Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 01 Febbraio 2011
TRASPORTO AEREO: LA COMMISSIONE EUROPEA APRE PROCEDIMENTI DI INFRAZIONE NEI CONFRONTI DI VARI STATI MEMBRI SUGLI ACCORDI CON LA RUSSIA PER IL SORVOLO DELLA SIBERIA  
 
Bruxelles, 1 febbraio 2011 - La Commissione europea ha avviato il 27 gennaio una serie di procedimenti di infrazione nei confronti di Belgio, Danimarca, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito relativi agli accordi bilaterali sui servizi aerei stipulati con la Russia, inviando a ciascuno Stato membro interessato una richiesta formale di informazioni (la cosiddetta "lettera di costituzione in mora"). La Commissione teme infatti che detti accordi possano minare la concorrenza tra le compagnie aeree europee e dare luogo a diritti di sorvolo della Siberia contrastanti con le norme antitrust dell´Ue. Dovendo le compagnie aeree europee pagare per volare sopra la Siberia durante i viaggi verso molte destinazioni dell´Asia, i voli diventano più costosi; in questo modo si instaura una concorrenza sleale tra compagnie dell´Ue e compagnie di paesi terzi. Altre lettere di costituzione in mora erano state spedite nell´ottobre 2010 ad Austria, Francia e Germania: la Commissione sta attualmente esaminando la conformità al diritto dell´Ue degli accordi bilaterali sull´aviazione conclusi tra gli altri Stati membri e la Russia. La Commissione europea ritiene che gli accordi sul trasporto aereo debbano prevedere la parità di trattamento di tutte le compagnie aeree dell´Ue e il rispetto delle norme antitrust. Altrimenti vi è il rischio che alcune compagnie aeree dell´Ue ricevano un trattamento meno favorevole rispetto ai loro diretti concorrenti e che debbano pagare diritti supplementari irragionevoli, che verrebbero successivamente scaricati sui consumatori attraverso tariffe aeree più care. La libertà di stabilimento - Gli accordi bilaterali sui servizi aerei tra un singolo Stato membro e un paese terzo devono includere una "clausola di designazione Ue" con la quale si riconosce che le condizioni dell´accordo si applicano anche a tutte le compagnie aeree dell´Ue e non solo alle compagnie dello Stato membro in questione. Si tratta di un aspetto essenziale del mercato unico europeo dell´aviazione, creato agli inizi degli anni ´90, che garantisce il diritto delle compagnie aeree di operare alle stesse condizioni su tutto il territorio dell´Ue. La prescrizione relativa alla "clausola di designazione Ue" è stata confermata nelle sentenze "Open Skies" della Corte di giustizia nel 2002, in base alla quale le disposizioni che limitano i vantaggi degli accordi sui servizi aerei ai cittadini dello Stato membro interessato costituiscono una violazione delle norme Ue sulla libertà di stabilimento (ora sancita dall´articolo 49 del trattato sul funzionamento dell´Ue).  
   
   
VERSO IL RICONOSCIMENTO DEL CORRIDOIO BALTICO ADRIATICO DA DANZICA FINO A BOLOGNA/RAVENNA: INCONTRO A BRUXELLES  
 
 Bologna, 1 febbraio 2011 – Undici Regioni europee, partner dell’asse Baltico Adriatico, hanno incontrato a Bruxelles il vicepresidente della Commissione e commissario europeo per i Trasporti Siim Kallas per sostenere l’inclusione, tra le tratte prioritarie, del corridoio ferroviario dei trasporti Baltico Adriatico da Danzica, via Vienna, a Bologna/ravenna come estensione del progetto Pp23. Un evento, promosso dalle Regioni partner, per sensibilizzare la Commissione Europea sull’importanza strategica del corridoio, che permetterà agli Stati membri e ai loro operatori economici di utilizzare le rotte più brevi da e verso il Mediterraneo e le principali tratte di traffico continentale, collegando in modo efficiente l’Europa con l’Estremo Oriente da un lato, e con il Mar Baltico e il Mare del Nord dall’altro. Il corridoio Baltico Adriatico, facilitando la movimentazione di 50 milioni di passeggeri e 100 milioni di tonnellate di carichi in un anno, risolverebbe inoltre le principali strozzature di rilevanza transnazionale e creerebbe, da solo, una rete interna di porti, nodi e collegamenti di rilevanza europea, includendo al tempo stesso i principali porti e aeroporti e le principali tratte nord-sud e est-ovest. Nello specifico l’obiettivo è il riconoscimento del corridoio prioritario 23 nella sua completa estensione, da Danzica, via Vienna, a Bologna/ravenna, valorizzando l’interporto di Bologna e i porti dell’Adriatico tra cui Ravenna, riuniti nell’Associazione dei porti del nord adriatico. “L’incontro di oggi si inserisce - ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia-romagna Alfredo Peri - in un momento importante nel negoziato europeo e risulta quindi fondamentale un’azione congiunta delle Regioni verso la Commissione Europea per raggiungere quest’obiettivo comune”. La Commissione Europea presenterà prima dell’estate la lista degli assi prioritari della rete transeuropea dei trasporti, che sarà successivamente sottoposta all’approvazione del Parlamento Europeo e degli Stati membri dell’Ue.  
   
   
TRASPORTI, BALTICO-ADRIATICO: LEGARE I SISTEMI PORTUALI A TERRITORI E MERCATI  
 
Bruxelles, 1 febbraio 2011 - A giugno/luglio di quest´anno Bruxelles avrà pronta una prima "mappa" di revisione delle grandi reti ferroviarie europee, i cosiddetti Pp/progetti prioritari, che dovranno poi seguire un lungo iter di definitiva approvazione. Ma questa scadenza estiva, sotto la presidenza polacca del Ii semestre 2011, sarà fondamentale per il Pp 23, il Corridoio baltico-adriatico che ieri a Bruxelles le Regioni italiane, polacche, austriache, slovacche e della Repubblica Ceca (firmatarie della "Dichiarazione" di estensione a Sud di questa direttrice ancora nel 2009) hanno presentato ufficialmente al commissario europeo dei Trasporti, l´estone Simm Kallas. "Con la giusta prudenza di questi casi", ha sottolineato al termine della riunione l´assessore alla Viabilità e Trasporti del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, assieme ai "colleghi" dei Trasporti dell´Emilia-romagna, Alfredo Peri, ed al Bilancio del Veneto, Roberto Ciambetti, il vicepresidente Ue Kallas "ha riconosciuto il grande lavoro che le 14 Regioni dei cinque Paesi attraversati dalla ´rotaia´ baltico-adriatica stanno sviluppando, ricordando che il Pp 23 rappresenta un´iniziativa infrastrutturale dalle basi solide". Consideriamo il Corridoio baltico-adriatico una proposta importante", ha affermato Kallas dopo aver ascoltato l´assessore Riccardi, che ha parlato in qualità di capodelegazione, ed i rappresentanti di altre 10 Regioni coinvolte in questa direttrice, tra cui gli assessori Peri e Ciambetti, il governatore della Carinzia Gerhard Doerfler, e Wieslaw Byczkowski, vicepresidente della Regione polacca della Pomerania, che ospita i due porti di Gdansk e Gdynia, terminali Nord del Corridoio che lega il mar Baltico agli scali di Trieste, Monfalcone, Venezia e Ravenna. Su tre punti in particolare si è soffermato Kallas: i nuovi Corridoi ferroviari che la Ue andrà ad individuare dovranno poter suscitare un business significativo, andando ad incrementare le economie delle aree circostanti (le politiche di coesione tanto sostenute dalle autorità comunitarie), dovranno poter contare su investimenti privati ("i prossimi pochi soldi della Ue andranno spesi con rigore ed austerità", ha detto), dovranno servire a "legare" i sistemi portuali a territori e mercati. "Tre condizioni che l´estensione a Sud, al mare Adriatico, dell´asse già individuato dal Baltico sino a Vienna, è in grado di soddisfare: questa direttrice è in grado di ´coinvolgere´ nel suo complesso 100 milioni di tonnellate di traffico merci, e 50 milioni di passeggeri, vuole offrire un nuovo sviluppo al trasporto via Mediterraneo ed Adriatico verso il Centro-est Europa, si coniuga perfettamente con gli investimenti privati previsti tra Monfalcone e Trieste", ha indicato l´assessore Riccardi. "Siamo persuasi - ha quindi osservato l´assessore del Friuli Venezia Giulia - che il Baltico-adriatico rappresenti davvero la catena mancante dello sviluppo europeo, quella capace di riportare l´Europa a svilupparsi in modo sinergico sfruttando le potenzialità dei due mari". "Per il Friuli Venezia Giulia - ha successivamente affermato Riccardi - il Corridoio Nord-sud è oggi una scelta strategica che riguarda il nostro domani di sviluppo, la possibilità di questa nostra regione di poter attrarre nuovi investimenti e nuovi insediamenti produttivi: si tratta, infatti, di legare il range portuale altoadriatico ed il sistema industriale regionale alla Baviera, alla Carinzia ed alla Stiria, ma anche al Centro-est Europa, e connettere il grande sistema baltico-adriatico- danubiano al Far East, facendo risparmiare alle grandi portacontainer cinque giorni di navigazione rispetto ai porti di Rotterdam ed Amburgo". "Guardare al nostro futuro - ha concluso l´assessore Riccardi - significa allacciare i nostri porti via ferrovia all´Europa centrale e via mare all´estremo Oriente: i nostri tre porti (Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro) come anelli di una catena che comprenede anche gli scali di Ravenna, di Venezia, della Slovenia e della Croazia, per cercare di fare una massa critica competitiva rispetto al Nord Europa".  
   
   
ENAC, AERONAUTICA MILITARE E CNR PRESENTANO IL SISTEMA LIDAR: UN NUOVO STRUMENTO PER RILEVARE LA PRESENZA DI CENERE NELL’ATMOSFERA DURANTE LE ERUZIONI VULCANICHE E PER VALUTARE L’IMPATTO SULLA SICUREZZA DEL VOLO  
 
 Roma, 1 febbraio 2011 - Sono stati presentati ieri, dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), dall’Aeronautica Militare e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) i risultati della sperimentazione in volo del Light Detection and Ranging (Lidar), sistema laser fornito dal Cnr, che opportunamente installato a bordo di un velivolo C27j dell’Aeronautica Militare, potrà rilevare la presenza di ceneri nell’atmosfera in concomitanza con le eruzioni vulcaniche. L’attività, ideata durante l’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull che aveva comportato un blocco dei voli in tutta Europa, è durata 8 mesi ed ha coinvolto un team di esperti delle varie realtà interessate, Enac, Aeronautica militare, Cnr (Dipartimento Terra e Ambiente Istituto di Scienze dell’Atmosfera) ed Enea, con il supporto del Dipartimento della Protezione Civile, che hanno dovuto affrontare problemi di installazione, di integrazione e di compatibilità elettromagnetica del sistema con il velivolo. La parte relativa alla sperimentazione in volo, condotta da personale del Reparto Sperimentale dell’Aeronautica, è avvenuta durante la recente eruzione dell’Etna e, grazie all’affidabilità scientifica dimostrata del Lidar, ha dato riscontri positivi. Nello specifico, le prove in volo sono state finalizzate alla possibilità di verificare sul campo le previsioni fatte dai centri Volcanic Ash Advisory Centers (Vaac) attraverso la misurazione della concentrazione di particolato presente nell’atmosfera che viene ottenuta numericamente dalla rilevazione ottica del suo indice di rifrazione. La possibilità di poter utilizzare il sistema Lidar rappresenta per l’Enac un ulteriore elemento per la gestione delle decisioni da assumere in materia di chiusura o limitazione dello spazio aereo in quanto, con questo strumento, sarà possibile verificare l’effettiva presenza della cenere vulcanica nell’atmosfera e individuare le zone che rispettano i parametri di sicurezza del volo. L’apparecchiatura proietta dall’interno del velivolo verso l’alto un raggio laser; la successiva misura dell’indice di rifrazione permette, attraverso modelli matematici, di correlare il dato ottenuto con la concentrazione di particelle presenti nell’atmosfera. Il sistema, proprio perché imbarcato su un aereo, ha un’enorme flessibilità operativa rispetto alla versione “terrestre” e consente, a partire dalla quota del velivolo, di analizzare l’atmosfera fino alle altezze normalmente raggiunte dai moderni aeromobili utilizzati per il trasporto aereo dall’aviazione commerciale. La presentazione del progetto si è svolta questa mattina presso il Centro Sperimentale di Volo di Pratica di Mare, alla presenza, tra gli altri, del Generale di Squadra Aerea, Giuseppe Marani Comandante Logistico dell’Aeronautica Militare e del Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta.  
   
   
PROGETTO FACILITA I PERCORSI DELLA GENTE NELLE AREE URBANE  
 
Bruxelles, 1 febbraio 2011 - Scienziati finanziati dall´Ue stanno testando un servizio che permetterà alle persone di determinare il modo migliore di compiere degli spostamenti nelle città. Oltre ad aiutare le singole persone a trovare il percorso più efficiente, il sistema dovrebbe diminuire la congestione e ridurre gli effetti sull´ambiente del trasporto su strada. Il sistema è stato presentato ai rappresentanti dell´industria e dei fornitori di servizi, oltre a funzionari regionali e delle città, durante un evento a Vienna in Austria il 25 gennaio. Questo servizio è il prodotto del progetto In-time ("Intelligent and efficient travel management for European cities"), che è stato finanziato con 2,9 milioni di euro nell´ambito del Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Ict-psp) del Programma quadro per l´innovazione e la competitività (Pic) dell´Ue. L´obbiettivo di In-time è quello di incoraggiare le persone a cambiare il modo in cui viaggiano, fornendo loro servizi multimodali interoperabili con informazioni in tempo reale sulla viabilità e sui viaggi (Real Time Traffic and Travel Information, Rtti). Il team del progetto si sta concentrando su tre aree connesse. I servizi business-to-business consentiranno ai fornitori europei di servizi di informazione sul traffico (Tisp) di accedere a dati regionali sul traffico e sui viaggi. Questo, a sua volta, consentirà ai Tisp di fornire agli utenti dei servizi Rtti attraverso i loro telefoni cellulari o i loro dispositivi di navigazione. Le informazioni fornite con questi servizi dovrebbero spingere gli utenti a scegliere il tragitto migliore tenendo in considerazione, ad esempio, il consumo di energia, i costi e la congestione del traffico. Il sistema accederà a un´ampia gamma di informazioni, tra cui gli orari dei trasporti pubblici, informazioni sul trasporto pubblico in tempo reale e, tra le altre cose, notizie su incidenti, lavori stradali e deviazioni. Un servizio basato sul web permetterà anche alle persone di pianificare un tragitto urbano per trovare la strada migliore per andare da A fino a B, tenendo conto di tempo di viaggio, costo e diverse modalità di trasporto. "I notevoli sviluppi dell´ultimo anno e mezzo hanno dato frutti per tutti i partner del progetto In-time," ha detto il coordinatore del progetto, Martin Boehm del gruppo Austriatech con base a Vienna. "Adesso possiamo iniziare l´importante fase pilota che contribuirà al successo della realizzazione e della continuazione dei servizi In-time." Il nuovo sistema verrà messo alla prova in sei città europee: Brno (Repubblica Ceca), Bucarest (Romania), Firenze (Italia), Monaco (Germania), Oslo (Norvegia) e Vienna. "In-time darà agli utenti l´eccezionale possibilità di ottimizzare i tragitti dei loro spostamenti nelle città e di modificare le proprie abitudini di viaggio in modo più ecologico senza alcuno sforzo," ha detto il dott. Boehm. "Questo servizio non solo potrebbe aumentare la comodità dell´utente durante il viaggio, ma anche aiutare a raggiungere degli obbiettivi come la riduzione di Co2 [biossido di carbonio] o il migliore utilizzo della capacità di trasporto nelle aree urbane." Secondo i partner del progetto, In-time ridurrà la congestione rendendo più attraenti i viaggi che impiegano più di una modalità di trasporto. I partner sottolineano anche che la riduzione della congestione renderà le strade più sicure, poiché sarà inferiore lo stress a cui sono sottoposti i guidatori bloccati in un ingorgo o nel traffico a singhiozzo. Inoltre, incoraggiare gli utenti a passare dalle loro automobili ad altre modalità di trasporto ridurrà l´impatto ambientale del trasporto, che comprende i gas serra, le emissioni di particolato e anche l´inquinamento acustico. Il team spera anche che, in caso di successo dei test, il progetto fornirà una spinta all´economia grazie alla riduzione dei costi di consegna e distribuzione delle aziende, creando molti posti di lavoro nel settore della telematica, e mettendo in luce il ruolo dell´Europa quale leader mondiale nel campo dei sistemi informativi intermodali per i viaggiatori. Questo ultimo punto è aiutato dal fatto che molti dei partner del progetto provengono dall´industria e sono quindi nella posizione di trasformare rapidamente i risultati in nuovi prodotti e servizi. Guardando al futuro, Bernhard Engleder della Città di Vienna ha spiegato che: "La prossima sfida sarà quella di collegare le regioni in tutta Europa e di stabilire standard comuni in materia di qualità dei dati, servizi e fruibilità. In questo contesto, In-time è un prossimo passo molto importante e può essere visto come un eccezionale esempio di migliore prassi per i servizi innovativi del traffico e la cooperazione transnazionale." Il progetto In-time, che ha 21 partner in 8 paesi (Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia e Romania) è iniziato nel 2009 e si dovrebbe concludere nel 2012. Per maggiori informazioni, visitare: Progetto In-time: http://www.In-time-project.eu/  Programma quadro per l´innovazione e la competitività (Pic): http://ec.Europa.eu/cip/index_en.htm    
   
   
LOMBARDIA: TRASPORTI, NUOVE TARIFFE E BIGLIETTI AGEVOLATI DEBUTTA IL MENSILE INTEGRATO DA 85 EURO, SCONTI PER FAMIGLIE FORMIGONI E CATTANEO: SIAMO GLI UNICI A NON RIDURRE I SERVIZI  
 
Milano, 1 febbraio 2011 - Con gli abbonamenti e i biglietti di ´Io viaggio´ (´in famiglia´, ´treno città´, ´ovunque in Lombardia´), da martedì 1 febbraio, spostarsi con i mezzi del servizio pubblico regionale in Lombardia costerà addirittura meno per molte famiglie e per chi affronta lunghe percorrenze. Entrano infatti in vigore i nuovi titoli che integrano tutti i servizi di trasporto pubblico regionale e diventano realtà gli sconti e le agevolazioni per i nuclei familiari. Le novità sono state presentate ieri, a Palazzo Pirelli, dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, affiancato dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e dall´amministratore delegato di Trenitalia-le Nord Giuseppe Biesuz. "A fronte della diminuzione delle risorse statali - ha spiegato Formigoni - abbiamo deciso di agire su due leve: anzitutto quella di non tagliare alcuna corsa, anzi abbiamo aggiunto 328 corse al giorno, e poi abbiamo previsto un aumento delle tariffe, diviso in due momenti distinti, ma temperato da nuovi titoli che fanno risparmiare davvero chi fa più strada". "Se fino allo scorso mese un cittadino pagava 100 o 105 euro al mese ora - ha aggiunto il presidente - grazie a ´Io viaggio ovunque´, ad esempio, pagherà una tariffa promozionale di 85 euro che, anche dopo questa prima fase, non potrà comunque diventare più di 99". L´assessore Cattaneo è sceso poi più nel dettaglio spiegando cosa prevedono i nuovi titoli ´In Famiglia´, ´Trenocittà´ e ´Ovunque in Lombardia´ - sottolineando come "l´introduzione di questi biglietti e abbonamenti rappresenti un´innovazione importantissima richiesta dallo stesso Tavolo del Tpl. Una riforma che realizza una vera integrazione tariffaria tramite un unico abbonamento mensile". "Le nuove proposte - ha proseguito Cattaneo - sono convenienti già per chi percorre distanze anche di poco superiori ai 50 km". Le prime stime dicono che il risparmio sia circa, in media, del 30 per cento rispetto all´abbonamento di solito acquistato. "In pratica - ha sintetizzato Formigoni - il 40 per cento di coloro che usano i mezzi per spostarsi risparmieranno e il rimanente 60 per cento avrà invece una maggiorazione del 10 per cento. Sia chiaro, nessun aggravio che rischi di mettere sul lastrico le famiglie, perché costoro, che indicativamente hanno un abbonamento del costo di circa 20 euro, pagheranno 2 euro in più. Abbiamo voluto essere vicini anzitutto ai cittadini che spendono di più, procedendo anche a un costante miglioramento del servizio". "Siamo partiti da una situazione fortemente critica - ha detto ancora Formigoni - solo pochi mesi fa temevamo di dover aumentare le tariffe del 30 per cento. Grazie a un lungo lavoro di mediazione portato avanti con il Governo, che dobbiamo ringraziare per la disponibilità e la responsabilità, siamo riusciti a ridurre di ben due terzi l´aumento, riducendo i tagli dai presunti 300 milioni a circa 97. I provvedimenti approvati oggi testimoniano la capacità di aver saputo trasformare una situazione fortemente critica in opportunità". Cattaneo ha anche risposto a coloro che chiedevano se questi nuovi biglietti siano più convenienti degli spostamenti in auto, con macchina al completo. "Abbiamo calcolato che, già sugli spostamenti di 50 km, utilizzare i mezzi pubblici costa notevolmente meno: il rapporto è circa 1 a 10. Va tenuto infatti conto che i costi di usura e manutenzione della macchina raddoppiano quelli di carburante e pedaggio". ´Io Viaggio in famiglia´, ´Io Viaggio ovunque in Lombardia´ e ´Io Viaggio Trenocittà´ sono i nuovi titoli introdotti nel servizio di trasporto pubblico locale. Entrano in vigore fra domani e il 1 marzo. Eccoli in dettaglio: 1) Io Viaggio In Famiglia: a) Biglietto occasionale - E´ un incentivo all´utilizzo del trasporto pubblico per gli spostamenti occasionali dei nuclei familiari. I ragazzi fino a 14 anni accompagnati da un famigliare adulto, in possesso di un biglietto o abbonamento valido, viaggiano gratuitamente. I rapporti di parentela validi sono genitori-figli, nonni-figli, zii-nipoti, fratelli. Il rapporto di parentela è autocertificabile mediante un modulo che deve essere consegnato all´azienda di trasporto, che provvederà a rilasciare una tessera del tutto gratuita, che riporta l´elenco dei famigliari con cui il ragazzo potrà viaggiare sui mezzi. La stessa dà diritto a usufruire dell´offerta presso tutte le aziende di trasporto in Lombardia. B) Abbonamento - E´ un´agevolazione per le famiglie in cui uno o più utenti sono abbonati ai servizi di Tpl in Lombardia indipendentemente dall´azienda/sistema tariffario utilizzato. Gli abbonamenti mensili e annuali dei figli minori di 18 anni sono scontati del 20 per cento, rispetto alla tariffa ordinaria, per il 2° figlio, e diventano gratuiti dal 3° figlio in poi. I figli devono appartenere allo stesso nucleo familiare. Il rapporto di parentela è autocertificabile mediante un modulo scaricabile dal sito internet degli Enti Locali e delle aziende e disponibile in un numero congruo di punti vendita aziendali. L´incentivo è valido per i tutti gli abbonamenti mensili e annuali venduti dall´azienda. Lo sconto del 3° figlio è valido solo per titoli di viaggio della stessa tipologia dei primi due figli (annuale o mensile). L´azienda deve, inoltre, prevedere almeno un punto presso cui restituire compilato il modulo per la richiesta della tessera ´Io Viaggio in famiglia´. Qualche Esempio: - Una famiglia di Monza prende il treno per Como portando con sé i quattro figli. Dal 1 febbraio avrebbe speso per i biglietti di andata e ritorno 13.60 euro per gli adulti (2 x 3.40 euro x 2) e 10.20 euro per i ragazzi (3 x 1.7 euro x 2, 1 ragazzo non paga), per un totale di 23.80 euro. Con ´Io Viaggio in famiglia´ tutti i figli viaggiano gratis, risparmiando 10.20 euro. - Una mamma a Bergamo porta in centro i propri figli di 10 e 7 anni utilizzando l´autobus. Dal 1 febbraio avrebbe speso 3 x 1.05 euro = 3.15 euro per comperare 3 biglietti dell´autobus. Con ´Io Viaggio in famiglia´ i 2 figli viaggiano gratis, risparmiando 2.10 euro. - Una famiglia di Gallarate acquista 3 abbonamenti per i figli: 2 per il treno per andare a Varese e uno per i trasporti urbani di Gallarate: dal 1 febbraio avrebbe speso 2 x 39.5 euro = 79 euro per il treno e 20.3 euro per l´urbano = 99.3 euro. Con ´Io viaggio in famiglia´ il secondo abbonamento costa 32 euro e il terzo è gratis, risparmiando 27.8 euro. - Una famiglia di Cantù acquista 3 abbonamenti per i figli, 2 per l´autobus per Como e uno per i trasporti urbani di Cantù: dal 1 febbraio avrebbe speso 2 x 42 = 84 euro per il treno e 16 euro per l´urbano Cantù = 100 euro. Con ´Io Viaggio in famiglia´ il secondo abbonamento costa 33.5 euro e il terzo è gratis, risparmiando 24.5 euro. 2) Io Viaggio Ovunque In Lombardia: a) Biglietto con validità giornaliera (disponibile da oggi), bi-giornaliera, tri-giornaliera e settimanale (disponibili dal 1 marzo). Si tratta di un titolo di viaggio integrato per tutti i mezzi di trasporto pubblico regionale (bus urbani ed extraurbani, tram, filobus, metropolitane, battelli sul lago d´Iseo, servizi a chiamata, funivie e funicolari di trasporto pubblico e treni suburbani e regionali anche di 1 classe). Costi - giornaliero, 15 euro - bi-giornaliero, 20 euro - tri-giornaliero, 30 euro - settimanale, 40 euro b) Abbonamento mensile - Titolo di viaggio integrato di sola 2° classe con validità dal primo all´ultimo giorno del mese di riferimento a un costo di 99 euro. In fase di prima applicazione sarà reso disponibile a un prezzo promozionale di 85 euro particolarmente conveniente (a titolo d´esempio, un analogo abbonamento nella Regione Campania può costare fino a 144 euro). E´ valido su tutti i mezzi di trasporto pubblico regionale, con le sole eccezioni già previste per la Crt annuale. Può essere utilizzato in abbinamento con Cartaplus Lombardia mensile (20 euro al mese per i tragitti sotto i 50 km o 30 euro per quelli superiori) per accedere ai treni Ic-ec e similari, al Malpensa Express e alla prima classe dei treni regionali. Qualche Esempio: - Treno e 2 trasporti urbani: prendere il bus a Bergamo, il treno per Milano e poi ancora il bus a Milano dal 1 febbraio costa 124 euro; con il mensile a 85 euro di ´Io Viaggio ovunque in Lombardia´ si risparmiano 39 euro. - Treno e trasporti extraurbani: prendere il treno da Lecco a Milano, il metrò a Sesto e poi ancora il bus a Milano dal 1 febbraio costa 108 euro; con il mensile a 85 euro di ´Io Viaggio ovunque in Lombardia´ si risparmiano 23 euro. - Anche utilizzando i treni Escity: il mensile Escity+5 per cento da Brescia a Milano dal 1 febbraio costa 131.5 euro, la soluzione con ´Io Viaggio ovunque in Lombardia´ + Carta Plus 115 euro, con un risparmio di 16.5 euro. - Anche solo utilizzando il treno si risparmia: il mensile ferroviario per andare da Mantova a Milano dal 1 febbraio costa 100.5 euro; con il mensile a 85 euro di ´Io Viaggio ovunque in Lombardia´ si risparmiano 15.5 euro. 3) Io Viaggio Trenocittà - Si tratta di un abbonamento mensile a vista integrato di 1° e 2° classe a Tariffa Unica Regionale (Tur) con validità dal primo all´ultimo giorno del mese di riferimento, che consente l´utilizzo dei servizi ferroviari regionali a partire da qualsiasi stazione ferroviaria soggetta a Tariffa (Tur) e l´uso dei trasporti pubblici in città con uno sconto del 30 per cento sul prezzo dell´abbonamento. Sarà disponibile dal 1 marzo. ´Io Viaggio Trenocittà´ deve essere accompagnato dalla tessera "Io Viaggio". Qualche Esempio: - Un pendolare che usa il treno per andare da Pizzighettone a Cremona e lì utilizza i mezzi pubblici per raggiungere la propria sede di lavoro avrebbe speso 40 euro per il treno e 26 euro per l´urbano di Cremona, per un totale di 66 euro. Dal 1 marzo con ´Trenocremona´ spenderà 58 euro ogni mese, risparmiando 8 euro. - Un pendolare che usa il treno da Treviglio a Bergamo e si muove nel capoluogo con il bus avrebbe speso 80.5 euro per i 2 abbonamenti. Dal 1 marzo con il mensile ´Trenobergamo´ spenderà 71 euro ogni mese, risparmiando 9.5 euro. - Utilizzare il treno da Seregno a Monza e muoversi nel capoluogo provinciale con il bus: un utente avrebbe speso 56 euro per i 2 abbonamenti. Dal 1 marzo, con il mensile ´Trenomonza´ spenderà 48 euro ogni mese, risparmiando 8 euro. Tutte le info su www.Trasporti.regione.lombardia.it/  www.Trenitalialenord.it/  e presso le biglietterie delle aziende di trasporto. E´ attivo anche il numero verde 800.500.005.  
   
   
BOLZANO: IN DISCUSSIONE UN TICKET UNICO PER I MEZZI PUBBLICI  
 
Bolzano, 1 febbraio 2011 - Il presidente della Provincia Luis Durnwalder l’ha definita una novità rivoluzionaria pr il servizio di trasporto pubblico locale: il 31 gennaio la Giunta provinciale ha discusso dell’introduzione di un ticket unico valido per tutto l’Alto Adige e per tutti i mezzi pubblici. Il nuovo abbonamento unico per il servizio di trasporto pubblico in Alto Adige, secondo il progetto illustrato dall´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann ai colleghi assessori, rappresenta il prossimo passo importante dell´ammodernamento della mobilità locale, dopo il potenziamento dell´offerta e il miglioramento della qualità negli ultimi anni. Il nuovo abbonamento per l´Alto Adige semplificherà il sistema tariffario e la Giunta ha avviato la discussione sul tema, approfondita con una serie di tipologie di viaggio e da comparazione della tariffe anche con altre Regioni. "Tariffe che in Alto Adige sono rimaste invariate negli ultimi 15 anni mentre altrove i ticket sono stati più volte ritoccati", ha sottolineato il presidente Durnwalder. L´abbonamento ha il grande vantaggio di essere valido su tutti i mezzi pubblici e in tutto l´Alto Adige: autobus urbani e extraurbani, ferrovia, funivia. Dovrebbe funzionare, nelle intenzioni di Widmann, come uno skipass: la card viene appoggiata a un lettore che automaticamente scala l´importo della corsa. Negli ultimi anni gli introiti, in rapporto ai costi, hanno coperto una quota del 16%: "La normative Ue e statali prescrivono che le entrate debbano comprire almeno il 35% dei costi, con le nuove tariffe contiamo di arrivare al 30%", ha spiegato Durnwalder. Non ci saranno comunque aumenti sproporzionati e non saranno a scapito di pendolari o di chi si serve con frequenza del mezzo pubblico. "Abbiamo intenzione di gestire le tariffe in modo tale che chi viaggia di più venga avvantaggiato", ha spiegato il Presidente. All´utente che in un anno percorre almeno 20mila km con il mezzo pubblico, secondo una simulazione, ogni viaggio oltre tale soglia potrebbe diventare gratuito. La Giunta ha ascoltato la presentazione del progetto e dei vari modelli di sistema, lunedì prossimo probabilmente, dopo ulteriori analisi, si arriverà a una delibera sulla sua introduzione.  
   
   
NUOVO TUNNEL DEL COLLE DI TENDA: LA COMMISSIONE INTERGOVERNATIVA FRANCO-ITALIANA SBLOCCA L’APPALTO GRAZIE ALLA PROPOSTA AVANZATA DALL’ANAS PIETRO CIUCCI: SI TRATTA DI UN’OPERA STRATEGICA PER IL POTENZIAMENTO DEI COLLEGAMENTI TRA ITALIA E FRANCIA  
 
 Roma, 1 febbraio 2011 - La Commissione Intergovernativa per il miglioramento dei collegamenti nelle Alpi del Sud (Cig), riunitasi il 31 gennaio a Parigi, ha approvato le proposte dell’Anas sbloccando le procedure di gara, avviate sin dal giugno 2009, per i lavori del Nuovo Tunnel del Colle di Tenda e risolvendo i problemi sulla gestione dei terreni in territorio francese. “L’approvazione dei documenti di appalto proposti dall’Anas – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – permette di rimettere in moto le procedure di gara di un’opera strategica per il territorio. Numerosi sono stati i problemi di natura tecnica e burocratica sorti a livello internazionale e indipendenti dall’Anas che hanno rallentato lo sviluppo delle attività di appalto ma che, con la proposta avanzata dall’Anas, possono dirsi ormai superati. Un risultato ottenuto grazie al lavoro sinergico con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, con il Presidente della Cig, Domenico Crocco, e con l’intera delegazione italiana nonché con la Regione Piemonte e le Province di Cuneo e di Asti che ha consentito di risolvere difficoltà particolarmente complesse, applicando le normative vigenti”. Il Nuovo Tunnel del Colle di Tenda rappresenta un’opera fondamentale per entrambi i Paesi, sia dal punto di vista funzionale e tecnico che da quello economico. L’opera vede la mobilitazione di risorse per circa 209 milioni di euro (dei quali 176 milioni per lavori), a carico per il 58% dell’Italia e per il 42% della Francia. L’avvio dei lavori, una volta redatto e approvato il progetto esecutivo, è previsto per i primi mesi del 2012. Il progetto prevede la costruzione di una galleria di circa 3.300 metri per il traffico dall’Italia verso la Francia; mentre l’attuale tunnel sarà allargato a servizio del traffico verso l’Italia. Inoltre, è previsto l’adeguamento dell’accesso in territorio francese con l’eliminazione di due tornanti e la razionalizzazione e ammodernamento della viabilità locale sul versante italiano. L’insieme delle opere (nuova galleria e allargamento di quella attualmente in uso) avverrà per fasi successive. Una scelta effettuata per non interrompere i collegamenti tra Italia e Francia e per continuare a garantire la transitabilità del valico all’intenso traffico turistico e commerciale. Già al termine della realizzazione della nuova canna, sarà messo a disposizione degli utenti un collegamento a doppio senso di circolazione capace di garantire il massimo della sicurezza, anche grazie alla innovativa dotazione impiantistica.   
   
   
CROAZIA, IGH SI AGGIUDICA AUTOSTRADA IN BOSNIA-ERZEGOVINA  
 
Zagabria, 1 febbraio 2011 - La società pubblica della Bosnia ed Erzegovina ´´Autoceste Federacije Bih´´, gestore della rete stradale locale, ha reso noto che la società edile croata ´´Istituto Igh´´ si è aggiudicata la costruzione di 21,5 chilometri di autostrada nel tratto Tarcin-konjic. Il valore del contratto, aggiudicato a Igh in consorzio con Ipsa e Tzi Sarajevo, ammonta a circa 1,76 milioni di euro.  
   
   
ANAS, VENETO: PUBBLICATI IN GAZZETTA UFFICIALE TRE ESITI DI GARA, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI CIRCA 4 MILIONI DI EURO  
 
Venezia, 1 febbraio 2011 - Ieri l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale gli esiti di tre bandi di gara riguardanti lavori su alcune strade statali venete, per un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro. Il primo appalto riguarda la strada statale 309 “Romea”, e in particolare i lavori di ripristino statico dell’impalcato e di protezione delle strutture in cemento armato del ponte in acciaio di Goro sul fiume Po, al km 55,900. L’appalto, che prevede un investimento complessivo di oltre 1,9 milioni di euro, è stato aggiudicato all’impresa C.i.mo.ter. S.r.l. Di Rovigo. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 240 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il secondo appalto prevede i lavori di adeguamento del sistema di raccolta e smaltimento delle acque della galleria San Giovanni, lungo la strada statale 434 “Transpolesana”, in località San Giovanni Lupatoto (Verona). L’appalto comporta un investimento complessivo di quasi 1,3 milioni di euro, ed è stato aggiudicato all’impresa Ritonnaro Costruzioni S.r.l. Di Salerno. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 270 giorni naturali dalla data del verbale di consegna dei lavori. Anche il terzo appalto riguarda la strada statale 434 “Transpolesana”, e consiste nei lavori di realizzazione delle barriere fono isolanti, dal km 4,600 al km 5,162, della carreggiata Rovigo-verona, nel comune di S. Giovanni Lupatoto. L’appalto comporta un investimento complessivo di quasi 800 mila euro, ed è stato aggiudicato all’impresa Safital S.r.l., con sede nella frazione di Balconi Pescantina (Verona). Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 90 giorni dalla data del verbale di consegna dei lavori. I tre appalti sono stati aggiudicati secondo il criterio del prezzo più basso. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it.  
   
   
SASSARI-OLBIA, SANNITU: "CONFERENZA SERVIZI, PRIMO TASSELLO IMPORTANTE PER LA NUOVA STRADA"  
 
 Cagliari 1 Febbraio 2011 - La prima conferenza di servizi sul lotto Ix della nuova strada Sassari-olbia ha espresso un parere favorevole sul progetto. L´organismo presieduto dall´assessore dei Lavori pubblici, Sebastiano Sannitu, è stato convocato ieri mattina nella sede della Provincia di Olbia alla presenza, tra gli altri, del presidente della Provincia Fedele Sanciu, del sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, e del capo compartimento Anas Sardegna, Giorgio Carboni. La conferenza ha espresso un parere positivo sul progetto definitivo del lotto Ix della Sassari-olbia presentato dall´Anas con osservazioni che di fatto non pregiudicano sostanzialmente l´operatività dell´intervento. "Oggi parte la Sassari-olbia - ha commentato Sannitu - la conferenza è il primo tassello importante per la realizzazione della nuova strada che consentirà di bandire l´appalto per il lotto Ix e quindi andremo avanti con gli altri lotti". Sannitu ha fatto sapere, inoltre, che è imminente la firma della Valutazione di impatto ambientale da parte del ministro dell´Ambiente. Il progetto del lotto Ix prevede l´adeguamento della Statale 199 tra la 131 Dcn e la 125, compresa la bretella per l´aeroporto. Il nuovo lotto consentirà prima di tutto una sostanziale riduzione dell´incidentalità e un aumento della velocità di percorrenza media sino a 110 chilometri orari. Il progetto rappresenta l´inizio della nuova Statale da Olbia e, una volta realizzato, alleggerirà il grande flusso di traffico diretto in città e all’aeroporto proveniente dalla statale 131. Il costo complessivo del progetto è di 30 milioni di euro e lo sviluppo del lotto ha un´estensione 2,5 chilometri più i 700 metri della bretella per l´aeroporto.  
   
   
PRODUZIONE TRENITALIA DALLE MARCHE IN UMBRIA  
 
Foligno, 1 gennaio 2010 - "Le cinque Regioni del Centro Italia lavoreranno insieme per portare all´attenzione del Governo centrale interessi comuni per il potenziamento infrastrutturale della rete ferroviaria": lo ha annunciato ieri a Foligno l´assessore ai trasporti della Regione Umbria, Silvano Rometti, nel corso di una conferenza stampa voluta per illustrare i contenuti dell´intesa tra Trenitalia e Regione Umbria sul trasferimento della produzione di Trenitalia dalle Marche in Umbria. Oltre all´assessore Rometti, sono intervenuti il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, la presidente di Italferr, Maria Rita Lorenzetti, il direttore regionale di Trenitalia, Fabrizio Imperatrice. "Con il trasferimento della produzione di Trenitalia dalle Marche all´Umbria - ha detto Rometti - si concretizza un obiettivo importante che permette alla nostra regione di riconquistare automia gestionale concretizzando anche un obiettivo importante e voluto per il quale la Regione era impegnata da tempo. La sede della produzione - ha aggiunto - è stata individuata a Foligno e questo comporterà la gestione degli impianti di macchina e viaggiante (macchinisti e capotreno) e l´istituzione di una sala operativa per il controllo dinamico della regolarità della circolazione. Un passaggio significativo questo, che consentirà all´Umbria di riconquistare un ruolo centrale in un momento in cui, in seguito ai tagli di risorse destinate al comparto, è di fondamentale importanza un´alta attenzione". L´assessore Rometti ha reso noto che "la scorsa settimana si è tenuto un incontro con gli amministratori delle Regioni del Centro Italia per individuare dei punti comuni di interesse da presentare al Governo, visto che l´Umbria, così come le altre Regioni centrali, rischia di essere trascurata in seguito ai grandi investimenti indirizzati verso il Sud e il Nord Italia". Rometti ha infine precisato che i vari aspetti organizzativi e la valutazione attenta dei cambiamenti e le novità che lo spostamento della produzione comporteranno sul territorio umbro, sono state concordate con le organizzazioni sindacali, con le quali "già da tempo - ha riferito - abbiamo avviato un confronto per riorganizzare il lavoro di circa 160 dipendenti interessati da questo cambiamento. Ad ogni modo - ha concluso - si tratta di un arricchimento per la regione, in termini di gestione diretta del personale viaggiante, con una ricaduta positiva sugli utenti del servizio ferroviario regionale". Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha precisato che la città ha riconquistato un ruolo storico, ma che, da questo momento, inizia un altro percorso per raggiungere altri due obiettivi importanti: "Il potenziamento e velocizzazione del tratto Foligno-perugia-terontola e il raddoppio della Spoleto-terni. Un altro traguardo è rappresentato dal completamento della Piastra logistica che rappresenta un´altra grande opportunità per l´Umbria". Il direttore regionale di Trenitalia ha sottolineato che "la parte più consistente dell´ attività su Foligno è stata spostata a partire dal primo gennaio. Inoltre, è già stata individuata una sala operativa che pemetterà di gestire in tempo reale l´andamento della circolazione e ridurre al minimo eventuali criticità. Il contratto di servizio 2009-2014 siglato tra Regione Umbria e Trenitalia - ha precisato - prevede tra l´altro il potenziamento del parco rotabile circolante in Umbria. In particolare, è previsto l´acquisto di 4 nuovi elettrotreni da 300 posti, 8 locomotori per il trasporto regionale e infine, è in programma il restyling di 120 carrozze". A conclusione dell´incontro, la presidente di Italferr, Maria Rita Lorenzetti, ha ricordato "la grande battaglia che la Regione Umbria ha condotto per raggiungere questo risultato. Ciò non significa - ha detto - aver risolto i problemi, ma è un passo in avanti decisivo, in un momento difficile in cui è necessario fare sistema tra Regioni per non rischiare di rimanere indietro".  
   
   
SICILIA: SEDICI NUOVI COLLEGAMENTI TRA MESSINA E MILAZZO A BORDO DI UN TRENO MINUETTO. FERMATE IN TUTTE LE STAZIONI INTERMEDIE  
 
Palermo, 1 febbraio 2011 - Sedici nuovi collegamenti, a partire da ieri , tra Messina e Milazzo. Il nuovo servizio metropolitano di Trenitalia si aggiunge, nei giorni lavorativi, alle corse già previste in orario. I treni fermeranno in tutte le stazioni intermedie. Con il coordinamento degli orari di arrivo e partenza nella stazione di Messina, quasi tutti i nuovi collegamenti saranno coincidenti con quelli della metroferrovia Messina - Giampilieri. A regime, tutti i treni provenienti dalla linea Jonica troveranno proseguimento con i treni della linea Tirrenica e viceversa. Il nuovo servizio sarà realizzato con uno dei 40 moderni Minuetto acquistati con il contributo della Regione Siciliana. Il potenziamento dell’offerta, concordato con la Regione, si inserisce nel progetto di riordino, velocizzazione e cadenzamento di tutte le linee ferroviarie regionali e che, già con in nuovo orario di dicembre, ha visto l’introduzione dei treni veloci Messina - Palermo (2h 40’) e Catania - Palermo (3h) nonché il cadenzamento orario dei treni della linea Messina - Palermo e delle linee Agrigento - Palermo e Caltanissetta - Palermo.  
   
   
LIGURIA, MALTEMPO FONDI EUROPEI: CENTODUE MILIONI DELL´ASSE TRE INTERAMENTE ASSEGNATI, IL 13% DESTINATI AL DISSESTO IDROGEOLOGICO  
 
Genova, 1 febbraio 2011 -  “La polemica del Pdl sull’utilizzo dei fondi europei per il dissesto idrogeologico è pretestuosa. I tempi di spesa dei fondi europei del programma operativo regionale 2007-2013 sono infatti buoni, il programma è stato infatti approvato nel 2007 dall’Unione europea e ad oggi abbiamo già assegnato il 78% delle risorse contenute e le modalità di utilizzo sono state definite, sia dagli indirizzi della commissione europea sia dalle parti sociali e dallo stesso consiglio regionale”. Risponde così l’assessore regionale allo sviluppo economico, Renzo Guccinelli all’accusa del Pdl di non utilizzare i fondi Ue a difesa del territorio. “Non potevamo spendere di più dal punto di vista dell’assetto idrogeologico, in quanto solo l’asse 3 all’interno del Por dedicato allo sviluppo urbano prevede interventi di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, ma solo nell’ambito di progetti integrati territoriali presentati da grandi centri urbani al di sopra dei 40.000 abitanti”. “Potevamo finanziare progetti – chiarisce Guccinelli - con all’interno tre contenuti: la riqualificazione urbana, cioè il recupero di zone degradate dal punto di vista economico e social, la mobilità sostenibile e interventi che riguardavano l’assetto idrogeologico, ma legati alla riqualificazione urbana” . L’assessore allo sviluppo economico ribadisce che “i tempi di spesa ad oggi sono buoni in quanto è già stati assegnata ai Comuni l’intera cifra a disposizione. Per quanto riguarda l’asse 3 sono 102 milioni a cui si aggiunge il cofinanziamento dei comuni per arrivare ad un importo complessivo di 140 milioni di euro, di cui circa 17 milioni di euro destinati all’assetto idrogeologico. Inoltre stiamo monitorando con i tecnici l’avanzamento dei progetti e alla fine del 2011 i 90 interventi previsti saranno interamente appaltati”.  
   
   
PER IL PRESIDENTE SCOPELLITI IL PORTO DI GIOIA TAURO È UNA GRANDE INFRASTRUTTURA PER L´INTERO PAESE  
 
Catanzaro, 1 febbraio 2011 - Nel corso del dibattito tenutosi in Consiglio Regionale sul Porto di Gioia Tauro e sulle problematiche emerse nel corso delle ultime settimane, il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti si è soffermato su alcuni argomenti per il rilancio dell´intera area. “Nel bacino del Mediterraneo c´è una grande concorrenza – ha affermato il Governatore Scopelliti - proveniente soprattutto dai porti del nord Africa che offrono maggiori vantaggi in termini di tassazione alle grande compagnie. C´è la necessità di rendere maggiormente competitivo il Porto di Gioia Tauro, che rappresenta una infrastruttura strategica per l´intero Paese, non solo per la Calabria. Siamo riusciti a mettere d´accordo il Consorzio per lo Sviluppo Industriale e l´Autorità portuale sulla competenza di alcune aree, abbiamo avuto, inoltre, un progetto di Mct che riguarda le attività anche extra transhipment. La fiscalità di vantaggio è uno dei punti da non trascurare per il medio periodo, ma perchè Gioia Tauro diventi più forte e competitiva - ha aggiunto il Presidente Scopelliti - oltre alle sue caratteristiche tecniche, in grado di poter ospitare grandi navi, ha bisogno di un grande progetto di sviluppo che tenga in conto il territorio circostante. La vera sfida, quindi, si gioca su un nuovo utilizzo dell´area del retro-porto, argomento che verrà affrontato in un tavolo romano con il Ministro delle Attività produttive, Paolo Romani, con il quale discuteremo delle strategie migliori per il rilancio di tutta l´area. Pensiamo inoltre - ha proseguito il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti - che una parte dei container in transito, possa essere lavorata proprio a Gioia Tauro, si tratta di una opportunità per le aziende locali per la creazione di nuova occupazione. Siamo del resto consapevoli che l´impegno messo in campo da questa Giunta Regionale, con l´approvazione dell´Apq sulla logistica e con gli impegni di Rfi, si possa concretizzare, inoltre, un più efficiente collegamento ferroviario tra Gioia Tauro, Paola, Sibari, Taranto, Bari e quindi per la fascia adriatica, che consenta una migliore mobilità delle merci”.