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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Luglio 2007
MARKETPRESS AUGURA BUONE VACANZE RIPRENDEREMO LUNEDI´ 3 SETTEMBRE VISITATE IL NOSTRO RICCO ARCHIVIO  
 

 

 

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GIOSTRA D´EUROPA: GRANDE OCCASIONE PER INTEGRAZIONE  
 
 "Un momento di forte integrazione europea nel nome della cultura e della tradizione storica di una città d´eccellenza". E´ quanto ha affermato l´assessore alla Cultura, Elisabetta Mura, alla presentazione dell´Viii edizione della Giostra cavalleresca d´Europa che si svolgerà il 4 e 5 agosto a Sulmona. Il 19 luglio a Roma, nella sede della rappresentanza italiana della Commissione europea, alla presenza del vicepresidente della Commissione europea, Franco Frattini, del deputato Paola Pelino, e del commissario prefettizio del Comune di Sulmona, Luciana Crisi, è stata presentata la manifestazione che conclude la settimana della Giostra, che si apre con la Giostra cavaleresca di Sulmona il 28 e 29 luglio prosegue durante la settimana con la seconda edizione della Giostra dei Borghi più belli d´Italia per chiudersi il 4 e 5 agosto con la manifestazione europea. "Il Consiglio regionale ha la massima considerazione di questo evento - ha spiegato Elisabetta Mura - tant´è che nell´ultima legge Finanziaria regionale lo ha annoverato tra le manifestazioni di interesse regionali. In particolare, poi, la Giostra d´Europa rappresenta lo strumento migliore per favorire e accelerare l´integrazione culturale e sociale tra i popoli europei. Mi sembra una manifestazione ala quale la Regione non può che augurare il massimo della visibilità internazionale". All´viii edizione della Giostra d´Europa quest´anno partecipano cinque città europee in rappresentanza di Germania (Burghausen), Slovacchia (Bratislava), Repubblica Ceka (Cesdky Krumlov), Spagna (Tortosa) e Francia (Le Puy en Velay). Il vicepresidente della Commissione europea, Franco Frattini, si è impegnato personalmente a far conoscere agli altri colleghi della Commissione la manifestazione sulmonese, sottolineando il valore e l´importanza di eventi del genere nella filosofia d´integrazione dell´Unione euroepa. .  
   
   
AOSTA SEDE DEL PROGETTO EUROPLANE  
 
Si svolgerà ad Aosta il 30 e 31 agosto prossimi, il workshop per lo sviluppo del progetto Europlane, nell’ambito del programma europeo Interreg Iii C. Due gli obiettivi dell’incontro; da un lato, quello di creare una rete europea di aeroporti minori con caratteristiche simili tra loro, interessati a sviluppare politiche comuni in grado di fornire alla “rete” una rappresentatività in ambito comunitario. Dall’altro lato, l’incontro si pone un obiettivo , quello di promuovere l’accessibilità di regioni lontane, ma in grado di sviluppare una potenzialità di domanda di trasporto interessante, secondo il principio per cui l’offerta crea la domanda. I partner progettuali che hanno dato la loro adesione a tutt’oggi sono: Ministry of Economics State of Brandenburg, Province of West-vlaanderen, Airport Rostock-laage, Barnim County, Aosta Valley Region, Liguria Region, Marche Region, Sera South-east Regional Authority, Marshal Office of the Wielkopolska Voivodship, Ljungbyhed Airport, Klaipėda County Governor’s Administration. Partecipano al workshop anche alcune compagnie aeree minori e operatori turistici interessati a sviluppare il mercato. Nel corso del meeting, saranno resi noti i risultati dell’indagine della componente 3 del progetto, dal titolo “Airport Passenger Potential Analysis”, sviluppata dalla società di consulenza tedesca: Mkmetric Gesellschaft für Systemplanung, Karlsruhe, la quale illustrerà i risultati di due analisi volte ad identificare le potenzialità di traffico di alcuni aeroporti appartenenti alle regioni europee di Brandeburgo, Rostock – Laage e Barnim County (Gemania), West Vlaanderen (Belgio), Valle d’Aosta, Liguria e Marche in Italia, South-east Regional Authority (Irlanda) e Wielkopolska Voivodship (Polonia). Anche l’Aeroporto Corrado Gex di Aosta e la compagnia aerea Air Vallée partecipano al progetto Europlane. In particolare l’Aeroporto, che nella primavera 2008 chiuderà per allungare la pista di decollo e di atterraggio, potenziare gli impianti visivo-luminosi sul sentiero di avvicinamento, installare e mettere in esercizio gli apparati di per superare le attuali limitazioni operative dello scalo regionale e accrescere i livelli di sicurezza per l’attività degli aeromobili, è particolarmente interessato a questo momento di incontro e di confronto con altre realtà regionali simili. L’aeroporto Corrado Gex, che riaprirà nell’estate 2009, sarà completamente trasformato e rinnovato, e dotato di strumenti tecnologicamente avanzati che gli consentiranno di diventare maggiormente competitivo. I previsti futuri sviluppi della tecnologia nel campo della navigazione satellitare, integrando gli apparati di concezione tradizionale, faciliteranno ulteriormente l’accesso e la fruibilità dello scalo regionale. Non soltanto: due elementi giocano a favore del Corrado Gex, vale a dire il fatto di disporre di un vettore aereo di riferimento, Air Vallée che collega quotidianamente Aosta con Roma, e di poter divenire infrastruttura strategica a sostegno di un’economia regionale fortemente orientata allo sviluppo del comparto turistico, in grado di attrarre considerevoli flussi turistici grazie alla qualità ed alla varietà della propria offerta (sport invernali, natura, castelli, rovine romane, ecc. ). La Regione Valle d’Aosta, con l’approvazione del piano di sviluppo aeroportuale e il finanziamento degli investimenti correlati sta sostenendo in modo decisivo il programma di potenziamento dell’aeroporto regionale. Il nuovo aeroporto consentirà di ampliare il proprio mercato di riferimento aprendo a flussi incoming da altri Paesi limitrofi come Francia e Svizzera, puntando su un turismo di qualità caratterizzato da una capacità di spesa medio – alta e sullo sviluppo collaterale di attività legate indirettamente alla facilità di accesso, come il turismo congressuale e incentive, oltre alla crescita del settore ricettivo e alberghiero. .  
   
   
NASCE LA PRIMA SCUOLA DI FORMAZIONE TURISTICO-ALBERGHIERA LA RISPOSTA DI CONFINDUSTRIA ALBERGHI, UMANA E UMANA FORMA ALLA CRESCENTE DOMANDA DI PROFESSIONALITÀ PROVENIENTE DAL SETTORE  
 
In occasione della Ii° Giornata del Turismo di Confindustria “Passione Italia” è stata presentata a Trieste la prima Scuola di formazione turistico-alberghiera nata da una collaborazione tra Confindustria Alberghi - l’associazione di categoria che rappresenta le oltre 2000 aziende alberghiere italiane aderenti a Confindustria - l’Agenzia per il Lavoro Umana e Umana Forma - società di formazione del Gruppo Umana - con il Patrocinio della Lumsa. Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti Domenico Lupo, Presidente di Confindustria Alberghi e Maria Raffaella Caprioglio, Consigliere Delegato di Umana, i quali hanno espresso grande soddisfazione per l’iniziativa avviata, che rappresenta la prima esperienza di questo genere in ambito nazionale. La Scuola, infatti, si propone di sviluppare il dialogo tra domanda e offerta di lavoro con la realizzazione di percorsi formativi qualificati e capaci di rispondere alle effettive esigenze delle imprese ed alle aspettative di quei lavoratori che vogliono operare in contesto capace di valorizzarli e farli crescere. Una soddisfazione condivisa anche dall’assessore al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Roberto Cosolini, che ha assicurato la disponibilità dell’Amministrazione a collaborare al progetto, che ben si integra con i programmi di qualificazione delle risorse umane presenti sul territorio, sviluppati in collaborazione con le università e gli istituti di formazione regionali. Attualmente nel nostro Paese il settore turistico è un comparto economico di prima grandezza con un’incidenza nel P. I. L. (ufficiale) del 7% e due milioni di occupati: ogni anno le strutture ricettive accolgono oltre 80 milioni di persone con circa 350 milioni di pernottamenti. Ma un mercato turistico sempre più internazionale (nel 2006 si è registrato un aumento delle spese degli ospiti stranieri del 6,6%) richiede agli operatori del settore non solo una diversificazione dell’offerta (secondo una recente ricerca dell’Enit città d´arte e mare si confermano in testa ai prodotti più richiesti dai turisti stranieri, a cui si affianca una notevole crescita dell´interesse verso l´enogastronomia e la vacanza attiva a contatto con la natura), ma anche una costante ricerca dell’eccellenza nel servizio e nell’accoglienza. Professionalità, competenza e valorizzazione delle Risorse Umane rappresentano quindi le chiavi vincenti per lo sviluppo del settore turistico-alberghiero in Italia nei prossimi anni e per la competitività del nostro Paese rispetto alla concorrenza internazionale. In questo contesto la Scuola di formazione creata da Confindustria Alberghi, Umana e Umana Forma vuole essere la risposta alla crescente richiesta di professionalità proveniente dal settore. Punto di forza della Scuola sarà dunque, innanzitutto, il costante collegamento con il mercato del lavoro e il mondo accademico. Infatti, attraverso la struttura di Confindustria Alberghi, verranno rilevate le richieste di professionalità e il bisogno formativo proveniente dalle imprese del settore e sulla base di quanto emerso verranno attivati corsi ad hoc, capaci di rispondere in modo tempestivo e puntuale alle esigenze del mercato. I corsi della Scuola si concentreranno così sulle mansioni più richieste dagli operatori del settore e saranno caratterizzati dalla presenza di una forte componente pratica, che si affiancherà alle ore di lezione in aula. Le iniziative formative della Scuola saranno rivolte sia a persone inoccupate o disoccupate da inserire, dopo la formazione, in realtà operanti nel settore turistico, sia al personale già occupato in aziende alberghiere da coinvolgere in percorsi di aggiornamento tecnico-professionale e di crescita personale. La sinergia tra Confindustria Alberghi, Umana e Umana Forma consentirà inoltre di creare percorsi formativi contestualizzati anche in funzione delle particolari esigenze delle diverse aree territoriali. Per questo i corsi si svolgeranno in aree strategiche e baricentriche rispetto ai territori di possibile ricaduta occupazionale degli allievi. A tal fine la Scuola avrà sede legale e operativa a Roma (la prima presso Confindustria Alberghi, la seconda presso gli ufficio romani di Umana Forma), ma sarà attiva su tutto il territorio nazionale attraverso la struttura di Umana, Umana Forma e la rete del Sistema territoriale di Confindustria. E’ prevista anche l’attivazione di corsi di formazione a distanza e, per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, verrà creato un sito internet della Scuola nel quale chi vuole lavorare nel settore turistico-alberghiero potrà inserire il proprio c. V. .  
   
   
NASCERÀ IN FRIULI VENEZIA GIULIA IL PRIMO CENTRO IN ITALIA DI ALTA FORMAZIONE PER MANAGER E IMPRENDITORI DEL TURISMO, GRAZIE ALL´INIZIATIVA DELL´AMMINISTRAZIONE REGIONALE E ALL´IMPEGNO DELLE UNIVERSITÀ DI TRIESTE E DI UDINE E DELLA BUSINESS SCHOOL MIB DI TRIESTE.  
 
 Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Riccardo Illy, nel suo intervento d´apertura alla seconda giornata nazionale sul turismo "Passione Italia", che si è aperta il 17 luglio al Teatro "Verdi" di Trieste, su iniziativa di Confindustria e Federturismo. I lavori della conferenza sono stati conclusi nel pomeriggio dal vicepresidente del Consiglio con delega al Turismo Francesco Rutelli e dal presidente della Confindustria Luca Cordero di Montezemolo. La scelta di Trieste come sede della seconda conferenza nazionale sul turismo è estremamente significativa perché, ha rilevato Illy, proprio il Friuli Venezia Giulia e il Nord Est dell´Italia si trovano oggi in una posizione strategica per attrarre i nuovi flussi turistici dai Paesi dell´Europa centro-orientale entrati nel 2004 e nel 2007 nell´Ue, un bacino di 100 milioni di persone che vivono in economie che stanno crescendo a un ritmo del 5 per cento all´anno. Ed è una scelta significativa perché, sempre secondo il presidente, l´Amministrazione regionale ha puntato a valorizzare le risorse turistiche del Friuli Venezia Giulia, sia naturali che culturali, costituendo la nuova società di promozione "Turismo Fvg" e portando a compimento, attraverso un accordo con il ministero per i Beni culturali, la costituzione della Fondazione per Aquileia, premessa per valorizzare il secondo sito archeologico italiano. Nel campo del turismo occorre però, secondo Illy, innescare una "spirale virtuosa" per valorizzare le straordinarie risorse in termini di beni artistici, archeologici e architettonici che l´Italia possiede, puntando sulla propensione all´estetica degli italiani, su iniziative di alta formazione come quella promossa dal Friuli Venezia Giulia. .  
   
   
TURISMO: ASSESSORI A GOVERNO, AUTONOMIA SU GESTIONE FONDI  
 
Roma, Una maggiore autonomia gestionale da parte delle Regioni nella ripartizione dei fondi inseriti nella Finanziaria 2007. E´ quanto ha deciso il coordinamento degli assessori regionali al Turismo che si è riunito 19 luglio a Roma sotto il coordinamento di Enrico Paolini. Gli assessori hanno chiesto agli assessori regionali che partecipano al tavolo paritetico costituito per dare attuazione ai decreti collegati alla Finanziaria, "di rivendicare nei confronti del Governo una maggiore autonomia per gestire al meglio le risorse fissate nei commi 1227 e 1228 dell´articolo 1 della legge Fiannziaria". Il coordinamento degli assessori ha poi affrontato il nodo del portale Italia. It. Su questo tema, il coordinatore Enrico Paolini ha invitato "le regioni che finora non lo hanno fatto di chiudere al più presto le convezioni con la Vicepresidenza del Consiglio dei ministri". Le regioni che invece hanno già chiuso le convenzioni hanno in parte presentato progetti di redazione del portale, giudicati interessanti dalla Vicepresidenza. Come ultimo punto all´ordine del giorno, il coordinamento ha affrontato il problema degli emendamenti alla bozza di delibera Cipe. In questo senso, gli assessori regionali chiedono al Cipe una maggiore considerazione del settore turismo nella ripartizione dei fondi, prevedendo "almeno il 50% delle risorse che dovranno essere distribuite". Sull´emergenza canoni demaniali, gli assessori hanno chiesto il coordinamento congiunto con il demanio. .  
   
   
TURISMO: GIUNTA NOMINA PIERGIORGIO TOGNI COMMISSARIO APTR DEL TURCO E PAOLINI, PROFESSIONISTA DI ALTO PROFILO  
 
L´aquila - Piergiorgio Togni, 61 anni, nato a Bolzano ma residente da anni a Roma, è il nuovo commissario straordinario dell´Azienda di promozione turistica. Lo ha nominato, il 20 luglio, su proposta del presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, la Giunta regionale convocata appositamente per far fronte al vuoto di potere amministrativo che si è creato all´interno dell´Azienda con la decadenza e le contestuali dimissioni del Cda e del vicepresidente vicario. La nomina è stata salutata dal presidente della Region, Ottaviano Del Turco, come "una straordinaria decisione del Governo regionale che ha affidato le sorti della promozione turistica regionale ad un professionista di altissimo livello e di spiccate doti". Attuale collaboratore in materia di turismo del vicepresidente del Consiglio dei ministri e consigliere di amministrazione dell´Enit, Piergiorgio Togni può essere considerato un nome di primo piano nel panorama del turismo nazionale e internazionale. Fino al novembre del 2006 è stato direttore generale per il turismo al ministero delle Attività produttive; in precedenza è stato direttore dell´Enit, componente Cda Promuovi Italia ed ha guidato le sedi estere più importanti dell´Enit: Francoforte, Stoccolma, Amsterdam, Copenaghen, Helsinky. "Oggi festeggiamo questa venuta in Abruzzo di un grandissimo esperto - ha precisato l´assessore al Turismo Enrico Paolini - che come commissario straordinario sarà lui stesso a proporci il quadro di riforma che contiamo di chiudere nel giro di un anno. Penso - ha concluso Paolini - che oggi con la nomina di Togni sia stato fatto per il turismo regionale un grande passo in avanti". .  
   
   
INFORMAZIONE TURISTICA A NAPOLI, GLI UFFICI POTENZIATI FINO AL 9 SETTEMBRE  
 
L´assessorato regionale al Turismo ed ai Beni Culturali ha deciso di potenziare, dal 20 luglio fino al 9 settembre prossimo, gli uffici di informazione turistica di Napoli. L´iniziativa, assunta d´intesa con il Comune di Napoli, sarà coordinata dall´Ente provinciale per il turismo di Napoli. Saranno coinvolte le 4 aree di maggiore transito turistico in città dove già esistono punti di accoglienza: presso la Stazione Centrale in piazza Garibaldi, il Porto di Napoli (Molo Beverello), Mergellina e Piazza del Plebiscito; personale specializzato negli uffici e nei camper infopoint accoglierà i visitatori italiani e stranieri che scelgono di soggiornare nel capoluogo della città. Più personale e prolungamento degli orari di apertura degli sportelli turistici sono alcune delle novità programmate per assistere i turisti presenti in questo periodo in città. Cartellonistica, materiale pubblicitario, piantine della città e vademecum per la sicurezza saranno messi a disposizione di coloro che si rivolgono ai centri d´informazione turistica partenopei. Il personale indosserà cappellini e magliette per essere riconoscibile dal pubblico. A disposizione dei turisti resteranno aperti, inoltre, ciascuno per le proprie competenze, gli altri uffici di informazione che operano in città ed ubicati in Piazza del Gesù e via San Carlo (Azienda di Soggiorno e Turismo), in Piazza Castello (Citysighseeing), in Via Colletta (Museo Archeologico Nazionale), a Capodichino (Gesac) ed a Mergellina (Ente provinciale per il turismo). "Proseguendo nel programma di accoglienza turistico e dopo la ´Missione Sorriso´ - dichiara l´assessore regionale al Turismo ed ai Beni Culturali, Marco Di Lello - potenziamo un servizio fondamentale per i turisti. Ad ottobre partirà un´ulteriore iniziativa che prevederà un sistema di assistenza più stabile sulla scorta delle precedenti esperienze. La città deve essere una città turistica 365 giorni all´anno. Lo deve essere a cominciare da un sistema coordinato ed uniforme di accoglienza. Il potenziamento del sistema già esistente è utile per passare dalla fase dei giovani della Missione Sorriso che andavano incontro ai turisti a quella dei centri di informazione turistica". "Il potenziamento dei servizi di assistenza ai turisti - sottolinea l´assessore al turismo del Comune di Napoli Valeria Valente - è il risultato di una efficace sinergia operativa tra i due enti, a tutto vantaggio della qualità dell´offerta turistica cittadina. Un ottimo risultato che conferma come un lavoro congiunto che abbia un obiettivo comune possa mettere a sistema nella maniera migliore le risorse disponibili. Lavorare insieme è certamente la maniera migliore per fare in modo che il grande patrimonio artistico, mussale e architettonico di Napoli possa essere fruito al meglio dai turisti che scelgono di visitarla". .  
   
   
TURISMO, DI LELLO INCONTRA FRANCOFORTE I VERTICI DELLA NECKERMANN-THOMAS COOK  
 
L´assessore regionale al Turismo ed ai Beni Culturali della Campania, Marco Di Lello, ha incontrato il 20 luglio a Francoforte i vertici della Neckermann-thomas Cook, uno dei principali tour operator tedeschi nel mondo, per individuare insieme iniziative di rilancio delle mete turistiche campane sul mercato tedesco. L´assessore ha invitato la Thomas Cook a prendere parte al bando di comarketing che sarà pubblicato sul sito della regione www. Regione. Campania. It nei prossimi giorni e che prevede iniziative comarketing per il 2008. Il tour operator tedesco, che ha 3. 500 agenzie di proprietà e 10 mila agenzie affiliate nella sola Germania, e che garantisce in Italia la presenza di 3 milioni di turisti l´anno per 300 mila pacchetti-vacanze, si è impegnato a promuovere pacchetti turistici in direzione della Campania per settembre ed ottobre prossimi, collegati ai grandi eventi tra i quali Piedigrotta, Ottobre delle Arti e Ottobre delle Terme ad Ischia, al fine di recuperare a breve circa 10 mila presenze turistiche tedesche. La Germania è il terzo mercato di riferimento per la Campania con 247 mila arrivi l´anno secondo le statistiche Istat del 2005. Di Lello, in Germania con una delegazione della quale fanno parte, tra gli altri, il direttore Enit Germania, Marco Montini e il presidente Ascom Confcommercio Campania, Maurizio Maddaloni, ha incontrato inoltre Stefanie Berk, vice president della Produkt Europe e City and Long Hohl, Stephan Braun, direttore produkt manager Europe, Ismael Irace, capo dei contract managers Europe della Thomas Cook. "L´incontro - ha dichiarato l´assessore regionale, Marco Di Lello - è stato utile e proficuo per l´immediato futuro al fine di avviare azioni di recupero dei flussi turistici dalla Germania. E´ solo la prima di una serie di azioni che dovremmo intraprendere nei prossimi mesi per rilanciare l´immagine turistica della regione nei nostri principali mercati". "L´enit è al servizio della Regione Campania e sarà ben lieta di supportare tutte quelle iniziative che la Regione stessa o i privati in accordo con la Regione vorranno attivare su questo mercato" ha affermato il direttore dell´Enit Germania, Marco Montini. "E´ sicuramente apprezzabile il senso realistico dell´assessore Di Lello che ha voluto incontrare i rappresentanti di uno dei tour operator più importanti al mondo per creare le condizioni per una collaborazione strutturale, pragmatica e duratura per il futuro. E´ la prima volta che un rappresentante istituzionale avvia una iniziativa del genere", ha detto Maurizio Maddaloni, presidente dell´Ascom Confcommercio Campania. .  
   
   
GRUPPO VENTAGLIO: RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2007 (1° NOVEMBRE 2006 – 30 APRILE 2007), RICAVI NETTI SETTORE TURISMO PARI A 171,2 MILIONI DI EURO RISPETTO A 164,5 MILIONI DI EURO AL 30 APRILE 2006 (+ 4%)  
 
 Milano - Il Consiglio di Amministrazione de I Viaggi del Ventaglio S. P. A ha approvato, il 13 luglio , il documento di transizione ai principi contabili Ias/ifrs per la Capogruppo I Viaggi del Ventaglio S. P. A. Per la cui revisione la Società ha dato mandato alla società di revisione P. K. F. Italia S. P. A. Che renderà disponibile a breve la relazione. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato i risultati relativi al primo semestre chiuso al 30 aprile 2007. Il conto economico è stato presentato al netto dei risultati del settore Aviation e delle attività relative alla gestione del resort Gran Dominicus, classificati tra le attività destinate alla cessione e attività cessate, così come richiesto dai principi contabili internazionali. Il settore turismo ha registrato, al 30 aprile 2007, ricavi netti pari a 171,2 milioni di Euro rispetto a 164,5 milioni di Euro del primo semestre 2006. L’incremento dei ricavi netti consolidati è dovuto al consolidamento della controllata Best Tours S. P. A acquisita a fine aprile 2006. L’ebitda del 1° semestre 2006/2007 pari a -4,1 milioni di Euro è significativamente migliorato rispetto ai -13,0 milioni di Euro consuntivati nello stesso periodo dell’esercizio precedente. L’incremento del margine operativo lordo (Ebitda) è dovuto al minor impatto degli affitti delle strutture alberghiere dismesse e alle rinegoziazioni di altre strutture, agli effetti delle politiche volte alla riduzione dei costi fissi di sede e anche alla diversa correlazione dei costi e dei ricavi in ottemperanza alle disposizioni previste dallo Ias 34. L’ebit, al 30 aprile 2007, risulta pari a -7,8 milioni di Euro con un miglioramento del 60% rispetto al 1° semestre del 2006, anche per effetto dei minori ammortamenti e svalutazioni relativi alle due strutture Playa Maroma e Gran Dominicus, dismesse nel corso degli ultimi 12 mesi. Il risultato ante imposte pari a -9,2 milioni di Euro, rispetto a -27,2 milioni di Euro (+66%), beneficia anche del minor ammontare di oneri finanziari registrati rispetto al primo semestre dell’esercizio 2005/2006. Tale diminuzione è strettamente correlata alla forte riduzione dell’indebitamento finanziario e all’azzeramento delle posizioni in strumenti derivati. I proventi finanziari includono un ammontare pari a 3,3 milioni di Euro relativi alla rinuncia di crediti chirografari delle principali banche finanziatrici sulla base dell’accordo siglato in data 31 ottobre 2006. Il risultato netto del Gruppo è positivo e pari a 14,9 milioni di Euro rispetto ad una perdita di -30,9 milioni di Euro al 30 aprile 2007. Il rilevante miglioramento, oltre che agli effetti sopra richiamati, è riconducibile altresì alla contabilizzazione della plusvalenza relativa alla cessione del resort Gran Dominicus avvenuta in data 5 dicembre 2006 e ammontante, al netto delle imposte e degli oneri correlati alla cessione, a circa 23 milioni di Euro. Il risultato della Capogruppo è anch’esso positivo e pari a 1,5 milioni di Euro. Il patrimonio netto della Capogruppo, pari a -9,4 milioni di Euro, risente delle rettifiche negative operate ai fini Ias/ifrs per un ammontare complessivo di 29,7 milioni di Euro. Parte di tali rettifiche, per un ammontare pari a 11,7 milioni di Euro, è a carattere temporaneo in quanto si riversa positivamente già a partire dal corrente esercizio. Gli amministratori, considerato l’aumento di capitale di 10 milioni di Euro versato in data 10 maggio 2007 da Cornell Capital Partners, confermano che il patrimonio netto, alla data odierna, risulta positivo. Anche la compagnia aerea ha presentato un miglioramento rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente realizzando un Ebitda di 4 milioni di Euro rispetto ad un Ebitda, al 30 aprile 2006, pari a -1,1 milioni di Euro. Il risultato positivo della compagnia aerea è dovuto sia all’implementazione delle azioni previste dal piano industriale 2007/2009 sia al positivo andamento del cambio dell’Euro rispetto al Dollaro. In ottemperanza a quanto richiesto dai principi contabili internazionali Ias/ifrs i risultati della compagnia aerea sono stati classificati, in un’unica riga di conto economico, tra le attività destinate alla cessione, così come richiesto dai principi contabili internazionali. La Posizione finanziaria netta, mostra un miglioramento passando da - 68,2 milioni di Euro a -37,2 milioni di Euro. La ragione di tale riduzione è dovuta al rimborso alle principali banche finanziatrici di un importo pari a 37,5 milioni di Euro derivante dalla cessione, avvenuta in data 5 dicembre 2006, del resort Gran Dominicus in Repubblica Dominicana. “Il risultato del 1° semestre 2006/2007 - dichiara Bruno Colombo Presidente del Gruppo Ventaglio - conferma e consolida il risultato positivo già rilevato in occasione della 1° trimestrale. Tale risultato, pur essendo influenzato da operazioni straordinarie, mostra un significativo miglioramento a livello operativo anche grazie alle iniziative mirate alla riduzione dei costi e al recupero della redditività per effetto delle azioni previste nel Piano Industriale 2007/2009. Negli ultimi mesi - aggiunge Bruno Colombo - Ventaglio si sta dedicando allo sviluppo con diverse iniziative che prevedono l’acquisizione di nuovi prodotti e l’apertura di nuove destinazioni. I risultati consuntivati nel primo semestre consentono di intravedere concrete prospettive di miglioramento della redditività e rappresentano un primo passo verso la creazione di valore per il Gruppo e per i propri azionisti. ”. .  
   
   
JOLLY HOTELS: ESERCITATO IL DIRITTO DI CALL DI GRANDE JOLLY NEI CONFRONTI DI JOKER PARTECIPAZIONI SUL 24,35% DEL CAPITALE DI JOLLY HOTELS S.P.A.  
 
Milano - Jolly Hotels rende noto che Grande Jolly S. R. L. (“Grande Jolly”) ha esercitato 19 luglio il diritto di call nei confronti di Joker Partecipazioni S. R. L. (“Joker”) avente ad oggetto n. 4. 870. 325 azioni ordinarie rappresentanti il 24,35% del capitale sociale di Jolly Hotels S. P. A. (“Jolly Hotels”) verso il pagamento di un corrispettivo pari a Euro 121. 758. 125,00 oltre interessi pari a Euro 577. 708,48 e quindi pari a complessivi Euro 122. 335. 833,48. Detto esercizio avviene a seguito del contratto di opzione stipulato in data 29 novembre 2006, rispetto al quale tra le parti è stato concordato di riconoscere a Grande Jolly la facoltà di esercitare in via anticipata il diritto di call originariamente attribuito a far data dal 31 dicembre 2009, anche al fine di consentire una semplificazione della governance e della struttura del capitale post fusione per incorporazione di Jolly Hotels in Grande Jolly (previa trasformazione di quest’ultima in società per azioni), a fronte del pagamento di un importo pari a Euro 3. 633. 000,00. Le parti hanno concordato che il trasferimento di detta partecipazione avverrà in data 23 luglio 2007. La predetta operazione si colloca nel contesto delle operazioni previste nell’accordo quadro stipulato in data 11 novembre 2006 tra Nh Italia S. R. L. , Joker ed Intesa Sanpaolo S. P. A. Per effetto dell’operazione sopra descritta Grande Jolly sarà titolare di n. 15. 967. 824 azioni ordinarie pari al 79,84% del capitale sociale di Jolly Hotels, mentre Joker non deterrà più alcuna partecipazione in Jolly Hotels. .  
   
   
TURISMO – ZAIA: FINANZIAMENTI PER ATTIVITÀ PRO LOCO  
 
Venezia - “Anche per il 2007 abbiamo garantito un significativo finanziamento di 500 mila euro da destinare, tramite le amministrazioni provinciali, alle attività di valorizzazione svolte dalle Pro Loco. Lo abbiamo fatto consapevoli che questi organismi di base, fondati sul volontariato, svolgono un ruolo spesso insostituibile nel sistema turistico: sono i primi interlocutori del territorio e sanno interpretare al meglio le “microeccellenze” che completano l’offerta del Veneto”. Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale Luca Zaia, annunciando l’approvazione del trasferimento finanziario alle Province per l’attività relativa all’anno corrente. “Il riparto dello stanziamento, sul quale si è espressa favorevolmente anche la competente Commissione consiliare – ha aggiunto Zaia – avverrà secondo le seguenti modalità: 10 mila euro come quota fissa a ciascuna provincia, 380 mila euro saranno suddivisi sulla base del numero delle Pro Loco risultanti nei rispettivi Albi provinciali; 50 mila euro saranno trasferiti alla Provincia di Treviso perché la destini al Comitato Regionale dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia con sede a Combai, organo associativo per l’assistenza, la rappresentanza e la tutela delle Pro Loco e per l’organizzazione e la promozione di importanti attività turistiche”. “Il provvedimento di Giunta – ha concluso Zaia – risponde anche alla nostra intenzione di valorizzare il ruolo delle Pro Loco, che sarà formalizzata con la nuova Legge Regionale sul turismo in fase di definizione”. .  
   
   
IL VOLO LIBERO CONTRO GLI INCENDI  
 
Di seguito una lettera che il presidente della F. I. V. L. , Luca Basso, ha scritto riguardo un tema di particolare gravità: “Stim. Mo Direttore, Le scrivo in qualità di Presidente della F. I. V. L. , Federazione Italiana di Volo Libero, che rappresenta oltre 5000 piloti di deltaplano e di parapendio attivi in Italia. Quest´estate le tragiche notizie di incendi, appiccati, soprattutto per opera di sciagurati piromani in meravigliose regioni del nostro Paese, hanno purtroppo monopolizzato la cronaca. Con questo mio breve scritto vorrei segnalarvi un´opera silenziosa, ma estremamente importante, svolta dai "nostri" piloti a favore della prevenzione degli incendi ed invitarLa, se lo riterrà utile, a ricavarne una notizia per la Sua testata. Lo spunto trae origine da una osservazione svolta da parte del club di volo libero di Tocco Da Casauria, nelle vicinanze di Pescara. I piloti dello stesso hanno osservato che il comprensorio di monte Morrone, ove si svolge una costante e continuativa attività di volo libero, è sostanzialmente l´unico territorio nel quale non sono scoppiati incendi rilevanti. Il Morrone, che raggiunge i 2060 metri, è una lunga dorsale montuosa che fa parte della catena del Gran Sasso e ne è divisa dal corso del fiume Pescara. Si tratta di un territorio per molti aspetti ancora selvaggio, ricoperto da fitte faggete e raggiungibile solo tramite sentieri escursionistici. Il fatto che detto territorio sia stato risparmiato dagli incendi non sembra un caso. La Fivl ha efficacemente verificato che i luoghi di volo maggiormente frequentati dai "visitatori del cielo" in deltaplano e parapendio sono stai risparmiati dagli incendi. La ragione è presto detta. I piloti di deltaplano e parapendio volano a bassa velocità ed a quote relativamente poco elevate in zone per lo più montuose ed impervie. Lo fanno senza motore, silenziosi, perfettamente integrati con l´ambiente naturale che li circonda. Ciò permette loro di svolgere una vera e propria azione collaterale di "pattugliamento" del territorio: un´osservazione dello stesso da una posizione privilegiata ed "unica". Noi piloti siamo abituati a scorgere anche il segnale di fumo del più lontano comignolo per capire quale sia la direzione e l´intensità del vento al suolo, nelle varie zone di volo. Siamo i primi ad accorgerci di un focolaio in vaste zone poco popolate. Nel contempo, il nostro modo di volare ci permette di soffermarci sui dettagli del territorio e di mettere a fuoco (ovviamente dal punto di vista visivo), porzioni di territorio altrimenti non visibili. Nel contempo, questo "pattugliamento" rappresenta un notevole deterrente per i malintenzionati che potrebbero essere individuati da un mezzo silenzioso che si muove sopra le loro teste. Non si tratta solo di una forma di prevenzione passiva. I membri del Volo Libero Tocco, per esempio, hanno avvistato in volo importanti focolai sulla Maiella e sono stati i primi a segnalarli alle autorità preposte: la tempestività dell´intervento ha evitato il peggio. Si può quindi affermare che il volo libero, oltre ad essere una meravigliosa esperienza di comunione con le forze della natura, si svolge in simbiosi con il territorio. Pertanto, nello specifico, costituisce un valido fattore di prevenzione e protezioni contro gli incendi. In generale, un mezzo di tutela del territorio. Tenevo a segnalarLe quanto sopra affinché le persone e le autorità possano, anche attraverso questo scritto, comprendere che i vololiberisti non sono personaggi estremi che possono essere conosciuti dalla cronaca solo ed esclusivamente in caso di incidenti o di exploit sportivi. Si tratta, per lo più, persone serie, preparate, con la testa sulle spalle che amano la natura, pronti a collaborare per la difesa dell´ambiente che frequentano con responsabilità e che con altrettanta responsabilità mirano a difendere. La ringrazio dell´attenzione e saluto con cordialità. Avv. Luca Basso, Presidente F. I. V. L. Federazione Italiana Volo Libero, www. Fivl. It .  
   
   
ESCURSIONI E TURISMO NEL PARCO MONTE CORNO  
 
Con gli operatori turistici di Trodena l´assessore provinciale al Turismo Thomas Widmann ha discusso il 20 luglio a Bolzano delle strategie future dell´associazione in tema di escursionismo nel parco naturale Monte Corno e di promozione dell´intera area. "Il parco naturale del Monte Corno è un gioiello dell´intera area e quindi merita una speciale attenzione dal punto di vista turistico", ha ribadito l´assessore Widmann. Nell´incontro di Bolzano Widmann ha discusso della promozione delle bellezze del comprensorio naturalistico, a cominciare dal canyon del Bletterbach, paradiso dei geologi amatoriali ma non solo. Per fa conoscere ancora meglio l´area attorno al parco naturale, gli operatori turistici della zona intendono sviluppare un piano di promozione complessivo. "Guardiamo con attenzione e con favore ad ogni iniziativa sostenibile che possa veicolare le bellezze e le particolarità dell´area in cui si trova il parco, nonché aumentare il suo grado di popolarità tra i cittadini e i turisti", ha sottolineato Widmann. Discutendo delle modalità e dei contenuti con cui sviluppare il piano di promozione, Widman ha assicurato che la Provincia intende accompagnare l´azione e sostenerla con strumenti adeguati. Nel colloquio si è discusso anche di come coinvolgere maggiormente l´area escursionistica del Monte Corno nelle attività della federazione turistica che consorzia la parte sud dell´Alto Adige. .  
   
   
GESTIONE TELEMATICA COSTE  
 
 La Puglia è la prima regione d’Italia a dotarsi di un sistema informativo telematico per la gestione delle coste. Per questo lunedì 16 luglio a partire dalle ore 10, presso la sala del Consiglio Regionale, si svolgerà un incontro tra Regione e i Sindaci dei comuni costieri della Puglia dal titolo “Decentramento e telematica: il caso delle coste”. Durante la giornata di lavoro verrà presentato il nuovo sistema informativo adottato dalla Regione Puglia, su concessione del Ministero per le Infrastrutture e la Navigazione, che gestisce telematicamente tutte informazioni relative al demanio marittimo. Nel corso dell’incontro avverrà la consegna simbolica all’Anci della delega alla gestione del demanio marittimo. L’iniziativa mira a consolidare la collaborazione tra enti locali e Regione per quel che riguarda il decentramento delle funzioni amministrative di concessione delle aree demaniali. Oltre ai sessanta Sindaci dei comuni costieri pugliesi, all’incontro è prevista la partecipazione di Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, Guglielmo Minervini, Assessore regionale alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva, Michele Lamacchia, Presidente Regionale dell’Anci, Alberto Migliorini, Direttore Generale per i sistemi informativi e statistica presso il Ministero dei Trasporti, Michele Loffredo, Dirigente regionale settore Demanio e Patrimonio e Maria Sasso, Dirigente Regionale settore E-government. .  
   
   
STAGIONE TURISTICA 2007 IN CALABRIA, PREVISIONI E TENDENZE  
 
 Evoluzione del mercato - Pur con qualche ritardo, l´offerta ricettiva calabrese si sta adeguando ai più recenti sviluppi del mercato, in campo alberghiero con uno slittamento delle categorie più basse verso quelle più alte (dalle due alle tre e dalle tre alle quattro stelle) ed in campo extralberghiero con una sempre maggiore diffusione dei Bed & Breakfast. "Si stanno compiendo dei passi decisi verso la qualità". «A chiederlo sono gli stessi viaggiatori, le cui esigenze sono cambiate profondamente. Il periodo di permanenza in una località, rispetto al passato, è più breve perché si fanno sempre più vacanze nel corso di uno stesso anno; la gran parte dei turisti è sempre più informata grazie alla diffusione di internet ed ha ormai assunto una ottica internazionale che porta a cercare, a parità di prezzo, servizi di standard più elevato; aumenta la concorrenza dei paesi della Riva Sud del Mediterraneo, il rapido sviluppo dei low cost rende la vacanza più accessibile (sia in termini di distanze che di costi), ma pretende una organizzazione funzionale dell´area di destinazione, in particolare per il mass-market, la utilizzazione sempre maggiore di internet per la scelta di effettuare un viaggio porta ad un aumento delle forme di turismo indipendente, per cui si sono formati come due mercati paralleli, il mass market, ancora nettamente prevalente, ed il turismo indipendente. In Calabria dal 1995 al 2006, le strutture sono complessivamente aumentate del 71,4%, a fronte di una crescita dei posti letto più contenuta (+18,5%). Negli ultimi 20 anni sono diminuite le strutture extralberghiere di grandi dimensioni come campeggi e villaggi, mentre è cresciuta l´offerta delle nuove forme di ospitalità diffusa, tra cui agriturismo e bed & breakfast, la cui capacità ricettiva è mediamente molto più ridotta. Contemporaneamente, in linea con quanto è avvenuto nel resto della penisola sono diminuiti i piccoli alberghi a una o due stelle, il cui calo è stato più che compensato dall´apertura di nuovi hotel di medio-alto livello, tradizionalmente dotati un maggior numero di camere. Questa evoluzione ha fatto recuperare alcuni punti al posizionamento turistico della Calabria fra le regioni italiane, anche se si è ancora molto al di sotto delle potenzialità in particolare per quanto riguarda il peso della componente estera, con una delle percentuali più basse dell´intero Paese Andamento e previsioni Nel mese di giugno 2007 è stata realizzata un´indagine sull´andamento del movimento turistico regionale dei mesi di maggio e giugno e sulle previsioni relative ai mesi di luglio e agosto 2007, sono stati intervistati 415 operatori turistici calabresi (che offrono 94. 595 posti letto - ossia circa il 50% dell´offerta) proporzionalmente distribuiti nelle diverse aree del territorio regionale e per le diverse categorie di ricettività. L´andamento del turismo calabrese manifesta notevoli differenze nelle diverse province e nelle diverse categorie ricettive. Nei mesi di maggio-giugno 2007 emerge una situazione media regionale di crescita seppure con tassi diversi se si guarda alle differenti tipologie di ricettività. È questa una tendenza all´anticipo della stagione, analoga a quella che si rileva per tutto il turismo nazionale. Nel mese di maggio la crescita media calabrese è stata dell´1,3%. La situazione è abbastanza simile sia sulla costa ionica che nell´area montana ed entroterra, mentre una leggera flessione la registrano gli alberghi di bassa categoria della costa tirrenica (1,6% per 1 e 2 stelle e dello 0,6% per i tre stelle), anche a causa della diminuzione della loro incidenza relativa. Questa situazione è confermata nella provincia di Cosenza e in quella di Catanzaro con una crescita media dell´1,3% che supera il 2% nelle alte categorie. Crotone e Vibo Valentia registrano un aumento delle presenze sia negli alberghi 4 e 5 stelle (Vibo circa il 2,5%) che nei Campeggi e Villaggi, mentre anche qui, le strutture di 1, 2 e 3 stelle mostrano qualche difficoltà. Anche nel mese di giugno si è registrato un incremento che per le alte categorie è pari al 2,5% mentre le basse categorie della costa tirrenica continuano a registrare cali di presenze (1 e 2 stelle -0,9% e nei tre stelle -0,5%). Nella provincia di Cosenza la crescita delle presenze oscilla dall´1% al 4% a secondo delle categorie di riferimento, gli incrementi più considerevoli si confermano con il 3,9% nelle strutture 4 e 5 stelle, così come nella provincia di Reggio Calabria che anche nei tre stelle registra una crescita di oltre il 5%. Nella provincia di Catanzaro la crescita è relativa a tutte le categorie in alcuni casi fino al 7%, mentre la crescita che si prevede nelle strutture di qualità del vibonese e del crotonese trova una situazione di incertezza negli alberghi 1, 2 e 3 stelle. Le previsioni dei mesi di luglio e agosto sono in linea con i mesi estivi già trascorsi. Mediamente gli operatori alberghieri prevedono un incremento che si attesta intorno al 2% che arriva al 3% quando si analizzano le strutture di più alta categoria; l´aumento risulta essere più lieve per le categorie inferiori. Nelle province di Vibo Valentia o di Reggio Calabria le previsioni relative alle strutture di bassa categoria appaiono negative. Le province di Catanzaro e Cosenza nelle alte categorie registrano incrementi che si avvicinano al 4% così come i tre stelle del reggino. Buone anche le previsioni per i Campeggi e i villaggi e per Catanzaro in alcune aree l´incremento previsto è addirittura del 7%. Si prevede comunque un incremento maggiore per il mese di luglio spiegato anche dal fatto che i margini di miglioramento per il mese di agosto sono inferiori. Anche gli operatori del Crotonese ipotizzano incrementi che per le alte categorie arrivano fino al 5% mentre qualche perplessità viene espressa per le strutture di categoria inferiore. Si prevede, comunque, una stagione positiva che continuerà a premiare la qualità, la professionalità, l´efficienza e la capacità di fare sistema anche con il territorio, nel turismo del futuro che da destinazione diventa sempre più turismo di motivazione. Le previsioni effettuate da varie fonti a livello nazionale indicano che complessivamente la stagione estiva 2007 mostrerà un andamento positivo con un tasso di incremento valutabile intorno al 2%, determinato in gran parte dall´andamento del comparto extralberghiero (campeggi e villaggi turistici, agriturismi, B&b, appartamenti per vacanza à) mentre una situazione di maggiore difficoltà troverà il movimento alberghiero, con un segno negativo, come mostra una recente indagine di Federalberghi. In realtà il segmento del turismo alberghiero balneare è quello più concorrenziato e, quindi, quello in maggiore difficoltà già da alcuni anni. Si rileva anche, tuttavia, che le decisioni sono sempre più last minute e che le previsioni negative si potrebbero anche attenuare. .  
   
   
TURISMO, TREND POSITIVO PER LA CALABRIA  
 
È in crescita il flusso turistico verso la Calabria. Dato che, in termini di prenotazioni per l´estate 2007, fa registrare un andamento complessivo valutabile intorno al 2%. Soddisfatti il presidente della Regione, Agazio Loiero, e l´assessore al Turismo, Nicola Adamo, che oggi hanno presentato alla stampa l´indagine sull´andamento del movimento vacanziero dei mesi di maggio e giugno e sulle previsioni relative ai mesi di luglio e agosto dell´anno in corso. È la prima volta che la Regione fornisce anticipazioni sul trend turistico, annullando così la prassi consolidata delle precedenti amministrazioni che prevedeva solo un bilancio conclusivo della stagione. "Ci siamo imposti di non esaltarci. Spesso i dati - ha detto il presidente Loiero - sono mutevoli. Qui stiamo parlando di dati certi, abbiamo imboccato la strada giusta. Il turismo, anzi i turismi, rappresentano la vera risorsa per la Calabria. Ci stiamo organizzando perché non ci sia solo un turismo balneare, ma altri turismi che rientrino negli ambiti culturali, religiosi e gastronomici. Una necessità impellente per noi è quella di stabilizzare il flusso dei vacanzieri studiando con attenzione il fenomeno". Il trend positivo del 2% è trainato in primo luogo dal comparto extralberghiero. Anche per il settore alberghiero, tuttavia, la situazione appare più positiva rispetto a quanto si riscontra per il territorio nazionale,. L´incremento della componente straniera dovrebbe essere maggiore di quello rilevato per la componente nazionale. Per quanto riguarda il turismo balneare non si verificano sostanziali differenze tra le riviere jonica e tirrenica, mentre l´aumento dei voli low cost favorirà un incremento dei flussi stranieri. Godranno, poi, di uno sviluppo superiore alla media regionale le forme di turismo ambientale, dal raftying al trekking, ma saranno poco percettibili a livello di sintesi perché rappresentano ancora fenomeni di nicchia. In forte aumento, infine, il movimento interno dei calabresi, come escursionismo giornaliero e come godimento di appartamenti per vacanza. "Si tratta di rilevamenti certi - ha detto l´assessore Adamo - fatti sulla base di registrazioni che si riferiscono ai primi sei mesi del 2007, effettuate nelle strutture alberghiere calabresi. Il nostro obiettivo è quello di arrivare al 2010 a una condizione di moderna industria del turismo, tenendo presente che la funzione della Regione non è sostitutiva del sistema imprenditoriale, ma regolatrice e stimolatrice di opportunità". .  
   
   
CON TREDICI I VESSILLI UE LA LIGURIA SECONDA DOPO LA TOSCANA, IL PRIMATO, INSIEME CON IL FRIULI VENEZIA GIULIA, PER I PORTICCIOLI  
 
Cerimonia di premiazione ai tredici comuni e agli undici porticcioli liguri che hanno ottenuto la Bandiera Blu della Fee-fondazione per l´Educazione Ambientale, il 16 luglio , a Genova, nella sede della Regione Liguria. La Liguria quest´anno è stata premiata con 13 bandiere blu, una in più di quelle conquistate nel 2006. Nell´elenco delle località promosse con il prestigioso riconoscimento della Fee- Foundation for Environmental Education sono confermate tutte le località e rientra Chiavari, penalizzata lo scorso anno. Un risultato che pone la Liguria al secondo posto a livello nazionale. Il primato nazionale delle spiagge resta alla Toscana che ha ottenuto 15 vessilli, ma la Liguria, insieme con il Friuli Venezia Giulia, mantiene quello delle bandiere blu assegnate agli approdi turistici, con undici porticcioli premiati. Le spiagge liguri sulle quali sventola la Bandiera Blu sono: Camporosso, Bordighera, Spotorno, Bergeggi, Savona (spiagge Fornaci e Crocetta/natarella), Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze, Chiavari, Lavagna, Moneglia, Lerici. I porticcioli turistici liguri che hanno ottenuto il riconoscimento sono: Portosole di Sanremo, Marina degli Aregai, Imperia Mare in provincia di Imperia. Nel Savonese potranno fregiarsi della bandiera blu gli approdi di Marina di Andora, il Porto Luca Ferrari di Alassio, la Vecchia Darsena di Savona e - new entry-Cala Cravieu di Celle Ligure. Due le marine confermate in provincia di Genova: il Porto Internazionale Carlo Riva di Rapallo e la Marina di Chiavari. E nello Spezzino la Marina di Porto Venere e il Porto Lotti della Spezia. Alla festa in Regione Liguria erano presenti i sindaci e gli operatori turistici dei comuni interessati, l´assessore al Turismo della Regione Liguria Margherita Bozzano, l´assessore all´Ambiente Franco Zunino, il direttore dell´ Agenzia "In Liguria" Angelo Berlangieri, il presidente Fee-liguria Franz Savastano, le Province, Capitanerie di Porto, le Camere di Commercio. .  
   
   
MERCATO IMMOBILIARE TURISTICO - LAGO  
 
Nel secondo semestre del 2006 la variazione delle quotazioni nelle principali località sul lago è stata del 3. 2%. Sui laghi più estesi (Garda, Como, Maggiore) la performance migliore è stata messa a segno dalle località che affacciano sul lago di Como (+4. 5% l’incremento delle quotazioni trascinate dal rialzo registrato, in particolare, a Cernobbio). A seguire, le località del lago di Garda le cui quotazioni nel secondo semestre del 2006 sono cresciute del 4. 1%. I risultati migliori spettano ai paesi sulla sponda bresciana (+4. 6%), mentre quelli della sponda veronese hanno registrato una variazione del 3. 5%. Stabili i prezzi nelle località sul lago Maggiore. Al Centro Italia le località sul lago di Bracciano hanno segnalato un rialzo dei prezzi del 6. 8% mentre quelle che sorgono sul lago Trasimeno hanno registrato stabilità dei valori. Lago Di Garda – Sponda bresciana- Tra le località più dinamiche sul lago di Garda spiccano Manerba e Moniga, i cui prezzi sono cresciuti rispettivamente del 18. 5% e del 12. 5% nel secondo semestre del 2006. In entrambi i Comuni negli ultimi anni si è sviluppato notevolmente il mercato delle nuove costruzioni, orientato su tagli medio-grande al fine di incentivare il mercato della prima casa. Questo ha fatto si che chi non avesse un budget di spesa elevato si sia orientato sulle tipologie usate, la cui scarsa offerta sul mercato ha fatto lievitare le quotazioni. In questi paesi la seconda casa è ricercata soprattutto da famiglie che sfruttano l’abitazione durante tutto l’anno, in particolare nel week-end. Gli acquirenti arrivano dalla provincia di Brescia, da Cremona, da Piacenza, da Bergamo, da Milano e dalla Brianza, tutte località che permettono di essere sul lago con brevi spostamenti. I tagli più richiesti sono compresi tra 65 e 100 mq ma non mancano richieste di ville singole e soluzioni indipendenti. A Manerba tra le zone più apprezzate dagli acquirenti ci sono le frazioni di Porto Dusano e Romantica, dove ci sono residence con piscina, parte risalenti agli anni ’70 e parte ancora in costruzione, villette singole dei primi anni ’70. L’usato costa da 2000 a 2400 € al mq, il nuovo da 2300 a 2700 € al mq, punta massima che si tocca per le tipologie con vista lago. Da segnalare che a Moniga si è registrato un incremento della domanda immobiliare in seguito al completamento del nuovo porto turistico che ha reso la zona interessante per i diportisti. Infatti proprio la zona Porto è una di quelle più apprezzate del paese. Le quotazioni dell’usato vanno da 1800 a 2200 € al mq, quelle del nuovo da 2100 a 2600 € al mq. In entrambi i comuni sono in corso lavori per la costruzione di residenze con destinazione turistica alberghiera. Il mercato della seconda a casa a Salò (le cui quotazioni sono rimaste stabili nel secondo semestre del 2006) da un po’ di tempo registra un incremento di acquisti da parte di acquirenti inglesi. Tra gli italiani le richieste arrivano da Milano e Brescia. Si cercano soprattutto trilocali e ville singole, possibilmente con vista ed inseriti in contesti signorili. Tra le zone più richieste della città ci sono il Centro e le aree collinari. Nel Centro si concentrano palazzine e palazzi costruiti tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900, molti dei quali sono stati sottoposti ad interventi di ristrutturazione dopo il terremoto del 2005. Per una soluzione signorile ristrutturata si spendono mediamente da 3500 a 3700 € al mq, per una da ristrutturare si oscilla da 1500 a 2000 € al mq. In collina prevalgono le soluzioni indipendenti. Trilocali signorili, con mansarde e terrazzi, sono in costruzione sull’area di un campo di calcio dismesso (“Campo Amadei”) e sono valutati 3600 € al mq. Nelle frazioni di Campo Verde e di Villa di Salò sono in corso recuperi di vecchi rustici da cui si ricavano trilocali e quattrolocali . Le nuove costruzioni costano da 3000 a 3200 € al mq. Tra gli interventi che hanno interessato la città segnaliamo la costruzione della nuova passeggiata che collega il Centro storico con la sponda del lago. Stabili nel secondo semestre del 2006 le quotazioni delle abitazioni di Sirmione. La richiesta è orientata verso il bilocale, a seguire il trilocale. Apprezzata la presenza della piscina e del campo da tennis. Gli acquirenti arrivano da Brescia, Bergamo, Milano, Reggio Emilia, Modena ed apprezzano la vicinanza di Sirmione e quindi la possibilità di sfruttare l’abitazione durante il weeek-end. Tra le zone più richieste Brema e Darsena di Colombare di Sirmione. In zona Brema ci sono bilocali e trilocali inserti in residence con piscina e palazzine di 8-10 unità le cui quotazioni possono andare da 2600 a 3000 € al mq. Nella zona Darsena, più vicina al lago, prevalgono monolocali e bilocali e le quotazioni sono simili. Nuove costruzioni sono in corso a Lugana, Colombare e sulla penisola che collega Colombare a Sirmione. Lago Di Garda – Sponda veronese- Mercato dinamico a Peschiera del Garda (+10. 6% il rialzo delle quotazioni nel secondo semestre del 2006), dove famiglie provenienti dall’Emilia Romagna, dalla Lombardia e dal Veneto cercano prevalentemente piccoli trilocali di 55-65 mq, meglio se con una seconda camera da letto. Tra le caratteristiche richieste la vicinanza al lago, al Centro e la presenza della piscina. Al momento sul territorio si costruiscono appartamenti nelle zone più periferiche con quotazioni a partire da 2100 € al mq per arrivare fino a 2700 € al mq. Nel Centro di Peschiera e sul lungolago Mazzini e Garibaldi ci sono ville singole signorili ed appartamenti in palazzine degli anni ’70-’80, molto ricercate ed apprezzate da chi cerca la seconda casa. Sul lungolago la quotazione per una soluzione ristrutturata oscilla da 3000 a 3800 € al mq. Segnaliamo il recupero di un albergo dismesso sul lungolago da cui si ricaveranno una trentina di appartamenti e il completamento di un collegamento tra la tangenziale di Brescia e la tangenziale di Verona che dovrebbe ridurre il traffico che transita all’interno della città. A Torri del Benaco (+3. 4% le quotazioni degli immobili nel secondo semestre del 2006) gli acquirenti di seconda casa arrivano prevalentemente da Verona e dalla provincia. La tipologia abitativa più ricercata è il trilocale, a seguire la soluzione indipendente. Molto apprezzate le soluzioni vista lago. Tra le frazioni più richieste c’è Albisano oggetto di un notevole sviluppo edilizio; si costruiscono sia appartamenti per uso turistico (60-70 mq) che soluzioni indipendenti e villette singole. Il nuovo costa mediamente 3500 € al mq. Prezzi di 4000 € al mq si raggiungono a Torri del Benaco per tipologie degli anni ’70-’80 vicine al lago. Segnali di stabilità sul mercato immobiliare di Bardolino dove è più difficile trovare abitazioni con vista lago poichè si sviluppa prevalentemente in posizione pianeggiante. Gli acquirenti arrivano da Verona ma anche da Trento, Bolzano, Modena e Vicenza; meno presenti i Lombardi. Si registra anche una componente di acquisto straniera, soprattutto tedesca, austriaca e negli ultimi tempi anche inglese. Le esigenze sono diverse. Infatti gli stranieri prediligono le abitazioni situate in posizioni tranquille e verdi, mentre gli italiani prediligono le soluzioni non lontane dal Centro. Tra le zone più apprezzate Campagnola, dove si possono trovare appartamenti degli anni ’70, residence con piscina e villette. Per un buon usato si spendono mediamente 3000 € al mq. Richieste anche S. Zeno e Monte Felice. Nella prima sono disponibili appartamenti costruiti negli anni ’90; nella seconda invece l’offerta abitativa è più differenziata e ci sono soluzioni indipendenti (case a schiera, appartamenti con ingresso indipendente e giardino, ville singole) e villaggi di case indipendenti della fine degli anni ’70. Per un buon usato a S. Zeno si spendono mediamente 3200 € al mq; a S. Felice siamo sotto i 3000 € al mq. Segnaliamo che a Bardolino è allo studio il progetto per la realizzazione del porto turistico e che si sta procedendo all’abbellimento dell’arredo urbano, in particolare del lungolago. Lago Di Como- A Cernobbio (+12. 2% l’incremento dei prezzi nel secondo semestre del 2006) cresce la domanda per la prima casa, mentre il mercato della seconda casa è movimentato soprattutto da irlandesi, olandesi e tedeschi. Si registrano anche delle richieste da parte di milanesi. Si ricercano sia bilocali che soluzioni indipendenti, possibilmente vista lago. Le soluzioni indipendenti si trovano più facilmente nelle zone collinari a partire da 700-800 mila €. Nelle zone centrali prevalgono le soluzioni di corte e i palazzi degli anni ’70. Per un buon usato si spendono da 2000 a 4500 € al mq, valore che si registra per tipologie con vista lago. Lago Maggiore- Stabili le quotazioni di Verbania nel secondo semestre del 2006. A Pallanza le seconde case sono ricercate soprattutto da acquirenti di Milano città e dell’hinterland milanese. In diminuzione la domanda da parte di svizzeri e tedeschi. Gli italiani prediligono il bilocale con uno spazio esterno (giardino o terrazzo), gli stranieri in genere optano per le soluzioni indipendenti con giardino. Tra le zone più richieste c’è viale Tonolli dove si trovano sia appartamenti in palazzi d’epoca sia soluzioni indipendenti signorili, alcune con piscina e campi da tennis. Una soluzione ristrutturata può costare da 2500 a 4000 € al mq. Ambite anche le soluzioni situate a Castagnola, zona residenziale e di prestigio di Pallanza, dove prevalgono le soluzioni indipendenti e semindipendenti. Le quotazioni oscillano da 2500 a 4000 € al mq. Bassa l’offerta di appartamenti sul mercato. Sul lungolago di Suna, per soluzioni indipendenti e appartamenti in immobili d’epoca, le quotazioni possono arrivare anche a 4500 € al mq. Da segnalare gli interventi di riqualificazione che stanno interessando il Centro storico di Suna. Nel Borgo Antico si possono trovare immobili di dimensioni più piccole. Le quotazioni sono più basse e oscillano da 1800 a 2400 € al mq. Negli ultimi anni molti palazzi situati sul lungolago di Pallanza e di Suna sono stati convertiti in alberghi. La domanda di casa vacanza riguarda anche la zona di Intra, dove oltre ai milanesi si registrano richieste da parte di abitanti di Mortara, Biella e Novara. Ricercano bilocali oppure case indipendenti. Sul lungolago di Intra le quotazioni sono più basse: una soluzione ristrutturata costa mediamente intorno a 2500 € al mq. Da segnalare l’interesse per le zone collinari, tra cui Premeno dove si possono acquistare dei bilocali anche a 65-70 mila €. Lago Di Bracciano - A Trevignano Romano (le cui quotazioni sono cresciute del 13. 5% nel secondo semestre del 2006), sul lago di Bracciano, il mercato immobiliare della seconda casa interessa soprattutto i cittadini di Roma, che dista pochi chilometri da questa località. La tipologia che raccoglie più preferenze è il bilocale da 70-80 mq con vista lago. Ricercata la zona centrale in cui si trovano appartamenti in palazzi degli anni ’50 in buono stato che possono costare intorno a 2000 € al mq e dove si trovano anche villette a schiera dei primi anni ’90. Sul lungolago si registrano prezzi di 2400 € al mq per soluzioni in buono stato. I prezzi salgono per gli immobili d’epoca situati nel Centro Storico, dove tagli di 50-70 mq sono compravenduti anche a 3200 € al mq. Le soluzioni indipendenti si concentrano maggiormente nelle zone collinari, mentre alla periferia della città sono in costruzione villette indipendenti, singole e bifamiliari, valutate mediamente da 2800 a 3000 € al mq. Lago Trasimeno Il mercato immobiliare della casa vacanza sul lago Trasimeno è ricercato in particolare da coloro che vivono in Lazio e in Umbria, Perugia in particolare. Le soluzioni indipendenti sono più ambite, seguite dagli appartamenti (trilocali) con ingresso indipendente e giardino. Le località situate sulle colline intorno a Castiglione del Lago sono quelle più richieste. Tra queste Gioiella, Villa Strada, Casamaggiore, Badia, San Satucchio dove si possono trovare soluzioni indipendenti ed appartamenti. Sono presenti ville bifamiliari e quadrifamiliari di nuova edificazione, inoltre sono in corso lavori per appartamenti con ingresso indipendente in piccoli contesti condominiali di 2 piani. Il nuovo si vende a 1500 € al mq. Più d’elite il mercato immobiliare di San Feliciano, frazione di Magione, località collinare da cui si gode di una vista panoramica su tutto il lago. Tra gli acquirenti soprattutto abitanti di Perugia e stranieri, olandesi ed inglesi che cercano ville singole o comunque soluzioni indipendenti che si possono trovare anche di nuova costruzione. Le quotazioni, per soluzioni di pregio degli anni ’70, possono partire da 500 mila € A Passignano si registrano richieste di seconda casa, da parte di stranieri ed italiani. Tra gli stranieri spiccano soprattutto tedeschi, francesi ed ultimamente inglesi e svedesi, tra gli italiani si contano romani, fiorentini e napoletani. I primi si orientano verso le zone collinari della città dove ci sono ville indipendenti e casali , la cui offerta però sul mercato è piuttosto bassa, sono comunque soluzioni immobiliari per le quali si deve considerare un investimento minimo di almeno 350-400 mila €. Apprezzati anche gli immobili situati nel Centro storico, dove si concentrano soluzioni cielo/terra o appartamenti con ingresso indipendente. Una tipologia ristrutturata costa mediamente 1750 € al mq, con punte di 1900 € al mq sul lungolago. Segnaliamo che nelle aree orientali della cittadina costruiscono appartamenti compravenduti a prezzi medi di 1600 € al mq.
Lago Di Garda
Brescia Provincia Zona Signorile usato Medio usato Economico usato Signorile nuovo Medio nuovo Economico nuovo
Desenzano - Centro C 4100 3000 2100 5500 3500 3000
Desenzano - Centro P 2600 2400 2000 3100 2700 2400
Desenzano - Rivoltella C 2800 2100 1700 3250 2600 2000
Desenzano - Rivoltella P 2000 1700 1500 2300 2000 1650
Manerba Del Garda C 2400 2200 2000 2700 2500 2300
Manerba Del Garda P 2500 2300 2100 2800 2600 2400
Moniga Del Garda C 2100 1900 1700 2400 2200 2000
Moniga Del Garda P 2200 2000 1800 2600 2300 2100
Salo´ C 3200 2800 2400 4200 3600 3200
Salo´ P 3000 2500 1900 3400 3200 2900
Sirmione C 3000 2500 1900 3500 3200 2800
Verona Provincia
Bardolino C Nd 3100 2500 Nd 3850 3300
Bardolino P Nd 2900 2000 Nd 3650 2350
Brenzone C Nd 3300 3000 Nd 3600 3300
Brenzone P Nd 3000 2800 Nd 3400 3100
Garda C Nd 2900 2400 Nd 3800 3500
Garda P Nd 2800 2100 Nd 3700 3100
Lazise C Nd 3200 2900 Nd 3700 3300
Lazise P Nd 2600 2500 Nd 2900 2800
Malcesine C Nd 3500 3200 Nd 4000 3800
Malcesine P Nd 3200 3000 Nd 3700 3200
Peschiera Del Garda C 2500 2300 2000 2800 2500 2200
Peschiera Del Garda P 1900 1700 1500 2300 2100 2000
Torri Del Benaco C Nd 3200 2200 Nd 4000 3500
Torri Del Benaco P Nd 3200 2100 Nd 3800 2800
Trento Provincia
Riva Del Garda C 3200 3000 2700 4000 3200 2900
Riva Del Garda P 2900 2600 2400 3400 3000 2700
Lago Di Como
Como Citta´
Centro Est C 3000 2300 1700 3900 3100 2300
Tavernola P 1650 1500 1400 2200 2100 1900
Como Provincia
Cernobbio C 2200 2000 1800 3000 2500 2000
Cernobbio P 2000 1700 1500 2500 2200 2000
Lecco Provincia
Calolziocorte - Centro - Pascolo C 1700 1500 1300 2100 2000 1900
Calolziocorte - Foppenico - Sala P 1500 1400 1300 1900 1800 1700
Calolziocorte - Rossino - Lorentino P 1500 1400 1300 1800 1700 1600
Calolziocorte - Sopracornola P 1300 1100 1000 1800 1600 1500
Mandello Del Lario C 2400 2000 1700 3000 2500 2200
Vercurago Centro - Lago C 1700 1600 1500 2100 2000 1950
Lago Maggiore
Varese Provincia
Lavena Ponte Tresa C 1800 1700 1600 2200 2000 Nd
Verbania Citta´
Intra C 1200 950 850 2000 1400 1100
Intra P 1200 1100 900 2000 1300 1000
Intra S 1150 1050 850 1750 1250 950
Pallanza - Suna C 2200 1800 1000 2500 2000 1200
Lago Di Bracciano
Roma Provincia
Anguillara Sabazia C 1800 1600 1400 2000 1800 1600
Anguillara Sabazia P 1400 1200 1000 1600 1400 1200
Trevignano Romano C 2400 2300 1700 2800 2500 2100
Trevignano Romano P 2000 1800 1700 2500 2200 2000
Lago Trasimeno
Perugia Provincia
Castiglione Del Lago C 1600 1500 1200 1900 1700 1600
Castiglione Del Lago P 1400 1200 1100 1600 1400 1200
Passignano C 1100 1000 850 1500 1250 1050
Passignano P 900 800 700 1250 1050 850
Tuoro Sul Trasimeno C 900 800 700 1200 1000 850
Tuoro Sul Trasimeno P 750 650 500 1000 850 650
Legenda
C=centro
S=semicentro
P=periferia
Nd=non disponibile
I valori sono espressi in € al mq
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa
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PROFUGHI NORDAFRICANI A JESOLO – ZAIA: UNA VERGOGNA, UN COLPO AL TURISMO VENETO  
 
Venezia - “E’ una vergogna, per non dire di peggio; una riedizione di quanto accaduto con gli albanesi all’inizio degli anni ’90. Il tutto senza adeguato preavviso, senza consultazione alcuna, senza considerare né le istituzioni né le problematiche locali”. E’ furioso e amareggiato, il vicepresidente della Giunta Regionale del Veneto Luca Zaia, nell’apprendere la notizia che, dopo una telefonata giunta 22 agosto al sindaco, la sera alle 18 è giunto a Jesolo un centinaio di profughi nordafricani provenienti da Lampedusa, da ospitare per una sessantina di giorni all’interno della struttura della Croce Rossa Italiana, al centro della nota località balneare. “Questo – aggiunge Zaia – è l’unico intervento significativo del Governo Prodi per il turismo! Proprio un bell’intervento!”. .  
   
   
BANDIERE ARANCIONI,AL VIA LE CANDIDATURE REGIONALI  
 
Il progetto pilota era partito nel 1998, con l´assegnazione al comune ligure di Sassello (Sv) della prima bandiera arancione. Perché accanto al riconoscimento "blu", quello che certifica le qualità ambientali di un centro turistico costiero, il Touring Club Italiano propose in quell´anno un riconoscimento ufficiale per i piccoli centri di qualità dell´entroterra, con una popolazione entro i 15. 000 abitanti. L´iniziativa delle Bandiere arancioni coinvolge ora la Lombardia, che nello scacchiere della geografia turistica italiana manca all´appello insieme a Valle d´Aosta, Friuli Venezia Giulia e Umbria. Oggi la presentazione della prima edizione del progetto, alla presenza dell´assessore regionale a Giovani, Sport e Turismo, Pier Gianni Prosperini, del vicepresidente di Unioncamere Lombardia, Ercole Montanari e di Marco Berchi, direttore Studi e ricerche del Touring Club Italiano. La Bandiera arancione si rivolge ai piccoli comuni, non costieri, caratterizzati da un centro storico conservato, risorse artistiche, architettoniche e naturali di forte attrattività, in grado di garantire un sistema di offerta turistica organizzato e strutturato. Accanto a queste credenziali il comune che aspira al riconoscimento deve dimostrare attenzione per il proprio ambiente e rispetto per i tratti storici e culturali della comunità locale. "Un marchio di qualità - ha sottolineato l´assessore Prosperini - destinato a chi sa promuovere le proprie bellezze dimostrando di saperle salvaguardare. Regione Lombardia, insieme a Unioncamere, sostiene questa iniziativa consapevole che saranno tante le candidature lombarde in grado di presentare al meglio le caratteristiche territoriali e ambientali della nostra regione". "E´ un´iniziativa - ha detto Marco Berchi - che affonda le proprie radici nella cultura di promozione del turismo patrimonio fondamentale del nostro ente. E´ un riconoscimento di qualità che deve essere mantenuto, così come può essere revocato: il Touring offre, infatti, piani di miglioramento ai comuni che desiderano candidarsi per ottenere il riconoscimento". Su un totale di 1552 candidature, ad oggi i comuni selezionati e visitati dal Tci sono 566 (il 36,5% dei candidati), 133 le Bandiere arancioni assegnate (l´8,6% dei candidati), 2 le bandiere ritirate e ben 433 i piani di miglioramento offerti agli enti locali per accedere all´assegnazione dell´attestato di qualità turistico-ambientale. Le candidature, che devono essere perfezionate attraverso una scheda compilabile on line, dovranno pervenire entro il 14 settembre prossimo, alle 15. 00, al Touring Club italiano. Il file, destinato ai Comuni lombardi, è scaricabile dal sito www. Touringclub. It/bandierearancioni nella sezione "partner e territori, Regione Lombardia", oppure può essere richiesto a bandiere. Arancioni@touringclub. It .  
   
   
VARESE: TURISMO D’AFFARI  
 
 Per la prima volta il principale appuntamento italiano dedicato agli operatori europei del turismo d’affari si tiene in Lombardia e la scelta è caduta su Varese. Dal 12 luglio e fino a domenica 15, oltre 60 organizzatori congressuali provenienti dalle principali piazze straniere– da Francoforte come Londra, Bruxelles, Stoccolma e Amsterdam – si ritrovano ai piedi del Sacro Monte per incontrare altrettanti operatori italiani in occasione dell’edizione 2007 di “Full Contact Discovery Italy”. L’iniziativa ha preso il via con un workshop internazionale che, nelle prime due giornate della manifestazione, si tiene nelle sale del Centro Congressi “Ville Ponti”. Domani e domenica, poi, gli ospiti internazionali saranno accompagnati in un “viaggio di lavoro” tra le bellezze ambientali e le principali strutture congressuali della nostra provincia. “Sono orgoglioso di poter avviare la mia presidenza accogliendo una rappresentanza economica così qualificata e importante su un settore di rilievo per il nostro territorio. Grande merito a chi mi ha preceduto per questo risultato, frutto dell’impegno del Varese Convention Bureau e del significativo supporto garantito dalle istituzioni locali e dalla Regione Lombardia - spiega Bruno Amoroso, da mercoledì nuovo presidente della Camera di Commercio di Varese – Credo che l’ospitare un evento quale “Full Contact Discovery Italy” costituisca anche un modo adeguato per celebrare i primi quattro anni d’attività di Varese Convention Bureau, organismo fortemente voluto dalla Camera di Commercio e dalla Provincia e che opera in stretta collaborazione con 73 soci privati per promuovere il territorio varesino quale sede congressuale e di turismo d’affari” Le prime due giornate della manifestazione prevedono incontri programmati a porte chiuse negli spazi espositivi allestiti alle Ville Ponti: l’impatto economico è annunciato come importante, ma il beneficio più significativo è senza dubbio legato alla promozione di cui il territorio varesino godrà per il fatto stesso di ospitare questo prestigioso evento: “Un ruolo decisivo nella scelta di Varese come destinazione per Full Contact Discovery Italy – conclude Amoroso – ha giocato anche la vicinanza all’aeroporto di Malpensa e al modernissimo polo fieristico di Rho-pero: questa peculiarità è indubbiamente un fattore di successo in un mercato come quello dell’ospitalità congressuale che è altamente competitivo”. .  
   
   
POMIGLIANO JAZZ FESTIVAL - XII EDIZIONE ESCLUSIVA NAZIONALE SABATO 14 LUGLIO 2007: PALCO CENTRALE PARCO PUBBLICO POMIGLIANO D’ARCO, ORE 22. NILS PETTER MOLVæR/BILL LASWELL GROUP: JAZZ/AVANGUARDIA/DUB.  
 
Dall’incontro fra due delle sensibilità più rare della musica contemporanea nasce il Nils Petter Molvær/bill Laswell Group. Dalla Norvegia all’Illinois, lungo le corde sottili della sperimentazione, filtrando con sapienza rock, dub, lounge music e modern jazz… La Xii edizione del “Pomigliano Jazz Festival” ospita in esclusiva nazionale una arrampicata sonora che verrà pubblicata su disco soltanto entro il 2008. Maestri sul palco, Molvær e Laswell. Il primo – il "Miles Davis" della nuova scena elettronica nord europea – apprezzato da grandi jazzisti quali Elvin Jones, George Russell e Gary Peacock, è uno dei musicisti più cool del terzo millennio. La sua musica, sospesa tra ambient, jazz e rock concettuale, è un concentrato di suoni provenienti da mondi apparentemente lontani fra di loro. Laswell, invece, è un prolifico e audace produttore e manipolatore di suoni, assoluta eccellenza del dub. Con i suoi Material è stato uno degli innovatori dell´elettronica, poi ha esplorato sonorità, stili, tendenze collaborando, a vario titolo, con decine di star: Mick Jagger, Peter Gabriel, Sting, Yoko Ono, Laurie Anderson, Ryuichi Sakamoto, Brian Eno, Santana ed Herbie Hancock. Con quest’ultimo è co-autore di “Rock it”, brano che spopolò nelle classifiche di mezzo mondo restandone in vetta per mesi. Insieme, Molvær e Laswell hanno già collaborato al progetto multimediale “Somma/sacred Order of Magic Music & Art” con Eraldo Bernocchi, l’ex Almamegretta Raiz, Hamid Drake e i Monaci tibetani di Ganden, oltre che in svariate esibizioni live. Uniti dall’amore per Miles Davis e per la ricerca musicale, la scorsa estate - in occasione dell’esibizione al Moers Festival in Germania - hanno dato vita al “Nils Petter Molvær/bill Laswell Group”. Un combo che accoglie differenti input sonori, rielaborandoli attraverso una fitta trama ritmica, che sfocia nella più autentica “avanguardia”. Un progetto live che tra un anno verrà distribuito anche su disco. In attesa dello studio di registrazione, la band terrà una decina di date in Europa, l’unica italiana al Pomigliano Jazz Festival. Sul palco, insieme ai due geniali musicisti che danno il nome alla formazione, figurano anche l’eclettico chitarrista scandinavo Eivind Aarset – apparso in oltre 150 album di musicisti di diversa estrazione come Ray Charles, Dee Dee Bridgewater, Ute Lemper, Mike Mainieri e Bugge Wesseltoft, oltre che fido collaboratore di Molvær – il percussionista Ayid Dieng e il batterista Guy Licata, già con John Zorn e con lo stesso Laswell. . .  
   
   
DAL TURISMO ALL’EUROREGIONE: CORSA FAGAGNA EVENTO STORICO E D´ATTRAZIONE  
 
 "La Corsa degli asini di Fagagna (Ud) è una manifestazione antichissima, che ha mantenuto le caratteristiche originarie da oltre un secolo, aprendosi negli anni anche ad una dimensione internazionale. Con ironia, tratto che non manca allo spirito di questa festa popolare, si può ben dire che qui l´Euroregione che stiamo cercando di costruire nei palazzi della politica è già realtà: accanto ai ´campioni´ friulani corrono, infatti, anche asini che provengono dalla Slovenia e dall´Austria". Ospite d´onore, il 2 settembre, per la prima volta nella Fagagna allestita con i colori della festa per la 117. Ma edizione della Corsa degli asini, il presidente della Regione, Riccardo Illy, ha sottolineato con la sua presenza il sostegno dell´ Amministrazione regionale alle manifestazioni tradizionali e folcloriche che arricchiscono storia e territorio del Friuli Venezia Giulia. Simbolo di un legame forte che unisce una cittadina ad una festa popolare, per Fagagna la Corsa degli asini rappresenta un evento in grado di calamitare migliaia di visitatori da anni. "Il fascino di questi eventi immutati nei secoli sono importanti per rinnovare la storia delle nostre genti, ma anche come attrattiva per i turisti: per questo vanno promossi e valorizzati", ha commentato Illy. Il presidente, prima di partecipare come spettatore in piazza Unità d´Italia alle qualificazioni tra i 25 partecipanti iscritti alla corsa, si è intrattenuto con il sindaco di Fagagna, Gianluigi D´orlandi, e con i rappresentanti dei due paesi gemellati, Donato Dolini, primo cittadino di Pandino, comune aderente al circuito dei più bei borghi d´Italia assieme a Magagna, e il vicesindaco del comune austriaco di Murau, Ingrid Schraba. Fitta la rappresentanza di autorità intervenute tra il pubblico, tra gli altri il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, accompagnato dai vice presidenti Roberto Asquini e Carlo Monai, l´assessore regionale alle Autonomie locali, Franco Iacop, il consigliere regionale Paolo Menis, il presidente dell´Assindustria di Udine, Adriano Luci, il presidente dell´Associazione tra le Pro loco, Carlo Barbina. Risale al 6 settembre 1891 la tradizione che ancora si tramanda a Fagagna: in quella data lontana il sindaco, senatore Gabriele Luigi Pecile, stilò di proprio pugno il primo regolamento della corsa consegnando alla storia del folklore una nuova, curiosa, manifestazione capace di radunare un folto pubblico eterogeneo e di incontrare il favore delle migliori personalità presenti a Fagagna, nobili e popolani, unendoli sotto il comune denominatore dell´attaccamento al proprio paese. Le prime gare si disputarono lungo via Saccavano, l´attuale via Umberto I, per poi spostarsi nella vasta area-giardino di fronte a Palazzo Vanni degli Onesti, attuale sede municipale, vista la notevole affluenza di pubblico: per l´occasione treni speciali a tariffe ridotte portavano a Fagagna gli spettatori provenienti da tutta la regione e vi giungevano anche gli emigranti che rientravano al paese natio proprio per seguire la corsa. A quei tempi il pubblico si sistemava su spalti costruiti su carri agricoli. Oggi la gara tra somarelli, dunque, fa rivivere questo scorcio di antico Friuli richiamando ancora, nonostante il mutamento dei tempi, migliaia di spettatori. Si deve al senatore Pecile l´aver intuito il potenziale divertimento che sarebbe scaturito da uno spettacolo nel quale, al posto dei più nobili ed eleganti cavalli, diventavano protagonisti questi modesti animali diffusi nelle aree campestri, animali che costituivano una risorsa essenziale per la sussistenza di numerose famiglie contadine. .  
   
   
VARESE: “BIKE-HOTEL” I PRIMI HOTEL DEL PROGETTO VARESE IN BICICLETTA  
 
 Sono già 11 gli alberghi aderenti al progetto “Varese in Bicicletta”, hotel che stanno adeguando le proprie strutture per diventare dei veri e propri “Bike-hotel” al servizio dei cicloturisti. Del resto, Varese e la sua provincia vantano un primato: quello di territorio che meglio può coniugare la passione per il ciclismo con la bellezza ambientale. Sono ben 130 le società sportive presenti, per un totale di 2. 500 tesserati, mentre sono ancor di più i cicloturisti che quasi quotidianamente incontriamo sulle strade del Varesotto, palcoscenico ideale per le loro escursioni. I “ciclo-viaggiatori” costituiscono inoltre una categoria di clienti in aumento per le imprese alberghiere e della ristorazione. In Germania lo scorso anno oltre 2 milioni di persone hanno trascorso le vacanze in bicicletta, usando, tra le altre destinazioni, le loro strutture certificate “Bed and Bike”. L’immagine del cicloturismo come le “vacanze dei poveri”, poi, è da tempo sorpassata. La maggior parte di questi vacanzieri si trova ora nella “middle class”: sono parecchi i manager e i cosiddetti “colletti bianchi”. I più viaggiano in coppia, ma ci sono anche famiglie e talvolta gruppi con più di 4 persone. Dati e considerazioni tutti importanti per trasformare questo potenziale di passione, interesse e bellezze ambientali in concreta opportunità di sviluppo per il Sistema Varese, tanto più avvicinandoci alla scadenza dei Mondiali di ciclismo del settembre 2008. Ecco perché Camera di Commercio e Provincia nell’ambito del Protocollo d’Intesa sul Turismo hanno sviluppato con le Associazioni di categoria il progetto “Varese in Bicicletta” per sostenere la crescita dei “Bike-hotel” sul nostro territorio. Questi alberghi sono strutture dell’accoglienza che si stanno adeguando per rispettare alcuni parametri così da essere effettivamente al servizio dei cicloturisti. Si va così dal deposito custodito al servizio spogliatoio e di lavanderia nonché di manutenzione ordinaria delle biciclette. E’ suggerita anche la garanzia di un’assistenza medica e fisioterapica oltre che una ristorazione adeguata alle esigenze di chi ogni giorno percorre decine di chilometri in bicicletta. Il progetto “Varese in Bicicletta” prevede anche che le strutture aderenti usufruiscano di apposite campagne di comunicazione svolte dalla Camera di Commercio e dalla Provincia. .  
   
   
TURISMO: PRESTAZIONI SANITARIE PER CITTADINI TEDESCHI  
 
E’ Entra in vigore il 12 luglio la convenzione per la fornitura di prestazioni sanitarie ai cittadini tedeschi durante il loro soggiorno in Friuli Venezia Giulia. A Trieste, è stata infatti ufficialmente sottoscritta la relativa convenzione tra le Aziende ospedaliero universitarie "Ospedali Riuniti" di Trieste e "Santa Maria della Misericordia" di Udine, l´Azienda per i servizi sanitari n. 2 "Isontina" e le società di assicurazione malattie tedesche "Aok Rheinland/hamburg-die Gesundheitskasse" di Duesseldorf e "Tk-techniker Krankenkasse" di Amburgo. Alla presenza dell´assessore all´Organizzazione ed ai Sistemi Informativi Gianni Pecol Cominotto, la convenzione è stata siglata dai direttori generali Fabrizio Bresaola e Manuela Baccarini, dal direttore amministrativo Gabriella Gerin ("Ospedali Riuniti") e, per conto delle due compagnie assicurative tedesche, dal direttore di Tk Helmut Heckenstaller. Oggetto della convenzione, curata per la Regione (prima in Italia) dai direttori Roberto Panizzo e Saverio Merzliak, è la fornitura ai cittadini tedeschi assicurati con Aok e Tk - circa 11 milioni di persone - delle prestazioni sanitarie a livello ospedaliero in regime di ricovero ordinario e/o diurno (day hospital) o in regime ambulatoriale di base e/o specialistico, nonché di prestazioni pre-ospedaliere e post-ospedaliere di riabilitazione. Secondo l´assessore Pecol Cominotto si tratta di un accordo importante anche perché viene a riguardare i diritti di cittadinanza del cittadino Ue, in particolare in questo settore del bisogno primario del diritto alle cure sanitarie, in qualsiasi area dell´Unione europea. "Non certo principi nuovi - ha sottolineato - ma che talvolta trovano oggettive difficoltà di applicazione". Il tema riguardante la libera circolazione dei pazienti è oggetto di sperimentazioni in tutti i 27 Paesi comunitari e pertanto questo accordo costituisce non solo un esempio replicabile a livello nazionale, ma anche una "buona pratica" che si armonizza con analoghe iniziative attivate dalle casse tedesche in Carinzia, Olanda e Belgio. Il Friuli Venezia Giulia svolge dunque un ruolo di apripista per la riconosciuta alta qualità delle proprie strutture sanitarie che, con questa iniziativa ed assieme alle direzioni regionali dei Sistemi Informativi, Salute e Relazioni Comunitarie ed Internazionali, sono ora chiamate ad un ulteriore sforzo organizzativo consistente nella maggiore strutturazione operativa con uffici dedicati al proprio interno. Ciò viene a costituire anche un´ottima base di governo sia dal punto di vista organizzativo che economico per affrontare con il massimo della professionalità i prevedibili futuri ed imminenti flussi di pazienti stranieri, specialmente quelli provenienti dai Paesi recentemente entrati a far parte della Ue. In caso di necessità - prevede la convenzione - i costi di un eventuale trasporto nell´ambito delle strutture sanitarie del Friuli Venezia Giulia sono a carico delle strutture sanitarie eroganti, mentre devono essere sostenute dall´assicurato le spese per il rientro in Germania. La convenzione, è stato sottolineato, si inserisce nell´ambito di un progetto pilota che a regime prevederà l´utilizzo integrato con la Tessera europea Assicurazione Malattia ("Team"). La convenzione ha la durata di 1 anno, con un´automatica proroga per un ulteriore annualità. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / RECUPERO CASTELLO DI CERGNEU  
 
La riscoperta di un importante reperto della storia medievale friulana che verrà inserito tra le attrazioni turistiche della regione e diventerà anche sito suggestivo per concerti e spettacoli teatrali all´aperto. E´ quanto si è proposto il progetto di recupero del sito archeologico del castello di Cergneu, in comune di Nimis, i cui lavori di recupero sono stati illustrati 21 luglio dall´amministrazione comunale alla presenza del presidente della Regione, Riccardo Illy. I resti, ancora imponenti con la torre, il mastio e parte della cortina, si raggiungono percorrendo l´antica stradina castellana attraverso il bosco, oltre la quale si trova anche la chiesetta dei Santi Pietro e Paolo, fondata nel 1323. Il recupero conservativo e la valorizzazione storico culturale del castello, di cui esiste un´unica raffigurazione redatta da Vincenzo Joppi sulla base di una copia tratta da un originale della seconda metà del Xvi secolo e conservata al museo Correr di Venezia, assume un significato importante non solo per l´identità del luogo, in quanto rappresenta un interessante esempio di opera munita secondo lo schema dei più antichi fortilizi friulani, ma anche dal punto di vista turistico e della valorizzazione del territorio. Il sito diventerà, infatti, sede per concerti e spettacoli teatrali e verrà inserito all´interno dell´itinerario previsto dal Consorzio Dolce Nord Est, che raggruppa dieci comuni, la Comunità montana, la Provincia di Udine per sviluppare l´attrattività turistica della zona. "Esprimo il mio apprezzamento per questo progetto di recupero - ha commentato Illy - che restituisce memoria di una parte della storia friulana, il medioevo, di cui ci restano in regione numerosi siti che è importante valorizzare. Ancora più apprezzabile è il fatto che questo progetto si sia svolto con la collaborazione di soggetti privati e pubblici e grazie al coordinamento dell´amministrazione comunale. Infine - ha concluso Illy - è importante l´uso futuro che è stato scelto per il sito di Cergneu, ovvero per iniziative di cui beneficeranno i cittadini del Friuli Venezia Giulia e i turisti che auspichiamo siano sempre più attratti dal nostro patrimonio paesaggistico e storico". Sorto forse su una precedente difesa romana, nel 1170 il castello fu donato al patriarca d´Aquileia da Voldarico, marchese di Toscana. Nel secolo successivo, la giurisdizione passò ai signori di Savorgnano: i figli di Corrado, Detalmo e Pietro, acquisirono il predicato dal nuovo feudo cui si uniranno, nel Quattrocento, quelli di Brazzà inferiore e superiore. I resti del castello appartengono tuttora ai discendenti ed è stata proprio Rossella di Brazzà l´architetto che ha dato il primo impulso ai lavori di scavo. "La campagna di scavi - ha ricordato di Brazzà - era iniziata nel 1999 ed è proseguita fino a quella del 2006 che, grazie ad un finanziamento Obiettivo 2 di 250 mila euro, ha permesso di mettere in luce l´intera struttura planimetrica del castello. Il secondo obiettivo del progetto era consolidare la struttura muraria con piccole integrazioni: il perimetro della città è stato innalzato di circa un metro per rendere più comprensibile l´area interessata dall´impianto castellano. Il terzo obiettivo - ha concluso - sarà quello di consolidare i lacerti murari rinvenuti durante gli scavi archeologici". Presenti alla cerimonia, introdotta dal sindaco di Nimis, Renato Picogna, l´assessore regionale alle Autonomie locali, Franco Iacop, il presidente della Provincia, Marzio Strassoldo, il consigliere regionale Roberto Molinaro, il presidente della Comunità Torre Natisone Collio, Adriano Corsi. .  
   
   
PRESTO LA CICLOPISTA DELL’ARNO DALLA SORGENTE ALLA FOCE UNA PISTA DAL GRANDE VALORE TURISTICO-AMBIENTALE E IMPORTANTE PER LA VIABILITÀ ORDINARIA  
 
 Firenze - Torna d’attualità la “Ciclopista dell’Arno” ovvero il progetto per la realizzazione di una pista ciclabile che colleghi l’Arno dalla sorgente fino alla foce. Il 18 luglio a Firenze si è infatti tenuto un incontro tra l’assessore regionale all’ambiente Marino Artusa, le province di Arezzo, Firenze, Pisa e buona parte dei 48 comuni interessati. Durante l’incontro gli enti locali hanno fatto il punto sullo stato dell’opera e sulle varie iniziative progettuali in atto. Per l’assessore Artusa molto è stato fatto anche se esistono ancora vari punti scollegati tra loro. “Per unire in modo organico i numerosi tratti di viabilità ciclabile esistenti ho incaricato l’Ufficio Regionale per la Tutela dell’Acqua e del Territorio di Firenze, Arezzo, Prato e Pistoia (Urtat), di compiere un’analisi approfondita sulla situazione esistente e coordinare le varie iniziative promosse dai singoli enti territoriali. ” Per Marino Artusa è infatti necessario “un vero e proprio programma di coordinamento da parte della Regione Toscana che si propone in primo luogo di dare supporto tecnico, e dove possibile anche economico, alla realizzazione dei tratti di pista mancanti e, in secondo luogo, di uniformare per quanto possibile i criteri tecnico progettuali e la relativa segnaletica. ” Durante l’incontro Artusa ha toccato anche l’argomento della gestione e della manutenzione della futura ‘Ciclopista dell’Arno’. “Il nostro desiderio è quello di affiancare agli enti preposti i cittadini, il volontariato, gli appassionati di ciclismo, l’associazionismo ambientale affinché la pista sia sentita da tutta la comunità come propria”. A tal proposito sarà promossa una mirata e incisiva campagna di comunicazione al fine di ribadire l’importanza ambientale e turistica della ciclovia e allo stesso tempo renderla un’importante linea di viabilità ordinaria per i toscani che vivono lungo l’Arno”. .  
   
   
CUNEO: GUIDA ALL’ALBERGO, RISTORANTE E AGRITURISMO DI QUALITÀ  
 
Parla quattro lingue la nuova “Guida dell’ospitalità italiana di qualità” relativa alla provincia di Cuneo. Il volume, che sarà distribuito a cura della Camera di commercio, dell’Atl e dei consorzi di operatori turistici, in occasione di manifestazioni promozionali e fieristiche o agli sportelli degli uffici informazioni, disegna un panorama incoraggiante. Sono 195, cioè 61 hotel, 84 ristoranti e 50 agriturismi, le strutture che hanno ottenuto, lo scorso aprile, il Marchio di Qualità per le valide caratteristiche del servizio offerto, la rispondenza con il materiale promozionale, il comfort ed il prezzo. Sono distribuite su tutta l’area provinciale, dalle valli alla pianura, dalla zona appenninica alla Langa. Si tratta, per lo più, di piccole e medie attività imprenditoriali, spesso operative da tempo, ma adeguatamente risistemate. La guida le cita, inserendo tutti i dati utili per raggiungerle, le informazioni sul numero degli ospiti che possono accogliere, alcune caratteristiche quali la disponibilità nei confronti dei disabili, la presenza del bar, l’accettazione del pagamento con carte di credito, la dotazione di aree verdi ed altro. Ogni locale è individuato con una fotografia dell’esterno o degli spazi destinati alla clientela. Rispetto al passato, in cui ciascun settore aveva a disposizione un proprio opuscolo, quest’anno si è scelto di unificare il tutto, in nome di un’informazione più completa, mirata ad un turista che non si fossilizza necessariamente su determinate tipologie di richiesta, ma ama scegliere nell’ampio arco delle offerte, in base a criteri che pongono al centro la qualità. Il marchio, ottenuto a seguito di una richiesta specifica, dopo aver superato una serie di controlli previsti dall’Isnart, l’istituto nazionale ricerche turistiche operante in ambiente camerale, non si basa su una scala astratta di priorità, su un’ideale di albergo, ristorante o agriturismo che privilegia il tono, l’eleganza, l’esclusività dell’ambiente, ma considera la professionalità della gestione, la pulizia dei locali, servizi compresi, la rispondenza tra quanto promesso e accoglienza reale e controlla l’adeguatezza al livello in cui ci si vuole muovere, la cortesia, la disponibilità. Il messaggio è stato accolto appieno dalla rete ricettiva di Granda, da sempre impegnata nel rispetto di tutti i crismi dell’accoglienza. Il fatto che la concessione del marchio vada puntualmente rinnovata pone al riparo da cedimenti. Una garanzia in più perché la sosta sia piacevole, rilassante, qualitativamente adeguata. .  
   
   
LIGNANO (UDINE): TUTTI IN SPIAGGIA CON IL VIDEO-TELEFONINO PER LA PRIMA EDIZIONE DI FILMOFONO  
 
 La parola d’ordine è tutti in spiaggia con il video-telefonino. Già perché a Lignano, ridente e vivace località balneare in provincia di Udine, impazza la prima edizione di Filmofono, concorso per mini-cortometraggi girati con videotelefonini di ultima generazione, video-camere digitali e macchine fotografiche predisposte alla registrazione di filmati sul tema “Racconta Lignano in 30 secondi”. Fino a giovedì 16 agosto sarà infatti possibile partecipare a questo concorso (per informazioni: www. Fimofono. It) promosso dalla Confraternita del Tiratardi di Udine in collaborazione con l´associazione Lignano nel Terzo Millennio, con il patrocinio del Comune di Lignano e con il sostegno di Essedue - Office Market Group e Fare-brico su misura, che mette in palio, tra l’altro, dei soggiorni in alcune delle migliori strutture alberghiere lignanesi. I filmati realizzati possono essere spediti con un mms (333/8318444), via e-mail (info@confracorti. It) o via posta alla segreteria di Fimofono (Via della Prefettura Udine 1- 33100 Udine) oppure consegnati a Lignano presso i punti di informazione e accoglienza turistica di Turismo Fvg (Lignano Sabbiadoro – via Latisana 42; Lignano Pineta: via dei Pini 53) od ancora presso il bar “Net Cafè” di Lignano Pineta in corso Alisei 11. Una giuria, presieduta dal critico cinematografico Antonio D’olivo, valuterà poi quali sono i migliori mini-cortometraggi. Le premiazioni avranno luogo sabato 1° settembre. I filmati – una decina quelli già arrivati che hanno coinvolto tra l’altro anche i giornalisti della redazione di Lignano del Messaggero Veneto e Giorgio Ardito, dell’Associazione Lignano nel Terzo Millennio - possono essere già visionati su www. Filmofono. It, su Youtube ed anche sul sito del Messaggero Veneto on-line (www. Messaggeroveneto. It). “Cliccando sul nostro sito, penso che ci si possa facilmente rendersi conto che non occorre essere dei professionisti per partecipare alla gara; basta avere buone idee – spiega il presidente della Confraternita del Tiratardi Alfredo Longo -. Filmofono è un concorso aperto a tutti, turisti e non, che desiderano elaborare una propria visione personale di Lignano – entusiasta, ironica, divertente, poetica e, perchè no, anche critica - magari puntando l’attenzione su aspetti che sfuggono agli occhi dei più”. “Inoltre – aggiungono il segretario della Confraternita Andrea Del Vecchio e il socio-regista Andrea Musi – può rappresentare un’opportunità in più per chi non riesce mai a far vedere i filmini delle vacanze al mare ai suoi amici in quanto questi si dileguano improvvisamente accampando scuse fantasiose”. “Il concorso – conclude Giorgio Ardito, di Lignano nel Terzo Millennio - è destinato ad animare la stagione balneare lignanese e a diventare una delle vere novità dell’estate italiana. In nessuna località turistica italiana è infatti stato sperimentato qualcosa del genere, e i risvolti turistici e d’immagine che Lignano può ricavarne sono tantissimi”. In questo fine settimana si farà ancora più insistente il battage pubblicitario dell’iniziativa. La località balneare sarà infatti invasa da 250 locandine e 5. 000 cartoline che reclamizzeranno l’evento. Filmofono sarà pure pubblicizzato con 250 flyers sulle corriere della Saf in servizio da Lignano. .  
   
   
NASCE LA FILIERA DEL CAMPER I TERRITORI DI SIENA E FIRENZE, DOVE SI PRODUCE L’80% DELLA CAMPERISTICA ITALIANA SI METTONO IN RETE  
 
 Realizzazione di un accordo di programma tra Provincia di Siena, Provincia di Firenze, Regione Toscana per la nascita di una filiera della camperistica tra i territori di Siena e Firenze. Attivazione di una fase di concertazione e confronto con le organizzazioni sindacali, economiche e di categoria. Individuazione di settori di intervento come le infrastrutture, la logistica, la ricerca e la formazione. Definizione con il Ministero per lo Sviluppo Economico di strumenti di finanziamento e leggi specifiche finalizzate alla crescita del comparto. Sono queste alcune delle linee guida inserite nel protocollo d´intesa sulla filiera della Camperistica e sottoscritto questa mattina da Provincia di Siena, Provincia di Firenze, Regione Toscana, gli otto Comuni della Val d´Elsa e Val di Pesa su cui insistono gli insediamenti produttivi, le associazioni imprenditoriali e sindacali. La firma del protocollo consoliderà la rinascita di un´ampia zona manifatturiera, storica, tra i due territori con un nuovo modello di sviluppo economico sostenibile. Secondo quanto emerge da una ricerca Il sistema produttivo locale della camperistica tra Siena e Firenze commissionata dalla Provincia di Siena a Eurobic Toscana Sud per la Provincia di Siena, infatti, l´80% della produzione italiana, un terzo di quella esportata all´estero, insiste proprio in Val d´Elsa e in Val di Pesa per un valore di circa 600 milioni di euro di produzione l´anno ed un´occupazione ponderata che impegna circa 1. 700 addetti di cui circa il 70% direttamente dai produttori finali che arrivano a 3. 000 con l´indotto. Un valore della produzione ed un´occupazione dunque sostenute in massima parte dai produttori finali insediati nell´area. Circa il 13% della sub-fornitura dei produttori finali è locale ed arriva ad oltre il 40% a livello toscano. «Quello del camper è un settore strategico – ha detto il Presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini – e che ha bisogno di azioni integrate che diano risposte in termini di infrastrutture, ricerca e innovazione, formazione e servizi per i lavoratori. Il protocollo sottoscritto costituisce un primo impegno in questa direzione. Naturalmente il lavoro fin qui svolto per il consolidamento del distretto del camper ha bisogno di risorse adeguate. La Provincia di Siena ha già provveduto, a questo proposito, a stanziare un fondo di 500mila euro. L´auspicio è che ognuno, compreso il Governo nazionale, faccia la propria parte». «Si tratta di un accordo innovativo, utile per favorire una crescita sostenibile del comparto e quindi del benessere diffuso sul territorio. – ha detto Ambrogio Brenna, assessore all´innovazione e alle attività produttive della Regione Toscana - Lo slogan spesso abusato del ´fare sistema´ si traduce oggi in una firma di inequivocabile importanza perché finalizzata ad accordare i suoni tra gli attori protagonisti del sistema intorno ad un progetto capace di unire la ricerca tecnologica all´attenzione per i lavoratori; l´innovazione all´esperienza manifatturiera espressa dalla filiera; il rafforzamento delle infrastrutture ad una logistica utile allo sviluppo complessivo del sistema. Nei prossimi mesi, rispettando la concertazione tra le parti interessate, la Regione Toscana stipulerà un contratto di programma tra amministrazioni pubbliche e imprese del settore che individuerà le azioni di attuazione del progetto nel suo complesso». «Il fatto che l´80% della produzione nazionale sia concentrato in un un´unica area - ha detto il vicepresidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci – rende ´naturale´ la costituzione di un polo della camperistica al confine fra Firenze e Siena, rispetto al quale il protocollo firmato oggi non è solo una presa d´atto ma un importante strumento di stimolo della crescita e dell´innovazione. Un tessuto produttivo unico, un indotto significativo, l´operatività sul territorio di strutture di ricerca e di ben tre grandi Università, fanno del ´distretto del camper´ una bella realtà in cui sono presenti tutte le condizioni per un ulteriore e forte sviluppo, di cui le due Province possono essere coordinatrici e promotrici». Partendo da queste considerazioni il protocollo ritiene in fatto di grande viabilità di intervenire sull´esistente, portando a termine l´impegno per la realizzazione della S. R. 429, sia richiamando l´urgenza di interventi sulla Siena – Firenze ed escludendo di fatto nuove grandi opere. Ritenuta strategica la realizzazione dello snodo ferroviario dedicato ed attrezzato in località Zambra che deve costituire una risorsa sia in termini economici per le aziende che di sostenibilità ambientale per il territorio. Copertura con rete a banda larga con l´intervento già avviato di mettere in rete sia le imprese più grandi che quelle dell´indotto in modo tale da facilitare il percorso operativo di filiera. E ancora, attivazione di servizi creditizi, collaborazione con le Università toscane per incentivare ricerca e innovazione del settore, attenzione alla formazione intesa come integrazione tra i piani didattici delle scuole e i fabbisogni professionali delle aziende. Attenzione alle tematiche ambientali in un´ottica di sviluppo sostenibile. Creazione, infine di un comitato di gestione tecnico politico che esegua un monitoraggio sull´attuazione dei punti del protocollo d´intesa. .  
   
   
APPROVATO DALLA GIUNTA IL PIANO D’AZIONE INTERREGIONALE PER LA CONSERVAZIONE DELL’ORSO BRUNO SULLE ALPI UN IMPORTANTE PASSO VERSO UNA GESTIONE SEMPRE PIÙ COORDINATA DEGLI ORSI PRESENTI  
 
Trento – La conservazione dell’Orso Bruno sulle Alpi richiede politiche di gestione interregionali coordinate ed armoniche. Questo il principio che nel 2005 portò Trentino, Alto Adige, Friuli Venezia-giulia, Lombardia e Veneto a siglare, con la supervisione scientifica dell’Istituto nazionale per la Fauna selvatica e quella più istituzionale del Ministero dell’Ambiente, un protocollo d’intesa volto ad individuare, attraverso la predisposizione di un Piano di gestione, una strategia d’intervento comune e condivisa per la conservazione e gestione delle popolazioni di Orso bruno presenti sulle Alpi. Facendo seguito a tale impegno, la Giunta provinciale ha provveduto stamane, su proposta del presidente Dellai, ad approvare tale Piano d’azione interregionale. Il documento, terminato nel corso di questa primavera, rappresenta lo strumento tecnico di riferimento per le attività di gestione delle popolazioni di orso presenti sull’arco alpino italiano. E’ costituito da un testo molto snello e da una sostanziosa parte di allegati tecnici. La redazione del Piano ha costituito un’ulteriore occasione di positiva collaborazione sul tema orso tra la Provincia autonoma di Trento, il Ministero dell’Ambiente e l’Istituto nazionale per la Fauna selvatica. Oltre ai partner citati, hanno prestato la propria collaborazione anche enti diversi che a vario titolo operano sull’orso negli ambiti territoriali citati (Aree protette, Università eccetera). A questo proposito vanno ricordati gli importanti contributi forniti per l’ambito trentino dal Parco Naturale Adamello Brenta, dal Comitato di gestione per la Provincia autonoma di Trento del Consorzio Parco Nazionale dello Stelvio e dal Museo Tridentino di Scienze Naturali. Il “Piano d’azione per la conservazione dell’Orso bruno sulle Alpi Centro-orientali” (da cui l’acronimo Pacobace) rappresenta il documento di riferimento delle Regioni e delle Province autonome per coordinarsi in merito ai principali aspetti gestionali: il monitoraggio e la messa in comune delle informazioni, i criteri e procedure d’indennizzo e prevenzione danni, i criteri e procedure d’intervento in situazioni critiche e di emergenza, la formazione degli operatori e le iniziative di comunicazione. Le novità sostanziali (per la realtà italiana) introdotte da questo Piano d’azione consistono innanzitutto nella spiccata operatività che lo caratterizza (è un documento di gestione, concreto, utile strumento per poter operare direttamente sul territorio); in secondo luogo esso è il prodotto diretto e condiviso degli enti che saranno chiamati ad applicarlo e non dunque di soggetti terzi, come è accaduto per numerosi piani d’azione in passato. Successivamente all’approvazione del Piano da parte di ciascuna Amministrazione (ed anche su ciò la Provincia ha mantenuto fede al proprio ruolo di capofila), il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare adotterà formalmente il documento. Il prossimo passo (peraltro in corso da tempo) è ora quello di estendere il coordinamento raggiunto a livello italiano agli altri paesi alpini interessati dalla presenza dell’orso (Svizzera, Austria, Germania e Slovenia). Come è noto, anche su questo è in atto da tempo un processo volto ad integrare le diverse esperienze e realtà, nonché ad individuare criteri di gestione comuni. .  
   
   
16 LUGLIO / 10 NOVEMBRE 2007 - VALDOBBIADENE (TV) - FORUM SPUMANTI D´ITALIA 2007  
 
Dal 7 al 10 settembre si svolge presso la Villa dei Cedri, situata sulle colline trevigiane racchiuse tra i Comuni di Valdobbiadene e Conegliano (Treviso), la terza edizione del Forum Spumanti d´Italia, 44esima Mostra Nazionale degli Spumanti. Il Forum Spumanti d´Italia 2007 è però già sul nastro di partenza con una serie di appuntamenti. Questi gli appuntamenti principali. 16/17 luglio, Conegliano, degustazioni dei campioni del 6° Concorso Enologico Nazionale Spumanti. 10/23 agosto, Cortina d´Ampezzo, Cortina Cultura Buonsenso&Buongusto, degustazioni di spumanti e assaggi di prodotti tipici made in Italy fra la presentazione di un libro, un dibattito politico, l´intervista di un ministro, il confronto fra due personaggi, la tavola rotonda di giornalisti opinion leader di vari settori. 7/10 settembre, Valdobbiadene, Forum Spumanti d´Italia con convegni, dibattiti, confronti, degustazioni guidate, assaggi per denominazione per tipologia per metodo di produzione, officine dei sapori, presentazione del rapporto annuale consumi e produzione, mostra e galleria museale, presentazione di nuovi prodotti, premiazioni, assegnazione Nastri d´Argento per categoria 6 ottobre, Fabriano, consegna premio Francesco Scacchi - Nastro d´Oro al miglior Spumante d´Italia in assoluto anno 2007 del Concorso enologico, tavola rotonda su qualità e tipologia, su diversità di metodo e di sostanza 10 novembre, Roma, 2° Festival Nazionale Spumanti d´Italia, grande kermess di 60 case spumantistiche leader con la presentazione di 180 etichette, le più premiate, le più antiche, le più diffuse al mondo, le più rappresentative del made in Italy, le più citate nelle liste dei vini di alberghi e ristoranti, talk show su "politica e spumanti", una asta benefica di 10 lotti riservati ai giovani consumatori Per informazioni: Segreteria Forum Spumanti d´Italia Villa dei Cedri, tel 0423/972371, Alloggio, luoghi da visitare e prodotti tipici locali: www. Coneglianovaldobbiadene. It il sito della Strada del Prosecco. Www. Forumspumantiditalia. It .  
   
   
MANTOVA: CONTRIBUTI PER LE IMPRESE ALBERGHIERE  
 
Cambia ancora la tempistica del nuovo bando di finanziamento promosso dalla Camera di Commercio di Mantova per il settore alberghiero. Le domande potranno essere presentate presso la sede camerale di Largo Pradella dal 27 agosto al 30 settembre 2007. L’iniziativa intende contribuire al miglioramento dell´efficienza e della qualità del sistema alberghiero mantovano, incentivando le imprese esercenti attività alberghiera che effettuano investimenti negli alberghi finalizzati all´ottenimento del marchio di qualità di Isnart. Grazie anche ai contributi di Comune e Provincia di Mantova si renderanno disponibili 117mila euro. La somma stanziata sarà portata dalla Camera di commercio di Mantova sull´Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo e potranno essere incrementate con somme messe a disposizione dalla Regione Lombardia sulla base del principio di addizionalità dell´Accordo stesso. La modulistica e tutte le informazioni utili per partecipare al bando sono saranno disponibili sul sito internet camerale (www. Mn. Camcom. It) nella sezione “promozione e finanziamenti”. Per informazioni: Ufficio Sostegni Finanziari, tel 0376/234422; finanziamenti@mn. Camcom. It. .  
   
   
II GIORNATA SUL TURISMO ‘PASSIONE ITALIA’, TRIESTE 17 LUGLIO 2007  
 
Il 17 luglio si svolgerà la Giornata sul Turismo, a Trieste, presso il Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”. Dopo anni di arretramento, la ripresa del sistema turistico italiano registrata nel 2006 deve essere consolidata e rafforzata con un concreto e stabile recupero di competitività del settore. In occasione della II Giornata sul Turismo “Passione Italia” organizzata da Confindustria e Federturismo, Andrea Giannetti, Presidente di Confindustria Assotravel e Vicepresidente di Federturismo, interverrà alla Tavola Rotonda “Perché l’Italia torni in Testa”. Dopo l’edizione di Napoli della Giornata sul Turismo, con “Passione Italia” a Trieste Confindustria ribadisce il forte impegno nell’ambito del settore turistico come fattore fondamentale per il “sistema Paese”. La ripresa del turismo italiano del 2006 ha messo in evidenza le potenzialità formidabili di ricaduta su tutta l’economia nazionale e la necessità, dunque, di incrementarle con politiche adeguate che affrontino il tema con una visione di sistema. La Tavola Rotonda “Perché L’Italia resti in testa” affronterà nello specifico il delicato problema di come consolidare e rafforzare in modo concreto e stabile il sistema turistico italiano, grande opportunità del Paese, affrontando il tema della competitività del settore e le strategie per garantire qualità, efficienza del contesto di infrastrutture, servizi e governance in cui esso opera. Una strategia che riporti l’Italia in testa parte necessariamente dall’obiettivo di porre il turismo come centro di politiche che, in un’ottica ampia ed articolata, garantiscano sviluppo di infrastrutture, trasporti, beni culturali tempo libero e benessere. Oltre al Presidente Andrea Giannetti interverranno in qualità di relatori Gabriele Bugio, amministratore delegato e presidente NH Hoteles, Federico Pecorini, Presidente Comitato locale Unicredit Trieste-Gorizia, Tobias Piller, corrispondente per l’Italia del “Frankfurter Allgemeine Zeitung” e Daniel Jonh Winteler, presidente ed amministratore delegato Alpitour. Modera il dibattito Sergio Baraldi, direttore de “Il Piccolo” di Trieste (per il programma e la scheda di adesione consultare il sito ). Sulle aspettative del convegno il Presidente Giannetti ha dichiarato “i convegni non cambiano il mondo ma rappresentano il modo migliore per scambiare quelle idee nuove che sono il vero fattore di cambiamento. Nel settore turismo in Italia è ora di sistematizzare un fenomeno economico troppo affidato alla buona volontà degli imprenditori”. - http://agenziediviaggioturismo. Blogspot. Com/ .  
   
   
VACANZA IN RIFUGIO PER RISPETTARE L’AMBIENTE. I RIFUGI DI VALLE D’AOSTA E SAVOIA UNITI PER PROMUOVERE IL TURISMO SOSTENIBILE  
 
L’organizzazione Mondiale per il Turismo, nell’ambito della conferenza Mondiale di Lanzarote (Spagna) ha formulato il concetto di turismo sostenibile come “uno sviluppo turistico che soddisfa le esigenze attuali dei turisti e delle regioni di accoglienza, tutelando nel contempo il territorio e migliorando le prospettive per il futuro. ” Dalla Spagna all’arco alpino il passo è breve: nel progetto Interreg “Una montagna di rifugi” (www. Una-montagna-di-rifugi. Com) che coinvolge Savoia e Valle d’Aosta, l’idea di una vacanza nel rispetto dell’ambiente trova la sua realizzazione grazie all’unione di oltre 200 rifugi con l’obiettivo comune di riqualificare l’offerta turistica in montagna promuovendo un nuovo approccio più ecologico alla vacanza. Attenzione e risparmio nell’utilizzo delle risorse idriche, impiego di fonti rinnovabili per la produzione di energia elettrica, riduzione della quantità di rifiuti non riciclabili e differenzazione di quelli riutilizzabili: questi i principi di gestione che hanno permesso a molti dei rifugi aderenti al progetto di conseguire la qualificazione europea UNI EN ISO 14001:2004 che certifica il loro impegno nel minimizzare l’impatto ambientale. Pensiamo al Rifugio Chaligne (Gignod, Valle d’Aosta, tel 348 3366924), ristrutturato dalla stessa donna architetto che ha poi deciso di seguirne anche la gestione: Moira Henriet. La tipica costruzione di montagna in pietra e legno è stata sistemata seguendo i più rigorosi principi di bio-architettura e di riutilizzo di materiali locali. Il risultato è una perfetta integrazione con l’ambiente per un gioiello di confort ecologico. La principale fonte di energia del Rifugio del Folly (Samoëns, Savoia, tel +33/450901091) è una piccola centrale idroelettrica “naturale” messa a punto da Jean Moatti, da 29 anni gestore del rifugio. Chi voglia salire in questo gioiello ecologico potrà anche gustare i piatti del suo cuoco nepalese tendi. Sempre in Savoia, a Abondance (50 Km da Samoëns), anche per Serge Bigot, gestore del Rifugio di Tindérêts (tel +33/675003473) il rispetto per l’ambiente è un punto fermo da almeno 10 anni. L’acqua viene prelevata dalla sorgente (dieci metri più in alto) e raccolta in una cisterna (realizzata in loco dal gestore) per essere riscaldata e utilizzata. Due pannelli solari sono dedicati alla linea telefonica, mentre i rifiuti (accuratamente differenziati) vengono portati a valle tramite un sistema di cavi. “Una montagna di rifugi” è un progetto triennale finanziato dalla Comunità Europea per avvicinare alla montagna nuovi pubblici. Tutti i rifugi selezionati fra Valle d´Aosta e Savoia presentano infatti caratteristiche idonee anche per turisti poco esperti o per chi si accosta alla montagna per la prima volta: facilmente raggiungibili, propongono attività sportive e culturali e piatti tipici della tradizione. Accanto alle classiche camerate dispongono spesso di camere più piccole da 6, 4 e perfino alcune da 2 letti. Sono cioè rifugi che oltre alla semplice gita giornaliera possono prestarsi per un soggiorno più prolungato, per tutta la famiglia. Www. Una-montagna-di-rifugi. Com .  
   
   
AGRICULTURE, I SAPORI IN SCENA  
 
Parte da Campitello di Fassa, venerdì 13 luglio l’estate dei sapori trentini, quella portata in scena da «Agriculture», l’iniziativa che tra luglio e agosto presenta le eccellenze agronomiche del territorio attraverso divertenti performance teatral–agro-culinarie. Le più belle località turistiche si trasformano in veri e propri palcoscenici sui quali gli attori della Compagnia Koiné sveleranno gli aromi, i sapori e la genesi dei prodotti tipici. Un viaggio nel Trentino da mangiare che parte dalla Valle di Fassa e tocca ogni angolo del territorio, da Riva del Garda a Comano, da Tesero a Spiazzo Rendena, da Ronzo a Bondo e poi ancora Fiera di Primiero, Rabbi, Fai della Paganella e Coredo. Undici appuntamenti che hanno come quartier generale l’Accampamento Informativo Teatralizzato, che prende vita sin dal mattino, con una lezione semi-seria sulla preparazione dei canederli o del dolcissimo strudel a base di mele, new-entry per l’edizione 2007. Il pubblico è chiamato a partecipare alla preparazione di questi piatti tipici seguendo passo dopo passo, in compagnia di un personaggio famoso, le indicazioni e i consigli che sono dati da due abili cuoche-attrici. In due momenti distinti della giornata, alle 10 e alle 16. 30, parte sempre dallo stesso luogo, un viaggio teatral-agro-culinario guidato attraverso i prodotti e le colture trentine. Al primo appuntamento, a Campitello di Fassa, ci sarà anche un volto noto della Tv, Tiberio Timperi, conduttore a fianco della trentina Adriana Volpe della popolare trasmissione «In Famiglia», in onda il sabato e la domenica mattina su Rai Due. Tiberio vestirà i panni di chef per guidare curiosi e turisti nella preparazione del canederlo oppure dello strudel, a scelta. Gli ospiti vengono divisi in gruppi, dotati di radio e cuffie e accompagnati lungo le tappe di un itinerario nel quale entrano in scena i prodotti tipici. Si tratta di brevi rappresentazioni, della durata di poco più di dieci minuti, alle quali il pubblico è chiamato a partecipare attivamente. Tra una performance e l’altra una voce descrive in cuffia le particolarità della zona e del territorio, propone interviste a personaggi famosi e agli ospiti, descrive i prodotti e segnala curiosità al gruppo di turisti-attori-contadini. Dopo un racconto, una lavorazione della terra con la zappa, un assaggio dei profumi dell’alpeggio, un’infarinatura sulle diverse tipologie di terreni e vigneti e nozioni sul sistema cooperativo, i partecipanti possono degustare alcuni assaggi di prodotti tipici trentini. Completato l’intero percorso ci si riunisce all’Accampamento Informativo Teatralizzato per un brindisi finale a base di spumante Trento DOC metodo classico. In tutti i punti vendita delle aree interessate da Agriculture i turisti possono acquistare a prezzi promozionali i prodotti tipici e ricevere informazioni dettagliate sulle loro qualità. Un modo divertente, avvincente, originale e soprattutto “coinvolgente” per scoprire il Trentino dalla terra alla tavola. Per conoscere tutti gli appuntamenti, i protagonisti e per le curiosità dei prodotti trentini si può consultare il sito ufficiale www. Agriculture. To .  
   
   
PROSSIMA EDIZIONE AUTUNNALE DI NOFRILLS PROPONE DIBATTITI SECONDO UN CALENDARIO FITTO ED ESTREMAMENTE INTERESSANTE. FIERA DI BERGAMO, 28/29 SETTEMBRE 2007  
 
Il 28 e 29 settembre si svolgerà alla Fiera di Bergamo la sesta edizione di NoFrills, il workshop b2b rivolto al mondo del turismo. Proprio in questi giorni si stanno definendo gli interventi che si svolgeranno durante le due giornate: come per le passate edizioni, il calendario è fitto ed estremamente interessante, prevedendo momenti di dibattito e formazione sui principali temi di attualità legati all’argomento “Agenzie di viaggio e tecnologie: l’oggi per il futuro”. Ecco di seguito il dettaglio della prima bozza del palinsesto (a breve ci saranno aggiornamenti in merito). Venerdì 28 settembre alle ore 10,30 si svolgerà “Il contenzioso di fine stagione per la fidelizzazione del cliente”: in occasione dell’incontro l’Avv. Resta, legale di Fiavet Lombardia, farà un quadro generale dell’andamento del contenzioso di fine stagione estiva 2007 e suggerirà soluzioni ai casi che gli verranno prospettati. Seguirà alle ore 12 “E dopo il biglietto?”: Fabio Castano racconterà nel dettaglio quanto sta accadendo nel trasporto aereo con la rivoluzione dell’e-ticketing, che si consumerà nel corso del 2008. “Internet non è un telefono: come si comunica nel web” si svolgerà a partire dalle ore 14: il convegno sarà un’occasione di aggiornamento relativo al Web. Infatti, ormai tutti devono essere in grado di usare la Rete e quindi imparare a servirsene in modo corretto e proficuo, sapere come posizionarsi sui motori di ricerca, come impostare pagine non solo leggibili ma anche attraenti, come evitare la “trappola del terzo click”. Infine, alle ore 15,30, si svolgerà “Dietro il banco e dietro lo schermo c’è sempre un cliente”: Ivonne Porto, esperta di comunicazione ormai ben nota al pubblico di NoFrills, mostrerà come le regole di base dei rapporti con la clientela siano sempre valide, qualunque sia lo strumento di trasmissione usato. L’intervento sarà ripetuto il giorno successivo alle ore 10,30. Sabato 29 settembre alle ore 12 si svolgerà “L’evoluzione delle tecnologie: GDS, motori di prenotazione, vettori e agenzie di viaggio a confronto”, una tavola rotonda che coinvolgerà esperti di spicco di GDS, vettori, agenzie di viaggio e Internet Provider per proiettare al pubblico presente come sono destinati a mutare gli strumenti telematici che mediano i rapporti tra i diversi attori della filiera turistica. Seguirà alle ore 14 “Mettersi in vetrina”: in considerazione del fatto che mettersi in mostra è ormai fondamentale per tutte le imprese e lo strumento più tradizionale è anche quello che tradizionalmente le agenzie di viaggio hanno sempre trascurato, due esperti spiegheranno qualche semplice regola per farsi vedere nel modo migliore. Www. Nofrillsexpo. Com .  
   
   
L´ESTATE A LIVIGNO E´ A MISURA DI BAMBINO PER IL DIVERTIMENTO DEI PIÙ PICCOLI GIOCHI, ATTIVITÀ SPORTIVE, NATURA E LABORATORI ARTISTICI... E DALL´1 ALL´8 SETTEMBRE I BAMBINI FINO AI 12 ANNI LI OSPITIAMO NOI!  
 
 Sono entrate nel vivo le proposte e le attività di Natur. Card summer 2007, che fino al 9 settembre permetteranno ai tanti ospiti di Livigno di vivere il meglio dell´estate in montagna. Un´estate ricca di sport e benessere, natura e tradizioni, shopping e prodotti tipici. Ma un´estate indimenticabile soprattutto per i bambini, che potranno divertirsi con tante attività sportive e ricreative all´aria aperta, conoscere la vita contadina e dare sfogo alla propria creatività. Il Natur. Club, ad esempio, propone settimane intense e divertenti per tutti i bambini in vacanza, divisi in tre fasce d´età: Mondo Oasi dai 4 ai 5 anni, Mini Club dai 6 ai 10 anni e Junior Club dagli 11 ai 16 anni. In programma giochi, balli, laboratori artistici in cui utilizzare i colori e creare oggetti, passeggiate nei boschi per vivere in compagnia la magia della montagna, momenti dedicati alla lettura di storie e fiabe, scoperta degli animali che abitano nella "Vecchia fattoria" e dei "Giochi dei nonni", attività sportive di ogni livello sia per i più piccoli che per i più grandi, teatro, balletti e altro ancora. Tra le offerte settimanali per le famiglie c´è innanzitutto Avventurando per vivere la natura con mamma e papà: grazie al supporto delle Guide alpine e degli animatori di Natur. Card, i bambini potranno giocare in un ambiente ricco di stimoli, esplorare il bosco e provare la discesa in montagna con corde e imbracature. Dall´1 all´8 settembre 2007, inoltre, i bambini e i ragazzi fino ai 12 anni saranno ospitati gratuitamente. La settimana del bambino, infatti, è un pacchetto interamente dedicato alle famiglie, con i piccoli ospiti che si potranno divertire nel percorso dei gonfiabili o sulle macchinine, e non mancheranno i tradizionali giochi con gli animatori. Imperdibile sarà la giornata e la serata di sabato 1° settembre con Il Cantastorie, mentre giovedì sera 6 settembre gli adulti potranno tornare bambini con il Circo degli asinelli. Il programma de La settimana del bambino, 8 giorni e 7 notti a partire da 360 euro, comprende il Natur. Club - Miniclub dei bambini con tantissime attività ludico-ricreative, Avventurando con camminate nei boschi e avventure, Famiglie e natura con passeggiate a tema insieme alle Guide alpine e un ingresso alle Terme di Bormio. .  
   
   
“ABRUZZO MADE IN ITALY”, UN PROGETTO A MISURA D’AZIENDA. ALBERGO DIFFUSO NEI BORGHI ANTICHI DE L’AQUILA E L’INDUSTRIA ALIMENTARE ABRUZZESE, OPPORTUNITÀ DI INVESTIMENTO  
 
“Abruzzo Made in Italy è un progetto che promuove il potenziale di attrazione della regione Abruzzo per favorire investimenti nel suo territorio, contribuisce a rafforzare l’identità dell’Abruzzo in Europa e come soggetto competitivo nel panorama mondiale” così Valentina Bianchi, assessore alle Attività Produttive e all’Innovazione della Regione Abruzzo illustra le opportunità di investimento promosse per presentare al meglio il potenziale di attrazione di investimenti in Abruzzo, una regione che offre opportunità di investimento ad alta redditività in uno scenario naturale unico: qualità della vita, ecologia, enogastronomia, conservazione dei beni culturali, sono temi dominanti coniugati allo sviluppo industriale e tecnologico. ALBERGO DIFFUSO NEI BORGHI ANTICHI DE L’AQUILA – Il progetto trova la collocazione ideale in diverse aree del territorio abruzzese: Castel del Monte, Rocca di Calascio, Capestrano: Castelvecchio Calvisio. L’idea è quella di proporre l’acquisizione e la ristrutturazione dei diversi borghi abbandonati al fine di generare un business dell’albergo diffuso e dell’indotto associabile nelle zone dell’entroterra Abruzzese. Saranno coinvolte tutte le realtà sulle quali tale attività impatterà (a partire dai prodotti tipici. ). La guida all’investimento è rivolta agli investitori interessati, principalmente, al real-estate e le grandi immobiliari che vorranno partecipare ai diversi progetti di investimento. L’albergo diffuso è la più innovativa forma di gestione degli immobili che supera il concetto di agenzia. Per garantire a chi viaggia, anche per brevi periodi, il confort di un’abitazione personalizzata, senza rinunciare ai servizi garantiti dalle strutture alberghiere. Un esempio di albergo diffuso perfettamente riuscito è quello realizzato dalla società Sextantio a Santo Stefano di Sessanio. È un piccolo borgo medievale arroccato a 1. 250 m di altitudine sui monti aquilani. Sorto alla fine dell’XI sec. , poi passato ai Piccolomini e ai Medici, è stato completamente restaurato dalla Sextantio nel pieno rispetto dell’architettura originaria. Le antiche case oggi adibite ad albergo diffuso sono state ricostruite riutilizzando i materiali locali e l’arredamento dell’arte povera dell’epoca. Dimore che portano gli ospiti indietro nel tempo, fra le atmosfere della cultura contadina, i prodotti della tradizione, come le lenticchie di S. Stefano di Sessanio, il pecorino di Farindola, il canestrato di Castel di Monte, e ottimi vini come il Montepulciano d’Abruzzo. L’INDUSTRIA ALIMENTARE IN ABRUZZO – L’industria alimentare trova la collocazione ideale in diverse aree del territorio abruzzese. La Valle del Fucino rappresenta un ottimo esempio di produzione agricola abruzzese con un’elevata qualità a prezzi contenuti, grazie alla presenza di produttori locali. In particolare la carota dell’Altopiano del Fucino entra a far parte dell’elenco dei prodotti tutelati e certificati dall’Unione Europa con la IGP (Indicazione geografica protetta) e va a qualificare ulteriormente il ricco paniere agro-alimentare dei prodotti tipici abruzzesi. L’industria delle acque minerali trova la sua collocazione su tutto il territorio. In Abruzzo sono presenti aziende di rilevanza internazionale come la San Benedetto (imbottigliamento acque minerali e bibite) e la Santa Croce (imbottigliamento acque minerali). Per l’olio d’oliva, anche per l’imbottigliamento e la distribuzione, la zona di riferimento è Chieti. In questa zona, infatti, sono presenti numerosi produttori di medio-piccole dimensioni, a fronte di un ridotto numero di imprese di imbottigliamento e distribuzione. La sola provincia di Chieti contribuisce per circa l’1,6% alla produzione nazionale di olio d’oliva, parte di cui riconosciuto con il marchio DOP. Per la produzione dolciaria la zona di riferimento è Sulmona, in provincia dell’Aquila. Nell’area sono presenti rinomati marchi abruzzesi quali Confetti Pelino, e I. R. C. William Di Carlo, specializzati nella produzione di confetti esportati in tutto il mondo. In Abruzzo, inoltre, si rilevano aziende di fama internazionale come la Perfetti, la Lazzaroni e la Pernigotti che producono diverse tipologie di dolci quali caramelle, biscotti, cioccolatini, torroni. Per l’imbottigliamento e la distribuzione di vino l’area teramana risulta particolarmente indicata. A Teramo, infatti, circa il 39% della superficie coltivata è dedicata alla produzione di uva di elevata qualità (DOP e DOCG). Nella zona, inoltre, si rileva un’elevata presenza di produttori, a fronte di una scarsa presenza di imprese di imbottigliamento e distribuzione. Per la lavorazione e la distribuzione del tartufo nero la zona di riferimento è la provincia de L’Aquila dove sono presenti diverse piccole aziende di lavorazione del tartufo generalmente a conduzione familiare ed alcune piccole cooperative. La guida all’investimento denominata “Marchio unico per prodotti tipici”, poi, è mirata a coloro i quali intendano raggruppare sotto il marchio “Abruzzo Made in Italy” la produzione alimentare tipica e centralizzare tutte le attività industriali, ad eccezione della produzione ovvero: vendite, distribuzione, logistica. Data la fitta presenza dei diversi prodotti tipici abruzzesi sparsa su tutto il territorio, la convenienza localizzativa è da considerarsi nella regione Abruzzo nel suo complesso. INVESTIMENTI IN ABRUZZO – L’Abruzzo offre opportunità di investimento ad alta redditività. Le linee ferroviarie e autostradali collegano la regione alle maggiori città italiane e alla rete nazionale, l’Aeroporto di Pescara offre collegamenti con i maggiori scali internazionali. Lungo la costa i tre porti commerciali confermano l’Abruzzo come nodo strategico per la distribuzione di merci verso i Paesi dell’est europeo. Il sistema formativo e universitario, inoltre, copre tutti i settori di studio, dallo scientifico all’umanistico, garantendo al sistema produttivo un costante afflusso di forza lavoro altamente qualificata. L’evoluzione del sistema produttivo riflette una realtà particolarmente vitale come testimoniato dagli ultimi dati dell’anagrafe delle Camere di commercio abruzzesi che mostrano una crescita costante dello stock di imprese. Le opportunità di investimento sono rappresentate da ventiquattro “Pacchetti Localizzativi” con proposte mirate, suddivise per tipologia di industria, dall’alta tecnologia fino al riciclaggio dei rifiuti industriali. Il progetto Abruzzo Made in Italy - Programmi di marketing territoriale assiste completamente le imprese nell’intero processo di insediamento, dall’individuazione delle aree ai rapporti con le istituzioni pubbliche, fino all’accesso ai finanziamenti stanziati da Stato, Regioni, Comunità Europea e privati. Il sito www. Abruzzomadeinitaly. It fornisce le informazioni necessarie a una prima valutazione. .  
   
   
LE AUTORITA’ DI NEW YORK ANNUNCIANO L’APERTURA DELLE NUOVE SEDI DI RAPPRESENTANZA A TOKYO, SHANGHAI E SEOUL PER LO SVILUPPO IL MARKETING E IL TOURISMO IN ASIA  
 
NYC & Company, l’Ente del Turismo della città di New York, ha oggi annunciato l’apertura dei nuovi uffici in Giappone, Cina e Corea del Sud. L’iniziativa nasce dal fatto che i residenti nei tre paesi asiatici hanno mostrato un interesse sempre crescente per i viaggi all’estero nel settore business e leisure. Sono molti gli interessi che li tengono legati alla città di New York, ed è plausibile stimare che il turismo proveniente da questi tre paesi sarà cruciale per raggiungere l’ambizioso obiettivo posto dal sindaco di New York Michael R. Bloomberg, di accogliere 50 milioni di visitatori entro il 2015. I nuovi uffici saranno a Tokyo per il Giappone, a Shanghai per la Cina e a Seoul per la Corea del Sud. Le tre città, le più importanti all’interno dei rispettivi paesi, rappresentano i centri della politica, della finanza, della cultura e dell’istruzione. “E’ un momento fondamentale per la nostra industria del turismo e dei viaggi –afferma George Fertitta, CEO di NYC & Company–. La città di New York sta attraversando un momento di crescita senza precedenti, grandi e interessanti cambiamenti stanno coinvolgendo anche i suoi cinque distretti. Adesso è giunto il momento di far sentire la nostra presenza anche in questi paesi, incoraggiando personalmente i nuovi turisti e dando il benvenuto a coloro che sono pronti a ritornare”. E’ la prima volta che NYC & Company segna la sua presenza in questi mercati con l’apertura dei nuovi uffici, il che rappresenta un passo importante nel piano che prevede la creazione di una fitta rete globale al fine di promuovere il turismo internazionale verso New York. L’organizzazione conta oggi 19 uffici di rappresentanza nel mondo. Un attento sguardo ad ognuno dei tre mercati mostra un potenziale di crescita straordinario. I giapponesi sono tra i più attivi e sofisticati viaggiatori a livello mondiale, rappresentando il terzo mercato straniero per New York. Nonostante la storia recente mostri come il numero di visitatori giapponesi nella città di New York sia discontinuo e altalenante, le previsioni stimano un incremento del numero pari a 294mila unità nel 2007. Dal 2002, il numero dei turisti coreani che si sono recati a New York è aumentato considerevolmente, passando da 81mila presenze a 228mila del 2005. Secondo le stime per il 2007 la crescita continuerà sino ad arrivare a 251mila presenze. New York, infatti, è la destinazione numero uno per i turisti coreani e il paese rappresenta l’ottavo mercato oltremare per New York. In Cina i viaggi di lavoro sono il motivo principale che spinge i cinesi a New York. Nonostante gli Stati Uniti non abbiano ancora un ADS (Approved Destination Status), i viaggiatori cinesi possono recarsi a New York con un visto di lavoro che dà la possibilità di portare con sé anche i componenti della propria famiglia. Questi tipi di viaggio durano circa 10/15 giorni e comportano il soggiorno in diverse città. Il numero dei visitatori cinesi a New York sta attraversando una consistente fase di crescita, passando dalle 59mila presenze del 2002 alle 133mila del 2005. Secondo le stime la crescita è destinata a continuare, prevedendo 165mila presenze per il 2007. “Non c’è periodo migliore per i turisti di questi paesi per recarsi a New York –afferma Johnatan M. Tisch, presidente e CEO di Loews Hotels e presidente del Board di NYC & Company–. Continua a essere una destinazione dinamica e multiculturale che offre ai suoi visitatori una miriade di attività come visitare le attrazioni-icona quali l’Empire State Building, oppure andare alla scoperta delle meno conosciute aree della città. Siamo orgogliosi di poter mostrare tutto quanto la città può offrire, da Manhattan e Brooklyn al Bronx, Queens e Staten Island”. Oltre ai tre nuovi uffici che servono il mercato asiatico, quest’anno NYC & Company ha aperto uffici di rappresentanza in Spagna, Russia, Amsterdam (per Belgio, Lussemburgo e Olanda) e Stoccolma (per Finlandia, Danimarca, Norvegia e Svezia). Altri uffici si trovano in Argentina, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Messico e Regno Unito. .  
   
   
CONVEGNO SUL CINETURISMO AD ISCHIA  
 
Il 30 Giugno si è conclusa la quinta edizione dell’Ischia Film Location Festival lasciando dietro di sé molti interessanti spunti di approfondimento. Particolarmente riuscito ed apprezzato il Convegno Internazionale sul Cineturismo di quest´anno, dal titolo “Il Location Placement come forma di Destination Management” che ha visto una qualificatissima partecipazione di rappresentanti stranieri ed un elevato livello scientifico complessivo, forse tra i più alti sino ad oggi registrati dal Festival. Con l´attenta ed accurata conduzione di Ciro Cenatiempo si sono succeduti rappresentanti di vari paesi, da Carlos Rosado Presidente delle Film Commission Spagnole a Georgette Blau da New York fino ai paesi mediorientali con Mohannad Al-bakri della Royal Film Commission Giordana. Ma il fiore all´occhiello di questa quinta edizione resta la prestigiosa partecipazione di Sue Beeton della Trobe University di Melbourne e Vice Presidente del Consiglio per il turismo Australiano e l´Educazione all´Ospitalità, esponente di spicco tra gli esperti di cineturismo studiosa e autrice di quella che è forse la pubblicazione più autorevole sul fenomeno. Sue Beeton, per la prima volta in Italia proprio in occasione del Festival, è stata accolta con grande partecipazione ed attenzione dai numerosi esperti di nazionalità diverse intervenuti al Convegno. Nel rispondere alle domande dei giornalisti presenti si è detta felice di intervenire al convegno e visitare la Borsa delle Location e del Cineturismo ed ha accettato con entusiasmo l’invito del Direttore Michelangelo Messina a tornare per la prossima edizione, in qualità di membro del Comitato Scientifico del Festival. Parte integrante e protagonista di questo evento è risultata poi l´intera isola d´Ischia. Parlare di location e di "relazioni virtuose" e produttive tra cinema e territorio ha acquistato particolare valore e credibilità proprio nell´incanto delle giornate ischitane e nella atmosfera riservata, particolarmente adatta ad un convegno di studio, degli scenari del Castello Aragonese. Nella suggestiva ed esclusiva location del Castello gli ospiti del Festival hanno così trascorso giornate all´insegna dell´approfondimento e del confronto tra esperienze di paesi e professionalità diverse, cogliendo l´occasione per uno scambio proficuo di risultati e materiali prodotti. Tutto questo ha già prodotto dei frutti in termini di relazioni internazionali avviate e comunicazione complessiva - e non solo turistica - del territorio. Queste condizioni, se opportunamente gestite e valorizzate dalla partecipazione attiva degli enti locali, potrebbero dare eccezionale impulso, nel corso delle prossime edizioni, ad un´immagine "alta" e "d´eccellenza" dell´isola d´Ischia, con implicazioni e ricadute su tutto il territorio. . .  
   
   
ESCURSIONI A PIEDI E IN BICI, DIECI CONSIGLI PER NON CORRERE RISCHI  
 
"L´autoresponsabilità del singolo rimane il principio base in caso di pericolo durante le escursioni in montagna o in bicicletta". Ne è convinto l´assessore provinciale di Bolzano Thomas Widmann, secondo il quale solo informando a dovere sui rischi che si corrono si possono raggiungere risultati concreti. In quest´ottica si inquadra la campagna di sensibilizzazione "Precedenza alla prudenza". Nonostante il numero degli escursionisti che prendono d´assalto le montagne altoatesine cresca ogni anno del 15%, il numero degli infortuni rimane stabile. Merito anche delle iniziative di sensibilizzazione e delle campagne di informazione portate avanti negli ultimi anni dalla Provincia e dalle associazioni impegnate nel mondo dell´alpinismo come il Cai, l´Alpenverein, il soccorso alpino e l´associazione delle guide alpine. Dieci i consigli utili per effettuare gite in montagna in tutta sicurezza. Oltre che sul sito www. Argus. Bz. It, ospitato dalla Rete Civica, si possono trovare in italiano, tedesco ed inglese su delle brochure distribuite presso le associazioni turistiche e le associazioni alpine. Dalla pianificazione della gita alla consultazione delle previsioni meteo, dall´alimentazione all´attrezzatura: sono molti i consigli elargiti dall´aquila Argus, la mascotte della campagna. "Per il terzo anno consecutivo sosteniamo questa iniziativa - ha commentato l´assessore Widmann - e continueremo a farlo finchè non raggiungeremo i risultati sperati. Vogliamo proseguire sulla strada della diffusione delle informazioni e degli appelli all´autoresponsabilità, piuttosto che imboccare la via delle leggi più severe e delle multe". La novità di quest´anno è che la campagna riguarderà anche le biciclette. Andare in montagna con le due ruote, infatti, sta diventando una delle attività preferite da turisti e altoatesini, ed anche in questo caso è stato predisposto un decalogo, disponibile sempre su www. Argus. Bz. It, con le regole base per una maggiore sicurezza. "L´85% degli incidenti in bicicletta lungo strade e sentieri di montagna - ha proseguito Widmann - provoca ferite alla testa. Già il solo fatto di munirsi di un casco potrebbe ridurre drasticamente il numero di coloro che devono ricorrere alle cure sanitarie". .  
   
   
ATTESA A CIVIDALE PER MITTELFEST (DAL 14 LUGLIO)  
 
Si lavora febbrilmente a Cividale del Friuli per il prossimo avvio di Mittelfest (14/22 luglio), il festival della Mitteleuropa che dal 1991 ha nella Città ducale la sua sede prestigiosa. Lo scorso 5 luglio, nello storico Monastero delle Orsoline - che racchiude quell´unicum che è il Tempietto longobardo - il festival è stato presentato alla stampa regionale dal presidente dell´Associazione Mittelfest, Furio Honsell, dal sindaco di Cividale, Attilio Vuga, e dal direttore artistico, Moni Ovadia. Che Mittelfest e Cividale costituiscano un binomio inscindibile lo ha ribadito il sindaco Vuga: non solo e non tanto per l´impegno del Comune per il festival, quanto per il reciproco apporto che ognuno di questi elementi apporta all´altro. La città a Mittelfest dona un ambiente irripetibile e storicamente luogo d´incontro di culture diverse; il festival contribuisce a una migliore conoscenza della città, che aspira a divenire - e per questo chiede l´impegno di tutti - al riconoscimento di "Patrimonio dell´Umanità" da parte dell´Unesco. Per il presidente Honsell il "mittel" del festival va inteso come "mezzo", come "luogo di mediazione", ma senza compromessi: "ovvero - ha detto - Mittelfest deve divenire sempre più strumento d´incontro fra culture diverse, nessuna delle quali deve sopraffare l´altra, ma ognuna incontra l´altra avendo ben salda la propria identità". Fra l´altro, Honsell ha anche annunciato - nella sua qualità di rettore dell´Università di Udine - che l´ateneo conferirà durante il festival la laurea ad honorem a Vaclav Havel, esponente di spicco della cultura mitteleuropea e già presidente della Repubblica Cecoslovacca (che non potrà però presenziare per problemi di salute). Sul tema di Mittelfest 2007 e sul programma si è poi soffermato Moni Ovadia, secondo il quale la scelta dei diritti umani va nel senso di far percepire alla gente ("che ha sempre più fame di cultura e di idee - ha detto - come dimostra anche la partecipazione agli incontri sui diritti che stanno precedendo il festival") che il diritto va sentito come qualcosa di naturale, ma non di scontato. Nel senso che le dichiarazioni solenni sui diritti non sono poi seguite dalla loro pratica e totale attuazione. Anche perché i diritti non sono qualcosa di stabilito una volta per tutte: in una società che evolve, evolvono anche i diritti (ad esempio oggi con le nuove tecnologie sorgono nuovi bisogni e nuovi diritti per ogni uomo). L´importante, allora, è mantenere vivo il problema - come Mittelfest intende fare - e far capire appunto che il diritto è qualcosa che va conquistato giorno dopo giorno. Il programma del festival - al quale si accompagnano incontri, dibattiti, eventi di vario tipo, presentazioni di libri, ma anche momenti legati alla conoscenza del territorio e alla enogastronomia - avrà come perno centrale i diritti, ma spazierà poi verso anche altri temi. Poiché il festival si aprirà il 14 luglio, ricorrenza della presa della Bastiglia e inizio della Rivoluzione Francese, lo spettacolo di apertura non poteva che riguardare quell´evento storico che, proclamando i principi di "liberté-egalité-fraternité", ha dato il via agli Stati "moderni", cioè a quelle forme di governo che dovrebbero garantire i diritti degli uomini. Evento nell´evento, lo spettacolo "Natura morta per i diritti umani. Appunti sulla rivoluzione" sarà rappresentato nel massimo monumento di archeologia industriale di Cividale, ovvero nel Cementificio dismesso, e avrà come interprete un´icona del cinema francese: Isabelle Huppert, accanto alla quale ci saranno Ruggero Cara e Moni Ovadia. Altro evento sempre sui diritti sarà lo spettacolo "Per la Carta Universale dei Diritti umani", che si svolgerà nel "teatro di pietra" (nella cava di Tarpezzo, nelle Valli del Natisone), quest´anno ancor più ampia, con la partecipazione di vari artisti e intellettuali, fra cui lo stesso rettore Honsell. Ovviamente il programma (consultabile nella sua interezza al sito internet www. Mittelfest. Org) si articolerà fra prosa e musica, danza e teatro di figura e altre espressioni artistiche, con importanti presenze sia italiane che straniere, che offriranno al pubblico il meglio delle loro performance. .  
   
   
GARAVAGLIA: VOLI ROMA-LOURDES, INIZIATIVA CHE RAFFORZA IL TURISMO PRIMO VOLO ROMA-LOURDES PARTITO IL 27 AGOSTO  
 
"L’accordo tra l’Opera Romana Pellegrinaggi e la Mistral Air è un atto molto importante che rafforza il settore turistico romano. Come meta tradizionale del turismo religioso, la Capitale è infatti lieta di essere il punto di partenza per ulteriori pellegrinaggi verso altri Luoghi santi. Negli ultimi anni, in linea con la crescita estremamente positiva del comparto turistico, il settore religioso è cresciuto, grazie all’attività grandemente encomiabile dell’Opera Romana Pellegrinaggi e a un’offerta turistica molto competitiva. Da parte sua, l’Amministrazione Comunale è pienamente consapevole di quanto il turismo religioso sia rilevante ai fini dell’economia cittadina e per questo saluta e promuove iniziative positive e lodevoli come quella odierna, che prevede l’avvio dei voli della Mistral Air da Fiumicino con destinazione Lourdes”. .  
   
   
A CASALMAGGIORE, FESTIVAL CON STUDENTI DA 15 PAESI 48 CONCERTI, ANCHE A MANTOVA E PARMA, DAL 4 AL 27 LUGLIO  
 
 Dal 1997 il comune di Casalmaggiore, in provincia di Cremona, organizza una scuola estiva di musica da camera per una selezione di giovani strumentisti provenienti da ogni parte del mondo sotto la direzione artistica del violinista canadese Taras Gabora. Violino, viola, violoncello, pianoforte, canto e musica da camera strumentale e vocale i corsi attivati. Il programma dell´undicesima edizione del Casalmaggiore International Festival, presentata oggi nella sede della Regione Lombardia, comprende 48 concerti dal 4 al 24 luglio 2007. L´attività concertistica costituisce parte integrante e qualificante dei corsi e ogni giorno i 67 studenti (provenienti da 15 paesi diversi) insieme ai loro 21 insegnanti offriranno concerti mattutini, pomeridiani e serali. A questi appuntamenti si aggiungono il workshop per compositori contemporanei (che si concluderà con la prima esecuzione di quattro composizioni per quartetto d´archi), le "master classes" aperte al pubblico, l´accompagnamento delle liturgie nelle parrocchie e il corso di lingua italiana. Inoltre, grazie alla collaborazione ufficiale col Festival, il Consorzio Liutai e Archettai "A. Stradivari" di Cremona ha la possibilità di esporre e mettere a disposizione dei partecipanti gli strumenti costruiti dai suoi aderenti. "Un´occasione unica per questi studenti - è il commento dell´assessore alle Culture, identità e autonomie della Lombardia, Massimo Zanello - di poter attingere a un ricco repertorio di tradizioni e saperi che, amalgamato con il proprio retroterra culturale, conduce i partecipanti a un affinamento delle proprie capacità artistiche nel rapporto con il panorama musicale italiano. Un evento di particolare rilevanza, che sa coniugare tradizioni e identità, nel segno di una nuova e decisa valorizzazione dell´arte musicale. Un Festival che testimonia il fermento culturale e intellettuale della Lombardia e delle sue comunità". "Le dimensioni contenute di Casalmaggiore - ha ricordato Luciano Toscani, sindaco del centro cremonese - e la permanenza per tre settimane favoriscono l´inserimento degli ospiti all´interno del tessuto sociale della città, in modo da rendere quest´esperienza un´occasione di scambio culturale nel senso più ampio. Idealmente Casalmaggiore rappresenta un punto equidistante tra Cremona, Mantova e Parma, tre luoghi eletti per la musica elevata. Per questa esperienza l´amministrazione comunale mette a disposizione dei giovani partecipanti la sua organizzazione e le sue strutture più belle: l´Istituto Santa Chiara, il Teatro Comunale e l´Auditorium Santa Croce". Come è tradizione, il Festival offre anche fuori dalla città luoghi tra i più significativi per la musica colta nel territorio attorno al medio corso del Po: Cremona, Mantova, Parma e Sabbioneta. Ad essi si aggiungono due splendide ville cremonesi a Cella Dati e San Lorenzo de´ Picenardi e un gioiello tardo-rinascimentale come la città di Gualtieri. Tutti i concerti offerti sono gratuiti tranne quello del 14 luglio a Mantova, inserito nella rassegna "Estate Musicale a Palazzo", a cura del Conservatorio musicale "Lucio Campiani" di Mantova, e del 21 luglio a Parma, evento inserito nella rassegna "I Concerti sotto le Stelle" a cura della Casa della Musica e di Solares Fondazione Culturale. Il Festival ha patrocinio dell´Ambasciata del Canada a Roma, della Regione Lombardia, della Provincia di Cremona e si avvale della collaborazione di numerosi enti ed istituzioni tra cui la Camera di Commercio di Cremona, il Rotary club Casalmaggiore-oglio Po, il Polo scolastico "G. Romani", la direzione didattica e la parrocchia di Santo Stefano di Casalmaggiore. "L´obiettivo per il 2008 - ha sottolineato l´assessore alla Cultura del comune, Francesco Sanfilippo - è di creare un network tra conservatori per allargare questa esperienza a nuovi studenti e aumentare l´offerta musicale all´interno del Festival". .  
   
   
GUIDA ALLE 13 TAPPE DELLA VIA ALPINA IN VALTELLINA VIENE DISTRIBUITA GRATUITAMENTE NEGLI SPAZIOREGIONE  
 
Milano - E´ in distribuzione gratuita,presso gli Spazioregione, gli uffici regionali di informazione ai cittadini presenti in ogni capoluogo lombardo, la guida "La Via Alpina in Valtellina" realizzata dalla Regione Lombardia e dal Consorzio turistico della Valle e cofinanziata dall´Unione Europea. In circa 45 pagine la guida spiega come affrontare in 13 tappe il percorso della Via Alpina sul territorio valtellinese. Le Alpi sono una delle principali destinazioni turistiche europee e mondiali, uno spazio quasi unico che si estende su otto paesi europei: Italia, Francia, Principato di Monaco, Svizzera, Liechtenstein, Germania, Austria e Slovenia. L´idea di unire questi paesi "fisicamente" con un sentiero alpino nasce negli anni ´90 a seguito della firma della Convenzione delle Alpi. Il progetto Via Alpina coinvolge i Club Alpini Nazionali, enti pubblici e privati accomunati dall´idea di promuovere le peculiarità ambientali, culturali, storiche e turistiche delle Alpi. Trieste e Montecarlo sono unite dalla Via Alpina attraverso un percorso di 5. 000 km in 350 tappe. In Valtellina il percorso di 13 tappe porta dal Passo dello Stelvio al Cantone dei Grigioni in Svizzera attraversando la Valmalenco, la media Valtellina e la Valchiavenna. La grafica della guida risulta accattivante: molte sono infatti le piantine dei percorsi, le descrizioni dei sentieri e le indicazioni relative a curiosità e cultura del territorio. .  
   
   
CAIRO MONTENOTTE (SV) LA CITTá DEI TAROCCHI STORIA , ARTE, MAGIA MOSTRA STORICA DICEMBRE 2007 – CENTRO POLICULTURALE DI PIAZZA DELLA VITTORIA  
 
 L’esposizione “Tarocchi: Storia, Arte, Magia”, presentata sotto l’egida del Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali, è curata dall’Associazione Culturale “Le Tarot”, organismo di studi storico-simbolici composto da importanti nomi della cultura italiana ed europea. L’associazione ha realizzato le più importanti esposizioni sull’universo simbolico dei tarocchi a livello internazionale. Questa mostra rappresenta il primo appuntamento espositivo sull’argomento in Liguria. La mostra è stata progettata non solo per far conoscere al pubblico la storia dei tarocchi attraverso l’esposizione di numerosi mazzi di carte, ma per far comprendere le motivazioni religiose, filosofiche, antropologiche e le valenze artistiche che risiedono alla base della loro creazione e alla loro diffusione, prima in Europa e, di seguito, nel mondo intero. Per questo motivo l’esposizione è stata divisa nelle seguenti sezioni: 1. L’armonia Celeste, in cui viene spiegato il significato della nascita di queste carte come gioco legato all’Arte della Memoria teso alla diffusione del concetto della Scala Mistica Cristiana. 2. Le Allegorie dei Tarocchi, dove le figure dei 22 Trionfi (termine con il quale si definivano in origine queste carte) vengono analizzate dal punto di vista simbolico ed allegorico e messe in rapporto con l’arte sacra e profana dei diversi periodi storici. 3. Il Divino Ermete, in cui vengono indagate le modifiche iconografiche introdottisi nelle figure dei Trionfi in seguito alla diffusione del pensiero neoplatonico, corrente filosofica che permeò il mondo artistico e culturale del Rinascimento, che ridisegnò le immagini le immagini dei tarocchi come oggi noi le conosciamo. 4. Il Gioco dei Tarocchi, del quale cui viene svolta un’accurata indagine attraverso i secoli, dal tardo Medioevo a tutto il Novecento. 5. Il Libro di Thot, dove si mette in luce l’origine del cosiddetto Tarocco Esoterico, fenomeno nato nella Francia Illuministica del sec. Xviii. 6. Tarocchi e Cartomanzia, nella quale viene indagata la nascita settecentesca del Tarocco come strumento di divinazione. 7. I Tarocchi degli Artisti Contemporanei, con la presentazione di opere di artisti italiani dagli anni ’50 ai giorni nostri. Il materiale esposto è composto esclusivamente da opere originali dal Quattrocento al Novecento. Si tratta di antiche carte di tarocchi dipinte a mano, a mascherina o stampate nelle varie tecniche utilizzate nel corso dei secoli, di incisioni di autori famosi come Dürer, Goltzius, Picard, Mitelli, Doré, di trattati illustrati di iconologia di epoca rinascimentale e barocca, di libri del Cinquecento, del Seicento e del Settecento con figure a piena pagina, di manoscritti e di avori, di maioliche ed arazzi, di antiche scatole da gioco intarsiate o laccate, per terminare con opere originali di celebri artisti italiani contemporanei come Franco Gentilini e Renato Guttuso. L’esposizione è corredata dal catalogo bilingue “I Tarocchi. Storia, Arte, Magia” (Tarots. History, Art, Magic), curato da Andrea Vitali e Terry Zanetti con un’introduzione storica del prof. Franco Cardini, docente di storia medievale all’Università di Firenze (Martina Edizioni - Bologna) www. Cairo-montenotte. Sv. It .  
   
   
“SPAZIO GIOVANI”, SI RICOMINCIA DAI VIDEOCLIP  
 
E’ in cantiere la decima edizione del Foggia live festival “Spazio Giovani” che per l’occasione mette in stand-by il contest musicale e si presenta con una serie di iniziative che spazieranno dalla musica ai meeting dall´ openspace alla fotografia. Una delle novità dell’edizione 2007 è “Musica In Video”, concorso nazionale per videoclip musicali; il concorso è aperto a tutti e l’iscrizione è gratuita. Il regolamento e la scheda di partecipazione sono scaricabili dal sito web ufficiale www. Spaziogiovanifestival. It Il materiale richiesto dovrà essere spedito entro il 10 agosto all’ indirizzo: Comune di Foggia, Servizio Politiche Giovanili, “ Musica in Video”, C. So Garibaldi, 37, 71100 Foggia. Il programma dettagliato del festival sarà presentato ufficialmente nel corso di una conferenza stampa tra alcuni giorni. .  
   
   
CIVILIAN EUROPEAN LAND-ROBOT TRIAL: ROBOTICA NELL´AMBITO DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Dal 13 al 16 agosto si terrà a Monte Ceneri (Svizzera) il «Civilian European Land-robot Trial» (C_elrob), la dimostrazione dell´impiego della robotica nell´ambito della protezione civile. La manifestazione analizzerà in particolare gli impieghi nel campo della sicurezza, del controllo degli incendi e dei disastri naturali. Elrob mira a colmare il divario tra utenti, industria e ricerca nel campo della robotica e fornirà una panoramica dello stato dell´arte a livello europeo, mettendo in risalto i sistemi robotici realizzabili a breve termine. L´obiettivo esplicito dell´iniziativa è valutare l´attuale tecnologia disponibile per la soluzione di problemi tramite qualsiasi strategia utile. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. C-elrob. Eu/ .  
   
   
INAUGURATO NUOVO PONTE APRIBILE TRA CAVALLINO E TREPORTI  
 
Cavallino Treporti (Venezia) -“Due mesi fa ci hanno presentato un project financing per la realizzazione dell’autostrada del mare, che migliorerà decisamente i collegamenti tra Jesolo e Cavallino e la grande rete viabile del Veneto”. Lo ha ricordato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, intervenendo il 16 luglio all’inaugurazione del nuovo ponte sul canale Pordelio, nel Comune di Cavallino Treporti. Due nomi per un’unica comunità, che indicano altrettante località divise dal canale, che da oggi sarà molto più agevole e sicuro superare, mentre verrà finalmente garantita una migliore trasitabilità della via navigabile sottostante, dove potranno passare anche grandi imbarcazioni. Il nuovo moderno ponte apribile sostituirà quello vecchio, realizzato nel 1948, dove si passava a senso unico alternato, che sarà smantellato nei prossimi mesi. Alla cerimonia di inaugurazione è intervenuta quasi per intero la comunità locale, guidata dal sindaco Erminio Vanin, assieme al quale c’erano appunto l’assessore Chisso, il presidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia e il presidente del Magistrato alle Acque Maria Giovanna Piva. Erano presenti, tra gli altri, i consiglieri regionali Diego Cancian, Francesco Piccolo e Daniele Stival, e l’on. Carlo Giovanardi, presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera. Il nuovo manufatto è lungo complessivamente 46 metri e largo 14, con due corsie carrabili, una per senso di marcia, e un marciapiede per lato, dotato di illuminazione e collegato alla viabilità ordinaria con nuovi raccordi e una rotonda. E’ costituito da due braccia alzabili di 13 metri ciascuna, che funzionano con meccanismi che non hanno richiesto la costruzione di torri sugli argini. Il vecchio ponte è invece fisso. L’opera è stata realizzato in 700 giorni ed è costato 12 milioni di euro, dei quali 10,5 messi a disposizione dal Magistrato alle Acque, il resto dall’Amministrazione comunale. Il nuovo ponte – hanno ricordato tutti gli intervenuti – è frutto della collaborazione e della convergenza tra istituzioni diverse nell’interesse della gente, ma è anche figlio della voglia di autonomia che ha portato Cavallino Treporti a staccarsi da Venezia, riuscendo così ad avviare la realizzazione di un ponte necessario alla gente del luogo, ma rispetto al quale – ha ricordato il sindaco Vanin – il Comune di Venezia era molto distante. Nel corso della cerimonia, Chisso richiamato il nuovo progetto di finanza, sul quale la Regione ha aperto la gara che si chiuderà a metà agosto per individuare il soggetto realizzatore, cosa che dovrebbe avvenire nel prossimo autunno, mentre i lavori potrebbero partire nel prossimo anno. “E’ un’opera che consentirà un più veloce e agevole accesso ad una delle aree balneari più famose d’Italia. Viene infatti prevista una nuova superstrada a quattro corsie, due per senso di marcia – ha anticipato Chisso – dal nuovo casello autostradale di Meolo alla rotonda Picchi. Sarà a pagamento per i turisti, mentre i residenti la potranno utilizzare liberamente. Viene previsto l’allargamento della Treviso – Mare e della nuova bretella costruita dall’Anas, mentre dalla rotonda di Caposile alla rotonda Picchi sarà su nuovo tracciato. Da qui poi le comunità locali decideranno se allargare l’attuale viabilità di accesso al litorale o conservare la qualità ambientale del territorio”. Ma non è questa l’unica iniziativa per collegare meglio le spiagge venete all’entroterra. “Al casello di San Stino stiamo realizzando un più veloce raccordo con Caorle, i cui lavori saranno conclusi per la metà 2008. E’ in fase di realizzazione la circonvallazione di Portogruaro, che verrà completata entro il prossimo anno, mentre stiamo discutendo con Autovie Venete del nuovo casello Alvisopoli – Bibione, previsto nell’ambito della realizzazione della terza corsia dell’autostrada e che abbiamo chiesto sia nell’ambito dei poteri del Comissario, la cui nomina abbiamo sollecitato al Governo. Speriamo che per il collegamento verso Bibione si liberino risorse private – ha concluso Chisso – con la presentazione di uno specifico progetto di finanza”. .