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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 16 Ottobre 2008
UNO STRUMENTO DI RETE PUÒ AIUTARE AD ELIMINARE LA SPAZZATURA SPAZIALE  
 
Bruxelles, 16 ottobre 2008 - Scienziati nel Regno Unito hanno utilizzato la teoria della rete per individuare quali oggetti in orbita attorno alla Terra devono essere assolutamente eliminati. Il loro strumento matematico rivela i legami tra i detriti spaziali conosciuti e localizza quelli che possiedono il numero maggiore di collegamenti ad altri oggetti. Prendere di mira questi oggetti fortemente collegati faciliterà in modo significativo la pianificazione della pulizia spaziale. I detriti spaziali, chiamati anche "detriti orbitali" o "spazzatura spaziale", sono oggetti prodotti dall´uomo che si trovano in orbita senza uno scopo utile. Tra gli oggetti più interessanti ci sono una macchina fotografica perduta, una chiave inglese e uno spazzolino da denti, oltre a rifiuti abbandonati dai cosmonauti. Tuttavia, a causa del luogo in cui sono stati abbandonati, la maggior parte di questi oggetti rientrano nell´atmosfera terrestre in breve tempo e non rappresentano un contributo significativo al problema dei detriti spaziali. Sono piuttosto le esplosioni degli stadi superiori dei razzi ad aver causato seri problemi, rilasciando, secondo delle stime, 100 tonnellate di frammenti che rimangono in un´orbita bassa. Oltre a questi frammenti prodotti dalle esplosioni, rimangono in orbita satelliti non necessari, oggetti associati ai satelliti (come i bulloni) e razzi usati, che rappresentano un reale pericolo per i satelliti funzionanti e per i veicoli spaziali. Molti pezzi più piccoli viaggiano a velocità che raggiungono i 10 km al secondo e possono causare dei gravi danni, creando ulteriori detriti durante questo processo (questo scenario è chiamato sindrome di Kessler). I detriti spaziali sono uno dei maggiori pericoli che le missioni spaziali si trovano ad affrontare, compresa la missione al telescopio spaziale Hubble programmata per oggi (che è stata rinviata). Ad un´altitudine di quasi 600 km, il telescopio si trova in un ambiente abbastanza pieno di rifiuti e c´è il rischio che la missione di manutenzione subisca un impatto catastrofico. Pertanto, sono state pianificate delle contromisure. A causa del pericolo molto reale di collisioni, la Stazione Spaziale Internazionale è stata dotata di protezioni per difendersi da questi oggetti che viaggiano ad alta velocità. Fare dei piani per "fare piazza pulita" dei detriti è reso più complicato dal fatto che il numero di oggetti continua a crescere, sia a causa del lancio di nuovi satelliti che a causa delle collisioni tra gli oggetti già presenti. Una pianificazione efficace dipende dalla capacità degli scienziati di individuare gli oggetti a maggior rischio di collisione. Rebecca Newland dell´Università di Southampton nel Regno Unito, insieme a una squadra guidata dal dott. Hugh Lewis, ha creato un modello matematico di rete che classifica gli oggetti in base al rischio che presentano, in modo da poterli selezionare per la rimozione dall´orbita. I ricercatori hanno tentato di stabilire quanti collegamenti potenziali ciascun oggetto conosciuto possiede con altri oggetti. "L´ambiente dei detriti spaziali può essere immaginato come una rete in cui i pezzi di detriti sono collegati se c´è la possibilità che entrino in collisione," ha spiegato Newland. "Una volta costruita la rete, essa può essere analizzata per individuare gli oggetti che sono importanti per la struttura complessiva della rete stessa. " Ha poi aggiunto, "Per distruggere una rete, sarebbe necessario individuare e rimuovere gli oggetti chiave, allo stesso modo in cui per paralizzare Internet ci si dovrebbe concentrare sulla rimozione dei router con più connessioni. " La Newland ha spiegato che il modello di rete crea simulazioni per prevedere gli ambienti spaziali futuri, basandosi su banche dati sugli gli oggetti attualmente in orbita, come quelle mantenute dalla Nasa e dall´Agenzia spaziale europea. "Intendiamo sviluppare ulteriormente lo strumento aggiungendo più dettagli sugli oggetti, come ad esempio la loro massa, che è un fattore molto importante," ha detto. "Il modello ora crea previsioni su come sarà l´ambiente spaziale tra 200 anni. Se avremo più dati, soprattutto riguardanti la massa dei detriti, e informazioni più aggiornate su dove si trovano gli oggetti, il modello potrà fare migliori previsioni. " Il nuovo strumento, presentato dal dott. Lewis la scorsa settimana a Glasgow, al 59° Congresso astronautico internazionale, ha il potenziale per aiutare a rallentare la produzione di detriti spaziali, riducendo in modo efficace il rischio che questi oggetti rappresentano per i veicoli spaziali e per gli astronauti. Per ulteriori informazioni, visitare: Università di Southampton http://www. Soton. Ac. Uk/ 59° Congresso astronautico internazionale http://www. Iac2008. Co. Uk/ .  
   
   
SMAU (15-18 OTTOBRE): L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA DEVE FONDERSI CON UN CAMBIAMENTO CULTURALE IL 50% DELLE PMI E IL 25% DELLE GRANDI IMPRESE SONO RESTIE A CAVALCARE L’INNOVAZIONE  
 
Milano, 16 ottobre 2008 - Si è aperta ieri mattina la 45esima edizione di Smau. Un taglio del nastro nel segno della più ampia innovazione, a cominciare anche dai partecipanti: ben il 60% è rappresentato da novità che si affiancano ai punti ben saldi di questa manifestazione, dai business partner alle aziende ospiti. “Per competere sul mercato il nostro Paese ha la necessità di un cambiamento culturale!”. Ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Smau, Pierantonio Macola. Da sole le tecnologie non bastano, da soli i casi di eccellenza italiani – primi anche a livello internazionale – non sono sufficienti. “Smau 2008 – aggiunge Macola – raccoglie le persone giuste con cui parlare, le tecnologie giuste con cui lavorare, tornando più che mai alla sua prima vocazione: quella di essere una piattaforma di incontro tra le imprese e i fornitori di soluzioni e tecnologie a supporto del business, presentandosi con un format totalmente rinnovato che mette al centro la condivisione della conoscenza. Siamo infatti convinti che, nonostante alcuni segnali positivi, la distanza che divide domanda e offerta sia, ancora oggi, rilevante. Per questo, si rende necessaria un’azione culturale, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dell’importanza strategica delle Ict presso la nostra classe manageriale, imprenditoriale e politica”. Smau 2008 (dal 15 al 18 ottobre) si estende su una superficie di 35. 000 mq che accoglierà circa 50. 000 visitatori professionali. Sono in tutto 483 gli espositori presenti – inclusi i business partner, le aziende ospiti e rappresentate –, tra cui annoveriamo i primattori del comparto: Blackberry, Cisco, Epson, Gruppo Esprinet, Hp, Ibm, Intesa Sanpaolo, Kodak, Nortel, Sony, Telecom Italia, Zucchetti. Ben 200 gli appuntamenti tra convegni, seminari e casi pratici che comprendono anche 150 relatori indipendenti. Nel corso della conferenza di apertura sono intervenuti, insieme a Pierantonio Macola, l’Amministratore Delegato di Fiera Milano Claudio Artusi, il Presidente e il Coordinatore degli Osservatori Ict e Management della School of Management del Politecnico di Milano rispettivamente Umberto Bertelè e Andrea Rangone, il Presidente del Consiglio Comunale di Milano, Manfredi Palmeri. Claudio Artusi ha ringraziato ed espresso la propria ammirazione “alle aziende e ai partner che sono dietro e accanto a Smau. Questa manifestazione si sta trasformando: è il paradigma del nostro modo di fare fiere. Non è più una normale rete dove sono presenti solo il venditore e l’acquirente, l’espositore e il visitatore. Ma è una rete attiva che genera valore. Al di là del portafoglio ordini, tutti coloro che torneranno nelle proprie sedi e nei loro uffici dopo Smau lo faranno con idee nuove, soluzioni innovative ed entusiasmo nel fare business”. Per operare e crescere è necessario anche conoscere lo stato dell’arte e le tendenze. La School of Management del Politecnico di Milano ha presentato il suo nuovo rapporto sulla relazione tra Ict e imprese italiane. “Mai come oggi – ha sottolineato Umberto Bertelè – in una situazione di congiuntura economica e finanziaria negativa, è importante acquisire questa consapevolezza, non solo nelle grandi aziende dove la strada sembra maggiormente tracciata, ma anche nelle piccole e medie che, come sappiamo, sono l’ossatura portante del nostro sistema produttivo”. Dall’analisi del Politecnico effettuata su un campione di oltre 700 Pmi italiane e di 100 grandi imprese emerge che il 50% delle Pmi e il 25% delle imprese di grandi dimensioni sono ancora ferme al palo – sottolineano dal Politecnico – e restie a cavalcare l’innovazione, sfruttando il driver delle tecnologie Ict. È un dato allarmante, anche se le cose stanno cambiando. Nelle imprese più grandi questa consapevolezza ormai riguarda il 40% del campione. Esiste poi una situazione intermedia formata dal 30% di Pmi e dal 35% di big company nel quale esistono squilibri interni che rischiano di bloccare lo sviluppo o perché il vertice è poco sensibile all’innovazione tramite lo sviluppo dell’Ict oppure a causa di un It manager troppo conservativo o temporeggiatore. Nei prossimi giorni saranno presentati anche altri due rapporti: il primo sul ruolo delle Ict nelle diverse funzioni aziendali (Acquisti; Amministrazione, Finanza e Controllo di Gestione; Marketing e Commerciale; Operations, Logistica e Supply Chain; Gestione delle Risorse Umane) e il secondo sulle principali evoluzioni strategiche in atto nel canale Ict. Sul fronte delle Line of Business più dei due terzi dei Responsabili che hanno partecipato all’indagine reputa rilevante o molto rilevante il ruolo svolto dalle Ict, negli ultimi tre anni, nell’innovazione dei processi della propria funzione. Se guardiamo ai prossimi tre anni, è addirittura la quasi totalità dei partecipanti (circa 90%) ad aspettarsi un ruolo rilevante o molto rilevante delle Ict nell’innovazione dei processi della Direzione Acquisti. Manfredi Palmeri ha lanciato una sfida per una Milano capitale dell’innovazione che guarda a Expo 2015 con Smau parte integrante di una strada da percorrere insieme dal 2008 al 2015. “La tecnologia è parte integrante in Expo 2015 – ha ricordato Palmeri – e tra i sette temi portanti di Expo 2015 c’è proprio l’innovazione tecnologica”. Il Presidente del Consiglio Comunale di Milano ha infine sottolineato l’importanza di “Smau Fuori Salone” che rappresenta l’occasione di grande abbraccio che la città può riservare a questa manifestazione anche fuori dalla Fiera. .  
   
   
LA CARICA DELLE 80 MILA IMPRESE INFORMATICHE ITALIANE  
 
Milano, 16 ottobre 2008 - Oltre 80 mila imprese, in crescita dell’1,4% in un anno e del 7,4% in quattro, un interscambio che supera i 4 miliardi di euro, oltre 25 mila assunzioni di personale qualificato previste nel 2008 dalle imprese, 5. 100 posti in più rispetto al 2007: sono questi alcuni numeri dell’informatica italiana. Il settore che conta il maggior numero di attività è quello dell’elaborazione e registrazione elettronica di dati (quasi 34 mila), segue quello della realizzazione e consulenza nel software (18. 757). E la Lombardia tra le regioni fa la parte del leone: supera da sola un quinto delle imprese attive in Italia, conta ben il 77% dell’import di elaboratori, sistemi e prodotti informatici e il 46% dell’export. Tra le province per numero di imprese prima Milano, con oltre 10 mila attività nel 2008, seguita da Roma che ne conta circa la metà (5. 462) sebbene sia in forte crescita (+23,6% in quattro anni, +8,5% in uno). Terza Torino con 4. 135. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese al Ii trimestre 2008, 2007, 2004 e Istat a giugno 2008. Le assunzioni di informatici e tecnici nelle imprese italiane. Cresce del 26,1% nel 2008 la richiesta da parte delle imprese di personale qualificato nel campo informatico. Per 25 mila assunzioni previste, 5. 170 in più rispetto al 2007 tra cui: 8. 750 posti per informatici e telematici, 7. 510 per operai specializzati in installazione e manutenzione di attrezzature elettriche ed elettroniche, 7. 420 per tecnici informatici e 1. 330 per ingegneri elettronici e delle telecomunicazioni. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Excelsior 2008. .  
   
   
I PRODOTTI ANTI-CRISI ? SVILUPPATI AL CONTRARIO L’EVOLUZIONE DEGLI STRUMENTI TECNOLOGICI DI SVILUPPO DEI PRODOTTI È ARRIVATA AL PUNTO CHE STA RIBALTANDO LE METODOLOGIE E I COMPORTAMENTI DELLE AZIENDE.  
 
Milano, 16 ottobre 2008 - Il prodotto, anche nel senso fisico del termine, torna al centro dell’economia? Forse c’è un po’ di esagerazione in questa affermazione che si sente in giro tra i commenti sugli effetti della crisi finanziaria globale, ma sicuramente del vero c’è. Quel che è certo è che la pressione sui tempi e i costi dei cicli di sviluppo non calerà, anzi. La risposta delle aziende alla necessità di sviluppare prodotti migliori, in minor tempo e a minor costo sta assumendo però un carattere nuovo. In termini generali, fino a poco tempo fa gli strumenti messi a disposizione dall’Ict venivano inseriti nelle metodologie di progetto in un rapporto uno a uno. Per esempio, per venire subito all’ambito della simulazione, gli strumenti di simulazione dei fenomeni fisici andavano ad affiancare e a sostituire in parte gli strumenti tradizionali di testing dei prodotti dopo la realizzazione dei prototipi. I tempi di quella fase dello sviluppo si accorciavano ma il processo restava più o meno lo stesso, con tutti i costi e rischi legati all’inserimento di modifiche in corso d’opera. Questa fase di “digitalizzazione” è ormai superata. Ora invece la tendenza è quella di “cominciare dal fondo”, ossia di anticipare il più possibile le fase del progetto arrivati a cui inserire modifiche costa di più. Naturalmente questo è reso possibile dagli strumenti tecnologici Ict, in primis i diversi software di simulazione, che permettono di “testare” i prodotti e i processi necessari a svilupparli quando ancora il prototipo fisico non è stato costruito. Il risultato è uno sviluppo prodotti simulation-driven in cui la maggior parte delle attività, e degli investimenti che si rivelano decisivi per la qualità e il successo di un prodotto avvengono all’inizio del processo, quando le modifiche costano meno e possono essere anche radicali. In pratica le nuove metodologie, che sono conosciute con varie denominazioni che nascondono differenze di dettaglio (una è Concurrent Product & Manufacturing Process development, Cppd), prevedono che subito a valle dei requisiti di mercato, delle specifiche del committente o le informazioni derivanti da indagini sui clienti (genericamente definiti Voc, Voice of the Consumer) il team di sviluppo crei diversi progetti concettuali e, sfruttando gli strumenti Cad/cam/cae ne realizzi prototipi virtuali che vengono immediatamente sottoposti a test grazie ai software di simulazione, prima ancora di entrare nella progettazione di dettaglio. Un punto interessante di questo processo all’incontrario è che le simulazioni che vengono effettuate non riguardano solo il prodotto in sé (analisi termiche, strutturali, eccetera) ma anche il suo utilizzo da parte dei clienti potenziali (simulazioni di usabilità, impatto estetico ed emozionale, simulazione di manutenibilità) e, novità ancora più grande i processi produttivi e le catene logistiche e di distribuzione. In questo modo, come fabbricare un prodotto è una fase del ciclo di sviluppo che viene presa in considerazione quando ancora il prodotto è a livello di progetti concettuali, a volte anche discretamente diversi. Può sembrare una metodologia eccessivamente complessa ma i risultati sono notevoli. Esaminando i casi di successo dello sviluppo simulation-driven si vede come si ha una compressione dei tempi anche del 50 per cento e un risparmio del 30 per cento sui costi, ma soprattutto che gli investimenti sono concentrati nelle prime fasi (si arriva anche a due terzi del totale), dove i soldi vengono spesi per migliorare radicalmente la qualità e le prospettive di mercato, invece che nelle ultime fasi, appena prima della produzione o in produzione, quando ci vogliono spese considerevoli per eliminare difetti banali . Gli strumenti di simulazione quindi stanno cambiando radicalmente il modo di sviluppare prodotti. E’ questo solo un esempio dell’impatto che essi stanno avendo sull’economia e la società, argomenti esaminati in Simulation Economy www. Simulation-economy. Com, il primo evento in Italia ad occuparsi delle tecniche e le tecnologie di modellazione e simulazione di sistemi complessi in modo trasversale a tutti i settori applicativi. L’evento, organizzato da Updating per il Forum della Neteconomy, si svolgerà a Milano presso la sede della Camera di Commercio in Via Meravigli il giorno 28 ottobre prossimo. Www. Simulation-economy. Com .  
   
   
LA FIBRA DOPATA PERMETTERÀ L’AMPLIFICAZIONE DEL SEGNALE DIRETTAMENTE IN OTTICO, SENZA CONVERSIONE ELETTRICA E L’AUMENTO DELLA BANDA DI TRASMISSIONE CON PRESTAZIONI 100 VOLTE SUPERIORE A QUELLE ATTUALI (10GBIT PER 100M).  
 
Milano, 16 ottobre 2008 Luceat S. P. A. , sta ultimando la realizzazione di una nuova fibra con core dopato con un polimero cromoforo che le conferisce nuove funzionalità. La creazione di questa nuova fibra rientra nell´ambito del progetto di ricerca europeo Polycom (http://www. Fisi. Polimi. It/polycom/) nato con l’obiettivo di progettare un innovativo mezzo di trasmissione che presenti allo stesso tempo proprietà di amplificazione e di switching, per poter sostituire in alcune applicazioni i dispositivi elettronici di gestione del segnale, seguendo il trend che prevede nel prossimo futuro la sostituzione dell´elettronica con l´ottica. La tecnica utilizzata permette di ottenere una fibra con un profilo d’indice variabile (multistep index), composto cioè da tre strati a diverso indice di rifrazione, che consente un aumento della banda di trasmissione e un raggio di curvatura inferiore, incrementandone le potenzialità di utilizzo in numerose applicazioni. Il polimero dopato inserito nella fibra è inoltre concentrato nello strato centrale, in modo da ridurre sensibilmente la perdita del segnale. La nuova fibra, che andrà ad arricchire la gamma di fibre plastiche Litewire, permetterà l’amplificazione del segnale direttamente in ottico, senza conversione elettrica, consentendo di raggiungere distanze sempre più elevate senza diminuire la qualità del segnale trasmesso e senza incorrere nelle problematiche attuali della conversione elettro-ottico, che introduce disturbi tali ddeteriorarne la qualità. Sarà così eliminato un passaggio intermedio che incide negativamente sulla spesa: ciò comporterà una riduzione dei costi stimata dell’80% e l’aumento della banda di trasmissione con prestazioni 100 volte superiore a quelle attuali (10Gbit per 100m). .  
   
   
TERZA CONFERENZA INTERNAZIONALE DI SIVIGLIA SULL´ANALISI DELLA TECNOLOGIA ORIENTATA AL FUTURO  
 
 Siviglia, 16 ottobre 2008 - Il Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione europea sta organizzando la terza conferenza internazionale di Siviglia sull´analisi della tecnologia orientata al futuro che si terrà il 16 e il 17 ottobre a Siviglia, in Spagna. Lanciata con il titolo di "Effetti e implicazioni per la creazione di politiche e decisioni - Analisi della Tecnologia orientata al Futuro (Fta)", la conferenza mira a permettere a esperti Fta, a professionisti e a responsabili di politiche e decisioni, di riunire idee e conoscenze in un ambiente interattivo, allo scopo di rendere la Fta più rilevante per la politica. I temi generali della conferenza comprendono ricerca e innovazione, nuovi approcci alla governance, sicurezza e sostenibilità, sistemi di allevamento e alimentari, infrastrutture regionali, energia e nanotecnologie e biosicurezza. Le presentazioni specifiche hanno lo scopo di evidenziare esempi pratici di Fta, come: definire e supportare lo sviluppo futuro di una regione in campo agricolo; anticipare le necessità ambientali; identificare nuovi campi prioritari e nuovi temi nel campo della ricerca e della tecnologia. Si terranno anche due seminari per discutere in che modo migliorare la creazione di network e la valutazione della Fta. Per ulteriori informazioni, visitare: http://forera. Jrc. Ec. Europa. Eu/fta_2008/intro. Html .  
   
   
BIONET, IL NUOVO DISPOSITIVO PER APPLICAZIONI DI MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ BIOMETRICHE DEL CORPO, PARTICOLARMENTE INDICATO NEL CAMPO DELLA PREVENZIONE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO.  
 
Amaro, 16 ottobre 2008 - Eurotech, è presente a Smau anche quest’anno presso i Percorsi dell’Innovazione. “Questa iniziativa, infatti, promossa da Smau è l’area incubatrice di innovazione in cui Smau coltiva le idee di oggi per farle diventare realtà vincenti per il business di domani e favorisce contatti di business e lo scambio di informazione e conoscenza fra nuove idee, finanziatori e aziende” (fonte Smau). La soluzione che presenta Eurotech riguarda la famiglia Sensor Network, ormai parte integrante del catalogo prodotti della Multinazionale di Udine. Nello specifico viene presentato Bionet, una rete di dispositivi a batterie, molto compatti e realizzati per applicazioni di monitoraggio sulle attività biometriche del corpo. Applicando la filosofia del gruppo “digital technologies for a better world“ il dispositivo si presta per i più diversi settori di applicazione, quello relativo alla Prevenzione e Sicurezza sul lavoro risulta sicuramente uno dei più importanti. Infatti grazie alla misurazione di alcuni parametri fisiologici si può tenere sotto controllo il grado di stress di lavoratori in ambienti rischiosi. L’eventuale monitoraggio a distanza viene reso possibile grazie alla radio interna utilizzata per la comunicazione con la stazione di base, utilizzando Zypad (wearable computer), Ztube (Mobile Computer) oppure un Pc che utilizza Zstick (Usb Zig Bee stick) collegato alla porta Usb. Il sistema così costituito è in grado di inviare i dati anche ad un centro remoto di Web services. La distanza di comunicazione dall’access point può variare da pochi metri fino ad un centinaio, a seconda delle condizioni ambientali. La memoria flash interna può essere utilizzata per la memorizzazione delle informazioni come dati personali, dati ambientali etc. Il processo di salvataggio dei dati può essere effettuato usando un cavo Usb o un collegamento radio. Grazie anche alle sue caratteristiche e dimensioni, l’adozione di questo dispositivo non risulta invasivo al lavoratore, permettendo tutti i movimenti necessari per lo svolgimento del lavoro e compatibilmente all’utilizzo degli indumenti necessari per la tipologia specifica del settore. Altre applicazioni in cui viene utilizzato Bionet sono rivolte ai settori di sensoristica per attività biometriche del corpo, Domotica, apparecchiature mediche e monitoraggio remoto. Altro prodotto della famiglia Sensor Network è lo Ztube, che grazie al suo sistema interno di archiviazione di massa e il protocollo Tcp/ip di comunicazione a distanza (Gprs) si presenta come soluzione ideale per la localizzazione ed il monitoraggio. Il dispositivo può essere utilizzato da solo o con una serie di sensori Zigbee per il monitoraggio remoto dei parametri, ad esempio la temperatura, dati biometrici, oppure l’identificazione, con dei tag Rfid attivi. Ztube è facile da installare su qualsiasi mezzo di trasporto e non richiede software specifico per l’utilizzo. Si può registrare e tenere traccia del trasporto in qualsiasi punto, utilizzando un web server “S-tube” oppure è possibile monitorare la destinazione utilizzando uno script di Java disponibile all’interno dell’archiviazione di massa di Ztube. Le sue dimensioni ridotte (173mm x 50mm) e la sua temperatura operativa estesa (-20°/+50°C) lo rendono ideale per una vasta possibilità di utilizzi. P er questa soluzione i casi applicativi possono essere molteplici, come tutti i settori legato alla movimentazione merci, alla localizzazione, alla logistica ma anche nel settore dell’automazione industriale, della domotica, dell’attrezzatura medica. .  
   
   
IL NUOVO NUMERO DELL´ALMANACCO DELLA SCIENZA DEDICA LA SUA PARTE MONOGRAFICA, LA RUBRICA TUTTO CNR, A: E´ LA DOSE CHE FA IL VELENO  
 
 Roma, 16 ottobre 2008 - Paracelso lo aveva capito già nel ´500: tutto in natura può avere effetti negativi sull´organismo, dipende dalla quantità. In questo numero dell´Almanacco della Scienza esaminiamo alcune sostanze e situazioni che possono risultare pericolose per l´uomo. Dai danni derivanti da un uso esagerato del cellulare ai rischi di avvelenamento domestico, fino agli inquinanti contenuti nelle falde acquifere. “In casa venenum” Lo dicono! le statistiche: gli avvelenamenti avvengono prevalentemente in ambito domestico. Ecco, allora, cosa fare nei diversi casi di intossicazione. “Sostanze ´naturali´? Sì, ma attenti alle interazioni” Persino la ´tranquillante´ valeriana può risultare dannosa se assunta insieme con alcuni farmaci. “Lavorare stanca. E può essere pericoloso” I settori professionali più ´inquinati´? La piccola impresa e l´artigianato. Ma anche gli uffici possono essere a rischio, specie se poco areati. “Quando l´insidia si nasconde in cucina” Attenzione alle patate diventate verdi o con germogli, ma anche alle foglie giovani di basilico e a non esagerare c! on il prezzemolo. “Cellulare in movimento, solo con l´auricolare” Quando si parla al telefonino è bene usare alcune precauzioni, ad esempio chiamare solo se c´è un segnale forte ed evitarne l´uso in auto. “Botulino, un alleato prezioso. Non solo contro le rughe” Veleno potentissimo, questo batterio offre anche interessanti opportunità terapeutiche e scientifiche. “Safe Wheat, il Cnr rende più sicuri i cereali” Le metodologie innovative, brevettate dall´Ente, permettono di individuare il deossinivalenolo e la fosfina, sostanze tossiche per l´organismo. “Teflon, sul fuoco non lasciatelo mai solo I tegami antiaderenti vanno cambiati dopo non più di uno-due anni. E usati con alcune avvertenze” “Fitofarmaci, ospiti pericolosi delle nostre acque” Queste sostanze, usate in agricoltura, penetrano con facilità il terreno e possono inquinare le falde acquifere. In Primo Piano si parla di: “Crisi dei mercati, cause e consigli” Le borse stanno attraversando un periodo drammatico. Ma come si è arrivati alla crisi mondiale dei mercati? Lo spiega Antonio Coviello, dell´Irat-cnr. La rubrica Vetrina propone: La ´diversità´ del Festival della Scienza - Le altre proposte- Per la rubrica L´intervista abbiamo parlato con Valentina Vezzali. Con tre ori e un argento alle Olimpiadi, la fiorettista Valentina Vezzali, è l´atleta italiana che ha vinto più medaglie ai Giochi “I risultati degli atleti? Ottenuti anche col supporto della scienza” L´almanacco, in Cinelab, ha visto: La classe Girato in un istituto della periferia parigina con studenti e insegnanti veri, La classe, Palma d´oro a Cannes, arriva in Italia “Ciak, si gira. In classe”. E ancora le rubriche di Formazione: Un corso per valutatori civici - Accendere una nuova luce con le biomasse - Borsa di studio dell´Iss per la sicurezza alimentare - Un concorso per salvare le tartarughe marine. Scaffali : Quando un medico si vergogna di visitare - Arecchi, uno scienziato che la prende con filosfia. I matti ´creativi´ di Stampa Alternativa: A pensarci, che risata! - Soffrire va bene, ma non per niente - Messa alla prova, un metodo educativo che evita il carcere - Mobidis, per una sanità davvero interattiva - Coscienza e progresso: due mondi separati? - Il valore educativo dello sport - Le indagini tunisine della psicologa Pavesi - Alla ricerca del sapore perduto - Jeremy, una vita tra sonno e veglia. Far carriera all´università tra nostalgia e triste realtà La grande poesia di Piersanti, tra natura e malattia - Un´astrofisica che ama il fantasy - Istruzioni per salvare il Pianeta - La matematica si tinge di giallo - Storie vere di camorra - Il geo-ambientalismo salverà il mondo? - La ricostruzione virtuale della fine di Pompei. Infine gioca con noi. Http://www. Almanacco. Rm. Cnr. It .  
   
   
CARTOGRAFIA DIGITALE: DAL 21 OTTOBRE ALL´AQUILA XII CONFERENZA NAZIONALE  
 
L´aquila, 16 ottobre 2008 - Per quattro giorni, dal 21 al 24 ottobre prossimi, L´aquila sarà la capitale italiana della cartografia digitale. Il capoluogo regionale è stato infatti prescelto ad ospitare la Xii edizione della Conferenza nazionale Asita, che è la federazione delle quattro associazioni scientifiche per le informazioni territoriali e ambientali presenti in Italia. Si tratta di un appuntamento di rilevanza nazionale che porterà nel capoluogo regionale oltre 2000 addetti, la maggior parte dei quali rappresentano professionisti impegnati nel campo ambientale, ingegneria civile e geografica. "Per L´aquila - ha detto il vicepresidente vicario Enrico Paolini - si tratta di ospitare un evento di grande portata scientifica e per la città è un´occasione per far conoscere le bellezze artistiche e turistiche. Del resto - ha proseguito Paolini - il rilancio economico di una città o di un comprensorio passa anche attraverso l´ospitalità di manifestazioni di rilevanza nazionale". La conferenza nazionale sarà ospitata presso i locali della Scuola di finanza per ispettori e sovrintendenti nei quali è stata allestita un´ampia esposizione di geomatica di indubbio interesse per studiosi, appassionati, docenti, studenti e società di servizi. "La conferenza Asita - ha spiegato il dirigente del Sistema informatico della Regione Abruzzo, Domenico Longhi - è un momento di incontro tra ricercatori, operatori, docenti, professionisti per favorire il confronto e l´approfondimento su temi specifici nel settore della Geomatica. Più nel dettaglio - ha concluso Longhi - la Regione Abruzzo in occasione della Conferenza nazionale presenterà due nuove realizzazione: la Carta delle tipologie forestali e il motor home per il Sistema informativo geografico mobile". .  
   
   
EUROTECH: ACQUISTO AZIONI PROPRIE  
 
Amaro (Ud), 16 ottobre 2008 - Eurotech S. P. A. Comunica l’intenzione di procedere all’avvio del programma di acquisto di azioni proprie nel rispetto dei termini autorizzati dall’Assemblea ordinaria degli azionisti del 7 maggio 2007. Il consiglio di amministrazione di ieri, considerando i limiti indicati dall’Assemblea, ha deliberato di procedere fino al 7 novembre 2008 all’acquisto di un massimo di 700. 000 azioni ordinarie (1,97% del capitale sociale). Il prezzo di acquisto non potrà essere superiore del 20% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie Eurotech nei 30 giorni di borsa precedenti ogni singola operazione di acquisto e non inferiore al 20% rispetto alla media aritmetica dei prezzi ufficiali registrati dalle azioni ordinarie Eurotech nei 30 giorni di borsa precedenti ogni singola operazione di acquisto. Le operazioni di acquisto di azioni proprie saranno effettuate a norma di legge e in particolare con il Regolamento (Ce) n. 2273/2003, secondo modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione dei mercati stessi in moda da assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti. Eurotech comunicherà le eventuali operazioni effettuate con cadenza settimanale, specificando il numero di azioni acquistate, il prezzo medio unitario e il numero totale di azioni acquistate dall’inizio del programma. .  
   
   
LABORATORIO UE/USA SU RICERCA ED ISTRUZIONE  
 
Atlanta, Usa, 16 ottobre 2008 - Il 17 e il 18 novembre si terrà ad Atlanta, in Georgia (Usa) un workshop Ue/usa su ricerca ed istruzione. Questo laboratorio, dedicato all´internazionalizzazione della ricerca e degli studi post-universitari, costituirà un forum per leader nel campo della ricerca e responsabili delle politiche presso le università e gli istituti di ricerca, ma anche per scienziati che hanno fatto esperienze di ricerca all´estero, per discutere questioni riguardanti la mobilità dei ricercatori e la collaborazione transatlantica. Saranno affrontate questioni importanti, tra cui: Come si può incentivare lo sviluppo di lauree euro-americane, per attrarre più giovani di talento verso la carriera scientifica? Che tipo di piani di studio innovativi sono necessari per preparare la prossima generazione di scienziati ed ingegneri ad intraprendere una carriera nel campo della ricerca e dello sviluppo globali? Quali schemi di mobilità degli scienziati possono contribuire al meglio alla costruzione di durevoli reti di eccellenza transatlantiche? Come può la mobilità euro-americana degli scienziati contribuire meglio all´innovazione in un contesto globale? Il workshop si terrà sotto gli auspici della presidenza francese dell´Unione europea, ed è organizzato in collaborazione con la delegazione della Commissione europea, l´ambasciata francese presso gli Stati Uniti, il Georgia Institute of Technology e la National Science Foundation. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Dlpe. Gatech. Edu/euus-workshop/ .  
   
   
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE: NOTTE DEI RICERCATORI 2009  
 
 Bruxelles, 16 ottobre 2008 - La direzione generale della Ricerca della Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per l´evento "Notte dei ricercatori 2009". L´invito è rivolto a organizzazioni degli Stati membri dell´Unione europea e degli Stati associati. I progetti proposti devono avere una durata massima di sette mesi. Il budget indicativo ammonta a 3 Mio Eur. La notte dei ricercatori europei è un evento pan-europeo che coinvolge una vasta gamma di organizzazioni scientifiche e di ricerca, inclusi musei, laboratori e istituti universitari, che ospiteranno una varietà di eventi di divertimento che si protrarranno fino a tarda notte. L´obiettivo è quello di dare al pubblico, e in particolare ai giovani, l´opportunità di incontrare ricercatori nel contesto di attività festose e divertenti, e di far emergere l´attrattiva di intraprendere la carriera di ricercatore. Per i dettagli completi del bando consultare il seguente indirizzo Internet: http://cordis. Europa. Eu/fp7/calls/ .  
   
   
ON LINE LE GRADUATORIE PER I VOUCHER DELL´ALTA FORMAZIONE: 1.294 LAUREATI DISOCCUPATI E LAVORATORI DELL´EMILIA-ROMAGNA POTRANNO FREQUENTARE CORSI IN TUTTA ITALIA. STANZIATE ULTERIORI RISORSE, PER UN TOTALE DI 4 MILIONI E 839 MILA EURO.  
 
Bologna, 16 ottobre 2008 - Sono 1. 294 i laureati disoccupati e i lavoratori dell’Emilia-romagna che riceveranno l’assegno formativo finanziato dalla Regione Emilia-romagna per un totale di 4 milioni e 839 mila euro e che potranno frequentare corsi di alta formazione organizzati in tutto il Paese. Sono in linea sul sito www. Altaformazioneinrete. It e sul portale regionale www. Form-azione. It le graduatorie relative all’”Avviso per l´erogazione di assegni formativi (voucher) per l´accesso individuale ai corsi del catalogo interregionale dell´alta formazione”. Il bando, approvato dalla Giunta regionale il giugno scorso, offriva l’opportunità ai residenti in Emilia-romagna di richiedere un voucher dell’importo massimo di 5 mila euro per partecipare ad uno dei percorsi di alta formazione presenti nel catalogo interregionale e sviluppati su tutto il territorio nazionale da organismi di formazione e università. Al momento dell’approvazione la delibera aveva ricevuto una dotazione finanziaria complessiva di 4 milioni (2 milioni provenienti ex legge 236/93, 2 milioni da risorse del Fondo Sociale Europeo). Ma a fronte delle numerose richieste pervenute, la Giunta Regionale ha deciso di stanziare ulteriori risorse: alla scadenza prevista per la candidatura, il 18 settembre, le domande pervenute e ammissibili a finanziamento sono state ben 1. 851: 1. 222 da parte di occupati o lavoratori coinvolti in processi di mobilità e 629 da parte di laureati disoccupati “L’elevato numero di candidature conferma la forte domanda di formazione espressa sia da occupati che da giovani laureati ed è un segnale importante della volontà delle persone di investire sulla qualificazione delle proprie competenze per essere più prepararti all’ingresso nel mondo del lavoro o per qualificarne la permanenza – dice l’assessore regionale alla Formazione Paola Manzini – Considerato che l’investimento sulle competenze dei singoli rappresenta lo strumento sul quale la Regione ha scelto di investire per conseguire gli obiettivi di occupabilità e adattabilità delle persone e di sviluppo e di coesione del territorio, abbiamo deciso di stanziare nuove risorse”. Con un impegno totale di 2. 394. 465 mila euro del Fondo sociale europeo sono pertanto assegnati i voucher a tutti i 629 laureati disoccupati e ai primi 655 lavoratori in graduatoria per un importo di 2. 445. 374 mila euro con risorse provenienti dalla legge 236/93. I 629 laureati disoccupati che hanno chiesto e ottenuto il voucher hanno un’età media di circa 30 anni, mentre il 68,8 per cento sono donne. Tali dati confermano la forte propensione delle laureate ad investire in formazione, anche tra coloro che hanno concluso gli studi universitari con i pieni voti (il 27,7% delle richiedenti). I criteri utilizzati per definire le graduatorie per gli occupati hanno consentito di rispondere in particolare alla domanda dei lavoratori con contratti atipici, che sono stati il 43 per cento dei richiedenti e 70 per cento di coloro che si sono visti assegnare il voucher. I richiedenti occupati sono concentrati nella fascia d’età compresa tra i 31 e i 44 anni, e alta è la presenza femminile (il 58% dei richiedenti è donna, così come il 75,4% degli assegnatari). Il catalogo on line è il risultato di un progetto interregionale finanziato dal Ministero del Lavoro, che ha visto coinvolti oltre alla Regione Emilia-romagna, anche le Regioni Abruzzo, Basilicata, Lazio, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Valle D’aosta e Veneto in qualità di capofila, impegnate sia nella costruzione del catalogo attraverso la selezione dell’offerta formativa, sia nella assegnazione dei voucher ai propri residenti. L’adesione della Regione Emilia-romagna al progetto – che per la prima volta ha previsto l’opportunità di richiedere un voucher per la frequenza di un’attività di formazione al di fuori del territorio regionale – ha avuto il duplice l’obiettivo di mettere a disposizione dei giovani e dei lavoratori emiliano-romagnoli un’offerta formativa interregionale a domanda individuale qualificata e articolata e di promuovere la mobilità dei propri residenti intenzionati a fare esperienze formative in altre regioni italiane e di giovani provenienti da altri territori interessati alle opportunità del sistema regionale e potenzialmente in grado di rispondere alle attese del sistema economico e produttivo locale. .  
   
   
UNIVERSITA’: BORSE DI STUDIO PER ORIUNDI VENETI RESIDENTI ALL’ESTERO  
 
Venezia, 16 ottobre 2008 - La Regione assegnerà borse di studio a giovani di origine veneta residenti all’estero che verranno a studiare nelle università del Veneto. Su proposta dell’assessore ai flussi migratori Oscar De Bona, la giunta regionale ha infatti approvato il testo della convenzione, che sarà ora firmata con le università di Padova, Verona, Iuav e Ca’ Foscari di Venezia e con l’Azienda regionale per il Diritto allo studio universitario (Esu) di Padova, con la quale vengono fissate le procedure amministrative per la gestione delle borse di studio. La convenzione ha durata di tre anni accademici e sarà automaticamente rinnovata di anno in anno. “La finalità del progetto – spiega l’assessore De Bona – è quella di contribuire alla formazione specialistica a livello universitario degli studenti di origine veneta, anche per agevolare un loro eventuale rientro nel Veneto. Con l’accordo raggiunto tra Regione e Università venete puntiamo a sviluppare, in modo coordinato ed in stretto rapporto con il territorio e con le istituzioni, un’offerta didattica che sia in grado di rispondere in maniera adeguata alle esigenze di formazione di livello specialistico degli studenti veneti all’estero e, sul piano più generale, alle istanze culturali che provengono dalle nostre comunità all’estero. ”. La Regione stanzierà ogni anno nel proprio bilancio un fondo da destinare ai giovani oriundi e provvederà a selezionare i candidati e a comunicarne i nominativi, unitamente all’importo e al numero delle borse di studio, all’Università coordinatrice. La borsa di studio coprirà le spese per il viaggio di andata e ritorno dal paese di residenza dello studente, il costo per l’iscrizione universitaria, vitto e alloggio, ed eventualmente, fino al raggiungimento della disponibilità massima della borsa, anche il costo per l’acquisto dei libri di testo. .  
   
   
“L’ACCADEMIA ARABA DEL MARE HA APERTO LE SUE PORTE AL MASTER DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI PESCARA”  
 
 Pescara, 16 ottobre 2008 - L’accademia Araba del Mare e dei Trasporti Marittimi di Alessandria d’Egitto ha ospitato, per uno stage di sei giorni, i corsisti del Xvii Master Universitario post-lauream in “Diritto ed Economia del Mare”, organizzato dal Centro Ricerche Giuridiche per la Pesca e la Navigazione della Camera di Commercio di Pescara, sotto la direzione scientifica dell’Università degli Studi di Teramo. Numerosi ed altamente formativi i temi affrontati nel corso dello stage. Il programma delle giornate di lavoro ha, infatti, previsto interessanti approfondimenti di tematiche legate alla normativa comunitaria ed egiziana in materia di mare ed ai numerosi aspetti economici correlati. I venticinque corsisti, assistiti da rappresentanti dell’Ente Camerale e dell’Università degli Studi di Teramo, hanno molto apprezzato lo stage che è stato giudicato un utile completamento del Master. L’accademia Araba del Mare, a conclusione dei lavori, ha rilasciato a tutti gli stagisti un attestato di partecipazione. .  
   
   
STAGE A PALUZZA PER STUDENTI I ANNO AGRARIA UDINE  
 
Trieste, 16 ottobre 2008 - Nei prossimi giorni la nuova sede del Centro servizi per le Foreste e le Attività della montagna (Cesfam) di Paluzza, in Carnia, ospiterà, grazie al sostegno finanziario della Regione, un folto gruppo di studenti della facoltà di Agraria dell´Università di Udine, matricole dei corsi di Scienze agrarie e Scienze per l´ambiente e la natura. L´obiettivo dell´iniziativa è quello di illustrare agli studenti interessati al curriculum di studi da poco creato e dedicato ai "Sistemi montani e forestali" l´ambiente che andranno a studiare durante la loro futura carriera e, parallelamente, motivarli a seguire i corsi di base istituiti per il primo anno accademico. La sede del Cesfam, la cittadina di Paluzza e l´ambiente alpino circostante forniscono il contesto ideale per comprendere gli aspetti gestionali di un territorio complesso come quello montano e contemporaneamente permettono ai ragazzi di conoscersi tra loro e creare spirito di gruppo. Il Centro servizi infatti è una struttura particolarmente adatta all´organizzazione e realizzazione di corsi, master, convegni, seminari, visite studio e stage formativi; si compone di diversi edifici che ospitano sale convegni, aule attrezzate, sale riunioni, laboratori, ed è dotato di una rete informatica molto sofisticata con infrastrutture wireless. Per le Università italiane ed estere ospita ed organizza visite studio finalizzate all´approfondimento delle tematiche trattate nei corsi di laurea. Al fine di lasciare traccia delle attività che verranno svolte (uscite, presentazioni ed incontri) gli studenti rielaboreranno presso la sede del corso le nozioni ricevute, sulla falsariga delle relazioni conclusive che i loro colleghi del terzo anno hanno svolto al termine del soggiorno didattico svoltosi nello scorso mese di giugno. .  
   
   
DAL MICRO ALLA DECORAZIONE CERAMICA IL CASO-SYSTEM AL CONVEGNO DEL POLITECNICO SULLE NANOTECNOLOGIE IN OCCASIONE DI TORINO 2008 WORLD DESIGN CAPITAL  
 
Torino, 16 ottobre 2008 - Design e nanotecnologie. È il binomio che il Politecnico di Torino ha voluto inserire tra i temi trattati nell´ambito del calendario di Torino 2008 World Design Capital. Il convegno Ripartendo dal Micro - Il design e le nuove tecnologie si svolgerà domani (ore 9,00) presso l´Aula Magna del Politecnico di Torino, in Corso Duca degli Abruzzi, 24. L´evento è organizzato da Politecnico di Torino, Disegno Industriale Dipradi, Chilab - Materials and Microsystems Laboratory - Latemar - Dipartimento di Fisica e dal Dipartimeno di Scienze dei Materiali in collaborazione con Zaaf Design e Sixpeople. It I contenuti: un percorso tra industria, ricerca e design per analizzare i nuovi approcci e le nuove mentalità necessarie per affrontare il futuro della progettazione. L´industria, con i suoi investimenti, permette di rendere concrete le idee del futuro, la ricerca crea le basi profonde per la trasformazione e il progresso, il design, infine, è l´ambito di relazione e di discussione dei vari saperi, il terreno su cui si dà forma alle trasformazioni in atto. Fra le case histories delle aziende che innovano con le nanotecnologie ci sarà anche System Group: Roberto Dolci, Cio e Direttore Marketing, racconterà come si passa "Dal micro alla decorazione ceramica". L´evento fa parte del calendario Torino 2008 World Design Capital. .  
   
   
AUSER, CONCORSO PER REALIZZAZIONE MARCHIO “SPACE CAR"  
 
Potenza, 16 ottobre 2008 - Il Camper delle Stelle apre le porte alla creatività giovanile per pensare al proprio marchio identificativo. É lo spirito del “Concorso di Idee per la realizzazione del marchio space car” bandito dall’Auser Basilicata e finalizzato alla creazione del marchio che diventerà il simbolo ufficiale del progetto “Space Car”. Il Concorso di idee sarà presentato a Napoli il prossimo 16 ottobre in occasione della “3 giorni per la scuola”, una kermesse dedicata al mondo della didattica e dello sviluppo della cultura per l’infanzia e l’adolescenza che si svolgerà dal 15 al 17 ottobre presso Città della Scienza. Nel corso della manifestazione sarà illustrato l’intero progetto “Space Car – Patto fra le generazioni”. L’idea, promossa dall’Auser Basilicata con il supporto scientifico dell’Università Federico Ii di Napoli e finanziata dalla Fondazione per il Sud, prevede la realizzazione in Basilicata del primo osservatorio astronomico mobile d’Italia dedicato alla diffusione della cultura scientifica fra le giovani generazioni. Il progetto “Space Car” – riferisce una nota dei promotori - racchiude un vero e proprio patto generazionale, dettato dal fatto che ad animare e condurre l’osservatorio sarà una schiera di volontari della terza età, appositamente formati dall’Università Federico Ii di Napoli e, dunque, messi al servizio della competitività e del futuro dei più giovani. Per questo motivo – continua la nota - durante la kermesse partenopea, il progetto dell’Auser Basilicata sarà presentato come azione significativa per lo sviluppo della cultura scientifica nel Mezzogiorno d’Italia. La vetrina di Città della Scienza, inoltre, costituirà il momento ideale per allargare al massimo la partecipazione dei giovani al Concorso di idee per la realizzazione del marchio del camper delle stelle”. Il concorso è destinato ai ragazzi di età compresa fra gli 11 e i 21 anni ed iscritti a scuole di primo o secondo grado e resterà aperto fino al 30 novembre 2008. Le proposte progettuali dovranno essere inviate all’Asuer di Basilicata, in via del Gallitello, 164 – Potenza dall’1 al 30 novembre. All’idea vincente sarà attribuito un viaggio presso l’Osservatorio Astrofisico di Cima Ekar ad Asiago ed un premio del valore di euro 500,00 in buoni per l’acquisto di libri sulla divulgazione scientifica da destinare alla biblioteca del proprio Istituto scolastico. Il regolamento completo sarà pubblicato sul sito ufficiale dello space car (www. Spacecar. Unina. It) e sul sito dell’Auser Basilicata (www. Auserbasilicata. It) a partire dal 16 ottobre. .  
   
   
DALL’A.GE. GLI ATTREZZI DEL MESTIERE PER FARE IL GENITORE A SCUOLA  
 
Poggio a Caiano (Prato), 16 ottobre 2008 - E’ partito ieri a il primo di una lunga serie di incontri di formazione per genitori impegnati nella scuola, che nei prossimi mesi attraverserà tutta la Toscana per iniziativa dell’Associazione Genitori A. Ge. Regionale. L’intento è quello di fornire gli strumenti del mestiere a coloro che, rappresentanti di classe o di istituto, si trovano costretti loro malgrado ad affrontare un mondo irto di regole e di normative. L’avvio è quello consueto dei diritti/doveri dei genitori a scuola, con le strategie migliori per vivere con serenità il ruolo di rappresentante dei genitori, conseguendo risultati utili a migliorare lo stare bene dei nostri figli a scuola. Il tutto nel solco dell’esperienza maturata fin dal 1998 e documentata nel fortunato manuale “Come rappresentare i genitori …e vivere felici” (Ed. Bignami, 3a ristampa). Ma l’attualità pretenderà certo il suo spazio e non si potrà fare a meno, accanto ad Autonomia scolastica e Piano dell’Offerta formativa, di parlare anche della Riforma Gelmini. “I genitori sono disorientati, si rivolgono a noi per avere una lettura equilibrata dei rivolgimenti che stanno attraversando la scuola – dichiara Rita Manzani Di Goro, presidente dell’A. Ge. Toscana – Con difficoltà, ma determinazione, stiamo cercando di offrire un’informazione puntuale e documentata, in modo che ciascuno possa farsi la propria opinione. Come di consueto affronteremo anche i problemi che da sempre fanno preoccupare i genitori: dal contributo scolastico al peso degli zainetti, passando per temi scomodi come il bullismo, le infestazioni da parassiti, l’assicurazione obbligatoria, la gita d’istruzione e il corso di musica che purtroppo non si fanno”. Dopo l’introduzione iniziale, gli incontri si svolgono infatti fornendo risposte concrete e documentate alle domande dei genitori presenti. Gli incontri già in calendario sono i seguenti: Strada in Casentino (Ar) – venerdì 17 ottobre ore 21 c/o Circolo Parr. “Giovanni Paolo Ii”; Firenze – mercoledì 5 novembre ore 17 c/o Scuola “G. Villani”, Viale Giannotti 41; Prato – venerdì 7 novembre ore 17 c/o I. T. I. S. “T. Buzzi”, Viale della Repubblica 9; Empoli (Fi) - martedì 18 novembre ore 17 c/o Circolo Arci, Via Salaiola 305 Monterappoli; Fivizzano (Ms) – venerdì 21 nov. Ore 21 c/o Ist. Comprensivo “A. Moratti” P. Zza Garibaldi. .  
   
   
VERBANO CUSIO OSSOLA – PREMIO “SCUOLA CREATIVITÀ E INNOVAZIONE”  
 
 Baveno, 16 ottobre 2008 - “Scuola, Creatività e Innovazione” è questo il nome del concorso di Unioncamere, che quest´anno ha visto il trionfo di una scuola della provincia: l´Istituto Tecnico Industriale “G. Marconi”, ora “Marconi- Galletti”, di Domodossola. Il premio, giunto quest´anno alla quarta edizione, è rivolto alle scuole medie superiori di tutta Italia e si pone la finalità di promuovere, sviluppare e coltivare nei giovani una propensione al pensiero creativo e all´innovazione, sensibilizzando al tempo stesso il mondo della scuola sulla rilevanza, per la crescita sociale ed economica dei territori, di un percorso educativo che tenga conto della creatività, dell´innovazione e della tutela della proprietà intellettuale. Centosettantacinque, 48 in più rispetto all´anno scorso, sono state le idee innovative giunte a Roma, suddivise in tre sezioni: Prodotti innovativi, Design innovativo e Servizi innovativi. Ed è proprio in quest´ ultima categoria, quella dei Servizi innovativi, che la classe 4^ Elettrotecnici e Automazione, unica partecipante per il Vco nell´anno scolastico 2007/2008, si è classificata prima, con il progetto dal titolo “Guida al risparmio ragionato”. Grande la soddisfazione di tutti, a partire dal preside, Carmelo Arcoraci:“siamo molto contenti del risultato ottenuto. Mi congratulo e ringrazio i ragazzi per l´impegno profuso nell´organizzare e progettare l´elaborato”. Alla soddisfazione del preside si associa il professore, Maurizio Ulissi, che ha seguito i ragazzi nell´elaborazione del progetto: “Lo scopo di questo elaborato è quello di creare un software in grado di dimostrare la convenienza economica degli elettrodomestici in classe energetica elevata (A / A+ / A++) rispetto ai restanti che consumano di più. Il problema sta nel fatto che i primi sono più costosi ma durante l’arco della vita, per noi 10 anni, permettono di risparmiare denaro visto che utilizzano meno energia elettrica per fare lo stesso lavoro. Inoltre riducono l’emissione di anidride carbonica (Co2) nell’aria, quindi inquinano di meno, e sprecano una quantità inferiore di combustibile. In Italia circa il 72% dell’energia elettrica viene prodotta bruciando combustibili fossili. Per eseguire il lavoro ci siamo serviti del foglio di calcolo Excel. Si ricade quindi nel caso d’innovazione incrementale, poiché utilizzando uno strumento molto diffuso abbiamo cercato di creare qualcosa che soddisfa un bisogno dell’utente comune (non specializzato). Con questo servizio ci proponiamo anche di sviluppare nella gente una mentalità volta al risparmio delle risorse, cosa che spesso coincide con scelte la cui convenienza economica non è immediata, ma si ottiene nel corso degli anni. Non è il primo anno che gli studenti dell´istituto “Marconi”, ora “Marconi- Galletti” si impegnano ad unire “Scuola, Creatività e Innovazione”. L´anno scorso, infatti, altre due classi avevano partecipato al concorso. Una di questa aveva sfiorato il podio classificandosi quarta nella sezione “Servizi innovativi” con un progetto sul risparmio energetico, nel civile e nel terziario, ottenuto utilizzando la domotica, cioè la scienza che si occupa delle tecnologie atte a migliorare la qualità della vita. Ai vincitori spetteranno premi in denaro per i ragazzi, per il docente e per la scuola, per l´acquisto di attrezzature didattiche. La cerimonia di premiazione si svolgerà il 18 novembre 2008 a Roma presso la sede di Unioncamere. Si segnala, infine, che il Premio è stato inserito dal Ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca nel “Programma delle eccellenze”, che consiste in un elenco di competizioni promosse dagli Istituti di Istruzione Superiori Statali e Paritari cui il Ministero erogherà incentivi volti alla valorizzazione delle eccellenze. Una buona notizia che speriamo possa servire come sprono sia ai ragazzi dell´Istituto “Marconi- Galletti” per continuare a realizzare progetti innovativi, sia alle altre scuole della provincia per iniziare a cimentarsi nell´impresa e far emergere i punti di eccellenza delle scuole del nostro territorio. .  
   
   
BOLZANO: BORSE DI STUDIO PER LE SCUOLE DELL´OBBLIGO, DOMANDE ENTRO IL 31 OTTOBRE  
 
Bolzano, 16 ottobre 2008 - Gli alunni delle scuole dell´obbligo che intendono fare richiesta per la concessione di una borsa di studio per l´anno scolastico 2008/2009, hanno tempo sino al 31 ottobre per presentare le proprie domande. Lo rende noto l´Ufficio provinciale assistenza scolastica, che ha bandito un concorso per 230 borse da 2. 800 euro. Al concorso possono partecipare tutti quegli alunni delle scuole dell´obbligo che, per motivi di studio, nell´anno scolastico 2008/2009 risiederanno al di fuori della propria famiglia o saranno ospitati in un convitto. Tra i requisiti posti dal bando figurano la residenza in un comune altoatesino (o il domicilio in provincia per motivi di studio) e un reddito familiare netto non superiore ai 21mila euro. Le borse di studio non sono cumulabili con altre prestazioni dello stesso tenore, compresa la concessione dell´alloggio gratuito all´interno di un convitto. Le domande per accedere al concorso devono essere presentate entro il 31 ottobre presso l´Ufficio provinciale assistenza scolastica di via Andreas Hofer 18, a Bolzano. Tutte le informazioni sono disponibili direttamente in ufficio (stanza 205), sulla Rete Civica all´indirizzo www. Provincia. Bz. It/diritto-allo-studio oppure telefonicamente ai numeri 0471 413305, 0471 413344, 0471 412924 o 0471 412925. .  
   
   
PROCESSO ETERNIT: LA REGIONE PIEMONTE CHIEDE DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE  
 
 Torino, 16 ottobre 2008 - La Regione Piemonte chiederà di costituirsi parte civile nel procedimento a carico della Eternit per i danni prodotti alla salute dei lavoratori nelle lavorazioni da amianto; la decisione segue di pochi giorni l´approvazione all´unanimità da parte del Consiglio Regionale della nuova legge in materia di tutela della salute e di prevenzione nell´uso dell´amianto. Per iniziativa della Presidente Mercedes Bresso e dell´Assessore al Legale Sergio Deorsola, Il provvedimento che autorizza i successivi atti dell´Avvocatura nei confronti di Eternit sarà posto all´ordine del giorno nella seduta di lunedì prossimo della Giunta Regionale. Osservano Bresso e Deorsola: "A partire dalla Thyssen, stiamo intervenendo e interverremo in tutti i casi in cui il peso istituzionale della Regione può essere utile a sostenere i diritti dei lavoratori colpiti dalle tragedie che troppo spesso funestano cantiere e stabilimenti. " "Le nostre decisioni – aggiungono Bresso e Deorsola – possono agire anche come deterrente: tutti debbono sapere che anche in questa materia, più ancora che in altre, deve valere il principio della tolleranza zero. " Analoga richiesta è stata depositata martedì scorso nel procedimento aperto a carico della proprietà e del management del "Molino Cordero" di Fossano. .  
   
   
TECNICHE INNOVATIVE PER IL RECUPERO DELLE ACQUE REFLUE  
 
 Cagliari, 16 Ottobre 2008 - Si è chiuso ieri con l´ultimo seminario tecnico scientifico, realizzato con il patrocinio dell´Assessorato regionale dei Lavori Pubblici, uno dei più importanti progetti di ricerca finanziato in Italia dal Ministero Università e Ricerca con fondi europei, sul tema delle "Tecnologie innovative di controllo, trattamento e manutenzione per la soluzione dell´emergenza acqua" (Aquatec). Il progetto è stato un´importante occasione di aggregazione sinergica delle strutture universitarie, degli enti di ricerca, dell´industria e di alcuni tra i maggiori enti interessati alla gestione delle acque, operanti nel Mezzogiorno. Questo progetto ha permesso il dialogo continuo tra il mondo della ricerca e gli operatori del settore, e rappresenta un modello di approccio multidisciplinare al problema dell´emergenza idrica. La Sardegna ha partecipato con la società Hydrocontrol alla realizzazione di cinque dei 26 prodotti di output del progetto. L´assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, ricorda che "il personale della società Hydrocontrol è recentemente confluito nell´Amministrazione regionale, direzione generale del Distretto Idrografico della Sardegna, organo tecnico dell´Autorità di Bacino, nel cui ambito sta proseguendo la sua attività di studio, ricerca e monitoraggio indirizzata alle definizione della Pianificazione di Bacino prevista dalla disciplina comunitaria". La partnership era inizialmente costituita dai seguenti soggetti: Enel. Hydro – Cesi; Consiglio Nazionale delle Ricerche-istituto di ricerca sulle acque (Irsa), Reparto Sperimentale di Bari; Hydrocontrol, Centro di ricerca e formazione per il controllo dei sistemi idrici Capoterra (Cagliari); Consorzio gestione Centro Iside (Salerno); Università di Catania, Dipartimento di Ingegneria Agraria e Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (con la consulenza dello Csei di Catania); Università degli studi di Bari-dipartimento Scienze delle Produzioni vegetali (Bari); Università degli studi della Basilicata-dipartimento di Ingegneria e Fisica dell´Ambiente (Potenza); Università degli studi della Basilicata-dipartimento di Produzione Vegetale Potenza; Università degli studi della Calabria-dipartimento difesa del suolo "Vincenzo Marone" (Cosenza); Università degli studi di Napoli "Federico Ii"-dipartimento di Ingegneria Agraria e Agronomia del territorio. L´obiettivo strategico di questa linea di ricerca è lo sviluppo di strumenti per la gestione integrata e sostenibile della risorsa acqua, agendo sui limiti quantitativi e qualitativi della disponibilità e del fabbisogno. In particolare si è studiato come affrontare l´emergenza idrica tramite: 1) l´incremento della disponibilità sviluppando tecnologie innovative e a basso costo per la produzione di acqua da risorse non convenzionali (riuso dei reflui e dissalazione); 2) la gestione sostenibile della risorsa idrica che punti alla tutela dei corpi idrici (controllo e regolazione dei prelievi e perfezionamento del trattamento dei reflui); 3) la gestione della domanda e il risparmio idrico ottenuto sia limitando le perdite nelle reti di trasporto che razionalizzando gli usi, eliminando gli sprechi a livello di utente finale. .  
   
   
PRESENTATO IL PROGETTO DEL NUOVO CENTRO PROTEZIONE CIVILE A BRESSANONE  
 
 Bolzano, 16 ottobre 2008 - Croce bianca e Croce rossa, il soccorso alpino dell´Alpenverein e del Cai e il soccorso subacqueo potranno disporre di una nuova sede a Bressanone. La prossima estate iniziano i lavori di costruzione del nuovo centro della protezione civile nella zona dell´ospedale cittadino. Il progetto è stato presentato ieri (14 ottobre) a Bressanone alla presenza dell´Assessore provinciale alla Sanità. Alla presentazione del progetto, committente la Provincia, del nuovo centro derlla protezione civile hanno partecipato, oltre all´Assessore alla Sanità, i dirigenti del comprensorio sanitario locale e i responsabili provinciali e locali delle associazioni di soccorso e protezione civile. Il direttore del Dipartimento lavori pubblici della Provincia, arch. Josef March, ha illustrato il progetto che prevede la costruzione di un nuovo edificio dove avranno sede Croce Bianca, Croce Rossa, Soccorso alpino dell´Alpenverein e del Cai e Soccorso subacqueo. Saranno inoltre realizzati 82 posti auto al coperto per il settore ospedaliero. La nuova struttura sarà situata all’estremità nord dell’areale dell´ospedale, nelle immediate vicinanze dell’elisoccorso. L’edificio, secondo il progetto presentato a Bressanone, si compone di due lunghi corpi longitudinali paralleli all’andamento del terreno che ospitano le rimesse degli autoveicoli d’intervento e gli spogliatoi, collegati da un corpo centrale di tre piani con uffici, stanze per volontari e sale riunioni. Il volume complessivo è di 24. 000 metri cubi, i costi di 9,7 milioni €, arredamento compreso. In autunno è previsto lo spostamento della sede provvisoria della Croce Bianca, mentre i lavori di costruzione della sede inizieranno nel luglio 2009. Dopo due anni di lavori, nel 2011, l’edificio sarà ultimato e messo in funzione. .  
   
   
AVIGLIANO, "NUOVA ITALIA": RIFIUTI, TENERE ALTA LA GUARDIA  
 
 Avigliano, 16 ottobre 2008 - "Da un po´ di tempo non si sente più parlare di discariche e inceneritori, e viceversa. Ma allora, è veramente finita l´emergenza rifiuti partita da Napoli?" E´ quanto si chiede in una nota, Renato Zaccagnino, presidente del circolo Nuova Italia Avigliano verso il Pdl. Zaccagnino afferma che “è importante non abbassare la guardia ed iniziare a parlare seriamente di raccolta differenziata porta a porta, compostaggio, progetto rifiuti zero. La raccolta differenziata spinta, liquidata come un passatempo per ambientalisti operosi, rappresenta l´unico modo per emergere dalla montagna di spazzatura che soffoca le nostre città. Il principio e la strategia delle 4R ( Riduzione Riutilizzo Riciclaggio Recupero), finalmente recepito anche nel nostro Paese con l´emanazione di una legge sui rifiuti, stabilisce una vera e propria graduatoria di interventi per una loro corretta gestione”. Infine, Zaccagnino annuncia che il circolo a breve invierà all´assessore al ramo del comune di Avigliano una propria proposta deliberativa dal titolo: "Eco rifiuti e le 4 r - un assegno circolare in tasca per tutti". .