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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 30 Settembre 2003
L´UE PREMIA I GIOVANI SCIENZIATI  
 
Budapest, 30 settembre 2003 - La cerimonia di premiazione del 15° Concorso europeo per giovani scienziati si è svolta il 25 settembre a Budapest (Ungheria). Dopo aver esaminato per una settimana un totale di 75 progetti esposti, una giuria internazionale composta da 11 scienziati ha conferito tre primi premi, del valore di 5.000 euro ciascuno, a tre giovani scienziati provenienti da Ungheria e Germania. Sono stati assegnati altresì tre secondi e tre terzi premi, oltre a quattro riconoscimenti onorifici e sette premi speciali. I trofei ammontano complessivamente a 28.500 euro. Il presidente della giuria Ulf Merbold, dell´Agenzia spaziale europea, ha dichiarato al Notiziario Cordis che la selezione dei vincitori è stata estremamente difficile, vista la molteplicità di discipline rappresentate e l´eccellente livello qualitativo dei progetti. "Nel complesso, sono rimasto veramente colpito dalle candidature di quest´anno. Ritengo che questi giovani concorrenti rappresentino l´avanguardia della futura comunità scientifica europea", ha affermato Merbold. Il diciottenne Uwe Treske, uno studente di scuola secondaria superiore di Amburgo, si è aggiudicato uno dei primi premi per il suo progetto relativo allo sviluppo di un microscopio ad effetto tunnel a basso costo, realizzato con soli 50 euro. Il diciannovenne ungherese Gábor Németh è stato premiato per un progetto altrettanto innovativo, che consiste nello sviluppo di una serie di altoparlanti ad alta fedeltà mediante l´utilizzo del plasma. La diciannovenne Jana Invanidze si è aggiudicata anch´essa un primo premio per la sua ricerca sul pH interno del reticolo endoplasmatico, un organulo cellulare coinvolto nella sintesi proteica. I risultati della sua ricerca potrebbero essere utilizzati per sviluppare in futuro la terapia ormonale. Il concorso, organizzato nell´ambito della sezione "Scienza e società" del Sesto programma quadro, si propone di incoraggiare i giovani a coltivare il loro interesse per la scienza e ad intraprendere una carriera scientifica. Tuttavia, alcuni vincitori del premio non sembravano aver bisogno di incoraggiamento. La Invanidze ha riferito al Notiziario Cordis di aver iniziato a lavorare al suo progetto quasi cinque anni fa, quando è nato il suo interesse per la chimica e la biologia. "Non volevo limitarmi a studiare sui libri, ma desideravo fare un´esperienza di laboratorio", ha dichiarato la giovane ricercatrice. "Ho dato il tormento a diverse persone, finché non sono stata ammessa in un laboratorio dell´Università di Monaco di Baviera", ha aggiunto. Grazie all´aiuto di un professore di larghe vedute, la Invanidze ha avuto la possibilità di partecipare ad una serie di progetti in corso presso l´università ed ha acquisito moltissime nozioni di biologia molecolare e di biochimica. Sebbene sia molto emozionata per il conseguimento del premio, la Invanidze ha affermato che ciò non ha modificato la sua intenzione di iniziare un corso di laurea in medicina, il prossimo autunno. "Naturalmente, trovo molto incoraggiante che una giuria così prestigiosa abbia ritenuto che il mio lavoro fosse fra i migliori", ha dichiarato al Notiziario Cordis, aggiungendo: "Ha rafforzato il mio desiderio di conseguire un dottorato dopo la laurea". Nel presentare i premi, il direttore generale della Dg Ricerca Achilleas Mitsos ha dichiarato di sentirsi molto stimolato dal palpabile entusiasmo per la scienza dimostrato dai candidati. "I giovani e la scienza rappresentano il futuro", ha affermato Mitsos. "Si tratta di un´equazione molto semplice: se vogliamo che l´Ue cresca, la scienza deve rappresentare il nostro primo pensiero". Tuttavia, Mitsos ha osservato che la scienza non può essere imposta alla società: il dialogo fra l´opinione pubblica e la scienza è una condizione indispensabile. "I giovani ricercatori dovrebbero rappresentare l´elemento fondamentale di questo dialogo", ha affermato Mitsos, aggiungendo: "Se non troveremo un modo per rendere attraenti le carriere scientifiche e far sì che la scienza rappresenti anche un divertimento per i giovani, avremo fallito nel nostro obiettivo". La Commissione sta investendo 80 milioni di euro in attività volte a migliorare la comunicazione fra scienza e società. "Questo concorso rappresenta soltanto un elemento della complessa politica che stiamo cercando di sviluppare per promuovere la scienza", ha dichiarato Mitsos al Notiziario Cordis, sottolineando che sta per essere ultimata la definizione di una serie di progetti volti ad individuare modalità di miglioramento delle prassi d´insegnamento scientifico nelle scuole primarie.  
   
   
RACCOLTI 70.000 EURO ALL’ASTA DI CHRISTIE’S PER CORRI LA VITA  
 
Firenze, 30 settembre 2003 - Sono stati raccolti circa 70.000 euro sabato sera al Grand Hotel durante l’asta di beneficenza organizzata per Corri la Vita, la manifestazione in programma a Firenze il prossimo 12 ottobre per raccogliere fondi per finanziare la ricerca contro il tumore al seno. L’asta battuta dagli esperti della Casa d´Aste Christie´s Italia è stata organizzata dalla Xxiii Mostra Internazionale dell’Antiquariato i cui espositori hanno donato gli oggetti d’arte e dalla Starwood Hotel & Resorts che ha offerto la serata di gala per i 300 ospiti intervenuti. “Una serata straordinaria” ha dichiarato Bona Frescobaldi presidente del comitato organizzatore di Corri la Vita, “ringrazio la Biennale dell’Antiquariato e Christie’s che hanno ideato e organizzato l’asta, la Starwood Hotel & Resorts per la serata di gala e la Piaggio che ha offerto una Vespa ultimo modello come ultimo lotto”. Delle 38 opere d’arte messe all’incanto le più contese sono state la collana in oro, rubini, smeraldi e zaffiri offerta da Carlo Zendrini (6.000 euro) e un olio su tela di Italico Brass offerto da Damiano ed Alessandra Lapiccirella (5.800 euro); la Vespa Granturismo 125 è stata battuta a 4.500 euro portando così il totale raccolto alla quota di 66.100 euro. Intanto continuano le iscrizioni alla corsa di beneficenza di domenica 12 che interesserà soprattutto l’Oltrarno e si svolgerà dalle ore 10 alle 17, con partenza e arrivo in piazza S. Croce dove si esibirà la banda dei carabinieri. La quota minima d’iscrizione è 8 euro (gratis i bambini) e si potrà scegliere tra gara o passeggiata. Previste varie forme di partecipazione: a nome di amici o parenti, acquistando chilometri di percorso, oppure con semplici donazioni: in banca (c/c 5/01, Cassa di Risparmio di Firenze Agenzia 9 - Abi 6160 Cab 02809, causale "Corri la Vita"); alla posta (c/c 31827645 intestato Lilt, Sezione di Firenze, Progetto Firenze Donna, Viale Volta, 173 - 50131 Firenze); nella sede fiorentina della Lilt. Patrocinata dalla Presidenza della Repubblica, dalla Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze e Coni, Corri La Vita è una manifestazione di massa (si ripeterà ogni anno) rivolta a due diversi tipi di pubblico: 1) agli sportivi con una gara podistica di circa 10 chilometri su un percorso misto città/collina; 2) alle famiglie con una passeggiata di circa 5 chilometri alla scoperta di giardini, chiostri e palazzi del centro storico di Firenze. Come compagni di strada, oltre ad Amendola, Francesca Neri, e Claudia Gerini, Paolo Hendel, Melba Ruffo di Calabria, Piero Pelù, Edwige Fenech, Sergio Staino, Angelo Di Livio, Maria Teresa Ruta e molti altri.  
   
   
HABITAT AZIENDA A SEP 2004 RISPARMIO ENERGETICO – STOP AGLI SPRECHI  
 
Milano, 30 settembre 2003 – In arrivo il libretto di risparmio energetico, che permetterà ad ogni cittadino di calcolare la riduzione di emissioni determinata dal suo comportamento virtuoso. In seguito ai disguidi causati dal gran caldo e dall’eccessivo utilizzo di condizionatori e di energia, sfociato in una serie di black out in molte città italiane, Wwf Italia e Cittadinanzattiva hanno lanciato una nuova iniziativa per limitare gli sprechi: la Banca del Clima. Il solo consumo degli elettrodomestici in Italia assorbe, insieme all’illuminazione, il 23% dei consumi elettrici nazionali. I consumi energetici di famiglie ed aziende sono uno dei principali fattori delle emissioni nazionali di gas serra; è quindi necessaria una maggiore consapevolezza e attenzione da parte di chi consuma. Il sito www.Bancadelclima.it  permetterà di calcolare il proprio contributo alle emissioni di gas serra e di ricevere indicazioni su come migliorare i propri standard di risparmio energetico, anche grazie alla presentazione di alternative sostenibili ai prodotti tradizionali (condizionatori, lampadine, elettrodomestici) e di tecnologie “amiche del clima”. Il problema del risparmio energetico si è sentito quest’anno più che mai e ha fatto intendere la necessità, per ogni azienda, di cercare soluzioni alternative, di utilizzare tecnologie e apparecchiature a basso consumo energetico. Habitat Azienda, che si svolge a Padova dal 17 al 20 marzo 2004 all’interno di Sep, salone biennale delle ecotecnologie, vuole dare soluzioni concrete al problema del risparmio energetico e dell’utilizzo di tecnologia e attrezzature Ict che evitino ogni spreco. Alla sua prima edizione organizzata da Tecnoimprese e Padovafiere, Habitat Azienda è l´area-evento dedicato alla gestione di spazio, attrezzature e addetti dell´ambiente aziendale, che si rivolge alla figura emergente del Facility Manager, ossia a chi, in ogni realtà lavorativa, deve gestire e ottimizzare le risorse (anche umane) di un’azienda.  
   
   
"SINERGY" - LA MAGGIORE SPOSIZIONE SPECIALIZZATA IN SUD EUROPA PER ENERGIA VEICOLATA ATTRAVERSO SISTEMI TECNOLOGICI A RETE (GAS, ELETTRICITÀ, ACQUA)  
 
Rimini, 30 settembre 2003 - Un´esposizione specializzata dedicata all´energia, "Sinergy" sarà nel 2003 l´occasione unica per gli operatori della filiera energetica per conoscere e farsi conoscere - dai produttori ai grandi consumatori di energia, passando attraverso fornitori di tecnologie ed impianti per il settore. L´esposizione, articolata per tipologie energetiche e di attività, sarà ospitata nel modernissimo quartiere fieristico di Rimini e sarà parte integrante di un percorso che anche i delegati ai convegni dovranno seguire per raggiungere le sale dove si terranno i meeting. Settori merceologici: - Produzione, approvvigionamento, vendita delle fonti energetiche (gas, elettricità, acqua) - Trasporto dell´energia - Tecnologie per l´utilizzo finale dell´energia - Progettazione, costruzione, gestione delle reti tecnologiche di trasporto e distribuzione dell´energia - Attrezzature, componenti impiantistici, strumenti di misura per l´energia - Ict applicata ai sistemi tecnologici a rete (hardware, software, consulenza) - Marketing, comunicazione, formazione per il settore dell´energia - Consulenza aziendale - Istituti di credito - Assicurazioni - Editoria specializzata nazionale ed internazionale. Target visitatori: Delegati al Forum Internazionale "Tecnologie e Concorrenza nei Mercati Energetici" (sotto l´Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana) - Operatori della filiera energetica - Aziende energivore - Aziende di accessori e componenti - Progettisti, consulenti aziendali - Aziende costruttrici di impianti - Software House - Aziende di manutenzione e servizi alle reti - Istituzioni comunitarie e nazionali. Infolink: www.Internationalsinergy.com    
   
   
"LIGHT & ELECTRICITY" - FIERA INTERNAZIONALE ILLUMINAZIONE, COMPONENTI ED ATTREZZATURE PER ELETTRICITÀ E SICUREZZA"- VARSAVIA, 1 - 3 OTTOBRE 2003.  
 
Varsavia, 30 settembre 2003 - La mostra polacca "11th International Fair for Lighting, Electric and Security Fittings" avrà luogo a Varsavia dall´1 al 3 ottobre prossimo. La manifestazione è organizzata dalla Società privata Agencja Soma che è stata creata per soddisfare la richiesta del mondo industriale della Polonia per un servizio di promozione sui mercati dell´Europa e del mondo. Le attività dell´agenzia Soma si focalizzano sull´industria dell´illuminazione, componenti ed attrezzatura per l´elettricità e la sicurezza e per attrezzatura d´interni e architetturali sui mercati di Russia, Ucraina, Bielorussia e gli Stati del Baltico. L´agenzia collabora con il Ministero polacco dell´Economia, dell´Impiego e della Sicurezza Sociale per la presentazione congiunta delle attività industriali del Paese in fiere e mostre internazionali. Nel 2002 sono state presentate più di 300 aziende polacche in fiere quali Francoforte, Parigi, Kiev, Mosca e Varsavia ed organizzate oltre 100 missioni di imprese polacche alle maggiori esposizioni europee e mondiali. A 2003 Soma porterà oltre 400 imprese all´estero, incluso Milano, Hannover e Sophia. Inoltre verrà organizzata l´undicesima edizione di "International Fair for Lighting, Electric and Security Fittings - Light & Electricity" - Questa mostra, giunta alla 11a edizione, è la maggiore più conosciuta del settore nell´Europa Centrale e dell´Est e la quarta per dimensioni in Europa. L´agenzia Soma collabora da tempo con l´Istituto Italiano Commercio Estero - I.c.e., con Associazioni di categoria Anie/assil e con gli organizzatori di mostre quali, Intel, Sicurezza (Milano), Elec (Parigi), Interlight (Mosca) e Expolight (Sophia). Per la prossima edizione della esposizione di Varsavia, è stata organizzatauna partecipazione di imprese italiane incollaborazione con Intelshow (l´organizzazione fieristica Anie/intel). E-mail: soma@lightfair.Pl  www.Intelshow.com    
   
   
"TRIESTE ANTIQUA"- XXI MOSTRA MERCATO DELL´ANTIQUARIATO - TRIESTE, 15 OTTOBRE/2 NOVEMBRE.  
 
Trieste, 30 settembre 2003 - "Trieste Antiqua", uno dei più importanti appuntamenti annuali dell´antiquariato a livello nazionale, entra quest´anno nel suo terzo decennio, consolidando lo spirito e i contenuti che l´hanno resa un evento d´eccellenza nel settore. Anche con l´edizione 2003, la Mostra mercato di Trieste - organizzata dal Consorzio Promotrieste con il sostegno della Camera di Commercio, conferirà alla città giuliana un ruolo guida nel mercato italiano ed un preciso punto di riferimento per quello dei Paesi limitrofi. Alla mostra mercato che si svolgerà nel Palazzo dei Congressi della Stazione Marittima dal 25 ottobre al 2 novembre saranno esposti tutti i servizi merceologici dell´antiquariato che riscuotono maggiore interesse fra il pubblico più attento ed esigente: le categorie rappresentate vanno dai mobili agli argenti, dai gioielli ai dipinti, dai disegni alle stampe, dalle sculture agli oggetti d´arte, tutto di epoche comprese fra il ´600 e il ´900, ma anche tappeti, tessuti ed arazzi, ceramiche e capolavori dell´arte orientale. L´alto livello degli espositori selezionati, provenienti dal Nord e Centro Italia e dall´Austra, conferisce alla ventunesima edizione di "Trieste Antiqua" una rassegna di opere assai diversificate, in´esposizione vasta e importante, degna per ceri pezzi di maggiore prestigio, di un museo, ma con il vantaggio che non è solo "da guardare": fra le mille e più proposte che occhieggiano sotto i riflettori degli stand, sono moltissime quelle che possono trovare posto nelle case dei sempre più numerosi cultori del bello d´altri tempi. Si tratta di oggetti ed arredi passati di mano in mano lungo le strade del mondo che, con il passare del tempo, acquistano un fascino tutto particolare e diventano sempre più stimolanti per chiunque abbia il piacere, anche intellettuale, di arricchire la propria quotidianità con testimonianze raffinate e inusuali. Con "Trieste Antiqua" la città si conferma come una delle capitali europee dell´antiquariato e ripropone una tradizione per il "bello senza tempo" che si ricollega al periodo asburgico, quando la città rappresentava per il grande impero austriaco l´unico sbocco al mare. Anche quest´anno la rassegna occuperà, oltre ai tradizionali saloni del primo piano, anche il piano terra del Palazzo dei Congressi, di per sè, con l´inconfondibile architettura razionalista degli anni ´30 dalle grandi vetrate che si affacciano sul Golfo, motivo di attrazione per i turisti. Trieste è città di cultura, in cui l´amore per l´antico è molto diffuso: ne sono testimoni i circa 60 antiquari, gioiellerie e rigatterie che s´incontrano girando per i vicoli e le case d´epoca della "Città Vecchia", il piccolo borgo racchiuso una volta dalle mura medievali. Città di contrasti, cosmopolita, incrocio di etnie e di culture diverse, ancora oggi conserva il fascino di un tempo; basta fermarsi ad osservare i palazzi neoclassici che si affacciano sul mare, per fare un tuffo nel suo periodo di maggiore splendore, quando, primo porto dell´Impero Asbirgico, rappresentava un punto di riferimento per attività emporiali e commerciali, che ne hanno caratterizzato la crescita nel corso della sua storia. Infolink: www.Promotrieste.it/triesteantiqua    
   
   
LA NOVELLO AL CERSAIE 2003  
 
Milano, 30 settembre 2003 - La Novello di Mirano (Venezia), industria del settore arredo bagno, sarà presente al Cersaie 2003, in svolgimento alla Fiera di Bologna dal 30 settembre al 5 ottobre, con uno stand rinnovato rispetto alle ultime edizioni, dal display molto razionale e coinvolgente, dove saranno esposti, insieme alla collezione Point, firmata da Arter & Citton Design, i programmi Icaro e Line e i nuovi accessori, come i lavabi Superellisse e Medea e gli specchi luminosi. Lo stand predisposto per la rassegna emiliana permette ancora una volta di ribadire il costante impegno della Novello a rinnovarsi e, per quanto riguarda i prodotti, ad adeguare continuamente l’offerta alle mutevoli esigenze del mercato. Proprio questa è una delle motivazioni che hanno determinato nel tempo il successo dell’azienda, consentendole in 47 anni di attività (è stata fondata nel 1956 ed è presieduta dal cav. Gianfrancesco Novello) di crescere costantemente e bene. E anche di affermarsi in modo significativo sia sul mercato interno che su quello internazionale (Paesi europei ed extraeuropei), sia nel canale distributivo tradizionale che nel contract, dove recentemente ha ottenuto rilevanti consensi con il programma Laguna, disegnato dallo Studio Paolo Piva, che per la Novello ha firmato anche alcuni dei prodotti già citati più sopra: il lavabo Superellisse e gli specchi luminosi.  
   
   
IN AUTUNNO TORNA ARBÒREA E MILANO SI VESTE DI FIORI E COLORI  
 
Milano, 30 settembre 2003 - La seconda edizione di Arbòrea, mostra mercato autunnale di fiori e piante rare… ma non solo, si svolgerà al Parco delle Aste Equine di Milano (Centro Unire), nei giorni 3, 4 e 5 ottobre prossimi. Dopo il successo dello scorso anno, Arbòrea si ripropone, patrocinata dalla Provincia di Milano, Grandi Giardini Italiani e da Orticola di Lombardia - associazione che dal 1854 promuove la conoscenza delle piante, dell’arte dei giardini e del paesaggio vegetale spontaneo - con un’infinita varietà di piante, fiori e prodotti tutti assolutamente naturali. Arbòrea è un appassionante appuntamento per gli amanti del verde e per coloro che si vogliono avvicinare alla natura pur vivendo in città. Circa 80 espositori attireranno l’attenzione del pubblico. Oltre ai grandi “classici” dell’autunno, come meli, fichi, piante da bacca, bulbi, zucche…ci saranno delle vere e proprie ‘curiosità’: uve in vaso e uve medicee, rose antiche, piante succulente e tropicali, orchidee, camelie invernali, piante da roccioso e piante che assorbono le onde magnetiche. E poi ancora prodotti naturali, quali olio, miele, salse e marmellate, per passare ai libri, ai cappelli decorati e agli arredi da esterno, fino all’antiquariato. Sarà una camelia invernale la “regina” della mostra: una nuova varietà sarà dedicata ad una madrina d’eccezione. Durante i tre giorni della manifestazione, l’Orto Botanico Pervinca - specializzato nella salvaguardia della biodiversità (conservazione delle varietà vegetali) – organizzerà, per adulti e bambini, percorsi guidati tra gli espositori che termineranno presso l’area espositiva della Fondazione Minoprio - specializzata in formazione e ricerca nel florovivaismo e nel giardinaggio – in cui i tecnici del verde daranno spiegazioni e consigli. Numerosi saranno i corsi gratuiti - coordinati da Foglie, Fiori e Fantasia - a cui si potrà partecipare, dalla composizione floreale alla potatura, dai suggerimenti per il giardinaggio e la cura dei balconi alla pratica delle talee, fino a “cosa non si deve fare in giardino”. Arbòrea si sposerà con il riso grazie alle degustazioni organizzate dall’Ente Nazionale Risi. Sarà presentata una ricetta esclusiva di risotto ai petali di rosa e saranno illustrati i mille modi per realizzare composizioni floreali con questo cereale di cui l’Italia è il primo produttore in Europa. Il buffet sarà all’altezza della kermesse: grazie all’abilità degli “artisti” gastronomici impegnati nella manifestazione, verrà riprodotto infatti un giardino all’italiana, il “giardin del ris”, che celebrerà la versatilità di questo cereale, simbolo di qualità in cucina e di allegria in tavola. L’ente Risi, responsabile della tutela del riso italiano, distribuirà i suoi nuovi ricettari. Assolutamente da non perdere il ristorante, allestito per l’occasione, dove si potranno gustare vere e proprie prelibatezze a base di erbe e fiori di stagione, aromi e profumi tutti da scoprire! Per Informazioni Tel. 02 795178  
   
   
SAPORE DI MARE VIAGGIO NELL’UNIVERSO ITTICO” ANTEPRIMA 2003 IN PROGRAMMA A GENOVA DAL 4 AL 12 OTTOBRE: 80 ESPOSITORI PER UN PERCORSO DI OLTRE DUE CHILOMETRI QUADRATI  
 
Genova, 30 settembre 2003 - E’ stata presentata ieri mattina, nel corso della conferenza stampa svoltasi all’Acquario di Genova, l’anteprima di “Sapore di Mare Viaggio nell’universo ittico” in programma a Genova dal 4 al 12 ottobre. All’incontro hanno partecipato in qualità di relatori l’assessore regionale alle politiche per l’agricoltura e l’entroterra Piero Gilardino, l’amministratore delegato di Fiera di Genova Roberto Urbani, il governatore di Slow Food per la Liguria Walter Bordo e il direttore dell’Acquario Christian Lefebvre. Sono intervenuti anche il direttore del Dipartimento agricoltura e turismo Maurizio Scaiola, i rappresentanti delle associazioni di categoria della pesca Daniela Borriello (Agci Pesca), Gianluigi Granero (Lega Pesca), Augusto Comes (Federcoopesca), il delegato di Porto Antico Adolfo Parodi, i vicepresidenti di Fepag-ascom Pino Re e Ferruccio Corti e il presidente dell’associazione ristoranti della Confesercenti Biagio Pers. Sapore di Mare è un progetto che dà voce a diverse istanze dell’universo ittico, spaziando a 360° sul pianeta mare: si va dall’approfondimento di tematiche legate al settore produttivo della pesca e dell’acquacoltura, alla gastronomia, alla cultura, alla ricoperta di antiche tradizioni, arti e mestieri. La preview del 2003 è un’anteprima di quella che sarà la grande edizione della primavera 2004. I temi annunciati e anticipati saranno sviluppati in una serie di eventi nel giugno prossimo: l’appuntamento con la prima edizione di Sapore di Mare Viaggio nell’universo ittico è fissato dal 4 al 7 giugno 2004 alla Fiera di Genova, nell’anno in cui Genova sarà capitale europea del Cultura. Il progetto, diventato un marchio d’alto profilo capace di raccogliere sotto le proprie insegne le diverse istanze che ruotano attorno all’universo ittico – dal settore produttivo, alla promozione del rispetto dell’ambiente, alla gastronomia - si svilupperà seguendo tre coordinate. Alla pesca professionale e all’acquacoltura sarà dedicato “Fishingprof Salone internazionale della pesca e dell’acquacoltura”, spazio espositivo di confronto e approfondimento dedicato ad attrezzature, tecnologie e tematiche legate a questo settore. La gastronomia di qualità e il consumo consapevole saranno protagonisti a “Slow Fish Salone del pesce sostenibile”, organizzato da Slow Food, mentre il fascino del pianeta mare nel suo complesso sarà al centro di “Arte d’aMare”, rassegna culturale che darà spazio a musica, teatro e letteratura con ospiti d’eccezione. Genova dal 4 al 12 ottobre diventa quindi capitale del mare: in contemporanea al 43° Salone Nautico Internazionale prenderà il via l’anteprima di “Sapore di Mare Viaggio nell’Universo ittico”, progetto nato su iniziativa del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e della Regione Liguria e realizzato da Fiera di Genova, in collaborazione con le organizzazioni professionali della pesca e dell’acquacoltura: Agci Pesca, Federcoopesca, Federpesca, Lega Pesca, Api e Unci Pesca. Partner d’eccellenza sarà Slow Food che, in occasione della preview di ottobre, presenterà “Slow Fish Salone del pesce sostenibile”. La manifestazione, assaggio di quella che sarà l’edizione del 2004, si svilupperà tra il Porto Antico e la Fiera di Genova, che nel secondo fine settimana ospiterà al Fieracongressi lo spazio riservato alla pesca professionale e al business. L’orario di Sapore di Mare al Porto Antico è dalle 11 alle 20 (ingresso libero), mentre la sezione espositiva del Fieracongressi rispetterà l’orario del Salone Nautico (dalle 10 alle 18,30 di sabato 11 e domenica 12 ottobre). L’allestimento di Sapore di Mare al Porto Antico, al quale stanno lavorando cento addetti, si estende per un totale di 2.300 metri quadrati, di cui 900 sono occupati dagli spazi laboratorio e degustazione di Slow Food. Gli espositori presenti sono 65. La copertura è realizzata in tegoloni trasparenti utilizzati per la prima volta in Italia: la tecnica, unita a una struttura portante molto leggera, consente a uno spazio coperto di mantenere luminosità e ariosità. L’utilizzo di pannelli grafici in policarbonato trasparente accentua un effetto che richiama i colori del mare e del cielo con un impatto tridimensionale. Il percorso di Sapore di Mare inizia in piazza Caricamento: una soluzione che punta a cancellare la divisione fra la città e il porto antico, ad annullare le barriere dei cancelli dell’Expo e della Sopraelevata, ricongiungendo idealmente il centro storico al fronte mare. Il primo tratto di galleria ospita gli stand degli organizzatori: Ministero, Regione, Associazioni di categoria, Fiera. Proseguendo verso l’Acquario si incontrano invece gli spazi espositivi riservati alle Regioni italiane che hanno aderito al progetto, e allo Stato di Eritrea, mentre l’ala che si biforca in direzione Bigo ospita gli espositori liguri della Via dell’Olio e della la Via del Vino, e le Isole del prodotto ittico. Le Vie dell’Olio e del Vino e le Isole del prodotto ittico offrono una passeggiata eno-gastronomica, con spazi per la degustazione e l’assaggio di prodotti tipici. Piazza delle Feste al Porto Antico ospita lo spazio allestito da Slow Food, che ha scelto il palcoscenico genovese per organizzare una serie di laboratori del gusto dedicati ai prodotti ittici e per presentare “Slow Fish”. Il Salone del pesce sostenibile, che si terrà nella primavera del 2004, vivrà la sua anteprima venerdì 10 e sabato 11 ottobre: la partecipazione all’evento sarà su invito. Slow Food focalizza la sua partecipazione a Sapore di Mare sui temi della salvaguardia dell’ambiente marino, della piccola pesca e della cultura gastronomica a base di pesce, per scoprire specie ittiche dimenticate o misconosciute, di cui sono ricchi i mari ma ancora povere le tavole. A Sapore di Mare partecipa l’Acquario di Genova con uno stand sul tema del consumo consapevole. L’acquario proporrà anche una serie di laboratori didattici per le scuole e incontri dedicati alle tematiche ambientali. I laboratori avranno la durata di un´ora e trenta minuti, verranno ripetuti quotidianamente per quattro fasce orarie e saranno dedicati ogni giorno ad una fascia scolastica differente (i primi tre incontri di ogni giornata): lunedì per le elementari, martedì per le medie inferiori, mercoledì per gli Istituti Nautici, giovedì per gli Istituti Alberghieri. Mercoledì 8 alle 17, nell´Auditorium dell´Acquario di Genova, si svolgerà il dibattito "L´altro mare in tavola", organizzato dall´Associazione Amici dell´Acquario. I relatori saranno Stefano Angelini (Responsabile Servizi Educativi Acquario di Genova), Lucia Ceccati (Collaboratrice Acquario di Genova), Alberto Conti (Presidente Cooperativa Pescatori di Nervi), Toni Di Natale (Responsabile Sviluppo Scientifico Acquario di Genova), Virgilio Pronzati (Enogastronomo), moderatore Lilia Capocaccia Orsini (Presidente Associazione Amici dell´Acquario). Scopo dell´iniziativa è incentivare la riscoperta di specie ittiche commestibili e gradevoli, ma poco conosciute. Il Porto Antico sarà dunque palcoscenico di incontri, degustazioni, momenti di spettacolo. Si potranno scoprire tradizioni e specialità, passeggiando tra la Via del Vino, la Via dell’olio e le Isole del prodotto ittico, o concedersi un assaggio di nuove ricette nelle giornate dedicate alle regioni italiane e negli stand allestiti da quest’ultime. A ciascuna delle sette regioni partecipanti è dedicata una giornata. Il calendario delle giornate gastronomiche prevede un tocco di internazionalità: domenica 12 i riflettori saranno puntati sulle tradizioni culturali e gastronomiche dell’Eritrea. Ogni giornata sarà caratterizzata da degustazioni di prodotti tipici delle singole regioni, seguendo questo calendario: - Sabato 4 ottobre: Campania - Domenica 5 ottobre: Friuli Venezia Giulia - Lunedì 6 ottobre: Abruzzo - Martedì 7 ottobre: Emilia Romagna - Mercoledì 8 ottobre: Lombardia - Giovedì 9 ottobre: Marche - Venerdì 10 ottobre: Liguria Al progetto Sapore di Mare aderiscono 57 ristoranti di Genova e Provincia, associati a Fepag-ascom e a Confesercenti: saranno riconoscibili attraverso una vetrofania che riprende il marchio della manifestazione, esposta all’ingresso dei locali. Negli stessi giorni dedicati alle varie regioni italiane, inoltre, i ristoranti che aderiscono a Sapore di Mare proporranno degustazioni di piatti tipici della zona protagonista. La pesca professionale, con le sue prospettive e le sue tematiche più attuali è protagonista invece alla Fiera di Genova. Fieracongressi ospita sabato 11 e domenica 12 ottobre, nell’ultimo week end del Salone Nautico, una sezione espositiva riservata agli operatori e dedicata alle attrezzature e alle tecnologie per la pesca e l’acquacoltura. Le aziende presenti al Fieracongressi saranno una quindicina. Il programma convegnistico, organizzato dal Ministero per le Risorse Agricole e Forestali, dalla Regione Liguria e dalle Associazioni di Categoria, metterà sul tappeto i problemi più scottanti per lo sviluppo del settore con la presenza di esperti e di rappresentanti istituzionali. I principali momenti di confronto saranno cinque e si divideranno tra Fieracongressi e Porto Antico. Si parte il 7 ottobre al Porto Antico con il seminario “Formazione didattica nel settore della pesca”. L’8 ottobre alle 15, sempre, al Porto Antico appuntamento con la tavola rotonda “La pesca nelle aree marine protette: problemi e opportunità per gli operatori del settore ittico”, mentre la stessa sede ospita il giorno seguente il dibattito “Salute e sicurezza sul lavoro nelle imprese di pesca”. L’11 ottobre dalle 10 presso gli spazi di Fieracongressi sarà dato spazio al convegno “La riforma della Politica Comune della Pesca: possibili scenari mediterranei”, al quale parteciperà il sottosegretario Paolo Scarpa Bonazza Buora. Si chiude il 12 ottobre, ancora al Fieracongressi dove, alle 10, è prevista una nuova tavola rotonda sul tema “Il Pescaturismo. Attività integrativa per i pescatori tra tutela delle risorse e diffusione dei saperi del mare”.  
   
   
A COMACCHIO IL PRIMO "TORNEO DELLA CUCINA POLITICA"  
 
Comacchio, 30 settembre. Nell´ambito della Sagra dell´Anguilla, venerdì 10 ottobre due squadre di politici si sfidano ai fornelli ­ Comacchio contro il resto della provincia di Ferrara ­ Per tutti ci sono gli stand e i ristoranti di "Valli in Tavola" ­ Un´occasione per visitare il Museo del carico della Nave Romana In questo lembo d´ Italia sospeso fra acqua e terra, dove le Valli di Comacchio confinano con la Piccola Venezia, dove l´anguilla è la regina della tavola, può succedere di tutto. Ad esempio che i "politici" abbiano la passione dei fornelli e che si lancino una sfida. Anzi "Comacchio contro tutti", come recita la spiegazione del Primo Torneo della cucina politica, che si terrà venerdì 10 ottobre al Ristorante Al Cantinon di Comacchio, all´interno della quinta Sagra dell´Anguilla. Una sfida con tanto di regolamento, che vedrà a confronto quattro amministratori comacchiesi (il Sindaco Giglio Zarattini, il vicesindaco Gianni Persanti e gli assessori Eugenio Gramolelli e Walter Cavalieri Foschini) e quattro amministratori di altri Comuni della provincia di Ferrara (i Sindaci di Ostellato, Gabriele Melchiorri, di Codigoro Enea Pandolfi e di Lagosanto, Loris Gadda, assieme all¹assessore di Goro, Vadis Paesanti). Come si può notare, la "partita" si gioca fra uomini. Le due squadre dovranno preparare un menù a tema (l´anguilla e la cucina di Valle) composto da antipasto, primo e secondo per 20 persone. Le due squadre dovranno procurarsi la "materia prima", e per la preparazione della cena non potranno spendere oltre i 250 euro. Tassativo è l´inizio della cena: ore 20. La giuria è composta da amminstratori (Presidente Provincia di Ferrara, Assessori provinciali al Turismo e all´Agricoltura, esponente della Regione Emilia Romagna), dal presidente della Camera di Commercio, dal noto chef Igles Corelli, da Giorgio Celli, da giornalisti (direttore Nuova Ferrara e capopagina de "Il Resto del Carlino", Mario Cobellini della Rai), dal Preside e da un docente dell´Istituto alberghiero di Lido degli Estensi, dalla Direttrice del Parco del Delta del Po, da un ristoratore e dal titolare de Il Cantinon (che ha messo le sue cucine a disposizione dei contendenti). La giuria darà un voto segreto ai piatti man mano che saranno presentati e degustati (ai due antipasti, poi ai primi e via di seguito). La squadra vincitrice avrà il diritto di scegliere il tema della prossima edizione. Una "minaccia" che vuol dire come il Trofeo della Cucina politica che nasce quest´anno ha intenzione di proseguire e mettere radici. La Sagra dell´Anguilla (4-12 ottobre) E se la gara gastronomica è riservata a un ristrettissimo gruppo di persone, la Sagra dell´Anguilla di Comacchio è aperta a tutti e a chiunque voglia gustare questo prezioso alimento. E lo si può fare in due modi. Sabato e domenica 4-5 e 11-12 ottobre 2003 a pranzo e a cena, nel cortile di Palazzo Bellini, i volontari della città lagunare emiliana prepareranno anguilla ai ferri, marinata e a béc d´asan (in brodetto con polenta) a prezzi modici (7-8 Euro). Nello stand, con oltre 600 posti a sedere, ci saranno piatti tipici come il fritto misto di pesce di Valle (6 Euro) o i dolcetti di Comacchio, il tutto annaffiato dal vino del Bosco Eliceo. Oppure prenotando a "Valli in Tavola", che è il confronto fra 4 ristoranti della città che avverrà nelle sere dal 6 al 9 (un ristorante ogni sera): Al Cantinon lunedì 6, Atlantis martedì 7, Pescheria mercoledì 8 e La Barcaccia giovedì 9. Ma la Sagra dell´Anguilla non è solo proposta gastronomica. Nei due fine settimana si terrà "Collezionando sull´acqua", mostra mercato per hobbisti, antiquari ed artigiani che si tiene sulle rive dei canali, affiancata da esposizione di prodotti enogastronomici tipici della zona, di editoria, arte, servizi. Si potranno ammirare anche vari artigiani che lavoreranno antichi mestieri. Nella Pescheria seicentesca sarà possibile acquistare pesce fresco e anguille. Non mancheranno intrattenimenti con spettacoli dialettali (domenica 5 e 12 alle ore 16), canzoni dei tempi passati (Domenica 5, alle ore 18 ­ Concerto dei Tre Tenori), jazz (domenica 12), musica (con Trio Enigma, in piazza Folegatti, con Parmiani in via Mazzini, e in via Fogli) e l¹animazione di Radio Alfa. Per i più piccoli è prevista un´area di intrattenimento ed animazione (gonfiabili e giostra). Nelle sale di Palazzo Bellini si terranno la mostra di pittura "I Colori della Valle" di Lorenzo Bruciaferri e quelle di fotografia "La Comacchio di Uber" curata dall´Associazione Le Vele e "Luci di Valle" a cura dell´Associazione Belfiore. Sabato 4 ottobre, sempre a Palazzo Bellini, dalle ore 10 alle 13 e dalle 18 alle 21 si potrà ammirare il progetto di annullo filatelico raffigurante la "classificazione dell´anguilla in ragione di peso". Sempre sabato 4 ci sarà la quarta "Rassegna del documentario subacqueo" organizzato dal Club Amici Sub di San Giuseppe (Fe), e, alle ore 18, verrà presentato il volume "Terebusnand in sa e in là", a cura dell´Associazione Bersaglieri. Mercoledì 8 nel centro Polivalente di Palazzo Bellini si terrà "Delta chiama Delta", incontro di zone deltizie da ogni parte del mondo. Giovedì 8 ottobre alle ore 17 verrà illustrata la Ricerca storica con tanto di Torre del Duomo in miniatura di Cavalieri. Giovedì 9 (ore 17.30) nella Biblioteca di Palazzo Bellini, l´etologo Giorgio Celli illustrerà un "excursus sull´anguilla nella letteratura". La Sagra si concluderà domenica 12 ottobre con un grandioso spettacolo di fuochi pirotecnici in tarda serata. Informazioni: Ufficio del Turismo 0533 310147; Verde Delta 333 3328414. La Sagra è organizzata dal Comune di Comacchio e dal Consorzio Verde Delta, con il contributo di Regione Emilia Romagna, Assessorati al Turismo e all´Agricoltura della Provincia di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara, Cassa di Risparmio di Ferrara, Ras Assicurazioni, Provincia in Musica. Si può approfittare della Sagra dell´anguilla per una visita al Museo del carico della Nave Romana, nel complesso di Palazzo Bellini. Nel Museo è esposto il carico di nave mercantile romana più completo trovato in Italia. Unici sono i tempietti votivi (alti 10 cm, realizzati in piombo). Si può capire il commercio e la vita nel primo secolo aC. Orari: 9.30-12.30; 15.30-19.30 (lunedì chiuso). Ingresso ridotto per tutto il periodo della Sagra a 2,60 Euro invece che 4,10. Per informazioni e visite guidate: tel. 0533-311316.  
   
   
TORNA VINO&DINTORNI BEN BERE E MOLTO DI PIÙ PER LA FORTUNATA RASSEGNA D’AUTUNNO  
 
Segrate, 30 settembre 2003 - Torna Vino&dintorni, la fortunata rassegna all’insegna del ben bere, a spasso tra uve e vini d.O.c., giunta ormai alla sua terza edizione. L’appuntamento quest’anno è al parco di Cascina Nuova, in via degli Alpini (angolo via Morandi), il 18 e 19 ottobre. Una due giorni con più di 200 espositori in arrivo da tutta Italia, oltre che da ogni parte della Lombardia. Ospite anche una delegazione di Parenzo. Tante le manifestazioni che hanno fatto da anteprima a uno dei momenti cult dell’anno, da “Aspettando Vino&dintorni”, itinerari eno-gastronomici alla scoperta dei vini d.O.c. E dei prodotti tipici del Belpaese, fino all’incontro gratuito di degustazione a settembre, un assaggio dell’attesissimo evento. Non si contano le novità, dal convegno “Turismo enogastronomico, nuova risorsa di valorizzazione del territorio” a cui parteciperanno autorevoli addetti ai lavori, i rappresentanti delle Amministrazioni presenti alla rassegna e politici del settore, fino allo spazio “30 minuti con “I sapori d’Italia”, momento dedicato alle regioni italiane intervenute, a rotazione nel corso delle due giornate. Molte le sorprese nell’area bambini gestita dalla Valfrutta- Conserve Italia, con gadgets per tutti, babydance, karaoke e merenda party. Servizio di ristorazione con menu e prezzi promozionali per i più piccoli; attenzione particolare sarà data da quest’anno alle intolleranze alimentari, con un intero stand dedicato ai celiaci. E, ancora, corsi di degustazione organizzati dall’Onav per diventare esperti assaggiatori. Una carambola di intrattenimenti per tutti all’insegna dei colori dell’autunno. Leit motiv, i prodotti della stagione, uva e vino, che diventano maschere e creme omaggio da provare all’interno del centro benessere “Uva&salute”, e tema del concorso per i ragazzi delle scuole segratesi “Disegna l’etichetta d.O.c.” e “Il Trofeo di Vino&dintorni” che premierà il miglior manufatto a tecnica libera sul tema enogastronomico. “Torna anche “La vetrina di Vino&dintorni”- annuncia Flavio Zinni, assessore al Commercio-, che vede gli esercenti segratesi “intonare” i propri negozi all’evento; iniziativa che vuol diventare tradizione consolidata”. Anche la realtà commerciale della città avrà il suo spazio promozionale, con l’esposizione di prodotti in attinenza con la rassegna e la stagione autunnale. Numerosi intrattenimenti animeranno il weekend: gare di macchine da modellismo nel piccolo autodromo, “Broadway Musicals”, spettacolo di pattinaggio artistico, esibizioni di band musicali, tra cui i Zazou, e piano bar. Ospite d’eccezione, Miss Mantova 2003, Tiziana Salvi, che farà il bagno in una botte piena di vino. Splendide ragazze in costume distribuiranno gadgets e palloncini. Anteprima della manifestazione, l’elezione di Miss Uva. Venerdì 17, il Centro, in Largo Carabinieri d’Italia, si vestirà di festa e di musica, eleggendo in piazza la testimonial di Vino&dintorni 2003, scelta tra segratesi e non, dai 18 anni in su. Pullman gratuito per l’area dell’Esposizione da tutti i quartieri della città. “Un appuntamento ricchissimo, che richiama ogni anno sempre più gente- ha dichiarato Giancarlo Terzi, assessore al Tempo Libero;- tanti gli sponsors di prestigio (Banca Intesa- Esselunga- Valfrutta-conserve Italia, Rastal, Uniglobe, Cometa Trasporti, Serist, Lineaverde) e tra i commercianti di Segrate, che hanno creduto nella manifestazione e hanno contribuito, insieme all’Amministrazione, a farne l’ennesimo successo che speriamo”.  
   
   
"32° EUROMINERALEXPO 2003" - MOSTRA MERCATO INTERNAZIONALE DEI MINERALI ED UNIVERSO NATURA LINGOTTO FIERE - TORINO - 3/5 OTTOBRE  
 
Torino, 30 settembre. "Euromineralexpo" è la più importante manifestazione italiana del settore e ha saputo conquistarsi i primi posti in Europa, diventando un punto di riferimento per i ricercatori di minerali, gemme preziose, fossili e conchiglie. Solo le esposizioni di Monaco di Baviera e di St. Marie aux Mines in Alsazia, possono vantare un numero di espositori superiore alla rassegna torinese, che peraltro, sul piano qualitativo rivaleggia con la mostra tedesca e con quella francese. In "Euromineralexpo" gli oltre 300 espositori provenienti da molti paesi del mondo, quali Russia, Cina, Australia, Madagascar, Pakistan e da tutta l´area del Mercato Comune, offrono ai visitatori una galleria molto completa: campioni a livello mondiale di ambra antica, granati , tormaline e quarzi faranno la gioia di appassionati e neofiti. Inoltre, il Museo di Storia Naturale di Milano partecipa con uno stand gestito direttamente dal Curatore della Sezione Mineralogia ed il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino supporta, con i propri campioni, la manifestazione Mi.na, come sempre realizzata dal ricercatore del Politecnico di Torino Alessandro Delmastro. Faranno inoltre parte integrante della Mostra anche smeraldi, topazi, acque marine: gemme che sembrano fatte proprio per sottolineare il fascino femminile. Tradotti in gioielli di raffinata fattura e montati in oro e argento, rappresentano il perfetto connubio tra design e preziosità. Colliers, anelli, bracciali ed orecchini, presentati da esperti maestri artigiani, costituiranno grandi e piccole tentazioni per le visitatrici. Si tratta di, "tesori", creati da Madre Natura, "tesori" mirabilmente incastonati, da indossare in mille occasioni che saranno presentati nella "Galleria dello Shopping". Per la famiglia, le scuole e gli amanti della natura, "Euromineralexpo" è un appuntamento irrinunciabile, poiché riesce a proporre anche la presenza, di associazioni ed Enti che presentano collezioni difficilmente visibili. Saranno infatti al Lingotto: - l´Ente Parchi Astigiani con il percorso dei fossili astiani del periodo pliocenico (da 5 a 2 milioni di anni) una collezione di livello mondiale. - le Esposizioni degli "Amici del Museo di Alba"con le loro interessanti ricerche. - il Museo di Storia Naturale Don Bosco di Val Salice con reperti da tutto il mondo. - le migliori Associazioni di Amatori, vera linfa vitale della ricerca, che vanno da Traversella al Museo del Brosso, di Pinerolo e Gruppi vari. - l´Associazione culturale internazionale "Homo ridensShomo sapiens" che allestisce una mostra di satira ambientale. Ma non è tutto infatti "Euromineralexpo", che nel 2002 è stata visitata da oltre 18.000 persone, offre ,già dal 29 settembre, una piacevole anticipazione, infatti in uno stand presso il Salone ristoro della "8 Gallery", nel complesso commerciale del Lingotto, sono esposti alcuni "pezzi" che fanno percepire al pubblico le bellezze, le sorprese e le tentazioni che la Mostra offrirà, a chi aderirà all´invito di questa esposizione, patrimonio unico della città di Torino. Infolink: www.Ageditrice.it    
   
   
AL GRAND HOTEL DI FIRENZE LA LUNA DI MIELE DEI SAVOIA  
 
Firenze, 30 settembre 2003 - Il Grand Hotel ha ospitato durante lo scorso lungo fine settimana le Loro Altezze Reali Vittorio Emanuele e Marina di Savoia, il figlio Emanuele Filiberto e la moglie Clotilde all’indomani del loro matrimonio celebrato a Roma presso la basilica di Santa Maria degli Angeli. I giovani sposi hanno scelto la romantica scenografia di Firenze per trascorrere la prima parte della loro luna di miele. Accolti nella rinnovata hall del Grand Hotel dal Conte Francesco Griccioli, delegato per la Toscana dell’Istituto della Reale Casa di Savoia con consorte e da Antonello dé Medici direttore generale della Starwood Hotels & Resorts di Firenze, hanno occupato una delle esclusive suites affacciate sulle rive dell’Arno in puro stile rinascimento abbellite da preziosi affreschi alle pareti . Sempre al Grand Hotel lunedì 29 settembre i Savoia hanno ricevuto nell’ottocentesco Salone delle Feste, i membri degli ordini dinastici della Toscana e delle Marche e le loro consorti  
   
   
MOSTRA DELLE FONTANE PROGETTATE DA MARIO BOTTA, PIER LUIGI CERRI, ALESSANDRO GUERRIERO, ETTORE SOTTSASS JR. REALIZZATE DALLE MAESTRANZE TRENTINE  
 
Verona, 30 settembre 2003 - Due cornici d’eccezione per la mostra “Disegni e progetti per quattro fontane in pietra trentina”. Una rassegna all’interno della quale quattro grandi nomi del design internazionale interpretano in modo creativo ed originale il linguaggio della pietra trentina. Come nasce “Disegni e progetti per quattro fontane in pietra trentina” Ad alcuni fra i più importanti designer a livello mondiale – Mario Botta, Pier Luigi Cerri, Alessandro Guerriero, Ettore Sottsass jr. – viene chiesto di partecipare a un progetto di scoperta e valorizzazione delle infinite potenzialità espressive della pietra trentina. Il nome dell’iniziativa – promossa dalla Provincia Autonoma di Trento, dalla Camera di Commercio I.a.a. Di Trento e dalla Trentino S.p.a. – è “Pietra: antichi e nuovi percorsi della pietra trentina” e il compito dei quattro designer è quello di ideare inedite proposte di arredo urbano. Il risultato è la mostra “Disegni e progetti per quattro fontane in pietra trentina”, una rassegna che, dopo il successo ottenuto quest’estate al Mart di Rovereto, si è ritagliata il meritato spazio tra gli eventi culturali del 38∞ Marmomacc – a Veronafiere dal 2 al 5 ottobre 2003 – e al Salone della Pietra Trentina – presso il Quartiere Fieristico Trento Expo – Trento Fiere, dal 21 al 23 settembre 2003. Mario Botta, Pier Luigi Cerri, Alessandro Guerriero e Ettore Sottsass jr. Insieme alla scoperta della pietra trentina Quattro progettisti diversi per formazione e espressione riscoprono la pietra trentina all’insegna di nuovi paradigmi e di nuove regole. Nella rosa delle innumerevoli tipologie possibili di arredo urbano, gli artisti sono concordi nell’individuare nella “fontana” la propria musa e il “luogo” d’elezione per i loro progetti. E così, fondendo il disegno naturale della pietra alla funzione simbolica e conviviale della fontana, nascono quattro inedite proposte – una per ogni progettista – realizzate dalle migliori maestranze trentine. “Sorgenti” d’acqua intorno alle quali si scrive la storia quotidiana di ciascuno di noi. “Baricentri” della vita dove si aspetta, ci si incontra, si discute e ci si innamora, interpretati da quattro “sensibilità” d’eccezione. Acqua che scorre sulla pietra trentina “Rosa di Terlago” come musica che scorre nelle vene. Mario Botta sceglie di disegnare un percorso dell’acqua dove la natura della pietra è declinata all’interno del proprio dizionario espressivo. Una mezza sfera scavata al suo interno le cui linee riecheggiano quelle di un vassoio nella sua forma più semplice e primordiale, o di una ciotola di pietra, ingrandita ed evidenziata attraverso la purezza delle forme geometriche. Pier Luigi Cerri, invece, interpretando le geometrie che regolano l’ordine del mondo, disegna un luogo di riflessione, dove ciascuno è allo stesso tempo solo e in attesa di altri, con la costante e confortante compagnia dell’acqua che accarezza la pietra trentina “Verdello di Trento”. Alessandro Guerriero realizza, come lui stesso scrive, una “fontanella” in “Porfido della Valle di Cembra” che “è anche una panca, è anche un tavolino, pensati per un luogo coinvolgente… Sembra che si muova. Sembra che tremi. Invece è uno strumento musicale, anzi molti strumenti messi insieme… Da lì escono le rielaborazioni della grida siciliane, i ratabùm futuristici, i silenzi di Cage. Da lì usciranno per sempre suoni diversi all’infinito. È previsto che si esegua il pezzo musicale più lungo che sia mai scritto”. Ettore Sottsass jr., di radici trentine, esegue una rilettura dei tradizionali abbeveratoi che si trovano sia nei percorsi di montagna che nelle piazze al centro dei paesi. La fontana in “Granito dell’Adamello” è un braccio architettonico che porge con estrema dolcezza l’acqua tanto agli animali quanto agli uomini, uguali di fronte alla grandezza della natura. “Disegni e progetti per quattro fontane in pietra trentina” viene alla luce all’interno del progetto “Pietra: antichi e nuovi percorsi della pietra trentina”, incastonandosi in un calendario lungo due anni – promosso dalla Provincia Autonoma di Trento, dalla Camera di Commercio I.a.a. Di Trento e dalla Trentino S.p.a., Società di marketing territoriale del Trentino – fitto di eventi, sperimentazioni nel campo dell’architettura e del design, dibattiti e esposizioni interamente dedicati alla riscoperta, alla valorizzazione e alla promozione della pietra trentina e dei suoi luoghi di nascita. Dopo il successo di pubblico e di stampa ottenuto al Mart di Rovereto, in primavera con Lezione Magistrale (incontro-conversazione con Gillo Dorfles, Mario Botta, Aldo Colonetti, Paolo Baldessari, Pierluigi Cerri, Alessandro Guerriero sui nuovi utilizzi della pietra trentina) e in estate con “Disegni e Progetti per quattro fontane in pietra trentina”, l’iniziativa prosegue il suo cammino. In autunno, prima tappa al Marmomacc per le quattro fontane che poi “approderanno” al “Salone della Pietra Trentina”, a Trento dal 21 al 23 novembre 2003. Un rientro a casa in grande stile, ospiti di una rassegna che, oltre a esporre le “collezioni” delle principali aziende che si occupano della lavorazione della pietra trentina, mira a sottolineare, attraverso momenti di dibattito e confronto – fra i quali citiamo l’incontro-seminario “L’uso innovativo della pietra in architettura, design e arredo urbano” – il grande patrimonio culturale che si cela dietro la lavorazione della pietra e dei suoi derivati. E ancora, nella primavera del 2004, appuntamento al Salone del Mobile, dove verranno presentati i progetti più significativi e originali sull’utilizzo della pietra trentina realizzati dai giovani artisti delle più rappresentative scuole di design ed arti applicate europee aderenti al network Cumulus. Le opere verranno esposte dal 2 al 5 ottobre 2003 al 38∞ Marmomacc a Veronafiere Quartiere Fieristico di Verona Viale del Lavoro, 8 - 37100 Verona. Tel. 045 8298 111 - Fax 045 8298 288. Orario: dalle 9.00 alle 18.00. Ingresso: riservato agli operatori a pagamento e dal 21 al 23 novembre 2003 al Quartiere Fieristico Trento Expo, Trento Fiere – via Briamasco, 2, 38100 Trento – nell’ambito del “Salone della Pietra Trentina”. Ingresso gratuito aperto al pubblico. Per informazioni: Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento, Tel: 0461-887101; fax: 0461-239853; e-mail: promozione@tn.Camcom.it    
   
   
A MILANO IN CORSO DI PORTA VITTORIA 5 UNA NUOVA LOCATION DALLO STILE INCONFONDIBILE  
 
Milano, 30 settembre 2003 - "Huis Clos" è una nuova location nata per offrire, nel cuore di Milano, uno spazio inaspettato che vuole non solo colpire la fantasia di chi trascorrerà in questo luogo anche breve tempo , ma anche rendere semplice il lavoro di chi opera all´interno. E´ stato pensato per manifestazioni importanti quali open house, mostre, iniziative culturali, presentazioni, sfilate, shootings foto/video, ricevimenti. Lo stile di "Huis Clos" è inconfondibil, dove il suo design altamente high tech si unisce ad elementi strutturali di ricerca. In questo luogo il progetto vede fonderse, in modo raffinato, l´estetica con la funzionalità, elementi essenziali per la buona riuscita di ogni evento importante. Lo spazio si sviluppa su una superficie totale di 350 mq ed è composto da un grande salone di 196 mq (23 x 9), altre tre sale di dimensioni minori (rispettivamente 5.20 x 3.50, 7.80 x 4.50, 6 x 4), una kitchenette, 4 bagni, due guardaroba. Tutto ciò rende il luogo ideale per qualsiasi esigenza. Un garage pubblico nello stabile offre la possibilità di accedere allo spazio con i mezzi per le attrezzature. "Huis Clos" offre anche servizi di hostess, assistenza tecnica e organizzativa. Infolink: www.Huisclos.it    
   
   
SIMONETTA INAUGURA IL SUO PRIMO FLAGSHIP-STORE A MILANO IN VIA MANZONI 42  
 
Milano, 30 settembre 2003 - La moda è un racconto quando i protagonisti sono i bambini. Abiti, colori, accessori vengono dai più piccoli vissuti come ludici strumenti con i quali inventare parole, sognare avventure. La Simonetta in questa occasione racconta e si racconta. I cinquant´anni di storia dell´Azienda sono proposti in un collage d´immagini che trasformano la Boutique in una galleria fotografica. E allora come sarà il negozio per bambini di chi, da sempre, guarda ai più giovani e al loro mondo con attenzione e sensibilità per inventare abiti e con questi raccontare un mix di attualità e momenti storici come gli anni ´60, evocati dalla collezione che inaugura la prima Boutique Simonetta? Abolita la distinzione tra negozio e vetrina, lo spazio-galleria è stato pensato dall´architetto Marco Romanelli come luogo intimo e accogliente, a misura di bambino. Marco Romanelli ha progettato per la Boutique minimali strutture in acciaio e simpatiche sedute, ricco della sua sensibilità di storico e della sua vasta esperienza come designer di interni. Ospiti d´eccezione per l´inaugurazione del primo flagship-store Simonetta tra gli amici dell¹Azienda di Jesi, erano presenti Mariagrazia Cucinotta, Natasha Stefanenko, Linus, Albertino, Natalia Estrada, Fausto Leali, Alex Zanardi, Alessandro Bergonzoni, Alessia Marcuzzi, Marta Marzotto e chiaramente i loro bambini e nipoti.  
   
   
MERCEDES-BENZ E GIORGIO ARMANI ANNUNCIANO UNA JOINT COOPERATIVE VENTURE  
 
Milano, 30 settembre 2003 - In concomitanza con l´inizio della Settimana della Moda milanese Mercedes-benz e Giorgio Armani annunciano l´inizio di una nuova collaborazione in joint cooperative venture, la cui prima iniziativa è la creazione della Mercedes-benz Clk Giorgio Armani Design Car. L’idea della collaborazione tra questi due prestigiosi marchi è nata dal successo riscosso fin dall’inizio dalla mostra di Solomon R. Guggenheim "Giorgio Armani – una retrospettiva", sponsorizzata da Mercedes-benz. La mostra, inaugurata alla Neue Nationale Galerie di Berlino nel maggio del 2003, sarà presentata alla Royal Academy of Arts (New Burlington Gardens) di Londra a partire dal 18 ottobre, per proseguire nei musei di Roma, Tokyo e Los Angeles. A proposito della nuova collaborazione in joint cooperative venture, il Dr. Joachim Schmidt, Executive Vice President di Mercedes Car Group, ha dichiarato "Nel corso degli incontri che abbiamo avuto con Giorgio Armani in occasione della sponsorizzazione abbiamo scoperto di avere molto in comune. La filosofia di Giorgio Armani in fatto di stile, eleganza, innovazione e qualità è molto vicina alla strategia del nostro marchio. Il design e lo stile sono caratteri fondanti dei nostri due mondi e, a nostro avviso, costituiscono una solida base ispiratrice per iniziative di collaborazione promettenti" ha proseguito il Dr. Schmidt. "Siamo lieti di avere la possibilità di condividere la nostra ´Passione per il Design e lo Stile´ con uno dei più importanti creatori di moda del nostro tempo". Giorgio Armani, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Armani, ha affermato "Mercedes-benz ha raggiunto a buon diritto una fama straordinaria in fatto di qualità, stile ed eleganza delle sue automobili. Per me è stato molto interessante osservare quanto siano simili le nostre filosofie di design ed il nostro modo di lavorare. Questo mi porta a credere che in futuro vi saranno opportunità per realizzare progetti comuni che possano valorizzare i nostri rispettivi punti di forza". L’idea alla base della collaborazione strategica è lo sviluppo comune di un linguaggio di comunicazione a livello internazionale e l’apertura ad un pubblico più ampio per entrambe le Case. In questo contesto le due inconfondibili filosofie di design – uno scambio tra design automobilistico e design di moda - vengono portate avanti nell´ambito di progetti destinati a fare tendenza a livello mondiale. "Oggi più che mai è in atto una sovrapposizione fra i diversi mondi del design. Settori un tempo separati tra loro come l´arte, l´architettura o la moda ora confluiscono uno nell´altro e si influenzano a vicenda. Ciò vale anche per il mondo del design automobilistico" commenta Peter Pfeiffer, Senior Vice President Design, Daimlerchrysler Ag. Un esempio di questo approccio è la Mercedes-benz Clk Giorgio Armani Design Car, che debutterà a Milano in occasione della Settimana della Moda. La Mercedes-benz Clk Giorgio Armani Design Car esprime il leggendario design automobilistico di Mercedes-benz ed il caratteristico stile di Giorgio Armani, e sottolinea in modo singolare l’affinità tra le due filosofie. L’auto è stata sviluppata tra Como e Milano nell´arco di quattro mesi; Daimlerchrysler Advanced Design Studio Como ha supervisionato la realizzazione delle indicazioni di design di Giorgio Armani. Nella scelta dei colori e dei materiali per la Mercedes-benz Clk Giorgio Armani Design Car, Giorgio Armani ha voluto far rivivere la raffinatezza artigianale tipica delle auto d’altri tempi. Il risultato è un’atmosfera di modernità, stile senza tempo ed estrema eleganza che in ultima analisi rispecchia lo spirito di entrambi i marchi. Giorgio Armani è riuscito ad ottenere effetti sorprendenti estrapolando i materiali dal loro usuale contesto ed abbinandoli in maniera non convenzionale per creare qualcosa di nuovo. Il risultato è un´entusiasmante connubio di cuoio, molto di moda negli anni ´40 e ´50 ed oggi utilizzato soltanto per pochi articoli, e tessuti ad alta tecnologia impiegati per l´abbigliamento sportivo dei nostri giorni. L´intera vettura è stata realizzata tono su tono nelle diverse sfumature del "sabbia", colore tipico di Giorgio Armani. Interessanti i contrasti creati negli interni e sulla carrozzeria accostando superfici opache a superfici lucide. La Mercedes-benz Clk Giorgio Armani Design Car deve il proprio aspetto seducente a questa particolare scelta di colore. Dopo il debutto della Mercedes-benz Clk Giorgio Armani Design Car in occasione della Settimana della Moda milanese, la vettura verrà presentata anche in altre importanti città del mondo. Una versione di produzione in edizione limitata sarà disponibile a richiesta nell’ambito del programma Designo Mercedes-benz.  
   
   
IL TEAM DI SVILUPPO DEL SISTEMA PRE-SAFE CANDIDATO AL GERMAN FUTURE PRIZE 2003  
 
Stoccarda, 30 settembre 2003 - Thomas Breitling e Rodolfo Schoneburg, responsabili della progettazione dell´avanzato sistema di protezione dei passeggeri Pre-safe, sono stati candidati al German Future Prize 2003, il premio assegnato a persone che, grazie al loro lavoro, contribuiscono allo sviluppo scientifico e tecnico. La candidatura è stata ufficializzata a Berlino da Rudiger Frohn, Capo degli uffici del Presidente Federale Tedesco. Pre-safe, già adottato di serie sulla Classe S, è il risultato di un intenso lavoro di sviluppo durato circa sei anni. Il sistema dota la vettura di "riflessi": come ogni essere vivente reagisce ad un pericolo improvviso con un movimento istintivo, così questa nuova tecnologia è in grado di attivare rapidamente speciali sistemi di sicurezza mettendo la vettura ed i suoi occupanti nelle condizioni migliori per affrontare tempestivamente un´eventuale situazione critica. Grazie a questo sistema di sicurezza preventiva, Mercedes-benz apre una nuova era nella sicurezza dei passeggeri. Le misure di protezione pre-urto, che si attivano in situazioni di marcia critiche, comprendono il tensionamento anticipato in frazioni di secondo delle cinture di sicurezza, che garantisce prima di una collisione una posizione di seduta del conducente e del passeggero anteriore, tale da consentire agli airbag di lavorare nel modo più efficace possibile. Se necessario, Pre-safe regola anche le impostazioni del sedile passeggero anteriore ed i sedili singoli posteriori regolabili elettricamente. Inoltre, in caso di perdita di aderenza, il sistema chiude automaticamente il tetto apribile. Pre-safe si avvale di sensori che fanno parte dell´Electronic Stability Program (Esp¨) e del Brake Assist: dispositivi in grado di riconoscere in anticipo le situazioni di pericolo. Pre-safe si basa sull´analisi di dati statistici relativi agli incidenti stradali, la quale ha dimostrato come all´incirca nei due terzi dei casi il tempo che intercorre tra il momento in cui si riconosce una situazione pericolosa e l´eventuale collisione è relativamente lungo. Mercedes-benz utilizza oggi questo breve lasso di tempo per l´attivazione anticipata dei sistemi di protezione, al fine di ridurre il rischio di ferite per gli occupanti delle vetture.  
   
   
IL SINDACO DI FIRENZE CON IL PRESIDENTE CIAMPI INAUGURA A PARIGI LA MOSTRA DI BOTTICELLI  
 
Parigi, 30 settembre 2003 – “Una mostra straordinaria alla quale Firenze partecipa con un nucleo di opere particolarmente ricco e importante” lo ha detto il Sindaco di Firenze Leonardo Domenici intervenendo oggi a Parigi insieme al Presidente Ciampi all’inaugurazione della prima esposizione al mondo dedicata a Botticelli, il più amato dei grandi artisti del Rinascimento. “Desidero ringraziare il Presidente del Senato francese Poncelet e il Museo del Lussemburgo che hanno promosso questo eccezionale avvenimento. Nel marzo del 2004 la mostra si trasferirà a Firenze a Palazzo Strozzi ancora più ricca di opere e significati. Con questa iniziativa Palazzo Strozzi si conferma centro culturale di primario valore per la città” Le opere prestate da Firenze costituiscono il nucleo più importante della mostra parigina di Botticelli. In totale sono una dozzina, sette dagli Uffizi (compreso il famoso dipinto La Calunnia), uno dal Museo Horne, due dalla Galleria Palatina, un affresco dalla chiesa di Ognissanti oltre al Supplizio di Savonarola, un anonimo del Museo di San Marco.  
   
   
DEUTSCHE BANK SPONSORIZZA UNA MOSTRA COLLETTIVA A ROMA DI CINQUE ARTISTI CONTEMPORANEI ITALIANI  
 
Milano, 30 settembre 2003 - Deutsche Bank Private Wealth Management sponsorizza una mostra antologica “Collettiva d’autore” dei pittori Ugo Attardi, Ettore de Conciliis, Franco Fortunato, Alessandro Kokocinski e Sigfrido Oliva che si terrà a Roma dal 4 al 5 ottobre 2003. L’esposizione, aperta al pubblico dalle ore 11 alle ore 20 e organizzata dalla galleria d’arte “L’indicatore” di proprietà degli eredi Purificato, sarà allestita presso Palazzo Rospigliosi Pallavicini (Via Xxiv Maggio 43), prestigioso complesso costruito tra il 1611 e il 1616 dal Vasanzio e dal Maderno e decorato da Guido Reni e Orazio Gentileschi. Questo evento fa parte delle iniziative di Deutsche Bank Private Wealth Management, la divisione di Deutsche Bank Spa specializzata nei servizi di gestione patrimoniale per clienti di standing elevato (la soglia minima di accesso è di 2 milioni di euro). La divisione, guidata da Sergio Perego, opera in Italia attraverso sei sedi dedicate (Milano, Torino, Firenze, Roma, Napoli, Lecco) e 30 relationship manager. Ugo Attardi nasce a Sori (Genova) nel 1923 da genitori siciliani. Nei primi anni ’60 Attardi partecipa a numerose esposizioni sia in Italia sia all´estero. Nel 1967 avvia una fervida attività di scultore: nascono così alcuni gruppi lignei, tra cui "L´arrivo di Pisarro" del 1968-71, e sensualissimi bronzi come "La Maga" del 1974. Nel 1970 pubblica il romanzo "L´erede selvaggio", per il quale ottiene nel 1971 il Premio Viareggio. Ettore de Conciliis è nato ad Avellino nel 1941. Nel 1979 vive e dipinge per un anno a New York e Long Island. Ha realizzato mostre personali in Italia e Nord America: alcune sue opere fanno parte della Monoogian Collection di Detroit e il suo lavoro è rappresentato negli Usa presso diverse gallerie a New York e Washington. Tra le sue opere pubbliche ricordiamo la scultura “ Land – art work ” di Portella della Ginestra a Palermo. Franco Fortunato è nato a Roma nel 1946, dove vive e lavora. Inizia l’attività artistica con il “Gruppo Figurale Il Babuino”, dal quale si è poi distaccato sviluppando il proprio lavoro per cicli, dalle “Storie del parco” ai “Racconti per l’Europa” (dedicati nel 1992 alla nascente Unione Europea) fino al più recente lavoro sull’opera di Antoine de Saint-exupery. Questi cicli sono stati protagonisti di mostre in diversi Paesi. La sua opera si sviluppa anche nel campo della grafica, della scultura, della ceramica. Alessandro Kokocinski, nato a Porto Recanati nel 1948 ha trascorso l’infanzia in Brasile e in Argentina. A Buenos Aires lavora come scenografo teatrale, ma la persecuzione militare lo costringe nel 1969 a rifugiarsi a Santiago del Cile. Alla caduta del governo Allende, Kokocinski si trova in Italia, a Roma, dove è accolto da intellettuali come Rafael Alberti, Alberto Moravia, Carlo Levi. Nel 1986 soggiorna per alcuni mesi in Estremo Oriente: di ritorno dall’Oriente si ferma in Germania, dove tiene nel 1991 alcune mostre personali. Continui da allora i suoi viaggi fra Germania, Roma e Buenos Aires. Sigfrido Oliva nasce a Messina nel 1942. Nel 1961 si trasferisce a Roma dove partecipa a mostre collettive. Durante il 1966 si iscrive ai corsi dell’Accademia delle Belle Arti e approfondisce le sue ricerche sulla pittura di paesaggio. In questi anni importanti di formazione culturale conosce Bruno Caruso, Alfonso Gatto, Franco Gentilini, Carlo Levi, e Domenico Purificato. Nel 1969 ha inizio una lunga serie di mostre in varie città italiane ed estere. Oliva è anche un apprezzato incisore.  
   
   
MOSTRA: "I GIOIELLI DEI MEDICI DAL VERO E IN RITRATTO" - MUSEO DEGLI ARGENTI, PALAZZO PITTI - FIRENZE, 30 SETTEMBRE2003/2 FEBBRAIO 2004  
 
Firenze, 30 settembre 2003 - Tornano, dopo secoli, nel loro palazzo, i padroni di casa: Cosimo I che comprò Palazzo Pitti nel 1550, la sua bella consorte spagnola Eleonora di Toledo. Cristina di Lorena, moglie di Ferdinando I, i Granduchi, le Granduchesse di Toscana nei loro ritratti celebrativi, dipinti da artisti famosi come il ~ Bronzino o Scipione Pulzone. Accolgono i visitatori nello sfarzo della corte medicea indossando vesti e monili sontuosi simboli di potere e nello stesso tempo espressione di raffinata eleganza. L´ occasione è la mostra “I gioielli dei Medici dal vero e in ritratto” curata da Maria Sframeli e promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Fiorentino e da Firenze Musei. La mostra ha luogo nelle sale del Museo degli Argenti, all´interno di Palazzo Pitti, dal 30 Settembre 2003 al 2 febbraio 2004. Gli inventari, i documenti d´archivio, le fonti raccontano di straordinari tesori, gioie, oggetti preziosi appartenuti ai Medici, gelosamente custoditi nelle stanze segrete di Palazzo Medici nel Quattrocento, sfoggiati quale segno di potenza della Corte di Toscana dalla metà del Cinquecento, quando Cosimo I assunse il governo dello Stato, fino al 1743, anno della morte di Anna Maria Luisa, ultima della casata. Di quegli immensi tesori oggi non resta che un riflesso. I cambiamenti del gusto hanno causato nel tempo la trasformazione di capolavori di oreficeria non risparmiando neppure quelli creati da artisti cdme Benvenuto Cellini per adattarli ai dettami della moda o alle esigenze economiche dello Stato. Nei momenti di difficili congiunture le pietre preziose e l´oro venivano monetizzati per ricavare denaro sonante con cui finanziare guerre o garantire alleanze. Per ritrovare l´immagine e la forma di quei gioielli che per secoli i Granduchi di Toscana avevano sfoggiato nei cerimoniali di corte o mostrato in gran segreto, ma non senza orgoglio a visitatori eccellenti e ai principi regnanti delle grandi dinastie d ´Europa, è stato necessario compiere un lungo lavoro di ricerca. Una verifica di quello che i documenti raccontano a proposito dei ritratti che effigiano i Granduchi e le Granduchesse di Firenze e le loro famiglie negli abiti di corte ha riservato non poche sorprese: la bella spagnola Eleonora di Toledo, amata sposa di Cosimo I, sfoggia nei ritratti del Bronzino ii gioielli a cui allude il Cellini nei suoi scritti autobiografici oltre ad anelletti e piccole gioie rimaste finora senza identità nelle collezioni dei musei fiorentini. Cristina di Lorena, moglie di Ferdinando I e nipote di Caterina dei Medici regina di Francia, porta nel ritratto ´aulico´ di Scipione Pulzone, la corona granducale e i fastosi gioielli descritti nell´inventario delle ´gioie di Stato´ compilato a partire dal 1566. Maria Maddalena, prolifica moglie di Cosimo Il sposato nel 1608, mostra nell´acconciatura il celeberrimo diamante ´Fiorentino´, una delle pietre più grandi al mondo, allora appena acquistato e misteriosamente scomparso nel secolo appena scorso. Anna Maria Luisa, nata dallo sfortunato matrimonio di Cosimo Iii con Marguerite Louise d´Orleans, in previsione del trasferimento del governo del Granducato di Toscana ai Lorena fece registrare con cura le gioie sue personali e quelle dello Stato, imponendo ai nuovi governanti, col cosiddetto ´Patto di famiglia, che queste ultime rimanessero per sempre legate alla città di Firenze, insieme agli immensi tesori d´arte che oggi sono il vanto dei musei fiorentini. La mostra, che si sviluppa in un percorso cronologico attraverso i tre secoli del granducato mediceo, evoca tesori scomparsi attraverso ritratti che testimoniano lo sfarzo della corte e gioielli provenienti dalle raccolte medicee o talmente simili a quelli raffigurati nei ritratti da poterne ipotizzare la stessa provenienza. Quelli che restano sono i gioielli di minor pregio economico nei quali la fantasia dell’orafo o la bizzarria della creazione superavano, nelle stime dell’epoca, il valore dei materiali preziosi. Valutazioni del tempo grazie alle quali possiamo ancora oggi ammirare pezzi di straordinaria raffinatezza e confrontare le montature dei gioielli indossati dalle dame del Cinquecento con quelle delle gemme antiche conservate al Museo Archeologico, legate in castoni d´oro finemente lavorato di cesello e di smalto con motivi decorativi di gusto ´manieristico´ simili ai capolavori di oreficeria che decorano i vasi in pietra dura del Buontalenti e degli altri grandi intagliatori di corte. Magnifico il medaglione con ritratto in miniatura di una giovane di Casa Medici incorniciato di diamanti, conservato nella collezione Thyssen. Dai ritratti si vede come venivano portati quei curiosi gioielli cinquecenteschi a forma di gondola o di mostro marino rimasti nelle collezioni medicee fino all’estinguersi della dinastia. Arte e ritratti, ori e pietre-preziose testimoniano del dilagare-dello “stile fiorentino” che diventa.Stile internazionale delle corti europee, attraverso un´ accorta politica matrimoniale segnata anche da scambi tra promessi sposi di ritratti e di ricche doti di oggetti e gioie di famiglia. Questo spiega la ragione per la quale la granduchessa di Toscana Cristina di Lorena ritratta nel quadro di Scipione Pulzone sfoggia lo stesso gioiello portato da Elisabetta I d´Inghilterra nel ritratto attribuito a Quentin Massys. Infine, i gioielli lasciati da Anna Maria Luisa dei Medici seguono il gusto e i ritmi di corte del Settecento. Le innumerevoli parures di diamanti registrate negli inventari, gli alamari di smeraldi e topazi raffigurati nei tanti ritratti segnano i passaggi della sua vita; dalla non felice giovinezza fiorentina, al brio della corte del Palatinato a Dueseldorf con le “galanterie gioiellate” che sembrano ispirate alle mondanità, alle feste, ai balli ma anche ad eventi privati ed affetti personali. Info: Firenze Musei tel. 055.290383 fax 055.264406 e-mail: operapren.It Infolink: www.Firenze.net  www.Fionline.it    
   
   
ALCESTI DI EURIPIDE VERSIONE, ADATTAMENTO SCENICO E REGIA SERGIO PORRO  
 
Milano, 30 settembre 2003 - La messa in scena del Teatro Artigiano, nella versione, adattamento scenico e regia di Sergio Porro, rispetta integralmente testo e struttura narrativa di Euripide anche se, ovviamente non poche intenzioni del più intellettuale tra i tragici antichi sono state necessariamente trasformate per rendere il più attuale possibile (si perdoni il termine) l’incredibile storia della Regina di Fere. Prima tra le tante, quella che è la caratteristica principale del testo: come è noto infatti, nella tragedia classica, i particolari episodi che si svolgono fuori scena vengono raccontati normalmente da qualche specifico personaggio, tipo servo o messaggero, nella versione del Teatro Artigiano invece, i fuori scena dell’Alcesti vengono rappresentati concretamente nello spazio teatrale il quale, per l’occasione, diventa il luogo di riflessone dolorosa davanti alla reggia, oppure la pubblica piazza dove si discute, ci si raccoglie in preghiera, ci si interroga sugli eventi. Il risultato è che si svela l’interno delle stanze e gli spettatori – in tempo reale – partecipano a quello che succede dentro. Questa invenzione drammaturgica ha reso possibile l’utilizzo di zone molto ampie destinate a tutte le azioni sceniche, con mutamenti all’interno, che vedono fin dall’inizio le persone di Fere, cioè gli attori, perennemente presenti sulla scena. Fin dalle sue origini (1970) il Teatro Artigiano impiega attori non professionisti costringendoli, di spettacolo in spettacolo, di regia in regia, a esibire la loro quotidianità. Addirittura ciascuno svolge, meglio deve svolgere una propria autonoma attività nel mondo del lavoro: è questa una scelta di fondo contro i rischi della chiusura professionale. Si vuole evitare, insomma, che il teatro possa svilupparsi solo su se stesso e, in qualche modo, girare a vuoto. Esso deve invece alimentarsi di attività quotidiane, incarnate nella storia e nella vita di tutti i giorni. E così, coerenti come sempre, diciamo che a questa rappresentazione danno vita dieci persone: una maestra d’arte, un maestro di sci, un consulente aziendale, un arrotino, un’operatrice nello sport, una casalinga, un’assistente sociale, un’insegnante di tedesco, un informatico e un fabbricante di bare. Qualche Notizia Storica Sul Teatro Artigiano Nato nel ‘69/’70 come laboratorio di teatro sperimentale per desiderio di un gruppo di amici (allora studenti e operai), il Teatro Artigiano si è subito imposto al pubblico di importanti città ottenendo positivi riconoscimenti dalla critica ufficiale, in particolare quella più attenta alle avanguardie e agli spettacoli di ricerca (Franco Quadri, Cesare Molinari, Giuseppe Bertolucci, Ettore Capriolo, ecc.). Per tutto il decennio fino alla metà degli anni ’80 è stato invitato alle più significative rassegne nazionali (Milano, Chieri, Salerno, Sant’arcangelo, ecc.) e ad alcuni festival europei di teatro giovane e sperimentale (Zagabria, Lugano, Villach). Ha realizzato una ventina di spettacoli con assoluta coerenza nell’impiego di un’attività corale, nello studio scenico delle grandi e piccole comunità, e nel rispetto delle forme del teatro povero da cui è partito per analizzare il rapporto attore/oggetto – gesto/oggetto – mimo/oggetto. Tre tesi di laurea sono state discusse intorno alla sua storia, ai suoi temi e ai suoi metodi di ricerca formale, e il poeta Antonio Porta ha scritto appositamente per il Teatro Artigiano un testo drammaturgico “La presa di potere di Ivan lo sciocco”, pubblicato da Einaudi nella Collezione di Teatro. Ancora, numerosi testi di teatro d’avanguardia e contemporaneo parlano di lui, lo citano, descrivono le sue poetiche. Poco prima del ’94 ha visto la luce il suo spettacolo più maturo e coraggioso, un ”Edipo a Colono”, da Sofocle, tentato e messo in scena privo di parole (solo alcuni versi degli stasimi venivano detti agli spettatori, sussurrati, come una preghiera…). A Milano, è stato un’autentica sorpresa come molti quotidiani hanno pubblicato. Attualmente il Teatro Artigiano è in replica con ”I frutti dell’albero d’oro”, suggerito da una novella di Marie-cayhérine d’Aulnoy, e con l’integrale dell’ ”Alcesti” di Euripide, il cui adattamento scenico ha bisogno di luoghi particolari (cortili, angoli di bosco, magazzini in disuso, ecc.). Martedì 7 ottobre 2003, alle ore 21,15, presso il Teatro Arsenale di via Correnti, 11 - Milano, prima rappresentazione dello spettacolo Repliche fino al 19 ottobre 2003. Infolink: www.Teatroarsenale.org    
   
   
MOSTRA: "STATI DELL´ANIMO E OLTRE" - IMMAGINI DAL MONDO. MILANO, 1° OTTOBRE/30 NOVEMBRE  
 
Milano, 30 settembre 2003 - “Stati dell´Animo e oltre -Immagini dal Mondo" presenta fotografie scattate per la maggiore parte in modo amatoriale, dai missionari, dalla gente stessa che vive in missione o a contatto, o dalle poche persone venute a trovare i missionari col senso del volontariato. È una mostra-testimonianza perché presenta fotografie scattate da chi, immerso nei villaggi persi nelle foreste, a piedi nudi su terre di fuoco, con una piccola macchina fotografica non sapeva di lasciare il racconto di una storia aperta al mondo, un segno di esistenza per tutti. È una mostra, e un libro, testimonianza perché... È attraverso le nostre differenze che siamo finalmente casi tutti uguali. Viviamo sotto lo stesso cielo, siamo fatti nello stesso modo, abbiamo tutti gli stessi stati dell´animo. È una mostra, e un libro, in positivo perché... Sarebbe stato scontato mostrare solamente foto difficili e pietose. È così facile far piangere che alla fine sopraggiunge l´abitudine e non si piange più. È un coinvolgente percorso per entrare nella realtà delle missioni e uscirne, non angosciati, ma rafforzati nel legame fraterno. Infolink: www.Bccmuseum.org  www.Statidellanimo.org    
   
   
SUCCESSO PER LA SERATA DEL 27 SETTEMBRE, DEDICATA ALLA FONDAZIONE BIELLA THE ART OF EXCELLENCE.  
 
Milano, 30 settembre 2003 - Con grande successo ha avuto luogo sabato 27 settembre all´Auditorium di Milano il concerto dell´Orchestra Giuseppe Verdi per la Fondazione Biella The Art of Excellence. Un nome tra i più autorevoli a livello internazionale - il maestro Riccardo Chailly - ha diretto un´orchestra, composta da 120 elementi, nell´esecuzione di brani che hanno tradotto in musica il fascino e i valori dei tessuti e dei filati "Biella The Art of Excellence". Un evento emozionante per tutti i presenti, che hanno assistito all´incontro tra due realtà - la Fondazione Biella The Art of Excellence e l´Orchestra Giuseppe Verdi -, dedite alla ricerca della perfezione, alla passione per le cose fatte bene, all´eleganza e al prestigio che non passa inosservato. Protagonista della serata è stata la musica che, come ha sostenuto lo stesso Presidente Uib, Ing. Ermanno Rondi, nel suo discorso d´apertura, ha la stessa anima dei capi "Biella The Art of Excellence.": "...Quando si scelgono guardiamo al marchio, alla forma, al colore, al taglio. Proprio come con le persone l´anima viene fuori dopo; il corpus, il valore nel tempo, il sentirsi se stessi e a proprio agio, più sicuri. Alcuni capi diventano un nostro modo d´esprimerci, quasi una parte di noi stessi, spesso quei capi che hanno passato l´impietoso esame del tempo sono fatti di filati e tessuti biellesi".  
   
   
ROCK MASTER SHOW 36 ORE DI INTENSISSIME EMOZIONI CON I MIGLIORI CLIMBERS DEL MONDO NELLO SCORSO LUNGO WEEK END AL CLIMBING STADIUM DI ARCO  
 
Trento, 30 settembre 2003 L´organizzazione ha affidato a Sirio Film la produzione televisiva dell´evento. Rai, Mediaset, La7 e numerose televisioni private hanno usufruito del servizio-tv per i telegiornali e i vari approfondimenti che andranno in onda nei prossimi giorni. Quattro telecamere e un montaggio digitale per predisporre tutto il materiale necessario hanno garantito grande visibilità all´evento. Il Rock Master 2003 si è confermato come autentico evento della stagione per gli appassionati di arrampicata sportiva. Angelo Seneci, direttore tecnico del Rock Master, aveva promesso di portare ad Arco di Trento non solo i migliori, ma soprattutto quelli che si trovano nelle migliori condizioni di forma e che potranno pertanto offrire spettacolo ed emozioni al più alto livello. Detto, fatto. A contendersi i titoli c´erano i migliori atleti, in gara nelle quattro singole discipline di arrampicata sportiva. Per la cronaca, una grande conferma dalla Francia: Alexandre Chabot rimane il "re" di Rockmaster, evento-clou della stagione di arrampicata libera su sintetico la cui edizione 2003 si è chiusa pochi istanti or sono al "Climbing center" di Arco di Trento. Una mezza delusione, dalla Polonia: Tomasz Oleksy si è dovuto "limitare" alla conquista di un nuovo record nella velocità. Una rivelazione, dall´Austria: la minuscola Angela Eiter, appena 17enne, capace di imporsi tanto nel "Trofeo Rockmaster" femminile quanto nello spettacolare "duello". Infine, un "comeback" strepitoso, dall´Italia: Mauro Calibani da Folignano in provincia di Ascoli Piceno, 29 anni, nonostante seri problemi ad un ginocchio si è imposto d´autorità nel Boulder contest maschile, facendo leva su una classe cristallina e sulla sua indiscutibile abilità nell´interpretare i tracciati. Calibani, oggi 9.O nella graduatoria mondiale secondo le regole Cuwr e 12.O in Coppa del mondo (ma 2 anni or sono aveva staccato uno splendido 2.O posto finale), ha tenuto alto l´onore degli atleti italiani insieme a Giulia Giammarco, la torinese capace di conquistare il podio nel "Sint roc boulder contest" femminile alle spalle dell´inarrivabile russa Olga Bibik. Meno fortunati Cristian Brenna, Flavio Crespi ed Angelo Gnerro, piazzatisi rispettivamente all´8.O, al 9.O ed al 10.O posto nel "Trofeo Rockmaster" maschile. Ad un passo dal podio, nel "Trofeo Rockmaster" femminile, la vicentina Jenny Lavarda. Infolink: www.Rockmaster.it    
   
   
JACK IN THE BOX ALBUM DI DEBUTTO DEI C9  
 
Milano, 30 settembre 2003 - Capitanati dalla istrionica e vigorosa Valentina i C9 sono una band piemontese il cui genere musicale affonda le radici nel moderno Nu Metal: Chitarra, basso, batteria, voce Una power band con voce femminile mai vista in Italia. Conosciuti nei circuiti musicali underground e nei centri sociali del nord Italia, i C9 sono una sorpresa per potenza ed energia. I C9 debuttano nel 1997. Per due anni si esibiscono nella provincia di Verbania e nel 1999, dopo l’uscita del primo Cd autoprodotto “Survive”, fanno i primi concerti nel Milanese e nella provincia di Torino. Nel 2001 dopo una fase di rodaggio debuttano, con l’attuale formazione, al C.s.o.a Deposito Bulk di Milano, ed incidono il loro secondo Cd autoprodotto “C9”. Con l’uscita del nuovo disco, la band, comincia ad aumentare il numero dei concerti, 50 date in meno di un anno, suonando su quasi tutto il territorio nazionale ed anche parte della Svizzera. Nel luglio 2002 partecipano al Six Days Sonic Madness, uno dei più importanti rock festival estivi italiani Novembre 2002 partecipano alla manifestazione di gruppi indipendenti “Zebrawood” promossa dall’Nhq di Ferrara; Tra i partecipanti personaggi come Giorgio Canali con il suo gruppo ed i “Tre Allegri Ragazzi Morti”. Nel 2003 registrano all’Nhq studio di Ferrara il loro primo disco “ufficiale” “ Jack In The Box” per l’etichetta indipendente “Terzo Millenio” distribuito dalla Self. I C9 sono presenti in alcune compilation: Rock Targato Italia 2003 e Rete Metallica (Terzo Millennio), Punk e Contaminazioni vol.2 (Sanarecords) e Six Day Sonic Madness 9803 (Srazz Records). La Formazione: Valentina Squillace – voce; Cristian Soldi – chitarra; Rino Sorrentino – batteria; Mauro Pittarello – basso. Infolink: www.C-9.it    
   
   
BRUNI-VIGNA VINCONO IL 37° TROFEO DELL´AMICIZIA AUDI - POGGI-STILO, SECONDI CLASSIFICATI, SI AGGIUDICANO PER IL SECONDO ANNO CONSECUTIVO IL CIRCUITO ULTRACLASSIC BY AUDI STAR.  
 
Brenzone, 29 settembre 2003 - L´equipaggio composto da Francesco Bruni e Guido Antar Vigna ha vinto la Xxxvii edizione del Trofeo dell´Amicizia Audi, regata della classe olimpica Star organizzata dal Circolo Nautico Brenzone da venerdì 26 a domenica 28 settembre. Nella quinta e ultima prova disputata domenica mattina, Bruni-vigna si sono piazzati in seconda posizione. Al secondo posto della graduatoria generale si sono classificati Giampiero Poggi-giovanni Stilo, vincitori della regata conclusiva della manifestazione. Grazie a questo risultato, Poggi-stilo si sono assicurati per il secondo anno consecutivo la vittoria del Circuito Ultraclassic by Audi Star. Il Trofeo dell´Amicizia Audi disputato a Brenzone, valevole per la Star Audi Ranking List nazionale 2003, ha infatti coinciso con il quinto e ultimo appuntamento della stagione del Circuito Ultraclassic by Audi Star. Le quattro precedenti tappe si erano disputate a San Benedetto del Tronto (4-6 aprile, con la vittoria dell´equipaggio Bruni-vigna), Napoli (25-27 aprile, Celon-natucci), Viareggio (6-8 giugno, Poggi-stilo) e a Bracciano (11-13 luglio, Chieffi-sommariva). La Classifica Generale Definitiva (cinque prove con uno scarto) 1. Francesco Bruni-guido Antar Vigna (1-1-11-2-2) 6 pti; 2. Giampiero Poggi-giovanni Stilo (2-2-7-Ocs*-1) 12 pti; 3. Christian Scheinecher-marcus Mechlen (Aut) (3-7-19-3-7) 20 pti; 4. Vincenzo Graciotti-andrea Giannotti (Ocs*-4-9-5-5) 23 pti; 5. Stefano Fusco-alessandro Meloni (6-5-14-8-4) 23 pti; * Squalifica per partenza anticipata. Seguono 14 equipaggi.