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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Settembre 2008
"TANTE LINGUE PER UN GOL" LA COMMISSIONE EUROPEA, L´UEFA E FARE FISCHIANO L´INIZIO DELLA STAGIONE CALCISTICA 2008-2009 CON UNO SPOT TV COMUNE VOLTO A PROMUOVERE LA TOLLERANZA ATTRAVERSO LE LINGUE  
 
 Bruxelles, 16 settembre 2008 - Nel quadro dell´anno europeo del dialogo culturale 2008, la Commissione europea, l´Uefa (l´Unione Europea delle Federazioni Calcistiche)) e Fare (Football Against Racism in Europe – Calcio contro il razzismo in Europa) lanciano uno spot Tv comune con l´obiettivo di sensibilizzare sulla tolleranza e sul ruolo delle lingue come ponti tra le persone. Lo spot ci mostra tre gruppi di tifosi di calcio colti nel momento più eccitante di una partita: malgrado la diversa cultura, origine o lingua, i tifosi sono accomunati dalla passione per il calcio e vivono la partita allo stesso modo. Milioni di spettatori dentro e fuori dall´Europa potranno assistere allo spot, che verrà mandato in onda durante l´intervallo di tutte le partite di Champions League trasmesse durante la stagione, a partire dal 16 settembre. L´iniziativa coincide con l´imminente presentazione, da parte della Commissione, della nuova Comunicazione strategica sul multilinguismo, che sottolinea l´importanza dell´apprendimento delle lingue e la necessità di tutelare e promuovere la diversità culturale e linguistica. "Un senso di appartenenza comune basato sulla diversità linguistica e culturale rappresenta un potente antidoto contro l´intolleranza", sostiene Leonard Orban, Commissario europeo per il multilinguismo. "Migliorando la comprensione reciproca, il multilinguismo può infatti contribuire in misura significativa al dialogo tra i popoli, a scuola, sul luogo di lavoro o nel tempo libero. Come dimostra questo spot Tv della durata di 30 secondi, il calcio è un ottimo veicolo per l´interazione e la scoperta di culture e lingue diverse. " "È già il secondo spot Tv coprodotto dall´Uefa e dalla Commissione europea nell´arco di due anni", sottolinea il segretario generale dell´Uefa David Taylor. "Si tratta di modo eccellente per approfondire le nostre relazioni. L´uefa applica una politica di tolleranza zero contro il razzismo nel calcio, e il nuovo spot conferma il nostro inflessibile impegno in materia. " Lo spot televisivo è una coproduzione dalla Commissione europea, dell´Uefa e di Fare, che l´ha utilizzato anche per la propria campagna "Uniti contro il razzismo", lanciata il 7 giugno in Svizzera in occasione del Campionato europeo Uefa Euro 2008. Il filmato mostra tre gruppi di tifosi in scenari diversi, ma con reazioni identiche, durante una partita di calcio culminante nella segnatura di un gol, e contiene un rimando al motto dell´Anno europeo del dialogo interculturale: "Insieme nella diversità". Destinato ad essere trasmesso durante l´intervallo delle 125 partite della Champions League, da settembre 2008 a maggio 2009, lo spot è diretto a un pubblico potenziale di oltre 140 milioni di spettatori per ciascuna settimana in cui viene disputata la Champions League. Solo in Europa sarà trasmesso in quaranta paesi. Tutto questo è reso possibile da una partnership con l´Uefa, che ha messo a disposizione i 30 secondi di tempo di trasmissione da essa riservati ad iniziative di natura sociale. Http://ec. Europa. Eu/education/languages/index_en. Htm . .  
   
   
NELLA TERRA DI MONTANELLI UN MONUMENTO D´ACCIAIO A BIAGI INAUGURATO IL 13 SETTEMBRE TRA FUCECCHIO E SANTA CROCE SULL´ARNO  
 
 Firenze, 16 settembre 2008 - «Un cronista che non ha avuto confini, uno scrittore che si faceva capire, un uomo che dava del tu all´onestà». Così l´assessore alla cultura della Regione Toscana, Paolo Cocchi, alla vigilia dell´inaugurazione del monumento-omaggio a Enzo Biagi («Esattamente lo stesso si può dire di Indro Montanelli») di sabato 13 settembre 2008 su iniziativa dei Comuni di Fucecchio e Santa Croce sull´Arno. Il monumento in acciaio (“La pace in una penna”) è opera dello scultore di Fucecchio, Marco Puccinelli, ed è collocato in una piazza, al confine fra i due comuni toscani, intitolata al grande giornalista emiliano scomparso il 6 novembre 2007. All´inaugurazione, oltre all´assessore Paolo Cocchi, partecipano i sindaci dei due Comuni, Osvaldo Ciaponi e Claudio Toni, il presidente della provincia di Pisa, Andrea Pieroni, nonché Bice e Carla, figlie di Biagi. «Ho trovato dav! vero eff icace e fonte di riflessione che l´omaggio a Biagi venga dalla comunità in cui nacque, e riposa, un altro grande giornalista del Novecento – sottolinea l´assessore Cocchi – nonché la circostanza che queste due grandi personalità della scrittura, uomini che hanno girato il mondo e conosciuto i potenti, provengano e riposino in piccoli luoghi a cui sono sempre rimasti molto legati: Pianaccio di Lizzano in Belvedere per Enzo Biagi e Fucecchio per Indro Montanelli». «In una fase di grandi trasformazioni nel mondo delle comunicazioni e in una evidente mutazione del giornalismo – aggiunge Cocchi – avvertiamo molto bene, anche come cittadini, il peso della testimonianza resa dai grandi giornalisti vissuti nel secolo scorso. La biblioteca che a Fucecchio prende il nome di Montanelli e il monumento in acciaio intitolato a Biagi sono piccoli ma preziosi segni in omaggio alla forza di una passione civile e al coraggio di una! onestà intellettuale cui tutti noi, giornalisti e politici in primo luogo, dobbiamo sentirci vincolati. Per questo sarà importante non lasciar trascorrere senza qualche iniziativa di rilievo l´ormai imminente centenario dalla nascita di Montanelli, alla vigilia del prossimo 25 aprile». .  
   
   
PRESENTATA "ITINERA 1, UN ANNO DI FOTOGRAFIA"  
 
Roma, 16 settembre 2008 - Ottanta fotografie, ottanta viaggi nella realtà quotidiana, ottanta scatti che la raccontano in unico percorso, un unico cammino in cui confluiscono tanti itinerari. E’ stata presentata il 15 settembre “Itinera 1”, esposizione antologica realizzata dall’associazione Fpa - Fotoreporter Professionisti Associati con il sostegno dell’assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio: le foto mostrano ai visitatori eventi, persone e luoghi che hanno caratterizzato l’anno 2007 nel lavoro dei reporter iscritti a Fpa. Non c’è un tema specifico, ogni autore ha potuto cercare liberamente nel proprio archivio e scegliere lo scatto da esporre: il risultato è un’esposizione in cui si fondono stili, esperienze e soggetti e l’unico elemento comune è costituito dal linguaggio del racconto, quello foto-giornalistico. “Siamo molto lieti di ospitare questa mostra”, dichiara l’assessore alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, Giulia Rodano. “Lo spazio della ex-Gil, che da poco più di un anno utilizziamo con questa finalità, è dedicato alle arti e alla cultura del novecento, e la fotografia è forse l’arte visiva che ha raccontato il secolo scorso in maniera più significativa e più pregnante. Inoltre, sono molto contenta che si tratti di una mostra composta in gran parte da scatti di fotografi giovani, professionisti che con il loro mezzo e il loro linguaggio vivono quotidianamente, in prima linea, la complessità e il fascino di raccontare la nostra realtà e gli inediti cambiamenti cui è sottoposta in questo controverso momento storico”. Itinera contribuisce a raccontare la vita quotidiana che viene rappresentata dalla stampa giorno dopo giorno, evento dopo evento: dunque, politica, sport, religioni, sociale, degrado, bellezza, paesaggi, volti, ombre e luci che vanno a comporre il mosaico in cui tutti noi ci troviamo a vivere e ad agire. La mostra verrà ospitata nei locali della ex Gil (L dal 15 settembre al 30 Settembre 2008, ed osserverà i seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 15,00 alle 20,00, il venerdì e il sabato dalle 15 alle 21,30. L’ingresso è gratuito. .  
   
   
PREMIO DEL PARLAMENTO EUROPEO PER IL CINEMA: TRE FILM EUROPEI SI CONTENDONO IL PREMIO LUX 2008  
 
 Bruxelles, 16 settembre 2008 - Delta, Le silence de Lorna e Obcan Havel, sono i tre film che si contendono l´edizione 2008 del Premio Lux, il riconoscimento del Parlamento europeo volto ad agevolare la diffusione dei film europei e incoraggiare il lavoro cinematografico all´interno del mercato unico. Il film premiato sarà sottotitolato nelle 23 lingue ufficiali dell´Ue. Il valore monetario del Premio Lux è di circa 87. 000 euro. Il vincitore sarà rivelato durante una cerimonia che si terrà al Parlamento europeo il 22 ottobre. I tre finalisti provengono da una selezione di 10 film, realizzata da una giuria indipendente composta di 17 membri scelti fra produttori cinematografici professionisti, distributori, operatori, direttori di festival, critici, ecc. Per potersi qualificare, il film deve illustrare l´universalità dei valori europei e/o la diversità della cultura europea e/o evidenziare il processo di costruzione dell´Europa. I finalisti 2008 I tre finalisti del Premio Lux 2008 per il cinema sono: Delta (2008, 92´) di Kornél Mundruczó (Germania, Ungheria). Il film narra la storia di un giovane uomo taciturno che ritorna alla natura isolata e selvaggia del Delta, un labirinto di vie navigabili, di isolotti e di vegetazione lussureggiante che isola la popolazione locale dal resto del mondo. Qui incontra una sorella della quale ignorava l´esistenza e fra loro nasce una relazione che però non è accettata dagli abitanti del paese. Le silence de Lorna (2008, 105´) di Jean-pierre e Luc Dardenne (Belgio, Regno Unito, Francia, Italia). Il film parla di Lorna, una giovane donna albanese che vive in Belgio. Per diventare proprietaria - insieme al suo fidanzato - di una paninoteca, diventa complice del diabolico piano di un criminale di nome Fabio. Obcan Havel (2008, 119´) di Miroslav Janek e Pavel Koutecký (Republica ceca). Il film esamina la politica internazionale della fine del ventesimo secolo ed inizio del ventunesimo ma anche gli eventi in un paese post-totalitario durante la sua transizione verso la democrazia. Václav Havel è stato un personaggio importante per i grandi cambiamenti verificatisi nell´Europa centrale e dell´Est negli anni ´90. Il film cattura il suo operato e l´influenza da lui esercitata sia nel suo paese che a livello internazionale. Le proiezioni I tre film saranno presentati al Parlamento europeo dal 15 settembre al 17 ottobre 2008. Dopo aver visto i film, gli eurodeputati sceglieranno il vincitore e il premio verrà assegnato il 22 ottobre. Nel 2007 il Premio Lux è andato al film Auf der anderen Seite" di Fatih Akin .  
   
   
NOMINATI I PRESIDENTI DELLE GIURIE DEL PRIX  
 
 Cagliari, 16 Settembre 2008 - Il Prix Italia entra nel vivo. Domenica le giurie del Concorso internazionale hanno nominato i presidenti. Per quanto riguarda le giurie tv si tratta di: Anne Davis (Sabc - Sud Africa) per la categoria Tv performing arts, Morten Moller Warmedal (Nrk - Norvegia) per Tv documentari, Silvana Carminati (Ssr/srg - Svizzera) per Tv drama. Il presidente della giuria Web è Adrian Van der Ree caporedattore del Canale Televisivo olandese pubblico Vara. Presidente della Giuria "Communication for Life" è la scrittrice Laura Bocci. Le giurie per i programmi radio hanno nominato presidenti Alfred Koch (Orf - Austria) per la categoria documentari, Lorelei Harris (Rte – Irlanda) per la categoria drama. "Il primo momento intenso e festoso del Prix – dice Paolo Morawski direttore esecutivo del Consorso – è rappresentato dalla riunione delle giurie internazionali. Delegati provenienti da tutti i continenti cominciano a conoscersi e a dialogare". Sempre domenica è stato attivato anche il blog del Prix Italia che sarà animato dagli studenti delle Università di Cagliari, Sassari, e Torino. Http://blogprix. Incomunicazione. Com/default. Aspx .  
   
   
È TRENTO LA SEDE DI UNA PRESTIGIOSA CONFERENZA INTERNAZIONALE DEDICATA AL DOCUMENTARIO DAL 18 AL 21 SETTEMBRE GLI "ITALIAN DOC SCREENINGS - ART & CULTURE"  
 
Trento, 12 settembre 2008 - Con l’acronimo Ids (Italian Doc Screenings) si intende il più importante evento dedicato al documentario in Italia e uno tra i più significativi in Europa. Per i documentaristi è la migliore opportunità per vendere film, presentare progetti, incontrare i decision makers delle televisioni internazionali, discutere del futuro del documentario. Dal 18 al 21 settembre gli Ids approdano per la prima volta a Trento grazie ad una sinergia fra i promotori della manifestazione, l’Associazione Documentaristi Italiani (Doc. It), il Ministero per lo Sviluppo Economico, l’Istituto nazionale per il Commercio Estero e la Provincia autonoma di Trento che per due anni attraverso il Centro Audiovisivi (oggi Format), ha promosso il Premio Doc. It in occasione della Mostra internazionale del Cinema di Venezia, il Trentofilmfestival e la Zelig Scuola di documentario, televisione e nuovi media di Bolzano. Quella di Trento è un’edizione “speciale” degli Italian Doc Screenings: sarà infatti interamente dedicata al documentario del genere “Art&culture” e vedrà la partecipazione di tutte le parti coinvolte nella produzione e nel finanziamento di questo genere di documentari. Gli “Ids Art & Culture” sono di fatto l’unica conferenza internazionale dedicata a questo genere e ciò ha reso l’appuntamento trentino particolarmente interessante per le televisioni internazionali più attive sul fronte delle coproduzioni. Tra le oltre 30 televisioni che hanno già assicurato la loro presenza a Trento figurano l’inglese Bbc, la francese Arte, la finlandese Yle, la giapponese Nhk, la tv araba Al Jazeera, la Tv Brasil, la canadese Src, l’Orf austriaca, la svizzera Rtsi, insieme a Rai Sat Cinema, Rai Trade e Rai Consultant. Agli Ids di Trento è già confermata anche la presenza di diversi responsabili del settore produzione di famosi Musei e Istituzioni Culturali internazionali, di rappresentanti delle Soprintendenze artistiche ed archeologiche, di Film Commission italiane, di case di produzione e distribuzione da tutto il mondo. Per genere Art&culture si intendono tutti quei documentari il cui soggetto e/o tema è prevalentemente legato all´arte (in tutte le sue forme) e/o alla cultura (storica e contemporanea) di un popolo o di una nazione. Esclusi invece i documentari puramente storici o scientifici. Le giornate degli Ids Art&culture si articoleranno secondo tre momenti: Un “Forum” giornaliero sul mercato del documentario di Arte e Cultura, dove si discuterà delle nuove tendenze del mercato e delle possibilità di collaborazione tra i professionisti dell’audiovisivo, le televisioni, le istituzioni, i musei, le fondazioni etc. I “Meet the players”, ovvero gli incontri tra i produttori e i decision makers del mercato nazionale e internazionale sulla base di una agenda di appuntamenti. Una “Video library” a disposizione dei compratori che conterrà i documentari Italiani del genere Art&culture in versione internazionale, prodotti negli ultimi anni. Gli incontri si svolgeranno al Grand Hotel Trento, mentre la “library” sarà allestita presso Format Centro Audiovisivi della Provincia autonoma di Trento di via Zanella. La lingua ufficiale degli “Ids Art & Culture” è l’inglese, per gli incontri del “Forum” è prevista la traduzione simultanea. “Ids Art & Culture” sono una iniziativa di Doc. It - Associazione Documentaristi Italiani in collaborazione con Ice - Istituto nazionale per il Commercio Estero e Ministero per lo Sviluppo Economico, con il contributo della Provincia autonoma di Trento e la partecipazione di Trentofilmfestival e Zelig Scuola di documentario, televisione e nuovi media di Bolzano. Www. Italiandocscreenings. It .  
   
   
DATI OSSERVATORIO FCP-ASSOINTERNET GENNAIO-LUGLIO 2008-2007  
 
 Milano, 16 settembre 2008 – Di seguito i dati relativi ai fatturati dell’Osservatorio Fcp-assointernet del periodo gennaio-luglio 2008 raffrontati al gennaio-luglio 2007. Il progressivo a luglio 2008 rispetto a luglio 2007 risulta essere positivo (+21%); in particolare, la tipologia Ad banners cresce del +23%; Sponsorizzazioni e bottoni del +22%; Altre Tipologie del +32%; Sms del +18%, E-mail e newsletter del +11%. Si registra invece una flessione della tipologia Keywords del -4%. L’andamento del mese di luglio 2008, rispetto allo stesso mese del 2007, registra un incremento totale del +8%. Considerando ogni tipologia di prodotto, si rileva che Ad banners e Sponsorizzazioni e bottoni crescono rispettivamente del +11% e del +13%; la voce Altre tipologie presenta un incremento del +7%; crescono del +8% gli Sms e del +38% le E-mail e newsletter. Si registra, invece, un decremento del -16% per le Keywords. Considerando l´anno in corso, il mese di luglio 2008 ha registrato nel totale un decremento del -35% rispetto al mese di giugno 2008. Calano le voci: Ad banners (-41%), Sponsorizzazioni e bottoni (-38%), Altre tipologie (-40%), E-mail/newsletter (-38%). Cresce la tipologia Sms (+10%) , mentre risulta praticamente invariata la voce Keywords (-0,5%). Ricordiamo che nel 2007 i fatturati dichiarati erano lordi e nel 2008 le dichiarazioni sono tutte relative ai fatturati netti. Di seguito un commento ai dati espresso dal: Dr. Massimo Crotti Presidente Fcp-assointernet “Il mese di Luglio registra per il mercato pubblicitario online un incremento nonostante il periodo non certo semplice per l’intero panorama dei media italiani, incremento che rimane a due cifre percentuali se consideriamo il principale comparto, ovvero quello associato al Display Advertising. La crescita avviene inoltre sul mese di Luglio che nel corso del 2007 aveva ottenuto un ottimo risultato rispetto all’anno precedente e pertanto il dato positivo acquisisce ancor più valore se consideriamo questo aspetto. L’incertezza sui mesi a venire va comunque tenuta in attenta considerazione così come per tutti i mezzi pubblicitari ma la sensazione è che per il web, la performance registrata nei mesi estivi possa venire migliorata da un passo più sostenuto nell’ultima parte del 2008 che, in ogni caso, registra già ad oggi una crescita pari al 20% rispetto al 2007. ” .  
   
   
SCRITTORI ITALIANI EMERGENTI INCONTRANO I GIOVANI ALTOATESINI  
 
Bolzano, 16 settembre 2008 - Tra il 20 settembre ed il 21 novembre 2008 a Bolzano nell´ambito del progetto letterario "Cantiere delle parole", promosso dal Servizio Giovani della Ripartizione cultura italiana della Provincia, vi saranno incontri per i ragazzi altoatesini, ma anche per il pubblico adulto, con sei giovani scrittori italiani emergenti. Il primo incontro il 20 settembre con Paolo Giordano. Abbinato alla rassegna un concorso letterario. Con questa iniziativa il Servizio Giovani, avvalendosi dell´organizzazione a cura delle associazioni "Arci Ragazzi" e "La Strada - Der Weg" e della collaborazione della rete dei centri giovanili, offre alle ragazze e ai ragazzi della provincia di Bolzano l’opportunità di incontrare personalmente i migliori scrittori emergenti del panorama letterario nazionale. Tutti giovanissimi, gli scrittori invitati racconteranno ai loro coetanei il proprio percorso letterario e come scrivere possa essere un mestiere vero e proprio. Il primo appuntamento in programma è con uno scrittore già molto conosciuto: sabato 20 settembre alle 15. 30, Paolo Giordano, autore de "La solitudine dei numeri primi", sarà al Centro Giovani di Via Vintola per un incontro riservato ai ragazzi (su prenotazione), e alle 18. 30 al Centro Trevi di Bolzano. L´opera di Giordano, solo venticinquenne, ha raggiunto quota 800. 000 copie vendute ed ottenuto il Premio Strega e il Campiello Opera Prima. Seguiranno, quindi, gli appuntamenti con Marco Mancassola il 3 ottobre, Giulia Fazzi il 10 ottobre, Andrea Bajani il 31 ottobre, Caterina Bonvicini il 14 novembre. Gran finale con autore di gran rilievo molto amato in Italia e all´estero: Niccolo´ Ammaniti, Premio Strega 2007 per "Come dio comanda" e autore di "Io non ho paura", che chiuderà la serie di incontri il 21 novembre. Il progetto "Cantiere delle parole" è anche un concorso letterario per i giovani autori che intendono mettersi in gioco nelle diverse modalità di scrittura. Esso è suddiviso in due sezioni principali rivolto a fasce d´età differenti. La sezione under 18 si articolerà in 3 sottosezioni:Fumetto, Sms, Ricrea il finale (ovvero reinventare il finale di alcuni classici della letteratura partendo dagli incipit). La sezione under 30 si articolerà in 3 sezioni: Poesia, Blog, Articolo giornalistico I premi in palio consistono nella pubblicazione delle opere vincitrici in una rivista gratuita che verrà distribuita nei maggiori luoghi di interesse della provincia e inoltre i vincitori verranno promossi sul territorio e chiamati a partecipare a manifestazioni culturali durante l´anno 2009 . .  
   
   
NEL CUORE DI NAPOLI APRE LA NUOVA LIBRERIA SAN PAOLO  
 
Napoli, 16 settembre 2008 - Dopo le recenti aperture a Modena, Ancona e Albano Laziale, una nuova Libreria San Paolo apre in una grande citta´ del sud. Nel cuore di Napoli - la libreria e´ collocata nella centralissima via Depretis, 52-60 - sarà proprio il suo Arcivescovo, il Cardinale Crescenzio Sepe, a presiedere la cerimonia di apertura in programma alle ore 18,30 di lunedi´ 15 settembre. Con un spazio utile di 340 metri quadri, nei locali che furono della storica libreria dehoniana, oltre 35. 000 titoli e cinque persone dedicate, la nuova Libreria San Paolo è stata pensata e progettata come una grande libreria per tutti, con una particolare attenzione alla famiglia, capace di attrarre anche i clienti occasionali e curiosi, fino ai forti lettori che cercano la qualita´ e il servizio. Il grande assortimento e le aree tematiche ben riconoscibili - narrativa, saggistica, ragazzi, famiglia, religione, un ampio settore Dvd , Cd e oggettistica di qualita´ - comunicano una spiccata attenzione alla cultura dei valori che l´editoria in generale propone oggi al pubblico italiano. Lunedì 15 settembre 2008, inaugurazione della nuova sede a Napoli, via A. Depretis 52 - 60. La cerimonia di inaugurazione avra´ inizio alle 18,30, presieduta da S. Em. Mons. Card. Crescenzio Sepe. .  
   
   
PRESENTATO PORDENONELEGGE.IT 2008  
 
Pordenone, 16 settembre 2008 - Centoquarantuno incontri e oltre 200 autori ospiti in tre giorni, da venerdì 19 a domenica 21 settembre, con un ideale prologo, nella serata di giovedì 18, in omaggio a Pier Paolo Pasolini: pordenonelegge. It rinnova il suo appuntamento e festeggia il traguardo della 9^ edizione, illustrata ieri mattina alla stampa ed agli operatori nella Fiera di Pordenone, presenti il Presidente della Camera Di Commercio Cciaa di Pordenone Giovanni Pavan, il vicepresidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia Luca Ciriani, l’Assessore della Provincia di Pordenone Giuseppe Pedicini e l’Assessore alla Cultura del Comune di Pordenone Gianantonio Collaoni, oltre ai curatori del festival Gian Mario Villalta (Direttore Artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Grandi testimonial della letteratura italiana e internazionale si avvicenderanno a pordenonelegge. It 2008, come Michael Cunningham, Alessandro Baricco, Catherine Dunne, Arturo Perez Reverte, Paolo Giordano, Vandana Shiva, Carlo Lucarelli e Salvatore Niffoi, e con autorevolissimi protagonisti del pensiero del nostro tempo, da Marc Levy a Jean-luc Nancy, da Judith Butler a Fritjiof Capra ad André Glucksmann (www. Pordenonelegge. It). A siglare l’inaugurazione del festival - venerdì 19 settembre alle 18, al Teatro Verdi di Pordenone – sarà l’intervista allo scrittore Roberto Calasso, condotta dal giornalista Marino Sinibaldi, ideatore e conduttore di Fahreneit. Alla conversazione seguirà l’atteso reading di Roberto Calasso, La folie Baudelaire, dal suo libro di imminente pubblicazione per Adelphi, preziosa anticipazione della omonima pubblicazione in uscita nell’ottobre 2008. La Folie Baudelaire è il sesto pannello di un’opera in corso dove tutte le parti elaborano materie molto diverse e tutte sono strettamente connesse fra loro, mentre nessuna è assegnabile a un genere canonico. A pordenonelegge. It 2008 spicca un altro reading “eccellente”, quello dell’autore statunitense Michael Cunningham, premio Pulitzer ’99, autore anche del celeberrimo The hours che ha ispirato la pellicola di Stephen Daldry con la partecipazione di Julianne Moore, Nicole Kidman e Meryl Streep. Sabato 20 settembre, alle 19 nel Convento di San Francesco, Cunningham presenterà il reading di un suo racconto inedito, “Scheherazade Night”, e domenica 21 settembre, alle 17. 30 al Teatro Verdi, sarà protagonista di una conversazione condotta da Ivan Cotroneo. Come sempre pordenonelegge. It ospiterà la presentazione, in prima assoluta, di alcune novità letterarie: primo fra tutte il nuovo romanzo dell’autrice irlandese Catherine Dunne, “Se stasera siano qui”, edito Guanda, in uscita a ridosso del festival. La scrittrice, intervistata da Gloria De Antoni, farà tappa a pordenonelegge. It domenica 21 settembre, alle 17. 30 nel Convento di San Francesco. Nuova pubblicazione anche per l’autore francese Marc Levy, classe 1961, di cui Rizzoli pubblica in questi giorni “I figli della libertà”, omaggio a quell’epopea di ragazzini come Raymond Levy, padre dello scrittore (nome di battaglia Jeannot), suo zio Claude e i loro compagni. Marc Levy sarà protagonista, domenica 21 settembre, alle 15. 30 al Teatro Verdi, di un dialogo con Gianpaolo Pansa dedicato alla memoria storica, ai vuoti oscuri, al sangue dimenticato per ragioni politiche. Al primo “Dizionario affettivo della lingua italiana” curato da Matteo B. Bianchi, in uscita questi giorni per Fandango, è dedicato il reading interattivo che coinvolgerà l’autore insieme con Giorgio Vasta, sabato 20 settembre alle 16. 30 nel ridotto del Teatro Verdi. A pordenonelegge. It anche la prima presentazione italiana del romanzo “Il volo dei corvi” (Voland editore), dell’autore russo Sergej Nosov, per la prima volta pubblicato in Italia: domenica 21 settembre, alle 17 nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Pordenone, l’autore introdurrà questa sua ultima fatica letteraria in un’intervista condotta da Laura Pagliara, traduttrice del libro. Decisamente ricco il programma dei percorsi di scienza e filosofia, con lectio magistralis di Fritjof Capra su Leonardo da Vinci, di Jean-luc Nancy su Etranges Corps Etrangers, di Judith Butler su Vita precaria . Inoltre le conversazioni di Vandana Shiva su India Spezzata, di André Glucksmann su Vita filosofica, di Telmo Pievani su Darwin segreto. Letture dai taccuini giovanili, di Robert Ghattas su Tutti i numeri sono uguali a cinque. E i dialoghi di Ferdinando Adornato, Younis Tawfik e Khaled Fouad Allam su Fede e libertà, Judith Butler e Roberto Farneti su La rivendicazione di Antigone, Fritjof Capra e Telmo Pievani su Pensiero sistemico, ecologia e sostenibilità, Michele Candotti, Fulco Pratesi e Mario Tozzi su Ecologia, ambiente e sviluppo, Arnaldo Colasanti, Massimo Donà, Carlo Sini su Il decalogo Ai successi dell’editoria griffata “al femminile” e al cambiamento avvenuto nella presenza e nella considerazione delle scrittrici è dedicato il progetto che Enzo Golino ha ideato e curato per pordenonelegge. It, Adesso il catalogo è questo- Editori e scrittrici: un’ondata di successi, articolato in quattro incontri, con – fra gli altri - Luigi Brioschi, Giovanni Peresson, Lidia Ravera, Silvia Ballestra, Guido Davico Bonino, Margherita Ghilardi, Isabella Bossi Fedrigotti, Nadia Fusini, Elisabetta Rasy. Pordenonelegge. It 2008 si occuperà dei linguaggi contigui e comunicanti a quello della letteratura, soffermandosi in particolare sulle parole in scena. Gli attori Marco Baliani e Filippo Timi presenteranno le loro ultime fatiche letterarie per mezzo di un viaggio di letture, suggestioni e pensieri. Anche Lella Costa si impegnerà in una serie di letture, tratte dalle sue autrici femminili preferite, un confronto fra donne di sicuro impatto. Mentre Massimo Cirri e Natalino Balasso daranno vita a carnediromanzo, un rave letterario, un happening dove il pubblico verrà preso per mano e portato, grazie a un sapiente caos organizzato, alla creazione di un´idea per un romanzo. Come l’anno scorso, verrà riproposto Aspettando pordenonelegge. It…: giovedì 18 settembre sarà come sempre dedicato a una delle più controverse figure della letteratura italiana, Pier Paolo Pasolini. In una succosa anticipazione della manifestazione, Alfonso Beradinelli, dopo la proiezione di Volgar’eloquio a cura di Roberto Chiesi, proporrà una sua personale visione dell’opera poetica del grande autore di Casarsa. A questo incontro seguirà un recital di Marco Baliani su testi di Pasolini. Dopo il successo dello scorso anno, l’edizione 2008 di pordenonelegge. It ripropone la Mappa dei sentimenti, rivolgendosi ancora una volta ai ragazzi delle scuole superiori. La giornata di venerdì 19 settembre sarà interamente dedicata a questi otto sentimenti. Se l’anno scorso protagonisti erano scrittori, quest’anno saranno i filosofi ad avere il compito di raccontare come è cambiata la nostra vita intima, come quei valori o disvalori che accompagnano la realtà dell’uomo si siano adattati alle diverse circostanze della nostra epoca. Scelti per immediatezza e per opposizione, per la loro natura indominabile e per la loro vicinanza ai temi principali del pensiero e della scrittura, la Speranza, l’Odio, l’Inquietudine, l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia, troveranno in Laura Boella, Massimo Donà, Aldo Giorgio Gargani, Salvatore Natoli, Rocco Ronchi, Pier Aldo Rovatti, Carlo Sini e Vincenzo Vitiello la voce di una appassionata meditazione, con la quale tracciare le vie del nostro sentire, percorrere le strade della città e scandire le ore della giornata. Pordenonelegge. It ha sempre mostrato una particolare attenzione per la poesia, e ha sempre pensato che i poeti abbiano delle cose importanti da dire in relazione alla loro esperienza creativa e che, soprattutto, siano capaci di portare la parola nella voce, sulla soglia di un’emozione unica e intensamente vissuta. Maria Grazia Calandrone e Mariangela Gualtieri, presentate da Roberto Galaverni, parleranno dello scrivere e del “dire” in versi, leggendo molto, per mostrare come la voce e il respiro si fanno parola. Sarà ancora Roberto Galaverni a presentare Maria Luisa Spaziani, testimone e protagonista della storia poetica del Novecento. Un atteso ritorno è quello di Patrizia Valduga, che sa dire splendidamente, oltre ai propri versi, anche quelli dei poeti che ama. Paolo Ruffilli, Fernando Bandini e Maurizio Cucchi, profondi conoscitori della poesia oltre che poeti di grande valore, presenteranno i loro libri di poesia di recente pubblicazione. .  
   
   
AL DUCALE DI GENOVA LA MOSTRA "E LUCEVAN LE STELLE" SUI TEATRI STORICI DELLA LIGURIA  
 
Genova, 16 Settembre 2008 - Dopo Pieve di Teco e Ventimiglia, "E lucevan le stelle" la mostra itinerante sui Teatri storici della Liguria arriva a Genova. Lunedì 15 settembre, si è svolta l´inaugurazione a Palazzo Ducale (Liguria Spazio Aperto), alla presenza degli assessori regionali alla Cultura e al Turismo Fabio Morchio e Margherita Bozzano. Il progetto della Regione Liguria, ideato e curato da Roberto Iovino e Marta Musso, è realizzato dall´Associazione Sidro e dal Gruppo Promozione Musicale Golfo Paradiso, con la partecipazione di due Province (Imperia e Savona), nove Comuni (Pieve di Teco, Ventimiglia, Imperia, Finale Ligure, Savona, Genova, Camogli, La Spezia e Sarzana) e vari sponsor (Olio Carli, Costruttore Mario Valle, Coin, Gli Amici del Teatro Sociale). Obiettivo dell´iniziativa (avviata nella primavera scorsa con la pubblicazione di un volume), raccontare la storia dei principali palcoscenici liguri costruiti prima del Novecento, facendo il punto sul loro stato attuale. La mostra è articolata in sedici pannelli con testi in italiano e inglese e un ricco corredo fotografico. Hanno collaborato alla raccolta dei materiali storici Maria Cristina Castellani, Barbara Catellani, Sergio Chierici, Flavio Menardi Noguera, Lucia Pescio, Franco Ragazzi e Maurizio Tarrini. Per quanto riguarda i palcoscenici genovesi, si parte naturalmente dal Falcone (il primo teatro pubblico a pagamento costruito in città e uno dei primi a livello nazionale) per passare al Sant´agostino (1702) e proseguire con il Carlo Felice (due i pannelli riservati al massimo teatro genovese, uno per il vecchio edificio del Barabino del 1828, l´altro per l´attuale ricostruito nel 1991), con il Modena, con il Paganini, con il Politeama Regina Margherita (ex Andrea Doria) e con il Politeama Genovese. La Mostra rimarrà aperta al Ducale (con ingresso libero) fino al 26 settembre con il seguente orario: da lunedì a venerdì, ore 10 - 17, sabato e domenica chiuso. Successivamente la Mostra si sposterà a Sarzana (2-12 ottobre, Cittadella Firmafede), La Spezia (15- 28 ottobre, Spazio Espositivo Centro Allende), Camogli (31 ottobre - 14 novembre, Biblioteca Comunale), Savona (17-23 novembre, Atrio Palazzo del Comune), Imperia (29 novembre - 14 dicembre, Museo dell´Olivo della "Fratelli Carli") e Finale Ligure (3 gennaio - 1´ febbraio 2009, Sala Mostre del Museo Archeologico del Finale). .  
   
   
MOSTRA MILANO DALL´ECLETTISMO AL FUTURO  
 
Milano, 16 settembre 2008 - Foto e disegni d´epoca da un lato, le rivisitazioni grafiche di un artista milanese dall´altro. Sono questi i due cardini della rassegna "Milano: dall´Eclettismo al Futuro" dedicata all´architettura del capoluogo lombardo dal 1860 al 1920, in programma da martedì 16 settembre, al 16 novembre 2008 allo Spazio Milano e allo Spazio Citylife (entrambi in Piazza Cordusio). Una rassegna promossa dalla Regione Lombardia in collaborazione il Centro di Studi per la Storia dell´Editoria e del Giornalismo, che sarà incentrata in particolare sugli edifici pubblici e privati disegnati da tre grandi architetti e che segnarono uno dei periodi di massimo fermento e di crescita di Milano: Camillo Boito, Luigi Brogli e Luca Beltrami. A loro si devono alcuni delle costruzioni più notevoli del centro di Milano quali il Palazzo della Borsa, la Banca d´Italia, la Banca Commerciale Italiana, il Credito Italiano, i palazzi di Foro Bonaparte, la sede del Corriere della Sera, il Tempio Israelitico. L´opera dei tre architetti è presentata attraverso foto d´epoca e quaranta disegni di Giovanni Franzi che rileggono i loro interventi. "La Regione Lombardia - ha commentato l´assessore regionale alle Culture, Massimo Zanello, nel corso della conferenza stampa di presentazione - è orgogliosa di aver avuto un ruolo importante nella nascita di questa rassegna che testimonia uno dei periodi nei quali Milano e la Lombardia ebbero un ruolo di primo piano in Italia e in Europa, sia dal punto di vista economico che culturale. Un periodo che assomiglia tantissimo a quello che stiamo vivendo, quando si esce da un momento di confusione e si riparte verso il futuro con un´energia rinnovata". "La rassegna è quindi tanto più importante - ha concluso Zanello - perché ci permette di dare uno sguardo a quello che accadde un secolo fa per farcelo comprendere meglio e per meglio guardare al futuro che stiamo costruendo". .  
   
   
6 NUOVE RESIDENZE TEATRALI: ECCO I VINCITORI DEL BANDO 2008 DI “PROGETTO ÊTRE”  
 
Milano, 16 settembre 2008 - Nell’ambito del bando 2008 (il secondo) del Progetto Être, Fondazione Cariplo ha selezionato 6 nuove residenze, che vanno ad aggiungersi alle prime 9 vincitrici del bando 2007. A sostegno di questi progetti, promossi da altrettante compagnie lombarde, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione, presieduto da Giuseppe Guzzetti, ha deliberato un contributi complessivo di 847. 000 Euro (delibera del 9/9/08). Ecco nel dettaglio le realtà vincitrici del bando 2008: Atir - Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca, in residenza presso il Teatro di Ringhiera, in Via Boifava a Milano (Zona 5), con il sostegno del Comune di Milano e del Consiglio di Zona 5. Il progetto è permeato da una forte convinzione rispetto alla funzione sociale e popolare del teatro e, in concreto, al ruolo che la residenza si propone di svolgere in un territorio periferico e marginale (modello del “teatro di banlieu”), offrendo agli abitanti del quartiere opportunità di impiego sensato del tempo libero. Contributo deliberato da Fondazione Cariplo: 150. 000 € Associazione Culturale Animanera in residenza presso il Pim Spazio Scenico, in Via Tertulliano a Milano (Zona 4), con il sostegno del Comune di Milano e dell’Associazione Culturale Pim Spazio Scenico (ente che concede lo spazio). Il progetto di residenza, interessante per la collocazione "periferica" ma cittadina dello spazio e per la forte contemporaneità dei linguaggi dell´associazione proponente, presenta una forte vocazione al “meticciato” artistico e all´estetica underground, e consente nuove condizioni di lavoro ad una compagnia della ricerca milanese. Contributo deliberato da Fondazione Cariplo: 144. 000 € - Associazione Culturale Babygang, Compagnia Band à Part e Associazione Culturale Sanpapié in residenza multipla presso lo Spazio Mil di Sesto San Giovanni (Mi). Il progetto si concentra su un lavoro produttivo comune, cui si affianca ovviamente quello delle singole compagnie, ed è concentrato sulle contaminazioni di metodi e linguaggi. Lo spazio, in un’area ex-industriale riconvertita, concesso da un Organismo Stabile di Innovazione (la Compagnia Stabile Teatro Filodrammatici), è adatto a rispondere alle esigenze espressive delle compagnie in quanto luogo alternativo e ricco di suggestioni. Contributo deliberato da Fondazione Cariplo: 160. 000 € - Nudoecrudo teatro (Associazione Culturale Teatrale Duetti e Mezzo) in residenza diffusa in spazi concessi dal Comune di Bollate (Mi), dal Polo Culturale Insieme Groane e da Villa Arconati. Il progetto, articolato in una geografia di luoghi di interesse storico e culturale, si basa sull´idea di portare il teatro nel territorio per avvicinare la comunità. La produzione artistica indagherà forme e contenuti di un teatro della contemporaneità in nuovi spazi scenici. Contributo deliberato da Fondazione Cariplo: 143. 000 € - Associazione Culturale Ilinx in residenza presso l’Auditorium dell’Istituto Comprensivo Kennedy e in spazi all’aperto concessi dal Comune di Inzago (Mi). Il progetto, focalizzato sulla crescita artistica della compagnia e sull’attività di produzione, si propone di restituirne gli esiti con una presenza capillare sul territorio e di integrare l’offerta con una rassegna di teatro di ricerca. Contributo deliberato da Fondazione Cariplo: 100. 000 € Associazione Bottega dei Mestieri Teatrali in residenza presso il Teatro Nebiolo di Tavazzano con Villavesco (Lo), con il sostegno del Comune. Il progetto, promettente dal punto di vista del rapporto con il territorio, si propone di arricchire l’offerta provinciale con stagioni di prosa, musica, teatro ragazzi, teatro dialettale, cinema ed eventi e con la produzione di spettacoli, caratterizzati da una predilezione per il teatro civile. Contributo deliberato da Fondazione Cariplo: 150. 000 € Il Progetto Être (Esperienze Teatrali Di Residenza) Nato nel 2007 con l’obiettivo di promuovere e sostenere fattivamente l’attività di produzione delle migliori compagnie teatrali lombarde, Être – Esperienze teatrali di residenza, è un intervento innovativo ideato da Fondazione Cariplo, e basato sull’esperienza della residenza teatrale, già diffusa con successo in alcune regioni italiane e in molti paesi stranieri. Fondazione Cariplo, con la collaborazione di un Comitato scientifico composto da Gaetano Callegaro, Mimma Gallina e Renato Palazzi, ha avviato la selezione, in tre anni e tramite altrettanti bandi pubblici, di circa 20 progetti sperimentali di residenza teatrale, che beneficeranno di un finanziamento massimo di 150. 000 per le residenze individuali e di 300. 000 euro per le residenze multiple. Ecco una tabella delle 15 residenze attivate fino ad oggi:
Compagnia Localizzazione della residenza Anno bando
Aia Taumastica Cusano Milanino (Mi) 2007
Aida Dalmine (Bg) 2007
Animanera Milano 2008
Arteatro Lago di Varese (Va) 2007
Atir Milano 2008
Babygang, Sanpapié, Band à Part Sesto San Giovanni (Mi) 2008
Bottega dei Mestieri Teatrali Tavazzano con Villavesco (Lo) 2008
delleAli Vimercate (Mi) 2007
Dionisi Gallarate (Va) 2007
Estia Bollate (Mi) 2007
Ilinx Inzago (Mi) 2008
Motoperpetuo Pavia, Stradella, Chignolo Po (Pv) 2008
Nudoecrudo teatro Bollate (Mi) 2008
Scarlattineteatro Colle Brianza (Lc) 2007
Teatro Inverso Brescia 2007
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STAGIONE ARCIMBOLDI: OLTRE 140 SERATE OGGI INAUGURAZIONE CON LA LONDON SYMPHONY ORCHESTRA  
 
 Milano, 16 settembre 2008 - Oltre 140 serate già programmate per un totale di 30 titoli suddivisi in tre sezioni (Danza, Spettacoli e Musical, Concerti): è quanto propone la Stagione 2008-09 del teatro Arcimboldi, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte tra gli altri l´assessore regionale alle Culture, Massimo Zanello, il sindaco di Milano, Letizia Moratti, e il presidente dei Pomeriggi Musicali, Massimo Collarini. "Gli Arcimboldi - ha commentato Zanello - si confermano sempre più polo di attrazione per tutta una serie di espressioni artistiche e musicali che a Milano non avevano una loro collocazione stabile. Penso alla danza contemporanea, ai musical, al cabaret dello Zelig e ad altro ancora. Da parte nostra siamo felici del percorso intrapreso l´anno scorso con il Comune di Milano e con la Fondazione dei Pomeriggi Musicali che ha già portato grandi risultati ma che, ne siamo convinti, avrà ancora tanto da dire". Zanello ha quindi sottolineato il ruolo "lombardo" degli Arcimboldi, che attraggono "un bacino d´utenza molto ampio a respiro regionale e non solo milanese". "Quando la Scala è tornata a casa - ha concluso - si temeva che gli Arcimboldi potessero essere un problema e invece sono diventati una straordinaria opportunità, non solo per Milano ma per tutta la Lombardia". Tra gli spettacoli già in cartellone: i concerti di Liza Minnelli e Leonard Cohen, la London Symphony Orchestra (che aprirà la stagione domani, martedì 16 settembre), Tracy Chapman, i Soweto Gospel, e poi ancora le serate dello Zelig, i musical "Notre Dame de Paris", "Peter Pan" e "Bollywood", il Lago dei Cigni dell´Accademia Ucraina di balletto. .  
   
   
PRIMA ASSOLUTA AL MANZONI DI BOLOGNA PER "TIERKREIS" DI KARLHEINZ STOCKHAUSEN, CON L´ORCHESTRA MOZART DIRETTA DA OLIVER KNUSSEN  
 
Bologna, 16 settembre 2008 – Questa sera alle ore 20. 00 , al Teatro Manzoni di Bologna, verrà eseguito in prima assoluta, nella versione integrale incompiuta, Tierkreis per orchestra di Karlheinz Stockhausen, comprendente i Fünf weitere Sternzeichen [Altri cinque segni zodiacali] commissionati dall’Accademia Filarmonica di Bologna. Sul palco l’Orchestra Mozart guidata da Oliver Knussen, direttore e compositore, da anni stretto collaboratore di Stockhausen. Nella prima parte del concerto Frank Gutschmidt, anch’egli sodale del Maestro, eseguirà il Klavierstück X. Il concerto sarà replicato il giorno successivo all’Auditorium di Milano (ore 21. 00), nell’ambito del Festival Mito Settembremusica. Nel 2007 Stockhausen aveva accettato la commissione da parte dell’Accademia Filarmonica della composizione di sette brevi brani per orchestra, che avrebbero completato il ciclo dedicato allo Zodiaco. All’epoca della commissione, Stockhausen aveva composto infatti solo cinque dei dodici segni zodiacali, editi come Fünf Sternzeichen [Cinque segni zodiacali]: Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, commissionati nel 2004 della Bayerische Kammerorchester Bad Brückenau. Il nuovo ciclo, cui il Maestro ha lavorato fino ai suoi ultimi giorni, è rimasto però incompiuto. Stockhausen è mancato infatti il 5 dicembre 2007, nella sua casa in Germania, prima di terminare la composizione di Cancro e di Leone. I brani, editi postumi come Fünf weitere Sternzeichen [Altri cinque segni zodiacali] sono quindi Acquario, Pesci, Ariete, Toro, Gemelli. Il 16 settembre verranno eseguiti in prima mondiale, mentre i primi Fünf Sternzeichen saranno proposti in prima italiana nella versione per orchestra. L’iniziativa, condotta in collaborazione con Angelica Festival e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dalla Regione Emilia-romagna, è stata presentata oggi nel corso di una conferenza stampa nella sede dell’Accademia Filarmonica di Bologna. Alla presentazione ha partecipato tra gli altri l’assessore regionale alla Cultura, Alberto Ronchi, che ha rimarcato come questo concerto “rappresenti allo stesso tempo un punto di arrivo per le politiche culturali della Regione”, che nel campo musicale ha dato priorità al sostegno del contemporaneo. “Ma anche punto di partenza – ha specificato l’assessore Ronchi – per la disponibilità della Regione nell’individuare, di comune accordo con quanti hanno contribuito al raggiungimento di questo importante momento, ulteriori progetti di alto livello, anche correlati alla musica antica”. .  
   
   
STRUMENTI MUSICALI: SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Milano, 16 settembre 2008 - Nel 2007 il mercato degli strumenti musicali ha evidenziato un discreto incremento dei volumi di vendita, a conferma della crescita del numero di italiani che praticano musica. Tra gli strumenti musicali quelli maggiormente venduti, in termini di volume, sono le chitarre acustiche e le tastiere portatili, mentre in valore il segmento di mercato più significativo è quello delle chitarre elettriche. I prezzi degli strumenti musicali sono in tendenziale calo, soprattutto per quanto riguarda i prodotti elettronici. Fanno eccezione gli strumenti musicali costruiti artigianalmente e quelli di elevato pregio, come ad esempio alcuni modelli di pianoforti acustici destinati al mercato professionale, che nel 2007 hanno subito un sensibile ritocco dei prezzi. Il mercato in esame ha caratteristiche prettamente internazionali, soprattutto per quanto riguarda gli strumenti a tecnologia digitale, dove operano alcune importanti aziende multinazionali, presenti in Italia con filiali produttive o commerciali. Sul territorio esistono poi numerose aziende artigianali o semi-artigianali che producono strumenti a tecnologia acustica tipici della tradizione italiana e, in alcuni casi, accessori e componenti. La produzione nazionale di strumenti musicali realizzati ancora artigianalmente risulta concentrata in alcuni distretti specializzati, come quello delle fisarmoniche di Recanati-castelfidardo (Ancona), della liuteria di Cremona, dei mandolini di Catania. Lo scenario competitivo vede poi la presenza di un discreto numero di importatori/distributori nazionali, alcuni dei quali integrati nell’attività di produzione La concorrenza raggiunge livelli molto elevati negli strumenti a tecnologia digitale, soprattutto quelli di fascia medio-bassa, dove è in forte aumento la presenza di prodotti standardizzati di fascia economica realizzati in Cina ed in altri paesi asiatici low cost. Anche tra i distributori è piuttosto intensa ed incentrata soprattutto sull’ampiezza di gamma, sulle politiche di prezzo, sull’efficienza e capillarità della rete di vendita e sul servizio al cliente. La concorrenza è invece più modesta tra i produttori artigianali, in relazione alla forte specializzazione degli stessi. Dati di sintesi, 2007
Numero di imprese(a) 100
Numero di addetti 2. 000
Numero medio di addetti per impresa 20
Valore della produzione (Mn. Di euro)(b) 182
Variazione media annua della produzione 2007/2003 (%) -5,3
Fatturato per addetto (‘000 di euro) 91
Valore aggiunto (Mn. Euro) 30
Fatturato per addetto (‘000 di euro) 15
Valore del consumo apparente (Mn. Di euro) 230,0
Variazione media annua del mercato 2007/2003 (%) 2,8
Quota di mercato primi 4 imprese/gruppi(c) 46,0
Quota di mercato primi 8 imprese/gruppi(c) 60,1
· 2007/2008 (%) +3
· medio periodo lieve crescita
a) - relativo alle sole aziende industriali b) - a prezzi ex fabrica c) - a valore Fonte: Databank .
 
   
   
IN MOSTRA LA MILANO D’INIZIO NOVECENTO, QUELLA DELL’EXPO 1906, INNOVATIVA E APERTA AL MONDO  
 
Milano, 16 settembre 2008 - “Un’esposizione innovativa per far conoscere al pubblico una fase cruciale della vita milanese. La mostra ha come protagonisti, da un lato, la Milano d’inizio Novecento, la “città più città d’Italia”, teatro nel 1906 dell’Esposizione internazionale del Sempione; dall’altro, quelle generazioni di professionisti, tra i quali spiccano Camillo Boito, Luca Beltrami, Luigi Brogli, che seppero interpretare le richieste di una committenza impegnata nella costruzione del nuovo ruolo di Milano, capitale industriale e finanziaria dell’Italia unita”. Sono le parole del Sindaco di Milano Letizia Moratti, che ieri pomeriggio ha partecipato a palazzo Giureconsulti, alla presentazione della mostra “Milano dall’Eclettismo al Futuro”. In programma fino al 16 novembre allo Spazio Milano-unicredit Banca e di Citylife in piazza Cordusio, l’esposizione intende valorizzare il periodo eclettico dell’architettura a Milano tra il 1860 e il 1920, attraverso due generazioni di architetti, quella di Camillo Boito (1836-1914) e dei suoi allievi, Luca Beltrami (1854-1933) e Luigi Broggi (1851-1926). L’opera dei tre architetti viene riproposta sia attraverso disegni e foto d’epoca, sia attraverso quaranta opere dell’artista milanese Giovanni Franzi, che rilegge e valorizza il fenomeno dell’Eclettismo. Il Sindaco Letizia Moratti ha spiegato che “i fenomeni architettonici di questo periodo non erano ancora stati oggetto di studi approfonditi. Per questo Milano ha voluto questa iniziativa: un’esposizione che contribuisce a farli conoscere al grande pubblico e a valorizzare una fase decisiva della vita milanese”. “Tra fine Ottocento e primi Novecento – ha detto Letizia Moratti - Milano è stata un modello dal punto di vista culturale, economico e politico per tutto il nostro Paese. Milano era città europea: proprio per questo spirito innovativo e aperto al mondo ha potuto ospitare nell’aprile del 1906 l’Esposizione Internazionale”. “Ci sono molte analogie - ha concluso il Sindaco - con la Milano di oggi che si prepara a ospitare una Expo dedicata ai temi dell’ambiente e della sicurezza alimentare e che ha inaugurato una nuova fase proponendosi come centro di una rete globale per lo sviluppo sostenibile e la cooperazione internazionale. La mostra, soprattutto attraverso la testimonianza dei Diari di Luigi Broggi, presenta al pubblico la Milano che nel 1906 fu protagonista dell´Esposizione internazionale del Sempione: una Milano che si imponeva sulla scena europea con i suoi successi in campo industriale, commerciale finanziario”. .  
   
   
RI-CICLO UNO SGUARDO OLTRE I RIFIUTI MOSTRA FOTOGRAFICA CON OLTRE 50 OPERE REALIZZATE DAL FOTOGRAFO ICO GASPARRI, IN COLLABORAZIONE CON I CONSORZI NAZIONALI PER IL RICICLO E IL RECUPERO NAPOLI, 10 - 24 OTTOBRE (ANTISALA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI SANTA MARIA LA NOVA) NAPOLI, 29 OTTOBRE - 19 NOVEMBRE (SALE DEL COLONNATO, PIAZZA DEL PLEBISCITO)  
 
Napoli, 16 settembre 2008 - Arte e rifiuti: un binomio per guardare oltre lo scarto e mostrare al mondo la Campania che ricicla. Ri-ciclo. Uno sguardo oltre i rifiuti è una mostra che nasce dall’intuizione di Ico Gasparri, “fotografo sociale” di professione, dedicata all’interpretazione artistica, attraverso il mezzo fotografico, dei rifiuti differenziati. La mostra, in cui sono esposte oltre 50 immagini scattate principalmente all’interno di impianti di riqualificazione di plastica, alluminio, carta/cartone, legno e vetro di varie aree della Campania, si svolgerà a Napoli dal 10 al 24 ottobre nell’Antisala del Consiglio Provinciale di Santa Maria la Nova in Piazzetta Santa Maria La Nova (inaugurazione venerdì 10 ottobre ore 18), e dal 29 ottobre al 19 novembre nella Sala del Colonnato in Piazza del Plebiscito (inaugurazione mercoledì 29 ottobre ore 18). L’esposizione è realizzata con il contributo di Comieco, Corepla, Cial, Coreve, Rilegno (i Consorzi Nazionali per il riciclo e il recupero della carta, della plastica, dell’alluminio, del vetro e del legno), e gode del patrocinio morale di Comune e Provincia di Napoli e della Regione Campania, e del contributo di Nappi Sud di Battipaglia e di Di Gennaro di Caivano. La Mostra e le opere - Ri-ciclo. – Uno sguardo oltre i rifiuti nasce da un progetto di comunicazione artistica sulla tematica ecologica del riciclo dei rifiuti urbani sviluppato dal 2005 da Ico Gasparri, artista e fotografo professionista che da anni si occupa di tematiche legate al riciclo dei materiali. Dopo una prima fortunata edizione nel 2006 a Milano, la mostra in programma a Napoli si arricchisce del lavoro degli ultimi due anni. Le stampe sono tutte a colori e di grandi dimensioni (125 x 100) e non si pongono l’obiettivo di descrivere i drammatici momenti della cronaca recente – che hanno proiettato un’immagine fortemente degradata di Napoli e della Campania in tutto il mondo – né vogliono illustrare le fasi tecniche del processo industriale. Le stampe in mostra, invece, prediligono il racconto fortemente rielaborato, che trasforma cumuli di rifiuti selezionati o in via di selezione in scene dai forti contenuti estetici, a volte addirittura romantici, dove la materia martoriata dai percorsi d´utilizzazione e di scarto vive una specie di seconda vita generata casualmente dagli operatori e dalle loro potenti macchine. La sfida dell’artista è quella di portare il proprio contributo creativo per diffondere un’immagine nuova e diversa della propria terra, attraverso scatti in cui bottiglie di plastica, lattine, cartoni, schegge di vetro e trucioli di legno volano, cadono, tentano di liberarsi dal filo che li stringe, ansiosi di generare nuovi prodotti e nuova materia. Attraverso un linguaggio che si accosta più all’arte contemporanea che alla fotografia tradizionale, queste immagini invitano alla riflessione sulla tematica ecologista del riciclo dei rifiuti quotidiani, specialmente nelle regioni del Sud Italia che vantano punte di altissima qualità e comportamenti virtuosi. Anche il sistema di allestimento progettato dall’autore si coniuga con i contenuti della mostra: le opere saranno esposte su una struttura a graticcio realizzata con legno da riciclo, appese in modo da creare una piramide irregolare e riprodurre idealmente un gigantesco cumulo di spazzatura, formato invece da materia “salvata” dalla discarica. Inoltre, due immagini relative al materiale alluminio saranno stampate direttamente su “alluminio mandorlato”, in una sorta di simbiosi tra contenuto della rappresentazione e supporto scelto. L’artista, Ico Gasparri - Ico Gasparri è nato nel 1959 a Cava de’ Tirreni (Salerno), archeologo di formazione e fotografo dal 1977. Partito da un lungo periodo di riprese sul patrimonio artistico del Mediterraneo e sulla conservazione dei beni culturali del territorio, sfociata nel 1986 nella prima mostra in bianco e nero Architetture disegnate, basata sull’astrazione architettonica, sull’esaltazione di volumi e della forte luce mediterranea. E’ poi approdato alle varie edizioni delle personali Bianco Mediterraneo, Marocco!, Capri! Le dodici fatiche di Carrara, Odissea minima, I chiodi di Ulisse. Parallelamente, ha sviluppato una ricerca incentrata sull’impatto devastante della pubblicità nel contesto urbano, affrontando ininterrottamente dal 1990 la tematica dell’utilizzo dell’immagine femminile in pubblicità per le strade di Milano. Il ricco archivio, unico nel suo genere, ha generato la mostra Chi è il maestro del lupo cattivo? giunta alla sua settima edizione e in programmazione in varie città italiane. Ha all’attivo un libro fotografico Capri! La foglia e la pietra, Milano 2006 e numerose pubblicazioni di libri di comunicazione aziendale. Autore di testi poetici e teatrali scritti sulle sue fotografie, ha realizzato in questo campo gli spettacoli La donna e l’uva e Il parco-non-giochi, dedicato al drammatico tema della perdita dello spazio di gioco per i bambini in guerra e per le migrazioni. .  
   
   
V° EDIZIONE EVENTO IPERCORPO FESTIVAL DEL CONTEMPORANEO TEATRO, DANZA, MUSICA, PAESAGGI SONORI MAGAZZINI INTERSTOCK – TERRA DEL SOLE (FORLÌ) DAL 18 SETTEMBRE AL 5 OTTOBRE 2008 A CURA DI CITTÀ DI EBLA  
 
Forlì, 16 settembre 2008 - Il festival di teatro contemporaneo Ipercorpo è giunto al suo terzo anno di vita a Forlì, le altre due edizioni sono state organizzate dai Santasangre a Roma che ospitera’ in Dicembre la Vi edizione , ideale luogo di incontro e di contaminazioni, tra teatro, danza, musica, conversazioni. Il festival accoglie le più importanti realtà teatrali emergenti italiane oltre ad ospiti d’eccezione. Più di 20 appuntamenti tra teatro e concerti, ricerca e convivi, immersi nel verde appena fuori dalle mura della cittadina medicea Terra del Sole e in diversi punti della città di Forlì. Ospiti dell’edizione 2008: Muta Imago, Phatosformel, Teatro Sotteranneo, Santasangre, Paola Bianchi, Teatro Valdoca, Caterina Moroni, Città di Ebla, Agf/delay, Emidio Clementi, Faz, gruppo nanou, Federico Nobili, Elisa Gandini, Elicheinfunzione. Ipercorpo è organizzato dalla compagnia di ricerca Città di Ebla, quindici giorni tra atti di teatro, musica sperimentale, media architecture, rimusicazioni live, proiezioni, video retrospettive, workshop, tavole rotonde e convivio, all’interno delle sale dei magazzini Interstock, spazio industriale adibito alla vandita del ferro immerso nel verde appena fuori dalle mura della cittadina medicea Terra del Sole (Fc), luogo di lavoro e incontro del festival. La terza edizione di Ipercorpo a Forlì è localizzata al centro di un ideale crocevia raggiungibile percorrendo i sentieri solcati in questi anni. Il primo sentiero proviene dallo sguardo gettato sul lavoro di alcuni artisti sempre presenti al festival e costituenti il nucleo iniziale di Ipercorpo: Santasangre, Gruppo Nanou, Elisa Gandini. Il secondo sentiero si arrampica a spirale sulla questione musicale attraverso tappe altamente arbitrarie. Il suono cambia e la musica di conseguenza, come in fragile equilibrio sulla sua estrema raggiungibilità e l’orizzonte della sua negazione. Su questo sentiero è stato allestito, giocando di sottrazione, una piccola collezione di spettacoli dalle poetiche rigorose. Spettacoli curati da artisti in grado di fornire risposte tanto chiare quanto soggettive alla questione musicale che ci interessa indagare: Agf/delay, Emidio Clementi, Faz, Federico Nobili. Il terzo sentiero è stato aperto quest’anno attraverso la collaborazione con Itinerario Festival-circus City (Cesena) e Malafesta (Santarcangelo). Del comunicato poetico di Circus City è stato letto il fatto di pensare lo spazio del circo come luogo deputato all’azzardo e alla bellezza dell’azione funambolica che viene qui declinata invitando artisti che si assumono pienamente questo azzardo rispetto al linguaggio scenico: Muta Imago, Phatosformel, Teatro Sotteranneo, Paola Bianchi, oltre alla commovente poesia di una storica compagnia come il Teatro Valdoca e la grazia della piccola performance di Caterina Moroni. Il quarto sentiero giunge dal lavoro svolto nei luoghi di Aksè Crono 2008, convivio e residenza itinerante (Mondaino, Dro, Longiano) ideato da Gruppo nanou. Ad aksè viene dedicata la giornata conclusiva del festival con un grande pranzo aperto al pubblico, in piena armonia con il principio ispiratore del progetto aksè che libera energie da dedicare allo sviluppo creativo senza assilli produttivi, all’approfondimento, allo scambio. Il punto di incontro, il crocevia, riguarda infine una sezione che attraversa il Festival denominata Paesaggi che propone una retrospettiva video ed una intervista ad ogni compagnia invitata. Questi collettivi o singoli artisti, visto il prolifico lavoro svolto in questi anni, hanno costruito degli avamposti sui quali ciascuno di noi si può arrampicare per vedere meglio, o diversamente, il mondo. Città di Ebla nasce nel 2004. Il nome è un omaggio alla grande civiltà proto-siriana, scoperta nel 1968 da una spedizione italiana, portando alla luce una grande città-stato che già nel Iii millennio A. C. Poteva vantare importanti conoscenze nel campo della scrittura, della struttura societaria, dell´ utilizzo dei materiali, dell´arte. I suoi attuali componenti sono: Claudio Angelini (regista), Valentina Bravetti (Attrice), Davide Fabbri (musicista), Elisa Gandini (performer), Thomas Lombardi (supporto tecnico). Oltre all’attuale sviluppo del progetto Pharmakos evidenziamo in questi anni la partecipazione e l’organizzazione dell’evento Ipercorpo a Roma e Forlì, la partecipazione alla Xii Biennale del Mediterraneo svoltasi a Napoli nel 2005, all’edizione di aKsè all’Arboreto di Mondaino nel 2007, e l’invito in diversi festival nazionali, quali Crisalide 2005, Opera Prima 2006, Itinerario Festival ed Esterni 2007, Kilowatt Festival 2008. Nel 2008 ha debuttato con Pharmakos Movimento V Anatomia del sacro a Fabbrica Europa festival prodotta da Fondazione Pontedera teatro Fabbrica Europa 2008. Ipercorpo è realizzato con il contributo di: Regione Emilia Romagna, Provincia di Forlì-cesena, Comune di Forlì, Teatro Diego Fabbri. Con il patrocinio di: Regione Emilia Romagna, Assessorati alla cultura del Comune di Forlì e della Provinicia di Forlì-cesena, Assessorato alle politiche giovanili della provincia di Forlì-cesena. Programma teatro Ipercorpo 2008. Giovedì 18 e venerdì 19 settembre la compagnia Città di ebla presenta Pharmakos Movimento V Anatomia del sacro (ore 21). Per la Sezione Paesaggi: Pharmakos video installazione. (ore 22,15). Sabato 20 settembre Elisa Gandini, Psicostasia (ore 21) di seguito Elicheinfunzione djset. Domenica 21 settembre video e intervista a Santasangre per la Sezione Paesaggi (ore 18. 30); aperitivo e buffet, a seguire Santasangre: primo studio_Concerto per voce e musiche sintetiche (ore 21). Giovedì 25 settembre al Teatro Diego Fabbri di Forlì Teatro Valdoca: Paesaggio con voce sola (ore 21), per la Sezione Paesaggi: presentazione del libro e del video della trilogia Paesaggio con fratello rotto Teatro Valdoca (ore 17 foyer del teatro). Sabato 27 settembre per la Sezione Paesaggi: Intervento di Daniel Blanga Gubbay: «Il corpo tradotto: viaggio fantastico a più dimensioni» a seguire Video e intervista a Pathosformel (ore 18,30); aperitivo e buffet, Phatosformel: La più piccola distanza (ore 21) e Teatro Sotterraneo: La cosa 1 (ore 22); per la Sezione Paesaggi: Video e intervista a Teatro Sotterraneo (ore 23). Venerdì 3 ottobre Muta Imago: Lev (ore 21) a seguire Gruppo nanou: A (ore 22. 15). Sabato 4 ottobre per la Sezione Paesaggi: Video e intervista a Paola Bianchi (ore 18,30); aperitivo e buffet, di seguito Paola Bianchi: Per figura sola (ore 21) e Caterina Moroni: Traccia 1 Semenza (ore 22); installazione visione irrazionale 610 (22,30). Domenica 5 ottobre: preparazione pranzo per Aksè (ore 11) Pranzo Aksè (ore 13); Muta Imago presenta "In Differita: documenti di teatro e danza", un progetto di Lorenzo Letizia e Muta Imago” (ore15); per la Sezione paesaggi: Video e intervista a Muta Imago (ore16) e Video e intervista a Gruppo Nanou (ore 18). Programma concerti Ipercorpo 2008: Sabato 20 settembre: Concerto: Agf/delay (ore 22,30). Domenica 21 settembre: Concerto: Faz Seven Guitars (ore 22,30). Domenica 28 settembre: Concerto Reading Federico Nobili e no mans band: “L’infinito emotivo, Concerto per un poema in frantumi” (ore 18,30). Lunedì 29 settembre: Perché siamo stanchi di novità. Omaggio gastronomico ai Massimo Volume (21,30) e Reading di Emidio Clementi: al Diagonal Loft Club (ore 22). Gli spettacoli ed i concerti si svolgono presso i Magazzini Interstock-via Firenze 244/A Terra del Sole - Forlì (Rovere). Lo spettacolo Paesaggio per voce sola si svolge presso il Teatro Diego Fabbri di Forlì, il concerto Emidio Clementi al Diagonal loft club (Forlì). Www. Cittadiebla. It . .  
   
   
SI CHIUDE COPYLEFT FESTIVAL 2008: BILANCIO POSITIVO E TRA I PROGETTI FUTURI UNA UNIVERSITA’ DEL COPYLEFT AD AREZZO  
 
 Arezzo, 16 settembre 2008 - Copyleft Festival 2008 si è chiuso domenica 14 settembre ad Arezzo dopo 4 giorni di incontri, dibattiti, presentazioni e spettacoli su copyleft e licenze creative commons che hanno riscontrato un buon pubblico proveniente da varie parti d’Italia nonostante la pioggia battente e una grande curiosità attorno alle tematiche del diritto d’autore, dei beni comuni, del futuro della musica. A breve tutti i contenuti del festival saranno on line sul sito di Arcoiris, la webtv ufficiale che ha seguito tutta la rassegna. L’associazione Inprospettiva, che organizza Copyleft Festival, continuerà nei prossimi mesi l’attività di divulgazione e informazione sulle tematiche legate al copyleft. Sarà presente prossimamente a Milano al Forum Europeo sulla Nonviolenza, a Modena agli Stati Generali della Cultura e a Firenze al Festival della Creatività. Già prevista entro la fine dell’anno la partenza di due concorsi di letteratura e fumetto per opere rilasciate con licenza creative commons (Cc) dedicati alla strage di Piazza Fontana di cui nel 2009 ricorre il 40ennale. Contestualmente sarà lanciata anche un concorso per gruppi musicali la cui musica è in Cc in collaborazione con Arci e la seconda edizione del concorso per “corti in creative commons”, vinto quest’anno da Antonello Schioppa con “Oggi ho altro da fare” (1° premio), Raffaella Traniello con “Chiarastella” (2° premio) e Donatella Altieri con “Trasparenze” (segnalazione speciale) realizzato in collaborazione con Molly Bloom Productions e il circuito di registi indipendenti Ring. Presto sul sito www. Copyleftfestival. Net le modalità per partecipare all’asta on line delle tavole rilasciate in creative commons realizzate da Iuk, i disegnatori di Repubblica Xl, il cui ricavato andrà alla campagna di solidarietà “un cuoriesi scioglie” per le adozioni internazionali. Tra i progetti futuri in cantiere più importanti dell’Associazione Inprospettiva una “Università del Copyleft”, da realizzare con il supporto della Provincia di Arezzo: un progetto di formazione a tutto tondo nelle discipline di musica, letteratura, cinema e fumetto che potrà diventare il punto di riferimento nazionale per queste tematiche. .  
   
   
SEGNI DI PIETRA. TORRI, CASTELLI, MANIERI E RESIDENZE. DISEGNI E OSSERVAZIONI DI FRANCESCO CORNI FORTE DI BARD, BARD. VALLE D’AOSTA. 11 OTTOBRE 2008 - 15 FEBBRAIO 2009  
 
Valle d’ Aosta, 16 settembre 2008 - Il Forte di Bard ospita, dall’11 ottobre 2008 al 15 febbraio 2009, l’esposizione Segni di pietra. Torri, castelli, manieri e residenze. Disegni e osservazioni di Francesco Corni. L’evento espositivo, promosso e curato dall’Associazione Forte di Bard, è dedicato alle eccezionali illustrazioni delle strutture fortificate valdostane, a partire dall’anno Mille sino al 1800, realizzate da Francesco Corni, messe a confronto con alcuni tra i più significativi modelli di fortificazione italiani ed europei. La mostra intende presentare, attraverso documenti e immagini video, questo immenso patrimonio, le sue caratteristiche e la sua trasformazione d’uso nei secoli, da castello in fortezza, a residenza di piacere. L’allestimento avvolge il visitatore in una dimensione architettonica unica attraverso il contributo di immagini, musiche e l’ambientazione suggestiva del Forte di Bard. Francesco Corni è un maestro dell’arte grafica: i suoi disegni realizzati a china su carta da lucido, ricompongono con grande efficacia stilistica l’imponenza di strutture architettoniche, permettendone una migliore conoscenza attraverso una minuziosa ricostruzione dei dettagli. Il risultato complessivo è una raccolta di opere dal grande valore documentario che rappresentano un prezioso e utile supporto anche per approfondimenti di tipo didattico. L’artista, valdostano di adozione, dal 1975 si dedica alla documentazione dei beni culturali e ambientali, prima come rilevatore nei cantieri archeologici, poi come autore di libri illustrati di grande pregio. Dal 1986 collabora mensilmente con i periodici "Bell´italia", “Bell´europa" e “Antiquariato”. Sue tavole sono comparse su riviste straniere a carattere divulgativo quali "Rutas del Mundo", "Mediterranée Magazine" e “Meridien”. La sua arte nasce dal desiderio di rendere partecipe un sempre maggior numero di persone all´affascinante viaggio dell´uomo nel tempo, attraverso il suo disegno realistico e minuzioso. Così gli splendidi monumenti, che le soprintendenze di tutto il mondo si rammaricano di non riuscire a conservare, non rimangono più simboli incomprensibili, ma si aprono come scrigni per mostrarci i pensieri e le illusioni di chi li ha costruiti. Il disegno diventa un racconto e narra vicende dimenticate che si nascondono dietro piccoli segni, e la curiosità accende l´interesse a scoprire altri segreti, che ci rivelano quanto del nostro presente sia già scritto nel passato. Lungo un suggestivo itinerario che si snoda tra gli spazi espositivi delle Cantine e delle Prigioni del Forte, la mostra presenta al pubblico un centinaio di disegni in cui l’autore, con la tecnica dello spaccato prospettico e della veduta dall’alto, coglie ogni monumento nel suo insieme, illustrando nel contempo, le fasi principali del suo sviluppo e le peculiarità costruttive che lo rendono unico. La mostra si articola in due sezioni: nella prima sezione, all’interno delle sei sale delle Cantine, si ripercorre l’evoluzione storico-architettonica della fortificazione valdostana, da strumento di difesa a residenza signorile: Prima sala Torri Ottoniane e castelli primitivi; Seconda sala Il donjon cilindrico e le residenze castellane; Terza sala Il castello compatto; Quarta sala I castelli degli Challant; Quinta sala La casaforte e la casa borghese; Sesta sala Le corti ecclesiastiche e la Grangia. .  
   
   
FIERA DEL MEDITERRANEO:L’ASSESSORE DI MAURO, “L’ENTE SARÀ LIQUIDATO, IL POLO FIERISTICO VERRÀ RILANCIATO”  
 
Palermo 16 settembre 2008 - “La chiusura dell’Ente Fiera del Mediterraneo di Palermo è un passo obbligato e doveroso. Per tanti anni ha offerto ai visitatori un’immagine non brillante della Sicilia e, in generale, della nostra economia. Il governo della Regione ha un obiettivo forte e chiaro: il riordino del proprio bilancio attraverso l’eliminazione di ogni spreco, soprattutto se è tale da indebolire i nostri conti. Una linea che terremo anche a costo di scelte impopolari. Vorrei precisare che è l’Ente Fiera che va sciolto e non il polo fieristico. Il tutto per garantire un percorso di rinascita anche in termini di competenze del suo personale, a cui va comunque garantito il posto di lavoro”. Lo dichiara l’assessore regionale alla Cooperazione, Roberto Di Mauro. L’assessore sottolinea che si tratta “degli stessi sprechi rilevati dalla Corte dei Conti, che nella sua relazione di quest’anno sul rendiconto della Regione relativo all’esercizio finanziario 2007, fa una analisi dettagliata degli elementi di criticità e dell’impiego di ingenti risorse a cui non è seguita una sufficiente crescita della regione, attribuendo tali mancanze ad una cattiva gestione e una scarsa produttività sotto il profilo economico”. “L’efficacia del contenimento delle spese - sottolinea ancora Di Mauro - sta nell’investire in strutture che diano risultati, non perdite. Oggi è quanto mai indispensabile procedere in tal senso, soprattutto per una regione come la Sicilia dove, come scrivono i giudici della Corte dei Conti, le spese di investimento dipendono quasi totalmente dalle risorse comunitarie”. “Bisogna tenere costantemente presente che tali risorse - prosegue l’assessore - non sono infinite e quelle relative alla programmazione 2007-2013 potrebbero essere le ultime”. “Mi fa piacere apprendere dal presidente dell’Ars, Francesco Cascio - dice ancora Di Mauro - che l’Ente non ha mai gravato sul bilancio della Regione. Se i conti dell’Ente Fiera dovessero tornare in attivo, anche l’attuale commissario, Agostino Porretto, dovrà ricredersi, visto che nella lettera che ha inviato al mio ufficio e all’assessore al Bilancio, Michele Cimino, afferma testualmente che sussistono le condizioni affinché l’assessore alla Cooperazione proceda allo scioglimento dell’Ente, ai sensi dell’art. 13 comma 2 del decreto del presidente della Regione siciliana del 3 settembre 1997. Porretto ha palesemente provocato un equivoco sulla stampa tra il significato dello scioglimento dell’Ente Fiera e lo scioglimento del polo fieristico che va invece rimodulato. Un progetto di rilancio che il governo condividerà con l’Assemblea regionale siciliana”. “In linea al piano di riorganizzazione dell’amministrazione regionale - afferma sempre l’assessore - e nel rispetto del patto di stabilità e della necessità di adottare le opportune decisioni per tracciare un percorso di razionalizzazione delle spese e delle competenze, il governo oggi è chiamato a scelte forti e a decisioni obbligate. L’ente Fiera di Palermo sembra un mercato rionale, non ha conseguito alcun risultato e si rischia, come ho già affermato un paio di giorni fa, di vedere raddoppiare e triplicare i suoi 18 milioni di euro di passivo”. “Alla porta dell’Ente Fiera - conclude l’assessore Di Mauro - bussano circa 40 persone che chiedono di essere assunte, perché qualcuno ha dimenticato di mandare la lettera di licenziamento alla scadenza stabilita dei 90 giorni di lavoro”. .