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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Settembre 2008
L´UE DECIDE DI SODDISFARE GLI OBIETTIVI ENERGETICI GRAZIE A UNA MAGGIORE EFFICIENZA  
 
Bruxelles, 10 settembre 2008 - A supporto della lotta contro i cambiamenti climatici, l´Ue ha premiato con 2,3 milioni di euro il progetto Pobicos ("Platform for opportunistic behaviour in incompletely specified, heterogeneous object communities", "Piattaforma per il comportamento opportunistico nelle comunità di oggetti eterogenei, non completamente specificati"), che mira a fornire applicazioni a risparmio energetico nelle case. Questo progetto di tre anni è condotto dal Vtt Technical Research Centre of Finland e coinvolge partner di tutta Europa. Il gruppo si propone di sviluppare una piattaforma che consentirà di introdurre nelle case applicazioni a risparmio energetico. Gli scienziati che collaborano al progetto ritengono che sarà semplice come bere un bicchier d´acqua. Le aspirazioni del progetto Pobicos sono rese maggiormente possibili dai recenti sviluppi nell´elettronica a basso consumo, nella miniaturizzazione e nelle comunicazioni wireless. Infatti è grazie a tali progressi che è diventato possibile incorporare funzionalità di rilevamento, controllo ed elaborazione negli oggetti di uso quotidiano. Tuttavia, malgrado tali funzioni siano già presenti in alcuni apparecchi, l´intero potenziale non è ancora pienamente sfruttato. Ciò perché è difficile programmare una tale serie di oggetti in modo lineare. È per questo motivo che il progetto mira a sviluppare tecnologie che consentano ai programmatori di creare applicazioni portatili, facili da implementare e che sfruttino le risorse disponibili in ambienti operativi diversi. In pratica, le applicazioni che dovranno essere sviluppate dai programmatori dovranno essere in grado di sfruttare automaticamente qualsiasi opportunità si presenti in un dato momento, secondo un modello di comportamento opportunistico, che in termini informatici è definito pervasive computing o informatica onnipresente opportunistica. All´atto pratico ciò vuol dire che per ridurre al minimo il consumo energetico dei nodi alimentati a batteria, tutte le attività che richiedono molte risorse elaborative devono poter essere trasferite automaticamente ai nodi con ampia disponibilità di energia e dotati delle appropriate risorse di elaborazione. Tale applicazione dovrebbe essere contenuta in un´unità di distribuzione denominata "Application Pill" o "Applicazione in pillola". La "pillola" potrà essere attivata dall´utente in qualunque momento e una volta attivata, il software diffonderà agli oggetti i micro-agenti dell´applicazione sfruttando le risorse appropriate trovate nell´ambiente. La possibilità di utilizzo ovunque e in qualsiasi momento è importante per diverse aree applicative. Tale funzionalità potrebbe inoltre avere un ruolo particolarmente importante nell’aumentare lo sviluppo di applicazioni per le grosse industrie che forniscono innanzitutto servizi e elettrodomestici. Se si riuscirà ad inglobare tali tecnologie nella prima fase di sviluppo di questi servizi e elettrodomestici, gli aumenti di risparmio energetico sarebbero esponenziali. Il progetto porrà un´enfasi particolare sulla personalizzazione della piattaforma nell´ambito dell´automazione domestica e degli edifici. L´applicazione di una tale tecnologia nell´ambiente domestico risulterebbe fondamentale per la riduzione del consumo energetico. Il middleware sviluppato nell’ambito del progetto Pobicos verrà integrato in dispositivi hardware. Le applicazioni dimostrative verranno distribuite e testate in un edificio bioclimatico con l´uso di diversi sensori e attuatori. I sensori rileveranno i parametri ambientali più importanti, quali temperatura, umidità e luminosità, mentre gli attuatori saranno caratterizzati da elementi controllabili. Potrebbero essere inclusi normali oggetti, quali avvolgibili per tapparelle, finestre, condizionatori, dispositivi di illuminazione e frigoriferi dotati di nodi incorporati di rilevazione-elaborazione-attuazione. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Ict-pobicos. Eu/ . .  
   
   
SIGLATO ACCORDO PER ELIMINARE "DIVARIO DIGITALE" IN LOMBARDIA  
 
Milano, 10 settembre 2008 -  La Giunta regionale della Lombardia, su proposta del presidente Roberto Formigoni e dell´assessore alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile, Massimo Buscemi, ha approvato il testo dell´Accordo di programma quadro in materia di società dell´informazione. Obiettivo del documento, che è stato firmato il 31 luglio da Raffaele Tiscar per la Regione Lombardia, Caterina Cittadino per il Cnipa (Centro nazionale informatizzazione pubblica amministrazione) e Paola Verdinelli De Cesare per il Ministero dello Sviluppo Economico, è eliminare il divario nei servizi digitali esistente e, quindi, uniformare per tutti i cittadini lombardi l´accesso ai servizi on line, in particolare quelli connessi con la banda larga. "Regione Lombardia - ha detto l´assessore Buscemi - in linea con gli obiettivi comunitari, considera la banda larga una condizione necessaria per lo sviluppo della società dell´informazione ed un fattore essenziale per la competitività del territorio". L´accordo quadro interessa dieci province lombarde: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Pavia, Sondrio e Varese. Milano è esclusa perché attualmente non ha bisogno di interventi essendo già al centro del mercato delle telecomunicazioni. Per adeguare i servizi a banda larga, ci sarà un finanziamento da parte dello Stato di circa 6. 700. 000 euro che saranno così suddivisi tra le dieci province: Bergamo (2. 500. 000 euro), Brescia (1 milione), Como (430. 000 euro), Cremona (330. 000 euro), Lecco (290. 000 euro), Lodi (290. 000 euro), Mantova (410. 000 euro), Pavia (490. 000 euro), Sondrio (290. 000 euro), Varese (620. 000 euro). I fondi serviranno per sviluppare le infrastrutture e i servizi a banda larga sia nelle pubbliche amministrazioni, negli enti e nelle imprese del territorio (ospedali, scuole, biblioteche, aziende), sia per i cittadini. .  
   
   
FSFE DÀ IL BENVENUTO ALL´ADOZIONE DEL FIDUCIARY LICENCE AGREEMENT (FLA) DA PARTE DI KDE  
 
 Düsseldorf, 10 settembre 2008 - Free Software Foundation Europe dà il benvenuto all´adozione del Fiduciary Licence Agreement (Fla) (letteralmente "Accordo di Licenza Fiduciario", ndt) da parte del progetto K Desktop Environment. Il Fla è un trasferimento del diritto d´autore che permette ai progetti di Software Libero di affidare i propri diritti d´autore ad una singola organizzazione o persona. Questo permette ai progetti di assicurarsi la manutenibilità legale, incluse importanti questioni come conservare la possibilità di rilicenziare e la certezza di avere diritti sufficienti per far rispettare le licenze in tribunale. "Vediamo l´adozione del Fla da parte di Kde come una positiva ed importante pietra miliare nella maturazione della comunità del Software Libero" dice Georg Greve, presidente della Free Software Foundation Europe. "Fla è stata pensata per aiutare i progetti ad incrementare la manutenibilità del loro software al fine di assicurare protezione ed affidabilità a lungo termine. Kde è una delle iniziative di Software Libero più importanti ed ha un ruolo centrale nel portare la libertà sul desktop. La decisione del progetto Kde sottolinea la propria dedizione nel cercare di far durare questa libertà. " Adriaan de Groot, vice presidente di Kde e. V. , l´organizzazione alle spalle del progetto Kde, dice "Kde e. V. Ha avallato l´uso di un particolare Fla, basato direttamente sull´esempio del Fla di Fsfe, come metodo favorito per assegnare i diritti d´autore all´associazione. Riconosciamo ai programmatori la libertà di esercitare il trasferimento: non c´è nessuna imposizione ai contribuenti di Kde. Ci sono anche altre possibilità per il trasferimento dei diritti d´autore oltre al Fla, ma riteniamo che questa sia la via più semplice per farlo evitando ogni confusione. L´entusiasmo per il Fla è stato immediato -- le persone chiedevano versioni stampate del modello la settimana prima che fosse rilasciato, in modo da poterlo compilare. " "Il Fla è un documento versatile disegnato per funzionare attraverso paesi diversi con diverse concezioni del diritto d´autore," dice Shane Coughlan, coordinatore della Freedom Task Force. "Come un vero progetto internazionale, Kde dà un grande esempio di come il Fla possa fornire coerenza legale nel medio-lungo termine. E´ stato un piacere fornire aiuto nel processo di adozione e la Freedom Task Force di Fsfe è pronta a mantenere il supporto a Kde in futuro. " L´adozione del Fla da parte di Kde è il risultato della cooperazione di Kde e. V. E della Freedom Task Force di Fsfe, durante l´ultimo anno e mezzo, quale parte dell´approfondita collaborazione tra le due organizzazioni associate. .  
   
   
BOSNIA-ERZEGOVINA: INIZIA IL LABORATORIO "DIGITAL STORY TELLING"  
 
 Sarajevo, 10 settembre 2008 - E’ in atto, presso la Shl House a Sarajevo, il laboratorio di “Digital Story Telling“, organizzato dalla fondazione Oneworld See, in collaborazione con Women’s Net, con il supporto della Cooperazione Italiana allo Sviluppo in Bosnia Erzegovina e di Apc Members Exchange Fund. L’iniziativa, che si svolge dal 4 all’11 settembre, è rivolta alle donne della regione balcanica e della Bih. Questo progetto ha lo scopo di coinvolgere la società civile nel processo di apprendimento dell’uso delle tecnologie digitali, di migliorare la comunicazione e la capacità delle associazioni di donne di fare advocacy e, attraverso l’uso delle tecnologie digitali, supportare, distribuire, scambiare e valorizzare le storie delle donne e delle loro comunità. Tale metodologia combina la narrazione, il raccontare le storie con la tecnologia digitale creando, alla fine del percorso, un piccolo film/video. La storia può utilizzare effetti audio e video sofisticati o comporsi di una presentazione di immagini accompagnate da una voce narrante e dalla musica. Il percorso prevede la preparazione di uno script e la sua messa in opera, e richiede particolare attenzione sia riguardo la scelta dell’argomento che per la composizione del gruppo. Il tema del workshop è "me and Ict (Information and communication technology)”. Tale metodologia infatti ha dato prova in molti contesti di essere in grado di superare la resistenza femminile verso la tecnologia e di riuscire a fare raccontare/creare storie importanti e difficile (violenza contro le donne, Aids, ecc. ). “In questa era digitale, dare alle donne la possibilità di raccontarsi vuol dire affrontare in maniera strategica - spiegano dall’Unità Giovani e Donne della Cooperazione Italiana allo Sviluppo in Bih - la questione della comunicazione e della produzione propria di contenuti ponendo l’accento sulla possibilità di costruire contenuti positivi in contrasto con le visioni stereotipate proposte dai media di massa. ” Le formatrici provengono dall’associazione women’s net con sede in Sud Africa http://www. Womensnet. Org. Za. Alla fine del percorso formativo le storie raccontate dalle partecipanti verranno presente nell’ambito di una tavola rotonda aperta al pubblico e alla stampa. Durante l’ultimo mese del progetto, verrà prodotto un Cd contenente le storie e la presentazione delle partecipanti, il Cd sarà accessibile online in formato Iso. Il progetto ed i suoi risultati verranno diffusi attraverso i diversi circuiti informativi regionali www. Oneworldsee. Org, www. Oneworld. Net, www. Apc. Org, www. Vitaeurope. Org e www. Utlsarajevo. Org. . .  
   
   
CONFERENZA ECTEL 08 (EUROPEAN CONFERENCE ON TECHNOLOGY ENHANCED LEARNING),  
 
Maastrich, Paesi Bassi, 10 settembre 2008 - Dal 16 al 19 settembre si terrà a Maastricht, nei Paesi Bassi, la conferenza Ectel 08 (European conference on technology enhanced learning). L´evento comprenderà conferenze di base, workshop, tutorial, incontri e un´esposizione. Relatori chiave saranno Kristina Höök della Stockholm University, che tratterà argomenti relativi all´interazione uomo-computer, Manu Kapur del National Institute of Education (Nie) di Singapore, che affronterà gli insuccessi produttivi, e Roy Pea, professore di Istruzione e Scienze dell´educazione alla Stanford University, Usa. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Ectel08. Org/ . .  
   
   
TIM E LOTTOMATICA: SIGLATO ACCORDO PER PAGARE LE BOLLETTE DAL TABACCAIO  
 
Roma 10 settembre 2008 - Pagare le bollette Tim sarà ancora più comodo e veloce e si potrà fare sotto casa. Grazie ad un accordo siglato con Lottomatica Italia Servizi, infatti, tutti i clienti Tim in possesso di un abbonamento Consumer o Business, potranno pagare la bolletta presso il più vicino tra gli oltre trentamila punti vendita della rete Lis, aperti tutti i giorni, dalle primissime ore del mattino fino a tarda sera. Le procedure per il pagamento, che può essere effettuato sia in contanti sia con carta bancomat in tutti i negozi abilitati ai servizi Lottomatica, sono facili e veloci. E’ sufficiente presentarsi al punto vendita con il bollettino postale allegato alla fattura e il negoziante digiterà sul terminale il numero della linea telefonica e l’importo da saldare. Al termine dell´operazione verrà rilasciata una ricevuta che attesta l´avvenuto pagamento. Il costo del servizio offerto da Lottomatica Italia Servizi, è di 1 euro, (come un bollettino postale). .  
   
   
IL PATRIMONIO DELLA GRANDE GUERRA IN TRENTINO LA MEMORIA E LA CONOSCENZA ENTRANO IN INTERNET  
 
Trento, 10 settembre 2008 – Territorio, storia, conoscenza e memoria, ed eventi sulla Grande Guerra in Trentino da oggi entrano nel patrimonio collettivo attraverso il web. Il 29 luglio, nel corso di una conferenza stampa, è stato presentato www. Trentinograndeguerra. It, portale che raccoglie tutto ciò che si vuole (e si deve sapere) sul Primo conflitto mondiale. L’iniziativa, unica nel suo genere in Italia e in Europa, è curata dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, su incarico della Soprintendenza per i Beni Architettonici della Provincia autonoma di Trento. “Quest’anno – ha ricordato l’assessore provinciale alla cultura Margherita Cogo – ricorre il 90° anniversario della fine della Prima guerra mondiale e numerose sono le iniziative, culturali politiche e turistiche in calendario. Avvertivamo quindi l’esigenza di avere un luogo dove offrire una comunicazione corretta e completa di una pagina importante della nostra storia e dell’esistente. Il sito internet ci è parsa la soluzione ideale”. Il portale ha come destinatari gli appassionati di storia, ma anche turisti, insegnanti, studenti e gente comune, interessata ad approfondire un tema storico di grande rilevanza. “La nostra provincia – come ha sottolineato il presidente del museo di Rovereto, Alberto Miorandi – ha vissuto per cinque anni il conflitto bellico, ma soprattutto i 50 anni di preparazione, attraverso la costruzione di strade e fortificazioni, alla guerra”. Tre le sezioni che il sito offre al visitatore: le fortificazioni, la Grande guerra e le visite ai luoghi del conflitto, e i progetti di restauro e recupero architettonico. Nell’ambito del Progetto Grande Guerra si è pensato di dare visibilità ai molti interventi realizzati (e ai progetti ancora in corso) relativi al patrimonio e alla memoria di questo epocale avvenimento che segnò profondamente il territorio e le popolazioni trentine. “Le iniziative legate a questo tema – spiegano i curatori di www. Trentinograndeguerra. It – sono numerosissime. Basti pensare al restauro di forti, ripristino di sentieri, apertura di spazi espositivi, pubblicazione di testi, visite guidate fra trincee e campi di battaglia. Si tratta di attività promosse dalla Provincia e dalle amministrazioni locali, musei, Apt, associazioni. Il sito vuole evitare che le attività risultassero isolate e frammentate. Da qui la decisione di creare uno strumento che fornisse informazioni e permettesse di orientarsi in questo sistema”. Il progetto è curato dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, su incarico della Soprintendenza per i Beni Architettonici della Provincia autonoma di Trento: oltre alla realizzazione del sito web, il museo si è occupato della progettazione della parte strutturale, della redazione dei testi e, in futuro, del suo costante aggiornamento. Il sito è strutturato in sezioni pensate per dare notizie aggiornate e puntuali sugli eventi, informazioni storiche, strumenti e suggerimenti per gli approfondimenti. Www. Trentinograndeguerra. It si rivolge ad appassionati di storia, turisti curiosi, ricercatori ed insegnanti che desiderano avere informazioni sulla storia delle fortificazioni austro-ungariche del Trentino, su quanto è oggi visitabile e su quanto si fa per valorizzare il patrimonio storico-culturale della Grande Guerra. La sezione “Fortificazioni” presenta schede e approfondimenti sulle fortificazioni, i cimiteri e i monumenti, sui progetti di restauro e valorizzazione, il tutto arricchito da documentazione fotografica e indicazioni bibliografiche. La sezione “Proposte - Progetto Grande Guerra” offre informazioni su eventi, mostre, serate sul tema, suggerimenti di visita ed escursione sul territorio trentino. Un calendario costantemente aggiornato segnala gli appuntamenti che, quest’anno in modo particolare, in occasione delle Celebrazioni per il 90° anniversario del termine della Grande Guerra, si susseguono numerosissimi, offrendo occasioni per avvicinarsi ai luoghi, alle parole e alle immagini della stessa. Un’attenzione particolare viene rivolta al pubblico scolastico al quale sono presentate le proposte didattiche dei musei storici trentini. La sezione “Soggetti” fornisce informazioni sui principali progetti di restauro e sui promotori (Provincia, amministrazioni locali, musei, associazioni. ). A chi desidera approfondire l’argomento il sito propone inoltre, nella sezione “Strumenti”, gallerie fotografiche, bibliografie, una sitografia, un glossario tecnico e indicazioni di carattere legislativo. . . .  
   
   
MEET THE MEDIA GURU RON DEMBO ZEROFOOTPRINT GREEN SOCIAL NETWORK  
 
Milano, 10 settembre 2008 - Il 18 settembre torna Meet The Media Guru con Ron Dembo, il fondatore di Zerofootprint, l´organizzazione canadese non profit che coniuga l´innovazione tecnologica al potere del social network internazionale per combattere le emissioni di Co2 e diffondere e sostenere una cultura ´verde´. Introducono Matteo Mauri, Assessore all´Innovazione della Provincia di Milano Maria Grazia Mattei, Mgm Digital Communication. Giovedi´ 18 Settembre 2008 ore 19. 00 Mediateca Di Santa Teresa Via Della Moscova 28, Milano .  
   
   
NELL’AMBITO DEL WORLD COMPUTER CONGRESS 2008, IN CORSO A MILANO ASSEGNATO IL PREMIO PEROTTO PER L’INNOVAZIONE DIGITALE  
 
Milano, 10 settembre 2008 – Sono stati assegnati ieri, nella prestigiosa cornice del World Computer Congress 2008 - la più importante manifestazione internazionale del settore in corso a Milano - i riconoscimenti del “Premio Perotto”, istituito per valorizzare l’innovatività e la creatività delle imprese italiane di informatica. L’iniziativa - giunta alla sua quarta edizione e nata in memoria di Pier Giorgio Perotto, che nel 1964 creò il primo personal computer (“Programma 101”, denominato anche “perottina)” – è organizzata da Aica (Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico), in collaborazione con Datasiel (azienda informatica della Regione Liguria), la Sezione Informatica di Confindustria Genova, Cti Liguria, Grin e Gii. La Giuria del Premio Perotto, composta da esponenti del mondo accademico e industriale, ha vagliato numerose candidature e ha assegnato: la “Targa Perotto”, massimo riconoscimento, a Wlab Srl di Roma per l’applicazione “Sistema di spesa remota tramite cellulare Nfc” che utilizza le tecnologie Radio Frequency Identification (Rfid) e Near Field Communication (Nfc) per abilitare forme di acquisto remoto di generi alimentari attraverso il semplice ed intuitivo tocco fisico di oggetti con il cellulare. Fra le motivazioni, l’innovatività e la coerenza con lo spirito del Premio Perotto che concilia impegno R&d, rilevanza industriale, vantaggi sociali ed economici; il “Premio start-up”, riservato alle aziende con meno di tre anni di attività, a Montalbano Technologies Spa di Genova, per la soluzione “Sensori wireless per monitoraggio di parametri ambientali”, con cui è possibile controllare le condizioni di mantenimento dei prodotti durante tutte le fasi logistiche. Fra le motivazioni, il rilievo industriale e scientifico dell’applicazione, e l’elevata valenza socio-economica del monitoraggio della conservazione dei prodotti; la Targa Confindustria Genova, riservata alle aziende liguri a Iso Sistemi Srl di Genova per l’applicazione “Data flow”, tool grafico a supporto dello sviluppo di applicazioni Etl (Extract, Trasform, Load) e dell’esecuzione delle procedure nell’ambito delle soluzioni di Business Intelligence. Fra le motivazioni il valore dell’applicazione nell’ambito delle attività d’impresa; La Giuria ha emesso anche due menzioni speciali . La prima è andata a Sata Srl di Modena per la soluzione “Lsm – uno strumento software per la razionalizzazione dei trasporti in distretti industriali”, ideato per favorire l’aggregazione della domanda di trasporto proveniente da aziende localizzate in distretti industriali, ottimizzare l’uso delle flotte e le soluzioni di trasporto; la seconda è andata a Itsme, costituita a marzo 2008 nel Campus dell’Università Bicocca a Milano, per il valore scientifico della soluzione volta a realizzare una nuova workstation basata sulla metafora innovativa delle storie e dei luoghi in cui accadono, sostitutiva di quella tradizionale (desktop e folder) e capace di offrire il collegamento automatico tra dati, mail, web, applicazioni . “Giunto alla sua quarta edizione, il Premio Perotto ha accolto candidature da tutta Italia, confermandosi una vetrina di assoluto rilievo per l’hi tech nazionale. – ha dichiarato Lucia Pasetti, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico e Dirigente Sistemi Informativi e Telematici della Regione Liguria. – Un’occasione ove il meglio dell’informatica italiana, dalla grande alla piccola impresa, ha potuto presentare i frutti di impegno che è al cuore dell’innovazione nel nostro Sistema-paese. .  
   
   
UN ACCORDO TRA IBM E CATTID PER REALIZZARE TECNOLOGIE SEMPRE PIÙ ACCESSIBILI  
 
Roma, 10 settembre 2008 – La Ibm e il Cattid (Centro per le Applicazioni della Televisione e delle Tecniche per l´Istruzione a Distanza), un centro di ricerca dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza”, hanno firmato il 29 luglio un accordo per lo sviluppo di tecnologie per l´accessibilità, finanziato dal centro di competenza Ibm Human Centric Solution di Parigi. Ibm Human Centric Solution svolge un ruolo chiave a livello europeo per promuovere e diffondere soluzioni accessibili applicate alla mobilità come Migs (mobile information guidance services), che ha lo scopo di fornire informazioni ed erogare servizi (come ad esempio le "guide" negli spazi chiusi, siano essi musei o aeroporti) verso i cellulari degli utenti, indipendentemente dal tipo di device e dalle peculiarità tecnologiche. In quest´ottica Ibm Human Centric Solution ha avviato la partnership con Cattid, ed in particolare con il Laboratorio di Usabilità ed Accessibilità, diretto dal Prof. Stefano Levialdi in modo da ampliare gli scenari di ricerca, approfondire le tematiche della user experience in termini di accessibilità e studiare nuove applicazioni "trasparenti" (ovvero open e device independent) secondo una linea strategica che tende a concentrare l´interazione uomo/macchina verso i terminali mobili piuttosto che verso i tradizionali personal computer. Direttore tecnico di questo progetto per Ibm è il dott. Nicola Palmarini, professionista del centro Human Centric Solutions, che dichiara: “Le tecnologie applicate alla mobilità e - al tempo stesso - la loro usabilità e accessibilità su diversi tipi di terminale rappresentano lo scenario in cui i player dell´It giocano una partita decisiva rispetto alla relazione con gli utenti finali. I nuovi paradigmi del web 2. 0 hanno di fatto allargato il processo di relazione e invertito il flusso delle informazioni: da ‘uno verso molti’ a ‘molti verso tutti’. ” Inoltre, nell’ambito di questo accordo, Ibm e Cattid stanno lavorando insieme al progetto Mobile Wireless Accessibility (Mwa): una soluzione architetturale ideata da Ibm per coniugare la mobilità delle persone, le tecnologie wireless e l’accessibilità dei disabili alla tecnologia. Grazie a questa collaborazione potranno essere approfonditi nuovi ambiti di applicazione come ad esempio il sistema di localizzazione, utile alle persone non vedenti per l’orientamento, sia interno sia esterno, e per ottenere informazioni logistiche relative all’ambiente in cui si trovano. La partnership tra Ibm e Cattid, della durata di un anno, coinvolgerà risorse italiane e internazionali e avrà come scenario operativo di riferimento il mercato internazionale. Queste applicazioni tecnologiche vengono messe a punto con l’obiettivo di essere accessibili a tutti i cittadini. Ibm è da tempo impegnata su questo fronte e proprio a Roma opera l’e-Government Open Solutions Center, struttura della Ibm al servizio del Settore Pubblico, creato per favorire il confronto di esperienze tra la Pubblica Amministrazione, l’università e l’impresa. .  
   
   
PRIMA CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLE ICT AL SERVIZIO DELL´APPRENDIMENTO SCOLASTICO  
 
Cagliari, 10 Settembre 2008 - Venerdì 12 settembre, con inizio alle 9:30, il Parco tecnologico di Pula (Edificio 2, loc. Piscinamanna, bivio Is Molas) ospiterà la prima Conferenza Internazionale sulle Ict al servizio dell´apprendimento in Sardegna, per approfondire le relazioni tra nuove tecnologie e apprendimento a livello scolastico e universitario, sia dal punto di vista tecnico che pedagogico. L´evento è organizzato dal settore "Educational Technology and Training" del Crs4 -Centro di ricerca e studi superiori in Sardegna- in collaborazione con Sardegna Ricerche, nell´ambito delle attività di promozione e sviluppo del Distretto sardo delle tecnologie dell´informazione e delle comunicazioni. Tra gli argomenti in discussione: l´innovazione nel mondo dell´educazione e la personalizzazione dell´apprendimento; l´importanza del software libero nella didattica; la progettazione e l´implementazione dei corsi e-learning; le nuove competenze dei docenti e degli studenti; il mobile learning; le comunità di apprendimento e il social networking. In programma interventi e relazioni di: Philip Barker, Giulio Concas, Ileana De la Teja, Erik Duval, Lourdes Guàrdia Ortiz, Laura Manconi, Claude Moulin, Giuliano Murgia, Roberta Quaresima, Carole Salis, Jan Visser, Inzolia Yuma, Pietro Zanarini. Il programma e il modulo per la registrazione sono disponibili sul sito di Sardegna Ricerche. Http://www. Sardegnaricerche. It/ .  
   
   
BOLZANO: COMITATO TECNICO ACCOGLIE SEI PROGETTI DI OPERE SCOLASTICHE  
 
Bolzano, 10 settembre 2008 - Tra i progetti accolti dal Comitato tecnico provinciale nelle seduta di ieri, lunedì 28 luglio, vi sono quelli per convitti studenteschi a Bolzano. Uno sarà realizzato presso il Centro di formazione per professioni sanitarie a S. Maurizio e l´altro, destinato a studenti universitari, in via Weggenstein . La Provincia intende realizzare un convitto per gli studenti della Scuola superiore per le professioni sanitarie sull´areale ospedaliero a S. Maurizio a Bolzano. Il relativo progetto definitivo è stato esaminato ed accolto ieri dal Comitato tecnico provinciale che ha espresso parere favorevole anche in merito ai relativi costi stimati in 18,9 milioni di Euro. In una nuova costruzione nei pressi del "Georgheim", in via Weggenstein a Bolzano, l´Ordine Teutonico intende realizzare alcuni alloggi da destinare agli studenti universitari ed un garage sotterraneo. Il Comitato tecnico provinciale ha concordto parere positivo in merito al progetto esecutivo per il convitto "P. Peter Riegler" ritenendone congrui i costi stimati in 6,3 milioni di Euro. L´accoglimento del progetto costituisce il presupposto per il finanziamento dell´opera da parte della Provincia. Il progetto esecutivo presentato dalla Cooperativa "S. Quirino" per la manutenzione e l´ampliamento della scuola materna di via Orazio 18 a Bolzano ha ottenuto il parere favorevole del Comitato tecnico provinciale. I costi indicati ammontano a 882. 000 Euro. Per venire incontro alle esigenze dell´attività scolastica, la Provincia intende ampliare l´edificio della Scuola professionale tedesca "Savoy" a Merano. Il relativo progetto preliminare, che prevede una spesa di 11,8 milioni di Euro, è stato esaminato ed accolto dal Comitato tecnico provinciale. Il Convento cistercense a S. Paolo/appiano dopo aver provveduto alla sistemazione dell´istituto scolastico intende provvedere al risanamento del convitto. Il relativo progetto definitivo, che indica una spesa di 3,3 milioni di Euro, è stato accolto dal Comitato tecnico provinciale. Parere positivo è stato espresso anche in merito al progetto esecutivo per la nuova costruzione dell´edificio della scuola per l´infanzia a Riscone/brunico. L´opera verrà a costare 2,8 milioni di Euro. .  
   
   
“ARTICOLI CARTOTECNICI PER LA SCUOLA E L’UFFICIO”.DATI DI SINTESI, 2007  
 
Numero di imprese(a) 180,0
Numero di addetti 7. 800,0
Numero di addetti per impresa 43,3
Valore della produzione, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 1. 226,8
Variazione media annua della produzione 2007/2003 (%) 1,4
Fatturato per addetto (‘000 euro) 157,3
Valore aggiunto (Mn. Euro) 314,1
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) 40,3
Quota della produzione prime 4 imprese/gruppi(b) (%) 31,7
Quota della produzione prime 8 imprese/gruppi(b) (%) 44,4
Export/produzione(b) (%) 15,2
Import/consumo(b) (%) 7,1
Valore del mercato, a prezzi di fabbrica (b) (Mn. Euro) 1. 120,5
Variazione media annua del mercato 2007/2003(b) (%) 1,3
Quota di mercato prime 4 imprese/gruppi (b) 24,8
Quota di mercato prime 8 imprese/gruppi (b) 36,8
Previsioni di sviluppo della produzione:
· 2008/2007(b) (%) 3,1
· tendenza di medio periodo leggera crescita
a) - a carattere industriale, comprendendo tutte le tipologie aziendali (cartiere, trasformatori-stampatori per conto terzi, aziende industriali e commerciali che si appoggiano in parte o in toto a terzisti) b) - in valore Fonte: Databank * Data di chiusura della ricerca: Giugno 2008 Articoli cartotecnici per la scuola e l’ufficio: fattori critici di successo per aree d’affari e tendenze, 2008 (punteggi su scala 1-10)
Area Area Area
scuola Ufficio casa Settore Tendenza
Marketing E Vendite
Immagine 9 4 7 7
Innovazione prodotto 5 6 4 5
Prezzo 6 8 6 6
sconti 5 7 5 6
Qualità 6 6 5 6
Gamma 7 6 6 6
Distribuzione 8 8 7 8 é
Pubblicità e promozione 7 4 5 6
investimenti pubblicitari 7 4 6 6
partecipazioni a fiere 3 3 3 3
promozioni al consumatore 6 7 6 6
Servizio 7 7 7 7 é
Produzione
Costi 8 8 8 8
Innovazione di processo 5 6 5 5
Flessibilità 5 7 5 6
Logistica 8 7 7 7
Valutazione: da 1 a 3 = fattore secondario da 4 a 6 = fattore rilevante da 7 a 10 = fattore critico Fonte: Databank Articoli cartotecnici per la scuola e l’ufficio: andamento della produzione, degli scambi con l’estero e del mercato interno in valore, dal 2003 al 2007 (Mn. Euro)
% variaz.
% variaz. m. A.
2003 2004 2005 2006 2007 2007/2006 2007/2003
Produzione 1. 160,0 1. 147,0 1. 144,5 1. 183,2 1. 226,8 3,7 1,4
Importazione 64,0 69,5 70,8 74,4 80,0 7,5 5,7
Esportazione 158,0 165,0 163,0 175,0 186,3 6,5 4,2
Consumo apparente 1. 066,0 1. 051,5 1. 052,3 1. 082,6 1. 120,5 3,5 1,3
Fonte: Databank Articoli cartotecnici per la scuola e l’ufficio: andamento della produzione per aree d’affari e principali famiglie di prodotto, dal 2003 al 2007 (Mn. Euro)
% variaz.
2003 2004 2005 2006 2007 2007/2006
Articoli per ufficio 777,0 758,0 749,0 783,8 816,5 4,2
· Buste 175,0 164,0 159,2 161,2 164,3 2,0
· Agende/rubriche 195,0 190,0 191,0 201,0 207,0 3,0
· Risme 230,0 221,0 223,0 245,5 258,0 5,1
· Archiviazione 80,0 82,0 78,0 81,0 84,2 4,0
· Altro 97,0 101,0 97,8 95,1 103,0 8,3
Articoli per la scuola 243,0 248,0 255,5 258,4 268,0 3,7
· Quaderni e notes 125,0 134,0 140,0 135,8 135,0 -0,6
· Diari 60,0 61,0 62,0 62,8 67,0 6,7
· Altro 58,0 53,0 53,5 59,8 66,0 10,4
Articoli per la casa 140,0 141,0 140,0 141,0 142,3 0,9
· Carta da regalo 20,0 20,0 19,0 18,5 19,3 4,3
· Carta corrisp/biglietti auguri/cartoline 48,0 47,0 45,0 44,5 41,5 -6,7
· Altro 72,0 74,0 76,0 78,0 81,5 4,5
Totale 1. 160,0 1. 147,0 1. 144,5 1. 183,2 1. 226,8 3,7
Fonte: Databank . .
 
   
   
BOLZANO: PUBBLICATE LE GRADUATORIE DEI DOCENTI DOP DELLA SCUOLA SUPERIORE  
 
Bolzano, 10 settembre 2008 - - Pubblicate il 29 luglio le graduatorie definitive delle utilizzazioni dei docenti Dop della scuola secondaria di Ii grado in lingua italiana - anno scolastico 2008/09. L’ufficio Ordinamento scolastico dell’Intendenza scolastica italiana informa che sono state pubblicate le graduatorie definitive dei docenti della scuola secondaria di Ii grado, titolari sulla Dotazione organica Provinciale per l´anno scolastico 2008/09 ai fini delle utilizzazioni. Le graduatorie sono consultabili al sito: http://www. Provincia. Bz. It/intendenza-scolastica/gestione-personale/utilizzazione-tempo-indeterminato. Asp. .  
   
   
ALL’UNIVERSITÀ DI PAVIA DALL’11 AL 13 SETTEMBRE SI INCONTRANO I MASSIMI ESPERTI INTERNAZIONALI DI FORMAZIONE D’ECCELLENZA PER LA XXI CHER CONFERENCE. TRA I PRINCIPALI TEMI: L’ECCELLENZA E LA DIVERSITÀ COME OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO, LE CLASSIFICHE INTERNAZIONALI, I MODELLI UNIVERSITARI EUROPEI E AMERICANI A CONFRONTO.  
 
 Pavia, 10 settembre 2008 - Mentre i giovani neodiplomati italiani stanno scegliendo a quale Università e a quale facoltà iscriversi, mentre sono in pieno svolgimento i test d’ammissione ai corsi di laurea a numero chiuso, e il 30 settembre scade il termine per l’immatricolazione all’anno accademico 2008/2009, l’Università di Pavia - una delle più antiche d’Italia (fondata nel 1361) - si interroga sul significato e sull’opportunità di una formazione d’eccellenza e ospita dall’11 al 13 settembre la Xxi Conferenza del Consortium of Higher Education Researchers (Cher). Il tema generale della Conferenza – organizzata dal Cirsis presso la Facoltà di Economia (piazza san Felice)di Pavia, con il coordinamento scientifico del prof. Michele Rostan – è “Excellence and Diversity in Higher Education. Meanings, Goals, and Instruments”. Circa 150 studiosi appartenenti ai più importanti centri di ricerca sugli Higher Education Studies si incontreranno a Pavia – uno dei pochi Higher Education Local Systems esistenti nel nostro Paese – per discutere di alta formazione, eccellenza e diversità nell’alta formazione. Il convegno, in lingua inglese, intende infatti mettere a confronto le principali voci, le metodologie di valutazione attuali e future, le esperienze in atto e i problemi già affrontati da alcune Università in Europa e nel resto del mondo, in merito alle politiche di valutazione e di valorizzazione dell’eccellenza sia nell’insegnamento universitario che nella ricerca. Il programma completo della Cher Conference 2008 è consultabile sul sito http://www. Unipv. It/cirsis/21cher/). .  
   
   
FORMAZIONE: FVG PARTNER PROVINCIA AUTONOMA TRENTO  
 
Trieste, 10 settembre 2008 - Il Friuli Venezia Giulia aderirà come partner al progetto di "lifelong learning" (formazione permanente) intitolato "The way forward to Lisbon 2010" e promosso dalla Provincia Autonoma di Trento nell´ambito della programmazione delle risorse del Fondo Sociale Europeo. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Lavoro e Formazione Alessia Rosolen. Il progetto prevede di confrontare, anche attraverso incontri internazionali, i sistemi di formazione permanente di diversi Paesi e Regioni, per individuare i casi di successo e i punti di forza e di debolezza delle varie strategie adottate. .  
   
   
“10 ANNI DELL’EURO” BENVENUTI A EUROCOMPETITION! UN CONCORSO PER RAGAZZI  
 
Bruxelles, 10 settembre 2008 - Per celebrare il 10° anniversario dell’Euro, la Commissione Europea lancia Eurocompetition, un concorso rivolto ai giovani europei! Eurocompetition invita gli studenti della “zona Euro” e della Slovacchia a esprimere i loro pensieri e la loro visione dei “10 anni dell’Euro” in maniera creativa attraverso la realizzazione di un poster. Il sito web di Eurocompetition è il cuore del concorso. Dopo il lancio del concorso – che avverrà il 15 settembre 2008 – gli insegnanti potranno caricare i lavori dei loro studenti sul sito web, in modo che tutti li possano visionare nella galleria online. Il sito web offre anche informazioni, supporto e strumenti per insegnanti e studenti sull’Euro, la sua storia e il suo futuro. I 16 vincitori nazionali vinceranno una fotocamera digitale e i loro poster saranno esposti presso la Commissione Europea nel 2009. Il vincitore assoluto riceverà poi un premio molto speciale, che ancora non riveliamo …. Quindi, se avete una mente creativa e avete a cuore l’Euro, mettetevi all’opera e iscrivetevi a questo concorso europeo unico nel suo genere! http://www. Eurocompetition. Net/ww/it/pub/ecfin/registration. Htm .  
   
   
FIERA DELL´ISTRUZIONE SUPERIORE EUROPEA  
 
Nuova Delhi, India, 10 settembre 2008 - Il 13 e 14 novembre si svolgerà a Nuova Delhi, in India, la Fiera dell´istruzione superiore europea 2008 (Ehef). La Commssione europea fornirà informazioni sull´Unione europea e anche sulle opportunità di finanziamento per gli individui e per le iniziative di cooperazione nel campo dell´istruzione superiore. Inoltre, rappresentanti ufficiali di istituti di istruzione superiore e i loro rappresentanti nazionali degli Stati membri dell´Ue offriranno una panoramica dei loro programmi di studio, le procedure di ammissione, i requisiti linguistici, le condizioni di vita e altri argomenti relativi. Antecedente alla fiera, la Commissione organizza il Simposio sull´istruzione superiore Ue-india (India-eu Higher Education Symposium), che si terrà il 12 novembre a Nuova Delhi e affronterà temi riguardanti le politiche e la cooperazione Ue-india in materia di istruzione superiore. Il simposio fornirà una piattaforma per il dialogo ad alto livello tra rappresentanti governativi, manager in posti chiave e fautori delle politiche dell´India e dell´Europa, e rappresentanti di istituti e reti di istruzione superiore. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Ehef-newdelhi08. Org/ .  
   
   
BOLZANO: BORSE DI STUDIO PER LE SCUOLE DELL´OBBLIGO, DOMANDE ENTRO IL 31 OTTOBRE  
 
Bolzano, 10 settembre 2008 - Gli alunni delle scuole dell´obbligo che intendono fare richiesta per la concessione di una borsa di studio per l´anno scolastico 2008/2009, hanno tempo sino al 31 ottobre per presentare le proprie domande. Lo rende noto l´Ufficio provinciale assistenza scolastica, che ha bandito un concorso per 230 borse da 2. 800 euro. Al concorso possono partecipare tutti quegli alunni delle scuole dell´obbligo che, per motivi di studio, nell´anno scolastico 2008/2009 risiederanno al di fuori della propria famiglia o saranno ospitati in un convitto. Tra i requisiti posti dal bando figurano la residenza in un comune altoatesino (o il domicilio in provincia per motivi di studio) e un reddito familiare netto non superiore ai 21mila euro. Le borse di studio non sono cumulabili con altre prestazioni dello stesso tenore, compresa la concessione dell´alloggio gratuito all´interno di un convitto. Le domande per accedere al concorso devono essere presentate entro il 31 ottobre presso l´Ufficio provinciale assistenza scolastica di via Andreas Hofer 18, a Bolzano. Tutte le informazioni sono disponibili direttamente in ufficio (stanza 205), sulla Rete Civica all´indirizzo www. Provincia. Bz. It/diritto-allo-studio oppure telefonicamente ai numeri 0471 413305, 0471 413344, 0471 412924 o 0471 412925. .  
   
   
UNIVERSITÀ: NOMINATI PRESIDENTI ERDISU TRIESTE E UDINE  
 
Trieste, 10 settembre 2008 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´Università e Ricerca Alessia Rosolen, ha nominato oggi i presidenti degli Erdisu (Ente regionale per il diritto e le opportunità allo studio universitario) di Trieste e di Udine. Sono rispettivamente Mario Vascotto e Adriano Ioan. Le due nomine saranno formalizzate con decreto del presidente della Regione Renzo Tondo. La Giunta, sempre su proposta dell´assessore competente, ha ricostituito anche i Consigli di amministrazione dei due Enti. La legge prevede infatti che i Consigli degli Erdisu rimangano in carica per la legislatura e debbano essere ricostituiti entro 90 giorni dalla prima seduta del Consiglio regionale. Ne fanno parte quattro componenti nominati dallo stesso Consiglio regionale, il rettore dell´Università e tre studenti eletti dal corpo studentesco. In attesa delle nuove elezioni dei rappresentanti degli studenti nei due Atenei, sono stati confermati gli attuali componenti. I Consigli di amministrazione dei due Erdisu del Friuli Venezia Giulia risultano così composti: Trieste - Presidente: Mario Vascotto. Componenti in rappresentanza della Regione: Serena Tonel, Alfredo Valastro, Augusto Truzzi, Stefano Beltrame. Rettore dell´Università di Trieste: Francesco Peroni. Componenti in rappresentanza degli studenti: Salvatore Rinaudo, Carlo Bregolato, Federica Manià. Udine - Presidente: Adriano Ioan. Componenti in rappresentanza della Regione: Roberto Volpetti, Pier Luigi D´eredità, Serena Fragrante, Giulietta Grimaldi. Rettore dell´Università di Udine: Cristiana Compagno. Componenti in rappresentanza degli studenti: Josè Oscar Colabelli, Matteo Segatto, Alberto Govetto. .  
   
   
I “NON BAMBOCCIONI” IN PARTENZA PER UN ANNO IN CINA APPUNTAMENTO FISSATO PER IL 10 SETTEMBRE A ROMA .  
 
 Roma, 10 Settembre 2008 - Sono 20 gli studenti delle scuole medie superiori che il 10 Settembre, alle ore 15. 00, si troveranno presso l’Hotel Princess a Roma per l´inizio di un’avventura straordinaria. Il giorno successivo prenderanno l’aereo che li porterà per un intero anno scolastico in Cina, grazie ai programmi di scambio Intercultura. Arriveranno un po’ da tutta Italia, uniti dallo stesso desiderio: immergersi nella cultura di questo paese millenario così diverso e distante dal loro. “Ginnastica per gli occhi” in una classe cinese. Qual è l’identikit di questi giovani? Molti frequentano lo stesso tipo di scuola, il 60% sono infatti iscritti ad un liceo, sono prevalentemente ragazze (60%) e in molti partono grazie ad una borsa di studio ( 65%) offerta da Intercultura stessa (8) oppure Fondazione Crt (2), Benetton Group Spa (1), Pallaver (1), Fondazione Asm (1), aziende ed enti che hanno deciso di investire sul loro futuro. Dal 2002 ad oggi sono ben 102 i ragazzi italiani che sono rimasti affascinati dal mistero che avvolge la Cina e hanno deciso di andare a scoprirlo di persona. Rappresentano uno spaccato della loro generazione che non può essere certo associato all’idea dei “bamboccioni”, perché all’età di 16 e 17 anni hanno affrontato con coraggio un’esperienza che ha sicuramente cambiato loro la vita. Hanno deciso di vivere nella Terra del Sol Levante ospiti di famiglie del posto che li hanno accolti come veri e propri figli, di frequentare una scuola superiore cinese insieme ai loro coetanei, per avere così la possibilità di calarsi completamente in questa nuova realtà. Per loro l’obiettivo non è solo quello, già estremamente ambizioso, di imparare a conoscere la lingua e la cultura cinese, ma soprattutto cercheranno di portare a casa la capacità di imparare a relazionarsi con persone di culture profondamente diverse, di istaurare con loro un rapporto costruttivo e duraturo, di crescere ed arricchirsi attraverso il confronto interculturale. “La Cina mi si è infiltrata sotto le unghie e ha rapito il mio modo di pensare” ha affermato Marta nel tentare di spiegare il suo anno in Cina che si è da poco concluso. Il 10 Settembre i giovani borsisti Intercultura si troveranno quindi tutti insieme a Roma per un ultimo saluto con le loro famiglie. All’arrivo in Cina i ragazzi trascorreranno una settimana insieme ad altri studenti giunti da tutto il mondo per vivere la stessa esperienza, per poi raggiungere la loro nuova famiglia. Al momento in Italia sono appena arrivati 35 studenti cinesi carichi dello stesso entusiasmo e curiosità, desiderosi di scoprire il nostro paese e la nostra cultura. La formula anche per loro è la stessa: ospiti di famiglie italiane frequenteranno la scuola insieme ai coetanei. Chi fosse interessato a vivere la stessa esperienza può aderire al bando di concorso e alle borse di studio di Intercultura. E’ sufficiente frequentare una scuola media superiore ed essere nati tra il 1° Luglio 1991 e il 31 Agosto 1994. La scadenza per le iscrizioni è il 10 Novembre 2008. Ci si può candidare attraverso il sito www. Intercultura, oppure si può richiedere il bando di concorso cartaceo direttamente alla sede Nazionale di Intercultura, Via Gracco del Secco, 100 – 53034 Colle di Val D’elsa – Si Tel. 0577-900001 Fax 0577-920948 e-mail segreteria@intercultura. It Il bando di concorso può essere richiesto anche contattando i volontari dell’associazione che operano nei 130 Centri Locali distribuiti in tutta Italia (l’elenco è disponibile sul sito). Www. Intercultura. It .  
   
   
LA GITA SCOLASTICA AL MUSEO: ADESSO IN TRENO CONVIENE REGIONE TOSCANA E TRENITALIA INSIEME PER PROMUOVERE CULTURA E ATTENZIONE ALL´AMBIENTE  
 
 Firenze 10 settembre 2008 - In treno in Toscana per visitare lo straordinario patrimonio culturale della regione. Una novità rivolta alle scuole di ogni ordine e grado di tutta la regione, che prevede un vasto programma di facilitazioni per le classi che sceglieranno il treno per recarsi a visitare i 40 musei del circuito Edumusei che hanno aderito all´iniziativa. Basterà presentare il biglietto di viaggio per usufruire di visite guidate gratuite, opportunità educative più articolate, come attività di laboratorio o lezioni particolari, ricevere simpatici gadget o sconti sull´acquisto di materiale. L´accordo, siglato nei giorni scorsi da Trenitalia e Regione Toscana, è stato illustrato oggi dall´assessore regionale alla cultura, Paolo Cocchi e dal responsabile vendita e assistenza di Trenitalia Toscana, Giovanni Sciarrone. Il progetto è stato inserito nel nuovo Catalogo scuola toscana 2008/2009, realizzato in formato! multimediale e di prossima distribuzione nelle scuole della T! oscana, Umbria, Lazio, Emilia-romagna e Liguria. Informazioni anche su www. Edumusei. It, il sito curato dalla Direzione generale delle politiche formative e dei beni e attività culturali della Regione nato per promuovere le opportunità didattiche offerte da 290 musei toscani, e su www. Viaggiaimpara. Trenitalia. Com. "Abbiamo voluto questo accordo -- ha detto l´assessore regionale alla cultura Paolo Cocchi - perché è un chiaro esempio di integrazione tra territorio e musei, operazione che stiamo portando avanti da tempo in quanto mezzo che aiuta i giovani a conoscere e amare i luoghi e al tempo stesso la cultura, l´ambiente e la natura di cui questi sono portatori. D´altra parte il treno, per eccellenza il mezzo di trasporto di civiltà, si sposa alla perfezione con una realtà di cultura come quella del museo, centro privilegiato di attenzione p! er la qualità della vita. L´intesa che presentiamo oggi è il primo esperimento di questo tipo ma, visti i presupposti, ci auguriamo possa essere esteso anche ad altri ambiti". «Sicurezza e attenzione all´ambiente - ha commentato Giovanni Sciarrone - fanno da sempre del treno il mezzo educativo per eccellenza. Per questo Trenitalia ha creato occasioni di viaggio ed apprendimento rivolte alle nuove generazioni. Occasioni particolarmente numerose in Toscana, grazie alla fattiva collaborazione avviata con la Regione, a uno straordinario patrimonio culturale e a un territorio ricco di musei di interesse storico, antropologico, scientifico e naturalistico. Sempre per incentivare il turismo scolastico,Trenitalia ha anche creato un´offerta dedicata alle scuole, che consente di conoscere l´Italia in treno a tariffe scontate fino al 30% e di viaggiare in Europa a partire da 20 euro». .  
   
   
SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO "CONTA I TUOI ECO-CHILOMETRI" NELLE SCUOLE DELL´EMILIA-ROMAGNA: CIRCA 35.000 QUELLI PERCORSI, 20 TONNELLATE DI CO2 IN MENO. L´ELENCO DELLE CLASSI VINCITRICI.  
 
Bologna, 10 settembre 2008 - Grande successo per la seconda edizione del concorso "Conta i tuoi eco-chilometri". Organizzato dalla Regione Emilia-romagna in occasione della Festa dell´aria, anche quest´anno ha coinvolto centinaia di studenti, quasi triplicando però il risultato del 2007: sono stati infatti 34. 815 gli eco-chilometri percorsi da tutti i partecipanti, per un risparmio complessivo di quasi 20 tonnellate di Co2 non emesse nell´aria. L´iniziativa si inserisce nel complesso insieme di attività di educazione ambientale promosse dalla Regione e ha lo scopo, insieme simbolico e concreto, di far comprendere a tutti quanto i nostri comportamenti incidano sulla qualità dell’aria. Tenendo conto infatti che in media ogni auto emette 210 grammi di Co2 per chilometro e che il tragitto medio casa-scuola è di 2,3 chilometri, è facile calcolare il contributo per la salute e l’ambiente che ognuno di noi può determinare ogni anno muovendosi a piedi, in bus o in bici. “L’adesione di quest’anno al concorso ´Conta i tuoi eco-chilometri´ è un segnale molto positivo – sottolinea l´assessore regionale all’Ambiente e Sviluppo sostenibile Lino Zanichelli – che dimostra una sensibilità in crescita, da parte delle nostre scuole e dei più giovani, verso i temi ambientali legati ai cambiamenti climatici e all’impatto sulla salute dell’inquinamento atmosferico. Anche nel 2009 li coinvolgeremo in un fitto programma di iniziative. Proprio in questi giorni la Giunta regionale ha approvato il nuovo piano triennale dell´educazione ambientale, nel quale è previsto il riconoscimento e un ruolo sempre più attivo del mondo scolastico alla costruzione di un futuro sostenibile per i nostri territori”. Tantissimi quindi i ragazzi emiliano-romagnoli che si sono recati a scuola a piedi, in bicicletta o in autobus, dal 18 marzo scorso fino alla fine dell’anno scolastico. Ecco l’elenco delle classi vincitrici: Iv Fl - Liceo classico Dante Alighieri (insegnante Angelo Ghigi) - Ravenna; I A - Media Baracca Lugo 1 (insegnante Lucia Baldini) - Lugo (Ra); I D - Istituto comprensivo Fermi-manzoni (insegnante Corradini Cristina) - Reggio Emilia; Ii F - Istituto comprensivo Marco Emilio Lepido (insegnante Cartinazzi) - Reggio Emilia; Iv A - G. Carducci (insegnante Maria Angela Corradini) - Reggio Emilia; Iv B - G. Carducci (insegnante Maria Angela Corradini) - Reggio Emilia; Iii E - G. Pascoli (insegnante Farinella Maria Camilla) - Pontelangorino di Codigoro (Fe); Ii E - G. Pascoli (insegnante Farinella Maria Camilla) - Pontelangorino di Codigoro (Fe); I B - G. Pascoli (insegnante Farinella Maria Camilla) - Pontelangorino di Codigoro (Fe); Iv C - Scuola primaria di Portomaggiore (insegnante Guerrini Marina) - Portomaggiore (Fe); Iii A - Geometri Isis Archimede (insegnante Berti) - San Giovanni in Persiceto (Bo); I C - Liceo Isis Archimede (insegnante Negrini) – San Giovanni in Persiceto (Bo); Ii F - Liceo Isis Archimede (insegnanti Gandolfi - Bolelli) - San Giovanni in Persiceto (Bo); I H - Istituto di istruzione superiore Itis-ipia "F. Alberghetti" (insegnante Marilena Bertini) - Imola (Bo); I G - Istituto di istruzione superiore Itis-ipia "F. Alberghetti" (insegnante Casadio Loreti Egle) - Imola (Bo); Id - Scuola Media Ferraris (insegnante Paola Mazzoni) – Modena; I F - Scuola media Ferraris (insegnante Daniela Carpi) – Modena; I E - Scuola media Ferraris (insegnante Daniela Carpi) – Modena; I A - Secondaria di primo grado Dante Arfelli (insegnanti Casali Fiorella - Battistini Sabrina) - Cesenatico (Fc); Iv B - Melozzo degli Ambrogi (insegnante Adige Grazia) – Forlì. A queste classi Lega Coop Emilia-romagna, che collabora all’iniziativa insieme al Servizio Comunicazione, Ed. Ambientale, Agenda 21 Locale e al Servizio Parchi dell’assessorato Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa della Regione Emilia-romagna, offre una gita di un giorno con l’accompagnamento di una guida ambientale ed escursionistica, in uno di questi parchi o riserve naturali: Sassi di Roccamalatina, Alto Appennino Modenese (Frignano), Fontanili Corte Valle Re, Rupe di Campotrera, Corno alle Scale, Laghi di Suviana e Brasiamone, Gessi Bolognesi e Calanchi dell´Abbadessa, Monte Sole, Stirone, Taro, Carrega, Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna, Frattona, Abbazia di Monteveglio, Contrafforte Pliocenico. .  
   
   
LA RISPOSTA AL CAMBIAMENTO DELLE CORRENTI STA NEL VENTO  
 
Bruxelles, 10 settembre 2008 - Nell’era navale, conoscere le correnti oceaniche mondiali era d’obbligo. Esse dominavano le sorti di navigatori e di intere nazioni. Uno studio in collaborazione tra ricercatori spagnoli e tedeschi, ha scoperto adesso per la prima volta come delle piccole variazioni nei venti di superficie modificavano in maniera significativa le correnti oceaniche nell’Atlantico del nord. Questi cambiamenti possono essere stati responsabili del repentino cambiamento climatico avvenuto durante l’ultimo periodo glaciale. Uno studio di ricerca congiunto tra l’Università Complutense di Madrid (Ucm) in Spagna e l’Istituto Potsdam di Ricerca sugli impatti climatici in Germania, ha ricevuto la menzione speciale dall’Unione geofisica americana. Tale ricerca è stata pubblicata nella prestigiosa rivista Geophysical Research Letters. Il risultato della ricerca condotta dagli scienziati, vedeva le minime alterazioni dei venti marini come fattori critici per il repentino cambiamento climatico avvenuto durante l’ultimo periodo glaciale. Tuttavia, l’origine dell’ultimo periodo glaciale deve essere ancora determinata e compresa appieno. Marisa Montoya e Anders Levermann sono i ricercatori autori di questo studio. Essi sono giunti alla conclusione comune che vi è un punto preciso, un punto critico se vogliamo, a partire dal quale una minima variazione nella velocità dei venti marini corrisponde a un cambiamento drastico nell’ intensità della circolazione dell’Atlantico. “Se il clima glaciale si è avvicinato molto a quel punto, dei piccoli cambiamenti dei venti potrebbero aver causato rilevanti e improvvisi cambiamenti climatici durante quel periodo,´ afferma Marisa Montoya. I ricercatori hanno basato i loro studi su simulazioni climatiche note come Ultimo massimo glaciale (Lgm). Ciò si riferisce a quel lasso temporale in cui le lastre di ghiaccio raggiunsero la loro estensione massima; evento avvenuto più di 21000 anni fa. Tale periodo ha avuto una durata di svariate migliaia di anni e ha interessato l’intera Islanda, tranne l’estremità meridionale, l’intero Regno Unito e tutto il nord Europa. In base alle simulazioni, i ricercatori hanno potuto dimostrare positivamente l’esistenza di un punto critico che una volta raggiunto, anche in caso di impercettibili cambiamenti nella velocità dei venti, provoca cambiamenti sproporzionatamente grandi nella velocità delle correnti marine. Questo implica che i cambiamenti nella velocità dei venti, hanno rivestito un ruolo importante nel repentino cambiamento climatico dell’ultima era glaciale. La creazione di simulazioni climatiche dell’Ultimo massimo glaciale è una delle sfide più avvincenti per gli esperti di quest’area. Tali simulazioni possono ora essere verificate rispetto a ricostruzioni climatiche basate su dati raccolti da elementi naturali, quali sedimenti marini o i campioni di ghiaccio più vecchi. Grazie a esse, tutti i modelli climatici precedentemente elaborati possono essere valutati con metodi che non includono gli stessi parametri e condizioni utilizzati in fase di progettazione. I risultati ottenuti dal modello confermano inoltre l´importanza di variazioni minime e contribuiscono a convalidare ulteriormente l’ipotesi relativa ai meccanismi fisici responsabili dei cambiamenti climatici come osservati nelle ricostruzioni. Adesso gli scienziati hanno quindi a propria disposizione sia le simulazioni climatiche che le ricostruzioni; entrambe indicano che le variazioni nella circolazione dell’Oceano Atlantico sono state il meccanismo chiave responsabile del repentino cambiamento climatico avvenuto durante l’era glaciale. Per ulteriori informazioni, visitare: Rivista Geophysical Research Letters: http://www. Agu. Org/journals/gl Università Complutense di Madrid: http://www. Ucm. Es Istituto Potsdam di Ricerca sugli impatti climatici: http://www. Pik-potsdam. De .  
   
   
MEDIANTE EPOCA INIZIA UNA NUOVA ERA PER GLI OCEANI DEL MONDO  
 
Bruxelles, 8 luglio 2008 - Lo scorso giugno è stato lanciato il più grande consorzio di ricerca dell´Ue per combattere l´acidificazione degli oceani Il progetto europeo sull´acidificazione dell´oceano (Epoca) unisce oltre 100 scienziati appartenenti a 27 organizzazioni in 9 paesi. Il suo scopo è di documentare l´acidificazione dell´oceano e di investigare il suo impatto sui processi biologici. Basandosi su queste informazioni, il progetto può quindi prevedere le sue conseguenze per i prossimi 100 anni e consigliare i responsabili delle politiche su soglie potenziali o punti critici che non devono essere sorpassati. Il progetto è finanziato in parte dall´Ue con 6,5 Mio Eur. I governi del mondo (in particolare l´Ue) stanno compiendo molte azioni per affrontare i cambiamenti climatici, e molte azioni ancora sono in fase di pianificazione. Tuttavia, prima di poterle applicare, sono spesso necessarie più informazioni in modo da essere sicuri di evitare ulteriori danni; questa è infatti la base del principio precauzionale al quale l´Ue si attiene scrupolosamente. Questo è anche il criterio di base di Epoca. Il consorzio sta effettuando ricerche sull´acidificazione dell´oceano e su ogni possibile collegamento con la fertilizzazione dell´oceano. La fertilizzazione dell´oceano è il controverso processo per cui vengono aggiunte sostanze nutritive agli oceani e ai mari del mondo per favorire la crescita di alghe che assorbono l´anidride carbonica. Con il fare questo, si ritiene che sia possibile sequestrare, o intrappolare, le emissioni di biossido di carbonio. Gli oppositori sostengono invece che, aumentando i livelli di biossido di carbonio, si aumenterà anche il livello di acidità dell´acqua. Questo potrebbe avere un grave effetto sugli animali dotati di guscio o carapace tra cui ostriche, granchi e aragoste, poiché l´acidità potrebbe ostacolare la loro capacità di formare il loro guscio protettivo. Questo li renderebbe quindi particolarmente esposti ai predatori e sovvertirebbe in modo negativo la catena alimentare per molti anni a venire. Agli sforzi di ricerca si è unita anche la Commissione oceanografica intergovernativa (Ioc) dell´Organizzazione delle Nazioni unite per l´educazione, la scienza e la cultura (Unesco). Il loro compito è quello di assicurare che la ricerca sull´acidificazione dell´oceano, portata avanti mediante il progetto, sia coordinata con le attività di ricerca di scienziati non Ue. Nello specifico, la Ioc lavorerà con scienziati di Epoca e non per sviluppare accordi internazionali su protocolli e norme per gli esperimenti di ricerca sull´acidificazione dell´oceano. In accordo con il consorzio, la Ioc mira a sviluppare metodologie comuni allo scopo di identificare differenze, o mancanza di differenze, nella calcificazione tra varie unità tassonomiche, regioni e nel tempo, e di garantire che i dati vengano riportati in maniera da essere comprensibili e accessibili agli scienziati anche tra vari decenni per poter rilevare i cambiamenti. È stato durante la 9° conferenza delle parti della convenzione sulla Diversità biologica, tenutasi dal 19 al 30 maggio 2008, che è stata annunciata una moratoria sulla fertilizzazione dell´oceano. Alla conferenza erano presenti i delegati di 191 paesi, compresi paesi dell´Ue. Ai paesi viene chiesto di garantire che le attività di fertilizzazione dell´oceano non vengano svolte fino a quando non vi sia un´adeguata base scientifica. I delegati hanno anche convenuto sul fatto che la Convenzione sulla diversità biologica (Cbd) dovrebbe rivolgersi alla Convenzione di Londra per una guida sulla regolamentazione della fertilizzazione. La versione finale del documento approvato verrà pubblicata nel corso di questo mese dal segretariato Cbd. Per ulteriori informazioni, visitare: http://epoca-project. Eu/ . .  
   
   
IL MONTE ROSA A RISCHIO INSTABILITÀ IL GHIACCIAIO DEL BELVEDERE A MACUGNAGA SI ASSOTTIGLIA FINO A 6 CENTIMETRI AL GIORNO E NELLA PARETE ORIENTALE SI VERIFICANO CROLLI DI SERACCHI E DI ROCCIA  
 
Roma, 10 settembre 2008 - I ghiacciai del Monte Rosa si stanno assottigliando. L’informazione giunge da uno studio condotto, per conto del Servizio delle opere pubbliche del Piemonte, dai glaciologi Gianni Mortara, dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Torino e Andrea Tamburini dell’Ima-geo, una società spin-off dell’Università di Torino. “A partire dal 2006, abbiamo posizionato nei punti più significativi dei 2 km e mezzo del ghiacciaio del Belvedere una rete di paline ablatometriche, che hanno consentito di misurarne il ritmo di fusione, rilevando spostamenti e un’ablazione tra i 3 e i 6 centimetri ogni giorno”, afferma Mortara. “nel bacino glaciale del Belvedere”, continua Mortara, “si stanno però sviluppando altri fenomeni di instabilità importanti: crolli di seracchi e di roccia su tutta la parete orientale del Monte Rosa dalla quale nasce il ghiacciaio e collassi di morene, gli argini naturali che bordano il Belvedere e per questo usate come sentieri, concentrati sul fianco destro del ghiacciaio stesso. Con ogni probabilità questi eventi sono la risposta al riscaldamento globale che determina la progressiva degradazione del permafrost, il terreno che rimane permanentemente gelato per almeno 2 anni, contribuendo al radicale cambiamento della parete orientale del Monte Rosa, famosissima per il suo aspetto himalayano”. Nell’immediato, nelle nostre Alpi, non c’è ancora pericolo per l’uomo poiché fortunatamente le zone interessate sono relativamente lontane dai rifugi e dai sentieri più frequentati, ma “viste le dimensioni e la frequenza che questi fenomeni stanno assumendo, nella loro evoluzione potrebbero interferire con zone più battute da alpinisti ed escursionisti. Basti pensare all’instabilità degli speroni rocciosi su cui poggiano molti rifugi, dovuta alla degradazione del permafrost”. Le indagini proseguono anche se è stata ormai superata l’emergenza delle estati 2002 e 2003, seguita alla stupefacente trasformazione subita dal Ghiacciaio del Belvedere a partire dal 1999. Inizialmente tale fenomeno si era manifestato con un impressionante aumento di spessore del ghiacciaio e di velocità rispetto al suo normale spostamento, dovuti all’anomalo trasferimento di ghiaccio dalla parete del Monte Rosa. Nel 2001, si è verificata anche la comparsa di un piccolo lago epiglaciale (cioè che alloggia direttamente sulla superficie di un ghiacciaio) che ha avuto vita effimera, ma sufficiente a raggiungere nelle due successive estati dimensioni preoccupanti: circa 60 m di profondità, volume oltre 3 milioni di metri cubi. Più recentemente altri due importanti fenomeni hanno riguardato la parete orientale del Monte Rosa: la grande valanga di ghiaccio dell’agosto 2005 e il crollo di roccia e ghiaccio dell’aprile 2007. Nei mesi scorsi, a causa delle piogge in quota, il lago effimero è riapparso, senza però destare preoccupazioni e ora sta lentamente calando. A documentare scientificamente la nascita e l’evoluzione di questo lago, come anche tutta la caratteristica fenomenologia in atto sul Ghiacciaio del Belvedere, unica in tutte le Alpi, sarà una pubblicazione finanziata dalla Regione Piemonte e curata dai due glaciologi in collaborazione con l’Università di Zurigo e che tiene conto anche dei contributi di altri ricercatori italiani ed europei, i quali dedicano numerose ricerche a questo particolare ghiacciaio, dove gli effetti delle variazioni climatiche in atto risultano particolarmente evidenti. .  
   
   
IL MASCHIO CORAGGIOSO ATTRAE LA FEMMINA  
 
Bruxelles, 10 settembre 2008 - Gli aspetti comportamentali influenzano le interazioni sociali tra animali, in particolare l´´amore? Un gruppo di ricercatori dell´Università di Anversa in Belgio e dell´università di Eötvös in Ungheria dicono di sì. In uno studio pubblicato nella rivista ad accesso libero Plos One, i ricercatori hanno usato il canto degli uccelli come modello per studiare se i tratti comportamentali coinvolti nel richiamo sessuale possano fornire informazioni sulla personalità degli animali selvatici. I ricercatori affermano che gli aspetti comportamentali sono "attivi" durante le interazioni sociali che normalmente influenzano la selezione del partner per l´uomo. Il modo in cui una persona si comporta in diverse situazioni sociali può dire molto sulla sua personalità o sul suo temperamento e se l´amore è dietro l´angolo. Per i ricercatori è anche chiaro che le norme comportamentali percepite come sessualmente attraenti non sono arbitrarie né dal punto di vista culturale né evolutivo. Gli ultimi sviluppi della ricerca dimostrano il ruolo importante assunto dai tratti della personalità in molti gruppi animali, inclusi gli uccelli. I ricercatori che studiano la personalità normalmente usano gli uccelli come modello. Studi passati hanno dimostrato che gli individui danno risposte comportamentali coerenti in giorni diversi. L´individualità si può dimostrare anche in diverse situazioni ecologiche, come un´aggressività maggiore quando i maschi entrano in contatto. La selezione sessuale e il canto degli uccelli sono collegati. Non solo i singoli uccelli sanno cantare canti diversi, ma quelli che lo fanno hanno una forte personalità, affermano i ricercatori. Un punto interessante da tenere in considerazione è che il canto non attira solo le femmine, ma anche i predatori. I ricercatori hanno affermato che esiste una relazione tra il canto e il livello di rischio assunto; pertanto alcuni individui cantano canti più attraenti. Laszlo Z. Garamszegi, dell´Università di Anversa, ha studiato il rapporto tra canto e personalità insieme ai suoi colleghi. L´equipe di ricerca ha considerato che i partner dovrebbero sviluppare preferenze per personalità che traggono completo vantaggio dall´output riproduttivo. Nel loro studio i ricercatori hanno registrato i canti di una ventina di balie dal collare europee ed hanno caratterizzato molti dei tratti di questi canti. I test comportamentali sono stati effettuati per determinare il modo in cui gli uccelli esplorano un ambiente riproduttivo alterato e per valutare i rischi presi all´avvicinarsi di un predatore. Lo studio ha dimostrato che gli uccelli maschi che cantano più in basso rispetto alla vegetazione circostante erano più "esploratori" e correvano più rischi. Più sono vicini al terreno, più rischi corrono, affermano i ricercatori. Inoltre, il canto scelto è un fattore del successo di un uccello maschio nel "prendere" la propria compagna. L´equipe ha affermato che l´essere più vicini al terreno aiuta gli uccelli maschi a formare prima legami di coppia. Secondo i ricercatori ciò è dovuto probabilmente al fatto che le femmine preferiscono i maschi che cantano in luoghi non riparati. In poche parole, gli individui di prima qualità hanno più possibilità di sopravvivere in situazioni di canto non riparato e di trovare una femmina più rapidamente. Per ulteriori informazioni, visitare: Università di Anversa: http://www. Ua. Ac. Be Università di Eötvös: http://is. Itk. Hu/mbs/ Per scaricare l´articolo Plos One, fare clic su: qui http://www. Plosone. Org/article/info:doi/10. 1371/journal. Pone. 0002647 .  
   
   
SARÀ TERMINATO ENTRO L’ANNO IL DISSALATORE DI GIANNUTRI SI TRATTA DI UNA RISPOSTA EFFICACE ALLA SETE DELLE ISOLE DELL’ARCIPELAGO  
 
 Firenze, 10 settembre 2008 - E’ imminente l’avvio dei lavori per la realizzazione del dissalatore di Giannutri, che produrrà fino a 600 metri cubi di acqua potabile al giorno. Il termine dei lavori è previsto per la fine di dicembre e l’impianto dovrebbe entrare in funzione entro l’inizio del prossimo anno. «La Regione ha deciso di finanziarlo interamente – spiega l’assessore regionale alle risorse idriche, Marco Betti – con un investimento di 600. 000 euro e di dare in questo modo una risposta efficace alla sete dell’isola. Si tratta di una scelta economicamente vantaggiosa, visto che ogni anno per rifornire Giannutri tramite bettoline spendevamo 450. 000 euro. Così in un anno e mezzo l’investimento si sarà ripagato, senza contare che la qualit&agrav! e; dell’acqua è indubbiamente migliore. Entro la ! primaver a prossima contiamo di mettere in funzione anche il secondo dissalatore del Giglio, a Campese, capace anch’esso di produrre fino a 600 metri cubi di acqua potabile al giorno». La capacità di produzione tramite dissalatori, in Toscana passerà quindi dagli attuali 2. 900 a oltre 4. 000 metri cubi al giorno. La Regione sta conducendo uno studio per verificare se è possibile realizzare altri dissalatori lungo la costa. Le prime due località oggetto di studio sono Punta Ala e Scarlino perché, come spiega l’assessore Marco Betti «realizzare dissalatori non risolve il problema della carenza d’acqua, ma permette di integrare la risorsa risparmiando le riserve nei periodi di maggior pressione turistica e di più alta richiesta come quelli estivi. Con il progresso tecnologico un metro cubo di acqua dissalata ha raggiunto ormai costi competitivi, che variano da 1 ad 1 euro e mezzo. Significa che un litro di acqu! a dissalata costa al massimo meno di 3 delle vecchie lire. E’ per questo che dedicheremo alla questione-dissalatori una parte dei 5 milioni di euro previsti per quest’anno dal Patto per l’acqua». .  
   
   
DIRETTIVA NITRATI: VERSO ACCORDO REGIONE, ARPAV E CONTAGRAF PER BACINO SCOLANTE IN LAGUNA  
 
Venezia, 10 settembre 2008 - La Giunta veneta, su iniziativa del vicepresidente Franco manzato, ha promosso il 18 agosto la sottoscrizione di un di collaborazione con l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (Arpav) e con il Centro Interuniversitario di Contabilità e Gestione Agraria, Forestale, Ambientale fra le Università di Padova, Bologna, Perugia, Trento e Viterbo (Contagraf), finalizzata ad attività di studio ed analisi concernenti l’applicazione della cosiddetta “Direttiva nitrati” nell’ambito del bacino scolante in Laguna di Venezia. “Le attività in questione – ha precisato Manzato – riguarderanno l’esame delle principali problematiche per le aziende agricole ad indirizzo agricolo e zootecnico ricadenti nel territorio del Bacino Scolante in Laguna, con riferimento all’applicazione del sistema di norme e vincoli derivante dall’attuazione della Direttiva Nitrati. Le analisi dovranno inoltre supportare le modalità di applicazione del sistema di deroghe ai limiti di utilizzo degli effluenti zootecnici. Saranno infine attivate azioni di monitoraggio, individuando i possibili effetti significativi in termini di miglioramento degli indicatori economici ed ambientali degli interventi attuati con la Legge Speciale per Venezia nell’ambito del Bacino Scolante in Laguna di Venezia”. Il Bacino Scolante è il territorio la cui rete idrica superficiale scarica nella Laguna di Venezia: interessa una superficie di 2. 038 chilometri quadrati, con una popolazione residente di circa 1. 018. 000 abitanti, caratterizzata da un uso del suolo prevalentemente agricolo, dove la zootecnia riveste un ruolo di primo piano, con oltre 2. 500 aziende. .  
   
   
RIFIUTI, DAI PROVENTI DELL’ECOTASSA 8 MILIONI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA  
 
 Firenze, 10 settembre 2008 - Utilizzando i proventi dell’ecotassa la Regione ha stanziato per il 2008 un contributo di ulteriori 8 milioni di euro per finanziare la raccolta differenziata ‘porta a porta’ nelle aree residenziali ed in quelle produttive, ma anche per realizzare stazioni ecologiche e testare modelli innovativi di raccolta o sistemi che permettano di variare la tariffa a carico dei cittadini in modo che chi produce meno rifiuti o differenzia di più, paghi meno per il servizio. Il finanziamento è stato deliberato dalla Giunta regionale toscana ed è destinato ai tre Ato Toscana Centro, Toscana Costa e Toscana Sud che nasceranno (in base alla lr 61/2007) dallo scioglimento dei 10 Ato precedentemente esistenti. «Questo contributo – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini – ci a! iuterà a raggiungere l’obiettivo del 55% di racco! lta diff erenziata che la Toscana si è data con il Piano regionale di sviluppo (Prs) e con il Piano regionale di azione ambientale (Praa). Si tratta di fondi aggiuntivi tratti dai proventi dell’ecotassa, sono risorse che si sommano a quelle già previsti dal Praa. Il provvedimento sarà ripetuto anche nei prossimi anni. Non siamo di fronte ad una ‘una tantum’, ma alla volontà di utilizzare i ricavati della tassazione per migliorare strutturalmente il sistema». I totali 8 milioni di euro saranno ripartiti a seconda della percentuale di popolazione servita da ciascun Ambito territoriale, con un 20% riservato a quelle realtà che accolgono rifiuti prodotti in altri Ato. All’ato Centro, che raccoglie le Province di Firenze Prato e Pistoia, andranno 2. 624. 000 euro; all’Ato Costa, che raggruppa le Province di Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara, andranno 3. 317. 333 euro; mentre all’Ato Sud, che riunisce le! Province di Arezzo Siena e Grosseto, andranno 2. 058. 666 euro. «Gli investimenti fatti grazie a questi fondi – ha inoltre specificato l’assessore - non saranno conteggiati nelle spese sostenute dagli Ato. In questo modo contribuiremo a ridurre la tariffa a carico dei cittadini, evitando che i contribuenti paghino lo stesso servizio due volte, una volta sotto forma di finanziamento pubblico, l’altra sotto forma di tariffa a copertura del costo di un servizio». .  
   
   
IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO DI LEVICO: VIA LIBERA ALL’ACQUISTO E ALLA SUCCESSIVA CHIUSURA  
 
 Trento, 10 settembre 2008 – Avviato il 30 luglio l’iter amministrativo che porterà la Provincia autonoma di Trento ad acquistare l’impianto di compostaggio della ditta Recycling srl di Levico Terme, al fine di chiudere l’impianto stesso, a causa dei problemi causati alla popolazione circostante dall’emissione di cattivi odori. La Provincia ha depositato infatti l’emendamento alla Finanziaria propedeutico all’acquisto e alla successiva chiusura dell’impianto, con congruo indennizzo alla ditta per la cessazione dell’attività. In serata il presidente Lorenzo Dellai e l’assessore all’urbanistica, ambiente e lavori pubblici Mauro Gilmozzi hanno incontrato una rappresentanza dell’amministrazione comunale di Levico, guidata dal vicesindaco Gianpiero Passamani, accompagnata anche da una delegazione del comitato spontaneo che chiede la chiusura dell’impianto di compostaggio, per consegnare un promemoria con la tempistica della procedura di acquisto. Secondo le previsioni della Provincia l’iter si concluderà entro settembre. Questi in sintesi i passaggi previsti: dopo l’atto odierno di deposito dell’emendamento alla Finanziaria, il prossimo 8 agosto la Giunta adotterà un conchiuso con cui si darà mandato alla Trentino Sviluppo di stipulare con la ditta un contratto preliminare condizionato all’entrata in vigore della Finanziaria e al percorso estimativo. Il 20 la stima effettuata verrà presentata all’organismo competente per la sua valutazione, il Comitato tecnico-amministrativo. Il 4 settembre è prevista quindi l’approvazione della norma che renderà possibile l’atto di acquisto. Subito dopo la Giunta adotterà una delibera che modifica il piano di attività di Trentino sviluppo e che formalizza la direttiva data alla stessa. La Trentino sviluppo potrà quindi deliberare l’acquisto alle condizioni del preliminare. Il tutto potrà concludersi entro 15 giorni dall’entrata in vigore della Finanziaria, e quindi, come già detto, prevedibilmente entro settembre. .  
   
   
RIFIUTI: IL 19 SETTEMBRE A PARIGI CONFERENZA FEAD 2008  
 
Roma, 10 settembre 2008 - La Fead (Federazione Europea per la gestione dei rifiuti e dei servizi ambientali), alla quale Assoambiente (l’Associazione che in Fise – Federazione Imprese di Servizi rappresenta le imprese private del settore ambientale) aderisce, organizza per il prossimo 19 settembre a Parigi la consueta Conferenza Internazionale che quest´anno affronta il tema de "Le sfide future per le imprese che si occupano di gestione rifiuti". Presso la suggestiva cornice della Torre Eiffel, che ospiterà l’evento promosso in collaborazione con l’Associazione francese delle imprese ambientali (Fnade), interverranno importanti rappresentanti non solo del governo transalpino, ma anche della Commissione e del Parlamento europeo. Le due sessioni previste per la mattinata affronteranno i principali aspetti richiamati dalla nuova Direttiva sulle emissioni industriali e le conclusioni relative alla revisione della Direttiva quadro sui rifiuti. Su questi temi, di cruciale importanza anche per i futuri investimenti del settore, è previsto un intervento dell’Incoming President Fead e Presidente Fise Carlo Noto La Diega. I due incontri pomeridiani, invece, saranno dedicati alla delicata questione della concorrenza leale tra settore pubblico e settore privato e al tema della gestione sostenibile dei rifiuti. All’iniziativa parteciperanno, oltre alle rappresentanze associative comunitarie e non, anche titolari e tecnici delle aziende attive nei vari Paesi europei. La manifestazione rappresenta, infatti, anche un´occasione proficua per stabilire nuovi rapporti commerciali tra imprese del settore, come hanno testimoniato le precedenti edizioni. Per maggiori informazioni sulla manifestazione e sul programma degli interventi previsti è possibile visitare il sito della Federazione: www. Fead. Be .  
   
   
RIFIUTI: FVG PRIMA A SPERIMENTARE DISSOCIATORE MOLECOLARE NON È NECESSARIA ALCUNA SELEZIONE DEL RIFIUTO.  
 
Udine, 10 settembre 2008 - Il Friuli Venezia Giulia sarà una delle prime regioni in Italia a sperimentare la "dissociazione molecolare" nel campo del trattamento dei rifiuti. L´indirizzo, che porterà a breve alla stipula di un accordo tra le quattro Province, Regione e Slovenia, è stato reso noto oggi dall´assessore regionale all´Ambiente, Vanni Lenna, al termine di un incontro che era stato richiesto dall´Upi regionale proprio per discutere di tematiche inerenti lo smaltimento rifiuti, l´energia, il ciclo integrato dell´acqua. La sperimentazione, di cui è capofila la Provincia di Gorizia, potrebbe iniziare già entro l´anno nel territorio goriziano, ha fatto sapere il presidente Enrico Gherghetta, assieme all´assessore all´Ambiente Mara Cerniz, che ha "toccato con mano" la tecnologia del dissociatore in Islanda ove funziona un impianto che per ora è l´unico attivo in Europa. Con questo procedimento il materiale organico può essere trasformato in energia, per la precisione in un gas sintetico ad alto valore energetico chiamato Syngas, risolvendo nel contempo i problemi che presentano gli inceneritori "normali". Con i dissociatori infatti si abbattono tutte le problematiche legate sia all´aspetto sanitario sia all´aspetto ambientale derivanti dall´incenerimento. Il processo di dissociazione molecolare non emette in atmosfera nulla perché la trasformazione avviene in un ambiente completamente sigillato. Di un progetto del genere in Italia si ha per ora notizia solo della presentazione nel marzo di quest´anno a Roma della sperimentazione del primo dissociatore dell´Unione europea da installare all´interno degli impianti della Belvedere spa, proprietaria di una discarica a Piccioli, in provincia di Pisa. A marzo il tempo stimato per la costruzione dell´impianto toscano era di cinque mesi. In ogni caso, la tecnologia in Italia è ancora desueta, ma assicura chi l´ha studiata, assolutamente ecosostenibile e produttiva. Talmente produttiva che l´imprenditore privato pronto a pagare la costruzione dell´impianto in Friuli Venezia Giulia (il costo di una centrale da 20 mila tonnellate, in grado di coprire un bacino produttore di 50 mila tonnellate di rifiuti, è di 8 milioni di euro chiavi in mano) si è già fatto avanti. "La novità in aggiornamento alla strategia prevista per il Piano regionale dei Rifiuti che ci apprestiamo a redigere - spiega Lenna - sta nel fatto che la Regione ha intenzione di definire con il piano la sola cornice ad un sistema. Poste dunque le condizioni per cui gli impianti devono funzionare, con la quota di differenziata prevista da normativa europea, ci sembra un inutile appesantimento definire il numero e la precisa tipologia di smaltimento degli impianti bacino per bacino". Il piano sarà dunque una cornice nella quale verranno definite solo le tecnologie ammesse alla raccolta e valorizzazione dei rifiuti "che risponderanno - precisa Lenna - al mio manifesto d´intenti che riassumo nel motto ´niente più camini, niente più buche´. Tutto il sistema si regolerà quindi sulle scelte di mercato più opportune". Nella fattispecie il dissociatore molecolare si affiancherebbe alla raccolta differenziata, secondo le percentuali previste per legge (il 45 per cento di differenziata entro il 2008 e il 65 entro il 2009). Per raggiungere lo smaltimento delle 580 mila tonnellate l´anno di rifiuti prodotti in regione, gli impianti di dissociazione funzionanti (ad impatto ambientale bassissimo visto che richiedono lo spazio di un piccolo appezzamento di terreno) dovrebbero essere una decina. Piena sintonia al progetto è giunta dagli altri rappresentanti alla riunione, l´assessore all´Ambiente della Provincia di Udine, Enio De Corte, il presidente della Provincia di Trieste, Teresa Bassa Poropat e il vice Walter Godina, il direttore dell´Upi, Rodolfo Ziberna. Assente per impegni, ma concorde con gli indirizzi, il presidente della Provincia di Pordenone. Come funziona un impianto di dissociazione molecolare? E´ un sistema utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti che prevede un trattamento di tipo termo-chimico che permette di scomporre le sostanze organiche trasformandole in forma gassosa. I rifiuti vengono trattati in una camera stagna in cui si ha il controllo della quantità di aria immessa, il trattamento prevede la gassificazione o un mix di questa e di pirolisi dei rifiuti, una combustione in carenza di ossigeno. In queste condizioni si ha una disgregazione dei rifiuti solidi e la produzione di cosiddetto syngas che può essere usato come un normale combustibile gassoso. Tutto il processo avviene all´interno di camere sigillate in cui è pompata forzatamente una certa quantità d´aria. Dalla camera sigillata può uscire solo un gas sintetico. La dissociazione molecolare, inoltre, consente di recuperare tutti i materiali non carboniosi. I materiali non dissociabili rimangono, in pratica, inalterati. Con un semplice procedimento meccanico è possibile estrarre tutto il vetro e il metallo presente nei rifiuti "dissociati". La percentuale di prodotto lavorato arriva fino al 97 per cento. In questo modo il residuo finale si aggira intorno al 3 e non al 25 come in un normale inceneritore. Uno dei maggiori vantaggi è che il rifiuto può essere "conferito" così com´è. Non c´è bisogno di pre-trattare la massa da "dissociare". Il sistema è in grado, in pratica, di trattare contemporaneamente qualsiasi tipologia di rifiuto a base carbonica con un´umidità inferiore al 35/40 per cento: i rifiuti solidi urbani indifferenziati, la frazione organica dei rifiuti urbani, la biomassa, i rifiuti industriali, i rifiuti agricoli, i pneumatici, i vari tipi di plastica, i rifiuti ospedalieri, i rifiuti della macellazione, ecc. Non è necessaria alcuna selezione del rifiuto. Sono ben accetti: il materiale sfuso, macinato, raccolto in balle, caricato su pallets, ecc. La tecnologia, apparentemente fantascientifica, è assolutamente reale e concreta. Ad esempio, non utilizza combustibile per funzionare. L´unico combustibile è quello necessario per portare, in una ventina di minuti, l´impianto alla temperatura d´esercizio. Una volta avviato si "sostiene" da se. Tra gli altri pregi, quello della mancanza d´emissione di diossine. Il dissociatore molecolare raggiunge una temperatura d´esercizio inferiore ai 400 gradi. Per questo la diossina che è emessa dai 400 agli 800 gradi è praticamente assente. Uno dei principali problemi legati all´incenerimento dei rifiuti è completamente annullato, ridotto praticamente a zero. Per quanto concerne le nanopolveri c´è da dire che nel dissociatore molecolare la combustione è "controllata", pertanto le nanopolveri hanno valori più bassi di quelli prodotti dalla combustione, ad esempio, del metano, considerato il combustibile più pulito. A livello normativo, infine, il dissociatore è parificato all´incenerimento. .