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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Ottobre 2010
PIRELLI & C. CEDE PIRELLI BROADBAND SOLUTIONS AD ADB PER CIRCA 30 MILIONI DI EURO IL CORRISPETTIVO E’ AL NETTO DELLE RISERVE DI PBS PER 8,6 MILIONI DI EURO GIA’ DISTRIBUITE A SETTEMBRE A PIRELLI & C.  
 
 Milano, 25 ottobre 2010 - Pirelli & C. E Advanced Digital Broadcast Holdings Sa (Adb), società quotata alla borsa svizzera, hanno siglato il 21 ottobre un accordo che prevede l’acquisto da parte di Adb dell’intero capitale di Pirelli Broadband Solutions Spa (Pbs), società partecipata al 100% da Pirelli &C. Il corrispettivo complessivo è stato convenuto in circa 30 milioni di euro, al netto delle riserve pari a 8,6 milioni di euro distribuite da Pbs a Pirelli & C. Lo scorso settembre. Il prezzo pattuito, che verrà corrisposto al closing, si compone di 22 milioni di euro di cassa e di 400 mila azioni quotate Adb, pari a circa il 7,2% del capitale. Per tali azioni è stato assunto da parte di Pirelli & C. Un impegno di lock-up per i primi due mesi successivi al closing, nonché un accordo per un’opzione put per Pirelli e un’opzione call per Adb, esercitabili entro due anni. Il closing è previsto a valle dell’ottenimento dell’autorizzazione Antitrust. Il disimpegno da Pbs si inquadra nell’ambito dell’annunciata strategia di focalizzazione sul core business Tyre da parte di Pirelli. La cessione a un primario gruppo industriale punta ad assicurare l’ulteriore sviluppo e la crescita di Pbs all’interno del mercato dei sistemi per l’accesso a banda larga. Pirelli si è avvalsa della consulenza di Lazard&c e dello studio legale Labruna Mazziotti Segni.  
   
   
PREMIO ADDETTO STAMPA 2010:SCELTO IL PUGLIESE CASCELLA.  
 
 Bari, 25 ottobre 2010 - Il giornalista pugliese Pasquale Cascella, consigliere per la comunicazione del Presidente della Repubblica e direttore dell’ufficio stampa del Quirinale, riceverà a Trento, il 23 ottobre, il premio alla carriera del concorso internazionale “Giornalismo: l’addetto stampa dell’anno 2010”. L’assessore Campese esprime il proprio compiacimento per tale riconoscimento, anche perché “è la prima volta che viene premiato un rappresentante della Presidenza della Repubblica. Una scelta che ha voluto riconoscere non solo il ruolo, particolarmente delicato in questa fase della vita pubblica, ma anche le competenze professionali, l’equilibrio, il senso delle istituzioni e la grande capacità di dialogo con i colleghi, dimostrate dal noto giornalista.” Già inviato e notista di saggi, autore di saggi e libri sul sindacalismo italiano, Pasquale Cascella, originario di Barletta, ha lavorato per l’attuale Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, già quando questi era presidente della Camera dei deputati, tra il 1992 e il 1994; è stato portavoce del presidente del Consiglio e capo ufficio stampa di Palazzo Chigi nei governi presieduti da Massimo D’alema, tra il 1998 e il 2000. Nel rinnovare le proprie congratulazioni al suo concittadino, l’Assessore Campese evidenzia “l’obiettività e l’imparzialità nelle informazioni preservate da Pasquale Cascella, pur nella trasparenza delle sue idee politiche e delle sue tradizioni culturali, applicando con scrupolo e onestà intellettuale i principi della deontologia giornalistica” riconosciute dalla giuria del premio.  
   
   
SEMINARIO "IMMAGINE DELLA DONNA ATTRAVERSO I MEDIA" MARTEDÌ 26 OTTOBRE NELL´AULA MAGNA DEL MUSEO DI SCIENZE NATURALI DI TRENTO  
 
 Trento, 25 ottobre 2010 - E´ in calendario martedì 26 ottobre 2010, alle ore 14.00, nell´Aula Magna del Museo di Scienze Naturali in via Calepina, 14, a Trento, il seminario "Immagine della donna attraverso i media". L’inziativa è organizzata e promossa dalla Commissione Provinciale pari opportunità in collaborazione con l´Assessorato all´Istruzione e l´Azienda provinciale servizi sanitari Si tratta di un seminario rivolto in particolare ai/alle Dirigenti scolastici, Referenti d’istituto, Docenti ed Operatori della formazione ma anche a chi si interessa a vari livelli alle tematiche di pari opportunità . L’obiettivo è quello di offrire a chi si rivolge direttamente a ragazzi e ragazze alcuni strumenti per avviare una riflessione critica sui modelli mediatici di femminilità e maschilità veicolati dalla Tv, con particolare riferimento alle donne e ai loro corpi, stimolando una lettura critica e consapevole dei modelli sociali prevalenti in modo da accompagnare ragazzi e ragazze, attraverso laboratori e/o progetti formativi, nel percorso della scoperta di sé e nella costruzione della propria identità il più possibile libera da stereotipi di genere e quindi rispettosi dei desideri e delle risorse individuali. Le Ore Di Partecipazione Possono Essere Riconosciute Valide Ai Fini Dell’ Aggiornamento Del Personale Docente. Programma: Presentazione del video “Il corpo delle donne” di Lorella Zanardo e Marco Malfi Chindemi; Visione del video; Interventi di. Lorella Zanardo. Irene Biemmi - Pedagogista Università di Firenze - sugli effetti che la Tv esercita su ragazzi/ragazzi inquadrando la tematica in un’ottica di genere; Vanda Bombardelli (psicoterapeuta - 1° Unità operativa di Psicologia Azienda Sanitaria) sui risvolti psicologici che i modelli televisivi hanno sull’immagine di sé e sulla costruzione della identità; Dibattito aperto e conclusioni. Per info e per scaricare il programma: http://www.Pariopportunita.provincia.tn.it/italy/sc/406/sid/732/
limmagine_della_donna_attraverso_i_media.html
 
 
   
   
BOLOGNA, ALLA REGIONE MOLISE IL PREMIO INTERNAZIONALE EUROCOMMUNICATION 2010  
 
Campobasso, 25 ottobre 2010 - Comunicazione e tecnologie per l´innovazione", il più importante evento della Pubblica Amministrazione in Italia ed in Europa. Com.lab 2010 è una iniziativa promossa dall´Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale con il contributo di Bolognafiere. Il tema scelto per la terza edizione della rassegna è "Reti: Organizzazione, Comunicazione, Persone". Nell´ambito della manifestazione, alla Regione Molise, grazie all´iniziativa progettuale "Affidamentodei servizi per la progettazione e realizzazione di un workshop internazionale - Itegrazione del Progetto R.o.s.a.", è stato assegnato il Premio internazionale Eurocommunication 2010, per aver adoperato le migliori best practice nel campo della comunicazione istituzionale. Il Premio rappresenta uno dei riconoscimenti più prestigiosi nel settore della comunicazione della Pubblica Amministrazione sia nazionale che locale, ed è l´unica iniziativa in Italia che promuove un benchmarking sulle "buone pratiche" pubblico-privato a livello dell´intera area Euromediterranea. L´assessore alla Programmazione/cooperazione, Gianfranco Vitagliano, esprime il proprio compiacimento per il riconoscimento ottenuto, evidenziando come le buone pratiche trovino giusta considerazione in ambiti dove la competizione è sempre alta e non sempre si è nelle stesse condizioni di partenza. Perciò, complimenti al merito per quanti hanno lavorato per questo.  
   
   
I MARTEDI’ AL CINEMA” CON DUE EURO. UN PROGETTO REGIONALE VENETO PER IL CINEMA DI QUALITA  
 
 Venezia, 25 ottobre 2010 - Prende nuovamente il via da novembre l’iniziativa “La Regione ti porta al cinema con due euro – I martedì al cinema”, progetto regionale di durata triennale realizzato in collaborazione con la Fice (Federazione Italiana Cinema d’Essai) delle Tre Venezie. “La manifestazione è parte del più ampio progetto “La Regione del Veneto per il Cinema di Qualità” – come spiega il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato – che ha fra i suoi obiettivi la promozione del cinema d’autore nel Veneto tutto l’anno e la valorizzazione delle sale d’essai del territorio”. ”I martedì al cinema” si articolerà in un calendario di film presentati in tutte le province venete, coinvolgendo 14 sale del territorio regionale con 4 proiezioni nei mesi di novembre 2010 (martedì 9, 16, 23, 30) e di marzo 2011 (martedì 8, 15, 22, 29). Il biglietto per queste proiezioni costerà solo 2 euro. Un costo contenuto per chi ama il cinema e vuole conoscere film di valore artistico, alternativi al cinema commerciale e spesso di produzioni indipendenti di difficile distribuzione. “Anche questa è un’occasione che viene offerta – sottolinea Zorzato - per valorizzare ancora una volta il cinema di qualità, sia nei centri storici delle città che in provincia”. Queste le sale cinematografiche che aderiscono al progetto “La Regione ti porta al cinema con due euro – I martedì al cinema”: “Italia” a Belluno; “Multisala Pio X-mpx” e “Multisala Astra” a Padova; “Cinergia” a Rovigo e “Politeama” a Badia Polesine; “Corso” a Treviso e “Italia” a Montebelluna; per la provincia di Venezia il “Cinema Teatro Mirano” a Mirano e il nuovo “Cinema Teatro Oratorio” di Robegano fraz. Di Salzano; “Multisala Rivoli” a Verona e “Alcione” a Verona-san Michele Extra; “Cinema Odeon” e “Cinema Araceli” a Vicenza nonché “Multisala Metropolis” a Bassano del Grappa.  
   
   
PER RENDERE OMAGGIO AI CINQUANT’ANNI DI “ROCCO E I SUOI FRATELLI” UNA BREVE RASSEGNA AL CINEMA GNOMO SULL’IMMIGRAZIONE A MILANO, DAGLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA DEL BOOM ECONOMICO AI MIGRANTI DEL NUOVO MILLENNIO  
 
 Milano, 25 ottobre 2010 - Rocco e i suoi fratelli, l’unico film che Luchino Visconti ha dedicato alla sua città, Milano, compie quest’anno cinquant’anni. Ma quello che ricorre nel 2010 non è solo l’anniversario di un film, ma il cinquantenario di un anno chiave per l’iconografia cinematografica dell’Italia, per la precisione della nuova Italia uscita dal dopoguerra. Il 6 settembre 1960 Rocco e i suoi fratelli esce nelle sale, dopo l’anteprima al Festival di Venezia; il 6 febbraio di quello stesso anno era uscito La dolce vita di Fellini. Si tratta di due film epocali, non solo per il successo che hanno avuto nel mondo, ma perché sono le fotografie delle due realtà urbane di una Italia al punto di svolta del boom economico. La dolce vita sta a Roma, come Rocco e i suoi fratelli sta a Milano. L’immagine delle due metropoli italiane nel mondo sarà segnata per decenni da questi due film. Quella iconografia creata da due grandi artisti diventerà cartolina, identità di un luogo, termine di paragone con il quale ancora oggi le due città si devono misurare, nonostante il profondo cambiamento che hanno attraversato. Ecco quindi il senso di “Obiettivo Milano”, breve rassegna cinematografica realizzata da Arci Milano e Arci Bellezza, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, al Cinema Gnomo dal 26 al 28 ottobre 2010. Una rassegna che ripercorre, attraverso capolavori della cinematografia degli anni cinquanta e sessanta, accanto a pellicole contemporanee, le “lacrime, i drammi e i sorrisi” di tutto coloro che sono giunti a Milano vedendola come “obiettivo” di un viaggio verso la speranza di un futuro miglione. Meta, traguardo, destinazione... Milano è stata ed è ancora oggi il punto di arrivo di persone, ma soprattutto di sogni. Sogni di una vita migliore, di un futuro, di una famiglia. Sogni semplici eppure fondamentali: un lavoro, una casa... Milano è l’obiettivo di tanti, arrivati in passato, ma anche oggi, dal sud Italia, ai quali oggi si aggiungono persone da tutto il mondo, Africa, Sudamerica, Asia... Milano è ancora la città “con il coeur in man”, la città dell’accoglienza? E lo è mai stata? Ma cosa c’entra l’Arci? Ebbene il ricordo di Rocco e i suoi fratelli è indissolubilmente legato alla storia di uno dei suoi circoli più importanti: è stato infatti al Circolo Arci Bellezza, sede all’epoca di una palestra popolare di boxe, l’“Unione Sportiva Lombarda”, che Visconti decise di girare le scene di allenamento di Rocco e i suoi fratelli. E’ per questo che, nel suo piccolo, anche Arci ha voluto sollecitare l’omaggio a questo grandissimo film e ad un cittadino illustre di Milano, Luchino Visconti. Il programma delle tre serate al Cinema Gnomo Via Lanzone, 30/A (Vicolo Sant’agostino) - 20123 Milano tel. 02 804 125 Il cinema Obiettivo Milano 26, 27, 28 ottobre 2010 - Lacrime, drammi e sorrisi: un breve percorso nei film sull´immigrazione a Milano, a partire da "Rocco e i suoi fratelli" di Luchino Visconti, in occasione del cinquantenario dell´uscita. Progetto a cura di Katia Cusin e Geppino Materazzi, con la consulenza di Michele Sancisi Meta, traguardo, destinazione... Milano è stata ed è ancora oggi il punto di arrivo di persone, ma soprattutto di sogni. Sogni di una vita migliore, di un futuro, di una famiglia. Sogni semplici eppure fondamentali: un lavoro, una casa... Milano è l’obiettivo di tanti, arrivati in passato, ma anche oggi, dal sud Italia, ai quali oggi si aggiungono persone da tutto il mondo, Africa, Sudamerica, Asia... Milano è ancora la città “con il coeur in man”, la città dell’accoglienza? E lo è mai stata? Martedì 26 - ore 20 - Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti (Italia/francia, 1960, 180’) Capolavoro di Luchino Visconti, affresco della Milano in pieno boom economico, con le sue contraddizioni, le luci e i lustrini, la squallida vita della periferia. Cinque fratelli e una madre, dalla Lucania a Milano in cerca di un futuro. Mercoledì 27 - ore 20 - Napoletani a Milano di Eduardo De Filippo (Italia, 1953, 100’) I (falsi) parenti delle vittime del crollo di una catapecchia, giungono a Milano dove si trova la sede della società “moralmente” responsabile della tragedia. Chiedono indennizzi, gli viene offerto lavoro... Ore 22 - Totò, Peppino e la malafemmina di Camillo Mastrocinque (Italia, 1956, 118’) Totò e Peppino De Filippo nella loro massima espressività. Geniali le scene con il “ghisa” milanese e la dettatura della lettera da recapitare alla “malafemmina”. Giovedì 28 - ore 20 Sogno il mondo il venerdì di Pasquale Marrazzo ( Italia, 2009, 90´) Tre storie di giovani immigrati che, in una solitaria Milano afosa, vivono con grande intensità umana ed emotiva le loro avventura umana. Ore 22 Video e corti girati a Milano - Stranieri tra noi regia di Davide del Boca 40´- Milano, 1989 Produzione Studio Equatore Milano con Cocis (Coordinamento Organizzazione di Cooperazione Internazionale) e Televisione Svizzera Italiana (in definizione) Via Padova 138 regia di Marcello Maloberti produzione Assab One.  
   
   
ANTONIETTA PASTORE VINCE IL PREMIO LETTERARIO "SETTEMBRINI-MESTRE" 2010  
 
Venezia, 25 ottobre 2010 - Il volume di racconti “Leggero il passo sui tatami” (Einaudi, 2010) di Antonietta Pastore ha vinto il premio letterario "Leonilde e Arnaldo Settembrini - Mestre 2010", giunto alla sua 48.Ma edizione. La proclamazione è avvenuta a Mestre (Venezia) da parte della giuria, di cui è presidente onorario Gian Antonio Cibotto. Il premio, con una dotazione finanziaria di 7 mila euro, è dedicato a novelle o racconti in lingua italiana raccolti in volume e alla valorizzazione della città Mestre. La giuria aveva selezionato anche quest´anno una rosa di finalisti tra cui scegliere il vincitore: oltre ad Antonietta Pastore, Romolo Bugaro e Marco Franzoso con “Ragazze del Nordest” (Marsilio, 2010), Grazia Livi con “Il vento e la moto” (Garzanti, 2008), Rosella Mamoli Zorzi con “Storie di badanti - Ljuba e le altre” (Supernova, 2010), Margherita Oggero con “Il rosso attira lo sguardo” (Mondadori, 2008). Il Premio letterario Settembrini è nato nel 1959 sotto l´egida di letterati come Palazzeschi, Calvino, Valeri, Buzzati. La manifestazione è ripresa nel 1991, dopo un´interruzione durata un quinquennio, per iniziativa della Regione del Veneto che ne ha assunto l´organizzazione. Quest’anno le opere in concorso sono state 42. Antonietta Pastore ha studiato pedagogia a Ginevra, come allieva di Jean Piaget, e alla Sorbona di Parigi. Ha vissuto sedici anni in Giappone dove è stata visiting professor all´Università di Lingue Straniere di Osaka. Ha tradotto numerosi autori giapponesi tra i quali Abe, Ikezawa, Inoue, Murakami. Con Einaudi ha pubblicato “Nel Giappone delle donne” (2004) e ora “Leggero il passo sui tatami” che ha vinto il Premio Settembrini assegnato dalla giuria composta da Tiziana Agostini, Mario Baudino, Michelangelo Bellinetti, Laura Lepri, Giancarlo Marinelli e Giorgio Pullini (presidente). In questo volume di racconti legati alla sua esperienza di vita in Giappone – secondo le motivazioni della giuria – l’autrice comunica, con una scrittura e uno stile di nitida qualità, la sua tensione per conoscere e integrarsi in un Paese con usi e costumi diversi. Anche per questa edizione, la Regione ha coinvolto alcune scuole di Mestre e una "Giuria dei giovani" ha assegnato un premio di 2.000 euro, che è andato a Romolo Bugaro e Marco Franzoso. Nell’occasione è stata ricordata anche la scomparsa di Claudio Marabini, che è stato per anni componente della giuria del Premio Settembrini.  
   
   
“TRUE LIVES- I BEATLES INEDITI”  
 
Roma, 25 ottobre 2010 - La mostra “True Lives” raccoglie straordinarie ed inedite foto di alcuni più importanti protagonisti del Cinema e della Musica mondiale. In particolare per la prima volta il fotografo Emilio Lari espone alcuni prestigiosissimi e preziosi scatti dei Beatles sul set del film “Help”. Dal 5 al 7 novembre ci sarà un’anticipazione della mostra, nell’ambito del Festival Internazionale del Film di Roma, a Villa Mercadante. Sotto i riflettori gli scatti inediti di questo maestro: protagonisti dei giovanissimi John Lennon , Paul Mccarthney, Ringo Starr e George Harrison sul set del film “Help”, in cui “ribellione, speranza ed energia” vengono esaltate con l’intensità degli anni ‘60. I Beatles come non si sono mai visti. In mostra anche foto di Robert De Niro, Marlon Brando e Jodie Foster, registi geniali come Federico Fellini e Sergio Leone, catturati durante i retroscena. 50 anni di Storia , Arte, Cinema, Costume e Moda e di vite vere rappresentate in un originalissimo contesto, tra la mostra e l’evento, ricorrendo a delle ambientazioni rigorosamente “retro lounge” ispirate ai mitici anni ‘60-‘70, video istallazioni e musica dei “Fab Four “, concentrandosi sul “mood and spirit” incredibile, che ogni scatto trasmette allo spettatore. Emilio Lari è stato fotografo di scena dei seguenti films: Help! ( regista: Richard Lester, 1965); Candy ( regista: Christian Marquant, 1967); The Beloved (regista: George P. Cosmatos, 1969); Barbarella ( regista: Roger Vadim, 1968); Romeo and Juliet ( regista: Franco Zeffirelli, 1968); Kelly´s Heroes ( regista: Brian G. Hutton, 1969); Il Padrino ( regista: Francis Ford Coppola, 1972); Il Padrino ( regista: Francis Ford Coppola, 1974); Just a Gigolo ( regista: David Hemmings, 1977); Toro Scatenato ( regista: Martin Scorsese, 1979); C’era una volta in America ( regista: Sergio Leone, 1984); Ladyhawke, ( regista: Richard Donner, 1984); Il Padrino ( regista: Francis Ford Coppola, 1990);  
   
   
LUIGI CHERUBINI E MOZART, ARIE ITALIANE E PAGINE STRUMENTALI SPECIALI CELEBRAZIONI OGGI AL TEATRO COMUNALE PAVAROTTI DI MODENA IN OCCASIONE DEI DUECENTOCINQUANTA ANNI DALLA NASCITA DI CHERUBINI  
 
Modena, 25 ottobre 2010 - Il 2010 celebra i duecentocinquanta anni dalla nascita del grande Luigi Cherubini. In tutta Europa si ripropongono produzioni operistiche e musica strumentale, la città di Modena lo ricorda lunedì 25 ottobre alle ore 21 presso il Teatro Comunale Pavarotti con il concerto Luigi Cherubini e Mozart, arie italiane e pagine strumentali, importante appuntamento del festival di musica antica Grandezze & Meraviglie. Suonerà l’ensemble musicale-strumentale Auser Musici, diretto da Carlo Ipata, con la voce di Maria Grazia Schiavo, una delle etoile del belcanto di oggi. Il concerto fa parte di una importante tournée promossa da Palazzetto Bru Zane, della omonima Fondazione di Venezia che si dedica alla diffusione della musica romantica francese. Il concerto propone un ricco percorso all’interno dell’opera di Luigi Cherubini (1760-1842) musicista ancora troppo poco riconosciuto, per quanto ai suoi tempi fosse molto ammirato; il teatro musicale, infatti, fu un genere che l’artista frequentò con assiduità, una trentina sono i titoli, ma la cui conoscenza rimane ancora oggi circoscritta a pochissimi esempi, primo fra tutti Médée (1797) (quella famosa “Medea” che portò alla celebrità Maria Callas nel 1953). La lunga carriera di Cherubini lo portò da Firenze brevemente a Londra per approdare a Parigi, dove conquistò l’ambita scena operistica della capitale francese. Tutta da conoscere è la fisionomia artistica di Cherubini compositore di opere, che rivela non solo la graduale abilità da lui maturata nel genere, ma anche il sempre più crescente ruolo affidato all’orchestra, uno spiccato gusto sinfonico alimentato dal gusto di una tensione espressiva e da una sensibilità timbrica che perfino Beethoven non mancherà di prendere a modello. Accanto ad arie da opere di Cherubini, fra le quali l´Armida, il Demofonte, il Giulio Sabino, vengono accostate pagine strumentali anch´esse di provenienza teatrale, come sinfonie d´opera e ouverture. Per ricalcare il carattere italo-francese del programma si aggiunge una celebre pagina mozartiana: la Sinfonia n. 31 K 256 composta a Parigi nel 1778, durante il soggiorno di Wolfgang Amadeus. Maria Grazia Schiavo, napoletana, si è imposta giovanissima come uno dei soprani italiani di riferimento nel repertorio classico e barocco collaborando con prestigiosi gruppi di musica antica. Tra gli impegni è rilevante l’attività in ruoli operistici del repertorio classico e barocco sotto la guida di importanti direttori specializzati nel repertorio antico, Dantone, Rousset, Florio, ma anche con direttori “classici”, Muti, Maazel. Auser Musici è un ensemble vocale-strumentale fondato nel 1997 da Carlo Ipata che riunisce strumentisti e cantanti di solida formazione ed esperienza internazionale nel campo della prassi esecutiva musicale con strumenti storici. L’ensemble ha all’attivo numerose collaborazioni di livello internazionale e registra in esclusività per la casa discografica Hyperion. Maria Grazia Schiavo soprano Auser Musici, direzione Carlo Ipata. Programma: Luigi Cherubini (Firenze 1760 – Parigi 1842) Demofonte (Parigi 1788) Ouverture; Ti lascio adorato mio ben Scena e Rondò per M.lle Balletti (Parigi 1789); Giulio Sabino Sinfonia (Londra 1786); Qual da venti combattuta Aria di Zelmira da Armida, Firenze 1780. Wolfang Amadeus Mozart (Salisburgo 1756 – Vienna 1791) Sinfonia n.31 K 297 “Paris” Parigi 1778 Allegro assai; Andante, Allegro; Luigi Cherubini D’un dolce ardor la face (Parigi 1790)* Aria per M.lle Balletti, da “La Grotta di Trofonio” - Antonio Salieri; Mesenzio (Firenze, settembre 1782) * Ouverture; I mesti affetti miei Aria di Epponnina da Giulio Sabino (Londra 1786); www.Grandezzemeraviglie.it/    
   
   
REGIONE CALABRIA INCONTRA IL COMITATO PER LA PROGRAMMAZIONE E LO SVILUPPO REGIONALE DELL’ATTIVITÀ TEATRALE  
 
Reggio Calabria, 21 ottobre 2010 - L’assessore alla Cultura Mario Caligiuri ha incontrato, nella sede del dipartimento regionale, i componenti del Comitato di esperti per la programmazione e lo sviluppo regionale dell’Attività Teatrale. Il Comitato – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, nominato dal Presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, è composto da Oreste Nicola Arconte, Tommaso Colloca, Aldo Costa, Maria Pia Liotta e Nicola Sgrò. Durante l’incontro sono stati affrontati i temi centrali dell’attività della Commissione, dai compiti del comitato di esperti, alla necessità di produrre spettacoli valorizzando i talenti calabresi. Per avviare immediatamente le attività e portare avanti le strategie condivise, i componenti del Comitato hanno deciso di nominare, quale coordinatore dei lavori, Aldo Costa. “Le energie dei teatri calabresi – ha sottolineato Caligiuri - devono essere convogliate per creare una offerta culturale di qualità al servizio di tutta la regione. L’attività dei teatri dovrà basarsi su una visione unitaria della Calabria che il Presidente Scopelliti ha posto alla base della sua azione di Governo.”  
   
   
UN CONVEGNO INTERNAZIONALE DI CONFRONTO SUI TEMI DELL´ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE E PORTUALE PER DARE UN CONTRIBUTO SPECIFICO IN TERMINI DI IDEE AL RESTAURO ED ALLA RIQUALIFICAZIONE DEL PORTO VECCHIO DI TRIESTE.  
 
Trieste, 25 ottobre 2010 - E´ questo lo scopo principale dell´evento Patrimoni Portuali Industriali in Friuli Venezia Giulia, organizzato nel capoluogo giuliano dall´associazione Italia Nostra con il sostegno della Regione, dei Comuni di Trieste e Monfalcone, della Camera di Commercio e della Fondazione Crt. Il meeting, che prevede la partecipazione del The worldwide network of port cities (Le Havre) e della Hafencity University di Amburgo, rappresenta un´occasione d´approfondimento economico-architettonico dello sviluppo urbano degli spazi che si affacciano sul mare, con particolare riferimento alla promozione culturale, portuale e turistica. "Il territorio regionale e Trieste in particolare - ha affermato l´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna - dispone di un ricco patrimonio di archeologia industriale che va recuperato: gli esempi classici di riconversione di tali aree portuali nel mondo sono il Puerto Madero di Buenos Aires ed il Water front di Cape Town che sono diventati dei veri luoghi di attrazione e sviluppo turistico". Nel corso dell´evento, che raccoglierà significative esperienze internazionali ed italiane, sono previste visite guidate al Punto Franco Vecchio ma anche agli altri siti di rilevante importanza culturale della nostra regione, dalla centrale idroelettrica di Malnisio in Valcellina al complesso industriale di Torviscosa, dai Cantieri navali di Monfalcone al Villaggio operaio di Panzano. All´inaugurazione del convegno è stato sottolineato come sia giunto il momento di fare le necessarie scelte per riqualificare i 70 ettari del Porto Vecchio ancora in gran parte abbandonati. Questo, in prospettiva del rilancio della città e del territorio regionale a seguito dell´allargamento europeo e dello sviluppo dei traffici in direzione sud del Mediterraneo. "Il Porto Vecchio - ha spiegato De Anna - potrebbe diventare attrattivo per un´area vasta e per una moltitudine di funzioni in chiave dello sviluppo del corridoio verticale dei traffici (le autostrade del mare) su Suez". Sull´annunciato allargamento del canale si è soffermato anche il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, che ha ricordato come il Porto Vecchio rappresenti "una grande opportunità" per lo sviluppo della città. Il direttore generale del ministero per i Beni e le Attività culturali, Mario Lolli Ghetti, ha invece evidenziato il bisogno di considerare l´importanza socio-culturale del progetto di recupero del Porto Vecchio; il presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, l´urbanista Francesco Karrer, ha richiamato l´attenzione sugli aspetti ambientali e paesaggistici della pianificazione costiera, sulla potenziale deriva immobiliarista degli interventi e sulla necessità di una vera integrazione urbanistica ed economica del progetto con l´area circostante. Al convegno sono intervenuti, tra gli altri, il consigliere regionale Piero Camber ("sviluppo economico e commerciale nel rispetto del valore culturale del Porto Vecchio") e la presidente della Provincia di Trieste, Maria Teresa Bassa Poropat, che ha sottolineato come gli amministratori ed investitori dovrebbero delineare una visione strategica di sviluppo ed integrazione del Porto Vecchio nel contesto urbanistico circostante.