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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Aprile 2008
LA COMMISSIONE EUROPEA APRE LA STRADA ALL´USO DEI TELEFONI CELLULARI SUI VOLI EUROPEI  
 
Bruxelles, 8 aprile 2008 - La Commissione europea ha introdotto ieri nuove norme destinate ad armonizzare le condizioni per il decollo dei servizi paneuropei di comunicazione mobile sugli aerei. Questi servizi permetteranno a tutti i viaggiatori di utilizzare il proprio telefono cellulare in modo sicuro per chiamate e messaggi durante i voli in Europa. Il 90% dei passeggeri aerei europei, che già porta il proprio telefono cellulare a bordo, sarà quindi raggiungibile durante i voli. "L´azione della Commissione è motivata dal fatto che i servizi di telecomunicazione paneuropei, come la telefonia mobile a bordo degli aerei, richiedono uno "sportello normativo unico" per poter funzionare in tutto il territorio dell´Ue. Per attuare questo nuovo servizio occorreva adottare una decisione normativa valida per tutto lo spazio aereo europeo", ha affermato Viviane Reding, commissaria europea responsabile della Società dell´informazione e dei media. "Ci attendiamo ora che le offerte tariffarie degli operatori siano trasparenti e innovative. I servizi di telefonia mobile a bordo possono essere molto interessanti, soprattutto per coloro che viaggiano per lavoro e hanno necessità di comunicare ovunque si trovino e ovunque vadano. Tuttavia, se i consumatori riceveranno bollette telefoniche astronomiche il servizio non decollerà. Invito inoltre le compagnie aeree e gli operatori del settore a creare, a bordo degli aerei, le condizioni necessarie affinché coloro che utilizzano questi servizi di comunicazione non disturbino gli altri passeggeri. " Le misure annunciate oggi dalla Commissione armonizzeranno i requisiti tecnici e le prescrizioni in materia di concessione di licenze per l´utilizzo dei telefoni mobili a bordo degli aerei. I telefoni dei passeggeri saranno collegati ad una rete cellulare a bordo, a sua volta collegata alla terra via satellite. Il sistema eviterà nel contempo che i telefoni si colleghino direttamente alle reti mobili a terra, assicurando così che la potenza di trasmissione sia mantenuta ad un livello sufficientemente basso da poter utilizzare i telefoni senza nuocere alla sicurezza delle apparecchiature dell´aereo o al normale funzionamento delle reti mobili terrestri. L´armonizzazione dei requisiti tecnici per l´introduzione dei servizi di comunicazione mobile in volo in condizioni di sicurezza permetterà il riconoscimento, a livello comunitario, delle licenze nazionali concesse alle singole compagnie aeree dallo Stato membro in cui sono registrate. Un aeromobile registrato in Francia o in Spagna, ad esempio, potrà offrire servizi di comunicazione mobile ai passeggeri a bordo di aerei che sorvolano la Germania o l´Ungheria senza dover richiedere ulteriori licenze. Con la proposta di norme per uno dei primi servizi di telecomunicazione realmente paneuropeo, la Commissione risponde alla domanda dei passeggeri, che desiderano utilizzare i propri telefoni mobili durante i voli, e degli operatori del settore, che desiderano soddisfare tale richiesta. In seguito a test sui servizi di comunicazione mobile in volo effettuati in Francia e Australia, alcuni operatori del settore delle telecomunicazioni e alcune linee aeree stanno progettando di lanciare il servizio durante il 2008, portando la connettività in uno dei pochi ambiti della vita quotidiana nei quali le comunicazioni sono state finora molto limitate. Il 26 marzo l’autorità di regolamentazione del settore delle comunicazioni del Regno Unito (Ofcom) ha annunciato che consentirà alle compagnie aeree di offrire comunicazioni mobili a bordo degli aerei in linea con l´approccio comune europeo (http://www. Ofcom. Org. Uk/consult/condocs/mca/statement/). .  
   
   
ENAC-GESAP: CONVEGNO SULL’AEROPORTO DI PALERMO E IL SISTEMA REGIONALE - SFIDA PER IL TERRITORIO E OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO  
 
Roma, 8 aprile 2008 - È fissato per oggi martedì alle ore 10:30, il terzo convegno Enac sullo sviluppo del sistema aeroportuale della Sicilia. L’incontro, organizzato con la Gesap, la società che gestisce l’Aeroporto di Palermo, servirà a tracciare un bilancio dello sviluppo raggiunto dal sistema aeroportuale siciliano a seguito dell’importate piano di investimenti realizzato negli ultimi anni. Sarà anche un’occasione di confronto tra Istitituzioni nazionali e regionali, Enti locali ed esperti del settore sul percorso ancora da svolgere come sfida e opportunità per il territorio. Gli aeroporti siciliani infatti, al pari degli altri aeroporti del Mezzogiorno, sono rientrati in un quadro di riqualificazione e di investimenti, per un importo complessivo di oltre 900 milioni di Euro, che hanno portato la Sicilia ad essere competitiva in Europa in termini di ricettività e fruizione degli aeroporti. La Sicilia ha beneficiato in totale di 350 milioni di Euro per la realizzazione di opere aeroportuali. Per lo scalo di Palermo sono stati investiti 91 milioni di Euro per vari interventi, come le infrastrutture di volo, l’aerostazione passeggeri, i pontili d’imbarco, il sistema di controllo radiogeno di tutti i bagagli. Quello di domani costituisce il terzo incontro Enac, dopo quelli di Catania e a Trapani, di volta in volta organizzati con le società di gestione degli aeroporti interessati. Gli incontri sono stati voluti dal Presidente Vito Riggio per analizzare lo sviluppo del sistema aeroportuale della Regione Siciliana in termini di crescita del territorio e di valutazione di quanto è stato fatto per favorire una reale competitività, a livello anche di infrastrutture di collegamento con il territorio stesso. L’appuntamento di oggi verrà aperto dal Presidente dell’Enac, Vito Riggio, e dall’Amministratore Delegato della Gesap, Giacomo Terranova. Verranno presentate le relazioni del Direttore Generale dell’Enac Silvano Manera, del Direttore Generale Gesap Carmelo Scelta, di Stefano Flammini della Compagnia del Progetto, del Coordinatore Nucleo di Valutazione Investimenti pubblici della Regione Siciliana, Giovanni Tesoriere. I lavori verranno moderati da Giovanni Pepi, Condirettore del Giornale di Sicilia, e saranno chiusi dal Presidente Vito Riggio. .  
   
   
SRDEGNA, TRASPORTO AEREO, BROCCIA: ALTRE FALSITÀ SULLA CONTINUITÀ TERRITORIALE  
 
Cagliari, 8 Aprile 2008 - "L´affermazione dell´on. Silvio Berlusconi, secondo il quale le tariffe della continuità territoriale aerea per i residenti sarebbero raddoppiate rispetto al 2002, è priva di qualsiasi fondamento e perciò falsa". Lo dichiara l´assessore regionale dei Trasporti, Sandro Broccia, commentando un´intergvista pubblicata ieri dal quotidiano L´unione sarda. "La tariffa attuale per i residenti - aggiunge Broccia - è, semmai, più bassa rispetto a quella in vigore nel 2002 se si considera l´indicizzazione dei prezzi al consumo e l´aumento del costo del carburante, che è passato da 250 dollari a tonnellata del 2000 a 1. 150 dollari a tonnellata attuali". "Dopo le dichiarazioni farneticanti dell´on. Mauro Pili, rilasciate nei giorni scorsi, il tema della continuità territoriale - conclude l´assessore Broccia - viene purtroppo ripreso a sproposito ancora una volta dai rappresentanti del centrodestra per fare disinformazione sulle spalle dei cittadini sardi". .  
   
   
I COSTI REALI DELLA CONTINUITÀ TERRITORIALE  
 
Cagliari,8 Aprile 2008 - "Le sparate di Pili? Spot elettorali, con un forte sapore di demagogia. In una conferenza stampa a Cagliari, l’assessore dei Trasporti Sandro Broccia rispedisce al mittente le accuse del centrodestra di aver imposto ai sardi tariffe salate e inefficienza: «Il modello di continuità territoriale in vigore funziona perché mette insieme gli oneri di servizio pubblico negli aeroporti di Fiumicino e Linate e il libero mercato negli scali di Malpensa e Orio al Serio – ha detto Broccia –, la sua legittimità è stata riconosciuta anche dalla Commissione europea». Un modello ora adottato persino in Corsica: «Il famoso modello corso spesso invocato dal centrodestra non esiste più: è stato rigettato anche dai francesi. Pili e il centrodestra devono ancora spiegare ai sardi perché nel 1999 espressero voto contrario all’articolo 36 della legge 144 che ha istituito la continuità territoriale». I sardi pagano per volare in continuità da un terzo alla metà di quanto mediamente si spende nella penisola, nonostante si debbano registrare la crescita del tasso di inflazione tra il 2000 e il 2008 e soprattutto i continui aumenti del costo del petrolio. Volare dalla Sardegna al continente costa meno di un viaggio in treno da Roma a Milano. Pili ha dato i numeri sbagliati: «Un biglietto di sola andata da Cagliari a Roma costa 64 euro tasse incluse, non 86 euro», ha ricordato Broccia. «Non è la prima volta – ha fatto notare l’assessore – che l’ex presidente della Regione e il suo schieramento propongono tariffe nella più completa ignoranza della materia e dei regolamenti europei. Dal 2004 questa è la quarta proposta di sistema tariffario, ogni volta diverso. Evidentemente non hanno le idee chiare». .  
   
   
EL AL ISRAEL AIRLINES ENTRA IN AMADEUS  
 
Milano, 8 aprile 2008 – El Al, la compagnia di bandiera Israeliana, lascia il sistema di prenotazione Carmel per migrare nel sistema Amadeus. Dopo 38 anni di utilizzo di Carmel, 2 anni di preparazione all’ingresso in Amadeus e un investimento stimato intorno a 8 milioni di dollari americani, El Al entra in Amadeus, il sistema di prenotazione utilizzato da 180 compagnie aeree nel mondo. .  
   
   
I COSTI REALI DELLA CONTINUITÀ TERRITORIALE  
 
Cagliari, 8 Aprile 2008 - "Le sparate di Pili? Spot elettorali, con un forte sapore di demagogia". In una conferenza stampa a Cagliari, l´assessore regionale dei Trasporti Sandro Broccia, il segretario del Partito democratico Antonello Cabras e il consulente della Regione in materia di mobilità aerea Massimo Deiana (preside della Facoltà di Giurisprudenza dell´Ateneo cagliaritano, dove insegna Diritto della navigazione) rimandano al mittente le accuse del centrodestra di aver imposto ai sardi tariffe salate e inefficienza: il modello di continuità territoriale in vigore è l´unico possibile con le risorse attualmente disponibili (15 milioni di euro per le rotte minori, zero per i collegamenti con Roma e Milano). "E se non c´è un euro per finanziare la continuità con Fiumicino e Linate lo dobbiamo al governo Berlusconi. Anche se Pili, Pisanu e il centrodestra fingono di dimenticarlo. Dal 2001 al 2006 non c´erano più fondi". Broccia e Cabras tendono però la mano agli avversari: "Dopo le elezioni dovremmo fare fronte comune in parlamento, sforzarci tutti assieme di convincere chi governerà il Paese dell´importanza di trovare risorse per la continuità territoriale". Un modello – è stato ricordato – la cui legittimità è stata riconosciuta anche dall´Unione europea e dalla Commissione di Bruxelles; un modello – hanno aggiunto gli esponenti del centrosinistra – adottato persino in Corsica: "Il famoso modello corso non esiste più, è stato rigettato anche dai francesi". Sul fatto che Pili sostenga che volare dalla Sardegna alla penisola costi troppo, è stato commentato: "L´ex presidente della Regione e deputato, oltre a dimenticare la responsabilità del suo governo nella perdita dei finanziamenti, non tiene conto di altri fattori non secondari". Il primo si chiama costo del petrolio, la cui incidenza sul costo dei biglietti aerei è sestuplicata: dai 250 dollari per tonnellata del 2000, si è passati a 750 nel 2005, fino agli attuali 1115 dollari. Un dato che incide tra il 27 e il 32 per cento per ogni ora di volo. Ecco perché – è stato detto – è impossibile volare dalla Sardegna alla penisola con soli 50 euro sola andata, stessa cifra che si paga per effettuare in treno la tratta Roma-milano: è una cifra fuori dalla realtà, e il parallelo con i treni non regge. Inoltre Pili ha dato i numeri sbagliati: "Un biglietto di sola andata da Cagliari a Roma costa 64 euro tasse incluse, non 86 come sostiene Pili". "Si mettano da parte le sparate – hanno concluso Broccia, Cabras e Deiana – e si lavori nel prossimo parlamento per dotare la continuità territoriale di risorse adeguate". .  
   
   
INCONTRO A VILLA RECALCATI TRA IL COMMISSARIO E LE PARTI SOCIALI SUL CASO MALPENSA  
 
Varese, 8 aprile 2008 - Il Commissario Straordinario Guido Iadanza e la Provincia di Varese parteciperanno al Tavolo Istituzionale allargato su Malpensa convocato dalla Regione Lombardia per l’ 8 aprile. Durante l’incontro si discuterà in particolare della gestione dei gravi impatti occupazionali previsti a seguito della crisi. Nel frattempo a Villa Recalcati si è tenuto un incontro tra il Commissario Guido Iadanza e le parti sociali del territorio, durante il quale è stato illustrato un Memorandum, ovvero il documento tecnico che spiega come le parti sociali intenderebbero affrontare la crisi occupazionale allo Scalo della brughiera riguardo l’applicazione degli ammortizzatori sociali. Il Commissario Guido Iadanza si è anche dichiarato concorde sul metodo e in particolare sulla proposta che la Cabina di regia e il tavolo di monitoraggio su Malpensa restino sul territorio. A tal proposito il Commissario ha assunto l’impegno di portare avanti le istanze contenute nel Memorandum già durante l’incontro di martedì prossimo al Pirellone. «E’ chiaro – ha dichiarato il Commissario – che tutte le parti sociali del Varesotto devono muoversi compatte sulla vicenda Malpensa. Per questo ho chiesto che ciascuno s’impegni a portare al livello regionale di propria competenza i contenuti del documento illustrato nell’incontro a Villa Recalcati». .  
   
   
DAL 1° APRILE IL NUOVO VOLO AIR ONE TRA PALERMO E MILANO-MALPENSA  
 
 Palermo, 8 aprile 2008 - Dal 1° aprile Air One attiverà il nuovo collegamento diretto tra Palermo e Milano-malpensa. Il nuovo volo ha frequenza giornaliera dal 1° aprile al 7 luglio e viene effettuato con un aereo Airbus A320 da 159 posti. Dall´ 8 luglio verrà aggiunto un secondo collegamento quotidiano operato con aeromobile Boeing 737 da 162 posti. Palermo entra a far parte del network nazionale, internazionale e intercontinentale di Air One da Malpensa. I viaggiatori che voleranno con Air One da Palermo a Malpensa potranno proseguire, grazie a comode coincidenze, verso le destinazioni internazionali di Air One (Berlino, Bruxelles, Atene, Salonicco) che saranno attivate entro l´estate. In alternativa i passeggeri avranno la possibilità di proseguire da Malpensa, con i vettori partner di Air One, verso Varsavia (con voli Lot), verso Riga e Vilnius (con voli Air Baltic), verso Lisbona e Oporto (con voli Tap) e verso Malta (con voli Air Malta). Inoltre con il nuovo collegamento tra Palermo e Milano-malpensa, a partire dalla metà di giugno i viaggiatori di Air One provenienti da Palermo potranno volare, via Malpensa, verso Boston e Chicago, le prime due destinazioni intercontinentali della Compagnia. I voli verso queste due città saranno effettuati in collaborazione con Us Airways (per Boston) e United Airlines (per Chicago), importanti vettori statunitensi che consentiranno la prosecuzione su un network ancora più ampio di destinazioni americane. L´attivazione del nuovo volo Palermo - Malpensa di Air One è soltanto un primo passo nell´ambito di un progetto più ampio. Air One punta a diventare il principale vettore a Malpensa grazie a un programma di crescita costante del numero delle destinazioni e delle frequenze che consentirà di fornire una risposta concreta alle esigenze di collegamento diretto dell´Italia con l´Europa e con il resto del mondo. .  
   
   
BLU-EXPRESS.COM INAUGURA I VOLI TORINO-ROMA: TRE FREQUENZE GIORNALIERE LOW COST TRA CASELLE E FIUMICINO  
 
 Roma, 8 aprile 2008 - Da Torino Caselle a Roma Fiumicino finalmente si può volare low cost: sono stati infatti inaugurati L’ 1 aprile ufficialmente i voli tra Torino e Roma di Blu-express. Com, il marchio low cost di Blue Panorama Airlines, che con tre frequenze giornaliere dal lunedì al venerdì permetteranno di muoversi tra Torino e il nord-ovest e la capitale a tariffe estremamente convenienti. Si parte infatti da 29 euro a tratta tasse incluse, con migliaia di posti ancora disponibili. Un lancio, quello dei nuovi collegamenti di Blu-express. Com tra Torino e Roma, accolto con grande entusiasmo dai passeggeri di una delle più importanti rotte del mercato domestico. Ben 13. 000 i biglietti già venduti, buoni indici di riempimento degli aeromobili sui primi voli, soddisfazione da parte del mercato per le tariffe e l’offerta complessiva di Blu-express. Com, dalle fasce orarie prescelte all’efficienza operativa del vettore. Prima low cost ad operare da Torino Caselle su Roma, Blu-express. Com copre infatti con i suoi nuovi voli tutto l’arco della giornata, con un collegamento la mattina presto, uno nel primo pomeriggio e l’ultimo la sera, guardando così sia al traffico turistico che a quello business, fortemente radicato sulla tratta Torino- Roma. I voli sono operati con i nuovi Boeing 737-300 di Blu-express. Com, dotati di 148 posti tutti in classe economica, con una particolare attenzione al confort e tutti i sedili in pelle. “Eravamo e siamo sempre più convinti che Torino e tutto il nordovest rappresentino un enorme potenziale per il trasporto aereo e in particolare sull’asse con Roma – sottolinea il presidente di Blue Panorama Airlines e Blu-express. Com, Franco Pecci – ed abbiamo per questa ragione, prima low cost a farlo, puntato con forza su quest’operazione, con un’offerta di qualità grazie ad una grande fruibilità oraria, alle tre frequenze giornaliere, alla massima attenzione all’efficienza. Volare su Torino rappresenta per Blu-express. Com una nuova tappa nella sua crescita e siamo soddisfatti dell’accoglienza che abbiamo finora avuto. Il nostro impegno è quello di rispondere alle aspettative dei passeggeri che stanno dimostrando di credere in noi, proponendo sempre tariffe estremamente convenienti e al di sotto della media degli altri vettori, certi che il mercato ed i passeggeri sapranno cogliere questa nuova opportunità favorendo così anche una evidente crescita del traffico sulla rotta”. “L’ingresso di un vettore low cost di prestigio come Blu-express. Com sulla tratta Torino Roma, la più importante e trafficata con circa 1. 000. 000 di passeggeri – afferma il presidente della Sagat Maurizio Montagnese - contribuisce positivamente anche alla promozione e allo sviluppo del turismo a Torino e in Piemonte”. Nel primo anno Blu-express. Com prevede di trasportare circa 150. 000 passeggeri tra Torino e Roma, con un +25 per cento di traffico. .  
   
   
AEREOPORTO FVG: INAUGURAZIONE AREA PARTENZE  
 
Ronchi Dei Legionari, 8 aprile 2008 – E’ stata inaugurata ieri la nuova area partenze dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari. I lavori per il rifacimento del lay out di quest’importante zona aeroportuale erano iniziati lo scorso mese di dicembre e avevano in prima battuta interessato lo spostamento della sala Vip, trasferita dopo i controlli di sicurezza, a seguito di interventi durati meno di due mesi. Ieri è stata inaugurata un’area di circa 600 mq. Situati al piano terra, nella zona dei controlli di sicurezza. L’investimento complessivo per la realizzazione di questi lavori è stato di 350. 000 Euro. All’interno dell’area inaugurata quest’oggi, verrà a breve iniziata la realizzazione di negozi, che proporranno ai passeggeri i generi maggiormente richiesti. Le nuove realtà commerciali saranno ultimate prima dell’avvio della stagione estiva: le modifiche strutturali necessarie alla loro realizzazione sono infatti estremamente limitate e richiederanno tempi molto contenuti. Per la gestione degli spazi è stata predisposta una gara, i cui esiti saranno ufficializzati nei prossimi giorni. Con la nuova disposizione dell’area partenze, lo scalo di Ronchi dei Legionari potrà offrire alla propria clientela un servizio di qualità ancora più elevata, consentendo di approfittare del transito in aeroporto per acquisti di articoli eno-gastronomici locali o di altre tipologie di prodotti, nella comodità di spazi luminosi e totalmente rivisti. Il progetto della nuova area è infatti stato concepito dopo un’attenta analisi di quanto disponibile in altre realtà italiane ed europee, con una particolare attenzione al comfort ed alla soddisfazione del cliente. Ieri, all’interno dei nuovi spazi, è stata inaugurata la mostra “Transit” dell’architetto udinese Alfonso Firmani. Si tratta di un’installazione pittorica a parete ispirata alla registrazione e al racconto di quelle effimere presenze che animano gli spazi in cui migliaia di persone transitano non concedendosi all’incontro, metropolitane, aeroporti, centri commerciali, passages. .  
   
   
BRINDISI: AEROPORTO TRAFFICO 2007 / 2008 INGRANDISCI CARATTERE A - A - A TRAFFICO 2007 / 2008 -->  
 
Analisi traffico passeggeri 2007 / 2008 Totale (arrivi e partenze) (Linea + Charter + Taxi + Av. Gen. )
2007 2008 %
Gennaio 53. 882 63. 161 17,22
Febbraio 54. 574 . ,
Marzo 62. 651 . ,
Aprile 68. 139 . ,
Maggio 76. 301 . ,
Giugno 94. 409 . ,
Luglio 107. 972 . ,
Agosto 103. 723 . ,
Settembre 89. 639 . ,
Ottobre 78. 042 . .
Novembre 67. 222 . .
Dicembre 73. 402 . ,
Totale 930. 125 . .
.
 
   
   
VITTIME DELLA STRADA: PARTIRA’ DA PERUGIA LA CAMPAGNA “ACCENDIMI DI SPERANZA”  
 
Perugia, 8 aprile 2008 – “Per far diminuire il numero di incidenti stradali è indispensabile diffondere tra i cittadini la cultura della prevenzione ricordando che la fretta e la disattenzione possono provocare danni, a volte, irreparabili”. C’è tutta la passione e il dolore di un padre che ha perso il proprio figlio in un “banale” incidente stradale nelle parole di Franco Ciacci, testimonial dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus e ideatore del progetto “Accendimi di speranza” che prevede la realizzazione di una campagna nazionale con l’obiettivo di far diminuire il numero degli incidenti stradali e le stragi del sabato sera. L’iniziativa, presentata il 4 aprile a Perugia da Franco Ciacci, dal vicedirettore del Corriere dell’Umbria, Riccardo Regi, da Mary Mancinelli, e Alviero Bigi che sostengono l’iniziativa, vuole essere un “viaggio di riflessione e sensibilizzazione” che, partendo da Perugia l’11 aprile, attraverserà tutte le regioni italiane coinvolgendo aziende impegnate con la loro opera, in investimenti, studi, ricerche sulla sicurezza e sulle nuove tecnologie e che lavorano per agevolare l’introduzione di pratiche per migliorare la sicurezza. “Ogni anno in Italia muoiono 7 mila persone sulle strade, altre 20 mila riportano danni permanenti, 300 mila sono i feriti – ha detto Ciacci – Se riuscissimo ad abbassare questi numeri il risultato sarebbe grande. Penso a quanti come me hanno provato questo dolore e, proprio per questa ragione, ho deciso di fare qualcosa per questo problema”. Venerdì prossimo, a partire dalle ore 19, in un locale di Perugia, è in programma una pièce teatrale e una cena di solidarietà per lanciare la campagna nella quale è previsto anche un concorso per artisti che dovranno realizzare delle candele scultura. Franco Ciacci in occasione del lancio dell’iniziativa si trasformerà in scultura vivente: “In pratica mi cospargerò di cera e diventerò una candela che, accesa, sarà inghiottita dal pavimento. Il tutto simboleggia la vita umana ingoiata dall’asfalto”. .  
   
   
PIRELLI TYRE: AUMENTO PREZZI PER I PNEUMATICI PER VETTURA E VEICOLI INDUSTRIALI IN EUROPA  
 
Milano, 8 aprile 2008 – Pirelli Tyre, a seguito della crescita dei costi energetici e delle materie prime, annuncia un aumento dei prezzi per i pneumatici per Vettura e Veicoli Industriali in Europa. L´aumento varierà dal 4 al 6%, secondo i mercati e i prodotti, e sarà realizzato nel corso del secondo trimestre del 2008. .  
   
   
NUOVA OPEL CORSA ONE  
 
Roma, 8 Aprile 2008 - Con Espplus, climatizzatore, autoradio con lettore Mp3 e porta Usb a 9. 900 Euro (in caso di rottamazione) - Due motorizzazioni a benzina a 4 valvole per cilindro di 1. 000 e 1. 200 cc, e un turbodiesel common-rail da 1. 300 cc. Sulla scia del successo recentemente riscosso tra il pubblico italiano con Meriva One, Opel amplia la famiglia e propone la nuova Corsa One che, richiamandosi ai valori espressi efficacemente proprio con Meriva One, sottolinea e rafforza il concetto di completezza dell’equipaggiamento. Realizzata sulla base di Corsa Club, la nuova versione propone con lo slogan “Tutto ciò che vuoi!” una vettura arricchita da un efficace impianto di climatizzazione e da un moderno impianto audio, dotato di radio, lettore Cd, lettore Mp3, predisposizione Ipod e Bluetooth, porta Usb. Il tutto a prezzi che, a seconda della motorizzazione, partono da 9. 900 Euro (in caso di rottamazione). Come tutti i modelli Opel ad oggi in commercio in Italia, anche la nuova Corsa One è dotata di serie del controllo elettronico della stabilità Espplus, un dispositivo che ha dimostrato ampiamente di rappresentare un valido ed importante contributo per la sicurezza attiva. Corsa è tra l’altro stata la pioniera nell’offrire l’Espplus di serie su tutte le sue versioni. La nuova Opel Corsa One è disponibile con due differenti motorizzazioni a benzina ed una Diesel: il 3 cilindri 12 valvole di 1. 000 cc che sviluppa 60 Cv (44 kW), il 4 cilindri 16 valvole di 1. 200 cc da 80 Cv (59 kW) ed il 4 cilindri 1. 300 cc turbodiesel common-rail da 75 Cv (55 kW). Corsa One rafforza l’offerta di un modello di successo, Opel Corsa, giunto alla quarta generazione lanciata nel 2006. Corsa nel 2007, primo anno pieno di commercializzazione, è stata venduta in circa 374. 000 unità in Europa, 71. 000 delle quali in Italia, dove a fine 2007 si è raggiunta la soglia delle 100. 000 vetture immatricolate dal lancio. Come era stato nel caso di Astra 5 porte e di Astra Gtc, anche la nuova Opel Corsa è proposta in due versioni molto diverse fra loro - una 3 porte che sembra un coupé ed una 5 porte per le famiglie. .  
   
   
NEW TWINGO ADOTTA L’ESP  
 
Roma, 8 Aprile 2008 - Renault democratizza l’Esp proponendolo sul suo modello di ingresso in gamma. New Twingo, a sua volta, adotta questo dispositivo che assiste il conducente in caso di perdita di aderenza dell’auto. In linea con New Kangoo, la nuova famiglia Modus e Clio Sportour, Renault propone l’Esp su tutti i nuovi modelli, ad un prezzo accessibile. Questo dispositivo completa una proposta di equipaggiamenti di sicurezza attiva già ricca, disponibile di serie su New Twingo: un telaio che garantisce reazioni sane e prevedibili, l’Abs e l’assistenza alla frenata di emergenza collocano la piccola di Renault al miglior livello del segmento in termini di comportamento dinamico e di capacità di evitare incidenti. L’esp su New Twingo è proposto in opzione (tranne sulla motorizzazione 1. 2 60 cv) ad un prezzo accessibile (350 euro in Italia). L’acquisizione ordini nella Rete Renault Italia è possibile da fine marzo 2008. La sicurezza attiva di una vera berlina - Renault democratizza l’Esp proponendolo sul suo modello di ingresso in gamma. In linea con New Kangoo, la nuova famiglia Modus e Clio Sportour, Renault propone l’Esp su tutti i nuovi modelli ad un prezzo accessibile. L’esp completa una proposta di equipaggiamenti di sicurezza attiva già ricca, disponibile di serie su New Twingo: un telaio che garantisce reazioni sane e prevedibili, l’Abs e l’assistenza alla frenata di emergenza. L’esp su Renault Twingo è proposto in opzione (tranne sulla motorizzazione 1. 2 60 cv) ad un prezzo accessibile (350 euro in Italia). New Twingo si colloca, così, al miglior livello del segmento in materia di comportamento dinamico e di capacità di evitare incidenti. Conservare il controllo dell’auto - L’obiettivo dell’Esp (Electronic Stability Program), o controllo dinamico della traiettoria, è quello di consentire all’auto di conservare una traiettoria conforme a quella impostata dal conducente, nonostante la perdita di aderenza di una o più ruote. Una manovra di emergenza, una curva affrontata ad una velocità eccessiva, un fondo stradale scivoloso, innevato o accidentato possono provocare una perdita di aderenza dei pneumatici e rendere difficile o addirittura impossibile il controllo dell’auto. Individuando i primi segnali di tali fenomeni, l’Esp aiuta il conducente a porvi rimedio. Basandosi sui dati provenienti da sette sensori, la centralina dell’Esp, che lavora in stretta collaborazione con l’impianto Abs, agisce selettivamente sulla frenata di una o più ruote e sulla coppia motrice, in modo da garantire un rispetto ottimale della traiettoria impostata. Dispositivi di correzione di guida su New Twingo Abs Continental Mk70: di serie; Assistenza alla frenata di emergenza (Afe): di serie; Controllo dinamico della stabilità Esp Bosch 8. 1, con controllo del sottosterzo e sistema antipattinamento. Asr: in opzione (350 euro in Italia) – eccetto motorizzazione 1. 2 60 cv. .  
   
   
"INTELLIGENT TRANSPORT SYSTEM" SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
 Milano, 8 aprile 2008 - Nel 2007 la produzione settoriale ha raggiunto gli 800 milioni di euro con un incremento del 6,7% rispetto all’anno precedente. I maggiori segmenti del settore si confermano quelli relativi al Trasporto Stradale (composto principalmente dai sistemi per la gestione del traffico e della mobilità, il controllo del veicolo e la navigazione, la gestione flotte), che rappresenta oltre l’80% dell’intero fatturato settoriale. Il restante 17-18% proviene dalle applicazioni per la ferrovia, mentre risulta ancora residuale la quota di mercato del trasporto marittimo che si attesta sul 2-3%. La dinamica competitiva è condizionata dall’elevata frammentazione dell’offerta dovuta alla presenza di numerose nicchie tecnologiche e micro-settori con specifiche caratteristiche; sono presenti in forma diretta o indiretta alcuni tra i maggiori operatori e/o gruppi Ict nazionali ed esteri, grandi imprese del settore automotive, trasporti e infrastrutture e multinazionali della comunicazione visiva. Il settore presenta un turn over piuttosto elevato con la nascita, cessazione e/o fusione di molte aziende. Dati di sintesi, 2007
Valore della produzione (Mn. Euro) 800,0
Variazione media annua della produzione 2007/2003(a) (%) 9,8
Quota della produzione prime 4 imprese/gruppi(a) (%) 38,9
Quota della produzione prime 8 imprese/gruppi(a) (%) 51,5
Valore del mercato (Mn. Euro) 760,0
Variazione media annua del mercato 2007/2003(a) (%) 9,7
Previsioni di sviluppo del mercato(a):
· 2008/2007 (%) 8,6
· medio periodo crescita
a) - in valore .
 
   
   
SLOVENIA, AZIENDE TRASPORTO PER AUMENTO SUSSIDI  
 
Lubiana, 8 aprile 2008 - Le compagnie dei trasporti slovene hanno chiesto maggiori sussidi. Lo comunica Reporter. Gr, secondo cui le compagnie di trasporto pubblico hanno tenuto una protesta presso l´edificio del Ministero dei Trasporti sloveno, in occasione della quale hanno richiesto al governo di migliorare la loro posizione, aumentando i sussidi e abbassando il prezzo dei biglietti degli autobus del 50 per cento. Le aziende hanno chiesto al governo di alzare di 0,32 euro per Chilometro i sussidi del 2008. Le richieste sono state presentate in una petizione al Ministro dei Trasporti, Radovan Zerjav. La risposta è attesa nei prossimi giorni e si attendono soluzioni efficaci entro aprile. Le spese delle aziende del settore sono aumentate del 9,7 per cento nel 2007, mentre il numero dei passeggeri è calato del 10 per cento annuo negli ultimi 12 anni, passando dai 121 milioni di passeggeri nel 1995 ai 37 milioni del 2007. .  
   
   
PRESENTATA LA PIATTAFORMA INTERMODALE DI POZZILLI.  
 
Campobasso , 8 aprile 2008 - E´ stata presentata il 4 aprile dal Presidente della Regione Michele Iorio, in una conferenza che si è tenuta presso la Giunta Regionale, la Piattaforma intermodale di Pozzilli. La Piattaforma, finanziata dalla Regione Molise, dovrà divenire baricentro in cui concentrare via treno una buona parte dei traffici di container che arrivano e partono tramite le grandi navi transoceaniche nel porto di Gioia Tauro con partenza o destinazione finale in Molise, e nelle aree centro adriatiche, a sud di Roma e a nord di Napoli. "Come Regione- ha detto il Presidente Iorio- stiamo perseguendo una politica tesa a fare del nostro territorio una sorta di centro-servizi per una macro area che vede comprese le zone delle regioni limitrofe e, più in generale, del Centro Italia. Questo, sfruttando al massimo la nostra posizione geografica per creare sviluppo e crescita socio-economica. Si legge in questa ottica l´impegno che stiamo ponendo per ammodernare e rendere sempre più attrattivo il nostro sistema sanitario. L´opera che oggi presentiamo ci consente di dare un validissimo supporto infrastrutturale al nostro sistema economico-produttivo permettendogli di abbassare i costi di trasporto e velocizzare lo spostamento delle merci prodotte in Regione e nelle aree limitrofe. Ma questa infrastruttura, si inserisce anche in una politica trasportistica di più ampio respiro che vede come assi portanti la costruenda autostrada Termoli-s. Vittore, l´innovazione della rete ferroviaria e la realizzazione dell´interporto di Termoli, oltre all´adeguamento degli scali ferroviari merci di Campochiaro-bojano. Intendiamo, in altre parole, arrivare alla costruzione di un "corridoio attrezzato" che colleghi in via intermodale il Tirreno con l´Adriatico. La Piattaforma di oggi rappresenta un tassello importante e sostanziale in questo mosaico complesso e particolareggiato che deve consentire alle aziende molisane di lucrare importanti risparmi per renderle più competitive sul mercato globale. " "Si tratta di un giorno storico per il trasporto su rotaie molisano –ha detto il Commissario del Consorzio Industriale Pozzilli -Venafro, Fabio Ottaviano-. Nella mattinata di oggi, infatti, è arrivato nella stazione di Roccaravindola il primo treno lungo 462 metri che trasporterà il container dallo scalo molisano al porto di Gioia Tauro. 462 metri è la dimensione più grossa di un treno merci ospitabile sulla rete ferroviaria nazionale. Il nostro obiettivo è quello di fare della piattaforma di Pozzilli-roccaravindola una sorta di Hub distaccato del Porto di Gioia Tauro. Un porto che accoglie il traffico navale intercontinentale e che è il primo per dimensione dell´intero Mediterraneo. " Ottaviano ha poi ricordato che grazie a questa infrastruttura lo scalo di Roccaravindola sarà dotato di una stazione doganale che consentirà alla Regione Molise di introitare direttamente i dazi e le tasse relativi alle attività di spedizione delle merci. Questo permetterà alla Regione Molise di rientrare in parte degli investimenti corposi fatti in questi anni per lo sviluppo del nucleo industriale Pozzilli-venafro. Partner sostanziale dell´iniziativa sono la Logistica Molise che gestisce per l´appunto la logistica del Nucleo industriale che era rappresentata dal suo Presidente Piero Di Cristinzi e da Italcontainer presente con il direttore Commerciale Roberto Paliotta. Italcontainer è la società di Trenitalia che si occupa della trazione ferroviaria e dei vagoni. .  
   
   
VIABILITA´: LA REGIONE STUDIA GLI INTERVENTI NELLA MARSICA ESAMINATO ALL´ARSSA DI AVEZZANO IL PROGRAMMA TRIENNALE  
 
Avezzano (L´aquila), 8 aprile 2008 - Definire gli interventi di riqualificazione, ammodernamento e manutenzione straordinaria nella Marsica, in base al Programma triennale di viabilità regionale 2008-2010. E´ stato questo il motivo dell´incontro che si è svolto nella sede dell´Arssa ad Avezzano. Presenti tra gli altri, il presidente della Regione, l´assessore regionale al Bilancio, la presidente della Provincia dell´Aquila, il vice presidente del Consiglio regionale e i sindaci di Trasacco, Luco, Villavallelonga e Collelongo. Il Piano triennale prevede uno stanziamento di 38 milioni di euro per la provincia dell´Aquila. I primi lavori interesseranno il raccordo anulare della "Circonfucense" di collegamento Avezzano-san Benedetto e delle direttrici centrali Sp 19 "Ultrafucense" per il tratto Celano-trasacco e Sp 20 "Marruviana" nel tratto Avezzano-san Benedetto dei Marsi. Inoltre, l´intervento sulla Circonfucense riguarderà la variante all´abitato di Luco dei Marsi e altri lavori di adeguamento al tratto. I sindaci presenti hanno illustrato anche alcuni interventi ritenuti prioritari per rendere le strade più fruibili lungo la tratta Avezzano-luco-villavallelonga, tenendo conto anche della vocazione agricola della zona. "Non ne facciamo una questione di campanile - ha detto il presidente della Regione -. Tutte le scelte sono assolutamente positive e mostrano una sensibilità istituzionale molto forte, ma a questo punto si rende necessario insistere sul tratto che va dall´uscita dell´autostrada di Avezzano fino a Villavallelonga, il primo paese del Parco nazionale che s´incontra arrivando da Roma". .  
   
   
RADDOPPIO DELLA STATALE TELESINA: SODDISFAZIONE DELL´ASSESSORE REGIONALE AI TRASPORTI PER LA CELERITÀ DELLA PROCEDURA DI PROJECT FINANCING  
 
Napoli, 8 aprile 2008 - "Esprimo grande soddisfazione - dichiara l´assessore ai Trasporti della Regione Campania - per la dichiarazione di pubblico interesse dell´Anas, avvenuta nei tempi previsti, sulle proposte di project financing per il raddoppio della statale Telesina Benevento-caianello. Si tratta di un importante passo in avanti per la realizzazione di un´opera fondamentale, fortemente voluta dalla Regione Campania. Infatti, a livello nazionale, agevolerà i collegamenti tra Lazio, Campania e Puglia come percorso più breve e agevole rispetto all´attuale A16-a1, mentre dal punto di vista regionale e locale, in quanto consentirà lo sviluppo della futura piattaforma logistica localizzata nel beneventano e si affiancherà al previsto potenziamento della linea ferroviaria ad alta capacità Napoli-bari. Ringrazio dunque l´Anas, a cominciare dal Presidente Ciucci, sottolineando la celerità della procedura, che abbiamo favorito anche grazie all´opera di concertazione effettuata con tutti i territori interessati e al suo inserimento tra le opere della Legge Obiettivo, che ne ha semplificato l´iter di approvazione e le ha consentito l´assegnazione di 110 milioni di euro. Con l´accordo tra Regione e Ministero delle Infrastrutture del febbraio 2007, abbiamo poi assicurato all´opera lo stanziamento di altri 258 milioni provenienti dai fondi del Piano nazionale per il Mezzogiorno. Ora, dunque, è già disponibile circa la metà dell´importo complessivo dell´intervento, mentre il resto sarà reperito attraverso la procedura della finanza di progetto". .  
   
   
MOBILITÀ A LUCCA, INCONTRO TRA REGIONE E PROVINCIA AL CENTRO DEL COLLOQUIO FERROVIA, TANGENZIALE EST E VARIANTE DI ALTOPASCIO  
 
 Firenze, 8 aprile 2008 - Il potenziamento della linea ferroviaria Pistoia-lucca, la tangenziale est e il terzo lotto della variante di Altopascio. Di questi progetti, tra gli altri, si è parlato il 4 aprile a Lucca, nel corso di un incontro a Palazzo Ducale tra il presidente della Regione e il presidente della Provincia. Al centro del colloquio i temi della mobilità. Il presidente della provincia lucchese, in un’ottica di piena collaborazione fra i vari livelli di governo e nel chiedere il massimo supporto della Regione, ha anche ricordato gli incontri già avuti al ministero delle Infrastrutture e il patto di solidarietà territoriale in tema di mobilità lanciato proprio in questi giorni ai candidati lucchesi al Parlamento di entrambi gli schieramenti. Nel corso dell’ intenso colloquio sono state affrontate anche alcune delle principali questioni legate alla collaborazione fra i due enti. In particolare il presidente della Provincia di Lucca ha tenuto ad illustrare personalmente al presidente della Regione l’accordo sulla mobilità della Piana firmato dalla Provincia e dai Comuni il 6 marzo scorso, sottolineando l’importanza dell’intesa e la necessità di attivare al più presto gli interventi previsti. Il presidente della Provincia ha rappresentato la situazione di grave carenza infrastrutturale sofferta dalla Piana di Lucca e ha spiegato come per i territori interessati gli interventi identificati nel Piano possano consentire di colmare – sia per la mobilità ferroviaria che per quella viaria – il pesante ritardo che peggiora la qualità della vita dei cittadini e penalizza la competitività delle aziende. Il presidente della Toscana, da parte sua, ha espresso apprezzamento sia per la forte condivisione del piano della mobilità da parte della Provincia, degli Enti locali e delle parti sociali sia per la maggiore coerenza del documento con gli strumenti territoriali regionali. Il presidente ha anche confermato che il piano è considerato una priorità per l’amministrazione regionale. .  
   
   
NUOVO PONTE TRA EMPOLI E VINCI, LA PROVINCIA DI FIRENZE HA CONSEGNATO AL SINDACO LA GARA DI APPALTO DEI LAVORI IMPORTO TOTALE 6.119.508,92 EURO. L’OPERA SARÀ REALIZZATA ENTRO 24 MESI DALL’AGGIUDICAZIONE.  
 
 Firenze, 8 aprile 2008 - Il Presidente della Provincia di Firenze ha consegnato ieri sera al sindaco di Vinci il bando dell’appalto di gara per la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Arno che collegherà il Comune di Empoli con il Comune di Vinci, località Sovigliana (S. P. 13). Nel novembre del 2007 la Provincia di Firenze aveva sottoscritto un accordo di programma con i comuni di Empoli e di Vinci finalizzato proprio alla realizzazione del nuovo ponte. La gara di appalto integrato sarà pubblicata la prossima settimana. L´avviso riguarda la progettazione esecutiva e le prestazioni specialistiche necessarie, la realizzazione delle opere, somministrazioni e forniture occorrenti per la realizzazione del nuovo ponte, demolizione del preesistente e realizzazione di due rotatorie all´estremità del nuovo manufatto. Importo totale dell’appalto: 6. 119. 508,92 Euro. L’impresa vincitrice della gara si conoscerà a giugno. “Da quattro anni la nostra parola d´ordine è stata questa: basta coi discorsi, realizziamo subito le infrastrutture, le strade e i ponti di cui si parla da decenni – ha detto il Presidente della Provincia consegnando al Sindaco di Vinci lo schema di appalto - Entro 24 mesi dall’aggiudicazione della gara sarà realizzata questa importante opera che metterà fine ad una situazione di disagio che i cittadini dovevano sopportare da tempo. La realizzazione del nuovo ponte era una assoluta necessità da molti anni. Finalmente ci siamo”. .  
   
   
APERTURA DEL NUOVO PONTE SULLA SS DI PASSO GIOVO  
 
Bolzano, 8 aprile 2008 - Venerdì 4 aprile è stato aperto al traffico il nuovo ponte sul Passirio lungo la strada statale di Passo Giovo tra S. Martino e S. Leonardo in Passiria. L´opera è costata circa 2,5 milioni di Euro. Il nuovo ponte sostituisce il vecchio ponte "Gerlos". Al momento attuale sono in fase di completamento alcni lavori di completamento relativi agli accessi; entro il 21 aprile, come assicura il direttore lavori Günther Kiem sarà eseguita l´asfalatura finale e apposta la segnaletica. Entro il mese di maggio il vecchio ponte sarà demolito. Il nuovo manufatto è lungo complessivamente 90 metri e largo 11,85 metri, le carreggiate hanno una larghezza totale di 7,50 metri; su un lato è stato realizzato un marciapiedi largo 1,5 metri, mentre sull´altro è più stretto. Come sottolinea l´assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, i lavori iniziati nel febbraio 2007 saranno terminati nei tempi indicati. I costi si aggirano sui 2,5 milioni di Euro. I lavori sono stati eseguiti, su progetto di Hansjörg Stelzl e Georg Bauer, dall´associazione temporanea fra le imprese "Tecnoviadotti" di Bolzano e "Bit spa" di Treviso. .  
   
   
SULLA TAV IN VAL DI SUSA NECESSARIA UNA RISPOSTA DEFINITIVA”  
 
 Torino, 8 aprile 2008 ´´Dopo tanto lavoro e tanto studio, occorre che si arrivi a una decisione per la Val di Susa”, ha affermato Mauro Moretti, amministratore delegato di Fs, nel corso di un intervento relativo alla dibattuta questione Tav, il 4 aprile a Torino in occasione di un accordo per il recupero delle ex Officine Grandi Riparazioni delle Ferrovie. “Sta andando avanti il lavoro per valutare il tracciato migliore, o anche più alternative di tracciato per scegliere quella meno impattante” ha aggiunto il manager. Dalla Val di Susa deve arrivare una risposta definitiva perché sono state accordate risorse a questo progetto e bisogna procedere nella costruzione delle grandi opere. “È un dovere etico scegliere” ha aggiunto l’ad, perché è “nell´interesse di tutti avere una ferrovia europea´´ nella prospettiva di non essere esclusi dai grandi itinerari ferroviari d´oltralpe. .  
   
   
MORETTI: “PORTA SUSA E IL PASSANTE OPERE PRESTIGIOSE” A MARGINE DELL’ACCORDO CON IL COMUNE DI TORINO, L’AD DEL GRUPPO FS INTERVIENE SUI NUOVI PROGETTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE.  
 
Torino, 7 aprile 2008 - “Sia Porta Susa che il Passante sono opere prestigiose di cui noi italiani dobbiamo andare fieri. Cantieri come questi, all’estero, sono molto difficili da trovare”. Lo ha dichiarato Mauro Moretti, ad del Gruppo Fs, a margine dell’accordo con il Comune di Torino per la valutazione del progetto di trasformazione delle ex officine ferroviarie in museo di arte contemporanea. “Stiamo portando a compimento un piano che arricchirà e plasmerà gli spazi urbani di alcune grandi città attraverso interventi di costruzione o di rinnovo di grandi stazioni. La nuova Torino Porta Susa viene realizzata con materiali di alta qualità destinati a durare nel tempo, così come accade per le altre opere in cantiere. Inoltre dei pannelli solari garantiranno sempre l´energia elettrica rispettando l´ambiente”. A proposito del recupero di Torino Porta Nuova, il top manager delle Fs ha precisato che “entro la fine del 2009 o al massimo ai primi del 2010 sarà restituita alla città come luogo di incontro e di scambio al servizio della collettività”. .  
   
   
LA REGIONE CONVOCA TRENITALIA E RFI NON VERRA´ SOPPRESSO L´IC MILANO-TORTONA-GENOVA  
 
Torino, 8 aprile 2008 - Un incontro urgente con i responsabili regionali di Trenitalia e Rfi oggi 8 aprile. Lo ha convocato il 4 aprile l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte con l’obiettivo di avere notizie certe sui programmi di soppressione delle biglietterie e dei presidi nelle stazioni piemontesi e dare informazioni corrette ai cittadini. Questo per evitare una diffusione disordinata di notizie, in atto già da alcuni giorni sugli organi di stampa, che creano disorientamento e allarme tra gli utenti. Oltretutto dall’assessorato ai Trasporti fanno sapere che, ad oggi, non è arrivata alcuna comunicazione ufficiale su un ipotetico piano di soppressione dei servizi nelle stazioni. E’ evidente che il servizio ferroviario ha necessità urgente di maggiori risorse, ma scaricare sulle Regioni e sull’utenza le problematiche legate al contratto nazionale sembra un paradosso soprattutto all’indomani dello stanziamento da parte del Governo di 80 milioni di euro di risorse aggiuntive per il trasporto pubblico locale. Una prima tranche di finanziamento che non risolve di certo il problema, ma che è sicuramente una boccata di ossigeno per il sistema del trasporto locale italiano e piemontese. Intanto arrivano buone notizie per gli utenti dell’alessandrino:l’Ic 645 Milano-tortona–genova delle ore 6. 10 non verrà soppresso. Dopo la lettera congiunta degli assessori ai Trasporti di Piemonte e Liguria in cui si chiedeva di valutare i forti disagi che, a partire dal 7 aprile, la soppressione di questo treno avrebbe creato ai molti pendolari che lo utilizzano per recarsi a scuola o a lavoro, oggi le Ferrovie hanno comunicato che il provvedimento è stato sospeso e che l’Intercity sarà mantenuto. .  
   
   
SOSTE ANOMALE DEL TRENO 4555 ASTI- CUNEO  
 
 Torino, 8 aprile 2008 - Un provvedimento preso in relazione alla situazione del traffico sulla tratta e non una modifica di orario. Questa la spiegazione di Trenitalia Piemonte alle soste anomale del treno 4555 Asti-cuneo delle 5. 49 nella stazione di Fossano, segnalate nelle scorse settimane da molti pendolari le cui lamentele erano state raccolte in una lettera ufficiale inviata dall’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte alla Direzione regionale di Trenitalia lo scorso 26 marzo. In particolare, spiega nella nota Trenitalia, in condizioni ordinarie l’incrocio del treno 4555 proveniente da Asti con il treno 10214 Limone-torino delle 6. 42 è previsto nella stazione di Maddalene. Se il treno Limone-torino è molto in ritardo, al momento dell’ingresso nel nodo di Torino si trova a viaggiare, da Carmagnola a Torino, in coda al regionale 4512 delle 7. 45 proveniente da Bra che, tra l’altro, effettua fermata anche a Moncalieri, con il rischio di far aumentare ulteriormente il ritardo del regionale proveniente da Limone. Per evitare quindi di creare un tappo sul nodo di Torino con ripercussioni a catena su molti treni (quelli che arrivano da tutto il Piemonte), in alcune giornate Trenitalia ha deciso di spostare da Maddalene a Fossano l’incrocio del 4555 con il 10214 in modo da favorire il recupero del ritardo di quest’ultimo ed evitare la catena di disagi a ridosso del nodo di Torino. Su richiesta della Regione Piemonte, sono comunque allo studio soluzioni che rendano possibile evitare questo tipo di meccanismo e limitare i disagi per i pendolari. La Regione ha comunque chiesto alle Ferrovie di approfondire le soluzioni possibili per evitare questo disagio ai pendolari. .  
   
   
BIELLA: LA CONSULTA DEL TRASPORTO FERROVIARIO  
 
 Biella, 8 aprile 2008 - Si è svolto sabato 5 aprile l’ incontro della Consulta provinciale dei trasporti. Convocato dall’assessore Marco Abate, è stata l’occasione per illustrare a tutti i partecipanti i lavori di riammodernamento della stazione di Biella che inizieranno il 21 aprile e di orari ferroviari. I lavori alla stazione di Biella – 7 milioni e 600 mila euro per una serie di interventi che puntano a migliorare il servizio – sono stati concordati con Regione Piemonte e Rfi (che finanzieranno i lavori metà ciascuno) su impulso della Provincia. L’intervento più importante, che costerà oltre 7 milioni, è la realizzazione degli scambi automatici Acei (acronimo di Apparato centrale elettrico a pulsanti di itinerario, il sistema più diffuso per movimentare convogli ferroviari all’interno delle stazioni). Sono in programma anche il prolungamento del marciapiede principale e la realizzazione di un sottopassaggio, che saranno finanziati con la parte restante della cifra a disposizione. Nella riunione di sabato è stata valutata anche le precauzioni necessarie a ridurre al minimo i disagi durante i lavori. Che «naturalmente potranno esserci – spiega Abate – ma si tratterà solo di piccoli cambiamenti che sono certo non creeranno problemi. Resta il fatto che questa dell’inizio dei lavori è una notizia particolarmente gradita ed è anche il risultato tangibile di un lungo lavoro e di un interesse dimostrato da Rfi e dalla Regione per il Biellese. Possiamo dire che dal 21 aprile inizia il futuro delle nostre ferrovie». La Consulta del trasporto ferroviario è nata nel gennaio scorso da un’idea dello stesso Abate per mantenere alta l’attenzione su una risorsa estremamente importante per i cittadini biellesi, specie per coloro che quotidianamente si spostano per motivi di lavoro o di studio, ma anche per chi si muove in treno nel tempo libero. Lo scopo è di avere un contatto continuo con un gruppo selezionato di persone che, a vario titolo, sono legate al mondo ferroviario. .  
   
   
PORTO DI NAPOLI CONTINUA, NEL 2006, LA CRESCITA DI OCCUPAZIONE E FATTURATO  
 
Napoli, 8 aprile 2008 - Costante crescita dell’occupazione e del fatturato nel porto di Napoli: aumentano nel 2006 le unità lavorative del 2,1% sul 2005 (+ 32% rispetto al 2001) ed il fatturato aggregato di circa il 3,4% sul 2005 (+69% rispetto al 2001) Lo rilevano i dati che emergono dal monitoraggio svolto annualmente dall’Autorità Portuale sul sistema imprenditoriale dello scalo partenopeo. L’occupazione complessiva nel 2006 ha raggiunto le 4. 866 unità, mentre il fatturato aggregato ha superato i 677 milioni di euro. Questo andamento positivo rispecchia quello del traffico portuale che, nelle varie tipologie, ha fatto registrare nello stesso anno percentuali in costante ascesa. L’importanza del fattore umano emerge dai dati come elemento determinante per il raggiungimento di tali risultati. L’indagine rileva innanzi tutto che l’occupazione generata dalle imprese portuali prese in esame si caratterizza per una prevalenza della fascia d’età compresa tra i 18 ed i 40 anni, pari al 55%; la fascia tra i 41 ed i 50 anni ha un’incidenza del 27%. La composizione degli addetti nei diversi settori di attività (turistico, cantieristico e commerciale) per fascia d’età si presenta, seppure con percentuali lievemente differenti, distribuita principalmente nelle fasce d’età indicate, mentre gli addetti tra i 51 e i 60 anni risultano pari all’incirca al 15% e quelli oltre i 60 anni superano di poco il 3%. Dall’indagine sulla ripartizione per sesso, si rileva che perdura una fortissima incidenza dell’occupazione maschile in tutti i settori di attività. Infatti, il tasso di occupazione femminile , seppure in percentuali diverse nei tre settori, non supera il 9%. Solo nel turistico l’occupazione femminile è al 12%. Sotto il profilo contrattuale la grande maggioranza dei lavoratori (70%) ha un contratto a tempo indeterminato. Il 27% lo ha a tempo determinato. Infine, assolutamente marginali sono le altre tipologie: il 2% part-time e l’1% apprendistato, a progetto, ecc. ). Osservando i singoli settori di attività emerge una diversa distribuzione in percentuale dell’inquadramento contrattuale. In particolare, mentre nel settore commerciale ed in quello cantieristico la percentuale di lavoratori a tempo indeterminato raggiunge rispettivamente l’89% e l’80%; nel settore turistico, a fronte dell’incidenza della stagionalità delle attività (stabilimenti balneari, ormeggiatori, compagnie di navigazione e pubblici esercizi), questa tipologia contrattuale raggiunge appena il 32%, mentre il 64% è rappresentato dal contratto a tempo determinato. C’è, infine, da osservare, per quanto riguarda l’individuazione del Ccnl di riferimento applicato dalle imprese del Porto di Napoli, una corrispondenza delle attività lavorative con il contratto collettivo di riferimento. In particolare, si rileva che il 38% delle imprese applica il Ccnl metalmeccanici, il 27% il Ccnl dei lavoratori portuali, il 16% il Ccnl del commercio mentre il 19% è rappresentato da vari contratti collettivi (edili, armamento, agenti marittimi, ecc. ). Per consultare il testo integrale del monitoraggio sulle attività imprenditoriali del porto di Napoli 2001 – 2006 collegarsi alla pagina studi: http://www. Porto. Napoli. It/it/autoritaportuale/studi. Php .  
   
   
"CANTIERI NAVALI E NAUTICA DA DIPORTO" SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Milano, 8 aprile 2008 - I dati relativi alla produzione di nautica da diporto mostrano un andamento positivo che si conferma nel 2006, con una variazione del 10,2% rispetto ad un 2005 che già si era dimostrato un anno di crescita per il settore. In particolare, si mantengono elevate le quote di export che ribadiscono la buona presenza della cantieristica italiana sul mercato mondiale. Il mercato interno si mantiene abbastanza stabile, mantenendosi in crescita e confermando anche qui l’andamento degli ultimi anni, favorito in parte anche da possibilità di acquisto con agevolazioni finanziarie. Le previsioni relative al settore si presentano ancora positive, seppure con delle diversità relative ai comparti e ai relativi segmenti. I cantieri per il diporto nautico confermano ancora una fase positiva nel breve periodo, mentre sul medio termine dovrebbe diminuire la crescita. Anche il comparto della cantieristica commerciale e militare mostra un discreto andamento per le industrie italiane. Per ciò che riguarda le possibili tendenze sul lungo periodo, al momento non si dovrebbe verificare una significativa inversione di tendenza rispetto a quanto manifestatosi nel corso degli ultimi anni, e quindi per tutti i comparti della nautica da diporto si profila ancora un periodo positivo. Anche per la cantieristica navale le aspettative di produzione restano orientate alla crescita, su percentuali simili alla diportistica, e sono confermate, per ciò che riguarda i costruttori navali italiani, dalle previsioni di crescita del comparto della crocieristica e del trasporto passeggeri. Dati di sintesi, 2007
Diporto Cantieri navali
Valore della produzione (Mn. Euro) 2. 685 3. 226
Variazione della produzione 2007/2006 (%) 8,3 7,3
Fatturato per addetto (‘000 euro)(a) 394,0 323,0
Quota della produzione delle prime 4 imprese o gruppi (%)(a) 64,7 92,5(b)
Quota della produzione delle prime 8 imprese o gruppi (%)(a) 76,4 97,5
Previsioni di sviluppo della produzione
· 2008/2007 (%) 8-10 7-9
· medio periodo crescita crescita
a) - dato 2006 b) - di cui 79,9% della sola Fincantieri-cantieri Navali Italiani Spa .
 
   
   
CIANI: "CROCIERE, CIVITAVECCHIA SATURA FINO AL 2009"  
 
 Civitavecchia, 8 aprile 2008 - “Fino al 2009 siamo saturi. Il porto di Civitavecchia non può più garantire spazi per le crociere”. Lo ha ribadito il presidente dell’Autorità Portuale Fabio Ciani il quale, al ritorno dal Seatrade di Miami, il salone mondiale delle crociere, conferma il dato già evidenziato, e cioè che Civitavecchia è il primo porto del Mediterraneo nel settore, e guarda al futuro. Come a dire: non bisogna adagiarsi su numeri confortanti. Se infatti fino al 2009 il porto non potrà più intercettare ulteriori traffici, da qui a breve si dovrà lavorare per completare tutte quelle opere strutturali che potranno poi far ripartire lo scalo. E si parla delle opere già finanziate dal Cipe, della darsena traghetti e di quella servizi, dello sviluppo a nord e della darsena grandi masse. Ma anche dell’attenzione agli altri due porti del network, quello di Fiumicino e quello di Gaeta. “Sviluppando entrambi – ha spiegato Ciani - potremmo pensare poi di trasferire, ad esempio, alcune linee ro-ro, altre traghetto e qualche mini crociera, per creare maggiori possibilità di accosto a Civitavecchia e tornare sul mercato a tutti gli effetti”. Al Seatrade di Miami, infatti, Civitavecchia e Barcellona non sono andate per cercare nuovi traffici, per avvicinare altri armatori. “Non possiamo in questo momento – ha aggiunto il numero uno di Molo Vespucci – siamo andati invece a promuovere il nostro territorio, le nostre ricchezze. Non vogliamo metterci in competizione e concorrenza con Roma, sarebbe assurdo, ma vogliamo offrire un’alternativa a quei croceristi che hanno già visitato la Capitale e vogliono scoprire posti nuovi. Il nostro territorio è in grado di offrirli. La proposta è stata recepita con buone prospettive. Certo, sarà da migliorare con il tempo, ma finora si tratta di un buon inizio. Per il 2008 gli armatori si sono detti disponibili a diffondere le brochure informative e a proiettare il dvd sulle navi, dal prossimo anno invece i tour operator offriranno dei percorsi specifici. Ma non si pensa solo alle crociere: ci sono i traffici merci da far decollare allo stesso modo. “Un passo in avanti lo abbiamo fatto con il ro-ro, con le automobili e le Autostrade del Mare – ha spiegato Ciani – gli obiettivi non sono stati invece raggiunti con i container. Anche lì, probabilmente bisognerà coinvolgere gli armatori nella gestione del terminal. Sviluppare al contempo il discorso delle infrastrutture e delle ferrovie. Creare sinergia con le regioni del centro Italia. Guardare ai nuovi mercati come quello del nord Africa, della Russia e della ex Jugoslavia”. .  
   
   
INAUGURATO LABORATORIO CONTROLLO RUMORE NAVI  
 
Trieste, 8 aprile 2008 - Sono nove i progetti, nati nell´ambito del dipartimento di Ingegneria navale dell´Università di Trieste, che si stanno realizzando in simultanea grazie al sostegno del Consorzio Rinave, sorto nel contesto del Distretto tecnologico navale e nautico (Ditenave) voluto dalla Regione e presentato qualche giorno fa, assieme a parte dei progetti, alla "Shipyhard Week" (Settimana dei Cantieri) di Bruxelles. Il primo a venir attuato (tra gli altri, uno che riguarda l´efficienza propulsiva delle navi dal punto di vista idrodinamico, un altro, che porterà all´ammodernamento della Vasca navale del dipartimento, concerne il movimento su onda della nave, un altro ancora i sistemi elettrici di bordo e così via) è il "Laboratorio per lo studio del rumore strutturale generato dai principali macchinari a bordo delle navi", presentato oggi all´ateneo giuliano nei Laboratori della vasca navale dal "padre" del progetto, il professor Marco Biot, docente di Costruzioni navali, e da Francesco De Lorenzo, responsabile dell´Ufficio analisi strutturali rumore di Fincantieri. All´inaugurazione del nuovo macchinario (nel mondo ce ne sono, al momento, solo altri due analoghi: uno in Olanda e l´altro in Australia) erano presenti il rettore Francesco Peroni, Igor Zotti, direttore del dipartimento di Ingegneria navale, il presidente del comitato scientifico di Rinave, Livio Marchesini, numerosi accademici e l´assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca. Il Laboratorio - alla cui realizzazione ha partecipato Fincantieri, che in questo modo avrà in casa (prima il riferimento era l´Olanda) lo strumento per tarare le sospensioni elastiche dei motori delle sue navi - servirà a perfezionare il contenimento, dal punto di vista acustico, delle vibrazioni derivanti dal funzionamento dei macchinari di bordo. Un risultato importantissimo per le navi passeggeri, ma anche, ad esempio, per le imbarcazioni militari e per quelle che operano in ambienti naturalistici protetti (in Alaska esistono precise normative a riguardo). Da parte regionale si è sottolineato come la nascita di Ditenave, costituito quando la densità dei progetti che potevano giovarsi di questo strumento è diventata consistente, segni una svolta sostanziale per l´economia del mare in Friuli Venezia Giulia e non solo, dal momento che realtà come quella inaugurata oggi hanno di fatto portata nazionale ed internazionale. Non a caso uno dei primi atti della costituzione di Ditenave è stato dar vita a Rinave, integratore e sostenitore del rapporto tra il mondo della ricerca ed il mondo dell´industria che ha consentito di finanziare, tramite l´ accordo di programma tra il ministero dello Sviluppo economico e la Regione, un primo "portafoglio di progetti di ricerca". L´assessore ha evidenziato che oggi in Friuli Venezia Giulia non c´è più alcuna distanza tra l´Università e le situazioni di sviluppo economico. Ciò riguarda ingegneria e navalmeccanica ma anche molti altri settori. Per questo, la Regione continuerà a sostenere i progetti di ricerca promossi da Rinave, ma continuerà anche a sostenere l´attività di promozione della conoscenza che l´Università porta avanti in tutti i campi compresi quelli che, come ha sottolineato il rettore, non trovano immediata applicazione economica ma servono allo sviluppo della conoscenza quale patrimonio di tutta la collettività. .