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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Marzo 2007
COMUNICAZIONE SULLE PRIORITÀ DELLA RICERCA IN MATERIA DI RFID  
 
Bruxelles, 20 marzo 2007 - La Commissione europea ha pubblicato una strategia sull´identificazione a radiofrequenza (Rfid) annunciando, fra altre azioni, ulteriori ricerche sulle questioni inerenti alla sicurezza e l´istituzione di un gruppo di parti interessate al fine di discutere come dovrebbe essere impiegata questa tecnologia. Le etichette Rfid sono piccoli microchip realizzati in plastica o persino in carta. Applicate ad un´antenna, emettono un unico numero seriale via radio a brevi distanze. Le etichette possono essere incorporate in tutti i tipi di oggetti, quali imballaggi per alimenti, dispositivi medici, prodotti elettronici e parafarmaceutici e possono essere sottoposte a scansione a una distanza compresa fra i 3 e i 50 metri. I sostenitori della tecnologia ritengono che potrebbe contribuire a favorire una migliore tracciabilità degli alimenti, consentendo di ritirare i prodotti con maggiore efficienza, a facilitare il trattamento dei bagagli negli aeroporti nonché a impedire la contraffazione di prodotti, in particolare farmaci. Il settore Rfid rappresenta una grande opportunità imprenditoriale. Le attuali tendenze e previsioni indicano che il mercato crescerà a ritmo sostenuto nei prossimi 10 anni. Nel 2006, è stato venduto oltre un milione di etichette e il valore sul mercato, compresi hardware, sistemi e servizi, dovrebbe passare da 500 Mio Eur a 7 Mrd Eur entro il 2016. Ma, come in ogni rivoluzione tecnologica, ci si interroga su come il sistema Rfid inciderà sulle nostre vite. Una consultazione pubblica in materia, realizzata nel 2006, ha evidenziato le preoccupazioni dei cittadini sulla possibilità che l´Rfid sia una tecnologia invadente. Potrebbe essere usata per localizzare e rintracciare gli spostamenti delle persone o per controllarne il comportamento. L´adozione di adeguate clausole di salvaguardia per la tutela della vita privata è stata invocata quale condizione affinché l´opinione pubblica sia a favore dell´introduzione di tale tecnologia. La strategia della Commissione «Radio Frequency Identification (Rfid) in Europe: steps towards a policy framework» (Identificazione a radiofrequenza (Rfid) in Europa - verso un quadro politico) definisce una serie di azioni volte ad affrontare queste preoccupazioni in materia di sicurezza, come pure questioni quali la governance, lo spettro radio e le norme. Per quanto riguarda la ricerca e l´innovazione, il documento sottolinea la necessità di proseguire la ricerca sulla miniaturizzazione dei chip di silicone e dei materiali organici dai quali si potrebbero ricavare potenzialmente etichette Rfid stampabili. Secondo la Commissione in tal modo si contribuisce a ridurre i costi delle etichette a meno di 1 cent di euro. Essa sottolinea inoltre l´esigenza di approfondire la ricerca sui metodi di autenticazione e di codifica, nonché sulle maggiori dimensioni delle memorie riscrivibili al fine di soddisfare le esigenze di future applicazioni. Nell´ambito del Settimo programma quadro (Fp7), la ricerca si incentrerà inizialmente sull´applicazione dell´Rfid ai settori della sanità, dei veicoli intelligenti e dei sistemi di mobilità, dei micro e nanosistemi, dei componenti elettronici organici e delle reti del futuro. Ma per l´avvenire la Commissione promette di favorire la ricerca sulla sicurezza dei sistemi Rfid, compresi i protocolli di sicurezza leggeri e i meccanismi di base di distribuzione avanzata, al fine di impedire attacchi diretti sulle etichette, sui lettori e sulla comunicazione fra lettori di etichette. Afferma inoltre che sosterrà l´ulteriore sviluppo delle tecnologie rispettose della vita privata come strumento per mitigare i rischi in materia di privacy. Fra le altre azioni importanti annunciate nella strategia è prevista l´istituzione di un gruppo di parti interessate, formato da cittadini, scienziati, esperti in materia di protezione dei dati e imprese, per discutere le modalità di impiego delle etichette. Il gruppo sosterrà inoltre la Commissione nei suoi sforzi volti a promuovere campagne di sensibilizzazione a livello di Stati membri e di cittadini sulle opportunità e le sfide dell´Rfid. Tra le altre azioni annunciate figurano modifiche alla direttiva ePrivacy per tenere conto delle applicazioni Rfid, la pubblicazione, entro la fine del 2007, di raccomandazioni sulla sicurezza dei dati e la tutela della vita privata, nonché un´analisi economica e sociale degli effetti delle etichette Rfid. .  
   
   
LINEE GUIDA SULL´USO DEI TELEFONI CELLULARI A SCUOLA  
 
 Roma, 20 marzo 2007 - I recenti fatti di cronaca che hanno interessato la scuola, dalla trasgressione delle più banali regole di convivenza sociale (uso improprio dei telefonini cellulari e altri comportamenti di disturbo allo svolgimento delle lezioni) fino ad episodi di vero e proprio bullismo, rappresentano una precisa situazione sociale che non deve in alcun modo essere sottovalutata, in quanto appare forte il rischio di una progressiva caduta sia di una "cultura del rispetto delle regole" sia della consapevolezza che la libertà dei singoli ha un limite invalicabile nella libertà degli altri. Nella consapevolezza che la scuola rappresenti una risorsa fondamentale, essendo per sua natura luogo di crescita civile e culturale, il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, ha inviato il 15 marzo 2007 a tutte le scuole una direttiva che detta regole e richiama sanzioni per l´uso dei telefoni cellulari nelle scuole. Le linee guida intendono fornire, nel rispetto dell´autonomia scolastica, della libertà di insegnamento e della garanzia del diritto allo studio, indicazioni e chiarimenti interpretativi, sollecitando opportune iniziative di carattere operativo. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/cellulari_scuola/index. Html .  
   
   
IN TRENTINO LA RETE WIRELESS TRA LE PIÙ ESTESE IN EUROPA SUPERATO IL DIGITAL DIVIDE, INTERNET SENZA FILI SULL’INTERO TERRITORIO  
 
 Trento, 20 marzo 2007- Il progetto permetterà al Trentino di accedere ad Internet grazie alla connessione senza fili (wifi e hiperlan), superando così il Digital Divide, garantendo la larga banda anche ai piccoli centri non ancora raggiunti dalle linee Dsl. L’accordo tra Provincia autonoma di Trento e Alcatel-lucent permetterà di realizzare una rete di accesso broadband wireless tra le più estese d’Italia e d’Europa. Alcatel-lucent è capogruppo del consorzio formato da Essentia S. P. A. E Sensi s. R. L che realizzerà il progetto voluto dalla Provincia autonoma di Trento e assegnato con gara europea. Più precisamente si tratta di una infrastruttura che integra la dorsale in fibra ottica, in via di realizzazione sul territorio e consente di dotare da subito il Trentino di banda larga. La rete sarà realizzata utilizzando gli apparati radio 9500 Mcx Alcatel-lucent in banda licenziata e in configurazione punto-punto e punto-multipunto hyperlan. Dagli edifici comunali il segnale verrà poi irradiato attraverso 750 siti (1600 access point), fornendo la copertura per quelle aree non raggiunte dalle linee Dsl, con l’obiettivo di garantire connessioni ad alta velocità a tutti gli edifici pubblici (scuole, biblioteche, ospedali, etc), alle imprese e ai cittadini. Il contratto prevede anche la manutenzione della rete stessa e di un Network Operation Center (centro di gestione) dove dovranno essere integrate le singole piattaforme di gestione degli apparati radio 9500 Mcx, hyperlan e wifi. Una volta realizzata la rete, la gestione verrà curata dall’operatore pubblico locale Trentino Network mentre il servizio ai privati sarà fornito dagli operatori autorizzati. “Un progetto complesso e molto avanzato al quale collaboriamo con i nostri partner tecnologici Essentia e Sensi. L’occasione di portare un profondo rinnovamento del Sistema Trentino attraverso l’informatizzazione e l’ammodernamento della pubblica amministrazione della Provincia,” ha commentato Andreas Schneider, Vice President Alcatel-lucent Ru Italia. “Il Trentino ha fatto dell’innovazione uno dei pilastri su cui fondare le proprie politiche di sviluppo territoriale, puntando all’apertura del territorio verso altre realtà del panorama europeo, alla sua ‘messa in rete‘ così da garantire competitività, crescita sociale, culturale ed economica al territorio,“ ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai. Tra i soggetti protagonisti del progetto c’è Tecnofin Trentina, società finanziaria pubblica, che, per il tramite della sua controllata Tecnofin Immobiliare S. R. L. , supporta la Provincia autonoma di Trento, anche sotto il profilo finanziario, nella realizzazione di progetti inerenti le telecomunicazioni. Infatti, in forza della convenzione con la Provincia autonoma di Trento, Tecnofin Immobiliare S. R. L. Ha l´incarico di realizzare l´infrastruttura di rete provinciale per la larga banda che, oltre al progetto wireless, conta su una dorsale di fibra ottica di 800 chilometri. .  
   
   
MUSEI GENOVESI IN RETE, PER TUTTI. UN RESTYLING COMPLETO PER MUSEIGENOVA.IT TRE GRANDI CLASSICI RINNOVATI E TRE SITI NUOVI DI ZECCA. I MUSEI CIVICI CAMBIANO "IMMAGINE VIRTUALE" ADEGUANDOSI AGLI STANDARD DI ACCESSIBILITÀ PIÙ RECENTI  
 
Genova, 20 marzo 2007 - I musei civici genovesi hanno cambiato "immagine virtuale": sono in rete con una versione tutta nuova del portale dedicato alla cultura a Genova, con il completo restyling dei siti di Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e la Galleria d´Arte Moderna di Nervi e con la nascita degli spazi web di tre realtà espositive inedite, Palazzo Tursi, il Centro Damasco Velluto Jeans e il Centro di Documentazione per la Storia l´Arte e l´Immagine di Genova. Un portale più ricco, ampliato nei contenuti, più accessibile e più facilmente navigabile, con informazioni sempre aggiornate e grande spazio agli approfondimenti sulle mostre e gli eventi di maggior rilievo. Tutta la rete delle strutture civiche del portale (musei, archivi e biblioteche) è aggiornata quotidianamente grazie a un database comune, che dà notizia degli eventi culturali del territorio in tempo reale: il costante, puntuale coordinamento editoriale di museigenova. It offre un servizio che informa sulle iniziative, le mostre, i convegni e racconta tutto quel che succede, giorno per giorno, nel mondo dei musei genovesi. Nato nella sua prima edizione nel 2003, museigenova. It è un punto d´incontro virtuale che dà spazio alle informazioni dedicate sia alle strutture museali gestite dal Comune, raccogliendo in sé i singoli siti dei musei civici, sia agli altri musei pubblici e privati, agli archivi, alle biblioteche e agli altri luoghi di cultura in città. La rete delle strutture civiche online raccolte nel portale si articola in più di venti siti specifici: un luogo da visitare, per chi vuol conoscere Genova e per chi già la conosce ma vuole saperne di più, che oggi si propone in una veste rinnovata, ancora più agile e ricca di servizi e novità. Il portale museigenova. It offre un servizio d´informazione aggiornato e capillare, che è cresciuto anno dopo anno nel gradimento degli utenti del web. Oggi è noto e apprezzato da genovesi e non, come evidenzia l´alto numero di accessi di lettori che accedono dall´Italia e anche dall´estero, alla versione inglese del sito. Lettori spesso fidelizzati, che tornano anche più volte, che accedono alle diverse pagine del portale e spesso lo attraversano per raggiungere altri siti del sistema. L´analisi degli accessi degli utenti evidenzia che quasi la metà delle visite (45%) proviene da paesi esteri; i dati indicano una buona affermazione del portale sui mercati esteri e un ancor maggiore potenziale in parallelo al continuo rafforzarsi della pratica degli utenti di accedere attraverso i motori di ricerca e loro funzioni come la ricerca immagini, sulla quale il sistema web dei musei è evidentemente forte. Un´analisi in dettaglio rivela che il 22% delle visite arriva dagli Stati Uniti e segnala, allo stesso tempo, che la curva di provenienze da altri paesi declina con una certa gradualità: se ne deduce che l´interesse dei contenuti non decade in proporzione all´allontanamento dal territorio nazionale e dall´ambito europeo e anglosassone. Il restyling del sistema dei musei civici online è appena iniziato. L´intervento concluso nel febbraio 2007 è il risultato del lavoro di diversi Enti e strutture. Il progetto è stato realizzato dalla Direzione Settore Musei dell´Assessorato alla Cultura del Comune di Genova e dall´Assessorato alla Cultura della Regione Liguria che lo ha finanziato nell´ambito di un intervento dell´Accordo Programma Quadro ´Patrimonio Culturale´ tra Regione Liguria e Ministero per i Beni e le Attività culturali. Lo sviluppo è stato curato da Datasiel S. P. A. Mentre la Cooperativa David Chiossone di Genova ha collaborato alla definizione dei criteri per l´adeguamento agli standard dell´accessibilità. . .  
   
   
CONVEGNO “IL SISTEMA INFORMATIVO STRADALE DELLA PROVINCIA DI VERCELLI, IL CATASTO STRADE, LA RAZIONALIZZAZIONE DELLE RISORSE, LE SOLUZIONI DI E-GOVERNMENT PER CITTADINI E IMPRESE”  
 
Milano – 15 marzo 2007 Al via oggi convegno organizzato dalla Provincia di Vercelli sul Sistema Informativo Stradale e il riuso delle soluzioni di e-government, dal titolo: “Il Sistema Informativo Stradale della provincia di Vercelli: il Catasto Strade, la razionalizzazione delle risorse, le soluzioni di e-government per cittadini e imprese”. L’amministrazione Provinciale di Vercelli ha privilegiato l’efficienza e l’ottimizzazione delle risorse disponibili, il riuso e la ricerca di esperienze e soluzioni innovative, sia per la raccolta e collezione dei dati, sia per la loro gestione e diffusione. Sarà questo il luogo e il momento nel quale l’Amministrazione Provinciale, i docenti del Politecnico di Torino e gli esperti del settore, illustreranno il progetto avviato dalla Provincia e parleranno delle opportunità offerte dal Ministero dell’Innovazione Tecnologica e dal Cnipa, tramite il riuso e delle soluzioni di e-government. Il Catasto Strade come definito dal Decreto Legislativo del Ministero dei lavori pubblici del 1 giugno 2001 “Modalità di istituzione e aggiornamento del Catasto delle strade”, ha come obiettivo primario la definizione della consistenza della rete stradale con modalità tali da garantire da un lato, l’integrazione con il catasto dei terreni e dei fabbricati, dall’altro la realizzazione di “Sistemi Informativi Stradali” ad esso sovrapposti con finalità specifiche quali la gestione del traffico, della segnaletica, dei mezzi pubblicitari e la manutenzione programmata della pavimentazione stradale e delle opere d’arte. Il Ministero per l’Innovazione Tecnologica e il Cnipa hanno recentemente pubblicato un secondo bando finalizzato a favorire la diffusione sul territorio nazionale dei progetti di e-government già sviluppati e certificati dal Cnipa stesso. Il Ministero cofinanzierà i costi per il riuso e per eventuali integrazioni o migliorie. Tra le soluzioni riusabili spicca il progetto Wege 2002 (l’unico dedicato alla problematica del Catasto Strade) realizzato dalle Province di Bolzano, Lodi, Mantova, con Sinergis come partner tecnologico ed adottato dalla Provincia di Vercelli per la costruzione del sistema informativo delle strade provinciali e l’erogazione di servizi e-government a cittadini e imprese. Wege 2002 è un Sistema Informativo Stradale integrato, ovvero un archivio che descrive la consistenza della rete stradale, incluse le opere (ponti, gallerie, ecc. ), le pertinenze, gli elementi che insistono sulla infrastruttura viaria (segnaletica, ecc. ) e che funge da supporto alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria. Wege inoltre consente di affrontare altre problematiche complesse strettamente connesse all’infrastruttura viaria, come il monitoraggio del traffico, la sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti, la gestione dei trasporti eccezionali e dei cantieri, le occupazioni di suolo pubblico e le concessioni. La condivisione e la circolazione delle informazioni proprie di questo Sistema Informativo Stradale, apre una nuova prospettiva nella quale gli scambi non sono più monodirezionali: seguendo i principi della cooperazione applicativa, viene sviluppata la collaborazione tra i Servizi e gli Enti che interagiscono con il tema strade e risulta concretizzabile l’erogazione a cittadini ed imprese dei servizi e-government correlati. Il riuso di Wege è gratuito, per le Pubbliche Amministrazioni che ne volessero fare richiesta. Il convegno si svolgerà a Vercelli il giorno 20 Marzo 2007 alle ore 10. 00, presso la Ii Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino, Piazza S. Eusebio, 5. .  
   
   
UN PORTALE PER GLI "ACQUISTI VERDI" L´IMPATTO AMBIENTALE AL CENTRO DEGLI ACQUISTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
 Roma, 20 marzo 2007 - www. Greenlabelspurchase. Net è il Portale per gli "Acquisti Verdi" a disposizione di istituzioni pubbliche e private. Il Portale costituirà un indispensabile supporto soprattutto per le Pubbliche Amministrazioni, per le quali l´acquisto di beni e servizi è vincolato a parametri di rispetto dell´ambiente, oltre che di qualità e di prezzo. Gli acquisti della Pubblica Amministrazione in Italia rappresentano il 17% del Prodotto Interno Lordo (Pil) e un orientamento a favore dei prodotti che possono ridurre i consumi di energia e salvaguardare l´ambiente costituisce un forte impulso per il mercato e un esempio virtuoso per i consumatori; tali benefici possono estendersi anche al settore privato, all´industria e al terziario. Il Portale offre una serie di esempi di buone pratiche di acquisti verdi in Europa, grazie a un sistema di ricerca che permette di selezionare gli esempi per ciascun Paese e per tipologia di prodotto: elettrodomestici, prodotti per ufficio, apparecchi per l´illuminazione, veicoli efficienti, componenti ed impianti per l´edilizia, energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Nella sezione dedicata all´Italia sono disponibili esempi raccolti a livello nazionale e una procedura semplificata che potrà essere utilizzata dai responsabili delle varie amministrazioni per l´acquisto di beni e servizi eco-efficienti. Per ulteriori informazioni è a disposizione l´indirizzo e-mail: informazioni_enea@ispra. Enea. It. Il Portale nasce nell´ambito del progetto comunitario "Etichette ecologiche per gli acquisti - come rendere più eco-efficiente l´approvvigionamento di beni e servizi con le eco-etichette", di cui l´Enea è il responsabile per l´Italia, con cui si intende promuovere gli "Acquisti Verdi" da parte delle Pubbliche Amministrazioni e dei soggetti privati nei 9 paesi dell´Unione Europea partecipanti all´iniziativa. Queste etichette, che hanno già avuto un positivo riscontro per gli elettrodomestici, hanno dimostrato di essere strumenti semplici ed efficaci a disposizione dei consumatori per scegliere gli apparecchi in base al consumo di energia e di altre risorse. .  
   
   
SHOPPING24.IT CAMBIA PELLE: NUOVA GRAFICA E NUOVI CONTENUTI SULL’ONDA DEL SUCCESSO TRANSAZIONI PER OLTRE 7 MILIONI DI EURO UN TASSO DI CRESCITA DEL 43% SULL’ANNO PRECEDENTE  
 
Milano, 20 marzo 2007 - Nuovo logo, grafica completamente rinnovata ed una interfaccia di navigazione più ampia, efficace ed usabile dell’intero catalogo prodotti on line: queste le principali caratteristiche del nuovo shopping24. It, il canale e-commerce del Sole 24 Ore. Nato nel 1998, Shopping24 è arrivato nel 2006 a registrare transazioni per oltre 7 milioni di Euro (in crescita del 43% rispetto al valore contabilizzato l´anno precedente) con una media di circa 80. 000 utenti unici al mese ed un tasso di crescita medio annuo del 35% nel periodo 2003-2006, addirittura superiore al trend del mercato nel comparto dell’Editoria. Ottima la crescita del canale anche per i primi due mesi del 2007 (gennaio-febbraio) dove il fatturato registra un incremento del 42% sullo stesso periodo dell´anno precedente. Questo successo ha spinto a migliorare ancora di più il canale di vendita del Sole 24 Ore e a proporre offerte sempre più ricche e vantaggiose per i propri utenti. Per l’occasione infatti il sito presenta anche un servizio di Newsletter profilata ed automatica per tenere i propri utenti sempre aggiornati sulle novità editoriali del Gruppo Sole 24 Ore ed un nuovo servizio di Rinnovo On line per tutti gli abbonati alle Riviste professionali. Nei prossimi mesi, inoltre, l’offerta si amplierà con prodotti e servizi di terzi, sempre all’insegna della qualità, della convenienza e dell’esclusività delle proposte. La raccolta pubblicitaria su Shopping24 è curata da Websystem. .  
   
   
BIBLIOSMS: TRAMITE LA COLLABORAZIONE TRA ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI, BIBLIOTECHE DI ROMA E VODAFONE ITALIA, TUTTI I LIBRI, I CD AUDIO, I VIDEO DELLE BIBLIOTECHE DELLA CAPITALE A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI CON UN SMS.  
 
Roma , 20 marzo 2007 - Partito il 15 marzo il servizio "Bibliosms", realizzato dalle Biblioteche di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e Vodafone Italia. Grazie all´invio di un semplice Sms al numero 340 4312530, è possibile fare ricerche sul catalogo dei libri, dei cd audio e dei video presenti nelle Biblioteche di Roma, avere le informazioni sugli orari d´apertura, indirizzo e numero di telefono delle 35 biblioteche della Capitale, sugli eventi organizzati nella giornata e in quelle immediatamente successive, ed ancora fare domande specifiche ai bibliotecari. L´assessore alle Politiche Culturali del Comune di Roma, Silvio Di Francia, ha sottolineato come: "Le Biblioteche di Roma, si avvalgono anche degli strumenti della conoscenza messi a disposizione oggi dalle nuove tecnologie per favorire il diritto d´accesso dei cittadini, in particolare dei giovani, alla cultura e all´informazione e per promuovere lo sviluppo della comunicazione in tutte le sue forme". Igino Poggiali, Presidente delle Biblioteche di Roma, ha aggiunto che: "Il diritto all´informazione e alla conoscenza è condizione indispensabile per lo sviluppo della persona e le Biblioteche di Roma vogliono garantire questo diritto a ogni persona sia con mezzi tradizionali che innovativi come l´Sms. "Vodafone Italia ha scelto le Biblioteche di Roma già nel 2002 come destinatarie dei primi finanziamenti della Fondazione Vodafone per la realizzazione del sistema automatizzato del prestito. Oggi con Bibliosms questo servizio è a disposizione di tutti i cittadini sul telefonino - ha dichiarato Caterina Torcia, Manager Responsabilità Sociale di Vodafone - Vodafone Italia, partner tecnologico del servizio, in particolare, fornisce l´attivazione, l´hosting, l´assistenza e lo sviluppo applicativo dell´Sms riservato alle biblioteche. La tariffa Sms è quella prevista dal piano telefonico applicato dal proprio operatore". In particolare, componendo il numero 340 4312530 e inviando uno Sms con scritto servizi, un Sms di risposta elencherà tutti i servizi a disposizione. Nel dettaglio: per informazioni sui libri, video, cd audio disponibili sul "catalogo" si può fare la ricerca sia per autore digitando: autore (spazio) cognome e nome dell´autore del libro del cd o del video, che per titolo, digitando titolo (spazio) titolo del libro, cd, video. Per conoscere invece gli orari d´apertura e chiusura delle biblioteche, bisognerà scrivere nell´Sms: orario (spazio) nome della biblioteca; per avere l´elenco completo delle Biblioteche presenti a Roma, andrà inviato un sms con scritto: biblioteche; per le notizie su eventi culturali bisognerà digitare: news. Sarà, inoltre, possibile richiedere informazioni specifiche mandando un Sms sempre al numero 340 4312530 con scritto: domanda (spazio) e un messaggio di testo di massimo 160 caratteri. La risposta verrà inviata al mittente dalla redazione delle Biblioteche entro 48 ore. Ulteriori specifiche informazioni si possono trovare all´indirizzo www. Bibliotechediroma. It .  
   
   
IN POSA, SORRIDI…CLICKBLOG! NASCE IL BLOG INTERAMENTE DEDICATO ALLA FOTOGRAFIA: SU CLICKBLOG.IT I LETTORI POTRANNO SCOVARE TUTTI I SEGRETI DEL MONDO DELLE IMMAGINI E CURIOSARE TRA LE NOVITÀ DEL PHOTOSHOW 2007  
 
 Milano 20 Marzo 2007 - Blogo. It, prima piattaforma per i blog di informazione in Italia, continua a crescere grazie alla partenza del trentatreesimo titolo, Clickblog. It, dedicato completamente al mondo della fotografia. Fotografi professionisti e amatori potranno incontrarsi in uno spazio pensato per mettere in contatto un universo digitale estremamente vivo e ricco. Ideato per fornire agli appassionati informazioni sempre aggiornate, Clickblog. It seguirà la formula consolidata di Blogo. It: velocità e freschezza delle informazioni e attenzione per le piccole nicchie che prosperano su internet. La massima apertura al mondo della rete si traduce in collegamenti diretti con la fonte della notizia, sia che provenga da un organo di informazione tradizionale che da un forum o da un sito personale. Saranno poi gli stessi commentatori di Clickblog. It a creare intorno alle notizie una rete di esperienze e di commenti in prima persona: caratteristica fondante del blog è infatti l´apertura della notizia all´opinione dei lettori. Clickblog. It festeggerà i primi giorni della sua nascita al Photoshow 2007, la fiera professionale della fotografia e dell’ imaging, che si svolgerà a Milano dal 30 Marzo al 2 Aprile 2007. Una troupe composta da un blogger e da un videomaker permetterà la copertura in live-blogging. “Con Clickblog. It puntiamo a coprire un’altra nicchia di mercato molto seguita, e il successo di questa prima settimana lo dimostra – commenta Francesco Magnocavallo, co-fondatore di Blogo. It. - Inoltre la presenza al Photoshow 2007 con i grandi player del mercato fotografico rappresenta per noi un’eccezionale opportunità di visibilità davanti al grande pubblico, spesso ancora a digiuno di Internet e blog”. .  
   
   
SIEMENS INAUGURA A GENOVA IL MES EXPERTISE CENTER, NUOVO POLO DI ECCELLENZA PER APPLICAZIONI IT NELLA GESTIONE DEGLI IMPIANTI DI AUTOMAZIONE  
 
Genova, 29 marzo 2007 - A un anno dalla presentazione in anteprima del progetto, Siemens inaugura il Mes Expertise Center, nuovo polo di eccellenza per lo sviluppo di applicazioni It specifiche nella gestione dei processi produttivi. Il nuovo laboratorio - nato dalla partnership con Microsoft - è stato presentato ufficialmente il 15 marzo alla presenza del Presidente della Regione On. Claudio Burlando, dell’Assessore all’Industria del Comune di Genova Mario Margini e dei vertici della 2 società Vincenzo Giori, Amministratore Delegato di Siemens Italia e Lorenzo Pengo, Direttore Generale di Microsoft Italia. Il centro, situato presso la Palazzina Millo nell’area del Porto Antico, si pone l’obiettivo di diventare un punto di riferimento mondiale per lo sviluppo di applicazioni It specifiche basate sui sistemi Mes (Manufacturing Execution Systems), software per la gestione intelligente degli impianti di automazione, andando ad arricchire ulteriormente le competenze del vicino centro ricerca e sviluppo di eccellenza mondiale di Siemens. La mission del Mes Expertise Center Siemens-microsoft è di supportare le aziende manifatturiere nella risoluzione di problematiche legate alla produzione, offrendo loro il vantaggio di ridurre il numero di interlocutori It con cui interfacciarsi. In particolare in questo laboratorio di eccellenza sarà possibile studiare le esigenze specifiche dei clienti finali nell’adozione di soluzioni It di fabbrica, in ambiente Mes, attraverso una serie di applicazioni specifiche. Tra le principali iniziative promosse dal nuovo polo, seminari e workshop su temi innovativi quali Collaborative Manufacturing, Plant Floor Visibility e Web Based Plant Solutions , studi di fattibilità, sviluppo di prototipi con la realizzazione di un’area di test dove analizzare il funzionamento delle soluzioni proposte, training avanzati, promozione e presentazione di nuovi standard oltre che di tecnologie all’avanguardia. Il nuovo polo conterà su un nucleo di 20 esperti, cui andranno ad aggiungersi altri specialisti provenienti dalle 2 aziende, coinvolti in base alle specifiche esigenze. La struttura collaborerà a più livelli con l’Università di Genova, consolidando una partnership già esistente grazie all’attività del centro Mes di Siemens - che coinvolge oltre 500 collaboratori in ambito nazionale, la metà dei quali impegnati in attività di ricerca e sviluppo, con oltre il 60% di laureati ed un’età media di 37 anni. “L’insediamento del Mes Expertise Center consolida e rafforza la presenza di Siemens a Genova - ha sottolineato l’Amministratore Delegato di Siemens Italia, Vincenzo Giori - confermando al capoluogo ligure il ruolo di headquarter mondiale per i sistemi Mes, e offrendo una dimostrazione concreta di eccellenza tecnologica nel nostro Paese, attraverso la capacità di attrarre investimenti esteri e di sviluppare componenti strategiche della catena del valore in Italia”. Nate a metà degli anni ’90, le soluzioni Mes ricoprono oggi un ruolo fondamentale nei processi manifatturieri, consentendo l’interazione tra i diversi livelli di fabbrica e combinando l’esecuzione delle operazioni di produzione con le attività pianificate dal sistema Erp (Enterprise Resource Planning). Questo permette di migliorare il controllo dell’efficienza degli impianti e la loro manutenzione, assicurando la tracciabilità dei prodotti e garantendo coordinamento e sincronizzazione completi di tutti i processi in ambito produttivo. Quello del Mes è un settore profittevole, caratterizzato da una crescita costante, con un tasso annuo del 10% nel mercato mondiale e del 15% in quello italiano. Un trend positivo che, secondo le previsioni, dovrebbe continuare nei prossimi 5 anni aumentando il valore di questo mercato, oggi di poco inferiore ai 2 miliardi di Euro a livello mondiale. .  
   
   
GIUNTI LABS APRE LA NUOVA SEDE “NORD AMERICA” A BOSTON  
 
Boston, Massachusetts – Sestri Levante (Ge), 20 marzo 2007 - Giunti Labs sbarca in Usa: con la costituzione di Giunti Labs North America e l’apertura del quartier generale a Boston, la società new media ed eLearning di Giunti editore prosegue la propria politica di espansione nel mondo. Contemporaneamente a questo, e dopo le numerose collaborazioni con atenei Usa tra cui l´iniziativa Oki del Mit di Boston e la Old Dominium Univeristy, Giunti Labs annuncia un’importante nuova acquisizione nel suo parco clienti americano: l’Università del Maryland. Afferma Stephan K. Thieringer, nominato Direttore Generale di Giunti Labs North America: “Siamo pronti a conquistare il mercato nord-americano. Aziende, enti pubblici ed università stanno iniziando a implementare le loro strategie formative con strumenti e servizi avanzati e noi siamo i leader mondiali nella fornitura di tecnologie di eLearning e mobile learning content management”. In parallelo all’espansione commerciale a livello globale Giunti Labs sta differenziando ed implementando le proprie attività e il proprio profilo operativo. “Siamo molto di più di un semplice fornitore di tecnologia – precisa Fabrizio Cardinali, Ceo di Giunti Labs – nel nostro “pacchetto” anche i servizi di produzione di contenuti eLearning e la consulenza per la definizione dei cicli editoriali relativi hanno parte rilevante: vogliamo portare questa vision anche oltre-oceano dove i contenuti digitali per la formazione non sono cosi avanzati come si potrebbe pensare. Con la nuova apertura di Boston, nel mercato di origine di alcuni dei nostri principali concorrenti, siamo pronti a fare il balzo per diventare leader mondiali di tecnologie per l´eLearning e mobile learning content management”. Per lanciare al meglio la nuova sede Usa, Giunti Labs sarà presente in tre importanti eventi eLearning durante il mese di aprile: la conferenza Masie Lms 2007 (Las Vegas, 12-13 April), Medbiquitous annual conference (Baltimora, 16-18 aprile) e Ims Learning Impact (Vancouver, 16-19 aprile). In occasione di questi, Giunti Labs presenterà i propri progetti e la suite learn eXact, soluzione eLearning completa in grado di ottimizzare e velocizzare i processi di produzione, gestione, archiviazione ed erogazione di contenuti formativi, anche su periferiche “mobile” e wireless. In particolare, a Ims Learning Impact, verrà presentato il progetto R-iti, sviluppato per conto del Sistema Sanitario Inglese con il fine di formare i nuovi radiologi del Regno Unito e diminuire drasticamente il tempo necessario per una diagnosi radiologica: uno dei più significativi progetti eLearning a livello europeo. .  
   
   
LE FIABE SONORE FABBRI RIVIVONO ONLINE CON RMG CONNECT  
 
Milano, 20 marzo 2007 - Rmg Connect ha realizzato il sito internet che accompagna la nuova edizione di Fiabe Sonore, la famosa collana degli anni Settanta che Fabbri Editori ripropone, in versione rimasterizzata su Cd, ai bambini di ieri e oggi. Basta cliccare su fiabe-sonore. It per entrare nel mondo delle favole che ci hanno accompagnato durante l’infanzia, quelle che ascoltavamo su vinile dal nostro mangiadischi, seguendo un testo illustrato. Il sito, completo di giochi, attività didattiche e materiale da scaricare, è dedicato a tutti i bambini che vogliono interagire con i protagonisti delle fiabe e a tutti gli adulti, genitori e non, che ancora ricordano i personaggi fantastici con cui sono cresciuti. Il progetto è stato coordinato da Massimilano Maria Longo (Responsabile Creative Strategy) e dall’Account Marta Frediani; la creatività è stata realizzata, sotto la direzione di Daniela Radice, da Giulio Cuscito (Web Art), Mariagrazia Di Noia (Art Director), Serena Camerini (Copy) ed Enrico Foschi (Software Engineer). .  
   
   
WAVE CONTACT, UN CASO DI CALL CENTER CHE FA LA DIFFERENZA  
 
Milano, 20 marzo 2007 - A seguito di una rassegna stampa, che demonizza il servizio dei call center italiani, la Società Wave Group desidera puntualizzare l’esistenza di realtà diverse. Wave Outsourcing, divisione di Wave Group, che offre tra i suoi servizi, un’attività di call center, è in regola “da sempre” con le disposizioni di tutela del lavoro, stabilite dal ministro Bersani. Per politica aziendale, infatti, fin dalla costituzione del suo contact center, Wave ha rinunciato al precariato e tutti i suoi operatori sono regolarmente assunti a tempo determinato o indeterminato. “E’ stata una scelta dettata dall’esigenza di garantire ai nostri clienti una qualità del servizio ineccepibile” - dichiara Riccardo Maffei, Managing Director della divisione Outsourcing – “e la conferma della scelta corretta ci arriva con i complimenti per il servizio, da parte dall’utenza”. “Nei contact center la qualità del servizio si ottiene con due componenti determinanti: le Persone e la Tecnologia” – aggiunge Maffei - infatti in Wave si sono creati ambienti piacevoli per ospitare questa attività e si sono delineati percorsi di carriera per gli operatori, che permettono di accrescere la loro professionalità e, quando preparati, di “abbandonare” il telefono per occuparsi di help desk o, a loro volta, di formazione”. A testimonianza di quanto asserito da Maffei, il turn-over dei dipendenti, circa 180 persone impiegate nei due contact center di Brescia e Torino, si attesta soltanto al 5% (quando una media credibile nelle altre aziende di settore varia dal 40% al 60%). Una sofisticata tecnologia gestisce il flusso delle chiamate, attraverso una distribuzione intelligente delle stesse; menù di selezione rapidi e guidati, con messaggi personalizzati, consentono al sistema di individuare l’operatore più idoneo a soddisfare l’esigenza. Digitando un codice chiamata, il Cliente può parlare sempre con lo stesso operatore, al fine di ottimizzare i tempi e meglio gestire la storicità dei contatti. Un sistema multicanale permette di interagire con l’utenza, non solo telefonicamente, ma anche via mail, sms, chat, e in co-browsing, cioè Cliente e operatore, contemporaneamente in Internet. Personale educato, selezionato spesso tra gli universitari, ha un’accurata formazione interna, attenta a creare una forte identificazione con l’Azienda cliente, prima di affrontare ed aiutare a risolvere le problematiche degli utenti. “Ovviamente questa politica può penalizzare nella competitività economica sul mercato, ma solo scegliendo un servizio di altissima qualità, le aziende clienti possono contare sulla “fidelizzazione” della loro clientela”- conclude Maffei. Wave Group punta infatti sulla qualità dei suoi servizi, regola del passato ormai spesso dimenticata, ma fondamentale per un buon futuro anche dell’innovazione. .  
   
   
GRECIA - GIORNATE INFORMATIVE SULLE INFRASTRUTTURE DI RICERCA  
 
Bruxelles, 20 marzo 2007 - Il 21 marzo ad Atene e il 22 marzo a Salonicco si svolgeranno due giornate informative sull´area tematica «Infrastrutture di ricerca» del Settimo programma quadro (7Pq) e sulla piattaforma Living Lab. Nel corso dell´iniziativa verranno discussi i temi seguenti: il forum strategico europeo per le infrastrutture di ricerca (Esfri), la tabella di marcia europea per le infrastrutture di ricerca, il programma di lavoro e gli attuali inviti a presentare proposte per le infrastrutture di ricerca e le infrastrutture elettroniche. Sarà inoltre possibile assistere a presentazioni sulla piattaforma «Living Lab in Europa», la sperimentazione su larga scala per nuovi servizi, imprese e tecnologie e per la creazione di mercati nel settore delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic). Tra gli oratori si segnalano alti rappresentanti di Grecia e Unione europea. Per ulteriori informazioni visitare: Atene (21 marzo): http://www. Ekt. Gr/news/events/ekt/2007-03-21/index. Html Salonicco (22 marzo): http://www. Ekt. Gr/news/events/ekt/2007-03-22/index. Html .  
   
   
QUEST SOFTWARE E MICROSOFT ANNUNCIANO LA PRIMA LICENZA PER LA PROTOCOL TECHNOLOGY NELL’EUROPEAN LICENSING PROGRAM MAGGIORI FUNZIONI DI INTEROPERABILITÀ PER INTEGRARE I SISTEMI DI AUTENTICAZIONE UNIX, LINUX E JAVA CON ACTIVE DIRECTORY  
 
Milano, 20 marzo 2007 – Quest Software, azienda attiva nel mercato della gestione di applicazioni, database e infrastruttura Microsoft, e Microsoft hanno annunciato di comune accordo che Quest è il primo licenziatario nel Microsoft Work Group Server Protocol Program, (Wspp) designato in seguito alla decisione della Commissione Europea di marzo 2004. Ii management di Quest ha dichiarato che l’accordo di rilasciare licenze sulla protocol technology con Microsoft amplierà e arricchirà le funzioni di interoperabilità offerte ai clienti che operano in ambienti server eterogenei. Quest progetta, infatti, di sviluppare nuove soluzioni software che incorporino i protocolli Microsoft e che offrano ai clienti maggiori possibilità di integrare i sistemi di autenticazione Unix, Linux e Java con Active Directory, rispetto a quanto Quest può offrire oggi. L’annuncio odierno è il prossimo passo che Quest e Microsoft fanno per offrire modi semplici ed efficaci per garantire e gestire l’identità degli utenti in un’infrastruttura It eterogenea. “Il nostro obiettivo comune è stato quello di garantire alle aziende che hanno bisogno di gestire un’infrastruttura diversificata di poterlo fare in un modo semplice, sfruttando gli investimenti esistenti in tecnologia e risorse umane”, ha dichiarato Doug Garn, presidente di Quest Software. “Il valore di questo accordo è che Quest, ad oggi, si trova nella miglior posizione per sviluppare soluzioni realmente interoperative per clienti che non ritengono necessario il supporto e la manutenzione di diverse isole di tecnologie e processi ridondanti”. In qualità di licenziatario Wspp, Quest avrà accesso ai protocolli di comunicazione sviluppati nei Sistemi Operativi Windows Server e utilizzati da un Windows Work Group Server per offrire servizi di amministrazione gruppi e utenti (inclusi i servizi di Windows Domain Controller, Active Directory e Group Policy) a Windows Work Group Network. Microsoft ha sviluppato il programma di protocol licensing per rispettare gli obblighi stabiliti dalla decisione della Commissione Europea del marzo 2004, che richiedeva a Microsoft di espandere il protocol licensing già offerto nel programma di licensing statunitense. Mentre nel programma statunitense sono presenti 27 licenziatari, Quest è la prima società riconosciuta nel programma europeo. “Questo accordo rappresenta un passo importante per il Wspp e dimostra l’importanza crescente che l’interoperabilità delle piattaforme sta vivendo nel settore”, ha dichiarato Bob Muglia, Vice Presidente Senior di Microsoft, divisione Server and Tools. “Quest è un partner importante e siamo entusiasti di lavorare insieme a loro per fare in modo che questo programma sia proficuo per Quest e per i suoi clienti in tutto il mondo”. Doug Garn ha aggiunto che entrambe le società collaborano da alcuni anni per assicurare la disponibilità dei corretti protocolli al fine di garantire una più ampia e positiva esperienza per utenti e soluzioni Unix-centric. Quest è focalizzata nell’offrire soluzioni semplificate di Identity Management ai propri clienti utilizzando metodologie e prodotti standard come l’Active Directory per integrare, consolidare e ottimizzare le infrastrutture Windows e Unix/linux. .  
   
   
IBM E RED HAT ANNUNCIANO INNOVAZIONI DI SVILUPPO NEL KERNEL LINUX  
 
Armonk, Ny, 20 marzo 2007- Ibm e Red Hat hanno annunciato che i laboratori Linux delle due società hanno collaborato per integrare nel kernel Linux nuove tecnologie in grado di migliorare l’efficienza. Gli sviluppatori presso il Linux Technology Center Ibm, che conta circa 600 ingegneri in 40 sedi in tutto il mondo, hanno collaborato con il team di progettazione di Red Hat per integrare funzioni di virtualizzazione perfezionate, potenziamento della sicurezza e funzionalità "Real-time Linux" nel kernel Linux. Centinaia di sviluppatori Ibm e Red Hat lavorano a tempo pieno per migliorare Linux nell’ambito della comunità Open Source. Con l’annuncio le società informano che le nuove funzionalità di virtualizzazione e sicurezza nel kernel Linux saranno disponibili anche nella nuova release di Red Hat Enterprise Linux 5. Le tecnologie "Real-time Linux" vengono attualmente incorporate nel kernel e saranno estese ai clienti Ibm e Red Hat in un’offerta futura. Le società hanno annunciato che Ibm sta attualmente testando e certificando Rhel 5 in tutto il suo middleware e in tutti i server basati sugli standard e che prevede di fornire servizi e supporto anche per Rhel 5. .  
   
   
TELIT E CEP STIPULANO UN CONTRATTO PER LA DISTRIBUZIONE  
 
 Trieste, 20 marzo 2007 – Lo specialista a livello internazionale per le comunicazioni M2m Telit Wireless Solutions e Cep Ag hanno siglato la loro collaborazione futura. Cep è una nota e affermata ditta specializzata nella distribuzione di moduli M2m. In futuro l’azienda fornirà il supporto necessario a Telit per consolidare la sua posizione sul mercato tedesco e potenziare l’impegno in Polonia. In occasione del Cebit 2007 le due aziende si presentano insieme per la prima volta. Nel suo stand (padiglione 11, stand D68) Cep esporrà una serie di moduli Telit e applicazioni basate su questi moduli. La collaborazione tra i due esperti in comunicazioni M2m è iniziato il 15 marzo 2007. In futuro Cep venderà i moduli Gsm/gprs di Telit sul mercato tedesco e in Polonia. La società affiliata Telic Polska sp. Zo. O. , con sede a Wroczlaw, fornirà supporto a Cep per la vendita sul mercato polacco. In tal modo Telit amplierà la sua attività e la rete di distribuzione in Polonia. Cep distribuirà attivamente i moduli Telit al suo attuale portfolio clienti di circa 1. 000 unità e ai nuovi clienti. La dirigenza dell’azienda ha alle spalle oltre dieci anni di esperienza nel settore della distribuzione di moduli M2m. La chiara strategia di prodotto di Telit è stato l’elemento fondamentale che ha convinto la Cep. “Telit offre numerosi vantaggi relativi al prodotto grazie ai concetti innovativi di base, andando incontro alle esigenze del mercato", spiega il dott. Ditmar Prigge, presidente del consiglio di amministrazione di Cep Ag. Un ulteriore vantaggio di Telit è costituito dal supporto tecnico completo e dai tempi di reazione ridotti. “Tutti i settori di competenza, dallo sviluppo al supporto tecnico fino alla gestione del prodotto, sono riuniti a Trieste. Questo aspetto evita che le richieste vadano perse e comporta la soddisfazione delle richieste in tempi brevi”, afferma Frank Heineck, direttore Cep. La scelta di Telit da parte di Cep è stata determinata anche dal non secondario fattore dell’ottimo rapporto costi-utilità. Grazie alla collaborazione con Cep, Telit potrà consolidare la sua attività in Germania e acquisire nuove quote di mercato. “Con Cep abbiamo al nostro fianco un partner solido. Questo è un requisito importante per poter realizzare i nostri obiettivi a livello globale”, sostiene Dominikus Hierl, presidente di Telit Wireless Solutions. Da parte sua, Telit fornirà supporto a Cep nella realizzazione della sua strategia di crescita in Germania e Polonia. “Siamo certi che entrambi le parti trarranno vantaggio da questa collaborazione”, conclude Felix Marchal, vice presidente Global Sales di Telit Wireless Solutions. .  
   
   
SELTATEL PRESENTA ALLA RETE DEI PARTNER IL NUOVO VOLTO DELLA ENTERPRISE COMMUNICATION  
 
 Cadeo, 20 marzo 2007 - Soluzioni di convergenza basate sui più avanzati standard del settore, pensate per le aziende italiane con tecnologie ‘made in Italy’ e un supporto ‘world class’. Così si è presentata Seltatel, l’azienda del gruppo Selta dedicata al mondo delle reti e delle soluzioni per le comunicazioni aziendali all’incontro con la rete dei partner nazionali annunciando un nuovo ‘cambio di marcia’ per il 2007. Nuovo marchio, nuova organizzazione, nuove piattaforme tecnologiche contrassegnano le strategie dell’azienda, che ha concluso un 2006 in crescita, grazie all’offerta ampliata nel mondo delle reti aziendali e delle soluzioni per le reti d’accesso. Nell’ultimo anno, ha sottolineato l’amministratore delegato Carlo Tagliaferri intervenendo presso la sede del gruppo Selta a Cadeo alla riunione annuale dei partner commerciali, Seltatel – il nuovo marchio di Selta Telematica – si è confermata di gran lunga il maggior produttore italiano nel settore. Se il 2006 ha visto tra le novità l’aggiudicazione della gara Consip per la fornitura di sistemi di medio-piccola capacità alla pubblica amministrazione, il 2007 sarà contrassegnato dal cambiamento generazionale rappresentato dall’ingresso di una nuova piattaforma “full Ip” per le esigenze delle piccole, medie e grandi organizzazioni”, Si tratta del sistema Samip, frutto di due anni di lavoro del laboratorio di progettazione di Seltatel, orientato all’integrazione applicativa, fisso-mobile e del mondo legacy con il mondo delle Ip networks. Al ‘Partner Summit 2007’ è stata presentata anche la nuova organizzazione commerciale di Seltatel in Italia. Enzo Viganò, manager con oltre vent’anni di esperienza nel settore, è il nuovo direttore commerciale Italia, mentre Michele Procaccio ha assunto la direzione canale indiretto. Roberto Orsi ha assunto la responsabilità delle vendite sui mercati internazionali. . .  
   
   
SISVEL E AUDIO MPEG CONCEDONO A SANDISK UNA LICENZA DI BREVETTO AUDIO MPEG  
 
Milano, 20 marzo 2007 - Sandisk Corporation ha acquisito una licenza di brevetto per l’uso della tecnologioa Mpeg Audio da Sisvel S. P. A e dalla sua consociata statunitense Audio Mpeg, Inc. A seguito dell´accordo di licenza, Sandisk è autorizzata a vendere prodotti che impiegano la tecnologia brevettata di compressione Mpeg sviluppata da France Telecom, Telediffusion De France, Philips Electronics e dall’Institut fur Rundfunktechnik (il laboratorio di ricerca e sviluppo delle emittenti di lingua tedesca). In considerazione dell’accordo di licenza, le parti hanno concordato di rinunciare alla causa e ai procedimenti amministrativi pendenti tra loro. Daniel Schreiber, vicepresidente e direttore generale della Audio and Business Unit di Sandisk ha affermato che: “L’accordo con Sisvel e Audio Mpeg include tutti i music player di Sandisk attuali e quelli futuri”. Schreiber ha, inoltre, dichiarato che “Sandisk si rallegra di essere divenuta una licenziataria e apprezza la tecnologia che si rende disponibile come parte di tale accordo, perchè fornisce all’azienda una maggiore flessibilità nell’espandere la propria linea di prodotti audio e video. Le parti hanno avuto dei contrasti ma questo accordo consente loro di proseguire nella direzione giusta. " “La decisione da parte di Sandisk di acquisire una licenza di brevetto da Sisvel e da Audio Mpeg illustra chiaramente, ancora una volta, il successo e l’importanza di Mpeg Audio nel campo di compressione audio e conferma l´apprezzamento, da parte del settore, della ricerca e sviluppo a sostegno della tecnologia Mpeg Audio protetta dai brevetti oggetto di questo accordo di licenza", ha detto il Generale Richard Neal, Usmc (in congedo), presidente di Audio Mpeg. Con questo accordo, Sandisk diviene una delle 800 e più società che usano in licenza questi brevetti per i loro Mp3 player e altri prodotti che impiegano la tecnologia di compressione Mpeg Audio. .