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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Giugno 2007
BRUXELLES - TAVOLA ROTONDA SUL TRASPORTO SOSTENIBILE  
 
Bruxelles, 6 giugno 2007 - Il 13 giugno si terrà a Bruxelles (Belgio) una tavola rotonda dal titolo «Trasporto sostenibile: conoscenze e innovazione per i sistemi europei di domani». La manifestazione riunirà esperti del settore, organizzazioni di ricercatori e istituzioni europee che discuteranno sui modi per intensificare gli sforzi volti a ottenere trasporti sostenibili. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Rwth-aachen. De/go/id/igm/ .  
   
   
AIR FRANCE, LA PRIMA COMPAGNIA EUROPEA AD UTILIZZARE L’AIRBUS A380, SI PREPARA ALL’ARRIVO DEL SUPERJUMBO COMINCERÀ AD UTILIZZARE 3 AEREI AIRBUS “WIDE-BODIED” NELLA PRIMAVERA DEL 2009  
 
Roma, 6 giugno 2007 - La compagnia ha già iniziato le operazioni di preparazione per integrare il nuovo velivolo nei piani operativi della propria flotta. Air France ha unito le sue forze con Aéroports de Paris per condurre una serie di test di compatibilità presso l’hub di Parigi-cdg, in occasione del primo volo dell’Airbus A380 su Parigi-charles de Gaulle. Saranno testate tutte le procedure a terra applicabili a tale aeromobile e, per quanto riguarda Air France e la sua filiale Servair, quelle legate al “turnaround”, effettuate durante il periodo di transito tra l’arrivo dell’aeromobile al terminal e la partenza del volo successivo. I test si svolgeranno direttamente nel nuovo satellite d’imbarco dei terminal 2E e 2F (*) e si concentreranno in particolare sullo sbarco e l’imbarco dei passeggeri e del bagaglio, le procedure cargo, i rifornimenti di carburante e acqua, il servizio di pulizia della cabina e il team che si occupa del catering in volo (pasti e altri servizi a bordo), cosi’ come la rampa e le procedure di manutenzione. Allo stesso tempo, Air France, in stretta collaborazione con Airbus, si sta impegnando per la messa a punto di tutte le operazioni di manutenzione che saranno perlopiù svolte nel suo centro di manutenzione a Roissy, dove è in costruzione un hangar dedicato al nuovo veivolo che sarà completato nel 2008. Dati e cifre chiave Nel giugno del 2001, Air France ordino’ dieci Airbus A380, con opzione per altri quattro; la compagnia ha recentemente esercitato due di queste opzioni. L’ordine di 12 aerei da parte della compagnia potrà quindi permetterle di perseguire in maniera regolare e progressiva la crescita della sua flotta di aerei “wide-bodied” tra la primavera del 2009 and e quella del 2012, sulla base di una crescita di tre unità all’anno. Questo programma incontra i requisiti di sviluppo a medio e lungo termine della Compagnia su determinate rotte a lungo raggio ad alto contenuto di traffico, dove la combinazione di traffico in crescita, saturazione di frequenze e di slot, genera il bisogno di un aumento della capacità degli aeromobili. Il project group A380 di Air France, costituito nel 2003, sta esaminando l’allestimento della cabina e i servizi che saranno selezionati per i nostri passeggeri, i vari aspetti legati alla manutenzione e approvvigionamento dell’aeromobile, la formazione non solo degli equipaggi tecnici e commerciali, ma anche di quelle equipes di terra che saranno portate a dover intervenire sopra o in prossimità dell’aeromobile. Il gruppo sta inoltre lavorando insieme al network management per stabilire le rotte e la frequenza dei voli verso varie destinazione dell’Asia e dell’America. Air France ha scelto una versione dell’A380 con 538 posti suddivisi in tre classi: 80 nell’Espace Affaires e 106 in Tempo, nel ponte superiore; 9 nell’Espace Première e 343 in Tempo, nel ponte principale. L’aeromobile assicurerà i collegamenti con la costa Est degli Stati Uniti e il Giappone a partire dalla primavera del 2009. L’a380 di Air France, equipaggiato con quattro motori del tipo Gp 7200, progettati dall’Engine Alliance, sarà il velivolo più avanzato della sua generazione dal punto di vista ecologico e di impatto ambientale, in termini di consumo del carburante ed emissioni di gas e sonore, offrendo margini superiori agli standard più esigenti. La richiesta di un appalto per la costruzione di un hangar dedicato è stata lanciata nel 2005 e vinta dallo studio di architetti Jean Mas. Questo hangar, noto anche come “baia”, con una superficie edificabile di 100 metri per 200 e un soffitto alto 40 metri, sarà l’unico hangar a Parigi-cdg in misura di accogliere un A380. Potranno essere costruite altre tre “baie”, in base all’entrata in servizio degli A380 ordinati da Air France. Le attrezzature specifiche di rampa richieste per l’handling dell’A380 include un trattore Tpx500s sviluppato dalla compagnia francese Tld, e un truck elevatore, che consente al team del catering di bordo di accedere alla cabina superiore dell’aereo, sviluppato dalla Sovam in cooperazione con Servair, la filiale di Air France per il catering di bordo .  
   
   
AIR ASTANA: CONSEGNA DEL NUOVO BOEING 767-300  
 
Milano, 6 giugno 2007 - Air Astana, la compagnia di bandiera della Repubblica del Kazakhstan, nel corso del suo 5° anniversario riceve il suo secondo Boeing 767-300Er wide-body. Ha presenziato alla cerimonia Serik Akhmetov, Ministro dei Trasporti della Repubblica del Kazakhstan e Peter Foster, Presidente di Air Astana. L’ultimo aeromobile Boeing 767-300Er è destinato ad aumentare capacità e competitività del network internazionale di Air Astana e rappresenta un altro importante passo avanti nella strategia di sviluppo del vettore. Oltre ai due Boeing 767, la flotta Air Astana - che comprende anche quattro Boeing 757, due Airbus A321, cinque Airbus A320 e cinque Fokker F50 - si prefigge di acquisire 34 aeromobili entro il 2014. “In cinque anni, Air Astana è stata protagonista di uno sviluppo straordinario, con rapida espansione della flotta e del network insieme ad un miglioramento continuo dello standard dei servizi passeggeri, a bordo e a terra” dice Peter Foster, Presidente di Air Astana. “La cabina del Boeing 767-300Er wide-body incontra perfettamente le esigenze dei passeggeri di Air Astana, mentre l’aeromobile offre una capacità ottimale e una gamma di potenzialità che rispondono perfettamente alla domanda di crescita del vettore sul network internazionale. Inoltre, l’alto grado di somiglianze con la nostra flotta Boeing 757 permette significativi risparmi nell’addestramento dell’equipaggio. ” I Boeing 767-300Er Air Astana sono configurati con due classi di servizio con 30 poltrone in business class e 190 economy class. Le poltrone di Business class sono equipaggiate con sistema audio e video per l’intrattenimento a bordo. Gli aeromobili operano sia sulle rotte internazionali di Amsterdam, Pechino, Bangkok, Dubai, Francoforte, Hannover e Seoul, sia nelle tratte da Almaty ad Astana e Atyrau. Air Astana è una joint venture tra il Governo del Kazakhstan (51%) e Bae Systems (49%). Il vettore ha iniziato le sue operazioni di volo nel maggio 2002 e attualmente ha una flotta di 18 aerei con un network che include 25 destinazioni nazionali e 17 internazionali. La compagnia aerea è membro effettivo della Iata - International Air Transport Association - codice Iata è Kc. .  
   
   
OSTILLIO PRECISA SUGLI AUTOBUS TURISTICI DALL´AEROPORTO DI BRINDISI  
 
Bari, 6 giugno 2007 - “Se la guerra dei voli che ha investito il Salento si sposta sugli autobus, l’agenda politica e amministrativa di un assessorato non può essere dettata da sfoghi e pressioni a mezzo stampa, soprattutto quando il metodo della concertazione è sempre stato la cifra del suo operato”. L’assessore al Turismo Massimo Ostillio così risponde alle posizioni espresse da Confindustria Lecce nei confronti dell’Amministrazione regionale sul nuovo servizio di collegamento tra scali aeroportuali e aree regionali a maggiore attrazione turistica che entrerà ufficialmente in funzione il prossimo 1° luglio. In particolare l’assessore precisa che i collegamenti interesseranno anche i comuni di Otranto, Gallipoli e Santa Maria di Leuca, come stabilito nel corso di un incontro territoriale tenutosi con il direttore generale di Aeroporti di Puglia. Era stata infatti già prevista un’ipotesi di implementazione del servizio per corrispondere alle nuove esigenze rappresentate dal territorio. Secondo l’assessore, la denuncia del presidente della sezione Turismo di Assindustria Lecce, Giovanni Serafino, “appare inopportuna, dal momento che – spiega – l’assessorato ha interessato del progetto tutte le amministrazioni provinciali, chiedendo il loro contributo per la individuazione delle tratte di maggiore rilevanza turistica”. “Il programma di collegamento Aerbus dall’aeroporto al city terminal del capoluogo salentino”, spiega Ostillio, “è stato ritenuto - dal tavolo tecnico che ha predisposto il progetto - il più idoneo a rispondere alle necessità del territorio dal momento che in estate in provincia di Lecce è operativo il servizio ‘Salento in bus’. Agendo in una logica virtuosa, la Regione si è mossa in modo che non si creassero doppioni o costose sovrapposizioni, individuando tratte che potessero integrarsi tra loro, senza entrare in conflitto”. “Al di là di sterili polemiche”, continua Ostillio, “quello che conta per la Regione e per la Società Aeroporti di Puglia, che ha predisposto il progetto, è risolvere il problema, essendoci tutta la disponibilità ed avendo programmato l’allargamento del servizio sulla base di nuove tratte ritenute necessarie per garantire un’accessibilità efficace ed economica ai passeggeri in arrivo nella nostra regione”. Una disponibilità piena che, secondo l’assessore, “non è stata adeguatamente supportata da proposte operative, preferendo in alcuni casi l’assunzioni di posizioni che rischiano di apparire solo strumentali. L’attenzione della Regione e di Aeroporti di Puglia – ribadisce Ostillio - non è mai venuta meno. Voglio ricordare, infine, che l’Assessorato al Turismo sta lavorando – d’intesa con la Provincia di Lecce – affinché Promuovi Italia Spa predisponga a breve nuove tratte aree proprio vantaggio dell’aeroporto di Brindisi e rivolte al mercato salentino”. .  
   
   
LE AUTOMOBILI CHIAMANO IL 112 – E ALTRI DUE STATI MEMBRI RISPONDONO  
 
Bruxelles, 6 giugno 2007 - Ieri altri due Stati membri dell´Unione europea hanno firmato il protocollo di intesa eCall che è stato elaborato dalla Commissione europea. Austria e Germania hanno firmato il protocollo in occasione di una conferenza sull´eSafety, organizzata a Berlino dalla presidenza tedesca, impegnandosi così a sostenere attivamente la rapida realizzazione di eCall, il sistema di notifica automatica in caso di incidenti stradali che potrebbe salvare 2 500 vite all´anno quando ne sarà stata completata l´installazione in Europa. È così salito a 9 il numero di Stati membri dell´Ue che hanno aderito a eCall. Anche la Svizzera, la Norvegia e l´Islanda hanno firmato il protocollo. "Sono lieta di constatare che, con il sostegno della presidenza tedesca, altri due Stati membri hanno aderito alla nostra iniziativa eCall, portando così a 12 il numero di paesi partecipanti," ha dichiarato Viviane Reding, Commissaria europea responsabile della società dell´informazione e dei media. "Ormai abbiamo chiaramente raggiunto la massa critica. Ora invito l´industria a rispettare il calendario per equipaggiare entro il 2010 tutte le automobili con il sistema eCall. Inoltre, spero vivamente che in occasione del prossimo evento pubblico connesso all´iniziativa "Automobile intelligente" – programmato dalla Commissione europea per il 18 settembre a Versailles – altri Stati membri aderiranno all´iniziativa. Quando è in gioco la sicurezza dei nostri cittadini, l´industria e le autorità pubbliche non devono sottrarsi alle loro responsabilità". Nel novembre 2006 la Commissione ha chiesto un maggior impegno per rilanciare il programma eCall (cfr. Ip/06/1720). Ha quindi invitato gli Stati membri che non avevano ancora sottoscritto il protocollo a seguire l´esempio degli altri Stati membri firmatari, mobilitando le organizzazioni nazionali e ponendo l´adozione del programma fra le priorità nazionali. L´industria automobilistica è stata invitata a rinnovare l´impegno a favore di eCall e ha fissato al 2010 la data per l´installazione del sistema sulle automobili nuove in Europa. Contemporaneamente, la Commissione fornisce la propria assistenza svolgendo lavori in materia di riservatezza e standardizzazione, eseguendo prove sul campo e organizzando campagne di sensibilizzazione dell´opinione pubblica (cfr. Ip/07/621 e Ip/06/1271). Queste attività rientrano nell´ambito dell´iniziativa "Automobile intelligente", che si inserisce nella strategia della Commissione "i2010 – una società europea dell´informazione per la crescita e l´occupazione" (cfr. Ip/06/191 e Ip/06/1271). Contesto - eCall è un sistema di notifica automatica in caso di incidenti stradali basato sul 112, il numero unico europeo per le emergenze (cfr. Ip/05/1239). In caso di incidente grave in qualsiasi parte dell´Europa, l´automobile chiama automaticamente il centro di soccorso più vicino utilizzando il 112. Con questa chiamata vengono comunicate le informazioni essenziali sull´incidente – compreso il punto esatto in cui è avvenuto –, anche quando non ci sono passeggeri a bordo in grado di rispondere. Le informazioni fornite sul luogo dell´incidente riducono i tempi di reazione dei servizi di soccorso del 50% nelle zone rurali e del 40% nelle zone urbane. Secondo alcune stime ogni anno questo sistema salverà 2 500 vite in Europa e permetterà di limitare le lesioni gravi nel 15% dei casi non fatali. Http://ec. Europa. Eu/information_society/programmes/esafety/index_en. Htm I paesi che hanno già firmato il protocollo d´intesa eCall sono la Grecia, l´Italia, Cipro, la Lituania, la Slovenia, la Finlandia, la Svezia, la Svizzera, la Norvegia e l´Islanda. Oggi la Germania e l´Austria hanno firmato il protocollo. Per un elenco completo dei firmatari: http://ec. Europa. Eu/information_society/activities/esafety/doc/esafety_library/mou/list_of_signatures_mou. Pdf .  
   
   
FIAT ANNUNCIA L’INTENZIONE DI EMETTERE UN EUROBOND A 10 ANNI  
 
Torino, 6 giugno 2007 - Fiat ha annunciato ieri l’intenzione di procedere all’emissione di un prestito obbligazionario benchmark denominato in Euro con scadenza a dieci anni, subordinatamente alle condizioni di mercato. L’emissione sarà effettuata da Fiat Finance North America, Inc. , società interamente controllata da Fiat S. P. A. , nell’ambito del programma di Global Medium Term Notes rinnovato il 23 aprile scorso, e sarà garantita da Fiat S. P. A. I termini finali dell’emissione saranno determinati al momento del pricing in base alle condizioni di mercato. Fiat prevede di richiedere la quotazione di tale emissione, nonché l’ammissione alle contrattazioni, presso il mercato regolamentato irlandese (Irish Stock Exc hange). Il prestito obbligazionario sarà offerto solamente al di fuori degli Stati Uniti ad investitori che non siano definiti “Us persons” secondo il Regulation S, e non è stato né sarà registrato secondo il “Securities Act” degli Stati Uniti del 1933, come successivamente modificato, o secondo altre leggi rilevanti. Le obbligazioni non potranno essere offerte o vendute negli Stati Uniti senza opportuna registrazione o specifica esenzione dagli obblighi di registrazione. Gli introiti derivanti dall’emissione saranno utilizzati per i fabbisogni ordinari, incluso il rifinanziamento del debito esistente del Gruppo Fiat. Questo comunicato non rappresenta un’offerta di vendita né una sollecitazione all’investimento. Le obbligazioni, inoltre, non dovranno essere vendute in qualsiasi Stato o giurisdizione in cui tale offerta, sollecitazione all’investimento o vendita sarebbe considerata illegale. Nessuna azione è stata né sarà intrapresa al fine di permettere un’offerta pubblica delle obbligazioni in qualsiasi giurisdizione, inclusa l’Italia. .  
   
   
FIAT ANNUNCIA IL PRICING DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO DA € 1000 MILIONI CON CEDOLA FISSA DEL 5.625% E SCADENZA GIUGNO 2017  
 
Torino, 6 giugno 2007 - A seguito dell’annuncio di ieri mattina relativo al lancio di un’emissione obbligazionaria con scadenza a 10 anni denominata in Euro, Fiat conferma che l’offerta sarà di ammontare nominale pari a € 1. 000 milioni con scadenza giugno 2017 e avrà un prezzo di emissione pari al 99. 232% del suo valore nominale e una cedola fissa del 5. 625%. Il regolamento dell’offerta è atteso per il 12 giugno 2007. I titoli saranno emessi da Fiat Finance North America Inc. , società interamente controllata da Fiat, nell’ambito del programma di Global Medium Term Notes da €15 miliardi di ammontare massimo e saranno garantiti da Fiat S. P. A. Il totale degli ordini ricevuti è stato significativamente superiore all’offerta. Il prestito obbligazionario è offerto e sarà collocato solamente al di fuori degli Stati Uniti ad investitori che non siano definiti “Us persons” secondo il Regulation S, e non è stato né sarà registrato secondo il “Securities Act” degli Stati Uniti del 1933, come successivamente modificato, o secondo altre leggi rilevanti. Le obbligazioni non saranno offerte o vendute negli Stati Uniti senza opportuna registrazione o specifica esenzione dagli obblighi di registrazione. .  
   
   
SIGLATO A ROMA L´ACCORDO PER LA CIG IN DEROGA ALLA BERTONE  
 
Torino, 6 giugno 2007 - L´accordo per il riconoscimento della Cig in deroga alla Bertone di Grugliasco è stato firmato il 4 giugno a Roma, alla presenza del Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, dell´assessore regionale al Lavoro, Teresa Angela Migliasso, dei rappresentanti dell´azienda e delle organizzazioni sindacali. In base all´accordo siglato presso il Ministero, i 1. 380 lavoratori della Bertone continueranno a ricevere il sostegno al reddito fino al 31 dicembre 2007, con un prolungamento della Cassa Integrazione che sarebbe scaduta l´11 luglio prossimo. La soluzione trovata è finalizzata a permettere alla società di definire un nuovo piano industriale, che dovrebbe essere presentato entro l´autunno 2007. Inoltre verrà garantita la possibilità di rinnovare il "comando a distacco" per oltre 500 lavoratori in imprese del torinese. "Sono lieta del passo che abbiamo compiuto oggi – ha commentato l´assessore Migliasso – ma al tempo stesso ritengo che la soluzione della vertenza Bertone dovrà coincidere con il varo di un programma di riorganizzazione e ristrutturazione industriale che possa garantire continuità produttiva ad un´azienda storica della nostra economia e salvaguardare l´occupazione di maestranze altamente qualificate. "Le istituzioni – ha concluso l´assessore – hanno fatto fino in fondo il loro dovere. Adesso, come auspicato anche dal Ministro Damiano, ci attendiamo una risposta forte e solidale del sistema industriale piemontese". .  
   
   
ROTTAMAZIONE REGIONALE PUGLIESE DELLE AUTO: ARRIVA IL BANDO PRESENTATO DA LOSAPPIO  
 
Bari, 6 giugno 2007 - Arrivano gli incentivi regionali per la rottamazione dei veicoli più inquinanti. Il bando regionale sarà attivo dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale, che dovrebbe avvenire dal 14 giugno p. V. A disposizione dei cittadini pugliesi, 4. 429. 500 euro divisi tra le 5 province. Il bando è stato presentato dall’assessore all’Ecologia, Michele Losappio, dal dirigente del settore Ecologia Luca Limongelli e dagli assessori all’Ambiente delle province di Bari e Foggia, Romano Tobia Carone e Pasquale Pellegrino. La Regione concederà a fondo perduto fino all’esaurimento dei fondi e fino al 31. 12, contributi per l’ammodernamento del parco auto circolante e la diffusione di autovetture a bassa emissione. “Calcoliamo – ha spiegato l’assessore Losappio – che circa tremila cittadini approfitteranno degli incentivi regionali, che potranno sommarsi a quelli statali. E’ importante il ruolo attivo delle Province che distribuiranno i fondi a concessionari e cittadini. Per ridurre l’inquinamento, soprattutto da polveri sottili Pm10 derivanti dal traffico, con questo bando rispondiamo fornendo sia un servizio ai cittadini, che potranno acquistare veicoli più nuovi e sicuri, e uno all’ambiente, con l’eliminazione di vecchie auto inquinanti sostituite da euro 4 benzina - diesel o da veicoli elettrici, a gas Gpl - metano o ibridi”. 1. 600 euro sarà il contributo per l’acquisto di auto nuova elettrica o ibrida o a metano (anche bi-fuel), 1. 900 per l’acquisto acquisto di auto nuova elettrica o ibrida o a metano (anche bi-fuel), associata a demolizione di altra auto la cui prima immatricolazione sia stata effettuata anteriormente al 1° gennaio 1997; 700 per acquisto di auto nuova a Gpl (anche bi-fuel); 1. 000 per acquisto di auto nuova a Gpl (anche bi-fuel), associata a demolizione altra auto la cui prima immatricolazione sia stata effettuata anteriormente al 1° gennaio 1997; 600 per acquisto di auto nuova (Euro 4) di potenza non superiore a 100 (cento) kW, associata a demolizione di altra auto la cui prima immatricolazione sia stata effettuata anteriormente al 1° gennaio 1997; 500 per acquisto di auto usata (Euro 4, con prima immatricolazione dall’anno 2003 in poi), associata a demolizione di altra auto la cui prima immatricolazione sia stata effettuata anteriormente al 1° gennaio 1997; 600 per trasformazione a metano di auto Euro 2 o superiore circolanti a benzina; 400 per trasformazione a Gpl di auto Euro 2 o superiore circolanti a benzina. La gestione telematica delle domande – per concessionari e privati (privati nel caso di vendite usato) partirà dal 14 giugno (comunque con la pubblicazione sul Burp) sul sito www. Contributoauto. Puglia. It. .  
   
   
RENAULT NEW LAGUNA, PIACERE DI GUIDA CON LA MASSIMA SERENITÀ  
 
Roma, 6 Giugno 2007 - Con un design dettato dalla ricerca di una linea dinamica, fluida ed elegante, New Laguna si colloca per natura nell’universo delle grandi stradiste. New Laguna è stata progettata per offrire un reale piacere di guida, grazie a: un comportamento stradale ai vertici della categoria. Il telaio reattivo e preciso, sia a livello dell’impianto sterzante che del controllo del rollio in curva, si posiziona al miglior livello del mercato grazie, in particolare, all’irrigidimento delle sospensioni e alla riduzione del rapporto di moltiplicazione dello sterzo. Il lavoro effettuato sugli ammortizzatori ha permesso di realizzare tali modifiche senza influire negativamente sul comfort. New Laguna offre maggiori sensazioni pur garantendo un eccellente livello di comfort. Un’ampia proposta di motorizzazioni e trasmissioni. La gamma comprende organi meccanici di elevata qualità, quali la motorizzazione 2. 0 dCi (da 150 a 175 cv/ da 110 a 127 kW) che, abbinata alla trasmissione automatica Ajo, assicura elasticità e brio. Con il propulsore 1. 5 l dCi 110 cv (81 kW), New Laguna propone anche una versione economica ed ecologica che, nonostante consumi contenuti a 5,1 litri per 100 km ed emissioni di Co2 pari a 136 g/km, rivela sorprendenti performance. In alternativa, il propulsore 2 litri 16 valvole benzina da 140 cv (103 kW), frutto di uno sviluppo congiunto Renault-nissan, si distingue per le sue doti di brio e silenziosità. New Laguna procura una sensazione di serenità a tutti i passeggeri, con: una sicurezza attiva e passiva al miglior livello della categoria Grazie all’esperienza Renault in materia di sicurezza, New Laguna è stata oggetto di particolare attenzione per la protezione in caso di urto laterale, con un esclusivo dispositivo composto da un duplice airbag laterale di nuova generazione (torace + bacino) a doppia camera d’aria e doppia pressione e da due sensori montati nella porta anteriore e nel montante centrale. I tempi di reazione sono gestiti da un algoritmo specifico che li adatta alla violenza dell’urto. In tema di sicurezza attiva, New Laguna dispone di un impianto frenante che propone uno dei migliori valori di resistenza del mercato. Oltre alla precisa regolazione delle sospensioni, New Laguna rappresenta un autentico progresso in materia di comfort acustico, grazie, in particolare, al miglioramento dell’isolamento tra il vano motore e l’abitacolo. Il comfort termico corrisponde, a sua volta, ad un capitolato estremamente esigente che ha imposto l’adozione di un compressore di grande cilindrata a controllo esterno, caratterizzato da una grande rapidità nella produzione di aria fredda. Il posto di guida è caratterizzato da un’ergonomia particolarmente studiata e da una migliore leggibilità delle informazioni del cruscotto. L’utilizzo quotidiano di New Laguna risulta facilitato da alcune soluzioni pratiche, quali il freno di stazionamento assistito e la card “easy access” di seconda generazione. La versione station wagon propone, inoltre, un sistema di abbattimento automatico dello schienale del sedile posteriore che consente di passare, con un semplice gesto (attraverso la pressione su un pulsante), alla configurazione “pianale piatto”. New Laguna è stata oggetto di un preciso impegno assunto dall’azienda nell’ambito del piano Renault Contrat 2009: imporsi nel top 3 del segmento in tema di qualità del prodotto e del servizio. Oltre al rafforzamento dei processi di progettazione e produzione, più di 120 New Laguna hanno percorso l’equivalente di 6 milioni di chilometri, nelle più svariate condizioni climatiche e sui percorsi stradali più esigenti. Grazie all’efficacia delle motorizzazioni dCi 110 cv (81 kW – 5,1 l/100 km e 136 g di Co2/km) e 150 cv (110 kW – 6,0 l/100 km e 158 g Co2/km). In linea con il progetto ambientale Renault Eco², volto ad identificare le auto ecologiche ed economiche, New Laguna propone una versione che emette soltanto 136 g di Co2/km e che comprende oltre 35 kg di materie plastiche riciclate. Per contribuire alla riduzione del consumo di carburante, New Laguna è stata alleggerita di 15 kg in media rispetto al modello sostituito. New Laguna sarà presentata al pubblico in occasione del prossimo Salone dell’Auto di Francoforte, a settembre 2007, e commercializzata a partire da ottobre 2007. .  
   
   
PEUGEOT 308  
 
Roma, 6 Giugno 2007 Peugeot 308 farà il suo debutto europeo nel prossimo autunno, succedendo alla 307 berlina, cuore di una margherita i cui volumi hanno appena superato i 3milioni di esemplari. Disponibile in tre e cinque porte, sarà fabbricata in Francia, a Sochaux e Mulhouse. Peugeot 308 è stata concepita tenendo in massima considerazione l’impatto sull’ambiente. .  
   
   
ANTEPRIMA PEUGEOT 207 SW  
 
Roma, 6 Giugno 2007 - Sw (si legge Essevu) è una famiglia di modelli Peugeot, nata con 307 Sw e completata in seguito con 206 Sw e 407 Sw, che esprime un inedito concetto di piacere automobilistico, quasi un nuovo stile di vita: modularità, tanta luce grazie al tetto panoramico, spazio per passeggeri e bagagli, flessibilità di utilizzo. La 207 Sw, ispirandosi allo stile forte e al carattere dinamico della berlina, esprime volume, luminosità, modularità e praticità in una “veste” estetica fluida e equilibrata. Equipaggiata con tre motorizzazioni benzina che sviluppano potenze di 75, 95 e 120 cavalli (rispettivamente 54, 70 e 88 kW) e due motorizzazioni diesel, Hdi da 90 cavalli (66 kW), in seguito anche con Fap, e Hdi Fap da 110 cavalli (80 kW), la 207 Sw sarà commercializzata nel prossimo mese di luglio. .  
   
   
VOLKSWAGEN: IL NUOVO MOTORE TSI 122 CV: PROGETTATO PER L´INTERA GAMMA MODELLI FINO ALLA PASSAT POTENTE: COPPIA MASSIMA DI 200 NM GIÀ A PARTIRE DA 1.500 GIRI PARSIMONIOSO: IL NUOVO TSI CONSUMA CIRCA IL 6% DI CARBURANTE IN MENO  
 
 Verona, 6 giugno 2007 - Prestazioni al massimo, consumi al minimo. È questa la formula che in pochissimo tempo ha fatto diventare i quattro cilindri 1. 4 Tsi il riferimento di una nuova generazione di motori Volkswagen, al tempo stesso molto performanti e parsimoniosi. Con potenze di 170 e 140 Cv, vivacizzano Golf, Golf Variant, Golf Plus, Jetta e Touran. Nel 2006 e nel 2007 sono stati premiati con il rinomato "Engine of the Year Award". Ora la Volkswagen presenta il terzo motore Tsi, questa volta con 122 cavalli. Sarà impiegato entro l´anno sulla Golf e pure su altri modelli della gamma Volkswagen. Anche il nuovo motore Tsi è prodotto nello stabilimento Volkswagen di Chemnitz. Il nuovo motore turbo sostituirà il quattro cilindri 1. 6 Fsi 115 Cv. Vantaggi del nuovo Tsi: rispetto al 1. 6 Fsi offre una coppia incrementata quasi del 30%, a un valore massimo di 200 Newtonmetri (a partire da 1. 500 giri). Già a 1. 250 giri mette a disposizione l´80% del valore di coppia massima. Ai bassi regimi il Tsi si contraddistingue per incrementi di coppia che arrivano addirittura al 66% rispetto al motore di riferimento. Nonostante il netto miglioramento della caratteristica di coppia e di potenza è stato possibile ridurre i valori di consumo nell´ordine del 6%. Il nuovo Tsi 122 Cv nei dettagli - Tra le misure efficaci per ridurre i consumi e incrementare le prestazioni di un propulsore si classificano indubbiamente l´iniezione diretta di benzina, la sovralimentazione e la riduzione della cilindrata. Con i suoi motori Tsi, la Volkswagen segue esattamente questa strada: mediante una riduzione della cilindrata, e quindi delle dissipazioni per attrito nonché delle perdite durante il ciclo di ricambio della carica, si ottengono un consumo specifico più basso e un rendimento maggiore. La sovralimentazione viene attuata, a seconda della gamma di potenza richiesta, usando in abbinamento un turbocompressore e un compressore meccanico, oppure – come fatto per il nuovo Tsi – utilizzando solo un turbocompressore studiato appositamente. Mettendo a disposizione 122 Cv nell´ampia fascia di regime da 5. 000 a 6. 400 giri, il Tsi si distingue per l´elevata coppia specifica di 144 Newtonmetri che il motore eroga anche senza l´addizionale compressore volumetrico, offrendo una marcata prontezza di risposta nella ripresa dai bassi regimi e senza presentare fenomeni di ritardo del turbo. Analogamente ai motori Tdi, anche nei Tsi la Volkswagen impiega la combinazione di sovralimentazione e iniezione diretta per la preparazione della miscela combustibile. Anche a questo riguardo, infatti, è risultato chiaramente che l´iniezione diretta di benzina e la sovralimentazione si sposano perfettamente, permettendo di ottenere incrementi d´efficienza mai raggiunti prima. Schema meccanico di base - Il 1. 4 Tsi è un motore della nuova generazione Ea111, con 4 cilindri il linea e 4 valvole per cilindro. Il motore ha 1. 390 cm3 di cilindrata ed è dotato di interasse cilindri pari a 82 mm, rapporto corsa/alesaggio di 75,6/76,5 mm, iniezione diretta di benzina, accensione gestita a mappatura caratteristica con regolazione antidetonazione per ogni cilindro, turbocompressore e intercooler. Il Tsi ha un rapporto di compressione relativamente alto (10:1) per un motore turbo e richiede l´uso di benzina super senza piombo (95 Ron). La produzione dell´alta pressione ottimale nel sistema d´iniezione carburante è garantita da una nuova generazione di pompe. Il lavoro di sviluppo di questo terzo motore Tsi è stato svolto con massima attenzione all´ulteriore riduzione delle perdite di energia meccanica per attrito. Il perfezionamento del ciclo di combustione e la nuova configurazione del canale di ammissione hanno inoltre consentito di rinunciare all´uso di farfalle gasdinamiche nel condotto d´aspirazione. Al tempo stesso il capitolato del progetto prescriveva in modo categorico che il motore presentasse una spontaneità funzionale simile a quella dei motori Tsi con doppia sovralimentazione. Non solo, ma in modo altrettanto categorico il capitolato prescriveva che il Tsi potesse trovare impiego anche come motore prodotto in grande serie per una vasta gamma di modelli fino alla Passat. Per il Tsi 122 Cv sono stati ripresi i seguenti componenti dai due Tsi già esistenti: il basamento in ghisa del tipo open-deck (garantisce un raffreddamento ottimale della parte sommitale dei cilindri); il carter della distribuzione, con rabbocco olio, sfiato basamento e modulo filtro olio incorporati; il comando delle valvole, realizzato mediante robusta catena a denti invertiti, silenziosa e dotata di tenditore idraulico; l´albero motore in acciaio; le bielle. Caccia a ogni grammo - Se è vero che i motori Tsi 140 e 170 Cv sono già leggeri, altrettanto vero è che fermarsi significa fare un passo indietro. Per questa ragione il progetto era finalizzato anche a ridurre ancora di più il peso del nuovo Tsi. Per questo, sia i pistoni che le sedi delle valvole sono realizzati in struttura leggera in pressofusione, mentre la geometria del mantello asimmetrico e gli spessori di parete sono ottimizzati in funzione dei parametri di massa e di carico. In questo modo sono stati eliminati grammi su grammi. Per la testata, anch´essa ripresa concettualmente dai Tsi più potenti, è stato possibile ridurre di circa 600 g il peso con l´adozione di una costruzione a struttura ottimizzata. Inoltre gli ingegneri della Volkswagen hanno realizzato una nuova configurazione del condotto di ammissione, che sulla base del motore Tsi più potente è stato perfezionato per ottenere la necessaria caratteristica di turbolenza e di effetto "tumble" per rinunciare all´uso di farfalle gasdinamiche. Con questo obiettivo il nuovo condotto di ammissione è stato modificato in misura importante. Vantaggio: per un ampio regime di funzionamento del motore è stata ottenuta una caratteristica di combustione più veloce e più efficiente, con un sensibile miglioramento dei valori di consumo e di rotondità di funzionamento. Il comando delle valvole del nuovo motore avviene con due alberi di distribuzione ottimizzati e dotati di fasatura variabile sul lato di ammissione. Anche a questo riguardo i vari interventi hanno permesso di ridurre il peso, “tagliandolo” di 304 g per ciascuno degli alberi a camme. Ogni grammo conta, ragione per cui è stato alleggerito di 150 g anche il coperchio della testata. Complessivamente il Tsi 122 Cv pesa 14. 000 g, cioè 14 kg, in meno di un Tsi 170 Cv. Turbocompressore e intercooler - Anche il turbocompressore è stato realizzato in modo compatto, quindi ottimizzato in termini di peso. Come l´intero progetto motoristico, anche l´esecuzione di questo dispositivo ha visto in primo piano il conseguimento di massimo dinamismo e minimo consumo di carburante. La prontezza di risposta del turbocompressore e gli alberi di distribuzione dotati di camme molto strette sui lati ammissione e scarico nonché gestiti a fasatura variabile sul lato ammissione, fanno sì che già a 1. 250 giri sia disponibile l´80% della coppia massima di 200 Newtonmetri. La sofisticata ottimizzazione fluidodinamica del collettore di scarico integrale e la parte turbina ottimizzata con massima accuratezza fanno ottenere, anche ai regimi elevati, un funzionamento eccellente e con scarse perdite del turbocompressore. Il regime massimo del turbocompressore è di 220. 000 giri. La valvola pop-off elettrica è incorporata nella carcassa del compressore centrifugo. Vantaggio rispetto a una valvola pop-off pneumatica: costruzione più compatta e meno complessa. Inoltre i tempi d´intervento sono nettamente più rapidi, il che assicura un funzionamento sempre ottimale del turbocompressore anche in caso di veloci trasferimenti di carico. Una valvola pop-off a comando elettrico è stata utilizzata per la prima volta sul motore turbo della attuale Golf Gti. Un novità del nuovo motore Tsi è rappresentata dall´intercooler, ora raffreddato ad acqua e incorporato direttamente nel condotto di aspirazione. L´intercooler lavora con un proprio circuito di raffreddamento a bassa temperatura, indipendente da quello di raffreddamento del motore. Vantaggio: il sistema dell´aria di sovralimentazione lavora con un volume inferiore a quello dei sistemi convenzionali, cioè con intercooler disposto nel frontale del veicolo. Concretamente la riduzione del volume è stata attuata con un decremento da circa 11,0 a 4,8 litri. In questo modo è stato ridotto chiaramente il tempo necessario per raggiungere una pressione di sovralimentazione di 1. 700 millibar nel condotto di aspirazione. Risultato: maggiore dinamica di risposta grazie alla minimizzazione del tempo necessario per ottenere il riempimento massimo della camera di combustione. E tale maggiore dinamica di risposta è chiaramente percepibile da chi guida una Volkswagen col motore Tsi 122 Cv. Tecnica d´iniezione perfezionata - Il sistema d´iniezione diretta a gestione elettronica è caratterizzato da un nuovo tipo di iniettori ad alta pressione con 6 getti. Questo tipo di iniettori multigetto ad alta pressione è stato usato per la prima volta nei motori Tsi "grandi". Per il Tsi "piccolo", tuttavia, la configurazione del getto è stata modificata in modo importante, adeguando i 6 getti alle esigenze specifiche del motore e ottenendo una più efficiente distribuzione del carburante all´interno della camera di combustione. Con ciò si è reso possibile adeguare la fasatura dell´accensione, ottenendo, tra l´altro, una chiara riduzione delle emissioni di Hc (idrocarburi incombusti). Gli iniettori stessi sono montati sul lato d´immissione, nella zona tra il condotto d´ammissione e la guarnizione della testata. La pressione d´iniezione massima è di 110 bar. 10 La famiglia Tsi Cronologia Tsi: sinonimo di potenza massima e consumo minimo - I motori Tsi della Volkswagen rivoluzionano il mondo dei benzina Gli unici motori di grande serie dotati di turbo e compressore volumetrico La prima automobile del mondo ad essere equipaggiata con un motore Tsi è stata la Golf Gt. I dati essenziali di questa sportiva "sorellina" della Golf Gti: 170 Cv di potenza, 240 Nm di coppia, 7,2 l/100 km di consumo medio, accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi, velocità massima di 220 km/h. La Golf Gt monta di serie un cambio manuale a 6 marce, a richiesta può però adottare anche l´eccezionale cambio a doppia frizione Dsg. Il Tsi "grande" e il Dsg, tuttavia, non sono riservati esclusivamente alla Golf: sia il motore che il cambio sono oggi disponibili anche per la Golf Plus, la Golf Variant, la Jetta e la Touran. Come gli altri motori di questa gamma, anche il nuovo Tsi 122 Cv "piccolo" è un quattro cilindri con 1. 390 cm3 di cilindrata che offre una dinamicità funzionale paragonabile a quella di un motore di 2. 5 litri aspirato. Già a partire da 1. 750 giri il Tsi sviluppa la sua coppia massima, sempre disponibile fino a 4. 500 giri. Il secondo Tsi è la versione con 140 Cv che ha debuttato nel 2006 sulla Golf, Jetta e Touran. Anche in questo caso l´acronimo Tsi simboleggia un nuovo modo di praticare il "downsizing", impiegando meno cilindrata, consumando meno e riducendo le emissioni nocive. Però offrendo più potenza, più coppia e più divertimento di guida. Già partire da 1. 500 giri il Tsi 140 Cv eroga la sua coppia massima di 220 Newtonmetri, mantenendo disponibile questo valore fino al regime di 4. 000 giri. Per non guastare il divertimento di guida nemmeno quando si deve fare rifornimento, tutti i motori Tsi sono progettati per funzionare a benzina super senza piombo di 95 Ron, meno costosa di altri tipi. Compressore volumetrico: genera pressione ai regimi bassi - Per incrementare l´erogazione di coppia motrice ai regimi bassi, i tecnici della progettazione motoristica hanno scelto un compressore meccanico azionato tramite una cinghia. A questo riguardo si tratta fondamentalmente di un compressore Roots, che però si distingue per il fatto di presentare internamente uno stadio di rapportatura, preposta agli ingranaggi di sincronizzazione e che già ai bassi regimi di funzionamento del motore fa ottenere una notevole debimetria del compressore. Turbocompressore: entra in azione ai regimi più alti - Ai regimi di funzionamento più alti del motore si inserisce anche il turbocompressore a gas di scarico (con regolazione tramite wastegate). Il compressore meccanico e il turbocompressore sono collegati in serie. L´azionamento del compressore meccanico avviene tramite un giunto magnetico, incorporato in un modulo internamente alla pompa dell´acqua. Una aletta di regolazione assicura che l´aria da sovralimentare venga inviata, a seconda del valore d´esercizio, al turbocompressore oppure al compressore volumetrico. Nel funzionamento solo con il turbocompressore l´aletta di regolazione si trova nello stato aperto. In questo caso l´aria di sovralimentazione segue il percorso noto dai motori turbo convenzionali, cioè passando attraverso l´intercooler e la farfalla al condotto d´aspirazione. La pressione di sovralimentazione massima del Twincharger è di 2,5 bar a 1. 500 giri. Il compressore volumetrico genera la necessaria pressione di sovralimentazione solo finché il motore funziona a un regime inferiore ai 2. 400 giri. Il turbocompressore è progettato per garantire un rendimento ottimale nella fascia alta del regime di funzionamento, mette però a disposizione una sufficiente pressione di sovralimentazione anche quando il motore funziona ai regimi medi. .  
   
   
FELIPE MASSA BLOG - UN ANNIVERSARIO SPECIALE PER LA FAMIGLIA VILLENEUVE  
 
 Monte Carlo, 6 maggio 2007 - Dopo alcuni giorni di riposo a Monte Carlo, è tempo di partire per il Nord America, dove affronteremo due gare consecutive. Per me si apre una parte divertente del Campionato. Il mio ruolino di marcia sul circuito di Montreal non è male: ho conquistato un quarto posto con la Sauber, che è un buon risultato, e lo scorso anno, sono arrivato quinto. Considerata la tipologia dell´impianto Gilles Villeneuve, si può dire che Montreal sia una sorta di circuito cittadino ma ovviamente molto diverso da Monte Carlo! Si corre infatti a velocità molto più elevata e i guard rail, pur essendo molto vicini, non sono così ravvicinati alla pista come a Monte Carlo. Ma c´è qualcosa in comune con l´ultima corsa e cioè che il circuito non ammette errori e la possibilità di incidenti è elevata. Essendo un circuito di media portanza, è fondamentale avere una macchina affidabile con una buona aderenza e aerodinamica efficiente. In altre parole serve un buon compromesso. Nel nostro caso, credo che la F2007 avrà un pacchetto molto forte sia in Canada che ad Indianapolis, dove la Ferrari ottiene generalmente buoni risultati. Una delle difficoltà di Montreal è che il circuito è poco utilizzato così il livello di aderenza cambia radicalmente durante il week end e bisogna prestare particolare attenzione a non avere un assetto troppo estremo. E´ poi importante avere una monoposto in grado di passare agevolmente sui cordoli per sfruttare al massimo gli spazi durante i giri veloci. E´ un circuito in cui un buon pacchetto è determinante per ottenere buoni risultati. Un altro fattore importante per noi è che il nostro motore affronta il suo secondo week end di gara e, sebbene non si possa mai avere la certezza assoluta, credo che il nostro propulsore sia davvero affidabile anche grazie al fatto che non è stato spinto al massimo a Monte Carlo. Mi piace veramente la città di Montreal, è uno dei posti più divertenti che visitiamo, le persone sono molto aperte e in più la Formula 1 qui è molto popolare grazie alla famiglia Villeneuve. Quest´anno ricorre un anniversario speciale per questa famiglia che ha fatto molto per rendere questo sport così popolare qui. Spero di vedere Jacques, con cui ho un ottimo rapporto da quando eravamo compagni di squadra. E´ un ragazzo molto speciale. Mi piaceva lavorare con lui in Sauber e spero davvero di passare del tempo insieme questo weekend. .  
   
   
NOLEGGIAMI.EU: ECCO LE AUTO PER I DIVERSAMENTE ABILI  
 
Milano, 6 giugno 2007 - Noleggiami. Eu, il network in Italia di autonoleggi per il trasporto di persone con e senza conducente, presente in tutta Italia con 92 punti noleggio, si rivolge anche ai diversamente abili. Sono già 30, mediamente più di uno per ogni regione d’Italia, gli autonoleggiatori di Noleggiami. Eu dotati di auto multiadattate per diversamente abili. Le auto multiadattate sono auto di serie, soprattutto Fiat Panda e Fiat Punto, che grazie ad opportune modifiche sono rese guidabili dai portatori di handicap motori. Sono moltissimi i diversamente abili potenzialmente interessati all’iniziativa: le modifiche coprono infatti fino al 70% delle disabilità. Il noleggio riguarda tutte le necessità dei diversamente abili, compresa la possibilità di disporre di automobili per la scuola guida. Per disabilità si intende generalmente la sola disabilità permanente, senza considerare la situazione di chi si ritrova temporaneamente inabilitato a causa di un infortunio o un incidente. Anche per questo tipo di imprevisti vi è la possibilità di noleggiare una vettura adattata al caso. Inoltre il network degli autonoleggiatori di Noleggiami. Eu mette a disposizione furgoni portadisabili, in questo caso condotti da persone normodotate. Si deve infine notare che piccole utilitarie quali le Smart, fortemente presenti presso gli autonoleggiatori di Noleggiami. Eu, essendo dotate di cambio automatico senza frizione si ritrovano ad essere naturalmente adatte per particolari disabilità motorie. La possibilità di offrire anche a persone diversamente abili questo insieme completo di servizi relativi al settore automobilistico, è frutto di una scelta degli autonoleggiatori di Noleggiami. Eu, e diventa più incisivo lavorando in network. .  
   
   
CAR EMOTION: A GIUGNO UN REGALO SPECIALE  
 
 Rozzano, 6 giugno 2007 - Un numero davvero imperdibile, quello di Car Emotion di giugno: in regalo con tutte le copie (al solito prezzo di soli 2 euro) c´è "Scar, Squadra Corse Alfa Romeo", il più bel simulatore di guida dedicato alle auto del Biscione di tutti i tempi. Grafica accattivante, riproduzione fedele di tutte le Alfa più belle, dalle gloriose Giulia alle 155 Dtm, dalle indimenticabili Alfasud alle spettacolari concept come la Nuvola, "Scar" mette alla prova, oltre all´abilità al volante (virtuale) del giocatore anche le sue capacità di adattamento ai diversi tipi di assetto delle vetture, più morbido sulle versioni stradali, più cattivo e reattivo su quelle pistaiole. Ma "Scar" non è naturalmente l´unico motivo d´interesse di questo fascicolo di Car Emotion, la rivista dell´Editoriale Domus dedicata alle auto emozionali e personalizzate. Top Emotion del mese, per esempio, in anteprima assoluta è la Spyker C12 Zagato, ritratta nell´atelier del carrozziere milanese insieme con l´altra recente "creatura" della Zagato, la Maserati Gs. Non solo: il divertimento è assicurato anche da una nuova specialità agonistica, il kart-cross, e da due supercar mozzafiato, la Ruf Porsche Ctr3 (su base Cayman) e la Ruf Studiotorino Rk Spider (derivata dalla Boxster). .  
   
   
L´INCHIESTA DI RUOTECLASSICHE QUANDO LA "STORICA" CONVIENE  
 
Rozzano, 6 giugno 2007 - Fortunato chi, qualche anno fa, si è potuto permettere una Ferrari "400 Superamerica": valutata 361. 000 euro nel 1991, oggi ne vale 600. 000 (+66%). Tutte così le auto "storiche"? Niente affatto, sovente capita l´esatto contrario: quello che sembrava un investimento sul velluto, dopo qualche lustro si dimostra un autentico bagno di sangue. "Ruoteclassiche" di giugno spiega perché mettendo sotto la sua lente ben 270 vetture tra quelle a listino nel 1953, 1963, 1973 e 1983, che sono state poi confrontate con le rispettive valutazioni fornite dalla stessa rivista nel 1991, nel 1996, nel 2001 e nel 2006. Ebbene i numeri delineano un quadro incoraggiante, anche se non mancano sorprese. Ben 177 modelli evidenziano un trend positivo con un incremento che va dall´1% al 250%. Ovviamente sono le vetture di valore più modesto a beneficiare degli incrementi percentuali maggiori, come l´insospettabile Opel "Commodore Gs/e Coupé", che dai 1. 000 euro del 1991 passa ai 3. 500 del 2006 (+250%), o la Innocenti "Im3", che nello stesso lasso di tempo balza da 1. 000 a 3. 000 euro (+200%). Di segno esattamente opposto, e a dire il vero inatteso, è l´andamento di alcune supercar, come la Maserati "Ghibli Ss", che da 67. 100 euro è scesa a 36. 000 (-46%). E che dire della Lamborghini "Countach", icona della sportiva made in Italy, che lascia sul campo un cospicuo 39%, scendendo da 77. 500 a 47. 000 euro? Sono le auto a listino nel 1983 quelle che più hanno perso: troppo recenti. Tuttavia, spiega "Ruoteclassiche", all´orizzonte si delinea già una sicura rivalutazione. Anzi, nei primi mesi del 2007 molti modelli hanno già iniziato la loro corsa verso l´alto. Alla luce dei dati raccolti conviene acquistare una "storica"? Sì, se c´è la passione: anche quando l´investimento si rivela poco indovinato. Prendiamo ad esempio una delle vetture che si è svalutata maggiormente, la Porsche "928 S": chi l´ha comprata nel 1991 ha speso l´equivalente di 16. 300 euro, rivendendola nel 2006 ne avrebbe ricavati 6. 000. A prima vista il bilancio sembrerebbe disastroso ma, a ben guardare, emerge un´altra verità: in quindici anni la "928 S" ha perso il 63%, ben poca cosa se consideriamo che oggi le vetture medie nel primo anno si svalutano di circa il 57%. Ma per gli appassionati è il cuore che conta. .  
   
   
LA GIUNTA APPROVA LE NUOVE TARIFFE DEL TRASPORTO PIEMONTESE BORIOLI: “DOPO 5 ANNI DI BLOCCO, UN INCREMENTO LEGATO A QUALITÀ E RINNOVO DEI MEZZI”  
 
Torino, 6 giugno 2007 - La Giunta regionale ha approvato il 4 giugno la delibera che autorizza gli aumenti tariffari del trasporto pubblico locale, urbano e extraurbano su gomma, e del trasporto ferroviario regionale. L’adeguamento, approvato in attuazione del programma triennale già licenziato lo scorso mese di febbraio, dopo un approfondito confronto con le parti sociali e le associazioni dei consumatori, avvia l’iter di integrazione delle tariffe, incentivando in modo particolare le forme di abbonamento annuale rispetto ai biglietti singoli e agli abbonamenti mensili. Le novità più importanti riguardano gli abbonamenti annuali. Quelli ferroviari consentiranno di viaggiare in modo illimitato per 12 mesi al costo di 9, con un risparmio del 30%. Novità assoluta sono gli abbonamenti annuali illimitati anche per gli autobus extraurbani, con validità di 12 mesi al prezzo di 9, e un risparmio del 30%; e gli annuali per studenti validi dal 1 settembre al 30 giugno (9 mesi al prezzo di 8), pagabili in due rate. “Naturalmente – spiega l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli - le tariffe non sono l’obiettivo, ma uno strumento che dovrà concorrere al miglioramento della qualità del servizio che sarà sottoposto a verifiche serrate attraverso sistemi di costante monitoraggio, coinvolgendo direttamente le associazioni degli utenti”. L’aumento complessivo, che va a incidere su tariffe bloccate dal 2002, sarà in media del 12%, di cui l’8. 5% quest’anno, dopo la firma degli accordi di qualità con le aziende, e il restante 3. 5% con l’avvio delle gare entro luglio 2008. Per quanto riguarda i biglietti singoli urbani, la Giunta ha approvato la nuova tariffa unica di un 1 euro che le amministrazioni comunali dovranno assumere con appositi provvedimenti. Viene confermata, per tutta l’area interessata, la tariffa Formula, sulla quale nelle scorse settimane si sono addensate controversie che dovrebbero essere in via di superamento. “Con questo provvedimento – spiega l’assessore ai Trasporti, Daniele Borioli – la Giunta ha messo a punto un dispositivo che collega le tariffe all’impegno per la qualità del servizio e introduce una serie di novità nei sistemi di bigliettazione, privilegiando gli abbonamenti e in particolare quelli annuali per i quali stiamo verificando, sulle tratte più lunghe, la possibilità di introdurre un sistema di prenotazione del posto a sedere”. Gli aumenti entreranno in vigore solo dopo la firma dei protocolli di qualità che costringeranno le aziende a reinvestire circa la metà dei maggiori introiti in rinnovo del materiale rotabile. “Questo significa che, tutto ciò che va oltre l’adeguamento dei prezzi, necessario dopo 5 anni di blocco, sarà utilizzato per acquistare nuovi mezzi e migliorare la qualità del servizio”. Su questo fronte parte anche l’azione della Regione che nelle prossime settimane avvierà il gruppo misto di lavoro con enti locali e aziende per la prima tranche di rinnovo del materiale rotabile, grazie ai fondi già stanziati sul bilancio 2007 per l’acquisto di nuovi mezzi (81 milioni di euro) e per la sperimentazione dei sistemi di bigliettazione elettronica (5 milioni di euro). Uno degli obiettivi del provvedimento è, infatti, l’integrazione tariffaria tra ferro e gomma su tutto il territorio, che consentirà nell’arco di un triennio di arrivare a un unico sistema di bigliettazione elettronica per tutto il Piemonte. “La manovra – conclude Borioli – è solo un tassello di un più generale intervento di riassetto del sistema, che ha per obiettivo un recupero complessivo di qualità e efficienza del trasporto pubblico locale, anche attraverso la liberalizzazione dei servizi e il loro affidamento mediante procedure di gara”. .  
   
   
ROMA-LATINA, MARRAZZO: "OPERA SENZA PRECEDENTI"  
 
Roma, 6 giugno 2007 - ´´Oggi abbiamo dato il via libera ad un´opera che non ha precedenti negli ultimi 40 anni´´. Con queste parole il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo ha chiuso la presentazione del progetto, che domani verra´ consegnato al ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro, che prevede tempi e modalità per l´attuazione del Corridoio intermodale Roma-latina e il collegamento Cisterna-valmontone. Nel tratto Roma (Tor de´ Cenci) - Aprilia nord, la memoria di giunta prevede la realizzazione di un’autostrada a tre corsie per senso di marcia con galleria artificiale ai margini del Sic di Tor de´ Cenci, trincea coperta e rinaturalizzata, complanari abolite a favore di tratti di viabilità di servizio necessari a garantire gli accessi attuali. Per il tratto Aprilia nord - Latina la soluzione progettuale prevede un´autostrada a pedaggio di tipo A, a due corsie per senso di marcia, affiancata a partire da Aprilia sud da due viabilità complanari, monodirezionali, senza pedaggio, a due corsie per senso di marcia. Per quanto riguarda il tratto Cisterna - Valmontone è prevista una autostrada a due corsie per senso di marcia e corsia di emergenza, raccomandando di ottimizzare il tracciato stesso in funzione dei confini delle aziende agricole e delle abitazioni esistenti. Contestualmente si prevede la realizzazione di una tangenziale di collegamento tra Borgo Piave-latina Scalo-ex Ss. 156. ´´Abbiamo scelto la strada di ridurre l´erosione del territorio, per realizzare un´opera che aiuterà la mobilità dei cittadini riducendo fortemente i rischi - ha osservato Marrazzo - ma, soprattutto, abbiamo ottenuto un risultato politico di coordinamento della maggioranza´´ che governa la Regione. Per quanto riguarda l’aspetto dell’intermodalità, esso sarà contestualizzato nel collegamento ferroviario Roma-pomezia-santa Palomba, in affiancamento all’autostrada. Inoltre, saranno realizzati nodi di interscambio, potenziando complessivamente il trasporto pubblico. Comunque, entro il 2007, Rfi dovrà incrementare in misura consistente le corse nel tratto Roma-latina, al fine di trasferire su ferro una parte significativa del traffico. "Entro dicembre 2007 – ha spiegato l’assessore regionale ai lavori pubblici Bruno Astorre – e poi ci sarà la conferenza dei servizi nel corso della quale presenteremo e discuteremo il progetto con i cittadini ed entro gennaio 2008 lanceremo il bando. Per l´ultimo trimestre del 2008 cercheremo di dare inizio ai lavori, e speriamo di riuscire a portarli a termine entro il dicembre 2012". .  
   
   
INFRASTRUTTURE: LACOTISCE-RABUIESE, SOPRALLUOGO SONEGO  
 
Trieste, 6 giugno 2007 - I turisti che attraverseranno il valico confinario di Rabuiese per l´esodo estivo potranno utilizzare le opere che l´Anas sta completando proprio al confine di Stato. Si tratta di due lunghi viadotti appaiati che sostituiranno la viabilità attuale per molti versi inadeguata. Lo annuncia l´assessore regionale alle Infrastrutture, Lodovico Sonego, a seguito di una visita compiuta ai cantieri insieme al sottosegretario di Stato Ettore Rosato e al capo Compartimento Anas Ugo Dibennardo. L´assessore annuncia pure che nel corso del 2008 saranno completate anche le due gallerie che daranno un nuovo e agevole accesso al valico confinario. Entrambe avranno una sezione autostradale con due corsie per senso di marcia più corsia di emergenza. Sonego si è a lungo intrattenuto con i titolari e le maestranze della ditta Collini che esegue le opere allo scopo di approfondire i problemi ancora aperti per la ultimazione dei lavori. Nel corso della visita il capo compartimento dell´Anas ha comunicato all´assessore che la società di Stato ha già reperito i nove milioni di euro necessari alla realizzazione delle opere tecnologiche delle due gallerie della grande viabilità triestina in corso di ultimazione. Le risorse saranno disponibili con la competenza 2008, in modo tale da non ritardare la messa in esercizio delle opere e di ciò verrà data formale comunicazione all´assessore. .  
   
   
RISANAMENTO DI STRADE E PONTI, ASSEGNATI APPALTI PER 1,5 MILIONI DI EURO  
 
 Bolzano, 6 giugno 2007 - - Sono state tre le opere assegnate questa mattina (martedì 5 giugno) dall´Ufficio provinciale appalti, per un totale di circa 1,5 milioni di euro. Si tratta della fornitura degli arredi per il distretto sociale di via Amba Alagi a Bolzano, e del rifacimento di due ponti a Dobbiaco e Solda. Nell´ambito dei lavori di ristrutturazione del distretto socio-sanitario di via Amba Alagi 20, a Bolzano, è stata indetta una gara d´appalto europea per la fornitura e il montaggio degli arredi. Quattro le ditte che hanno partecipato alla gara: a spuntarla è stata la bolzanina Rebus, grazie ad un´offerta di 708. 300 euro, a fronte di un importo a base d´asta di oltre 840mila euro. I lavori dovranno concludersi entro 60 giorni. L´impresa di costruzioni Josef Mair & Co. Di Prato allo Stelvio, si è invece aggiudicata i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte sul Rio Razoi, che si trova lungo la statale Gomagoi-solda (Ss 622) al km. 4,3. I lavori dovranno essere terminati entro 150 giorni. La ditta vincitrice della gara d´appalto ha applicato un ribasso del 24% rispetto all´importo a base d´asta, che era pari a poco più di 480mila euro. Demolizione e ricostruzione, infine, anche per un ponte lungo la Rienza, nel Comune di Dobbiaco. I lavori di rifacimento della struttura, ubicata al km 123,8 della statale della Val Pusteria (Ss 51), sono stati assegnati all´impresa di costruzioni Niederwieser di Campo Tures, la cui offerta di 356mila euro (importo a base d´asta: 411mila euro) è stata giudicata la migliore. I tempi di consegna dei lavori sono previsti in poco meno di 150 giorni. .  
   
   
FERROVIE: GINOBLE, AI PENDOLARI TRENI DEDICATI VERSO ROMA TAVOLO DI LAVORO SU INTEGRAZIONE TRASPORTI FERRO/GOMMA  
 
Pescara, 6 giugno 2007 - Un tavolo di lavoro incentrato sulle diverse modalità d´ingresso a Roma nell´ottica di eliminare le difficoltà che attualmente incontrano viaggiatori e pendolari provenienti dall´Abruzzo. E´ stato questo il tema della prima delle due riunioni che l´assessore ai Trasporti, Tommaso Ginoble, ha avuto a Roma. Al vertice, al quale hanno partecipato anche l´assessore ai Trasporti del Lazio, Fabio Ciani, le rispettive strutture regionali del settore trasporti, le direzioni regionali di Abruzzo e Lazio di Trenitalia, ed Rfi, Rete Ferroviaria Italiana, si è discusso del cambio di modalità ferro/gomma in entrata verso la capitale. "In particolare," ha riferito l´assessore Ginoble "si è concordato sulla necessità di favorire una virtuosa integrazione dei servizi nel tratto Lunghezza-roma in modo tale da impedire che l´utenza subisca delle penalizzazioni. Si è trattato di un incontro molto proficuo" ha continuato l´assessore "che produrà, a breve, risultati concreti nell´intento di collegare meglio il Lazio all´Abruzzo". Successivamente, l´assessore Ginoble ha incontrato il responsabile della direzione nazionale del trasporto regionale di Trenitalia, Giancarlo Laguzzi, insieme al direttore regionale di Trenitalia, Maria Giaconia, e ad una delegazione di pendolari marsicani. "In questo secondo incontro" ha proseguito l´assessore ai Trasporti "è stato ipotizzato l´allestimento di uno o due treni dedicati con lo scopo di migliorare la qualità e l´efficienza ed aumentare, al tempo stesso, il numero dei convogli che raggiungono la stazione Termini. Inoltre", ha riferito Ginoble "abbiamo avuto assicurazioni che, nell´arco di sette-dieci giorni, ci sarà un cambio del materiale rotabile nel segno di una miglore qualità". Al fine, poi, di ridurre i tempi di percorrenza verso la capitale" ha concluso "è stata valutata l´ipotesi di dare sempre la precedenza negli incroci ai treni dei pendolari". Intanto, un gruppo misto di lavoro, composto da pendolari e da rappresentanti di Trenitalia, effettuerà il monitoraggio dei tempi di percorrenza dei treni. I pendolari, dal canto loro, si sono detti soddisfatti del taglio operativo avuto dall´incontro. Iniziativa che, unita ad altri piccoli interventi, punta a migliorare sensibilmente le attuali condizioni del servizio di trasporto ferroviario. .