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Notiziario Marketpress di Lunedì 20 Dicembre 2010
AEROPORTI IN SICILIA: LOMBARDO INCONTRA MANCINI(SAC) SU INTERMODALITA´ E PISTA  
 
Catania, 20 dicembre 2010 - Il Nodo intermodale di Fontanarossa (ovvero il punto di incontro fra le linee di trasporto ferrate, su gomma e via aerea) e l´allungamento della pista di volo con il contemporaneo interramento della stazione ferroviaria esistente, sono stati i temi al centro dell´incontro, tenutosi il 18 dicembre nella sede di Catania della Regione Siciliana, fra il presidente Raffaele Lombardo e Gaetano Mancini, presidente della Sac (societa´ di gestione dell´aeroporto internazionale di Catania Fontanarossa). Il primo dicembre scorso la Commissione Europea aveva deciso di finanziare con 1 milione di euro lo studio di fattibilita´ e la progettazione preliminare del ´Nodo Intermodale´ dell´aeroporto di Catania. Si tratta di un progetto presentato dall´Enac nell´ambito del bando annuale 2010 del Programma Ten-t (Reti Transeuropee di Trasporto), un sistema che punta a garantire la mobilita´ all´interno dell´Ue in particolar modo per le regioni periferiche e insulari. Lo studio prevede il collegamento dello scalo con la ferrovia grazie all´interramento del tracciato dei binari e la costruzione di una stazione ferroviaria dedicata. Il progetto e´ finanziato al 50% dall´Unione Europea per un ammontare di 1 milione di euro. La fase di elaborazione dovra´ essere completata entro il 31 dicembre 2012. "Ho manifestato all´ing. Mancini - ha detto il presidente Raffaele Lombardo - la disponibilita´ della Regione a valutare un intervento finanziario, a valere sui fondi Fas, per il ´Nodo Intermodale´ e per l´allungamento della pista cosi´ da renderla idonea ad accogliere i voli intercontinentali. Si tratta di interventi che non hanno costi eccessivi e che consentirebbero all´aeroporto di Fontanarossa, nella logica di sistema con Comiso, una crescita esponenziale del traffico passeggeri e merci ad ulteriore vantaggio dello sviluppo economico dell´Isola" Al vertice di stamani fara´ seguito un incontro operativo al quale prenderanno parte l´assessore regionale delle Infrastrutture e Mobilita´, Pier Carmelo Russo, l´assessore regionale dell´Economia, Gaetano Armao e il direttore generale del dipartimento Infrastrutture, Vincenzo Falgares.  
   
   
BOLLO AUTO: IN UMBRIA PRESENTATA "OCCHIO AL BOLLO", CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE PER PAGAMENTO TASSA AUTOMOBILISTICA  
 
Perugia, 20 dicembre 2010 - "Preferirei sinceramente dire ai cittadini che il bollo-auto non si deve più pagare, ma, non essendo questo possibile, dico almeno loro che essi potranno farlo nel modo più facile, senza code, perdite di tempo, errori e sanzioni". Lo ha detto l´assessore al Bilancio della Regione Umbria Franco Tomassoni, presentando il 18 dicembre , in una conferenza-stampa svoltasi a Palazzo Donini, "Occhio al Bollo", la campagna di sensibilizzazione per il pagamento della tassa automobilistica regionale. Alla conferenza-stampa hanno preso parte il direttore ai servizi delegati Aci Vincenzo Pensa e il direttore generale delle Risorse Umane della Regione Umbria Anna Lisa Doria. "Per quanto riguarda il pagamento del bollo, l´Umbria - ha sottolineato Tomassoni - è una regione virtuosa, in cui le previsioni di gettito e gli incassi sono praticamente alla pari, a testimonianza di un forte senso civico dei suoi cittadini: è a tutti loro che questa campagna, frutto di un grande lavoro congiunto con l´Automobil Club ed altri soggetti, si rivolge, offrendo tutte le informazioni e i supporti utili per adempiere a quest´obbligo nel migliore dei modi, con facilità, precisione, al riparo da errori ed eventuali sanzioni". Utilizzando sia Internet che la tradizionale comunicazione cartacea, una guida operativa fornirà tutte le informazioni necessarie, oltre che agli automobilisti, ai concessionari, rivenditori e addetti alla riscossione, i quali - è stato detto nella conferenza-stampa - diventeranno veri e propri "divulgatori", in quanto i primi a comunicare i contenuti della campagna ai propri clienti. I cittadini che acquisteranno un´auto in una delle concessionarie coinvolte nella campagna potranno beneficiare di un contributo nel pagamento del primo bollo. Depliants informativi per gli automobilisti (con apertura "a fisarmonica" per dividere e semplificare gli argomenti e le diverse modalità di pagamento); un "corner informativo", presso i vari sportelli, nato dalla collaborazione fra l´Aci, Federazione Italiana Tabaccai, Consorzio "Sermetra" ed Equitalia; un´applicazione Internet (sviluppata con l´Aci), che consente il calcolo del bollo, digitando sia la targa che una serie di informazioni tecniche sul tipo di veicolo, a seconda che la targa sia già presente o meno nell´archivio regionale: queste le misure più rilevanti illustrate dalla campagna di sensibilizzazione. "Il rapporto consolidato tra Aci e Regione Umbria - ha detto Vincenzo Pensa - ci ha consentito di realizzare progetti sperimentali come questo, all´avanguardia e di grande utilità per i cittadini. Il progetto presentato oggi ci consente di accrescere la qualità dei servizi rivolti agli automobilisti e di rendere più facili gli adempienti che sono chiamati a compiere attraverso informazioni chiare e diffuse, anche utilizzando le nuove tecnologie. L´opportunità offerta ai cittadini umbri costituisce una buona pratica per avvicinare la pubblica amministrazione alla gente attraverso un´offerta di servizi che in qualche modo anticipa le problematiche attraverso una assistenza avanzata e tempestiva. "Oggi - ha detto il direttore regionale Anbnalisa Doria - abbiamo messo insieme delle belle sinergie, tra pubblico e privato, che ci hanno consentito di realizzare un progetto utile per i cittadini. La campagna informativa - ha poi spiegato il direttore regionale - si articola in una guida di 36 pagine, che verrà distribuita ai rivenditori, concessionari auto e nei punti di riscossione. Questa sarà affiancata da un pieghevole a disposizione dei cittadini". Il materiale è consultabile sul sito della Regione Umbria e dell´Aci.  
   
   
VOLVO CAR CORPORATION DEFINISCE LA STRATEGIA PER LA CINA. NOMINATI IL NUOVO CHIEF FINANCIAL OFFICER E IL RESPONSABILE DELLA FUNZIONE PRODUCT STRATEGY & VEHICLE LINE MANAGEMENT  
 
Bologna, 20 dicembre 2010 - Lo scorso 9 dicembre, il Cda di Volvo Car Corporation (Vcc) si è riunito a Goteborg, in Svezia, dove ha concordato la direzione strategica del piano di crescita di Volvo in Cina e ha chiesto al team che si occupa di questo mercato di continuare il percorso di sviluppo e presentare i risultati al prossimo incontro del Cda affinché possano essere discussi e approvati. "Il Consiglio ha preso numerose decisioni molto importanti finalizzate a delineare la direzione strategica delle attività di Volvo e a garantire all´azienda una guida solida e un futuro pieno di successo," ha dichiarato Li Shufu, Presidente del Cda, al termine della riunione. "Il nostro obiettivo comune e condiviso è quello di creare un piano sostenibile per lo sviluppo futuro di Volvo in Cina. Questo piano si baserà su un´analisi attenta e approfondita dei modelli che potranno essere costruiti in Cina e di quelli che verranno importati, dei volumi attesi e dell´effettiva capacità da parte della produzione locale di realizzare queste vetture," ha aggiunto Mr. Li. L´intenzione è quella di mantenere la posizione di leadership internazionale di Volvo in aree come la Sicurezza e la Tutela Ambientale, di impegnarsi a operare nel rispetto dei valori fondamentali del marchio - Qualità e Design Scandinavo - e di continuare ad essere un brand di lusso nel settore automobilistico. Il Board ha inoltre scelto le persone che occuperanno due posizioni chiave all´interno dell´Executive Management di Volvo, rafforzando il team dirigenziale: Jan Gurander è stato nominato Chief Financial Officer, posizione che occuperà a partire dalla fine di aprile 2011. Fino ad allora la funzione di Cfo continuerà ad essere svolta da Hans Oscarsson, che resterà in Volvo come vice Cfo dopo l´arrivo di Jan Gurander. Lex Kerssemakers assumerà la direzione dell´area Product Strategy & Vehicle Line Management. "Volvo Car Corporation sta attraversando un periodo molto impegnativo e ora disponiamo di un´ampia squadra di dirigenti capaci di agire in assoluta trasparenza e di prendere decisioni ponderate in modo rapido ed efficiente", ha spiegato Stefan Jacoby, Presidente & Ceo di Volvo Car Corporation. Ha poi aggiunto: "Ora Volvo è un´azienda autonoma e dobbiamo imparare a sfruttare la forza di una realtà più contenuta, riducendo i lead time per riuscire a lanciare nuovi prodotti sul mercato più rapidamente, sulla base di un input del mercato sufficiente." Jan Gurander, il nuovo Chief Financial Officer di Volvo Car Corporation, proviene da Man Diesel & Turbo Se, azienda in cui attualmente svolge - sin dal febbraio 2008 - la funzione di membro dell´Executive Board e di Chief Financial Officer. Gurander ha acquisito una vasta esperienza professionale occupando diverse posizioni ai vertici dell´area Finance in aziende come Investor, Scania e Ab Volvo. "E´ certamente incoraggiante poter accogliere in Volvo una persona di grande esperienza e competenza professionale come Jan Gurander", ha commentato Stefan Jacoby. "Jan giocherà un ruolo estremamente importante nella trasformazione di Volvo Cars in società indipendente a tutti gli effetti e guiderà la prossima fase dello sviluppo della nostra strategia finanziaria a livello globale" ha aggiunto. Lex Kerssemakers, già responsabile di Volvo Cars Overseas Corporation, vanta 25 anni di esperienza acquisita in posizioni chiave all´interno di Volvo Cars che gli hanno consentito di sviluppare una profonda conoscenza e una perfetta comprensione del processo di pianificazione del prodotto. La recente nomina a Senior Vice President della funzione denominata Product Strategy & Vehicle Line Management gli permetterà di svolgere un ruolo chiave nello sviluppo della prossima generazione di automobili a marchio Volvo. La nuova funzione, che va sotto il nome di Product Strategy & Vehicle Line Management, si concentrerà prevalentemente sulla gestione delle linee di automobili. Ciò permetterà ai reparti tecnici della casa automobilistica di concentrarsi sullo sviluppo della prossima generazione di prodotti. "Lex ha un´ampia esperienza di questa tipologia di lavoro molto complessa, che si configura come una delle attività fondamentali di una casa automobilistica. Come responsabile di Volvo Cars Overseas Corporation, Lex ha già acquisito un´ottima conoscenza delle dinamiche del mercato", ha spiegato Stefan Jacoby, aggiungendo: "Il sostegno dimostrato da Li Shufu e dal Consiglio di Amministrazione è una risorsa davvero preziosa che consentirà alla nuova Volvo Car Corporation di continuare con successo il proprio percorso di crescita." La nuova struttura dell´Executive Management Team di Volvo entrerà in vigore dal 1° gennaio 2011 e includerà i seguenti membri: Stefan Jacoby, Presidente & Ceo; Olle Axelson, Affari Pubblici; Bengt Banck, Qualità & Customer Satisfaction; Bernt Ejbyfeldt, Acquisti; Jan Gurander, Finance & It da aprile 2011; Hans Oscarsson, facente funzione di Cfo, Vice Cfo; Paul Gustavsson, Business Office del Presidente; Magnus Hellsten, Produzione; Gerry Keaney, Marketing, Vendite & Assistenza Clienti; Lex Kerssemakers, Product Strategy & Vehicle Line Management; Freeman H Shen, China Operations; Björn Sällström, Risorse Umane; Paul Welander, Ricerca & Sviluppo (facente funzione) ;Elisabet Wenzlaff, Assistenza Legale.  
   
   
PIÙ SICURI SULLE STRADE CON I TRASPORTI INTELLIGENTI  
 
Roma, 20 dicembre 2010 - Dal 2001 al 2009 in Italia si è registrata una riduzione della mortalità per incidentalità stradale pari al 40,3%. Rispetto al 2008 il calo si assesta oltre il 10% (fonte Istat), ma il dato potrebbe essere ancora migliorabile grazie all´utilizzo delle nuove tecnologie applicate ai trasporti. E´ quanto è emerso durante il convegno sui sistemi di trasporto intelligenti (Its) organizzato il 16 dicembre da Tts Italia presso il ministero delle Infrastrutture e Trasporti a Roma. Il convegno dal titolo "La Direttiva Europea sui Sistemi Intelligenti di Trasporto: obblighi per l’Italia ed opportunità per il settore” è stato l´occasione per fare il punto sulle attività di recepimento della direttiva in Italia, previsto entro il 27 febbraio 2012. Pubblicata lo scorso 6 Agosto sulla Gazzetta Europea, la direttiva rappresenta un passaggio fondamentale nell´evoluzione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Europa, nonché un´opportunità unica per definire una strategia coordinata e condivisa per lo sviluppo di questo settore. Nel nostro Paese Tts Italia ha avviato, con il coordinamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i lavori per l´elaborazione di un Piano d´Azione Nazionale sugli Its in risposta alla Direttiva. Quattro i gruppi di lavoro che sono stati avviati per l’elaborazione del piano: ottimizzazione dei dati, gestione traffico e trasporto merci, sicurezza stradale e security, collegamenti tra i veicoli e l´infrastruttura di trasporto. Tra le azioni Its prioritarie nel settore della sicurezza stradale sono state predisposte l´introduzione di un servizio elettronico di chiamata di emergenza (eCall) e l´istituzione di aree di parcheggio sicure per gli automezzi pesanti e i veicoli commerciali, in particolare nelle aree di servizio e di sosta lungo le strade. In caso di grave incidente, identificato dai sensori di bordo del veicolo coinvolto, una chiamata eCall viene avviata automaticamente dal dispositivo veicolare, il quale consente anche un´eventuale attivazione manuale. Il dispositivo codifica ed invia anche i dati relativi all´incidente. La chiamata viene quindi identificata come eCall dalla rete mobile che la istrada al centro di risposta di competenza territoriale (Psap). In realtà, dalla strada al mare, passando per la ferrovia, i Sistemi Intelligenti di Trasporto possono dare contributi notevoli in ogni segmento della mobilità. Nel trasporto pubblico locale sono ormai note a tutti le paline luminose installate lungo i percorsi dei bus, che segnalano, accanto a ciascuna linea, la posizione del veicolo e il tempo stimato di arrivo nel punto prescelto. Per quanto riguarda le ferrovie, gli Its sono una leva fondamentale per l’interoperabilità tra vari Paesi , per l’efficienza e per la qualità dei servizi. Nel campo delle merci pericolose, sicurezza intelligente vuol dire poter localizzare i singoli carri sulla rete ferroviaria e ricevere notizie circa eventuali anomalie. Nel settore marittimo i Sistemi Intelligenti di Trasporto favoriscono l’intermodalità: un sistema telematico può anzitutto orientare gli autotrasportatori nell’approccio a porti e interporti, informando su orari di ingresso, apertura dei varchi, percorsi preferenziali, etc. Gli Its sono stati inseriti nel nuovo Piano della Logistica elaborato dalla Consulta per l´autotrasporto e la logistica, e nel Piano Generale della Mobilità. Www.ttsitalia.it/    
   
   
ACCORDO GOVERNO - REGIONI SUI TRASPORTI: UN PRIMO PASSO IMPORTANTE PER RIDURRE LA STRETTA SU SERVIZI E TARIFFE  
 
 Napoli, 20 dicembre 2010 - L´assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, anche in qualità di coordinatore nazionale della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, esprime la propria soddisfazione per l´accordo raggiunto il 16 dicembre tra Governo e Regioni sulle risorse statali destinate al trasporto pubblico locale. "E´ un primo passo importante - afferma l´assessore Vetrella - frutto del lungo e intenso lavoro portato avanti in questi mesi dalla Commissione che presiedo, e grazie al quale il Governo ha compreso il gravissimo danno che ci sarebbe stato per i trasporti alla luce dell´entità dei tagli annunciati, aggravando una situazione già fortemente compromessa a causa dei problemi dei bilanci regionali derivanti dal rispetto del patto di stabilità. "Grazie a quest´accordo, potremo così recuperare importanti risorse specificamente destinate al trasporto pubblico, che saranno escluse dal calcolo delle spese rilevanti per il rispetto del patto di stabilità del 2011, mentre per il 2012 il Governo si è impegnato a rivedere i tagli e a prevedere la fiscalizzazione dei trasferimenti nei confronti delle Regioni che rispetteranno il patto di stabilità. "L´auspicio è ora che i termini dell´accordo vengano concretizzati al più presto in norme di legge, in modo da consentire ai bilanci regionali di recuperare il prima possibile queste risorse necessarie a ridurre la stretta sui servizi e le tariffe che tutte le Regioni saranno purtroppo costrette ad applicare”, conclude Vetrella.  
   
   
TRASPORTI FVG: APPROVATE DELIBERE A SOSTEGNO SETTORE  
 
Trieste, 20 dicembre 2010 - Con l´approvazione di una serie di delibere, tutte proposte dall´assessore ai Trasporti e mobilità, Riccardo Riccardi, la Giunta regionale del Friuli Venezia Giuliaha provveduto iil 16 dicembre al riparto dei fondi previsti da varie leggi regionali a sostegno e per lo sviluppo del settore dei trasporti. La prima delibera, che prevede una spesa totale di 1.200.804 euro, fa riferimento alla Lr 1/2003 e riguarda la concessione di aiuti alle imprese logistiche che intendono organizzare servizi di autostrada viaggiante su rotaia con origine e destinazione presso uno scalo ferroviario o centro intermodale ubicato in Friuli Venezia Giulia. Ne beneficiano Inter-rail spa con 194.304 euro per la promozione e gestione servizio autostrada viaggiante su rotaia nel collegamento Ludwigshafen (Germania) - Polo logistico di Trieste Campo Marzio Rive; e la Società Alpe Adria spa con 1.006.500 per l´organizzazione e gestione operativa del servizio autostrada viaggiante su rotaia sulla tratta Trieste-salisburgo-trieste. Con una seconda delibera la Giunta regionale ha approvato il piano di riparto dei contributi per interventi per lo sviluppo del trasporto combinato, a favore dei soggetti privati che operano nel settore dei trasporti, dei traffici e della movimentazione delle merci, con esclusione del conto proprio, aventi almeno una sede effettivamente operante in Friuli Venezia Giulia (Lr 7/2004). Ne beneficiano la Francesco Parisi spa con 300 mila euro, e la Codognotto snc con 100 mila euro: tali contributi vanno a sostenere investimenti pari a 5.750.000 euro. Una ulteriore delibera, che fa riferimento alla Lr 15/2004, prevede la concessione di aiuti alle imprese logistiche che intendono organizzare servizi di trasporto marittimo e ferroviario, sulle relazioni nazionali e internazionali che interagiscono sul territorio regionale e che interessano i poli logistici interni, portuali e di confine. Sono così stati approvati i contributi 2010 per un totale di 400 mila euro: alla Società Mar-ter spa sono andati 236.940 euro per l´organizzazione servizio ferroviario per il trasporto di cellulosa con partenza Monfalcone e destinazione Novara-rovereto-verona-falconara-lubiana (Slovenia); alla Società Alpe Adria spa sono stati concessi per l´organizzazione e la gestione del servizio ferroviario nelle tratte: Ts-villaco A/r 63.060 euro; Ts-monaco A/r 50 mila euro; Ts-budapest A/r 50 mila euro. Infine, sempre in base alla Lr 15/2004, sono stati concessi contributi alle imprese logistiche che intendono organizzare servizi di trasporto ferroviario intermodale e nuovi servizi di trasporto marittimo, quest´ultimi intesi sulle direttrici marittime da e per i tre porti del Friuli Venezia Giulia, verso le altre destinazioni portuali del bacino Adriatico e Ionio, sia nazionali che comunitarie e internazionali, limitatamente alle direttrici marittime per le quali sia possibile anche il trasporto stradale. Per un totale di 500 mila euro, i beneficiari sono la Tradax srl di San Giorgio di Nogaro per il servizio marittimo di trasporto di brame (semilavorati siderurgici) fra il Porto di Trieste e Porto Nogaro (250 mila euro); e la Midolini F.lli spa di Udine per il servizio marittimo di trasporto di bramme tra il Porto di Monfalcone e Porto Nogaro 250 mila euro.  
   
   
GIUNTA LAZIO: TPL GRATUITO PER UNDER 25  
 

Roma, 20 dicembre 2010 - La Giunta regionale del Lazio, presieduta da Renata Polverini, ha approvato la delibera che anche quest’anno garantisce il trasporto pubblico, trasporto locale e regionale gratuito ai giovani con meno di 25 anni. Al sistema di agevolazione tariffaria possono accedere, purché non beneficino di analoghe iniziative predisposte nell´ambito della Regione, studenti, lavoratori, disoccupati e inoccupati con un´età compresa non superiore ai 25 anni, residenti nei Comuni della Regione Lazio, compreso il Comune di Roma, con reddito Isee, riferito all´anno precedente alla richiesta, non superiore a 20mila euro. “Si tratta - sottolinea l’assessore regionale alla Mobilità Francesco Lollobrigida - di un provvedimento che abbiamo voluto assicurare in un momento di crisi. La tessera verrà spedita a domicilio a tutti i beneficiari a cominciare dal prossimo mese di gennaio”. Per gli studenti e i lavoratori l´esenzione coprirà la tratta che va dal Comune di residenza al luogo di studio o di lavoro, anche se questo si trova in regioni limitrofe. I disoccupati o inoccupati potranno, invece, beneficiare di titoli gratuiti per i trasporti locali oppure per recarsi dal Comune di residenza al capoluogo della loro provincia. Da parte dei soggetti titolati sarà possibile richiedere un solo tipo di abbonamento agevolato. A parità di reddito varrà la data di presentazione della domanda. La scadenza della presentazione della relativa domanda scade il 31 dicembre di quest’anno.

 
   
   
TRASPORTI FVG: ADEGUATE TARIFFE TRENO, BUS E AUTOCORRIERA  
 
Trieste, 20 dicembre 2010 - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato il 16 dicembre, su proposta dell´assessore alla Mobilità Riccardo Riccardi, l´adeguamento annuale delle tariffe del Trasporto pubblico locale (Tpl), che entrerà in vigore il primo gennaio 2011. I contratti di servizio per il Tpl automobilistico e per quello ferroviario con Trenitalia e con la Ferrovia Udine-cividale prevedono infatti un aggiornamento annuale sulla base del tasso di inflazione medio annuo del settore dei trasporti, con un arrotondamento ai 5 centesimi. A partire dal primo gennaio le tariffe aumenteranno dunque dell´1,56 per cento. Per esempio, un abbonamento mensile ferroviario sulla tratta Udine-trieste passerà da 82,15 euro a 83,45 euro. Per quanto riguarda gli autobus (esclusa Trieste) il biglietto orario per una tratta costerà 1,05 euro, quello orario senza limiti di tratta e quello semplice per due tratte 1,30 euro. A Trieste il costo del biglietto intera rete per 60 minuti sarà di 1,10 euro, quello per 75 minuti 1,30 euro, mentre il biglietto di corsa semplice per due tratte costerà 1,20 euro. Sull´abbonamento scolastico, dalla scuola materna agli studenti universitari fino a 26 anni, i nuclei familiari con più figli potranno ottenere uno sconto del 10 per cento per l´acquisto di un secondo abbonamento e del 20 per cento per il terzo. Con la delibera vengono introdotte altre novità. Sulla tratta Udine-gemona-tarvisio le tariffe ferroviarie saranno armonizzate con quelle delle autocorriere. Per esempio il costo dell´abbonamento mensile ordinario a tariffa integrata sulla tratta Gemona-udine passa da 53,10 euro a 47,25 euro. Per favorire l´utilizzo della bicicletta viene introdotto un nuovo biglietto ferroviario, il supplemento bici, del costo di 20 euro e con validità mensile, che permetterà ai viaggiatori abbonati di trasportare una bicicletta sul treno. Prima infatti era possibile salire in treno con la bicicletta solo con un biglietto giornaliero al costo di 3,50 euro in più. Infine, sulla base di una richiesta specifica da parte dell´Atap di Pordenone, sugli autobus sarà possibile acquistare direttamente a bordo, utilizzando una macchina automatica, un biglietto ordinario urbano a 1,50 euro.  
   
   
PIEMONTE, ANAS: CINQUE BANDI PER UN IMPORTO DI 3,6 MILIONI DI EURO PER I LAVORI DI ORDINARIA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI DELLE STRADE STATALI DELLA REGIONE GRANDE ATTENZIONE ANCHE ALL’ILLUMINAZIONE DELLE GALLERIE “MONTECREVOLA”, “LA CASSE” E DEL “COLLE DI TENDA”  
 
Torino, 20 dicembre 2009 - Sono stati pubblicati il 17 dicembre 2010, dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale i cinque bandi di gara riguardanti i lavori di ordinaria manutenzione, per il triennio 2011-2013, per le strade statali delle province di Cuneo, Novara, Verbania e Torino per un importo complessivo di 3,6 milioni di euro. Si tratta di manutenzione degli impianti tecnologici di illuminazione pubblica e segnaletica luminosa, compreso il servizio di reperibilità per gli interventi di emergenza. Il primo bando riguarda le strade statali della Provincia di Cuneo, con un importo è di 970 mila euro. Il secondo bando concerne le strade statali in Provincia di Novara e di Verbania, con un importo di 700 mila euro. Il terzo bando si riferisce alle strade statali della Provincia di Torino, con un importo di 530 mila euro. Il quarto riguarda la galleria “Montecrevola” che si trova lungo la strada statale 33 “Del Sempione” e la galleria “Le Casse” che si trova lungo la strada statale 659 “Della Val Formazza”, l’importo è di 750 mila euro. Il quinto è relativo alla galleria internazionale del “Colle di Tenda” che si trova lungo la strada statale 20 “del Colle di Tenda e di Valle Roja”, l’importo è di 650 mila euro. Le domande di partecipazione per il bando, dovranno essere inviate al Compartimento della Viabilità per il Piemonte – Corso G. Matteotti, 8 – 10121 Torino, specificando “Servizio Gare”, entro e non oltre (a pena di esclusione) le ore 13,00 del 13 gennaio 2011. L’appalto sarà aggiudicato con il criterio del prezzo più basso. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/  
   
   
PARTONO I LAVORI PER LA TERZA CORSIA SULLA A4 NEL TRATTO VENETO DELLA MESTRE – VILLESSE- MERCOLEDÌ 22 LA PRIMA PIETRA CON ZAIA E TONDO  
 
Venezia, 20 dicembre 2010 Terza corsia sulla A4 da Mestre a Villesse al via: mercoledì 22 dicembre si svolgerà infatti la posa formale della prima pietra dei lavori del primo lotto, che riguarda il tratto autostradale veneto da Quarto d’Altino a San Donà di Piave. Alla cerimonia, che si svolgerà nell’area del vecchio vincolo autostradale di Quarto d’Altino con inizio alle ore 12, interverranno tra gli altri il presidente del Veneto Luca Zaia, il presidente del Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, Commissario straordinario per l’emergenza A4, gli assessori alle infrastrutture delle due Regioni Renato Chisso e Riccardo Riccardi, la presidente della Provincia di Venezia Francesca Zaccariotto e il sindaco Loredano Marcassa.  
   
   
VALUTAZIONE D’IMPATTO AMBIENTALE FAVOREVOLE PER AUTOSTRADA DEL MARE MEOLO – JESOLO.  
 
Venezia, 20 dicembre 2010 - La Commissione nazionale di Valutazione d’Impatto Ambientale ha espresso all’unanimità parere favorevole al progetto preliminare e allo studio di impatto ambientale della “Via del Mare, collegamento autostrada A4-jesolo e litorali”. Si tratta di un ulteriore passo in avanti per un progetto che ora aspetta solo il parere del ministero dei Beni Culturali prima del suo approdo al Cipe. Dopo questo passaggio, si procederà, con gara europea, per individuare il concessionario che dovrà progettare, costruire e gestire l’opera. “Il via libera della Commissione nazionale – ha commentato soddisfatto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso – è un ulteriore fondamentale passo avanti per un’opera che serve al territorio e all’economia turistica della regione. La sua realizzazione significherà infatti un più facile accesso ai litorali e la fine delle code chilometriche che, specie nel periodo estivo, comportano tempi di percorrenza inaccettabili. Ma assieme a questo vengono colti molti altri obiettivi di assoluta importanza: maggiore sicurezza e minore inquinamento atmosferico e acustico. Per quanto concerne il pagamento del pedaggio – ha concluso l’assessore - l’esenzione per i residenti riguarderà, in fase di seconda gara saranno, tutti i Comuni interessati fino a Treviso”. L’opera sarà a due corsie per senso di marcia e collegherà l’ormai prossimo nuovo casello di Meolo sulla A4 e la rotatoria “Frova” a Jesolo, per una lunghezza complessiva di circa 19 chilometri. Da Meolo a Caposile verranno adeguati gli attuali tratti della Strada Regionale n. 89 “Treviso – Mare”. Da Caposile a Ca’ Nani il tracciato sarà in nuova sede, parallelo all’attuale viabilità. Da Ca’ Nani alla rotatoria “Frova” si proseguirà con l’adeguamento dell’attuale sedime stradale Sr 43 “del Mare”. La realizzazione dell’arteria non richiede alcun contributo pubblico: sarà una superstrada a pedaggio (con un sistema di esazione di tipo chiuso con postazioni telematiche) interamente realizzata da privati attraverso il meccanismo del project financing, per un importo complessivo di 194 milioni di euro. L’infrastruttura sarà portata a termine in 36 mesi dall’apertura dei cantieri. Sono previsti sette accessi:: Meolo, via Armando Diaz, Rotatoria sulla S.s. 14, Rotatoria sulla S.p. 47 a Caposile, Santa Maria di Piave per Jesolo, Rotatoria della S.r. 43 Jesolo e Ca’ Nani (in questo caso l’accesso sarà consentito in sola entrata per chi proviene dalla S.r. 43 in direzione Jesolo). “Il parere positivo della Via nazionale – ha ricordato Chisso – ha tra l’altro recepito tutte le osservazioni della Regione: un segnale di grande sensibilità verso quest’area, che rappresenta un attrazione mondiale per la bellezza dei luoghi e delle spiagge; un servizio ai cittadini, ma anche ai milioni di turisti che scelgono questi litorali per le vacanze”. La Commissione nazionale ha inoltre rivolto una particolare attenzione alle problematiche di natura idraulica ed ambientali: il progetto prevede tra l’altro una serie di mitigazioni durante le fasi di cantiere e successivamente durante la gestione; opere a verde (piantumazione, barriere alberate e così via), azioni per la protezione della fauna e degli ecosistemi, interventi per la tutela della qualità delle acque e della risorsa idrica di sottosuolo, opere per la sistemazione della rete idrografica esistente ed interventi per il contenimento dell’inquinamento acustico.  
   
   
ANAS, EMILIA ROMAGNA: AGGIUDICATI I LAVORI PER L’INSTALLAZIONE DI BARRIERE PARAMASSI SULLA SS 63 “DEL VALICO DEL CERRETO”  
 
Bologna, 20 dicembre, 2010 - L’anas ha aggiudicato l’appalto, mediante procedura negoziata, per l’installazione di barriere paramassi sulla strada statale 63 “del Valico del Cerreto”, nel comune di Collagna (km 42,500), in provincia di Reggio Emilia. Terminate le procedure di Legge per il perfezionamento dell’aggiudicazione, sarà possibile procedere alla stipula del contratto e alla consegna dei lavori. L’intervento, per un investimento complessivo di circa 80 mila euro finanziati dalla Protezione Civile dell’Emilia Romagna, avrà una durata di 45 giorni dalla data di consegna. L’impresa aggiudicataria è risultata essere “Dolomiti Rocce srl” con sede in provincia di Belluno.  
   
   
INFRASTRUTTURE FVG: AVVIO ITER VARIANTE SP 80 A PORPETTO  
 
Trieste, 20 dicembre 2010 - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell´assessore Riccardo Riccardi, ha deliberato il 16 dicembre la sussistenza dei presupposti per la dichiarazione di interesse strategico della progettata variante della Strada provinciale 80 (Sp 80), in Comune di Porpetto, tra il casello autostradale della A4 e San Giorgio di Nogaro. Il servizio Infrastrutture di Trasporto e Comunicazione della direzione centrale Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione Territoriale e Lavori Pubblici acquisirà il progetto preliminare della variante stessa, affinché quest´opera possa essere inserita nello strumento urbanistico comunale e ne possa essere avviato l´iter attuativo. La Giunta regionale ha così recepito la segnalazione del commissario straordinario del Comune di Porpetto, rispetto alla situazione di forte criticità per la sicurezza della popolazione locale causata dal traffico di mezzi pesanti che interessa la Sp 80 nel tratto tra il casello della A4 e la zona industriale dell´Aussa Corno. In precedenza anche i sindaci di Bicinicco, Castions di Strada, Gonars e Porpetto avevano sollecitato la Provincia di Udine a prevedere una variante alla provinciale che consenta al traffico veicolare, e in particolare ai mezzi pesanti, di bypassare l´abitato.  
   
   
ANAS, EMILIA ROMAGNA: AL VIA LA GARA D’APPALTO PER LA MANUTENZIONE E DEGLI IMPIANTI DI VENTILAZIONE, ILLUMINAZIONE E SICUREZZA DELLE STRADE STATALI  
 
Bologna, 20 dicembre 2010 - In Gazzetta Ufficiale del 17 dicembre il bando da 650 mila euro che riguarda anche le apparecchiature e il software di gestione dei sistemi al servizio della viabilità. L’anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di domani un bando di gara per la manutenzione ordinaria, straordinaria e il pronto intervento sugli impianti di illuminazione, ventilazione e di sicurezza, sia all`aperto che in galleria, di tutte le strade statali dell’Emilia Romagna. L’appalto, per un importo complessivo di 650 mila euro, riguarda anche la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e del software di gestione dei sistemi al servizio della viabilità. Le domande di partecipazione devono essere consegnate entro le 12:00 del 17 gennaio 2011 ad Anas Spa – Compartimento della Viabilità per l’Emilia Romagna, Via A. Masini, 8 - 40126 Bologna. Per informazioni dettagliate su tutte le gare d’appalto è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it/    
   
   
EMILIA ROMAGNA, ULTIMATA LA NUOVA VARIANTE ALLA EX STRADA STATALE 467 “DI SCANDIANO”, IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA IL NUOVO TRATTO, REALIZZATO CON FONDI ANAS, VIENE TRASFERITO IN GESTIONE AGLI ENTI LOCALI  
 
Bologna, 20 dicembre 2010 - L’anas ha completato e trasferito alla Provincia di Reggio Emilia e ai Comuni di Scandiano e Casalgrande la nuova variante realizzata sulla ex strada statale 467 “di Scandiano”, tra Dinazzano e Scandiano (in località Chiozza). La variante, realizzata dall’Anas con fondi propri, contribuirà a ridurre il traffico che attualmente grava sui centri abitati di Casalgrande e Scandiano, attraversati dall’ex statale 467 (attuale Er 467r) e diventerà una via preferenziale per il traffico pesante. “Quest’opera – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – si inserisce in un più ampio contesto di potenziamento della rete infrastrutturale viaria che l’Anas porta avanti in Emilia Romagna, dove gestiamo oltre 1.200 km di strade. Attualmente le opere in corso nella regione prevedono un investimento di oltre 250 milioni di euro, quelle in fase di appalto circa 170 milioni di euro mentre quelle programmate ammontano a circa 1,7 miliardi di euro, per un totale tra opere in corso, di prossimo avvio e programmate di oltre 2,1 miliardi di euro. Inoltre, dal 2006 al 2009, tra lavori ultimati e nuove opere aperte al traffico abbiamo investito 238 milioni di euro, a cui si aggiungono gli oltre 62 milioni di euro per il 2010, per un totale di oltre 300 milioni di euro”. “Con l’apertura al traffico della variante – ha spiegato il Presidente Ciucci – i benefici saranno immediati e miglioreranno non solo la qualità della vita e dell’ambiente ma sarà collegata direttamente la “Pedemontana” con i comparti produttivi della ceramica e con lo scalo intermodale Ferrovie Act”. Il nuovo tratto ha una lunghezza complessiva di 5,5 km e comprende, oltre alla realizzazione dell’asse principale, l’eliminazione degli incroci stradali pericolosi, attraverso la costruzione di rotatorie. La Provincia di Reggio Emilia installerà le barriere fonoassorbenti, come previsto dall’Accordo di programma del 5 novembre 2010, che sancisce il trasferimento dei fondi per la realizzazione delle opere di mitigazione dall’Anas alla Provincia stessa. La nuova infrastruttura ha richiesto un investimento complessivo di 23 milioni di euro. L’intera statale 467 è già di competenza della Provincia di Reggio Emilia, a seguito della regionalizzazione avvenuta nel 2000.  
   
   
ANAS, UMBRIA: AL VIA L’APPALTO ANNUALE PER LA RIPARAZIONE E SOSTITUZIONE DELLE BARRIERE STRADALI DANNEGGIATE A SEGUITO DI INCIDENTI  
 
Perugia, 20 dicembre 2010 - L’anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di domani un bando di gara per i lavori di riparazione e sostituzione delle barriere stradali danneggiate a seguito di incidenti. L’appalto, di durata pari ad un anno solare, ha un valore complessivo di 700 mila euro e riguarda vari tratti delle strade statali 3 bis “Tiberina (E45), 675 “Umbro Laziale”, 3 Flaminia, 73 bis “di Bocca Trabaria”, 219 “di Gubbio e Pian d’Assino”, 205 “Amerina”, 448 “di Baschi”, 79 Ternana e il raccordo autostradale 06 “Perugia-bettolle”. Le domande di partecipazione devono essere consegnate entro le 13:00 del 24 gennaio 2010 ad Anas Spa – Compartimento della Viabilità per l’Umbria, Via Xx Settembre, 33 – 06121 Perugia. Per informazioni dettagliate su tutte le gare d’appalto è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it/    
   
   
PUGLIA: S.R. 8. ASSESSORE AMATI SCRIVE AL MINISTRO PER LO SVILUPPO ECONOMICO  
 
Bari, 20 dicembre 2010 - L’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati ha scritto il 17 dicembre una lettera al Ministero dello Sviluppo economico per chiedere l’accreditamento della somma di € 31.711.060,00, utile per il completamento dei lavori di realizzazione della strada regionale n.8, relativamente al tracciato stradale compreso tra la tangenziale di Lecce e il comune di Melendugno. L’assessore Amati ha inviato la lettera per conoscenza anche al Ministro per i Rapporti con le regioni Raffaele Fitto, affinchè si faccia promotore di iniziative utili ad ottenere l’accreditamento della somma in tempi brevissimi. Amati ha infine fatto presente che se entro 30 giorni a partire dalla data di ricevimento della lettera non verrà ancora accreditata la somma mancante, la Regione Puglia sarà costretta a dare mandato all’Avvocatura regionale di attivare il giudizio di ottemperanza, momentaneamente sospeso, della sentenza del Consiglio di stato del gennaio del 2010 (n. 1460 del 26/01/2010), in base alla quale la Regione Puglia ha diritto di ricevere la somma indicata. Si tratta di un trasferimento residuo di risorse che la Puglia attende ormai dal 2005 in base a quanto stabilito dalla Convenzione ex Agensud (n.266/88), che permetterebbe di realizzare i lavori di completamento della strada. La strada regionale n. 8, i cui lavori di realizzazione hanno un costo complessivo di € 54.891.271,00, attraverserà i comuni di Lecce, Lizzanello, Vergole e Melendugno. Si tratta di un’opera necessaria per il territorio salentino che snellirà e renderà sensibilmente più sicuro il caotico traffico che attualmente si snoda dalla città di Lecce fino alla zona delle località marine della costa orientale e viceversa. La lettera inviata oggi non rappresenta la prima iniziativa di Amati sull’argomento. Il 14 luglio scorso infatti, inviò alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Economia e delle Finanze, al Comitato interministeriale per la Programmazione economica (Cipe) e al Ministero dello Sviluppo economico una prima lettera di sollecito.  
   
   
TOSCANA, ROSSI: «CLASS ACTION CONTRO LE FERROVIE PER IL DISASTRO» POCHI CENTIMETRI DI NEVE HANNO BLOCCATO PER ORE I SERVIZI SU FERRO NELLA DEBACLE SMARRITO IL SENSO DEL DOVERE E DI RESPONSABILITÀ  
 
Firenze, 20 dicembre 2010 - Una «class action» contro le Ferrovie, insieme con i cittadini toscani che stanno sopportando i disagi del blocco dei trasporti su ferro in seguito alla nevicata. La ha annuncia to il presidente della Regione Enrico Rossi. «E´ un vero e proprio disastro quello che sta accadendo per pochi centimetri di neve – dice il presidente – Il servizio sull´asse tirrenica si è bloccato fin dalla mattina perché si sono bloccati gli scambi che, come ho appreso, non sono dotati di sistemi di riscaldamento. Ma sono rimasti bloccati anche gli scambi di Santa Maria Novella, i cui sistemi, pur presenti, non hanno funzionato. E´ una debacle delle Ferrovie, di cui chiederemo conto severamente agli amministratori Moretti ed Elia». Il presidente Rossi alle 16.30 ha contattato telefonicamente il responsabile della stazione di Santa Maria Novella a cui ha chiesto almeno di informare i passeggeri rimasti a terra delle attività in corso per superare il blocco e della decisione della Regione di attivare, se necessario, un servizio di accoglienza e ristoro alla Fortezza da Basso. «Il disastro che i cittadini stanno subendo – prosegue il presidente - assume aspetti perfino dolosi se si pensa che il sistema ferroviario era stato preventivamente allertato dei probabili eventi meteo dalla Protezione civile regionale fin dalle ore 13.30 di ieri. La comunicazione parlava chiaramente dell´arrivo, dalle ore 7 di venerdì alle ore 9 di sabato di diffuse nevicate sino in pianura, sulle zone interne e a quote collinari lungo la costa, di possibili accumuli massimi sino a 10-15 centimetri in pianura, fino a 20 centimetri a quote collinari, con successiva formazione di ghiaccio». «Apriremo fin da subito una indagine – aggiunge Rossi – sulle responsabilità dei disagi causati dalle negligenze, dalla mancanza di manutenzione, dalla leggerezza con cui è stata gestita la situazione, e ci faremo carico di patrocinare la richiesta di danni dei cittadini. Vogliamo accertare le responsabilità e verificare se esistono le condizioni per il mantenimento dagli attuali rapporti contrattuali con Ferrovie. Ho inviato inoltre un telegramma il ministro Matteoli, all´amministratore delegato di Ferrovie Moretti e all´amministratore di Rete ferrovie italiane Elia perché anche il governo si attivi immediatamente e per chiedere interventi immediati sulla rete». «A Ferrovie chiedo ancora che mi invii immediatamente l´elenco degli interventi che intende realizzare per garantire la fruibilità dei servizi nella stagione invernale ed entro quanto tempo provvederà a dotare il sistema degli scambi dei dispositivi di riscaldamento.» «Questa situazione – conclude il presidente – mette in rilievo anche la grave crisi del sentimento di appartenenza a una comunità, nella quale i cittadini vivono e lavorano aiutandosi gli uni con gli altri. Occorre ristabilire, a partire dalle istituzioni e da chi ha la responsabilità del servizio alla collettività, il senso profondo della dovere e della responsabilità».  
   
   
MOLISE, ULTIMATUM AI VERTICI DI TRENITALIA  
 
Campobasso, 20 dicembre 2010 - L´assessore regionale ai Trasporti, Luigi Velardi, ha inviato all´Ing. Vincenzo Soprani, Amministratore delegato di Trenitalia, il suo cahier de doléances, chiedendo un incontro per discutere di alcune questioni di più immediato impatto sulla funzionalità della rete ferroviaria e per chiedere il rispetto degli impegni assunti con il contratto di servizio, in primo luogo la fornitura dei nuovi treni Minuetto o simili. La lettera allegata riporta nel dettaglio le richieste formulate, che rientrano nel novero di quelle che il Gruppo Ferrovie può prendere in considerazione. Non si tratta - anche perché rientra in uno scenario di finanziamenti e di programmazione molto più ampio - di ottenere subito nuovi investimenti, perché occorrono risorse su base pluriennale e richiedono un cambiamento di strategia da parte delle Ferrovie. Diverso è, invece, focalizzare l´attenzione su questioni organizzative e di efficientamento che rientrano negli standard minimi di qualità che le Ferrovie devono garantire e sulle quali la Regione Molise chiede da anni ormai più attenzione, "ma senza riscontri effettivi, che vadano oltre i buoni propositi", si sostiene in una nota dell´Ufficio stampa dell´Assessore Velardi. "La situazione - si legge ancora nella nota - è al limite della tollerabilità, per cui, prima di giungere ad un livello di scontro, è bene giocare tutte le carte possibili sul tavolo della trattativa. In questo senso, va letto come un aiuto prezioso l´impegno delle associazioni dei consumatori e dei sindacati." "Ringrazio anche il collega Pietraroia - dice Velardi - che segue questi problemi da tempo, e diverse volte, si è fatto promotore di iniziative nei confronti delle Ferrovie e del Ministro. Questa è una battaglia da condurre insieme, perché occorre produrre una breccia in quel muro granitico che le Ferrovie hanno alzato, un po´ ovunque, sul problema del trasporto locale".  
   
   
TRENI IN LOMBARDIA: NON VA, LAVORARE PER MIGLIORARE EXTRA-BONUS PER I PENDOLARI E PIÙ MANUTENZIONE SFORZI NE SONO STATI FATTI, MA ANCORA RITARDI INACCETTABILI  
 
Milano, 20 dicembre 2010 - A gennaio un "bonus straordinario", per rifondere i pendolari dei disagi subiti e, immediatamente dopo, il potenziamento dei depositi cosiddetti estesi per la manutenzione notturna dei convogli. Questi, in sintesi, i principali obiettivi da raggiungere a breve indicati dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, nel corso della conferenza stampa convocata nella stazione ferroviaria di Milano Lambrate in seguito alla lunga notte di controlli che l´assessore - insieme all´ad di Tln Giuseppe Biesuz e una task force di 70 tra dirigenti e tecnici di Regione Lombardia e Tln (40 della Regione e 30 di Tln) - ha compiuto nei punti critici della rete ferroviaria regionale per rendersi conto di persona le cause dei disservizi e dei ritardi che si sono verificati in questi giorni. "Ho visto uno sforzo intenso per migliorare la situazione - ha detto Cattaneo - ma non abbiamo ancora raggiunto il risultato che ci aspettiamo. Questa mattina, nella fascia di punta, il ritardo entro i 5 minuti si è attestato troppo al di sotto dei nostri standard. La qualità del servizio di questi primi giorni di nuovo orario è stata inaccettabile e i pendolari hanno ragione a protestare. Farò di tutto perché le cose migliorino. Sono consapevole che questi problemi non si risolvono con un sopralluogo notturno, per questo ne seguiranno altri e da oggi userò più frequentemente il treno per i miei spostamenti personali in modo da tenere sotto controllo l´andamento e la qualità del servizio. Anche se molto rimane da fare in generale comunque, questa notte non ho visto una situazione disastrosa: nella maggior parte dei casi i treni erano più decorosi e più puliti rispetto a un anno fa". I Depositi - Il viaggio dell´assessore è iniziato alle 24 al deposito di Tln di Novate Milanese per poi proseguire al deposito esteso leggero della stazione Fs di Gallarate. "Qui - ha spiegato l´assessore - ho incontrato due tecnici che all´1,30 di notte riparavano due porte di un treno che, altrimenti, sarebbe rimasto bloccato. Quella del deposito esteso, che è entrata in vigore in ottobre, è un´idea azzeccata che intendiamo diffondere, perché consente di realizzare la manutenzione leggera quando i treni non sono in servizio, durante le ore notturne. Un lavoro che è possibile grazie alla gestione regionale dei trasporti attraverso Tln: al contrario, il deposito di Fiorenza, uno dei più grandi d´Europa, di proprietà di Fs, non può essere usato per la manutenzione notturna per ragioni sindacali che non consentono il lavoro notturno degli addetti". Ore 6,15 - Inizia Il Viaggio Con I Pendolari: Terminati i controlli ai depositi, è iniziata la verifica sui treni e nelle stazioni. Cattaneo è salito a Varese su un convoglio della tratta S5. "Abbiamo preso lo stesso treno su cui, nella notte, è stata fatta la manutenzione. Fino a Gallarate il viaggio è proceduto senza intoppi: il treno era in perfetto orario e nella notte era stato ripulito. Sono arrivato all´alba alla sala controllo del nodo di Gallarate, dove ho avuto modo di verificare che la situazione procedeva regolarmente". Ore 7,26: Seconda Tappa - A bordo di un Malpensa Express Cattaneo ha proseguito con destinazione Saronno. "A Busto Arsizio e Saronno il treno si è straordinariamente riempito - ha rilevato l´assessore - a conferma che questo servizio è usato tantissimo anche dai pendolari. Per questo abbiamo già deciso di ripristinare le fermate intermedie di alcune corse serali che, a causa di velocizzazioni della tratta, erano venute a mancare. A Saronno ho visto la sala operativa e il posto centrale di controllo di Tln, dove ho trovato personale molto impegnato e tecnologie d´avanguardia". E dalla sala operativa si sono registrate le prime segnalazioni di ritardi. Il primo ha riguardato la fermata di Milano-domodossola. "Qualcuno da una carrozza aveva tirato un freno a mano di emergenza e il treno si è fermato per 20 minuti. Un altro, che viaggiava da Saronno a Como, aveva maturato 10 minuti di ritardo perché il personale di bordo aveva dovuto convincere a scendere alcuni zingari che volevano arrivare fino a Saronno con il biglietto urbano". "La salita e la discesa dei passeggeri - ha proseguito l´assessore - è una delle principali cause di ritardo. Normalmente per l´incarrozzamento si prevedono 30 secondi a fermata: nei giorni di maltempo, in cui il numero dei passeggeri aumenta, si può arrivare anche a 2 minuti. E´ questo tempo in più, stazione dopo stazione, a determinare i ritardi finali. Del resto quello lombardo è il sistema ferroviario più complesso d´Italia: basta che un treno faccia ritardo per perdere lo slot d´ingresso al nodo e fare accumulare rallentamenti anche ad altri treni". Milano Bovisa E Passante - Alla stazione di Milano Bovisa il primo inconveniente: il convoglio delle 8.55 della S1 per arrivare a Milano Rogoredo non c´era. "La segnalazione del treno in arrivo è scomparsa improvvisamente - ha raccontato l´assessore - e quello previsto è stato sostituito con un altro di riserva, più corto, che si è riempito subito. Questo ha determinato 7 minuti di ritardo, 5 dei quali sono poi stati recuperati, ma ha dato anche l´impressione di come, a volte, sia necessario gestire criticità importanti in pochi istanti". A bordo di un interregionale in arrivo da Genova l´assessore Cattaneo è ripartito da Milano Rogoredo alla volta di Milano Lambrate, dove ha concluso il viaggio con un sopralluogo alla sala operativa di Trenitalia e Rfi. Federalismo Ferroviario - "Una parte importante dei disservizi - ha continuato Cattaneo - è causata da problemi alle reti: deviatori bloccati dal freddo, caduta delle linee aeree, manicotti di ghiaccio sulle linee che fanno fermare i treni. Tutti disservizi la cui gestione dipende da Rfi che ha la testa a Roma. Il nostro obiettivo, per il 2011, è quello di arrivare, per quanto possibile, alla regionalizzazione della rete così come è avvenuto per il trasporto". Adeguamenti Tariffari - "Grazie al pressing delle Regioni il governo si è impegnato a ridurre ulteriormente i tagli sul trasporto pubblico locale - ha sottolineato Cattaneo - da Roma sono arrivate buone notizie. Per capire se sono ottime bisogna leggere il contenuto puntuale del testo e bisognerà distinguere i fatti dalle promesse e dagli impegni futuri. Dei tagli e degli adeguamenti tariffari che ne deriveranno ne parleremo nel prossimo tavolo regionale del Tpl che si riunirà lunedì prossimo, ma dopo quel che ho visto la scorsa notte, si è rafforzata in me la convinzione che se a questo sistema non daremo più risorse non riusciremo a farlo funzionare meglio. Ed è necessario che i pendolari ne prendano consapevolezza. Anche il rapporto Pendolaria di Legambiente del resto ammette che in altri Paesi, dove il servizio è migliore, gli abbonamenti e i biglietti costano 3 o 4 volte in più rispetto all´Italia. Del resto, un aumento del 20% su un abbonamento da 20 euro al mese inciderebbe per 4 euro: il costo di un caffè alla settimana".  
   
   
PENDOLARI ABBONATI EUROSTAR LASCIATI A TERRA. TRENITALIA SI SCUSA  
 
Venezia, 20 dicembre 2010 - “Ringrazio Trenitalia per la pronta risposta e le scuse, con l’auspicio che episodi analoghi possano essere sempre evitati, nell’interesse dei viaggiatori”. E’ il commento soddisfatto dell’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso alla lettera dell’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, che si è scusato per l’inconveniente capitato ad un gruppo di pendolari veneti con abbonamento Eurostar, lasciati a terra perché il convoglio sul quale salivano abitualmente avrebbe richiesto anche la prenotazione obbligatoria, dopo l’entrata in vigore del nuovo orario, non in possesso, dal momento che era composto da carrozze svizzere. Si è trattato sostanzialmente di un errore del personale di controllo – ha spiegato Soprano nella lettera – dal momento che “nelle tratte interne si applicano le stesse condizioni di trasporto dei Treni Eurostar City, e quindi per i possessori di abbonamento la disciplina in vigore prevede l’accesso a tali treni senza l’obbligo della prenotazione del posto”, che in questo caso resta facoltativa.  
   
   
CONTRIBUTI REGIONALI PER 707 MILA EURO AI PORTI VENETI  
 
Venezia, 30 dicembre 2010 - La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha impegnato circa 707 mila euro complessivi per sostenere interventi di ammodernamento e potenziamento delle infrastrutture e delle attrezzature per i porti marittimi di Venezia e Chioggia. “Si tratta dell’attuazione di una legge regionale ‘storica’ e lungimirante – ha fatto presente Chisso – che risale al 1982 e che ha previsto appunto la possibilità di contributi finalizzati a sostenere azioni capaci di rendere più funzionali e concorrenziali gli scali marittimi del Veneto. Il contributo viene assegnato sulla base delle richieste dei potenziali beneficiari, valutate dall’Unità Complessa Logistica” All’autorità Portuale di Venezia sono stati assegnati 150 mila euro a cofinanziamento delle spese necessarie per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie a Porto Marghera, nel tratto via Volta – via dell’Elettricità, del costo complessivo di 214.570 euro. Al Venezia Terminal Passeggeri andranno300 mila euro come contributo sulle spese per la costruzione di una nuova torre multifunzione mobile denominata Mbt presso la banchina Piave nell’area Marittima del Porto di Venezia, del costo complessivo di un milione 550 mila euro. All’azienda Speciale per il Porto di Chioggia, Aspo, sono stati infine assegnati 257.247 euro per finanziare parte delle spese dei “Nuovi lavori di potenziamento degli impianti del terminal di Val da Rio – Iv stralcio”, del costo complessivo di 330.436 euro.  
   
   
ACCORDO INTEGRATIVO REGIONE VENETO – AUTORITÀ PORTUALE PER INTERVENTI INFRASTRUTTURALI  
 
Venezia, 20 dicembre 2010 - La Regione firmerà con l’Autorità Portuale di Venezia un’intesa integrativa all’Accordo di Programma del 2008 relativo alla gestione dei sedimenti di dragaggio dei canali di grande navigazione e alla riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia – Malcontenta – Marghera. Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore Renato Chisso, approvando il Pre Accordo integrativo proposto dall’Autorità Portuale sulla questione. “L’accordo integrativo – ha spiegato Chisso – individua nuove opere viabilistiche e infrastrutturali, strettamente connesse con quelle previste dall’Accordo del marzo di due anni fa, e le modalità di approvazione dei relativi progetti. I costi di realizzazione degli interventi sono integralmente a carico dell’Autorità Portuale di Venezia”. L’accordo del 2008 è finalizzato a gestire i sedimenti di dragaggio dei canali industriali di Porto Marghera messe in atto dal Commissario Delegato per la soluzione della specifica emergenza socio economico ambientale. Il documento era stato sottoscritto da Commissario Delegato, Ministero dell’Ambiente, Regione, Magistrato alle Acque, Comune, Commissario Delegato per l’emergenza alluvione di Mestre e Marghera, Autorità Portuale, Consorzio di Bonifica Sinistra Medio Brenta (ora Consorzio Bonifica Acque di Risorgiva), Società San Marco petroli, Terna ed Enel Distribuzione S.p.a.. L’autorità Portuale di Venezia ha successivamente richiesto di inserire nell’accordo originario anche interventi complementari e funzionali a quelli già previsti. Si tratta dell’adeguamento funzionale via dell’Elettronica, del collegamento stradale tra via dell’Elettricità con la Strada Regionale n. 11 e del Terminal Ro – Ro e Piattaforma Logistica di Fusina. Sulla questione, tutti i firmatari dell’Accordo del 2008 hanno aderito nell’ottobre scorso ad un Pre Accordo Integrativo, che definisce nel dettaglio le opere che l’Autorità Portuale intende realizzare facendosi integralmente carico dei relativi costi. Il documento deve ora essere ratificato secondo le rispettive procedure dei vari soggetti sottoscrittori.