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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 06 Ottobre 2006 |
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GRAPPERIE APERTE: AL VIA L’8 OTTOBRE LA TERZA EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE. IL PROGRAMMA COMPLETO REGIONE PER REGIONE
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Tutto è pronto per Grapperie Aperte, la manifestazione nazionale organizzata dall’Istituto Nazionale Grappa. L’8 ottobre saranno aperte al pubblico 32 distillerie, proprio nel momento più importante della loro attività: la distillazione. I visitatori potranno entrare in distilleria, vedere gli alambicchi che lavorano a pieno ritmo, sentire nell’aria l’odore della vinaccia, parlare con i mastri distillatori. “E’ l’appuntamento più importante dell’anno per il nostro distillato –commenta Cesare Mazzetti, presidente dell’Istituto Nazionale Grappa–. Ci auguriamo di potere ritrovare gli amici e le amiche che ci hanno fatto visita nelle edizioni passate e di vedere crescere il pubblico. La grappa non è solo un prodotto della nostra tradizione agroalimentare, ma un testimone della nostra cultura, un simbolo del nostro ricco made in Italy”. A Grapperie Aperte aderiranno inoltre anche le Donne della Grappa, l’associazione che ha la finalità di diffondere la cultura della grappa anche tra il pubblico femminile. All’interno di ogni distilleria che partecipa a Grapperie Aperte e che aderisce all’associazione Donne della Grappa, verranno organizzate degustazioni riservate esclusivamente alle donne e preparati cocktail in rosa. Sarà inoltre possibile avere informazioni dettagliate sull’associazione stessa e iscriversi, ricevendo in regalo il calice griffato delle Donne della Grappa. Tutte le Grapperie Aperte regione per regione: in ogni grapperia visite e degustazioni. Piemonte: Distilleria Beccaris Elio, Distilleria Berta, Distilleria dr. M. Montanaro, Distilleria F. Lli Revel Chion, Distilleria Gualco, Distilleria Magnoberta, Distilleria S. Tommaso, Distilleria Sibona, F. Lli Francoli, Mazzetti d’Altavilla
Valle d’Aosta: La Valdotaine
Veneto: Carpené Malvolti, Distilleria F. Lli Brunello S. R. L. , Distilleria Li. Di. A. , Distilleria Maschio Marcello, Poli Distillerie S. R. L. , Roberto Castagner Acquaviti
Toscana: Distillerie Bonollo
Sicilia: Distilleria Trapas
Trentino: Distilleria Bertagnolli, Distilleria F. Lli Pisoni, Distilleria Marzadro, Distilleria Pezzi Fabio, Distilleria Pilzer, Distilleria Poli Casimiro, Distilleria Poli Enzo, Distilleria Poli Francesco, Distilleria Poli Giovanni, Distilleria Segnana F. Lli Lunelli
Lombardia: Cantina Storica Montù Beccaria, Distilleria Peroni Maddalena, Rossi d’Angera Distillatori
Ecco invece gli eventi speciali di Grapperie Aperte, regione per regione:
Piemonte: a Ghemme (NO) un convegno per la protezione dell’ambiente; a San Salvatore Monferrato (AL) piatti tipici con la grappa; ad Altavilla Monferrato (AL) prodotti tipici, quadri e cocktails a base di grappa; a Mombaruzzo (AT) grappa, cioccolato e sigaro toscano; a Chiaverano (TO) una mostra sulle distillerie dell’800; a Silvano d’Orba (AL) si fa festa anche il 12 novembre
Trentino: a Trento grappa, sigari e cioccolato; a Mezzocorona (TN) con la grappa si creano piatti d’eccezione
Toscana: a Greve in Chianti (FI) “Grappa a tavola” e mostra fotografica sulla grappa
Veneto: a Conegliano (TV) seminario in analisi sensoriale e grappe antiche; a Montegalda (VI) raduno camperistico e Festa del Baccalà
Sicilia: a Petrosino (TP) grappa e pasticceria siciliana
Lombardia: ad Angera (VA) grappa e prodotti tipici; a Montù Beccaria (PV) musica tra gli alambicchi; a Gussago (BS) degustazione con prodotti tipici
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APPUNTAMENTI - BERGAMO / SABATO 21 OTTOBRE 2006 DEGUSTAZIONE GRATUITA APERTA AL PUBBLICO DEI VINI VINCITORI DEL CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE DI BERGAMO “EMOZIONI DAL MONDO: MERLOT E CABERNET INSIEME”
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Sabato 21 ottobre dalle ore 15,30 alle ore 18,00 presso la Fiera di Bergamo sarà aperta la degustazione gratuita dei vini vincitori del concorso “Emozioni dal mondo: Merlot e Cabernet insieme”. Come l’anno scorso anche quest’anno gli appassionati di vino potranno assaggiare vini a base di Merlot e Cabernet provenienti da tutto il mondo, un’occasione unica per conoscere prodotti che generalmente sono difficilmente rintracciabili. “Emozioni dal mondo: Merlot e Cabernet insieme” è il primo concorso enologico internazionale dedicato al taglio bordolese. Come nell’edizione passata l’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino ha concesso il suo patrocinio, di cui si possono vantare nel mondo meno di una quindicina di concorsi. La manifestazione è organizzata dal Consorzio Tutela Valcalepio, l’organismo che tutela e promuove la DOC Valcalepio che nella tipologia Valcalepio Rosso utilizza Merlot e Cabernet. L’edizione passata del concorso ha visto al lavoro quattro commissioni di valutazione, composte da giornalisti ed enologi stranieri provenienti da dieci paesi (Australia, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria) e da enologi italiani. Al concorso hanno partecipato 103 vini provenienti da 7 paesi. Sono state assegnate una gran medaglia d’oro, 16 d’oro e 13 d’argento. . |
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APPUNTAMENTI - CERTALDO (FI) / BOCCACCESCA: L´ECCELLENZA DELL´ARTIGIANATO E DELL´ENOGASTRONOMIA DAL 6 ALL´8 E DAL 13 AL 15 OTTOBRE 2006
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L´ottava edizione di Boccacesca, la rassegna dei prodotti e dei piaceri del gusto, si terrà a Certaldo nei weekend dal 6 all´8 e dal 13 al 15 ottobre. Un´edizione che arriva dopo il grande successo delle precedenti e che allarga gli orizzonti a tutto ciò che è eccellenza nel settore del cibo e dell´artigianato. “Boccaccesca è una manifestazione importante perché permette di valorizzare al meglio il patrimonio enograstronomico ma anche artigianale toscano –ha detto Ambrogio Brenna, assessore alle Attività Produttive della Regione Toscana–. Certaldo è un luogo di grande cultura e di storia e Boccaccesca rappresenta oggi una rara occasione non replicabile, non falsificabile, non riproducibile dove si assiste al felicissimo connubio tra paesaggio, storia, tradizione e questo patrimonio di artiginato artistico prezioso di abilità e competenza. Boccaccesca celebra una ´toscanità´ che potremmo definire integrale, basata sulla conservazione e sulla valorizzazione attuale della tradizione e della genuinità. Una ´toscanità´ sottolineata dal Premio Boccaccesca alla sua prima edizione, destinato a personaggi o artisti, capaci di promuovere lo spirito toscano più autentico e nobile, in Italia e nel mondo. Da sottolineare infine –ha concluso Brenna– come questa iniziativa renda viva più che mai una città d´arte come Certaldo che dimostra di essere ben inserita nel contesto culturale ed economico contemporaneo”. L´assessore Susanna Cenni è intervenuta ricordando che “di fronte a un gusto sempre più omologato e globale è necessario tutelare la tradizione e la tipicità dei prodotti. Le ricette della tradizione, i vitigni autoctoni, persino le cipolle, sono dei documenti storici che identificano un territorio. Per questo noi dobbiamo saper ´approfittare´ della globalizzazione e dell´estensione dei mercati internazionali per divulgare e far conoscere queste rarità in tutto il mondo e reinterpretare un’identità toscana che ha voglia di affrontare nuove sfide. Boccaccesca in questo senso assume un ruolo di fondamentale importantanza, perché per due week-end da tutta Europa, e anche oltre, arriveranno a Certaldo persone, imprese e associazioni a conoscere e trasmettere nei luoghi di origine la tipicità del nostro territorio”. L´assessore Cenni ha continuato sul tema della tipicità ammonendo sui rischi impliciti legati alle opportunità della globalizzazione. “La tracciabilità ora come non mai è di estrema attualità. Il rispetto della terra e del consumatore deve essere ancora più marcato e distinguere i produttori locali a discapito di chi vuole interferire nel mercato. In questo senso Boccaccesca assume un ruolo rilevante anche dal punto di vista ´pedagogico´. E´ una provocazione evidentemente, ma è sempre più necessario sensibilizzare i consumatori sulle problematiche agricole e sviluppare la loro conoscenza sui prodotti locali. Molti ancora oggi ignorano purtroppo la bontà e la genuinità del produttore della porta accanto” ha concluso Susanna Cenni. “Ancora una volta Boccaccesca mette in vetrina e quindi valorizza tutta la creatività e la produttività di un territorio –ha dichiarato Claudia Palmieri, presidente del Consorzio Certaldo 2000–. Una vetrina che comprende molti settori, dall´agroalimentare, protagonista di questa ´rassegna di prodotti e piaceri del gusto´, all´artigianato all´offerta turistica. Il pubblico e gli addetti ai lavori scoprono una realtà che sposa tradizione e innovazione. In questo la nostra manifestazione, che abbiamo creato e sviluppato con sforzo e passione, arrivando ormai ad assicurarle una grande rilevanza e solidità, è strettamente connessa alle linee d´azione della Regione Toscana nei settori della promozione economica e al marketing di destinazione territoriale”. L´assessore allo sviluppo economico del Comune di Certaldo, Roberto Borghini, ha invece sottolineato “il rapporto stretto che esiste, ovviamente, tra Comune di Certaldo e Boccaccesca. La manifestazione esalta il valore di tutto il nostro comune e del suo territorio: oltre a essere un´occasione ulteriore per farne scoprire la bellezza artistica, monumentale e ambientale, ne mette in mostra la vitalità e alta qualità produttiva, nel settore dell´agroalimentare come quello di un artigianato tradizionale e innovativo, spesso dai contenuti autenticamente artistici. Al centro di tutto c´è la scoperta piena di una civiltà di una cucina e del vino che è, assolutamente, cultura nel senso più vero del termine”. . |
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APPUNTAMENTI - JESI / 7 OTTOBRE 2006, NOTTE BIANCA PIENA DI SPETTACOLO, CULTURA, MUSICA E GUSTO
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Si accende la luce della notte bianca anche a Jesi, allora tutti fuori dalle coperte per vivere una notte piena di spettacolo, cultura, musica e gusto. Immancabile ovviamente l´appuntamento anche all´Enoteca Regionale con due degustazioni di ottimo vino e prodotti tipici, accompagnati da suadenti note e parole. NOTTE BIANCA DELL’UNIVERSITA’ – Ore 18 Fondazione Colocci, inaugurazione ‘Lectio Magistralis’ di Tonino Guerra ‘Il sentimento del viaggio’. Ore 18 piazza delle Monnighette ‘White night! White heat!’, notte rock organizzata dall’associazione musicale Valvolare. Ore 19 Sala Maggiore Palazzo della Signoria, Gabriele Lolli ‘La prova matematica dell’esistenza di Dio’ di K. Godel. Ore 20 piazza della Repubblica, concerto della Banda Musicale G. B. Pergolesi “Città di Jesi”. Ore 20 Enoteca Regional Lucia Bendia e Biagio Forestieri, diretti da Annabella Cerliani “VIAGGIO NELLA NOTTE TRA LETTERATURA E SCIENZA” con accompagnamento musicale al pianoforte. Chiesa di San Bernardo ‘La Macina in concerto’ DA AEDO 1 AD AEDO 2. CORTILE APPANNAGGIO CINEMA NO STOP – Ore 20,30 Il Dr. Stranamore, ovvero: come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba di Stanley KubricK – con Peter Sellers, George C. Scott, Sterling Hayden. Ore 22,30 Guirdano Bruno di Giuliano Montaldo con Gian Maria Volonté, Renato Scarpa, Charlotte Rampling. Ore 0,30 Frankestein Junior di Mel Brooks con Gene Wilder, Marty Feldman, Peter Boyle. Ore 20,30 FONDAZIONE COLOCCI, CASI CRIMINALI: LA LEGITTIMA DIFESA, proiezione del film “Cane di Paglia” di Sam Peckinpah. Lezione del Prof. Roberto Acquaroli – Università di Macerata. Ore 21 Sala Maggiore Palazzo Signoria, Federico Focher L’UOMO CHE GETTO’ NEL PANICO DARWIN, la vita e le scoperte di A. Russel Wallace. Ore 21 Teatro Pergolesi apertura XXXIX Stagione Lirica “Don Giovanni” di W. A. Mozart. Ore 21 Chiesa di San Giovanni Battista CORALI IN CONCERTO con la partecipazione di: Stefano Sarzani all’organo, coro Regina della Pace, corale Brunella Maggiori. Ore 22. 30 TEATRO V. MORICONI PATRIZIO ROVERSI con la partecipazione del prof. Guido Barbuiani, Università di Ferrara e del prof. Franco Rustichelli, Università politecnica delle Marche, “Evoluzionista per caso: sulle tracce di Darwin”. Ore 23 Enoteca Regionale Lucia Bendia e Biagio Forestieri, diretti da Annabella Cerliani, “VIAGGIO NELLA NOTTE TRA LETTERATURA E SCIENZA” con accompagnamento musicale al pianoforte. Chiesa di San Bernardo La Macina in concerto… DA AEDO 1 AD AEDO 2. Ore 24, teatro V. Moriconi, GIUSEPPE CEDERNA “Il grande viaggio” accompagnato dalle musiche originali di: Alberto Capelli, chitarra, sitar, Mauro Manzoni, sassofoni, Nicola Negrini, contrabbasso. Ore 0,30 piazza della Repubblica “Concertino Burro e Salvia”, canzonette dei primi del ’900. Presso la Pinacoteca Civica, il Palazzo della Signoria, il Museo Diocesano: esecuzioni musicali degli allievi della scuola G. B. Pergolesi. Atrio Pinacoteca Civica: ore 19/22: quartetto di flauti. Palazzo della Signoria: ore 18,30/22,30 “QUATTRO PASSI CON PLATERO” da: J. R. Jiménez, M. Castelnuovo-Tedesco. Museo diocesano: ore 19 Pianiste soliste + duo violino pianoforte; ore 22 basso mezzosoprano e pianoforte + gruppo da camera. MUSEI E BIBLIOTECHE APERTE DALLE ORE 18,00 ALLE ORE 01,00 CON VISITE GUIDATE GRATUITE NEI SEGUENTI ORARI: Pinacoteca Civica di Palazzo Pianetti: con inizio alle ore 18 ogni ora per gruppi fino a 50 persone. Biblioteca Planettiana di Palazzo della Signoria: con inizio alle ore 18 ogni mezz’ora, con interruzione durante gli incontri, per gruppi fino a 20 persone. Museo Archeologico: con inizio alle ore 18 ogni ora per gruppi fino a 20 persone. Museo Diocesano, piazza Federico II, ogni ora dalle ore 18 e fino alle ore 24 per gruppi massimo di 50 persone. Studio delle Arti della Stampa, via Valle: con inizio alle ore 18 ogni ora per gruppi fino a 35 persone. Biblioteca del Centro Studi Libertari “L. Fabbri”, via Posterma 8, apertura dalle ore 18 alle ore 2. Visite guidate al Centro Storico con partenza da Porta Valle alle ore 18 e alle ore 21 per gruppi fino a 30 persone. Apertura della Ludoteca e della Biblioteca dei Ragazzi dalle ore 18 alle ore 24: giochi e letture animate per bambini dai 6 ai 12 anni. Interventi di animazione con artisti di strada dalle ore 18 alle ore 24 in: corso Matteotti, piazza della Repubblica, piazza Federico II, porta Valle organizzati dalla Cooperativa Culturale Jesina. Apertura dell’Enoteca Regionale e della Scuola di Alta Cucina Ital Cook, via F. Conti, dalle ore 18 alle ore 2. EVENTI ESPOSITIVI – Cortile Ex appannaggio, CJAC Centro Jesi di Arte Contemporane, performance di proiezioni delle opere dell’artista Ljudmilla Socci selezionate dalla National Portraits Gallery di Londra. Palazzo dei convegni (salone) mostra di pittura e disegni di Giovanni Branciforte, (galleria) mostra fotografica organizzata dal circolo culturale “M. Ferretti”. Museo diocesano: “ La corona del terzo millennio”, concorso degli orafi marchigiani assegnatari di marchio. Apertura fino al 29 ottobre. Apertura della scala mobile in via N. Sauro e dell’ascensore di via Zannoni fino alle ore 3. Fino alle ore 3 sarà in funzione il pollicino. Per informazioni: Ufficio Turismo, tel. 0731. 538420 (apertura dalle ore 15 alle ore 1). . |
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APPUNTAMENTI - TREZZO SULL’ADDA (MI) / MOSTRA ANTOLOGICA DI GIOVANNI GIANNINI, DAL 7 OTTOBRE AL 5 NOVEMBRE 2006, INAUGURAZIONE SABATO 7 OTTOBRE, ORE 16, CENTRALE IDROELETTRICA TACCANI
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La Centrale Idroelettrica Taccani, per iniziativa della Pro Loco di Trezzo sull’Adda in collaborazione con Enel e con il patrocinio della Provincia di Milano, ospiterà, dal 7 ottobre al 5 novembre 2006 nella Sala Convegni e nella Sala Macchine, una mostra antologica dell´artista Giovanni Giannini. Le opere di Giannini, realizzate attraverso una tecnica innovativa che comunica anche alle giovani generazioni l´importanza dell´arte, sono frutto di una puntigliosa ricerca che coniuga il talento personale con una lunga esperienza vissuta nell´ambito europeo. Il progetto della mostra consiste in una antologica di opere di pittura e scultura dove spiccano in particolare le figure di donna. Donne bianche, donne che hanno vita propria, non solo nutrici di colore che le fa vivere, le rende concrete e vive nella loro grazia. Il nudo bianco manifesta la precisa volontà di ridurre la forma umana. I quadri dipinti comunicano attraverso il colore e l’armonia delle figure iniziali e nel suo percorso un astratto reale e una forza naturale. L’antologica vuole valorizzare un artista vivente (il comune di Ginosa di Taranto, sua città natale, nel 2005 gli ha dedicato un museo) offrendo al pubblico emozioni, bellezza attraverso un percorso capace di raccontare una storia artistica che, dagli anni ’60 giunge fino ai nostri giorni. La mostra rientra nella programmazione annuale della Pro Loco di Trezzo sull’Adda al fine di valorizzare i suoi cinquant’anni di impegno culturale e artistico e di promuovere i beni architettonici e culturali della cittadina per renderli, attraverso eventi culturali di grande spessore, sempre più vivi e interattivi. Giovanni Giannini, Mostra Antologica
Sala Convegni, Sala Macchine - Centrale Idroelettrica Taccani (ia Barnabò Visconti 14, Trezzo sull’Adda MI)
7 ottobre – 5 novembre 2006, Inaugurazione 7 ottobre 2006, ore 16. Orari: venerdì e sabato, dalle ore 15 alle 18; domenica e festivi, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Ingresso libero. . |
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APPUNTAMENTI - COMACCHIO (FE) / LA “SAGRA DELL’ANGUILLA” NELLA CITTÀ LAGUNARE PROSEGUE SABATO 7 E DOMENICA 8 OTTOBRE, UNA “FESTA” CONDIVISA CON S. MARTINO DI CASTROZZA. PER I BUONGUSTAI NELLO STAND GASTRONOMICO ANGUILLA IN BRODETTO, AI FERRI E MARINATA
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A Comacchio (Fe), la capitale del Delta del Po, la Sagra dell’Anguilla prosegue sabato 7 e domenica 8 ottobre 2006. Un appuntamento che ha un preciso riferimento per tutti i buongustai: nel cortile di Palazzo Bellini dalle ore 11 e dalle ore 18 di entrambe le giornate, i volontari dell’ANMI (Associazione nazionale marinai d’Italia, sezione di Comacchio) prepareranno nello stand gastronomico, che quest’anno ha 750 posti a sedere, anguilla ai ferri e a béc d’asan (brodetto alla comacchiese) ad appena 10 euro il piatto. Nel menu figurano anche specialità locali quali anguilla marinata, fritto misto di pesce di Valle, dolcetti di Comacchio e i vini del Bosco Eliceo Doc. Soddisfatta la gola, la Sagra consente (prima e dopo) un’ampia gamma di ‘cose’ da fare e da vedere. Innanzitutto, è una Sagra accessibile, con un percorso studiato per favorire la visita e lo spostamento delle persone con disabilità, poi, a Palazzo Bellini, in una sala a piano terra e in alcuni esercizi sono state attrezzate nurserie per allattare e cambiare i piccolissimi visitatori della Sagra (Progetto “Qui mamma puoi allattarmi”). In piazzetta Barboncini ci sarà lo stand di San Martino di Castrozza, con prodotti tipici. Da sottolineare che la località dolomitica domenica 8, ore 19. 30 “sparerà” neve sui Trepponti, per rendere ancor più suggestivo lo spettacolo che vi si tiene. Mostra mercato per hobbisti e antiquari sulle rive dei canali e nelle strade del centro città, prodotti agricoli locali (e non solo) e artigiani riempiranno gli spazi espositivi. Lungo il canale in via Edgardo Fogli sarà allestita un’esposizione-spettacolo di “antichi mestieri” Medievali, con figuranti e attrezzature. In via Agatopisto (ore 16) e in piazzetta Trepponti (ore 18) si ritornerà al Medioevo con didattica e antichi giochi, vestizione di cavalieri, duelli, scacchi viventi, danze e Tornei. A Palazzo Bellini ci sarà l’Emissione dell’Annullo filatelico “Comacchio – VIII Sagra dell’anguilla”. In piazzetta Trepponti, nel tardo pomeriggio, si terranno spettacoli musicali e di cabaret, e in varie parti della città, vi saranno animazione di strada e giochi per bambini. E via Muratori, nelle giornate e serate della Sagra si trasforma in “Via della Magia”, con un percorso esoterico tra cartomanti e maghi. Non mancherà l’occasione di fare una gita nei canali sulle antiche imbarcazioni spinte dall’asta a Y, da volontari che spiegheranno la storia di Comacchio. Il Museo del carico della Nave Romana, dove è esposto il carico di nave mercantile romana più completo trovato in Italia e forse al mondo, domenica 8 ottobre rimarrà aperto dalle ore 10 alle ore 19. Alle ore 11. 30 propone “Antichi sapori DiVini”, visita guidata con degustazione di vini degli antichi Romani prodotti con gli stessi metodi (Mulsum, Vino resinato, Aromatites). E assaggi di specialità ricavate da ricette Romane, quali Moretum, Epityrum e datteri con le noci. Interessante la Manifattura dei Marinati. Museo-laboratorio dove c’è la suggestiva Sala Fuochi con i 12 camini dove si cuoceva l’anguilla infilata nei lunghi spiedi, con la sala degli aceti, con i tini e le botti. Qui sono in mostra strumenti di lavoro e imbarcazioni delle Valli, fra cui quelle per trasportare anguille vive. In occasione della Sagra, ci sono le Mostre “Il Delta fra memoria e futuro. A quattro secoli dal taglio del Po” cartografie a cura del Parco del Delta e “Galleria della Canapa”, esposizione di manufatti di canapa dell’Associazione Galleria della Canapa. A Palazzo Bellini ci sono le foto naturalistiche di Milko Marchetti “Emozioni di Delta” e i quadri di Massimo Cavallari. Al Teatro delle Stimmate la Mostra fotografica “A spasso tra i ricordi”, immagini di Comacchio del secolo scorso, a cura del Gruppo Giovani della Parrocchia del Santo Rosario. “La Sagra dell’Anguilla” è organizzata dal Comune di Comacchio, con la collaborazione del Consorzio Verde Delta, dell’ANMI di Comacchio e con l’apporto dell’Amministrazione Provinciale di Ferrara. Per informazioni: IAT Comacchio, tel. 0533. 314154; Consorzio Verde Delta, tel. 0533. 681359. . |
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APPUNTAMENTI - CESENA (FC) / IL 7 OTTOBRE UNA LUNGA NOTTE DI PIACERI, ARTE E CULTURA: DAL TRAMONTO ALL’ALBA 25 SPETTACOLI IN 20 DIVERSE LOCATION, SEGUENDO TRE GRANDI LINEE GUIDA: CORPO, ANIMA, MENTE
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Musica, spettacoli, degustazioni, tanti appuntamenti culturali e occasioni di divertimento per illuminare una lunga notte di festa. Festa per il corpo, per la mente, per l’anima. Sono questi gli ingredienti di Cesenotte, la lunga notte di piaceri, arte e cultura che animerà le strade, le piazze, i luoghi storici e i locali di Cesena il 7 ottobre, dall’imbrunire fino quasi alle soglie del nuovo giorno. Il caleidoscopico evento, organizzato dal Comune di Cesena con Studio Pleiadi, propone un programma che si dipana seguendo tre grandi linee guida: corpo, anima, mente. Tutti gli spettacoli del cartellone fanno riferimento a uno di questi temi, consentendo di creare all’interno di Cesenotte itinerari ideali, coerenti con gli interessi e le inclinazioni di ciascuno. E per ogni itinerario ci sarà uno specifico punto d’accesso: in viale Mazzoni (all’altezza dell’ingresso al Parco delle Rimembranze) si aprirà la “porta della mente”, alla Barriera la “porta del corpo”, in via Serraglio la “porta dell’anima”. Ma niente paura, non c’è nulla di rigido, gli itinerari corrono l’uno vicino all’altro, e sembrano fatti apposta per contaminarsi fra loro. La lunga notte di piaceri, arte e cultura prenderà il via all’ora dell’aperitivo, affiancandosi e ponendosi in continuazione alle iniziative che già animeranno il centro fin dal pomeriggio: in piazza della Libertà, infatti, saranno presenti gli stand del Festival del Cibo di Strada (www. Confesercenticesenate. Com), mentre in Galleria Oir si svolgerà, come ogni primo sabato del mese, il Mercatino dei Ricordi (che eccezionalmente rimarrà allestito fino alle 24). Ricordiamo, inoltre, che proprio nel week end del 7 e 8 ottobre si svolgerà a Cesena il primo raduno di camperisti “Cesena Città Malatestiana”. Da segnalare, inoltre, che anche tutte le gallerie d’arte comunali (Palazzo del Ridotto, Ex Pescheria e Vicolo Cesuola) rimarranno aperte per tutta la serata, così come il Museo dell’Agricoltura (alla Rocca), la Pinacoteca Comunale, il Museo Naturalistico della Loggetta Veneziana. Ma tutto il centro storico sarà protagonista del nutrito programma di Cesenotte. Radio Studio Delta, sponsor dell’iniziativa, sarà presente in piazza Giovanni Paolo II (ex piazza Pia) con i suoi dee-jay e animatori e seguirà in diretta l’intera manifestazione. A partire dalle ore 19,30 piazza del Popolo e la Rocca saranno lo scenario ideale per un tuffo nel Medioevo, con l’esibizione di musici, sbandieratori, alfieri, cavalieri. Questi ultimi daranno, poi, vita a una vera e propria giostra per contendersi il palio. Suggestioni del passato (e come poteva essere diversamente?) anche alla Biblioteca Malatestiana, dove la serata sarà aperta, intorno alle 21, da Chiara Muti, una delle giovani attrici più sensibili della scena italiana, che leggerà brani di Giovanni Boccaccio nella cornice della Sala Lignea. Da segnalare, inoltre, che per tutta la serata, dalle 21 alle 24, presso la Biblioteca sarà possibile degustare vini e ricette malatestiane. Un’altra giovane attrice sarà protagonista al Centro San Biagio: Violante Placido incontrerà il pubblico cinefilo intorno alle 22,30, per introdurre la mini-maratona cinematografica a lei dedicata. Dalle 23, infatti, saranno proiettati due delle pellicole di maggior successo che l’hanno vista protagonista di recente: “L’anima gemella” di Sergio Rubini e “Che ne sarà di noi” di Giovanni Veronesi. Ma la serata del San Biagio inizierà, intorno alle 20,30, sotto il segno della musica e della cultura interetnica, con la presentazione di un film evento della stagione: il documusical “L’orchestra di piazza Vittorio” di Agostino Ferrente, che racconta la singolare storia di questa orchestra multiculturale. La proiezione sarà il preludio per l’esibizione dal vivo dell’Orchestra di Piazza Vittorio, che salirà sul palcoscenico del Bonci a mezzanotte per un concerto che si preannuncia trascinante e coinvolgente come pochi. Anche il teatro Bonci, però, aprirà i battenti già in prima serata con due appuntamenti diversissimi fra loro, ma di sicuro interesse. Alle 21 andrà in scena “Amaracmand”, concerto – spettacolo del gruppo Voci, che mette insieme le liriche romagnole di Tonino Guerra, Raffaello Baldini e Nino Pedretti con suggestive sonorità etniche e popolari. Tutt’altra atmosfera nella successiva ora e mezza. Chi ha riso con le improbabili lezioni di tuscolano impartite dalla professoressa Fullin a Zelig non potrà mancare all’appuntamento delle 22,30. Si tratta dello spettacolo “Gengis kahn ovvero il problema del tartaro”, messo in scena dal poliedrico Alessandro Fullin e dalla surreale Clelia Sedda. Per gli amanti del jazz appuntamento alle 23 in piazza Almerici: qui si esibirà Steve Grossman con il suo Two Tenors Quintet, che rivisiterà capolavori jazz e brani del suo repertorio con uno stile inconfondibile. Sempre in piazza Almerici, a partire dall’una di notte, andrà in scena Nefesh – Danza dell’anima, spettacolo di danza che fonde oriente e occidente, classico e moderno in un panorama di costumi e coreografie di grande effetto. Atmosfere a metà strada fra Andy Wharol e i Beatles, grazie alle contaminazioni di linguaggi espressivi diversi, all’arena San Biagio (ex Comandino) dove dall’1,30 alle 3,30 si svolgerà ‘Live Pop’, un evento unico nel suo genere, presentato da Batija, Circolo Fuoriquadro, Mr Pong, Oltremare Club, White Lady. La proiezione cinematografica interagisce con la musica, Vj e danze, dando vita a un cocktail pop ispirato a Andy Warhol, Yellow Submarine, Barbarella, Beatles, videoclip, immagini di Keith Haring, Roy Lichtenstein, Mario Schifano, Franco Angeli… Cesenotte rappresenta anche l’occasione per vivere gli spazi della città sotto altri punti di vista. E così, dalle 20 alle 22, la centralissima Galleria Urtoller si trasformerà in un teatro di burattini. Qui, infatti, il Centro Teatro di Figura “Arrivano dal Mare!” presenta “Tiratardi con Pulcinella, Sganapino & C”, spettacoli di burattini per bambini, famiglie e appassionati. Da segnalare che sarà possibile anche partecipare al laboratorio per creare e portarsi a casa il proprio burattino. Per chiudere in bellezza, l’ultimo appuntamento di Cesenotte è alle tre al Teatro Verdi. Qui si festeggerà la fine della notte bianca di Cesena con Lorenzo Varrà, unanimemente riconosciuto come uno dei visual artist più eclettici ed apprezzati del panorama italiano, e con l’energico sound dei Mamasita, che in questa occasione presenteranno in anteprima nazionale il loro primo album. Tutti gli spettacoli e i momenti di intrattenimento di Cesenotte saranno gratuiti. Cesenotte è realizzato dal Comune di Cesena e da Studio Pleiadi, con la partnership di Provincia di Forlì Cesena e della Presidenza dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna e la collaborazione di Confersercenti cesenate e Teatro Verdi. L’evento è reso possibile grazie al prezioso contributo di Alac, Alce Nero, Aertecnica, Apofruit, Azienda Agricola Colombarda, Camac, Conad, Jolly Service, Romagna Acque, Romagna Plastic, Sacchetti Nello. . |
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APPUNTAMENTI - ALTO ADIGE / 7 OTTOBRE 2006, 24 STRUTTURE MUSEALI ALTOATESINE SARANNO APERTE AL PUBLICO FINO A NOTTE TARDA IN OCCASIONE DELLA "LUNGA NOTTE DEI MUSEI"
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Come ha sottolineato l´assessore provinciale Sabina Kasslatter Mur, in occasione della presentazione della manifestazione, grazie all’impegno dei Servizi museali presso l’Ufficio Cultura Tedesca, che coordina l´iniziativa, e alla stretta collaborazione dei 24 musei coinvolti, è stato possibile estendere l’evento a tutta la provincia di Bolzano. Obiettivo della manifestazione è quello di richiamare l’attenzione della popolazione locale sulla varietà dei musei altoatesini, incuriosire, attivarne l’interesse e invitarli a una visita. L’evento intende, inoltre, coinvolgere quella parte di pubblico che abitualmente non frequenta i musei. I musei si sono impegnati molto e in occasione della "Lunga notte dei musei" offrono un programma molto vario per piccoli e grandi nottambuli: letture, fiabe, angoli di pittura e di creatività. Fino ai piaceri culinari. Tanti musei hanno voluto organizzare quest’evento particolare a chiusura della stagione, prima della pausa invernale. Alcuni musei aprono già dal pomeriggio e invitano specialmente i piccoli visitatori a partecipare in modo attivo. A tal fine sono stati predisposti programmi ad hoc per le famiglie. I musei potranno essere visitati o gratuitamente o con la riduzione del prezzo del biglietto di ingresso. Per informazioni sul programma delle iniziative, sugli orari di apertura delle singole strutture museali partecipanti all´iniziativa è possibile consultare la pagina Internet www. Provincia. Bz. It/lunga-notte-musei
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‘INVITO A PALAZZO’ QUINTA EDIZIONE, SABATO 7 OTTOBRE 2006
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Sabato 7 ottobre dalle 9 alle 19, sotto l´Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ingresso gratuito e visite guidate (in italiano e inglese) in 110 palazzi di 53 banche in tutta Italia. È la quinta edizione della giornata nazionale d´apertura al pubblico dei palazzi storici delle banche. Con ‘Invito a Palazzo’ i palazzi storici delle banche italiane, solitamente chiusi al pubblico perché luogo di lavoro delle banche stesse, saranno aperti gratuitamente su tutto il territorio nazionale. Anche quest´anno - per la quinta edizione dell´iniziativa - l´offerta è ricca e variegata, dai palazzi del Medioevo a quelli della più recente contemporaneità. In 110 palazzi in 56 città sarà possibile ammirare uno straordinario scorcio di patrimonio architettonico, artistico e paesaggistico, oltre che arredi, oggetti ed opere d´arte di ogni epoca, talvolta anche giardini, cantine, archivi e biblioteche. Lo scorso anno la manifestazione ha attirato 80 mila visitatori (300 mila nelle passate quattro edizioni). L’EDIZIONE 2006 – Quest´anno, su 110 palazzi, sono 15 le sedi nuove che aprono al pubblico in occasione di Invito a Palazzo e 4 su 56, le città che sono coinvolte per la prima volta nell´iniziativa. La manifestazione, giunta alla sua quinta edizione, ha ormai superato la sua fase sperimentale e costitutiva ed è diventata un appuntamento fisso nel panorama delle iniziative culturali del Paese, unica anche nel panorama internazionale: dalle testimonianze di età romana ai più rinomati architetti dei nostri giorni. Gli oltre cento palazzi aperti al pubblico il 7 ottobre rappresentano un´antologia ricca e completa di stili, tendenze e gusti artistici e architettonici italiani di ogni epoca. Dalla possente architettura rinascimentale, alle forme del barocco, alle eleganti dimore settecentesche immerse in parchi secolari, alle atmosfere neoclassiche, fino ai palazzi che più di recente le banche stesse hanno commissionato ai più affermati architetti contemporanei come Giovanni Greppi, Marcello Piacentini, Giovanni Michelucci, Gio´ Ponti e Renzo Piano. Oltre ad ambienti di grande suggestione, che in molti casi conservano ancora arredi originali e oggetti d´epoca, i visitatori potranno accedere anche a mostre appositamente allestite per l´occasione, dedicate al collezionismo d´arte o alla storia delle singole banche o a momenti significativi di vita culturale e civile. IMPEGNO PER L’ARTE E LA CULTURA – ‘Invito a Palazzo’, nato nel 2002, sta diventando anno dopo anno il fiore all´occhiello dell´impegno e dell´intensa attività dell´intero settore bancario italiano nel campo dell´arte e della cultura. In questa giornata il sistema bancario italiano si propone come soggetto culturale attivo, capace di raccogliere l´attenzione dell´intero paese. La sponsorizzazione di interventi sui beni del patrimonio pubblico e la pubblicazione di libri d´arte sono una testimonianza tangibile di questo impegno. Ma soprattutto ogni anno le banche italiane investono uomini e risorse per la tutela e la conservazione dei palazzi storici e delle opere d´arte che possiedono. Un impegno, questo, che ha permesso di conservare fino a oggi gioielli artistici che ora vengono messi a disposizione dei cittadini con questa manifestazione che è diventata un appuntamento fisso nell´agenda delle iniziative culturali italiane. IL PREMIO – Novità di questa edizione, l´istituzione del ‘Premio Invito a Palazzo’ per la valorizzazione del patrimonio storico artistico. Quest´anno il premio verrà dato al miglior diplomato nel 2005 alla Scuola di Alta Formazione per il restauro dell´Opificio delle Pietre Dure di Firenze, manifattura fondata nel XVI secolo da Ferdinando I de´ Medici. L´elenco completo dei palazzi che partecipano all´iniziativa è disponibile da settembre sul sito www. Abi. It. Si potranno ottenere informazioni sulla manifestazione chiamando il numero 06. 6767990. . |
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APPUNTAMENTI - BERGAMO / “OMAGGIO A BASCHENIS”: L’ARTE DI STUPIRE. DA SABATO 7 A VENERDÌ 13 OTTOBRE 2006, PALAZZO CREDITO BERGAMASCO, UN’ECCEZIONALE SEDE MUSEALE PER UNA STRAORDINARIA MOSTRA
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Tramite la sua Fondazione, il Credito Bergamasco ha allestito, nella sede di Largo Porta Nuova 2 a Bergamo, una mostra di dipinti di Evaristo Baschenis provenienti da collezioni private di Bergamo, nell’ambito della quinta edizione di “Invito a Palazzo”, la nota manifestazione promossa dall’Associazione Bancaria Italiana. Un evento che oltre a rappresentare un momento di efficace diffusione e valorizzazione dell’arte e della cultura nonché una rara occasione per condividere con la comunità il “gusto ed il piacere del bello” si contraddistingue, ogni anno, per l’eccezionalità e l’importanza delle opere esposte presso la Sede Centrale della Banca. “Quest’anno, grazie alla singolare sensibilità e alla generosa disponibilità di collezionisti privati (primari clienti della banca), a cui va il nostro più sentito ringraziamento – dichiara il Presidente del Credito Bergamasco, l’avvocato Cesare Zonca – è stato possibile realizzare un “sogno”: trasformare il salone del Credito Bergamasco nella sede museale (seppur temporanea) di dieci splendide tele di Evaristo Baschenis, uno dei più importanti artisti espressi dalla nostra tradizione pittorica, grande protagonista della straordinaria fioritura della stagione seicentesca in terra bergamasca. L’unicità e la preziosità dell’esposizione consentono di apprezzare ancor più l’opera di un artista di rilevante e riconosciuta importanza nel contesto della pittura italiana ed europea; le sue celebri nature morte, caratterizzate da una naturalistica e rigorosa perfezione formale (cui si unisce un profondo senso di armonia ed eleganza), si rendono in questa esclusiva occasione ampiamente godibili nel loro splendore, a maggior ragione perché, facendo parte di collezioni private, non sono normalmente fruibili al grande pubblico”. Sabato 7 e Domenica 8 ottobre 2006 la Banca aprirà al pubblico la propria sede storica; i visitatori potranno ammirare opere di assoluto valore e usufruire di visite guidate allo storico Palazzo di Porta Nuova, nel corso delle quali potranno apprezzare i dipinti, gli affreschi ed i bassorilievi facenti parte della collezione d’arte dell’istituto. L’esposizione delle tele del Baschenis proseguirà per tutta la settimana successiva, dal 9 al 13 ottobre (durante gli orari di apertura della filiale). Scrive Lanfranco Ravelli, nella premessa del catalogo della mostra: “Diverse e stimolanti sono le ragioni che giustificano la presente mostra. Ci limiteremo a suggerirne due. La prima: il nome dell’autore, Evaristo Baschenis, colui che può essere considerato, a buon diritto, uno dei più grandi pittori di natura morta italiana ed europea. La seconda: la bellezza e la varietà delle opere esposte: accanto ai dipinti noti agli specialisti del pittore e già presentati in diverse esposizioni, ne figurano altri, conosciuti dalla letteratura artistica del passato, ma di cui si erano perse le tracce e che ora il visitatore ha la fortuna di ammirare; altri ancora, riemersi dopo che furono confusi dalla critica dall’esistenza di altre versioni… un’altra encomiabile iniziativa della rassegna: l’aver riunito, in mostra, un pendant a lungo diviso e, a tutt’oggi, conservato in due collezioni diverse; si tratta di due quadri dalla forma verticale (cm 92x50) recanti due nature morte, l’una raffigurante anatra, polli appesi e frattaglie sopra un tagliere, l’altra gallo appeso, uccellame, cesto di mele e una mela cotogna”. “Ben venga dunque questa rassegna di opere del Baschenis tanto grande quanto raro – afferma Mina Gregori - … il fine della manifestazione che ha chiamato a collaborare, come sempre hanno fatto, i collezionisti della zona bergamasca, vuol essere il riconoscimento di una passione che è nei geni degli italiani e in particolare dei bergamaschi, per ragioni che traggono origine, penso, dall’esempio di Venezia, vivo centro dal Cinquecento del mercato europeo di opere d’arte e di una nuova classe, al di fuori delle corti, di collezionisti, intellettuali colti e sensibili…Bergamo rimane, per un fenomeno che si è protratto nel tempo, il Gotha del collezionismo italiano, come sta a dimostrare il patrimonio conservato all’Accademia Carrara… Oltre a incoraggiare ovviamente la passione collezionistica, anche con il più lontano traguardo delle donazioni, la mostra – prosegue Mina Gregori – vuole raggiungere un altro scopo. Collocata nella sede non museale della banca, è dedicata anche a quel pubblico che, ritenendosi ancora escluso da una élite per un atteggiamento che va superato, non frequenta né il museo e le esposizioni, né il teatro d’opera, storici punti di riferimento della nostra cultura e della nostra socialità”. LA MOSTRA – Sabato 7 e domenica 8 ottobre: orario continuato dalle ore 9 alle 19. Sono inoltre previste visite guidate gratuite nei seguenti orari: ore 9. 30, 10. 30, 11. 30, 14, 15, 16, 17 e 18. Nei giorni dal 9 al 13 ottobre sarà visitabile l’esposizione delle tele di “Evaristo Baschenis” durante gli orari di apertura della filiale (dalle ore 8. 20 alle 13. 20 e dalle ore 14. 45 alle 15. 45); in tali giorni non sono previste visite guidate. L’iniziativa è associata a “Invito a Palazzo, 2006” – V edizione. Per informazioni: Credito Bergamasco – Comunicazione, tel. 035 393006 (dal lunedì al venerdì dalle 9. 30 alle 12. 30 e dalle 14. 30 alle 17), www. Creberg. It
“Evaristo Baschenis (Bergamo 1617 - ivi 1677) è battezzato il 7 dicembre del 1617 col nome del nonno, in S. Alessandro in Colonna, nella cui parrocchia rimarrà per tutta la vita. Il padre, Simone, è nipote del pittore Simone il Vecchio di Averara. Da un atto patrimoniale del 9 settembre del 1643, Evaristo Baschenis figura per la prima volta con la qualifica di sacerdote: viene indicato, tra l’altro, il luogo del suo domicilio situato in Borgo San Leonardo, in una casa nei pressi della chiesa della Beata Vergine dello Spasimo (oggi Santa Lucia)… Colpito da paralisi, Baschenis muore il 16 marzo 1677 lasciando i propri beni in eredità ai poveri del Pio luogo del Soccorso. Viene sepolto per volontà testamentaria nella Chiesa di Sant’Alessandro in Colonna. Nonostante le ricerche operate, nel tempo, da Capuani, Rosci e, negli ultimi anni, da De Pascale, la biografia di Evaristo Baschenis è assai scarna; in particolare, buio fitto si addensa sul periodo della formazione artistica, intorno al quale il silenzio delle fonti è pressoché totale. Per fare un esempio, il Tassi, lo storico a lui più vicino, ne loda il “genio portato ad una nuova sorta di pittura”, ma, quanto al tema suddetto, si limita a sottolineare “la diligenza ai suoi studi” profusa nell’intento di apprendere “l’arte del disegno”. … Riteniamo del tutto verosimile che Baschenis abbia compiuto un periodo di apprendistato presso qualche bottega. Al riguardo, due saggi apparsi nel catalogo della mostra su Baschenis del 1996, l’uno curato da Marisa Dalai Emiliani (Materiali e congetture per il laboratorio prospettico di Baschenis), l’altro da Sandro Fronza (Il Trattato P. 103 sup. Della Biblioteca Ambrosiana), aprono uno spiraglio su un aspetto che, quasi certamente, fu alla base della formazione del pittore: lo studio della prospettiva e del modo di posare gli strumenti musicali, in scorcio, disciplina che ebbe il suo momento più alto tra la metà del ’400 e i primi decenni del ’500 nelle tarsie lignee dei cori di molte chiese italiane. Alle opere che la letteratura artistica non ha mancato di evidenziare in occasione degli studi sulle espressioni antesignane della natura morta, aggiungiamo alcuni esempi di tarsie facenti parte del coro di S. Giovanni Evangelista a Parma, realizzato entro il 1538: si tratta di un ciclo quantitativamente e qualitativamente notevolissimo per la bellezza plastica dei soggetti (liuti, lire, altri strumenti musicali, partiture), un’autentica rarità… Baschenis si applicò al genere della natura morta, creando una nuova iconografia; in particolare, gli strumenti musicali vengono presentati in un efficacissimo illusionismo spaziale e geometrico che denuncia la conoscenza delle sperimentazioni rinascimentali messe a fuoco nelle tarsie e nei dipinti in cui gli strumenti musicali, alla luce degli ideali umanistici, vengono concepiti come armonioso pendant alla rappresentazione dell’uomo. La lezione dei maestri del passato, assimilata e sublimata nella propria poetica, riemerge splendidamente, quasi un rinascimento rigenerato, nell’opera di Baschenis, attingendo livelli di assoluta originalità, in tutto degna dei più celebrati specialisti del genere”. (Tratto dal “Saggio introduttivo” di Lanfranco Ravelli, “Omaggio a Baschenis”, Fondazione Credito Bergamasco, 2006)
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APPUNTAMENTI - PADERNA DI PONTENURE (PC) / FRUTTI ANTICHI: NEL FINE SETTIMANA DEL 7 ED 8 OTTOBRE AL CASTELLO L’XI EDIZIONE DELLA FESTA DEDICATA AI PRODOTTI DELL’AUTUNNO
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Dedicato a tutti coloro che amano la natura con passione, “Frutti antichi” rinnova il consueto appuntamento autunnale nella splendida cornice del Castello di Paderna (Pc). Per l’occasione, gli ampi porticati del Castello, il parco, le torri protette dal fossato si animeranno di voci e colori. I migliori florovivaisti, le aziende più qualificate nella produzione di attrezzi ed abbigliamento per la vita in campagna, gli artigiani attivi nel recupero della tradizione, ritrovano nell´occasione un pubblico attento ed entusiasta. Sono in programma anche numerose conversazioni, a cura di esperti del settore, per introdurre il pubblico alla conoscenze delle varie essenze. Il castello offre anche uno spazio dedicato all´agricoltura biologica e stand allestiti con rigore scientifico dagli istituti scolastici. Ai più piccoli è dedicata un’area con animazioni e giochi. Nel parco e nel cortile funzionerà un servizio di caffetteria e panini, nel fienile la ristorazione. Costo per persona 5 euro (intero), 3 euro (ridotto). Bambini fino a 12 anni gratis. Per informazioni: tel. 0521. 829055. . |
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PRIMA GIORNATA "SALUTE IN CAMMINO": UNA PASSEGGIATA INTORNO AI LAGHI DI MONTICOLO (DOMENICA 8 OTTOBRE)
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La giornata della “Salute in cammino” si svolgerà intorno ai Laghi di Monticolo, domenica 8 ottobre. Promossa dall’Associazione “Vital”, la manifestazione s’inserisce in una serie di iniziative sostenute dall’assessorato alla Sanità e alle Politiche Sociali della Provincia di Bolzano per sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti dell’attività fisica, intesa come prevenzione efficace nei confronti di numerose malattie. L’Associazione “Vital” opera sul territorio della provincia di Bolzano e si propone di incoraggiare interventi e iniziative nell’ambito della tutela e della promozione della salute, anche attraverso l’organizzazione di misure e di iniziative di promozione della salute, informando, tra l’altro, la cittadinanza sulle malattie evitabili e i fattori psicologici e sociali associati all’insorgenza della malattia. L’attività della Fondazione si inserisce nel solco di quanto auspicato dall’Organizzazione Mondiale per la Salute (OMS) che già nel 1986 ha elaborato la cosiddetta “Carta di Ottawa”, un documento fondamentale che ha mutato l’orientamento mondiale riguardo alla promozione della salute. La Carta ha evidenziato che una politica sanitaria rivolta al futuro non può limitarsi alla mera assistenza medica, ma deve puntare in maniera sempre più marcata alla prevenzione. “La salute” afferma la Carta, “deve essere posta all’ordine del giorno in tutti i settori e a tutti i livelli della politica”. Hanno aderito alla giornata della “Salute in cammino” il Servizio pneumologico ed il Servizio medico sportivo della ASL di Bolzano e numerose organizzazioni che realizzeranno delle vere e proprie “Isole ricreative” al parcheggio del Lago Grande di Monticolo. Nel corso della conferenza stampa che ha presentato la manifestazione, le Associazioni e i Servizi provinciali hanno sottoscritto il documento “Modello per una cultura del movimento” nel quale vengono ribaditi i concetti fondamentali riguardo all’importanza dell’attività fisica ed alla necessità di promuovere a tutti i livello il movimento come forma di prevenzione delle malattie. Il documento è stato sottoscritto, tra gli altri, dai Servizi pneumologico e medico sportivo della ASL di Bolzano, dall’Ordine dei Medici, da USSA, CAI, Südtiroler Alpenverein, Associazione assistenza tumori Alto Adige, VSS, KFS, KVW, VKE ed Associazione diabetici. L’edizione del prossimo anno della giornata “Salute in cammino” avrà luogo domenica 2 settembre a Brunico. . |
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IL 7 OTTOBRE IL CENTRO STUDI ASSAGGIATORI INTERVERRÀ AL SEMINARIO SUL TARTUFO ORGANIZZATO A “ITALIA IN TAVOLA” CON PAOLO MASSOBRIO E VIRGILIO VEZZOLA
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A “Italia In Tavola” sabato 7 ottobre alle ore 10 va in scena il tartufo con il seminario “Si può riconoscere l’origine del tartufo?”, che vedrà coinvolti Paolo Massobrio, Virgilio Vezzola e Agostino Braga, vicepresidente del Centro Studi Assaggiatori. Agostino Braga porterà il suo contributo alla discussione illustrando la ricerca che il Centro Studi Assaggiatori ha svolto sul famoso fungo ipogeo. Una ricerca che dura da anni e che vede il Centro Studi Assaggiatori a fianco del Centro Nazionale Studi Tartufo nella definizione di un’analisi sensoriale specifica per il tubero. Questa ricerca ha portato a risultati che permettono oggi, tramite schede e metodi sviluppati ad hoc, la valutazione sensoriale del tartufo, sia da un punto di vista oggettivo sia edonico. Questo ha chiaramente dei risvolti importanti nella tutela di un prodotto che ha un notevole valore economico per pezzo. Sempre dalla collaborazione del Centro Studi Assaggiatori con il Centro Nazionale Studi Tartufo è nato “L’assaggio del tartufo”, il primo manuale dedicato al tema (per maggiori informazioni ). Il Centro Studi Assaggiatori di Brescia è l’unità di ricerca sull’analisi sensoriale più avanzata e completa nel nostro paese. Ogni anno compie migliaia di test sui consumatori per verificare la qualità percepita di prodotti e servizi. Collabora nella ricerca con università italiane e straniere. . |
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PARTONO I WEEK END D’AUTUNNO NEL PARCO DEL DELTA DEL PO: ESCURSIONE SPECIALE IN BATTELLO DA MIGLIARINO ALLA SAGRA DELL’ANGUILLA DI COMACCHIO
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Escursioni in battello, lezioni di fotografia e di birdwatching, relax alle Terme, visite speciali nella Salina di Cervia, mostre e sagre: in autunno il territorio del Parco del Delta del Po si anima con tante iniziative ed eventi in programma per tutti i week end dei mesi di ottobre e di novembre. Numerose occasioni per scoprire in modo inusuale le ricchezze storiche, la natura e la migliore tradizione gastronomica di luoghi vicini, ma a volte poco conosciuti. Un’escursione speciale da non perdere la prima fra quelle organizzate nei Week end d’autunno: domenica 8 ottobre la Nena, partendo dalla darsena di Migliarino (ore 10) navigherà lentamente sul Canale Circondariale e porterà i visitatori alla Manifattura dei Marinati dell’antica cittadina lagunare. Emozioni straordinarie, merito dell’insolito punto di vista per tutti i viaggiatori che potranno godere di paesaggi e atmosfere autunnali davvero particolari durante le due ore di navigazione, osservando la natura e le numerose specie di uccelli che popolano il Parco del Delta. Una volta giunti a destinazione si potranno visitare due mostre allestite nell’area cortiliva del complesso della Manifattura che parlano del territorio, della sua storia e delle sue tradizioni: la ‘Galleria della Canapa’, con esposizione di manufatti, e la mostra cartografica ‘Il Delta fra memoria e futuro. A quattro secoli dal taglio del Po’, presso le sale espositivo dell’edificio. La giornata offrirà inoltre l’occasione di visitare gli stand espositivi della sagra dell’anguilla, degustare le specialità più appetitose del Parco del Delta del Po e visitare il pittoresco centro storico di Comacchio. Un suggerimento per concludere la giornata: una visita al Museo della Nave Romana, che espone il carico della Fortuna Maris affondata nei pressi di Spina più di 2000 anni fa. Il rientro previsto in battello (ore 20) quando l’oscurità con il suo alone di fascino e mistero accompagnerà i viaggiatori tra le suggestioni della notte. FOTOGRAFIA NATURALISTICA – Sabato 7 ottobre a Comacchio, presso Palazzo Bellini, si svolgerà una lezione teorica di fotografia naturalistica a cura di Milko Marchetti, dalle 15. 30 alle 17. 30. In occasione della mostra fotografica “Emozioni di Delta” l’autore commenterà le immagini realizzate. Le attività sono realizzate dal GAL DELTA 2000, in collaborazione con le province di Ferrara e di Ravenna, nell’ambito del progetto di cooperazione transnazionale “A Network of European Wetlands”, a valere sull’I C. Leader+. Per informazioni, prenotazioni e per il programma delle prossime iniziative: DELTA 2000, tel. 0533 57693, 333 9204607 www. Deltaduemila. Net
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SABATO 7 OTTOBRE 2006 IN OCCASIONE DEL PALIO DELLE CONTRADE DI VIGEVANO UNA VISITA CULTURALE ALLA CITTÀ E AL SUO CASTELLO CON PORTAMI AL CASTELLO
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Nello splendido scenario della Piazza Ducale e del maestoso Castello Sforzesco, dame e cavalieri, nobildonne e messeri, maestri d´arte, musici e poeti animano l´antico maniero, ricreando fasti e splendori della Corte Sforzesca in una magica atmosfera d´altri tempi. L’itinerario parte da Piazza Ducale, cuore e salotto della città, per arrivare al Castello di Vigevano, una delle più grandi fortezze d´Europa, affacciato sulla piazza rinascimentale, una piccola città nella città. Il Castello, fatto costruire da Luchino Visconti (podestà di Vigevano) nel 1345, pensato come residenza di rappresentanza e svago anziché fortezza difensiva, conserva ancora oggi un fascino unico e irresistibile. Il primo nucleo fu edificato in epoca longobarda, tra il VII e il X secolo. Fino alla metà del ´300 il castello ospitava all´interno della sua cerchia muraria abitazioni e luoghi di culto, poiché il “castrum” coincideva con il centro abitato del borgo, che venne poi trasferito fuori dalla cerchia muraria da Luchino Visconti (1339-1349), quando il castello fu trasformato in residenza signorile. Ludovico il Moro commissionò ad artisti quali Bramante e Leonardo alcuni interventi che resero il castello una prestigiosa dimora di rappresentanza per la corte nonché uno splendido luogo di soggiorno. L’itinerario includerà una visita al centro cittadino e al Museo del Tesoro del Duomo, costituito in massima parte dai doni del duca Francesco Il Sforza (1534). E dopo un pranzo alla scoperta dei prodotti tipici locali, una visita al borgo per scoprire gusti, sapori e colori delle Contrade: le Corporazioni aprono le loro botteghe nella suggestiva cornice della corte del Castello. Non solo rievocazione di storici avvenimenti e di cultura rinascimentale, ma anche un assaggio di gusti e sapori antichi: "Biscotti del Borgo", vino "Rosso del Duca", la tradizionale "Zuppa" cotta nei pentoloni di bronzo, ma anche vivande a base di ceci, pani di vari tipi quali con le noci, con mandorle e pepe, con mele e zucchero. E per finire, una visita al Museo della Calzatura, l´unica struttura pubblica in Italia completamente dedicata alla storia della scarpa. Il museo è ospitato nelle ex scuderie ducali e custodisce una collezione permanente composta da oltre duecento calzature di ogni epoca e tipo, tra cui quelle di personaggi storici famosi, come Mussolini e Papa Giovanni XXIII. Infine, merita una visita la sezione dedicata alle scarpe provenienti da tutto il mondo. Www. Castellieville. It
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APPUNTAMENTI - BOLZANO / PRIMA GIORNATA "LA SALUTE IN CAMMINO": UNA PASSEGGIATA INTORNO AI LAGHI DI MONTICOLO (DOMENICA 8 OTTOBRE) |
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Il movimento fisico viene considerato, assieme ad una corretta alimentazione, un elemento molto importante per la prevenzione di una serie di malattie. In questo ambito l’Assessorato provinciale alla sanità ed alle politiche sociali è impegnato da tempo per sensibilizzare la popolazione e per far conoscere i numerosi benefici legati ad una vita ricca di attività e sostenuta da una alimentazione corretta. La prima giornata della “Salute in movimento”, una passeggiata intorno ai Laghi di Monticolo, che si svolgerà domenica 8 ottobre, dalle ore 11,00, si inserisce in questa serie di iniziative promosse dall’Assessorato ed organizzata dalla Fondazione Vital, presieduta da Florian Zerzer, direttore del Dipartimento provinciale alla sanità ed alle politiche sociali. Hanno dato la loro adesione all’iniziative oltre 20 associazioni attive nel campo del tempo libero e dello sport oltre ai servizi pneumologico e medico sportivo della Asl di Bolzano. Ciascuna di queste associazioni gestirà nel corso della giornata presso il parcheggio del Lago grande di Monticolo, a partire dalle ore 11,00, un proprio spazio dedicato alla salute ed alla prevenzione. In particolare l’’Azienda Sanitaria di Bolzano invierà alcuni esperti che saranno a disposizione di tutti coloro che vorranno informarsi in merito all’attività fisica e ad un’alimentazione più sana. Non mancherà la musica e la Fondazione Vital con il sostegno del Comune di Appiano organizzerà un buffet all’insegna del fitness. L’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, sarà presente alla giornata dell’attività motoria presso i Laghi di Monticolo. Di seguito l’elenco delle Associazioni che aderiscono e sostengono l’iniziativa: Servizio pneumologico Asl Bolzano (informazioni per smettere di fumare); Servizio medico sportivo Asl Bolzano (check up del corpo e quiz); Vke (Gran premio per i bambini); Associazione turistica Appiano (noleggio bici); Associazione Anziani Appiano (distribuisce mele); Croce Bianca Appiano (ambulanza e informazioni sul primo soccorso); Associazione Diabetici (informazioni sul diabete attraverso dei giochi); Infes Infda (“Percorrere la propria strada con qualche chilo in più”); Südtiroler Alpenverein (palestra di roccia); Südtiroler Verein der Volkswanderer (percorsi da 5 e 10 km); Ssv Laives/vadena (parete per tiri in porta); Animativa (gruppo circense giovanile di Castelrotto); Pisoni Sport (escursioni guidate di nordic walking); Schuhplattlergruppe; Associazione Kneipp (in forma con Kneipp); Dance and fun (spettacolo di danza); Gruppo monociclistico Laion (“Su una ruota sola”); Guardie forestali (per scoprire tutto sul bosco); . |
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12^ EDIZIONE DELLA FIERA GLI SPOSI E LA CASA PAVIA, PALAZZO ESPOSIZIONI DAL 13 AL 16 OTTOBRE ..E LA FIERA SI TRASFORMA IN UN PIACEVOLE SALOTTO |
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Venerdì 13 ottobre prossimo, al Palazzo Esposizioni di Pavia, aprirà Gli Sposi e la Casa, giunta alla sua 12^ edizione e quindi ormai degna di essere annoverata tra le “storiche” manifestazioni fieristiche della città di Pavia. Fino a lunedì 16 ottobre tutti i futuri sposi potranno farsi un’idea di quello che non va dimenticato quando si deve stabilire l’ordine delle cose da fare per il giorno del sì; armate di carta e penna, le coppie si troveranno a girare tra gli stand della fiera per scoprire servizi e operatori in bella mostra con le loro migliori offerte. L’elenco delle cose a cui pensare è lungo e Gli Sposi e la Casa non tralascia niente con i suoi stand, ma tanto per citare alcuni esempi: abiti per la cerimonia, bomboniere, ville, castelli e catering, ristoranti, agenzie per viaggi di nozze, graziose idee di bomboniere, inviti e partecipazioni, fiori. E via di questo passo. Ma il matrimonio è solo l’inizio e dopo la festa e il viaggio di nozze si torna al nido, che va pensato e preparato per una piacevole vita insieme. Per questo Gli Sposi e la Casa offre anche tante soluzioni per l’arredo della casa e gli esperti sono a disposizione del pubblico per consigli e preventivi senza nessun impegno. Ma oltre ai due nuclei fondamentali dell’esposizione, il matrimonio e la casa appunto, ci sono una serie di iniziative collaterali che vanno assolutamente menzionate e sperimentate: l’area trucco per tutti (futuri sposi, testimoni, damigelle, invitati, genitori e parenti…) dove, con l’aiuto di professionisti di bellezza, sarà possibile studiare un make-up personalizzato e provare l’acconciatura; il Salone delle tendenze per i più eccentrici e modaioli; l’area ristoro tutte le sere a partire dalle 19, per spezzare la visita della fiera con una piacevole pausa; un aperitivo jazz offerto dall’organizzazione nei giorni di sabato e domenica, dalle 18. 30 alle 20. 00 perché i preparativi del matrimonio non siano solo fonte di stress ma siano anche pretesto per un momento di relax. Infine va ricordato il biglietto “50 centesimi”, l’anima “nobile” della fiera, che torna anche per questa 12^ edizione della fiera: con questo coupon si accede alla fiera pagando la cifra simbolica di 50 centesimi, destinata alle o. N. L. U. S. “Agal”, “A. E. P. ”,“la Casa del Sole” e “C. P. Cernobyl” . Questi biglietti sostituiscono il classico biglietto omaggio e sono reperibili in tutta la provincia di Pavia, presso i negozi del centro, i cinema, presso il Policlinico San Matteo, le sedi delle associazioni interessate, Paviamostre, la Camera di Commercio, o direttamente dal sito della Dea Servizi www. Deaservizi. It . |
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IN PIEMONTE ARRIVA L’ATTESO MONDIALE SUPERMOTO CON GLI SPECIALISTI CHE APPRODANO PER LA PRIMA VOLTA SUL CIRCUITO KART PLANET 7- 8 OTTOBRE 2006 |
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Busca (Cn) – Tutto è ormai pronto per abbassare i cancelli sul circuito piemontese di Busca dove è in programma questo fine settimana la sesta prova del Campionato Mondiale Supermoto valevole come Gp “Le Alpi del Mare – Les Alpes de la Mer” della specialità. Un imponente lavoro di coordinamento ha permesso agli organizzatori della Dbo di favorire quella che era la volontà non solo del circuito Kart Planet ma anche degli enti locali di portare nell’area cuneese, a solo un mese dalla data, questo importante evento iridato. Leader di classifica in classe S1 è il 23enne tedesco Bernd Hiemer (Ktm) grazie a sette vittorie su dieci manche disputate. Primo degli inseguitori il 21enne britannico Christian Iddon (Aprilia), con 49 punti di distacco, mentre dietro, ad appena sette punti, è posizionato in attesa il pesarese supercampione Ivan Lazzarini (Husqvarna), riconfermatosi da pochi giorni campione italiano. E poi ancora il belga dell’Husqvarna campione in carica, Gerald Delepine, il sorprendente pilota modenese ufficiale Tm, Robert Baraccani, e nono l’incredibile pilota romano Simone Girolami . Più giù stazionano l’imolese del team Pergetti, Walter Bartolini (Wrm), il portacolori del team Sabatini, Lorenzo Pes (Ktm), Lorenzo Mariani (Husqvarna), Massimo Migliorati (Ktm), Michele Lavetti (Ktm), Cristian Cullino (Yamaha), Emanuele Giovanelli (Yamaha), Cristiano Medizza (Honda), Marco Longhin (Yamaha), Enrico Sangalli (Honda), Maurizio Lucarini (Aprilia), Marco Candelori (Ktm), Fabrizio Fiorucci (Aprilia), Andrea Occhini (Husaberg). Attesa e grande tifo si sta preparando, infine, per la corsa dell’unico pilota locale Ivan Boano (Honda), a caccia della migliore prestazione dopo il rientro causa un incidente occorsogli ad inizio stagione nel quale si era infortunato il ginocchio destro, che ci auspichiamo possa essere tra i protagonisti di questa attesissima prova internazionale di supermoto. In classe S2 ben cinque francesi occupano le prime sei posizioni con il fresco Supercampione d’Italia, Thierry Van Den Bosch, davanti a tutti con solo tre vittorie parziali, tanti podi e un’energica Sxv Aprilia factory sempre nella mischia. Alle sue spalle l’ex iridato di nuovo in cerca della corona Jerome Giraudo (Aprilia) e il progressivo pilota belga del team Rigo Racing, Eddy Seel (Suzuki) ex campione mondiale ed europeo che in Piemonte vorrà giocare tutte le sue carte per avvicinarsi ancora di più alla coppia di testa e ribaltare ogni azzardato pronostico. Ad ex aequo con il vallone si trova l’altro transalpino Adrien Chareyre (Husqvarna), ancora alla ricerca della grande forma che lo aveva visto protagonista assoluto in Francia lo scorso maggio. Appena più giù il connazionale ex iridato del cross Frederic Bolley (Aprilia). Primo degli italiani e in buona forma è il felsino ufficiale della pesarese Tm, Fabio Balducci, settimo davanti all’altro bolognese fresco campione italiano della Sport, Massimo Beltrami (Hm Honda). Un confronto bellissimo e sicuramente da seguire quello che vedremo tra i due conterranei, che sa molto di rivincita sul piano dell’orgoglio. In dodicesima arriverà l’albense del team Miglio Ktm Italia, Attilio Pignotti davanti al bresciano dell’Husqvarna, Davide Gozzini, e poi ancora l’ex campione europeo del team Black Prince, Massimiliano Verderosa (Aprilia), Cristian Ravaglia (Suzuki-lux Performance), Graziano Rispoli (Suzuki-rigo Moto), Paolo Gaspardone (Honda-xteam), Luca Minutilli (Ktm-accadueò), Massimo Manzo (Yamaha-evolution), Giovanni Bussei (Honda), Marco Dondi , Alex Serafini , Riccardo Cavazzana (Ktm), Max Gazzarata (Honda), Andrea Costa (Honda). . |
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RIPRENDE DAL CROSSODROMO TRENTINO DI ARCO, IL CAMPIONATO ITALIANO MINICROSS CON LA SESTA E ULTIMA PROVA |
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Arco (Tn) – Dopo oltre un mese e mezzo di sosta riprende dal crossodromo trentino di Arco, il Campionato Italiano Minicross con la sesta e ultima prova in calendario per questa stagione. Ad organizzare la gara tricolore saranno il locale Motoclub Arco in collaborazione con la società promoter Dbo, che sta seguendo l’intero torneo tricolore per conto della Federazione Motociclistica Italiana, che porteranno questo bellissimo spettacolo sui 1. 640 metri dello storico tracciato Il Ciclamino. Gli uomini del circuito trentino, capitanati dall’infaticabile presidente Roberto Pooli, hanno lavorato con il massimo impegno per garantire alla manifestazione un’ottima riuscita, predisponendo al meglio l’impianto sportivo per ospitare i concorrenti delle tre categorie e classi ammesse: la Senior (per i nati tra gli anni dal 1991 al 1994), la Junior (per i nati tra gli anni 1993 e 1996) e la Cadetti (per i nati tra gli anni 1994 e 1997) che dispone di una cilindrata massima di 65cc, mentre le prime due sono entrambe riservate a motocicli con cilindrata massima di 85 centimetri cubici. Il programma si aprirà sabato 7 ottobre alle ore 10,30 con le prove ufficiali che andranno avanti fino alle 13,20, quindi, dalle 14,30 alle 17,00 si disputeranno le qualificazioni che stabiliranno i piloti ammessi dietro al cancello di partenza delle tre classi finali. Domenica mattina dalle 08,00 alle 10,50 i warm-up che decideranno l’ordine di allineamento e poi via alle finalissime a partire dalle ore 13,40. In classe Senior comanda la classifica il giovane pilota di Viterbo campione del mondo Junior 85 Alessandro Lupino (Ktm), già matematicamente vincitore del titolo tricolore con una prova di anticipo, che dall’alto dei suoi 2. 460 punti precede sia il mantovano Elia Zinetti (Ktm) che il pilota aostano Andrea Cimberio (Ktm) davanti al triestino Alessandro Battig (Honda). Tra gli Junior il pilota perugino Dawid Ciucci (Honda) guida la graduatoria con 1. 655 punti davanti all’undicenne cuneese Erison Lagaren (Suzuki) e al giovane di Castelfranco Veneto, Davide De Bortoli (Honda), seguono il maceratese Eric Giuliano (Honda) e il veneto Stefano Bruttomesso (Suzuki). Tra i Cadetti in vetta alla graduatoria c’è il pratese Mirko Vandelli (Ktm) con 1. 820 punti che gli permettono di anticipare il vicentino Michele Cervellin (Lem) e l’aretino Samuele Bernardini (Ktm), quindi il modenese Michael Mantovani (Ktm) e l’altro cuneese Matteo Cavallo (Ktm). Attesa, infine, per il gruppo dei piloti locali a caccia delle migliori posizioni sul palcoscenico familiare, e che ci auspichiamo possano essere tra i protagonisti di questa attesissima prova nazionale di minicross, ad iniziare da Manuel Testa, Mattia Fetti, Matteo Ferrari e Luca Borz. . |
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III° MEETING DELL’OLMO RUOTE D’EPOCA AL VIA DOMENICA 8 OTTOBRE IL III° MEETING DELL´OLMO RUOTE D´EPOCA, UN APPUNTAMENTO IMPERDIBILE PER TUTTI GLI APPASSIONATI DI AUTO E MOTO STORICHE |
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Domenica 8 ottobre 2006 a partire dalle ore 10. 00 a San Pietro all’Olmo – Cornaredo (Mi) si svolgerà il Iii°meeting dell’Olmo Ruote d’Epoca. Nell’àmbito dell’edizione 2006 dell’Autunno Sanpietrino - che anche quest’anno propone un ricco programma di eventi tra arte, cultura e spettacolo -, il Ristorante La Piazzetta dell’Olmo in collaborazione con il Club Amici della 500 & Auto-moto Storiche, con il patrocinio dell´Amministrazione Comunale e della Pro-loco di Cornaredo organizza il Iii° Meeting dell’Olmo Ruote d’Epoca che vedrà la partecipazione di ben settanta auto storiche, in prevalenza 500 Fiat, una Autobianchi A 112 Abarth e dieci moto storiche. Dopo il grande successo e la partecipazione di pubblico delle edizioni precedenti, Il Iii° Meeting dell’Olmo Ruote d’Epoca prenderà il via alle ore 10 di domenica 8 ottobre 2006 sulla Piazza della Chiesa Vecchia di San Pietro all’Olmo e porterà il corteo delle auto storiche lungo un suggestivo percorso guidato - a cura della Pro-loco - ai luoghi storici del Comune di Cornaredo che si possono trovare illustrati nella Guida ai percorsi a Ovest di Milano edita dalle Pro-loco del bacino locale (in allegato il programma del Meeting). La giornata del Iii° Meeting dell’Olmo Ruote d’Epoca si concluderà con il Karaoke che si terrà sulla Piazza della Chiesa Vecchia a partire dalle ore 21 (in caso di maltempo, il Karaoke si terrà all’interno del Ristorante La Piazzetta dell’Olmo). |
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