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Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Ottobre 2010
ACCESSO ALLA RETE TELECOM: LA COMMISSIONE EUROPEA INVITA AGCOM A RICALCOLARE I COSTI COMMERCIALI E DI MANUTENZIONE  
 
Bruxelles, 25 ottobre 2010 -. In una lettera inviata all´Agcom (Autorità italiana per le garanzie nelle comunicazioni) la Commissione europea ha approvato la metodologia generale da essa adottata in merito al calcolo dei prezzi per l´accesso alla rete di Telecom Italia. Tale approccio – detto anche "modello di costo bottom-up" – si basa sui costi sostenuti da un operatore efficiente che gestisce una rete in rame di nuova costruzione in un mercato competitivo. La Commissione teme tuttavia che l´Agcom non abbia applicato coerentemente tale modello al calcolo dei prezzi da imputare agli operatori alternativi per l´accesso alla rete di Telecom Italia, e osserva che i prezzi proposti dall´Agcom non tengono in debito conto i costi commerciali e di manutenzione sostenuti da un operatore efficiente che gestisce una rete in rame di nuova costruzione. Gli operatori alternativi si vedrebbero così imporre prezzi più elevati di quelli generalmente esigibili per un accesso di alta qualità a una rete moderna. La Commissione invita quindi l´Agcom a riesaminare i propri calcoli utilizzando i dati di una società efficiente che gestisce una rete in rame di nuova costruzione. I prezzi risultanti dovranno fornire indicazioni di investimento chiare sia a chi richiede sia a chi fornisce l´accesso, garantendo ai consumatori prezzi equi per l´accesso all´internet ad alta velocità. In base alla normativa Ue in materia di telecomunicazioni l´Agcom deve "tenere nella massima considerazione" le osservazioni della Commissione. Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione europea e responsabile dell´Agenda digitale, ha dichiarato: "È di fondamentale importanza che il prezzo fatturato dagli operatori storici delle comunicazioni degli Stati membri dell´Ue ai propri concorrenti per poter accedere alle loro reti in rame sia equo. Un accesso equo rafforza la concorrenza nei servizi ai consumatori e fornisce corrette indicazioni di investimento. Invito l´Agcom a riesaminare il calcolo dei prezzi di accesso di Telecom Italia, applicando in modo coerente il proprio modello per determinare i costi commerciali e di manutenzione." La Commissione ha reagito ai piani dell´autorità di regolamentazione miranti ad aumentare i prezzi per l´accesso disaggregato alla rete locale (Llu), per l´accesso all´ingrosso bitstream (Wba) e per l’affitto delle linee all’ingrosso (Wlr). I servizi di accesso all´ingrosso permettono agli operatori concorrenti di offrire ai consumatori servizi in banda larga e di telefonia fissa in concorrenza con Telecom Italia, prendendo in affitto le reti locali dall´operatore storico (Llu) o utilizzando integralmente l´infrastruttura dello stesso operatore (Wba e Wlr). Il previsto aumento dei prezzi è subordinato al soddisfacimento da parte di Telecom Italia di determinati requisiti di qualità fissati dall´autorità di regolamentazione. Il prezzo globale all´ingrosso per il principale prodotto di accesso in Italia, ovvero la Llu, comprende i costi di rete, di manutenzione e commerciali. La Commissione approva il piano dell´Agcom di applicare la metodologia di costo "bottom-up". La Commissione non eccepisce sul modo con cui l´Agcom ha applicato tale metodologia per stabilire i costi di rete (che rappresentano circa il 70% dei costi complessivi di accesso), ma rileva che l´approccio usato per stimare i costi commerciali e di manutenzione non appare coerente con tale metodologia. Infatti non risulta che l´Autorità garante abbia utilizzato i dati di una società efficiente che gestisce una rete in rame di nuova costruzione. La Commissione invita pertanto l´Agcom a riesaminare i dati utilizzati per stabilire i costi commerciali e di manutenzione e a rivedere il proprio approccio regolamentare – in quanto non orientato ai costi – in relazione all´accesso in banda larga all´ingrosso (Wba) e all´affitto delle linee all´ingrosso (Wlr). Per quanto riguarda i requisiti di qualità che Telecom Italia deve soddisfare prima di procedere a un aumento dei prezzi, la Commissione invita l´Agcom a illustrare con precisione le richieste presentate a Telecom Italia in modo da garantire la certezza regolamentare a tutti gli operatori di mercato. La Commissione sottolinea che un´autorità di regolamentazione che utilizzi il modello "bottom-up" per la valutazione dei costi incrementali di lungo periodo è tenuta ad applicarlo in modo coerente per riprodurre accuratamente i costi che sarebbero addebitati se i servizi fossero forniti in modo efficiente tramite una rete in rame di nuova costruzione in un contesto competitivo. Tali modelli, se correttamente applicati, forniscono corrette indicazioni a tutti i potenziali investitori nell´infrastruttura di rete (operatori storici o alternativi) e contribuiscono al conseguimento degli obiettivi dell´Agenda digitale per l´Europa, ovvero garantire a tutti gli europei l´accesso a connessioni internet in banda larga di base entro il 2013 e in banda larga veloce e ultraveloce entro il 2020. Contesto - I modelli del costo incrementale, che calcolano i costi aggiuntivi (incrementali) di un operatore che fornisce un dato servizio, in rapporto a una situazione in cui tale servizio non è fornito, sono utilizzati dalla maggioranza delle autorità di regolamentazione europee. Tali modelli possono basarsi inoltre sui dati dei costi di un operatore esistente con significativo potere di mercato (modello Lric top-down) o sui costi che dovrebbe sostenere un ipotetico e efficiente operatore che gestisca una rete di nuova costruzione (modello Lric bottom-up). Le metodologie dei costi incrementali "bottom-up" consentono di recuperare (soltanto) i costi necessari a fornire un determinato servizio, inviando cosi corrette indicazioni di investimento agli operatori. Si ritiene pertanto che tale metodologia (Bu-lric) riproduca un mercato di accesso competitivo in linea con gli obiettivi degli interventi regolatori previsti dalla normativa Ue in materia di telecomunicazioni. La lettera della Commissione è stata inviata in applicazione della procedura "articolo 7" http://ec.Europa.eu/information_society/policy/ecomm/relaunch/index_en.htm  della direttiva quadro in materia di telecomunicazioni. Tale procedura conferisce alle autorità nazionali di regolamentazione un ampio margine d´azione per ottenere una concorrenza effettiva, ma esige al contempo che esse notifichino alla Commissione le proprie misure regolamentari per garantire la coerenza della normativa in materia di telecomunicazioni nel mercato unico. Se le misure riguardano le definizioni dei mercati o le analisi volte ad appurare se uno o più operatori dispongono di un significativo potere di mercato (se si trovano cioè in una posizione dominante), la Commissione può chiedere all´autorità nazionale di regolamentazione di ritirare la misura. Se invece, come nel caso in specie, si tratta di misure correttrici, la Commissione può formulare osservazioni che l´autorità nazionale di regolamentazione deve tenere nella massima considerazione. Dal 27 ottobre 2010 la lettera inviata oggi dalla Commissione sarà consultabile tramite il link seguente: http://circa.Europa.eu/public/irc/infso/ecctf/library?l=/commissionsdecisions&vm=detailed&sb=title    
   
   
COMBINATORIA E ANALISI DELLE PROBABILITÀ SPAZIALI  
 
Eindhoven, 25 ottobre 2010 - Dal 12 al 16 dicembre si terrà a Eindhoven (Paesi Bassi) una conferenza su "Combinatoria e analisi delle probabilità spaziali" ("Combinatorics and analysis in spatial probability"). Il campo dei processi spaziali casuali è ormai uno dei sottocampi più attivi del calcolo delle probabilità moderno. Ciò ha portato ad approfondite e basilari ricerche di matematica, motivate da problemi in fisica (transizioni di fase), biologia (epidemie) e informatica (algoritmi randomizzati, fenomeni di "cooperazione" nelle reti di comunicazione di grandi dimensioni). Gran parte dello sviluppo rapido e riuscito nel campo dei processi spaziali casuali è dovuto a una combinazione di tecniche probabilistiche, combinatorie e analitiche. Spesso i tre tipi di argomenti (combinatori, probabilistici o analitici) non possono essere distinti l´uno dall´altro. Per questo motivo alcuni dei risultati, anche se pienamente compresi in senso formale, rimangono un po´ misteriosi. L´evento avrà lo scopo di facilitare la condivisione di idee, che finora ha permesso di compiere notevoli progressi riguardo ad alcune questioni fondamentali per il settore. L´interazione di ricercatori giovani e più anziani è particolarmente importante in quanto il campo dei processi spaziali casuali si sta sviluppando rapidamente. Per ulteriori informazioni, fare clic: http://www.Esf.org/activities/esf-conferences/details/2010/confdetail348.html?conf=348&year=2010    
   
   
5º WORKSHOP DELL´ESA SULLE TECNOLOGIE DI NAVIGAZIONE SATELLITARE  
 
Noordwijk, 25 ottobre 2010 - Il 5º workshop dell´Agenzia spaziale europea dedicato alle tecnologie di navigazione satellitare si terrà dall´8 al 10 dicembre 2010 a Noordwijk, nei Paesi Bassi. Sistema satellitare di navigazione globale (Gnss) è il termine generico standard usato per i sistemi satellitari di navigazione. Il fatto che se ne stiano sviluppando parecchi in tutto il mondo, apre varie possibilità alle tecnologie e tecniche di navigazione multi-Gnss. L´obiettivo di questo workshop sarà quello di fornire un forum aperto a progettisti, sviluppatori, integratori, utilizzatori, università e rappresentanti di agenzie impegnati nel campo delle tecnologie della navigazione satellitare spaziale e terrestre. I partecipanti avranno l´opportunità di seguire presentazioni formali e condividere le loro competenze tecniche ed esperienze durante colloqui informali e tavole rotonde. L´evento fornirà anche una panoramica delle tecnologie della navigazione satellitare già disponibili, o in fase di sviluppo, soprattutto nell´ambito dei programmi di ricerca e sviluppo attuali. Inoltre, sarà data particolare attenzione alla configurazione del segnale, l´elaborazione del segnale, l´impatto del carico utile della tecnologia Gnss e l´integrazione delle tecnologie di navigazione nei servizi di comunicazione. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Congrex.nl/10c12/    
   
   
CLIC LAVORO UNO STRUMENTO IN PIÙ PER FRONTEGGIARE LA CRISI» CRESCE LA BORSA LAVORO TOSCANA, IN 2 ANNI RICHIESTI OLTRE 8 MILA LAVORATORI  
 
Firenze, 25 ottobre 2010 - «Il nuovo motore di ricerca che parte in via sperimentale per rendere più facile l´accesso ai servizi da parte di cttadini e imprese è uno strumento in più per andare incontro alle difficoltà di tanti lavoratori espulsi dal mercato a causa della crisi e che, grazie a questo strumento, possono trovare un accesso più facile ad informazioni ed opportunità. E´ uno strumento utile anche per le aziende, che trovano riuniti all´interno di un portale unico i servizi on line per il disbrigo di pratiche e l´invio di comunicazioni e dati». Lo ha detto l´assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini intervenuto il 22 ottobre a Roma, in rappresentanza del coordinamento degli assessori a lavoro e formazione delle Regioni, alla conferenza stampa del ministro Sacconi per l´avvio d i “Clic lavoro”( www.Cliclavoro.gov/  ) e dei nuovi servizi on line per promuovere l´occupazione. «Si tratta – ha aggiunto Simoncini – di un importante strumento, che facilita i contatti fra cittadini e aziende e semplifica le procedure. Ma, ovviamente, deve essere chiaro che resta decisivo l´impegno per la difesa dell´occupazione, per creare le condizioni dello sviluppo, senza il quale nessuno strumento, per quanto efficiente, da solo puòbastare». L´assessore Simoncini ha poi ricordato come la Toscana sia stata una delle prime regioni ad organizzare il portale Borsa lavoro, snodo regionale di quella nazionale di cui l´iniziativa di oggi costituisce l´evoluzione. La Borsa Lavoro toscana è partita nel 2004 e, negli ultimi anni, ha avuto un forte sviluppo, anche per effetto della crisi. Nel 2009 e nel 2010 sono stati pubblicati da Bo rsa Lavoro Toscana 2441 curricola. Solo nel 2010 i curricola presentati sono stati 1690, con una crescita del 257% rispetto al periodo precedente. Le offerte delle aziende sono state 4.831 (nel 2010 la crescita è stata del 186% in più). I lavoratori richiesti attraverso questo strumento sono stati 8.398. «In questa fase difficile – ha detto ancora l´assessore – guardiamo con particolare interesse a questo come a tutti i possibili momenti di collaborazione fra Regione e ministero per offrire ai cittadini servizi che servono non soltanto a mettere in relazione domanda e offerta di lavoro, ma anche ad accrescere le competenze dei cittadini, qualifcando ulteriormente l´offerta». A questo proposito l´assessore ha ricordato il confronto fra le Regioni e il ministero per innalzare la qualità del lavoro, confronto sfociato in un accordo sulla formazione che sarà seguito, a breve, da uno analogo sull´apprendistato.  
   
   
PA:CHIODI DA BRUNETTA, ACCORDO SU INNOVAZIONE AMMINISTRATIVA TRASPARENZA, RISPARMIO E MIGLIORE QUALITA´ DEI SERVIZI  
 
L´aquila, 25 ottobre 2010 - Semplificazione delle procedure, più qualità, più efficienza, più risparmio sui costi, maggiore utilizzo delle tecnologie informatiche e meno cartaceo nell´attivita` amministrativa e istituzionale. Insomma, rafforzare l´impegno assunto dalla Regione Abruzzo di agevolare il rapporto tra Pubblica Amministrazione, cittadini e imprese attraverso un accesso più semplice e trasparente. Con questi intenti il Presidente Gianni Chiodi, il 21 ottobre a palazzo Vidoni a Roma, ha sottoscritto, con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’ innovazione, Renato Brunetta, alla presenza del vice Presidente Alfredo Castiglione, un protocollo per la realizzazione di un programma di innovazione per l´azione amministrativa. "La Regione - ha spiegato Chiodi - considera i progetti di sostegno all´innovazione e allo sviluppo della societa` dell´informazione uno degli aspetti prioritari per migliorare la qualità dei servizi pubblici, quindi, l´efficienza, l´efficacia e l´economicità. Dobbiamo essere guida e soggetto propulsore dell´innovazione. Un ambito di intervento specifico di questo accordo appena sottoscritto fa riferimento proprio alla sanità elettronica: la Regione si impegna a dare applicazione all´invio telematico dei certificati di malattia, all´introduzione della ricetta digitale e alla diffusione del fascicolo sanitario. Si sostiene inoltre il processo di integrazione del Centro unico di prenotazione (Cup) regionale, con l´obiettivo di consentire la prenotazione on line delle prestazioni sanitarie su tutto il territorio regionale. Si capisce dunque l´importanza che vogliamo attribuire a questo Protocollo che ci consentirà di proseguire con successo lungo il percorso virtuoso di risanamento. Particolare attenzione sarà offerta anche alle iniziative connesse alla mappatura e alla prevenzione del rischio di corruzione e degli illeciti a danno di una corretta azione amministrativa". Il Protocollo prevede l´istituzione dello sportello unico delle imprese e il rafforzamento di Linea Amica e di Reti Amiche. Saranno attivati e potenziati servizi volti alla semplificazione e all´accesso telematico (pagamenti elettronici, Posta Elettronica Certificata, Voip). Attuando inoltre l´iniziativa "Mettiamoci la faccia", i cittadini potranno esprimere il loro gradimento sulla qualità e l´efficienza dei servizi regionali. "L’ accordo con il Ministero - ha commentato l´assessore Castiglione - deve essere letto come il risultato strategico di un processo molto complesso al centro del quale si pone l´obiettivo di fornire servizi di migliore qualità creando efficienza e riducendo i costi amministrativi. Basti pensare che in Abruzzo, come è stato monitorato, si spendono 20-25 milioni di euro l´anno solo per la burocrazia". Il Ministro Brunetta ha sottolineato il ruolo dinamico che l´Abruzzo gioca in tema di sviluppo e innovazione. L´obiettivo è quello di completare il processo di e-government dell´amministrazione, al fine di contribuire alla riduzione degli oneri burocratici e di semplificare le modalità di accesso dei cittadini ai servizi della Regione. Nell´ambito degli obiettivi del Piano e-gov 2012 per l´attuazione e l´implementazione delle migliori pratiche tecnologiche e organizzative, la collaborazione riguarderà l´attuazione, nell´ambito delle risorse finanziarie a disposizione, del Codice dell´amministrazione digitale (Cad). Sul fronte del contenimento della spesa pubblica, la Regione si impegna ad assicurare il monitoraggio della spesa per le proprie autovetture di servizio con il recepimento dei contenuti della direttiva del Ministro Brunetta n. 6 del 2010. La corretta e tempestiva attuazione degli interventi di innovazione previsti dal Protocollo sarà garantita da un apposito comitato tecnico, nominato pariteticamente dalle parti. Il Protocollo ha la durata di tre anni e puo´ essere rimodulato con cadenza semestrale.  
   
   
IL PARCO TECNOLOGICO PADANO SARA´ PARTNER DI EXPO 2015  
 
 Lodi, 25 ottobre 2010 - E´ proseguito il 21 ottobre da Lodi il ciclo di incontri nelle province per l´assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione della Regione Lombardia Carlo Maccari. All´appuntamento erano presenti il vice presidente della Provincia di Lodi Claudio Pedrazzini, il vice sindaco di Lodi Giuliana Cominetti, il presidente dell´associazione Comuni Lodigiani Giovanni Cordoni e il presidente della Camera di Commercio di Lodi Alessandro Zucchetti. "Regione Lombardia - ha dichiarato l´assessore Maccari - crede fermamente nelle potenzialità del territorio di Lodi dal punto di vista dell´innovazione. Qui sono stati fatti investimenti importanti nel campo della banda larga e della ricerca scientifica, due elementi fondamentali nel processo di semplificazione e digitalizzazione che la Regione ha intrapreso con maggior decisione in questa Ix legislatura". Il nuovo progetto per il lodigiano prevede la connessione in fibra ottica di 5 centrali telefoniche dislocate in altrettanti comuni, al quale si integra anche un intervento per la realizzazione di una rete wireless. "Il progetto - ha proseguito Maccari - è costato 1.239.989 di euro, di cui 550.000 stanziati dalla Regione. Lo sviluppo della banda larga è ormai diventato un punto cardine nell´operazione di accessibilità ai servizi in rete che devono essere sempre più diffusi nelle Pubbliche Amministrazioni e tra i cittadini. Gli interventi sono necessari per abbattere il digital divide nel Lodigiano, visto il territorio prettamente rurale con numerosi comuni, sui 61 totali, con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti". Durante la giornata l´assessore Maccari ha visitato il Polo dell´Università e della Ricerca di Lodi, fiore all´occhiello della ricerca scientifica e dell´innovazione nel campo dell´agricoltura e della zootecnia lombarda. "Lodi - ha aggiunto Maccari - è una delle province con più alta vocazione agricola della regione e l´unicità di questo centro, che racchiude anche il Parco Tecnologico Padano, indica la forte volontà di sperimentare e utilizzare le nuove tecnologie. Inoltre, durante i miei incontri con gli operatori di settore e rappresentanti delle associazioni agricole, ho avuto modo di ascoltare e raccogliere le istanze di un mondo che, a gran voce, ritiene la semplificazione di pratiche e autorizzazioni una condizione necessaria per non gravare sul lavoro che ogni giorno le aziende agricole devono affrontare". Il Polo, che, oltre ai diversi laboratori e facoltà, comprende anche l´ospedale veterinario per piccoli animali, è costato 83.800.000 di euro di cui 12.570.000 stanziati dalla Regione. "Vista la mia delega ai servizi per Expo 2015 - ha concluso l´assessore Maccari - e la buona notizia giunta dal Bie di Parigi appena due giorni fa, sono orgoglioso di affermare che il Parco si accredita assolutamente come partner importante per l´Expo, soprattutto per la realizzazione di progetti di cooperazione internazionale volti a risolvere i problemi del mondo rurale e del consumo sostenibile".  
   
   
ALI COMUNIMOLISANI, IDENTITÀ DIGITALE E FIRMA ELETTRONICA PER AMMINISTRATORI E DIPENDENTI  
 
Campobasso, 25 ottobre 2010 - Ultimi giorni utili per la richiesta della Carta Nazionale dei Servizi (Csm) e Firma digitale per i Comuni facenti parte dell´Associazione in convenzione Ali Comunimolisani. Tra i tanti servizi resi disponibili dall´Alleanza Locale per l´Innovazione (Ali) - attuale denominazione del Centro Servizi Territoriale (Cst) - i Comuni aderenti hanno l´opportunità di richiedere fino a quattro Smart card, messe a disposizione dalla Regione Molise per le finalità di Ali, per l´autenticazione in rete. Gli amministratori e il personale dipendente delle Amministrazioni comunali - quest´ultime ad oggi già centosessanta - riceveranno, a titolo gratuito, una Cns che, oltre al certificato di autenticazione, ospita anche il certificato di Firma digitale conforme al Dpr 445/2000. L´iniziativa si inserisce nell´ambito delle politiche di sostegno attivate dall´Associazione in convenzione Ali Comunimolisani al fine di supportare concretamente i piccoli e piccolissimi comuni della realtà molisana garantendo loro la partecipazione a percorsi di innovazione ed informatizzazione, favorendo il contenimento della spesa ed una più efficace gestione delle risorse comunali e promuovendo una sempre più ampia e consapevole diffusione delle nuove tecnologie telematiche. La carta distribuita conterrà i dati identificativi della persona (nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita) e il codice fiscale e consentirà, pertanto, al suo titolare, di autenticarsi in rete e firmare elettronicamente atti e documenti amministrativi così come previsto dai processi di dematerializzazione in atto nella pubblica amministrazione. Ali Comunimolisani, inoltre, realizzerà un´opportuna sessione formativa per illustrare il funzionamento della Cns ad amministratori e dipendenti comunali. Www.alicomunimolisani.it/    
   
   
CHIUDE SMAU 2010, FRONTE COMUNE PER IL RILANCIO DEL SISTEMA PAESE L´INGREDIENTE PER LA RIPRESA È UNO SOLTANTO: INNOVAZIONE TECNOLOGICA IN FIERA OLTRE 51.000 TRA MANAGER E PROFESSIONISTI ICT  
 
Milano, 25 ottobre 2010 - Si è chiusa il 23 ottobre la 47esima edizione di Smau, Esposizione Internazionale di Information & Communications Technology. Nei due padiglioni di Fieramilanocity nella tre giorni del 20-22 ottobre è affluito un pubblico di oltre 51.000 tra decisori aziendali e professionisti Ict. Un´edizione 2010 che può essere a buon diritto definita quella del "rilancio". Fin dal convegno inaugurale si sono condivisi e rafforzati trasversalmente (dalla politica all´impresa fino alla pubblica amministrazione) alcuni punti chiave: è possibile un grande rilancio del Sistema-paese. I casi di eccellenza in Italia sono tra i migliori al mondo, ma ancora troppo pochi e isolati. Occorre agevolare un cambiamento culturale che consenta un´adeguata consapevolezza di quanto l´industria delle tecnologie digitali è in grado di fare a supporto dell´innovazione reale delle nostre imprese. Lo hanno sottolineato, nel suo saluto da Roma, il Ministro allo Sviluppo Economico Paolo Romani e durante la giornata inaugurale il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, l´Amministratore Delegato di Fiera Milano Enrico Pazzali, i vertici di Cisco Italia, Ibm, Microsoft, Olivetti, Oracle, Sap e della School of Management del Politecnico di Milano e non ultimo l´Amministratore Delegato di Smau Pierantonio Macola. Quest´ultimo partendo dai 19 casi di successo (Imprese e Pubbliche Amministrazioni) selezionati tra oltre 200 casi finalisti e insigniti del Premio Innovazione Ict sottolinea: "possiamo e dobbiamo ancora crescere. Da questi esempi di successo bisogna prendere spunto per innescare un cambiamento culturale, che coinvolga il mondo delle imprese, ma anche la classe politica e i fornitori di tecnologie. L’industria dell’Ict, con le sue formidabili evoluzioni - basti pensare al cloud computing, ai nuovi dispositivi portatili, all´evoluzione del web 2.0 - è in grado oggi più che mai di servire su un piatto d´argento tutta quell´innovazione indispensabile alle Pmi per competere ad armi pari sul mercato globale". Le Cifre - Smau con il suo format - non più semplice vetrina di prodotti - ha visto svolgere 370 eventi formativi e informativi tra convegni, workshop indipendenti, laboratori e arene con la presenza di 600 relatori e oltre 26.000 partecipanti. Grande affluenza anche ai convegni di Comufficio che hanno affrontato l´It nell´ambito dei settori Moda, Gdo, Edilizia, Hospitality e Ristorazione. Insieme ai 51.000 visitatori complessivi di Smau 2010 sono cresciuti anche l´area espositiva (+35%) e il numero degli espositori (600, +30%) col ritorno di alcuni grandi player del comparto e un parterre al vertice dell´It con Adobe, Canon, Cisco, Dell, Epson, Fastweb, Fujitsu, Google Enterprise, Hp, Ibm, Intel, Intesa Sanpaolo, Microsoft, Olivetti, Oracle, Samsung, Sap, Sony, Toshiba, Unicredit, Zucchetti e tanti altri. Oltre 100 le novità di prodotto che rappresentano a tutti gli effetti le migliori soluzioni e novità dell´industria Ict: tra queste il lancio del nuovo Adobe Acrobat X o il Windows Phone 7 di Microsoft. Da segnalare anche il 25° compleanno del primo notebook della storia, il T1000 Toshiba presente a Smau in un percorso storico che arriva fino al nuovo Libretto W100, primo notebook al mondo dual screen. I Premi - Accanto al Premio Innovazione Ict sono stati inoltre assegnati 6 premi alle funzioni aziendali (Amministrazione e Finanza; Marketing e Vendite; Logistica, Operations e Supply Chain; Risorse Umane; Acquisti; Progettisti). Tra i protagonisti di questa edizione ci sono in primo piano le Pubbliche Amministrazioni presenti anche nell´ambito dell´iniziativa Percorsi dell´innovazione, dall´idea al business alla sua 6° edizione, che nel corso dell´Innovation Day ha premiato (Startupbusiness e Startupbusiness Speciale Lombardia) la migliore start up italiana e quella della Regione Lombardia. Tra gli eventi di punta di Smau anche il District Day, che ha visto confrontarsi in una tavola rotonda sulle politiche regionali e locali rivolte a Ict e innovazione a sostegno delle Pmi i rappresentanti di Regione Emilia Romagna, Regione Lombardia, Regione Veneto, Regione Campania, Comune di Milano e Provincia Autonoma di Bolzano. Le Tappe Di Smau 2011 - I numeri in crescita di Smau Milano, prima tappa dello Smau Business Roadshow 2011 dedicato sia agli utenti finali sia agli operatori del canale, sono il miglior auspicio per il calendario che riprende da Bari il 9-10 febbraio, per toccare poi Roma (23-24 marzo), Padova (4-5 maggio) e Bologna (8-9 giugno). Si tornerà poi a Milano per Smau 2011 nella tre giorni 19-21 ottobre. L´obiettivo di Smau Business Roadshow è quello di raccontare le potenzialità delle nuove tecnologie anche a quelle Pmi nei distretti più attivi e promettenti d´Italia. Aziende che sono indubbiamente il vero motore del Sistema Italia, senza le quali però, non è possibile realizzare quella ‘rivoluzione tecnologica’ di cui il nostro Paese necessita. Che anche questa sia la giusta direzione, lo dimostra l´interesse sempre maggiore che le tappe "locali" hanno raggiunto anche quest´anno rispetto al 2009: Bari +20%, Padova +25%, Bologna +15%. Quella del 209 a Roma è stata la prima tappa, che ha raccolto comunque quasi 5.000 visitatori.  
   
   
L’INNOVATION DAY E IL PREMIO STARTUPBUSINESS CHIUDONO LA 47° EDIZIONE DI SMAU PREMIANDO LE MIGLIORI STARTUP ITALIANE. RIFLETTORI PUNTATI ANCHE SUI NUMEROSI PREMI, LABORATORI ED EVENTI  
 
Milano, 25 ottobre 2010 - Sì è appena conclusa la seconda edizione dell’ Innovation Day che ha visto la premiazione, nell’ambito del Premio Startupbusiness, organizzato in collaborazione con il portale Startupbusiness, delle più innovative startup e a spin off italiane. La prima classificata è Gardasolar di Rovereto, l’idea d’impresa nata nel 2008 da Alberto Pozzo e Alessio Zanolli che si è concretizzata con l’avvio di un’attività imprenditoriale ad aprile di quest’anno per la produzione e commercializzazione di un natante solare-elettrico completamente riciclabile. A conquistare la seconda posizione è stata la social web radio Spreaker, nata dall’idea di un gruppo di giovani imprenditori bolognesi che hanno dato vita a una piattaforma online dove tutti i contenuti sono creati dagli utenti. Uno spazio libero in cui ognuno può creare gratuitamente il suo show e diventare un vero Deejay. Terza classificata Packdesign la startup creata da due giovani ragazzi di Cervia (Ra) laureati in Architettura; Giacomo Ferrari di 24 anni, già proprietario e inventore di quattro brevetti e Marta Mazzolani di 25 anni, proprietaria e inventrice di un brevetto. Packdesign nasce per sviluppare e commercializzare una famiglia di packaging innovativi, economici ed ecosostenibili, poiché riciclabili e senza collanti. Alla prima classificata è stato consegnato un assegno del valore di 5mila euro offerto da Questar e una Mazda 6 in comodato d’uso per 6 mesi, mentre seconda e terza classificata potranno partecipare gratuitamente in qualità di espositori anche all’edizione 2011 di Smau. A conclusione dell´evento Innovation Day, la Regione Lombardia, nelle vesti del Vice Presidente della Regione Lombardia Andrea Gibelli, ha consegnato presso il suo stand il Premio Startup Business Speciale Lombardia a Creonomy, una statup software fondata nel 2010 che ha conquistato il titolo di più innovativa start up della regione con la creazione di Notes, un’applicazione on line che consente a web e graphic designer di scrivere note e commenti sulle immagini pubblicate dai propri colleghi. Alla start up è andato il Business Starting Pack offerto da Google, comprendente licenze gratuite per l’uso di Google Apps Premier, la suite per la collaborazione in modalità cloud computing di Google, per tutti gli utenti dellastart-up per un anno 3 giorni di consulenza on-site del partner di Google Scube Newmedia per supporto nella costruzione di applicativi ad hoc basati su Google Apps, un voucher da utilizzarsi per il lancio di una campagna web basata su Adwords, 3 cellulari Android di ultima generazione. L’innovation Day è stata anche l’occasione per rappresentare il volto dell´Italia che innova. Le Regioni presenti hanno raccontato la loro ricetta per rispondere alla crisi economica attraverso piani di sostegno alle imprese e gli investimenti delle Pa in innovazione per l’anno 2011. Un confronto su politiche e strategie delle diverse amministrazioni regionali: dalle modalità con cui coordinano gli attori operanti nei settori della ricerca e dell’innovazione ai sistemi adottati per favorire l’insediamento di nuove attività; dalla capacità di valorizzare le vocazioni del loro territorio alle opportunità offerte dalla ricerca applicata. L’incontro è stato moderato da Emil Abirascid, Curatore dei Percorsi dell’Innovazione e sono intervenuti Andrea Gibelli, Vicepresidente e Assessore all’Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione della Regione Lombardia, Marialuisa Coppola, Assessore all´ Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione della Regione Veneto, Pietro Di Paolantonio, Assessore alle Attività Produttive della Regione Lazio, Guido Trombetti, Assessore Università - Ricerca scientifica - Statistica, Sistemi Informativi ed Informatica della Regione Campania, Ennio Pastoret, Assessore alle Attività Produttive della Regione Valle d’Aosta, Gian Carlo Muzzarelli, Assessore alle Attività Produttive della Regione Emilia Romagna. Gli Altri Eventi E Premi Di Giovedi E Venerdi - Premi - Il Premio Innovazione Ict dedicato alle funzioni aziendali, nella giornata di giovedì, ha visto la consegna dei riconoscimenti ai progetti più all’avanguardia nelle funzioni Acquisti, Logistica, Operations e Supply Chain e nell’Amministrazione e Finanza. Presente alle premiazioni l’Ad Smau Pierantonio Macola, a testimonianza del valore riconosciuto ai casi di successo da parte di Smau. Negli Acquisti il premio è stato consegnato da Federico Caniati dell’Osservatorio della School of Management del Politecnico di Milano e Paolo Marnoni, Vice Presidente di Adaci – associazione di riferimento – a Augusta Westland, azienda anglo-italiana che produce elicotteri e ad Abbott, multinazionale che opera nel settore della salute. Berbrand, realtà produttrice di bottoni e accessori moda in vera madreperla a livello mondiale e Sea Aeroporti Milano, gestore degli scali del capoluogo lombardo, hanno vinto per i progetti sviluppati nella Logistica: presenti Alessandro Perego, per la School of Management e Furio Bombardi, Vice Presidente Ailog. Infine per il Premio Innovazione Ict nella funzione Amministrazione e Finanza, ha vinto Bankadati servizi Informatici, azienda lombarda che si occupa di elaborazione dati, che ha trovato in Board il suo partner tecnologico di riferimento: hanno consegnato le targhe Marika Arena per la School of Management e Michele Malusà, Segretario Generale di Andaf. Oggi è stata invece la volta dei Premi Innovazione Ict nel Marketing e Vendite e nella Progettazione, introdotti dal Presidente Smau Ferruccio Macola. Il Premio Marketing è stato presentato da Andrea Boaretto della School of Management, insieme a Michele Cimino Presidente Adico e Franco Giacomazzi, Presidente Aism e ha visto vincitori i casi del produttore di giocattoli Digital Preziosi, il marchio di moda Lvmh Watch Jewelry, il gruppo socio sanitario Residenze Anni Azzurri (partner tecnologico Open Symbol) e il gruppo alimentare San Daniele (partner tecnologico Dell). Il Premio Innovazione Ict nella Progettazione è stato invece presentato da Sergio Terzi, School of Management, e ha consegnato le targhe ai casi Dallara, azienda del settore autoservizi, e al produttore di elettrodomestici Indesit Company. School Of Management Politecnico Di Milano: Laboratori e Osservatorio Smau Trade Mobile&wireless - Il telefono cellulare sta diventando sempre di più una importante via di accesso al mondo Internet. Nel 2013 a livello mondiale - è stato evidenziato durante il Laboratorio Mobile&wireless condotto dalla School of Management del Politecnico di Milano - i telefonini potrebbero superare i pc come principale mezzo di navigazione (in Italia sono già 11 milioni le persone che utilizzano la rete dal proprio smartphone). Ma le aziende lo hanno capito per ora solo in parte. Analizzando, infatti, l’andamento del mercato Mobile, si nota che a fronte di una diminuzione del 9% della vendita di contenuti a pagamento che arriva a quota 540 milioni di euro, si registra un timido +6% nel Mobile Adverising, a fronte di uno spiccato balzo in avanti del Mobile Internet che supera per la prima volta il valore dei contenuti a pagamento, arrivando a quota 550 milioni di euro con una crescita del 40%. Fatturazione Elettronica – Dal Laboratorio è emerso come la fatturazione elettronica a norma di legge sia ancora un fenomeno marginale in Italia. Le realtà che utilizzano la conservazione sostitutiva e quelle che partecipano a sistemi di interscambio di fatture in formato elettronico, senza arrivare alla conservazione sostitutiva, sono invece in crescita (circa 3.000 imprese per il primo tipo, circa 50.000 aziende per il secondo): in molti sono quindi ad un passo dalla fatturazione elettronica a norma di legge. L’osservatorio Fatturazione elettronica della School of Management del Politecnico di Milano ha individuato i motivi di questo paradosso da un lato nel reale salto culturale che distingue i modelli che prevedono la veicolazione elettronica delle fatture dal modello più elementare di sola conservazione sostitutiva; dall’altro in alcuni requisiti procedurali previsti dalla legge italiana per attuare il modello della Fatturazione elettronica pura. Per dare qualche dato interessante: il valore scambiato in formato elettronico ammonta a circa 150-200 miliardi di euro, tra il 5% e il 7% del valore complessivo degli scambi B2b (pari a circa 3.000 miliardi di euro): risulta quindi evidente il potenziale di crescita. Laboratorio Marketing Digitale, tenuto da Andrea Boaretto della School of Management Politecnico di Milano, ha centrato il dibattito sui social media e gli strumenti 2.0 a supporto dei processi di Marketing. Il laboratorio ha offerto alle imprese uno scenario complessivo dell’evoluzione del contesto attuale dei consumatori e dei social media; linee guida su come districarsi nella giungla dei social media; presentazione del modello di social media marketing ed esempi pratici applicati; linee guida su come misurarne i risultati. Laboratorio Di Miglioramento E Innovazione Della Progettazione, tenuto da Sergio Terzi della School of Management Politecnico di Milano sui temi del Cad e Plm a supporto dell’innovazione della progettazione. Il Laboratorio ha offerto ai partecipanti un momento di confronto su tematiche quali il Virtual Design, i processi collaborativi, i sistemi efficienti, la gestione integrata del ciclo di vita di prodotto: gli strumenti dell’Ict per gestire la coesistenza, sviluppare l’integrazione, facilitare il dialogo tra Plm, Erp e Cax. Osservatorio Smau Trade. Andrea Rangone, Coordinatore Osservatori School of Management Politecnico di Milano, è stato chairman del convegno dove sono stati presentati i risultati della Ricerca dell’Osservatorio Canale Ict. L’evento si è posto l’obiettivo di mettere in evidenza, attraverso una survey estesa a un campione significativo di operatori del Canale Ict italiano, l’impatto che le soluzioni del Cloud Computing (Infrastructure as a Service, Software as a Service, ecc.) possono avere sulle strategie degli operatori, in termini di nuovi modelli di business abilitati, opportunità e minacce percepite e nuove modalità di relazione con i Fornitori di Tecnologia; ha chiuso la mattinata una Tavola Rotonda a cui hanno partecipato alcuni primattori del settore:, Cisco, Hp, Ibm, Microsoft, Netapp, Toshiba, Cdm Tecnoconsulting. Il convegno è stato promosso da Confidustria Bari e Barletta-andria-trani. Microsoft: pittori in azione per il lancio di Windows Phone 7k - Una parete bianca che diventa un arcobaleno che irradia metaforicamente tutti gli stand grazie al lavoro di alcuni artisti e ai loro pennelli e colori. Microsoft ha scelto di lanciare la commercializzazione del suo Windows Phone 7 proprio durante Smau 2010 con questa performance di Live Painting a cui si è aggiunto un evento live in Hd dalla Web Tv Microsoft presente al salone, con migliaia utenti collegati da tutta Italia nel quale esperti Microsoft hanno presentato anche tutte le novità dei nuovi cellulari e illustrato i vantaggi offerti dallo sviluppo di applicazioni per il Windows Phone 7 Marketplace. E non è mancata nemmeno la giornata di Windows 7 che ha festeggiato sempre a Smau il primo anniversario della disponibilità sul mercato con un grande evento live per festeggiare le oltre 240 milioni di copie vendute in questo ultimo anno. Rai Radio 1: Ron negli studi allo Smau, il Ministro Sacconi in diretta - Smau 2010 è stato seguito per i tre giorni del Salone da dalla diretta Baobab di Rai Radio 1 che ha visto avvicendarsi sul palco presenze eccellenti si sul fronte musical artistico che su quello economico e politico. Direttamente negli studi allestiti nel padiglione 4 è arrivato il cantante Ron, e il giornalista Mario Luzzato Fegiz e poi ancora personalità del Mondo Ict come a Pietro Scott Jovane, amministratore delegato di Microsoft e Sergio Rossi, Amministratore delegato di Oracle Italia, mentre in collegamento è arrivato il contributo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maurizio Sacconi, e del ministro degli esteri Franco Frattini.  
   
   
SMAU: NEW TECNOLOGIE PER CRESCITA IMPRESE  
 
Milano, 25 ottobre 2010 - "L´agorà delle conoscenze condivise può avvenire solo attraverso le tecnologie che Smau evidenzia. Essere qui significa dunque aver fiducia negli strumenti che consentono a piccoli e grandi di stare insieme e affrontare i mercati internazionali anche per battere e superare l´attuale crisi". Lo ha detto Andrea Gibelli, vice presidente di Regione Lombardia e assessore all´Industria e Artigianato, partecipando all´evento "Innovation Day" all´interno di Smau, che si è svolto a Fieramilanocity. Un´iniziativa, questa, a cui hanno partecipato assessori provenienti dalle Regioni Veneto, Lazio e Valle D´aosta. "Oggi - ha proseguito il vice presidente - la politica di Regione Lombardia è quella di favorire l´introduzione dell´innovazione nelle piccole e medie imprese e lo fa attraverso strumenti di aggregazione come il Made in Lombardy". "Si tratta - ha detto ancora Gibelli - di un programma di innovazione e ricerca per le Pmi che credono di poter operare insieme, ma soprattutto di condividere le conoscenze e permettere alle nostre imprese di fare offerte sempre più competitive e di rimanere così sui mercati internazionali". L´assessore ha voluto ribadire anche la politica sui finanziamenti in materia di artigianato: "Stiamo dando il via a bandi su misura per aziende artigiane con alta tecnologia - ha aggiunto -. Un sistema utile per permettere a queste realtà di accedere a spazi commerciali che prima non potevano essere accessibili". "Il nostro Paese - ha concluso l´assessore - deve credere nella sua struttura di fondo e nell´innovazione che consente ai piccoli di essere un metro avanti agli altri. Le misure che Regione Lombardia ha messo in campo sono la scommessa che la stessa Regione sa di poter vincere contando su una intelligenza collettiva più alta d´Europa". E´ stato il vice presidente della Regione Lombardia Andrea Gibelli, a premiare, nello stand della Regione, la migliore start up regionale. Si tratta dell´azienda Cre( )nomy di Nicolò Borghi di Milano. L´azienda è una start up software fondata proprio quest´anno. La sua missione è creare applicazioni web facili da usare per facilitare il lavoro di web e graphic designer. Ed in particolare è stata creata l´applicazione online "Notes" che consente a web e graphic designer di collaborare più facilmente con i propri clienti, offrendo la possibilità di scrivere note e commenti sulle immagini fornite dai designer: in questo modo, tutte le informazioni relative a un progetto sono centralizzate e non si perdono tra fax, scansioni e telefonate. Notes è una web-application ed è quindi accessibile da qualsiasi computer con connessione Internet, senza bisogno di scaricare nulla. L´applicazione è utilizzabile a pagamento secondo un modello ad abbonamento. Subito dopo la premiazione, Gibelli si è complimentato con Nicolò Borghi indicando la sua azienda come un modello da seguire anche per altri imprenditori.  
   
   
SMAU 2010: FOCUS EVENTI SVOLTISI IL 20 OTTOBRE TRA GLI APPUNTAMENTI DELLA GIORNATA IL PREMIO INNOVAZIONE ICT NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE, IL LABORATORIO ENTERPRIRE DELLA SCHOOL OF MANAGEMENTE DEL POLITECNICO DI MILANO  
 
Milano, 25 ottobre 2010 - Premio Innovazione Ict Nella Funzione Risorse Umane - Il primo giorno di Smau è coinciso con il debutto dei Premi Innovazione Ict dedicati alle diverse funzioni aziendali: da questa edizione Smau ha deciso infatti di premiare i migliori progetti innovativi sviluppati all’interno delle Line of business. Si è iniziato con le Risorse umane: Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, e Mariano Corso, della School Of Management del Politecnico di Milano, hanno presieduto l’evento in rappresentanza dell’Osservatorio Smau-politecnico, insieme a Paolo Citterio, presidente dell’associazione di riferimento, Gidp/hrda. Il riconoscimento è andato a due aziende: ad Intesa Sanpaolo per aver adottato i Social Media nella formazione, creando un tessuto relazionale tra i partecipanti e i docenti precedente al corso, migliorando così la partecipazione, l’efficacia dell’attività e di razionalizzare le tempistiche in aula; Markas Service, ha lavorato invece, in sinergia con Zucchetti, ad un progetto che ha permesso di monitorare il livello di servizio reso ai clienti e ridurre i costi di gestione, grazie ad un terminale tascabile per il rilevamento delle presenze e l’identificazione delle attività lavorative svolte da ciascun dipendente. Adobe: lancio italiano per Acrobat X - Acrobat X, nelle sue numerose e nuove applicazioni a pochi giorni dal suo lancio mondiale e dopo quello odierno italiano (con l´intervento di Marco Guazzetti channel sales manager Adobe), ha già una grande responsabilità: contribuire in modo determinante a far crescere i clienti di questa soluzione Adobe dai 32 milioni attuali ai 150 milioni. Acrobat 1.0 nasce nel 1993 e in tutti questi anni le evoluzioni sono state tante e sempre al passo con i tempi. Oggi si è di fronte a una rivoluzione, basata sul passaggio da documenti statici a dinamici, dalla trasformazione dei processi cartacei in digitali o dall´integrazione di tutte le tipologie di contenuti nei propri documenti di lavoro (entro il 2013 più del 25% dei contenuti a disposizione dei professionisti saranno audio, video e foto - fonte: Gartner). A fine 2010 le licenze Acrobat 9 vendute al mondo sono 7 milioni, per un totale di tutte le unità Acrobat di 32 milioni. Ben 600 milioni sono i dispositivi che utilizzano Acrobat Reader, mentre sono 3 milioni i Reader per Android. La strategia di Adobe è quella di puntare su "strumenti potenti ma semplici, sulla condivisione dinamica di idee e informazioni, sui servizi web ideati per semplificare il lavoro collaborativo, su strumenti di comunicazione coinvolgenti e di forte impatto e sulla condivisione di documenti aziendali". Del resto basta "provare per credere": il nuovo Acrobat sorprende ed entusiasma permettendo di elaborare immagini digitali, creare Pdf con contenuti audio e video, realizzare documenti interattivi, visualizzare gli allegati di una mail come Pdf con un semplice clic. Disponibile da metà novembre in inglese e da metà dicembre in italiano, il nuovo Acrobat "dieci" è disponibile in versione Standard, Pro e Suite. Gli aggiornamenti sono possibili sulle versioni 7, 8 e 9. I prezzi per Acrobat X e aggiornamento sono rispettivamente di euro 349 / 165 (standard), 559 / 239 (pro) e 1.475 / 959 suite. Toshiba: il notebook festeggia 25 anni - Nel 25° compleanno del lancio del primo notebook, Toshiba rilancia la sfida per inventare e realizzare - con partner strategici come Intel e Microsoft - dispositivi sempre più intelligenti in grado di comunicare sempre meglio tra loro e con la rete, tenendo sempre come prioritari prestazioni, efficienza energetica e sicurezza: il 6% del proprio fatturato investito in ricerca è di certo un buon biglietto da visita. Nel 2020 ci saranno 31 miliardi di dispostivi connessi al web, con 4 miliardi di utenti. Ne hanno parlato oggi Rossella Destino, country manager Toshiba Computer Systems Italia, Dario Bucci, country manager Intel Italia e Svizzera, Fabrizio Fassone, Italy Oem Lead Microsoft Italia nel convegno moderato da Gianni Rusconi de Il Sole 24 Ore. Come si può convincere le aziende che si può innovare senza mettere in campo risorse proibitive? Rossella Destino ha sottolineato come le aziende quando scelgono "non devono fermarsi nella valutazione ai prezzi e alle più comuni caratteristiche. Ad esempio, un nostro notebook quando cade a terra non perde alcun dato. Costa di più a un´azienda il costo iniziale o il fermo di un dispositivo in assistenza nonché la perdita dei dati? Visitando l´area Toshiba in Smau (padiglione 4, stand B12) si ripercorrono i 25 anni del mondo notebook arrivando a toccare con mano il primo modello al mondo, il T1000 del 1985, che pesava 2,8 kg mosso da un processore Intel382 a 32 bit. La mostra arriva fino agli ultimi modelli di punta tra cui il Folio 100 primo tablet basato su Android, il Libretto W100 a tiratura limitata con dual-screen (da 1.349 euro) e il Portégé R700, l´ultrasottile Ac100. L’iniziativa Di Microsoft: contro la pirateria informatica - A Smau 2010 Microsoft scende in campo a favore del software originale, realizzando un’operazione dal duplice obiettivo: testare le reazioni della gente e cambiare la loro percezione sul tema della pirateria informatica. In un corner all’interno dello stand Microsoft alcune hostess hanno offerto ai passanti copie di Office 2010 (ne sono state distribuite 4.000 in una giornata), dichiaratamente piratato, con la possibilità di vincere un fantastico soggiorno vacanza. All’interno del Cd, invece del software, le persone trovano un divertente gioco con cui Microsoft svela lo “scherzo” e informa dei rischi che un software contraffatto può avere per chi lo utilizza rimandando al sito: www.Microsoft.it/antipirateria. L’iniziativa si inserisce all’interno della campagna a favore del software originale partita lo scorso giugno a Smau Bologna (www.Microsoft.it/muovilbusiness). School Of Management Politecnico Di Milano: Enterprise 2.0 - L’enterprise 2.0 è affetto dalla “sindrome di Peter Pan”: in molte aziende, infatti, emerge come un "rifiuto a crescere” delle iniziative nel superare la fase sperimentale per integrarsi al cuore dei processi di business. È quanto sottolinea in sintesi dall’indagine dell’Osservatorio Enterprise 2.0 della School of Management del Politecnico di Milano, condotta su oltre 100 Cio di organizzazioni di medie e grandi dimensioni italiane: oltre il 35% dei casi prevede una contrazione degli investimenti Ict nei prossimi tre anni. Ma in decisa controtendenza ci sono tre ambiti applicativi: Social Network & Community (Sn&c, con il 42% di aziende del campione che prevede aumenti di budget rilevanti), Unified Communication & Collaboration (Uc&c, con il 32%) ed Enterprise Content Management (Ecm, con il 31%). La diffusione delle iniziative è, comunque, un chiaro indicatore e, dopo le interessanti premesse del 2009, anche nel 2010 oltre il 90% delle imprese del campione ha in corso iniziative Uc&c ed Ecm e, più della metà (57%), ha iniziative di Sn&c. L’analisi puntuale dei budget 2010 mostra, tuttavia, un livello medio di spesa nei singoli ambiti ancora modesto rispetto al totale della spesa Ict : si passa infatti da un budget di circa 110.000 euro per le iniziative di Sn&c, ai 225.000 euro e 265.000 euro per gli investimenti in Uc&c e in Ecm. Dall’analisi comparata dei profili di maturità delle aziende del campione emerge come siano le persone il driver principale che spinge l’innovazione su molti dei principi considerati: per quanto riguarda socialità, apertura e co-creation, in particolare, le persone appaiono decisamente più orientate al cambiamento di quanto non lo sia l’organizzazione stessa o gli strumenti messi a loro disposizione. Visto in questa prospettiva, lo sviluppo di iniziative Enterprise 2.0 diventa, come riconosciuto da una larga maggioranza dei Direttori Risorse Umane (74%) del panel, un fattore chiave per rispondere in modo efficace alle esigenze che derivano dalle persone e dal contesto competitivo, e una leva fondamentale per far evolvere il profilo della Direzione Risorse Umane in chiave maggiormente strategica e di innovazione. Comune Di Milano: un caso d’eccellenza per l’utilizzo del Web 2.0 - Attrattività e competitività turistica, Pubblica Amministrazione, utilizzo dei Social Network: sono questi gli ingredienti che hanno portato il Comune di Milano a essere insignito a Smau del Premio Innovazione Ict nella categoria Enterprise 2.0. Grazie a questo progetto il Comune riesce a raccogliere le opinioni degli utenti-turisti, disponendo di una grande quantità di dati per migliorare le proprie politiche turistiche. Il progetto è stato realizzato dalle direzioni Turismo, Marketing territoriale e Innovazione con il dipartimento di Elettronica e Sistemi Informativi del Politecnico di Milano e la Commstrategy, società specializzata nei media digitali. Il software sviluppato analizza le tracce e le opinioni sulla città lasciate dagli utenti durante la navigazione sul web con particolare attenzione a Lonely Planet, Twitter e Facebook. Il software effettua la ricerca tra gli utenti italiani ma anche tra gli inglesi e gli spagnoli, sviluppando contemporaneamente analisi comparative con le conversazioni internet sulle città di Londra e di Madrid. Rappresentanti del Comune e del Politecnico di Milano parleranno del progetto nel workshop di venerdì 22 alle ore 14.00 (sala 6, padiglione 4). L’inclinazione verso il web 2.0 del Comune di Milano ha portato Smau a realizzare un progetto – in collaborazione con l’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale, Identità e della rivista Newton – che attraverso Twitter permette di vivere tre giorni di fiera in diretta attraverso l’hashtag #smau10mi.  
   
   
IL SECONDO GIORNO DI SMAU ACCENDE I RIFLETTORI SULL’INNOVAZIONE CHE PARTE DAI DISTRETTI PRODUTTIVI REGIONALI  
 
Milano, 25 ottobre 2010 - Nel corso dello svolgimento la seconda giornata di Smau, tra gli eventi di maggior rilievo va segnalato il District Day, una tavola rotonda sull’innovazione in Italia che parte dalle Regioni e i distretti produttivi come ambiti privilegiati in cui le relazioni tra le piccole e medie imprese, le istituzioni locali e l’industria dell’Information Technology possono sperimentare modelli vincenti per affrontare con successo la competizione sui mercati nazionali e internazionali. L’evento ha visto intervenire Giancarlo Capitani, Ad di Net Consulting, come e tutti gli ospiti in rappresentanza degli Assessorati regionali all’Innovazione e alle Attività Produttive di alcune delle più innovative e virtuose Pubbliche Amministrazioni locali. Per il Comune di Milano è intervenuto Alessandro Morelli, Assessore al Turismo, Comune di Milano, che ha voluto presentare le politiche a supporto delle imprese del capoluogo lombardo che lavorano sulle nuove tecnologie per favorirne la promozione e la comunicazione. La città di Milano, che rappresenta di per sé un brand, propone alla aziende la possibilità di metter in atto azioni di cobranding per il lancio di nuovi prodotti. Un’operazione che offre un’opportunità in più alle aziende, le qualifica e le promuove, e in cui la Pubblica Amministrazione si pone quindi non come soggetto passivo ma attivo nella gestione della commercializzazione di questi nuovi prodotti. Il comune di Milano si mette sul mercato a fianco delle aziende. Per l’Emilia Romagna è intervenuta Morena Diazzi, Direttore Generale Attività Produttive, Regione Emilia Romagna, per illustrare il ruolo assegnato dalla Regione all’innovazione per la crescita e la competitività delle Pmi. Ricerca, innovazione, credito e internazionalizzazione, sono questi i quattro grandi livelli sui quali operano le loro politiche con l’obbiettivo di dare concretezza alla ricerca industriale. Un progetto ambizioso che si realizza attraverso la creazione di Piattaforme Tecnologiche, a sottolineare come sia primaria l’esigenza di puntare sul sostegno al lavoro in rete tra le imprese, sullo sviluppo di vantaggi competitivi a livello di distretto e sul passaggio “dai distretti produttivi ai distretti tecnologici” (che è anche il titolo di un recente bando regionale). Per il Veneto è intervenuta Caterina De Pietro, Responsabile Unità di Progetto Ricerca e Innovazione, Regione Veneto che ha preso in esame gli indicatori positivi di questa regione. Il ruolo da protagonisti dell’ innovazione lo giocano le Pmi: dal 2007 al 2009 più del 53% ha sviluppato attività di ricerca e innovazione. Oltre 6000 i brevetti registrati dal 2002. Attraverso un Osservatorio Permanente e un Comitato di Indirizzo il Veneto conferma la qualità del suo ecosistema territoriale e la sua capacità di indirizzarne lo sviluppo. A testimoniarlo, dal 2008 ad oggi, i bandi specifici su ricerca e innovazione messi a disposizione. Per la Campania è intervenuto Edoardo Imperiale, Direttore generale Città della Scienza Spa - Socio Unico Regione Campania che ha spiegato il ruolo di Città della Scienza come ente strumentale attraverso cui graviterà la costruzione di un vero e proprio ecosistema locale per l’innovazione e il trasferimento tecnologici. Nel periodo 2007-2013, concentrando sulle attività di R&s 1.349 milioni di euro, la Campania si conferma in Italia come una delle Regioni che destina in assoluto il maggior ammontare di risorse pubbliche a questa finalità. Per la Provincia Autonoma di Bolzano è intervenuto Andrea Zeppa, Direttore del Dipartimento Innovazione, Provincia Autonoma di Bolzano che ha illustrato le strategie e gli strumenti adottati per non solo attirare le imprese ad investire in Alto Adige, portare posti di lavoro qualificati, ma anche a rimanervi creando un valore aggiunto alla realtà economica.  
   
   
BANDA LARGA: REGIONE UMBRIA AVVIA PROGETTO IN AREE RURALI  
 
Perugia, 25 ottobre 2010 - La Giunta regionale ha avviato il percorso per la realizzazione delle infrastrutture in fibra ottica (banda larga) nella dorsale umbra che dall’Alta valle del Tevere attraversa l’Alto Chiascio, il Folignate, lo Spoletino per riconnettersi ad Acquasparta. Il progetto sarà finanziato nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale già approvato dalla Comunità europea e nei prossimi giorni sarà attivata la procedura di consultazione pubblica per acquisire dagli eventuali operatori interessati conoscenza sulla presenza e disponibilità di infrastrutture di telecomunicazione finalizzate alla diffusione della banda larga, i programmi di realizzazione a medio termine e l’eventuale interesse a integrare le proprie reti con quelle della Rete pubblica regionale. Appena acquisite queste informazioni la Regione potrà identificare le aree carenti e individuare le possibili sinergie anche con operatori privati per l’impiego, l’interconnessione ed il potenziamento delle reti esistenti. La consultazione scade il 29 novembre e riguarda le reti di trasporto, distribuzione ed accesso in fibra ottica su tutto il territorio regionale con particolare riferimento al cosiddetto “rilevamento est”. “Si tratta di un progetto fondamentale per la nostra Regione- ha dichiarato l’Assessore regionale alle Politiche agricole Fernanda Cecchini- in quanto le infrastrutture telematiche rivestono un importanza strategica per le attività produttive e per la popolazione soprattutto in quelle aree rurali con problemi di sviluppo. La banda larga consente di accedere alla rete a velocità maggiore rispetto alla connessione tradizionale e sarà importante anche per alcuni servizi fondamentali quali ad esempio la telemedicina, la formazione a distanza e il commercio elettronico”.  
   
   
CONCLUSA LA DIGITALIZZAZIONE DEL COMUNE CATASTALE DI GRIES  
 
Bolzano, 25 ottobre 2010 - Con oltre 61.300 particelle quello di Gries è il maggiore Comune catastale dell’Alto Adige . Si è conclusa dopo quattro anni di lavoro la digitalizzazione di circa 132.000 iscrizioni. Ogni sono circa 3.500 le richieste riguardanti il comune catastale di Gries del Libro fondiario di Bolzano e sinora per ogni richiesta era necessari consultare gli appositi volumi. Ora grazie alla digitalizzazione di tutti i dati le ricerche possono essere effettuate per via informatica e quindi in maniera più rapida ed efficiente. “Noltre” sottolinea l’assessore provinciale competente, Hans Berger “ a tutti coloro che devono effettuare le ricerche a livello professionale viene assegnato un accesso online in modo tale da poter consultare i dati direttamente dal proprio studio, indipendentemente dagli orari di apertura degli uffici”. In tal modo la ricerca viene significativamente velocizzata e l´iter procedurale è gestito in maniera più efficiente. "Inoltre la digitalizzazione offre la possibilità di rendere accessibili i dati di tutte le amministrazioni pubbliche evitando ai cittadini di correre da un ufficio all´altro", ha sottolineato l´assessore Berger. Tutti i proprietari registrati presso il catasto del Comune di Gries sono invitati a richiedere presso l’Ufficio del Libro fondiario di Bolzano un estratto digitale gratuito dei loro immobili per verificare la presenza di eventuali errori. A partire dal 22 ottobre, per 180 giorni, vi è la possibilità di comunicare in maniera informale eventuali errori effettuati nel corso del processo di digitalizzazione e di richiederne la correzione.  
   
   
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LE SOVVENZIONI DI INTEGRAZIONE DELLA CARRIERA MARIE CURIE A SOSTEGNO DELLA FORMAZIONE E DELLO SVILUPPO PROFESSIONALE DEI RICERCATORI  
 
Bruxelles, 25 ottobre 2010 - La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare proposte per le sovvenzioni Marie Curie a sostegno della formazione e dello sviluppo professionale dei ricercatori nell´ambito del programma di lavoro 2011 "Persone" del Settimo programma quadro. Le sovvenzioni permettono ai ricercatori, che hanno ottenuto un lavoro stabile e che stanno pensando di stabilirsi in Europa, di gestire un budget di ricerca personale, contribuendo così al successo scientifico della loro carriera. L´azione intende migliorare sensibilmente le prospettive di integrazione permanente di ricercatori che stanno ricoprendo, per la prima volta, un posto stabile in Europa. I progetti nell´ambito di questa azione non solo contribuiranno al rafforzamento del potenziale umano di ricerca nello Spazio europeo della ricerca (Ser), ma anche alla lotta contro la "fuga dei cervelli" europei in altri paesi. Inoltre, l´azione è vantaggiosa in termini di trasferimento di conoscenze e cooperazione trans-nazionale. I progetti finanziati offrono agli organismi di ricerca pubblici e privati l´opportunità di arricchirsi di nuove conoscenze ed esperienze, acquisite dai ricercatori durante le loro esperienze di mobilità nell´ambito o al di fuori dell´Europa. Lo stanziamento di bilancio indicativo dell´invito ammonta a 40 milioni di euro. L´invito fa parte dei tre inviti relativi alle azioni Marie Curie pubblicati il 20 otttobre 2010: http://cordis.Europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=usersite.fp7callspage&rs  Per i dettagli completi dell´invito, consultare il seguente indirizzo internet: http://cordis.Europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=usersite.fp7detailscallpage&call_id=379 Per consultare il bando ufficiale sulla Gazzetta ufficiale dell´Unione europea: Gu n. C 283 del 20 ottobre 2010  
   
   
FORMIGONI, QUESTION TIME CON STUDENTI DI LECCO GIUNTA PROMOSSA? A PIENI VOTI - COSA MANCA?(RIDENDO): IL MARE  
 
 Milano, 25 ottobre 2010 - "Question time" davvero speciale il 22 ottobre in Regione Lombardia: a fare le domande al presidente Roberto Formigoni i 71 alunni delle quinte classi della scuola paritaria Pietro Scola di Lecco. "È contento del lavoro dei suoi assessori?" domanda un ragazzo a bruciapelo nella sala Pirelli della Regione. Pronta la replica di Formigoni: "Sono contento del loro lavoro: fino adesso mi sembra che stiamo lavorando bene". Promossi, dunque, i 16 membri della Giunta e i sottosegretari dopo 180 giorni di lavoro dall´insediamento avvenuto alla fine di aprile. Dura quasi un´ora l´incontro "politico" tra Formigoni e i giovanissimi studenti arrivati a Milano da Lecco a bordo del treno delle 8,26 in compagnia dalle loro maestre e di un papà: per i ragazzi delle sezioni arancione, blu e celeste è la prima gita scolastica dell´anno e, affrontando come materia di studio la geografia, hanno chiesto al presidente della Lombardia di presentare loro la Regione. Tantissime le domande: "Cosa si può fare per migliorare la Lombardia?", "Come si può fare a far diventare di Sondrio una città industrializzata come Milano?", "C´è un lavoro per me in Regione?". "La Lombardia può migliorare - commenta Formigoni - a patto che facciamo un lavoro di squadra. Sondrio come Milano? Ha una vocazione diversa: non esiste un solo modello di sviluppo e di crescita del nostro territorio, l´importante è individuare per ogni città e provincia la sua particolarità". "Cosa significa governare la Lombardia?" chiede Gabriella. "Parlando di governo spesso si intende un organismo che dà ordini, impone divieti e prescrizioni, vincolando la vita dei cittadini. Io ho cercato di fare l´opposto: sapendo di avere a che fare con cittadini molto attivi e intraprendenti, che hanno voglia di prendersi le proprie responsabilità, ho cercato di aiutarli a esprimere sempre più e sempre meglio la loro creatività. Questo metodo si indica con la parola sussidiarietà: sussidiare vuol dire aiutare i cittadini e le famiglie a essere creativi". "Come vengono rispettate - chiede Tommaso - le caratteristiche del territorio?". "È un obbligo: noi abbiamo ricevuto in dono un territorio straordinario. La mia filosofia è quella di ricucire le ferite che gli sono state inferte in passato. Tante volte ci sono stati interventi male accorti, quando ad esempio si è costruito nelle zone vicine ai fiumi o si sono tagliati i boschi senza ripiantare alberi. Abbiamo cercato di migliorare il territorio, costruendo ad esempio 10 nuove foreste". "Qual è il limite di Regione Lombardia?" domanda un Elisa. "Non abbiamo il mare - risponde scherzando Formigoni per poi andare al nocciolo della questione -. L´altro limite è il fatto che abbiamo bisogno di più strade e ferrovie: abbiamo meno infrastrutture rispetto al necessario e, proprio per questo, stiamo costruendo grandi nuove strade di collegamento come la Brebemi e la Pedemontana, in modo da favorire il trasporto su gomma. Stiamo costruendo anche nuove tratte ferroviarie". C´è anche spazio per qualche domanda personale: "Il presidente della Regione ha mai del tempo libero?" riflette ad alta voce Margherita. "Questo lavoro - risponde Formigoni - mi occupa tantissimo tempo. È un lavoro che non si è mai finito di fare e che continua ad appassionarmi". Il "Question time" si conclude con una fotografia di gruppo: poi gran finale con la visita della mostra fotografica di Pepi Merisio e la salita al belvedere di Palazzo Pirelli. "Da grande - dice uno studente uscendo dal Pirellone - voglio comprare questo palazzo: è troppo bello".  
   
   
"SAFETY MANAGER", INGEGNERI A SCUOLA DI SICUREZZA AL VIA UN CORSO DI FORMAZIONE NELLA SEDE UNIVERSITARIA DI EMPOLI BORSA DI STUDIO DI 2.500 EURO CIASCUNO. TEORIA E TIROCINIO SUL CAMPO  
 
Firenze, 25 ottobre 2010 - Ingegneri a scuola di sicurezza. Il progetto, che nasce sotto la spinta della Commissione consiliare lavoro, ed è frutto della collaborazione tra Regione Toscana (settore Ricerca, Sviluppo e Tutela del lavoro), la direzione generale toscana dell´Inail, le facoltà di ingegneria delle Università di Firenze, Pisa e Siena, e le parti sociali, ha preso il via venerdì 22 ottobre, con la prima sessione del corso per la formazione di "Safety Manager", che si terrà nel centro di formazione della Asl di Empoli. Obiettivo del progetto, formare figure professionali che abbiano le competenze necessarie a gestire gli aspetti della sicurezza in cantiere, o a organizzare il servizio di prevenzione e protezione aziendale, in staff con il datore di lavoro: 30-50 manager specializzati nella progettazione dei percorsi legati alla sicurezza nelle imprese, in particolare nei cantieri, in campo civile, infrastrutturale e industriale. Il progetto è integrato nel normale corso di studi delle facoltà di ingegneria: gli allievi possono frequentare alcune materie già presenti nei corsi universitari, integrandole poi con un modulo professionalizzante, per completare la preparazione. «Quello della sicurezza sul lavoro è un tema per noi prioritario – dichiara l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – Per quanto si faccia, gli incidenti continuano purtroppo a verificarsi: l’ultimo è quello di ieri a Roccastrada, in cui un operaio ha perso la vita schiacciato dal muletto su cui lavorava. Alla sua famiglia va il mio pensiero solidale. E´ importante richiamare tutti gli attori – lavoratori, certo, ma anche e soprattutto datori di lavoro, istituzioni, parti sociali – alle proprire responsabilità, e mettere l’accento sull’importanza della formazione di chi deve garantire la sicurezza». Il progetto consentirà l´acquisizione del titolo formativo per "Coordinatore per la progettazione e per l´esecuzione dei lavoro" nei cantieri temporanei e mobili, e per "Responsabile del servizio di prevenzione e protezione". Oltre a una parte teorica di 213 ore, divisa tra i moduli giuridico, tecnico, organizzativo e applicativo, sono previsti stage e tirocini sul campo: due distinti tirocini della durata di tre mesi ciascuno, da svolgere all´interno di un´azienda del settore costruzioni e presso un ente pubblico di controllo. Agli aspiranti safety manager viene garantita una borsa di studio di 2.500 euro ciascuno, finanziata da Regione e Inail, al 50% ciascuno. Le categorie produttive e le aziende che aderiranno al progetto per l´inserimento in azienda del safety manager, beneficeranno di forme di sostegno economico.  
   
   
FAVIGNANA ESEMPIO DI SCUOLA A DISTANZA  
 
Palermo, 25 ottobre 2010 - L´assessore regionale all´Istruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino, ha partecipato, il 22 ottobre , alla cerimonia di intitolazione dell´Istituto Comprensivo Statale delle Isole Egadi al preside Antonino Rallo. La scuola ospita una classe 2.0, antesignana delle prime esperienze di scuole a distanza. Nel corso dell´iniziativa e´ stato presentato il progetto "Sicilia Digitale", nell´ambito del quale e´ stata proposta la lavagna interattiva multimediale (Lim), progettata e realizzata in Italia.  
   
   
OGGI CONFERENZA PER LE SCUOLE SUPERIORI “THE BEAUTY OF COMPUTERS”  
 
Bolzano, 25 ottobre 2010 - La Facoltà di Scienze e Tecnologie informatiche della Libera Università di Bolzano organizza tra ottobre e novembre il ciclo di conferenze dal titolo "The Beauty of Computers" al quale invita a partecipare scuole superiori e interessati. L´intendenza scolastica di lingua italiana segnala che la Lub organizza per le scuole superiori una serie di conferenze incentrate sull´informatica dal titolo "The Beauty of Computers". Il prossimo incontro si terrà il 25 ottobre presso il Liceo scientifico di Brunico e sarà tenuto da Francesca Demichelis del Cornell Medical College (Usa), che presenterà il contributo dell´approccio computazionale alla ricerca sul cancro. Nel corso dell´ultima conferenza, che si terrà lunedì 8 novembre, Xavier Amatrian (Telefonica R&d, Spagna) incontrerà gli studenti presso la sede dell´Università a Bolzano. Amatrian spiegherà come l´informatica possa predire cosa piacerà alle persone. È possibile iscriversi alle singole lezioni tramite il Servizio orientamento: info@unibz.It  o 0471 012100. Maggiori informazioni nel sito dell´Università: http://www.Unibz.it/it/public/schools/otherevents/newsoverview.html?newsid=56141  
   
   
BOLZANO: L´ASSESSORA KASSLATTER MUR HA INCONTRATO LA MINISTRA AUSTRIACA BEATRIX KARL  
 
Bolzano, 25 ottobre 2010 - L’assessora provinciale alla scuola e cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur, ha incontrato il 21 ottobre a Vienna la ministra austriaca alla ricerca scientifica, Beatrix Karl. Nel corso del cordiale colloquio tra l’assessora Sabina Kasslatter Mur, e la ministra austriaca alla ricerca scientifica, Beatrix Karl, è stato toccato in particolare il tema del riconoscimento in Italia dei titoli di studio austriaci. Dal 1° novembre 2010 entreranno in vigore le tabelle comparative riguardanti i titoli universitari acquisiti in Austria ed in Italia nel periodo compreso tra il 2007 ed il 2010. Le prime tabelle dello scambio di note tra Italia ed Austria, entrate in vigore il 1° gennaio 2009, riguardano 28 indirizzi di studio universitario austriaci. Le tabelle comparative di altri 31 indirizzi di studio e di 62 master verranno equiparate a partire dal 1° novembre con le corrispondenti “Classi di laurea” e “Classi di laurea specialistica/magistrale” italiane. L’assessora Kasslatter Mur ha colto l’occasione per ringraziare la ministra Beatrix Karl per la collaborazione sinora prestata ed ha chiesto che la commissione di esperti prosegua il proprio lavoro entro il 2010 per giungere al riconoscimento di ulteriori titoli di studio. Durante l’incontro si è parlato anche delle riforme scolastiche in fase di realizzazione sia in Italia che in Austria.  
   
   
CORSO DI AGGIORNAMENTO PER GENITORI E DOCENTI: “CRESCERE INSIEME”  
 
Bolzano, 25 ottobre 2010 - Il corso “Crescere insieme – Ambito integrazione”, rivolto a genitori e docenti, è incentrato sul tema dell´autismo. Si svolgerà mercoledì 27 ottobre, dalle ore 15,30 alle 18,30, presso la scuola media “V. Alfieri”, in via Parma,6 a Bolzano, il secondo incontro del corso di aggiornamento per genitori e docenti delle scuole di ogni ordine e grado “Crescere insieme – Ambito integrazione” incentrato sul tema dell’autismo. L´incontro avrà per titolo "Metodo A.b.a: una speranza per i bambini autistici" e dopo un´introduzione dell´ispettrice per la scuola dell´infanzia, Renza Celli, sono previsti interventi di Irene Marzano, Cornelia Lomonaco e Claudia Coppola. Roberta Andreoli illustrerà quindi i principi generali dell´ergoterapia. L’incontro fa parte del Piano Provinciale di Aggiornamento 2010/2011. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al Centro documentazione scuola infanzia: tel: 0471 411984 o Renza.celli@scuola.alto-adige.it.  
   
   
PARMA: PRIMA OCCUPAZIONE OFFRESI NUOVE OPPORTUNITÀ DI FORMAZIONE PER I GIOVANI E LE PERSONE ALLA RICERCA DEL PRIMO LAVORO  
 
Parma, 25 ottobre 2010 – Sei in cerca del primo lavoro e vuoi fare il disegnatore meccanico, il tecnico d’amministrazione o l’animatore sociale o il panificatore? Fino al 12 novembre per i giovani e le persone in cerca di prima occupazione è aperta presso gli enti di formazione un’offerta di corsi finanziati dalla Provincia, nell’ambito del piano 2010. Si tratta in particolare di sette percorsi di qualificazione ai quali possono accedere persone alla ricerca della prima occupazione, iscritti ai Centri Impiego entro il 7 ottobre 2010. Sei corsi di specializzazione sono destinati a persone inoccupate che abbiano però conoscenze attinenti quel percorso, acquisite o attraverso gli studi o la formazione. Ecco i corsi e gli enti a cui rivolgersi: disegnatore meccanico (500 ore), Centro Servizi Pmi (0521/980914); tecnico amministrazione, finanza e controllo di gestione (472 ore), Cisita (0521/226500); tecnico della gestione del punto vendita (500 ore), Ciofs (0521/508665); tecnico dei servizi di animazione e del tempo libero (500 ore), Cesvip (0521/463711); animatore sociale (500 ore) Irecoop (0521/283990); tecnico di cantiere edile (290 ore) Centro Servizi Edili (0521/607031). Il settimo corso, finalizzato allo sviluppo di competenze generali e professionali di persone inoccupate che abbiano assolto l’obbligo formativo, è per operatore di panificio e pastificio (600 ore) presso l’Iscom Emilia Romagna tel 0521/298584. Aperte fino al 12 novembre le iscrizioni Per ulteriori informazioni consultare il portale www.Formazione.parma.it  
   
   
FORMAZIONE: GIAPPONESI IN VISITA A SCUOLA MERLETTI GORIZIA  
 
Trieste, 25 ottobre 2010 - Una delegazione giapponese composta da maestre merlettaie e giornaliste specializzate ha visitato sabato 23 ottobre, la Scuola dei corsi Merletti di Gorizia. Tra gli ospiti, interessati ad approfondire la conoscenza in merito alla particolare struttura esistente in Friuli Venezia Giulia, figura anche la giornalista Yano della rivista Keitodama (Gomitoli) del gruppo editoriale Vogue Japan. La reporter nipponica, infatti, sta predisponendo un servizio speciale sulla storia, gli insegnamenti e le iniziative legate alla promozione del merletto nell´estremo Nordest d´Italia. Ad accogliere i giapponesi ci saranno i responsabili dell´istituto goriziano, in particolare il vicepresidente del Cda, Alberto Alberti, il consigliere Serena Semino Agazzi ed il direttore Giovanna Vesci.  
   
   
MILANO: L’EX-ANSALDO DIVENTA “SPAZIO A” PER PROMUOVERE LA CREATIVITÀ GIOVANILE PENSANDO ALL’EXPO”  
 
Milano, 25 ottobre 2010 - Valorizzare la creatività, con particolare attenzione ai giovani. Con questo obiettivo l’assessorato alle Attività produttive, Moda, Eventi e Design presenta e inaugura la nuova destinazione dell’area ex-Ansaldo in via Tortona 54, da oggi “Spazio A”. “Grazie a sinergie positive che hanno permesso la riqualificazione dell’area, l’ex-Ansaldo rinasce e diventa “Spazio A”. Un progetto per la città e per quanti amano esprimere le proprie emozioni attraverso una qualunque forma di creatività – ha spiegato l’assessore Giovanni Terzi. - Un’occasione per rendere Milano ancora più contemporanea e attrattiva nel panorama internazionale, nel cammino che ci sta portando verso l’Expo 2015”. “Per i grandi dell’arte, della moda, del design, a Milano c’è spazio al Pac, alla Triennale, a Palazzo Reale, al Castello Sforzesco, nelle gallerie. Ma i giovani creativi, che affrontano nuove discipline e nuovi linguaggi, dove vanno? Dove trova spazio e visibilità il loro talento? Ecco, lo “Spazio A” potrebbe essere questo: un luogo di sperimentazione aperto, una agorà in cui cimentarsi e confrontarsi, senza gerarchie e pre-giudizi. Una Kunsthalle, una casa fatta per l’ingegno e la fantasia”, dice Gisella Borioli che cura l’art direction di “Spazio A”. “Spazio A” sarà quindi un laboratorio di idee aperto ai giovani. Un luogo di incontro in cui confrontarsi e in cui presentare opere innovative legate alla creatività. Dal re-thinking al design, dall’arte alle proiezioni, fino all’happening, alla performing art, video, web e re-cycling art. Oggi, in occasione dell’inaugurazione, lo “Spazio A” propone allestimenti performativi, oggetti di design e cortometraggi: una piccola anticipazione di quello che l’area ospiterà nei prossimi mesi. Nell’ottica del nuovo utilizzo degli spazi, attento alla valorizzazione della creatività “alternativa”, il rinfresco dell’inaugurazione è stato organizzato e offerto dai ragazzi del Centro di Formazione comunale di via San Giusto, il cui progetto formativo è mirato al consolidamento delle abilità personali di giovani in condizioni di svantaggio e disabilità, per consentirne l’avvicinamento e l’inserimento al lavoro.  
   
   
"TERRE ARIDE, DESERTI E DESERTIFICAZIONE: LA VIA PER IL RECUPERO",  
 
Sede Boqer, 25 ottobre 2010 - Dall´8 all´11 novembre 2010 si terrà a Sede Boqer (Israele) una conferenza intitolata "Terre aride, deserti e desertificazione: la via per il recupero" ("Drylands, deserts and desertification: the route to restoration"). L´evento riunirà esperti, dirigenti e altre parti interessate che si occupano della degradazione e lo sviluppo della terra. La conferenza ha in programma un misto di sessioni plenarie e tavole rotonde, sessioni parallele, workshop, visite sul campo ed eventi sociali. Per definizione, le terre aride includono ecosistemi molto diversi tra di loro come deserti "veri", savane e foreste tropicali aride. Le terre aride si trovano in tutto il mondo e sono vulnerabili a stress provocati dalla degradazione della terra causata da vari fattori climatici e umani, lo sfruttamento eccessivo, l´inquinamento, l´introduzione di specie invasive e i cambiamenti climatici. Il tema principale dell´evento sarà il recupero delle terre aride degradate. L´orientamento "positivo" abbraccia la nozione secondo la quale "le tendenze non devono trasformarsi in destino" e che molte terre desertificate, ecosistemi ed economie possono essere recuperate. Saranno presentati case study locali accanto a storie di successi di tutto il mondo con particolare enfasi sugli indicatori quantitativi di progresso. Sessioni aggiuntive tratteranno un´ampia varietà di argomenti legati alla desertificazione e alla vita sostenibile nelle terre aride. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Entersymposium.com/ddd/site/  
   
   
CONTRATTI DI FIUME: UNO STRUMENTO PER LA TUTELA DELLE ACQUE ALLO STUDIO UNA CARTA NAZIONALE CHE VALORIZZI ESPERIENZA REGIONI  
 
Milano, 25 ottobre 2010 - I Contratti di fiume come strumento di programmazione negoziata che permetta di garantire la qualità delle acque e la sicurezza per i cittadini, coinvolgendo i territori nei processi decisionali che li riguardano. E´ questo il senso dell´intervento dell´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi al V Tavolo nazionale dei contratti di fiume che si è svolto questa mattina presso l´Auditorium Gaber e a cui hanno partecipato assessori, dirigenti e tecnici di Piemonte, Emilia Romagna, Umbria, Campania, Toscana e Basilicata. La Lombardia, antesignana rispetto a tutte le altre Regioni, ne ha già sottoscritti due (Olona/bozzente/lura e Seveso) e si appresta a varare quello relativo al Lambro (già approvato dalla Giunta) convinta che questa sia la strada da seguire per affrontare a tutto tondo il tema. Nella nostra regione, inoltre, questi contratti hanno assunto la forma di uno strumento di programmazione negoziata ben conosciuto, quello degli Accordi Quadro di Sviluppo Territoriale (Aqst). "Si tratta cioè - ha spiegato Raimondi - di un tentativo di programmazione territoriale che preveda anche un coinvolgimento delle comunità interessate: è una innovativa forma di ´governance´ partecipata. L´ente sovraordinato non impone, ma discute, negozia, ricompone le divergenze tra gli enti seduti al tavolo". I principi ispiratori dovranno quindi essere la sussidiarietà "il coordinamento tra istituzioni - ha precisato Raimondi - si sviluppa in due diverse forme, una di carattere orizzontale, ovvero tra soggetti di pari livello, ma che operano in differenti aree territoriali o ambiti di competenza; una di carattere verticale, cioè tra autorità che esercitano i propri poteri su scale territoriali di diversa ampiezza", la partecipazione delle comunità coinvolte "come strumento di creazione del consenso e di una visione condivisa" e la sostenibilità "intesa come equilibrio delle tre e, vale a dire, ecologia, equità ed economia". "Confrontarsi con chi come noi si interroga sugli strumenti di tutela e valorizzazione dei propri bacini idrici - ha concluso Raimondi - è il modo migliore per arrivare a una Carta nazionale dei Contratti di Fiume come strumento che nasce dalla valorizzazione dell´esperienza di ciascuno".  
   
   
SUL SITO DEL MINISTERO DELLA DIFESA UN RESOCONTO DEL PRT ITALIANO SULL´ATTIVITÀ DELL´ENAS IN AFGHANISTAN  
 
Cagliari, 25 Ottobre 2010 - L´importante attività di cooperazione internazionale che vede la Regione, con l´Ente acque della Sardegna, impegnata nella città di Herat, in Afghanistan, trova riconoscimento sul sito internet del Ministero della Difesa. Nel portale web del ministero proprio il 22 ottobre compare un articolo, a cura del Prt di Herat (la struttura di cooperazione civile-militare), riguardante il miglioramento della situazione idrica della cittadina dopo che lo scorso inverno l´Enas si è impegnato a donare al Water Supply Department, l´ente pubblico gestore della rete idrica di Herat, macchinari, strumentazioni, materiali ed equipaggiamenti volti a migliorare l´approvvigionamento idrico della città. "In una popolosa area periferica della città di Herat", si legge nell´articolo, "il Prt italiano ha ufficializzato la consegna di due generatori e il termine lavori di realizzazione di un pozzo di circa 100 metri di profondità". Ancora: "Numerosi interventi sulla rete idrica urbana hanno migliorato il servizio di fornitura per circa un milione di abitanti, oltre alle numerose fontane realizzate in villaggi remoti, che hanno migliorato le condizioni d vita di quella parte della popolazione della Provincia socialmente meno protetta".  
   
   
IN VENETO MIGLIORANO I DATI DELL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO  
 
 Venezia, 25 ottobre 2010 - Lo stato di salute dell’atmosfera nella nostra regione sta progressivamente e costantemente migliorando. Il dato è emerso nel corso della riunione del Comitato di Indirizzo e Sorveglianza – Cis, tenutosi il 22 ottobre a Venezia nella sede della Giunta regionale di Palazzo Balbi. Si ricorda che il Comitato è composto, oltre che dall’assessorato regionale all’ambiente, da quelli delle Province e dei sette Comuni capoluogo. I rilevamenti effettuati dall’Arpav negli ultimi sette anni hanno, infatti, evidenziato un costante miglioramento dell’atmosfera, con livelli medi di inquinamento più vicini ai limiti indicati dalla Comunità Europea. Solo per alcuni parametri (Pm10, ozono, benzoapirine e ossido di azoto) e solo in alcuni periodi dell’anno tali livelli subiscono dei picchi, conseguenza della particolare configurazione del bacino padano e della difficoltà di avere in esso un’efficace dispersione e diluizione degli inquinanti. ”Sono dati incoraggianti – sottolinea l’assessore regionale Maurizio Conte – anche se ancora molto bisogna fare in termini di lotta all’inquinamento atmosferico. In questa ottica la Regione sta predisponendo la revisione del Piano di Risanamento dell’Aria e proprio in questo ambito ho voluto riavviare l’attività del Cis, che negli ultimi anni si era interrotta e all’interno del quale è mia intenzione individuare ed avviare con le Province, i Comuni e con il coordinamento della Regione, quelle azioni che riterremo più proficue per contrastare l’inquinamento”. L’assessore Conte ha poi illustrato, tra le altre cose, la sua proposta di incoraggiare i comuni per l’adozione di un Piano contro l’inquinamento luminoso, che preveda, in particolare, la sostituzione degli attuali impianti di illuminazione pubblica con più moderne tecnologie a maggiore risparmio energetico. “E’ un’iniziativa – ha precisato – che andremo a sollecitare e ad incentivare, anche finanziariamente, presso i Comuni, nella convinzione che un minor consumo di energia non solo significa per le amministrazioni e quindi per i cittadini, un maggior risparmio economico, ma soprattutto significa un minor inquinamento anche atmosferico”.  
   
   
PREMIO CITTÀ AMICHE DELLA BICICLETTA. PREMIATO IL PARCO DELLE DUNE COSTIERE.  
 
Bari, 25 ottobre 2010 - L´assessore Barbanente esprime la più viva soddisfazione per il Premio Città Amiche della Bicicletta 2010 consegnato al Parco della Dune Costiere dal giornalista sportivo Bruno Pizzul nel corso della cerimonia svoltasi a Milano presso Palazzo Giureconsulti. Si tratta della conferma della validità di una politica regionale che promuove le aree protette quali laboratori di diversi modelli di sviluppo orientati alla tutela dell´ambiente e alla sperimentazione stili di vita capaci di coniugare in modo virtuoso natura e cultura, economia, ricreazione, sport ed educazione. L´iniziativa è stata lanciata nel 2002 da Euromobility - Associazione Mobility Manager, Fiab - Federazione Italiana Amici della Bicicletta, Aicc - Associazione Italiana Città Ciclabili e Fci - Federazione Ciclistica Italiana in collaborazione con Ancma - Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori e Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani, consulta per la mobilità sostenibile. L’ambito riconoscimento è stato consegnato al presidente dell’Ente Parco, Gianfranco Ciola ed al Sindaco di Ostuni, Domenico Tanzarella con la seguente motivazione “Intelligente ed efficace impiego di fondi comunitari col recupero di viabilità pre-esistente e di vetusti edifici finalizzati alla mobilità dolce in uno straordinario contesto agrario e naturalistico rendono il Parco delle dune costiere una attrattiva certa per il cicloturismo anche internazionale ed una delle esperienze migliori in questo campo di cui può vantarsi l’Italia e il sud in particolare”.  
   
   
TAPPA DI MONTAGNA PER STATI GENERALI DEI PARCHI DELLA LOMBARDIA DIALOGO CON BERGAMASCHI, GARDA, GRIGNA E VALTELLINA  
 
Bergamo, 25 ottobre 2010 - Tutelare le tipicità del territorio, rilanciare il turismo e favorire la riscoperta delle bellezze naturali di cui la Lombardia è ricca. Sono queste le principali richieste presentate il 22 ottobre all´assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio della Regione Lombardia Alessandro Colucci, in occasione della terza tappa degli Stati generali dedicata ai Parchi montani (Orobie bergamasche e Colli di Bergamo, Alto Garda, Grigna settentrionale, Adamello e Orobie valtellinesi). La Lombardia vanta caratteristiche che la rendono un "unicum" nello scenario mondiale: è il punto più a nord del mondo dove si producono i capperi, ma è anche il luogo dove crescono piante e fiori come i limoni, l´agave e la stella alpina. E´ l´unica regione italiana che può vantare, proprio all´interno di uno di questi Parchi (quello delle Orobie bergamasche) una vera e propria Cattedrale vegetale interamente costruita con legno, chiodi e corde secondo l´antica arte dell´intreccio. Una cattedrale a 5 navate e 42 colonne costruita con 1.800 pali di abete, 600 rami di castagno, 6 mila metri di rami di nocciolo e 42 piante ai piedi del Monte Arera a Oltre Il Colle (Bg) a 1.200 metri di altitudine, realizzata da Giuliano Mauri, artista di fama internazionale. "Regione Lombardia - ha detto l´assessore Colucci - vuole creare un collegamento tra le aree protette, per fare in modo che tutti i Lombardi possano conoscerle e diventarne così orgogliosi e soprattutto testimoni. La Lombardia offre possibilità diverse e fantastiche che spesso sono poco conosciute. E, proprio per fare in modo che tutti possano conoscere le nostre eccellenze, è quanto mai necessario lavorare insieme ascoltando il territorio". "Tutto questo ovviamente - ha concluso Colucci - deve essere fatto avendo sempre ben presente che la salvaguardia dell´ambiente deve rimanere la priorità".  
   
   
ACQUE MINERALI IN ABRUZZO, TASSA: SI RIDUCE MA SI PAGA O,5 PER METRO CUBO, SCENDE A 0.3 PER TUTELA OCCUPATI  
 
Pescara, 25 ottobre 2010 - Le aziende operanti nel settore delle acque minerali, da gennaio del 2001, pagheranno una tassa di 0.5 centesimi ogni mille litri imbottigliati. La tassa può scendere a 0,3 se le aziende sottoscrivono con la Regione un protocollo d´intesa a difesa dei livelli occupazionali. La decisone è legge della Regione Abruzzo, dopo che in prima battuta, nella finanziaria del 2009, si era deciso di fissare ad un euro la tassa. "La Regione Abruzzo - ha spiegato l´assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, che stamattina ha illustrato alla stampa il provvedimento licenziato dal Consiglio regionale, anche con il voto favorevole del Pd - per la prima volta introduce un principio: chi sfrutta le risorse naturali paga. Ciò stabilito, si è avviata una proficua trattativa tra istituzioni, aziende, sindaci e comuni che ha portato ad una soluzione di equilibrio, ottimale sia per le Regione Abruzzo e sia per le aziende". L´assessore ha quindi spiegato che l´Abruzzo, con l´introduzione del canone "si allinea al comportamento delle altre regioni: in Veneto - ha specificato Castiglione - la tassa è di 3 euro ogni mille litri. Come si vede non esiste una omogeneità sull´intero territorio nazionale e questo crea una distorsione sul mercato, della quale vogliamo però farci carico, promuovendo una iniziativa nei confronti del governo, anche a tutela delle aziende che lavorano qui". "Quel che è certo - ha concluso Castiglione - è che a fronte di un provvedimento che innova profondamente non solo la normativa ma anche l´approccio culturale rispetto alle risorse naturali, certi ambienti del Consiglio regionale hanno motrato una confusione disarmante: hanno gridato allo scandalo con la tassa troppo alta perchè sfavoriva le aziende, hanno gridato allo scandalo con la tassa troppo bassa perché le favorisce. Noi crediamo di aver cominciato un percorso giusto che porterà beneficio a tutto l´Abruzzo senza affannare le aziende e anzi, annuncio fin da ora che dopo la tassa sulle acque minerali introdurremo quella sulle cave e torbiere e sugli idrocarburi liquidi e gassosi". Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il presidente della Vi commissione consiliare, Nicola Argirò, e i consiglieri, Lorenzo Sospiri e Federica Chiavaroli. "Finalmente in Abruzzo per la prima volta nella storia qualcuno paga qualcosa", ha detto Argirò. Per Sospiri si introduce "un principio di mercato in una legge che rappresenta il migliore degli equilibri possibili", e infine Chiavaroli: "La nostra legge tiene conto anche del manetenimento dei livelli occupazionali".  
   
   
CAMPANIA: PIANO REGIONALE GESTIONE RIFIUTI URBANI, VIA ALLA CONSULTAZIONE.  
 
Napoli, 25 ottobre 2010 . La Regione Campania dà il via alla consultazione sul Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, in fase di elaborazione. Dal 22 ottobre al 6 dicembre prossimo, tutti i soggetti competenti in materia ambientale potranno fornire contributi, informazioni, osservazioni e suggerimenti utili a calibrare correttamente i contenuti del Rapporto Ambientale del Piano. La procedura di valutazione avviata, in attuazione del decreto legislativo 152 del 2006 e delle Direttive comunitarie di settore, si applica a tutti i piani e i programmi che possono avere impatti significativi sull’ambiente e sul patrimonio culturale. La sua finalità è quella di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente, e di contribuire allo sviluppo sostenibile. Il processo di Valutazione Ambientale Strategica (Vas) prevede una fase preliminare di consultazione dei soggetti competenti in materia (detta fase di scoping), l’elaborazione del Rapporto Ambientale e confronti pubblici, prima dell’approvazione definitiva del Piano. "Intendiamo - sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano - sentire tutti per arrivare ad un Piano condiviso dall’intera comunità campana, compresa la cittadinanza. "Il cronoprogramma che ci siamo dati prevede tempi strettissimi. Abbiamo fissato al 6 dicembre prossimo il termine ultimo per avere contributi e suggerimenti. Subito dopo procederemo a completare il percorso. Rispettiamo gli impegni che il presidente Caldoro e la Giunta hanno assunto per dotarci quanto prima di uno strumento importante e decisivo per la gestione dei rifiuti urbani", conclude Romano.  
   
   
RIFIUTI, AD ASSESSORATO AMBIENTE E PREFETTURA DI NAPOLI IL COORDINAMENTO CON PROTEZIONE CIVILE  
 
Napoli, 25 ottobre 2010 - Sarà l´Assessorato all’ Ambiente della Regione Campania ad assumere il coordinamento della gestione dei rifiuti in Campania. Le attività di raccordo politico-istituzionale saranno invece in capo alla Prefettura di Napoli. E´ questo il quadro dopo il vertice di Roma sulla crisi. La logistica i flussi e tutte le dinamiche operative avranno il loro quartier generale presso la struttura regionale dove, già questa sera, si è svolta la prima riunione strategica, coordinata dal Presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro e alla quale hanno preso parte, oltre all´assessore all´Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, anche il generale Morelli, responsabile della struttura di governo per l´emergenza rifiuti in Campania, il generale Monaco, capo dell´Unità operativa, Nicola dell´Acqua, direttore generale della Protezione civile, i vertici della Sap.na, l´amministratore delegato Asia, daniele Fortini e l´avvocato dello Stato Ettore Figliolia, in rappresentanza del Sottosegretario Bertolaso. La struttura di Bertolaso avrà il compito di affiancare la Regione e la Prefettura, garantendo il rispetto delle procedure di legge in ordine alla gestione dell´impianto di Terzigno.  
   
   
QUINTA EDIZIONE DI COMUNI RICICLONI IN LIGURIA: TRE COMUNI HANNO SUPERATO IL 45% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA: VILLANOVA D’ALBENGA (SV) CON IL 58,07 CAPOROSSO (IM) CON IL 52,84 % E ALBENGA CON IL 45,12 %. RESTA ANCORA MOLTO DA FARE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA  
 
 Genova, 25 Ottobre 2010 - Quinta edizione di Comuni Ricicloni in Liguria e la prima considerazione che vi è da fare è che rispetto agli anni passati si sono fatti alcuni passi in avanti, ma c’è ancora molto da realizzare. Da un punto di vista generale la Regione Liguria, le quattro Province, i Comuni sembrano ancora in un deficit di azione e risultati. Basti pensare che dei 235 Comuni della nostra regione, solo tre Comuni hanno superato il 45% di raccolta differenziata che prescrive, come obbiettivo intermedio, la legge finanziaria del 2007, e questi sono Villanova d’Albenga (Sv) col 58,07 % (a proposito, complimenti per essere arrivata in anticipo con l’obbiettivo del 55 % di raccolta differenziata prescritto per il 31/12/2010!), Camporosso (Im) con il 52,84 % e Albenga con il 45,12 %. Bisogna citare anche gli altri 7 comuni che fanno parte dei primi 10 della Liguria come percentuali di raccolta differenziata e cioè Busalla, Carcare, Plodio, Moneglia, Cairo Montenotte, Pietra Ligure, Murialdo (tutti che viaggiano tra il 40 % e il 37 % di raccolta differenziata. I quattro capoluoghi di provincia hanno performance più basse con Savona che guida con il 29,07%, seguita dalla Spezia con il 27,82, Imperia con il 26,27 e Genova con il 24,06. Ancora troppo poco. Ci sono quindi segnali positivi come quelli sopra citati in un quadro di arretratezza che va da subito affrontata se vogliamo arrivare alla scadenza del 2012 con i conti (e le percentuali) in regola – dichiara Stefano Sarti, presidente di Legambiente Liguria. Per fare questo propongo due riflessioni: occorre estendere quello che sta facendo il Comune della Spezia (ovverosia il progetto di raccolta “porta a porta” in una parte significativa del territorio comunale) a tutti i Comuni, soprattutto i capoluoghi di provincia, della nostra regione. Seconda riflessione: nel sistema porta a porta un ruolo fondamentale lo ha la raccolta dell’organico, che per sue caratteristiche intrinseche deve essere la più delicata e completa possibile. Ebbene, perché non dare impulso alla costruzione di impianti di compostaggio verde (cioè di trattamento dell’organico direttamente dalla raccolta differenziata) in tutte e quattro le province liguri, visto che esistono solo piccoli impianti di questo tipo (come quello della Val Varenna a Genova e di Boscalino alla Spezia)? Ci sembrano questi due esempi concreti per far decollare la raccolta differenziata in tutta la Liguria. La Regione Liguria nel suo complesso supera di poco il 20% di raccolta differenziata e si colloca al 18° posto nella classifica nazionale di Legambiente, con un solo Comune ad avere una percentuale di raccolta differenziata superiore al 55%. Tuttavia si riscontra un lieve incremento percentuale rispetto al 2008. I dati relativi all’anno 2009 mostrano segnali positivi che vanno interpretati come orientamento degli Enti locali verso un percorso di costante miglioramento – dichiara Renata Briano, Assessore all’Ambiente della Regione Liguria. Benché i numeri della raccolta differenziata rimangano ancora ben lontani dagli obiettivi fissati dalla normativa di settore, il cambiamento si coglie in alcuni inediti casi di eccellenza, in singole iniziative innovative, ma in generale nell’interesse e nella determinazione di molti amministratori a studiare e porre in essere sistemi organizzativi più efficaci ed incentrati sul coinvolgimento diretto della cittadinanza, elemento essenziale di qualsiasi strategia in materia di servizi pubblici. Proprio per questo la Regione ha incrementato l’impegno per sostenere gli Enti locali in questa difficile opera, aumentando le risorse destinate ai Comuni più impegnati nel miglioramento, destinando ulteriori stanziamenti a progetti che prevedano sistemi di raccolta più capillari e valorizzando le pratiche che consentono di ridurre alla fonte la produzione di rifiuti e quindi il relativo peso economico della gestione, come il compostaggio domestico.  
   
   
AGGIORNAMENTO PIANO REGIONALE PUGLIESE RIFIUTI URBANI.  
 
Bari, 25 ottobre 2010 - L’assessore all’ambiente, Lorenzo Nicastro, a margine di un incontro sul Piano Regionale dei Rifiuti, ha detto: “È in atto la procedura di Vas per l’aggiornamento del piano regionale dei rifiuti urbani. La necessità di aggiornare il Piano- dice l’assessore- deriva dal fatto che è in corso di recepimento nell’ordinamento nazionale la Direttiva Europea sulla gestione dei Rifiuti 2008/98/Ce, modificando la Parte Iv del vigente D.lgs152/06 e ss.Mm.ii. “Obiettivi innovativi riguardano la definizione di un programma per la riduzione della produzione dei rifiuti, nonché un programma per la riduzione dei Rifiuti Urbani Biodegradabili da avviare in discarica, anche ai sensi di quanto previsto nella direttiva 2008/98/Ce. “Inoltre- ha concluso l’assessore all’ambiente- vi è la necessità di definire approcci mirati all’autosostenibilità delle filiere del riciclaggio e recupero, attraverso la sperimentazione e programmazione di nuovi modelli di gestione fondati sulla autovalorizzazione durevole dei rifiuti come risorsa ed in considerazione dei contesti ambientali, territoriali, sociali, economici, imprenditoriali. “Lo sviluppo delle raccolte differenziate non sarà solo finalizzato a ridurre i flussi di rifiuto indifferenziato da avviare a recupero energetico o smaltimento, ma soprattutto mirato alla promozione delle filiere del riciclaggio.”