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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 31 Gennaio 2011 |
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IL PRESIDENTE ENAC INDIGNATO PER COMPORTAMENTO DI RYANAIR CHE LASCIA A TERRA PASSEGGERA PERCHÉ NON RICONOSCE LA DENUNCIA RILASCIATA DA CONSOLATO ITALIANO PER FURTO DOCUMENTI
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Roma, 31 gennaio 2011 - Con riferimento all’episodio che ha coinvolto una cittadina italiana a Barcellona che si è vista rifiutare l’imbarco sul volo Ryanair in quanto la compagnia non ha ritenuto accettabile come documento sostitutivo la denuncia per furto rilasciata dal Consolato Italiano, il presidente dell’Enac Vito Riggio rileva con vivo disappunto il comportamento della compagnia irlandese e rende noto di voler interessare il Ministero dell’Interno per il mancato riconoscimento del documento presentato dalla passeggera. L’enac, inoltre, ha già segnalato l’episodio all’autorità per l’aviazione civile spagnola chiedendo un intervento a tutela dei diritti della passeggera che ha dovuto rientrare in Italia acquistando un biglietto con un altro vettore, e per evitare ulteriori comportamenti analoghi da parte di Ryanair ai danni di altri cittadini italiani. |
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BRESCIA, AUTO STORICHE:IL 4 MARZO LA COPPA DELLE ALPI |
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Brescia, 31 gennaio 2011 - Partirà il 4 marzo, da Darfo Boario Terme (Bs), la Coppa delle Alpi. La tre giorni, dedicata alle auto storiche costruite dal 1921 fino al 1971, si snoderà lungo un percorso diviso in tappe di oltre 500 km, che attraverserà passi e valichi alpini lombardi. Il tracciato della gara, presentata il 27 gennaio a Brescia dall´assessore regionale allo Sport e Giovani Monica Rizzi, prevede un percorso che va da Darfo Boario Terme (Bs) a Como (250 km) per poi tornare a Darfo Boario Terme (350 km), attraversando il confine di stato con la Svizzera. La manifestazione rievoca, a distanza di 90 anni, la grande competizione ´Coppa delle Alpi´, tenutasi dal 1921 al 1924, che vide tra i suoi partecipanti anche Antonio Ascari ed Enzo Ferrari. "Con questa manifestazione - ha detto l´assessore Monica Rizzi - portiamo Brescia e la Lombardia al centro della scena dell´automobilismo internazionale. Questo evento ha una grossa importanza anche per il rilancio del nostro territorio, un´operazione di marketing di promozione turistica in grado di contribuire allo sviluppo dell´economia delle valli e montagne lombarde, che è tra le priorità dell´assessorato allo Sport. Nel Piano Regionale di Sviluppo, infatti, è previsto un sostegno alla crescita di questi territori anche attraverso l´incentivazione del turismo sportivo e termale; il tracciato della Coppa delle Alpi, che toccherà le principali stazioni termali del territorio, sembra centrare questo obiettivo". Il percorso della gara attraverserà le province di Bergamo, Como e Sondrio, toccando le principali stazioni termali lombarde e i due siti archeologici Unesco: il Parco Nazionale delle incisioni rupestri di Capo di Ponte e la linea ferroviaria del Bernina. "Lo sport - ha detto in conclusione l´assessore - è un importante veicolo di promozione del territorio; favorire e incentivare queste iniziative diventa quindi un´azione concreta, per dare alle nostre montagne una possibilità di crescita e sviluppo". |
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TAXI A ROMA: SÌ A CONCORRENZA, MA PRIMA OCCORREVANO REGOLE TRASPARENTI |
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Roma, 31 gennaio 2011 - «L´autorità Garante per la Concorrenza ha rilevato che il nuovo sistema tariffario deve essere coniugato con un netto miglioramento del servizio taxi. E proprio in questa direzione sta operando l´Amministrazione capitolina, tesa a garantire, finalmente, la necessaria trasparenza nei rapporti con gli utenti». È quanto dichiara l´assessore alle Politiche della Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma. «Va certamente in questa direzione - spiega Aurigemma - l´abolizione di una tariffa diversificata per zone della città, che demandava ai tassisti il compito di definire la tariffa applicabile e che aveva generato numerose contestazioni con gli utenti». «Al fine del miglioramento del servizio - ricorda l´Assessore - è stato introdotto l´obbligo di applicare esclusivamente un importo del tassametro certo e definito, certificato anche dall´applicazione di una ricevuta, che identifichi l´importo della corsa, il numero della licenza del taxi utilizzato ed ogni informazione utile all´utenza per comprendere l´importo richiesto». «Per garantire la correttezza del servizio - prosegue Aurigemma - sono stati introdotti consistenti controlli e sanzioni nel caso di gravi violazioni della normativa di settore e del codice di comportamento vigente». «Per quanto concerne le tariffe fisse da e per gli aeroporti - dice Aurigemma - è stato introdotto l´obbligo per i tassisti di apporre in maniera ben visibile sulle fiancate dell´autovettura le tariffe applicabili. E per assistere i viaggiatori su costi e modalità del servizio è stato allestito, presso l´aeroporto di Fiumicino, un box informativo». «L´appunto che muove l´Autorità Garante della concorrenza - sottolinea l´Assessore - si riferisce a vincoli legislativi regionali e nazionali, che impongono all´Amministrazione Capitolina il contingentamento delle licenze taxi e la fissazione di tariffe che devono essere adeguate, periodicamente, all´aumento dei costi per la gestione del servizio». «L´amministrazione capitolina - conclude Aurigemma - condivide le osservazioni dell´Autorità di Vigilanza e conferma sin d´ora che provvederà ad attuare le misure previste dall´ordinamento per consentire che per il futuro, in caso di aumento delle licenze, non scatti automaticamente un ulteriore aumento delle tariffe». |
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MILANO, TRASPORTO PUBBLICO: INTRODOTTI I NUOVI TITOLI INTEGRATI E AGEVOLATI, MA NESSUN AUMENTO DELLE TARIFFE |
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Milano, 31 gennaio 2011 - “Con la delibera di oggi, Il Comune di Milano ha introdotto i nuovi titoli integrati e agevolati, stabiliti dalla Regione, senza però prendere in considerazione la possibilità di un aumento tariffario dei biglietti che la Regione stessa aveva indicato come possibile per affrontare la riduzione dei contributi per il trasporto pubblico locale”. Lo ha comunicato il 28 genniao il vice Sindaco e Assessore alla Mobilità Riccardo De Corato. I nuovi titoli introdotti sono: 1 “Io Viaggio” in famiglia; 2 “Io Viaggio” ovunque in Lombardia. 1 “Io viaggio” in famiglia consente di fruire di agevolazioni per gli spostamenti occasionali, e per l’acquisto di abbonamenti: per gli spostamenti occasionali, un familiare con abbonamento può portare con sé gratuitamente uno o più ragazzi fino a 14 anni legati da vincolo di parentela. Per l’acquisto di abbonamenti è previsto uno sconto sul secondo figlio pari al 20% e dal terzo in poi la gratuità. 2 “Io viaggio ovunque in Lombardia permette di fruire di tutta la rete di trasporto regionale ed è suddiviso in biglietti giornalieri (da 15 Euro), biglietti bigiornalieri (25 Euro), trigiornalieri (30 Euro), settimanali (40 Euro) e mensili (99 Euro). Il mensile è offerto a un prezzo di lancio di 85 Euro. Per quanto riguarda il titolo “Treno citta”, stabilito dalla Regione, questo esiste già con il nome “Treno milano”. “La scelta di mantenere lo stesso livello tariffario” commenta il vice Sindaco “è stata fatta nell’ottica di favorire l’incremento del numero dei cittadini trasportati dai mezzi pubblici e il conseguente decongestionamento del traffico, rispondendo all’esigenza di supportare la mobilità sostenibile”. |
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PRESENTATO A MILANO IL BUS “CASA DEGLI ANGELI”: UN NUOVO SERVIZIO A SOSTEGNO DEI PIÙ DEBOLI |
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Milano, 31 gennaio 2011 - “La Milano della solidarietà si arricchisce oggi di un nuovo servizio per i nostri concittadini più bisognosi. Ringrazio tutti i protagonisti di questa bella iniziativa. Milano è una città dove nessuno è lasciato solo e questo principio diventa ogni giorno una realtà concreta grazie alla collaborazione del mondo del volontariato con imprese, pubbliche e private, che uniscono le proprie forze nel nome dell’altruismo. “La casa degli Angeli” è un progetto a costo zero, un’iniziativa che va ad aggiungersi al lavoro svolto dalle tante associazioni che operano in rete a supporto dei più bisognosi”. Lo ha dichiarato il Sindaco Letizia Moratti, intervenuta, oggi in piazza Duomo, alla presentazione della “Casa degli Angeli”, una casa viaggiante che si muove a Milano per raggiungere chi ha bisogno e portare assistenza, pasti caldi, coperte. È un bus da 18 metri completamente ristrutturato dalle officine Atm per ospitare al suo interno una zona “giorno”, con 28 posti a sedere e un’area di pronto soccorso e una zona “notte”, con 6 letti e servizi igienici. A bordo ci sono i volontari dei City Angels, in gruppi di 4 o 5 ogni sera. Alla guida, invece, si alternano due conducenti Atm, specializzati nel servizio notturno, Giuseppe B. E Arcangelo L. Il bus è stato “vestito” con una speciale pellicola in modo da essere subito identificabile come “La Casa degli Angeli” grazie al coinvolgimento di due partner che hanno sostenuto l’iniziativa: il progetto grafico è stato offerto dall’agenzia Inarea e le spese per la realizzazione da Igp Decaux. Entrerà in servizio questa sera per poi proseguire fino alla fine di marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 21 alle 24. Dal prossimo anno sarà in servizio dal primo novembre al 31 marzo con le stesse modalità. Il percorso del bus è stato individuato dai City Angels in modo da toccare i punti della città dove è più necessario prestare assistenza secondo un calendario settimanale. Lunedì: San Babila (via S. Pietro all´Orto) - stazione Centrale; martedì: stazione Centrale - stazione di Greco; mercoledì: stazione di Lambrate - viale Liberazione – San Babila (via S. Pietro all´Orto); giovedì: San Babila (via S. Pietro all´Orto) - stazione Centrale; venerdì: stazione Centrale - stazione Cadorna. “Nel ringraziare i City Angels per questa iniziativa, colgo l’occasione per esprimere la mia gratitudine anche alle numerose realtà del Terzo Settore e di volontariato che collaborano generosamente con il Comune di Milano, per portare aiuto giorno e notte alle persone senza tetto. Il sistema Welfare milanese, basato sulla sussidiarietà e sulla solidarietà, può farsi carico di tanti bisogni, non soltanto in virtù dei servizi garantiti dal Comune, ma anche grazie all’importante contributi del Terzo Settore”, ha dichiarato l’Assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali Mariolina Moioli. “Siamo orgogliosi – ha dichiarato Elio Catania, presidente di Atm - di potere lavorare con i City Angels in un progetto che prosegue la lunga tradizione di solidarietà di Atm. La nostra azienda, da sempre, fa parte della città non solo attraverso il servizio di trasporto pubblico ma anche attraverso la partecipazione e il supporto a decine di iniziative ogni anno dedicate alla città di Milano e ai suoi abitanti, sostenendo una rete associativa che opera per l’interesse della cittadinanza ed in particolare per il sostegno alle fasce più deboli della popolazione”. "Grazie alla preziosa collaborazione di Atm – conclude Mario Furlan, presidente e fondatore dei City Angels - riusciremo a portare un aiuto ancora migliore ai senzatetto di Milano. Il bus diventerà un punto di riferimento importante per i bisognosi e uno dei simboli e degli orgogli della Milano solidale". |
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LE MODIFICHE AL CODICE DELLA STRADA INTRODUCONO MISURE VOLTE A MIGLIORARE LA SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE |
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Potenza, 31 gennaio 2011 - L´aggravamento delle sanzioni per violazioni delle norme del codice, disposizioni volte alla prevenzione e all´incremento della messa in sicurezza delle infrastrutture stradali e viarie, nonché della segnaletica stradale. Queste alcune delle significative modifiche a numerose disposizioni del Codice della Strada e di alcune norme correlate. Alcol, tolleranza zero: tasso alcolemico pari a zero per i conducenti con meno di 21 anni, per chi ha la patente da non più di 3 anni, per i conducenti professionali o di autoveicoli con patente c, d o e. Pene inasprite per chi guida in stato di ebrezza o di stupefacenti e per chi provoca incidenti. Limiti di velocità più bassi per i neopatentati. Stretta sulle microcar: cinture di sicurezza sempre allacciate per il guidatore. Multe salate per i proprietari di microcar con il motore truccato e per i meccanici che le hanno modificate. Test antidroga per la patente - test antidroga obbligatorio per prendere la patente, per il rinnovo e per chi guida mezzi pubblici, taxi o camion. Esercizi di guida anche a 17 anni, ma il minore deve avere la patente A ed essere accompagnato da una persona con patente b da almeno 10 anni. Multe, notifica entro 60 giorni - il periodo per ricevere la notifica delle multe passa da 150 a 60 giorni. I proventi delle multe sono divisi al 50% tra l´ente accertatore e l´ente proprietario della strada. Pagamenti di multe a rate dai 200 euro in su, ma solo con redditi bassi. Scatola nera - rimane la sperimentazione della scatola nera sulle auto, facoltativa e collegata all´assicurazione. Professionisti licenziati - chi ha subito la sospensione della patente professionale perchè ubriaco o drogato può essere licenziato per giusta causa dall´azienda. Tir e bus fino a 70 anni - da 65 a 70 anni l´età massima per condurre i conducenti di mezzi pubblici, autocarri e tir. Etilometri nei ristoranti - nei ristoranti arrivano mini etilometri a disposizione dei clienti. Divieto per i locali notturni di vendere bevande alcoliche dopo le tre di notte. Divieto di vendita di superalcolici negli autogrill sulle autostrade dalle 22 alla 6 e divieto di vendita di bevande alcoliche dalle 2 alle 7. Salate le multe per gestori e clienti. Pedoni - meno 8 punti, contro i 5 precedenti, per chi non rispetta i pedoni che attraversano le strisce. Se le strisce non ci sono o non sono visibili, la sanzione è più bassa ma comunque raddoppiata. Chi non lascia strada a polizia o ambulanze perde 5 punti. Diversamente abili - agevolazioni fiscali per l´acquisto di autoveicoli. Concludendo si può affermare che la L. 120/2010, con la quale lo scorso luglio è stato approvato un pacchetto che modifica circa 80 articoli del Cds, esattamente un terzo del totale, rappresenta una vera e propria rivoluzione per il Codice della strada. Le novità sono tantissime ma hanno, sostanzialmente, un unico intento: tutelare la vita umana e dare massima diffusione alla cultura della sicurezza stradale, con particolare attenzione rivolta ai giovani e all’incolumità degli utenti deboli. |
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PER LA REGIONE BASILICATA LA SICUREZZA STRADALE COSTITUISCE UNA DELLE POLITICHE FONDAMENTALI |
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Potenza, 31 gennaio 2011 - La sicurezza stradale si configura, da un lato, come processo di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (Pnss) e, da un altro lato, come autonomo contributo che la Regione fornisce con lo scopo di rafforzare la politica nazionale e di sviluppare una strategia comune del sistema di governo decentrato per affrontare il problema dell´incidentalità nel proprio territorio. Sulla base di questa convinzione già nel 2003 la Regione si è dotata, di un Piano Regionale della Sicurezza Stradale (Prss). E’ noto come la sicurezza stradale sia, però, una responsabilità condivisa: se non vi è coesione, coerenza e coordinamento nell´azione degli Enti locali e di tutti i Soggetti interessati è difficile riuscire a vincere la sfida posta dal drammatico problema dell´incidentalità. Occorre agire contemporaneamente e con coerenza su diverse componenti: le infrastrutture, i conducenti dei veicoli a motore, i veicoli stessi, il traffico e la sua gestione, l´attività di controllo e sanzione, la prevenzione e la riabilitazione, l´educazione, la formazione professionale, la diffusione di una cultura della sicurezza stradale. Temi che coinvolgono settori amministrativi diversi, a diversi livelli e sui quali occorre cercare di coinvolgere soggetti e gruppi sociali aventi ruoli e compiti specifici. La costruzione di una cultura tecnica della sicurezza stradale, la concertazione interistituzionale, lo sviluppo di azioni e misure integrate che utilizzano strumenti e competenze di diversi settori sono strettamente connessi e costituiscono i fattori chiave della strategia di sicurezza stradale. Ecco il perché di questa giornata di riflessione, condivisione, approfondimento dei temi trattati e dalle novità introdotte con la legge 29 luglio 2010, n. 120 con la cui pubblicazione si è giunti alla conclusione di un lavoro tecnico-politico durato diversi anni, mettendo un punto fermo nel processo evolutivo per imprimere, in ambito nazionale, una svolta proprio in materia di sicurezza stradale e per una mobilità più responsabile e attenta alle esigenze della collettività. |
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BOLZANO, SENSIBILE AUMENTO NEL 2010 DEGLI UTENTI DEI MEZZI PUBBLICI |
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Bolzano, 31 gennaio 2011 - Secondo l’assessore provinciale alla mobilità, Thomas Widmann, i lusinghieri risultati ottenuti nel corso del 2010 sia per quanto riguarda il trasporto ferroviario provinciale che quello pubblico su gomma rappresenta la conferma del successo della politica provinciale in questo settore e che l’offerta viene particolarmente apprezzata dagli utenti. Nel corso del 2010 sono state effettuate complessivamente oltre 24 milioni di obliterazioni sui mezzi del trasporto pubblico locale, di queste 4,1 milioni si riferiscono al trasporto ferroviario mentre le rimanenti vanno suddivise tra gli autobus del trasporto urbano, provinciale, i citybus, le cinque funivie incluse nella rete provinciale, il trenino del Renon e la funicolare della Mendola. Nel computo complessivo dell’aumento del 5% non è stata inclusa la ferrovia della Venosta che, dopo l’incidente, è rimasta chiusa per varie settimane. I maggiori aumenti delle obliterazioni si sono registrati nei mesi di giugno ed agosto, in novembre e dicembre. Dato che gli abbonamenti Abo+ per gli studenti ed Abo+60 non vengono obliterati si può affermare, secondo l’assessore Widmann, che il numero effettivo degli utenti trasportati sia almeno il doppio rispetto alle obliterazioni e quindi dovrebbe raggiungere approssimativamente i 50 milioni di unità. |
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BARI: INTESA CON COMUNE E PROVINCIA PER INFRASTRUTTURE IN CAPITANATA |
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Bari, 31 gennaio 2011 - “Stiamo ascoltando la domanda dei territori, condividendo con gli enti locali la visione strategica e creando una larga intesa sul Programma per lo sviluppo delle infrastrutture strategiche e della piattaforma logistica regionale che presenteremo con il Presidente Vendola l’8 febbraio”. L´assessore regionale alla mobilità Guglielmo Minervini riassume così le tappe del percorso al termine dell´incontro che si è svolto il 27 gennaio a Bari al quale hanno partecipato il sindaco di Foggia Gianni Mongelli e l’assessore ai lavori pubblici della provincia di Foggia Domenico Farina. Si tratta del terzo appuntamento dopo quello con i presidenti delle Province del Salento e gli enti locali di Bari e Bat che si sono svolti nelle scorse settimane. Il focus è servito a condividere gli interventi, alcuni dei quali anche di interesse sovra-regionale, ritenuti strategici e prioritari per il complessivo sistema della mobilità pugliese che in particolare ricadono nella provincia di Foggia. “La scelta che stiamo compiendo è quella di dare priorità alle infrastrutture che hanno la possibilità di innescare processi di sviluppo, nuova economia e nuova occupazione. – spiega Minervini – Puntiamo su opere come l’allungamento della pista dell’aeroporto Gino Lisa, il completamento dell’alta capacità ferroviaria della Napoli-bari e il rafforzamento del nodo di ferroviario di Foggia con il collegamento all’area industriale dell’incoronata. Ci saranno poi interventi di carattere provinciale utili a migliorare il sistema della mobilità come il treno tram e la viabilità sulle tangenziali di Foggia e San Severo. Dopo la presentazione del Programma regionale apriremo i negoziati con Anas, Rfi e gli altri soggetti attuatori. La Puglia si farà trovare pronta quando il Governo nazionale sbloccherà i finanziamenti del Piano per il Sud”. |
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DECORO A ROMA: AL VIA PIANO RIQUALIFICAZIONE STRADE ACCESSO A ROMA |
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Roma, 31 gennaio 2011 - «Con il Piano di riqualificazione delle vie consolari e delle principali strade di accesso alla città abbiamo avviato un programma articolato di interventi intensivi per il decoro, che mira ad offrire il migliore biglietto da visita per chi accede a Roma». È quanto dichiara l’assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Marco Visconti. «Siamo partiti questa settimana – spiega Visconti - con la riqualificazione di via Laurentina nel tratto compreso tra il Raccordo anulare e via Cristoforo Colombo, dove abbiamo impiegato oltre un centinaio di operatori di Servizio Giardini, Ama e dipartimento capitolino per le attività produttive, sotto il coordinamento delle squadre dei pics-decoro della Polizia Municipale. Gli interventi realizzati hanno decisamente cambiato l’aspetto di questa importante arteria viaria. Le squadre operative, infatti, hanno bonificato una vasta discarica abusiva di materiali inerti, sfalciato l’erba e potato le essenze arboree di giardini e spartitraffico, rimosso i graffiti dai muri pubblici, sgomberato diversi insediamenti di baracche e smantellato i cartelloni pubblicitari abusivi». «Il Piano di ripristino del decoro – prosegue l’Assessore - proseguirà nella prossima settimana con la riqualificazione di via Portuense e, progressivamente, riguarderà tutte le altre grandi arterie viarie: via Tuscolana, via Appia, via Ardeatina, via Nomentana, via Cassia, via Tiburtina, via Prenestina e via Aurelia». «Insomma – conclude Visconti - stiamo realizzando la più grande opera di ripristino del decoro urbano mai compiuta nella Capitale. Si tratta di un impegno importante che affianca alle massicce opere di pulizia, un corpus di disposizioni mirate a colpire chi non rispetta la città, come previsto dalle ordinanze che il sindaco Alemanno ha appena prorogato, in particolare contro il fenomeno del graffitismo abusivo e contro l’abbandono di rifiuti ingombranti.» |
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LAZIO, ANAS: AGGIUDICATI I LAVORI PER LA MANUTENZIONE E LA MESSA IN SICUREZZA DI IMPIANTI E GALLERIE SUL GRANDE RACCORDO ANULARE DI ROMA, PER UN IMPORTO COMPLESSIVO DI QUASI 1,7 MILIONI DI EURO |
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Roma, 31 gennaio 2011 L’anas ha pubblicato il 28 gennaio sulla Gazzetta Ufficiale due esiti di gara per l’appalto di lavori di manutenzione e messa in sicurezza degli impianti e delle gallerie del tratto del Grande Raccordo Anulare di Roma in corrispondenza dell’Aeroporto di Fiumicino. Il primo esito di gara riguarda i lavori di manutenzione di impianti e gallerie e la rete delle telecomunicazioni sull’autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma, all’altezza dell’Aeroporto di Fiumicino. La gara è stata aggiudicata all’impresa Flora Napoli di Casoria (Na), per un importo complessivo di quasi 800 mila euro. Il secondo esito di gara d’appalto interessa i lavori di ripristino delle condizioni di sicurezza a seguito di incidenti ed emergenze sull’autostrada del Grande Raccordo Anulare di Roma, all’altezza dell’Aeroporto di Fiumicino. La gara è stata aggiudicata all’impresa Fontani Didi di Fontani Claudio & C. S.n.c. Di Roccastrada (Gr), per un importo complessivo di 900 mila euro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi e gli esiti di gara: www.Stradeanas.it |
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LIGURIA: AVANTI TUTTA CON IL PROLUNGAMENTO DI VIALE KASMAN E LA RIORGANIZZAZIONE DELLA VIABILITÀ DELLA PIANA DELL’ENTELLA |
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Genova, 31 gennaio 2011 - “Quello di oggi è stato un incontro molto positivo che è servito a fare una ricognizione precisa sul progetto di prolungamento di viale Kasman, recependo le osservazioni che sono state presentate dagli amministratori locali. Ora serve andare avanti velocemente per non perdere i finanziamenti”. Lo ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture, Raffaella Paita al termine degli incontri del 27 gennaio con i sindaci di Cogorno, Lavagna, Chiavari e Carasco, a cui ha preso parte anche l’assessore provinciale allo sviluppo economico e alla difesa del suolo, Paolo Perfigli, per recepire le osservazioni del territorio in merito al progetto. “A seguito di questa ricognizione – ha detto l’assessore Paita – conseguente la presentazione da parte della Regione Liguria dello studio preliminare, è possibile procedere ora con il progetto esecutivo a cui gli Enti locali credono, grazie anche al ruolo di tessitura svolto dalla Regione, che consentirà non solo la risistemazione viabilistica della piana dell’Entella, ma lo sviluppo e la crescita del territorio del Tigullio”. Sul fronte dei Comuni interessati al progetto, dagli amministratori di Cogorno é stata ribadita la necessità della realizzazione della strada, reintroducendo il collegamento del ponte di Caterana; Lavagna ha messo in evidenza la necessità della messa in sicurezza del fiume Entella, esprimendo alcune osservazioni sulle quali si aprirà la conferenza dei servizi, l’esigenza di un sottopasso davanti alla chiesa della Maddalena e di una maggiore coerenza tra l’assetto viabilistico tra i Comuni di Lavagna e di Chiavari. Quest’ultimo ha sottolineato la centralità del recupero del ponte di Caterana e della ricollocazione di alcune attività artigianali, nell’ambito del nuovo assetto viabilistico. Infine nel corso dell’incontro con il Comune di Carasco è stata espressa dagli amministratori la richiesta di una circonvallazione di sponda destra del torrente Lavagna che arrivi fino a Leivi e un’attenzione all’innesto tra località Rivarola e S. Lazzaro. “A questo punto – come Regione – il nostro obiettivo è fare presto per arrivare ad una progettazione vera e propria”. |
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LA REGIONE TOSCANA SULL’AUTOPALIO: NESSUN PEDAGGIO FINO ALLA CONCLUSIONE DEI LAVORI |
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Firenze, 31 gennaio 2011 – La Regione non accetterà di parlare di pedaggio per l’Autopalio prima che vengano eseguiti i lavori di messa in sicurezza ed adeguamento necessari a rendere la Firenze-siena una vera e propria autostrada. Solo dopo la conclusione di interventi, quando i cittadini avranno a disposizione un’arteria di comunicazione sicura e moderna, allora si potrà aprire un dibattito sul project financing. Non prima. Questa è la posizione della Regione Toscana espressa nell’integrazione dell’8° Allegato al Programma delle infrastrutture strategiche dell’Intesa generale Governo – Regione Toscana, documento che, una volta firmato, rappresenterà la nuova base per lo sviluppo delle infrastrutture in Toscana. “Il pedaggio sull’Autopalio in queste condizioni è inaccettabile – spiega l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – sarebbe solo un balzello, si farebbero pagare due volte i cittadini: prima con la condanna ad utilizzare per anni una strada fatiscente e pericolosa, poi con l’introduzione di un pedaggio”. L’assessore ha inoltre ricordato che la Toscana ha già chiesto che siano esentati dal pedaggio sia i pendolari che utilizzano l’Autopalio per andare e tornare da lavoro che le aziende con sede nel territorio. “Sono eccezioni doverose – ha detto – per evitare di penalizzare i cittadini e l’economia locale”. In questo senso va quanto già stabilito con il Ministro dei trasporti Altero Matteoli lo scorso 20 gennaio, quando il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l’assessore Ceccobao in un incontro a Roma concordarono forme di esenzione al pedaggio per residenti e pendolari. La proposta di integrazione all’Intesa Governo-regione sarà presentata entro breve agli Enti locali. Una versione concordata con il territorio dovrebbe essere pronta per le prossime settimane, prima della firma con il Governo. |
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TIRRENICA: LOTTO ZERO OPERA IRRINUNCIABILE” |
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Firenze, 31 gennaio 2011 - “Se c’è un progetto della Tirrenica con minore impatto, benvenga, a patto che sia inserito in modo corretto nell’ambiente, soprattutto nella parte a sud di Grosseto, e ben raccordato con la viabilità locale e con i porti. Il principio del risparmio di territorio è un principio regolatore sempre valido, aspettiamo di vedere il progetto dunque e di valutarlo. Ma auspico che poi la progettazione vada spedita. Noi la Tirrenica la vogliamo e in tempi rapidi”. Risponde così l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao dopo le dichiarazioni uscite sulla stampa sulla volontà di Sat di realizzare la Tirrenica in sovrapposizione all’Aurelia. “Quanto al lotto zero – aggiunge poi l’assessore intervenendo su quanto affermato dal Presidente di Sat che ha messo in dubbio la realizzazione di questa opera - ribadiamo che è irrinunciabile, fondamentale per Livorno perché è l’unico modo per collegare la città all’Aurelia”. E’ dal 2003 che negli accordi con tutti gli enti locali coinvolti e in tutti i rilasci di pareri il Lotto zero è opera connessa alla Tirrenica. Non solo. Il concetto è ribadito nella Via del 2006 preliminare all’approvazione del progetto al Cipe, dove si specificava che il Lotto zero, insieme all’asse di penetrazione al porto di Piombino, erano opere connesse. Infine nel 2008 il Cipe stesso dette l’ok al progetto preliminare dove era compreso il Lotto 0 a carico di Sat. “Questa vicenda – termina Ceccobao – non può dunque finire qui. La Regione sta nella discussione. Non più tardi di dieci giorni fa nell’incontro con il ministro sulle opere infrastrutturali della Toscana abbiamo ribadito l’importanza del Lotto zero, ora chiediamo che dal ministero vengano risposte positive su questo tema trovando una soluzione insieme a Anas e Sat”. |
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VIABILITÀ: LATISANA, ROTATORIA PICCHI, AVVIO LAVORI NEI PROSSIMI MESI |
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Trieste, 31 gennaio 2011 - Potrebbe essere pronta per la prossima stagione turistica la rotatoria prevista in località Picchi, in comune di Latisana, lungo la strada regionale 354 da Latisana verso Lignano Sabbiadoro, che consentirà l´eliminazione dell´intersezione semaforizzata tra la stessa Sr e la via Volton. Lo conferma l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi che a fine dicembre scorso ha attivato, nelle sue funzioni di vice commissario per l´emergenza sull´autostrada A4 Venezia-trieste (alla quale la Sr 354 è stata "legata"), la procedura per l´affidamento dei relativi lavori. "Ho sottoscritto l´atto il 27 dicembre - sottolinea Riccardi - ed il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e sulla stampa quotidiana nelle passate settimane. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata al prossimo 11 febbraio". "Con un importo finanziario messo a disposizione dalla Regione pari a 1,36 milioni di euro, i lavori potrebbero dunque concludersi, a meno di impedimenti meteo, nell´arco di 3 mesi", indica l´assessore. La rotonda "a tre braccia" in località Picchi, al chilometro 10+600 della regionale 354, avrà un diametro esterno di 80 metri, una larghezza delle corsie d´ingresso di 6 metri e di 4,5 metri di "uscita". E´ prevista una capacità di smaltimento del traffico pari a quasi 3.500 autovetture/equivalenti all´ora. Sulla rotatoria si innesterà in futuro anche una nuova strada che fungerà da ingresso alla zona di espansione artigianale e da secondo accesso ad Aprilia Marittima. |
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DIFFICILE IL TRAM-TRENO, SÌ ALLA PRATO-SIGNA |
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Prato, 31 gennaio 2011 – “Non siamo contrari all’ipotesi tram-treno, ma non è nelle nostre disponibilità. In Italia la normativa non la prevede per problemi di sicurezza nei trasporti. L’efficienza deve essere l’elemento centrale di un trasporto pubblico riformato e che accetta lo choc dei tagli come una sfida da vincere. Continueremo a seguire la questione della bretella Prato-signa, un project financing che siamo disponibili a cofinanziare e rispetto al quale abbiamo chiesto al promotore di rivedere l’aspetto delle tariffe. Da pochi giorni abbiamo una nuova proposta sul tavolo che valuteremo per poi incontrarci nuovamente con la realtà pratese per discuterne”. Sono questi i due aspetti centrali del lungo intervento che l’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti, Luca Ceccobao, ha tenuto a Prato a conclusione dell’incontro degli assessori regionali con le istituzioni e le parti sociali. Numerosi sono stati i temi affrontati nel tavolo dedicato a infrastrutture, mobilità e trasporti: il presente e il futuro del trasporto pubblico locale, i collegamenti ferroviari con Firenze, le opportunità offerte dal sotto attraversamento di Firenze, gli investimenti nei materiali rotabili, la terza corsia sulla Firenze-mare e la ripartizione del 2,5% dei fondi destinati al Tpl alle realtà che hanno fatto registrare le migliori prestazioni. “E’ bene pensare a progetti futuribili – ha precisato l’assessore – ma prima è necessario risolvere i problemi concreti di oggi. Penso ai treni troppo affollati, con un’età media di oltre 30 anni, alla necessità di migliorare i collegamenti con Firenze, garantiti con corse che durano 19 minuti, ma anche 30. Penso anche che dobbiamo essere pronti a cogliere l’opportunità offerta dal sotto attraversamento di Firenze. Nel 2015 quando quei lavori sanno ultimati, sarà possibile passare dai 150 treni per Firenze al giorno, a 300: uno ogni sette minuti e mezzo. Dobbiamo arrivare a quella data migliorando l’esistente perchè l’attuale percentuale dei treni in orario non è affatto soddisfacente”. Ceccobao ha fornito anche i dati dei viaggiatori medi giornalieri nelle tre stazioni di Prato: sono 6.600 alla centrale, 2.700 a Porta al serraglio, ma soltanto 250 su 33 treni a Borgonuovo. “Entro il 2011 – ha aggiunto Ceccobao – dobbiamo organizzare la riforma del Tpl tenendo conto che non ci sono fondi sufficienti, che l’azienda pratese è efficiente, ma anche che il servizio deve costare meno e che i bus toscani hanno un’età media di oltre 15 anni, superiore alla media nazionale. Comuni e Province devono mantenere un ruolo essenziale nella programmazione, ma anche la Regione intende svolgere funzioni di programmazione e controllo, visto che eroga i fondi”. Infine la questione della terza corsia della A11. L’assessore ha annunciato che entro la metà dell’anno conta di sottoporre a valutazione di impatto ambientale il progetto della terza corsia fino a Pistoia, con la sua prosecuzione fino a Montecatini. |
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LOMBARDIA: SALVI TRE COLLEGAMENTI CON LA LIGURIA |
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Milano, 31 gennaio 2011 - Non ci saranno le annunciate riduzioni nei collegamenti ferroviari tra Milano e Genova: è questo l´esito dell´incontro avvenuto il 28 gennaio negli uffici dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo con il suo omologo della Regione Liguria Enrico Vesco. Regione Liguria aveva inserito tre collegamenti tra quelli che dovevano essere soppressi a causa della riduzione delle risorse dopo l´ultima manovra finanziaria. "Insieme con l´assessore Vesco, abbiamo voluto fortemente questo incontro per salvaguardare alcune corse di grande importanza per i pendolari lombardi e liguri - ha affermato Cattaneo -. Insieme con Trenitalia Liguria e Trenitalia-lenord abbiamo trovato la soluzione. Abbiamo inoltre concordato la convocazione di un tavolo tecnico per la verifica del servizio tra le nostre due regioni, con l´obiettivo di renderlo ancora più organico e razionale, anche in vista della ripresa in aprile dei tradizionali collegamenti nei weekend molto usati dall´utenza turistica. Riusciremo a ottenere risparmi e contenimento dei costi senza penalizzare l´offerta ferroviaria". I treni che sono stati salvati dai tagli sono il 2196 in partenza da Genova Brignole alle 19.20 e in arrivo a Milano Centrale alle 21.30, il 2199 in partenza da Milano Centrale alle 22.25 e in arrivo a Genova Brignole alle 00.38 (ultimo collegamento verso Pavia e Voghera utilizzato da circa 450 pendolari). Il terzo collegamento garantito, è il treno 2196 in partenza la domenica da Genova Brignole alle 19.20 e in arrivo a Milano Centrale alle 21.30. "Un incontro molto positivo, quello con il collega Cattaneo - ha detto l´assessore Vesco-, l´apertura di un tavolo tecnico ci consentirà di rimodulare l´offerta complessiva dei treni nella tratta Genova-milano, lasciando inalterata la riduzione dei finanziamenti per questa linea. Molto importante anche la disponibilità della Regione Lombardia a lavorare per l´istituzione di treni charter stagionali". |
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INAUGURATA: NUOVA STAZIONE MARIANO C. FINANZIATA DA REGIONE CON 3,2 MLN, POTENZIA LA MILANO-ASSO |
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Mariano Comense/co, 31 gennaio 2011 - Regione Lombardia finanzia con 3,2 milioni di euro la nuova stazione di Mariano Comense. Una spesa che si aggiunge a un più cospicuo investimento di 36 milioni per una tratta, la Milano-asso, che la stessa Regione vuole potenziare e migliorare. Cifre e impegni sono stati illustrati il 27 gennaio dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, in occasione dell´inaugurazione della nuova stazione. "Quello che presentiamo oggi - ha detto Cattaneo - è il frutto di una proficua collaborazione con Ferrovie Nord e i Comuni del territorio, che ha consentito di realizzare una stazione più bella, più moderna e più sicura per i pendolari grazie anche all´installazione di 23 telecamere di controllo e un più agevole incarrozzamento, anche per le persone con difficoltà motorie, in virtù delle nuove banchine a livello del treno. Vorremmo che tutte le stazioni fossero così ed è per questo che acquista importanza il nostro progetto che interessa circa 300 Comuni su tutta le rete ferroviaria lombarda. Gli enti locali potranno richiedere di gestire gratuitamente gli spazi delle stazioni, che verranno così maggiormente vissute, curate e presidiate. Il Bando che illustreremo tra pochi giorni va proprio in questa direzione: migliorare l´ambiente delle stazioni, di cui anche gli Enti locali devono farsi carico". Una soluzione, a costo zero, pensata anche con lo scopo di arginare il problema degli atti vandalici. "Spendiamo ogni anno milioni di euro per risistemare i danni compiuti da atti vandalici - ha sottolineato Cattaneo - si tratta innanzitutto di un problema educativo, ma il presidio degli Enti locali è certamente fondamentale". Inoltre, l´assessore si è concentrato sull´andamento del servizio: "Siamo consapevoli che il servizio su questa linea va migliorato e il nostro impegno, in questo senso, non viene meno - ha sottolineato l´assessore, ricordando che la Regione Lombardia è dalla parte degli utenti -. In questa ottica a marzo inaugureremo la nuova stazione di Affori, in corrispondenza dell´apertura della nuova fermata della linea 3 della metropolitana, consentendo ai viaggiatori provenienti da questa tratta di impiegare dai 10 ai 12 minuti in meno per raggiungere il centro della città. In questi mesi, inoltre, siamo al lavoro per la messa a punto dell´offerta ferroviaria delle corse sulla linea S2 e S4, necessarie a estendere il servizio nelle fasce di punta e a dare adeguata risposta in alcune ore molto trafficate della restante giornata. Sempre su questa linea inaugureremo presto la nuova stazione di Cesano Maderno, dove, dal 2013, si incrocerà la tratta Saronno-seregno, che renderà più agevole il collegamento con Malpensa". L´intervento di Mariano ha portato al rinnovo del fabbricato viaggiatori con la realizzazione di nuovi servizi igienici, la sistemazione della sala d´attesa (che è ora dotata di emettitrice automatica di biglietti, help-point, monitor Lcd e distributori automatici di bevande e snack) e l´installazione di nuovi pannelli informativi. Lungo le banchine sono stati collocati cestini e nuove panchine e sul lato nord è stato ricavato un apposito spazio per il deposito di biciclette (circa 35 posti). Sono state inoltre installate due pensiline sui binari 1 e 2 (quest´ultima in grado di riparare anche le persone in attesa sul binario tronco) e realizzato un sottopasso pedonale, illuminato, dotato di scale e ascensori a servizio dei disabili. |
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TRASPORTI: PRESENTATO A GORIZIA PROGETTO TAV |
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Gorizia, 31 gennaio 2011 - La Giunta regionale non assumerà la delibera con l´"intesa sulla localizzazione", non darà insomma il "via libera" alla linea ferroviaria ad alta capacità/alta velocità Venezia-trieste, senza aver prima acquisito il consenso del territorio, dando alle comunità interessate tutto il tempo per approfondire il progetto, anche al di là dei termini di legge, e fornendo alle istituzioni locali tutto il supporto tecnico necessario. Lo ha ribadito l´assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, che ha partecipato il 28 gennaio, nella sala consiliare della Provincia di Gorizia, alla presentazione del progetto preliminare messo a punto dalla società Italferr (Gruppo Ferrovie dello Stato). E la Regione, ha assicurato inoltre l´assessore, "chiederà e pretenderà" che venga condotta l´analisi costi-benefici della nuova linea, anche se non previsto dalla legge. La riunione è stata indetta dal presidente della Provincia Enrico Gherghetta nella sua veste di coordinatore del Patto per lo sviluppo, promosso assieme ai Comuni di Gorizia e Monfalcone, all´Azienda sanitaria n.2 "Isontina", alla Camera di commercio, a Confindustria e alle segreterie di Cgil, Cisl e Uil. All´incontro di oggi sono stati invitati tutti i sindaci dell´Isontino, i consiglieri regionali eletti in provincia e tutti i soggetti potenzialmente interessati alla realizzazione della nuova linea ferroviaria, che attraversa il Friuli Venezia Giulia in direzione Ovest-est e che si colloca nell´ambito del Progetto prioritario n.6 dell´Unione europea da Lione al confine tra Ungheria e Ucraina. Nel suo intervento introduttivo, il presidente Ghergetta ha voluto dare atto all´Amministrazione regionale, e in particolare all´assessore Riccardi, di aver avviato un percorso positivo di confronto con il territorio. Nel sottolineare lo stretto legame tra la linea ad alta capacità/alta velocità e il progetto del "superporto" di Monfalcone, Gherghetta ha parlato di "una sfida che dobbiamo accettare" e ha lanciato quattro parole d´ordine sul metodo da seguire, fatte proprie nelle conclusioni anche dall´assessore regionale: "Trasparenza, disponibilità, responsabilità e infine buon senso". Riccardi ha ribadito la necessità, su un progetto di questa portata, di "lavorare per costruire il consenso" e di avviare un "dialogo con tutti, con chi è d´accordo e anche con chi non è d´accordo". "Le istituzioni - ha detto - hanno il dovere di decidere ma hanno anche il dovere, trovando un punto di equilibrio, di garantire i giusti diritti alle comunità interessate". Ma l´assessore regionale ha voluto ricordare il valore strategico della nuova linea ferroviaria, che coinvolge la possibilità stessa di sviluppare la "piattaforma logistica" del Friuli Venezia Giulia e di dare quindi un futuro alla comunità regionale. "Ecco perché - ha osservato - la politica non deve dividersi su un progetto come questo, evitando di farne un tema da campagna elettorale". Come hanno spiegato i tecnici di Rete ferroviaria italiana (Rfi) e di Italferr, che hanno illustrato il progetto preliminare, in provincia di Gorizia il "nodo" principale, e anche il primo a essere realizzato, sarà il potenziamento del bivio di San Polo a Monfalcone, il punto in cui si intersecano le linee da Venezia e da Udine. La tratta da Ronchi dei Legionari a Trieste interesserà la provincia per circa 13 chilometri, lungo i quali sono previsti sia viadotti che gallerie. |
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ACCORDO TRA GRUPPO FS, REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D’AOSTA PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE |
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Aosta, 31 gennaio 2011 - Franco Fiumara, Direttore Protezione Aziendale del Gruppo Ferrovie dello Stato e Pio Porretta, Direttore della Direzione Protezione Civile della Regione Autonoma della Valle d’Aosta, hanno firmato il protocollo d’intesa che stabilisce le modalità per un’azione coordinata d’intervento nella previsione e prevenzione dei rischi e nella gestione delle emergenze. Il documento, che si basa sul protocollo siglato il 15 luglio 2008 tra il Gruppo Fs e il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, definisce le necessarie sinergie per fronteggiare in modo efficace nella Regione Autonoma Valle d’Aosta, eventuali criticità che scaturiscono da eventi di emergenza. In particolare, punta sulla reciprocità operativa tra Ferrovie dello Stato e Protezione Civile regionale mediante l’uso di uomini, mezzi e tecnologie. I principali aspetti disciplinati nel Protocollo, valido quattro anni, riguardano lo scambio di informazioni fra le rispettive sale Operative in caso di emergenze ferroviarie e la presenza di un referente di Trenitalia e uno di Rfi nell’ambito della Centrale Unica del Soccorso/sala operativa e/o nel Centro di coordinamento Soccorsi eventualmente attivato. Tra i punti fondamentali, anche lo svolgimento di esercitazioni periodiche congiunte e l’attivazione di un Gruppo di lavoro congiunto per realizzare lo scambio informativo di dati strutturati per l’analisi dei rischi di origine naturale o antropica al fine di modificare, analizzare e realizzare quanto congiuntamente ritenuto utile per gli scopi dell’intesa. Nell’accordo, che comprende un programma di formazione, anche questa congiunta e prevista nei piani della Regione e del Gruppo Fs per la gestione delle emergenze, particolare attenzione è dedicata all’assistenza ai viaggiatori coinvolti in situazioni di criticità (tra cui, distribuzione generi di conforto, evacuazione in aree di attesa e di ricovero). |
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NECESSARIO ALZARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO FERROVIARIO SULLA FAENTINA |
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Firenze, 31 gennaio 2011 – “Un incontro utile per tenere vivo il confronto con le realtà territoriali, le istituzioni ed i pendolari”. Questo il parere dell’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao dopo aver partecipato il 26 gennaio alla seduta aperta del Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo sulla situazione della linea ferroviaria Faentina. L’incontro ha visto la partecipazione di molti sindaci ed amministratori istituzioni locali, dell’assessore alla mobilità della Provincia di Firenze Giorgetti, e dei cittadini e dei pendolari del Mugello. “Sulla linea Faentina è necessario alzare la qualità del servizio, sia dal punto di vista della puntualità e dell’affidabilità, che con investimenti in treni e carrozze nuove. Come Regione Toscana – spiega l’assessore – pretendiamo che venga rispettato il contratto di servizio con Trenitalia, che fissa precisi standard di qualità e prevede anche la fornitura di nuove carrozze e nuovi treni”. L’assessore ha inoltre colto l’opportunità dell’incontro con i cittadini per ricordare la necessità di riformare completamente il trasporto pubblico in toscana per ottimizzare le risorse e migliorare il servizio. “In un periodo in cui il governo taglia risorse decisive per il trasporto pubblico locale – ha detto – la Toscana deve misurarsi con una riforma che porti maggiore efficienza e risparmio. Servono un ambito unico di gara, un’azienda forte e senza sprechi e la massima integrazione tra bus e treno. Non dobbiamo infine dimenticare che servono investimenti, senza i quali non si misura lo sviluppo di un settore strategico come quello dei trasporti”. |
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MILANO: M2, PROLUNGAMENTO AD ASSAGO: INAUGURAZIONE E ATTIVAZIONE DELLA LINEA PREVISTA PER IL 20 FEBBRAIO |
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Milano, 31 gennaio 2011 - “Dal 20 febbraio sarà disponibile il prolungamento della linea metropolitana 2 fino ad Assago. È il primo importante tassello nel piano di interventi infrastrutturali per lo sviluppo della rete metropolitana milanese. Con le due nuove linee e i prolungamenti di quelle esistenti stiamo trasformando in modo radicale il trasporto pubblico della città: a breve una cinquantina di aree, oggi raggiungibili solo con i mezzi di superficie, avranno la metropolitana. Uno sviluppo che apre quindi concretamente alla possibilità culturale di abbandonare l’automobile a favore del mezzo pubblico”. Lo annuncia l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini al termine di un incontro tenutosi questo pomeriggio in Regione, con l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, l´assessore alle Infrastrutture della Provincia di Milano Giovanni De Nicola, il sindaco di Assago Graziano Musella, i rappresentanti della ditta appaltatrice, di Atm e Metropolitana Milanese. |
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TRASPORTI FVG: PRIMO PASSO DEL TRASPORTO MERCI IN REGIONE |
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Udine, 31 gennaio 2011 - ´´L´arrivo della prima nuova locomotiva oggi a Udine è il primo passo concreto dell´impegno strategico della Regione Friuli Venezia Giulia nel settore del trasporto merci ferroviario´´. Lo ha sottolineato il 28 gennaio l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi in occasione della consegna del primo dei due locomotori acquistati dalla Fuc-ferrovia Udine Cividale con finanziamento della Regione (15 milioni di euro quindicennali) e che rappresenta un investimento importante a favore della competitività dell´intero sistema intermodale. ´´L´amministrazione regionale crede nella collocazione strategica del Friuli Venezia Giulia nell´Alto Adriatico ed ha quindi investito per accrescere le condizioni di competitività, anzitutto quelle della sua portualità. I porti, infatti, non funzionano - ha sottolineato Riccardi - se le merci non vengono caricate a costi adeguati sul settore ferroviario: per questo la scommessa urgente è proprio quella di aggiornare il parco rotabile permettendo l´abbattimento dei costi e un servizio più efficiente a tutto vantaggio del graduale passaggio delle merci dalla gomma al ferro´´. In quest´ottica la Regione ha affidato alla Fuc una missione strategica importante, ampliando le sue competenze storicamente incentrate solo sul trasporto pubblico locale, in sinergia con il sistema produttivo e insieme alle altre realtà societarie pubbliche e private. ´´Affrontiamo questa seconda parte della legislatura con programmi chiari e definiti che riguardano il sistema stradale, ma la Regione - ha aggiunto Riccardi - ha bisogno anche di implementare gli altri sistemi modali: questo di oggi è un primo passo concreto in questa direzione´´. Ad illustrare le caratteristiche tecniche della locomotiva - una Siemens di nuova generazione del costo di 3 milioni e 800 mila euro, attrezzata con sistema politensione che le permetterà di circolare non solo sulla rete ferroviaria italiana ma anche su quelle slovene, austriache e tedesche - è stato il direttore della Fuc Corrado Leonarduzzi ad annunciare l´arrivo del secondo locomotore entro la metà aprile. Altri investimenti sul parco rotabile saranno previsti più avanti dalla Fuc e dalle società regionali private (presenti alla cerimonia di inaugurazione anche gli amministratori delegati di Inrail, Tullio Bratta, ed Interail, Guido Porta). |
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MSE, ROMANI APPROVA CESSIONE TIRRENIA E SIREMAR
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Roma, 31 gennaio 2011 - Il ministro Romani in data 26 gennaio ha approvato il programma di cessione delle società Tirrenia e Siremar in amministrazione straordinaria. Con l’approvazione del programma può essere avviata la fase finale di privatizzazione delle 2 società in coerenza con le intese raggiunte con la Commissione Europea nel mese di settembre. Le procedure di vendita riguarderanno separatamente i 2 complessi aziendali con l’obiettivo di dare continuità al servizio e di salvaguardare la piena occupazione. |
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INTESA ASSONAUTICA CON LEGA NAVALE ITALIANA |
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Potenza, 31 gennaio 2011 - Assonautica di Basilicata e sezione di Matera della Lega navale italiana, che opera nel comprensorio appulo-lucano, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato a collaborare nella promozione e organizzazione di attività nei settori dei servizi diportistici, di attività didattiche, sportive e di promozione turistica del territorio. L’intesa, della durata quinquennale, è stata siglata dai presidenti di Assonautica, Angelo Tortorelli, e della Lega navale Marco Pagano. Tra le iniziative di collaborazione individuate figurano il coinvolgimento nelle attività che si svolgono sulla costa jonica, la promozione di attività di educazione ambientale e sportive ecocompatibili e di ogni altra iniziative, che possa dare visibilità al ruolo delle due associazioni. “L’intesa con la Lega navale –ha detto il Presidente di Assonautica, Angelo Tortorelli- rafforza quanto avviato per il coinvolgimento di soggetti privati. La promozione dell’attività diportistica, che è legata a quella delle risorse ambientali e alla cultura del territorio, può portare valore aggiunto al sistema produttivo, valorizzando anche i centri dell’interno e i corsi d’acqua di pertinenza’’. |
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IL PUNTO SULLA GARA TOREMAR |
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Firenze, 31 gennaio 2011 – Più collegamenti, tariffe più basse, 5,2 euro in meno per il trasporto auto, rinnovo delle navi e garanzie occupazionali. Sono questi gli aspetti determinanti nella procedura di gara per la privatizzazione della Toremar che l’assessore regionale a trasporti e infrastrutture Luca Ceccobao ha illustrato nell’incontro che si è svolto il 28 gennaio in Regione con i sindaci elbani e quelli di Giglio e Capraia (quest’ultimo collegato in videoconferenza come i sindaci di Marciana, Marciana marina e Campo), con il presidente della Provincia di Livorno, Giorgio Kutufà, il presidente dell’Autorità portuale di Piombino e l’amministratore unico di Toremar, Angelo Roma. La Regione sarà garante del servizio per i 12 anni di contratto con il vincitore della gara, tutelando i diritti alla mobilità ed il rispetto della continuità territoriale per tutto l’Arcipelago Toscano. “Nella gara – ha spiegato Ceccobao per rassicurare gli enti locali e provinciali – hanno un ruolo essenziale il miglioramento dei servizi, e in particolare avrà più punteggio chi offre un aumento dei collegamenti anche con le isole di Capraia e Giglio, il rinnovo della flotta, con la richiesta di sostituire l’aliscafo e almeno 2 delle sette navi attualmente in servizio, e un’attenta politica tariffaria”. Il nuovo contratto che verrà stipulato con il soggetto vincitore del bando di gara Toremar prevederà una maggiore flessibilità delle tariffe e garantirà la tariffa agevolata (circa il 50% medio di riduzione) per residenti e pendolari (solo abbonamento), nonché la tariffa integrata Pegaso per viaggi intermodali. “A livello nazionale — afferma l’assessore – le tariffe Toremar si collocano nella fascia più bassa se confrontate con collegamenti dello stesso tipo. C’è anche una riduzione di 5,2 euro a tratta per il trasporto delle automobili in alta stagione”. Un altro punto di forte rilevanza per l’assessore è la garanzia occupazionale offerta da questa gara “a doppio oggetto: la Regione vende infatti sia la società che i servizi. Un meccanismo che garantisce il trasferimento alla nuova società di tutti i 198 occupati a tempo indeterminato”. Il 17 gennaio scorso erano partite le lettere per gli 11 concorrenti (opportunamente secretati) alla gara per la privatizzazione della società di navigazione che oggi è di proprietà della Regione Toscana. Sono scattati da tale data i due mesi di tempo a disposizione per l’invio dell’offerta economica.Tra le offerte che perverranno entro il 21 marzo prossimo una specifica commissione valuterà ed individuerà quella più idonea. L’assessore Ceccobao ha affermato che presto sarà proposto un protocollo d’intesa con enti locali, associazioni di categoria, albergatori e organizzazioni sindacali. Ha inoltre ribadito la volontà da parte della Regione di dare vita a un osservatorio per il controllo del servizio e delle politiche tariffarie di Toremar, da costruire insieme agli enti locali e alle categorie produttive. “L’azienda che vincerà la gara – ha detto – dovrà operare in piena autonomia, ma nell’interesse dell’isola e dell’intero Arcipelago Toscano”. |
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