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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Maggio 2013
CALABRIA: LA VICE PRESIDENTE STASI HA INVIATO UNA LETTERA ALL’AD DI ENAV GARBINI PER SOLLECITARE L’IMPLEMENTAZIONE DEL SERVIZIO ATC NELL’AEROPORTO DI CROTONE  
 
Catanzaro, 21 maggio 2013 - La Vice Presidente della Regione Antonella Stasi ha inviato una lettera all’Amministratore Unico Enav Massimo Garbini per sollecitare un intervento dell’ente per la velocizzazione delle procedure connesse all’implementazione del servizio Atc nell’Aeroporto “S. Anna” di Crotone. “Gentile dott. Garbini – si legge nella missiva inviata dalla Vicepresidente Stasi all’Ad di Enav - faccio seguito alle richieste fatte dall´aeroporto di Crotone, in data 24 aprile, per sottoporle una questione che sta a cuore a centinaia di cittadini calabresi. L´aeroporto di Crotone qualche settimana fa ha sottoscritto un contratto con Ryanair per l´attivazione di voli nazionali ed europei. Trattasi in particolare di un aeroporto che serve una regione periferica e in via di sviluppo e in quanto tale beneficia degli oneri di servizio pubblico, per garantire i servizi aerei di linea necessari a soddisfare i bisogni primari per lo sviluppo economico del territorio interessato. La sottoscrizione del contratto Ryanair – prosegue la Stasi nella lettera inviata al vertice dell’Enav - rappresenta una grande opportunità per la crescita e lo sviluppo del territorio crotonese, con effetti certamente positivi sull´intero sistema produttivo regionale. Così come confermatoci più volte, la compagnia Ryanair è pronta ad attivare l´operativo voli già nel mese di Giugno, a condizione che venga implementato in tempi brevi il sistema Atc, previsto dagli standard operativi di compagnia. Inoltre la mancanza del servizio Atc potrebbe precludere la partecipazione di numerose compagnie aeree al bando pubblico degli oneri di servizio di imminente pubblicazione. Ecco perché è stato chiesto ed ottenuto da parte del Ministero delle Infrastrutture, che ringrazio per la celerità, la convocazione di un tavolo con Enac e la società aeroportuale, affinché si possano finalizzare in tempi estremamente rapidi tutte le procedure necessarie per l´implementazione del servizio Atc, anche in termini parziali legati, temporaneamente, all´operativo trasmesso da Ryanair. Con la presente oggi – scrive in conclusione della lettera la Vicepresidente Stasi - richiedo un suo autorevole intervento affinché la disponibilità avuta nei miei contatti di questi giorni con il Ministero Infrastrutture ed Enac possa avere riscontro anche nell´Ente da Lei diretto”  
   
   
DA FORD E SCHAEFFLER LA FIESTA EWHEELDRIVE ELETTRICA, UN PROTOTIPO PER LO STUDIO DEL FUTURO DELLA MOBILITÀ URBANA  
 
Lommel, Belgio, 21 maggio 2013 – Ford Motor Company e Schaeffler hanno mostrato il prototipo, guidabile e completamente funzionante, di un’innovativa auto elettrica basata sulla Fiesta. La vettura è stata realizzata nell’ambito del progetto eWheeldrive car, che punta a migliorare la mobilità urbana attraverso la realizzazione di auto elettriche più piccole, agili e a misura di città. Il prototipo è spinto da due motori elettrici indipendenti inseriti all’interno delle ruote posteriori, soluzione che consente di liberare lo spazio nel cofano tradizionalmente occupato dal motore e dalla trasmissione, anche nel caso di auto elettriche che utilizzano la classica configurazione a motore centrale. Questa tecnologia potrebbe guidare il futuro sviluppo di modelli che occupano lo spazio di un’auto a due posti ma capaci ospitare a bordo comodamente quattro persone. Il sistema eWheeldrive consente anche la rotazione estesa delle ruote, permettendo di manovrare l’auto in orizzontale per il parcheggio, una soluzione potenzialmente rivoluzionaria per i centri urbani. “Il progetto cui stiamo lavorando con Schaeffler apre nuove possibilità di sviluppo per i veicoli a zero emissioni, che possono guadagnarne in manovrabilità, ottimizzazione degli spazi ed efficienza,” ha dichiarato Pim van der Jagt, Direttore Ricerca e Ingegneria Avanzata, di Ford Europa. “Guardando al futuro vediamo l’opportunità di esplorare nuove e innovative soluzioni per le vetture elettriche del domani, confrontandoci con le sfide che stiamo imparando a conoscere implementando questa tecnologia.” Grazie ai motori integrati nelle ruote tutti i componenti necessari alla trasmissione dell’energia e al controllo della decelerazione, nonché tutte le tecnologie di assistenza alla guida, sono installati all’interno delle ruote. Gli speciali cerchi ospitano, oltre al motore e ai freni, anche i circuiti di raffreddamento. “Questa soluzione integrata ad alta tecnologia permette di ripensare le city car abbattendone i limiti, e potrebbe essere la base su cui costruire, in futuro, veicoli di forma e concezione completamente nuove,” ha aggiunto Peter Gutzmer, Chief Technical Officer di Schaeffler. Ford si è unita al progetto guidato da Schaeffler, azienda tedesca leader nella produzione e nella forniture di componenti per l’industria automobilistica, per studiare il potenziale di questa tecnologia che potrebbe portare a futuri modelli a zero emissioni destinati alla città dotati di soluzioni innovative per lo spazio, che potrebbe essere utilizzato, per esempio, per ospitare nuove tecnologie di protezione e sicurezza. I motori elettrici integrati nelle ruote sono, secondo molti esperti del settore, una tecnologia potenzialmente molto importante per le city car del futuro, in un mondo in cui i processi di urbanizzazione continuano a rendere le città sempre più affollate e congestionate. Secondo le proiezioni, entro il 2050 il numero delle persone che vivono nei grandi agglomerati urbani passerà dagli attuali 3,4 miliardi a 6,4 miliardi*. Il numero delle auto circolanti in tutto il mondo sarà inoltre quattro volte quello attuale. “Ci troviamo di fronte a sfide che devono essere affrontate dedicando tempo, studio e investimenti,” ha spiegato Sheryl Connelly, Manager Trend Globali di Ford. “Solo attraverso progetti di ricerca come l’eWheeldrive possiamo iniziare a confrontarci con queste sfide, e assicurarci un futuro fatto di scelte e opportunità, non di limiti.” Ford si unirà in una partnership con Schaeffler, Continental, Rwth Aachen e con l’Università di Scienze Applicate di Regensburg, per portare avanti il progetto Mehren (Multimotor Electric Vehicle with Highest Room and Energy Efficiency), per sviluppare due ulteriori prototipi elettrici guidabili, ad alta efficienza energetica e con abbondante spazio a disposizione, entro il 2015. Il progetto punterà a portare a un nuovo livello l’integrazione dei motori all’interno delle ruote, tenendo in considerazione anche le dinamiche di guida, il controllo, i sistemi di frenata, la stabilità e il piacere di guida.  
   
   
L’USATO TOYOTA SBARCA SUL WEB  
 
Roma, 21 maggio 2013 - Il web rappresenta una vera e propria rivoluzione, non solo in termini di diffusione delle informazioni ma anche dal punto di vista delle abitudini d’acquisto. Il settore automobilistico è stato sicuramente influenzato da tale rivoluzione e, per quanto riguarda l’usato, non c’è voluto molto tempo affinché internet assumesse posizioni di rilievo come canale informativo e di acquisto. Dopo la Concessionaria, infatti, oggi il web rappresenta il secondo canale di vendita dell’usato, ed è in assoluto il primo attraverso cui il cliente raccoglie informazioni, maturando un’idea più precisa sui prodotti e sulle relative offerte commerciali. Ben l’87% dei clienti, infatti, ricerca preventivamente su internet un veicolo e il concessionario dove poterlo acquistare. Il mercato dell’usato, inoltre, da sempre considerato tipicamente “localizzato”, grazie al web ha allargato significativamente le proprie frontiere, tanto da permettere a chi lo vende di proporlo anche al di fuori della propria zona di competenza. Al fine quindi di cogliere tutte le opportunità che questo strumento offre, Toyota Motor Italia ha appena aggiornato e inaugurato la nuova sezione Usato del proprio sito web ( http://www.Toyota.it/usato_servizi/usato_tool.tmex  ), che integra un’efficiente motore di ricerca, in grado di fornire informazioni sulla disponibilità di vetture d’occasione presso l’intera propria rete di concessionari. Il sito permette di consultare le offerte relative tanto all’usato generico, quanto all’Usato Topclass Toyota, certificato da 111 controlli e garantito dal Contratto Certo Usato Ufficiale Toyota. Una particolare sezione è stata pensata anche per presentare le offerte di vetture ibride d’occasione, di cui Toyota è l’unica a poter offrire una proposta credibile. La navigazione può essere inoltre effettuata secondo una logica di filtri, (per marca, modello, tipo di alimentazione, numero di chilometri ed anno di immatricolazione, per prezzo o regione., città di interesse ed il raggio chilometrico entro il quale effettuare la ricerca) a seconda delle esigenze del cliente. Insomma, uno strumento altamente flessibile ed estremamente semplice in grado di facilitare chiunque nella ricerca dell’usato più adatto.  
   
   
I NUOVI PRODOTTI FORD TRAINANO LE VENDITE DI APRILE E LA CRESCITA DELLE QUOTE DI MERCATO IN EUROPA  
 
Colonia, Germania, 21 maggio 2013 - Ford Europa ha annunciato che le vendite di aprile sono cresciute del 3% rispetto allo stesso mese del 2012, trainate dalla forte domanda di nuovi prodotti. Nei 19 tradizionali mercati europei Ford ha venduto ad aprile 93.000 veicoli. La quota di mercato complessiva ad aprile è stata del 7,7%, in leggera crescita (0,1%) rispetto ad aprile 2012. Ford ha registrato incrementi significativi nelle proprie quote di mercato sia nel settore privati che con i veicoli commerciali. Nei cinque principali mercati europei la share nel mercato privati ad aprile è stata dell’8,2%, con un incremento dell’1,2% rispetto ad aprile 2012 (dati preliminari*). La quota di mercato per i veicoli commerciali è stata del 9,1%, in salita dell’1,9%, la più elevata registrata da Ford in aprile nell’area Euro19 dal 1998. “Abbiamo continuato a portare avanti investimenti importanti per il lancio di nuovi prodotti nonostante la difficile congiuntura economica, e ciò è stato determinante per incrementare le vendite ad aprile in un mercato estremamente competitivo,” ha dichiarato Roelant de Waard, Vice Presidente Marketing, Vendite e Assistenza, di Ford Europa. “E’ da sottolineare la crescita del mercato privati, determinante per costruire la crescita di un brand assieme alla riduzione, allo stesso tempo, delle vendite dei noleggi a breve e lungo termine.” I nuovi prodotti trainano la crescita di aprile I nuovi prodotti e la rinnovata disponibilità delle auto di segmento C/d e D hanno trainato le vendite Ford ad aprile. La nuova B-max questo mese ha superato le 7mila unità vendute, raggiungendo quota 25.000 nei primi quattro mesi dell’anno. Secondo i dati preliminari sulle vendite europee dell’industria dell’auto, la B-max è il veicolo multi-activity più venduto nel primo trimestre del 2013. La Fiesta è stata la compatta più venduta in Europa nel primo trimestre**, con una quota, nel suo segmento, del 12,3% nel mercato privati, in crescita dello 0,4%. La nuova Fiesta St ad alte prestazioni ha fatto registrare una partenza brillante, e ha già superato i 3.000 ordini dal momento del lancio. Le vendite della nuova Kuga continuano a essere solide, con 5.400 unità vendute ad aprile, il 15% in più rispetto all’anno precedente. Ford ha recentemente annunciato che incrementerà la produzione della Kuga a Valencia per incontrare la crescente domanda di questo Suv. Le vendite delle auto di segmento C/d e D, Mondeo, S-max e Galaxy, hanno superato ad aprile quota 10.000 (10.600 unità vendute), una crescita sostanziale rispetto alle 5.700 di marzo, grazie alla ripresa delle regolari attività presso la fabbrica Ford di Genk, in Belgio. Ford ha venduto ad aprile 16.000 veicoli commerciali, il 27% in più rispetto allo scorso anno, grazie all’elevata domanda generata da Transit, Transit Custom e Ranger. Dati nazionali Nel Regno Unito, Ford è leader del mercato complessivo sia ad aprile che dall’inizio dell’anno, con una crescita ad aprile del 15,1% delle vendite totali rispetto allo stesso mese del 2012. La quota di mercato di Ford nel Regno Unito ad aprile è stata del 14,9%. In Germania, per Ford il secondo mercato per volume di vendite, le vendite sono cresciute del 6,1%. La quota di mercato è salita a 6,9%, con un incremento dello 0,2%. In Turchia, i cui volumi l’hanno resa ad aprile il terzo mercato per Ford Europa, le vendite di aprile hanno raggiunto quota 9.500, con una crescita del 14,9% rispetto all’anno precedente. L’italia ad aprile è stata il quarto mercato europeo per Ford, e ha registrato un incremento del 10,3% nelle vendite, con un quota di mercato del 7,6%, in crescita dell’1,5%. Nel mercato europeo allargato, che conta 51 regioni, Ford ha venduto ad aprile 116.000 veicoli, con una crescita dello 0,3%.  
   
   
TRASPORTI IN LIGURIA: 100 MILA EURO A FAVORE DEI TAXI  
 
Genova, 21 Maggio 2013. Centomila euro a favore dei taxi liguri. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore ai trasporti, Enrico Vesco. Il finanziamento servirà in particolare per rinnovare il parco macchine, con una particolare attenzione ai mezzi ecologici, a quelli predisposti per il trasporto dei disabili e al sistema di sicurezza a bordo. Possono presentare la domanda i titolari delle licenze di taxi, le cooperative e i consorzi di titolari di licenze per il finanziamento delle centrali radiotaxi e dei sistemi centralizzati per la sicurezza del conducente. Le domande potranno essere presentate dal 2 al 30 settembre 2013 al protocollo generale della Regione e saranno disponibili sul sito della Regione Liguria ( http://www.regione.liguria.it/ ) nella sezione territorio, ambiente e infrastrutture seguendo il percorso "trasporti/contributi per i taxi".  
   
   
L’ASSESSORE AI TRASPORTI INTERVIENE SUL SISTEMA DEL TRASPORTI PUBBLICO LOCALE IN CALABRIA  
 
Catanzaro, 21 maggio 2013 - L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele interviene in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate dalle organizzazioni sindacali del settore trasporti e dal consigliere regionale del Pd, Demetrio Naccari, sul sistema del trasporto pubblico in Calabria. “Apprendiamo e condividiamo le preoccupazioni espresse dalla triplice sindacale in merito al sistema dei trasporti, apprezzandone, tra l’altro, lo spirito di collaborazione. In tante altre occasioni – ha dichiarato l’Assessore ai trasporti Fedele - ho avuto modo di ribadire che la mobilità regionale è ormai tra i primi punti nell’agenda della Giunta regionale e del Presidente Scopelliti che, da subito, ha sposato l’idea di dare fondo a tutte le energie per fornire risposte ad un settore così vitale per l’intera economia regionale. Per questo stiamo lavorando, affrontando il problema con cautela e con grande senso di responsabilità, per individuare un percorso alternativo che allontani la possibilità di effettuare tagli dei servizi di trasporto pubblico locale. In ogni caso, insieme al Presidente Scopelliti, si cercherà di allocare le risorse necessarie, già disponibili fino al mese di settembre, per garantire la copertura dei servizi fino a tutto l’anno corrente. Un capitolo a parte, invece, meritano le dichiarazioni rilasciate dal consigliere Naccari. In particolare – ha continuato l’Assessore Fedele - è condivisibile sostenere che ‘il sistema dei trasporti pubblici locali ha subito negli ultimi due anni a causa della crisi economica e dei tagli insostenibili alle risorse pubbliche’. Tuttavia, non possiamo accettare lezioni da parte di chi ha gestito la programmazione dei servizi e delle risorse regionali dal 2008 al 2010. Infatti, in quegli anni in cui sia la programmazione del bilancio regionale, sia la programmazione dei servizi sono state curate dall´on. Naccari, l´offerta programmata dei servizi su gomma si è incrementata dai 58,6 milioni di km del 2008 ai 60,8 del 2010, e cioè di oltre 2 milioni di km. A questo aumento, tuttavia, non è seguita una adeguata copertura finanziaria ed, infatti, questo Consiglio Regionale ha dovuto prevedere in un quinquennio (2012-2016) le risorse per far fronte al buco di oltre 25 milioni di Euro lasciato in quegli anni. Ciò è stato fatto mediante l´art. 52 della L.r. N. 47/2011, grazie al quale sono stati per ora saldati i debiti relativi al 2008 con le aziende di trasporto pubblico su gomma. Nel biennio precedente, per via della riconosciuta diminuzione delle risorse statali, cui si è aggiunto un decremento delle risorse autonome regionali, invece, la Giunta Scopelliti ha dovuto effettuare una riduzione dei servizi dai 60,8 km lasciati in eredità dal precedente Governo regionale, a 55,9 km. La riduzione effettuata è pari a 4,9 milioni di km (l’8% dell’ammontare dei servizi). Analoghe riduzioni hanno interessato i servizi ferroviari. Certamente – continua l’assessore Fedele - non si può paragonare il lavoro dell’attuale squadra amministrativa, che ha dovuto ridurre i servizi su gomma dell’8%, senza dubbio con difficoltà e cercando di stare al passo con la contrazione delle risorse, con il lavoro della precedente che, al contrario, ha irresponsabilmente incrementato i servizi senza prevedere la copertura finanziaria. Non è neanche paragonabile il lavoro di questi anni con il precedente perché, al contrario di quanto affermato dal consigliere Naccari, i tagli sono stati prevalentemente effettuati con criteri precisi, e non “lasciando invariati sia i servizi in parallelo ed in sovrapposizione compresi quelli tra gomma e ferro”. Se, infatti, fosse stata letta con più attenzione la Deliberazione citata (147 del 2012), si sarebbero individuati, fra gli altri, i seguenti criteri di razionalizzazione dei servizi: soppressione dei servizi a basso contenuto di traffico; soppressione dei servizi in significativa sovrapposizione con i servizi ferroviari di Ferrovie della Calabria; soppressione dei servizi in significativa sovrapposizione con i servizi ferroviari di Trenitalia sulla tratta tirrenica; soppressione dei servizi su gomma con consistente sovrapposizione reciproca (allegato 1.4). E ciascun criterio non è una mera enunciazione di principio, ma è effettivamente attuato mediante uno specifico allegato nel quale sono individuati i servizi. Si tratta, forse, del primo provvedimento complessivo di programmazione regionale dei servizi di trasporto, basato proprio sui criteri invocati dal consigliere Naccari. Non è il caso di dilungarsi su altre questioni, affrontate per la prima volta da questa Giunta regionale, come il passaggio delle Ferrovie della Calabria dallo Stato alla Regione, con circa 100 milioni regionali e statali messi in campo per colmare criticità degli anni precedenti, soprattutto, a decorrere dal 2008. A tal proposito basta leggere i bilanci di Ferrovie della Calabria, amministrata dal Ministero fino ad oggi, per rendersi conto che il costo della produzione è passato dai 68 milioni di Euro del 2010, ai 64,5 del 2011 e, infine, ai circa 56 milioni previsti nel bilancio 2012 in corso di approvazione. Ed inoltre, dopo circa 10 anni si sono aggiornate le tariffe (il consigliere Naccari attribuendone l’iniziativa alle aziende si era forse dimenticato che è una competenza regionale, e per tale motivo non era stata attuata). Ed ancora, dopo circa 15 anni si sta concretamente lavorando al Piano Regionale dei Trasporti. Nei prossimi mesi – ha concluso l’Assessore regionale Fedele - dopo che le azioni saranno messe in atto, si apprenderanno le ulteriori evoluzioni che sono in cantiere”.  
   
   
MILANO: STRADE. DAI CITTADINI 360 SEGNALAZIONI, GIÀ EFFETTUATI 160 INTERVENTI IN 20 GIORNI POSITIVA L´ATTENZIONE DEI CITTADINI, IL COMUNE STA DANDO RISPOSTE RAPIDE ED EFFICIENTI  
 
Milano, 21 maggio 2013 - Negli ultimi venti giorni sono pervenute allo Sportello Reclami del Comune 361 segnalazioni dei cittadini sulle strade di Milano, che hanno già dato origine a 160 interventi. Si tratta di opere di riparazione di buche effettuate entro 2-3 giorni dal ricevimento delle segnalazioni. “A fine aprile abbiano invitato i milanesi a segnalare sul sito del Comune situazioni che, sotto il profilo della manutenzione stradale, potevano richiedere un intervento da parte dell’Amministrazione comunale. Abbiamo chiesto ai cittadini di partecipare alla gestione della città su questo tema e abbiamo ottenuto un importante risultato. I tempi rapidi in cui si attiva il Settore Strade sono un ulteriore incentivo per i cittadini a scrivere al Comune, richiamando l´attenzione su casi specifici”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza. L’invito a segnalare le strade che hanno bisogno di un intervento è partito lo scorso 26 aprile con la presentazione del Piano di Riqualificazione Strade che prevede, nei prossimi 6 mesi, interventi su 1.150.000 metri quadri in tutte le 9 Zone di Milano. In media sinora sono arrivate allo Sportello Reclami oltre 18 segnalazioni al giorno registrando un incremento di quasi il 50% rispetto ai mesi scorsi. In particolare, su un totale di 361 reclami, ne sono stati esaminati finora 165. Di questi 160 sono già stati presi in carico dagli uffici dando luogo ad altrettanti interventi di manutenzione: 30 su singole buche, 130 su buche multiple. Gli altri 196 sono in fase di trattazione in quanto presentano situazioni più complesse. Le manutenzioni hanno coinvolto tutti i quartieri della città. Si è operato su grandi arterie come viale Monza, corso Lodi, via Ripamonti, corso Sempione, viale Bianca Maria. E ancora: via Lambertenghi, via Sardegna, via Lessona, via Valtellina, via Lampugnano, via Del Caravaggio, via Lombroso, via Parenzo, via Castelbarco, via Meda e piazza Xxiv Maggio. Ricordiamo che è possibile effettuare una segnalazione presso Sportello Reclami all’interno della pagina “Calendario lavori stradali” situata a destra dell’homepage del sito del Comune (www.Comune.milano.it). Ogni segnalazione sarà inoltrata agli uffici operativi che valuteranno le modalità dell’intervento.  
   
   
GRANDI INFRASTRUTTURE: LOTTO ALBESE ASTI-CUNEO - ENTRO L´ESTATE VIA LIBERA AL PROGETTO ESECUTIVO  
 
Torino, 21 Maggio 2013 - Gli assessori regionali Cirio e Bonino ieri a Roma hanno sollecitato l´avanzamento dell´iter. A seguito dell’incontro tenutosi due settimane fa ad Alba con i parlamentari piemontesi per fare chiarezza sul lotto 2.6 dell’Asti-cuneo, che collegherà la capitale delle Langhe a Cherasco, e approfittando di una riunione tecnica sulla Torino-milano gli assessori regionali Barbara Bonino, ai Trasporti, e Alberto Cirio, all’Istruzione, Turismo e Sport, il 16 maggio a Roma hanno fatto il punto della situazione con il direttore generale dell’Istituto di vigilanza per le concessioni autostradali, Mauro Coletta, presente anche la Società Autostrada Asti-cuneo. È ormai trascorso quasi un anno, infatti, dalla firma della convenzione, sottoscritta la scorsa primavera dal Ministero e da tutte le parti interessate, e nell’incontro romano presso l’Istituto di vigilanza è emerso che si attende che il Ministero dell’Ambiente si esprima favorevolmente sul progetto esecutivo. L’iter prevede, infatti, che una volta ricevuto il via libera dall’Ambiente il progetto esecutivo passi all’Istituto di vigilanza per l’approvazione finale: quest’ultima è indispensabile per la partenza dei lavori. La Regione, nell’incontro Roma, ha però ottenuto la rassicurazione dell’Istituto di vigilanza, che, anche nelle more dell’autorizzazione ambientale, entro l’estate garantirà il proprio via libera finale, consentendo la partenza ufficiale del cantiere. “È trascorso ormai un anno dalla firma della convenzione con il Ministero, ma i lavori per la realizzazione del lotto albese dell’Asti-cuneo non sono ancora partiti – sottolineano gli assessori regionali Cirio e Bonino – Approfittando dell’incontro sulla Torino-milano abbiamo voluto fare il punto sullo stato procedurale. È stato molto utile: abbiamo capito che bisogna focalizzare l’attenzione sul Ministero dell’Ambiente e insieme al presidente Cota, al quale abbiamo già relazionato quanto emerso nell’incontro, ci attiveremo subito per sollecitare gli uffici romani. Abbiamo però ottenuto una rassicurazione estremamente importante dal direttore generale Coletta, il quale ci ha garantito che, anche nelle more dell’autorizzazione attesa dal Ministero all’Ambiente, l’Istituto di vigilanza darà il proprio via libera al progetto esecutivo entro l’estate, permettendo finalmente la partenza dei lavori”. Il piano delle opere complementari dell’Asti-cuneo sul lotto albese prevede 8 interventi di un valore complessivo di oltre 124 milioni di euro: · 35milioni di euro per l’adeguamento della Tangenziale di Alba · 28 milioni di euro per la realizzazione del “Terzo Ponte” sul Tanaro · 25 milioni di euro per l’adeguamento della strada provinciale Roddi-pollenzo · 15,5 milioni di euro per l’infrastrutturazione di collegamento e accesso al nuovo ospedale di Verduno · 9,6 milioni di euro per la realizzazione ad Alba del collegamento tra via Liberazione e via Rio Misureto · 5,7 milioni di euro per il collegamento stradale tra lo svincolo del Mogliasso e strada Guarene · 3,1milioni di euro per il collegamento tra la rotonda di corso Nebbiolo e corso Europa · 2,2 milioni di euro per la Variante di Pollenzo.  
   
   
INAUGURATO L’ULTIMO TRATTO A3 TRA ALTILIA E FALERNA  
 
 Catanzaro, 21 maggio 2013 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha preso parte alla cerimonia di apertura al traffico dell’ultimo tratto del macrolotto Iv tra Altilia e Falerna sull’autostrada A3, tra le provincie di Cosenza e Catanzaro. L’intervento riguarda un percorso di circa 2,8 km e si aggiunge alle aperture già effettuate nell’ambito del macrolotto (circa 16 km), che viene quindi completato e reso fruibile. Sul macrolotto sono presenti 18 viadotti (di cui 16 a doppia carreggiata) e 3 gallerie. Nell’ambito dei lavori che hanno interessato anche l’ammodernamento di due svincoli (Falerna e San Mango d’Aquino), sono state realizzate, inoltre, una serie di opere secondarie, utili alla circolazione sulle altre strade. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, l’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele, l’Assessore regionale al Personale Domenico Tallini e l’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra. “Questa inaugurazione – ha dichiarato il Presidente Scopelliti – è la dimostrazione che qui si lavora, e che anche l’impegno della Regione nell’incalzare e stimolare l’Anas, produce dei risultati importanti. C’è uno spirito di grande collaborazione. La Calabria – ha aggiunto il Presidente Scopelliti – ha bisogno di opere, infrastrutture e in questo caso, credo si stia arrivando al completamento, entro i termini, di questa fondamentale opera. Il Presidente Ciucci viene periodicamente in Calabria a verificare l’andamento dei lavori. Purtroppo non abbiamo registrato lo stesso impegno per la nostra regione in altri settori, ad esempio in quello ferroviario. Per la prima volta, inoltre, nella storia del Consiglio regionale, la Iv Commissione, riceverà in audizione il Presidente dell’Anas, proprio per un confronto”.  
   
   
LOMBARDIA.SONDRIO, 182 MILA EURO PER MANUTENZIONE STRADE  
 
Milano, 21 maggio 2013 - Regione Lombardia ha erogato alla Provincia di Sondrio oltre 182 mila euro per la riqualificazione delle strade. Lo annuncia l´assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità spiegando che il finanziamento fa parte di un fondo destinato a interventi straordinari dovuti a calamità e situazioni di pronto intervento che viene suddiviso tra tutte le Province lombarde. ´Lo stanziamento di questa somma - spiega l´assessore - era stato deciso prima della chiusura della Ss 36, nella convinzione che sia fondamentale garantire una manutenzione puntuale anche della viabilità cosiddetta secondaria. Strade in ordine sono strade più sicure e più veloci sia per le persone che per le merci e sono un requisito indispensabile per rendere più competitivo un territorio´.  
   
   
FERROVIE NORD SARDEGNA, INCONTRO CAPPELLACCI-PRESIDENTE ARST: PIANO PER SUPERARE CRITICITÀ E LIMITI INFRASTRUTTURALI  
 
Cagliari, 21 maggio 2013 - Le principali problematiche delle ferrovie del Nord Sardegna sono state al centro il 17 maggio del confronto tra il presidente Cappellacci e il presidente dell’Arst Giovanni Caria. Durante l’incontro, al quale ha partecipato, altresì, il consigliere regionale Antonello Peru, è stata condivisa la necessità di un’iniziativa idonea a risolvere le principali criticità dovute ad un sistema infrastrutturale e ad un parco mezzi obsoleto. La volontà è quella di mantenere tutte le linee in esercizio, compreso il tratto che da Nulvi conduce a Palau. In particolare si prevede di avviare il processo di acquisizione di quattro nuovi treni, utilizzando risorse attualmente disponibili ed avviando parallelamente una ricerca di mercato finalizzata a valutare eventuali operazioni di nolo di mezzi immediatamente operativi. Ciò consentirebbe altresì di effettuare le operazioni di manutenzione straordinaria dei rotabili, a garanzia della sicurezza e della continuità del servizio per l’avvio del nuovo anno scolastico. Al contempo la Giunta e l’Arst lavoreranno per consentire l’elettrificazione del compendio ferroviario dell’area di Sassari, Sorso e Alghero (per tali tratte l’Arst già dispone del progetto preliminare), che potrà essere inserito, ai fini del reperimento delle risorse necessarie, tra gli interventi prioritari del Por-fesr 2014-2020.  
   
   
BOLZANO: METROBUS PER L´OLTRADIGE  
 
Bolzano, 21 maggio 2013 - Quasi 2,5 km. Di corsie preferenziali, una serie di semafori intelligenti, tre stazioni di scambio con il sistema dei Citybus. Il Metrobus che collegherà l´Oltradige con Bolzano vedrà la luce entro un paio d´anni, ma lo studio di fattibilità conferma la scelta della Giunta provinciale. "Un mezzo veloce, moderno, flessibile e finanziabile - commenta l´assessore Thomas Widmann - una vera alternativa all´auto privata". Da una attenta mappatura a 360 gradi della situazione del traffico nei punti più critici fra Caldaro e Ponte Adige è nato lo studio di fattibilità e la simulazione video degli scenari futuri lungo il tratto extracittadino del Metrobus. Il tragitto attualmente percorso dalla linea Express degli autobus Sad, sarà il cuore del nuovo collegamento fra Caldaro e Bolzano: 20 autobus di categoria euro5 lunghi 18 metri (365mila euro l´uno, i primi 10 sono già stati acquistati) garantiranno un cadenzamento di una corsa ogni 6 minuti nell´orario di punta, con la possibilità di far scendere il tempo di percorrenza da 22-24 minuti a 15-16 minuti. Gli interventi, con un costo previsto di 16,3 milioni di euro, garantiranno la creazione di 2,4 km. Di corsie preferenziali (2,15 in direzione del capoluogo), la realizzazione di tre stazioni di scambio con il Citybus a Caldaro, Appiano, e all´incrocio Pillhof, la costruzione di 12 fermate lungo la direttrice Caldaro-bolzano e 10 in direzione opposta, nonchè il rifacimento di 6 incroci. "Il Metrobus - ha sottolineato l´assessore provinciale Thomas Widmann - rivoluzionerà tutto il concetto di mobilità della zona, avrà la precedenza sul traffico privato e diventerà una vera e concreta alternativa all´auto". La situazione dell´Oltradige è particolare, in quanto un terzo dei passeggeri dei mezzi pubblici, e un quarto delle macchine che si spostano verso Bolzano, lo fanno nell´arco di un´ora al mattino presto. "Proprio la flessibilità rappresenta uno dei punti di forza del Metrobus - ha proseguito Widmann - e gli studi realizzati dimostrano che è il mezzo di trasporto più adeguato per aree con un numero di utenti inferiore alle 35mila unità, proprio come l´Oltradige. Naturalmente, se in futuro le condizioni si modificheranno, nulla esclude che il progetto possa essere riconvertito nel tram". Per il momento, però, il Metrobus è considerato la soluzione più rapida ("tutto sarà completato nel giro di due, massimo tre anni", ha spiegato l´assessore Widmann) e anche la più sostenibile dal punto di vista finanziario. Durante la presentazione dello studio di fattibilità, il progetto ha incassato il sostegno del sindaco di Caldaro Gertrud Benin Bernard e dell´assessore comunale di Appiano Ehrentraut Troger Riegler. "Contiamo di elaborare entro un paio di mesi una simulazione dell´impatto del Metrobus anche per il tratto interno alla città di Bolzano - ha concluso Widmann - dove immaginiamo la creazione di una corsia preferenziale lungo via Druso. Il comune del capoluogo, in ogni caso, sta già facendo molto, come dimostrano i lavori già in corso tra la rotonda di Merano e Ponte Adige".  
   
   
AUTORITÀ PORTUALE REGIONALE, PRIMA RIUNIONE DEI COMITATI DI VIAREGGIO E PORTO SANTO STEFANO  
 
Firenze, 21 maggio 2013 – Si sono riuniti il 17 per la prima volta i Comitati portuali di Viareggio e Porto Santo Stefano. I due Comitati sono parte essenziale della nuova Autorità portuale regionale, che prosegue il suo percorso costitutivo (dopo l’insediamento ad inizio aprile del segretario generale Fabrizio Morelli, secondo l’iter previsto dalla legge regionale 23/2012) ed avvia i lavori. “Oggi si sono di fatto costituiti i Comitati portuali di Viareggio e Porto Santo Stefano – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, che ha presieduto entrambi i Comitati – ed è stato un passaggio importante, sia perché con la costituzione dei Comitati si dota la nuova Autorità regionale del suo strumento privilegiato di rapporto con il territorio, sia perché nella riunione di oggi è stata avviata una ricognizione sulle attività economiche più rilevanti relativamente alle due realtà portuali”. I Comitati portuali di Viareggio e Porto Santo Stefano sono due dei quattro Comitati previsti dalla legge regionale 23/2012 che costituisce l’Autorità portuale regionale. Gli altri due, il Comitato portuale di Marina di Campo e quello dell’Isola del Giglio, saranno convocati a breve. Al Comitato Portuale di Viareggio hanno partecipato, oltre all’assessore Ceccarelli, il presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, il commissario prefettizio del Comune di Viareggio Domenico Mannino, il presidente della Camera di commercio di Lucca Claudio Guerrieri e il direttore marittimo di Livorno Arturo Faraone. Al Comitato Portuale di Porto Santo Stefano, invece, oltre all’assessore Ceccarelli, erano presenti il vicepresidente della Provincia di Grosseto Marco Sabatini e i rappresentanti del Comune di Monte Argentario, della Camera di commercio di Grosseto e della Direzione marittima di Livorno. In base a quanto previsto dalla legge regionale 23/2012 i Comitati portuali sono un organo essenziale nell’articolazione della nuova Autorità portuale regionale. Hanno il compito di adottare il piano regolatore portuale; dare indirizzi, autorizzare e rilasciare le concessioni demaniali; approvare la relazione annuale sull’attività di gestione del porto. I Comitati possono inoltre esprimere pareri sul piano annuale delle attività dell’Autorità portuale e sul bilancio preventivo e di esercizio. L’autorità portuale regionale è stata istituita per garantire maggiore sinergia, coordinare e rendere più rapide ed efficienti la programmazione degli interventi e la gestione dei quattro porti regionali di interesse commerciale (Viareggio, Porto Santo Stefano, Isola del Giglio e Marina di Campo). Lo scorso 2 aprile si è insediato il segretario generale, Fabrizio Morelli. La designazione del Collegio dei revisori dei conti è attualmente all’attenzione del Consiglio regionale.  
   
   
FVG, CANTIERISTICA: SERRACCHIANI, COMMISSIONE UE RIVEDA STRATEGIA  
 
Trieste, 21 maggio 2013 - "Gli Stati Membri e in particolare l´Italia invitino la Commissione Europea a rivedere la strategia per la cantieristica navale alla luce delle evoluzioni del mercato e dell´industria e, contestualmente, di allargarla agli altri ambiti marittimi". La richiesta è contenuta in una lettera del 19 maggio firmata dalla presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani assieme ai presidenti di Campania, Liguria, Marche, Toscana e Sicilia, indirizzata al ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato in vista della prossima riunione del Consiglio dei Ministri Europei sulla Competitività del 29-30 maggio 2013. "La cantieristica è un settore particolarmente importante per la nostra realtà - spiega Serracchiani - e quindi l´attenzione della Regione Friuli Venezia Giulia è sempre alta, per la presenza sul suo territorio sia della sede centrale della Fincantieri sia dell´importante cantiere navale di Monfalcone, cui si aggiunge una significativa presenza di imprese medie e piccole operanti nelle costruzioni navali. La revisione della strategia comunitaria per la cantieristica navale alla luce delle evoluzioni del mercato e dell´industria delineata nella strategia ´Leadership 2020´ tiene conto esplicitamente anche delle particolari esigenze delle piccole e medie imprese del settore". Il rapporto ´Leadership 2020, il mare, Nuove Opportunità per il Futuro´ è stato presentato a Bruxelles il 20 febbraio scorso e alla sua stesura hanno collaborato anche le sei Regioni italiane che hanno promosso una visione positiva per il futuro basata sulla differenziazione innovativa e la diversificazione delle industrie marittime attraverso le strategie di Smart Specialization nella prossima programmazione dei Fondi Strutturali 2014-2020. Nella lettera al ministro Zanonato le Regioni rilevano che "in Italia esiste una positiva intesa tra tutti gli attori nazionali, regionali, industriali e scientifici che sta permettendo la creazione del Cluster Nazionale delle tecnologie del Mare".  
   
   
LIDI METAPONTO; NOTA DEL DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE GLI ATTUALI LAVORI IN CORSO IN CORRISPONDENZA DEL PORTO DEGLI ARGONAUTI NON SONO A CARICO DELLA REGIONE BASILICATA  
 
Potenza, 21 maggio 2013 - La Regione ha tra gli obiettivi quello di risolvere il problema dell’erosione delle coste in maniera determinata attraverso sia azioni sistematiche di pulizia idraulica dei fiumi che l´installazione delle barriere soffolte e per questo sono previsti oltre 2,3 milioni di euro per lavori la cui consegna e inizio è prevista nelle prossime settimane. Nel frattempo è diventato nuovamente urgente e necessario affrontare il problema della costa anche quest´anno con la tecnica del ripascimento. È quanto precisa il Dipartimento infrastrutture e opere pubbliche in risposta a una nota di Sos Costa Jonica. Nell´acquisire informazioni in merito, il dipartimento comunica che i lavori attualmente in corso sono a carico della società Nettis (Argonauti) e non della Regione Basilicata e che gli stessi consistono nell’allineamento della spiaggia data a loro in concessione (lato Policoro – sopraflutto) mediante scavo con mezzi meccanici e trasporto nella zona sottoflutto (lato fiume Basento). Gli Argonauti si sono dimostrati disponibili ad accantonare la sabbia e lo stanno facendo in questi giorni a loro spese nell´ambito dei lavori che annualmente svolgono per la manutenzione delle aree date a loro in concessone in forza di un´autorizzazione che risale ai tempi della realizzazione del porto stesso. Per altro, l’attuale localizzazione della sabbia rimossa dalla società Nettis consentirà in modo più agevole ed economico il trasferimento della stessa sabbia sui lidi del Metapontino per il loro ripascimento da parte dell’ufficio Difesa del suolo della Regione Basilicata.