Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Ottobre 2013
38A ASSEMBLEA GENERALE DELL’ICAO IN CANADA: L’ITALIA RICONFERMATA TRA LE NAZIONI LEADER DELL’AVIAZIONE CIVILE MONDIALE CON 150 VOTI SU 173 VOTANTI  
 
Roma, 2 ottobre 2013 - Sabato 28 settembre, a Montreal, i delegati della 38a Assemblea Generale dell’Icao (International Civil Aviation Organization), l’organismo dell’Onu che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 191 Stati, hanno votato per il rinnovo dei Paesi membri del Consiglio. L’italia è stata riconfermata in prima fascia ottenendo 150 voti su 173 votanti, ovvero 4 voti in più rispetto alle elezioni di tre anni fa, riaffermando, pertanto, un ruolo da leader tra le Nazioni aeronauticamente più avanzate. L’assemblea, che è in corso dal 24 settembre al 4 ottobre, si riunisce una volta ogni tre anni ed è convocata dal Consiglio dell’Icao proprio per stabilire la politica dell’Organizzazione per il successivo triennio. Nel Consiglio dell’Icao sono presenti 36 Paesi suddivisi in tre fasce: ogni tre anni la collettività dei 191 Stati membri sceglie quali debbano essere le Nazioni presenti in Consiglio e in quale fascia debbano essere collocate. L’elezione di ieri è una riconferma dell’autorevolezza, nel settore del trasporto aereo internazionale, dell’Italia e del lavoro svolto dall’Enac, dal Ministero degli Affari Esteri, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dalla delegazione italiana che rappresenta permanentemente il nostro Paese presso Montreal, sede centrale dell’Icao. All’interno dell’Icao l’Italia, che è membro del Consiglio dal 1951, partecipa al raggiungimento degli obiettivi strategici dell’Organizzazione contribuendo a migliorarne l’efficacia e sostenendo la promozione della cooperazione tra gli Stati membri per un sicuro, efficace e sostenibile miglioramento del trasporto aereo. La rappresentanza italiana alla 38a Assemblea, come da decreto del Ministro degli Affari Esteri, è guidata dal Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta il quale prende parte, insieme agli altri delegati nazionali, alle varie sezioni di lavoro finalizzate ad analizzare le attività che sono state svolte dalla precedente assemblea e ad approvare il programma e il budget dell’Organizzazione per il triennio successivo, quindi fino alla prossima sessione prevista nel 2016. I Capi delegazione alternati, individuati sempre attraverso decreto dalla Farnesina, sono il Console Generale d’Italia a Montreal, Enrico Padula che è anche il Rappresentante Permanente nel Consiglio Icao, e il Vice Direttore Generale dell’Enac, Benedetto Marasà. Fanno parte della delegazione altri dirigenti dell’Enac, rappresentanti dell’Aeronautica Militare e dell’Enav. L’assemblea rappresenta anche un’occasione favorevole per una serie di incontri bilaterali tra Stati. Il Direttore Generale Quaranta, infatti, si è confrontato con numerosi omologhi di altre Nazioni e, in particolare, ha avuto incontri di estrema rilevanza con la Transportation Security Administration (Tsa), organismo americano deputato alla sicurezza nell’accezione di security, con il Department of Transportation, il dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, e con l’autorità per l’aviazione civile dell’Australia. Il risultato è anche frutto della ottima collaborazione instauratasi in questi anni con il Ministero degli Affari Esteri e con tutta la rete diplomatica, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con l’industria aeronautica nazionale, peraltro presente a Montreal, consolidando l´immagine del sistema Paese Italia. Ciò ha consentito di avviare importanti sinergie con gli altri Stati membri che consentiranno un ulteriore consolidamento dell’Italia nell’ambito dell’industria aeronautica finalizzato a rafforzare la presenza nel settore internazionale. Nell’ambito delle due settimane di durata della 38a Assemblea Generale dell’Icao, vengono trattati temi di rilievo per l’aviazione civile internazionale. Tra gli argomenti al centro del dibattito vanno ricordati: la sicurezza del volo, la security, la gestione del traffico aereo, l’economia dell’aviazione e l’impatto climatico. Particolare attenzione è riservata proprio alla questione del cambiamento climatico, in quanto uno dei principali obiettivi del trasporto aereo, condiviso da governi e compagnie aeree, è rappresentato dall’aumento della sostenibilità ambientale e dal raggiungimento di zero emissioni di carbonio nel prossimo futuro.  
   
   
TERMINI IMERESE, VERTICE AL MISE: L’11 OTTOBRE NUOVO INCONTRO PER DEFINIRE CIG  
 
Roma, 2 ottobre 2013 -  Appuntamento il prossimo 11 ottobre al Ministero dello Sviluppo Economico per definire l’utilizzo nel 2014 della cassa integrazione in deroga per i lavoratori del sito industriale di Termini Imerese. E’ quanto stabilito oggi al termine di un incontro presso il Dicastero di Via Veneto al quale hanno partecipato il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti, il Sottosegretario al Lavoro Carlo Dell’aringa, l’Assessore alla Regione Siciliana alle Attività Produttive Linda Vancheri, il Sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato, parlamentari del territorio, la delegazione di Fiat e le organizzazioni dei lavoratori. Nel corso della riunione sono state inoltre illustrate alcune consistenti iniziative imprenditoriali in fase di definizione per il rilancio produttivo e occupazionale di Termine Imerese. E’ stato infine annunciato che il Governo chiederà alla Regione Siciliana di concordare un aggiornamento dell’accordo di programma di due anni fa, per rilanciarne efficacia e operatività.  
   
   
FEDERAUTO: MERCATO AUTO SETTEMBRE -2,9% CON IL FRENO A MANO TIRATO L´AUTO NON RIPARTE  
 
Roma, 2 Ottobre 2013 - Secondo i dati diffusi ieri dal Ministero dei Trasporti il mese di settembre si è chiuso con 106.363 immatricolazioni di autovetture nuove segnando una flessione del - 2,9% rispetto a settembre 2012. “Nonostante la correzione degli ultimi giorni del mese e la conseguente robusta iniezione di km 0, il mese di settembre si è chiuso con un dato negativo rispetto al modesto risultato dello scorso anno e fortemente passivo (- 27,6%), se confrontato con settembre 2011, quando sono state immatricolate circa 147.000 autovetture nuove su un mercato finale di 1.748.981 pezzi. E’ chiaro che nelle condizioni attuali il mercato auto ha il freno a mano tirato". Questo il commento a caldo di Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti marchi commercializzati in Italia di auto, veicoli commerciali, industriali e autobus. Prosegue Piero Carlomagno, presidente dei concessionari del Gruppo Fiat, impegnato a Verona nell´assise annuale dell´associazione: “Il 27 settembre le immatricolazioni, sui pari giorni lavorativi del settembre 2012, flettevano di circa il 17%. Il dato finale è migliorato molto per l´effetto combinato di due motivi: da un lato scadevano molti obiettivi trimestrali assegnati ai concessionari, dall´altro chi aveva un portafoglio ha accelerato le targhe entro il 30 settembre, per consentire ai clienti di risparmiare un punto percentuale di Iva che, su una auto, equivale mediamente a 200 euro. Questo fa sì, a nostro avviso, che il dato di settembre penalizzerà il mese di ottobre e che per avere una lettura corretta, anche a livello di ogni singolo brand, bisognerà poi sommare i due mesi". Aggiunge Pavan Bernacchi:"il blocco del mercato automobilistico non ha una particolare correlazione con le tensioni politiche degli ultimi giorni. Queste però ci danneggiano perché riducono le nostre possibilità di dialogo con il Governo alla ricerca di soluzioni, ingenerando un clima di incertezza che frenerà ancora i consumatori. Il mercato dell’auto è fermo perché, oltre alle conseguenze della recessione, l’auto sconta una pressione fiscale assurda e costi di gestione senza controllo. Lo dimostra, da ultimo, il nuovo aumento dell’aliquota Iva al 22% ed il conseguente ritocco del prezzo dei carburanti. Per gli acquisti di auto parliamo di un incremento medio di circa 200 euro, che frenerà ancora i consumi interni, e lo Stato, pur avendo aumentato le tasse, ne introiterà in meno poiché le aliquote si applicheranno a minori fatturati”. Conclude Pavan Bernacchi: “Hanno il freno a mano tirato anche il Governo e la politica, cioè coloro i quali dovrebbero aiutarci ad uscire da una situazione molto seria e grave che richiederebbe non incertezze ma un ragionato attivismo e, per quanto ci riguarda, interventi di alleggerimento - non di nuovi appesantimenti - della fiscalità automobilistica, riattivazione del credito bancario e dei finanziamenti agli acquisti, riforme delle procedure amministrative, per citare gli aspetti fondamentali. Di fronte alla produzione di tanta incertezza che ci viene dai palazzi del potere, restiamo soli a gestire le nostre aziende, aspettando che la Politica - quella con la P maiuscola) - dia quel segnale di inversione di tendenza che tutti ci aspettiamo, speriamo già dalla legge di stabilità finanziaria per il 2014”.  
   
   
AL VIA OGGI A VERONA L’AUTOMOTIVE FORUM. OLTRE 350 OPERATORI A CONFRONTO PER IL RILANCIO DEL SETTORE  
 
Verona, 2 ottobre 2013 - Dal post vendita al fisco, dall’utilizzo degli strumenti digitali alla comunicazione, al focus su Internet e usato: cambia il mercato automobilistico e cresce la necessità di adattarsi e innovarsi. A Veronafiere, il punto sullo scenario e sulle strategie per far ripartire il business dell’auto con Automotive Forum (http://www.automotiveforum.it/ ), la tappa autunnale di Automotive Dealer Day che da domani e fino al 3 ottobre chiama a raccolta oltre 350 operatori del settore, tra concessionari, case auto, operatori di filiera, web agency, agenzie di marketing e comunicazione. L’appuntamento è organizzato da Quintegia, società italiana leader nella ricerca e nella formazione per la distribuzione automobilistica. Al Forum veronese primo piano su indagini, digital business e best practice. Ma anche marketing, post-vendita e evoluzione dei contratti tra concessionari e case auto alla luce dell’entrata in vigore del nuovo regolamento. Spazio inoltre alla prima edizione del Premio per la Comunicazione Post Vendita - organizzato da Quintegia con il sostegno di Continental e Würth – riservato ai dealer e alle case auto che si sono distinti nella realizzazione della campagna di comunicazione per il post vendita. I vincitori saranno proclamati il 3 ottobre nel corso di Automotive Forum.  
   
   
“NO SMOG MOBILITY”: ASSOGOMMA E POLIZIA STRADALE INSIEME PER LA SICUREZZA DEI PNEUMATICI CONTROLLI GRATUITI PER TUTTE LE VETTURE. OMAGGI PER GLI AUTOMOBILISTI  
 
Palermo, 2 ottobre 2013 - Un forum dedicato all’importanza dei pneumatici per la sicurezza e controlli gratuiti per tutte le vetture. Assogomma e Federpneus, insieme alla Polizia stradale, parteciperanno anche quest’anno a “No Smog Mobility”, l’unica rassegna siciliana dedicata alla mobilità sostenibile, che avrà luogo Palermo (Foro Umberto I) da venerdì 4 a domenica 6 ottobre. Sotto l’egida di Pneumatici Sotto Controllo, l’Assogomma e la Polizia Stradale si occupano da oltre dieci anni di portare avanti iniziative per sensibilizzare gli automobilisti sull’importanza di guidare con pneumatici sempre in buone condizioni. Sabato 5, alle 10.30, presso l’Nh Hotel di Foro Umberto I si terrà il forum “Pneumatici: un contributo determinante per la sicurezza e l’ambiente” con Fabio Bertolotti, direttore Assogomma, e rappresentanti della Polizia Stradale tra cui l’Ispettore Capo Luigi Martusciello. A questo proposito verranno commentati i risultati degli oltre 6.000 controlli sui pneumatici effettuati dalla Polizia Stradale sulle strade siciliane, da cui emerge che la mancata omologazione dei pneumatici rimane ancora un dato allarmante superando il 4,2% nella provincia di Caltanissetta, mentre Palermo si attesta al 4,1% e più virtuosa rimane Catania con lo 0,5%. Dati preoccupanti anche sul fronte dei danneggiamenti visibili, con punte del 5,5% delle vetture in circolazione nella sola provincia di Ragusa, mentre Palermo supera ancora il 4% dei pneumatici danneggiati rilevati. Emerge, inoltre, un’alta percentuale di pneumatici lisci, con punte del 4,6% nella provincia di Ragusa e del 3,9% a Palermo. Più virtuose in tal senso Agrigento (1,3%) e Caltanissetta (1,0%). Per dare un contributo significativo alla mobilità sicura e sostenibile, nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, al Foro Italico Umberto I, Assogomma e Federpneus prevederanno controlli gratuiti per tutte le vetture che si presenteranno nell’area dedicata. I controlli verteranno su pressione che, nel caso di sottogonfiaggio, verrà ripristinata gratuitamente, usura e controllo visivo di eventuali danneggiamenti, tagli e rigonfiamenti. Tutti coloro che effettueranno la verifica dei propri pneumatici riceveranno un utile omaggio. “Conoscere i pneumatici e una manutenzione consapevole - spiega Fabio Bertolotti, Direttore Assogomma - sono due delle regole fondamentali in materia di sicurezza stradale. Identificare un prodotto omologato, ad esempio, è il primo passo per viaggiare sicuri e in regola, mentre una corretta pressione di gonfiaggio consente di ridurre significativamente le immissioni Co2 evitando di trasformare l’esperienza di guida in un pericolo per sé e per gli altri”.  
   
   
MOLISE, ANAS: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE BANDO DI GARA DA 3,3 MILIONI DI EURO  
 
Campobasso, 2 ottobre 2013 - L`anas comunica che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di mercoledì 2 ottobre 2013 il bando di gara relativo ai lavori di consolidamento strutturale e adeguamento sismico del viadotto `Frasso Iii` sul tratto della strada statale 650 `Fondo Valle Trigno` all`altezza del km 24,066 in provincia di Isernia. L`importo complessivo posto a base di gara è di 3,3 milioni di euro. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate ad Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità per il Molise - Via Genova, 54 - 86100 - Campobasso entro e non oltre le ore 12:00 del giorno 30 ottobre 2013. Il termine per l`esecuzione dei lavori è fissato in giorni 240 giorni. Il bando rientra tra gli interventi urgenti previsti dal `Decreto del Fare` per il rilancio dell`economia e dal piano di manutenzione straordinaria definito nella convenzione stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet http://www.stradeanas.it/  
   
   
LOMBARDIA, ANAS: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA LUNGO LA SS340 `REGINA` A TREMEZZO (CO) L`IMPORTO COMPLESSIVO POSTO A BASE DI GARA È DI 620 MILA EURO  
 
Milano, 2 ottobre 2013 - L`anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di mercoledì 2 ottobre 2013, un bando di gara d`appalto relativo a lavori di manutenzione straordinaria per il risanamento delle strutture di sostegno situate al km 27,900 della strada statale 340 `Regina`, nel Comune di Tremezzo, in provincia di Como. L`importo complessivo posto a base di gara è di 620 mila euro, interamente finanziati con fondi del bilancio dell`Anas S.p.a. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 19.30 del 30 ottobre 2013. I lavori avranno una durata di 180 giorni, naturali e consecutivi, a decorrere dalla data della consegna. Il bando rientra tra gli interventi urgenti previsti dal `Decreto del Fare` per il rilancio dell`economia e dal piano di manutenzione straordinaria definito nella convenzione stipulata con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet http://www.stradeanas.it/  
   
   
A4: SERRACCHIANI, 150 MLN EURO DA GOVERNO NAZIONALE PER TERZA CORSIA  
 
Trieste, 2 ottobre 2013 - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dato il via libera al finanziamento di 150 milioni di euro per il primo lotto della terza corsia della Venezia-trieste. Si sono concluse il 30 settembre le complesse trattative tra Autovie Venete, l´Ente concedente e Cassa Depositi e Prestiti Spa con la sottoscrizione da parte della competente struttura ministeriale del contratto di finanziamento a breve termine di 150 milioni di euro. Il documento sottoscritto con Cassa Depositi e Prestiti Spa nell´ottobre 2012 prevedeva una serie di condizioni, tra le quali la sottoscrizione da parte di Autovie Venete dell´Atto di pegno sui crediti derivanti dalla Convenzione di concessione. Questo atto, sottoscritto a Roma dal presidente di Autovie Venete Emilio Terpin lo scorso 18 settembre, doveva poi essere accettato dall´Ente concedente, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Con la concessione del finanziamento, Autovie Venete può ora procedere con maggiore serenità verso il completamento delle opere già avviate dal Commissario delegato evitando il temuto blocco dei cantieri. In particolare, per quanto riguarda quelli dedicati alla realizzazione del primo lotto della terza corsia (Quarto d´Altino-san Donà di Piave). Secondo la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, "un percorso estremamente delicato e importante è giunto a positiva conclusione, e questo è un risultato di cui la Regione intera non può che essere soddisfatta. Si tratta del primo determinante e concreto passo verso il finanziamento complessivo dell´operazione. Anche se qualcuno non l´ha percepito con chiarezza, ci stiamo muovendo - ha concluso - nella direzione giusta". "Il primo obiettivo concreto, pur in una situazione complessa come quella attuale, è raggiunto; ora il lavoro proseguirà con la stessa determinazione per l´aggiornamento del piano finanziario e la chiusura del finanziamento", ha affermato il soggetto attuatore per la realizzazione dell´opera, Pietro Del Fabbro.  
   
   
IX LEGISLATURA - FOCUS INFRASTRUTTURE: BASILICATA MENO ISOLATA E PIÙ VELOCE  
 
Potenza, 2 ottobre 2013 - In una regione carente di infrastrutture, il governo regionale si è concentrato principalmente sui temi della mobilità, della messa in sicurezza delle arterie viarie e dell’efficienza dei trasporti, con le politiche attive per la casa e le città. Sul versante della mobilità l’obiettivo è stato quello di strutturare servizi sempre più orientati all’utente anche rispetto ai requisiti di comfort, puntualità, informazione e, in generale, di tutti quegli aspetti che consentono un elevamento dei servizi offerti. In relazione al miglioramento dei servizi ferroviari esercitati dalle Fal (Ferrovie Appulo-lucane) sulla base del “Quadro Strategico degli interventi in Regione Basilicata”, sono state avviate azioni di adeguamento funzionale sulla tratte ferroviarie Genzano-oppido e Pietragalla San Nicola della linea ferroviaria Avigliano Lucania-gravina-altamura-bari e sulla tratta Matera Sud–venusio della linea Bari–matera per l’importo di circa 18 milioni di euro, oltre all’acquisto di 2 treni nuovi per l’importo complessivo di circa 12 milioni di euro. Riguardo al trasporto pubblico su gomma, si è proceduto al completamento dei piani di investimenti per l’acquisto e la sostituzione del parco veicolare circolante, che hanno consentito un importante rinnovo dei mezzi. Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, con l’utilizzo delle risorse Pisus, sono stati attuati investimenti nel Comune di Matera per circa un milione di euro, per la realizzazione di piste ciclabili e interventi di bike sharing. Per quanto riguarda le politiche abitative, è’ stato raggiunto l’importante traguardo della costituzione della Cabina di Regia presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: la Basilicata è tra le cinque Regioni rappresentanti, insieme ad Anci e sindacati di settore. Il ruolo della Regione Basilicata nella Cabina di Regia del Piano nazionale per le città, attraverso la designazione del Direttore Generale del dipartimento, ha consentito di gestire in maniera più diretta ed efficace il rapporto con i soggetti istituzionali interessati alle candidature pervenute sul territorio regionale, conseguendo l’ambizioso risultato del finanziamento delle due citta capoluogo: per Potenza un complessivo investimento di 50,6 milioni di euro (dal Fondo nazionale 12,3 milioni); per Matera un investimento di 17,3 milioni (dal Fondo nazionale 8,9 milioni). I risultati più significativi in tema di viabilità sono stati definiti grazie al Piano Sud con cui sono stati finanziati una serie di interventi su importanti arterie come la ss 655 Bradanica, la ss 658 Potenza-melfi, la ss 95 Tito-brienza, la ss 585 nell’abitato di Lauria, la ss 18 di Maratea interessata dalla caduta di massi. Il Piano prevede inoltre interventi per rendere più veloce e sicuro il collegamento con Potenza dalla ss 407 Basentana e del Raccordo autostradale Potenza-sicignano; per realizzare un collegamento alternativo tra Potenza, l’Alta Murgia e Bari; per velocizzare la tratta ferroviaria tra Potenza e Bari e per velocizzare il collegamento su rotaie sulla Potenza Foggia così da poter “agganciare” l’Alta velocità che transita nel capoluogo Dauno, in linea con quanto già realizzato sulla tratta Bari-napoli per incrociare l’Alta velocità sul versante tirrenico. La Basilicata si è quindi allacciata a costo zero alla linea dell’alta velocità poiché, rispetto ai rispetto ai 200 milioni già finanziati per l’ammodernamento della linea Potenza-foggia, non ha aggiunto altre risorse per collegare i principali poli industriali del territorio con la direttrice ferroviaria adriatica. E sempre grazie all’intervento regionale, la Basilicata ha ottenuto da Trenitalia due treni tipo “Minuetto” per il trasporto ferroviario locale: un importante risultato ottenuto dopo varie pressioni e “blitz” alle stazioni, affinché gli accordi con Trenitalia fossero rispettati. Altro tema predominante nell’agenda del Dipartimento è stata l’edilizia. Questo governo ha puntato sulla casa di proprietà, erogando contributi fino a 30 mila euro a nucleo familiare per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, consentendo così la realizzazione di un obiettivo primario per molti lucani e muovendo l’economia del settore delle costruzioni. E per favorire un mercato degli appalti più trasparente e un più puntuale sistema di monitoraggio e di ispezione, dopo il confronto avviato nell’Osservatorio regionale dell’Edilizia e dei Lavori pubblici, è stata istituita la Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata (Suarb). Sempre per fini di verifica e controllo, ma relativi alla difesa della fascia costiera, è stato istituito l’Osservatorio della Costa: un organismo collegiale per la gestione e la programmazione degli interventi di difesa, tutela e valorizzazione delle coste regionali. Molto è stato fatto per arginare le frane e le erosioni: un Piano da 27 milioni di euro, predisposto d’intesa con il ministero dell’Ambiente, prevede interventi in 85 Comuni lucani. Per contrastare i problemi di natura idrogeologica la Regione ha avviato una serie di interventi in 123 Comuni (ovvero il 94 per cento del totale) classificati “a rischio” frane e alluvioni. Inoltre la Protezione Civile ha potenziato la rete idropluviometrica per osservare in tempo reale i fenomeni meteorologici e idrologici. Ma la prova di forza più rilevante messa in campo dalla Protezione civile nell’ultima legislatura, è stata probabilmente l’operazione denominata “Basilicata 2012”: l’esercitazione nazionale sul rischio sismico in cui il sistema lucano ha testato la capacità di reazione al sisma.  
   
   
AUTOSTRADA VIAGGIANTE: COMPLETATO L’ITINERARIO MERCI FRA TRIESTE E MILANO  
 
Roma, 2 ottobre 2013 - Completato l’itinerario della cosiddetta Autostrada viaggiante Trieste - Milano. Con la realizzazione degli interventi di adeguamento infrastrutturale sulla sagoma delle gallerie dell’ultimo tratto fra Brescia e Milano, Rfi ha concluso gli interventi sugli oltre 400 km di linea dell’itinerario esistente Trieste - Milano Smistamento. La nuova infrastruttura consente ora il transito su carri di semirimorchi con larghezza fino a 2 metri e 50 e altezza fino a 4 metri e 10. Le imprese ferroviarie presenti sul mercato italiano potranno così trasportare semirimorchi, casse mobili e container high cube sull’intero percorso. Ogni treno che percorrerà l’autostrada viaggiante libererà la rete stradale da circa 10mila camion/anno, trasferendo dall’asfalto al ferro oltre 250mila tonnellate di merce e riducendo le emissioni di Co2 di circa 6mila tonnellate, l’83% in meno rispetto alla gomma.