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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Settembre 2008
LUFTHANSA CONTINUA LA SUA CRESCITA NEL PRIMO SEMESTRE 2008 IL RISULTATO OPERATIVO SALE A 705 MILIONI DI EURO / RISPETTATE LE PREVISIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL GRUPPO PER TUTTO L´ANNO  
 
 Milano, 10 settembre 2008 - Il Gruppo Lufthansa prosegue la sua crescita con un risultato operativo migliorato: nei primi sei mesi del 2008 il Gruppo ha aumentato la propria offerta e le vendite, raggiungendo un utile operativo di 705 milioni di Euro, un incremento di 219 milioni di Euro rispetto al primo semestre del 2007 al quale la consolidata Swiss ha contribuito con una quota pari a 157 milioni di Euro. I ricavi del Gruppo ammontano a 402 milioni di Euro; nello stesso periodo dello scorso anno i ricavi ammontavano a 992 milioni di Euro, tuttavia questa cifra includeva l´utile di 503 milioni di Euro ricavato dalla vendita delle quote Thomas Cook Ag nonché un ricavo di 71 milioni di Euro grazie al riacquisto di azioni proprie attraverso la Wam Acquisition S. A. "Il risultato sottolinea una prestazione di successo in una situazione molto difficile. È la ricompensa per l´ottimo lavoro di tutti i dipendenti Lufthansa e di tutte le società del Gruppo, come Swiss, nonché il risultato di una attenta previsione", ha sostenuto Wolfgang Mayrhuber, Presidente e Ceo Lufthansa, in occasione della presentazione dei risultati del primo semestre. Tutte le divisioni del Gruppo hanno contribuito al miglioramento del risultato con un utile operativo positivo ed in parte migliorato. Nel segmento del trasporto passeggeri le spese per il carburante, cresciute in maniera esorbitante, e la conseguente riduzione della richiesta hanno determinato un calo in alcuni mercati. Nonostante la crisi economica mondiale è stato possibile incrementare il fatturato. Decisivi in tal senso sono stati soprattutto i prodotti Premium, l´ampliamento mirato dell´offerta e l´integrazione di successo di Swiss. In un mercato così difficile che ha visto costrette diverse compagnie a rivedere i propri orari e ridurre la propria flotta nonché il personale, è particolarmente importante concentrarsi su ciò che è attualmente sotto controllo, ha sottolineato Mayrhuber. In tal senso si intende la qualità, l´efficienza, i costi interni, la flessibilità e provvedimenti quali, ad esempio, la salvaguardia del prezzo del carburante. Il segmento della Logistica ha raggiunto nei primi sei mesi dell´anno un incremento notevole del fatturato ed un risultato operativo migliore. Anche il segmento Mro è cresciuto ed ha potuto migliorare il proprio fatturato. Il segmento Catering ha raggiunto risultati simili a quelli dell´anno precedente, mentre il segmento It-services ha approfittato di una gestione mirata dei costi. Guardando al futuro Mayrhuber ha affermato: "Il risultato a metà anno, senza dubbio molto buono, non deve distrarci dalle grandi sfide che ci attendono. Il nostro Gruppo ha tutte le potenzialità e possibilità per uscire rafforzato dalla situazione sempre più difficile del mercato e della concorrenza. Le basi in tal senso ci sono e le sfrutteremo tutte. In passato abbiamo già dimostrato di essere pronti ad affrontare e a reagire in maniera adeguata in simili situazioni. Grazie alla nostra forza finanziaria e capacità di adattamento operativa abbiamo la possibilità di continuare a crescere con profitto mantenendo l´interesse degli azionisti, dei clienti e dei dipendenti per il Gruppo. " Il Presidente e Ceo del Gruppo Lufthansa si è dimostrato fiducioso che la capacità di reagire in modo mirato e finalizzato all´ottenimento di risultati nonché i provvedimenti per arginare i costi non mancheranno di produrre i loro effetti positivi. Sulla base di questi dati il Gruppo Lufthansa conferma le previsioni del 2008 di eguagliare il risultato operativo dell´anno precedente. I rischi sono legati ad un nuovo e persistente aumento del prezzo del carburante, ad un trend negativo della crescita economica nonché gli effetti non ancora prevedibili di altre possibili azioni di sciopero ed incrementi dei costi in seguito alle trattative salariali in corso. Il 1° semestre 2008 in cifre - Il fatturato del Gruppo Lufthansa nei primi sei mesi dell´anno 2008 è stato di 12,1 miliardi di Euro, il 19,5% in più rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso. Il fatturato derivante dal traffico è cresciuto del 25,6% passando a 9,7 miliardi di Euro. Decisivi in tal senso sono stati i ricavi derivanti dal traffico passeggeri grazie all´aumento del numero dei passeggeri e ad uno yield più alto nonché il pieno consolidamento di Swiss. Complessivamente i proventi aziendali sono saliti nel primo semestre del 2008 del 19,1% passando a 12,9 miliardi di Euro. I costi aziendali sono cresciuti durante il primo semestre del 2008 passando a 12,1 miliardi di Euro, sostanzialmente a causa dei costi del carburante. Da un lato questi costi erano dovuti alla quantità e al prezzo, dall´altro sono il risultato del processo di consolidamento. L´utile operativo del Gruppo è migliorato nei primi sei mesi di 219 milioni di euro passando a 705 milioni di euro. Il risultato del Gruppo è di 402 milioni di Euro. Nel 2007 questa voce comprendeva i ricavi della vendita delle quote Thomas Cook ed il riacquisto delle azioni attraverso la Wam Acquisition S. A. Nel primo semestre il Gruppo Lufthansa ha investito 1,2 miliardi di Euro, di cui 765 milioni sono stati spesi nell´ampliamento e modernizzazione della flotta e 214 milioni nell´acquisto del 19% della Jetblue Airways Corporation il 22 gennaio 2008. Il cashflow operativo è stato di 1,8 miliardi di euro. Alla fine del primo semestre il Gruppo ha presentato una liquidità netto di 916 milioni di euro. .  
   
   
SEA E ADR VALUTANO POSSIBILI INIZIATIVE PER TUTELA NEI CONFRONTI DI ALITALIA  
 
Roma, 10 settembre 2008 - In relazione alla posizione creditoria che Sea S. P. A. E Adr S. P. A. Hanno maturato nei confronti di Alitalia, ammessa alla procedura di Amministrazione Straordinaria il 29 agosto 2008, le due società, attraverso una stretta collaborazione delle strutture aziendali preposte, provvederanno all’individuazione della strategia più efficace al fine di tutelare, ferme restando le rispettive competenze e posizioni, le proprie ragioni di credito nei confronti di Alitalia, nell’attuale fase di gestione Commissariale. .  
   
   
ANCHE IN FVG TEST ANTIDROGA PER PATENTE  
 
Trieste, 10 settembre 2008 - L´assessore regionale alla Mobilità ed ai Trasporti Riccardo Riccardi ha informato il 21 luglio la Giunta del Friuli Venezia Giulia circa l´intendimento di prendere contatti ufficiali con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Carlo Giovanardi, per valutare la possibilità di estendere anche al territorio regionale la sperimentazione che verrà attuata in materia di prevenzione antidroga, annunciata dallo stesso sottosegretario. Sperimentazione che prevede l´obbligatorietà di un test antidroga per tutti i soggetti che facciano richiesta di conseguimento della patente di guida per veicoli e motoveicoli. Riccardi ha inoltre confermato che in accordo con l´assessore regionale Alessia Rosolen verrà analizzata con i competenti uffici regionali la fattibilità tecnico-normativa della realizzazione del progetto. L´assessore ha precisato che allo stato delle dichiarazioni pubbliche rese da Giovanardi, la sperimentazione proposta sarà realizzata con risorse messe a disposizione dal dipartimento Antidroga della Presidenza del Consiglio. Il progetto si inserisce nel quadro degli obiettivi programmatici in materia di politiche giovanili, teso a portare avanti, per quanto di competenza della direzione Mobilità e Infrastrutture di trasporto della Regione, programmi volti alla prevenzione dell´uso di sostanze stupefacenti. Nello specifico l´iniziativa proposta dal sottosegretario Giovanardi consente di promuovere la consapevolezza dei giovani di fronte ai rischi della droga, ponendo al contempo in risalto il "disvalore sociale" che l´utilizzo delle sostanze stupefacenti comporta. Ma il progetto consente di perseguire anche un altro scopo programmatico, volto alla prevenzione delle morti da incidenti stradali, ponendo un ulteriore tassello nella lotta (che da anni è stata intrapresa a diversi livelli istituzionali) alla guida sotto l´effetto di sostanze che alterino l´equilibrio psico-fisico del guidatore. . .  
   
   
BOLZANO: GIORNATA SENZ´AUTO 2008: COMUNI INVITATI AD ADERIRE  
 
 Bolzano, 10 settembre 2008 - Un´ampia adesione dei Comuni altoatesini alla Giornata europea senz´auto 2008, in programma il prossimo 22 settembre: è quanto si augura l´assessore provinciale all´Ambiente Michl Laimer, che invita quindi le municipalità a parteciparvi con iniziative proprie. 17 Comuni hanno già confermato l´adesione. Si ripete il prossimo 22 settembre l´iniziativa europea della Giornata senz´auto a tutela del clima e a favore di una mobilità sostenibile. L´assessore Michl Laimer invita i cittadini e i Comuni a partecipare: "Sono iniziative che contribuiscono ad avviare un cambiamento di mentalità e di abitudini verso un nuovo atteggiamento in tema di mobilità. " In Alto Adige la Giornata senz´auto viene sostenuta dall´Agenzia provinciale per la protezione dell´ambiente e dall´Alleanza per il clima, il coordinamento è stato assunto dall´Ökoinstitut. La Provincia punta a coinvolgere il maggior numero di Comuni altoatesini in una serie di iniziative mirate. Le amministrazioni locali interessate possono avere tutte le necessarie informazioni dall´Ökoinstitut Alto Adige, tel. 0471 980048. .  
   
   
TRE “ANTEPRIME MONDIALI” TOYOTA AL SALONE DI PARIGI  
 
 Roma, 10 settembre 2008 - A Parigi Toyota svela la nuova Avensis, la terza generazione dell’ammiraglia europea. Progettata, costruita e prodotta in Europa, la nuova Avensis può vantare un livello di qualità superiore, eccellenti caratteristiche dinamiche di guida e grande comfort di marcia. Sviluppata ad Ed², l’avanzato centro design Toyota nel Sud della Francia, la nuova Avensis sarà offerta con due configurazioni di carrozzeria, berlina e wagon. Il livello di sicurezza, attiva e passiva, è uno degli elementi fondamentali di questo nuovo modello, con standard di sicurezza ancora più elevati grazie all’utilizzo di nuovi sistemi tecnologicamente avanzati come il Vsc+, il Controllo della stabilità del veicolo di nuova generazione in grado di interagire con il servosterzo elettro-assistito, il Sistema di Fari Anteriori Adattivi (Afs) ed il Sistema di Sicurezza Pre-crash (Pcs). L’altra novità Toyota è la versione definitiva della nuova iQ, la rivoluzionaria city-car Toyota in grado di ospitare a bordo quattro persone in meno di 3 metri di lunghezza. La nuova iQ offre un livello di comfort elevato, standard di sicurezza avanzati ed ha una velocità massima di 170 km/h. Bastano già questi dati per definire la iQ un’automobile straordinaria. Con le sue dimensioni, il suo design e l’innovazione dei suoi motori, la iQ è un’ulteriore testimonianza dell’impegno ambientale di Toyota nello sviluppo di tecnologie in grado di ridurre in modo significativo le emissioni inquinanti. La terza anteprima mondiale al Salone di Parigi è l’Urban Cruiser 1. 4 litri D-4d a trazione integrale. Caratterizzato da un design deciso e muscoloso e da una trasmissione 4x4 con emissioni e consumi estremamente contenuti, l’Urban Cruiser incarna alla perfezione lo spirito del “Crossover cittadino”. Queste tre “anteprime mondiali”, segnano l’inizio di una nuova serie di modelli Toyota e di tecnologie innovative, a partire dal 2009. .  
   
   
CITROëN HYPNOS : CREATIVITA’ E TECNOLOGIE  
 
 Milano, 10 settembre 2008 - A poche settimane dal Salone Mondiale di Parigi 2008, Citroën alza il sipario sul concept car Hypnos presentando un veicolo eccezionale dalle connotazioni inedite. Dai tratti particolarmente raffinati, questo cross-over associa tecnologie creative per offrire prestazioni tanto notevoli quanto rispettose dell’ambiente, assicurando ai passeggeri emozioni delicate e decise insieme. · Un concept car raffinato e seducente Hypnos colpisce per la capacità di abbinare il dinamismo di un coupè, l’eleganza di una berlina e i volumi di un Suv. Lo stile esterno, potente, fluido ed espressivo lascia presagire emozioni di guida inedite. Inoltre, il fascino che questo concept car suscita al primo sguardo emana sia dall’allestimento cromatico inedito dell’abitacolo sia dal modo di trascendere la tecnologia, così da renderla ancora più vicina e viva. A bordo, il conducente e i tre passeggeri, potranno sperimentare un’esperienza sensoriale forte, fatta di stupore e magia pura. · L’innovazione al servizio dell’ambiente Dotato di una tecnologia ibrida specifica, il concept car Hypnos mostra l’attenzione di Citroën agli aspetti ambientali ed evidenzia una volta di più come l’impegno ecologico della Marca non pregiudichi le sensazioni di guida e l’efficienza. Hypnos infatti beneficia di prestazioni dinamiche notevoli grazie alla motorizzazione da 200 cv (147 Kw) e registra consumi ed emissioni estremamente contenute (rispettivamente, 4,5 l/100 km e 120 g di Co2 /km). Citroën beneficia quindi dei vantaggi della tecnologia ibrida applicata, abbinando le caratteristiche tecnologiche del coupé a proporzioni superlative e a uno stile audace. .  
   
   
SIGLATO L’ACCORDO TRA MECMOTIVE SRL E MARIANI SPA L’ORGANICO PASSERA’ DA 145 A 180 LAVORATORI  
 
Trento, 10 settembre 2008 - Siglato ieri alla presenza degli assessori provinciali all’industria e alle politiche sociali, l’accordo tra la Mecmotive Srl di Arco, rappresentata dall’amministratore delegato Michele Pirlo; la Mariani Spa di Tiarno di Sopra, rappresentata dall’amministratore delegato Luciano Manzini; la Fiom-cgil (Roberto Grasselli) e la Fim-cisl (Anna Damiano). Accordo importante visto che con riferimento alla cessione con contratto di affitto del proprio ramo di attività aziendale (lavorazione coppe olio motore), la società Mariani Spa si impegna a rimpiazzare i lavoratori che saranno trasferiti alla Mecmotive ed a mantenere un organico di 150 unità lavorative, da raggiungersi entro il 31 dicembre 2011. Inoltre la Mecmotive Srl tenuto conto delle proprie esigenze produttive, si impegna a ricercare i propri dipendenti nell’ambito dei lavoratori iscritti alle liste territoriali di mobilità extraaziendale. Dei comprensori C8 – delle Giudicarie e C9 – Alto Garda e Ledro. E questo numero non potrà comunque essere inferiore a 9 unità lavorative. Come noto la Mecmotive Srl di Arco ha presentato istanza di agevolazione ai sensi della legge provinciale 6 del 1999 per attività sostitutiva. Si propone infatti di avviare una nuova attività produttiva nel territorio del Comune di Tiarno di Sopra (importantissima in questo senso la collaborazione della locale amministrazione comunale), rivolta alla effettuazione di lavorazioni meccaniche di componenti per l’automotive, rilevando la manodopera dal personale iscritto alle liste territoriali di mobilità extraaziendale dei comprensori C8 – delle Giudicarie e C9 – Alto Garda e Ledro. Non solo. La società intende rilevare con contratto di affitto il ramo di attività aziendale riferito alla lavorazione coppe olio motore della società Mariani Spa. La Mecmotive Srl realizzerà il nuovo insediamento produttivo con un investimento di 9 milioni di euro ed una occupazione a regime (31 dicembre 2011) di 30 unità lavorative, in prevalenza costituite da manodopera femminile, che verranno così assunte: 20 unità lavorative circa, con passaggio diretto dalla società Mariani Spa nell’ambito del contratto d’affitto di ramo d’azienda; 10 unità lavorative, attraverso la selezione di personale iscritto alle liste di mobilità extra aziendale dei Comprensori C8 e C9. Nell’accordo odierno la Mariani Spa ha confermato i propri impegni occupazionali. Attualmente la società dispone di un organico di 145 unità lavorative che intende portare a 150 in conseguenza degli investimenti effettuati. Con la cessione tramite contratto di affitto del ramo di attività aziendale lavorazione Coppe olio motore, 20 dipendenti circa saranno assunti con passaggio diretto dalla Mecmotive Srl. La Mariani Spa procederà alla effettuazione di nuovi investimenti con il raggiungimento di un organico di 150 unità lavorative entro il 31 dicembre 2011. Complessivamente con la realizzazione della nuova iniziativa produttiva l’organico della due società passerà dalle 145 unità attuali a 180 unità lavorative, tenuto conto del margine di oscillazione fisiologica già previsto nella normativa di attuazione della legge provinciale 6 del 1999. .  
   
   
“PITTURE E VERNICI PER L’INDUSTRIA”: SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Milano, 10 settembre 2008 - Nel 2007 l’incremento globale della domanda interna è dell’1,9% in quantità e del 3,4% in valore, mentre i segmenti registrano performance differenziate. Hanno beneficiato del buon andamento di vari settori a valle: le vernici per auto primo impianto, i prodotti vernicianti impiegati nell’industria metalmeccanica, nell’industria legno e nella nautica; nel segmento dei prodotti vernicianti per carrozzeria di autoriparazione la flessione dei consumi è strutturale da anni e nel 2007 è stata acuita dalle politiche di de stoccaggio dei distributori; i prodotti vernicianti per protezione industriale hanno subito la debolezza della domanda istituzionale e la cautela degli investimenti dell’industria privata. Nel medio termine si manterrà elevata la tensione concorrenziale, sia per le incerte prospettive di sviluppo che per le caratteristiche strutturali dei clienti, che esercitano un elevato potere contrattuale l’innovazione (di prodotto e servizio) sarà un fattore sempre piu’ critico e determinante per mantenere un vantaggio competitivo; continuerà il processo di concentrazione dell’offerta sia a livello mondiale che a livello locale, attraverso acquisizioni/fusioni e la selezione dei competitor più deboli, che potrebbero essere costretti ad abbandonare il mercato Dati di sintesi, 2007
Numero di imprese 380
Numero di addetti specifici 10. 000
Numero di addetti per impresa 26
Valore della produzione a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 2. 442,0
Variazione media annua della produzione 2007/2003 (%):
· in quantità 1,4
· in valore 4,4
Fatturato per addetto (. 000 euro) 244,2
Valore aggiunto (Mn. Euro) 551,9
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) 55,2
· Quota della produzione dei primi quattro gruppi/imprese(a) (%) 37,4
· Quota della produzione dei primi otto gruppi/imprese(a) (%) 53,7
Export/produzione (%)(a) 34,0
Import/consumo (%)(a) 10,7
Valore del mercato a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 1. 737,0
Variazione media annua del mercato 2007/2003 (%):
· in quantità -0,6
· in valore 1,0
Quota di mercato dei primi quattro gruppi/imprese(a) (%) 35,5
Quota di mercato dei primi otto gruppi/imprese(a) (%) 49,6
Quota del mercato dei primi quattro gruppi/imprese(a) (%):
· metalmeccanica 42,2
· legno 52,2
· auto primo impiego(b) 96,0
· carrozzeria 72,7
· protezione industriale 50,7
· marina e nautica 66,6
Previsioni di sviluppo della produzione(a)
· 2008/2007 decremento
· tendenza di medio periodo modesto incremento
a) - in quantità b) - prime tre imprese Fonte: Databank .
 
   
   
GRUPPO PIAGGIO: SIGLATO CON ZONGSHEN MEMORANDUM OF UNDERSTANDING NEL SETTORE DEI VEICOLI COMMERCIALI  
 
Pontedera, 10 settembre 2008 - Il Gruppo Piaggio e lo Zongshen Industrial Group hanno firmato il 29 luglio, nella sede di Pontedera del Gruppo Piaggio, un memorandum of understanding finalizzato alla realizzazione di un piano di fattibilità per una nuova joint venture paritetica destinata a sviluppare e industrializzare, a Chongqing nella Repubblica Popolare Cinese, una gamma di veicoli commerciali Ape a tre e quattro ruote, con motorizzazioni benzina e Diesel, per la commercializzazione sul mercato cinese. La firma del documento, siglato da Roberto Colaninno e da Zuo Zongshen - Presidenti e Ad delle due società - è avvenuta nel quadro della visita di un´ampia delegazione della Municipalità cinese di Chongqing, guidata dal Sindaco Wang Hongju e di cui facevano parte i massimi esponenti della Municipalità nei campi degli affari esteri, dello sviluppo economico e della scienza e tecnologia, nonché i vertici del Gruppo Zongshen. Piaggio e Zongshen (Gruppo privato che ha sede a Chongqing ed è tra i principali costruttori cinesi di motori e veicoli motorizzati a due ruote) operano congiuntamente in Cina sin dalla costituzione - avvenuta il 15 aprile 2004 - della Piaggio Zongshen Foshan Motorcycle co. Ltd (Pfm), con sede a Foshan nella provincia del Guangdong. Pfm è partecipata pariteticamente da Piaggio (45%), dal Gruppo Zongshen (45%) e dalla Municipalità di Foshan (10%), e si fonda su un accordo strategico di collaborazione industriale e commerciale per la produzione in Cina, e la commercializzazione in Cina e nel resto del mondo, di componentistica, motori, scooter e motocicli basati su brevetti e tecnologia Piaggio. Piaggio Zongshen Foshan Motorcycle ha prodotto nel 2007 oltre 209. 000 veicoli (di cui oltre 57. 000 a tecnologia Piaggio). Nel campo dei veicoli commerciali a tre e quattro ruote (gamme Ape, Quargo e Porter) il Gruppo Piaggio nei primi sei mesi del 2008 ha registrato nel mondo la vendita di circa 92. 000 unità, pari a una crescita dell´8,9% rispetto alle circa 84. 000 unità vendute nel primo semestre 2007. .  
   
   
TRASPORTI: TONDO-RICCARDI DA MATTEOLI, FVG PRIORITA´´ PER ITA  
 
 Trieste, 10 settembre 2008 - Via libera all´operatività del commissario straordinario per l´emergenza A4, Renzo Tondo, investito del ruolo la scorsa settimana dal premier Silvio Berlusconi. Il governatore del Friuli Venezia Giulia ha concordato ieri, nel corso di un incontro a Roma con il ministro alle Infrastrutture ed ai Trasporti, Altero Matteoli, le prime azioni da intraprendere nel suo nuovo ruolo, riscontrando una piena condivisione dei percorsi che, di fatto, sono stati avviati con l´affidamento della predisposizione del piano di riduzione delle procedure ai due soggetti attuatori, l´assessore regionale alle Infrastrutture di trasporto, Riccardo Riccardi e Silvano Vernizzi. "Il Friuli Venezia Giulia è, per la sua collocazione, un´area strategica per l´Italia e, di conseguenza, merita la massima attenzione", ha confermato Matteoli a Tondo che, da parte sua ha assicurato che riserverà "particolare attenzione alla sicurezza, adottando tutte le misure necessarie sia relativamente all´aumento del traffico sia alla presenza dei cantieri". A4 Priorita´ Assoluta - Accompagnato dallo stesso Riccardi, Tondo ha quindi verificato con il ministro la necessità di considerare la terza corsia dell´autostrada Mestre-trieste una priorità assoluta rispetto ad ogni altra opera, accelerandone opportunamente l´iter di realizzazione. Investimenti Anas - In quest´ottica, si è parlato degli investimenti che riguarderanno l´Anas e del trasferimento delle coperture economiche da Stato a Regione. Tav A Ruota - Grazie ad uno stato procedurale più avanzato, il cantiere della A4 sarà in grado di dettare i tempi anche alla linea ferroviaria ad alta capacità-alta velocità, un progetto che, è stato ribadito, si vuole portare avanti nel più breve tempo possibile e, comunque, nel rispetto dei tempi tecnici necessari. A questo proposito, è già in programma la prossima settimana a Trieste un vertice fra Tondo, Riccardi e l´amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, occasione per affrontare anche le problematiche relative ai servizi ed al trasporto locale. Sinergie Tra Porti - A Matteoli, il presidente della Regione e Riccardi hanno anche esposto le esigenze della portualità regionale, dalla corsia preferenziale per il nuovo piano regolatore dello scalo triestino all´importante dialogo aperto a livello di sinergie nell´Alto Adriatico, Un sistema che spazi da Capodistria a Venezia, attraverso Trieste, Monfalcone e San Giorgio di Nogaro, ha spiegato Tondo, troverebbe infatti condizioni favorevoli per contrastare la concorrenza del Nord Europa e sviluppare i traffici con il Medio Oriente. Trasferire Punto Franco - Coinvolge direttamente il Porto Vecchio di Trieste, come è stato illustrato al ministro, il possibile trasferimento del punto franco nell´area di Fernetti, al confine con la Slovenia, per il quale sarà necessario verificare la sostenibilità giuridica. Volo Ronchi-linate - Infine, Tondo e Riccardi hanno sottoposto a Matteoli anche l´ordine del giorno approvato all´unanimità dal Consiglio regionale e relativo ad un interessamento a favore del ripristino del collegamento aereo fra Trieste-ronchi dei Legionari e Milano Linate. . .  
   
   
PRIMA RIUNIONE DEL CDA DELLA NUOVA SOCIETÀ MISTA ANAS-REGIONE PIEMONTE  
 
Torino, 10 settembre 2008 - Si è insediato ieri mattina, a Torino, il Consiglio di amministrazione della nuova società mista Regione-anas, Concessioni Autostradali Piemontesi Spa, incaricata di realizzare le opere stradali in Piemonte. Una riunione operativa in cui sono state messe in moto le procedure che porteranno alla realizzazione delle cinque infrastrutture individuate come `prioritarie`: i collegamenti Biella-a4 e Biella A26 della Pedemontana Piemontese, corso Marche, la tangenziale est di Torino e il raccordo autostradale Strevi-predosa. `Da oggi la Cap è ufficialmente operativa`, hanno dichiarato Aldo Manto e Antonio Valente, rispettivamente Presidente e Amministratore delegato della nuova società. `Abbiamo attivato le procedure necessarie a portare avanti la progettazione di queste opere che sono a livelli di avanzamento differenti. Per il tratto Biella-santhià della Pedemontana, che è l`opera allo stadio più avanzato, contiamo di avviare entro il 2009 la gara per la concessione dell`opera`. .  
   
   
TRASPORTI, FORMIGONI:IN AUTUNNO INTESA CON GOVERNO DEFINITE LE INFRASTRUTTURE PRIORITARIE PER EXPO. URGENZA DEL TPL  
 
Milano, 10 settembre 2008 - L´expo e le infrastrutture di accessibilità in vista dell´appuntamento del 2015, i problemi del trasporto pubblico locale e le opere prioritarie per la Regione. Questi i tre punti al centro della giornata di lavori che si è svolta il 30 luglio al grattacielo Pirelli, alla presenza del presidente Roberto Formigoni e dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, in rappresentanza della Regione, del ministro alle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli e del sottosegretario Roberto Castelli, del sindaco di Milano Letizia Moratti e dei vertici delle Province (tra i quali il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati), dei grandi Comuni, delle aziende e delle concessionarie autostradali e ferroviarie. "E´ stato un confronto molto intenso su un tema per noi essenziale come quello delle infrastrutture", ha commentato il presidente Formigoni al termine dei lavori. "Abbiamo presentato al ministro 106 schede con tutte le opere più importanti. C´è perfetta identità di vedute tra la Regione, il Comune e la Provincia sulle priorità delle opere per rendere accessibile l´Expo e il ministro si è impegnato a firmare con Regione Lombardia un´Intesa Generale Quadro già alla ripresa autunnale in cui saranno contenuti gli stanziamenti delle cifre necessarie per realizzare le opere. Si tratta di un vero e proprio contratto che il Governo e le Regioni sottoscrivono, con il dettaglio delle spese, con i tempi di realizzazione e le responsabilità di ciascuno nel fare". Il ministro Matteoli ha dichiarato di avere "notato con piacere come la Lombardia sia tutta impegnata per la realizzazione delle opere. Anche esponenti politici di colore diverso sono impegnati nella stessa direzione. E´ una buona cosa perché le infrastrutture servono all´Italia e non hanno colore politico". Parlando dell´infrazione che l´Unione Europea ha aperto su Brebemi, il ministro Matteoli si è detto fiducioso che "sarà superata la procedura europea. In questi 70 giorni al ministero abbiamo affrontato il problema e spero di potere telefonare la settimana prossima al presidente Formigoni per annunciargli che la situazione è sbloccata e che si può partire, visto che l´opera è autofinanziata". Expo - Le opere infrastrutturali connesse che sono state al centro della discussione di oggi (viarie, ferroviarie e metropolitane elencate in ordine di priorità) sono le 17 che si trovano nel dossier di candidatura finanziate dalla Legge Obiettivo. Riguardano l´accessibilità diretta al sito dell´Expo dalla città, dalle autostrade e da Malpensa, ma sono anche quelle, come Brebemi, Tem e Pedemontana, che contribuiscono ad alleggerire il traffico d´ingresso in città. Queste le 17 opere: 1) Triplicamento della linea Rfi Rho-gallarate; 2) Nuova linea M4 della metropolitana Policlinico-linate; 3) Strada provinciale 46 Rho-monza; 4) Raccordo Y a Busto Arsizio tra le linee Rfi e Fnm per la connessione ferroviaria tra la stazione Rfi di Rho-pero e l´aeroporto di Malpensa; 5) Nuova linea M5 della metropolitana Garibaldi-san Siro; 6) Pedemontana; 7) Estensione della linea Fnm dal terminal 1 al terminal 2 dell´aeroporto di Malpensa; 8) Nuova linea M4 della metropolitan Lorenteggio-policlinico; 9) Estensione linea M1 della metropolitana da Monza a Bettola; 10) Nuova linea M5 della metropolitana Bignami-garibaldi; 11) Interconnessione nord-sud tra la Strada statale n. 11 e la A4; 12) Collegamento tra la Strada statale n. 33 e la Strada statale n. 11; 13) Brebemi; 14) Tem; 15) Lavori su Strada statale n. 233 "Varesina" tratto nord; 16) Adeguamento rampa tra tangenziale ovest e autostrada dei laghi; 17) Lavori su strada statale n. 233 "Varesina" tratto sud. Trasporto Pubblico Locale (Tpl) - "Oggi abbiamo segnalato a Matteoli quanto sia in grave sofferenza il trasporto per i pendolari in Lombardia", ha spiegato l´assessore Cattaneo. "Le nuove inaugurazioni di questi ultimi giorni (il passante di Rogoredo, ma anche il raddoppio della Carnate-airuno - sottolinea Cattaneo - consentono il potenziamento del trasporto su ferro, ma hanno bisogno dello scioglimento del nodo delle risorse e delle regole". Anche su questo, ha precisato Formigoni, "il ministro si è impegnato ad aprire un tavolo con le Regioni alla ripresa autunnale dei lavori". Priorita´ Regionali - "Certamente le tre grandi autostrade a cui stiamo lavorando" (Pedemontana, Brebemi e Tem) - ha spiegato Cattaneo, illustrando le priorità a livello regionale discusse oggi con Matteoli - "e abbiamo concordato con il ministro l´impegno del rispetto delle date per l´avvio dei lavori, con le richieste dei passaggi intermedi che permetteranno di rispettare queste scadenze". Per Pedemontana in particolare sono stati chiesti 415 milioni di euro di finanziamento per la realizzazione dei secondi lotti della tangenziale di Varese e Como, mentre per il sistema ferroviario è stata richiamata l´importanza dei corridoi verso Brescia, l´Alta Velocità da Treviglio a Brescia e il collegamento con il Gottardo. "Siamo molto soddisfatti - ha concluso Formigoni - anche perché,avendo parlato con una voce sola, abbiamo interloquito molto autorevolmente con il governo e abbiamo avuto le risposte che volevamo". .  
   
   
DEFICIT INFRASTRUTTURE DEL VENETO – CHISSO: EFFETTO DI 30 ANNI DI “NO”, CHE STIAMO RECUPERANDO  
 
Venezia, 9 settembre 2008 - “Il deficit infrastrutturale del Veneto purtroppo esiste: è figlio di quasi trent’anni di “no” pregiudiziali, aggrappati al nulla, che hanno bloccato lo sviluppo di una regione chiave per l’intero Paese, penalizzandone le comunità locali e la qualità della vita dei suoi abitanti. Per recuperarlo c’è voluta tutta la tenacia di Giancarlo Galan e della giunta regionale, alle volte anche contro qualche alleato o esponente di maggioranza. E ci stiamo finalmente riuscendo, anche se i “no” dell’irresponsabilità continuano, e continueranno, a farsi sentire”. Renato Chisso, assessore alle politiche della mobilità del Veneto, commenta con queste parole i dati diffusi il 2 settembre dalla Cgia di Mestre. “Il recupero del Gap infrastrutturale – aggiunge – è stato possibile perché abbiamo già realizzato il federalismo “stradale”, corresponsabilizzando gli enti locali: con il federalismo fiscale andrà ancora meglio”. “I numeri forniti dalla Ccia sono peraltro noti, anche taluni fanno ancora finta di non conoscerli o li vorrebbero sminuire – dice ancora Chisso – e “spiegano” anche le situazioni di incidentalità e di pericolosità delle nostre strade, scarse e inadeguate rispetto allo sviluppo del traffico”. “Una cosa però posso anche affermare con certezza – sottolinea Chisso – ed è che la situazione sta finalmente e rapidamente cambiando, come dimostrerà a dicembre l’apertura del Passante di Mestre, cui si aggiungeranno il completamento della rete infrastrutturale connessa a questa nuova arteria, la Pedemontana, la Valdastico Sud, la Nogara – Mare Adriatico; il Gran Raccordo Anulare di Padova con il collegamento tra le zone industriali padovana e di Marghera; il sistema delle tangenziali, il completamento dell’A 28, il Passante Alpe Adria come premessa di un rapido collegamento tra il Bellunese, Tarvisio e il resto d’Europa, la Nuova Romea che purtroppo soffrirà di tempi più lunghi per le poco lungimiranti ambizioni sposate un lustro fa delle Regioni rosse del centro Italia. E’ poi lunghissimo l’elenco degli interventi, realizzati, in corso o in progetto sulla viabilità stradale di competenza di Veneto Strade”. “Ma stiamo operando pure sul sistema ferroviario – fa presente Chisso – con la prossima attivazione della prima parte del Sfmr e di una serie di interventi collaterali volti a spostare da strada a rotaia una quota consistente dell’attuale traffico privato dell’area centrale veneta, io penso almeno al 15 per cento. Sul ferro però ci mancano ancora le certezze e i finanziamenti necessari all’alta capacità, che in Italia ha visto grande impegno profuso per attrezzare la direttrice Firenze – Roma – Napoli e ben poche azioni concrete lungo l’asse padano che ne aveva e ne ha invece urgente bisogno. Aggiungo infine una notazione sul trasporto acqueo, sia interno con il completamento dell’Idrovia Fissero – Tartaro – Canalbianco, sia marittimo con le iniziative che riguardano l’attivazione delle Autostrade del Mare e il coordinamento tra i porti Adriatici. Insomma – conclude Chisso – se Bortolussi ha oggi purtroppo ragione, lo scenario è destinato a cambiare radicalmente e in positivo”. .  
   
   
MOBILITA’ A POTENZA: IL CAPOLUOGO AL CENTRO DELL’EUROPA PER DUE GIORNI  
 
Potenza, 10 settembre 2008 - Nell’ambito delle attività del progetto Smile, finanziato dal programma Civitas, Potenza ospiterà nei prossimi 9 e 10 settembre tecnici e rappresentanti di 4 città europee: Norwich (Inghilterra), Malmö (Svezia), Suceava (Romania) e Tallin (Estonia). Il fitto programma delle due giornate prevede un workshop sui progressi del progetto locale, in termini di successi e difficoltà, aperto a tutti i tecnici del settore. Spazi nuovi e storici della mobilità della città di Potenza (scale mobili, ascensori, Ponte Attrezzato) si apriranno agli ospiti per mostrare gli sforzi che il Comune, supportato da Regione Basilicata, sta compiendo per rafforzare l’offerta di trasporto pubblico e incrementare la domanda con nuovi servizi e infrastrutture. L’evento è promosso dall’Assessorato Viabilità e Mobilità della città di Potenza, con il coordinamento dell’Assessore Donato Coviello, e dal Dipartimento Trasporti e Mobilità della Regione Basilicata, nella persona del dirigente ing. Angelo Luongo. Ricordiamo che il programma Civitas finanzia tutte le città europee che propongono servizi e soluzioni innovative a favore di una mobilità sostenibile in ambito urbano. Smile, la rete Civitas di cui Potenza è parte insieme alle città ospiti dell’evento, ha avuto inizio a Febbraio 2005 e terminerà a Gennaio 2009. In particolare, a Potenza un partenariato locale costituito da Comune, Regione Basilicata, Cotrab e Arpa ha lavorato per l’acquisto di autobus ecologici da destinare al trasporto pubblico, per l’introduzione di servizi innovativi di mobilità (car pooling e trasporto a chiamata) e per l’avvio di politiche e iniziative di Mobility Management. .  
   
   
APERTO AL TRAFFICO L´ANELLO NORD DELLA CIRCONVALLAZIONE DI BRUNICO  
 
 Bolzano, 10 settembre 2008 - Dopo due anni di lavori, sono stati completati i 3,4 km. Dell´anello nord di Brunico che comprendono un nuovo tratto stradale e un tunnel. Dal 31 luglio il traffico di transito da e per la Val di Tures, e quello destinato alla zona industriale ai margini della città, vengono dunque convogliati sulla nuova arteria. L´opera è stata inaugurata dal presidente Luis Durnwalder e dall´assessore Florian Mussner. "L´anello nord della circonvallazione di Brunico - hanno spiegato Durnwalder e Mussner - è un´opera fondamentale per la viabilità della zona, in quanto consentirà di innalzare sensibilmente la qualità di vita degli abitanti della città, che ora verrà sgravata da una buona fetta di traffico di transito". Per realizzare i circa 3,4 km. Di strada, le imprese vincitrici della gara d´appalto hanno impiegato due anni, consegnando l´opera addirittura con due mesi d´anticipo rispetto a quanto programmato. Dalla Provincia è arrivato un finanziamento di 19,2 milioni di euro, che sono serviti soprattutto a realizzare il tunnel, lungo 468 metri, situato nella zona ovest, nei pressi di Teodone. Il tracciato, largo circa 7 metri per dare spazio a due ampie corsie di marcia, collega Stegona con la strada per la Valle Aurina, e si allaccia alla statale della Val Pusteria 360 metri a sud rispetto all´attuale sottopasso ferroviario. Da sottolineare anche il contributo finanziario del Comune di Brunico, che ha investito 4 milioni di euro nel progetto. L´opera è stata realizzata rispettando anche i più avanzati criteri anti-inquinamento acustico: nei pressi di Teodone, per un tratto lungo un chilometro, sono infatti state installate delle barriere antirumore con un´elevata capacità di assorbimento dei suoni. "Questo progetto - ha sottolineato l´assessore ai lavori pubblici Florian Mussner - contribuisce a migliorare la sicurezza di un tratto di strada attraversato giornalmente da oltre 20mila veicoli. L´impegno della Provincia per la viabilità in Val Pusteria, però, non si esaurisce qui, ma proseguirà con altri importanti interventi di ampliamento e risanamento". "Per migliorare il sistema della viabilità locale è fondamentale investire anche in periferia - ha aggiunto Durnwalder - e non solo nei grandi centri. La Val Pusteria ha bisogno di infrastrutture più moderne e adeguate alle nuove esigenze di mobilità. Per quanto riguarda la ferrovia abbiamo in programma di investire 40 milioni di euro già nel corso di quest´anno, e qualcosa faremo sicuramente anche per la rete stradale. La Provincia, ogni anno, investe circa 100 milioni di euro, e nei prossimi 10 anni abbiamo in programma opere fondamentali come le circonvallazioni di Bressanone, Merano e Laives. Naturalmente, ci saranno anche dei fondi a disposizione per la Val Venosta e la Val Pusteria" .  
   
   
INIZIO LAVORI AMMODERNAMENTO SS 118 CORLEONE-MARINEO  
 
Palermo, 10 settembre 2008 – L’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Giuseppe Sorbello, ha espresso soddisfazione per l’avvio dei lavori del terzo lotto del progetto di ammodernamento della Ss 118 corleonese–agrigentina. “Il mio plauso - afferma l´assessore Corbello - per l’inizio dei lavori del tratto Corleone-marineo va a quanti si sono prodigati per il raggiungimento di un obiettivo perseguito da decenni, che finalmente vede la luce, e che darà un notevole impulso allo sviluppo di una vasta area del territorio siciliano dalle grandissime potenzialità culturali ed ambientali”. L´assessore Sorbello ha auspicato, inoltre, il finanziamento degli altri lotti, nella certezza che saranno individuate le soluzioni di compatibilità tra lo sviluppo del territorio e la salvaguardia dell´ambiente. .  
   
   
ANAS: EMILIA ROMAGNA, INVESTITI CIRCA 1,8 MILIONI DI EURO PER ELEVARE GLI STANDARD DELLA SICUREZZA STRADALE  
 
Bologna, 10 settembre 2008 - L’anas ha aggiudicato in via definitiva l’appalto per una serie di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria che serviranno ad elevare gli standard della sicurezza della rete stradale statale nella regione Emilia Romagna, per un importo di circa 1,8 milioni di euro. Nello specifico, i lavori avranno inizio entro il corrente mese di settembre su un vasto elenco di strade di competenze Anas: Raccordo Autostradale Ferrara–porto Garibaldi. Lavori di distese generali periodiche ed interventi di risanamento della sovrastruttura stradale tra i km 0+000 e 5+000 e dal km 35+00 al km 46+999 in entrambe le carreggiate, per un importo di € 1. 169. 550,00; S. S. 45 “di Val Trebbia”. Lavori urgenti per il consolidamento del pendio franato Km 63+900, per importo di € 174. 755,60; Strade statali 3 bis, 9, 16, 45, 63, 64, 67, 309, Tangenziali di Parma di Piacenza di Fidenza e di Forlì. Lavori di manutenzione ordinaria ricorrente degli impianti di illuminazione, semaforici ed elettrici, per un importo di € 430. 000,00. Bologna, 9 settembre 2008 .  
   
   
FVG: TLP GESTORI DISTINTI GOMMA/ROTAIA  
 
Trieste, 10 settembre 2008 - L´assessore regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi ha informato il 21 luglio la Giunta del Friuli Venezia Giulia sull´opportunità di "rivalutare le tempistiche relative al raggiungimento dell´obiettivo dell´integrazione modale" e della massimizzazione dell´efficienza nell´erogazione dei servizi di Trasporto pubblico locale (Tpl), in relazione a quanto previsto dal precedente esecutivo regionale. Con la deliberazione giuntale n. 405 dello scorso 11 febbraio 2008 è stato infatti dato indirizzo agli uffici regionali di predisporre gli atti per l´affidamento del servizio di Tpl in modo integrato, attraverso bando di gara pubblica e relativi atti correlati e consequenziali con l´obiettivo di individuare un unico gestore per tutte le modalità di trasporto. Però, ha evidenziato l´assessore, il servizio di trasporto ferroviario presenta delle criticità in termini di qualità, addebitabili a mezzi rotabili vetusti ed a carenza di infrastrutture: "elementi che non consentono al momento un´omogeneità qualitativa nell´erogazione dei servizi, tale da garantire una corretta intermodalità del trasporto ed il medesimo servizio su strada e su rotaia". "Appare senz´altro condivisibile l´obiettivo della piena integrazione modale, tariffaria e del sistema di bigliettazione, già assunti dalla precedente Giunta - ha sottolineato Riccardi - ma si evidenziano notevoli criticità sulla tempistica ipotizzata per l´attuazione". In particolare, è stato rilevato come l´attuale trasporto pubblico locale si sviluppa prevalentemente su strada (servizi urbani ed extraurbani) raccogliendo il 95 per cento dell´utenza, con una qualità in Friuli Venezia Giulia ben superiore a quella della media nazionale. Il prevedere un gestore unico gomma-ferro significa far gravare "da subito" sul sistema del trasporto di persone l´enorme costo dovuto alla necessità di investire risorse rilevantissime nella sostituzione del parco rotabile ferroviario allo scopo di renderlo coerente con quello della gomma. Il tutto con un inevitabile aggravio della tariffa applicata a tutte la modalità di trasporto, con incrementi pesanti, inevitabili e soprattutto insostenibili che, a seconda della durata del contratto di servizio e degli ammortamenti, potrà variare a carico della sola utenza da un +20 per cento fino a un +200 per cento, ha osservato l´assessore. Riccardi ha inoltre rilevato la ancora relativa poca conoscenza che si è potuta acquisire sugli elementi tecnici ed economici del trasporto pubblico locale ferroviario, in quanto trasferito alla competenza regionale da troppo poco tempo, e dunque tali da non consentire di organizzare un bando di gara pubblico in modo adeguato, completo ed attrattivo per i competitori europei. Per questi motivi, l´affidamento ad un gestore unico, fin da subito, presenta rischi elevati per la corretta erogazione dell´intero servizio, ha dichiarato Riccardi: ciò infatti, per la portata degli oneri correlati, potrebbe risentire negativamente delle criticità del sistema trasportistico ferroviario, se questo fosse in grado di influire negativamente sul servizio su gomma. "Appare pertanto utile in questo momento articolare in modo differenziato l´affidamento del servizio Tpl su gomma e su ferro, con l´obiettivo di raggiungere l´integrazione tariffaria e modale con tempi che comunque assicurino la qualità del servizio ad oggi offerto". Un´impostazione sulla quale vi è la condivisione da parte di tutti i soggetti interessati: Enti locali, organizzazioni sindacali ed aziende. E´ stato pertanto dato mandato agli uffici, ha indicato l´assessore, di predisporre la bozza di progetto definitivo di Piano regionale del Trasporto pubblico locale (Prtpl) integrato in coerenza con gli obiettivi di sistema e temporali già delineati; di prevedere conseguentemente, in relazione alla garanzia di continuità dei servizi di trasporto pubblico locale, l´indizione di una gara pubblica per il settore gomma e dei trasporti marittimi per l´affidamento ad un unico gestore dei relativi servizi a far data dalla scadenza dei vigenti contratti di servizio (1 gennaio 2011); di formalizzare per il settore ferro un "contratto ponte" con Trenitalia Spa, nel rispetto delle norme vigenti e tale da assicurare gli investimenti necessari a garantire un processo di ammodernamento del materiale rotabile e di miglioramento della qualità dei servizi resi, per i quali dovrà essere prevista adeguata penale in caso di inadempimento contrattuale, cui farà seguito, a scadenza, un affidamento con gara pubblica ad un gestore distinto da quello della gomma e dei trasporti marittimi. . .  
   
   
“PUBBLICO INTERESSE” PER IL GRAN RACCORDO ANULARE DI PADOVA  
 
Venezia, 10 settembre 2008 - “Un altro passo avanti concreto, strategico per la grande area metropolitana Padova – Venezia, finalizzato a dare al Veneto, alle sue comunità e alla sua economia l’infrastrutturazione della quale ha bisogno per guardare al futuro”. Renato Chisso, assessore regionale alle politiche della mobilità, l’8 agosto, non ha nascosto la sua soddisfazione per la formalizzazione da parte della Giunta della dichiarazione di pubblico interesse della proposta di finanza di progetto per la progettazione, costruzione ed esercizio del “Grande Raccordo Anulare di Padova” (Grap), presentata dalla Società G. R. A. Di Padova S. P. A. Nell’adottare il provvedimento, il governo regionale ha preso atto degli esiti dei lavori della Commissione istituita per l’esame delle proposte pervenute sull’argomento (quelle della s. P. A. Gra e dell’Associazione Temporanea d’Imprese Società Condotte d’Acqua – Società Astaldi) e ha fatto proprio il parere, con considerazioni e prescrizioni, emesso dal Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti. Il progetto prevede, in estrema sintesi, la realizzazione di un anello di viabilità attorno all’area di Padova finalizzato a separare i flussi di traffico pesante e di transito da quelli locali e il collegamento tra questo anello e la Zona Industriale Padovana con la Romea e la Zona Industriale di Marghera, liberando dal traffico pesante e di transito la Riviera del Brenta che potrà essere restituita agli abitanti valorizzando il suo ruolo di itinerario d’arte e cultura. E’ stata inoltre prevista la realizzazione di un canale scolmatore lungo l’itinerario Padova – Venezia, della portata di 250 metri cubi al secondo, che garantirà la sicurezza del nodo idraulico padovano. “Con quest’opera, insomma – ha ribadito Chisso – sbloccheremo definitivamente la mobilità di Padova, metteremo in contatto diretto due zone industriali di importanza nazionale, daremo senso agli espropri eseguiti decenni fa per l’idrovia ancora incompiuta, libereremo l’itinerario culturale e ambientale della Riviera del Brenta, garantiremo la sicurezza idraulica al territorio padovano”. Per il progetto partono ora le procedure della Legge Obiettivo al cui interno è inserito, con la Valutazione d’Impatto Ambientale, il confronto istituzionale con gli Enti Locali, l’approvazione da parte del Cipe (“dovremmo arrivarci nel primo semestre del 2009”), l’indizione della gara internazionale per la concessione, l’esecuzione e l’esercizio (“nel secondo semestre dell’anno prossimo), dove la Grap s. P. A. Ha diritto di prelazione. I tempi previsti per la realizzazione sono di 3 anni e mezzo. Il costo preventivato dell’intervento è di 520 milioni di euro, senza alcun contributo pubblico e quindi a costo zero per il bilancio regionale, mentre il 10 per cento dei ricavi sarà finalizzato alla gratuità del transito per i residenti (“ne discuteremo con Province e Comuni, ma abbiamo calcolato che la gratuità possa essere totale”) e un altro 5 per cento sarà introitato dalla Regione stessa. La parte Ovest dell’opera prevede la realizzazione del raccordo del Terraglione tra la nuova Strada del Santo e la nuova tangenziale di Limena, abbondantemente lontano dalla Certosa di Vigodarzere; un tratto complanare all’autostrada con un nuovo Casello di Rochi di Villafranca (che farà parte poi del sistema delle complanari); un tratto in nuova sede da qui fino alla curva Boston e alla tangenziale Est, il collegamento dell’anello al nuovo casello della Zona Industriale di Padova. La parte Est del Grap si riferisce invece alla camionabile, che partirà all’altezza del casello per arrivare all’attuale Romea, dove questa incrocia l’idrovia, collegandosi in prospettiva anche con la Nuova Romea. Il pedaggio del tratto Ovest sarà per così dire “virtuale” e sarà pagato con un sovrapedaggio da chi esce dall’A4, mentre sull’idrovia ci sarà un pedaggio vero e proprio con moderni sistemi a flusso libero e due svincoli a Sambruson e a Paluello. “Il Grap – ha aggiunto Chisso – segna anche l’inversione di rotta del modo di realizzare le grandi opere venete: da quelle che si stanno costruendo con contributo pubblico siamo passati a quelle che non richiedono alcun intervento finanziario regionale e con questa cominciamo a guadagnarci. Rispetto al programma di infrastrutturazione del trasporto su gomma del Veneto manca ancora all’appello la Nuova Romea: vedremo di attivare qualcosa di concreto, non escludendo di poter fare da soli utilizzando schemi veloci e rapidi”. Rispondendo infine alle domande dei giornalisti circa gli interventi per il Veneto comunicati ieri dal presidente dell’Anas, l’assessore ricordato che si tratta delle opere inserite nella programmazione 2002 – 2004 e in corso di realizzazione, frutto dell’azione della Regione con il Governo. “La preoccupazione è piuttosto per le opere che non vediamo citate, non inserite nel prossimo piano quinquennale Anas, a partire dalla variante alla S. S. 12 – ha concluso Chisso – per la quale continueremo a chiedere la copertura finanziaria, mentre il 2° stralcio del Iv Lotto della variante di Portogruaro è stato finanziato con il cosiddetto “tesoretto””. .  
   
   
A28 SENZA PEDAGGIO A RESIDENTI PORDENONESE  
 
Trieste, 10 settembre 2008 - Il presidente del Consiglio regionale Edouard Ballaman ha approfondito con il presidente di Autovie Venete Giorgio Santuz le problematiche, oggi sul tappeto, relative alla viabilità regionale. Nell´incontro del 30 luglio si è parlato dei principali nodi all´attenzione dell´Amministrazione regionale: Commissario per la terza corsia, casello di Latisana, completamento dei lavori della A28. Quest´ultima è un´opera attesa da anni che, oltre a garantire veloci collegamenti con la viabilità di grande scorrimento, consentirà lo sgravio del traffico pesante in un´area del pordenonese oggi fortemente penalizzata. Santuz ha confermato che i lavori stanno procedendo regolarmente e che saranno ultimati nei tempi previsti. Il presidente Ballaman ha chiesto di verificare la possibilità, quando il completamento autostradale sarà attivo, che il pedaggio per i residenti in provincia di Pordenone sia gratuito, per un miglioramento del traffico - ha evidenziato - e la riduzione dell´inquinamento sulla normale viabilità e nell´intera area pedemontana del pordenonese, ottenendo da Santuz assicurazioni su un suo interessamento affinché vengano individuate forme idonee a soddisfare questa esigenza. .  
   
   
MILANO-TORINO. PROSEGUE PERCORSO VERSO AGGREGAZIONE ATM-GTT  
 
Milano, 10 settembre 2008 - Al termine dell´incontro tra i Sindaci di Milano, Letizia Moratti, e di Torino, Sergio Chiamparino, e dei vertici delle rispettive società di trasporto pubblico locale, Atm e Gtt, è stata condivisa una valutazione complessiva rispetto al processo di aggregazione. Da febbraio 2008 (data del primo incontro tra i Sindaci e le Società) è stato effettuato, infatti, uno studio per verificare le condizioni di fattibilità dell´aggregazione societaria. Lo studio è stato condotto da parte delle due società, supportate in questo dai rispettivi advisor. Lo studio ha confermato l´importanza e la strategicità del processo di aggregazione tra le due società, alla luce anche del quadro altamente competitivo che si prospetta nel mercato nazionale ed internazionale nel settore del trasporto pubblico locale. Sono stati per altro confermati i presupposti industriali, le economie di scala e le sinergie che erano poste alla base del progetto, e sono state ribadite le potenziali ricadute positive sulla qualità dei servizi garantiti a Milano e Torino. Si è deciso quindi di proseguire in questo lavoro per definire le modalità operative più equilibrate in rapporto alle rispettive realtà aziendali. Un ulteriore punto della situazione è stato programmato entro le prossime tre settimane. .  
   
   
TRASPORTO BICI SUGLI AUTOBUS, PROGETTO PILOTA SULLA TRATTA SAN CANDIDO-CORTINA  
 
Bolzano, 10 settembre 2008 - Prende il via oggi un progetto pilota del Dipartimento provinciale mobilità lungo la linea San Candido-cortina. Per il periodo autunnale, due autobus saranno dotati di speciali porta-biciclette per consentire ai numerosi ciclisti di percorrere parte delle loro escursioni a bordo dei mezzi del trasporto pubblico. Con l´entrata in vigore del nuovo orario, prevista per il 10 settembre, prende il via un progetto pilota dedicato al tandem autobus/bicicletta lungo la tratta San Candido-cortina. Almeno sino al 5 ottobre, giorno in cui "scade" il primo periodo di prova, due dei più moderni autobus Euro 5 in dotazione alle Sad verranno attrezzati per il trasporto di cinque biciclette. "Abbiamo deciso di scegliere questa linea per il nostro progetto pilota - sottolinea l´assessore provinciale alla mobilità - proprio perchè le due località sono collegate da percorsi molto frequentati dai ciclisti. L´innovativo tandem autobus/bici verrà dunque testato su una tratta interregionale". Per non incidere in maniera eccessiva sui tempi di percorrenza, alla luce delle procedure di salita e discesa dei ciclisti, e di agganciamento e sganciamento dei loro bici, è stato deciso di attivare il servizio su sole cinque fermate: a San Candido, presso la fermata Außerkirchl, alla stazione di Dobbiaco, al lago di Misurina, a Cimabanche e all´autostazione di Cortina d´Ampezzo. Cinque anche gli autobus che giornalmente offriranno il servizio di trasporto bici. Le corse partiranno da San Candido, con destinazione Cortina, alle 7. 50, alle 11. 11 e alle 18. 11, mentre quelle dirette alle Tre Cime partiranno alle 8. 41 e alle 15. 11. Per chi volesse compiere il percorso in senso inverso, le partenze da Cortina sono fissate alle 8. 55, alle 13. 20 (fino a San Candido), e alle 19. 15 (fino a Dobbiaco). Dalle Tre Cime gli autobus con il servizio di trasporto bici fino a San Candido partiranno alle 9. 47 e alle 16. 17. I prezzi per caricare le bici sugli autobus sono stati fissati in 2,50 euro per ogni corsa; il biglietto giornaliero verrà messo in vendita a 4 euro. .  
   
   
INAUGURAZIONE TRATTA FERROVIARIA MILANO-LECCO  
 
Milano, 10 settembre 2008 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, intervengono oggi alle ore 11. 15, all´inaugurazione del completamento dei lavori del raddoppio della linea ferroviaria Milano-lecco. Alla cerimonia, che si svolgerà presso la stazione di Lecco, interverranno, tra gli altri, l´amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Roberto Castelli, il sindaco di Milano, Letizia Moratti e i primi cittadini di Lecco e Cernusco Lombardone, in rappresentanza dei Comuni attraversati dalla tratta ferroviaria raddoppiata. .  
   
   
FERROVIA DELLA VAL PUSTERIA, CONSEGNATO IL PRIMO DEI NUOVI TRENI  
 
Bolzano, 10 settembre 2008 - Il primo degli otto nuovi treni che entreranno in funzione lungo la linea della Val Pusteria è già arrivato a destinazione. Si tratta di un cosiddetto "Flirt", convoglio moderno ed efficiente, che dal punto di vista estetico ricalca quelli già operativi sulla Merano-malles. Da dicembre la linea della Val Pusteria prenderà nuova vita con più treni e un cadenzamento ogni trenta minuti. Dopo la sfida, decisamente vinta, di riportare agli antichi splendori la ferrovia della Val Venosta, la Provincia, con la collaborazione di Rfi, ci riprova con la Val Pusteria. Tra Fortezza e Brunico si sono praticamente conclusi i lavori di adeguamento dei binari, dei punti di incrocio e delle stazioni, e a dicembre il progetto di cadenzamento dei treni ogni trenta minuti sarà già realtà. Merito anche degli otto nuovi convogli acquistati dalla Sta, società partecipata della Provincia, mezzi moderni ed efficienti provenienti dalla Svizzera. Il primo dei nuovi treni è arrivato questa mattina (giovedì 28) alla stazione di Rio di Pusteria: ad accoglierlo il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder, l´assessore alla mobilità Thomas Widmann e l´assessore Hans Berger. "In soli tre mesi - ha commentato Widmann - siamo riusciti ad eseguire i lavori sulla linea, e ora ci prepariamo a mettere su rotaia questi moderni convogli. Con dicembre comincia davvero una nuova era per la mobilità in Val Pusteria: tra Brunico e Fortezza sarà introdotto il cadenzamento alla mezz´ora, mentre nel 2009 il cadenzamento orario sarà esteso sino a San Candido, con alcuni collegamenti diretti per Bolzano e Merano. In questo modo contiamo di rendere il trasporto pubblico un´alternativa davvero concreta al traffico privato, seguendo il modello vincente già sperimentato in Val Venosta". Oltre ai nuovi treni, con una capienza tra i 400 e i 630 passeggeri, in grado di trasportare biciclette e sci, climatizzati e senza alcun tipo di barriera architettonica, l´intervento della Provincia si è concentrato sulle infrastrutture. "L´investimento totale - ha spiegato Durnwalder - è pari a 112 milioni di euro: 40 milioni, metà dei quali coperti da Rfi, per gli interventi sulla linea, 60 milioni per il materiale rotabile e 12 milioni per l´adeguamento delle stazioni. Si tratta di denaro ottimamente investito, perchè aiuta a migliorare la qualità di vita degli abitanti, rispettando l´ambiente e riducendo il traffico". .  
   
   
RADDOPPIO FERROVIA PONENTE LIGURE: IMPEGNO DELLA REGIONE A CONVOCARE LE PARTI PER EVITARE INTERRUZIONE DELLE OPERE  
 
Genova, 10 settembre 2008 - Impegno della Regione Liguria a convocare le parti in causa ed evitare così lo spettro di una nuova interruzione dei lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Genova Ventimiglia nel tratto che da Andora arriva a S. Lorenzo al Mare, con il conseguente rischio di cassaintegrazione. E´ stato espresso quest´oggi dall´assessore al Lavoro della Regione Liguria, Enrico Vesco in accordo con il collega alle Infrastrutture, Carlo Ruggeri, al termine della riunione presso la scuola edile di Imperia tra Vesco e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil. "A distanza di un anno - ha detto l´assessore Vesco - assistiamo nuovamente ad una crisi per quanto riguarda la prosecuzione dei lavori, a causa di un contenzioso tra Italferr Rfi e Ferrovial che porta con sé anche il problema della cassaintegrazione per 105 lavoratori e tutto ciò è inaccettabile". "Per questo - continua Vesco- convocheremo al più presto Ferrovial e Italferr Rfi per cercare di contribuire a risolvere le questioni, tenendo conto della prossima ultimazione delle opere. L´obiettivo infatti è quello di trovare una soluzione che garantisca il committente, Italferr Rfi e l´appaltatore, ma ancora di più che consenta di portare a termine i lavori, nei tempi stabiliti, a vantaggio della Liguria e dei lavoratori impiegati nell´opera". .  
   
   
PRIMO MINISTRO CECO VISITA PORTO DI CAPODISTRIA  
 
Lubiana, 10 settembre 2008 - Il primo ministro ceco, Mirek Topolanek, in Slovenia per il Forum di Bled, ha visitato la Luka Koper, l´operatore portuale sloveno. La Repubblica Ceca è tra i mercati più importanti per il porto sloveno. Lo rivela il sito internet del governo sloveno, riprendendo un comunicato di Luka Koper. Topolanek è stato ricevuto dall´ad di Luka Koper, Robert Casar, e si è mostrato molto interessato ai progetti infrastrutturali del porto, come la realizzazione del terzo molo, l´estensione dei moli esistenti e la costruzione di un parcheggio a piani multipli. Il piano di investimenti di Luka Koper prevede un investimento di 500 milioni di euro nei prossimi cinque anni e Topolanek ha espresso l´interesse del suo Paese a investire nel porto di Capodistria. Casar ha affermato che qualsiasi investimento strategico è interessante e bene accetto, specialmente quelli che possano assicurare la crescita dei trasporti marittimi. . .  
   
   
NAVIGAZIONE LAGHI IN LOMBARDIA, SCATTA RIFORMA CONCESSIONI SCONTI A CHI INVESTE PER LO SVILUPPO O TUTELA BENI MONUMENTALI  
 
Milano, 10 settembre 2008 - Sconti sui canoni per i concessionari della navigazione interna che propongono progetti di investimento capaci di migliorare la situazione economica e sociale delle comunità lacuali. E anche per quelli che gestiscono aree demaniali soggette a vincolo monumentale (di cui devono assicurare un´adeguata manutenzione). Sono le due principali novità in tema di navigazione interna introdotte dalla Giunta regionale, che ha approvato una delibera proposta dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. Una vera e propria riforma, che dà anche maggiore autonomia agli enti locali, che potranno definire i canoni di concessione anche in riferimento a quanto applicato dalle regioni confinanti. La delibera è frutto di un lungo lavoro e diversi incontri con i Consorzi per la gestione associata di bacino lacuale e operatori nautici, turistici e gli altri operatori di settore. Le principali modifiche introdotte dal nuovo testo riguardano l´introduzione di un nuovo criterio di delimitazione delle aree demaniali per ridurre le situazioni di incertezza; la possibilità di riduzione del canone nel caso in cui il concessionario occupi un´area demaniale soggetta a vincolo monumentale con conseguenti oneri di manutenzione; il cambio della metodologia di selezione dei concessionari, in caso di domanda di concessione proposta da più soggetti. Viene cioè adottato una meccanismo più coerente con i principi imposti dalla Comunità Europea senza pregiudicare i diritti acquisiti. A questo scopo è stato inserito l´istituto delle concessioni migliorative, grazie al quale sarà possibile concedere delle riduzioni sui canoni concessori ai soggetti che propongono progetti capaci di migliorare la situazione economica e sociale delle comunità interessate; la possibilità per i Comuni lacuali o le loro gestioni associate di applicare un incremento o una riduzione del canone concessorio per le aree a minore o maggiore vocazione turistica o per le aree confinanti con altre Regioni che applicano canoni inferiori o superiori a quelli lombardi. .