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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Aprile 2010
UE: IL PROGRAMMA DI LAVORO DELLA COMMISSIONE IN DISCUSSIONE AL PARLAMENTO LA SINTESIPPE A FAVORE DELLE PROPOSTA BARROSO, PIÙ CRITICI GLI ALTRI GRUPPI PER LA PRIMA VOLTA L´ESCUTIVO PRESENTA UN PROGRAMMA PER I 5 ANNI DI MANDATO  
 
 Bruxelles, 20 aprile 2010 - Le priorità presentate dalla Commissione Barroso il 31 marzo trovano l´appoggio del gruppo politico più forte al Parlamento, quello Popolare, ma non convincono Socialisti e Democratici, che accusano l´esecutivo Barroso di eccessiva timidezza. Perplessità anche nei Liberali, che vorrebbero proposte più coraggiose sulla governance economica. Segui il dibattito dal vivo martedì dalle 10.30! Più voce al Parlamento per stabilire le priorità - La presentazione del programma annuale è pratica di lunga data: l´esecutivo, che detiene il potere di iniziativa, presenta ai due rami legislativi la serie di proposte - legislative e non - che intende presentare nel corso dell´anno. Le novità, però, quest´anno sono due. In primis, in nome di un migliore coordinamento inter-istituzionale, Barroso presenterà al Parlamento anche i suoi piani fino 2014, anno di scadenza del mandato. E poi, grazie al nuovo Accordo Quadro fra Parlamento e Commissione, il Parlamento sarà consultato in anticipo sui prossimi programmi annuali. Le commissioni parlamentari, quindi, saranno coinvolte nella preparazione delle iniziative da intraprendere nel 2011 già da quest´anno. Programma 2010: ripresa ed economia in primo piano - Il programma presentato dalla Commissione il 31 marzo si fonda su quattro pilastri: Dare risposte alla crisi e rilanciare l´economia sociale di mercato: la Commissione prevede l´approvazione di un pacchetto di misure per la regolamentazione del settore finanziario e una rafforzata cooperazione fra i paesi della zona euro, ma anche un programma per riqualificare i lavoratori e creare nuovi impieghi. Agenda dei cittadini: concludere il programma di Stoccolma su cittadinanza, diritti della persona e immigrazione, e stabilire un quadro europeo per la protezione dei dati personali. Politica estera: usare al meglio tutti gli strumenti offerti dal Trattato di Lisbona, in particolare stabilendo il Servizio di Azione Esterna dell´Ue. Modernizzare gli strumenti e il sistema di funzionamento dell´Ue: revisione della Politica agricola comune e del bilancio sono le due azioni più significative in questo senso. Gruppi politici divisi: sì dal Ppe, dubbi di S&d - Abbiamo chiesto ai leader dei quattro principali gruppi di darci un´anteprima della loro posizione sul programma di lavoro, in vista del dibattito parlamentare di martedì 20 aprile. "Per me la cosa più importante è prevedere di tornare a creare posti di lavoro, continuare a lavorare sulle regole per i mercati finanziari, e la stabilizzazione della zona euro", dice Joseph Daul, capogruppo dello schieramento di centro-destra, il Ppe, che appoggia le proposte di Barroso. "Il 2010 sarà anche l´anno chiave per rafforzare la voce dell´Ue nello scenario internazionale e consolidare le nuove figure stabilite dal trattato di Lisbona: il presidente del Consiglio europeo, l´Alto Rappresentante per gli Affari esteri. E i nuovi poteri del Parlamento", aggiunge il leader francese. Una presa di posizione critica, invece, arriva dal presidente del Gruppo dei Socialisti e Democratici Martin Schulz: "Il programma della Commissione manca di ambizione e di una visione coerente dell´Europa. Le azioni previste sul settore finanziario non sono sufficienti a prevenire gli eccessi del passato e l´instabilità. Infine, la dimensione sociale è poco considerata". Per il social-democratico tedesco serve "una politica industriale progressista per una crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro ´verdi´." "Benvenuto" il programma della Commissione per Guy Verhofstadt, portavoce dei Liberali e Democratici europei, ma "sulla questione chiave della crisi finanziaria e l´uscita dalla recessione, l´esecutivo rimane troppo timido. Chiediamo iniziative coraggiose, come la creazione del Fondo Monetario Europeo, per assicurare che non si ripetano situazioni come quelle che stiamo vivendo. E crediamo che dovrebbero esserci più idee concrete di come uscire dalla recessione". In attesa di vedere proposte concrete Rebecca Harms, co-presidente dei Verdi: "Il programma contiene due proposte care ai Verdi - la revisione della tassazione sull´energia e una direttiva per una tassazione societaria comune. Ma mancano altre due questioni chiave: una proposta sulla tassazione delle transazioni finanziarie e gli eurobond. Per il resto, la Commissione ci ha dato solo un assaggio del suo programma e siamo curiosi di capire quali sono i contenuti concreti". Anche voi curiosi?! Non perdetevi il dibattito in Aula martedì 20 aprile a partire dalle 10.30!  
   
   
UE: LIDIA YUSUPOVA: "FERMARE IL VIRUS DELLA PAURA" PARLA L´AVVOCATO CHE DIFENDE IL POPOLO CECENO CONTRO L´ESERCITO E I SERVIZI SEGRETI RUSSI PER LEI I RECENTI ATTENTATI DI MOSCA SONO LA CONTRO-REAZIONE AL TERRORE DI STATO  
 
Bruxelles, 20 aprile 2010 - Lidia Yusupova, 49 anni, è coordinatrice dell´ufficio legale dell´Ong Memorial, vincitrice del premio Sacharov 2009 per i diritti umani Nata a Grozny, Cecenia, avvocato dei diritti umani in Russia, rischia la vita per difendere i ceceni e altre popolazioni del Caucaso contro l´esercito e i servizi segreti russi. Lavora braccio a braccio con Memorial, l´Ong russa a cui è andato il premio Sacharov 2009 per la libertà d´espressione del Parlamento, e ieri era a Bruxelles per presentare un documentario su Anna Politovskaya, la giornalista uccisa nel 2006. Intervista alla candidata al premio Nobel per la pace Lidia Yusupova. Di mestiere avvocato, Lidia fa ormai anche il lavoro di una giornalista: non solo cerca e raccoglie testimonianze delle vittime di abusi, omicidi e sparizioni nel Nord del Caucaso, ma non perde occasione per parlarne, denunciare, gridare contro una tragedia che sembra senza fine. La sua tesi è che la "sindrome cecena" si sta diffondendo in tutto il Caucaso: il terrore di Stato provoca la contro-reazione inevitabile della popolazione, alimentando la spirale di violenza. Ma lei, secondo la Bbc "la donna più coraggiosa d´Europa", crede che non è troppo tardi perché l´Ue faccia pressione su Mosca per una soluzione. La recente esplosione nel metro a Mosca e la conseguente paura, sono i sintomi di quale malattia? Le esplosioni sono solo la continuazione di quello che si vedeva 5-7 anni fa, l´unica differenza è che sono nuovi gruppi armati. La situazione è più calma solo in apparenza. In realtà, le azioni del regime in Caucaso provocano una contro-reazione. Memorial esiste perché avete l´impressione che la Russia faccia fatica a fare i conti con il suo passato, dai tempi di Stalin alle guerre cecene. Perché? E´ una malattia genetica, un virus. Fin dai tempi di Lenin, Stalin e i bolscevichi, la nazione ha una mentalità da gregge - esser parte della massa, non avere un´opinione propria, non essere se stessi. Solo poche persone in Russia possono permettersi di essere se stesse. La maggioranza vive nel modo che le torna comodo, se le dicono "il bianco è nero", lei ripete. Anche se non sono tutti così ovviamente. E la paura, non è causata dai ´terroristi´ del Caucaso. E´ la paura dei politici di perdere il loro potere, è il clima di paura in cui vive tutta la popolazione russa. E´ un virus, scientemente diffuso dal regime, per far sì che gli istinti più bassi dell´essere umano emergano il più veloce possibile. Puoi avere il controllo totale sulle masse, grazie alla paura. Le ultime bombe cambieranno l´atteggiamento della Russia nei confronti del passato? No, no. Sapete cosa avrei fatto io il giorno degli attentati, se fossi stata russa? Avrei annunciato disobbedienza civile. Se lo Stato dice che gli attacchi erano prevedibili, perché non ti ha protetto? Se non lo erano, perché crea i precedenti che ti mettono a rischio di saltare in aria? Sono rimasta colpita dall´intervista di una ragazza che diceva: "Perché ci fate saltare in aria? Non siamo noi i responsabili dei vostri mali". I vostri mali...Ma io avrei voluto dire a questa ragazza: "Mi dispiace per le persone che hanno perso la vita. Nell´attentato Ma mi dispiace anche per tutti quelli che vengono rapiti, uccisi, bombardati quotidianamente. Le milizie che lo fanno, sono pagate con le tue tasse". E poi questa chiusura mentale..."Noi non vi facciamo niente!". Ma proprio questo è il problema, che tu non fai niente! E invece dovresti chiedere al tuo governo di fermare una guerra che non serve a niente. Ma questa gente non capisce nemmeno che il conflitto nel Caucaso provoca una contro-reazione e che loro stessi sono vittime di questa politica. Le organizzazioni dei diritti umani l´hanno definita una delle donne più coraggiose d´Europa, per la sua battaglia per il popolo ceceno. Qual è la cosa più orribile nel suo lavoro, e cosa le dà speranza? Non sapevo della definizione....(ride). Partiamo dalla speranza. A parte la fede (in Dio, nel destino, ecc.), bisogna credere in se stessi e nella propria forza. Io lo faccio per me stessa, perché non voglio accomodarmi alla situazione, al modo in cui io e gli altri veniamo trattati. Penso che devi avere rispetto di te stesso come essere umano e fare sì che gli altri ti considerino tale. E sulle cose orribili: non ci sono situazioni disperate o senza via d´uscita. Bisogna lottare, non tirarsi indietro. Non devi mai lasciare la paura impossessarsi di te e paralizzarti, e devi avere fiducia in quello che fai. Ovviamente, siamo esseri umani, ci sono momenti in cui non si può evitare. Ma io cerco di cacciarli via.  
   
   
“LE RELIGIONI E LE RELAZIONI INTERNAZIONALI NELL’ERA DELLA GLOBALIZZAZIONE”  
 
Torino, 20 aprile 2010 - Il prossimo 27 aprile, alle ore 17.30, si terrà a Torino una Tavola Rotonda dal titolo “Le religioni e le relazioni internazionali nell’era della globalizzazione” promossa da Ispi in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, con il supporto della Compagnia di San Paolo. Il dibattito trarrà spunto dalla pubblicazione del N. 12 della rivista "Quaderni di Relazioni Internazionali", dedicato a questi temi. L´evento, che si svolgerà presso l’Università degli Studi di Torino, Sala Lauree della Facoltà di Giurisprudenza (Palazzo Nuovo, Via Sant’ottavio 20 - Torino). Segreteria (tel.: 02 86 93 053, e-mail: ispi.Eventi@ispionline.it  sito: www.Ispionline.it/ )  
   
   
UNGHERIA, RISERVE INTERNE IN CRESCITA A MARZO  
 
Budapest, 20 aprile 2010 - Su base annua la crescita delle riserve internazionali ha toccato i 5,963 miliardi di euro. Le riserve internazionali dell´Ungheria sono giunte a quota 33,852 miliardi di euro alla fine del mese di marzo, in incremento di 992 milioni di euro rispetto al mese precedente, quando - a loro volta - crebbero di 289 milioni di euro. I dati sono stati forniti attraverso un report preliminare condotto dalla Banca Nazionale d´Ungheria, che dimostra come le riserve siano più elevate di 3,176 miliardi di euro rispetto a quelle riscontrate alla fine del dicembre del 2009, e in crescita di 5,963 miliardi rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente. In termini valutari espressi in dollari statunitensi, le riserve ungheresi sono pari a 45,541 miliardi di dollari, in crescita di 67 milioni dalla fine di febbraio.  
   
   
ITALIA-FRANCIA: VERTICE INTERGOVERNATIVO  
 
Parigi, 20 aprile 2010 - Si è concluso con la firma di 20 accordi, il Vertice intergovernativo Italia-francia che si è svolto a Parigi il 9 aprile 2010. Presieduto dal Presidente francese, Nicolas Sarkozy, e dal nostro Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al Vertice hanno partecipato complessivamente 15 ministri (otto italiani e sette francesi). Gli accordi riguardano 5 settori chiave: nucleare, difesa, immigrazione, cultura, Mediterraneo. Fra i temi europei affrontati, in primo piano l’immigrazione (il controllo delle frontiere, il contrasto all’immigrazione illegale e misure concrete per una maggiore integrazione degli immigrati legali). In questo settore è stata firmata una dichiarazione comune. Anche la discussione sulla difesa europea comune (con lo studio di iniziative italo-francesi in importanti aree nel campo della Politica di Sicurezza e Difesa Comune-psdc) e la sicurezza europea (con il dialogo attivo con i “grandi vicini” dell’Europa) è stata sancita da una dichiarazione comune sulla sicurezza e la difesa. A Parigi sono stati firmati anche alcuni accordi in materia di ambiente e cultura. In particolare, è stato formalizzato un accordo col quale il Governo francese offre un contributo di 3.25 milioni di Euro per il restauro della Chiesa delle Anime Sante all’Aquila, danneggiata dal sisma abruzzese. L’accordo è il primo passo per una collaborazione più concreta nel settore del restauro che potrebbe estendersi anche ad altri Paesi dell’area Euro-mediterranea. Infine, al Vertice Italia e Francia rilanciano insieme l’Unione per il Mediterraneo con una dichiarazione comune. La Dichiarazione sull’Unione per il Mediterraneo - firmata dai due ministri degli Esteri italiano e francese - saluta positivamente il consolidamento istituzionale dell’Unione per il Mediterraneo, simboleggiata dalla creazione del Segretariato dell’Organizzazione, e l’avvio del fondo italo-francese Inframed a favore delle infrastrutture sostenibili nel Mediterraneo. L’italia e la Francia dichiarano il proprio sostegno alla Presidenza spagnola dell’Ue nella prospettiva del Vertice dell’Unione per il Mediterraneo previsto in giugno a Barcellona.  
   
   
ASSEGNO VITALIZIO STRAORDINARIO  
 
Roma, 20 aprile 2010 - È stato pubblicato nella Gu n. 81 dell’8 aprile 2010 il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 febbraio 2010 sulla determinazione dei criteri e delle modalità per la concessione dei benefici economici (previsti dalla legge n. 440/1985, la cosiddetta “Legge Bacchelli”) a favore di cittadini che abbiano illustrato la Patria attraverso meriti acquisiti nei campi delle scienze, delle lettere, delle arti, dell´economia, del lavoro, nel disimpegno di pubblici uffici o di attività svolte a fini sociali, filantropici, umanitari, e che versino in stato di particolare necessità. Per ottenere tali benefici economici occorre possedere i seguenti requisiti: essere in possesso della cittadinanza italiana; essere in possesso di documentazione che attesti la chiara fama ed i meriti acquisiti a livello nazionale ed internazionale; versare in uno stato di particolare necessità; non avere subito pronunce di condanne penali irrevocabili con conseguente interdizione dai pubblici uffici. L´importo massimo annuo dell´assegno vitalizio ammonta ad euro 24.000. Il possesso dei requisiti relativi alla chiara fama e ai meriti acquisiti a livello nazionale ed internazionale (b), è dimostrato sulla base dei seguenti criteri: - documentazione relativa a riconoscimenti consistenti, per es.: - in giudizi positivi formulati dalla critica e dalla stampa specializzata; - in apprezzamenti e segnalazioni da parte di personalità riconosciute a livello nazionale; - in attestazioni di merito da parte di esperti, di accademici, di enti, organismi, istituzioni di varia natura, pubblici e privati. La documentazione deve contenere riscontri oggettivi dai quali si desuma che l´attività svolta dall´interessato ha accresciuto il prestigio dell´Italia. Il possesso del requisito relativo allo stato di particolare necessità (c), è dimostrato dalla documentazione di una situazione economica che evidenzi una condizione di necessità, da cui emerga l´esigenza di restituire all´interessato un´esistenza dignitosa. Tale esigenza sussiste: in presenza di un reddito non superiore a quello medio della popolazione italiana, come rilevato annualmente da organi istituzionali; in presenza di una straordinaria ed obiettiva necessità economica che rendano insufficiente il reddito in godimento. La concessione dell´assegno straordinario vitalizio è deliberata dal Consiglio dei Ministri ed è attribuita con decreto del Presidente della Repubblica. Essa può essere revocata nel caso in cui l’interessato non si trovi più in uno stato di particolare necessità; nel caso in cui l’interessato subisca condanne penali irrevocabili con conseguente interdizione dai pubblici uffici.  
   
   
EMISSIONE DI UN NUOVO BTP€I 10 ANNI  
 
Roma, 20 aprile 2010 - Il Ministero dell´Economia e delle Finanze comunica di aver affidato a Barclays Bank Plc, Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese Spa, Société Générale Inv. Banking e Ubs Ltd il mandato per il collocamento sindacato di un nuovo benchmark a 10 anni Btp€i - indicizzato all´inflazione dell´area euro - con esclusione dei prodotti a base di tabacco. La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato.  
   
   
ISSUANCE OF A NEW 10 YEAR BTP€I  
 
Rome, 20 aprile 2010 - The Republic of Italy has mandated Barclays Bank Plc, Crédit Agricole Corp. Inv. Bank, Monte dei Paschi di Siena Capital Services Banca per le Imprese Spa, Société Générale Inv. Banking and Ubs Ltd for a new syndicated 10 year Btp€i - linked to the eurozone Hicp ex-tobacco. The transaction will be launched in the near future subject to market conditions. Fsa/icma stabilisation.  
   
   
SHANGHAI 2010: IL PROGRAMMA DELL´ITALIA ALL´EXPÒ  
 
Roma, 20 aprile 2010 - Trasmettere l´idea di un Paese che sa muoversi con disinvoltura tra tradizione e innovazione senza perdere identità, promuovendo il prestigio del Made in Italy. Rinsaldare i rapporti culturali e commerciali con la Cina, paese destinato a ricoprire un ruolo sempre più importante nello scenario politico e diplomatico internazionale. È con questo spirito che l´Italia si presenta all´appuntamento dell´Expo di Shanghai, che aprirà i battenti il 1 maggio prossimo fino al 30 ottobre: sei mesi di esposizione, un suggestivo viaggio attraverso proposte di modelli di città del futuro e stili armoniosi di vita urbana. Il tema scelto “Better City, Better Life” esprime l’interesse della comunità internazionale per le strategie di urbanizzazione e di sviluppo sostenibile, un obiettivo ineludibile per l´umanità del terzo millennio. Il Padiglione Italia - Cuore pulsante dei molti ed eterogenei eventi italiani è naturalmente il Padiglione Italia. Vero gioiello archittetonico, la struttura, progettata da da Giampaolo Imbrighi e dai suoi Associati, è stata premiata dalla municipalità di Shanghai come miglior edificio costruito nel 2009. Il padiglione è stato immaginato come un contenitore delle eccellenze del nostro Paese, aperte al dialogo con un universo complesso come la Cina di oggi. Il complesso architettonico si lega armoniosamente con il tema dell´Expo. La struttura esprime infatti la capacità italiana del vivere e gestire al meglio gli spazi tradizionali di aggregazione sociale - piazze, vicoli, piccoli borghi - e l’innovazione di una ricerca scientifica sempre più interessata ad utilizzare materiali eco-compatibili, rispettosi dell’ambiente, proiettati verso un futuro sostenibile. Il Padiglione Italia si configura come un microcosmo del Belpaese: parla degli italiani, della loro cultura millenaria, della loro virtuosa diversità. Nella struttura saranno in mostra le novità più sofisticate del sistema produttivo nazionale nei settori relativi all’organizzazione dell’ambiente urbano: dai nuovi materiali da costruzione alla domotica, dai trasporti non inquinanti alla produzione di energia rinnovabile, dalle tendenze emergenti del design industriale alle potenziali applicazioni delle nanotecnologie, ed altro.  
   
   
COMMERCIO ESTERO, ASSOCAMERESTERO: RIMONTA DELL’EXPORT ITALIANO NELL’UNIONE EUROPEA. LE IMPRESE ITALIANE SELEZIONANO I MERCATI EXTRA-EUROPEI SUI QUALI INVESTIRE  
 
Roma, 20 aprile 2010 - A febbraio 2010 l’Italia registra il maggior incremento delle vendite in Europa (+11%) rispetto ai principali esportatori europei: Germania (+2,2%), Francia (+7,5%) e Regno Unito (+9,7%). Torna a crescere l’export italiano verso i paesi dell’Unione Europea (+11% su base annua, con un valore di circa 15 miliardi di euro), registrando la prima significativa variazione positiva da settembre 2008, quando aveva raggiunto il +3,1%. Sebbene l’Ue a 27 continui a rappresentare la prima destinazione dei prodotti italiani (con una quota del 57%), nel periodo 2004-2009 l’Italia è il Paese che ha visto crescere maggiormente (di ben 5 punti percentuali) la quota del proprio export in ambito extra-europeo, passata dal 38% del 2004 all’attuale 43%. “Negli ultimi due anni, quando la crisi ha fatto sentire maggiormente i suoi effetti, il trend delle esportazioni italiane verso i Paesi extra-europei mostra un progressivo spostamento delle nostre imprese dai mercati “maturi”, ovvero Stati Uniti, Giappone e Svizzera, alle economie più dinamiche, che stanno già trainando la ripresa mondiale, quali Cina, India, Turchia e Mercosur, verso cui le esportazioni sono cresciute rispettivamente del 32,7%, 18,2%, 51,5% e 39,7%. – afferma Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero, commentando i dati Istat sul commercio estero diffusi oggi – A testimonianza di ciò, se alle esportazioni extra-Ue dei primi due mesi dell’anno sottraiamo quelle nei mercati “maturi”, l’incremento su base annua è del 5,4% e non più del 3,3%”. Al di fuori dell’Unione Europea conquistano quote di mercato significative i prodotti a medio-alto contenuto tecnologico, passando dal 41% del 2007 al 47% del 2009, per un valore di circa 67 miliardi di euro. Tonico l’andamento del Made in Italy: per quanto riguarda gli scambi complessivi, il saldo al netto dell’energia registra a febbraio un surplus di circa due miliardi di euro, con un aumento di 1,4 miliardi rispetto al mese di gennaio.  
   
   
EXPO. FORMIGONI A TAVOLO LOMBARDIA: MOMENTO STORICO DECISIVO  
 
Milano, 20 aprile 2010 - L´illustrazione, da parte della società Expo, del Dossier di Registrazione da presentare al Bie (Bureau International des Expositions) e la verifica puntuale sul procedere delle realizzazioni delle infrastrutture viabilistiche e ferroviarie sono stati i punti principali esaminati ieri mattina, al Palazzo della Regione, dal Tavolo Lombardia convocato (per la sua sesta seduta) dal presidente Roberto Formigoni. Un Tavolo al quale hanno partecipato 5 esponenti del Governo nazionale (i ministri della Difesa, Ignazio La Russa e dell´Istruzione, Mariastella Gelmini, i viceministri delle Infrastrutture, Roberto Castelli e dello Sviluppo economico, Paolo Romani, il sottosegretario all´Economia, Luigi Casero), oltre che il sindaco di Milano e Commissario straordinario per Expo, Letizia Moratti, il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, l´ad di Expo 2015, Lucio Stanca, il vicepresidente della Regione, Gianni Rossoni, l´assessore regionale Raffaele Cattaneo, e i rappresentanti delle Istituzioni locali e dei soggetti pubblici e privati coinvolti nella realizzazione del grande evento del 2015. Il Dossier Di Registrazione - "Oggi - ha ricordato Formigoni - siamo in un momento storico decisivo: entriamo infatti nella fase determinante per l´Expo 2015. E proprio per l´importanza dell´impegno che siamo chiamati a prendere di fronte alle attese dei cittadini, mai come oggi ciascuno secondo il proprio ruolo e tutti insieme siamo chiamati ad una grande responsabilità". La presentazione del Dossier di Registrazione costituisce l´adempimento formale necessario per ottenere in modo definitivo l´assegnazione dell´Expo alla città di Milano: esso serve infatti a documentare e confermare tutti gli impegni presi in sede di candidatura per la realizzazione dell´evento, aggiornati sulla base dello sviluppo del progetto compiuto negli scorsi mesi. Il documento, 552 pagine, sarà consegnato entro il 30 aprile. Preparato dalla società Expo 2015 con il contributo del Commissario e di tutti i soci, esso illustra in modo completo sia lo sviluppo dei contenuti pregnanti di Expo, sia le linee guida che ci accompagneranno nella sua realizzazione fino al 2015. Come hanno spiegato Letizia Moratti e Lucio Stanca, il sito espositivo obbedirà a una concezione nuova e sarà volto ad esprimere e rappresentare direttamente il tema ("Nutrire il pianeta, energia per la vita"): non sarà perciò un semplice monumento dell´architettura, ma un monumento al valore del paesaggio, con la sua ricchezza (56% della superficie) di verde e di acqua. Ci sarà anche un Padiglione delle donne e, come "eredità" per il dopo 2015, il più grande parco d´Europa ("Parco Expo", 800 ettari) e un Centro "immateriale" per lo sviluppo sostenibile, nodo di una rete che diffonda il logo Expo nel mondo. Opere Di Collegamento - Il presidente Formigoni, dopo aver ricordato che tutto il complesso delle opere infrastrutturali procede nei tempi stabili, ha in particolare illustrato gli ulteriori avanzamenti dopo il 30 novembre 2009, data dell´ultima riunione del Tavolo Lombardia. - Collegamento viario Molino Dorino-autostrada A8: proprio in seguito all´impegno assunto in quella sede dalla Regione, Infrastrutture Lombarde spa ha dato avvio alle procedure per la realizzazione (oggi è l´ultimo giorno utile per la presentazione delle richieste di partecipazione al bando di gara). - Pedemontana: sono stati avviati i lavori per la realizzazione di questa opera fondamentale per l´intero sistema infrastrutturale della Lombardia che costituisce l´esempio dei risultati che si possono raggiungere con quel metodo "lombardo" che vede nell´impegno comune e nella condivisione delle scelte le sue caratteristiche peculiari. - Potenziamento della linea ferroviaria Rho-gallarate: ottenuto il parere della commissione competente, ora si attende l´approvazione nella prima seduta utile del Cipe. - Prolungamento delle metropolitane M2 e M3: anche qui è stato ottenuto il parere della commissione competente, ora si attende l´approvazione nella prima seduta utile del Cipe. - Estensione della linea metropolitana M1 a Monza Bettola: il 9 dicembre 2009 è stato firmato l´accordo per la copertura finanziaria. Formigoni ha confermato l´accordo per prolungare la linea sino al Rondò dei Pini. - Potenziamento ferrovia Saronno-seregno: avviati i lavori il 23 gennaio. - Raddoppio della linea ferroviaria Saronno-malpensa a Castellanza: attivato il 30 gennaio. - Metrotranvia Milano-seregno: firmato il 10 febbraio l´accordo per la copertura finanziaria e la realizzazione. - M4 (secondo lotto) Sforza Policlinico-linate: con la firma del Dpcm, il 1 marzo, da parte del Presidente del Consiglio il progetto è stato inserito nell´elenco delle opere essenziali. Il Governo - Il viceministro Castelli ha sottolineato l´impegno del Governo che ha già provveduto a mettere a disposizione il 94% delle risorse previste ed ha reperito, "con un piccolo miracolo, visti i tempi", 90 milioni aggiuntivi per la Rho-gallarate. Il presidente Podestà ha dato rassicurazioni sui tempi di realizzazione della Tem e confermato l´intenzione di un progetto di valorizzazione dell´Idroscalo. Il viceministro Romani ha sottolineato la possibilità di realizzare un nuovo grande centro di produzione Rai a Milano, "una Saxa Rubra del Nord che non lasci l´emittenza televisiva pubblica in una condizione romanocentrica". Il ministro Gelmini, infine, ha reso noto che è in fase di stesura la lettera del presidente del Consiglio al Bie per accompagnare ufficialmente il Dossier di Registrazione ed ha preannunciato piani di ricerca, di formazione e di educazione alimentare connessi al tema e all´evento Expo.  
   
   
TUTELA CONSUMATORI LOMBARDI, 430.000 EURO PER 14 PROGETTI AZIONI SU CREDITO RESPONSABILE, SERVIZI PUBBLICI E MOBILITA´  
 
Milano, 20 aprile 2010 - Con un decreto della Direzione Generale Commercio, Fiere e Mercati Regione Lombardia ha messo a disposizione 430.000 euro per progetti a tutela dei consumatori e utenti lombardi, in attuazione del Programma regionale per l´anno 2010, approvato dalla Giunta regionale nel marzo 2009. Si tratta di 14 progetti, sei dei quali presentati dalle Associazioni dei consumatori (per complessivi 230.000 euro) e otto promossi da enti e organizzazioni sociali, associazioni di categoria, autonomie funzionali (200.000 euro). I Progetti Finanziati E Le Associazioni Proponenti - I progetti finanziati prevedono la realizzazione, entro fine 2010, di interventi informativi e formativi su tematiche care ai consumatori: due sul credito al consumo consapevole, nove in materia di educazione al consumo consapevole con particolare riferimento alle tematiche collegate ad Expo 2015; tre riguardanti l´accesso ai servizi pubblici locali, mobilità sostenibile e sicurezza stradale. Questo l´elenco: "Sintonizziamoci. La tv digitale senza (troppi) problemi", Adiconsum Lombardia; "Verso un bere consapevole: educazione alla produzione e consumo consapevole del vino", Movimento Difesa del Cittadino; "Risparmio e famiglia. Dai mutui ai conti di pagamento. Campagna di informazione su novità del settore e attività allo sportello", Federconsumatori Lombardia; "Servizi pubblici locali e partecipazione civica", Lega Consumatori Lombardia; "Monitoraggio della qualità del trasporto pubblico su gomma in Lombardia e dell´interscambio con il Servizio ferroviario regionale", Assoutenti Lombardia; "Tracciabilità dei prodotti alimentari", Asso Consum onlus Lombardia; "Riduzione degli sprechi in casa", Università Bicocca con Legambiente Lombardia; "Imparare a consumare: percorso educativo per un consumo consapevole", progetto rivolto alle scuole proposto da Fondazione Pime onlus Milano; "Expo 2015. Dal dire al fare: praticare stili di vita responsabili", Associazione Amici della Banda cittadina di Brescia per lo sviluppo sostenibile; "Consumo che non pesa 2010. Scelte facili e utili per l´ambiente", Meta cooperativa sociale, Monza; "Sani e sicuri: conoscere per scegliere", Associazione Lombarda cooperative consumatori Milano; "Viaggio condiviso: accesso ai servizi pubblici locali, mobilità sostenibile e sicurezza stradale", European Citizens´ Committees, Senago; "Il gusto al tempo giusto", educazione al consumo di prodotto stagionali, Cauto (Cantiere Autolimitazione Cooperativa sociale, Brescia; "Asso nella manica", educazione al credito responsabile e al risparmio, Associazione culturale Progetto Zattera Varese. "Anche per il Programma regionale 2010 - ha dichiarato l´assessore al Commercio, Fiere e Mercati Franco Nicoli Cristiani - sono state presentate proposte progettuali innovative, di qualità e coerenti con le linee tematiche prioritarie indicate. Progetti finalizzati a promuovere nuovi modelli di consumo e stili di vita più attenti alla sostenibilità e più consapevoli dell´importanza del ruolo dei singoli per il miglioramento della qualità della vita. Il nostro impegno per la tutela dei consumatori ed utenti lombardi si rafforza sempre più grazie alla leale collaborazione tra pubblico, privato e mondo dell´associazionismo". "Il nostro obiettivo - ha aggiunto Nicoli - è qualificare sempre più la promozione di iniziative di educazione e informazione dei cittadini, con particolare attenzione ai giovani ed al mondo della scuola, nonché agli anziani e ai soggetti in situazioni di disagio sociale". L´esito dell´istruttoria ha portato al finanziamento di iniziative caratterizzate da un´ articolata progettualità, partenariato diffuso e sussidiarietà da parte di diversi soggetti operanti sul territorio lombardo. "Invece di varare piani astratti - ha aggiunto Nicoli Cristiani - preferiamo dare valore e spazio alle proposte che nascono dal territorio, certi che questa modalità di operare in partnership con le autonomie funzionali e sociali del territorio rappresenti un approccio vincente. Nel sostenere i buoni progetti che nascono dal territorio per il territorio si ottiene un effetto moltiplicatore capace di coinvolgere direttamente i cittadini in quei cambiamenti necessari per uscire dalla crisi: nuovi modelli di vita e di consumo eticamente accettabili e rispettosi dell´ambiente, in grado, nel contempo, di stimolare il sistema economico e sociale a migliorarsi nell´ottica dello sviluppo sostenibile".  
   
   
SARDEGNA, CAPPELLACCI: INCONTRO A ROMA COL MINISTRO FRATTINI, I SOTTOSEGRETARI CRAXI E SCOTTI  
 
Cagliari, 20 Aprile 2010 - "Daremo il contributo di una Sardegna che da protagonista negli scenari italiani ed europei vuole rivolgere lo sguardo al Mediterraneo per costruire un futuro di pace, cooperazione e prosperità". È il messaggio lanciato ieri dal presidente della Regione Ugo Cappellacci durante l´incontro svoltosi questa mattina a Roma, al ministero degli Esteri, con il ministro Franco Frattini, i sottosegretari Craxi e Scotti e i presidenti delle Regioni del Sud. Cappellacci ha accolto con soddisfazione la proposta di creare un tavolo tra la Farnesina e le Regioni del Meridione d´Italia, con l’obiettivo di portare avanti un´azione comune sull´area euro-mediterranea, oggi al centro dell´interesse mondiale non solo per le questioni sulla sicurezza, ma anche per le prospettive di sviluppo. Il governo intende dedicare attenzione all´area euro-mediterranea e in tale ottica ritiene opportuno dare priorità al Mezzogiorno. Ecco perché, attraverso la rete diplomatico-consolare, promuoverà sia le singole iniziative, sia la creazione di un sistema per massimizzare, rendendola omogenea, l´azione italiana sull´area in questione. Si intende perseguire una strategia comune anche per meglio utilizzare i fondi dell´Unione Europea. Durante l´incontro sono stati individuati alcuni temi su cui si concentrerà la collaborazione tra il Governo e le Regioni: dalla possibilità di attrazione economica allo sviluppo delle piccole e medie imprese; dalle energie alternative alla innovazione e alla cultura. Il presidente Cappellacci ha sottolineato come, quando la crisi sarà alle spalle, si dovranno cogliere le opportunità della ripresa che, secondo le previsioni che indicano tassi di crescita assai rilevanti, dovrebbero aprirsi sullo scenario euro-mediterraneo. Cappellacci ha quindi rivolto un plauso per l´impegno del Governo e del ministro Frattini in politica estera perché si stanno creando le condizioni per una proficua collaborazione tra i Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. "La Sardegna - ha aggiunto il presidente - è pronta a mettere a disposizione anche l´esperienza maturata come autorità di gestione del programma Enpi, che al primo bando ha visto la presentazione di circa 600 progetti". Cappellacci ha poi ricordato il progetto del gasdotto Galsi e le altre esperienze di cooperazione euro-mediterranea che rappresentano una realtà importante, ma devono essere considerati il punto di partenza di una politica a lungo termine rispetto alla quale la nostra Isola, forte della sua posizione geografica, della sua storia e delle sue tradizioni, si candida a rivestire un ruolo di primo piano".  
   
   
FVG: SEGANTI, INTEGRAZIONE NEL RISPETTO DELLE REGOLE  
 
Trieste, 20 aprile 2010 - "Le sfide della società multietnica fra convivenza ed integrazione nella dimensione internazionale" è il titolo dell´iniziativa sostenuta dalla Regione e organizzato dalle associazioni "Socialisti liberali triestini" e "Ponti d´Europa", che ha messo a confronto a Trieste lo scrittore Predrag Matvejevic, Stella di solidarietà della Repubblica italiana e Legion d´onore del Governo francese, il deputato e componente della Commissione esteri Roberto Antonione e Federica Seganti, assessore regionale alle Relazioni internazionali e comunitarie. Dopo aver ricordato che oltre 6 mesi fa il Friuli Venezia Giulia si è dotato di un documento strategico e condiviso sulle politiche internazionali ed aver sottolineato il ruolo della Regione in questo campo negli ultimi vent´anni, l´assessore Seganti, ricordando i dialoghi avuti la scorsa settimana a Belgrado con il vicepresidente serbo Bozidar Djelic ed i rappresentanti della Vojvodina, ne ha ribadito la strategicità nei confronti dei Balcani e dell´Europa Sudorientale anche grazie alla presenza, sul nostro territorio, di diverse comunità tra cui, numerosa, quella serba. Un ruolo confermato da Antonione, che ha ricordato come Trieste sia la sede del Segretariato generale dell´Ince, istituzione che, anche grazie al lavoro avviato dal gruppo di esperti da lui presieduto per svilupparne le potenzialità, si propone di inserirsi nella gestione d´indirizzo dei fondi europei 2014-21 in vista del fatto che l´Ue sta valutando l´ipotesi che tali risorse vadano alle organizzazioni regionali di valenza internazionale. Sollecitata da Alessandro Perelli, che ha coordinato i lavori assieme a Rada Orescanin, l´assessore Seganti è intervenuta quindi sul rapporto tra integrazione e federalismo. L´assessore ha ricordato l´incremento dato alla possibilità di azione dei sindaci e ha rilevato che "le politiche di integrazione debbono avere contesto a livello locale". Federica Seganti ha quindi espresso la convinzione che "l´integrazione non deve essere l´obiettivo da centrare sempre e comunque perché, prima di tutto, ci devono essere rispetto delle regole e civile convivenza". "Non vogliamo la perdita delle tradizioni e delle culture" ha detto l´assessore Seganti, ricordando i contributi significativi dati dalla Regione per il restauro della chiesa serbo-ortodossa, ma sottolineando "l´orgoglio di avere il crocifisso all´interno delle nostre istituzioni". L´assessore ha quindi rilevato che in Friuli Venezia Giulia, ed in particolare a Trieste, un segno dell´integrazione di fatto è dato dal numero significativo di matrimoni misti e ha affermato che essa "è più facile là dove c´è la volontà di condividere percorsi di reciproco rispetto". Riallacciandosi alle affermazioni fatte da Matvejevic, che si è soffermato sui temi dell´immigrazione e sull´opportunità di un approccio qualitativo piuttosto che quantitativo e numerico nella gestione del problema, Federica Seganti ha ribadito la necessità di controllo, affermando "ho la massima fiducia nelle istituzioni e da mamma, nella convinzione di aver fatto così tutto quello che posso per tutelarli, darei le impronte digitali dei miei figli perché ritengo, anche visto il numero dei minori che spariscono sul territorio italiano e non solo, che questo possa essere un ulteriore elemento di tutela".  
   
   
FORUM PA - CORONA, INNOVAZIONE FONTE SVILUPPO E SUPERARAMENTO ISOLAMENTO SARDEGNA  
 
Cagliari, 20 Aprile 2010 - L´innovazione è strettamente collegata alla valorizzazione delle competenze esistenti e alla creazione di nuove opportunità di sviluppo. Questo è l’approccio con cui la Giunta sta affrontando i temi legati all´ammodernamento dell´ Amministrazione regionale. L´ha detto l’assessore degli Affari generali, Ketty Corona, aprendo il ‘Forum dell’Innovazione Sardegna, quarta tappa del viaggio nell’Italia che vuole innovare’, tenutosi ieri a Cagliari, nella sala Congressi della Fiera internazionale. L´importanza dell´iniziativa per l´isola e´ stata rimarcata dal presidente Ugo Cappellacci, fuori Sardegna per impegni istituzionali, in un messaggio letto dall´assessore. “E’ un riconoscimento molto importante perché, da un lato, premia lo sforzo pionieristico che da circa venti anni la Sardegna sta facendo nel campo della ricerca, dell’innovazione, delle tecnologie della informazione e della comunicazione e della loro diffusione nella pubblica amministrazione; dall’altro, perché ci consente oggi di poter guardare con ottimismo alla fondamentale esigenza che la nostra Isola di trovare strade originali ed innovative per uscire dalla crisi. E´ questo - sostiene il Governatore - il modo per dare concreta attuazione ad un nuovo modello di sviluppo che consenta al nostro Paese ed alla Sardegna di competere alla pari con gli altri territori nei mercati dell’economia globale". "Stiamo trasformando lo storico isolamento della Sardegna in opportunità di grande sviluppo - ha spiegato Corona - attraverso la semplificazione della burocrazia, lo sviluppo delle reti di comunicazione, la valorizzazione delle caratteristiche peculiari dell’Isola e il miglioramento di efficacia ed efficienza operativa dell’Amministrazione regionale”. L’esponente della Giunta ha illustrato le strategie e i progetti, alcuni già avviati altri in fase di attuazione, che la Regione Sardegna sta portando avanti nel campo dell’innovazione: alleggerimento degli oneri amministrativi, efficacia ed efficienza dei procedimenti, ‘delegificazione’, meritocrazia, flessibilità e trasparenza, formazione d’eccellenza, digitalizzazione e de-materializzazione (un esempio, il timbro digitale e la conservazione sostitutiva dei documenti cartacei). “Con la collaborazione tra i vari assessorati, agenzie ed Enti – ha aggiunto l’assessore - puntiamo all’ulteriore potenziamento dei collegamenti telematici, che vedrà il suo apice in ´Sardegna 20Mega´, il progetto di miglioramento dell’offerta e della qualità dei servizi ai cittadini e alle imprese. Stiamo promuovendo la creazione di nuove opportunità professionali attraverso la fornitura di servizi, che per loro natura, possono essere delocalizzati e attraendo in Sardegna investimenti e siti produttivi di imprese". L’assessore della Pubblica Istruzione e dei Beni Culturali, Maria Lucia Baire, ha puntualizzato che la tappa sarda del Forum Pa testimonia "la volontà della Regione Sardegna di investire sul capitale umano perché la Giunta regionale crede nel rinnovamento, nell’innovazione e nella qualità del progresso, ed è pronta a cogliere le sfide di quella necessaria modernizzazione che sposta ormai i confini del confronto dal locale al globale. Con il progetto di digitalizzazione della scuola – ha aggiunto Baire – la Sardegna, più di ogni altra regione italiana in anticipo rispetto ai tempi previsti a livello nazionale, sta rispondendo prontamente al bisogno di progresso e di miglioramento della qualità della vita attraverso le tecnologie più avanzate, con l’obiettivo proprio di innalzare il livello qualitativo del sistema regionale dell’istruzione". "L’innovazione però, in Sardegna, non entrerà solo in classe - ha precisato l’assessore Baire - ma interesserà anche i beni e le attività culturali, riqualificandone la gestione complessiva per riconoscere la ricchezza del nostro patrimonio, per metterlo in mostra, per rivalutarlo ed esporlo con l’intento di creare sviluppo, turismo, occupazione, crescita scientifica e tecnologica". Dal canto suo, l´assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, intervenendo alla tavola rotonda ‘Una Pubblica Amministrazione fattore di sviluppo’, ha osservato che “è possibile innovare, cambiare, crescere. Dalla crisi si può, insomma, uscire, puntando sull’innovazione, ma solo se si eviterà di intendere per innovazione solo quella tecnologica. Siamo in un periodo di crisi globale e le risorse finanziarie in questi anni si sono ridotte. Dobbiamo innovare partendo da noi stessi - ha rilevato l´esponente del governo regionale - . Per questo stiamo puntando molto sulla ricerca: abbiamo incrementato i fondi per le borse di ricerca arrivando sino a 50 milioni riuscendo quindi a finanziare 700 ricercatori e accresciuto le risorse destinate alla legge sulla ricerca di ulteriori 12 milioni arrivando a 35 milioni. La vera innovazione sta nella testa e nella capacità delle persone, anche perché le vie che si aprono possono essere infinite ma se nessuno le percorre diventano inservibili".  
   
   
OGGI A PALAZZO BALBI ZAIA PRESIEDE LA PRIMA SEDUTA DELLA NUOVA GIUNTA REGIONALE DEL VENETO  
 
Venezia, 20 aprile 2010 - E’ stata convocata per oggi, alle ore 12, a Palazzo Balbi di Venezia, la prima seduta della nuova Giunta regionale del Veneto presieduta da Luca Zaia. Tra gli argomenti in discussione figura la formalizzazione degli incarichi agli assessori. Alle ore 13 Zaia, assieme all’intera compagine del governo regionale, illustrerà alla stampa le decisioni adottate.  
   
   
LAVORO FVG: IN DIRITTURA STRUMENTI ANTICRISI 2010  
 
 Trieste, 20 aprile 2010 - Gli strumenti regionali per rispondere con tempestività alle nuove emergenze nel mondo del lavoro, sia di tipo politico che regolamentare, sono già stati messi a punto e stanno per iniziare il percorso in Giunta, nel Consiglio delle Autonomie locali e nelle Commissioni consiliari competenti per essere pienamente operativi da metà giugno. Ad annunciarlo è stata Alessia Rosolen, assessore regionale al Lavoro, che questo pomeriggio li ha illustrati ai rappresentanti delle categorie economiche e delle parti sociali in sede di Tavolo di concertazione. Ieri è stato in particolare esaminato il nuovo Programma triennale regionale di politica del lavoro per gli anni 2010-2013, che costituisce il documento strategico di riferimento per gli interventi che saranno attuati nel settore nel corso dell´anno. Gli strumenti principali sono suddivisi in tre grandi aree: l´integrazione al reddito dei lavoratori colpiti dalla crisi (contratti di solidarietà difensivi, collaboratori a progetto, sostegno al credito); gli incentivi alle imprese per le assunzioni, con percorsi specifici per le situazioni di grave difficoltà occupazionale e per i lavoratori disabili. Infine, le cosiddette azioni di sistema che prevedono, accanto alla promozione dei lavori di pubblica utilità, un ulteriore rafforzamento dei Centri per l´impiego delle Province attuando forme di collaborazione con soggetti privati. In occasione della riunione del Tavolo di concertazione, sono stati presentati i dati sulla cassa integrazione in deroga, prevista per quei settori e per quei lavoratori che non sono coperti dagli strumenti di tipo ordinario. Dal marzo del 2009 al marzo di quest´anno sono state presentate 1.376 domande (di cui 232 nei primi tre mesi di quest´anno) per 7.589 lavoratori. I settori da cui proviene il maggior numero di domande sono quelli dell´artigianato e del commercio. In quest´ultimo comparto, in particolare, si è registrato un notevole incremento delle domande nel primo trimestre di quest´anno (199) contro le 105 da marzo a dicembre del 2009.  
   
   
10 VISIONI PER LA NUOVA SEGRATE LINEE PROGRAMMATICHE 2010-2015 DEL SINDACO ADRIANO ALESSANDRINI  
 
Segrate, 20 aprile 2010 - Di seguito le linee programmatiche del sindaco presentate il 17 aprile nel corso della prima seduta del Consiglio comunale e la composizione della giunta comunale. 1. Segrate Finalmente Libera Dal Traffico Il principale obiettivo strategico del secondo mandato sarà quello di liberare la città dal traffico passante attraverso un sistema di viabilità tangente ai quartieri. Si impedirà al traffico delle grandi arterie, compresa la nuova viabilità speciale, sostitutiva della Cassanese, di riversarsi sulla viabilità cittadina. Opere - interramento della Bre.be.mi. A salvaguardia della zona nord di San Felice e di Tregarezzo e declassamento della Sp 160 a viabilità ordinaria (eliminazione del traffico passante davanti a San Felice) - chiusura dell’accesso nord del quartiere di Milano2 grazie alla deviazione del traffico passante su una nuova bretellina di collegamento tra la viabilità del San Raffaele e via Fratelli Cervi e spostamento dell’accesso del Pronto Soccorso a nord di Milano2 (risoluzione dei problemi di parcheggio e traffico di Milano2 e Parco Lambro) - creazione di un’ampia area a traffico riservato ai residenti con la razionalizzazione della viabilità e con la pedonalizzazione intelligente del centro storico. Riqualificazione dello stesso e creazione di un sistema di parcheggi a corona tra via Roma, via Xxv Aprile, via Ligabue, via Cellini e via Turati per la fruizione comoda delle strutture pubbliche presenti: la nuova biblioteca di via Xxv Aprile (all’interno del vecchio comune), il nuovo centro sportivo riqualificato, la piscina e la nuova chiesa centrale della città - realizzazione della tangenzialina via Europa -via Rugacesio a salvaguardia di via Morandi con successiva interconnessione tramite sistema di rotonde con via di Vittorio (eliminazione del traffico di attraversamento di Segrate Centro) - realizzazione del tratto di collegamento tra la via San Rocco e la Cassanese, a salvaguardia dell’abitato di Segrate Centro - proseguimento di via Redecesio fino a via Morandi per l’eliminazione del traffico su via Modigliani - completamento della nuova tangenzialina e del sistema di rotonde che collegherà la Cassanese a Rubattino, a salvaguardia degli abitati di Lavanderie e Redecesio (eliminazione del traffico da via Redecesio a Lavanderie e da via delle Regioni a Redecesio) - realizzazione della variante via Monzese in direzione via Torricelli e via Marconi per eliminare il traffico passante dal Villaggio Ambrosiano e da Rovagnasco; razionalizzazione della viabilità locale con sistema di sensi unici - prolungamento di via Novegro fino alla rotonda di Linate a salvaguardia dell’abitato di Novegro (eliminazione del traffico da via Baracca) Azioni - saranno fermamente mantenuti tutti gli impegni presi in sede di sottoscrizione dell’Accordo di Programma che prevede la realizzazione della cosiddetta Viabilità speciale, sottoscritto nell’aprile del 2009, e non saranno accettate modifiche, quali ad esempio l’esclusione dell’attraversamento in galleria di via Morandi - saranno presi in carico i tratti urbani di alcune delle strade di grande comunicazione che attraversano Segrate: via di Vittorio, S.p. 160, Strada Rivoltana, tratto compreso dal Luna Park in poi, strada Cassanese per una migliore cura e manutenzione (sulla Cassanese, strada urbana, sarà attivato un sistema di trasporto veloce e protetto e saranno realizzate nuove piste ciclopedonali) 2. Segrate Ha Un Nuovo Sistema Di Parchi Nei prossimi cinque anni si completerà l’acquisizione delle aree verdi di Segrate, con il fulcro e sul modello del Centroparco: il patrimonio di verde pubblico così incrementato sarà messo a disposizione della collettività, migliorandone la fruibilità e creando un unico sistema di parchi pubblici. Opere - completamento del Centroparco fino al raggiungimento dell’obiettivo di un milione di mq di parco a disposizione della città - realizzazione del viale ciclopedonale Centroparco, della lunghezza di 2 chilometri e mezzo - realizzazione di 65 mila mq di percorsi verdi e 6 chilometri di piste ciclabili che renderanno il Centroparco raggiungibile a piedi e in bici da ogni quartiere - realizzazione di due ponti verdi che, partendo dal Centroparco, attraverseranno la Cassanese, di un ponte verde tra Centroparco e Città del Tempo Libero, di 4 passerelle ciclopedonali e di 7 chilometri di piste ciclopedonali tra San Felice, Idroscalo, Tregarezzo e Novegro. Così, senza interruzioni, si potrà andare dall’Idroscalo alla Città del Tempo libero, il centro polifunzionale che sorgerà nell’area dell’ex dogana, fino al Centroparco; da lì, attraversando il Centroparco, al Parco Alhambra e al Golfo Agricolo - cessione al Parco Idroscalo di 300 mila mq di verde adiacenti di proprietà comunale per la loro salvaguardia definitiva e contestuale entrata del Comune nella società di gestione dell’Idroscalo stesso Azioni Al fine di completare il sistema segratese dei parchi, il Golfo Agricolo verrà trasformato al 90% in verde pubblico e l’area verrà preservata secondo le seguenti caratteristiche: - attrezzare e rendere accessibile l’area a tutti i cittadini, sul modello del Centroparco (cioè con una larghissima fruibilità delle aree verdi a favore del pubblico) - collegare questo polmone verde al Centroparco e inserirlo nella cintura di verde che a partire dall’Idroscalo attraverserà la città - dotare l’area di una rete di percorsi ciclopedonali inseriti nel più ampio contesto della rete ciclopedonale cittadina - realizzare una viabilità di accesso, un sistema di parcheggi e servizi indipendenti da Milano2 - con un modello di gestione del verde del tipo di quello sperimentato con successo a Milano2 - obiettivo finale: dotare la città di 4 milioni di mq di verde pubblico e 100 km di piste ciclopedonali Servizi Nel Centroparco: - produzione di energia rinnovabile con le tecnologie geotermiche e utilizzo del potenziale degli alberi con le biomasse - sviluppo dell’energia solare termica e del fotovoltaico (pubblico e privato) - comunicazione in tempo reale, attraverso le tecnologie wi-fi, di tutte le opportunità e i servizi presenti 3. Segrate Si Muove Sempre Piu’ Veloce Gli obiettivi di mandato per una mobilità sempre più moderna e veloce sono: il miglioramento dell’accessibilità e della frequenza del trasporto pubblico locale (in particolare i collegamenti con Milano e i comuni vicini), il completamento della rete di mobilità ciclo-pedonale e la riqualificazione della stazione ferroviaria (a Segrate la nuova Stazione di porta). Opere - completare la rete cittadina di percorsi ciclopedonali - riqualificare la stazione Fs che diventerà fulcro del sistema di trasporto cittadino Servizi - realizzare un sistema di bike sharing integrato con la città di Milano - offrire la possibilità alle scuole medie di usufruire del servizio bici-bus (accompagnamento dei ragazzi a scuola con la bici sul modello del piedibus adottato con successo alle elementari) - attivare una ciclofficina nel riqualificato Parco di Milano Oltre (via Morandi) - incrementare il numero di linee che collegano Segrate con la città di Milano (tra le quali la linea 38 per Novegro) - collegare il centro di Segrate e la città di Milano con i quartieri segratesi che ancora oggi non sono serviti dal servizio di trasporto se non con il sistema a chiamata (es. Portare la linea 924 fino al quartiere dei Mulini) - realizzare un sistema integrato di trasporto fra Milano, Segrate e altri Comuni confinanti (Vimodrone, Pioltello, Peschiera Borromeo) tramite l’autobus a chiamata che metta in collegamento i punti strategici dei territori dei Comuni coinvolti - ampliare l’offerta di documenti di viaggio (biglietti, abbonamenti) venduti presso lo sportello S@c e attivare offerte di abbonamenti scontati per giovani e anziani - collegare l’Ospedale San Raffaele con la città di Segrate, istituendo fermate del trasporto pubblico locale in posizioni strategiche affinché le utenze deboli, quali gli anziani, possano raggiungere facilmente i diversi padiglioni, riducendo al minimo gli spostamenti a piedi Azioni - sviluppare il Piano della Mobilità della città, che consentirà di mappare tutti gli spostamenti di mezzi privati che ogni giorno si muovono attraverso la città e di riorganizzare, ottimizzandoli, i sistemi di trasporto privati oggi esistenti anche integrandoli con il servizio di trasporto pubblico - partecipare ai tavoli di lavoro per definire le aree fermata della linea 4 della metropolitana milanese e istituire aree di interscambio e di parcheggio in prossimità - promuovere campagne di sensibilizzazione all’uso della bicicletta come mezzo di spostamento - realizzare regolari indagini di customer satisfaction sull’utenza del servizio di trasporto pubblico locale e sull’utenza potenziale per adeguare l’offerta all’evolversi della domanda - aprire un tavolo di concertazione fra Comune di Segrate, Regione Lombardia e Ferrovie dello Stato per concordare un progetto di riqualificazione totale dell’attuale stazione ferroviaria con il duplice obiettivo di fare di Segrate una vera e propria stazione di porta e di trasformare l’attuale area in un nodo di interscambio ferro – gomma degno delle migliori città europee - facilitare l’adozione della tariffa integrata ferro – gomma, facendosi promotori presso gli enti sovraordinati delle esigenze dei Comuni d’area urbana, e l’istituzione del biglietto unico di trasporto per Milano, Segrate e comuni dell’hinterland - aprire un tavolo regionale per l’adozione di nuove tipologie di abbonamenti scontati rivolti a specifici target oggi non esistenti nei Comuni dell’hinterland milanese - aggiornare il Piano Urbano del Traffico anche in funzione dello sviluppo degli insediamenti urbanistici - riorganizzare il sistema della sosta nei quartieri maggiormente soggetti al traffico privato - valutare la fattibilità di istituire tariffe ridotte del servizio taxi per particolari categorie di utenti (es. Anziani) - promuovere la progettazione di una linea di metrotranvia leggera lungo la Cassanese - promuovere uno studio di fattibilità per la realizzazione di una fermata ferroviaria automatizzata a Redecesio all’altezza dell’abitato - attivare corsi di sicurezza stradale nelle scuole utilizzando le nuove piste ciclabili che simulano la viabilità cittadina appena realizzate nel parco di via Morandi (“Little Segrate”) 4. Segrate Attenta All’ambiente L’amministrazione per salvaguardare l’ambiente e migliorare la qualità della vita intensificherà la promozione di comportamenti e abitudini sempre più responsabili nei confronti del territorio. Opere - realizzare altre Case dell’Acqua sulla positiva esperienza di quella di piazza “9 novembre 1989” (già oggi 400 mila bottiglie di plastica in meno) Servizi - incrementare ulteriormente la quota di raccolta differenziata a partire dalla frazione umida, migliorando la performance già ragguardevole del 53% attualmente raggiunta; potenziare la raccolta differenziata delle imprese - avviare la rete di teleriscaldamento e cogenerazione da estendere progressivamente in tutta la città (già oggi la copertura è pari al 25%) Azioni - monitorare con attenzione il rispetto dei limiti di rumorosità per i sorvoli aerei previsti dall’accordo del maggio 2009 e dalla nuova mappa acustica, promuovendo al contempo la destinazione di contributi mirati al contenimento acustico e alla diffusione delle misure antirumore per i quartieri vicini all’aeroporto. Approvare subito il piano di azzonamento acustico di tutta la città e le conseguenti misure di risanamento - mettere a disposizione della cittadinanza, mediante apposita convenzione, il laghetto di Redecesio e le sue strutture sportive da integrare con quelle appena realizzate del Centro Sportivo Don Giussani - valorizzare ulteriormente la risorsa acqua, oro blu di Segrate, facendone il vero e proprio motore dell’azione di tutela ambientale - estendere l’utilizzo dell’acqua di prima falda e falda superficiale per l’irrigazione pubblica e privata - favorire l’utilizzo della risorsa acqua per la produzione di energia e calore mediante l’utilizzo della tecnologia delle pompe di calore, incentivando il privato a ricercare l’efficienza energetica della propria abitazione - attivare, d’intesa con altri Comuni della Martesana, politiche di tutela e difesa del bene acqua inteso come bene pubblico, nel rispetto della normativa nazionale e regionale - incentivare e promuovere l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile a partire dal fotovoltaico e termico solare, estendendone l’applicazione anche al maggior numero possibile di edifici pubblici - incrementare ulteriormente il patrimonio arboreo provvedendo inoltre alla puntuale manutenzione dell’esistente e alla sostituzione delle essenze ammalate - promuovere la sperimentazione di metodi di contrasto ecologico per contenere la diffusione delle zanzare - istituire azioni volte a sensibilizzare i cittadini al rispetto dell’ambiente e alla pulizia di strade, parchi e giardini attraverso iniziative quali, per esempio, “Puliamo Segrate” 5. Segrate Ancora Piu’ Sicura La sicurezza dei cittadini continuerà a essere una priorità dell’Amministrazione. Tra le linee guida per perseguire l’obiettivo di una sicurezza a tutto tondo: incremento dell’organico della polizia locale (servizio 24 ore su 24) e dei carabinieri, sistemi di videosorveglianza e vigile di quartiere, potenziamento del coordinamento delle Forze dell’Ordine. Opere - realizzare una nuova e moderna sede per la Compagnia dei Carabinieri sul modello della nuova Caserma della Polizia Locale - trasformare l’attuale Caserma dei Carabinieri in una sede per la Tenenza della Guardia di Finanza - richiedere una sede per la Polizia di Stato Azioni - potenziare la già stretta collaborazione tra tutte le Forze dell’Ordine e con le Associazioni di Volontariato, con particolare attenzione ad azioni e progetti volti alla prevenzione dei reati contro la persona e il patrimonio - difendere il territorio da ogni presenza abusiva e irregolare di qualunque soggetto - intensificare il coordinamento tra lo staff dei Servizi Sociali del Comune e gli operatori del Volontariato con l’obiettivo di prevenire gli abusi sui minori - promuovere progetti di prevenzione della pedofilia nelle scuole materne Servizi - potenziare il servizio 24 ore su 24 della Polizia Locale - istituire un numero di telefono per agevolare le segnalazioni in caso di pericolo o disagio e per consentire un intervento immediato delle Forze dell’Ordine - potenziare, grazie alla copertura offerta dalla tecnologia Wi-max, il controllo dei punti nevralgici della città mediante la videosorveglianza, in stretto collegamento con la nuova centrale operativa della Polizia Locale, in servizio 24 ore su 24 - estendere il Vigile di quartiere ove non presente - potenziare e valorizzare il servizio di Protezione Civile già attivo a presidio del territorio 6. Segrate Aiuta I Piu’ Deboli L’attenzione ai più deboli, che ha contraddistinto i primi cinque anni di mandato, proseguirà con un più intenso sostegno alle famiglie in difficoltà, alle persone svantaggiate, agli anziani e alle Associazioni di volontariato. Verrà inoltre valorizzata l’intensa attività di cooperazione allo sviluppo che il Comune persegue attraverso una rete di partnership internazionali e locali. Opere - completare la rete dei Centri Civici per estendere la positiva esperienza dei luoghi di aggregazione per i giovani, gli studenti e la terza età, quali le aule studio senior e junior Azioni - valorizzare ulteriormente la rete di Associazioni di Volontariato sostenendole nella loro fondamentale opera a servizio della città - potenziare il ruolo della Casa del Volontariato che deve diventare sempre più il cuore pulsante e solidale della Città in stretta collaborazione con i medici di base e in sinergia con le strutture sanitarie di eccellenza sul territorio (Ospedale San Raffaele) - prevenire il fenomeno giovanile della tossicodipendenza (droga, alcolismo) attivando percorsi formativi nelle scuole - favorire progetti di educazione all’affettività (per esempio per la prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili come l’Aids) nel delicato passaggio adolescenziale, promuovendo percorsi di interazione famiglia-scuole - favorire percorsi di formazione per gli operatori del volontariato e del sociale presenti sul territorio - incrementare le azioni di sostegno alle famiglie che aiutano gli anziani in casa per evitarne l’ospedalizzazione - potenziare ulteriormente i servizi del Centro Diurno Disabili (Cdd) a sostegno delle famiglie dei diversamente abili e i servizi del Centro Walden, che si occupa di bambini e ragazzi affetti da sindromi che causano disturbi cognitivo-comportamentali - promuovere ulteriormente la diffusione del servizio di bus a chiamata con apposite campagne di informazione - facilitare la stipula di convenzioni con esercizi commerciali a favore di anziani e indigenti - favorire cooperative che perseguono una politica abitativa di sostegno alle famiglie residenti - dar seguito ai progetti promossi dal Global Cities Dialogue, di cui Segrate è vice presidente e tesoriere, per diffondere (in associazione con oltre 200 città di tutto il mondo) l’utilizzo di nuove tecnologie per migliorare la vita dei cittadini - potenziare gli intensi contatti e scambi culturali con la città istriana di Parenzo - continuare l’attività di aiuto e di sostegno diretto alla Città di Sonsonate (El Salvador) - proseguire nell’impegno della città a sostegno della comunità di Castelnuovo di San Pio delle Camere (L’aquila) consolidando il rapporto di amicizia e collaborazione, nato dopo il terremoto del 6 aprile 2009 e sviluppatosi con la costruzione del nuovo centro di aggregazione del paese Servizi - potenziare la già ottima rete del Servizio di Assistenza Domiciliare (Sad) - incrementare il servizio tutela minori operato in sostegno alle scuole - costituire uno sportello per facilitare l’accesso ai contributi comunali, regionali e nazionali per mutui, affitti e in genere per la casa - potenziare la consegna di farmaci a domicilio e dei servizi offerti dalle nostre farmacie - incrementare i servizi già offerti in collaborazione con la Misericordia (trasporto, accompagnamento, assistenza anziani, ecc) - incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico da parte degli anziani attraverso abbonamenti mensili scontati 7. Segrate Investe Sui Giovani Ai giovani, principale risorsa della comunità, saranno assicurati scuole moderne, strutture sportive in ogni quartiere, nuovi spazi di aggregazione e servizi loro dedicati che, affiancati al fondamentale ruolo educativo della famiglia, possano prevenire qualsiasi tipo di disagio. In quest’ottica si continuerà a sostenere anche il ruolo fondamentale svolto dalle parrocchie e dagli oratori. Opere - realizzare la nuova biblioteca di Segrate Centro all’interno della sede, completamente riqualificata, del vecchio Comune di via Xxv Aprile con spazi di aggregazione per giovani e anziani, caffetteria, auditorium per concerti e conferenze, spazio espositivo e spazi per associazioni culturali del territorio. La biblioteca diventerà il motore delle attività culturali del centro città attraverso eventi di diffusione e condivisione della lettura che potranno trovare una scenografica sede anche nel vicinissimo Centroparco - realizzare un nuovo Centro Civico a Lavanderie nello spazio del mercato coperto, dotato di aule studenti e spazi di aggregazione per i giovani - realizzare una nuova piscina coperta e scoperta a Redecesio con la prospettiva di renderla centro federale del Coni - realizzare un nuovo plesso scolastico al servizio dei quartieri di Redecesio e di Lavanderie - completare il plesso scolastico della Leopardi in Segrate Centro con la realizzazione della scuola elementare e istituire un servizio di trasporto dedicato da tutta Segrate - realizzare il nuovo refettorio nella scuola di Rovagnasco - completare la scuola di Novegro con la realizzazione di una tensostruttura a copertura del campo basket e spogliatoi - ampliare la zona esterna della piscina comunale con la realizzazione di una nuova vasca all’aperto e di un’area di giochi d’acqua attrezzata - riqualificare la zona sportiva di via Xxv Aprile, realizzando un nuovo Palazzetto dello Sport e un campo di calcio in sintetico con spogliatoi e sede della Polisportiva Città di Segrate - proseguire nella riqualificazione e manutenzione degli impianti sportivi esistenti Azioni - promuovere progetti di educazione alla legalità in funzione antibullismo - promuovere progetti di educazione all’utilizzo consapevole delle nuove tecnologie informatiche e dei social network - potenziare la diffusione della conoscenza dell’inglese con affiancamento di docenti madrelingua per l’insegnamento in lingua straniera di alcune materie - valorizzare le tradizioni della storia locale implementando e arricchendo la dotazione della realtà museale cittadina di Cascina Ovi - potenziare la diffusione dei camp estivi per bambini e ragazzi Servizi - dotare tutte le classi di Lavagne Interattive Multimediali (Lim) con videoproiettore e computer centrale per innalzare il livello e la qualità dell’offerta formativa - introdurre il nuovo sistema di self service per la refezione scolastica nelle scuole ancora sprovviste - realizzare il nuovo portale comunale con servizi on line - potenziare la web tv comunale 8. Segrate: Piu’ Tempo Per La Famiglia E I Figli L’impegno sarà quello di promuovere azioni di armonizzazione e conciliazione dei tempi di vita, di lavoro e personali: l’obiettivo è offrire un aiuto concreto alle famiglie e alle donne alle prese con le mille incombenze quotidiane. Azioni - migliorare l’offerta di accessibilità alla scuola (differenziare gli orari di ingresso nelle scuole rispetto a quelli di ingresso al lavoro, ampliare l’offerta di pre e post scuola, promuovere il ricevimento insegnanti via webcam, vendere abbonamenti Atm studenti al S@c di via I Maggio) - promuovere presso le aziende formule di part time orizzontale o verticale e di telelavoro a sostegno dei genitori che lavorano; promuovere il car sharing e il bike sharing - istituire l’albo delle tate e delle badanti certificate dall’amministrazione - promuovere la figura della tagesmutter (dal tedesco “mamma di giorno”) che si occupa della cura, dell’assistenza e dell’educazione dei bambini in un ambiente domestico, impiegando educatrici madri adeguatamente formate - ampliare l’offerta di spazi educativi - sportivi dedicati al doposcuola - istituire un bonus per le madri di famiglie numerose che scelgono di restare a casa dal lavoro - creare opportunità di incontro e socializzazione per le mamme con bimbi piccoli che spesso, nei primi mesi di vita del bambino, si isolano completamente dando vita a possibili disagi - creare un albo di artigiani in grado di offrire servizi (idraulico, falegname, vetraio, ecc.) in orari extra lavorativi a prezzi convenzionati - promuovere il ritiro e la consegna a domicilio di alcuni servizi (tintoria, stiro, calzoleria, ecc.) - promuovere percorsi formativi-informativi che aiutino l’adulto che si appresta a entrare nella terza età a comprendere in quali ambiti del sociale potrebbe diventare una risorsa una volta abbandonato l’ambito lavorativo -promuovere la figura del custode sociale di quartiere perchè diventi punto di riferimento per gli anziani soli 9. Segrate Sostiene Le Imprese E Il Lavoro Servizi e assistenza a tutte le realtà economiche del territorio per far sentire il meno possibile gli effetti della crisi economica. Opere - realizzazione in Segrate Centro di una nuova area mercato attrezzata, regolamentata e dotata di tutti i servizi necessari Azioni - istituzione del mandamento di Segrate dell’Unione del Commercio di Milano, staccato da Melzo, per la valorizzazione del commercio locale - tutela del commercio di vicinato e di prossimità, a difesa del tessuto sociale cittadino, con la valorizzazione del ruolo artigiano e produttivo - potenziamento dello Sportello Unico per le Attività Produttive (Suap) con servizio di consulenza e di assistenza a 360 gradi per le micro e piccole imprese ma anche per le attività commerciali. Un nuovo sportello comunale, all’interno del S@c di via I Maggio, offrirà consulenza, alle aziende sulle opportunità economiche di bandi, finanziamenti e contributi messi in campo da Provincia, Regione e Comunità Europea - istituzione del Forum dell’artigianato e commercio allo scopo di finanziare e condividere iniziative di valorizzazione e promozione del tessuto produttivo locale mediante azioni di sostegno anche fiscale, non escludendo forme di incentivazione all’acquisto dei prodotti offerti - valorizzazione del ruolo delle Farmacie comunali ottimizzando e razionalizzandone la gestione ed estendendo ulteriormente i servizi di copertura del territorio - istituzione dei farmer market per la diffusione di prodotti lombardi a km “0” e quindi molto convenienti per i cittadini - intensificazione dei controlli per contrastare l’abusivismo 10. Segrate: Un Comune Piu’ Vicino Al Cittadino Ancora più efficienza della macchina comunale grazie alla costante estensione dei servizi ottenuta mediante l’ottimizzazione dei costi e dei tempi. Il Comune sarà sempre più amico dei cittadini. Servizi - completamento del sistema di aree wi-fi, per dotare gli spazi pubblici di aggregazione (parchi, giardini, centri civici, biblioteche) di un servizio internet totalmente gratuito - connessione internet a banda larga per tutti i cittadini grazie alla tecnologia Wi-max - supporto alla realizzazione di una radio web per raggiungere i cittadini in tempo reale con le notizie sulla città - posizionamento di monitor informativi e interattivi negli uffici pubblici e nei centri civici maggiormente frequentati - pubblicazione di opuscoli monografici su progetti speciali dell’amministrazione e di rendicontazione ai cittadini Azioni - attenta e oculata gestione delle risorse finanziarie, sostenuta dal collaudato sistema del controllo di gestione, per continuare a rispettare il patto di stabilità e mantenere al livello più basso possibile l’imposizione fiscale locale - razionalizzazione della spesa corrente senza con ciò penalizzare la qualità dei servizi offerti - riduzione della bolletta energetica con l’introduzione di misure di contenimento dei consumi, quali ad esempio la sempre migliore efficienza energetica degli edifici pubblici e delle scuole - estensione dell’illuminazione a Led a tutte le vie cittadine per un risparmio fino all’80% della bolletta - estensione del telecontrollo dei centri luminosi per una riparazione immediata dei guasti. Composizione Della Giunta Comunale - Sindaco: Adriano Alessandrini Deleghe: Sicurezza, Mobilità, Protezione civile; Vicesindaco:mario Grioni (Lega Nord) Deleghe: Servizi Sociali, Volontariato, Partecipate; Assessore: Angelo Zanoli (Pdl) Deleghe: Territorio, Edilizia privata, Suap; Assessore: Franco Tagliaferri (Pdl) Deleghe: Bilancio, Tributi; Assessore: Guido Pedroni (Pdl) Deleghe: Cultura, Scuola, Qualità, Innovazione, Sport, Tempo libero, Pari opportunità, Politiche dei tempi; Assessore: Ferdinando Orrico (Pdl) Deleghe: Ambiente, Ecologia; Assessore: Martino Rebellato (Lega Nord) Deleghe: Lavori pubblici, Demanio e Patrimonio; Assessore: Giuseppe Giorgio Inì (Pdl) Deleghe: Servizi civici e cimiteriali, S@c, Cooperazione internazionale; Assessore: Lorenzo Angelo Arseni (Pdl) Deleghe: Commercio, Attività Produttive.  
   
   
ANCIVENETO: QUESTIONI, NOVITA´ E PROBLEMI. PARLIAMONE FACCIA A FACCIA DOMANI A SELVAZZANO  
 
Rubano, 20 aprile 2010 - Anciveneto chiama a raccolta tutti i sindaci padovani, attraverso il suo presidente Giorgio Dal Negro. L´appuntamento è per le 15 di martedì 20 aprile, all´Auditorium San Michele di Selvazzano Dentro (Via Roma). Dal Negro ascolterà problemi e proposte del territorio, nell´ottica di dialogo interno fatta propria sin dall´inizio dall´Anci regionale. Verranno inoltre trattate questioni molto importanti portate avanti dall´Associazione dei Comuni Veneti: il Patto di stabilità regionale, la nuova tassazione e le novità generali relative al federalismo, dopo la positiva apertura del neogovernatore della Regione Luca Zaia. <Avevamo promesso di andare a trovare gli amministratori comunali provincia per provincia: così stiamo facendo> spiega Dal Negro <Si tratterà anche di verificare con loro i nostri primi orientamenti e in generale di conoscerci meglio. Siamo già stati nella Marca Trevigiana il 27 marzo, nel Veneziano il 9 aprile e nel Rodigino la settimana scorsa, registrando una buona partecipazione e sviluppando dibattiti molto costruttivi. Proseguiremo nel resto del Veneto>.  
   
   
BASILICATA: 17 E 18 GIUGNO PROVE SCRITTE CONCORSO DIRIGENTI C. REGIONALE PREVISTI UN ELABORATO SU MATERIE GIURIDICHE E UNA PROVA DI CARATTERE TEOCICO - PRATICO CON LA REDAZIONE DI ATTI AMMINISTRATIVI  
 
Potenza, 20 aprile 2010 - Si svolgeranno il 17 e 18 giugno presso l’aula “Quadrifoglio” dell’Università degli Studi della Basilicata (via Nazario Sauro – Potenza) le prove scritte del concorso indetto dal Consiglio regionale per la copertura di tre posti della qualifica dirigenziale. Lo rende noto l’Ufficio Organizzazione e Gestione del Personale, precisando che tutte le informazioni sullo svolgimento delle prove e sui criteri di valutazione sono disponibili sul sito internet del Consiglio regionale. La prima prova scritta, prevista per giovedì 17 giugno, alle ore 13,30, avrà la durata massima di 4 ore e consisterà in un elaborato su diverse materie giuridiche (diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto regionale, diritto civile, diritto del lavoro, disciplina del pubblico impiego). La seconda, di carattere teorico – pratico, in programma venerdì 18 giugno alle 8,30, avrà la durata massima di 3 ore e potrà consistere nella redazione di uno o più atti amministrativi, nell’individuazione di iter procedurali o percorsi operativi o nella soluzione di casi. I candidati dovranno portare con sé la domanda di partecipazione al concorso, la fotocopia di un documento di identità valido e la ricevuta del versamento della tassa di concorso. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare all’Ufficio Organizzazione e Gestione del Personale del Consiglio regionale (0971/447099) dal lunedì al venerdì, dalle 9,30 alle 13,30.  
   
   
SERN: CINQUE ANNI, UNA RETE: IN PROVINCIA UNA DELEGAZIONE DEL COMUNE SVEDESE DI PITEA. FERRARI “ IMPORTANTE LAVORO DI RELAZIONE CHE HA FAVORITO LA CRESCITA E LE CONOSCENZE RECIPROCHE”  
 
 Parma, 20 aprile 2010 – Impostare e rafforzare le relazioni fra istituzioni ma anche fra singoli operatori economici e l’università. Il network di cooperazione tra Svezia ed Emilia Romagna,la Rete Sern, si è molto arricchita e allargata in questi 5 anni cosi come sono cresciute le iniziative comuni. L’occasione per fare il punto sul percorso compiuto c’è stata il 15 aprile in Provincia dove l’assessore Gabriele Ferrari ha incontrato una delegazione composta dal direttore generale del Comune di Pitea, in Svezia, Mats Berg e da una decina di dirigenti e responsabili dei vari ambiti. “Siamo stati la prima Provincia in Regione ad aderire alla rete – ha ricordato Ferrari – abbiamo investito sulla formazione e favorito lo scambio di buone pratiche e organizzato iniziative. Ci siamo impepanti anche per allargare la rete coinvolgendo gli altri partner europei con cui noi lavoriamo da tempo. Portare amici condivisi nella rete ne ha favorito la crescita e le conoscenze reciproche”. I Temi su cui è in corso la collaborazione sono: istruzione e cultura, politiche sociali, ambiente, imprenditoria e turismo, formazione e scambio di operatori della pubblica amministrazione. I partner di questa rete sono diventati sempre più un riferimento stabile di affidabilità e correttezza che per concorrere all’ottenimento di fondi su progetti finanziati dalla Commissione europea. Tra i progetti finanziati dalla Commissione europea troviamo un progetto Town twinning con capofila la Provincia di Parma, un’altro nell’ambito del programma “Europa per i cittadini – reti tematiche di città gemellate” e organizzazione e docenze all’interno di un programma di formazione Sern sulle reti tematiche di città gemellate (2009 / 2010).  
   
   
FVG: ULTERIORI RISORSE PER INNOVAZIONE A 42 AZIENDE  
 
Trieste, 20 aprile 2010 - Ulteriori fondi a disposizione per le imprese industriali che innovano. La Direzione delle Attività produttive della Regione ha stanziato circa 3,9 milioni di euro che andranno a finanziare una seconda tranche di progetti di ricerca e innovazione di imprese del Friuli Venezia Giulia che nel 2009 hanno fatto domanda sulla base della Lr 47/1987. "Abbiamo scelto di utilizzare dei fondi resi disponibili a bilancio - ha spiegato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Luca Ciriani - per finanziare ulteriormente la ricerca e l´innovazione, dando valore ai progetti presentati lo scorso anno. Si tratta di 42 progetti di altrettante imprese, che potranno avviare grazie al sostegno dell´amministrazione le loro azioni di sviluppo e innovazione". La prima parte della graduatoria, ovvero i progetti considerati più meritevoli, era stata già finanziata lo scorso dicembre (a 52 imprese del Friuli Venezia Giulia erano stati assegnati in totale 8,6 milioni di euro) e ora grazie a nuove risorse messe a disposizione con una variazione al piano operativo del bilancio regionale, l´amministrazione ha potuto scorrere lungo la graduatoria assegnando i fondi fino a completare tutti i progetti valutati di medio livello di merito. "In questa fase ancora critica dell´economia - ha commentato Ciriani - è importante dare alle aziende un forte segnale di attenzione, soprattutto mettendo a disposizione risorse che possano essere utilizzate per stimolare gli investimenti in innovazione. Crediamo che investire in ricerca, sviluppo e industrializzazione significa sostenere la competitività delle singole imprese e rendere più competitivo nel medio periodo tutto il territorio regionale, grazie a un tessuto economico in costante sviluppo". Delle 42 aziende finanziate in questa seconda fase, tre sono della provincia di Gorizia, 17 di Pordenone, 4 di Trieste e 18 di Udine; l´investimento della Regione attiverà investimenti complessivi da parte delle aziende superiori a 18 milioni di euro.  
   
   
P2P, UN PROGETTO CHE FAVORISCE I RAPPORTI TRA CULTURE E GENERAZIONI DIVERSE PORTATO AVANTI DALLA PROVINCIA E DA TRE COOP SOCIALI, SI REALIZZA A PIACENZA, FIORENZUOLA E SARMATO  
 
Piacenza, 20 aprile 2010 - Favorire i rapporti tra le generazioni e tra le diverse culture, educando, tra l´altro, alla cittadinanza attiva, ovvero a promuovere la partecipazione dei giovani a tutte le forme di attività civile e sociale. Sono gli obiettivi di P2p – le generazioni ponte come risorse sociale diffusa sul terruitorio della provincia -, progetto finanziato dall´Upi (Unione Province d´Italia) che, a livello locale, coinvolge la Provincia, ente capofila, e tre coop sociali, “Arco”, “Codici” e “Interculturando”. Il progetto è stato presentato in Provincia agli organi di informazione dal Presidente dell´Ente, Massimo Trespidi, dall´Assessore provinciale alle Politiche sociali Pier Paolo Gallini, e da operatori delle tre coop coinvolte. Il progetto è appena avviato, coinvolge i ragazzi di tre comuni (Piacenza, Fiorenzuola e Sarmato) e si concluderà nel giugno prossimo. Concretamente prevede il coinvolgimento di ragazzi tra i 14 ed i 18 anni, figli di immigrati ed appartenenti alla cosiddetta generazione ponte (la cosiddetta «generazione involontaria», costretta a subire le scelte di genitori migranti e non in grado di governare i processi che attraversano il suo vissuto), in un lavoro di indagini sul territorio, sostanzialmente volto a far meglio conoscere ai ragazzi la realtà in cui sono calati ed a contribuire a migliorare i rapporti tra generazioni e culture diverse. Non a caso il progetto coinvolge la nostra provincia: quello affrontato da P2p è da noi un problema particolarmente attuale per l´entità del fenomeno immigrazione, anche a livello giovanile. A fine 2008 i giovani di origine straniera residenti da noi erano oltre 8.500, circa il 20% del totale dei loro coetanei residenti da noi. “Sono ragazzi in una fascia di età particolarmente problematica – ha tra l´altro dichiarato il presidente Trespidi – che vanno aiutati a superare le loro difficoltà. E´ quel che la Provincia intende fare. E´ mia intenzione visitare i ragazzi impegnati nel progetto, per vedere di persona cosa stanno facendo ed esprimere loro, direttamente, la mia solidarietà ed il mio sostegno”. La principale attività che il progetto prevede è il lavoro di gruppo, volto a favorire l´autonomia ed i percorsi di crescita. Prevista la costituzione di forme associate in campi diversi che variano dallo sport, alla cultura, al Volontariato. L´´esperienza si concluderà con un evento pubblico (Que viva Piacenza!), nel quale si illustreranno i risultati dell´esperienza. Prevista anche una mostra fotografica con circa 30 ritratti di alcuni dei ragazzi protagonisti, con fotografie e audio digitale delle loro storie registrate nell’allestimento espositivo, e un concerto, di band miste per nazionalità o composizione interna della scena piacentina.  
   
   
CHECK-UP SUGLI IMMIGRATI A PALAZZO MEDICI IL PUNTO SULLA SITUAZIONE A FIRENZE E IN TOSCANA IN UNA INIZIATIVA DELLA PROVINCIA DI FIRENZE E DEL CENTRO STUDI EMERGENZE  
 
Firenze, 20 aprile 2010 - Negli ultimi anni la Toscana è stata interessata da un forte fenomeno migratorio, che ne ha cambiato la struttura sociale ed economica. Questo è quanto è emerso dal convegno “Il fenomeno migratorio in Italia e le nuove sfide antropologico culturali”, che si è tenuto il 15 aprile nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici, organizzato dalla Provincia di Firenze con la collaborazione del Centro Studi Emergenze. Secondo i dati del Rapporto Immigrazione Toscana 2009 e del Dossier Statistico 2009 per l’Immigrazione di Caritas Migrantes, analizzati da Alessandro Martini, direttore della Caritas diocesana fiorentina, il ritmo con cui la popolazione immigrata è aumentata in Toscana dal 1998 al 2008 è stato molto più sostenuto rispetto all’andamento nazionale. Alla fine del 1998 erano presenti nella regione 71.000 immigrati regolarmente registrati, nel 2008 la popolazione nata all’estero ha superato le 319.000 unità. Le provincie toscane che contano la maggior percentuale sul totale della popolazione residente sono Prato (11,8 %) e Firenze (9,6 %). Il territorio fiorentino ospita comunque il maggior numero di stranieri (il 30,4 % sulla distribuzione provinciale). Anche dal punto di vista dell’occupazione gli immigrati costituiscono ormai un’alta percentuale dei lavoratori toscani, ogni 100 lavoratori assicurati all’Inail infatti 16 sono stranieri. I dati della fine del 2007 testimoniano che gli immigrati in Toscana sono prevalentemente di origine europea (58,8 %). Seguono gli asiatici (19,1 %), gli africani (15,3 %) e gli americani (6,7 %). I dati nazionali per il 2009 confermano la prevalenza degli europei su tutto il territorio (53,6 % di cui più della metà da paesi comunitari), vedono però gli africani al secondo posto (22,4 %) e gli asiatici al terzo (15,8 %), seguiti sempre dagli americani (8,1 %). Il convegno di Firenze ha voluto raccogliere la sfida antropologico culturale lanciata dal fenomeno migratorio. Ha aperto la discussione il presidente dell’Amministrazione provinciale Andrea Barducci: “La situazione degli immigrati in Italia – ha detto il Presidente - esige una seria riconsiderazione degli aspetti normativi che la regolano, attualmente del tutto inadatti. Occorre inoltre uno scatto culturale e politico nell’approcciare un problema così complesso”. E’ poi intervenuto il presidente del Centro Studi Emergenze Salvatore Arca. Nel corso dell’incontro, è stata presa in esame sia la situazione di coloro che accolgono i migranti che la mutazione a cui questi ultimi vanno incontro. Per poter analizzare il problema in modo efficace sono intervenuti coloro che operano quotidianamente sul campo: Alessandro Martini, direttore della Caritas diocesana fiorentina; Francesco Tagliente, Questore di Firenze, che ha affrontato il tema della tutela dei diritti degli immigrati e della sicurezza; Paolo Ermini, direttore del Corriere Fiorentino; Carlo Colloca, docente di Sociologia presso il Ceuriss (Centro Europeo Ricerche e Studi Sociali); Margherita Azzari docente di Geografia a Firenze, che ha presentato “L’atlante dell´imprenditoria straniera in Toscana”. A coordinare l’incontro Antonio Lovascio, già vice direttore de “La Nazione”. E’ in atto un grande cambiamento, che vede quali attori “cittadini divisi fra il paese d’origine e il paese di destinazione”, come ha sottolineato Carlo Colloca. L’integrazione di queste persone deve essere affrontata “riconoscendo il diritto alla differenza”, ha notato ancora Colloca. “Firenze mostra in proposito una grande sensibilità” ha affermato Andrea Barducci, “accanto all’azione degli organi che si occupano tutti i giorni del problema, come i Centri per l’Impiego, è necessario un forte sforzo da parte delle amministrazioni pubbliche, che dovrebbero a questo proposito godere di tutta l’autonomia necessaria per poter intervenire al meglio possibile”.  
   
   
LEGGERO AUMENTO DELLA POPOLAZIONE POLESANA NEL 2009  
 
Rovigo, 20 aprile 2010 - La presidente Tiziana Virgili e l´assessore Giorgio Grassia hanno presentato stamani a Palazzo Celio il rapporto sulla popolazione residente nella provincia di Rovigo al 31 dicembre 2009, che segna un leggero aumento soprattutto in relazione alla crescita della popolazione straniera. I dati elaborati vengono raccolti annualmente dall´Osservatorio demografico provinciale presso gli Uffici anagrafe dei comuni polesani. Nel 2009 il numero complessivo di residenti è cresciuto di 131 unità, attestandosi a quota 247.295 con la percentuale femminile di 51,5. I cittadini stranieri sono aumentati del 9,6% rispetto al 2008 e hanno raggiunto quasi le 17.000 unità con un´incidenza sulla popolazione complessiva pari al 6,9%. In tutta la provincia si sono registrate 2.019 nascite, un 27% in più del 2008 e il 19,2% di bambini stranieri. Il territorio polesano, nonostante un segnale di miglioramento rispetto agli anni precedenti, continua ad essere caratterizzato da una popolazione con un indice di vecchiaia pari al 199,1%, con una media di 4,9 ultra sessantacinquenni per ogni bambino con meno di 6 anni. Il 21,9% degli stranieri ha meno di 15 anni, a fronte di un 10,6% di residenti italiani il 12,6% dei minorenni complessivi risulta straniero. I Paesi esteri più rappresentati sono: Marocco, Cina, Romania e Albania seguiti da altre 103 nazionalità. Gli stranieri residenti risultano per il 21% dei casi cittadini comunitari. Le famiglie al 31 dicembre 2009 sono 100.608, con una media di 2,5 componenti.  
   
   
CALABRIA: PER LA VICEPRESIDENTE DELLA GIUNTA ANTONELLA STASI “LE DONNE IN POLITICA TROVANO POCO SPAZIO”  
 
 Catanzaro, 20 aprile 2010 - La Vicepresidente della Giunta Antonella Stasi intervenendo 17 aprile nel corso della Conferenza stampa di presentazione della nuova Giunta regionale ha detto che “in politica le donne trovano poco spazio, ma quando sono in campo sanno giocare bene”. “Ho accolto l’incarico offertomi dal presidente Scopelliti – ha detto poi - con grande entusiasmo ma anche con paura perché per me la politica è un mondo nuovo. Mi auguro di dare un contributo concreto al presidente ed a tutti gli assessori. Come presidente di Confindustria di Crotone ho fatto spesso da pungolo alle istituzioni e posso continuare a farlo anche dalla mia nuova postazione. Dobbiamo fare e dobbiamo fare in fretta perché questo è un momento in cui i cittadini, ma soprattuto le imprese, hanno grandi bisogni da soddisfare. A questo punto mi impegnerò in prima persona, insieme ai colleghi di Giunta, perché effettivamente la fretta c’è e la Calabria ha un gran bisogno di essere governata. Mi auguro di riuscire a dare un contributo concreto nell’ottica del programma del fare tanto caro al presidente Scopelliti”. Ritornando ancora alle donne Antonella Stasi ha sottolineato che esse “hanno grandi capacità e quando possono ed hanno gli spazi, lo hanno sempre dimostrato. Purtroppo questi spazi si creano raramente. Io vengo da Confindustria al cui vertice in questo momento c’è proprio una donna come Emma Marcegaglia. Ma sia io che lei notiamo tutti i giorni che sono poche le donne nei posti che contano. Ed il mondo industriale, così come quello della politica, è un mondo ancora quasi esclusivamente maschile´´.