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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Novembre 2007
A MARK&TECH GALILEO LANCIA FOCALPOINT SHOPPING IL SISTEMA PIÙ PROGREDITO PER LA RICERCA DELLE TARIFFE AEREE VIA GDS.  
 
 Roma, 26 novembre 2007 - Durante la seconda edizione di Mark&tech, il primo workshop organizzato da Confindustria Assotravel e dedicato espressamente alla tecnologia e al marketing rivolto ad Agenti di viaggio, tour operator, albergatori e a tutte le realtà del settore turismo, Galileo by Travelport lancerà Focalpoint Shopping, il nuovo punto di riferimento sul mercato per la ricerca evoluta delle migliori tariffe aeree. Galileo, main sponsor dell´evento Mark&tech, che si svolgerà a Roma il 29 e 30 novembre 2007 presso il centro congressi Sgm, dimostra col lancio di Focalpoint Shopping che le funzionalità di base di un Gds possono ancora essere migliorate e potenziate. Grazie a Focalpoint Shopping - che rappresenta un´importante evoluzione di Galileo Low Fare Shopping Tool - gli agenti di viaggio possono ora ricercare e prenotare tutte le migliori tariffe aeree lavorando con la tradizionale interfaccia criptica di Galileo. I prezzi indicati da Shopping sono comprensivi di tutte le tasse e le sovrattasse. L´agenzia di viaggio può così fornire ai propri clienti un preventivo completo e preciso senza dover necessariamente prenotare un itinerario. Basta un singolo input per avere accesso a tutte le tariffe più basse, senza più bisogno di perdere tempo nel confronto manuale dei vari dati tariffari e di disponibilità, che ora il sistema effettua automaticamente. Shopping permette di effettuare ricerche complesse e personalizzate, definendo tutta una serie di parametri di ricerca su tariffe e disponibilità, così da adattare dettagliatamente e finemente la risposta di Galileo alle specifiche esigenze dei clienti. Attraverso Shopping, gli operatori d´agenzia possono accedere alla gamma completa delle tariffe di Galileo 360º Fares - tariffe pubbliche, private e net fares - riducendo considerevolmente il numero di operazioni necessarie per effettuare la prenotazione. Ecco di seguito i principali punti di forza di Galileo Focalpoint Shopping: possibilità di gestire gli itinerari più complessi, fino a 8 segmenti di volo all´interno di una stessa richiesta. Maggiore scelta rispetto a qualsiasi altro Gds, con l´accesso alle 21 tariffe migliori. Supporto completo per qualsiasi tipo di itinerario (one way, round trip, circle trip, open jaws singoli e doppi). La massima ricchezza delle informazioni: costruzione tariffaria, regole e note sulle tariffe, altre scelte di itinerario con lo stesso prezzo, ecc. Silvio Paganini, Direttore Vendite Italia di Galileo by Travelport, commenta con comprensibile soddisfazione l´importante innovazione realizzata dal Gds numero 1 in Italia: "Sembrava a molti che le funzionalità di base dei Gds avessero raggiunto ormai lo stato dell´arte e che non potessero più essere migliorate. Sembrava che la competizione tra i Gds si potesse giocare ormai solo sui contenuti aggiuntivi o sulla qualità del servizio. Ma Galileo, lanciando Shopping, ha dimostrato che l´innovazione tecnologica al servizio degli agenti di viaggio è ancora possibile e ha rafforzato ulteriormente la propria superiorità rispetto agli altri Gds attivi sul mercato italiano". Assotravel e Galileo confermano in questo modo la comune esigenza di "fare ricerca", trasformandola nell´impegno di trovare nuove ed avanzate soluzioni che incrementino la soddisfazione del cliente e facilitino il lavoro delle Adv. . .  
   
   
ALITALIA: STATISTICHE DI TRAFFICO DEL MESE DI OTTOBRE 2007: PASSEGGERI (TRASPORTATO +1,0%; OFFERTO -1,0%) CARGO (TRASPORTATO +0,7%; OFFERTO -5,9%)  
 
 Roma, 26 novembre 2007 - La rilevazione dei dati di traffico di Alitalia a ottobre 2007 ha evidenziato, rispetto al medesimo periodo del 2006, una crescita sia nel settore Passeggeri sia in quello Cargo. In particolare, nel trasporto Passeggeri, a fronte di una riduzione della capacità offerta dell’ 1,0% rispetto a ottobre 2006, si è registrato un incremento del trasportato dell’ 1,0%. Nel trasporto Merci l´andamento del periodo è stato caratterizzato da un incremento nei livelli di trasportato dello 0,7% a fronte di una riduzione dell’offerto del 5,9%. In relazione a quanto evidenziato, entrando nel dettaglio dei due rami di business, si osserva quanto segue. Trasporto Passeggeri - Il traffico nel complesso, in termini di Passeggeri Chilometro Trasportati, è aumentato dell’ 1,0% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, a fronte di una capacità offerta in diminuzione dell’ 1,0% (misurata in Posti Chilometro Offerti). Il coefficiente di riempimento si è conseguentemente attestato al 76,9% con un incremento di 1,5 punti percentuali rispetto ai livelli di ottobre 2006. Il numero dei passeggeri sull’intera rete, nel mese di ottobre, è stato pari a 2,2 milioni (+2,3% rispetto a ottobre 2006). Più nel dettaglio, rispetto a ottobre 2006, si osserva quanto segue: - Network Passeggeri Domestico: il traffico è aumentato del 6,0% a fronte di un incremento dell’ 1,6% della capacità offerta. Il coefficiente di riempimento si è attestato al 66,9%. - Network Passeggeri Internazionale: il traffico è aumentato dello 0,9% a fronte di una riduzione del 3,4% della capacità offerta. Il coefficiente di riempimento è stato pari al 72,7%. - Network Passeggeri Intercontinentale: il traffico ha registrato una riduzione dello 0,4% a fronte di una capacità offerta in linea con ottobre 2006. Il coefficiente di riempimento è risultato pari all’ 84,1%. L´attività Cargo del mese di ottobre 2007 ha registrato, rispetto al medesimo periodo del 2006, un incremento nel trasportato dello 0,7% a fronte di una riduzione dell’offerto del 5,9%, con un coefficiente di riempimento pari al 70,9%, in aumento di 4,7 punti percentuali rispetto ad ottobre 2006. Relativamente al solo comparto all-cargo, il coefficiente di riempimento è stato pari all’ 83% con un incremento di 12,9 punti percentuali rispetto ad ottobre 2006. .  
   
   
ALITALIA CARGO SI AGGIUDICA 4 QUALITY AWARD ITALY  
 
 Roma, 26 novembre 2007 - Alitalia Cargo, è stata premiata al Quality Award Italy 2006 come: “Miglior Vettore per il Nord America, Miglior Vettore per il Giappone, Migliore Squadra Commerciale e Miglior Vettore Overall”. La Cerimonia, che si è svolta il 22 novembre presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano in onore dei 50 anni di attività di Anama, da ormai un decennio premia quei vettori aerei che nell’arco dell’anno hanno offerto il migliore servizio. Il premio “Miglior Vettore Overall”, che rappresenta il più prestigioso dei Quality Award Italy, è stato assegnato ad Alitalia Cargo per l´impegno profuso dalla Compagnia. “Sono molto contento di constatare che le innovazioni che abbiamo apportato per la stagione invernale 2007 stanno riscontrando le aspettative dei clienti e del mercato”. – ha affermato Pierandrea Galli ritirando i premi – “Mi riferisco in particolar modo all’incremento delle frequenze su Miami e su Città del Messico, che consolidano la nostra presenza sul Centro/sud America, e l’introduzione di due nuove destinazioni Vatry e Accra, tra quelle che operiamo sull’area Africa/medio Oriente/europa, che rafforzano la nostra offerta su mercati emergenti. E’ nostra intenzione continuare ad investire in Paesi ad alto potenziale e intensificare la nostra presenza su mercati maturi, consolidando la nostra crescita. ” L´attività di Alitalia Cargo a progressivo ottobre 2007 ha registrato, rispetto allo stesso periodo del 2006, un incremento nel trasportato del 13,8% a fronte di una crescita dell’offerto del 5,1%, con un coefficiente di riempimento pari al 66,7%, in aumento di 5,09 punti percentuali rispetto al progressivo ottobre 2006. Relativamente al solo comparto all-cargo, il coefficiente di riempimento è stato pari al 76,7% con un incremento di 10,3 punti percentuali rispetto al progressivo ottobre 2006. .  
   
   
BOMBARDIER VENDE QUATTRO BIREATTORI REGIONALI CRJ700 NEXTGEN A GOJET AIRLINES  
 
Toronto, Ontario, 26 novembre 2007 - Bombardier Aerospace annuncia che Gojet Airlines, di St. Louis (Missouri, Usa) ha siglato un contratto per l´acquisto di quattro aerei della gamma Bombardier Crj700 Nextgen. Al prezzo corrente del Crj700 Nextgen, il valore dell´ordine fermo è stimato a 137,5 milioni di dollari Usa. Gojet Airlines utilizza di bireattori della gamma Crj700 dal 2005 e ne possiede attualmente 15 nella sua flotta. "I passeggeri elogiano l´affidabilità , i costi operativi contenuti e il confort del Bombardier Crj700", ha dichiarato Richard Leach, presidente di Trans States Holdings, Inc. , la capogruppo di Gojet Airlines. .  
   
   
NUOVO STABILIMENTO BOMBARDIER A VIENNA  
 
Vienna, 26 novembre 2007 - La canadese Bombardier, tra i più importanti produttori mondiali di tram, metro e vagoni ferroviari, ha aperto il suo nuovo stabilimento a Vienna. Lo comunica l´Ice. La nuova sede si estende su una superficie di 36 mila metri quadrati e ha 560 addetti impiegati non soltanto nella produzione e amministrazione, ma anche nella ricerca. L´anno scorso sono stati prodotti nel vecchio stabilimento di Vienna 70 treni con un fatturato di 195 milioni di euro. .  
   
   
NUOVA INTESA PER L´AEROPORTO DI BIELLA CERRIONE  
 
Biella, 25 Novembre 2007 - Presentato il nuovo Patto parasociale per l’aeroporto di Biella Cerrione. Sottoscritto da Regione Piemonte, Provincia e Comune di Biella, Camera di Commercio e Fondazione Cassa di Risparmio di Biella lo scorso 28 ottobre, il nuovo patto prevede una ricapitalizzazione di S. A. Ce. , la società che gestisce lo scalo, con 7 milioni e 200 mila euro spalmati su 5 anni. Il contributo totale della Regione Piemonte, che concorrerà in funzione di quanto erogato dalle istituzioni locali, potrà arrivare a un massimo 4 milioni di euro. “L’obiettivo – spiega l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli – è dare gambe solide a un progetto di sviluppo che vede nell’individuazione di settori di nicchia la forza dello scalo. Ciò – continua Borioli – prenderà il via dalla valorizzazione dei servizi esistenti, come quello di aerotaxi e scuola di volo, per svilupparsi soprattutto nell’aviazione d’affari, comparto che in questi anni sta attraversando una fase di forte crescita in tutta Europa”. La posizione centrale rispetto alla direttrice Torino-milano infatti, permette allo scalo biellese di presentarsi sul mercato come alternativa alla saturazione da traffico di linea dei maggiori aeroporti del nord d’Italia (Malpensa, Linate e Caselle). “Il nostro disegno di medio-lungo periodo – prosegue Borioli – è creare anche dal punto di vista aeroportuale un sistema-Piemonte, integrando i diversi scali del nostro territorio grazie alla valorizzazione delle loro peculiarità” . Soddisfatto anche il presidente di Sace, Giovanni Piero Marafante: “Questo patto – commenta – dimostra un impegno concreto per lo scalo biellese e formalizza ciò che da tempo stiamo portando avanti. Questo accordo è un atto di fiducia verso il nuovo business plan che abbiamo presentato. Credo sia un’assunzione di responsabilità importante l’aver stabilito una prima verifica dei risultati per il prossimo agosto, in modo da poter valutare la bontà delle azioni messe in atto” . .  
   
   
NUOVO CORSO PER L``AEROPORTO DELLE MARCHE  
 
Ancona, 26 novembre 2007 - Buone notizie per l´aeroporto, confermate dall´approvazione del nuovo Piano di Sviluppo da parte dell´Assemblea dei soci, svoltasi in aeroporto il 22 novembre. ´Dopo la riunione del Cda proprio l´assemblea dei soci ´ ha detto L´assessore Loredana Pistelli - ha ribadito l´impegno di tutti per avviare un risanamento finanziario dell´Aerdorica e ha apprezzato il buon risultato gia` ottenuto con il lavoro del nuovo direttore generale nella direzione indicata´. Soprattutto, e` stato sottolineato in tal senso, c´e` la volonta` di dare una nuova positiva immagine all´aeroporto che il Presidente Mario Conti ´ ha ricordato ´ si chiamera` d´ora in poi ´Raffaello Sanzio ´ Aeroporto delle Marche´. C´e` inoltre l´intenzione di promuovere, insieme all´aeroporto, tutto il territorio grazie al coinvolgimento dei soci e non necessariamente con ulteriori ricapitalizzazioni della societa` Aerdorica. L´assemblea ha approvato il bilancio di previsione di fine anno 2007 che chiude con un passivo di 3milioni e 456mila euro, con la riserva di inserire nel conteggio una sopravvenienza attiva di 700mila euro. Pertanto la cifra definitiva e` di -2,7 milioni, contro i 5,2 che si pensava. Nel 2008 sono poi previsti ulteriori miglioramenti ed una chiusura a -710mila euro, quasi un pareggio del bilancio, ottenuto in tempi record. Rilevante ´ ha detto il Presidente Conti ´ la parte straordinaria di bilancio discussa oggi: l´assemblea ha deliberato che la perdita di 546mila euro residua non coperta, come proposto dal Cda, rientrasse invece attraverso un aumento di capitale che passa cosi` da 5 milioni e 927 mila euro a 6 milioni 473 mila. Le quote saranno versate entro il 31 marzo prossimo, con la Regione che si e` gia` dichiarata disponibile ad acquistare l´intero pacchetto. Particolarmente soddisfatta l´assessore Pistelli che ha visto la piena approvazione della sua proposta ai soci di partecipare direttamente al progetto di sviluppo in atto per quanto riguarda la promozione turistica. Il direttore Morriale ha detto: ´Grazie alla possibilita` che mi e` stata concessa dall´Assessore e dal Presidente di attuare il piano di interventi previsto, ci stiamo avviando al risanamento dell´azienda. I nostri obiettivi restano l´indipendenza della struttura, una gestione oculata e un´azione di sviluppo che si basa su tre fattori. Miglioramento dell´immagine aeroportuale a cominciare dalle province marchigiane (una campagna massiccia locale fara` si` che recupereremo viaggiatori che oggi utilizzano aeroporti limitrofi); l´avvio di voli strategici per l´identita` territoriale, verso il Brasile, gli Usa e il Canada e la personalizzazione di un aereo con l´immagine delle Marche che girera` tutta l´Europa. Infine, il contatto con i vettori, piu` forte, piu` continuo. Abbiamo contattato 45 Compagnie aeree per nuove linee e non e` escluso di recuperare Ryan Air, mentre con Club Air i rapporti sono ottimi, abbiamo ottimizzato i voli, diminuito le soppressioni e i ritardi. Il nostro core business resta il Nord Europa per il turismo mentre ci concentriamo anche verso i Balcani e hub in genere come ci chiedono i nostri imprenditori´. Un´altra importante occasione e` il Progetto Eran per un network di 42 aeroporti europei e balcanici, cui pure il Sanzio partecipa: se ne parlera` ´ ha ricordato l´Assessore Pistelli ´ mercoledi` 28 novembre al convegno di Portonovo. .  
   
   
FERRARI SMENTISCE APERTURA IN POLONIA  
 
Maranello, 26 Novembre 2007 - Con riferimento a quanto riportato da un´agenzia nei giorni scorsi, Ferrari S. P. A. Smentisce l´apertura di una propria dealership a Varsavia. Per l´Azienda non è previsto infatti alcun piano a breve termine che coinvolga il mercato polacco. .  
   
   
MAGNETI MARELLI E TELECOM ITALIA: NASCE TEMA.MOBILITY, IL CONSORZIO PER NUOVI SERVIZI DI INFOMOBILITA’ ARRIVA L’AUTOMOBILE CONNESSA ALLA BANDA LARGA CON A BORDO UN SISTEMA INNOVATIVO CHE CONSENTE LA GESTIONE DI FLOTTE, LE INFORMAZIONI SUL TRAFFICO, LA LOCALIZZAZIONE DEI VEICOLI IN CASO DI FURTO, LA RIDUZIONE DEI COSTI ASSICURATIVI E L’INTRATTENIMENTO  
 
Milano, 26 novembre 2007 - Telecom Italia e Magneti Marelli (società di Fiat Group) hanno dato vita a “tema. Mobility”, un consorzio partecipato dalle due aziende al 50%, che ha l’obiettivo di creare soluzioni innovative per il collegamento delle autovetture alle reti cellulari e fornire nuovi servizi di infomobilità a bordo. Grazie alla reciproca collaborazione, le due aziende hanno realizzato un’applicazione innovativa che, attraverso una “telematic box” (di facile installazione a bordo del veicolo), dotata di una Sim card cellulare, interagisce con il guidatore tramite il vivavoce o un display dedicato e collega l’auto alle reti Umts ad alta velocità, garantendo la connessione alla larga banda mobile durante il viaggio e il conseguente accesso a servizi di infomobilità. La soluzione tecnologica di tema. Mobility si caratterizza per essere “aperta” a tutti i service provider in grado di fornire nuove applicazioni per l’automobilità, proprio per favorire lo sviluppo di servizi innovativi pensati per il mondo dei trasporti pubblici e privati, per le assicurazioni automobilistiche e per la gestione delle flotte di veicoli aziendali. Per quanto riguarda il trasporto pubblico e privato, il guidatore avrà a disposizione, servizi informativi su limitazioni di accesso, presenza di Ztl, segnalazione di eventi che interferiscono con il normale flusso di traffico (fiere, incidenti, lavori in corso), la possibilità di pagare pedaggi e parcheggi, la telediagnosi del veicolo in caso di guasto servizi di sicurezza come la chiamata di emergenza, l’e-call e l’antirapina, compresa la localizzazione dell’autovettura in caso di furto. L’applicazione permette inoltre di memorizzare i dati di utilizzo del veicolo: chilometri effettuati, tipo di percorso e stato di salute dell’autovettura. Queste informazioni permetteranno ai titolari di polizze assicurative “pay per use” di ridurne i costi e alle assicurazioni di avere un rapporto sempre più “personalizzato” con i clienti. Tra le altre applicazioni future tema. Mobility prevede servizi di intrattenimento multimediale a bordo dell’auto, come film e musica e la possibilità di fornire al guidatore tutte le informazioni utili al suo lavoro e al suo stile di vita. Le potenziali economie di scala che derivano dalla disponibilità di una piattaforma tecnologica aperta consentiranno costi più accessibili sia a chi eroga il servizio, sia a chi lo utilizza: i service provider saranno, infatti, svincolati dalla necessità di costruirsi una piattaforma in proprio per erogare servizi. Ciò fa prevedere che l’iniziativa potrà contribuire alla crescita del mercato dei servizi Its (Intelligent Transport Services) per i quali il Ministero dei Trasporti stima un valore che va da 400 €mln nel 2007 a circa 900 €mln nel 2011. Più in dettaglio l’architettura tecnologica del sistema consente una perfetta integrazione tra l’ambiente automotive e quello Ict grazie a un sistema telematico in vettura e a una piattaforma che fa dialogare i sistemi a bordo veicolo con gli applicativi software dei vari service provider. Il sistema telematico di bordo si interfaccia con la rete mobile di telecomunicazioni, garantendo il collegamento durante il viaggio ed è in grado di interagire con applicativi software che possono essere realizzati da terze parti: anche per questa ragione rappresenta un’opportunità di business per service provider innovativi. Presidente del Consorzio è Eugenio Razelli, Amministratore Delegato di Magneti Marelli, membri del Consiglio Direttivo sono Stefano Pileri, Direttore Generale Technology Telecom Italia e Mauro Nanni, Responsabile Top Client Telecom Italia; Direttore del Consorzio è Giovanni Roso. “Sviluppare sistemi intelligenti, capaci di collegare l’auto all’ambiente circostante – ha dichiarato Eugenio Razelli, Amministratore Delegato di Magneti Marelli - è per noi una grande sfida che si riassume, da un lato, nel massimizzare i servizi e i benefici che «l’internettizzazione» porta in sé e dall’altro, nel minimizzare l’impatto della congestione da traffico e le conseguenti emissioni di Co2. Il Consorzio con Telecom Italia nasce proprio per assolvere a questo duplice compito: garantire, tramite l’accesso alle reti, la connessione costante con servizi d’informazione e intrattenimento, di assistenza, come l’e-call, di diagnosi a distanza e molti altri, e favorire scelte di guida più consapevoli , ovvero “l’ecodriving”. “Internet - ha precisato Giovanni Roso, Direttore di tema. Mobility - ci ha abituati a vivere, a lavorare, a muoverci avendo a disposizione sempre più informazioni, ma appena saliamo in auto la loro fruibilità diventa estremamente difficile. Mentre si guida non è così agevole utilizzare telefonino, Pc, palmare o gli altri oggetti della consumer electronics per ottenere informazioni. Integrare l’automobile in rete è quindi la nostra sfida, per rendere fruibili informazioni servizi, nuove modalità di interazione con l’ambiente e le persone che ci circondano proprio durante il viaggio; il tutto in modo agevole e usando comandi e oggetti tipici dell’automobile. ” .  
   
   
BULGARIA TERZO MERCATO AUTO UE A MAGGIOR CRESCITA  
 
 Sofia, 26 novembre 2007 - La vendita di nuove autovetture durante il mese di ottobre è aumentata in Bulgaria al ritmo del 19,3 per cento su base annua, diventando così il terzo mercato a crescita più rapida in tutta l´Unione europea, secondo quanto riportato da "Seeurope. Net". Secondo i dati dell´European Automobile Manufacturers Association (Acea), la Bulgaria sarebbe preceduta solo dalla Lituania (+56,8 per cento) e dalla Slovenia (+26,4 per cento). .  
   
   
AEROPORTO FRIULI VENEZIA GIULIA S.P.A: CONVEGNO SU SAFETY MANAGEMENT SYSTEM  
 
Ronchi dei Legionari, 26 novembre 2007 – Si è parlato di sicurezza negli aeroporti, della loro organizzazione e delle responsabilità gestionali, ieri all’aeroporto di Ronchi dei Legionari, in occasione del convegno su “Safety Management System”, organizzato dalla Aeroporto Friuli Venezia Giulia S. P. A. In collaborazione con Assaeroporti e l’Università degli Studi di Udine. Si è trattato della continuazione dell’incontro del 31 marzo dello scorso anno, quando erano stati analizzati gli aspetti legati alle principali novità intervenute nel settore aeroportuale a seguito delle modifiche del Codice della Navigazione. Anche questa seconda giornata era finalizzata, quindi, ad approfondire gli aspetti della sicurezza in aeroporto attraverso, il recepimento delle nuove normative nazionali ed internazionali. A Ronchi dei Legionari, dopo gli indirizzi di saluto del Presidente Giorgio Brandolin, del Direttore Generale, Paolo Stradi e del Segretario Generale di Assaeroporti, Fabrizio Fabrizi, si sono confrontati addetti ai lavori e giuristi, aprendo la strada alla riflessione ed alla conoscenza di aspetti fondamentali nella vita di un aeroporto. Gli interventi hanno visto protagonista il professor Bruno Franchi, Associato di diritto aeronautico dell’Università di Modena e Presidente dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, il Professor Alfredo Antonini, Ordinario di diritto dei trasporti dell’Università di Udine, l’ingegner Franco D’amico, dell’Ente Nazionale Aviazione Civile ed il Comandante Giulio Staffieri, di Aeroporto Fvg Spa. Il convegno è anche stato l’occasione per aprire una prospettiva nuova per il futuro dell’area isontina, con gli interventi del Sindaco di Ronchi dei Legionari, Roberto Fontanot e del Rettore dell’Università di Udine, Furio Honsell, i quali hanno annunciato l’avvio dell’iter finalizzato alla creazione, a Ronchi dei Legionari, di un polo di ricerca e di studio in campo aeronautico, con l’obbiettivo di arrivare all’attivazione di corsi di laurea specifici. .  
   
   
AUMENTANO I CASI DI AUTOVETTURE CIRCOLANTI SENZA POLIZZA R.C.AUTO  
 
Lecce, 26 novembre 2007 - Aumentano i casi di autovetture circolanti senza polizza R. C. Auto o con contrassegni contraffatti: ulteriore conferma che la procedura d’indennizzo diretto non ha portato alcun beneficio per le tasche degli assicurati. Il Componente Nazionale del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’agata, preoccupato dal silenzio delle Associazioni dei Consumatori, ribadisce la necessità di abrogazione della procedura, e l’apertura di un nuovo tavolo tra Associazioni dei Consumatori, Governo, Associazioni di esperti ed Ania per cercare soluzioni concrete al caro-polizze compatibili con un più equo sistema di tutele dei danneggiati. Arrivano conferme da ogni parte d’Italia che la procedura d’indennizzo diretto in materia R. C. Auto, introdotta dagli artt. 149 e 150 del decreto legislativo 2 settembre 2005, n. 209 (Codice delle Assicurazioni) ed attuata con il D. P. R. 254/2006, oltre a comportare svantaggi e lungaggini amministrative per i danneggiati, non ha apportato alcun beneficio nelle tasche degli assicurati. Questa volta, pare opportuno segnalare l’autorevole voce del presidente dell’Automobil Club di Modena che in un’intervista ha confermato il dilagante e preoccupante fenomeno della contraffazione dei contrassegni assicurativi e del gran numero di auto circolanti senza polizza R. C. Auto. Tutto ciò in un periodo in cui ci si aspettava una cospicua diminuzione dei costi delle polizze R. C. Auto, conseguente ad un preteso abbassamento dei costi di liquidazione dei sinistri che sarebbe dovuto derivare dall’eliminazione pressoché generalizzata delle spese di assistenza legale o professionale in caso di sinistro. Al di là degli ovvi problemi di natura procedurale che la normativa avrebbe potuto introdurre (e che ha introdotto) in un sistema civilistico come il nostro, ove il soggetto danneggiato è normalmente risarcito dal responsabile civile o da chi lo garantisce, è infatti noto a tutti, addetti del settore e non, che la procedura d’indennizzo diretto avrebbe dovuto comportare in pochi mesi una sensibile riduzione delle tariffe, sino al 15 % dei valori precedenti, mentre ad oggi, in assenza di statistiche ufficiali del Governo o dell’Ania (l’Associazione Nazionale delle Imprese Assicurative), se non qualche timido proclama apparso su qualche giornale economico notoriamente vicino alle grandi imprese, nella collettività degli assicurati non vi è alcuna percezione di abbassamento, anche minimo, dei premi, mentre come è tristemente noto il potere d’acquisto degli italiani è notevolmente calato nel corso degli ultimi anni. La ovvia conseguenza è invece l’aumento, tra i meno abbienti, dell’incidenza della contraffazione dei contrassegni assicurativi e delle auto circolanti senza polizza assicurativa, con tutte le conseguenze in termini di costi sociali che tale preoccupante fenomeno può comportare. Per queste ragioni, il Componente Nazionale del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, Giovanni D’agata preoccupato dal silenzio delle Associazioni dei Consumatori, ribadisce la necessità di abrogazione della procedura per la quale sono state presentate ben tre proposte di legge (abrogative) in Parlamento, tuttora pendenti, e l’apertura di un nuovo tavolo tra Associazioni dei Consumatori, Governo, Associazioni di Esperti ed Ania per cercare soluzioni concrete al caro-polizze, compatibili con un più equo sistema di tutele dei danneggiati. .  
   
   
FAP, CANCELLATA L´ESENZIONE DAL BOLLO PER I FILTRI ANTIPARTICOLATO DELLA GAT  
 
Bolzano, 26 novembre 2007 - L´agenzia provinciale per l´ambiente ha deciso di cancellare dalla lista dei filtri antiparticolato per i quali è garantita l´esenzione dal pagamento della tassa automobilistica quelli prodotti dalla ditta Gat. "Non rispettano i parametri - spiega il direttore Luigi Minach - che prevedono l´abbattimento di almeno il 30% delle emissioni". La Provincia riconosce l’agevolazione fiscale per i veicoli già in circolazione su cui vengono montati filtri antiparticolato che soddisfano i criteri della direttiva altoatesina, ovvero che consentono di diminuire le emissioni di polveri fini con una considerevole riduzione numero di particelle e l’abbattimento di almeno il 30% della massa. Nella lista, sino ad oggi, erano compresi i filtri prodotti da quattro aziende, tra cui la Gat. "In seguito ad una nota dell´autorità germanica - sottolinea il direttore dell´Appa Luigi Minach - è però emerso che i filtri antiparticolato prodotti dalla Gat non rispettano più questi parametri. Abbiamo dunque deciso di escluderli immediatamente dalla lista dei filitri Fap che danno diritto a non pagare il bollo auto". Nelle prossime settimane verranno effettuate ulteriori indagini per approfondire la questione. .  
   
   
PROTOCOLLO PER EDUCAZIONE STRADALE NELLE SCUOLE  
 
Trieste, 23 novembre 2006 - Un Protocollo d´intesa per l´educazione alla sicurezza stradale nelle scuole del Friuli Venezia Giulia è stato firmato il 22 novembre a Trieste dal presidente della Regione Riccardo Illy e dal direttore dell´Ufficio scolastico regionale Ugo Panetta. Alla firma era presente anche l´assessore regionale all´Istruzione Roberto Antonaz. Con il Protocollo si prevede di coinvolgere l´Ufficio scolastico regionale nella Consulta della sicurezza stradale, istituita in base alla legge regionale 25 del 2004 che prevede specifici "Interventi a favore della sicurezza e dell´educazione stradale", con compiti di programmazione delle iniziative in questo campo. Inoltre, per favorire la diffusione di corsi di educazione stradale nelle scuole di ogni ordine e grado del Friuli Venezia Giulia, già previsti dai programmi ministeriali, la Regione si impegna a promuovere iniziative di formazione per gli insegnanti, di formare in sostanza i formatori, oltre a progettare e realizzare assieme all´Ufficio scolastico materiale specialistico e divulgativo. Il presidente Illy ha ricordato le cifre drammatiche delle vittime della strada: quasi 6 mila morti e oltre 300 mila feriti ogni anno in Italia. "È come se ci fossero 6 terremoti del Friuli all´anno", ha commentato il presidente, con costi sociali enormi perché accanto ai morti, soprattutto le giovani vittime delle "stragi del sabato sera", ci sono i feriti e quelli che rimangono con gravi handicap per tutta la vita. Tre sono le direttrici di intervento per ridurre il numero di incidenti, a cominciare dal miglioramento della sicurezza delle strade. A questo proposito, Illy ha ricordato i recenti Protocolli d´intesa tra la Regione e le Province di Gorizia e Pordenone, che prevedono complessivamente investimenti per quasi 300 milioni di euro proprio per migliorare la viabilità. Occorre poi rendere più sicuri i veicoli, e questo è compito dei costruttori ma anche delle regole emanate dall´Unione europea. E infine c´è l´educazione stradale, rivolta in particolare ai giovani che costituisce, secondo Illy, un vero e proprio investimento a medio-lungo termine per ridurre le vittime della strada. Il direttore dell´Ufficio scolastico Panetta ha sottolineato l´importanza di un intervento diretto della Regione, di un coinvolgimento del territorio, nelle iniziative di educazione stradale, che hanno come obiettivo quello di formare dei cittadini che, nella guida, assumono un comportamento corretto per sé e per gli altri. L´incontro tra Illy e Panetta è servito anche per fare il punto su altre iniziative avviate dalla Regione in collaborazione con l´Ufficio scolastico regionale, come il nuovo Premio per l´Innovazione rivolto agli studenti delle scuole medie superiori, di prossima istituzione, e un accordo per diffondere in modo organico in tutte le scuole le iniziative di educazione alimentare avviate con successo in forma sperimentale in alcuni istituti. Per il presidente, l´educazione alimentare permette di cogliere tre obiettivi: migliorare la qualità della vita, prevenire alcune patologie e far conoscere i prodotti del territorio ai ragazzi, premessa per valorizzarli e per promuovere il settore enogastrononico del Friuli Venezia Giulia. Si è parlato infine della dislessia, un disturbo nella lettura che colpisce una parte rivelante, pari al 5 per cento, degli allievi delle scuole. Illy ha sottolineato la necessità di una maggiore sensibilità dei presidi per questo problema, che costituisce una causa della dispersione scolastica, assicurando un possibile intervento della Regione per permettere a un più alto numero di insegnanti di partecipare a corsi di formazione. .  
   
   
INCIDENTI STRADALI IN TOSCANA, VIA ALLE ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO  
 
 Firenze, 26 novembre 2007 - Saperne di più sugli incidenti stradali per mettere più in sicurezza le nostre strade e per intervenire più efficacemente in prevenzione. È questo il senso del protocollo di intesa nazionale che, sottoscritto dall’Istituto nazionale di statistica, dal governo, dalla Conferenza delle Regioni e dalle associazioni nazionali delle autonomie locali, ora ha voluto recepire anche la Regione Toscana. La decisione, presa dalla giunta regionale su iniziativa del vicepresidente Federico Gelli, consentirà di predisporre entro 60 giorni un progetto sperimentale in merito all’organizzazione delle attività di raccolta e sistemazione dei dati statistici sugli incidenti stradali. «Un passaggio assolutamente non tecnico e che, al contrario, potrà avere ricadute importanti in termini di maggiore sicurezza sulle nostre strade», spiega Gelli, che nell’ambito del governo regionale ha anche la delega ai servizi statistici. «Ci sono informazioni indispensabili per le attività di prevenzione che è doveroso tenere costantemente aggiornate. Sapere per esempio non solo quanti incidenti avvengono, ma anche su quali precisi tratti stradali e in quali condizioni può sicuramente indirizzare al meglio i nostri investimenti in sicurezza». Su questo terreno la Regione Toscana si è attivata da anni, tanto che già nel 2003 ha firmato una convenzione con i comuni e le province per il monitoraggio dell’”incidentalità” stradale attraverso la costituzione di un vero e proprio vero Sistema regionale integrato per la sicurezza stradale. Ora l’intesa recepita consentirà di fare un nuovo salto di qualità in termini di completezza e tempestività dei dati. In base a quanto risulta dall’ultima Relazione sullo stato della sicurezza, la Toscana occupa le prime posizioni nella graduatoria nazionale della incidentalità (numero incidenti per mille veicoli circolanti): anche nel 2005 sono stati ben 19. 940 gli incidenti stradali, con un aumento dello 0,4% rispetto all’anno precedente. Numeri che collocano la Toscana la terzo posto dopo Liguria e Lazio. .  
   
   
A PLAN IN PASSIRIA SENZ´AUTO  
 
 Bolzano, 26 novembre 2007 - Plan in Passiria sarà la prima località dell´Alto Adige "liberata" dalle auto. Gli ospiti di un giorno potranno parcheggiare all´ingresso del paese e con il "Dorfexpress" saranno portati in centro e agli skilift. "Aumenta la richiesta di turismo soft, e nella limitazione del traffico intravediamo una chance per Plan", sottolinea l´assessore provinciale Thomas Widmann, che ieri (22 novembre) ha presentato il progetto. Widmann con i rappresentanti del comune di Plan in Passiria. Alla base del piano, spiega Widmann, c´è un dato molto semplice: "Nella ricerca di riposo e tranquillità, la limitazione del traffico e le aree senz´auto rappresentano una richiesta prioritaria, come ci hanno mostrato gli esempi di Zermatt o Serfaus. " Con gli operatori locali, in primis Comune e Associazione turistica, è nata così l´idea di Plan "liberata" dalle auto. La scelta della località è legata alla sua posizione ("in fondo a una splendida valle", spiega Widmann), alle distanze contenute e alla zona ancora idilliaca. In concreto il piano preve la chiusura di Plan ai turisti di giornata dal prossimo 26 dicembre. "Chi sceglie Plan per trascorrervi una vacanza, può arrivare in auto fino al luogo del soggiorno, chi invece arriva solo per un giorno deve lasciare l´auto all´ingresso del paese", specifica l´assessore Widmann. Dai parcheggi partirà un "Dorfexpress", un autobus speciale per portare gli ospiti agli impianti di risalita, che ovviamente non potranno più essere raggiunti con la propria auto. "Con questo piano - da un lato la chiusura del centro del paese al traffico e dall´altro l´istituzione di un efficiente sistema di trasporto pubblico locale - Plan ribadisce le sue caratteristiche di meta turistica ambita e tranquilla, a misura di famiglia, in grado di attirare ancora più ospiti", conclude Widmann. .  
   
   
NUOVI CONTRIBUTI PER RAFFORZARE RETE DISTRIBUTIVA DI CARBURANTI NEI COMUNI MONTANI LIGURI  
 
Genova, 26 Novembre 2007 - Trecentomila euro quali contributi a fondo perduto per implementare la rete distributiva di carburanti nei comuni montani della Liguria. Sono stati stanziati quest´oggi dalla Giunta regionale ligure, su proposta dell´assessore alle Attività produttive, Renzo Guccinelli. Un centinaio i Comuni interessati che potranno accedere ai finanziamenti. I contributi potranno essere richiesti anche da un privato che potrà quindi aprire un proprio distributore, anche da affidare eventualmente in gestione. "Con questo provvedimento - spiega l´assessore alle Politiche abitative, Renzo Guccinelli - intendiamo andare incontro alle crescenti difficoltà dei cittadini liguri dei comuni montani che hanno visto in questi anni venir meno la presenza di un distributore sul proprio territorio comunale, a causa del passaggio al regime di liberalizzazione del commercio dei carburanti". "L´anno prossimo - continua Guccinelli - cercheremo di mettere a disposizione ancora più risorse per un provvedimento che ci pare possa contribuire a risolvere e migliorare la vita dei cittadini liguri". I carburanti erogati nel distributore potranno essere di qualunque tipo, ma dovranno necessariamente essere previsti benzina verde e gasolio. Sarà possibile accedere ai contributi attraverso un bando presso Filse, la Finanziaria regionale, a partire dal 1 marzo 2008. .  
   
   
COBRA AUTOMOTIVE TECHNOLOGY S.P.A. RISULTATI DEI PRIMI 9 MESI 2007: RICAVI CONSOLIDATI +27.8%, EBITDA +14.4% (+21.6% A PARITÀ DI PERIMETRO) RISULTATO NETTO + 20.8%  
 
Dati economici consolidati
Primi 9 mesi Terzo trimestre
2007 2006 2007 vs. 2006 2007 2006 2007 vs. 2006
Valori espressi in migliaia di Euro % %
Ricavi della gestione caratteristica 86. 687 67. 833 27,8% 29. 708 22. 249 33,5%
Ebitda 10. 103 8. 831 14,4% 2. 555 2. 399 6,5%
Ebitda (%) 11,7% 13,0% 8,6% 10,8%
Risultato Operativo 6. 344 6. 063 4,6% 935 1. 463 -36,1%
Risultato Operativo (%) 7,3% 8,9% 3,1% 6,6%
Risultato Netto 2. 775 2. 298 20,8% -256 1. 181 -/ 2/, 7%
Risultato Netto (%) 3,2% 3,4% -0,9% 5,3%
30 Sett. 2007 31 Dic. 2006
Posizione Finanziaria Netta 9. 819 (23. 612)
Varese, 26 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Cobra Automotive Technologies S. P. A. , società che opera a livello internazionale nel settore delle soluzioni di sicurezza per il mercato automotive, ha approvato il 12 novembre i risultati economico-finanziari relativi al terzo trimestre 2007. I ricavi dei primi nove mesi del 2007 sono stati pari a € 86,7 milioni, con un incremento del 27,8% rispetto al corrispondente periodo dell´anno 2006 (€ 67,8 milioni). Tale risultato imputabile allo sviluppo delle vendite sia nell´area Sistemi Elettronici, in aumento del 19,4% per effetto in particolare alla crescita delle vendite dei sistemi di aiuto alle manovre, che nell´area Servizi basati sulla Localizzazione Satellitare, in crescita del 59,9%, grazie all´incremento del numero di nuovi abbonati, ai rinnovi di precedenti abbonamenti nonché per l´impatto del consolidamento delle attività delle società Navtrak Ltd, Lis S. P. A. E Cobra France S. A. Acquisite nel corso dei primi nove mesi dell´anno. A parità di perimetro di consolidamento i ricavi sarebbero aumentati del 18,4%. Al 30 settembre 2007 il numero di abbonati attivi ai servizi Svr ha raggiunto quota 128. 144, in crescita del 152% rispetto agli abbonati attivi al 31 dicembre 2006, sia per effetto della crescita organica che grazie alle acquisizioni. A parità di perimetro gli abbonati attivi ai servizi Cobra Connex ammontano a 77. 321 (in crescita del 52% rispetto ai 50. 785 abbonati al 31 dicembre 2006), mentre per Navtrak, Lis e Cobra France gli abbonati risultano superiori rispettivamente a 16. 000, 22. 000 e 12. 000 unita L´ebitda pari a € 10,1 milioni, o il 11,7% dei ricavi, in crescita del 14,4% rispetto a € 8,8 milioni dei primi nove mesi del 2006. A parità di perimetro di consolidamento I´ebitda risulta pari a € 10,7 milioni, o il 13,4% dei ricavi, in crescita del 21,6% grazie sia alla crescita del volume d´affari nel segmento dei sistemi elettronici, sia per effetto della leva operativa tipica dei Servizi di Localizzazione Satellitare. Il risultato operativo (Ebit) pari a € 6,3 milioni in aumento del 4,6% rispetto al medesimo periodo del 2006 (€ 6,1 milioni). A parità di perimetro di consolidamento il risultato operativo sarebbe stato pari a € 7,7 milioni, o il 9,5% dei ricavi, in aumento del 26,5% rispetto allo stesso periodo dell´anno precedente. Per una migliore comprensione della redditività operativa si segnala che il risultato dei primi nove mesi del 2007 comprende maggiori spese operative legate allo sviluppo delle attività asiatiche (circa Euro 1,1 milioni, di cui € 250 migliaia non ricorrenti) ed una posta positiva non ricorrente legata alla riforma del Tfr (pari a € 500 migliaia). Escludendo tali effetti e il contributo negativo delle acquisite, I´ebitda dei primi nove mesi del 2007 sarebbe stato pari a € 11,8 milioni, in crescita del 26,8% rispetto al medesimo periodo del 2006. Il risultato netto del periodo pari a € 2,8 milioni in crescita rispetto ai € 2,3 milioni dei primi nove mesi del 2006 con un incremento in termini percentuali del 20,8%. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2007 pari a € 9,8 milioni, rispetto ad un saldo di cassa positivo per € 23,6 milioni al 31 dicembre 2006. La variazione negativa legata principalmente all´utilizzo di parte dei proventi della quotazione per le acquisizioni societarie effettuate in Italia, Francia ed Inghilterra. Al 30 settembre 2007 Ii rapporto tra posizione finanziaria netta e patrimonio netto netto pari a 0,17. "La crescita sostenuta delle vendite di sistemi elettronici, in particolare nel segmento dei parking-aid, unitamente alla forte espansione del numero di abbonati ai nostri servizi di recupero veicoli rubati, ci permetter affrontare con maggiore serenità i progetti di sviluppo per i prossimi anni". " – ha commentato Carmine Carella, Amministratore Delegato di Cobra. – "Il rafforzamento della leadership europea nei servizi di recupero veicoli rubati , l´espansione in Asia e l´offerta di nuovi servizi basati sulla localizzazione e dedicati al mondo assicurativo costituiranno le principali sfide per Cobra nel 2008; in particolare, nell´ambito dei servizi destinati all´industria assicurativa, la cosiddetta Smart Insurance, ci attendiamo la definizione di un primo accordi di natura commerciale nei prossimi mesi". "I risultati pubblicati mostrano solo in parte il reale perimetro delle attività di Cobra ed il miglioramento della redditività del gruppo" – ha aggiunto Fabrizio Nardi, Direttore finanziaro di della Società – "I risultati pro-forma dei primi nove mesi, includendo il pieno contributo delle società acquisite, mostrano ricavi complessivi per oltre 96 milioni di euro con un margine operativo lordo di circa 12 milioni di euro, in crescita del 35% rispetto all´anno precedente". In allegato si forniscono le tabelle di sintesi dei risultati consolidati dei primi nove mesi del 2007. Il Consiglio di Amministrazione di Cobra ha inoltre deliberato il conferimento del ramo d´azienda "Direzione commerciale Italia" di Cobra nella controllata Lis S. P. A. , a completa liberazione di un aumento di capitale sociale con esclusione del diritto d´opzione, che verrà realizzato da Lis stessa per un importo pari a circa Euro 19 milioni. .
 
   
   
AUDI CROSS CABRIOLET QUATTRO PRONTA A QUALSIASI AVVENTURA  
 
Verona, 26 novembre 2007 - Con la presentazione dello studio Audi Cross Cabriolet quattro al Salone dell´Automobile di Los Angeles svoltosi dal 14 al 24 novembre 2007, la Audi inaugura un nuovo segmento: la quattro posti due porte, lunga 4,62 metri, racchiude nel suo Dna sia i geni di una cabriolet dinamica con soft top nella tipica tradizione della Audi, sia la versatilità di un Suv purosangue. Le linee, che conferiscono alla vettura un aspetto poderoso e allo stesso tempo elegante, lasciano chiaramente intuire le grandi potenzialità di questo modello. Forte dei suoi 240 Cv, il motore Tdi tre litri con tecnologia "Ultra Low Emission" coniuga la dinamicità di una guida sportiva con emissioni nei valori di quella che sarà la normativa limite Euro 6. La trazione integrale permanente quattro e il telaio "Hightech" con regolazione elettrica dell´altezza, accentuano il piacere di guida su ogni tipo di terreno e in qualsiasi tipo di curva. Nel campo dei Suv la Audi Cross Cabriolet apre letteralmente una dimensione nuova: la sua capote in tela si apre a tempo di record, scomparendo in soli 17 secondi dietro i sedili posteriori, e l´assenza di montanti centrali e roll bar permette un´ampia visuale. Anche per gli amanti delle vetture cabriolet si schiudono nuovi orizzonti di spaziositá : la posizione alta e comoda dei sedili, tipica dei Suv, ulteriormente valorizzata nella Cross Cabriolet da un notevole spazio per le gambe, per la testa e per le spalle. Ci permette a tutte e quattro le persone a bordo di godersi il piacere di viaggiare in open air. Il motore longitudinale Tdi sei cilindri della Audi Cross Cabriolet quattro l´ultima creazione del Marchio in fatto di propulsori Diesel. In questo stadio evolutivo il Tdi 3. 0 offre, con 240 Cv di potenza e 500 Nm di coppia, un altissimo livello di efficienza, a fronte di un consumo medio di soli 7,3 litri di gasolio ogni 100 chilometri. Il propulsore stato dotato inoltre del pi sofisticato impianto di riduzione delle emissioni mai sviluppato per un motore di serie: il cosiddetto "Ultra Low Emission System . Tali caratteristiche tecniche consentono alla vettura, anche con trazione integrale permanente quattro e cambio tiptronic, non solo di rispettare tutti gli attuali standard mondiali sulle emissioni, ma anche e soprattutto, di rientrare fin da ora nei limiti che saranno presumibilmente introdotti dalla normativa Euro 6, in vigore dall´anno 2014. Spettacolare. Non esiste un aggettivo pi calzante per la Audi Cross Cabriolet quattro di colore "copper sunset , sia con capote aperta che con capote chiusa. Senza fare alcuna concessione, questo studio riunisce in s classici attributi delle cabriolet della Audi, come ad esempio l´elegante capote in tela e la superficie in alluminio dei montanti anteriori, il dinamismo autentico di un´auto sportiva e l´aspetto virile di un vero e proprio Suv. Con 4,62 metri di lunghezza, 1,91 metri di larghezza e un passo di 2,81 metri la Audi Cross Cabriolet possiede le dimensioni di una vettura del segmento D. Il motore longitudinale e l´architettura di base del telaio e della trasmissione hanno la loro origine nella riserva modulare delle attuali serie Audi A4 e Audi A5. La differenza pi significativa rispetto alle cugine costituita dalla maggiore altezza, caratteristica tipica dei Suv: a capote chiusa di 1,63 metri. Alto livello di sicurezza passiva La rigiditá e la sicurezza passiva rientrano nel livello tradizionalmente elevato delle cabriolet Audi. Importanti si rivelano in questo contesto sia i rinforzi sul montante anteriore, sulla traversa dei sedili posteriori e nella zona delle soglie, sia un semplice quanto efficace accorgimento tecnico, soprattutto in una carrozzeria alta come quella di un Suv. La Cross Cabriolet possiede un doppio sottoscocca che permette di chiudere la sagoma aperta di una carrozzeria cabriolet, con un conseguente notevole aumento della rigiditá . Questa soluzione comporta vantaggi in termini di efficienza e di costi, in quanto rimpiazza numerosi componenti della carrozzeria, che richiederebbero un maggiore impiego di materiale e, di conseguenza, un netto aumento del peso. Il montante anteriore e il bordo superiore del parabrezza, relativamente inclinato, sono stati ampiamente rinforzati a vantaggio della protezione in caso di ribaltamento. Dietro i sedili posteriori sono alloggiati a scomparsa due roll bar, al cui azionamento sono preposte potenti molle. In caso di ribaltamento imminente, i sensori fanno rapidamente scattare le molle di attivazione dei roll bar che, insieme ai montanti anteriori, rappresentano cos un efficace strumento di protezione degli occupanti. Predominante risulta sul frontale la presenza della calandra single frame, i cui listelli longitudinali di alluminio lucido ne sottolineano la verticalitá : un chiaro indizio del carattere sportivo di questo studio. Attraverso il vetro trasparente dei fari si può ammirare la pi moderna tecnica di illuminazione. Anche la Cross Cabriolet quattro dotata di fari a Led che ospitano anche la ormai tipica fascia di luci diurne e dei fari orientabili a gestione elettronica. Dotati di Led a reazione rapida sono anche gli stop, i gruppi ottici posteriori e gli indicatori di direzione. Questi ultimi, oltre a essere presenti nei gruppi anteriori e posteriori, sono integrati anche negli specchietti retrovisori esterni. Caratteristiche dell´attuale design Audi sono la linea delle spalle e la linea dinamica che tracciano sul volume della vettura un´architettura delle fiancate dai tratti chiaramente sportivi. Altrettanto caratteristico il rapporto fra l´ampia superficie in lamiera della carrozzeria e la stretta fascia dei cristalli sotto la sinuosa linea del tetto con soft top: segno inequivocabile che ci troviamo di fronte ad un´auto dal carattere assolutamente dinamico. Nei passaruota larghi e accentuati i cerchi da 21 pollici con pneumatici 265/35 R21, oltre a produrre un deciso impatto estetico, accentuano il piacere di guida e contribuiscono a elevare ulteriormente il livello di sicurezza. La capote in tela, che alla pressione di un tasto scompare automaticamente in soli 17 secondi dietro i sedili posteriori piegandosi a "Z , rappresenta un altro tratto distintivo delle Audi scoperte. Oltre a costituire un elemento stilistico che rende riconoscibile la Cabriolet anche a capote chiusa, una soluzione che richiede molto meno peso e meno spazio rispetto al tetto rigido ripiegabile in acciaio. Per quanto concerne la rumorositá e l´isolamento termico, la capote in tela a pi strati della A4 Cabriolet ha ormai da tempo dimostrato di non temere alcun confronto con il tetto rigido nell´uso di tutti i giorni. La Audi Cross Cabriolet quattro ha reinterpretato le protezioni del sottoscocca e i predellini di metallo, attributi classici di una vettura fuoristrada. I predellini sono integrati nelle soglie e prolungano senza soluzione di continuità la zona di accesso. La protezione del sottoscocca si estende per tutta la larghezza del veicolo. Nel frontale sono stati integrati i fari fendinebbia con tecnologia Led, mentre nella zona posteriore sono presenti i due terminali dell´impianto di scarico, uno a destra e l´altro a sinistra. Come´ usuale in ogni cabriolet, l´accesso all´abitacolo garantito da due ampie portiere. Grazie all´assenza del montante centrale e alla funzione "Easy Entry facile anche accedere ai sedili posteriori. La capacità di carico del vano bagagli rappresenta una sintesi perfetta fra il design di una cabriolet e la funzionalità di un Suv. A vettura coperta, il piccolo sbalzo del cofano bagagliaio prolunga idealmente la linea da coup dettata dalla capote. Il cofano, azionato da molle a gas, compie una notevole escursione verso l´alto presentando un´apertura sorprendentemente ampia. Insieme al cofano bagagliaio si solleva automaticamente anche il lunotto mobile in vetro integrato nella capote. Il risultato un´apertura di carico analoga a quella di un qualsiasi Suv dotato di ampio portellone, come´ tipico per questo genere di vetture. La larghezza dell´apertura posteriore di 1,16 metri, la larghezza interna tra passaruota di 1,05 metri. Cos la Audi Cross Cabriolet quattro offre il meglio dei due mondi: da un lato la libertà e l´eleganza di una cabriolet e dall´altro la spaziositá e la versatilità di un Suv. Gli interni - L´abitacolo della Audi Cross Cabriolet quattro presenta in ogni ambito soluzioni eleganti ed ergonomicamente perfette, qualsiasi siano i materiali impiegati. La sensazione di benessere accresciuta dalla presenza di superfici lisce e morbide, dalla delicata e naturale composizione cromatica e dai portabicchieri riscaldati o refrigerati posti nella consolle centrale, per chi siede davanti, e sui pannelli laterali, per i passeggeri posteriori. Il conducente e i passeggeri possono sedere comodamente su quattro spaziosi sedili singoli che, oltre a essere interamente rivestiti in pelle "White Stone , offrono un ottimo sostegno laterale e un comfort eccellente anche nei viaggi lunghi. La funzione "Airscarf assicura sui quattro posti un comfort particolare anche quando si viaggia in open air. Appositi fori alloggiati sugli appoggiatesta compensano i vortici d´aria nella zona della nuca. Unica nell´ambito delle vetture cabriolet la spaziositá dell´abitacolo, in particolare per i passeggeri posteriori che possono godere di un´ineguagliata libertà per le gambe, le spalle e la testa persino a capote chiusa. La consolle centrale molto allungata e permette ai passeggeri posteriori di usufruire di un vano portaoggetti con sportellino. Come tipico di ogni Audi, anche nello studio Cross Cabriolet quattro la zona del cruscotto nettamente orientata verso il guidatore. Sul lato passeggero, invece, la plancia risulta molto ariosa e lineare. Plancia e portiere sono collegate tra loro da linee slanciate in cui confluisce senza soluzione di continuità il cruscotto stesso. Di fianco agli strumenti rotondi, alloggiati sotto una palpebra a forma di cupola dietro al volante e al display centrale Lcd a colori, si trova un altro strumento di informazione: lo schermo piatto orientabile del sistema Mmi, alloggiato nella parte superiore della consolle centrale e, quindi, nel campo visivo ottimale. Anche il terminale Mmi, posto sulla consolle centrale, presenta un´architettura molto ben strutturata. Grazie al pulsante centrale di comando e ai sei tasti fissi possibile gestire nel pi semplice dei modi le funzioni della vettura e di infotainment. Oltre al vero e proprio terminale, il sistema Mmi della Cross Cabriolet quattro prevede anche un "touch pad a sfioramento posizionato davanti all´elemento di comando Mmi che, come in un notebook, consente di navigare comodamente tra le sezioni delle cartine stradali visualizzate sullo schermo. Il "touch pad anche in grado di riconoscere i caratteri alfabetici tracciati con la punta delle dita e di elaborarli come comando. L infotainment Google Earth, l´atlante tridimensionale interattivo ormai presente in quasi tutti i computer, debutta ora anche nel mondo dell´automobile. La Audi ha deciso di sfruttare per la prima volta i vantaggi offerti da tale programma basato su Internet integrandolo nel proprio sistema di navigazione e schiudendo nuovi orizzonti in merito alle esigenze di informazione e di interfaccia grafica facilitata. L´alta risoluzione e la rappresentazione tridimensionale delle mappe molto realistica conducono in una nuova dimensione di visualizzazioni aeree estremamente intuitive e particolareggiate. L´utente può ovviamente modificare a suo piacimento l´angolazione e il dettaglio. Grazie al collegamento a Internet in futuro sarà possibile inserire anche informazioni di viabilità e condizioni meteorologiche oppure i dati sulla qualità dell´aria e di tenerne conto in fase di definizione dell´itinerario. Mediante la funzione di ricerca di Google Earth si ha anche la possibilità di trovare nella località di destinazione non solo indirizzi, ma anche ristoranti, parcheggi oppure un concessionario Audi. Per indicare una destinazione non pi necessario inserire i dati manualmente: si può infatti scegliere la destinazione desiderata cliccando sul punto corrispondente dell´immagine fornita da Google Earth. Sound system Bang & Olufsen e web radio Assolutamente impareggiabile la qualità tecnica e acustica offerta dal sound system di Bang & Olufsen. L´impianto, ripreso dalla berlina di lusso A8, si rivela una vera e propria delizia anche sulla Audi Cross Cabriolet quattro. Con massima brillantezza, alta definizione della risoluzione audio, esatta riproduzione con "effetto theatre e un ampio spettro di frequenze molto ben definite, il prodotto dell´esperta Casa danese soddisfa qualsiasi esigenza offrendo il massimo livello di precisione e qualità . Il cuore del sistema costituito da un superbo amplificatore da 505 Watt di potenza che elabora i segnali in maniera digitale sulla base di un algoritmo surround proprietario e che assicura a tutti gli occupanti un´acustica perfetta. Le possibilità di regolazione sono molto numerose; quattro le impostazioni base delle sonoritá del sistema. Il sistema calcola attraverso un microfono il livello di rumorositá presente nell´abitacolo della cabriolet, regolando di conseguenza l´emissione dei suoi segnali in base alle frequenze. Qualità di particolare importanza nel caso di fonti sonore digitali: la Audi Cross Cabriolet quattro dispone di un innovativo sistema per l´ascolto delle innumerevoli emittenti radiofoniche che trasmettono i loro programmi attraverso il World Wide Web. La radio diventa cos altamente personalizzata. Ad esempio, premendo semplicemente un tasto l´utente può dare un giudizio positivo o negativo sul brano musicale ascoltato. Il sistema potrà cos proporgli in futuro solo canzoni e generi musicali che rispecchiano le sue preferenze. In questo modo con la web radio si potrà avere una propria emittente virtuale altamente personalizzata. Oltre all´offerta puramente musicale, in Internet si possono trovare anche tanti altri dati interessanti, che vanno dalla riproduzione grafica delle etichette dei Cd alle informazioni sui brani e sugli interpreti. La comunicazione fra i viaggiatori facilitata dalla presenza di un interfono che permette di non dover alzare la voce soprattutto quando si viaggia a capote aperta. Le voci vengono registrate da quattro microfoni e riprodotte, leggermente amplificate, attraverso l´impianto audio della vettura. I rumori vengono filtrati in maniera mirata dal processore audio affinché la riproduzione delle voci risulti il pi fedele possibile. Il motore Il motore Diesel tre litri a iniezione diretta con sistema Common Rail rappresenta l´ultimo stadio evolutivo della ricerca. Vanta una potenza di 240 Cv (176 kW) e un´impressionante coppia massima di 500 Nm. Il poderoso Tdi, con i suoi 2. 967 cm3 di cilindrata, fa della Cross Cabriolet quattro una vera e propria auto sportiva. L´accelerazione da O a 100 km/h avviene in 7,2 secondi e la velocità massima di 240 km/h, con un consumo medio non superiore a 7,3 litri/ 100 chilometri. I 500 newtonmetri di coppia consentono una ripresa eccellente anche a regimi di poco superiori al minimo. Il Tdi 3. 0 sempre abbinato alla trazione quattro e al cambio automatico con otto rapporti. Se si preferisce cambiare manualmente, si può agire direttamente sui bilancieri al volante. La leva selettrice, disegnata appositamente e dotata di manopola per la selezione del rapporto, costituisce un´ulteriore evoluzione del sistema "Shift by Wire . Questo Tdi 3. 0 si distingue non solo per i suoi consumi contenuti, ma anche per le emissioni particolarmente pulite. La riduzione delle emissioni assicurata da un filtro antiparticolato che riduce di oltre il 90 per cento il livello già basso di emissioni grezze. Il Diesel pi pulito al mondo Con il nuovo Tdi 3. 0, dotato del sistema "Ultra Low Emission , la Audi d un´ulteriore prova del potenziale del motore Tdi. Questo propulsore non stupisce soltanto per il dinamismo dei suoi 240 Cv (176 kW) e l´eccezionale coppia di 500 Nm, ma anche per i bassi consumi e le emissioni estremamente contenute. Il sistema "Ultra Low Emission eleva a un nuovo livello il principio dell´iniezione diretta di gasolio con sovralimentazione turbo. Per la realizzazione gli ingegneri della Audi hanno approntato un pacchetto di misure innovative. Il nuovo impianto Common Rail, in cui gli iniettori piezoelettrici funzionano a una pressione di 2. 000 bar, l´efficientissimo ricircolo dei gas di scarico e la sovralimentazione, ulteriormente migliorata, assicurano una netta diminuzione delle emissioni grezze. Un´altra rivoluzione tecnologica il sistema di depurazione dei gas di scarico, che riduce anche del 90 per cento le emissioni di ossidi di azoto (N0x). Per il suo funzionamento si utilizza Adblue, una soluzione acquosa a base di urea, che viene nebulizzata in piccole dosi a monte del catalizzatore Den0x. A contatto con i gas di scarico caldi produce ammoniaca che scinde gli ossidi di azoto in particelle di acqua e di azoto. La soluzione Adblue biodegradabile e viene regolarmente rabboccata a ogni tagliando in officina, senza che se ne debba occupare il Cliente personalmente. Grazie a un consumo molto contenuto, la Audi garantisce un´autonomia pari all´intervallo che intercorre tra due tagliandi. L´efficacia del sistema assicurata per tutta la vita della vettura. Grazie alle bassissime emissioni la Audi, dal 2008, potrà distribuire questi pulitissimi motori a iniezione diretta di gasolio in tutto il mondo, persino negli Stati americani della California, del Massachusetts, del Maine, di New York e del Vermont, nonostante le loro severissime norme in materia. A partire dal 2010 la Audi intende estendere la nuova tecnologia anche ad altre vetture e classi di potenza. Con una strategia coerente il Marchio si sta impegnando per l´ulteriore riduzione dei consumi e delle emissioni: entro il 2012 la Audi ridurrà il valore di Co2 dei propri modelli del 20 per cento circa, rafforzandone allo stesso tempo il carattere sportivo. La trazione integrale quattro La Audi Cross Cabriolet trasmette la potenza alle ruote attraverso la trazione integrale permanente quattro. Anche in questo modello la trazione quattro dimostra quelle capacità superiori che sin dal suo debutto nel 1980 sono diventate emblematiche per il marchio Audi; il valore aggiunto in termini di dinamismo, sicurezza e stabilitá direzionale conferma ancora una volta la proverbiale capacità della Audi di essere all´avanguardia della tecnica. A ci si aggiungono le notevoli qualità della trazione quattro anche in condizioni particolarmente avverse in ambito fuoristradistico. Il cuore della trazione quattro rappresentato dal differenziale centrale che, essendo di tipo meccanico, funziona senza alcun ritardo. Il suo effetto autobloccante interviene solo sotto carico, mentre ammette differenze di numero di giri in frenata e in curva. In condizioni di esercizio normali la forza viene ripartita per il 40 per cento sull´asse anteriore e per il 60 per cento sull´asse posteriore, consentendo un handling sportivo che privilegia il retrotreno. Quando necessario, ad esempio quando le ruote di un asse iniziano a girare a vuoto, il differenziale trasferisce gran parte della coppia all´altro asse, che in quel momento ha un numero di giri inferiore e quindi una trazione migliore. Il differenziale centrale in grado di trasmettere fino al 65 per cento della forza all´asse anteriore e fino all´85 per cento all´asse posteriore, permettendo a questa concept car di poter fare a meno degli interventi dell´Esp anche nelle situazioni limite. Il telaio dinamico Il telaio dinamico della Audi Cross Cabriolet quattro rappresenta una sintesi perfetta di precisione, dinamismo e stabilitá . Le sospensioni, lo sterzo, le ruote e i freni sono stati concepiti per ottenere il massimo delle prestazioni, mentre i numerosi componenti in alluminio riducono le masse non sospese. Come nei nuovi modelli Audi A5 e A4 i cinque bracci dell´avantreno contribuiscono ad accentuare il carattere grintoso di questa vettura. L´avanzamento del differenziale e l´arretramento della frizione hanno dato luogo a uno spostamento in avanti dell´asse di 154 millimetri. Tale accorgimento, cui si aggiunge il trasferimento della batteria nel vano bagagli, si traduce in un´ottimale distribuzione del peso fra asse anteriore e posteriore. L´asse anteriore costituito da cinque bracci per ruota, un braccio portante e uno longitudinale formano il livello inferiore, due bracci longitudinali quello superiore. Il quinto braccio, la barra di convergenza, unisce la scatola dello sterzo al supporto oscillante. I bracci, tutti in lega di alluminio fucinato, diminuiscono le masse non sospese e garantiscono una guida delle ruote estremamente precisa. Per conciliare un handling sportivo e un comfort elevato le masse non sospese devono essere ridotte il pi possibile, un principio cui la Audi ha tenuto fede per realizzare tutti gli elementi dell´asse posteriore. Il braccio trasversale superiore e le barre di convergenza sono in alluminio fucinato. Grazie alla loro elevata rigiditá mantengono pressoché inalterate convergenza e campanatura quando le forze dinamiche agiscono sulle ruote. Le molle poggiano direttamente sui mozzi delle ruote. Questa soluzione ha permesso ai progettisti di elevare il comfort di sospensione al livello della classe superiore e allo stesso tempo di eguagliare il dinamismo di una berlina sportiva. Gli ammortizzatori a regolazione continua I cosiddetti ammortizzatori Cdc (Continuous Damping Control), che nel Suv di lusso Audi Q7 sono abbinati alle sospensioni pneumatiche, sono ammortizzatori idraulici a gas compresso a doppio tubo, dotati di una valvola esterna aggiuntiva completa di tubo di collegamento. Possibile intervenire sulla loro modalità di funzionamento in modo continuo. Una valvola proporzionale a pilotaggio elettromagnetico regola il flusso del liquido idraulico fra il tubo interno e quello esterno. A un flusso ridotto corrisponde una caratteristica di smorzamento rigida, a un flusso notevole, invece, uno smorzamento morbido. Nell´ambito della modalità scelta dal conducente con l´"Audi drive select la centralina opera tramite linee caratteristiche adattative, adeguandosi allo stile di guida e alle caratteristiche della strada. Se si desidera, anche in modalità "comfort possibile passare velocemente a una taratura rigida degli ammortizzatori, senza che per risulti mai eccessiva. Gli ammortizzatori sono abbinati a molle sportive che, tuttavia, offrono un buon livello di comfort anche in percorsi fuoristrada. La centralina sceglie di volta in volta il grado di smorzamento ottimale in base alla situazione: gli ammortizzatori saranno pi rigidi per garantire una migliore stabilitá della carrozzeria nelle curve veloci o in frenata, mentre saranno pi morbidi in caso di forti irregolarità del terreno in fuoristrada. Regolazione elettrica dell´altezza Da autentico Suv la Audi Cross Cabriolet quattro vanta eccellenti capacità fuoristradistiche. Tra queste l´innovativa regolazione elettrica dell´altezza, che permette di variare di complessivamente 40 millimetri l´altezza libera dal suolo alla semplice pressione di un tasto. Ecco come funziona: sotto i piattelli delle molle di ciascuna ruota sono alloggiati dei motorini elettrici che provvedono a sollevare o abbassare la carrozzeria. Oltre al peso contenuto, questo sistema sorprende anche per la sua rapidità : per raggiungere il livello selezionato occorrono non pi di quattro secondi. I vantaggi di poter regolare l´altezza della carrozzeria sono evidenti non solo durante la guida in fuoristrada, ma anche al momento di accedere e uscire dall´abitacolo. Inoltre, come già nella Audi Q7, possibile abbassare la parte posteriore del veicolo per agevolare le operazioni di carico e scarico nel vano bagagli. Per motivi di sicurezza, dinamismo e risparmio, la carrozzeria si porta automaticamente al livello minimo non appena si supera una velocità di 80 km/h: si abbassa cos il baricentro e si riduce la resistenza aerodinamica. Il sistema può essere gestito mediante Mmi, un tasto situato nel vano bagagli oppure dall´esterno con la chiave della vettura. I potenti freni ceramici La Audi Cross Cabriolet quattro dotata di freni ceramici sulle quattro ruote che consentono di frenare efficacemente anche in condizioni estreme. Rispetto ai tradizionali dischi freno in acciaio hanno una durata pressoché quadrupla, con una vita utile fino a 300. 000 chilometri, e assicurano la massima resistenza al fading. Inoltre il peso nettamente inferiore comporta vantaggi in termini di comfort e dinamica di marcia grazie alla riduzione delle masse non sospese. Sull´asse anteriore sono montati dischi ceramici da 380 millimetri in combinazione con cerchi da 21 pollici. Il diametro dei dischi posteriori di 356 millimetri. La sofisticata geometria dei canali di raffreddamento garantisce una ventilazione ottimale del disco. I freni anteriori sono dotati di pinze monoblocco in alluminio a 6 pistoncini, i freni al retrotreno sono invece a pinza flottante. "Audi drive select" Come per l´attuale generazione della bestseller A4, dove presente come optional, anche per la Audi Cross Cabriolet quattro disponibile l´"Audi drive select : questo sistema consente di preselezionare tre configurazioni altamente personalizzate che modificano la risposta del motore, la caratteristica del cambio e gli ammortizzatori adattativi. Il risultato un´automobile che sorprende per la sua efficienza e che regala nuove emozioni. L´impostazione di base, che si attiva automaticamente all´accensione, la modalità "dynamic ; la sua filosofia quella di soddisfare le aspettative dei guidatori Audi nei confronti di un´auto che, nella tipica tradizione del Marchio, non può che essere allo stesso tempo dinamica e confortevole. La modalità "sport , invece, conferisce alla Cross Cabriolet un carattere spiccatamente sportivo. La taratura degli ammortizzatori pi rigida, il motore risponde in modo pi brillante ai comandi dell´acceleratore, e il cambio tiptronic sposta i punti di innesto a regimi pi alti: i presupposti ideali per divertirsi guidando su tracciati ricchi di curve. Scegliendo la modalità "efficiency dal sistema Mmi, invece, motore e S tronic rispondono dolcemente ai comandi dell´acceleratore e dei bilancieri del cambio. Questa impostazione si adatta perfettamente a una guida rilassata e offre allo stesso tempo grandi riserve per ridurre efficacemente i consumi di carburante e, di conseguenza, anche le emissioni. In modalità "efficiency il climatizzatore automaticamente disattivato e viene riattivato solo con apposito intervento del guidatore. Inoltre, un´innovativa interpretazione del sistema di regolazione della velocità consente di viaggiare contenendo i consumi, in quanto riduce entro un determinato limite la velocità di crociera impostata (ad esempio sulle lievi pendenze in autostrada) e, di conseguenza, il consumo di carburante. Utilizzando i dati provenienti dal sistema di navigazione e agendo in combinazione con l´"Adaptive Cruise Control , la modalità "efficiency anche in grado di ridurre tempestivamente la velocità evitando brusche frenate all´avvicinarsi di una curva o di una vettura antecedente e favorendo cos l´andatura pi economica possibile. In condizioni normali e mantenendo un´andatura prudente, l´"Audi drive select può rendere cos possibile un risparmio di carburante superiore al 20 per cento rispetto alla modalità "dynamic . .  
   
   
I BRACCIALETTI CONTRO L´ALCOL DI "QUATTRORUOTE" E AUTOSTRADE PER L´ITALIA ANCHE NELLE AREE DI SERVIZIO  
 
Rozzano, 26 novembre 2007 - Saranno distribuiti gratuitamente anche nelle aree di servizio presenti sulla rete di Autostrade per l´Italia, in collaborazione con i partner commerciali che le gestiscono, oltre che nei "Punto Blu" della società autostradale e con le copie di dicembre del mensile "Quattroruote", i braccialetti con la semplice scritta "Guido? Non bevo". Saranno, in tutto, un milione di braccialetti: chi li indosserà contribuirà a diffondere il messaggio di una maggiore consapevolezza dei rischi che corre chi si mette al volante con un tasso alcolemico elevato e, comunque, superiore a quello consentito dal Codice della strada (0. 5 g/l). Un modo efficace anche per proporsi come "guidatore designato", ovvero come la persona che, per una sera, s´impegna a concludere la serata sobrio, così da poter portare a casa in condizioni ottimali anche gli amici che hanno consumato qualche alcolico di troppo. Un´usanza molto diffusa in altri Paesi europei, che questa iniziativa cerca di promuovere anche in Italia. È importante sottolineare come non si tratti di un´operazione commerciale, né di un gadget promozionale: l´unica cosa che si vuole pubblicizzare è un atteggiamento responsabile nel bere e nel guidare. .  
   
   
SIAS – SOCIETÀ INIZIATIVE AUTOSTRADALI E SERVIZI S.P.A. RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2007 ED ACCONTO SUI DIVIDENDI  
 
Torino, 26 novembre 2007 - Approvata il 12 novembre dal Consiglio di Amministrazione la Relazione Trimestrale al 30 settembre 2007. I dati al 30 settembre 2007 evidenziano una crescita sia del “traffico” sia del “volume d’affari” rispetto ai dati “pro-forma” relativi all’analogo periodo del precedente esercizio; conseguentemente l’Ebitda si incrementa di 17,7 milioni di euro (+ 4,9%); Investimenti in infrastrutture autostradali, effettuati nel Iii trimestre, pari a 84 milioni di euro (274 milioni di euro nel periodo 1 gennaio – 30 settembre 2007 “pro-forma”); Deliberato un acconto su dividendi pari ad euro 0,165 per ciascuna delle n. 227. 500. 000 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale, per un controvalore complessivo di 37,5 milioni di euro. Il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato (confrontato con i corrispondenti dati del 2006 “pro­forma”(1)) e la posizione finanziaria netta consolidata sono di seguito sintetizzati.
Volume d’affari e risultato dell’attività operativa (Ebitda) 1. 1-30. 9-2007 1. 1-30. 9-2006 Variazioni Iii trim. 2007 Iii trim. 2006 Variazioni “pro-forma” “pro-forma” (importi in milioni di euro) “pro-forma”
548,2 528,7 19,5 Ricavi della gestione autostradale 202,5 194,7 7,8
9,6 5,5 4,1 Ricavi dei settori costruzioni ed engineering 3,0 3,1 (0,1)
20,3 11,2 9,1 Ricavi del settore tecnologico 4,9 2,7 2,2
43,8 40,9 2,9 Altri ricavi 13,7 13,7 -
621,9 586,3 35,6 Volume d’affari (A) 224,1 214,2 9,9
(299,8) (292,5) (7,3) Costi Operativi (B) (99,6) (92,4) (7,2)
57,0 67,6 (10,6) Costi capitalizzati sulle immobilizzazioni (C) 17,5 21,1 (3,6)
379,1 361,4 17,7 Margine Operativo Lordo (A+b+c) 142,0 142,9 (0,9)
3,4 - 3,4 Componenti significative “non ricorrenti” - - -
382,5 361,4 21,1 Margine operativo lordo “rettificato” 142,0 142,9 (0,9)
(1) Come noto, la riorganizzazione societaria dei Gruppi Sias ed Astm, perfezionatasi nel mese di luglio 2007, ha comportato l’acquisizione del controllo, da parte del Gruppo Sias, delle società autostradali Satap S. P. A. , Sav S. P. A. , Ativa S. P. A. E delle rispettive controllate; con decorrenza dal trimestre in esame si è provveduto, pertanto, a consolidare i dati relativi a tali società. Al fine di consentire – tuttavia - un’adeguata comparabilità dei dati, sono stati redatti dei prospetti economici “pro-forma” relativi al terzo trimestre 2006 ed ai primi nove mesi del 2006 e del 2007, nei quali gli effetti dell’operazione di riorganizzazione sono stati riflessi come se la stessa fosse avvenuta in data 1° gennaio 2006.
Relativamente al terzo trimestre 2007, i ricavi della “gestione autostradale” mostrano un incremento di circa 7,8 milioni di euro; tale incremento, pari al 4%, è sostanzialmente riconducibile all’aumento dei “ricavi da pedaggio” (+7,3 milioni di euro) a seguito sia all’aumento dei volumi di traffico sia all’adeguamento delle tariffe intervenuto - su talune tratte gestite - con decorrenza 15 marzo 2007. L’importo dei “ricavi dei settori costruzioni ed engineering” riflette una sostanziale invarianza per quanto concerne l’attività svolta nei confronti di terzi, mentre si è ridotta la produzione effettuata a favore delle società del Gruppo Sias; tale fatto trova riscontro nella contrazione verificatasi nella voce “costi capitalizzati sulle immobilizzazioni ”. I “ricavi del settore tecnologico” aumentano di circa 2,2 milioni di euro, a seguito della crescita dell’attività svolta prevalentemente nei confronti di terzi cui si contrappone una riduzione dei lavori effettuati per conto delle Società del Gruppo. La variazione intervenuta nei “costi operativi” è ascrivibile all’incremento verificatosi in capo alle concessionarie autostradali, imputabile – essenzialmente – all’aumento sia dell’attività manutentiva sia del “canone di concessione”. Per quanto sopra esposto, il “margine operativo lordo” (Ebitda) risulta pari a 142 milioni di euro, sostanzialmente in linea con l’analogo periodo del precedente esercizio. Relativamente al periodo 1 gennaio – 30 settembre 2007, i ricavi della “gestione autostradale” mostrano un incremento di 19,5 milioni di euro (+3,69%) ascrivibile, come precedentemente riportato, prevalentemente all’aumento dei “ricavi da pedaggio” (+17,8 milioni di euro). La variazione intervenuta nei “ricavi del settore costruzioni ed engineering” riflette la tipologia di “produzione” effettuata nel periodo, la quale , a fronte di un incremento dell’attività svolta nei confronti di terzi, evidenzia una contrazione della “produzione” effettuata a favore delle società del Gruppo Sias (come risulta dalla diminuzione intervenuta nella voce “costi capitalizzati sulle immobilizzazioni”). I “ricavi del settore tecnologico” aumentano di circa 9,1 milioni di euro, a seguito della maggiore attività realizzata nei confronti di terzi, che beneficia, in particolare, del completamento – da parte della Ssat S. P. A. – di una importante commessa relativa a lavori svolti per conto del Consorzio Cav. To. Mi. (+5,5 milioni di euro): tale crescita si riverbera, peraltro, sull’ammontare dei “costi operativi” consuntivati nel periodo. L’aumento intervenuto nei “costi operativi” è la risultante, essenzialmente, dell’incremento sia del “canone di concessione”(pari a 7,4 milioni di euro) sia dei costi connessi ai lavori svolti per conto del sopraccitato Consorzio, nonché della variazione verificatasi nelle spese manutentive connessa ad una diversa modulazione, nei primi nove mesi del 2007, degli interventi relativi alle infrastrutture autostradali gestite. Per quanto sopra esposto, il “margine operativo lordo” (Ebitda) mostra un incremento pari a circa 17,7 milioni di euro (+4,90%). La voce “componenti significative non ricorrenti”, pari a 3,4 milioni di euro, si riferisce al provento derivante dall’“adeguamento relativo al recepimento della riforma del Tfr” (tale adeguamento riflette le modifiche apportate all’istituto del Tfr dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 e dai relativi Decreti attuativi). Le principali componenti relative alla gestione finanziaria alla data del 30 settembre 2007, raffrontate con quelle al 30 giugno 2007 possono essere così sintetizzate:
(valori in milioni di euro) 30/9/2007 30/6/2007 Variazioni
A) Cassa ed altre disponibilità liquide 564,3 616,4 (52,1)
B) Titoli detenuti per la negoziazione - - -
C) Liquidità (A) + (B) 564,3 616,4 (52,1)
D) Crediti finanziari (*) 20,1 82,6 (62,5)
E) Debiti bancari correnti (335,6) (373,1) 37,5
F) Parte corrente dell’indebitamento non corrente (107,5) (74,8) (32,7)
G) Altri debiti finanziari correnti (7,3) (5,0) (2,3)
H) Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) + (G) (450,4) (452,9) 2,5
I) (Indebitamento) Disponibilità finanziaria corrente netta (C) + (D) + (H) 134,0 246,1 (112,1)
J) Debiti bancari non correnti (1. 027,7) (400,3) (627,4)
K) Obbligazioni emesse (28 8,5) (287,5) (1,0)
L) Altri debiti non correnti (0,6) (0,7) 0,1
M) Indebitamento finanziario non corrente (J) + (K) + (L) (1. 316,8) (688,5) (628,3)
N) (Indebitamento) Disponibilità finanziaria netta (I) + (M) (1. 182,8) (442,4) (740,4)
(*) Tale voce, al 30 settembre 2007, è relativa a strumenti finanziari indicizzati a capitale garantito che, seppur di durata ultra annuale, risultano monetizzabili – su richiesta – nel breve termine.
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2007, evidenzia un saldo passivo di 1. 183 milioni di euro (442 milioni di euro al 30 giugno 2007); tale importo, inclusivo del valore attualizzato del “debito verso il Fondo Centrale di Garanzia ed Anas”, risulterebbe pari a 1. 631 milioni di euro (756 milioni di euro al 30 giugno 2007). I “debiti verso banche” risultano garantiti dallo Stato, per un importo di circa 33,9 milioni di euro. L’incremento dell’indebitamento, rispetto al 30 giugno 2007, è riconducibile, per un importo pari a 827 milioni di euro, agli effetti derivanti dalla riorganizzazione societaria ed in particolare: (i) 604,8 milioni di euro sono relativi al consolidamento, a far data dal presente trimestre, della posizione finanziaria netta della Satap S. P. A. , della Sav S. P. A. , dell’Ativa S. P. A. E delle rispettive società controllate, (ii) 347,5 milioni di euro sono ascrivibili all’acquisto, dalla controllante Autostrada Torino-milano S. P. A. , delle partecipazioni detenute, dalla stessa, nelle società autostradali Sitaf S. P. A. , Ativa S. P. A. E Sav S. P. A. , nonché n. 228. 273 obbligazioni convertibili in azioni ordinarie della Sitaf S. P. A. ; l’incremento dell’indebitamento connesso alla riorganizzazione si riduce di un importo pari a 125,3 milioni di euro a fronte della liquidità riveniente dalla cessione, alla Autostrada Torino‑ Milano S. P. A. , delle partecipazioni detenute nella Sineco S. P. A, nella Sina S. P. A. E delle obbligazioni convertibili “Sias 2,625% 2005-2017”. Oltre alle variazioni sopramenzionate, nel trimestre in esame, si è provveduto alla cessione di parte delle azioni detenute nelle Assicurazioni Generali S. P. A. (per un controvalore di 51 milioni di euro) mentre sono state realizzate opere incrementative relative alle infrastrutture autostradali del Gruppo per circa 84 milioni di euro. Per quanto concerne gli eventi successivi intervenuti dopo il 30 settembre, si evidenzia quanto segue: Partecipazioni In data 29 ottobre 2007 la Sias S. P. A. Ha acquistato dalla Abm Network Investments S. A. N. 1. 800. 000 azioni della Milano Serravalle - Milano Tangenziali S. P. A. , corrispondenti all’1% del capitale sociale della medesima, per un controvalore complessivo di 13,4 milioni di euro. Per effetto della suddetta operazione, la partecipazione detenuta dal Gruppo Sias nella Milano Serravalle - Milano Tangenziali S. P. A. È passata dal 12,55% al 13,55% del capitale sociale. Rapporti con l’Ente Concedente Relativamente alla realizzazione dei lotti di completamento della autostrada Asti-cuneo, il Cipe, nella seduta del 4 ottobre 2007, ha approvato gli schemi della convenzione unica sottoscritta in data 1 agosto 2007 tra l’Anas S. P. A. E l’Autostrada Asti-cuneo S. P. A. In data 10 ottobre 2007 sono stati sottoscritti gli schemi di “convenzione unica” relativi alla Satap S. P. A. (Tronco A4 Torino-milano e Tronco A21 Torino-piacenza). Per il Tronco A4 Torino-milano gli investimenti previsti ammontano a 1. 038 milioni di euro mentre per il Tronco A21 Torino-piacenza sono previsti investimenti per 256 milioni di euro, da realizzarsi sulla durata residua delle rispettive concessioni. Il completamento dell’iter autorizzativo previsto dalle disposizioni legislative in materia (che prevedono l’approvazione del testo convenzionale da parte del Cipe, l’acquisizione del parere delle Commissioni parlamentari, l’emanazione del decreto intermisteriale di approvazione da parte del Ministro delle Infrastrutture e del Ministro dell’Economia e, infine, la registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti) renderà efficaci gli schemi di convenzione sottoscritti. In data 7 novembre 2007 è stato sottoscritto lo schema di “convenzione unica” relativa alla controllata Ativa S. P. A. Il quale contempla l’effettuazione di investimenti - da realizzarsi sulla durata residua della concessione - per un controvalore complessivo pari a circa 130 milioni di euro. L’iter autorizzativo relativo a tale schema di convenzione è analogo a quello, sopradescritto, della Satap S. P. A. Acconto su dividendi Il Consiglio di Amministrazione della Sias S. P. A. Ha deliberato la distribuzione di un acconto sui dividendi – relativo all’esercizio 2007 – pari ad euro 0,165 per ciascuna delle n. 227. 500. 000 azioni ordinarie costituenti il capitale sociale, per un controvalore complessivo di 37,5 milioni di euro. Tale acconto – in conformità alle disposizioni impartite dalla Borsa Italiana S. P. A. – sarà messo in pagamento dal 22 novembre 2007 (in tal caso le azioni saranno quotate, ex-acconto sul dividendo, dalla data del 19 novembre 2007, contro stacco della cedola n. 12). .
 
   
   
MARCHE, ANAS: CONSEGNATA ALLA PROVINCIA DI MACERATA LA VARIANTE DI VILLA POTENZA  
 
Macerata, 26 novembre 2007 - E’ stata consegnata il 22 novembre da parte dell’ Anas alla provincia di Macerata la nuova variante di Villa Potenza, i cui lavori sono stati ultimati. Il tratto, a due corsie per ogni senso di marcia, sarà gestito direttamente dalla Provincia, ed è lungo 1 chilometro. Il costo dell’opera è stato pari a 2,6 milioni di euro. La variante di Villa Potenza è funzionale al traffico di lunga percorrenza, poiché permette ai veicoli di proseguire lungo la ex strada statale 77 della “Val di Chienti` senza attraversare l’abitato di Villa Potenza, una delle frazioni più importanti e popolate del comune di Macerata, e di raggiungere insediamenti industriali e commerciali presenti nella zona. I lavori della variante sono iniziati nel 1998. Poi, a seguito di ricorsi giudiziari al Tar da parte di alcuni proprietari delle aree site nei pressi del cantiere, furono sospesi per quattro anni. Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, che ha confermato la decisioni del Tar di respingere definitivamente i ricorsi, i lavori al cantiere sono stati riaperti nell’aprile 2006 e rapidamente ultimati. .  
   
   
SODDISFAZIONE DI CASCETTA PER L´APPROVAZIONE DEL DDL SUI TRASPORTI. "ORA SI DIA VIA LIBERA AI FINANZIAMENTI STRUTTURALI PER IL RILANCIO DEL SETTORE"  
 
Napoli, 26 novembre 2007 - "Esprimo soddisfazione - dichiara Ennio Cascetta, Assessore ai Trasporti della Regione Campania e Coordinatore della Commissione Infrastrutture, Mobilità e Governo del Territorio nell´ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome - per l´approvazione del ddl di riforma del trasporto pubblico locale avvenuta oggi in Consiglio dei Ministri. "E´ il coronamento di un percorso avviato dieci anni fa e portato al termine con il contributo fattivo di tutti i soggetti interessati, a cominciare dalle Regioni. Auspichiamo ora che, approvate le regole, si possa finalmente dare via libera a quei meccanismi di finanziamento strutturale del trasporto pubblico locale, senza i quali le norme stesse non potrebbero funzionare e il settore rischierebbe la crisi". .  
   
   
GARA D´APPALTO PER LA REALIZZAZIONE DELLA VARIANTE DI CISANO BERGAMASCO SULLA EX S.S. N. 639 PROCEDURA APERTA INDETTA PER LA PROVINCIA DI BERGAMO DA ABIEMMEDUE S.P.A.  
 
 Bergamo, 26 Novembre 2007 - Abiemmedue S. P. A. , in nome e per conto della Provincia di Bergamo, indice la gara d´appalto a procedura aperta per l´affidamento di incarico professionale relativo ai servizi di progettazione definitiva e di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione delle opere per la realizzazione della Variante di Cisano Bergamasco sulla ex S. S. N. 639 "dei laghi di Pusiano e di Garlate", in provincia di Bergamo. Legge 21 dicembre 2001, n. 443. Termine Ultimo Per La Presentazione Delle Offerte: lunedì 7 Gennaio 2008, ore 12. 00. Bando di gara pubblicato sulla G. U. C. E. Il 15. 11. 2007 e sulla G. U. R. I. Il 21. 11. 2007. Per chiarimenti, è possibile contattare il Responsabile della procedimento di gara, Avvocato Mario Barioli, al n. Di fax 035 5098995 o all´indirizzo di posta elettronica legale@abiemmedue. It. .  
   
   
INAUGURATO IL MOVICENTRO DI COSSATO: UN PASSO IMPORTANTE PER INCENTIVARE L´USO DEI MEZZI PUBBLICI  
 
Torino, 26 novembre 2007 - Lavori finiti e taglio del nastro, il 21 novembre, per il Movicentro di Cossato. Presenti l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, il Presidente della Provincia di Biella, Sergio Scaramal e il sindaco di Cossato, Ermanno Bianchetto. Finanziato attraverso un Accordo di Programma tra Regione e Comune nell´agosto del 2001 il Movicentro è stato realizzato con un investimento di oltre 1 milione di euro, di cui circa 775 mila euro di fondi regionali e 258 mila euro di fondi comunali. I lavori sono iniziati il 29 novembre 2005 e oggi il Movicentro è costituito da: · Una stazione ferroviaria, che contiene al proprio interno una sala d´attesa, un bar, una biglietteria, un´edicola e tabacchi e l´accesso coperto ai binari con collegamento alla pensilina esistente. · Un terminal autolinee bus, che avrà la duplice funzione di area di parcheggio per gli autobus in sosta e luogo di fermata delle autolinee provenienti da Biella e dal Basso Biellese verso i paesi della Valle Mosso. · La nuova piazza, concepita come luogo di transito, è delimitata dal nuovo fabbricato viaggiatori e dal terminal autobus, creando uno spazio definito e riconoscibile. Una parte della piazza sarà accessibile alle auto per gli spazi di sosta breve, carico e scarico delle merci e stazionamento dei taxi. A contorno è stata prevista una rotatoria che permette la razionale distribuzione dei vari flussi veicolari di accesso e uscita dal terminal autobus, dai parcheggi e dal nuovo parcheggio d´interscambio ampliato con 100 nuovi posti auto. Particolare attenzione è stata posta alle misure di moderazione del traffico, in modo da ottenere un significativo aumento del livello di sicurezza: percorsi veicolari chiari, pavimentazioni diverse per differenziare i percorsi pedonali, piste ciclabile, corsie di svolta e punti sensibili. “Questo intervento crea un punto di snodo importante per la città in cui la possibilità di interscambio di mezzi diversi, auto bus e treno, agevola i cittadini nei loro spostamenti quotidiani. Cossato è un altro tassello nella rete di Movicentro che la Regione Piemonte, con l’aiuto dei comuni, sta realizzando su tutto il territorio piemontese. La nostra idea è quella di potenziare il trasporto pubblico investendo su una mobilità sostenibile, intelligente e a misura di cittadino” . Soddisfatto anche il presidente Scaramal: “E’ sicuramente un atto importante quello dell’inaugurazione del Movicentro di Cossato in quanto consente di razionalizzare il trasporto pubblico nel Biellese orientale. Grazie infatti all’integrazione tra i servizi autobus e treni, si dà un impulso ai cittadini per utilizzare di più e meglio i mezzi di trasporto pubblico. Un altro importante obiettivo raggiunto, è la riqualificazione della stazione ferroviaria di Cossato che rischiava l’abbandono” . .  
   
   
PER LA TIRRENICA PRIMO RISULTATO POSITIVO: AVVIATI I LAVORI DEL CIPE PER IL TRATTO AUTOSTRADALE  
 
 Roma, 26 novembre 2007 - «Un primo risultato positivo è stato raggiunto, dopo anni di polemiche inconcludenti. Adesso che l’esame del progetto è iniziato dobbiamo continuare ad impegnarci perché prosegua e si concluda nel più breve tempo possibile». Questo il commento del presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, in seguito alla riunione del Cipe che ha avviato, attraverso una comunicazione del ministro Di Pietro, il percorso di esame del progetto preliminare per il completamento dell’autostrada tirrenica nel tratto Rosignano-civitavecchia. Alla riunione del 23 novembre, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, erano presenti il presidente Romano Prodi, i ministri competenti, l’assessore alle infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, e l’assessore ai lavori pubblici della Regione Lazio, Bruno Astorre. Il Cipe ha deciso di procedere rapidamente agli approfondimenti necessari per poter esprimere il proprio parere nei prossimi mesi, anche tramite i lavori di un tavolo tecnico, costituito dai ministri rappresentanti del Cipe e dalle due Regioni interessate. «Esprimo la mia soddisfazione – ha commentato l’assessore Conti - perché il Cipe affronta la questione dell’autostrada tirrenica, opera strategica per lo Stato e la Regione, nei tempi da noi richiesti». .  
   
   
BURLANDO INCONTRA PADOA SCHIOPPA - IL PRESIDENTE DELLA LIGURIA: "ALLA CAMERA CONCENTRIAMO L´IMPEGNO SULLA FINANZIARIA PER UNA SOLUZIONE ORGANICA DEL PROBLEMA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, SU GOMMA E SU ROTAIA"  
 
Roma, 26 Novembre 2007 - Si è svolto il 22 novcmbre a Roma un incontro tra il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando e il ministro dell´Economia Tommaso Padoa - Schioppa. Il presidente Burlando ha apprezzato l´impianto complessivo, soprattutto in materia sociale, della legge finanziaria approvata dal Senato, e in particolare il fatto che vi siano previsti provvedimenti importanti per la Liguria, a cominciare dalla norma che destina alle Regioni l´extragettito derivante dall´aumento dei traffici portuali, da investire in opere infrastrutturali, fino a un primo riconoscimento - 40 milioni di euro - di risorse necessarie a un istituto di eccellenza sanitaria come il Gaslini, e agli stanziamenti destinati al progetto Erzelli. Il punto problematico affrontato nel colloquio riguarda invece il trasporto pubblico locale, in riferimento sia a quello su gomma gestito dagli enti locali, sia ai servizi ferroviari locali. La situazione critica di questo settore è già stata affrontata in questi giorni con l´allarme lanciato dall´assessore ai trasporti della Regione Liguria Luigi Merlo. "Ho parlato con il ministro di questo problema - ha dichiarato Burlando al termine dell´incontro - e mi sono convinto della necessità di affrontare la questione nel prossimo passaggio della legge finanziaria alla Camera, evitando però una logica da provvedimenti tampone, e puntando invece a una soluzione organica del problema. Penso che le forze politiche parlamentari dovrebbero avere la capacità di accordarsi per concentrare su questo tema importantissimo gli obiettivi di modifica della finanziaria. Esistono a mio avviso le premesse per giungere con il governo a un accordo del tipo di quello definito l´anno scorso per il risanamento dei bilanci della salute. Ora bisogna risolvere la situazione del trasporto pubblico locale su gomma e rotaia, per garantire ai cittadini e alle amministrazioni locali una certezza che duri nel tempo. Ho parlato di questo problema anche con il relatore per la finanziaria on. Michele Ventura - ha concluso Burlando - sottolineando l´esigenza di un impegno concorde". .  
   
   
ANSALDO STS RELAZIONE TRIMESTRALE NEI PRIMI NOVE MESI: UTILE NETTO A 36,7 MILIONI DI EURO (+47,4%); VALORE DELLA PRODUZIONE A 666,3 MILIONI (+2,2%)  
 
 Genova, 12 novembre 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo Sts , presieduto da Alessandro Pansa, ha preso in esame ed approvato i dati consolidati al 30 settembre 2007, che evidenziano risultati economici, finanziari e commerciali in crescita. Ai fini di un raffronto coerente con il 2006 si tiene conto degli effetti della acquisizione delle partecipazioni in Ansaldo Signal Nv e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, per l’intero periodo, a partire dal 1 gennaio 2006 (c. D. Dati pro-forma). Nelle tabelle allegate vengono forniti anche i dati risultanti dal recepimento degli effetti delle partecipazioni a far data dalla loro acquisizione (24 febbraio 2006). Nei primi nove mesi del 2007 il Gruppo Ansaldo Sts ha registrato un Utile netto pari a 36,7 milioni, con un incremento del 47,4%, rispetto ad un risultato pro-forma di 24,9 milioni dello stesso periodo 2006, che teneva conto dei costi non ricorrenti per la quotazione, pari a 6,9 milioni. Il valore della produzione dei primi nove mesi del 2007 è pari a 666,3 milioni rispetto a 652 milioni dello stesso periodo del 2006, con un incremento del 2,2%. Gli ordini acquisiti al 30 settembre 2007, ammontano a 1. 151,9 milioni (+6,7%) rispetto a 1. 079,1 milioni dello stesso periodo del 2006. Il portafoglio Ordini sale del 14,5%, raggiungendo 2. 852,3 milioni al 30 settembre 2007, confrontati con 2. 491,3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. In crescita anche il Risultato Operativo (Ebit), pari a 62 milioni, con un incremento del 17,4% sul corrispondente periodo 2006 (pari a 52,8 milioni) e con l’indice di redditività del Gruppo (Ros) che sale dal 8,1% al 9,3%. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2007 registra un valore a credito di 163,7 milioni di euro rispetto alla posizione sempre a credito di 158,2 milioni di fine esercizio 2006 e 146,8 milioni del medesimo periodo dell’anno precedente (+11,5%)
Principali dati di periodo (€mil. ) 9 Mesi 2007 9 Mesi 2006 (1) % chg. Terzo Trimestre 2007 Terzo Trim. 2006 % chg.
Ordini acquisiti 1. 151,9 1. 079,2 6,7% 605,2 257,2 135,3%
Portafoglio Ordini 2. 852,3 2. 491,3 14,5% 2. 852,3 2. 491,3 14,5%
Valore della Produzione 666,3 652,0 2,2% 205,0 209,7 -2,2%
Risultato Operativo (Ebit) 62,0 52,8 17,4% 17,2 17,3 -0,6%
Ros 9,3% 8,1% 1,2% 8,4% 8,2% 0,2%
Risultato Netto 36,7 24,9 47,4% 8,4 9,0 -6,7%
Capitale Circolante (213,2) (230,1) -7,3% (213,2) (230,1) -7,3%
Posizione Fin. Netta (163,7) (146,8) 11,5% (163,7) (146,8) 11,5%
R&d 32,2 28,7 12,2% 8,2 8,7 -5,7%
Organico 4. 258 3. 913 8,8% 4. 258 3. 913 8,8%
Eps 0,37 0,25 0,08 0,09
(1) Dati Pro-forma 2006 che considerano Ansaldo Signal Nv e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari Spa parte del perimetro di consolidamento dal primo Gennaio 2006 e comprensivi dei costi non ricorrenti di quotazione per 6,9 milioni.
Risultati Del Terzo Trimestre 2007 Gli ordini acquisiti nel Terzo Trimestre 2007 ammontano a €mil. 605,2 rispetto a €mil. 257,2 dello stesso periodo dell’esercizio precedente, con un incremento di €mil. 348 pari al 135,3%. In particolare, gli ordini acquisiti dall’Unità Segnalamento ammontano a €mil. 115,2 (110,3 al netto dei rapporti con l’unità dei Sistemi di Trasporto), mentre l’Unità Sistemi di Trasporto ha acquisito ordini per €mil. 494,9.
I principali ordini acquisiti nel Terzo Trimestre 2007 riguardano i seguenti progetti:
Paese Progetto Cliente Valore (€mil)
Italia* Metro Napoli Linea 6 Metro Napoli 426,0
Italia* Roma linea C Metro Roma 55,2
Usa-italia-francia Componenti Service e Manutenzione Vari 22,0
Australia Rio Tinto project Rio Tinto 13,8
Italia Acs – Rebaudengo Rfi 11,5
Francia Ctrl – variazione d’ordine Urn 9,0
Spagna Los Gavilanes Adif 7,4
Francia Manutenzione Ratp 6,3
Italia Scmt Bordo Ferrovie del Gargano 5,7
Italia* Alta Velocità Tav 4,1
* Principali ordini acquisiti dall’Unità Sistemi di Trasporto nel terzo trimestre 2007
. Il portafoglio ordini dell’Unità Segnalamento al 30 settembre 2007 (al lordo dei rapporti con l’Unità Sistemi di Trasporto) ammonta a €mil. 1. 231,9 (confrontato con €mil. 1. 264,9 dello stesso periodo del 2006) di cui: €mil. 602,3 di pertinenza della controllata italiana; €mil. 257,7 della controllata Usa; €mil. 224,2 della controllata francese; €mil. 166,2 della controllata Asia/pacific; (dati al lordo dei rapporti tra le controllate) Il portafoglio ordini dell’ Unità Sistemi di Trasporto al 30 settembre 2007 ammonta a €mil. 1. 760,9 (confrontato con €mil. 1. 299,5 dello stesso periodo del 2006) e riguarda principalmente i seguenti progetti: Alta Velocità Italia (€mil. 121,5); Metropolitana di Copenhagen (€mil. 149,7); Concessioni relative alla realizzazione delle Metropolitane di Napoli, Roma e Genova (€mil. 656,8); Metropolitana automatica di Brescia e Milano (€mil. 324); Metropolitana automatica Salonicco (€mil. 162); Metropolitana automatica Roma linea C (€mil. 195,5); Metropolitana Alifana (€mil. 116,2); Diversi (€mil. 35,2). Il valore della produzione si attesta a €mil. 205 rispetto a 209,7 dello stesso periodo del 2006, con un decremento su base trimestrale del 2,2%. Tale decremento rispetto al medesimo trimestre dell’anno precedente, è principalmente dovuto a: -Unità Segnalamento (al netto dei rapporti con l’Unità Sistemi di Trasporto), per €mil. 4,3; -Unità Sistemi di Trasporto, per €mil. 0,4. Si sottolinea inoltre che nel Terzo Trimestre del 2007 si sono sostenuti costi per R&d pari a €mil. 8,2 rispetto a €mil. 8,7 dello stesso periodo del 2006. Il risultato operativo (Ebit) del Terzo Trimestre 2007 è pari a €mil. 17,20 rispetto al risultato di 17,27 €mil. Realizzato nel corrispondente trimestre 2006. Per linea di business: il Segnalamento chiude con un risultato operativo di €mil. 16,4 rispetto a €mil. 19,6 dello stesso periodo dell’esercizio precedente (con un decremento pari a €mil. 3,2). I Sistemi di Trasporto realizzano un risultato operativo pari a €mil. 1,8 rispetto a €mil. 1,9 dello stesso periodo dell’esercizio precedente (con un decremento di €mil. 0,1). Il terzo trimestre del 2007 si chiude con un utile netto consolidato di €mil. 8,4 rispetto a €mil. 9,0 al 30 settembre 2006. Il Free operating cash flow (Focf), ante investimenti strategici, presenta un ammontare positivo di €mil. 11,5 in calo rispetto all’eccezionale valore riportato al 30 settembre 2006 di €mil. 99,9. I principali fenomeni che hanno caratterizzato la variazione della disponibilità finanziaria del Gruppo sono i seguenti: · Incassi da clienti italiani per €mil. 196; · Incassi da clienti non italiani per €mil. 88,2; · Pagamento per acquisizione ramo d’azienda Rm Star €mil. 2,4; · Pagamenti per Iva e imposte €mil. 43,2; · Pagamenti per investimenti materiali ed immateriali €mil. 7,2; · Incasso proventi ed oneri finanziari €mil. 4,6. Per la restante parte si rileva l’andamento positivo del cash flow operativo. Al 30 settembre 2007 il capitale investito netto consolidato è negativo per €mil. 3 rispetto ad un capitale investito negativo di €mil. 31,6 al 31 dicembre 2006. La differenza di €mil. 28,6 è imputabile sia alla variazione del capitale circolante, che passa da €mil. (237,3) del dicembre 2006 a €mil. (213,2) del 30 settembre 2007, sia all’incremento delle attività/passività non ricorrenti nette per €mil. 4,5. .
 
   
   
CURA DEL FERRO: UN ACCORDO PER MIGLIORARE LE TECNOLOGIE NEL NODO DI ROMA  
 
Roma, 26 novembre 2007 - Potenziare l´offerta sulle linee Roma-frascati, Roma-cassino, Roma-formia e Roma–albano, incrementare gli standard di qualità del servizio in termini di puntualità. Questi i punti principali dell’accordo sottoscritto oggi dal presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra e l´amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs), Michele Mario Elia. Presenti alla firma, a Palazzo Valentini, anche l´amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, l´assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Franco Dalia e l´assessore provinciale alla Mobilità, Michele Civita. Il Piano di interventi prenderà il via nel 2008 e renderà possibile, attraverso l´attuazione di interventi tecnologici sulle infrastrutture ferroviarie, la riduzione della distanza di transito tra un treno ed il successivo lungo la linea ferroviaria. Sarà così possibile aumentare il numero dei treni quindi dei passeggeri trasportati e migliorare la puntualità sulla rete della Provincia. L´accordo Provincia di Roma-rete Ferroviaria Italiana si affianca al Protocollo d´intesa firmato nel febbraio 2006 da Regione Lazio, Province, Comune di Roma e Rfi e al nuovo Piano di Bacino provinciale ed anticipa la realizzazione degli interventi di innovazione tecnologica previsti sulla rete di Roma. .  
   
   
«SUI TRENI REGIONALI CHIEDO L’IMPEGNO DEI PARLAMENTARI TOSCANI» L’ASSESSORE: «IL PROBLEMA È SERIO. RISCHIAMO DI TORNARE INDIETRO DI ANNI»  
 
 Firenze, 26 novembre 2007 - «Siamo di fronte a un problema serio che rischia di farci arretrare di anni». Con queste parole inizia la lettera che l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti ha inviato a tutti i parlamentari toscani e al ministro Vannino Chiti, a fronte del rischio che la finanziaria del 2008 non preveda più quei 311 milioni di euro di adeguamento inflattivo sulle risorse da trasferire alle Regioni per i servizi ferroviari locali. «Questa cifra, peraltro – prosegue il testo -, era stata inserita nella finanziaria del 2007 ed erogata dopo sei anni di vuoto totale. Dal 2000 infatti - da quando sono state trasferite le competenze della materia alle Regioni - le nostre casse non avevano ricevuto mai risorse statali. E l’anno scorso la novità ci aveva non solo inviato un segnale di svolta, ma materialmente ci aveva dato una boccata di ossigeno e fatto intravedere scenari ben più positivi di quelli ai quali ci troviamo di fronte adesso». «Pensavamo – scrive Conti - di aver raggiunto, finalmente, certezza sulle risorse e sul loro adeguamento alla crescita dei costi. Perché siamo tornati inspiegabilmente indietro? Purtroppo questo significa non solo un arretramento sui finanziamenti, ma anche il rischio serio di dover mettere mano a un forte taglio al servizio. E dopo i numerosi sforzi che abbiamo fatto, e stiamo facendo, per portarlo a livelli accettabili e migliorarlo, è come minimo una beffa. Con tutto quello che diciamo, poi, sulle grandi potenzialità del servizio su ferro dal punto di vista della mobilità sostenibile, della intermodalità e quindi della modernizzazione del nostro Paese!». «La Toscana ha impegnato risorse tanto per gli investimenti sul materiale rotabile (65 milioni di euro in quattro anni) quanto per nuovi servizi (con il 2008 la Toscana integrerà il fondo nazionale con quasi 32 milioni di euro per anno per il progetto di cadenzamento mnemonico). Potrebbe invece trovarsi con meno servizi di quelli che nel 2001 gli sono stati trasferiti». «Vi scrivo dunque – chiude l’assessore - per chiedervi un intervento deciso e pronto presso il governo, che scongiuri quanto si teme, e mantenga quanto ha già garantito in questo anno anche per la Toscana, una regione che finora al servizio ferroviario ha dato tanto, più di quanto le veniva chiesto». .  
   
   
INTESA SU PORTO DI SANTA MARGHERITA LIGURE  
 
Genova, 26 Novembre 2007 - Sì è conclusa positivamente, in maniera condivisa da tutti i partecipanti, il 22 novembre in Regione Liguria, la Conferenza dei servizi per approvare definitivamente il riassetto del progetto di messa in sicurezza del porto di santa Margherita Ligure, in particolare l´allungamento della diga foranea e il futuro del molo di sottoflutto. Per quanto riguarda la diga foranea la Conferenza dei Servizi ha deciso di riapprovare il progetto per evitare che l´appalto possa vanificarsi e di conseguenza anche l´opera pubblica già finanziata. Un´opera necessaria a mettere in sicurezza il porto. In pratica. , è stato sottolineato, il progetto della diga dovrà essere completato, ma con le "mitigazioni" decise dalla regione Liguria insieme con la Soprintendenza, che riguardano una serie di interventi. Fra questi, l´altezza della diga, alta quattro metri, che verrà progressivamente ridotta fino alla punta dove raggiungerà un abbattimento dell´altezza di circa 50/60 centimetri, arrivando così a misurare 3 metri e 40-tre metri e mezzo. La diga sarà ridotta anche in lunghezza. La parte finale dell´opera, costituita da una piattaforma in cemento lunga circa 10 metri, verrà infatti sostituita da una scogliera, con massi sistemati e ordinati " a testuggine". La Conferenza dei servizi sì è inoltre impegnata, attraverso nuovi atti, a bloccare la realizzazione del contestato molo di sottoflutto. Il presidente della giunta regionale Claudio Burlando ha commentato le decisioni sul porto di Santa Margherita dichiarando la propria "soddisfazione per un risultato che va ascritto al metodo dell´ascolto che abbiamo cercato di seguire in questo, come in altri casi, tenendo conto dei diversi punti di vista e interessi in gioco, e cercando di investire bene le risorse a vantaggio di tutta la comunità". .  
   
   
AL VEGA I FUTURI PROGETTI PER PORTO MARGHERA  
 
Venezia 26 novembre 2007 - L’assessore regionale all’Urbanistica, Renzo Marangon, è intervenuto il 22 novembre al Parco scientifico Vega di Marghera all’inaugurazione della rassegna “Mestre 900 al Vega”, che ha tra i suoi obiettivi quello di approfondire, con una serie di iniziative articolate nell’arco di un mese, la conoscenza sulle eccellenze e sui progetti dell’area industriale veneziana, comparandola con altre realtà europee. Nel suo intervento l’Assessore Marangon si è detto paradossalmente ottimista circa il futuro dell’area industriale, perché – ha sottolineato – è un futuro che può inserirsi in modo straordinario sui nuovi futuri che la Regione e i Comuni stanno disegnando per il Veneto di domani. “22 milioni di metri quadrati di area industriale – ha poi ribadito – sono un unicum straordinario, ma c’è il pericolo di interventi a spizzico, quello che in parte sta accadendo per la mancanza di una visione di insieme. Si tratta di un’area con vocazione straordinaria, ma il suo futuro non può essere il frutto di assembleari discussioni istituzionali”. E riferendosi al possibile sviluppo di Porto Marghera, Marangon ha affermato che “le bonifiche sono un business per chi le vuol fare e da chi pensa il contrario e me lo dimostra, sono pronto a farmi convincere. Fosse per me – ha poi aggiunto – alcune aree le coprirei con mezzo metro di cemento costruendoci sopra. ” Guardando al futuro, ha precisato che si possono fare i cento chilometri all’ora in accelerazione o in frenata, ma attualmente ogni giorno di accordi è un giorno di accordi in frenata. “Hanno ragione gli addetti alla chimica a difendere il loro posto di lavoro, ma sappiamo benissimo tutti dove l’orientamento industriale mondiale sta portando”. L’assessore Marangon ha poi chiuso con una provocazione. Ricordando che l’Italia del Nord rappresenta il 55% del prodotto interno lordo del Paese e che il 45% degli abitanti risiede nelle regioni del nord, per cui una riduzione della competitività di quest’area comporterebbe gravi ripercussione su tutto il sistema paese. , l’Assessore ha detto che la politica ha una grossa responsabilità e ce l’ha particolarmente in Veneto. “In Piemonte, se le cose vanno male, ci pensa il Lingotto a stimolare le soluzioni, così come in Lombardia ci pensa Piazza Cuccia, in Veneto, dove certe realtà mancano, ci deve pensare la politica. Il fatto che si guardi a Porto Marghera con cinismo, porta alla mancanza di un disegno strategico, che deve essere dato con un dialogo tra Regione, Comune e Provincia. Oggi – ha concluso Marangon – ci sono condizioni importanti per uscire da questo stallo e portare investimenti anche stranieri in laguna” .  
   
   
LA REGIONE DEL VENETO PARTECIPA AL CONVEGNO: “CITTA’ PORTUALI E WATERFRONT URBANI. DIALOGO PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE. ESPERIENZE IN ITALIA, SPAGNA, PORTOGALLO”  
 
 Venezia 27 novembre 2007 - Venerdì 23 novembre a Palazzo Franchetti a Venezia, l’assessore Isi Coppola ha portato il saluto della Regione del Veneto, in occasione di Urbanpromo, al convegno “Città portuali e waterfront urbani. Dialogo per uno sviluppo sostenibile. Esperienze in Italia, Spagna e Portogallo” promosso dal Centro internazionale città d’acqua e dalla Rete, Associazione internazionale di città portuali e di porto. Durante il convegno saranno discusse le esperienze in corso per quanto riguarda i processi di riconversione urbano-portuali o i progetti sui fronti d’acqua urbani in Italia, Spagna e Portogallo. All’incontro hanno i presidenti delle autorità portuali dei maggiori porti italiani che appartengono alla Rete. .  
   
   
CONVENZIONE CON NAVIGLI LOMBARDI PER PIANO D´AREA  
 
Milano, 26 novembre 2007 - La giunta regionale ha approvato, su proposta dell´assessore al Territorio e urbanistica, Davide Boni, lo schema di convenzione con la società Navigli Lombardi finalizzato alla predisposizione del Piano Territoriale Regionale d´Area del sistema dei Navigli. Navigli Lombardi fornirà, infatti, - ed è questo l´oggetto della convenzione - una serie di analisi, elaborazioni e proposte progettuali funzionali alla predisposizione del Piano d´area. "Il Piano Territoriale Regionale d´Area dei Navigli - spiega l´assessore Boni - rappresenta un´ importante azione di governo su un´area complessa del territorio, in alcuni casi fortemente urbanizzata ma sempre caratterizzata da forti connotati identitari, già identificata negli elaborati del Piano Territoriale Regionale come una delle più significative a livello regionale, e che, nelle intenzioni della Regione, dovrà essere adeguatamente valorizzata soprattutto attraverso il coordinamento e l´integrazione delle strategie e delle azioni dei vari attori che operano sul territorio". .