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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Aprile 2007 |
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LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA IL FINANZIAMENTO PUBBLICO DEGLI AEROPORTI REGIONALI DELLA PUGLIA |
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Bruxelles, 10 aprile 2007 - La Commissione europea ha deciso il 4 aprile di autorizzare l´Italia a concedere un aiuto all´avviamento per nuovi collegamenti aerei in partenza dagli aeroporti pugliesi verso altre destinazioni nazionali ed europee. La misura avrà durata triennale (2007-2008) e prevede uno stanziamento totale di 63 088 553 euro alle compagnie aeree destinato al finanziamento di nuove rotte. L´obiettivo principale dell´aiuto è di migliorare l´accesso ai servizi di trasporto aereo, che rivestono un´importanza fondamentale per lo sviluppo socioeconomico della regione. La misura approvata dalla Commissione autorizza il finanziamento pubblico di nuovi servizi in partenza dai vari aeroporti pugliesi. L´aiuto è destinato a sostenere le compagnie aeree che desiderano creare nuove rotte da e verso i suddetti aeroporti prendendo in carico una parte dei costi di avviamento e offrendo aiuti alla commercializzazione di rotte specifiche. La Commissione ritiene che il regime proposto sia in linea con le norme comunitarie, poiché l´aiuto: è disponibile per tutti gli operatori in condizioni trasparenti e non discriminatorie; è limitato a un periodo di tre anni per ogni nuova rotta; è limitato al 40 % dei costi accessibili; viene versato sulla base di un piano . |
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IL PRESIDENTE RIGGIO SUL POTEZIAMENTO INFRASTRUTTURALE IN SICILIA E SULLE DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE MISURACA |
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Roma, 10 aprile 2007 - Con riferimento al tavolo di concertazione avviato dall’Assessore ai Trasporti della Regione Siciliana Dore Misuraca per la definizione di una strategia comune tra le 9 province in materia di infrastrutture, il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, esprime forte condivisione circa quei progetti che andranno a completare le rilevanti infrastrutture aeroportuali già realizzate in Sicilia. Il Presidente Riggio evidenzia in particolare la proposta dell’Assessore Misuraca di attribuire ventitre milioni di euro per la realizzazione di alcuni interventi che riguardano l’Aeroporto di Palermo e che sono già in fase di progettazione esecutiva. Inoltre, con la costruzione delle opere stradali e ferroviarie nella parte meridionale dell’isola, si darà ulteriore slancio al sistema aeroportuale sud orientale siciliano, realizzando, nel medio termine, il modello di intermodalità del trasporto che potrà contribuire allo sviluppo dell’intero sistema aeroportuale regionale. Il Presidente Riggio si augura di poter incontrare a breve l’Assessore Misuraca per definire anche le altre riorità per la nuova programmazione che abbiano relazione con il trasporto aereo. . |
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IL CDA DELLA AFVG SPA RISPONDE A ILLY |
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Ronchi Dei Legionari, 10 aprile 2007 – Il Consiglio di Amministrazione della Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa ha reso noto il 6 aprile di aver letto le dichiarazioni rese alla stampa dal Presidente della Regione Riccardo Illy e, a tal proposito, osserva che: nessun patto parasociale è stato mai disatteso; l’attività del Consiglio di Amministrazione è stata del tutto trasparente ed è stata altresì portata a conoscenza , con le modalità di legge, ai soci; l’azione di responsabilità prospettata rientra nei poteri dell’assemblea dei soci e non certo del Presidente della Regione. . |
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AERDORICA, PIENI POTERI AL CDA |
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Ancona, 10 aprile 2007 - Il Consiglio d´Amministrazione al completo dell´Aerdorica, con il presidente Conti, Calzoni e Wendler, si e` riunito il 5 aprile. Analizzati i problemi sul tavolo e vagliate le opportune soluzioni, su proposta del presidente Conti il Consiglio ha deciso di ´recuperare la piena collegialita` e la condivisione della governance del gruppo societario, riequilibrando le attribuzioni all´interno del Cda, in particolare per quanto concerne le determinazioni strategiche´. E´ stato ribadito che competono al Cda: le linee strategiche del piano industriale; budget annuale e programma finanziario; assetto organizzativo societario e costituzioni di societa`; assunzione e licenziamento del personale; contratti d´appalto per l´acquisto di beni o servizi superiori all´importo di 50. 000 euro. L´amministratore delegato provvedera` all´attuazione delle decisioni del Consiglio riguardo a tali materie mentre restano a lui affidate tutte le altre. Il Cda ha poi affrontato le questioni piu` urgenti per assicurare il pieno funzionamento dell´aeroporto mentre ha rinviato la definizione dell´assetto organizzativo a dopo l´incontro ´ gia` fissato ´ con le organizzazioni sindacali. . |
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VENERDÌ 6 APRILE JET2.COM, COMPAGNIA AEREA LOW COST DEL REGNO UNITO, HA INAUGURATO IL COLLEGAMENTO QUADRISETTIMANALE TRA ORIO AL SERIO E EDIMBURGO |
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Orio al Serio, 10 aprile 2007 - I voli, operati con aeromobile Boeing 737-300 da 148 posti, si effettuano nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e domenica, con partenza dalla città scozzese alle 14. 30 (ora locale) e arrivo a Bergamo alle 18. 00; decollo da Orio al Serio alle 18. 40 e arrivo a Edimburgo alle 20. 15 (ora locale). Si tratta del quarto collegamento di Jet2. Com dall’Aeroporto di Orio al Serio, già operativa sulle rotte per Leeds Bradford, Manchester e Belfast. Contestualmente, cessa di operare sull’Aeroporto di Orio al Serio il velivolo trimotore Mcdonnell Douglas Md-11f della compagnia Lufthansa cargo, impiegato nel trasporto di merci e posta a partire dal marzo 2004. Una scelta dettata dalla necessità di concorrere alla mitigazione ambientale attraverso la riduzione dei voli notturni, rinunciando ad una importante componente della rete del trasporto logistico delle merci. . |
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PRIMO VOLO TUIFLY.COM COLONIA/BONN-RIMINI |
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Rimini, 10 aprile 2007 - E’ atterrato giovedì 5 aprile, alle ore 8. 05, il primo volo Colonia/bonn-rimini operato dalla nuova compagnia aerea low cost Tuifly. Com. Il collegamento, garantito con un Boeing 737, avrà validità fino al prossimo 7 ottobre. Centotrentasette gli ‘ospiti’ provenienti dalla città tedesca e 77 i passeggeri diretti oltralpe. Quale omaggio di benvenuto è stato regalato un cd di cioccolato fondente preparato per l´occasione dal noto maestro della pasticceria romagnola ed internazionale, Paolo Staccoli (Cattolica) . |
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PRIMO VOLO SKYEUROPE VIENNA-RIMINI |
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Rimini, 10 aprile 2007 - E’ atterrato giovedì 5 aprile, alle ore 12. 30, il primo volo Vienna-rimini operato da Skyeurope, la principale low cost low fare dell’Europa Centrale. Il collegamento, garantito con un Boeing 737-700 di nuova generazione, avrà validità fino al prossimo 21 ottobre. Novantacinque i passeggeri in partenza per la capitale austriaca; 93 gli ospiti in arrivo sulla costa della Riviera di Rimini. In allegato il comunicato stampa preparato dalla compagnia ed una foto del ‘battesimo dell’aria’, salutato dal Presidente di Aeradria Spa, Massimo Masini. Quale omaggio di benvenuto è stato consegnato un cd di cioccolato preparato l´occasione dal noto maestro della pasticceria romagnola e internazionale, Paolo Staccoli (Cattolica) . |
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PRIMO VOLO AIGLE AZUR PARIGI-RIMINI |
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Rimini, 10 aprile 2007 - In occasione del primo volo, lunedì 2 aprile, Parigi-rimini-parigi operato dal vettore low cost Aigle Azur, il Presidente di Aeradria Spa, Massimo Masini ha dichiarato: “Grazie e complimenti a Riviera di Rimini Promotions e alla sua struttura di vendita Riminigo. Com – in particolare a quel rullo compressore di Massimo Vannucci - per questa bella partenza dei nuovi collegamenti Parigi-rimini-parigi (142 pax in arrivo), che conferma come la Riviera di Rimini può estendere il suo appeal internazionale anche in Francia, così come sta avvenendo in altri mercati. Stanno andando molto bene i primi voli Ryanair da Nottingham e fra due giorni (giovedì) arriveranno i primi aerei da Colonia/bonn e da Vienna con oltre l’80% di posti venduti pur essendo ancora aprile”. . |
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SIENA E LA SARDEGNA PIÙ VICINE GRAZIE AL VOLO AIR VALLEE |
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Milano, 10 Aprile 2007 – Air Vallée aumenta il numero di voli per la Sardegna. Dal 23 giugno fino all’8 settembre, la compagnia collegherà Siena a Olbia ogni sabato. Il volo origina da Olbia alle ore 10. 25 con arrivo a Siena alle ore 11. 15. Riparte poi dalla bella città Toscana alle ore 11:45 per arrivare a Olbia alle ore 12. 35. Il costo del volo a/r parte da 266 € tasse e surcharges incluse. Il volo Siena – Olbia si aggiunge al volo Genova – Cagliari e al Genova – Olbia. In alta stagione Air Vallée collega Aosta a Olbia e Perugia a Olbia. Da ben 7 anni Air Vallée collega alcune città italiane con la Sardegna, stagionalmente per i periodi di vacanza, ma anche tutto l’anno. “Il collegamento Siena – Olbia è strategico perché consente anche a chi abita a Firenze e dintorni di usufruire di questo volo adatto a chi trascorre una o due settimane in Sardegna in villaggi, residence o case in affitto perché si svolge di sabato, il classico giorno di inizio e fine soggiorno” ha detto Claudio Coriasco, consigliere di Air Vallée. Air Vallée, che compie proprio nel 2007 vent’anni dalla sua fondazione, ha sede all’Aeroporto Corrado Gex di Saint - Christophe, Aosta e opera con aeromobili Fairchild Dornier 328-300. Questo tipo di aeromobile, che ospita a bordo 31 passeggeri, oltre a essere molto silenzioso è particolarmente adatto a muoversi con agilità e sicurezza tra i monti valdostani ma, nel medesimo tempo, in grado di raggiungere aeroporti internazionali alla stessa velocità degli aerei passeggeri di più grandi dimensioni. Nel 2008 l’aeroporto Corrado Gex sarà chiuso per una serie di lavori di ampliamento che prevedono, tra gli altri, l’allungamento della pista, l’incremento delle capacità operativa dello scalo che saranno implementate anche dalle radioassistenze che consentiranno di atterrare anche dopo il tramonto, l’adeguamento alle vie di circolazione. L´aeroporto di Impugnano, nei pressi di Siena, è stato realizzato verso gli inizi degli anni ´30: all’epoca era la sede di una scuola di pilotaggio militare di rilevanza nazionale, chiamata “Rondine". Nel corso degli anni ´90 la struttura consortile è stata trasformata in Società per Azioni con l´ingresso nella Compagine Sociale di Imprenditori Privati locali e dell´Aeroporto di Firenze. Dal 2000, l´Aeroporto di Siena è aperto al traffico commerciale strumentale diurno e notturno e ciò ha consentito un notevole salto di qualità sia per l´attività commerciale (charter, executive e voli di linea) sia per i voli così detti "umanitari" (voli ambulanza e per trasporto di organi). Nel 2003 è stata realizzata la prima fase di potenziamento infrastrutturale. Attualmente la pista di volo è di mt. 1393 e dopo la realizzazione della seconda fase prevista tra la fine del 2007 ed il 2008, sarà di mt. 1498. . |
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SMONTATO IN TRE PEZZI E RECUPERATO L’AEREO PRECIPITATO SULLA FORCELLA VALCION I ROTTAMI IN VIAGGIO VERSO IL CENTRO DELLA PROTEZIONE CIVILE A MARCO DI ROVERETO |
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Trento, 10 aprile 2007 – Si sono concluse alle 14. 30 del 5 aprile le operazioni di recupero dei rottami dell’aereo precipitato martedì sera. Le operazioni, rese difficoltose dalla neve fresca, alta oltre un metro sulla Forcella Valcion, sono state portate a termine da tre unità del nucleo Saf dei Vigili del Fuoco di Trento sotto la supervisione del perito incaricato dalla Procura della Repubblica. All’intervento erano presenti anche tre uomini del soccorso alpino e due funzionari della Polizia Scientifica. Per poterlo rimuovere dal luogo in cui è caduto martedì sera, il piccolo aereo da turismo “Pipistrel” è stato “smontato” in più pezzi: con la pinza idraulica sono state dapprima asportate le ali, quindi la coda dell’aereo, già in parte staccatasi nell’impatto. I rottami, raccolti in tre reti contenenti rispettivamente ali e coda, fusoliera ed i detriti sparsi nel raggio circostante l’impatto, sono stati trasferiti con l’elicottero in un’area nei pressi del Rifugio Crucolo, quindi caricati su un camion dei Vigili del fuoco. Gli stessi rottami dell’aereo sono stati portati poco fa al Centro della Protezione Civile di Marco di Rovereto, dove rimarranno per il tempo necessario a disposizione dell’autorità giudiziaria. . . |
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FIAT: CONVOCAZIONE ASSEMBLEA SPECIALE AZIONISTI DI RISPARMIO |
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Torino, 10 aprile 2007 - Il Rappresentante Comune degli azionisti di risparmio — su richiesta di un azionista possessore di almeno 1´1% delle azioni di risparmio — ha convocato l´Assemblea speciale degli azionisti di risparmio per il giorno 7 maggio 2007 in prima convocazione e, occorrendo, per 1´8 maggio 2007 in seconda convocazione e per il 9 maggio 2007 in terza convocazione. L´ordine del giorno è il seguente: 1. Informativa sull´opportunità di attuare un´operazione di conversione obbligatoria alla pari delle azioni di risparmio non convertibili in azioni ordinarie della Società. Deliberazioni inerenti e conseguenti. 2. Attribuzione al Rappresentante Comune degli azionisti di risparmio non convertibili dell´incarico di presentare agli organi societari formale richiesta di convocazione di Assemblea Straordinaria e successiva Assemblea Speciale ai sensi di legge, aventi ad oggetto la conversione delle azioni di risparmio non convertibili in circolazione della società Fiat S. P. A. In pari numero di azioni ordinarie, aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie attualmente in circolazione. Deliberazioni inerenti e conseguenti. . |
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ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI FIAT: APPROVATO IL BILANCIO 2006 DIVIDENDO COMPLESSIVO DI 275,6 MILIONI DI EURO |
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Torino, 5 aprile 2007 - L´assemblea degli Azionisti di Fiat S. P. A. , riunitasi il 5 aprile in sede ordinaria e straordinaria, ha approvato il bilancio dell´esercizio 2006 e la distribuzione agli Azionisti di un dividendo lordo di 0,155 euro per azione ordinaria, 0,31 euro per azione privilegiata e 0,93 euro per azione di risparmio (comprensivo di euro 0,31 relativi all´esercizio 2006 e di euro 0,62 relativi ai due esercizi precedenti, come previsto dallo Statuto) che sarà messo in pagamento a partire dal prossimo 24 maggio, con stacco cedola il 21 maggio. L´assemblea ha inoltre autorizzato l´acquisto e la disponibilità di azioni proprie, anche attraverso società controllate, di un numero massimo di azioni delle tre categorie tale da non eccedere il 10% del capitale sociale ed il controvalore massimo di 1,4 miliardi di euro. L´ autorizzazione assembleare consente la necessaria copertura dei piani di stock option e dota la Società di un´utile opportunità strategica di investimento. Gli acquisti dovranno avvenire nei prossimi diciotto mesi secondo le modalità consentite dalla normativa ed a prezzi direttamente correlati al prezzo di riferimento rilevato in Borsa il giorno precedente più o meno il 10%. L´assemblea degli Azionisti ha quindi approvato il piano di incentivazione basato su stock option varato dal Consiglio di Amministrazione il 3 novembre scorso, già reso noto, con sottostanti massime n. 20 milioni di azioni Fiat ordinarie (per il 50% di nuova emissione e per il 50% già in circolazione) offerte al prezzo di € 13,37, pari alla media aritmetica dei prezzi ufficiali rilevati sul mercato gestito da Borsa Italiana S. P. A. Negli ultimi trenta giorni precedenti la delibera di Consiglio. Infine, in sede straordinaria, l´Assemblea ha approvato le modifiche statutarie connesse alla Legge sulla tutela del risparmio ed al successivo D. Lgs. N. 303 del 29 dicembre 2006. In particolare, sono state introdotte le norme statutarie relative al voto di lista per la nomina degli amministratori, determinando la quota minima di partecipazione al capitale per la presentazione di liste di candidati in misura pari a quella prevista per la Società dalla emananda disciplina e comunque non superiore all´l% delle azioni ordinarie, e quelle relative alle modalità di nomina ed ai requisiti di professionalità del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili e societari. Sono state altresì aggiornate le previsioni relative alla nomina del Collegio sindacale. Ai sensi di statuto, il Consiglio di Amministrazione, nei termini di legge, potrà apportare ulteriori modifiche per adeguamento ai regolamenti Consob in corso di emanazione. . |
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FIAT: PROGRAMMA DI ACQUISTO AZIONI PROPRIE |
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Torino, 10 aprile 2007 - A seguito della delibera assembleare di autorizzazione all´acquisto di azioni proprie assunta il 5 aprile, Fiat S. P. A. Comunica l´intenzione di procedere all´avvio del relativo Programma di acquisto. Il Programma, finalizzato alla copertura dei piani di stock option ed all´investimento di liquidità, si riferisce ad un numero massimo di azioni proprie delle tre categorie tale da non eccedere il 10% del capitale sociale ed il controvalore massimo di 1,4 miliardi di euro e sarà realizzato sui mercati regolamentati secondo i seguenti termini: avrà inizio il 10 aprile 2007 e terminerà il 31 dicembre 2007 o comunque al raggiungimento del controvalore massimo di 1,4 miliardi di euro o a un numero di azioni pari al 10% del capitale sociale; il prezzo massimo di acquisto non potrà essere superiore del 10% al prezzo di riferimento rilevato in Borsa il giorno precedente all´acquisto effettuato; il numero massimo di azioni acquistate giornalmente non potrà essere superiore al 20% del totale degli scambi giornalieri di ciascuna categoria. In caso di acquisti, Fiat comunicherà giornalmente al mercato e alle Autorità competenti le operazioni effettuate in termini di numero di azioni acquisite, prezzo medio, numero totale di azioni acquisite alla data della comunicazione e ammontare investito alla medesima data. Alla data odierna Fiat detiene n. 3. 344. 958 azioni ordinarie. . |
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GP DELLA MALESIA - TERZO E QUINTO POSTO PER LA SCUDERIA FERRARI MARLBORO A SEPANG |
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Sepang, 10 aprile 2007 - Il team Mc Laren con il suo neo acquisto nonché campione in carica Fernando Alonso in coppia con il giovane compagno di squadra Lewis Hamilton hanno realizzato un perentorio uno, due nel torrido Gran Premio della Malesia disputatosi sull´impegnativo tracciato di Sepang. Sebbene le fortune di entrambi sono state di varia natura, i due piloti della Mclaren non hanno mai subito la reale minaccia delle Ferrari, dopo che Felipe Massa, autore della pole position, per due volte tentava il sorpasso di Hamilton finendo al quinto posto. Il compagno di squadra intanto, Kimi Raikkonen, finiva la sua gara sul podio, conquistando il terzo posto seguito dal pilota della Bmw Nick Heidfeld, che portava a termine una ottima prestazione terminando al quarto posto. Circa 115. 000 spettatori si sono ritrovati nonostante i 34 gradi di temperatura per assistere ad una grande performance da parte di Alonso dalla seconda posizione in griglia, per poi vederlo sopravanzare Massa alla prima curva. Hamilton intanto si portava in terza posizione, dalla quarta di partenza, relegando Raikkonen alle sue spalle, prima delle due Bmw Sauber di Heidfeld e Robert Kubica, sopraggiunti insieme alla prima curva. Hamilton ben presto riusciva a raggiungere la seconda posizione, seguito da Massa, fortemente motivato a riprendere il proprio piazzamento. Nel corso del quinto giro, il Brasiliano riusciva per qualche istante a sopravanzare l´inglese, per poi finire esterno alla pista e restituire ad Hamilton il suo posto. Massa ritentava la stessa manovra anche al giro successivo, finendo in maniera evidente all´esterno del tracciato per poi essere sopravanzato anche da Hamilton, Raikkonen e Heidfeld. L´esito della gara era da quel momento determinato. Alonso era infatti in grado di accumulare un secondo a giro, in modo da assicurarsi un vantaggio di dieci secondi quando era in corso il decimo giro. Hamilton intanto continuava ad essere tallonato dal pilota finlandese della Ferrari, mentre i due piloti si distaccavano gradualmente da Heidfeld, ben presto seguito a poca distanza da Massa. Alle loro spalle si trovava Kubica, sotto la pressione di Rosberg, ma la Bmw Sauber incontrava evidentemente alcune difficoltà tecniche, e rientrava ai box due volte, la seconda per sostituire il musetto, danneggiato nel corso della prima tornata. Nel frattempo Giancarlo Fisichella occupava la settima posizione, sotto la pressione di Jarno Trulli. Massa era il primo dei piloti di testa a fermarsi per la sosta nel corso della 17esima tornata, seguito da Alonso e Raikkonen al giro successivo, e poi da Rosberg al giro 19, poi Hamilton e, al 22esimo giro, Heidfeld. I pit stop determinavano una riduzione del vantaggio delle Mclaren a 10 secondi, e in questo secondo stint ancora ridursi a 7. 7 secondi mentre Alonso incontrava traffico in pista. Nello stesso tempo Raikkonen veniva distanziato di 12 secondi da Hamilton, rientrato in seconda posizione. Il successivo pit stop di Heidfeld vedeva il tedesco avvicinarsi alla Ferrari con un distacco di 4. 1 secondi, raddoppiato però nel secondo stint, sebbene fosse stato raggiunto da Massa subito prima che i due piloti effettuassero la sosta. Hamilton era il primo pilota di testa a fermarsi nel corso del 38esimo giro, insieme a Rosberg. Alonso e Massa rientravano ai box nel corso della 40esima tornata, Raikkonen ed Heidfeld nel corso del giro 41. Le soste per il rifornimento riportavano il vantaggio di Alonso, al comando, a 14 secondi, mentre Hamilton amministrava un vantaggio di 7. 7 secondi nei confronti di Raikkonen. Heidfeld si trovava dietro di loro, a 12 secondi, e poi veniva Massa, indietro soltanto di 1. 4 secondi. Rosberg intanto usciva di pista, determinando così la sesta posizione di Fisichella, seguito da Trulli e Kovalainen. Nell´ultimo stint, Raikkonen recuperava costantemente circa mezzo secondo a giro nei confronti di Hamilton, ma non riusciva ad avvicinarsi a sufficienza per tentare di sopravanzarlo, terminando sotto la bandiera a scacchi con un distacco di 0. 8 secondi. Alonso, che aveva un vantaggio di 22 secondi alla testa del gruppo perdeva comunque circa cinque secondi nell´ultima tornata. Heidfeld terminava quarto per la seconda gara consecutiva, staccandosi da Massa, i cui tentativi di avvicinamento sfumavano nelle ultime fasi, facendolo terminare quinto. Fisichella otteneva il sesto posto. Dopo la gara, Raikkonen dichiarava: "Abbiamo dovuto raggiungere un compromesso sulla vettura, il che significa che non abbiamo potuto sfruttare appieno tutto il suo potenziale", sebbene il regime limitato del motore sia costato alla squadra solo un decimo di secondo a giro. . |
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FORMULA 1: ALCUNI COMMENTI AL GRAN PREMIO DELLA MALESIA |
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Sepang, 10 aprile 2007 – Di seguito alcune dichiarazioni in merito alla gara, Jean Todt: "Questo è un risultato sicuramente deludente. Dopo l´ottima qualifica di ieri, con Felipe in Pole e Kimi terzo avevamo ben altre aspettative, invece ci dobbiamo accontentare di un terzo ed un quinto posto, ottenuti, rispettivamente, da Kimi e da Felipe. Sappiamo che gli elementi cruciali per il raggiungimento del successo in gara sono la posizione in griglia, la partenza, la strategia, l´affidabilità e, ovviamente, la prestazione delle macchine. Oggi non abbiamo avuto una partenza buona con Felipe, che poi, nel tentativo di recuperare, ha effettuato un´escursione fuori pista che lo ha retrocesso in quinta posizione, compromettendo la sua gara. Anche Kimi è stato superato al via e non è stato poi più in grado di rifarsi. Alla fine abbiamo portato al traguardo le due vetture ma i dieci punti raccolti non sono certamente un risultato soddisfacente. Siamo consapevoli di aver di fronte un avversario molto forte ed agguerrito e che, oggi, è stato più bravo di noi. Fortunatamente già la prossima settimana a Sakhir si presenterà l´opportunità di rifarci: faremo di tutto per raccogliere il miglior risultato possibile. " Kimi Raikkonen: "E´ stata una giornata dalle sensazioni contrastanti. Da una parte sono contento per i sei punti che ho raccolto, dall´altra sono deluso per una gara che non è stata all´altezza delle aspettative. In questo fine settimana abbiamo dovuto fare delle scelte di compromesso sulla vettura che non ci hanno consentito di esprimere tutto il potenziale in nostro possesso. Oggi ci mancava quella velocità necessaria per contrastare i nostri avversari principali. Ripeto, sono un po´ deluso ma sono altrettanto conscio che siamo soltanto all´inizio della stagione e che questi punti saranno sicuramente importanti per il prosieguo del campionato. La squadra ha lavorato bene, considerate tutte le incertezze che avevamo. Dobbiamo cercare di migliorare ancora per tirare fuori il 100% da tutti gli elementi del pacchetto. La prima curva? Fernando e Lewis sono stati semplicemente più bravi di noi. " Felipe Massa: "E´ stata una gara molto difficile, in cui abbiamo sofferto molto. I sorpassi erano quasi impossibili: ho provato ad attaccare Lewis ma ho fatto uno sbaglio e sono finito fuori pista. Non rimpiango di averci provato: la prossima volta andrà meglio. La gara non è andata nella maniera in cui ci aspettavamo e il passo era inferiore alle aspettative. Ora dobbiamo capirne le ragioni e lavorare per migliorare la situazione nelle prossime gare. Resta comunque importante aver portato a casa la macchina: è fondamentale fare sempre punti. " Luca Baldisserri: "Siamo delusi, inutile nasconderlo. Il livello della nostra prestazione è stato sicuramente inferiore alle aspettative e a quello che avevamo visto sia nelle prove libere della scorsa settimana che venerdì e sabato scorsi: dobbiamo analizzare con grande attenzione i dati per capire come sia accaduto. E´ chiaro che la partenza ha giocato un ruolo determinante nell´evoluzione della corsa. Felipe non ha sfruttato la pole e poi è stato sfortunato nel suo tentativo di sorpasso su Hamilton, finendo fuori pista e, soprattutto, perdendo delle posizioni preziose. Il fatto che, in gara, la differenza fra le varie vetture non sia stata così grande come ci aspettavamo ha reso la situazione più complicata, anche in virtù delle scelte strategiche che avevamo preso. Sia Kimi che Felipe sono rimasti a lungo nel traffico e non hanno potuto sfruttare al meglio tutto il potenziale della nostra monoposto. Dobbiamo comunque essere soddisfatti per aver portato entrambe le macchine al traguardo, considerate le incertezze della vigilia, anche se siamo consapevoli che dobbiamo lavorare per far rendere tutti gli elementi del pacchetto al massimo delle loro possibilità. " Kimi Raikkonen: 3° + 18. 339 56 giri telaio 261; Felipe Massa: 5° + 36. 705 56 giri telaio 260; Meteo: temperatura aria 36/35 °C, temperatura asfalto 53/50 °C, pista asciutta, cielo sereno. . |
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METANO AUTO, BANDO DA 3 MILIONI PER NUOVI IMPIANTI |
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Milano, 10 aprile 2007 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani, ha approvato un nuovo bando da 3 milioni di euro con l´obiettivo di sviluppare ulteriormente la rete di distribuzione del metano per autotrazione ad uso pubblico. La misura, programmata all´interno delle politiche regionali per il miglioramento della qualità dell´aria, incentiva economicamente enti pubblici e società commerciali che intendono realizzare impianti di distribuzione di metano. Un intervento di sostegno e potenziamento che produrrà effetti anche sul servizio diretto agli automobilisti poiché individua al proprio interno criteri di efficienza, così da garantire una rete distributiva di qualità, che si traduca in un rifornimento veloce e sicuro agli utenti. Le richieste di contributo dovranno riguardare gli impianti per i quali il titolare si impegna alla messa in esercizio entro il 31 dicembre 2007 nel caso di impianti già provvisti di autorizzazione petrolifera alla data del 13 settembre 2006, ed entro il 31 dicembre 2008 per impianti autorizzati successivamente al 13 settembre 2006. Anticipando la realizzazione di scenari energetici sempre più improntati all´utilizzo di carburanti "puliti", il bando prevede anche misure di sostegno alla sperimentazione di una nuova miscela metano-idrogeno, il cui impiego è destinato a ridurre ulteriormente le emissioni di anidride carbonica, secondo quanto previsto dal protocollo di Kyoto per la riduzione dei gas climalteranti. L´entità massima del contributo riconoscibile per ogni operatore non potrà superare il 50% dell´investimento ammissibile, con un limite massimo di 200. 000 euro. Tra le spese ammissibili figurano: - oneri di progettazione, di direzione lavori, di consulenza e di assistenza, con un´incidenza non superiore al 5% del costo ammissibile; - allacciamenti alla conduttura di adduzione del gas metano e alla rete elettrica; - acquisizione e installazione di serbatoio criogenico per impianti a biogas; - acquisto e installazione di apparecchiature di misura, di erogazione, di unità di compressione di miscelazione con altri gas (idrogeno, ecc) di unità di vaporizzazione in pressione e apparecchiature di asservimento relative all´impianto; - opere di messa in sicurezza dell´impianto; - pensiline, box per ricovero del compressore aria - acqua; - opere esterne connesse alla realizzazione dell´impianto, all´asfaltatura e al ripristino della sede dell´impianto. . . |
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AUTO A MARZO: PIU´ EVIDENTI GLI EFFETTI DEGLI INCENTIVI |
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Torino, 10 Aprile 2007 - Gli incentivi governativi combinati con le agevolazioni all’acquisto offerte dalle Case, hanno iniziato ad esercitare con più evidenza gli effetti positivi sul mercato. Secondo i dati ministeriali, le immatricolazioni effettuate in marzo sono ammontate a poco meno di 259mila unità, segnando il terzo miglior risultato di sempre per il mese di marzo, con una crescita del 2,4% rispetto ai volumi raggiunti nello stesso periodo del 2006 (circa 253 mila unità). In realtà, a parità di giornate lavorative, considerato che marzo di questo anno presentava un giorno in meno rispetto ai 23 dell’anno passato, l’incremento effettivo delle vendite di autovetture in Italia è stato superiore al 7%. Con il +4,2% di gennaio ed il +6,2% di febbraio, positivo quindi il bilancio delle immatricolazioni del primo trimestre 2007: con oltre 733 mila vendite, l’aumento registrato risulta dell’ordine del 4,1%. Per ritrovare livelli immatricolativi così alti occorre tornare indietro di qualche anno, almeno sino al primo trimestre del 2001, quando il consuntivo fu di circa 748 mila vetture, per effetto della sostituzione di auto alimentate a benzina rossa, la cui circolazione sarebbe stata vietata a partire dall’inizio del 2002. Il consueto monitoraggio Anfia/unrae sulla raccolta degli ordini, da una prima anticipazione dello scambio dati, conferma, seppur su livelli più bassi dei due mesi precedenti, il buon andamento dei contratti e lascia intravedere per i prossimi mesi il preannunciato trend positivo della domanda. Marzo chiude superando le 260mila unità con una variazione positiva di oltre il 6%, mentre il primo trimestre termina con oltre 810mila nuovi contratti ed una crescita del 16% circa sullo stesso periodo dell’anno passato. In questo panorama, accompagnato da una situazione economica favorevole, dove il clima di fiducia degli italiani e la relativa propensione agli acquisti sono tornati a crescere, si evidenziano le ottime performance delle marche nazionali. In termini di volumi, con oltre 82mila unità nel mese, realizzano un incremento del 6,7% e raggiungono una quota del 31,8%, guadagnando circa 1,3 punti percentuali rispetto al risultato dell’anno passato. Il consuntivo delle vendite del primo trimestre si attesta su livelli prossimi alle 234mila unità, in crescita dell’8,1% rispetto a quelle registrate nello stesso periodo di un anno fa e la quota di mercato ottenuta è pari al 31,9%. Tutte le marche di Fiat Group Automobiles chiudono il periodo, rispetto al primo trimestre 2006, con un segno positivo: Fiat +8,7%, Alfa Romeo +8,3% e Lancia + 4,6%. Fra le vetture più vendute, sempre di gran lunga in testa troviamo Fiat Punto con 24. 924 unità (71. 376 da inizio anno), a seguire, al secondo posto con 20. 588 unità Fiat Panda (55. 988 nel trimestre) ed al settimo Lancia Ypsilon con 6. 925 unità (da inizio anno sesta posizione e 20. 735 unità). Dopo diversi mesi in presenza di un trend riflessivo, iniziato nello scorso agosto successivamente al picco del 60,6% registrato in luglio, lieve inversione di tendenza per le vendite di vetture diesel: l’incidenza nel mese torna a salire e raggiunge il 55,5% (55,3% in febbraio) mentre da inizio anno si attesta al 55,7%. Le auto di marca nazionale più vendute tra quelle ad alimentazione diesel sono state: nel mese Fiat Punto al primo posto (11. 917 unità), al quarto Fiat Panda (4. 532), al settimo Lancia Musa (3. 550) e all’ottavo Alfa 159 (3. 465). Da inizio anno sempre prima posizione per Punto (34. 559), quarta per Panda (14. 040) e decima per Alfa 147 (8. 699). Focalizzando l’attenzione sul mercato dell’usato, i passaggi di proprietà comprensivi delle minivolture hanno superato nel mese le 466mila unità, con una flessione del 2,6% rispetto allo stesso mese del 2006, mentre il saldo da inizio anno risulta ancora positivo: +1,9% con oltre 1. 298. 000 unità. . |
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IL CONSIGLIO DI SUPERVISIONE DI PORSCHE APPROVA L’AUMENTO DELLA PARTECIPAZIONE IN VOLKSWAGEN. LA SOCIETÀ DIVENTERÀ UNA S.P.A. EUROPEA. |
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Stoccarda, 10 aprile 2007 - All’assemblea straordinaria tenutasi il 24 marzo 2007, il Consiglio di Supervisione di Porsche Ag ha autorizzato il Consiglio di Amministrazione ad aumentare la partecipazione detenuta in Volkswagen Ag dall’attuale 27. 3 percento fino al 31 percento delle azioni ordinarie e a fare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria per Volkswagen. Il Consiglio di Amministrazione intende avvalersi al più presto di questa autorizzazione. Porsche detiene un’opzione, esercitabile in qualsiasi momento, che le permette di acquistare fino al 3. 7 percento delle azioni ordinarie Vw. L’offerta obbligatoria sarà fatta a tutti gli azionisti Vw dopo che verrà superata la soglia del 30 percento dei diritti di voto. Una volta che l’Opa verrà espletata, nessun ulteriore aumento della partecipazione azionaria in Vw comporterà l’obbligo di fare un’offerta ai rimanenti azionisti della casa di Wolfsburg. Al momento, non è ancora definito quando e in quali termini il suddetto aumento si verificherà. Per l’offerta di acquisto obbligatoria si propone che venga offerto solamente il prezzo minimo prescritto per legge, che ammonterà prevedibilmente a 100,92 Euro per azione ordinaria, mentre per le azioni privilegiate il prezzo sarà il prezzo minimo determinato dall’Ente federale tedesco per la vigilanza dei servizi finanziari (Bafin). Porsche non considera appropriato erogare un premio sul prezzo minimo, dal momento che il prezzo delle azioni ordinarie del costruttore di vetture sportive di Stoccarda è già aumentato del 100 percento da quando Porsche ha acquistato la prima quota e il prezzo delle azioni privilegiate Vw è quasi quadruplicato. Inoltre, l’offerta obbligatoria di acquisto non sarà vincolata al raggiungimento di un livello minimo di accettazione (ad esempio una partecipazione maggioritaria in Volkswagen). Il finanziamento dell’Opa è stato assicurato da una struttura creditizia in cui partecipano la Abn Amro Bank N. V, la Barclays Capital, la Merrill Lynch International, la Ubs Limited e la Commerzbank Ag. Una delle ragioni che sottendono al superamento del 30 percento della partecipazione è l’atteso fallimento della cosiddetta “Legge Volkswagen”. Come conseguenza dell’opinione espressa dall’Avvocatura Generale della Corte di Giustizia delle Comunità Europee il 13 febbraio 2007, nella quale si sottolinea l’incompatibilità delle limitazioni dei diritti di voto, contenute in questa legge, con le leggi comunitarie, Porsche prevede che anche la Corte di Giustizia delle Comunità Europee riterrà illegale la legge Volkswagen, obbligando il governo tedesco a modificare o abolire questa normativa. Oltre a ciò, verrà implementata una società finanziaria, con il fine principale di separare le attività operative dalle attività finanziarie. Si propone quindi di scorporare il settore operativo di Porsche Ag in una controllata al 100 percento nel quadro delle disposizioni del German Conversion Act. Questa società continuerà, quindi, le attuali operazioni di produzione di vetture sportive e Suv sotto il nome esistente di Dr. Ing. H. C. F. Porsche Ag. Tra la futura società finanziaria e la controllata operativa sarà concluso un contratto di controllo e di cessione degli utili. A questo proposito il Consiglio di Amministrazione di Porsche è stato estremamente chiaro: Porsche rimarrà Porsche. Nulla cambierà per quanto riguarda la struttura degli stabilimenti, i fornitori, i partner di produzione e sviluppo, i concessionari e gli altri partner. La struttura commerciale attuale e le relazioni legali in essere non risentiranno in alcun modo della transizione. In conseguenza dello scorporo, le aree di responsabilità del management saranno divise tra attività finanziarie da una parte e sviluppo, produzione e vendita di vetture sportive di lusso da parte in Dr. Ing. H. C. F. Porsche Ag dall’altra. Si propone anche che la società, che opererà quindi come società finanziaria, sia convertita in una società per azioni europea, “Societas Europaea (Se)”. La Se è una forma societaria moderna e con orientamento internazionale la quale, tra l’altro, permette di mantenere per il futuro la dimensione del Consiglio di Supervisione (dodici membri). La società operativa continuerà ad avere sede a Stoccarda, ed anche la nuova società finanziaria sarà collocata nella vasta area di Stoccarda. La decisione di scorporo, il cambio di ragione sociale ed il contratto di controllo e di cessione degli utili saranno portati ad un’Assemblea Generale Straordinaria, che si terrà probabilmente in giugno. Tradizionalmente, Porsche ha sempre avuto stretti rapporti con Volkswagen. Il primo, grande successo Vw, il maggiolino, si basava su uno sviluppo del fondatore di Porsche. Molti progetti congiunti, quali la 914, la 924 e la 944 oltre ad una società di distribuzione comune nel periodo tra il 1969 e il 1974, si sono rivelati decisioni commerciali vantaggiose che hanno goduto di grande successo sul mercato. Molte delle caratteristiche che oggi sono uno standard nelle vetture prodotte dalla casa di Wolfsburg derivano dai numerosi servizi di sviluppo che Porsche ha fornito a Vw. Oggi, il vertice del successo è visibile negli attuali modelli fuoristrada Cayenne e Touareg. Adesso, la stessa piattaforma è stata adottata anche da Audi, controllata Volkswagen, per il suo modello Q7. Nel frattempo sono iniziati altri progetti congiunti: un motore ibrido che sarà lanciato sul mercato nel corso del decennio, una piattaforma elettronica comune, una cooperazione per la costruzione della carrozzeria della nuova quattro porte Gran Turismo Panamera ed altri progetti mirati ad ottimizzare i consumi e la tecnologia della sicurezza. Porsche è fermamente convinta che un legame più stretto con Vw, attraverso un aumento della partecipazione superiore al 30 percento delle azioni ordinarie Volkswagen, sarà vantaggioso per entrambi i partner, senza indebolire o compromettere l’identità Porsche. Tutt’altro: Porsche continuerà a svolgere il proprio ruolo sociale ed economico in modo ancora più incisivo. Il Consiglio di Amministrazione del costruttore di vetture sportive considera l’aumento proposto della partecipazione nel gruppo Vw come un passaggio logico che gli consente di affrontare ancora meglio le sfide globali nel mercato altamente competitivo dell’automobile. Il Cda crede fermamente che la collaborazione tecnica e strategica tra Porsche e Volkswagen sarà vantaggiosa per entrambi i partner. Queste considerazioni valgono in particolare alla luce della costante spinta verso la razionalizzazione e il consolidamento nell’industria automobilistica mondiale derivante dall’aumento della concorrenza internazionale, in particolare dai mercati automobilistici emergenti quali Giappone, Cina (ora il secondo più grande produttore automobilistico al mondo), India, Malesia, Russia ed altri. Già oggi, cooperazioni ed alleanze sono pratiche diffuse ma, nel prossimo futuro, diventeranno fenomeni usuali. Sia Porsche sia Volkswagen saranno pronte a raccogliere la sfida e, se consideriamo il risultato della loro attuale collaborazione, possiamo ragionevolmente prevedere che la vinceranno. L’industria automobilistica riveste un ruolo chiave nell’economia tedesca e deve necessariamente, ora più che mai, posizionarsi saldamente per il futuro. Porsche è fermamente intenzionata a contribuire significativamente al successo di questa industria. . |
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GENERAL MOTORS E ABCAPITAL: RINNOVATA L’ALLEANZA DA 200 MILIONI VENDITE DEI VEICOLI COMMERCIALI OPEL IN CRESCITA DEL 27% NEL TRIENNIO, OLTRE10.000 IMMATRICOLAZIONI GRAZIE ALL’ACCORDO CON LA SOCIETÀ D’AFFARI ROMANA. |
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Roma, 10 aprile 2007 - General Motors punta al mercato italiano delle pmi e rinnova l’accordo con Abcapital, società d’affari che presidia il mercato della piccola e media impresa italiana. Il colosso americano dell’auto, che in Italia è rappresentato dai marchi Opel e Saab, vuole consolidare la sua leadership nel mercato facendo leva sull’alleanza con la società romana presieduta da Rosario Cerra. General Motors negli ultimi tre anni ha visto crescere i volumi di vendita nel segmento “Veicoli Commerciali” del 27% e, nel complesso, attraverso i mercati Abcapital, ha totalizzato oltre 10. 000 mila immatricolazioni tra veicoli commerciali e vetture, generando un giro d’affari di circa 200 milioni di euro. In un mercato in costante crescita (dopo la flessione del 2005 il solo mercato dei veicoli commerciali ha fatto registrare nel 2006 un +8,3% e nel 2007 sembra confermare, anche grazie a un contesto di ripresa economica e di politica favorevole al settore, un trend di crescita, registrando a febbraio 2007 un +4,2% contro il 2,12% della media di mercato), le case automobilistiche sono quantomai attente alle dinamiche evolutive degli scenari e cercano alleanze strategiche al fine di cogliere al meglio le opportunità di mercato. In questo contesto l’accordo, che consente agli imprenditori di acquistare un veicolo con un forte sconto, è stato rinnovato dai due partner. “Il mercato delle piccole e medie imprese è una risorsa importantissima ma difficile per chi opera su questo mercato - dichiara Fabio Scacco, Direttore Vendite speciali e Veicoli commerciali della General Motors Italia - e presenta caratteristiche tali da rendere estremamente complesso un approccio basato su strategie univoche. Si tratta infatti di un mix estremamente eterogeneo di numerosi target, accomunati da caratteristiche dimensionali simili ma fortemente diversificati sulle esigenze. La partnership con Abcapital è il frutto di un’approfondita analisi tesa alla comprensione di questi target e alla formulazione di una proposta vincente verso di essi”. L’alleanza tra General Motors e Abcapital mette in contatto i due punti cardine dell’economia italiana: da una parte il mercato automobilistico che è senza dubbio uno dei settori-traino, dall’altra la Pmi che rappresenta il 95% del tessuto economico del nostro Paese. Partendo da ciò è facile individuare l’equazione vincente: il target della microimpresa rappresenta una straordinaria chiave di successo per chi opera in questo mercato. “La flotta commerciale aziendale rappresenta per molte imprese un elemento imprescindibile della propria attività che deve essere gestita e rinnovata continuamente in base a esigenze interne e alle normative in continua evoluzione - afferma Rosario Cerra, Presidente di Abcapital - inoltre l’impresa italiana, per caratteristiche e dimensioni, assume da un punto di vista di mercato sia i lineamenti del target business sia di quello consumer, e tale “dualità” del “Cliente Piccola Impresa” deve essere colta come una complessità ma anche come una opportunità. E’ difficile per le case automobilistiche - continua Cerra - presidiare in modo efficace il mercato della microimpresa, la competizione è forte, i prodotti sono sempre più uniformati a standard qualitativi elevati e le Pmi rappresentano un target estremamente parcellizzato la cui penetrazione è spesso affidata alle capacità di marketing delle singole concessionarie a livello locale. Il successo della partnership General Motors-abcapital ad oggi produce un giro d’affari di centinaia di milioni di euro”. . |
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MARZO: RECORD DI CONSEGNE PER I VEICOLI COMMERCIALI PROSEGUE LA CORSA DELLE MARCHE NAZIONALI |
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Torino, 10 aprile 2007 - Record di consegne di veicoli commerciali leggeri nel mese appena concluso. Gli eco-incentivi statali combinati con l’ampio ventaglio di sconti concessi dalla Case costruttrici hanno fatto registrare circa 22,6 mila consegne, in assoluto il miglior risultato in marzo nella storia dei commerciali, superando i volumi raggiunti nello stesso periodo del 2002, anche allora in presenza dei contributi governativi. In termini percentuali la variazione positiva, rispetto a marzo 2006, è stata del 4,2%. In realtà, la crescita è stata vicina al 9%, se si effettua il confronto delle consegne realizzate nei due periodi a parità di giornate lavorative. Infatti marzo di questo anno presentava 22 giorni lavorativi, contro i 23 dello scorso. Il bilancio complessivo del primo trimestre, con un gennaio a +7,% ed un febbraio a +2,1%, ha chiuso con oltre 58 mila veicoli, circa 2,6 mila in più rispetto al cumulato dello stesso periodo di un anno fa, con una crescita del 4,7% Prosegue la corsa delle marche nazionali le cui performance si mantengono su livelli elevati. Nel mese, con più di 12 mila veicoli, hanno realizzato un incremento del 3,5% ed una quota del 53,3%. Da inizio anno i volumi globali di vendita si sono attestati a circa 30,7 mila unità, con una variazione positiva del 7,1% ed una importante presenza sul mercato, pari al 52,9%, superando di 1,2 punti la quota del primo trimestre 2006. Continua la leadership per Fiat Lcv. Gli incrementi a due cifre, rispetto a marzo 2006, per le consegne dei veicoli più importanti nella gamma (Ducato +35%, Doblò Cargo +11% e Scudo +53%), permettono alla Casa torinese di ottenere un risultato di assoluto rilievo – un ottimo marzo in termini di volumi di vendite, con circa 9,5 mila consegne ed una quota del 41,9%- secondo soltanto all’eccezionale risultato del 2006, sostenuto da un’importante fornitura aziendale. Da inizio anno le vendite complessive hanno superato le 24,4 mila unità, registrando una crescita del 4,7% e una presenza sul mercato del 42%. Performance d’eccellenza per Iveco che ha realizzato una variazione positiva del 40,8% su marzo 2006 con oltre 2 mila consegne. Per il terzo mese consecutivo, dopo il 26,9% di gennaio ed il 9% di febbraio, continua la crescita della Casa nazionale, a dimostrazione del fatto che la nuova gamma Daily sta ottenendo un elevato apprezzamento da parte del pubblico. I volumi complessivi da inizio anno superano le 5 mila unità, ben mille in più rispetto al 2006 e la quota conquistata risulta pari all’8,6%, circa 1,4 punti superiore a quella ottenuta nel primo trimestre dell’anno scorso. Chiusura positiva anche per Piaggio. In marzo le consegne sono ammontate a 507 unità, con una crescita del 12,2% rispetto a marzo 2006, aumentando la propria quota di mercato che raggiunge il 2,2%. Da inizio anno i volumi complessivi hanno superato i 1. 200 veicoli, pari ad un incremento dello 0,4%. . |
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NEL MESE DI MARZO 2007 SONO STATE 23.609 LE VETTURE IMMATRICOLATE DA FORD PARI AL 9,1% DEL MERCATO CHE SI È CONSOLIDATO A 258.873 UNITÀ (+2,3%) |
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Roma, 10 aprile 2007 - Ford chiude il mese di marzo 2007 con 23. 609 unità immatricolate pari al 9,1% del mercato totale che si è attestato a 258. 873 unità (+2,3% rispetto al 2006) e registra una crescita del 20% rispetto al 2006. Un primo trimestre di grandi successi che vedono il marchio Ford import leader del mercato italiano con 65. 217 vetture immatricolate pari all´8,9% del mercato. Ford ha realizzato un incremento di vendite di oltre 7. 400 unità (+10,5%) rispetto al primo trimestre del 2006. Fiesta si conferma la vettura estera più venduta in Italia, la terza in totale, con 30. 718 unità (+27% rispetto allo stesso periodo del 2006) e domina la crescita del segmento. Focus si conferma leader del segmento C con 16. 700 unità immatricolate nel trimestre, distanziando la prima concorrente di oltre 2. 000 unità. Si conferma anche la wagon più venduta in Italia. Massimo Pasanisi, Presidente e Amministratore Delegato di Ford Italia, commenta: "L´inizio del 2007 è stato estremamente incoraggiante. Nel secondo trimestre lanceremo sul mercato importanti novità e puntiamo nel 2007 a 220. 000 vendite tra vetture e veicoli commerciali. Una crescita del 10%, doppia rispetto a quella del mercato". . |
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DEBUTTO MONDIALE DEL CONCEPT HONDA S2000 CR PER IL MERCATO AMERICANO ANTEPRIMA AL SALONE INTERNAZIONALE DELL’AUTO DI NEW YORK |
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Verona, 10 aprile 2007 - American Honda Motor Co. , Inc. , ha annunciato il 5 aprile il debutto del concept mondiale di Honda S2000 Cr che incrementa ulteriormente il livello di performance da riferimento della roadster di casa Honda. Honda S2000 Cr sarà in vendita sul mercato americano a partire dall’autunno 2007. Il design più aggressivo ed estremo unito a un corpo vettura più leggero è stato concepito per aumentare le prestazioni di Honda S2000 nella guida più sportiva su circuito, con l’obiettivo di migliorare l’equilibrio del telaio e la sensazione di guida in situazioni più impegnative. Le sospensioni sono state rese ancora più sportive ed è stata aumentata la rigidità del telaio; in generale il peso della roadster è stato alleggerito ed è stato introdotto un kit aertodinamico per ridurre la resistenza all’aria. Honda S2000 presenta inoltre un hardtop in alluminio come equipaggiamento standard. Il kit aerodinamico comprende uno spoiler posteriore e minigonne anteriori; le esclusive caratteristiche del telaio presentano una regolazione dello sterzo più precisa, pneumatici Bridgestone Potenza Re070 con misura posteriore allargata, barre stabilizzatrici più larghe e un disegno dei cerchi in colore grigio scuro. Gli interni risultano particolarmente luminosi grazie agli inserti in tessuto di tonalità giallo, ai pannelli in fibra di carbonio e al particolare pomello del cambio in alluminio. Considerata un punto di riferimento per le vetture roadster, S2000 è l’icona sportiva di Honda in grado di coniugare performance da circuito all’utilizzo quotidiano. Honda S2000 è equipaggiata per il mercato americano con un potente 2. 2 litri benzina, Dohc Vtec 4 cilindri abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti. Il rinnovato motore eroga 237 Cv a 7. 800 giri/min e presenta una coppia di 220 Nm a 6. 800 giri/min. . |
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MERCEDES-BENZ CLASSE C: DALLA PROSSIMA ESTATE ANCHE CON TRAZIONE INTEGRALE 4MATIC |
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Stoccarda, 10 aprile 2007 - Dopo il lancio europeo di Classe C, Mercedes-benz ha annunciato un´ulteriore versione estremamente interessante nell´ambito della nuova gamma: la trazione integrale permanente 4Matic. Questo sistema ulteriormente perfezionato sarà disponibile sui modelli sei cilindri C 280, C 350 e C 320 Cdi a partire dalla prossima estate. Nel prossimo futuro, con un totale di 49 modelli 4Matic, Mercedes-benz disporrà della più ampia gamma di vetture a trazione integrale tra tutti i marchi automobilistici "premium". Il sistema di trazione integrale Mercedes di ultima generazione si distingue per maggiore efficienza, peso ridotto e dimensioni ancora più compatte. Vantaggi che si riflettono positivamente sui consumi di carburante e sulla capacità di trazione: il nuovo modello C 280 4Matic, con il suo sei cilindri da 170 kW/231 Cv consuma infatti 9,6 litri di benzina ogni 100 chilometri, risparmiando 0,2 litri rispetto al modello precedente. Inoltre, per la prima volta su Classe C sarà disponibile anche un modello diesel a trazione integrale: la nuova C 320 Cdi 4Matic, che dispone di 165 kW/224 Cv di potenza e consuma 7,7 litri di carburante ogni 100 chilometri. Le berline 4Matic dispongono dell´ampia dotazione di sicurezza e comfort che caratterizza gli altri modelli Mercedes. Il pacchetto Agility Control con controllo selettivo delle sospensioni è di serie, così come sette airbag, poggiatesta attivi, climatizzatore automatico e cerchi in lega. Inoltre, nella dotazione è compreso anche il cambio automatico a sette marce 7G-tronic, ottimizzato per i modelli a trazione integrale. Il sistema 4Matic è attivo in modo permanente, ed assiste al meglio il guidatore in condizioni atmosferiche impegnative come, ad esempio, in caso di pioggia, ghiaccio e neve, consentendogli di gestire situazioni di marcia potenzialmente pericolose in totale sicurezza. Il cuore del sistema di trazione integrale Mercedes è rappresentato da una scatola di rinvio con un differenziale centrale integrato nel cambio automatico a sette marce. Questo elemento ripartisce la coppia tra avantreno e retrotreno con un rapporto di 45:55. Una frizione a lamelle di nuova concezione sul differenziale centrale trasferisce la potenza del motore a tutte e quattro le ruote con una forza di bloccaggio base di 50 Nm tra asse anteriore e posteriore; ciò significa che la nuova Classe C avanza ancora più facilmente sui fondi stradali a bassa aderenza e presenta una tenuta di strada ulteriormente migliorata rispetto ai precedenti modelli 4Matic. Mercedes-benz abbina di serie il sistema di trazione integrale permanente ai sistemi di controllo della dinamica di marcia Esp¨ e 4Ets, che intervengono frenando in modo selettivo le ruote in fase di slittamento ed aumentando la coppia motrice trasmessa alle ruote con una maggiore aderenza. Il sistema utilizza i dati rilevati da una serie di sensori per dosare gli impulsi frenanti automatici, allo scopo di migliorare l´aderenza su fondi stradali scivolosi ed aumentare la stabilità nelle situazioni di marcia critiche. Come risultato, il sistema 4Ets ottiene gli stessi effetti del bloccaggio dei differenziali, offrendo al tempo stesso un comfort notevolmente maggiore rispetto ad altre vetture a trazione integrale. I dati tecnici dei modelli 4Matic della nuova Classe C in sintesi:
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C 320 Cdi 4Matic |
C 280 4Matic |
C 350 4Matic |
Cilindrata cc |
2. 987 |
2. 996 |
3. 498 |
Potenza kW/cv |
165/224 |
170/231 |
200/272 |
Coppia max. Nm |
510 a 1. 600-2. 800 giri/min |
300 a 2. 500-5. 000 giri/min |
350 a 2. 400-5. 000 giri/min |
Consumo l/100 km* |
7,7 |
9,6 |
10,1 | *dati provvisori Con un totale di ben 49 versioni 4Matic in sette serie di modelli, Mercedes-benz disporrà presto della più ampia gamma di vetture a trazione integrale nel segmento "premium". . |
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PICCOLO È BELLO: TRE “MINI” CHEVROLET CON TANTA PERSONALITÀ E STILE |
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Roma, 10 aprile 2007 - Piccolo è bello. Una nozione che i visitatori del Salone dell’Auto di New York vedono confermata allo stand Chevrolet. Il più grande marchio del Gruppo Gm ha presentato oggi tre concept delle dimensioni della Matiz, progettate per soddisfare le aspettative dei giovani automobilisti che ne fanno un uso prettamente cittadino. I prototipi dimostrano al pubblico americano quello che gli europei già sanno: le dimensioni contenute non costringono il design a passare in secondo piano. Nate all’insegna della creatività, Chevrolet Beat, Chevrolet Groove e Chevrolet Trax ben rappresentano il ritmo, la molteplicità delle situazioni e le emozioni tipiche della vita in città in auto eleganti, capaci di offrire divertimento, ricche di contenuti e con una spiccata attenzione ai consumi. Le tre concept sono state tutte disegnate dal Centro Stile Gm di Incheon in Corea del Sud, uno degli 11 centri stile internazionali di Gm. Gli stilisti di questa struttura asiatica sono esperti nello sviluppo di utilitarie, come ha dimostrato il successo delle due generazioni di Matiz. Realizzate sulla piattaforma globale delle city car Gm, dimostrano la flessibilità, la creatività e l’innovativo approccio al design di Gm in questa regione dell’Asia. La Chevrolet Beat, prototipo marciante di utilitaria sportiva, è stata costruita in India, mentre la Chevrolet Groove e il crossover da città Chevrolet Trax sono stati realizzati al Gm Tech Center di Warren, Michigan (Usa). I concept adottano tre differenti motori dai consumi ridotti, tra cui un Diesel. “Gli studi Chevrolet Beat, Groove e Trax dimostrano le capacità e la varietà del Design globale Gm - dice Ed Welburn, vice presidente di Gm Global Design - e al tempo stesso l’abilità della nostra squadra di Sviluppo Globale del Prodotto di anticipare e soddisfare in tempi brevi le necessità in continua evoluzione dei nostri mercati in tutto il mondo. "Il team di design era così entusiasta dell’incarico di ideare l’utilitaria perfetta per i pendolari delle città che ha creato non una, ma tre interpretazioni di come questo tipo di auto possa essere sviluppato per i clienti Chevrolet di tutto il mondo". Chevrolet è uno dei quattro marchi globali di Gm e risponde alle diverse esigenze degli utenti di 120 Paesi, con veicoli che spaziano dalle utilitarie e berline da famiglia fino ai pick up full size e ai Suv, per non dimenticare icone di sportività come la Corvette. In breve i tre prototipi di city car Chevrolet: · Chevrolet Beat: disegnata per evocare l’immagine di una piccola sportiva, la Beat è uno studio di due volumi a tre porte, a trazione anteriore, nata per essere personalizzata: è motorizzata con un 1. 200 cc, turbo a benzina, accoppiato ad un cambio automatico. È un concentrato di tecnologia, con un sistema di navigazione e un impianto stereo di alta qualità. · Chevrolet Groove: con un aspetto troppo “da dura” per essere definita “carina”, la Groove ha uno stile di ispirazione retro con vistosi parafanghi sporgenti e parabrezza verticale. Sembra molto più lunga di quanto sia in realtà, grazie al suo cofano corto e al tetto lungo. La Groove, a trazione anteriore, adotta un Diesel di 1. 000 cc, tanto piccolo quanto efficiente. · Chevrolet Trax: prototipo di un crossover da città, a suo agio su sentieri di montagna come nel traffico, propone un sistema di trazione integrale molto economico. L’aspetto è quello di un Suv in miniatura, con paraurti e parafanghi integrati in un unico pezzo, sia davanti sia dietro, una ruota di scorta montata posteriormente e le barre portatutto. Sotto il cofano c’è un propulsore 1. 000 cc a benzina. Lo Sviluppo Globale del Prodotto secondo Gm Le concept Chevrolet Beat, Groove e Trax sono state progettate e realizzate sulla base del Global Product Development (Sviluppo Globale del Prodotto) di Gm, un metodo che integra le migliori competenze di tutto il mondo in termini di stile, motorizzazioni, ingegnerizzazione, costruzione. Questo per garantire che ogni programma relativo ad un veicolo rispetti i suoi obiettivi di qualità, tempistica e risultati commerciali, ma che sia pronto a rispondere alle esigenze dei mercati locali. Per portare avanti questo metodo di sviluppo, Gm sta facendo crescere la professionalità e la capacità dei suoi centri di design e ingegneristici in diversi Paesi emergenti, utilizzando strumenti e tecnologie chiave, come una rete virtuale a livello globale di design e progettazione, che permette ad ingegneri e stilisti dei centri Gm di tutto il mondo di collaborare tra loro. . |
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APRE I BATTENTI IL NEGOZIO ONLINE UFFICIALE MASERATI |
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Modena, 10 aprile 2007 - Sul nuovo sito della Casa del Tridente è ora possibile acquistare via web gli esclusivi articoli della ´´Maserati Collection´´. All’interno dello store online, raggiungibile all’indirizzo maseratistore. Com, gli amanti del Marchio Maserati potranno scegliere e ricevere all’indirizzo desiderato in tutto il mondo, in sicurezza e rapidità i prodotti ufficiali della Casa di Modena. . |
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TELECAMERE AI SEMAFORI, PONZONI SCRIVE AI SINDACI STRUMENTI CONTROLLO SERVANO AD AUMENTARE SICUREZZA, NON A PUNIRE |
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Milano, 10 aprile 2007 - I dispositivi per la rilevazione delle infrazioni al codice della strada sono ormai ampiamente diffusi su tutto il territorio lombardo. Installati con l´obiettivo di aumentare la sicurezza stradale e di sanzionare i comportamenti scorretti degli automobilisti indisciplinati, questi apparecchi sono stati oggetto di segnalazioni da parte di cittadini che ne lamentano un non corretto funzionamento, soprattutto per quanto riguarda i rilevatori di infrazioni semaforiche. E´ questo il presupposto che ha indotto l´assessore regionale alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale, Massimo Ponzoni, a scrivere una lettera a tutti i sindaci della Lombardia raccomandando verifiche sia sui dispositivi che regolano i tempi del ciclo semaforico, collegati ai quali funzionano gli apparecchi che scattano le foto e certificano l´infrazione, sia sulla esistenza di appositi segnali che informino gli utenti riguardo la presenza di strumenti e mezzi di controllo. "La preventiva informazione - scrive Ponzoni nella lettera - ha la sua ´ratio´ nell´obbligo di civile trasparenza della Pubblica Amministrazione, il cui potere sanzionatorio non deve essere ispirato tanto dall´intento di sorprendere ingannevolmente l´automobilista indisciplinato o da una logica di prelievo patrimoniale, quanto dall´attività di prevenzione nell´ottica di garantire la sicurezza della circolazione stradale e della riduzione dei costi economici, sociali e ambientali derivanti dal traffico veicolare". "La mancata informazione all´utenza - continua Ponzoni - incide sulla legittimità dell´installazione delle apparecchiature e, quindi, sull´eventuale accertamento stesso dell´infrazione che espone l´Amministrazione alle procedure di ricorso previste dall´ordinamento giuridico". . |
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STRAGI DEL SABATO SERA: PACCHETTO DI MISURE PER FRONTEGGIARE IL FENOMENO |
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Ancona, 10 aprile 2007 - Un pacchetto di misure per fronteggiare il fenomeno delle stragi del sabato sera. E´ quanto e` stato deciso al termine della riunione del Comitato provinciale per l´ordine e la sicurezza pubblica, svoltasi questa mattina nella sede della Giunta Regionale. Il pacchetto, articolato e complesso, sara` operativo fino alla fine di settembre, tutti i fine settimana, dall´una di notte alle nove del mattino. Prevede il potenziamento delle attivita` di prevenzione, controllo e presidio da parte di tutte le forze dell´ordine lungo le strade e vie di comunicazione verso i principali locali di divertimento della provincia. Alla riunione, presieduta dal prefetto di Ancona, Giovanni D´onofrio, hanno partecipato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, il presidente della Provincia di Ancona, Enzo Giancarli, il sindaco di Ancona, Fabio Sturani, il questore di Ancona, Giorgio Iacobone, il responsabile del Dipartimento regionale per la Sicurezza, Roberto Oreficini Rosi, il presidente e i vice presidenti provinciali del Silb Confcommercio - sindacato dei locali da ballo, rispettivamente, Gabriele Tombari, Maurizio Casarola e Roberto Giardinieri, e rappresentanti delle Forze dell´ordine. ´L´obiettivo ´ ha detto il presidente Spacca ´ e` lavorare in modo sinergico su un aspetto drammatico per la nostra comunita`´. La Regione, da parte sua, da tempo si e` fatta promotrice di numerose altre iniziative di sicurezza per i giovani all´uscita dalle discoteche. L´estate scorsa la campagna ´Ama la vita e gustala lentamente´, recentemente, il progetto ´Un soffio per la vita´ con cui sono stati distribuiti kit per misurare il tasso di alcol nel sangue. Il presidente Spacca ha esortato ad alzare al massimo il livello di sensibilita` verso il fenomeno delle stragi del sabato sera: ´E´ un prezzo troppo alto che non ci possiamo permettere di pagare. Non dobbiamo cercare di criminalizzare i giovani ma di far sentire loro che sono importanti per la comunita`. E´ un richiamo alla responsabilita` personale, facendo capire che la loro vita ha un valore per tutti noi. Da parte regionale c´e` una strategia di valorizzazione del ruolo dei giovani, come lo dimostra il tema stesso della prossima Giornata delle Marche, che guarda appunto ai giovani, o lo stesso testimonial che e` stato scelto per rappresentare le Marche, il musicista ventottenne Giovanni Allevi´. ´Questo pacchetto sicurezza ´ ha spiegato il prefetto D´onofrio ´ risponde alla necessita` di intervenire di fronte a questo tragico fenomeno. Si tratta di misure e servizi che si aggiungono a quelli ordinari, che comporteranno un maggiore presidio e controllo nei locali da ballo e anche in prossimita` dei caselli autostradali. Saranno anche utilizzate le unita` cinofile per l´individuazione della presenza di sostanze stupefacenti´. Necessita` di intervenire condivisa da tutti i rappresentanti del Comitato. Il Comune di Ancona, ad esempio, si e` detto disponibile a potenziare il trasporto pubblico locale verso le principali discoteche, coinvolgendo a tale scopo l´azienda Conerobus. Una misura questa che potrebbe essere applicata anche in occasione dell´iniziativa del prossimo 28 aprile, a cui anche la Regione Marche ha dato formale adesione, lanciata dalla trasmissione di Radio 1 ´Zapping´, con cui si invitano i giovani a non usare le auto private per andare in discoteca e a servirsi dei mezzi pubblici. ´La vita nei locali da ballo ´ ha affermato il presidente del Silb, Tombari ´ si e` trasformata. La notte comincia alle 19, con gli aperitivi, gli after hour. La discoteca e` solo l´ultimo anello di una catena. E´ fondamentale dunque analizzare complessivamente tutto il `sabato sera´, senza concentrarsi esclusivamente sull´ultima parte di esso e considerare che questo fenomeno coinvolge anche la Riviera romagnola, meta di molti giovani perche` li` si concentrano le discoteche piu` grandi´. A questo proposito, il presidente Spacca ha evidenziato la necessita` che anche l´Emilia-romagna condivida le stesse misure preventive adottate nelle Marche: ´Ho gia` proposto ´ ha dichiarato Spacca ´ al presidente della Regione, Vasco Errani, un progetto comune contro le stragi del sabato sera e mi aspetto ora di ricevere a breve una risposta´. . |
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TAXI, PROSEGUE CONFRONTO CON SINDACATI SU SERVIZIO |
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Milano, 10 aprile 2007 - L´analisi dei primi dati del monitoraggio effettuato dalle centrali radio-taxi e la condivisione del nuovo impianto normativo per il sostegno al rinnovo del parco mezzi. Sono stati questi i principali temi al centro dell´incontro tra l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo e i rappresentanti delle associazioni sindacali di categoria dei tassisti (Confartigianato Taxi, Acai, Unica Cgil, Unione Artigiani della provincia di Milano, Satam / Cna, Lega Cooperative, Fit - Cisl, C. C. I. Milano, A. G. C. I. , C. T. M. , Cna Varese, Artigiani Varese, Associazione tassisti). "Continua dunque in modo proficuo - ha detto Cattaneo - il confronto sul servizio attuale e sulle possibili azioni per incentivarne l´efficacia anche alla luce delle recenti disposizioni normative". Al termine dei lavori si è deciso di proseguire in sede tecnica l´approfondimento e la valutazione dei dati di monitoraggio, così da valutare l´incremento della qualità del servizio e definire eventuali possibili ulteriori interventi migliorativi. Il prossimo incontro - al quale parteciperanno anche tutti gli Enti locali del bacino aeroportuale (già calendarizzato per maggio) - servirà invece ad approfondire gli aspetti di governance del sistema stesso. . |
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INAUGURAZIONE TERZA CORSIA NEL TRATTO SCANDICCI - FIRENZE NORD IL MINISTERO DELL´AMBIENTE SBLOCCA LA VIA PER IL TRATTO BARBERINO-INCISA |
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Firenze 10 aprile 2007 - "I lavori per la Variante di Valico e la Terza corsia autostradale stanno procedendo nell´ambito degli impegni presi. Esprimiamo dunque soddisfazione per l´apertura del tratto Scandicci - Firenze Nord, un tratto particolarmente congestionato, dove si sovrappongono traffici locali e di lunga percorrenza. Prendiamo atto che nello svolgimento di lavori complessi in un territorio di grande delicatezza, non si sono verificati particolari elementi di impatto. Chiediamo, come sempre, il rispetto dei tempi". Così l´assessore regionale alle infrastrutture Riccardo Conti ha commentato l´inaugurazione del tratto della Terza Corsia autostradale Scandicci - Firenze Nord avvenuta il 5 aprile, prima giornata dell´esodo pasquale. Proprio in questi giorni i lavori della Terza Corsia hanno registrato un importante passo avanti: il Ministero dell´Ambiente ha concluso la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (Via) per il tratto Barberino di Mugello-firenze Nord ferma dall´agosto del 2006 dopo che la Regione Toscana si era espressa favorevolmetne con tutte le prescrizioni del caso. "Era ora - ha commentato Conti -. Adesso bisogna che Autostrade predisponga gli ulteriori progetti di dettaglio necessari perché il Ministero dello Infrastrutture possa convocare la Conferenza dei servizi per l´approvazione dell´opera. Per quanto riguarda la Terza corsia nel tratto Firenze Sud - Incisa è invece in corso il procedimento di Via - ha continuato l´assessore -. Chiediamo al Ministero di concluderlo rapidamente a seguito della integrazioni progettuali presentate da Autostrade. Per quanto la riguarda la Regione, esprimerà il proprio parere nei tempi tecnici necessari, ricordando che tra le opere connesse agli interventi occorre inserire le opere di miglioramento dei collegamenti dei caselli autostradali Firenze Sud e Incisa con il territorio della Val di Sieve. In particolare, da una parte, la realizzazione del doppio ponte di Vallina sulla base dell´interessante progetto che ha vinto il concorso di idee bandito da Anas e per il quale quest´ultima ha dato incarico per la progettazione definitiva. Dall´altra parte, la riqualificazione e la messa in sicurezza della strada regionale 69 nel tratto tra Incisa e Pontassieve. . . |
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ANAS, EMILIA ROMAGNA: INAUGURATO UN NUOVO TRATTO DELL’ASSE VIARIO CISPADANO, IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA L’OPERA, LUNGA 10,8 KM E DAL COSTO DI 55 MILIONI DI EURO, CONSENTE DI DECONGESTIONARE I CENTRI ABITATI DI GUALTIERI, DI BORETTO E DI BRESCELLO |
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Reggio Emilia, 10 aprile 2007 - L’anas ha aperto al traffico il 5 aprile un nuovo tratto dell’Asse Viario Cispadano in variante alla ex strada statale 62 “della Cisa”, in provincia di Reggio Emilia. Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato fra gli altri il Direttore Centrale Relazioni Esterne e Rapporti Istituzionali di Anas Giuseppe Scanni, il Presidente della Provincia di Reggio Emilia Sonia Masini, l’Assessore Regionale Mobilità e Trasporti Alfredo Peri, il Capo Compartimento Anas dell’Emilia Romagna Michele Adiletta e i sindaci dei comuni interessati. “Questa opera, che costituisce un nuovo tratto dell’Asse Viario Cispadano ed ha una indubbia rilevanza per lo sviluppo della mobilità del territorio emiliano, era attesa da lungo tempo. La sua realizzazione è stata infatti segnata da una storia travagliata, durata quasi dieci anni. Voglio quindi esprimere la mia soddisfazione perché negli ultimi mesi i lavori sono stati accelerati e portati a termine, grazie al lavoro comune di Anas e delle istituzioni locali”, ha dichiarato da Roma il Presidente di Anas Pietro Ciucci. La Variante all’ex strada statale 62 “della Cisa” - lunga 10,8 km – consente di alleggerire l’intenso flusso veicolare della zona, caratterizzato soprattutto da mezzi pesanti, e di decongestionare i centri abitati di Gualtieri, di Boretto e di Brescello. La nuova opera migliorerà quindi non solo il sistema viabile, anche in termini di sicurezza, ma soprattutto consentirà una drastica riduzione dei fattori di inquinamento atmosferico ed acustico. Con la nuova Variante verrà ridotto il traffico che corre sull’argine destro del fiume Po’, contribuendo in maniera sostanziale alla salvaguardia idrogeologica del territorio e di soddisfare le richieste delle comunità locali di vedere sviluppato il proprio territorio e di vedere crescere i flussi di traffico, nel rispetto però dell’ambiente e della qualità della vita. L’intera opera ha richiesto un investimento complessivo di circa 55 milioni di euro ed è costituita da una importante serie di opere: quattro viadotti, un ponte, e 10 cavalcavia. Dopo l’apertura al traffico, l’Anas ha consegnato l’arteria in gestione alla Provincia di Reggio Emilia. . |
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PONTE DI GASSINO: CHIUSA LA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO DEI LAVORI |
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Torino, 10 aprile 2007 - E’ terminata il 5 aprile la procedura di affidamento per i lavori del ponte di Gassino. Sarà reso noto dopo Pasqua, quando saranno completati tutti gli atti formali, il nome della ditta che si è aggiudicata i lavori e che avrà poi 60 giorni di tempo per elaborare il progetto esecutivo. Soddisfatto l’assessore ai Trasporti Daniele Borioli: “Finalmente abbiamo concluso la procedura di affidamento dei lavori che era stata rallentata non dalla nostra volontà, ma da una serie di ricorsi delle ditte partecipanti che hanno fatto inevitabilmente slittare la chiusura della gara. Da parte nostra – continua Borioli – abbiamo lavorato per farci trovare pronti a proseguire sulla via della realizzazione del ponte non appena l’iter dei ricorsi al Tar si fosse concluso. Possiamo dire che da oggi si apre la fase conclusiva di un’opera che il territorio attende da molto tempo”. Terminato il progetto esecutivo, il lavori potranno partire entro luglio quando il periodo estivo, di magra del fiume, è particolarmente idoneo per le lavorazioni in alveo, soprattutto per l’esecuzione delle fondazioni e delle pile del ponte. . |
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FI: VALENTI, REALIZZAZIONE TERZA CORSIA DELL´´AUTOSTRADA A4 |
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Trieste, 10 aprile 2007 - Interpellanza del consigliere regionale di Forza Italia Gaetano Valenti sulla realizzazione della terza corsia dell´autostrada A4, con la quale chiede alla Giunta di sciogliere quello che appare come il nodo principale che riguarda i rapporti tra la Giunta stessa, Autovie Venete e ministro Di Pietro e la relativa concessione. "Nell´interpellanza - spiega Valenti - si ripercorrono le vicende, a luci e ombre, dell´ultimo anno in relazione sia alla realizzazione della terza corsia che ai rapporti intercorrenti tra Esecutivo nazionale e regionale e Autovie Venete: piano finanziario delle opere approvato dalla società e non realizzato; iniziale decisione di non ripartire gli utili della società per reinvestirli in opere poi disattese con la ripartizione di ben 7 milioni di euro, avvenuta subito dopo il primo incontro tra i vertici di Autovie e il ministro Di Pietro; rapporti con il Governo nazionale, in particolare con il ministro Di Pietro, dai quali traspare chiaramente che il rinnovo della concessione ad Autovie Venete, e quindi la realizzazione delle opere, deve passare attraverso l´accettazione delle nuove norme previste nella Finanziaria dello Stato che legano gli aumenti delle tariffe dei pedaggi al reinvestimento in opere, alla disciplina delle gare d´appalto, al Telepass". "Fare chiarezza su questi fatti - conclude Valenti - diviene necessario di fronte all´inderogabilità di procedere il più rapidamente possibile alla realizzazione dei lavori per la terza corsia. La situazione in cui versa l´arteria autostradale è grave proprio per l´esponenziale aumento del traffico veicolare, senza che siano state contestualmente migliorate le condizioni di sicurezza e le aree di servizio". . |
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BERGAMO, APPROVATA VARIANTE PER ACCORDO PALATENDA |
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Milano, 10 aprile 2007 - Via libera alla variante all´Accordo di programma per la realizzazione del Palatenda nel comune di Bergamo. Dando seguito ad una richiesta dell´amministrazione comunale - l´Accordo è stato sottoscritto da Regione, Provincia e comune di Bergamo il 30 marzo 2001 - la Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e urbanistica, Davide Boni, ha approvato infatti il testo della variante. La variante riguarda circa il 10% dell´insediamento principale, ed è volta principalmente all´eliminazione di una sede degli uffici Aler (inizialmente prevista) di 3. 000 metri quadri, sostituita con insediamenti di edilizia residenziale pubblica per 9. 000 metri cubi. E´ prevista, inoltre, l´introduzione di una scuola dell´infanzia (2. 000 metri quadri), una "casa della solidarietà" (2. 500 metri quadri) e un pensionato universitario (4. 700 metri quadri). L´accordo di programma per la realizzazione del Palatenda prevede la realizzazione di una struttura polifunzionale per spettacoli e attività culturali, sedi per le associazioni sportive affiliate al Coni, un ostello della gioventù per 240 persone, edilizia residenziale pubblica, un complesso sportivo polifunzionale e una palestra. Per concludere il procedimento resta ora la sottoscrizione del nuovo Accordo di programma, la ratifica della variante da parte del consiglio comunale di Bergamo, e l´approvazione finale con decreto del presidente della Giunta regionale e relativa pubblicazione sul Bollettino Ufficiale. . |
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ACCORDO PER MANUTENZIONE STRADE FUCINO |
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L´aquila, 10 aprile 2007 - Un accordo di programma tra Regione, Provincia, Comuni, Consorzio di bonifica e Arssa disciplinerà la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade del fucino comprese quelle che fanno capo al Consorzio di bonifica. È il risultato di una riunione che si è tenuta ad Avezzano tra l´assessore agli Enti locali, Giovanni D´amico, e i rappresentanti dei comuni della Marsica, del Consorzio di bonifica e dell´Arssa. La riunione è stata convocata per affrontare il nodo della manutenzione delle strade passate dalla competenza dell´Arssa a quella del Consorzio, che a sua volta ha chiesto l´intervento dei comuni dopo l´entrata in vigore del nuovo codice della strada che cataloga le strade stesse in statali, provinciali e comunali eliminando proprio la previsione delle strade costruite come opere di bonifica. I comuni hanno sollevato problemi legati soprattutto all´eccessivo costo di gestione e manutenzione delle strade. "Il problema da risolvere - ha spiegato Giovanni D´amico - è la classificazione e il censimento di tutte le strade inserite nel bacino del Fucino. Una volta accertata la titolarità delle stesse, si possono progettare interventi di manutenzione e messa in sicurezza prevedendo uno specifico stanziamento per ogni strada, specificando anche la disponibilità della Regione attraverso le direzioni". Il primo passo da compiere dunque è la classificazione delle strade; ed è per questo motivo che i soggetti della accordo di programma hanno costituito un comitato tecnico che dovrà stilare entro 60 giorni la classificazione delle strade necessaria per dare seguito all´accordo con lo stanziamento delle risorse. . |
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SERBIA: SVILUPPO RETE AUTOSTRADE |
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Trieste, 10 aprile 2007 - Il ministro per gli Investimenti di capitale serbo, Velimir Ilic, ha firmato il contratto per la costruzione, uso e manutenzione dell´autostrada da Horgos a Pozega con il consorzio Fcc Construccion S. A. - Alpine Mayreder Bau Gmbh. Lo rende noto il sito del governo serbo. Il contratto è stato firmato dal direttore della Fcc, Alessandro Tuya García, e dal direttore dell´Alpine Mayreder per i Balcani, Hans-jürgen Miko. Il consorzio spagnolo-austriaco ha ottenuto la concessione per un periodo di 25 anni, mentre il periodo previsto per la costruzione dell´autostrada è di cinque anni. La costruzione dell´autostrada può cominciare subito dopo la stesura dei progetti di costruzione. E´ prevista la costruzione della parte sinistra dell´autostrada da Horgos a Novi Sad, lunga 106 chilometri, la manutenzione di 68 chilometri di autostrada da Novi Sad a Belgrado, la progettazione e la costruzione dell´autostrada da Belgrado a Pozega, lunga 148 chilometri. . |
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CONTRO GLI SVERSAMENTI IN MARE |
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Ancona, 10 aprile 2007 - Un monitoraggio della superficie del mare, antistante Ancona, per rilevare le macchie d´olio provocate da versamenti oleosi, accidentali o intenzionali. E` quanto sta realizzando, sperimentalmente, la Regione Marche, attraverso la propria struttura Difesa e Sicurezza del Mare. Nei mesi di gennaio e febbraio, un test, condotto da due siti - collocati nelle localita` Fornetto e Cardato - ha dimostrato la fattibilita` tecnica del sistema di rilevamento. Attraverso modelli software di previsione e` anche possibile valutare l´evoluzione delle macchie inquinanti. La sperimentazione e` stata finanziata nell´ambito di uno specifico progetto europeo. ´L´installazione di apparecchiature di questo tipo, posizionate in punti strategici della costa ´ sottolineano i responsabili regionali della Difesa e Sicurezza del Mare - potrebbe garantire un monitoraggio continuo delle rotte delle navi, consentendo il tempestivo avvistamento di eventuali versamenti accidentali o intenzionali in mare, con l´attribuzione delle eventuali responsabilita`, necessaria per rispondere alle autorita` del danno ambientale provocato. L´uso sistematico dei modelli matematici previsionali testati, consentirebbe, inoltre, l´ottimizzazione delle azioni di contenimento, potendone prevedere l´evoluzione nello spazio e nel tempo´. . |
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OTO MELARA SI AGGIUDICA COMMESSA DA 80 MILIONI DI EURO PER FREGATE TEDESCHE F125 |
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Roma, 10 aprile 2007 - Oto Melara, una società di Finmeccanica, si è aggiudicata due contratti per un valore di 80 milioni di euro dal Bwb tedesco, l’ente del Ministero della Difesa responsabile delle acquisizioni. Il primo contratto del valore di 70 milioni di euro prevede la fornitura di 5 sistemi navali 127/64 Lw (Light Weight): 4 saranno installati sulle Fregate F125, le nuove navi progettate e prodotte dal consorzio Arge F125, mentre il quinto verrà utilizzato per attività di addestramento. Nell’ambito dello stesso programma F125, è stata anche selezionata la torretta navale a controllo remoto 12,7 mm Hitrole, di cui sono già stati venduti circa 40 esemplari a, tra gli altri, Guardia di Finanza italiana, Marina degli Emirati Arabi e Messico, nella nuova versione Naval Tilting (Nt), progettata e prodotta dalla Oto Melara su preciso requisito della Marina tedesca La fornitura totale sarà di 25 sistemi: 5 a bordo di ognuna delle quattro fregate e 5 a terra per attività di training. Il valore di questo secondo contratto sarà di circa 10 milioni di euro. La firma dei contratti definitivi per le forniture dei cannoni navali 127/64 Lw e delle torrette 12,7mm Hitrole Nt è prevista per il terzo trimestre dell’anno ed è vincolata all’approvazione del programma F125 da parte del Parlamento tedesco. . |
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SAREDEGNA, MANNONI: NIENTE OPERE FARAONICHE ALLA CALETTA |
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Cagliari, 10 marzo 2007 - "Il progetto del porto passeggeri presentato dal Comune di Siniscola prevede un fabbisogno finanziario di 60 milioni di euro ma, da un´analisi tecnica, emerge che saranno necessarie alcune decine di milioni di euro in più. A tale impegno finanziario non corrisponde una seria valutazione dei reali benefici per l´area territoriale di Siniscola e Posada e per l´intera comunità. Inoltre, l´apertura di un nuovo scalo passeggeri è in contrasto con il Piano Regionale dei Trasporti". Lo dice l´assessore regionale dei Trasporti, Carlo Mannoni, intervenendo sul dibattito che si è aperto negli ultimi giorni in merito al porto della Caletta, a Siniscola. Mannoni sottolinea che "un diverso indirizzo programmatico appare comunque necessario. Il Piano Regionale dei Trasporti individua i maggiori problemi della portualità isolana nella debolezza delle infrastrutture e nella carente organizzazione funzionale dei porti. Tali problemi non si risolvono, certamente, aggiungendo ulteriori opere dotate di una più rilevante debolezza funzionale. Il Piano, al contrario, ravvisa la necessità di potenziare le infrastrutture esistenti, completando ed incrementando le necessarie strutture di supporto ed a servizio dei passeggeri, come l´accessibilità alle aree portuali dall´esterno e le connessione con gli altri sistemi di trasporto. È necessario attivare azioni di complementarietà delle funzioni tra i diversi siti portuali, evitando sterili politiche di competizione". "È doveroso chiedersi - aggiunge l´assessore Mannoni - se il reale sviluppo socio-economico di un territorio si possa realisticamente realizzare avviando grandi opere: se queste restano incompiute, sono di fatto scarsamente utilizzabili e, se si decide di completarle, sottraggono ingenti risorse e spazi operativi ad obiettivi più concreti e più facilmente realizzabili nel breve periodo". La linea dell´amministrazione regionale, sottolinea Mannoni, è quella di "indirizzare le importanti risorse finanziare disponibili all´ampliamento ed ammodernamento del porto, per svilupparne le potenzialità turistiche e favorirne le attività produttive, con interventi mirati di riassetto funzionale della struttura portuale e di riqualificazione del contesto urbano e territoriale in cui si inserisce. Saranno fondamentali le indicazioni che proverranno dalle comunità interessate, che meglio sono in grado di interpretare i propri bisogni e valutare le diverse opportunità". . |
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INTERNAZIONALIZZAZIONE, PRESIDENTE BURLANDO: "SIGLATO UNO STUDIO DI FATTIBILITÀ PER COSTRUIRE UN ACQUARIO IN CINA, PRIMI RISULTATI DELLA NOSTRA MISSIONE" |
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Genova, 10 aprile 2007 - Un contratto di cooperazione finalizzato all´elaborazione di uno studio tecnico di fattibilità per la costruzione di un acquario a Tianjin. E´ stato siglato tra Costa Edutainment Spa, la società che gestisce l´Acquario di Genova e il porto di Tianjin, sotto l´egida di Liguria International. L´accordo prevede che entro sei mesi venga concluso lo studio di fattibilità sulle dimensioni e la sostenibilità economica dell´operazione, le tecniche e i costi di gestione e il suo inserimento nel contesto della realtà locale e comporta inoltre il diritto di prelazione per quanto riguarda la costruzione e l´incarico a Costa Endutainment di formare il management e il personale specializzato per la gestione della struttura. La presentazione del contratto è stata fatta questa mattina da Franco Aprile, presidente di Liguria International, Giovanni Battista Costa, consigliere e responsabile delle consulenze esterne di Costa Endutainment S. P. A. E il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. "I cinesi - spiega Giovanni Battista Costa - hanno giudicato l´acquario di Genova il migliore d´Europa, soprattutto per i suoi aspetti educativi e ambientali, perché per loro è fondamentale ricostruire un´esperienza di natura in Cina e vorrebbero realizzarne uno simile sull´area del porto di Tianjin". Il contratto di cooperazione siglato in questi giorni è successivo alla visita compiuta dalla delegazione cinese a Genova nel mese di ottobre in risposta alla missione istituzionale effettuata dalla Regione Liguria dal 2 al 14 settembre scorso. "I contatti avviati con la Repubblica Popolare cinese dalla Regione Liguria e da Liguria International - ha spiegato Franco Aprile - sono finalizzati all´avvio di tre operazioni: la costruzione dell´Acquario a Tianjin, la realizzazione di un polo nautico lungo il waterfront di Tianjin lungo 30 chilometri quadrati, insieme alla Fiera di Genova e ad Ucina, che preveda anche la costruzione di un Salone Nautico e l´avvio di un polo ambientale, utilizzando nostre aziende che dispongono di approfondite conoscenze, come Arpal, Amiu e il Rina". "La necessità di intervenire sul fronte ambientale è infatti molto sentita nella Repubblica popolare Cinese - ha sottolineato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando - proprio per gli evidenti problemi di inquinamento, pertanto contiamo di portare avanti la nostra collaborazione in tal senso, visti anche i buoni rapporti instaurati": "Senza dimenticare - ha ricordato il presidente Burlando - l´interesse da parte di Tinajin, il porto di Pechino, a realizzare all´interno della zona high tech, un quartiere fieristico con un´area ludico-sportiva e dedicata alla nautica". "L´italia purtroppo - ha concluso Burlando - è arrivata tardi in Cina, ma l´area di Tianjin conserva legami storici con il nostro Paese e con la Liguria, vista la presenza di Italimpianti". Il costo della realizzazione di un Acquario sul modello di quello genovese, sviluppato solo in superficie, senza elevazioni, dovrebbe aggirarsi, secondo Giovanni Battista Costa, intorno ai 30/40 milioni di eu. |
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PRESENTATO IL PROGETTO DEI LAVORI DI STRAORDINARIA MANUTENZIONE DEL FIUME PIAVE |
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San Donà di Piave (Ve), 10 Aprile 2007 - Nel corso di un incontro con Sindaci e Amministratori locali, l’Assessore regionale alle Politiche per l’Ambiente, Giancarlo Conta, ha presentato il 5 aprile il progetto preliminare dei “Lavori di straordinaria manutenzione e rinforzi arginali del tratto terminale del fiume Piave, da Ponte di Piave alla foce”. “Si tratta di un progetto importante - spiega l’Assessore Conta - perché è la prima volta che si vuole dare una tangibile risposta alle problematiche di sicurezza idraulica per il Piave”. Conta ha infatti ricordato che malgrado il Piave sia stato oggetto, a partire dall’alluvione del 1966, di numerosi studi e piani, a cominciare dalle risultanze della Commissione De Marchi, a tutt’oggi non si era ancora concretizzato alcun intervento significativo. “E questo – ha aggiunto - non è certo risolutivo, ma è certamente utile, opportuno, fattibile e, soprattutto, atteso e condiviso dalle comunità locali. ” Il progetto avrà un costo complessivo di 291 milioni di euro e si propone di portare la capacità di portata del tratto terminale del Piave da 2400 mc/s sino a 3000 mc/s. A tal fine sono state individuate più azioni di intervento: il taglio colturale della vegetazione presente in alveo; il sopralzo e rinforzo degli argini; l’allargamento dell’alveo in alcuni tratti, oltre all’innalzamento di alcuni ponti. L’azione più importante è quella del taglio colturale, in quanto offre i massimi benefici, calcolati in quasi la metà di quelli complessivamente previsti e ad un costo relativamente contenuto: 5 milioni di euro. La soluzione che verrà adottata è quella ambientalmente più compatibile e che prevede il taglio delle piante che risultano essere pericolose, perché malate, piegate o in posizione tale da indebolire gli argini. Per predisporre il progetto la Regione si è avvalsa delle competenze scientifiche dei professori Luigi Da Deppo e Francesco Veronese dell’Università di Padova e delle competenze ambientali e agronomiche del dr. Marco Pitteri, cercando così di mediare e compendiare le necessità idrauliche con le esigenze di tutela dell’habitat fluviale. E’ già in programma un primo intervento pilota dell’importo di 2 milioni di euro, che prevede di effettuare il taglio colturale della vegetazione dal ponte di Eraclea al ponte della Vittoria. “L’attuazione di questo intervento - precisa l’Assessore Conta - consentirà di far vedere dal vero come vogliamo operare. La Regione è consapevole dei molti problemi che il territorio del Piave presenta, ma garantisce il forte impegno politico della Giunta e tecnico delle sue strutture affinché a questi problemi sia data una soluzione, a cominciare dalla sicurezza del territorio”. A questo proposito Conta ha poi ricordato che nel febbraio scorso il Consiglio Regionale ha approvato il parere regionale sul Piano di Sicurezza idraulico del fiume Piave, nel quale si è tenuto conto delle richieste dei Comuni rivieraschi, proponendo una individuazione più accurata del rischio nelle aree comprese tra gli argini, graduando meglio la normativa di salvaguardia, rendendo così il Piano più coerente con le effettive esigenze delle popolazioni che vivono il Piave, ma allo stesso tempo rispettoso delle caratteristiche idrauliche del corso d’acqua. Inoltre, si è proposta una diversa priorità degli interventi rinviando a maggiori approfondimenti la realizzazione delle casse di laminazione e dando la massima importanza all’intervento di manutenzione presentato oggi. . |
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