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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Aprile 2011
PARLAMENTO EUROPEO, GOVERNANZA ECONOMICA - VOTO E CONFERENZA STAMPA IN DIRETTA  
 
Strasburgo, 19 aprile 2011 – Oggi al Parlamento europeo ci sarà il voto in "Commissione per i problemi economici e monetari" del pacchetto sulla "Economic governance" Questo pacchetto è costituito da sei testi legislativi proposti dalla Commissione nel settembre 2010. Dei sei testi, quattro sono soggetti alla procedura di codecisione: coordinamento delle politiche economiche (codecisione) ; procedura per i disavanzi eccessivi (cosultazione) ; sorveglianza di bilancio (consultazione) ; prevenzione- squilibri macroeconomici (codecisione) ; applicazione- squilibri macroeconomici del´area euro (codecisione); sorveglianza di bilancio in area euro (codecisione)- I testi hanno due obiettivi principali: - rinforzare le regole e le sanzioni relative al patto di crescita e di stabilità, progettato per controllare i deficit e il debito degli Stati membri. - monitorare e controllare anche attraverso l´uso di sanzioni, l´aumento degli squilibri macroeconomici negli Stati Membri. La parte relativa agli squilibri macroeconomici è completamente nuova. Cronologia delle procedure di approvazione - I relatori del Pe hanno presentato i loro progetti di relazione alla fine del gennaio 2011; - Il consiglio ha adottato la sua posizione negoziale; - La Commisione economica del Pe ( Ep Econ) adotterà il suo testo domani 19 aprile; - L´ accordo fra il Pe ed il Consiglio é previsto per giugno. E´ possibile  seguire direttamente questi avvenimenti, in particolare : Voto - con inizio alle ore 14h55 http://www.Europarl.europa.eu/wps-europarl-internet/frd/live/live-video?eventid=20110419-1500-committee-econ&language=it  
Conferenza stampa - a seguire entro un´ora dalla fine del voto (previsto per le 17h00) http://www.Europarl.europa.eu/wps-europarl-internet/frd/live/live-video?eventid=20110419-1830-special-unkn&language=it
 
   
   
UE PRESIEDA I SISTEMI PRODUTTIVI VITALI  
 
Milano, 19 aprile 2011 - "L´europa deve capire che al proprio interno ci sono sistemi produttivi che vanno assolutamente presidiati perchè vitali per la stessa Europa che continua a produrre". Lo ha detto il vicepresidente e assessore all´Industria e Artigianato di Regione Lombardia, Andrea Gibelli, intervenendo ieri al convegno organizzato da Anima sul "Made in Italy". "Se questo non accadrà - ha concluso Gibelli - passeremo i prossimi anni cercando di stabilire che cosa si debba intendere per ´made in´ e rimandando nel tempo l´approvazione di provvedimenti che vanno a tutelare i sistemi di produzione; il nostro Paese continuerà a essere esposto a una serie di contraddizioni che vedono interessi contrapposti all´interno dell´Europa".  
   
   
FORMIGONI: INDELEBILE LA MEMORIA DEL 18 APRILE CELEBRATO IERI IL RICORDO DELL´INCIDENTE A PALAZZO PIRELLI "ANNAMARIA E ALESSANDRA HANNO RINSALDATO LA NOSTRA COMUNITÀ"  
 
Milano, 19 aprile 2011 - "Annamaria e Alessandra hanno compiuto, tra di noi, una sorta di miracolo: hanno reso possibile che la memoria si saldasse e rafforzasse anche se sono passati 9 anni e sono avvenuti tanti accadimenti che, normalmente, avrebbero portato alla cancellazione del ricordo. Noi, invece, siamo qui 9 anni dopo con la stessa consapevolezza, forza e coscienza del primo giorno". Roberto Formigoni ha voluto commemorare con queste parole l´incidente aereo a Palazzo Pirelli che il 18 aprile 2002 costò la vita a due dipendenti di Regione Lombardia, Annamaria Rapetti e Alessandra Santonocito. Presenti alla cerimonia le madri di Annamaria e Alessandra assieme al figlio di Annamaria, al segretario generale di Regione Lombardia Nicola Sanese, agli assessori regionali Raffaele Cattaneo, Romano Colozzi e Alessandro Colucci, ai delegati Roberto Baitieri e Monica Guarischi. Sono passati, dunque, 9 anni e - puntuali come ogni 18 aprile - il presidente Formigoni e Regione Lombardia hanno celebrato il ricordo di quelle vite spezzate. Lo hanno fatto con "affetto, stima, simpatia e amicizia: ricordiamo Annamaria e Alessandra con la stessa intensità del 2002" ha sottolineato il presidente visibilmente commosso. La commemorazione si è svolta al 26° piano del grattacielo, centrato 9 anni fa da un aereo da turismo e successivamente ribattezzato ´Piano della memoria´. "Siamo qui, oggi, di fronte al mistero di un avvenimento tragico che ha spezzato due giovani vite e che ha segnato per sempre, in maniera forte, le loro famiglie e i loro colleghi di lavoro - ha proseguito Formigoni di fronte ai parenti delle vittime e a molti funzionari regionali -. Vogliamo dire grazie ad Annamaria e Alessandra per quello che, prima di quel 18 aprile, hanno fatto con assoluta dedizione per i cittadini. Ringrazio pubblicamente i familiari, che per noi sono il segno vivente di quello che Annamaria e Alessandra continuano a essere". A conclusione della commemorazione, cui è seguita la messa celebrata all´auditorium intitolato a Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli, alle mamme di Annamaria e Alessandra sono stati consegnati due mazzi di calle: "Il ricordo di queste colleghe - ha concluso Formigoni - ci riempie sempre di commozione e aumenta la nostra coscienza e consapevolezza".  
   
   
COMMERCIO ESTERO, ASSOCAMERESTERO: RALLENTA A FEBBRAIO LA CORSA DELLE VENDITE IN EXTRA-UE, MA CAMBIA PELLE IL MADE IN ITALY NEL MONDO  
 
Roma, 19 aprile 2011 – Testa a testa tra Italia e Germania nei primi due mesi del 2011 per ritmo di crescita delle esportazioni: mentre a livello mondiale solo 0,2 punti percentuali separano il “Bel Paese” dal primo esportatore europeo (+20,4% contro +20,6% su base annua, con un valore delle vendite rispettivamente di 61,8 e 167,1 miliardi di euro), in ambito extra-europeo è l’Italia a superare il competitor tedesco per tasso di incremento delle esportazioni (+27,4% contro +27,1%, per un valore di 27 e 63,6 miliardi di euro). Sempre in riferimento ai Paesi Extra-ue, nonostante la flessione a livello congiunturale (-4,3% a febbraio 2011 sul mese precedente), nei primi due mesi del 2011 l’Italia riconquista la posizione di secondo esportatore della zona euro al di fuori dell’Unione, con un valore dell’export pari a 27 miliardi di euro, mentre la Francia si attesta a 26,5 miliardi. “Sul lieve calo dell’export italiano nell’ultimo mese (-1,4%), dovuto soprattutto alla performance verso i Paesi extra-europei, ha influito con molta probabilità il progressivo rafforzamento dell’euro. Se a questo elemento aggiungiamo il fatto che importiamo inflazione dall’estero per la crescita dei prezzi delle materie prime, allora dobbiamo fare attenzione all’adozione di politiche monetarie europee di aumento dei tassi d’interesse, che rischiano di strozzare gli investimenti e incidono sul principale volano di espansione della nostra economia e di tante economie europee, rendendoci meno competitivi proprio in quei mercati che stanno trainando la ripresa globale”, sottolinea Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero, in seguito alla pubblicazione dei dati Istat. Cambia pelle il Made in Italy nel mondo: sempre più forti nelle esportazioni di beni intermedi e beni di investimento, tanto che nel periodo gennaio-febbraio 2001 l’attivo della meccanica (pari a 5,8 miliardi di euro) supera quello complessivo del Made In, fermo a 4,5 miliardi di euro. Già il 2010 si era chiuso con un surplus della bilancia commerciale di macchinari e apparecchi meccanici che rappresentava la quasi totalità dell’attivo delle nostre produzioni tipiche (37,8 contro 38,3 miliardi di euro). “Dal 2001 ad oggi si riscontra anche un’inversione di tendenza per la bilancia tecnologica italiana – conclude Esposito – che guadagna un miliardo passando da un deficit di 845,2 milioni ad un attivo di 186 milioni nel 2009, con forti incrementi nell’ultimo anno degli introiti derivanti dai diritti su marchi e brevetti e dai servizi di ricerca e sviluppo”.  
   
   
FVG, PERSONALE: PROSEGUE DIALOGO CON SINDACATI SU RIFORMA P.A.  
 
Udine, 19 aprile 2011 - È proseguito ieri a Udine il confronto tra la Regione e le organizzazioni sindacali sulla riforma della Pubblica amministrazione in Friuli Venezia Giulia, aperto il 6 aprile scorso con la presentazione di uno studio sullo stato di fatto del pubblico impiego regionale, in un clima di dialogo e di disponibilità. All´incontro hanno partecipato il presidente della Regione Renzo Tondo e l´assessore alla Funzione pubblica Andrea Garlatti. Come ha ricordato il presidente, è in corso un tavolo di approfondimento fra la Regione, le organizzazioni sindacali e le associazioni degli imprenditori sulle strategie complessive di sviluppo regionale. All´interno di questo quadro strategico, il tema della riforma della Pubblica amministrazione diventa centrale. È stata confermata anche la disponibilità da parte della Regione, allo scopo di mantenere il clima di dialogo sulla riforma, ad aprire alcuni tavoli tecnici di confronto su specifiche questioni contrattuali ancora aperte che riguardano il personale regionale. Nelle prossime riunioni sarà approfondito il documento presentato dalla Regione il 6 aprile scorso, anche con il contributo dei sindacati, perché diventa fondamentale "mettere a fuoco" assieme la conoscenza della realtà di partenza, in modo da poter intraprendere un percorso condiviso di riforma. Nella riunione di oggi è iniziato comunque l´esame di alcune questioni specifiche, per quanto riguarda in particolare l´analisi dell´attività interna degli uffici regionali, in modo da evitare doppioni ed eccessi di burocratizzazione. L´obiettivo è migliorare il lavoro del personale regionale, anche tenendo conto, in prospettiva, delle conseguenze del parziale blocco delle nuove assunzioni stabilito dalle norme nazionali che inciderà nei prossimi due anni, a fronte dei pensionamenti, sulla dotazione degli uffici.  
   
   
INTERSCAMBIO COMMERCIALE IN RIPRESA IN FVG  
 
Udine, 19 aprile 2011 - Dopo i trascorsi altalenanti vissuti dall´economia del Friuli Venezia Giulia nel corso dell´ultimo biennio, si intravedono ora finalmente i primi segni positivi nei principali indicatori dello stato di salute dell´industria regionale per quanto riguarda il commercio con l´estero. È quanto emerge dall´analisi condotta dal Servizio statistica ed affari generali della Regione: l´esame complessivo dei risultati aggregati evidenzia come l´import/export regionale stia proseguendo un cammino - peraltro già intrapreso nel corso del 2010 - di lenta risalita, sebbene caratterizzato da una certa lentezza fisiologica. È presto per dire se si tratta di segnali di ripresa definitiva ma secondo le indagini di cui sopra, su un ampio e significativo campione di imprese, i dati rilevati presentano segni piuttosto positivi sia rispetto ai valori dei rilevati nel trimestre precedente, che rispetto ai risultati consuntivi dello stesso periodo dell´annualità 2009. Dati alla mano, nel 2010 i principali partner commerciali all´importazione sono stati rispettivamente Germania (15,6 p.C. Dell´import complessivo, per oltre un miliardo di euro), Cina (7,7 p.C.), Austria (6,4 p.C.), Ucraina (6,0 p.C.) e Francia (5,3 p.C.). Da ciascuno di essi, il Fvg ha incrementato il valore delle importazioni rispetto all´annualità 2009. Sul fronte delle esportazioni, al primo posto sempre la Germania (12,9 p.C. Dell´export complessivo, per circa un milione e mezzo di euro), seguita a ruota da Regno Unito (12,3 p.C., primario mercato di destinazione delle imbarcazioni prodotte in Regione, per quasi un miliardo di euro), Francia (8,4), Austria (5,3), ed infine Slovenia (4,2). Per quanto concerne, nello specifico, i settori merceologici maggiormente trainanti, i prodotti delle attività manifatturiere presentano - in termini percentuali sul totale import/export - un saldo positivo di poco inferiore al 15 p.C., in un contesto comunque di crescita rispetto ai valori registrati nel 2009. Inoltre, nell´ambito del settore manifatturiero, l´interscambio commerciale fa registrare incrementi esponenziali quanto ai valori dei metalli e prodotti in metallo importati (rappresentano più di un quarto del totale import), mentre le esportazioni sono essenzialmente concentrate su macchinari ed altri apparecchi (quasi un terzo dell´export totale). Nel settore secondario il maggior incremento rispetto all´anno precedente si è registrato per i prodotti petroliferi che però determinano una quota relativa sul totale delle esportazioni pari al 2,6 p.C. Positivo, rispetto al 2009, l´andamento dei prodotti siderurgici (+16,1), dei macchinari (+5,9) e dei mobili (+3). Il valore dei beni ad alto contenuto tecnologico esportati nel 2010 è cresciuto del 15,1 p.C; quello dei beni a "bassa" tecnologia del 8,8 p.C. Rispetto all´anno precedente. I principali indicatori congiunturali mostrano, nel corso del quarto trimestre 2010, la produzione nazionale in ripresa dopo lo stop estivo, con vendite totali in crescita sia su base interna (+12,8) che estera (+9,2). L´occupazione, di contro, è l´unico indicatore, tra quelli rilevati, a presentare un andamento in discesa passando da valori leggermente positivi (+0,2) al di sotto dello zero (-0,5). L´analisi, infine, rileva come il commercio con l´estero, sia dal punto di vista dell´andamento del valore delle merci scambiate, che della struttura dei rapporti commerciali ed infine dello scenario di previsione che deriva dall´elaborazione delle principali variabili macroeconomiche, sia, in fin dei conti promettente. Per l´annualità in corso (2011) si attende un incremento dell´export del 12,3 p.C. Rispetto ai dati 2010.  
   
   
CAMPANIA: LA GIUNTA APPROVA IL BILANCIO GESTIONALE 2011  
 
 Napoli, 19 aprile 2011 - Si è riunita a palazzo Santa Lucia la Giunta regionale della Campania, presieduta da Stefano Caldoro. Su proposta dell´assessore al Bilancio Gaetano Giancane è stato approvato il bilancio gestionale 2011. Il provvedimento è stato adottato in applicazione della legge 7 del 2002 sull’ordinamento contabile. Per effetto di questa norma, la Giunta, dopo l’approvazione da parte del Consiglio della legge finanziaria 2011, ha provveduto a ripartire in capitoli di entrata e di spesa il bilancio annuale. Con la delibera odierna, si completa il percorso necessario per la gestione e la rendicontazione delle risorse iscritte a bilancio.  
   
   
LECCO, FIRMATO PATTO SICUREZZA LAGO CONSEGNATE A VALMADRERA 8 NUOVE VEDETTE A GUARDIA DI FINANZA  
 
 Lecco, 19 aprile 2011 - L´assessore alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza della Regione Lombardia Romano La Russa ha siglato ieri mattina al Palazzo del Commercio, con il ministro degli Interni Roberto Maroni, il Patto per la sicurezza. Hanno firmato l´atto anche la Prefettura, la Provincia e i Comuni di Lecco, Calolziocorte, Casatenovo, Mandello, Merate e Valmadrera. L´obiettivo è quello di aumentare ulteriormente il grado di sicurezza offerta dalle istituzioni e percepita dai cittadini. Lo strumento è il coordinamento puntuale degli interventi e delle priorità. "Regione Lombardia è lieta di sottoscrivere un nuovo Patto locale di sicurezza urbana - ha detto La Russa - soprattutto alla luce dei risultati ampiamente positivi ottenuti grazie agli accordi vigenti in altre aree del territorio regionale". "Questa forma di sinergia operativa tra diversi livelli amministrativi si sta rivelando un elemento fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini - ha proseguito l´assessore - vista anche la sua capacità di coniugare le competenze e le mansioni dei singoli enti coinvolti". Regione Lombardia si è dunque impegnata a prevedere appositi percorsi formativi per gli agenti coinvolti, creando anche classi miste tra appartenenti alla Polizia Locale e alle Forze dell´Ordine. "E´ evidente che questo indirizzo sia idoneo a garantire una maggiore conoscenza e interazione tra i diversi corpi operanti nell´ambito della sicurezza - ha concluso La Russa - che devono lavorare insieme per affrontare alcune questioni delicate, come l´infiltrazione malavitosa nel nostro tessuto produttivo e commerciale. In seguito l´assessore La Russa ha partecipato a Valmadrera alla consegna di otto nuove vedette alla Guardia di Finanza, che saranno impiegate nel pattugliamento dei laghi alpini. La consegna si inserisce nell´ambito delle iniziative previste dalla sottoscrizione, avvenuta nei mesi scorsi, dei patti per la Sicurezza dei Laghi Maggiore, di Como, Lugano e Garda "Gli interventi in acqua - ha spiegato La Russa - e l´intensificazione da parte delle Forze dell´Ordine dei controlli sotto costa sono altrettanto importanti e richiesti. Per questo non posso che elogiare quest´altra consegna che si affianca a quelle precedentemente fatte sul territorio lombardo. Grazie a questi pattugliamenti abbiamo già registrato una costante diminuzione dell´incidentalità fra natanti nei nostri lombardi".  
   
   
LE GARE A DOPPIO OGGETTO NEI SERVIZI PUBBLICI. CONFRONTO A VENEZIA  
 
 Venezia, 19 aprile 2011 - “Linee guida della gara a doppio oggetto” è il tema affrontato stamani a Venezia per iniziativa dell’assessorato regionale alle politiche della mobilità e di Federmobilità, l’associazione nazionale di Regioni, Province e Comuni in tema di mobilità. La gara a doppio oggetto è una nuova modalità per l’affidamento dei servizi introdotta da una legge statale del 2008. Per l’affidamento in via ordinaria dei servizi sono previste due opzioni: a favore di imprenditori o di società in qualunque forma costituite, individuati mediante procedure competitive ad evidenza pubblica; oppure a società a partecipazione mista pubblica e privata, a condizione che la selezione del socio avvenga mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, le quali abbiano ad oggetto, al tempo stesso, la qualità di socio e l’attribuzione di specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio, e che al socio sia attribuita una partecipazione non inferiore al 40 per cento. Per questo secondo caso, il bando di gara o la lettera di invito devono assicurare che i criteri per la valutazione delle offerte sulla base della qualità e corrispettivo del servizio siano prevalenti rispetto a quelli riferiti al prezzo delle quote societarie; che il socio privato selezionato svolga gli specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio; c) prevedere i criteri e le modalità per la liquidazione del socio privato alla cessazione della gestione. Il nuovo modello di società mista si configura particolarmente complesso, per la sovrapposizione del ruolo di socio a quello di gestore del servizio. Scopo dell’incontro odierno è stato di dare un visione complessiva della procedura della gara a doppio oggetto sotto il profilo operativo, tenuto conto che questo modello non è stato ancora sufficientemente testato. Peraltro hanno già optato per la gara a doppio oggetto La Provincia e il Comune di Verona e la Provincia e il Comune di Treviso.  
   
   
CALABRIA: INCONTRO CON UNA DELEGAZIONE DEI SINDACI DELLA LOCRIDE  
 
Catanzaro, 19 aprile 2011 - L’assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ha definito “positiva e molto costruttiva” la riunione tenutasi con una delegazione dei sindaci della locride per illustrare le azioni integrate avviate dal Dipartimento utili a favorire processi di sviluppo imprenditoriale basati su diverse formule. Un incontro finalizzato a dimostrare l’alto livello di attenzione che la Regione Calabria pone nei confronti dell’area della locride e dello spirito con il quale affronta le rilevanti problematiche di quel territorio. Presenti all’incontro, oltre al Dirigente Generale del Dipartimento Maria Grazia Nicolò ed al Dirigente Marco Aloise, i primi cittadini Pietro Crinò di Casignana, Giuseppe Certomà di Roccella Jonica e Luciano Pelle di Antonimina, in rappresentanza del Comitato dei Sindaci. Ai sindaci è stata data anche informazione rispetto alla stesura di un Piano Strategico Triennale delle Attività Produttive, ma soprattutto di un progetto sperimentale per la Locride per l’implementazione delle Azioni Integrate di Sistema, già elaborato dal Dipartimento. Un progetto che prevede l’attivazione di percorsi formativi volti alla diffusione della cultura d’impresa al fine di stimolare i giovani verso l’imprenditorialità, l’attivazione di percorsi di valorizzazione delle produzioni artigianali di qualità ed infine l’integrazione, attraverso sistemi a rete, dei sistemi distributivi dei prodotti e dei servizi identitari del territorio attraverso la creazione di “centri commerciali naturali”. Una serie di azioni che comprende interventi articolati, coordinati ed integrati da una politica comune di sviluppo e promozione del territorio, che riguarda le infrastrutture, il sistema della mobilità, la riqualificazione di aree, la promozione del territorio. Apprezzamento e soddisfazione hanno espresso i sindaci in considerazione dell’impegno, della disponibilità e dell’attenzione che l’Assessore ha manifestato nei confronti della locride, assicurando altresì la precisa volontà di esaminare dettagliatamente i Piani predisposti dall’Assessorato per addivenire alla presentazione di istanze compatibili e prontamente finanziabili. L’assessore Caridi ha confermato l’intendimento del governo regionale, nell’ambito di una strategia più complessiva volta a favorire lo sviluppo e la competitività dei sistemi produttivi locali, di destinare alla locride attenzione e risorse capaci di dare impulso all’economia territoriale. In questa direzione, ha precisato l’Assessore, “ci dovrà essere un impegno particolare anche da parte delle imprese che dovranno dimostrare dinamismo imprenditoriale e capacità di utilizzo degli strumenti e delle opportunità che saranno messe a disposizione”. A breve, in un successivo incontro, così come concordato, saranno messe a punto le iniziative concrete da attuare.  
   
   
CALABRIA: RIUNIONE OPERATIVA A PALAZZO ALEMANNI PER IL RIORDINO DI AFOR, ARSSA E COMUNITÀ MONTANE  
 
 Catanzaro, 19 aprile 2011 - Si è tenuta a Palazzo Alemanni un riunione dei consiglieri regionali di maggioranza finalizzata ad approfondire la discussione sul riordino degli enti strumentali Arssa ed Afor e per affrontare le problematiche derivanti dalla gestione delle comunità montane. I lavori sono stati coordinati dall’assessore all’agricoltura Michele Trematerra alla presenza del dirigente generale della Presidenza Franco Zoccali e dell’Agricoltura Giuseppe Zimbalatti. Nel corso dell’incontro sono state analizzate le principali caratteristiche operative ed i principali aspetti finanziari che ad oggi necessitano di una radicale ristrutturazione anche alla luce delle esigenze di bilancio. Va infatti ricordato che gli enti strumentali Arssa ed Afor sono stati soppressi e messi in liquidazione con la legge regionale dell’11.5.2007. E’ stato discusso un testo di riforma che coinvolge i suddetti enti e si è convenuto di costituire un gruppo di lavoro composto dai Presidenti della prima e seconda Commissione consiliare e dai capigruppo di maggioranza per verificare la sostenibilità del progetto in tempi ristretti. Sono infatti previsti vari incontri sin dai primi giorni della prossima settimana. “Sono particolarmente soddisfatto della riunione odierna, è stato un appuntamento operativo – ha sottolineato l’assessore Michele Trematerra. Abbiamo discusso e avviato, anche per questo comparto, la stagione delle riforme. Non possiamo più perdere altro tempo, il riordino del settore non è infatti più differibile”.  
   
   
TERZO SETTORE IN SICILIA: AZIONI DI CONTRASTO ALLE VECCHIE E NUOVE POVERTA´  
 
Palermo, 19 aprile 2011 - Un tavolo con sindacati, associazioni e organismi che si occupano del terzo settore, si e´ tenuto stamani nei locali dell´assessorato regionale alle Politiche sociali. La riunione e´ stata convocata dall´assessore Andrea Piraino per mettere a punto programmi, condivisi con le parti sociali, partendo dalla rimodulazione dei fondi residui della legge 328. L´assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali sta predisponendo, tra le altre cose, un decreto per la concessione, in via sperimentale, di contributi in favore degli organismi del Terzo settore che attuino azioni di contrasto alle vecchie e nuove poverta´, oltre a specifici interventi a sostegno dell´occupazione delle fasce deboli. "Abbiamo preliminarmente affrontato - sottolinea l´assessore Piraino - il problema della rimodulazione dei fondi residui della legge 328 e credo che nel giro di un mese protremmo gia´ essere in condizione di emanare un primo provvedimento. Abbiamo anche ribadito l´impegno ad impostare una serie di provvedimenti di riforma del sistema delle politiche sociali nella direzione dell´integrazione socio sanitaria che seguiranno l´approvazione degli strumenti finanziari con interventi legislativi che rappresentino interventi strutturali". L´assessore Piraino ha concordato con il dirigente generale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche sociali, Rosolino Greco, di accettare la proposta di istituire una tavolo interassessoriale permanente, (con l´assessorato alla Salute), soltanto se questo tavolo sia produttivo e di supporto alle azioni amministrative della Regione.  
   
   
PUGLIA: SOTTOCOMMISSIONE LICENZIA PROGETTI LSU  
 
Bari, 19 aprile 2011 - L´assessore al welfare, Elena Gentile, ieri ha diramato il seguente comunicato : “La sottocommissione regionale per le politiche per l´occupazione nella seduta odierna ha licenziato con esito positivo i progetti presentati dai comuni per l´implementazione del numero di ore a disposizione dei lavoratori socialmente utili. ”La platea dei lavoratori interessati ,che ammonta a 870 unita´, beneficerà´ di un incremento orario pari ,nella fase di avvio, a 16 ore settimanali. I comuni , in totale cinquantatre, riceveranno una anticipazione pari al 50 per cento delle risorse a disposizione. Prioritaria , secondo le indicazioni del piano straordinario per il lavoro e´ la utilizzazione dei lavoratori per la pulizia delle coste nel periodo ricompresi tra il mese di maggio e il mese di settembre. A tal fine, oggi stesso i comuni verranno opportunamente informati sulle modalita´ di esecuzione dei piani di utilizzo ai quali potranno accedere, tramite convenzione anche i comuni non costieri. Voglio esprimere la mia soddisfazione personale nonché´ il ringraziamento nei confronti delle parti sociali e datoriali per aver rapidamente concluso i lavori della fase istruttoria che consente al governo regionale - conclude l´assessore Gentile- di mettere in campo politiche attive per il lavoro che rispondono alle esigenze di molti enti locali i cui bilanci non consentono di assicurare anche servizi essenziali e,al tempo stesso, di garantire ai lavoratori un adeguato sostegno al reddito. “  
   
   
IMMIGRATI, REGIONE LAZIO: ISTITUITO TAVOLO INTERISTITUZIONALE  
 
Roma, 19 aprile 2011 - Si è svolto ieri mattina presso la sede della Giunta regionale, alla presenza della presidente Renata Polverini, un incontro tra la Regione Lazio e i rappresentanti delle Province del Lazio, per affrontare la questione dei migranti provenienti dal Nord Africa. Al termine della riunione è stata decisa l’istituzione di un tavolo tecnico interistituzionale operativo h24 con la partecipazione di Regione, Province e Sindaci dei capoluoghi di provincia per far fronte ad eventuali emergenze. Il tavolo sarà riconvocato immediatamente dopo l’incontro previsto oggi pomeriggio al Dipartimento nazionale della Protezione civile. Nel corso della riunione di questa mattina, inoltre, è stato individuato, da ogni soggetto istituzionale presente, un delegato tecnico in qualità di referente nei rapporti con la protezione civile regionale.  
   
   
MARCHE: PROFUGHI, ALTRI 19 IN TRANSITO  
 
Ancona, 19 Aprile 2011 - Altri 19 profughi provenienti sotto scorta dal campo base di Manduria sono arrivati ieri verso le ore 11 nel punto di smistamento marchigiano, a Porto Sant´elpidio: qui rimarranno per ora 6 di essi nella struttura di accoglienza ´Il Samaritano´ mentre 3 proseguono per Ancona dove verranno accolti dalla casa ´Un tetto per tutti´ gestita per il Comune dalla Caritas diocesana, infine altri 10 sono diretti alla Pensione Lori di Marzocca per il temporaneo soggiorno. Tutti questi, dopo il controllo dei regolari permessi temporanei come da legge e delle condizioni di ognuno, potranno proseguire il loro cammino verso le destinazioni europee previste, naturalmente con il pullmann dell´Anpas e con a bordo due componenti della Protezione civile e il mediatore linguistico.  
   
   
PIANO ACCOGLIENZA PROFUGHI, IERI A BOLOGNA ALTRI 35 MIGRANTI.  
 
 Bologna, 19 aprile 2011 - Era previsto per il primo pomeriggio di ieri l’arrivo in Emilia-romagna di 35 migranti provenienti dal centro di accoglienza di Manduria (Ta), in base a quanto comunicato dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile. Dopo una prima accoglienza a Bologna, presso il centro Logistico della Protezione Civile regionale, i migranti saranno ripartiti nelle Province di Piacenza, Parma, Bologna, Ravenna e Forlì-cesena, sulla base dei criteri di assegnazione concordati dalla cabina di regia regionale, in raccordo con le Prefetture, la Caritas e le Diocesi emiliano-romagnole. I trasferimenti dei migranti avverranno con i mezzi della Protezione Civile regionale in collaborazione con il volontariato. Il vestiario necessario, all’arrivo a Bologna, è fornito dall’ organizzazione non governativa Gvc. I migranti in arrivo nella giornata di oggi vanno ad aggiungersi ai 102 arrivati in Emilia-romagna lo scorso sabato, come previsto dal piano nazionale di accoglienza.
Strutture Di Accoglienza
lunedì 18/4/2011
Provincia Comune Denominazione Posti
Piacenza Piacenza centro accoglienza Caritas 5
Parma Parma Centro di accoglienza cooperativa sociale 5
Bologna Bologna struttura ecclesiastica Villa Pallavicini 10
Ravenna Faenza centro accoglienza Caritas 5
Ravenna Centro di accoglienza cooperativa sociale 5
Forli´-cesena Forli´ centro accoglienza Caritas 5
Totale 35
 
   
   
BOLZANO: INFORMAZIONI LEGALI GRATUITE DALLA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITÀ  
 
Bolzano, 19 aprile 2011 - La Commissione provinciale per le pari opportunità offre un servizio di consulenza legale gratuito su questioni riferite alle donne e a problematiche familiari. Per gli appuntamenti basta rivolgersi al Servizio Donna. La Commissione provinciale per le pari opportunità offre un servizio di consulenza legale gratuito ogni martedì pomeriggio presso l‘ufficio del Servizio donna, in via Dante, 11 a Bolzano. Alle persone che ne fanno ricorso è garantita la massima affidabilità. Le informazioni legali si riferiscono in particolare a questioni riguardanti le donne e le problematiche familiari. L‘offerta di sostegno legale gratuito non si limita al capoluogo, ma è possibile anche nei centri di Merano, Bressanone, Brunico e Egna, dove le donne interessate possono ricevere consulenze e informazioni ogni primo martedì del mese. Informazioni: Il Servizio donna di Bolzano è disponibile a raccogliere richieste di appuntamenti e a fornire ogni tipo di ragguaglio sul servizio di cui sopra. Servizio donna, Bolzano, via Dante 11, tel. 0471416951.  
   
   
FVG, PARI OPPORTUNITÀ: 150MILA EURO PER FAVORIRE ACCESSO DONNE AL LAVORO  
 
Trieste, 19 aprile 2011 - La Commissione regionale pari opportunità ha dato il via libera al bando per progetti di azioni positive degli Enti locali. Con questo bando, dotato di un finanziamento di 150mila euro, la Regione Friuli Venezia Giulia intende sostenere progetti tesi ad espandere l´accesso al lavoro, i percorsi di carriera e ad incrementare le opportunità di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale delle donne. Tali progetti dovranno qualificarsi come azioni positive, consistenti in misure volte alla rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la realizzazione di pari opportunità e l´uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro e debbono promuovere il superamento di posizioni di svantaggio delle donne favorendo, anche attraverso misure temporanee e speciali, il processo di instaurazione dell´uguaglianza di fatto e la rimozione di forme di discriminazione dirette e indirette. In questo bando non saranno ammessi progetti per i quali è prevista analoga linea di finanziamento regionale. Anche se non sufficienti, sono numerose le azioni messe in campo dalla Regione per aiutare le famiglie e dare sostegno alle donne che lavorano, come il progetto Si.con.te che prevede l´apertura di sportelli di conciliazione operanti presso i Centri per l´impiego. I Comuni quindi potranno proporre sinergie con questi strumenti, ma non doppioni di iniziative che la Regione già finanzia. Lo stesso vale per azioni comprese nel progetto Imprenderò (forme di sostegno all´imprenditoria femminile) o nel Progetto Family Friendly che prevede il sostegno a percorsi aziendali di riorganizzazione del lavoro al fine di favorire la conciliazione tra tempi di lavoro e tempi della famiglia. Come spiegato dalla Commissione regionale pari opportunità, è previsto un punteggio piuttosto alto per il carattere innovativo del bando che vuole premiare l´originalità dei progetti in relazione al territorio di riferimento. A questo proposito, sarà anche importante creare rete con le associazioni del territorio. Il contributo prevederà la copertura dell´80 per cento del costo complessivo ammesso a contributo, la parte rimanente rappresenterà il cofinanziamento da parte dell´Ente locale. Il bando sarà pubblicato presumibilmente entro la prima metà del mese di maggio 2011.  
   
   
SICILIA: MICROCREDITO OPPORTUNITA´ PER LE FAMIGLIE SICILIANE  
 
Palermo, 19 aprile 2011 - "Il microcredito e´ una grande opportunita´ sia per le famiglie che per l´economia, come esperienze gia´ svolte in altre nazioni dimostrano, perche´ e´ un volano di sviluppo, soprattutto in un momento di crisi economica com´e´ quello che stiamo attraversando". Cosi´ ha esordito l´assessore per l´Economia, Gaetano Armao, intervenendo al convegno dal titolo ´Microcredito: strumento strategico per le politiche del lavoro´, promosso dal Comitato nazionale per il Microcredito e svoltosi all´Ars. "Il microcredito - ha detto l´assessore Armao - e´ un´importante misura di aiuto per le famiglie, deciso dall´Assemblea e realizzato dal governo regionale, che servira´ principalmente per sostenere i bilanci familiari, cosi´ duramente colpiti dalla crisi economica, ma anche per ridare impulso all´economia. La sua attuazione contribuira´ anche a combattere il fenomeno dell´usura, a cui purtroppo, a volte, tante famiglie sono costrette a far ricorso. Esso e´ talvolta l´altra faccia della mafia, che non esita a utilizzare anche il bisogno delle famiglie pur di portare avanti i propri interessi". L´assessore Armao ha illustrato le modalita´ e i contenuti delle misure economiche previste dal microcredito regionale che sara´ pienamente operativo prima dell´estate. Unicredit e´ la banca che se ne e´ aggiudicata la gara di servizio di tesoreria e sara´ non solo il gestore del fondo di garanzia, ma anche l´istituto che lo sosterra´ finanziariamente. "Il Governo regionale - ha proseguito Armao - attribuisce grande valore a questo strumento di sostegno e per questo motivo lo ha dotato di fondi sufficienti per far fronte alle richieste che potranno giungere. Esso sara´ affiancato da altre opportunita´ previste nella legge finanziaria, che l´Ars sta discutendo in questi giorni come le misure dei Consorzi fidi. Inoltre, come emerso dai dati dell´Osservatorio regionale sul credito presentati la scorsa settimana, vogliamo far si´ che le imprese siciliane possano godere degli stessi tassi d´interesse previsti nel resto del Paese, sostenendole nelle garanzie che sono richieste loro quando fanno ricorso al credito". Per accedere al microcredito, le famiglie dovranno rivolgersi agli enti e alle associazioni no-profit (convenzionate con la Regione), ai quali spetta un primo compito di selezione, nonche´ quello di accompagnamento e tutoraggio per l´espletamento delle procedure. Le famiglie potranno attingere al fondo nei casi di esigenze di carattere abitativo, per ragioni di salute o percorsi educativi e di istruzione, nonche´ per progetti di vita familiare destinati a migliorare le condizioni sociali, economiche e lavorative. Il finanziamento previsto e´ di 6mila euro, ma ogni famiglia puo´ usufruire di piu´ finanziamenti successivi, purche´ quello precedente sia stato estinto. La dotazione complessiva del fondo ammonta a 12 milioni di euro. Maggiori informazioni si possono avere consultando il sito della Regione siciliana (www.Regione.sicilia.it), cliccando sul link, presente sulla home page, ´Microcredito per le famiglie siciliane´ .