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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Ottobre 2013
MALALA YOUSAFZAI VINCITRICE DEL PREMIO SACHAROV 2013  
 
Strasburgo, 14 ottobre 2013 - L´attivista pakistana per l´istruzione femminile Malala Yousafzai è la vincitrice del Premio Sacharov per la libertà di pensiero del 2013, a seguito della decisione odierna della Conferenza dei presidenti (Presidente del Parlamento europeo e leader dei gruppi politici). Sarà invitata a ritirare il premio durante una seduta solenne che si terrà a Strasburgo il 20 novembre. "Con l´assegnazione del premio Sacharov a Malala Yousafzai, il Parlamento europeo riconosce l´incredibile forza di questa giovane donna. Malala coraggiosamente sostiene il diritto di tutti i bambini a un´equa istruzione. Tale diritto è troppo spesso trascurato quando si tratta di ragazze", ha dichiarato il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, annunciando il nome del vincitore. "Domani, 11 ottobre, ricorre la Giornata internazionale del bambino e della ragazza e vorrei ricordare che circa 250 milioni di ragazze nel mondo non possono recarsi liberamente a scuola. L´esempio di Malala ci ricorda i nostri doveri e la responsabilità per il diritto all´istruzione dei bambini. Questo è il miglior investimento per il futuro", ha aggiunto. Malala Yousafzai, la studentessa sedicenne di Mingora nel distretto di Swat, in Pakistan, è salita alla ribalta per la sua battaglia per i diritti delle donne nella valle dello Swat, dove il regime talebano ha vietato alle ragazze di frequentare la scuola. Il suo primo discorso pubblico risale al settembre 2008, il cui titolo era "Come osano i talebani togliermi il diritto fondamentale all´istruzione?". Quando tutte le scuole femminili sotto il controllo dei talebani sono state chiuse nel gennaio 2009, ha iniziato un blog per la Bbc Urdu sotto lo pseudonimo di Gul Makai, un´eroina popolare. Il blog ha reso famosa Malala e la sua lotta ma la sua famiglia è stata minacciata non appena è stata rivelata la sua identità. Nel mese di ottobre 2012 c´è stato il tentativo di assassinarla e la studentessa è stata ferita alla testa e al collo dai talebani mentre faceva ritorno a casa su un autobus della scuola. "Malala ha ottenuto un riconoscimento mondiale come combattente per i diritti umani", militando per il "diritto all´istruzione femminile, alla libertà e all´autodeterminazione" hanno dichiarato i deputati nominandola per il Premio Sacharov. Malala Yousafzai è stata nominata congiuntamente da tre gruppi politici: per il gruppo del Ppe, da José Ignacio Salafranca (Es), Elmar Brok (De), Michael Gahler (De), Arnaud Danjean (Fr), Joseph Daul (Fr), Gay Mitchell (Ie) e Mairead Mc Guinness (Ie); per il gruppo S&d, da Hannes Swoboda (At) e Véronique De Keyser (Be); per il gruppo Alde, da Guy Verhofstadt (Be), Graham Watson (Uk) e da Annemie Neyts - Uyttebroeck (Be); da Jean Lambert (Verdi , Uk) e dal gruppo Ecr. Il premio Sacharov per la libertà di pensiero, dal nome dello scienziato e dissidente sovietico Andrei Sacharov, è stato istituito nel dicembre 1988 dal Parlamento europeo per onorare le persone o le organizzazioni che dedicano la loro vita alla difesa dei diritti umani e delle libertà, in particolare al diritto di libertà di espressione.  
   
   
L´EDITORIA B2B ONLINE È IL TEMA DEL PROSSIMO SEMINARIO UNICOM  
 
Milano, 14 ottobre 2013 - Giovedì 17 Ottobre alle ore 15 presso la sede Unicom si svolgerà il Seminario di aggiornamento professionale realizzato in collaborazione con Anes: L’editoria B2b online. Come ottimizzare gli investimenti sui portali specializzati. Una tematica di grande attualità strettamente connessa con il mondo della comunicazione: l´evoluzione e le nuove opportunità di pianificazione sulla stampa specializzata. Il programma, dopo l’introduzione dei Presidenti Unicom Donatella Consolandi e Anes Antonio Greco, vedrà gli interventi di Elena Barichella - Digital Department Marketing Manager Wolters Kluver Italia che illustrerà i metodi di misurazione dei portali b2b, Mauro Bellini - Responsabile Webfactory Il Sole 24 Ore Business Media che parlerà di content marketing e Claudio D’antonio - Revenue Manager Fiera Milano Media che disegnerà una panorama delle nuove forme di comunicazione. Come di consueto le Imprese Associate potranno seguire il seminario anche in diretta streaming collegandosi al sito Unicom e interagendo in diretta con i relatori attraverso una chat dedicata. Le Imprese non Associate che desiderassero intervenire in sala possono contattare la Segreteria Unicom. Per informazioni e iscrizioni: centrostudi@unicomitalia.Org  
   
   
BANDO DELLA VII EDIZIONE DI "A CORTO DI DONNE", RASSEGNA DI CORTOMETRAGGI AL FEMMINILE  
 
Pozzuoli, 14 ottobre 2013 - Sono aperte le iscrizioni alla settima edizione di “A Corto di Donne”, rassegna di cortometraggi al femminile, in programma a Pozzuoli (Na) dal 10 al 13 aprile 2014. Promosso dal Comune di Pozzuoli, il festival offre uno spazio di confronto alle filmmaker di tutto il mondo che esprimono, attraverso un linguaggio cinematografico di sperimentazione e innovazione, un punto di vista originale e creativo sulla società e i fenomeni del nostro tempo. La partecipazione alla rassegna è riservata ai cortometraggi a regia esclusivamente femminile, realizzati a partire dal 1° gennaio 2012. Il tema è libero. I generi ammessi sono: Animazione, Documentari, Fiction, Sperimentale. La durata dei singoli lavori non dovrà superare i 30 minuti. Le opere dovranno essere spedite, unitamente alla scheda di iscrizione, al seguente recapito: “A Corto di Donne” – c/o Azienda Autonoma Cura, Soggiorno e Turismo – Piazza Matteotti, 1 – 80078 Pozzuoli (Na) – Italy. In alternativa al tradizionale servizio postale, è possibile inviare il file del cortometraggio e la scheda di iscrizione in formato elettronico, tramite ‘Wetransfer’ o analoghi sistemi. Termine ultimo per la presentazione: 15 gennaio 2014. L’iscrizione è gratuita ed è aperta a opere di qualsiasi nazionalità, purché sottotitolate in italiano o in inglese, oppure prive di dialogo. Le giurie, formate da professionisti dell’industria audiovisiva ed esponenti del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo, assegneranno il premio al miglior cortometraggio per ciascuna delle quattro sezioni competitive in cui è articolato il festival. Sarà inoltre attribuito dalla direzione del festival un premio speciale al miglior cortometraggio italiano, individuato tra tutti quelli selezionati per la fase finale della rassegna. Una rappresentanza di studenti degli istituti superiori flegrei assegnerà, infine, il premio “Giuria Giovani” al miglior cortometraggio di ciascuna categoria. Attraverso il sito internet ufficiale - http://www.acortodidonne.it/ – è possibile scaricare il regolamento integrale e la scheda di iscrizione alla rassegna. Ulteriori informazioni possono essere richieste inviando una e-mail a info@acortodidonne.It  
   
   
ARCHIVI DEI CENTRI REGIONALI PER IL PIANO DI SVILUPPO ECONOMICO DELL’UMBRIA E DI RICERCA ECONOMICO SOCIALI: PRESENTATO VOLUME  
 
Perugia, 14 ottobre 2013 - E’ il connubio indissolubile tra politica e cultura, tra capacità di analisi, lavoro di ricerca, progettazione di idee e operatività il tratto emergente dal volume sugli ”Archivi del Centro regionale per il piano di sviluppo economico dell’Umbria (Crpseu) e del Centro regionale umbro di ricerche economiche e sociali” (Crures), realizzato dall’Agenzia Umbria Ricerche, dalla Regione Umbria e dalla Sovrintendenza archivistica dell’Umbria e presentato il 10 ottobre a Perugia. La pubblicazione, che nasce dal rigoroso riordinamento e dall’inventariazione degli archivi dei due Centri regionali, testimonia di un’Umbria che, tra gli anni 60 e 70, fu “laboratorio di governo”, in un periodo storico di profonde trasformazioni economiche e sociali e di una nuova stagione politica che portò alla istituzione della Regione. Ciò grazie al lavoro di intellettuali, cattolici e laici, che misero al servizio della politica e delle classi dirigenti umbre la loro elaborazione e produzione intellettuale. Una progettazione politica e programmatica che, come si evince già dall’indice generale della pubblicazione, riguarda ancora oggi temi di stringente attualità, dal mercato del credito all’inquinamento, dall’urbanistica ai trasporti, dalla sanità e assistenza alla formazione professionale, passando per tutti i settori dell’economia e della società, con straordinarie anticipazioni, come il progetto pilota per la conservazione e rivitalizzazione dei centri storici della dorsale appenninica, e moderne intuizioni, come l’indagine sull’ascolto radiotelevisivo in Umbria. “Grazie a questo volume – ha scritto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini nella prefazione - possiamo oggi comprendere il momento storico in cui l’Umbria ha vissuto la sua ‘rivoluzione’, con il passaggio da terra ‘depressa’ a regione ‘moderna’. Esso dà conto della forte tensione soggettiva culturale e scientifica che animò in quegli anni la vita regionale, fondamentale anche oggi per tenere alta una tensione della politica, garanzia di libertà, di democrazia e di qualità sociale per le donne e gli uomini dell’Umbria”. “La pubblicazione – ha detto Claudio Carnieri, presidente di Aur, intervenendo alla presentazione – è nata con l’intento di sistemare i materiali d’archivio di questo percorso per renderli disponibili agli studiosi e alle forze politiche e culturali dell’odierna contemporaneità umbra”. “Infatti – ha aggiunto - l’incrocio tra politica e cultura è essenziale oggi per affrontare le sfide della globalizzazione che mette alla prova anche la stessa identità umbra. E’ dunque importante – ha concluso - che tutte le classi dirigenti regionali mantengano il segno forte e fecondo che ci viene dalle radici antiche sulle quali siamo tornati a scavare”. “Il volume – ha affermato Mario Squadroni, Soprintendente archivistico per l’Umbria – rende noti gli inventari dei due Centri regionali secondo il periodo cronologico in cui i due enti operarono. L’inventario del ‘Crpseu’ consiste in 502 pezzi, 29 registri e 473 buste, compresi tra il 1960 e il 1972. L’inventario del ‘Crures’ è costituito da 576 pezzi, 20 registri e 556 buste, cronologicamente compresi tra il 1972 ed il 1984”. “La pubblicazione rievoca, attraverso le carte, una fase costruttiva ed esaltante della società umbra dagli anni 50 fino agli 80 del novecento – ha affermato Giancarlo Pellegrini dell’Università di Perugia. Esse costituiscono il substrato amministrativo di studi, indagini, ricerche, pubblicazioni sulla realtà regionale e sulle sue prospettive di sviluppo che hanno preparato e accompagnato questo processo e che possono considerarsi alla base della crescita e dello sviluppo della regione dagli anni Sessanta in poi”. “Ancora oggi – ha detto l’assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco - la metodologia di indagine, di proposta, di messa in circolo delle informazioni raccolte e di approfondimento adottata dai due Centri mostra tutta la sua efficacia e modernità, come si evince dal complesso documentario dei due enti. Sia per quanto riguarda il supporto tecnico operativo sulle diverse discipline dato alle strutture istituzionali, sia per l’impegno a risolvere singoli aspetti della realtà regionale, lavorando anche per progetti”.  
   
   
PREMIO CIAMPI ALLA 19MA EDIZIONE: TORNANO RIPUBBLICATE LE SUE CANZONI  
 
Firenze, 14 ottobre 2013 - "Per molti anni abbiamo chiesto, inutilmente, alle case discografiche che detenevano i diritti dei brani di Ciampi di ristampare su Cd gli album dell´artista, ormai introvabili. Il 10 ottobre il Premio Ciampi ha deciso di curare direttamente il recupero degli stessi brani facendoli interpretare dai musicisti legati alla rassegna". Non le manda a dire, secondo tradizione labronica, Franco Carratori, direttore artistico del Premio Piero Ciampi - Città di Livorno, illustrando stamani il ricco programma 2013 insieme all´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti, all´assessore al turismo del Comune di Livorno Paola Bernardo e ad una delle figure storiche della musica italiana, il maestro Gianfranco Reverberi, che con Piero Ciampi (poi morto prematuramente nel 1980) realizzò nel 1964 il primo Lp del cantautore, Piero Litaliano (nessun errore, era il nomignolo con cui Ciampi era conosciuto durante il suo soggiorno a Parigi). Sono passati cinquant´anni dall´uscita di quell´album, e per celebrarlo il Premio "Piero Ciampi-città di Livorno" gli dedica la sua 19a edizione, dal 24 al 26 ottobre prossimi. "Un evento che la Regione non ha mai smesso di sostenere, condividendone gli obiettivi legati alla valorizzazione di un grande esponente della cultura musicale nazionale e ai legami sempre più forti ed evidenti con la giovane leva dei nuovi musicisti italiani", ha sostenuto l´assessore Scaletti. "Sta a dimostrarlo anche un contributo finanziario che abbiamo quadruplicato in cinque anni, passando dai 10mila euro del 2008 agli attuali 40mila, pur in un momento certo non facile per le finanze pubbliche". Molti degli artisti che parteciperanno al premio riproporranno i brani dell´Lp di Ciampi, tutti insieme faranno parte della produzione realizzata direttamente dal premio che ha tra i suoi scopi proprio quello della valorizzazione del patrimonio musicale del cantante e poeta livornese. Ma olltre a questo il premio da anni va alla ricerca dei migliori talenti della musica d´autore del nostro paese. Quest´anno il concorso nazionale è stato vinto da Antonio Maldestro, quello per la migliore cover di un brano di Ciampi se lo è aggiudicato Giulia Mazzoni, mentre il premio speciale è andato a Luigi Mariano. Maldestro inoltre ha vinto anche la Targa Siae ed il Premio Afi. I tre saliranno sul palco del Teatro Goldoni la sera del 26 ottobre insieme a Paolo Jannacci (che presenterà il suo tributo al padre Enzo), Bobo Rondelli, Ginevra di Marco, il duo Li Calzi-righeira, Gatti Mezzi, Sinfonico Honolulu, Letti Sfatti, Sara Loreni. La stessa sera sarà inoltre proiettato il video di Subway to the West Country di Ernesto de Pascale, indimenticato presentatore del premio e membro della giuria scomparso nel 2011, tratto dall´album postumo di Seven Songs while The City is Sleeping.  
   
   
MARONI: IL GOVERNO MODIFICHI LA LEGGE SULLA CULTURA  
 
Milano, 15 ottobre 2013 - "Questa legge va assolutamente cambiata, è una legge sbagliata e occorre che il ministro Bray, con cui ho parlato, riconosca questo errore, perché gli errori si possono fare ma si devono correggere. Per questo occorre che nella Legge di Stabilità ci sia un emendamento che modifichi questo errore e tuteli, perché è giusto tutelarli, sia il Piccolo, che altrimenti rischia la chiusura, sia la Scala, sia le altre fondazioni musicali, perché non può essere una legge sbagliata a cancellare queste realtà straordinarie, che sono in grado di mantenersi da sole". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, incontrando ieri i giornalisti a Palazzo Marino insieme al sindaco di Milano Giuliano Pisapia, prima del vertice - a cui ha partecipato anche l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia Cristina Cappellini - sui rischi per il futuro dei teatri storici milanesi in conseguenza della legge Cultura. "Incontrerò il ministro Bray - ha proseguito Maroni -, che il sindaco Pisapia incontrerà prima, e sia io che Pisapia chiederemo al ministro la stessa cosa, ovvero cambiare una legge sbagliata. Comune di Milano e Regione Lombardia fanno squadra anche in questo caso: questa unione delle istituzioni è importante e spero possa convincere il Governo a modificare un errore grave e a garantire così il futuro per queste due realtà straordinarie".  
   
   
FILARMONICA DELLA SCALA. PISAPIA: “PORTE APERTE UNISCE CON SUCCESSO MUSICA E SOLIDARIETÀ”  
 
Milano, 14 ottobre 2013 - “L’iniziativa ‘La Filarmonica della Scala incontra la Città’, giunta alla sua quinta edizione, dimostra che difendere la Scala e la cultura significa difendere tutti. Un progetto, quello della Filarmonica, che genera infatti valore sociale, oltre che cultura, grazie alla condivisione delle migliori energie presenti in città. E’ compito delle Istituzioni e del Comune in particolare garantire e facilitare questi percorsi”. Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo alla presentazione della quinta edizione del progetto “La Filarmonica incontra la Città” che si è tenuta questa mattina nella Sala dell’Orologio di Palazzo Marino alla presenza del Presidente della Filarmonica della Scala Federico Ghizzoni, del Presidente di Unicredit Foundation Maurizio Carrara e del Direttore artistico della Filarmonica Ernesto Schiavi. “Le Prove Aperte della Filarmonica – ha proseguito il Sindaco Pisapia - permettono a molti di assistere alle prove dei concerti di una delle più prestigiose orchestre del mondo a prezzi contenuti e scoprendone le magie più nascoste. Un’opportunità che permetterà alla Filarmonica di destinare il ricavato della vendita dei biglietti di questi concerti a quattro associazioni non profit che si occupano di assistenza agli anziani soli e in difficoltà, cui l’Amministrazione cerca ogni giorno di dare risposte efficienti”. “Anche quest’anno – ha aggiunto Giuliano Pisapia - sul palco delle prove aperte ci saranno i grandi direttori della stagione scaligera, Daniel Harding, Myung Whun Chung, Daniel Barenboim, David Afkham. A loro e all’intera Filarmonica va il grazie di tutta Milano. In questo progetto, che vede impegnato anche il privato, c’è la ricchezza che Milano offre, le idee, la creatività, la cultura, il volontariato, la voglia di dare risposte adeguate a bisogni sempre più urgenti di chi è in difficoltà”.  
   
   
IL RICCO PROGRAMMA DELL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI LUBIANA VEDRÀ L’EVENTO INAUGURALE DEDICATO AD AREA SCIENCE PARK OGGI ALLA SEDE ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA, BREG 12 LUBIANA  
 
Trieste, 14 ottobre 2013 - Si intitola “L’italia della scoperta e dell’innovazione: l’esperienza di Area Science Park” l’evento che andrà a inaugurare lunedì 14 ottobre alle ore 18.00 il ricco calendario sloveno della Xiii Settimana della Lingua italiana nel mondo (14-20 ottobre 2013), rassegna annuale promossa e organizzata dalle Ambasciate d’Italia, dai Consolati e dagli Istituti italiani di cultura. Filo conduttore della Settimana è: “Scoperta, ricerca, innovazione: l’Italia dei saperi”, un tema che trova la sua naturale declinazione nei diversi progetti e attività del parco scientifico di Trieste, che saranno tratteggiati dal vicepresidente di Area, Roberto Della Marina. “Il nostro è un sistema integrato di conoscenza, tecnologie e competenze al servizio del territorio, delle imprese, della valorizzazione dei risultati della ricerca, della nascita di startup – spiega Della Marina. Siamo un nodo importante della rete europea di hub dell’innovazione, con una forte propensione all’internazionalità che si concretizza, tra l’altro, in numerose collaborazioni e progetti comuni con istituzioni scientifiche, accademiche e imprese della Slovenia”. L’evento inaugurale, al quale sarà presente l’Ambasciatore d’Italia in Slovenia S.e. Rossella Franchini Sherifis, si terrà nella Sede nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura (Breg 12 Lubiana). Si inserisce perfettamente nello spirito dell’edizione di quest’anno, tesa all’individuazione e alla valorizzazione delle eccellenze tecnico scientifiche italiane nel mondo. Per esempio, la mobilità dei ricercatori italiani, favorita dai progetti Talents – di Area e della Regione Fvg - e di cui parlerà Riccardo Spizzo (Cro di Aviano) intervistato da Ginevra Tonini, è uno degli esempi di sviluppo delle “culture” e dei “saperi” del nostro Paese. All’evento parteciperà il trio jazz Oirtrio composto da giovani musicisti formatisi al Conservatorio “G.tartini” di Trieste, altro esempio di valorizzazione dei talenti e delle risorse del territorio italiano ed eccellenza del nostro sistema educativo: Giulio Scaramella (pianoforte), Marco Trabucco (contrabbasso), Max Trabucco (batteria) La Settimana della Lingua è in genere l’occasione ideale per fare il punto sulla tutela, la diffusione e le prospettive future della nostra lingua, ma il suo calendario si presta anche al confronto con protagonisti e realtà non strettamente legati alla didattica. La Settimana ha ricevuto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica. Allegato il programma completo.  
   
   
TEATRO REGIO DI PARMA: PROMOZIONE CULTURALE IN ANTEPRIMA PER IL PUBBLICO DELLE SCUOLE E DELLE ASSOCIAZIONI LE PROVE DE I MASNADIERI  
 
  Parma, 14 ottobre 2013 - In anteprima per il pubblico delle scuole e delle associazioni che hanno realizzato un percorso di approfondimento sull’opera e l’autore, I masnadieri, terza opera del Festival Verdi 2013, andrà in scena martedì 15 e mercoledì 16 ottobre, alle ore 15.30 al Teatro Regio di Parma. Per coloro che non hanno aderito al Progetto di promozione culturale saranno disponibili 230 biglietti per la prova del 16 ottobre, posto unico € 10,00, in vendita, per un massimo di due biglietti a persona, presso la biglietteria del Teatro Regio martedì 15 ottobre dalle ore 10.30. I masnadieri (18, 20, 23, 25, 27 ottobre) andrà in scena nel nuovo allestimento firmato da Leo Muscato, con le scene di Federica Parolini, i costumi di Silvia Aymonino e le luci di Alessandro Verazzi. Alla testa della Filarmonica Arturo Toscanini e del Coro del Teatro Regio di Parma, Francesco Ivan Ciampa dirige l’opera presentata nell’edizione critica e assente dal Regio dal 1974. In scena Roberto Aronica, Aurelia Florian, Artur Ruciński, Mika Kares, Giovanni Battista Parodi, Antonio Corianò, Enrico Cossutta. Il cast è completato da Stefano La Colla (nel ruolo di Carlo il 27 ottobre), Damiano Salerno (nel ruolo di Francesco il 23, 25, 27 ottobre).  
   
   
PERUGIA 2019, PRESIDENTE REGIONE UMBRIA MARINI PRESENTA CANDIDATURA A LA LOUVIERE; SOSTEGNO DA CITTÀ BELGA E COMUNITÀ EMIGRATI ITALIANI ED UMBRI  
 
La Louvière, 14 ottobre 2013 - "La città di La Louvière e la sua comunità sosterranno convintamente la candidatura di Perugia a capitale europea della cultura per il 2019. Una scelta nel segno di un antico rapporto di amicizia tra noi e la grande comunità umbra che qui risiede da tanti decenni, da quando migliaia di italiani emigrarono per venire a lavorare nelle nostre miniere". Ha concluso così il suo saluto il sindaco della cittadina belga, Jacques Gobert, accogliendo nella sede municipale la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, accompagnata da Sergio Angelina, presidente della federazione Arulef (l´Associazione degli emigrati umbri all´estero) della Wallonia-bruxelles. Nel suo saluto, il sindaco Gobert ha voluto ricordare il forte legame di amicizia con la comunità umbra (La Louvière è gemellata con la città di Foligno): "Siamo fieri di questo rapporto e dobbiamo sempre riconoscere il fatto che il lavoro delle migliaia di italiani e umbri ha contribuito alla crescita economica e industriale della nostra città e del nostro Paese". Per il sindaco di La Louvière, "un rapporto di amicizia lo si deve coltivare costantemente, anche con gesti concreti di solidarietà che devono rafforzarlo. Il nostro auspicio, quindi, è che ci si possa incontrare nel prossimo futuro per salutare la candidatura di Perugia a capitale europea della cultura 2019". La presidente Marini, nel rivolgere il suo saluto al Sindaco di La Louvière ed ai rappresentanti dell´amministrazione comunale, ha per parte sua sottolineato quanto la comunità umbra sia fiera dei rapporti di amicizia con le città ed i Paesi che hanno accolto decine di migliaia di emigrati, oggi inseriti pienamente nel tessuto sociale e civile delle comunità che li hanno accolti. "È grazie al lavoro delle associazioni degli emigrati e dei rapporti di amicizia e gemellaggio con le città del mondo dove risiedono che le nostre comunità mantengono forte il legame con la loro terra di origine. Non più tardi di alcuni mesi fa - ha ricordato la presidente Marini - proprio a Perugia abbiamo ospitato l´assemblea generale delle città umbre con quelle gemellate nei diversi Paesi del mondo per sottoscrivere la Carta delle città gemellate. Occorre, infatti, ripensare al ruolo dei gemellaggi che oggi possono per un verso rafforzare il rapporto di amicizia, e per l´altro verso rappresentare occasioni di reciproca promozione culturale, turistica ed economica". "I gemellaggi - ha aggiunto - sono stati pensati anche come contributo alla costruzione dell´Europa dei popoli e non solo degli Stati. Grazie ad essi, le diverse culture delle comunità europee possono confrontarsi, favorendone l´integrazione e l´incontro tra le persone, pur conservando ciascuno la propria storia e cultura. È così che possiamo costruire l´Europa delle persone e non solo quella delle istituzioni, ed al tempo stesso lottare l´euroscetticismo che sta crescendo in diversi Stati europei". "Siamo qui oggi - ha aggiunto la presidente - per presentare e promuovere la candidatura di Perugia e i luoghi di San Francesco di Assisi e dell´Umbria a capitale della cultura 2019. Per noi questo progetto è di grande rilevanza e ci onora il sostegno che la città della Louvière vorrà darci". Sempre nella città belga, la presidente ha poi incontrato i rappresentanti di tutte le associazioni degli emigrati italiani ai quali ha presentato il manifesto di Perugia capitale della cultura, cui hanno partecipato, tra gli altri, Rita Zampolini, assessore del Comune di Foligno, e lo stesso Angelina dell´Arulef. "La nostra idea - ha concluso la presidente - è quella di presentare un progetto di candidatura che metta al centro ´la fabbrica della cultura´, un luogo di costruzione creativa di cultura in una terra dove la produzione culturale rappresenta un importante fattore di crescita e sviluppo economico".  
   
   
VERDI: IL PALAZZO CASA DEL MAESTRO  
 
Milano, 14 ottobre 2013 - "Un omaggio a un grande Maestro, a un Emiliano di nascita ma Lombardo di adozione, che è stato legatissimo alla nostra terra, come dimostra il suo particolare rapporto con il Teatro della Scala´. Così Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia in apertura, in auditorium Testori, dei concerti della maratona verdiana. Palazzo Lombardia Casa Della Cultura - "Su forte impulso del presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni - ha continuato l´assessore - abbiamo voluto ricordare il Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, aprendo il Palazzo alla musica e alla cultura. Un grazie quindi ai Pomeriggi Musicali e agli allievi della Civica Scuola di Musica di Milano, che ci hanno consentito di realizzare questo omaggio con tre concerti in una giornata in cui la filodiffusione di piazza Città di Lombardia ha trasmesso tutte le musiche verdiane". "Abbiamo dimostrato oggi - ha sottolineato l´assessore - che Palazzo Lombardia non è solo una sede di attività politica, ma è uno straordinario polo culturale, che oggi è diventato la casa di Giuseppe Verdi e della sua musica". Il Programma - Le note e i canti di ´Attila´, ´Don Carlo´, ´Falstaff´, ´Un ballo in maschera´, ´Il trovatore´, ´La traviata´ e ´La forza del destino´ sono risuonati nel recital lirico con Junghoon Chaes (basso), Veronica Yoo (soprano), Yee Un Kim (soprano), Elisa Pittau (mezzosoprano), Woosang Kim (tenore), Angela Cayuela Caro (soprano), Angela Alesci (soprano) e Taisiya Ermolaeva (soprano) accompagnati al pianoforte da Loris Peverada e sotto la guida di Giovanni Fornasieri. Viva Verdi - "L´auditorium gremito dalla gente - ha concluso l´assessore - è la dimostrazione che Regione Lombardia ha fatto una scelta giusta, organizzando, con questa formula particolare, l´omaggio al ´Cigno di Roncole di Busseto´, che ha trovato accoglienza positiva anche presso numerosi giovani, come di verde età sono le voci liriche ascoltate quest´oggi. Verdi è un Maestro immortale e per il quale, in occasione di questa festa di compleanno speciale, possiamo gridare forte ´Viva Verdi´".  
   
   
CON NAVIGARTE 2013, NAVIGAZIONI FRA DANZA, MUSICA, TEATRO E ARTI VISIVE ALLA PORTA DEL MAR DI PISA AL VIA LA TERZA EDIZIONE DI UN RICCO CALENDARIO DI SPETTACOLI E PERFORMANCE PER TUTTE LE GENERAZIONI  
 
Pisa, 14 ottobre 2013 - La Porta del Mar di Pisa si veste d’arte. Con Navigarte, la rassegna ideata da Movimentoinactor Teatrodanza in collaborazione con il Consorzio Coreografi Danza d’ Autore e il sostegno di Comune di Pisa, Fondazione Pisa, Fondazione e Museo Piaggio e Unicoop Fi sezione soci Pisa, gli spazi urbani della Corte Sanac - il complesso polifunzionale esempio di raffinato recupero di archeologia industriale - e dell’area nelle vicinanze della Darsena pisana, rivivono attraverso la danza, la musica e le arti visive. Per il terzo anno consecutivo “Navigarte 2013. Navigazioni fra danza, musica, arti visive alla Porta del Mar” trasforma un’area storicamente strategica per la città, un tempo centro di scambio con tutto il bacino del Mediterraneo attraverso le vie d’acqua e la navigazione, in un luogo inedito di produzione, contaminazione e sviluppo culturale. In programma dal 15 ottobre all‘8 novembre un ricco calendario di spettacoli adatti a tutte le generazioni di cui sono protagonisti compagnie di fama internazionale, provenienti da tutta Italia. "Torna Navigarte e di questo siamo molto contenti perchè anche quest´anno ha un programma ricco e di qualità - ha dichiarato Dario Danti, assessore alla cultura del Comune di Pisa - Navigarte è un festival che realizza la connessione tra arte, riqualificazione del territorio e scuola, con le attività dedicate ai ragazzi. E´ la dimostrazione che la cultura può essere fruibile a tutti e non solo confinata ai salotti". "La Fondazione Pisa ha scelto di investire su questo progetto per la sua dimensione internazionale - queste le parole dell´avv. Donato Trenta, segretario generale della Fondazione Pisa - Navigarte fa rivivere spazi urbani non convenzionalmente dedicati alla danza e ha la capacità di intercettare un pubblico variegato, mostrando grande attenzione ai bambini". "Grazie a Navigarte anche i luoghi destinati alle attività quotidiane dei consumatori, come la nostra Unicoop, possono diventare spazi d´arte e di cultura" ha commentato Giacomo Tani, presidente Unicoop Firenze - Sezione soci Pisa, . "L´amore è il filo conduttore di questa terza edizione del Festival Navigarte che vedrà tante compagnie e tanti artisti portare in scena spettacoli adatti a tutte le generazioni - ha spiegato Flavia Bucciero, direttrice artistica di Navigarte 2013 - ed è proprio grazie all´amore e alla passione per la danza che ci muove che promuoviamo cultura in un momento in cui ci sono sempre meno risorse destinate ad essa. La nostra è una forma di resistenza sociale. La Corte Sanac, che sarà il teatro dei nostri spettacoli, è un esempio felice di recupero di archeologia industriale e di rigenerazione urbana e culturale nel momento in cui ospita rassegne come la nostra, che sono veri e propri presidi". Ad aprire la rassegna il 15 e 16 ottobre, sarà lo spettacolo “Amore e Psyche” messo in scena dal Balletto di Sardegna/asmed di Cagliari presso Teatri di Danza e Delle Arti - Corte Sanac alle ore 21.00. La favola tratta dalla madre di tutte le fiabe che Apuleio scrisse per le “Metamorfosi” è adatta anche ad un pubblico infantile e affronta in modo originale il tema dell’amore che per realizzarsi deve mettersi costantemente alla prova. Lo spettacolo si potrà vedere anche il 16 ottobre alle ore 10.00. L’istrionico Lello Serao andrà in scena il 19 ottobre sempre alle ore 21.00 presso Teatri di Danza e delle Arti - Corte Sanac con la Compagnia napoletana Libera Scena Ensemble proponendo l’attesissimo spettacolo “Amore e magia nella casa di Pulcinella”. Il suo Pulcinella è ispirato al Don Fausto di Antonio Petito, forse uno dei più grandi rappresentanti della storia del teatro, vissuto nella seconda metà dell’800, autore di numerose commedie e parodie. Il prestigioso Museo Piaggio farà da suggestiva cornice allo spettacolo “Alice fra le vespe“ di Movimentoinactor Teatrodanza/con.cor.d.a in programma il 26 ottobre (ore 21.00). Protagonista dello spettacolo adatto ad un pubblico di bambini e di adulti, un’ Alice del Paese delle Meraviglie che deve fare i conti con la modernità, con il mondo della locomozione e della velocità. La Compagnia Movimentoinactor Teatrodanza/con.cor.d.a. Sarà protagonista anche dello spettacolo in programma il 3 novembre alle ore 21.00 presso Teatri di Danza e delle Arti - Corte Sanac. “Pina…ma perché Napoli no!” è una produzione che la coreografa Flavia Bucciero dedica alla grande artista tedesca Pina Bausch (scomparsa da alcuni anni) che un ruolo importante ha avuto nella sua formazione e alla sua città di origine, una Napoli piena di contraddizioni: sensuale come una bella donna ma acida e spietata, divertente e ironica e al tempo stesso tragica e disincantata. Chiude la rassegna “Sconfinamenti. Fra i linguaggi delle arti e i luoghi del quotidiano”, uno spettacolo itinerante e perfomativo con costumi a cura della Fondazione Cerratelli, che avrà luogo nella Corte Sanac l’8 novembre dalle ore 18.00 in poi. La rassegna propone infine “Coriandoli di spettacolo” performances di danza all’interno del punto vendita Unicoopfi di Porta a mare, in programma il 14 ottobre alle ore 17.00, il 18 ottobre alle ore 18.00, il 19 ottobre alle ore 12.00 e l’8 novembre alle ore 17.00 (ingresso gratuito). Alle scuole è riservato il laboratorio “La leggenda di Colapesce”. http://www.movimentoinactor.it/    
   
   
CULTURA: PRESENTATO A VENEZIA “SPETTACOLI DI MISTERO 2013”.  
 
Venezia, 14 ottobre 2013 - 251 eventi programmati, 80 località venete coinvolte, 136 giornate di spettacoli in programmazione, 51 Pro Loco coinvolte con oltre 4000 volontari, 330.000 visitatori nelle prime quattro edizioni. Sono questi i pregevoli numeri che fanno da sfondo alla quinta edizione di “Veneto: Spettacoli di Mistero 2013”, che si terrà dal 19 ottobre all’1 dicembre, la “risposta veneta all’Halloween americano” come l’ha definita l’assessore all’identità veneta Daniele Stival, presentata il 10 ottobre a palazzo Balbi alla presenza, oltre che di Stival, del curatore della manifestazione Alberto Toso Fei, del presidente delle Pro Loco Venete Giovanni Follador, di quello nazionale Claudio Nardocci. Testimonial della manifestazione, “L’uomo dei misteri in Italia”, Carlo Lucarelli, che sarà anche protagonista di un evento il 15 novembre a Venezia e che si è collegato in videoconferenza, ricordando che “il mistero è una forma di conoscenza ed una chiave per capire la realtà”. Tutto il programma degli spettacoli, le informazioni logistiche e le modalità per prenotarsi anche un tour nel Veneto legato agli spettacoli sono già pubblicate sul sito http://www.spettacolidimistero.it/ “Questa manifestazione – ha detto Stival – oltre che essere un modo originale per riscoprire attraverso i misteri e le leggende l’identità veneta nascosta tra le pieghe del tempo, sta anche diventando un importante volano economico, soprattutto alla luce del numero di visitatori e alla possibilità, quest’anno, di abbinare un tour nel Veneto. E’ un investimento in cultura con notevoli ricadute positive sul territorio al quale la Regione, pur in un momento di grandi difficoltà finanziarie, non ha voluto far mancare il suo appoggio”. Il presidente dell’Unpli Veneto Follador ha poi posto l’accento sulle novità di quest’anno, tra le quali il coinvolgimento delle storie del mistero nei lavori del concorso tra le scuole venete alla riscoperta dell’identità in occasione della Festa del Popolo Veneto ed un contatto approfondito con il mondo dell’emigrazione veneta per raccogliere storie e testimonianze magari perdute dai nostri emigrati nel mondo. Nel corso della presentazione è emersa una curiosità significativa: la famosa zucca illuminata che simboleggia Halloween è in realtà una tradizione ultracentenaria del Veneto: da noi si chiamava “lumèra” e fa parte delle più antiche tradizioni del territorio. “Bravi gli americani ad averci copiato creando un evento – ha commentato Stival – adesso noi dobbiamo copiare da loro il modo di fare business con il Veneto dei Misteri”.