Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Settembre 2008
MORTE MILA SCHON, IL CORDOGLIO DI FORMIGONI  
 
Milano 5 settembre 2008 - "In cinquanta anni di carriera ha contribuito allo sviluppo economico e sociale del nostro Paese, con il suo stile inconfondibile - che l´ha resa nota in tutto il mondo come la ´signora dell´eleganza´ - e con il suo impegno in ambito artistico e imprenditoriale". E´ quanto scrive il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in un messaggio di cordoglio per la scomparsa di Mila Schön, ricordata come "una grande protagonista della moda italiana". "In questo difficile momento - prosegue il messaggio - mi faccio interprete dell´omaggio di tutta la Lombardia, porgendo alla sua famiglia le più sentite condoglianze". .  
   
   
MILANO : QUANTO COSTANO CONTRAFFAZIONE E ILLEGALITÀ ALLE IMPRESE  
 
Alle imprese milanesi la contraffazione e altre forme di illegalità costano in media 4. 200 euro all’anno per azienda. Un costo che è aumentato del 7% negli ultimi cinque anni. I settori più colpiti tra gli intervistati: servizi alle imprese (26. 2%) e manifatturiero (20. 5%). Emerge da una indagine della Camera di Commercio di Milano su 311 imprese a luglio 2008. Arrivano le tecnologie anticontraffazione: al via un progetto speciale per le imprese di Milano e provincia della Camera di Commercio di Milano in collaborazione con Alintec Scarl. Obiettivo: promuovere l’utilizzo di strumenti innovativi e avanzati contro la contraffazione. 30 le imprese che saranno selezionate. Per tutte quelle che si candideranno: un report generale sulle tecnologie anticontraffazione e la realizzazione di un rapporto sull’uso delle tecnologie anticontraffazione nell’impresa. Per 15 imprese selezionate un progetto personalizzato con la tecnologia anticontraffazione più aggiornata sul mercato per l’impresa e i contatti coi centri di ricerca che la sviluppano. Saranno cinque imprese, sulle trenta di partenza, ad essere seguite nell’adozione di queste nuove tecnologie. La partecipazione al bando è aperta alle imprese interessate: il progetto si concluderà ad aprile 2009. Per informazioni: tel. 02 85154526, contributialleimprese@mi. -camcom. It “L’illegalità, a partire da contraffazione e abusivismo è un danno per le imprese, un furto per lo Stato, un crimine per la società – ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano -. La mancanza di sicurezza oggi rappresenta per l’economia un costo significativo. Combatterla significa anche rendere le nostre imprese più competitive in Italia e all’estero. Ed ora anche le nuove tecnologie si rivelano un aiuto significativo contro la clonazione dei prodotti”. .  
   
   
SEMINARIO SULLA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE -  
 
Roma - Dall’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno della contraffazione è nato il seminario che si è tenuto il 10 luglio a Roma nella splendida cornice di Villa Wolkonsky, Residenza dell’Ambasciatore di S. M. Britannica. L’evento, organizzato in partnership con la Camera Nazionale della Moda Italiana, s’inserisce in un ampio ciclo di progetti che mirano a tutelare il consumatore e l’azienda attraverso l’approfondimento delle strategie e degli strumenti adottati a livello locale, nazionale ed internazionale per combattere la contraffazione. Il convegno ha contribuito in modo significativo a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo argomento e ha indicato linee guida e strategie attuabili attraverso le tecnologie di Arjowiggins e la consulenza ad ampio spettro di Sertytude. Il successo dell’evento è stato anche determinato dal carattere innovativo e peculiare del seminario che ha visto protagoniste le aziende britanniche in grado di offrire soluzioni concrete, con consulenze specifiche elaborate ad-hoc secondo l’esigenza della singola azienda e tecnologie avanzate che, di pari passo con un adeguamento legislativo e una crescente sensibilizzazione dell’opinione pubblica, possono costituire la strategia vincente per contrastare il problema. Il pomeriggio è stato aperto dalla presentazione di Arjowiggins. Il Dott. Herlé Carn, Direttore Marketing, e il Dott. Florent Denjean, con il contributo dell’Ing. Alberto Santambrogio, Responsabile Marketing per la Cilenti Gmbh rappresentante per l´Italia di Arjowiggins, hanno illustrato le tecnologie anti-contraffazione prodotte dall’azienda. Arjowiggins, che vanta una storia di oltre 5 secoli, circa 8000 addetti e attività in 141 paesi, è leader a livello mondiale nello sviluppo di tecnologie anti-contraffazione. L’azienda, che si occupa anche di comunicazione e grafica, opera in 4 aree principali nel settore della sicurezza: protezione del marchio, controllo dei documenti, sviluppo di chip e banconote. Arjowiggins lavora con importanti firme dello scenario mondiale, a cui garantisce un alto livello di specializzazione nelle tecnologie adottate e assoluta riservatezza. Come sottolinea il Dott. Gianfranco Cilenti, fondatore di Cilenti Gmbh, l´azienda ha già ricevuto diverse manifestazioni d´interesse nel mercato italiano e questo evento ne ha rafforzato il potenziale. A latere della presentazione, il Dott. Gian Matteo Balestrini, Operations Manager di Research and Production Textile Service, ha tenuto una dimostrazione pratica delle tecnologie applicate a diversi prodotti nelle aree della sicurezza, difesa e protezione civile. Il seminario istituzionale è poi proseguito con una serie di interventi da parte di relatori di grande prestigio appartenenti al mondo diplomatico, istituzionale, commerciale e della pubblica sicurezza. Moderatore di spicco, Sandro Calvani, Direttore dell´Unicri, Istituto Internazionale delle Nazioni Unite per la Ricerca sul Crimine e la Giustizia, ha diretto e coordinato in maniera puntuale gli interventi dei relatori, mettendo in luce i dati contenuti nel Rapporto delle Nazioni Unite in materia di anti-contraffazione. Edward Chaplin, Ambasciatore di S. M. Britannica, ha dichiarato che l’evento rappresenta «un’occasione di crescita e confronto per portare all´attenzione del pubblico il rischio derivante dalla diffusione di prodotti contraffatti». Il Cav. Lav. Mario Boselli, Presidente della Camera della Moda Italiana, ha sottolineato come il tema della tutela della proprietà intellettuale e della lotta alla contraffazione siano di primaria importanza per le Aziende Moda associate. Il consumatore, quando acquista prodotti contraffatti, non riceve alcuna garanzia, non ha difesa in caso di vizi o di danni, e mette a rischio la propria salute. All’interno del Comitato in rappresentanza di Cnmi siede la Sig. Ra Giovanna Gentile Ferragamo, Vice Presidente di Cnmi. La Signora Ferragamo, inoltre, presiede la Commissione di lavoro istituita all’interno di Camera Nazionale della Moda Italiana, di cui fanno parte anche Saverio Moschillo di John Richmond e l’Avv. Cristiana Cavalli della Roberto Cavalli. La Commissione si propone di affrontare le tematiche di lotta alla contraffazione e tutela della proprietà intellettuale che riguardano le aziende Associate e cercare di fornir loro, senza sostituirsi agli uffici legali interni, un coordinamento e supporti per affrontare a 360° il problema. La Camera della Moda sta ora operando con Sertytude, azienda di consulenza nel settore della tutela dei beni del patrimonio tangibile ed intangibile delle Aziende, che ha proposto alla Cnmi di attivare un gruppo di lavoro congiunto per realizzare una proposta operativa che partirebbe dall’analisi, identificazione e valutazione dei rischi, condivisione delle problematiche e redazione di un documento che indica le priorità di intervento per la tutela preventiva del patrimonio intangibile e della proprietà intellettuale in azienda. Il Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia , Dott. Fausto Zuccarelli, ha messo in luce i rischi derivanti dal fatto che le pene comminate dalla legge non sono particolarmente severe, permettendo così che la contraffazione rimanga un’attività a basso rischio e ad alta redditività. Nel suo contributo il Dott. Andrew Jenner, responsabile in ambito di tutela della proprietà intellettuale presso Ipo, Intellectual Property Office, ha evidenziato come, in linea con la strategia globale adottata da Ipo nel 2004, le autorità britanniche competenti in materia abbiano avvertito la necessità di creare una struttura che coordini i diversi attori che operano nel settore dell’anti-contraffazione e faciliti lo scambio d’informazioni. Il Dott. Antonello Colosimo, Vice Alto Commissario del Commissariato per la Lotta alla Contraffazione – istituzione governativa nata nel 2005 per il monitoraggio del fenomeno, il coordinamento e l’indirizzo delle attività a tutela della proprietà intellettuale – ha indicato le strategie future che occorrerà adottare per fronteggiare le crescenti e multiformi minacce del fenomeno. Il Dott. Carlo Del Bo, Presidente di Sertytude, società britannica specializzata nell’assistenza alle imprese per la difesa del proprio marchio dai danni derivanti da merci contraffatte, ha messo in rilievo come tale fenomeno debba essere combattuto con un piano strategico globale, che fornisca all’azienda strumenti efficaci che la tutelino da crescenti perdite economiche. L’impegno a combattere il fenomeno si è concretizzato nel progetto che Sertytude ha lanciato con la Camera Nazionale della Moda. Questo prevede una prima fase di analisi del fenomeno, seguita da una successiva fase operativa con l’adozione di misure per contrastare la diffusione di beni contraffatti, e si conclude con una certificazione certa a tutela dell’azienda. La consulenza offerta dallo staff di Sertytude è ad ampio spettro ed è volta a soddisfare ogni esigenza sia a livello di prevenzione che di repressione del fenomeno. Con l’intervento del Dott. Daniele Rossi, Direttore Generale di Federalimentare, si è ricordato che dal 1993 al 2003 la contraffazione è aumentata del 1700% e che nel 2006 nella sola Ue sono stati introdotti 103 milioni di prodotti pirata. Le categorie più colpite sono: medicinali, alimentari e bevande, e pezzi di ricambio per autoveicoli. Nel settore alimentare la contraffazione è aumentata del 180% nel periodo 2001-07. Tra gli strumenti di lotta alla contraffazione, il Dott. Daniele Rossi ha citato come essenziale il “partenariato” tra autorità pubbliche di controllo e sistema imprenditoriale e ha sottolineato l’importanza del sistema F. A. L. S. T. A. F. F. , su cui ha ampiamente riferito la Dott. Ssa Teresa Alvaro, Direttore Area Centrale Tecnologie per l’Innovazione dell’Agenzia delle Dogane. Si tratta di un Sistema Telematico Doganale istituito nel 2004 dall’Agenzia delle Dogane e alimentato dalle imprese stesse, che possono richiedere un intervento di tutela di un proprio prodotto, generando una scheda nella banca dati. Sulla scheda ogni articolo da tutelare è contraddistinto da un codice Itv (Informazione Tariffaria Vincolante) che ha valore presso tutte le dogane comunitarie. Tale Banca Dati Multimediale è inserita nel sistema informativo Aida (Automazione Integrata Dogane e Agenzie). La Dott. Ssa Alvaro ha inoltre descritto il “Sistema autenticità” offerto dall’Istituto Poligrafico dello Stato, un servizio che protegge e valorizza i prodotti di marca. È basato su tre elementi: un’etichetta autoadesiva di sicurezza abbinata a un sistema di targatura e tracciabilità; un portale per l’accesso alla banca dati “Tutela del marchio”; e un sistema B2b per gli imprenditori che intendono avvalersi del servizio. L’evento ha rappresentato un importante passo avanti nel processo di crescita e scambio di idee e strategie nella lotta alla contraffazione. L’obbiettivo futuro è di intensificare le attività di coordinamento per tutelare cittadino e azienda in modo sicuro ed efficace. . .  
   
   
CONTRAFFAZIONE : DUE MILIONI E MEZZO DI "FALSI" SEQUESTRATI A MILANO NEL 2007  
 
Sette miliardi di euro solo in Italia. Borse, orologi, scarpe e abbigliamento in generale. Due milioni e mezzo di pezzi sequestrati a Milano nel 2007 e circa 600 persone denunciate nello stesso periodo nel capoluogo lombardo. E´ questa la fotografia del business della contraffazione, forse l´unica industria che non risente della crisi, ma contro la quale le Istituzioni sono da tempo impegnate in una difficile battaglia. Proprio la contraffazione è stato il tema al centro del talk show cui ha partecipato ieri mattina presso l´Ottagono di Milano, l´assessore regionale all´Industria, Pmi e Cooperazione, Romano La Russa che si è confrontato con l´assessore alle Attività Produttive del Comune di Milano, Tiziana Maiolo, il direttore generale di Fiera Milano Spa, Enrico Pazzali e il tenente colonnello della Guardia di Finanza, Fabrizio Rella. "Quello della moda - ha detto la Russa - è un settore nel quale l´Italia vanta un primato mondiale a livello di G8, con un fatturato di circa 70 miliardi l´anno. E´ dunque uno dei Paesi produttori leader. Tuttavia è anche il maggiore consumatore di beni contraffatti a livello europeo, nonché uno dei maggiori produttori a livello mondiale. L´impatto di contraffazione e usurpazione in questo settore è significativo sia in termini di perdita economica per il Paese, sia in termini di numero di imprese operanti nel comparto moda, che nel periodo 1999-2004 si stima si siano ridotte dell´11%". "A livello locale - ha spiegato l´assessore - ne risente fortemente soprattutto la Lombardia, che da sola produce quasi un terzo (31%) del valore aggiunto dell´industria tessile - abbigliamento nazionale". La ricetta che Regione Lombardia ha studiato per mettere fine a questa piaga parte dal lancio di un progetto di comunicazione in collaborazione con alcune associazioni operanti nel settore della moda per promuovere una campagna anti-contraffazione. "L´obiettivo - ha detto La Russa - è quello di denunciare i danni che questo fenomeno produce al settore e alla collettività, riaffermando il bisogno di legalità a tutela degli interessi di tutti, creando consenso e cultura, tenuto anche conto che a livello europeo, quando Prodi era commissario, nulla è stato fatto per limitare l´ingresso di prodotti contraffatti, anzi sono stati rivisti i dazi che hanno così incrementato l´ingresso di merce falsa". Ma questo è solo l´ultimo di una serie di interventi che Regione Lombardia ha già avviato a difesa della proprietà intellettuale. Nel settembre 2004 a Shangai, il presidente Formigoni aveva firmato un Protocollo d´Intesa con il direttore generale del Sipa (Shanghai Intellectual Property Administration) Mr. Chen e il chief executive officer dello Sstec (Shanghai Center for Scientific and Technological Exchange with foreign Countries), che prevedeva "scambi di informazioni sugli strumenti di tutela disponibili contro le violazioni, sul regime giuridico della proprietà intellettuale, sullo stato di attuazione degli accordi internazionali, sulle pratiche amministrative e giudiziarie e sulle controversie in atto". Accordo cui sono seguiti, nel gennaio del 2005, un memorandum tra Camera Nazionale della Moda e la Federation Française de la Couture per la tutela dei brevetti e la lotta alla contraffazione e, nel febbraio, una petizione alle istituzioni governative nazionali e dell´Unione europea, sottoscritta dallo stesso presidente Formigoni con imprenditori e sindacati lombardi del settore tessile e della moda a favore di interventi "per un commercio trasparente equo e sostenibile nel settore tessile e abbigliamento". Settore che conta in Europa 2,5 milioni di addetti e 270 mila aziende (570 mila addetti e 68 mila imprese in Italia). "L´imitazione fraudolenta di un prodotto - ha concluso La Russa - produce un gravissimo danno allo sviluppo della ricerca ed alla capacità di invenzione e di innovazione, minando alla base la fiducia nella capacità di espansione di un mercato interno inquinato, la cui conseguenza immediata è il calo degli investimenti, lo spostamento delle produzioni verso i mercati che danno migliore tutela con l´inevitabile conseguente riduzione del numero dei posti di lavoro offerti dalle imprese. Per questo, come Regione Lombardia andremo avanti nel proporre interventi incisivi a tutela dei nostri produttori". .  
   
   
COME SCOPRIRE LA TRUFFA DELLE PERLE  
 
Oltre 75 anni fa, l´innovatore giapponese Kokichi Mikimoto ha gettato 720. 000 perle in una fornace ardente. La sua azione ha avuto eco in tutto il mondo e nelle epoche successive. Mostrando la volontà di distruggere così tante perle, si è impegnato a vendere solo le migliori e a distruggere tutte le altre. Fino a oggi, le perle giapponesi richiedono e ricevono un premio. Di conseguenza, molti cercano di far passare le proprie perle come giapponesi, anche se provengono da altri paesi. Ora due scienziati tedeschi hanno sviluppato un metodo per determinare il luogo di nascita delle perle. Perle: la loro stupenda natura tralucente ha catturato il favori della gente per secoli. Fino all´inizio del Xx secolo, le perle venivano cacciate da subacquei esperti. Si immergevano fino a 40 metri sotto la superficie dell´acqua e raccoglievano le ostriche da perla dal fondo dell´oceano. È stato possibile coltivare le perle solo quando due imprenditori giapponesi sono stati in grado di applicare la tecnica di coltivazione delle perle di uno scienziati australiano. Da allora il Giappone è stato il fulcro della coltivazione delle perle, producendo alcune delle perle rotonde coltivate più belle al mondo. Tuttavia, recentemente la Cina è riuscita a battere il Giappone in termini di produzione di perle, ma non in termini di prezzo. Le perle giapponesi costano ancora fino a dieci volte più dei loro concorrenti dall´altra parte del Mare del Giappone. Pertanto, alcuni venditori hanno cercato di far passare le perle cinesi coltivate in acqua dolce per giapponesi. Ciò rappresenta un grosso problema per consumatori e scienziati perché anche per gli esperti è difficile distinguere i due tipi di perle a occhio nudo. Per questo motivo due scienziati dell´Università Johannes Gutenberg di Magonza, Germania, hanno trascorso gli ultimi due anni a cercare una soluzione a questo problema. Sono stati in grado di sviluppare una tecnica di analisi a microelementi in grado di determinare il luogo di origine di una perla. I due scienziati in questione, Ursula Wehrmeister, una gemmologa, e Dorrit Jacob, una geochimica, inizialmente sospettavano che il processo di produzione cinese consistesse in elevati volumi di produzione accompagnati da elevati livelli di stress per gli animali usati nel processi di coltivazione. Secondo Ursula Wehrmeister, i coltivatori cinesi impiantano fino a 60 nuclei in un´ostrica, una forma di produzione di massa biologica. Lo stress causato da tale produzione di massa porta a un numero di perle non utilizzabili e malformate, che non potrebbero essere lavorate dai gioiellieri. Anche il problema della vaterite diventa più comune. Gli scienziati di Magonza hanno scoperto che le perle cinesi contengono più vaterite, non solo nelle perle, ma anche fuori, dove la sostanza forma una superficie opaca con punti bianchi, rendendo le perle non adatte alla vendita. Gli scienziati sono stati quindi in grado di usare un processo chiamato spettrometria di massa Icp ad ablazione laser per determinare se le perle contengono vaterite e per determinare se alcuni zaffiri sono stati conseguentemente trattati. Nello specifico, un laser Uv viene usato per tagliare un campione microscopicamente piccolo, circa un ottavo del diametro di un capello umano. Questo micro-campione viene poi sciacquato nel dispositivo di analisi con l´aiuto di un gas inerte e il contenuto di microelementi. In base ai risultati di questo processo, è possibile determinare il luogo di nascita di una perla. Questa tecnica, secondo Dorrit Jacob, è applicabile anche alle gemme oltre che alle perle. "Il gran numero di zaffiri con una colorazione marcata arancione e blu attualmente sul mercato potrebbe non essere naturale. Ciò significa che gli zaffiri con una colorazione meno marcata, che normalmente non si potrebbero commercializzare, sono stati colorati di più con il berillio," ha affermato. Con un potenziale così ampio di applicazione di questa tecnica, i consumatori possono iniziare a essere sicuri di ricevere ciò per cui hanno pagato. Per ulteriori informazioni, visitare: Istituto di geoscienze, Università di Magonza Johannes Gutenberg: http://www. Biomin. Uni-mainz. De/englisch/e_index. Html . .  
   
   
CRESCITA DINAMICA ANCHE NEL 1 SEMESTRE 2008 PER ANTICHI PELLETTIERI, CON UN AUMENTO DEL FATTURATO PARI A 26%, DELL’ EBITDA PARI AL 20% E DEL PRETAX PARI AL 23%  
 
Cavriago - Il Consiglio di Amministrazione di Antichi Pellettieri Spa ha approvato ieri il 27 agosto i risultati consolidati relativi al I semestre 2008, che riflettono: Fatturato consolidato pari a € 169 milioni (+26,2%) rispetto a € 133,9 milioni del 1H 2007. Margine Operativo Lordo (Ebitda) pari a € 23,3 milioni (+20,0%) rispetto ai € 19,5 milioni del 1H 2007. Risultato Operativo (Ebit) pari a € 19,2 milioni (+24,7%) rispetto ai € 15,4 milioni del 1H 2007. Reddito ante imposte pari a € 14,6 milioni (+23,0%) rispetto ai € 11,9 milioni del 1H 2007. Highlights Finanziari – 1H 2008 - Il fatturato consolidato pari a € 169 milioni (+26,2%) rispetto ai € 133,9 milioni dello stesso periodo del 2007 riflette, oltre al consolidamento di Dadorosa, una ottima crescita organica del 19%, trainata da: l’ottima performance della divisione calzature e borse spinta dalla crescita delle calzature (+ 37%), guidata dalle collezioni Baldinini (+43%) e dal buon andamento delle borse ed accessori di Coccinelle e Braccialini; la crescita dinamica realizzata nei mercati emergenti (+24%), spinta dall’ottima performance della Russia e dell’ Europa dell’Est (+34%), del medio oriente (+30%), e la continua crescita nel mercato italiano (+18%), spinta ancora una volta dall’ottima performance di Baldinini, Braccialini e Coccinelle. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), pari a € 23,3 milioni, in crescita del 20,0% rispetto allo stesso periodo 2007. La crescita dell’Ebitda è attribuibile sia al consolidamento di Dadorosa che al favorevole sales mix che riflette: marchi propri che generano l’85% del fatturato consolidato di Gruppo; canali distributivi diretti che contribuiscono per il 59% del fatturato consolidato, con il 22% generato dalle boutique monomarca e dai Franchising; mercati esteri che generano il 65% del fatturato, con il 45% generato dei mercati emergenti. Il Reddito Operativo (Ebit) del 1H 2008 è salito a € 19,2 milioni (+24,7%) da € 15,4 milioni dello stesso periodo del 2007. Il Reddito ante imposte è pari a € 14,6 milioni (+23,0%) da € 11,9 milioni dello stesso periodo del 2007. La Posizione Finanziaria Netta al 30 Giugno 2008, è pari a € 107,7 milioni rispetto a € 63,5 milioni al 31. 12. 2007 e riflette un debt/equity ratio ottimale pari a 0,63 e non contempla l’incasso di € 118 milioni avvenuto in data 7 agosto 2008 relativo alla cessione del 49% di Apbags al fondo 3i. Highlights Operativi E Strategici – 1H 2008 - Il primo semestre 2008 si è dimostrato particolarmente dinamico grazie a: l’acquisto da parte di 3i del 49% di Apbags S. P. A, neo costituita sub-holding del segmento borse ed accessori di Antichi Pellettieri. L’operazione accelera lo sviluppo di Apbags nei mercati di Cina e India (Agosto). L’acquisizione del 100% di Finduck, società proprietaria del rinomato marchio Mandarina Duck, avvenuta il 24 giugno 2008 e non consolidata integralmente per l’impossibilità di redigere il bilancio della stessa in formato Ias per soli 6 giorni così come riportato nella relazione della società di revisione; l’ulteriore espansione della rete distributiva del Gruppo che conta, al 30 giugno 2008, 211 boutique (51 Dos e 160 Franchising), con l’inaugurazione nel semestre di 39 boutique (9 Dos e 30 Franchisees) di cui oltre il 60% localizzati nei mercati emergenti: il lancio di nuovi prodotti sia per i marchi propri del gruppo, sia per rinomati brand internazionali come Aquascutum, Gherardini e Amazon Life; l’introduzione e sviluppo delle calzature del gruppo nel mercato cinese. Inoltre, nel corso del Consiglio di Amministrazione è stata deliberata la convocazione per il prossimo 6 ottobre dell’Assemblea ordinaria e straordinaria necessaria per il passaggio del titolo Ap dal segmento Expandi all’Mta in negoziazione continua. Outlook 2008 Come evidenziato nei risultati sopra commentati, il mercato del lusso accessibile continua ad offrire molteplici opportunità per il Gruppo Antichi Pellettieri. La società sta beneficiando di una forte presenza nei mercati emergenti, principale driver di crescita. I dati statistici di sell-out relativi alle collezioni della A/i 2008-2009 e la performance positiva registrata nel 1H 2008, nonché l’acquisizione di Finduck e l’entrata di 3i come partner industriale e finanziario portano il management a confermare le aspettative di crescita dinamica dei ricavi per il 2008. .  
   
   
BENETTON GROUP, PRIMO SEMESTRE 2008: I RICAVI CONSOLIDATI CRESCONO A 996 MILIONI DI EURO BENETTON GROUP, PRIMO SEMESTRE 2008: I RICAVI CONSOLIDATI CRESCONO A 996 MILIONI DI EURO  
 
Ponzano – Il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group, riunitosi 29 agosto sotto la presidenza di Luciano Benetton, ha esaminato ed approvato i risultati consolidati del primo semestre 2008. I ricavi netti di Gruppo nel primo semestre 2008 mostrano una crescita a 996 milioni (+2,9%), coerente con le già annunciate previsioni di ricavi annui; l’incremento degli stessi, depurato dall’effetto cambi (a cambi costanti) e a perimetro omogeneo, è pari al 5,1%. Il settore dell’abbigliamento cresce a 948 milioni di euro, +5,8% a cambi costanti. La crescita registrata nel semestre è stata determinata da: il contributo positivo del mix, grazie all’arricchimento dell’offerta con categorie merceologiche a più elevato valore, e delle iniziative intraprese per lo sviluppo in paesi ad alta potenzialità di crescita; la rivalutazione dell’euro verso le maggiori divise estere, in particolare per l’effetto dell’andamento del won coreano, dollaro Usa e sterlina inglese.
1° Sem. 08 (*) 1° Sem. 07 pro-forma(*)
Ricavi 996 968
Var 2,9%
Margine industriale 462 423
Var 9,3%
Margine di contribuzione 390 355
Var 9,8%
Ris. Op. Gest. Ord. 108 100
Var 7,8%
Risultato Operativo 116 107
Var 8,5%
Utile ante imposte 92 90
Var 2,6%
Utile netto 72 70
Var 2,5%
Ebitda Gest. Ord. 156 144
Var 8,4%
*Dati in milioni di euro
L’incidenza del margine lordo industriale sul fatturato si attesta al 46,4% rispetto al 43,7% del primo semestre 2007, con un incremento di 39 milioni, influenzato positivamente dall’effetto combinato del mix e dalle sempre maggiori efficienze nella gestione di “supply chain” e attività di “sourcing”, pur nella costante attenzione alla qualità del prodotto. Il margine di contribuzione aumenta di 35 milioni, raggiungendo i 390 milioni, con un’incidenza sul fatturato che cresce al 39,1% dal 36,7%, contenendo un leggero aumento dei costi variabili legati in particolar modo al rincaro del costo del petrolio e dei trasporti. Gli elementi più significativi che nel semestre impattano sull’andamento registrato delle spese generali e amministrative (+26 milioni), sono: consolidamento del presidio diretto del business, in particolare sul mercato statunitense; costi legati a progetti di miglioramento della supply chain, della semplificazione della struttura delle collezioni e di analisi per lo sviluppo dell’assetto competitivo in mercati strategici; maggiori ammortamenti legati all’avvio operativo di significativi investimenti nell’Information Technology, in particolare con lo sviluppo di Sap, sostenuti negli esercizi precedenti. Il risultato operativo cresce di 9 milioni attestandosi a 116 milioni, con un’incidenza sul fatturato dell’11,7% rispetto all’11,1% del primo semestre 2007. L’ebitda della gestione ordinaria aumenta di 12 milioni, raggiungendo i 156 milioni, pari al 15,7% del fatturato rispetto al 14,9% del semestre di confronto. A seguito dell’aumento dei tassi di interesse, dell’indebitamento medio del periodo e del rafforzamento dell’euro rispetto alle principali valute, gli oneri finanziari e da coperture valutarie sono incrementati di 7 milioni. L’utile netto, pari a 72 milioni, è cresciuto del 2,5%. Il capitale investito cresce di 54 milioni rispetto al 31 dicembre 2007, trainato principalmente dall’incremento degli investimenti operativi e dal ripristino del valore delle attività destinate alla cessione, al netto della diminuzione registrata nel capitale di funzionamento rispetto a fine anno. Lo stesso capitale di funzionamento, ciclico nelle dinamiche durante l’anno, aumenta di soli 5 milioni rispetto al 30 giugno 2007. L‘indebitamento finanziario netto si attesta a 555 milioni rispetto ai 475 milioni al 31 dicembre 2007 ed ai 459 milioni al 30 giugno 2007, confermandosi in linea con gli obiettivi dell’anno. Marchi - Nella collezione Benetton Adulto l’andamento dei progetti già avviati nei periodi precedenti conferma l’obiettivo di arricchimento delle categorie di prodotto, in particolare nella camiceria, con risultati, negli ultimi due anni, pari a circa +40%. Benetton Uomo registra l’apertura di 30 nuovi negozi. Per quanto riguarda Benetton Bambino, è da sottolineare come sia stato presentato il nuovo concept System, in occasione dell’apertura a Milano, per circa 3 mesi, del primo temporary store bambino. System, funzionale alla diversificazione dell’offerta per fasce di età, è anche il concept utilizzato per la nuova insegna Benetton Baby, che identifica una serie di negozi rivolti ai bimbi (newborn, 0 – 5 anni) e alle neo-mamme e che vede l’apertura di 35 punti vendita. La linea Sisley Young, per i ragazzi appassionati di fashion, ha aperto 15 negozi in Italia e all’estero. Il settore accessori, con negozi a insegna Benetton o Sisley, ha proseguito nella strategia di apertura di negozi dedicati, con 10 nuove aperture. Gli accessori hanno registrato una crescita di fatturato di circa +50% negli ultimi due anni. Nel corso dei primi sei mesi, particolare enfasi è stata data al business dell’intimo. Per la stagione autunno/inverno 2008, è stata lanciata la linea Baby Under che completa le collezioni Undercolors: capi per bambino, bambina e unisex che, riprendendo i temi della pigiameria per adulto, rinnovano il classico abbigliamento per neonati. Questa linea di prodotti sarà distribuita in corner specifici inseriti in circa 500 negozi della rete Undercolors. Inoltre è stata concepita la nuovissima linea Sisley Underwear che debutterà con uno speciale lancio in occasione della Christmas Season: intimo e accessori donna e uomo in stile sensuale e chic, dall’alto contenuto moda. La collezione vivrà di una propria identità in alcuni negozi monomarca con un concept innovativo. Mercati - I risultati per area geografica nel semestre sono stati impattati dalle forti fluttuazioni registrate nei cambi. I mercati emergenti indicati dal Gruppo per accelerare la crescita (Russia ed ex-Unione Sovietica, Turchia, India, Great China e America Latina) hanno continuato a dare risultati in linea con le attese, +25%, portando il loro contributo all’11% sul totale ricavi. L’andamento positivo nei mercati consolidati, tenuto conto del blocco temporaneo delle spedizioni avvenuto a fine semestre, ha confermato la bontà delle iniziative intraprese e la capacità da parte del Gruppo di cogliere le diverse opportunità dei mercati locali. In Messico, a maggio 2008, è stato siglato un accordo con Sears, la società leader nella distribuzione della holding multinazionale Grupo Carso (famiglia Slim), per lo sviluppo di United Colors of Benetton nel Paese. L’accordo prevede l’apertura di punti vendita che proporranno la qualità e l’identità-moda delle collezioni di abbigliamento Ucb donna, uomo e bambino, all’interno dei department store Sears presenti in tutto il territorio messicano. Le aperture di negozi e corner realizzati nelle principali città messicane sono in linea con i piani di sviluppo che prevedono, in soli tre anni, un totale di circa 250 punti vendita. Dopo questo primo accordo, il programma di sviluppo del Gruppo nel continente americano prevede il potenziamento della presenza in altri Paesi del Sud America. Nell’ambito di questo progetto e della ridefinizione delle strategie nelle singole aree regionali, è diventata operativa la sede Benetton di Miami, Florida nella quale sono state dislocate tutte le attività retail Usa precedentemente localizzate a Washington. La sede di Miami, strategicamente collocata tra Nord e Sud America, presidia le attività commerciali e di sourcing dell’area. In India è stato aperto il primo negozio Benetton Uomo a New Delhi, a Connaught Place: una superficie di oltre 300 metri quadri interamente dedicata all´abbigliamento casual e formale. Un nuovo negozio United Colors of Benetton - uomo, donna e bambino - ha iniziato l’attività a Calcutta, in una delle migliori location per lo shopping nella città, con una superficie di circa 300 metri quadri e una facciata di oltre 24 metri. In Russia, oltre alla recente inaugurazione dei nuovi uffici dell’agenzia commerciale a Mosca, il Gruppo ha avviato l’attività per la gestione diretta di servizi, logistica, trasporti e importazione. Questo passo rafforza ulteriormente la presenza nell’area, con l’obiettivo di offrire un servizio più efficiente e tempestivo ai clienti del mercato russo. Investimenti - Nel primo semestre dell’anno il Gruppo ha effettuato investimenti operativi netti pari a 102 milioni di euro. Circa 82 milioni di investimenti lordi sono stati dedicati alla rete commerciale, per l’acquisizione e il rinnovo dei punti vendita, in selezionate aree geografiche significative in termini di sviluppo della rete commerciale e di performance attese. Sono stati inoltre effettuati investimenti lordi per 24 milioni di euro in produzione e logistica, in particolare in Tunisia e per l’hub distributivo di Castrette in Italia. A giugno il Primo Ministro Tunisino, E. H. Mohamed Ghannouchi, ha consegnato a Alessandro Benetton il premio “Investor of the Year Award” assegnato dalla Commissione Nazionale degli Award, “in riconoscimento del contributo fornito da Benetton Group allo sviluppo del settore dell’abbigliamento in Tunisia e per l’incremento della sua competitività”. Evoluzione Prevedibile Della Gestione - Alla luce dei risultati del semestre, il Gruppo conferma gli obiettivi per l’esercizio 2008 pur nella consapevolezza dell’incertezza associata alla congiuntura economica sfavorevole e dei rischi introdotti dalla crescita dei prezzi delle materie prime e dall’accelerazione dell’inflazione nei paesi asiatici. In considerazione delle misure già messe in atto dal management per contenere e compensare l’impatto negativo di questi fattori, si riafferma l’impegno a conseguire gli obiettivi del Gruppo con ricavi attesi in crescita del 6%, Ebitda e risultato operativo in aumento di almeno il 7% rispetto al 2007. Gli investimenti dell’anno dovrebbero attestarsi intorno ai 250 milioni e in particolare: - si completeranno i progetti di investimento per il raddoppio dell’hub logistico di Castrette (Italia) e del polo produttivo in Tunisia; - continueranno gli investimenti, tesi all’apertura di nuovi negozi, nei mercati considerati strategici per il Gruppo; - continuerà l’implementazione dell’Information Technology a supporto del business. L’indebitamento finanziario netto si dovrebbe confermare intorno ai 650 milioni per la fine del corrente anno. .
 
   
   
MARIELLA BURANI FASHION GROUP SPA : RELAZIONE FINAZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2008 CHE EVIDENZIA UNA CRESCITA ORGANICA DEL FATTURATO DEL 9,4%, UNA CRESCITA DELL’ EBITDA DEL 14,8% E DELL’ EBIT DEL 34,5%  
 
Cavriago (Re) - Il Consiglio di Amministrazione di Mariella Burani Fashion Group Spa ha approvato il 28 Agosto i risultati consolidati relativi al primo semestre 2008 che indicano: Fatturato pari a € 325,3 milioni rispetto ai € 346,3 milioni del 1H 2007 in diminuzione rispetto al precedente periodo ma con una crescita organica del Gruppo del 9,4%. Margine Operativo Lordo (Ebitda) a € 40,1 milioni (+14,8%) rispetto ai € 34,9 milioni del 1H 2007. Risultato Operativo (Ebit) di € 30,5 milioni (+34,5%) rispetto ai € 22,7 milioni del 1H 2007. Reddito ante imposte pari a € 12,8 milioni (+42,1%) rispetto ai € 9 milioni del 1H 2007. Posizione Finanziaria Netta pari a € 260,6 milioni negativa che riflette un debt/equity ratio di 0,84, dopo i rilevanti investimenti effettuati nel periodo relativi all’acquisizione del 100% di Finduck (Mandarina Duck), del 14% di Francesco Biasia e del 35% di Jaya. La Posizione Finanziaria Netta inoltre, non contempla l’incasso pari a € 118 milioni avvenuta in data 7 agosto 2008 relativo alla cessione del 49% di Apbags al fondo 3i. Ias 8 – Rettifiche ai Bilanci consolidati 2007 e 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Mariella Burani Fashion Group ha altresì approvato, applicando il principio contabile internazionale Ias 8, le modifiche ai bilanci consolidati al 31 dicembre 2006 e al 31 dicembre 2007 di cui si era data notizia con i comunicati stampa del 1 e 2 luglio 2008 e nella Conference Call del 3 luglio 2008. Per tale materia e per le azioni conseguenti intraprese dalla Società si rimanda all’apposito capitolo della relazione finanziaria semestrale. Highlights Finanziari 1H 2008 - Il fatturato consolidato nel 1H 2008 è pari a € 325,3 milioni rispetto ai € 346,3 milioni dello stesso periodo del 2007. La diminuzione dei ricavi complessivi rispetto al 1H 2007, nonostante il consolidamento di Valente e Calgaro e l’acquisizione di Dadorosa avvenuta nel giugno 2007, riflette l’effetto della cessione della divisione multi-brand retail avvenuta nel giugno 2007. La forte crescita organica dei ricavi pari a 9,4% è trainata principalmente da: la Divisione Leather Goods (Antichi Pellettieri) che nel primo semestre 2008 ha realizzato una crescita organica del 19,8% spinta dai marchi Baldinini (+43%) e dall’ottima performance delle vendite delle collezioni di borse ed accessori di Coccinelle e Braccialini; la crescita organica pari al 22% dalla Divisione Digital Fashion; l’incremento del 16% del fatturato generato dai marchi in licenza; la forte crescita registrata nei mercati emergenti (+23%) trainata principalmente dalla Russia (+32%), dall’Europa dell’Est (+17%) e dal Medio Oriente (+54%). Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), pari a € 40,1 milioni (+14,8%) da € 34,9 milioni del 1H 2007, registra un’incidenza sul fatturato del 12,3% rispetto a 10,1% dello stesso periodo del 2007. L’ebitda del 1H 2007 riflette l’impatto derivante della cessione della divisione multi-brand retail. Il sales mix del Gruppo riflette: Leather Goods e Fashion Jewellery che rappresentano il 59,4% del fatturato in confronto al 44% del 1H 2007; Mercati esteri che generano il 64,7% del fatturato con mercati emergenti che rappresentano il 37,9% e con il mercato Usa ed il Giappone che insieme rappresentano solo il 5% circa del fatturato del Gruppo; Marchi propri che generano l’ 84,8% del fatturato di Gruppo; Canali distributivi diretti che contribuiscono per il 63% del fatturato, con il 21,8% generato dalle boutique monomarca (Dos e Franchisees). Reddito Operativo (Ebit) del 1H 2008 pari a € 30,5 milioni (+34,5%) dai € 22,7 milioni dello stesso periodo del 2007. Reddito ante imposte è pari a € 12,8 milioni (+42,1%) nel 1H 2008 rispetto ai € 9 milioni dello stesso periodo del 2007. Posizione Finanziaria Netta è pari a € 260,6 milioni che riflette un debt/equity di 0,84 rispetto a € 193,4 milioni del 31. 12. 2007. La Posizione Finanziaria Netta non beneficia dell’incasso pari a € 118 milioni avvenuto in data 7 agosto 2008 relativo alla cessione del 49% di Apbags al fondo 3i e include i relativi investimenti effettuati nell’acquisto del 100% di Finduck, (Mandarina Duck) e del 14% di Francesco Biasia e del il 35% di Jaya. Highlights Strategici Ed Operativi – 1H 2008 - Il primo semestre 2008 è stato particolarmente dinamico grazie alle importanti operazioni strategiche e alla forte attenzione del Gruppo verso i mercati emergenti. Inoltre, il Gruppo ha proseguito nell’espansione della propria rete distributiva internazionale, nel lancio di nuove collezioni e prodotti e nel rafforzamento del proprio management team. Di particolare importanza è stato il lancio avvenuto l’8 agosto u. S. Dell’offerta parziale per l’acquisto del 15% delle azioni Mbfg al prezzo di 17,5 € per azione da parte di Mariella Burani Family Holding (Mbfh), controllata da Bdh. Il documento di offerta è stato depositato in Consob ieri 28 agosto 2008. Inoltre sono state effettuate nel semestre importanti alleanze ed acquisizioni strategiche sia da parte di Mbfg che dalla controllata Antichi Pellettieri ed in particolare: l’acquisto da parte del fondo 3i del 49% di Apbags, neo costituita sub-holding del segmento borse ed accessori di Antichi Pellettieri. L’operazione accelera lo sviluppo di Apbags nei mercati di Cina e India. L’acquisizione del 100% di Finduck, società proprietaria del marchio Mandarina Duck, avvenuta il 24 giugno 2008 e non consolidata integralmente per l’impossibilità di redigere il bilancio della stessa in formato Ias per soli 6 giorni così come riportato nella relazione della società di revisione; l’ulteriore espansione della rete distributiva del Gruppo che conta, al 30 giugno 2008, 280 boutiques (90 Dos e 190 Franchisees) con l’inaugurazione nel primo semestre di 44 boutiques (11 Dos e 33 Franchisees) di cui oltre il 60% localizzati nei mercati emergenti; il lancio di nuovi prodotti sia per i marchi propri del Gruppo, sia per rinomati brand internazionali come John Galliano nel gioiello, Bikkembergs nell’abbigliamento bambino, Aquascutum nelle calzature e Gherardini e Amazon Life per le borse e accessori; l’introduzione e sviluppo delle calzature del Gruppo nel mercato cinese; la continua integrazione delle società acquisite allo scopo di ottimizzare le sinergie all’interno del Gruppo. Inoltre, nel corso del Consiglio di Amministrazione della controllata Antichi Pellettieri del 27 agosto 2008 è stata deliberata la convocazione per il prossimo 6 ottobre dell’Assemblea straordinaria necessaria per il passaggio del titolo Ap dal segmento Expandi all’Mta in negoziazione continua. Outlook 2008 - Come rappresentato dai risultati sopra commentati, il mercato del lusso accessibile continua ad offrire molteplici opportunità per Mariella Burani Fashion Group. La crescita del Gruppo è trainata sia dal forte posizionamento del Gruppo nel segmento del lusso accessibile sia dalla consolidata presenza in mercati emergenti. Inoltre il Gruppo genera circa il 5% del proprio fatturato negli Stati Uniti e Giappone, mercati a più alto rischio ad oggi. I dati statistici di sell-out relativi alle collezioni della A/i 2008-2009 e la performance positiva registrata nel 1H 2008, nonché l’acquisizione di Finduck Srl e l’entrata del Fondo 3i come partner finanziario e industriale del Gruppo inducono il management a confermare le proprie aspettative di crescita dinamica per il 2008. .  
   
   
DAMIANI S.P.A.: RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 GIUGNO 2008 RELATIVO AL PRIMO TRIMESTRE DELL’ESERCIZIO 2008/2009 RICAVI CONSOLIDATI: 39,2 MILIONI DI EURO (42,8 MILIONI DI EURO* AL 30 GIUGNO 2007)  
 
 Milano – Il Consiglio di Amministrazione di Damiani S. P. A. Capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato il 7 agosto il Resoconto Intermedio di Gestione relativo al primo trimestre chiuso al 30 giugno 2008. Ricavi Consolidati - Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2008/2009, il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati pari a 39,2 milioni di euro rispetto ai 42,8 milioni di euro, al netto dei ricavi non ricorrenti, riportati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente e pari a -8,1% a tassi di cambio costanti e a –8,5%, a tassi di cambio correnti. Ripartizione dei ricavi per canale di vendita - Nel primo trimestre dell’esercizio 2008/2009, i ricavi nel canale retail hanno raggiunto 2,5 milioni di euro, in crescita del 18,3%, a tassi di cambio costanti e del 16,6% a tassi di cambio correnti se confrontati con 2,1 milioni di euro conseguiti al 30 giugno 2007. Il miglioramento è ascrivibile sia all’ottima performance registrata dai negozi a gestione diretta operanti in entrambi i periodi esaminati, sia al contributo positivo dei nuovi negozi aperti. Il trend in crescita del canale retail, inoltre, conferma sia l’apprezzamento dell’offerta del Gruppo da parte della clientela finale sia la validità della scelta strategica di sviluppare tale canale di vendita. Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2008/2009 i ricavi nel canale distributivo wholesale sono in decremento del 12,4%, a tassi di cambio costanti e del 12,9% a tassi di cambio correnti, attestandosi a 34,2 milioni di euro rispetto ai 39,3 milioni di euro registrati al 30 giugno 2007. Tale flessione è imputabile principalmente alla contrazione delle vendite nel mercato italiano, strettamente correlata al contesto economico caratterizzato da una stagnazione dei consumi iniziata già a partire dal Natale scorso e che non ha visto miglioramenti durante i primi 6 mesi del 2008 Gli altri canali/altri ricavi al 30 giugno 2008 hanno evidenziato una crescita del 78,8%, a tassi di cambio costanti e del 78,7% a tassi di cambio correnti e hanno generato vendite per 2,5 milioni di euro rispetto a 1,4 milioni di euro* conseguiti al 30 giugno 2007.
Ricavi per Canale di vendita
(In migliaia di Euro) I Trimestre Esercizio 2008/2009 I Trimestre Esercizio 2007/2008 Variazione % a cambi costanti Variazione % a cambi correnti
Retail 2. 497 2. 142 18,3% 16,6%
Incidenza % sul totale dei ricavi 6,4% 4,2%
Wholesale 34. 201 39. 275 -12,4% -12,9%
Incidenza % sul totale dei ricavi 87,3% 77,9%
Totale Ricavi wholesale e retail 36. 698 41. 417 -10,8% -11,4%
Incidenza % sul totale dei ricavi 93,7% 82,2%
Altri canali/Altri ricavi 2. 464 1. 379 78,8% 78,7%
Incidenza % sul totale dei ricavi 6,3% 2,7%
Totale Ricavi al netto dei ricavi non ricorrenti 39. 162 42. 796 -8,1% -8,5%
Ricavi non ricorrenti 7. 612
Totale dei Ricavi 39. 162 50. 408 -21,8% -22,3%
Ripartizione dei ricavi per area geografica Nel corso del primo trimestre dell’esercizio 2008/2009, l’analisi dei Ricavi per area geografica evidenzia un fatturato in Italia, che si è attestato a 26,4 milioni di euro (-16,4% rispetto al 30 giugno 2007) pari al 67,5% dei ricavi consolidati. L’andamento delle vendite sul mercato domestico è stato negativamente influenzato dalla riduzione delle vendite del canale wholesale parzialmente compensata dalla crescita delle vendite del canale retail. Nelle Americhe, i ricavi (5,8% dei ricavi consolidati) si sono attestati a 2,3 milioni di euro, +8% a tassi di cambio costanti e –2,2% a tassi di cambio correnti rispetto al 30 giugno 2007. In Giappone al 30 giugno 2008, il Gruppo Damiani ha registrato un fatturato pari a 2,2 milioni di euro in crescita dell’ 18,8% a tassi di cambio costanti e dell’ 18,5%, a tassi di cambio correnti rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Il fatturato del Giappone risente positivamente del buon andamento delle vendite del marchio Damiani. * I dati al 30 giugno 2007 sono riportati al netto di 7,6 milioni di euro di ricavi non ricorrenti relativi a due operazioni immobiliari.
Nel primo trimestre dell’esercizio 2008/2009 nel Resto del Mondo le vendite sono state pari a 8,3 milioni di euro con una crescita del 17,8% rispetto ai 7,0 milioni di euro* al 30 giugno 2007, grazie soprattutto al trend positivo delle vendite in Russia e nelle ex Repubbliche Sovietiche.
Ricavi per area geografica
I Trimestre I Trimestre Variazione Variazione
Esercizio % Esercizio % % a cambi % a cambi
(In migliaia di Euro) 2008/2009 sul totale 2007/2008 sul totale costanti correnti
Italia 26. 417 67,4% 31. 594 62,7% -16,4% -16,4%
Americhe 2. 258 5,8% 2. 308 4,6% 8% -2,2%
Giappone 2. 220 5,7% 1. 874 3,7% 18,8% 18,5%
Resto del Mondo 8. 267 21,1% 7. 020 13,9% 17,8% 17,8%
Totale Ricavi al netto dei ricavi non ricorrenti 39. 162 42. 796 -8,1% -8,5%
Ricavi non ricorrenti 7. 612 15,1%
Totale dei Ricavi 39. 162 100,0% 50. 408 100,0% -21,8% -22,3%
Network Negozi Monobrand Al 30 giugno 2008, il network di monobrand del Gruppo è costituito da 56 Boutiques monomarca di cui 14 Dos (8 in Italia e 6 all’estero). Nel corso del trimestre Damiani ha inaugurato una boutique Damiani a Los Angeles, 1 boutique Bliss a Brescia e 1 boutique Bliss ad Alessandria. Risultati Operativi E Utile Netto A livello reddituale nel primo trimestre dell’esercizio 2008/2009, il Gruppo Damiani ha chiuso con un Ebitda consolidato pari a 4,5 milioni di euro in decremento del 43,5% rispetto ai 7,9 milioni di euro* registrati al 30 giugno 2007. L’ebitda margin è pari al 11,5%, in decremento rispetto al 18,6%* del corrispondente periodo dell’esercizio 2007. La flessione dell’Ebitda nel primo trimestre 2008/2009, oltre alla diminuzione delle vendite, è sostanzialmente attribuibile a un incremento dei costi generali, di vendita e amministrativi, parzialmente compensati dall’ottima gestione dei costi per materie prime e altri materiali (inclusi i costi per prodotti finiti). Infatti nonostante il loro forte incremento del prezzo, in particolare dell’oro, tali costi si sono mantenuti sostanzialmente stabili sui ricavi da vendite e prestazioni (38,8% al 30 giugno 2008 contro il 38,6% al 30 giugno 2007). L’incremento dei costi generali, di vendita ed amministrativi, invece, è attribuibile ai maggiori costi di struttura sostenuti per investimenti strategici sia a livello produttivo che, soprattutto, a livello distributivo che daranno i loro benefici nei prossimi trimestri, in particolare nel terzo trimestre (ottobre-dicembre 2008) periodo in cui storicamente si concentrano la maggior parte delle vendite del settore. Nel corso del 2007, infatti il Gruppo ha ampliato la capacità produttiva interna con la costituzione e lo sviluppo della controllata Laboratorio Damiani S. R. L, ora a pieno regime, ma che ha comportato l´inserimento in organico di circa 50 nuove risorse. Inoltre, rispetto al primo trimestre 2007/2008 il Gruppo ha aperto 6 nuovi negozi diretti che oltre all´inserimento di nuovo personale con il relativo costo, hanno determinato un aumento dei costi di locazione e di gestione. Infine, sul costo del personale ha inciso anche l’inserimento di nuove figure professionali a seguito della quotazione della Capogruppo Damiani S. P. A. Il Risultato operativo consolidato è stato pari a 3,8 milioni di euro, in decremento del 47,7% rispetto ai 7,3 milioni di euro* al 30 giugno 2007, con un margine sui ricavi del 9,8%. Il Gruppo ha chiuso il Primo trimestre dell’esercizio 2008/2009 con un Utile Netto consolidato pari a 2,1 milioni di euro rispetto ai 3,5 milioni di euro* conseguiti il 30 giugno 2007 (-40,4% rispetto al 30 giugno 2007). Posizione Finanziaria Netta Nel Primo trimestre dell’esercizio 2008/2009, il Gruppo ha disponibilità liquide nette pari a 28,1 milioni di euro in decremento di 0,3 milioni di euro rispetto ai 28,4 milioni di euro al 31 marzo 2008 e in miglioramento di 77,3 milioni di euro rispetto all’indebitamento finanziario netto di 49,2 milioni di euro al 30 giugno 2007. Tale miglioramento è riconducibile sia al cashflow generato dalla gestione operativa nel periodo, sia all’apporto di disponibilità finanziarie, pari a 67 milioni di euro (al netto dei costi correlati) a titolo di capitale derivante dal processo di quotazione, concluso lo scorso 8 novembre 2007 con l’avvio delle negoziazioni delle azioni della capogruppo Damiani S. P. A. Sul segmento Star organizzato e gestito da Borsa Italiana S. P. A. Aggiornamento In Merito Al Piano Di Buyback Al 30 giugno 2008 risultavano acquistate n. 2. 479. 622 azioni ordinarie, pari al 3,002% del capitale sociale di Damiani S. P. A. Per un esborso complessivo di 5,2 milioni di euro ad un prezzo medio di acquisto di 2,107 Euro per azione. Evidenza Delle Attivita’ Del Gruppo Lo scorso giugno , in occasione dell’apertura della boutique di Los Angeles, è stata annunciata la nuova testimonial del marchio Damiani: Sharon Stone. La star americana sarà il volto del brand in una raffinata campagna pubblicitaria internazionale dedicata alle donne ma che, grazie alla forza della comunicazione, alla bellezza dell’attrice e all’immagine dei prodotti, parla anche a un pubblico maschile. Nella medesima riunione il Consiglio di Amministrazione di Damiani S. P. A. Ha preso atto della remissione degli incarichi e delle deleghe - già comunicata in data 21 maggio 2008 - da parte della Dott. Ssa De Luca, la quale rimarrà in carica quale membro non esecutivo della Damiani S. P. A. ; il Consiglio ha quindi provveduto a nominare l´amministratore esecutivo Dott. Stefano Graidi responsabile per la funzionalità del sistema di controllo interno della Società e del Gruppo. .
 
   
   
DAMIANI S.P.A.: BILANCIO AL 31 MARZO 2008 RICAVI CONSOLIDATI PARI A 174,1 MILIONI DI EURO  
 
 L’assemblea degli azionisti di Damiani S. P. A. Capofila del Gruppo Damiani attivo nella creazione, realizzazione e distribuzione di gioielli di alta gamma e di design in Italia e all’estero, ha approvato il 22 luglio in prima convocazione, il Bilancio di esercizio della capogruppo Damiani S. P. A. Al 31 marzo 2008. Nel corso dell’esercizio 2007/08 il Gruppo ha conseguito Ricavi consolidati pari a 174,1 milioni di euro, in crescita del 4,8% a tassi di cambio costanti e del 3,7%, a tassi di cambio correnti rispetto ai 168 milioni di euro riportati nell’esercizio precedente A livello reddituale, il Gruppo Damiani ha chiuso l’esercizio 2007/08 con un Ebitda consolidato pari a 28,6 milioni di euro in crescita del 3,0% rispetto ai 27,8 milioni di euro registrati al 31 marzo 2007 e con un margine consolidato del 16,4%. L’ Utile Netto consolidato è stato pari a 15,1 milioni di euro in crescita del 7,9% rispetto ai 14,0 milioni di euro al 31 marzo 2007. L’assemblea ha deliberato di accantonare a riserve l’utile di bilancio di Damiani S. P. A. . .  
   
   
IL GRUPPO TOD’S E IL GRUPPO MARCOLIN SIGLANO ACCORDI DI LICENZA PER LE LINEE EYEWEAR TOD’S E HOGAN  
 
Longarone – Il Gruppo Tod’s, protagonista del mondo del lusso ed il Gruppo Marcolin, tra i principali player nel settore eyewear, annunciano la firma degli accordi di licenza per il design, la produzione e la distribuzione mondiale di montature da vista e occhiali da sole con i marchi Tod’s e Hogan. Per entrambi i marchi si tratta del debutto nell’eyewear, con il lancio delle prime collezioni previsto nella primavera/estate 2010. La distribuzione delle linee sarà riservata alle boutique monomarca ed a selezionati multimarca, oltre che ai più prestigiosi negozi di ottica e Department Store del mondo. La linea Tod’s Eyewear si posizionerà nel segmento lusso con modelli per uomo e donna sviluppati con assoluta fedeltà alla filosofia del marchio: Tod’s è sinonimo del lusso italiano, quale perfetta combinazione di eccellenza, alta qualità e artigianalità. La linea Hogan Eyewear avrà uno stile più giovanile, dinamico e internazionale, adatto a clienti che amino prodotti di lusso dalla forte personalità, ma innovativi e informali per un uso quotidiano in tutte le situazioni. I contratti di licenza, ciascuno della durata di 5 anni, prevedono termini sostanzialmente in linea con quelli del portafoglio del Gruppo Marcolin. Diego Della Valle, Presidente e Ad del Gruppo Tod’s, ha dichiarato: ”L’ingresso nel mondo degli occhiali rappresenta un ulteriore arricchimento della gamma di prodotti Tod’s e Hogan, già sinonimi di alta qualità nel mondo delle calzature, borse, accessori e dell’abbigliamento. Marcolin esprime l’eccellenza nel settore eyewear per la capacità di sviluppare prodotti unici, di alta qualità e design, in linea con il posizionamento di entrambi i marchi. ” Maurizio Marcolin, Style&licensing Officer del Gruppo Marcolin, ha commentato:“Siamo molto soddisfatti di poter lavorare allo sviluppo delle linee eyewear Tod’s e Hogan, brand che costituiscono un riferimento nel mondo del lusso e del lifestyle contemporaneo. Eccellenza, qualità e creatività sono valori che ci accomunano - indispensabili per lo sviluppo di prodotti legati a brand di questo valore - e sui quali puntiamo per lo sviluppo futuro del Gruppo”. .  
   
   
MARCOLIN S.P.A. APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2008: UTILI IN FORTE AUMENTO RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2007 E FATTURATO IN CRESCITA (+7,7% A CAMBI COSTANTI).  
 
Il Consiglio di amministrazione di Marcolin S. P. A. , riunitosi in data 4 agosto sotto la presidenza di Giovanni Marcolin Coffen, ha esaminato ed approvato la Relazione del Gruppo Marcolin relativa al primo semestre 2008. Fatturato Il fatturato del Gruppo è pari a 107,7 milioni di euro, con un incremento pari a 3,8 milioni di euro rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. In termini percentuali l’incremento è pari al 3,6% (+7,7% a cambi costanti) ed è stato ottenuto grazie al buon andamento di tutte le linee in portafoglio. Il Gruppo è riuscito a consolidare la propria presenza sul mercato, in particolare nel segmento del lusso, a dimostrazione della capacità dell’azienda di saper sviluppare un prodotto di alto contenuto stilistico e di qualità. Il comparto relativo agli occhiali sole / vista ha registrato un fatturato pari a 103,1 milioni di euro, rispetto ad un valore di 97,7 milioni di euro al 30 giugno 2007, con un incremento pari al 5,6% a cambi correnti. Le vendite per area geografica risultano così ripartite: Risultato Operativo - L’ebitda è pari a 16,2 milioni di euro (pari al 15% del fatturato), rispetto a 9,8 milioni di euro (9,4% del fatturato) ottenuti nel corso del primo semestre 2007; L’ebit rappresenta l’11,4% del fatturato (il 2,9% al 30 giugno 2007) e corrisponde a 12,3 milioni di euro (3,0 milioni di euro al 30 giugno 2007); Il considerevole miglioramento della marginalità è riconducibile al positivo effetto delle azioni intraprese dal Management nei precedenti periodi, con conseguente incremento dell’efficienza ottenuta da tutte le società del Gruppo, inclusa la controllata Cébé, che è stata oggetto di una profonda attività di riorganizzazione, conseguente alla decisione di cessare l’attività di produzione e commercializzazione dei prodotti invernali. Risultato Netto - Il Gruppo ha registrato un risultato netto positivo per 7,5 milioni di euro (pari al 6,9% del fatturato), rispetto ad un valore negativo di 2,0 milioni di euro (-1,9% del fatturato) ottenuto nel corso del primo semestre 2007. Risultati Secondo Trimestre 2008 - Con riferimento ai dati economici relativi al secondo trimestre 2008, si evidenzia che: i ricavi delle vendite sono stati pari a 51,7 milioni di euro rispetto a 50,3 milioni di euro nel secondo trimestre del 2007 con un incremento del 2,8% (+7,5% a cambi costanti); l’Ebit è pari a 3,7 milioni di euro (negativo per 2,9 milioni di euro nel secondo trimestre 2007) con un’incidenza percentuale sul fatturato pari al 7,2% (-5,8% nel secondo trimestre 2007); l’Ebitda è pari a 5,4 milioni di euro (2,6 milioni di euro nel secondo trimestre 2007) con un’incidenza percentuale sul fatturato pari al 10,5% (5,1% nel secondo trimestre 2007). Posizione Finanziaria Netta - La posizione finanziaria netta registra un miglioramento, pari a 6,3 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2007 per effetto del flusso di cassa generato dall’attività operativa ed è positivamente influenzata da fenomeni di stagionalità. Tale andamento è in linea con le aspettative di periodo. Evoluzione Prevedibile Della Gestione - Per quanto riguarda la prevedibile evoluzione della gestione per il resto dell’anno, nonostante i fattori di incertezza dei mercati a livello internazionale, si rafforzano le previsioni di un sostanziale incremento della marginalità del Gruppo nel 2008 rispetto al precedente esercizio, e quindi di un deciso ritorno all’utile. Si ricorda peraltro che la stagionalità del settore prevede una concentrazione preponderante della marginalità nel primo semestre. Massimo Saracchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Marcolin S. P. A. , ha così commentato: “Il 2008 si prospetta come un ottimo anno per la Marcolin nonostante la situazione recessiva dei mercati. Quest’anno infatti segnerà il ritorno all’utile, un aumento del fatturato nonostante la chiusura delle attività invernali della Cébé e il cambio sfavorevole del dollaro, ed un importante arricchimento del nostro parco licenze. A questo proposito, mi piace ricordare che vi abbiamo da poco incluso Dsquared2 e recentissimamente John Galliano. Stiamo inoltre lavorando per migliorare ulteriormente i nostri risultati nel 2009”. .  
   
   
DAMIANI S.P.A.: IL GRUPPO RILANCIA LO STORICO MARCHIO CALDERONI 1840  
 
Damiani S. P. A. Annuncia l’apertura della nuova boutique Calderoni in via Montenapoleone a Milano. Acquisito dal Gruppo nel 2006, il marchio Calderoni è stato oggetto di un attento restyling per arrivare al rilancio con tutta l’eleganza e l’unicità creativa che da sempre contraddistinguono questo storico brand. Il rilancio di Calderoni si inserisce infatti nella strategia del Gruppo, già annunciata in fase di Ipo, di ampliare ulteriormente il brand portfolio andando a presidiare la fascia altissima del mercato. Calderoni, complementare ai differenti marchi del Gruppo, si avvarrà di una distribuzione altamente selezionata che farà leva sulle relazioni commerciali già esistenti con Damiani in Italia e all’estero. “Siamo particolarmente soddisfatti del ritorno di Calderoni nel cuore di Milano – ha dichiarato Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato Damiani S. P. A. - e siamo altrettanto lieti di poter annoverare all’interno del nostro Gruppo un marchio con fondamenta storiche così profonde e radicate nel mondo dell’alta gioielleria”. Il ritorno sul mercato è con una boutique dall’ambiente elegante il cui concept, che si sviluppa su circa 100 mq ed è stato interamente studiato e realizzato dall’ufficio progetti interno al Gruppo, evoca il gusto ed il sapore del passato sia negli arredi sia per i materiali sapientemente utilizzati in un impeccabile equilibrio tra tradizione, classico e modernità. Vincitore di quattro Diamonds International Awards, gli Oscar mondiali della gioielleria, il marchio Calderoni si contraddistingue per la sua forte tradizione storica e la vocazione ad un lusso tradizionale. Per decenni ha rappresentato l’unica vera gioielleria di Milano conquistando anche l’aristocrazia più esigente e le Case Reali di tutta Europa. .  
   
   
PIQUADRO S.P.A: RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 30 GIUGNO 2008 NEL PRIMO TRIMESTRE 2008 CRESCONO RICAVI E MARGINI FATTURATO CONSOLIDATO PARI A 9,73 MILIONI DI EURO (+19,2% RISPETTO ALLO STESSO PERIODO DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE)  
 
 Sila di Gaggio Montano (Bo), 2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Piquadro S. P. A, ha approvato in data 8 agosto il resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 giugno 2008. Nel primo trimestre chiuso al 30 giugno 2008, il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato consolidato pari a 9,73 milioni di euro, in aumento del 19,2% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente chiuso a circa 8,16 mlioni di Euro. Confermano il trend postivo anche i volumi di vendita, in termini di quantità vendute nel periodo di riferimento, che fanno registrare una crescita di circa il 15% rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente. La famiglia di prodotto che ha trainato le vendite di questo primo trimestre 2008 è stata quella delle cartelle, che ha fatto registrare un incremento del 22,5% se confrontato con l’analogo periodo dello scorso anno. Seguono le borse da donna e la piccola pelletteria con un incremento rispettivamente del 19,9% e 19%. Anche a livello reddituale il Gruppo Piquadro ha registrato risultati in signficativa crescita con un Ebitda pari a 2,25 milioni di euro, in aumento del 24,1% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (1,81 mlioni di euro). L’incidenza dell’Ebitda sui ricavi è risultata pari al 23,09% dei ricavi netti di vendita, rispetto al 22,17% registrato nel primo trimestre dell’esercizio precedente. L’ Ebit del Gruppo si è attestato a 1,83 milioni di euro, facendo registrare un incremento pari al 22% se confrontato con il medesimo periodo dell’esercizio precedente (1,5 mlioni di euro), con un’incidenza sui ricavi pari al 18,8% (18,4% al 30 giugno 2007). Nel primo trimestre 2008, l’Utile Netto del Gruppo passa a 918 mila euro, in crescita del 25,9% se confrontato con i 729 mila euro raggiunti nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Al 30 giugno 2008, la Posizione Finanziaria Netta risulta negativa per 10,3 mlioni di euro evidenziando un miglioramento rispetto al dato registrato al 31 marzo 2008 e pari a 11,7 mlioni di euro. Tale miglioramento è anche motivato dalla forte capacità del Gruppo di generazione casa dalla gestione operativa, al netto degli investimenti in immoblizzazioni materiali ed immateriali che hanno pesato per circa 462 migliaia di euro. Fatti rilevanti avvenuti dopo il 30 giugno 2008 In data 24 luglio 2008 l’Assemblea ordinaria degli azionisti di Piquadro S. P. A. Ha deliberato la distribuzione del dividendo pari a 0,062 per azione in circolazione alla data di distribuzione con stacco della prima cedola il 28 luglio 2008 per un controvalore complesivo pari a 3. 100. 000 Euro. In data 24 luglio 2008 ha deliberato la riduzione del numero dei membri del consiglio di amministrazione da 7 a 9, accogliendo la proposta del consiglio di amministrazione deliberata in data 17 giugno 2008 e connessa alle dimisioni degli amministratori Marco Pellegrino e Maurizio Benedetti con effetto dalla data dell’Assemblea del 24 luglio 2008. In data 24 luglio 2008 l’Asemblea straordinaria degli azionisti di Piquadro S. P. A. Ha deliberato la fusione per incorporazione di Piqubo Servizi S. R. L. In Piquadro S. P. A. Il cui atto di fusione dovrebbe esere sottoscritto entro la fine del 2008. .  
   
   
PROSEGUE L’INIZIATIVA PER IL RILANCIO DELLA FILIERA PAVESE DEL TESSILE, ABBIGLIAMENTO E CALZATURE PROROGATO IL BANDO DI REGIONE LOMBARDIA, PROVINCIA DI PAVIA E CAMERA DI COMMERCIO DI PAVIA. ANCORA 200.000 EURO A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE  
 
Pavia. Regione Lombardia, Provincia di Pavia e Camera di Commercio di Pavia hanno riaperto i termini per la presentazione delle domande di contributo sul bando “Sostegno all’innovazione tecnologica nelle Pmi pavesi della filiera produttiva Tessile, Abbigliamento e Calzature (Tac)” La nuova scadenza è il 31 ottobre 2008. Lo scopo del bando, che può contare ancora su una cifra complessiva di 200. 000 euro, è quello di accrescere la competitività delle imprese pavesi promuovendo un programma di azioni congiunte per il sostegno all’innovazione tecnologica ed organizzativa dei processi, dei prodotti, nonché dei sistemi aziendali ed interaziendali. Sono ammessi i progetti finalizzati allo sviluppo di prodotti e servizi con caratteristiche di elevata innovatività con particolare riguardo a quelli incentrati sull’utilizzo di tecnologie d’avanguardia; all’introduzione di processi produttivi con caratteristiche innovative rispetto al processo produttivo esistente con particolare riguardo ai “processi puliti”; all’introduzione di nuovi modelli organizzativi, di gestione e di controllo, fortemente incentrati sull’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (Ict) e sull’aggregazione, in grado di riorganizzare in termini innovativi attività produttive e di servizio. Il contributo è concesso a fondo perduto e coprirà fino al 50% delle spese effettivamente sostenute e ammesse per il progetto (al netto di Iva), e non potrà superare la somma di 70. 000 euro. Il costo complessivo ammesso del progetto non potrà essere inferiore a 40. 000 euro. In caso di progetti organici a cura di due o più imprese fra loro aggregate, l’importo minimo e massimo del contributo sarà riferito ad ognuna delle singole imprese aggregate. I contributi saranno concessi ai sensi della normativa comunitaria de minimis. La valutazione delle domande, la predisposizione delle relative graduatorie e la determinazione dell’entità del contributo concesso spetteranno ad un Comitato Tecnico di Valutazione composto da un rappresentante (o delegato) di ogni Ente Promotore. Copia integrale del bando e dei relativi allegati, nonché la modulistica predisposta per la presentazione delle domande sono disponibili sul sito web della Camera di Commercio di Pavia sul sito www. Pv. Camcom. It e su quello della Provincia di Pavia, all’indirizzo www. Formalavoro. Pv. It Qualsiasi informazione sul bando e sui relativi allegati potrà essere richiesta presso: - Camera di Commercio di Pavia Ufficio Studi, via Mentana 27 - 27100 Pavia, tel. 0382/393297 – 229, e-mail: studi@pv. Camcom. It - Provincia di Pavia Settore Formazione, Lavoro, Sviluppo e Parità, U. O. Attività Produttive, P. Zza Italia 2, tel. 0382/597608 – 490 – 234, e-mail: inno2008@formalavoro. Pv. It .  
   
   
JOHN GALLIANO E MARCOLIN FIRMANO UN ACCORDO DI LICENZA DI 5 ANNI PER LA LINEA EYEWEAR  
 
Parigi – Il Gruppo Marcolin, attivo nel settore eyewear e Les Jardins d’Avron S. A. , l’azienda che produce e distribuisce i prodotti John Galliano, hanno annunciato il 24 luglio la firma dell’accordo di licenza in esclusiva per la produzione e distribuzione mondiale di occhiali da sole e montature da vista per uomo e donna a marchio John Galliano. L’accordo di licenza della durata di 5 anni, rinnovabile per altri due anni, ha decorrenza dal 1 settembre 2009. La prima collezione John Galliano Eyewear sarà presentata nell’autunno 2009. La distribuzione della linea sarà selettiva e riservata ai più prestigiosi negozi di ottica e Department Store oltre che alle boutiques John Galliano. L’esperienza e la competenza produttiva e distributiva nel settore eyewear del Gruppo Marcolin, unite alla creatività, all’estro e al design di John Galliano, pongono le basi per una collaborazione di sicuro successo. John Galliano, ha dichiarato: ”Gli occhiali sono un accessorio essenziale per dichiarare il proprio stile, sulla passerella e fuori, e sono felice di avere l’opportunità di dare una svolta ‘Galliano’ all’eyewear. Sono entusiasta di lavorare con Marcolin e di introdurre gli occhiali nella gamma di prodotti Galliano. Non vedo l’ora di dare inizio a ‘A new vision in vision!’ ” Maurizio Marcolin, Style & Licensing Officer del Gruppo Marcolin, ha dichiarato: “John Galliano è un vero genio. Collaborare con un designer di tale livello creativo è un’ incredibile opportunità per Marcolin. Questo nuovo accordo è un’ulteriore passo avanti nella strategia di Marcolin, volta alla ricerca dei migliori brand del lusso con i quali possiamo valorizzare il nostro vantaggio competitivo. ” .  
   
   
INVESTIMENTI E SVILUPPO S.P.A.: RISULTATO DELL’OFFERTA AI SOCI DI MINORANZA DI TESSITURA PONTELAMBRO S.P.A.  
 
Milano - Investimenti e Sviluppo S. P. A comunica il risultato dell’offerta rivolta agli azionisti di minoranza di Tessitura Pontelambro S. P. A. Alla data del 19 giugno 2008 (data di accettazione da parte di Investimenti e Sviluppo S. P. A. Dell’offerta irrevocabile da Beste S. P. A. ). Con tale offerta Investimenti e Sviluppo S. P. A. Ha inteso – in assenza di una disciplina dell’offerta pubblica obbligatoria sul Mac (Mercato Alternativo del Capitale) - garantire analoghe condizioni di uscita all’investimento ai soci di minoranza ove richiesto. Nel periodo d’offerta – dal 4 luglio 2008 al 18 luglio 2008 – Investimenti e Sviluppo S. P. A. Ha acquistato n. 372. 500 azioni di Tessitura Pontelambro S. P. A. Inoltre si comunica che nello stesso periodo Investimenti e Sviluppo S. P. A. Ha ceduto n. 150. 000 azioni di Tessitura Pontelambro S. P. A. A seguito delle operazioni sopra indicate Investimenti e Sviluppo S. P. A. In data odierna detiene n. 234. 500 azioni, pari al 6,3% di Tessitura Pontelambro S. P. A. .  
   
   
HIPPIES SULLA VIA DELLA SETA: QUANDO L´AFGHANISTAN ERA PEACE AND LOVE  
 
Una mostra sull´Arte Tessile Afghana presenta una sintesi dell´eccellenza artigianale di questo Paese caratterizzato dalla convivenza di etnie molto diverse tra loro, all´interno di Vintage Inspiration, l’area dedicata al Vintage di Ricerca inserita nel salone Ideacomo. Il percorso focalizza tecniche artigianali antiche e in molti casi ormai perdute: tradizioni tessili millenarie ricche di suggestioni che negli anni Settanta affascinarono i figli dei fiori giunti in Afghanistan da tutto il mondo. Il loro viaggio di allora fa da sfondo a un percorso tra capi e arazzi di rara bellezza: abiti che testimoniano creatività straordinaria unita a un grande senso del colore, un mix strabiliante nato dall´incontro con le molteplici tradizioni tessili e abilità sartoriali di questo popolo. Curata da Elizabeth the First, storica griffe specializzata in tribal vintage, la mostra “Hippies sulla via della seta: quando l´Afghanistan era peace and love”, propone al visitatore la grande varietà di tessuti, ricami, decori e tecniche tessili di quell’area multietnica che in Asia centrale ed in Afghanistan, in particolare, rappresenta il punto di incontro delle popolazioni delle montagne e delle steppe con le raffinatezze delle corti dei maraja: quindi decori tribali e ricchezza cromatiche, ruvide tessiture e raffinati ikat, mantelli di seta e cotoni di recupero riccamente decorati con argenti, pietre dure e vetri, gli abiti femminili neri e pluriricamati delle valli dello Swat e gli arazzi suzani interamente ricamati a mano in seta e tradizionali dell´etnia uzbeka. Sempre a metà strada tra l´alto artigianato, l´ispirazione moda e l´antiquariato, la mostra rappresenta una fonte diretta di ispirazione per creatori moda e designer alla ricerca di consolidare lo stile melting pot che nelle ultime stagioni rappresenta il filone più interessante della moda. .  
   
   
"LAVANDERIE INDUSTRIALI"SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Segue l’andamento medio del settore l’area Sanità, all’interno della quale è risultata in forte crescita la domanda di sterilizzazione strumentario chirurgico/gestione delle centrali di sterilizzazione (+30,9%). In generale è aumentata ancora la tendenza all’outsourcing da parte delle strutture ospedaliere. Realizza un incremento più contenuto l’area Alberghiero e Ristorazione (+3,0%), condizionata dalle difficoltà dell’industria turistica e della ristorazione. Nell’area Collettività e Industria, il mercato del lavanolo di abiti da lavoro e Dpi (dispositivi di protezione individuale, che progressivamente sostituiranno in molti casi gli abiti da lavoro tradizionali) ha realizzato una crescita nettamente al di sopra della media del settore (+9,9%). Anche nel 2007 è proseguita la crescita dell’incidenza del noleggio sul totale dei ricavi. In un contesto competitivo che comprende un gran numero di realtà locali caratterizzate da basso turnover e bassa differenziazione, si sono rafforzate le realtà industriali di dimensioni significative, che nell’ultimo quinquennio hanno effettuato M&a di concorrenti, spesso in difficoltà, ma con una immagine consolidata. I gruppi maggiori mirano a coniugare le necessarie economie di scala con l’esigenza di flessibilità produttiva imposta da mercati che esprimono bisogni ed abitudini differenziate, mentre le aziende di dimensioni medio/piccole tendono ad ampliare la quota di mercato conseguendo vantaggi concorrenziali attraverso il potenziamento del livello del servizio. Dati di sintesi, 2007
Numero di imprese(a) 350
Numero di addetti 14. 600
Numero medio di addetti per impresa 41,7
Giro d’affari (Mn. Euro)(a) 1. 431,0
Variazione del giro d’affari 2007/2003 (%) 5,1
Fatturato per addetto (‘000 di euro) 98,0
Quota delle prime quattro imprese o gruppi (%) 27,4
Previsioni di sviluppo del giro d’affari:
· 2008/2007 (%) 4-5
· tendenza di medio periodo discreta crescita
a) - imprese con più di 10 addetti Fonte: Databank .
 
   
   
ALTA SCUOLA DI PELLETTERIA ITALIANA: ENTRANO PRADA E COMUNE DI BAGNO A RIPOLI (FI). DA SETTEMBRE LA SEDE LEGALE DELLA SCUOLA AL CASTELLO DELL’ACCIAIOLO. ENTRO L’ANNO UNA SUCCURSALE ANCHE A PONTASSIEVE.  
 
 L’assemblea dei soci dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana ha ufficializzato due nuove adesioni: entrano Prada ed il Comune di Bagno a Ripoli (Fi). Si rafforza così la presenza sia delle imprese che delle istituzioni in un percorso di sinergia tra enti, grandi marchi, medie e piccole imprese che costituiscono tutti insieme una filiera vero punto di forza di questi territori. “Con i due nuovi ingressi”, come sostiene il presidente uscente Andrea Calistri, “proseguiamo nella scelta maestra di far partecipare a questa iniziativa, strategica per il settore della pelletteria di alta gamma ed il made in Italy, un numero sempre più ampio di soggetti”. Sale così a dieci il numero dei soci della scuola: il Consorzio Centopercento Italiano, Gucci, Prada, Cna, Confartigianato, Confindustria, Polimoda, i comuni di Scandicci, Pontassieve e Bagno a Ripoli. Nata dall’esperienza della vecchia scuola di San Colombano, l’Alta Scuola di Pelletteria Italiana ha iniziato la propria attività nel 2005. Un triennio che, dopo la prima fase di star up, ha segnato una crescita graduale delle attività, l’ acquisizione della certificazione Iso 9001, dell’accreditamento regionale quale centro di formazione professionale ed il consolidamento del bilancio che nel 2008 prevede di realizzare il raddoppio del fatturato 2007 e chiudersi così con un buon risultato positivo. Consolidamento che si esprime anche in altre due scelte. La prima, spostare la sede legale della Scuola al Castello dell’Acciaiolo, entrando così a pieno titolo tra i partner del progetto di fare di questo luogo il cuore e la testa della ! formazio ne di alto livello nel campo dell’alta moda e del lusso. La seconda, l’apertura –entro la fine di quest’anno- di una filiale della scuola a Pontassieve così da intercettare la domanda di formazione che emerge da quella zona anch’essa caratterizzata dalla forte presenza di imprese del settore. Il nuovo Consiglio della Scuola si insedierà a settembre e dovrà eleggere il nuovo presidente. Quello uscente, Andrea Calistri, rimarrà come rappresentante indicato dal Comune di Scandicci a testimonianza del riconoscimento del buon lavoro fin qui svolto. Www. Altascuolapelletteria. It .  
   
   
CSP INTERNATIONAL FASHION GROUP ANNUNCIA L’ACQUISIZIONE DEL MARCHIO LIBERTI CHE ESTENDE LA PRESENZA NEL MERCATO DELLA CORSETTERIA DI GAMMA ELEVATA  
 
Ceresara (Mn) - Csp International Fashion Group S. P. A. , ha annunciato il 21 luglio di aver perfezionato l’acquisto del marchio Liberti. Il marchio Liberti contraddistingue da oltre 30 anni collezioni di corsetteria, lingerie, costumi da bagno e maglieria di target elevato, distribuite nei punti vendita specialisti di intimo. Liberti ha realizzato negli ultimi anni oltre 10 milioni di Euro di fatturato annuo, con 1. 500 clienti attivi in Italia e Distributori in una decina di paesi esteri. Liberti, in combinazione con il marchio Lepel, rafforzerà la posizione di Csp International nel mercato della corsetteria, con ruoli complementari sia a livello distributivo che per target di riferimento, secondo lo schema seguente:
Marchi Canali Distributivi Target Di Consumo
Lepel Ingrosso Grande Distribuzione Medio
Liberti Dettaglio Specializzato Elevato
Csp International Fashion Group ha acquisito il marchio dal Tribunale di Treviso, ove è stato omologato il concordato preventivo per la società Liberti Spa, per un importo pari a 1,9 milioni di Euro. Il rogito è stato effettuato in data 18 luglio 2008. L’acquisizione, riguarda il solo marchio e nessun’altra attività o passività della società Liberti S. P. A. E avrà effetti sul fatturato Csp International Fashion Group a partire dalla fine del 2008. L’acquisto di Liberti si inserisce nella strategia tesa a valorizzare la diversificazione merceologica; le attività distributive; le marche ad elevata marginalità. Nella Convention di vendita, che si terrà domani, 22 luglio 2008, saranno presentate le seguenti collezioni Liberti: Natale 2008; Corsetteria Primavera/estate 2009; Mare 2009. Fatturato Csp International Fashion Group - Il fatturato realizzato dal Gruppo nel primo semestre 2008 è stato pari a 53,7 milioni di Euro. Si confronta con 53,3 milioni del primo semestre 2007. L’incremento è pari allo 0,7%. Si ricorda che il primo semestre 2007 segnò un incremento del 29,7% sul pari periodo dell’anno precedente. .
 
   
   
AEFFE: FATTURATO IN CRESCITA DEL 6% A 147 MILIONI DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2008  
 
 San Giovanni in Marignano - Il Consiglio di Amministrazione di Aeffe Spa, ha approvato il 31 Luglio i risultati consolidati relativi al primo semestre 2008. Ricavi consolidati pari a 146,5 milioni di Euro, + 5,9% a tassi di cambio costanti ed escludendo l’effetto delle collezioni Narciso Rodriguez rispetto al primo semestre 2007 (+2,1% a cambi correnti) Ebitda pari a 20,9 milioni di Euro (14,5% dei ricavi), +0,2% rispetto al primo semestre 2007 al netto dei ricavi non ricorrenti Utile netto pari a 6 milioni di Euro, + 28,7% rispetto al primo semestre 2007 al netto dei ricavi e costi non ricorrenti Indebitamento finanziario netto pari a 50,6 milioni di Euro (38,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2007) Ricavi consolidati Nel primo semestre 2008, i ricavi consolidati sono pari a 146,5 milioni di Euro rispetto ai 138,4 milioni di Euro del primo semestre 2007, con un incremento del 5,9% a tassi di cambio costanti ed escludendo l’effetto delle collezioni Narciso Rodriguez. Il miglioramento è attribuibile alle buone performance registrate dalle due divisioni del Gruppo: i ricavi della divisione prêt-à-porter sono cresciuti del 6% a tassi di cambio costanti ed escludendo l’effetto delle collezioni Narciso Rodriguez, a 118,5 milioni di Euro, mentre i ricavi della divisione calzature e pelletteria sono cresciuti del 4,9% a 37,1 milioni di Euro, al lordo delle elisioni tra le due divisioni. “I ricavi consolidati del primo semestre 2008 mostrano una crescita del 6% per il nostro Gruppo” ha commentato Massimo Ferretti Presidente Esecutivo di Aeffe Spa. “Siamo particolarmente soddisfatti delle performance dei nostri core brand, in particolare di brand Moschino e Alberta Ferretti, e della crescita nei paesi emergenti. Sulla base di questi risultati e dell’attuale raccolta ordini per l’Autunno/inverno 2008, posso confermare che nel 2008 il gruppo Aeffe crescerà sia in termini di vendite che di utile”. Ripartizione del fatturato per marchio
(migliaia di Euro) I Sem. 08* I Sem. 07* Var. %* I Sem. 08 I Sem. 07 Var. %
Alberta Ferretti 31. 311 29. 637 5,7% 30. 829 29. 637 4,0%
Moschino 73. 074 67. 415 8,4% 70. 734 67. 415 4,9%
Pollini 25. 011 23. 868 4,8% 24. 929 23. 868 4,4%
J. P. Gaultier 10. 174 11. 186 (9,1%) 9. 898 11. 186 (11,5%)
Altri ** 6. 933 6. 276 10,5% 8. 200 9. 536 (14,0%)
Totale 146. 503 138. 382 5,9% 144. 590 141. 642 2,1%
Nel primo semestre 2008, il marchio Alberta Ferretti ha registrato un incremento del 5,7% a tassi di cambio costanti, con un’incidenza sul fatturato del 21,4%. Nello stesso periodo il brand Moschino ha riportato un aumento dell’8,4% a tassi di cambio costanti, con un’incidenza sul fatturato del 49,9%. Buoni anche i risultati del marchio Pollini che ha registrato una crescita del 4,8%, con un’incidenza sul fatturato consolidato pari al 17,1%, mentre il marchio in licenza Jp Gaultier ha registrato un decremento delle vendite pari al 9,1% a tassi di cambio costanti, con un’incidenza sui ricavi pari al 6,9%. Il fatturato relativo agli altri brands, al netto dell’effetto delle linee Narciso Rodriguez, ha registrato una crescita del 10,5% con un’incidenza sul fatturato del 4,7%. Ripartizione del fatturato per area geografica
(migliaia di Euro) I Sem. 08* I Sem. 07* Var. %* I Sem. 08 I Sem. 07 Var. %
Italia 56. 951 54. 729 4,1% 57. 246 55. 065 4,0%
Europa (Italia e Russia escluse) 30. 820 29. 941 2,9% 30. 359 30. 316 0,1%
Russia 13. 618 11. 227 21,3% 13. 618 11. 348 20,0%
Stati Uniti 13. 867 14. 695 (5,6%) 13. 232 16. 785 (21,2%)
Giappone 8. 737 9. 570 (8,7%) 8. 702 9. 767 (10,9%)
Resto del mondo 22. 509 18. 219 23,5% 21. 433 18. 361 16,7%
Totale 146. 503 138. 382 5,9% 144. 590 141. 642 2,1%
Nel primo semestre 2008, in Italia il Gruppo ha registrato vendite per 56,9 milioni di Euro pari al 38,9% del fatturato consolidato, con un incremento del 4,1%. Le vendite in Europa sono cresciute del 2,9% a 30,8 milioni di Euro, con un’incidenza sul fatturato del 21%, mentre nel mercato russo Aeffe ha raggiunto vendite pari a 13,6 milioni di Euro, pari al 9,3% del fatturato consolidato, con una crescita del 21,3%. Le vendite negli Stati Uniti sono state pari a 13,9 milioni di Euro, pari al 9,5% del fatturato consolidato, in diminuzione del 5,6% a cambi costanti ed escludendo l’effetto delle collezioni Narciso Rodriguez. In Giappone le vendite sono diminuite dell’8,7% a cambi costanti ed escludendo l’effetto delle linee Narciso Rodriguez a 8,7 milioni di Euro e sono state pari al 6% dei ricavi consolidati. Continua la buona performance nel Resto del mondo dove il Gruppo ha totalizzato vendite per 22,5 milioni di Euro con una crescita del 23,5% a cambi costanti ed un’incidenza sul fatturato del 15,3%. Ripartizione del fatturato per canale distributivo
(migliaia di Euro) I Sem. 08* I Sem. 07* Var. %* I Sem. 08 I Sem. 07 Var. %
Wholesale 103. 250 96. 602 6,9% 102. 705 99. 776 2,9%
Retail 33. 549 33. 640 (0,3%) 32. 180 33. 725 (4,6%)
Royalties 9. 705 8. 141 19,2% 9. 705 8. 141 19,2%
Totale 146. 503 138. 382 5,9% 144. 590 141. 642 2,1%
A livello di canale distributivo, nel primo semestre 2008 il canale wholesale ha registrato vendite per 103,2 milioni di Euro con una crescita del 6,9% a tassi di cambio costanti ed escludendo l’effetto delle collezioni Narciso Rodriguez, pari al 70,5% sul fatturato consolidato. Le vendite dei negozi a gestione diretta (canale retail) hanno generato vendite per 33,5 milioni di Euro con un decremento dello 0,3% a cambi costanti ed escludendo l’effetto delle collezioni Narciso Rodriguez e hanno rappresentato il 22,9% delle vendite del Gruppo. Le royalties sono aumentate del 19,2% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente a 9,7 milioni di Euro incidendo per il 6,6% sul fatturato consolidato. Rete di Negozi Monobrand
Dos 30. 06. 2008 31. 12. 2007 Franchising 30. 06. 2008 31. 12. 2007
Europa 37 36 Europa 45 41
Stati Uniti 1 1 Stati Uniti 7 6
Asia 38 38 Asia 66 52
Totale 76 75 Totale 118 99
Analisi dei risultati operativi e dell’utile netto Nel primo semestre 2008, l’Ebitda consolidato è stato pari a 20,91 milioni di Euro, sostanzialmente in linea con i 20,88 milioni di Euro di Ebitda del primo semestre 2007 al netto dei ricavi non ricorrenti, legati alla vendita della partecipazione nel capitale Narciso Rodriguez Llc, del primo semestre 2007 con un’incidenza del 14,5% sul fatturato. L’ebitda calcolato a tassi di cambio costanti è stato pari a 21,48 milioni di Euro, con una crescita pari al 14,7% dei ricavi consolidati. Per la divisione prêt-à-porter, l’Ebitda è stato pari a 18,8 milioni di Euro, con una diminuzione del 1% rispetto ai 19,1 milioni di Euro del primo semestre 2007 e con un’incidenza sui ricavi pari al 16,2%. L’ebitda della divisione prêt-à-porter calcolato a tassi di cambio costanti è stato pari a 19,4 milioni di Euro con un’incidenza sui ricavi pari al 16,4%. La divisione calzature e pelletteria ha registrato una crescita dell’Ebitda del 16,6% a 2,1 milioni di Euro con un’incidenza sui ricavi del 5,6% (5% nel primo semestre 2007). L’ebit consolidato è stato pari a 15,9 milioni di Euro con un’incidenza sul fatturato dell’11%. Il tax rate è passato dal 50,5% del primo semestre 2007 al 43,2% del primo semestre 2008 e tale miglioramento è dovuto sia alla minore incidenza dell’Irap sia alla riduzione delle aliquote fiscali di Irap e Ires approvate dalla Legge Finanziaria per il 2008. L’utile netto di Gruppo è passato a 6 milioni di Euro nel primo semestre 2008 dai 4,64 milioni di Euro nel primo semestre 2007 depurato dei ricavi e costi non ricorrenti registrando così una crescita pari al 28,7% . La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 giugno 2008, rispetto al bilancio chiuso al 31 Dicembre 2007, evidenzia la crescita del patrimonio netto da 164,8 milioni di Euro a 167 milioni di Euro, riferibile principalmente all’utile del periodo, e l’incremento dell’indebitamento finanziario che è passato da 38,5 milioni di Euro a 50,6 milioni di Euro per effetto della stagionalità del business. Il capitale circolante netto risulta pari a 70,7 milioni di Euro (23,8% dei ricavi calcolati sugli ultimi 12 mesi) rispetto ai 51,6 milioni di Euro del 31 Dicembre 2007 (17,6% dei ricavi). Gli investimenti effettuati nel periodo si riferiscono principalmente ai lavori di ammodernamento di fabbricati e boutique. .
 
   
   
NOSEASON: AL VIA LA SECONDA EDIZIONE SI SVOLGERÀ IN SETTEMBRE IL SALONE SULLA TRADIZIONE ED INNOVAZIONE NEL TESSILE, ABBIGLIAMENTO COSMESI E DESIGN NEL RISPETTO PER L’AMBIENTE  
 
Al via a Milano, dal 16 al 19 settembre la seconda edizione Noseason, il salone promosso dal Comune di Milano - Assessorato Ambiente e patrocinato dalla Provincia di Milano - Assessorato Affari Generali, Turismo e Moda, dove tradizione e innovazione si incontrano nel segno del glamour e dell’attenzione e del rispetto per l’ambiente. In mostra tessuti, fibre, prodotti cosmetici, accessori, gioielli, oggetti d’arredo realizzati attraverso tecniche di lavorazione innovative e a basso impatto ambientale: nuovi impieghi o recupero dei materiali, modalità di lavorazione alternative per garantire alte prestazioni tecniche ai prodotti che nel contempo si configurano come ecocompatibili. Noseason si articolerà in 7 sezioni: accessori (per l’abbigliamento e l’arredamento); tessuti e materiali; beauty; gioielli; casa; acqua ; riciclo. Borse realizzate con riviste anni 60’ e dischi di vinile, tessuti in sughero e di torba, vasi di vetro riciclato, prodotti di bellezza al vino, pitture al latte, gioielli su misura, mosaici creati con metalli riciclati, percorsi creativi per il recupero delle acque piovane, giocattoli e occhiali realizzati con materiale di riciclo, sono solo alcune delle originali proposte che saranno presentate. La Ii edizione di questo evento, che si svolgerà nelle due sedi espositive della Villa Reale e dello Spazio Cobianchi, sarà ancora più articolata e ricca di sorprese: Noseason ospiterà infatti ogni giorno un ricco programma di seminari, dibattiti di approfondimento ed eventi sul tema dell’innovazione nel tessile, negli accessori e nella cosmesi (il calendario degli appuntamenti sarà consultabile da settembre sul sito www. Noseason. Org). Noseason è altro ancora: un salotto esclusivo dove sarà presentato un mondo dell’innovazione, della ricerca che può cambiare il modo di vivere e quindi di noi stessi. Dove innovazione è vestirsi, arredare, mangiare, aver cura di sè in maniera diversa e consapevole. Noseason, è un’iniziativa di Chi&son, in collaborazione con il Politecnico di Milano Indaco, Dipartimento di Industria Design delle Arti della Comunicazione e della Moda, ideata con l’intento di accorciare la distanza tra chi fa innovazione nel campo dei tessuti e dei materiali e l’industria di abbigliamento e di design. .  
   
   
ADIDAS ORIGINALS ALLA SETTIMANA DELLA MODA DI MILANO  
 
Per la prima volta adidas Originals, il marchio streetwear di adidas, lancia la nuova collezione primavera/estate 2009 con un evento mondiale a Milano durante la Settimana della moda di settembre 2008. Sabato 20 settembre avrà luogo un evento serale per festeggiare “60 Years of Soles and Stripes”, l’anniversario dei 60 anni delle tre strisce. Il Trifoglio esprime autenticità, libera espressione della personalità e creatività realizzando collezioni a 360°, dai capi di abbigliamento, alle calzature e agli accessori. Le ultime grandi novità riguardano mi Originals (un sistema di customizzazione delle sneaker) e l’introduzione del denim con Originals Denim by Diesel. Hermann Deininger, Cmo di adidas Sport Style ha dichiarato “È fantastico che il lancio mondiale 2009 di adidas Originals avvenga durante la Settimana della moda di Milano. Credo che la presenza di adidas Originals all’evento di Milano offra anche un’interessante visione della moda street, dando inizio con una grande collezione a una settimana ricca di impegni e di spunti di ispirazione. Con il lancio di Milano, adidas è attualmente coinvolta nelle quattro più importanti settimane della moda per la primavera/estate 2009: una straordinaria pietra miliare nella nostra attività costantemente tesa a consolidare lo stile del marchio adidas. ” La collezione Originals si ispira al grande passato sportivo di adidas, rappresenta una fusione perfetta di autenticità sportiva e street style e appartiene alla divisione Sport Style. I prodotti Originals sono caratterizzati dal logo trifoglio, introdotto nel 1972. .  
   
   
BLUMARINE PER CRISTINA CHIABOTTO  
 
Cristina Chiabotto, nuovo volto femminile della trasmissione sportiva Controcampo in onda su Italia Uno, indossa abiti della collezione Blumarine autunno/inverno 2008-2009. .  
   
   
DA OTTOBRE, IN VENDITA A PREZZI STRAORDINARI, SUL PORTALE DOVE LA MODA SOSTIENE LA SOLIDARIETÀ, ALCUNI CAPI OFFERTI DA GRANDI ARTISTI ITALIANI  
 
Il mondo della musica italiana e del cinema per www. Eforpeople. Com Biagio Antonaccio, Andrea Bocelli, Caterina Caselli, Elisa, Sofia Loren e Carol Bouquet tutti insieme per www. Eforpeople. Com Il mondo della musica italiana sostiene i bambini di Salvador de Bahia: Biagio Antonacci, Andrea Bocelli, Caterina Caselli, Elisa sono tra i primi artisti ad aver donato un loro capo di abbigliamento a www. Eforpeople. Com, il portale a scopo benefico dell’Associazione Baby nel Cuore Onlus, che mette in vendita a prezzi competitivi capi ed accessori delle più importanti firme della moda. Tutti i capi donati dai musicisti italiani sono autografati: da ottobre sarà in vendita sul portale lo storico giubbotto verde, in pelle scamosciata e tessuto impermeabile di Biagio Antonacci. Un classico intramontabile, il bomber, che è stato autografato dell´artista per www. Eforpeople. Com Andrea Bocelli ha donato la sua Polo in piquet di cotone bordeaux, mezza manica, con autografo sul davanti; Caterina Caselli la sua casacca in lino, con cappuccio, linea ampia e arrotondata al fondo, mentre la star Elisa ha donato la sua t-shirt mezza manica, in jersey di cotone con stampa glitter ”Elisa” in argento. Ma i grandi nomi non finiscono qui: tra i nuovi grandi sostenitori del portale a scopo benefico dell´associazione Baby nel Cuore Onlus, quest’anno spicca su tutti il nome di Sophia Loren che ha donato uno stupendo vestito da sera, firmato Giorgio Armani: organza e tulle di seta nera, corredato da un corpetto con drappeggio in tulle e fermato con un ricamo cornelly, e da una gonna a balze drappeggiata in organza. Mentre Carol Bouquet ha offerto a www. Eforpeople. Com, un elegante abito lungo da sera di Chanel, in satin di seta, color blu notte, con sottoveste e motivo a bottoncini sul corpetto, che potrà essere acquistato ad un prezzo davvero straordinario. Il portale no-profit creato dall’Associazione Baby Nel Cuore Onlus, a cui hanno già aderito importanti testimonials (Fiorello, Matteo Marzotto, Nicoletta Romanoff, Ermanno Scervino e Leonardo Ferragamo) e tanti grandi stilisti, metterà in vendita, a prezzi supercompetitivi, a partire dal prossimo ottobre, capi ed accessori donati dalle più famose firme italiane e straniere e da volti noti dello spettacolo, per sostenere le iniziative benefiche promosse dal portale. Il ricavato delle vendite on line della Iv° edizione che ripartirà ad ottobre 2008 servirà a completare la costruzione di un centro per l’accoglienza, l’assistenza sanitaria, l’istruzione e la formazione professionale di minori in difficoltà. Fra’ Paolo, Vicario Generale della Fraternità Francescana di Betania è il responsabile di questo progetto, che, nella Iii edizione, ha raccolto 210. 000 euro. .  
   
   
VENTE-PRIVEE.COM ARRIVA IN ITALIA  
 
Prodotti Delle Migliori Marche, Con Vantaggiosi Sconti, Esclusivamente Per I Membri Del Club: Con Vente-privee. Com 5 milioni di membri in tutta Europa, 1 milione di visitatori unici al giorno per un totale di 239 milioni di visitatori solo nel 2007 e 18 milioni di prodotti venduti, 350 milioni di euro di fatturato e oltre 90 concorrenti in tutto il mondo: vente-privee. Com, il celebre sito Internet francese inventore delle vendite-evento online, arriva in Italia. L’appuntamento è su www. Vente-privee. Com. Nato nel 2001 dalla mente di Jacques-antoine Granjon, attuale Presidente e Direttore Generale, e di 7 associati, vente-privee. Com è il primo sito Internet di commercio elettronico a proporre il rivoluzionario sistema delle vendite-evento, in seguito copiato da numerosissimi siti: speciali vendite di prodotti delle migliori marche, della durata di 48/72 ore, con vantaggiosi sconti che vanno dal 50 al 70% dei prezzi di listino e alle quali possono accedere esclusivamente gli iscritti al sito, o meglio, i membri del Club. Perchè proprio di un Club si tratta: è infatti possibile iscriversi al sito esclusivamente tramite l’invito di qualcuno già membro. Un concetto innovativo e una formula di successo confermati, tra l’altro, dai numerosi riconoscimenti ottenuti dall’azienda: dal premio come “Miglior Sito di Commercio Elettronico in termini di soddisfazione clienti” (2005 e 2006, Barometro Direct Panel) al Favor’i come “Miglior Sito Web di Vendite-evento” (Fevad, 2007) fino al più recente trofeo per la “crescita più importante tra le società europee con meno di 10 anni” (The changing Times Award, Audemars-piguet, 2007) e alla nomina per il “World Retail Award”, nella categoria “e-tailer dell’anno”. Un vero e proprio mondo a parte che, dopo il grande successo ottenuto in seguito all’apertura dei siti locali in Spagna e Germania, approda anche in Italia. L’appuntamento per i membri del Club è su www. Vente-privee. Com .  
   
   
NUOVA RESPONSABILE DELLE RELAZIONI ESTERNE E PRESS OFFICER DI WAYFARER-THE BRIDGE  
 
Dal 1° settembre Carla Calcagni è la nuova Responsabile Relazioni Esterne e Press Office di Wayfarer - The Bridge, la linea sportiva di The Bridge dedicata all´arte di viaggiare. Tel. 02 87381765 - fax +39 02 87381780 - cell. +39 335 6858388 – e@mail carla. Calcagni@ilpontespa. It tbw_milano@ilpontespa. It .  
   
   
APRE VISIONNAIRE DESIGN GALLERY: IL QUADRILATERO DELLA MODA..DIVENTA QUINTOLATERO….CON PIAZZA CAVOUR.  
 
Avremmo potuto chiamarlo Nuovo Cinema Paradiso, ma dobbiamo e vogliamo chiamarlo –Visionnaire Design Gallery. Un anno e mezzo di lavori nell’ex Cinema Cavour che dopo lungo e decennale declino è a vita nuova restituito. Un luogo fortemente voluto da Samuele Mazza, personaggio noto per un percorso vario, ma sempre all’interno del settore della moda e del lusso. Prima stilista, poi curatore di mostre internazionali e di libri per Electa, quindi autore di una lunga serie di volumi dedicati al Made in Italy. Approdato professionalmente (ma da sempre appassionato) al settore dell’arredamento e del design nel 2001 con l’apertura dello primo storico negozio, Visionnaire di fronte alla Rotonda di Via Besana. Tutto nasce da qui,con l’aiuto di Alessandro La spada e altri personaggi fuori dal coro che hanno abbracciato un linguaggio ed un codice estetico molto personale, azzardato per molti minimalisti e “Parigino” per molti altri. Così il tempo ed il successo ottenuto, ha tolto gli indugi e confermato lo stile Mazza e del marchio Visionnaire , vincente e contemporaneo. Come sempre dovrebbe succedere, ma spesso non succede, è avvenuto un “matrimonio” ideale, tra creatività e industria. L’azienda che ha sposato questo concetto è la Ipe Cavalli , azienda bolognese che ne ha rilevato il marchio e lo ha reso world-wide. In 4 anni di attività il marchio è distribuito in tutto il mondo, con circa 20 negozi monomarca (altri se ne aggiungeranno) e quasi 500 punti vendita tra i più prestigiosi. Grazie ad una squadra capitanata da Luigi Cavalli ed i figli Leopold ed Eleonore , oltre ad una solida strategia di distribuzione l’azienda si distingue per capacità , serietà e propensione alla innovazione continua . L’azienda , che proprio quest’anno compie 50 anni di attività , diventa una delle 56 stelle dell’export italiano del lusso in tutto il mondo . Sarà unico : negozio – cinema – location – lounge - galleria, 2. 000 metri quadri in Piazza Cavour, 3. L’attività dello spazio, come colui che l’ha creato, sarà interdisciplinare. Negozio di arredamento e lounge-caffè durante il giorno, che si alternerà allo svolgimento di molti eventi già opzionati da alcuni marchi internazionali e prestigiosi, compreso le sfilate di moda per le quali lo spazio è congeniale. Ma le peculiarità che renderanno diverso questo spazio, rispetto ad altri spazi della città, sono le attività promosse dall’azienda Ipe e dal direttore creativo, che coadiuvato da uno staff giovane e glamorous, lo faranno vivere anche come location cinematografica. Dalle 19 in poi i milanesi e tutti coloro che si trovano “in town” possono approfittare di un aperitivo – light dinner, basata sulla nuova tendenza culinaria chiamata raw food a cura di giovani chef all’avanguardia . Durante gli aperitivi saranno proiettati films scelti dal cineasta Jordan Stone e da Giuseppe Baldassarre, i quali faranno un’accurata ricerca di produzioni mai distribuite in Italia. Per conciliare un rumoroso aperitivo e l’esigenza di silenzio assoluto per guardare e ascoltare il film in proiezione, sarà fornita una cuffia wi. Fi, quindi si potrà scegliere di socializzare o guardare il film con le cuffie e comodamente seduti nei mobili in esposizione. E’ ovvio che tra l’aperitivo e la proiezione si possono acquistare tutte le proposte di arredamento, di arte, di design floreale, edizioni di tappeti e addirittura take away di specialità raw food e pasticceria L’involucro sarà bianco ed etereo,gia dall’ingresso si avrà una gradevole sensazione dovuta alle installazioni floral design che Vincenzo D’ascanio creerà per visionnaire, un immensa scala condurrà verso la cupola al centro di quella che era la sala di proiezione e dove comunque è rimasto il mega schermo cinematografico, nel ex foyer sarà installato il super bar (powered by Juice Bar) , 18 metri di diamantato nero ed effetti speciali di arredo che coinvolgono tutta la lounge… lungo le pareti di tutto lo spazio mega opere d’arte scelte da Giancarlo Pedrazzini, patron di Fabbrica Eos che per altro curerà in occasione dell’opening del 18 Settembre 2008, una sensazionale mostra del gruppo artistico Cracking Art, quali presenteranno una installazione che invaderà non solo la Visionnaire Gallery ma anche gli spazi adiacenti, la Piazza Cavour e parte del Parco Montanelli. Dopo l’invasione di tartarughe alla biennale di Venezia, i coccodrilli rosa ad Orio al Serio, per questo evento si prevede un invasione di conigli giganti e di pinguini in quest’area che grazie anche all’apertura di Bikkembergs e del noto hair stylist Adorè potrebbe essere considerato il “quintolatero” del glamour e della moda. .  
   
   
ANNA RITA N HA APERTO IL SUO TERZO BRAND STORE IN CINA. NELLO SHOPPING MALL 2/F HANGZHOU TOWER.  
 
Anna Rita N rafforza la sua presenza in Cina con l’apertura di un terzo brand store. Dopo Shanghai e Beijing, è la volta di Hangzhou, più precisamente nel prestigioso shopping mall 2/F Hangzhou Tower. Questa terza apertura fa parte di un programma che prevede il raggiungimento di dieci punti vendita Anna Rita N nel grande paese asiatico nei prossimi tre anni. Già in autunno verrà inaugurato il quarto a Chengdu, la capitale della provincia del Sichuan. Per Anna Rita N la Cina rappresenta un mercato in continua espansione, con una crescita costante del fatturato che si registra intorno all’8% ogni anno. Come ogni indirizzo a insegna Anna Rita N, l’atmosfera è sofisticata e contemporanea. L’ambientazione è giocata nei toni neutri e naturali delle pareti e dei parquet, con i riflessi metropolitani dei complementi in nero laccato lucido. .  
   
   
LIU JO INAUGURA IL SUO FLAGSHIP STORE EUROPEO A PARIGI IN RUE SAINT HONORÉ.  
 
E’ stato inaugurato a fine agosto il primo monomarca Liu Jo a Parigi: un flagship store che rappresenta un elemento fondamentale nella politica commerciale e di marca dell’azienda, e un luogo-icona dei valori e dell’immagine del brand nel mondo. Dopo aver ottenuto risultati significativi in termini di fatturato, con più di 180 milioni di euro nel 2008, e forte dei suoi circa 80 negozi monomarca (tra diretti e franchising), a cui vanno ad aggiungersi all’estero circa 50 punti vendita monomarca (flag, corners e shop-in-shop), oggi Liu Jo è pronta ad accogliere la sfida di internazionalizzazione del marchio lanciata qualche anno fa dai fondatori e titolari dell’azienda, Marco e Vannis Marchi. La scelta di aprire un flagship store a Parigi si inserisce perfettamente nel piano di sviluppo del marchio in Europa e costituisce una vetrina internazionale di grandissimo prestigio, oltre che una sostanziale opportunità commerciale nel cuore del fashion business europeo e mondiale. Nell’area più elegante e glamour della città, una location strategica per uno spazio importante in termini di dimensioni e impatto: 230 mq dedicati alla vendita, sviluppati su due livelli, che racchiudono l’intero mondo Liu Jo dedicato alla donna, all’uomo e al junior. Prodotti unici, caratterizzati da uno stile italiano inconfondibile, fatto di qualità, cultura, intuizione, creatività ed alta tecnologia, un abbigliamento versatile e adatto ad ogni occasione. Il concept del monomarca parigino, sviluppato dallo Studio Fabio Caselli Design, prende le mosse dallo stile dei punti vendita Liu Jo in Italia e, pur rimanendo fedele agli ormai tradizionali stilemi di eleganza e preziosità, li supera proiettando il marchio in un universo ancora più seducente e lussuoso. Silver, specchio, cromo e vetro: lo store parigino gioca con la luce, le superfici riflettenti e le trasparenze. Il risultato è uno spazio prezioso ed esclusivo che, anche grazie all’attenta selezione dei materiali impiegati e degli elementi d’arredo, tutti rigorosamente made in Italy, è in grado di mettere in risalto al meglio le diverse collezioni Liu Jo. Vero protagonista è il pavimento variegato realizzato in un porcellanato ceramico effetto corno, che, miscelato sapientemente in tre tonalità, riveste interamente lo spazio fino a salire, senza soluzione, dal basement alle grandi pareti dedicate agli accessori al primo piano. Il materiale specchiato, nelle diverse sfumature del naturale e del grigio, viene utilizzato per gli elementi strutturali e d’arredo in maniera suggestiva e funzionale, e accompagna il visitatore al piano inferiore con il grande totem con mensole luminose, vero elemento di continuità verticale che collega i due livelli. Infine la boiserie, realizzata interamente in specchio naturale, è ispirata ai celebri tagli che l’artista Lucio Fontana apportava alle sue tele negli anni ’50: lame di luce “tagliano le pareti” creando un inedito effetto decorativo. A completare l’allestimento cubi specchiati, lampadari cromati ed elementi trasparenti che si dissolvono nello spazio. Liu Jo Collection, Liu Jo Jeans, L. Jo e Liu Jo Junior: le diverse anime del marchio trovano la loro collocazione in uno spazio intriso del più puro stile Liu Jo. Liu Jo Store - 368 Rue Saint Honoré, 75001 Parigi Orario di apertura al pubblico dalle 11. 00 alle 19. 00 dal lunedì al sabato .  
   
   
CARLO PIGNATELLI APRE LA SUA PRIMA BOUTIQUE MONOMARCA A PECHINO  
 
Nell’anno in cui è capitale del mondo, grazie ai Giochi Olimpici 2008, Pechino è anche il focus degli obiettivi di espansione di uno dei brand più affermati negli orizzonti dell’eleganza e del lusso “made in Italy”. A giugno, anticipando di circa due mesi l’inizio delle manifestazioni sportive, Carlo Pignatelli apre la sua prima boutique monomarca a Pechino, sulla base di un accordo siglato lo scorso 11 aprile con la società China Kind International, nel ruolo di franchisee/distributore. La location del nuovo punto vendita è di assoluto prestigio, in sintonia totale con le valenze proprie di esclusività e di qualità espresse da sempre nelle collezioni Carlo Pignatelli. Lo store è situato infatti nel Jinbao Place, autentico tempio del lusso internazionale, che, nei sui sette piani, ospita le griffe più “appealing” dell’intero pianeta, non soltanto di moda: da Gucci a Ferrari, da Armani a Lamborghini, da Balenciaga a Maserati, da Givenchy a Tod’s, da Bulgari a Iwc. A sottolineare l’articolazione dello stile di Carlo Pignatelli in linee di prodotto pensate per soddisfare le più diverse esigenze e funzioni d’uso, la nuova boutique nella capitale cinese è concepita in due distinte aree, che in effetti possono essere vissuti come due veri e propri punti vendita fruibili separatamente, seppur tra loro complementari. Il primo di essi, di 200 metri quadri circa, è interamente dedicato alle linee cerimonia. Il secondo, collocato frontalmente, ospiterà invece la linea Outside e gli accessori. La nuova boutique di Pechino riflette appieno le valenze dello store concept che connota ogni altro punto vendita monomarca del brand. Il senso di accoglienza è garantito dai toni caldi del rovere e dell’alluminio bronzato degli inserti. In questo contesto di sofisticata pacatezza risaltano le trasparenze dei cristalli e le superfici a specchio, giocato in contrasti di chiaro/scuro. Elemento inconfondibile di identità e di grande impatto è la nuova insegna bronzata con sfondo nero. La nuova apertura rappresenta un’ulteriore, significativa tappa nel costante processo di espansione del brand, che quest’anno raggiunge l’importante traguardo dei quarant’anni, facendo seguito alla recente inaugurazione della boutique di Madrid ed al radicale restyling del punto vendita direzionale di Torino. I punti vendita esclusivi Carlo Pignatelli nel mondo raggiungono così quota sedici. La “conquista” dello strategico mercato cinese, con le sue enormi potenzialità ed il suo interesse in vertiginosa crescita per il prodotto d’eccellenza italiano, non si esaurisce per Carlo Pignatelli con l’opening di Pechino: a seguire sono previste infatti operazioni analoghe a Shanghai, storica “anima” cosmopolita della Cina e a Shenzhen, metropoli simbolo di uno sviluppo economico senza uguali nel mondo intero. .  
   
   
LA STORICA MAISON CALDERONI APRE IN VIA MONTENAPOLEONE: LA CITTÀ DI MILANO RITROVA, NELLA PIÙ PRESTIGIOSA VIA DELLO SHOPPING MENEGHINO, LO STORICO BRAND DEL 1840 ACQUISITO DAL GRUPPO DAMIANI  
 
Una boutique di altissimo profilo ed una collezione di assoluto prestigio L’espressione più raffinata e prestigiosa dell’alta gioielleria italiana esibita in una delle più sfavillanti e rinomate vie del mondo: apre oggi la nuova boutique Calderoni in via Montenapoleone a Milano con tutta l’eleganza e l’unicità creativa che da sempre contraddistinguono questo storico brand. Una boutique dall’ambiente elegante il cui concept, interamente studiato e realizzato dall’ufficio progetti interno al Gruppo, evoca il gusto ed il sapore del passato sia negli arredi sia per i materiali sapientemente utilizzati in un impeccabile equilibrio tra tradizione, classico e modernità. Pezzi storici trovano così la giusta collocazione accanto ad elementi più moderni che esaltano la raffinatezza degli ambienti e dei gioielli esposti. “Calderoni ha sempre avuto un legame profondo con via Montenapoleone - ha dichiarato Guido Damiani, Presidente e Amministratore Delegato Damiani Spa. - Siamo particolarmente felici di questo ritorno nel cuore di Milano e siamo altrettanto lieti di poter annoverare all’interno del nostro Gruppo un marchio con fondamenta storiche così profonde e radicate nel mondo dell’alta gioielleria”. Calderoni nasce a Milano nel 1840. Il negozio, fondato da Adone Calderoni, rappresenta per decenni l’unica vera gioielleria di Milano e presto conquista anche l’aristocrazia più esigente e le Case Reali di tutta Europa. Fin dal suo esordio Calderoni ha sempre valorizzato al massimo tutte le caratteristiche del Made in Italy nella creazione del gioiello di classe: creatività, tradizione, esclusività, capacità artigianale espressa ai massimi livelli, selezione accurata delle pietre più pure e dei materiali più preziosi. Ed è proprio per i suoi elementi distintivi e l’unicità delle sue collezioni che stupiscono per nobiltà ed eleganza, che Calderoni si aggiudica, negli anni, ben quattro Diamonds International Awards, gli Oscar mondiali della gioielleria. Anche la comunicazione di Calderoni è diventata storia da leggere e da vedere. I suoi manifesti d’autore realizzati a partire dalla fine del 1800 da grandi maestri della grafica come Adolfo Hohenstein, Riccardo Galli, Giovanni Maria Mataloni, Marcello Dudovich e Milton Glaser, sono il racconto di un secolo fatto attraverso immagini raffinate, che da sempre ne testimoniano l’appartenenza alla gioielleria più raffinata. Un patrimonio inestimabile di contenuti e di valori percepibili che concorrono a realizzare ancora oggi l’alta gioielleria delle collezioni Calderoni: creazioni straordinarie nelle quali il concetto di classico rinasce ogni volta diverso ma sempre nella sua accezione più elegante. Gioielli che si continuano ad ammirare anche nella loro sede più naturale e storica: la boutique Calderoni in via Montenapoleone, al numero 16. . .  
   
   
TOSCA BLU FESTEGGIA 10 ANNI SI REGALA UNA NUOVA SEDE…E UNA NUOVA LINEA  
 
Anniversario doc per Tosca Blu il marchio nato dall’intuizione di Raffaella Condursi e Giacomo Ronzoni, 10 anni fa e, da subito divenuto sinonimo di Borse & Accessori moda. Tosca Blu festeggia l’anniversario a settembre p. V. Nel nuovo showroom aziendale che trova la sua cornice ideale in Via Montenapoleone, 5, via esclusiva del prestigioso quadrilatero della Moda di Milano. Al Ii° piano di un elegante edificio d’epoca , il nuovo spazio di 250 mq. Accoglierà le collezioni di borse e accessori Tosca Blu, un total look consolidato sempre nuovo e all’avanguardia e la debuttante linea Tosca Blu Shoes, un vero e proprio omaggio al mondo della calzatura “Made in Italy”, che emoziona per la ricercatezza dei materiali, delle forme e delle tonalità di colori. Lo spazio progettato dall’ architetto Bruno Vaerini, in collaborazione con i colleghi Paolo Garzillo e Denni Giannotti, si configura come un ampio open space caratterizzato da partizioni mobili, tende e quinte in vetro. Un ambiente intimo e confortevole dalle tonalità chiare come il bianco, beige e rosa in cui il ferro verniciato bianco trova la sua dimensione unito alla pelle e alla seta argentata, dove grandi lastre di marmo coesistono con maestosi e fluttuanti tendaggi…. .  
   
   
RICHARD GINORI 1735 SI AFFIDA AD AIDA PARTNERS OGILVY PR  
 
Richard Ginori 1735 ha scelto Aida Partners Ogilvy Pr per la gestione delle attività di Media Relation. Richard Ginori 1735, storica azienda nata nel 1735 a Sesto Fiorentino (Fi), rappresenta la tradizione italiana dell´alta manifattura artistica della porcellana. La fabbrica sestese fu una delle prime manifatture europee a produrre porcellane in un’epoca in cui la fabbricazione era ad uno stadio ancora quasi sperimentale e a dare impulso a quello che sarebbe diventato il più famoso distretto italiano della porcellana, quello toscano appunto. Aida Partners Ogilvy Pr avrà in carico la gestione di tutte le attività di Media Relation di Richard Ginori 1735, sviluppando una consulenza di comunicazione ad hoc sia sulle linee di prodotto e che dal punto di vista corporate. L’obiettivo è quello di supportare l’azienda nella valorizzazione del patrimonio storico/artistico e di eccellenza legato al marchio, compito oggi affidato all’ingresso del nuovo Amministratore Delegato, Alberto Piantoni. Aida Partners Ogilvy Pr affiancherà Richard Ginori 1735 nella partecipazione a fiere e manifestazioni, a cominciare dal Macef, la principale vetrina espositiva italiana di complementi d’arredo per la casa che si terrà dal 5 all’ 8 settembre. “Richard Ginori 1735, con la sua tradizione centenaria che affonda le radici nel saper fare artigianale e creativo italiano, va ad aggiungersi ai clienti di Aida Partners Ogilvy Pr riconosciuti quali simboli concreti di eccellenza e qualità italiane nel mondo - ha dichiarato Alessandro Paciello, Presidente di Aida Partners Ogilvy Pr. Richard Ginori 1735 affianca infatti altre aziende che si configurano quali realtà “di valore” italiane, come, per esempio, Gruppo Fmr – Art’e’ Spa, Bialetti Industrie Spa, Sanpellegrino Spa e Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, confermando in tal modo la competenza dell’agenzia in questo specifico settore. ” Aida Partners Ogilvy Pr, società di comunicazione d’impresa fondata nel 1995, è composta da oltre 30 professionisti ed è in grado di assistere il cliente, con un approccio analitico e strategico, in tutti gli ambiti della comunicazione. Nel mese di luglio 2008 è entrata ufficialmente a far parte del network internazionale di comunicazione Ogilvy Public Relations Worldwide. .  
   
   
GILLI PRESENTA: DISNEY COLLECTION LIMITED EDITION  
 
Paperon de Paperoni, Minni e Topolino raffigurati su pregiate borse totalmente ‘made in Italy’. Gilli entra nel magico mondo Disney. Una collezione deluxe a tiratura limitata che ha per protagonisti i personaggi senza tempo creati dal genio americano dell’animazione, per la fascia di mercato della moda lusso. Rigorosamente made in Italy, i modelli più rappresentativi della maison milanese (cubi, gody bag, wide shopping, shopping bag, trousse e borsoni viaggio per la collezione accessori; tre varianti modello t-shirt e jeans per l’abbigliamento) vengono così re-interpretati e decorati con le immagini simbolo dei personaggi del mondo Disney. Paperon de´ Paperoni, ossia “il papero più ricco del mondo”, è certamente il nuovo simbolo porta fortuna dell’intera collezione. Zio Paperone è infatti il modello più ironico d’ispirazione per tutte le donne ambiziose che vedono nel papero più famoso del mondo un esempio di campacità imprenditoriale di sè stessi. Topolino, il celebre protagonista del fumetto, festeggia proprio quest’anno i suoi primi 80 anni: Gilli lo celebra offrendo a tutti gli appassionati di Mickey Mouse un assortimento di irresistibili accessori donna e borsoni da viaggio unisex. Infine, per le fan della dolce e sensibile Minni, il brand fondato da Giulia Ligresti, regala una serie di originali modelli di borse dedicati all’eterna fidanzata di Topolino. .  
   
   
MANUEL BOZZI CONQUISTA LAS VEGAS CON JEANSWELL  
 
Manuel Bozzi vola alla conquista degli U. S. A. Inaugurando la stagione della moda americana al Project 2008 di Las Vegas con Jeanswell, il jeans gioiello che vede uniti il brand italiano di gioielleria di lusso e la maison francese Marithè+françois Girbaud. Sulla scia del successo mediatico e commerciale internazionale ottenuto dal brand Manuel Bozzi (che nell’ultimo semestre ha fatto registrare un ampliamento del retail network sbarcando in Australia, Canada, Hong Kong, New Zealand, Filippine e Svezia ed un considerevole rafforzamento in Italia, Francia, Germania, Grecia e Giappone) […] Il jeans/gioiello frutto del sodalizio artistico del brand toscano e della maison francese Marithe’+francois Girbaud inaugurerà la nuova stagione della moda in America presenziando al Project 2008 di Las Vegas (26-29 agosto), una delle più importanti e prestigiose fiere a ridosso della New York Fashion Week. […] .  
   
   
PARAH DEBUTTA SULLE PASSERELLE MILANESI CON LA NUOVA ETICHETTA PARAH NOIR  
 
Parah, storica azienda gallaratese presente dal 1950 nel panorama dell’abbigliamento intimo e mare, farà il suo debutto nel mondo delle sfilate nell’ambito della settimana della moda di Milano che si terrà nel capoluogo lombardo dal 20 al 27 settembre 2008. Sabato 20 settembre 2008, sotto i riflettori della passerella, allestita per l’occasione all’interno della Galleria Meravigli, in via Meravigli 3 a Milano, sfileranno i capi della neonata etichetta Parah Noir che presenterà per la prima volta le creazioni della primavera-estate 2009. La nuova etichetta propone una linea di culto: capi sofisticati che esprimono grinta e sensualità, esaltando la personalità di chi l’indossa e fondendo le sue emozioni in stili ben definiti. Il tutto curato nei minimi dettagli estetici e tecnici, da sempre obiettivi fondamentali dell’azienda. Parah, infatti, presenta modelli che si distinguono per ricercatezza negli accessori, lavorazioni artigianali, uso del taglio laser e scelta dei materiali in grado di garantire tutte le esigenze estetiche e di vestibilità. Grande debutto, quindi, per l’azienda gallaratese che per l’occasione vestirà in passerella una testimonial d’eccezione. .  
   
   
GIUSEPPE ZANOTTI REINTERPRETA LE SCARPETTE ROSSE DEL MAGO DI OZ  
 
"Se Dorothy vivesse nel Ventunesimo secolo che cosa indosserebbe?". Questa la domanda rivolta da Warner Bros. Consumer Products, in collaborazione con Crystallized Swarovski Elements, a Giuseppe Zanotti e ad altri famosi designers in occasione del 70esimo anniversario del film. Per l’occasione, Giuseppe Zanotti ha ideato un paio di ballerine in raso rosso tempestate di swarovski dello stesso colore e decorate con una rosa a lato. L’esposizione della collezione di scarpette riviste in chiave contemporanea sarà inaugurata ufficialmente il 4 settembre 2008, presso Saks Fifth Avenue durante la Settimana della Moda Newyorkese, con il patrocinio benefico della Elizabeth Glaser Pediatric Aids Foundation. A partire dal 5 settembre la collezione verrà mostrata in un´installazione a Bryant Park per poi partire alla volta dell’Art Basel Miami Beach a Dicembre e altre esposizioni sono in programma per il 2009. L´intera collezione sarà poi battuta all´asta nell´inverno 2009. Il ricavato verrà devoluto alla Elizabeth Glaser Pediatric Aids Foundation. .  
   
   
LO STILE E LA CLASSE DI BENSIMON ORA ANCHE IN ITALIA  
 
Bensimon, quando la moda diventa leggenda. Le hanno amate Jean Birkin e Sophie Marceau, indossate Brigitte Bardot e Lady Diana. Sono le mitiche Bensimon, le calzature conosciute in ogni angolo della Francia e finalmente sbarcate anche in Italia, con una collezione colorata, luminosa e femminile. Emozionante. Un vero e proprio stile di vita che va oltre la moda. Da oltre 50 anni Bensimon è uno spirito aperto sul mondo, capace di catturare sensazioni ed ispirazioni dall’arte, dalla letteratura, dalla pittura, dal viaggio e in grado di trasferirle nelle sue collezioni. La moda Bensimon tocca tutte le generazioni, con linee essenziali, confortevoli e disponibili in una ampia gamma di colori e modelli. Un marchio storico quello di Bensimon che affonda le sue radici in Francia alla fine della seconda guerra mondiale quando la famiglia Bensimon da’ origine al business importando dall’America vestiti di seconda mano. E il successo si consolida nel tempo; negli anni ottanta nasce la prima collezione Bensimon, una linea per donne e uomini che si ispira al tema militare e al viaggio. Coloratissima, casual ma elegante, funzionale ma alla moda. Simbolo di questo successo è la celebre scarpa da tennis, diventata un must have nel guardaroba femminile e rimasta unica nel tempo. Ispirate alle scarpe in tela dell’esercito, le scarpe da tennis Bensimon hanno subito fatto impazzire le celebrities che indossandole le hanno rese un mito e con il loro fascino, il loro stile e la loro eleganza le hanno rese uniche e imitatissime. Semplici ma sofisticate, di lusso ma comunque raggiungibili, le Bensimon sono ormai un’icona nel mondo della moda. Inoltre, grazie alla personalizzazione di alcuni celebri fashion designers, da Jean Paul Gautier a Chanel a Cacharel, sono diventate definitivamente una leggenda intramontabile. Uno stile che fa la differenza quello firmato Bensimon, una finestra sul mondo, una moda che nasce da un’emozione. .  
   
   
UNA CAMICIA DA BARONE  
 
Edo (ardo, barone di) Modica è uno degli ultimi maestri camiciai a Milano. Signore d’altri tempi, vuoi per le nobili origini siciliane, vuoi per i modi squisiti, annovera tra i sui clienti più fedeli personaggi famosi e cultori dell’eleganza. Chicco Michielin è invece colui che ha raccolto il testimone di Edo e continua, insieme a lui, la tradizione dell’alta camiceria. Nell’atelier di via Castel Morrone, 19 Edo e Chicco hanno ricreato una sorta di bottega artigiana arredata con gusto estremo dove insieme ai tessuti convivono pezzi d’antiquariato di ottima fattura. Ma per arrivare all’oggi è d’obbligo ripercorre le tappe salienti dei due talentuosi camiciai… L’innamoramento di Edo per il fatto a mano è un’eredità della zia paterna, première in Sicilia negli anni ‘50/60, ed è una passione che lui ha coltivato per anni in semi-silenzio. “Mio padre, da buon siciliano, desiderava un figlio almeno diplomato quindi per accontentarlo sono diventato ragioniere con un cuore da modista”. Per non deludere le paterne aspettative Edo ha lavorato per anni “da ragioniere” mentre, nel tempo libero, carpiva i segreti del mestiere in uno dei migliori negozi di abbigliamento di Milano facendo il commesso part time. E tanta era la predisposizione per questo mestiere di moda che in pochissimo tempo il ragioniere diventa più abile delle sarte stesse a modellare, tagliare, cucire. Risultato: anche le clienti più sofisticate vogliono solo ed esclusivamente il tocco dell’Edo… Da qui a deludere il sogno paterno del posto fisso e sicuro per realizzare il suo sogno il passo è stato brevissimo. Ma il bingo vero arriva quando casualmente Edo ritrova un amico dell’adolescenza, Chicco Michielin che, come lui, ha il pallino della sartoria. Quattro chiacchiere su “cosa faremo da grandi” e la decisione di mettersi in gioco con un loro atelier, piccolo ma di qualità. Edo ha l’esperienza, Chicco la voglia di dare concreto a un sogno, così si diploma modellista ed è pronto per il loro primo negozio. La produzione spazia dal capospalla agli abiti da sposa - sempre in edizione limitata per amore di eccellenza - e diventa così alta da meritarsi le commesse degli stilisti più famosi alla ricerca delle camicie su misura. Camicia oggi, camicia domani, successo oggi, successo domani, Edo e Chicco decidono di dedicarsi, anima e corpo, solo ed esclusivamente all’alta camiceria. Eccoci dunque all’atelier di via Castel Morrone che concentra negozio e laboratorio della Camiceria Barone. Una piccola divagazione sul tema camicie è concessa agli accessori, boxer e pigiami, che mantengono comunque lo stile altissimo della camiceria. La clientela è suddivisa equamente tra uomo e donna e le camicie sono davvero per intenditori. Dalla scelta dei tessuti, tutti cotoni egiziani o caraibici doppi ritorti, lini, sete di Como, esclusivamente prodotti in Italia ai particolari come i bottoni in madreperla fatti a mano, dal basico al top di gamma altezza 6,2 mm. , dai colli diversificati con o senza stecche ai polsi da bottone o da gemelli ai monogrammi. Le camicie Barone sono fatte con amore e il cliente si sente coccolato sin dalla prima volta. Per ottenere il meglio si arriva addirittura a provare una camicia 4, 5 volte prima di “finirla”. Per ognuno viene preparata una scheda personale per le misure e la prima prova, solitamente, viene fatta con un cotone di media qualità per verificare l’aplomb. Alla seconda prova, il tessuto della camicia è quello scelto dal cliente, ma le maniche sono solo imbastite per ulteriori modifiche. Se tutto va bene si procede alla confezione, diversamente si procede a una terza, a una quarta e, a volte, anche a una quinta prova. La consegna, per i clienti più affezionati e solo in casi di urgenza assoluta, è possibile anche in 3 giorni mentre, nella norma, le camicie vengono consegnate in una ventina di giorni. .  
   
   
LUSSO ARTIGIANALE E NUOVE SILHOUETTE PER LE ROSSE 41 ITALIA  
 
Al centro, rose di seta e nastri, piume e spille. Attorno, una cornice di visi “urlanti”: i volti solari dei figurini delle nostre “Rosse”. Questa immagine volutamente separata dalla collezione A-i 2008/09 ne racchiude però il senso: il sapore squisitamente couture, l´attenzione al dettaglio sartoriale, l´accessorio prezioso per una donna che è unica, bella e raffinata. Il richiamo all´alta moda si snoda in tutta la collezione. I tessuti sono pregiati e speciali come sempre: damaschi, velluti lucidi, pizzi di lana, fodere vintage di seta coloratissima per gli interni. Nei tre temi della collezione si rincorrono armoniosamente il nero elegante e seducente, il grigio glaciale ed il rosso. La stampa, sempre dipinta dagli stilisti Sirio Burini e Guerrino Andreani, si propone in una innovativa versione “colore non colore” con un particolare gioco di grigi. La donna Le Rosse è ultra elegante e femminile nei cappotti retrò, negli abitini stile impero, nelle giacche avvitate ma anche nelle avvolgenti cappe in lana cotta. Stole e cardigan ricamati da mani sapienti e delicate impreziosiscono le notti di gala. Il riferimento con affettuosa riverenza alle grandi maestranze della moda della prima metà del ´900, la passione e l´amore per l´arte e la ricerca, sono racchiusi in questa collezione, 100% italiana e tutta da scoprire. Info: www. Lerosse41italia. It info@lerosse41italia. It .  
   
   
GIANMARCO VENTURI: ACCESSSORI PER DISTINGUERSI  
 
Il famoso brand Gmv Gianmarcoventuri, nato negli anni ’80, torna alla ribalta proponendo le linee della collezione A-i 2008/09, con la fantasiosa verve che lo ha sempre distinto in questi anni di attento lavoro nel carpire gusti e tendenze nel campo degli accessori femminili. La proposta per la prossima stagione è ricca, irresistibile e accattivante: per serate glamour originali baguette ad effetto vernice, pochette dalle forme sia geometriche e rigorose sia morbide e smussate in metallizzato-oro e argento o in stampa animalier. Capienti maxi-bags multitasche zippate in tessuto tecnico resistente, in una gamma di colori vivaci, sono adatte a chi si destreggia nella frenesia della vita cittadina e ama distinguersi con un tocco easy&trendy; ad un target globetrotter e sportivo il marchio offre uno stile pop che richiama gli anni ‘70/ ’80 per borse funzionali, versatili e vivaci logate Gmv in versione comics, per il giorno e per la sera. Alla donna che non rinuncia mai al suo stile bon-ton sono dedicate linee di borse e pochette raffinate, dai colori tenui, materiali leggeri e linee essenziali, con dettagli che impreziosiscono e sottolineano l’eleganza dell’accessorio. Morbide e capienti borse in piumino, pratiche e versatili, declinate nelle nuances del grigio, in beige o prugna sono il riassunto di un’eleganza sportiva. Dall’allure vagamente vintage e molto chic, le borse in cocco lucido con una vezzosa chiusura a scatto si presentano in varie forme, a seconda delle esigenze. Molto di più che semplici borse, le creazioni Gianmarcoventuri sono un ingrediente indispensabile nell’alchimia del look di ogni donna, per farla sentire perfetta e adeguata in ogni occasione: dall’ ufficio al party, dai viaggi al teatro…sempre al passo con le tendenze. .  
   
   
K:ACTOR: L’ESSENZIALITÁ DELLA PERFEZIONE. TECNOLOGIA, RICERCA E LINEARITÁ PER UN OCCHIALE ELEGANTE CHE GUARDA AL FUTURO  
 
Per tutti coloro che amano circondarsi di accessori innovativi e che fanno della tecnologia una parte imprescindibile del loro stile, K:actor presenta una collezione lineare ed elegante caratterizzata dall’ attenzione all’uso dei materiali e dalla cura del dettaglio. Nella collezione vista, l’essenzialità della montatura si accompagna a cromie vivaci e fortemente caratterizzanti come il verde, l’arancio, il rosso o il viola. Insoliti contrasti che vivono appieno grazie anche all’accostamento a tonalità tradizionali del metallo come il gun, il silver e l’oro. Dettagli che prendono forma nel modello Kv 748 (uomo) e Kv749 (donna) dove metallo e acetato convivono nello stesso occhiale. Il frontale in metallo si sposa infatti con l’asta in acetato in contrasto di colore. Particolare il terminale lungo che - aprendosi a quadrato nella parte finale – riporta sullo stesso i tre punti che identificano il logo K:actor. Ancora vivaci abbinamenti di colore sulle aste per il modello Kv764 (uomo) e Kv765 (donna) dove l’occhiale a cerchio intero ritrova il frontale in metallo e aste in acetato. Futuro e tecnologia, ma anche glamour ed eleganza sono alla base dell’ultima collezione sole che riprende, secondo le tendenze moda, forme grandi e modelli a mascherina avvolgenti. K:actor gioca per la linea sole con materiali quali il metallo e la plastica iniettata, arricchendo la collezione attraverso cromie contrastanti e dettagli preziosi. Così il modello Ks935 (rettangolare) e Ks936 (ovale, donna), forma avvolgente e fasciante, si caratterizza per il logo K:actor applicato nella parte centrale sopra il naso, asta in acciaio e l’immancabile K: del logo applicata sui musi. Più prezioso il modello Ks937 (rettangolare) e Ks938 (forma pilota) con il frontale iniettato con aste in metallo e borchie semisferiche incastonate sulla parte alta (barra) del frontale. Collezioni importanti che confermano ancora una volta come K:actor firmi esclusivamente modelli realizzati con materiali all’avanguardia. Per lo stile algido e minimalista della collezione, K:actor ha scelto come testimonial della nuova campagna pubblicitaria tutta al femminile, un’eroina proiettata al futuro la cui immagine racconta uno stile pulito e deciso, per un risultato glamour tipico del Made in Italy. .  
   
   
CALZATURE THE NORTH FACE: NOVITÀ PER IL PROSSIMO AUTUNNO  
 
Quando le strade sono ricoperte di fanghiglia, pantano, nevischio o ghiaccio, indossare una scarpa qualsiasi non è la scelta più saggia. Condizioni meteo capricciose richiedono impermeabilità, senza tuttavia dover rinunciare a comfort, calore e traspirabilità. Men’s Vanton Boot di The North Face è, in questi casi, la calzatura ideale. Vanton Boot è composta da una tomaia in pelle sintetica resistente all´abrasione, membrana protettiva in Hydroseal e 400 grammi di imbottitura sintetica per mantenere il piede caldo e asciutto fino a 40° sotto zero. La suola Winter Grip, insieme al cambrione in Tpu su tutta la lunghezza e alla tecnologia Heel Cradle offre grande sostegno e stabilità. I tasselli Ice Pick sulla suola, sensibili alla temperatura, si irrigidiscono man mano che la temperatura scende fino a diventare quasi dei piccoli ramponcini da ghiaccio, per un’eccezionale trazione sulle superfici scivolose. Men’ Vanton è proposta nei colori White/sunlight Orange, Black/nickel Grey e Coffee Brown/white. Il nuovo Women’s Vanton Boot è uno scarponcino invernale all’altezza in ogni situazione, su neve battuta, fresca e perfino su ghiaccio. Costruito specificatamente per la forma e le proporzioni del piede femminile, Women’s Vanton è incredibilmente confortevole: sottopiede antimicrobico a due densità, linguetta a soffietto e intersuola in Eva con tecnologia Heel Cradle che sostiene e stabilizza il tallone femminile, più sottile rispetto a quello dell’uomo. Women’s Vanton non trascura nemmeno il calore, grazie a 400 grammi di imbottitura sintetica e alla protezione data dalla membrana impermeabile e dalla tomaia in pelle sintetica. La robusta suola in gomma Tnf Winter Grip è provvista inoltre di tasselli Ice Pick sensibili alla temperatura per una trazione ancora più forte. Women’s Vanton viene proposto negli abbinamenti cromatici White/icy Blue e Black/pop Pink e, a motivi tartan, nei colori Incense Brown e Cherry Stain Brown. Novità dell’autunno 2008, Men’s Nse Tent Bootie Ii è la migliore pantofola da tenda per le spedizioni in alta montagna. Bootie è imbottita con piumino d’oca sintetico 700-fill, ha una tomaia impermeabile in nylon ripstop ed è disponibile in Black o nell´abbinamento Japanese Camo/black. La suola è composta da uno strato in gomma stampata, posto sopra una suola in mesh di nylon, resistente e aderente per non scivolare sulle superfici lisce. Per la calzata, la pantofola è dotata di una fascetta sul tallone, da tirare e agganciare, e un elastico interno per la stabilità intorno alla caviglia. Pioggia, neve, fango, ghiaccio: nessun altro periodo dell’anno è più spietato dell’autunno e dell’inverno con le scarpe da running. La nuova Men’s and Women’s Chinscraper è specifica per quegli atleti endurance che da una scarpa da running pretendono alte prestazioni e leggerezza. Punto di riferimento per il running durante la brutta stagione, questa scarpa si compone di tomaia in soft shell a due strati, traspirante e resistente alle intemperie, con finitura Dwr e suola Tenacious Grip per una trazione eccellente sia su strada che su sterrato. Il sistema posteriore di sospensione meccanica X-dome si comporta come una sorta di molla, fornendo ammortizzazione e reattività eccezionali. L’innovativo Snakeplate, che si snoda attraverso l’avampiede ed è fissato da leve periferiche, protegge la pianta del piede da contusioni e urti garantendo comunque una corsa intuitiva, fluida e flessibile. Il Thrust Chassis inserito nella parte mediale offre un ausilio meccanico all’intersuola e funge da leggero supporto antipronazione. La versione femminile della Chinscraper, lungi dall’essere una semplice versione ridotta del modello maschile, presenta effettivamente dei tratti distintivi in merito alla forma e alle esigenze specifiche del piede femminile. Per l’autunno 2008, Women’s Chinscraper viene presentata in Diadem Green/rain Grey e Pewter Grey/luminous Yellow. Il risultato? In entrambe le versioni, uomo e donna, Chinscraper è il modello perfetto per tutti gli sport di velocità in condizioni meteorologiche e di terreno incerte. Per ulteriori informazioni su The North Face visitare www. Thenorthface. Com .  
   
   
IGI&CO: IL GUSTO RETRÒ DEL FASHION  
 
Ciclicamente le mode tornano, con suggestioni diverse, velate da atmosfere vintage, che ripropongono stili e gusti che sono stati di tendenza nel passato e che ritrovano una loro contestaulizzazione nell’attualità di una donna sempre animata dalla voglia di femminilità, di eleganza e di fascino. Igi&co ha colto questo trend del mercato creando una serie di calzature da donna che per forma, colori, tacchi ripropongono tutto il mood degli anni ’50-‘60 enfatizzando una femminilità dinamica e attiva. Un segmento di collezione che combina eleganza e parsimonia con dettagli eco-tecnologici. Un mix estremamente equilibrato di misura e seduzione, di comfort e innovazione stilistica sempre cara alle donne, costantemente alla ricerca di qualcosa di nuovo e originale. Camoscio, pelle, contrasti tono su tono enfatizzati da materiali differenti, l’effetto lucido-opaco giocato su forme arrotondate, molto femminili: ecco le caratteristiche principali di questo segmento di collezione che presenta dettagli curati ed equilibrati che vanno ad arricchire la calzatura senza appesantirla. Una calzatura versatile perché ben si abbina a diversi stili di abbigliamento e intelligente perché racchiude in sé leggerezza, flessibilità, traspirabilità e bellezza. Insomma, una calzatura per la donna dinamica e attiva di oggi che ama le atmosfere “calde” del nostro recente passato. . .  
   
   
VOILE BLANCHE: IL RELAX INTESO COME LUSSO ISPIRA LA COLLEZIONE “RELAX COUTURE”  
 
Un tempo si usava la tuta solo per fare ginnastica, ma ora è glam, una vera e propria tendenza da vip. E’ chiamata homewear, ossia capi sportivi indossati anche per uscire. Uno spunto che permette alla nuova collezione Voile Blanche di riservarsi uno spazio nel mondo del lusso. “Relax Couture” è dedicata a tutti coloro che frequentano abitualmente le Spa, viaggiano in aereo, passano le vacanze in barca e trascorrono weekend informali con gli amici, con stile ma sempre apprezzando la comodità. Moda abbinata a comfort e design. Volumi morbidi, tagli glamour, dettagli e materiali ricercati per un total look dal carattere casual, esclusivamente made in Italy. L’uomo Voile Blanche indossa tute in ciniglia color tortora con cappuccio o nelle versioni in felpa nera dai raffinati interni in jersey. Per la donna, cura e attenzione nei particolari e finiture interne del capo in crepon di seta. Felpe con zip in ciniglia e fianchetti in felpa o con colli a cratere abbinate a pantaloni skinny o al contrario dai confortevoli tagli a palazzo. Al Natale 2008 sarà dedicata una linea in versione limitata: in ciniglia color nero o tortora dai dettagli in raso per l’uomo, in ciniglia nera con interni in seta per la variante donna. Verranno distinte dalla collezione mediante una placchetta interna metallica color oro. Il tutto, rigorosamente portato con sneakers da boxeur, mocassini o, per la donna, perfetto da indossare anche col tacco. Eleganza ed esclusività nella collezione calzature Voile Blanche uomo per una dicotomia che scalpita tra lo chic e l’informale. Immancabile la sneaker tecnica, in velour, piumino e cordura , presentata anche nella variante fashion in rettile, vernice e laminato. L’originalissimo polacchino dalla tomaia in velour e felpa e dal fondo a scatola, rappresenta il trait d’union tra la versione ginnica e quella più glamour. All’interno della collezione è infatti presente un’altra linea che, questa volta, strizza più l’occhio al classico. Boxerini in piumino per cominciare, scarpe con fibbia dall’animo elegante ma dal confort assoluto grazie all’originale fondo sneaker e infine, la stringata in cavallino rasato stampato “Principe di Galles”. L’utilizzo di materiali questa volta più importanti quali vitello, spazzolato e velour regalano alla linea un tocco di formalità. Questo dualismo si rispecchia anche nella collezione donna. La sneaker con la suola a scatola e il polacchino dai materiali più svariati quali vernice, piumino, vernice laminato e stampa rettile rappresentano il concept sportivo. Ma la grande novità per della donna Voile Blanche è il tacco. Décolleté, stivali e tronchetti stringati in vernice laminato e camoscio dal tacco 10 cm. Le intramontabili ballerine, colonna portante del marchio, non abbandonano la linea e si presentano in vernice e camoscio nelle tonalità del nero, grigio, cobalto e verdone, con la consueta varietà di modelli. .  
   
   
CALZATURE THE NORTH FACE: NOVITÀ PER IL PROSSIMO AUTUNNO  
 
Quando le strade sono ricoperte di fanghiglia, pantano, nevischio o ghiaccio, indossare una scarpa qualsiasi non è la scelta più saggia. Condizioni meteo capricciose richiedono impermeabilità, senza tuttavia dover rinunciare a comfort, calore e traspirabilità. Men’s Vanton Boot di The North Face è, in questi casi, la calzatura ideale. Vanton Boot è composta da una tomaia in pelle sintetica resistente all´abrasione, membrana protettiva in Hydroseal e 400 grammi di imbottitura sintetica per mantenere il piede caldo e asciutto fino a 40° sotto zero. La suola Winter Grip, insieme al cambrione in Tpu su tutta la lunghezza e alla tecnologia Heel Cradle offre grande sostegno e stabilità. I tasselli Ice Pick sulla suola, sensibili alla temperatura, si irrigidiscono man mano che la temperatura scende fino a diventare quasi dei piccoli ramponcini da ghiaccio, per un’eccezionale trazione sulle superfici scivolose. Men’ Vanton è proposta nei colori White/sunlight Orange, Black/nickel Grey e Coffee Brown/white. Il nuovo Women’s Vanton Boot è uno scarponcino invernale all’altezza in ogni situazione, su neve battuta, fresca e perfino su ghiaccio. Costruito specificatamente per la forma e le proporzioni del piede femminile, Women’s Vanton è incredibilmente confortevole: sottopiede antimicrobico a due densità, linguetta a soffietto e intersuola in Eva con tecnologia Heel Cradle che sostiene e stabilizza il tallone femminile, più sottile rispetto a quello dell’uomo. Women’s Vanton non trascura nemmeno il calore, grazie a 400 grammi di imbottitura sintetica e alla protezione data dalla membrana impermeabile e dalla tomaia in pelle sintetica. La robusta suola in gomma Tnf Winter Grip è provvista inoltre di tasselli Ice Pick sensibili alla temperatura per una trazione ancora più forte. Women’s Vanton viene proposto negli abbinamenti cromatici White/icy Blue e Black/pop Pink e, a motivi tartan, nei colori Incense Brown e Cherry Stain Brown. Novità dell’autunno 2008, Men’s Nse Tent Bootie Ii è la migliore pantofola da tenda per le spedizioni in alta montagna. Bootie è imbottita con piumino d’oca sintetico 700-fill, ha una tomaia impermeabile in nylon ripstop ed è disponibile in Black o nell´abbinamento Japanese Camo/black. La suola è composta da uno strato in gomma stampata, posto sopra una suola in mesh di nylon, resistente e aderente per non scivolare sulle superfici lisce. Per la calzata, la pantofola è dotata di una fascetta sul tallone, da tirare e agganciare, e un elastico interno per la stabilità intorno alla caviglia. Pioggia, neve, fango, ghiaccio: nessun altro periodo dell’anno è più spietato dell’autunno e dell’inverno con le scarpe da running. La nuova Men’s and Women’s Chinscraper è specifica per quegli atleti endurance che da una scarpa da running pretendono alte prestazioni e leggerezza. Punto di riferimento per il running durante la brutta stagione, questa scarpa si compone di tomaia in soft shell a due strati, traspirante e resistente alle intemperie, con finitura Dwr e suola Tenacious Grip per una trazione eccellente sia su strada che su sterrato. Il sistema posteriore di sospensione meccanica X-dome si comporta come una sorta di molla, fornendo ammortizzazione e reattività eccezionali. L’innovativo Snakeplate, che si snoda attraverso l’avampiede ed è fissato da leve periferiche, protegge la pianta del piede da contusioni e urti garantendo comunque una corsa intuitiva, fluida e flessibile. Il Thrust Chassis inserito nella parte mediale offre un ausilio meccanico all’intersuola e funge da leggero supporto antipronazione. La versione femminile della Chinscraper, lungi dall’essere una semplice versione ridotta del modello maschile, presenta effettivamente dei tratti distintivi in merito alla forma e alle esigenze specifiche del piede femminile. Per l’autunno 2008, Women’s Chinscraper viene presentata in Diadem Green/rain Grey e Pewter Grey/luminous Yellow. Il risultato? In entrambe le versioni, uomo e donna, Chinscraper è il modello perfetto per tutti gli sport di velocità in condizioni meteorologiche e di terreno incerte. Per ulteriori informazioni su The North Face visitare www. Thenorthface. Com .  
   
   
CALZATURE THE NORTH FACE: NOVITÀ PER IL PROSSIMO AUTUNNO  
 
Quando le strade sono ricoperte di fanghiglia, pantano, nevischio o ghiaccio, indossare una scarpa qualsiasi non è la scelta più saggia. Condizioni meteo capricciose richiedono impermeabilità, senza tuttavia dover rinunciare a comfort, calore e traspirabilità. Men’s Vanton Boot di The North Face è, in questi casi, la calzatura ideale. Vanton Boot è composta da una tomaia in pelle sintetica resistente all´abrasione, membrana protettiva in Hydroseal e 400 grammi di imbottitura sintetica per mantenere il piede caldo e asciutto fino a 40° sotto zero. La suola Winter Grip, insieme al cambrione in Tpu su tutta la lunghezza e alla tecnologia Heel Cradle offre grande sostegno e stabilità. I tasselli Ice Pick sulla suola, sensibili alla temperatura, si irrigidiscono man mano che la temperatura scende fino a diventare quasi dei piccoli ramponcini da ghiaccio, per un’eccezionale trazione sulle superfici scivolose. Men’ Vanton è proposta nei colori White/sunlight Orange, Black/nickel Grey e Coffee Brown/white. Il nuovo Women’s Vanton Boot è uno scarponcino invernale all’altezza in ogni situazione, su neve battuta, fresca e perfino su ghiaccio. Costruito specificatamente per la forma e le proporzioni del piede femminile, Women’s Vanton è incredibilmente confortevole: sottopiede antimicrobico a due densità, linguetta a soffietto e intersuola in Eva con tecnologia Heel Cradle che sostiene e stabilizza il tallone femminile, più sottile rispetto a quello dell’uomo. Women’s Vanton non trascura nemmeno il calore, grazie a 400 grammi di imbottitura sintetica e alla protezione data dalla membrana impermeabile e dalla tomaia in pelle sintetica. La robusta suola in gomma Tnf Winter Grip è provvista inoltre di tasselli Ice Pick sensibili alla temperatura per una trazione ancora più forte. Women’s Vanton viene proposto negli abbinamenti cromatici White/icy Blue e Black/pop Pink e, a motivi tartan, nei colori Incense Brown e Cherry Stain Brown. Novità dell’autunno 2008, Men’s Nse Tent Bootie Ii è la migliore pantofola da tenda per le spedizioni in alta montagna. Bootie è imbottita con piumino d’oca sintetico 700-fill, ha una tomaia impermeabile in nylon ripstop ed è disponibile in Black o nell´abbinamento Japanese Camo/black. La suola è composta da uno strato in gomma stampata, posto sopra una suola in mesh di nylon, resistente e aderente per non scivolare sulle superfici lisce. Per la calzata, la pantofola è dotata di una fascetta sul tallone, da tirare e agganciare, e un elastico interno per la stabilità intorno alla caviglia. Pioggia, neve, fango, ghiaccio: nessun altro periodo dell’anno è più spietato dell’autunno e dell’inverno con le scarpe da running. La nuova Men’s and Women’s Chinscraper è specifica per quegli atleti endurance che da una scarpa da running pretendono alte prestazioni e leggerezza. Punto di riferimento per il running durante la brutta stagione, questa scarpa si compone di tomaia in soft shell a due strati, traspirante e resistente alle intemperie, con finitura Dwr e suola Tenacious Grip per una trazione eccellente sia su strada che su sterrato. Il sistema posteriore di sospensione meccanica X-dome si comporta come una sorta di molla, fornendo ammortizzazione e reattività eccezionali. L’innovativo Snakeplate, che si snoda attraverso l’avampiede ed è fissato da leve periferiche, protegge la pianta del piede da contusioni e urti garantendo comunque una corsa intuitiva, fluida e flessibile. Il Thrust Chassis inserito nella parte mediale offre un ausilio meccanico all’intersuola e funge da leggero supporto antipronazione. La versione femminile della Chinscraper, lungi dall’essere una semplice versione ridotta del modello maschile, presenta effettivamente dei tratti distintivi in merito alla forma e alle esigenze specifiche del piede femminile. Per l’autunno 2008, Women’s Chinscraper viene presentata in Diadem Green/rain Grey e Pewter Grey/luminous Yellow. Il risultato? In entrambe le versioni, uomo e donna, Chinscraper è il modello perfetto per tutti gli sport di velocità in condizioni meteorologiche e di terreno incerte. Per ulteriori informazioni su The North Face visitare www. Thenorthface. Com . .  
   
   
ZYON SAILING DI RUDY PROJECT: LA NUOVA FRONTIERA DEGLI OCCHIALI PER CHI AMA LO SPORT IN MARE  
 
Si chiama Zyon Sailing il nuovo modello di occhiali tecnici firmati Rudy Project concepito per navigatori di professione, velisti, appassionati di mare. Caratteristiche tecniche elevate, materiali d’avanguardia, design avveniristico lo rendono un occhiale destinato a rivoluzionare il settore degli occhiali sportivi. Zyon Sailing si distingue anzitutto perché garantisce un livello di protezione e comfort mai raggiunti prima. Gli speciali scudi laterali sono stati studiati per proteggere gli occhi da fastidiosi riflessi laterali, vento e schizzi d´acqua. Inoltre, le esclusive lenti fotocromatiche e polarizzate Impactx di Rudy Project, garantite indistruttibili a vita, oltre a eliminare i riflessi causati dal riverbero dell’acqua evitando di affaticare gli occhi e aumentando il contrasto e la percezione della profondità, offrono una formula di polarizzazione unica che consente, a differenza delle comuni lenti polarizzate, di leggere facilmente e con chiarezza gli strumenti di bordo. La montatura ultraleggera è realizzata in Grilamid, i terminali sono regolabili a 360° e il nasello ergonomico Ergo 3 Max garantisce la migliore calzata e il massimo comfort. Ma non è tutto. Zyon Saling è realizzato con componenti metalliche in acciaio inossidabile per evitare la corrosione salina ed è dotato di una fascetta reggiocchiali galleggiante e regolabile, che permette di tenerlo saldamente legato alla testa anche durante le azioni più estreme e di far galleggiare gli occhiali in caso di caduta in mare. Attraverso il pratico sistema brevettato easy-in easy-out, Zyon Sailing può essere attrezzato con l’inserto ottico clip-on, applicabile a scatto dietro le lenti da sole, per consentire di praticare sport ai massimi livelli anche a chi porta lenti graduate. Infoline consumatori: 0422/433011. .  
   
   
ALFIERI & ST.JOHN: GIOIELLI E STILI CHE SORPRENDONO  
 
Come sempre Alfieri & St. John sorprende. Per la sua personalità, per lo stile inconfondibile, per la capacità di percepire e riconoscere tendenze e mode e saperle anticipare, trasformandole in un oggetto prezioso che fa innamorare ed emoziona. Per queste ragioni il brand Alfieri & St. John ha saputo conquistare un ruolo di prestigio nel panorama della gioielleria, affermandosi da subito come propositore di insolite provocazioni e rispondendo appieno al desiderio profondo di donne attente ed esigenti che vogliono indossare gioielli unici e di grande personalità. Una realtà originale che si è trasformata in un successo riconosciuto e riconoscibile. Un’immagine che ha connotato e reso famoso il marchio, grazie ad uno stile in cui forme, soluzioni ed originalità, trovano sempre un modo straordinario e sorprendente di essere rappresentate in un gioiello. La capacità spontanea che possiede Alfieri & St. John di creare il nuovo si evolve, si sviluppa, attraverso collezioni sempre innovative, linee creative intriganti e distinte: sorprendenti per design, affascinanti per uso dei materiali e capacità realizzativa. Una convinzione strategica, che si può riassumere nel concetto di “Uno stile che propone più stili”, che prevede una scelta di proposte di collezioni molto vasta, fasce di prezzo e instant-proposal, per presentare ogni giorno alla consumatrice tutto ciò che è di tendenza e tutto quello che l’offerta di gioielleria, in quel determinato periodo, può proporre. Una strada che, obiettivamente, pochi altri marchi possono percorrere. Alfieri & St. John, come scelta strategica, non dimentica mai il giusto rapporto qualità-prezzo, che permette ai suoi gioielli di essere davvero vissuti dal Cliente. Per questo dedica un’attenzione particolare alla focalizzazione di un prezzo, in linea con la capacità d’acquisto di target diversi: una scelta che consente di soddisfare le esigenze di mercato sempre più allargato, costituito oggi da diversi mercati ben distinti, e raggiungere una clientela sempre più eterogenea. Cinque sono le linee di prodotto di Alfieri & St. John, ben definite e con obiettivi e attribuzioni diverse. Cinque linguaggi, ognuno a suo modo efficace, con cui Alfieri & St. John, dinamica e attenta, risponde a tutte le esigenze del consumatore finale. Tradition, prodotto classico, gioielli universali e irrinunciabili. Tendency, gioielli di tendenza, che rispondono ai veloci cambiamenti del mercato e dei gusti del pubblico. Glamour, il top di gamma. Perle, gioielli realizzati esclusivamente con perle selezionate. Fashion per le collezioni in argento. Linee di inconfondibile design con le quali Alfieri & St. John esprime il meglio della sua assoluta capacità di creare il bello. Una capacità debitamente comunicata attraverso campagne pubblicitarie mirate. Per Alfieri & St. John la comunicazione è un aspetto prioritario e di fondamentale importanza sviluppata con diversi linguaggi, innovativi ed emozionali, che raccontano le suggestioni di un gioiello che cambia, di un marchio in perenne divenire, che vuole comunicare un suo mondo preciso. Un mondo dedicato alla donna e alla sua essenza più profonda. Quella che ama le cose belle uniche e che ama sentirle sue. Forse un anello, oppure una collana, degli orecchini o un bracciale. Ma certamente un gioiello, che le trasmetta ogni volta che lo indossa un’emozione colorata, un piccolo batticuore. E’ quello che regala ad ogni donna una creazione Alfieri & St. John. .  
   
   
COLLEZIONE SPILLA FIRMATA SALVINI: PER PIACERE E PER PIACERSI CON GIOIELLI SENZA TEMPO  
 
Oro bianco e diamanti per la collezione Spilla di Salvini. Anima versatile e design innovativo che vivono autonomamente o che si integrano con facilità in un raffinato ciondolo che diventa e si trasforma magicamente in una spilla preziosa e raffinata. La spilla da balia, la spilla della tradizione, dal gusto romanticamente retrò ma con un pizzico di frizzante novità. La collezione Spilla propone molte varianti e possibilità di scelta: quattro diverse declinazioni del collier di tre diverse dimensioni, di cui la versione più piccola in oro rosa, due anelli e, immancabili, gli orecchini. L’originale idea della spilla da balia permette di rivisitare a proprio piacimento il gioiello indossandone più d’uno allo stesso tempo o inventandone nuovi utilizzi, come, ad esempio, la personalizzazione di accessori quali cappelli, foulard, pashmina o eleganti pochette da sera. .  
   
   
OROLOGI BORSALINO: UN’ELEGANZA SENZA “TEMPO”  
 
Borsalino, il marchio per eccellenza sinonimo di cappello, presenta la sua prima collezione di orologi. Tradizione e fascino fanno di Borsalino un simbolo di classe ed eleganza senza tempo. Fedele alla sua vocazione, Borsalino propone una linea di orologi che ha il sapore di un grande classico dallo stile intramontabile. Per poter realizzare questo nuovo progetto, Borsalino si è affidato ad un’azienda volutamente italiana, che in pochissimi anni si è aggiudicata un importante primato: la Sclock, ideatrice dei marchi Officina del Tempo e Spazio24, che produce dalla fase iniziale a quella finale, orologi tutti dal design rigorosamente italiano. Borsalino è stato convinto dal progetto Sclock, azienda con la quale condivide, oltre alla lavorazione “made in Italy”, la predilezione per le linee pulite, classiche, impeccabili. Questo connubio tra due realtà, straordinarie interpreti dello stile italiano nel mondo, che nasce da valori comuni: eleganza, cura dei particolari, accurata ricercatezza delle forme e altissima qualità dei materiali più pregiati, ha dato vita ad una collezione esclusiva, ideata per chi ha ama i dettagli senza ostentarli. L’attenzione ai particolari riecheggia anche nella scelta del packaging che custodisce ogni singolo modello: è stata ripresa l’antica confezione in legno utilizzata per conservare il leggendario “Panama”, che ha fatto la storia di Borsalino. . .  
   
   
SCHIENA COME NUOVA CON LO ZAINO INTELLIGENTE HEALTHY BACK BAG  
 
Healthy Back Bag è il primo zaino al mondo pensato per la schiena. Disegnato per alleviare il mal di schiena, sofferto da un adulto su tre, è stato sviluppato ponendo grande attenzione sia al design che alla salute. Con la caratteristica forma ergonomica, lo zaino ad una sola cinghia avvolge la curva naturale della colonna vertebrale e permette ad un carico pesante di risultare notevolmente più leggero. Sviluppato con l’aiuto di un chiropratico, la forma brevettata a goccia dello zaino Healthy Back Bag permette un’efficiente distribuzione dei pesi su tutti i punti chiave per l’intera lunghezza dello zaino. Questo lo differenzia dagli zaini classici che caricano su un solo punto, la spalla. Il risultato è quello di ridurre notevolmente la tensione sulla schiena, sulle spalle e sul collo. Lo zaino può essere portato su una delle spalle, a tracolla o intorno alla vita sempre permettendo un accesso facile all’interno, senza doverselo togliere di dosso. La cinghia anti-scivolo impedisce l’antipatica caduta della tracolla tipica della maggior parte delle borse da spalla. Ogni zaino è caratterizzato da dettagli geniali ed innovativi, dagli scomparti intelligenti, al gancio per le chiavi, dalle zip personalizzate fino alla tipica fodera argentata che rende più facile frugare internamente. Priscilla Chase, direttrice di The Healthy Back Bag in Inghilterra, spiega così l’idea che sta dietro a questo zaino: “Ognuno di noi spesso ha necessità di portare carichi pesanti, ma fino ad ora questo ha significato caricare di tensione e sforzo le nostre schiene. Ora chiunque abbia provato questa fatica può usare una borsa frutto di un attento studio medico, che è anche esteticamente bella. I nostri zaini hanno raggiunto un grande successo negli Stati Uniti; noi contiamo di mettere lo stesso numero di zaini sulle schiene degli inglesi e di andare oltre!” Quali Pionieri della “moda funzionale”, gli zaini sono disponibili in tutti i colori dell’arcobaleno , in una vasta scelta di materiali pregiati. La collezione sfoggia ricchi toni di colore, dall’arancio bruciato, al vinaccia, al tortora, nei caratteristici tessuti che spaziano dall’eco-pelle al morbido cuoio. La Healthy Back Bag Company è stata fondata negli Stati Uniti da Margery Gaffin, che reduce da un’operazione alla schiena trovava poco confortevoli gli zaini tradizionali e le sacche. Insieme al marito Irwin, un artigiano del cuoio, con la consulenza di un medico e di un chiropratico, svilupparono uno zaino ad una cinghia che fosse particolarmente adatto alla schiena. Lo zaino ha conquistato gli Stati Uniti in un baleno ed è ora in vendita in oltre 2000 negozi, oltre che nella boutique monomarca della società. .  
   
   
LA GAMMA DI STIVALI INVERNALI LACOSTE DICE ‘LASCIA CHE NEVICHI’  
 
Per il prossimo inverno Lacoste propone una calda gamma di stivali e scarpe che non mancherà di tenere il freddo a bada. Toggle è un’elegante scarpa invernale da neve a “catwalk impact”. Con un mix di pelle e materiali sintetici sulla tomaia è insieme elegante e pratica per i freddi mesi invernali. Un tradizionale punto croce disegnato come un fiocco di neve è stato ideato per questa scarpa ed è utilizzato in colori a contrasto nella fodera interna e come impronta sulla suola in gomma. Toggle presenta una chiusura cross-over a strappo con un grosso bottone come dettaglio. La scarpa appoggia su di una grossa suola con bordi rinforzati. E’ disponibile in bianco/bianco sabbia e bianco/nero. Toggle Patent è una versione in vernice di questa nuova scarpa ed è disponibile in vivaci sfumature color giallo sole, rosso peperoncino, viola e blu cobalto. Disponibile negli stessi colori, Bundle è uno stivaletto alla caviglia imbottito con due grossi bottoni sul lato che servono a tenere stretto lo stivale sulla gamba per dare ancor più calore. Bundle inoltre presenta una pratica oltre che spessa suola con l’impronta del fiocco di neve. Quindi con disponibile anche la versione lucida, questa scarpa diventa un must per chiunque voglia allietare i lunghi mesi invernali. Per riuscire ad apparire elegante ed alla moda anche nelle stagioni invernali peggiori, Lacoste ha ideato il nuovo Welby. Uno stivale in gomma alto, impermeabile che ha in rilievo un grosso coccodrillo tono su tono. Questo pratico stivale ha una suola in gomma di solido appoggio, mentre un morbido tessuto interno terrà i piedi caldi e asciutti. E’ disponibile per l’inverno in sei colori vivaci: bianco/nero, marrone/rosa, denim/bianco, nero/bianco, rosso classico/bianco e verde classico/bianco. Prezzi al pubblico: Welby 102 euro, Bundle 105 euro. .  
   
   
TRIUMPH: MASSIMO COMFORT CON SLOGGI SPACE  
 
Gli uomini sono interessati a rivoluzionarie soluzioni per migliorare il comfort e la praticità nell’intimo quotidiano, per questo saranno conquistati dall’unico intimo testato in condizioni estreme nello spazio! Gli uomini sono alla ricerca di un comfort eccezionale e Sloggi Space ha provato, con risultati concreti, di poterlo garantire grazie all’apertura orizzontale testata nello spazio e brevettata in esclusiva da Triumph. Sloggi Space è un intimo davvero esclusivo perché è stato testato dall’astronauta Paolo Nespoli durante l’ultima missione spaziale della Nasa. Questa linea basic moderna, che resterà permanente, è realizzata in morbido tessuto in cotone naturale elasticizzato e risulta molto confortevole grazie all’elastico con spugna all’interno, ideale per la traspirazione. Sloggi Space è disponibile nei modelli slip e short in quattro diversi colori: bianco, nero, grigio scuro e nel colore stagionale rame. La linea è completata dalla t-shirt a girocollo. Triumph International è una delle più grandi aziende al mondo di abbigliamento intimo. La società è presente in oltre 120 paesi con i marchi principali Triumph, sloggi, Valisère e Hom e occupa oltre 42. 000 persone, con un fatturato che raggiunge 2,5 miliardi di Franchi Svizzeri (2007). Www. Triumph. Com www. Sloggi. It .  
   
   
ELVSTRÖM: NASCE LA "TORNADO LIMITED EDITION"  
 
Una leggenda vivente, Paul Elvström, una vita sul podio la sua, segnata da quattro vittorie olimpiche consecutive per la vela e 13 mondiali, sempre alla ricerca di idee innovative, sempre sulla scia della corrente vincente. Parole chiave queste che rivivono in ogni capo Elvström, studiati non solo per chi ama la vela e la pratica in tutte le stagioni, ma soprattutto per coloro che sanno riconoscere e amare la qualità e la ricercatezza del prodotto. Vestire Elvström significa infatti fare del concetto di stile il proprio punto di riferimento nella qualità, nella ricercatezza e nella continua innovazione. Ed è proprio su questo che punterà la Tornado Limited Edition. Per l´autunno-inverno 2008/2009 infatti, l´azienda equipaggerà il modello di punta della collezione, semplice ed elegante, in nylon Full dull Twill, con Power-balance, una tecnologia benefica in grado di trasmettere benessere, aumentare la stabilità e le performance del proprio corpo. Si tratta di frequenze positive isolate ed inserite nel Power Balance che entrano in risonanza con il bioritmo umano, capaci di incrementare naturalmente performance e benessere, aumentare l´equilibrio, forza, resistenza e flessibilità, riducendo lo stress, i dolori cronici, mal d´auto e mal di mare. Invisibile, posizionato all´interno delle giacche, sarà garante del benessere, non più solo estetico e di comfort, di chi acquista ed indossa capi a firma Elvström. Per sottolineare ancora di più l´unicità di questa edizione speciale, la giacca Tornado Limited Edition sarà disponibile solo in aree accuratamente scelte ed in selezionatissimi punti vendita. Il colore che predominerà sarà il nero, simbolo del lusso e di avanguardia tecnologica, esibizione di un capo semplice e perfetto in ogni occasione che si arricchisce del dettaglio esclusivo, Power Balance. Per un capo amato dagli sportivi, apprezzato da chiunque voglia sentirsi bene, sempre. Beach Company per Elvström Via Porrata, 2 16157 Genova Pra - Tel. 010/6121818. .