Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


LUNEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 WEB E DIRITTO PER LE NUOVE TECNOLOGIE
Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Ottobre 2013
PARTECIPA ALL’ULTIMO DIBATTITO ONLINE DEL MESE DEL MERCATO UNICO SUL COMMERCIO ELETTRONICO: IN CHAT IL PRESIDENTE BARROSO  
 
   Bruxelles, 14 ottobre 2013 – Oggi prende il via il quarto e ultimo round di dibattiti online, interattivi e in tempo reale – questa volta sul tema del commercio elettronico – a cui parteciperanno cittadini, imprese, organizzazioni e responsabili politici nell’ambito del Mese del mercato unico. Partecipa all’ultimo dibattito online del Mese del mercato unico sul commercio elettronico: in chat il Presidente Barroso I cittadini e le parti interessate hanno l’opportunità di presentare proposte per il futuro dell’Unione e di discuterle in diretta online con altri cittadini, parti interessate, funzionari, dirigenti ed esperti di tutta l’Europa. La Commissione sarà nuovamente sul web per far partecipare alla sua agenda politica i cittadini e le organizzazioni della società civile. Il forum online mette a disposizione dei soggetti interessati una linea diretta di comunicazione con i decisori politici di Bruxelles. Nell’ambito del Mese del mercato unico, il forum affronta in successione quattro temi: occupazione, diritti sociali, banche e commercio elettronico. I dibattiti si svolgono in tutte le 24 lingue dell’Unione europea. Michel Barnier, Commissario responsabile per il Mercato interno e i servizi, ha dichiarato: “La possibilità di acquistare, vendere e comunicare online rappresenta una grande opportunità per le imprese e i consumatori, ma restano ancora molti ostacoli: per esempio, per chi vende online può essere complicato conoscere gli obblighi in materia di Iva o di protezione dei dati, mentre chi acquista online troppo spesso viene reindirizzato verso il sito web del proprio paese di origine che però non dà accesso alle stesse offerte o non accetta la carta di credito estera al momento del pagamento. Invito tutti a segnalare questi ostacoli nei prossimi giorni e a presentare suggerimenti per migliorare il commercio elettronico. Sono fermamente convinto che le idee provenienti dal basso sono fonte di ispirazione per noi, qui a Bruxelles, quando dobbiamo individuare le barriere che ancora restano nel mercato unico e agire per facilitare la vita dei cittadini.” Il dibattito si svolgerà da lunedì 14 a mercoledì 16 ottobre e riguarderà più di 100 proposte politiche sul commercio elettronico provenienti da 24 paesi, già presentate dai cittadini-internauti: dalla proposta di poter accedere senza restrizioni alla musica, ai libri e ai film online in tutta l’Unione europea, all’iniziativa di creare un meccanismo di reazione rapida nel caso in cui un fabbricante, un venditore o un distributore non rispetti gli obblighi relativi alla consegna di beni in un altro paese dell’Ue. Saranno inoltre organizzate 26 sessioni di chat dal vivo, in 14 lingue diverse, con rappresentanti della società civile e delle istituzioni dell’Ue. Il Presidente della Commissione José Manuel Barroso parteciperà il 16 ottobre alla chat dal vivo che chiude il Mese del mercato unico. Alla fine delle quattro settimane di dibattiti sulle quattro politiche, il 23 ottobre sarà trasmesso su Euronews un dibattito televisivo che trarrà le fila di tutte le discussioni. Cinque partecipanti ai dibattiti delle quattro precedenti settimane saranno invitati a questo confronto finale con il Commissario Barnier, durante il quale potranno presentare le loro idee per cambiare l’Europa. Http://www.yourideasforeurope.eu/language_selection?destination=%3cfront%3e  
   
   
LA RETE FA VINCERE IL SOCIALE: A “L´ARTE NEL CUORE” IL PRIMO WEB COMMUNICATION AWARD DI FONDAZIONE SODALITAS  
 
Milano, 14 ottobre 2013 – 1998 like registrati su facebook in soli 14 giorni hanno permesso all´Associazione L´arte nel Cuore di aggiudicarsi il primo Web Communication Award di Fondazione Sodalitas. Il riconoscimento è stato istituito nell´ambito della 3^ Edizione di Sodalitas Social Innovation (Ssi), il programma ideato per migliorare la capacità progettuale del Terzo Settore e per favorire la creazione di partnership profit-nonprofit. L’iniziativa – che ha ottenuto ad oggi l’adesione di 3 fondazioni e 33 imprese - è portata avanti da Fondazione Sodalitas con il contributo di Ubi Comunità e Terna e con il patrocinio di Fondazione Cariplo. Come raccontato ieri nel corso dell’evento “Crowdfunding: come costruire storie di successo”, Fondazione Sodalitas ha deciso per il 2013 di aprirsi alla rete istituendo per la prima volta un Premio on line cui far concorrere 4 progetti scelti dalla Giuria di Ssi tra tutti i partecipanti. La votazione per l´assegnazione del Web Communication Award si è svolta sulla pagina facebook di Ssi tra il 16 e il 30 settembre 2013. L´associazione L’arte nel cuore si è aggiudicata il riconoscimento e riceverà da Fondazione Sodalitas – in collaborazione con Shinynote - una campagna di comunicazione e crowdfunding ad hoc attraverso i social media. “L’attività di comunicazione e raccolta fondi da parte delle organizzazioni nonprofit non può, oggi, prescindere dalla rete” ha dichiarato Ugo Castellano di Fondazione Sodalitas. “Da quando esiste in Italia, il crowdfunding ha già permesso di raccogliere più di 13 milioni di euro trasformando in donatori utenti che, altrimenti, difficilmente sarebbero stati raggiunti da questo tipo di messaggio. Con il Web Communication Award istituito quest’anno abbiamo messo alla prova la rete per verificarne tutte le potenzialità e sensibilità”. Hanno concorso insieme con L´arte nel Cuore all´assegnazione del Web Communication Award: Fondazione Albero della Vita con il progetto “Sbullona…ti: Liberiamoci dal bullismo”; la Cooperativa Sociale Progettazione con “Riabilitapp: Riabilito giocando!”; Aspem - Associazione Solidarietà Paesi Emergenti con il progetto “Knithink Intrecci di sviluppo”. Il progetto “Accademia L’arte nel Cuore – Nuova Sede di Milano” - https://www.Youtube.com/watch?v=np1whxayz_s&list=pliykhntvvs_6fr3igfq4uyyig0-qlecfs&index=3 L´associazione L´arte nel cuore promuove dal 2005 il primo progetto mondiale di educazione artistica rivolto a persone con e senza disabilità, con l´obiettivo non solo di superare le barriere culturali attraverso la condivisione di un´esperienza, ma anche di favorire la professionalizzazione e l´autodeterminazione economica dei soggetti partecipanti. L´arte nel Cuore è già operativa a Roma, Catania e Bucarest, ma ora vuole portare il proprio modello di attività anche a Milano per aprire una nuova Accademia in cui praticare danza, regia, scenografia musica, trucco e canto e dove formare un gruppo di professionisti dello spettacolo che possano - attraverso una compagnia stabile e un’agenzia dedicata - avere possibilità lavorative concrete. A Roma l´Accademia è partita nel 2007 con 30 studenti per arrivare ad averne più di 150 nel 2013. A Milano, alla luce delle numerose richieste già pervenute all´Associazione, ci sono tutti i presupposti perchè questo successo si possa ripetere. “L’arte nel Cuore ha cominciato la sua avventura utilizzando da subito tutti i mezzi di comunicazione possibili, tra cui i social network” ha dichiarato Paola Serena, Responsabile Fund Raising e relazioni esterne L’arte nel cuore. “Questi ci consentono di rimanere in contatto con i nostri sostenitori in tempo reale e sostenibile, comunicando tutte le iniziative che mettiamo in campo. La campagna di crowdfunding che avvieremo grazie a Fondazione Sodalitas in collaborazione con Shinynote di farci ulteriormente conoscere e – ce lo auguriamo davvero – di portare il nostro progetto anche a Milano”. Shinynote.com è una piattaforma di crowdfunding dedicata alle organizzazioni nonprofit nata nel 2011 con l’obiettivo di mettere le storie al centro delle relazioni fra gli utenti. Il Consigliere Shinynote Christophe Sanchez, intervenuto all’evento di ieri, ha dichiarato: "La votazione online che ha proclamato L´arte nel cuore vincitrice del Web Communication Award ha dato l´opportunità agli utenti web di esprimere per questo progetto il proprio apprezzamento, che potrà essere trasformato in sostegno con una donazione e diffusione online della campagna di crowdfunding che l´Arte nel cuore attiverà su Shinynote".  
   
   
SMAU E STARTUPBUSINESS: DIECI ANNI DI STARTUP  
 
Milano 14 ottobre 2014 - Innovazione e startup: è questo il binomio che rappresenta la punta di diamante dell’evento dedicato alle tecnologie digitali nel nostro Paese. Un binomio che Smau declina portando ai padiglioni 1 e 2 di Fieramilanocity, dal 23 al 25 ottobre - attraverso oltre 500 novità espositive, 500 workshop e convegni, i premi e le numerose occasioni di incontro e networking - i temi chiave e i trend delle tecnologie digitali per il business come cloud, smart city, app e mobile, big data, e-commerce, smart working, information security. Ruolo centrale in questo contesto è quello assegnato alle startup, ai centri di ricerca, agli acceleratori d’impresa pubblici e privati: nella prossima edizione di Smau Milano, all’interno della nuova area Ibx –Innovazione per il Business Expo, sono circa 150 le startup e gli spin-off presenti e 200 complessivamente gli acceleratori di innovazione che parteciperanno all’evento. Si tratta di realtà innovative con progetti non solo nel settore Ict ma basati anche su altre tecnologie innovative: energia, nuovi materiali, dispositivi medicali che utilizzano gli strumenti Ict per accelerare il loro processo di crescita e di innovazione. Una presenza massiccia ( + 50%rispetto allo scorso anno) che rappresenta un risultato importante per un sodalizio che dura ormai da 10 anni: quello tra Smau e Startupbusiness, il primo business network italiano dedicato al mondo dell’innovazione che si fa impresa. Startupbusiness, fondato dal giornalista Emil Abirascid, ha creato il format di Percorsi dell’Innovazione, l’area che da 10 anni è il riferimento operativo per tutto ciò che in Smau ruota intorno al mondo startup, dai pitch ai premi e che quest’anno cambia pelle e nome – Ibx Innovazione per il Business Expo - diventando un format contenitore che si pone l’obiettivo di mettere in contatto il mondo della ricerca e dell’innovazione con gli imprenditori e manager in visita, affinchè il talento e la creatività che contraddistinguono startup, centri di ricerca e laboratori diventi l’elemento strategico necessario per “accelerare l’innovazione delle imprese”. “Abbiamo cominciato a proporre “Percorsi dell’Innovazione” per fare un esperimento, quando ancora non era di moda e in Italia lo scenario startup era praticamente un deserto, non esisteva un “ecosistema”, mancava attenzione per il tema, rari gli eventi e le occasioni di incontro. – afferma Emil Abirascid, Ceo di Startupbusiness - Le buone idee nei centri di ricerca, i talenti e le professionalità, l’innovazione nei poli scientifici e tecnologici non sono mai mancati in realtà, mancava la cultura imprenditoriale, del trasferimento tecnologico, della creazione del valore, la relazione con l’industria, la comunicazione e anche la cultura dell’investimento in capitale di rischio. Lo scenario italiano oggi è decisamente meglio di 10 anni fa e di questo credo sia in parte responsabile anche il sodalizio Smau – Startupbusiness: è bello vedere che dalle 8 startup da cui eravamo partiti siamo oggi a 150 (non esiste un altro evento in Italia con tante startup in contemporanea sulla scena) perché Pierantonio Macola, tutto lo staff e io, ci abbiamo creduto davvero e abbiamo lavorato affinché quest’area diventasse un momento di supporto concreto (un certo numero di stand è assegnato gratuitamente), un’accelerazione al mercato e un’occasione di contatto tra il mondo industriale e l’innovazione generata in Italia. Insomma, un punto di riferimento”. A queste parole seguono quelle di Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau: “Per una realtà “startup” Smau può rappresentare un punto di svolta, il momento in cui può concretizzare il proprio sogno nel cassetto. Nessun altro contesto nel nostro Paese mette una startup nella condizione di potersi presentare a un panorama di stakeholder così completo: grandi aziende, investitori, advisor, incubatori, acceleratori, istituzioni nazionali e locali, mondo mediatico, osservatori, opinion leader. Molti di loro sono presenti e protagonisti a Smau, altri sono i nostri visitatori: imprenditori e manager che hanno la possibilità di scoprire come le giovani imprese innovative possono diventare il laboratorio di Ricerca e Sviluppo esterno all’azienda in grado davvero di dare una svolta al proprio business. Il nostro è un trampolino, sta poi alla startup sapersi tuffare bene. Smau attraverso lo spazio ogni anno più ampio dedicato all’innovazione, la costruzione di un sistema di relazioni che arriva ai più alti livelli istituzionali, l’integrazione con i territori, nonchè attraverso il suo “investimento” sulle startup sta dimostrando da dieci anni di credere che il rinnovamento dell’Italia può passare solo attraverso una strada, quella dell’innovazione”. Quest’anno sono state oltre 230 le candidature alla “call” (l’invito a presentare progetti) promossa attraverso la piattaforma web di Startupbusiness, tra queste sono state selezionate le idee di impresa di 50 startup che riceveranno un voucher del valore di 3000 euro che comprende uno stand espositivo arredato nella prossima edizione di Smau Milano, la grafica e l’inserimento nel catalogo Smau. Le startup inoltre avranno l’opportunità di partecipare alla seconda edizione del Premio Lamarck, il premio volto ad accendere i riflettori sulle idee d’impresa più innovative e capaci di concretizzarsi in nuovi business e agli Speed Pitch davanti a investitori, aziende e giornalisti, potenziali partner industriali e commerciali. Dopo Milano, la “Call per le startup” prosegue nelle tappe 2013/2014 a Napoli l’12 e 13 Dicembre, Bari il 12 e 13 Febbraio, Roma il 19 e 20 marzo, Padova il 16 e 17 aprile, Torino il 7 e 8 maggio e Bologna il 4 e 5 giugno. Per candidare la propria idea di business basta registrarsi al sito www.Startupbusiness.com , essere utenti approvati e attendere il lancio delle call che avvengono attraverso il medesimo sito web e la newsletter ad esso collegata. Percorsi dell’Innovazione cambia pelle - A dieci anni di distanza dalla sua prima edizione, il format di Percorsi dell’Innovazione si rinnova per coniugarsi meglio con le nuove esigenze poste dall’incremento della manifestazione che ha registrato crescita a due cifre nelle ultime edizioni, lo sviluppo dello scenario startup, la nuova dimensione Smau Roadshow che ha portato il noto marchio legato alle tecnologie digitali sui territori. Tema dominante del format rimane il binomio “innovazione e startup”, un nodo centrale in cui si intersecano gli altri mondi Smau (grandi aziende, istituzioni, enti, formazione) attraverso workshop, premi, speed pitch, occasioni di networking e convegni. Un tema che prende corpo nella prossima edizione milanese, ma che sarà declinato anche nell’edizione 2014 del Roadshow. Ispirato alla filosofia del “Think global, act local”, il Roadshow Smau, nato nel 2008 ha suscitato sempre grandissimo interesse e attrazione, caratterizzandosi come un “input” al territorio e alla valorizzazione della sua specifica carica innovativa, nonché un’occasione di slancio verso l’esterno per tutte le aziende e l’immagine stessa dell’area. Ogni tappa del Roadshow Smau avrà una sua specifica denominazione: nella prossima edizione di Smau Milano l’area ex “Percorsi dell’Innovazione” si chiamerà Ibx – Innovazione per il Business Expo e raccoglierà l’ecosistema dell’innovazione nel nostro Paese: startup, centri di ricerca, laboratori, acceleratori d’innovazione, istituzioni di tutta Italia. Con una forte presenza della Regione Lombardia proiettata sull’Expo 2015. Competition e speed pitch all’interno di Ibx Introdotto due anni fa, il Premio Lamarck è dedicato alle più promettenti startup presenti in fiera e prende il nome dal naturalista Jean Baptiste Lamarck che presentò per primo una teoria evoluzionista secondo cui gli organismi viventi si modificherebbero gradualmente nel tempo adattandosi all’ambiente. Tale teoria si adatta anche a spiegare l’evoluzione di una startup in azienda consolidata, attraverso un processo interno di continuo confronto con il mercato e con i propri utenti e conseguente adattamento. Un processo teorizzato anche dal modello molto caro alle startup definito Lean Startup. Tra le 150 startup presenti in fiera saranno selezionate le tre vincitrici che riceveranno il voucher per la partecipazione a una delle 6 edizioni territoriali del Roadhsow Smau 2014. Tutte le startup presenti avranno la possibilità di partecipare allo Speed Pitch: 2 minuti “on stage” per presentare la propria idea d’impresa a un pubblico di investitori, industriali, giornalisti. Lo Speed Pitch, sperimentato con successo durante il Roadshow 2013, prende il posto dello Speed Dating delle scorse edizioni, in cui le startup ‘pitchavano’ per tre minuti con i singoli investitori uno dopo l’altro in una maratona di circa due ore. La nuova modalità permetterà a un numero maggiore di startup di presentarsi e sarà segmentato nella tre giorni.  
   
   
“REDDITO DI CITTADINANZA”. NASCE SIXTHCONTINENT.ORG, IL PRIMO E UNICO SOCIAL NETWORK ECONOMICO IN GRADO DI CREARE GUADAGNO CON LA SOLA ISCRIZIONE GRATUITA  
 
Milano, 14 ottobre 2013 – Il Sesto Continente sbarca a Milano è stato presentato ufficialmente sabato 12 ottobre, presso la sede di Confcommercio, in Corso Venezia, 47. Sixth Continent è il primo social network economico che nasce al fine di ridistribuire il denaro sul mercato, attraverso l’iscrizione gratuita per il singolo utente. Sixthcontinent è il primo Continente che riconosce il “reddito di cittadinanza”. I cittadini che si registrano vengono suddivisi in Block (quartieri) di 1.111 persone e, in base alla posizione occupata all’ interno del proprio quartiere ricevono un contributo ricavato dalle transazioni commerciali degli appartenenti alla comunità. Ogni iscritto, quindi, riceve denaro dalla semplice transazione e dall’iscrizione di altre persone. Fabrizio Politi, ideatore del social network, ha presentato il progetto spiegandone i dettagli e le caratteristiche più importanti, in occasione del lancio ufficiale di sabato 12 ottobre, anniversario della scoperta dell´America, simbolicamente scelto per meglio rappresentare la scoperta del ´sesto continente´ virtuale. Http://www.youtube.com/watch?v=metzqfix4km    
   
   
UDINE - VIA AL "FUTURE FORUM - ESSERE NUOVI"  
 
Udine, 14 ottobre 2013 - "Future Forum - Essere Nuovi/be New" è la prima edizione di un forum dedicato all’innovazione e al futuro, in programma a Udine dal 14 ottobre al 29 novembre. È amplissimo il network di enti coinvolti in Future Forum, che sarà dunque risultato di un impegno corale, un percorso avviato la scorsa primavere dalla Cdc, tramite il suo progetto Friuli Future Forum, con l’Università di Udine e l’Associazione vicino/lontano, passando attraverso la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Udine, Friuli Innovazione, Catas, le associazioni di categoria di tutti i settori produttivi, nonché la collaborazione della Rai Fvg e del Messaggero Veneto. Ma Future Forum si avvale anche di partner internazionali di assoluta eccezione, primari punti di riferimento nel mondo per ciò che attiene lo sviluppo dell’economia e della società: l’Institute for the Future di Palo Alto (California), il Copenhagen Institute for Futures Studies (Dk) e l’Ocse (Parigi). Incontri, conferenze e workshop per sviluppare, nel corso di più settimane, visioni e riflessioni sul futuro e su come cambieranno modi, stili, sistemi e regole nei prossimi 15-20 anni. Sono stati chiamati a confrontarsi i massimi esperti delle maggiori organizzazioni internazionali, che dialogheranno con studiosi e ricercatori italiani attorno agli scenari futuri che modificheranno la nostra società, rispondendo a cinque domande chiave: come cambieranno il lavoro, le pmi, il welfare? Come cambieranno le imprese, l’artigianato, il turismo, il green growth? Come cambieranno la trasmissione dei saperi, la scuola, la formazione, i media? Come cambieranno le città, i centri storici, le periferie, i modi dell’autogoverno? Come cambierà la ricerca, l’alimentazione, la nutrizione, l’energia? Una settimana per ciascun tema, affrontato con conferenze, workshop, case history, dibattiti, per dimostrare che non basta sperare in un domani migliore, ma bisogna essere capaci di costruirlo giorno dopo giorno, idea dopo idea, rischio dopo rischio. Friuli Future Forum è un progetto di attività e iniziative annuali dedicate agli scenari futuri e all’innovazione, che la Cdc di Udine ha avviato da alcuni anni, per promuovere una maggiore cultura dell’innovazione nel sistema produttivo, offrendo agli imprenditori, non meno che alla società civile, occasioni di confronto con protagonisti che nel mondo stanno cercando di superare la crisi costruendo futuro. Un programma che non si concentra in pochi giorni spettacolari, ma in un più durevole e costante lavoro di proposta e confronto rivolto a tutti gli attori del sistema produttivo, dell’educazione, dell’impresa e della ricerca.  
   
   
INCUBATORE DI IMPRESE DI BENEVENTO OPPORTUNITA’ PER IMPRESE ICT BANDO DI SELEZIONE PER INIZIATIVE IMPRENDITORIALI NEL SETTORE INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGY (ICT)  
 
Benevento, 14 ottobre 2013 - E’ stato pubblicato il bando di selezione di iniziative imprenditoriali nel settore dell’Information and Communication Technology (Ict), da insediare nell´Incubatore di Imprese gestito dal Parco Scientifico e Tecnologico a Benevento. Il bando - A disposizione 4 locali. - Possono presentare domanda: • soggetti con idee e progetti imprenditoriali innovativi, anche di spin-off da ricerca o da impresa; • imprese start-up costituite da meno di 2 anni operanti in comparti di attività ad elevato impatto tecnologico; • imprese costituite da più di 2 anni con programmi di investimento innovativi - Scadenza del bando: 25 novembre 2013 Il bando completo ed i relativi allegati potranno essere consultati e prelevati dai siti: http://www.Pstsa.it/incubatore http://www.pstsa.it/   http://www.Pstsa.it/stis   http://www.unisannio.it/   http://www.provincia.benevento.it/   La documentazione può essere richiesta anche direttamente presso i nostri uffici di Benevento dal lunedì al venerdì nei seguenti orari: 9.00/13:30 - riferimento dott.Ssa Italia Valentino ivalentino@pstsa.It  - tel. 0824.54826 “Lo scopo dell’iniziativa è duplice.” – ha dichiarato il Presidente del Parco Scientifico e Tecnologico Floriano Panza – “Aiutare a trasformare una buona idea in una vera e propria attività imprenditoriale, attraverso un percorso assistito di tre anni fornito dalla struttura di consulenza tecnica e manageriale del Parco Scientifico Tecnologico e/o sostenere iniziative imprenditoriali innovative già avviate”. “Il consolidamento delle nostre relazioni istituzionali con la Provincia di Benevento, la Camera di Commercio di Benevento, l’Università del Sannio e il Centro Regionale di Competenza Ict, ci permetterà di sfruttare al meglio le opportunità che si verranno a creare in Campania, in Italia e in Europa, consentendoci di rispondere con prontezza ai bisogni del tessuto imprenditoriale del nostro territorio”.  
   
   
A SEGRATE IL PRIMO CONVEGNO DELLA RETE DEI SISTEMI INFORMATICI DELLA PA 42 ENTI LOCALI DI TUTTO IL CENTRONORD A CONFRONTO IN CITTÀ  
 
Segrate, 14 ottobre 2013 - Al tavolo di lavoro tenutosi il 10 ottobre in Comune hanno partecipato 42 enti locali provenienti da tutto il Centronord (per citarne solo alcuni, Comunità Montana Valle dell´Elvo, Comune di Sondrio, Comune di Verbania, Comune di Valmadrera, Comune di Novara, Comune di Alassio, Provincia di Massa-carrara, numerosi comuni ti tutto l´hinterland milanese e Aslmi1, Comune di San Miniato, Pisa). Segrate (Mi), in collaborazione con lo Staff di Opensipa (www.Opensipa.it), ha voluto organizzare un momento di incontro, a costo zero e gratuito, con gli operatori dei Servizi Informatici della Pubblica Amministrazione per approfondire le tematiche in materia di sicurezza informatica e le linee guida per la razionalizzazione della infrastruttura digitale della Pa. “Il progetto openSipa è nato un anno e mezzo fa – spiega Alessandro Poli, responsabile Servizi Informatici per il Comune di Segrate – con l´apertura della community online openSipa, a cui partecipano attivamente molti comuni tra cui anche Segrate, dove ´open´ indica il libero accesso e l´apertura a tutti gli interessati in materia e ´Sipa´ è l´acronimo di Sistemi Informatici della Pubblica Amministrazione. Una vera e propria piattaforma di incontro e confronto di idee, spunti, contenuti e anche un forum in cui far incrociare domande, dubbi, richieste di chiarimenti e approfondimenti. Facendo sistema e migliorando così prestazioni e servizi grazie ai contributi e alle esperienze dei soggetti coinvolti”. Una realtà molto attiva e dinamica, costituita da dipendenti di enti pubblici, circa 150, che ha una sua pagina facebook ed è presente anche su twitter. Temi del convegno sono stati: • la sicurezza informatica, con particolare attenzione alla continuità operativa necessaria alle Pa per erogare i propri servizi, punto su cui è intervenuto Massimo Licari, Responsabile Security & compliance divisione Cloud e servizi della società Dedagroup • le linee guida per il consolidamento dei Ced presentate in streaming da Roma dall’ Ing. Luca Rea della Fondazione Ugo Bordoni, Agenzia per l´Italia digitale “intelligence informatica” del Paese, che ha realizzato l´ultimo allegato tecnico in materia di consolidamento e razionalizzazione delle infrastrutture tecniche. Ne è nato un interessante dibattito e scambio di idee tra le realtà comunali presenti e l’interlocutore dell’Agenzia • come valorizzare il lavoro del Ced e migliorarne la visibilità all’interno degli Enti • business continuity e disaster recovery, argomento su cui sono state messe a confronto le esperienze di alcuni Comuni Fabio Scandola e Antonio Pantò dipendenti dell’Ufficio Sit e Sviluppo dell’Ente di Cinisello Balsamo hanno illustrato anche “Città Facile”, applicazione mobile per il Comune che ha la finalità di avvicinare sempre più la Pa alla cittadinanza e di come riuscire a svilupparla internamente. Un´iniziativa per cui si attiverà una collaborazione con Segrate. Grande la soddisfazione del sindaco Adriano Alessandrini, che nel saluto di apertura ha sottolineato la felice riuscita del primo appuntamento cui ne seguiranno altri, confermata dalla massiccia adesione di enti, testimonianza di forte attenzione e interesse non facilmente raggiungibili e ancora non così diffusi in altre sedi.  
   
   
CONVEGNO DI REATECH ITALIA: CITTÀ LOMBARDE FRUIBILI PER TUTTI  
 
Milano, 14 ottobre 2013 - Expo può e deve essere il punto di partenza perché per le persone con disabilità tutto sia veramente accessibile e fruibile. È questo il messaggio lanciato il 12 ottobre dall´assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, che è intervenuto al convegno di ´Reatech Italia´, la rassegna di eventi, progetti e servizi dedicati al mondo della disabilità, sul tema delle ´Smart City´. Investimento Culturale - "Expo, inoltre, è un evento – ha spiegato Melazzini - che può veramente diventare una occasione fondamentale per sviluppare percorsi di accessibilità e fruibilità. Un punto di partenza e non di arrivo. E´ investimento innanzitutto culturale che le istituzioni e la politica devono fare, non più parlarne solamente ma agire concretamente". Piano D´azione - Già nel dicembre 2010, ha ricordato Melazzini, Regione Lombardia ha adottato il Piano d´Azione Regionale per le persone con disabilità di portata decennale che "contiene non solo principi ma anche azioni concrete e una programmazione dei lavori con tempistiche e responsabilità su chi deve fare cosa". Il Piano d´Azione ha affrontato per la prima volta in Italia a livello regionale il tema della disabilità con un approccio nuovo e trasversale, basato sul presupposto fondamentale che la disabilità non è il problema di un gruppo minoritario all´interno della comunità ma una condizione che ognuno può sperimentare durante la propria vita. Come afferma la Convenzione Onu sui diritti dei disabili (recepita dallo Stato Italiano con la legge 18 del 2009), chiunque, in un contesto ambientale sfavorevole, può essere persona con disabilità. Tema Trasversale - "Nella stesura e nella realizzazione del Piano – ha sottolineato Melazzini - c´è stato e c´è il coinvolgimento trasversale di tutti le Direzioni generali della Regione Lombardia. Tutti siamo chiamati a comprendere il fatto che la disabilità non è un tema solo assistenziale ma interessa a 360 gradi la quotidianità di tutti. Quindi, non solo sanità e welfare ma anche infrastrutture, sport, turismo, cultura, ecc". "Le persone con disabilità - ha proseguito Melazzini - a volte sono ancora etichettate come ´costi´, mentre in realtà sono risorse. Appuntamenti come Reatech devono avere sempre più un´eco e un riverbero forte. Le persone devono poter vedere e conoscere. Questo fa la differenza: solo così chi viene considerato ´diverso´ non sarà visto come un peso e un costo ma come una risorsa".  
   
   
NEWSCRON CREA ORDINE NEL DISORDINE QUOTIDIANO CAUSATO DAL SOVRACCARICO DI NOTIZIE.  
 
Lugano/Zurigo, 14 ottobre 2013 - Newscron annuncia che il Comitato Cti Start-up e il suo gruppo di certificazione ha premiato l’azienda con il marchio Cti Start-up. Riconoscimento che viene concesso dopo un periodo di coaching e con il raggiungimento di traguardi graduali legati ad un severo processo di valutazione. Per ricevere il marchio la società deve dimostrare di essere in grado di mantenere uno sviluppo sostenibile sulla base dell’esperienza acquisita, del suo portafoglio di proprietà intellettuale, di una buona pianificazione finanziaria, di un prodotto solido e curato e, in ultima analisi ma non meno importante, la prova esterna che la sua offerta di prodotti è ricercata dal mercato. Cti Coaching è un programma di promozione dell´innovazione aziendale sotto la guida dell´Ufficio Federale della Formazione Professionale e della Tecnologia Ufft per sostenere lo sviluppo delle aziende tecnologiche innovative in Svizzera e per assicurarne la sostenibilità e competitività a livello mondiale. "Il marchio Cti è una conferma per noi che siamo sulla strada giusta - ha dichiarato Elia Palme, co-fondatore e Ceo di Newscron. "Siamo orgogliosi di mostrare ai nostri clienti e investitori che anche in Ticino si può creare una realtà high-tech di successo." Newscron ha riscontrato grande interesse: più di 50.000 persone ogni mese utilizzano l‘App e leggono circa 3.2 milioni di notizie da circa 250 fonti di 9 nazioni differenti. Tra le fonti vi sono quotidiani come Nzz, ma anche giornali regionali come per esempio il quotidiano di Basilea. Inoltre sono disponibili alcune testate straniere come Le Monde, Times, Standard e Mirror. Scaricabile da Applestore e Googleplay, Newscron è nata da un’idea di Elia Palme nel corso del suo dottorato di ricerca al Politecnico Federale di Zurigo e si basa su un concetto semplice: portare giornali, riviste e portali provenienti da diverse fonti in una sola App. L’applicazione permette di selezionare aree geografiche e temi di interesse e - grazie ad un algoritmo semantico brevettato - aggrega le diverse news in maniera veloce e aggiornata permettendo all’utente di seguire l’evolversi delle notizie di proprio interesse. Ulteriori informazioni sulla certificazione Cti Start-up Label si trovano al seguente indirizzo web : ( http://cti-live.Divio.ch/en/startups/overview-startups/ )  
   
   
FESTIVAL DELLA SCIENZA 2013 GENOVA, 23 OTTOBRE – 3 NOVEMBRE  
 
Genova, 14 ottobre 2013 - La bellezza è il filo conduttore dell´undicesimo Festival della Scienza, in programma a Genova dal 23 ottobre al 3 novembre 2013. Una bellezza che si diffonde per la città seguendo il consueto approccio e lo storico obiettivo del festival: rendere la scienza accessibile a tutti, appassionando il pubblico di ogni età – dagli studenti agli esperti – grazie alla varietà degli argomenti trattati, all´autorevolezza degli ospiti, alla partecipazione attiva alle iniziative, alla capillare diffusione sul territorio e a un programma che prevede conferenze, laboratori, mostre scientifiche e artistiche, spettacoli, incontri, tavole rotonde, exhibit, concorsi per start up e progetti speciali. Ideato e organizzato dall´Associazione Festival della Scienza, con il sostegno istituzionale di Regione Liguria, Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Comune di Genova, Ministero dell´Istruzione, Università e Ricerca, con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione Edoardo Garrone, Fondazione Carige e in partnership con Telecom Italia ed Eni, il Festival si svolge quest’anno in date dall’alto valore simbolico, in cui ricorre l’esatto decennale della manifestazione: sempre dal 23 ottobre al 3 novembre, ma nel 2003, ebbe infatti luogo la prima edizione del Festival della Scienza. In questi dieci anni il Festival è cresciuto e si è consolidato come punto di riferimento per la divulgazione e la riflessione scientifica. Anche nel 2013 non mancano i grandi ospiti internazionali, protagonisti di conferenze e lectio magistralis: dal premio Nobel per la Fisica Kostya Novoselov a figure di primo piano nelle rispettive discipline (l´etologo Bernd Heinrich, l´antropologa Nina Jablonski). Il Festival si estende da Palazzo Ducale al Porto Antico, fino a raggiungere Sestri Ponente: dopo la collaborazione con il Municipio 2 Centro Ovest avviata lo scorso anno con la programmazione di molti eventi al Centro Civico Buranello, quest´anno è coinvolto il Municipio 6 Medio Ponente con mostre e laboratori a Villa Rossi, splendido palazzo nobiliare al centro di Sestri Ponente, il cui restauro è terminato da poco. Il pubblico del Festival ha così l’occasione non solo di ascoltare ma anche di toccare con mano la scienza e la sua bellezza. Intesa non come un punto d´arrivo, ma piuttosto come quella “promessa di felicità” che incantò Stendhal: la bellezza come prospettiva di un mondo migliore e come stimolo per raggiungerlo. Per rialzare la testa, tornando a osservare (e cercare) qualcosa di nuovo, eccezionale, straordinario. Le conferenze - La bellezza della scienza non conosce distinzioni di età, disciplina, latitudine. Prova ne è il ricco ed eterogeneo programma delle conferenze del Festival, che si apre con la sorprendente lectio di David Rothenberg, filosofo, naturalista, autore di bestseller di fama mondiale e clarinettista jazz, impegnato a ripercorrere e interpretare la storia dell´evoluzione alla luce della “bellezza”: non solo con le parole, ma anche con i suoni della natura e del suo inseparabile clarinetto. A Genova è atteso il premio Nobel Kostya Novoselov, fisico inglese di origini russe (Nobel per la Fisica nel 2010 ad appena 36 anni; sarà protagonista del progetto Graphene, presentato nella sezione “contenitori”), oltre a diversi personaggi di spicco del panorama scientifico internazionale: tra gli altri, Bernd Heinrich (tra i più grandi etologi viventi, con un sorprendente passato da maratoneta, di recente oggetto del documentario An Uncommon Curiosity), Nina Jablonski (antropologa, Ted speaker, a Genova presenta una conferenza sulla “bellezza del colore della pelle”), Robert Kirshner (astrofisico di Harvard), Krzysztof Matyajaszewski (chimico “verde”, specialista nella ricerca di processi di produzione non inquinanti), Pamela Ronald (tra i massimi esperti mondiali di Ogm, fresca autrice del libro Tomorrow´s Table: Organic Farming, Genetic and the Future of Food, scritto a quattro mani con il marito agricoltore biologico), Leslie Sage (editor della sezione astrofisica della rivista Nature). Matt Ridley (“ottimista razionale”, a cui spetta il compito di spiegare come sia possibile un futuro di ricchezza e prosperità grazie all´uso intelligente di scienza e tecnologia) e Frank Rose (storico collaboratore di “Wired” ed esperto dei cambiamenti che le nuove tecnologie stanno apportando a comunicazione e intrattenimento). Anche l´eccellenza della ricerca e del pensiero italiano è rappresentata al Festival da numerosi ospiti, tra cui Luigi Naldini (che, per la prima volta al mondo e con il supporto di Telethon, ha dato concrete speranze di cura a bambini affetti da malattie genetiche fino ad ora ritenute incurabili) e Piergiorgio Odifreddi (alle prese con l’ardua l´impresa di ritradurre e interpretare il De rerum natura di Lucrezio). Come ogni anno, il Festival è anche il luogo ideale per esplorare una selezione delle più recenti e importanti pubblicazioni di carattere scientifico distribuite sul mercato italiano, presentate attraverso l´incontro con i rispettivi autori. Una novità del 2013 è invece Capitani Coraggiosi: realizzato in partnership con Erg, questo ciclo di incontri è dedicato a quelle donne e a quegli uomini che possono raccontare ai giovani e al pubblico della manifestazione una grande esperienza d´impresa, diventando tanto esempio quanto segno tangibile dell´eccellenza del Paese e della possibilità di riuscire attraverso le idee, i sogni, le visioni, le competenze. È raccontata l´intensa e importante storia imprenditoriale di Riccardo Garrone; sono presenti i "capitani coraggiosi” Catia Bastioli, Brunello Cucinelli, Elena Zambon. Il Festival ripropone inoltre la formula di Sulle spalle dei giganti, serie di appuntamenti in cui scienziati contemporanei ripercorrono l´esperienza di protagonisti della storia della scienza. Quest´anno si parla di Marie Curie, Konrad Lorenz, dei chimici Robert Boyle e John Dalton (e della scoperta dell´atomo), del fisico Paul Dirac, di Luigi Galvani e Alessandro Volta, di Giulio Natta (nel cinquantenario del Nobel), di Enrico Fermi. Sempre a proposito di giganti, due approfondimenti speciali sono dedicati a Margherita Hack e Rita Levi Montalcini (con la collaborazione di Aism – Associazione Italiana Sclerosi Multipla), entrambe scomparse di recente, straordinari esempi di scienziate che per decenni la bellezza l´hanno inseguita ovunque, nei segreti meccanismi del corpo umano così come ai confini dell´universo. Ed è confermato al Festival anche il Premio Nazionale Federchimica Giovani 2013, realizzato da Assobase e Plasticseurope Italia in collaborazione con il Ministero dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca: la cerimonia è un momento di festa in cui vengono premiati gli alunni delle scuole primarie e secondarie che si sono distinti per avere realizzato elaborati sul tema della chimica di base e della plastica. La premiazione è arricchita dalla letture di brani tratti dal libro Io ricordo - se le molecole potessero parlare racconterebbero questa storia di Sabina Colloredo, realizzato da Federchimica con la casa editrice Carthusia. I contenitori - All´interno del programma del Festival, i contenitori raccolgono eventi di diversa natura (conferenze, incontri, laboratori, mostre) legati a un unico filo conduttore. In Piazza delle Feste, per esempio, presso il Porto Antico di Genova, si evidenzia come la Scienza sia protagonista di tutto ciò che ci circonda: dai motori alla carta, dai dolciumi ai giocattoli, dai metalli allo sport. Fiat ne è grande protagonista e inaugura la sua presenza al Festival proponendo una interessantissima mostra interattiva dal titolo Fiat per la mobilità sostenibile che conduce il pubblico alla scoperta di tecnologie innovative per la mobilità sostenibile: scopriamo come funzionano i motori diesel e benzina e i benefici del metano. Inoltre comprendiamo, giocando e toccando con mano, come la tecnologia ci può insegnare a guidare l’auto in modo più efficiente e ecologico grazie al sistema eco:Drive. Tutto un altro fascino è quello del motore desmodromico, lo storico propulsore inventato dalla casa motociclistica Ducati, vanto della tecnologia italiana. E altro ancora è quello dell´oro, dell´argento e del bronzo, i metalli utilizzati per premiare i migliori atleti alle Olimpiadi, di cui al Festival si rivelano pregi e caratteristiche. Sempre a proposito di sport, è confermato l´appuntamento con gli eventi del ciclo Sport e Scienza, mentre un derby virtuale – tutto genovese – vede protagoniste le due squadre di calcio cittadine: la Sampdoria (promotrice di un laboratorio dedicato alla scienza del pallone) e il Genoa (il cui nuovo museo ospita un appuntamento speciale dedicato allo human power). Nel contenitore di eventi dedicati alla bellezza del corpo, all´Oratorio di San Giovanni di Prè, si può scoprire come mai i capelli si arricciano con la permanente o perché i Romani si avvelenavano con i loro trucchi e si può preparare personalmente la propria crema idratante. Un contenitore ormai tradizionale del Festival della Scienza, confermatissimo anche nel 2013, è Sapori di Scienza, che trova casa alle Cisterne e propone il consueto e ricco menù di appuntamenti dedicati all´alimentazione. Tra viaggi alla scoperta di culture e colture lontane (come il percorso interattivo realizzato con il contributo di Coop Dagli Inca ai giorni nostri - un laboratorio speziale, grazie al quale scopriamo i segreti della quinoa, lo pseudo-cereale di cui nel 2013 si celebra l´Anno Internazionale deciso dall´Onu) e laboratori incentrati su alimenti più comuni alla tradizione italiana, dagli gnocchi alla pasta, dal pane alle focacce alle torte. Sapori di Scienza dedica un laboratorio anche alle famose caramelle svizzere, rivelando il modo di estrarre gli aromi dalle erbe. Non mancano infine conferenze legate al cibo e al suo rapporto con la bellezza. Per esempio, perché spesso siamo indotti a scegliere un prodotto dall´aspetto, senza pensare troppo alla sua qualità? E come è possibile che la ricerca ostinata della bellezza possa causare un rifiuto del cibo, portando a malattie come l´anoressia? Non manca un contenitore dedicato al grafene, il materiale rivoluzionario, sul quale l´Unione Europea ha varato un ambizioso programma di ricerca della durata di dieci anni, coordinato dal consorzio Graphene Flaghsip. Il progetto Graphene permette ai visitatori di scoprire le eccezionali proprietà, le applicazioni tecnologiche e le potenzialità future di questo materiale molto sottile e resistente. Con cinque differenti workshop, un ciclo di momenti d´approfondimento con i ricercatori del consorzio e la possibilità di incontrare uno dei massimi esperti mondiali sul tema, il fisico Kostya Novoselov. I progetti speciali - Con i suoi progetti speciali, il Festival della Scienza offre un ulteriore sguardo alla bellezza della scienza, con particolare riferimento all´idea di futuro: il 2013, in partnership con Eni e con Fiat, Intesa Sanpaolo, grazie al sostegno di Compagnia di San Paolo e di Banca d’Italia, vede la seconda edizione di Futuro Prossimo, il format inaugurato con successo nel 2012. Un´importante occasione di riflessione sul mondo dell´istruzione, del lavoro e delle professioni: 25 dialoghi che avranno come protagonisti 50 professionisti ed esperti, dedicati a 140 ragazzi (selezionati fra gli studenti eccellenti degli ultimi anni delle scuole superiori di tutta Italia e ospitati dall´Associazione): tra gli ospiti il giornalista Federico Rampini e il Direttore Generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi. La grande novità di questa edizione è rappresentata dalla programmazione dedicata a 40 insegnanti: un palinsesto ad hoc per riflettere con esperti di rilievo nazionale e internazionale sui grandi temi della didattica e della formazione: tra i relatori coinvolti Alain Berthoz. Il futuro e i giovani sono sempre al centro dell´impegno di Compagnia di San Paolo che sin dalla prima edizione sostiene il Festival della Scienza e il territorio di Genova. Quest´anno, grazie alla collaborazione con gli Enti Strumentali Istituto Superiore Mario Boella, Siti, Collegio Carlo Alberto e Fondazione 1563 per l’arte e la cultura, Fondazione per la Scuola, la Compagnia propone anche una serie di appuntamenti inediti: partecipa alla ricca e articolata programmazione di Futuro Prossimo con alcune conferenze e organizza una serie di tavole rotonde, exhibit e laboratori interattivi incentrati sulle smart cities, sui trasporti e sulla mobilità sostenibile. La Fondazione per la Scuola presenta L’età delle stelle, una delle installazioni e postazioni immersive di Guardare il buio, la prima mostra di Xké? appena inaugurata a Torino. Fondazione Edoardo Garrone è protagonista con alcune importanti iniziative nell’ambito della più ampia attività di realizzazione del “Progetto Appennino”, ideato e fortemente voluto dal Presidente Riccardo Garrone. L´appennino Summer Camp, che dall´8 al 12 luglio, ha portato 35 ragazzi sul territorio Appenninico del Parco Capanne di Marcarolo (Al) per cinque giorni di lezione a vere e proprie esperienze didattiche sul campo – un’immersione totale nella realtà naturalistica, economica e culturale del territorio; un documentario per narrare l´esperienza del Camp e l´incontro tra i giovani e la ricchezza del territorio Appenninico; uno straordinario exhibit appositamente creato per il Festival della Scienza grazie al materiale video e foto raccolto durante questo importante percorso. Telecom Italia, Partner Fondatore, arricchisce quest´anno con il nuovo format delle lezioni il palinsesto di festivalscienzalive.It, piattaforma multimediale e multicanale che consente al pubblico del Web di connettersi gratuitamente e interattivamente al Festival in modalità live e on demand. Telecom Italia e Festival della Scienza presentano inoltre un nuovo appuntamento del progetto Italiax10: dieci protagonisti raccontano in dieci minuti altrettanti innovativi progetti d´impresa nati in ambito scientifico, per dimostrare come anche nel nostro Paese ricerca e innovazione siano fattori strategici e concreti di sviluppo. Quest´anno il Festival della Scienza è anche la cornice delle finali del Pni – Premio Nazionale per l´innovazione 2013: un importante appuntamento dedicato alle start up ad alto potenziale tecnologico, promosso dall´associazione Pni Cube con il sostegno della Regione Liguria, che conferma il ruolo di vetrina dell´innovazione che il Festival ha ormai acquisito a livello nazionale (le finali sono previste per il 30 e 31 ottobre presso il Teatro della Gioventù). Le mostre - La storia e l´ambiente, la matematica e l´informatica, gli Appennini e l´Antartide. Non conosce confini di spazio, tempo o disciplina, il programma delle mostre del Festival della Scienza 2013. Partendo dalla Grecia antica, dove agorà era il termine con il quale si indicava la piazza principale della città, teatro di riflessioni e discussioni tra i grandi filosofi del passato, laboratorio di idee e di pensiero. Al Festival della Scienza, Agorà sarà il nome di una mostra (a cura di Cnr e Urp, con il sostegno del Consiglio Nazionale delle Ricerche) dedicata alla forza del pensiero umano, alle sue conquiste, alle brillanti soluzioni da esso scaturite per risolvere problemi di carattere pratico. Teoremi e principi di matematica, studi di astronomia, invenzioni di ingegneria civile e bellica: un percorso di exhibit interattivi in cui incontrare i personaggi che hanno fatto la storia della cultura scientifica e della filosofia occidentale. All´energia è dedicata la terza edizione di Fragili Equilibri 3E, (a cura di Avvoltelinverso, Le Strade di Macondo - Associazione Culturale in collaborazione con Heureka Science Center, Musei del Trentino), quest´anno focalizzata sugli equilibri tra le forme e le fonti energetiche, rinnovabili e non. Pensata per un pubblico di tutte le età, la mostra segue l´ideale itinerario “delle tre E” – tra equilibri Energetici, Etici ed Emozionali - abbinando divulgazione, messaggi educativi sull´ambiente e anche un pizzico d´arte e intrattenimento (tra arte plastica e teatro, musica e poesia). La matematica è la protagonista assoluta di Bella e possibile, mentre l´informatica più “avventurosa” è l´oggetto di Tecnologia antropomorfa, curata dal Museo All About Apple in collaborazione con Dibris, Iit e Punto a Capo Comunicazione, panoramica interattiva e multimediale sulle creature più curiose e significative della disciplina robotica. Un’altra avventura sarà Esplorando la Terra, a cura di Ingv, uno spettacolare percorso nelle profondità del nostro pianeta per conoscere da vicino come si formano i terremoti (grazie a una speciale stazione sismica), le catene montuose, gli oceani… e molto altro ancora. E l’esplorazione continua oltre i confini della Terra con Venere e Marte: la bellezza degli opposti, un viaggio tra scienza e letteratura, ricerca e poesia, alla scoperta dei due pianeti da sempre emblema di Femminile e Maschile, con immagini, video e materiali interattivi (a cura di Cnr, Osservatorio Astronomico del Righi, Mars Society e Museo Civico di Storia Naturale "G. Doria"). Nell’anno della Bellezza, il Festival della Scienza porta a Genova uno degli spettacoli della natura più belli e affascinanti che esistano: le aurore boreali. Nell´installazione Danzando con le Aurore il pubblico è invitato ad "entrare" dentro a un´aurora, a viaggiare assieme al vento solare nel percorso dal Sole alla Terra, a scoprire come si formano queste luci del Nord e da dove prendono vita i colori scintillanti che le caratterizzano. Il cielo è ancora il protagonista della mostra del fotografo Thierry Cohen, Darkened Cities dove, in tredici fotografie, lo skyline notturno delle più grandi città del mondo, da New York a Shanghai, si staglia in un meraviglioso cielo stellato: lo stesso cielo visibile alla stessa latitudine, ma in luoghi senza inquinamento luminoso. L´arte dialoga con la misteriosa bellezza della natura, che ne diventa prorompente ispiratrice, in En Plein Air di Mario Airò. Nella mostra fotografica l´artista ci propone il fermo immagine di animazioni laser proiettate su paesaggi dalla natura incontaminata. I laboratori - Fin dalla sua prima edizione, nell´autunno del 2003, il Festival si è proposto di intrecciare la divulgazione scientifica con la partecipazione diretta da parte del pubblico. Punto centrale della sezione interattiva è la proposta dei laboratori, nei quali i visitatori possono toccare con mano i principi e le scoperte della scienza. Spesso, attraverso percorsi che prevedono anche una contaminazione con le discipline dell´arte, della creatività, della cultura. È il caso di alcuni dei laboratori dell´undicesima edizione, come La bellezza del dipinto che parla ai nostri sensi..., in cui il pubblico può scoprire le tecniche con cui si utilizza l´acustica per valutare lo stato di degrado di manufatti artistici, quali antichi affreschi o dipinti su tavola; o Il Gene X, inedito incrocio tra l´arte del fumetto, i segreti della genetica e le innovazioni della biotecnologia. In Che scienziati zucconi!, l´oggetto di analisi, esperimenti e scoperte è invece... La zucca. Un ortaggio commestibile, innanzitutto: ingrediente necessario per decine di prelibate ricette. Ma anche la base per realizzare esotici strumenti musicali come le maracas o il berimbau, una possibile alternativa alle spugne per lavarsi, il serbatoio di semi dalle innumerevoli proprietà benefiche. E naturalmente, il materiale base per festeggiare in modo adeguato – con l´aiuto di una candela – la festa di Halloween, la notte del 31 ottobre. Non manca inoltre il tradizionale appuntamento con Plasticville, il laboratorio realizzato da Plasticseurope Italia dove è possibile scoprire come le diverse materie plastiche contribuiscano a soddisfare i bisogni dell’uomo in maniera sostenibile. Gli spettacoli - Tradizione del Festival della Scienza è anche quella di arricchire il proprio programma con una serie di eventi spettacolari che – alternandosi tra teatro e circo, musica e narrazione – offrono un ulteriore e inedito sguardo sul mondo della scienza. Spesso si tratta di veri e propri esperimenti, a livello di linguaggio, come è il caso della conferenza-spettacolo che inaugura la manifestazione, a cura di Infn – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare: Quello che non so, che conduce il pubblico alla scoperta di uno dei temi più affascinanti della ricerca contemporanea – la materia oscura – attraverso una doppia narrazione scientifica e poetica che si avvale di immagini, video, performance e della partecipazione di fisici come Guido Tonelli (spokesperson emerito dell’esperimento Cms, al Cern), Fernando Ferroni (presidente di Infn – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), Caterina Biscari (ricercatrice Infn, oggi direttore del laboratorio Cells-alba di Barcellona) e Antonio Zoccoli (ricercatore Infn e docente dell’Università di Bologna); è coinvolta virtualmente anche Fabiola Gianotti (spokesperson dell’esperimento Atlas, al Cern), che partecipa allo spettacolo con un collegamento Skype. Non manca inoltre una squadra di giocolieri e artisti di strada, tra i quali il mago delle bolle di sapone Marco Zoppi e la sand-artist Gabriella Compagnone. Guida lo spettacolo Marco Castellazzi, conduttore della trasmissione di Rai 3 Geo&geo. Un ampio spettro scientifico è invece affrontato da Co_scienze. Il teatro per comunicare la scienza, ciclo di eventi interattivi a cura della compagnia Le Nuvole, sui temi della fisica, della biologia, della ricerca, della tecnologia, della filosofia. Da un lato, un avvincente mix di spettacolo e approfondimento storico/scientifico che si propone di attivare un dialogo diretto con il pubblico. Dall´altro, il modo tangibile con cui il Festival della Scienza di Genova sostiene la causa della Città della Scienza di Napoli (a cui fa riferimento la compagnia Le Nuvole), il centro polifunzionale di promozione e divulgazione scientifica bruciato la notte del 4 marzo e oggi in fase di lenta ricostruzione. Il Festival della Scienza è ideato e organizzato dall’Associazione Festival della Scienza, di cui fanno parte Asi – Agenzia Spaziale Italiana, Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Genova, Codice. Idee per la cultura, Comune di Genova, Confindustria Genova, Cnr – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Costa Edutainment, Inaf Istituto Nazionale Astrofisica, Infn Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Regione Liguria, Sviluppo Genova, Università degli Studi di Genova. L’iniziativa si avvale della consulenza di un autorevole Consiglio Scientifico e di un network di ricerca internazionale, nonché di contatti e collaborazioni con numerosi enti, musei e istituti sia italiani sia esteri. Tra Gli Ospiti Del Festival Della Scienza 2013 Amedeo Balbi, Catia Bastioli, Silvia Bencivelli, Alain Berthoz, Giovanni Bignami, Caterina Biscari, Anna Bonaiuto, Dario Bressanini, David Caramelli, Francesca Bricarelli Dagna, Renato Bruni, Massimiliano Bucchi, Donatella Bulone, Marco Castellazzi, Cecilia Cecchini, Marco Ciardi, Gabriella Compagnone, Fiorenzo Conti, Gilberto Corbellini, Pietro Corsi, Brunello Cucinelli, Luigi Dei, Chiara Della Libera, Sergio Della Sala, Alberto Diaspro, Fiorenzo Facchini, Graham Farmelo, Fernando Ferroni, Luca Gammaitoni, Alessandra Gatti, Daniel Goleman, Pietro Greco, Bernd Heinrich, Nina Jablonski, Robert Kirshner, Nunzio Lanotte, Krzysztof Matyjaszewski, Luciano Maiani, Giorgio Manzi, Marcello Massimini, Giorgio Mazzanti, Daniela Minerva, Jacopo Meldolesi, Tom Mueller, Fabiola Munarin, Luigi Naldini, Nicola Nosengo, Kostya Novoselov, Piergiorgio Odifreddi, Leo Ortolani, Fabio Pagan, Pierdomenico Perata, Marco Piccolino, Massimo Ramella, Federico Rampini, Matt Ridley, Giorgio Rispoli, Pamela Ronald, Frank Rose, Salvatore Rossi, David Rothenberg, Giovanni Sabato, Leslie Sage, Alessandro Serretti, Antonio Sgamellotti, Luca Sofri, Pill-soon Song, Guido Tonelli, Claudio Tuniz, Daniela Valenti, Giorgio Vallortigara, Elena Zambon, Antonio Zoccoli, Marco Zoppi http://www.festivalscienza.it/  
   
   
UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA: ECCO LA SQUADRA DEL RETTORE  
 
Milano, 14 ottobre 2013 – Nominati i Pro-rettori che affiancheranno il neorettore Cristina Messa (biografia), in carica dallo scorso 1 ottobre, alla guida dell’Università di Milano-bicocca. I pro-rettori sono: Pro-rettore Vicario e Pro-rettore alla Didattica è Paolo Cherubini, professore ordinario di Psicologia Generale e direttore del Dipartimento di Psicologia (scarica la foto); Andrea Biondi, professore ordinario di Pediatria generale e specialistica presso il Dipartimento di Scienze della Salute e direttore del Centro di Ricerca "M. Tettamanti" per lo studio delle leucemie ed emopatie infantili dell’Ospedale San Gerardo di Monza, è Pro-rettore per I´internazionalizzazione; Loredana Garlati, professore ordinario di Storia del Diritto medievale e moderno e direttore del Dipartimento delle Scienze giuridiche nazionali e internazionali, è Pro-rettore per l´Orientamento e per le attività del Job Placement (vedi la biografia; scarica la foto); Gianfranco Pacchioni, professore ordinario di Chimica generale e inorganica presso il Dipartimento di Scienza dei Materiali e direttore del Centro Mib-solar per lo studio di materiali per l’energia solare, è Pro-rettore alla Ricerca (vedi la biografia); Danilo Porro, professore ordinario di Chimica e Biotecnologia delle fermentazioni nel Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze, è Pro-rettore alla Valorizzazione della Ricerca. Contestualmente sono stati nominati anche il delegato per la Disabilità e i Dsa (disturbi specifici di apprendimento, con funzioni di coordinamento, monitoraggio e supporto delle iniziative necessarie a favorire la partecipazione attiva degli studenti con disabilità e con disturbi di apprendimento nell’ambito dell’Università), Roberta Garbo ricercatore di Didattica e pedagogia speciale nel Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”; il delegato per la rete Garr (la dorsale in fibra ottica con velocità di oltre 10Gbps che collega tutte le università italiane), Marco Paganoni, professore straordinario di Fisica Sperimentale e direttore del Dipartimento di Fisica “Giuseppe Occhialini”; il delegato per lo Sport Universitario, Francesco Nicotra, professore ordinario di Chimica Organica nel Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze. Al momento dell’entrata in carica, lo scorso 1 ottobre, la professoressa Messa, in un messaggio diffuso a studenti, docenti, lavoratori e collaboratori dell’Ateneo (leggi il testo completo) si era espressa così a proposito della scelta dei suoi collaboratori: «In questo lavoro, impegnativo e complesso ma anche entusiasmante, non sarò sola. Non sarebbe possibile. Ho quindi chiesto ad alcune colleghe e colleghi di affiancarmi e sostenermi nei molti impegni alla guida dell’Ateneo. La scelta è stata fatta in base a competenza e disponibilità a impegnarsi in prima persona a lavorare con proposte e progetti concreti a migliorare e rafforzare l’Università di Milano-bicocca. La partecipazione alle scelte dell’Ateneo è comunque sempre aperta a tutti, garantita e voluta sia da me sia dai Pro-rettori».  
   
   
ARRIVA AD ASTI IL PROGETTO “IL RISPARMIO ENERGETICO COMINCIA DA SCUOLA”  
 
Torino, 15 ottobre 2013 – Oggi al Teatro Alfieri di Asti, al via l’iniziativa della Regione Piemonte per educare i giovani a rispettare l’ambiente e combattere gli sprechi Approda quest’anno sul territorio astigiano la 3^ edizione del progetto sperimentale “Il risparmio energetico comincia dalla scuola”, promosso dall’Assessorato all’Istruzione della Regione Piemonte nell’ambito delle attività di sensibilizzazione ambientale rivolte al mondo scolastico. L’iniziativa si rivolge a circa 3mila studenti della provincia di Asti, a cui si affiancano anche 250 studenti delle scuole medie di Torino, Vercelli, Mongrando (Bi) e Novara che hanno già preso parte alla prima ed alla seconda edizione della sperimentazione. Previste lezioni frontali che spiegano i principi del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale non solo come necessità di un corretto stile di vita ma anche come opportunità professionale per il loro futuro. Lezioni dietro i banchi, ma anche intrattenimento educativo tramite lo spettacolo teatrale “Game over”, che andrà in scena domani, martedì 15 ottobre, alle ore 10,00 presso il teatro “Alfieri” di Asti, in cui il giovane protagonista fa i conti con un misterioso uomo del futuro che mostra il degrado ormai irrecuperabile del pianeta a causa dei comportamenti sbagliati dell’Umanità. Dopo aver scoperto l’esistenza di elettrodomestici “energivori” e aver capito cosa può fare ognuno di noi per combattere gli sprechi energetici (dalla sostituzione dei vecchi impianti alle nuove tecniche di bioedilizia), i ragazzi passeranno infine dalla teoria alla pratica grazie al “sistema Scatol8”, un dispositivo in grado di misurare lo spreco energetico di un luogo…come ad esempio la scuola! “L’obiettivo è quello di far capire ai ragazzi quali siano le conseguenze dello spreco di energia e cosa possiamo fare ogni giorno, da soli o con le nostre famiglie, per evitarlo – sottolinea Alberto Cirio, assessore all’Istruzione della Regione Piemonte – Per riuscirci il progetto affianca ai laboratori teorici una parte pratica, oltre alla rilevazione energetica degli stessi edifici scolastici, perché è importante che proprio la scuola sia la prima a dare l’esempio”. Le scuole che ne faranno richiesta potranno anche partecipare a seminari di supporto curati da Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana e testimonial del progetto, e Giovanni De Paoli dell’Enea, con la collaborazione di Energy Manager e di Banca Etica. Sarà avviata anche una sperimentazione, per formare e avviare alle professioni tecniche energetiche gli studenti delle classi quinte degli Istituti per Geometri della provincia di Asti, in collaborazione tra il Politecnico di Torino e il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Asti. Partirà infine la seconda edizione del concorso rivolto a tutti gli studenti piemontesi della scuola secondaria di Ii grado con premi per coloro che realizzeranno e pubblicheranno sul web i prodotti didattici più innovativi sul tema del risparmio energetico e della sostenibilità ambientale. La prima edizione è stata vinta dall’Istituto Tecnico Industriale Ettore Majorana di Grugliasco (To) (http://www.Itismajo.it/fff/default.aspx ), i cui studenti, nel mese di dicembre, saranno coinvolti nel progetto di installazione in Africa di un impianto di pompaggio acqua con alimentazione fotovoltaica, con il sostegno economico della Banca C.r. Asti. Maggiori informazioni sul sito: www.Regione.piemonte.it/istruz/energia  
   
   
SARDEGNA, FORMAZIONE: BANDO ARDISCO, AL VIA 15 CORSI DI FORMAZIONE PER GIOVANI DISOCCUPATI A RISCHIO DISPERSIONE SCOLASTICA  
 
  Cagliari, 14 ottobre 2013 - Nell´ambito del programma Ardisco stanno per partire 15 corsi riservati a giovani disoccupati minorenni a rischio di dispersione scolastica. Lo ha annunciato l´assessore regionale del lavoro, Mariano Contu, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto. "I dati sulla dispersione scolastica in Sardegna - ha affermato l´esponente dell’esecutivo - sono drammatici: la percentuale dei giovani che abbandonano prematuramente gli studi è pari al 25,5% contro una media nazionale del 17,6% (dati Istat), giovani che una volta abbandonata la scuola non hanno ancora un´occupazione o non la cercano per mancanza di opportunità. Il bando Ardisco (azioni di recupero della dispersione scolastica) - ha aggiunto l´assessore - consente l´accesso a 15 percorsi di formazione biennali totalmente gratuiti, alternativi al percorso scolastico, che permettono ai ragazzi, non solo di assolvere il diritto-dovere dell’istruzione previsto dalla legge, ma soprattutto di acquisire le competenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro. Per la realizzazione del programma - ha concluso Contu - l´assessorato del lavoro ha stanziato oltre quattro milioni di euro di risorse Por Fse, in modo da offrire ai giovani una valida alternativa alla scuola tradizionale, dalla quale si sono allontanati". I potenziali beneficiari sono 225 ragazzi dai 15 ai 18 anni compiuti, residenti in Sardegna e in possesso della licenza media. Agli allievi sarà riconosciuta, oltre ad un´indennità di partecipazione, una qualifica professionale comprensiva della certificazione delle competenze spendibile in tutta Europa, come prevedono i nuovi dettami dell´Ue. Alla fine del corso e´ previsto per tutti i partecipanti uno stage in azienda di 200/300 ore per sviluppare le competenze pratico manuali. I corsi, della durata di 1000/1200 ore, riguardano diversi ambiti professionali, selezionati sulla base dei fabbisogni indicati dalle province e dei progetti proposti dalle agenzie formative che hanno individuato una serie di figure professionali richieste dal mercato del lavoro: operatore della ristorazione, operatore della trasformazione agroalimentare, operatore del montaggio e della manutenzione di imbarcazioni da diporto, operatore del benessere, operatore delle lavorazioni artistiche, operatore impianti termoidraulici, operatore della riparazione dei veicoli a motore. Gli aspiranti allievi possono rivolgersi direttamente alle agenzie formative che hanno aderito all´iniziativa, tra cui Ifold, Associazione Crfpa, Isforapi, Ial Innovazione, Anap Sardegna, Cnos Fap, Ciofs F.p. Sardegna e ai due istituti tecnici Ipsia di Iglesias e Ipsar di Tortolì. Con l’avvio di queste attività, si completa il quadro della programmazione della formazione rivolta a disoccupati previsto dal Por 2007-2013. Le risorse dovranno essere spese entro il 2015, ma nel frattempo la nuova programmazione 2014-2020 dovrebbe rendere disponibili ulteriori risorse da destinare alla formazione delle persone non occupate.  
   
   
BOLZANO: PROVINCIA E LUB FIRMANO IL PATTO DI STABILITÀ 2013  
 
Bolzano, 14 ottobre 2013 - Rinnovato anche per il 2013 il patto di stabilità fra Provincia e Libera università di Bolzano. L´accordo sottoscritto il 10 ottobre dai due presidenti Luis Durnwalder e Konrad Bergmeister prevede un contenimento della spesa senza rinunciare alle iniziative che puntano a incentivare lo sviluppo dell’ateneo. Al patto di stabilità statale che la Provincia stipula annualmente con il Governo per raggiungere gli obiettivi della finanza pubblica e limitare la spesa, fa da corollario il patto di stabilità provinciale che la stessa Provincia sigla con i maggiori enti pubblici locali: il Consorzio dei Comuni, la Camera di commercio, la Libera università di Bolzano e l´Ipes. Ieri sera a Palazzo Widmann il presidente della Giunta Luis Durnwalder e il presidente dell´ateneo Konrad Bergmeister hanno sottoscritto l´accordo relativo alla Lub, "un´istituzione che in quindi anni ha raggiunto risultati ragguardevoli nel campo della didattica e della ricerca e un peso specifico sia nel contesto regionale che internazionale", ha sottolineato Durnwalder. Il programma di gestione economico-finanziaria del patto prevede un calo dei costi del personale tecnico e amministrativo, delle spese generali di gestione e degli affitti, dei costi della didattica affidata a docenti esterni, grazie alle misure di contenimento già adottate dalla Lub in sede di pianificazione. L´andamento dei costi per il personale docente resta stabile, mentre le consulenze non possono superare l´importo del 2012. "Il patto di stabilità - commenta il presidente della Lub Bergmeister - garantisce la continuità nello sviluppo ulteriore dell´ateneo e nel contempo permette di rispettare gli obiettivi di spesa in ambito amministrativo prescritti dallo Stato. Questo accordo rappresenta la garanzia giuridica della corretta gestione finanziaria della nostra università." Non rientrano nel patto di stabilità i costi legati alle iniziative necessarie per incentivare lo sviluppo della Lub, tra cui l´istituzione di nuove facoltà e centri di competenza, il finanziamento di progetti di ricerca, l´attivazione del Tirocinio formativo attivo, il potenziamento dell´attività di ricerca, internazionalizzazione e plurilinguismo.  
   
   
RAGAZZI "A SCUOLA DI RADIO" IN ISTITUTI SUPERIORI DELL´EMILIA ROMAGNA. UN PROGETTO DI FORMAZIONE IDEATO DA RADIO BRUNO. IN PALIO BORSE DI STUDIO: I SELEZIONATI AVRANNO UN CONTRATTO E GESTIRANNO UN PROGRAMMA IN DIRETTA  
 
Bologna, 14 ottobre 2013 – Ragazzi "A scuola di radio", per far conoscere ai giovani il mondo dell’emittenza radiofonica e prospettare ai più dotati un lavoro in quest’ambito. Le possibilità che offre un network radiofonico sono molteplici e la radio ha la necessità di rinnovarsi costantemente, di essere al passo coi tempi, di evolversi nel linguaggio e nelle modalità di comunicazione. Radio Bruno, l’emittente regionale più ascoltata in Emilia Romagna, mette a disposizione degli studenti dell’ultimo anno delle superiori corsi gratuiti di formazione professionale per il settore radiofonico. Per ogni Istituto sarà prevista la partecipazione ai corsi con un numero massimo di 40 studenti. L’obiettivo finale è quello di mettere a disposizione due borse di studio di 2000 euro ciascuna, sotto forma di contratti a progetto, per garantire il sostegno economico di eventuali studi scolastici futuri. Si tratta di un progetto pilota reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna, della Banca Interprovinciale e di Mcnamara Lifecheck Center. I corsi verranno tenuti da un consulente radio professionista, che spiegherà ai partecipanti le principali basi della radio: i punti di forza del mezzo, la conduzione radiofonica, la comunicazione, la struttura della radio, le linee editoriali, musicali, l’interattività con gli ascoltatori e le nuove tecnologie applicate. Ogni istituto avrà garantite fino a un massimo di 9 ore di lezione di comunicazione e gestione radio che saranno tenute da un insegnate professionista e dallo staff di Radio Bruno. Modalità per la selezione - A fine corso, ci sarà una preselezione di 10 studenti per ogni istituto, scelti tra quelli ritenuti più adeguati all’attività di conduzione e/o regia e/o redazione giornalistica. Questi 10 studenti avranno la possibilità di registrare un provino in una delle radio della struttura di Multiradio: Radio Bruno - Radio Stella - Modena Radio City. I provini verranno valutati dalla direzione artistica di Radio Bruno che selezionerà i 2 partecipanti da inserire nella struttura di Multiradio per i ruoli di conduzione, regia, o redazione giornalistica. I 2 partecipanti selezionati sottoscriveranno un contratto a progetto che avrà la durata minima di un mese e potrà protrarsi fino ad un massimo di 12 mesi. Modena Radio City e Radio Stella saranno le radio dove i 2 studenti selezionati potranno svolgere la loro attività nei ruoli di speaker, giornalisti o tecnico a seconda delle capacità e potenzialità di ognuno. Obiettivo finale I due studenti selezionati a fine corso, parteciperanno alla realizzazione e conduzione di un vero programma in diretta dal titolo «We Are Young», che sarà interamente scritto, argomentato e condotto dai 2 studenti che esprimeranno maggior entusiasmo, dinamismo, cultura, umiltà e capacità. Il contenuto del programma sarà rivolto ad un pubblico di età compresa tra i dai 10 ai 21 anni. Calendario “A scuola di radio“ 2013 15/22/24 ottobre Liceo Galvani – Bologna; 29 Ottobre - 5/6 novembre Istituto Luigi Einaudi - Ferrara; 12/19/21 novembre Istituto Superiore Carlo Cattaneo/deledda – Modena; 26 Novembre - 3/5 dicembre Liceo San Tommaso d´Aquino - Correggio (Re); 2014 - 4/11/12 febbraio Istituto Professionale Vallauri - Carpi (Mo); 18/25/26 febbraio Pof Liceo Prof. Carrara - Guastalla (Re); 4/11/13 marzo Liceo Bertolucci – Parma; 18/25/27 marzo Liceo Morando Morandi - Finale Emilia (Mo).  
   
   
BASILICATA: “GIOVANI INFORMATI”, QUOTIDIANI E RADIO LOCALI NELLE SCUOLE PROGETTO SPERIMENTALE CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DEI QUOTIDIANI IN DIECI ISTITUTI SUPERIORI, COINVOLGERÀ ANCHE IL MONDO RADIOFONICO, CON LA REALIZZAZIONE, IN ALTRE CINQUE SCUOLE, DI SERVIZI GIORNALISTICI CHE SARANNO TRASMESSI DALLE RADIO LOCALI  
 
Potenza, 14 ottobre 2013 - Entra nel vivo “Giovani In-formati”, il progetto sperimentale del Consiglio regionale che ha lo scopo di promuovere la lettura dei quotidiani locali nelle scuole. Dopo gli incontri organizzativi con i docenti referenti, che si sono svolti nei giorni scorsi, da lunedì 14 ottobre inizierà la distribuzione dei giornali nelle 10 scuole superiori che partecipano all’iniziativa. Gli studenti, con l’aiuto dei docenti, sfoglieranno i giornali, si soffermeranno sui titoli e sugli articoli ritenuti più interessanti e confronteranno gli articoli scritti dai tre quotidiani locali (“La Gazzetta del Mezzogiorno”, “La Nuova del Sud” e “Il Quotidiano della Basilicata”, partner del Consiglio regionale nell’iniziativa) sullo stesso argomento. A conclusione di questo percorso di discussione e di approfondimento, che durerà per quattro settimane, i ragazzi scriveranno degli articoli e incontreranno i giornalisti dei quotidiani locali per confrontarsi con loro. Quasi contemporaneamente partirà un’altra parte del progetto, che prevede il coinvolgimento di altri cinque istituti superiori della Basilicata. Ma questa volta gli studenti dovranno confrontarsi con il mezzo radiofonico. L’obiettivo è quello di raccontare, in un servizio giornalistico radiofonico di 6 minuti, un problema sociale particolarmente sentito dai giovani e nel territorio, o una esperienza positiva di impegno sociale e civile, ma anche un evento storico, una tradizione popolare, una ricorrenza, un successo sportivo che riscuote l’interesse degli studenti. Il supporto tecnico sarà assicurato da un pool di radio locali, (Br2, Radio Carina, Radio Potenza Centrale, Radio Tour, Radio Radiosa, Canale 94 stereo, Latte e Miele, Poliradio, Punto radio stereo, Radio Activity, Radio City, Radio Color, Radio Globo, Radio Fantastica Basilicata, Radio Laser, Radio Lucania Stereo, Radio Margherita, Radio New Sound, Radio Sette Sud, Radio Studio Gamma, Rete Sud Audio, Rpc e Trm), che successivamente trasmetteranno nei propri palinsesti questi esempi di citizen journalism realizzati dagli studenti lucani. Ulteriori informazioni sul progetto Giovani In Formati e sui percorsi di cittadinanza attiva organizzati dal Consiglio regionale per le scuole lucane sono disponibili sul sito internet www.Consiglio.basilicata.it e collegando alla pagina facebook www.Facebook.com/giovanilucaniinformati?ref=hl  
   
   
LA REGIONE BASILICATA HA DESTINATO OLTRE 1 MILIONE 200 MILA EURO PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’OFFERTA EDUCATIVA ED INCREMENTARE LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE  
 
Potenza, 14 ottobre 2013 - La Regione Basilicata ha approvato i criteri e le modalità per assegnare le risorse destinate agli interventi urgenti in materia di istruzione, rivolti sia agli istituti scolastici che alle famiglie, nell’ambito del diritto allo studio per l’anno scolastico 2013-2014. Si tratta di azioni volte a migliorare i livelli di qualità dell’offerta educativa e ad incrementare l’interesse e la partecipazione degli allievi alle attività didattiche, per le quali la Regione ha impegnato una somma pari a 1.209.500 euro. A valere sull’esercizio finanziario 2013-2015. Una parte dell’impegno finanziario sarà destinata ai Comuni o agli Istituti scolastici che devono far fronte a situazioni impreviste ed eccezionali relative al periodo 2013-2014. In questo caso il contributo sarà impegnato per l’acquisto di arredi, sussidi per la didattica, ausili individuali idonei ad assicurare l’efficacia del processo formativo degli alunni diversamente abili. Contributi finanziari sono previsti per gli alunni affetti da difficoltà specifiche dell’apprendimento: i destinatari del contributo sono gli istituti scolastici interessati e le famiglie a basso reddito aventi figli con difficoltà di apprendimento. L’ultima parte del fondo, infine, sarà destinata al sostegno del funzionamento e delle gestione delle scuole paritarie dell’infanzia, con particolare rilievo per quelle localizzate in Comuni senza altre scuole per l’infanzia statali o comunali. Attraverso queste azioni la Regione intende supportare gli interventi di inclusione scolastica rivolti ad alunni diversamente abili, stranieri o a rischio di emarginazione sociale; la promozione dei talenti per incoraggiare la creatività in ogni sua forma espressiva, valorizzando le progettualità tese alla promozione del territorio, e il sostegno a nuove metodologie di apprendimento.  
   
   
SICUREZZA STRADALE: PRESENTATO IL PROGETTO “GUIDA LA VITA” PER LE SCUOLE DI GUBBIO  
 
Perugia, 4 ottobre 2013 - 5.404 gli alunni che hanno partecipato al progetto suddivisi in 305 classi; un impegno di 863 ore di formazione e 600 ore per l’organizzazione: sono questi i numeri del progetto “Guida la vita”, curato dall’Associazione El.ba, presentato il 10 ottobre, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia. L’associazione El.ba. E le Scuole di Gubbio tornano ancora al centro dell’attenzione, per il sesto anno consecutivo, per “Educare alla Sicurezza”, partendo dai bambini di 5 anni che “vivono la strada” da pedoni e ciclisti fino ad arrivare ai ragazzi di 18 anni che si apprestano a guidare l’auto. Alla presentazione, insieme ai responsabili dell’Associazione Elba, erano presenti l’assessore regionale alla sicurezza stradale Stefano Vinti, l’assessore della Provincia di Perugia, Luciano Della Vecchia, il presidente dell’Aci Umbria Ruggero Campi ed i rappresentanti degli enti locali, della Usl e delle Forze dell’ordine di Gubbio coinvolte nel progetto. “La sicurezza è un valore comune, ha affermato l’assessore Vinti. Per preservarla occorre essere sensibilizzati ed educati fin dalla prima infanzia perché solo così si può giungere ai momenti importanti di apprendimento delle condotte di guida con un bagaglio di conoscenze e consapevolezze tali da indirizzare i comportamenti messi in atto al rispetto di sé e dell’altro, alla tutela della propria vita e quella altrui. La Giunta regionale, ha proseguito l’assessore, sta mettendo in campo iniziative e risorse per sviluppare in Umbria la cultura della sicurezza stradale, a partire proprio dalla prima legge,che è in discussione in Consiglio regionale, fino alla convenzione con l’Inail per il monitoraggio e la prevenzione degli incidenti che avvengono nel percorso casa-lavoro o nel corso dell’attività lavorativa. Accanto, ed è una delle azioni più importanti, vogliamo sviluppare progetti come questo di Gubbio, che si rivolgono ai ragazzi ed alle scuole”. Dal 2007 al 2012, secondo i dati forniti dalla Compagnia Carabinieri di Gubbio e dalla Polizia Municipale, gli incidenti stradali nel solo Comune di Gubbio sono passati da 237 a 191 con una riduzione del 19.41 %. “La lettura di questi dati, ha sottolineato Vinti, dimostra l’importanza delle azioni volte al miglioramento della sicurezza stradale, resta però ancora molto da fare rafforzando tutte quelle attività, come il progetto “Guida la Vita”, che hanno come obiettivo principale il mutamento della “cultura” della sicurezza stradale attraverso la diffusione di una maggiore consapevolezza dei rischi stradali e lo sviluppo di comportamenti prudenti, rispettosi della salute propria ed altrui. Non basta insegnare ai ragazzi a riconoscere un segnale stradale per evitare gli incidenti, ha concluso l’assessore. Occorre agire su quei comportamenti che a volte possono essere all’origine di una bravata che può causare un incidente stradale e una tragedia”. Per questo, i circa 1.500 alunni coinvolti in questa quinta edizione, insieme ai docenti, incontreranno in aula vari esperti Psicologi, Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Municipale e Medici del Pronto Soccorso. Gli incontri saranno sempre tenuti con una metodologia che coniuga l’azione formativa con un momento “pratico”. El.ba. Ha deciso inoltre di integrare la propria attività di prevenzione e sensibilizzazione con attività volte al sostegno psicologico di chi è rimasto coinvolto in un incidente stradale, attraverso l’istituzione di gruppi di sostegno per i familiari di vittime della strada, e offrendo una consulenza psicologica gratuita a chi è rimasto vittima di un incidente. Il Progetto “Guida la Vita”, anche per quest’anno prevede la partecipazione della Polizia di Stato, con il patrocinio del Ministero degli Interni, che sarà presente a Gubbio con il “Pullman Azzurro” durante le “Giornate per la Sicurezza Stradale” organizzate con la collaborazione dell’Aci – Perugia. In collaborazione con l’I.t.i.s. “M.l. Cassata” e l’Associazione Nazionale Radioamatori C.i.s.a.r. –– Sez. Fausto Regni – a Gubbio verrà anche utilizzata una piattaforma Web per la distribuzione, agli alunni interessati dal progetto, di questionari di valutazione iniziale e finale sulla consapevolezza dei rischi della circolazione stradale e sulla conoscenza del Codice della Strada ed un questionario finale per la valutazione degli esperti e sui contenuti degli incontri.  
   
   
ATTORNO ALLE API E ALL´APICOLTURA - CORSI E VISITE PER LE SCUOLE  
 
Bolzano, 14 ottobre 2013 - Corsi di aggiornamento in lingua italiana sull´apicoltura vengono offerti presso la "Laimburg" in collaborazione con la Lega apicoltori, mentre la Scuola professionale di frutti- viticoltura di lingua italiana di Laives offre corsi base. Possibili anche visite guidate in italiano per le scuole. Negli ultimi tre anni sono 248 i neoapicoltori formatisi con gli appositi corsi e 300 apicoltori aggiornatisi con altri corsi proposti presso le Scuole agrarie e di economia domestica "Laimburg", "Salern" e "Fürstenburg". Per la scuola per apicoltori è stato sviluppato un sistema formativo e di aggiornamento a moduli pensato per neofiti ed esperti. L´offerta formativa è disponibile solitamente in lingua tedesca presso le Scuole professionali agrarie e di economia domestica "Laimburg" di Vadena, "Salern" di Varna e "Fürstenburg" di Burgusio/malles. Presso la Scuola professionale "Laimburg", il perito agrario Anfreas Platzer, in collaborazione con la Lega degli apicoltori altoatesini (Imkerbund), in presenza di un numero minimo di 8/10 partecipanti, organizza anche corsi di aggiornamento in apicoltura in lingua italiana. È altresì possibile per le classi delle scuole elementari e medie di lingua italiana concordare visite guidate in lingua italiana attorno alle api, al loro ciclo vitale ed ai loro compiti rilevanti in ambito ambientale. Per informazioni è possibile contattare il perito agrario Andreas Platzer tel. 0471 599141, segreteria scuola tel. 0471599109 (lunedì-venerdì 8.00-12.00, martedì e giovedì anche 14.00-16.30). Corsi base di apicoltura in lingua italiana per le persone interessate vengono, invece, organizzati in primavera a cura di Emanuele Grandi della Scuola professionale di frutti- viticoltura in lingua italiana con sede in via Vallarsa 16 a Laives. Come spiega, accanto a lezioni presso la scuola i partecipanti, grazie alla collaborazione con il perito agrario Andreas Platzer della Laimburg, hanno occasione di visitare l´Apiario provinciale del Centro di ricerca e sperimentazione Laimburg. È possibile contattare Grandi al nuemro di cellulare 3349142934.  
   
   
OGGI AL VIA PROGETTO FIXO PER ORIENTAMENTO AL LAVORO NELLE SCUOLE DELLA PUGLIA  
 
Bari, 14 ottobre 2013 - Il 14 ottobre la Regione Puglia, Italia Lavoro e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e le Province pugliesi - nell’ambito del programma Fixo “Scuola &Università” – avviano il ciclo di incontri nel territorio pugliese per presentare l’avviso e le modalità di candidature al bando finalizzato a sostenere le attività di orientamento e accompagnamento al lavoro delle scuole superiori pugliesi. Gli incontri saranno aperti dall’assessore al diritto allo studio e alla formazione della Regione Puglia, Alba Sasso, dalla Dirigente del Servizio Scuola, Università e Ricerca della Regione Puglia, Maria Rosaria Gemma, del Vice-direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Anna Cammalleri, seguiranno interventi del Responsabile della Puglia Cosimo Prisciano e del Coordinatore del Progetto Fixo in Puglia Riccardo Giordani; sono previsti anche interventi dei dirigenti del settore lavoro, formazione e istruzione delle province pugliesi. La finalità del programma è favorire l’occupazione di diplomandi e diplomati e ridurre i tempi di transizione dalla scuola al mondo del lavoro, fornendo loro gli strumenti e il supporto per una proficua ricerca di opportunità lavorative. Possono partecipare al bando le scuole, statali e paritarie, aventi la sede legale o le sedi didattiche nel territorio regionale, in forma singola o associata. Possono quindi candidarsi le seguenti tipologie di scuole: istituti tecnici, istituti professionali, istituti d’istruzione superiore con almeno un indirizzo di studio tecnico o professionale, reti di istituti, composte eventualmente anche da licei, il cui soggetto capofila sia un istituto tecnico o professionale o un istituto d’istruzione superiore con almeno un indirizzo di studio tecnico o professionale. La domanda di partecipazione può essere presentata a partire dalle ore 9,30 del 21 ottobre 2013 fino alle ore 16,00 del 22 novembre 2013. Il bando è stato pubblicato su http://www.italialavoro.it/  http://www.regione.puglia.it/  http://www.sistema.puglia.it/ http://www.pugliausr.it/ Calendario degli incontri provinciali di presentazione dell’avviso: Bari 14 Ottobre 2013 Ore 16.00 Assessorato Lavoro e Formazione c/o ex Ciapi Via Corigliano, 1 (Z.i.) – Bari; Lecce 15 Ottobre 2013 Ore 10.00 Sede Regione Puglia Viale A. Moro – Lecce; Bat-barletta-andria-trani 16 Ottobre 2013 Ore 10.00 Provincia Bat Sala Consiliare Piazza San Pio X, 10 – Andria; Brindisi 15 Ottobre 2013 Ore 16.00 Provincia di Brindisi Salone di Rappresentanza Via De Leo, 3 – Brindisi; Foggia 17 Ottobre 2013 Ore 16.00 Provincia di Foggia Palazzo Dogana – Sala Giunta Piazza Xx Settembre, 20 – Foggia; Taranto 18 Ottobre 2013 Ore 10.00 Provincia di Taranto Via Lago di Bolsena, 2 – Taranto.  
   
   
LOMBARDIA.CAPPELLINI,UOVOKIDS ESEMPIO VIRTUOSO DI CULTURA  
 
Milano, 14 ottobre 2013 - "Che bello vedere tanti bambini condividere con le loro mamme e i loro papà le bellissime iniziative di Uovokids". Commenta con entusiasmo l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini, la visita fatta in mattinata al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, che dal 12 ottobre ospita Uovokids, innovativo progetto per bambini e adulti. Progetti Che Stimolano La Creativita´ Dei Piccoli - "Uovokids è un´iniziativa straordinaria - ha spiegato ancora l´assessore -perché prevede il coinvolgimento delle famiglie in attività che stimolano la creatività di piccoli e grandi. Eventi come questo, che si svolgono peraltro in un contesto quale quello del Museo Leonardo da Vinci, una delle eccellenze culturali lombarde di respiro internazionale, permettono ai bambini di sviluppare idee innovative con l´ausilio di artisti e di creativi, trascorrendo una giornata intera con i propri genitori, divertendosi, stupendosi e imparando strumenti e discipline improntate alle nuove tecnologie". Evento Che Migliora Il Nostro Tessuto Culturale - "Complimenti vivissimi - ha concluso Cristina Cappellini - agli organizzatori e al promotore di Uovokids, Umberto Angelini, che anche quest´anno ha saputo attirare migliaia di bambini e di adulti. Vedere così tante persone in fila fuori dal Museo, fin dalla mattina presto, è una soddisfazione per chi ha a cuore il tessuto culturale del nostro territorio".  
   
   
CENTRO FORMAZIONE PROFESIONALE "EINAUDI" A BOLZANO: POSATA LA PRIMA PIETRA PER I NUOVI LABORATORI  
 
Bolzano, 14 ottobre 2014 - Entro fine maggio 2015 saranno pronti i nuovi laboratori del Centro di formazione professionale "Luigi Einaudi" di via Santa Geltrude 3 . L’ 11 ottobre alla presenza del presidente della Provincia, degli assessori provinciali alla scuola italiana ed ai lavori pubblici, del Dipartimento lavori pubblici e dei dirigenti scolastici si è svolta la cerimonia di posa della prima pietra. Il centro di formazione professionale "Luigi Einaudi" di via Santa Geltrude 3 è uno dei più grandi istituti scolastici in lingua italiana della città di Bolzano. Costruita nel 1975, la struttura si articolava in vari corpi edilizi: l´aula magna, i tre volumi delle aule alternati alle torri dei servizi, le palestre e i laboratori. Nel 2006 nell´ambito delun programma di ampliamento e ristrutturazione si è provveduto alla sopraelevazione dei volumi della aule. Dopo l´adeguamento antincendio, ora si provvederà al completo rifacimento dei laboratori dopo la demolizione. Il nuovo edificio ospiterà 16 grandi spazi didattici, ed una autorimessa da 40 posti. I nuovi laboratori presentano una cubatura complessiva pari a 48.000 m³. I costi complessivi ammontano a circa 25,7 milioni di Euro. Al piano interrato sono ricavati oltre all´autorimess gli spoglaitoi per gli studenti e per gli insegnanti. Al piano terra trovano posto gli insegnamenti più pesanti, come i laboratori di saldatura, carpenteria, ecc.. Vi è inoltre un grande atrio dove sono posizionati gli ascensori, i montacarichi ed i servizi. Ai due lati esterni vi sono le scale d´emergenza. Al primo piano trovano posto le quattro officine automeccaniche, che sono rese accessibili da via Castel Flavon attraverso un grande terrazzo di servizio e movimento. Al secondo piano sono ricavati gli spazi dedicati ai laboratori grafici e di stampa con le relative aule computer. Al terzo piano sono inseriti gli spazi per l´elettronica, l´elettrotecnica, la fluidodinamica e le energie alternative, che godono di uno spazio didattico in copertura. Le linee progettuali si richiamano alle nuove prescrizioni in materia di sicurezza, confort, riduzione del rumore e risparmio energetico ed inoltre risponde alla sempre maggiore richiesta del mondo del lavoro di corsi professionali legati all´industria. Il presidente della Provincia ha sottolineato come la costruzione di strutture formative rientra nelle priorità della Giunta provinciale ceh negli ultimi anni ha compiuto notevoli sforzi in questa direzione perché gli investimenti nelle intelligenze restano. Quale prima in Italia, ha ricordato il presidente, la Provincia di Bolzano vanta un sistema formativo duale che ora dovrebbe essere adottato anche a livello nazionale. Per un tale sistema sono necessari adeguati spazi di formazione sia teorica che pratica e pertanto moderni laboratori ed officine. L´importanza della collaborazione fra il mondo della scuola e quello del lavoro è stata posta in evidenza dall´assessore provinciale alla scuola e cultura italiana. Come ha ricordato, sono necessarie strutture all´avanguardia per preparare al meglio gli studenti per la realtà lavorativa. Una Provincia che non investe nell´istruzione non pensa al futuro; per tale ragione il tema dell´istruzione ha sempre rivestito un´importanza primaria per la Giunta provinciale. Nel settore dell´edilizia scolastica, come ha posto in evidenza l´assessore provinciale ai lavori pubblici, il Dipartimento lavori pubblici negli anni scorsi ha portato avanti undici grandi progetti per la scuola di lingua italiana. Otto opere sono state realizzate, due sono in fase di costruzione ed una è in fase di ultimazione. La costruzione dei nuovi laboratori per il Centro di formazione professionale "Einaudi" di Bolzano, come ha proseguito, costituisce uno dei progetti più rilevanti a livello provinciale nel settore dell´edilizia scolastica. Per centinaia di studenti viene realizzato un moderno spazio per lo studio teorico e pratico. Il dierttore della scuola Mauro Bruccoleri, con i nuovi laboratori si realizza un sogno degli studenti. Con i nuovi laboratori sarà possibile migliorare ancora l´offerta formativa e di aggiornamento della scuola. La cerimonia si è conclusa con la posa simbolica della prima pietra corredata di un documento con la descrizione progettuale a cura del presidente della Provincia e dei due assessori provinciali. Quindi è seguita la benedizione della pietra da parte di Don Paolo Renner.  
   
   
SECONDA CONFERENZA INTERNAZIONALE SU AMBIENTE, CHIMICA E BIOLOGIA  
 
Stoccolma, 14 ottobre 2013 - Il 13 e 14 dicembre 2013 si terrà a Stoccolma, in Svezia, la seconda conferenza internazionale su ambiente, chimica e biologia(Icecb 2013). Questo incontro interdisciplinare riunirà scienziati, ingegneri e accademici per presentare i loro risultati di ricerca e attività di sviluppo. L´evento fornirà ai partecipanti la base per stabilire reti aziendali e di ricerca per future collaborazioni. Tratterà argomenti quali le città sostenibili, le nanotecnologie e l´ingegneria biochimica. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Icecb.org/    
   
   
BASILICATA: LA GIUNTA DELIBERA RICHIESTA DI RICONOSCIMENTO STATO DI EMERGENZA  
 
Potenza, 14 ottobre 2013- La Giunta Regionale, riunita il 14 ottobre in seduta straordinaria, su proposta del Dipartimento Infrastrutture, ha deliberato la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza avviando anche l’iter per l’attivazione dello stato di calamità, a seguito dell’alluvione che si è verificata nel Materano. Nell’adottare il provvedimento, l’esecutivo ha anche effettuato una ricognizione della situazione sulla quale, sin dai primi momenti dell’emergenza, la Regione è impegnata con soccorsi e interventi di messa in sicurezza e ripristino. Ingenti i danni che si sono verificati, in particolare alle infrastrutture e all’economia agraria. Con provvedimenti regionali sono già state messe in campo risorse per circa 4 milioni che, tuttavia, si mostrano già non bastevoli per la sola fase dell’emergenza, motivo per il quale, con la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza e dello stato di calamità, si ritiene indispensabile un intervento diretto dello Stato. Al momento sono già stati contabilizzati danni per 16 milioni di euro, ma il conteggio si aggrava di ora in ora man mano che proseguono i sopralluoghi dei tecnici e il conto finale si annuncia molto più pesante. I soli interventi diretti Anas messi in campo in queste ore per garantire la percorribilità delle principali arterie stradali sfiorano il milione di euro Il personale della Regione Basilicata, e in particolare i tecnici dei dipartimenti Presidenza, Ambiente, Infrastrutture, Agricoltura e Protezione Civile, continueranno a lavorare nelle prossime ore, d’intesa con la Provincia di Matera e le amministrazioni comunali chiamate a redigere elenchi dettagliati che indichino le priorità di intervento, sia per la definitiva messa in sicurezza di cittadini, territorio e aziende, sia per procedere ad una più corretta stima dei danni propedeutica anche alla richiesta di riconoscimento dello stato di calamità.  
   
   
DICHIARATO STATO D´EMERGENZA REGIONALE PER I RECENTI NUBIFRAGI A MASSA E GROSSETO  
 
Firenze, 14 ottobre 2013 - Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha firmato il 10 il decreto con cui viene dichiarato lo stato d´emergenza regionale per i recenti eventi atmosferici che hanno colpito alcune aree delle province di Massa Carrara e Grosseto. Il decreto fa riferimento a due situazioni: i forti temporali e la tromba d´aria che hanno interessato il litorale di Massa il 29 settembre scorso, causando danni a opere pubbliche e private, e i violenti nubifragi che nel fine settimana scorso hanno colpito le zone centro settentrionali e interne della provincia di Grosseto causando l´esondazione di alcuni corsi d´acqua, allagamenti di aree urbane e di strade provinciali e che hanno innescato alcuni movimenti franosi. "Ci siamo subito attivati – è il commento del presidente Rossi - per dare una risposta concreta alle aree colpite. Per questo, oltre al decreto firmato oggi, abbiamo stanziato un milione di euro da destinarsi agli interventi di primissima emergenza".  
   
   
PREVENZIONE INCENDI BOSCHIVI PRESTO A REGIME ANCHE IN PIEMONTE LA TECNICA DEL FUOCO PRESCRITTO  
 
  Torino, 14 Ottobre 2013 - Già sperimentata in Francia, in Portogallo e in Australia, la tecnica del “Fuoco Prescritto”, adottata in via sperimentale ormai da diversi anni in alcune regioni d’Italia, presto diventerà prassi anche in Piemonte. Proprio alla pratica e alle caratteristiche del Fuoco prescritto è stato dedicato il Convegno-dimostrazione “Il fuoco prescritto per la prevenzione degli incendi boschivi”, organizzato dalla Regione Piemonte, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, il Corpo Volontari Antincendi boschivi del Piemonte e l’Università di Torino Dipartimento Disafa, svoltosi questa mattina a Ceva presso la Scuola nazionale del Corpo Forestale dello Stato. L´emergenza incendi verificatasi negli ultimi anni ha posto la necessità di adottare specifiche misure di salvaguardia degli ambienti naturali dal fuoco e di pensare a provvedimenti di carattere preventivo e di potenziamento dei sistemi di allarme e difesa nonché di miglioramento dell´efficienza delle strutture preposte alla prevenzione e alla lotta degli incendi boschivi. La proposta di legge regionale sugli incendi boschivi, presto oggetto di discussione in Consiglio, riserva infatti un ruolo strategico alla tecnica del Fuoco prescritto, quale strumento di prevenzione incendi boschivi, materia su cui negli ultimi anni la Regione Piemonte ha investito in termini di risorse umane e finanziarie, considerando più strategico ed economico investire sulla prevenzione che sui costi della lotta attiva. Solo nel 2012, sono stati 166 gli incendi che hanno colpito il Piemonte, per un totale di 1379,3087 di ettari di superficie percorsa dal fuoco. Da gennaio a settembre 2013 si sono verificati 127 incendi e sono stati percorsi dal fuoco 342, 10 ettari di superficie boscata e 237,40 ettari di superficie non boscata. L’applicazione esperta, consapevole e autorizzata del fuoco su superfici pianificate, in precise realtà ambientali e in corrispondenza di condizioni meteorologiche predefinite (in questo consiste il Fuoco prescritto), permetterà di comprendere i meccanismi della combustione, studiare le diverse tipologie di incendio e le tecniche di protezione ed estinzione cercando così di individuare il comportamento più idoneo da adottare. Ad entrare in azione quando i boschi delle montagne e delle colline piemontesi sono colpiti dalle fiamme sono i volontari del Corpo Aib - Antincendi boschivi del Piemonte, affiancati e coordinati dal Corpo forestale dello Stato e dai Vigili del Fuoco, anch’essi coinvolti nelle fasi di sorveglianza del territorio, avvistamento dei focolai ed estinzione del fuoco. Si tratta di una organizzazione unica in Italia, per competenza territoriale ed organizzazione: 3986 sono i volontari Aib operativi, 1767 i volontari di supporto, 242 squadre, 485 i mezzi a disposizione e 50 i comandi di distaccamento. “Un’efficace pianificazione delle risorse del territorio - ha sottolineato l’assessore alla protezione Civile, Roberto Ravello - non può essere basata solo sul rafforzamento del dispositivo di estinzione degli incendi boschivi, ma occorre migliorare ed intensificare le attività di organizzazione e di prevenzione introducendo strumenti innovativi. E di strumento metodologicamente innovativo parla infatti il nuovo disegno di legge sugli Incendi boschivi che conferisce alla tecnica del “fuoco prescritto” un ruolo determinante, in quanto competitivo dal punto di vista economico ed efficace in termini di impatto ecologico. Numerosissimi sono gli esperti e gli osservatori francesi e svizzeri che hanno richiesto di partecipare alle due giornate di convegno a Ceva, stiamo pertanto valutando la possibilità di stipulare dei protocolli d’intesa che prevedano pratiche di mutuo soccorso e intervento congiunto, in modo da rafforzare i rapporti di cooperazione transfrontaliera tra i Paesi in materia di servizi antincendio e di soccorso tecnico urgente”. "Il Corpo Forestale dello Stato segue con attenzione la problematica del fuoco prescritto come metodologia di prevenzione degli incendi, anche in base all´attuale normativa regionale piemontese che gli attribuisce la direzione operativa di questa attività - ha sottolineato Mario Bignami del Corpo forestale dello stato - Comando Regionale - Il convegno di oggi è l´occasione per localizzare sul territorio piemontese le esperienze nazionali e di altri paesi, tenendo conto della necessità di adottare nel tempo metodi di prevenzione degli incendi boschivi che riducano l´impiego del mezzo aereo, ormai molto costoso. Il confronto tra approccio scientifico e attività applicativa previsto nelle due giornate del convegno sarà un buon punto di partenza per valutare i molti aspetti di questo metodo di prevenzione e svolgere poi interventi di elevata qualità ambientale. " “La Regione Piemonte - ha dichiarato Sergio Pirone, ispettore generale Aib Piemonte - con il contributo di tutte le componenti operative, in primis quello dei Volontari del Corpo Antincendi Boschivi del Piemonte, ha ottenuto risultati ragguardevoli nella riduzione delle superfici boscate colpite dagli incendi. Le tecniche del Fuoco Prescritto che in questi giorni si confronteranno a livello internazionale, utilizzate in ambiti scientificamente e tecnicamente corretti, daranno ai volontari Aib un ulteriore strumento per il miglioramento della prevenzione degli incendi boschivi”.  
   
   
PARMENSE: DALLA REGIONE EMILIA ROMAGNA NUOVE RISORSE PER I DANNI DA DISSESTO  
 
Parma, 14 ottobre 2013 – Sono tre le buone notizie che l’assessore Regionale Paola Gazzolo ha comunicato ai sindaci del Parmense nell’incontro tenuto insieme al presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli per fare il punto degli interventi sulle frane che nella primavera scorsa hanno devastato intere zone di questo territorio. Innanzitutto un ulteriore finanziamento della Regione di 950mila euro che andranno a finanziare 11 interventi in 10 comuni colpiti dal dissesto (4,5 complessivamente sulle 4 province coinvolte dagli smottamenti). Secondo: il fatto che sempre la Regione ha ottenuto la proroga dello stato di emergenza decretato da governo nell’aprile scorso, “atto importantissimo – secondo Gazzolo - per assicurare la continuità dell’assistenza alle persone, 24 di cui 9 ancora sfollate”. Terzo non meno rilevante, il fatto che nel decreto 93 (sul femminicidio) viene riportata in capo alla Protezione Civile la funzione di gli indennizzo ai danni avuti dai privati. “Le nuove risorse si sommano a quelli già disposti nell’estate che per questa provincia ammontano a 7 mln di euro per 208 interventi complessivi – ha detto Gazzolo – Questo sta a significare l’attenzione che abbiamo per questo territorio, come sul resto dell’Appennino coinvolto dal novembre 2012 da piogge che hanno creato uno scenario importante di dissesto. Andiamo avanti e vogliamo governare la messa in sicurezza con ulteriori interventi, mi auguro che grazie al percorso tracciato insieme con tenacia si possa raggiungere questo obiettivo”. Oltre al lavoro svolto dalla Regione, l’incontro ha fornito l’occasione per tirare le somme di quanto fatto in meno di cinque mesi dalla Provincia che ha censito danni sulla propria viabilità per circa 18 mln di euro. Oggi a meno di sei mesi dagli eventi, sei provinciali su sette sono state riaperte e messe in sicurezza. Sono stati progettati e finanziati lavori per complessivi 5 mln di euro e ormai sistemati i punti critici ( più di cento censiti all’epoca) con interventi di somma urgenza, già ultimati, per un importo complessivo di 2.537.779 euro. Inoltre sono in corso lavori di messa in sicurezza e ripristini su diverse strade interessate da smottamenti e cedimenti, per un ammontare di 1,7 mln di euro. “I problemi sono reali e pesanti e il contesto non ci lascia tranquilli, la preoccupazione per la montagna c’è sempre quello che è certo è che quando ci sono risorse la Provincia le investe immediatamente, nel modo giusto e efficace - ha detto Bernazzoli - Da tempo abbiamo individuato quali sono i punti su cui intervenire per prevenire il dissesto, con un piano di circa 200 mln di euro. Ci auguriamo che a livello centrale questa volta ci siano segnali di discontinuità a partire dalla legge di stabilità. Se le risorse arrivano sappiamo cosa fare, ci sono i progetti e in quattro mesi mandiamo in appalto i lavori”. E sulla prevenzione la Provincia sta già lavorando: sono stati stanziati 310.000 euro per la prevenzione dei dissesti e sono attualmente in corso sei interventi su opere idrauliche come cunette e banchine, opere fondamentali per un corretto smaltimento delle acque. Molti i sindaci e amministratori presenti all’incontro e diversi gli interventi che hanno evidenziato situazioni locali urgenti come ha fatto la sindaca di Sala Baganza Cristina Merusi sul risarcimento a privati dell’alluvione che causò anche un morto nel 2011. Altri contributi sono venuti dai sindaci Manuela Grenti di Fornovo, Andrea Censi di Polesine, Michela Canova di Colorno, Angela Zanichelli di Sorbolo, Claudio Alzapiedi di Valmozzola, Amilcare Bodria di Tizzano, Massimo De Matteis di Corniglio. Il responsabile del Servizio tecnico di Bacino Gianfranco Larini ha poi illustrato i dieci interventi finanziati, secondo l’ordine di priorità stabilita nel tavolo provinciale, con il nuovo decreto firmato ieri dal presidente Errani, eccoli: Bedonia: 1) Intervento urgente di ripristino della presa dell´acquedotto che serve il capoluogo comunale di Bedonia in località Bottasso (50mila euro). 2) S.p. 3 di Borgonovo: Messa in sicurezza della viabilità a causa dei cedimenti muro di sostegno a monte Km 6+000 e a valle Km 7+400, cedomento del piano stradale al Km 3+900 e consolidamento del versante con reti paramassi al Km 7+100 (100mila euro). Berceto: Sp 15 di Calestano-berceto: Ripristino viabilità a seguito di frana in loc. Casaselvatica al km 35+900 (50mila euro). Borgotaro: Sp 20 del Bratello: Ripristino della viabilità a causa di cedimento corpo stradale al km 6+800 (30mila euro). Corniglio: primi interventi urgenti per il ripristino del reticolo di scolo all´interno della frana storica di Signatico, della frana di Costa Venturina e di Vestana in comune di Corniglio (Pr). (250mila euro). Lesignano : intervento urgente di ripristino della viabilità comunale in loc. Ciola-badia Cavana (50mila euro). Monchio: interventi urgenti di ripristino e sistemazione di opere idrauliche nel Rio Canalazzo in comune di Monchio delle Corti (Pr) (120mila euro). Palanzano: interventi di drenaggio, regimazione acque superficiali e ripristino dell´ attraversamento della Provinciale Sp80 rinforzo scarpate (50mila euro). Solignano: intervento di consolidamento del muro di sostegno e intervento di ripristino e consolidamento dellla carreggiata stradale del centro abitato di Bottioni. (80mila euro). Valmozzola: intervento di consolidamento e di messa in sicurezza del versante e ricostruzione sede della strada Pieve-costadasino presso la loc. Vetice. (120mila euro). Varsi: interventi di sistemazione idrogeologica del versante in Via Bassi nel capoluogo comunale di Varsi (50 mila euro).  
   
   
TAVOLO ARIA, LOMBARDIA: NUOVO INCONTRO TRA UN MESE  
 
Milano, 14 ottobre 2013 - "L´incontro è stato particolarmente importante, perché è il primo dopo l´approvazione del Pria, il Piano regionale degli interventi per la qualità dell´aria ed è servito a chiarirne i contenuti a tutti gli Enti pubblici e ai soggetti privati che la Legge regionale identifica come membri del Tavolo istituzionale aria. L´obiettivo era condividere i contenuti del Piano e trovare insieme le migliori modalità di applicazione". Così l´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, durante la conferenza stampa che ha fatto seguito, il 10 ottobre, a Palazzo Lombardia, al Tavolo istituzionale aria, a cui hanno partecipato le Province, le Città capoluogo, i Comuni sopra i 40.000 abitanti, Arpa, associazioni rappresentative degli Enti locali, delle imprese, delle parti sociali ed altri soggetti pubblici e privati. Appuntamento Tra Un Mese - "Abbiamo convenuto di ritrovarci tra un mese, un mese e mezzo - ha proseguito Terzi - per fare il punto, prima della data di partenza dell´allargamento del divieto di circolazione degli Euro3 diesel. In linea generale, abbiamo optato per una graduale estensione delle misure del Pria, tutte condivise e molto sentite dalle Amministrazioni. Le misure non avranno effetto dal 2013, proprio per non impattare sulle Amministrazioni e sulle attività produttive. Su sollecitazione di alcune Amministrazioni locali, stiamo valutando la possibilità di poterle anticipare rispetto alla data termine fissata dalla Regione, che resta il 2016". Le Criticità: Traffico Veicolare E Combustione Biomasse - "Dal punto di vista delle decisioni politiche - ha proseguito Terzi - sono due i settori d´intervento principali: il traffico veicolare e la combustione di biomasse, che rappresentano le due fonti d´inquinamento principali". Limitazioni Del Traffico, Lo Stato Dell´arte - Attualmente il quadro delle limitazioni della circolazione dei mezzi più inquinanti prevede il fermo degli Euro0 benzina + gli 0, 1, 2 diesel dal 15 ottobre al 15 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, nei 209 Comuni dell´area critica. Per gli autobus Euro2 diesel del Trasporto pubblico locale e i ciclomotori e motoveicoli Euro0 a due tempi il fermo è permanente ed esteso a tutta la regione. Limitazioni Del Traffico, Cosa Succederà Entro Il 2016 - Il Pria prevede importanti cambiamenti, che andranno in due direzioni principali: l´estensione dell´ambito territoriale di applicazione delle limitazioni vigenti, col passaggio dagli attuali 209 Comuni a 570 Comuni (altri 361 Comuni lombardi entreranno quindi in area critica e veicoli coinvolti passeranno da 517.000 a 774.000, consentendo di ridurre le emissioni di Pm10 da 0.90 t/giorno a 1.48 t/giorno); l´estensione delle limitazioni della circolazione a ulteriori categorie e classi di veicoli inquinanti: ciò significa che, entro il 2016, anche i diesel Euro3 dovranno stare fermi dal 15 ottobre al 15 aprile. Con questa misura si ridurrà l´emissione di Pm10 di un´altra tonnellata al giorno. L´impegno Del Presidente Maroni - "Includendo gli Euro3 fra le categorie che non potranno circolare, impatteremo su 400.000 veicoli, fra cui 80.000 commerciali, con un risvolto economico non indifferente", ammette Terzi. "È stato lo stesso presidente Maroni a sottolineare la necessità di introdurre incentivi per la sostituzione dei mezzi, ad esempio cancellando il bollo, la questione è allo studio dell´assessore Garavaglia, che sta cercando di reperire le risorse". Le Richieste Di Milano - "Da Milano sono pervenute due richieste - ha detto Terzi -: la prima, di attivare un protocollo su base volontaria, per il monitoraggio degli accessi dei veicoli commerciali inquinanti, tramite l´installazione di un microchip da applicare alla vetrofania; l´altra, di avviare un mese di sperimentazione, dal 15 gennaio al 15 febbraio, di divieto di circolazione dei diesel Euro3. Anche Mantova, Cremona e Bergamo si sono fatte avanti per anticipare alcune misure in via sperimentale. Per quanto mi riguarda, siamo assolutamente favorevoli". Il Problema Della Combustione Delle Biomasse - Per la biomassa legnosa è attualmente vigente, dal 15 ottobre al 15 aprile, il divieto di utilizzo di apparecchi domestici (caminetti aperti o chiusi e stufe) alimentati a biomassa legnosa aventi un rendimento inferiore al 63 per cento nell´area critica e nei Comuni al di sotto dei 300 metri. Il provvedimento attuale interessa già 8,5 milioni di abitanti in Lombardia, ma sarà necessario, in futuro, estendere le limitazioni anche al di sopra dei 300 metri. Ci arriveremo con gradualità e attenzione alle necessità del territorio, nonché incentivando l´ammodernamento degli impianti". Non Solo Regione - "Le sole misure regionali non sono in grado di garantire il pieno rientro nei limiti - ha spiegato l´assessore. Per questo chiediamo l´intervento dello Stato e dell´Unione europea. Serve un´azione macroregionale in sinergia con le altre Regioni della Valle del Po e un forte impegno, anche economico, dello Stato, che deve approvare un Piano nazionale aria, che contenga misure specifiche per il bacino padano. E´ necessario che il Governo assegni risorse specifiche per la qualità dell´aria nel bacino padano. Il trasferimento dei 10 milioni di euro, previsti nel 2006 e già autorizzati dal Ministero nel 2012, sarebbe già un primo segnale". Azioni Concrete Dal Governo - "Lo scorso 4 settembre - ha concluso Terzi - abbiamo incontrato, insieme alle altre Regioni del Bacino padano, il ministro Orlando, che ha riconosciuto le specificità del Bacino. La Lombardia, due giorni dopo, ha approvato il Pria. Ora aspettiamo atti concreti da parte del Governo".  
   
   
COMUNI RICICLONI, LIGURIA: “SERVE UN´AZIONE COMUNE CON LEGAMBIENTE PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO“  
 
Genova, 14 Ottobre 2013 - "Perché la raccolta differenziata funzioni c´è bisogno di impianti di compostaggio destinati ad eliminare la frazione umida dei rifiuti. Su questo fronte noi come Regione abbiamo il dovere di proporre questi impianti e di farli bene, però chiediamo a Legambiente di aiutarci contro la sindrome Nimby, non nel mio cortile, che impedisce spesso di realizzare strutture utili per la cittadinanza". E´ l´appello lanciato giovedì 10 ottobre mattina dall´assessore all´ambiente della Regione Liguria, Renata Briano nei confronti di Legambiente, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell´ottava edizione dei Comuni ricicloni in Liguria, sui risultati raggiunti di raccolta differenziata. "Se condividiamo degli obiettivi con l´associazione ambientalista, come quelli della raccolta differenziata – ha chiarito Briano – abbiamo bisogno poi di un supporto, soprattutto nei confronti della frazione umida del rifiuto che è quella che porta oltre la media il valore della raccolta differenziata ligure". "Attualmente infatti a parte l´impianto di compostaggio della Spezia non ve ne sono altri in Liguria – ha aggiunto l´assessore Briano - quando invece il piano dei rifiuti che stiamo concludendo ci dice che nella nostra regione dovrebbero essere quattro, uno per provincia". E´ partito così l´appello della Regione Liguria, e in particolare dell´assessore all´ambiente, Renata Briano all´associazione ambientalista per lavorare insieme affinché si riesca a realizzarli, a fronte di un aumento in Liguria della frazione organica del rifiuto che rappresenta il 40% dei rifiuti presenti nei sacchetti della spazzatura. Se infatti altri tipi di rifiuti come il vetro, la carta, la plastica stanno diminuendo non avviene così per l´umido. Un appello accolto dal presidente regionale di Legambiente, Santo Grammatico che ha riconosciuto la necessità di raccogliere la frazione merceologica umida e trattarla in impianti adeguati per la sua trasformazione e proposto l´avvio di una campagna congiunta di sensibilizzazione per arrivare al consenso necessario per costruirli.  
   
   
COMUNI RICICLONI, LIGURIA: “RACCOLTA DIFFERENZIATA OBIETTIVO DI CIVILTÀ E PER CREARE SVILUPPO“  
 
Genova, 14 Ottobre 2013 - "La nuova legge sull´Ato, l´ambito territoriale ottimale, che andrà in Giunta domani e il piano dei rifiuti in preparazione punteranno sul recupero e sulla raccolta differenziata non solo come obiettivo di civiltà, ma anche per la creazione di posti di lavoro e di nuove imprese che investono nel riutilizzo dei materiali". Lo ha detto l´assessore all´ambiente della Regione Liguria, Renata Briano intervenendo alla presentazione dell´ottava edizione dei Comuni Ricicloni, riconoscimento istituito da Legambiente per premiare i Comuni piu´ virtuosi nel campo della raccolta differenziata. In Liguria ammontano a sei i Comuni che hanno superato gli obiettivi di legge previsti per il 2012 di raccolta differenziata, pari al 65%, tutti localizzati nella provincia di Savona. Mentre il valore medio della raccolta differenziata in Liguria si attesta al 32%. "Nonostante la crescita di raccolta differenziata che si è verificata negli ultimi anni in Liguria e il decremento della produzione di rifiuti – ha sottolineato Briano – non abbiamo ancora raggiunto gli obiettivi di legge. Questo vuol dire che si deve lavorare molto per trovare tutti quei meccanismi legislativi, di incentivazione e di premi, puntando anche all´aggregazione dei Comuni, per favorire la raccolta differenziata". Non Secondo l´assessore Briano "recuperare materiali conviene non solo perché è un dovere etico, e morale, se qualcuno crede nella sostenibilità ambientale, ma per creare nuovi posti di lavoro e nuove aziende impegnate nella trasformazione".