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Notiziario Marketpress di Mercoledì 28 Settembre 2011
ROMA - GAS, DIPARTIMENTO LAVORI PUBBLICI: «OPERAZIONE INNOVATIVA E CONVENIENTE»  
 
Roma, 28 settembre 2011 - «In merito all´indizione del bando per l´affidamento del servizio pubblico di distribuzione della rete del gas metano nel territorio comunale va rilevato che è un dato decisamente positivo che dopo oltre quarant’anni venga bandita una gara in questo settore. Va ricordato che questa gara consentirà un sensibile vantaggio economico per le casse comunali a parità di condizioni per i consumatori». È quanto affermato ieri in una nota il Dipartimento Lavori pubblici di Roma Capitale. «Inoltre – prosegue la nota - va specificato che il quadro normativo di riferimento è in continua evoluzione con rilevanti interventi di innovazione tecnica e amministrativa pubblicati lo scorso luglio ed ancora in fase di evoluzione. Infine va tenuto presente che è la prima volta che in Italia viene messo a gara un servizio di questa rilevanza. E’ evidente che il bando di gara, per sua natura neutro, sarà sottoposto ad attente verifiche per eventuali integrazioni».  
   
   
RAFFINERIA ENI DI MARGHERA. ZAIA: “HO AVUTO ASSICURAZIONE CHE SI TRATTA DI UN FERMO TEMPORANEO. NESSUNA CHIUSURA”  
 
Venezia, 28 settembre 2011 - Non c’è nessun disegno di chiusura per la raffineria Eni di Porto Marghera. E’ la rassicurazione che il Presidente della Regione Luca Zaia ha ricevuto ieri dall’amministratore delegato di Eni Paolo Scaroni. “Ho sentito due volte Scaroni stamattina – ha detto Zaia nel corso del consueto incontro settimanale con la stampa al termine della seduta di giunta - e ho chiesto rassicurazioni su questa partita che riguarda 290 lavoratori della raffineria. E’ una preoccupazione che come presidente della Regione condivido con le famiglie, i lavoratori e la comunità e metto a disposizione l’amministrazione per avere risposte alle loro domande”. Zaia ha fatto presente che nelle telefonate Scaroni ha assicurato che si tratta di un fermo temporaneo conseguente ad un’attività negativa contingente a fronte di perdite per circa 80 milioni di euro con questo impianto. “Scaroni mi ha detto – ha aggiunto Zaia - che non c’è nessun disegno, nessun progetto per una chiusura. Ho in programma di parlare anche con il sindaco di Venezia Orsoni e l’atteggiamento che propongo è quello di essere assolutamente vigili rispetto ad un’eccellenza di questo territorio e non ho motivo di pensare che Eni abbia altri progetti se non quelli di investire su questi territori. Io penso che il polo di Marghera rappresenti comunque un hub per Eni, società quotata in borsa ma che fa riferimento al Ministero del Tesoro” “Ho quindi dal fronte Eni – ha concluso Zaia - argomentazioni e rassicurazioni per un fermo temporaneo e la conferma della volontà di non chiudere. Io doverosamente ne prendo atto e non voglio mettere in discussione oggi la parola di chi dice queste cose. Ma saremo a fianco dei lavoratori quando si tratterà di verificare la loro posizione in un momento non facile per la nostra economia. In Veneto ci sono infatti 152 mila disoccupati dall’inizio della crisi. Non sono più fatti isolati ma il flusso di disoccupazione lambisce anche la nostra regione che passa dal 2,3% del periodo prima della crisi del 2008 ad oltre 7 ,5% di oggi”.  
   
   
MILANO, URBANISTICA: AL POSTO DELL’AREA EX ENEL RESIDENZE, NEGOZI E IL MUSEO DEL DESIGN VIA LIBERA DAL CONSIGLIO COMUNALE AL PII DI PORTA VOLTA E ALL’HOSPICE NELLA CASCINA BRANDEZZATA  
 
Milano, 28 settembre 2011 - Cambia volto un angolo di città compreso tra via Ceresio, via Bramante e via Procaccini. Con il voto del Consiglio comunale ( 40 a favore, 1 astenuto e 1 contrario) è stato approvato il Pii ( Piano Integrato d’Intervento) in variante al Prg in vigore, che stabilisce la riqualificazione dell’area ex Enel di Porta Volta. “Questa tipologia d’intervento non sarebbe possibile se si applicasse il Pgt adottato – afferma l’assessore all’Urbanistica ed Edilizia Privata Ada Lucia De Cesaris - perché la volumetria complessiva sarebbe superiore a quella proposta nel Pii, non sarebbe necessario prevedere una quota di edilizia convenzionata e non sarebbe conferita alcuna dotazione di standard a fronte di quasi 37.000 mq conferiti dal Pii”. Il piano riguarda la riqualificazione di tre aree per complessivi 31.305 metriquadri attualmente occupate da fabbricati già facenti parte del complesso Enel e, in gran parte, dismessi. Al loro posto sorgerà edilizia residenziale ( di cui il 50% a regime convenzionato) e spazi con destinazione ricettiva e commerciale. Non tutto sarà abbattuto: saranno conservati 12.411 mq di edifici esistenti a destinazione terziaria. Fiore all’occhiello del progetto è il Museo del Design che sarà gestito dall’Associazione per il Disegno Industriale dove sarà esposta la storica collezione del Compasso d’Oro. Il progetto prevede, tra l’altro due grandi piazze pubbliche alberate, spazi per i giochi dei bambini e verde secondo gli standard più avanzati. Inoltre da Piazza Baiamonti a fino a via Farini sarà realizzato un tratto del Raggio verde ( il numero 8). Per tutti gli interventi, a costo zero per il Comune, si stima un investimento di circa 140 milioni di euro, il privato si fa carico di tutti gli interventi di bonifica. Una seconda delibera approvata all’unanimità riguarda la variante al Prg dell’area di via Ripamonti 428 dove è situata la Cascina Brandesazza. L’area di circa 11.400 mq, di proprietà dell’Irccs Ospedale Maggiore di Milano, sarà la sede di un Hospice per malati terminali gestito dalla Onlus Fondazione Luogo di Vita e di Incontro che dovrà ristrutturare ed adeguare la cascina agli standard sanitari previsti. “Si è iniziato a parlare di questo progetto nel 2005 – dichiara l’assessore De Cesaris -, è necessario l’impegno di tutti perché un intervento semplice come questo sia approvato in tempi più ridotti”.  
   
   
SLOVACCHIA, FRENANO COSTRUZIONI DI IMMOBILI INDUSTRIALI  
 
Bratislava, 28 settembre 2011 - Nel corso di quest´anno in Europa centrale si sono costruiti appena 198.000 mq di nuovi magazzini e altre aree industriali. Un dato che è ben al di sotto della media quinquennale di 1,5 milioni di mq all´anno. Al contrario, spiega la società di consulenza immobiliare Cushman & Wakefield, gli affitti degli edifici industriali hanno fatto bene. "I mercati ungherese e slovacco sono stati i più colpiti, e lì non vi sono progetti in costruzione quest´anno, fino ad ora. C´è stato invece un aumento rispetto allo scorso anno in Polonia e nella Repubblica Ceca, ma le cifre sono ancora molto limitate" ha detto Ferdinand Hlobil, capo del dipartimento industriale Cee della Cushman & Wake field. Secondo lui, i developer costruiscono in primo luogo per l´affitto a inquilini specifici, con i quali esiste già un contratto, e non c´è quasi nessuna costruzione speculativa. Per quanto riguarda i contratti di locazione, la prima metà di quest´anno ha visto un dato più forte rispetto allo stesso periodo del 2009. Circa 1,5 milioni di mq di spazi industriali sono stati presi in affitto in Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Ungheria. "L´aumento di attività degli affittuari è guidata in particolare da aziende produttive, che stanno andando bene, soprattutto nel settore automotive. Inoltre, le aziende retail stanno cercando di aumentare l´efficienza nella loro logistica di magazzino e stanno centralizzando gli stoccaggi trasferendosi in edifici moderni che rispondano meglio alle loro esigenze", ha osservato Hlobil. Nella Repubblica Ceca, la domanda per moderni magazzini nel secondo trimestre di quest´anno sono cresciute del 17 per cento a 245.300 mq, secondo le statistiche del Forum Ricerca Industriale. La maggior parte dei nuovi contratti di locazione, comunque, erano rinnovi di contratti già in corso. Il tasso di locali non occupati nei quattro paesi menzionati è oggi a una media dell´11,8 per cento, un dato che è considerato normale e salutare. Se in alcune zone la percentuale di locali vuoti si ferma anche al 5 per cento, in Slovacchia si è verificata una cosa piuttosto peculiare: il tasso di spazi non occupati è fermo al 2,5 per cento, un dato che rivela una distorsione del mercato e che è anche conseguenza della politica attuale di restrizione del credito da parte delle banche nello sviluppo di nuovi progetti. Secondo Cushman & Wakefield, un tale fatto potrebbe influenzare negativamente l´arrivo in certe zone di potenziali società manifatturiere e di logistica. A parte l´Ungheria, gli altri paesi hanno visto un calo continuo del tasso di immobili sfitti dal 2009, e la tendenza è destinata a durare anche nel futuro prossimo.  
   
   
BONUS ACQUISTO PRIMA CASA: 4 MILIONI E 500 MILA EURO DALLA GIUNTA REGIONALE UMBRA. VINTI “TRA UNA SETTIMANA LA PUBBLICAZIONE DEL BANDO”  
 
Perugia, 28 ottobre 2011 - Quattro milioni e 500 mila euro saranno resi disponibili dalla Regione dell’Umbria per aiutare le giovani coppie nell’acquisto della prima casa. La giunta regionale ha infatti approvato, su proposta dell’Assessore alle politiche per la casa Stefano Vinti, la delibera che dà il via ad una rapida procedura che permetterà in pochi mesi la formazione di una graduatoria e dunque l’erogazione del contributo a fondo perduto. “Sebbene la programmazione contenuta nei due piani triennali sia stata effettuata sulla base delle necessità abitative dalla popolazione regionale, ha affermato l’assessore Vinti nella conferenza stampa di presentazione che si è svolta questa mattina, martedì 27 settembre, nella sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, il panorama dei fabbisogni alloggiativi degli ultimi anni è mutato repentinamente a causa dell’accentuazione della crisi economica e dal drastico ed insensato taglio dei finanziamenti statali destinati ad agevolare il diritto alla casa delle fasce più deboli. Per questo abbiamo voluto prevedere degli ulteriori finanziamenti, rispetto a quelli contenuti nella programmazione triennale, mirati a soddisfare i bisogni alloggiativi manifestati da singole categorie”. “Ci auguriamo però, ha aggiunto Vinti, che, accanto a questo sostegno regionale, che attiverà complessivamente almeno venti milioni di euro di investimenti nel settore immobiliare, anche altri soggetti, in primo luogo gli istituti di credito, facciano la loro parte mettendo a disposizione mutui a tassi agevolati. Abbiamo attivato anche la nostra Gepafin che fornirà le garanzie necessarie per la concessione dei mutui e potrà sollecitare unitarietà, flessibilità e disponibilità da parte della banche interessate. Ormai infatti, l’emergenza abitativa non è più rappresentata solo dalle categorie tradizionalmente svantaggiate, quali disoccupati, lavoratori precari, extracomunitari, ma anche da famiglie monoreddito o con redditi modesti, che si trovano nell’impossibilità di accedere al mercato privato, sia per la scarsità di alloggi che per la mancanza di un’offerta economicamente sostenibile. In questo caso, ha concluso Vinti, abbiamo voluto sostenere le giovani coppie, con età inferiore ai 35 anni, che intendono acquistare la loro prima abitazione rendendosi così autonomi dalle loro famiglie originarie. Al fine di rispondere in maniera efficace ai bisogni di questa nuova categoria di intervento sarà data preferenza alle coppie che presentano maggiore debolezza sociale (lavoro precario, presenza di figli minori, portatori di handicap, ecc.)”. Il contributo da assegnare a favore di ciascun nucleo beneficiario sarà calcolato in misura corrispondente al 30 per cento del costo dell’alloggio e fino ad un massimo di 30.000 euro. Il bando verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione il prossimo 7 ottobre e prevederà novanta giorni per l’invio delle domande da parte della coppie interessate. Al momento della presentazione della domanda dovrà essere indicato anche l’immobile oggetto d’acquisto per permettere così i necessari controlli anche da parte della Guardia di Finanza per verificare l’effettivo diritto a beneficiare del contributo regionale. Beneficiari del contributo saranno le coppie formate da componenti di età inferiore a 35 anni o che compiano il 35° anno di età nell’anno 2011 che, da non più di due anni alla data di pubblicazione del bando, sono coniugate o conviventi. La condizione di convivenza si acquisisce con l’iscrizione nel medesimo stato di famiglia anagrafico. Il richiedente, alla data di pubblicazione del bando, dovrà essere cittadino italiano o di un paese che aderisce all’Unione Europea o di un Paese che non aderisce all’Unione Europea purchè in regola con le vigenti norme sull’immigrazione ed avere la residenza o la propria attività lavorativa nella Regione Umbria da almeno 5 anni consecutivi;Il nucleo familiare inoltre non dovrà essere titolare del diritto di proprietà, comproprietà, nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su alloggi, ovunque ubicati sul territorio nazionale; non dovrà aver mai usufruito di contributi pubblici, in qualunque forma concessi dallo Stato, dalla Regione o altro Ente pubblico, per l’acquisto o il recupero di una abitazione e non dovrà essere titolare di un reddito che alla data di pubblicazione del bando e nell’anno 2010 aver percepito un reddito il cui valore I.s.e.e., valutato in base alla vigente normativa, sia superiore ad 23.500 euro. Il nucleo familiare del richiedente è costituito dalla coppia coniugata o convivente e dagli eventuali figli iscritti nello stato di famiglia anagrafico. L’alloggio per il quale si chiede il finanziamento, ubicato nel territorio regionale, dovrà essere adibito ad abitazione principale, far parte di un fabbricato costituito da almeno due alloggi; non dovrà essere di proprietà di ascendenti, collaterali o affini entro il terzo grado dei componenti del nucleo richiedente; non deve essere stato realizzato o recuperato con contributi pubblici, in qualunque forma concessi, ad eccezione dei finanziamenti previsti per la ricostruzione a seguito di eventi sismici ed infine non deve avere una superficie utile superiore a mq 95,00. Maggiorazioni nel punteggio saranno assegnate alle coppie per l’acquisto di case nei centri storici o ovviamente in particolari situazioni di disagio (sfratto, redditi particolarmente bassi ecc.). L’alloggio dovrà essere cointestato al 50% dai componenti la coppia. L’acquisto della casa dovrà essere perfezionato entro un anno dalla pubblicazione della graduatoria. La residenza nell’alloggio dovrà essere trasferita entro tre mesi dalla stipula dell’atto di acquisto e dovrà essere mantenuta per cinque anni. Per lo stesso periodo l’alloggio non potrà essere né venduto né locato, salvo autorizzazione concessa solo per gravi e sopravvenuti motivi. Dal giorno della pubblicazione del bando sul Bollettino ufficiale della regione verrà anche attivato un numero di telefono (075 5042622) per ogni richiesta di chiarimento.  
   
   
REPUBBLICA CECA, INFLAZIONE IN CALO AD AGOSTO  
 
Praga, 28 settembre 2011 - Secondo gli ultimi elementi forniti dall´Istituto Nazionale di Statistica, l´indice che misura la variazione dei prezzi al consumo in Repubblica Ceca sarebbe diminuito di 0,3 punti percentuali su base mensile, rimanendo tuttavia in crescita di 1,7 punti percentuali su base annua. Il principale fattore di questo calo è il decremento dei prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande non alcoliche. Su base annua, l´inflazione non ha subito alcuna variazione rispetto a luglio.  
   
   
SISTEMA ETICO DELLE IMPRESE, GIOVEDI 29 SETTEMBRE AD AVELLINO IL “SAFETY DAY”: VIA AL PROGRAMMA DI FORMAZIONE SUL TEMA DELLA SICUREZZA SUL LAVORO E DELLA RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA  
 
 Avellino, 28 settembre 2011 - Il seminario comincerà alle ore 9.30 presso la Camera di Commercio di Avellino (sede di Viale Cassitto) con i saluti del presidente Capone, del presidente di Unioncamere De Simone, del direttore Inail Campania Silenzi, dell’Amministratore delegato del Consorzio Promos Ricerche Flagiello e di Feola della Direzione provinciale del Ministero del Lavoro. Avellino - Garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro, promuovere la tutela ambientale e incentivare lo sviluppo della qualità di produzioni e servizi: sono gli obiettivi del “Safety Day”, seminario promosso dalla Camera di Commercio di Avellino in collaborazione con Inail Campania, Unioncamere Campania e Consorzio Promos Ricerche, che si terrà giovedì 29 settembre, a partire dalle ore 9.30, presso la Sala Multimediale della Camera di Commercio di Avellino in Viale Cassitto. Attraverso il progetto sarà attivata una sperimentazione sul territorio della provincia di Avellino che, dopo il seminario di giovedì 29 settembre, vedrà l’avvio di una prima fase informativa-formativa, realizzata con la Con.t.a.r.p. Dell’inail Campania. Uno step che segue gli interventi già realizzati presso le Camere di Commercio campane e che ora punta a sviluppare più ampie professionalità, coinvolgendo responsabili delle imprese e loro consulenti, con l’obiettivo principale di creare i presupposti ottimali per l’attivazione di un sistema etico nelle imprese. Il “Safety Day” si aprirà alle ore 9.30 con i saluti del Presidente della Camera di Commercio di Avellino, Costantino Capone, del Presidente di Unioncamere Campania Tommaso De Simone, del Direttore Inail Campania Emidio Silenzi, dell’Amministratore Delegato del Consorzio Promos Ricerche Ferdinando Flagiello, e di Ilaria Feola della Direzione Provinciale del Ministero del Lavoro. Alle ore 10 l’apertura dei lavori con l’intervento di Attilio Montefusco, Direttore Generale del Consorzio Promos Ricerche e, a seguire, l’intervento di Michele Carovello, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Avellino. Quindi le relazioni tecniche di Raffaele d’Angelo, Con.t.a.r.p. Inail Campania, Edoardo Opromolla, Inail – Area ex Ispesl Dipartimento di Avellino, Monica Summa, consulente del Consorzio Promos Ricerche e Rocco Di Pietro, della Commissione Sicurezza dell’Ordine degli Ingegneri di Avellino. Infine le testimonianze aziendali, il dibattito e le conclusioni. Nella stessa sede sarà inoltre possibile iscriversi ai corsi per auditor, presentando la richiesta di adesione, che si terranno presso la Camera di Commercio di Avellino nei giorni 19, 20 ottobre 2, 3 e 4 novembre, dalle ore 9 alle ore 18.  
   
   
“SAFETY MANAGER”, AL VIA LA SECONDA EDIZIONE  
 
Firenze, 28 settembre 2011 -”Safety manager”, o manager della sicurezza, ossia un ingegnere che, opportunamente formato, è in grado di misurare, prevedere e costruire comportamenti di sicurezza all’interno di un’azienda. Ieri, nel corso del convegno “Progetto Safety manager: formazione integrata al lavoro”, che si è tenuto nella sede dell’Inail regionale, in via Bufalini, è stata inaugurata la seconda edizione del corso per Safety manager, e nello stesso tempo sono stati consegnati gli attestati agli allievi della prima edizione. “Sono particolarmente orgogliosa di questo progetto – dice l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – che è un modo concreto di fare prevenzione per garantire la sicurezza sul lavoro. “Safety manager” è un progetto triennale di formazione integrata al lavoro, nel quale la comune attenzione al rafforzamento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e alla promozione della cultura della sicurezza a partire dalla scuola si sposa con la volontà di fornire opportunità lavorative ai giovani”. “Safety manager” è un percorso per la formazione degli esperti della sicurezza, realizzato da Regione Toscana e Inail, in collaborazione con le Facoltà di ingegneria di Firenze, Pisa e Siena, i Dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie e le parti sociali. Il progetto formativo si articola in una fase d’aula di tre mesi, con docenti universitari ed esperti, provenienti anche dalle Asl e dall’Inail, e in una fase pratica di sei mesi, con tirocini suddivisi tra Asl, Inail e imprese private. Alla fine del corso, il Safety manager possiede tutte le competenze necessarie a gestire gli aspetti della sicurezza in cantiere e organizzare il servizio di prevenzione e protezione aziendale, in staff con il datore di lavoro. Se, a conclusione del periodo di tirocinio, l’azienda decide di procedere all’assunzione, sono previsti sgravi sui versamenti contributivi. Alla precedente edizione hanno partecipato 25 studenti o laureati delle facoltà di ingegneria di Firenze, Pisa e Siena (su 30 posti disponibili). L’edizione che si inaugura oggi prevede altri 30 posti. Ogni allievo usufruirà di una borsa di studio di 2.500 euro messa a disposizione da Regione e Inail. Tutte le informazioni sul progetto si possono trovare al seguente indirizzo: http://www.Unifi.it/ingegneria/mdswitch.html    
   
   
UNA MANO PER FARE CRESCITA E SVILUPPO ESP E PIATTAFORME PER L’INNOVAZIONE: DALLA PROVINCIA DI PARMA 500MILA EURO PER AIUTARE LE IMPRESE DEL TERRITORIO A ESSERE COMPETITIVE E VINCENTI IN UN MERCATO SEMPRE PIÙ GLOBALE. UN’OPPORTUNITÀ PER 40 AZIENDE  
 
Parma, 28 settembre 2011 – Innovazione e internazionalizzazione, le parole chiave per lo sviluppo e per la crescita: per lasciarsi alle spalle la crisi e aprire le porte di un futuro in cui per stare davvero sul mercato sarà assolutamente vietato chiudersi in se stessi. Sono le parole d’ordine di due progetti con i quali la Provincia mette a disposizione di 40 aziende del territorio un iter di sostegno ad hoc e risorse professionali esperte e dedicate, con l’obiettivo proprio di aiutarle a costruire strategie di internazionalizzazione da un lato e percorsi di innovazione dall’altro. “Esp” e “Piattaforme per l’innovazione”, questi i titoli delle due iniziative, sono finanziati dalla Provincia (con risorse del Fondo sociale europeo) per un totale di 500mila euro (250mila per ciascuno), e hanno un medesimo impianto. Per entrambe le aziende del territorio saranno invitate a concorrere a una selezione presentando un loro progetto (di internazionalizzazione o di innovazione); le 40 aziende che saranno selezionate potranno usufruire di una consulenza “personalizzata” (con un esperto a loro disposizione) e di attività formative per il personale, per definire una strategia di realizzazione del progetto. “Queste iniziative sono il frutto di una capacità di proposta - ha detto nella presentazione di oggi in piazza della Pace il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli - che va nella direzione di dare il nostro contributo per far uscire il paese dalla crisi e per far cogliere al nostro territorio nuove opportunità di crescita e di sviluppo. Ho potuto verificare personalmente la soddisfazione di aziende che sono riuscite a far partire progetti che noi abbiamo assistito: queste sono azioni concrete, azioni utili. Nel nostro paese ci sono aziende che sono in grado di crescere, e spesso sono aziende piccole e medie che hanno bisogno di essere aiutate: noi in questo modo facciamo la nostra parte, e mandiamo anche un’indicazione forte di carattere generale”. “I successi delle edizioni precedenti testimoniano la validità del modello”, ha osservato il vice presidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, che ha aggiunto: “In un momento difficile anche per le nostre aziende, il fatto di poter mettere a disposizione una presenza significativa come questa testimonia l’attenzione al mondo produttivo e insieme la volontà di accompagnarlo a guardare avanti”. Entrambe le iniziative saranno gestite da enti di formazione, che possono presentare la loro candidatura fino al 28 ottobre (data di scadenza dei due bandi). In novembre saranno individuati i partner della Provincia per la realizzazione delle iniziative, e nel gennaio 2012 saranno aperti i bandi per la selezione delle aziende e dei consulenti. “Sono due progetti che hanno avuto un ottimo riscontro e sui quali noi continuiamo a puntare. Anzi, l’investimento è addirittura cresciuto – ha spiegato l’assessore alla Formazione professionale e alle Politiche attive del lavoro Manuela Amoretti - perché ci sembra che abbiano un grado di importanza e di priorità che meritavano più risorse: il 50% in più”. Esp: attrezzarsi per l’internazionalizzazione - Il progetto Esp, Export Service Parma, è il “percorso guidato” verso l’internazionalizzazione promosso dalla Provincia per le micro e le piccole imprese del territorio. In continuità con le precedenti edizioni di Esp si punta a tre obiettivi specifici: - aumentare le conoscenze delle micro e piccole imprese locali sulle opportunità aperte dai mercati esteri; - favorire lo sviluppo di progetti di internazionalizzazione di successo, incrementando le competenze delle imprese e la strumentazione tecnica in loro possesso; - consolidare i rapporti tra enti pubblici (Provincia, Regione) e privati (Associazioni, Imprese) per supportare lo sviluppo del tessuto economico locale e valorizzare l’immagine dei prodotti e delle tecnologie del “Sistema Parma”. L’iniziativa è destinata a micro e piccole imprese di Parma e del Parmense che abbiano un potenziale di prodotto idoneo a competere nel mercato estero, imprenditori motivati al progetto e aperti alle nuove sfide competitive, una struttura organizzativa adeguata o potenzialmente adeguabile a rispondere ad accresciuti volumi di mercato. Esp sarà gestito da un ente di formazione che sarà appositamente selezionato. Il progetto fruirà del concreto sostegno delle forze economiche locali, che, riunite in un Comitato di Pilotaggio, indirizzeranno e monitoreranno le azioni. Le aziende selezionate avranno a disposizione un “Export specialist senior” con provate competenze in organizzazione aziendale, commercio estero e marketing internazionale, che affiancherà l’imprenditore nella definizione di una strategia e delle tappe necessarie per concretizzarla. Le imprese potranno inoltre fruire di diverse opportunità formative per il personale. Piattaforme per l’innovazione: strategie per costruire il futuro Sono le piccole e medie imprese le destinatarie di “Piattaforme per l’innovazione”, il progetto con cui la Provincia vuole aiutare le piccole e medie imprese ad attrezzarsi per reggere la competitività e le sfide del mercato, puntando proprio sull’innovazione. L’obiettivo è promuovere percorsi di innovazione a favore di aziende locali attraverso un impianto complesso di azioni di consulenza aziendale, bilanci di competenze del personale interno, progettazione di interventi di innovazione sul ciclo produttivo e delle risorse umane, azioni formative ad hoc collegate a progetti di innovazione, accompagnamento all’applicazione delle innovazioni in azienda. Il progetto sarà affidato per la sua realizzazione a un ente di formazione individuato attraverso selezione, ma prevede la partecipazione dell’insieme delle forze economiche e sociali del territorio che ne seguiranno l’evoluzione attraverso un “Comitato di pilotaggio”. Le aziende interessate potranno partecipare al bando presentando un’idea di innovazione in diversi ambiti: - innovazione organizzativa, che comporta mutamenti significativi nelle procedure operative aziendali e nell’organizzazione del lavoro (per migliorare le prestazioni dell’impresa); - innovazione di politiche commerciali e di marketing per l’adozione di nuove strategie e creazione di reti commerciali, anche all’estero (per aumentare il successo commerciale dei prodotti); - innovazione di prodotto (per l’introduzione sul mercato del prodotto migliorato in termini di caratteristiche tecniche e funzionali). Le imprese selezionate potranno sviluppare e realizzare questa la loro idea usufruendo di un ventaglio di servizi di accompagnamento: avranno a disposizione una consulenza in azienda “personalizzata” da parte di un esperto in processi di innovazione (selezionato attraverso un bando sulla base di competenze ed esperienze), che le supporterà nel definire un “business plan” per lo sviluppo del progetto di innovazione e nella sua realizzazione; potranno fruire anche di iniziative di formazione per i propri dipendenti, con interventi coerenti con i fabbisogni legati alla realizzazione del progetto. I numeri delle precedenti edizioni Esp (3 edizioni): 39 le aziende selezionate; 3.120 le ore di consulenza personalizzata totali; 13 le iniziative formative per le imprese. Piattaforme per l’innovazione (1 edizione): 11 le aziende selezionate; 880 le ore di consulenza personalizzata totali. 10 le iniziative formative, che hanno coinvolto un totale di 96 lavoratori  
   
   
MITSUBA, LE ISTITUZIONI INCONTRANO L’AZIENDA  
 
Firenze, 28 settembre 2011 – I problemi della Mitsuba di Pontedera, l’azienda specializzata nella produzione di componenti per motoveicoli, sono stati affrontati nel corso di un incontro convocato dall’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini con i vertici italiani del gruppo. All’incontro hanno partecipato anche l’assessore allo sviluppo della Provincia di Pisa Graziano Turini e il sindaco di Pontedera Simone Millozzi. Per l’azienda sono intervenuti l’amministratore delegato Miyazaki Shigeki e la responsabile del personale Akemi Koike. Prendendo atto delle dichiarazioni dell’amministratore delegato relative alle iniziative intraprese dall’azienda per salvaguardare la continuità dello stabilimento e fare fronte al calo di fatturato registrato negli ultimi anni, l’assessore Simoncini ha ribadito la richiesta della Regione e delle istituzioni di un’attenzione particolare, nella gestione di questa fase difficile, a ridurre il più possibile i costi sociali dell’operazione. In particolare, Simoncini ha invitato l’azienda a proseguire il confronto con le parti sociali evitando tensioni e l’inasprimento dei rapporti. L’assessore ha anche chiesto ai vertici di Mitsuba di riflettere sul numero di lavoratori da considerare eventualmente in esubero e di spostare in avanti nel tempo la data entro la quale i lavoratori che escono spontaneamente possono usufruire degli incentivi messi a disposizione dall’azienda, proseguendo nell’utilizzo dei contratti di solidarietà.  
   
   
SARDEGNA: AL VIA FINANZIAMENTO PIANI INSEDIAMENTO ATTIVITÀ PRODUTTIVE  
 
Cagliari, 28 Settembre 2011 ­- La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Industria Alessandra Zedda ha deliberato un finanziamento a favore degli enti locali per la realizzazione di Piani di attività produttive a carattere artigianale e industriale. Le risorse stanziate sono pari a 3.000.000 di euro, di cui 1.000.000 da destinare ai comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti per il completamento dei piani per gli insediamenti produttivi già esistenti. "Al fine di accelerare le procedure di spesa pubblica - ha spiegato l’esponente della Giunta Cappellacci - e ridurre i tempi di realizzazione delle opere, si riconosce una forma di premialità agli Enti che presentano progetti esecutivi immediatamente cantierabili, dotati di tutte le autorizzazioni, e che si impegnino formalmente a realizzare l´intervento indipendentemente dall’importo di sovvenzione assegnato rispetto a quello richiesto". "Considerata la grave crisi economica - ha sottolineato Zedda - che investe il territorio regionale e le pesanti ripercussioni che ne derivano in termini occupazionali, nella definizione della graduatoria, a parità di punteggio, verrà data priorità ai territori afflitti da un maggiore tasso di disoccupazione (rilevato dal Sistema Informativo Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna), agli interventi di messa in sicurezza, alla maggiore percentuale di cofinanziamento e al maggior grado di saturazione delle aree".  
   
   
SLOVENIA, DATI SULLA COMPETITIVITÀ  
 
Trieste, 27 set Lubiana, 28 settembre 2011 - Brutte notizie per la Slovenia. Stando al report diramato dal Wef, infatti, il Paese sarebbe retrocesso ben 12 posizioni, arrivando al 57° posto tra le 142 nazioni oggetto di indagine. Al top della classifica c´è la Svizzera.  
   
   
ISOLTERMICA, ASSESSORE VESCO: “PROROGATA CASSA IN DEROGA PER INDIVIDUARE ACQUIRENTI.  
 
Genova, 28 settembre 2011 - E’ stata prorogata la cassa integrazione in deroga per i 40 dipendenti dell’azienda Isoltermica di Vado Ligure, specializzata nella produzione di mattoni refrattari isolanti e calcestruzzi, finalizzata all’individuazione di nuovi acquirenti. Lo hanno concordato ieri nel corso di un incontro in Regione l’assessore regionale al lavoro, Enrico Vesco insieme all’azienda, alle organizzazioni sindacali, alla Rsu , al sindaco di Vado Ligure, Attilio Caviglia, all’assessore all’urbanistica del Comune di Vado, Enrico Illarcio e all’assessore allo sviluppo economico della Provincia di Savona, Giorgio Garra. L’obiettivo è quello di consentire all’azienda di far fronte agli ordini in corso e portare avanti le trattative per individuare nuovi acquirenti allo scopo di salvaguardare la continuità occupazionale e il sito produttivo. “Dall’incontro di oggi – ha spiegato l’assessore regionale al lavoro, Enrico Vesco – è emersa la volontà degli Enti locali di mantenere il vincolo industriale dell’area e di portare avanti la produzione della Nuova Isoltermica attraverso il rilancio dell’attività grazie a nuovi soggetti interessati ad acquisirla”.  
   
   
MILANO: L’ASSESSORE BOERI A PECHINO PER IL “BEIJING DESIGN FORUM 2011”  
 
 Milano, 28 settembre 2011 - Oggi l’assessore al Design Stefano Boeri interviene a Pechino all’”International Forum of Design”, convegno organizzato all’interno del “Beijing Design Forum”, la più importante manifestazione cinese dedicata al mondo del design. L’assessore Boeri si trova in Cina su invito del Sindaco di Pechino, senza alcuna spesa a carico del Comune di Milano, insieme a una delegazione di aziende, architetti, designer ed editori specializzati, per rappresentare Milano e l’Italia in questa grande manifestazione internazionale. “Sono orgoglioso di poter presentare personalmente, in un grande Paese e in un importante e vasto mercato qual è la Cina, il nostro talento creativo, la nostra lunga esperienza nel campo del design e la tecnologia assolutamente innovativa che le nostre aziende utilizzano per progettare e produrre il design italiano - ha detto l’assessore Boeri -. Sono certo che potremo instaurare un rapporto di collaborazione che avvantaggerà entrambe le città e in questo senso proporrò che la città di Pechino sia ospite speciale della prossima edizione di ‘Milano Design Weekend’ ”.