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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Gennaio 2007 |
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PROGETTO IN MATERIA DI IDENTIFICAZIONE A RADIOFREQUENZA A SOSTEGNO DEL SETTORE DELLA CARNE |
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A seguito del recente scandalo suscitato dalla scoperta di 110 tonnellate di carne avariata in numerosi negozi in Germania, un´équipe di ricercatori universitari sta sviluppando un sistema di identificazione a radiofrequenza (Rfid) che si avvale di raggi laser per riconoscere e registrare la freschezza della carne nel suo percorso dal mattatoio al supermercato. Avviato nel 2006, Freshscan è un progetto di durata triennale finanziato dal ministero federale tedesco dell´Istruzione e della Ricerca (Bmbf) con un importo di 3 Mio Eur e coordinato dall´Istituto Fraunhofer per l´affidabilità e la microintegrazione (Izm). Il progetto, che si trova attualmente nella fase concettuale, mira a sviluppare un sistema a due componenti. Il primo è un´etichetta Rfid semiattiva, dotata di sensori di rilevamento della temperatura per la registrazione costante delle condizioni della carne al momento della distribuzione lungo la catena di fornitura. Il secondo è un lettore Rfid, munito di rilevatore ottico che utilizza un raggio laser per analizzare e registrare la condizione della carne così come descritta nell´etichetta. «Il lettore misura lo spettro di luce nell´ambito del quale possono essere individuate alterazioni chimiche», ha spiegato Rolf Thomasius, ricercatore presso l´Izm. Il lettore utilizzerà la spettroscopia Raman, una tecnologia impiegata di solito nei telescopi e nei satelliti. Detta tecnologia comporterà il puntamento di un raggio laser sulla carne e la misurazione dell´assorbimento e del riflesso del raggio, che si modifica man mano che si alterano le proprietà chimiche o la freschezza della carne. I ricercatori lavoreranno anche su un modello dimostrativo di questo «scanner della freschezza» senza filo, nella speranza di commercializzarlo una volta terminato il progetto. «Il nostro obiettivo è creare un prototipo molto prossimo al prodotto finale, in modo da potere lanciare il sistema in breve tempo dopo la conclusione del progetto di ricerca», ha dichiarato Thomasius. Una recente consultazione pubblica realizzata dall´Ue sulla diffusione dell´impiego delle tecnologie Rfid ha rivelato che l´opinione pubblica è divisa a metà per quanto riguarda le potenzialità del sistema Rfid; in altre parole, la percentuale di intervistati che si dimostrano scettici sull´utilità della tecnologia equivale a quella di coloro che si dicono invece ottimisti sulla possibilità che l´Rfid riesca a migliorare la vita dei cittadini europei. Http://www. Pb. Izm. Fraunhofer. De/sdi/de/015_projects/sdi_3_freshscan2. Html . |
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MOVERS LANCIA ´´MOVERSICE´´, IL NOLEGGIO VEICOLI ISOTERMICI PER MERCI DEPERIBII |
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E’ già disponibile, nelle Filiali Movers di Villaricca (Na), Aversa (Ce), S. Giuseppe Vesuviano (Na), Napoli ed Acerra (Na) il servizio di noleggio veicoli frigo e refrigerati di Movers. La flotta disponibile nelle province di Napoli e Caserta è costituita da un’ampia gamma di veicoli di piccola, media e grande cubatura, con sistemi isotermici anche bizona (frigo e refigerato), per soddisfare tutte le necessità delle aziende che operino nel settore della produzione e/o del trasporto delle merci deperibili. Il servizio di questa specifica tipologia di veicoli verrà presto estesa a tutte le aree del territorio nazionale servite dai centri di noleggio Movers. Movers intanto espande ulteriormente la sua rete attivando le filiali di Agrigento, presso la concessionaria Renault-nissan “R. N. Motors Spa”, Gioia Tauro (Rc), presso la concessionaria Peugeot “Top Cars srl” e Feltre (Bl), presso il rivenditore Opel “Autogiusti”. Nuove Filiali sono altresì previste in apertura nel prossimo trimestre nel Lazio, in Toscana, in Puglia ed in Lombardia. . |
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AGRICOLTURA LIGURE, ASSESSORE CASSINI: CALDO RECORD, GRAVI DANNI CROLLANO I PREZZI DELLA GINESTRA, GIÀ FINITA LA STAGIONE OLIVICOLA, RISCHIO GELATE PER I VITIGNI NEPPURE COMPENSATI I RISPARMI PER IL RISCALDAMENTO DELLE SERRE A CAUSA DEL TASSO DI UMIDITÀ |
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I gravi danni provocati all´agricoltura e alla floricoltura ligure dall´inverno "che non c´è" sono stati rimarcati oggi dall´assessore regionale Giancarlo Cassini. "Siamo di fronte a una situazione molto critica. Il caldo di queste settimane mantiene, infatti, in linfa le piante, impedisce la cosiddetta dormienza invernale. Il caldo ha accelerato i tempi delle produzioni e quello che si produce prima si perde dopo", spiega Cassini. " Per quanto riguarda i fiori-aggiunge l´assessore ligure- le produzioni liguri più importanti sono quelle invernali, l´anticipazione della fioritura autunnale rappresenta un grosso problema, per la mimosa, ma soprattutto per la ginestra che nella sola provincia di Imperia questa coltivazione registra la massima superficie coperta. La produzione della ginestra, a causa del clima, ha anticipato la produzione a ottobre-novembre, mesi di scarsa domanda, con il conseguente crollo dei prezzi. Si è arrivati a 2 euro al chilogrammo a fronte a prezzi mediamente tre volte superiori e ciò ha rappresentato un grave danno alle aziende e agli operatori, la ginestra mancherà già in queste settimane di gennaio e a febbraio, proprio in coincidenza con la crescita della domanda". Meno allarmistica la situazione dei vitigni. "Se riusciamo ad evitare gelate, il problema per i vitigni è superabile senza troppi problemi per il prodotto. Situazione più difficile per l´olivicoltura, la raccolta delle olive, che normalmente si svolge da metà novembre a febbraio ,è praticamente già finita, una emergenza che non ha certo aiutato la produzione di olio". Né, il caldo, ha favorito in modo sensibile il risparmi energetico del riscaldamento delle serre. "In molti casi il caldo ha favorito anche l´umidità e per alcune coltivazione, come la rosa e il basilico, le aziende agricole sono costrette ad accendere il riscaldamento con i vetri aperti per asciugare le serre, quindi i costi non sono scesi". Un altro allarme lanciato dall´assessore Cassini sono i parassiti. "I parassiti non muoiono più, mosche, mosconi, moscerini ci accompagnano ovunque ogni giorno in città e in campagna. Il pericolo è che nei prossimi mesi i parassiti che non si sono estinti si moltiplichino". . |
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IL GOVERNO DELLA MALESIA OFFRE INCENTIVI A CHI APRE RISTORANTI DI CUCINA MALESE ALL´ESTERO |
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In occasione del 50° anniversario dell’indipendenza, la Malesia presenta una serie di iniziative con l’obiettivo di rilanciare l’immagine del Paese. La proposta più appetitosa, annunciata dal governo, prevede incentivi economici da elargire a chi aprirà ristoranti malesi nel mondo. La cucina malese riflette molto bene il carattere multiculturale della nazione: i differenti gruppi etnici – malesi, cinesi, indiani, eurasiatici e gruppi indigeni – hanno sviluppato nei secoli una propria cucina legata alle antiche tradizioni culturali e religiose, e rimodellata nel tempo dalle numerose influenze reciproche. Il panorama gastronomico malese è quindi molto vario, ricco di sapori, spezie e profumi. Ma, nonostante la cucina malese sia una delle migliori del sud est asiatico, all’estero esistono meno di 400 ristoranti malesi e in Italia solamente 2. L’obiettivo è quello di elevare il numero dei ristoranti e far così conoscere in tutto il mondo l’originale cucina malese. . |
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ACQUALAGNA PROPONE UN NUOVO INVESTIMENTO: TARTUFAIE ARTIFICIALI
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La parola artificiale non tragga in inganno, infatti queste tartufaie sono dei veri paradisi naturali dove i terreni sono privi di inquinamento e la presenza di tartufi ne è un indice sostanzioso. Il primo impianto artificiale sperimentale fu realizzato in Acqualagna nel 1933 presso il monte del Furlo, incastonato nella splendida Gola omonima oggi diventata Riserva Naturale Statale (decreto ministeriale 6 febbraio 2001). Come nasce una tartufaia? Si contaminano i semi di piante specifiche( roverella, quercia. ) con le spore dei tartufi desiderati e si mette a dimora il seme in fitocelle contenente terreno adatto alla specie. Si fa crescere la piantina in serra con particolari accorgimenti e quando si ritiene possa affrontare le insidie del campo aperto la si mette a dimora continuando a curarla per favorirne lo sviluppo. Le tecniche di micorizzazione sono diverse e danno buoni risultati per la coltivazione del nero anche se è necessario diffidare di tecniche speculative poco affidabili che non garantiscono la qualità del prodotto . Per quello che riguarda il bianco,la scienza non ha ancora trovato la chiave del suo segreto che madre natura conserva intatta rendendo questo prodotto il vero gioiello della terra. Le piante “da tartufo” sono piante robuste e vitali perché dal rapporto simbiotico con questo fungo ipogeo(il tartufo!) ottengono nutrimento e sostegno energetico reciproco. Un investimento? Compra una tartufaia! Acqualagna , abbracciata dalle colline ,dispone di terreni che possono essere destinati alla realizzazione di tartufaie . Si tratta di un investimento molto interessante che è possibile effettuare senza alcuna fatica. E’ possibile acquistare anche pochissima terra come 100 m quadrati per 50 piantine che verranno poi trattate con cura nel posto da esperti del settore . L’agenzia Markethings può offrirvi tutte le informazioni necessarie al riguardo. ( www. Markethings. Com ) . |
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IL GUSTO ITALIANO VOLA CON DELTA AIR LINES PROSEGUE NEL 2007 L’OFFERTA DI PRODOTTI DI ALTA QUALITÀ “MADE IN ITALY” A BORDO DELLA CLASSE BUSINESSELITE
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Delta Air Lines, la maggiore compagnia statunitense in Italia e la più grande compagnia al mondo sulle rotte transatlantiche, cura attentamente il servizio ai propri clienti e anche il 2007 si aprirà con l’offerta di alcuni dei migliori prodotti italiani a bordo della classe Businesselite sui voli internazionali. I prodotti italiani presenti sui voli Delta comprendono, tra gli altri, vini selezionati del Piemonte, olio extravergine d’oliva dell’Umbria e pizza italiana prodotta in Umbria. “L’enogastronomia italiana è famosa e amata in tutto il mondo. Materie prime genuine, sapori legati alla tradizione territoriale, vocazione alla qualità, cura del dettaglio e metodi di lavorazione all’avanguardia sono tra le caratteristiche dei fornitori che selezioniamo e che ci consentono di offrire ai nostri passeggeri prodotti di altissima qualità che aggiungono un autentico “tocco” italiano su ogni volo internazionale in classe Businesselite” dice Patrizia Ribaga, Direttore Commerciale di Delta in Italia. “Si tratta di prodotti graditi non solo dai passeggeri italiani, che amano trovare i sapori di casa anche quando viaggiano, ma anche dai viaggiatori di tutto il mondo che apprezzano lo stile e il gusto italiano”. Delta Air Lines, che nel 2006 festeggia il 15° anniversario in Italia, vola non-stop da Milano e Venezia per Atlanta e New York Jfk e da Roma per Atlanta, New York Jfk e Cincinnati ed è la compagnia americana che offre il maggior numero di collegamenti non-stop tra Italia e Stati Uniti. Delta ha recentemente annunciato un nuovo volo Pisa – New York dal 1 giugno 2007 (previa autorizzazione governativa). Olio extravergine d’oliva “Villa Sereni” – Castello Monte Vibiano Vecchio, Umbria Crescono sulle suggestive colline dell’Umbria le olive impiegate per la produzione dell’olio Villa Sereni distribuito a bordo di Delta. L’olio extra vergine, prodotto utilizzando solo le migliori olive locali, viene prodotto dai modernissimi impianti di Castello Monte Vibiano Vecchio dove la famiglia Fasola ha tradotto in realtà industriale un’attività che porta avanti a livello artigianale da tantissimi anni. Lorenzo Fasola, il Ceo della società, sottolinea che “Castello Monte Vibiano Vecchio è leader mondiale nella produzione di olio di oliva in bottigliette ed abbiamo una forte specializzazione nel settore aereo”. La bottiglietta di vinaigrette Villa Sereni distribuita a bordo di Delta in accompagnamento ai pasti è composta per il 70% di olio extra vergine umbro e per il 30% di aceto balsamico di Modena acquistato da selezionati fornitori modenesi. “Serviamo una grande quantità di compagnie aeree di tutto il mondo e siamo molto orgogliosi di portare i sapori e le tradizioni della nostra regione in tutto il mondo grazie a compagnie aeree globali come Delta”. Nella stessa sede storica che ospita gli uffici di Castello Monte Vibiano Vecchio, si trova la sede di Food2go, azienda italiana che produce la pizza, graditissima dai passeggeri, servita a bordo della classe Businesselite come spuntino pomeridiano. La pizza di Food2go è cucinata con ingredienti esclusivamente italiani ed è preparata in confezioni elaborate appositamente per Delta. I vini Icardi – Castiglione Tinella, Piemonte Situata nel cuore di una delle più rinomate aree vitivinicole italiane, tra le Langhe e il Monferrato, l’Azienda Agricola Icardi produce, tra gli altri, due dei vini selezionati per l’esclusiva carta di Delta. Si tratta del vino “Piemonte doc Cortese Balera”, vino bianco di uva Cortese dal sapore fresco, fruttato e dall’aroma floreale, e il “Barbera d’Asti doc”, un vino rosso di vitigno Barbera, di buona struttura e dall’intenso aroma di ciliegia che stupisce il palato con i tocchi fruttati di ciliegia e mora. La famiglia Icardi è produttrice di vini dal 1914 e si è sempre distinta per la qualità dei vini prodotti. Una grande attenzione viene dedicata alla cura dei vigneti, condotti strettamente in regime biologico, al fine di ottenere in modo naturale delle ottime uve e conseguentemente dei vini che possano esprimere il meglio della potenzialità del terroir in cui la famiglia Icardi da quasi un secolo opera. Ken Chase, consulente enologo di Delta, osserva: “L’aspetto più importante nella scelta dei vini da servire a bordo è la varietà dell’uva. La ragione è che il palato, per effetto della grande altitudine, subisce un’alterazione. Per questo, scegliamo di preferenza vini d’impatto e che esprimono le proprie caratteristiche già dal bicchiere, in modo che l’aroma e l’impatto complessivo vengano mantenuti anche durante la degustazione a bordo. ” Ken Chase, esperto enologo di fama internazionale, è consulente di Delta da dieci anni e seleziona vini da tutto il mondo per proporre ogni anno una carta dei vini a bordo sempre di alta qualità, originale ed esclusiva, in quanto i vini che la compongono sono nell’80% dei casi un’esclusiva Delta. Delta, a bordo della classe Businesselite internazionale, offre una scelta gastronomica che include portate di cucina regionale per soddisfare il gusto dei propri passeggeri di tutto il mondo. Dall’estate scorsa i menù in classe Businesselite portano la firma di Michelle Bernstein, celebre chef americana. La famosa chef, usando solo i migliori ingredienti provenienti da tutto il mondo, ha elaborato sontuosi antipasti e contorni per offrire ai passeggeri Delta un’esperienza di viaggio sempre più piacevole. I prodotti italiani a bordo di Delta accompagnano l’offerta gastronomica della classe Businesselite, che include un menù a 5 portate elaborate in collaborazione con gli esperti nutrizionisti di Human Performance Institute, gli Ideal Performance Meal. I pasti offerti da Delta permettono di scegliere le portate anche in base alle esigenze di riposare in volo (per essere attivi e in forma all’arrivo) oppure di lavorare a bordo (per riposare meglio all’arrivo). Le diverse opzioni sono identificabili nel menù da una diversa simbologia. Delta Air Lines è la compagnia aerea che offre collegamenti per il maggior numero di destinazioni di ogni altra compagnia globale a bordo di Delta e dei vettori Delta Connection, che offrono voli per 303 destinazioni in 52 paesi. Delta è la compagnia americana in più rapida crescita internazionale, con oltre 50 nuove rotte internazionali inaugurate nell’ultimo anno. Delta è il vettore leader al mondo nei collegamenti transatlantici con voli dagli Usa per 31 destinazioni transatlantiche. Delta offre oltre 400 voli alla settimana dagli Stati Uniti per 56 destinazioni in America Latina e Caraibi. Grazie alle alleanze di cui Delta fa parte, i passeggeri possono accumulare e riscuotere miglia su oltre 14. 000 voli offerti da Skyteam ed altri partner. Delta è uno dei soci fondatori di Skyteam, alleanza area globale che offre un vasto network di collegamenti per destinazioni in tutto il mondo e numerosi servizi ai passeggeri. Con i partner Skyteam e i partner in code-share, Delta offre voli per 459 destinazioni in 97 paesi. Informazioni, prenotazioni ed altri servizi disponibili al sito www. Delta. Com . |
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GRANDE SUCCESSO PER IL FANCY COFFEE COMPETITION – TROFEO HAUSBRANDT CAFFÈ-SPETTACOLO A PESARO
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Un appuntamento davvero originale per gli amanti del caffè quello che si è recentemente tenuto all’hotel Flaminio di Pesaro, dove 50 coppie di barman si sono confrontate su uno dei momenti più appaganti di tutta la giornata: il rito del caffè. Le loro personalissime proposte erano divise in quattro categorie di miscelati: espresso, cappuccino, shakerato e cocktail; con vere e proprie prelibatezze per il raffinato piacere di un caffè senza confini, e per ogni momento della giornata a casa come al bar. La manifestazione è stata promossa dalla sezione Marche-abruzzo-molise dell’Aibes (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori) e da Hausbrandt, un marchio storico nel settore del caffè italiano, affermato per la qualità del prodotto, con un´esperienza unica, ultracentenaria. Il Trofeo è stato assegnato da una giuria di esperti alla coppia di barman che ha ottenuto il punteggio migliore su tutte le quattro categorie: Prima classificata la coppia composta da Giovanni Ausili e Simone Falappa, del Caffè del Corso - P. Zza Gallo 2/3 Osimo (An) - con le due specialità: “On The Road Caffè”, decorato con polvere di cannella, bicchiere Irish Coffee e “Hd883”, decorato con disco di cioccolato aromatizzato al peperoncino con polvere di cacao, bicchiere Irish Coffee. Secondi, Massimo Urru e Fabiola Pavone del Caffè Berardo - P. Zza Salotto, Pescara - con le due specialità: “Delizia A Natale”, decorato con arance essicate, cannella, anice stellato e twist orange, bicchiere Doppia Coppa Martini e con “Dolce Capriccio”, decorato con anice stellato, polvere d´oro, riccioli di cioccolato e bastoncini di crema, bicchiere Doppia Coppa Martini. Terzi classificati Angelo Annese e Mauro Costantini del Bar del Corso, Via del Corso, Civitanova Marche (Mc) con le due specialità: “Black…fashion”, con Crustas di amaretti sul bordo del bicchiere e decorato con rosa di cioccolato bianco e con “White…fashion”, decorato con rosa di cioccolato nero. Durante la competizione il pubblico ha avuto anche la possibilità di degustare le migliori miscele Hausbrandt nei coffee break previsti negli intervalli. Da sempre Aibes e Hausbrandt intrattengono un rapporto privilegiato e continuativo con tutti i loro pubblici, operatori del settore e non, per interpretare le nuove tendenze del consumo e offrire sempre nuove proposte, sviluppando una vera e propria cultura del caffé. La Fancy Coffee Competition - Trofeo Hausbrandt è sicuramente la manifestazione dedicata a tutti coloro che vivono il gusto come passione, emozione, creatività. E che, come Hausbrandt, considerano il piacere del caffé l’espressione di un’Arte che coinvolge, immancabilmente, i nostri cinque sensi. . |
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WORKSHOP IN BASILICATA/MISSIONE OPERATORI ESTERI A FAVORE DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITÀ DEL METAPONTINO (16-20 GENNAIO 2007). |
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La Regione Basilicata, Dip. Attività Produttive, e l’Ice – Ufficio regionale di Bari, a nome dello Sprint e in collaborazione con il Distretto Agroalimentare di Qualità del Metapontino, organizza dal 17 al 19 gennaio 2007 un’iniziativa promozionale per lo sviluppo dell’export e dell’internazionalizzazione del territorio e delle imprese che operano nel settore agro-orto alimentare, vini inclusi. All’evento prenderanno parte ca. N° 30 operatori esteri, fra buyers e giornalisti, provenienti da: Germania, Russia, Eau, Usa, Regno Unito e Francia selezionati dagli uffici Ice locali i quali potranno avvalersi di un catalogo, realizzato per l’occasione, tradotto in quattro lingue, contenente informazioni su selezionate aziende del Distretto. Il programma prevede uno specifico workshop che si svolgerà il giorno 17 gennaio a partire dalle ore 9,00, presso l’ azienda agrituristica “Masseria Cardillo” a Bernalda per presentare il Distretto agli operatori esteri, creando di riflesso nuove opportunità di internazionalizzazione per le imprese che ne fanno parte, anche attraverso incontri one-to-one. L’iniziativa proseguirà nei giorni successivi con visite aziendali, distinte per i settori ortofrutta e agroalimentare, presso le più rappresentative realtà produttive e commerciali locali. Sono inoltre previste visite turistiche ad alcune delle più significative attrattive archeologiche e naturali locali al fine di valorizzare le produzioni del Distretto abbinando la loro tipicità al territorio. . |
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I “VINI DELLE DONNE”
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“i vini delle donne” nascono dalla giusta miscela di: sensibilita’, dolcezza e determinazione. 263 etichette provenienti da cantine gestite da donne sono state ammesse alla esigente e prestigiosa selezione dei vini di Toscana: 200 sono state scelte! Motivo certamente di orgoglio e di riscatto per le “donne del vino”, che credono in quello che fanno e che lavorano duramente per creare prodotti d’eccellenza in un Mondo, fino ad oggi, prettamente maschile. Vincere i concorsi non e’ sufficiente per rendere le “donne del vino” soddisfatte, loro vogliono guadagnarsi la stima del pubblico. La Dottoressa Susanna Cinelli, una donna appunto, e’ l’assessore delle politiche agricole della Regione Toscana. Grazie a Lei si potranno fare ancora tanti passi per entrare nel cuore di chi ancora non crede che una “donna” possa fare come e, magari meglio, di un uomo! . |
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IN ARRIVO IL PRIMO BRUNELLO DI MONTALCINO CERTIFICATO |
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La Tenuta Il Poggione ha ottenuto da Dnv la certificazione di prodotto per i suoi vini: Brunello di Montalcino Docg, Brunello di Montalcino Riserva Docg e Rosso di Montalcino Doc Per la prima volta un Brunello di Montalcino può vantare una certificazione di prodotto. L’ente internazionale Dnv, infatti, ha attestato che il Brunello di Montalcino Docg e il Brunello di Montalcino Riserva Docg Riserva della Tenuta Il Poggione ha caratteristiche qualitative e requisiti di produzione più elevati rispetto a quelli previsti dai disciplinari di produzione. Analoga certificazione è stata rilasciata per il Rosso di Montalcino Doc. Le caratteristiche peculiari dei vini della Tenuta Il Poggione, verificate e certificate da Dnv, sono state definite nell’apposita Specificazione Tecnica di Prodotto emessa dallo stesso ente di certificazione. Ad esempio, per il Brunello di Montalcino e per il Brunello di Montalcino Riserva Il Poggione è previsto, rispetto al disciplinare Docg, un periodo più lungo sia per l’invecchiamento in botti di legno che per l’affinamento in bottiglia. Per il rosso di Montalcino, invece, è stato inserito l’invecchiamento obbligatorio in legno. La Tenuta Il Poggione ha intrapreso il percorso per la certificazione di prodotto con l’obiettivo di valorizzare e promuovere con maggiore efficacia le caratteristiche specifiche che distinguono i propri vini. “Abbiamo deciso di puntare su questo strumento perché, grazie all’intervento di un organismo indipendente, ci permette di dimostrare in modo imparziale, e quindi più credibile, il contenuto qualitativo specifico e il valore aggiunto del prodotto”, spiega Leopoldo Franceschi, contitolare della Tenuta Il Poggione. “In particolare, la scelta di certificare il Brunello e il Rosso di Montalcino risponde a un’esigenza sempre più diffusa nei mercati esteri, dove maggiore è la sensibilità al tema delle garanzie offerte dalle verifiche e attestazioni di terza parte”. Da oltre un secolo, la Tenuta Il Poggione è impegnata a migliorare costantemente la qualità dei propri prodotti e a preservarne la tipicità, coniugando l’antica tradizione enologica con le tecniche più innovative. La vendemmia è completamente manuale e vengono applicate tecniche di lotta integrata nella coltivazione. Queste ed altre caratteristiche sono incluse nella certificazione dei tre vini. “L’esperienza della Tenuta Il Poggione dimostra che questo tipo di certificazione volontaria rappresenta una scelta ideale per prodotti con caratteristiche intrinseche di eccellenza, perché contribuisce a rafforzarne l’immagine e il posizionamento sul mercato attraverso una procedura trasparente che garantisce il consumatore e impegna l’azienda al miglioramento continuo”, commenta Franca Ballaben Market Developer Food Sector Firenze, di Dnv. Il percorso di certificazione è stato particolarmente complesso perché ha richiesto un’attenta analisi e una ricostruzione di tutti i passaggi – dalla botte al vigneto - del processo produttivo che, soprattutto nel caso del Brunello, è molto lungo e articolato. In pratica, è stato necessario ricreare a ritroso la “storia” di un vino che viene commercializzato dopo 5 anni di lavorazione, ricostruendo i percorsi fermentativi e di invecchiamento, gli schemi di travaso, di taglio e di raccolta dell’uva ecc. . . |
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A S. FRANCISCO DOPPIA MEDAGLIA D’ORO PER IL CALVADOS BOULARD
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Per il secondo anno consecutivo il Calvados Boulard ottiene la prestigiosa “doppia medaglia d’oro” alla San Francisco World Spirits Competition. Nato nel 2000, questo Concorso è il più importante di tutti gli Stati Uniti nel suo genere; in pochi anni, grazie soprattutto all’altissimo livello della sua giuria, è riuscito infatti a raccogliere le adesioni di diverse centinaia di marche alcoliche provenienti da tutti i continenti. La sua “doppia medaglia d’oro” viene assegnata quando tutti i 20 giudici della commissione sono concordi nell’attribuire al distillato in esame la medaglia d’oro – che quindi diventa, in virtù dell’unanimità, “doppia medaglia d’oro”. Il Calvados Boulard premiato quest’anno a San Francisco con la “doppia medaglia d’oro” è il Grand Solage A. O. C. Pays d’Auge, il più venduto fra tutti i prodotti della Maison normanna. Il Grand Solage è un eccellente digestivo, ma può trovare impiego anche in cucina (il suo profumo di mela si sposa meravigliosamente con le salse e con le preparazioni marinate, per non parlare degli abbinamenti al momento del dessert con macedonie, gelati, crostate alla frutta, ecc. ). Il Grand Solage è anche un’ottima base per cocktail e long drink: da provare, ad esempio, miscelato all’acqua tonica, con l’aggiunta di qualche cubetto di ghiaccio. Nata nel 1825, la Maison Boulard è leader nel mondo nella produzione e nella distribuzione del Calvados di qualità, il tradizionale distillato di mele della Normandia. Giunta alla quinta generazione familiare, la Boulard è gestita con grande passione e con forte piglio innovativo da Vincent Boulard, discendente diretto del fondatore. La Boulard è stata la prima azienda della sua regione a integrare tutta la filiera produttiva: dalla produzione delle mele (di cui seleziona ben 120 varietà differenti), alla produzione del sidro base (100% del proprio fabbisogno), fino alla doppia distillazione del Calvados (100% A. O. C. Pays d’Auge, la denominazione più pregiata). Oggi la Boulard è la prima marca di Calvados A. O. C. Pays d’Auge sia in Francia sia sui mercati all’esportazione, ed è presente in oltre sessanta Paesi del mondo. I Calvados Boulard sono distribuiti in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail info@rinaldi. Biz). . |
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