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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 08 Ottobre 2010
IL FRIULI VENEZIA GIULIA AL SALONE DEL GUSTO DI TORINO  
 
Villa Manin di Passariano, 30 settembre 2010 - Sono oltre 200 mila le persone che l´Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia avrà modo di contattare partecipando, dal 21 al 25 ottobre, al Salone del Gusto di Torino. “L´iniziativa si inserisce nel quadro di promozione del territorio regionale, con l´obiettivo – ha spiegato il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani - di continuare la promozione della regione attraverso il canale dell´enogastronomia. Investiamo in questo evento creando un contenitore in grado di promuovere le località regionali associate ai prodotti tipici, utilizzando il nuovo marchio turistico del Friuli Venezia Giulia”. Al Salone del Gusto di Torino, l’Agenzia Turismo Friuli Venezia Giulia con la regia di Slow Food Fvg, allestirà uno spazio di 150 mq dai contenuti tutti regionali dove troveranno sede un´osteria, un´enoteca e una sala degustazioni in cui sarà possibile assaporare le eccellenze della tavola regionale grazie ai numerosi laboratori organizzati nel corso di tutto l’evento. Giunto alla sua ottava edizione si afferma come un momento centrale nel calendario di chiunque abbia a cuore il cibo e, insieme a Terra Madre, con la quale costituisce ormai due parti inscindibili e interconnesse, il Salone del Gusto è forse l’unico luogo al mondo dove contadini e artigiani, esponenti della cultura accademica e cuochi, grandi cultori dell’enogastronomia e “semplici” neofiti si possono incontrare, dando vita a scambi e amicizie. Per Udine e Gorizia Fiere e la Camera di Commercio di Udine sarà il luogo ideale dove presentare un’anteprima dell´edizione 2011 di Good, la fiera enogastronomica udinese che nella passata edizione ha dimostrato di avere le carte in regola per diventare un importante riferimento della cultura alimentare di Alpe Adria. Con “Laboratori del gusto”, divertenti panel test e menu ragionati per soddisfare la curiosità degli attenti visitatori del Salone del Gusto, sarà data un’immagine completa ed esaustiva del Friuli Venezia Giulia che è in grado di emozionare e di lasciare il segno nei ricordi dei sempre più numerosi turisti alla ricerca delle vie dei sapori. Dopo l´esperienza di Cheese 2009, il Consorzio di tutela del formaggio Montasio, inseparabile compagno di viaggio dei grandi bianchi regionali, sarà l´intonato protagonista dell´enoteca Superwhites: progetto di valorizzazione dei migliori vini bianchi del Friuli Venezia Giulia lanciato nel 1999 e divenuto, tappa dopo tappa, il fiore all’occhiello di Slow Food Fvg. Non mancheranno i Presìdi Slow Food, l’aglio di Resia, il formadi frant, la pitina, il pestat di Fagagna e il radic di Mont, e oltre ai Presìdi, a completare la "Via Friuli Venezia Giulia" saranno presenti altre trenta eccellenti aziende regionali all’insegna del “Buono, Pulito e Giusto”  
   
   
CASCINE DI MILANO IN FESTA IL 10 E 24 OTTOBRE  
 
Emozionanti ascese in mongolfiera, spensierate biciclettate e sorprendenti passeggiate tra natura e antiche cascine, queste le attrazioni che attendono adulti e bambini in occasione della prima Festa delle Cascine “Dalla Terra al Cielo” in programma domenica 10 e 24 ottobre dalle 10.00 alle 18.00 presso le aziende agricole del Parco Agricolo Sud Milano. L’iniziativa realizzata grazie al patrocinio e contributo dall’Assessorato Turismo Marketing Territoriale Identità si svolgerà presso le Cascine Gaggioli, Battivacco, Campazzo, Basmetto. “Milano è la seconda città agricola d’Italia, una realtà spesso sconosciuta ai suoi stessi abitanti” chiosa l’Assessore al Turismo, Marketing, Territoriale, Identità Alessandro Morelli. “Grazie alla prima Festa delle Cascine – prosegue Morelli – vogliamo offrire a tutti i milanesi l’opportunità di riscoprire i tesori rurali e i sapori autentici del nostro territorio racchiusi nelle nostre cascine, incoraggiando così le famiglie milanese a ritrovare un’oasi di natura a pochi passi dal centro senza dover essere così costretti ad estenuanti gite fuori porta.” L’intento della manifestazione è quello di creare un momento di festa che possa avvicinare tutti i milanesi (famiglie, bambini, adulti) alla vita agricola tuttora in esercizio nel territorio cittadino. Un evento per far conoscere e riscoprire le differenti attività e i diversi prodotti del mondo agricolo dalla produzione del latte a quella del riso e del mais sino alla scoperta di cavalli, mucche e tanti altri animali da cortile che ancora oggi si possono trovare in molte delle Cascine di Milano, distanti solo 3 chilometri dal Duomo. Ricco il programma degli appuntamenti: il via Domenica 10 ottobre, ore 10.00 presso la Cascina Giaggioli, via Selvanesco 25, dove per l’occasione sarà possibile degustare panini e bevande a cura della stesa cascina accompagnati dall’animazione teatrale e musicale del “Coro Corridore con Megafoni”, per proseguire alle 14.30 con un divertente spettacolo di arti circensi. Mentre dalle ore 14.30 sino alle 18.00 presso la Cascina Campazzo (Parco Ticinello) di via Dudovich, 10 adulti e bambini oltre a provare l’emozione di una insolita ascesa in mongolfiera, per scoprire dall’alto lo spettacolo dalle campagne milanesi, potranno anche assistere all’ancestrale rito della cottura del pane presso l’antico forno presente in loco. Domenica 24 ottobre la giornata prenderà inizio alla Cascina Basmetto, Via della Chiesa Rossa 265, alle ore 10.00 con un’insolita e golosa colazione in cascina a base di conserve biologiche, biscotti di riso, latte crudo ecc.. Riscoprendo così gli antichi sapori del territorio. A seguire l’animazione teatrale e musicale del “Coro Corridore con Megafoni”. Nel pomeriggio protagonista della giornata sarà la Cascina Battivacco, Via Barona 111 dove dalle ore 14.30 sino alle 18.00 si susseguiranno suggestive ascese in mongolfiera oltre ad animazioni per bambini, presentazioni di libri e molte altre iniziative a scopo didattico realizzate dalle associazioni di zona  
   
   
LE PRODUZIONI TIPICHE DEL BELLUNESE SI APRONO ALL’EUROPA. FESTA DELLA MELA A MEL L’8 OTTOBRE  
 
Vetrine europee per i produttori agricoli della provincia di Belluno. Nell’ambito del Trans Rural Network, progetto transfrontaliero del programma europeo Interreg Iv Italia - Austria che coinvolge Friuli, Veneto e Carinzia e punta a migliorare le potenzialità economiche dell’attività rurale, sono stati infatti organizzati la Festa dell’Uva di Fonzaso e la 10° Mostra Mercato Mele a Mel, con la partecipazione attiva dei partner di progetto e di tecnici regionali e di Veneto Agricoltura. A Fonzaso grande protagonista è stata la viticoltura in montagna, vista soprattutto come opportunità per il recupero di vitigni autoctoni: tra l’altro sono stati presentati alcuni singolari vini “montani” prodotti nelle regioni partner. L’8 ottobre, a Mel, l’attenzione sarà rivolta alle azioni di salvaguardia della variabilità genetica della mela, con riferimento alle produzioni tipiche di montagna. Si confronteranno metodologie di gestione del frutteto e di trasformazione e commercializzazione del prodotto; si parlerà inoltre di piccoli frutti quale ulteriore opportunità di sviluppo in area montana. L’intervento sarà completato da un seminario sulla produzione di succo e aceto di mela da parte di esperti carinziani. “In questo scenario transnazionale – sottolinea l’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato – la cooperazione tra partner di realtà culturali, geografiche e amministrative diverse è un’ulteriore dimostrazione di attenzione, ma anche una sollecitazione, per lo sviluppo di un’agricoltura coraggiosa ma unica, che può “sfruttare” le potenzialità economiche derivanti dalla multifunzionalità dell’attività rurale nel territorio transfrontaliero montano anche attraverso la costruzione di un network. La messa in rete di produttori, tecnici ed amministrazioni pubbliche è anche un supporto all’esigenza di fare massa critica per una migliore organizzazione e promozione dell’offerta. Conoscere realtà diverse dalla propria può inoltre facilitare la condivisione di sistemi di gestione e di lavoro comuni, favorendo nell’area territoriale transfrontaliera uno sviluppo armonioso e sostenibile”  
   
   
TERRANOVA DEI PASSERINI E LE FORTIFICAZIONI MEDIEVALI  
 
Parlare di castelli anche quando sembra non ve ne sia traccia. È uno dei propositi (abbastanza curioso, peraltro) dell’iniziativa Effetto castello. Terranova dei Passerini e le fortificazioni medievali: conferenza programmata venerdì 22 Ottobre e 5 Novembre 2010 a Terranova dei Passerini (Lodi). Titolo e tema dell’evento alcuni castelli del basso Lodigiano, e le loro interazioni nel territorio circostante. Esperto di castelli, del resto, è l’ideatore e l’organizzatore: lo storico cremonese Davide Tansini (socio dell’Istituto Italiano dei Castelli e dell’Istituto per la Storia dell’Arte Lombarda), che per l’occasione sarà affiancato da un altro storico, il lodigiano Enrico Ceruti. Durante le serate i due studiosi imbastiranno un discorso che riguarderà sia le strutture materiali dei fortilizi nella Lombardia medievale sia i loro rapporti con Terranova dei Passerini, dove (come già anticipato) sembra non vi sia traccia di fortificazioni (ma non mancheranno sorprese). Contraddizione apparente, questa, ma anche punto di partenza curioso e stimolante da cui Tansini dimostrerà come gli antichi castelli medievali (in questo caso, della bassa Lombardia) possano divenire un’importante linea-guida per studiare e comprendere l’evoluzione storica e sociale di un territorio. Non ci saranno i soliti luoghi comuni sulle fortificazioni, perché Tansini non illustrerà vasti e sontuosi manieri, ma fortilizi della Padania medievale: costruiti in maniera anche semplice (con legno, siepi, terra), ma talvolta considerati importanti capisaldi militari. Oggi questi fortilizi si presentano in maniere disparate: sono trasformati (Castiglione d’Adda), sostituiti da altri edifici (Camairago, Cavacurta, Maleo), sopravvissuti soltanto in parte (Casalpusterlengo), ben conservati (Pizzighettone) oppure scomparsi (Codogno). Nonostante la loro disomogeneità attuale, essi divengono ambiti di ricerca interessanti per le discipline storiche: soprattutto quando, grazie alle cronache e agli archivi antichi, aiutano a conoscere le piccole e le grandi vicende che vi si svolsero attorno. Proprio questo sarà uno degli aspetti più coinvolgenti delle serate: il multiforme contesto sociale, economico e culturale in cui per secoli molte persone trascorsero la propria vita quotidiana. Sono affitti, compravendite, eredità, migrazioni, liti e cause giudiziarie (tratti dagli antichi repertori) che aiuteranno a capire come i castelli abbiano contribuito a costituire e a far evolvere il territorio di Terranova dei Passerini: appunto, quell’«effetto castello» che rappresenta il titolo e l’argomento della conferenza. Ceruti completerà il tema degli incontri con un proprio intervento che ripercorrerà dall’età contemporanea all’alto Medioevo le tappe documentarie e le successioni epocali di questa terra lombarda. Perciò, la conferenza non sarà una semplice descrizione di monumenti architettonici o un elenco di documenti archivistici, ma soprattutto un discorso sull’eredità che quei periodi hanno lasciato (a Terranova dei Passerini e non soltanto). Fra società, economia, cultura, tradizioni, curiosità e aneddoti Effetto castello. Terranova dei Passerini e le fortificazioni medievali proporrà il racconto di un passato su cui è fondata la realtà odierna. L’iniziativa Effetto castello. Terranova dei Passerini e le fortificazioni medievali si svolgerà a Terranova dei Passerini (Lodi) venerdì 22 Ottobre e 5 Novembre 2010 con inizio alle ore 21:00 presso la Sala Polifunzionale del Comune di Terranova dei Passerini in Via Brera, 2 (ex scuole materne). La partecipazione è libera e gratuita. La conferenza si terrà in un ambiente coperto e riscaldato. La serata del 5 Novembre sarà replica di quella precedente. L’iniziativa è organizzata da Davide Tansini in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Terranova dei Passerini. Durata: 60 minuti circa. Informazioni: cellulare (+39) 349 2203693; e-mail davide@tansini.It ; Web www.Tansini.it  (pagina della manifestazione www.Tansini.it/it/effetto.html ).  
   
   
MILANO: SAMAIN - CAPODANNO CELTICO - 11^ EDIZIONE - 29, 30 E 31 OTTOBRE  
 
Tre giorni di concerti, danze e rievocazioni storiche per far rivivere le antiche origini celtiche del capoluogo lombardo. Il 29, 30 e 31 ottobre si svolgerà a Milano, presso il Castello Sforzesco (Piazza del Cannone), la 11^ edizione di “Samain - Capodanno Celtico”: tre giorni di musica, danze, spettacoli, concerti, artigianato e rievocazioni storiche per ricordare le antiche origini celtiche della città di Milano. Il festival, con le sue oltre 100.000 presenze registrate nel 2009, è entrato di diritto nel panorama internazionale dei grandi eventi dedicati alla cultura celtica, conquistando l’attenzione e l’interesse del pubblico di tutta Europa. “Samain - Capodanno Celtico” vuole celebrare le “Tre Notti Di Samain”, la festività più importante presso i Celti, che sanciva la fine e l’inizio dell’anno celtico e il momento in cui si apriva la comunicazione fra il mondo sotterraneo dei morti e quello dei vivi. Le “Tre Notti Di Samain” rappresentavano un periodo particolarmente propizio, ideale per iniziare qualsiasi attività, tanto che alcune ricostruzioni storiche fanno risalire la fondazione del nucleo gallico della città di Milano (allora nota come “Medhelanon”) al Vi secolo a.C. Proprio in corrispondenza di questa festività. Questa edizione di “Samain - Capodanno Celtico” vuole essere un magico viaggio nel tempo che porti tutti i partecipanti ad immergersi nell’atmosfera degli antichi villaggi dove si svolgeva la vita dei Celti. I tanti gruppi di rievocazione storica, provenienti da tutta Europa, allestiranno accampamenti celtici e si esibiranno in rappresentazioni di antiche battaglie e scene di vita quotidiana nella zona compresa tra il Castello Sforzesco e il Parco Sempione, dove la storia e le origini di Milano torneranno protagoniste del presente. Inoltre il programma di “Samain - Capodanno Celtico” prevede un intenso calendario d’iniziative culturali volte a coinvolgere un pubblico eterogeneo, tra cui laboratori, stage per bambini e adulti su danze e mestieri di un tempo ed esposizioni di artigianato, per riscoprire le proprie radici e una parte ancora poco nota della storia del capoluogo lombardo. Tutte le attività proposte sono ad ingresso gratuito ed è possibile usufruire di un servizio di ristorazione al coperto a pagamento. A chiudere ogni giornata di manifestazione, si terranno i concerti di alcuni tra i gruppi più importanti del panorama celtico e folk nazionale ed internazionale: 29 ottobre ore 21.00 Andrea Capezzuoli E Compagnia (Italia) Piazza del Cannone (Castello Sfrorzesco) ore 22.30 Dom Duff (Francia) Piazza del Cannone (Castello Sfrorzesco) 30 ottobre ore 21.00 Xera (Spagna) Piazza del Cannone (Castello Sfrorzesco) ore 22.30 Kepa Junkera (Spagna) Piazza del Cannone (Castello Sfrorzesco) 31 ottobre ore 21.00 Cisalpipers (Italia) Piazza del Cannone (Castello Sfrorzesco) ore 22.30 Lunasa (Irlanda) Piazza del Cannone (Castello Sfrorzesco) “Samain - Capodanno Celtico” è patrocinato dal Comune di Milano e dalla Provincia di Milano e guida il pubblico alla scoperta dell’unicità e della ricchezza del patrimonio culturale della Lombardia e del suo capoluogo. Info: www.Capodannoceltico.com    
   
   
ASTI: “CUCINA & CANTINA” E “FIERA REGIONALE DEL TARTUFO” - DEL 20 E 21 NOVEMBRE  
 
Per le manifestazioni “Cucina & Cantina” e “Fiera Regionale del Tartufo”, dove si potranno ritrovare il calore e il sapore delle buone cose di una volta e la straordinaria cultura enogastronomica della zona. L’autunno rappresenta il momento migliore per scoprire o riscoprire la città di Asti e i suoi dintorni in quanto è proprio in questa stagione che il territorio offre il meglio dei suoi prodotti. Dalle ore 9 alle 19 in tutto il centro storico si troveranno bancarelle con i prodotti tipici della stagione, tante cose buone per la dispensa invernale che si aggiungono al tradizionale mercato del sabato. Qui si potranno trovare, oltre al tartufo profumatissimo prodotto delle terre monferrine, funghi, mele, pere, castagne, noci, nocciole, salumi e formaggi artigianali, mostarde, composte, marmellate, conserve, peperoni, cardi, e poi vini d.O.c. E distillati di pregio. Domenica 21 Novembre la Fiera Regionale del Tartufo apre alle ore 9 con “La Fattoria in città”, esposizione di animali da cortile: galline, anatre, oche, asini, pecore caprette in bella mostra. La città vedrà, poi, rendere omaggio al Re Tartufo con una giornata tutta dedicata a questo prezioso tubero che si svolgerà nel centro storico tra bancarelle di prodotti, esposizioni e vendita di tartufi; si potrà anche assistere a una ricerca simulata del tartufo con la partecipazione dei “trifolau” dell’Atam (Associazione Trifolau Astigiani e Monferrini) e i loro “tabui” (cani da tartufo) che saranno presenti in Piazza San Secondo dalle 10,30 alle 12 e dalle 14,30 alle 16. Seguirà, quindi, l’esposizione dei “piatti” di tartufi con la premiazione delle migliori partite a cura della Camera di Commercio di Asti e dell’Atam. Infine “La Cioccolata”, un omaggio al nettare degli dei con aziende artigianali che proporranno il cioccolato in tutte le sue forme, dalle classiche stecche di cioccolato fondente e al latte o con le nocciole, alle praline, alla cioccolata in tazza ... Asti fa gola ... Passaparola! Info: Comune di Asti – www.Comune.asti.it -   Tel.0141/399482/486/526  
   
   
IN VAL DI NON LA FESTA DELLA MELA  
 
La Val di Non è pronta a vestirsi a festa. L’autunno, anche in questo angolo di Trentino, è un tripudio di colori, sapori e profumi. E soprattutto è il momento in cui le migliaia di alberi da frutto consegnano la pregiata mela, il prodotto simbolo di questa zona che, per le varietà Golden Delicious, Stark Delicious e Renetta, si può fregiare del marchio Dop. Al “frutto del peccato”, e più in generale al momento della raccolta, è dedicata “Pomaria”, manifestazione che giunge quest’anno alla 6ª edizione. L’appuntamento è per il fine settimana del 9 e del 10 ottobre, quando il borgo rinascimentale di Casez, in alta Val di Non, si trasformerà in un teatro a cielo aperto, pronto ad accogliere il meglio dell’agricoltura nostrana e gli antichi mestieri, come la battitura del grano, il tombolo e la lavorazione del feltro. Le vie del borgo saranno invase da decine di figuranti, che metteranno in scena usi e costumi di un tempo. Fra le proposte più ghiotte troviamo numerosi laboratori: da “Le mani in pasta”, che permetterà di apprendere tutti i segreti per realizzare il tipico dolce Strudel, a “Le coccole di mammina”, dedicato a chi vuole conoscere le tecniche base per confezionare una gustosa marmellata. Dato che, accanto a questo frutto, la Val di Non ne regala molti altri, nel ricco calendario di Pomaria trovano posto anche le degustazioni guidate. Ecco allora che il centro storico di Casez si popolerà di stand dei migliori produttori locali e dell´intero Trentino: sarà l´occasione per conoscere alcune perle dell´enogastronomia nostrana come la Mortandela, saporito insaccato presidio Slow Food, il Vin groppello e le raffinate bollicine del Trentodoc. Tutto ciò farà da preludio al momento più atteso, rappresentato dalla mostra-concorso pomologica: ad essere esposte saranno decine di varietà di mele, prima dell’acclamazione (da parte del pubblico) del frutto più grosso e dalla forma più strana. Il gran finale, invece, è affidato al Gran Galà di beneficenza, in programma sabato 9 ottobre, il cui ricavato sarà devoluto a sostegno di un progetto di solidarietà, in collaborazione con i ristoratori associati alla Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole e la Scuola Alberghiera di Ossana. Info: www.Pomaria.it    
   
   
LAVAGNA (CENTRO STORICO): 7ª EDIZIONE DI PESTO E DINTORNI - III EDIZIONE DEL PREMIO PESTO E DINTORNI -· 8/9710 OTTOBRE 2010  
 
Da venerdì 8 a domenica 10 ottobre si svolge, nel cuore di Lavagna (Ge), la 7ª edizione di Pesto e dintorni. Pesto e dintorni è una rassegna espositiva regionale dedicata al condimento ligure per eccellenza ed ai “magnifici sette”: basilico, aglio, olio, sale, pinoli, pecorino e parmigiano, elementi necessari ed unici per creare l’autentico pesto. Oltre al pesto saranno esposti i “dintorni”…100 espositori che esporranno produzioni tipiche esclusivamente liguri provenienti dalle 4 province. Pesto e dintorni è esposizione di prodotti liguri, laboratori di degustazione, mostre, pesto corner, premio Pesto e dintorni, corsi ed incontri tematici. Obiettivo della manifestazione è qualificare il pesto e sottolineare la versatilità della famosa salsa ligure; dopo aver ottenuto la D.o.p. Dell’olio e quella del basilico genovese, la Regione Liguria intende promuovere con forza la qualificazione della specialità ligure conosciuta in tutto il mondo. La manifestazione vuole altresì promuovere tutti i prodotti agroalimentari liguri, compresi quelli ittici, partendo dal territorio, diventando un appuntamento da non perdere per un pubblico che condivide la filosofia di conoscenza del territorio attraverso i suoi prodotti di qualità. Pesto e dintorni fa parte del calendario di eventi legati alla valorizzazione dell’enogastronomia ligure promossi dagli Assessorati Regionali all’ Agricoltura e al Turismo e organizzati nelle quattro province liguri: il Salone dell’Agroalimentare Ligure in provincia di Savona, Liguria da bere in provincia della Spezia e Olioliva in provincia di Imperia. Perché “Pesto”. Si tratta di una Rassegna dedicata al condimento ligure per eccellenza ed ai “magnifici sette”: basilico, aglio, olio, sale, pinoli, pecorino e formaggio grana, elementi necessari ed unici per creare l’autentico pesto. Per la manifestazione sarà allestita un’area espositiva dedicata alle aziende che producono il pesto, il basilico, l’olio di oliva e gli altri ingredienti che fanno parte della preparazione del condimento. I produttori presenti garantiranno i seguenti requisiti: produrre pesto, attenendosi al disciplinare di produzione; produrre olio di oliva D.o.p. O olio di oliva extravergine; produrre basilico genovese con caratteristiche idonee per la D.o.p. Perché “dintorni”. Nei “dintorni” ci saranno, oltre ai prodotti che gravitano intorno al pesto, tutte quelle specialità della tradizione agroalimentare e ittica ligure: dalla pasta tradizionale, che meglio valorizza la degustazione del condimento, all’abbinamento con il vino fino ad arrivare a tutte quelle preparazioni tipiche che fanno parte della cultura gastronomica regionale. Per questo motivo all’interno di Pesto e dintorni sarà presente un’area dedicata a produzioni agroalimentari e ittiche di qualità che caratterizzano il territorio ligure. Gli eventi di venerdì 8 ottobre. Venerdì 8 ottobre dalle ore 15.00 il pubblico potrà visitare le aree espositive della manifestazione dislocate tra Piazza Vittorio Veneto, Piazza Falcone, Porticato Brignardello e Auditorium Campodonico. Gli spazi espositivi rimarranno aperti sino alle 20.00 venerdì e domenica, mentre novità 2010 l’orario di apertura del sabato sera slitterà fino alle ore 22.00. Sabato e domenica l’orario di apertura è alle ore 10.00 orario continuato. Venerdì 8 la manifestazione sarà inaugurata dalla Iii edizione del Premio Pesto e dintorni, che si terrà presso l’Auditorium Campodonico alle ore 16.30. Il 2010 vedrà la presenza di 6 realtà premiate per le seguenti categorie: sezione produttori di basilico, sezione produttori di pesto, sezione giornalisti, sezione ristoratori e ambasciatori del Made in Liguria; questa ultima sezione vedrà la consegna di due targhe, una alla Sampdoria ed una al Genoa, con il meritori portare in giro per l’Europa e nel Mondo il nome della Liguria. Per quanto riguarda i premiati delle altre sezioni i nomi restano top secret fino al venerdì pomeriggio. Possiamo anticipare solo che per la sezione giornalisti arriverà dall’estero un giornalista che ha dato risalto alla Liguria tramite servizi speciali sulla nostra regione. Al termine della cerimonia di consegna del Premio Pesto e dintorni si terrà presso il Porticato Brignardello il Pesto Party, organizzato dalla Scuola Alberghiera Città di Lavagna. Sempre venerdì, dalle ore 15.30 presso le aree espositive di Pesto e dintorni ed in particolare presso il Pesto Corner e la Sala Liguria, si terranno il laboratorio sul pesto a cura del Consorzio del Pesto Genovese ed il laboratorio dal titolo “Il Miracolo del pesto: quando il basilico incontrò l’olio d’oliva “ a cura di Getto Viarengo, Melli Bianco (Chef del ristorante Cà Peo di Leivi) e l’Associazione Leivi Invita; durante il laboratorio su tratteranno i temi legati alla storia, ai sapori e si degusteranno i prodotti del territorio. Alle ore 17.30, presso l’area dedicata alle Fattorie Didattiche della Liguria, si terrà il laboratorio dedicato ai bambini “Impariamo a degustare i prodotti biologici” a cura della Cia e dell’Az. Agricola La Debbia di Rocchetta di Vara (Sp). Alle ore 21.00, presso l’Auditorium Campodonico di Via Cavour, si terrà una proiezione di immagini per illustrate il racconto di un viaggio, dalla geologia all’arte, che attraversa la Liguria dal titolo “Le ardesie della Liguria dalla geologia all’arte. L’incontro è a cura del Prof. Remo Terranova e del Comune di Lavagna. Gli eventi di sabato 9 ottobre. Novità 2010 orario di apertura fino alle ore 22.00 del sabato sera. Il programma di Pesto e dintorni continua con diversi appuntamenti dedicati alla cultura dell’enogastronomia ligure. A partire dalla ore 10.00 il Pesto corner sarà animato a cura della Confraternita del Pesto. E poi ancora l’incontro presso il Porticato Brignardello dedicato all’acqua potabile dal titolo Imbroccala Giusta a cura del Comune di Lavagna e della Provincia di Genova. Laboratori di degustazione presso la Sala Liguria. Alle ore 11.00 partirà il ciclo di incontri organizzati dalla Camera di Commercio di Genova con un appuntamento dedicato agli antichi ortaggi del Tigullio organizzati con la collaborazione dei produttori licenziatari del marchio; alle ore 15.00 si terrà un laboratorio dedicato alle acciughe sotto sale del Mar Ligure Igp, alle ore 17.00 un laboratorio dedicato a “U Cabanin…il formaggio di latte crudo di sola razza capannina” in collaborazione con l’Associazione Provinciale Allevatori di Genova e per finire alle ore 21.00 si terrà un laboratorio che è una vera novità per Pesto e dintorni: il laboratorio sul cioccolato dal titolo “Artigiani in Liguria, il cioccolato di classe superiore” in collaborazione con i licenziatari del marchio Artigiani In Liguria. Durante il laboratorio si potrà degustare un cofanetto a forma di cuore, che al suo interno avrà 5 palline di cioccolato con diverse percentuali di cacao e altre particolarità, il tutto sarà abbinato ad un bicchiere di cioccolato con all’interno un vino passito. Spazio dedicato ai più piccoli. Alle ore 10.30 presso l’area dedicata alle Fattorie didattiche si terrà l’incontro per bambini e famiglie dedicato al pane a cura della Coldiretti e dell’Azienda Agricola Valle Chiappella di San Colombano Certenoli (Ge). Nel pomeriggio di sabato 9, dalle ore 15.30 alle 18.30 presso il Porticato Brignardello, si terranno i laboratori per bambini dal titolo “Pestrocchiamo” a cura della Ludobiblioteca Civica di Lavagna Libringioco e di Arciragazzi. All ore 16.00 presso l’Auditorium Campodonico si terrà, a cura del Comune di Lavagna e dell’Associaizone Intus, l’incontro dal titolo “Il Ponte. Incontro di uomini, economia e cultura”, un evento dedicato agli 800 anni del Ponte della Maddalena. Un altro evento collaterale a Pesto e dintorni sarà il mercatino dell’artigianato presso Via Matteotti organizzato dal Consorzio Centro Storico di Lavagna. Inoltre, nel pomeriggio lungo via Dante, a cura dell’Enoteca Monna Bianca, si terrà l’incontro “Pesto…i dintorni e la musica che gira intorno” con degustazioni e musica a cura di Lilac Wine per info andare su facebook cercando Enoteca Monna Bianca op. Telefonare al 3382617867. Gli eventi di domenica 10 ottobre. Domenica gli eventi collaterali alla parte espositiva di Pesto e dintorni cominceranno alle ore 9.30 con la visita guidata dell’Entella da un punto di vista naturalistico. Per info: Coop.terramare - tel. 0185 41023. Alle 10.00 presso il Pesto corner si terranno gli incontri a cura di Virgilio Pronzati e della Confraternita del Pesto. Alle ore 10.30 si partirà presso l’Arena eventi del Porticato Brignardello con un corso dedicato alle composizioni floreali, I fiori di Sanremo lavorati da un maestro fiorista del Sanremo Italian Style a cura dell’Azienda Speciale Riviera dei Fiori della Camera di Commercio di Imperia . Laboratori di degustazione presso la Sala Liguria. Alle ore 12.00, presso la sala Liguria, si terrà un corso sui vini savonesi a cura della Camera di Commercio di Savona e della Commissione Provinciale di Assaggio Vini Doc. Sempre a cura della Camera di Commercio di Savona alle ore 15.00 si terrà un laboratorio dedicato alla cucina con le erbe aromatiche; l’incontro è organizzato in collaborazione con l’Istituto Alberghiero Migliorini di Finale Ligure (Sv). Alle ore 17.00, presso l’Arena eventi del Porticato Brignardello, si terrà la degustazione di Testaroli al Pesto genovese a cura del Consorzio Centro Storico di Lavagna. Le mostre. Durante le tre giornate di manifestazione saranno visitabili le mostre allestite presso il Porticato Brignardello. Si tratta di mostre dedicate alle produzioni agroalimentari liguri ed alle tradizioni del territorio. Le mostre saranno 4: - I pestelli di Rolli. Lo sguardo di Stefano Rolli vignettista de Il Secolo Xix su Pesto e dintorni. - Il Clima che faremo. Una mostra fotografica dedicata a scatti d’autore per scorgere i segni del clima che cambia in Liguria. La mostra pone l’accento sugli effetti già prodotti sul nostro territorio dai cambiamenti climatici in atto. La mostra è curata dal Comune di Lavagna e dalla Provincia di Genova. - La tradizione in Tavola. Mostra fotografica a cura di Giorgio Limardo e del Comune di Lavagna. Si tratta di uno spaccato della memoria e delle tradizioni nei piatti della cucina ligure - Interno a Pesto e dintorni. Immagini tratte da tre iniziative della primavera-estate 2010 dedicate alla cucina della tradizione ai prodotti tipici del territorio, alla filiera corta, ai consumi a km 0 a cura del Civ Centro Storico e del Comune di Lavagna. Le immagini sono tratte da “andar di gusto”, “musica&gusto” e “andar di gusto al mare”. La Via del Pesto. Durante le tre giornate sarà allestita la Via del Pesto lungo le vie del centro storico di Lavagna con le vetrine a tema dei commercianti a cura del Consorzio Centro Storico di Lavagna. Pesto e dintorni è organizzato con il contributo di Regione Liguria, Unioncamere Liguria, Provincia di Genova, Camera di Commercio di Genova e Comune di Lavagna, in collaborazione con le Organizzazioni Professionali di settore (C.i.a., Coldiretti e Confagricoltura), Pesto e dintorni. Aree espositive ed eventi ad ingresso libero. I laboratori della Sala Liguria sono gratuiti, ma per questioni organizzative è obbligatoria la prenotazione presso l’infopoint della manifestazione durante le giornate di manifestazione, nei giorni antecedenti si può prenotare contattando la segreteria organizzativa 019 6898607 op. Info@pestoedintorni.org. I posti saranno assegnati in base all’ordine cronologici di iscrizione. Info: Oroargento Group - Tel. 0196898607 - Fax 0195293112 - info@pestoedintorni.Org  - www.Pestoedintorni.org  
   
   
BELFORTE ALL´ISAURO: XXVI MOSTRA AUTUNNALE DEL MIELE E DEI PRODOTTI AUTUNNALI  
 
Da Venerdì a Sabato del prossimo weekend un appuntamento impedibile con i prodotti tipici del Montefeltro La festa del miele e dei prodotti autunnali a Belforte all’Isauro nelle Marche, in provincia di Pesaro-urbino animerà il week end dall’ 8 al 10 di Ottobre.i sapori e gli odori della festa del miele raccontano di una cucina antica, povera e sapiente , nel contempo autentica , di radici contadine e montanare , di usanze tramandate di generazione in generazione di odori della campagna , dell’orto del bosco e fanno rivivere sensazioni ed emozioni di un tempo passato. Una vera occasione per rivivere la cultura gastronomica delle nonne e riassaporare i sapori e i profumi di una cucina autentica e genuina. Si potranno infatti assaggiare la semplice fetta di pane spalmata di miele ma anche la cicerchiata, i biscotti con gli anici, il bostrengo, le crostate, gli amaretti, la torta di noci, sapientemente cucinati dalle donne del paese seguendo le antiche tradizioni. Nelle varie osterie aperte per l’occasione inoltre si potranno gustare le specialità gastronomiche con funghi e tartufo. Il tutto animato da musica e balli popolari. Le vie del borgo si animeranno di artigiani e massaie impegnati a rievocare gli antichi mestieri mentre i bambini si esibiranno in giochi e canti di un tempo. Per questo evento, lo staff de I Luoghi del Gusto e dello Spirito propone come sempre attività formative adatte a tutte le età, alla scoperta di una delle zone più ricche di storia e cultura d’Italia. Sabato 9 ottobre: 16:00: Visita Guidata all´ Antiquarium Nazionale di Sestino (Ar) 20:00: Cena presso il ristorante/osteria "Al Castello" di Belforte all´Isauro- 20:30: Osservazione astronomica con telescopio professionale nel Centro Storico di Belforte all´Isauro Domenica 10 ottobre: 9:00: Escursione naturalistica con il tartufaio e il suo fedele amico cane. Pranzo libero all´interno della Mostra Mercato del Miele di Belforte all´Isauro. Per info e prenotazioni: 345 1076284 - coop.Ilcerchio@libero.it “I luoghi del gusto e dello spirito” sono: Idee di viaggio lungo scenari suggestivi nell’antico ducato del Montefeltro. Undici Comuni uniti insieme nel proporre l’arte del bello e del buono dei propri suggestivi luoghi, in un denso programma di iniziative da giugno a dicembre 2010. Ogni itinerario è diverso dagli altri. La professionalità di guide culturali e naturalistiche conduce alla scoperta di paesaggi incredibili, , opere d’arte, di borghi recuperati o abbandonati, di luoghi stravaganti e misteriosi, di sapori e prodotti della nostra Terra; “I Luoghi del Gusto e dello Spirito”: il gusto dell’accoglienza, nel Montefeltro, è per noi uno stile di vita! info: 345/1076284, coop.Ilcerchio@libero.it , www.Iluoghidelgustoedellospirito.it    
   
   
PISAUNICATERRA, UN WEEKEND LUNGO UN MESE! UN CALENDARIO DI EVENTI TRA COLLINE, VIGNE E BORGHI ANTICHI DELLA PROVINCIA DI PISA PER ANTICIPARE LA NUOVA EDIZIONE DELLA KERMESSE ENOLOGICA  
 
La grande rassegna dell’enologia pisana Pisaunicaterradivino quest’anno trasferisce a Pontedera la sede della sua Xiv edizione. L’evento, previsto per sabato 13 e domenica 14 novembre, avrà luogo nel centro Sete Sois Sete Luas. La Provincia di Pisa ha scelto di valorizzare al massimo la manifestazione di metà novembre, tematizzando il calendario a partire da ottobre per far vivere intensamente tutti i territori e promuovere i prodotti locali di eccellenza. Un programma di eventi, di incontri e di manifestazioni per dare anche localmente una maggiore visibilità al binomio Tartufo Bianco / Vino, partendo da Volterra con la Mostra Mercato del Tartufo Bianco che si svolge l’ultimo week-end di ottobre ed il primo week-end di novembre, per proseguire con la Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco delle Colline Sanminiatesi, appuntamento fisso di San Miniato, in calendario per gli ultimi tre week-end di novembre. Quasi due mesi che avranno come elemento distintivo il coinvolgimento di ristoranti, enoteche, wine bar del territorio con itinerari degustativi alla scoperta delle diverse identità della provincia pisana. Al centro di tutto, Pisaunicaterradivino che a novembre presenterà le denominazioni tipiche del territorio - Chianti Docg, Bianco Pisano di San Torpé Doc, Colli dell’Etruria Centrale Doc, Montescudaio Doc, Val di Cornia Doc, Vin Santo del Chianti Doc, Igt Toscano – insieme ai loro produttori, per entrare in contatto diretto con tutti i wine & food lovers. Due mesi dunque per scoprire la provincia di Pisa, una terra a forte vocazione turistica che può offrire molto agli appassionati e agli esperti del settore enologico ma anche ai turisti che vogliano scoprire le sua unicità attraverso un bicchiere di ottimo vino  
   
   
COLORNO: CHE BUONO IL "TORTÉL DóLS" !  
 
Domenica prossima la terza edizione del Gran Galà del Tortél dóls che proporrà a Colorno numerosi eventi, tra cui la gara per il miglior tortello e la tavola rotonda con lo chef Massimo Buttura e il giornalista Enzo Vizzari.non esistono documenti ufficiali sulle sue origini: a qualcuno piace pensare che sia stata Maria Luigia ad introdurlo nella cucina parmigiana, offrendo ai barcaioli di Sacca un tortello dal cuore dolce. Verità o meno, sta di fatto che la ricetta di questo tortello si è tramandata nel tempo, di famiglia in famiglia, e oggi il “Tortél dóls” è diventato il piatto tipico della Bassa parmense. Proprio a lui è dedicato il terzo Gran Galà del Tortél Dóls, l’evento gastronomico culturale che si terrà domenica prossima, 10 ottobre, nel centro storico di Colorno. Numerosi eventi in programma, dalla gara fra “rezdore” per il migliore tortello al “Giardino dei frutti antichi”, dalle bancarelle dei “Mercanti di Parma” a incontri con esperti del settore, come lo chef Massimo Bottura e il giornalista Enzo Vizzari. L’evento, patrocinato dalla Provincia e dall’Accademia di Cucina Italiana -delegazione Parma Bassa Parmense, è promosso dalla Confraternita del Tortél Dóls in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Bi&bi Advertising e il ristorante Al Vedel, grazie al contributo del Comune di Colorno, della Camera di Commercio di Parma e di numerosi sponsor privati. “Il Tortél dóls deve essere valorizzato e protetto e la Confraternita è fondamentale in questo processo – ha detto l’assessore provinciale Marcella Saccani, presentando l’iniziativa questo pomeriggio al Parma Point -. Sono infatti loro che hanno preso a cuore la salvaguardia di questo prodotto e, con lui, quella di un intero pezzo di storia del paese”. La ricetta del Tortél dóls rappresenta non solo un patrimonio di storia e cultura per Colorno, Sissa, Mezzani, Torrile e Trecasali ma custodisce anche alcune tipicità del territorio. Da poco la Camera di Commercio di Parma ha ufficializzato la registrazione del marchio “Tortél Dóls di Colorno” e del relativo disciplinare di produzione, che prevede l’utilizzo del vino cotto e della mostarda, rigorosamente fatta in casa, impiegando gli ortaggi del territorio, come le mele cotogne, le pere nobili e il cocomero da mostarda. “Da oggi chi vuole produrre il “Tortél Dóls di Colorno” dovrà farne richiesta alla Camera di Commercio, che ha il compito di verificare la ricetta e decidere se dare l’autorizzazione o meno”, ha affermato il presidente della Camera di Commercio Andrea Zanlari, che ha aggiunto: “Le paste ripiene italiane sono una ricchezza del nostro territorio e noi abbiamo quindi il compito di svilupparle e valorizzarle, anche grazie a iniziative come questa”. “L’idea di questa manifestazione non è nata dal Comune ma da un gruppo di persone di Colorno che ha avuto voglia di riscoprire questo piatto della nostra tradizione, un piatto che si cucinava ormai solo in famiglia e che era scomparso dai ristoranti - ha sottolineato il sindaco di Colorno Michela Canova -. Da questa volontà è nato il Gran Gala, una manifestazione straordinaria che anche quest’anno porterà a Colorno migliaia di persone”. Domenica prossima, a partire dalle 10, Colorno si animerà con un ricco cartellone di appuntamenti. Momento clou è, come sempre, la gara per il miglior Tortél dóls 2010: a partire dalla 15, due selezionate giurie degusteranno i tortelli delle rezdore in gara, premiando il migliore Tortél dóls: quello cioè che per equilibrio e gusto interpreterà meglio la ricetta tradizionale. Ad animare la gara sarà il comico e attore Stefano Bicocchi, in arte Vito, già conduttore di trasmissioni televisive dedicate all’enogastronomia, a fianco del quale si esibirà lo chef decoratore Claudio Menconi, apprezzato artista nazionale, conosciuto dal grande pubblico grazie alla trasmissione Rai “Occhio alla spesa”. Il Gran Galà 2010 offrirà però ai visitatori l’opportunità di conoscere anche altre realtà italiane, vere e proprie eccellenze dalla cucina nazionale. Al mattino infatti si svolgerà la tavola rotonda “Tortelli d’Italia”: un viaggio fra i tortelli tipici della nostra penisola, nella quale si confronteranno sei rappresentanti di confraternite gastronomiche, mediate dal giornalista della Gazzetta di Parma Sandro Piovani. Ospiti dell’incontro saranno lo chef stellato Massimo Bottura dell’Osteria Francescana, e il giornalista e direttore delle Guide de L’espresso Enzo Vizzari, che, intervistati dal giornalista Andrea Grignaffini, si confronteranno sull’importanza delle tipicità enogastronomiche e sul valore dei prodotti e piatti locali. Proprio i prodotti locali e le tipicità del territorio saranno uno degli ingredienti principali del Terzo Gran Galà del Tortél Dóls. Alla spalle della Reggia Ducale sarà allestito il “Giardino dei Frutti Antichi”, un percorso fra i sapori e i profumi della frutta tradizionale del Parmense: grazie alla collaborazione con l’agronomo Mauro Carboni, con il ricercatore Enzo Melegari dell’Istituto Bocchialini e con il vivaio Castelpiombino, verrà realizzato un vero e proprio giardino dove i visitatori potranno riscoprire la frutta antica del territorio, le sue proprietà e gli usi in cucina, degustando i tradizionali sapori della terra, come il melo cotogno o la pera nobile. E ancora, spazio all’arte con l’esposizione di opere dei ragazzi del Liceo Artistico Toschi di Parma dedicate al Tortello dal cuore dolce, il madonnaro Gabriele Ferrari che eseguirà dal vivo un’opera dedicata al Tortél Dóls e “Manine in pasta”, il laboratorio creativo di cucina per bambini in collaborazione con la Scuola Primaria di Colorno e la Confraternita del Tortél Dóls  
   
   
RIETI: I GIORNI DI FRANCESCO – 6/13 OTTOBRE  
 
Lunedì 4 ottobre è stato presentato presso la Camera di Commercio di Rieti il programma della quarta edizione della Rassegna “I Giorni di Francesco – La Valle Santa di Rieti culla del francescanesimo” promossa da Comune di Rieti, Provincia di Rieti (Assessorato alle Politiche Turistiche) e Consiglio regionale del Lazio che si svolgerà dal 6 al 13 ottobre 2010. A presentare l’iniziativa il presidente della Camera di Commercio di Rieti, Vincenzo Regnini, il consigliere regionale Lidia Nobili, l’assessore provinciale alle Politiche Turistiche Alessandro Mezzetti, l’assessore comunale alla Gestione dei Beni Culturali di Rieti, Gianfranco Formichetti, il Commissario straordinario dell’Azienda di Promozione turistica di Rieti, Tersilio Leggio, ed il direttore artistico dell’evento, Paolo Campanelli. Ricco il programma dell’evento, frutto di un lavoro di collaborazione e condivisione degli obiettivi di promozione turistico-culturale del territorio da parte di tutti gli enti coinvolti. Le iniziative organizzate nell’ambito della Rassegna sono scaricabili dal sito www.Igiornidifrancesco.it   
   
   
AL VIA LA FIERA DEL TARTUFO NERO DI FRAGNO  
 
Torna anche quest’anno la Fiera nazionale del Tartufo nero di Fragno, giunta alla ventesima edizione. Un appuntamento tradizionale per l’alta Val Baganza che per cinque domeniche propone a Calestano numerosi eventi legati al prezioso tubero: dalle bancarelle di prodotti tipici al Tartufo Trail Running, da menù a tema nei ristoranti a un convegno internazionale di studi. La Fiera Nazionale del Tartufo nero di Fragno è realizzata dalla Pro loco di Calestano in collaborazione e con il sostegno di: Comune di Calestano, Comune di Langhirano, Provincia, Regione Emilia Romagna, Comunità Montana Unione dei Comuni Parma Est, Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, Consorzio Qualità tipica Val Baganza, Cariparma Credit Agricole, Confesercenti e Ascom. L’iniziativa è stata presentata mercoledì 6 ottobre al Parma Point (via Garibaldi, 18). Sono intervenuti il vicepresidente della Provincia Pier Luigi Ferrari, il sindaco di Calestano Mariagrazia Conciatori, il sindaco di Langhirano Stefano Bovis, il presidente della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma Mario Schianchi e il presidente del Consorzio Qualità Tipica Val Baganza Giuseppe Maghenzani. Sarà inoltre presente un rappresentante della Pro Loco di Calestano  
   
   
SANT’ ANGELO IN VADO (MARCHE) VS PIETRALUNGA (UMBRIA), GARA GASTRONOMICA A BASE DI TARTUFO BIANCO - MOSTRA DEL TARTUFO E PATATA BIANCA: SFIDA “BIPARTISAN” AL PROFUMO DI TRIFOLA  
 
Sfida “bipartisan” al sapore e profumo di tartufo bianco pregiato “dell´Appennino Centrale”: Sant’ Angelo in Vado ridente località dell’entroterra marchigiano in Provincia di Pesaro e Urbino, incontra Pietralunga, comune altotiberino della Provincia di Perugia, per un inedito confronto gastronomico a base di prelibato tartufo bianco, testimonial delle due kermesse autunnali e delle due regioni appenniniche. La sfida, infatti, si svolgerà nell´ambito della 23ª Mostra mercato del tartufo e della patata bianca di Pietralunga, in concomitanza con l´inizio della 47°edizione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche di Sant´angelo in Vado, quest’ultima aperta da sabato 9 a domenica 31 ottobre. Dietro i fornelli a preparare piatti irresistibili, sabato 9 ottobre a Pietralunga, ci saranno due chef d´eccezione: per il versante Vadese Daniele Forlucci, della trattoria “Taddeo e Federico” di Sant’angelo in Vado (paradiso di buongustai del jet-set e della politica, da Maria Grazia Cucinotta ad Andrea Roncato fino a noti deputati del Pdl), difenderà il profumo e soprattutto il sapore della trifola marchigiana. Pierluigi Manfroni, titolare del Ristorante il Bersaglio di Città di Castello, meta di vip, personaggi dello spettacolo e del cinema (Monica Bellucci, Lino Banfi, Emanuele Filiberto di Savoia per citarne alcuni) e politici di primo piano del panorama nazionale come l’ex presidente del Consiglio Massimo D’alema, sarà il regista in cucina sul versante umbro. Due diversi menù con piatti della tradizione delle rispettive regioni di provenienza, tutti a base di Tartufo Bianco, e reinventati dal genio artistico dei due chef, saranno serviti ad una giuria di giornalisti di carta stampata e televisione a cui si uniranno anche i Presidenti delle Province di Perugia e Pesaro e Urbino, Marco Vinicio Guasticchi e Matteo Ricci, i sindaci di Sant’angelo in Vado, Settimio Bravi (Pdl) e di Pietralunga, Mirko Ceci (Pd) e un deputato del centrodestra e del centrosinistra. Alla fine della disputa culinaria sapremo dunque, in base ai voti ottenuti, quale “trifola”, quella umbra o marchigiana, avrà il diritto di fregiarsi del titolo di miglior tartufo bianco dell’Appennino. La manifestazione, organizzata dal Comune di Pietralunga, con il patrocinio, tra gli altri, della Provincia di Perugia, è stata presentata giovedì 30 settembre mattina nel palazzo della Provincia di Perugia. Ospiti del Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, i due sindaci Mirko Ceci eSettimio Bravi, Domenico Papi consigliere della Provincia di Pesaro Urbino, e Luca Sborzacchi consigliere della Comunità montana Alta Umbria.“una sfida inedita che punta essenzialmente a promuovere il territorio e le sue peculiarità turistiche, ambientali e gastronomiche attraverso il tartufo bianco, straordinario testimonial del comparto agroalimentare dei due territori confinanti – ha precisato il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi – non si tratta di una semplice mostra mercato commerciale, ma di un modo per valorizzare i territori accomunati da una stessa eccellenza e divisi solo dall’Appennino”. “Per due comuni piccoli come i nostri – ha aggiunto il sindaco Bravi – questi sono momenti di promozione strategici. Il territorio compreso tra Pietralunga, Città di Castello, Gubbio e Sant’angelo in Vado produce una quantità di tartufo bianco pregiato pari quasi all’80 per cento della produzione nazionale”. Non ci resta che aspettare il 9 ottobre per sapere quale sarà la trifola vincitrice, sicuri, nonostante in verdetto che il tartufo bianco pregiato è apprezzato “bipartisan”  
   
   
DA SESTO A LASTRA A SIGNA, NELLA PIANA DI FIRENZE SI ANNIDANO TANTE STRAORDINARIE DIMORE PRIVATE RICCHE DI STORIA E OPERE D’ARTE. UN TESORO CHE SI APRE AL PUBBLICO PER LA PRIMA VOLTA GRAZIE ALLE VISITE GUIDATE CHE CITTÀ NASCOSTA ORGANIZZA OGNI SABATO FINO AL 30 OTTOBRE  
 
Villa Gerini, Villa Villoresi, Villa Ginori…c’è, tra collina e Piana del nord ovest fiorentino, una straordinaria rete di splendide dimore d’epoca, ricche di architetture e giardini, interni e arredi, storia e opere d’arte. Tutte ville private, con anagrafe dal Medioevo all’Ottocento, che si annidano tra Firenze, Fiesole, Sesto, Campi, Lastra a Signa, e che adesso si aprono al pubblico grazie a un programma di visite guidate organizzato, tutti i sabati, dall’Associazione culturale Città Nascosta Il progetto ha un nome invitante (Ville di delizia) ed è un’iniziativa collaterale a Per ville e per giardini, le cinque mostre organizzate dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze (Ville Medicee e Villa Corsini a Castello, tomba etrusca della Montagnola a Quinto e Omaggio a Venere al Museo Ginori di Sesto). Si va tutti insieme in pullman da Firenze. Partenza alle 9 da piazza della Stazione (sotto l´orologio della rampa d’accesso), rientro alle 12,30. Costo della gita: 25 euro. Ovviamente occorre informarsi e prenotare (Città Nascosta, tel. 055.6802590 – 055.6801680, info@cittanascosta.It). Unica condizione: essere almeno in 15. Massimo per gita: 30 visitatori. Ogni volta un itinerario diverso. Ecco il programma di ottobre che inizia, eccezionalmente, venerdì 8 da Fiesole con una visita a Villa la Pietra (edificio e parco) e Villa la Loggia. Il giorno dopo, il 9, e poi il 16, direzione Sesto rispettivamente per visitare L´incantevole giardino di Villa Corsi Salviati e i preziosi affeschi di Villa Il Pozzino e I preziosi affreschi di Villa Il Pozzino e la straordinaria Villa Paolina, un unicum in stile impero. Il 23 si approda a Doccia: Dal parco romantico di Villa Gerini allo splendido giardino all´italiana di Villa Ginori. Infine, il 30 ottobre, ultimo appuntamento a Sesto e Lastra a Signa: Dalla grandiosa Villa di Bellosguardo alla straordinaria Villa Paolina, un unicum in stile impero  
   
   
OTTOBRE A CERVIA: IN SPIAGGIA UN ALTRO MODO DI VIVERE I COLORI DELL’AUTUNNO  
 
Non si rinuncia mai all’atmosfera magica del mare e delle spiagge a Cervia che in ottobre unisce, alle emozioni dei colori autunnali, originali eventi tra equitazione, motori e feste di Halloween. Infine andare al ristorante con il proprio vino è la proposta dell’autunno dei ristoratori cervesi. Migliaia di bambini e adulti hanno consacrato il successo delle scorse edizioni della Festa di Halloween a Cervia. Grande attesa dunque nel mese di ottobre per partecipare alla festa delle streghe del 31 ottobre. La manifestazione che inizia alle ore 16 con il “pre-Halloween”, vedrà il caratteristico centro storico della splendida città di mare trasformarsi in luoghi densi di atmosfere da horror party, fra streghe, zombie, animazione e mercatini. Alle 19 apriranno i mercati per le vie e le piazze di Cervia, oltre a una gran varietà di stand gastronomici. Alle 20, in Piazza Garibaldi, si darà avvio al clou della serata del brivido, mentre i ristoranti della città prepareranno tante sorprese a tema. A Cervia spiaggia, divertimento ed enogastronomia sono sempre protagonisti, anche in ottobre, quando il mare e l’aria buona fanno da cornice alle tante iniziative in città e sulla sabbia. Per tutto il mese di ottobre, ad esempio, a Cervia al ristorante si mangia degustando il proprio vino. Sono i ristoratori cervesi a promuovere questa originale iniziativa: invitano i propri clienti a gustare il vino preferito alla tavola del ristorante. Il ristorante propone il menù, l’ospite porta “e bè” (il bere, ovvero il vino), come si usa fare quando si è invitati a cena a casa di amici. Dopo aver soddisfatto il palato c’è il momento per vivere la spiaggia in modo diverso. Un’opportunità è la sesta rassegna dedicata all’equitazione in spiaggia dal titolo: “A cavallo del mare” che vedrà, nel weekend dal 2 al 3 ottobre, gli appassionati del cavallo arrivare al Fantini Club di Cervia (Lungomare Deledda n.182) per assistere e/o partecipare all´ormai consolidato evento equestre sulla spiaggia. Diverse le iniziative organizzate in questa occasione: dalla “Giostra dell´anello”, una sorta di "palio" in riva al mare che vedrà bellissimi cavalli sfrecciare sulla battigia, alla “Gimcana Western”, tappa finale del Campionato Regionale Fise Emilia-romagna. Inoltre gare ed esibizioni, passeggiate sulla battigia e per i più piccoli il “Battesimo della Sella”. Il 9 e 10 ottobre torna al Fantini Club il mondo dei motori con la sesta edizione di Motors beach show. Auto e moto impegnate nelle iniziative in strada e sulla sabbia per un weekend di spettacoli. L´evento ormai collaudato acquisisce particolare importanza per la consolidata collaborazione con Ducati, tramite la concessionaria Moto Europa di Lugo di Romagna e tramite la collaborazione con la Fim. Esposizioni, percorso per enduro sulla sabbia, originali giochi sulla spiaggia come il lancio del pistone e il traino della vespa, musica e per i più piccoli, la scuola di mini cross, mini moto e mini custom. Un’atmosfera molto diversa dal mondo dei cavalli e dal rombo dei motori attende i turisti in spiaggia il 16 e il 17 ottobre, sempre al Fantini club, un momento dedicato al Wellness on the beach con esposizioni, trattamenti e massaggi, due giornate all’insegna del benessere fisico e non solo. Si potrà provare la “Wave spa” del Fantini inaugurata nel 2007, una delle primissime aree wellness in spiaggia. E ancora l’idromassaggio al sale dolce di Cervia e il “letto” di sale, trattamenti unici e strettamente legati alla tradizione del territorio. L’oro bianco di cervia viene infatti usato in questa occasione per sfruttarne gli effetti benefici e salutari. Per informazioni turistiche: tel. 0544 993435 - www.Turismo.comunecervia.it. Per prenotazioni hotel: tel. 0544 72424 - www.Cerviaturismo.it  
   
   
SAN GIOVANNI D’ASSO (SI): TARTUFO BIANCO DELLE CRETE SENESI MINACCIATO DAI FALSI ESTERI  
 
La denuncia dell’Associazione Tartufai Senesi che il 13-14 e 20-21 novembre celebrano il pregiato tubero con la Xxv Mostra Mercato in collaborazione con il Comune di San Giovanni d’Asso (Siena) Il presidente Berni: «Prezzi anche al di sotto di mille euro perché i mercati sono saturi per la presenza di prodotti cinesi, spagnoli, turchi e marocchini belli da vedere ma privi di sapore». Il tartufo bianco delle Crete Senesi a rischio per la concorrenza sleale dei mercati esteri. La denuncia arriva dall’Associazione Tartufai Senesi a poche settimane dalla Xxv Mostra Mercato in programma a San Giovanni d’Asso (Siena) il 13-14 e 20-21 novembre. «Quest’anno a fronte di un aumento della quantità del prodotto dovuta alle piogge abbondanti – spiega Gianfranco Berni, presidente dell’Associazione Tartufai Senesi – dobbiamo fare i conti con un mercato saturo a causa dei “tarocchi” provenienti dall’estero e in particolare da Cina, Marocco, Turchia e Spagna. Tartufi spesso belli da vedere ma privi del caratteristico aroma e alcune volte nemmeno qualificati come tartufi ma venduti come tali mettendo a repentaglio una delle eccellenze dell’enogastronomia italiana. Secondo le stime – prosegue Berni - ogni anno ben 800 tonnellate di tartufi per un valore di oltre 15 milioni di euro lasciano la Cina per entrare nei mercati di tutto il mondo, fra cui anche l’Italia». Il risultato è che per il 2010 ad ottobre il costo del tartufo bianco è stimato tra i 1200 e 1500 euro al chilo, mentre a novembre ci sarà un calo del prezzo (previsto anche sotto i mille euro). Una minaccia quella dei tartufi esteri non solo per il gusto ma anche per il territorio. «Come tartufai chiediamo maggiore tutela anche per il nostro ruolo di recupero e mantenimento delle tartufaie – continua Berni -. Luoghi che vanno curati con attenzione tutto l’anno per garantire l’ambiente giusto per la crescita di prodotti di elevata qualità come è il rinomato tartufo bianco delle Crete Senesi dalla caratteristica pasta più colorita e dall’inconfondibile profumo agliaceo». Normativa assente - Ad esporre maggiormente il tartufo alla contraffazione la mancanza di una normativa europea sulla tracciabilità del prodotto. «Purtroppo su questo argomento esiste solo una legge inadeguata che non prevede la tracciabilità – afferma Michele Boscagli, sindaco di San Giovanni d’Asso – Anche per questo insieme alle altre Città del Tartufo abbiamo presentato alla Commissione Agricoltura della Camera una proposta di legge che consenta di sapere da dove viene il tartufo e chi è colui che lo trova. In assenza di una normativa che ci tuteli facciamo noi la filiera corta facendo vendere i tartufi direttamente ai tartufai durante la stagione di raccolta. Ed è proprio quello che succederà a San Giovanni d’Asso in occasione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco, un modo – continua Boscagli - per garantire ai consumatori l’origine locale e la freschezza del prodotto»  
   
   
MONTE AMIATA IN FESTA CELEBRA L’ARRIVO DELL’AUTUNNO  
 
Tante le iniziative previste per il mese di ottobre, dalla Festa d’Autunno alla Sagra del Fungo e della Castagna, passando per la Festa del Marrone fino al tradizionale Crastatone. Anche quest’anno il Monte Amiata si veste con i colori dell’autunno e festeggia con vino, funghi, castagne e sagre dedicate ai sapori e agli odori della terra l’arrivo della nuova stagione. Il Monte Amiata si veste con i colori dell’autunno e festeggia con vino, musica, funghi e castagne l’arrivo della nuova stagione. Ricco il calendario di eventi in programma su tutto il territorio amiatino nel mese di ottobre, a partire dalla tradizionale Festa d’Autunno, che come ogni anno si svolge nel caratteristico Borgo Medievale di Abbadia San Salvatore. Qui, tra l’8 e il 10 e tra il 15 e il 17 ottobre le vie del centro storico assumeranno un fascino ancor più particolare, all’insegna di tradizioni, costumi e usanze. Protagonisti principali della rassegna saranno la buona vinaccia fresca, le caldarroste abbrustolite nei tipici bracieri e i funghi messi a disposizione dagli stand gastronomici della festa, pronti per essere assaporati. Oltre al buon vino, per gli amanti dell’aria aperta tante occasioni per escursioni in Mountain Bike o a piedi, lungo percorsi che si snodano nel bosco amiatino (itinerario “I segreti del Bosco”) e sentieri che attraversano dighe, ponti, torrenti e favolose cascate (itinerario “Sentiero delle Sorgenti”). Inoltre non mancheranno le visite alla miniera di Abbadia San Salvatore con il tradizionale trenino dei minatori. Per le vie del borgo daranno colore alla festa numerose mostre, esposizioni di artigianato, collezionismo e piccolo antiquariato. Inoltre come ogni anno la domenica si svolgerà il "Mercatino sotto le Mura", dedicato agli appassionati di antiquariato, modernariato, collezionismo e produzioni tipiche. (www.Terresiena.it ) Nei giorni 10, 16 e 17 ottobre invece, si aprirà a Vivo d’Orcia la tradizionale Sagra del Fungo e della Castagna. Stand gastronomici proporranno funghi , caldarroste, marmellate ed altri prodotti tipici della terra, mentre una mostra micologica lungo un percorso naturalistico darà la possibilità di effettuare escursioni storico naturalistiche nei suggestivi castagneti. Inoltre domenica 17 ottobre si svolgerà, sempre a Vivo d’Orcia, il Palio del Boscaiolo. La gara, ambientata nel borgo medievale dell’eremo, che vede partecipare due rioni: le Caselle e il Pian delle mura. L’ultima domenica di ottobre di ogni anno invece, a Campiglio d’Orcia si festeggia un altro prodotto tipico autunnale: la castagna, con la tradizionale Festa della Marrone. Una manifestazione che vede i tre rioni del Paese, Agitati, Borgassero e Dentro, addobbare le strade più caratteristiche dei propri quartieri con suggestive scenografie e personaggi in costumi. Ogni rione inoltre organizzerà al proprio interno un ristorante ricco di ricette tradizionali delle terre di Siena. La Festa del Marrone di Campiglia d’Orcia rappresenta un caso particolare, infatti è una delle poche feste dove il turista-visitatore è chiamato ad esprimere un voto per scegliere il rione che più gli è piaciuto. Infatti si aggiudica la coppa della Festa del Marrone quel rione che ottiene il maggiore punteggio di voti, espressi da due giurie previste dal regolamento: una Giuria Popolare e una Giuria Speciale, appositamente selezionata dall’organizzazione. (www.Campigliadorcia.it ) Un altro evento unico, una tradizione popolare che dura da ben 44 anni è quella che si svolge ogni anno nella località di Piancastagnaio: la Sagra della Crastata. Dal 30 ottobre all’1 novembre un appuntamento imperdibile con Il Crastatone, la più antica manifestazione sulla castagna del Monte Amiata le cui origini risalgono addirittura al 1967. La sagra si svolge nel week-end a cavallo tra ottobre e novembre per celebrare la fine del raccolto della castagna e l´inizio della stagione invernale. Una manifestazione gastronomica di piatti tipici della tradizione locale e, soprattutto, di specialità a base di castagne. Si va dai “suggioli della nonna” (castagne lessate con la buccia o senza), alle “crastate” (caldarroste), alle “brodolone” (prima arrostite e poi lessate), al “castagnaccio con i pinoli”. Mostre d´arte ed artigianato accompagnano tutta la manifestazione, facendo immergere lo spettatore in una atmosfera unica, ricca dei profumi della gastronomia locale e dell’amicizia favorita dagli incontri nelle locande delle Contrade e nei locali eno-gastronomici di Piancastagnaio. Il vino nuovo rilascia gli odori dalle cantine del paese e la spremitura delle olive nei frantoi è un momento di gioia per tutti. Il centro storico, rivestito di autunno, ospita così migliaia di persone che raggiungono il paese inebriato di odori, sapori e tradizioni. (www.Prolocopiancastagnaio.it ) Infine da non perdere la possibilità di partecipare alla Festa d’Autunno, alla Sagra del Fungo e della Castagna e al Crastatone con il Treno Natura. Il 10 , il 17 e il 31 ottobre infatti i viaggiatori potranno riscoprire la bellezza del territorio e gustare i sapori offerti dalle tre sagre del Monte Amiata a bordo di littorine storiche, treni speciali a vapore e treni d’epoca. Per informazioni e prenotazioni visitare il sito: Apt Siena Informazioni Turistiche Via Adua, 23 Abbadia San Salvatore Tel. 0577 775811 info@amiataturismo.It  www.Terresiena.it    
   
   
MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO: GUSTO, VISTA ED UDITO INSIEME PER LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO ALTIRPINO  
 
Nell’ultimo week-end di ottobre si rinnova l’appuntamento a Bagnoli Irpino: sempre più evento di spessore extraregionale Protagonista della kermesse il tartufo nero proposto nei modi più svariati Ma in vetrina ci sarà l’intera gastronomia di eccellenza e stand di manufatti artistici Previsti 100 espositori tra commercianti ed artigiani La novità: connubio tra i sapori della cucina locale e turismo culturale – paesaggistico Si punta ad un pacchetto integrato per un turismo polisensoriale Guardare, Gustare, Sentire. E’ l’ “X Factor” che caratterizzerà l’edizione 2010 della mostra mercato del tartufo nero e dei prodotti tipici e 33esima sagra della castagna in programma a Bagnoli Irpino venerdì 29, sabato 30 e domenica 31 ottobre. Un mix di sensi che tende ad appagare gusto, vista ed udito. Il tutto in una logica promozionale che, mettendo al centro il tartufo nero, prodotto di pregio e di punta dell’economia bagnolese, punta a stimolare nel visitatore ulteriori percezioni sensoriali basate sulle tipicità locali. Ed allora la gastronomia di eccellenza, cuore pulsante della manifestazione, sarà il fulcro da cui si snoderanno percorsi culturali e paesaggistici che identificano le bellezze dell’area territoriale. L’evento autunnale, organizzato dalla Pro Loco Bagnoli-laceno e patrocinato dall’Amministrazione comunale del paese altirpino, vuol offrire quest’anno un pacchetto unico che metterà, quindi, in relazione virtuosa la cucina tipica a base di tartufo nero con il turismo artistico e naturalistico per ammirare il patrimonio storico, gustare i sapori, e sentire, dal punto di vista olfattivo e uditivo, i profumi e il silenzio degli incantevoli habitat paesaggistici che circondano Bagnoli. “Con la rassegna gastronomica – spiega Antonello Marano, assessore comunale al Turismo – implementeremo una formula integrata in grado di attivare percorsi di ecoturismo con visite guidate ai giacimenti culturali presenti nel nostro territorio”. “Il tutto – conclude – per valorizzare a pieno le nostre produzioni, i punti di forza delle nostra economia che possono avere una giusta ed adeguata promozione in una così valida vetrina espositiva quale la nostra mostra mercato di fine ottobre”. L’appuntamento di Bagnoli, centro campano più importante di commercializzazione del tartufo e cittadina membro dell’Associazione nazionale “Città del tartufo”, ha, infatti, numeri da capogiro e conferma la sua valenza di evento extraregionale. Nel 2009 registrate 100mila presenze con un trend che cresce di anno in anno e che cattura sempre più l’attenzione del target straniero, sia europeo che d’oltreoceano, visto l’interesse di svizzeri, tedeschi ed americani a prendervi parte. Ricco il programma dell’evento 2010 su cui gli organizzatori stanno lavorando. Strutturata in 3 giorni, la kermesse, che dai suggestivi vicoli del centro storico interesserà tutte le strade del paese, prevede la partecipazione 100 espositori del comprensorio bagnolese e non solo. In vetrina tartufi e castagne proposti nei modi più svariati. E poi funghi porcini, pasta fatta in casa, salumi, il pecorino di Bagnoli, la rinomata ricotta di pecora unitamente ad altri prodotti lattiero-caseari. “Piatti unici nel loro genere, piatti difficili da trovare in altri luoghi che – sottolinea Francesco Pennetti – presidente della Pro Loco di Bagnoli - racchiudono tutta l’antica tradizione irpina”. “L’evento – aggiunge – rappresenta un’efficace leva promozionale con benefit per tutto l’indotto dell’economia endogena e limitrofa a Bagnoli”. “Si pensi ad esempio – conclude – al solo filone delle nostre strutture ricettive che già hanno avuto numerosissime prenotazioni per l’ultimo week-end di ottobre”. “Segno di un evento – precisa lo staff organizzativo – di alto contenuto qualitativo che, tra l’altro, è preso come esempio in Irpinia anche perchè rispetta sempre e con estremo rigore gli standard igienico-sanitari previsti per queste occasioni”. Alla gastronomia si abbinerà, poi, l’artigianato artistico con l’esposizione di diversi e caratteristici manufatti locali per dar vita a diversi eventi nell’evento con molte novità al vaglio dei promotori. Come tradizione, ci sarà l´attesissima prova per superare il guinness del dolce di castagne più grande del mondo che lo scorso anno raggiunse la lunghezza di 20 metri e 40 centimetri. Info: www.Prolocobagnoli-laceno.org  - info@prolocobagnoli-laceno.Org    
   
   
SPECIALE HALLOWEEN NEL SALENTO. WEEKEND CON DELITTO NELLA MASSERIA CORDA DI LANA. 29 OTTOBRE- 1 NOVEMBRE 2010  
 
Un Salento in chiave noir è quello proposto da Corda di Lana di Leverano per il fine settimana di Ognissanti: nell´affascinante atmosfera della seicentesca masseria, immersa tra gli ulivi secolari a 4 chilometri da Porto Cesareo, avrà luogo da venerdì 29 ottobre a lunedì 1 novembre un weekend denso di misteri e “delitti” e gli ospiti ne saranno protagonisti. Guidati da un gruppo di attori, dovranno risolvere l’intricata vicenda del giallo salentino, attraverso la ricerca di indizi, l’interrogatorio ai sospetti, senza dimenticare che chiunque tra loro potrebbe essere l’assassino. È ideale per tutti coloro che sono appassionati di giallo, che amano il brivido e la suspense, ma anche per chi vuole passare un week-end all’insegna dell’emozione, unendo al relax un pizzico di avventura. Sarà un fine settimana intenso in compagnia di intrighi, personaggi equivoci e una carica sicura di divertimento. Il caso da risolvere è il seguente: una giovane ereditiera, in viaggio di nozze con il fresco marito giunge alla Masseria Corda di Lana. Nello stesso posto si trova anche l’ex migliore amica dell’ereditiera, intenzionata a ossessionare con la sua presenza la giovane colpevole di aver sposato il suo ex fidanzato. Durante la festa di Halloween la donna tradita arriva a ferire con un colpo di rivoltella l’ex fidanzato, ma questo è solo l’inizio. Poco dopo l’ereditiera viene trovata uccisa nel suo letto. Mediante un’indagine che svelerà il passato e l’identità delle persone che si trovano nella Masseria, si giungerà all’inaspettata soluzione del giallo. Lo spettacolo si svolgerà durante l’intero week-end, arrivando alla “soluzione” solo alla fine della “intrigante” permanenza presso Masseria Corda di Lana. Durante le attività programmate (escursioni, visite guidate, feste, etc.) e i momenti comuni (colazione, pranzo, cena), ma anche quando nessuno potrebbe aspettarselo, ecco che il giallo si insinuerà e si articolerà in un vortice di realtà e finzione, dove tutti saranno protagonisti, come in un vero giallo alla Agata Christie! Il gioco avrà inizio con il pranzo di Sabato 30 Ottobre con l´assegnazione dei ruoli e la formazione delle squadre investigative e terminerà Domenica 31 ottobre dopo il pranzo con la soluzione del Caso. E dopo il mistero gli ospiti potranno rilassarsi – se il tempo lo consente – in piscina o sulle vicine spiagge bianche che si tuffano nel Mar Ionio: acqua cristallina e tramonto mozzafiato. Di origini seicentesche, la masseria deve il nome all’antica produzione di manufatti di lana. Immersa nel verde, tra ulivi secolari, sorge a soli 5 km dalle bianche spiagge di Porto Cesareo e del Mar Ionio. 14 camere raffinate e curate in ogni dettaglio: letti in legno e inserti in ceramica artigianale, bagni con pavimento in pietra di Trani e pareti in travertino noce, docce king size con cristalli temperati. La suite “Conte del Balzo” di 55 mq è la camera più esclusiva: per terra basoli originali del’600, nel salotto uno splendido camino dell’800, nella camera letto a baldacchino, chaise longue e armadio con specchiera risalente al Xix secolo, in bagno vasca jacuzzi. Piscina scoperta, campo da tennis, parcheggio e sala meeting che può ospitare fino a 100 posti. Info: Masseria Corda di Lana, s.P. 110 Veglie-torre Lapillo, km 5 Leverano (Le), tel. 0832.969051, cell. 340.4573358, www.Masseriacordadilana.it    
   
   
RITORNA UN TICINO RICCO DI EMOZIONI! DOPO IL SUCCESSO DELLA SCORSA EDIZIONE, EMOZIONI TICINO TORNA AD ANIMARE L’AUTUNNO 2010 CON EVENTI (SOCIALI, CULTURALI, GASTRONOMICI, SPORTIVI) E OFFERTE SPECIALI PER TUTTI I GUSTI E LE ETÀ.  
 
L’azione riflette l’unità d’intenti di molti attori coordinati da Ticino Turismo, con il sostegno delle autorità cantonali e delle principali associazioni economiche. “Coloriamo il tempo libero, viviamo le emozioni e le esperienze dell’autunno ticinese. In fin dei conti, per emozionarci ed emozionare basta dare qualcosa di più del dovuto e dell’atteso ai ticinesi e ai nostri ospiti.” Da questo intento, nel 2009, nasceva l’iniziativa Emozioni Ticino. Un’edizione pilota che ha ottenuto risultati positivi e ha permesso di prolungare la stagione turistica fino a fine ottobre. “Emozioni Ticino è un ottimo incentivo per prolungare la stagione turistica” sottolineava Marco Solari – Presidente di Ticino Turismo – durante l’Assemblea Ordinaria dell’Ente dello scorso 1 luglio 2010, aggiungendo che “ormai la stagione deve durare nove mesi e per riuscire in questo intento tutti devono impegnarsi”. E la coesione d’intenti di certo non manca. Il motto “l’unione fa la forza” riflette perfettamente lo spirito che ha spinto gli attori a rinnovare la propria fiducia aderendo a Emozioni Ticino anche quest’anno. Sotto la coordinazione di Ticino Turismo, con il sostegno delle autorità cantonali e delle principali associazioni economiche l’edizione 2010 coinvolge tra gli altri i seguenti partner: Associazione Bancaria Ticinese, Camera di Commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Canton Ticino, Conferenza Agroalimentare, Disti, Enti Turistici Locali, Ffs-tilo, Federcommercio, Gastroticino, Hotelleriesuisse-ticino, Railaway, Repubblica e Cantone Ticino, Ticinowine, Utpt e di Bancastato e Aet. Due le novità dell’edizione 2010. Da un lato le tre serate istituzionali - previste a Varese il 23 settembre, a Bergamo il 30 settembre e a Milano l’11 ottobre – volte a favorire la conoscenza e lo scambio di informazioni tra Lombardia e Ticino e a stimolare nuove sinergie e collaborazioni. Dall’altro il concorso “Il Ticino cerca degli esploratori del tempo libero!” che mette in palio 10 soggiorni in Ticino e si rivolge ai partecipanti dall’Italia e dalla Svizzera tedesca. L’esperienza innovativa ed efficace di Emozioni Ticino continua a crescere coinvolgendo anche nuovi partner e alimentando così in maniera cosciente l’economia locale. Il nostro Cantone ha infatti molto da offrire e grazie alla professionalità e alla competenza che lo contraddistinguono, i benefici di questa importante azione non mancheranno certo. In autunno, un Ticino ricco in emozioni e offerte sarà sotto i riflettori sia in Nord Italia – grazie alla presenza su tre piazze del Nord Italia a Como, Varese e Bergamo e attraverso una vasta campagna di comunicazione che comprende flyer, railposter e poster che segnaleranno le domeniche di apertura e il giornale “Emozioni Ticino”– che a Nord delle Alpi – dove è prevista la presenza alla stazione di Lucerna in occasione di Grotto e Boccia. Tutte le informazioni relative alle diverse proposte previste dalla campagna sono consultabili su: www.Emozioni.ticino.ch   
   
   
MOMENTI DI TRADIZIONE, ATMOSFERA DI FESTA E PROFUMI DI NATALE IN CITTÀ E IN MONTAGNA  
 
Il Natale è un periodo speciale nel Salisburghese. Vicoli illuminati a festa invitano a passeggiare per i romantici mercatini d’Avvento, il seducente profumo di mele al forno e vin brulé si spande nell’aria invernale, e le tradizionali manifestazioni folcloristiche con le melodie degli strumenti a fiato preparano gli animi al raccoglimento e alla festa. “Avvento salisburghese in montagna” nella valle Grossarltal - Il simbolo delle quattro candele è onnipresente nella valle di Grossarl. Durante l’Avvento salisburghese in montagna, i visitatori sono accolti da un suggestivo mercatino d’Avvento disposto intorno al presepio del paese di Grossarl con figure a grandezza naturale intagliate in legno. Viene proposto anche un programma per i bambini con svariate attività tra cui le visite all’ufficio postale degli angeli e al recinto degli animali selvatici al Gasthof Talwirt. Le piccole baite del mercatino offrono specialità gastronomiche e artigianato locale. Romantiche escursioni con le fiaccole, canti d’Avvento, il profumo aromatico del vin brulé, del punch e del pan di frutta appena sfornato, gli occhi luccicanti dei bambini alla festa di San Nikolaus e nel laboratorio del Bambin Gesù… all’Avvento salisburghese in montagna, nella valle delle malghe, qualità e tradizione sono al primo posto, e offrono un´alternativa consapevole alla stressante frenesia delle città prima del Natale! Apertura del mercatino d’Avvento: 26.11.-28.11.2010; 03.-05.12.2010; 08.12.2010; 10.12.-12.12. E 17.12.-19.12.2010. Ulteriori informazioni: Tourismusverband Grossarltal | Tel. +43/(0)6414/281 | info@grossarltal.Info  | www.Salzburger-bergadvent.at  (anche in italiano) Avvento in montagna ad Altenmarkt-zauchensee - Quando arriva l’Avvento, con il sapore della tradizione e il paesaggio ammantato di neve, ad Altenmarkt-zauchensee inizia un periodo davvero particolare. I visitatori vivono momenti di raccoglimento e interiorità in una cornice storica e in uno scenario montano in veste invernale. Gli elementi del tradizionale folclore natalizio in ambienti suggestivi, una gigantesca corona d’Avvento illuminata da innumerevoli candeline e le squisite specialità locali sapranno incantare visitatori grandi e piccini, e celebrare l´attesa gioiosa della nascita di Cristo. Apertura del mercatino “Advent-schaukastl”: 27.11.-29.12.2010, sempre Sabato e Domenica. Ulteriori informazioni: Tourismusverband Altenmarkt-zauchensee | Tel. +43/(0)6452/5511 | info@altenmarkt-zauchensee.At  | www.Altenmarkt-zauchensee.at . “Avvento sul Wolfgangsee” scintille di luce nelle notti d´inverno - La lanterna della pace risplende nelle buie notti invernali sopra le acque del lago Wolfgangsee e invita abitanti del luogo e visitatori austriaci e stranieri a festeggiare con gioia l´Avvento sul Wolfgangsee. Il fascino di usanze profondamente sentite, la luce delle fiaccole e delle candele, le bancarelle addobbate in stile rustico, il teatro dei pastori e un romantico villaggio di presepi sono tutti buoni motivi per visitare le località di St. Wolfgang, St. Gilgen e Strobl. Con speciali gite in battello si passa accanto alla grande lanterna galleggiante, alla croce Ochsenkreuz illuminata e alla croce Hochzeitskreuz sotto la parete del monte Falkenstein, da dove l´eco del suono della tromba risuona per tutto il lago. Apertura dei mercatini d’Avvento 2010: 19.-21.11.2010, da giov. A dom. Nei 4 weekend d’Avvento e inoltre 8.12.2010. Apertura dei mercatini di Natale e Capodanno 2010 (26 –31 dicembre): St. Gilgen, St. Wolfgang e Strobl: tutti i giorni ore 12-18. Ulteriori informazioni: Wolfgangsee Tourismus | Tel. +43/(0)6138/8003 | info@wolfgangseer-advent.At | www.Wolfgangseer-advent.at . Mercatino di Natale nella Stille-nacht-platz a Oberndorf - Oberndorf è il paese dove 191 anni fa venne eseguita per la prima volta la famosa canzone natalizia “Stille Nacht” (Astro del ciel). Qui nel periodo d’Avvento un idillico mercatino di Natale ammalia i visitatori. Il mercatino natalizio si trova davanti alla cappella commemorativa Stille-nacht e affascina grandi e piccini con la sua suggestiva atmosfera e con l’artigianato artistico presentato sulle bancarelle amorevolmente addobbate. Apertura del mercatino di Natale: 20.11.-24.12.2010, da giov. A dom. E inoltre 8.12.2010. Ulteriori informazioni: Tourismusverband Oberndorf | Tel: +43/(0)6272/4422 | office@stillenacht-oberndorf.At  | www.Stillenacht-oberndorf.at . Magici momenti nel periodo d’Avvento a Salisburgo. I vicoli illuminati a festa del centro storico di Salisburgo indicano la via verso la Domplatz, dove lo storico mercatino salisburghese del Bambin Gesù (Christkindlmarkt) da 500 anni continua a entusiasmare abitanti e visitatori da ogni parte del mondo. Tra le principali attrazioni ci sono la benedizione delle corone d’Avvento e i cortei d’Avvento di vari gruppi folcloristici, ma anche il punch, il vin brulé, le mele al forno, l´artigianato tradizionale e i concerti di strumenti a fiato dei “Salzburger Turmbläser” ogni sabato. Www.christkindlmarkt.co.at . Apertura del mercatino del Bambin Gesù a Salisburgo: 18.11 - 26.12.2010: lun.-giov. Ore 10-20.30, ven. Ore 10-21, sab. E festivi ore 9-21, dom. Ore 9-20.30; 24 dicembre: ore 9-15; 25 – 26 dicembre: ore 11-18. La “Magia dell’Avvento di Hellbrunn” inonda il parco e il castello di luci natalizie. In un ambiente magnifico, i visitatori si godono un buon caffè d’Avvento con specialità a base di cioccolato o un bicchiere di prosecco con tartine al salmone. Un giro per il mercatino permette di apprezzare raffinati oggetti d´artigianato ed un magnifico presepio con animali vivi e le renne del vicino zoo di Hellbrunn. Altri mercatini d’Avvento a Salisburgo: a St. Peter, nello Sterngarten presso la birreria Sternbräu e nella Mirabellplatz. Apertura del mercatino “Magia dell’Avvento a Hellbrunn”: 18.11-20.12.2010 da merc. A ven. Ore 13-20; sab./dom./festivi ore 10-20, dal 1 Dicembre: da lun a ven. Ore 13-20, sab./dom./festivi ore 10-20, 24 dic.: ore 10-14. Ulteriori informazioni: Tourismusverband Salzburg I Tel. +43/(0)662/88987-0 www.Salzburg.info  Mercatino d’Avvento di St. Leonhard - Dal 1973 il mercatino d’Avvento di St. Leonhard offre meravigliosi oggetti d’artigianato locale. Un programma d’iniziative artistiche attende i visitatori nel santuario, mentre romantiche gite in carrozza ai piedi dell’Untersberg e una visita alla stalla di Betlemme con animali vivi completano in bellezza i tradizionali eventi natalizi a St. Leonhard. Una delle novità di quest’anno sarà la forneria d’Avvento per bambini, dove verranno preparati svariati biscotti e profumatissime mele al forno. Apertura del mercatino d’Avvento: 27.11.-19.12.2010, ogni sabato ore 14-19, dom. Ore 11-19 Ulteriori informazioni: Tourismusverband Grödig | Tel. +43/(0)6246/73570 | info@groedig.Net  | www.Adventmarktsanktleonhard.at