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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 22 Gennaio 2008
“ANNO EUROPEO DEL DIALOGO INTERCULTURALE”  
 
Strasburgo, 22 gennaio 2008 - Con la decisione 1983/2006/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio, l´Unione europea ha dichiarato il 2008 "Anno del dialogo interculturale". L’ iniziativa si ispira ai principi fondamentali dell´Unione europea enunciati dal Trattato istitutivo della Comunità europea e dalla Carta dei diritti fondamentali dell´Unione, che pongono segnatamente l´accento sul rispetto e sulla promozione della diversità culturale. L´anno europeo del dialogo interculturale si è aperto ufficialmente martedì 8 gennaio, a Lubiana, città ospite nel semestre sloveno di presidenza dell’Unione europea. In Italia, invece, l’apertura è prevista per il 12 febbraio con un convegno a Roma. L´anno europeo del dialogo interculturale è l´espressione attiva dell´impatto della nuova Agenda europea per la cultura in un mondo in via di globalizzazione, nel cui ambito la promozione del dialogo fra le diversità culturali rappresenta uno degli obiettivi principali. Gli altri obiettivi sono: promuovere il dialogo interculturale come processo attraverso il quale quanti vivono possano migliorare la propria capacità di adattarsi ad un ambiente più aperto ma anche più complesso dove coesistono identità culturali e credenze diverse; sensibilizzare quanti vivono nella Comunità europea all´importanza di sviluppare una cittadinanza europea aperta sul mondo, rispettosa delle diversità culturali, fondata sui valori comuni definiti nell´articolo 6 del Trattato e nella Carta dei diritti fondamentali. Gli obiettivi generali riguarderanno la promozione del dialogo mediante progetti specifici per aiutare i cittadini europei a convivere armoniosamente, superando le differenze inerenti alle diverse culture, religioni e lingue. Per conseguire gli obiettivi dell´Anno europeo saranno realizzate manifestazioni e iniziative miranti a promuovere il dialogo interculturale per porre in rilievo le realizzazioni e le esperienze sul tema. Sono previste, oltre a campagne d’informazione e di sensibilizzazione, iniziative a livello nazionale e regionale, con specifico riferimento all´educazione civica ed alla percezione dell´altro nella sua differenza. Nel corso dell’anno si accompagneranno alle iniziative nazionali sei dibattiti che si svolgeranno a Bruxelles, ciascuno dedicato ad aspetti specifici, quali: media; arti e patrimonio; luogo di lavoro; dialogo interreligioso; istruzione; gioventù, migrazione e integrazione. L’anno europeo del dialogo interculturale (iniziativa congiunta dell’Unione europea, degli Stati membri e della società civile), beneficerà di un finanziamento di 10 milioni di euro, a sostegno della campagna di informazione, di indagini e studi sul dialogo interculturale. Saranno inoltre cofinanziati sette progetti europei di eccellenza e 27 programmi nazionali, uno per ciascuno Stato membro, sul dialogo interculturale in diversi settori (cultura urbana, arti popolari ecc. ). Uno spazio virtuale comune è poi il sito web www. Dialogue2008. Eu, che contiene anche una sezione ‘partner’ destinata a stimolare la creazione di reti e lo scambio di buone prassi a livello europeo. In Italia le iniziative saranno coordinate dal Ministero per i Beni e le attività culturali, con un’agenda fitta di appuntamenti sotto un titolo emblematico: “Mosaico: melting colours of Europe”, che prevede una serie di manifestazioni interculturali in varie città italiane e in diversi settori, dai beni artistici alla letteratura, dalle performance teatrali al cinema. Sono anche previste premiazioni letterarie e interculturali, come il ‘Premio nazionale delle città interculturali’, oltre a conferenze sul ruolo dell’Europa nella diffusione dei valori della tolleranza e del rispetto reciproco, nonché sul patrimonio culturale inteso come strumento di dialogo. .  
   
   
BULGARIA E ROMANIA UN "EURANNO" DOPO… CON LO SGUARDO PUNTATO AL FUTURO  
 
Strasburgo, 22 gennaio 2008 - A un anno dall´adesione di Romania e Bulgaria all´Unione europea, sono state chieste ad alcuni eurodeputati rumeni e bulgari le loro impressioni sul nuovo trend europeo, dopo le elezioni dello scorso 20 maggio in Bulgaria e del 25 novembre in Romania. I 18 neo-eurodeputati bulgari e i 35 rumeni resteranno in carica sino al giugno 2009 quando si terranno le prossime elezioni europee in tutti i 27 Stati membri. Dopo 12 mesi si può già tracciare un bilancio dei primi cambiamenti occorsi nella quotidianità dei cittadini bulgari e rumeni. Benefici concreti come stabilità economica, accesso ai fondi strutturali Ue o approvazione di nuovi programmi hanno dato ai cittadini bulgari "una maggiore fiducia in se stessi e il sentimento di aver fatto la scelta giusta", spiega l´eurodeputata bulgara del gruppo socialista Marusya Lyubcheva (Pse). In Romania, invece, racconta l´eurodeputato rumeno Marian-jean Marinescu del gruppo dei partito popolare europeo e democratici europei (Ppe-de), i più grandi cambiamenti sono stati "l´abolizione dei controlli in frontiera, la possibilità di lavorare legalmente all´estero e il riconoscimento dei titoli di studio". Per tutti i neo-eurodeputati, l´impegno per i cittadini occupa il primo posto dell´attività politica. Farsi "portavoce delle richieste" e "avere un riscontro" dal settore lavorativo, come quello vitivinicolo, è per la deputata bulgara Petya Stavreva del gruppo del partito popolare europeo e democratici europei (Ppe-de), "l´aspetto più importante del suo ruolo". "Migliorare la qualità di vita dei propri cittadini" é invece ciò che conta di più per il collega rumeno Marinescu del gruppo dei partito popolare europeo e democratici europei (Ppe-de), attento soprattutto "ai temi legati al lavoro". La grande sfida sarà però l´elezione europea del 2009. Sono due le ricette dell´eurodeputato bulgaro Metin Kazak del gruppo dell´alleanza dei liberali e dei democratici per l´Europa (Alde) per aumentare la partecipazione popolare: "Maggiore consapevolezza nell´agenda del Parlamento europeo e del suo ruolo nel processo decisionale", ma anche "educazione informale alla cittadinanza europea". "Se i cittadini capiscono il valore aggiunto dell´Europa per le politiche dei singoli paesi membri, commenta l´eurodeputato rumeno Adrian Severin del gruppo socialista (Pse), allora diventeranno ´convinti sostenitori´ dell´Ue". Prima controprova, "la partecipazione al voto alle Euro-elezioni 2009". .  
   
   
IL NUOVO PRESIDENTE DELL’APCE È LO SPAGNOLO LLUíS MARIA DE PUIG  
 
Strasburgo, 22 gennaio 2008 – Lluís Maria de Puig (Spagna, Soc) è stato eletto, durante l’apertura della sessione invernale a Strasburgo, in qualità di nuovo presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce). "Avete appena eletto un Presidente che crede nell’Europa e nel Consiglio d’Europa. Sono un europeo convinto e sono molto ottimista riguardo il futuro delle nostre istituzioni" ha dichiarato Lluís Maria de Puig nel suo primo discorso in qualità di Presidente dell’Assemblea. "Voglio che l’obiettivo del mio mandato sia un’Europa dei cittadini. Penso che il ruolo dell’Assemblea sia quello di apportare il suo contributo ad un’Europa creata dagli europei e per gli europei. " ha aggiunto il nuovo Presidente. De Puig ha sottolineato l’intenzione di sviluppare le relazioni con gli altri attori della politica europea, in modo particolare con l’Unione Europea. "Conosco bene questa istituzione e sono convinto che la Ue dovrebbe utilizzare nel migliore dei modi l’esperienza, il potenziale e gli strumenti del Consiglio d’Europa". Storico ed uomo politico, Lluís Maria de Puig è divenuto membro dell’Apce nel 1983, con l’ingresso della Spagna nel Consiglio d’Europa. De Puig ha successivamente svolto l’incarico di Vice Presidente dell’Apce (1993-1996), di Presidente della delegazione spagnola (1993–1997 e ancora a partire dal 2004), di Presidente della Commissione Cultura, Scienze e Istruzione (2002-2005) e nel 2004 è infine divenuto Presidente del Gruppo Socialista. Lluís Maria de Puig è stata una personalità attiva nell’opposizione clandestina al regime franchista ed ha inoltre partecipato - in qualità di Segretario del partito socialista e in seguito, a partire dal 1979, come parlamentare – alla transizione della Spagna verso la democrazia. Deputato al Congresso, dal 1979 al 2004, De Puig è stato eletto Senatore di Gerona nel 2004. Nato il 29 luglio 1945 a Báscara, De Puig è sposato e padre di 2 bambini. Lluís Maria De Puig succede a René van der Linden (Paesi Bassi, Ppe/dc) in qualità di 24esimo Presidente dell’Assemblea, dalla creazione di quest’ultima nel 1949. E’ il terzo spagnolo ad ottenere tale incarico. L’apce ha avanzato un’unica candidatura. Secondo il nuovo regolamento dell’Assemblea, il mandato annuale del Presidente può essere rinnovato una sola volta. .  
   
   
SLOVENIA, MIGLIORARE I RAPPORTI UE/RUSSIA  
 
Mosca, 22 gennaio 2008 - La Slovenia cercherà di migliorare i rapporti tra l´Unione europea e la Russia. Lo ha dichiarato l´ambasciatore sloveno in Russia, Andrej Benedejcic, lo scorso 15 gennaio. Secondo Radio Free Europe/radio Liberty, la Slovenia utilizzerà gli eccellenti rapporti con la Russia per migliorare quelli che la Russia ha con tutta l´Unione europea, di cui la Slovenia ha la presidenza per i prossimi sei mesi. Per quanto riguarda le trattative possibili per il nuovo accordo di partnership e cooperazione tra Ue e Russia, l´ambasciatore ha notato che "ci sono segnali positivi . Vogliamo sviluppare tali trattative nel periodo della nostra Presidenza". .  
   
   
AUSTRIA, SALDO POSITIVO BILANCIA COMMERCIALE 2007  
 
Austria, 22 gennaio 2008 - Secondo i primi dati provvisori forniti dalla Camera di commercio austriaca, nel 2007 è stato registrato un saldo positivo della bilancia commerciale austriaca (+ 1,5 miliardi di euro) dopo un saldo negativo di -0,5 miliardi di euro nell´anno precedente. Lo afferma l´Ice. Le esportazioni sono aumentate del 9,8 per cento, raggiungendo un valore di 113,9 miliardi di euro. Le importazioni sono cresciute del 7,9 per cento, a 112,4 miliardi di euro. La bilancia commerciale austriaca è stata positiva soltanto una volta negli ultimi decenni: nel 2002, quando è stato registrato un saldo di 300 milioni di euro. Un fattore importante del successo sono le relazioni commerciali con l´Europa Orientale. Il 31 per cento delle esportazioni austriache vanno in Germania, ma il 22 per cento è diretto verso i Paesi dell´Europa dell´Est. Per il 2008 la Camera di commercio austriaca prevede un aumento delle esportazioni austriache dell´8 per cento e un ulteriore aumento del saldo positivo a 3 miliardi di euro. .  
   
   
UNGHERIA DAL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA PREVISIONI POSITIVE PER IL 2008  
 
 Praga, 22 gennaio 2008 - Il Ministro dell’agricoltura, Jozsef Graf, ha dichiarato che la produzione del settore agricolo potrebbe aumentare del 18-20% a/a nel 2008. Tale previsione, comunque, è basata sull’ipotesi di normali condizioni atmosferiche. Il principale obiettivo per quest’anno è il superamento della crisi del settore del 2007 ed il raggiungimento dei livelli di produzione e di profitto del 2006. L’ufficio statistico ungherese ha reso noto che la produzione di cereali ha riportato un calo del 41% a/a nel 2007 a causa dell’aumento dei raccolti cerealicoli colpiti dal maltempo. L’area di terra seminata è scesa di appena il 5% a/a. La produzione di frumento e mais si è ridotta, rispettivamente, del 9% a/a e del 50% a/a nel 2007. Graf ha evidenziato che le perdite degli agricoltori non dovrebbero essere molto elevate, dal momento che il significativo rialzo dei prezzi dei prodotti agricoli dovrebbe aver bilanciato il volume di produzione più basso. L’introduzione di un sistema di pagamento semplificato e gli incentivi sulle esportazioni saranno fra le principali priorità del Ministero per quest’anno. .  
   
   
ALBANIA -ITALCEMENTI INVESTE 25 MLN EUR IN UN NUOVO IMPIANTO  
 
 Tirana, 22 gennaio 2008 - La Italcementi, quinta produttrice mondiale di cemento, ha reso nota la sua nuova strategia di investimento in Albania, durante un incontro con il Consiglio dei Ministri. L’investimento da 25 mln Eur prevede la costruzione di un centro di macinazione per la produzione di cemento sulla costa adriatica vicino a Durazzo. L’impianto produrrà circa 450mila tonnellate all’anno e creerà almeno 50 nuovi posti di lavoro. L’area su cui verrà costruito è già stata acquistata e il Ministero dell’ambiente ha garantito la sua approvazione al progetto. Il Premier Sali Berisha ha confermato il supporto del governo per il progetto, che rafforzerà l’impegno della società in Albania. Italcementi opera nel Paese dal 1998 attraverso la Eurotech Cement. .  
   
   
BIELORUSSIA: IL PRODOTTO INTERNO LORDO HA SEGNATO UN +8,1%  
 
Minsk; 22 gennaio 2008 - Secondo il Ministero per le statistiche, nel 2007 il prodotto interno lordo della Bielorussia ha raggiunto i 96mila mld Br in prezzi correnti, pari a +8,1% rispetto al 2006. Lo scorso anno è stato previsto un Pil dell’8-9%. La quota del valore aggiunto dell’industria sul prodotto interno lordo ammonta al 26,7%, quello dei trasporti e delle comunicazioni all’8,6%, del commercio e ristorazione pubblica al 10,2%, dell’ingegneria civile all’8,5%, dell’agricoltura al 7,4%. .  
   
   
ESTONIA: IL PAESE OCCUPA IL 12° POSTO NELLA CLASSIFICA DELL’INDICE DELLA LIBERTÀ  
 
 Tallinn, 22 gennaio 2008 - Secondo il rapporto 2008 dell’Indice della Libertà Economica, redatto dall’Heritage Foundation e dal Wall Street Journal, l’Estonia ha mantenuto il 12° posto nella classifica. Il Paese ha ottenuto 77,8 punti su 100 (78,1 lo scorso anno). Lettonia e Lituania si sono posizionate rispettivamente al 26° e 38° posto, la Russia al 134°. L’estonia segue Hong Kong, Singapore, Irlanda, Australia, Stati Uniti, Nuova Zelanda, Canada, Cile, Svizzera, Regno Unito e Danimarca. L’indice è stato calcolato considerando le dimensioni dei Paesi, i diritti di proprietà, la flessibilità imprenditoriale, la libertà di scambio, quelle finanziaria, fiscale e monetaria, il mercato del lavoro, le possibilità di investimento. L’estonia ha totalizzato 90 punti per la libertà negli investimenti, 86 per i diritti di proprietà, 86 per la libertà commerciale mentre solo 50,3 per la libertà nel mercato del lavoro. .  
   
   
REPUBBLICA CECA: CZECHINVEST HA SEGUITO PROGETTI PER 2,5 MLD DI EURO  
 
 Bratislava, 22 gennaio 2008 - Czechinvest, Agenzia governativa per la promozione degli investimenti, ha mediato 182 progetti del valore di 70. 9 mld Czk (2,5mld Eur) lo scorso anno. Mentre il numero dei progetti è salito del 3,4% a/a, il loro valore è stato del 38,1% più basso. Questo è dovuto soprattutto alla base di confronto del 2006, anno in cui è stato registrato l’investimento record di 30 mld Czk, grazie alla costruzione dello stabilimento della casa automobilistica sud-coreana Hyundai. I progetti per le attività di espansione delle società già presenti sul mercato hanno inciso per il 65% degli investimenti complessivi dello scorso anno. Le società locali hanno la quota più ampia, sia in termini di valore che di numero, con la partecipazione a 55 progetti per 15 mld Czk complessivi, seguite dalle olandesi e dalle tedesche. L’implementazione dei progetti dovrebbe portare alla creazione di 30. 598 nuovi posti di lavoro nel Paese. .  
   
   
WORKSHOP SULLE NANOSTRUTTURE: PROPRIETÀ E APPLICAZIONI  
 
Aveiro, 22 gennaio 2008 - Dal 31 gennaio al 1° febbraio ad Aveiro (Portogallo) si terrà il secondo «Workshop sulle nanostrutture: proprietà e applicazioni». L´intento degli organizzatori, il Dipartimento di Fisica dell´Università di Aveiro, I3n - Istituto per nanostrutture, nanomodellazione e nanofabbricazione, e l´Istituto Ti-telecomunicazioni in Portogallo, è quello di riunire gli scienziati che lavorano sui nanomateriali per favorire il dibattito sui più recenti sviluppi in questo campo. Il workshop tratterà dei progressi nelle nanoscienze e nanotecnologie e fungerà da forum per scienziati di diverse discipline, tra cui fisica, chimica, biologia, scienza dei materiali e ingegneria. Sono previsti dibattiti in materia di tecniche di fabbricazione, proprietà ottiche e di trasporto, nonché sulle applicazioni delle nanostrutture. Per maggiori informazioni, consultare: http://www. Av. It. Pt/wlds2008/ .  
   
   
POLIMERI BIODEGRADABILI E COMPOSTI SOSTENIBILI  
 
Valencia, 22 gennaio 2008 - Il 3 e 4 marzo si terrà a Valencia (Spagna) un seminario internazionale sui polimeri biodegradabili e i composti sostenibili. Il principale obiettivo del seminario è esaminare l´evoluzione di questi materiali, il loro utilizzo, le loro tendenze e altri temi attinenti. La manifestazione illustrerà inoltre come i polimeri e i composti, alla luce della loro combinazione con materiali naturali e materie prime rinnovabili, possano essere ecologici. Un altro tema del seminario sarà il successo industriale di queste materie prime: a tale proposito si esaminerà come l´industria sta fronteggiando le nuove sfide, nonché le applicazioni più usate. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Polimerosbiodegradables. Com/ .  
   
   
RIAPERTURA STRAORDINARIA BOT ANNUALE CON SCADENZA 15 DICEMBRE 2008  
 
Roma, 22 gennaio 2008 - Il Mef ha disposto per il giorno 24 gennaio 2008, con regolamento 28 gennaio 2008, una riapertura straordinaria del Bot annuale (seconda tranche, durata residua 322 giorni), con godimento 14 dicembre 2007 e scadenza 15 dicembre 2008, di cui al decreto 6 dicembre 2007 n. 119998, per un importo di 3. 500 milioni di euro. La decisione è stata presa per garantire sufficiente liquidità all´emissione e assicurare condizioni di ordinato svolgimento delle negoziazioni sul mercato secondario. Si ricorda che, ai sensi del D. M. 12 febbraio 2004, sugli importi massimi delle commissioni applicabili alla clientela da parte degli intermediari, per i Bot a 322 gg. La commissione massima è fissata nella misura dello 0,20%. I Bot sono posti all´asta con il sistema di collocamento dell´asta competitiva e senza l´indicazione del prezzo base da parte del Tesoro. I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro. I prezzi indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei Bot, espressi in termini percentuali, possono variare, per tutte le tipologie di titoli, di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all´asta richieste senza indicazione di prezzo. L´importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro. Il collocamento dei Bot verrà effettuato nei confronti degli operatori indicato nel decreto di emissione. In attuazione di quanto disposto nella Sez. Ii - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. La Banca d´Italia provvede a inserire in via automatica le partite dei Bot sottoscritti in asta da regolare nel servizio di compensazione e liquidazione avente a oggetto strumenti finanziari con valuta pari a quella di regolamento. Sulla base delle assegnazioni, gli intermediari aggiudicatari accreditano i relativi importi sui conti intrattenuti con i sottoscrittori. Le richieste di acquisto - con un massimo di tre - per ogni singolo titolo - dovranno pervenire alla Banca d´Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 24 gennaio 2008, con l´osservanza delle modalità stabilite nel decreto di emissione. Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature che non consenta l´immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all´asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax. Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dai decreti di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine suddetto . Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l´importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a concorrenza dell´importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nel decreto di emissione. La circolazione dei Bot al 15 gennaio 2008 era pari a 138. 302 milioni di euro, di cui 6. 500 milioni di euro trimestrali, 55. 302 milioni di euro semestrali e 76. 500 milioni di euro annuali. .  
   
   
ARTNETWORTH, ART ADVISORY & INVESTMENT COMPANY, HA SIGLATO UN ACCORDO IN ITALIA CON FORTIS PRIVATE BANKING BANCA ATTIVA IN EUROPA NEI SERVIZI DI CORPORATE, INVESTMENT E PRIVATE BANKING.  
 
Milano, 22 gennaio 2008 - L’accordo riguarda la gestione e la valorizzazione dei patrimoni artistici riguardanti tutti i settori dell’arte, antico e moderno-contemporaneo, facenti capo a clienti Fortis Private Banking. In particolare la società milanese opererà a stretto contatto con i bankers al fine di offrire un servizio che copra le diverse necessità della clientela: dalla valorizzazione di collezioni pre-esistenti (stima, perizia, creazioni di veicoli finanziari ad hoc come fiduciarie o trust) all’investimento diretto sui mercati artistici, mercati che ad oggi offrono opportunità in termini di rendimento particolarmente vantaggiose. Dichiara Paolo Ligresti, Chairman di Artnetworth «l’accordo raggiunto con Fortis è un segno tangibile di come oggi l’arte abbia assunto un ruolo centrale nell’ambito della gestione dei patrimoni privati. Artnetworth è orgogliosa di intraprendere questa nuova collaborazione con un istituto bancario che tra i primi ha avuto la sensibilità di intuire che arte oggi non è più soltanto espressione di creatività e cultura ma una vera e propria alternative asset class». Inoltre aggiunge: « nella gestione di patrimoni legati all’arte, come per ogni altro tipo di ricchezza, ci si scontra con determinate problematiche legate ad esempio a complessità di natura fiscale o ancora più spesso agli aspetti successori. Anw ha intuito come alcuni strumenti utilizzati in finanza possano aiutare a risolvere queste problematiche e lavora quotidianamente alla ricerca di nuove soluzioni che garantiscano al cliente la miglior soluzione a tali difficoltà». Alain Hazan, Direttore Generale Fortis Private Banking Italia, ha aggiunto «in ogni ambito di gestione della propria ricchezza personale è opportuno essere seguiti da esperti del proprio settore che diano un reale valore aggiunto. Per questo offriremo ai nostri clienti la possibilità di utilizzare le competenze specifiche di Artnetworth per valorizzare al meglio il proprio patrimonio artistico oppure iniziare ad investire in quest’area; allo stesso tempo i clienti Artnetworth potranno rivolgersi con sicurezza a Fortis Private Banking, che vanta quasi 300 anni di esperienza nella gestione di importanti patrimoni personali attraverso le sue competenze negli Investimenti, nel Credito, nell’Immobiliare e nella pianificazione successoria ed i Trust. Ritengo che anche grazie a queste iniziative si riesca a differenziare sempre di più un vero servizio di Private Banking» . .  
   
   
ESITO DEL COLLOCAMENTO SULL’MTA DELLE AZIONI UNICREDIT RIVENIENTI DALLE AZIONI CAPITALIA OGGETTO DI RECESSO.  
 
 Milano, 22 gennaio 2008 - Unicredit S. P. A. Informa che il 18 gennaio si è conclusa l’offerta sul mercato telematico azionario, gestito e organizzato da Borsa Italiana S. P. A. (“Mta”), delle 83. 833. 899 azioni ordinarie Unicredit S. P. A. Derivanti dal concambio delle 74. 851. 696 azioni Capitalia S. P. A. Oggetto di recesso, non vendute nelle precedenti fasi del procedimento di liquidazione, ai sensi dell’art. 2437 quater, del codice civile. Si rammenta che le azioni Unicredit sono state poste in vendita a un prezzo di € 6,265 per azione corrispondente al prezzo di recesso di € 7,015 per ogni azione Capitalia. Al proposito, si informa che a conclusione della predetta offerta le 83. 833. 899 azioni risultano interamente invendute. Di conseguenza, in esecuzione al disposto di cui all’art. 2437 quater, quinto comma, del codice civile Unicredit ha provveduto all’acquisto di dette azioni. Ai soci recedenti sarà corrisposto il valore di liquidazione delle azioni il 23 gennaio, per il tramite delle Banche depositarie. .  
   
   
UBI BANCA: RIASSETTO DELLE ATTIVITÀ ITALIANE DI GESTIONE DEL RISPARMIO  
 
Bergamo, 18 gennaio 2008 – Ubi Banca informa che, in data 18 gennaio , è divenuto efficace il riassetto delle attività italiane di gestione del risparmio del Gruppo mediante: 1. Conferimento a favore di Ubi Pramerica Sgr del ramo di azienda relativo alle attività di gestione del risparmio di Capitalgest Sgr; 2. Conferimento a favore di Ubi Pramerica Sgr della partecipazione detenuta da Ubi Banca in Capitalgest Alternative Investments Sgr. A fronte di tali conferimenti, si è proceduto ad un aumento di capitale di Ubi Pramerica Sgr, con conseguente innalzamento della quota detenuta dal Gruppo Ubi Banca dal 65% al 77% circa del capitale (post aumento) e diluizione della partecipazione di Prudential Usa dal 35% al 23% circa del capitale (post aumento). Contestualmente, come previsto dall’accordo quadro firmato in data 13 novembre 2007, è stata perfezionata la cessione da parte del Gruppo Ubi di circa il 12% del capitale (post aumento) di Ubi Pramerica Sgr a favore di Prudential Usa, che ritorna, quindi, a detenere il 35% del capitale della Sgr, a fronte del pagamento del corrispettivo pattuito pari a € 105 milioni. Viene così definito il polo italiano del risparmio gestito del Gruppo Ubi Banca: Ubi Pramerica Sgr (65% Gruppo Ubi Banca e 35% Prudential Usa) diviene la società di gestione del Gruppo a cui fanno capo le due società di gestione alternativa del risparmio, Ubi Pramerica Alternative Investments Sgr e Capitalgest Alternative Investments Sgr, totalmente controllate. La plusvalenza annunciata per il Gruppo Ubi Banca, pari ad oltre € 50 milioni netti, verrà contabilizzata nel primo trimestre 2008. . .  
   
   
AIRON S.A.: FINANZIAMENTI AI DEALER  
 
 Lussemburgo, 22 gennaio 2008 In riferimento all´ultima comunicazione inviata da Consob in data 15 gennaio 2008, Airon S. A. Specifica che i finanziamenti ai dealer, sono stati effettuati con provviste finanziarie presenti in Società e realizzate con la cessione di azioni Aicon Spa riferite alla Ipo della stessa avvenuta a fine marzo 2007. Airon inoltre precisa che la controllata, nel gennaio 2007, ha effettuato un´ operazione di finanziamento con una Banca estera dell´ importo di 20 milioni di euro e che nel novembre 2007 è stato incrementato di ulteriori 10 milioni per supportare con leva finanziaria altri investimenti. A questo finanziamento sono state date come garanzie un pacchetto di Azioni Aicon Spa. .  
   
   
BANCA ITALEASE: RAZIONALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’ATTIVITÀ LEASING  
 
Milano, 22 gennaio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Italease, riunito il 18 gennaio sotto la presidenza di Lino Benassi, nel riconfermare la prosecuzione del processo di ricerca di partners strategici, ha approvato il progetto di razionalizzazione della struttura organizzativa dell’attività leasing del Gruppo e ha esaminato i dati di produzione del quarto trimestre 2007. 1) Razionalizzazione della struttura organizzativa dell’attività leasing del Gruppo Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato all’Amministratore Delegato Massimo Mazzega di avviare un processo di riorganizzazione della struttura organizzativa e societaria dell’attività leasing del Gruppo. Ciò allo scopo di creare da subito le migliori condizioni per il rilancio del Gruppo, dopo la fase di gestione dell’emergenza, e quale tempestivo intervento per l’ implementazione del Piano Industriale 2008-2010. Il progetto, realizzato con la consulenza di Mc Kinsey, è fondato su due linee guida: 1- una specializzazione dell’offerta di prodotti e servizi leasing per canale; 2- una razionalizzazione societaria nell’area di attività leasing attraverso la riduzione dell’attuale numero di soggetti societari che ad oggi operano indistintamente su tutti i prodotti e su tutti i canali, eliminando inefficienti sovrapposizioni tra le varie controllate del Gruppo e costose duplicazioni delle strutture centrali di governance, creditizie e operative. Tale razionalizzazione – da completarsi entro l’autunno 2008 - sarà incentrata sulla riduzione del numero delle società del Gruppo operanti nel leasing che passeranno da 5 a 3 grazie alla fusione per incorporazione di Leasimpresa e Italeasing in Banca Italease. La Capogruppo gestirà pertanto tutto il canale banche e il canale diretto mentre verranno mantenuti i due veicoli societari dedicati agli agenti e agli intermediari (Mercantile Leasing ed Italease Network) con perimetri di competenze distinti. In particolare, Mercantile Leasing, già oggi leader nazionale del leasing nautico, diventerà il centro di eccellenza di questo comparto per tutto il Gruppo. Gli interventi riorganizzativi delle reti - di avvio immediato – concorreranno al raggiungimento degli obiettivi del Piano Industriale 2008-2010, garantendo: maggiore efficienza commerciale ed operativa attraverso la specializzazione di prodotti e servizi leasing (aumento della produttività del canale banche, consolidamento del canale agenti e rilancio del canale diretto) e l’assegnazione di portafogli ai gestori commerciali; riduzione dei costi grazie alla eliminazione di inefficienze e duplicazioni delle strutture centrali di governance, creditizie e operative; rafforzamento del presidio dei rischi e omogeneizzazione di metodologie di controllo da parte della Capogruppo. 2) Dati di produzione del Gruppo al 31 dicembre 2007 I dati vanno letti alla luce delle vicende di natura straordinaria che hanno interessato la Banca nel 2007, con il conseguente calo della produzione nei mesi centrali dell’anno, nonché delle nuove scelte strategiche che hanno indirizzato la successiva attività. Nello scorso anno sono stati avviati 38. 331 contratti di leasing, in linea con il numero di contratti avviati nel 2006 (38. 914) per un valore complessivo di 6,1 miliardi di euro rispetto ai 7,3 miliardi del 2006 (-16,6%). 1 La flessione nell’avviato è da attribuirsi pressoché esclusivamente al ridotto apporto del leasing immobiliare (i volumi sono diminuiti del 29,6%, da 4,3 a 3,0 miliardi di Euro; il numero contratti del 7,3% da 2254 a 2090 operazioni). 1 Nel settore immobiliare si è intervenuti con rinnovata selettività nell’ambito delle operazioni big-ticket. Ciò ha prodotto un maggior frazionamento dei rischi, i cui effetti si vanno già a delineare positivamente nella composizione del portafoglio (importo medio per operazione immobiliare diminuito – dal 2006 al 2007 - da 1,9 a 1,5 milioni di Euro). L’importo dei finanziamenti a M/l termine erogati nel 2007 è pari a 1,24 miliardi di euro (1,45 miliardi di euro al 31 dicembre 2006, -14,7% ). Tale riduzione è dovuta al venir meno di operazioni big-ticket nel corporate, dove peraltro è aumentato il numero di operazioni (da 707 a 911) con conseguente riduzione del taglio medio dei finanziamenti corporate da 2 a 0,9 milioni di Euro tra il 2006 ed il 2007. Particolarmente positivo l’andamento dei mutui retail (386 milioni) che, in costante crescita, ha condotto nel 2007, primo anno di piena operatività, al 1 Confronto con dati al 31/12/2006, pro-forma con inclusione Leasimpresa Spa, al netto dei contratti in stato avanzamento lavori per omogeneità di comparazione perfezionamento di 2. 849 contratti, anche grazie alla partnership commerciale con Kevios S. P. A. Positiva anche la progressione del turnover del factoring, pari a 18,1 miliardi di euro con una crescita del 9,1% rispetto al 31 dicembre 2006. Il Consiglio di Amministrazione ha espresso soddisfazione a fronte della dinamica registrata nel corso del 4° trimestre 2007 in tutti i comparti di attività del Gruppo, rispetto al trimestre precedente. Più specificatamente si sono registrati volumi per: o leasing 1,4 miliardi di euro (0,9 miliardi di euro nel 3° trimestre 2007); o l’erogato finanziamenti a M/l termine (corporate e retail) 273 milioni di euro (204 milioni di euro nel 3° trimestre 2007); o turnover factoring è pari a 4,5 miliardi di euro (4,2 miliardi di euro nel 3° trimestre 2007). I risultati ottenuti nel 4° trimestre 2007 sono l’effetto della puntuale esecuzione delle guide-lines del Piano Industriale grazie a: l’apporto crescente del leasing strumentale; la crescita del canale banche e diretto, fermo restando l’importante contributo del canale agenti; la riduzione del taglio medio delle operazioni di avviato leasing, passato da 187 mila euro del 2006 a 158 mila euro del 2007, in piena coerenza con la politica di frazionamento dei rischi. .  
   
   
AVIVA ACQUISISCE LA MAGGIORANZA DEL CAPITALE DI UBI ASSICURAZIONI VITA  
 
Bergamo, 22 gennaio 2008 – Nell’ambito della ottimizzazione della propria attività nel settore bancasssurance vita, con particolare riferimento al perimetro dell’ex Gruppo Bpu Banca oggetto della partnership con Aviva, Ubi Banca informa che è stato raggiunto un accordo per la cessione a quest’ultima di una partecipazione del 50 per cento più una azione del capitale sociale di Ubi Assicurazioni Vita S. P. A. , attualmente interamente detenuta dal Gruppo Ubi Banca, per un corrispettivo pari a € 65 milioni (per una valorizzazione complessiva della Società pari a € 130 milioni). Ubi Assicurazioni Vita S. P. A. Distribuisce prodotti assicurativi vita principalmente tramite una rete di circa 50 agenti plurimandatari e un accordo di distribuzione con Banca Popolare di Ancona. Nell´esercizio 2007, Ubi Assicurazioni Vita S. P. A. Ha registrato premi lordi superiori ai € 310 milioni e riserve tecniche lorde superiori a € 2,8 miliardi e dispone di un patrimonio netto di circa € 80 milioni. E’ previsto che l’operazione, subordinatamente all’ottenimento delle autorizzazioni prescritte, venga completata entro il primo semestre 2008. L’operazione, che non è inclusa nel Piano Industriale, genererà per il Gruppo Ubi una plusvalenza netta stimata in oltre € 20 milioni. .  
   
   
GENERALI E PPF GROUP: FIRMATO IL CLOSING, AL VIA GENERALI PPF HOLDING ASSICURATORE ATTIVO NELLA REGIONE CEE  
 
Trieste/amsterdam, 22 gennaio 2008 – Generali e Ppf Group comunicano, dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni, di aver effettuato il 17 gennaio il closing dell’accordo di Joint Venture annunciato il 10 luglio 2007. Diventa così operativa Generali Ppf Holding che avrà la sua sede principale a Praga nella Repubblica Ceca. Generali Ppf Holding, partecipata al 51% dal Gruppo Generali e al 49% da Ppf Group, unisce le attività dei due Gruppi nell’Europa Centro Orientale. Nasce così uno dei maggiori operatori assicurativi della regione, con una raccolta premi nel 2006 di circa € 2,6 miliardi. Generali Ppf Holding, che sarà attiva in 12 mercati, vanta un portafoglio di oltre 9 milioni di clienti e detiene posizioni di leadership in paesi quali Repubblica Ceca, Ungheria e Repubblica Slovacca. Sergio Balbinot, Amministratore Delegato del Gruppo Generali diventa Presidente di Generali Ppf Holding. Ladislav Bartonicek, attuale Presidente di Ceska pojistovna, è nominato Amministratore Delegato della nuova holding. . .  
   
   
BANCA POPOLARE DI SONDRIO (SUISSE) SA: BILANCIO 2007 E PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE.  
 
Lugano, 22 gennaio 2008 - Dati di bilancio in franchi svizzeri:
2007 2006 Variazione
Raccolta complessiva da clientela 5. 602. 833. 329 4. 962. 795. 610 + 12,90%
Crediti di cassa verso clientela 1. 464. 902. 419 1. 212. 489. 876 + 20,82%
Utile netto 13. 871. 827 10. 107. 194 + 37,25%
Totale di bilancio 1. 887. 957. 569 1. 629. 365. 122 + 15,87%
Numero filiali 19 18 + 5,55% interamente a riserva generale. Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio (Suisse) Sa, istituto di credito di diritto elvetico con sede a Lugano, controllato al 100% dalla Banca Popolare di Sondrio scpa, ha oggi approvato le risultanze dell´esercizio 2007, dodicesimo dalla fondazione. L´utile netto segna franchi sviz zeri 13. 871. 827 (pari a circa euro 8,6 milioni), con un incremento del 37,25%, risultato che conferma la dinamicità della banca elvetica, costantemente impegnata nello sviluppo dell´operatività e nel rafforzamento della struttura. L´espansione degli aggregati patrimoniali e dei servizi attesta la capacità della banca di inserirsi con successo nelle aree presidiate, riconoscimento di professionalità e competitività dell´offerta commerciale. La raccolta complessiva segna franchi svizzeri 5. 603 milioni, in cr escita del 12,90%. L´incremento dei crediti, più 20,82% a franchi svizzeri 1. 465 milioni, esprime il sostegno alle economie locali. Il totale di bilancio si afferma a franchi svizzeri 1. 888 milioni, con un aumento del 15,87%. Nell’esercizio l’organico è pa ssato da 268 a 303 unità. L’articolazione territoriale beneficia dell´istituzione di una nuova dipendenze: Davos nel Cantone dei Grigioni, mentre altre aperture sono previste nel corrente esercizio. La rete si compone quindi, a oggi, di diciannove filiali: Lugano via Luvini, Lugano via Maggio, Lugano Cassarate, Bellinzona, Biasca, Chiasso, Locarno e Mendrisio nel Canton Ticino; Castasegna, Celerina, Coira, Davos, Pontresina, Poschiavo e St Moritz nel Cantone dei Grigioni; Basilea, San Gallo, e Zurigo nei r ispettivi cantoni; Monaco, nell´omonimo Principato. La Bps (Suisse) si conferma prima banca estera della Confederazione Elvetica per numero di sportelli. Nell´esercizio è stato acquisito l´immobile dove ha sede la succursale di St. Moritz, che si aggiunge a quello già di proprietà in Lugano, nella centrale via Luvini. Il fascicolo di bilancio che verrà pubblicato dopo l´Assemblea contiene un inserto culturale di rilevante interesse, cui hanno contribuito primarie firme, dedicato a Luigi Einaudi, tra l´altro Governatore della Banca d´Italia e Presidente della Repubblica. Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio (Suisse) Sa ha infine deliberato di proporre all´Assemblea generale, convocata a Lugano l´11 febbraio 2008, di destinare l´intero utile netto di bilancio a riserva generale, come nei passati esercizi, con l´obiettivo di rafforzare i mezzi propri a fronte dell´accresciuta operatività. .
 
   
   
GRUPPO BIESSE: APPROVATO PIANO DI RIACQUISTO AZIONI PROPRIE FINO AD UN MASSIMO DEL 10% DEL CAPITALE SOCIALE  
 
Pesaro, 22 Gennaio 2008 - Si è tenuta ieri in prima convocazione a Pesaro, sotto la Presidenza di Roberto Selci, l’Assemblea dei Soci Biesse S. P. A. , società attiva nel mercato delle macchine e dei sistemi per la lavorazione del legno, vetro e pietra, quotata al segmento Star di Borsa Italiana, avente all’ordine del giorno l‘approvazione del piano di acquisto di azioni proprie. All’unanimità i soci presenti hanno recepito e approvato le proposte contenute nella Relazione degli Amministratori, affidando al Presidente e all’Aministratore Delegato la delega di poteri per l’acquisto di azioni proprie. Il Piano di buy back riguarderà l’acquisto di un numero massimo di 2. 739. 304 azioni ordinarie Biesse corrispondenti al 10% del capitale sociale, del valore unitario di 1 Euro, da acquistare sul Mercato Regolamentato per un periodo massimo di 18 mesi a partire dal 22 Gennaio 2008. La delibera odierna prevede che gli acquisti dovranno essere effettuati ad un prezzo non superiore del 10% e non inferiore del 20% rispetto alla media ponderata dei prezzi ufficiali delle azioni registrati da Borsa Italiana S. P. A. Nei 3 giorni precedenti ad ogni singola operazione di acquisto, nel rispetto dei limiti della normativa vigente in materia. Il piano d’acquisto è principalmente motivato dall’opportunità di intervenire sul mercato, nel rispetto delle disposizioni vigenti, al fine di contribuire a garantire la liquidità del titolo Biesse in particolar modo in presenza di eccessi di volatilità. La società ritiene inoltre opportuno investire parte delle proprie riserve nell’acquisto di azioni proprie in presenza di rilevanti divergenze tra le quotazioni di mercato ed il fair value dell’azione . “Il piano di buy back oggi approvato dall’Assemblea dei Soci vuole essere al contempo una dimostrazione di fiducia nel nostro lavoro ed un impegno nei confronti degli azionisti Biesse” ha commentato a margine dell’Assemblea il Presidente di Biesse S. P. A. , Roberto Selci. “A questo proposito, l’esercizio appena conclusosi porterà Biesse su risultati record per livello di profitti e ricavi, nonostante entrambi saranno inevitabilmente influenzati dagli effetti delle agitazioni sindacali avvenute nel mese di Dicembre 2007 (sciopero auto-trasportatori e sciopero metalmeccanici). Lo stop totale delle consegne generato dal blocco degli autotrasportatori tra il 10 e 14 dicembre comporterà infatti una traslazione di circa 10-12 milioni di Euro di fatturato dal Ivq 2007 al Iq 2008. “Il consistente backlog con cui abbiamo iniziato il nuovo anno - € 125 milioni di Euro – ed i positivi riscontri relativi all’entrata ordini delle prime settimane di Gennaio non possono che essere di conforto sullo stato di salute e sulle prospettive di crescita dei nostri mercati di riferimento. ” . .  
   
   
DIASORIN S.P.A.: E’ STATO COMPLETATO SECONDO LE ATTESE IL PROGETTO “LINKING”PER L’INTEGRAZIONE DEI SISTEMI DI REPORTISTICA DI GRUPPO  
 
Saluggia (Vc), 22 gennaio 2008 – Diasorin S. P. A. , nell’ambito del procedimento di ammissione a quotazione sul Mercato Telematico Azionario, Segmento Star, si era assunta l’impegno di realizzare l’integrazione delle modalità di alimentazione della reportistica gestionale e degli schemi di bilancio consolidato civilistico, garantendo la copertura del 75% del fatturato di Gruppo entro sei mesi dall’inizio delle negoziazioni sul Mercato Telematico Azionario, nonché di comunicare trimestralmente lo stato di avanzamento di tali attività. Ai sensi del Capitolo 4, Paragrafo 4. 1. 5 del Prospetto Informativo, la Società aveva pertanto posto in essere uno specifico progetto (“Linking”) per la realizzazione di tale integrazione automatica. In data 18 gennaio la Società comunica di aver completato il progetto conseguendo gli obiettivi definiti, e che utilizzerà il sistema di alimentazione automatica per l’approntamento dei dati finanziari a partire dal quarto trimestre 2007. .  
   
   
IL GRUPPO DE’ LONGHI RIPORTA NEL 2007 UNA CRESCITA DEI RICAVI DI CIRCA L’8,9% , E RAGGIUNGE CIRCA € 1.484 MILIONI CONTRO € 1.363 MILIONI NEL 2006.  
 
Treviso, 22 gennaio 2008 - Il Gruppo De´ Longhi comunica di aver riportato nel 2007 ricavi di circa € 1. 484 milioni, in crescita quindi dell´8,9% rispetto all´anno precedente (€ 1. 363 milioni). Tali risultati sono stati conseguiti nonostante il generale apprezzamento dell’Euro su tutte le principali valute estere (in particolare su Dollaro Usa e Yen). A livello geografico, è cresciuta molto bene l´Europa continentale (tranne l´Italia) e l´Europa dell´est, Russia in primis. La crescita nei restanti paesi è soddisfacente, mentre rallentano Stati Uniti e Uk. Nel quarto trimestre i ricavi sono stati pari a circa € 467 milioni, in crescita del 5,1% rispetto ai € 444,2 milioni dello stesso periodo del 2006, con il contributo prevalente della divisione Household. .  
   
   
FEDERALISMO, FORMIGONI A ILLY: DA SUBITO PIENA ATTUAZIONE  
 
Milano, 22 gennaio 2008 - "Il federalismo non è la richiesta di privilegi portata avanti da qualcuno ma una forma di Governo maggiormente efficace dove si possano ascoltare di più e meglio i cittadini". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Fomrigoni, nel corso del faccia a faccia con il presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy, organizzato ieri a Milano. "Dobbiamo evitare - ha aggiunto il presidente della Lombardia - che il federalismo sia percepito come una forma di egoismo. Nell´ultimo anno le Regioni hanno fatto un lavoro formidabile in questo senso, per sgombrare il tavolo da molte obiezioni, anzitutto quella del divario tra nord e sud. Oggi infatti c´è una proposta di federalismo fiscale sul tavolo del Presidente del Consiglio, che gode dell´appoggio di tutte le Regioni". Secondo Formigoni è anche necessario superare il concetto di "spesa storica", che oggi rallenta l´iter verso la piena attuazione del federalismo. "Vogliamo che le Regioni meno efficienti - ha spiegato - si misurino per raggiungere il livello di efficienza medio calcolato sulle cinque Regioni migliori. Non si capisce perché su questa proposta condivisa ci siano ancora ritardi nell´arrivare a un tavolo legislativo, mentre altri Paesi ci sorpassano sulla strada dell´efficienza e della capacità di governare". Formigoni, parlando delle Regioni a statuto speciale come è il Friuli Venezia Giulia, ha anche detto di non comprendere la ragione per cui "se queste hanno competenza esclusiva su alcune materie, lo stesso non possa accadere per altre, la Lombardia anzitutto, il cui Consiglio regionale ha approvato a larghissima maggioranza la richiesta di un federalismo differenziato". .  
   
   
ILLY A DIBATTITO FEDERALISMO FISCALE CON FORMIGONI  
 
 Milano, 22 gennaio 2008 - Il federalismo fiscale è sicuramente uno degli strumenti principali che ha consentito al Friuli Venezia Giulia di raggiungere il primo posto fra le regioni italiane in termini di crescita del Prodotto interno lordo. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Riccardo Illy che, ieri sera a Milano, assieme al presidente della Lombardia Roberto Formigoni, ha partecipato a un dibattito sul tema del federalismo, promosso dai giovani del Circolo del Buon governo, nell´ambito di una serie di "Incontri di formazione politica". Illy ha ricordato che il Friuli Venezia Giulia, come Regione a Statuto speciale, gode già nei fatti del federalismo fiscale, in quanto le sue entrate derivano da una compartecipazione percentuale sui tributi statali riscossi sul proprio territorio. Non solo, perché la Regione ha recentemente esteso questo sistema al suo interno, a favore cioè dei Comuni, avvalendosi della competenza primaria di cui dispone in materia di ordinamento degli Enti locali. Il federalismo fiscale risponde prima di tutto, secondo Illy, a un principio di equità, poiché i territori che producono maggiore reddito possono godere di maggiori entrate in proporzione. Esso costituisce nello stesso tempo, ha rilevato il presidente, un potente stimolo per le Regioni e per gli Enti locali a promuovere lo sviluppo, perché in questo modo avranno più risorse a disposizione, e a combattere anche l´evasione fiscale. "Mi domando per quale motivo - ha osservato - un sistema di così estrema semplicità non sia stato ancora pienamente realizzato. Mi auguro che possa essere al più presto esteso anche a tutte le Regioni a Statuto ordinario". Su questo vi è stata piena sintonia con il presidente della Lombardia Formigoni, il quale ha ricordato che un progetto di federalismo fiscale, su cui convergono sia le Regioni del Nord che quelle del Sud, è stato già sottoposto all´attenzione del Governo. È possibile, ha rilevato Illy, che le Regioni del Nord siano maggiormente beneficiate all´inizio dall´introduzione del federalismo fiscale. Ma se anche ciò fosse vero, il loro sviluppo produrrebbe nel complesso maggiori entrate per lo Stato, quindi per tutto il sistema-Paese, comprese le Regioni del Sud, che sarebbero inoltre maggiormente responsabilizzate dal meccanismo del federalismo fiscale. "Siamo insomma di fronte - ha detto - a un gioco in cui tutti vincono". .  
   
   
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE DEL VENETO, GIANCARLO GALAN, HA INCONTRATO IL CONSOLE GENERALE DEGLI STATI UNITI D’AMERICA  
 
 Venezia, 22 gennaio 2008 - Il presidente della Regione del Veneto, Giancarlo Galan, ha incontrato ieri mattina a Palazzo Balbi, sede della Giunta, il console generale degli Stati Uniti d’America, Daniel Weygandt. Weygandt è stato nominato console generale di Milano a settembre del 2007. Prima di assumere questo incarico ha prestato servizio come ministro consigliere della sezione Affari economici dell’ambasciata americana di Baghdad. Dal 2004 al 2006 ha operato come direttore dell’ufficio degli Affari europei del Dipartimento di Stato per la Svizzera, l’Austria e la Germania. Dal 2001 al 2004 è stato vice capo missione all’ambasciata degli Stati Uniti a Vienna. Il console è stato accompagnato dalla moglie, Antje Weygandt, in servizio dal 2002 al Dipartimento di Stato ed attualmente in attività presso l’ambasciata di Bratislava. .  
   
   
MEDITERRANEO: SROUR E VERTICELLI, FILO DIRETTO CON GIORDANIA L´AMBASCIATORE OGGI A PESCARA VISITERA´ REALTA´ PRODUTTIVE  
 
L´aquila, 22 gennaio 2008 - Su invito dell´assessore alle Relazioni con i Paesi del Mediterraneo, Mimmo Srour, sarà oggi in Abruzzo l´attachè all´Agricoltura dell´ambasciata del regno Hashemita di Giordania, Ibrahim Abou Atileh. Il diplomatico incontrerà, alle 11,30, presso la sede dell´assessorato all´Agricoltura, a Pescara, l´assessore Marco Verticelli ed il collega Mimmo Srour. La delegazione si recherà poi in visita a realtà produttive locali. "L´incontro - ha precisato Srour - ha l´obiettivo di promuovere gli scambi commerciali ed il know how tra l´Abruzzo e la Giordania, Paese interessato ad esportare in Italia i propri beni e ad apprendere principalmente tecniche di produzione, conservazione e trasporto dei prodotti ortofrutticoli". L´incontro è propedeutico alla visita che il presidente della Regione, Ottaviano Del Turco, e l´assessore Srour, faranno in Giordania a fine mese. . .  
   
   
PRESENTATO IERI NELLA SEDE DEL FORUM PER I PROBLEMI DELLA PACE E DELLA GUERRA MEMORIA, CONVEGNO INTERNAZIONALE SUGLI STERMINI DEL ‘900 DAL 28 AL 30 GENNAIO NELL’AULA MAGNA DELL’UNIVERSITÀ DI FIRENZE  
 
 Firenze, 22 gennaio 2008 - Studiosi ed esperti di Shoah e di altri stermini del Novecento arriveranno da tutto il mondo a Firenze e daranno vita ad uno degli eventi del Giorno della Memoria 2008 organizzati dalla Regione. ‘Shoah e violenze di massa nel Novecento’ è il titolo del convegno internazionale, organizzato in collaborazione con il Forum per i problemi della pace e della guerra, che si terrà dal 28 al 30 gennaio nell’Aula Magna dell’Università di Firenze. «La Regione – ha dichiarato Ugo Caffaz, direttore generale istruzione e cultura che è intervenuto al posto dell’assessore Gianfranco Simoncini, impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa di presentazione del convegno – punta a mantenere vivo il ricordo della Shoah lungo tutto il corso dell’anno e non ! soltanto in corrispondenza del 27 gennaio. E lo fa con tutta u! na serie di eventi e manifestazioni che in molti casi sorgono in modo spontaneo, in tanti comuni e località della Toscana che hanno vissuto in prima persona il dramma dello sterminio e delle deportazioni. Il convegno internazionale che si terrà dal 28 al 30 gennaio raccoglie il contributo di tanti studiosi ed esperti di fama internazionale che per tre giorni cercheranno di far compiere ulteriori passi avanti alle ricerche tuttora in atto. Sempre il 28 gennaio vorrei ricordare – ha concluso Caffaz – anche l’evento del Mandela Forum al quale sono attesi almeno 7000 ragazzi provenienti da tutta la Toscana. I momenti chiave saranno il video saluto del regista Steven Spielberg, l’incontro con alcuni testimoni di stermini, quello con i registi Faenza, Lizzani e Scola». «Il convegno internazionale – ha spiegato Dimitri D’andrea, presidente del Forum per i problemi della pace e della guerra - è un’occasion! e importante per far progredire la ricerca sulla Shoah e sugli altri stermini che hanno caratterizzato il secolo scorso. La speranza è che una migliore conoscenza di questi fenomeni possa contribuire ad evitare che se ne ripropongono altri». Il seminario si compone di tre nuclei tematici: unicità della Shoah e possibilità di confronto con altri stermini; studio delle dinamiche politiche, economiche, psicologiche, antropologiche e religiose cause degli stermini; politica e didattica della memoria, ovvero come mantenere la memoria di tali eventi ed evitarne il ripetersi. Il programma completo delle iniziative organizzate dalla Regione e quello del convegno internazionale sono disponibili sul sito: http://www. Regione. Toscana. It/memorie_del_900/novita/index. Shtml. .  
   
   
L’ASSESSORE LOMBADO ZAMBETTI INCONTRA DELEGAZIONE REPUBBLICA CECA  
 
 Milano, 22 gennaio 2008 L´assessore regionale all´Artigianato e Servizi, Domenico Zambetti, ha incontrato oggi il sottosegretario al ministero dell´Industria e Commercio della Repubblica Ceca, Milan Hovorka. Al centro del colloquio la possibilità di nuovi investimenti e scambi nel settore dell´artigianato. "In Lombardia - ha ricordato Zambetti - esistono 800. 000 imprese a fronte di una popolazione di 9 milioni di abitanti. Di queste, 260. 000, una su tre, sono artigiane e rappresentano il 25 per cento del totale italiano". Nel 2007, per incentivare l´internazionalizzazione delle micro imprese artigiane, l´assessorato regionale all´Artigianato e Servizi ha promosso diverse iniziative, tra cui 19 progetti finanziati dal bando di filiera per oltre 1 milione di euro, tre progetti finanziati insieme al ministero del Commercio estero, a Hong Kong, New York e Mosca e 500. 000 euro in voucher destinati alle imprese per partecipare alle fiere all´estero e ricercare partner commerciali. "Regione Lombardia - ha concluso Zambetti - per rendere la globalizzazione non un rischio ma un´opportunità per le piccole e medie imprese, sta sviluppando politiche e servizi diretti alle imprese che le aiutino a cambiare la propria visione strategica, in modo che possano avanzare verso nuovi obiettivi come l´aumento della qualità e l´innovazione, sia nel processo produttivo sia nel prodotto". .  
   
   
APPROVATA DALLA GIUNTA LA PROPOSTA DI LEGGE PER L´INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL SISTEMA MARCHE  
 
Ancona, 22 gennaio 2008 - Commercio estero, promozione economica, internazionalizzazione delle imprese e del sistema territoriale. Queste le tematiche a cui guarda la proposta di legge approvata oggi dalla giunta regionale su proposta del vice presidente Luciano Agostini. ´L´obiettivo e` la promozione all´estero della regione in tutti i sui aspetti economico produttivi, turistico culturali, ambientali e territoriali ´ sottolinea Agostini ´ assicurando unitarieta` alle attivita` regionali e all´immagine del sistema Marche. A queste finalita`, la proposta approvata, mette in relazione specifici strumenti e strutture: vengono individuati i soggetti del territorio che, senza creare inutili gerarchie, fanno parte del comitato di coordinamento, d´ausilio alla giunta per definire la proposta di programma triennale e annuale. Spettera` poi al consiglio regionale approvare il programma definitivo. Grande attenzione viene data poi sia alla concertazione, attraverso il forum per l´internazionalizzazione, sia alla formazione degli operatori. Insomma una legge organica per una programmazione condivisa di respiro pluriennale, in grado di capitalizzare le esperienze maturate da tutti gli attori presenti sul territorio e quotidianamente impegnati nella sfida della globalizzazione´. La proposta di legge, in particolare, disciplina il sistema regionale per l´internazionalizzazione, composto dalla Regione, dalle Camere di Commercio, dagli Enti fieristici, dalle associazioni di categoria, da Sviluppo Marche Spa e dai centri per l´innovazione tecnologica. Regola poi il comitato regionale di coordinamento, l´attivita` di programmazione, l´erogazione di contributi per le iniziative di internazionalizzazione e progetti promozionali. Specifiche disposizioni sono riservate ai centri tecnologici e alla cooperazione interistituzionale attraverso accordi di programma, alle attivita` di formazione che coinvolgono le universita` marchigiane, alla concertazione e al sistema informativo di supporto. Le disponibilita` finanziarie, infine, saranno messe a disposizione anno per anno attraverso la legge finanziaria e compatibilmente con i vincoli di bilancio vigenti. La proposta di legge va ora all´esame del consiglio regionale. .  
   
   
INTERVENTO INTRODUTTIVO DI LUIGI FACCIA A LONGARONE IL 20 GENNAIO ’08, IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL NUOVO GOVERNO VENETO DI UNITA’ PATRIOTTICA  
 
Longarone, 22 gennaio 2008 - Signor presidente del Veneto Serenissimo Governo, Signori consiglieri del Governo, Patrioti tutti. - Veneti, con l’importante incontro di oggi, 20 gennaio 2008 a Longarone, 21 anni dopo la ricostituzione del Veneto Serenissimo Governo quale unico erede e continuatore della nostra amata e gloriosa Veneta Serenissima Repubblica il Veneto Serenissimo Governo con la nuova e più articolata composizione del Veneto Esecutivo chiude la sua lunga fase organizzativa istituzionale. Il Veneto Serenissimo Governo si erge forte della sua autorevolezza e dell’esempio dato a tutti i veneti nel servire la Veneta Patria e il nostro popolo come la storia ci ha insegnato e guidarlo verso la luce della libertà marciana. Il cammino non sarà lungo ma irto di difficoltà perché chi ha illegalmente occupato e sta saccheggiando la nostra terra con il famigerato referendum del 1866 non ha nessuna voglia di farsi da parte e riconoscere i misfatti fino ad oggi perpetrati, non conoscendo per sua natura, legalità e diritto dei popoli a decidere liberamente il proprio futuro. Invito ancora una volta tutti coloro che dicono di amare il nostro Veneto, a collaborare lealmente con il Veneto Serenissimo Governo lasciando per strada personalismi, sterili polemiche ecc… ricordando che è la nostra storia che ci chiede questo. Nel mio messaggio d’auguri per le recenti feste natalizie ho ricordato in particolar modo i giovani veneti: il futuro del nostro popolo. Anche oggi sono qui presenti e orgogliosi di lottare per la dignità della nostra Veneta Patria consapevoli del grande e glorioso impegno che si sono assunti ma granitici dell’esempio dato ai nostri fulgidi Veneti eroi. Grazie all’impegno del Veneto Serenissimo Governo sono stati riscoperti dopo oltre un secolo, fatti sparire come tanti altri aspetti della nostra storia, tradizioni e cultura dalla memoria collettiva del nostro popolo dalla cricca giacobina savoiarda partitica. Eroi del popolo e istituzionali tutti uniti a difendere le conquiste straordinarie della nostra Veneta Serenissima Repubblica tra cui i patti di dedizione e le comunità, esempio altissimo di civiltà, rispetto verso le esigenze degli altri. Non è un caso se oggi il Veneto Serenissimo Governo è a Longarone. Le comunità Bellunesi nonostante la tragedia bellica, l’immane emigrazione, la strage del Vajont, con la loro laboriosità, onestà e rettitudine sono sempre state esempio per l’intero Veneto e baluardo fedelissimo della nostra Veneta Serenissima Repubblica nei momenti più difficili. Ringrazio per la cortese ospitalità e rinnovo un sincero saluto e ringraziamento a tutti i componenti del Veneto Serenissimo Governo per il prezioso lavoro svolto nella comune causa Veneta, a tutti i patrioti e al nostro popolo. W San Marco, W la Veneta Serenissima Repubblica, W il Veneto Serenissimo Governo. Www. Serenissimogoverno. Org .  
   
   
NORD EST: GLOBALIZZAZIONE, ANCHE LA REGIONE FVG E L’ICE VENERDÌ 25 AL CONVEGNO AULE (LAUREATI ECONOMIA UNIV UDINE) A UDINE.  
 
 Udine, 22 gennaio 2008 - Anche la Regione Friuli Venezia Giulia e l’Ice, l’Istituto per il Commercio Estero, saranno presenti al Convegno “Finanza e Industria nell’economia globale”, organizzato Aule, Associazione dei Laureati in Economia dell´Università degli Studi di Udine, previsto per venerdì 25 gennaio 2008 nella Sala Ajace del Palazzo Municipale di Udine. Non a caso, infatti, argomento principale dell’iniziativa è quello di approfondire i problemi finanziari e industriali dell’economia in un momento in cui i processi di globalizzazione richiedono ai contesti geografici, e alle loro istituzioni, di giocare nuovi ruoli di sostegno e di promozione, sia a livello locale che internazionale. Ed è proprio in questo senso che risulta particolarmente importante l’esperienza maturata nella Regione Friuli Venezia Giulia dalla folta presenza di Enti ed Istituzioni all’avanguardia nella promozione dell’internazionalizzazione delle imprese. I lavori di Convegno “Finanza e Industria nell’economia globale” prevedono, dalle 10, una serie di relazioni scientifiche affidate ai professori Gian Nereo Mazzocco (Università di Udine), Giangiacomo Nardozzi (Politecnico Milano), Marcello Messori (Roma Tor Vergata) Ferruccio Bresolin (Ca’ Foscari, Venezia), Roberto Cappelletto (Università Udine), con le conclusioni di Patrizia Tiberi Vipraio (Università di Udine). Nel pomeriggio, dalle 14. 30, è prevista una tavola rotonda, moderata da Fabrizio Onida dell’Università Bocconi, alla quale prenderanno parte Flavio Pressacco (Mediocredito Fvg), Silvano Chiappo (Friuladria), Ugo Poli (Informest), Luigi De Puppi (Toro Assicurazioni), Alessandro Mulas (Friulia), Roberto Siagri (Eurotech), Walter Bosco (Sisu Capital Ltd), Michele Bortolussi (Assindustria). Le conclusioni sono affidate a Stefano Miani del Dipartimento di Finanza dell´Impresa e dei Mercati Finanziari dell´Università di Udine. L’ingresso è libero. Iscrizioni su www. Aule. It. . .  
   
   
RICERCA: UN SOGGETTO GIURIDICO PER SCIENCE CENTER E FEST  
 
 Trieste, 22 gennaio 2008 - Un unico soggetto giuridico che, sotto forma di associazione, consorzio o fondazione, riunisca pubbliche amministrazioni, enti, Università e istituzioni di ricerca e curi la gestione di Science Center, Fest e, in genere, delle iniziative di diffusione e promozione del grande patrimonio scientifico-culturale di Trieste. E´ la proposta formulata ieri dall´assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca, Roberto Cosolini, al sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, al presidente della Camera di commercio, Antonio Paoletti, e ai rappresentanti di Crtrieste Fondazione, Alinari, Area Science Park e di altre entità scientifiche cittadine. Unanime il consenso dei presenti, a partire dal sindaco e dal presidente camerale, nella consapevolezza di dover semplificare al massimo l´impianto di gestione degli eventi e delle realtà di promozione della cultura scientifica, per ottimizzarne la capacità di risonanza in Italia ed all´estero. "Spetta ora alla Regione - ha detto Cosolini - individuare e valutare quale, tra le tre indicate, sia il tipo di organizzazione che meglio corrisponde agli obiettivi che ci siamo posti con la nascita del Science Center a Trieste". L´assessore ha altresì confermato il sostegno finanziario della Regione per la realizzazione, accanto a quello in fase di ristrutturazione in Campo Marzio, di un secondo edificio, che consentirà la piena realizzazione delle attività del Science Center. Entro febbraio, a tale scopo, verrà sottoscritto un accordo di programma. .  
   
   
ITALIA 150 OSPITE DELLA CERIMONIA DI INSEDIAMENTO DEL COMITATO DEI GARANTI PER IL 2011 PRESIEDUTO DA CIAMPI  
 
Torino, 22 gennaio 2008 - Si è insediato il 21 gennaio 2008, presso l’Aula dell’assemblea dei capigruppo al Senato a Roma, il Comitato dei Garanti per i festeggiamenti del 2011, anno in cui si celebreranno i 150 anni dell’Unità d’Italia. Tra gli ospiti dell’evento anche il Comitato Italia 150, il comitato piemontese che nel 2011 realizzerà un grande evento della durata di oltre 6 mesi portando a Torino visitatori da tutta Italia e non solo. A rappresentarlo Fiorenzo Alfieri, Assessore alla Cultura e al 150° dell’Unità d’Italia del Comune di Torino, e Paolo Verri, Direttore del Comitato Italia 150. “Siamo molto soddisfatti dell’attenzione riservata al nostro progetto” afferma l’Assessore Alfieri che a dicembre ha già avuto occasione di presentare a Ciampi il programma delle iniziative. “Il Ministro Rutelli nel suo discorso ha ricordato il ruolo di Torino e del Piemonte, che ha un peso storico, ma non solo: al momento siamo l’unico comitato in Italia e il solo ad avere sviluppato un progetto completo per il 2011. Si tratta di un’importante occasione per volgere i riflettori internazionali sul nostro Paese”, conclude Alfieri. “Credo che sia stato colto il significato che è alla base del nostro lavoro, rivolto soprattutto a raccontare l’Italia del presente e del futuro”, afferma Paolo Verri, Direttore di Italia 150, che a Roma ha già stabilito una programma di incontri: “Abbiamo pianificato delle riunioni operative con i membri del Comitato dei Garanti e con lo staff del Ministro Rutelli, per armonizzare i rispettivi programmi e cogliere le sinergie, anche alla luce delle attività di avvicinamento al 2011”. Il Comitato dei Garanti è stato nominato dal Ministro Rutelli lo scorso novembre: presieduto da Ciampi è composto da 20 membri con una folta rappresentanza piemontese: partecipano al Comitato i torinesi Gustavo Zagrebelsky, Giovanni Conso e Vittorio Bo; il piemontese Roberto Bolle (nato a Casale Monferrato) mentre altri membri come Claudio Magris e Ugo Gregoretti hanno un forte legame con il capoluogo piemontese. Il Comitato dei Garanti durante la cerimonia di insediamento è stato diviso in due sezioni, che avranno come oggetto di lavoro le opere e gli eventi in vista del 2011. I gruppi saranno coordinati da un Comitato di Presidenza, per il quale sono stati proposti, tra gli altri, Gustavo Zagrebelsky e Giovanni Conso. La prossima riunione dei Garanti è prevista per il 4 febbraio; il Comitato Italia 150 chiederà al Presidente Ciampi di essere presente all’incontro. .  
   
   
EXTRAGETTITO, MUTUI, DERIVATI, METRO GENOVA: POSITIVI COLLOQUI TRA BURLANDO, PADOA SCHIOPPA E BIANCHI  
 
Genova, 22 gennaio 2008 - Densa agenda politica romana ieri per il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando. In mattinata incontro con il ministro dell´Economia Tommaso Padoa Schioppa. Nel primo pomeriggio con il ministro dei trasporti Bianchi. All´ordine del giorno quattro argomenti: i provvedimenti attuativi della norma contenuta in Finanziaria per l´impiego dell´extragettito proveniente dall´aumento dei traffici portuali per finanziare nuove infrastrutture; il perfezionamento dell´impegno della Regione Liguria a sostegno dei cittadini in grave difficoltà con le rate del mutuo; l´esame da parte dei tecnici del ministero dei contratti per i derivati finanziari stipulati dalla Regione; il trasferimento al Comune di Genova di fondi a cui ha rinunciato la Provincia di Savona, da destinare alla realizzazione di metropolitane. Il presidente Burlando ha sottolineato con Padoa Schioppa i punti essenziali per rendere attuabile nel tempo più breve l´utilizzo dei fondi extragettito: nel decreto ministeriale dovrebbe essere confermato il fatto che le prime risorse derivano dagli aumenti dei traffici che si sono verificati già tra il 2007 e il 2006, in modo che le operazioni finanziarie possano partire già nel 2008; in secondo luogo sarà molto importante stabilire il "tendenziale" previsto dal governo nella previsione di questo tipo di entrate. Burlando ha confermato poi la propria intenzione di considerare il Terzo Valico come l´opera prioritaria da realizzare. Un secondo tema affrontato ha riguardato la metodologia secondo la quale la Regione Liguria eserciterà un ruolo aggiuntivo, rispetto a quanto è già previsto nella legge finanziaria, per intervenire a sostegno dei casi più gravi di insolvenza da parte dei cittadini che hanno contratto un mutuo per acquistare la casa e che si trovano in tali difficoltà da rischiare la proprietà dell´immobile. La Regione ha confermato la propria disponibilità a intervenire a sostegno delle famiglie, naturalmente dopo che le banche abbiano messo in opera tutte le iniziative possibili - e incentivate dalla Finanziaria - per concedere dilazioni e agevolazioni ai titolari dei mutui. Infine - ma l´argomento è considerato assai rilevante dal presidente della Liguria - è stato chiesto al pool costituito appositamente dal Ministero dell´Economia, di valutare attentamente i contratti per i prodotti finanziari derivati definiti dalla Regione. Burlando aveva deciso già nel novembre scorso di approfittare della disponibilità manifestata da Padoa Schioppa nella Conferenza Unificata per ottenere il parere sulla correttezza e convenienza dei contratti, trasmessi al ministero. A questo proposito si è già svolto oggi un incontro operativo con il capo di Gabinetto del ministro e la struttura dedicata a questo compito. Le prospettive di attuazione dell´extragettito portuale per le infrastrutture sono state affrontate da Burlando anche in un incontro avuto con il ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi nel primo pomeriggio: le norme su questo prima attuazione del "federalismo fiscale" richiedono infatti il coinvolgimento con il ministero dell´Economia e delle Finanze, del ministero dei Trasporti e di quello delle Infrastrutture. Burlando incontrerà anche il ministro Di Pietro, che oggi era fuori sede. Con Bianchi è stato affrontato anche il tema del trasferimento al Comune di Genova, che potrà investirli nella metropolitana, dei fondi a cui ha rinunciato la Provincia di Savona. Si tratta di 27 milioni di euro. "C´è stata - ha dichiarato Burlando - piena disponibilità del ministro. Ora la Regione e gli enti locali interessati devono formalizzare questa scelta. So che ci sono contatti in corso tra l´assessore regionale Merlo e il vicesindaco di Genova Pissarello. Possiamo fare in tempo per presentare la documentazione alla Commissione di Alta Vigilanza che si riunisce il 30 gennaio, dopo di che la pratica può passare al Cipe, e Genova potrà avere maggiori risorse per realizzare un´opera così importante per la mobilità urbana". .  
   
   
TOUR DI MARRAZZO NEL CICOLANO: "PRONTI PER COMPLETARE LA RIETI-TORANO"  
 
Roma, 22 gennaio 2008 - Tour nella Provincia di Rieti per il presidente Piero Marrazzo: ieri pomeriggio prima ha visitato l’imponente Abbazia di San Salvatore Maggiore (a Concerviano) , poi gli inghiottitoi delle grotte di Val de Varri (a Pescorocchiano), infine il paese di Petrella Salto. Un percorso inedito nella terra del Cicolano che ha portato Marrazzo a conoscere i tre Comuni bagnati dalle acque del Lago Salto. Una visita per parlare del rilancio turistico nel territorio ma anche per fare il punto sui primi trenta mesi di governo. Tra le novità annunciate da Marrazzo per il territorio due buone notizie: la firma con il ministero delle Comunicazioni di un protocollo d’intesa per abbattere entro due anni il digital divide in tutti i piccoli Comuni del Lazio e il completamento della strada Rieti-torano grazie ai 30 milioni di euro previsti dalla legge finanziaria regionale. Inoltre alla comunità di Concerviano, che era presente ad accoglierlo, Marrazzo ha voluto ribadire il suo impegno per il rilancio turistico del territorio attraverso percorsi religioso-ambientali che portino alla scoperta di tesori nascosti come l’Abbazia di San Salvatore Maggiore, quasi completamente restaurata. “Ho intrapreso da qualche mese un viaggio nei Comuni del Lazio – ha detto Marrazzo – perché questa regione è una grande comunità con tantissime realtà diverse che vanno tenute insieme con un progetto politico. Sono terre che devono essere rispettate per le antiche tradizioni, i valori culturali e le radici storiche”. Ad accoglierlo erano presenti il presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli, i consiglieri regionali del Pd Mario Perilli e Anna Maria Massimi, e i sindaci Pierluigi Buzzi (Concerviano), Mario Gregori (Pescorocchiano) e Marcello Bellizzi (Petrella Salto). .  
   
   
CON DEMETRAPROGETTO.IT AIUTO ONLINE PER BENEFICIARE DELLA LEGGE 53/00  
 
Roma, 22 gennaio 2008 - Vuoi una mano per capire meglio come beneficiare concretamente delle opportunita´ offerte dalla legge 53/00? Il progetto Demetra ti e´ vicino fino a giugno 2008. Se sei una lavoratrice autonoma, un´imprenditrice o una lavoratrice atipica spedisci una email registrandoti al sito e accedendo all´area riservata diwww. Demetraprogetto. It Una esperta di conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro ti rispondera´ rapidamente e nel massimo rispetto della tua privacy. Un´assistenza a distanza si´, ma personalizzata sulla base delle tue esigenze e necessita´ specifiche, con un linguaggio immediato e diretto. Uno strumento agile in una materia articolata e dai numerosi risvolti legislativi, previdenziali, sociali. Un´ulteriore occasione da cogliere volo anche in funzione della prossima scadenza della presentazione dei progetti della legge 53/00 (febbraio 2008). Demetra nasce dalla partnership di soggetti pubblici e privaticoinvolti nella promozione delle politiche per le pari opportunit༯Span> .  
   
   
PARI OPPORTUNITÀ E AZIONI POSITIVE: SEMINARIO IL 24 GENNAIO  
 
Bari, 22 Gennaio 2008 - Organizzato dall´Ufficio della Consigliera di Parità, mercoledì 24 gennaio si terrà, presso Villa Romanazzi Carducci, con registrazione dei partecipanti prevista alle ore 09. 30, il secondo seminario del ciclo di Workshop sulle azioni positive per le Pari opportunità dal titolo “Legge 125/91 Azioni positive – Programma obiettivo e casi applicativi”. I lavori della giornata saranno aperti da: Graziana Bruno (Consigliera Regionale di Parità - effettiva) – Stato dell’arte delle Pari Opportunità in Puglia e le nuove opportunità offerte dall’iniziativa Progress; Teresa Zaccaria (Consigliera Regionale di Parità – supplente) – Le azioni positive per le Pari Opportunità in Puglia: stato dell’arte e strategie di sviluppo. A seguire, durante la mattinata, interverranno: Cecilia D’elia – Assessore alle Pp. Oo. Del Comune di Roma La nuova programmazione 2007-20013- scenari futuri in favore delle Pp. Oo; Antonio De Caro – Assessore alla Mobilità e Tempi della Città, Trasporti e Traffico del comune di Bari; Marialuisa Di Bella – Gender Consulenza Formazione e Ricerca , Milano – Esperta del mercato e delle politiche attive del lavoro La legge 125/91 – Le azioni positive e i piani triennali nelle Pa. Alla ripresa dei lavori, nel pomeriggio, i partecipanti verranno divisi in più gruppi ed invitati ad un’attività di studio e analisi di un caso, sotto la supervisione di un tutor qualificato in materia. La metodologia adottata è quella del problem solving e del learning by doing. Al un gruppo verrà affidata la progettazione in termini di obbiettivi, azioni progettuali e creazione di una partnership; a un altro gruppo verrà affidata la progettazione di un’attività per la promozione delle pari opportunità ad un terzo gruppo sarà affidata l’analisi e la progettazione di un progetto da presentare alla prossima scadenza di costruzione di una rete virtuosa all’interno di una P. A. Le ipotesi formulate partiranno sempre dall’analisi di un caso reale. .  
   
   
LE INCENTIVAZIONI REGIONALI VENETE ALL’IMPRENDITORIA FEMMINILE  
 
Sandrigo (Vicenza), 22 gennaio 2008 - Di recente la Regione del Veneto si è dotata di una nuova strumentazione agevolativa, operativa da novembre, che rappresenta il nuovo modello di incentivazione per l’imprenditoria femminile e coniuga il contributo in conto capitale con il prestito agevolato. A gestirla è la finanziaria Veneto Sviluppo. Le nuove opportunità per le imprese al femminile sono state illustrate dall’assessore regionale Isi Coppola che ha incontrato oggi a Sandrigo (Vicenza) la delegazione Veneto Trentino Alto Adige dell’Aidda (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda), presieduta da Mara Borriero. L’assessore, pur rilevando una crescita di attenzione sui temi delle pari opportunità, ha messo l’accento sulle problematiche che la donna incontra ancora nel mercato del lavoro, in particolare gli aspetti economici e della conciliazione dei tempi tra lavoro e famiglia per la donna. L’assessore Coppola ha evidenziato infatti che è ancora molto elevato il differenziale retributivo tra uomo e donna e che nei confronti delle donne si registra preclusione per quanto riguarda le posizioni apicali nelle carriere. L’assessore Coppola ha poi ricordato gli itinerari normativi che hanno consentito al Veneto di passare da strumenti di tipo tradizionale (come i bandi finanziati con i fondi europei) e di difficile gestione (come la legge nazionale 215 del 1992) alla nuova strumentazione in cui è sparita la logica del bando pubblico in favore di un modello di agevolazioni “a sportello”, a cui l’imprenditrice accede quando ne ha bisogno. La dotazione finanziaria è di 6 milioni di euro ma – ha fatto presente l’assessore – solo per coprire la quota in conto capitale, mentre per la parte a rotazione è possibile accedere ad un complesso di risorse pari a 500 milioni di euro, a tanto ammonta infatti l’importo di tutti i fondi di rotazione regionali che funzionano come dei vasi comunicanti. “L’effetto finale che si intende raggiungere – ha detto l’assessore Coppola - è quello di garantire nel tempo, oltre alla erogazione di un contributo in conto capitale, la continua circolazione, attraverso il meccanismo dei fondi rotazione, di risorse finanziare che possono essere così riutilizzate da un elevato numero di imprese”. Lo stesso tipo di agevolazioni – ha concluso l’assessore – partirà ora anche per l’imprenditoria giovanile. .  
   
   
GIUNTA CAMERALE PIACENTINA, CONTRIBUTI PER 250MILA EURO  
 
Piacenza, 22 gennaio 2008 – Nella prima riunione del 2008 la Giunta camerale ha già messo mano al bilancio, mettendo a disposizione quasi 250mila euro ripartiti tra numerosi e diversificati soggetti. Tra le anticipazioni della riunione del 20 gennaio, la scelta di orientare il consueto convegno della Giornata dell’economia (che si terrà a maggio) su tematiche energetiche e l’approvazione del programma definitivo del “Focus sul settore artigiano – il caso delle imprese edili” che si terrà il prossimo 22 febbraio presso Piacenza Expo, in occasione della manifestazione fieristica Edilshow. Tra i contributi accordati spiccano quelli che supporteranno le azioni di internazionalizzazione per le imprese piacentine di Piacenza Alimentare e Cepi (complessivamente 130mila euro). Ma la Camera continua ad assicurare il proprio sostegno anche al Consorzio Salumi (30mila euro) così come alla partecipazione congiunta dei Consorzi Piacenza Alimentare, Salumi e Piacedoc alla prossima edizione del Cibus (25mila euro). Ventottomila euro andranno a beneficio del sistema universitario attivo in provincia (progetti Piacenza per i giovani e Master in Marketing territoriale) mentre 25. 500 euro serviranno a sostenere alcuni eventi che si svolgeranno nei prossimi mesi (Castell’arquato Vernasca e Silver Flag, 300 miglia del Ducato di Parma e Piacenza, Fullcomics, Festival del Blues, partita internazionale di rugby del prossimo 9 febbraio, concerto Ofi). Nella seduta è stata rinnovata la composizione del Comitato per la promozione dell’imprenditorialità femminile, giunto a scadenza di mandato nel dicembre scorso. Tra le componenti si notano numerose conferme (Ilva Paola Moretti in primis, la Presidente uscente, espressione del Consiglio camerale, ma anche Nicoletta Corvi per la cooperazione, Manuela Gandolfi per l’agricoltura, Alessia Pelò per il commercio, Anna Tanzi Cuminetti per l’industria, Paola Rossi per i sindacati). Tornano a far parte del Comitato anche Giovanna Benaglia per gli artigiani e Giuliana Biagiotti per il credito. .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA – INDIA: IMPRESE E CONOSCENZA  
 
Pordenone, 22 gennaio 2008 - Il mese di aprile vedrà le piccole e medie imprese della nostra Regione impegnate in missioni operative in India, dal 31 marzo al 5 aprile 2008 i settori arredo e meccanica e dal 21 aprile al 25 aprile 2008 il settore agroalimentare. Le missioni si collocano nell’ambito dell’avviata seconda annualità del Progetto ´´Friuli Venezia Giulia - India: imprese e conoscenza´´, finanziato dalla Legge Regionale 01/2005 art. 6 c. 101, e finalizzato a supportare l´internazionalizzazione del sistema economico e imprenditoriale regionale in India, paese che rappresenta una delle realtà più interessanti dell´area asiatica. Con un Pil a prezzi correnti, di circa 911,75 miliardi di Us$ nell´esercizio finanziario 2006/2007, l´India è fra le maggiori economie del mondo, classificata al dodicesimo posto della classifica della Banca Mondiale. Le missioni comprenderanno una serie di incontri nelle aree indiane d´interesse congiuntamente a delle visite aziendali atte a favorire lo sviluppo commerciale, tecnico-industriale e la conoscenza del mercato indiano, anche alla luce delle recenti evoluzioni economiche del Paese. La partecipazione alle missioni in India è gratuita e prevede l´organizzazione degli incontri bilaterali e delle visite aziendali nelle località indiane di interesse, servizio di interpretariato durante gli incontri, promozione delle iniziative presso la stampa locale, realizzazione di un catalogo della collettiva regionale, assistenza del personale delle Camere di Commercio in loco. Le imprese interessate sono pregate di contattare l’ufficio Internazionalizzazione della Cciaa di Pordenone, Azienda Speciale Concentro, entro e non oltre il 25 gennaio 2008 .  
   
   
PRECARI: D´AMICO, GIUNTA ABRUZZESE VARA PIANO DI STABILIZZAZIONE NELLE MORE, REGIONE RINNOVERA´ CONTRATTI A TD E COCOCO  
 
L´aquila, 22 gennaio 2008 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Personale, Giovanni D´amico, ha dato il via libera al piano di stabilizzazione del personale precario. La delibera è stata licenziata nella seduta di Giunta di ieri e prevede la possibilità da parte della Giunta di continua ad avvalesi del personale precario in ragione proprio dell´approvazione del piano di stabilizzazione, in linea con quanto indicato nella Finanziaria nazionale. Il provvedimento di Giunta indica anche la fase esecutiva con l´individuazione del piano di fabbisogno del personale che ora dovrà passare al vaglio della concertazione sindacale. Una volta approvato il piano di fabbisogno si avvieranno le procedure di mobilità verticale per il personale interno e le procedure di stabilizzazione per quello precario, sia esso a tempo determinato sia co. Co. Co. "L´atto approvato - commenta l´assessore D´amico - è la conferma del rispetto degli impegni che questo governo regionale ha assunto con i rappresentanti dei lavoratori. Da una parte il superamento del precariato del personale della Giunta e dall´altro la valorizzazione delle professionalità interne acquisite in tutti questi anni con la mobilità verticale". Il provvedimento votato oggi dalla Giunta rappresenta per gli enti strumentali della Regione un atto di indirizzo mentre, per le Asl autorizza l´assessore Mazzocca a firmare accordi per dare risposta al personale precario delle aziende sanitarie che garantisce i servizi fondamentali. Nello specifico, fino al 2010 la Giunta stabilizzerà il personale non dirigenziale assunto a seguito di procedure selettive pubbliche, in servizio a tempo determinato, che abbia maturato alla data del 31 dicembre 2007 e alla data del 31 dicembre 2008 almeno tre anni di servizio. L´immissione in ruolo avverrà dopo l´approvazione del fabbisogno di personale a seguito di domanda e di una graduatoria formata sulla base della maggiore anzianità di servizio acquisita presso la Giunta. Per il personale Cococo, esclusi quelli di nomina politica, sono interessati alla stabilizzazione quelli che al 29 settembre 2007 abbiano maturato tre anni di attività lavorativa e quelli che contrattualizzati alla stessa data maturino i tre anni nel successivo triennio 2008/2010. Sarà la Giunta, in accordo con i sindacati, a stabilire i requisiti professionali e le modalità di valutazione da applicare in sede di procedure selettive. .  
   
   
GLI STATI UNITI SOSPENDONO I CONTRIBUTI FINANZIARI A ITER  
 
Bruxelles, 22 gennaio 2008 - Gli Usa hanno annunciato l´intenzione di sospendere per un anno la partecipazione finanziaria al progetto del reattore sperimentale termonucleare internazionale (Iter) per ragioni di bilancio interno. Il progetto non subirà un decurtamento dei fondi, ma la costruzione delle apparecchiature che gli Usa avrebbero dovuto intraprendere nel corso dell´anno verrà ritardata. Il contributo statunitense dovrebbe ammontare al 9% dei 15 Mrd Eur necessari. L´ue metterà a disposizione la quota più ampia, pari al 46%, mentre il resto dei fondi proverrà da Cina, India, Giappone, Russia e Corea del Sud. La variazione dei contributi statunitensi non comporterà un incremento della partecipazione degli altri soggetti. «Si tratta di una situazione molto preoccupante, ma non possiamo trarre la conclusione che gli Stati Uniti abbiano intenzione di ritirarsi da Iter», ha dichiarato il portavoce di Iter Neil Calder, che ha aggiunto che tra il governo statunitense e il dipartimento di energia proseguono le discussioni per valutare la possibilità di trovare una soluzione per il 2008. La decisione statunitense ha fatto seguito a una riduzione della spesa nazionale per la ricerca. «La comunità scientifica americana è rimasta sbigottita quando alla fine di dicembre ha scoperto che il bilancio per la ricerca scientifica, anziché aumentare come auspicato, era stato tagliato di 400 Mio Usd», ha dichiarato Calder ai media. L´obiettivo a lungo termine di Iter è lo sfruttamento dell´energia nucleare prodotta dalla fusione degli atomi leggeri, al fine di soddisfare il fabbisogno energetico del futuro. Il reattore verrà costruito a Cadarache, nel sud della Francia. Nel frattempo, il 16 gennaio l´organizzazione di Iter ha sottoscritto un accordo di partenariato con il Principato di Monaco per istituire sei borse di studio post-dottorato e una conferenza internazionale sulla ricerca correlata a Iter. «è importante sensibilizzare l´opinione pubblica e gli operatori economici del principato al progetto Iter e ai vantaggi che riserva per il futuro del nostro pianeta», ha dichiarato Jean Paul Proust, ministro del Principato di Monaco. Ai sensi dell´accordo, il Principato metterà a disposizione 5,5 Mio Eur in un periodo di 10 anni, 150. 000 Eur dei quali saranno destinati a conferenze scientifiche e 400. 000 Eur a borse di studio post-dottorato, che consentiranno a cinque giovani scienziati dei paesi partecipanti a Iter o di Monaco di ricevere una formazione biennale nella ricerca sulla fusione. Per maggiori informazioni su Iter consultare: http://www. Iter. Org .  
   
   
ENERGIA MINORI EMISSIONI E NOTEVOLI VANTAGGI ECONOMICI PER I CITTADINI IN TOSCANA 20 ‘VILLAGGI’ A RISPARMIO ENERGETICO LA REGIONE CONCEDE 5 MILIONI DI EURO PER 568 ALLOGGI IN 16 COMUNI  
 
Firenze, 2 gennaio 2008 - Cinque milioni di euro per realizzare 568 alloggi in venti villaggi a risparmio energetico dislocati in sedici Comuni della Toscana. E’ quanto ha deliberato la Regione Toscana relativamente al bando 2007 per i cosiddetti Distretti energetici abitativi, insediamenti ad altissima efficienza, capaci di far risparmiare ad ogni famiglia oltre 500 euro all’anno sulla bolletta energetica, ed in grado di ridurre di oltre la metà i consumi e le emissioni di gas serra in atmosfera. A Firenze, grazie ad un finanziamento di 277. 901 euro, Casa spa realizzerà in via Canova 20 alloggi di questo tipo. «Si tratta – spiega l’assessore all’energia, Annarita Bramerini – del primo esempio concreto di attuazione delle linee guida del Piano energetico regionale che abbiamo approvato di recente. La realizzazione degli alloggi permetterà non soltanto di evitare ogni anno di immettere in atm! osfera oltre 1. 000 tonnellate di anidride carbonica, risparmia! ndo 440 tonnellate di petrolio, ma rappresenta anche un esempio di ottimizzazione dell’efficienza energetica e la dimostrazione pratica che si può costruire in modo maggiormente eco compatibile. Ogni nuovo appartamento consumerà infatti il 54% di energia in meno rispetto ad uno normale». I finanziamenti regionali sono destinati ai progetti presentati dai comuni di Firenze, Livorno, Lucca, Prato, Siena, Aulla, Calenzano, Capannori, Castelfranco di sotto, Figline Valdarno, Gavorrano, Montemurlo, Montopoli Valdarno, San Giovanni Valdarno, Sesto Fiorentino e Villafranca. Si tratta di appartamenti che hanno un’ampiezza media di 85 metri quadrati e che saranno realizzati con tecniche e soluzioni innovative. Complessivamente saranno 48. 200 i metri quadrati di abitazioni realizzati con i nuovi accorgimenti, il cui costo medio è di circa 8. 800 euro per ogni unità abitativa. Ogni amministrazione dovrà ultimarne la realizzazi! one entro la fine del 2010. «I consumi di energia delle famiglie – conclude l’assessore Bramerini – rappresentano circa un terzo del totale di quelli toscani. Per questo è importante che la buona pratica dei distretti energetici abitativi, si diffonda e diventi quella prevalente nella realizzazione dei nuovi insediamenti. Soltanto così avremo davvero una Toscana più sostenibile e meno energivora». Dal confronto tra i consumi di un’abitazione priva di interventi migliorativi ed una energeticamente adeguata emerge che per la prima sono necessari 71 chilovattora al metro quadro all’anno, per la seconda il fabbisogno energetico scende a 33 Kwh annui per ogni metro quadro. .  
   
   
AUMENTO DI CAPITALE PER ENERPOINT, SOTTOSCRITTO DA FIN.OPI, SOCIETÀ DEL GRUPPO INTESA SANPAOLO  
 
Desio, 22 gennaio 2008 - Enerpoint S. P. A. , società attiva nel settore fotovoltaico, e Fin. Opi, equity investor del Gruppo Intesa Sanpaolo nei settori infrastrutture ed ambiente, hanno siglato lo scorso 20 dicembre un accordo per cooperare nel settore della produzione di energia elettrica da fonte solare. Nell’ambito di un’operazione di aumento di capitale, Fin. Opi ha sottoscritto il 20% di Enerpoint S. P. A. Con l’ingresso di Fin. Opi, Enerpoint S. P. A. , dopo anni di continua crescita in un mercato attualmente tra i più promettenti al mondo, trova il partner strategico capace di condividere e sostenere lo sviluppo industriale e le prospettive di crescita prevista per i prossimi anni. “Finopi del Gruppo Intesa Sanpaolo è un socio prestigioso – afferma Paolo Rocco Viscontini, Presidente e Amministratore Delegato di Enerpoint S. P. A. - che permette a Enerpoint un grande salto di qualità e importanti sinergie. Da questa partnership ci attendiamo ulteriore slancio e solidità. ” .  
   
   
SFRUTTAMENTO ACQUA VAJONT, LA GENTE DICE NO  
 
 Trieste, 22 gennaio 2008 - Da tempo si prospetta un riutilizzo a scopi idroelettrici dell´acqua di sfogo del lago del Vajont, nel Comune di Erto e Casso (Pn), tristemente famoso per aver originato l´omonimo disastro del 9 ottobre 1963. Ebbene, spetta alla Regione, annota il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone, rilasciare eventuali concessioni per l´utilizzo a fini energetici dell´acqua di risulta del bacino. Un primo progetto, proposto da una ditta privata nel 2001 - rileva Ferone - venne bloccato per le accese proteste dei Comuni interessati. Ma nelle ultime ore si è tornato a parlare dell´ipotesi di uno sfruttamento della massa d´acqua costantemente in uscita dal lago di Erto e Casso e sversata nel Piave, in direzione di Longarone. L´esponente del Partito Pensionati proprio per porre in evidenza l´estrema delicatezza dell´intervento ha presentato un´interrogazione alla Giunta per sapere se risultino depositate agli uffici regionali competenti istanze di concessione per lo sfruttamento dell´acqua di sfogo del lago di Erto e Casso e, in caso positivo, quante e a nome di quali realtà pubbliche o private. Ferone chiede inoltre quale sia la posizione dell´Esecutivo circa la possibilità di impiegare a scopi di lucro tale acqua vista la manifesta opposizione della popolazione del Vajont. .  
   
   
A BREVE GARA COSTRUZIONE GASDOTTO ITALIA-GRECIA  
 
Roma, 22 gennaio 2008 - Nei prossimi giorni verrà pubblicata la gara per la realizzazione del progetto di costruzione del gasdotto tra la Grecia e l´Italia. Lo comunica l´Ice. Il progetto dovrebbe essere pronto entro la metà del 2009. Di seguito si procederà alla pubblicazione della gara per la costruzione del condotto; l´inizio delle opere è previsto per i primi mesi del 2010 e il relativo costo si stima in circa 600-650 milioni di euro. .  
   
   
BASTOGI E BRIOSCHI SVILUPPO IMMOBILIARE HANNO APPROVATO IL PROGETTO DI SCISSIONE PARZIALE PROPORZIONALE INVERSA DI BASTOGI A FAVORE DI BRIOSCHI.  
 
 Milano, 22 gennaio 2008 - Le assemblee straordinarie dei soci di Bastogi S. P. A. E Brioschi Sviluppo Immobiliare S. P. A. , riunitesi il 17 gennaio ad Assago, hanno approvato il progetto di scissione parziale proporzionale inversa di Bastogi a favore di Brioschi. Mediante la scissione Bastogi assegnerà una parte del proprio patrimonio a Brioschi e Brioschi, a fronte dell’attribuzione di tale patrimonio, assegnerà proprie azioni di nuova emissione ai soci di Bastogi proporzionalmente alla quota di partecipazione da ciascuno di essi detenuta nel capitale sociale di Bastogi e in base ad un rapporto di cambio di 2 azioni ordinarie Brioschi ogni 3 azioni ordinarie Bastogi. Gli elementi patrimoniali oggetto di assegnazione a Brioschi in dipendenza della scissione comprendono, tra l’altro, un immobile, le partecipazioni detenute da Bastogi nel capitale sociale di una serie di società attive nel settore immobiliare (tra le quali, in particolare, la partecipazione di controllo detenuta da Bastogi nel capitale sociale di Brioschi) ed alcune attività e passività direttamente o indirettamente afferenti tali immobilizzazioni. In coerenza con l’operazione di scissione: (i) l’assemblea di Bastogi ha deliberato di ridurre il capitale sociale di Bastogi da Euro 97. 333. 714,368 a Euro 20. 308. 997,368 con conseguente proporzionale riduzione del valore nominale inespresso (c. D. Parità contabile) delle n. 675. 928. 572 azioni che lo costituiscono; e (ii) l’assemblea di Brioschi ha deliberato di annullare le n. 384. 799. 036 azioni di Brioschi facenti parte del compendio scisso con conseguente riduzione del capitale sociale di Brioschi da Euro 202. 116. 553,24 a Euro 94. 372. 261,24 e di aumentare il capitale sociale di Brioschi da Euro 94. 372. 261,24 a Euro 205. 656. 757,24 per il soddisfacimento del rapporto di cambio, con l’emissione di n. 450. 619. 048 azioni da assegnare ai soci Bastogi in base al rapporto di cambio medesimo. Gli effetti della scissione, ai sensi dell’articolo 2506-quater del codice civile, decorreranno dal primo giorno del mese successivo al mese nel corso del quale avverrà l’ultima delle iscrizioni dell’atto di scissione presso il Registro delle Imprese di Milano. Le assemblee di Bastogi e Brioschi hanno inoltre approvato l’eliminazione dell’indicazione del valore nominale delle azioni con conseguente modifica degli artt. 5 (per Bastogi) e 6 (per Brioschi) degli statuti sociali e l’adeguamento degli stessi statuti sociali in relazione alle modalità di presentazione delle liste per la nomina del consiglio di amministrazione, al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e all’organo di controllo (artt. 21, 23 e 33 per Bastogi e artt. 17, 19 e 27 per Brioschi) a seguito delle integrazioni apportate al Regolamento Emittenti. .  
   
   
RISANAMENTO: INIZIA LA COSTRUZIONE DEGLI IMMOBILI DI PRESTIGIO DI NORMAN FOSTER A MILANO SANTA GIULIA  
 
 Milano, 22 gennaio 2008 - Lo Sportello Unico per l’Edilizia, ha rilasciato le Dia relative agli immobili residenziali di prestigio di Milano Santa Giulia. Pertanto si dà inizio alle costruzione dei suddetti immobili. Relativamente alle medesime residenze, Milano Santa Giulia Residenze S. R. L. , controllata al 100% da Risanamento S. P. A. , ha sottoscritto in data 30 marzo 2007 un contratto di finanziamento ipotecario a medio-lungo termine con Intesasanpaolo S. P. A. E Hypo Real Estate Bank International Ag, in qualità di Joint Mandated Lead Arrangers, per un ammontare complessivo pari a Euro 726 milioni. Tale finanziamento è finalizzato alla realizzazione del complesso residenziale di prestigio progettato da Norman Foster, nell´ambito del più ampio progetto Santa Giulia. Si tratta del complesso residenziale di prestigio situato nell’area nord-ovest di Milano Santa Giulia, a circa 300 metri dalla Promenade del progetto e comprenderà circa 600 appartamenti di lusso. Le case saranno di diverse dimensioni e tipologie per poter soddisfare ampiamente le esigenze dei residenti. Il complesso residenziale, a forma di Ellisse, offre la massima esposizione all’ampio parco privato di oltre 4,5 ettari. Ogni edificio è formato da otto piani, ognuno di questi possiede una propria reception centrale con portineria, due ascensori e due livelli interrati di parcheggio privato. Gli appartamenti sono a un piano, a due piani, oppure si sviluppano su due livelli diversi, ad angolo e attici, per ogni diversa esigenza abitativa. Si parte da tagli di 50 mq circa, sino ad oltre 250 mq e sono tutti dotati delle più moderne tecnologie grazie all’utilizzo della domotica. .  
   
   
CASA, MILANO: 60 MLN PER 908 ALLOGGI,FIRMATI ACCORDI  
 
Milano, 22 gennaio 2008 - Entro il 2009 a Milano e in altri 18 comuni della provincia saranno consegnati 908 alloggi di edilizia residenziale pubblica, nuovi o completamente ristrutturati. E´ quanto prevedono gli Accordi Quadro di Sviluppo Territoriale (Aqst) sottoscritti questa mattina dall´assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, con i rappresentanti di Enti e delle Istituzioni coinvolte. Il finanziamento regionale di circa 60 milioni di euro permetterà di offrire alloggi a canone sociale (e cioè a coloro che hanno un reddito Isee fino a 14 mila euro e che, dunque, pagheranno un canone calcolato in base alla nuova legge regionale) e a canone moderato (circa 350 euro al mese per un alloggio di 80 mq). In particolare, 36 milioni sono destinati al nuovo Accordo per la provincia di Milano sottoscritto con l´Aler di Milano (rappresentata dal presidente Luciano Niero) e i comuni di Arese (presente il sindaco Gino Perferi), Baranzate (Pietro Priscindaro, assessore ai Lavori Pubblici), Bollate (Carlo Stellati, sindaco), Carugate (Umberto Gravina, sindaco), Cassina de´ Pecchi (Simona Guinzaglio, sindaco), Concorezzo (Antonio Dissoni, sindaco), Giussano (Roberto Munarin, assessore), Limbiate (Antonio Romeo, sindaco), Melzo (Fabrizio Pate, assessore) Paderno Dugnano (Ernesto Caivoli, assessore), Pantigliate (Lidia Rozzoni, vicesindaco), San Giuliano Milanese (Marco Toni, sindaco), Trezzano sul Naviglio (Liana Scundi, sindaco), Trezzo sull´Adda (Giorgio Colombo, assessore). L´accordo si estende anche ai comuni di Garbagnate Milanese e Segrate rappresentati dall´Aler di Milano. Ventitre milioni sono destinati invece a integrare gli Aqst già sottoscritti con i comuni di Milano, (presente l´assessore allo Sviluppo del territorio, Carlo Masseroli), Bresso (Antonio Contessa, vicesindaco), Corsico (Giovanni Molisse, assessore) e Sesto San Giovanni (Demetrio Morabito, assessore) per un totale di 9 interventi. "Gli Accordi - ha commentato l´assessore Scotti - sono lo strumento innovativo ed efficace, con il quale Regione Lombardia ha scelto di contribuire in maniera forte e decisa, ma soprattutto in stretto raccordo con gli Enti locali e territoriali, ad affrontare il tema della casa". "E abbiamo scelto di farlo - ha aggiunto Scotti - con quel metodo che si è già rivelato vincente, coinvolgendo cioè gli Enti locali che sono chiamati a rilevare i bisogni sul territorio e a precisarli nel dettaglio in dialogo con la Regione. Così garantiremo tempi certi e rapidi di realizzazione, a tutto vantaggio di chi non può permettersi di pagare le cifre che il libero mercato immobiliare impone". La prossima tappa, già annunciata dall´assessore Scotti, è quella della lotta all´abusivismo, così come previsto dalla nuova legge regionale che regola i canoni d´affitto degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Anche in questo senso, l´obiettivo è quello di lavorare con Comuni e Province, ovviamente in stretto raccordo con Prefetture e Forze di polizia, per predisporre e attuare in tempi rapidi il piano per la sicurezza degli immobili occupati abusivamente. Gli Interventi In Dettaglio Nuovo Aqst Per La Provincia Di Milano: 490 Alloggi, 36 Milioni 1) Arese - Acquisto di 24 alloggi a canone sociale. Finanziamento regionale: 2. 351. 000 euro. 2) Baranzate - Realizzazione di 10 alloggi a canone sociale in via Carso. Finanziamento regionale: 593. 000 euro. 3) Bollate - Nuova costruzione di 20 alloggi a canone sociale e 30 a canone moderato in via Gobetti e via Verga. Finanziamento regionale: 3. 225. 000 euro. 4) Carugate - Realizzazione di 10 appartamenti a canone sociale in via del Ginestrino. Finanziamento regionale: 717. 000 euro. 5) Cassina De´ Pecchi - Dalla ristrutturazione della ex casa albergo di via Mazzini saranno realizzati 16 appartamenti a canone sociale. Finanziamento regionale: 924. 000 euro. 6) Concorezzo - Nuova costruzione di 24 alloggi a canone sociale. Finanziamento regionale: 1. 934. 000 euro. 7) Garbagnate Milanese - Realizzazione di 30 alloggi a canone sociale e 70 a canone moderato in via Milano, nel quartiere Quadrifoglio. Finanziamento regionale. 5. 730. 000 euro. 8) Giussano - Realizzazione di 13 appartamenti a canone sociale in via Matella. Finanziamento regionale: 1. 132. 000 euro. 9) Limbiate - Due interventi, per un totale di 30 alloggi a canone sociale. Dalla ristrutturazione dell´immobile di via Trento ne saranno realizzati 20 (finanziamento regionale: 2. 600. 000 euro). Dalla costruzione della palazzina di via Sabotino, altri 10 (finanziamento regionale: 1. 100. 000 euro). 10) Melzo - Realizzazione di 45 appartamenti a canone sociale in viale Spagna. Finanziamento regionale. 4. 000. 000 euro. 11) Paderno Dugnano - Nuova costruzione di 12 alloggi a canone sociale in via Fermi e via Leopardi. Finanziamento regionale. 807. 000 euro. 12) Pantigliate - Realizzazione di 4 alloggi a canone sociale in via Papa Giovanni Xxiii. Finanziamento regionale: 163. 000 euro. 13) San Giuliano Milanese - Dal recupero dell´ex caserma dei carabinieri, con due diversi interventi (finanziamento regionale: 3. 076. 000 euro) saranno realizzati 48 appartamenti a canone sociale. 14) Segrate - Realizzazione di 15 appartamenti a canone sociale e 27 a canone moderato in via delle Regioni. Finanziamento regionale: 2. 733. 000 euro. 15) Trezzano Sul Naviglio - Due interventi per complessivi 70 appartamenti. In via Treves ne saranno realizzati 33 a canone sociale e 26 a canone moderato (finanziamento regionale: 849. 000 euro); in via Fermi, 11 a canone sociale (finanziamento regionale: 848. 550 euro). 16) Trezzo Sull´adda - Realizzazione di 16 appartamenti a canone moderato in via Brescia. Finanziamento regionale. 1. 368. 000 euro. Integrazione Aste Sistenti: 418 Alloggi - 23 Milioni 1) Milano - Realizzazione di 9 appartamenti a canone moderato in via dei Panigarola al civico 1. Finanziamento regionale: 240. 000 euro. 2) Milano - Realizzazione di 8 appartamenti a canone moderato in via dei Panigarola al civico 2. Finanziamento regionale: 236. 000 euro. 3) Milano - Realizzazione di 41 alloggi a canone moderato in via Pomposa e in via dei Panigarola al civico 4. Finanziamento regionale: 1. 414. 000 euro. 4) Milano - Realizzazione di 16 alloggi per anziani, a canone sociale, in via Solari 40. Finanziamento regionale: 932. 000 euro. 5) Milano - Nuova costruzione di 65 appartamenti a canone sociale in via Lorenteggio. Finanziamento regionale: 5. 243. 000 euro. 6) Milano - Realizzazione di 115 appartamenti a canone sociale e 60 a canone moderato in zona Rogoredo. Finanziamento regionale: 10. 635. 000 euro. 7) Bresso - Realizzazione di 10 alloggi a canone sociale in via Manzoni. Finanziamento regionale: 626. 380 euro. 8) Corsico - Realizzazione di 84 appartamenti a canone moderato nell´ex area Burgo. Finanziamento regionale: 2. 948. 000 euro. 9) Sesto San Giovanni - Realizzazione di 10 appartamenti a canone sociale in via Mazzini. Finanziamento regionale: 935. 000 euro. (Ln) Casa, Pavia:12 Mln Per 183 Alloggi,firmato Accordo - Entro il 2009 in 3 comuni della provincia di Pavia (Confienza, Vigevano e Voghera) saranno consegnati 183 alloggi di edilizia residenziale pubblica, nuovi o completamente ristrutturati. E´ quanto prevede l´Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (Aqst) sottoscritto questa mattina dall´assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, con il presidente dell´Aler di Pavia, Giuseppe Rossetti, e i sindaci di Confienza, Michele Canotti Fragonara, Vigevano, Ambrogio Cotta Ramusino e Voghera, Aurelio Torriani. Il finanziamento regionale di 12 milioni di euro permetterà di offrire alloggi a canone sociale (e cioè a coloro che hanno un reddito Isee fino a 14 mila euro e che, dunque, pagheranno un canone calcolato in base alla nuova legge regionale) e a canone moderato (circa 350 euro al mese per un alloggio di 80 mq). "Gli Accordi - ha detto l´assessore Scotti - sono lo strumento innovativo ed efficace, con il quale Regione Lombardia ha scelto di contribuire in maniera forte e decisa, ma soprattutto in stretto raccordo con gli Enti locali e territoriali, ad affrontare il tema della casa". "E abbiamo scelto di farlo - ha aggiunto Scotti - con quel metodo che si è già rivelato vincente, coinvolgendo cioè gli Enti locali che sono chiamati a rilevare i bisogni sul territorio e a precisarli nel dettaglio in dialogo con la Regione. Così garantiremo tempi certi e rapidi di realizzazione, a tutto vantaggio di chi non può permettersi di pagare le cifre che il libero mercato immobiliare impone". La prossima tappa, già annunciata dall´assessore Scotti, è quella della lotta all´abusivismo, così come previsto dalla nuova legge regionale che regola i canoni d´affitto degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Anche in questo senso, l´obiettivo è quello di lavorare con comuni e province, ovviamente in stretto raccordo con prefetture e forze di polizia, per predisporre e attuare in tempi rapidi il piano per la sicurezza degli immobili occupati abusivamente. Nuovo Aqst Per La Provincia Di Pavia: 12 Milioni Per 183 Alloggi: 1) Confienza - Realizzazione di 10 nuovi alloggi a canone sociale nell´area di via Vespolate e vicolo Garibaldi. Finanziamento regionale: 978. 000 euro. 2) Vigevano - Cinque interventi per complessivi 86 nuovi alloggi. A canone sociale: 28 sorgeranno in via Brigate partigiane (finanziamento regionale: 2. 427. 000 euro); 14 in Strada San Marco (finanziamento regionale: 1. 213. 000 euro), 12 in corso Pavia (finanziamento regionale: 1. 063. 000 euro), 4 in via Vecchia per Gambolò (finanziamento regionale: 89. 000 euro) e altri 28 in varie zone della città grazie al recupero di unità abitative (finanziamento regionale: 1. 550. 000 euro). 3) Voghera - Due interventi per il recupero complessivo di 87 alloggi situati in varie zone della città. Finanziamento regionale: 4. 603. 000 euro. Casa,lodi: 5 Milioni Per 83 Alloggi,firmato Accordo - Entro il 2009 in 4 comuni della provincia di Lodi (Casalpusterlengo, Lodi Vecchio, Massalengo e Somaglia) saranno consegnati 83 alloggi di edilizia residenziale pubblica, nuovi o completamente ristrutturati. E´ quanto prevede l´Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (Aqst) sottoscritto questa mattina dall´assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, con il presidente dell´Aler di Lodi, Raffaele Spelta e i rappresentanti dei comuni coinvolti. "Gli Accordi - ha detto l´assessore Scotti - sono lo strumento innovativo ed efficace, con il quale Regione Lombardia ha scelto di contribuire in maniera forte e decisa, ma soprattutto in stretto raccordo con gli Enti locali e territoriali, ad affrontare il tema della casa". "E abbiamo scelto di farlo - ha aggiunto Scotti - con quel metodo che si è già rivelato vincente, coinvolgendo cioè gli Enti locali che sono chiamati a rilevare i bisogni sul territorio e a precisarli nel dettaglio in dialogo con la Regione. Così garantiremo tempi certi e rapidi di realizzazione, a tutto vantaggio di chi non può permettersi di pagare le cifre che il libero mercato immobiliare impone". La prossima tappa, già annunciata dall´assessore Scotti, è quella della lotta all´abusivismo, così come previsto dalla nuova legge regionale che regola i canoni d´affitto degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Anche in questo senso, l´obiettivo è quello di lavorare con comuni e province, ovviamente in stretto raccordo con prefetture e forze di polizia, per predisporre e attuare in tempi rapidi il piano per la sicurezza degli immobili occupati abusivamente. Gli Interventi In Dettaglio - Nuovo Aqst Per La Provincia Di Lodi: 5 Milioni Per 83 Alloggi: 1) Casalpusterlengo - Nuova costruzione di 32 alloggi (2 interventi da 16 alloggi l´uno) a canone sociale nei lotti 6 e 11 previsti nel piano di zona 4. Finanziamento regionale: 2. 562. 000 euro. 2) Lodi Vecchio - Realizzazione di 22 nuovi alloggi a canone sociale, 12 in via Pandolfi (Finanziamento regionale: 555. 500 euro) e 10 in via Leopardi (Finanziamento regionale: 509. 000 euro). 3) Massalengo - Costruzione di 15 nuovi alloggi a canone moderato in località Cascina Vigana. Finanziamento regionale: 573. 000 euro. 4) Somaglia - Recupero di 14 alloggi a canone sociale in via Vigoni e via Battisti. Finanziamento regionale: 890. 593 euro. .  
   
   
PREVISIONI IMMOBILIARI 2008: IL MERCATO RIFLETTE PREVALENTE SITUAZIONE DI STABILITÀ DELLE QUOTAZIONI, CON TENDENZE AL RIBASSO IN PIÙ CITTÀ.  
 
 Milano, 22 gennaio 2008 - L’allungamento dei tempi di vendita, la crescente difficoltà di incontro tra domanda ed offerta e soprattutto i segnali che arrivano dal mercato creditizio e che stanno generando una situazione di maggiore riflessione in coloro che devono acquistare casa, sono tra gli elementi che ci fanno ipotizzare un tale scenario futuro. A soffrire negli ultimi mesi del 2007, e riteniamo anche nei prossimi, saranno soprattutto coloro che per comprare casa devono ricorrere ad un mutuo che finanzi in modo importante l’acquisto; primi fra tutti i giovani, gli stranieri e le famiglie monoreddito. Meno difficoltà potranno avere coloro che acquistano un immobile di sostituzione (e chi quindi hanno già un immobile da vendere per poi acquistare) o coloro che già dispongono di un discreto capitale iniziale e che si indebitano per importi non elevati. Nei prossimi mesi ci aspettiamo anche acquirenti sempre più selettivi, alla ricerca di immobili di migliore qualità e quanto più vicini alle loro esigenze. E questo perché la domanda principale sarà ancora alimentata da coloro che hanno “necessità” dell’abitazione. Quindi, caratteristiche come la presenza del box o del posto auto, la vicinanza ai trasporti, il posizionamento ai piani alti, la luminosità, la presenza di balconi o terrazzi, il riscaldamento autonomo, l’inserimento dell’immobile in contesti abitativi medio-piccoli, il posizionamento in strade poco trafficate e tranquille potranno essere determinanti per la realizzazione della compravendita. Ci aspettiamo una tenuta sui tagli medio-piccoli ed un calo delle quotazioni sui tagli più grandi così come ribassi di prezzo si potranno registrare sulle tipologie usate. Terranno le zone e gli immobili signorili. Gli acquirenti avranno un più ampio margine di trattativa sui venditori perché sul mercato ci sarà una maggiore offerta di immobili rispetto al passato. Chi vorrà vendere la propria casa nei prossimi mesi dovrà valutare bene il prezzo a cui collocarla sul mercato, che dovrà essere congruo alla qualità offerta, pena l’allungamento dei tempi di vendita. Le nostre previsioni, per le grandi città, registrano oscillazioni dei prezzi che vanno da un minimo di -2% a un massimo di +2%, con qualche possibilità di lieve rivalutazione nelle aree sottoposte ad interventi di riqualificazione ancora in corso o terminate negli ultimi anni. Potranno esserci delle flessioni di prezzo nelle aree meno servite, più periferiche e con un’offerta immobiliare non di qualità. Per quanto riguarda le realtà di provincia, in particolare quelle “a misura d’uomo” che consentono una quotidianità più confortevole, dovrebbero continuare a riscontrare il favore degli acquirenti e registrare quotazioni ancora stabili o in leggero incremento. Riteniamo che terranno anche i comuni dell’hinterland, in particolare quelli della seconda cintura, dove i prezzi degli immobili sono ancora accessibili, a patto che siano ben collegati con le città più grandi. Prevediamo un ulteriore rallentamento della crescita dei prezzi al Sud Italia, che fino ad oggi ha continuato a registrare segnali sempre abbastanza positivi. L’andamento del mercato immobiliare italiano nel 2008 sarà strettamente correlato a quello del mercato creditizio, sempre più prudente nell’erogazione del credito. Infine le strategie che saranno intraprese dalla Bce avranno un ruolo importante su quello che potrà essere il trend futuro di entrambi i mercati.
Grandi città Variazione percentuale dei prezzi prevista per il 2008
Bari Da – 2% a + 1%
Bologna Da -2% a 0%
Firenze Da -1% a 1%
Genova Da -1% a 0%
Milano Da 0% a 2%
Napoli Da -1% a +1%
Palermo Da 0% a 2%
Roma Da 0% a 1%
Torino Da 0% a 2%
Verona Da -1% a 0%
Città Variazione percentuale dei prezzi prevista per il 2008
Aosta Da 3 % a 4%
Bergamo Da 0% a 2%
Brescia Da 0% a 1%
Cagliari Da 0% a 1%
Catania Da 0% a 2%
Como Da 0% a 2%
Cosenza Da -2% a -1%
Foggia Da -2% a 0%
Grosseto Da -2% a 1%
L’aquila Da -2% a 0%
Lecce Da -1% a 1%
Messina Da -1% a 0%
Padova Da -1% a +1%
Parma Da 0% a +1%
Pavia Da -2% a 0%
Perugia Da -2% a 0%
Prato Da -1% a 1%
Salerno Da +1% a +2%
Savona Da -1% a 0%
Siracusa Da 0% a 1%
Taranto Da 0% a 1%
Terni Da 1% a 3%
Udine Da -3% a -1%
Vicenza Da -1% a 0%
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa .
 
   
   
POLITICHE ABITATIVE, LIGURI: NECESSARIO AUMENTO STATALE DEI FINANZIAMENTI PER IL FONDO DI SOSTEGNO AGLI AFFITTI, DALLA REGIONE PREVISTI CONTROLLI SULLE DICHIARAZIONI REDDITI ZERO, ATTRAVERSO ACCORDO CON GUARDIA FINANZA  
 
 Genova, 22 gennaio 2008 - Fondo sociale di sostegno agli affitti e programma quadriennale per l´edilizia residenziale 1008-2011. Sono questi i due atti più importanti in materia di politiche abitative da realizzare nell´anno in corso presentati quest´oggi dall´assessore all´Edilizia della Regione Liguria, Maria Bianca Berruti alle parti sociali nel corso della riunione del tavolo di concertazione. Per quanto riguarda il fondo sociale di sostegno all´affitto 2008 l´assessore Berruti ha sottolineato "l´evidenziarsi nel corso degli ultimi anni di un costante incremento del fabbisogno, sia in termini di numero di richieste, sia in termini finanziari, di una sua maggiore richiesta nelle zone costiere, di una concentrazione delle domande nei nuclei famigliari con reddito Isee fino a 9. 000 euro". L´assessore nel corso della riunione ha inoltre messo in evidenza la "sempre maggiore difficoltà dei comuni maggiori, in particolare capoluogo, a reperire risorse integrative e la crescita del fenomeno dei cosiddetti redditi zero a fronte del pagamento di canoni elevati". E mentre dal territorio aumentano le richieste "diminuisce - ha spiegato Berruti - di circa 100 milioni di euro la dotazione complessiva del fondo nazionale per il sostegno agli affitti che passerà per la Liguria da 9,3 milioni a 7,5 milioni di euro". Un decremento che la Regione stigmatizza, ma conta di colmare per continuare a fornire risposte a chi fa richiesta di sostegno all´affitto attraverso l´aumento del co-finanziamento da parte degli Enti locali, maggiori controlli, attraverso un´intesa con la Guardia di Finanza e prevedendo un meccanismo automatico che porti all´attribuzione di un reddito a chi dichiara di non averne, pur pagando un affitto. "La riduzione del fondo statale - ha spiegato l´assessore - è stata compensata, almeno in parte, dalla disponibilità della Regione a compartecipare, quest´anno infatti il peso della Liguria nel riparto del fondo nazionale è aumentato significativamente dal 3,01% al 3,5%". Secondo l´assessore Berruti ha comunicato che "la Regione continuerà a fare la sua parte garantendo il risultato dello scorso anno e prevedendo parallelamente l´introduzione di alcuni correttivi: a cominciare dall´innalzamento del contributo di Province e Comuni, dalla presunzione di un reddito Isee pari a 6. 000 euro per nuclei che dichiarano un reddito nullo o inferiore ai 6. 000 euro, riduzione del canone di locazione massimo riconoscibile dagli attuali 8. 000 a 7. 200 euro e intensificazione dei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni Isee, anche grazie a un protocollo d´intesa tra Regione Liguria e Guardia di Finanza". Nel corso dell´incontro con le parti sociali l´assessore Berruti ha quindi illustrato il nuovo programma quadriennale per l´edilizia residenziale 2008-2011 che sancisce la conclusione della prima fase con la programmazione da parte della Giunta di 2. 980 alloggi o posti letto e l´avvio di una seconda fase basata sulla centralità dell´affitto, sul superamento del ruolo del settore pubblico quale unico produttore di edilizia residenziale sociale e attenzione alle aree urbane, dove cioè si concentrano le maggiori sacche di povertà. "L´ipotesi di fondo del Pqr - spiega Berruti - si basa sull´assunto che la nuova offerta di casa sociale che si potrà avere entro l´inizio del 2012 ed è fissata in 5. 000 alloggi o posti letto, dovrà essere in grado di ridurre il fabbisogno finanziario necessario ad alimentare attualmente il fondo di sostegno all´affitto". .