Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE
Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Dicembre 2007
TUMORI AL CERVELLO, FORMIGONI INAUGURA NUOVO CENTRO LA RETE ONCOLOGICA SI ARRICCHISCE DI UN REPARTO ALL´AVANGUARDIA  
 
Milano, 17 dicembre 2007 - Curerà fino a 300 pazienti all´anno, con la possibilità di effettuare anche 5 interventi al giorno, per un costo complessivo di 5 milioni di euro (più della metà a carico della Regione Lombardia): sono i numeri del nuovo centro per la cura dei tumori al cervello, inaugurato il 14 dicembre a Niguarda dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, alla presenza tra gli altri del direttore generale dell´Ao, Pasquale Cannatelli, e del direttore del Dipartimento di Neuroscienze di Niguarda, Massimo Collice. Il nuovo centro è dotato del sistema "Gamma Knife Perfexion", una tecnologia all´avanguardia nel trattamento di tumori (ma anche di malformazioni vascolari e nevralgie trigeminali) al cervello, in alternativa all´intervento chirurgico. Una tecnica nuovissima, assolutamente non invasiva, che permette di ridurre al minimo i disagi per i pazienti, a cominciare dalla degenza. In pratica, un´applicazione della radioterapia stereotassica che, facendo convergere 201 fasci di raggi gamma su un unico punto senza intaccare le strutture cerebrali circostanti, garantisce un intervento mirato sulle lesioni intracerebrali con la massima salvaguardia del tessuto nervoso. "Oggi è una giornata importantissima per tutta la nostra comunità - ha dichiarato Formigoni nel corso dell´inaugurazione - che si dimostra ancora una volta all´altezza di ospitare un centro medico all´avanguardia in Italia e in Europa. Un centro dotato di questa nuovissima tecnologia che permetterà di curare i pazienti preservandone l´integrità fisica e salvaguardandone il benessere psichico ed emotivo, grazie ad un trattamento rispettoso della loro esistenza e dignità di persona in tutte le dimensioni". "Allo stesso tempo - ha aggiunto il presidente - Niguarda si dimostra capace di offrire ai professionisti un ambiente che permetterà loro di esprimere al meglio le proprie capacità, all´interno di quel sistema di sinergie tra diversi istituti che è la Rete Oncologica Lombarda, di cui fanno già parte 22 ospedali e che è nostro preciso impegno far crescere ancora per ottenere il massimo livello tecnologico e la miglior qualità di cura possibile. Il nostro obiettivo è sempre quello: una sanità personalizzata, dove la persona è al centro e il paziente viene curata con il massimo della professionalità e dell´amore". .  
   
   
TUMORE DEL SENO, TERAPIE SEMPRE PIÙ EFFICACI OBIETTIVO: RIDURRE GLI EFFETTI COLLATERALI IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE È UNA FRA LE PIÙ PERICOLOSE CONSEGUENZE DEI TRATTAMENTI: DA SAN ANTONIO NUOVE CONFERME, IL DOCETAXEL DIMINUISCE LA CARDIOTOSSICITÀ  
 
 San Antonio, 17 dicembre 2007 – Un mix di tradizione e innovazione allontana lo spettro del rischio cardiaco, uno dei problemi più rilevanti per le donne in terapia per il tumore del seno. “L’anticorpo monoclonale trastuzumab – spiega il prof. Luca Gianni, direttore dell’oncologia medica 1 dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano –, molecola innovativa a bersaglio molecolare con indicazione elettiva per le pazienti con carcinoma mammario positivo per recettore Her2, esprime la massima efficacia e la minima tossicità se associato a un chemioterapico “classico” quale il docetaxel”. Questi dati, già noti, trovano conferma in numerosi studi presentati al 30esimo Congresso Americano sul cancro del seno, svoltosi a San Antonio, Texas. Il tumore della mammella è sempre più curabile, con percentuali di guarigione di oltre il 90% se si interviene nei primi stadi. Ma, se è vero che migliorano le terapie, attenzione agli effetti collaterali, in particolare la cardiotossicità, una delle conseguenze che più preoccupa gli specialisti e che mina la qualità di vita. “Gli studi presentati a questo Congresso con l’utilizzo di docetaxel, mostrano come si possa ottenere la stessa efficacia terapeutica “proteggendo” il cuore – aggiunge il prof. Gianni - . Oggi siamo consapevoli che per combattere al meglio i tumori non sempre la molecola più innovativa da solo risulta il più efficace. Infatti, buoni risultati si sono ottenuti anche utilizzando docetaxel in associazione con altri anticorpi monoclonali: con pertuzumab nelle fasi più precoci del carcinoma mammario e con sunitinib, come sta dimostrando uno studio pilota coordinato da noi. Dobbiamo quindi impegnarci per garantire ogni volta alle donne “la giusta terapia” intesa come trattamento ritagliato sulle caratteristiche della singola paziente. È stato calcolato infatti che ogni anno in Europa verrebbero salvate 5mila vite, 1000 solo in Italia, se venissero somministrati i trattamenti adeguati”. Il tumore della mammella resta il nemico numero uno delle donne: solo in Italia colpisce infatti ogni anno quasi 40. 000 (39. 735, dati 2005) uccidendone oltre 9. 000 (9. 057, dati 2005). Costituisce la prima causa di morte nella fascia d’età tra i 35 e i 44 anni, e la seconda per le donne oltre i 55 anni. Colpisce di più il Nord rispetto al Sud della Penisola. “I motivi di questa distribuzione geografica – aggiunge il prof. Luca Gianni - non sono completamente noti anche se, verosimilmente, sono correlati sia alle abitudini riproduttive (al Nord le donne hanno meno figli) sia all’alimentazione e all’industrializzazione”. Tanti gli strumenti per combattere questo big killer: prevenzione, diagnosi precoce, chirurgia conservativa, chemioterapie combinate e terapie ormonali che permettono di assicurare alla maggioranza delle donne colpite la guarigione. I risultati presentati a San Antonio confermano come la strategia vincente sia quella di tarare la terapia sulle caratteristiche specifiche delle pazienti. “Se per le donne con tumore allo stadio iniziale – spiega il prof. Gianni - la chirurgia può essere risolutiva, quando la malattia coinvolge anche i linfonodi è necessario ricorrere a cicli particolari di chemioterapia adiuvante. La terapia cambia ulteriormente quando le donne colpite sono positive al recettore Her2, perché ciò le elegge a un trattamento rivoluzionario, con l’anticorpo monoclonale trastuzumab. Oggi sappiamo che questa innovativa molecola funziona meglio e con minori effetti collaterali quando la associamo a un farmaco “tradizionale” come il docetaxel”. Il docetaxel è uno dei farmaci antineoplastici “classici” di maggiore rilievo tra quelli apparsi sul mercato negli ultimi dieci anni. E’ attivo in un gran numero di patologie, alcune notoriamente resistenti come il carcinoma del polmone non a piccole cellule ed il carcinoma prostatico. I migliori risultati si sono però ottenuti per il carcinoma mammario. .  
   
   
FORMIGONI A CONVEGNO SU TRAPIANTI DI FEGATO  
 
Milano, 17 dicembre 2007 - E´ stato eseguito con successo 14 dicembre all´ospedale Niguarda di Milano il quarantesimo trapianto di fegato da donatore vivente: effettuato dal professor Luciano De Carlis e dalla sua équipe, l´intervento è stato trasmesso in diretta dalla sala operatoria in Aula magna dove era in corso il "Quarto Convegno interattivo di aggiornamento in chirurgia e trapianto del fegato" (in collegamento streaming con 31 centri italiani ed esteri). All´incontro è intervenuto anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Il presidente lombardo si è complimentato con il prof. De Carlis e con tutti i partecipanti al convegno. "Questo è un esempio - ha detto - di come le migliori competenze mediche e scientifiche devono convergere sul paziente, sulla persona che costituisce il centro dell´attenzione del sistema. Un´attenzione alla persona tanto più importante in un settore come quello dei trapianti di fegato, considerata anche la delicatezza e i risvolti etici dei trapianti da donatore vivente". Formigoni ha quindi elogiato l´attività di Niguarda "dove la trapiantologia - ha spiegato - è da sempre strategica tanto da portare alla creazione di un Dipartimento dove sono già stati eseguiti 970 interventi, 75 dei quali nel 2007". .  
   
   
IL VENETO PARTECIPA AL NETWORK EUROPEO PER LA DIAGNOSTICA DELLE MALATTIE VIRALI IMPORTATE  
 
 Padova, 17 dicembre 2007 - “Il Veneto partecipa al network europeo per la diagnostica delle malattie virali importate. Il progetto è finanziato dalla Commissione europea ed è stato affidato in rappresentanza del nostro Paese all’Azienda ospedaliera di Padova e in particolare all’Unità operativa di microbiologia e virologia dell’Università di Padova. Servirà per migliorare la qualità della diagnostica delle patologie infettive importate e permetterà la messa in rete di diversi laboratori europei. ” Lo comunica l’assessore alle Politiche sanitarie, Francesca Martini, che ha previsto uno stanziamento che si aggiunge a quanto erogato da Bruxelles di ulteriori 6 mila euro. Spiega Martini: “Il programma europeo si pone come obiettivi mantenere un sistema d’allerta rapido e di scambio di informazioni per la prevenzione delle malattie infettive, rafforzare la sorveglianza delle malattie virali importate, creare gruppi di lavoro per la ricerca scientifica su patologie specifiche, implementare un sito internet con le informazioni inerenti alla diagnostica delle malattie rare e infettive all’interno della comunità europea, diffondere i risultati ottenuti in tutta la comunità scientifica. ” Conclude l’assessore: “la realizzazione del progetto europeo avrà durata triennale e sarà garantito dalla sinergia di un consorzio di 38 partners coordinati dal Robert Koch Institute di Berlino. ” .  
   
   
ATTIVITA’ FISICA ADATTATA IN UMBRIA, PRESENTATE A TODI ESPERIENZE SU MAL DI SCHIENA EFFETTUATE DA USL N.2 E N.3  
 
Perugia, 17 dicembre 2007 – Sono un migliaio nella sola Usl 2 le persone affette da mal di schiena che in Umbria sono state coinvolte, dall’inizio dell’anno, nel progetto sperimentale di “attività fisica adattata”. L’esperienza è stata illustrata nel corso della giornata di studio che si è svolta il 15 dicembre a Todi, organizzata dalla Direzione Sanità e servizi sociali della Regione Umbria, e alla quale hanno preso parte amministratori, dirigenti della Regione e delle Usl, responsabili e operatori dei servizi riabilitativi umbri e toscani. Il convegno si inserisce nel percorso di definizione del nuovo Piano sanitario regionale, che individua tra i suoi obiettivi la promozione della salute anche attraverso l’attività fisica. L’attività fisica adattata, è stato spiegato, consiste in programmi di esercizi specifici per patologie, svolti in gruppo, che sono studiati per persone con una forma di disabilità cronica e finalizzati a modificare lo stile di vita, combattendo la sedentarietà che è causa di ulteriore disabilità e mortalità prematura. In Umbria, è stato ricordato nel convegno, i progetti di “attività fisica adattata” sono stati avviati nel 2006 nel distretto di Foligno della Usl n. 3 e, in seguito, nei distretti della Media Valle del Tevere e del Trasimeno della Usl n. 2. “Finora hanno riguardato solo il mal di schiena – rileva Maurizio Massucci, direttore del Dipartimento di Riabilitazione della Usl 2 – basandosi sull’evidenza che le sindromi dolorose della colonna sono presenti con una prevalenza sempre più alta anche nel nostro territorio. Il punto di forza – aggiunge Massucci – è che si associa all’attività fisica, strutturata e ripetuta, un forte stimolo alla socializzazione e all’aggregazione nel gruppo”. Sono 970, dal gennaio 2007, le persone nella Usl 2 che si sono sottoposte al test di valutazione effettuato da un’apposita “equipe” riabilitativa per l’inserimento nel progetto “mal di schiena”. Di questi, ne sono stati selezionati 940, che hanno partecipato e partecipano ai 40 corsi di gruppo (15-20 persone ciascuno), istituiti in 25 sedi distribuite nel territorio (palestre pubbliche e private, aule scolastiche). Viene richiesto il pagamento di una quota di partecipazione alla spesa, circa 2 euro per seduta, poiché i programmi non rientrano nei “livelli essenziali di assistenza” assicurati dal Servizio sanitario nazionale. La percentuale di abbandono dei corsi è del 20%, considerata bassa rispetto ad analoghe esperienze. Nella Media Valle del Tevere è stata svolta anche un’indagine, attraverso un questionario, sul grado di soddisfazione degli utenti. Nel corso del convegno di Todi, è stata illustrata anche l’esperienza della Toscana, dove i programmi di attività fisica adattata sono stati istituiti con una delibera della Giunta regionale e in pochi anni si sono rapidamente diffusi, coinvolgendo migliaia di persone, anche per livelli di disabilità più gravi quali ictus, Parkinson e dialisi. “C’è un incremento progressivo di disabilità derivanti da patologie croniche – è stato sottolineato dagli operatori nel convegno – e sempre più frequentemente ci si rivolge alle strutture sanitarie riabilitative, soprattutto ai poli di riabilitazione territoriale. La risposta a queste problematiche, spesso, riguarda invece una modifica dello stile di vita. Per questo è opportuno attivare percorsi di salute appropriati, che non si sostituiscono alla riabilitazione o se è necessario un trattamento specifico. Promuovere sul territorio umbro il percorso per ‘attività fisica adattata’ – è stato detto ancora – utilizzando lo strumento della concertazione con tutti i soggetti interessati, come le Usl, i Comuni, le associazioni, permetterebbe di individuare forme di collaborazione e integrazione per favorire l’accesso al percorso alle condizioni più vantaggiose possibili, facilitando la diffusione sul territorio e la fruibilità”. Il convegno è stato concluso da una tavola rotonda in cui è stato analizzato come coniugare efficacia e sostenibilità organizzativa dell’attività fisica adattata in Umbria. .  
   
   
INFLUENZA: COME PREVENIRLA E COMBATTERLA UN MANUALE PREZIOSO SUL WEB  
 
 Milano, 17 dicembre 2007 - Desideri informazioni sull’andamento dell’epidemia influenzale? Sul sito www. Acti-info. It troverai un utile strumento che aiuta a conoscere i sintomi influenzali Per chi vuole conoscere tutto per prevenire e combattere l’influenza niente di più semplice che navigare sul sito www. Acti-info. It, interamente dedicato a questo malattia che tutti gli anni rischia di farci saltare le vacanze natalizie. Oltre alle informazioni sulla patologia in arrivo, su come evitare di cadere nelle sue ‘maglie’ e i preziosi consigli per farla allontanare prima possibile, è attivo – da oggi fino a marzo – un servizio utilissimo, aggiornato in tempo reale, che segnala l’andamento dell’epidemia influenzale e di quella delle infezioni respiratorie acute, con il commento e le indicazioni del prof. Fabrizio Pregliasco del Dipartimento Sanità Pubblica dell’ Università degli Studi di Milano. “Il sito internet www. Acti-info. It illustra, con un commento che cerchiamo di rendere accessibile anche ai non addetti ai lavori, i dati raccolti dalla rete Influnet, il sistema di sorveglianza costituito da 800 medici ‘sentinella’, attivo fra la 42a settimana dell’anno e l’ultima settimana di aprile dell’anno successivo” - spiega il prof. Pregliasco. “Questa rete rappresenta una realtà consolidata, coordinata a livello europeo all’interno dell’European Influenza Surveillance Scheme, svolge un compito estremamente utile per la sorveglianza dell’influenza, segnalando in tempo reale la situazione epidemiologica. I dati aggiornati su www. Acti-info. It sono quelli ufficiali riportati anche dai siti di riferimento: quello del Ministero della salute dell’Iss e quello del Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Influenza (Ciri). Il sito Acti-info” – conclude il professore - “offre in più, rispetto ad altri siti, l’integrazione fra il dato nazionale e quello delle regioni che lo hanno reso disponibile”. Www. Acti-info. It con un grafico – aggiornato ogni settimana - illustra l’andamento dell’epidemia influenzale e di quella delle infezioni respiratorie acute (ovvero forme simil influenzali provocate da altri virus e solitamente di minore durata), comparandolo con quello corrispondente della stagione passata e fornendo il dato profilato per ogni Regione . Questo servizio è utile per la sorveglianza dell’influenza: l’interpretazione dei risultati consente una previsione che fornisce - sia ai medici sia ai pazienti – di utilizzare la giusta terapia soprattutto per l’uso del l’automedicazione, che rimane la difesa e la cura più praticata. Www. Acti-info. It ha una sezione con news sull‘influenza’ e un servizio di “Esperto online”: curato dal professor Pregliasco, il quale invierà le risposte all’utente, nel più completo rispetto della privacy. Chi lo desidera potrà ricevere ogni lunedì, per e-mail, il bollettino sull’influenza: l’iscrizione per accedere al servizio è sul sito. Questo servizio sarà particolarmente utile per gli operatori sanitari, tra cui i farmacisti, che potranno offrire ai clienti indicazioni precise e aggiornate rispetto all’area di residenza. Da dicembre sul sito www. Acti-info. It sarà attivo un nuovo servizio che insegnerà a distinguere tra sintomi influenzali e sintomi allergici, suggerendo il percorso informativo più adatto alle necessità di ciascun navigatore. .  
   
   
SANITA´, FORMIGONI CONSULTA GLI ENTI LOCALI  
 
Milano, 17 dicembre 2007 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancato dall´assessore alla Famiglia e Solidarietà Sociale, Gian Carlo Abelli (assente giustificato l´assessore alla Sanità, Luciano Bresciani, impegnato a Roma) ha incontrato il 13 dicembre i presidenti delle Conferenze dei Sindaci di tutte le Aziende Sanitarie Lombarde per un giro di orizzonte sulla situazione sanitaria e socio-sanitaria dei loro territori, anche in riferimento alle imminenti nomine. I presidenti delle Conferenze dei Sindaci hanno apprezzato la volontà di confronto del presidente Formigoni e gli hanno chiesto, ricevendo immediata risposta positiva, di effettuare questi incontri regolarmente. Nel corso della riunione sono state esposte le problematiche dei diversi territori ed è stato manifestato unanime parere positivo sugli attuali livelli di assistenza sanitari e socio-sanitari. I presidenti delle Conferenze dei Sindaci hanno chiesto continuità nella politica sanitaria lombarda rispetto ai progetti e ai programmi già avviati, con particolare attenzione all´assistenza nella fase post acuta, all´assistenza socio sanitaria e territoriale, nella certezza che tutte le prestazioni mantengano i livelli attuali e si risolvano solo alcune limitate criticità sulle liste d´attesa. .  
   
   
LA GIUNTA LAZIALE STANZIA 40MILIONI PER AMMODERNARE LE ATTREZZATURE DI ASL E OSPEDALI  
 
Roma, 17 dicembre 2007 - Assegnati con delibera della Giunta 40 milioni di euro di fondi regionali per l’ammodernamento tecnologico di attrezzature e strumentazioni sanitarie delle Aziende Sanitarie Locali (Asl), delle Aziende Ospedaliere (Ao) San Giovanni Addolorata, San Filippo Neri, San Camillo Forlanini e Sant´andrea, degli Istituti Fisioterafici Ospedalieri (Ifo), dell’ Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani (Inrca) e dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (Irccs) Lazzaro Spallanzani. Il provvedimento, coerente con il Piano di rientro del deficit sanitario, è inquadrato nel programma triennale 2007-2009 di ammodernamento che prevede l’acquisto di strumenti necessari per la riduzione delle liste d’attesa, di apparecchiature per le emergenze e di macchinari per mammografie ecografie, ecocolordoppler e altri esami. Nel dettaglio i fondi verranno ripartiti nel modo seguente: 1,3 milioni alla Asl Rma, 2,2 milioni alla Asl Rmb, 1,1 milioni alla Asl Rmc, 2 milioni alla Asl Rmd, 2,4 milioni alla Asl Rme, 2,3 milioni alla Asl Rmf, 3 milioni alla Asl Rmg, 3 milioni alla Asl Rmh, 3,3 milioni alla Asl di Frosinone, 3 milioni alla Asl di Latina, 3,3 milioni alla Asl di Rieti e 3 milioni alla Asl di Viterbo. All’azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata andranno 1,4 milioni, all’Ao S. Filippo Neri 1,4 milioni, all’Ao S. Camillo Forlanini 1,2 milioni e all’Ao S. Andrea 1,3 milioni. Infine agli Ifo sono destinati 2,3 milioni, all’Inrca 800mila euro e all’Irccs Spallanzani 1,7 milioni. .  
   
   
BOLZANO: QUASI 20 MILIONI DI EURO PER IL NUOVO CONTRATTO COLLETTIVO DEI MEDICI  
 
Bolzano, 17 dicembre 2007 - 9,5 milioni di euro per i medici e veterinari del servizio sanitario provinciale, più circa 10 milioni di euro per compensare gli effetti dell´inflazione nel periodo 2005-2008. A tanto ammontano le somme stanziate dalla Provincia per la piattaforma del nuovo contratto collettivo dei medici. Cifre considerate però non ancora sufficienti da parte del sindacato autonomo Anaao, che per lunedì prossimo (17 dicembre) ha indetto uno sciopero di 4 ore. L´organizzazione sostiene di non essere disposta a firmare nessun contratto senza la previsione di una somma aggiuntiva pari a 2 milioni di euro. La delegazione pubblica che prende parte alle trattative per il rinnovo del contratto sostiene invece che con la somma già messa a disposizione si possa giungere ad un buon accordo tra le parti, confidando naturalmente in un apporto costruttivo da parte delle organizzazioni sindacali. "Da parte nostra - spiega il direttore dell´agenzia provinciale per la contrattazione Anton Gaiser - abbiamo elaborato una piattaforma contrattuale che soddisfa gran parte delle richieste avanzate dai sindacati. Per ogni anno è previsto uno stanziamento di 9,5 milioni di euro per il migliaio di medici e veterinari in forza al servizio sanitario provinciale, e inoltre sono stati messi a disposizione altri 10 milioni di euro che serviranno a colmare le spinte inflattive per il periodo che va dal 2005 al 2008". .  
   
   
ALTO ADIGE: IN 5 ANNI I NON AUTOSUFFICIENTI SONO CRESCIUTI DEL 38%  
 
Bolzano, 17 dicembre 2007 - Sono circa 11. 800 le persone che necessitano di assistenza in Alto Adige, e di queste circa 8. 000 vengono curate a casa. I numeri, in costante crescita, emergono dalla Relazione sociale 2007 presentata questa mattina (venerdì 14 dicembre) dall´assessore Richard Theiner. In provincia sono inoltre operative circa 600 strutture, e ben 6. 400 persone prestano servizio nel settore socio-assistenziale. I contenuti della "Relazione Sociale 2007" sono in gran parte il prodotto del Sistema informativo provinciale socio-assistenziale (Sipsa), gestito e curato dalla Ripartizione politiche sociali in collaborazione con gli enti gestori dei servizi sociali. I dati statistici riportati dalla pubblicazione si riferiscono alla fine del 2006. Tra gli indicatori più importanti, spicca quello relativo al numero delle persone gravemente non autosufficienti, che negli ultimi sei anni sono cresciute del 38%, andando a sfiorare quota 12mila: i due terzi dei non autosufficienti vengono assistiti in casa, il restante terzo è ospitato in case di cura e di riposo. Le 64 strutture presenti sul territorio provinciale mettono a disposizione 3. 656 posti letto, e qualche problema si registra solamente nelle città di Merano e Bolzano. "Con l´assicurazione sulla non autosufficienza - ha però sottolineato Theiner - la pressione dovrebbe ridursi". Passando dall´assistenza agli anziani all´assistenza all´infanzia, si scopre che in Alto Adige i posti a disposizione tra asili nido, microstrutture e Tagesmütter, sono passati dai 937 del 2001 ai 1. 500 dello scorso anno. 12. 200, invece, i nuclei che hanno ottenuto gli 80 euro mensili dell´assegno provinciale per le famiglie, per una spesa totale 13,8 milioni di euro. Una cifra alla quale si devono aggiungere i circa 25,5 milioni degli oltre 20mila assegni regionali. Rispetto al bilancio provinciale, il settore sociale copre una fetta pari al 5% del totale, per una spesa complessiva di quasi 266 milioni di euro, il 31% in più rispetto al 2001. "Dalla Relazione 2007 - ha commentato Theiner - emerge che tutti gli obiettivi di fondo sono stati centrati. Una vera politica sociale non deve limitarsi all´elargizione di contributi, ma deve fornire concrete misure di sostegno e aiuto dal punto di vista strutturale, contribuendo in questo modo ad innalzare la qualità di vita delle persone". .  
   
   
LA REGIONE MARCHE ADERISCE ALLA CAMPAGNA NAZIONALE PER LA RIDUZIONE DEI DIFETTI CONGENITI, OPUSCOLI INFORMATIVI PER L´ASSUNZIONE DI ACIDO FOLICO  
 
 Ancona, 17 dicembre 2007 - L´assessorato alla Salute ha aderito alla campagna nazionale promossa dall´Istituto Superiore di Sanita` (Iss) per la riduzione di alcuni difetti congeniti nei nascituri attraverso l´assunzione di acido folico. La campagna, che ha coinvolto tutte le Aziende sanitarie regionali, in particolar modo il Salesi, la rete dei consultori, i medici di famiglia, i pediatri, l´associazione marchigiana idrocefalo e spina bifida, e` stata presentata questa mattina nel corso del convegno svolto in Regione a cui hanno preso parte Carmine Ruta, direttore del Servizio Salute, la Presidente della Associazione marchigiana Idrocefalo e Spina Bifida, Maria Paola Bellini, Domenica Taruscio e Marco Salvatore, dell´Istituto superiore di Sanita`, Stefania Ruggeri, dell´Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, Giuseppe Ugolini, Ausl Roma C, Giordano Giostra, Sian Regione Marche e Fausto Mannucci, del servizio Salute regionale. Per la realizzazione della campagna di informazione e` stato elaborato un opuscolo di raccomandazioni e consigli che verra` distribuito dal prossimo gennaio in tutte le farmacie del territorio e all´interno degli spazi espositivi delle catene di distribuzione, a partire dalle Coop che hanno aderito all´iniziativa. L´opuscolo illustrato raccomanda, in modo chiaro e sintetico, alle donne che hanno programmato una gravidanza di assumere regolarmente acido folico (almeno 0,4 mg al giorno) almeno un mese prima del concepimento e per tutto il primo trimestre di gravidanza. Questa vitamina del gruppo B(b9) e` essenziale durante le prime fasi della gravidanza per il normale sviluppo del cervello, della colonna vertebrale, dello scheletro, del cuore, del rene e della parete addominale del nascituro. L´acido folico e` contenuto anche in alcuni alimenti come gli agrumi e alcune verdure (es. Spinaci, carciofi, indivia, bieta, broccoli, cavoli). E` dimostrato che l´assunzione regolare di acido folico iniziata prima del concepimento e per tutto il primo trimestre di gravidanza riduce di 50-70 per cento il rischio di patologie molto importanti ed invalidanti, fra le quali la spina bifida. ´Tutto cio` si inserisce nella campagna educazionale e preventiva - afferma l´assessore alla sanita` Almerino Mezzolani - che costituisce uno degli impegni primari e maggiormente sentiti dall´Assessorato alla Tutela della Salute della regione. Questo opuscolo, redatto in collaborazione con l´ Istituto Superiore di Sanita`, e` ricco di consigli utili e potra` risultare davvero efficace e utile´. .  
   
   
ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI UNITE PER LO SMOBILIZZO CREDITI DEL SETTORE SANITA’  
 
Roma, 20 dicembre 2007 - In merito allo smobilizzo dei crediti dell’anno 2007 - settore Sanità, le associazioni denunciano una situazione di stallo che crea gravi preoccupazioni alle migliaia di imprese, fornitrici del Sistema Sanitario della Regione Lazio. Il Governo Regionale nel 2006 ha assunto, in forza della direttiva europea 2000/35 (relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali), l’impegno di pagare i fornitori di beni e servizi della Sanità Pubblica entro l’anno di gestione. Si propone in via unilaterale (senza quindi essere concertata) una transazione che nei tempi e nei costi ancora una volta danneggia fortemente le imprese. Sono numerosissime le aziende che rischiano di chiudere e molto gravi sarebbero le conseguenti ripercussioni a livello occupazionale: è infatti di circa 60. 000 il numero degli addetti interessati. Siamo peraltro in attesa di una delibera che, oltre ad essere concertata, dovrà essere approvata urgentemente al fine di dare certezza alle imprese. Uno stato di cose che per le stesse si presenta molto critico, soprattutto in virtù dell’imminente entrata in vigore dell’accordo di Basilea Ii (1° gennaio 2008) che creerà non pochi problemi alle aziende che continuano ad essere pagate in forte ritardo. Le imprese, infatti, rispetto ad un eventuale accordo transattivo con la Regione, incasseranno in ogni caso i pagamenti dovuti con un ritardo che, ad oggi, si prospetta di 18 mesi. Si rammenta che l’accordo di Basilea Ii considera i crediti oltre i 180 giorni tecnicamente inesigibili e di conseguenza le Banche declassano proporzionalmente l’impresa che li ha in bilancio, con ripercussioni negative sul costo del denaro. Si ricorda, inoltre, che il credito della Regione Lazio nei confronti dei fornitori di beni e servizi ammonta ad oggi a più di 1,5 miliardi di euro, una somma rilevante all’interno dell’economia del Lazio. In questo scenario si favorisce la vendita dei crediti alle società finanziarie che apportano immediatamente liquidità alle imprese ma, se da una parte, aiutano nel breve, le stesse a sopravvivere, pur se a costi elevati, dall’altra rischiano di portare il sistema finanziario Regionale al collasso. Tutto ciò nonostante le imprese,attraverso le loro Associazioni,abbiano sempre dimostrato disponibilità nei confronti dell’ente Regione a trovare soluzioni transattive, rinunciando anche all’applicazione della legge 231 che prevede un tasso di interesse di 7 punti oltre il Tus sui crediti non pagati entro i tempi dovuti. Le imprese del Lazio, che forniscono quotidianamente beni e servizi senza alcun disagio all’utenza, nonostante le drammatiche condizioni finanziarie in cui versano, chiedono quindi che venga approvata, nelle prossime ore, la delibera che possa consentire l’immediato smobilizzo dei loro crediti. .  
   
   
PRESENTATI DUE PROGETTI POLICLINICO BARI SU TUMORI  
 
Bari, 17 dicembre 2007 - L’assessore alle Politiche della Salute, Alberto Tedesco, ha presentato il 13 dicembre due progetti di prevenzione e assistenza per i tumori al fegato e per i piccoli malati di leucemie. Hanno partecipato alla conferenza stampa presso l’aula di Asclepios al Policlinico di Bari, insieme all’Assessore Tedesco, il Direttore Generale dell’Azienda Policlinico Antonio Castorani, il Direttore Sanitario Vitangelo Dattoli, i professori Salvatore Antonaci e Gianluigi Giannelli della U. O. Di Medicina Interna e Immunologia “C. Fgrugoni”, il prof. Domenico De Mattia, direttore della Clinica Pediatrica “F. Vecchio” e il presidente dell’Apleti Onlus, Dott. Francesco P. Murgolo. Secondo Tedesco “si tratta di due progetti importanti, approvati di recente dalla Giunta, con un forte impegno finanziario-economico. Quello per i tumori al fegato riguarda circa 1. 500 pazienti, mentre quello per i pazienti oncoematologici infantili prevede il potenziamento dell’assistenza domiciliare, un più stretto collegamento con la clinica e un monitoraggio del sistema, con una forte integrazione tra ospedale e territorio. Occorre ringraziare l’azienda Policlinico per il rafforzamento dell’assistenza, con l’acquisizione di attrezzature e con l’ampliamento della pianta organica dei pediatri, con altre due unità”. In particolare, le due ricerche riguardano le neoplasie del fegato, che si sviluppano dopo una infezione da virus Epatite B o C, e i tumori infantili. Il Dipartimento di Clinica Medica, Immunologia e Malattie Infettive dell’Azienda Policlinico condurrà una ricerca triennale sull’utilizzo di nuovi biomarkers per la diagnosi precoce dell’epatocarcinoma. Attraverso analisi del sangue sarà possibile rilevare i segni di una iniziale degenerazione di una epatopatia cronica stabilitasi a seguito di una infezione da virus epatite, molto più accuratamente e precocemente di quanto è stato possibile realizzare finora. Grazie a un finanziamento della Regione Puglia di 240 mila Euro, 1500 pazienti affetti da una epatopatia cronica verranno monitorati con nuovi indici (l’Afp-l3, la Dcp, il Gp73 e il Gpc3 ) capaci di svelare con più precisione e più precocemente i segni di una degenerazione della malattia, consentendo la somministrazione di terapie che risultano tanto più efficaci quanto più precoce è il loro inizio. Il secondo progetto, realizzato in collaborazione con l’Apleti (Associazione Pugliese per la Lotta contro le Emopatie e i Tumori dell’Infanzia), consentirà di realizzare una rete di assistenza domiciliare (Care-net) per piccoli pazienti selezionati dal Centro di Riferimento Regionale della Clinica Pediatrica “F. Vecchio” dell’Azienda Policlinico di Bari. Grazie all’impiego di unità mediche e paramediche, sarà possibile monitorare a domicilio le condizioni cliniche dei bambini, eseguire prelievi ematochimici e somministrare terapie infusionali, chemioterapie e terapie del dolore. I due Progetti Obiettivi saranno monitorati da due Steering Committee composti da rappresentanti dell’Assessorato regionale alle Politiche della Salute, dell’Assessorato regionale al Bilancio e dell’Ares Puglia. .  
   
   
PRESENTATO CALENDARIO 2008 DELLE OSPITI DELLE CASE PER DISABILI GESTITI DA SUORE DELLA SACRA FAMIGLIA  
 
Perugia, 17 dicembre 2007 - "Le donne sono come il blu, il colore del mare che è quando è calmo c´ha certi luccichini belli dentro… Sono come le castagne perché sono dolci, sono come le ciliegie perché sono buone". È una delle frasi che, insieme a disegni, accompagnano ogni mese del calendario 2008 "Anche noi donne", realizzato dalle ospiti delle case per persone disabili gestite dalle suore della Sacra Famiglia (l´Istituto "Monsignor Bonilli" a Trevi, Villa "Don Pietro Bonilli" a Montepincio di Spoleto e Villa Nazarena a Pozzuolo Umbro). Realizzato all´interno di uno dei programmi terapeutici, con la supervisione della psicoterapeuta Maria Assunta Pierotti e della neuropsichiatra Fiammetta Marchionni, il calendario è stato presentato stamani a Perugia, a Palazzo Donini, per iniziativa del Centro per le Pari opportunità della Regione Umbria. All´incontro hanno partecipato anche alcune delle ospiti che hanno letto frasi da loro scritte o scelte. "Il calendario - ha sottolineato Lidia Torlone, consigliera del Centro per le Pari opportunità - è testimonianza dell´impegno e della validità del percorso costruito insieme da suore, ospiti e operatrici, che fa leva sulle risorse di ciascuna donna, comprese quelle inespresse. Un impegno - ha aggiunto - che il Centro vuole valorizzare e far conoscere alla comunità regionale, affinché sia di stimolo all´intera collettività e diventi patrimonio di tutti". Sono 82 le donne accolte nelle tre case gestite in Umbria dalle suore della Sacra Famiglia, di età tra i 19 e i 75 anni (Età media 57 anni), provenienti prevalentemente dalle regioni del Centro Italia. Con varie forme di disabilità, hanno tutte deficit intellettivo e vari livelli di non autosufficienza personale o soaciali; un quinto ha deficit motori. "La nostra Congregazione - ha spiegato suor Antonella Marioli, segretaria provinciale delle Suore della Sacra Famiglia - è stata fondata nel 1888 per volontà del Beato Pietro Bonilli per assistere le persone con le disabilità più gravi, compresi i deficit mentali considerati un tempo quasi un disonore per le famiglie. Dopo le scuole speciali, si è passati all´esperienza delle case per dare un´ulteriore possibilità di autosufficienza a queste donne. Per sollecitare e aumentare la consapevolezza di sentire, pensare, essere e agire, ogni giorno vengono svolti laboratori per le autonomie personali, per le autonomie sociali, di attività artistico-manuale, di didattica speciale, attività motoria globale, di animazione e tempo libero, un laboratorio teatrale e uno di formazione spirituale". È all´interno del progetto terapeutico che, da sei anni, le residenti delle tre case, insieme alle suore e alle operatrici, lavorano alla predisposizione di un calendario. "Attraverso spazi di confronto, esempi e testimonianze - ha detto suor Angela Del Vecchio, responsabile dell´Istituto "Mons. Bonilli" di Trevi - abbiamo cercato di esplorare il mondo femminile per aumentare nelle ospiti la consapevolezza che la donna ha un valore in sé, è quella che promuove e dona la vita". Per la psicoterapeuta Maria Assunta Pierotti, riveste notevole rilevanza l´impegno delle suore. "Oltre alla cura e all´affetto - ha detto - accompagnano le ospiti nella loro crescita, aiutandole ad affrontare cosa significa essere donne. Dalla riflessione su questo tema - ha aggiunto - scaturirà anche lo spettacolo teatrale che le ospiti delle case di Trevi e Montepincio stanno costruendo, con testi scritti da loro, e che le vedrà sul palcoscenico. Il risultato di un lavoro psicologico che, attraverso lo strumento dello psicodramma, dà loro voce e le fa parlare in modo profondo e significativo". Il 21 dicembre, intanto, le ospiti della casa di Montepincio saranno impegnate nella rappresentazione della Natività: dalle 14,30 daranno vita a un presepe vivente che le vedrà protagoniste, insieme agli operatori della struttura, indossando i costumi realizzati da loro stesse. Alla presentazione del calendario, oltre a una rappresentanza delle operatrici che hanno contribuito a realizzare il lavoro (Lorena Bianconi, Serena Bronzi, Pina Cavallaro, Elisa Pontesilli, Valeria Rossi, Gloria Tedeschi, Marcella Tiezzi), hanno preso parte anche suor Dolores Sarnataro, in rappresentanza della casa di Montepincio, e suor Mansueta Buson, per l´istituto di Pozzuolo Umbro. Da tutte è venuto l´invito a recarsi nelle tre case, dove è disponibile sia il calendario e i prodotti artigianali realizzati dalle ospiti, sia la pubblicazione "Ragazze di ieri e ragazze di oggi" di cui sono autrici Fiammetta Marchionni e Maria Assunta Pierotti e che fa conoscere i modelli di accoglienza e riabilitazione nelle case delle suore della Sacra Famiglia. Il ricavato serve a sostenere le attività dei vari laboratori. Un ulteriore impegno a farle conoscere è venuto da Lidia Torlone, quale presidente delle Donne europee-Federcasalinghe, che ha garantito il massimo coinvolgimento di tutte le iscritte. .  
   
   
RECORDATI: CONCLUSA L’ACQUISIZIONE DI ORPHAN EUROPE  
 
Milano, 17 dicembre 2007 – Recordati ha comunicato che è stata conclusa con successo l’acquisizione di Orphan Europe, gruppo europeo leader nelle malattie rare, annunciata lo scorso 28 settembre, in seguito all’ottenimento del via libera dalle autorità della concorrenza. Il prezzo che è stato corrisposto è di € 135 milioni. Orphan Europe, che ha sede a Parigi, è una primaria società farmaceutica europea specializzata nello sviluppo, registrazione, commercializzazione e distribuzione di farmaci unici per la cura di malattie rare e orfane. Orphan Europe ha circa 120 dipendenti, filiali in nove paesi europei, negli Emirati Arabi Uniti e uffici di rappresentanza in altri sette paesi. Nel 2006 ha realizzato vendite per € 40 milioni e un utile operativo di € 7,6 milioni. La sua posizione finanziaria netta è positiva. .  
   
   
NUOVO PRESIDENTE ALLA FIERA DI FORLÌ PRONTO IL CALENDARIO DELLE MANIFESTAZIONI 2008  
 
 Forlì , 17 dicembre 2007 - La Fiera di Forlì si affaccia al nuovo anno con un nuovo Presidente. Il 2008 sarà infatti il primo esercizio del nuovo presidente della Fiera di Forlì l’Ing. Giorgio Lombardi, 57 anni, sposato, 2 figli, dirigente d’azienda dal 1980 (in particolare nel settore informatico), in pensione dal 1 ottobre, componente del Cda di Hera Forlì Cesena. Interamente rinnovato anche il Cda della Fiera, composto, oltre che da Giorgio Lombardi, presidente, da Leardo Ravaioli, vicepresidente, Federico Foli, Guido Sassi e Massimo Valmori. Per il 2008 la Fiera di Forli Spa conferma un nutrito calendario di manifestazioni, eventi e convegni, organizzati sia dalla Fiera che da enti terzi. La Fiera di Forlì è costituita da una cittadella di strutture polifunzionali e multivalenti ideali per accogliere fiere ed eventi aziendali, promozionali o di spettacolo, seminari e meeting di nicchia, mostre ed esposizioni d’arte. In media, ogni anno la Fiera di Forlì ospita 25 manifestazioni fieristiche, che coinvolgono circa 3. 000 imprese espositrici e attirano circa 200. 000 visitatori. Gli eventi convegnistici e congressuali sono circa 30/35 l’anno. A completare il quadro, diverse attività ed eventi di spettacolo e sportivi legati alla gestione dell’adiacente Palafiera. .  
   
   
NEW YORK, ´L´ANNUNCIAZIONE" DI GUIDO RENI INAUGURATA DA NAPOLITANO E SPACCA  
 
New York, 17 dicembre 2007 – E’ stata inaugurata il 13 dicembre la mostra ´L´annunciazione´ di Guido Reni, all´Istituto Italiano di Cultura dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal presidente della Regione Gian Mario Spacca. Spacca ha detto che ´le Marche per farsi conoscere hanno uno straordinario biglietto da visita: la cultura. Mostrata per la prima volta al pubblico americano, l´Annunciazione di Reni e` uno dei capolavori che custodiamo con orgoglio in un territorio che si contraddistingue per ricchezze diffuse´. ´Un programma ricco ´ ha sottolineato - calibrato tenendo conto del grande interesse per le Marche da parte del pubblico nord americano: basti pensare che il 35 per cento delle visite sui siti istituzionali della regione e su quelli dedicati alla cultura provengono da utenti del nord America´. Il presidente ha anticipato che presto arrivera` a New York un altro capolavoro delle Marche: il gruppo equestre dei ´Bronzi di Pergola´, previsto per la meta` del mese di gennaio. Alla presenza del Console Generale d´Italia a New York, Francesco Maria Talo`, del Direttore dell´Istituto Italiano di Cultura, Renato Miracco, del responsabile della sede Enit, Riccardo Strano. Il Prof. Stefano Papetti, Direttore della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, ha illustrato le caratteristiche e la storia dell´opera conservata nella Pinacoteca e proveniente dalla chiesa di Santa Maria della Carita`, rispondendo alle domande del presidente della Repubblica. Spacca ha donato a Napolitano il volume - numero 1 - dedicato alla Regione, che sara` diffuso dalle maggiori librerie del mondo: ´Marche gente e terra´ (edito da Mondatori-electa). Presente anche il dirigente dell´internazionalizzazione Raimondo Orsetti, dal momento che l´iniziativa si inserisce nel percorso di promozione del Sistema Marche all´estero. La mostra è stata aperta al pubblico e restera` a New York fino al prossimo 10 gennaio, prima di spostarsi all´universita` di Yale, dove rimarra` fino ad aprile. La scelta di Yale non e` casuale: i tre mesi di esposizione fungeranno da veicolo per seminari, iniziative, incontri su temi culturali ed economici dedicati al Sistema Marche, a cominciare dal suo modello economico, studiato in tutto il mondo. All´istituto Italiano si sono svolti altri eventi, volti a far conoscere le Marche, in presenza di autorita`, personalita` del mondo artistico-culturale ed economico, critici d´arte, tour operator, organi di informazione. In particolare, dopo la presentazione del libro ´Marche, gente e terra´, è stata illustrata l´offerta turistica della regione in collaborazione con l´Enit (Ente per il Turismo) di New York, proiettato un filmato che racconta la regione a 360 gradi, realizzato con la collaborazione dell´Ice (Istituto per il Commercio Estero), prodotto in sette lingue. Sono stati presentati i principali cartelloni delle Stagioni liriche e Sinfoniche 2008 del Rof di Pesaro, Sferisterio di Macerata, Fondazione Pergolesi Spontini, Muse di Ancona e Orchestra Filarmonica delle Marche. In chiusura, a sostegno della programmazione, un recital lirico, con musiche dei grandi compositori marchigiani. Sempre in questi giorni newyorkesi verra` siglato un Accordo per stabilire una programmazione pluriennale con lo stesso l´Istituto di New York in particolare sui temi culturali. Scheda - ´L´annunciazione´ di Guido Reni - In un quadro e` racchiusa la magnificenza della regione, i suoi trascorsi illustri, i rapporti con lo stato pontificio e la tradizione accademica di Bologna, la straordinaria fioritura artistica del Xvii secolo. ´L´annunciazione´ di Guido Reni e` tutto questo, emblema della ricchezza culturale ed economica della provincia pontificia che segnava il confine, le Marche. Dipinta attorno al 1628 per la cappella della chiesa di Santa Maria della Carita` ad Ascoli Piceno, dove e` rimasta fino al 1862, e` stata poi trasferita alla Pinacoteca Civica ascolana. L´annunciazione fu commissionata a Reni dalla marchesa Dianora Alvitreti. Il dipinto ha molte affinita` con un altro realizzato per Maria de´ Medici, esposto al museo del Louvre. ´Tuttavia, per un piu` incisivo uso del dettaglio e senso spaziale, l´immagine del capolavoro della Pinacoteca di Ascoli, risulta piu` vivida e costante - scrive Papetti, curatore del catalogo della mostra e Direttore della Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno - La cura nella resa dei dettagli, l´attenzione ai valori tattili espressa nella meticolosa trascrizione pittorica dei gioielli che ornano la veste dell´angelo annunciante, dei morbidi capelli, delle stoffe seriche, esprimono nella tela ascolana una resa del vero assai convincente che deriva anche dalla conoscenza delle incisioni di Durer´. Guido Reni non e` stato il solo grande artista che ha lavorato nelle Marche: ´La calata dei bolognesi - scrive Pizzorusso ne La pittura del seicento nelle Marche - inizio` con l´arrivo a Loreto della Nativita` di Maria di Annibale Carracci (1599): ad essa fecero seguito in trent´anni, tele di Domenichino, Lanfranco, Reni, Guercino, destinate alle maggiori chiese della regione adriatica, opere che contribuivano a rinsaldare il rapporto con la cultura artistica felsinea che aveva avuto inizio sin dal Xiv secolo con l´arrivo nelle Marche delle tavole gotiche di Andrea da Bologna´. Le Marche sono state una delle aree piu` importanti dello Stato pontificio, per l´approvvigionamento delle derrate alimentari e per la formazione di una classe dirigente che ricopriva a Roma importanti ruoli nella vita pubblica. Oltre ai pittori, provenivano dalla regione adriatica cardinali che si distinsero negli affari esteri della Santa Sede (il maceratese Giovan Battista Pallotta, il fermano Decio Azzolino, amico e consigliere della Regina Cristina di Svezia). Nel corso del tempo, poi, tanti Papi sono nati nelle Marche: Giovanni Xviii (Rapagnano, Ap), Niccolo` Iv (Ascoli Piceno), Sisto V (Grottammare, Ap), Clemente Viii (Fano, Pu), Clemente Xi (Urbino), Clemente Xiv (Sant´angelo in Vado, Pu), Leone Xiii (Genga, An), Pio Viii (Cingoli, Pu), Pio Ix (Senigallia, An). La fioritura artistica delle Marche e` esplosa grazie al mecenatismo promosso dagli ordini religiosi Gesuiti e Filippini: le citta` marchigiane si arricchirono di edifici sacri con opere d´arte di maestri forestieri, come Pietro Paolo Rubens, autore dell´Adorazione dei pastori della chiesa di San Filippo a Fermo (Pinacoteca civica), Caravaggio, a cui si attribuisce il Sant´isidoro Agricola, il Baciccio, Pietro da Cortona e, in piu` occasioni, Guido Reni e il Guercino. .  
   
   
"CARAVAGGIO. L´IMMAGINE DEL DIVINO" TRAPANI, MUSEO REGIONALE CONTE AGOSTINO PEPOLI 15 DICEMBRE 2007 - 14 MARZO 2008  
 
Trapani, 17 dicembre 2007 - Il Presidente del Senato della Repubblica, on. Franco Marini, inaugura venerdì 14 dicembre, alle ore 20. 00, la mostra "Caravaggio. L´immagine del Divino", che si terrà a Trapani, dal 15 dicembre 2007 al 14 marzo 2008, presso il Museo Conte Agostino Pepoli, per celebrare i 400 anni dal passaggio del Maestro in Sicilia. L´appuntamento sarà preceduto, alle ore 17. 00, dal seminario "Luci ed Ombre di Caravaggio" tenuto dal Maestro Vittorio Storaro, presso il Teatro Tito Marrone di Trapani. L´esposizione, a cura di Sir Denis Mahon, sarà un´occasione unica per poter ammirare i capolavori, anche inediti, del Pittore. In tale occasione, per la prima volta, sarà esposta l´opera I Bari. La mostra, realizzata da Romartificio, in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano ed il Consorzio Universitario della Provincia di Trapani, rende omaggio ad uno dei massimi esperti del seicento italiano, Sir Denis Mahon, in occasione del suo 97° compleanno consacrando così la sua lunga e instancabile carriera di studi e ricerche. Uno straordinario percorso espositivo selezionando alcune opere, anche inedite, realizzate dal Caravaggio negli ultimi anni della sua vita, durante la fuga da Roma, voluto da Sir Denis Mahon, con l´ausilio del prof. Maurizio Marini e la prof. Mina Gregori, dopo mesi di lavoro insieme a Roberto Celli, presidente di Romartificio. L´esposizione, promossa anche dalla Regione Sicilia, dalla Provincia di Trapani e dal Comune di Trapani, evidenzia la genialità e la profonda sensibilità del Caravaggio, che seppe interpretare la nuova temperie spirituale tanto impregnata di religiosità, sconvolgendo le tradizionali iconografie con nuove e audaci composizioni. L´artista diede voce al sentimento religioso, all´anelito del divino che caratterizzò la cultura seicentesca, dalle prove giovanili fino alle ultime tragiche opere. Dopo l´inaugurazione a Malta, "Caravaggio. L´immagine del divino" espone nella splendida cornice dell´ex convento trecentesco di Trapani. Ad arricchire l´esposizione, l´Adorazione dei Pastori e la Resurrezione di Lazzaro del Museo Regionale di Messina, il Sacrificio di Isacco e il San Francesco in estasi da Princeton, New Jersey, il San Francesco in meditazione sulla morte da Carpineto Romano, il San Francesco della Pinacoteca Civica Ala Ponzone di Cremona, l´Estasi di S. Francesco dai Civici Musei di Storia e Arte di Udine, il San Giovannino della Galleria Corsini, il San Giovannino alla sorgente proveniente da una collezione privata, la Decapitazione di San Gennaro da Palestrina, il Sacrificio di Isacco a Modena, la Maddalena in estasi da Roma e la recente attribuzione I Bari. I Bari è la quinta opera che Sir Denis Mahon ha attribuito a Caravaggio. Racconta Mina Gregori "Un colpo di fulmine o d´ingegno. Eravamo al ristorante, era il dicembre scorso. Sir Denis vede un catalogo d´asta; lo sfoglia; legge; scopre un nome, e scruta un´immagine. Dice ´E´ interessantissimo; bisogna andare subito lì, a vedere questo quadro´. Si corre. Domanda subito di visionarne tre perché il suo interesse risulti più diluito; guarda anche il retro della tela. Capisce, e lo acquista". Sir Denis Mahon vedendo il quadro sul catalogo d´asta rimane insospettito dalla fattura del dipinto e da un´antica provenienza: la stessa di un capitano inglese che già aveva posseduto I Musici, dal 1952 al Metropolitan di New York. Insieme a Mina Gregori, lo studioso Maurizio Marini condivide il giudizio di assoluta autenticità del dipinto. Protagonisti della mostra "Caravaggio. L´immagine del divino" a Trapani, i nuovi "Bari", sono destinati al Museo Ashmolean di Oxford. .  
   
   
INAUGURATA MOSTRA "FRAMMENTI SISTEMA SOLARE"  
 
Passariano (Ud), 17 dicembre 2007 - Con l´auspicio che l´Esedra di Levante della Villa Manin di Passariano possa essere presto completata e dotata dei servizi necessari alla valorizzazione, come gli impianti di riscaldamento e di condizionamento, l´assessore regionale all´Istruzione, Cultura, Sport e Pace, Roberto Antonaz, ha inaugurato il 15 dicembre - nel complesso dogale la mostra "Frammenti del Sistema Solare". Si tratta di un intervento didattico, di arte contemporanea, costituito dalle installazioni realizzate dagli studenti della sezione staccata di Passariano dell´Accademia delle belle arti. Gli autori hanno interpretato il tema che era stato loro assegnato: una riflessione sull´identità e sulla memoria personale. Parlando dell´Esedra della Villa Manin, Antonaz ha affermato che -"essa nè uno spazio bellissimo, il quale non va alterato, bensì valorizzato con gli interventi di completamento degli impianti necessari a renderlo adeguatamente fruibile per tutto l´anno". "La mostra che vi è ora ospitata - ha aggiunto - è di buon livello e rivela le potenzialità straordinarie avviate dalla presenza della sezione staccata dell´Accademia; sezione che però si trova ancora a metà del guado verso il riconoscimento ufficiale". L´assessore ha così auspicato che l´Accademia delle belle arti di Venezia sia altrettanto motivata, come la nostra Regione, alla valorizzazione della sua sezione staccata. La presenza dell´Accademia a Passariano rappresenta infatti un complemento di prestigio rispetto all´impegno della Regione rivolto all´arte contemporanea, e concorre a fare della Villa Manin la sede idonea e ideale per questo genere di espressione artistica. La Villa, come ha evidenziato Antonaz, offre, oltre allo storico manufatto, anche il parco e il centro Re Mida. Mentre si sta provvedendo alla trasformazione del Centro di catalogazione e restauro, che vi ha sede, in Istituto regionale per i beni culturali, ed è stata riavviata in questi locali la scuola di restauro. "Si sta creando in questo modo - ha soggiunto l´assessore - un filo conduttore che ridà valenza al sito; un sito, la Villa Manin, che bene rappresenta la Regione e la sua cultura". In apertura della cerimonia è intervenuto all´inaugurazione il sindaco di Codroipo e presidente dell´Azienda per la Villa Manin, Vittorino Boem, il quale si è soffermato sul progetto che mira a fare dello storico manufatto il centro dell´arte contemporanea. Boem ha poi ribadito che deve continuare la sinergia tra la Villa Manin di Passariano e l´Accademia delle belle arti di Venezia. Quindi, il direttore e il presidente della stessa Accademia, Carlo Montanaro e Giovanni Benzoni, hanno rilevato come la mostra, che si sviluppa sui tre piani dell´Esedra, costituisca il risultato concreto ed efficace del corso, e ricordato la proficua collaborazione tra le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, offrendo la piena disponibilità dell´istituto veneziano. .  
   
   
AL CIVICO 32 PRIMA PERSONALE PER L’ARTISTA OLANDESE TOLGA DURING  
 
 Bologna, 17 dicembre 2007 - Tolga During nasce a Istanbul il 15 settembre del 1977 e cresce su una piccola isola nel nord dell’Olanda. Fin da piccolo manifesta una grande passione per l’arte e la musica. A 18 anni si trasferisce ad Amsterdam dove studia Jazz e inizia a dipingere. Suonando in giro per l’Europa si è innamorato dell’Italia e nel 2005 si è trasferito in un paese dell’Appennino Tosco Emiliano, dove continua a lavorare come musicista e pittore. Ama l’astrattismo e sperimenta tecniche varie, arrivando a risultati sorprendenti. Particolarmente significativi gli acquarelli e le tele ottenute da colore impastato a sabbie di varia natura. L’artista propone una propria profonda visione della realtà e del fare arte: dalla musica in sottofondo alle spatolate di colore sulle tele. Di certo ha molto da dire, molto da fare vedere. Inaugurazione: martedì 18 dicembre 2007 alle ore 21. 00 Durata: sino al 18 gennaio 2008 .  
   
   
MOSTRA DEDICATA ALL´ ´´INFANZIA NELLE CARTOLINE D´AUTORE´´ A VITERBO  
 
Viterbo 17 dicembre 2007 - "L´infanzia nelle cartoline d´autore nella prima metà del novecento" è il tema della mostra di Natale che inizierà oggi pomeriggio nella sala Anselmi di via Saffi a Viterbo e terminerà a fine dicembre. La mostra è promossa dall´assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo, nell´ambito delle iniziative per l´80° dell´ente, e realizzata dal Centro ricerche e studi di Ronciglione, con il sostegno della Regione Lazio. Alla mostra, con ingresso libero, sono esposte oltre duecento cartoline d´autore sull´infanzia insieme a giocattoli, libri, fumetti, quaderni, pagelle e manifesti, secondo percorsi tematici che vanno dai bambini e la moda, ai bimbi più grandi, ai bimbi sani, forti e aggraziati, a quelli della posta d´auguri dei grandi. A curarla e´ la professoressa Laura Bellatreccia, con la consulenza di uno dei maggiori esperti e studiosi italiani delle cartoline d´autore, il professor Enrico Sturani. La mostra, è stata inaugurata dall´assessore provinciale Renzo Trappolini insieme al professor Sturani, è illustrata da un elegante catalogo curato, con la collaborazione della ricercatrice del Centro di Ronciglione, Maria Mangani, dalla professoressa Bellatreccia, la quale ha condotto in materia studi approfonditi dal punto di vista anche storico e sociologico. .  
   
   
BIENNALE BJCEM. GODELLI, " PER LA PRIMA VOLTA COINVOLTA L´INTERA REGIONE PUGLIA"  
 
 Bari, 17 Dicembre 2007 - “Un evento non solo culturale ma di promozione di un intero territorio, una candidatura che per la prima volta nella storia di questa kermesse coinvolge un’intera regione e non solo una città”. Cosi’ l’Assessore Regionale al Mediterraneo Silvia Godelli ha presentato il 15 dicembre alla stampa la Xiii edizione della Biennale dei Giovani Artisti Europei e del Mediterraneo (Bjcem), che si terrà a Bari dal 22 al 31 Maggio del 2008. “Questo progetto” ha continuato Godelli “sancisce il ruolo di ponte che la Regione Puglia interpreta verso l’Est e il Sud dell’Europa e del Mediterraneo, ruolo attorno al quale ruota tutta la politica economica e di sviluppo del nostro territorio”. “Una edizione quella di Bari” ha concluso Godelli “ che si aprirà con un evento a Sarajevo, per segnare il carattere di dialogo della rassegna e anche per sottolineare la valenza simbolica di una città diventata simbolo del processo di stabilizzazione e di coesione dell’intera area balcanica”. .  
   
   
VITERBO, DALLA REGIONE OLTRE 3 MILIONI PER IL RESTAURO DEL TEATRO DELL´UNIONE  
 
 Viterbo, 17 dicembre 2007 - L´assessore regionale alla Cultura, Giulia Rodano, ha annunciato lo stanziamento di tre milioni e mezzo di euro per il secondo e terzo stralcio del restauro del teatro dell´Unione. "Il Teatro dell´Unione potrà avere una sua compagnia stabile" - ha detto il sindaco di Viterbo Gabbianelli - "con una sua produzione di spettacoli, scuole di formazione di attori, registi, tecnici e maestranze. Ancora un altro tassello allo sviluppo di Viterbo, che si appresta a diventare una città internazionale grazie all´aeroporto, in grado di fornire al visitatore la giusta offerta di servizi e di svaghi". L´accordo di programma quadro dei beni culturali della Regione Lazio ha previsto altri interventi di finanziamento pari a 80 mila euro per il restauro del teatro romano di Ferento e altri 350 mila euro per gli interventi di manutenzione e di restauro di Villa Lante a Bagnaia. .  
   
   
ETRUSCHI IN TERRE DI SIENA CAPOLAVORI DAI MUSEI TRA LA VAL DI CHIANA E LA VAL D’ORCIA A VILLA SOTTOCASA, VIMERCATE  
 
Milano, 17 dicembre 2007 - Importanti reperti etruschi, provenienti da 5 musei toscani, per la prima volta trovano una sede comune in una mostra che presenta materiali inediti e che attraversa 7 secoli della loro storia . C’era una volta una popolazione dal fine gusto, dalle capacità tecniche avanzate e che aveva un rapporto privilegiato e molto intimo con l’aldilà. C’era una volta una terra che li ha visti nascere, crescere e svilupparsi. C’era una volta e ci sono ancora gli Etruschi, ma i territori sui quali li possiamo trovare dal 15 dicembre 2007 al 29 febbraio 2008 non sono più unicamente le Terre di Siena, bensì anche la Brianza! Infatti nella prestigiosa Villa Sottocasa, facente parte del Polo Museale di Vimercate (Mi) si svolgerà la mostra Etruschi in terre di siena capolavori dai musei tra la val di chiana e la val d’orcia, curata da Giulio Paolucci, che vedrà esposti 86 pezzi provenienti dai Musei di Cetona, Chianciano, Chiusi, Montepulciano, Pienza e Sarteano e altri reperti venuti alla luce nei territori dei comuni di San Casciano dei Bagni, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda. Tra gli altri enti coinvolti nell’iniziativa,il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e la Fabbriceria del Duomo di Pienza. Nella bella Villa Sottocasa, circondata dal grande parco omonimo esteso per oltre sei ettari, nei suoi spazi neoclassici sovrapposti a quelli della precedente residenza cinquecentesca, troveranno sede appropriata i materiali pertinenti a cinque musei del territorio della Val di Chiana e a uno della Val d´Orcia, per la prima volta riuniti. Opere che offrono un percorso nella storia del territorio senese per l´intero periodo etrusco dall´Viii al Ii sec. A. C. Provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Chiusi e, mai esposti prima. Tra i pezzi presenti il cinerario di Dolciano, le ceramiche attiche e le sculture in pietra fetida, queste ultime frutto di recenti scavi. Sarà presente anche la bellissima statua di divinità maschile del Ii sec. A. C. , in argilla modellata, che era collocata sul frontone fittile del santuario scoperto nel 1986 a breve distanza dalla sorgente Fucoli di Chianciano Terme e la figura del grande re chiusino Porsenna, dominatore di Roma, la quale verrà ricordata attraverso la presentazione della ricostruzione della sua tomba. Ma è soprattutto dai misteriosi canopi del Vii sec. A. C. , di cui il Museo di Chianciano possiede la maggiore collezione esistente, che emerge tutto il fascino misterioso della cultura etrusca. Il percorso espositivo è arricchito ed impreziosito dalla presenza di numerosi manufatti in ceramica decorati a figure rosse e a figure nere, sui quali sono raffigurati satiri, danzatrici, centauri; nutrita è la serie di buccheri dal caratteristico colore nero brillante, come il colore del vino che veniva versato in questi oppure in oinochoe e rhyton, curiosi vasi per bere a forma di gamba umana. Tutti reperti che denotano una forte e diffusa passione per il vino tra gli Etruschi. Da sempre considerati come i più grandi raggiungimenti di ingegno e raffinatezza etrusca sono invece gli oggetti per la cura personale come le spille, gli specchi in bronzo fuso ed i pettini in osso, materiale con il quale fu realizzato anche un flauto di fine fattura, testimonianza di una spiccata attitudine per la musica. Il significato di questa mostra, voluta da una parte per far conoscere anche nel territorio vimercatese la ricchezza e bellezza di popolo etrusco, dall’altra per valorizzare ancor più il Must, Museo del Territorio vimercatese, già punto nevralgico della ricerca storica e archeologica e della raccolta e documentazione, si ritrova anche nell’affine passione per la ricerca e la documentazione, la stessa che già nel 1738 faceva affermare a Scipione Maffei: “Chi crederebbe che la maggior raccolta di iscrizioni etrusche si trova a Montepulciano?” Una volta usciti dalla mostra resta la curiosità di approfondire la conoscenza degli Etruschi nella loro terra, incantevole nel susseguirsi di viti, olivi e cipressi, occasione prevista dall’Azienda di Promozione Turistica di Chianciano che ha organizzato insieme a tour operator locali itinerari, visite, e soggiorni nei più bei angoli e località della Val di Chiana e della Val d’Orcia, per una vacanza tra terme, archeologia e benessere. Ma c’è di più: chi visita la mostra partecipa anche ad un concorso a premi che mette in palio tre pacchetti turistici, i quali saranno estratti a sorte tra i visitatori della mostra. .  
   
   
INAUGURAZIONE TEATRO DI PASIANO DI PN  
 
Pasiano di Pordenone, 17 dicembre 2007 - "In pochi mesi sono stati inaugurati il nuovo teatro di Casarsa e ora questo di Pasiano, che si aggiungono agli altri di Pordenone e di San Vito al Tagliamento inaugurati tempo fa e già operanti: è il segno della vitalità anche culturale del Friuli Occidentale. L´aver contribuito alla realizzazione di questo teatro, è per la Regione la conseguenza di una scelta ben precisa: dotare il Friuli Venezia Giulia di spazi adatti per la cultura per poter rispondere alle esigenze anche immateriali dei cittadini. Il risultato è che possiamo vantare uno dei circuiti teatrali, gestito dall´Ente Regionale Teatrale, più importanti d´Italia". Così si è espresso il presidente della Regione, Riccardo Illy, intervenuto 14 dicembre all´inaugurazione del nuovo teatro di Pasiano di Pordenone, presenti anche l´assessore regionale Lodovico Sonego ed i consiglieri Piero Colussi e Paolo Santin. Significativo, per Illy, è poi il fatto che la nuova struttura sia intitolata a due letterati veneziani del Settecento, Gasparo e Carlo Gozzi, che qui avevano villa e frequentazioni: "è il segno del riandare alle radici dell´identità della comunità per costruire un futuro più ricco". In precedenza aveva portato il suo saluto il sindaco di Pasiano, Claudio Fornasieri, che ha messo in evidenza l´importanza della nuova struttura per il territorio. Il Teatro "Gozzi" di Pasiano è il risultato della ricostruzione di una sala realizzata a fine anni Venti del Novecento come Monumento ai Caduti. Di quell´opera rimane la facciata neoclassica, che ricorda le ville venete esistenti nel pasianese. L´interno è stato completamente ristrutturato e oggi presenta al piano superiore la sala (200 posti) e il palcoscenico; nel piano inferiore un ridotto, sale per incontri e manifestazioni e locali tecnici. Il tutto è stato realizzato con una spesa di 2 milioni di euro, assistita da un contributo regionale di 400 mila euro. .  
   
   
MARCO PEREGO DEVASTATED LAND A FIRENZE MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DALL’11 GENNAIO  
 
Milano, 17 dicembre 2007 - Il progetto, a cura di Sergio Risaliti, ospiterà opere inedite realizzate dall’artista per questo evento fiorentino. Il percorso si snoderà negli straordinari spazi interni del Museo Archeologico con quindici tele di vario formato, dieci disegni, alcune sculture in vetroresina e un’installazione prevista per la Sala delle Urne. All’esterno, nella suggestiva piazza Ss. Annunziata, prenderà posto una bubble machine, una grande opera site specific. Il progetto di Marco Perego mette in scena il mondo fantasioso, contemporaneo, ironico, cinico, pop, del giovane artista italiano residente da alcuni anni a New York, proponendo un dialogo sia con il Museo e le sue preziose collezioni sia con lo spazio e la città. Un confronto serrato con il patrimonio artistico-architettonico e storico, tramite riflessioni, a volte profonde a volte provocatorie rispetto ai grandi temi della conservazione e rielaborazione dell’arte, ad esempio lo scavo e la riesumazione. Le opere di Perego agiscono spesso da teca-vetrina, deposito-bazar, armadio-cassa, teatrino-schermo: superfici e spazi occupati da oggetti parziali, residui, segni di un tempo perduto o figure iper-contemporanee, prelevate da mondi diversi ed eterogenei. Sia nella pittura sia nella scultura, così come nelle opere di carattere installativo, si ritrovano in questo artista rimandi all’infanzia e alla scienza, al gioco e alla fantasia, ai sogni e ai deliri, alle utopie e alle chimere, alla storia e alla cronaca. Nella Sala delle urne cinerarie etrusche verranno installate ventotto scatole in maiolica (simili alle scatole per le scarpe) con incisi numeri progressivi corrispondenti alle successive età dell’artista (nato nel 1979) e bassorilievi raffiguranti l’Uroboros, il serpente che si morde la coda, immagine della ciclicità del tempo e della continuità delle stagioni umane. La Piazza Ss. Annunziata, antistante il Museo, ospiterà una bubble machine, seconda grande installazione pubblica dopo il grande I-pod che Marco Perego ha installato di fronte all’Apple Store di New York. L’opera è una riproduzione in grande scala (3 metri d’altezza per 1,80 di diametro ) di un distributore automatico di chewing gum e si intitola My soul don’t leave me empty e distribuirà, anziché candy, 700 teschi colorati e fluorescenti. Il forte significato metaforico dell’installazione sarà sottolineato dall’ubicazione, di fronte non solo al Museo ma allo Spedale degli Innocenti. L’artista si muove tra pezzi di realtà, tra icone e miti, dando vita a giochi intellettuali, ready-made, papier-collé, tagliando e incollando, copiando e spostando con le possibilità offerte dalle tecnologie più avanzate. Tecnica iperrealistica e colori acrilici, cromie acide, fluò, metalliche o plastiche, toni neri violacei e gelatinosi accompagnano la rappresentazione di un mondo popolato da icone, oggetti feticcio, personaggi di “fantasyland”, giocattoli rotti o nuovissimi, bambole e orsacchiotti, cartoons e favole, biglie traslucide ma anche simboli dell’ermetismo neoplatonico. L’artista attua una protesta contro il mondo dei consumi e la reificazione delle merci, come quando riempie di bottiglie vuote frigoriferi neri simili a sarcofagi, innalzando i prodotti del mercato a livello di opera d’arte, il cattivo gusto a buon gusto, la pubblicità alla pittura da salotto, il fumetto al rango di Storia. “Le nuove icone o iconologie prodotte da Perego, proprio perché affermano ancora un’utopia quella moderna dell’infanzia e della creatività del collezionista, sono dotate di una nuova aura, benché appartengano all’universo dei consumi né più né meno di un prodotto industriale - spiega Sergio Risaliti nel testo del catalogo - Questa specie di bassa, orizzontale sacralità è riconfermata a livello formale dalla pittura sontuosa e iperrealistica. Qui la grande tradizione figurativa rinascimentale, quella della mimesi idealizzatrice, è messa in campo a servizio del banale, del kitsch, del popolare, dell’infantile. ” La mostra è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. All’inaugurazione di giovedì 10 gennaio 2008, saranno presenti con l’artista, il Soprintendente Fulvia Lo Schiavo, il direttore del Museo Nazionale Archeologico di Firenze Giuseppina Carlotta Cianferoni e il curatore Sergio Risaliti. La mostra sarà corredata da un catalogo, a cura del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, con testo di Sergio Risaliti. Sba-tos@beniculturali. It www. Marcoperego. Com .  
   
   
ALBERTO BRAGAGLIA E IL FUTURISMO AL MUSEO NAZIONALE D’ARTE MEDIEVALE E MODERNA DELLA BASILICATA DI MATERA  
 
Milano, 17 dicembre 2007 - Il Museo della Villa San Carlo Borromeo organizza nella città di Matera, a Palazzo Lanfranchi, sede del Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata, la mostra Alberto Bragaglia e il Futurismo, con il patrocinio della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico della Basilicata, della Regione Basilicata, della Provincia e del Comune di Matera. Nella suggestiva Sala Carlo Levi, dal 4 dicembre 2007 al 29 gennaio 2008, sono esposte circa sessanta opere dell’artista, dipinte nell’arco di venticinque anni, dal 1915 al 1940. La storia di Alberto Bragaglia incominicia con la sua nascita, a Frosinone, il 26 gennaio 1896. Alberto eredita la tradizione, i miti, le arti e i mestieri della sua famiglia, sia da parte della madre, la nobildonna Maria Tassi Visconti, sia da parte del padre, l’ingegnere Francesco Bragaglia. I fratelli Anton Giulio, Carlo Ludovico e Arturo sono protagonisti dell’arte, del teatro, del cinema e della fotografia italiana a partire dagli anni Venti. Fondatori e promotori del Teatro degli Indipendenti e della Casa d’arte Bragaglia a Roma, hanno contribuito alla cultura italiana del Novecento. Laureato in filosofia e in giurisprudenza, frequentatore degli atelier di via Margutta e di villa Strohl Fern, amico di Umberto Boccioni e Giacomo Balla, Alberto incominciò a esporre nel 1927 a Parigi, a Roma, a Salonicco. Lavorò e insegnò per tutta la vita, fino al 1985. Il fratello Anton Giulio definiva Alberto Bragaglia pictor-philosophus. Egli risulta, infatti, il teorico più acuto del futurismo. Autore della Panplastica e della Policromia Spaziale Astratta, elaborò con la pittura queste teorie scandendo, del moto di forme e colori, un ritmo differente dall’“eterna velocità onnipresente” e dalla “violenza travolgente e incendiaria” del Futurismo di Marinetti. Il clamore e il chiasso tacciono dinanzi alla grazia lirica della danza e della musica che l’arte di Alberto Bragaglia restituisce. Scrittore di arte, di filosofia, di scienza, ha avanzato una proposta rivoluzionaria di città moderna. Il suo futurismo gli consente d’interrogare settori vari e differenti dell’esperienza, in uno straordinario processo di valorizzazione dell’Italia in direzione di un rinascimento e di un’industria intellettuale sempre da inventare, sempre da conquistare. Museo. Mt@villaborromeo. Com www. Albertobragaglia. Com www. Villasancarloborromeo. Com www. Thesecondrenaissance. Com .  
   
   
PAOLO VILLAGGIO IN SERATA D’ADDIO AL TEATRO FILODRAMMATICI DI MILANO  
 
 Milano, 17 dicembre 2007 - Tre pezzi di bravura per un solo attore si dice di solito. In questo caso si potrebbe parlare anche di autore. Villaggio drammaturgo ci propone, dopo averli fatti propri mediandoli con il suo stile inconfondibile, tre atti unici suggeriti dalle opere di due giganti del teatro. E’ la disperazione, la ribellione e la solitudine di un uomo, ma allo stesso tempo la sua trascinante carica comica e grottesca che sono il filo conduttore e l’anima di questi tre momenti, di queste tre situazioni. Tre uomini e uno solo allo stesso tempo. Tre tipi che sembrano incarnarsi e vivere con straordinaria intensità nell’attore stesso che li adotta e li anima, con formidabile immedesimazione, come fossero schegge impazzite della propria esperienza umana. “Il fumo uccide” Una dura accusa contro i danni provocati dal fumo. Un’invettiva nei confronti della speculazione costruita sulla salute dei cittadini. Una conferenza di denuncia morale e di grande responsabilità civile. “Una vita all’asta” E’ la confessione e il congedo dell’attore giunto alla fine della sua carriera o comunque al momento in cui sembra ora di dire basta lasciando spazio ad altri. I ricordi di tanti episodi e aneddoti tornano alla mente per diventare una specie di testamento artistico del protagonista. “L’ultima fidanzata” Ipocondria, paura della morte. Un uomo solo col suo destino subdolo e crudele. L’angoscia di un responso medico preoccupante e la strana sensazione di venire proiettato in un’altra dimensione dove la vita con i suoi problemi assume un significato completamente diverso. Www. Tieffeteatro. It .  
   
   
AL TEATRO VENTAGLIO SMERALDO DA SABATO 29 DICEMBRE I LEGNANESI IN REGNA LA ROGNA  
 
Milano, 17 dicembre 2007 - Sabato 29 dicembre, dopo quasi quattro anni di assenza (era il lontano gennaio 2004), finalmente tornano sul palco del Teatro Ventaglio Smeraldo i Legnanesi Antonio Provasio (la Teresa), Enrico Dalceri (la Mabilia) e Luigi Campisi (il Giovanni) con lo spettacolo Regna la rogna. La compagnia, unica erede del Teatro del grande Felice Musazzi, continua il fortunato percorso artistico proponendo al pubblico la vita, i costumi e le tradizioni lombarde. Passano gli anni e passano le mode, cambiano i governi e i governanti, ma la vita della famiglia Colombo è sempre la stessa: nel cortile i conti che non tornano mai, la politica che non convince, i pettegolezzi e i continui bisticci tengono banco in un cortile mai avaro di sorprese. Teresa, Giovanni e Mabilia, dopo una vita di sacrifici e continui disagi, con la sgangheratissima banda di Legnano, finalmente, riescono ad arrivare a fatica ad alcuni giorni di meritate vacanze a Viserbella. Anche se i componenti della famiglia Colombo non sono cambiati, in Regna la rogna c’è un’atmosfera nuova che sorprende, che incanta con girandole di ballerini, musiche e costumi: la Mabilia, aspirante Wanda Osiris, che sogna ad occhi aperti, il Giovanni, poche parole e tanto vino, con la camminata da sassi nelle scarpe, e la casalinga dalle immancabili perle di saggezza Teresa, che la precarietà e la ricerca di un lavoro portano a scontrarsi con una realtà odierna, quella delle badanti. .  
   
   
IL PICCOLO TEATRO STREHLER: DAL CARTONE AL TEATRO ILLUSIONE SENZA PAROLE FACCIAMOCI CONQUISTARE DAI MUMMENSCHANZ! INCANTO E MAGIA CON LA PIÙ FAMOSA COMPAGNIA DI TEATRO VISIVO  
 
Milano, 17 dicembre 2007 - Mummenschanz significa “trasformazione” e dietro questo nome si cela la più famosa compagnia di teatro visivo. Al Piccolo Teatro Strehler, dal 26 al 31 dicembre, va in scena “3x11”, una vera e propria retrospettiva sugli oltre trent’anni di carriera dei Mummenschanz. Mimi, equilibristi, prestidigitatori e pittori dello spazio hanno conquistato le platee di tutto il mondo con la loro bizzarra cosmogonia capace di incantare ugualmente grandi e piccini. Materiali poveri, di uso quotidiano, scarti della nostra società, sacchetti dilatati, resti di tubo a fisarmonica, filo di ferro o serpentini luminescenti, stralci di stoffa, pezzi di cartone, polistirene, gommapiuma e altro ancora si trasformano sul palcoscenico in forme astratte, in costumi semplici o in maschere espressive e intraprendono un variopinto dialogo muto con il pubblico. Prende vita un bestiario fantastico, forme smisurate si stendono, si allargano e si sformano in un girotondo gioioso, linee grafiche, piccoli segmenti si animano e raccontano storie che lo spettatore guarda perplesso, stupito, sbalordito, a volte anche spaventato. E tutto questo senza parole o musica. Il Piccolo Teatro che da sessant’anni porta in giro per il mondo l’Arlecchino, spettacolo simbolo dell’unicità e dell’universalità del linguaggio teatrale apre le porte a una compagnia che ha sempre avuto per missione la creazione di un linguaggio teatrale non verbale che andasse al di là delle barriere tradizionali della nazionalità e della cultura e che ha saputo dare vita all’illusione con un solo e unico strumento: il corpo. Il loro primo grande successo i Mummenschanz lo hanno riscosso al Festival di Avignone del 1972, anno della fondazione della compagnia ad opera di Bernie Schürch e Andres Bossard, entrambi svizzeri, insieme a l’italo-americana Floriana Frassetto. Sono seguite tournée in Europa e in America, fino al 1977, anno nel quale i Mummenschanz sono approdati a Broadway rimanendovi per tre anni consecutivi, un evento senza precedenti per uno spettacolo senza parole o musica. Il loro nuovo stile teatrale venne ampiamente riconosciuto dal pubblico e dalla critica e imitato da molti. Il cinema e la televisione hanno poi portato la Compagnia a un pubblico sempre più ampio. Dopo la morte di Andres Bossard nel 1992, Floriana Frassetto e Bernie Schürch hanno inaugurato una nuova era, creando la Mummenschanz Foundation e un nuovo spettacolo, Mummenschanz “Next,” al quale Jakob Bentsen e Raffaella Mattioli parteciparono come interpreti, trasformando la compagnia in una formazione a quattro, assetto con il quale si presentano al Piccolo Teatro. Www. Piccoloteatro. Org .  
   
   
DAL 19 MARZO 2008 IN ITALIA: ARRIVA FINALMENTE A TEATRO, PRODOTTO DALLA COMPAGNIA DELLA RANCIA, HIGH SCHOOL MUSICAL, LO SPETTACOLO CON LA STORIA, LE CANZONI E LE SCENE DEL FAMOSISSIMO DISNEY CHANNEL ORIGINAL MOVIE.  
 
Milano, 17 dicembre 2007 - Il musical, tutto in italiano e cantato dal vivo, sarà la completa trasposizione teatrale del film con tutte le canzoni originali, più due brani composti appositamente per lo spettacolo teatrale, come nella versione che, negli Stati Uniti, sta già sbancando i botteghini. Quella della Compagnia della Rancia sarà la prima produzione ufficiale di musical Disney che sia mai stata rappresentata in Italia: una “top-production” che farà di High School Musical un’occasione da non perdere per tutti i fan del film e per tutti coloro che amano il musical. High School Musical è un fenomeno planetario che è stato seguito, nella versione televisiva, da 250 milioni di spettatori. La storia si svolge in una High School americana ai giorni nostri. Protagonisti Troy Bolton, popolarissimo capitano della squadra di basket scolastica e Gabriella Montez, intelligentissima studentessa e genio nelle materie scientifiche che, fra mille difficoltà, provano a seguire il loro sogno di diventare protagonisti del musical della scuola. Si sono già tenute le prime audizioni per la ricerca degli interpreti italiani e, il 21 gennaio a Roma, ci sarà un nuovo casting per gli aspiranti attori. Ai performers si richiede una eccellente preparazione tanto nella recitazione quanto nel canto e nel ballo per formare un cast di alto livello, caratteristica che, da sempre, contraddistingue le produzioni della Compagnia della Rancia. Dopo il debutto all’Allianz Teatro di Milano del prossimo 19 marzo – con anteprime dal 15 marzo - lo spettacolo andrà in tour: dal 16 aprile sarà a Napoli, dal 2 maggio a Firenze, dall’8 maggio a Bologna, dal 13 maggio a Trieste e dal 20 maggio a Torino. Www. Allianzteatro. It .  
   
   
AL TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI STASERA BALLETTO DEL TEATRO NAZIONALE DI PRAGA  
 
Milano, 17 dicembre 2007 - Lunedì 17 dicembre il Teatro degli Arcimboldi (viale dell´Innovazione, 20 - Milano) ospiterà il Balletto Del Teatro Nazionale Di Praga che porterà in scena tre coreografie di Jiří Kylián: Stamping Ground, Petite Mort e Sinfonietta. Le musiche sono di Carlos Chávez, di Wolfgang Amadeus Mozart, e di Leoš Janáček, le scene e i costumi Heidi de Raad, Joke Visser, Walter Nobbe, mentre le luci di Joop Caboort e Kees Tjebbes Il Balletto del Teatro Nazionale di Praga ha una storia luminosa che affonda le sue radici nel 1881 e si affaccia alla ribalta contemporanea come una delle più versatili compagnie per il repertorio classico e contemporaneo, sotto la direzione artistica di Petr Zuska. Le tre coreografie che questo spettacolo presenta sono un omaggio al genio di Jiří Kylián, uno dei coreografi più famosi nel mondo. Kylián, dopo il diploma alla facoltà di Danza del conservatorio di Praga, ha collaborato con lo Stuttgart Ballet, il Royal Ballet di Londra, e quindi col Nederlands Dans Theater (Ndt) come co-direttore e coreografo (1975-1977), direttore artistico (1978-1999) e dal 1999 come coreografo principale. Nel 1986, all’Aja, ha dato vita alla Fondazione Kylián, che dal 1991 è diventata sezione del Prague Theatre Institute. Le tre coreografie, molto differenti tra loro, sono momenti peculiari della sua creatività artistica. Stamping Ground, del 2003, su musiche del messicano Chávez (Toccata per strumenti a percussione), trae ispirazione da un viaggio in Australia e mutua le tecniche e la forza comunicativa delle danze rituali aborigene. Petite Mort, del 1991, su musiche di Mozart (i movimenti lenti dei celebri concerti per pianoforte K488 e K467), fu presentato per la prima volta al Festival di Salisburgo il 23 agosto 1991 al Kleines Festspielhaus per il bicentenario mozartiano, mentre il suo debutto americano avvenne al City Center di New York nel 2003 con l‘American Ballet Theatre. “Non vuol essere provocatoria la scelta di queste musiche;- racconta Kylián - è frutto della consapevolezza che sto vivendo e lavorando in un mondo nel quale ormai più nulla è sacro, nel quale la brutalità e l’arbitrio sono la norma. Vorrei invece dare l’idea di due vecchi torsi, senza teste e arti – segno di una mutilazione intenzionale – che tuttavia non sono in grado di distruggere la loro originaria bellezza, perché questa è segno della forza spirituale del loro creatore. " Sinfonietta, del 1978, su musica di Leoš Janáček, è una coreografia in cinque movimenti, ognuno dei quali ha un proprio carattere, dal folklorico al visionario. La coreografia è una perfetta armonia tra danza e musica che porta alla luce l’immagine di un mondo sospeso tra realismo e astrazione. .  
   
   
GOLF - LET A DUBAI: VINCE ANNIKA SORENSTAM, VERONICA ZORZI QUARTA  
 
 Roma, 15 dicembre 2007 - La svedese Annika Sorenstam (278 - 70 70 68 70) ha vinto per il secondo anno consecutivo il Dubai Ladies Masters, torneo del Ladies European Tour che si è svolto all´Emirates Golf Club di Dubai. Ha distanziato di due colpi l´inglese Laura Davies (280 - 67 70 71 72) e la danese Iben Tinning (72 68 67 73), che aveva iniziato il giro finale al comando con un colpo di vantaggio sulla vincitrice, sulla Davies e su Veronica Zorzi, che si è classificata al quarto posto con 282 (70 68 70 74) con una prestazione di grande rilievo. La veronese è stata affiancata dalla tedesca Anja Monke, dall´inglese Lisa Hall, dalla francese Gwladys Nocera, dalla scozzese Catriona Matthew e dalla coreana Amy Yang. Da apprezzare anche la prova di Federica Piovano, 18ª con 287 (69 75 71 72). La Sorenstam, che ad aprile ha lasciato la leadership nella classifica mondiale alla messicana Lorena Ochoa, ha giocato con grande determinazione non volendo chiudere una stagione molto sfortunata senza successi. Ha affiancato la Tinning frenata da un bogey dopo sei buche, poi la danese si è riportata avanti alla buca 9 con un birdie, realizzato però anche dalla Sorenstam alla 11. La svedese è tornata a inseguire per un bogey alla 13, raggiungendo nuovamente la parità con un altro birdie alla 17. Colpo di scena sul green della 18 dove la Tinning è incappata in un clamoroso doppio bogey che le ha impedito di andare allo spareggio e anche di mantenere almeno il secondo posto in solitudine. Per la Sorenstam è la vittoria numero 18 nel Ladies European Tour, dove ha iniziato la sua splendida carriera. Nel Lpga Tour vanta 69 titoli. La Zorzi ha iniziato contratta e ha perso contatto dalle prime con due bogey nelle prime nove buche ai quali sono seguiti altri due bogey e due birdie. Nel 72 della Piovano tre birdie, un bogey e un doppio bogey alla buca 18 che le è costato tre posizioni. Hanno preso parte al torneo, senza superare il taglio caduto a 151, Margherita Rigon, 70ª con 152 (76 76), e Anna Rossi, 107ª con 163 (78 85). European Tour: Il Maltempo Frena Il Quarto Turno - La pioggia torrenziale ha costretto a una lunga interruzione nell´ultimo giro del 97° South African Airways Open, torneo dell´European Tour che si sta disputando al Pearl Valley Golf Estate (par 72) di Paarl in Sudafrica. Il gioco è ripreso nel primo pomeriggio. Nella classifica provvisoria è in vetta il sudafricano James Kingston con "meno 4", seguito con "meno 4" dall´inglese Oliver Wilson: entrambi sono alla buca 14. Ha concluso la gara Edoardo Molinari al momento 15° con 292 colpi (75 74 72 71). Target World Challenge: Tiger Woods Allunga Ancora - Tiger Woods (198 - 69 62 67) ha allungato ancora nel terzo giro del Target World Challenge, il torneo esibizione che si conclude allo Sherwood Cc di Thousand Oaks in California e riservato a sedici tra i migliori giocatori del mondo. Woods inizierà il turno finale con sei colpi di margine su Jim Furyk (204 - 68 67 69), sette su Zach Johnson (205 - 69 67 69) e otto su Henrik Stenson (206 - 69 72 65). Seguono con 209 Steve Stricker e Vijay Singh e con 211 Lee Westwood e Paul Casey. Woods, che nel secondo turno ha stabilito il nuovo record del percorso con 62 colpi, è il campione uscente e ha l´occasione di vincere la gara per la quarta volta. .  
   
   
GOLF - EUROPEAN TOUR: IN SUDAFRICA E. MOLINARI 15°, TITOLO A JAMES KINGSTON  
 
Roma, 17 dicembre 2007 - James Kingston (284 - 73 69 71 71) si è imposto nel 97° South African Airways Open, torneo dell´European Tour svoltosi al Pearl Valley Golf Estate (par 72) di Paarl in Sudafrica. Il 42enne sudafricano ha superato nel giro finale l´inglese Oliver Wilson, secondo con 285 (76 69 67 73), che aveva chiuso il terzo turno in vetta con un colpo di vantaggio. Al terzo posto con 287 l´irlandese Darren Clarke, il gallese Kyron Sullivan e i sudafricani Louis Oosthuizen e Garth Mulroy. Con un parziale di 71 (3 birdie, 2 bogey) e lo score di 292 (75 74 72 71) Edoardo Molinari ha ottenuto un bel 15° posto che fa sicuramente morale per i prossimi impegni. Hanno deluso i tre grandi favoriti: Ernie Els e Retief Goosen, 16. I con 293, e Angel Cabrera 28° con 295. Non hanno superato il taglio Paolo Terreni, 108° con 158 (79 79), e Alessandro Tadini, 140° con 165 (86 79). Kingston ha conquistato il suo primo titolo nell´European Tour, ma ha un palmares di tutto rispetto con sette titoli nel Sunshime Tour e cinque nell´Asian Tour. .  
   
   
IL FITWALKING ALLA MARATONA DI ROMA  
 
 Roma, 17 dicembre 2007 - La Xiv Edizione della Maratona di Roma, al via il 16 marzo 2008, presenta un’importate novità: è stato infatti raggiunto dagli organizzatori un accordo con il Fitwalking per l´apertura di una sezione dedicata al cammino nell´ambito della manifestazione. Il tempo massimo previsto dalla maratona di Roma (8 ore) permetterà di poter prendere parte all´evento agli appassionati ma anche a chi vuole provare a cimentarsi in questa nuova pratica sportiva. La notizia assume rilevanza ancora maggiore se si pensa che Roma sarà la prima maratona al mondo ad inserire una sezione ufficiale di Fitwalking al suo interno; maratone come New York e Berlino vedono infatti al via i fitwalkers ma non dedicano loro spazi specifici. L´edizione del 2008 sarà il punto di partenza di un progetto che intende sviluppare la crescita del Fitwalking all´interno di quella che è la maratona più frequentata d’Italia. Questo attraverso nuove e più importanti iniziative nelle edizioni a venire in modo da caratterizzare sempre più la presenza dei fitwalkers alla maratona di Roma. Il Fitwalking è promosso in Italia dai Fratelli Damilano, Maurizio e Giorgio, indimenticabili campioni della marcia degli anni 80/90 (Maurizio Damilano fu anche Campione Olimpico a Mosca nel 1980) e ha il suo centro nazionale a Saluzzo. Il Fitwalking è l’arte del camminare che mutua in gran parte il gesto dalla marcia sportiva. Una camminata a passo veloce che diventa una specialità aerobica a tutti i livelli; i fitwalkers allenati possono raggiungere velocità di 9 km/h ma con la giusta tecnica e l’allenamento i 6/7 Km/h sono alla portata di molti. E’ uno sport che consente di misurarsi con se stessi e con gli altri, che richiede una preparazione specifica e che non disdegna sfide personali come lunghe camminate con obiettivi di tempo. Il Fitwalking nel mondo è praticato da milioni di persone: basti pensare che solo gli Stati Uniti contano 20. 000. 000 praticanti a livello sportivo di questa specialità, mentre in Germania il Nordic Walking (il cammino con i bastoncini) può contare su un numero superiore ai 2. 000. 000 praticanti. Ma anche in Italia il popolo dei fitwalkers è in crescita: gli appassionati di cammino, trekking e Fitwalking sono oggi più di 3. 000. 000 mentre la versione sportiva del Fitwalking stima tra i 10. 000 e i 20. 000 appassionati e praticanti assidui. Fitwalking e la rivista Camminare saranno poi presenti al Marathon Village 2008 con dimostrazioni e iniziative proposte agli appassionati e a chi vuole imparare a conoscere il mondo Fitwalking. .