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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Ottobre 2009 |
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IL VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA ANTONIO TAJANI: PUNTARE SU UNA VERA CULTURA DELLA SICUREZZA STRADALE PER DIMINUIRE GLI INCIDENTI |
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Bruxelles, 19 ottobre 2009 - "Diminuire gli incidenti è possibile, ma servono azioni di formazione e sensibilizzazione", ha detto il Vicepresidente Antonio Tajani durante l´audizione tenutasi Il 15 ottobre al Senato, nell´ambito dell’esame dei disegni di legge sulla sicurezza stradale. Anche se le cause degli incidenti stradali sono molteplici, il fattore umano resta l’elemento preponderante, ha ricordato Tajani: il mancato rispetto delle regole, la spericolatezza, la guida sotto l’effetto di alcool o di sostanze stupefacenti sono tutti cattivi comportamenti che chiamano in causa la responsabilità di ciascuno. "Giovani ed anziani sono le categorie più colpite dagli incidenti sulla strada" ha detto il Vicepresidente Tajani. "I giovani automobilisti, in quanto hanno poca esperienza, sono esposti più di altri al rischio di incidenti stradali", ha continuato il Vicepresidente della Commissione europea,"ed è pertanto necessario promuovere delle azioni volte a creare consapevolezza civica nei più giovani, anche all´interno delle scuole. Inoltre è necessario un maggiore rigore nel rinnovo delle patenti per valutare l´effettiva capacità di guida nelle persone più anziane". Tra le diverse azioni che la Commissione europea sta promuovendo per rafforzare il principio della sicurezza stradale, il Vicepresidente Tajani ha ricordato il Piano d´azione sulla mobilità urbana, volto allo scambio delle migliori prassi tra città europee, le prospettive che si stanno aprendo nel campo dei veicoli e dei sistemi di trasporti intelligenti (Its) e lo sviluppo del trasporto intermodale. Il Vicepresidente ha inoltre citato la proposta della Commissione riguardante l´applicazione transfrontaliera della normativa sul controllo delle sanzioni, ancora in fase di negoziazione interistituzionale. Per il Vicepresidente, il tema della sensibilizzazione sulla sicurezza stradale rimane però fondamentale. Per questo la Commissione ha lanciato, insieme all´Italia, il programma Icarus, che cercherà di identificare i fattori di rischio che influenzano i giovani guidatori e di costruire un modello di formazione europeo a partire dall´individuazione di questi fattori. Le nuove iniziative saranno annunciate nel prossimo Programma d´azione europeo per la sicurezza stradale per il periodo 2011-2020, che la Commissione prevede di adottare nella prima meta´ del 2010. Anche se, come ha precisato il Vicepresidente Tajani, l´obiettivo della Commissione europea di dimezzare il numero delle vittime di incidenti stradali nel periodo 2001-2010 non sarà raggiunto, dal 2001 si è comunque registrata una sua significante riduzione (-33%. ). Su una delle cause principali degli incidenti stradali, cioè la guida in stato di ebbrezza, la Commissione europea non ha potuto procedere ad un´omogeneizzazione a livello europeo del livello massimo del tasso alcolemico presente nel sangue di chi guida. Secondo il Vicepresidente, alcuni stati sono più sensibili rispetto a questo problema perché pensano che l´introduzione di criteri più stringenti possa tradursi in una perdita per le aziende agricole produttrici di vino. "Comunque i produttori di vino hanno firmato la Carta europea sulla sicurezza stradale", ha aggiunto Tajani. . |
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EUROFOT: AL VIA I TEST SUI SISTEMI DI SICUREZZA STRADALE |
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Bruxelles, 19 ottobre 2009 - La sicurezza stradale ha grande priorità a livello comunitario e i ricercatori sono al lavoro per sviluppare tecnologie destinate ad essere montate sui singoli veicoli per industrie e consumatori. Nel quadro del progetto Eurofot ("European field operational test on active safety functions in vehicles"), che ha ricevuto un finanziamento di quasi 14 milioni di euro in riferimento all´area tematica "Tecnologie dell´informazione e della comunicazione" (Tic) del Settimo programma quadro (7° Pq), si sta lavorando per definire e coordinare prove operative sul campo dei sistemi intelligenti per i veicoli che possano garantire un miglioramento del traffico stradale europeo. Il consorzio Eurofot, composto da 28 enti accademici e privati, testerà scientificamente e valuterà l´impatto di 8 sistemi avanzati di assistenza alla guida sotto il profilo di sicurezza, efficienza e praticità per il guidatore. Nello specifico, i partner testeranno sistemi di controllo laterali e longitudinali in grado di avvertire i conducenti del pericolo di potenziali collisioni laterali e frontali o posteriori. I partner hanno evidenziato che in futuro verranno testati anche i sistemi Curve speed warning, Fuel efficiency adviser, così come l´interazione uomo-macchina nei sistemi di navigazione. A partire dal 2010, per circa un anno, su più di 1500 veicoli appartenenti a diverse case automobilistiche europee verranno montati sistemi di bordo intelligenti: grazie a questi veicoli, che si muoveranno in giro per l´Europa, sarà possibile raccogliere tutte le informazioni necessarie. I centri in cui verranno eseguiti i test saranno a Göteborg (Svezia), Torino (Italia), Parigi (Francia) e a Monaco, Wolfsburg, Aachen-colonia, Sindelfingen and Ingolstadt (Germania). "Questo è il primo test operativo su larga scala che coinvolge più case automobilistiche europee" ha detto Aria Etemad, coordinatore del progetto Eurofot. Maxime Flament dell´Ertico-its, ha invece affermato: "Rivenditori e aziende automobilistiche stanno attualmente ingaggiando i conducenti che prenderanno parte all´esperimento". Il responsabile della coordinazione dei vari centri, il dottor Flament ha aggiunto: "Nel contempo i centri operativi sono pronti per approntare i veicoli per una raccolta dati che avrà una durata pari a un anno". Secondo i partner, il progetto consentirà di ampliare la comprensione in questo campo e fornirà utili indicazioni sui dati scientifici disponibili per quanto concerne l´effettiva efficacia dei sistemi intelligenti a bordo dei veicoli oggi sul mercato. I risultati dei test effettuati sul campo, inoltre, consentirà di migliorare il processo decisionale e di ampliarne la base scientifica. I ricercatori che partecipano ad Eurofot hanno presentato i programmi e le metodologie messe a punto per il progetto in occasione del World Congress on Intelligent Transportation Systems, tenutosi a Stoccolma (Svezia) alla fine di settembre. Le aziende che partecipano al progetto Eurofot sono Volvo Cars e Volvo Trucks (Svezia), Fiat (Italia), Volkswagen, Bmw, Man e Audi (Germania). Partecipa al progetto anche l´associazione francese senza fini di lucro Ceesar. Volvo Cars, per esempio, metterà a disposizione 100 vetture, dei modelli V70 e Xc70, sulle quali sarà integrata una tecnologia per il monitoraggio del comportamento del guidatore. "Questo ci consente di capire meglio l´interazione tra guidatore, veicolo e traffico. L´interfaccia uomo-macchina (Humane-machine interface) rappresenta une delle quattro aree di ricerca principali, ha detto Jan Ivarsson, direttore della divisione Safety Stragegy di Volvo Cars. "Tutti gli strumenti e tutte le funzioni devono essere altamente intuitivi e di facile utilizzo. Una coordinazione ottimale tra le informazioni ottenute di recente e la tecnologia di supporto presente nelle vetture è di fondamentale importanza. Le informazione devono poter aiutare il conducente, senza distogliere l´attenzione dalla guida". Per maggiori informazioni, visitare: euroFot: http://www. Eurofot-ip. Eu/ . |
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MALPENSA: NUOVO HANGAR PASSO AVANTI PER LO SCALO |
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Milano, 16 ottobre 2009 - Un nuovo hangar di manutenzione per gli aerei di Malpensa, ma anche una nuova compagnia che sceglie di investire nello scalo lombardo. "Quel che facciamo oggi qui non è solo l´inaugurazione di un hangar, ma è soprattutto il simbolo del rilancio di Malpensa. Per dieci anni questo hangar è stato il simbolo dell´investimento che lo scalo ha fatto su Alitalia, ora è il simbolo dell´investimento che fa su Lufthansa. E´ una scelta che Regione Lombardia ha sostenuto e continuerà a sostenere, è una scelta giusta perché va nella direzione di quel che chiede il mercato". Cosi l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha commentato, il 15 ottobre, l´inaugurazione del nuovo hangar di manutenzione di Lufthansa Technik Milan al terminal 1 di Malpensa, intervenendo insieme al presidente di Lufthansa Technik August Wilhelm Henningsen e al presidente di Sea Giuseppe Bonomi. Da questo mese la compagnia tedesca amplia il proprio ventaglio di offerte sullo scalo lombardo: non più solo un centro regionale di fornitura di materiale di supporto, ma una società che gestisce la manutenzione diretta di aerei di diverse compagnie. Un salto di qualità che ha portato la compagnia ad adottare il nome di Lufthansa Technik Milan. "Prima Lufthansa Italia, poi Lufthansa Cargo e oggi Lufthansa Technik - ha evidenziato l´assessore Cattaneo - la compagnia tedesca dimostra che Malpensa può camminare con le sue gambe. Del resto, i numeri ci danno ragione: a oggi Lufthansa è cresciuta del 105% su Malpensa e i passeggeri trasportati sono aumentati del 130%. Ora lo scalo ha ritrovato la propria strada grazie principalmente a due attori: Easyjet che è cresciuta qui del 300% e Lufthansa che è cresciuta del 180%". Lufthansa Technik Milan conta oggi 30 dipendenti, ma è previsto per i prossimi anni un incremento dei posti di lavoro fino a creare uno staff di 160 risorse altamente specializzate. Un potenziamento in cui Regione Lombardia ha fatto la propria parte. "Abbiamo scelto di investire su questo vettore con due fatti concreti", ha ricordato l´assessore Cattaneo: "Il primo è l´accordo di programma avviato con il territorio, con Sea e gli operatori della formazione per creare qui vicino un polo della formazione dedicato alla logistica e ai trasporti. Il secondo sono le risorse che Regione Lombardia ha destinato per la formazione professionale del personale di Lufthansa che sarà impiegato qui a Malpensa". L´hangar, di 6400 metri quadri, può ospitare fino a un aeromobile di lungo raggio e due aeromobili di corto raggio contemporaneamente oppure quattro aeromobili di corto raggio. . |
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PER GLI AEROPORTI IN TOSCANA VINCERÀ IL GIOCO DI SQUADRA PER LA PRIMA VOLTA I NUMERI D I FIRENZE E PISA PRESENTATI INSIEME, COME UN SISTEMA |
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Firenze, 19 ottobre 2009 - «Dopo una singolare ubriacatura in materia di aeroporti, in Toscana abbiamo bisogno di un sistema che gestisca Firenze e Pisa come una holding, di interpretare nel migliore dei modi l’aeroportualità regionale. Dobbiamo fare investimenti orientati alla qualità e a una maggiore efficienza. » Così l´assessore regionale ai trasporti e infrastrutture, Riccardo Conti, è entrato nello spinoso tema degli aeroporti toscani discutendone nel secondo appuntamento del 16 ottobre de “La Toscana che va”, in svolgimento alla Fortezza da Basso nell´ambito del Festival della creatività. «Gli aeroporti – ha proseguito Conti – sono la porta di accesso alla Toscana e devono essere necessariamente connessi con il territorio. Anche per questo devono esser inseriti all’interno della nostra politica territoriale, in tegrati con il paesaggio e con le altre infrastrutture. Dobbiamo sviluppare il miglior rapporto possibile tra aeroporto e territorio, nell’area del parco della Piana, per esempio, ma non solo. » Giulio De Carli, esperto ministeriale di pianificazione aeroportuale, ha descritto l’attuale sistema toscano come «un´eccellenza sul territorio nazionale, una situazione virtuosa rispetto al quadro nazionale, avviata verso le best practice e pronta a dialogare con l’Europa. » Propensi al gioco di squadra, proprio in quest’ottica, si sono dichiarati stamani entrambi gli amministratori delegati dei due aeroporti toscani presenti al padiglione delle Nazioni, Gina Giani e Michele Legnaioli. «In Toscana, dal mio punto di vista, abbiamo un problema di immagine, visto che i numeri potrebbero parlare da soli ed evidenziare che siamo un modello di eccellenza – così ha aperto il suo intervento l’ad pisana Giani -. Ab biamo due aeroporti quotati in borsa, due società che producono utili, in cui il traffico negli ultimi 10 anni è cresciuto del 176% rispetto ad una media italiana dell’81%. Chiaramente abbiamo ognuno i nostri problemi, ma abbiamo voglia di guardare al futuro con l’obiettivo di una holding, come quella che ha descritto l’assessore Conti. » Conferma il gioco di squadra il fiorentino Legnaioli, osservando che «è evidente che il sistema aeroportuale toscano ha senso soltanto in una logica di sviluppo futuro. Credo che ci sia spazio per tutti. Dobbiamo lavorare cercando di ottimizzare l’infrastruttura di volo, nel nostro caso specifico, con il parco della Piana. Chiunque guardi l’area del parco – ha detto ancora Legnaioli- può verificare come abbia bisogno di essere organizzata, ma oggi manca nella collettività la visione dell’utilità del parco. Non sarà come quello di Boboli, ma un’area multifunzionale, in cui è già inserito l’aeroporto, ma dove sono anche Case Passerini, la ferrovia, l’autostrada. In questo contesto – ha concluso - credo si possa fare di più e lavorare per migliorare l’operatività della struttura fiorentina, ma anche il suo impatto sul territorio. » . |
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IAC 2012, BASSOLINO: "PREMIATI PER RICERCA E SISTEMA LOGISTICO |
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Napoli 19 ottobre 2009 - "L’assegnazione a Napoli dell’International Astronautical Congress 2012, espressa con voto unanime, è motivo di grande soddisfazione e premia il duro lavoro portato avanti da istituzioni e imprese in questi anni. "Ci siamo confrontati con grandi capitali internazionali come Parigi, Lisbona, Vienna, Bruxelles, e alla fine la nostra candidatura è risultata vincente. L’assemblea ha valutato positivamente i nostri distretti consortili, la rete della ricerca, il sistema logistico su ferro, la capacità ricettiva del nostro porto - secondo nel mondo solo a Hong Kong per traffico passeggeri-, la connessione con l’alta velocità e, soprattutto, la vitalità del distretto aerospaziale campano che è da sempre una priorità della nostra azione di governo. "Qui da noi si sta affermando una realtà aerospaziale di livello internazionale. Un sistema produttivo che collabora attivamente con la Regione e che dà lavoro a diverse migliaia di persone. "In un momento di grande crisi economica internazionale, Napoli e la Campania, grazie al lavoro di squadra portato avanti da Comune, Regione, sistema delle imprese e della ricerca, si affermano nel mondo per la capacità di innovare su un settore d’avanguardia. E’ questo il volto positivo del Mezzogiorno che esiste, è reale, e che siamo fortemente intenzionati a sostenere". . |
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NUOVI ELICOTTERI, VIA ALLA GARA D´APPALTO APPROVATA DALLA GIUNTA TRENTINA LA DELIBERA D´INCARICO ALLA CASSA ANTINCENDI |
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Trento, 19 ottobre 2009 - La Giunta provinciale ha approvato il 16 ottobre, così come annunciato nei giorni scorsi dal presidente Dellai, la delibera che dà mandato alla Cassa Antincendi di procedere alla gara d´appalto per l´acquisto di due nuovi elicotteri destinati all´elisoccorso. La delibera, firmata dal presidente ed istruita dal dirigente generale del Dipartimento Protezione civile e Infrastrutture Raffaele De Col, riprende le valutazioni fatte nel 2006 dalla commissione incaricata dalla Giunta provinciale di studiare gli aspetti organizzativi ed interventistici relativi all´attività del Nucleo Elicotteri e sulle quali si è poi espresso il Consiglio di Stato relativamente all´acquisto dei nuovi elicotteri. Mantenendo ferme le valutazioni tecniche poste alla base dei gruppi tecnici di lavoro che hanno stabilito gli standard di sicurezza in termini di volo, intervento sanitario e intervento alpino, la Giunta ha quindi dato oggi mandato alla Cassa Antincendi di procedere alla effettuazione di una gara pubblica per la fornitura di due nuovi elicotteri destinati all´elisoccorso, dove nel rispetto degli standard richiesti i potenziali concorrenti potranno presentare le loro offerte. . |
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FORD FUSION UAV. ORA ANCHE GPL OMOLOGAZIONE IN FASE II |
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Roma, 19 ottobre 2009 - A partire dal mese di ottobre la gamma Fusion si arrichisce con l´introduzione della motorizzazione benzina-Gpl. Si tratta del motore 1. 4 benzina da 80 cv con valvole rinforzate equipaggiato con alimentazione Gpl fornita da Brc, azienda leader in questo settore e già fornitore per Fiesta, Focus, C-max, Mondeo e Transit Gpl. Fusion Gpl gode dell´omologazione a doppio carburante direttamente dalla casa (fase Ii) e grazie a emissioni di Co2 inferiori ai 140 g/km accede al contributo statale di 1. 500 euro. Caratteristiche tecniche - Il sistema di alimentazione Gpl rappresenta quanto di più tecnologicamente avanzato tra i sistemi di iniezione ad alimentazione gassosa. Il controllo di tutto l´impianto è demandato ad una centralina capace di ottimizzare instantaneamente la quantità di combustibile ottimale lasciando inalterati il comportamento su strada ed il piacere di guida. L´impianto dispone di una logica di commutazione automatica che consente di ottimizzare il consumo di gas fino al completo esaurimento del serbatoio; in tal caso viene attuato il passaggio automatico da gas a benzina. Il commutatore Gpl/benzina è integrato nel tunnel centrale e fornisce anche funzioni di indicatore del livello e tipo di carburante utilizzato. Il serbatoio toroidale, posizionato nell´alloggiamento della ruota di scorta, ha una capacità effettiva di 33. 6 litri e garantisce un´autonomia di oltre 420 km e di oltre 1. 100 Km con la doppia alimentazione. Fusion Gpl, come le altre vetture Ford gode della garanzia ufficiale Ford. Inoltre, grazie al programma Fordprotect, è possibile estendere la garanzia a 5 anni e fino a 150. 000 Km. Prezzi - Fusion Uav, 1. 4 16v 80 cv benzina-Gpl con 4 aribag, ha un prezzo di listino di 15. 500 €; grazie al contributo statale di 1. 500€ per il Gpl e al Valore Ford di 1. 500 €, tutti i clienti potranno acquistare Fusion Uav Gpl allo stesso prezzo del benzina ossia a 12. 500€. In caso di rottamazione, grazie alla cumulabilità degli ecoincentivi Ford con gli incentivi statali, Fusion Uav, Gpl o benzina, sarà offerta a 10. 250€. . |
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INFRASTRUTTURE FVG A SERVIZIO DEL PAESE |
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Trieste, 19 ottobre 2009 - Il presidente della Regione, e commissario per la gestione dell´emergenza sulla A4, Renzo Tondo è intervenuto il 15 ottobre a Trieste all´assemblea dei soci di Autovie Venete, chiamata all´approvazione del bilancio ed al rinnovo delle cariche sociali. Il presidente Tondo, presenti all´assemblea gli assessori regionali alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, ed alle Risorse economiche e finanziarie, Sandra Savino, ha soprattutto richiamato il fatto che la politica infrastrutturale della Regione - oggi in particolare centrata sulla realizzazione della terza corsia sulla Venezia-trieste e sulla riqualificazione autostradale della Villesse-gorizia - viene a dare "una risposta importante al sistema Paese", non solo al Friuli Venezia Giulia. Una "risposta" che si svilupperà concretamente a breve con l´avvio dei lavori, prima della fine dell´anno, sulla Villesse-gorizia e con l´inizio 2010 sul lotto Quarto d´Altino-san Donà di Piave: prossimo avvio delle opere per le quali il presidente del Friuli Venezia Giulia ha voluto ringraziare il consiglio d´amministrazione uscente di Autovie Venete, l´assessore Riccardo Riccardi (sub-commissario per la A4) ed il direttore della società, Enrico Razzini. Ricordando il difficile momento che il nostro Paese e tutto il mondo stanno attraversando, Tondo ha affermato che la terza corsia autostradale e la Villesse-gorizia (opere per oltre 2 miliardi di euro) non significano soltanto "l´uscita dalla marginalità ed una maggiore competitività" per Italia e Friuli Venezia Giulia ma vengono anche a rappresentare un momento importante di ricaduta economica per il territorio. Oggi "l´apertura di un cantiere è un messaggio forte" che viene dato alle nostre comunità, è "una scommessa di sviluppo per tutti", ha osservato il presidente richiamando la necessità di coesione e del senso di responsabilità collettiva. Anas deve dunque comprendere che "sulla A4 stiamo lavorando con le nostre risorse, concretizzando un investimento per il Sistema Paese" e per questo motivo la remuneratività ed il piano finanziario debbono essere concordati ("stiamo lavorando per un incontro a breve con la stessa Anas", ha indicato Tondo), mentre al sistema bancario viene chiesto di partecipare a questo nostro percorso, che non riguarda solo la partita della A4 ma anche l´aiuto alle imprese regionali in difficoltà. "L´indirizzo che diamo invece a Friulia è quello di supportare il cammino di Autovie Venete: per questo motivo ho chiesto a Marescotti di sostenere con forza il lavoro affidato a Melò". . |
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CONFERMATI TEMPI ED OBIETTIVI LAVORI A4 |
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Trieste, 15 ott - Il ringraziamento per l´importante lavoro svolto - all´amministratore delegato uscente Pietro Del Fabbro ed all´intero consiglio d´amministrazione di Autovie Venete - è stato espresso il 15 ottobre , in occasione dell´Assemblea dei soci di Autovie Venete dall´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi. L´assessore Riccardi nell´occasione ha confermato che è in atto una "dettagliata ricognizione" da parte della Regione e di Autovie Venete delle condizioni sin qui comunicate dall´Anas in merito al nuovo piano finanziario della società concessionaria della A4. "A conclusione di questa attenta fase di analisi - ha rilevato Riccardi - intendiamo con Anas riavviare a breve le trattative sulle condizioni che ci sono state poste, che non debbono risultare penalizzanti rispetto alle altre concessionarie autostradali che attualmente operano nel nostro Paese e che, nel contempo, ci devono garantire l´aggiornamento dell´equilibrio finanziario di Autovie Venete, impegnata in un´operazione infrastrutturale che oggi non ha eguali nel contesto nazionale". "Dopo l´incontro con l´Anas, annunciato oggi dallo stesso presidente della Regione Renzo Tondo, il confronto si amplierà anche ai competenti ministeri". "Posso comunque confermare - ha dichiarato l´assessore Riccardi - che il lavoro di Autovie Venete e della struttura commissariale guidata dal presidente Tondo prosegue con alacrità nell´analisi e nella definizione delle necessarie procedure, dei pareri e dei progetti, con l´obiettivo del pieno rispetto dei tempi programmati per l´avvio dei cantieri e la realizzazione dei diversi lotti". . |
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ANAS, VALLE D’AOSTA: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NELLA GALLERIA CHAMERAN SULLA STRADA STATALE 26 “DELLA VALLE D’AOSTA” |
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Aosta, 19 ottobre 2009 - L’anas ha pubblicato il 16 ottobre sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per interventi di manutenzione straordinaria nella galleria Chameran, nel Comune di Chatillon. Gli interventi riguardano il rivestimento interno e le opere complementari della galleria Chameran nel tratto della strada statale 26 “della Valle d’ Aosta” in corrispondenza del km 77,912. L’importo complessivo dell’intervento posto a base di gara è di 728 mila euro. Il termine previsto per l’ultimazione dei lavori è fissato in 120 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna degli stessi. L’appalto sarà aggiudicato secondo il criterio del prezzo più basso. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, ad Anas S. P. A. , Compartimento della Viabilità per la Valle d’Aosta- via Grand Eyvia, 12 – 11100 Aosta entro, pena esclusione, le ore 13. 00 del 24 novembre 2009. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . |
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SICILIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA SOVRASTRUTTURA STRADALE DELLA STRADA STATALE 114 “ORIENTALE SICULA” |
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Palermo, 16 ottobre 2009 - E’ stato pubblicato il 16 ottobre dall’Anas in Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori di riqualificazione della sovrastruttura stradale della Strada statale 114 “Orientale Sicula”, tra i chilometri 131,890 e 152,590, in provincia di Siracusa. L’opera ha un importo di oltre 8 milioni di euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 240 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. L’appalto, finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas S. P. A. , sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso. Le offerte dovranno pervenire, pena esclusione, presso Anas S. P. A. – Direzione Regionale per la Sicilia – Sezione Compartimentale di Catania, via Basilicata 29 – 95045 Misterbianco (Ct), entro e non oltre le ore 12:00 del 9 dicembre 2009. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . |
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MILANO, EXPO. GIUNTA APPROVA PROGETTO PRELIMINARE PER IL COLLEGAMENTO ZARA - FIERA |
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Milano, 19 ottobre 2009 - Approvato il 16 ottobre in Giunta il progetto preliminare per la realizzazione della strada di collegamento Zara – Fiera, redatto da Metropolitana Milanese. L’approvazione consentirà di affidare a Mm l’elaborazione del progetto definitivo e di sviluppare la Valutazione di Impatto Ambientale (Via). La Via garantirà la compatibilità ambientale e la sostenibilità del progetto attraverso la consultazione della cittadinanza. L’iter prevede infatti la valutazione di diverse alternative progettuali per la realizzazione dell’opera e del relativo impatto sull’ambiente. “Con la valutazione d’impatto ambientale, che verrà effettuata per la realizzazione della strada Zara–expo si potranno sviluppare, in modo trasparente, forme di partecipazione della cittadinanza, soprattutto di quella residente, per garantire il rispetto della qualità ambientale e del contesto territoriale nel quale l’opera è inserita”, ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci. Assieme alla strada verranno realizzate importanti opere a beneficio di tutto il quartiere: saranno riqualificate le aree verdi esistenti sulla tratta interessata dall’opera e ne saranno realizzate di nuove, saranno create piste ciclabili e una nuova metrotranvia. L’investimento complessivo è di 245 milioni di euro. La strada, lunga circa 8 km, si snoda dalla Fiera che ospiterà Expo 2015, attraversa l’area di via Stephenson, largo Boccioni, via Eritrea, via Nuova Bovisasca, via Fermi, via Graziano Imperatore e si congiunge con viale Zara–viale Fulvio Testi all’altezza di via Santa Monica. . |
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SARDEGNA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER L`ASFALTO DRENANTE SULLA STRADA STATALE 131 `CARLO FELICE` L`IMPORTO DEI LAVORI AMMONTA A CIRCA UN MILIONE DI EURO |
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Roma, 19 ottobre 2009 - È stato pubblicato dall`Anas sulla Gazzetta Ufficiale, il bando di gara per l`affidamento dei lavori di realizzazione del tappeto stradale con asfalto di tipo drenante sulla strada statale 131 `Carlo Felice`, tra il km 99,500 e il km 108,300, in provincia di Oristano. L`intervento è inserito nel 4° lotto dei lavori di ammodernamento e adeguamento, compreso tra il km 69,500 e il km 146,800, della stessa strada statale 131. L`importo complessivo dell`affidamento posto a base di gara ammonta a circa un milione di euro e il termine di esecuzione dell`appalto, che sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso, è previsto in 60 giorni a partire dalla data di consegna dei lavori. Le domande di partecipazione, corredate dalla documentazione richiesta, dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 12. 00 del giorno 17 novembre 2009 presso Anas S. P. A. Per informazioni su tutti i bandi gara dell`Anas si può consultare il sito internet www. Stradeanas. It . |
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ANAS, MODENA: PUBBLICATO IL BANDO PER LE BARRIERE ANTIRUMORE SULLA COMPLANARE ALL’A1 L’INVESTIMENTO A BASE D’ASTA È DI OLTRE 2 MILIONI DI EURO. LA DURATA PREVISTA DEI LAVORI È DI 210 GIORNI DALLA DATA DI CONSEGNA |
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Bologna, 19 ottobre 2009 - L’anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre il bando di gara per l’esecuzione dei lavori di fornitura e posa in opera di barriere fonoassorbenti, integrate con barriere di sicurezza, in tratti saltuari sulla tangenziale di Modena complanare all’A1, tra gli innesti della Ss 12 “dell’Abetone e del Brennero” e della diramazione Modena-sassuolo. Le barriere saranno installate sui lati esterni della complanare, contenendo anche il rumore generato dall’Autostrada, compresa tra le due carreggiate della tangenziale. L’importo complessivo dei lavori è di oltre 2 milioni di euro a base d’asta. Gli interventi saranno completati in 210 giorni a partire dalla data di consegna. Le domande di partecipazione alla gara dovranno essere inviate ad Anas S. P. A. , Compartimento della Viabilità per l`Emilia Romagna, V. Le Masini, 8 - 40126 Bologna, entro le ore 12,00 del 23 novembre. Il testo integrale del bando è visionabile sul sito internet www. Stradeanas. It. . |
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CALABRIA, ANAS: ABBATTUTO L’ULTIMO DIAFRAMMA DELLA GALLERIA BALDAIA IN CARREGGIATA NORD, SULLA STRADA STATALE 106 “JONICA” IN PROVINCIA DI CATANZARO L’INTERVENTO RIENTRA NELL’AMBITO DELL’AMMODERNAMENTO DELLA STRADA STATALE 106 “JONICA” NEL TRATTO TRA SQUILLACE E SIMERI CRICHI, CHE AVRÀ UN COSTO TOTALE DI CIRCA 700 MILIONI DI EURO. |
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Catanzaro, 16 ottobre 2009 - L’anas ha abbattuto l’ultimo diaframma della Galleria Baldaia I, in carreggiata nord, ricadente sulla strada statale 106 “Jonica” nel tratto compreso tra lo svincolo di Squillace e lo svincolo di Simeri Crichi, in provincia di Catanzaro. La realizzazione della galleria, di lunghezza pari a 280 metri, rientra nel più ampio ambito dei lavori di ammodernamento della strada statale 106 “Jonica”, che in quel tratto comprendono, oltre al rifacimento dell’asse principale, anche la realizzazione del prolungamento della strada statale 280 “Dei Due Mari” dallo svincolo di San Sinato allo svincolo di Germaneto, per un’estensione totale dell’intervento pari a 22 km. I lavori, il cui avanzamento è pari al 45%, sono stati eseguiti dal Contraente Generale Astaldi S. P. A. Mentre l’affidamento dell’opera è del Consorzio Erea. “È stato compiuto un altro importante passo verso il completamento del nuovo tracciato della statale 106 “Jonica” – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – che consentirà di sviluppare un programma di potenziamento e rilancio dell’economia, sia a fini turistici che industriali, delle aree attraversate da questa infrastruttura, oggi penalizzate dalla insufficienza della rete viaria esistente e dunque dalla difficoltà dei collegamenti. In particolare – ha continuato Ciucci – nell’immediato futuro i Comuni presenti nel tratto compreso tra Squillace e Simeri Crichi, inclusa ovviamente la città di Catanzaro, godranno di una veloce e sicura via di collegamento che consentirà lo sviluppo e la godibilità dell’intera area, mettendone a frutto le potenzialità”. Il tratto della strada statale 106 “Jonica” oggetto dell’intervento ha un’estensione pari a circa 17 chilometri, avendo inizio dallo svincolo di Squillace e terminando allo svincolo di Simeri Crichi, sulla strada provinciale del Fiume Alli, comprendendo altri quattro svincoli a livelli sfalsati per Borgia, Germaneto, Santa Maria e Barone. Il tracciato del prolungamento della strada statale 280 “Dei Due Mari” previsto in progetto ha invece inizio dallo svincolo di San Sinato attualmente esistente e termina dopo 5 chilometri con lo svincolo di Germaneto sulla nuova statale 106. Il progetto prevede complessivamente la realizzazione di sette svincoli a livelli sfalsati e, per via della caratteristiche orografiche del terreno, comprende anche numerose opere d’arte, in particolare 11 gallerie a doppia canna e 12 viadotti a doppia carreggiata. Sono state inoltre applicate, sin dalla fase di progettazione, le più sofisticate tecniche di mitigazione d`impatto ambientale, al fine di realizzare il tracciato senza arrecare violenza al territorio. “Sottolineo ancora una volta – ha concluso il Presidente Ciucci – l’impegno che Anas ha profuso e continua a dimostrare nella lotta alla criminalità organizzata, in particolare attraverso la sottoscrizione, con la Prefettura di Catanzaro, di un Protocollo di Legalità grazie al quale sono state attivate tutte le necessarie procedure finalizzate alla prevenzione di infiltrazioni mafiose”. . |
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ANAS, MONZA-CINISELLO BALSAMO: AVVIO DEI LAVORI DI COSTRUZIONE DEL NUOVO SOTTOVIA DI VIALE BRIANZA AL KM 9,030 DELLA STRADA STATALE 36 |
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Milano, 19 ottobre 2009 - Nell’ambito dei lavori di costruzione della connessione tra la strada statale 36 `del lago di Como e dello Spluga` ed il sistema autostradale di Milano occorre procedere all’esecuzione dei lavori di costruzione del nuovo sottovia di viale Brianza al km 9,030 della strada statale 36. Per l’esecuzione di tale attività si rende necessaria la deviazione di entrambe le carreggiate della piattaforma stradale, lungo la strada statale 36 nel tratto compreso tra il km 8,800 ed il km 9,200 nel territorio comunale di Cinisello Balsamo, a partire dalle ore 6. 00 di lunedì 19 ottobre fino a fine lavori. L`impianto del cantiere, per sua struttura e conformazione, impone altresì: - la delimitazione delle carreggiate mediante barriere new-jersey in calcestruzzo; - il restringimento delle corsie di marcia e sorpasso; - la chiusura del ramo di svincolo “via Antonio Labriola”, di collegamento tra la autostrada A4 e la strada statale 36, per le direzioni Milano – A4 e A4 – Lecco; - la deviazione sul ramo di svincolo di “via Bettola” dei veicoli che percorrono il tratto compreso tra la autostrada A4 e la strada statale 36, direzioni Milano – A4 e A4 – Lecco, - la circolazione con in rotatoria in corrispondenza dell’innesto tra la autostrada A4, “via Galileo Galilei” e “ via Bettola”. . |
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TUNNEL CASTELLANZA.CATTANEO:TUTELATI LAVORATORI E CANTIERE |
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Milano, 19 ottobre 2009 - I lavori per il tunnel di Castellanza sono ripresi a pieno regime e si concluderanno per permettere l´attivazione del tunnel per il 31 gennaio 2010. Vengono salvaguardati tutti i posti di lavoro degli operai coinvolti nella crisi della Ditta De Lieto, appaltatrice dei lavori, e gli interessi della comunità. "Abbiamo salvato il posto di decine di lavoratori e preservato un cantiere fondamentale per il collegamento rapido tra Malpensa e Milano. Per questa situazione portiamo 40 giorni di ritardo, ma grazie al grande senso di responsabilità di tutti arriveremo in tempi ragionevoli a completare i lavori". Lo ha dichiarato oggi l´assessore alle infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo durante la conferenza stampa di presentazione del protocollo sottoscritto con gli enti locali, Ferrovie Nord, Sea, le aziende sub appaltatrici impegnate nell´opera e i sindacati, che sancisce gli impegni di ciascuno. Alla conferenza erano presenti anche il presidente di Fnm Norberto Achille, il presidente di Ferrovienord Carlo Malugani, il sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli in rappresentanza degli enti locali, Flavio Nossa, Fillea di Cgil, Fabrizio Zaniolo di Feneal-uil, Terenzio Crespi della Filca Cisl, e Ambrogio Gianni dell´A. T. I. Vm-benvenuto in rappresentanza delle aziende. Per quanto riguarda la nuova stazione di Castellanza-busto Arsizio, necessaria per la fermata a Castellanza dei treni regionali, inoltre, è stata concordata l´attivazione di una configurazione minima di prima fase sufficiente a garantire il servizio ai passeggeri in sicurezza. Oggi il contratto con la ditta De Lieto è stato rescisso da Ferrovienord che affida i contratti diretti ai sub appaltatori presenti in cantiere che, a loro volta, si impegnano a riassorbire i lavoratori posti in cassa integrazione dalla De Lieto. Nel protocollo è stabilita anche la suddivisione delle assunzioni: la società Ma. Be. 2 riassorbirà 7 dipendenti, mentre due dipendenti a testa verranno riassorbiti dalle aziende Sirti, S. Id. O. N. I. O, A. T. I. "Benvenuto - Vm impianti - Ronchini" e Valditerra. "C´era qualcosa di paradossale in questa situazione - ha continuato l´assessore Cattaneo - qui non manca il lavoro, così come la volontà di fare in fretta, ad essere andato in crisi è stato l´appaltatore. Abbiamo fatto il nostro dovere trovando una soluzione con tutti i protagonisti. Ora i lavori procederanno a ritmi serrati e questo non sarà a scapito della sicurezza che, anzi verrà sensibilmente aumentata". Lo stato di crisi della De Lieto aveva provocato dalla metà del mese di settembre il rallentamento, fino al blocco totale, dei lavori. Dall´8 ottobre, inoltre, le organizzazioni sindacali avevano occupato il cantiere con un presidio permanente. I lavori per il tunnel, che sarà lungo 1,8 chilometri, sono ripresi con scadenze stabilite: la società Ma. Be. 2 consegnerà a Valditerra le opere di competenza entro il 15 gennaio 2010, Valditerra concluderà le opere di competenza sempre entro il 25 gennaio 2010 e A. T. I. "Gianni Benvenuto spa - V. M. Impianti srl - Ronchini" e S. I. D. O. N. I. O. Concluderanno le opere necessarie all´attivazione entro il 25 gennaio 2010. Le organizzazioni sindacali, a loro volta, hanno rimosso il presidio al cantiere e hanno accettato l´adozione di turni e periodi di lavoro, inclusi quello tra le festività natalizie, legati all´eccezionalità dell´obiettivo. . |
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LA “TOSCANA CHE VA” TRENI, PIÙ VICINO L´OBIETTIVO DI 500 MILA PASSEGGERI AL GIORNO IL CONFRONTO CONTI-MORETTI 30 MILIARDI DI INVESTIMENTI DAL 2000 |
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Firenze, 19 ottobre 2009 - «Ho un sogno: spero che nel 2015 si possa parlare di eccellenza toscana anche nei trasporti e nelle infrastrutture». Così l´assessore ai trasporti e alle infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, il 15 ottobre ha dato il benvenuto a Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, con cui si è confrontato nel primo incontro de “La Toscana che va”, manifestazione svoltasi alla Fortezza da Basso in occasione della Iv° edizione del Festival della Creatività. Si parlava di treni e pendolari. «Il nostro obiettivo di 500. 000 viaggiatori al giorno in treno diventa sempre piùrealizzabile – prosegue l´assessore Conti intervistato da Alan Friedman – grazie al tunnel appenninico tra Toscana ed Em ilia, alla piattaforma logistica toscana che vuol dire massima integrazione fra tutti i sistemi di trasporto e tutte le infrastrutture di trasporto, e quindi porti, aeroporti, interporti, ma anche la navigabilità dello scolmatore dei Navicelli, le strade, le ferrovie integrate fra la costa e l’area metropolitana centrale. Stiamo lavorando nell´ottica di una logistica economica, ma anche creativa, innovativa, in cui viene incentivato lo sviluppo di imprese sul territorio e il business sfruttando il know how toscano e le infrastrutture, siano esse la piattaforma logistica, il nodo dell´Alta velocità o il Corridoio Tirrenico. Facendo un bilancio dei cinque anni di governo credo sia stato importante investire sul sistema ferroviario. Abbiamo migliorato quel deficit infrastrutturale che pesava sul nostro territorio, abbiamo investito 30 miliardi dal 2000 ad oggi, di cui 17 soltanto in infrastrutture, generando ogni anno un indotto di 15. 000 nuovi posti di lavoro. Il tema sarà approfondito sabato. E mi auguro che la Toscana da terra di passaggio diventi nodo centrale in Italia e che il sistema infrastrutturale possa diventare un´eccellenza, così come siamo riusciti a fare nella politica del territorio». «In questo quadro – conclude Conti - il nodo di Firenze rimane ancora aperto e la discussione anche. A gennaio dal tunnel dell´Appennino arriveranno i treni ad alta velocità: vorrei che in contemporanea siano aperti i lavori su Firenze, perché la Toscana sia dentro l´Europa e dentro il progetto Alta capacità. » L´incredulo Friedman è stato confortato sui numeri anche da Moretti che ha ribadito per la Toscana la possibilità di raddoppiare i suoi servizi e quindi gli utenti serviti. «Le possibilitàtecniche e la logistica lo permettono - ha osservato Moretti - Liberando i binari di superficie si potenzierà il traffico pendolare e la s tazione di Santa Maria Novella diventeràuna stazione dedicata al traffico regionale, a vantaggio di tutta la maglia del servizio toscano». . |
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NUOVO BINARIO D’INCROCIO A SANTA CROCE DEL LAGO – PIÙ TRENI E PIÙ VELOCI DA VENEZIA A PONTE NELLE ALPI |
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Venezia, 19 ottobre 2009 - Regione del Veneto, Rete Ferroviaria Italiana e il Comune bellunese di Farra d’Alpago hanno sottoscritto il 15 ottobre un protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di un binario d’incrocio nella stazione di Santa Croce del Lago, sulla linea ferroviaria Conegliano – Ponte nelle Alpi. Il documento è stato firmato dall’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, dal sindaco Floriano De Pra e dal responsabile di Rfi per il Veneto Giuseppe Albanese, presente il consigliere regionale Dario Bond, che ha seguito l’iter dell’intesa. “Questo è uno di quegli interventi apparentemente piccoli ma preziosi – ha spiegato Chisso – perché consentirà di far passare sulla linea più convogli e ad una velocità commerciale un po’ più elevata dell’attuale. Gli effetti li vedremo già con l’adeguamento dell’orario ferroviario della metà dicembre 2010”. I circa 40 chilometri della linea Conegliano – Ponte nelle Alpi sono a semplice binario senza elettrificazione e offrono attualmente una unica possibilità di incrocio fra treni provenienti da direzioni opposte, in corrispondenza della stazione di Vittorio Veneto, situata a circa 14 km da Conegliano ed a circa 26 km da Ponte. Con il nuovo posto di incrocio nella stazione di S. Croce al Lago, mediante un nuovo binario di precedenza, sarà possibile aumentare la capacità della tratta e quindi di incrementare la frequenza di passaggio dei treni, realizzando una adeguata flessibilità del servizio ferroviario. Nello stesso tempo il telecomando potrà passare da Belluno a Mestre, con un maggior controllo del sistema. Ma non è tutto, perché nell’occasione saranno anche realizzati nuovi marciapiedi e un sottopasso che garantirà l’utilizzo della stazione in piena sicurezza: “è parte di un sogno che si avvera – ha commentato il sindaco De Pra – perché l’iniziativa rientra in un più vasto progetto che riqualificherà l’intera area, comprendendo il miglioramento dell’accesso alla stazione, il nuovo centro velico pure finanziato dalla Regione e un centro ittiogenico”. Il protocollo d’intesa definisce le fasi realizzative dell’intervento, per il quale la Regione si fa carico di 2 milioni di euro sulla spesa complessiva di 3,2 milioni; i restanti un milione 200 mila euro saranno a carico di Rfi che curerà tutta la parte relativa all’armamento. I lavori inizieranno entro l’anno corrente e saranno portati a termine per dicembre del 2010. “Per certi aspetti – ha concluso Chisso – questa intesa rappresenta il primo effetto concreto successivo all’accordo di programma tra il presidente del Veneto Giancarlo Galan e l’ Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato S. P. A. Mauro Moretti per assicurare più qualità e servizi al sistema ferroviario che interessa il territorio regionale e il trasporto locale su ferro”. . |
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MILITARI SUI TRENI. FORMIGONI: BENE IL SI´ DI LA RUSSA PRESTO LA FIRMA DELLA CONVENZIONE OPERATIVA CON IL MINISTRO |
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Milano, 19 ottobre 2009 "Ho proposto al ministro della Difesa, Ignazio La Russa, questa iniziativa da realizzare in Lombardia e sono contento che abbia accettato". Lo ha dichiarato il 16 ottobre il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, riferendosi alla possibilità di impegnare militari per la sorveglianza sui convogli. "Voglio garantire - spiega Formigoni - più sicurezza sui nostri treni e la presenza di alcuni militari servirà a scoraggiare i malintenzionati dal compiere atti di violenza o di intimidazione nei confronti dei passeggeri, delle donne in particolare e naturalmente anche del personale ferroviario viaggiante, episodi che purtroppo si verificano sulla rete nazionale e anche regionale. La presenza dei militari servirà inoltre ad evitare vandalismi e danneggiamenti che purtroppo avvengono sui nostri treni". "Con il ministro La Russa - conclude Formigoni - firmerò a breve una convenzione che renderà possibile tutto questo". . |
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MILANO, STAZIONE CENTRALE: AL VIA IL POTENZIAMENTO DELL’ILLUMINAZIONE” |
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Milano, 19 ottobre 2009 - “Il nostro lavoro, svolto in collaborazione con A2a, per migliorare l’illuminazione della città prosegue senza sosta. Dopo aver acceso i nuovi impianti al Parco Lambro, abbiamo pianificato un intervento per potenziare l’illuminazione dell’area circostante la Stazione Centrale che partirà alla fine del mese e verrà concluso per la fine di novembre. La luce è, infatti, un’alleata preziosa per la nostra battaglia alla sicurezza”. Lo rende noto l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini. “Incrementeremo - annuncia Simini - il numero di proiettori in piazza Luigi di Savoia, in piazza Iv Novembre e in Duca d’Aosta. In tutta l’area circostante la Stazione, inoltre, - aggiunge Simini – in coerenza con gli indirizzi generali del nostro Piano di illuminazione, sostituiremo le lampade a luce gialla con quelle a luce bianca. Quest’ultima, infatti, permettendo una miglior resa cromatica, rende più facile - conclude – l’identificazione delle persone riprese dalle telecamere”. Questi gli interventi previsti: Piazza Luigi di Savoia: sostituzione di un sostegno di 4 metri d’altezza con un sostegno di 8 metri d’altezza equipaggiato di tre nuovi proiettori; lungo il lato dei numeri civici pari sostituzione degli attuali bracci di lunghezza 30 cm con altrettanti bracci lunghi 125 cm; installazione di 2 nuovi proiettori; Piazza Duca d’Aosta: installazione di 2 nuovi proiettori; Piazza Iv Novembre: installazione di 1 nuovo proiettore; In tutta l’area circostante la Stazione Centrale: sostituzione attuali lampade a vapori di sodio ad alta pressione (luce gialla) con altrettante di pari potenza a ioduri metallici (luce bianca). . |
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NUOVO BINARIO D’INCROCIO A SANTA CROCE DEL LAGO – PIÙ TRENI E PIÙ VELOCI DA VENEZIA A PONTE NELLE ALPI |
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Venezia, 16 ottobre 2009 - Regione del Veneto, Rete Ferroviaria Italiana e il Comune bellunese di Farra d’Alpago hanno sottoscritto il 15 ottobre un protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di un binario d’incrocio nella stazione di Santa Croce del Lago, sulla linea ferroviaria Conegliano – Ponte nelle Alpi. Il documento è stato firmato dall’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, dal sindaco Floriano De Pra e dal responsabile di Rfi per il Veneto Giuseppe Albanese, presente il consigliere regionale Dario Bond, che ha seguito l’iter dell’intesa. “Questo è uno di quegli interventi apparentemente piccoli ma preziosi – ha spiegato Chisso – perché consentirà di far passare sulla linea più convogli e ad una velocità commerciale un po’ più elevata dell’attuale. Gli effetti li vedremo già con l’adeguamento dell’orario ferroviario della metà dicembre 2010”. I circa 40 chilometri della linea Conegliano – Ponte nelle Alpi sono a semplice binario senza elettrificazione e offrono attualmente una unica possibilità di incrocio fra treni provenienti da direzioni opposte, in corrispondenza della stazione di Vittorio Veneto, situata a circa 14 km da Conegliano ed a circa 26 km da Ponte. Con il nuovo posto di incrocio nella stazione di S. Croce al Lago, mediante un nuovo binario di precedenza, sarà possibile aumentare la capacità della tratta e quindi di incrementare la frequenza di passaggio dei treni, realizzando una adeguata flessibilità del servizio ferroviario. Nello stesso tempo il telecomando potrà passare da Belluno a Mestre, con un maggior controllo del sistema. Ma non è tutto, perché nell’occasione saranno anche realizzati nuovi marciapiedi e un sottopasso che garantirà l’utilizzo della stazione in piena sicurezza: “è parte di un sogno che si avvera – ha commentato il sindaco De Pra – perché l’iniziativa rientra in un più vasto progetto che riqualificherà l’intera area, comprendendo il miglioramento dell’accesso alla stazione, il nuovo centro velico pure finanziato dalla Regione e un centro ittiogenico”. Il protocollo d’intesa definisce le fasi realizzative dell’intervento, per il quale la Regione si fa carico di 2 milioni di euro sulla spesa complessiva di 3,2 milioni; i restanti un milione 200 mila euro saranno a carico di Rfi che curerà tutta la parte relativa all’armamento. I lavori inizieranno entro l’anno corrente e saranno portati a termine per dicembre del 2010. “Per certi aspetti – ha concluso Chisso – questa intesa rappresenta il primo effetto concreto successivo all’accordo di programma tra il presidente del Veneto Giancarlo Galan e l’ Amministratore delegato di Ferrovie dello Stato S. P. A. Mauro Moretti per assicurare più qualità e servizi al sistema ferroviario che interessa il territorio regionale e il trasporto locale su ferro”. . |
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FERROVIE LIGURI, ASSESSORE VESCO A TRENITALIA: "ADESSO TRENI PIÙ PULITI, BISOGNA RISPETTARE GLI IMPEGNI CONTRATTUALI" |
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Genova, 19 Ottobre 2009 - "Fino ad oggi e nonostante lo sforzo economico compiuto dalla Regione con la firma del nuovo contratto di servizio non si è rilevato alcun miglioramento delle pulizie dei treni come ci viene testimoniato ogni giorno dai reclami degli utenti e dai rilievi dell´ispettore regionale". Lo ha scritto l´assessore ai Trasporti, Enrico Vesco in una lettera indirizzata a Trenitalia per sollecitare un deciso intervento sulle pulizie a bordo dei convogli. "Quasi ogni giorno - scrive Vesco - arrivano in Regione comprensibili e giustificati reclami in merito al livello di pulizia e alle condizioni igieniche in cui versano i treni del servizio ferroviario regionale. Nonostante il grande sforzo economico affrontato dalla Regione con la firma del nuovo Contratto di Servizio per gli anni 2009 - 2014 non è ancora stato rilevato alcun miglioramento del trasporto ferroviario e non si comprende la ragione della lunghissima fase di stallo delle procedure di aggiudicazione e successione operativa nei cantieri a seguito della procedura di gara conclusa ormai da tempo". L´assessore Vesco nella lettera a Trenitalia chiede "il rispetto degli impegni contrattuali e di attuare tutte le misure necessarie a risolvere immediatamente la situazione migliorando la qualità del servizio". . |
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REGIONE LOMBARDIA PROMUOVE IL PIANO D´AREA DEI NAVIGLI CHE INTERESSA 51 COMUNI |
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Milano, 19 ottobre 2009 - Con l´adozione da parte della Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e Urbanistica Davide Boni, si è concluso l´iter di elaborazione del Piano territoriale regionale d´area Navigli, che sarà approvato dal Consiglio regionale dopo la fase di presentazione pubblica e la raccolta di contributi e osservazioni. Il Piano ha mosso i primi passi nel giugno 2008, quando la Giunta regionale, sempre su proposta dell´assessore Boni, ha avviato il procedimento di approvazione del progetto di sviluppo che riguarda i Navigli Grande, Pavese, Bereguardo, Paderno e Martesana, e interessa 51 comuni, compreso Milano, 4 province (Milano, Pavia, Varese e Lecco) e 3 parchi regionali (Ticino, Agricolo Sud Milano e Adda Nord). Il 24 settembre scorso, in occasione della 2° Conferenza di valutazione, sono stati presentati gli elaborati di Piano raccogliendo gli ultimi contributi e concludendo la procedura di Vas (Valutazione Ambientale strategica). L´area dei Navigli costituisce un ambito di significativo valore storico, ambientale e culturale, che spazia dal Ticino all´Adda passando per il capoluogo milanese, e che ha segnato non solo il territorio ma anche la storia economica e sociale della Lombardia, divenendo uno degli elementi peculiari dell´identità regionale. "Il Piano Territoriale Regionale d´Area dei Navigli - spiega l´assessore Boni - rappresenta un´importante azione di governo su una zona complessa del territorio, in alcuni casi fortemente urbanizzata ma sempre caratterizzata da marcati connotati identitari, già identificata negli elaborati del Piano Territoriale Regionale come una delle più significative a livello regionale e che, nelle intenzioni della Regione, dovrà essere adeguatamente valorizzata, soprattutto attraverso il coordinamento e l´integrazione delle strategie e delle azioni dei vari attori che operano sul territorio". Il Piano d´area, partendo dalle indicazioni del Piano territoriale regionale (Ptr), ha come obiettivo principale la tutela e la valorizzazione di questo importante patrimonio, per promuovere, attraverso un attento governo del territorio, uno sviluppo sostenibile e un ambito di alto valore qualitativo per la Regione Lombardia. Il Ptr considera questo piano d´area prioritario all´interno del proprio disegno territoriale, proprio per la complessità degli aspetti che lo compongono. L´obiettivo di tutela è strettamente correlato con quello della valorizzazione: la protezione e la cura delle risorse territoriali rappresentano un aspetto fondamentale dello sviluppo socio-economico e tutte le iniziative che qualificano le risorse del territorio contribuiscono alla sua valorizzazione e al rafforzamento dell´attrattività. Il Piano d´area ha il compito di sviluppare e di cogliere tutte le opportunità dei progetti territoriali di rilevanza regionale che hanno effetti e ricadute sul sistema dei Navigli: dalle grandi opere infrastrutturali alla sfida di Expo 2015, per proporre un progetto di città e di territorio che sia un concreto esempio di sostenibilità. "Il Piano d´area - conclude l´assessore Boni - deve essere un mezzo operativo. L´obiettivo politico-strategico è infatti quello di dotarsi di uno strumento di governance del territorio, in collaborazione con gli enti locali, per arrivare ad un ente unico per la gestione del tracciato di navigazione lombarda, anche in vista di Expo 2015. Un unico soggetto in grado di avviare una collaborazione attiva con gli enti locali interessati per realizzare una serie di progetti da qui ai prossimi anni, ottimizzando le risorse finanziarie". . |
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VIE D’ACQUA PER ACCRESCERE LA COMPETITIVITÀ TOSCANA |
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Firenze, 19 ottobre 2009 - «L’inizio dei lavori è previsto per fine 2010 e la conclusione entro il 2013. Questa la tempistica della realizzazione dello scolmatore dei Navicelli, un progetto che costituisce un elemento concreto per aumentare la plurimodalità del trasporto merci e la competitività della logistica toscana, in linea con uno sviluppo ecocompatibile. » Così il 16 ottobre l’assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, ha aperto i lavori della seconda giornata della manifestazione “La Toscana che va” al convegno “Le nuove infrastrutture per la logistica: le vie d’acqua”, a cui hanno partecipato Alessandro Cosimi, presidente Anci Toscana, Erasmo D’angelis, presidente Vi commissione regionale, Giancarlo Lunardi, presidente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli. Per lo scolmatore d’Arno il progetto preliminare a seguito dell’accordo quadro territoriale 2007 è stato redatto dalla Provincia di Pisa ed approvato in conferenza dei servizi e prevede il collegamento tra Darsena toscana di Livorno, interporto Vespucci ed autoparco del Falco. È di prossima sottoscrizione l’accordo di programma per la realizzazione del primo lotto che prevede l’aumento della funzionalità idraulica del canale scolmatore e la contestuale navigazione tra la Darsena di Livorno e l’Interporto. «Questo progetto – ha concluso l’assessore Conti – va visto in un contesto più ampio rispetto a quello del primo lotto, per la creazione di una rete navigabile idonea al trasporto merci fino a Pontedera al fine di ottimizzare gli interscambi tra i siti logistici della Toscana. » «Sul progetto della Piattaforma Logistica Toscana il territorio è fortem ente coeso, visti i vantaggi che indubbiamente porterà sia alle singole comunità che alla Regione», ha sottolineato il sindaco di Livorno e presidente Anci Alessandro Cosimi, che ha detto di condividere i progetti con l’assessore Conti. «Per la piattaforma logistica la via d’acqua è fondamentale come asse che si affianca alla Fi-pi-li. Le autostrade del mare vivono un periodo di crisi e senza interventi pubblici non ripartiranno mai; per questo chiediamo che il progetto dello scolmatore camini rapidamente e veda celere conclusione e messa in opera. Per noi – ha concluso Cosimi – l’obiettivo principale è la navigabilità fino all’interporto per il banchina mento». . |
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