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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Aprile 2008
PROGETTO UE MOSTRA CHE LA SICUREZZA AUTOMOBILISTICA NON È SOLO UNA QUESTIONE DI INGEGNERIA, ABBIAMO BISOGNO DI SOLUZIONI MOLTO PIÙ INTELLIGENTI  
 
 Bruxelles, 23 aprile 2008 - La sicurezza automobilistica è una delle priorità dell´Ue. Nel corso degli anni, i costruttori di automobili hanno sviluppato sistemi principalmente legati all´ingegneria, con una serie di dispositivi e caratteristiche per rendere la guida più sicura e più piacevole. Ora, con un finanziamento dell´Ue di 2,6 Mio Eur, il progetto Diplecs riunirà ricercatori provenienti da quattro Stati membri per sviluppare un sistema cognitivo che protegga sia i guidatori che i pedoni. Molte delle automobili che escono oggi dalle catene di montaggio sono equipaggiate con varie automazioni che assistono il guidatore, come i sistemi di rilevamento anticollisione, sistemi antibloccaggio (Abs) e il controllo della trazione. Tuttavia, a causa della complessità delle reali condizioni di guida e del ruolo chiave che il guidatore ha nella fase precedente all´incidente, molti esperti ritengono che concentrarsi soltanto sui sistemi legati all´ingegneria non sia abbastanza. "Abbiamo bisogno di soluzioni molto più intelligenti di queste, i sistemi futuri registreranno una visione d´insieme della strada e della situazione del traffico e l´analizzeranno," ha spiegato il dott. Michael Felsberg, coordinatore di Diplecs, dell´Università di Linköping in Svezia. Con questo obiettivo, i partner in Diplecs progetteranno un "sistema cognitivo artificiale" (Acs) capace di imparare e adattarsi alle situazioni reali, che presentano pericoli spesso sottovalutati dai guidatori. Lo scopo principale del sistema sarà quello di offrire assistenza e consigli al guidatore dell´automobile. Il progetto costruirà modelli basati sul comportamento di un certo guidatore per prevedere ciò che il guidatore deve fare quando si trova ad affrontare una specifica situazione di guida. Il sistema avrà anche la capacità di estrarre e analizzare informazioni importanti dall´ambiente e di determinare lo stato in cui si troverà l´automobile se dovesse entrare in collisione. I partner del progetto valuteranno l´architettura e i suoi componenti in tre diversi scenari: off-line con dati registrati in un´automobile reale, on-line nell´automobile reale e on-line per un modellino di automobile. Secondo i partner, questi diversi scenari permetteranno di analizzare in un ambiente sicuro diverse capacità di assistenza, comprese quelle generali, quelle passive in tempo reale e quelle attive in tempo reale. Infine, la gente potrà tirare un sospiro di sollievo grazie al Diplecs, poiché l´architettura del sistema cognitivo flessibile dovrebbe migliorare la sicurezza stradale. Oltre all´Università di Linköping, i partecipanti al progetto Diplecs sono la Czech Technical University di Praga (Repubblica Ceca), la School of Engineering di Parigi (Francia), la Autoliv Development Ab (Svezia) e l´Università del Surrey nel Regno Unito. Per ulteriori informazioni: http://www. Diplecs. Eu/ .  
   
   
ENAC CONVOCA ALITALIA IL 28 APRILE ED IL 5 MAGGIO  
 
Roma, 23 aprile 2008 - L’enac rende noto di aver convocato la compagnia aerea Alitalia per due incontri che si terranno nei prossimi giorni. Il primo dei due appuntamenti ha carattere tecnico ed è in programma lunedì 28 aprile p. V. L’incontro successivo, fissato per il 5 maggio, vedrà invece coinvolti i vertici sia dell’Enac che quelli dell’Alitalia. Le riunioni sono state programmate nell’ambito di un monitoraggio in corso presso l’Enac in merito all’analisi delle condizioni economico finanziarie del vettore, ai sensi ed in applicazione del Regolamento Comunitario n. 2407/92. .  
   
   
SAVE – AEROPORTO DI VENEZIA BILANCIO 2007: FATTURATO CONSOLIDATO A 310,8 MILIONI DI EURO (+ 40,8%), EBITDA A 55,1 MILIONI DI EURO (+ 4,9%).  
 
 Venezia, 23 aprile 2007 - Si è riunita il 17 aprile presso l’Hotel Monaco & Grand Canal di Venezia l’Assemblea degli Azionisti di Aeroporto di Venezia Marco Polo S. P. A. Save, azienda quotata al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana che opera nel settore della gestione aeroportuale, in quello delle infrastrutture di mobilità (stazioni ferroviarie, autostrade e porti) e dei servizi per i viaggiatori (gestione di attività commerciali e di ristorazione). L’assemblea degli Azionisti ha approvato gli ottimi risultati dello scorso esercizio che hanno visto uno sviluppo sia in termini di fatturato che di redditività in tutte le principali aree di business nelle quali il Gruppo è attivo. I passeggeri transitati al 31 dicembre 2007 nel sistema aeroportuale di Venezia e Treviso sono stati oltre 8. 624. 000, con una crescita del 12,3% rispetto al dato dell’esercizio 2006. Molto positivi i risultati in termini di ricavi con un fatturato consolidato che supera i 310 milioni di Euro, in crescita del 40,8% rispetto ai dati al 31 dicembre 2006. Nel corso del 2007 hanno avuto la loro piena operatività le acquisizioni effettuate nel corso del 2006, come Airest e Ristop. Al netto dell’effetto portato da queste acquisizioni, il valore dei ricavi sarebbe comunque cresciuto dell’9,1%. Continua la crescita della redditività del Gruppo (Ebitda +4,9%) nonostante le difficoltà amministrative del settore aeroportuale. La posizione finanziaria netta di Gruppo al 31 dicembre 2007 si attestava a -31 ,1 milioni di Euro rispetto ad un indebitamento netto a fine esercizio 2006 pari a 125. 3 milioni. Il miglioramento della posizione finanziaria netta è stata conseguenza dell’incasso relativo alla cessione delle azioni Gemina in portafoglio al 31. 12. 2006 al netto degli investimenti operati dal Gruppo al fine di migliorare continuamente l’efficienza del sistema aeroportuale veneziano. L’assemblea degli Azionisti, in ragione dei brillanti risultati ottenuti anche nel 2007da parte del Gruppo e del risultato netto segnato dalla Capogruppo Save spa pari ad euro 39. 423. 431 , ha deliberato la distribuzione di un dividendo, pari a complessivi Euro 23. 796. 200 (+100% sul 2006) con stacco cedola lunedì 5 maggio 2008 e pagamento giovedì 8 maggio 2008. Abbiamo presentato ai nostri azionisti numeri ancora in crescita – ha commentato il Presidente Enrico Marchi – ottenuti grazie allo sviluppo di tutti i business in cui siamo attivi, al fruttuoso utilizzo delle risorse in capo al gruppo e all’efficientamento di tutti i processi aziendali mantenendo un livello di qualità dei servizi al top del settore. Tutto questo nonostante le difficoltà oggettive legate, per quanto riguarda l’attività aeroportuale, all’incremento di costi dovuti ad introduzione di cambiamenti normativi non riconosciuti in tariffa che per l’esercizio 2007 hanno inciso per oltre Euro 1,9 milioni con riferimento all’aumento del canone di concessione aeroportuale previsto dalla finanziaria 2007, Euro 0,5 milioni con riferimento all’obbligo del 4° uomo per l’attività di sicurezza entrato in vigore a partire dal mese di agosto 2007, oltre a circa Euro 1 milione relativi all’effetto della cosiddetta legge dei “requisiti di sistema”. “Con l’accordo recentemente presentato con Comune di Venezia e Regione Veneto per il Masterplan del Quadrante di Tessera e della città aeroportuale – aggiunge Marchi – si sono create le condizioni per favorire un percorso di ulteriore crescita del nostro gruppo e di sviluppo del territorio nel rispetto delle esigenze di ammodernamento e fruibilità dei servizi espresse dai nostri utenti “. “Ci aspettiamo però – conclude Marchi – che venga a breve ripristinato un regime tariffario equo e adeguato a sostenere i tanti progetti di sviluppo che il nostro gruppo è in procinto di implementare”. .  
   
   
CONFERENZA DEI SERVIZI SULLO SVILUPPO DELL’AEROPORTO DI CROTONE  
 
 Reggio Calabria, 23 aprile 2008 - Il Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, su delega del Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, ha presieduto nella sede regionale di Palazzo Alemanni una Conferenza dei Servizi per affrontare i principali problemi connessi allo sviluppo dell’aeroporto di Crotone. Si è trattato di un incontro utile soprattutto per affrontare i principali nodi sul tappeto legati alle compagnie aeree e alla gamma di offerte dei voli nello scalo S. Anna. Alla conferenza dei Servizi, oltre al presidente Loiero, hanno partecipato l’assessore alle Attività produttive Francesco Sulla, il vice capo di gabinetto della Regione, Roberta Porcelli, Maurizio Rossi e Giovanna Laschena per L’enac, Emilio de Nasi vicepresidente della Provincia di Crotone, Cesare Spanò assessore alle attività produttive del Comune di Crotone e Romeo Fauci, amministratore delegato dell’Aeroporto S. Anna. Il Presidente Loiero nell’introdurre i lavori ha sottolineato il ruolo strategico che in Calabria devono assumere gli aeroporti. “Nei prossimi mesi – ha dichiarato il presidente Loiero - investiremo il 70% delle risorse regionali nelle infrastrutture perché è fondamentale fare uscire definitivamente la Calabria dall’isolamento. I nostri aeroporti – ha aggiunto - devono poter garantire un’offerta differenziata ed essere complementari”. A questo proposito sono state poste da parte dell’amministratore delegato del S. Anna Fauci le esigenze del territorio riguardo lo scalo, le tratte collegate e i relativi i orari, vale a dire, la possibilità di coprire con quattro voli giornalieri la tratta Crotone-roma, con la tratta Crotone-milano Linate e con uno quella Crotone-bologna. Contemporaneamente, sono state formulate le richieste all’Enac per quanto concerne anche il calendario degli orari e la copertura dei posti complessivi degli aeromobili. I presenti hanno infine concordato di aggiornare la prossima conferenza dei Servizi al prossimo 6 maggio alle ore 11. .  
   
   
BOLZANO: PRESENTATO IL SAFETY PARK, WIDMANN: "OBIETTIVO SICUREZZA"  
 
Bolzano, 23 aprile 2008 - Verrà ufficialmente inaugurato il 14 maggio il nuovo Safety Park di Vadena, il centro realizzato per migliorare lo stile di guida di automobilisti e motociclisti, e dunque il livello di sicurezza delle nostre strade. "L´obiettivo principale - ha commentato l´assessore alla mobilità Thomas Widmann durante la conferenza stampa - sarà quello di abbattere il numero gli incidenti stradali". Un segnale importante, da questo punto di vista, è già arrivato dall´Unione Europea, che ha previsto di abbattere del 50% il numero dei sinistri entro il 2010. "Il 90% degli incidenti - ha aggiunto Widmann - è dovuto ad errori da parte del conducente. Per la fascia d´età 18-30 anni gli incidenti stradali sono la prima causa di morte, ed è nostra precisa volontà offrire ai giovani, ma non solo, la possibilità di prepararsi al meglio per affrontare i pericoli della strada. La sicurezza, infatti, è al centro di tutta l´attività della mobilità in Provincia di Bolzano, e credo che il Safety Park rappresenti la struttura ideale per garantire formazione e aggiornamento". Il centro guida sicura è una denominazione che appartiene ormai al passato: il nome della società che gestirà la struttura si chiama Safety Park. Direttore è stato nominato Paul von Guggenberg, mentre il Cda sarà composto dal direttore di Dipartimento Gianfranco Jellici (presidente), dall´ingegner Joachim Dejaco (dipendente Sta) e da Christoph Brandt che si occuperà dell´aspetto contabile. "L´obiettivo - hanno sottolineato Jellici e von Guggenberg - è quello di portare il Safety Park al break-even point, ovvero al pareggio economico, entro tre anni. La struttura rimarrà aperta 360 giorni all´anno, e sarà aperta alla collaborazione con chiunque si occupi di strada e soprattutto di sicurezza". Il Cda "ridotto" del Safety Park sarà affiancato da un ampio comitato, che avrà il compito di supervisionare la gestione e offrire input e consigli, in cui saranno coinvolti Aci, Intendenze scolastiche, forze dell´ordine, Commissariato del governo e i comuni di Laives e Vadena. "Il progetto Safety Park - ha proseguito Widmann - nasce nel 1992 da parte della giunta provinciale. Inizialmente la località prescelta era Salorno, ma alla fine si è deciso di puntare su Vadena. Il percorso progettuale ha preso il via nel 2000 e si è concluso nel 2005. Dai 20 ettari inizialmente previsti si è scesi a 16, con un investimento totale di 16,8 milioni di euro". Un aiuto importante, per quanto riguarda l´aspetto pratico del Safety Park, è arrivato dall´austriaco Franz Fabian, il quale opera da oltre 20 anni nel settore della sicurezza stradale. Il Safety Park di Vadena, che aprirà ufficialmente i battenti il 14 maggio, potrà contare su una pista di 2,6 km e su 7 percorsi ad hoc per auto, camion, moto, bici e trattori che potranno simulare situazioni di sbandamento, guida in curva, sul bagnato, fuoristrada e in pendenza. .  
   
   
CQC - CARTA DI QUALIFICAZIONE DEL CONDUCENTE  
 
Roma, 23 aprile 2008 - Al fine di migliorare la sicurezza stradale e del conducente, la Direttiva Comunitaria 2003/59/Ce del 15. 9. 2003 ha previsto che, per la guida di veicoli impegnati in operazioni di autotrasporto professionale per cui è richiesta la patente C, C+e, D e D+e, il conducente sia titolare anche di una “Carta di Qualificazione del Conducente” (Cqc) che attesti la sua particolare formazione professionale. La Direttiva 2003/59/Ce è stata recepita nel nostro ordinamento con il Decreto Legislativo 21. 11. 2005 n. 286. La Cqc è rilasciata per due modalità di trasporto: per i veicoli adibiti al trasporto di cose; per i veicoli adibiti al trasporto di persone. La Cqc per trasporto di persone non consente la guida di veicoli per trasporto di cose e viceversa. Il conducente, tuttavia, può essere abilitato per entrambe le tipologie di trasporto. Nulla cambia, invece, per quanto riguarda la conduzione di taxi e di autovetture adibite a servizio di noleggio con conducente, per i quali continua ad essere richiesto il possesso del solo “Certificato di Abilitazione Professionale” (Cap) di tipo Kb. La Cqc è valida per la durata di 5 anni ed è rinnovabile alla scadenza. L’eventuale revoca o sospensione della patente di guida comporta automaticamente l´inefficacia della Cqc. L´obbligo di possedere la Cqc per la guida dei veicoli professionali decorre: dal 10 settembre 2008 per il trasporto di persone; dal 10 settembre 2009 per il trasporto di cose. Il nuovo documento sostituirà gradualmente i “Certificati di abilitazione professionale”; di conseguenza, a decorrere dalle date indicate, tutti i Cap tipo Kd e quelli di tipo Kc per la conduzione di veicoli professionali, non saranno più rilasciati. Dopo tali scadenze, coloro che sono già titolari di questi certificati e intendono continuare a guidare veicoli impegnati nelle attività di autotrasporto professionale, devono necessariamente munirsi della Cqc che (in alcuni casi e fino alla data del 4 aprile 2010), può essere ottenuta anche per conversione senza superare un esame di qualificazione. Le sanzioni previste dal Codice della strada per la circolazione con patente scaduta o senza il Cap si applicano anche per la guida senza Cqc o con la Cqc scaduta. Lo stesso vale per le violazioni al Codice che prevedono perdita di punti. Se l’infrazione è commessa da chi guida un veicolo che richiede oltre alla patente anche la Cqc (o il Cap) la decurtazione dei punti viene fatta non sulla patente di guida ma sul documento di abilitazione professionale. Questo già a partire dal 5 aprile 2008, ma solo per chi è in possesso di tale documento. Per chi non lo possiede - e fino all’entrata in vigore dell’obbligo (dal 5 aprile al 9 settembre 2008) - la decurtazione dei punti grava sulla patente di guida. .  
   
   
FIAT MELFI, SOTTOSCRITTO PIANO DI CHIUSURA COLLETTIVO  
 
 Melfi, 23 aprile 2008 - E’ stato sottoscritto il 21 aprile, con la Direzione aziendale della Sata e la Rsu di stabilimento per la prima volta il piano di chiusura collettivo dello stabilimento di Melfi per tutto l’anno 2008, al fine di consentire interventi di carattere tecnico per ampliare la gamma produttiva con nuove motorizzazioni della Grande Punto”. Lo rende noto, in un comunicato stampa, la rsu dello stabilimento. “Pertanto, nello stabilimento le attività verranno sospese dalle ore 6. 00 del 25 aprile 2008 alle ore 22. 00 del 03 maggio 2008 . Per la copertura retributiva delle giornate non festive si farà ricorso alle ferie residue del 2007, ai Par del 2008 in conto ore, e, se necessario, alle ferie del 2008. Inoltre, è stata definita anche la chiusura feriale estiva che partirà dalle ore 22. 00 del 31 luglio 2008, fino al 24 agosto 2008 compresi. Infine, è stata programmata la chiusura di fine anno che partirà dalle ore 22. 00 del 23 dicembre 2008 alle ore 22. 00 del 31 dicembre 2008. Tali chiusure non incideranno sui volumi produttivi in quanto la Fiat ha dato ampie garanzie circa la conferma della produzione prevista per l’anno in corso tenendo conto dell’attuale organizzazione del lavoro su 15 turni settimanali. .  
   
   
FERRARI, GP DI SPAGNA: UNA BATTAGLIA SERRATA  
 
Maranello, 23 aprile 2008 - In teoria, la Formula 1, ferma per un lungo break di tre settimane, ha goduto di un periodo di riposo da quando Felipe Massa ha portato la sua F2008 alla vittoria nel Gran Premio del Bahrain. In pratica questo periodo è stato comunque molto intenso sia in pista che a Maranello: nelle officine, tutti i dati raccolti nel corso delle prime tre gare sono stati analizzati attentamente, mentre la pista di Vairano è stata scenario di un test aerodinamico. Massa, insieme a Michael Schumacher e a Kimi Raikkonen ha preso parte ad una sessione di quattro giorni di test sul circuito di Catalunya, che ospiterà questo fine settimana il quarto appuntamento del Campionato mondiale. Nonostante sia stato dichiarato obiettivo primario della Scuderia Ferrari Marlboro quello di introdurre piccole modifiche alla monoposto in occasione di ogni gara della stagione, le modifiche che faranno la loro comparsa a Barcellona in gara si possono descrivere come un nuovo pacchetto aerodinamico, e l´elemento più visibile è l´apertura sul muso. La reazione dei media a questa nuova componente ha incontrato all´interno dell´azienda qualche riscontro, dato che vi sono alcune voci che riguardano quello che la stampa ha trovato su questa parte. Notizie riguardanti il design dell´apertura sul muso sono state diffuse fin dallo scorso dicembre e il team non ha mai negato le voci che volevano l´inserimento di qualcosa di inusuale nel design, che si sarebbe potuto presentare ad un certo punto della stagione. L´idea che questo muso fosse l´"arma segreta" vincente del campionato è comunque una esagerazione. "L´influenza sulla prestazione della monoposto di questa modifica al muso è stata fortemente enfatizzata" - dichiara il Chief Designer Nikolas Tombazis. "Non si può misurare l´effetto di una componente per se stesso e il muso è una parte di un pacchetto aerodinamico più grande e infatti, il suo effetto non è così determinante. Soprattutto, ci aspettiamo che il nuovo pacchetto aerodinamico possa migliorare alcuni aspetti della performance, ma sarebbe errato definirlo l´elemento vincente per le gare". In ogni caso, il muso stesso è elemento di grande interesse per ragioni tecniche. "La maggiore sfida di questa componente è rappresentata dal design e dalla fattura - continua Tombazis, dato che effettivamente abbiamo prodotto un elemento che in virtù dell´apertura, contiene meno fibra di carbonio, meno materiale e si deve in ogni caso conformare agli usuali crash test imposti dalla Fia, che sono stati superati con successo. Questa è stata una bella sfida per le persone coinvolte nella produzione". L´effettivo scopo dell´apertura sul muso, la più semplice spiegazione della sua introduzione sta nel fatto che sia in grado di migliorare i flussi d´aria verso il fondo della monoposto. Con un muso di forma convenzionale, l´aria rimane intrappolata in un punto verso il fondo della monoposto, mentre il muso ora consente a una parte di quest´aria di fuoriuscire, consentendo in questo modo prestazioni più efficienti per il fondo. " I test svoltisi la scorsa settimana a Barcellona si sono incentrati su tre punti chiave: sviluppo della macchina, preparazione specifica in vista del Gran Premio di Spagna e affidabilità generale. I risultati complessivi dei test sono stati positivi. Felipe Massa ha svolto due giornate produttive, e si è dichiarato soddisfatto del bilanciamento della vettura. Sceso in pista l´ultimo giorno, Kimi Raikkonen ha avuto meno tempo da trascorrere al volante, dato che la giornata è stata condizionata dalla pioggia. E´ riuscito infatti a percorrere soltanto un giro sull´asciutto, ma si è comunque dichiarato contento del lavoro svolto dalla squadra. Mercoledì, l´ormai ben noto pilota di moto Michael Schumacher è salito in macchina per mettere alla prova tre differenti tipi di pneumatici Bridgestone sperimentali, sviluppati in vista delle modifiche del regolamento in vigore a partire dal 2009 e al ritorno alle slick. La F2008 è stata modificata con la rimozione di elementi aerodinamici, come le appendici aerodinamiche e i deflettori per replicare il più possibile i livelli di downforce che saranno in atto nel 2009. A parte l´alterazione dei livelli di downforce sperimentati per le gomme in queste sessioni di test, gli pneumatici sono stati provati con e senza il benefit del preriscaldamento all´interno dell´involucro termico. La gara a Barcellona segna l´inizio di quello che nel mondo della Formula 1 si definisce la "stagione europea", sebbene l´evento della Spagna sarà seguito da alcuni altri in Asia, a Istanbul e in Canada soltanto due gare dopo quella di domenica prossima, e la stagione europea sembra essere più una definizione nostalgica che una fotografia realistica della situtazione. In ogni caso, la Spagna segna il ritorno dei colori e dello spettacolo dato dai camion del team e dei motorhome e su questo fronte non c´è nulla di nuovo da segnalare nell´ambito della Ferrari. Prima che il circus della Formula 1 si sposti sul circuito di Catalunya, la pista di Fiorano sarà protagonista questo mercoledì dello shakedown finale delle due F2008 che Kimi e Felipe utilizzeranno in questo fine settimana e, come sempre, questo shakedown sarà il collaudatore ufficiale della Scuderia, Luca Badoer. "Andiamo in Spagna con tutte le ragioni per essere ottimisti, dopo le vittorie in Malesia e in Bahrain" - ha dichiarato Stefano Domenicali. "I test sono andati bene e speriamo di conservare questi risultati migliorando ancora. Comunque, i nostri rivali non si sono certo riposati, quindi possiamo aspettarci una battaglia difficile che affronteremo, come sempre, con la massima concentrazione ad ogni fase del weekend. " Lo scorso anno, Felipe Massa ha conquistato la vittoria in Spagna, mettendo le basi per la vittoria con la partenza dalla pole position, e poi lottando in una sfida con Alonso a partire dalle prime due curve. Kimi Raikkonen invece era al terzo posto quando, nel corso del nono giro, ma un problema all´alternatore vedeva il suo ritiro, concludendo a zero punti una delle sole due volte in cui è successo nella sua carriera con la Ferrari. .  
   
   
FERRARI, RAIKKONEN: "SEMBRA QUASI CHE LA STAGIONE INIZI ADESSO"  
 
Maranello, 23 aprile 2008 - Ho corso ormai tante volte a Barcellona, un circuito sempre molto impegnativo, ma questa sarà particolare. Arriverò infatti in Spagna come leader della classifica mentre di solito ero l´inseguitore. Quindi, se riuscirò a tenere gli altri alle mie spalle in gara lo farò anche in classifica. Il mio approccio sarà il solito: dare il 100%, come tutta la squadra. La situazione può cambiare in fretta in Formula 1 ed è quindi fondamentale raccogliere quanti più punti possibile in ogni gara: c´è ancora molta strada da fare prima di arrivare al titolo. La squadra è in buona forma. Il mio impegno nei test della scorsa settimana è stato limitato a causa della pioggia ma non è un problema. Credo che potremo fare una buona prestazione e che saremo competitivi, almeno ci sono tutte le premesse perché sia così. Peraltro, la lotta sarà molto serrata: tutti hanno introdotto dei miglioramenti per la prima gara europea, il che rende le cose ancora più interessanti. Abbiamo vinto le ultime due gare e questo renderà i nostri avversari ancor più vogliosi di rivincita. Sono contento di tornare a correre in Europa. Non bisogna viaggiare molto e tutte le energie sono dedicate al weekend di gara. E´ un po´ una tradizione: sembra quasi che la stagione inizi adesso. E per me, come ho detto, stavolta è un po´ speciale perché per la prima volta inizio la stagione europea in testa al campionato. Ho vinto una volta a Barcellona, nel 2005, e ovviamente a quella gara è legato il mio miglior ricordo di questo Gran Premio. In realtà, quella fu l´unica volta in cui riuscii a salire sul podio: non vedo l´ora di farlo di nuovo! Il Circuit de Catalunya è una di quelle piste dove bisogna mettere a punto ogni dettaglio per stare davanti. Tutti hanno fatto tanti chilometri su questo tracciato ed è quindi difficile prendere un vantaggio netto. L´assetto è cruciale anche perché la pista cambia molto in base al vento e al variare della temperatura. Non si può dire quali saranno i rapporti di forza in campo in base alle prove della scorsa settimana perché i programmi e i carichi di benzina sono spesso molto diversi fra loro. Abbiamo avuto un rendimento altalenante nelle prime gare ma ora mi aspetto che la Ferrari rimanga dove è stata in Bahrain e in Malesia. Ho approfittato della pausa per rilassarmi con i miei amici e la mia famiglia, fra la Svizzera e la Finlandia. Sono stato molto felice del successo del mio amico Toni Vilander a Silverstone con la F430 Gtc nella prima gara del Fia Gt: lo seguo sempre con passione e faccio il tifo per lui. Davvero complimenti, Toni! .  
   
   
RENAULT NEL PRIMO TRIMESTRE 2008, REALIZZA UN FATTURATO DI 203 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 4,2 %  
 
 Roma, 23 aprile 2008 - Il fatturato di Renault, nel 1° trimestre 2008, si attesta a 10. 203 milioni di euro contro i 9. 793 milioni di euro ottenuti nel 1° trimestre 2007, a iso perimetro e metodi contabili. Le attività del Ramo Auto e Finanziamento delle vendite contribuiscono positivamente a tale risultato, con una crescita rispettivamente del 4,2 % e del 3,9 %. Fatturato per attività Il fatturato del Ramo Auto si attesta a 9. 697 milioni di euro, in crescita del 4,2 % rispetto al primo trimestre del 2007 in un contesto d’incremento delle vendite mondiali nel periodo del 6,5%, nonostante un effetto cambio che pesa per 2,1 punti. In Europa[1], in un mercato in calo del 2 %, Renault mantiene la propria posizione grazie alla sua offensiva prodotto: lancio di Clio Sportour, Grand Modus e New Kangoo (auto+veicolo commerciale), registrando una stabilità delle proprie vendite (-0,2 %). Nel primo trimestre 2008, 30. 430 New Laguna e 36. 430 New Twingo sono state vendute in Europa. In Francia, alla crescita dei volumi (+6,3 %) si aggiunge un effetto mix/prezzi favorevole. La marca Dacia conferma, da parte sua, il successo con vendite in notevole crescita (+71,2 %). Oltre Europa, il Gruppo beneficia di un incremento dei volumi nelle 3 regioni: Americhe (+10,5 %), Euromed (+20,5 %) e Asia-africa (+41,7 %). - In Brasile, in un mercato molto dinamico (+ 31,4 %) le vendite Renault salgono del 72,3 %. In Argentina e Brasile, le vendite di Logan (10. 123) e di Sandero (6. 849) incontrano un grande successo. - La Regione Euromed conosce una crescita sostenuta grazie all’espansione del mercato russo, marocchino, algerino e turco in cui, Renault, prosegue la propria dinamica di conquista (+35,8 % in Russia, +53,5 % in Algeria). In Romania, le vendite del Gruppo crescono del 5,7 % e la quota di mercato di Renault più Dacia rimane ad un livello molto alto (34,8 %). - La performance di Renault migliora nella Regione Asia-africa grazie all’incremento delle vendite in India (8. 120 Logan) e in Iran (14. 562 Logan), malgrado un calo transitorio delle vendite di Rsm in Corea. L’attività di venditea di motori e di veicoli completi ai partner, in particolar modo i veicoli commerciali, contribuisce positivamente all’evoluzione del fatturato (+0,6 punti). La filiale di Finanziamento vendite, Rci Banque, contribuisce al fatturato nella misura di 506 milioni di euro (+3,9 % a iso perimetro e metodi contabili). Tale evoluzione positiva deriva dall’incremento del 2,85 % dei crediti fruttiferi medi del Gruppo Rci Banque nel primo trimestre 2008, oltre che dall’aumento dei tassi d’interesse medi sul periodo. Ha contribuito a tale miglioramento anche l’attività del servizio. Operazioni e eventi importanti del periodo Renault ha siglato il 29 febbraio gli accordi che confermano la partnership strategica con il costruttore russo Avtovaz. Nel quadro di tali accordi, Renault ha investito 1 miliardo di Us dollar (ossia 659 milioni d’euro) per acquisire il 25% del capitale + 1 azione di Avtovaz. Avtovaz sarà consolidata nel bilancio di Renault con una valutazione al patrimonio netto. Descrizione generale della situazione finanziaria e dei risultati nel corso del primo trimestre Rifinanziamento del debito esistente Nel corso del primo trimestre, le principali operazioni di rifinanziamento del Ramo Auto sono state realizzate da Renault Sa per un importo pari a +727 milioni d’euro, al netto dei rimborsi. Inoltre, l’evoluzione del giusto valore delle partecipazioni di Renault Sa, valutate sulla base della seduta di Borsa del 31 marzo 2008, si è tradotto contabilmente con una riduzione dell’indebitamento finanziario netto del Ramo Auto (Efna) pari a 302 milioni d’euro. Trattandosi dell’attività di Finanziamento delle Vendite, nel corso del primo trimestre Rci Banque ha realizzato il 35 % del proprio programma annuale del rifinanziamento a medio termine. Quest’ultimo si attesta, per il 2008, a 4. 750 milioni d´euro e tiene conto del debito rimborsato e della crescita dell’attività. Programma di acquisto di azioni Nell’ambito del programma di acquisto di azioni, autorizzato dall’Assemblée Générale Mixte del 2 maggio 2007, Renault ha proceduto, a gennaio 2008, all’acquisto di 1. 618. 000 titoli per un importo globale pari a 130,9 milioni d’euro, al fine di ridurre il potenziale di diluizione rappresentato da piani di stock options da sottoscrivere. Prospettive 2008 Renault prosegue la propria offensiva prodotto con in particolare, il lancio in Europa nel secondo trimestre di Koleos e nel secondo semestre con i lanci di: New Mégane, Laguna coupé e Kangoo compact. Il Gruppo aumenta la sua crescita nei paesi emergenti. Dopo la commercializzazione avvenuta a gennaio 2008 in Argentina e in Brasile, Sandero, alla stregua di Logan, sarà commercializzata nel resto del mondo. Il secondo semestre vedrà anche il lancio della New Clio internazionale (che sostituisce Symbol/ Thalia) in Euromed e successivamente in Europa. Parallelamente a questi lanci, Renault resta concentrata sul contenimento dei costi e sugli obiettivi di redditività. In considerazione di questa strategia e in un contesto economico e finanziario teso per tutta l’economia mondiale da 9 mesi, Renault conferma gli obiettivi annunciati ad inizio anno. Renault pubblicherà i suoi risultati finanziari del primo semestre il prossimo 24 luglio. Fatturato consolidato del Gruppo per Ramo di Attività
In milioni di euro T1 2007 Pubblicato T1 2007 Riclassificato* T1 2008 Variazione T1 2008/ T1 2007 Riclassificato*
Ramo Auto 9. 778 9. 306 9. 697 +4,2%
Ramo Finanziamento Vendite 478 487 506 + 3,9 %
Totale 10. 256 9. 793 10. 203 + 4,2 %
* Per il confronto, i dati 2007 sono stati riclassificati a iso perimetro e metodi contabili del 2008. . .
 
   
   
AUDI Q5: IL NUOVO SUV AUDI CON ALTE PRESTAZIONI PER NUOVI PARAMETRI DI RIFERIMENTO ABITACOLO SPAZIOSO E NUMEROSE FUNZIONI INTELLIGENTI  
 
Verona, 23 aprile 2008 - Che si tratti di una vettura particolare lo si capisce già dalle dimensioni. La Audi Q5 lunga 4,63 metri e larga 1,88 metri, ma la sua altezza di appena 1,65 metri, misure che ne fanno il veicolo dalle proporzioni pi sportive della classe. Eccellente anche il coefficiente aerodinamico di appena 0,33, estremamente basso per la categoria. Il design della Q5, elegante e sportivo, porta chiaramente l´impronta del marchio Audi. Su entrambi i lati della griglia single-frame risaltano i grintosi fari, che dominano il frontale e sono disponibili anche nella versione bi-xeno e con luci diurne a Led. Le fiancate sono invece caratterizzate dalle grandi ruote e dalle linee a sviluppo apicale. Il tetto, inoltre, su cui svettano i mancorrenti, traccia un´elegante linea da coup . Il portellone posteriore avvolgente, anch´esso come il cofano anteriore d´alluminio, testimonia la parentela diretta con la Audi Q7; anche i fari posteriori sono disponibili con tecnologia Led. La Audi propone tre differenti soluzioni cromatiche per le finiture della carrozzeria: in nero (di serie), in colore di contrasto oppure in tinta col colore della vettura. Per la carrozzeria sono invece previsti due pacchetti: il pacchetto S line per un look spiccatamente sportivo, e il pacchetto Offroad style che, con le protezioni sottoscocca sia davanti che dietro e i cerchi da 19 pollici, mette in maggiore risalto la vocazione fuoristradistica della Q5. Il passo della vettura lungo: 2,81 metri, un record per il segmento. Ampi, quindi, gli spazi a disposizione di passeggeri e conducente. Cinque persone vi stanno comodissime; i sedili sono ergonomici e molto versatili. Quelli posteriori hanno schienali dall´inclinazione regolabile che possono essere ribaltati in avanti con estrema facilità : agendo sulla leva di comando del dispositivo di sbloccaggio remoto nel vano bagagli, essi si adagiano sui cuscini di seduta. Il portabagagli ha una capienza base di 540 litri, che può essere estesa fino a ben 1. 560 litri; e nel sottofondo si trova un ulteriore grande scomparto. Come optional sono disponibili un kit di rotaie per il fissaggio dei bagagli, una rete divisoria e una vaschetta protettiva. La Audi Q5 un multitalento, ideale per lo sport, il tempo libero e la famiglia. Su richiesta la si può dotare anche del divano posteriore "plus", in grado di scorrere in senso longitudinale per 100 millimetri, che consente il carico di oggetti lunghi. Per il sedile anteriore lato passeggero, inoltre, si può ordinare uno schienale abbattibile che permette di trasportare all´interno dell´abitacolo oggetti particolarmente ingombranti come, ad esempio, una tavola da surf. La vettura possiede di serie una ricca dotazione di scomparti portaoggetti, portabevande, portabottiglie e prese elettriche. Ad essa si può aggiungere un portabevande climatizzato, che le mantiene calde o fredde. Il pacchetto portaoggetti opzionale comprende anche un dispositivo di grande praticità : un punto di ancoraggio, situato nel vano piedi anteriore lato passeggero, al quale possono essere fissati ulteriori portaoggetti. Fra i dispositivi di sicurezza, da segnalare l´interazione intelligente fra gli airbag e i limitatori di forza delle cinture di sicurezza dei sedili anteriori. La carrozzeria della Q5 composta in larga misura da acciai ad alta e altissima resistenza disposti con la massima precisione che, oltre ad alleggerire il veicolo, ne migliorano la rigidità , il comportamento vibrazionale e le caratteristiche di sicurezza in caso di incidente. L´abitacolo adotta il linguaggio formale Audi, reinterpretandolo per con tocchi di individualità . Come nel caso del cruscotto, orientato verso il conducente, che appositamente concepito per una posizione di guida pi alta e meno inclinata. L´ergonomia esemplare e le finiture di pregio, tipiche delle Audi, rendono gli interni della vettura un vero piacere per la vista e per il tatto. Ad aumentarne il carisma contribuiscono i materiali nobili quali alluminio, radica, cromo, pelle e Alcantara, cui si possono aggiungere gli altri optional estetici previsti dai numerosi pacchetti design. La Audi Q5 dispone di serie di freno di parcheggio elettromeccanico, chiave con chip intelligente, climatizzatore automatico, display sul quadro strumenti (sul quale appare indicata anche la marcia consigliata per ottimizzare i consumi) e grande monitor centrale. Quando a tutti questi strumenti si aggiunge il navigatore, molti dei comandi vengono trasferiti al terminale Mmi situato sul tunnel centrale. Questo sistema di comando si presenta in versione aggiornata e riveduta. La sua grafica e la grande manopola con gestione a pulsante e a rotazione ne permettono un uso pi intuitivo che mai. Per la Audi Q5 sono disponibili tre motorizzazioni, una a benzina e due Tdi. Si tratta in tutti i casi di motori a iniezione diretta con sovralimentazione turbo, con potenza e coppia molto elevate ma anche straordinariamente docili e parchi nei consumi. Il 2. 0 Tfsi stato completamente rivisto. Questo quattro cilindri dispone adesso di tre sistemi high-tech quali il particolare impianto di sovralimentazione, l´iniezione diretta della benzina e l´innovativo Audi Valvelift System che ottimizza in tempo reale l´alzata delle valvole. La notevole coppia di 350 Nm disponibile già a 1. 500 giri e resta costante fino a 4. 200. La potenza massima di 211 Cv (155 kW). La Q5 2. 0 Tfsi, che accelera da O a 100 km/h in 7,2 secondi, raggiunge la velocità massima di 222 km/h. In media consuma solo 8,5 litri di carburante ogni 100 km. Il 2. 0 Tdi un quattro cilindri ed dotato di un nuovo impianto di iniezione Common Rail, che lo rende estremamente fluido. Come il motore a benzina, ha anch´esso due alberi di bilanciamento. La coppia massima la medesima del 2. 0 Tfsi: 350 Nm (fra 1. 750 e 2. 500 giri) che garantiscono una brillante ripresa. La potenza massima erogata di 170 Cv (125 kW). I consumi sono bassi, appena 6,7 litri ogni 100 km, un dato che dimostra nei fatti l´impegno della Audi a favore di una maggiore efficienza dei propulsori. Questo Tdi fa scattare la Audi Q5 da O a 100 km/h in 9,5 secondi, facendole raggiungere una velocità massima di 204 km/h. Il motore pi potente della gamma il 3. 0 Tdi. Il Diesel V6 sviluppa 240 Cv (175 kW) e tra 1. 500 e 3. 000 giri eroga una coppia di 500 Nm. Potente e nel contempo raffinato, porta la Audi Q5 da O a 100 km/h in 6,5 secondi, facendole toccare la velocità di punta di 225 km/h. Il consumo medio si attesta su 7,7 litri per 100 km. Mentre al motore 2. 0 Tdi abbinato un cambio manuale a sei marce, nel caso del 3. 0 Tdi e del 2. 0 Tfsi la trasmissione affidata a un nuovo e innovativo cambio a doppia frizione: l´S tronic a sette rapporti. Si tratta di un modulo high­tech confortevole e altamente efficiente, in grado di eseguire i cambi di marcia in frazioni di centesimi di secondo. Il conducente lo può usare in modalità completamente automatica oppure manualmente, eventualmente anche servendosi di bilancieri al volante (optional). Come per la nuova Audi A4, anche per la Audi Q5 si optato per l´inversione di posizione fra il differenziale e la frizione, con il primo collocato a monte della seconda e dunque immediatamente dopo il motore. Questa soluzione ha determinato uno spostamento in avanti dell´avantreno e il conseguente allungamento del passo della vettura, assicurando una ripartizione ideale del peso sugli assali. Da questo assetto derivano i punti di forza specifici della Audi Q5, vale a dire stabilitá della traiettoria rettilinea, comfort elevato e dinamica eccellente. La Audi Q5 dotata di trazione integrale permanente quattro, ripartita di base in rapporto di 40:60 fra avantreno e retrotreno. Si tratta di una proporzione che, privilegiando l´assale posteriore, esalta il piacere di guida. A seconda della situazione, la forza può essere dirottata fino al 65 % del potenziale complessivo sull´avantreno e fino all´85% sul retrotreno. Il carattere sportivo della Audi Q5 sottolineato anche dal telaio. L´avantreno a cinque bracci e il retrotreno a bracci trapezoidali sono entrambi in gran parte d´alluminio. La scatola dello sterzo, collocata in basso, trasmette gli impulsi di sterzata direttamente alle ruote. I freni sono grandi e potenti. I modelli di serie montano cerchi fucinati in lega leggera da 17 pollici con pneumatici 235/65. Come optional sono disponibili cerchi di dimensioni ancora maggiori, fino a 20 pollici di diametro. Alla guida, il nuovo Suv Audi si dimostra sportivo e preciso, immediato, sicuro e confortevole. Il programma elettronico di stabilizzazione (Esp) di cui dotato di nuova concezione e presenta funzioni innovative. Grazie a uno speciale sensore, l´Esp in grado di rilevare la presenza di un portapacchi sul tetto. Esso, infatti, incide sul baricentro della vettura (il carico sul tetto può arrivare anche a 100 chilogrammi). L´esp ne tiene conto e adegua i suoi interventi anticipandoli rispetto ai parametri normali. Senza portapacchi sul tetto, invece, il potenziale dinamico della Audi Q5 può essere sfruttato fino in fondo. La Audi Q5 una vettura polifunzionale adatta a tutti i terreni. Con 2,0 tonnellate di carico rimorchiabile costituisce una motrice potente, in grado di affrontare terreni impervi. Anche le discese pi ripide non sono un problema, grazie all´assistente di discesa (di serie) che modula la velocità del veicolo: il conducente può impostare a quale velocità , al di sotto dei 30 km/h, il veicolo deve avanzare. Sia l´Esp che la sua sottofunzione Abs dispongono di mappature speciali per l´offroad. Per lo sterrato, l´Esp impostato sulla massima trazione, mentre l´Abs identifica automaticamente la tipologia del terreno e seleziona la strategia di regolazione ideale, a seconda che si viaggi sulla sabbia, sulla breccia o sui sassi. I numeri parlano chiaro: i 31 gradi di pendenza massima (60%) della Audi Q5 rendono bene l´idea dell´agilitá della vettura. L´angolo di attacco, grazie allo sbalzo anteriore ridotto, di 25 gradi, mentre quello di rampa, che in relazione con il passo, pari a 17,5 gradi. L´altezza libera dal suolo elevata, misurando ben 20 centimetri. La capacità di guado di 50 centimetri. Ad arricchire il fascino della Audi Q5 contribuisce un ricco pacchetto di tecnologie esclusive. Di esse fa parte il sistema Audi Drive Select, che regola il funzionamento di vari componenti tecnici ed fornibile in pi versioni. Il conducente può selezionare l´impostazione operativa di tali componenti, scegliendo l´opzione orientata al comfort, quella sportiva oppure una soluzione intermedia. A questi tre parametri può essere aggiunta una quarta modalità , programmabile a piacimento tramite Mmi. L´audi Drive Select disponibile in due moduli innovativi, l´uno costituito dalla regolazione elettronica degli ammortizzatori e l´altro dallo sterzo dinamico Audi. Quest´ultimo, dotato di un rotismo epicicloidale a sovrapposizione, adatta automaticamente in modo continuo il rapporto di trasmissione della sterzata e il funzionamento del servosterzo alla velocità : lo sterzo quindi morbido in fase di parcheggio, pi rigido e meno sensibile alle alte velocità . In condizioni limite, lo sterzo dinamico stabilizza la Q5 mediante dei piccoli e fulminei interventi di controsterzo coadiuvati dall´Esp. L´equipaggiamento di serie della Q5 molto ricco e include fra l´altro un impianto audio con otto altoparlanti. Per quanto riguarda gli accessori multimediali, c´ a disposizione un modernissimo sistema di moduli componibili, la cui dotazione massima prevede un telefono a connessione Bluetooth, un lettore Dvd, un tuner Tv, un sistema di comando vocale intelligente, un´interfaccia iPod e un impianto audio high-end Bang & Olufsen. La versione pi elevata del navigatore dispone di un monitor ad alta risoluzione e di una cartina a visualizzazione tridimensionale di nuovo tipo. Sul suo disco rigido possono essere memorizzati anche file musicali in formato Mp3. A richiesta, la nuova Audi Q5 può essere dotata di una vasta gamma di sistemi ad alta tecnologia, mutuati dalla classe superiore, in grado di rendere la guida ancora pi comoda e rilassata, come ad esempio il sistema di assistenza al parcheggio Audi Parking System Advanced con videocamera posteriore, dell´assistente di mantenimento corsia Audi Lane Assist e dell´assistente di cambio corsia Audi Side Assist, che segnala al conducente eventuali pericoli durante i cambi di corsia. Ad essi si aggiunge (´Adaptive Cruise Control, che consente di mantenere costante la distanza dal veicolo che precede. Fra gli altri sistemi high-tech previsti per la Audi Q5 si segnalano il dispositivo di accesso senza chiave Advanced Key, il sistema di controllo della pressione degli pneumatici, il grande tetto panoramico con la funzione addizionale di sollevamento, l´impianto di climatizzazione a tre zone, le tendine parasole per i finestrini posteriori, i fari direzionali adattivi, il portellone posteriore elettrico e il dispositivo di traino a scomparsa. Senza contare il controllo automatico degli abbaglianti, un "assistente" che commuta automaticamente le luci da anabbaglianti ad abbaglianti e viceversa. Da ricordare, infine, i sedili anteriori riscaldabili e ventilabili e, a richiesta, a regolazione elettrica. .  
   
   
NEW LAGUNA GT: GAMMA ITALIA  
 
Roma, 23 aprile 2008 - La gamma New Laguna si completa con l’introduzione della versione Gt. Quattro livelli di equipaggiamento e due carrozzerie (Berlina e Sportour) per rispondere puntualmente alle diverse esigenze della clientela: Il livello Laguna risponde all’esigenza di clienti razionali, alla ricerca del miglior rapporto prezzo/ equipaggiamento. Il risultato è dato da una versione completa e dai bassi costi di utilizzo. Il secondo livello, Dynamique, coniuga eleganza e sportività e può essere personalizzato in due declinazioni: Dynamique Techno Plus, rivolta ad un pubblico giovane e dinamico e Dynamique Elite Plus, più distintiva e raffinata. Il nuovo livello Gt rappresenta l’anima sportiva di New Laguna, connotata da un design esterno ed interno specifico, due motorizzazioni esclusive e l’inedita tecnologia Active Drive. Il livello Initiale, come da tradizione Renault, rappresenta il top dell’eleganza ed è abbinato alle motorizzazioni più performanti. New Laguna Gt sarà presentata al pubblico italiano nel week-end del 14 e 15 giugno 2008.
New Laguna Gt Active Drive
Benzina 2. 0 Turbo 16v 205cv
Diesel 2. 0 dCi 16v 180cv Fap
Equipaggiamenti
3 prese da 12 V (nel vano portaoggetti della consolle centrale, dietro la console centrale e nel bagagliaio)
6 airbag (conducente e passeggero, laterali anteriori torace-bacino, a tendina anteriori e posteriori)
Accensione automatica di fari e tergicristalli
Active Drive: telaio a 4 ruote sterzanti
Alzacristalli anteriori e posteriori elettrici impulsionali
Antiavviamento elettronico
Barre longitudinali sul tetto in alluminio satinato (solo Sportour)
Bracciolo centrale anteriore con vano portaoggetti, sulla consolle
Bracciolo posteriore con 2 portalattine
Cerchi in lega da 18" Celsius
Chiusura automatica delle serrature alla partenza
Climatizzatore automatico bi-zona
Cornice cromata dei vetri laterali
Easybreak, sistema di abbattimento rapido sedile posteriore (solo Sportour)
Easy Access System Ii
Esp
Fari alogeni ellittici
Fari fendinebbia
Freno di stazionamento assistito
Funzione Follow me home
Ganci appendi-borse (solo Sportour)
Isofix ai sedili laterali posteriori
Kit di riparazione pneumatici
Kit fumatori
Lavafari
Look "Gt": - maschera nera dei proiettori anteriori e fari posteriori fumé - calandra specifica - doppio tubo di scarico cromato - minigonna posteriore in tinta carrozzeria - retrovisori esterni tinta Nero brillante - volante con impunture grigio chiaro, pomello leva del cambio in acciaio con inserto nero - pedaliera sportiva in alluminio traforato
Lunotto apribile (solo Sportour)
Maniglie delle portiere, paraurti, retrovisori e protezioni laterali in tinta carrozzeria
Modanature sul cruscotto e sui pannelli delle portiere in alluminio satinato
Modularità 1/3-2/3
Logo "Gt" sul montante centrale
Parabrezza a controllo termico
Poggiatesta anteriori anti-colpo di frusta
Portaocchiali lato conducente (non disonibile con tetto panoramico elettrico)
Radio Cd 120W compatibile Mp3 e comandi al volante
Regolatore-limitatore di velocità
Retrovisore interno fotocromatico
Retrovisori ripiegabili elettricamente
Sedile conducente regolabile in altezza e con regolazione lombare, sedile passeggero regolabile in altezza
Sellerie in misto Pelle Alcantara carbone chiaro con logo "Gt" sullo schienale, impunture grigio chiaro
Sistema di assistenza posteriore al parcheggio
Soglia di carico del bagagliaio in acciaio (solo Sportour)
Specchietti di cortesia illuminati
Vani portaoggetti laterali chiusi sopra i passaruota (solo Sportour)
Vernice metallizzata
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OPEL AMPLIA LA GAMMA DEI MODELLI VENDUTI IN CINA IN ANTEPRIMA CINESE AL SALONE DI PECHINO: ASTRA TRE VOLUMI E PROTOTIPO FLEXTREME  
 
 Pechino/Rüsselsheim, 23 Aprile 2008 - Al Salone dell’Automobile di Pechino (in programma dal 20 al 28 Aprile), Opel espone in anteprima per il pubblico cinese la versione tre volumi della berlina Astra. Questa vettura si aggiunge alla gamma di cinque modelli già disponibili su questo mercato ed è destinata ad accrescere la notorietà e la presenza della Casa tedesca del gruppo General Motors in questo mercato in piena espansione. Un’altra novità per il pubblico cinese è rappresentata dal prototipo a propulsione elettrica Opel Flextreme che utilizza una potente batteria gli ioni di litio. Con la nuova Astra a 4 porte, la Casa tedesca sarà in grado di rispondere meglio alla sostenuta domanda del mercato cinese, dove le berline a tre volumi sono preferite dall’85% degli automobilisti. Astra berlina a 5 porte e Gtc 3 porte hanno già riscosso un notevole consenso tra il pubblico cinese e sono i modelli Opel più venduti in questo Paese, dove sono disponibili anche Astra Twintop, Vectra e Zafira. Dotata del famoso parabrezza panoramico, Opel Astra Gtc è stata recentemente indicata come ”Automobile più alla moda” dal Centro Commerciale Cinese per le Automobili di Importazione e da sina. Com, il maggiore portale web cinese. In Cina, dove nel solo 2007 sono stati venduti quasi 8. 500. 000 autoveicoli, Opel, che l’anno scorso ha venduto poco più di 3. 700 automobili, è una marca di nicchia, che produce modelli di alta qualità. Con l’introduzione dei nuovi modelli la Casa tedesca conta oggi di ampliare le sue vendite e di portare entro la fine dell’anno la rete da 38 a 45 concessionarie. «In Cina, Opel si posiziona come una marca premium» sottolinea Carl-peter Forster, presidente di Gm Europe. «La combinazione di design sportivo, alta qualità degli equipaggiamenti, completa dotazione di sicurezza ed alto rapporto prodotto/prezzo è valsa alle nostre vetture un’ottima reputazione tra gli automobilisti cinesi». Astra 4 porte porta una ventata di novità - Forster è convinto che le vendite Opel in Cina avranno un forte impulso dall’introduzuone della versione a tre volumi di Astra. «La versione berlina 4 porte di Opel Astra, lanciata in Europa nell’Ottobre del 2007, rafforzerà la nostra posizione sul mercato cinese» prevede Forster. Con i suoi 2. 703 mm, il passo di Opel Astra 4 porte è uno dei più lunghi delle categoria. Ciò ha permesso di realizzare un abitacolo particolarmente ampio dove non c’è solo molto spazio per i passeggeri posteriori, ma anche un bagagliaio la cui capacità può essere portata dagli originali 490 a 870 litri ripiegando semplicemente i sedili posteriori di diversa larghezza. Opel Astra berlina 4 porte monta il modernissimo motore 1. 800 Ecotec a benzina da 140 Cv (103 kW) che si segnala per consumi contenuti, compatibilità ambientale e prestazioni sportive. La tecnica tedesca gode di ottima reputazione anche in Cina - La tecnica tedesca, che anche in Cina gode di ottima reputazione, è destinata una volta di più ad impressionare favorevolmente la stampa ed il pubblico con il prototipo Opel Flextreme che, dopo essere stato presentato in anteprima mondiale al Salone di Francoforte dello scorso anno, è esposto anche a quello di Pechino. Questo veicolo a propulsione esclusivamente elettrica attinge l’energia necessaria da una potente batteria agli ioni di litio, ma dispone anche di un motore 1. 300 turbodiesel common-rail che può essere utilizzato come generatore di bordo di ulteriore elettricità. In questo modo Opel Flextreme emette meno di 40 g/km di Co2 e ha il potenziale per diventare un’efficace soluzione ai problemi di inquinamento atmosferico. Forster è convinto che Flextreme possa avere un brillante futuro in Cina. «Questo prototipo è una parte importante della nostra strategia per ridurre le emissioni di Co2 e la nostra dipendenza da carburanti di origine fossile» spiega Forster in proposito. «Soluzioni come saranno presto pronte per la produzione in serie e potranno dare un importante contributo al contenimento delle emissioni dei veicolo, specialmente in mercati in rapida espansione come quello cinese». Opel in Cina ed al di fuori dei confini europei - Opel è presente in Cina dal 1996 dove si è creata un’ottima reputazione come produttore europeo di automobili sportive e dal temperamento brillante. In questo momento gli autoveicoli Opel sono venduti in più di 20 mercato extra-europei. Lo scorso anno le vendite Opel in questi mercati sono aumentate di quasi il 7%, passando dalle 62. 500 unità del 2006 alle 66. 000 del 2007. Modelli Opel sono venduti con altri marchi in altri 10 Paesi: Saturn (Nord America), Holden (Australia) e Chevrolet (America Latina). General Motors in Cina - La presenza del gruppo General Motors in Cina risale ad più di ottanta anni fa. Qui il gruppo Gm ha otto società in joint venture e due imprese a partecipazione interamente straniera che danno lavoro ad oltre 20. 000 cinesi. In Cina, il gruppo Gm e le sue joint venture offrono la più ampia gamma di veicoli e di marche. I veicoli sono venduti con i marchi Buick, Cadillac, Chevrolet, Opel, Saab e Wuling. Nel 2007 le vendite in Cina del gruppo Gm e delle sue joint venture sono aumentate del 18,5% rispetto all’anno precedente raggiungendo la cifra-record di 1. 031. 974 unità, pari al 12. 2% del mercato nazionale Per tre anni consecutivi il gruppo Gm è stato il maggior costruttore mondiale presente sul mercato cinese. .  
   
   
OPEL INSIGNIA: UN NUOVO LINGUAGGIO STILISTICO PER UNA NUOVA EPOCA TRAZIONE INTEGRALE, AUTOTELAIO ATTIVO E 5 MOTORI DISPONIBILI AL MOMENTO DEL LANCIO IN ITALIA ANTEPRIMA MONDIALE A LUGLIO 2008 AL SALONE DELL’AUTOMOBILE DI LONDRA  
 
Rüsselsheim, 18 Aprile 2008 - Un nuovo nome, una nuova automobile, una nuova ambizione. Con un design altamente innovativo e sofisticati contenuti tecnologici, la nuova Insignia compie un enorme balzo in avanti sulla strada del ringiovanimento del marchio Opel e rappresenta un’ottima opportunità per scoprire la marca tedesca del gruppo General Motors. Lo stile di questa nuova automobile a 5 posti lunga 4,83 metri esprime chiaramente la tradizionale politica commerciale Opel tesa ad offrire un’avanzata tecnologia ed un design attraente a prezzi accessibili. Opel Insignia s’impone all’attenzione con un profilo originale e slanciato, che ricorda quello di una coupé. La forma della carrozzeria è messa in risalto dall’originale mascherina anteriore sulla quale spicca un logo Opel di nuovo disegno. Altri inconfondibili elementi stilistici sono il frontale spiovente, le luci posteriori ad “ala” e la forma a profilo di “lama” presente sulle fiancate, che inizia subito dopo le ruote anteriori per proseguire lungo l’intera fiancata. Tutti questi particolari conferiscono ad Insignia una immagine che esprime allo stesso tempo robustezza e raffinatezza. «Con Insignia lanciamo un nuovo sofisticato vocabolario stilistico che unisce arte scultoria e precisione tedesca» spiega Mark Adams, vice-presidente di Gm Europe responsabile per il Design. «Il nostro obiettivo era quello di sviluppare un’immagine forte ed in grado di trasmettere i contenuti del progetto Insignia: una vettura che offre un eccezionale comportamento su strada». Le forme e le superfici interne, che riprendono quelle della carrozzeria e promettono un’entusiasmante mobilità, sono realizzate con materiali di alta qualità. La plancia si sviluppa dal quadro strumenti verso le porte in modo molto raffinato, quasi avvolgendo gli occupanti. Il tema del profilo ad “ala” sarà ripreso in tutti i modelli della gamma Opel, così come le luci interne di colore rosso che trasmettono un’atmosfera calda ed elegante. Grande cura è stata dedicata anche ai sedili, realizzati secondo i più alti standard di comfort e di sicurezza. Dopo aver precorso i tempi ed avere acquisito conoscenze uniche nel campo delle tecniche di illuminazione, Opel prosegue su questa strada adottando su Insignia un sistema di fari adattabili (Afl) di ultima generazione nel quale il fascio di luce si regola automaticamente in nove modi differenti per soddisfare l’esigenza di adeguarsi alle diverse situazioni riscontrabili nella circolazione ed aumentando la sicurezza ed il piacere di guida. Un’altra novità è rappresentata dall’utilizzo di luci a Led che assorbono una quantità di energia molto inferiore ai convenzionali fari alogeni e che quindi riducono le emissioni di Co2 da 6 g/km a quasi zero. «Come dimostra ogni sua caratteristica, Opel Insignia è il risultato del nostro desiderio di sviluppare un’automobile che abbia al tempo stesso una linea spettacolare, un ottimo comportamento su strada ed importanti contenuti tecnologici» spiega Hans H. Demant, amministratore delegato di Adam Opel Gmbh. La nuova Opel Insignia sarà da subito disponibile sia in versione a trazione anteriore che integrale. La ripartizione istantanea della coppia motrice garantita dal sistema attivo Adaptive 4X4 non assicura solo una trazione ottimale, ma migliora anche la tenuta ed il comportamento su strada. L’autotelaio meccanico-elettronico Flexride con controllo adattabile della tenuta di strada montato sulla versione a trazione integrale aiuta la vettura ad adattarsi alle condizioni di guida prevalente e permette al guidatore di impostare regolazioni che si adattano al suo stato d’animo. Flexride è ottenibile anche sulla versione a trazione anteriore. In Italia Opel Insignia sarà subito disponibile con 5 propulsori differenti (3 a benzina e 2 turbodiesel ad iniezione diretta), tutti omologati Euro 5 e abbinabili a cambi manuali a 6 marce e con disponibilità anche di cambi automatici a 6 marce. Per i primi si va da un 4 cilindri in linea di 140 Cv ad un 4 cilindri di 220 Cv; per i secondi di parla di due motori di 2. 000 cc di potenza di 130 e 160 Cv. In seguito la gamma delle motorizzazioni disponibili su Insignia si arricchirà di un motore Ecoflex a bassissime emissioni di Co2 e di propulsori ancora più potenti. «Opel Insignia fissa nuovi standard in fatto di tecnologia e di innovazione, come sarà evidente fino dal momento del lancio. Noi però abbiamo ancora parecchi assi nella manica in fatto di compatibilità ambientale, piacere di guida e sicurezza, che ci giocheremo più avanti in modo strategico» dice Alain Visser, Chief Marketing Officer di Gm Europe. Fra le versioni per l’Italia la nuova Insignia a tre volumi debutterà il 22 Luglio prossimo in occasione del Salone dell’Automobile di Londra per arrivare, a partire dall’inizio del prossimo anno, nelle concessionarie italiane. La vettura è stata progettata presso il Centro Sviluppo Tecnico di Gm Europe a Rüsselsheim, Germania, nei pressi dello stabilimento dove sarà anche prodotta. Lo stabilimento Opel di Rüsselsheim è oggi uno dei più avanzati impianti in assoluto dell’intera industria automobilistica .  
   
   
NEL PRIMI TRE MESI DI QUEST’ANNO CHEVROLET HA CONQUISTATO IL 20,9% DEL MERCATO ITALIANO DELLE AUTOMOBILI A MINIMO IMPATTO AMBIENTALE MATIZ E KALOS SONO LE DUE AUTO ESTERE PIÙ VENDUTE IN ITALIA NEL PRIMO TRIMESTRE  
 
Roma, 23 Aprile 2008 - I dati sulle immatricolazioni recentemente diffusi da Unrae (l’associazione dei rappresentanti delle Case estere in Italia) parlano chiaro: Chevrolet Italia ha saputo precorrere i tempi ed oggi il pubblico italiano le dà ragione. In un mercato che nei primi tre mesi dell’anno ha registrato un netto progresso delle vendite di automobili a minimo impatto ambientale, che per la prima volta hanno superato il 5% del mercato totale, Chevrolet ha conquistato il primo posto tra le Case estere e portato al 20,9% la sua quota in questo particolare segmento. Per quanto riguarda la doppia alimentazione benzina/Gpl, la Chevrolet è leader assoluta in Italia con 7. 367 unità immatricolate pari ad una quota del 55,4%. In particolare, 5. 240 sono le unità della Matiz Eco Logic e 2. 117 quelle della Kalos Eco Logic. Chevrolet Matiz, quindi, è la vettura benzina/Gpl più venduta in Italia nei primi tre mesi del 2008. Introdotte sul nostro mercato a Luglio 2007, Matiz e Kalos Eco Logic si inseriscono in un programma precedentemente avviato da Chevrolet per offrire ai propri clienti l’opportunità di scegliere vetture con un tipo di alimentazione più rispettoso dell’ambiente e, pertanto, in grado di consentire l’utilizzo dell’auto anche nei casi di limitazione del traffico. Il tutto senza scendere a compromessi in fatto di prestazioni, comfort e design e con costi di gestione molto ridotti (il Gpl costa la metà della benzina verde). Inoltre, la Matiz e la Kalos Eco Logic godono, in fase di acquisto, dei benefici governativi di 1. 500/2. 000 Euro che variano in funzione delle emissioni di Co2 inferiori a 120 g/km come riportato in dettaglio nelle tabelle seguenti e di garanzia estesa a 3 anni
Modello Acquisto auto omologata a Gpl Se le emissioni di Co2 sono al di sotto di 120 g/km
Matiz Eco Logic 0. 8 € 1. 500 + € 500
Matiz Eco Logic 1. 0 € 1. 500
Modello Acquisto auto omologata a Gpl
Kalos Eco Logic 3/5 porte 1. 2 € 1. 500
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NUOVA FORD KUGA: IL PRIMO CROSSOVER FIRMATO FORD  
 
Jerez, 23 aprile 2008 - Ford Kuga è il primo prodotto di Ford Europa nel competitivo mercato dei crossover compatti, ed amplia ulteriormente la gamma dei modelli Ford. Anticipata dallo spettacolare Concept Car iosis X che ha debuttato al Salone di Parigi del 2006, Ford Kuga condivide il pianale con Focus e Cmax, e verrà prodotta nello stabilimento di Saarlouis in Germania per essere commercializzata in 32 paesi Europei. Carismatica, ricca di espressività e di grandi capacità, Ford Kuga è caratterizzata da un design in cui gli elementi del "kinetc design" si combinano fra loro per rinforzare la filosofia Ford dell´ energia in movimento. Il linguaggio delle forme e le grafiche marcate si fondono per dare l´impressione della vettura in movimento anche quando è ferma. Dinamica, ben bilanciata e con ottime proporzioni, Kuga garantisce una spaziosa abitabilità per il guidatore ed i passeggeri. Gli interni di elevata qualità sono stati progettati per combinarsi con lo stile esterno ed offrire un veicolo moderno, elegante ma estremamente pratico. Ford Kuga è stata progettata e costruita per offrire su strada normale dinamiche di guida al vertice della classe ed eccezionali capacità off-road grazie: al sistema di trazione integrale intelligente Awd della Haldex, alla collaudata tecnologia con la nuova taratura dello chassis con il sistema Mcpherson sull´anteriore ed alla tanto apprezzata sospensione posteriore Control Blade di Ford. Equipaggiata con il motore Ford Duratorq Tdci 2. 0 litri da 136 Cv/100 kW con Dpf di serie, abbinato al cambio manuale Durashift 6 marce, Ford Kuga si comporta in modo consistente quando si affrontano pendenze e può vantare un valore di Co2 di 169 g/km, il migliore della categoria. Su Ford Kuga sono previsti una grande quantità di sistemi di sicurezza attiva e passiva di serie tra cui 6 airbag, l´ Esp con Eba e la qualità sonora dell´ambiente interno è garantita dalla riduzione al minimo dei rumori provenienti dal vento, dal motore e dalla strada. L´allestimento previsto per Kuga+ è ricco e garantisce una forte caratterizzazione visiva ed include: Esp/tcs, il climatizzatore automatico Bizona, il sistema di rifornimento senza tappo "Ford Easy Fuel", il pulsante “Ford Power” per l’avviamento senza chiave ed il portellone posteriore sdoppiato, tutte esclusività di Kuga. L´allestimento Titanium si arricchisce con i sedili in pelle parziale, cerchi in lega da 17", cruise control, blue-glass per offrire ai clienti livelli superiori di qualità. Nuovi sistemi audio e di navigazione con display a 5 e 7 pollici, touch screen, bluetooth con comando vocale e telecamera posteriore sono disponibili insieme al Titanium Pack che include cerchi in lega da 18", tetto panoramico e privacy glass. "Con Ford Kuga entriamo da protagonisti nel segmento dei crossover, l´unico in continua espansione in Italia ed in Europa. Kuga è un´ automobile per coloro che desiderano una vettura bella, dalla forte personalità e senza compromessi. Dopo S-max, Mondeo ed il recente lancio della nuova Focus continuiamo il percorso di rinnovamento della nostra gamma di prodotti, tutti firmati kinetic design" ha dichiarato Gaetano Thorel, Presidente e Amministratore Delegato di Ford Italia. .  
   
   
PASSAT CC: LA PRIMA VOLKSWAGEN CON “LANE ASSIST” E “DYNAMIC DRIVE CONTROL” ED I PNEUMATICI CHE SI RIPARANO DA SOLI  
 
Verona, 23 aprile 2008 - Con oltre 15 milioni di unità prodotte tra berlina e Variant, la Passat segna uno dei successi più grandi nella storia dell´automobile. Ora la Volkswagen completa questa gamma con l´aggiunta della Passat Cc. L´insieme di design inconfondibile, abitacolo dotato anche posteriormente di sedili individuali a sagomatura anatomica, motori efficienti e soluzioni tecnologiche di livello superiore fa risultare una vettura finora inedita per la categoria della Passat. Al tempo stesso, la Passat Cc unisce l´eleganza tipica delle berline con il dinamismo espresso da una coupé. In questo modo la Volkswagen ha creato una vettura che, per concezione e design, apre una nuova strada alternativa a quelle conosciute. Il nuovo modello della Volkswagen misura 4,8 metri di lunghezza e si presenta al lancio commerciale in Europa con due motori benzina (Tsi e V6) nonché con un motore Turbodiesel (Tdi), tutti a iniezione diretta. I motori benzina erogano rispettivamente 160 e 300 Cv di potenza; il Turbodiesel fornisce 140 Cv ed è già il linea con i parametri oggi noti della norma Euro 5 che è previsto entri in vigore a partire dall´autunno del 2009. Grazie a questo Tdi, la Cc consuma solo 5,8 litri di gasolio per 100 chilometri e raggiunge una velocità massima di 213 km/h. Anche con il Tsi 160 Cv la Passat Cc si classifica come una delle più parche della sua categoria (consumo combinato: 7,6 l/100 km) e raggiunge una velocità massima di 222 km/h. La versione V6 4Motion fa segnare un consumo combinato di 10,1 litri per 100 chilometri e raggiunge una velocità massima autolimitata elettronicamente a 250 km/h. Essendo la top di gamma, monta di serie la trazione integrale permanente 4Motion di nuova generazione, il nuovo sistema di regolazione adattiva dell´assetto "Dynamic Drive Control" (Ddc) e l´efficiente cambio a doppia frizione Dsg. Come per la meccanica, la Passat Cc presenta sistemi innovativi anche per la dinamica di guida e l´assistenza alla guida. Tra questi vi sono, per la prima volta su un modello della Volkswagen, il sistema "Lane Assist" per mantenere la traiettoria nella corsia su cui si sta viaggiando e il sistema di controllo elettronico dell’assetto "Dynamic Drive Control" (Ddc). Non meno innovativi sono il sistema di assistenza al parcheggio "Park Assist" e il sistema di controllo della distanza di sicurezza "Acc" con il "Front Assist" che riduce lo spazio d´arresto. Inoltre, la Passat Cc colpisce per altre soluzioni innovative. Ne è un esempio il nuovo tetto panoramico in cristallo apribile elettricamente. Il tetto è lungo 750 mm e largo 1. 120 mm e copre quindi l’intera area anteriore della vettura, fino ai montanti centrali. Quando la vettura è allestita con il tetto panoramico, anche la traversa anteriore del tetto è di colore nero. Il tetto panoramico può essere aperto a botola sollevandosi di 40 millimetri. Frequentemente i dettagli si rivelano molto importanti. Come per esempio l´inedito sistema di guida dei cristalli laterali, inseriti in porte prive di cornice e molto efficaci dal punto di vista aerodinamico. Non meno affascinante è la climatizzazione dei sedili (sedili a climatizzazione attiva), optional finora riservato alla berlina di lusso Phaeton. Nei mesi estivi i sedili climatizzati migliorano sensibilmente il comfort durante i viaggi lunghi. Di nuova concezione per la Passat Cc è inoltre il sistema di comando del climatizzatore automatico (Climatronic), le cui funzionalità sono visualizzate sul display del sistema radio o radio-navigatore. Nuova è inoltre la struttura e la grafica degli strumenti dotati di cornice cromata. Analogamente alla Phaeton, le cifre e i riferimenti non sono più illuminati nel colore azzurro, ma emettono una luce bianca. Come su una vettura sportiva, all´accensione del quadro le lancette degli strumenti vanno prima a fondo scala e poi assumono la rispettiva posizione di partenza. Un´ulteriore novità è il Mobile Device Interface (Mdi), che tramite connettore Usb permette di collegare lettori iPod nonché numerosi altri lettori Mp3 e Dvd al sistema audio della Passat Cc. Il connettore Usb si trova nel cassetto portaoggetti. Il comando avviene tramite la radio o il sistema radio-navigatore della Passat Cc. Le informazioni riguardanti i brani vengono visualizzate nel display. Un altro esempio perfetto di attenzione ai minimi dettagli è il nuovissimo sistema di pneumatici "Mobility Tire" della Continental, che trova impiego per la prima volta su un modello della Volkswagen e che tutte le versioni della Passat Cc montano di serie. Con la tecnica denominata "Contiseal", il produttore di pneumatici tedesco ha sviluppato un sistema che permette di continuare il viaggio anche quando gli pneumatici vengono perforati da un chiodo o da una vite. Infatti, uno strato protettivo riportato sulla superficie interna degli pneumatici sigilla immediatamente il foro causato dall´oggetto che li ha perforati, evitando la fuoriuscita di aria. L´autosigillamento funziona in modo affidabile per quasi tutte le perforazioni causate da oggetti con diametro fino a cinque millimetri. In questo modo è possibile evitare circa l´85% degli usuali casi di foratura. La Volkswagen offre la Passat Cc con un solo allestimento di serie altamente esclusivo, con cui questo modello si posiziona nella gamma superiore delle vetture di media categoria. La ricca dotazione di serie comprende, tra l´altro, cerchi in lega da 17 pollici (modello Phoenix) con pneumatici da 235, rifiniture cromate (interne ed esterne), quattro sedili sportivi ergonomici (sedili individuali posteriori), volante sportivo a tre razze di nuovo disegno e rivestito in pelle, impianto climatizzatore, controllo elettronico di stabilità Esp e gestione automatica dei fari. "Lane Assist": questo sistema della Passat Cc consente di mantenere la traiettoria nella corsia in cui si sta viaggiando. Controsterza automaticamente non appena la vettura tende a uscire involontariamente dalla corsia in cui procede e offre quindi un valido aiuto per viaggiare in condizioni più sicure. Infatti, statisticamente il 14% circa di tutti gli incidenti stradali che provocano lesioni è causato da un veicolo che esce dalla corsia in cui sta viaggiando. Il Lane Assist contribuirà a ridurre questa percentuale. Se il conducente attiva l´indicatore di direzione per segnalare la propria intenzione di cambiare volontariamente corsia, il Lane Assist non interviene. "Dynamic Drive Control" (Ddc): il nuovo sistema di regolazione adattiva dell´assetto consente alla vettura di unire in sé la sportività di una coupé e il comfort di una berlina di alta gamma. Oltre a regolare la taratura delle sospensioni, controlla anche il servosterzo. Il Ddc offre tre programmi: "Normal", "Sport" e "Comfort". L´aspetto decisivo di questo nuovo sistema è che la taratura delle sospensioni viene adattata in permanenza alle condizioni del fondo stradale e di marcia, permettendo quindi di ottenere sempre il comfort e il comportamento dinamico della vettura. "Park Assist": un´altra tecnologia raffinata è il sistema di assistenza al parcheggio "Park Assist" che, alla semplice pressione di un tasto, aiuta automaticamente la Passat Cc a inserirsi in un adeguato spazio di parcheggio. In questo caso, il conducente non ha nemmeno più bisogno di sterzare, e può quindi limitarsi a gestire acceleratore e freno. "Acc" (controllo automatico della distanza): quando il sistema "Acc" è attivo, la Passat Cc frena e accelera automaticamente all´interno di un range di velocità precedentemente impostato dal conducente (0 a 210 km/h). Grazie al "Front Assist", il sistema è inoltre in grado di evitare i tamponamenti. Prima che determinate situazioni si verifichino, il Front Assist predispone preventivamente i freni alla frenata, riducendo così lo spazio di arresto. In aggiunta, il Front Assist allerta il guidatore emettendo segnali visivi e acustici nel caso di situazioni di pericolo. Quando la distanza rispetto a un veicolo che precede è inferiore a un determinato valore minimo, il sistema frena automaticamente la Passat Cc, in caso estremo fino all´arresto completo della vettura (funzione "Follow to stop"). Ovviamente il sistema non solleva il conducente dalla responsabilità di intervenire personalmente. .  
   
   
SALONE AUTO CHINA DI PECHINO: LA CINA LAVIDA – NUOVA BERLINA SVILUPPATA E DISEGNATA INTERAMENTE IN CINA.  
 
Pechino, 23 aprile 2008 - Al Salone Auto China 2008 la Volkswagen presenta la nuova Bora e la nuova Lavida in una doppia anteprima mondiale a Pechino (dal 20 al 28 aprile). Entrambi i modelli sono stati attentamente disegnati in base ai desideri della moderna società cinese in materia di automobili. Sebbene i parametri tecnici dei nuovi e spaziosi modelli mid-class siano abbastanza simili (compreso il cambio automatico a sei marce Tiptronic, la trazione anteriore, gli ottimi standard di comfort e sicurezza, il controllo della climatizzazione standard), essi differiscono significativamente sia concettualmente che visivamente. Di conseguenza, anche il loro posizionamento è diverso: la nuova Bora è pensata particolarmente per le famiglie come una pratica, versatile e dinamica compagna di alta gamma per ogni giorno dell’anno. La nuova Lavida è invece nata per essere più orientata al lifestyle; è la prima Volkswagen ad essere disegnata e sviluppata interamente in Cina. Sia la Lavida che la nuova Bora idealmente si armonizzano con le realtà urbane delle metropoli cinesi come Pechino, Shanghai o Guangzhou. I nuovi modelli dovrebbero contribuire all’ulteriore consolidamento della posizione di successo della Volkswagen come leader del mercato in Cina. Nel 2007 il marchio Volkswagen ha venduto più di 780. 000 veicoli – un nuovo record. Al tempo stesso, questo record di vendite conferma la strategia della Volkswagen di portare sistematicamente il know-how tedesco ad armonizzarsi con la cultura cinese. Le nuove berline, quindi, progrediranno per divenire importanti elementi strutturali nella strategia “2018” della Volkswagen L’obiettivo dichiarato è incrementare le vendite globali a 6,6 milioni di auto all’anno nei prossimi 10 anni. Nuova Bora - La nuova berlina mid-class della Faw Volkswagen - In una anteprima mondiale, al Salone Auto China 2008, la joint venture Faw Volkswagen presenta la nuova Bora – una berlina mid¬class disegnata in maniera molto indipendente, che ha rifiniture di prima classe. Questa vettura, che è l’erede della riuscita Bora, è stata ancora una volta sistematicamente adattata ai desideri dei Clienti cinesi. Visivamente le influenze del design tedesco e cinese si fondono in questa auto a trazione anteriore. Vi sono caratteristiche chiaramente indicative del design Volkswagen come le linee muscolose e nette, un inequivocabile montante posteriore, la linea trapezoidale dei fari, la tipica griglia del radiatore a V che è integrata nelle linee del cofano motore, e l’impressione di un’auto senza tempo. Contemporaneamente, la nuova Bora acquisisce elementi stilistici cinesi come il vistoso insieme di fari anteriori, griglia del radiatore e paraurti che attira lo sguardo. Il design del retro corrisponde a quello della mascherina frontale. Non meno tipica è la linea di cintura alta, che enfatizza – anche da una prospettiva puramente visiva – l’eccellente sicurezza passiva della nuova Bora. Tipici della Volkswagen sono anche l’altissima qualità costruttiva della nuova Bora, l’alto livello di sicurezza attiva, il grande comfort, i comandi intuitivi e l’ottimo spazio interno. Nelle dimensioni la nuova Bora è vicina alla Jetta europea, con una lunghezza di 4. 540 millimetri e una larghezza di 1. 775 millimetri; l’altezza è 1. 467 millimetri. Lo straordinario spazio interno è stato ottenuto anche per merito del lungo interasse dell’auto di 2. 610 millimetri. Inoltre, il vano di carico da 450 litri offre la possibilità di un utilizzo molteplice e variabile. Nuova Bora – motori Al momento della sua introduzione sul mercato, Faw Volkswagen offrirà la nuova Bora con due moderni motori Euro 4 a benzina. Entrambi i motori sono contraddistinti da performance di alto livello e da bassi consumi di carburante. I motori a quattro cilindri possono essere abbinati a richiesta con un cambio automatico Tiptronic a sei marce. Nuova Bora – due linee di equipaggiamento La nuova Bora sarà disponibile in due linee di equipaggiamento, “Trendline” e “Comfortline”. Anche la versione base, la “Trendline”, ha un allestimento standard che comprende Abs, airbag per guidatore e passeggero anteriore, servosterzo, alzacristalli elettrici, sistema di controllo della climatizzazione e autoradio con lettore Cd-radio e Mp3. Sulla nuova Bora Comfortline si trovano cerchi in lega da 15 pollici, tettuccio apribile, kit di cromature, sistema antifurto, controllo automatico di velocità e sensori di parcheggio. Inoltre, la versione top si differenzia grazie a una ampia lista di optional. Questi comprendono sedili rivestiti in pelle, airbag laterali e per la testa e un sistema di navigazione. Lavida – design e dimensioni Al Salone Auto China 2008 la joint venture Shanghai Volkswagen espone in anteprima mondiale anche la Lavida. Il nome Lavida deriva dallo spagnolo e rappresenta l’entusiasmo per la vita, la speranza e la passione. La Lavida – il primo modello sviluppato interamente dalla Shanghai Volkswagen – è caratterizzato da un design che è tanto dinamico quanto elegante. Grazie alla sua lunghezza di 4. 608 millimetri e larghezza di 1. 743 millimetri, la Lavida (alta 1. 465 millimetri) offre anche una disponibilità di spazio davvero notevole. Il passo misura 2. 610 millimetri, la capacità di carico è di 472 litri. Il design della Lavida non richiama nessun altro modello Volkswagen. Ciononostante, il suo design sfoggia una logica di forme che è tipica della Marca. L’anteriore è contrassegnato da un design dalle linee orizzontali. Il cofano motore si distingue per i suoi contorni forti, e caratteristica è la linea a spirale che si sviluppa verso la parte posteriore. Nel suo insieme il profilo laterale esprime un’immagine decisamente sportiva. Le luci posteriori si ispirano al design a mandorla delle luci anteriori; la stessa estremità posteriore, d’altra parte, assume la medesima posizione verticale dell´estremità anteriore. Il cofano del vano bagagli presenta un accenno di spoiler che contribuisce alle ottime proprietà aerodinamiche della Lavida. All’interno di ogni Volkswagen si possono trovare comandi intuitivi. Naturalmente, questo vale anche per la Lavida. Gli interni sono caratterizzati da un design estremamente ergonomico, e visivamente ciò rispecchia una perfezione di dettagli che è tipica della Volkswagen con le sue linee armoniose, inserti in legno pregiato e superfici raffinate. In generale, il design e le caratteristiche degli interni soddisfano appieno i desideri degli automobilisti cinesi, come è stato confermato da numerose indagini. Uno di questi desideri è un’interfaccia Usb per un lettore Mp3 come quello che è stato installato sulla Lavida. Proprio come la nuova Bora, la nuova Lavida sarà lanciata sul mercato in estate. Sarà proposta con due motori a quattro cilindri. A richiesta, un cambio automatico Tiptronic a sei marce sarà disponibile su entrambe le versioni Lavida Langyi. Come i motori sulla nuova Bora, anche i quattro cilindri della Lavida soddisfano lo standard di emissioni Euro 4. Lo stabilimento Shanghai Volkswagen offrirà la Lavida nelle linee di equipaggiamento “Trendline”, “Comfortline” e “Highline”. Il veicolo base possiede già una vasta gamma di caratteristiche con Abs, airbag per guidatore e passeggero anteriore, climatizzatore, Cd-radio con lettore Mp3, alzacristalli elettrici e sistema antifurto. Le ancor più lussuose versioni “Comfortline” e “Highline” possiedono anche cerchi in lega da 16 pollici, kit di cromature, tettuccio scorrevole, sedili rivestiti in pelle, airbag laterali e per la testa, controllo di velocità, sensori di parcheggio, climatizzatore automatico e caricatore Cd. Oltre alle caratteristiche elencate, la versione “Highline” della Lavida possiede anche un sistema di navigazione con supporto Dvd e la predisposizione per il telefono. .  
   
   
DUCATI MOTOR HOLDING: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL 16 APRILE 2008  
 
 Bologna, 23 aprile 2008 - Ducati Motor Holding S. P. A. , il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data odierna ha valutato i termini, le modalità e le condizioni dell’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria sulle azioni Ducati promossa dalla società Performance Motorcycles S. P. A. , prendendo in considerazione la fairness opinion dell’advisor finanziario. Sulla base di tali valutazioni, il Consiglio di Amministrazione ha predisposto il comunicato ex art. 39 del Regolamento Emittenti, tempestivamente inviato alla Consob ed alla società offerente, il cui testo integrale verrà allegato al documento d’offerta che sarà reso pubblico nei termini e con le modalità previste dalla legge. .  
   
   
BOLZANO: DATI SULLA MOBILITÀ: WIDMANN E MUSSNER PRESENTANO I NUOVI INTERVENTI  
 
Bolzano, 23 aprile 2008 - I dati sulla mobilità in Alto Adige presentati dall´Istituto provinciale di statistica sono la base per i futuri interventi della Provincia: le misure in cantiere sono state presentate il 22 aprile a Bolzano dagli assessori Florian Mussner e Thomas Widmann. Due aspetti centrali sono la sicurezza delle strade e il potenziamento del servizio di trasporto pubblico. L´assessore Mussner ha sottolineato l´importanza di intervenire sulla sicurezza stradale, che ha prodotto risultati efficaci, se si pensa che il numero degli incidenti mortali è calato da 70 a 54 nel giro di un anno: "Accanto alla campagna di sensibilizzazione vanno ricordate le numerose misure sulle infrastrutture per eliminare i punti critici. " La Provincia ha già approntato una lista con i 50 interventi prioritari sulla rete di 2700 km di competenza provinciale, i 1750 ponti e le 170 gallerie. Widmann ha ribadito l´impegno provinciale per ampliare il servizio di trasporto pubblico sull´esempio della ferrovia della val Venosta, che vanta un aumento del 30% di utenti. Inoltre a breve verrà attivato il sistema "Contact less" che evita la timbratura del biglietto. Un aspetto importante sarà inoltre quello collegato all´utilizzo di mezzi poco inquinanti, "con autobus a metano nei centri urbani e dotati di filtro antiparticolato per la rete extraurbana", ha spiegato Widmann. I dieci Comuni già attrezzati di Citybus diventeranno presto 15. Successo notevole ha fatto registrare anche "Abo+", la carta abbonamento per studenti, utilizzata da 10. 660 ragazzi in viaggio sui mezzi pubblici. .  
   
   
ATLANTIA S.P.A. APPROVATO IL BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2007 DIVIDENDO DI 68 EURO CENT PER AZIONE (+9,7% RISPETTO AL 2006) CON LA DISTRIBUZIONE DI UN SALDO DIVIDENDO DI 37 EURO CENT IN PAGAMENTO IL 22 MAGGIO 2008  
 
Roma, 23 aprile 2008 – Si è riunita ieri, sotto la presidenza di Gian Maria Gros-pietro, l’Assemblea dei soci di Atlantia S. P. A. Che ha deliberato in merito all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2007 e al conferimento di una nuova delega al Consiglio per l’acquisto e la vendita di azioni proprie. Approvato il bilancio dell’esercizio 2007 L’assemblea dei soci ha esaminato ed approvato il bilancio dell’esercizio 2007 di Atlantia S. P. A. L’esercizio 2007 si è caratterizzato per forte impulso agli investimenti da parte delle società concessionarie controllate che hanno superato 1,2 miliardi di euro. Sempre nel 2007 si è rafforzata la presenza estera del Gruppo con l’acquisizione del controllo di Stalexport Autostrady, concessionaria della tratta Cracovia-katowice di 61 Km in Polonia, e dell’acquisto del 45% di Etc, società leader negli Usa nei sistemi di pedaggiamento elettronico free flow. I ricavi totali consolidati del 2007 sono pari a 3. 271,6 milioni di euro, in crescita di 130,4 milioni di euro (+4,1%) rispetto al 2006 (3. 141,2 milioni di euro). Il margine operativo lordo (Ebitda) è pertanto pari a 2. 068,3 milioni di euro, con un incremento di 79,2 milioni di euro (+4,0%) rispetto al 2006 (1. 989,1 milioni di euro) e rappresenta il 63,2% dei ricavi totali (63,3% nel 2006). Il risultato operativo (Ebit), pari a 1. 643,3 milioni di euro, evidenzia un incremento di 36,9 milioni di euro (+2,3%) rispetto al 2006 (1. 606,4 milioni di euro) e rappresenta il 50,2% dei ricavi totali rispetto al 51,1% del 2006. L’utile netto di competenza del Gruppo è pari a 380,7 milioni di euro (rispetto a 665,3 milioni di euro del 2006) e risente per 313,6 milioni di euro della rettifica delle attività per imposte anticipate nette a seguito della riduzione, a partire dall’esercizio 2008, delle aliquote nominali Ires e Irap. Al lordo di tale rettifica non monetaria, l’utile d’esercizio si attesta a 694,3 milioni di euro. Il patrimonio netto di Gruppo al 31 dicembre 2007 ammonta a 3. 631,8 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria del Gruppo presenta al 31 dicembre 2007 un indebitamento netto complessivo pari a 9. 241,5 milioni di euro. Il bilancio dell’esercizio 2007 di Atlantia S. P. A. Presenta invece un utile netto pari a 537,6 milioni di euro. Il patrimonio netto di Atlantia S. P. A. Al 31 dicembre 2007 è pari a 6. 327,8 milioni di euro. Dividendo di competenza dell’esercizio 2007 L’assemblea ha deliberato di riconoscere agli azionisti un dividendo di 68 euro cent per azione (+9,7% rispetto al 2006) con la distribuzione di un saldo dividendo di 37 euro cent, in pagamento il 22 maggio 2008, con stacco della cedola n. 9 in data 19 maggio 2008. Il saldo dividendo si aggiunge all’acconto di 31 euro cent già distribuito nel mese di novembre 2007. Conferimento delega al Consiglio per l’acquisto/alienazione di azioni proprie Infine, l’Assemblea dei soci, revocata la precedente delega del 4 aprile 2007 - peraltro non utilizzata - per l’acquisto di azioni proprie, ne ha conferita una nuova autorizzando all’acquisto in Borsa, ai sensi di legge, di massime n. 57. 171. 000 azioni proprie, pari al 10% del capitale sociale entro 18 mesi dalla delibera assembleare. La deliberazione prevede che l’acquisto di azioni proprie sia finalizzato ad intervenire in presenza di oscillazioni delle quotazioni che riflettano andamenti anomali o al servizio di piani di incentivazione azionaria (stock option o stock grant) riservati agli amministratori e/o ai dipendenti e/o ai collaboratori della società e/o di sue controllate. Nel primo caso il prezzo di acquisto non potrà essere inferiore nel minimo del 20% e non superiore nel massimo del 20% rispetto al prezzo ufficiale registrato nella seduta di borsa del giorno precedente ogni singola operazione. Nel secondo caso il prezzo di acquisto non potrà essere inferiore nel minimo del 20% e non superiore nel massimo del 20% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali registrati nei 10 giorni di borsa antecedenti la data di acquisto o di fissazione del prezzo. Allo scopo, mediante prelevamento dalla Riserva straordinaria, è stato approvato lo stanziamento di 1. 500 milioni di euro alla Riserva per acquisto di azioni proprie. La deliberazione autorizza il Consiglio di Amministrazione a stabilire i criteri di determinazione di volta in volta del prezzo di cessione e/o delle modalità, termini e condizioni di impiego delle azioni proprie, avuto riguardo delle modalità realizzative in concreto impiegate, dell’andamento delle quotazioni nel periodo precedente l’operazione e del migliore interesse della società. .  
   
   
VAL D’AOSTA, FIRMATO L’ACCORDO TRA ANAS, REGIONE E SITRASB PER IL FINANZIAMENTO DEI LAVORI DEL COLLEGAMENTO TRA ETROUBLES E L’AUTOSTRADA PER IL TRAFORO DEL GRAN SAN BERNARDO PIETRO CIUCCI: UN NUOVO PASSO IN AVANTI PER MIGLIORARE I COLLEGAMENTI CON LA SVIZZERA.  
 
 Aosta, 23 aprile 2008 - Ieri, presso la sala del Consiglio Regionale della Valle d’Aosta, è stato firmato tra l’Anas, la Regione Autonoma Valle d’Aosta e la Sitrasb S. P. A l’atto aggiuntivo ed integrativo alla Convenzione già stipulata il 23 giugno 1998, per il finanziamento dei lavori della variante alla strada statale 27, tra il Comune di Etroubles e l’innesto dell’autostrada per il Traforo del Gran San Bernardo. Il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha affermato: “Attraverso la realizzazione della variante di Etroubles e Saint Oyen migliorerà il collegamento tra l’Italia e la Svizzera. Questa è un ulteriore dimostrazione dell’importanza della collaborazione tra l’Anas e le Regioni”. Il documento è stato siglato dal Capo Compartimento Anas della Valle d’Aosta Domenico Petruzzelli, su delega del Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, dal Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta Luciano Caveri e dal Vice Presidente della Sitrasb S. P. A. Marcello Christillin. Il progetto riguarda la variante agli abitati di Etroubles e Saint Oyen, che attualmente sono attraversati dalla strada statale 27, e quindi sono interessati da intenso traffico veicolare, essendo tale strada l’unico collegamento tra Aosta, il Traforo del Gran San Bernardo e, quindi, la Svizzera. La variante prevede la realizzazione di due gallerie e di un viadotto. La galleria di Etroubles sarà lunga 1. 500 metri ed avrà la funzione di bypassare il Comune di Etroubles. Dopo la prima galleria il progetto prevede la realizzazione di un viadotto a due campate lungo 200 metri che attraverserà la Valle del Gran San Bernardo. La seconda galleria avrà una lunghezza di 2. 658 metri e servirà a bypassare l’abitato di Saint Oyen. La cifra stanziata è di 128. 069. 175 milioni di euro. Il progetto è definitivo e si procederà con appalto integrato. .  
   
   
A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA, L’ANAS HA APERTO OGGI AL TRAFFICO IL NUOVO VIADOTTO SANT’ONOFRIO 1, IN CORRISPONDENZA DELLO SVINCOLO DI PETINA  
 
Salerno, 23 aprile 2008 - L’anas ha aperto ieri al traffico il nuovo viadotto Sant’onofrio 1 situato al km 65,200 della A3 Salerno-reggio Calabria in corrispondenza dello svincolo di Petina, in provincia di Salerno. Il completamento della nuova opera, insieme all’apertura lo scorso venerdì 18 aprile della canna nord della galleria Costa Incoronata, lunga 2 km, consente di dare continuità ad un tratto di 9 km completamente ammodernato a quattro corsie di marcia, all’interno del I macrolotto, tra Polla e Sicignano, ed agevola notevolmente la circolazione degli automobilisti anche in vista dei prossimi ponti di primavera. L’apertura del nuovo viadotto a grandi luci, in acciaio a 7 campate, permette di eliminare un punto critico del percorso, rimuovendo una strettoia a doppio senso di circolazione. La nuova opera, che viene aperta in anticipo rispetto al cronoprogramma fissato per luglio, ha avuto un costo di circa 15 milioni di euro. .  
   
   
SIGLATO ACCORDO REGIONE-PROVINCIA VICENZA PER VARIANTE “DI NOVOLEDO”  
 
Venezia, 23 aprile 2008 - Con un contributo regionale di 1 milione 125 mila euro, la Provincia di Vicenza potrà realizzare una variante all’abitato di Novoledo della strada provinciale n. 50. Lo prevede uno specifico Accordo di Programma siglato oggi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, dall’Assessore veneto alle politiche della mobilità Renato Chisso e dall’Assessore provinciale alla viabilità Costantino Toniolo. “Questo intervento – ha sottolineato Chisso – era decisamente urgente, e allo scopo la Regione ha inserito il finanziamento nella quota prevista per il Veneto dal Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. E’ stato così avviato a soluzione un nodo di notevole criticità della viabilità vicentina – aggiunge Chisso – perché la provinciale 50 di Novoledo oggi funge di fatto da circonvallazione nord di Vicenza pur non avendone assolutamente le caratteristiche, e attraversando due popolosi centri abitati come Dueville e Novoledo”. Il progetto, del costo complessivo di 3 milioni 550 mila euro, sarà realizzato dall’Amministrazione Provinciale; prevede la costruzione di un’arteria classificata come “C1” (extraurbana secondaria) dal codice della strada, della lunghezza di 1 chilometro e 800 metri; ed interesserà i territori comunali di Caldogno e Villaverla per due tratti praticamente uguali a sud del centro abitato di Novoledo. L’intero corpo stradale avrà una larghezza di 12 metri e due corsie della larghezza di 3 metri e mezzo l’una. Per quanto possibile, la nuova strada seguirà il piano campagna, riducendo così al minimo l’impatto ambientale e favorendo i raccordi nei punti di confluenza con le strade esistenti. In particolare, la confluenza con l’attuale tracciato della provinciale 50 ad ovest del centro abitato di Novoledo, in prossimità del ponte sul Timonchio che immette sulla ex statale 349, verrà regolamentata con una rotatoria. .  
   
   
INAUGURATO IL NUOVO PUNTO LOGISTICO STRADALE IN PASSIRIA  
 
Bolzano, 23 aprile 2008 - Un nuovo punto logistico del Servizio strade della Provincia a San Leonardo in Passiria potenzierà ulteriormente l´attività di manutenzione della rete locale: il presidente Luis Durnwalder e gli assessori Florian Mussner e Michl Laimer hanno inaugurato oggi (22 aprile) l´infrastruttura. La nuova infrastruttura, che funge da sede per tecnici e mezzi del Servizio in tutta la val Passiria, è stata inaugurata a San Leonardo dal presidente Durnwalder e dagli assessori Mussner e Laimer. Il nuovo punto logistico stradale si sviluppa sull´ex area dell´Anas, ha una cubatura di oltre 3600 metri cubi e comprende locali per il personale e l´amministrazione, sei rimesse e un piazzale di 1200 mq necessario per le manovre del Servizio strade. Il costo dell´opera si aggira sugli 1,4 milioni €. Il presidente Durnwalder ha ribadito l´importanze di dotare ogni valle e ogni centro abitato delle necessarie infrastrutture pubbliche, "e in particolare i buoni collegamenti, con strade curate e sicure, sono essenziali per la vita dei paesi. In tal senso il ruolo del Servizio strade provinciale è essenziale. " "Questa struttura e il piazzale - ha sottolineato Mussner - garantiscono spazi adeguati per un´attività complessa come quella del Servizio strade. " Nei prossimi anni, ha aggiunto, verranno migliorati anche i cantieri edili provinciali. Il sindaco di San Leonardo Konrad Klaus Pfitscher ha ringraziato la Provincia per la costruzione dell´infrastruttura e per lo standard a cui ha portato le strade della valle. .  
   
   
SIGLATO ACCORDO REGIONE-PROVINCIA TREVISO PER COMPLETAMENTO TANGENZIALE SUD PIEVE DI SOLIGO  
 
Venezia, 23 aprile 2008 - La Regione del Veneto contribuirà con oltre 1 milione 807 mila euro alla realizzazione del terzo stralcio della tangenziale sud di Pieve di Soligo, in provincia di Treviso. Uno specifico Accordo di Programma in questo senso è stato siglato oggi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, dall’Assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso e dal Presidente della Provincia Leonardo Muraro. L’opera, del costo complessivo di circa 4 milioni 700 mila euro, sarà realizzata in 540 giorni. “Con questo accordo – ha sottolineato Chisso – si compie un nuovo passo avanti nel cammino a favore della mobilità e della sicurezza stradale su un territorio come quello trevigiano, caratterizzato da un traffico civile e commerciale sempre più intenso, e quindi pericoloso. Non a caso l’intero progetto – aggiunge l’Assessore – è stato definito con la massima attenzione alla creazione di percorsi sicuri per i pedoni e i ciclisti e alla realizzazione di un efficace scambio tra i mezzi pubblici e gli abitanti della zona”. Il completamento della tangenziale sud di Pieve di Soligo è mirato ad evitare punti di conflitto tra la strada provinciale 86 “delle Mire” e la viabilità comunale, riducendo al minimo l’impatto della nuova opera sul paesaggio. Il terzo stralcio, lungo circa 700 metri, rappresenta l’ultimazione dell’intera tangenziale e collegherà il tracciato del secondo stralcio (già terminato) con la provinciale 38 “F. Fabbri” in Comune di Refrontolo, in prossimità di Via Tessere, con un viadotto di collegamento sovrastante una rotatoria realizzata per disciplinare la viabilità locale. .  
   
   
SARÀ COMPLETATO ENTRO GIUGNO IL PONTE DI STAVA  
 
Bolzano, 23 aprile 2008 - Gli interventi sul ponte lungo il fiume Isarco, nel Comune di Stava, saranno terminati con ogni probabilità il 22 giugno. Lo annuncia l´assessore ai lavori pubblici Florian Mussner, il quale smentisce ogni ipotesi di blocco dei lavori. "Dopo le difficoltà incontrate dall´impresa edile che si era aggiudicata i lavori - commenta Mussner - è previsto il subentro in tempi brevi di un´altra ditta. Non si tratta comunque di una procedura particolarmente semplice dal punto di vista burocratico". Nelle scorse settimane gli interventi si sono concentrati sulle fondamenta del ponte, e sono stati effettuati tutti i previsti controlli per quanto riguarda la tenuta della struttura. "In nessun momento - precisa l´assessore Florian Mussner - si è registrata una carenza di sicurezza per i lavoratori, e i treni hanno continuato a circolare secondo l´orario previsto". I problemi più grossi si sono avuti per quanto riguarda la fornitura dei materiali da costruzione, ma il termine dell´8 maggio per il completamento della struttura in acciaio sarà rispettato. "Contiamo di mettere a disposizione il ponte interamente rinnovato per il 22 giugno - conclude Mussner - anche se, alla luce dei problemi avuti dalla prima impresa che si era aggiudicata i lavori, e dell´iter burocratico da rispettare, i tempi sono piuttosto ristretti". Attualmente i lavori al ponte di Stava sono portati avanti dalle ditte Geobau di Bolzano, Systembau di Malles, Sedisystem di Merano e Leonhard Weiss. .  
   
   
PASSANTE MESTRE: CHISSO A MARTELLA, “DOV’E’ STATO SINORA?. TEMPI RISPETTATI E FINANZIAMENTI GARANTITI”  
 
 Venezia, 23 aprile 2008 - “Toh, chi si rivede: Andrea Martella. Non so dove sia stato negli ultimi tempi, ma di sicuro si è perso qualche puntata, a cominciare da una delibera del Cipe del gennaio 2007 approvata su proposta del suo Ministro Di Pietro che, per diventare operativa, richiedeva anche la firma del Ministro del Tesoro, arrivata solo negli ultimi mesi. Da questa deriva l’incredibile scoop dell’investigatore Martella, che scopre con sgomento ciò che tutti, a cominciare dagli addetti ai lavori, dovrebbero sapere da tempo immane”. Con queste parole l’Assessore regionale alla Mobilità Renato Chisso risponde alla polemica lanciata dall’esponente del Pd sui pedaggi e sullo stato di avanzamento dei lavori del Passante di Mestre. “Destituita di ogni fondamento – aggiunge l’Assessore – è anche l’ipotesi che ci siano difficoltà economiche. I finanziamenti ci sono tutti e il cronoprogramma di realizzazione è ampiamente rispettato. Il Passante va avanti secondo le previsioni, verrà concluso nei tempi indicati e costerà quanto preventivato. Tutto a posto? Certamente sì – conclude Chisso – almeno sino al prossimo risveglio dell’investigatore Martella!”. .  
   
   
PROTOCOLLO D’INTESA PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DELL’HUB DI ALESSANDRIA  
 
Alessandria, 23 aprile 2008 - La Giunta provinciale, su proposta del presidente Paolo Filippi, ha approvato il testo definitivo del protocollo d’intesa che dovrà essere sottoscritto tra le Ferrovie dello Stato s. P. A. , le Regioni Piemonte e Liguria, le Province di Alessandria, Genova e Savona, i Comuni di Alessandria e di Genova, le Autorità Portuali di Genova e di Savona, la Fondazione Slala, Confindustria Liguria e Piemonte, per la realizzazione e gestione dell’hub di Alessandria e di una rete di infrastrutture stradali, ferroviarie e portuali destinate a sostenere lo sviluppo del sistema di trasporto delle merci. “La realizzazione di un grande hub nazionale, collegato anche alle attività del sistema dei porti di Genova e Savona – spiega il presidente Paolo Filippi – significa aumentare la potenzialità del sistema portuale con riferimento al territorio europeo e al recupero di competitività rispetto al Mediterraneo e al Nord Europa, supportando l’attività portuale con lo sviluppo di servizi di logistica di alto livello nell’area alessandrina, che contribuiranno al decongestionamento delle aree e al sostegno dell’incremento di traffico previsto nei prossimi anni”. Tra le finalità del documento ci sono l’incremento del traffico ferroviario delle merci e il riequilibrio tra i modi di trasporto; la razionalizzazione e il potenziamento dell’uso delle infrastrutture e l’integrazione tra le diverse modalità di trasporto; l’eliminazione delle strozzature e il decongestionamento dei grandi assi tramite corridoi multimodali e progetti di grandi infrastrutture per il completamento dei valichi alpini; la diffusione dell’utilizzo di nuove tecnologie, volte alla riduzione dei consumi energetici e del carico inquinante e all’aumento dell’efficienza e della qualità dei servizi; il rispetto delle condizioni di concorrenza regolata; l’inserimento della politica dei trasporti in una strategia generale con l’equilibrio tra tutela del paesaggio e sviluppo antropico e il corretto utilizzo delle risorse territoriali; l’armonizzazione tra la pianificazione territoriale generale e la pianificazione di settore. Su queste basi, i soggetti attuatori dell’accordo si impegnano a promuovere e sostenere un insieme di attività finalizzate alla valorizzazione dell’impianto di smistamento di Alessandria, quali la rifunzionalizzazione degli aspetti impiantistico-tecnologici delle aree di scalo per renderle idonee alle nuove attività previste; la realizzazione delle infrastrutture viabilistiche necessarie ad assicurare un’adeguata accessibilità allo scalo; l’estensione del regime doganale portuale alle aree destinate alla terminalizzazione retroportuale; lo sviluppo di insediamenti, in aree limitrofe allo scalo, dedicati ad attività di logistica complementare; lo sviluppo di sistemi informatici finalizzati all’automazione e ad una più efficace gestione delle operazioni portuali e retroportuali. Da parte sua, la Provincia di Alessandria curerà la progettazione preliminare dei collegamenti stradali necessari a rispondere alle esigenze del nuovo hub, promuovendo azioni volte a velocizzare gli iter autorizzativi degli interventi. .  
   
   
ANSALDO TRASPORTI SISTEMI FERROVIARI E ANSALDO SEGNALAMENTO FERROVIARIO SARANNO FUSE NELLA CAPOGRUPPO ANSALDO STS FRANCE E UNION SWITCH & SIGNAL (USA) SARANNO CONTROLLATE DIRETTAMENTE DALLA CAPOGRUPPO  
 
 Roma, 23 aprile 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo Sts, riunitosi il 18 aprile sotto la presidenza di Alessandro Pansa, ha proseguito l’opera di razionalizzazione e semplificazione della struttura del gruppo avviata a fine 2007 con la riorganizzazione delle società operative dell’area Asia Pacific. In particolare, il Consiglio ha ripreso in esame il progetto di concentrazione delle attività italiane del gruppo, che era stato interrotto a fine 2007 allo scopo di favorire l’acquisizione di un importante contratto sul mercato tedesco. Al riguardo il C. D. A. Ha positivamente valutato l’ipotesi di incorporazione nella capogruppo Ansaldo Sts delle controllate Ansaldo Trasporti – Sistemi Ferroviari, che opera nel settore dei Sistemi di Trasporto, e Ansaldo Segnalamento Ferroviario, che opera nel settore del Segnalamento, dando mandato al management di mettere a punto modalità e termini dell’operazione, che avrà comunque efficacia a partire dal 2009. La fusione delle tre società determinerà una riduzione dei costi di struttura, una semplificazione dei rapporti intragruppo ed un rafforzamento della struttura economica, patrimoniale e finanziaria della società quotata. L’operazione non determinerà alcuna variazione nelle missioni industriali delle sedi delle società coinvolte. Infine il Consiglio ha definitivamente approvato lo scioglimento della sub-holding olandese Ansaldo Signal N. V. Per effetto di tale operazione alcune società operative estere del gruppo, fra cui la francese Ansaldo Sts France e l’americana Union Switch & Signal, saranno direttamente controllate dalla capogruppo, così come è già oggi Ansaldo Sts Australia. .  
   
   
ASTALDI, NEL 2012 RICAVI RADDOPPIATI A OLTRE 2,6 MILIARDI E UTILE NETTO A EURO 100 MILIONI APPROVATO IL PIANO INDUSTRIALE 2008-2012  
 
 Roma, 15 aprile 2008 – Il Consiglio di Amministrazione della Astaldi S. P. A. , presieduto da Vittorio Di Paola, ha esaminato e approvato il nuovo Piano Industriale, relativo al quinquennio 2008-2012, che è stato presentato alla comunità finanziaria il 17 aprile a Milano presso Borsa Italiana. Il Piano 2008-2012 prevede di raddoppiare i ricavi entro i prossimi 5 anni, delineando nel suo complesso un percorso di crescita ancora più accentuata quanto precedentemente pianificato e reso sostenibile dalla notevole e accresciuta qualità già ad oggi conseguita per il portafoglio ordini. A margine del Consiglio, Stefano Cerri, Amministratore Delegato con delega allo sviluppo delle attività del Gruppo, ha dichiarato: “Il nuovo Piano Industriale evidenzia la validità e l’efficacia dell’impostazione strategica già adottata negli esercizi passati. Lo hanno dimostrato i risultati conseguiti nel 2007, che sono addirittura superiori a quanto precedentemente pianificato, ma anche la forza commerciale che il Gruppo continua a sviluppare anche in contesti esteri estremamente competitivi. Come dimostra quindi l’esperienza positiva degli anni passati, l’obiettivo nel 2012 di oltre 2,6 miliardi di euro di ricavi, 100 milioni di euro di utile netto e oltre 13 miliardi di euro di portafoglio ordini, rappresenta la volontà di diventare definitivamente il primo General Contractor italiano ed entrare stabilmente tra i primi europei ”. Le linee strategiche del Piano 2008-2012 - Il Piano 2008-2012, in continuità rispetto al precedente periodo di pianificazione, si fonda essenzialmente su una potenziata capacità di crescita del Gruppo per linee interne, favorita dalla migliore redditività delle iniziative selezionate in Italia e all’estero, senza escludere il beneficio derivante dallo sviluppo delle eventuali opportunità di crescita esterna che i mercati, domestico ed internazionale, saranno in grado di offrire. Importanti anche gli elementi di novità introdotti, alla luce dei nuovi scenari che si stanno delineando in Italia e all’estero per il settore di riferimento. Per l’Italia, un impulso alla crescita potrebbe derivare dal potenziamento, atteso in particolare per le infrastrutture di trasporto e ad oggi condiviso da tutte le parti politiche e sociali, nel settore della mobilità urbana, delle reti ferroviarie trans-europee e dei collegamenti stradali e ferroviari internazionali, oltre che per le infrastrutture legate al settore dell’ambiente e dell’energia, nel quale il Gruppo vanta notevoli e rilevanti esperienze nel campo del nucleare. L’assegnazione dell’Expo 2015 unito all’importante presenza operativa del Gruppo nella città di Milano aprono un ulteriore scenario positivo, che rafforza ancor più le aspettative di crescita a medio termine del settore in Italia. A livello internazionale, è previsto un ulteriore consolidamento delle aree in cui il Gruppo è storicamente attivo, con un allargamento della sfera di azione verso aree contigue in grado di offrire rilevanti opportunità di sviluppo commerciale. Il mercato domestico A livello domestico, è attesa la focalizzazione del Gruppo nella realizzazione delle importanti commesse già in portafoglio e per le quali nel 2007 è stata già sostenuta e gestita la fase di avvio; tra queste iniziative, solo per dare un esempio, segnaliamo la Metro C di Roma in general contracting, la Metro 5 di Milano e l’Ospedale di Napoli in project finance, oltre alle stazioni ad alta velocità di Torino e di Bologna e alla metropolitana di Napoli. Nel medio termine, un positivo impulso alle attività potrebbe derivare dalle iniziative connesse all’Expo 2015 che si andranno a sviluppare nella città di Milano, dove la Astaldi è attualmente impegnata nella costruzione della Linea 5 della metropolitana e dove già in passato ha potuto dimostrare le proprie capacità realizzative e gestionali con la realizzazione in general contracting della Nuova Fiera di Milano. All’expo 2015, che produrrà un impatto economico sul sistema italiano quantificabile in oltre 40 miliardi di euro, di cui circa 15 miliardi di euro per interventi direttamente legati all’evento, sono infatti collegati interventi per il potenziamento delle infrastrutture di trasporto nell’area intorno a Milano che si stima porteranno alla realizzazione, nel loro complesso, di circa 60 Km di nuove linee metropolitane e di 165 Km di nuove linee ferroviarie, di cui oltre 30 Km di Alta Velocità/alta Capacità. Ulteriore impulso alla crescita del Gruppo potrebbe derivare da una normalizzazione del mercato domestico che si auspica sia per il settore del general con tracting, che ad oggi ha visto i General Contractor italiani penalizzati rispetto a tutti gli altri mercati esteri, dall’assenza di anticipazione sui contratti in esecuzione, sia per il settore del project finance, dove ulteriori benefici potrebbero derivare dalla reintroduzione dell’istituto del promotore nella normativa attualmente vigente. Il mercato estero Per l’estero, si conferma una politica finalizzata a consolidare la presenza del Gruppo in quelle aree in cui la Astaldi è storicamente attiva e che, anche per il futuro, offrono rilevanti risorse per l’attuazione di piani di investimento in iniziative infrastrutturali di grande interesse. Nel medio termine, le attività estere confermano il rilevante supporto alla crescita pianificata. I mercati nei quali la Astaldi opera da tempo hanno, infatti, dimostrato di saper offrire importanti opportunità di sviluppo negli anni, rappresentando anche una valida base strategica per lo sviluppo di iniziative commerciali di successo in aree geografiche limitrofe. Allo stesso tempo, la Astaldi ha saputo confermare una forza commerciale e una capacità realizzativa tali da riuscire a conseguire rilevanti successi commerciali anche in contesti esteri estremamente competitivi. Lo dimostra la recente aggiudicazione della Metro di Istanbul in Turchia, mercato nel quale è sempre stata riscontrata una forte competizione di livello internazionale, ma anche l’apertura del nuovo mercato della Bulgaria, dove rilevanti sono gli investimenti infrastrutturali attesi. Le linee strategiche per il prossimo quinquennio indicano, pertanto, un ulteriore sviluppo delle attività nei Paesi storicamente presidiati dal Gruppo (Venezuela, Algeria, Turchia, Romania e Qatar), per dare continuità e capitalizzare il know-how e il patrimonio di conoscenza del territorio già acquisito e nei quali non si esclude la ricerca di nuove opportunità nel settore del project finance, oltre che l’apertura di nuove aree limitrofe (Cile, Panama, Emirati Arabi) e la valutazione di nuovi mercati (Europa dell’Est e America Latina). Le concessioni In questo settore, il nuovo piano punta a rafforzare la leadership del Gruppo a livello domestico nei settori di competenza, dove la Astaldi ha già al suo attivo i più importanti contratti ad oggi in esecuzione. Tra gli eventi che hanno caratterizzato il 2007, ricordiamo infatti l’inaugurazione dell’Ospedale di Mestre, che entrerà nella fase di gestione dal primo semestre 2008, ma anche l’avvio dei lavori per la Metro 5 di Milano, la prima metropolitana in Italia in project finance, e l’assegnazione dei 4 Ospedali Toscani. Per i prossimi esercizi, la strategia delineata prevede una focalizzazione delle attenzioni commerciali del Gruppo verso iniziative nei settori specifici delle infrastrutture di trasporto, dell’edilizia sanitaria e dei parcheggi, oltre che nel campo dell’energia e dell’ambiente. I risultati conseguiti in queste aree è previsto che saranno ulteriormente rafforzati attraverso l’introduzione di un ulteriore elemento di novità introdotto dal Piano 2008-2012, che punta ad esportare anche all’estero il know-how acquisito ad oggi in questo campo in Italia. Il nuovo piano prevede infatti la ricerca e l’identificazione di mercati che, offrendo un quadro di riferimento normativo adeguato, permettano di strutturare iniziative in project finance utilizzando il modello già sperimentato in Italia che, in estrema sintesi, prevede: una quota importante di contributo pubblico nell’investimento, un minimo garantito in termini di traffico/erogazione/occupazione, e la copertura assicurativa e finanziaria del rischio paese. Il portafoglio ordini Il portafoglio ordini al 2012 è previsto attestarsi a oltre 13 miliardi di euro (8,3 miliardi di euro a fine 2007), con un mix del contributo Italia-estero che è previsto rimanere stabile nel periodo di pianificazione, con circa il 30% delle attività relative a mercati esteri, dove si ricorda che la vita media dei contratti pari a circa 3 anni e quindi più breve rispetto a quella tipicamente riscontrata in Italia (circa 5 anni). Significativa invece la variazione attesa per il contributo alla determinazione del portafoglio delle attività in costruzione e di quelle in concessione. A tendere, per il settore costruzioni è previsto che le infrastrutture di trasporto, pur restando il settore di maggiore interesse, costituiranno circa il 50% del portafoglio, contributo che tiene conto dell’accresciuta incidenza del settore energia ed ambiente. Prevista anche una rilevante crescita delle attività riconducibili al settore concessioni, per il quale è prevista una crescita che porterà al 35% il contributo alla determinazione del portafoglio totale (25% al 2007), che si traduce in oltre 4 miliardi di euro, dai 2 miliardi di euro attuali. I principali target economici Il percorso di crescita delineato per il prossimo quinquennio prevede un raddoppio del valore della produzione e una significativa crescita dei principali indicatori di redditività. A questo proposito, è importante segnalare che gli ordini già ad oggi compresi nel portafoglio attuale assicurano il 95% dei ricavi previsti per il 2008 e oltre il 50% dei ricavi previsti al 2012. Il piano approvato prevede di superare i 2,6 miliardi di euro di ricavi totali entro il 2012, con una crescita media annua del 15% rispetto a 1,3 miliardi di euro registrati nel 2007. La distribuzione dei ricavi tra Italia ed estero, come già avvenuto per il 2007, continuerà a riflettere soprattutto nei primi anni di piano il maggiore contributo delle attività estere, per poi attestarsi su un livello di sostanziale equilibrio. Nel 2008 si avrà la prima evidenza del contributo alla determinazione dei ricavi derivante dal settore concessioni, con l’Ospedale di Mestre che a partire dalla seconda parte dell’anno entrerà nella fase di gestione. A partire dal 2008 e per i successivi anni di piano, i ricavi da attività di concessione sono previsti crescere gradualmente, fino ad attestarsi ad oltre il 5% dei ricavi totali al 2012. Crescita più che proporzionale della redditività anche grazie all’effetto combinato degli accresciuti margini delle attività in corso di esecuzione, in particolare all’estero, e dell’avvio a partire dal 2008 della fase di gestione per le principali iniziative in concessione ad oggi in portafoglio. L’ebit (risultato operativo) sale da 115 milioni di euro del 2007, ad oltre 246 milioni di euro a fine periodo (+17% di crescita media annua nel periodo). L’ebit margin (rapporto tra risultato operativo e ricavi totali) è previsto crescere e superare il 9% nel 2012. L´utile netto raggiungerà, dai 38 milioni di euro al 2007, oltre 100 milioni di euro nel 2012, con una crescita media annua pari a circa il 20%. I principali target patrimoniali La crescita pianificata per il periodo 2008-2012 si fonda su un programma di sviluppo sostenibile, costruito negli anni, che si pone come obiettivo il miglioramento dell’indice di rotazione del capitale circolante, che nei prossimi esercizi inizia concretamente a beneficiare dei più stabili cash-flow favorita dalla migliore qualità degli ordini in portafoglio conseguita. È inoltre prevista la normalizzazione dell’incidenza degli investimenti in attività di costruzione (pari circa il 3,5% del valore della produzione), destinando risorse all’accrescimento degli investimenti in attività di concessione. Pertanto, nel settore delle costruzioni la dinamica finanziaria beneficia di una contrazione dell’indebitamento rispetto alla crescita pianificata per il fatturato. Grazie alla notevole capacità del settore costruzioni di generare cassa, l´indebitamento finanziario netto relativo al settore costruzioni è previsto ridursi a 200 milioni di euro al 2012 con un rapporto debt/equity pari a 0,37. La cassa generata dal settore costruzioni verrà impiegata negli investimenti relativi alle attività in concessione/project financing che offrono interessanti livelli di rendimento sul capitale investito, oltre che nella remunerazione degli azionisti con una assunzione di payout di circa il 25%. Il capitale investito netto, e quindi l’indebitamento netto, relativo al settore concessioni è previsto attestarsi a circa 390 milioni di euro nel 2012, di cui circa 340 milioni di euro non recourse. A livello consolidato, l’indebitamento netto al 2012 si attesta, pertanto, a 590 milioni di euro con un rapporto debt/equity che è previsto stabilizzarsi a 1. .  
   
   
BOLOGNA, ARCHITETTI MONDIALI IN GARA PER IL PROGETTO DELLA NUOVA STAZIONE  
 
 Bologna, 23 aprile 2008 - “Dopo Napoli, Roma, Firenze e Torino, speriamo che parta anche Bologna. Il concorso di progettazione per la nuova stazione è stato un successo, con la partecipazione dei migliori architetti al mondo”. Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato è ottimista sulla qualità del concorso e dice che “fra un po’ vedremo i progetti e faremo l’aggiudicazione”. “Bisogna fare questo progetto per far sì che questa città possa rimanere competitiva”, ha aggiunto Moretti riferendosi al fatto che altre città sono già partite e che sono in corso di ultimazione le linee sulle principali direttrici di traffico passeggeri in Italia”. .  
   
   
MORETTI, “LO STATO FINANZI I SERVIZI NON REMUNERATIVI”  
 
Bologna, 23 aprile 2008 - Lo Stato deve finanziare i servizi non remunerativi sul mercato, cioè i treni che viaggiano su quelle linee "con frequentazioni basse e con basse tariffe dove non c´è speranza di recuperare i costi”. Lo ha sostenuto l’amministratore delegato delle Ferrovie Mauro Moretti intervenuto ieri nel pomeriggio a Bologna ad un convegno sul futuro dei servizi in Italia organizzato da Il Mulino in collaborazione con Unicredit Banca. “Noi abbiamo già fatto una distinzione chiara tra i servizi a mercato e quelli universali – ha spiegato – cioè quelli che non si potranno mai ripagare con gli incassi e che per questo impongono la presenza della mano pubblica. E´ un problema dello Stato centrale o regionale, che deve decidere di volta in volta, guardando i conti reali dell´azienda, se mantenerli pagando i costi residui. In caso contrario si chiudono, altrimenti l’impresa fallisce”. Moretti ha insistito inoltre sul fatto che ´”in passato e anche oggi l´impresa ferroviaria è gravata di perdite improprie su servizi che l’azienda da sola non farebbe”. .  
   
   
REGIONE LIGURIA A TRENITALIA: NO A CHIUSURA BIGLIETTERIE DELLE STAZIONI DI SANREMO, IMPERIA PORTO-MAURIZIO E RAPALLO  
 
 Genova, 23 aprile 2008 - Rivedere l´ipotesi di chiusura delle biglietterie e gli uffici di informazione delle stazioni ferroviarie di Sanremo, Imperia Porto-maurizio e Rapallo. E comunque venire subito a conoscenza del progetto di Trenitalia Spa al riguardo, tenuto conto delle conseguenze per l´utenza pendolare e turistica che la decisione potrà comportare. Lo chiede l´assessore ai trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco in una lettera all´amministratore delegato di Trenitalia Spa Vincenzo Soprano e ai direttori delle divisioni passeggeri nazionale-internazionale e regionali Carlo Cassola e Giancarlo Laguzzi e al direttore del Trasporto Regionale Liguria Silvano Roggero. "I provvedimenti ipotizzati si configurano come un complessivo impoverimento del servizio di trasporto ferroviario , creando molte difficoltà all´utenza. Occorre rivedere la decisione, soprattutto alla vigilia della stagione estiva caratterizzata da forti flussi turistici", spiega Vesco. L´assessore ai Trasporti della Regione Liguria chiede a Trenitalia Spa di avere un quadro complessivo sulla vicenda e, in particolare, sullo stato delle stazioni ferroviarie dove già biglietteria e uffici informazioni sono stati chiusi. .  
   
   
STAZIONE DI BIELLA, AL VIA I LAVORI OLTRE 7 MILIONI DI EURO PER DUE INTERVENTI, DI CUI UNO È LA REALIZZAZIONE DEL SOTTOPASSO.  
 
 Biella, 23 aprile 2008 - Sono partiti lunedì 21 aprile 2008, gli interventi per il potenziamento della stazione di Biella. Alla posa della prima pietra erano presenti l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, l’assessore ai Trasporti della Provincia di Biella, Marco Abate e i rappresentanti di Rfi e Trenitalia. I lavori sono frutto di una convenzione tra la Regione Piemonte e Rfi che hanno finanziato al 50%, per un totale di oltre 7 milioni di euro, due interventi: realizzazione del sistema Acei (Apparato Centrale Elettrico a pulsanti di Itinerario). Un apparato moderno che consente una gestione più dinamica della circolazione dei treni e di sostenere livelli di traffico maggiori, aumentando la sicurezza e la regolarità dei convogli. Allungamento del marciapiede della stazione e realizzazione del sottopasso. Due interventi di miglioramento infrastrutturale della stazione che, in diversi incontri, la Provincia di Biella aveva indicato come prioritari per il suo territorio. “Un percorso - spiega l’assessore Borioli – che scaturisce da uno stretto confronto con la Provincia di Biella e le Ferrovie e che non è stato facile mettere in piedi. L’obiettivo è modernizzare il sistema di collegamento biellese e fare il primo passo per migliorare la qualità della stazione e, quindi, della vita dei pendolari. Mi auguro – conclude Borioli – che questo sia il primo esempio di una collaborazione, anche finanziaria, con le Ferrovie che possa ripetersi in altre realtà piemontesi”. La convenzione con le Ferrovie era nata dopo una serie di incontri tra la Regione Piemonte e la Provincia di Biella in cui si era palesata la necessità di intervenire per migliorare la situazione del trasporto ferroviario biellese in generale, e delle infrastrutture della stazione in particolare. Soddisfatto anche l’assessore Abate: “I lavori che iniziano alla stazione di Biella – commenta - rappresentano simbolicamente la rinascita delle ferrovie del nostro territorio. Erano 30 anni che non c’era più un intervento. Ringrazio la Regione Piemonte per aver permesso l’avvvio di questo ammodernamento tecnologico che certamente porterà benefici agli utenti e ai pendolari. Sono previste sette fasi nelle lavorazioni per permettere ai cittadini il minor disagio possibile” . I cantieri, che verranno articolati in diverse fasi in modo da garantire all’utenza di avere sempre almeno due binari attivi, dovrebbero concludersi entro la fine del 2009, mentre il ssistema Acei entrerà in funzione per l’estate del 2010. .  
   
   
TRENO IN CORSA DA EMPOLI CON PORTE APERTE: QUESTIONE IN CONSIGLIO PROVINCIALE L’ASSESSORE NARDINI HA RISPOSTO AD UNA DOMANDA D’ATTUALITÀ DI PRC  
 
 Firenze, 23 aprile 2008 - Nei giorni scorsi le porte di un treno, appena partito dalla stazione di Empoli, si sono aperte mentre il viaggiava ad oltre 110 km/h. L’assessore ai rapporti col Consiglio Valerio Nardini ha risposto, in Consiglio provinciale, ad una domanda d’attualità di Rifondazione Comunista. “L’assessorato alla mobilità e trasporti ha contattato Trenitalia al fine di avere un riscontro preciso sull’accaduto. Per quanto concerne gli interventi di manutenzione effettuati sui treni regionali Trenitalia fa sapere che è stata aperta un’inchiesta formale interna per definire cause dell’accaduto e le azioni correttive. Il materiale rotabile della direzione regionale Toscana – ha aggiunto Nardini – viene mantenuto secondo specifici piani manutentivi che prevedono interventi di manutenzione programmata ogni 8 mila chilometri, circa 15 giorni; inoltre, il materiale rotabile viene sottoposto a verifiche ogni volta che rientra in impianto da turno, ossia circa una volta alla settimana. Per quanto riguarda nello specifico il sistema di funzionamento delle porte di salita è stato precisato che, a ogni rientro in impianto, si effettuano i seguenti controlli: verifica del telecomando porte di salita treno, controllo di efficienze bordo sensibile, blocco meccanico di entrambe le porte, verifica movimentazione di entrambe le porte. Per quanto concerne le iniziative intraprese dall’Amministrazione provinciale nei confronti di Trenitalia Regione Toscana per garantire la sicurezza nei treni la Provincia, pur non essendo competente, collabora con la Regione al fine di sollecitare adeguate risposte da parte di Trenitalia per un servizio efficiente e in totale sicurezza”. Calò ha replicato spiegando di aver chiesto: “Alla Giunta due questioni: una riguarda non solo la semplificazione dei regolamenti delle ferrovie, ma anche le organizzazioni di lavoro di sindacati e passeggeri. Non si può privilegiare prezzi e tariffe, non si può privilegiare solamente la redditività senza salvaguardare la qualità. I pendolari e la Rsu, pure da ottiche diverse, denunciano lo stato di manutenzione e le pessime condizioni di servizio. Abbiamo anche richiesto, sapendo che la Provincia non è direttamente coinvolta, di essere messi a conoscenza della qualità degli interventi di manutenzione effettuata sui treni regolari che, spesso e volentieri, sono frequentati da lavoratori, da lavoratrici, da pendolari, da pensionati, da studenti, tutte fasce che, di fatto, implementano quel servizio. Le questioni legate alla sicurezza sono ancora una volta al centro dello scontro, questi rilievi prendiamoli in considerazione e cerchiamo, ancora una volta, di tutelare i cittadini, di tutelare i pensionati, i lavoratori e gli studenti che usufruiscono dei treni regionali”. .