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Notiziario Marketpress di Mercoledì 02 Aprile 2014
TRAPIANTI, LO SCENARIO FUTURO NEL CONVEGNO DELL´AIRT GIOVEDI´ 3 E VENERDI´ 4 APRILE ALLA CITTA´ DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO  
 
Torino, 2 aprile 2014 - Giovedì 3 e venerdì 4 aprile, a Torino, nell’aula Dogliotti del presidio Molinette della Città della Salute e della Scienza, si terrà il 25° convegno nazionale dell’Airt, Associazione interregionale trapianti, presieduta dal Professor Antonio Amoroso. La rete di donazione e trapianto di organi tessuti e cellule è una delle attività di eccellenza della nostra regione. Un primato frutto di un intenso lavoro che si è sviluppato in questi anni sotto la regia del Centro regionale trapianti (Crt) e del Coordinamento regionale delle donazioni e dei prelievi (Crp) a cui hanno partecipato - a titolo diverso - tutte le aziende sanitarie regionali e gli ospedali del Piemonte. Uno sforzo che ha permesso di migliorare in generale l´organizzazione e la qualità della sanità nella nostra regione. Il 25° convegno Airt si colloca in un contesto storico cruciale nella storia della trapiantologia italiana ed offre un´occasione di confronto e di crescita sui temi più attuali. La medicina rigenerativa e la bioingegneria, lo scenario futuro della rete trapianti in Italia, la partecipazione del cittadino- attraverso i nuovi strumenti del web- per condividere i criteri di allocazione degli organi, come costruire al meglio un programma regionale di donazione e trapianto, il confronto tra i modelli organizzativi delle varie regioni, saranno alcuni dei quesiti ai quali i relatori cercheranno di dare una risposta.  
   
   
LA MINISTRA LORENZIN PARLA IN UN’INTERVISTA DELLE CASE DELLA SALUTE DELLA REGIONE CALABRIA  
 
Catanzaro, 2 aprile 2014 - Sul sito internet del Formez Pa, in un intervista alla ministra della salute Beatrice Lorenzin sul ruolo del Poat salute nel supporto alle Regioni dell’Obiettivo convergenza, si parla anche della Regione Calabria. Il Formez Pa ha affiancato l’Amministrazione regionale nella messa a punto di specifiche Linee guida per l’organizzazione delle Case delle salute costruite nei territori di riferimento, conducendo anche un’analisi della sostenibilità economico-finanziaria dell’investimento. Nel virgolettato la ministra Lorenzin parla di “una Regione che sta procedendo alla riorganizzazione della rete di assistenza territoriale in modo integrato con quella ospedaliera e dell’emergenza urgenza attraverso la sperimentazione di un modello calabrese di Casa della salute”. “Il lavoro svolto nella Regione Calabria – dichiara ancora la ministra nell’intervista rilasciata ad A. Tortorella - appare innovativo e permette di cogliere, grazie ad una accurata ricerca, analisi e sistematizzazione di dati, i benefici sulla vita e sulle abitudini della popolazione e del personale dipendente. Questa sperimentazione può costituire sicuramente una buona pratica per lo sviluppo di metodologie di presa in carico integrata e continuativa sul territorio che dia anche una risposta ai bisogni assistenziali complessi delle persone affette da patologie croniche”. Le Case della salute che sorgeranno in Calabria negli ex presidi saranno otto. Attualmente, dopo la ratifica degli studi di fattibilità, con decreti del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, nella sua qualità di Commissario ad acta per il Piano di rientro, approvati dalle Asp competenti, sono state firmate le convenzioni relativamente alle Case della salute di Chiaravalle Centrale, Siderno e San Marco Argentano. Queste tre realtà sono state prese a modello per la realizzazione della rete territoriale delle Case della Salute così ripartite: quattro in provincia di Cosenza: Praia a Mare, Trebisacce, San marco Argentano, Cariati; due nella provincia di Reggio Calabria: Scilla, Siderno; una nella provincia di Catanzaro: Chiaravalle Centrale; una nella provincia di Crotone: Mesoraca. Nell’intervista alla ministra della salute si argomenta anche delle attività realizzate nelle Regioni dell’Obiettivo convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) sul Progetto operativo di assistenza tecnica–Poat salute, attivato nel 2007 dal Ministero della salute, a valere sui fondi Fesr 2007-2013, di cui il Dipartimento della funzione pubblica è ente intermedio e il Formez Pa uno degli enti attuatori. La Lorenzin, tra l’altro, evidenzia “che attraverso il Poat salute il Ministero ha voluto proseguire e rafforzare le azioni di assistenza tecnica indirizzate alle Regioni dell’Obiettivo convergenza per potenziare le capacità di programmazione delle Regioni stesse e creare nuovi modelli di gestione e di governance. L’affiancamento alle Regioni attraverso l’utilizzo delle risorse aggiuntive – specificato ancora Beatrice Lorenzin - è stato utile per supportare le strategie e le azioni concrete legate ai Piani di rientro sostenendo, con contributi tecnici specifici e mirati, il percorso di riorganizzazione dei sistemi sanitari regionali”.  
   
   
LOMBARDIA: LIBRETTO E CARTELLA SANITARIA SOLUZIONE INADEGUATA  
 
Milano, 2 aprile 2014 - "Certamente va letto con attenzione lo stimolo di un Gruppo politico volto ad avviare una riflessione sul tema della prevenzione delle malattie infettive all´interno delle nostre strutture scolastiche, tuttavia, la proposta del ripristino del libretto sanitario e dei registri di medicina scolastica e delle cartelle sanitarie individuali, non può essere vista come la soluzione adeguata". Corretti Stili Di Vita - E´ quanto ha dichiarato il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia in risposta alla mozione presentata in Consiglio regionale. "Il dibattito attorno alla prevenzione - ha sottolineato nel suo intervento - è un pilastro dell´attuale legge in materia sanitaria e lo sarà ancor di più all´interno della legge di riforma, dove daremo ampio spazio anche al tema dello screening, accanto alla promozione di corretti stili di vita, sicurezza alimentare e lotta al tabagismo". Vaccinazione Efficace - L´assessore ha quindi evidenziato le ragioni per cui le azioni poste in atto attualmente da Asl e Regione Lombardia siano più che sufficienti. "Il mezzo di prevenzione sicuramente più efficace - ha sottolineato - è costituito dalle vaccinazioni, come altrettanto importante, è l´adozione di misure igieniche di routine, che dovrebbero diventare parte del comportamento abituale". Da qui la proposta dell´assessore, accolta dalle forze di maggioranza, di rivedere il testo originario della mozione. Sicurezza Sanitaria - In particolare, nel testo approvato dal Consiglio regionale si pone l´accento sulla necessità di avviare una riflessione sulla sicurezza sanitaria nelle comunità, invitando la Giunta "a valutare possibili iniziative tese a garantire controlli, anche sanitari, nelle realtà in cui si svolge la vita di comunità e per tutti gli operatori che svolgono servizi di preparazione, somministrazione di cibi e bevande". Nel documento si invita inoltre l´Esecutivo a tenere informato il Consiglio regionale circa i dati relativi alle malattie infettive in Lombardia e ogni conseguente provvedimento adottato mediante le delibere e attraverso il materiale informativo in merito alla prevenzione, delle vaccinazioni e dei report epidemiologici che contengano i trend di queste patologie pubblicati sul sito della Direzione generale Salute.  
   
   
TOSCANA: L´ASSESSORE AL DIRITTO ALLA SALUTE RISPONDE ALL´INTERSINDACALE MEDICA: NESSUN TAGLIO, LA TRATTATIVA CONTINUA  
 
Firenze, 2 aprile 2014 - L´assessore al diritto alla salute replica alle organizzazioni sindacali toscane dell´area medica, sanitaria e veterinaria, che annunciano lo stato di agitazione. E prima di tutto ribadisce che non ci sarà nessun taglio di posti letto. Le trattative, si precisa dall´assessorato, sono state interrotte dai sindacati su questioni contrattuali specifiche, ma la strada resta aperta e si è pronti a riprenderla. Infatti il tavolo di trattativa è già stato convocato per la prossima settimana, con la possibilità di riuscire a chiudere l´accordo in breve tempo. Dall´assessorato si sottolinea la costante stima per i professionisti che, impegnati tutti i giorni nei servizi, sono il punto di forza del sistema sanitario toscano, hanno realizzato le riforme garantendo la tenuta del sistema, e hanno "portato a casa" gli ottimi risultati ottenuti dalla nostra sanità in questo ultimo periodo. Alcune questioni su cui è stata frenata la trattativa riguardano politiche economiche contrattuali, affrontate più volte nei tavoli Ministeriali, e Regionali, e ancora oggetto di dibattito e confronto tra le Regioni. L´assessorato ribadisce anche che il riferimento ad una "ulteriore riduzione di 2.000 posti letto" paventata dall´intersindacale nel comunicato, non trova alcun riscontro negli atti assunti dalla Giunta e nella programmazione regionale.  
   
   
LOMBARDIA: VIA LIBERA SU PREVENZIONE HIV/AIDS  
 
Milano, 2 aprile 2014 - Parere favorevole su quasi tutte le richieste inserite nella mozione presentata da un movimento politico e poi approvata all´unanimità dal Consiglio Regionale. L´assessore alla Salute e vice presidente di Regione Lombardia ha infatti espresso il parere favorevole della Giunta lombarda rispetto alla opportunità di avviare forme di collaborazione istituzionale rispetto il tema della prevenzione della Hiv/aids in Lombardia. "In questo senso - ha annunciato l´assessore - a breve sarà ricostituita la Commissione regionale per la prevenzione e il controllo dell´infezione da Hiv, quale punto di confronto in materia di prevenzione e lotta all´Aids tra tutti i soggetti a diverso titolo interessati". Prevenzione Asl - Via libera inoltre all´avvio di iniziative informative, rispondenti a criteri di efficacia, secondo le linee d´indirizzo ministeriali, in accordo con la Commissione nazionale Aids. In merito alla richiesta di campagne informative dedicate alle scuole, l´Assessore alla Salute ha precisato "come le Asl già pongano in essere attività di prevenzione nell´ambito delle malattie sessualmente trasmissibili, ivi compreso l´Hiv". Dibattito Nelle Scuole - Valutazione positiva è stata espressa dal vice presidente di Regione Lombardia anche in merito "alla possibilità di concludere accordi con il Miur e gli Uffici scolastici regionali per lo sviluppo operativo di azioni di prevenzione, ivi compresa la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, mediante programmi integrati coerentemente alle evidenze di efficacia nei contesti educativi". In conclusione, in riferimento all´attività d´informazione nelle scuole, l´assessore alla Salute ha accolto positivamente la possibilità di promuovere momenti di dibattito e approfondimento all´interno degli istituti superiori, in prossimità del I° dicembre, Giornata Mondiale sull´Hiv/ Aids.  
   
   
CASO NOVARTIS-ROCHE, VICE PRESIDENTE LOMBARDIA RISPONDE IN AULA  
 
Milano, 2 aprile 2014 - "Abbiamo portato al centro dell´attenzione della Conferenza Regioni-province autonome dello scorso 13 marzo la vicenda dei farmaci Lucentis e Avastin, chiedendo al Governo un impegno concreto, da un lato, per la possibilità di rimettere in commercio l´Avastin e, dall´altro lato, di regolamentare nel più breve tempo possibile l´utilizzo di farmaci al di fuori delle indicazioni di registrazione (off-label) anche in presenza di farmaci autorizzati". Così ha detto l´assessore alla Salute e vice presidente di Regione Lombardia in risposta al question time presentato da due movimenti politici sul caso delle due case farmaceutiche Novartis e Roche multate per 180 milioni di euro dall´Antitrust. In particolare, le due interrogazioni richiedevano all´assessore alla Salute i costi sostenuti da Regione Lombardia per il 2013 relativamente ai farmaci Lucentis e Avastin, i possibili risparmi, l´intenzione a mettere in atto azioni di tutela e le eventuali forme di controllo previste. Spese Per 24 Milioni - "Le spese a carico del servizio sanitario regionale nel 2013 per Lucentis - ha spiegato il vice presidente - sono state pari a circa 24 milioni di euro, mentre per quanto riguarda Avastin si evidenzia che la Commissione Tecnico Scientifica dell´Aifa ha deciso nel dicembre 2012 di escludere Avastin per l´uso in indicazione non autorizzata dalla lista dei farmaci erogabili a carico del servizio sanitario nazionale. Pertanto, nel 2013 non risulta rendicontato nessun importo di spesa per Avastin". "Un´eventuale stima sui risparmi pertanto - ha precisato l´assessore - dovrà essere domandata all´Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), soggetto deputato ad ammettere l´autorizzazione sull´utilizzo dei farmaci". Controlli Asl Continuativi - Quanto, invece, alla possibilità di intraprendere azioni di tutela, l´assessore alla Salute ha ricordato che, in linea con la posizione assunta dalle altre Regioni italiane, si attende l´esito del ricorso in corso davanti al Tar del Lazio instaurato da parte di Roche e Novartis avverso la sanzione stabilita dall´autorità garante della concorrenza. "Da ultimo - ha evidenziato l´assessore - rispetto all´attività di controllo, questa è in capo alle Asl e rientra tra le responsabilità delle Direzioni strategiche delle strutture sanitarie. Tale attività - ha concluso il vice presidente - in Lombardia viene svolta in modo continuativo. A questo proposito, è doveroso ricordare che è obiettivo sia delle Asl, sia delle Aziende Ospedaliere il controllo sui farmaci ad alto costo, quali il Lucentis".  
   
   
MEYER, ECCO IL PIANO DI SVILUPPO PER I PROSSIMI TRE ANNI  
 
Firenze, 2 aprile 2014 - La sfida della cronicità pediatrica, le innovazioni assistenziali per le aree di eccellenza, l´ulteriore sviluppo della ricerca pediatrica. Queste le tre aree di intervento per il futuro del Meyer, illustrate ieridall´assessore al diritto alla salute nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nell´Aula magna dell´ospedale pediatrico. A tracciare le linee strategiche per lo sviluppo e il potenziamento del Meyer per il prossimo triennio, con l´assessore c´erano il direttore generale dell´azienda ospedaliero universitaria Meyer, Tommaso Langiano, il rettore dell´Università di Firenze, Alberto Tesi, e Gian Franco Gensini, presidente del Cossum (Consiglio Scienze della Salute Umana) dell´Università di Firenze e vicepresidente della 1° Commissione del Consiglio Superiore di Sanità del Ministero della salute. L´assessore ha parlato del Meyer come di una struttura ottima, che in questi anni è cresciuta come professionalità, attrattività, complessità dei casi trattati. Il piano di sviluppo parte dai successi ottenuti fino ad oggi e guarda avanti con una visione strategica, con progetti che vanno ben oltre il triennio. L´assessore ha ricordato come la nostra sanità abbia superato il periodo più difficile a causa delle contingenze nazionali, abbia saputo riorganizzarsi, grazie anche allo spirito di sacrificio degli operatori (che ha ringraziato in maniera particolare), ottenendo grandi risultati, che ci pongono al top delle classifiche nazionali. In questo quadro, il Meyer è una delle nostre punte di diamante. Quanto all´oncoematologia pediatrica, che l´assessore ha detto essere una specialità fondamentale, ha assicurato che il primario verrà selezionato al più presto; il Meyer sarà la base di un Dipartimento interaziendale che diventerà regionale, con collegamenti in rete fra i tre poli di oncoematologia pediatrica. "A livello nazionale il Meyer è percepito come la realtà più dinamica - ha detto Tommaso Langiano - anche grazie ai grossi progetti fatti nel campo della ricerca e dell´innovazione assistenziale". Alberto Tesi ha sottolineato che, per quanto riguarda l´Università "cercheremo di contribuire nel modo migliore agli aspetti che riguardano la ricerca, dando anche impulso e stimolo al reclutamento di giovani". Gensini ha definito il piano del Meyer "un progetto solido e assolutamente fattibile, che si impegna fin dalla frontiera della terapia fetale fino all´adolescenza". Il piano di sviluppo del Meyer è articolato in 3 aree di intervento e 10 azioni progettuali: Affrontare la sfida della cronicità pediatrica (Area di intervento I): 1) Il programma per l´assistenza ai bambini clinicamente complessi (High dependency care), 2) Il progetto adolescenti, 3) Il Dipartimento interaziendale di Oncoematologia pediatrica, 4) Lo sviluppo collaborativo della trapiantoloiga d´organo pediatrica. Le innovazioni assistenziali per le aree di eccellenza (Area di intervento Ii): 5) Il programma terapie cellulari e innovative, 6) La terapia fetale, 7) Il centro per la chirurgia vascolare. Promuovere l´ulteriore sviluppo della ricerca pediatrica (Area di intervento Iii): 8) Clinical Trial Center Pediatrico, 9) Il campus per la ricerca e la didattica, 10) Il laboratorio di neurobiologia. Negli ultimi anni la tipologia di pazienti che si rivolgono al Meyer si è progressivamente modificata, assumendo queste caratteristiche: cronicità delle patologie, elevata complessità clinica, patologie rare, spesso provenienti da altre regioni. Nell´ultimo triennio i ricoveri ad alta complessità sono aumentati di oltre il 5%; i casi chirurgici sono aumentati del 6%; i ricoveri chirurgici a più alta complessità sono aumentati dell´8%; l´attrazione extra-regionale è aumentata del 9%. Nel 2013, oltre il 50% delle giornate di degenza sono state destinate a trattare patologie croniche. Sempre di più il Meyer si caratterizza come ospedale pediatrico di elevata specializzazione e centro di riferimento nazionale per l´elevata complessità pediatrica. Nell´ultimo quinquennio l´attività di ricerca è aumentata di oltre il 40%.  
   
   
LOMBARDIA: DA PRIMATI SANITÀ A ECCELLENZE ARTE  
 
San Felice del Benaco/bs, 2 aprile 2014 - "Un manifesto per l´Europa. Un manifesto per l´Italia". È questo il titolo del convegno organizzato presso l´hotel Casimiro di San Felice del Benaco dal Centro studi ´Tommaso Moro´. Stamane i lavori sono stati dedicati al tema ´Sua eccellenza sanità´. Un incontro che ha fatto il punto sui sacrifici comuni dell´amministrare oggi, sulle prospettive politiche in Europa, ma che ha dedicato un´intera giornata al tema dell´eccellenza sanitaria del nostro Paese. Il vice governatore e assessore alla Salute di Regione Lombardia ha quindi portato il saluto del Governo regionale e intervenendo ha sottolineando come la Lombardia sia stata capace di creare un sistema sanitario in grado di competere con i più elevati standard internazionali di qualità. Un primato qualitativo che la sanità lombarda ha saputo garantire nel 2013 anche con oltre 200 milioni di euro in meno nel bilancio, a seguito dei tagli delle risorse messe a disposizione a livello nazionale, ma investendo al contempo sul capitale umano e sull´innovazione. Risultati Concreti - "I risultati ottenuti da Regione Lombardia sono concretamente sotto gli occhi di tutti - ha spiegato il vice presidente e assessore alla Salute - ricordando, ad esempio, le 1.824 nuove assunzioni (medici, amministrativi, infermieri e tecnici) destinate alla sanità lombarda; quasi un miliardo di euro ripartito tra edilizia sanitaria e città della salute di Sesto San Giovanni. Una Regione virtuosa che, grazie ai costi standard, ha raggiunto un risultato eccezionale". "Ai costi standard - ha ribadito con fermezza l´assessore alla Salute - vanno coniugati gli standard di qualità: l´apicectomia, per citare ad esempio un intervento base, dev´essere di pari livello qualitativo ed economico da nord a sud". Via I Ticket - L´assessore parlando alla platea di manager e operatori della sanità lombarda ha ricordato anche come alla Regione Lombardia spetti il primato di essere riuscita ad azzerare i ticket per 800.000 lombardi con una fascia di reddito bassa "per evitare di far gravare su persone anziane e su famiglie con difficoltà economiche anche il pagamento di decine di euro annui di ticket farmaceutici, anche a seguito di una banale influenza". Il vice presidente e assessore alla Salute ha, infine, concluso questo primo intervento citando un altro risultato proprio di questi giorni: l´intensificazione dei rapporti di collaborazione primaria con le farmacie della Lombardia. Farmacie No Negozi - "Rappresentano dei presidi sanitaria in prima linea nell´accoglienza agli utenti le circa 3.000 farmacie lombarde - ha spiegato l´assessore alla Salute - . Saranno sempre più un punto di riferimento per i pazienti dove potranno prenotare visite ed esami specialistici e dove potranno avere consigli adeguati ed essere ascoltati". "L´ho detto ai farmacisti - ha ricordato il vice Presidente - le vostre farmacie non sono negozi. La gente dei farmacisti si fida, quindi questo rapporto di fiducia va coltivato e intensificato". Dalla Sanità All´arte - Concluso il suo impegno istituzionale nel centro congressi di San Felice del Benaco, in provincia di Brescia, il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia si è recato a Mantova. Qui, nella splendida cornice di Palazzo Te, la mostra di Giuseppe Viola ´Imagismo nell´energia della pittura´ a cui il vice governatore ha voluto intervenire. Viola, pittore di origini siciliane, è celebre per aver fondato, con Dino Buzzati, la versione pittorica dell´Imagismo. Un movimento nato e diffusosi negli Usa e nel Regno Unito, inizialmente solo letterario, che si fonda sulla scelta di uno stile semplice, essenziale, scarno alla Ezra Pound. Imagismo Pittorico - L´incontro tra Viola e lo scrittore Dino Buzzati fu esaltante. Nacque infatti l´Imagismo pittorico, simboleggiato dall´opera ´La lotta dell´uomo´ cui seguirono altre opere polimateriche dell´artista scomparso nel 2010. "La presenza di Regione Lombardia - ha detto il vice presidente portando i saluti della Giunta - in un´occasione come questa è indispensabile per dire grazie a quei lombardi che, come voi, sono protagonisti di un´altra eccellenza della nostra terra: l´arte e la cultura. Conosco le opere di Giuseppe Viola e sono orgoglioso che oggi venga adeguatamente celebrato qui, a Mantova, in un momento della cultura e dell´arte internazionale". Dalla Pittura Alla Scrittura - Il vice presidente della Giunta regionale ha quindi concluso la giornata dedicata alla salute e alla cultura recandosi alla cerimonia di riapertura al pubblico, dopo 18 anni, delle sale Monumentali della Biblioteca comunale Teresiana di Mantova; chiuse per restauro e anche in conseguenza del recente terremoto. Un evento celebrato con un appuntamento nel Palazzo degli Studi di via Ardigò, che si è articolato in una visita guidata alle sale Teresiane e nella mostra ´La tipografia a Mantova nel Quattrocento´. Riapre Dopo 18 Anni - La biblioteca, che fu inaugurata ben 234 anni fa, il 30 marzo del 1780, è un vero monumento della cultura razionalistica settecentesca, fortemente voluta dall´imperatrice illuminata Maria Teresa d´Austria e che oggi rivede la luce anche grazie a un finanziamento da parte di Regione Lombardia di 2,5 milioni di euro. La presenza oggi del vicegovernatore ha suggellato l´impegno di Regione Lombardia verso la cultura e la sua trasmissione, restituendo ai cittadini un patrimonio culturale e storico di così grande portata. (Ln) epo  
   
   
VICE PRESIDENTE LOMBARDIA RISPONDE SU CASO CDA S.MATTEO  
 
Milano, 2 aprile 2014 - "Regione Lombardia prende atto dell´autosospensione del consigliere Ettore Filippi Filippi dal Cda della Fondazione Irccs San Matteo di Pavia e intende invitare il presidente del Cda a sospenderne il relativo compenso , attivando il Comune, organo designante, ad adottare eventuali provvedimenti, in conformità alle regole sulla nomina previste nell´ordinamento comunale". Lo ha detto il Vice Presidente e Assessore alla Salute di Regione Lombardia in risposta all´interrogazione presentata in Consiglio regionale da un movimento politico in relazione alla revoca dell´ex vice Sindaco di Pavia dal Cda della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, a seguito della sua sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Designato Dal Comune - Nel contenuto dell´interrogazione si faceva riferimento anche all´opportunità da parte di Regione Lombardia di rivedere i criteri e i meccanismi di nomina dei Cda di società ed enti partecipati. "Ettore Filippi Filippi - ha spiegato l´Assessore alla Salute - è membro designato dal Sindaco del Comune di Pavia; non essendo pertanto nominato da Regione non può essere dalla stessa revocato". "In capo alla Regione - ha continuato il Vice Presidente di Regione Lombardia - non sono attestati, né in sede statutaria, né in sede legislativa, ulteriori poteri circa la gestione complessiva del Cda, che può invece essere sciolto con provvedimento del Ministero competente". Normativa Regionale - Quanto, invece, ai criteri previsti dalla normativa regionale per la nomina dei Cda di società ed enti partecipati, l´Assessore alla Sanità ha rimarcato, come nel caso in questione, non vi sia alcun collegamento diretto. "L´attuale modalità prevede, infatti, la pubblicazione di uno specifico bando per il reperimento delle candidature più idonee e la successiva valutazione delle stesse da parte di un apposito Comitato Tecnico. Sono requisiti questi che assicurano pienamente il rispetto delle esigenze di buona amministrazione di società ed enti partecipati".  
   
   
FVG, SOCIALE: FONDO PER L´AUTONOMIA POSSIBILE, NUOVO REGOLAMENTO  
 
Trieste, 2 aprile 2014 - Su proposta dell´assessore alla salute e politiche sociali, Maria Sandra Telesca, la Giunta regionale ha approvato in via preliminare un nuovo Regolamento di attuazione del Fondo per l´autonomia possibile e per l´assistenza a lungo termine (Fap). Il nuovo testo tiene anche conto delle osservazioni e dei suggerimenti formulati nel corso degli ultimi mesi da tutti i portatori di interesse, ed ora inizia l´iter formale delle consultazioni che prevede i passaggi in Terza commissione del Consiglio regionale, Conferenza permanente per la programmazione sanitaria, sociale e sociosanitaria regionale, Consiglio delle Autonomie locali e Consulta regionale delle associazioni dei disabili. Il Fap è previsto dalla legge regionale 6 del 2006 "Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale" ed è rivolto a persone che, per la loro condizione di non autosufficienza, non possono provvedere alla propria cura e mantenere una normale vita di relazione senza l´aiuto determinante di altri. Attraverso il Fap si vuole quindi rafforzare il sostegno pubblico all´area della non autosufficienza; favorire la permanenza delle persone non autosufficienti al proprio domicilio, attivando o potenziando la rete di assistenza domiciliare integrata; garantire alle persone con disabilità adeguata assistenza; sostenere le famiglie, fornendo loro risorse e strumenti per assistere i propri congiunti in condizioni di bisogno. Il regolamento prevede che un´équipe multiprofessionale metta a punto un progetto personalizzato, condiviso con l´assistito o con la famiglia e con il medico curante, partendo dalla valutazione dei bisogni individuali e dai risultati attesi. Assegno per l´autonomia, contributo per l´aiuto familiare, sostegno alla vita indipendente o ad altre forme di emancipazione e di inserimento sociale, ma anche supporto a progetti sperimentali in favore di persone con problemi di salute mentale sono i diversi interventi finanziati dal Fap, non cumulabili tra loro né con altre forme di aiuto economico volte a favorire la domiciliarità. Interventi sempre basati sulla effettiva gravità della condizione di non autosufficienza. Il regolamento entrerà in vigore il prossimo 1 luglio 2014. Alle persone già beneficiarie del Fap continuerà ad essere applicata la normativa precedente, fino alla scadenza del progetto personalizzato.  
   
   
´OKTAGON´ VETRINA ARTI MARZIALI  
 
Milano, 2 aprile 2014 - "Una manifestazione importante che avvicina tanti giovani allo sport". L´ha dettol´assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia presentando, a Palazzo Pirelli, ´Oktagon 2014-Legend´. Cultura Sportiva - "Sabato 5 al Forum di Assago, - ha spiegato l´assessore - dalle 18.30, assisteremo a incontri di arti marziali che ci permetteranno di affacciarci a questo straordinario mondo. Un´occasione unica per conoscere e apprezzare la cultura sportiva della Thailandia, della Russia e dei Paesi dove queste discipline sono protagoniste. Anche l´Italia, con oltre un milione e mezzo di praticanti, è tra le nazioni di riferimento sia livello europeo sia mondiale". "Ricordo che si tratta di un mondo in crescita - ha affermato l´assessore - che vede, ogni settimana, nella sola Regione Lombardia, 8 manifestazioni differenti". Gli Atleti Migliori - "Un plauso agli organizzatori - ha sottolineato l´assessore - per aver creato le premesse per un evento dall´elevato contenuto tecnico, con la presenza dei migliori interpreti di Muay Thai e Kickboxing, che affascinerà molti sportivi". Spettacolo Coinvolgente - "´Oktagon´ - ha concluso l´assessore -, ancora una volta, ha la capacità di rinnovarsi a ogni edizione e proporre uno spettacolo sempre coinvolgente e di alto livello che, sono certo, continuerà a crescere anche il prossimo anno e a regalare soddisfazioni, soprattutto in vista di Expo".