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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Settembre 2008
NASCE LA BIBLIOTECA DIGITALE EUROPEA  
 
Bruxelles, 10 settembre 2008 - Dal prossimo autunno, il sogno di una biblioteca digitale europea diventa realtà. Si chiamerà Europeana il progetto che prevede la digitalizzazione di libri, quadri, fotografie e film conservati in musei, biblioteche e archivi. Le biblioteche europee da sole contengono oltre 2,5 miliardi di libri, ma solo l´1% circa del materiale archiviato è disponibile in formato elettronico: ora si tratta di aumentare questa quota in collaborazione tra le autorità culturali europee e nazionali, e mettere on line opere digitalizzate da consultare in formato elettronico. Nel biennio 2009-2010 la Commissione europea stanzierà circa 120 milioni di euro per quest´iniziativa. "La biblioteca digitale europea sarà uno strumento rapido e di facile uso per accedere ai libri e alle opere d´arte europee nel proprio paese o all´estero. Grazie ad essa, ad esempio, uno studente italiano potrà consultare la British Library senza andare a Londra o un appassionato di arte potrà ammirare La Gioconda senza fare la coda al Louvre. " ha affermato Viviane Reding, commissaria europea per la società dell´informazione. "La biblioteca digitale europea si chiamerà Europeana e sarà una risorsa di contenuti a disposizione del pubblico entro la fine dell´anno". Nel biennio prossimo, 69 milioni di euro del programma di ricerca dell´Ue saranno destinati alla digitalizzazione e allo sviluppo delle biblioteche digitali e circa 50 milioni di euro saranno stanziati per migliorare l´accesso ai contenuti culturali europei. Tuttavia, la digitalizzazione dei cinque milioni di libri conservati nelle biblioteche europee, richiede circa 125 milioni di euro, una cifra che può essere raggiunta solo grazie a consistenti investimenti da parte delle istituzioni nazionali. Nonostante tutto nella maggior parte dei paesi mancano metodi, tecnologie ed esperienza per quanto riguarda la conservazione del materiale digitale. Inoltre, bisogna attuare norme comuni per rendere compatibili le diverse fonti di informazione e banche dati europee. Per di più, devono essere affrontate questioni in materia di copyright. Lo sforzo da compiere è quindi grande. Matteo Fornara Rappresentanza a Milano .  
   
   
COMMENTO DEI DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL PERIODO GENNAIO-GIUGNO 2008 RAFFRONTATI AL GENNAIO-GIUGNO 2007.  
 
Milano, 10 settembre 2008 - Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale ha registrato nel periodo gennaio-giugno 2008 un andamento in leggera flessione rispetto allo stesso periodo del 2007 (-1. 1%). Questo dato è la conseguenza di andamenti diversi all’interno dei mezzi stampa rilevati. I Quotidiani in generale hanno registrato una diminuzione di fatturato del -1. 9% ed un incremento degli spazi del +7%, con una conseguente diminuzione del prezzo medio. La tipologia Commerciale nazionale ha registrato un -5. 6% a fatturato ed un +5. 7% a spazio. La tipologia Di Servizio ha visto un fatturato in diminuzione del -1. 7%, mentre lo spazio è cresciuto del +6. 8%. La tipologia Rubricata ha segnato un calo di fatturato del -0. 2% e un aumento di spazio del +3. 7%. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto un +4. 6% a fatturato ed un +7. 7% a spazio. I Quotidiani a pagamento hanno registrato un -2. 1% a fatturato e un +7% a spazio. L’andamento delle diverse tipologie pubblicitarie è simile a quello dei quotidiani in generale. I quotidiani Free Press hanno segnato andamenti in crescita sia a fatturato (+2%) che a spazio (+7. 3%). Diminuisce del -1. 1% il fatturato della commerciale nazionale mentre cresce del +8. 5% quello della locale. I Periodici in generale hanno registrato un fatturato in linea con lo stesso periodo del 2007 (+0. 2%) ed una crescita degli spazi (+1%). I Settimanali hanno ottenuto delle variazioni negative a fatturato (-1%) e positive a spazio (+2. 7%). Per i Mensili si registra un incremento di fatturato e spazio rispettivamente del +2. 2% e +0. 4%. Le Altre Periodicità hanno riportato una flessione sia del fatturato (-5. 2%) che dello spazio (-9. 7%). Pertanto possiamo sintetizzare l’andamento come segue: I Quotidiani sia a Pagamento che Free Press hanno registrato una diminuzione del fatturato della commerciale nazionale e una crescita del fatturato della locale. I Periodici hanno evidenziato un andamento negativo per i Settimanali e positivo per i Mensili.
Periodo Gennaio-giugno 2008 Confrontato Con Gennaio-giugno 2007
Quotidiani Spazi Fatturato Netto
(in migliaia di euro)
A Pagamento: 2007 2008 Diff. % 2007 2008 Diff. %
Commerciale nazionale 53. 799 56. 722 5,4% 427. 348 401. 918 -6,0%
Di servizio 8. 130 8. 709 7,1% 117. 540 115. 472 -1,8%
Rubricata 15. 739 16. 314 3,7% 64. 622 64. 469 -0,2%
Commerciale locale 188. 752 203. 284 7,7% 232. 816 242. 937 4,3%
Totale A Pagamento 266. 420 285. 029 7,0% 842. 326 824. 796 -2,1%
Free Press:
Commerciale nazionale 7. 808 8. 414 7,8% 29. 985 29. 664 -1,1%
Di servizio 294 291 -1,2% 699 736 5,3%
Rubricata 0 14 N/a 0 7 N/a
Commerciale locale 13. 968 14. 954 7,1% 13. 686 14. 847 8,5%
Totale Free Press 22. 070 23. 673 7,3% 44. 370 45. 254 2,0%
Quotidiani:
Commerciale nazionale 61. 607 65. 136 5,7% 457. 333 431. 582 -5,6%
Di servizio 8. 424 9. 000 6,8% 118. 239 116. 208 -1,7%
Rubricata 15. 739 16. 328 3,7% 64. 622 64. 476 -0,2%
Commerciale locale 202. 720 218. 238 7,7% 246. 502 257. 784 4,6%
Totale 288. 490 308. 702 7,0% 886. 696 870. 050 -1,9%
Periodici
Settimanali: 2007 2008 Diff. % 2007 2008 Diff. %
Tabellare 46. 399 47. 652 2,7% 271. 434 269. 732 -0,6%
Speciale N/a N/a N/a 14. 969 13. 805 -7,8%
Totale Settimanali 46. 399 47. 652 2,7% 286. 403 283. 537 -1,0%
Mensili:
Tabellare 48. 356 48. 570 0,4% 209. 821 214. 716 2,3%
Speciale N/a N/a N/a 18. 274 18. 455 1,0%
Totale Mensili 48. 356 48. 570 0,4% 228. 095 233. 171 2,2%
Altre periodicità:
Tabellare 4. 842 4. 373 -9,7% 14. 671 12. 957 -11,7%
Speciale N/a N/a N/a 2. 768 3. 571 29,0%
Totale Altre periodicità 4. 842 4. 373 -9,7% 17. 439 16. 528 -5,2%
Periodici:
Tabellare 99. 597 100. 595 1,0% 495. 926 497. 405 0,3%
Speciale N/a N/a N/a 36. 011 35. 831 -0,5%
Totale Periodici 99. 597 100. 595 1,0% 531. 937 533. 236 0,2%
Fatturato Totale (Quotidiani e Periodici) 1. 418. 633 1. 403. 286 -1,1%
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CONSIGLIO FEDERALE DI FCP: ELETTO PRESIDENTE MICHELE MUZII  
 
Milano, 10 settembre 2008 - Il giorno 22 luglio 2008 si è svolto il Consiglio Federale di Fcp – Federazione Concessionarie Pubblicità il quale ha deliberato le cariche Associative per il biennio 2008-2010. Sono stati eletti i seguenti Presidenti di 5 sezioni Fcp: Fcp-assoquotidiani: Massimo Martellini; Fcp-assoperiodici: Gaddo Della Gherardesca; Fcp-assotv: Giorgio Ferrari; Fcp-assoradio: Massimo Colombo; Fcp-associnema: Federico Hertel. Pertanto, il Consiglio Federale è così composto: Presidente Fcp: Michele Muzii; Vicepresidenti: Massimo Colombo; Massimo Crotti; Gaddo della Gherardesca; Giorgio Ferrari; Federico Hertel; Massimo Martellini. Consiglieri: Fausto Amorese; Luigi Colombo; Stefano Fraschetti; Giorgio Grassi; Luca Gurrieri; Fabrizio Masini; Beatrice Pezzani; Aldo Reali; Romano Ruosi; Angelo Sajeva; Paola Venegoni; Gian Nicola Vessia; Raimondo Zanaboni. Inoltre il Consiglio Federale ha ratificato l’ingresso di 2 nuovi Associati: la Concessionaria Visibilia in Fcp-assoquotidiani e Tradedoubler in Fcp-assointernet. .  
   
   
CORECOM FVG: MICROSTORIE DI CONFINE PER CAPIRE UNA NUOVA REALTÀ  
 
Trieste, 10 settembre 2008 - Il Corecom del Friuli Venezia Giulia, che da tempo si occupa di comunicazione transfrontaliera, ha promosso un progetto di arte pubblica e relazionale intitolata "Le microstorie affollano il confine". "La storia del nostro confine - spiega il presidente del Corecom Franco Del Campo - è stata lunga e terribile, ma adesso, dopo l´adesione di Italia e Slovenia all´Unione europea, l´ex cortina di ferro è ormai dissolta. Il rischio, però, è che evapori anche la memoria e che quei luoghi diventino terra di nessuno. Le microstorie raccolte ci permetteranno di capire come percepiscono e vivono questa nuova situazione i cittadini italiani e sloveni che sono nati e vissuti con il confine dentro". Il progetto, infatti, prevede la raccolta di microinterviste alla gente che vive l´ex confine e le testimonianze raccolte sono state proposte durante un evento pubblico che ha avuto luogo presso l´ex posto di blocco di Rabuiese, che per decenni ha reso Trieste una appendice infiammata della storia e della geografia europea e italiana. Il materiale e le esperienze che continuano a essere raccolte verranno presentate e discusse in un convegno conclusivo che avrà luogo il prossimo settembre. L´incontro artistico - che è stato condotto da Franco Del Campo, Roberta Cianciola e Massimo Premuda - è stato un evento di comunicazione transfrontaliera e soprattutto ha offerto al numeroso pubblico presente un´occasione per non dimenticare. Oltre a molti cittadini transfrontalieri, sono intervenuti il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il console italiano a Capodistria Carlo Gambacurta, il vicesindaco di Muggia Franco Crevatin, l´assessore della Provincia di Trieste Adele Pino, il vicesindaco del Comune di Capodistria Alberto Scheriani, la preside della facoltà di Studi umanistici dell´ateneo di Capodistria Vesna Mikoli, il presidente della Comunità italiana a Isola Silvano Sau e rappresentanti dei Comandi della Guardia di finanza e dei Carabinieri. Le microinterviste verranno integrate da una ricerca realizzata dalla Swg sulla nuova percezione del confine da parte degli abitanti delle province di Trieste, Gorizia, Koper e Nova Gorica e saranno arricchite da riprese video realizzate grazie alla collaborazione transfrontaliera (Lynx 2000) con la Rai Fvg e Tele Capodistria. . . . .  
   
   
RICERCATORI RIVELANO SEGRETI SUL CAVALLO BIANCO  
 
Bruxelles, 11 settembre 2008 - È la prima volta che viente individuata la mutazione genetica responsabile del colore particolarmente attraente dei cavalli bianchi. Un team internazionale guidato da ricercatori dell´università di Uppsala in Svezia non soltanto ha identificato la mutazione responsabile di questa caratteristica, ma ha anche individuato un gene particolare che riconduce a un antenato che visse migliaia di anni fa. Il cavallo bianco è simbolo di dignità e ha sempre avuto un notevole impatto culturale in tutto il mondo. È l´emblema di molte bandiere nazionali, come quella dello stato della Bassa Sassonia in Germania, e viene spesso nominato in letteratura. I cavalli bianchi sono anche al centro della famosa Scuola di equitazione spagnola di Vienna, in Austria. Quello che molti non sanno è che i cavalli bianchi, così come appaiono alla Scuola di equitazione spagnola, non nascono bianchi, bensì neri oppure marroni o castani, e diventano bianchi con il raggiungimento della maturità. Questo processo di trasformazione è stato appunto al centro dello studio. "È affascinante pensare che un tempo nacque un cavallo che col tempo diventò grigio e successivamente bianco, e che la gente osservandolo fu talmente colpita dal suo aspetto spettacolare che pensò di incrementarne la riproduzione, affinché la mutazione potesse essere trasmessa di generazione in generazione," racconta il professor Leif Andersson del dipartimento di biochimica e microbiologia medica dell´università di Uppsala. Oggi, circa un cavallo su 10 è portatore della mutazione di ingrigire con l´età. Il manto comincia a ingrigirsi già nel primo anno di vita del cavallo. Il processo di solito è completato tra il sesto e l´ottavo anno di età, ma la pelle rimane pigmentata. Anche se questo ingrigirsi sembra somigliare al processo analogo che avviene nell´uomo, in questi cavalli esso avviene in tempi ultra rapidi. I risultati dello studio sono stati pubblicati il 20 luglio sulla rivista online Nature Genetics. Le scoperte sono anche di grande interesse per il settore della ricerca medica, dal momento che questa mutazione aumenta il rischio di melanoma. Circa il 75% dei cavalli grigi che ha più di 15 anni presenta una forma benigna di melanoma, che in alcuni casi si trasforma in melanoma maligno. Quindi, questo studio ha fornito chiarimenti sul pathway molecolare che potrebbe condurre allo sviluppo dei tumori. Quello che il team di ricerca ha indagato sono le cellule situate nello strato inferiore dell´epidermide e il fatto se il gene responsabile della mutazione di ingrigire sovrastimola le cellule che producono melanina, portando così alla loro perdita prematura. "Riteniamo che la mutazione dell´ingrigirsi stimoli la crescita dei melanociti e che questo conduca alla perdita prematura delle cellule staminali melanocitiche necessarie per la pigmentazione dei capelli, mentre la mutazione provoca l´aumento di alcuni melanociti responsabili della pigmentazione della pelle," spiega il professor Andersson. "È molto probabile che le mutazioni regolatrici, come quella che abbiamo individuato in questi cavalli bianchi, costituiscono la classe dominante di mutazioni, spiegando le differenze tra le razze di animali domestici e anche tra le specie come l´uomo e lo scimpanzè," conclude. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Nature. Com/ng/ .  
   
   
IL COPYRIGHT E LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN CINA  
 
Reggio Emilia, 10 settembre 2008 - La Camera di Commercio di Reggio Emilia e l´Unioncamere Emilia-romagna, nell´ambito dell´attività di supporto alle imprese interessate al mercato cinese, organizzano, mercoledì 24 settembre 2008 alle ore 9. 30, il seminario in oggetto. Il fenomeno della contraffazione in Cina rappresenta un tema rilevante e deve essere affrontato con un´ottica peculiare, considerando anche i recenti grandi progressi nell´approvazione ed applicazione della normativa sui marchi, sul brevetto e sulla tutela del diritto d´autore. Dal 2007 il Governo cinese ha infatti intrapreso con decisione una lotta alla violazione della proprietà intellettuale. Il seminario propone, quindi, una disamina delle azioni che le aziende devono considerare nell´affrontare il mercato cinese nonché degli accorgimenti efficaci per tutelare il proprio marchio. Il seminario sarà seguito da colloqui individuali per le aziende interessate ad approfondire le tematiche trattate. La partecipazione è gratuita ed al fine di organizzare al meglio la mattinata i partecipanti sono invitati a trasmettere la scheda di adesione entro il 22 settembre p. V. (tel 0522 796529, sara. Mazzali@re. Camcom. It). La scheda ed il programma del convegno si trovano sul sito www. Re. Camcom. It .  
   
   
CINEMA,300.000 EURO PER FESTIVAL E ALTRE INIZIATIVE LOMBARDE  
 
 Milano, 10 settembre 2008 - E´ di 300. 000 euro lo stanziamento approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, per sostenere interventi nel settore cinematografico e audiovisivo. Di questo stanziamento 160. 000 euro sono stati messi a bando per la realizzazione di festival cinematografici mentre 140. 000 sono stati assegnati alle Province per iniziative di cultura cinematografica e audiovisiva, con particolare riferimento al progetto regionale Lombardia Cinema Ragazzi, da realizzare in un´ottica di sussidiarietà "La Lombardia attualmente - ha dichiarato l´assessore Zanello - è un laboratorio sempre in fermento di produzione cinematografica di prim´ordine: pubblicità, fiction, sede del primo archivio filmico in Italia (la Fondazione Cineteca Italiana è attiva dal 1947) e di una scuola per cineasti (il Centro Sperimentale di Cinematografia). Attraverso la Film Commission stiamo anche promuovendo il territorio della nostra regione come location per il cinema di tutto il mondo. Il mondo del cinema e degli audiovisivi va sostenuto e implementato anche attraverso azioni formative mirate, che diano garanzia di un continuo aggiornamento di competenze e di una crescita di innovazione. E´ questa la ragione che ci ha spinti a sostenere i festival e le iniziative che ci sono state presentate". .  
   
   
UN GRANDE PORTALE NATO DA UN´IMPORTANTE COLLABORAZIONE TUTTA LA LETTERATURA SALENTINA IN UN CLICK  
 
 Lecce, 10 settembre 2008 - Si chiama "Salentolibri. It" ed il nome è anche indicativo della sua posizione nel grande oceano virtuale di internet, infatti all´indirizzo www. Salentolibri. It ci si può immergere totalmente e profondamente nella cultura libraria del Salento. Decine di categorie e sottocategorie, tutte le case editrici, news, nuove uscite e una lista dei libri più richiesti, Salentolibri. It è un ricco e potente strumento di conoscenza e diffusione della letteratura salentina. L´idea è di Alessandro Venneri della prestigiosa libreria "Dante Alighieri" di Casarano, mentre i ragazzi di Repubblica Salentina (che ricordiamo nasce in una scuola superiore di Lecce), comprendendone la portata culturale e le potenzialità presenti e future, hanno immediatamente sposato in pieno l´iniziativa. Sono bastati pochi incontri per scambiarsi idee e opinioni, un gran lavoro di ricerca e di editoria elettronica (quest´ultima curata da Comunickare, cooperativa guidata dal docente Daniele D´amato) ed ecco che oggi il progetto è diventato "prodotto". Salentolibri. It è un portale diretto, specifico, di facile navigazione e uso. Offre schede dettagliate di tutti i testi presenti nel data-base, complete di foto di copertina, descrizione approfondita, autore, editore, anno di pubblicazione e costo. E´ anche strutturato per la vendita on line, con la gestione del classico "carrello della spesa". Ha sia i testi scritti da autori salentini che quelli scritti da altri autori sui temi e sui luoghi del Salento. Le categorie spaziano dalla narrativa (storica, fantasy, umoristica, per ragazzi) alla saggistica, dalla poesia alla culinaria, passando per musica, cinema e teatro, architettura e urbanistica, arte, religione, politica e così via. Il portale è assolutamente "aperto" nel senso che, data l´ambizione di riuscire ad essere un punto di riferimento il più completo possibile, è sempre alla ricerca di opere non ancora inserite e di nuove pubblicazioni, pertanto sono e saranno sempre ben accette le segnalazioni da parte di chiunque abbia voglia o interesse di inserire un testo. «Appena Alessandro ce ne ha parlato, ci sono venuti in mente tre immagini che ci hanno spinto subito ad approfondire la questione», raccontano i ragazzi di Repubblica Salentina, «la prima è stata quella di tutti i nostri compaesani salentini che vivono fuori per lavoro o per studio, quelli che si trovano negli angoli più disparati del globo, in Europa ma anche nelle Americhe, in Asia e in Australia, che in questo modo potevano facilmente tenersi in contatto con le attività culturali e letterarie della loro terra, addirittura sino a ordinare un qualsiasi testo, per sè o da regalare, e riceverlo direttamente e comodamente a casa propria. La seconda immagine è invece riferita a tutta la gente non salentina che, dato il crescente interesse per il Salento, per la sua cultura e per le sue tradizioni, potevano disporre di uno strumento comodo per appagare ogni genere di curiosità conoscitiva. Infine, la terza immagine è stata quella di poter offrire ai tanti scrittori della nostra terra un potente ed efficace strumento di conoscenza e diffusione delle loro opere, per non parlare poi delle decine di piccole e grandi case editrici che da anni con tanto amore per il sapere (solo così si può spiegare) continuano ad impegnarsi in un settore così difficile ed ostico. » «Dal canto mio», continua Alessandro Venneri, «ho conosciuto Repubblica Salentina sin dalla sua nascita e ho visto quanto impegno e dedizione questi ragazzi riversavano nelle loro tante e diversificate iniziative atte a promuovere il territorio nella sua globalità, così mi è stato facile pensare che una loro collaborazione non poteva che portare benefici all´idea di salentolibri. It. Oggi sono fiero di questa partnership e dei risultati raggiunti. Adesso siamo tutti curiosi di tenere sott´occhio il contatore di visite e sperare in un suo scorrere, veloce, continuo e crescente. » .  
   
   
POSSIAMO SALIRE DI GIOVANNI ROVINA  
 
Milano, 10 settembre 2008 - “Possiamo Salire?” è un racconto semplice, facile a leggersi, aperto a tutti. In alcuni tratti vi ci potrete trovare, non aspettatevi però che possa risolvere i vostri problemi né possa darvi consigli per alleviarli. Del resto non può essere questo l’intento che l’autore si prefigge, bensi’ la consapevolezza di esprimersi apertamente e nei fatti descritti trovare le giuste motivazione per consumare una esistenza degna di chiamarsi cosi. A volte si raggiungono vette inaccessibili salendo anche di un solo gradino. Biografia Giovanni Rovina è nato a Pisa nel 1930; ha vissuto per parecchi anni a Milano per poi trasferirsi ad Alessandria, dove vive. Ha pubblicato Io e la penna (Ed. Nuovi Autori, 2007). Editrice Nuovi Autori Milano pagine 198 Prezzo Copertina € 15. 00 . .  
   
   
ANIME IN CAMMINO DI CINZIA BASSANI  
 
Genova, 10 settembre 2008 - Da mercoledì 6 a sabato 30 agosto 2008 la libreria Feltrinelli di Genova (via Xx Settembre 231/R) ha ospitato la mostra Anime In Cammino, tratta dall’omonimo libro di Cinzia Bassani (De Ferrari Editore, pp. 108, €22). Un lungo percorso solitario attraverso il fermo immagine di incontri colorati. Una ricerca personale per rendere indelebili ed eterni volti e gesti di Anime in Cammino sfiorate lungo le vie del mondo. L’uomo di strada è colto dall’obiettivo della macchina fotografica dell’Autrice nella sua grandezza, unicità e quotidiana essenza diventando egli stesso protagonista assoluto di vita da cui trarre forza ed ispirazione. Un diario di viaggio che prosegue attraverso il mistero dell’ultimo scatto. Come il calendario della vita che si inventa ogni giorno attraverso uno sguardo nuovo incontrato lungo la via. “Mi sono ispirata – spiega Cinzia Bassani, fotografa e autrice dell’opera – ai 108 grani del rosario tibetano – il Mala – per la numerazione delle pagine. E come ogni grano è unito all’altro così ogni fotografia è legata alla vita da un sottile filo invisibile”. Dall’etiopia all’India, alla Cina, al Myanmar, Cinzia Bassani percorre le vie del mondo con lo stesso spirito. “Viaggiare, esplorare, camminare su strade sterrate, montare su un cammello, attraversare in treno regioni lontane con gente sconosciuta, dormire sotto le stelle cullata dalle nenie dei monaci. Ascoltare il credo dei Sikh e sentirmi una di loro alla festa di Holla Mohalla in Punjab, mangiare il cibo consacrato dal guru. Sognare una pizza e un letto pulito, ma mai pentirsi di essere partita. (…) Vedere e sentire il mondo in termini di colore, luce e gestualità. ” Gli scatti dell’Autrice sono abbinati a pensieri, racconti e considerazioni dettati dall’emozione suscitata dall’immagine. Il volume ha vinto il “Premio Copertine 2007”. L’autrice Cinzia Bassani vive a Loano, dove è nata nel 1971. Documentarista-fotografa freelance, dopo la laurea in Scienze Politiche sulla situazione socio-politica del Tibet, si diploma filmaker presso la Scuola d’Arte Cinematografica. Partecipa a vari corsi internazionali per documentaristi e a workshop con i migliori fotografi del National Geographic. I suoi documentari partecipano a festival nazionali e internazionali ottenendo premi e menzioni speciali; vince numerose edizioni del Premio Chatwin. Suoi documentari sono trasmessi dalle reti Rai e Sky/marcopolo Tv. Collabora alla realizzazione di programmi su Rai2 e sue immagini appaiono su Disney Channel. Realizza cataloghi fotografici di viaggio ed è docente Unitre. Ha avuto incontri importanti ( Madre Teresa di Calcutta e il Dalai Lama) che hanno segnato la sua vita e la sua formazione personale. Viaggiatrice instancabile lontana dalle consuete rotte turistiche, considera il viaggio una ricerca di vita e fonte di conoscenza. .  
   
   
VIVERE GENOVA E IL SUO CENTRO STORICO SETTE ITINERARI PER CONOSCERE LA SUPERBA DI VITTORIO SIRIANI  
 
Genova, 10 settembre 2008 - È arrivato in libreria il nuovo volume aggiornato e integrato con le ultime novità Vivere Genova E Il Suo Centro Storico, (De Ferrari Editore, €8), il consueto appuntamento con i consigli di Vittorio Sirianni per scoprire le mille sfaccettature di una città in piena evoluzione, proponendo spunti sia per soggiorni brevi sia per approfondire la conoscenza della Superba, esplorando ogni angolo e vicolo di Genova. Nelle centoventotto pagine a colori, più cartina del cento storico, sono racchiuse tutte le informazioni utili: schede descrittive di veloce e facile lettura, foto, numeri di telefono e orari di teatri, musei e palazzi storici. Una sezione della guida è dedicata alla gastronomia con indicazioni dettagliate sui locali del Centro Storico. Non mancano consigli e suggerimenti per uno shopping esclusivo nel cuore della città. Per pianificare un week-end, progettare una vacanza, organizzare un pomeriggio o una visita di qualche ora. Perché, come spiega Vittorio Sirianni, questa è “una piccola opera realizzata da tutti noi con un grande cuore, una grande passione, un grande entusiasmo: vi vogliamo far “rivivere” non solo il Centro Storico, ma mille altre cose belle di una terra che non finiremo mai di amare. ” La guida è disponibile nelle migliori librerie. .  
   
   
IL DOTTOR ZELDER DI ANDRE’ MARTINS  
 
Milano, 10 settembre 2008 - Bruno è un uomo pieno di conflitti, che vive una vita dominata dall’ansia e che fatica ad interagire con gli amici, con le persone che incontra quotidianamente, persino con il suo analista, il dottor Zelder: un mondo di persone che vivono al limite della realtà. La vita del protagonista ha una svolta quando incontra Barbara, la donna che lo coinvolge sentimentalmente. La storia d’amore si intreccia con la storia personale di Bruno. Il dottor Zelder sconvolgerà questa “realtà” e porterà Bruno a vedere ciò che il suo Io rifiuta. La storia è appassionante e divertente, con risvolti imprevedibili che l’Autore svela al lettore pagina dopo pagina. Biografia Andrè Martins è nato nel 1960. Vive e risiede nella provincia di Modena. Dopo aver conseguito, non certo brillantemente, il diploma in ragioneria, si è sempre impegnato nella scrittura fino ad arrivare ad una svolta nella propria vita letteraria con la stesura di Il dottor Zelder , testimonianza di una fervida attività intellettiva. Il romanzo rappresenta per l’Autore un punto di partenza e un punto di arrivo di pensiero e mira a rendere il lettore partecipe del suo mondo. Editrice Nuovi Autori Milano pagine 133 Prezzo Copertina € 11. 50 .  
   
   
20 ANNI DI QUALITÀ COSTRUTTIVA PUBBLICA IN ALTO ADIGE  
 
 Bolzano, 10 settembre 2008 - Il volume che riassume 20 anni di costruzioni realizzate dalla o per la Provincia in Alto Adige è stato presentato oggi dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dall´assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner. Al centro della pubblicazione la qualità costruttiva. Il libro, come ha sottolineato l´arch. Josef March, direttore del Dipartimento lavori pubblici, costituisce una sorta di storia dell´architettura altoatesina negli ultimi vent´anni che ha visto la diffusione su tutto il territorio provinciale di esempi di architettura moderna e post-moderna. L´obiettivo dell´opera è quello di "registrare" le importanti realizzazioni edificiali ponendo in evidenza il loro elevato livello qualitativo per il quale sono stati conseguiti numerosi riconoscimenti. Nel volume "La Provincia all´opera - 20 anni di costruzioni pubbliche in Alto Adige" vengono illustrate (in prevalenza con le immagini dell´ex dipendente ed ormai fotografo di fama internazionale Walter Niedermayr) e spiegate complessivamente 495 opere, di cui 93 dettagliatamente e le altre 402 in forma più succinta. Il libro è stato realizzato in poco più di un anno (l´idea di realizzarlo, infatti, risale solo alla primavera 2007) sotto il coordinamento del geom. Daniel Bedin e dell´ing. Heinrich Limacher con il supporto di tutti gli uffici del Dipartimento lavori pubblici ed anche di ex dipendenti e di enti esterni. Come ha voluto porre in evidenza l´assessore povinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, l´obiettivo perseguito dal Dipartimento lavori pubblici negli ultimi 20 anni, un periodo dove si sono realizzate molteplici opere pubbliche, è quello di realizzare un´architettura buona, innovativa, orientata al futuro, senza costi aggiuntivi e senza dimenticare il passato. Infatti - così Mussner - costruire costituisce una missione culturale dove la Provincia si impegna a sviluppare una nuova cultura architettonica partendo dalla tradizione, tenendo sempre presente la qualità e lo standard tecnico, fungendo in tal modo anche da esempio per altri committenti. Facendo riferimento alle recenti critiche sulla spesa pubblica altoatesina, l´assessore Mussner ha sottolineato come sia difficile quantificare in denaro dove stia il limite di spesa, ma che non v´è dubbio sul ritorno finanziario e d´immagine legato da realizzazioni quali ad esempio la rete di piste ciclabili, le Terme di Merano o il Museion. D´altro canto per ridurre i costi edilizi la Provincia ha provveduto a stabilire precisi criteri per l´edificazione di strutture scolastiche o di strutture assitenziali. Da parte sua il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha sottolineato che sia giusto documentare la qualità delle costruzioni realizzate in questi ultimi 20 anni con i soldi dei contribuenti. Infatti, in precedenza venivano spesi 30 miliardi di Lire all´anno per gli affitti di sedi per l´amministrazione ed i servizi; ora nella città capoluogo e nei centri periferici sono state costruite o acquisite sedi che concentrano gli uffici della Provincia e che facilitano i cittadini e gli amministratori nel disbrigo delle pratiche. L´attività costruttiva pubblica negli ultimi 20 anni ha riguardato in particolar modo l´edilizia scolatica, quella ospedaliera e quella del settore culturale universitario e della ricerca con opere moderne rispondenti alle attuali esigenze. Per tutte queste opere la Provincia ha investito una somma pari a 1,5 miliardi di Euro. .  
   
   
679.000 EURO A SOSTEGNO DI ATTIVITA´ TEATRALI FONDI A TEATRO RAGAZZI,COMPAGNIE,TEATRI DI PRODUZIONE E FESTIVAL  
 
Milano, 10 settembre 2008 - E´ di 679. 000 euro per 73 interventi lo stanziamento, approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia Massimo Zanello, a favore del settore teatrale lombardo e, nello specifico, per sostenere le iniziative di Teatro Ragazzi, Circuiti Teatrali, compagnie teatrali a carattere permanente, teatri di produzione, attività di giovani compagnie e festival. Lo stanziamento è in attuazione della legge regionale n. 58 dell´8 novembre 1977 sugli "Interventi della Regione Lombardia in campo teatrale", in base alla quale la Giunta regionale è chiamata a predisporre la proposta del piano di riparto dei contributi da assegnare in campo teatrale da sottoporre poi al Consiglio regionale per l´approvazione definitiva. "Abbiamo voluto - ha dichiarato Zanello - ancora una volta mandare un segnale forte nel sostenere un settore artistico che in Lombardia vanta antiche tradizioni e grande vivacità alle quali, per altro, fa riscontro il grande favore di pubblico che pone il nostro territorio al primo posto in Italia nella fruizione di spettacoli teatrali". .  
   
   
INCONTRO TRA DISEGNATORI SULLA SATIRA PER LA MOSTRA “IL SORRISO GRAFFIATO”A USSEL  
 
Aosta, 10 settembre 2008 - Venerdì 19 settembre, alle ore 18,00, nella Sala conferenze della Biblioteca Regionale di Aosta, si svolgerà un incontro con alcuni disegnatori sul tema della satira alla presenza dell’Assessore regionale all’istruzione e cultura Laurent Viérin. L’appuntamento è organizzato in occasione della mostra “Il sorriso graffiato. Fascismo e antifascismo nel disegno satirico. Dalla Grande Guerra alla Costituzione”, promossa e realizzata dall’Assessorato istruzione e cultura, attualmente in corso al Castello di Ussel, Châtillon. Interverranno Dino Aloi, curatore della mostra, Claudio Puglia umorista e curatore dei laboratori sulla satira nell’ambito dell’esposizione e Gianni Chiostri, vignettista de “Il Giornale” e “La Stampa”. Oltre ad un approfondimento sull’esposizione “Il Sorriso Graffiato”, la tematiche spazieranno dalla nascita dei giornali satirici in Italia, avvenuta nel 1848, alla censura per arrivare allo spazio dedicato oggi al disegno satirico sui quotidiani. Al termine dell’incontro i disegnatori realizzeranno vignette che saranno regalate al pubblico presente in sala. La mostra, che continua a riscuotere un ottimo successo di pubblico, è visitabile sino al 28 settembre presso il Castello di Ussel a Châtillon (Ao) con il seguente orario: tutti i giorni dalle 9,00 alle 19,00, ingresso intero Euro 3,00, ridotto Euro 2,00. E-mail u-mostre@regione. Vda. It Internet www. Regione. Vda. It .  
   
   
GENERAZIONI CREATIVE PRIMO FESTIVAL DEDICATO ALLA CREATIVITÀ E ALL’INNOVAZIONE NELLA CULTURA GIOVANILE PARMA, PARCO EX ERIDANIA 11- 14 SETTEMBRE 2008  
 
 Parma, 10 settembre 2008 – Di seguito, le iniziative proposte dall’Archivio Giovani Artisti: Giovedi 11 Settembre 2008 Ore 19. 00 Stand Aga inaugurazione Action Painting: performance degli artisti Francesco Barberini, Martina Menozzi e Giacomo Mordacci. I tre giovani artisti si esibiranno per la durata del festival dipingendo dal vivo tre strutture modulari delle dimensioni di 2,5x2x2 metri. Venerdi 12 Settembre Ore 18. 00 Stand Aga presentazione Ritorno da Kairòs: incontro con Alessandro Stillo, Segretario della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Reportage dalla Xiii edizione tenutasi a Bari, con le testimonianza e le opere di Giorgio Tentolini, selezionato per rappresentare Parma nella sezione Arti Visive, oltre che gli aperitivi offerti da Mev-mangia&viaggia, gruppo selezionato nella sezione Gastronomia. Ore 24. 00 Sala Conferenze Centro Congressi presentazione Insomnia d’Artista: incontro con i videoartisti Gabriele Pesci e Michele Putortì, i quali presenteranno e commenteranno in diretta i propri lavori, illustrando i retroscena della progettazione di un’opera video, con backstage, tecniche di realizzazione ecc. Sabato 13 Settembre Ore 17 Stand Aga presentazione della rivista letteraria La Luna di Traverso: per l’occasione verrà presentato il nuovo numero dal titolo “Incontro”, contenente le fotografie, le illustrazioni e i racconti vincitori del bando omonimo. Ad accompagnare l’evento, vi saranno i Dessert preparati da Ivan Lampredi. Ore 20 Di fronte al Centro Congressi performance di Danza Funky e Hip Hop della Scuola di Danza Spazioottoquattro: le ultime tendenze del ballo di strada, dagli stili più tecnici della jazz-dance alle contaminazioni colte nei videoclip televisivi. Ore 24 Sala Conferenze Centro Congressi presentazione Insomnia d’Artista: incontro con i videoartisti della Magicmindcorporation, i quali presenteranno e commenteranno in diretta i propri lavori, illustrando i retroscena della progettazione di un’opera video, con backstage, tecniche di realizzazione ecc. Www. Comune. Parma. It/iniziativeculturali .  
   
   
WORLDS ON VIDEO – VIDEO ARTE INTERNAZIONALE A FIRENZE AL CCCS - CENTRO DI CULTURA CONTEMPORANEA STROZZINA FONDAZIONE PALAZZO STROZZI DAL 19 SETTEMBRE AL 2 NOVEMBRE 2008  
 
Firenze, 10 settembre 2008 - La stagione espositiva 2008-2009 del Cccs - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina a Palazzo Strozzi di Firenze si apre con un’iniziativa interamente dedicata alla videoarte. Dal 19 settembre al 2 novembre 2008, infatti, si terrà Worlds On Video – Video Arte Internazionale che presenterà 35 lavori, molti per la prima volta in Italia, dei maggiori videoartisti internazionali, appartenenti alla nuova generazione, che hanno trovato in questa particolare forma espressiva il metodo per riflettere sulle problematiche del nostro tempo. Curata da Anita Beckers, tra le talent scout più accreditate di arte contemporanea multimediale, la mostra proporrà una selezione di lavori delle attuali star della videoarte quali Guy Ben Ner, Victor Alimpiev, Kota Ezawa oppure Candice Breitz, attualmente all’Hirshhorn Museumand Sculpture Garden di Washington, Nathalie Djuberg, cui la Fondazione Prada di Milano ha dedicato una personale lo scorso giugno, Sigalit Landau, artista israeliana di cui il Moma di New York ha recentemente presentato alcuni lavori, come anche degli emergenti del settore che stanno ora riscuotendo i primi grandi successi internazionali come Ra di Martino, Charlotte Ginsborg, Cao Guimarães, Marinella Senatore e Sisley Xhafa Worlds on Video raccoglie l’intero spettro che caratterizza questa espressione artistica che dalla sua nascita, negli anni ‘60 del Novecento, ha saputo via via affermarsi fino a diventare una parte fondamentale di eventi come la Biennale di Venezia, Documenta di Kassel o Manifesta. Nel corso del suo sviluppo, infatti, nessun media ha così profondamente contribuito a cambiare le abitudini e le convenzioni della percezione come l’immagine in movimento. Sopratutto negli anni ‘90 la videoarte ha sviluppato svariate forme e strategie narrative che operano anche citando la pittura, la scultura, la fotografia così come il cinema e il teatro, proponendo nuovi paradigmi per l’uso del mezzo del video nell’arte. La videoarte sa esprimere come nessuna delle altre arti temi e conflitti sociali, politici o personali, utilizzando tutte le possibilità tecnologiche e digitali attualmente disponibili, rimanendo però fermamente radicata nella sua tradizione come dimostra Harun Farocki che con grande ironia si dedica a analizzare criticamente i costrutti tipici della nostra società capitalistica, o Clemens von Wedemeyer che decostruisce l’idea di perfezione nella messa in scena cinematografica, o ancora Bjorn Melhus che scompone la retorica dei mass media americani; ma anche Clare Langan che ricrea eventi naturali che sembrano scaturire da una dimensione onirica ma che sviluppano un aspetto minaccioso, e Philip Grammaticopoulos che nei suoi film d’animé propone un’allegorica visionaria e cupa della nascita del futuro. .  
   
   
MUSICACROSS: PRESENTATA SEZIONE CONTEMPORANEA NEL 2010 AL "PONCHIELLI" TRE OPERE DI AUTORI CONTEMPORANEI  
 
Cremona, 10 settembre 2008 - "Quello che stiamo facendo nel campo dei beni culturali, e che come Regione Lombardia vogliamo continuare a fare, è sostenere l´innovazione in campo artistico. Quindi, non solo limitandoci a conservare e valorizzare l´esistente, ma incoraggiando le sperimentazioni da parte delle nuove generazioni di artisti. Saranno poi i posteri a giudicare i risultati". Lo ha affermato l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, presentando ieri a Cremona "Contemporanea", una delle tre sezioni di "Musicacross", progetto voluto dalla Regione e realizzato in collaborazione con Caterina Caselli Sugar, che di questa iniziativa è il direttore artistico. Sono state così commissionate a tre compositori moderni di musica "colta" (Giorgio Battistelli, Luca Francesconi e Ivan Fedeli, quest´ultimo presente oggi in conferenza stampa) altrettante opere che verranno eseguite nel corso di un unico concerto nel maggio del 2010, in occasione del tradizionale Festival dedicato a Claudio Monteverdi. "Proprio questo grande musicista rinascimentale - ha spiegato Zanello - è l´esempio di chi non ebbe paura a innovare il linguaggio artistico del suo tempo, e che è poi diventato una vera e propria icona musicale nel corso dei secoli. Allo stesso modo la Regione Lombardia non ha paura di seguire questa strada, fornendo tutto il suo aiuto e supporto all´arte contemporanea". Partner di "Musicacross" in questa avventura, è il Teatro Ponchielli di Cremona, dove verranno appunto eseguite le tre nuove opere. Alla Regione e all´assessore Zanello per l´impegno e il sostegno a questa progetto sono andati quindi i ringraziamenti di Caterina Caselli: "E´ la prima volta in Italia - ha dichiarato - che un´istituzione pubblica sostiene una novità così straordinaria come Musicacross. Da parte mia ho voluto che fosse non solo un festival, ma un vero e proprio spazio stabile di incontro tra artisti di diverse tendenza tra loro e tra loro e il pubblico". Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti anche il sindaco di Cremona, Gian Carlo Corada, e l´assessore provinciale alla Cultura, Denise Spingardi. .  
   
   
LA MOSTRA LA CHITARRA QUATTRO SECOLI DI CAPOLAVORI AD ALESSANDRIA DAL 20 SETTEMBRE AL 19 OTTOBRE 2008  
 
Alessandria, 10 settembre 2008 -Dal 20 settembre al 19 ottobre 2008, Palazzo del Monferrato di Alessandria ospiterà una mostra interamente dedicata alla chitarra. L’iniziativa, dal titolo La chitarra. Quattro secoli di capolavori, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria in collaborazione con Palazzo del Monferrato, realizzata da Palazzo del Governatore srl e curata da Edizioni Il Salabue, presenterà 70 esemplari in grado di ricostruire, dai primi del Seicento alla seconda metà del Novecento, la storia di uno degli strumenti più amati, apprezzati e suonati della storia della musica. Per la prima volta un’esposizione propone un percorso così ricco di capolavori, con la possibilità di analizzare le trasformazioni di uno strumento che, nell’arco di quattro secoli, si è evoluto sensibilmente, adattandosi alle esigenze e ai cambiamenti della musica colta, oltre a riunire, grazie al contributo di prestigiosi musei internazionali e appassionati collezionisti privati, le chitarre più rare e preziose attualmente conservate, come quelle appartenute a Nicolò Paganini, a Mauro Giuliani, alla Regina Margherita di Savoia. La mostra prende avvio nell’epoca barocca con una serie di preziosi manufatti, ottimamente conservati, decorati con materiali e intarsi ricercati, tra i quali spicca per importanza la chitarra realizzata da Antonio Stradivari (1644-1737), il più celebre liutaio di tutti i tempi. Quindi si esplorerà l’universo musicale del secondo Settecento, dapprima analizzando l’area italiana dove la chitarra subì una fondamentale trasformazione, con l’aggiunta della sesta corda, tratto che tuttora la caratterizza; si prosegue con la Francia, e la tradizione liutaia parigina, ma che presenta esempi significativi anche esterni alla capitale e con la Spagna, dove si evidenzierà come un certo isolamento e l’importanza della musica popolare, resero la chitarra uno strumento capace di sviluppare delle peculiarità originali rispetto a quanto avveniva in tutta Europa. Le successive sezioni comprenderanno il periodo relativo alla prima metà dell’Ottocento. Accanto all’Italia, alla Francia e alla Spagna, nazioni rimaste punto di riferimento assoluto nella storia della chitarra, si inseriscono anche paesi come l’Austria e l’Inghilterra; Vienna e Londra, in perenne concorrenza con le altre grandi capitali europee anche sul fronte musicale, rappresentarono un allettante richiamo nonché un potente motore di sviluppo per la liuteria e per la chitarra. La parte finale della mostra si concentra sul periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento, secolo di raccordo tra l’età moderna e quella contemporanea. Decaduta la passione per la chitarra con la fine dell’Impero in Austria, passata la moda per le sei corde in Inghilterra, rimasero Italia, Francia, Spagna e Germania le nazioni guida nel mondo della liuteria. La chitarra è ben lontana ormai dall’essere l’oggetto barocco per far musica a corte che appagava anche il gusto raffinato per gli oggetti d’arte; ora è uno strumento che si è conquistato a tutti gli effetti un posto nella musica colta, e che deve, di conseguenza, soddisfarne le esigenze, a cominciare dalla potenza sonora. Per questo i liutai approfondiscono la sperimentazione sulle chitarre esplorando le più diverse soluzioni. A rendere più chiara al visitatore la parabola storica, in mostra sarà allestito un vero e proprio laboratorio di liuteria, dove alcuni maestri illustreranno le diverse fasi di costruzione di una chitarra, indicandone i segreti. La mostra si avvale della collaborazione di Civita ed è accompagnata da un catalogo edito da Il Salabue. L’attenzione della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria nei confronti della musica classica è testimoniata dal suo attivo sostegno per la riscoperta dell’opera di Antonio Brioschi, il misterioso compositore, pioniere del classicismo nel Monferrato, con una serie di concerti, convegni e seminari. In particolare, dal 15 al 21 settembre, ad Alessandria si terrà un seminario di perfezionamento musicale per giovani strumentisti, che culminerà nel convegno internazionale “Antonio Brioschi e il nuovo stile musicale del Settecento lombardo: ricerca storico-critica, prassi esecutiva, aspetti produttivi”, al quale interverranno i massimi esperti del settore. Inoltre, sabato 20 settembre, alle ore 21. 00, in collaborazione col festival Mito, nella cattedrale di San Pietro in Alessandria, si terrà il concerto dell’orchestra Atalanta Fugiens, con musiche di Antonio Brioschi, Fortunato Chelleri, Andrea Zani e Giovanni Battista Sammartini; quindi, domenica 21 settembre, alle ore 17. 00, la nuova orchestra ‘Antonio Brioschi’ si esibirà per la prima volta nella Sinagoga degli Argenti di Casale Monferrato in un concerto che proporrà, in prima esecuzione moderna, la Cantata Ebraica “Dio, Clemenza e Rigore” e l’Ouverture della Sinfonia in sol maggiore di Antonio Brioschi. .  
   
   
FVG: APPROVATO PROGRAMMA EDILIZIA TEATRALE 2008  
 
 Trieste, 10 settembre 2008 - Con una spesa annua di 340 mila euro per dieci anni, la Regione continua nella sua opera di miglioramento funzionale, acquisto, recupero e dotazione di sale teatrali in vari Comuni del Friuli Venezia Giulia. Il relativo programma di interventi per il 2008 è stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore alla Cultura, Roberto Molinaro. Il programma ora approvato si fonda su quanto previsto dalle norme e dal bilancio regionali in materia e intende consentire l´adeguamento della rete di strutture teatrali presente sul territorio autorizzando finanziamenti per il miglioramento funzionale della dotazione strutturale esistente e delle attrezzature tecniche nonché l´acquisto di sale teatrali ubicate in comuni di riferimento comprensoriale mediante contributi straordinari sugli investimenti sostenuti dagli enti gestori. Tali contributi (pluriennali a sollievo degli oneri di ammortamento su mutui) sono concessi entro il limite del 90 per cento della spesa ammissibile. In coerenza con tali finalità gli obiettivi del programma rispondono in primo luogo all´esigenza prioritaria di completamento della rete teatrale sul territorio, colmando alcune lacune ancora presenti. In proposito va detto che comunità di riferimento come San Daniele del Friuli e Spilimbergo, dinamici centri storici del territorio, rilevanti anche sotto il profilo turistico e ambientale, sono ancora privi di adeguate sedi teatrali pubbliche. Inoltre il programma prevede di intervenire per investimenti di adeguamento della rete di strutture teatrali esistenti in regione, dando priorità agli interventi di completamento funzionale su una serie di centri di livello comprensoriale nelle province di Udine, Pordenone e Gorizia. Esaminate le domande presentate da vari Comuni e con l´indirizzo di dare priorità agli interventi cantierabili o di consentire la conclusione di trattative di acquisto già iniziate, sono state accolte le domande dei Comuni di: San Daniele del Friuli per l´acquisto e il miglioramento strutturale per lotti funzionali del Teatro Ciconi; Spilimbergo per l´acquisto del Cinema-teatro Miotto; Cividale del Friuli per il miglioramento strutturale per lotti funzionali del Teatro Ristori; Pontebba per il completamento dei lavori di costruzione del Teatro comunale; Azzano Decimo per il miglioramento strutturale per lotti funzionali del Teatro comunale; e dei Comuni di Codroipo, Tavagnacco, Fanna, Majano, Enemonzo, Grado, San Vito al Tagliamento, Cormons, Premariacco, Tolmezzo e Camino al Tagliamento per il miglioramento strutturale conclusivo dei rispettivi Teatri comunali o centri polifunzionali. .  
   
   
ARCHEOMETALLURGIA SPERIMENTALE A FIAVE’  
 
Mercoledì 10 settembre presso il sito palafitticolo un incontro aperto al pubblico con esperti del settore Trento, 10 settembre 2008 - E’ in corso a Fiavè nelle Giudicarie, presso il noto sito palafitticolo, la quinta campagna di ricerca archeometallurgica sperimentale condotta dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento. Tema dell’incontro sono le sofisticate tecniche di fusione dei metalli utilizzate in epoche preistoriche, più precisamente nell’età del Bronzo (secondo millennio avanti Cristo). Mercoledì 10 settembre alle ore 15. 00, presso l’area archeologica di Fiavè, archeologici e archeotecnici terranno un incontro aperto al pubblico che potrà assistere alle sperimentazioni di fusione primaria (dal minerale al metallo) e secondaria (fusione del metallo in matrice) con la realizzazione di oggetti con metodi e materiali riferibili all’età del Bronzo. Nell’occasione i Servizi Educativi della Soprintendenza propongono un laboratorio rivolto a bambini (a partire dai 6 anni) e ragazzi. I partecipanti diverranno metallurghi preistorici, realizzando prima gli strumenti per la lavorazione del metallo (crogioli e ugelli da soffiatoio in ceramica) e poi le copie di asce, pugnali ecc. Dei tempi delle palafitte di Fiavè. L’iniziativa, che si svolge dalle ore 15. 00 alle 17. 30, è realizzata in collaborazione con l’Apt Comano Terme-dolomiti di Brenta e il Comune di Fiavè. Informazioni, quote di partecipazione e iscrizioni presso l’ Apt Terme di Comano – Dolomiti di Brenta tel. 0465 702626. Da anni il sito palafitticolo di Fiavè è al centro di convegni, attività divulgative, stage dedicati all’archeologia sperimentale, disciplina che utilizza i risultati della ricerca archeologica per riprodurre e meglio comprendere i modi di vita del passato. Nel 2004 Paolo Bellintani, archeologo della Soprintendenza trentina, ha avviato una collaborazione con il prof. Gilberto Artioli del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Milano, il prof. David Bourgarit responsabile della sezione di studi metallurgici del Centro di Ricerca e Restauro dei Musei di Francia e gli archeotecnici della ditta “Archeolab” volta a condurre ricerche e ad approfondire le tematiche legate alla fusione dei metalli, attività di grande importanza nelle società dell’età del Bronzo. Scheda - All’epoca delle palafitte di Fiavè (Ii millennio a. C. ) i giacimenti di minerali di rame (calcopirite) del territorio trentino erano ben conosciuti e sfruttati. Tuttavia il procedimento attraverso il quale si otteneva il rame puro è complicato e non ancora compreso a fondo in tutte le sue fasi. Molti passi avanti nella comprensione del procedimento metallurgico sono stati fatti grazie all’utilizzo di tecnologie e conoscenze proprie delle scienze e grazie all’archeologia sperimentale, che si occupa di ricostruire processi antichi utilizzando tecniche e strumenti riprodotti basandosi su reperti archeologici. Nel Trentino Alto Adige le miniere preistoriche non sono state ancora scoperte, forse perché cancellate dalla successive lavorazioni di età medievale e moderna. Sono invece numerosi i ritrovamenti archeologici (datati tra Eneolitico ed età del Bronzo) relativi alla metallurgia primaria: resti di forni fusori, cumuli di scorie metalliche ecc. Che sembrano pertinenti a due distinti momenti nei quali sembra mutare anche la collocazione topografica delle aree. I resti più antichi, datati tra la all’età età del Rame e l’inizio dell’età del Bronzo (3. 000-2. 000 a. C. Ca), si trovano in prevalenza in ripari sotto roccia nel fondovalle atesino o sulle colline nei dintorni di Pergine. Nell’età del Bronzo recente e finale (1350-1000 a. C. ) sembra esserci un nuovo periodo di intenso sfruttamento minerario, in questo caso spostato verso la Valsugana, con attestazioni di siti a quote superiori a mille metri. Www. Trentinocultura. Net/archeologia. Asp .