Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 

MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PRODOTTI E NOVITA´ ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 26 Settembre 2006
AUTOSTRADE-ABERTIS: L’UE APPROVA IL PROGETTO DI CONCENTRAZIONE L’OPERAZIONE NON COSTITUISCE UN OSTACOLO RILEVANTE AD UN’EFFICACE CONCORRENZA  
 
Bruxelles, 26 settembre 2006 - La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento sulle concentrazioni nell’Ue, il progetto di concentrazione fra Abertis, un’impresa spagnola operante nella gestione di autostrade a pedaggio, e Autostrade, un’impresa italiana attiva nello stesso settore in Italia. La Commissione ha concluso che l’operazione non costituisce un ostacolo rilevante ad un’efficace concorrenza nello Spazio economico europeo (See) o in una parte importante di esso. Abertis è stata costituita in seguito alla concentrazione fra Acesa e Aurea. Opera principalmente nella gestione di autostrade a pedaggio in Spagna, Francia (attraverso Sanef), Portogallo, Italia, Regno Unito, Argentina, Portorico, Cile e Colombia. E’ inoltre indirettamente presente nel campo della gestione delle aree di servizio sui siti stradali (attraverso la sua partecipazione in Areamed), delle infrastrutture di telecomunicazione (attraverso Abertis Telecom), e della gestione di aeroporti, servizi di parcheggio auto e servizi di logistica. Autostrade, controllata dalla famiglia Benetton è la holding di Autostrade per l’Italia S. P. A. , che ha in concessione la gestione e la manutenzione della rete italiana delle autostrade a pedaggio. Autostrade opera anche nei servizi accessori alla gestione delle autostrade a pedaggio. Si prevede che l’operazione proposta sarà effettuata mediante l’incorporazione di Autostrade in Abertis (“fusión por absorción”/”fusione per incorporazione”). Essa darà luogo alla costituzione della nuova entità “New Abertis”. L’operazione progettata potrà dar luogo solo a una sovrapposizione orizzontale – sul mercato europeo delle concessioni delle autostrade a pedaggio. Tuttavia, la presenza di altri concorrenti significativi su questo mercato, il fatto che sia un mercato che funziona secondo il sistema delle gare e l’assenza di preoccupazioni da parte di terzi, hanno portato la Commissione a concludere che l’operazione proposta non provochi problemi di concorrenza su questo mercato. Autostrade opera solo in Italia, mentre Abertis non ha nessuna attività in tale paese. La Commissione ha inoltre concluso che l’operazione proposta non possa dar luogo a problemi di carattere verticale sotto il profilo della concorrenza. Autostrade svolge attività molto limitate in Italia nel settore della costruzione stradale, mentre Abertis non opera in questo campo. Per quanto riguarda il mercato della gestione delle aree di servizio sui siti stradali (servizi di ristorazione), Abertis opera solo in Spagna, attraverso Areamed, una joint venture col gruppo spagnolo Areas, anche attivo nel settore della ristorazione. Tuttavia, Areamed è una holding e non gestisce concessioni di servizi di ristorazione. Autostrade non è attiva in questo settore. Edizione Holding, uno degli azionisti di New Abertis, è anche attiva nel settore della concessione di servizi di ristorazione sulle autostrade in Italia, Francia e Spagna attraverso la società Autogrill. Non vi è tuttavia sovrapposizione per quanto riguarda le autostrade spagnole gestite da Abertis fra i mercati di Areamed e Autogrill. Inoltre, Edizione Holding non controllerà New Abertis e non sarà nella posizione di poter influenzare il suo comportamento in modo da favorire Autogril sul mercato a valle. .  
   
   
SICUREZZA STRADALE: UN TEMA ATTUALE JACQUES BARROT INTERVIENE ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE FRANCESE  
 
Bruxelles, 26 settembre 2006 - Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione responsabile per i trasporti, è intervenuto ieri all’Assemblea nazionale francese sul tema della sicurezza stradale in Europa. Il vicepresidente ha reso omaggio alle misure intraprese dalla Francia per migliorare la sicurezza stradale e ha esposto i risultati e le prospettive della politica dell’Ue in materia. Nel suo intervento, Barrot ha innanzitutto accolto con favore i progressi realizzati in Francia dal 2002. “Grazie ad una mobilitazione senza precedenti di tutte le parti interessate – penso in particolare ai poteri pubblici, all’ambiente economico, alle associazioni e ai mezzi di comunicazione – in quattro anni la Francia ha ridotto notevolmente il numero delle vittime della strada. L’insicurezza stradale in Francia resta però nettamente superiore a quella dei paesi scandinavi, dei Paesi Bassi o del Regno Unito”, ha aggiunto il vicepresidente. Barrot ha messo l’accento sul valore aggiunto della dimensione europea nelle politiche nazionali in materia di sicurezza stradale. Citando i risultati del riesame intermedio del Libro bianco sui trasporti del 2001, ha precisato che se il bilancio delle azioni europee è molto positivo, la diminuzione del numero delle vittime della strada non è ancora sufficiente ed esistono importanti differenze tra un paese e l’altro. Il vicepresidente ha accennato alle prossime iniziative che la Commissione intende intraprendere in questo settore, alle proposte di direttive sulla sicurezza delle strade della rete transeuropea, sul perseguimento oltre frontiera degli autori di gravi infrazioni stradali e sull´installazione sui camion di specchietti retrovisori per ovviare al punto cieco. Inoltre ha attirato l’attenzione sulle discussioni in corso relative all’uso dei fari di giorni e allo sviluppo della Carta europea della sicurezza stradale. Infine ha annunciato l’organizzazione di una Giornata europea della sicurezza stradale nell’aprile 2007. Nelle sue conclusioni, Barrot ha esortato i partecipanti a continuare gli sforzi e ha riaffermato la volontà della Commissione di intensificare i propri per raggiungere l’obiettivo comune di dimezzare il numero delle vittime della strada entro il 2010. .  
   
   
CENTRALWINGS COMUNICA I RISULTATI DELLA STAGIONE ESTIVA LA COMPAGNIA HA REGISTRATO UN AUMENTO DI PASSEGGERI DEL 57%  
 
 Milano, 26 settembre 2006 – Centralwings, la compagnia area low cost polacca, ha reso noti i risultati della stagione estiva 2006, durante la quale ha resgistrato un’importante crescita. Dall’inzio di giugno alla fine di agosto, i passeggeri sono aumentati del 57% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Secondo le previsioni dell’Autorità per l’Aviazione Civile, gli aeroporti polacchi accoglieranno quasi 15 milioni di passeggeri, con una crescita del 25% rispetto all’anno passato. “La nostra crescita è stata ancora più significativa” dice Magdalena Zawadzka, International Press Officer della compagnia. “Questo risultato è stato possibile grazie alla crescita della nostra flotta e all’aumento delle rotte e destinazioni servite. Al tempo stesso abbiamo migliorato l’offerta rendendo ancora più confortevoli i viaggi dei nostri passeggeri. Durante la stagione estiva abbiamo introdotto una nuova offerta in occasione del lancio della nuova assicurazione di viaggio, sconti per i parcheggi negli aeroporti polacchi, un browser in internet dedicato alle offerte più convenienti e una nuova forma di pagamento tramite bonifico”. Durante la stagione estiva 2006, Centralwings ha operato 40 rotte, tra le quali 22 dirette nelle principali località di villeggiatura del Mediterraneo. Le rotte maggiormente richieste sono state tra la Polonia e Gran Bretagna e Irlanda, in modo particolare verso Dublino. I passeggeri Centralwings scelgono spesso di viaggiare sui voli parzialmente charter ed una destinazione di grande successo quest’anno è stata la Sicilia. Il fattore di carico medio dell’intero network nella stagione estiva ha raggiunto l’82%. Per la stagione invernale 2006/07 Centralwings lancerà, a partire dalla fine di ottobre, 8 nuove destinazioni e servirà 5 aeroporti in Polonia. Tra le novità per l’inverno, la compagnia ha annunciato un nuovo volo da Roma (Ciampino) per Wroclaw a partire dal 31 ottobre e un nuovo volo dalla Polonia per Lille, il primo volo di linea per la Francia. Per il prossimo inverno, la compagnia mira a rafforzare la propria presenza nei mercati strategici già serviti: Gran Bretagna, Irlanda ed Italia. I Numeri Di Centralwings
1,5 milioni Passeggeri trasportati da quando Centralwings ha lanciato il primo volo, nel novembre 2005
1,6 milioni Numero di passeggeri previsto per il 2007
6% Quota di mercato nell’aviazione polacca
3o Posizione nel mercato delle low cost polacche
4o Posizione nel mercato dell’aviazione polacco
82% Fattore di carico medio di tutto il network nella stagione estiva 2006
6 Numero delle città polacche servite da Centralwings
9 Aeromobili nella flotta Centralwings. Sono tutti B 737 300 e B 737 400
4,99 euro Tariffa base per tutte le destinazioni (escluse tasse e spese)
24,89 euro Tasse e fee fisso per passeggero
380 Numero di persone nello staff Centralwings alla fine del 2006
. 		 
   
   
AUTOGRILL RINNOVA IN ANTICIPO LA CONCESSIONE NELL’AEROPORTO INTERNAZIONALE DI FT. MYERS FLORIDA  
 
 Milano, 26 settembre 2006 – Il Gruppo Autogrill attraverso la controllata americana Hmshost, ha rinnovato in anticipo per ulteriori tre anni la concessione per i servizi di ristorazione e retail nell’aeroporto internazionale di Ft. Myers in Florida. L’estensione, che prolunga fino al 2018 il contratto inizialmente vinto per il periodo 2005-2015, oltre alla gestione dei punti vendita già operativi, prevede anche l’inserimento di tre nuovi locali food & beverage. In base ai nuovi termini dell’accordo, la concessione genererà per il Gruppo ricavi cumulati per $345 milioni nel periodo gennaio 2007-giugno 2018. A Ft. Myers Hmshost è presente in joint venture con l’operatore locale Pjlf Entrerprise. Per il potenziamento dei punti vendita esistenti e la realizzazione dei nuovi che apriranno al pubblico entro la fine del 2006 – a insegne Quiznos, Nathan’s Famous e Great American Bagel - è previsto un investimento iniziale di oltre $1,7 milioni. L’aeroporto internazionale di Ft. Myers, dove Hmshost opera dal 1997, è il quinto scalo della Florida con più di 7,5 milioni di passeggeri e previsioni di crescita media annua del 3,7% fino al 2010. Le compagnie aeree che offrono servizio no-stop in questo scalo a Sud Ovest della Florida sono 24 e collegano 31 aeroporti statunitensi e numerose destinazioni internazionali quali Toronto in Canada, Francoforte e Düsseldorf in Germania. L’aeroporto si caratterizza inoltre per una presenza annuale di oltre 5 milioni di “meeters-and-greeters”, i non-viaggiatori che frequentano lo scalo per incontri di lavoro o per accompagnare/accogliere i viaggiatori. Il contratto, vinto a poche settimane dall’aggiudicazione dei 10 punti vendita retail a Miami, rafforza ulteriormente la presenza di Hmshost in Florida, dov’è presente fin dagli anni Sessanta. In questo Stato, il Gruppo è attivo con circa 3. 000 addetti in sette dei 14 aeroporti, generando ricavi complessivi per oltre $180 milioni l’anno. Fra i principali marchi dell’aeroporto internazionale di Ft. Myers: Starbucks coffee, Chili’s, Palm City Market, Dewar’s Clubhouse, Sbarro, Beaches Boardwalk, Casa Bacardi, Burger King e Maggie Moo’s. Presente in oltre 80 aeroporti, tra cui 18 dei primi 20 scali del Nord America, in quest’area geografica nel 2005 il Gruppo ha generato un fatturato di $1. 667,6 milioni nel canale aeroportuale. Nel primo semestre 2006, sempre in Nord America e nel canale di riferimento, la società ha riportato ricavi per $797 milioni, in aumento del 6% rispetto ai $751,8 milioni del corrispondente periodo 2005, a fronte di una flessione dello 0,9% del traffico aereo (fonte: A. T. A. ). .  
   
   
UNRAE, IMMATRICOLAZIONI AUTO PRIMI 6 MESI 2006: IL MERCATO ITALIANO  
 
Il Mercato Italiano
Marca 6 mesi 2006 Quota % ’06 Anno 2005 Quota % ’05
Fiat 307. 551 23,22 464. 118 20,74
Ford 103. 898 7,85 165. 316 7,39
Opel 94. 512 7,14 169. 143 7,56
Volkswagen 84. 998 6,42 144. 561 6,46
Renault 76. 240 5,76 142. 552 6,37
Citroén 73. 138 5,52 129. 148 5,77
Toyota 68. 102 5,14 125. 487 5,61
Peugeot 58. 818 4,44 96. 186 4,30
Lancia 57. 633 4,35 99. 630 4,45
Mercedes 47. 684 3,60 73. 210 3,27
Bmw 42. 118 3,18 70. 252 3,14
Alfa Romeo 41. 254 3,12 62. 047 2,77
Audi 32. 887 2,48 60. 811 2,72
Nissan 21. 964 1,66 44. 305 1,98
Chevrolet 20. 504 1,55 34. 890 1,56
Smart 19. 604 1,48 41. 823 1,87
Hyundai 19. 238 1,45 39. 220 1,75
Suzuki 18. 129 1,37 28. 706 1,28
Seat 17. 912 1,35 29. 252 1,31
Kia 14. 766 1,11 36. 453 1,63
Honda 13. 582 1,03 23. 517 1,05
Mazda 13. 462 1,02 21. 399 0,96
Mini 10. 652 0,80 21. 959 0,98
Volvo 9. 334 0,70 19. 728 0,88
Mitsubishi 7. 974 0,60 12. 438 0,56
Skoda 6. 878 0,52 15. 844 0,71
Land Rover 5. 840 0,44 9. 055 0,40
Jeep 5. 791 0,44 8. 065 0,36
Ssangyong 4. 958 0,37 6. 761 0,30
Chrysler 4. 746 0,36 9. 373 0,42
Daihatsu 4. 161 0,31 6. 210 0,28
Porsche 4. 044 0,31 5. 928 0,26
Saab 2. 602 0,20 3. 822 0,17
Subaru 2. 309 0,17 3. 899 0,17
Jaguar 2. 161 0,16 4. 191 0,19
Lexus 1. 719 0,13 1. 515 0,07
Tata 873 0,07 1. 480 0,07
Dacia 675 0,05 1 0,00
Ferrari 376 0,03 623 0,03
Maserati 304 0,02 621 0,03
Mg Rover 254 0,02 2. 605 0,12
Dodge 149 0,01 32 0,00
Aston Martin 78 0,01 98 0,00
Cadillac 69 0,01 117 0,01
Bentley 68 0,01 178 0,01
Lada 65 0,00 186 0,01
Corvette 56 0,00 92 0,00
Lamborghini 41 0,00 132 0,01
Lotus 41 0,00 80 0,00
Santana 12 0,00 – 0,00
Altre Estere 58 0,00 103 0,00
Altre Italiane 51 0,00 204 1 0,01
Totale Estere 917. 123 69,25 1. 609. 991 71,96
Totale Italiane 407. 210 30,75 627. 375 28,04
Totale 1. 324. 333 100,00 2. 237. 366 100,00
. 		 
   
   
HONDA SVELA LA NUOVA GENERAZIONE DI TECNOLOGIE PER PRODURRE ENERGIA  
 
 Verona, 26 settembre 2006 - Honda Motor Co. Annuncia la nuova generazione di tecnologie con fondamentali innovazioni, che hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni di Co2 . 1) Automobili La nuova generazione di motori diesel - Honda ha sviluppato una nuova generazione di motori diesel che riducono le emissioni allo scarico allo stesso livello di un motore a benzina. Infatti il nuovo motore diesel è provvisto di un rivoluzionario convertitore catalitico che riduce le emissioni di ossidi di azoto, in misura sufficiente per raggiungere i severi limiti Tier Ii Bin 5 imposti dall’ Epa (Environmental protection Agency). Honda lancerà negli Stati Uniti questa nuova generazione di motori diesel entro i prossimi tre anni. Veicolo a celle combustibili - Honda ha tenuto una dimostrazione di guida della nuova generazione di veicoli a celle combustibili, presentando il concept Fcx, in una versione più evoluta di quella mostrata al Motor Show di Tokyo del 2005. Il concept Fcx adesso presenta un nuovo gruppo batterie, sviluppato da Honda, più compatto e ad alta efficienza. La vendita di un nuovo veicolo, basato su questo concept, comincerà in America e Giappone nel 2008. Veicolo ad alimentazione multipla - Honda ha ideato un nuovo veicolo con sistema ad alimentazione multipla, definito Ffv (Flexible Fuel Vehicle) che permette al suo motore di funzionare indifferentemente con etanolo, benzina o mix tra i due. Honda comincerà le vendite in Brasile, alla fine del 2006. Infatti in questo Paese il bioetanolo è un carburante che si è già guadagnato la stima della popolazione. Nuova generazione Vtec - Honda ha ulteriormente migliorato la sua tecnologia Vtec, con lo sviluppo del motore Vtec avanzato, che permette esaltanti performance unite però a bassi consumi ed emissioni. Il nuovo propulsore regola continuamente la tempistica di alzata variabile delle valvole, avvalendosi di un nuovo sistema Vtc, per raggiungere il record mondiale di performance e bassi consumi; questi ultimi sono inferiori del 13%. Honda lancerà questo nuovo motore entro i prossimi tre anni. 2) Motocicli - Gestione variabile della cilindrata - Applicando la tecnologia Hyper Vtec, Honda ha sviluppato un sistema di gestione variabile della cilindrata per le moto. Il nuovo sistema consente l’utilizzazione di due o quattro cilindri, a seconda che si vogliano prestazioni entusiasmanti o bassi consumi. Motore con attrito minimo - Honda ha fabbricato un nuovo motore per moto che riduce enormemente l’attrito interno ed ha una doppia scintilla di accensione per migliorare l’efficienza della combustione. Ciò consente il record mondiale di attrito minimo. 3) Prodotti Power Gestione avanzata del motore - Honda ha annunciato che estenderà la sua linea di prodotti con tecnologia elettronica Str, che era stata inizialmente sviluppata per i motori i-Gx. Tutti i motori di potenza media o elevata (Gx160 o maggiore), i generatori e gli spazzaneve avranno questa tecnologia entro il 2010. Motore ad alto rapporto di espansione - Honda ha rivelato il prototipo di un rivoluzionario motore ad alto rapporto di espansione, caratterizzato dalle valvole di ingresso ed uscita ad alzata variabile. Nel maggio 2006 Honda è stata la prima casa a dichiarare pubblicamente, con decisione completamente volontaria, di voler limitare le emissioni di anidride carbonica. Honda ha pertanto stabilito obiettivi di riduzione di Co2 emessa dai suoi prodotti e dalle sue attività di produzione. L’annuncio della nuova generazione di tecnologie vuole sottolineare la strada che la casa sta percorrendo con l’obiettivo di ridurre i valori di Co2 emessi, migliorando l’efficienza. Honda sta anche studiando nuovi modi di produzione dell’energia, come l’estrazione dell’etanolo usando la biotecnologia, o come le celle solari, o infine come l’Home Energy Station (Hes), un sistema integrato concepito per le abitazioni, in grado di generare elettricità, calore da riscaldamento e idrogeno per le vetture. .  
   
   
CHEVROLET MATIZ RAVVIVA L’AUTUNNO CON LE NUOVE VERSIONI NICE PACK TRENDY, COLORATA E CURATA IN OGNI MINIMO DETTAGLIO  
 
Roma, 26 settembre 2006 - Si chiama Matiz Nice Pack ed è un’edizione limitata pensata proprio per chi ricerca in un’auto quel tocco in più, capace di esprimere la personalità di chi la guida. Disponibile in 4 allestimenti, Planet nella colorazione arancione Peach Orange, Automatiz nella nuance verde Apple Green, e infine Energy e il nuovo, ancora più ricco, allestimento Star, entrambi in nero Pearl Black, la nuova Matiz Nice Pack colorerà le giornate d’autunno regalando quel brio in più alla monotonia del traffico cittadino. Il Nice Pack rende ancora più frizzante lo stile della piccola monovolume tanto apprezzata in Italia, accontentando le esigenze dei clienti più trendy per i quali il comfort passa anche dal look. Le nuove Matiz Nice Pack difficilmente passano inosservate. Le vetture allestite col nuovo pacchetto, disponibile a richiesta con un sovrapprezzo di 750 Euro, dispongono all’esterno di: vetri e lunotto posteriore colorati in tono con la carrozzeria; cerchi in lega modello “Spider” da 13’’; terminale di scarico cromato; adesivo “Nice”. In sintonia col design esterno, gli interni si distinguono grazie ad inserti esclusivi abbinati al colore carrozzeria o in argento nelle versioni Pearl Black, nella plancia, nei braccioli, sulle bocchette di ventilazione e nel bordino dei tappetini. Dai toni estremamente ricercati, la nuova Matiz Nice Pack ha tutte le carte in regola per diventare la cittadina prediletta di chi ama sì una guida briosa e dinamica, grazie alla quale districarsi agilmente dai ritmi frenetici della città, ma in un’utilitaria ricerca anche funzionalità e comfort (Abs e servosterzo, cinque porte e disponibilità di versione con cambio automatico sono sicuramente gli esempi più calzanti), insieme ad un look giovane e alla moda. Ovviamente ad un prezzo che solo Chevrolet può offrire. .  
   
   
TAXI: ACCORDO TASSISTI - COMUNE FIRENZE, BERSANI ESPRIME SODDISFAZIONE A SINDACO DOMENICI  
 
 Roma, 26 settembre 2006 - Dopo l´accordo sottoscritto il 22 settembre tra il comune di Firenze e i rappresentanti dei tassisti fiorentini, il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani ha telefonato al sindaco Leonardo Domenici esprimendo la propria soddisfazione per il risultato raggiunto. Il ministro si è informato sui dettagli dell´intesa raggiunta - possibile grazie alle norme previste dal decreto del giugno scorso - che prevede un nuovo bando per 60 licenze, taxi multiplo a tariffa fissa, 30 licenze temporanee e il prolungamento dell´orario di servizio. .  
   
   
LA PROTEZIONE CIVILE DEL MOLISE SCEGLIE LA TRAZIONE INTEGRALE DELLE AUTO DAIHATSU  
 
Milano, 26 settembre 2006 - La Protezione Civile della regione Molise ha scelto Daihatsu Sirion 4Wd per i propri interventi sul territorio: 147 vetture saranno quindi consegnate a tutti i comuni della regione, insieme a 3 Terios Sx 4Wd, tutte equipaggiate per rispondere pienamente alle esigenze di questa particolare tipologia di utenza. Con un motore da 1300 cc agile e maneggevole, Sirion 4Wd è un’auto che ben si adatta alla conformazione geografica del Molise, regione caratterizzata da strade spesso strette, tortuose oltre che da condizioni climatiche variabili con frequenti nevicate invernali. Queste caratteristiche del territorio risultano ideali per una 4x4 come Daihatsu Sirion a trazione “intelligente”: la vettura, infatti, normalmente viaggia con la sola trazione anteriore per minimizzare i consumi. Quando le ruote anteriori perdono aderenza, la coppia viene automaticamente distribuita anche all’asse posteriore per una guida ottimale su fondi scivolosi, garantendo un elevato controllo dell’auto in ogni situazione. Le 147 Sirion 4Wd per la Protezione Civile molisana sono state, inoltre, dotate di un allestimento specifico: lampeggianti stroboscopici ad alta visibilità, sirene elettroniche esponenziali e direzionali, grafiche in pellicola rifrangente, un estintore di bordo e un apparato radio trasmittente. Lo stesso allestimento è stato previsto per i tre Daihatsu Terios, Suv caratterizzato da un design deciso e personale generoso nelle prestazioni e nello spazio interno, completo nell’equipaggiamento e sicuro su ogni terreno. La scelta delle auto Daihatsu, Sirion e Terios, da parte della Protezione Civile del Molise è un’ulteriore manifestazione dell’attenzione che la casa automobilistica giapponese riserva alle tematiche ambientali. .  
   
   
3 EDIZIONE RALLY AUTO D´EPOCA COPPA COSTA SMERALDA  
 
 Milano, 26 settembre 2006 - Al Via La 3^ Int. Coppa Costa Smeralda & Targa Gallura 2006 La manifestazione internazionale per Auto d’Epoca tornerà mercoledì 27 settembre al Molo Vecchio di Porto Cervo per il controllo delle vetture. Automobili fantastiche si affronteranno nei tre giorni di gara in uno scenario da sogno. Bastano un paio d’anni a creare un mito? Se gli ingredienti della ricetta sono giusti, sì. E così gli organizzatori della 3^ Int. Coppa Costa Smeralda & Targa Gallura, in programma dal 28 al 30 settembre prossimi, hanno studiato bene le dosi e le proporzioni e si sono lanciati. Due ingredienti che la tedesca The Classic Concept, l´italiana Great Events Sardinia e gli alberghi Sardegna Resorts hanno studiato con grande attenzione. Innanzitutto la location. La Sardegna, la Gallura, quella parte di Mediterraneo che sa mescolare il fascino e la mondanità della Costa Smeralda all’ambiente incontaminato del suo entroterra. A curare la logistica dell’ospitalità, per il terzo anno consecutivo, gli alberghi gestiti da Starwood in Costa Smeralda, in particolare l’Hotel Cervo, che si occuperà dell’organizzazione degli eventi collaterali: dal cocktail di apertura mercoledì 27 alla cena di gala di premiazione sabato 30, allestita nella celebre Piazzetta di Porto Cervo. Cuore della manifestazione sarà Porto Cervo dove, da mercoledì 27 settembre, nell’affascinante cornice di Porto Vecchio si daranno appuntamento i protagonisti per le verifiche delle vetture. Giovedì 28 settembre il via alla competizione con la prima delle cinque prove speciali di giornata. Punto di partenza sarà Arzachena, a pochi chilometri dal mare smeraldino che divide la Sardegna dalla Corsica. Dopo la prova di Rena Majore, i protagonisti scioglieranno i loro cavalli motore in una velocissima sgroppata sull’asfalto dell’autodromo di Mores, il primo impianto permanente in terra sarda. Nel primo pomeriggio si farà ritorno verso Porto Cervo attraverso la Gallura meridionale transitando per il centro agricolo di Berchidda che dal rigore della sue terre ha saputo trarre frutti prelibati e un vino capolavoro come il Vermentino di Gallura conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Ancora la Provincia Olbia-tempio, ancora colori affascinanti nella giornata di venerdì, quando i concorrenti si sposteranno da Sant’antonio di Gallura, con vista sullo splendido lago di Santa Lucia, per affrontare i tratti più deserti ed incontaminati che portano a Brunella, Alà dei Sardi, per poi tornare verso nord a Calangianus e nuovamente a Sant’antonio di Gallura: sei prove speciali ad alto impegno agonistico. Ciliegina sulla torta dell’affascinante gara sarda, sarà il trasferimento sull’isola La Maddalena dove i protagonisti potranno affrontare la prima prova speciale di sabato 30 settembre. Nelle stesse cale dove approdano i turisti ammaliati dalle rocce modellate dal maestrale e dalle acque chiare e inebrianti del Parco Marino. In questi paesaggi da sogno, fra insenature nascoste, transiteranno le auto da sogno della 3^ Int. Coppa Costa Smeralda & Targa Gallura salutati in alcuni tratti dai gridi garruli dei gabbiani e dei cormorani, dai voli lenti degli aironi. Il ritorno in Gallura porterà i concorrenti sulla “Targa Gallura” , ventitrè chilometri fatti di sali e scendi, lunghi rettilinei e impegnativi tratti misti che richiederanno motori potenti e nervi saldi a piloti e navigatori. Quattro passaggi sulla panoramica Diga del Liscia, che metteranno a dura prova i concorrenti e le loro automobili. Al termine della giornata i protagonisti faranno ritorno ritorno a Porto Cervo per la premiazione finale. Il secondo ingrediente della ricetta di successo della 3^ Int. Coppa Costa Smeralda & Targa Gallura è la formula, mutuata direttamente dalle grandi classiche degli anni Sessanta e Settanta che portarono all’apice della gloria le grandi Gt: si corre su strada e in pista, facendo scegliere ai concorrenti secondo le proprie preferenze ed inclinazioni. Corsaiole, casco in testa e via nelle prove speciali a chi arriva primo è il più bravo. Oppure regolaristiche, quindi un occhio al cronometro per esaltare la precisione ed uno al paesaggio per godere delle meraviglie di un paesaggio incontaminato. Infine le vetture. Alla 3^ Int. Coppa Costa Smeralda & Targa Gallura sono ammesse, dopo un’attenta selezione, le più belle vetture, che pochi hanno avuto la fortuna di veder correre, o semplicemente transitare sulle nostre strade. Chi ha mai visto circolare una Shelby Cobra del 1962, la vettura che fece diventare verde di bile il rosso Enzo Ferrari, strappandogli una corona iridata Sport a cui il Drake, allora, teneva più del mondiale Formula 1? Alla Starwood Cup c’è; addirittura sono tre. Poi ancora Lancia Stratos, dominatrici incontrastate dei rally degli anni Settanta, Ford Mustang che fecero sognare sullo schermo (Jean Louis Trintignant in “Un uomo e una donna”) e sulle strade i giovanotti degli anni Sessanta, le Jaguar in tutte le salse, dalla più anziana Xk 120, fino alla più recente, si fa per dire, E Type, che ad inizio anni Settanta concluse la grande saga delle scoperte del giaguaro. Dalla Bmw 507, severa interprete del formalismo stilistico tedesco degli anni Cinquanta, alle Ferrari 274 Gtb e 365 Gtb/4 “Daytona” archetipo del connubio pista strada degli anni Sesssanta e Settanta. Alla 3^ Int. Coppa Costa Smeralda & Targa Gallura Cup ci sono. . . .  
   
   
VIA LIBERA AL NUOVO TUNNEL DEL TENDA A PARIGI LA CIG APPROVA IL PROGETTO DEFINITIVO. IN ARRIVO NUOVI LIMITI PER IL MONGINEVRO.  
 
Torino, 26 settembre 2006 - Valutazione positiva ieri, a Parigi, per il progetto definitivo del nuovo tunnel del Tenda. Dopo oltre due anni di lavori, la Cig ha dato il via libera alla realizzazione di un doppio tunnel che avrà tutte le caratteristiche di modernità e sicurezza indispensabili per l´attraversamento delle Alpi . Ora il progetto dovrà essere approvato dai due governi e la Regione Piemonte, secondo le sue competenze, dovrà procedere con la Valutazione di Impatto Ambientale. “Siamo molto soddisfatti per l´approvazione di oggi - ha commentato l´assessore ai trasporti Daniele Borioli, presente alla riunione in rappresentanza del territorio piemontese - che rappresenta un grande passo avanti per quanto riguarda il miglioramento dei collegamenti Italia-francia. Il nuovo tunnel sarà più funzionale ma, soprattutto, più sicuro rispetto all’infrastruttura oggi disponibile. Come Regione Piemonte, faremo partire al più presto le procedure per la Valutazione di Impatto Ambientale e faremo di tutto per ottenere, durante l’iter di approvazione del progetto, certezze sui finanziamenti”. La progettazione del nuovo tunnel ha tenuto conto di tutte la normative esistenti in materia e delle indicazioni del Comitato di Sicurezza a cui era stato affidato il monitoraggio dei livelli di sicurezza all’interno del tunnel. La realizzazione del tunnel avverrà in 87 mesi di cui i primi 52 saranno dedicati allo scavo della nuova galleria. Al termine di questo periodo, e per i 35 mesi successivi, il nuovo tunnel sarà utilizzato nei due sensi di marcia in sostituzione di quello attuale che sarà rinnovato e rimesso in sicurezza. La versione definitiva sarà quindi costituita da due gallerie, di 6,5 metri ciascuna, dedicate ognuna a un senso di marcia. “A questo punto – ha spiegato Borioli - si devono avviare gli iter di approvazione nei due paesi: intanto, nelle prossime settimane, inizieremo la presentazione del progetto agli enti locali in modo che i cittadini possano conoscere quello che succederà nei prossimi anni sul loro territorio. Mi rendo conto che ancora per qualche anno dovremo utilizzare un tunnel che non fornisce livelli di sicurezza soddisfacenti, ma la Cig sta lavorando a un piano di soccorso binazionale per garantire la vigilanza e il pronto intervento coordinato in caso di incidente ”. A livello nazionale, nel mese di novembre i due ministri, italiano e francese, firmeranno gli accordi internazionali e ad aprile si dovrebbe arrivare all´approvazione definitiva del progetto con la chiusura della Conferenza dei Servizi. Questo dovrebbe consentire di partire con la gare d´appalto entro novembre del prossimo anno. Durante la riunione si è poi affrontato il problema dei transiti sul Colle del Monginevro. Sul tavolo le diverse soluzioni per evitare i numerosi passaggi dei veicoli pesanti: il trattato internazionale del 2004, che limitava a 100 i passaggi giornalieri per i veicoli oltre le 26 tonnellate, non è in realtà mai stato applicato e oggi i passaggi superano i 200 Tir al giorno. Da Parte italiana è venuto l´impegno ad applicare l´accordo e a proporre, entro la metà di novembre, le possibili soluzioni per garantirne l’applicazione. “La situazione evidenzia un quadro critico dei valichi internazionali - ha spiegato Borioli - in cui si sommano le problematiche del Tenda e quelle del Monginevro. Con la ripresa economica, il cui primo sintomo risulta essere la crescita dei traffici, per noi si ripropone il tema particolarmente urgente e rilevante della realizzazione delle grandi infrastrutture”. .  
   
   
LE PRIORITÀ NEL LAZIO: L’AUTOSTRADA ROMA-LATINA  
 
 Roma, 26 settembre 2006 - Si farà in tempi brevi l’autostrada Roma-latina, realizzando anche un collegamento che eviti il passaggio nella Capitale di chi si muove dal sud verso il nord della Regione e viceversa. Questa, insieme alla “rivoluzione” nell’assetto dell’Arcea (che diventerà una società tutta pubblica partecipata dallo Stato per il 49% al posto dei privati), la principale novità emersa dall’incontro tenutosi tra il presidente Marrazzo, il Ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro, il Sindaco di Roma Walter Veltroni, i presidenti delle cinque province laziali e i tecnici regionali e del ministero. Cambia innanzitutto la filosofia che guiderà gli interventi: non più una generica individuazione di opere da porre in essere sul territorio, ma un vero progetto per il “Sistema Lazio”, da realizzare passo dopo passo con gli strumenti finanziari (come il project financing) e le risorse economiche che si renderanno progressivamente disponibili. In concreto, gli interventi che la Regione Lazio e il Ministero delle infrastrutture considerano prioritari sono la realizzazione in tempi rapidi della Linea C della Metropolitana di Roma; nel settore stradale saranno il completamento della trasversale Orte-civitavecchia, la realizzazione della bretella Cisterna-valmontone, oltre all’adeguamento delle statali Cassia e Salaria. Per il tratto urbano dell’autostrada per l’Abruzzo si prevede un progetto per la costruzione di due complanari, necessarie a raccogliere il traffico locale attualmente congestionato della Capitale. Prioritari anche gli interventi sulla tangenziale dei Castelli, sulla pedemontana di Formia, sulla Ss 156 dei Monti Lepini, sulla Rieti-torano e sulla Sora-frosinone. Verrà potenziato anche il trasporto ferroviario a livello regionale, mentre è previsto un nuovo piano casa per aiutare le famiglie più bisognose riavviando i flussi finanziari per la costruzione di nuove case e la ristrutturazione di quelle esistenti. .  
   
   
RFI: MICHELE MARIO ELIA NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO RAINER MASERA CONFERMATO PRESIDENTE  
 
 Roma, 26 settembre 2006 - Si è tenuta ieri l’Assemblea degli Azionisti di Rete Ferroviaria Italiana Spa che ha proceduto alla nomina dell’ingegner Michele Mario Elia, del dottor Vittorio De Silvio e del dottor Nicola Mandarino quali Consiglieri di Amministrazione della Società. Successivamente, il Consiglio di Amministrazione di Rete Ferroviaria Italiana Spa, riunito sotto la presidenza del professor Rainer Masera, ha proceduto alla nomina dell’ingegner Michele Mario Elia ad Amministratore Delegato. La composizione del Consiglio resta pertanto così determinata: professor Rainer Masera, ingegner Michele Mario Elia, dottor Vittorio De Silvio, professor Dario Lo Bosco e dottor Nicola Mandarino. Il Consiglio di Amministrazione ha espresso un sincero ringraziamento all’ingegner Mauro Moretti, recentemente nominato Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, per il lavoro svolto e ha formulato al nuovo vertice un augurio di buon lavoro per il mantenimento delle eccellenze di Rfi ed il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi per il futuro. Il Collegio dei Sindaci, invariato nella composizione rispetto al precedente, è composto dal dottor Giancarlo Settimi, presidente, dal professor Serafino Gatti e professor Santo Rosace. Curriculum vitae Ingegner Michele Mario Elia - Michele Mario Elia, pugliese, si è laureato in ingegneria elettrotecnica all’Università di Bari nel 1972 ed è in Ferrovie dello Stato dal ‘75, quando vinse un concorso per la qualifica di ispettore. Da allora la sua carriera professionale si è svolta tutta all’interno del Gruppo Fs, dove ha ricoperto, via via, ruoli sempre più importanti e con responsabilità crescenti in vari settori: dalla realizzazione degli impianti di segnalamento all’esercizio e alla manutenzione degli impianti tecnologici dell’infrastruttura, dalla definizione degli standard e dei capitolati per l’esercizio ferroviario alla pianificazione degli interventi di potenziamento e di rinnovo delle linee elettriche di alimentazione e degli impianti di telecomando, dalle relazioni industriali ai servizi gestionali dell’Area Strategica Affari Rete dal rilascio del certificato di sicurezza alle imprese ferroviarie a funzioni di ispettorato in campo di sicurezza. Nel 1998 è stato nominato Responsabile della Direzione Tecnica della Divisione Infrastruttura e nel 2001, con la nascita di Rfi Spa, ne è diventato il Direttore Tecnico, carica che ha mantenuto fino ad oggi. Sotto la sua guida, è stato progettato e realizzato il sistema Ertms/etcs - la più avanzata tecnologia di sicurezza ferroviaria utilizzata sulle linee veloci (Alta Velocità/alta Capacità) - adottato anche in ambito europeo e vincitore di numerosi riconoscimenti internazionali. Tra le cariche di maggior prestigio attualmente ricoperte, Michele Mario Elia è - dal settembre 2000 - Consigliere di Amministrazione dell’Associazione Europea dell’Interoperabilità Ferroviaria; dal dicembre 2001, Consigliere d’Amministrazione del Gruppo Europeo d’Interesse Economico degli utilizzatori del sistema Ertms e – dal 2005 - Amministratore Delegato di Italcertifer, l’Istituto italiano di ricerca e certificazione ferroviaria. .  
   
   
MILANO, STAZIONE CENTRALE. IL VICESINDACO DE CORATO E L’ASSESSORE ORSATTI ALLA PRESENTAZIONE DEL DOCUMENTARIO DI ALBERTO ANGELA “IN VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI MILANO CENTRALE”  
 
Milano, 26 settembre 2006 - Il Vicesindaco Riccardo De Corato e l’Assessore al Marketing Territoriale Massimiliano Orsatti hanno partecipato questa mattina, assieme all’Amministratore Delegato di Grandi Stazioni Enrico Aliotti e al Vicedirettore del Tg2 Mario De Scalzi, alla presentazione del documentario di Alberto Angela dedicato alla scoperta dei segreti della Stazione Centrale: un viaggio attraverso le pagine della sua storia, dal momento della sua nascita ad oggi. “Stiamo facendo un grosso sforzo per rendere la stazione più sicura e più bella” – ha detto il Vicesindaco salutando i 300 bambini delle scuole elementari milanesi intervenuti oggi alla presentazione del documentario sulla Stazione Centrale. “La grande scommessa di Milano – ha poi aggiunto De Corato – e´ quella di ridare tra un anno e mezzo ai milanesi non solo una stazione ma soprattutto un nuovo luogo di incontro e di ritrovo, dove poter anche fare acquisti e divertirsi”. “Nel frattempo – ha proseguito il Vicesindaco – stiamo cercando di rendere la nostra stazione più sicura, migliorando e illuminando a giorno le piazze Duca d´Aosta, 4 Novembre e Luigi di Savoia, riqualificando i tunnel di via Tonale e di via Ferrante Aporti e potenziando gli impianti di video-sorveglianza. La Stazione Centrale, una vera e propria città nella città, è il biglietto da visita di Milano. I lavori di riqualificazione – ha concluso De Corato – miglioreranno concretamente la vivibilità non solo della Centrale ma anche delle zone limitrofe”. L’assessore Orsatti ha poi voluto sottolineare l’importante ruolo della Stazione Centrale come “vetrina di Milano”. “La stazione – ha ricordato Orsatti – ha oggi un piccolo centro di accoglienza e di promozione turistica. Il mio auspicio è che in futuro questo spazio possa diventare più grande e più vivibile, una vera vetrina dove chi arriva possa avere una visione della Città e di quello che accade a Milano sia in quel giorno sia in quelli successivi”. “Oggi chi arriva a Milano – ha concluso l’Assessore al Marketing Territoriale rivolgendosi ai bambini – trova due facce della Stazione: una e´ la struttura meravigliosa della Centrale, l´altra e´ la situazione difficile che ci stiamo impegnando a sanare. Ma alla fine degli interventi potremo giocare assieme in piazza Duca d´Aosta”. .  
   
   
FINCANTIERI COSTRUIRA’ QUATTRO PATTUGLIATORI PER LA MARINA IRACHENA  
 
Trieste, 26 settembre 2006 - Fincantieri si è aggiudicata un ordine del valore di oltre 80 milioni di euro per la costruzione di quattro pattugliatori destinati alla Marina militare dell’Iraq. Le navi saranno consegnate entro la prima metà del 2009, con un intervallo di tre mesi tra l’una e l’altra. Il contratto, che prevede la fornitura del relativo supporto logistico e dell’addestramento, e’ stato concluso anche grazie alla proficua collaborazione dei Ministeri italiani della difesa e degli affari esteri, attraverso l’ambasciata a Baghdad. Le unità, che costituiranno il nucleo centrale della flotta di pattugliamento della Marina irachena, avranno compiti assimilabili a quelli della nostra Guardia Costiera. Saranno destinate a compiere missioni di sorveglianza della Zona Economica Esclusiva, condurre operazioni di ricerca e salvataggio, controllo del traffico marittimo, che prevede anche ispezioni a bordo delle navi in transito, e operazioni antincendio. Le navi derivano per evoluzione da quelle che la società ha sviluppato per la Guardia Costiera italiana (cinque unità della classe “Diciotti”) e per le Forze Armate di Malta (una unità). Le unità verranno costruite sotto la sorveglianza del Registro Italiano Navale (Rina) secondo stringenti standard internazionali in tema di sicurezza e di rispetto dell’ambiente. Fincantieri curerà anche la fornitura di sistemi e componenti navali: apparati di propulsione (motori Isotta Fraschini V1716t2msd da 2360 kW, linee d’asse ed eliche a passo variabile) e di generazione (generatori Isotta Fraschini L1306t3me da 220 kW) e sistema di stabilizzazione . .  
   
   
INATTESO STOP ALLA NOMINA DI PICCINI ALL´AUTORITÀ PORTUALE DI LIVORNO IL PRESIDENTE RICORDA CHE PROPRIO PRODI HA RILANCIATO IL TEMA DELLA PORTUALITÀ  
 
Livorno, 26 settembre 2006 - ´Sulla designazione di Piccini alla guida dell´Autorità portuale di Livorno c´è stato un chiaro accordo tra Governo, Regione e Enti locali. Sono convinto che questo stop alla procedura di nomina, legato alla divisione di competenze tra i nuovi ministeri di trasporti e infrastrutture, non potrà mettere in discussione questo dato fondamentale. Così come non potrà non tener conto della assoluta necessità di mettere lo scalo in condizione, finalmente, di lavorare e di rilanciarsi dopo tre anni di commissariamento´. Il presidente della Toscana Claudio Martini ribadisce la posizione del governo regionale di fronte alle inattese difficoltà insorte sul cammino per dare una guida all´Authority livornese. ´Sarebbe paradossole – continua Martini – che nel momento in cui il presidente del Consiglio propone alla Cina di servirsi dei porti italiani come porta di accesso all´Europa per le proprie merci, si venissero a creare nuove difficoltà alla portualità del nostro Paese. Domani – ricorda – parto per la Cina con una delegazione che rappresenta le istituzioni e l´economia della Toscana e tra i temi principali della nostra agenda di lavoro c´è proprio l´offerta dei nostri porti, a cominciare da Livorno, per l´interscambio con il grande paese asiatico. Ciò di cui abbiamo, tutti, bisogno, - conclude il presidente – è che vengano assicurate la vitaltà e la funzionalità delle nostre infrastrutture e che si archivi definitivamente la stagione degli immobilismi´. .  
   
   
IN ARRIVO 200 MILA EURO PER LE IMBARCAZIONI DI PONZA  
 
 Roma, 26 settembre 2006 - I lavori di riconversione delle imbarcazioni di Ponza riceveranno dalla Regione il contributo di 200 mila euro, che sarà erogato tra 15 giorni. “La Regione - ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Daniela Valentini - ha fatto tutto il necessario per far fronte all’emergenza dei pescatori di Ponza legata al divieto comunitario di utilizzare le spadare. Il nostro obiettivo è stato sin dall’inizio quello di aiutare i pescatori di Ponza a salvare l’economia dell’isola e contribuire a ridare forza e slancio alla pesca laziale, settore estremamente importante per l’economia regionale. Sono molte le iniziative già prese dalla regione - ha ricordato Valentini - per il rilancio del settore, dalla proposta di legge, attualmente al vaglio del consiglio regionale per la valorizzazione delle attività professionali della pesca e dell’acquacoltura, alla pubblicazione dei bandi riguardanti la protezione e lo sviluppo delle risorse acquatiche, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti ittici”. .