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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Maggio 2013
CONCENTRAZIONI: LA COMMISSIONE EUROPEA AUTORIZZA L´ACQUISIZIONE DELLA SOCIETÀ BELGA DI TRASFORMAZIONE PATATE LUTOSA DAL RIVALE MCCAIN, A DETERMINATE CONDIZIONI  
 
La Commissione europea ha autorizzato, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione della società belga Lutosa dal suo rivale Mccain canadese. Attività Lutosa sovrappongono con quelle del leader di mercato nel Mccain mondiale nel campo della produzione e vendita di patate trasformate, specialmente patatine fritte. L´autorizzazione è subordinata alla cessione di attività di vendita al dettaglio Lutosa nello Spazio economico europeo (See). La Commissione temeva che l´operazione, come inizialmente notificata, limita la concorrenza nel mercato belga al dettaglio fritte e specialità di patate. Gli impegni offerti dalle parti respingere questi rischi in modo appropriato. L´indagine della Commissione ha rivelato che l´operazione, come inizialmente notificata, potrebbe ridurre in modo significativo la concorrenza sul mercato belga al dettaglio patatine fritte e altre specialità surgelati a base di patate vendute in produttore del marchio. Esso avrebbe eliminato il vincolo concorrenziale esercitata sul leader di mercato da Lutosa Mccain, sulla base di una disposizione in Belgio per il posizionamento del marchio, così come un buon rapporto qualità / prezzo. Inoltre, l´entità risultante dalla fusione avrebbe una significativa quota di mercato combinata senza sufficienti pressioni concorrenziali da l´unico altro concorrente o di prodotti venduti con il marchio del distributore. Per fugare queste preoccupazioni, Mccain ha proposto di cedere ad un acquirente adatto attività di vendita al dettaglio effettuata sotto il marchio "Lutosa" nel See. Questa vendita include una licenza esclusiva a livello del See per il marchio "Lutosa" per quanto riguarda l´attività di vendita al dettaglio, nonché il know-how e di personale. Esso elimina la sovrapposizione di prodotti di patate produttore di marca nel settore retail in Belgio e ha lo scopo di consentire all´acquirente di esercitare un´attività redditizia in concorrenza con Mccain e gli altri attori. La Commissione ha pertanto concluso che l´operazione, come modificata da questi impegni, pongono problemi di concorrenza. La decisione è subordinata al pieno rispetto degli impegni assunti.  
   
   
BOLZANO: GIORNATA MONDIALE DEL LATTE: SABATO 1° GIUGNO  
 
 “La produzione lattiero-casearia altoatesina rappresenta un settore fondamentale dell’economia provinciale e fa parte della nostra eredità culturale” sottolinea il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, in occasione della Giornata mondiale del latte che si celebra sabato 1° giugno. In occasione della Giornata mondiale del latte, che si celebra sabato 1° giugno, il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, competente per il settore agricolo, sottolinea che la produzione lattiero-casearia è parte integrante della nostra tradizione agricola e che annualmente vengono prodotti circa 390 milioni di litri di latte a livello provinciale. Oltre al latte di mucca si registra anche una interessante produzione provinciale di latte di pecora e di capra. La maggior parte della produzione altoatesina viene conferita nelle cooperative dove viene lavorata e trasformata in prodotti di elevata qualità. Il presidente pone inoltre l´accento sull´importanza economica della produzione lattiero-caseraria nell´ambito del prodotto interno provinciale anche tenendo conto del connesso settore dell´allevamento e dello stretto collegamento tra la produzione agricola e le notevoli potenzialità che questa esprime anche nei confronti del turismo, sia nazionale che straniero. Un ruolo fondamentale in questo contesto, secondo Durnwalder, viene svolto dalle scuole che si occupano della formazione e dell´aggiornamento dei giovani nel settore agricolo e forestale, nelle quali viene dedicata un´attenzione particolare al settore lattiero-caseario ed a quello dell´allevamento, presupposti fondamentali per assicurare, sottolinea Stefan Walder, direttore della Formazione professionale agricola, forestale e di economia domestica, dei prodotti eccellenti per il mercato locale, nazionale e per l´export.  
   
   
BASILICATA: QUOTE LATTE  
 
“L’aver scongiurato il rischio multe per le quote latte nella campagna 2012-2013, come ha ufficialmente comunicato l’Agea, è un risultato che va a merito specifico degli allevatori del Centro-sud, tra i quali quelli lucani che nel corso degli ultimi anni hanno dato prova di responsabilità e si sono messi in regola acquistando o affittando quote”. Lo dichiara l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata Nicola Benedetto. “Secondo il provvedimento dell’Agea la disponibilità regionale per la campagna in corso è pari a 3.170.092 kg ‘quota consegne’ per le zone svantaggiate e montane, di cui kg. 500.000 vengono riservati alle aziende che allevano mucche podoliche; 20.119 ‘quota consegne’ per le zone di pianura; 49.391 kg. ‘quota vendite diritte’ per le zone svantaggiate e montane. Siamo intorno ai 55 contratti di quote latte e ad una produzione di 73mila kg di latte ad azienda. Guardiamo adesso con più ottimismo all’andamento della campagna in corso in Basilicata – aggiunge Benedetto - e ci associamo alla soddisfazione espressa da tutte le associazioni professionali degli agricoltori e degli allevatori zootecnici che da settimane hanno avviato iniziative per richiedere la sospensione del pagamento in scadenza, sin da quando era apparso a tutti chiaro che la produzione di latte italiana non avrebbe superato quest’anno i limiti fissati per legge, e quindi sarebbe rimasta sotto il fatidico tetto dei 10 milioni e 883mila tonnellate assegnato dall´Unione Europea all´Italia. Il risultato raggiunto – continua l’assessore - ci stimola ad accrescere l’impegno ad affrontare problemi vecchi e nuovi del comparto della zootecnia da latte specie in relazione alla nuova Pac 2014-2020, all’accresciuta concorrenza, e nello specifico del prezzo del latte alla stalla ancora troppo basso, molto meno del costo di un caffè al bar, nonostante la riconosciuta qualità di gran parte del latte lucano, al ruolo della Grande distribuzione organizzata (Gdo) nelle politiche commerciali e nella formazione dei prezzi. Elementi questi che sono e saranno di forte impatto per il comparto lattiero-caseario e per la zootecnia bovina da latte e che mutano radicalmente lo scenario competitivo delle aziende e che hanno una rilevante incidenza sulla loro redditività. Anche per questo comparto – conclude Benedetto - sono necessarie politiche di filiera tenuto conto della tipicità e qualità delle nostre produzioni lattiero-casearie”.  
   
   
“ASSAPORI”, PROGETTO PILOTA REALIZZATO DALLA REGIONE CALABRIA  
 
L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha sottolineato in cifre il successo dell’iniziativa “Assapori” che si è svolta a Vibo Valentia. “Oltre 200 studenti coinvolti, 11 istituti alberghieri, 10 grandi chef calabresi tutti insieme. Questi i numeri del progetto pilota – ha dichiarato Caligiuri - realizzato dalla Regione Calabria e dall´Ufficio Scolastico Regionale insieme al consorzio regionale della ristorazione di qualità calabrese "Assapori" promossa da Confindustria di Cosenza. Gli chef sono andati nelle scuole e gli studenti ad apprendere nelle loro cucine”. La presentazione dei risultati del progetto si e´ svolta a Palazzo "Gagliardi" di Vibo Valentia. Protagonisti sono stati gli studenti che hanno evidenziato le loro esperienze, ricordando che alcuni di loro, pur non avendo ancora completato gli studi. Sono stati gia´ reclutati per lavorare nel periodo estivo. Alla manifestazione hanno preso parte il Sindaco di Vibo Valentia Nicola D´agostino, il dirigente scolastico dell´istituto "Gagliardi" di Vibo capofila del progetto Carlo Pugliese insieme altri dirigenti coinvolti, la Presidente del Consorzio "Assapori" Concetta Greco, il Direttore del Consorzio "Assapori" Sarino Branda, il Direttore dell´Ufficio Scolastico Regionale Francesco Mercurio e l´Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, che ha comunicato la prosecuzione del progetto anche per il prossimo anno scolastico, ampliandolo e perfezionandolo. Caligiuri ha altresì comunicato che “non a caso la Regione Calabria ha concentrato gli investimenti sui poli tecnici e professionali proprio nei settori del turismo e dell´agricoltura”. All´iniziativa hanno aderito gli istituti "Gagliardi" di Vibo Valentia, "Galluppi" di Tropea, "Einaudi" di Serra San Bruno, "Todaro" di Rende, "San Francesco" di Paola, "Woytila" di Castrovillari, "Einaudi" di Lamezia Terme e quelli di Taverna, Soverato, Locri e Cutro-lecastella. I ristoratori aderenti al progetto sono Filippo´s e L´approdo di Vibo Valentia, La Tavernetta e Aquila & Edelweiss, Zenzero di Serra San Bruno, La Locanda di Alia di Castrovillari, Barbieri di Altomonte, Abbruzzino di Catanzaro, Trattoria Max di Ciro´ Marina e Gambero Rosso di Gioiosa Jonica Marina. A meta´ luglio prossimo, l´Assessore Caligiuri e il Direttore Mercurio indiranno un incontro operativo per programmare la nuova annualità del progetto. Per Mercurio: "oggi e´ stata scritta una bella pagina per la scuola calabrese". La giornata si e´ conclusa con la degustazione di piatti preparati dagli studenti che hanno partecipato al progetto, utilizzando esclusivamente prodotti locali dei luoghi di provenienza”.  
   
   
SFIDA TRA SCUOLE A BASE DI PESCE  
 
Firenze – Una sfida a base di ricette culinarie che ha coinvolto 11 istituti alberghieri della Toscana e nella quale studenti e professori hanno messo a frutto le loro abilità per realizzare il piatto migliore. Questo, in sintesi, il concorso di cucina: “Pesce povero… ma bello!”, inserito nel progetto regionale Vetrina Toscana, che è arrivato alla fase finale, quella della consegna dei premi. Giovedì 30 maggio, l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana Gianni Salvadori consegnerà a tutte le scuole partecipanti al concorso un attestato di merito. Le premiazioni si svolgeranno a Figline Valdarno, presso l’Istituto alberghiero Giorgio Vasari, piazza Caduti di Pian d’Albero, al termine del convegno “Buono saporito e sano, il pesce povero dalla rete alla cattedra”.  
   
   
ROMA - DIETA MEDITERRANEA, È PARTITO IL PROGETTO MEDDIET  
 
La Dieta Mediterranea, dopo il riconoscimento dell’Unesco come patrimonio dell’umanità, è per la prima volta al centro di un progetto europeo che coinvolgerà, nell’arco di 30 mesi, 6 paesi che si affacciano sulle sponde del Mare Nostrum: Italia, Grecia, Spagna, Egitto, Tunisia e Libano. Capofila dell’iniziativa è Unioncamere, in partnership con il Centro servizi promozionali per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, l’Associazione nazionale Città dell’olio, il Forum delle Camere di commercio dell’Adriatico e dello Jonio ed altri 9 partner dei diversi Paesi coinvolti. Presentata ufficialmente a Roma, l’iniziativa “Meddiet – Dieta Mediterranea e valorizzazione dei prodotti tradizionali”, ha ottenuto il finanziamento di un progetto Enpi Cbc Med il cui budget totale sfiora i 5 milioni di euro e che avrà una durata di 30 mesi a partire dal 1° gennaio 2013. Diverse le linee d’azione previste (tra le altre, corsi di formazione, iniziative di educazione nutrizionale, sperimentazione di un Certificato di Qualità Meddiet, sistema di conoscenze condiviso che contemplerà una biblioteca digitale, massiccia campagna promozionale con 8 eventi ecc.) tutte orientate a perseguire l’obiettivo specifico di aumentare la consapevolezza della Dieta Mediterranea come parte integrate di uno stile di vita, fatto, come recita la motivazione dei riconoscimento dell’Unesco, di “un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola”, passando attraverso prodotti della terra e del mare, per finire nei nostri piatti. Ma non solo. Perché la Dieta Mediterranea “promuove l’interazione sociale (…) e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, racconti e leggende”. Insomma, un vero e proprio modo di vivere che affonda le sue radici nei saperi dei territori e che ha il suo punto di forza in tanti prodotti alimentari tradizionali che, oltretutto, hanno anche una grande valenza in termini economici. Obiettivo dei promotori è giungere, alla fine di questo percorso a un Accordo Euro-mediterraneo per la promozione e la tutela della Dieta Mediterranea e che spinga anche i Paesi che si affacciano sulla riva sud del Mare Nostrum ad adottare e condividere gli strumenti di tutela riconosciuti a livello europeo ai prodotti agroalimentari, grazie ai quali la Ue oggi vanta ben 1.147 prodotti tutelati e garantiti di cui 251 made in Italy.  
   
   
STOCCHETTI NEO PRESIDENTE UNIONE VINI VENETI: I COMPLIMENTI DI ZAIA  
 
Venezia - “Rivolgo ad Arturo Stocchetti le mie felicitazioni e l’augurio di buon lavoro. Guidare l’Uvive è un incarico prestigioso, in una terra come il Veneto, regione leader internazionale in un settore fondamentale per la nostra economia come la produzione enologica”. Con queste parole, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia si complimenta con il neo presidente dell’Unione Vini Veneti, eletto oggi dall’assemblea dei soci del Consorzio che riunisce tutti i consorzi del vino del Veneto. “Avremo modo – aggiunge Zaia - di percorrere assieme un tratto di strada comune nell´interesse degli imprenditori del settore e per amplificare e consolidare nel mondo l´immagine dell´enologia veneta. Nell´augurargli buon lavoro, sono certo che saprà far fruttare l´esperienza maturata al vertice del Consorzio che tutela una delle maggiori e antiche doc d´italia, espressione di un territorio vocato che esprime vini straordinari apprezzati da oltre due millenni”. “Stocchetti peraltro –aggiunge Zaia – unisce l’esperienza di produttore a quella maturata a lungo nel settore consortile e questo costituisce ampia garanzia di una gestione attenta e positiva di un organismo che, tra l’altro, è il più importante collegamento tra il mondo dei produttori e le istituzioni regionali”.  
   
   
LOMBARDIA.CORTE ALTA, ASSESSORE: MODELLO PER IL BIOLOGICO CAVRIANA/MN,BENESSERE GARANTITO A GALLINE ALLEVATE TRA I KIWI  
 
Cavriana/mn - Ventiduemila galline, 20.000 uova al giorno, tutte destinate al consumo alimentare e commercializzate attraverso la grande distribuzione organizzata. Sulle colline moreniche del Mantovano, a Cavriana, si trova l´azienda Corte Alta di Carlo Rinaldo. Uno degli allevamenti produttivi parte di un gruppo, un noto marchio della Gdo, che vale qualcosa come 500 milioni di uova l´anno. Un milione e mezzo di pezzi trattati al giorno tra le diverse sedi produttive. Qui, nel Mantovano, a seguire la produzione ci sono due dei 170 addetti che l´azienda conta complessivamente. Sessanta milioni di euro il fatturato consolidato annuo complessivo. Esempio Di Produzione E Redditività - ´Si tratta di un modello qualificato di economia agricola biologica - ha rilevato l´assessore regionale all´Agricoltura nel corso della sua visita oggi all´azienda agricola mantovana - un esempio decisamente interessante da studiare, inquadrando il ´caso´ nella conformazione geomorfologica della zona. Sì, perché l´allevamento di galline è inserito in un ampio frutteto di kiwi. Una modalità che va incontro alle più moderne tecniche di benessere animale, che addirittura migliorano indici e limiti fissati sulla stessa tematica generale del benessere degli animali, potendo garantire al contempo buoni indici di redditività. Un allevamento modello, un esempio per tanti, che stupisce per dimensioni: 20.000 uova che escono da un ciclo biologico con le galline a terra che scorrazzano tra i filari di frutta rappresentano un modello di produzione da seguire in futuro´.  
   
   
“INCONTRI” SANPELLEGRINO, ECCELLENZA ITALIANA E INNOVAZIONE IN DUE MIX DAL “GUSTO CHE NON TI ASPETTI” DALLA TRADIZIONE ED ESPERIENZA DI SANPELLEGRINO NASCE UNA NUOVA GAMMA DI BIBITE GASSATE DAL GUSTO UNICO E INATTESO GRAZIE ALL’UNIONE DI INGREDIENTI DI QUALITÀ, SIMBOLO DEL LORO TERRITORIO D’ORIGINE  
 
C’è qualcosa di speciale che nasce in ogni “incontro” e i due elementi protagonisti non sono più gli stessi di prima. Esistono incontri cercati, imprevisti o desiderati ma la “magia” scatta sempre. Incontro è diversità, contaminazione di generi e culture diverse, ed è dagli incontri più inaspettati che può nascere qualcosa di straordinario. Sanpellegrino celebra l’esaltazione del gusto, il desiderio di qualcosa di inatteso e la voglia di novità per regalare un nuovo modo di bere con “Incontri”, una nuova gamma di bibite gassate dal gusto unico e travolgente. Due mix sorprendenti - Limoni di Sicilia e Menta Piperita del Piemonte ed Arance e Fichi d’India di Sicilia – che si fanno portavoce dell’unione tra eccellenze territoriali all’insegna della più fedele italianità. Sanpellegrino rende omaggio e unisce due regioni italiane che per storia, cultura, tradizioni e sapori inimitabili meritano di essere raccontate attraverso un percorso di gusto originale e innovativo che farà vivere l’esperienza di intensi e insoliti piaceri quotidiani: questo è “l’incontro dal gusto che non ti aspetti”. Nella nuova gamma di bibite di Sanpellegrino si fondono la Sicilia, ricca d’arte e di storia millenaria, terra da scoprire e d’ammirare nei suoi sapori tipici e travolgenti, e il Piemonte, regione dal potente slancio produttivo, attenta all’innovazione, dalle straordinarie ricchezze naturali e paesaggistiche, e dalla particolare tradizione gastronomica. Il gusto pieno delle Arance, in tutta la loro naturalità e genuinità, si abbina alle intense note del Fico d’India di Sicilia, mentre la dissetanza dei Limoni di Sicilia “incontra” la freschezza della Menta Piperita del Piemonte, dall’aroma intenso e inconfondibile che incanta l’olfatto e rinnova lo spirito: due nuovi piaceri frizzanti, senza conservanti, che portano con sé i valori distintivi delle bibite Sanpellegrino che, da sempre, sono simbolo nel mondo di italianità, sapore autentico, eleganza, ma soprattutto qualità dei prodotti che solo un marchio riconosciuto e apprezzato come Sanpellegrino può garantire. L’incontro dal gusto inaspettato viene celebrato anche nel packaging: i due mix sono racchiusi nella mitica clavetta in vetro zigrinata che ricorda al tatto la scorza degli agrumi, i colori sono caldi e solari come la Sicilia ed eleganti e raffinati come le terre piemontesi, e sull’etichetta spiccano le immagini invitanti dei frutti protagonisti delle bibite, la storica stella Sanpellegrino, simbolo di una storia prestigiosa e di grandi successi. “Incontri” Sanpellegrino sono disponibili in cluster da 3 bottiglie nei migliori bar e supermercati d’Italia  
   
   
LA FAMIGLIA ZUEGG SI ALLARGA: PASSIONE PER LA FRUTTA, AMORE PER LA VITA DA OGGI E’ ANCHE BIO  
 
Dall’amore di Zuegg per la natura, dalla costante attenzione alla qualità delle materie prime e dalla volontà di trasferire nei suoi prodotti tutta la naturalità del frutto fresco, nasce la nuova Linea di Confetture Zuegg Bio Cremosa. Una gamma tutta naturale, preparata con puree senza pezzi, che la rendono particolarmente cremosa, per una nuova esperienza di gusto e di piacere. La nuova linea di confetture cremose Zuegg Bio conferma, ancora una volta, la precisa responsabilità morale, perseguita da sempre da Zuegg, di voler seguire un percorso di educazione alimentare al fianco del consumatore che desidera nutrirsi in maniera sana e corretta, per vivere bene e a lungo, certo della garanzia di qualità che Zuegg, esperto della frutta, può offrire anche nel mondo biologico. Un sentire sempre in linea con lo sviluppo dei più moderni trend alimentari, che richiedono prodotti in grado di conciliare gusto e salute, rispondendo a un bisogno di sicurezza con una tecnologia, quella biologica, che rifiuta i mezzi chimici. La gamma Zuegg Bio è composta da 5 gusti: fragola, frutti di bosco, albicocche, more e pesche. Le confetture Zuegg Bio provengono da frutta biologica certificata, coltivata dagli agricoltori Zuegg senza fertilizzanti o pesticidi sintetici. Vengono prodotte con zucchero di canna biologico, senza aromi artificiali. Un plus che rende le ricette più gustose e naturali e che valorizza ancor di più il concetto di benessere e salubrità caro a Zuegg. Il packaging, essenziale ma efficace, propone un’immagine "bio" che permetterà ai consumatori di distinguerla dalle altre linee di confetture. Grazie alla loro consistenza cremosa, le nuove confetture si adattano a diverse modalità di consumo. Dalla colazione, spalmate su una fetta di pane per uno snack nutriente, sia per i grandi sia per i più piccoli, al brunch, da gustare nello yogurt per un mix cremosissimo, fino alla merenda o un’occasione speciale, come guarnizione di creme al cucchiaio e dolci da forno. La nuova linea, il cui progetto di lancio sul mercato ha avuto inizio con una prima fase di "test commerciale", è disponibile al momento solo presso alcune importanti insegne commerciali. L’attenzione per la qualità, sia nella scelta delle materie prime, che in ogni singola fase di raccolta e trasformazione del prodotto, è un aspetto garantito dalla filiera Zuegg che, con l’integrazione verticale dei processi lavorativi (stabilimenti della prima trasformazione, frutta fresca – frutta surgelata; della seconda trasformazione, frutta surgelata – purea/concentrato di frutta e della terza trasformazione, prodotto finito), conserva pieno controllo sull’intero processo produttivo, ‘dall’albero alla tavola’, letteralmente parlando. «Da sempre Zuegg è sinonimo di tradizione, qualità e genuinità – spiega Oswald Zuegg, Presidente e Amministratore Delegato di Zuegg Spa – Tradizione nel lavorare e trasformare la frutta, dall’albero alla tavola. Qualità nella selezione delle materie prime e nei processi produttivi. Genuinità nei prodotti finiti, che racchiudono tutta la naturalità e la bontà della frutta. Per questo, la nostra mission è quella di offrire al consumatore i valori ed i benefici naturali della frutta, attraverso prodotti che li rendono fruibili ed attraenti. Da questa filosofia e dal desiderio di soddisfare un numero sempre più grande di consumatori affezionati ai prodotti biologici, è nata la nuova linea di confetture Zuegg Bio Cremosa che, come le altre, rispecchia in pieno il nostro claim aziendale “Passione per la frutta, amore per la vita”». La Filiera a Km 0: Il metodo di conservazione delle proprietà qualitative, nutritive e organolettiche della frutta rappresenta la vera specializzazione e la prima fonte di investimento in innovazione della Zuegg. Prima della sua trasformazione ed entro 24 ore dalla raccolta e lo stoccaggio, la frutta è lavata e privata delle componenti non necessarie al suo successivo trattamento (nocciolo, picciolo, ecc). Il ciclo di trasformazione, dall’immissione in linea al confezionamento, ha tempi brevi e prevede una fase di cottura e raffreddamento a temperature e tempi controllati, in modo da non sacrificare i valori nutritivi della frutta. Zuegg, nata nel 1860 a Lana d’Adige come piccola attività agricola familiare, in oltre cento anni di storia, è diventata un gruppo industriale internazionale. Un percorso che ha accompagnato, e continua a soddisfare, le abitudini alimentari di milioni di italiani appassionati di frutta, riuscendo comunque a mantenere ben salda la filosofia di rispetto e amore per la naturalità e la genuinità che l’hanno contraddistinta per generazioni. Con oltre 523 addetti ed un giro d’affari pari a circa 232 milioni di euro (fatturato 2012) mira a diventare il principale esperto di frutta a livello europeo, allargando la sua sfera di intervento anche all’agronomia, selezionando e lavorando i migliori cultivar in Italia e in Europa. Confetture e succhi di frutta nascono dal forte legame tra natura e ambiente per offrire benessere e stile di vita sano. Www.zuegg.it  
   
   
UNA CUCINA RAPIDA: PROVIAMO “I SUBITO PRONTI” DI ECOR  
 
Quante volte avreste voluto mangiare un piatto gustoso, ma non ne avevate il tempo? Siete sempre di corsa, ma non volete rinunciare ad un’alimentazione equilibrata? Per preparare e gustare i cereali e i legumi ora bastano solo 15 minuti. Provate “I Subito Pronti” biologici di Ecor, prodotti ideali per i single, perfetti per le mamme che lavorano, o semplicemente comodi per chi vuole un piatto in poco tempo. Ecor, marchio leader nei prodotti biologici e biodinamici, da sempre attento ad una alimentazione sana ed equilibrata, propone quattro diverse alternative precotte per tutti i gusti: farro integrale, grano duro integrale (entrambi ricchi di fibre), orzo e soia (ottima fonte di proteine). Gustandoli vi accorgerete che “I Subito Pronti” mantengono le caratteristiche del legume e del cereale e permettono di preparare pietanze gustose e rapide, dalle ricette più elaborate a quelle più semplici come risotti e zuppe. Perfetti per i mesi estivi, adatti per pietanze fresche ed appetitose. Un tocco di creatività in cucina senza rinunciare al vostro tempo libero e senza dimenticare i ritmi dinamici della nostra vita quotidiana. Si consiglia per la preparazione di ottime minestre l’uso di 25 grammi di prodotti per persona in 250 ml di brodo; per preparare buoni risotti si consiglia invece l’uso di 50 grammi di prodotto per 250 ml di brodo; infine per i bolliti la ricetta prevede 25 grammi di prodotto in 500 ml di acqua portata ad ebollizione, lasciando naturalmente in tutti e tre i casi cuocere per 15 minuti. Le confezioni sono tutte da 500g. Prezzo consigliato al pubblico: 2,50 euro per grano e orzo, 3,30 euro per soia e farro. Ecor, per la Vita dell’uomo e della terra. I prodotti Ecor Un legame stretto con la terra e gli agricoltori, suoi custodi. È questo il cuore pulsante dei prodotti biologici a marchio Ecor, che uniscono elevata qualità, salvaguardia dell’ambiente,fertilità della terra e sostenibilità per le future generazioni. Sono garanzia di controlli sul lavoro dei fornitori, di attenta messa a punto del prodotto e di analisi volontarie sugli aspetti microbiologici e merceologici. Proposti nei negozi specializzati in alimentazione biologica e naturale – a partire dai supermercati Naturasì e i punti vendita associati Cuorebio - oggi sono oltre 400, con una presenza sempre più profonda nei settori dei cereali, dei legumi, dei semi, della frutta secca e dei loro derivati. Info: www.Ecor.it - Numero verde Ecor: 800-489311  
   
   
DE’LONGHI GROUP OFFICIAL STORE RINNOVA LA PARTNERSHIP CON “LA CUCINA ITALIANA”: DA MAGGIO A DICEMBRE NUOVI APPUNTAMENTI E ANIMAZIONI GOLOSE PER TUTTI I GOURMET  
 
Lo “Spazio Cucina” di via Borgogna 8 a Milano dà il via a un ciclo di animazioni gastronomiche a tema per far sperimentare ad appassionati e neofiti tutte le potenzialità della tecnologia per la food preparation Kenwood nella preparazione di ricette creative, semplici e complesse, guidati dalla maestria degli chef de La Cucina Italiana. “Maccheroncini al torchio allo zafferano, ragù di coniglio e olive”, “Polpette classiche in salsa pizzaiola” e “Semifreddo al torrone con salsa alle ciliegie”: questi i temi con i quali Cooking Chef Kenwood assieme agli elettrodomestici De’longhi inaugureranno lunedì 27 maggio la sessione di corsi dimostrativi a cura dei docenti de “La Cucina Italiana” al De’longhi Group Official Store di Milano. I corsi proseguiranno fino a dicembre 2013. Grazie alla professionalità dei docenti de La Cucina Italiana e alle molteplici funzionalità di Cooking Chef Kenwood non ci saranno limiti alla creatività gastronomica: quattro le animazioni nelle giornate dedicate dalle ore 16.00 alle 17.00, dalle 17.30 alle 18.30 e dalle 19.00 alle 20.00. Durante gli show cooking dimostrativi, i partecipanti potranno rendersi conto delle effettive potenzialità di Cooking Chef, l’evoluzione di Kenwood Chef, la macchina planetario in grado di impastare, tritare, sminuzzare e soprattutto cuocere con un innovativo sistema di cottura ad induzione, perfetta per preparare qualsiasi ricetta. Ad ogni corso i partecipanti riceveranno una dispensa didattica utile con le ricette dello show cooking che andranno a seguire. Inoltre, gli chef de La Cucina Italiana saranno a disposizione per fornire consigli e suggerimenti per imparare al meglio come realizzare, in modo semplice e veloce, sfiziose ricette grazie all’alta tecnologia dei prodotti Kenwood. La partecipazione ai corsi (massimo 18 persone) è gratuita, basta iscriversi via e- mail a scuola@lacucinaitaliana.It, oppure chiamare il numero 02 – 70642242 per richiedere il calendario corsi aggiornato scaricabile anche al link http://www.Scuolacucinaitaliana.com/corsigratuitifuorisedepressostoredelonghi/tabid/353/language/it-it/default.aspx. Per maggiori informazioni sull’ampia gamma di prodotti del mondo Kenwood e De’longhi consultare http://www.Delonghigroup.com/store/it/  
   
   
A TORINO, I RISTORANTI MARCO POLO E FLÙ PASSANO AL MARACHELLA GRUPPO IL NUOVO CHEF È DANIELE SANTOVITO  
 
È stata ufficializzata la nuova gestione di due noti ristoranti torinesi, Marco Polo e Flù, passati al Marachella Gruppo, società multiservizi operante nell´ambito dei servizi alle imprese, turismo e territorio, eventi, cibi e ristorazione. La vocazione dei due locali rimarrà identica. Il Ristorante Marco Polo dal 1992 rappresenta un´eccellenza nella cucina di pesce a Torino. Locale elegante, amato dai buongustai, da sempre antesignano di tendenze e mode, affida oggi la sua cucina ad un giovane cuoco Daniele Santovito, classe 1976, con un´esperienza internazionale - due anni al Les Ambassadeurs Club di Londra - e una carriera significativa in ristoranti prestigiosi, soprattutto a Torino (è stato lo chef di Spazio, il locale interno alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, e dal 2007 lavorava al Ristorante Vo come sous-chef di Stefano Borra) e in Liguria. «Il mio obiettivo - sottolinea Santovito - è offrire ai clienti una cucina che sia contemporaneamente attenta all´estetica e alla qualità, con gusti delicati, non appesantiti e mai aggressivi». Propone piatti dai sapori netti come "Il mare in uno scrigno", una zuppetta di pesce in diverse cotture, Frittura di totanetti, Vesuvi Afeltra con asparagi e trippe di rombo affumicate, Trancio di baccalà tiepido con pomodori confit su patate schiacciate alle olive taggiasche, spuma al timo serpillo. E gli amanti della carne? Per loro, alla porta accanto, c´è Flù con un´atmosfera rustica e le migliori carni del mondo cotte esclusivamente alla brace e allo spiedo da Luigi Cigna: filetti di Angus scozzese e Hereford argentino, bisonte canadese, costate texane di Black Angus da un chilogrammo, salsicce alla brace, arrosticini di agnello, tagliata di Chianina e il Flù Burger da 350 grammi. Ristorante Marco Polo, via Marco Polo 38, Torino. Aperto a pranzo, tranne il sabato, e a cena; giorno di chiusura il lunedì. Tel. 011.500096, www.Marcopoloristorante.it . Ristorante Flù, via Marco Polo 40, Torino. Aperto la sera, tranne il lunedì. Tel. 011.503333, www.Ristoranteflu.it . Www.marachellagruppo.it  
   
   
GRAN MELIA’ ROME VILLA AGRIPPINA UN ANNO DI SUCCESSI NEL CUORE DELLA CAPITALE  
 
Il Presidente e Amministratore Delegato di Melià Hotels International, Gabriel Jamueescarrer e il Direttore del Gran Melià Rome Villa Agrippina, Francesco Ascani, hanno accolto mercoledì 15 maggio le autorità romane e il jet set della Capitale, tra cui la Dottoressa Isabella Rauti, Francisco Javier Elorza, Ambasciatore di Spagna, Marta Marzotto, Renato Balestra, Livia Azzariti, il Principe Giovannelli e molti altri, per celebrare l’inizio della stagione estiva e il primo compleanno del Gran Melia’ Rome Villa Agrippina. Un cocktail nei giardini dell’hotel, con musica, intrattenimento, balli e uno straordinario spettacolo di nuoto sincronizzato nella piscina privata hanno intrattenuto gli ospiti, deliziati dalle eccellenze culinarie dello Chef stellato Don Alfonso Iaccarino accompagnate dallo Champagne Pommery, che per l’occasione ha sfoggiato le cuvée Apanage Prestige, Apanage Rosé e Blanc de Blancs. Villa Agrippina Gran Melià Rome è anche Station Champagne Luxury Pommery, esclusivo meeting point per happening e lounge dove è possibile degustare le migliori cuvée di Champagne Pommery. “Siamo orgogliosi di avere arricchito l’offerta dell’ospitalità romana di una proprietà importante che regala un’esperienza unica sia ai turisti che al mercato locale. Sono certo di poter festeggiare nuovamente tanti altri successi”, afferma Francesco Ascani, General Manager Gran Melia’ Rome Villa Agrippina. “Quest’occasione rappresenta un ulteriore passo avanti nel nostro impegno con l’Italia. Qui a Roma, ma anche a Milano e Genova, il gruppo Melia’ Hotels International ha concentrato infatti, la sua strategia degli ultimi anni. Un ringraziamento particolare alla Famiglia Torlonia, che ha affidato la gestione di questa magnifica location a Gran Melià, offrendo la possibilità di realizzare ed aprire lo straordinario hotel che potete oggi vedere” –Affrema Gabriel Jamueescarrer. Www.granmeliarome.com