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Notiziario Marketpress di Mercoledì 20 Gennaio 2010
INAUGURATO IL NUOVO TERMINAL DELL’AEROPORTO DI ROMA URBE, SCALO AL SERVIZIO DELLA CITTÀ E DELLA REGIONE PER ATTIVITÀ ISTITUZIONALI E DI BUSINESS AVIATION  
 
Roma, 20 gennaio 2010 - Con l’inaugurazione di ieri del Nuovo Terminal per l’Aviazione Generale dell’Aeroporto di Roma Urbe continua a delinearsi il futuro di uno scalo moderno e funzionale al servizio della città di Roma e della Regione intera. L’ammodernamento ed il potenziamento di questo scalo - che è complementare agli altri due aeroporti principali del territorio - oltre a consolidare le attività attuali, tra cui le scuole di volo, trasformano ancora di più questo infrastruttura in un punto di riferimento sia per il traffico di aviazione generale, sia come eliporto, in particolare per fini istituzionali e di business aviation. Il Nuovo Terminal è stato inaugurato questa mattina alla presenza del Presidente dell’Enac Vito Riggio, del Direttore Generale Enac Alessio Quaranta, del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, del Sindaco di Roma Gianni Alemanno, dell’Amministratore Delegato di Agustawestland Giuseppe Orsi, dell’Amministratore Delegato dell’Enav Guido Pugliesi, del Presidente Associazione Costruttori Edili di Roma Eugenio Batelli, del Presidente della Società Acqua Pia Antica Marcia Francesco B. Caltagirone. “L’aeroporto di Roma Urbe – ha dichiarato il Presidente Vito Riggio – va ad interessare una porzione di traffico aereo complementare a quello sviluppato sugli aeroporti di Fiumicino e di Ciampino. La nuova aerostazione e, più in generale, il potenziamento dello scalo dell’Urbe, rappresentano un ulteriore tassello, moderno e efficiente, che contribuirà allo sviluppo del sistema aeroportuale del Lazio”. Nell’ambito dello sviluppo dello scalo romano, oggi è stata inaugurata la nuova aerostazione passeggeri, realizzata interamente con fondi Enac con un intervento dal valore di circa 800. 000,00 Euro. Il terminal ha la configurazione di una vera e propria aerostazione con una hall di accoglienza, percorsi funzionali per i passeggeri in partenza e arrivo, aree ristoro, spazi per gli uffici degli enti di stato e del controllo traffico aereo. L´edificio mostra due fronti che riflettono da un lato l’area air side con ampia facciata di vetro orientata verso il verde dell’aeroporto e dall’altro l’area land side con una facciata opaca realizzata in tufo ocra, materiale tradizionale della zona. Nel quadro degli interventi per l’Aeroporto di Roma Urbe, delineati nel Piano elaborato dall’Ente Nazionale Aviazione Civile, si inserisce anche la realizzazione del Nuovo Fabbricato Polifunzionale, in corso di costruzione, che consentirà di dotare l’aeroporto di maggiori spazi dedicati alla Direzione Aeroportuale Enac e agli Enti di Stato, tra cui Vigili del Fuoco, Polizia, Guardia di Finanza. I lavori sono in corso di realizzazione e dovrebbero essere ultimati entro la prossima estate. L’importo di queste opere a base d´asta ammonta a circa Euro 900. 000,00. Le opere realizzate e quelle in corso di completamento rientrano nello studio Enac di prefattibilità per il Piano di Sviluppo dell’Aeroporto dell’Urbe, che prevede tre passaggi di interventi, le cui prime due fasi, finanziate direttamente da Enac, sono concluse: Fase 1: Riqualifica delle infrastrutture di volo esistenti e realizzazione di un eliporto aperto 24 ore su 24, tale da consentire attività istituzionali, di soccorso e di protezione civile. I lavori, terminati nel 2009 e secondo i tempi previsti, sono stati ampliati rispetto al progetto originario prevedendo nuovi piazzali di sosta e una nuova via di rullaggio, anche per le esigenze manifestatesi in occasione dell’evento del G8 del luglio 2009, durante il quale lo scalo ha costituito punto di riferimento per i mezzi della delegazione americana. L’importo dei lavori è stato di circa Euro 2. 300. 000,00. Fase 2. Realizzazione di nuova aerostazione attraverso la ristrutturazione di un edificio esistente, nonché realizzazione ex novo di un fabbricato polifunzionale da adibire sia ad uffici per gli enti aeroportuali, sia ad attività di Cerimoniale di Stato. Tutta la progettazione esecutiva è stata sottoposta, con esito positivo, alla Conferenza di Servizi per la compatibilità urbanistica. L’importo dei lavori è ammontato a circa Euro 1. 800. 000,00. Contestualmente sono stati attivati lavori di bonifica e risistemazione di alcuni fabbricati fatiscenti ed inutilizzati con l’individuazione di nuovi spazi per parcheggi auto. Fase 3: La terza fase, da realizzare, prevede la rotazione della pista di volo in modo tale da consentire di disporre di una nuova pista di metri 1. 400 x 23 idonea per essere utilizzata da velivoli tipo Falcon 900, Falcon 2000 e similari, solitamente utilizzati per voli di Stato e con un raggio di azione che copre dal Nord Europa al Nord Africa. Per questo progetto sono state effettuate verifiche di prefattibilità che hanno fornito sostanzialmente esito positivo. L’enac ha verificato la compatibilità ambientale per gli aspetti del rumore, attraverso uno studio condotto da una società specializzata, che ha confermato la fattibilità dell’intervento. Con la rotazione della pista si ricollocherebbe l’area terminale, verso nord, permettendo la realizzazione delle necessarie infrastrutture adeguate alla nuova dimensione della pista di volo, nonché la costruzione di strutture per attività collaterali di valenza socio-economica come, ad esempio, spazi espositivi per manifestazioni di promozione dell’attività aeronautica, museo storico dell’aviazione, centro congressi, area commerciale, attività alberghiera e di ristorazione. Di questa terza fase sono in avanzato stato di realizzazione i progetti che riguardano la realizzazione sul lato ovest del sedime aeroportuale del nuovo deposito carburanti, del piazzale sosta aeromobili, delle bretelle di collegamento alla pista, di una serie di hangar finanziati da privati destinati ad accogliere le attività già oggi presenti sul lato est, nonché della adeguata viabilità perimetrale per l’accesso all’area. Tutto ciò risulta organico con quanto individuato in via generale e proposto dal Comune di Roma circa la possibilità di realizzare una nuova viabilità di accesso all’aeroporto mediante il raddoppio della Via Salaria, oltre all’eventuale previsione di un sovrappasso sul fiume Tevere che potrebbe permettere anche il collegamento diretto fra Via Flaminia e Via Salaria, velocizzando così la connessione con la parte nord della città. In definitiva, il futuro assetto dell’aeroporto si verrebbe a delineare secondo tre zone principali: - le strutture esistenti già riqualificate e razionalizzate per un utilizzo dedicato all’eliporto, alle scuole di volo e agli uffici per enti di Stato; - un’area ad ovest della nuova pista di volo da riservare alle attività di manutenzione e rimessaggio negli hangar dell’aviazione generale; - l’area terminal principale, posta a nord-est della nuova pista, con l’aerostazione e gli spazi dedicati ad attività connesse. Sull’argomento si sono tenute a suo tempo riunioni tecniche presso il Ministero degli Esteri, interessato per le attività istituzionali, finalizzate a definire un accordo fra gli Enti. Si evidenzia che si sono tenute varie sedute della pre-conferenza di servizi sulla questione in oggetto convocate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Dagli incontri è emerso che non sussistono opposizioni di principio da parte degli Enti coinvolti ed è stato stabilito di proseguire le attività di consultazione sul progetto con incontri bilaterali fra Enac e ciascuna Amministrazione interessata, fino all’avvio ufficiale della conferenza di servizi. .  
   
   
VOLI LOW COST: ENTI LOCALI DEVONO CONTRIBUIRE AL MANTENIMENTO DELLE ROTTE  
 
Cagliari, 20 Gennaio 2010 - "La Regione sta puntando al mantenimento e al potenziamento dei voli low cost attraverso il coinvolgimento dei territori e degli Enti Locali". Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti, Liliana Lorettu , nel corso di una riunione operativa della "Cabina di Regia", dove hanno partecipato, oltre alle società di gestione dei maggiori scali aeroportuali, le Camere di Commercio di Cagliari e Nuoro, le province di Cagliari, Sassari, Olbia-tempio e Oristano e i Sindaci ed amministratori di Tortolì, Oristano, Alghero e Olbia. Il messaggio lanciato dalla Regione è chiaro. A fronte di quello che è il disavanzo delle società di gestione degli aeroporti per il mantenimento dei voli low cost (stimato in circa 20 milioni di euro per l’anno 2010) le ricadute economiche dei voli a basso costo sul territorio regionale è di circa 500 milioni di euro. Per questo i territori che godono di tali ritorni economici e turistici dovrebbero contribuire al mantenimento ed al rafforzamento dei voli low cost. “I territori guadagno tantissimo ma poi cosa danno in cambio?". I voli low cost sono una risorsa per tutto il territorio. Per il mantenimento e il sostentamento dei voli a basso costo ci deve però essere maggiore responsabilizzazione e coinvolgimento sia degli Enti Locali che delle Camere di Commercio (all´incontro non hanno preso parte le Camere di Commercio di Sassari e Oristano). I costi di gestione per tale attività in favore delle società di gestione degli scali sardi non possono essere solo della Regione come sino ad ora è stato. Per questo, nel corso della riunione operativa della Cabina di Regia, l’assessore Lorettu ha lanciato un primo appello affinché gli Enti Locali trovino dei modelli contributivi, atti reali e concreti, per il mantenimento dei voli a basso costo. L’appello della Regione è stato accolto favorevolmente da tutti i rappresentanti delle amministrazioni locali e delle Province. “I territori – dice la Lorettu – devono rimboccarsi le maniche e trovare soluzioni. ” Già dalla prossima riunione, fissata per il 10 febbraio prossimo, si valuteranno le risposte e le proposte che arriveranno dagli Enti Locali. .  
   
   
CAMPANIA: TAVOLO AEROSPAZIO, PRESENTATO IL DOCUMENTO SUL DISTRETTO  
 
 Napoli, 20 gennaio 2010 - Si è riunito a palazzo Santa Lucia, alla presenza degli assessori regionali all’Innovazione Nicola Mazzocca e alle Attività produttive Riccardo Marone il Tavolo regionale dell’aerospazio, composto dai rappresentanti della piccola e media impresa, dai centri di ricerca e dalle parti sociali. Al centro dell’incontro, la costruzione del Distretto dell’Aerospazio in Campania. Il Comitato regionale dell’aerospazio, composto dagli Assessorati alle Attività produttive, alla Ricerca, alla Formazione e ai Trasporti, ha presentato l’“Agenda strategica” per il settore dell’aerospazio in Campania. Il documento individua le sfide dei diversi settori dell’aerospazio e le incrocia con le tecnologie sulla quali bisognerà investire in Campania, nei prossimi 10 anni, per produrre gli aerei del futuro. Nel corso dell’incontro inoltre è stato mostrato il percorso amministrativo che porterà al riconoscimento formale del Distretto dell’Aerospazio in Campania attraverso l’approvazione in Giunta di un documento condiviso che sarà poi anche presentato al Consiglio Regionale. "Il metodo scelto dalla Regione Campania per mettere a sistema i numerosi e qualificati attori del settore aerospaziale è sicuramente premiante perché punta alla condivisione di un documento strategico fra attori dello sviluppo territoriale ed i diversi soggetti istituzionali", ha dichiarato l’assessore alla Ricerca e innovazione, Nicola Mazzocca. "Tale documento, inoltre, consente alla Campania di presentarsi ai tavoli di lavoro nazionali sull’aerospazio con una forte identità e qualificazione utili a facilitare la chiusura del percorso amministrativo che dovrà sfociare nella nascita del distretto tecnologico campano dell’aerospazio", ha aggiunto Mazzocca. "Con l´attivazione del tavolo tecnico per il distretto aerospaziale campano si conferma il percorso intrapreso dalla Regione, finalizzato ad istituire il distretto, strumento indispensabile per concentrare le politiche di consolidamento e sviluppo a favore del tessuto produttivo regionale del comparto e del sistema di ricerca e sviluppo tecnologico", ha spiegato l’assessore alle Attività Produttive della Regione Campania, Riccardo Marone. "Nell´ambito delle specifiche competenze degli Assessorati, si intende fortemente programmare azioni e interventi efficaci, definire le principali iniziative di natura pubblica e identificare idonei strumenti di sostegno allo sviluppo del settore", ha aggiunto l’assessore. "Il Comitato campano dell’aerospazio è l’unico organismo istituzionale, ed il primo in Italia, ad essere composto dai rappresentanti di quattro Assessorati. Nelle altre regioni non esistono esempi simili", ha dichiarato Luigi Carrino, portavoce e coordinatore del Comitato. "Si tratta di un’azione virtuosa perché consente di affrontare contemporaneamente e contestualmente tutti gli aspetti relativi alla logistica, alla formazione all’industria ed all’innovazione per praticare politiche di sviluppo integrate", ha concluso Carrino. .  
   
   
ROMA: SMOG, OGGI STOP CIRCOLAZIONE VEICOLI PIÙ INQUINANTI  
 
Roma, 20 gennaio 2010 - Dalle 7. 30 alle 20. 30 di mercoledì 20 gennaio, non potranno circolare all´interno della fascia verde cittadina tutti i veicoli più inquinanti. Il divieto riguarda: autoveicoli (compresi mezzi commerciali) a benzina e diesel “euro 0”; motoveicoli e ciclomotori a due tempi “euro 0”; autoveicoli (compresi mezzi commerciali) diesel “euro 1” e “euro 2”; minicar diesel e benzina “euro 0”; minicar diesel “euro 1”. Come previsto dal piano di intervento operativo comunale per contenere i livelli delle polveri sottili è stata decisa la limitazione della circolazione sulla base dei dati forniti questa mattina da Arpa Lazio che hanno evidenziato livelli di pm10 superiori ai limiti imposti (50 microgrammi per metrocubo) nelle stazioni Arenula, Cinecittà, Cipro, Fermi, Francia, Preneste, Tiburtina, Villa Ada. Il provvedimento è stato deciso anche sulla base delle previsioni meteorologiche che risultano favorevoli al ristagno degli inquinanti nei bassi strati dell’atmosfera. .  
   
   
CITROëN AL SALONE DI BRUXELLES: C-ZERO IN ANTEPRIMA MONDIALE  
 
 Parigi, 20 gennaio 2010 - In occasione dell’“European Motor Show Brussels, 2010”, l’88° salone di Bruxelles aperto al pubblico dal 14 al 24 gennaio, Citroën espone in anteprima Mondiale C-zero: la city car elettrica che sarà commercializzata alla fine del 2010. Con 28 vetture, lo stand della Marca presenta l’intera gamma, con Nuova C3 e Ds3 in primo piano,commercializzate rispettivamente a novembre 2009 e a marzo 2010. Il Concept Car Revolte, city car chic, farà sognare su uno stand che sfoggia con orgoglio i nuovi colori della Marca. Zero carburante, zero emissioni di Co2, zero rumorosità! Con C-zero, Citroën amplia la sua offerta nel segmento delle piccole vetture con una soluzione 100 % elettrica. Questa nuova city car è studiata per facilitare la mobilità urbana: sagoma ridotta, ricarica rapida e autonomia sufficiente a coprire tutti i tragitti quotidiani, il tutto in un silenzio che fa dimenticare i rumori della città. Un vero concentrato di tecnologia e creatività per affrontare sin da oggi le sfide di domani! Con oltre 5 500 veicoli elettrici già prodotti, Citroën si avvale di un’esperienza insostituibile per giocare un ruolo di primo piano in un mercato destinato ad una forte crescita negli anni a venire. Commercializzata nell’ultimo trimestre 2010, Citroën C-zero, sviluppata in collaborazione con Mitsubishi Motors Corporation (Mmc), sarà la seconda offerta di veicoli elettrici della Marca, accanto a Berlingo First Electrique, realizzato con Venturi. Veicolo totalmente elettrico, Citroën C-zero è dotato di motore sincrono a magnete permanente da 47 kW o 64 cv Cee da 3000 a 6000 giri/min. La coppia massima raggiunge 180 Nm, da 0 a 2000 giri/min. Le batterie si ricaricano collegando il cavo d’alimentazione ad una presa da 220 V, ma è anche possibile effettuare una ricarica dell’80% in soli 30 minuti con una presa da 400 V. Con una lunghezza di 3,48 m e un diametro di sterzata di 9 m, Citroën C-zero si destreggia in ambito cittadino con estrema facilità. Le prestazioni (velocità massima di 130 km/h, da 0 a 100 km/h in circa 15 secondi e riprese da 60 a 90 km/h in 6 secondi) e l’autonomia di circa 130 km le permettono anche si avventurarsi tranquillamente fuori città. Nuova C3: Il Visiodrive Nuova C3 si pone un obiettivo ambizioso: sostituire degnamente un best-seller che ha venduto più di 2 milioni di esemplari. Con una personalità unica e valorizzante, una struttura intelligente che propone un rapporto ingombro esterno/abitabilità eccezionale e prestazioni sorprendenti (equipaggiamenti, confort, economia d’utilizzo) Nuova C3 sorprende piacevolmente anche per il nuovo parabrezza Zenith, la cui superficie, superiore del 40 % rispetto a un parabrezza tradizionale, regala confort, luminosità e benessere agli occupanti. C3 propone: una personalità unica e valorizzante, caratterizzata da uno stile esterno arrotondato ed essenziale, e dallo stile interno che rompe gli schemi, per le linee e per la scelta dei materiali, una struttura intelligente, con dimensioni esterne limitate, in decisa controtendenza, e un’abilità generosa per il massimo confort dei passeggeri, un’esperienza automobilistica inedita grazie al parabrezza Zenith, prodezza tecnologica unica sul mercato, con confort acustico e di riduzione delle vibrazioni degni del segmento superiore e nuove prestazioni high-tech come l’Hifi System, prestazioni dinamiche notevoli ma responsabili; un comportamento equilibrato tra guida confortevole e tenuta di strada irreprensibile, un controllo della massa abbinato ad un aerodinamismo ottimizzato, per una gestione intelligente dei consumi e delle emissioni di Co2, con una versione, disponibile sin dal lancio, con emissioni di 99 g/km. Ds3: Charme Esclusivo - Ds3 è il primo esemplare della linea Ds. A completamentodella gamma principale è arrivata una nuova linea di prodotti raffinata e trendy che rappresenta l´ennesimadimostrazione della creatività e della tecnologia Citroën. Ds3 si fa notare… con il suo stile scolpito e i tratti marcati, Ds3 non passa inosservata: è un´auto rivoluzionaria. Un carattere che si afferma attraverso particolari originali: il tetto che sembra fluttuare sull´abitacolo, il montante che da dinamismo alla linea ricordando la pinna di uno squalo, i Led a disegnare su entrambi i lati del frontale un tratto distintivo. , grazie al suo design grintoso e seducente, Ognuno può creare la propria Ds3. Tetto, carrozzeria, conchiglie dei retrovisori, cerchi e coprimozzi costituiscono il mondo di personalizzazione esterna, per plasmare Ds3 secondo il proprio gusto. All´interno, la plancia, il pomello del cambio e numerosi altri elementi si vestono di svariati colori, tessuti o materiali, per accarezzare la strada. Ds3 si distingue anche in movimento, e coniuga piacere di guida a prestazioni di tutto rispetto. Agile ed energica, "avvicina" il conducente alla strada per affrontare più facilmente le curve, con 5 motorizzazioni Euro 5, performanti e virtuose, sono proposte: 2 motorizzazioni Hdi Fap da 90 e 110 cv e 3 motorizzazioni benzina con Vti 95, Vti 120 e Thp 150, sfruttando al meglio i suoi 3,95 m di lunghezza, 1,71 m di larghezza e 1,46 m di altezza, vanta una struttura particolarmente intelligente. Ds3 propone 5 posti reali, molteplici vani di contenimento (tra cui un cassettino portaoggetti da 13 l) e un ampio bagagliaio (285 l) reso modulabile dai sedili posteriori ribaltabili 2/3-1/3. Revolte: Lussuosa, Impertinente Ed Ecologica - Citroën si mostra ancora una volta audace e innovativa con il concept car Revolte, city car ultra-chic che si regala il lusso di essere impertinente… Revolte, city car compatta, elude abilmente tutte le insidie del traffico urbano, esaltando la visione tradizionalmente riservata alle vetture di piccole dimensioni. Audace e chic, sposa il concetto del lusso impertinente, della tecnologia con glamour e del dinamismo pieno di vivacità. Con le tinte iridescenti e glossy, i tessuti setosi e vellutati, i materiali rari e raffinati, Revolte immerge immediatamente i suoi occupanti in un’atmosfera al femminile, che sa di cosmetici… elegante e sfrontata! Vivace e nervosa, Revolte è proiettata al futuro e sceglie una modalità di propulsione ibrida. Questa tecnologia, che privilegia la modalità elettrica, offre ottime prestazioni ecologiche e contribuisce all’agilità del concept car. Tristezza, conformismo e pigrizia sono concetti che non appartengono all’universo di riferimento di Revolte, che ostenta una personalità e prestazioni che danno colore alla città e che trasportano in un universo de luxe. La crescente urbanizzazione, la rivoluzione dei mezzi di comunicazione, il moltiplicarsi delle soluzioni di mobilità mostrano quanto l’universo delle piccole vetture sia destinato ad uno sviluppo importante. Specchio privilegiato delle evoluzioni della società e degli stili di vita, la city car assiste anche alla costante evoluzione del suo status, ed amplia di conseguenza il suo raggio d’azione: auto economica, seconda auto, vettore di comunicazione, o forse accessorio di moda, la city car accentra l’attenzione, attrae ogni forma di audacia, e si rivela un terreno particolarmente fertile di innovazione automobilistica. Concepita per soddisfare le esigenze dei privati e dei professionisti, la gamma Citroën si declina dalla C1 alla C6, passando per una gamma di multispazio, monovolume e Suv. Per i clienti, la Créative Technologie si traduce nel costante inserimento di evoluzioni tecniche. Esempi recenti sono l’Intelligent Traction Control su C4 Picasso e C5 e il Grip Control su Berlingo. Inoltre su C6 Crosser sono disponibili nuove motorizzazioni con prestazioni ottimizzate e riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni di gas ad effetto serra e il cambio meccanico robotizzato a doppia frizione per un confort di guida di altissimo livello. Il Grip Control è un sistema che gestisce l’antipattinamento in funzione del terreno. Con varie modalità a disposizione (standard, neve, fango, sabbia o Esp off) permette alla vettura di avanzare facilmente su ogni tipo di fondo. Le motorizzazioni Hdi Fap, nelle versioni 1,6 litri, 2 litri e 3 litri V6, hanno subito un’importante evoluzione in occasione del passaggio alla norma Euro 5, che si traduce concretamente in una notevole riduzione dei consumi (fino al 15 %) e in potenza e coppia migliorate, per accrescere il piacere di guida: ad esempio, con la motorizzazione Hdi 90 Fap, Nuova C3 e Ds3 propongono consumi in ciclo misto di 3,8 l/100 km ed emissioni di Co2 pari a 99 g per km. .  
   
   
AVTOVAZ ASSIEME A FIAT CON MARCHIO LADA SI ESPANDE  
 
Mosca, 20 gennaio 2010 - La russa Avtovaz ha dichiarato di puntare ad un incremento della propria produttività di oltre il 50 per cento entro il 2010, di cui il 10 per cento sarà destinato all´esportazione. Il gigante auto russo, con sede a Togliattigrad, nell´area del Volga, è noto soprattutto per il marchio Lada. Attivo dal 1970 grazie a un progetto congiunto con la Fiat, ha prodotto oltre 25 milioni di auto, ma nel 2009 ha realizzato meno di 300 mila unità. .  
   
   
OLTRE 60.000 AUDI IMMATRICOLATE IN ITALIA NEL 2009 OTTO NUOVI MODELLI PREVISTI PER IL 2010  
 
 Verona, 20 gennaio 2010 - A fronte di un anno difficile per il settore automobilistico, che ha portato a una netta contrazione delle vendite nel primo semestre e a una lenta ma progressiva ripresa nella seconda parte dell’anno, la Audi in Italia ha registrato ben 60. 256 immatricolazioni nei 12 mesi scorsi. Questo dato ha portato il Marchio dei quattro anelli a confermare la leadership di vendite nel segmento premium. L’ottima perfomance del mercato italiano ha contribuito al buon risultato a livello mondiale: la Audi ha infatti superato le previsioni chiudendo l’anno con 949. 700 auto immatricolate nel mondo, con un calo contenuto al 5,4% rispetto al record dello scorso anno (2008: 1. 003. 469). Questi risultati arrivano a conclusione di un 2009 importante per la Casa di Ingolstadt, che ha celebrato l’ambizioso traguardo dei cent’anni e che è stata protagonista del panorama automobilistico con un sostanzioso rinnovamento della gamma grazie al lancio di ben sei nuovi modelli. Infatti, oltre all’affermazione di vetture già presenti a listino, fondamentale nel successo del Marchio è stato il positivo riscontro di Clientela ottenuto dalle auto lanciate nel corso dell’anno, tra cui la sportiva A5 Cabriolet, la grintosa A4 allroad e l’innovativa A5 Sportback. La Audi ha poi chiuso il 2009 mostrando in anteprima l’ammiraglia A8, nuovo emblema dell’avanguardia tecnologica del Marchio, elegante nelle linee e raffinata nei dettagli. Importante ricordare anche la presentazione al pubblico, allo scorso Salone di Francoforte, della Audi e-tron, seguita al recente Naias dalla Detroit Showcar Audi e-tron, due concept car elettriche e sportive che mostrano efficacemente la visione del futuro del Marchio tedesco; proprio a conferma di ciò e del motto “All’avanguardia della tecnica”, per la e-tron è previsto un futuro in piccola serie dal 2012, mentre già alla fine del 2010 la Audi svelerà la Audi Q5 ibrida di serie. Forte di queste solide basi, la Audi sarà protagonista quest’anno con ben otto nuovi modelli, che andranno a rafforzare il primato di gamma più giovane nel segmento premium. Un ruolo fondamentale verrà ovviamente giocato dalla compatta A1, che debutterà al Salone di Ginevra a marzo. Sempre nel corso del 2010 l’eleganza propria del Marchio di Ingolstadt sarà superbamente illustrata dalla nuova A7, mentre la supercar R8 Spyder ne incarnerà la sportività. Soddisfatto per i traguardi raggiunti, Michael Frisch, Direttore Audi Italia, ha commentato: “Voglio ringraziare tutti i nostri Dealer per la qualità e la professionalità del lavoro svolto lo scorso anno. Con il prezioso supporto della Audi Ag, la performance della Audi in Italia dimostra l’impegno di tutti i nostri collaboratori. Un risultato che non sarebbe stato possibile senza la fiducia accordataci dai tanti Clienti italiani”. .  
   
   
TOYOTA LANCIA LA SERIE “G’S”  
 
Roma, 20 gennaio 2009 - La serie “G’s” è stata specificamente sviluppata per quei clienti che desiderano un’automobile speciale capace di offrire un design interno ed esterno fortemente personalizzato oltre a prestazioni tipicamente sportive. Toyota Motor Corporation ha direttamente progettato presso i propri centri stile queste varianti. Questo nuovo modello della serie G’s si caratterizza per un equipaggiamento specifico che comprende sospensioni sportive e sedili stile racing. Ovviamente, è stata dedicata un’attenzione specifica alle dinamiche guida con una messa a punto speciale realizzata dagli stessi piloti del Gazoo Racing, che hanno disputato l’ultima 24 Ore del Nurburgring con la Lexus “Lf-a”, responsabili anche dello sviluppo di una vettura sportiva su base “iQ” preparata da uno dei collaudatori di Toyota Motor Corporation, Hiromu Naruse. Toyota vuole offrire queste speciali emozioni di guida ad un numero crescete di clienti in modo tale anche da contenere i costi di produzione con una parziale “personalizzazione in linea3” e l’adozione di altri interventi. In particolare, Toyota è impegnata in modo costante nello sviluppo di veicoli in grado di offrire grande piacere di guida, unitamente ai suoi sforzi per la diffusione dei veicoli ibridi e di altre tecnologie rispettose dell’ambiente. Oltre alla concept-car “Ft-86” che anticipa una vettura sportiva a trazione posteriore e alla Lexus “Lf-a” esposte all’ultimo Salone di Tokyo, è previsto un ulteriore allargamento della gamma di auto sportive Toyota con l’introduzione di modelli specifici e personalizzabili prodotti in grande tiratura come le serie Grmn e G’s. Toyota intende contribuire allo sviluppo di una cultura sportiva anche attraverso la partecipazione a importanti eventi agonistici come la Formula Nippon, il Super Gt in Giappone e i campionati Nascar negli Usa. I modelli indicati nella tabella seguente (che comprendono anche le concept cars Grmn e G’s) sono stati presentati al “Tokyo Auto Salon 2010” con il Napac4, la più grande esposizione mondiale per le personalizzazioni, che si è svolta dal 15 al 17 Gennaio alla Fiera di Makuhari Messe nella Prefettura di Chiba. .  
   
   
POTENZA: TRASPORTO SU GOMMA E SERVIZI INTEGRATI  
 
Potenza, 20 gennaio 2010 - “L´inaugurazione del nuovo ponte attrezzato e le imminenti realizzazioni di opere di mobilità verticale, rimandano ad una conferma positiva delle azioni messe in campo da questa Amministrazione comunale e dal lavoro meticoloso e certosino dell’assessore alla mobilità urbana, Pietro Campagna, richiamando la positiva intuizione degli anni 80’ e la convinta e tenace azione di riorganizzazione del sistema (scale, parcheggi, aree di scambio, nuovi bus) del compianto assessore Locatelli”. E’ quanto sostenuto dal consigliere regionale e segretario cittadino dei Popolari uniti, Luigi Scaglione. “In questa direzione, i Popolari uniti – continua Scaglione - hanno voluto in più occasioni, lanciare il segnale di una naturale e normale evoluzione del sistema di mobilità che significa migliore qualità della vita, facilità di movimento, risparmio economico e qualità ambientale per una città chiamata a dare risposte ai bisogni di una intera comunità come si ricordava stamane anche sulla stampa locale e per la quale, in più occasioni, noi abbiamo dato il pieno sostegno anche a livello regionale. E’ anche vero, che tutto questo non basta proprio per evitare che restino gusci vuoti grandi opere a servizio di una comunità regionale tutta e dunque anche di quella potentina. Non è un caso che più volte ci siamo interrogati sul futuro che la mobilità potentina ha o meglio, cerca di avere, partendo dalla mole di investimenti che in questi ultimi anni hanno posto al centro dell’attenzione, la criticità di un sistema viario urbano, troppe volte individuato come protagonista di paralisi, ritardi, ingorghi che finiscono con il pesare sulla qualità della vita cittadina. Ma spesso, ci si dimentica che siamo in presenza di una città che svolge funzioni di servizio ed ogni giorno risponde ai bisogni di un intero territorio regionale. Come da interpretare è il ruolo che il sistema di trasporto su gomma integrato con tutto il resto, dovrà avere in attesa di definire la nuova gara di affidamento dei servizi che salvaguardi i posti di lavoro ed immagini o persegua nuovi obiettivi in prospettiva dei servizi. Gli investimenti, però, tardano a dare i loro frutti e, dunque, attraverso un’analisi completa dei progetti in essere e di quello che verrà in futuro, si punterà a comprendere quali effetti potranno avere i sistemi di trasporto verticale anche con i suoi riflessi nella mobilità da e verso il centro storico, quale funzione deve avere la prossima fondovalle di collegamento tra via Appia e via Betlemme e soprattutto quale ruolo attribuire al progetto di nuova metropolitana da integrare con le aree di sosta e con il progetto di superamento dei passaggi a livello di Rione Risorgimento”. “E’ necessario ripartire – conclude Scaglione - dai finanziamenti per riavviare il progetto della tangenziale e se non torna utile rivedere il senso di una nostra vecchia idea, quella della mediana, capace di legare la fondovalle di Santa Lucia con l’area universitaria ed ospedaliera. Ma capire anche quando sarà operativo il progetto di nuova mobilità e di nuovo trasporto pubblico evitando di fare prevalere il pessimismo di chi immagina tempi biblici per realizzare opere a servizio non solo di una città ma anche di un intero territorio regionale”. .  
   
   
PEDEMONTANA. FORMIGONI-CATTANEO: VIA LIBERA DA CORTE CONTI REGISTRATA LA DELIBERA CIPE, VIA AI CANTIERI IL 6 FEBBRAIO  
 
 Milano, 20 gennaio 2010 - La Corte dei Conti ha registrato ieri la delibera Cipe per la Pedemontana. Ne danno notizia il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. Questo è l´ultimo atto formale che dà il via libera ufficiale per l´apertura dei cantieri il prossimo 6 febbraio. "Questo risultato - commenta Formigoni - premia la serietà e l´accuratezza del lavoro svolto da Regione Lombardia, con un ruolo di regia che ha saputo coinvolgere adeguatamente tutte le istituzioni del territorio e i soggetti interessati". "E´ anche frutto - gli fa eco Cattaneo - dell´ottimo lavoro compiuto dalla società Pedemontana e dalla grande intuizione della realizzazione di Cal, la società concessionaria mista Regione-anas, che ha permesso di ridurre i tempi di realizzazione del progetto e di rispettare un cronoprogramma preciso ed esigente. Un grazie va anche alla Provincia di Milano il cui presidente Guido Podestà ha fatto sentire fin da subito il proprio appoggio". .  
   
   
MILANO: PROVINCIA IN PRIMA LINEA NELLA REALIZZAZIONE SIA DELLA BREBEMI SIA DELLA PEDEMONTANA LOMBARDA  
 
Milano, 20 gennaio 2010 - «Da domani la Provincia di Milano entrerà ufficialmente a fare parte dell’accordo di programma per la realizzazione della Brebemi - ha dichiarato il 13 gennaio il presidente dell’Ente, On. Guido Podestà -. Tra poche ore, infatti, il Collegio di vigilanza ratificherà l’adesione dell’Amministrazione all’intesa. Avevamo, del resto, assicurato la presenza della Provincia a quel tavolo il giorno stesso del nostro insediamento a Palazzo Isimbardi per marcare da subito una linea di discontinuità con l’immobilismo manifestato dalla Giunta Penati non unicamente in tema di trasposizione delle grandi opere dalla carta millimetrata alla realtà. L’esecutivo che ci ha preceduto aveva, d’altra parte, intrapreso il mandato proprio negando, attraverso uno dei suoi primi atti, l’adesione dell’Ente all’accordo di programma per la realizzazione della Brebemi. La politica del fare da noi adottata, in sintonia con la Regione, pure sul fronte delle infrastrutture viarie di carattere intercomunale avvertite come primarie dai cittadini milanesi e lombardi sta, dunque, già producendo effetti positivi in materia di accelerazione delle opere. La Brebemi, com’ha anticipato oggi l’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo, dovrebbe, infatti, risultare ultimata con qualche mese di anticipo rispetto ai tempi del completamento fissato al 31 dicembre 2012 dal crono programma dei lavori». «Ricordo, inoltre, che, dal luglio 2009 in avanti, la Provincia non s’è occupata solo della Brebemi ma anche della Pedemontana lombarda - ha continuato il presidente Podestà -. Con il risultato che l’azione di coordinamento svolta dall’Amministrazione fra le istituzioni e gli operatori coinvolti nella realizzazione della Pedemontana ha consentito di trovare l’equilibrio del progetto tra vincoli normativi, esigenze di bancabilità e sostenibilità dei soci. Il ruolo importante da noi ricoperto ha, di fatto, spianato la strada alla definitiva approvazione del progetto da parte del Cipe, arrivata il 6 novembre 2009. L’apertura dei cantieri di Pedemontana, prevista per il prossimo 6 febbraio, va ritenuta un evento di portata storica dal momento che quest’infrastruttura è attesa da almeno 40 anni». .  
   
   
BRETELLA TRA BASSANO E CITTADELLA : RIFLESSIONE TECNICA SULLE OSSERVAZIONI  
 
Vicenza, 20 gennaio 2010 - Si sono trovati il 18 gennaio attorno a un tavolo a Palazzo Folco i Sindaci di Rosà, Manuela Lanzarin, Tezze sul Brenta, Valerio Lago, Bassano del Grappa, Stefano Cimatti, e Cartigliano, Germano Racchella, invitati dall´Assessore alla Viabilità Costantino Toniolo per cercare una soluzione alle problematiche relative al tracciato della variante alla Ss 47, opera molto importante per il collegamento tra Bassano e la provincia di Padova ma ad oggi bloccata per l´impossibilità di trovare un accordo condiviso tra gli enti coinvolti. “ La Provincia è ente di coordinamento e programmazione – ha spiegato Toniolo- e quindi per propria funzione riprende le fila per cercare una soluzione condivisa. La nostra è una conferma di impegno. Infatti abbiamo preso parte anche a due incontri presso la Provincia di Padova, durante i quali erano emerse alcune perplessità da parte dei Comuni del padovano, da cui la decisione di avviare un confronto operativo e tecnico fra gli enti coinvolti”. Differenti le posizioni dei Comuni. Rosà e Bassano appoggiano il tracciato e anzi caldeggiano una soluzione a breve, considerato che il traffico verso il padovano è in aumento sia dopo l´apertura del nuovo centro commerciale Il Grifone, sia in prospettiva dell´avanzamento della realizzazione della Pedemontana . Anche Cartigliano ha assunto una posizione maggiormente positiva e aperta a individuare alcune ipotesi di compensazione e adattamenti che attenuino l´impatto dell´opera nel territorio di competenza. Più complessa la situazione segnalata dal Comune di Tezze sul Brenta, che ha messo in evidenza il forte impatto dell´infrastruttura nell´area locale. “ Comprendiamo la posizione del Sindaco - ha detto Toniolo- Con lui abbiamo concordato una fase di verifica tecnica della situazione locale, che garantisco scrupolosa e attenta. I nostri tecnici si affiancheranno al Comune per studiare le soluzioni che attenuino le criticità segnalate. L´intenzione è di attivare una collaborazione concreta che raggiunga presto una soluzione che tenga conto delle osservazioni degli enti”. L´accordo su una soluzione di tracciato è premessa indispensabile per sbloccare i finanziamenti dell´opera. “Invito tutti a fare una riflessione non solo sul presente – ha concluso Toniolo- ma anche sullo sviluppo futuro della mobilità in quella zona. Oggi sempre più spesso ci troviamo a dover fare delle scelte che rappresentino un punto di equilibrio tra l´esigenza di sviluppo delle nostre zone e la necessità di tutelare ambiente e paesaggio. Condizione necessaria è dunque lavorare insieme, studiando bene le opere da mettere in campo e cercando una condivisione di intenti e strategie. ” .  
   
   
BOLZANO, ASFALTATURA E COSTRUZIONE DI STRADE: COMITATO TECNICO APPROVA LE NUOVE DIRETTIVE  
 
 Bolzano, 20 gennaio 2010 - Sono in arrivo nuove direttive per quanto riguarda la pavimentazione bituminosa e i sottofondi stradali in Alto Adige. Il Comitato tecnico provinciale ha dato parere positivo al progetto elaborato dalla Ripartizione Edilizia e servizio tecnico, che verrà ora sottoposto alla Giunta provinciale per l´approvazione definitiva. Tra le novità, un asfalto "ecologico". Le nuove direttive disciplinano le caratteristiche tecniche dei diversi sottofondi stradali, compresa la composizione del materiale utilizzato, e i requisiti delle pavimentazioni bituminose. Nell´elaborazione delle nuove disposizioni si è tenuto conto delle linee di indirizzo fissate in sede europea ed è stata prevista la certificazione Ce, vincolante dal 2009. Vengono in particolare introdotte novità tecniche nei sottofondi stradali, con l´ampliamento delle tipologie di manto tra cui il cosiddetto Asphalt-rubber, un asfalto modificato dalla gomma di vecchi copertoni: si tratta infatti di utilizzare pneumatici usurati di auto e camion per realizzare asfaltature stradali fonoassorbenti. Le qualità di tale asfalto sono state sperimentate in Alto Adige nella scorsa estate sulla strada per San Lugano dall´Ufficio provinciale geologia e prove materiali. "Questo tipo di asfalto ha dato buoni risultati non solo riguardo alla sua tenuta, al contenimento del rumore e alla durata. Considerando le parti riciclate permette anche di ricavare materiale ecologico riutilizzando rifiuti altrimenti difficili da smaltire", sottolinea l´assessore provinciale ai Lavori pubblici Florian Mussner. .  
   
   
NOMINATA COMMISSIONE ESAME PROPOSTE NUOVA VALSUGANA  
 
Venezia, 120 gennaio 2010 - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha nominato oggi la commissione tecnica incaricata di valutare le proposte presentate per la progettazione, costruzione e gestione dell’“Itinerario della Valsugana Valbrenta – Bassano Ovest – Superstrada a pedaggio”. Ne fanno parte l’ing. Stefano Angelini, responsabile della Direzione infrastrutture, l’avv. Paola Noemi Furlanis, la dottoressa Caterina De Pietro. “Nella delibera che nomina la commissione – ha sottolineato Chisso – abbiamo stabilito che in ogni caso, prima dell’esame della proposta prescelta per la eventuale dichiarazione del pubblico interesse da parte del Nucleo regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti, coinvolgeremo nuovamente gli Enti Locali interessati sottoponendo loro l’analisi del tracciato. Con questa iniziativa noi puntiamo a cogliere due risultati: dare finalmente risposta ad un problema che assilla ormai da quarant’anni le Comunità della bassa Valsugana; farlo assieme a loro affinchè la risposta sia la più aderente possibile non solo alle esigenze di traffico ma anche a quelle di salvaguardia e valorizzazione del territorio interessato. E’ un obiettivo – ha ribadito Chisso – che vogliamo raggiungere nel migliore dei modi possibili e nel più breve tempo necessario”. In risposta all’avviso di gara hanno risposto cinque imprese o associazioni d’imprese al top del settore: Mantovani Pizzarotti; Fincosit; Impregilo, Adige Bitumi, Cooperativa Muratori, C. C. C. Di Bologna; Inc di Dogliani; Maltauro, Vittadello, Carron. “Tutte le proposte – ha detto ancora Chisso – prevedono il tracciato laddove le amministrazioni locali, i Comuni, la Provincia ce l’avevano chiesto, cioè in sinistra Brenta”. La commissione tecnica d’esame dovrà indicare la proposta più rispondente all’interesse pubblico, sulla base dei criteri previsti dall’avviso di gara: qualità tecnica della proposta progettuale; inserimento territoriale ed ambientale dell’opera; quota di capitale pubblico richiesto; valutazione del Piano Economico Finanziario; tariffazione e soddisfacimento delle esigenze di mobilità per i residenti; tempo di realizzazione. .  
   
   
TORINO, “BISACCA: “DOMENICA 24 MANIFESTERO’ PER DIRE SI’ ALLA TORINO-LIONE E ALLO SVILUPPO ECONOMICO, SOCIALE E AMBIENTALE"  
 
Torino, 20 gennaio 2010 - “Con la progettazione e la realizzazione della Torino-lione si gioca una partita decisiva per lo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio; una partita le cui regole non possono sottostare a logiche di parte o ad una tutela ambientale fondata esclusivamente sul veto verso qualsiasi innovazione”: con queste parole il Presidente del Consiglio Provinciale di Torino, Sergio Bisacca, motiva la sua scelta di aderire e di essere fisicamente presente alla manifestazione a sostegno della realizzazione della linea ad Alta Capacità, in programma per domenica 24 gennaio a Torino. “Come Presidente del Consiglio Provinciale ho l’obbligo di essere super partes, ma ciò non toglie che possa esprimere i miei orientamenti politici ed amministrativi. – sottolinea Bisacca - La mia elezione è stata il frutto dell’affermazione elettorale di una maggioranza nel cui programma di governo la Torino-lione e le altre grandi infrastrutture hanno un ruolo centrale per dare un futuro di sviluppo e di benessere al nostro territorio. Negli ultimi quattro anni, superata un’impostazione sbagliata da parte del Governo di destra, che intendeva la progettazione della nuova linea ferroviaria solo come un problema tecnico, abbiamo portato avanti un importante lavoro di coinvolgimento dei territori interessati e di confronto con le istanze delle popolazioni locali. La Provincia ha fatto la sua parte, lavorando ad un Piano Strategico con l’osservatorio, che consentirà ai territori attraversati dalla linea di ottenere dal Governo e dalla Ue risorse indispensabili per un nuovo modello di sviluppo economico abbinato alla tutela ambientale”. “La sede del confronto tra i diversi interessi e le diverse sensibilità dei territori e degli Enti che hanno competenza sulle grandi infrastrutture è stata e sarà in futuro l’Osservatorio presieduto dall’architetto Virano. La manifestazione del 24 gennaio serve ad affermare che il lavoro dell’Osservatorio deve proseguire e che i tempi di progettazione che l’Unione Europea ha dettato al nostro Paese devono essere rispettati” conclude Bisacca. .  
   
   
A SUSA IL CAMPER INFORMATIVO SU SONDAGGI TAV  
 
 Torino, 20 gennaio 2010 - Un giro al mercato di Susa, ieri mattina, per l´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli e il Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta. Nella piazza del mercato di Susa è posizionato il camper informativo che in questi giorni distribuisce materiale ai cittadini sui sondaggi, ovvero le analisi del terreno in vista della realizzazione del progetto per la Torino-lione: "Siamo venuti – spiegano Borioli e Saitta - per concorrere a dare spiegazioni su quello che sta avvenendo e dire che le istituzioni non solo non hanno nulla da nascondere, ma sono pronte a spiegare ulteriormente le motivazioni delle loro scelte: in questo caso vogliamo dire alla popolazione che si stanno realizzando i sondaggi, che sono indagini ambientali indispensabili per completare la conoscenza del territorio e fornire ai tecnici e ai progettisti tutti i dati necessari per procedere alla definizione del progetto della Torino Lione”. “Forse – proseguono Borioli e Saitta - sarebbe il caso che anche gli esponenti del centrodestra torinese, che si sono sottratti con argomentazioni strumentali alla manifestazione a favore della tav in programma domenica, si rendessero disponibili a questo tipo di iniziative. Noi per oltre un´ora abbiamo incontrato i cittadini di Susa in un clima di attenzione, prima che arrivassero alcuni notav. Continueremo la nostra presenza sul territorio così come faranno i geologi a bordo del camper nei numerosi Comuni nei quali il materiale informativo verrà distribuito, d’intesa con i Sindaci". .  
   
   
LAZIO: MOBILITÀ, DAL 27 GENNAIO NUOVA FERMATA A MINTURNO PER PENDOLARI FR7  
 
Roma, 20 gennaio 2010 - Nuova fermata a Minturno per i pendolari che da Formia raggiungono la Capitale utilizzando la linea ferroviaria Fr7. Da mercoledì 27 gennaio, quattro convogli, due in partenza da Formia la mattina e due da Roma nel pomeriggio, effettueranno la nuova fermata consentendo ai cittadini di Formia e delle zone limitrofe di accedere alla ferrovia in modo più agevole. "La ristrutturazione di un ponte stradale a Formia - ha detto l´assessore alla Mobilità della Regione Lazio, Franco Dalia - e la conseguente interruzione di alcune strade, stavano creando non pochi problemi ai cittadini di Formia. In questi giorni, infatti, le auto e i mezzi di trasporto accedono alla stazione con molta difficoltà causando ai viaggiatori notevoli problemi e ritardi. Per questo, anche grazie alla collaborazione e alla sensibilità di Trenitalia e di Rete Ferroviaria Italiana, abbiamo istituito, per ben quattro convogli, una nuova fermata presso Minturno, dove i viaggiatori potranno raggiungere la ferrovia senza difficoltà". "Da mercoledì 27 gennaio - ha spiegato ancora Dalia - due treni in partenza da Formia alle 6,33 e alle 7 effettueranno la nuova fermata consentendo a chi lo preferirà di recarsi a Minturno per salire a bordo. Allo stesso modo, nel pomeriggio, due treni da Roma Termini, il primo alle 14,01 e il secondo alle 17,27, effettueranno la stessa fermata agevolando il ritorno. La nuova disciplina ferroviaria resterà in vigore fino al cambio d´orario di giugno 2010". "Nei giorni scorsi - ha concluso l´assessore - diverse segnalazioni sono arrivate dai cittadini di Formia anche alla Regione Lazio e all´Assessorato alla Mobilità in relazione alle difficoltà scaturite dall´inizio dei lavori stradali. Era nostro dovere trovare una soluzione adeguata e veloce per lavoratori, studenti e famiglie che utilizzano la ferrovia. Con l´aiuto di Trenitalia ed Rfi siamo certi di aver dato una risposta pronta, trovando una soluzione concreta ed utile". .  
   
   
TORINO-CERES E CANAVESANA PIU´ SICURE OK DELLA GIUNTA PIEMONTESE A INTERVENTI PER 10 MILIONI DI EURO  
 
Torino, 20 gennaio 2010 - Circa dieci milioni di euro per migliorare la sicurezza del trasporto ferroviario. E’ quanto stanziato questa mattina dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore ai Trasporti, Daniele Borioli per alcuni interventi destinati alla sicurezza sulla rete ferroviaria regionale. Gli interventi riguardano in particolare: 5 milioni e mezzo di euro per l´inserimento sui treni Gtt dei più moderni sistemi di sicurezza. Altri 4 milioni e mezzo di euro servono per realizzare adeguamenti infrastrutturali necessari a modernizzare la rete delle Torino-ceres e della canavesana. "E´ un segnale concreto – spiega l’assessore Borioli - particolarmente importante in questo momento nel quale occorre dare al tema della sicurezza delle ferrovie la giusta priorità, utile anche a rassicurare i cittadini circa l´affidabilità dell’intero sistema". .