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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 08 Aprile 2015
GIORNATA MONDIALE DELLA SALUTE: IL COMMISSARIO UE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA ALIMENTARE VYTENIS ANDRIUKAITIS UNISCE LE FORZE CON L´ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÀ PER SOTTOLINEARE L´IMPORTANZA DELLA SICUREZZA ALIMENTARE  
 
Bruxelles - Quest´anno, la Giornata Mondiale della Sanità è dedicata alla sicurezza alimentare, un tema che noi che troppo spesso in Europa, diamo per scontato che il cibo sulle nostre tavole è sicuro ricorda. L´europa dovrebbe essere orgoglioso del fatto che i suoi 500 milioni di consumatori beneficiano i più elevati standard di sicurezza alimentare nel mondo e che molti altri paesi li prendono come la norma da seguire. Tuttavia, con la globalizzazione del commercio di alimenti, mantenere la sicurezza alimentare e gli standard di igiene mentre fornendo i paesi terzi l´accesso al nostro mercato è più importante che mai. Sicurezza alimentare garanzie di politica sanitaria dell´Ue lungo la catena agroalimentare. Un corpo di legge sostenuta dalla scienza solida e la valutazione dei rischi segna la pietra angolare della nostra "dal campo alla tavola" politica. Di conseguenza, gli europei possono gustare cibo sano e nutriente prodotto da piante sane e gli animali, consentendo al tempo stesso l´industria alimentare - settore manifatturiero e occupazione più grande d´Europa - di operare nelle migliori condizioni possibili. Proteggere la salute degli esseri umani, animali e piante in ogni fase del processo di produzione alimentare è una sanità pubblica chiave e priorità economica. Controlli obbligatori si svolgono per garantire che gli animali e le piante sono sani; e che i mangimi è sicuro, di alta qualità, adeguatamente etichettati, e soddisfa le norme Ue rigorose per prevenire la contaminazione e promuovere l´igiene. L´ue garantisce anche attraverso controlli rigorosi che le importazioni e le esportazioni alimentari sono sicuri. Requisiti di sicurezza alimentare vanno di pari passo con la salute pubblica e le esigenze economiche. Inoltre, essendo tra loro collegati sono una responsabilità condivisa. Promuovere la sicurezza alimentare con dieta sana e sostenibile può contribuire ad una popolazione più sana e un apprezzabile riduzione dei rifiuti alimentari. Tale approccio ecologico sarà veloce trasformare in un risparmio sui nostri sistemi sanitari. Il mio impegno a lavorare con i partner internazionali, così come gli Stati membri dell´Ue, per affrontare le nuove ed emergenti minacce per la salute pubblica, come le pandemie influenzali e malattie di origine alimentare. Ho intenzione anche di costruire sui nostri standard di sicurezza alimentare in modo che rimangano idonei allo scopo. La Commissione si unisce l ´Organizzazione mondiale della sanità (Oms) nel chiedere necessario compiere maggiori sforzi per garantire i massimi livelli di tutela della salute e della sicurezza alimentare in tutto il mondo. Il World Expo Milano 2015 anche concentrarsi sul cibo: "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita". "Crescere il futuro dell´Europa Insieme per un mondo migliore" sarà spettacolo cased nel padiglione dell´Ue, che non vedo l´ora di visitare. I visitatori saranno esperienze di prima mano come un partner globale, l´Ue sta aprendo la strada per un futuro migliore e sostenibile per tutti. Giornata mondiale della salute si celebra il 7 aprile per celebrare la fondazione dell´Organizzazione mondiale della sanità. Ogni anno, il che sceglie un problema di salute fondamentale, e incoraggia le persone di ogni età e provenienza per organizzare eventi che mettono in risalto l´importanza di questo problema per la salute e il benessere.  
   
   
PISAPIA: “GRANDI PASSI AVANTI SIA SUI LAVORI CHE SUI TEMI DI EXPO. SARÀ UN SUCCESSO”  
 
Milano – “Ogni giorno che passa il sito di Expo Milano 2015 si completa sempre di più. Questa mattina ho visto di persona che l’ottimismo per il successo di Expo Milano 2015 è ben riposto. Dall’ultima volta che ho visitato il sito, nei mesi scorsi, sono stati fatti grandi e importanti passi avanti. Molti padiglioni sono già pronti. Anche il Padiglione Italia ha visto un avanzamento deciso nei lavori, sia all’esterno che all’interno. Questo conferma che il 1 maggio sarà possibile visitare tutte le parti espositive del Padiglione”. Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia dopo aver visitato il sito di Expo Milano 2015. “Ho visto anche alcune novità che mi fanno dire che l’Esposizione Universale sarà davvero un grande evento. Ho visitato “il supermarket del futuro” che farà vedere a milioni di persone un luogo bellissimo, interessante e particolarmente innovativo, soprattutto rispetto alla visione sul futuro di una sana alimentazione. Affascinanti e già pronti i cluster, i padiglioni tematici che ospiteranno i Paesi non in grado di sostenere il peso economico di un padiglione proprio”. “Ma è altrettanto importante che grandi passi avanti siano stati fatti in questi mesi anche sui temi di Expo. L’impegno del Comune sulla Food Policy è sempre maggiore e il Patto Urbano sulle politiche alimentari vede ormai il coinvolgimento di quasi tutte le più importanti metropoli del mondo. E poi Cascina Triulza, che sarà il vero lascito materiale, e non, di questa Esposizione. Una vecchia cascina ristrutturata e valorizzata che sarà la sede permanente, non solo durante ma anche dopo Expo, dell’associazionismo e della cooperazione internazionale perché continui il confronto e l’impegno sul tema “Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita ”: dalla lotta alla fame nel mondo e dall’impegno contro gli sprechi alimentari, alla sana alimentazione per tutti”. “Anche i numerosi operai oggi al lavoro – e che ho voluto ringraziare personalmente – sono ottimisti e consapevoli dell’importante dibattito che da qui nascerà e che si diffonderà in tutto il mondo”, ha concluso il Sindaco.  
   
   
EXPO, PISAPIA: “MADONNINA AL SITO MESSAGGIO DI SPERANZA E PACE”  
 
Milano – “La presenza della Madonnina al sito rappresenta un segno di speranza e di pace. Il visitatore dell’Esposizione, che certamente sarà anche un visitatore del Duomo, ritroverà nel sito la copia esatta della scultura come un richiamo ai valori più veri e più alti della città. Ritroverà il simbolo di una comunità, della sua laboriosità secolare, del suo orgoglio e della sua apertura al mondo. E’ lo stesso messaggio che Milano vuole regalare al mondo, ai credenti di ogni fede e ai non credenti”. Lo ha affermato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo alla presentazione del Padiglione della Fabbrica della Veneranda del Duomo a Expo Milano 2015. “Ringrazio la Veneranda Fabbrica, con cui collaboriamo da sempre, per le tante iniziative organizzate nei sei mesi di Expo che renderanno il Duomo ancora più attraente per i milanesi e per i milioni di turisti. La collocazione della Madonnina in Expo sarà, infatti, accompagnata da una serie di eventi in città in cui sarà raccontata la storia della nostra Cattedrale. Una storia che non smette di affascinare e di produrre valore e impegno per il presente e per il futuro”, ha concluso il Sindaco Pisapia.  
   
   
AGRICOLTURA. PSR, ASSESSORE LOMBARDIA: È NOSTRO SISTEMA CHE SOSTIENE SVILUPPO RURALE  
 
Mede Lomellina/pv - "Aggredire i mercati e fare un salto di qualità per rilanciare il settore. Tocca agli imprenditori fare proposte, noi cercheremo di assecondarle. Le risorse non mancano, ma non vanno sprecate". Lo ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, intervenendo all´ incontro sul Programma di sviluppo rurale organizzato da Coldiretti Pavia a Mede Lomellina, a cui hanno partecipato Ettore Prandini, presidente Coldiretti Lombardia, e Wilma Pirola, Coldiretti Pavia. Piu´ Risorse - "Nel Psr abbiamo più risorse rispetto alla programmazione precedente - ha ricordato Fava - , con 133 milioni di euro in più sugli investimenti e la tenuta del sistema agroambientale. Più soldi di prima li ha messi la Lombardia, che ha stanziato 200 milioni di euro. Noi abbiamo accettato di aumentare la compartecipazione regionale, è il sistema Lombardia che si fa carico di sostenere una fetta consistente del nuovo Piano di sviluppo rurale". La Tempistica - "Entro aprile dovremo essere pronti a emanare i primi quattro bandi sulle misure a superficie - ha sottolineato l´assessore lombardo - , per poter stilare le graduatorie entro giugno ed essere pronti con l´erogazione dei primi contributi a luglio, una volta approvato definitivamente il Piano. Non possiamo dire che manchino i soldi: ora spetta alle imprese e alle loro rappresentanze presentare i progetti". Cambia L´approccio - " I progetti si presentano se servono - ha ribadito Fava - , poi tocca a noi finanziarli. Per troppo tempo si è fatto il contrario, c´erano le risorse e si realizzavano cose che non interessavano a nessuno o per sostenere prodotti che non avevano spazio sui mercati. Non ci sono categorie protette, tutti partecipano indistintamente, i punteggi delle graduatorie saranno basati sulla bontà dei progetti. I fondi ci sono ma non possiamo rischiare di sprecarli. Sarà l´ultima programmazione di questa portata, dal 2020 in poi dubito che ci sia questa capacita di intervenire ancora sulle imprese. L´europa sta andando sempre più verso le misure agroambientali e meno verso le misure per le imprese".  
   
   
AGRICOLTURA IN VENETO: NUOVO PSR 2014-2020, APERTURA TERMINI PER PRESENTAZIONE DOMANDE. 144 MILIONI A DISPOSIZIONE  
 
Venezia - È stato pubblicato sul Bur n.32 del 3/04/2015 della Regione Veneto il bando da 144 milioni di euro rivolto alle aziende agricole che prevede le misure 10.1 (Agroambiente), 11 (Agricoltura biologica) e 13 (Indennità compensativa a favore delle zone soggette a vincoli naturali), con scadenza della presentazione delle domande al 15 maggio 2015. Laddove il negoziato sul nuovo Psr è avanzato, la Commissione europea consente alle Regioni di approvare i primi bandi per le misure che non richiedono applicazione di “criteri di selezione”, per le quali invece occorrerà attendere la formale approvazione del Psr e la costituzione del Comitato di sorveglianza. Informazioni sulla presentazione delle domande potranno essere ottenute nelle prossime ore nel portale dell’agricoltura veneta Piave www.Piave.veneto.it e nella sezione bandi-agricoltura del sito della Regione Veneto www.Regione.veneto.it. Si allega tabella con dettaglio distribuzione importo.
Misura Linea di intervento Importo a bando (Euro) Termine ultimo di presentazione domande
10 Pagamento per impegni agro climatico ambientali
10.1.1 Tecniche agronomiche a ridotto impatto ambientale 3.200.000,00 15 maggio 2015
10.1.3 Gestione attiva di infrastrutture verdi 35.000.000,00 15 maggio 2015
10.1.4 Gestione sostenibile di prati, prati-seminaturali, pascoli e prati-pascoli in zone montane 60.000.000,00 15 maggio 2015
10.1.7 Biodiversità - Allevatori e coltivatori custodi 4.000.000,00 15 maggio 2015
11 Agricoltura biologica
11.1.1 Pagamenti per la conversione all’agricoltura biologica 5.800.000,00 15 maggio 2015
11.2.1 Pagamenti per il mantenimento dell’agricoltura biologica 16.000.000,00 15 maggio 2015
13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici
13.1.1 Indennità compensativa in zona montana 20.000.000,00 15 maggio 2015
Totale complessivo 144.000.000,00
 
   
   
CIBO, ASSESSORE LOMBARDIA: NEL SUD-OVEST DI MILANO IL RISO DELLA CITTÀ METROPOLITANA  
 
Cassinetta di Lugagnano/mi - "In un territorio per l´80 per cento agricolo, il 60 per cento del quale è coltivato a riso, quello che viene prodotto qui si può considerare a pieno titolo il riso di Milano, della città metropolitana". Lo ha evidenziato l´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, incontrando, a Cassinetta di Lugagnano (Milano), Marco Magni, direttore del Distretto rurale Riso e Rane, insieme ad altri imprenditori della zona. Accreditato nel maggio 2011 da Regione Lombardia, il Distretto associa una sessantina di aziende con 5.000 ettari complessivi di cui 4.000 coltivati a riso. Il distretto rurale occupa un´area della Provincia di Milano che comprende 23 comuni e nasce dalla volontà delle aziende risicole presenti di unirsi in un Consorzio per promuovere il prodotto garantendo qualità tracciabilità e provenienza. Prodotto E Territorio Da Promuovere Insieme - "Quando pensiamo al riso - ha aggiunto Fava - abbiamo in mente la Lomellina e il Piemonte, mentre questa zona a sud ovest di Milano, a pieno titolo a vocazione agricola, non è conosciuta nella stessa misura per la sua importante produzione risicola. Quello che viene prodotto qui, a 30 km dal centro del capoluogo, è a pieno titolo il riso di Milano. Un´idea suggestiva, un prodotto che il Distretto vuole promuovere con iniziative e una presenza sempre più significativa sui mercati, grande distribuzione compresa. Allo stesso tempo, occorre lavorare anche su una immagine complessiva del territorio che faccia percepire il valore della distintività e dell´autenticità di questa produzione". Il Sistema Di Gestione - "Siamo partiti dallo sviluppo di una filiera di qualità e chiarezza verso il consumatore - ha spiegato Marco Magni, direttore del Distretto rurale Riso e Rane -. Abbiamo così identificato la varietà di riso che proponiamo. Il prodotto è a marchio ´Dna controllato´, vale a dire che si certifica che il riso contenuto nella confezione in vendita corrisponde esattamente alla varietà indicata, ad esempio Carnaroli". "Le analisi per la certificazione ´Dna controllato´ - ha aggiunto Magni - vengono effettuate dalla piattaforma Genomica del Parco Tecnologico Padano di Lodi. Il riso contenuto in ogni confezione, ad esempio del tipo Carnaroli, è certificato a partire dalla semente, prodotta all´interno del distretto rurale ´Riso e rane´, nato e cresciuto nel territorio a garanzia della sua tracciabilità e identità territoriale. Un´idea nata dalla progettualità sviluppata dal Distretto e finanziata con la misura 124 del Piano di sviluppo rurale 2007/2013".  
   
   
EXPO 2015: L´AGRICOLTURA UMBRA PROTAGONISTA A MILANO, REGIONE INCREMENTA RISORSE. NUOVO BANDO PER PROMOZIONE MADE IN UMBRIA  
 
Perugia – "L´agricoltura dell´Umbria sarà protagonista a Milano per tutta la durata dell´Expo: la Giunta regionale ha destinato a questo scopo un ulteriore finanziamento di oltre 600mila euro. Inoltre, nei giorni immediatamente successivi alla Pasqua, verrà pubblicato un nuovo bando che mette a disposizione di soggetti privati e associazioni 300mila euro per eventi da realizzare entro giugno, capaci di accrescere l´attrattività a fini turistici dei territori rurali". È quanto rende noto l´assessore regionale all´Agricoltura, Fernanda Cecchini, illustrando i principali provvedimenti approvati dall´esecutivo regionale e, in particolare, il sostegno alla partecipazione delle imprese agricole umbre all´Expo che si aprirà il prossimo primo maggio a Milano, fino al 31 ottobre, dedicata al tema "Nutrire il pianeta. Energie per la vita". "Abbiamo in precedenza già impegnato 950mila euro a sostegno di sette progetti di consorzi e associazioni di produttori che promuoveranno prodotti e territorio all´Expo e ora garantiamo un ulteriore assegnazione di risorse per l´organizzazione di iniziative, mostre ed eventi: insieme alla qualità dei prodotti – ha detto l´assessore - faremo conoscere le pratiche e le colture che rispecchiano al meglio il concetto di un´alimentazione naturale, sana, che rispetta il ciclo delle stagioni, in grado di trasferire direttamente i prodotti agricoli dal campo alla tavola". "L´umbria ci sarà – afferma l´assessore - mettendo in campo le esperienze e le innovazioni sotto molteplici profili, in primo luogo dal punto di vista agricolo e agroalimentare. La presenza sarà innanzitutto all´interno del sito espositivo in diversi luoghi e con diverse cadenze temporali. A Padiglione Italia, nella Mostra nazionale – spiega - saranno rappresentate le bellezze, ma anche i saperi per cui l´Umbria ha conquistato un ruolo di rilievo negli ultimi anni grazie ad una agricoltura innovativa sul lato della qualità delle produzioni e sul lato della sostenibilità ambientale". Nella Mostra temporanea, dal 31 luglio al 13 agosto, "verranno delineati i profili più innovativi sulla base di un radicamento antico, francescano e benedettino, del sapere". Particolare importanza riveste il progetto "Umbria cuore verde di Cascina Triulza" realizzato dalla Regione, partner ufficiale della Fondazione Triulza, cui è stata affidata la gestione della Cascina all´interno del sito espositivo di Expo Milano 2015. "Per tutta la durata dell´Expo – dice l´assessore – avremo una vetrina mondiale dell´Umbria rurale dove tradizione, conoscenza, innovazione, territorio e ambiente produttivo rappresentano un contesto storico, culturale e artistico unico e irripetibile. Attraverso il Parco Tecnologico Agroalimentare 3A, l´Università degli di Perugia e gli Istituti agrari dell´Umbria si farà informazione scientifica, divulgazione e accompagnamento dei visitatori agli Orti interni alla Cascina per la diffusione, presentazione e promozione della cultura relativa all´orticoltura. Valorizzeremo sia la tradizione romana e storico culturale benedettina e francescana, sia il know how delle istituzioni universitarie e scolastiche umbre". A Cascina Triulza "campeggerà l´Umbria ricca di storia, cultura, natura, tradizioni come emerge dalla rappresentazione che ne ha fatto il grande fotografo americano Steve Mccurry con il progetto Sensational Umbria. La mostra sarà allestita sia negli spazi aperti che nelle sale workshop. Inoltre, nel Mercato interno alla Cascina – prosegue - ci saranno ogni settimana tre aziende, in primo luogo agroalimentari, a proporre i loro prodotti di qualità". All´ingresso della Cascina ci sarà un punto informativo dedicato esclusivamente all´Umbria e alle sue risorse culturali, ambientali, sociali e turistiche. Altro punto di forza della partecipazione e della promozione dell´Umbria all´Expo è nel Padiglione del Vino, il cui coordinamento è stato affidato all´enologo umbro Riccardo Cotarella: "Nei sei mesi dell´Esposizione – rileva l´assessore Cecchini - accanto alla presenza del Museo del Vino e della Vite di Torgiano sarà presente un gruppo significativo di produttori con le loro etichette e con le loro proposte di rappresentazione del vino, veicolo fondamentale dell´Umbria che dopo essere stata classificata da ‘Wine Enthusiast Magazine´, il mensile americano dedicato interamente al vino, quale una delle dieci mete mondiali del vino nel 2014, nel 2015 è nella top ten di destinazione turistica secondo il New York Times e il Daily Telegraph". L´umbria "sarà presente inoltre con il distretto del cioccolato all´interno del Cluster del cacao, gestito da Eurochocolate, che diventerà anche luogo di intrattenimento permanente in tema di degustazioni e spettacolo". Altrettanto significativo, tra le iniziative nell´ambito di Expo 2015, è il progetto per il "Food design". Nella cornice della sede dell´Associazione Italiana del Design, verrà allestito uno spazio Umbria dove imprese e territori dell´Umbria potranno rappresentare i loro prodotti, i loro progetti ed eccellenze, con un "temporary restaurant" che proporrà le eccellenze enogastronomiche regionali. "L´umbria, il suo territorio, la sua agricoltura e cultura avranno spazi e occasioni anche per proporsi ai visitatori, innanzitutto stranieri – conclude l´assessore Cecchini - che vogliano visitare il ‘cuore verde d´Italia´ in questo anno pieno di iniziative che ad ottobre metteranno al centro dell´attenzione l´olio, un altro tesoro della nostra terra".  
   
   
BOLZANO: CORSO ALLA SCUOLA PROF. DI LAIVES SULLA PRODUZIONE DEL FORMAGGIO  
 
Sono aperte le iscrizioni al corso organizzato dalla Scuola professionale di Laives sul tema “La produzione del formaggio” che si terrà il 18 aprile. Sperimentare la produzione in proprio del formaggio è un´esperienza che può sembrare fuori tempo, ma può anche aiutare a recuperare vecchie tradizioni, a estendere la cultura gastronomica e gratificare, attraverso il fai da te, le persone curiose e sempre più attente alla qualità di quello che mangiano e che comperano. Contenuti del corso: caratteristiche essenziali del latte, cenni di classificazione dei formaggi, attrezzatura necessaria per piccole produzioni, realizzazione di un ciclo produttivo: preparazione del latte, la cagliata, lo spurgo e la rottura della cagliata, la formatura e la salatura, confezionamento del prodotto per l´asporto da parte dei partecipanti, cenni sulla maturazione e sulla stagionatura. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla Coordinatrice della formazione continua sul lavoro: dott.Ssa. Ivonne Califano Tel. 0471 959774; E-mail: ivonne.Califano@scuola.alto-adige.it    
   
   
FORESTE: FVG, PROGETTO EFFORT SU INCENDI BOSCHIVI E VALANGHE  
 
Trieste - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore regionale alle Attività produttive e alle Risorse Forestali, Sergio Bolzonello, ha autorizzato il Servizio Corpo forestale regionale (Cfr) della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, Area risorse agricole, forestali e ittiche, a partecipare al bando inerente la prima fase di selezione dei progetti del programma transnazionale Spazio Alpino 2014-2020. Il Cfr rappresenterà infatti, per conto della Regione, il partner associato nella proposta di progetto europeo ´Effort´. Si tratta di un´iniziativa che si propone di favorire la protezione, la conservazione e la connettività ecologica degli ecosistemi dello Spazio alpino. Tale obiettivo, per quanto attiene alle azioni di competenza del Corpo forestale regionale, dovrà essere perseguito attraverso l´analisi della sostenibilità e vulnerabilità del territorio in merito alla mitigazione dei rischi naturali. Ponendo particolare attenzione ai pericoli rappresentati dagli incendi boschivi e dalle valanghe. La delibera della Giunta regionale ha dunque autorizzato il direttore dell´Area risorse agricole, forestali e ittiche, a sottoscrivere e a presentare la modulistica prevista per l´accesso al bando.  
   
   
FORESTALI. PROVVEDIMENTO REGIONE VENETO PER GARANTIRE ATTIVITA’ SUL TERRITORIO  
 
 Venezia - La giunta regionale nel corso dell’ultima seduta ha approvato il provvedimento di autorizzazione alla spesa per quanto attiene alla ripresa dell’attività di sistemazione idraulico-forestale e difesa idrogeologico svolta sul territorio veneto dai Settori Forestali regionali. Lo ha comunicato l’assessore all’ambiente e difesa del suolo che, nella medesima giornata, ha incontrato anche alcuni rappresentanti degli operatori forestali convenuti presso la sede del consiglio regionale. Il provvedimento di spesa, per un valore complessivo di oltre 6.200.000 euro costituisce la prima tranche di risorse destinate a queste specifiche azioni di difesa del suolo. Consentirà, tra le altre cose, la corresponsione degli arretrati stipendiali spettanti agli operatori assunti a tempo indeterminato e l’avvio delle procedure di assunzione per le maestranze assunte a tempo determinato. Oltre a riavviare tutto il processo di spesa posto in capo a queste strutture della Regione per l’esecuzione del lavori e per la conduzione dei relativi cantieri. Sul territorio regionale sono in tutto 624 unità altamente specializzate ad essere interessate dall’adozione del provvedimento di giunta. “Con il provvedimento adottato – spiega l’assessore – abbiamo coniugato la ripresa dell’azione istituzionale condotta dalle strutture forestali regionali con i nuovi processi di spesa derivanti dalla applicazione delle disposizioni statali in materia di gestione dei bilanci delle Pubbliche Amministrazioni. Il tutto in un contesto amministrativo e gestionale peraltro ancora in via di definizione, alla luce dei condizionamenti derivanti dell’esercizio provvisorio del bilancio, in attesa di veder adottato quanto prima in via definitiva il bilancio regionale per l’anno corrente. L’adozione di questo provvedimento assicura quindi la continuità all’azione di presidio e di tutela del territorio attuata dalle strutture regionali preposte con l’impiego delle maestranze forestali appositamente assunte”.  
   
   
COLDIRETTI BASILICATA SU DANNI DA FAUNA SELVATICA  
 
 La Coldiretti di Basilicata, in considerazione delle molteplici e continue segnalazioni che provengono dagli allevatori riferite in particolare al fenomeno dei danni causati dai lupi e dai cinghiali, e prendendo atto della dimensione allarmante che va sempre di più assumendo sul territorio regionale, ha chiesto al presidente della Giunta Regionale Pittella, all’assessore all’agricoltura Ottati e all’assessore all’ambiente Berlinguer la disponibilità ad avviare ed a sviluppare un processo di definizione di tale criticità. A tale proposito l’Organizzazione ha segnalato la disponibilità che le Associazioni venatorie, le Associazioni ambientaliste, gli Atc e le Organizzazioni agricole hanno manifestato al tavolo “sul calendario venatorio 2015/2016” tenutosi lo scorso 31 marzo, presso l’Assessorato Ambiente della Regione Basilicata, di procedere ad una fase concertativa che, partendo dall’argomento posto all’ordine del giorno, definisca metodi e procedure per affrontare e risolvere il problema dei danni da fauna selvatica, compreso quella protetta. E’ evidente che tale criticità presuppone che la Regione operi coerentemente alla gravità del problema; il carattere diffusivo del problema, esteso all’intero territorio regionale- parchi e riserve incluse – e la presenza, nella gestione dell’accertamento e risarcimento dei danni, di troppi Enti o Organismi, viene vissuto dagli agricoltori quale elemento di criticità che ostacola l’attività d’impresa. Se a ciò aggiungiamo le difficoltà a definire le modalità di reperimento delle risorse finanziarie necessarie per gli interventi a sostegno delle imprese agricole, in particolare per i danni provocati dai cinghiali con riferimento particolare alle aree protette ed alle aree contigue ed ai danni da specie protette, quali ad esempio il lupo, la situazione diventa insostenibile. Per tali ragioni, pur apprezzando gli atti che la Regione ha di recente proposto o deliberato - è il caso della modifica, prevista dall’art. 40 della L.r. N° 8 del 2014, dell’art. 12 della L.r. N° 28 del 2003, che ha ripristinato i fondi per il raggiungimento delle finalità della L.r. N° 2 del 1995, e la recente approvazione, nel mese di febbraio 2015, del Ddl sulla fauna selvatica da parte della Giunta Regionale – la Coldiretti non comprende i ritardi nei pagamenti dei danni da lupo, oramai fermi al 2010, e, soprattutto, non ritiene coerente con la gravità del problema, quanto annunciato, in occasione del Tavolo del Partenariato sul Psr dello scorso 26 marzo: la cancellazione della misura 4.4 del Psr 2014/2020, che, per l’appunto, prevedeva tutta una serie di azioni di prevenzione contro i danni da fauna selvatica. La scelta, confermata dalla lettura delle risposte della Regione alle osservazioni dei servizi della Commissione europea e dalla verifica della sintesi del piano finanziario del Psr 2014/2020, pubblicate sul portale www.Basilicatapsr.it, è in assoluto contrasto giuridico proprio con il Ddl sopra richiamato, che rimanda al Psr per le misure e le relative risorse finanziarie. La Coldiretti auspica quindi la convocazione con urgenza di uno specifico incontro per chiarire la vicenda e predisporre gli atti correttivi conseguenti.  
   
   
BOLZANO: CORSO DI APICOLTURA ALLA SCUOLA PROFESSIONALE DI LAIVES  
 
Sono aperte le iscrizioni al corso di apicoltura che avrà inizio venerdì 10 aprile presso la Scuola professionale di Laives. Durante il corso verranno affrontati alcuni argomenti fondamentali per poter iniziare l´attività di apicoltore, Verrà inoltre mostrata ed illustrata la strumentazione necessaria per condurre un apiario. Gli argomenti trattati sono introduttivi e consentono un approccio generale al mondo dell´apicoltura. Contenuti: le razze di api più allevate in Europa ed in Italia in particolare: anatomia dell´ape, ciclo di vita, tipi di arnie più diffuse nel nostro territorio, prodotti dell´alveare, malattie delle api e loro cura, calcolo dei costi da sostenere per intraprendere un´attività di piccolo apicoltore (10 arnie), strumenti ed attrezzi indispensabili per iniziare l´attività, come costruirsi un´arnia, fogli cerei e loro costruzione, armatura di un telaino, apertura e visione di un alveare popolato. Il corso, che avrà inizio venerdì 10 aprile, per 12 ore complessive, è rivolto a persone di qualsiasi età interessate a conoscere più da vicino il fantastico mondo delle api ed a intraprendere un´attività lavorativa interessante. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi alla Coordinatrice della formazione continua sul lavoro: dott.Ssa. Ivonne Califano Tel. 0471 959774; E-mail: ivonne.Califano@scuola.alto-adige.it