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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Settembre 2013
LUCCA FILM FESTIVAL: TORNA L´APPUNTAMENTO CON IL CINEMA INDIPENDENTE  
 
 Firenze, 17 settembre 2013 - Sarà il pittore, regista e sceneggiatore gallese Peter Greenaway l´ospite d´eccezione della nona edizione del Lucca Film Festival, la manifestazione internazionale di cinema che si svolgerà dal 23 al 27 settembre nel capoluogo toscano tra cinema Centrale, auditorium della Fondazione Bml e Cinema Italia. Il Festival è ideato e organizzato dall´associazione Vi(s)tanova. La rassegna è sponsorizzata dal Comune e Provincia di Lucca, con il patrocinio della Regione Toscana. "Un festival – dichiara l´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti in un saluto inviato agli organizzatori - nato dalla creatività di un gruppo di ragazzi bravi e motivati che sta crescendo, e sta diventando un bel laboratorio culturale. La Toscana si conferma terra di cinema e di sperimentazione, in grado di dare spazio ai giovani talenti e di essere una bella vetrina per le produzioni che non passano dalla grande distribuzione e dal cinema di massa". Il festival, alla sua nona edizione, continua il percorso di ricerca con uno sguardo attento sia all´avanguardia del cinema indipendente (giovani autori emergenti europei, artisti affermati dalla critica) sia alle personalità che hanno fatto grande il cinema del passato. L´omaggio a Peter Greenaway, uno dei più significativi cineasti della cinematografia britannica contemporanea, propone cinque film, i più significativi della sua carriera come regista: "Goltzius and the Pelican Company" (2012); "Giochi nell´acqua" (1988); "Il Ventre dell´Architetto" (1987); "L´ultima Tempesta" (1991) e "Lo Zoo di Venere" (1985). Il 21 e il 22 settembre, inoltre, l´autore gallese presenterà in esclusiva l´opera multimediale "The Towers/lucca Hubris" con cui animera´ la facciata della chiesa di San Francesco appena restaurata per un progetto promosso e finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, realizzato con la collaborazione del Lucca Film Festival e prodotto da Change Performing Arts Milano con la collaborazione di Aldes.  
   
   
LOMBARDIA: CULTURA E TECNOLOGIA A DIFESA DELLE IDENTITÀ  
 
Crema/cr, 17 settembre 2013 - "Il Centro ´Galmozzi´, che ho avuto il piacere di visitare, è davvero una realtà importante per il territorio, perché unisce le tradizioni con l´innovazione". Così è intervenuta Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, a margine della visita fatta al Centro Galmozzi di Crema (Cremona). Fondamentale Salvaguardia Nostre Identità - "Ho apprezzato molto - ha continuato l´assessore - il grande impegno del Centro, composto per lo più da volontari, nella salvaguardia del patrimonio etnografico del Cremasco. L´attenzione per le nostre identità è una priorità che mi sono data sin dal primo giorno del mio mandato e per questo Regione Lombardia starà sempre al fianco di chi si impegnerà in tale direzione, mettendo a disposizione gli opportuni strumenti". Storia E Tecnologia Chiavi Del Futuro - Il Centro, sorto nel 1999 per volontà del Comune di Crema e della Provincia di Cremona, si occupa nello specifico di ricerca storica e di pubblicazioni (27 libri quelli finora editi) e della produzione di documentari sulla storia locale. "Il Centro inoltre - ha concluso l´assessore - ha uno stretto e importante rapporto con i giovani, utilizzando tecnologie all´avanguardia. Quindi, non solo garantisce tutela della nostra storia, ma anche una prospettiva per la sua fruibilità nel futuro. Questa è la chiave vincente: lavorare in ottica intergenerazionale, per portare avanti il vasto patrimonio culturale locale".  
   
   
MILANO: PRESENTATA IERI A PALAZZO MARINO LA I EDIZIONE DI “JEWISH AND THE CITY”, IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CULTURA EBRAICA  
 
Milano, 17 settembre 2013 - E’ stata presentata ieri a Palazzo Marino la prima edizione di “Jewish and the City”, il Festival internazionale di cultura ebraica in programma a Milano dal 28 settembre al 1° ottobre. Promosso dalla Comunità ebraica di Milano in collaborazione con il Comune di Milano, con il patrocinio dell´Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Rai e con la partecipazione delle istituzioni del territorio e di alcune aziende private, il Festival vuole offrire uno sguardo di insieme sulla tradizione ebraica che non ha mai smesso di accompagnare le culture di ogni tempo nella storia secolare dell´Italia e dell´Europa in un rapporto di reciproco scambio, confronto e arricchimento. Il cuore di Jewish and the City sarà il quartiere Guastalla, tra la Sinagoga centrale, la Biblioteca Sormani, la Rotonda di via Besana, l’Università degli Studi, la Società Umanitaria e il Teatro Franco Parenti con momenti di confronto anche al Memoriale, in Open Care e alla Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera, media partner del Festival (che gode anche del patrocinio della Rai). Per quattro giorni non stop il quartiere sarà animato da oltre 40 eventi tra incontri, spettacoli, reading, concerti, momenti conviviali, laboratori, lezioni di danze, cucina, musica e lingua, con oltre 90 voci dall’Italia e dal mondo, e il coinvolgimento attivo di numerose associazioni ed enti ebraici che contribuiranno a trasmettere a Milano il valore e le specificità di una tradizione viva. “Per Milano – dice il Sindaco Giuliano Pisapia – questo Festival è un’importante occasione di incontro e di confronto. Jewish and the City si concentra sullo Shabbat come momento di riflessione personale intima, di riconquista del tempo, degli spazi anche all’interno della propria famiglia e della propria comunità. Per la nostra città è fondamentale che ci sia un profondo dialogo tra diverse religioni e culture, perché la reciproca conoscenza è il percorso migliore per una convivenza basata sul rispetto dell’altro”. “La cultura di un popolo - per l´assessore alla Cultura Filippo Del Corno - è una ricchezza che è importante condividere, per arricchirsi e arricchire la comunità in cui si vive dell’apporto di storia, pensiero e tradizioni diverse, frutto di strade percorse, di battaglie perse e vinte, di incontri e prospettive nuove. Sosteniamo convinti questo Festival, che si apre alla città con modalità nuove, con un approccio multidisciplinare e una diffusione ampia sul territorio, in grande sintonia con le modalità di partecipazione e di organizzazione degli eventi che questa Amministrazione sta portando avanti”. Il Festival si svolge in occasione della 14^ Giornata Europea della Cultura Ebraica, che si terrà il 29 settembre in tutta Europa e che avrà al centro il tema Ebraismo e natura. Il Festival declinerà il tema della Giornata in un evento che offrirà lo spunto per parlare del riposo sabbatico della terra e dell´importanza di instaurare un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente circostante. Il Festival è un “numero zero” di un´iniziativa che si propone di diventare nel tempo un appuntamento annuale e radicato nella vita della città, a testimonianza della vivacità del dialogo tra la cittadinanza e la comunità ebraica. Tutti gli incontri e gli eventi saranno gratuiti a ingresso libero fino a esaurimento posti (gli incontri su prenotazione sono indicati sul sito e nel programma). Il programma completo e dettagliato è consultabile sul sito www.Jewishandthecity.it  
   
   
IO SONO GLI ALTRI, LA NUOVA STAGIONE 2013/2014 UN TEATRO SEMPRE PIÙ SOCIALE IL VIAGGIO DEL TEATRO OFFICINA CONTINUA A PARTIRE DAL 4 OTTOBRE 2013  
 
Milano, 17 settembre 2013 - Dopo aver festeggiato i suoi 40 anni nella scorsa stagione il Teatro Officina riparte ora andando sempre più a fondo delle sue caratteristiche principali: un teatro, i quartieri, un incontro con l’altro da sé (lo straniero, il povero, l’ammalato). La stagione 2013/2014 dunque si intitola Io sono gli altri. Memorie teatrali di amicizia, sofferenza e ospitalità: “laboratori con rifugiati politici fuggiti da guerre e carestie, con famiglie di ragazzi con disabilità, con infermiere nei reparti del “fine vita”: questi gli ambiti di intervento sociale che ci vedono coinvolti – ricorda il direttore Massimo de Vita - perché se stai per 40 anni in un quartiere di periferia e fra le case popolari necessariamente impatti su una realtà sociale che altri neppure si immaginano; necessariamente sviluppi un sapere nel costruire i rapporti di ascolto e di accoglienza degli altri, perché – semplicemente - hai scelto di non chiudere gli occhi”. Così ha inizio una nuova e ricca stagione: 14 spettacoli, 7 prime assolute e 9 produzioni. Il vero e proprio lavoro di palcoscenico s’inaugura quest’anno presso la sede del Teatro Officina con la nuova produzione dedicata a Giovanni Xxiii: Il Suo Nome Era Giovanni. Storia di un Papa nato e morto povero, un testo composto da Roberto Carusi riunendo scritti dello stesso Angelo Roncalli, per la regia di Antonio Grazioli. Per questa prima nazionale è stata scelta una data dal forte valore simbolico: il 4 ottobre 2013, giornata di San Francesco, in cui il tema della povertà diventa ponte lanciato fra Giovanni Xxiii e Papa Francesco. Segue La Spremuta. Rosarno, migranti, ‘ndrangheta, l’8 e 9 novembre 2013, per la regia e la voce di Beppe Casales, un monologo di teatro-politico su immigrazione, ´ndrangheta e collusione mafia-stato. Il 15 e 16 novembre 2013, sempre incentrata su migrazione/lavoro/Sud, Se Hai Bisogno Siamo Qui. Emigranti di ieri o di oggi, una coproduzione Teatro Officina/emergency sui migranti e il loro diritto alla salute con le musiche di Contralto a progetto. Il 30 novembre e il primo dicembre, Non Ce N’è Per Nessuno. Lavori in corso e fuori corso nel Sud Italia, concerto-spettacolo con Mondoorchestra e Malapizzica, una co-produzione Teatro Officina-argoom Teatro sul tema del mondo del lavoro e del non-lavoro attraverso i canti di tradizione e quelli di denuncia dei nostri giorni. Chiude questa sezione sul tema del lavoro e degli emigranti il 6 e 7 dicembre 2013 Oratorio Bizantino con Franco Arminio, scrittore e poeta di “paesologia”, e la calda voce di Caterina Pontrandolfo. Il nuovo anno si apre con la proposta ormai cara al Teatro Officina che va sotto il nome di Medicina Narrativa: il 17 e 18 gennaio 2014 la proposta di più testi scritti da medici e operatori stessi, messi in scena dalla compagnia del Teatro Officina; dal 20 al 23 febbraio 2014 La Vita Distratta, una nuova produzione con testo di Marco Venturino, primario di anestesia all’Istituto Europeo di Oncologia e noto scrittore di romanzi; l’1 e 2 marzo 2014, La Morte Di Ivan Il’iČ di L. Tolstoj, il monologo finale di un grande classico della letteratura russa. In marzo il Teatro Officina apre le sue porte per accogliere due spettacoli sulle storie d’Africa: il 15 e 16 marzo 2014 Che La Terra Vi Sia Leggera, un testo di Kossi Efoui, figura di spicco del teatro francofono, che evoca la lotta universale tra oppressione e libertà, per la regia di Mamadou Dioume, famoso attore che ha lavorato con il grande regista Peter Brook. Una nuova produzione vede ancora uniti il Teatro Officina e il griot senegalese Mohamed Ba il 20 e 23 marzo 2014 con Ri(e)voluzione dedicato a Thomas Sankara, lo scomparso ma indimenticato Presidente del Burkina Faso, che parlava alla sua gente e al mondo di libertà. Seguono tre spettacoli sul tema della disabilità: il 6 aprile 2014 Gli Spazi Del Teatro, progetto teatrale rivolto a cittadini abili e diversamente abili, dove si proporrà una lezione "tipo" del percorso laboratoriale che Atir e la Cooperativa Sociale Comunità Progetto, portano avanti dal 2000, per poi invitare alcune persone del pubblico a fare esperienza diretta del lavoro. L’11 e 12 aprile 2014 in scena Il Tiglio. Foto di famiglia senza madre, di Tommaso Urselli: l’analisi del disagio di un nucleo familiare costretto a confrontarsi con una malattia psichica. Infine il 13 aprile 2014 Genitori Speciali Si Raccontano, dall’Ortica all’Officina, il laboratorio condotto da Massimo de Vita con genitori di ragazzi diversamente abili che portano in anteprima storie, racconti, spaccati di vita tra il grottesco e il tragico, fantasie e speranze della loro genitorialità non facile. Chiude l’intensa stagione 2013/2014 il 17 e 18 maggio 2014 uno spettacolo sul piacere del palato, per non dimenticare che la vita è bella e gustosa, Di Che Cosa Hai Fame?, produzione Teatro Officina: degli attori che girando tra il pubblico somministrano un garbato e accattivante menù che spazia dagli aforismi degli antipasti, passando per primi e secondi piatti corposi con Camilleri, Campanile, Cassini, D’orta e Prévert, per chiudere con dolci e dessert tratti da Allende, Montalban e Serna.  
   
   
«ATTORI IN ERBA» E «CHI È DI SCENA? IL PUBBLICO», A SCUOLA DI TEATRO CON «EDUCARTE»  
 
 Busto Arsizio (Varese), 17 settembre 2013 – «Il teatro? Un gioco importante per crescere». Non cambia il motto con il quale l’associazione culturale «Educarte» presenta «Attori in erba», corso di recitazione per bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado (dai 6 ai 13 anni), promosso nell’ambito dell’accordo tra l’amministrazione comunale di Busto Arsizio e la srl «Il teatro Sociale» per la stagione 2013/2014 (la collaborazione tra l’ente locale e la proprietà del teatro, disciplinata dalla delibera di giunta n. 190 del 26 giugno 2013, prevede quaranta affitti sala, la realizzazione di una stagione serale con sette spettacoli teatrali e un corso di recitazione per bambini). Argomento di studio di questo quinto anno di attività, in programma da venerdì 13 settembre 2013 a giovedì 22 maggio 2014, saranno i racconti «Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare» e «Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico», entrambi di Lúis Sepulveda. Le lezioni, offerte gratuitamente ai residenti in Busto Arsizio, si terranno con cadenza settimanale, in orario non scolastico (tutti i venerdì, dalle ore 16.30 alle ore 18.30); le iscrizioni, per le quali è prevista una quota di euro 30,00 (per spese di cancelleria e acquisti di materiale scenico e costumi), saranno aperte da mercoledì 4 settembre 2013. Obiettivo del corso, che terminerà con un saggio-spettacolo inserito nella stagione «Il teatro? Un gioco serio», è quello di insegnare ai bambini non solo le differenti arti dal vivo (recitazione, espressività corporea, danza, musica e canto), ma anche tutte quelle forme di espressione artistica e culturale che fanno parte del mondo dello spettacolo, dalla regia alla scenografia, dalla costumistica all’uso delle luci. Il corso si propone, inoltre, di attivare nei più piccoli risorse relazionali ed espressive, attitudini creative e ideative, capacità di collaborazione e senso di responsabilità nei confronti del gruppo di lavoro. Quest’anno «Attori in erba» intende, inoltre, insegnare agli iscritti temi quali il rispetto per l’ambiente, il rifiuto di ogni forma di discriminazione, la solidarietà verso il prossimo, il valore dell’amicizia. E sono proprio questi argomenti a tessere la trama del saggio di fine anno, la favola «Storie di gatti, cani, gabbiani, topi e…poeti», su testo e per la regia di Delia Cajelli, in programma nella giornata di giovedì 22 maggio 2014. Prosegue, con la nuova stagione, anche l’avventura del corso triennale «Chi è di scena? Il pubblico», ideato dall’associazione culturale «Educarte», con il patrocinio e il contributo economico della Fondazione Cariplo di Milano, che ha premiato il progetto nell’ambito del bando con scadenza «Avvicinare nuovo pubblico alla cultura». Il laboratorio, diretto dalla regista Delia Cajelli, si propone di formare operatori teatrali, ovvero personale qualificato che, una volta terminato l’iter di studi, possa entrare a far parte dell’Ufficio formazione pubblico e scuole del teatro Sociale di Busto Arsizio, ma anche di altri teatri presenti sul territorio, educando gli spettatori, soprattutto quelli più giovani, alla visione di spettacoli ed eventi culturali. Il terzo anno di corso, aperto anche a persone non iscritte ai precedenti due anni di attività del progetto, prevede venti incontri di teoria e pratica scenica, tesi ad analizzare le varie componenti di uno spettacolo teatrale (testo, messa in scena, musica, scenografia, costumi, illuminotecnica, etc.) e la storia del teatro contemporaneo, con particolare riferimento all’esperienza del Teatro rapsodico di Cracovia e alla drammaturgia novecentesca a carattere religioso. Sono previste esercitazioni pratiche sul proprio vissuto personale e su opere di Pier Paolo Pasolini, Diego Fabbri e Karol Wojtyla (il futuro papa Giovanni Paolo Ii), autore del quale verranno analizzate «La lettera agli artisti», i testi teatrali «La bottega dell’orefice» e «Fratello del nostro Dio», l’ampia produzione poetica giovanile. Le lezioni, offerte a titolo gratuito (previa iscrizione) e riservate a persone dai 16 anni in su (con o senza precedente esperienza teatrale), si terranno con cadenza settimanale e in orario serale (tutti i lunedì, dalle 21.00 alle 23.00, salvo differenti accordi con la direzione e fatta eccezione per i periodi di allestimento di saggi e spettacoli); le iscrizioni saranno aperte da mercoledì 4 settembre 2013. Il saggio di fine corso, programmato per giovedì 8 maggio 2014, sarà incentrato sulla tragedia «La figlia di Jorio di Gabriele D’annunzio»; anche questo spettacolo, per la regia di Delia Cajelli, è inserito nella stagione «Il teatro? Un gioco serio» del Sociale di Busto Arsizio. La modulistica per le iscrizioni ai corsi «Attori in erba» e «Chi è di scena? Il pubblico» è scaricabile dal sito www.Teatrosociale.it, nella sezione «Sala stampa», o può essere ritirata, a partire da mercoledì 4 settembre 2013, presso gli uffici del teatro Sociale di Busto Arsizio, in piazza Plebiscito n. 8, in orari d’ufficio (dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00; il sabato, dalle 10.00 alle 12.00).  
   
   
SICUREZZA STRADALE, DA MARTEDÌ 17 SETTEMBRE LA MOSTRA “A CIASCUNO IL SUO”  
 
Bologna, 17 settembre 2013 - I migliori scatti del concorso fotografico indetto all´interno della campagna di comunicazione “A ciascuno il suo” in vetrina allo Urban Center (2° piano di Salaborsa, piazza Nettuno). La mostra, che rientra nelle iniziative della Settimana europea della mobilità sostenibile, verrà inaugurata martedì 17 settembre alle 16 e rimarrà aperta ai visitatori fino a mercoledì 2 ottobre. Ai partecipanti – fotografi dilettanti, amatori e professionisti – è stato chiesto di esprimere il proprio concetto di sicurezza stradale anche attraverso l´utilizzo del cuscino, simbolo scelto dalla campagna per rappresentare l´importanza del prendersi cura degli altri e di assumersi la propria responsabilità sulla strada. Dodici le opere esposte, selezionate tra tutte quelle pervenute. L´autrice della fotografia vincitrice è Gloria Ortenzi. La giuria ha premiato l´opera in quanto “condensato poetico, dinamicamente comunicativo, delle tematiche progettuali”. Durante la mostra verranno anche proiettati gli 8 video tutorial realizzati per sensibilizzare alla sicurezza stradale gli utenti del web. Il primo episodio della serie è disponibile già da oggi sul sito http://aciascunoilsuo.Info/. A partire da lunedì 16 i video, uno al giorno, saranno pubblicati alle ore 12 sul canale Youtube, postati sul sito e sulla pagina Facebook di “A ciascuno il suo”. “A ciascuno il suo” è la campagna per la sicurezza stradale della Regione Emilia-romagna, realizzata da Voli Group. Una campagna che vuole porre l’attenzione sulla sicurezza della cosiddetta “utenza debole” della strada, e quindi pedoni, ciclisti, persone anziane, invitando ognuno a essere responsabile (l’autista al volante, il ciclista sulla bici, il pedone a piedi) e a prendersi cura del più debole. “A ciascuno il suo” ha messo in campo in questi mesi una serie di azioni volte a sensibilizzare i cittadini dell´Emilia-romagna sui temi della sicurezza stradale. Diversi i supporti comunicativi utilizzati: creazione di un sito web capace di informare sulle buone pratiche legate a una mobilità responsabile e sostenibile, pagina Facebook, spot radio e web, cartellonistica stradale e su mezzi pubblici, numerosi gadget. Anche le iniziative hanno avuto una parte fondamentale nel progetto: il 15 giugno scorso in tutte le principali città dell´Emilia-romagna si è svolto “Via Aemilia 2200”, cui hanno partecipato circa un centinaio di associazioni locali aderenti a oltre 15 enti territoriali, dai sindacati alle associazioni ambientaliste. L´evento ha visto la realizzazione di una serie di flash mob nei luoghi più critici per la mobilità urbana e si è concluso con la consegna alle amministrazioni comunali del decalogo “10 desiderata per una mobilità etica e responsabile”.  
   
   
COSÌMIPIACE, È ONLINE IL BANDO PER GLI ARTISTI TRE LE STAZIONI MILANESI DA DECORARE E RIQUALIFICARE. APERTE LE ISCRIZIONI AL CONCORSO  
 
Milano, 17 settembre 2013 - Un concorso per decorare 3 stazioni ferroviarie milanesi. Il Progetto Cosìmipiace - promosso dall’associazione Nuova Acropoli in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana e col patrocinio del Comune di Milano - è rivolto a tutti gli artisti, singoli o in gruppo, che vogliano esprimere la loro creatività e far conoscere la propria arte decorando le aree di passaggio e i sottopassi pedonali di alcune stazioni ferroviarie milanesi. L´iniziativa coinvolge tre stazioni - Milano Greco Pirelli, Milano Romolo e Milano San Cristoforo - con l’obiettivo di rendere questi luoghi di passaggio colorati, allegri e sorprendenti opponendo la creatività degli artisti al vandalismo e al degrado generati dall’anonimato, alla riconquista degli angoli dimenticati della città. I frequentatori di questi ambienti potranno quindi alla fine esclamare soddisfatti “Cosìmipiace!” e godere di uno spazio urbano rinnovato e più bello. Le stazioni saranno decorate ispirandosi a tre temi: Milano Greco Pirelli ospiterà opere dedicate alla vita dei giovani, Milano Romolo verrà decorata all’insegna della comunicazione e Milano San Cristoforo sul tema del viaggiare nel mondo. Sulla base degli argomenti indicati gli artisti possono proporre i loro progetti, uno per ciascuna delle tre stazioni coinvolte, presentando un bozzetto rappresentate l’opera da realizzare con una qualsiasi tecnica espressiva (writing, graffiti, wall painting, murales e stencil). Partecipare è semplice. E’ sufficiente inviare il modulo online, o in alternativa far pervenire il corrispettivo cartaceo, indicando i propri dati, i dettagli dei progetti presentati e includendo i bozzetti delle proprie opere che saranno valutati da una giuria. E’ un’opportunità per fare qualcosa di bello e concreto, trasformando un sottopasso in una vera e propria galleria d´arte. Tutte le info su www.Cosimipiace.it  
   
   
LOMBARDIA, IL MINISTRO BRAY CONFERMA L´IMPEGNO PER EXPO2015  
 
Milano, 17 settembre 2013 - "Un incontro positivo, che conferma l´impegno del Governo a supportare Expo 2015". Così l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario Alberto Cavalli, al termine dell´incontro a Roma, con il ministro dei Beni Culturali e delle Attività Culturali e del Turismo Massimo Bray, le Regioni e l´Amministratore Delegato di Expo 2015 Spa, Giuseppe Sala. Coordinamento Operativo A Livello Nazionale "Il ministro Bray- ha detto l´assessore Cavalli- ha assicurato, su azioni di coordinamento operativo a livello nazionale, un sostegno dell´Esecutivo nella promozione anche turistica dell´Esposizione Universale, attraverso iniziative da attuare nei mercati esteri potenzialmente più importanti come Cina, Giappone, Russia e Stati Uniti e, in particolar modo, attraverso l´utilizzo della diffusione di informazioni via web". Posizionamento Strategico Turismo Di Rl L´incontro è stato anche l´occasione per sottoporre al Ministro il documento relativo al posizionamento strategico per il turismo di Regione Lombardia verso Expo. "Si tratta di uno studio che la Giunta ha esaminato ai primi di settembre- ha spiegato l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario- nel quale sono evidenziati i principali fattori di attrattività del territorio lombardo: arte e cultura, moda, design, artigianato, shopping, ed enogastronomia". Explora "Insieme con il Commissario Giuseppe Sala - ha aggiunto Cavalli- abbiamo indicato la nuova realtà ´Explora´ quale strumento innovativo ed efficace per incentivare la domanda turistica verso tutto il nostro Paese, e chiesto per questo, un´attenzione particolare del Governo sul tema dei visti d´ingresso". L´appuntamento con il responsabile del dicastero si è chiuso con la richiesta dell´assessore Cavalli di "inserire il turismo tra i punti qualificanti della Programmazione europea 2014-2020, con adeguate risorse economiche".  
   
   
PIAZZA FERRARESE, BARI. OGGI ORE 18.30: PARTE LA NOTTE IN ROSA  
 
Bari, 17 settembre 2013 - Nell’ambito della manifestazione regionale Estate in Rosa la città di Bari ospiterà una tappa “doppia” del tour dedicato ai temi del femminile tra lavoro, ricerca, scienza, musica, letteratura, teatro, arti visive. Si svolgerà questa notte a Bari, a partire dalle ore 18.30, la terza “Notte in rosa”, una delle tappe del tour sulle pari opportunità organizzato dagli Assessorati regionali al Welfare e all’Attuazione del Programma assieme alla Consigliera Regionale di parità. Nei mesi di luglio e settembre il camper Rosa ha portato in giro per la Puglia, da Ortanova a Otranto, le idee, i talenti, e i saperi delle donne, coinvolgendo sui territori amministrazioni locali e associazioni femminili in attività di informazione e sensibilizzazione allo scopo innanzitutto d’informare le cittadine, i cittadini, le famiglie pugliesi dei servizi attivi nella nostra regione per la promozione e la tutela del lavoro, della salute, dei diritti delle donne. In occasione della tappa barese la Notte in Rosa si sdoppia in due giorni di eventi, workshop e appuntamenti culturali, in due location d’eccezione: la Fiera del Levante e Piazza del Ferrarese. Si parte il 17 settembre alle 15,30 nel Padiglione della Regione Puglia alla Fiera del Levante con la prima sessione del workshop “La Puglia verso l’anno europeo del Pinguino”, dedicato all’approfondimento degli interventi nel campo della conciliazione vita-lavoro, realizzati e in corso di realizzazione con i fondi del Po Fesr 2007-2013. Nel corso della prima sessione “Una fotografia al femminile”, dopo i saluti del Sindaco di Bari, interverranno Elena Gentile (Assessora Regionale al Welfare e Politiche per la salute), Francesca Zampano (Dirigente Servizio Politiche di Benessere Sociale e Pari Opportunità), Ludovico Abbaticchio (Assessore alle Politiche sociali del Comune di Bari), Giovanna Indiretto (Ricercatrice Isfol), Serenella Molendini (Consigliera Regionale di Parità), Vincenzo Santandrea (Ricercatore Ipres), Elena Murtas (Ricercatrice Isfol). A partire dalle 18, in Piazza del Ferrarese e presso la sala Murat, le associazioni di donne e i Servizi Welfare del Comune di Bari animeranno la piazza con infopoint, esposizioni, mostre e laboratori dedicati al mondo delle donne. Alle 20,30 si accenderanno le luci sul palco di piazza del Ferrarese dove, presentati da Antonella Cappelli, artista poliedrica e speaker radiofonica, si succederanno la Junior Dance Company con una perfomance di danza, i ritmi indiani del centro interculturale “Cacciatori di Aquiloni”, Nunzia Antonino con lo spettacolo “Femmine Femmine”, Mariella Dibattista e Filomena De Leo in “Donne dove vi pare”, la lettura collettiva “da uomo a uomo”, la Dj Mad Betty e le rapper Coma Gatte, Grace, La Kriss e Cekka. Si riprende la mattina del 18 settembre alle 10 in Fiera del levante con la seconda sessione del workshop intitolata “L’impegno della Regione Puglia, della Consigliera Regionale di Parità e delle Imprese a supporto della parità ” e dedicata alla questione di genere nel mondo del lavoro. Interverranno: Nichi Vendola (Presidente Regione Puglia), Serenella Molendini (Consigliera Regionale di Parità), Luciano Pero (Docente di Organizzazione presso il Politecnico di Milano e Consulente Italia Lavoro), Roberta Caragnano (Direttore di Adapt University Press), Antonella Bisceglia (Direttora Area Sviluppo economico, lavoro e innovazione), Elena Gentile (Assessora regionale al Welfare e Politiche per la Salute). Seguiranno le testimonianze dei rappresentanti alcune imprese pugliesi di diverse dimensioni che hanno fatto della parità un presupposto per il successo della loro attività imprenditoriale.