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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Febbraio 2007
SPAGNA, GIORNATE D´INFORMAZIONE SULLA RICERCA NEL SETTORE DEI TRASPORTI  
 
Bruxelles, 14 febbraio 2007 - Il Centro per lo sviluppo tecnologico industriale (Cdti) spagnolo organizzerà in febbraio a Madrid due giornate d´informazione sugli aspetti del Settimo programma quadro (7Pq) che interessano il settore dei trasporti. Il workshop previsto il 16 febbraio tratterà la priorità relativa ai trasporti di superficie sostenibili, mentre il 20 febbraio un workshop sarà dedicato alla ricerca aeronautica nell´ambito del 7Pq. Per ulteriori informazioni (in spagnolo) visitare: http://www. Cdti. Es/ .  
   
   
VOLO MERIDIANA ATTERRA IN EMERGENZA A FIUMICINO A CAUSA DI UNA AVARIA AL MOTORE SINISTRO  
 
Roma, 14 febbraio 2007 - L’enac rende noto che ieri mattina alle ore 08:12 un velivolo Meridiana, un Md80 con marche Ei-ciw, ha effettuato un atterraggio di emergenza presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino. Si è trattato del volo Ig 695 decollato da Catania alle ore 06:55 e diretto a Bologna. Alle ore 07:50, il comandante del volo ha dichiarato emergenza a causa di una avaria al motore sinistro. L’atterraggio si è svolto regolarmente, con un solo motore, sulla pista 3 dove si erano schierati i mezzi di soccorso, così come previsto nei casi di emergenza. Nessuna conseguenza per i 59 passeggeri a bordo e per i 6 membri di equipaggio. .  
   
   
PRECISAZIONI SULL’OPERATIVITÀ DELL’AEROPORTO DI CIAMPINO: NON È AUMENTATO IL NUMERO DEI VOLI  
 
Roma, 14 febbraio 2007 - Con riferimento all’effettiva operatività sull’Aeroporto di Roma Ciampino e a seguito delle notizie di stampa che non correttamente parlano di un aumento del numero di voli, l’Enac precisa che già dall’ottobre 2005 ha disposto delle limitazioni non superabili su tale aeroporto, contraendo del 30% il numero dei voli. A Ciampino tra le ore 06:00 e le ore 24:00 possono essere effettuati in totale 138 movimenti commerciali, ovvero 15 movimenti per ora, ad eccezione di due fasce orarie comprese nell’arco della giornata, in cui è possibile permettere fino ad un massimo di 20 movimenti, sempre, però, nell’ambito totale dei 138 movimenti al giorno. Tali limiti orari e giornalieri non possono essere oltrepassati. Si precisa quindi che i nuovi collegamenti da e per l’Aeroporto di Ciampino pubblicizzati da alcune compagnie aeree, rientrano nel totale dei voli ammessi (ci sono vettori che, ad esempio, hanno solo modificato le destinazioni dei propri collegamenti). Non sono infatti stati rilasciati slot aggiuntivi. La scorsa settimana, inoltre, è stata compiuta una parziale rimodulazione delle attività sullo scalo con lo spostamento dei voli postali da Ciampino a Fiumicino, cioè 8 - 11 movimenti a notte (quattro-cinque voli a seconda della frequenza giornaliera dal lunedì al venerdì). In tal modo sono stati eliminati tutti i voli civili notturni da e per Ciampino. Il provvedimento rappresenta un primo passo degli impegni istituzionali assunti a tutela del diritto della salute dei cittadini residenti nelle zone limitrofe all’aeroporto e di contenimento dell´impatto acustico ambientale. Le decisioni relative all’operatività di Ciampino sono state prese nell’ambito dei lavori di un apposito tavolo tecnico, promosso dal Sindaco di Roma Walter Veltroni e coordinato dall’Enac che si muove all’interno e nel rispetto della normativa comunitaria che regola la materia. Al tavolo tecnico partecipano, tra gli altri, i Comuni di Roma, di Ciampino e di Marino, la Regione Lazio, lo Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, l’Enav, Assoclearance, Adr Aeroporti di Roma società di gestione degli scali romani, gli enti locali, i comitati cittadini, Legambiente ed il comitato di operatori aerei attivi sullo scalo di Ciampino. .  
   
   
UNA NUOVA LUFTHANSA FIRST CLASS LOUNGE PRESSO L´HUB DI MONACO SERVIZI ESCLUSIVI IN UN´AREA RISERVATA DI 860 METRI QUADRATI  
 
 Milano, 14 febbraio 2007 - È prevista per la fine dell´estate 2007 l´inaugurazione di una nuova First Class Lounge dedicata ai passeggeri di First Class e ai soci di Hon Circle. La nuova area si profilerà su due piani e avrà un´estensione di circa 860 metri quadrati preposti ad accogliere in maniera esclusiva una clientela sempre più esigente e sofisticata. L´area comprenderà un ristorante di altissimo livello, una zona d´attesa confortevole e spaziosa, un´area bar, una zona attrezzata per lavorare, un´area relax, una cigar lounge e lussuosissimi servizi igienici. L´accesso sarà possibile dal Livello 4 (partenze Eu) e dal Livello 5 (partenze extra Eu). Le zone di controllo passaporti e sicurezza saranno posizionate all´interno per permettere ai passeggeri di First Class e soci di Hon Circle di accedere direttamente ai gate per tutti i voli in partenza. La nuova Lounge sostituirà l´attuale e accogliente First Class Area, inaugurata nell´estate 2005, dove al momento i passeggeri di First Class e soci Hon Circle possono trascorrere in tutta tranquillità il tempo precedente l´imbraco. A quest´ultimi sono riservati inoltre una serie di servizi quali il parcheggio custodito, un servizio di check-in dedicato, controlli passaporti e sicurezza separati, nonché un servizio di trasporto sottobordo in limousine. I passeggeri Lufthansa a Monaco inoltre dispongono di 4 ulteriori lounge per un totale di 3000 metri quadrati di spazio. La Senator Lounge, posizionata al livello 4, ha implementato i suoi servizi con un´area bistrot più grande ed ha aumentato i posti a sedere per ospitare un maggior numero di clienti. Nei prossimi anni sono previsti ingenti lavori per incrementare l´estensione delle stesse Senator e Business Lounge. L´attuale First Class Service a Monaco. Servizio auto dedicato, "corsie preferenziali" e un´area esclusiva dove i passeggeri possono rilassarsi e svagarsi: dopo aver realizzato il First Class Terminal a Francoforte, Lufthansa ha introdotto per la prima volta nel luglio 2005 anche a Monaco nuovi standard per il segmento "premium", offrendo il First Class Service ai passeggeri di First Class e ai soci di Hon Circle. Il First Class Service comincia con un servizio dedicato ancor prima di accedere al Terminal 2: i passeggeri di Prima Classe e i soci Hon Circle che arrivano in auto sono attesi all´ingresso del Terminal e, mentre effettuano il check-in ai banchi dedicati, Lufthansa si occupa di restituire l´auto noleggiata o di parcheggiare le loro auto private. Inoltre, è possibile presentarsi al banco check-in di First Class solo 25 minuti prima del decollo. Gli accessi riservati consentono di ottimizzare ulteriormente il tempo: i passeggeri superano i controlli di sicurezza e passaporti in un´area dedicata e quindi senza tempi di attesa. La First Class Area presso l´aeroporto di Monaco attualmente è uno spazio esclusivo di 150 metri quadrati riservato soltanto ai viaggiatori di First Class e ai soci Hon Circle: un´area confortevole, con poltrone, televisori e un bar, che consente agli ospiti di rilassarsi e svagarsi, un servizio personalizzato e una selezionata scelta di pietanze, che permettono al passeggero di trascorrere piacevolmente il proprio tempo prima del volo. Un ulteriore servizio disponibile è il trasferimento sottobordo in limousine dei passeggeri di Firstclass e dei soci Hon Circle. Presso l´aeroporto di Francoforte il First Class Terminal e le First Class Lounge accolgono non solo i passeggeri di First Class, ma anche i soci Hon Circle del programma Miles & More. Le miglia possono essere accumulate sui voli Lufthansa, Lufthansa Regional [1], Lufthansa Private Jet, Adria Airways, Air One, Austrian Airlines Group, Croatia Airlines, Lot Polish Airlines e Swiss. . .  
   
   
CONSOB: SANZIONI AMMINISTRATIVE IMPOSTE A IFIL, DICHIARAZIONE DI SERGIO MARCHIONNE, AMMINISTRATORE DELEGATO FIAT  
 
Torino, 14 febbraio 2007 - È con dispiacere che ho appreso la notizia delle sanzioni amministrative imposte oggi a Ifil e ad alcuni dei suoi vertici dalla Consob. È inopportuno per me esprimere opinioni sulla sostanza o su aspetti tecnici della decisione presa. Detto questo sono assolutamente convinto che ciò che è stato realizzato dal Gruppo Fiat negli ultimi tre anni non sarebbe stato possibile senza il sostegno di Ifil. So bene che senza l´investimento aggiuntivo fatto da Ifil in Fiat al momento della conversione del Convertendo nel settembre del 2005, con ogni probabilità il gruppo di leaders che ha operato e sta operando con dedizione al risanamento del Gruppo non avrebbe avuto l´opportunità di completare il proprio lavoro. Certamente non insieme, e probabilmente senza di me. Il mantenimento del ruolo di azionista di riferimento da parte di Ifil è stato essenziale per la realizzazione di questa prima fase di rinnovamento del Gruppo Fiat. Senza di esso non vi sarebbe stato futuro. A prescindere dalle questioni tecniche relative alla decisione della Consob, la verità è che la scelta di Ifil è stata corretta, equa ed onesta, e ha permesso di evitare la fine della Fiat. In tutto questo, il ruolo di Gianluigi Gabetti è stato essenziale: non si è tirato indietro nei momenti difficili né allora né adesso. Ai vertici Ifil, e in particolare a Gianluigi Gabetti, desidero esprimere, a nome del Group Executive Council, dei nostri leader e di tutti gli uomini e donne che operano in Fiat, il nostro più sincero grazie per quello che hanno fatto. .  
   
   
TELECAMERE/ VELTRONI: “OTTIMO RISULTATO NEL PRIMO GIORNO DI RILEVAZIONE A DISTASTANZA DELLE VIOLAZIONI AL CODICE DELLA STRADA”  
 
Roma, 14 febbraio 2007 - “Il sistema di controllo con le telecamere si e’ dimostrato efficace per elevare le multe a distanza agli automobilisti che non rispettano il codice della strada. Si tratta di uno strumento in piu’, utile e veloce, per la polizia municipale per vigilare in modo ancora piu’ puntuale sulla regolare circolazione lungo le strade della citta’ “ E’ il commento del sindaco di Roma Walter Veltroni nel primo giorno di multe a distanza rilevate grazie al sistema di videosorveglianza entrato oggi a pieno regime dopo l’ordinanza firmata da veltroni stesso grazie ai poteri speciali in materia di traffico e mobilita’. “Si tratta di uno strumento valido per dissuadere gli automobilisti a parcheggiare in doppia fila. Reprimere questa cattiva abitudine non puo far altro che migliorare la circolazione delle automobili come gia’ ampiamente dimostrato lungo i 40 chilometri di strade dove abbiamo sperimentato la fluidificazione del traffico. I benefici ai cittadini sono nei piu’ bassi tempi di percorrenza, nella riduzione di carburante e riduzione dell’inquinamento, a vantaggio anche della qualita’ dell’aria”. .  
   
   
BROWN (DIRECT LINE) RILANCIA SUL DECRETO BERSANI: INTRODUCIAMO LA COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA DEI TEMPI MEDI DI LIQUIDAZIONE DEI SINISTRI  
 
Milano, 14 febbraio 21007 - Di seguito una nuova dichiarazione di James Brown, amministratore delegato Direct Line (compagnia assicurativa diretta Gruppo Royal Bank of Scotland), che propone un emendamento al decreto 7/2007 sulle misure a tutela dei consumatori relativamente all´assicurazione auto. "Il Decreto Legge 7/2007 (in particolare l’art. 5) allarga e conferma un principio basilare della concorrenza tra le imprese assicuratrici: la trasparenza delle tariffe. Il decreto prevede, infatti, l’istituzione di un servizio informativo per permettere al consumatore di comparare le tariffe applicate dalle compagnie d’assicurazione. Tuttavia il prezzo non è l’unico elemento importante per la valutazione di una compagnia. Il prodotto assicurativo auto, infatti, si qualifica (in positivo o in negativo) per il livello di servizio che fornisce al cliente. In particolare, poiché la polizza auto è finalizzata alla copertura economica del danno, la principale misura della qualità di questo prodotto è il tempo in cui tale copertura viene erogata. Direct Line propone al Ministro Bersani e a tutti coloro che, nel Parlamento e nel Governo, sono impegnati su questo fronte di integrare l’art. 5, comma 3bis del Dl n. 7 con l’introduzione della comunicazione obbligatoria a carico di tutte le compagnie d’assicurazione della pubblicazione dei tempi medi di liquidazione dei sinistri a fianco delle tariffe, misurata su base nazionale e locale in modo da fornire indicazioni precise a ogni consumatore. Una regola che, tra l’altro, ben si sposerebbe con i principi fondativi del meccanismo di Risarcimento Diretto di recente introduzione. Relativamente allo strumento di comparazione delle tariffe previsto dal decreto, è importante sottolineare che per garantirne una reale efficacia la comparazione deve avvenire nel modo più preciso possibile, rappresentando con esattezza le reali offerte aggiornate delle compagnie e non utilizzando modelli semplificati che non troverebbero riscontro nella realtà. Direct Line è l’unica compagnia italiana a confrontare pubblicamente le tariffe nella sua pubblicità e non può che sostenere il principio che sottende questa norma e lo strumento che lo realizza". .  
   
   
TOYOTA AL SALONE DI GINEVRA: DUE NUOVE CONCEPT CAR IBRIDE: HYBRID X E FT-HS AURIS “SHOW CAR”  
 
Roma, 14 Febbraio 2007 - L’impegno di Toyota per una mobilità sostenibile è ancora più evidente al Salone di Ginevra di quest’anno, dove debuttano due nuove concept-car ibride che dimostrano come questa tecnologia sia ormai disponibile per qualsiasi tipo di uso. A Ginevra, Toyota vuole sottolineare il suo impegno nella ricerca e nell’applicazione di soluzioni che possano rendere le automobili sempre più rispettose dell’ambiente. Con la tecnologia Hybrid Synergy Drive, Toyota continua a percorrere la strada che porterà all’auto ecologica. Il Salone di Ginevra 2007 vede il debutto mondiale della Hybrid X – una concept-car che propone un nuovo design ed un nuovo stile per i modelli ibridi, oltre a rappresentare una vetrina tecnologica per le future automobili ibride. La concept-car Ft-hs – Future Toyota Hybrid Sports – anticipa l’idea dell’automobile sportiva del Xxi secolo: motore anteriore e trazione posteriore, con un’accelerazione da 0-100 km/h che richiede meno di 4’’. Ft-hs mostra il potenziale della tecnologia ibrida, proponendo nuove ed esaltanti caratteristiche di guida con un rispetto per l’ambiente davvero straordinario. ”Auris Show Car”, una versione speciale per il Salone di Ginevra, con un colore esclusivo e specifici cerchi in lega. Toyota Avensis, il modello ammiraglia di Toyota in Europa, presenta ulteriori arricchimenti e miglioramenti con dotazioni “premium” hi-tech, compreso un nuovo navigatore full-map con schermo touch-screen. .  
   
   
CHEVROLET HHR PORTA DIVERTIMENTO E FUNZIONALITÀ NEL SEGMENTO DELLE COMPATTE SPAZIOSA E DIVERTENTE DA GUIDARE  
 
Roma, 14 febbraio 2007 - Chevrolet Europe sta valutando l’opportunità di introdurre la Hhr in Europa e presenterà l’entusiasmante modello compatto al Motor Show di Ginevra il prossimo 6 marzo. La Hhr è un’automobile assolutamente particolare che unisce una linea originale ad interni versatili per creare un mezzo capace di adattarsi a tutti gli stili di vita. Il design molto personale è ispirato dalla Chevrolet Suburban del 1949, il primo vero “utility vehicle” della storia dell’auto. La Hhr è una quattro porte con portellone posteriore. L’altezza elevata del tetto richiama il look della rivoluzionaria Chevrolet Suburban. La Hhr è facilmente riconoscibile per i passaruota e la griglia pronunciati. L’effetto “gioiello” delle luci posteriori, unito al design particolare del gruppo ottico sdoppiato, crea un look a metà strada tra un’auto di oggi e una Corvette d’epoca. La linea delle porte e i finestrini contribuiscono alla pulizia del design e sono poco comuni tra le auto di oggi. Il finestrino posteriore della Hhr è a filo della fiancata. La Hhr dispone a scelta di due motori quattro cilindri in linea dalla tecnologia sofisticata, che assicurano il giusto equilibrio tra potenza, consumi ed emissioni: il 2. 2L con 149 cv e coppia di 210 Nm e il 2. 4L con 175 cv e coppia massima di 228 Nm. .  
   
   
PEUGEOT 207 CC: IL TETTO APRIBILE SUL MONDO  
 
 Roma, 14 febbraio 2007 - La 207 Cc scrive un nuovo capitolo del libro dedicato alle Coupé e alle cabriolet Peugeot, vetture che, in epoche successive, hanno rappresentato tappe fondamentali nella storia del Marchio. Come la serie 2 - cui appartengono le 201, 202, 203, 204 e 205 – che ha proposto versioni aperte con capote in tela di grande successo. Oppure come l’innovativa Eclipse che, negli anni Trenta, ha presentato un rivoluzionario tetto metallico apribile, poi rimasto una caratteristica propria del Leone. Per arrivare a tempi più vicini ad oggi, nel 2000 Peugeot ha lanciato sul mercato la 206 Cc che introduceva nella produzione di serie i concetti stilistico - funzionali anticipati al Mondial di Parigi del 1998 dalla 20♥. Grazie ad un tetto rigido retrattile elettricamente, questo modello era, a scelta del guidatore, una vera Cabriolet od una vera Coupé 2+2. Ora debutta la 207 Cc che, rispetto alla 206 Cc che sostituisce, rappresenta un salto generazionale in alcuni settori tecnologici fondamentali. Ad esempio, pur riprendendone lo schema di funzionamento, il tetto retrattile della 207 Cc si differenzia notevolmente da quello della 206 Cc per l’azione completamente automatica. Le operazioni di apertura e di chiusura durano circa 25 secondi e possono essere effettuate anche con la vettura in movimento, fino ad una velocità di 10 km/h. In Italia, la 207 Cc viene offerta con due propulsori benzina, frutto della cooperazione tra Psa Peugeot Citroën e Bmw, ed un turbodiesel della serie Hdi, con Filtro Attivo Antiparticolato (Fap). Queste le caratteristiche principali: 1. 6 litri 16V benzina 88 kW (≈ 120 Cv) 160 Nm a 4 250 g/min (cambio manuale e automatico); 1. 6 litri 16V benzina Thp 110 kW (≈ 150 Cv) 240 Nm a 1 400 g/min: 1. 6 litri Hdi 16V Fap 80 kW (≈ 110 Cv) 240 Nm a 1 750 g/min (260 Nm temporaneamente con « overboost »). Due le versioni a disposizione: 207 cc Tecno, 207 cc Féline. La prima è la versione d’ingresso della gamma, disponibile con il 1598 Cc benzina da 88 kW/120 Cv, oppure con il 1560 Cc Hdi da 80 kW/110 Cv, con cambio manuale a cinque marce e con i cerchi da 16”. Nella dotazione di serie della 207 Cc Tecno sono compresi: Abs con ripartitore elettronico di frenata e assistenza alla frenata d’emergenza, Airbag conducente, passeggero, laterali e ginocchia lato conducente, Alzacristalli anteriori e posteriori elettrici, Archetti posteriori attivi cromati con sistema pirotecnico, Chiusura centralizzata porte, Esp, Fari fendinebbia, Retrovisori esterni elettrici e riscaldati, Climatizzatore manuale, Tetto apribile rientrante con comando elettrico a due elementi. Gli interni sono in tessuto grigio denominato « Payerne », nella tonalità Angora medio. La 207 Cc Féline è la versione alto di gamma, offerta con tutte e tre le unità della gamma motori (il 1598 cc benzina è abbinabile anche a un cambio automatico a quattro rapporti « Tiptronic system Porsche »). All’equipaggiamento di serie della Tecno aggiunge: Indicatore di perdita pressione pneumatici; Climatizzatore automatico bi-zona; Proiettori alogeni con illuminazione direzione statica; Radio Rd4 liv. 2 con Mp3; Cerchi in lega con pneumatici da 17” su tutte le motorizzazioni; Vetri laterali e posteriori oscurati. E’, inoltre, previsto un Pack Sport costituito da : Presa d’aria maggiorata in tinta alluminio; Volante e cuffia cambio in pelle; Rifiniture e soglia d’entrata tipo alluminio; Cruscotto a 5 quadranti con sfondo bianco e bordo cromato. Anche per la 207 Cc Féline gli interni sono in tessuto grigio « Payerne », ma nella tonalità Angora più scuro. In opzione, è disponibile l’interno in pelle perforata di tonalità Nero Mistral. .  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO URBANO: SERVIZI POTENZIATI E MAGGIORI RISORSE PER RIDURRE LA DISOMOGENEITA` NEI COMUNI MARCHIGIANI  
 
Ancona, 14 febbraio 2007 - Servizi potenziati e nuove risorse destinate al trasporto pubblico urbano in arrivo per alcuni Comuni marchigiani. Uno di questi e` San Benedetto del Tronto, dove ieri mattina, nella Sala Giunta comunale, si e` svolta una conferenza stampa per illustrare la delibera di Giunta regionale del 22 ottobre 2006, che ha visto assegnare alla citta` delle palme 50. 000 euro e 31. 000 km aggiuntivi per il trasporto pubblico urbano. All´incontro hanno partecipato il vice presidente della Giunta Regionale, Luciano Agostini e l´assessore ai Trasporti della Regione Marche, Pietro Marcolini, insieme con il dirigente regionale del Servizio Trasporti, Sergio Strali, l´assessore provinciale ai Trasporti, Ubaldo Maroni, il sindaco di San Benedetto del Tronto, Giovanni Gaspari e l´assessore comunale ai Trasporti, Settimio Capriotti. L´integrazione, che ha toccato anche i Comuni di Senigallia e Pesaro, oltre al Bacino di Fermo (Ap1) per l´extraurbano, si pone all´interno di una strategia di riduzione delle disomogeneita` ancora esistenti tra i Comuni, prendendo in considerazione quelli con piu` di 40. 000 abitanti, con quote di servizio urbano inferiori ai 12 km per abitante. ´Non si tratta - come rimarcato sia dall´assessore Marcolini che dal sindaco Gaspari - di un intervento una tantum per quest´anno, ma di uno permanente´. ´La scelta su San Benedetto ´ ha proseguito Marcolini - e` caduta anche per gli oggettivi problemi che riguardano il Comune costiero dal punto di vista ambientale, con particolare riferimento alla presenza di polveri sottili´. L´assessore Marcolini si e` anche soffermato sulle questioni ferroviarie che riguardano il territorio piceno, ricordando il successo dell´introduzione del collegamento diretto Ascoli Piceno - Ancona, che comporta per la Regione Marche una spesa annuale di 400. 000 euro. ´Nell´ottica della metropolitana di superficie, che riguarda anche l´area urbana di Ancona e le tratte Fano-pesaro - ha poi fatto presente l´assessore regionale ai Trasporti - attualmente si sta valutando l´acquisto di due treni bimodali Bombardier, elettrici e diesel, da utilizzare sia a Macerata che ad Ascoli, in attesa che il progetto di metropolitana di superficie possa essere adeguatamente finanziato e che trascorrano i tempi di realizzazione, i quali, per forza di cose, una volta risolto il problema del reperimento delle risorse, non saranno brevi´. Marcolini ha poi ricordato anche come, con Rfi, ci si stia confrontando per arrivare a un accordo quadro per la gestione delle piccole stazioni non presenziate e come, con Trenitalia, continui il confronto sugli orari. Una questione, questa, su cui Marcolini ha espresso maggiore ottimismo, specie riguardo agli orari regionali e degli Intercity, mentre maggiori difficolta` si riscontrano per gli Eurostar. Il vice presidente Agostini ha evidenziato l´impegno concreto della Regione Marche sui temi della mobilita` e del trasporto pubblico locale, sia cercando di migliorare sensibilmente la qualita` dei servizi erogati, sia attraverso la messa a disposizione di risorse integrative per riequilibrare l´offerta del trasporto pubblico nelle aree, come quella del Piceno, dove si riscontrano le maggiori carenze. L´assessore provinciale Maroni, da parte sua, ha sottolineato come la provincia di Ascoli Piceno sia impegnata da tempo intorno ai problemi della mobilita` e ha citato, in particolare, le iniziative assunte per la velocizzazione del mezzo pubblico attraverso l´introduzione dei semafori intelligenti. Ha inoltre rimarcato come attraverso una stretta sinergia tra l´azione della Regione e quella della Provincia e dei Comuni possano essere raggiunti positivi risultati come quello presentato ieri. .  
   
   
ASTALDI, NEL 2006 RICAVI A 1.074 MLN (+5,2%)  
 
Roma, 14 febbraio 2007 – Il Consiglio di Amministrazione della Astaldi S. P. A. , presieduto dal Prof. Ernesto Monti, ha approvato ieri la Relazione trimestrale al 31 dicembre 2006 e ha esaminato i risultati consolidati dell’intero esercizio 2006. I dati in rilevante aumento del quarto trimestre, in controtendenza rispetto al precedente periodo, consentono di supportare la crescita programmata. Su base annuale, ad un mutamento dello scenario domestico, che ha comportato un consistente rallentamento delle attività in Italia, si è contrapposto il positivo andamento delle attività all’estero. Il buon andamento del trimestre ha consentito di chiudere con un incremento dell’utile prima delle imposte che, su base annua, registra un aumento del +11,5% e consente di contenere l’effetto negativo di maggiori imposte non deducibili che si riflette sul risultato netto, in calo del 7%. Viene confermata la capacità acquisitiva del Gruppo, che nel 2006 si traduce nell’acquisizione di nuovi ordini per 3,3 miliardi di euro e un portafoglio complessivo di 7 miliardi di euro, in crescita del 26% rispetto all’anno precedente. “Il nostro modello di business – ha sottolineato il Vice Presidente Esecutivo, Vittorio Di Paola – ha dimostrato una flessibilità tale da permetterci di sfruttare appieno le nostre potenzialità all’estero, per compensare gli effetti di una complessità di transizione del mercato domestico rivelatasi più elevata di quanto prevedibile. Ciò ha permesso il raggiungimento di risultati, tutto considerato, più che soddisfacenti. Per il 2007 confermiamo la ripresa del percorso di crescita al quale le attività estere continueranno a dare un forte contributo. ” Risultati del quarto trimestre 2006 I dati economici del quarto trimestre 2006 riflettono la prevista ripresa del percorso di crescita delineato in sede di pianificazione aziendale. I ricavi del trimestre si attestano a circa Euro 294 milioni (+16,3% rispetto allo stesso periodo del 2005), contribuendo alla determinazione di ricavi totali pari ad oltre Euro 307 milioni (+18,9%). L’ebitda si attesta a Euro 35,5 milioni, con un sensibile aumento del +31,2% rispetto al quarto trimestre del 2005. L’ebit, pari a circa Euro 24 milioni, è in crescita del +13,3% rispetto ai circa Euro 21 milioni del quarto trimestre 2005, consentendo il pianificato recupero rispetto ai periodi trimestrali precedenti. L’ebit margin si attesta pertanto al 7,7% (8,1% nel quarto trimestre dell’anno precedente). L’utile netto del Gruppo ammonta a Euro 7,6 milioni, in linea con l’esercizio precedente, con un net margin del 2,5% (3,1% nel 2005). Risultati consolidati al 31 dicembre 2006 I dati consolidati relativi all’intero esercizio 2006 mostrano il marcato miglioramento delle attività estere, che hanno consentito da un lato di mitigare l’effetto del risultato negativo registrato nel corso dell’anno negli Stati Uniti e, dall’altro, di controbilanciare parzialmente il mutamento dello scenario domestico, che ha registrato un rallentamento delle attività dovuto sia alla volontà di ridefinire le priorità di investimento nelle infrastrutture da parte del nuovo Governo, sia alla carenza di risorse per il settore. Il conto economico dell’esercizio evidenzia ricavi totali pari a circa Euro 1. 074 milioni, in crescita del +5,2% rispetto all’esercizio precedente, come detto, grazie al forte contributo delle attività all’estero. L’incremento è dovuto alla variazione intervenuta nei ricavi da lavori, che si attestano a circa Euro 1. 023 milioni (+5,5% su base annua), generati per il 37,5% in Italia e per il restante 62,5% all’estero, prevalentemente nell’area America (26,6%), in Europa e Turchia (23,4%) e in Africa (11,8%), prevalentemente in Algeria. Il settore prevalente si conferma quello tradizionale delle infrastrutture di trasporto, che incide sulle attività produttive per l’80%, contro il 10% dei lavori idraulici e degli impianti di produzione energetica e il 10% dell’edilizia civile ed industriale. L’ebitda ammonta a Euro 116,4 milioni, in contrazione del 7,7% rispetto all’anno precedente, prevalentemente a causa dei maggiori oneri sostenuti in fase di consegna di alcuni contratti negli Stati Uniti. L’ebit si attesta a circa Euro 79 milioni, con un Ebit margin che mostra una lieve contrazione, passando al 7,3% dal 7,6% del periodo precedente, grazie al sensibile incremento della redditività all’estero. Gli oneri finanziari netti mostrano un sensibile miglioramento (-15% su base annua) a seguito del beneficio derivante dai differenziali di cambio positivi e dal riposizionamento sul medio/lungo termine dell’indebitamento del Gruppo. Conseguentemente, l’utile ante imposte di Euro 60,9 milioni si incrementa significativamente rispetto allo scorso anno (+11,5%), consentendo di bilanciare l’effetto negativo, non ripetibile, derivante dall’accresciuto carico fiscale relativo alle perdite da partecipate estere al momento non considerate deducibili. L’utile netto del Gruppo ammonta a Euro 30,2 milioni (Euro 32,5 milioni nel corrispondente periodo del 2005), con un net margin al 2,8% dal 3,2% dell’esercizio precedente. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2006, al netto delle azioni proprie, è pari a Euro (281,1) milioni, in diminuzione rispetto agli Euro (292,9) milioni registrati al 30 settembre 2006, pur in presenza del rilevante e ampio piano di investimenti attuato nell’anno per oltre Euro 100 milioni nel settore del project finance e in quello del general contracting, per l’avvio delle importanti commesse acquisite durante l’anno. Nel suo complesso, la struttura dell’indebitamento ha beneficiato di un ulteriore miglioramento derivante dal riposizionamento del debito verso il medio/lungo termine, con una conseguente riduzione dell’onerosità media delle fonti di finanziamento. Il rapporto debt/equity si attesta pertanto sull’unità, contro lo 0,9 registrato al 31 dicembre 2005. Tale rapporto si riduce ulteriormente se si considera che, nell’ambito dell’indebitamento finanziario netto, sono inclusi i finanziamenti relativi agli investimenti in project finance, il cui rimborso è assicurato dai flussi futuri derivanti dalla gestione.
La tabella che segue mostra in dettaglio l’analisi della posizione finanziaria netta del Gruppo.
Euro / 000 31 dicembre 2006 30 settembre 2006 31 dicembre 2005
A Cassa 237. 623 198. 166 175. 418
C Titoli detenuti per la negoziazione 18. 983 14. 752 14. 665
D Liquidità (A)+(c) 256. 607 212. 917 190. 084
E Crediti finanziari 21. 978 44. 143 47. 230
F Debiti bancari correnti (212. 582) (192. 020) (203. 306)
G Parte corrente dell´indebitamento non corrente (968) (3. 369) (4. 638)
H Altri debiti finanziari correnti (264) (9. 532) (4. 812)
I Indebitamento finanziario corrente (F)+(g)+(h) (213. 815) (204. 920) (212. 756)
J Indebitamento finanziario corrente netto (I)+(e)+(d) 64. 771 52. 139 24. 557
K Debiti bancari non correnti (314. 140) (322. 597) (245. 370)
M Altri debiti non correnti (35. 576) (26. 730) (16. 266)
N Indebitamento finanziario non corrente (K)+(m) (349. 716) (349. 327) (261. 637)
O Indebitamento finanziario netto (J)+(n) (284. 946) (297. 188) (237. 079)
Azioni proprie in portafoglio 3. 824 4. 303 5. 860
Posizione finanziaria netta totale (281. 122) (292. 885) (231. 219)
Portafoglio ordini Con una crescita del +26% da inizio anno, il portafoglio ordini ammonta a Euro 7 miliardi, di cui oltre Euro 5,3 miliardi relativi al settore costruzioni e Euro 1,7 miliardi a quello delle concessioni. Nel corso dell’anno sono stati acquisiti nuovi ordini per Euro 3,3 miliardi essenzialmente riconducibili al settore delle infrastrutture di trasporto in Italia, Venezuela, Algeria, Romania. Per l’Italia, un notevole contributo viene dalle acquisizioni nel settore dei trasporti ferroviari urbani registrate a febbraio (Linea C della metropolitana di Roma e Linea 5 della metropolitana di Milano). In Venezuela hanno cominciato a manifestarsi gli effetti degli accordi intergovernativi firmati a dicembre 2005 tra il Governo Italiano e quello Venezuelano per la realizzazione di alcuni collegamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, che si conferma strategicamente rilevante per la crescita del Gruppo. Da segnalare anche la crescita significativa delle attività in Algeria, dove sono stati acquisiti nuovi ordini per oltre Euro 190 milioni, essenzialmente riconducibili al settore delle infrastrutture di trasporto e dei lavori idraulici. A seguito della recente decisione del Governo Italiano di revocare le vecchie concessioni per l’Alta Velocità ferroviaria con il Decreto Legge del 25 gennaio 2007, si è ritenuto inoltre coerente con le linee prudenziali sempre applicate dal Gruppo nelle valutazioni prospettiche, eliminare dal portafoglio ordini la commessa per l’Alta Velocità/alta Capacità Verona-padova, del valore di Euro 864 milioni, pur essendo il Gruppo assolutamente confidente sui risultati delle azioni legali a tutela già intraprese. Gli effetti sul Piano Industriale 2006-2010 verranno pienamente valutati in occasione della rivisitazione del Piano Industriale prevista per la fine del mese di marzo. Ciò nonostante, il livello attuale del portafoglio ordini si traduce di fatto in una conferma della capacità del Gruppo di conseguire gli obiettivi di crescita delineati in sede di pianificazione aziendale.
Di seguito viene riportato il dettaglio del portafoglio ordini.
Euro/milioni Inizio periodo Incrementi Decrementi per Altri Fine periodo
01/01/2006 produzione decrementi 31/12/2006
Infrastrutture di trasporto 3. 376 2. 661 (817) 4. 356
di cui: Ferrovie e metropolitane 2. 167 2. 376 (401) (864) 3. 279
Strade ed autostrade 1. 156 273 (393) 1. 036
Aeroporti e porti 52 12 (23) 41
Lavori idraulici ed impianti idroelettrici 252 173 (100) 325
Edilizia civile ed industriale 409 327 (106) 630
Concessioni 1. 530 169 - 1. 699
Portafoglio al 31 dicembre 2006 5. 567 3. 330 (1. 023) (864) 7. 009
Eventi successivi alla chiusura dell’esercizio Da segnalare a gennaio 2007, l’avvio delle attività produttive relative ad uno dei due maxi-lotti della Strada Statale Jonica (Ss106), a seguito dell’approvazione del progetto esecutivo da parte del Committente A. N. A. S. S. P. A. , ed alla conseguente consegna dei lavori. Da segnalare, inoltre, l’inaugurazione e l’apertura al traffico della prima carreggiata dell’ultima tratta di 25 Km dell’Autostrada dell’Anatolia in Turchia, avvenuta il 23 gennaio 2007 alla presenza dei Primi Ministri Turco ed Italiano Erdogan e Prodi. .
 
   
   
BULGARIA, AL VIA 19 KM DI AUTOSTRADA A SOFIA  
 
Trieste, 14 febbraio 2007 - La costruzione di una nuova autostrada bulgara ha avuto inizio. La Lyulin - questo il nome della nuova opera - partirà dalla capitale bulgara, Sofia, e sarà lunga oltre 19 chilometri, con due corsie per ogni direzione e una velocità massima possibile di 100-110 km/h. Secondo Sofia News Agency, il Governo bulgaro spera, con la nuova arteria, di facilitare il traffico in entrata e in uscita dalla capitale del Paese, migliorando i collegamenti con la città occidentale di Pernik. .  
   
   
VARIANTE SS 12 E CIRCONVALLAZIONE DI S. CRISTINA: VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ PRIMA DELL´APPALTO  
 
Bolzano, 14 febbraio 2006 - Il lotto di Pineta della circonvallazione Bolzano-bronzolo e la circonvallazione di Santa Cristina in val Gardena, due bandi di gara a livello europeo, sono stati al centro dell´odierna seduta nell´Ufficio provinciale Appalti a Bolzano. Sono state aperte le buste con le relative offerte ma gli appalti verranno assegnati solo dopo una valutazione della qualità. I lavori del nuovo tracciato della Statale del Brennero tra Bolzano e Bronzolo proseguiranno, nel tratto di Pineta riguardante il secondo lotto, presumibilmente nei prossimi mesi. All´aggiudicazione del relativo appalto, attraverso un bando di gara europeo, hanno partecipato una decina di imprese di costruzioni. Oggi (13 febbraio) a Bolzano nella sede dell´Ufficio provinciale Appalti sono state aperte le buste con le offerte ma l´assegnazione finale avverrà dopo una valutazione - oltre che dell´importo presentato - degli aspetti legati alla qualità dell´appalto. "Poichè si tratta di un progetto di notevoli proporzioni, i controlli sulla qualità richiederanno un certo periodo di tempo. Contiamo di arrivare a una decisione attorno al 20 marzo", riferisce il direttore dell´Ufficio Appalti, Georg Tengler. Analoga situazione per quanto riguarda la circonvallazione di Santa Cristina, ma in questo caso - considerato che sono state presentate solo due offerte - l´esame degli aspetti legati alla qualità del lavoro richiederà minor tempo e l´appalto potrà essere assegnato nel giro di tre settimane. .  
   
   
TERZO VALICO, PRESIDENTE BURLANDO:" VOGLIO MANTENERE VIVA ATTENZIONE SU OPERA COSÌ IMPORTANTE, PREVISTI A GENOVA PRODI E PADOA SCHIOPPA"  
 
Genova, 14 febbraio 2007 - "Il 16 marzo arriverà a Genova, il presidente del consiglio Romano Prodi e il 4 aprile il Ministro delle Finanze, Tommaso Padoa Schioppa e a loro chiederemo, quali autorevoli rappresentanti del Governo, quali atti concreti intendano assumere per la realizzazione del Terzo Valico perché per noi conta l´opera e i tempi". Lo ha annunciato ieri mattina in consiglio il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, nel corso delle sue comunicazioni sulla Milano-genova. "Chiederemo a Prodi e a Padoa Schioppa un´assunzione di responsabilità - ha detto il presidente Burlando - come è avvenuto con lo sblocco dei cantieri già avviati e soprattutto se si riuscirà a riportare con la Finanziaria 2008 gli investimenti delle Ferrovie ai livelli di alcuni anni fa divisi in modo paritario tra alta capacità e investimenti regionali in modo da garantire la realizzazione dell´opera per la quale mancano 5 miliardi di euro". "Oggi - ha continuato Burlando - è chiaro che si è creata una discrasia tra capacità di approvare progetti infrastrutturali costosi e possibilità della finanza pubblica di farsi carico di tali opere, perché è ormai evidente che il meccanismo di finanziamento che il precedente governo aveva proposto in realtà andava a gravare sul debito pubblico". "Dopo il finanziamento deciso dal Governo delle opere immediatamente cantierabili- ha aggiunto il presidente della Regione - mancano due tratte al completamento del sistema dell´alta capacità, la Milano Venezia e la Milano Genova, con il vantaggio che la Milano Genova è ad uno stadio progettuale più avanzato". "Il Governo - ha concluso Burlando - ci dovrà dire se ha intenzione di mettere in Finanziaria 3 miliardi all´anno per l´alta capacità riservando 800 milioni per il terzo valico per poter così nel giro di un anno o al massimo due inserire questa importante infrastruttura sul binario giusto". .  
   
   
TRENITALIA: NUOVI LOCOMOTORI PER IL TRASPORTO REGIONALE CO-FINANZIATO DALLA REGIONE PUGLIA  
 
Bari, 14 febbraio 2007 - E’ stata presentata il 12 febbraio all’assessore regionale Massimo Loizzo, dal direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Giancarlo Laguzzi, una delle cinque nuove locomotive “E 464” destinate ai servizi ferroviari regionali della Puglia. Le cinque locomotive costituiscono la prima tranche di un lotto di 17 nuove locomotive E 464 la cui consegna sarà completata entro dicembre 2007. Le locomotive elettriche 464, che sostituiscono le vecchie 424 e una parte delle 646, oltre ad incrementare il livello di affidabilità del parco mezzi di trazione regionale, sono caratterizzate da una elevata accelerazione e si mostrano quindi particolarmente adatte al trasporto regionale che prevede numerose fermate. Questa prima consegna rientra in un ampio piano di investimenti di Trenitalia per ammodernare l’intera flotta regionale al quale ha dato il suo contributo la Regione Puglia che, con l’accordo di programma del 20 febbraio 2006, ha stanziato a tal fine quasi 33 milioni di euro. Il piano prevede anche il rinnovo di oltre il 50 per cento dell’intero parco vetture del trasporto regionale e, una volta ultimato, produrrà un deciso miglioramento della qualità complessiva del servizio (comfort, comodità di salita e discesa, climatizzazione) e un incremento del 10 per cento dei posti offerti. .  
   
   
CRISI COSTARAIL (CARROZZE FERROVIARIE) LECCO. INCONTRO REGIONE-PROVINCIA  
 
Milano, 14 febbraio 2007 - La crisi aziendale della Costarail, azienda del gruppo Rsi Italia che opera a Costamasnaga (Lc) nel settore della produzione e della manutenzione dei carri e delle carrozze ferroviaria, è stata esaminata ieri nel corso di un incontro convocato in Regione dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo. Alla riunione, oltre a Cattaneo, hanno preso parte l´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni, i consiglieri regionali Giulio Boscagli e Carlo Spreafico, e il presidente e il vice presidente della Provincia di Lecco, Virginio Brivio e Italo Bruseghin. Costarail impiega poco più di 200 dipendenti. Per 35 di questi la società ha presentato domanda di cassa integragione (Cigs). Attualmente Costarail è in liquidazione ed ha chiesto l´ammissione al concordato preventivo. Prendendo atto del fatto che il Tribunale ha previsto per il 21 febbraio l´udienza per il concordato, i partecipanti all´incontro, data la situazione finanziaria del gruppo, hanno auspicato che si possa arrivare all´individuazione di nuove alternative e nuovi partner che garantiscano a breve l´operatività della società. A tal proposito la Regione e la Provincia di Lecco attiveranno tutti i canali istituzionali, imprenditoriali e sindacali perché questa importante realtà economica, ricca di esperienza e tradizione, con un nucleo motivato di dipendenti e tecnici specializzati, non venga ulteriormente penalizzata. "Giovedì sarò a Roma per incontrare l´amministratore delegato del gruppo Fs, Mauro Moretti - ha ricordato l´assessore Cattaneo - ed in questa occasione sarà mia premura informarlo sullo stato della crisi di Costarail, di cui al momento l´unico cliente pare essere Trenitalia, e segnalerò le mie preoccupazioni perché il gruppo Fs dia segnali di attenzione. Potrebbe essere ipotizzato anche un contatto con Ferrovie Nord per sondare eventuali possibilità di collaborazione, anche se ricordo che le commesse vengono assegnate con gara pubblica". .  
   
   
OFFICINA MANUTENZIONE CICLICA LOCOMOTIVE DI VERONA  
 
 Verona, 14 febbraio 2007 - L’officina Manutenzione Ciclica (Omc) di Trenitalia a Verona, effettua sia la manutenzione periodica delle locomotive elettriche - programmata su base chilometrica - sia quella straordinaria. Nell’officina vengono effettuate, inoltre, le riparazioni dei singoli componenti delle locomotive quali carrelli, motori elettrici di trazione, ruote, apparati pneumatici ed elettronici di controllo e comando. L’omc di Verona, con altri 11 stabilimenti, ognuno specializzato per diversa tipologia di materiale rotabile, fa parte della Direzione Tecnica e Acquisti Industriali, che garantisce la manutenzione ciclica di tutto il materiale rotabile utilizzato dalle Divisioni Passeggeri Nazionale ed Internazionale, Passeggeri Regionale e Cargo di Trenitalia. Il recente assetto organizzativo ha portato a focalizzare le Divisioni Passeggeri N/ipasseggeri Regionale e Cargo sullo sviluppo e la gestione del servizio trasporto e la Direzione Tecnica e Acquisti Industriali sulla manutenzione ciclica dei rotabili, sull’acquisto e logistica dei materiali di ricambio, sul servizio di ingegneria degli impianti e della manutenzione e sul reticolo distributivo dei principali componenti. L’attuale separazione delle competenze permette di ottenere un miglior governo del processo di competenza ed un incremento di efficienza globale del sistema, con strutture più snelle. L’omc Locomotive di Verona lavora secondo un sistema di gestione qualità esteso sia ai processi produttivi che a quelli organizzativi, e molte operazioni di controllo vengono gestite direttamente dal personale di produzione. Attualmente la potenzialità di lavorazione annua è di circa 110 locomotive e di 550 componenti principali delle stesse -carrelli, motori, ruote e riduttori- oltre ad un notevole quantitativo di apparecchiature di comando e controllo di varia complessità. Nell’officina operano 444 persone organizzate in linee di prodotto: locomotive elettriche tradizionali, locomotive elettroniche a chopper e componenti. Sono presenti inoltre a supporto dell’attività staff tecnici, logistici, amministrativi e di controllo di gestione. Lo stabilimento occupa una superficie di 136. 800 m2, di cui 72. 660 coperti, con una potenza elettrica installata di 5. 000 kVa e una potenza termica disponibile di 30. 745 kW per servizi tecnologici e riscaldamento. .  
   
   
SISTEMAZIONE TORRENTE CURONE, OGGI FIRMA ACCORDO  
 
 Milano, 14 febbraio 2007 - Oggi nella sede dell´Agenzia Interregionale per il fiume Po (Aipo) di Pavia (via Mentana 55), alle ore 16, Regione Lombardia, Aipo stessa e Unione dei Comuni dell´Oltrepò Nord Occidentale sottoscriveranno un accordo per la realizzazione degli interventi destinati ad eliminare il pericolo di dissesto idrogeologico lungo tutta l´asta lombarda del torrente Curone, fino alla confluenza nel fiume Po. Alla sottoscrizione dell´accordo interverranno Gian Carlo Abelli, assessore regionale alla Famiglia e Solidarietà Sociale, presidente dell´Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale della Provincia di Pavia, e Davide Boni, assessore regionale al Territorio e Urbanistica e presidente del Comitato di indirizzo dell´ Aipo. L´intervento è finanziato dalla Regione Lombardia, Direzione Generale Territorio e Urbanistica, con 742. 638 euro. Aipo curerà la progettazione ed il coordinamento degli interventi in collaborazione con la sede territoriale della Regione Lombardia di Pavia, mentre l´Unione dei Comuni dell´Oltrepò Nord Occidentale svolgerà la funzione di ente attuatore dei lavori e provvederà al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione delle opere. Il torrente Curone nasce dal monte Chiappo, a circa 1. 700 metri di altitudine, e sfocia nel Po, dopo aver attraversato le province di Alessandria e Pavia. La sua lunghezza è di circa 60 Km. Il tratto interessato dai lavori è quello lombardo, nei Comuni di Casei Gerola, Bastida de´ Dossi, Cornale e Silvano Pietra, fino alla confluenza con il Po. In questo tratto la competenza è suddivisa tra Regione Lombardia e Aipo. Il progetto prevede un intervento generale di pulizia dell´alveo, mediante disboscamento e decespugliamento della vegetazione spontanea, rimozione delle piante crollate, che ostacolano il deflusso dell´acqua, taglio delle piante infestanti che occupano alveo e sponde e realizzazione di uno svaso d´alveo nel tratto di competenza dell´Aipo e in vari altri punti del percorso, per garantire un migliore deflusso della piena e una continuità idraulica con quanto realizzato negli anni precedenti. Sono previsti, inoltre, interventi localizzati per risolvere criticità di vario tipo: - nuove difese in pietrame nei tratti in cui vi sono delle erosioni dovute alle eccessive velocità della corrente in fase di piena; - rivestimento dell´argine in "froldo", cioè al limite dell´alveo ordinario, nei punti in cui l´erosione interessa gli argini posti a protezione degli abitati, i quali vanno adeguatamente ripristinati e protetti con il rivestimento delle scarpate e con la posa di una adeguata difesa di fondazione in pietrame; - posa di sottofondazione in massi nei tratti dove sono presenti muri in calcestruzzo a difesa delle aree circostanti e si sono riscontrati fenomeni di "scalzamento" al piede, con conseguenti pericoli di crollo delle opere. Saranno realizzate, in particolare, sottofondazioni in pietrame per stabilizzare e rendere sicuri i manufatti anche durante il deflusso della piena. E´ previsto, inoltre, il ripristino delle sezioni idrauliche in corrispondenza dei ponti di Bastida de´ Dossi e Casei Gerola: nelle aree limitrofe ai due ponti sono infatti presenti accumuli di materiale inerte, da eliminare per ripristinare la sezione idraulica ottimale che garantisce adeguata sicurezza in caso di piena. Altri interventi programmati riguardano la realizzazione di "soglie" di fondo, che servono a stabilizzare il fondo dell´alveo impedendo lo sprofondamento dello stesso a causa dell´erosione, e la manutenzione di piste di servizio arginali per garantire un corretto espletamento del servizio di piena. Tutte le opere realizzate saranno sottoposte ad adeguata mitigazione ambientale per limitarne l´impatto visivo. I lavori saranno appaltati entro il mese di aprile, con inizio programmato entro giugno. .