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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Settembre 2013
VIGEVANO VI ASPETTA  
 
Dal 13 al 15 Settembre Vigevano vi aspetta in occasione di “ Rice – I Sapori del Riso Italiano” ; è un evento dedicato al riso, il cui scopo principale vuole essere quello di identificare, attraverso questo prodotto di eccellenza, non solo il territorio ma anche saperi antichi, tradizioni, tecniche di coltivazione e lavorazione e prodotti strettamente legati alle terre di produzione del riso stesso. Patrizio Roversi ( il turista per caso) sarà presente per tutta la durata di Rice insieme con famosi chef che cucineranno per noi! ( http://www.Riceitaly.it/ospiti-di-rice ) Per saperne di più cliccate su http://www.riceitaly.it/   Last-but-not-least  domenica 15 Settembre si svolgerà il Meeting degli Artisti ( http://www.Beplaymusic.com/show/il-meeting-degli-artisti/  ) le strade del centro si animeranno alla musica di grandi musicisti. Sarà anche l’occasione per ammirare la famosa Piazza Ducale e il Castello Sforzesco.  
   
   
NAPOLI, PRESENTATA ALLA REGIONE LA SESTA EDIZIONE DI VESUVINUM – I GIORNI DEL LACRYMA CHRISTI  
 
Nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia a Napoli ha avuto luogo la presentazione ufficiale alla stampa del programma di Vesuvinum - I Giorni del Lacryma Christi. L’evento, sostenuto e organizzato dalle Strade del Vino Vesuvio e dei Prodotti tipici Vesuviani, è alla Vi edizione. I produttori vesuviani nel corso delle sei edizioni hanno dimostrato di saper fare squadra e promuovere nella giusta misura l’intero comparto produttivo del Vesuvio. Il mondo del vino riesce sempre più ad essere veicolo di sviluppo turistico ed economico importante e le Strade del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici Vesuviani puntano con energia su questo obbiettivo. Il Vesuvinum cresce di anno in anno proponendo un programma ricco di incontri e tematiche mirate a far conoscere le eccellenze dell’area vesuviana, abbracciando non solo il settore enogastronomico ma anche quello storico e culturale del quale quest’area è scenario prezioso. E’ l’unico territorio in Campania ad aver costruito un comparto produttivo compatto, capace di fare sistema in maniera concreta con le istituzioni che lo sostengono con fiducia. Nel corso della conferenza, introdotta dal presidente Michele Romano e moderata dal giornalista Luciano Pignataro, hanno esposto le proprie opinioni e la propria collaborazione alla kermesse: Virginia Nappo, vice sindaco di Ottaviano; Maurizio Maddaloni, presidente della Camera di Commercio di Napoli, Ugo Leone, presidente del Parco Nazionale del Vesuvio, Antonio Lucisano, presidente del Consorzio Mozzarella di Bufala Campana dop, Luciano D’aponte dirigente dell’Assessorato all’Agricoltura, l’onorevole Paolo Russo, corrispondente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputat, Giuseppe Capasso, presidente della Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio e l’onorevole Guido Trombetti, vice presidente della Giunta Regionale. Il Vesuvinum 2013 aprirà le porte del castello Mediceo di Ottaviano al pubblico nei giorni 6,7,8 settembre. I vini del Vesuvio sono molto apprezzati per la forte identità territoriale strettamente legata alla natura vulcanica del suolo e al profondo legame dei produttori con il territorio. Sono vini sottili, agili e scattanti, caratterizzati dalla tipica vena minerale, che sanno coinvolgere in maniera semplice ed emozionare nei tempi lunghi. Puntano sempre più ad una espressione di alta qualità, tanto da essere presenti in tutte le guide di settore in maniera significativa. Vesuvinum 2013, con un articolato programma ricco di appuntamenti, darà quindi la possibilità di avvicinarsi a questa realtà produttiva estremamente interessante o di approfondire la conoscenza a chi ha già saputo apprezzarla. http://www.stradadelvinovesuvio.com/  
   
   
LA “CIPOLLA DI CERTALDO” CHE FA VENIRE L´ACQUOLINA IN BOCCA  
 
Cipolla di Certaldo Quest´anno si celebra non solo Giovanni Boccaccio a Certaldo, ma anche quel gustoso ortaggio che era ben noto al poeta e che lui stesso ha tanto decantato nel suo Decameron come prodotto tipico del piccolo borgo natio del cuore della Toscana, la “Cipolla di Certaldo” appunto. Nasce infatti, con il patrocinio del Comune di Certaldo, Asev e Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, la prima edizione della “Sagra della Cipolla di Certaldo” che si svolgerà a Certaldo alto da giovedì 5 a domenica 8 settembre. Per tutto il fine settimana nel borgo alto, sul Belvedere Calindri (terrazza di Palazzo Giannozzi), saranno tanti i piatti della cucina toscana, dall´antipasto al secondo, a base della dolce e deliziosa cipolla. Dopo l´acquisto del marchio dal Consorzio Certaldo 2000, l´Asev lo ha dato in gestione al neonato "Consorzio produttori agricoli di Certaldo", presieduto dall´agricoltore Francesco Carpitelli. La neonata iniziativa è stata pensata dunque come una sorta di presentazione da parte del nuovo consorzio di produttori agricoli ai cittadini. Di seguito il programma. Ogni sera dalle ore 19.30 sarà possibile degustare le specialità a base di cipolla. Ma la festa già nel primo pomeriggio scalda i motori. Si parte giovedì 5 settembre alle 18,30 quando in collaborazione con Il cenacolo degli sparecchiatori di Firenze ci sarà un concorso per la migliore ‘carabaccia’, la zuppa di cipolla di Certaldo (partecipazione gratuita). Venerdì 6 settembre dalle 18.00 alle 20.30 invece visite gratuite e guidate all’azienda agricola Alfani, mentre per i bambini in piazza Branca prenderanno il via laboratori didattici. Sempre nella serata di venerdì, alle ore 21.30, spazio alle novelle del Boccaccio con la compagnia teatrale I Cettardini. Stessa formula anche per sabato 7 e domenica 8 settembre ma con una lieve variazione: alle ore 21.30 si balla il liscio con Laura Batoni. - See more at: http://met.Provincia.fi.it/news.aspx?n=152457#sthash.lhv1ywrd.dpuf  
   
   
13° FESTIVAL DELLA CUCINA ITALIANA PARCO TERME GALVANINA - RIMINI ALTA 6-7-8 SETTEMBRE 2013  
 
Un grande parco divertimenti dell’enogastronomia con il Cibo di Strada, i Maestri Carnaioli, la Salumoterapia, la Birra Artigianale, la Pizza napoletana, le lezioni delle sfogline, l’antico percorso Romano dell’acqua minerale Galvanina e le sue Bibite Bio, il Trofeo Galvanina con Pier Luigi Celli, Gioacchino Bonsignore, Niko Romito e Leonardo Spadoni, con tanto altro ancora. Rimini – La tredicesima edizione del Festival della Cucina Italiana, dopo aver fatto tappa in alcune regioni italiane, approda a Rimini e, approfittando della splendida location del Parco Terme della Galvanina a Rimini Alta, diventa ‘parco tematico’ dell’enogastronomia. Una gigantesca isola del gusto che per tre giorni (6-7-8 settembre), offrirà 10 mila metri quadrati con il meglio del cibo, del vino e della birra di tutta la penisola, con lo sguardo rivolto anche oltreconfine. Un Festival della Bontà insieme ai protagonisti della cultura enogastronomica italiana, che si fa racconto attraverso degustazioni, incontri, proposte culinarie, ma anche musica, convegni, benessere del corpo e tanto altro ancora. Insomma, tanti Festival in uno, con Rimini e la costa adriatica intorno e la supervisione tecnica del Maestro Gianfranco Vissani. Tra gli appuntamenti di punta la consegna del prestigioso Trofeo Galvanina domenica 8 settembre alle 12,30 assegnato a Pier Luigi Celli, presidente di Enit - Agenzia Nazionale del Turismo (sezione cultura), a Leonardo Spadoni del Molino Spadoni e delle Officine Gastronomiche Spadoni (sezione imprenditore), a Gioacchino Bonsignore (sezione giornalismo), allo chef stellato Niko Romito (sezione cucina). Festival Del Cibo Di Strada – Streetfood Village Streetfood, l’organizzazione nazionale che propone la tradizione più tipica come alternativa italiana ad ogni forma di produzione alimentare globalizzata e il mondo produttivo artigianale si fondono in molteplici proposte, sotto al comune denominatore dell’informalità della proposta culinaria. Il Festival, alla tipicità di questa proposta, aggiunge un ingrediente in più: la qualità dei prodotti. Sicilia (pani ca´ meusa, pane e panelle, arancini, cous cous siciliano, cannoli), Abruzzo (arrosticini di pecora abruzzesi), Marche (olive e fritto ascolano), Toscana (lampredotto, porchetta di Monte san Savino), Lazio (cono di pesce fritto), Puglia (bombette di Alberobello) si affiancheranno a produttori di sott’oli, marmellate, salumi, formaggi, taralli e orecchiette. Ad affiancarle la piadina romagnola della Lella, nome che è sinonimo di garanzia di bontà, recentemente incoronata “migliore piadineria dell’Emilia Romagna” nella guida Street Food e Gambero Rosso. Presente anche il Consorzio di Promozione della Piadina Romagnola, sostenuto da un gruppo di produttori in rappresentanza di tutta la zona di lavorazione consentita dal Disciplinare, da Rimini a parte della Provincia di Bologna (9 comuni sul tracciato del fiume Sillaro), passando per Forlì-cesena e Ravenna. Festival Della Buona Cucina Accanto alle mille espressioni del cibo di strada, anche l’enogastronomia più qualificata si propone all’interno del Festival con la cucina del ristorante Quartopiano di Rimini coordinato dallo chef Silver Succi, il ristorante Pomod’oro Beach con pesce freschissimo cotto dai pescatori di Riccione, il menù al Pomod’oro e inoltre la ristorazione veloce di Degusto – Viaggio in Italia. Festival Dei Mastri Carnaioli A Rimini c’è anche aria di disfida… Nell’arena del gusto del Parco delle Terme a sfidarsi sono la Mora Romagnola, ormai regina incontrastata della tipicità del territorio, con la prestigiosa Chianina toscana a firma del gran maestro dei macellai toscani Simone Fracassi. Insieme a loro l’istrionico Ivan, patròn dell’Hosteria a Fontanelle di Roccabianca di Parma, propone la Salumoterapia, ‘terapia’ alla scoperta dei salumi, da assaggiare con la vista, l’olfatto e il gusto. Tra le tante eccellenze presenti, anche un’altra d’oltre confine: l’autentica Carne Scozzese. Festival Della Pizza Tre maestri mondiali di pizza si ritrovano al Festival per offrire il meglio della scuola napoletana: Carmine Ragno, celebre autore della ‘Pizza della nonna’ realizzata con lievito madre (il famoso ‘criscito’); Umberto Fornito, primo campione mondiale di Pizza Napoletana nel campionato del mondo di pizza nel 2005; Giuseppe Capone altro giovane interprete di successo mondiale della pizza. Insieme a loro, Umbertino Costanzo precoce campione di pizza acrobatica già all’età di 4 anni. Festival Della Birra Di scena quella artigianale che sta riscoprendo il suo sfolgorante appeal e un successo sempre maggiore nel cuore degli italiani, soprattutto nelle fasce giovanili. E alle produzioni artigianali più qualificate, prima tra tutte l’Amarcord di Apecchio, ma anche la Indian Pale Ale ambrata prodotta nell´Amiata grossetana e la birra cruda di Pordenone, sarà dedicata una grande kermesse con proposte in bottiglia e alla spina, negli abbinamenti più svariati e irriverenti. Festival Del Vino Le migliori produzioni regionali potranno essere degustate in uno spazio interamente dedicato al vino, insieme alle Cantine del Consorzio dell’Appennino Romagnolo, che propone il meglio dell’enologia delle colline romagnole, da Imola a Rimini. Festival Dell’acqua Salutare Proprio in occasione del Festival della Cucina Italiana verrà riaperto il reparto di cure idropiniche del Parco: il pubblico potrà bere liberamente le famose Acque Termali e digestive della Galvanina, per il benessere del proprio organismo. Parallelamente potrà essere visitato l’adiacente Museo Archeologico con i reperti dell’antica Civiltà Romana trovati negli scavi del Parco Terme Galvanina, ed infine la visita alle Antiche Sorgenti Romane e alle camere di captazione e sedimentazione, attraverso il complesso di gallerie sotterranee di adduzione. Festival Del Benessere E Del Bio Bevande e cibi di produzione biologica, farine e preparati per chi ha problemi di intolleranza al glutine: il benessere oggi passa attraverso forme di alimentazione sane e naturali. Una vasta area del Festival sarà proprio dedicata alla salute e a tutti quei prodotti che ci possono aiutare a vivere meglio. Festival Della Solidarieta’ Il Festival riserverà anche uno spazio alla solidarietà ospitando capi d’abbigliamento dell’associazione ‘Made in Jail’ realizzati dalla Cooperativa Seriale Ecologica nata con l’intento di reinserire i detenuti nella società e nel mondo del lavoro attraverso lo strumento della formazione professionale. A Lezione Di Pasta Con Le Sfogline Romagnole Imparare a fare la pasta seguiti passo dopo passo dalle sfogline romagnole. Al Festival tutto ciò è possibile in un’apposita area dedicata alle dimostrazioni riservate al pubblico, curata dalle storiche “arzdore” che hanno fatto della cucina romagnola un ‘marchio’ di bontà. Contestualmente saranno preparati sughi tradizionali per condire la pasta fresca tirata a mattarello. Convegno Nazionale Sul Pomodoro Studiosi, esperti, ricercatori, si danno appuntamento al Ristorante Pomod’oro venerdì 6 settembre alle 17,30 per discutere su “Il pomodoro Italiano: fresco, in cucina o conservato, fonte di benessere”. Ouverture del Festival, il convegno è l’occasione per presentare un progetto nato per valorizzare le proprietà di questo ortaggio sempre più utilizzato quale alimento di prevenzione. Durante il convegno sarà presentato l’intero percorso di produzione e impiego del pomodoro: dalla scelta del seme fino allo studio farmacologico e clinico effettuato attraverso i test eseguiti nelle cucine dei ristoranti e mirati a capire come cucinarlo al meglio. Ben otto i relatori presenti a Rimini tra medici, biologi, docenti universitari, produttori e chef. Ristorante Pomod’oro Per tutta la durata del Festival il ristorante Pomod’oro rimarrà aperto al pubblico con le sue pizze speciali, i galletti al mattone, le carni profumate, le paste fatte a mano e tutte golosità che sono il vanto di questa splendida struttura adiacente il Parco Terme Galvanina. Menù e spazi speciali per i bambini, dove i genitori potranno lasciarli tranquillamente alle dade che li faranno divertire, mentre i grandi saranno liberi di godersi la musica, il verde intenso del parco e il cibo eccellente. Trofeo Nazionale Galvanina Il Festival della Cucina Italiana assegna ogni anno quattro premi ad altrettanti personaggi che si sono distinti nel mondo della cultura, dell’imprenditoria, del giornalismo e della cucina. Quest’anno saranno premiati Pier Luigi Celli, presidente di Enit (Agenzia Nazionale del Turismo), l’imprenditore Leonardo Spadoni del Molino Spadoni e delle Officine Gastronomiche Spadoni, il giornalista enogastronomico di Mediaset Gioacchino Bonsignore, lo chef stellato Niko Romito del mitico ristorante Reale di Castel di Sangro. Negli anni passati l’indimenticabile Tonino Guerra, Vittorio Sgarbi, e lo chef riminese Gino Angelini ora ai vertici della cucina americana, il grande Pino Cuttaia del ristorante “La Madia” di Licata, i giornalisti Bruno Gambacorta ed Anna Scafuri della Rai, l’imprenditore americano della pasta Joseph Vitale hanno ritirato il prestigioso Premio. Quest’anno il Comitato che decide le assegnazioni del Trofeo Nazionale Galvanina lo consegnerà domenica 8 settembre alle ore 12.30 sul palco del Parco Terme. Il Festival Della Musica La musica sarà sempre protagonista nelle giornate del Festival con concerti e dj-set e il Parco Terme Galvanina sarà il luogo ideale dove rilassarsi tra gli alberi, ascoltando brani di ieri e di oggi. Premio “World Wide Chef” Si chiamerà “World Wide Chef” e sarà una delle tantissime novità introdotte quest´anno a tenere banco alla kermesse del 13° Festival della Cucina Italiana. Un premio di grandissima attualità, un riconoscimento speciale all´organizzazione ristorativa che nell´ultimo anno è stata capace di comunicare la propria identità e il proprio lavoro attraverso il mezzo di comunicazione oggi più potente al mondo: internet. E´ alla redazione del portale enogastronomico Oraviaggiando.it - e allo lo staff della società Engenia Web Communication farm che gestisce il portale - che è stato offerto l´arduo (ma anche affascinante) compito di "scandagliare" la rete e nominare il vincitore. Cos’e’ Il Festival Della Cucina Italiana Il Festival della Cucina Italiana giunto alla 13ª edizione è uno degli appuntamenti enogastronomici più rilevanti che raccoglie il meglio del cibo e del vino, da sempre patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Una delle sue caratteristiche è l’essere itinerante: nel 2012 si è svolto nella città del Tartufo Bianco Pregiato di Pergola, nelle Marche, coinvolgendo il folto pubblico, le televisioni, i giornalisti, i più importanti chef italiani e i buyers esteri in degustazioni di cibi e vini eccellenti. Nelle edizioni precedenti, per citarne alcune, si era svolto all’Isola d’Elba, a Londra, a Piobbico, a San Benedetto del Tronto, a San Patrignano e presso la Fiera di Rimini. Info Festival della Cucina Italiana: http://www.festivaldellacucinaitaliana.it/  
   
   
MERCATO DEL PANE E DELLO STRUDEL A BRESSANONE: LA CULTURA DEL PANE ALTOATESINO SI METTE IN MOSTRA  
 
Anche quest’ anno in Valle Isarco, dal 4 al 6 ottobre, é in programma il tradizionale Mercato del Pane e dello Strudel. Per tre giorni il cuore di Bressanone profuma delle tante varietà di pane con il marchio di qualità Alto Adige che naturalmente si possono degustare ed acquistare: dal pane alla frutta alle pagnotte venostane in coppia “Vinschger Paarl”, dalla pagnotta pusterese “Pusterer Breatl” al filone bianco e al pane croccante di segale (Schüttelbrot), dallo Zelten allo Strudel di mele. Per tutti questi alimenti il marchio di qualità garantisce l’utilizzo di ingredienti naturali e l’assenza di conservanti ed esaltatori di sapidità. Le degustazioni saranno accompagnate come sempre da percorsi storici per conoscere le tradizioni altoatesine, da dimostrazioni di panetteria per imparare l’arte antica dei fornai locali e da una cornice musicale di gruppi del luogo. L’organizzazione della festa sarà seguita anche quest’ anno dall’Eos - Organizzazione Export Alto Adige della Camera di commercio di Bolzano. Il programma dettagliato si può consultare al sito http://www.mercatodelpane.it/ . Da non dimenticare che dal 5 al 6 ottobre in Val di Funes avrà luogo anche la tradizionale Festa dello Speck Alto Adige.  
   
   
ENOLOGICA34 ALLE RADICI DEL SAGRANTINO IDENTITÀ LONGEVITÀ TERRITORIO MONTEFALCO // 20 - 21 - 22 - 23 SETTEMBRE 2013  
 
Montefalco - Parte il conto alla rovescia per Enologica34. Il più importante evento dedicato al Sagrantino si terrà a Montefalco nei giorni 20, 21, 22 e 23 settembre e vedrà una straordinaria serie di iniziative dedicate ad una delle Docg (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) più importanti d’Italia, capace di giocare un ruolo di primo piano nello scacchiere dei grandi vini rossi del mondo. La formula, pur restando sostanzialmente invariata, vista la storicità della manifestazione, vede comunque diverse novità. Da un lato quelle rivolte al grande pubblico, con la possibilità di conoscere da vicino le terre, i borghi e tutto quello che ruota intorno ai vini della zona, per di più in un momento speciale, a ridosso della vendemmia. Dall’altro gli spazi e gli approfondimenti riservati agli addetti ai lavori (in particolare la giornata di lunedì 23 settembre) e alla stampa specializzata. Su questo fronte, non mancano gli appuntamenti da segnare in agenda: dalla degustazione di tutti i Sagrantino presenti agli educational, dai convegni ai laboratori. Di particolare rilievo i focus sul Sagrantino, con degustazioni guidate da alcune grandi firme della critica enologica italiana, convegni, cooking show di chef prestigiosi, il Gran Premio del Sagrantino (sfida professionale tra sommelier per aggiudicarsi la borsa di studio che il Consorzio Tutela Vini di Montefalco e l’Ais ha istituito per sviluppare la conoscenza tecnica dei vini prodotti nell’area di Montefalco) e tanto altro. http://www.enologicamontefalco.it/  
   
   
PAVIA - "AUTUNNO PAVESE DOC" IN ARRIVO  
 
Non solo i prodotti tipici pavesi ma anche quelli lombardi e di altre regioni saranno i protagonisti della 61° edizione di “Autunno Pavese Doc”, che si terrà dal 4 al 7 ottobre a Pavia. La principale vetrina dell’enogastronomia della provincia di Pavia si apre alle specialità di altri territori, grazie alla presenza delle Camere di Commercio lombarde, della Camera di Commercio di Imperia e di quella di Novara. La formula della rassegna pavese propone anche quest’anno quattro giorni intensi di degustazioni e di laboratori di degustazione di vini e prodotti tipici. Oltre alla immancabile degustazione di risotti proposti nelle quattro sere con ricette sempre diverse, di salumi e formaggi, la novità di quest’anno sarà un piatto tris con le specialità della cucina lombarda. Il tutto sempre abbinato ai vini dell’Oltrepò Pavese. Gli spazi e laboratori destinati ai bambini, fanno di “Autunno Pavese doc” una rassegna rivolta alle famiglie.  
   
   
17 GIORNI CON IL FESTIVAL DEL PROSCIUTTO DI PARMA  
 
Una settimana in più, rispetto alle scorse edizioni, per permettere ad ancora più persone di conoscere da vicino un’eccellenza che è uno dei più significativi simboli del “made in Italy”. Si terrà dal 6 al 22 settembre in 13 comuni della zona di produzione, la sedicesima edizione del Festival del Prosciutto di Parma: l’importante vetrina internazionale per un prodotto italiano di grande qualità. In programma 17 giorni tra gastronomia, spettacolo, cultura e musica e non ci sarà davvero che l’imbarazzo della scelta: chi parteciperà potrà infatti scegliere tra degustazioni e visite ai luoghi di produzione, concerti, mostre, convegni, escursioni, percorsi alla scoperta delle eccellenze storiche, artistiche e naturalistiche di Parma e del Parmense. E molto altro. “Il Festival permette a tutti di conoscere il nostro territorio, in modo che sempre più persone siano in grado di riconoscere i nostri prodotti d’eccellenza – ha detto il vicepresidente della Provincia di Parma Pier Luigi Ferrari, nella presentazione di questa mattina in Provincia –. Chi verrà, anche grazie a Finestre Aperte, potrà infatti scoprire l’ “artistico laboratorio” che sta dietro alla produzione del Prosciutto e apprezzarne le sue caratteristiche uniche”. “Questa edizione dimostra ancora una volta che il nostro territorio c’è e ci crede: basti vedere la partecipazione corale di produttori, enti e della popolazione – ha sottolineato il sindaco di Langhirano Stefano Bovis -. Sono tre i poli in cui si concentrano maggiormente gli eventi, Langhirano, Sala Baganza e Parma, ma il Festival coinvolge e ha una ricaduta anche sui comuni vicini”. Sono infatti numerosi gli appuntamenti che si terranno anche negli altri Comuni che hanno aderito al Festival: Calestano, Collecchio, Corniglio, Felino, Lesignano Bagni, Montechiarugolo, Neviano Arduini, Tizzano, Traversetolo e Varano Melegari. Un’edizione che si arricchisce quest’anno di un’importante ricorrenza, i 50 anni della Corona ducale del Parma. “Il programma ripercorre una ricetta di successo, già collaudata, a cui quest’anno abbiamo aggiunto il riferimento ai 50 anni del Consorzio: una tappa che ci permette di mostrare quello che i produttori hanno saputo fare in tutti questi anni – ha osservato il presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma Paolo Tanara -. Un lavoro che ha portato il Prosciutto ad essere oggi un prodotto di successo nel mondo”. I 50 anni di storia saranno celebrati con diverse iniziative, a partire dalla mostra, allestita a Parma sotto i Portici del Grano per tutto il mese di settembre, “I cinquant’anni della Corona”, che raccoglie immagini, documenti e altri materiali per raccontare la storia di tutte le famiglie dei produttori che hanno reso celebre il Prosciutto di Parma e che continuano a dedicarsi con la stessa passione al proprio lavoro. Inoltre, oltre 100 ristoranti di Parma e provincia sono stati invitati a partecipare a “50 per il Parma”: gli chef sono stati chiamati a creare menù ad hoc dedicati al prosciutto e al numero 50. Oltre a queste due, a Parma si terranno anche altre iniziative per celebrare il Prosciutto. “Dal Bistrò in piazza Garibaldi, che permetterà di degustare il prosciutto fino al 15 settembre al servizio navette che collega il centro ai salumifici; dai percorsi turistici in bici attraverso la città alle vetrine dei negozi addobbate ad hoc, al gemellaggio con la Strada dei Sapori di Ferrara, che ci porterà i suoi prodotti”, ha spiegato l’assessore al Turismo e Commercio del Comune di Parma Cristiano Casa. “Il Festival si è dimostrato in tutti questi anni un “format” azzeccato, che unisce la promozione del prodotto a quella del suo territorio - ha affermato il segretario generale della Camera di Commercio Alberto Egaddi -. Un evento creato grazie a una sinergia di più realtà, che hanno saputo lavorare insieme: solo così si può affrontare questo momento di cambiamento”. “Questo non è un evento interno alla realtà parmigiana ma è una vetrina che viene offerta al mondo sulla qualità e unicità di questo prodotto: un’unicità determinata dal legame indissolubile con il territorio, dal clima, dalla cultura e dalle tradizioni - ha concluso l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni -. Un appuntamento a cui si arriva con alcune importanti novità, che possono affermare il prodotto sul mercato internazionale, come il la possibilità dei Consorzi di regolare i volumi produttivi”. L’inaugurazione ufficiale del Festival 2013 è in programma per venerdì 6 settembre alle 18,30 a Langhirano, in piazza Ferrari, con gli interventi delle autorità. Inaugurazione che sarà preceduta alle 15.30 al cinema teatro Aurora dal convegno, organizzato dalla Fondazione Andrea Borri, “Stelle, strisce e… fette. 1988-2013: 25 anni di presenza del Prosciutto di Parma negli Stati Uniti”, che racconterà l’arrivo del Prosciutto di Parma negli Stati Uniti grazie al contributo di Andrea Borri. Come sempre, appuntamento centrale sarà “Finestre aperte”, che riscuote ogni anno un grande successo, richiamando un pubblico internazionale di esperti o semplici appassionati: i prosciuttifici della zona tipica di produzione si apriranno al pubblico, offrendo la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione del Prosciutto di Parma e di partecipare a degustazioni. In tutti i comuni ci saranno specifiche iniziative, davvero per tutti i gusti, che spazieranno dalle degustazioni agli stand con le eccellenze culinarie locali, dalle attività sportive alle escursioni nel verde, alla tradizionale gara di taglio. Da segnalare, tra i tanti appuntamenti, l’escursione ai Salti del Diavolo a Calestano, la visita guidata alla Pieve romanica di San Biagio a Talignano o del castello Pallavicino di Varano Melegari e l’appuntamento dedicato ai più piccoli al Castello di Torrechiara con animazione, cantastorie, giochi di magia e cacce al tesoro. A far da protagonista sarà anche la musica. Tra gli eventi, il concerto di Elio e le storie tese (sabato 7 alle 21.30) e Fedez (sabato 14 alle 21.30) a Langhirano, i concerti organizzati a Collecchio in piazza Repubblica o la rassegna Concerti a Corte, che si terrà a Talignano di Sala Baganza. Infine, da non perdere la visita al Museo del Prosciutto e dei Salumi di Parma, nell’antico Foro Boario di Langhirano, così come – su tutto il territorio - le degustazioni del Prosciutto di Parma in abbinamento ai migliori vini. Anche quest’anno il Festival beneficerà del coordinamento delle Fiere di Parma, che ospiterà dal 14 al 22 settembre il Salone del Camper, all’interno del quale sarà allestito lo stand “Info Festival Point”, che fornirà informazioni sul programma delle iniziative dei comuni, su finestre aperte e il servizio navette. Il programma completo del Festival con i luoghi e gli orari degli eventi è on-line sul sito http://www.festivaldelprosciuttodiparma.com/ dove si possono trovare tutti gli aggiornamenti sulla manifestazione.  
   
   
AL VIA LA 7° EDIZIONE DEL CORSO PER “MAESTRI DI FRANTOIO” PER LA CORRETTA GESTIONE DEL FRANTOIO OLEARIO  
 
Il corso si terrà nei giorni 30 settembre e 1 e 2 ottobre 2013 presso la Domus La Quercia in viale Fiume , 112 a Viterbo, è aperto a tutti, con l´obiettivo di trasferire un insieme di conoscenze e know-how indispensabili per tutti gli addetti al frantoio ed alla commercializzazione e valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva. L’obiettivo è quello di formare e fornire un costante aggiornamento professionale ai Maestro di Frantoio, una figura professionale capace di gestire in maniera ottimale il frantoio, con una visione a 360° di tutte le dinamiche produttive e commerciali dell’ olio di oliva: a partire dalla trasformazione, anche alla luce delle più innovative tecnologie e tecniche, passando per il confezionamento, commercializzazione e promozione dell’olio di oliva. Particolare attenzione sarà posta sulla gestione tecnica e burocratica del frantoio oleario e sulla diversificazione delle tecniche estrattive per la differenziazione ed il miglioramento del prodotto, con approfondimenti sulle strategie del marketing e la comunicazione commerciale per la valorizzazione del prodotto. Http://www.oliveoilagency.org/images/images/stories/pdf/programma%20bando%20e%20modulo%20di%20partecipazione_maestri%20di%20frantoio.pdf/programma%20bando%20e%20modulo%20di%20partecipazionesettembre2013.pdf  
   
   
IL CENTRO STORICO DI ALBA DIVENTA PER UN GIORNO UNA “VIA DEL VINO”!  
 
Torna ad Alba domenica 29 settembre 2013 la Festa del Vino, Xv edizione della manifestazione che porta in scena, lungo tutto il centro storico della città, le espressioni vinicole più rappresentative del territorio di Langa e Roero. L’iniziativa, promossa da Go Wine, è divenuta nel tempo un appuntamento molto amato dal pubblico degli appassionati enoici, italiani ed esteri; un format che anche quest’anno consentirà di percorrere l’itinerario dalla Piazza del Duomo lungo tutta la “Via Maestra”, trasformata per un giorno in un’ideale ‘via del vino’. La manifestazione coinvolge le realtà vinicole dei Comuni di Langa e Roero (oltre 25!), mantenendo la sua connotazione di evento festoso, che richiama il tempo e il carattere gioioso della vendemmia, con la presenza delle realtà di promozione locale, delle cantine e delle botteghe del vino e delle associazione di produttori. Dalle ore 14.00 alle ore 20.00 i produttori, organizzati attraverso i Comuni partecipanti, presenteranno in degustazione le loro produzioni e promuoveranno la loro realtà territoriale e le loro manifestazioni. La disposizione dei banchi d’assaggio sarà organizzata per aree omogenee affinché i visitatori possano idealmente percorrere le varie aree di produzione. Dai celebri Barolo e Barbaresco, fiori all’occhiello del territorio, agli altri nobili vini delle Langhe e del Roero: il Nebbiolo d’Alba, il Roero, il Roero Arneis, la Barbera d’Alba, il Dolcetto d’Alba, di Diano e di Dogliani, e molti altri vini ancora. Dalle adesioni che stanno pervenendo si annuncia un banco d’assaggio straordinario con molte etichette (oltre 700!) rappresentate:  
   
   
IL LAMBRUSCO FA FESTA A TORRILE DAL 6 ALL’8 SETTEMBRE LA DECIMA EDIZIONE. ANTEPRIMA MERCOLEDÌ 4 ALLE 18.30 CON UN CONVEGNO ALLA REGGIA DI COLORNO  
 
Parma - Spegne dieci candeline la “Festa del Lambrusco” di Torrile: una tre giorni, dal 6 all’8 settembre, tra enogastronomia, divertimento e solidarietà, con un unico indiscusso protagonista, il Lambrusco. Promossa e organizzata dall’associazione “Amici di Torrile”, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Torrile, la festa sarà per tutti i gusti e le età: da un convegno ad hoc a concerti, dai mercatini alle degustazioni, ai giochi dedicati ai più piccoli. Un’iniziativa in cui si darà anche ampio spazio alla beneficienza: il ricavato delle serate sarà infatti, come sempre, interamente devoluto per realizzare progetti rivolti alla comunità e sostenere associazioni che operano nel sociale. In nove anni l’associazione Amici di Torrile ha donato oltre 95mila euro a numerose realtà del Parmense, come la Pubblica Assistenza di Colorno, la Protezione civile di Parma e Torrile, l’Unitalsi o l’Aido. Inoltre, parte dei fondi raccolti in ogni edizione viene utilizzata per ampliare e arricchire il parco giochi nell’area verde di fianco alla chiesa di Torrile. “L’assioma prodotto-territorio è ormai parte integrante della nostra realtà provinciale, un territorio che è vocato per le Dop e le Igp - ha detto il vicepresidente Pier Luigi Ferrari, presentando l’iniziativa questo pomeriggio al Parma Point -. Questa festa rappresenta un importante momento per far conoscere le nostre cantine ma anche per mettere a sistema tutto il mondo che gira attorno al Lambrusco”. Ad aprire i tre giorni mercoledì prossimo, 4 settembre, alle 18.30 nella sala Borri della Reggia di Colorno sarà il convegno “Lambrusco: quotidianità e consapevolezza”, organizzato dalla Provincia con l’associazione Amici di Torrile e il Comune di Torrile. Nell’occasione si terrà anche la premiazione del Palio del Lambrusco: 28 tra le migliori cantine produttrici del tipico vino rosso (della zona di Parma, Reggio Emilia, Mantova, Modena) si metteranno infatti in gioco, sottoponendo il loro miglior prodotto al giudizio di una giuria di esperti del settore che ne decreterà i vincitori. “Siamo felici che quest’anno abbia aderito un numero ancora maggiore di cantine e per questo avremo una commissione più ampia, composta da 9 membri: una commissione che non ha il compito di giudicare ma di identificare il vino che ha determinate caratteristiche”, ha spiegato Matteo Pessina, degustatore indipendente e docente delle materie enoiche, che ha aggiunto: “Siamo in un periodo di vendemmia e questo ci porta a pensare già alla festa dell’anno prossimo. Un’annata che si profila diversa dalle ultime, è stata infatti meno siccitosa: avremo quindi un Lambrusco con una bella acidità, fresco e con prospettive maggiori di longevità”. Capitanati da Matteo Pessina, i componenti della giuria 2013 saranno Ciro Fontanesi, coordinatore di Alma Wine Academy; il direttore della rivista Spiritodivino Andrea Grignaffini; Martina Braglia, diplomata del Corso superiore di Sommelerie Alma; i wine bloggers Paride Rabitti e Davide Bonassi; Mario Viani della storica drogheria di Parma; Michele Balocchi, sommelier Ais e il titolare del ristorante Tabarro di Parma Diego Sorba. “Chi verrà alla festa potrà assaggiare un pezzo di storia: il Lambrusco è infatti una varietà autoctona di questo territorio e ha una storia che risale a 20mila anni fa – ha affermato Ciro Fontanesi –. Ecco perché i consumatori devono aver la consapevolezza del passato, del presente e del futuro del Lambrusco: un argomento che tratteremo durante il convegno”. “È una manifestazione che è molto cresciuta nel tempo, diventando un vero e proprio evento. Per questo siamo felici di poter collaborare quest’anno, portando la nostra esperienza – ha aggiunto il presidente provinciale dell’Associazione italiana sommelier Claudio Piazza -. Oggi grazie a molti sforzi, anche economici, siamo riusciti a imporre il prodotto Lambrusco e a portarlo oltre ai nostri confini”. Nel 2012 sono stati oltre 8mila i partecipanti nelle tre serate e ha lavorato alla festa uno staff di oltre 100 persone. “Dieci anni fa avevamo pensato di fare una festa e avevamo il timore di quanta gente sarebbe venuta: ce ne aspettavamo 300 e ne è arrivata un migliaio. Nel corso degli anni il numero di presenze è sempre aumentato arrivando a diverse migliaia di persone – ha concluso la presidente dell’associazione “Amici di Torrile” Candida D’elia -. Un grande risultato reso possibile grazie ai tanti volontari che ogni anno danno la loro disponibilità”. Come detto, tante le iniziative in programma, come la serata all’insegna della comicità di sabato 7 con Gianpaolo Cantoni, le degustazioni gratuite di Lambrusco e i mercatini dell’artigianato in tutte le sere della festa. Anche la musica sarà protagonista: venerdì l’appuntamento è con i Discoinferno e la discomusic anni 70/80/90; sabato si potrà invece ballare il liscio con “Marco e Alice”; mentre domenica sarà protagonista l’orchestra Castellina Pasi. E ancora, nelle tre serate, le educatrici della Parrocchia di San Biagio faranno giocare i bambini con i giochi di una volta. Anche quest’anno inoltre la gastronomia sarà seguita dal ristorante Romani di Vicomero: si potranno assaggiare specialità locali, dal risotto alla torrilese ai tortelli di spalla cotta, alla coscia d’anatra al forno. Infine, durante la tre giorni di festa, gli spazi del Circolo “Il portico” di Torrile ospiteranno la mostra del pittore naif Gianni Samini. Per informazioni: www.Festalambrusco.it  
   
   
89PLUS, SBARCA ANCHE A BOLZANO LA PIATTAFORMA PER I GIOVANI TALENTI  
 
La chiamano "diamond generation", ovvero la generazione dei nati dopo il 1989. Per promuovere progetti creativi dei ragazzi altoatesini, nell´ambito dell´Innovation Festival sbarca a Bolzano il progetto 89plus che avrà a disposizione uno spazio espositivo creato e gestito dagli studenti della Facoltà di design della Lub. Due dei curatori internazionali di 89plus, Hans-ulrich Obrist e Simon Castets, sono stati oggi (5 settembre) a Bolzano per presentare il loro progetto che trova le porte aperte anche in Alto Adige. "I giovani appartenenti alla "diamond generation" - hanno spiegato Obrist e Castets - costituiscono il 50% della popolazione mondiale, sono cresciuti dopo la caduta della cortina di ferro e stanno sperimentando una nuova forma di assenza di confini geografici, culturali, linguistici e ideologici. Grazie alla piattaforma 89plus, che analizza i risvolti positivi di questa libertà, la loro creatività viene finalmente portata alle luci della ribalta". "I giovani - ha sottolineato l´assessore Roberto Bizzo - non rappresentano solo il domani, ma sono il nostro presente: a loro vanno dedicati i nostri sforzi, poiché sono il ponte sul futuro". La ricerca di talenti della piattaforma 89plus fa tappa anche a Bolzano nell´ambito delle iniziative legate all´Innovation Festival. Artisti, designer, inventori, tecnici e comunicatori potranno effettuare l´upload delle proprie opere o del proprio portfolio sul sito http://www.89plus.com/ , spedendone contemporaneamente una copia all´indirizzo 89plusbolzano@gmail.Com . A disposizione degli interessati, inoltre, c´è anche uno spazio espositivo gestito dagli studenti della Facoltà di design della Lub, coordinati dal professor Kuno Prey, dove i ragazzi nati dopo il 1989 possono mettere in mostra le loro opere (per informazioni: hannelore.Schwabl1@unibz.it ). Nel corso dell´Innovation Festival, verranno poi presentati alcuni progetti e discussi i principali risultati della ricerca assieme a Gianluigi Ricuperati (Domus Academy) e all´architetto e designer Italo Rota.  
   
   
MILANO: BICOCCA STREET SHOW 20 SETTEMBRE – 4 OTTOBRE 2013  
 
Con la nuova manifestazione Bicocca Street Show, che si svolgerà al Bicocca Village di Milano ogni venerdì sera dal 20 settembre al 4 ottobre (sempre alle ore 20 e a ingresso gratuito), gli spazi del grande Entertainment Center in via Chiese 60 ospiteranno una forma d’arte che solitamente si insedia negli spazi urbani, nelle strade e nelle piazze. Come una grande città al coperto, con la sua piazza centrale, il Bicocca Village diventerà infatti la ‘casa’ di alcuni dei più avvincenti artisti di strada. Numeri bizzarri ed eccentrici, giochi dall’equilibrio impossibile, funambolismi, acrobazie circensi si succederanno sul palcoscenico del Bicocca Village. Ogni sera tre artisti eseguiranno a rotazione i propri numeri, in un crescendo di difficoltà: esibizioni nel pieno rispetto della tradizione dello spettacolo di strada, che cercheranno una forte interazione col pubblico, coinvolgendolo in una gara di abilità tra gli street artist, pronti ai giochi e le prove più incredibili per ‘guadagnarsi la piazza’ e l’applauso dei presenti. Protagonisti di Bicocca Street Show saranno nove artisti dalla provenienza internazionale: venerdì 20 settembre si alterneranno Raoul Gomiero (Italia), Mike Rollins (Usa) e il mimo Nardini (Italia); venerdì 27 settembre arriveranno Mister David (Italia), Saeed Fekri (Persia) e Benjamin Delmas (Francia/gran Bretagna); infine venerdì 4 ottobre sul palcoscenico della piazza centrale del Bicocca Village saliranno Francesco Giorda (Italia), Marshal Mulwa (Kenya) e Nespolo Lo Giullare (Italia). Artisti di strada tra i più sorprendenti, tutti accomunati dalla partecipazione alle serate del Teatro della Caduta di Torino: orgogliosamente, il più piccolo teatro del capoluogo piemontese, salito alla ribalta anche dei media nazionali per essersi trasformato in un luogo cult per le esibizioni di giocolieri, maghi, illusionisti, acrobati, comici, cantautori, attori. Con le tre serate di Bicocca Street Show il Bicocca Village sottolinea la sua vocazione di spazio in cui lo shopping si affianca all’intrattenimento di qualità, destinato al pubblico più vario. Programma: venerdì 20 settembre, ore 20 Raoul Gomiero (Italia), Mike Rollins (Usa), Nardini (Italia); venerdì 27 settembre, ore 20 Mister David (Italia), Saeed Fekri (Persia), Benjamin Delmas (Francia/gran Bretagna); venerdì 4 ottobre, ore 20 Francesco Giorda (Italia), Marshal Mulwa (Kenya), Nespolo Lo Giullare (Italia). http://www.bicoccavillage.it/