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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 09 Ottobre 2009 |
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‘NECSTOUR’, REGIONI UE IN NETWORK PER UN TURISMO SOSTENIBILE «L’EUROPA AL PRIMO POSTO TRA LE METE TURISTICHE GRAZIE ALLA SUA IDENTITÀ» |
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Bruxelles La Toscana si è messa alla testa delle regioni europee che vogliono incrementare la concorrenzialità del turismo, salvaguardandone il patrimonio ambientale e culturale. L’assessore al turismo della Regione Toscana, Paolo Cocchi, ha presentato alla Commissione Ue (presenti le direzioni generali delle politiche regionali e dell’impresa) e alle Regioni europee il network per un turismo sostenibile e competitivo (Necstour), che riunisce già una trentina di Regioni di diversi paesi. Necstour si presenta come il primo tentativo di un gruppo di Regioni europee di attuare le indicazioni dell’Agenda europea per un turismo sostenibile e competitivo del 2007. «Se l’Europa mantiene saldamente il primo posto tra le destinazioni turistiche mondiali – ha detto Cocchi –questo è il frutto della sua identità. Oggi la globalizzazione apre nuove opportunità per il turismo europeo, a patto però che questa identità non venga messa in discussione dall’aggressione dei flussi turistici, dei quali si prevede un aumento costante nei prossimi 20 anni». Scongiurare i rischi derivanti dai milioni di turisti in piùche si riverseranno sull’Europa nei prossimi anni significa, secondo l’assessore, preservare gli equilibri ambientali e storici che costituiscono il valore aggiunto dell’offerta turistica europea. «Le politiche classiche del turismo, consistenti nella promozione e nell’accoglienza, oggi non bastano più – ha aggiunto Cocchi - Servono politiche economiche in grado di garantire una maggiore attenzione al prodotto e di governare il fenomeno nel suo complesso, sfuggendo alla settorialità che ha finora imprigionato il turismo». Con la Carta di Firenze del 2007, per la prima volta un gruppo di Regioni si sono impegnate a coordinare le loro iniziative sui temi della competitività e della sostenibilità del turismo. E’ però con la conferenza di Plymouth dello scorso giugno che viene sancita la nascita ufficiale del network e ne viene affidata la presidenza alla Toscana. La prossima assemblea di Necstour, alla quale parteciperanno le oltre 30 regioni finora iscritte, è stata fissata a Firenze il 5 e 6 novembre, nel corso della settima edizione di Euromeeting. A Bruxelles Cocchi ha presentato anche “Vetrina Toscana”, un marchio creato per valorizzare l’identità toscana grazie ad una rete di 200 botteghe alimentari e di 800 ristoranti capaci di coniugare tradizione e qualità e uniti dal motto “prodotto ieri ad un’ora da qui”. . |
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AICA E CONFINDUSTRIA ALBERGHI: “LA TASSA DI SOGGIORNO PER I TURISTI CHE SCELGONO ALBERGHI A 4 E 5 STELLE INSERISCE UN ULTERIORE DEFICIT COMPETITIVO ALLA DESTINAZIONE ITALIA”
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In merito alle voci sulla possibilità di introdurre da parte dell’Amministrazione di Roma, nell’ambito del documento di programmazione finanziaria, una tassa di soggiorno per i turisti che scelgono alberghi a 4 e 5 stelle, il Presidente di Confindustria Aica Elena David e il Presidente di Confindustria Alberghi Maria Carmela Colaiacovo si dichiarano estremamente preoccupate. E’ assolutamente anacronistico riproporre una tassa di soggiorno che certamente non invita a viaggiare e soggiornare in Italia e rischia di vanificare i sacrifici degli operatori che in questi mesi, per far fronte alla grave crisi, come ha riconosciuto il Ministro Brambilla nella conferenza stampa di lunedì scorso, hanno tagliato drasticamente i prezzi con riduzioni che hanno superato il - 30 %. Le difficoltà che sta attraversando il turismo italiano ed il comparto alberghiero in particolare, al contrario necessitano di interventi per ampliare ed incentivare i flussi turistici! Il turismo è una risorsa su cui investire e non può essere un mero strumento per ripianare i bilanci degli enti locali. |
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AL COLUMBUS DAY IL VENETO PROPONE IL MEGLIO DI SE STESSO |
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Alla Columbus Celebration del 12 ottobre (e nei giorni precedenti) il Veneto proporrà tutto il suo potenziale turistico: da Venezia a Verona, tra laguna, lago di Garda e Dolomiti. Oltre a partecipare alla tradizionale sfilata lungo la quinta Avenu, nel cuore di Manhattan, ci saranno dei carri espositivi, con a bordo dei figuranti in costume d’epoca, (saranno i primi a sfilare, subito dopo quelli delle istituzioni newyorchesi) che illustreranno la nostra storia, arte, cultura e le tradizioni. Alla riuscita della manifestazione daranno uno straordinario concorso partecipativo i soci della neo Associazione dei Veneti di New York, oltre a 580 persone di origine italoamericana che fanno capo alla “Columbus Citizen Foundation” (Ccf). Il Veneto è gran amico degli Usa ed ha deciso di partecipare a questo grande evento – cioè la Giornata della scoperta dell’America - con una fitta serie di iniziative promozionali, con una formula molto accattivante. Lo scopo primario è quello di attrarre – fin dalla prossima stagione – nuovi flussi turistici americani che, a causa della crisi mondiale, hanno subito un calo in questi ultimi due anni. Oltre al turismo il Veneto, scegliendo nuove strategie promozionali, andrà a proporre le sue numerose specialità enogastronomiche, ma anche il “Sistema Venezia” (per una vacanza a Capodanno, Carnevale, o alla Regata Storica in Canal Grande e alla festa del Redentore) ed opere di maestri vetrai di Murano, compreso un Albero di Vetro alto 4,50 m del peso di 800 chilogrammi. Presso la Vanderbilt Hall nella Grand Central Station il Veneto avrà una concentrazione di proposte in un proprio stand di 800 metri quadrati: questo spazio sarà usato per informare gli americani della realtà del Veneto che darà forte risalto al campanile e a Piazza San Marco e a Verona, con il balcone di Giulietta, dove si possono celebrare i matrimoni in quel luogo tanto frequentato da coloro che hanno scelto di giurarsi eterno amore per tutta la vita. Il Centro di studi Palladio di Vicenza proporrà una serie di film sul famoso architetto e sui suoi capolavori. Altre “carte vincenti” del Veneto saranno i suoi “Grandi Maestri”, come Galileo, Giorgione, Marco Polo, oltre a Palladio, dei quali quest’anno si celebrano gli anniversari con varie importanti manifestazioni in Veneto, in Italia e all’estero. Tutto questo sostanzioso programma, organizzato dalla Regione del Veneto ed altri partner, è stato illustrato ai media nazionali ed internazionali dal Vicepresidente della Giunta Franco Manzato e dall’Assessore ai flussi migratori Oscar De Bona. “Saremo a New York - ha dichiarato Manzato – per una grande visibilità del Veneto; la nuova presenza dei turisti americani durante la prossima stagione nelle nostre Città d’arte o termali, solo per fare un esempio, sarà anche il risultato di questa iniziativa che ha impegnato con risorse, mezzi e personale, questo straordinario evento che è motivo di orgoglio, festa, socializzazione e da sprone ulteriore per nuovi successi degli Usa nel mondo”. L’assessore De Bona ha parlato di una strategia unitaria di operatività. “Il Piano infatti non poteva ignorare, ha detto De Bona, la massiccia presenza in quel territorio di molti italiani e di molti oriundi anche di origine veneta di seconda e di terza generazione, figli e nipoti di molti corregionali che emigrarono in quella terra dove hanno trovato lavoro e dignità”. Come è stato ricordato durante la presentazione, svoltasi a palazzo Labia di Venezia, è stata quindi sensibilizzata la Comunità dei veneti operante negli Usa per una massiccia partecipazione non solo alla sfilata, ma per fare una visita allo stand del Veneto dove ci saranno anche altre proposte tra le quali uno spettacolo della Fondazione Aida, una esibizione di celebri romanze e melodie, anche in dialetto veneziano, mentre lungo il colonnato del padiglione veneto è stata allestita una mostra di calzature in miniatura dal titolo “Piccoli passi” dell’artigiano Pietro Martello per iniziativa dei Calzaturieri del Brenta (Acrib). Proposti pure concerti di jazzisti italiani e americani durante le degustazioni dei prodotti veneti. Infine, ci saranno incontri con il Sindaco di New York Michel Bloomberg, cene di gala con personalità ed esponenti della finanza americana. E, prima della sfilata generale del 12 ottobre, l’Arcivescovo Timothy M. Dolan celebrerà una Messa solenne presso la cattedrale di St. Patrick, con musiche a cura della Fondazione Arena di Verona . . |
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VENETO IMPEGNATO A RECUPERARE TURISMO AMERICANO
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“Il Veneto è oltremodo impegnato in questo periodo di vigilia del “Columbus Day” per recuperare il turismo americano e ottenere possibili crescite: questo lo attendiamo con la nuova stagione”. Lo ha precisato il Vicepresidente della Regione e Assessore al turismo Franco Manzato. “Da due anni a questa parte l’ospitalità veneta registra un calo di presenze del turismo statunitense; nel 2008, secondo dati statistici, il Veneto ha avuto un numero significativo di presenze pari a un milione 522mila, ma nel periodo considerato c’è stata una variazione negativa di un meno 21,2 per cento per quanto riguarda gli arrivi e di un meno 18,6 sulle presenze, rispetto al 2007. Le cause non sono del Veneto ma - come tutti sono a conoscenza - si debbono imputare alla crisi economica mondiale che ha interessato anche gli Usa, anche in maniera significativa, compresa l’incertezza economica e lo sfavorevole cambio dollaro-euro che ha dissuaso tanti americani. Ecco che il Veneto, in occasione delle celebrazioni colombiane (5-12 ottobre), partecipa alle varie manifestazioni ma sarà presente – ha aggiunto Manzato – con un ricco programma di iniziative promozionali sull’offerta turistica e sull’enogastronomia per veicolare, con formule nuove, l’immagine del Veneto, e di Venezia in particolare. A New York, in occasione della festa nazionale, e nei giorni che la precedono, il Veneto, coinvolgendo i numerosi italoamericani e i 400 iscritti alla neo costituita “Associazione dei Veneti” operante nella Grande Mela, conta di ottenere quei giusti consensi (di simpatia e di interesse cultural-turistico) per aumentare le presenze turistiche Usa in Veneto”, ha concluso Manzato . |
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REGIONE CON GOOGLE: SPOSTARSI IN TOSCANA È PIÙ FACILE IL NUOVO SERVIZIO, PRIMO IN ITALIA,
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Organizzare uno spostamento con più mezzi di trasporto in Toscana oggi è più semplice. Grazie all´accordo tra Regione e Google, pendolari, turisti e chiunque voglia viaggiare su tutto il territorio regionale potranno pianificare on line tutti gli spostamenti con dettaglio dei mezzi di trasporto utili, tempistica di viaggio e scelte di percorso. Basta collegarsi all´indirizzo www. Regione. Toscana. It/googletransit e indicare il punto di partenza e di arrivo in un form predefinito del servizio Google transit. Il motore di ricerca in tempo reale sarà in grado di fornire un piano di viaggio dettagliato, con gli spostamenti a piedi da casa alla fermata, quelli intermedi fino alla destinazione, comprese tutte le coincidenze tra diversi mezzi di trasporto: autobus, treni, navi, aerei, pulmann extraurbani. Questa una delle novità che sar anno in anteprima alla Fortezza da Basso, in occasione del Festival della Creatività. «Con Google transit la Toscana è la prima regione in Italia in cui si può pianificare un viaggio, che sia uno spostamento quotidiano o anche una vacanza, con i mezzi pubblici. - Così l´assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, questa mattina ha illustrato la novità. - Un passo importante verso un sistema di mobilità a “rete”, in cui gomma e ferro devono essere gli attori principali, per la gestione e l´efficienza dei trasporti e per l´ambiente. Una mobilità innovativa, quella proposta con Google, che ben si inserisce nella Toscana del futuro. In occasione del Festival, infatti, l´accordo con Google Transit – conclude Conti - sarà presentato, nei padiglioni Polveriera e Nazioni, insieme a tutte le manifestazioni de “La Toscana che va”, un progetto che permetterà ; ai cittadini di incontrare il futuro infrastrutturale del nostro territorio. » “L’accordo tra Google e la Regione Toscana, con la collaborazione di 20 aziende di trasporto locali, rende disponibili in 10 province i servizi basati su Transit, ed è uno dei più rilevanti a livello internazionale siglati per questa tecnologia”, ha dichiarato Aldo Spivach, Strategic Partner Development Manager di Google Italy. “Il progetto – ha proseguito Spivach - costituisce un caso esemplare di collaborazione di successo tra pubblico e privato, reso possibile grazie alla sensibilità e all’impegno di tutti i soggetti coinvolti nell’aggregare e centralizzare dati complessi. Transit offrirà benefici non solo ai residenti, ma anche ai turisti stranieri per la pianificazione degli spostamenti anche tramite le ferrovie regionali Sono fiducioso che l’interesse e l’apertura dimostrati dalla Regione Toscana ve rso i temi dell’innovazione portino ad ulteriori, future forme di collaborazione”. Il servizio La Toscana, oggi, è completamente “mappata” su Google. Con questo strumento si possono calcolare percorsi stradali scegliendo tra tutto il trasporto pubblico regionale, la propria auto oppure le proprie gambe. Il risultato dei percorsi richiesti è una sinergia tra tutti i mezzi di trasporto presenti sul motore di ricerca, con possibilità di scelta della data ed orario preferiti, ed ipotesi di viaggio diversificate per durata temporale. Tra le principali aziende di trasporto presenti su Google sono Moby, Toremar, Piùbus, vaibus, Atls. R. L. U. , Etruria Mobilità, Blubus, Cat S. P. A, A. T. M S. P. A, C. A. P. Consorzio autolinee pratesi, T. F. T S. P. A, A. T. L S. R. L. U, Consorzio pisano trasporti, Tra. In S. P. A, Lazzi, Copit, Rama Mobilità, Siena Mobilità, Autolinee Chianti valdarno, Ataf&li-nea, Autolinee Mugello Valdisieve e Trenitalia S. P. A. La Toscana, con Google, riesce ad informare su tutta la rete di tutte le aziende del suo territorio grazie al lavoro organizzato dagli uffici regionali, che dal 2001 è impegnato in un‘efficace integrazione delle rete regionale complessiva. Il sistema informativo Telemaco (sviluppato da Dages srl per il sistema informativo trasporti), infatti, gestisce in modo sostanzialmente automatico l´acquisizione e l´elaborazione dei Piani di Servizio forniti dalle singole Aziende. La banca dati Telemaco è utilizzata dalla Regione per il monitoraggio, la gestione e la pianificazione del servizio, ma anche per l´informazione ai cittadini/utenti. Oggi quest´ultima esigenza trova un ottima risposta proprio in Google Transit. . |
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PUGLIA: PROGETTO PILOTA HOSPITIS: E L’ACCOGLIENZA DIVENTA…DI CASA |
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Ne ha parlato l’assessore Barbanente nell’ambito della 2° Festa nazionale dei Borghi Autentici d’Italia. L´assessore Barbanente il 2 ottobre a Melpignano per concludere i lavori della 2a Festa nazionale dei Borghi Autentici d’Italia "Ospitare sostenibile in un borgo italiano. Politiche e buone pratiche". Sarà l´occasione per illustrare le politiche regionali per la riqualificazione dei piccoli centri. Esse sono fondate sul riconoscimento dei valori identitari del territorio pugliese e su una visione dello sviluppo regionale incentrata sulla messa a sistema dei valori patrimoniali dei paesaggi pugliesi e sul loro riconoscimento sociale come risorsa strategica per la promozione di progettualità locale. Esempio concreto di attuazione di questa visione è il “Progetto Pilota Hospitis” per la promozione turistica dei borghi minori pugliesi mediante lo sviluppo di sistemi di ospitalità diffusa e il recupero a tal fine di patrimonio edilizio storico abbandonato e degradato. Ma non solo. Il progetto è un tassello importante della strategia di tutela, messa in valore e riqualificazione dei beni patrimoniali della regione e esempio particolarmente significativo della nuova visone di sviluppo che vi è sottesa. Uno sviluppo che ha un suo punto di forza in una forma di turismo strettamente integrata sia a tanti altri settori produttivi, dall’agricoltura all’artigianato al commercio, sia alla valorizzazione delle risorse umane, produttive e istituzionali endogene e al miglioramento della qualità dell’ambiente di vita delle popolazioni. Uno sviluppo che coinvolge profondamente gli abitanti e i produttori di paesaggio nella sperimentazione di progetti di sviluppo locale ‘autosostenibile’. Il “Progetto Pilota Hospitis”, inoltre, intercetta gli obiettivi dello scenario strategico del nuovo Piano paesaggistico regionale: la valorizzazione dei paesaggi dell’interno in un rapporto di integrazione e scambio con i paesaggi costieri, la riduzione della dipendenza economica, l’articolazione dell’ospitalità, lo sviluppo di un turismo ambientale, culturale, enogastronomico sovrastagionale; l’orientamento degli obiettivi di qualità paesaggistica verso la qualità dell’abitare, del produrre, del consumare, attraverso la riqualificazione del patrimonio storico-culturale, l’attivazione di nuove filiere agroalimentari a base locale e l’organizzazione di mercati locali e reti corte di produzione e consumo . |
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PIEMONTE: GARANTITI OLTRE 6,7 MILIONI DI EURO ALLE ATL. 1.200.000 EURO, INVECE, ALLE ATTIVITA´ DELLE PRO LOCO |
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La Giunta garantirà con oltre 6,7 milioni di euro i fondi stanziati a favore delle Agenzie di Accoglienza e Promozione Turistica Locale del Piemonte (Atl). 4,3 milioni di euro sono stati già assegnati con contributo ordinario: Alessandria-alexala: 294 mila euro; Asti: 221 mila euro; Biella: 221mila euro; Cuneo: 399mila euro; Langhe e Roero: 270mila euro; Novara: 234mila euro; Turismo Torino e Provincia: 1. 591. 000 euro; Distretto Laghi: 862mila euro; Valsesia e Vercelli: 235mila euro; mentre il contributo aggiuntivo di 2,4 milioni di euro, da ripartire tra le varie Atl, è ancora in fase di istruttoria. Oltre 1,2 milioni di euro sono stati, poi, garantiti alle Pro Loco, per la realizzazione di attività finalizzate a promuovere e pubblicizzare le risorse turistiche locali, la storia, le tradizioni e le attività del tempo libero a queste collegate. I contributi (L. R. 36 del 2000) verranno ripartiti tra le oltre 800 Pro Loco che ne hanno fatto richiesta (l’istruttoria è ancora in corso). “Nonostante i tagli che il nostro bilancio ha dovuto affrontare – dichiara Giuliana Manica, assessore al Turismo della Regione – ci siamo impegnati a garantire un forte sostegno economico nei confronti delle Atl e delle Pro Loco, trasferendo a entrambe le risorse necessarie alla regolare attività, oltre che alla realizzazione di importanti progetti per lo sviluppo turistico ed economico del nostro territorio. Uno sforzo non indifferente nel contesto economico che stiamo vivendo, ma che è anche un giusto riconoscimento dell’importantissimo contributo che, realtà come la loro, hanno dato alla crescita del turismo piemontese, portandolo a superare, con 11,5 milioni di presenze, anche il record olimpico. ” . |
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TERME DI CARIGNANO, LA REGIONE ATTENDE LA DOCUMENTAZIONE MANCANTE |
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Riguardo alla ´richiesta di chiarezza´ sul progetto di ampliamento e potenziamento delle Terme di Carignano, di cui si fa un gran parlare sulla stampa invitando il presidente della Regione ad intervenire, la situazione e` la seguente: gli uffici tecnici regionali attendono la documentazione mancante per potersi esprimere nel merito. Il Contributo Istruttorio che la Regione ha espresso infatti, sul progetto di Carignano e` in pratica una semplice richiesta di documentazione aggiuntiva, sia per quanto riguarda la Valutazione Ambientale Strategica (Vas) di competenza provinciale, sia alla luce della carenza di documentazione tecnica progettuale presentata all´attenzione della stessa Regione. Una volta che gli uffici comunali e provinciali avranno completato la pratica da presentare inerente al progetto completo, con adeguata documentazione tecnica annessa, la Regione provvedera` alla Valutazione d´Incidenza del progetto stesso, quest´ultima di parere vincolante. |
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LEVANTE E UNITÀ D´ITALIA: CONVEGNO A CHIAVARI |
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Venerdì 2 ottobre, nel salone della Società Economica di Chiavari, in via Ravaschieri si è svolto il convegno "Il Levante e l´ Unità d´Italia" promosso dalla testata giornalistica on line "Levante News". Per la Regione Liguria ha partecipato l´assessore alla Cultura Fabio Morchio. Il convegno- secondo gli organizzatori- vuole essere un´occasione per fare il punto sulle iniziative che enti pubblici e associazioni private intendono assumere in vista delle celebrazioni che si terranno in tutta Italia a 150 anni dell´Unità d´Italia. Celebrazioni fissate nel marzo 2011, ma che nel nostro territorio iniziano nel maggio 2010, in concomitanza con la partenza della spedizione dei Mille. La riunione era tesa a sollecitare un calendario che, pur nell´autonomia di ogni singola iniziativa, metta a punto un programma unico, anche per evitare eventuali doppioni e concomitanze. Al summit, al quale sono stati invitati sindaci, pubblici amministratori e esponenti di associazioni titolate e interessate all´argomento. Hanno aderito, oltre a numerosi amministratori del comprensorio, Roberto Napolitano, presidente della Società Economica che vanta uno dei migliori musei risorgimentali e Giovanni Battista Roberto Figari presidente dell´"Accademia di cultori di storia locale" che sull´argomento Unità d´Italia e Risorgimento ha messo a punto il terzo volume di "Microstorie" . |
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5 MILIONI PER PROMUOVERE VOLI SU ROMA
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Per la promozione di Roma e del territorio regionale la Regione Lazio ha messo a disposizione un cofinanziamento di 5 milioni di euro, destinato alle compagnie che sviluppano nuove rotte a lungo raggio. "Per la promozione turistica dei voli su Roma nei paesi emergenti abbiamo messo a disposizione 5 milioni di euro. Serviranno a incrementare il turismo a Roma e a potenziare il ruolo della Capitale come porta d´accesso all´Italia". Lo ha annunciato oggi l´assessore al Turismo della Regione Lazio, Claudio Mancini, alla conferenza stampa di Adr e della compagnia aerea Emirates, che ha presentato il secondo volo giornaliero della tratta Roma-dubai. L´assessore Mancini ha spiegato che l´investimento è stato da poco deliberato dalla giunta Marrazzo e servirà per cofinanziare le campagne di promozione della destinazione Roma e Lazio, che saranno condotte dalle compagnie aeree che decidono di sviluppare rotte aeree di lungo raggio da e per l´aeroporto di Fiumicino. "Sarà un co-marketing che coprirà i costi pubblicitari al massimo del 50%, quota divisa tra la compagnia aerea e la Regione", ha precisato l´assessore. L´intervento sarà portato avanti nell´ambito del piano di marketing territoriale gestito da Sviluppo Lazio, che è rivolto ad attrarre investimenti nazionali e internazionali per valorizzare le risorse del Lazio e incentivare lo sviluppo del territorio. Le compagnie aeree che hanno deciso di aprire nuove rotte di lungo raggio o di sviluppare quelle già esistenti saranno quindi chiamate a presentare dei piani sulle campagne di promozione che intenderanno portare avanti nei Paesi di origine per pubblicizzare le nuove rotte su Fiumicino e le destinazioni di Roma e del Lazio sotto il profilo turistico, congressuale o di opportunità di investimento. "Per reagire alla crisi che ha colpito le economie mondiali e di cui risente anche il nostro territorio è necessario sostenere con forza il rilancio degli investimenti e del turismo a Roma e nel Lazio", spiega ancora l´assessore Claudio Mancini. "Per questo stiamo lavorando con impegno per incentivare i flussi turistici provenienti dalle nuove economie, dall´Asia, dall´Oriente e dai Paesi che un tempo chiamavamo emergenti e che ormai sono emersi, come la Cina, Corea del Sud, l´India, il Brasile, insieme ai cosiddetti mercati di ripresa, come quello sudamericano. Con questa operazione puntiamo quindi a sostenere la crescita dei collegamenti e la promozione internazionale del nostro territorio, per andare incontro a questi mercati che abbiamo individuato come strategici per la ripresa e lo sviluppo del nostro sistema turistico". |
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EQUITURISMO PER IL RILANCIO DELLE AREE INTERNE
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Un piano zootecnico regionale per potenziare il comparto che racchiuda anche l’utilizzo di bioenergie ed una nuova legislazione su sviluppo rurale e turismo per incrementare le possibilità di crescita delle aree interne. Sono alcuni dei temi affrontati ieri a Melfi dall’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Viti, al convegno dal titolo “Il cavallo apoteosi e declino” tenuto nell’ambito della manifestazione “La notte del brigante”. L’assessore Viti, ha anzitutto illustrato alcuni degli ultimi provvedimenti in zootecnia approntati dagli Uffici del Dipartimento Agricoltura e riguardanti l’incremento della razza equina attraverso il finanziamento di fattrici e stalloni, oltrechè il programma relativo alla specie asinina. Altri provvedimenti in corso di studio, anche a seguito degli incontri svolti con l’assessore regionale alle Attività Produttive Gennaro Straziuso e il direttore generale dell’Apt, Gianpiero Perri, riguardano la realizzazione di strade per l’equiturismo e di quelle storico-naturalistiche della transumanza. Viti ha quindi ricordato che in Basilicata esistono razze di pregio come il cavallo Avelignese, allevato anche nelle aziende di proprietà della Regione, che ha una notevole tradizione e si distingue nelle manifestazioni e nelle gare internazionali, spesso vincendole come avvenuto alla Fiera Cavalli di Verona. “Tutto ciò giova all’immagine della zootecnia – ha concluso- che è sempre più legata al miglioramento genetico, attuato di concerto con le Associazioni provinciali allevatori, ma anche e soprattutto all’equiturismo che rimane una grande opportunità per far conoscere i nostri straordinari paesaggi rurali attraverso itinerari ippoturistici che possono rappresentare un momento importante finalizzato anche alla valorizzazione e alla promozione dei piatti locali e dei prodotti tipici lucani”. |
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TEMPO DI BILANCI PER LE FERROVIE TEDESCHE, SVIZZERE E AUSTRIACHE IN ITALIA. LE PRENOTAZIONI PER L´ESTATE 2009 HANNO CONFERMATO IL SUCCESSO DEL SERVIZIO AUTO AL SEGUITO POTENZIATO QUEST´ANNO DALL´APERTURA DEL NUOVO TERMINALE DI TRIESTE |
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Si è registrato un aumento di viaggi verso le capitali europee: Vienna, Amsterdam, Copenhagen e Berlino. Quest´ultima però è tuttora molto richiesta per brevi soggiorni in autunno, in concomitanza con i festeggiamenti per il 20° Anniversario della caduta del Muro. "A giugno abbiamo promosso alcuni tour in Germania per soggiorni dai 5 ai 7 giorni: varie proposte per spostarsi in treno attraverso paesaggi incantevoli, facendo tappa in varie città storiche. E proprio questi itinerari alla scoperta della Germania hanno ottenuto una grande successo aumentando così il numero di prenotazioni alberghiere e City-card. ", commenta soddisfatta la Direttrice per l´Italia Kerstin Schönbohm, che sottolinea l´andamento generalmente positivo di quest´ultimo trimestre del 2009. Gli itinerari saranno riproposti anche per l´autunno, di seguito alcune delle proposte di Db: 1989-2009: 20 anni dalla caduta del Muro di Berlino Praga-dresda, Dresda-berlino, Berlino-norimberga, Città storiche Monaco-berlino Berlino-dresda Dresda-monaco Lungo la Strada Romantica Norimberga-bamberga Bamberga-würzburg Würzburg-augusta Speciale Est Budapest-vienna Vienna-praga Molto apprezzati anche i viaggi in Austria tra Innsbruck, Salisburgo e Vienna, quest´ultima abbinata anche in molti casi a Vienna e Budapest. Un incremento, che ha superato ogni previsione fatta ad inizio stagione, si è riscontrato nei viaggi con la bici: i cicloturisti hanno in parte abbinato i trasferimenti in treno ai tour lungo le piste ciclabili, tra le più richieste quelle in Germania, Austria e Olanda. Il primato resta indubbiamente alla Ciclabile del Danubio, seguita dalla Ciclabile dei Tauri e della Drava. Per l´inverno i primi dati preannunciano un trend positivo per i Mercatini di Natale, in vista soprattutto del favorevole Ponte dell´Immacolata. In vista del 2010 le Db si concetreranno sul catalogo "Gite scolastiche e viaggi di gruppo", promuovendo così i programmi di viaggio e istruzione nelle maggiori città europee ma anche nelle località meno conosciute. Un tema di grande richiamo sarà anche Essen e la regione della Ruhr Capitale europea della Cultura 2010: a breve usciranno i pacchetti per i viaggi nella regione . |
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CORTINA D’AMPEZZO, REGINA DELLE DOLOMITI. PER IL SUO PATRIMONIO PAESAGGISTICO, TURISTICO E DI IMMAGINE. META DELL’ÉLITE ECONOMICA, POLITICA E CULTURALE ITALIANA |
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Città olimpica e luogo privilegiato della Dolce Vita, simbolo da oltre un secolo di esclusività e fashion. Vetrina internazionale dell’italian way of life. Località unica e irripetibile nell’intero arco alpino. 1. 0 Tra Natura E Cultura. Cortina non è solo turismo e mondanità, ma anche luogo di tradizioni, arte e cultura: mostre e salotti letterari di altissimo livello, incontri con personalità della politica, del giornalismo e dello spettacolo, manifestazioni culturali e musicali sono all´ordine del giorno nella Regina delle Dolomiti. Tra le esposizioni permanenti, sono da ricordare i tre musei delle Regole d’Ampezzo che si possono visitare presso ´Ra Ciasa de ra Regoles´ (Casa delle Regole) e presso il nuovo centro polifunzionale ´Alexander Girardi Hall´. Il Museo d’Arte Moderna ´Mario Rimoldi´ è costituito da una collezione di circa 400 opere donata alle Regole d’Ampezzo da Rosa Braun Rimoldi. In molti anni di collezionismo, Mario Rimoldi ha raccolto dipinti e sculture dei maggiori esponenti del Novecento italiano: De Pisis, Sironi, De Chirico, Carrà, Guttuso e Morandi sono solo alcuni degli artisti presenti all’interno della collezione. Il Museo Paleontologico ´Rinaldo Zardini´ espone una delle più consistenti raccolte di fossili oggi esistenti: gusci di invertebrati marini, coralli, spugne, fossili d’innumerevoli animali. I reperti, provenienti tutti dall’area dolomitica, furono raccolti e catalogati dal ricercatore ampezzano Rinaldo Zardini e testimoniano l’evoluzione geologica delle valle ampezzana. Il Museo Etnografico ´Regole d’Ampezzo´ raccoglie gli antichi utensili, gli attrezzi e tutti quei manufatti tipici della cultura agro-silvo-pastorale. Dalla lavorazione artistica del ferro battuto alla filigrana d’argento, dagli oggetti realizzati in legno pregiato finemente intarsiato con madreperla e fili metallici ai costumi tipici dei tempi passati: tutte testimonianze di un patrimonio di tradizioni giunto intatto fino ad oggi grazie alla saggezza del popolo ampezzano che ha saputo conservare, tramandandola, la preziosa memoria delle proprie origini. Un´esperienza culturale en plein air: il Museo della Grande Guerra, costituito dai quattro Musei all’aperto del Lagazuoi, delle 5 Torri, del Sasso di Stria e dal Museo del Forte Tre Sassi. Si estende in un raggio di 5 Km e permette di conoscere i diversi aspetti della Grande Guerra in montagna in una delle più emozionanti passeggiate delle Dolomiti. Grazie alla collaborazione italo-austriaca e al lavoro di numerosi volontari, le gallerie e le trincee sono state ripulite e ripristinate. Sono possibili diversi percorsi di visita, alcuni più lunghi e impegnativi, altri più brevi e meno difficoltosi. 1. 1 Le Regole d’Ampezzo. Fondamento storico e culturale del paese, le Regole costituiscono un’antica istituzione, oggi più che mai vitale, riconosciuta con legge dello Stato. Per ´Regola´ s’intende quel complesso di istituzioni e leggi che controllano la tutela della proprietà agro-silvo-pastorale, considerata inalienabile e indivisibile, e il godimento comune di boschi e pascoli. Questo sistema ha reso possibile nei secoli la conservazione del patrimonio naturale locale ed è tuttora in uso, oltre che a Cortina d’Ampezzo, in alcuni paesi del Cadore e del Comelico. In Ampezzo l’istituto regoliero nasce con i primi abitanti della valle, probabilmente tribù celtiche, e si consolida durante le invasioni longobarde. In passato la proprietà collettiva rappresentava la fonte essenziale dei mezzi di sopravvivenza ed era perciò fondamentale fare parte dell’istituzione che la gestiva. L’appartenenza era ed è un diritto che da un consorte capo-famiglia passa per eredità in parti uguali a tutti i figli maschi o in loro mancanza alle figlie. Nel ´laudo´ vengono riportate le consuetudini che regolano lo sfruttamento dei pascoli e boschi alpini da parte di queste associazioni di famiglie. I primi laudi scritti risalgono al 1300; in precedenza le tradizioni, gli antichi saperi e gli usi venivano trasmessi oralmente di generazione in generazione. Ogni primavera vengono eletti i nuovi rappresentanti regolieri, scelti tra i capifamiglia. Oggi si contano circa ottocento ´fuochi famiglia´ discendenti dall’antico ceppo ampezzano. Per secoli, fino ad arrivare ai giorni nostri, queste famiglie hanno organizzato, gestito e utilizzato in comune un patrimonio indiviso di pascoli e boschi, in modo assolutamente democratico, preservandone la bellezza originaria. 1. 2 L’incanto del Parco Naturale delle Dolomiti. Cortina, un´autentica regina: a farle da corona i monti che la cingono, e da morbida veste la conca di prati e boschi su cui è adagiata. Un patrimonio di piante e animali protetti, racchiuso dal Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, istituito il 22 marzo 1990 per preservare questo tesoro meraviglioso quanto delicato. Esteso su un´area di 11. 200 ettari a nord del centro di Cortina, al confine tra Veneto e Alto Adige, il parco è amministrato dalla Comunanza delle Regole d’Ampezzo che ha saputo mantenere integra questa oasi naturalistica. Nelle diverse stagioni dell’anno stupisce la varietà di fiori dai mille colori, che a volte crescono in condizioni estreme. Non a caso come simbolo del Parco è stato scelto un piccolo fiore, il ´sempervivum Dolomiticum´, pianta grassa dal colore rosso a forma di stella. Armati di binocolo e di un buon paio di scarponi si possono percorrere numerosi sentieri per tutti i livelli, ben segnalati e corredati da cartelli informativi. Avvicinandosi in punta di piedi, si possono ammirare da vicino gli animali nel loro habitat naturale: stambecchi, caprioli, cervi e il camoscio, l’ungulato più rappresentativo delle Dolomiti ampezzane. Tra gli abitanti più difficili da scorgere, la volpe, la donnola, l’ermellino, la martora, il gufo reale, la civetta, il falco e l’aquila reale. Alcuni di loro non si vedono ma si sentono, come le simpatiche marmotte che scorazzano sui prati emettendo un acuto fischio in caso di presunto pericolo. E non si possono dimenticare il francolino di monte, la pernice bianca, il gallo cedrone e il gallo forcello. Nei boschi del piano montano e subalpino domina l’abete rosso che forma delle stupende foreste secolari nelle zone di Ra Stua e Antruìles. I cembri e gli abeti centenari, veri monumenti naturali, troneggiano nell’Alpe di Leròsa. Uno degli spettacoli naturali assolutamente da non perdere è costituito dalle cascate originate dalle abbondanti acque del rio Fanes. La più famosa si trova presso la forra del Travenànzes ed è composta da tre salti successivi di oltre 50 metri ciascuno. 1. 3 Gli eventi della tradizione. All’ombra delle Tofane l’Avvento si colora dei toni della tradizione grazie al Mercatino di Natale che anima con luci, colori e atmosfera di festa tutto Corso Italia. La rinomata isola pedonale su cui si affacciano i più blasonati negozi nazionali e internazionali, ospita infatti alcune casette in legno dove artigiani e produttori locali espongono i loro prodotti. Il tutto accompagnato da vin brulè, caldarroste di Combai e dolci tipici. Nelle caratteristiche casette disseminate lungo tutta la celebra “via dello Struscio” sono esposti e venduti vari prodotti inerenti il tema delle festività, dell´artigianato e delle eccellenze del territorio. Un´opportunità quindi per trascorrere alcune ore in un caloroso ed accogliente ambiente natalizio e di pensare a qualche regalo che sia anche il ricordo di una vacanza speciale. A completare l’atmosfera, poi, e a rendere più allegro lo shopping e il passeggio, anche la musica di sottofondo in filodiffusione. Le più tradizionali melodie natalizie regalano ogni anno una piacevole colonna sonora alle giornate di festa. Il 25 e il 28 dicembre gli auguri di Natale del Corpo Musicale di Cortina, da oltre 140 anni uno dei simboli culturali della Regina delle Dolomiti. Il giorno di Natale è in programma la tradizionale sfilata della Banda per Corso Italia in costume storico, e il 28 dicembre, in Chiesa, il Concerto di Natale. Anche il Coro Cortina anima le feste natalizie con i suoi magnifici canti e le armoniose melodie del suo repertorio. Imperdibile è l´appuntamento con il concerto di Sant´ambrogio che ufficialmente inaugura il periodo invernale nella valle d’Ampezzo. A gennaio si tiene invece Arte Ghiaccio, il Festival Internazionale delle Sculture in Neve, vera e propria attrazione di Corso Italia per turisti e valligiani. Differenti i temi affrontati di volta in volta, sui quali gli artisti debbono confrontarsi scolpendo pazientemente i giganteschi cubi di neve compressa che attende di essere plasmata e trasformata in opera d’arte. Sempre numerosi i team stranieri che partecipano all’evento, a conferma della risonanza e dell’importanza di una manifestazione unica nel suo genere, che nacque proprio a Cortina d’Ampezzo agli inizi degli anni Ottanta, grazie alla personale iniziativa di Dino Gaspari. Tre i giorni di lavoro, tre il numero di scultori per ogni squadra, tre metri per tre le dimensioni dei cubi di neve da plasmare: questa la "regola del tre" che ha contraddistinto le passate edizioni. Spettacolo assicurato per quanti, passeggiando lungo la rinomata via dello shopping, vorranno fermarsi ad ammirare gli artisti all’opera, soprattutto nell´ora del tramonto, quando le Dolomiti si tingono di rosa-arancione e ammirare una statua di neve può diventare un´esperienza veramente da sogno. A febbraio è la volta del Carnevale: una settimana di maschere, spettacoli, sport, intrattenimenti musicali e teatrali che animano il centro della Regina delle Dolomiti con i colori della tradizione e dell’allegria. Immancabile l’appuntamento con Ra Corsa de Sestiere, l’imperdibile palio invernale dei Sestieri d’Ampezzo, le storiche zone in cui è suddiviso il territorio di Cortina. |
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VENETO: FATTORIE DIDATTICHE APERTE |
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“Vivete la campagna e conoscetela”: è stato questo l’invito rivolto stamani agli alunni delle Ii, Iii, Iv e V classi dell’Istituto Comprensivo “Gramsci” di Campalto, accompagnati dai loro insegnanti e dalla Preside Annavaleria Guazzieri, dallo stesso vicepresidente della giunta veneta Franco Manzato che, assieme a quattro imprenditori agricoli della provincia di Venezia, ha presentato l’edizione 2009 della Giornata delle Fattorie Didattiche Aperte, in programma in tutto il Veneto per domenica 11 ottobre. La scelta dell’Isituto campaltino non è stata casuale, perché la scuola conserva le tradizioni della storia contadina della zona e i bambini possono lavorare ad un orto biologico. Le Fattorie Didattiche sono delle normali aziende agricole, attrezzate per insegnare il mondo rurale; l’11 ottobre offriranno a tutti la possibilità di un contatto diretto con l’attività e la cultura contadina, che oggi sono sempre meno conosciute da parte di chi abita in città e soprattutto dalle nuove generazioni. Per svolgere l’attività di insegnamento, le imprese agricole devono essere iscritte all’elenco regionale delle Fattorie Didattiche, rispondere ai requisiti previsti da una specifica “Carta delle qualità” e gli agricoltori che la gestiscono devono seguire appositi corsi di formazione e aggiornamento. All’istituto Gramsci, Tiziana Favaretto della Fattoria didattica “Ai Laghetti” di Meolo ha condotto con i bambini il laboratorio ambientale “Storia di gocciolina”, Mara Longhin della Fattoria didattica “Alla Vaccheria” di Campagna Lupia il laboratorio alimentare “Latte, che forza”, Zairo Favaro con Fattoria didattica a San Donà di Piave il laboratorio animale “Dal baco alla seta”, Guido Fidora di Cona il laboratorio agronomico sulla “La bio-diversità”. Quest’anno le fattorie didattiche della rete regionale che aderiscono alla Giornata sono 124, delle quali: 4 in provincia di Belluno; 21 in provincia di Padova; 21 in provincia di Rovigo; 18 in provincia di Treviso; 26 in provincia di Venezia; 9 in provincia di Verona; 25 in provincia di Vicenza. E’ opportuno, in ogni caso, prenotare la visita, perché l’arrivo di ospiti influisce direttamente sulla normale attività aziendale. “Rispetto alle precedenti edizioni – ha fatto presente Manzato – la Giornata in fattoria dell’11 ottobre sarà preceduta sabato 10 ottobre da un’azione di promozione nelle principali piazze di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia e Vicenza, con laboratori manuali e sensoriali rivolti ai bambini, così da offrire ulteriori possibilità di incontro con i cittadini. Per il futuro vogliamo anche fare un ulteriore salto di qualità – ha concluso il vicepresidente della Giunta veneta – dando contorni definiti e incentivi a quelle che vengono chiamate fattorie sociali” . |
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LIGURIA: FATTORIE DIDATTICHE APERTE, UN GRANDE SUCCESSO DELL’INIZIATIVA. OLTRE 2000 OSPITI NELLO SCORSO WEEKEND IN TUTTE LE AZIENDE LIGURI
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Straordinario successo, nello scorso week end, dell´iniziativa "Fattorie didattiche Aperte", organizzata dall´Assessorato all´Agricoltura della Regione Liguria, in collaborazione con le organizzazioni professionali agricole (Cia, Coldiretti e Confagricoltura) e da Unioncamere. Più di 2000 ospiti nelle Fattorie didattiche di tutta la Liguria, intere famiglie alla riscoperta del territorio, dell´agricoltura, del nostro entroterra e delle nostre tradizioni. Sono state 48 le Fattorie che hanno aderito all´iniziativa: 16 nella provincia di Genova, 7 a Imperia, 11 a Spezia e 14 a Savona. Tutte entusiaste dell´esperienza che hanno già chiesto, attraverso e-mail, telefonate e nelle schede di rilevamento giunte all´Assessorato di ripetere. Ogni azienda ha proposto un percorso ritagliato sulle proprie caratteristiche come "Tutto liscio come l´olio", il laboratorio che spiega ai piccoli come un´oliva diventa una bottiglia d´olio, o "Di fiore in fiore con le api" che li porta a scoprire come nasce il miele, o su altre peculiarità delle aziende partecipanti all´iniziativa. << Il progetto regionale delle fattorie didattiche, - ha detto l´Assessore Cassini - nato nel 2003 come strategia educativa a tutto campo per avvicinare il mondo della scuola alla vita di una fattoria tradizionale, si inserisce appieno nel percorso operativo di qualificazione e di valorizzazione delle produzioni tipiche, nonché di educazione alimentare e culturale, che l´Assessorato Agricoltura della Regione Liguria ha voluto promuovere in questi anni >>. Le attività didattiche e divulgative, svolte dalle fattorie nel campo dell´agricoltura, dell´educazione alimentare e dell´ambiente dimostrano la multifunzionalità raggiunta nel mondo rurale, rappresentano un´opportunità di sviluppo nell´ambito del turismo "scolastico" e della valorizzazione dei prodotti tipici e di qualità. << Le aziende agricole si trasformano in veri e propri laboratori del fare e del gustare - ha spiegato l´Assessore - dove i ragazzi, attraverso esperienze dirette, anche ludico-ricreative, possono sviluppare una serie di conoscenze scientifiche e tecniche, apprendendo nel contempo la propria identità territoriale >>. In quest´ultimo anno scolastico anno 2008-2009 le fattorie didattiche sono ancora aumentate arrivando a 58 aziende. Anche i visitatori, che risultano dalle schede di rilevamento, rispetto all´anno scorso sono passati da 8. 000 a 11. 000, e siamo solo a settembre. Si ricorda inoltre che vi è l´obbligo previsto dalla Carta degli impegni e della qualità di compilare le schede di rilevamento delle visite avute che è stato rispettato dalle aziende, e dato che solo poche Regioni attuano il monitoraggio del progetto, in Liguria questo permette di seguire con dati oggettivi l´andamento della iniziativa. Anche le scuole hanno inviato in questi anni tantissime schede di rilevamento, anche se non è per loro un obbligo. Da questi dati risulta l´alto gradimento delle scuole al progetto Fattorie didattiche in Liguria . |
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ABRUZZO: A MOSCA E LONDRA PROMOZIONE ABRUZZO |
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E’ partita da Mosca l´attività di promozione dell´Abruzzo dopo il sisma del 6 aprile. L´enit, l´agenzia di promozione del turismo nazionale, e la Regione Abruzzo hanno infatti organizzato una serie di viaggi in diverse capitali europee e internazionali per la promozione dell´immagine del turismo regionale. L´iniziativa, presentata lo scorso luglio, trova la sua prima attuazione nella sede Enit di Mosca con l´incontro tra i tour operatori russi e quelli abruzzesi. Per la Regione è presente l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, che ha sempre avuto parole di elogio per "l´iniziativa concreta dell´Enit". "Ci attende un lavoro delicato - ha spiegato l´assessore al Turismo - perché siamo chiamati a veicolare l´immagine dell´Abruzzo sui mercati turistici internazionali al di fuori dell´evento sismico. L´obiettivo cioè dell´iniziativa della Regione e dell´Enit è di dare una nuova percezione dell´Abruzzo dopo il sisma del 6 aprile e far capire che gran parte del territorio regionale è in grado di garantire la stessa offerta turistica, alberghiera e ricettiva degli anni precedenti. Ai tour operator internazionali - insiste Di Dalmazio - dobbiamo dire che l´Abruzzo è pronto a raccogliere la sfida turistica dei mercati internazionali e che ha tutte le carte in regola per dare risposte alla domanda turistica". Per questa settimana, l´iniziativa di Enit e Regione prevede anche la tappa di Londra per consolidare un mercato che in Abruzzo ha sempre trovato riscontri positivi soprattutto negli ultimi anni. "La particolarità di questa iniziativa - spiega Di Dalmazio - è che con noi ci sono i maggiori e più rappresentativi tour operatori abruzzesi, i quali parteciperanno a riunioni nelle sedi Enit con operatori turistici internazionali interessati al mercato abruzzese. Un´azione commerciale e di marketing che, sono convinto, farà del bene a tutto il territorio abruzzese" . |
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TRENTINO E RUSSIA, FIRMATI DUE PROTOCOLLI D´INTESA
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E´ la politica dei piccoli ma concreti passi quella che informa le due lettere d´intenti sottoscritte oggi, al termine di una fitta giornata di visite e incontri, tra il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, il viceministro al turismo, sport e politiche giovanili della Federazione russa, Gunnadiy Pilipenhko, il ministro del turismo della Repubblica russa di Altai, Euvgeni Vladimirovich Larin, ed il presidente del Comitato per il turismo della Repubblica di Adigheya-krasnodar, Vladimir Nicolaevich Petrov. La collaborazione tra Trentino e Russia si svilupperà, in particolare, nel campo dell´impiantistica sciistica, ma si è aperta la strada anche ad altre forme di partnership. Nel 2013 la Valle di Fiemme ospiterà, per la terza volta, i Campionati del mondo di sci nordico e l´anno successivo sono in programma a Sochi, in Russia, le Olimpiadi invernali. Nel corso di una conferenza stampa a chiusura della giornata di incontri con le istituzioni e con realtà economiche, il presidente Dellai ha voluto ringraziare l´autorevole delegazione russa soprattutto per "l´estrema concretezza e l´approccio graduale alle prospettive di business comuni che nasceranno, la strada più giusta per costruire rapporti solidi". "L´occasione di questo dialogo ravvicinato sul turismo - ha aggiunto Dellai - ha posto però le condizioni per ipotizzare anche altri campi di collaborazione, è partito un rapporto che siamo sicuri darà ottimi frutti. Abbiamo molti punti in comune, e sappiano che la Federazione russa è in grande crescita, tutto ciò si connette bene al nostro impegno per internazionalizzare sempre più il Trentino. Contiamo molto sul viceministro Pilipenhko, che è diventato da oggi un buon amico del Trentino, per sviluppare i nostri rapporti. Le istituzioni pubbliche hanno il compito di costruire delle piste, speriamo che dietro vi siano poi le iniziative economiche e imprenditoriali. Ci auguriamo che possano nascere partnership, avventure economiche comuni, a partire delle peculiriatà dei nostri territori, un cammino che avviamo e che dovremo accompagnare con grande impegno e concretezza". "Tra la Rusia e l’Italia esistono rapporti molto stretti nell’economia e nel turismo - ha replicato Pilipenko - ma per andare avanti servono impulsi nuovi e ciò può passare solo attraverso lo sviluppo di rapporti regionali. Da qui è nata l’idea di un avvicinamento tra le regioni italiane e le repubbliche russe. Oggi noi siamo qua per un progetto pilota per i rapporti tra il Trentino e le due repubbliche di Adigheya e Altai, abbiamo molto da imparere dal Trentino sullo sviluppo sciistico, noi siano all’inizio in questo. Lo scambio di esperienze sarà una spinta non solo per lo sci ma anche per lo sviluppo in altri campi". "Quella di oggi è stata una giornata importante - ha poi aggiunto il ministro del turismo della Repubblica di Altai, Larin - ci interessa molto il vostro approccio economico e politico nel settore del turismo, nello sviluppo del territorio nel rispetto dell´ambiente, nella formazione del personale". "Quando un russo parla di un posto che gli è piaciuto molto dice “come a casa propria” - ha infine affermato il presidente del Comitato per il turismo della Repubblica di Adigheya, Petrov - è questo è ciò che è accaduto qui a noi in Trentino, sarà la stessa cosa per i trentini quando verranno nella nostra repubblica. Siamo interessati a realizzare la costruzione di grandi impianti sciistici vicino a Sochi, dove ci saranno le Olimpiadi nel 2014, e quindi vorremmo apprendere da voi gli standard qualitativi sull’approccio di sistema nel rispetto ambiente. Tutti i rapporti economici dipendono dalle persone e dall´amicizia tra esse e questo deve essere importante tra noi, il nostro protocollo è un buon inizio, il prossimo passo sarà la sottoscrizione di accordi quadro". Di una giornata all´insegna dell´amicizia ha parlato anche l´assessore al turismo Tiziano Mellarini: "Stamane abbiamo messo a conoscenza dei russi del nostro potenziale turistico, frutto di un vero sistema del quale i russi hanno condiviso l´impostazione. E’ iniziata una importante azione di co-marketing: la possibilità di uno scambio frequente tra i loro e i nostri operatori turistici. Un’azione di rilievo sarà posta dal Comitato organizzatore delle Olimpiadi alla formazione degli operatori. Altro aspetto riguarda la presenza del Trentino alle fiere in Russia, una presenza che sarà allargata anche a zone fino ad ora non frequentate. Altre iniziative potranno infine essere sviluppate in campo sportivo con il coinvolgimento di alcuni protagonisti dello sport: abbiamo atleti di fama mondiale e questo sarà motivo per dare forza ai nostri rispettivi prodotti". |
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UN ATLANTE PER LA RETE DELLE PISTE CICLABILE DEL VENETO |
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Veneto Strade predisporrà entro la fine dell’anno un Atlante delle piste ciclabili della regione, dove sarà individuata anche una proposta di rete di piste a carattere strategico da poter dichiarare di interesse regionale e sulle quali poter indirizzare prioritariamente i diversi finanziamenti destinati a questo genere di infrastrutture. Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, affidando alla società per le strade regionali un service tecnico relativo alle attività connesse alle piste in questione. In particolare, Veneto Strade procederà alla completa ricognizione delle infrastrutture esistenti o già progettate e all’individuazione delle tipologie di quelle di interesse regionale, fornendo un supporto per la definizione dei criteri di priorità da assegnare in vista possibili forme di finanziamento. “Su questa partita – ha spiegato Chisso – oltre alle risorse a disposizione nel bilancio regionale vi sono infatti quelle relative alla Programmazione comunitaria 2007 – 2013, che mette a disposizione per queste finalità 20 milioni di euro, cui si aggiungo almeno altri 45 milioni di euro fino al 2015 nell’ambito dell’Asse prioritario Mobilità sostenibile – Azione Piste Ciclabili del Par Fas (Fondo Aree Sottoutilizzate), attualmente in fase di approvazione”. Su questa partita, come aveva ricordato il presidente Giancarlo Galan inaugurando la Lunga Via delle Dolomiti, definita la più bella pista ciclabile del mondo, il Veneto dispone già di una rete di circa 400 km di piste a valenza turistico – paesaggistica oltre a quelle urbane realizzate dalle amministrazioni locali. A queste si aggiungo circa 400 chilometri di piste ciclabili già progettate mentre altre centinaia di chilometri riguardano proposte in atto. Ne scaturisce un sistema di collegamenti internazionali e interregionali da primato e di assoluto pregio, cui sarà presto possibile dare ulteriori contorni e concretezza, rispetto ad un tipo di mobilità del tutto particolare ma in crescita. |
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AD AGOSTO LE SPIAGGE VENETE HANNO FATTO IL PIENO |
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Il sole d’agosto ha decisamente riscaldato il turismo balneare del Veneto, prima regione d’Italia nell’economia dell’ospitalità, che non solo vede confermato il suo primato ma registra una decisa crescita degli arrivi e delle presenze nelle proprie spiagge rispetto allo stesso mese dello scorso anno. “In una stagione difficile che sconta le crisi economica mondiale – ha commentato il vicepresidente della giunta regionale Franco Manzato – possiamo essere soddisfatti, anche se preferisco attendere il quadro dell’intero anno in corso prima di tracciare bilanci definitivi. Ma crescita delle presenze del 2 per cento a Bibione e Caorle, dell’1,7 per cento a Jesolo e Eraclea, del 3,7 per cento nelle spiagge veneziane, del 3,2 per cento a Cavallino Treporti e nei litorali polesani sono davvero un bel segnale. L’unico neo, peraltro piccolissimo, è quello di Chioggia, dove le presenze diminuiscono dello0,5 per cento, a fronte peraltro di un aumento degli arrivi del 2,6 per cento. Le ferie accorciate sembrano dunque confermarsi come leit – motiv di questa estate”. “I dati elaborati dalla direzione statistica regionale – ha aggiunto Manzato – ci confermano inoltre che nei primi sette mesi dell’anno, da gennaio a luglio, sono cresciuti significativamente gli ospiti di lingua tedesca, con presenze aumentate del 10,8 dei turisti provenienti dalla Germani e dell’8,3 per cento dall’Austria. Continua invece la sostanziale penalizzazione per i Paesi che si trovano fuori dell’area dell’euro, che scontano un cambio poco favorevole: -23,1 per cento i turisti del regno Unito, - 12,9 per cento gli Usa e – 16,1 per cento la Russia. Quanto alle tipologie d’offerta, buoni risultati hanno riguardato l’agriturismo, che aumenta del 6,5 per cento, e i campeggi e villaggi turistici (+1,6 per cento), mentre soffre il comparto alberghiero, soprattutto quello meno ‘stellato’”. “In ogni caso il quadro è positivo, anche se la contrazione della durata delle vacanze cala con ripercussioni sul fatturato delle imprese del settore – ha concluso Manzato – specialmente se si considera la forte tenuta del comparto veneto a fronte del resto d’Italia e d’Europa, dove il turismo registra perdite di clientela dell’ordine del 10 per cento e dove risultano in calo anche le mete tradizionalmente concorrenti” . |
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VENETO: INCONTRO CON RAPPRESENTANTE REGIONE POLACCA |
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Il maresciallo della regione polacca di Cuiavia-pomerania, Piotr Calbecki, è stato ricevuto oggi a Palazzo Balbi a Venezia dall’assessore regionale Oscar De Bona. I temi toccati hanno riguarda principalmente lo sviluppo della cooperazione reciproca, sancita da un protocollo d’intesa firmato nel 1999 che le due regioni intendono rinnovare. Il voivoldato di Cuiavia-pomerania si trova nella parte nord-orientale della Polonia. La popolazione è di circa 2. 150. 000 abitanti e il capoluogo è Bydgoszcz. L’economia – come ha ricordato Calbecki – si sta trasformando da agricola a industriale. Le opere infrastrutturali stanno avendo forte impulso anche grazie alle sovvenzioni dell’Unione Europea. Il rappresentante del voivodato polacco si è detto particolarmente interessato a sviluppare la cooperazione con il Veneto in settori come la cultura, la gestione dei flussi turistici potenziando i collegamenti aerei e l’agricoltura, in particolare alternativa e biologica. L’anno prossimo saranno organizzate nel voivodato manifestazioni per i 200 anni della morte di F. Chopin, che in questa regione ha trascorso la sua infanzia, e questa potrebbe essere un’occasione perché il Veneto sia presente con la sua offerta turistica e culturale. L’assessore De Bona ha espresso la massima disponibilità della Regione a collaborare su tutti i temi proposti, ricordando che il Veneto è la prima regione turistica d’Italia e sta intensificando la sua azione promozionale nei confronti dei Paesi dell’Europa dell’est. Nel 2008 dalla Polonia si sono registrati 200 mila arrivi, con una permanenza media di tre giornate. Ufficiostampa@regione. Veneto. It . |
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IL BICITURISMO PUGLIESE SBARCA IN SVEZIA |
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Il giornalista svedese Anders Pihl sarà in Puglia a partire da domani 5 ottobre e fino a sabato 10 per produrre un reportage di biciturismo in Puglia per la rivista di viaggi e turismo svedese Vagabond, il principale periodico specializzato nel settore in Scandinavia, con 35mila copie di tiratura, oltre 189mila lettori, con probabile pubblicazione anche sull’edizione norvegese (tiratura 20mila, circa 114mila lettori). Il progetto, promosso dall’Enit di Stoccolma e sostenuto dall’assessorato al Turismo della Regione Puglia in collaborazione con l’Apt di Bari, è stato presentato alla stampa questo pomeriggio. “Ci piace l’idea che la nostra regione venga percorsa in lungo e largo in bicicletta dagli stranieri perché è un modo per scoprire luoghi poco noti, per ammirare scorci meravigliosi, sia attraverso percorsi rurali sia costieri”, ha dichiarato l’assessora regionale al Turismo, Magda Terrevoli. “L’enit di Stoccolma ci ha illustrato il progetto di biciturismo e noi l’abbiamo sostenuto in pieno perché rientra nelle nostre politiche di destagionalizzazione dei flussi turistici intese a promuovere un nuovo e innovativo modo di fare turismo: quello della mobilità sostenibile, del cicloturismo, del slow tourism”. “Infine, la redazione del portale del turismo della regione www. Viaggiareinpuglia. It seguirà tutto l’evento con riprese video e speciali pubblicati in tempo reale sulla homepage del sito istituzionale del turismo pugliese”, ha concluso l’assessora Terrevoli . |
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LAZIO: CAMPEGGI SCOUT, APPROVATA UNA LEGGE AD HOC |
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Contributi per la realizzazione e la manutenzione di aree attrezzate destinate ai soggiorni didattico - educativi dei giovani del Lazio Il Consiglio regionale del Lazio, ha approvato a maggioranza le "Disposizioni per la tutela e la regolamentazione dei campeggi e soggiorni socio-educativi e didattici nel territorio della Regione Lazio". Duecentomila euro la dotazione finanziaria della legge regionale che interessa soprattutto i gruppi scout del Lazio ma anche le cooperative che si occupano di campi e soggiorni educativi per le scuole. Il provvedimento prevede la concessione di contributi finalizzati a interventi di manutenzione straordinaria, ampliamento e ristrutturazione delle strutture fisse destinate al soggiorno temporaneo e alla realizzazione di aree attrezzate destinate al campeggio anche nelle aree protette regionali. Destinatari dei contributi: associazioni e organizzazioni educative che abbiano come oggetto esclusivo o principale del loro impegno sociale finalità culturali ed educative, che siano operanti da almeno cinque anni e abbiano una significativa presenza sul territorio della Regione; comuni, comunità montane ed enti di gestione delle aree naturali protette; privati possessori di strutture e spazi da destinare a soggiorni e campeggi a scopo socio-educativo e didattico. "Gli spazi si sono ridotti negli ultimi anni fino a rendere difficile l´attività dei 250/300 gruppi scout del Lazio - Soddisfatto l´assessore Fichera il quale ha dichiarato: "Come consigliere primo firmatario della proposta di legge per la tutela e la regolamentazione dei campeggi didattico-educativi nel Lazio, esprimo soddisfazione per il raggiungimento di un piccolo ma significativo obiettivo. La possibilità per le associazioni scoutistiche e di volontariato di utilizzare i nostri parchi come luogo dove far crescere l´amore e il rispetto per la natura nei ragazzi è da oggi molto più ampia che in passato" . . |
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PRESTO IN ABRUZZO TOUR OPERATOR RUSSI. GRANDE PARTECIPAZIONE ALLPINCONTRO PRESSO ENIT MOSCA |
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L´aquila, 7 ott. - Nei prossimi mesi saranno in Abruzzo alcuni tra i più importanti tour operator russi per conoscere direttamente la qualità dell´offerta turistica della regione. Lo ha annunciato l´assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio al termine dell´incontro avuto con tour operatori russi presso la sede di Mosca dell´Enit nella quale sono stati organizzati una serie di incontri per far conoscere nello specifico il prodotto turistico Abruzzo. L´arrivo in Abruzzo dei tour operator russi rappresenta, spiega l´assessore, "il primo risultato di una più ampia azione di promozione e marketing che la Regione ha avviato per la ricostruzione dell´immagine del turismo abruzzese all´indomani del terremoto". La partecipazione all´Enit di Mosca degli operatori turistici russi, accompagnata peraltro da una nutrita presenza di giornalisti della stampa specializzata russa, è stata straordinaria e questo fa lascia ben sperare per il futuro. È stato lo stesso assessore Di Dalmazio, insieme con il commissario straordinario dell´Aptr Gianluca Caruso, ad illustrare ai tour operatori le peculiarità turistiche dell´Abruzzo, guidandoli alla scoperta delle opportunità poco conosciute ma altrettanto importanti per il mercato russo. In apertura dell´incontro è stato inoltre proiettato un video promozionale dell´Abruzzo in lingua russa, permettendo in questo modo al Commissario straordinario dell´Aptr di illustrare la capacità ricettiva turistica dell´Abruzzo e gli ultimi dati statistici di riferimento. "Il riscontro degli operatori e dei giornalisti specializzati è stato senza dubbio positivo - ha detto l´assessore Mauro Di Dalmazio -. Ho potuto percepire un interesse particolare per le bellezze turistiche della nostra regione che potrebbero incrociare i gusti di un mercato russo sempre più esigente e attento alle novità. Si tratta di un primo contatto, ma sono convinto che l´arrivo in Abruzzo dei tour operator russi avrà buoni riflessi sulla nostra domanda" . |
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