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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Dicembre 2009
DAL MINISTRO SCAJOLA DISCO VERDE A PROGRAMMI PER AERONAUTICA E DIFESA PER 480 MILIONI DI EURO SCAJOLA: “SOSTERREMO PROGETTI CHE CONSENTIRANNO ALL’ITALIA DI RESTARE TRA GLI ATTORI DEL NUOVO SCENARIO INDUSTRIALE INTERNAZIONALE”  
 
 Roma, 15 dicembre 2009 09 – Disco verde del Ministro Claudio Scajola al finanziamento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di 78 progetti industriali nel settore dell’aeronautica e dell’elettronica per la difesa per 480 milioni di euro, un quarto dei quali destinati alle imprese minori. - Il Ministro Scajola ha infatti firmato il decreto, su parere conforme del Comitato interministeriale per lo sviluppo dell’industria aeronautica in base alla legge 808 del 1985, relativo ad un nucleo qualificante di oltre 50 programmi che rispondono agli interessi essenziali della sicurezza nazionale. “Il via libera al finanziamento di questi ambiziosi progetti di ricerca in campo aeronautico e dell’elettronica per la difesa”, ha detto il Ministro Scajola, “è la dimostrazione che il ‘Governo del fare’ sta riservando una particolare attenzione anche al sostegno ai settori industriali e della ricerca di tecnologie abilitanti in grado di mantenere l’Italia nel ristretto novero dei Paesi capaci di sviluppare prodotti non solo avanzati ma anche autonomi, che ci permettono di competere pariteticamente ai grandi progetti internazionali. In tal modo l’Italia può restare tra i pochi attori del nuovo scenario dell’industria aeronautica mondiale. E di questo ne beneficerà il Sistema Paese, oltre che l’occupazione di ricercatori e di personale particolarmente qualificato”, ha precisato il ministro. Dei 78 progetti approvati, ben 53 riguardano gli interessi essenziali di sicurezza nazionale, come la componente software del Battaglione Anfibio, l’addestratore a getto avanzato M346, il bimotore da trasporto tattico C27-j, le comunicazioni radio satellitari criptate, i radar attivi, il velivolo Atr da pattugliamento marittimo, il salto tecnologico dei futuri programmi elicotteristici, i grandi lanciatori spaziali. Nel pacchetto di progetti sono presenti, per la prima volta collegati organicamente fra loro e con il programma principale, ben 25 programmi di imprese minori (di cui dodici nel Mezzogiorno) ciascuno con il riconoscimento del suo autonomo ruolo. Nell’area meridionale del Paese sono interessate dodici imprese minori. - .  
   
   
AEROPORTO FVG: IPOTESI ACQUISIZIONE DA PARTE REGIONE  
 
Trieste, 15 dicembre 2009 - L´assemblea dei soci dell´Aeroporto Fvg ha deliberato di riconvocare la seduta che ieri prevedeva all´ordine del giorno un aumento di capitale (da un minimo di 3 milioni ad un massimo di 9,5 milioni) ed ha altresì accolto l´invito espresso sabato dal Consorzio Aeroporto di ripensare alla proprietà dello scalo regionale. Attualmente lo scalo viene gestito dalla Società Aeroporto Fvg spa, il cui capitale sociale è posseduto per il 49% dalla Regione e per il 51% dal Consorzio (enti locali, Province, Camere di Commercio, soggetti privati). Quest´ultimo, su proposta del Comune di Trieste, sabato, ha espresso all´unanimità l´indicazione di vendere tutte le proprie quote (49%) alla Regione e ha dato mandato al presidente Adalberto Donaggio di concordare un incontro con gli assessori regionali alle Finanze Sandra Savino, ai Trasporti Riccardo Riccardi e con il presidente della Spa Sergio Dressi per esaminare l´ipotesi che la Regione diventi proprietaria unica dell´aeroporto. "Ringrazio i presidenti Dressi e Donaggio - ha commentato l´assessore Savino a margine dell´incontro di oggi - che si sono fatti attivi promotori di un spinta propulsiva e di responsabilità volta al potenziamento delle infrastrutture regionali che supera ogni campanilismo e rivalsa territoriale". "Andremo a valutare con attenzione le prospettive piu´ confacenti al contesto regionale. E´ volontà del presidente Tondo, mia, dell´assessore Riccardi e di tutti i colleghi di giunta - ha concluso l´assessore - aprire un dibattito costruttivo per individuare uno scenario quanto piu´ competitivo per lo scalo regionale che possa essere strumentale allo sviluppo dell´intero territorio regionale". .  
   
   
IN POLONIA UN PASSO AVANTI VERSO LE AUTO ELETTRICHE  
 
Bruxelles, 15 dicembre 2009 - Un partenariato tedesco-polacco ha approntato il primo punto di ricarica per veicoli elettrici in Polonia. Finanziato dall´Unione europea, il progetto di ricerca tra il gruppo energetico integrato tedesco Rwe, il gruppo polacco Green Stream Polska e la città di Varsavia si propone, entro il giugno 2010, il lancio di 130 punti di ricarica. Altro obiettivo dei partner del progetto è lo sviluppo di un sistema efficiente e facile da usare che sia in grado di stimolare la mobilità elettrica a Varsavia, la capitale polacca. Il programma pilota, che si basa sull´esperienza internazionale dei partner del settore, prevede che il municipio di Varsavia riceva cinque auto elettriche. I risultati di questa ricerca saranno utilizzati anche per lo sviluppo futuro della rete. "Siamo lieti di attingere alla nostra esperienza e di metterla a disposizione del primo progetto di questo tipo in Polonia. Rwe è impegnata nello sviluppo di tecnologie sostenibili e di energie rinnovabili", dice Filip Thon, presidente esecutivo di Rwe Polska. "Quindi, le auto elettriche ricaricate con fonti energetiche rinnovabili (energia eolica, fotovoltaico) sono parte integrante dei nostri progetti per il futuro", aggiunge. "Questo progetto dimostra anche come sia possibile una collaborazione tra il settore privato, le autorità locali e l´Unione europea. L’esperienza è di grande valore e per noi fonte di grande soddisfazione". Da parte sua, il sindaco di Varsavia, Hanna Gronkiewicz-waltz aggiunge: "Siamo ben coscienti delle minacce per lìambiente determinate dai mezzi di trasporto. Proprio per questo non possiamo esitare ad investire in un parco macchine che sia più ecologico di quello attuale. Inoltre, ci associamo completamente alle iniziative che intendono promuovere mezzi di trasporto ecologici. "Sono lieta che Varsavia sia la prima città polacca ad affiancare esempi virtuosi come Parigi, Londra e Berlino, dove per i residenti sono disponibili punti di ricarica simili". Contemporaneamente, in collaborazione con il costruttore di auto tedesco Daimler e il governo tedesco, nel 2008 Rwe ha lanciato il piano operativo per auto elettriche "E-mobility Berlin". Rwe sta installando a Berlino 500 punti di ricarica per veicoli elettrici. Le prestazioni dei veicoli elettrici esistenti sono superiori a quelle dei veicoli convenzionali. Ma oltre alle prestazioni, sono veicoli ecologici. L´inquinamento acustico è praticamente nullo e l’effetto sull´atmosfera non è devastante. Gli esperti fanno anche notare che le auto elettriche sono meno care da far funzionare rispetto a quelle a combustione. In Polonia, fare 100 chilometri con un veicolo elettrico costa circa 3 Pln (0,73 Eur), a fronte dei 40 Pln (9,70 Eur) delle auto convenzionali. Per maggiori informazioni, visitare: Rwe: http://www. Rwe. Com .  
   
   
BOLZANO: PRIMO DISTRIBUTORE MULTIENERGY: IMPORTANTE SEGNALE PER TUTTI GLI AUTOMOBILISTI  
 
Bolzano, 15 dicembre 2009 - Gli assessori provinciali Thomas Widmann e Michl Laimer commentano in modo positivo l´avvenuta apertura a Bolzano del distributore multienergy con una scelta di carburanti alternativi, dal metano al biodiesel, dal biogas ad una mescola di idrogeno-metano. Dopo alcuni mesi di lavori di adeguamento il distributore di carburanti Agip in via Keplero a Bolzano Sud ha riaperto i battenti. Si tratta del primo distributore multienergy in alto Adige e del più grande a livello europeo. Un chiaro segnale agli atuomobilisti, come affermano gli assessori provinciali Widmann e Laimer, che in provincia di Bolzano sono disponibili carburanti alternativi per un futuro con minori emissioni all´insegna della sostenibilità ambientale. Sono in tutto sei pompe per benzina, diesel e metano, con o senza servizio, e poi vi sono pompe per biodiesel, per una mescola idrogeno-metano, per biogas derivante dai masi altoatesini ed anche per E85-bioetanolo. Nell´area riservata ai camion è possibile altresì fare il rifornimento di diesel a pressione elevata e con l´aggiunta "Ad blue" per i mezzi Euro5. In un prossimo futuro sarà possibile anche caricare i mezzi a trazione elettrica. La Giunta provinciale sostiene i carburanti ecocompatibili quali ad esempio il metano, come sottolineano i due assessori. Attualmente in provincia di Bolzano funzionano 8 distributori a metano di cui uno a lagundo (sulla Mebo in direzione di Bolzano), uno a Sinigo (via Principale 6), uno a Terlano (sulla Mebo in direzione di Bolzano), uno a Naturno (lungo la strada statale), uno a Brunico/stegona (circonvallazione nord) ed uno a Ortisei (via Tresval) nonché due a Bolzano (sulla Mebo in direzione di Merano e distributore multienergy a Bolzano Sud). . .  
   
   
METANO, DUE NUOVI IMPIANTI A MILANO E NOVIGLIO LO SVILUPPO RETE PROSEGUE SECONDO OBIETTIVI 19 STAZIONI APERTE NEL 2009, 100 PUNTI VENDITA ENTRO IL 2010  
 
Milano, 15 dicembre 2009 - Nuovo passo in avanti nel potenziamento della rete di carburanti "puliti" per auto, con l´apertura di due nuovi impianti per il metano, a Milano e a Noviglio (Mi), operativi, rispettivamente, da domani martedì 15 dicembre e da giovedì 17 dicembre. "La messa in servizio di questi nuovi punti di rifornimento - ha detto l´assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani - è stata resa possibile grazie al contributo finanziario concesso da Regione Lombardia, a conferma di un´ulteriore sinergia tra pubblico e privato. Abbiamo adottato, infatti, un sistema di incentivazione che mette a disposizione risorse finanziarie sia per gli operatori che intendono installare la colonnina del metano nelle stazioni già esistenti sia per coloro che aprono nuovi punti di rifornimento con questo carburante. Sostenendo i nostri imprenditori, miglioriamo la qualità del servizio a vantaggio di tutti i cittadini". L´impianto di Milano è situato in via Amoretti al 93. "Si calcola - ha osservato Nicoli Cristiani - che a Milano circolino approssimativamente un milione di autoveicoli, di cui un quinto non esce praticamente dall´area metropolitana; la disponibilità di metano in quest´area costituisce, quindi, senza dubbio un contributo importante per la mobilità sostenibile". L´impianto di Noviglio è localizzato sulla strada provinciale 203 (al km 6+300) ed è esclusivamente dotato del prodotto metano. "Con questo nuovo servizio - ha precisato Nicoli Cristiani - in provincia di Milano sono stati aperti ben 22 punti di rifornimento, di cui 6 nel capoluogo". Sono 19 gli impianti a metano entrati in servizio nel 2009. "Grazie al rapido sviluppo della rete di distribuzione - ha concluso l´assessore - il metano si propone oggi sempre più come una scelta inderogabile sia per il limitato impatto ambientale dei veicoli che utilizzano questo carburante sia perché permette alle famiglie di contenere in modo significativo i costi variabili dell´auto. Per questo motivo vogliamo imprimere un´accelerazione al completamento della rete distributiva di questo carburante sul territorio lombardo, per poter garantire ai cittadini un servizio sempre più capillare ed efficiente". "Sono fiducioso - ha concluso l´assessore - che riusciremo entro il 2010 ad arrivare all´apertura di 100 impianti. Fare il pieno di metano in Lombardia sarà sempre più facile". .  
   
   
UFFICIALE L’INIZIO DEL PROGRAMMA EUROPEO DI LEASING DI VEICOLI IBRIDI PLUG-IN LA CONSEGNA DELLA PRIMA NUOVA PRIUS IBRIDA PLUG-IN AL SINDACO DI STRASBURGO  
 
Tokyo, 15 dicembre 2009 - Ieri la consegna da parte di Toyota della prima unità europea della nuova generazione Ibrida Plug-in di Prius a Mr. Roland Ries, Sindaco di Strasburgo (Francia), nel corso di una cerimonia tenutasi a Tokyo. La consegna rappresenta l’inizio di una dimostrazione su larga scala grazie alla partnership tra Toyota, Edf e la Città e Comunità Urbana di Strasburgo, che coinvolgerà circa 100 Veicoli Ibridi Plug-in (Phv). Il progetto fa parte del programma limitato di leasing di Phv da parte di Toyota in Europa, attraverso il quale circa 200 veicoli verranno forniti a clienti selezionati, sia pubblici che privati, in più di 10 paesi tra cui Francia, Regno Unito, Portogallo, Olanda e Germania. “La tecnologia Ibrida Plug-in rappresenta, per le nostre strade, un fattore chiave di avvicinamento alla mobilità sostenibile”, queste le parole pronunciate dal Vice-presidente Esecutivo della Toyota Motor Corporation (Tmc) Takeshi Uchiyamada alla cerimonia di consegna. “Basato sulla trasmissione full hybrid Toyota, il Phv rappresenta oggi il modo più efficace per incrementare l’utilizzo dell’elettricità nel trasporto personale. Ora dobbiamo capire che tipo di accoglienza riserverà il mercato a questa nuova tecnologia, e siamo onorati di avere con noi a bordo la Città di Strasburgo come uno dei partner fondamentali in questo ambizioso progetto. ” In occasione di questo evento il Presidente dell’Edf Henri Proglio sottolinea come il gruppo Edf, uno degli attori principali nell’ambito dello sviluppo sostenibile grazie alla produzione di elettricità a basso contenuto fossile, abbia l’immenso piacere di costruire la mobilità del domani insieme al gruppo Toyota e alle istituzioni locali: “La dimostrazione a Strasburgo rappresenta una tripla premiere mondiale, che vedrà il primo collaudo di un centinaio di Phv con batterie a ioni di litio dotati di un’innovativa infrastruttura di carica. ” “Toyota e Edf hanno deciso di scegliere Strasburgo per ospitare questa innovativa sperimentazione confermando così il ruolo pionieristico di questa città in fatto di mobilità sostenibile ed ecologica. ” Queste le parole di Roland Ries, Sindaco della città. “Rappresenta un riconoscimento internazionale delle iniziative rivolte alla mobilità sostenibile, iniziate più di 20 anni fa. La presenza di questi veicoli ibridi plug-in di nuova generazione sul nostro territorio urbano apriranno un nuovo capitolo della nostra politica dei trasporti. È il logico proseguimento di precedenti iniziative prese dalla capitale europea, come l’arrivo del tram nel 1994, lo sviluppo del ‘car-sharing’ e la promozione della bicicletta, che contribuiscono insieme alla riduzione di dannose emissioni di gas. ” Questo progetto ha ottenuto un sostegno finanziario attraverso il Fondo di Ricerca gestito dal Dipartimento per la Gestione dell’Ambiente e dell’Energia francese Ademe. Si tratta di parte del progetto globale di Toyota che vede l’impiego di ulteriori 600 veicoli Prius Plug-in in Giappone, Stati Uniti, Canada e Australia. L’obiettivo principale del gruppo Toyota è di studiare sempre più a fondo la tecnologia e le prestazioni dei Veicoli Ibridi Plug-in. L’obiettivo dell’Edf è di valutare le differenti opzioni operative per le infrastrutture di ricarica. Il fine comune è di allargare la conoscenza e l’accettazione da parte dei consumatori per poter preparare un’ampia commercializzazione futura. Per tale dimostrazione, Edf e la consociata Electricité de Strasbourg (Es) parteciperanno a una partnership tecnica e finanziaria insieme a tutti gli azionisti, permettendo così la costruzione di diverse centinaia di punti di ricarica presso le abitazioni degli utenti, le strutture dei partner, i parcheggi e le strade pubbliche. Alcuni veicoli saranno equipaggiati con un innovativo sistema di ricarica, sviluppato dalla Edf, in grado di assicurare la comunicazione tra presa di corrente e veicolo, l’identificazione del veicolo e il flusso dell’energia, assicurando contemporaneamente una ricarica in tutta sicurezza. La Città e la Comunità Urbana di Strasburgo avranno in leasing 5 Phv e sovvenzioneranno la costruzione di punti di ricarica pubblici, oltre a garantire il proprio sussidio alla società locale di ‘car-sharing’ per il leasing di 3 Phv. Gli altri veicoli verranno ceduti a varie istituzioni pubbliche e società private. Un veicolo ibrido Plug-in utilizza la tecnologia ibrida Toyota, con l’ulteriore beneficio della batteria ricaricabile da una presa di corrente standard. Il Phv Toyota offre “il meglio di ciascuna delle due realtà”: sulle brevi distanze può essere guidato come veicolo elettrico, offrendo una guida silenziosa e con zero emissioni di Co2. Per le lunghe distanze, il Phv funziona come un veicolo ibrido convenzionale, garantendo tutti i vantaggi della tecnologia full-hybrid Toyota, come le basse emissioni ed i minori consumi, ma anche un’eccellente performance di guida. Toyota prevede per il Phv un’efficienza di carburante senza paragoni, e di conseguenza un livello di emissioni da record, se messo a confronto con i veicoli disponibili sul mercato attuale. Basata sulla terza generazione di Prius, la nuova Prius Ibrida Plug-in è equipaggiata con una batteria a ioni di litio e rilascia soltanto 59g di Co2 per km nel Nuovo Ciclo di Guida Europeo. Nel contesto della partnership Edf-toyota, le prove su strada in Europa dei Veicoli Ibridi Plug-in sono iniziate in Francia nell’autunno 2007 e poi allargate al Regno Unito nel 2008. .  
   
   
LA VOLKSWAGEN VEICOLI COMMERCIALI SVELA IL PICK-UP AMAROK ELEVATI LIVELLI DI SICUREZZA ATTIVA E PASSIVA PRODUZIONE E LANCIO COMMERCIALE IN SUD AMERICA, IN EUROPA L’ARRIVO È PREVISTO NEL CORSO DEL 2010  
 
Verona, 15 dicembre 2009 - Con l’Amarok, la Volkswagen Veicoli Commerciali entra nel segmento dei pick-up di media grandezza, che rappresentano un volume, su base annua, di circa 2 milioni di unità in tutto il mondo. L’amarok non è solo il quarto modello prodotto in serie dalla Casa tedesca, è anche il primo pick-up di questo segmento sviluppato in Germania, e unisce la solidità richiesta a questo tipo di veicoli a un’innovativa tecnologia, alti standard di sicurezza, elevata efficienza dei motori, comfort ed ergonomia. Sarà assemblato nello stabilimento di “Pacheco” vicino a Buenos Aires, Argentina, dove tutto è pronto per avviare la produzione. Inizialmente, l’Amarok sarà proposto nella versione quattro porte doppia cabina; la variante con cabina singola sarà commercializzata nella prima metà del 2011. Concettualmente e stilisticamente, l’Amarok – lunghezza massima 5,25 metri – riprende le caratteristiche del nuovo design Volkswagen, che enfatizza le linee orizzontali. L’unione del gruppo ottico anteriore e della calandra in un unico elemento di design è la caratteristica del nuovo Dna stilistico Volkswagen. I listelli e i profili della calandra sono stati disegnati con particolare cura per i dettagli. La fiancata possente, caratterizzata dalle precise nervature, elementi che movimentano anche la superficie del cofano, conferisce allo scolpito Amarok un’immagine stabile e solida rafforzata anche dagli sporgenti passaruota. Il logo Vw interrompe la superficie liscia del portellone, compreso tra i gruppi ottici posteriori, che hanno nel design notturno una forte caratteristica distintiva. Anche nel paraurti, la cui linea si adatta perfettamente alla struttura del mezzo, si possono notare gli elevati standard stilistici dell’Amarok. La Volkswagen Veicoli Commerciali ha scelto per il lancio del nuovo pick-up due Turbodiesel efficienti e puliti. Il 2. 0 Tdi 163 Cv (motore che sarà protagonista dell’avvio della commercializzazione in Italia), biturbo con iniezione diretta common rail, è dotato di sovralimentazione a doppio stadio, e genera una coppia di 400 Nm a soli 1500 giri. Un secondo 4 cilindri Tdi con 122 Cv, che monta una turbina a geometria variabile e sviluppa 340 Nm a 2000 giri, sarà presentato nel corso del 2010 (in Italia arriverà nel 2011). 1 Entrambi i motori sono accoppiati a un cambio manuale a sei rapporti. Oltre che per la brillantezza e reattività, questi due propulsori sorprendono per i consumi estremamente ridotti che rappresentano un punto di riferimento per il segmento. Per esempio, l’Amarok 2. 0 Tdi 122 Cv, con trazione integrale inseribile, consuma appena 7,6 l/100 km (199 g/km Co2 ), mentre il 2. 0 Tdi 163 Cv ne richiede 7,8 l/100 Km (206 g/km). È la prima volta che un veicolo a trazione integrale di questa categoria offre emissioni di Co2 inferiori ai 200 g/km. Grazie al serbatoio da 80 litri, l’autonomia del nuovo pick-up supera i 1. 000 km. Tutte le versioni dell’Amarok, infine, sono equipaggiate con un indicatore di cambio marcia che suggerisce al guidatore come mantenere uno stile di guida parsimonioso. L’amarok propone tre diversi schemi di trazione: integrale permanente, integrale inseribile e posteriore. Nella versione di accesso alla gamma, la trazione è posteriore. Le due versioni a trazione integrale costituiscono la scelta ideale per muoversi tra asfalti e sterrati. L’amarok a trazione integrale inseribile è riconoscibile dal “4” in rosso nella targhetta 4Motion sul portellone. Se il “4” è nero, invece, significa che l’Amarok è equipaggiato con trazione integrale permanente. La trazione integrale inseribile sfrutta una soluzione classica e di comprovata affidabilità nel segmento dei pick-up. Una frizione, azionata da un pulsante, accoppia rigidamente la trasmissione del moto tra i due assi. Per superare i passaggi più difficili, come una pendenza del 100% a pieno carico, è previsto di serie il riduttore per il cambio. Le balestre ad azionamento progressivo, specifiche per i carichi pesanti, garantiscono la massima sicurezza grazie a tre supporti principali e ai due ausiliari. La versione a trazione integrale permanente è una rarità in questa categoria di veicoli. Un differenziale Torsen provvede a distribuire la coppia tra gli assi con rapporto 40:60 per garantire un’ottima dinamica di marcia e, allo stesso tempo, la massima trazione. In aggiunta, interventi mirati sui freni permettono alla ruota con la migliore aderenza di ricevere sempre la maggior coppia possibile. In abbinamento a questo tipo di trasmissione, il telaio viene tarato per garantire il massimo comfort. Per le tre tipologie di trasmissione è disponibile, a richiesta, il bloccaggio del differenziale posteriore. Per l’Amarok saranno disponibili tre diversi allestimenti. Quello di accesso alla gamma è pensato per chi farà del veicolo un uso prettamente professionale. Il paraurti anteriore, le maniglie delle portiere e i gusci degli specchietti non sono verniciati in modo da essere meno “vulnerabili”. La dotazione di serie prevede cerchi in lega da 16”, sedili anteriori regolabili in altezza, divanetto posteriore ribaltabile, cassetto portaoggetti con serratura e illuminazione del vano di carico. Nel caso della più ricca versione Trendline, il paraurti anteriore, le maniglie delle portiere e i gusci degli specchietti sono verniciati dello stesso colore della carrozzeria. Gli alzacristalli e la regolazione degli specchietti sono elettrici e la chiusura è centralizzata. Questo allestimento prevede, inoltre, radio con Cd, il climatizzatore (Climatic), display multifunzione, sistema di regolazione della velocità e fari fendinebbia. I cerchi in lega sono da 16”. L’allestimento più esclusivo è rappresentato dalla versione Highline. Sviluppata sulla base del Trendline, è arricchita da elementi distintivi come la cromatura dei gusci degli specchietti, varie finiture cromate sia degli interni che degli esterni e i larghi passaruota in tinta con la carrozzeria che “ospitano” i cerchi in lega da 17”. Inoltre, l’Amarok Highline è caratterizzato dal climatizzatore automatico (Climatronic), da finiture in pelle, dal sistema audio di alto livello e dagli eleganti sedili in tessuto (a richiesta, con rivestimento avere in pelle). Oltre a queste caratteristiche, l’Amarok offre un vasto programma di accessori, dall’hard top, al sistema di sicurezza del carico Multi-connect (di serie a partire dal Trendline) a un assortimento di cerchi in lega leggera anche da 18” e 19”. Disponibili anche il roll-bar e i predellini. L’abitacolo dell’Amarok doppia cabina è ampio ed ergonomico, il più grande della sua classe, e rivela somiglianze con altri modelli Volkswagen. Facile accesso, spazio generoso e ampia zona sopra la testa caratterizzano il posto di guida. Queste peculiarità e l’abbondante vano per le gambe dei passeggeri posteriori fanno dell’Amarok un confortevole veicolo a cinque posti. Viaggiando in due, lo spazio interno da dedicare allo stoccaggio può essere aumentato ribaltando il sedile posteriore. Il vano di carico dell’Amarok è il più grande della sua classe. Lungo 1. 555 mm e largo 1. 620 mm, ha una superficie di 2,52 m2 e le sponde sono alte 525 mm. Ma non è tutto: con una larghezza tra i passaruota di 1. 222 mm l’Amarok è al vertice della categoria. Per la prima volta nel segmento dei pick-up di medie dimensioni, è possibile trasportare Euro pallet caricati in posizione trasversale, risparmiando spazio. Grazie alle sue grandi dimensioni e alla capacità di carico sino a 1. 150 kg, l’Amarok può tranquillamente trasportare attrezzature sportive come i quad, oppure macchinari voluminosi. Quattro occhielli di ancoraggio posti agli angoli del cassone consentono di fissare efficacemente il carico durante il trasporto. Inoltre, a richiesta, può essere aumentata la portata sino a 2. 800 kg. L’elevato livello di sicurezza dell’Amarok è garantito anche da un pacchetto completo di sistemi di ritenzione, che comprende quattro airbag, cinture di sicurezza anteriori con pretensionatori (con spia e avvisatore acustico per le cinture non allacciate) e cinque appoggiatesta regolabili in altezza. Abs e Asr sono inclusi nella dotazione di serie così come il differenziale autobloccante elettronico (Eds). Un altro equipaggiamento di serie, che si attiva tramite un pulsante, è l’Offroad-abs che riduce decisamente gli spazi di frenata sui tracciati offroad e sulla ghiaia. Inoltre, a Esp attivo procedendo a una velocità fino a 30 km/h, viene automaticamente inserito anche l’Hill Descent che, intervenendo in modo selettivo sui freni, permette di affrontare anche le discese più ripide nella massima sicurezza. Sull’amarok, l’Esp è di serie e comprende il sistema Hill Hold Assist che, nelle partenze in salita, arresta il veicolo quel tanto che basta da permettere al guidatore di concentrarsi sulla gestione di frizione e acceleratore. I mercati chiave per l’Amarok sono quello sudamericano, sudafricano e australiano; in questi Paesi i pick-up, grazie alla loro versatilità, sono i mezzi più richiesti sia come compagni di lavoro, sia per il tempo libero. L’amarok della Volkswagen Veicoli Commerciali sarà lanciato in Sud America all’inizio del nuovo anno, mentre in Europa sarà commercializzato nella seconda parte del 2010. In Italia arriverà alla fine del 2010. .  
   
   
INFRASTRUTTURE FVG: IMPEGNO PER SVILUPPO AUSSA-CORNO  
 
Udine, 15 dicembre 2009 - "Il Consorzio Industriale Aussa-corno è uno strumento importante nel quadro dello sviluppo della Bassa Friulana, territorio gravato da molteplici problematiche, che vanno affrontate in un´ottica unitaria e integrata fra i vari settori: dall´economia all´ambiente alla cultura. In questo senso la Regione è impegnata nel sostegno ai programma del Consorzio e per dare soluzione alle carenze infrastrutturali della zona". Così si è espresso ieri l´assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi, che ha rappresentato la Regione all´assemblea del Consorzio per lo sviluppo industriale della zona Aussa-corno. Era presente ai lavori, fra gli altri rappresentanti di istituzioni e soci dell´organismo, anche il consigliere regionale Paride Cargnelutti. Concludendo i lavori - che hanno visto il presidente del Consorzio, Cesare Strisino, presentare il budget 2010, il programma triennale e la pianificazione dei prossimi investimenti, oltre a un profilo degli asset strategici - Riccardi ha ricordato i vari settori nei quali la Regione è direttamente impegnata. Al primo punto l´acquisita competenza primaria sui porti: "ne discende - ha affermato l´assessore - che l´intero sistema portuale regionale andrà governato in maniera integrata e nella più ampia ottica del sistema portuale e dell´Alto Adriatico". Pertanto ogni investimento nella logistica e nelle infrastrutture dovrà rispondere a requisiti di integrazione fra i porti. Per quanto riguarda poi la Bassa Friulana nel suo complesso vi sono le risorse messe a disposizione dalla Regione per le bonifiche, ivi compresi i dragaggi; vi è il tema dell´alta velocità "rispetto alla quale - ha sostenuto Riccardi - la scelta di un percorso parallelo all´autostrada è corretta, va sostenuta e la progettazione andrà presentata all´Ue entro il 2010". In questa contesto andrà trovata rapida soluzione anche al tratto Trieste-capodistria. Vi è poi il tema - "per il quale siamo già alla fase della concretezza" - della terza corsia dell´A4, che nel tratto della Bassa Friulana interessa da vicino anche l´Aussa-corno; come pure vi è il tema del collegamento tra il sistema autostradale e la zona industriale. "Su tale collegamento - ha concluso l´esponente regionale - vi sono ancora divergenze, ma siamo fortemente impegnati a trovare una soluzione condivisa con le amministrazioni locali interessate. I fondi per l´opera sono già disponibili e quindi è necessario far presto". .  
   
   
BERS IN ALBANIA PER IL SETTORE STRADALE  
 
Tirana, 15 dicembre 2009 - La Bers, Banca Europea Ricostruzione e Sviluppo, finanzia un progetto per lo sviluppo della viabilità distrettuale nella municipalità di Tirana, in Albania. Lo comunica l´Ice. La municipalità, rappresentata dalla Project Implementation Unit (Piu), ha bandito una gara d´appalto relativa alla costruzione di un ponte a sei corsie sulla via Kavaja. L´appalto comprende anche tutti i lavori accessori alla costruzione del ponte, come la delimitazione delle carreggiate, la demolizione e rimozione delle costruzioni attualmente presenti in loco, l´apposizione della segnaletica, etc. I tempi di realizzazione previsti sono pari a 10 mesi. .  
   
   
LA REGIONE CALABRIA, ESCE DALLA “SOCIETÀ STRETTO DI MESSINA”  
 
 Reggio Calabria, 15 dicembre 2009 - La Regione Calabria esce dalla “Società Stretto di Messina”, concessionaria del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la progettazione, realizzazione e gestione del Ponte. “La decisione – fa sapere il presidente Agazio Loiero tramite una nota del portavoce – è stata presa dalla Giunta nella sua riunione di ieri”. Nei lavori dell’esecutivo regionale, infatti, si è parlato della questione del Ponte sullo Stretto e al termine della discussione è stato stabilito di cedere la propria quota azionaria e di ritirare subito dal consiglio di amministrazione il proprio rappresentante, prof. Rodolfo De Dominicis. .  
   
   
LOMBARDIA, ANAS: ATTIVATI INVESTIMENTI PER OLTRE 15MILIARDI DI EURO PER LAVORI RELATIVI SIA ALLA RETE IN GESTIONE DIRETTA CHE ALLA RETE AUTOSTRADALE IN CONCESSIONE  
 
Castiglione d’Adda, 15 dicembre 2009 - “La Lombardia è una regione centrale nei programmi strategici dell’Anas. Fin da quando si è insediato il nuovo management, ci siamo posti l’obiettivo di accelerare tutti i lavori in corso. Attraverso un confronto continuativo tra Anas, Ministero delle Infrastrutture, Regione Lombardia ed enti territoriali interessati, sono state poi fissate le priorità infrastrutturali per il potenziamento della viabilità regionale, per opere che sono state già messe in cantiere e per altre che sono state inserite nella programmazione per il prossimo quinquennio”. È quanto ha dichiarato ieri il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in occasione della cerimonia di apertura al traffico del nuovo ponte sul fiume Adda. “Attualmente in Lombardia - ha spiegato Ciucci - tra lavori in corso, di prossimo avvio e programmati, l’Anas ha attivato investimenti complessivi per oltre 15 miliardi di euro, di cui circa 4,4 miliardi per opere di competenza diretta dell’Anas, 7 miliardi per le autostrade regionali da realizzare attraverso la collaborazione tra Anas e Regione Lombardia ed oltre 4 miliardi di euro per le opere programmate o già in corso da parte delle società concessionarie lungo la rete autostradale lombarda”. Nel complesso, gli interventi infrastrutturali in corso sulla rete Anas in Lombardia ammontano a circa 690 milioni di euro (di cui oltre 665 milioni per nuove opere e circa 25 milioni per manutenzione). Entro fine anno sarà completato ed aperto al traffico anche il completamento del 1° lotto della Strada Statale 237 “del Caffaro”, da Vobarno a Sabbio Chiese. Tra gli altri interventi in corso, vanno ricordati la costruzione della Variante di Morbegno lungo la strada statale 38 “dello Stelvio”, la Monza-cinisello Balsamo lungo la strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga”, l’ammodernamento della strada statale 45 bis "Gardesana Occidentale" (con la realizzazione del collegamento con la ex Strada Statale 572 a Salò), l’ammodernamento della Strada Statale 42 “del Tonale e della Mendola” da Darfo a Edolo, la sistemazione e l’allargamento della sede stradale della statale 39 “Dell’aprica” tra i km 15 e 28 nei Comuni di Edolo e Corteno Golgi, in provincia di Brescia, i lavori di adeguamento della strada statale 340 “Regina” - da Cima di Porlezza al Confine di Stato. – 2° lotto di completamento da Cressogno ad Albogasio ed i lavori di adeguamento degli impianti tecnologici e di sicurezza della strada statale 38 “dello Stelvio” nel tratto Grosio-sondalo-bormio, dal km 72 al km 100. Ha avuto, inoltre, avvio il project financing della concessione delle attività di progettazione e realizzazione degli interventi di riqualificazione, adeguamento e messa a norma degli impianti tecnologici installati all’interno delle gallerie della rete stradale di competenza del Compartimento della Lombardia e della loro successiva gestione, per un investimento complessivo di 235 milioni di euro. Tra le attività di maggior rilievo svolte dall’Anas in Lombardia nell’anno in corso, bisogna senz’altro menzionare gli interventi effettuati ed avviati per la ricostruzione del ponte sul fiume Po a Piacenza, a seguito del crollo avvenuto il 30 aprile scorso. Ad oggi sono già stati messi in atto la realizzazione del collegamento provvisorio, aperto al transito il 14 novembre 2009, la demolizione del vecchio ponte (la cui conclusione è prevista entro la metà del mese), il consolidamento delle strutture del vecchio ponte da mantenere (la cui conclusione è prevista per marzo 2010), la ricostruzione del nuovo ponte sul fiume Po, i cui lavori - consegnati il 23 novembre - sono in corso di esecuzione (con previsione di ultimazione entro dicembre 2010). L’impegno di spesa complessivo per l’esecuzione di tali opere ammonta a circa 69 milioni di euro. Tra le opere che prenderanno avvio nel 2010, per un investimento complessivo di circa 378 milioni di euro (di cui circa 12 milioni per manutenzione), vi sono: la Variante agli abitati dei comuni di Albano S. Alessandro e Trescore Balneario della strada statale 42 “Del Tonale e della Mendola”, i lavori di realizzazione del 1° lotto del “Raccordo autostradale A4 e la Val Trompia” – nel tronco da Ospitaletto a Sarezzo, la Variante Arcisate – Bisuschio lungo la strada statale 344 “di Porto Ceresio”, l’ammodernamento planimetrico della strada statale 394 “del Verbano Orientale” in località Maccagno, il consolidamento della galleria Montepiazzo lungo la strada statale 36 e la riqualifica dell’incrocio tra la strada statale 36 e la strada statale 340 dir in località S. Agata, in provincia di Como. Tra gli interventi programmati da qui al 2011, che complessivamente - tra fondi ordinari e fondi di Legge Obiettivo - valgono oltre 3,3 miliardi di euro (di cui 59 milioni per manutenzione), figurano tra gli altri, due interventi sulla strada statale 38, ovvero la Variante di Tirano e il completamento della Tangenziale di Sondrio, e poi la Tangenziale Sud di Bergamo, la Variante di Abbiategrasso Vigevano, la Variante di Dongo, la Variante di Casalpusterlengo, il Peduncolo di Vedano, la Variante di Rho e Gallarate e il collegamento tra Gallarate e Vanzaghello. Per quanto riguarda il programma di investimenti per il potenziamento della rete autostradale a pedaggio, sono previsti tra l’altro la realizzazione della tratta lombarda dell’autostrada A4 Torino-milano (427 milioni: Variante di Bernate Ticino e lotti 2. 2 e 2. 3), per la quale si prevede ad aprile 2010 di avviare il cantiere della Variante di Bernate Ticino; l’ampliamento a tre corsie dell’autostrada A9 nella tratta Lainate-como Sud, comprendente anche l’ampliamento da 4 a 5 corsie dell’autostrada A8 nella tratta barriera di Milano Nord-lainate, che comporta un investimento complessivo di circa 465 milioni di euro e i cui lavori sono partiti il 13 luglio scorso; il raccordo autostradale Ospitaletto-montichiari (295 milioni), i cui lavori sono già in corso; la tratta lombarda del raccordo autostradale tra Parma e Nogarole Rocca, denominato Tibre (del valore complessivo di 1,8 miliardi), il cui avvio dei lavori è programmato nel 2010; la viabilità di adduzione tra Rho e Monza alle autostrade A52 Tangenziale Nord di Milano e A8 Milano-varese (210 milioni), che è in fase di progettazione definitiva; il raccordo autostradale tra il nuovo casello di Castelvetro Piacentino e la Strada Provinciale 234 (216 milioni), per il quale dovrebbe essere convocata a breve la Conferenza dei Servizi; oltre che l’ampliamento a 3 o a 4 corsie di vari tratti autostradali. A queste opere, vanno aggiunte ovviamente le tre importanti autostrade regionali che verranno realizzate sotto l’impulso e la vigilanza del concedente Cal, la società mista tra Anas e Regione Lombardia: il collegamento Brescia-bergamo-milano, i cui lavori sono partiti lo scorso 22 luglio; la Pedemontana Lombarda, il cui progetto definitivo è stato approvato dal Cipe in data 6 novembre 2009, con previsione di inizio dei lavori nel marzo 2010; e la Tangenziale Est Esterna di Milano, per la quale è stata stipulata a marzo 2009 la convenzione con il concessionario ed è attualmente in corso la progettazione definitiva. .  
   
   
ANAS, APERTO IERI AL TRAFFICO IL NUOVO PONTE SULL’ADDA LUNGO LA STRADA STATALE 591 “CREMASCA”, NECESSARIO AL RIPRISTINO DEL COLLEGAMENTO TRA CREMA E PIACENZA  
 
Castiglione d’Adda, 15 dicembre 2009 - Ieri l’Anas ha aperto al traffico il nuovo ponte sul fiume Adda lungo la strada statale 591 “Cremasca”, necessario per ripristinare il collegamento tra Crema e Piacenza, interrotto a seguito del crollo del vecchio Ponte sull’Adda nel tratto tra Castiglione d’Adda e Montodine. Sino ad oggi la circolazione era stata garantita da una struttura provvisoria messa a disposizione da Anas S. P. A. Con il supporto logistico e l’ausilio del Genio Militare Pontieri di Piacenza. “Quest’oggi – ha detto il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – inauguriamo un’opera fondamentale, di vitale importanza per il territorio che, a causa del fallimento della impresa appaltatrice, era rimasta per anni incompiuta. E’ stato questo uno dei primi interventi sul quale ho concentrato l’attenzione al momento del mio arrivo in Anas. Per riavviare i lavori è stato necessario aggiornare la progettazione e rifare le procedure di gara per il riappalto. L’iter procedurale di approvazione, finanziamento e appalto si è concluso finalmente nell’ottobre 2007 e in poco più di due anni, grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti, i lavori sono stati ultimati”. Il ponte attraversa il fiume Adda con una struttura metallica strallata lunga complessivamente 400 metri con una luce centrale di 252 metri sostenuta da 28 “stralli” in acciaio armonico ancorati alle due antenne che hanno un’altezza, al di sopra del piano stradale, di 65 metri. L’impalcato, largo complessivamente 25,50 metri, è strutturalmente costituito da una trave a cassone centrale sostenuta dagli stralli, e offre appoggio a due carreggiate, una per ogni senso di marcia, della larghezza di 10,50 metri che ospitano una corsia stradale di 3,75 metri, una pista ciclo-pedonale della larghezza di 2,30 metri oltre alle banchine pavimentate, alle barriere di sicurezza ed ai parapetti laterali. Complessivamente per la realizzazione dell’impalcato sono state impiegate oltre 5 mila tonnellate di acciaio. Nel suo complesso l’investimento richiesto dalla nuova opera è stato pari a circa 41 milioni di euro, interamente finanziati da Anas, di cui circa 15 milioni di euro spesi per i lavori eseguiti prima della rescissione, e circa 26 milioni di euro per il completamento. “Il nuovo ponte sul fiume Adda - ha continuato Pietro Ciucci - rappresenta un fiore all’occhiello per l’attività di Anas S. P. A. , per le sue caratteristiche strutturali e geometriche e per le tecniche impiegate nella realizzazione. Si tratta infatti di un’opera che per luce e tipologia strutturale va annoverata tra le più impegnative realizzate in Italia”. Il collegamento, della lunghezza totale di 1,8 km, permetterà di ripristinare il transito ai mezzi pesanti, in passato costretti a deviare lungo percorsi alternativi, con notevoli vantaggi per l’economia locale, soprattutto in termini di percorrenza per il trasporto delle merci. Le rampe di accesso al ponte presentano sezioni stradali dalla larghezza variabile, al fine di consentire il perfetto raccordo alla viabilità esistente. La rampa di accesso al ponte, dal lato di Montodine, misura 785 metri circa, mentre quella dal lato di Castiglione d’Adda misura circa 623 metri; questa rampa, protetta con diaframmi e muri di contenimento rivestiti in pietra, è stata innalzata di circa 2,00 metri e funge anche da argine a protezione dell’abitato di Ripalta Arpina. Contestualmente all’apertura, l’opera passerà in gestione alla Provincia di Lodi ed alla Provincia di Cremona. Alla cerimonia di apertura al traffico hanno partecipato il Ministro per la Semplificazione normativa, Roberto Calderoli, l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, il Presidente della Provincia di Lodi, Pietro Foroni, il Presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini e il Capo Compartimento Anas della Viabilità per la Lombardia, Claudio De Lorenzo. Con il nuovo ponte sul fiume Adda salgono a 12 le nuove opere relative alla rete viaria lombarda che, negli ultimi tre anni, l’Anas ha aperto al traffico, per un valore complessivo di circa 500 milioni di euro. . .  
   
   
PRESENTATO IN SARDEGNA IL PONTE STRALLATO SULLA STRADA STATALE 554  
 
Cagliari, 15 Dicembre 2009 - "Il Ponte strallato è un’opera fondamentale per migliorare la viabilità della Strada Statale 554 verso il Policlinico Universitario, all’altezza di Monserrato-sestu, realizzata, in tutte le sue fasi, da mani e menti della nostra terra. Ed altrettanto importante è la scelta, condivisa da questa amministrazione, di intitolare l’importante svincolo ad Emanuela Loi, l’agente che perse la vita nell’attentato al giudice Paolo Borsellino". Lo ha dichiarato, l’ 11 dicembre, l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Angelo Carta, presentando alla stampa l’infrastruttura che verrà aperta alla circolazione tra qualche giorno. L’importo complessivo del finanziamento per la realizzazione del ponte è di nove milioni 46mila 853 euro, di cui l’85,63% a carico della Regione e il 14,37% della Provincia di Cagliari. I lavori, cominciati nel 2005, sono stati ultimati lo scorso mese di novembre, con “tempi di realizzazione più lunghi rispetto ai due anni preventivati a causa dell’intervento sulle due varianti, proposte in corso d’opera, e per lo spostamento dei sottoservizi”, come ha tenuto a precisare l’ingegner De Pascale, rappresentante della ditta aggiudicataria dell’opera. La scelta tipologica a stralli, risponde all’esigenza di risolvere alcune problematiche tecniche, come la necessità di scavalcare la strada statale 554 senza appoggi intermedi e prevedendo un sottopasso ferroviario. Il ponte, lungo oltre ottanta metri, ha una struttura in cemento armato con un’antenna di quasi 60. “E’ la prima volta che in Sardegna si costruisce un ponte con queste caratteristiche tecniche – ha spiegato l’assessore Carta – e siamo convinti che tale tipo di architettura possa essere proposta anche in altre situazioni. Abbiamo a disposizione 60 milioni di euro e potremmo appaltare due dei sei lotti della S. S. 554, con il completamento anche delle rotonde previste sul tracciato. Elimineremo dunque tutti gli svincoli semaforici presenti nell’attuale strada, collegando l’opera alla nuova S. S. 125”. Carta ha tenuto a sottolineare che “per il collaudo definitivo dell’opera manca ancora qualche giorno, ma prevediamo che prima di Natale, il ponte potrà essere aperto al traffico”. .  
   
   
ANAS, UMBRIA: APERTO AL TRAFFICO UN NUOVO TRATTO DELLA VARIANTE ALLA STRADA STATALE 3 “FLAMINIA” TRA CERQUETO E LO SVINCOLO CON LA STRADA PROVINCIALE 241 “GUBBIO-GUALDO TADINO” CIUCCI: “UN INVESTIMENTO DI OLTRE 17 MILIONI DI EURO SU UN’INFRASTRUTTURA STRATEGICA PER LA REGIONE”. PREVISTO A FINE 2010 IL COMPLETAMENTO DEL TRACCIATO TRA NOCERA UMBRA E LA DIRETTRICE PERUGIA-ANCONA  
 
Perugia, 15 dicembre 2009 - L’anas ha aperto ieri al traffico un nuovo tratto della variante alla strada statale 3 “Flaminia”, tra lo svincolo di Cerqueto (Gualdo Tadino) e lo svincolo con la strada provinciale 241 “Gubbio-gualdo Tadino”. L’opera costituisce il prolungamento del tratto di 13 chilometri già inaugurato lo scorso aprile tra Nocera Umbra e Cerqueto. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Sindaco del Comune di Gualdo Tadino, Roberto Morroni; l’Assessore alla Viabilità della Provincia di Perugia, Domenico Caprini; il Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti; il Condirettore Generale Amministrazione Finanza e Commerciale dell’Anas, Stefano Granati; il Capo Compartimento Anas dell’Umbria, Raffaele Spota. “E’ un altro tratto della nuova Flaminia che inauguriamo – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci –. L’intervento ha comportato un investimento di oltre 17 milioni, che si vanno ad aggiungere agli altri 56 milioni già impiegati per la realizzazione del tratto recentemente aperto al traffico. L’infrastruttura ha un valore altamente strategico per la regione, migliorando il collegamento con i comuni della fascia appenninica, ma il completamento della variante fino a Fossato di Vico conferirà all’arteria anche un importanza interregionale, mettendo in comunicazione le due principali direttrici del Progetto Quadrilatero Marche-umbria: la Perugia-ancona e la Foligno-civitanova Marche”. “L’impegno dell’Anas per l’Umbria - ha aggiunto il Presidente Ciucci - è molto significativo. In questa regione abbiamo attivato investimenti tra opere in corso, in fase di avvio e programmate per 3 miliardi di euro, di cui circa 2,3 miliardi per opere previste nei piani Anas e 700 milioni per le opere previste sul territorio umbro nell’ambito del progetto Quadrilatero Marche-umbria. Tra gli interventi più importanti, rientrano lavori particolarmente strategici come il Nodo di Perugia, la strada statale 685 ‘delle Tre Valli Umbre’ Spoleto-acquasparta e la direttrice Terni-rieti”. “L’apertura al traffico di questo lotto – ha affermato il Condirettore Generale Amministrazione Finanza e Commerciale dell’Anas, Stefano Granati - riveste particolare importanza per il territorio in quanto, oltre a garantire alla circolazione stradale un maggior livello di sicurezza, consente di eliminare completamente l’attraversamento del Comune di Gualdo Tadino da parte dei consistenti flussi di circolazione, costituiti in particolare da traffico pesante”. Il tratto aperto al traffico ha un’estensione di circa 3,5 chilometri e, oltre a 6 sovrappassi e 1 sottopasso, comprende lo svincolo con la strada provinciale “241 Gubbio-gualdo Tadino”, realizzato con due rotatorie simmetriche rispetto al tracciato. La piattaforma stradale è larga 10,50 metri e comprende 2 corsie di marcia di 3,75 metri ciascuna, oltre a due banchine laterali di 1,50 metri. Proseguono nel frattempo i lavori per il completamento dell’ultimo tratto fino a Fossato di Vico, dove la nuova Flaminia si ricongiungerà con la strada statale 318 (direttrice Perugia-ancona) nel tratto a quattro corsie aperto lo scorso aprile, per uno sviluppo complessivo di 19 chilometri. Il termine dei lavori è previsto nella seconda metà del 2010. .  
   
   
ALL’ANAS LETTERA DI PROTESTA PER LA S.S. 172 DELLA PUGLIA  
 
Bari, 15 dicembre 2009 - L’assessore regionale alle Opere Pubbliche Fabiano Amati ha inviato una lettera ai vertici Anas per lamentare la mancata presentazione, prevista per il 30 novembre scorso, del progetto esecutivo dei lavori di messa in sicurezza del tratto stradale “Orimini” della s. S. 172 dei trulli e per chiedere di poter inserire comunque l’intervento nella programmazione 2010. Nella lettera l’assessore Amati ha spiegato che, nonostante l’impegno preso dall’Anas il 12 ottobre scorso, alla presenza anche dei Sindaci dei Comuni interessati, dell’On. Ludovico Vico e del consigliere regionale Donato Pentassuglia, di predisporre un progetto esecutivo relativo ai lavori del tratto “Orimini”, necessario per inserire lo stesso tra quelli del Piano Operativo finanziato dal Cipe, ad oggi non esiste alcun progetto. “Sono costretto – ha scritto Amati – ad invitare il Presidente Pietro Ciucci, a fornirmi con urgenza le opportune rassicurazioni, con particolare riguardo alla conferma che l’intervento relativo al tratto stradale “Orimini” sarà compreso tra gli interventi previsti dal Piano Operativo Anas s. P. A. , il cui finanziamento avverrà mediante l’impiego delle risorse Cipe, e che il finanziamento per i lavori da realizzare per le ss 172 dir sarà inserito nei programmi di manutenzione straordinaria per il 2010”. Amati ha anche espresso nella lettera la sua solidarietà e l’incondizionato sostegno della Regione Puglia nei confronti dei Sindaci dei Comuni interessati che minacciano eclatanti azioni di protesta in considerazione anche del fatto che le Amministrazioni da essi rappresentate hanno già adottato tutti gli atti necessari alla realizzazione dell’intervento. .  
   
   
TRENITALIA - LENORD TRASPORTO REGIONALE LOMBARDO, DA DOMENICA 13 DICEMBRE E´ ENTRATO IN VIGORE IL NUOVO ORARIO FERROVIARIO  
 
Milano, 15 dicembre 2009 - Molte le novità che riguarderanno i pendolari con l’entrata in servizio dal 13 dicembre dei nuovi orari di Trenitalia e delle Lenord. I due rami d’azienda, adibiti al trasporto passeggeri locale, di Ferrovie dello Stato e Fnm entrati lo scorso 15 novembre in Tln, la nuova società per il trasporto pubblico lombardo costituitasi lo scorso 4 agosto. Sono 176 le nuove corse, che si aggiungono alle 43 attivate a settembre e alle 30 attivate a ottobre per un totale di 249 nuove corse, di cui 56 a cura di Lenord e 193 a cura di Trenitalia. Quattro le nuove stazioni in cui è stato attivato il servizio sul ramo Trenitalia ( Pozzuolo Martesana sulla linea Milano-treviglio, Albairate Vermezzo e Cesano Boscone sulla Milano-mortara, Levata sulla Mantova-suzzara-modena) che si aggiungono alla nuova stazione di Ferno (Ramo Lenord) attivata ad ottobre. Due le nuove tratte servite dalle linee S (Milano- Treviglio e Milano- Lodi) e due nuove linee suburbane (S8 e S11). Complessivamente il servizio ferroviario regionale collega oggi 427 stazioni per un totale di 1900 km di linee ferroviarie, servendo circa 500 mila viaggiatori al giorno pari a circa 3,8 miliardi di passeggeri annui. Regione Lombardia ha investito complessivamente 78,5 milioni di euro in più per il contratto di Trenitalia (il valore complessivo passa da 188,5 a 267 milioni di euro) , 11,9 milioni di euro in più per quello di Lenord( il valore passa da 65 a 76,9 milioni di euro) a cui vanno ad aggiungersi i 75 milioni nel triennio 2009-2011 (25 milioni all’anno) stanziati dal Governo Nazionale per potenziare i servizi della nuova società. In Lombardia nel corso degli anni inoltre sono stati investiti altri 800 milioni di euro per l’acquisto di 105 nuovi treni e circa 2 miliardi di euro in lavori sulla rete ferroviaria. Le novità sul ramo Lenord Linea S1 Milano– Saronno- Lodi - Prolungamento della linea S1 da Saronno fino a Lodi. Viene così a costituirsi attraverso il passante un collegamento diretto per 32 corse complessive al giorno, dalle 9 alle 17. Avvio progressivo del servizio nelle ore di punta dal 2010. Le novità di Trenitalia Quadrante Est - Con il cambio orario di dicembre 2009 e l’avvio del progetto Lombardia Est le linee afferenti al nodo di Treviglio vedranno il completamento del processo di trasformazione degli orari in sistemi cadenzati tali da permettere ai viaggiatori, in arrivo o in partenza da Treviglio, di trovare corrispondenze verso Milano, Cremona e Brescia/venezia. In sintesi, la linea Suburbana S5 (Varese–gallarate-pioltello) sarà prolungata fino a Treviglio (sistema semiorario) e i treni suburbani della linea S6 (Novara-milano) saranno prolungati a Treviglio solo in fascia di punta al mattino e al pomeriggio. Queste modifiche garantiranno un servizio ogni 15 minuti da Treviglio a Milano. Sarà, inoltre, attivata la nuova fermata viaggiatori di Pozzuolo Martesana nella quale effettueranno fermata tutti i treni delle linee Suburbane. Il sistema Milano e Bergamo sarà velocizzato di circa 15 minuti (fermate viaggiatori a Verdello, Pioltello e Lambrate) e potenziato con 4 nuove coppie. I treni saranno attestati nella stazione di Milano Centrale, a parte i treni di rinforzo nelle ore di punta che saranno attestati a Milano Garibaldi e fermeranno anche a Villapizzone. Il sistema di navette tra Treviglio e Bergamo sarà completato con 17 coppie di treni cadenzati e simmetrici che effettueranno fermate in tutte le stazioni e con arrivo e partenza a Treviglio tali da garantire il proseguimento del viaggio in tutte le direzioni. Trenitalia - Lenord Il sistema Milano-brescia sarà velocizzato di circa 13 minuti e nel tratto Treviglio-milano i treni non fermeranno più nelle stazioni intermedie fino a Pioltello (le stazioni di Vignate, Melzo, Trecella e Cassano D’adda saranno servite dalle linee suburbane). Alcuni treni saranno, inoltre, prolungati fino a Sesto San Giovanni. Quadrante Sud - Sarà riaperta all’esercizio commerciale la linea Brescia-piadena-parma (interrotta per lavori infrastrutturali) e il servizio sarà prolungato fino a Parma (25 treni). Sarà istituita inoltre una coppia aggiuntiva di treni tra Piadena e Parma. Nella fascia di morbida, dalle 9. 00 alle 17. 00 saranno realizzati i prolungamenti della linea S1 da Saronno a Lodi. Tutti i treni regionali Milano- Piacenza della medesima fascia verranno velocizzati togliendo le fermate tra Lodi e Milano (su Milano Rogoredo la media è di 12 minuti in meno). Alcuni treni della direttrice Milano–mantova, in fascia di morbida, modificheranno l’orario di partenza da Milano al minuto 20 (con lievi diminuzioni di percorrenza nell’ordine dei 3 minuti). Quadrante Ovest - Tutti i treni del sistema della linea suburbana S6 (Novara-pioltello-treviglio) effettueranno fermata viaggiatori nella stazione di Pregnana Milanese (fino ad oggi servita da un treno all’ora) che vedrà quindi il completamento del servizio semiorario. I treni del sistema Milano–mortara effettueranno fermate viaggiatori alternate nelle nuove stazioni di Albairate Vermezzo e Cesano Boscone con la creazione di un sistema biorario per le rispettive utenze. Per consentire i lavori infrastrutturali per il raddoppio della linea la tratta tra Varese e Porto Ceresio sarà interrotta (per circa due anni) e tutti i treni saranno sostituiti da autobus con cadenza oraria e rinforzi alla mezz’ora in fascia di punta. Per permettere l’arrivo a Varese in modo tale da favorire il proseguimento del viaggio verso Milano gli autobus partiranno con un anticipo di 30 minuto rispetto alla partenza degli attuali treni. Quadrante Nord - Saranno attivate tre coppie aggiuntive di treni Suburbani S9 (Seregno -Milano S. Cristoforo) tra le 9. 30 e le 11. 30. Gli utenti della linea Suburbana Milano-chiasso avranno a disposizione tre nuovi treni tra Milano e Chiasso e un treno tra Milano e Como San Giovanni (in particolare un nuovo treno partirà alle 8. 06 da Chiasso diretto a Milano Centrale e la coppia di treni 10839-10840 modificherà l’attestamento e la partenza da Milano Centrale). Sulla linea Colico-chiavenna sarà attivata una coppia di treni aggiuntivi (partenza da Chiavenna alle 7. 02 con arrivo a Colico 7. 38; partenza da Colico alle 21. 12 e arrivo a Chiavenna 21. 42). . .  
   
   
FS, PIEMONTE: DA DOMENICA 13 DICEMBRE E’ ENTRATO IN VIGORE IL NUOVO ORARIO FERROVIARIO  
 
Torino, 15 dicembre 2009 - Domenica 13 dicembre è entrato in vigore il nuovo orario ferroviario di Trenitalia che sarà valido fino a sabato 12 giugno 2010. In Piemonte novità storica con l’offerta dei collegamenti ad Alta Velocità: 6 coppie di treni Frecciarossa Torino – Milano – Roma e viceversa e una coppia di treni Frecciarossa Torino – Milano – Bologna e viceversa. Inoltre, tre nuovi collegamenti Intercity Torino – Milano e viceversa (andata, p. Ore 6. 05, 7. 08 e 12. 08 – ritorno, p. Ore 9. 10, 17. 05 e 18. 05). Resta sostanzialmente invariato il servizio del trasporto regionale. Per tutte le informazioni sui nuovi orari è possibile consultare il sito internet di Ferrovie dello Stato (www. Ferroviedellostato. It) o telefonare al call center 892021. . .  
   
   
MOBILITÀ E TRASPORTI - NUOVO ORARIO FERROVIARIO, IN EMILIA-ROMAGNA UN AUMENTO MEDIO DEI SERVIZI DELL´8%: OLTRE UN MILIONE DI CHILOMETRI IN PIÙ PERCORSI DAI TRENI.  
 
Bologna, 15 dicembre 2009 - Un + 8% circa. E’ l’incremento medio che vedrà il servizio ferroviario regionale a partire dal 13 dicembre, con l’entrata in vigore del nuovo orario. Concretamente ci saranno 1,2 - 1,3 milioni di chilometri in più percorsi dai treni, garantiti dagli ulteriori 13 milioni di euro per il 2010 che vanno a sommarsi ai circa 100 milioni che la Regione dà annualmente al Consorzio trasporti integrati (costituito da Trenitalia e Fer) in base al contratto di servizio. “C’è stato un forte impegno dell’assessorato, che ha lavorato intensamente alla programmazione, in dialettica con Trenitalia e Rfi, e anche con le altre Regioni limitrofe, in particolare Lombardia, Veneto e Toscana, in modo da sincronizzare i nostri orari con i loro – ha sottolineato l’assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Alfredo Peri – A partire dal 13 dicembre ci saranno molte novità sia nella quantità di servizi, che aumentano dell’8% con il rafforzamento del nostro impegno finanziario, sia nella struttura organizzativa. Avremo infatti molti più treni rispetto a quelli attuali, che serviranno anche le stazioni medio - piccole della regione, in particolare l’asse della Via Emilia. Ci sarà un forte cadenzamento anche nelle linee periferiche all’asse principale, oltre alla conferma e al potenziamento dei cosiddetti “regionali veloci” che serviranno le città di dimensioni maggiori. In più – ha aggiunto Peri – ci sarà un aumento di ‘accessibilità’ alle categorie di treni che rientrano nel contratto nazionale di Trenitalia, e cioè Eurostarcity e Intercity, a un prezzo molto scontato per i pendolari titolari di un abbonamento mensile o annuale. Riproponiamo le condizioni già in vigore nel 2009, e quindi la carta “Mi Muovo tutto treno” a un costo per il viaggiatore di 110 euro l’anno, con più treni però a disposizione su molte fermate”. Nuovo orario, cosa cambia dal 13 dicembre - Con il nuovo orario c’è una grossa novità: si passa infatti a servizi cadenzati ogni 30 minuti sulle linee Bologna - Prato e Bologna - Verona. Oltre al cadenzamento aumentano i treni: per esempio, nelle piccole stazioni della Via Emilia, tra Bologna e Parma, la quantità di treni raddoppia; a San Lazzaro di Savena l’aumento è del 50%. In tutte le stazioni della Bologna - Verona i treni crescono del 20%; l’incremento è del 50% per le piccole stazioni tra Bologna e San Benedetto Val di Sambro. Il nuovo materiale rotabile - E’ stata ultimata la consegna della fornitura degli otto treni Atr 220 acquistati da Fer, mentre è in corso di aggiudicazione la gara per l’acquisto di 12 elettrotreni. Si sta completando anche l’acquisizione delle carrozze Vivalto per i treni a doppio piano, sempre della Fer (già arrivati i locomotori). Tutto ciò rientra nel piano straordinario per il potenziamento delle ferrovie per cui la Regione ha destinato complessivamente 400 milioni di euro – metà per le infrastrutture e metà per il materiale rotabile – per il periodo 2007 - 2013. Va ricordato inoltre l’impegno di Trenitalia di destinare all’Emilia-romagna materiale rotabile (per un valore di 100 milioni di euro) all’interno delle acquisizioni destinate al trasporto regionale. Bologna – Prato – Firenze - Il progetto orario messo a punto con Rfi e Trenitalia tiene conto dei vincoli di accesso (entrata e uscita) alla stazione di Bologna centrale e della circolazione fino a San Ruffillo in presenza dei treni dell’Alta Velocità. Precisamente, i vincoli di uscita da Bologna centrale sono ai minuti ’9 e ’39, di entrata ai minuti ’50 e ’20; motivo per cui i treni da Bologna verso San Benedetto Val di Sambro (con prosecuzione su Prato) partiranno ai minuti ’9 e ’39. Viene introdotto un cadenzamento regolare per quasi tutta la giornata e una normalizzazione del tempo di percorrenza tra Bologna e Prato: la maggior parte dei treni impiega 70 minuti. Tra le novità, c’è anche l’apertura della stazione di Pian di Macina. Verranno mantenuti i treni Intercity Milano – Bologna – Prato - Firenze; è stato inoltre raggiunto un accordo con la Regione Toscana per introdurre, in sostituzione di un Eurostar, un treno veloce in arrivo a Bologna alle 8. 23, con una nuova fermata a San Benedetto Val di Sambro. Complessivamente, il livello dei servizi comporta un aumento di 9 coppie tra Bologna e San Benedetto Val di Sambro e 6 coppie tra Bologna e Prato. Bologna – Parma – Piacenza - Tra Bologna e Parma ci saranno 9 coppie di treni in più (di cui in particolare un treno veloce che parte da Parma alle 7. 19 con fermata a Reggio alle 7. 33 e a Modena alle 7. 46, arrivo a Bologna alle 8. 14), a servizio di tutte le fermate, con struttura regolare a ogni ora: si passa in questo modo da 10 a 19 coppie al giorno. Ci saranno inoltre almeno 4 coppie in più di treni Intercity/eurostarcity, che fermano in tutti i capoluoghi. Contemporaneamente verrà ristabilito di collegamento Bologna - Milano “low cost” diretto ogni 2 ore. Si tratta di un livello di servizio nel complesso molto elevato: da Parma, Reggio Emilia e Modena verso Bologna ci sono sempre 3 o 4 collegamenti all’ora. Dalle stesse località verso Milano i collegamenti diretti sono 1 o 2 ogni ora. Parma – Piacenza – Milano - Per quanto riguarda la tratta Parma – Piacenza - Milano sono stati fatti una serie di incontri con la Regione Lombardia ed Rfi. Alcuni treni regionali sono stati velocizzati, portando a 66 minuti il tempo di viaggio da Piacenza a Milano Lambrate. La previsione è che, a regime, tutti i treni di questo tipo assumano lo stesso assetto di circolazione, facendo cioè tutte le fermate da Piacenza a Lodi e procedendo poi direttamente a Rogoredo e Lambrate. Infine, nelle ore del rientro pomeridiano da Milano alcuni treni regionali risultano più veloci e sono stati programmati treni Eurostarcity che arrivano a Piacenza in tre quarti d’ora e a Parma in un’ora e un quarto. Bologna – Rimini - Sei coppie in più di treni tra Bologna e Imola – relazione nuova – con la maggior parte dei treni allacciati in prosecuzione verso Ferrara. Di conseguenza, i treni che fermano a San Lazzaro di Savena aumentano del 50% e si aggiunge una coppia di treni nella tratta Castel Bolognese - Rimini. Bologna – Verona - Sono previste cinque coppie in più di treni tra Bologna e Poggio Rusco, il cadenzamento in partenza e arrivo a Bologna, la velocizzazione prevede nella maggior parte dei casi un tempo di percorrenza di 55 minuti. Più veloci anche i treni per Verona, con un tempo di 71 minuti; ulteriore riduzione di tempo per le destinazioni oltre Verona (in media 30 minuti in meno). E’ previsto anche il prolungamento del servizio serale. Tutti elettrici, ad eccezione di due, i treni Fer che viaggiano sulla linea. Bologna – Padova - Verrà mantenuta la struttura (cioè orari di partenza e tempi di percorrenza) dei treni Bologna - Venezia, elemento portante del servizio regionale. Ci sarà un allacciamento dei treni che viaggiano sulla linea Bologna - Imola con prosecuzioni verso Ferrara, con un miglioramento anche sulla quantità dei servizi complessivi. Ci saranno cinque corse in più tra Bologna e Ferrara, una coppia in più tra Bologna e San Pietro in Casale e due coppie di treni in più tra Bologna e Castelmaggiore. Parma - La Spezia - Sulla linea verrà mantenuta la stessa quantità di servizio. Ci sarà un anticipo di 4 - 5 minuti per le partenze da Parma e un arrivo a Parma ritardato di 2 - 4 minuti (in un caso di 8 minuti). Bologna – Porretta - E’ prevista l’introduzione di una corsa serale permanente in più in partenza alle 22. 04 da Bologna, il mantenimento della coppia di treni Bologna - Vergato, per cui è stata richiesta l’assegnazione della fermata di Pontecchio Marconi e il mantenimento nel mese di agosto di una coppia Porretta - Bologna. Modena – Mantova - Il progetto orario messo a punto da Rfi, Trenitalia e Fer prevede due coppie di treni in più in orario serale tra Modena e Carpi. Ferrara – Ravenna – Rimini - Il progetto orario elaborato con Rfi e Fer prevede una coppia di treni in più, con un treno che parte da Ferrara alle 6. 28 e uno da Ravenna alle 7. 55. Le linee su rete regionale - Sulla Bologna - Budrio verrà introdotto il cadenzamento delle corse e il ripristino dei treni al posto dei bus. Per la Bologna - Vignola è prevista l’aggiunta di un servizio bus in fascia serale e il raddoppio dei treni in servizio festivo; sulla Modena - Sassuolo circoleranno due coppie di treni in più .  
   
   
FS, LIGURIA: DOMENICA 13 DICEMBRE ENTRERA’ IN VIGORE IL NUOVO ORARIO FERROVIARIO  
 
Genova, 15 dicembre 2009 Domenica 13 dicembre è entrato in vigore il nuovo orario ferroviario di Trenitalia che sarà valido fino a sabato 12 giugno. In Liguria viene riorganizzata l’offerta sulla linea Tirrenica con due nuovi treni sulla linea Roma – Genova. Viene inserito il primo collegamento da Roma (partenza ore 6. 10) per Genova (arrivo ore 11. 08) e l’ultimo collegamento della giornata da Genova (partenza ore 18. 52) per Roma (arrivo ore 23. 50), diventano, quindi, dieci i collegamenti tra le due città. Sempre sulla linea Genova – Roma e viceversa i treni Es City vedono la loro percorrenza velocizzata di circa dieci minuti. Per tutte le informazioni riguardo i nuovi orari è possibile consultare il sito internet di Ferrovie dello Stato o telefonare al call center 892021. .  
   
   
FS, VENETO: NUOVO ORARIO DAL 13 DICEMBRE FRECCIARGENTO, COLLEGAMENTI PIÙ FREQUENTI E VELOCI: VERONA- ROMA 3 ORE, VENEZIA MESTRE-ROMA 3 ORE E 15 MINUTI NOVITÀ ANCHE PER BIGLIETTI, OFFERTE COMMERCIALI, SERVIZI ALLA CLIENTELA  
 
Verona, 15 dicembre 2009 Novità da domenica 13 dicembre per i treni a lunga percorrenza di Trenitalia, con l’avvio del nuovo orario. Più frequenza e qualità dei collegamenti giornalieri tra il Veneto e la Capitale con i Frecciargento, da Verona a Roma in 3 ore e da Venezia Mestre a Roma in 3 ore e 15 minuti. Il Frecciargento, infatti, in virtù delle sue peculiarità tecniche e della sua strumentazione di sicurezza, è capace di elevate prestazioni sia sulle linee Av che su quelle convenzionali. Su quest’ultime, l’assetto variabile gli permette di viaggiare a velocità superiori a quelle consentite agli altri treni, ed è quindi il convoglio ideale per estendere i vantaggi dell’Alta Velocità alle località non ancora raggiunte dai binari della rete veloce. Per questo potrà collegare Roma a Verona in sole 3 ore, guadagnando un’ora rispetto ai tempi attuali grazie anche al raddoppio della linea ferroviaria Bologna-verona. La nuova offerta commerciale presenta sei nuovi Frecciargento tra Verona e Roma, con l’incremento di due treni al giorno e con la novità della prosecuzione del viaggio con due collegamenti fino a Brescia. Ventisei, invece, i treni della flotta Frecciargento che correranno tra Venezia Mestre e Roma. Due nuovi treni Fast porteranno così a quattro gli Eurostar Fast tra Venezia Mestre e il Colosseo, per unire le due città in solo 3 ore e 15 minuti con un notevole risparmio di tempo. Tra le novità dell’orario per gli Eurostar City, un nuovo canale veloce unirà Venezia a Milano in solo 2h 10’, con due coppie di treni veloci che fermano a Padova, Verona e Brescia. I collegamenti giornalieri tra Venezia e Milano saranno garantiti complessivamente da 18 coppie di treni Eurostar City, 3 coppie Eurostar City Trieste- Milano ed una Udine-milano. A rinnovarsi saranno anche i Club Eurostar che diventeranno Freccia Club, due saranno al servizio della clientela veneta: nella stazione di Venezia e in quella di Padova. Dal 13 dicembre novità anche sul versante delle tipologie di biglietti acquistabili, dei prezzi e delle offerte commerciali. Diventano tre le categorie di biglietto: Flessibile, Base e Promo. Quest’ultimo permetterà ai clienti in grado di programmare per tempo il viaggio di risparmiare il 15 o il 30% rispetto al prezzo base, a seconda dell’anticipo con cui si prenota. I biglietti Promo in vendita saranno circa 350mila al mese, 200mila dei quali riservati a Frecciarossa e Frecciargento e l’offerta da promozionale e limitata nel tempo, diventa quindi standard. Il biglietto Flessibile, leggermente più caro di quello Base, comporterà cambi gratuiti e illimitati e rimborso integrale in caso di rinuncia al viaggio. Confermata l’offerta per quanto riguarda i treni del trasporto regionale, non vi sono quindi variazioni d’orario se non per minimi aggiustamenti. L’orario di Trenitalia è interamente consultabile sul sito www. Ferroviedellostato. It e al call center 199. 892021. Gli orari cartacei, nelle varie edizioni della linea editoriale “in Treno”, saranno acquistabili nelle prossime settimane in edicola e nelle biglietterie di stazione. .  
   
   
NUOVO ORARIO E NUOVI TRENI: CRESCE L’OFFERTA IN PUGLIA 10 COLLEGAMENTI GIORNALIERI PER E DA ROMA 12 COLLEGAMENTI GIORNALIERI DA E PER MILANO/TORINO  
 
Bari, 15 dicembre 2009 - Importanti novità per i viaggiatori pugliesi, con l’avvio del nuovo orario di Trenitalia che è scattato il 13 dicembre e resterà in vigore fino al prossimo 12 giugno 2010. Sul fronte lunga percorrenza, dal 13 dicembre, correrà una nuova coppia di Frecciargento da Bari C. Le a Roma Termini in aggiunta al collegamento veloce tra la capitale e il capoluogo salentino e alle tre coppie di Eurostar da e per Roma. Sulla linea adriatica sono confermate le 6 coppie di treni Es City in partenza rispettivamente tre da Lecce, due da Bari e una da Taranto. I treni effettueranno fermate intermedie a Brindisi, Bari, Barletta e Foggia e si attesteranno a Milano C. Le. I tempi di percorrenza si ridurranno di circa venti minuti grazie alla razionalizzazione delle fermate intermedie tra Bari e Bologna. E all’aggiunta delle fermate di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza. I passeggeri diretti a Torino, potranno utilizzare i treni Av in partenza da Milano C. Le con un risparmio sui tempi d percorrenza di circa un’ora. L’entrata in vigore del nuovo orario vedrà arricchirsi l’offerta sulla Bari - Lecce con quattro coppie di treni no stop che collegheranno i due capoluoghi pugliesi in un’ora e 30 minuti, così da rispondere alle esigenze dei pendolari e favorire una più ampia utilizzazione dei convogli a lunga percorrenza in partenza e in arrivo a Bari. I treni Acquario effettueranno fermate intermedie nelle stazioni di Monopoli, Fasano, Ostuni e Brindisi. Sul fronte del trasporto regionale, le novità più significative si registrano sulla linea Bari - Taranto dove il treno 12639 che precedentemente partiva da Bari alle 8. 16 e terminava la corsa a Gioia del Colle, sarà posticipato in partenza di un minuto (8. 17) e prolungato su Taranto con arrivo nel capoluogo ionico alle ore 9. 50. Un nuovo collegamento partirà poi da Taranto alle 10. 20 e arriverà a Bari per le 11. 44. Un’autobus con partenza alle 9. 40 sostituirà il treno che precedentemente partiva alle ore 9. 42 da Gioia del Colle e diretto a Bari. Nuovo il corrispondente collegamento di ritorno su autobus da Bari (ore 11. 20) a Gioia del Colle (ore 12. 40). Pag. 2 Collegamenti sempre più metropolitani tra Molfetta e Monopoli dove due nuove coppie di treni collegheranno le stazioni che attualmente costituiscono il limite della provincia barese, estendendo di fatto il servizio metropolitano. Inoltre due nuovi treni collegheranno Bari con Molfetta e Molfetta con Bari Torre a Mare. Al fine accogliere le numerose richieste dei viaggiatori di migliorare la fruibilità, le regolarità e quindi la puntualità, i treni 12457 e 12459 subiranno un maggiore distanziamento. Infatti il 12457 arriverà a Bari alle 7. 35 (con partenza alle 6. 00 da Foggia) ed il 12459 alle 7. 45 (con partenza alle 6. 08 da Foggia). Dello stesso tenore gli interventi sulla linea Bari-lecce. Il treno 12512 ed il 12158 arriveranno a Bari rispettivamente alle 7. 33 (anziché 7. 45) ed alle 7. 52 (anziché 7. 58) distanziandosi di 19 minuti. Sempre per agevolare i numerosi viaggiatori che ne hanno fatto richiesta, il treno 12583 partirà da Bari alle 16. 00 (anziché 15. 47) ed il 12573 alle 16. 40 (anziché 16. 10). .  
   
   
TRENITALIA: CONSOLIDATA IN CALABRIA L’ATTUALE OFFERTA DI TRENI • CONFERMATI TUTTI I TRENI A MEDIA-LUNGA PERCORRENZA. PREVISTI MIGLIORAMENTI IN ALCUNI COLLEGAMENTI REGIONALI  
 
Reggio Calabria, 15 dicembre 2009 - Il nuovo orario di Trenitalia, che è entrato in vigore domenica 13, è improntato a un sostanziale consolidamento dell’attuale offerta di treni. Per agevolare i pendolari dell’Alto Cosentino, col nuovo orario sarà introdotta una nuova coppia di treni tra Cosenza e Sapri: i Regionali 12700, in partenza alle 16. 30 da Cosenza, con arrivo a Sapri alle 18. 15 (con conseguente soppressione del bus Rc056), e 12701, in partenza alle ore 19. 15 da Sapri con arrivo alle ore 21. 00 a Cosenza. Tra le altre novità, previsto un nuovo collegamento serale diretto, Sibari – Reggio Calabria, il Regionale 3759, con partenza alle ore 16. 35 e arrivo alle ore 22. 10; sarà inoltre garantita la continuità di viaggio tra Catanzaro Lido/crotone e Paola, con l’anticipo in arrivo a Castiglione Cosentino del Regionale 8516/8517 alle ore 8. 58, in modo da consentire il proseguimento su Paola con il treno 22470 delle ore 9. 02; migliorate anche le coincidenze nei principali nodi di Lamezia Terme e Paola dei treni regionali, con gli Eurostar 9372 e 9377; il treno 12652/12653, infine, da Reggio Calabria a Cosenza, pur mantenendo invariata la partenza alle ore 5. 10, arriverà alle 9. 06 anziché alle ore 9. 35 attuali. Per quanto riguarda i collegamenti nazionali, sono confermati tutti i treni a media-lunga percorrenza previsti nel vecchio orario, nell’attesa, la prossima primavera, dell’arrivo del secondo Frecciargento che collegherà Lamezia a Roma in 3 ore e 59 minuti. .  
   
   
TRENITALIA: ANCHE IN SICILIA ARRIVA IL MEMORARIO • DA PALERMO, UN TRENO OGNI ORA PER AGRIGENTO, MESSINA E CALTANISSETTA. OGNI TRENTA MINUTI UN COLLEGAMENTO FRA IL CAPOLUOGO E TERMINI IMERESE  
 
Palermo, 15 dicembre 2009 - L’orario di Trenitalia, che è entrato in vigore il 13 dicembre prossimo, in Sicilia prevede la realizzazione del cadenzamento degli orari dei treni in entrambe le direzioni sulle linee Palermo – Termini Imerese (un treno ogni 30 minuti), Palermo – Messina (un treno ogni 60 minuti), Palermo – Agrigento (ogni 60 minuti), Palermo – Roccapalumba – Caltanissetta (ogni 60 minuti). Si tratta del cosiddetto “Memorario” e cioè di un sistema che prevede la partenza e l’arrivo dei treni in stazione sempre al medesimo minuto di ogni ora. Alcune piccole eccezioni sono legate all’accoglimento di specifiche richieste fatte dai gruppi di pendolari. Per realizzare tale sistema non è stato più possibile mantenere vetture regionali sui treni nazionali. Linea Palermo - Agrigento - Per questa relazione si prevede un collegamento di 12 coppie di treni (andata e ritorno) con frequenza pari a 60 minuti. L’orario di partenza da Palermo è fissato al minuto 38 e da Agrigento al minuto 14; l’arrivo a Palermo è previsto al minuto 30 e ad Agrigento al minuto 51. Si prevedono per ogni senso di marcia uguali fermate: Bagheria, Termini, Cerda o Montemaggiore, Roccapalumba, Cammarata, Acquaviva, Campofranco, Aragona Caldare e Agrigento Bassa. La conferma dell’attuale cadenzamento per i treni da e per l’aeroporto consente la continuità di trasporto delle linee Agrigento – Palermo e Palermo - Punta Raisi. Linea Palermo – Caltanissetta - L’offerta di 22 treni per Caltanissetta e viceversa è stata integrata con quella della Palermo – Agrigento dato che hanno il tratto in comune Palermo – Roccapalumba. Ogni collegamento Palermo – Agrigento e viceversa ha coincidenza a Roccapalumba da/per Caltanissetta replicando così lo stesso cadenzamento orario. Linea Palermo – Catania - Viene previsto un collegamento veloce Palermo - Catania e viceversa con una coppia di treni che coprirà il percorso in 3 ore effettuando 5 fermate intermedie: Bagheria, Termini Imerese, Roccapalumba, Caltanissetta Xirbi e Catania, in partenza da Palermo; Catenanuova, Caltanissetta Xirbi, Roccapalumba, Termini Imerese e Palermo, nel percorso inverso. Linea Palermo – Messina - I treni tra Palermo e Messina e viceversa saranno 22 con una frequenza di 60 minuti alternando un collegamento veloce (poche fermate e sempre uguali con un tempo di percorrenza di circa 2 ore e 50 minuti) con l’altro “lento”. Si conferma il cadenzamento a 30 minuti sulla tratta Palermo – Termini Imerese viceversa. Dal 13 dicembre 2009 sarà attivata la nuova fermata di “Ficarazzi” dove fermeranno tutti i treni della relazione – Palermo – Termini con una cadenza di un treno di ogni 30 minuti, a partire dalle 5. 26 verso Termini (ultimo treno alle 21. 52) e dalle 6. 13 verso Palermo (ultimo treno alle 23. 12) per un totale di 33 coppie di treni nei giorni feriali. La conferma dell’attuale cadenzamento per i treni da e per l’aeroporto consente la continuità di trasporto delle linee Messina – Palermo e Palermo - Punta Raisi. Per le rimanenti linee ferroviarie dell’Isola è stata confermata l’attuale struttura oraria dei treni. La definizione del nuovo Contratto di Servizio potrà prevedere il miglioramento dell’offerta dei treni e l’estensione del cadenzamento orario anche su altri collegamenti e linee siciliane. .  
   
   
FS, LAZIO: AL VIA IL NUOVO ORARIO 72 FRECCIAROSSA E 42 FRECCIARGENTO AL GIORNO DA E PER ROMA TERMINI  
 
Roma, 15 dicembre 2009 Dal 13 dicembre al via il nuovo orario che resterà in vigore fino al 12 giugno 2010. Per la lunga percorrenza protagonista Roma Termini: 72 Frecciarossa collegheranno Roma con Napoli, Milano e Torino; 42 Frecciargento uniranno la Capitale con Venezia, Verona e Bari; 2 Es City sfrecceranno sulla dorsale tirrenica fra Roma e Genova. Dal 13 dicembre, previsti cambiamenti anche nell’orario regionale concepito prevalentemente per dare più regolarità e puntualità del viaggio ma che offrirà anche nuovi collegamenti e più posti a sedere. Il Gruppo Fs in accordo con la Regione Lazio assicurerà ai pendolari romani, l’apertura della stazione urbana di Val D’ala, mettendo a disposizione 16 treni giornalieri che, in soli sette minuti, collegheranno il quartiere Conca D’oro con la stazione di Roma Tiburtina. I treni circoleranno nelle fasce pendolari del mattino e del pomeriggio offrendo circa 10 mila posti al giorno. Per facilitare gli studenti che da Rieti si recano all’Aquila per frequentare l’Università nei giorni lavorativi ci saranno due nuovi collegamenti ed altri due convogli saranno prolungati da Antrodoco fino il capoluogo abruzzese. Incrementati i collegamenti anche sulla linea Fr1 (Fiumicino Aeroporto –Orte) con 5 treni aggiuntivi fra Fara Sabina e Orte. Per agevolare l’arrivo a Roma Termini ai pendolari della linea Orte – Viterbo, il treno delle 7. 16 da Viterbo sarà anticipato di 25 minuti e arriverà a Roma Termini alle 8. 34. Rimangono invece tutte le coincidenze a Orte da e per Roma Termini. Restano inoltre confermate le due corse aggiuntive fra Roma e Cassino. Sulla linea Roma – Civitavecchia – Grosseto continueranno a circolare i due nuovi collegamenti festivi fra Roma e Civitavecchia e i due regionali per Montalto di Castro. Infine, per migliorare la qualità in termini di puntualità e regolarità del servizio sulle linee Fr1, Fr2, Fr3, Fr5 e Fr8 interverranno variazioni al programma delle fermate e dell’orario di alcuni treni. Alcuni esempi: sulla linea Fr1 (Fiumicino Aeroporto – Orte) le partenze da Orte avverranno al minuto 32 anziché al minuto 9; sette convogli della linea Fr8 (Roma – Nettuno), in orari a scarso flusso pendolare, perderanno la fermata di Torricola per permettere la realizzazione del sottopasso nella stazione di Padiglione . La fermata sarà comunque assicurata da altrettanti sette treni provenienti da Formia e Terracina. Informazioni di dettaglio nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici di assistenza clienti e sul sito ferroviedellostato. It (Fs News – il quotidiano on line del Gruppo Fs). .  
   
   
IL NUOVO ORARIO FS: LE PRINCIPALI NOVITÀ IN CAMPANIA ATTIVO L’INTERO SISTEMA ALTA VELOCITÀ/ALTA CAPACITÀ DA SALERNO A TORINO • ALLA METROPOLITANA REGIONALE SI AFFIANCA LA METROPOLITANA D’ITALIA  
 
 Napoli, 15 dicembre 2009 Parteito domenica 13 dicembre il nuovo orario ferroviario che, con il sistema delle Frecce dell’Alta Velocità, darà il via alla “metropolitana d’Italia”. Proprio in Campania, territorio particolarmente attivo nel settore dei trasporti su ferro con l’avvio della metropolitana regionale, è iniziata l’avventura dei treni superveloci con la partenza, nel 2005, dei primi convogli Av sulla linea Napoli – Roma che da domenica prossima sarà percorsa in soli 70 minuti. Un traguardo raggiunto grazie all’apertura degli ultimi diciannove chilometri di nuovi binari tra Gricignano e Napoli che allacciano l’Alta Velocità direttamente al sistema di trasporti campano. Il nuovo tracciato, che si sviluppa nei territori di Napoli e Caserta, si innesta nel nodo Av/ac della città partenopea collegando con la linea veloce verso Salerno, già in funzione da giugno 2008. Grazie al completamento del sistema Av/ac sull’asse Salerno – Torino, si riducono i tempi di viaggio per collegamenti diretti con Milano: 5 ore e 43 da Salerno, 4 ore e 10 da Napoli con Eurostar Av fast senza fermate a Firenze e Bologna. Con il nuovo orario prendono il via le promozioni ad “alta convenienza” per viaggiare con le Frecce dell’Alta Velocità. Dal 13 dicembre, ai biglietti Base e Flessibile si aggiunge il Promo, che dà diritto a uno sconto del 15 o del 30% a seconda dell’anticipo con cui si prenota (7 o 15 giorni). Il ticket di andata e ritorno in giornata per qualunque destinazione costerà, al massimo, 149 euro in prima classe e 99 in seconda, mentre acquistando il carnet elettronico si avrà diritto a 10 viaggi al prezzo di 8. E fino al 28 febbraio, prezzi bloccati in prima classe e biglietti in offerta per tutte le tratte a 48 euro in seconda. Il traffico Regionale vedrà sostanzialmente confermata l’offerta dell’orario in corso, conseguente alla firma del Contratto di Servizio Trenitalia – Regione, e l’introduzione di alcune novità. Un incremento di frequenza delle corse tra Napoli e Aversa, reso possibile proprio dallo spostamento degli Eurostar Av sulla linea dedicata, attivazione di collegamenti tra Salerno, Battipaglia ed Eboli per favorire l´interscambio con i nuovi servizi Eurostar da Salerno e del servizio integrativo su gomma verso Sicignano, Lagonegro, Battipaglia ed Eboli. Inoltre, nel nuovo orario sono stati inseriti, nei giorni festivi, servizi per viaggi turistici sul percorso Salerno – Avellino – Lioni. Infine, nel corso del 2010 sono previsti l´attivazione della nuova metropolitana di Salerno (tratta Salerno - Arechi) e l´arrivo del servizio metropolitano Linea 2 fino al nuovo terminal di San Giovanni Barra con la possibilità di incrementare le corse della metropolitana regionale Caserta - Campi Flegrei. Gli orari cartacei, disponibili nelle varie edizioni della linea editoriale “in Treno”, saranno acquistabili nelle prossime settimane in edicola, nelle biglietterie di stazione e nei Freccia Club Eurostar di tutta Italia. L’orario Trenitalia è interamente consultabile sul sito www. Ferroviedellostato. It. .  
   
   
FS, TOSCANA, NUOVO ORARIO: DA FIRENZE BASTERANNO 37 MINUTI PER RAGGIUNGERE BOLOGNA, 1ORA E 45 PER MILANO, 2 ORE E 45 PER TORINO, 2 ORE E 03 PER VENEZIA, 1 ORA E 31 PER VERONA  
 
 Firenze, 15 dicembre 2009 Da domenica 13 dicembre al via il nuovo orario ferroviario. 37 minuti Firenze – Bologna (meno 23 minuti), 1 ora e 45 Firenze – Milano (meno 25), 2 ore 45 Firenze – Torino (meno 1 ora 06 ), 2 ore 03 Firenze – Venezia (meno 37), 1 ora 30 Firenze – Verona (meno 33). Firenze e Milano collegate con 44 treni veloci al giorno. Roma e Bologna servite da 70 treni Frecciarossa e Frecciargento. 8 nuovi treni veloci da Firenze Campo Marte, via Milano porta Garibaldi per Torino e due nuovi collegamenti da Firenze per Venezia. Sulla linea Tirrenica ci sarà una nuova coppia di Es City 9762 e 9773, al mattino tra Roma e Genova ed alla sera tra Genova e Roma, con fermate a Grosseto, Pisa e Livorno. L’apertura delle nuove linee ad Alta Velocità recherà benefici anche al trasporto locale: sottraendo infatti i Frecciarossa e i Frecciargento dalle linee convenzionali, come la Bologna – Firenze. Infatti dal 13 dicembre sulla linea Prato – Bologna il servizio ferroviario regionale avrà un incrementato del 40%, con 21 coppie al giorno di treni rispetto alle 15 attuali. L’attuale Eurostar 9424 in partenza da Prato alle 7. 25, utilizzato per gli spostamenti pendolari fra Prato e Bologna, sarà sostituito con un regionale in partenza alle 7. 32 da Prato con arrivo alla stazione di Bologna alle 08. 22 Informazioni di dettaglio nelle stazioni, nelle biglietterie, negli uffici di assistenza clienti e sul sito ferroviedellostato. It (Fs News – il quotidiano on line del Gruppo Fs). . .  
   
   
ABRUZZO: DAL 13 DICEMBRE IN VIGORE IL NUOVO ORARIO DI TRENITALIA LE PRINCIPALI NOVITÀ  
 
Pescara, 15 dicembre 2009 E’ scattato domenica 13 dicembre, e resterà in vigore fino al prossimo 12 giugno, il nuovo orario di Trenitalia (Gruppo Fs). Il nuovo orario, caratterizzato a livello nazionale dall’entrata in esercizio dell’intera dorsale di nuove linee veloci che collegano Torino con Salerno, in Abruzzo consolida l’offerta attuale con l’introduzione di alcune novità volte a migliorare gli indici di puntualità ed innalzare il livello della qualità offerta alla clientela Le principali novità in Abruzzo · l’impiego dei moderni locomotori E464 su tutti i treni della relazione Pescara - Roma e viceversa al fine di migliorare l’andamento; o l’utilizzo di automotrici elettriche (al posto di quelle diesel) nei treni 7038 Avezzano-pescara e 12027 Pescara –Sulmona: così sulla Pescara-sulmona tutti i collegamenti saranno elettrificati; o la limitazione a Sulmona della attuale R 12264 Roma – Pescara; da Sulmona parte un nuovo treno, il R 12144, dopo l’arrivo del treno R 12264; o sulla linea adriatica Alba Adriatica. - Termoli, a seguito della variazione di orario dei treni a lunga percorrenza, sono state adeguati gli orari dei treni Regionali con l’accortezza di non penalizzare quelli pendolari. Le variazioni più significative sono per il R 6995 Pescara – Termoli anticipato in partenza alle 14. 20 (-10), per il R 21578 Termoli – Pescara anticipato in partenza alle 15. 52 (-12) e per il R 6995 Pescara – Termoli ritardato in partenza alle 19. 57 (+12); o quando possibile è stato portato a 5’ l’intervallo fra l’arrivo e la partenza dei treni nelle principali località di diramazione. Tutti i dettagli del nuovo orario di Trenitalia su www. Ferroviedellostato. It o telefonando al call center nazionale 89. 20. 21. .  
   
   
MARCHE: IN VIGORE IL NUOVO ORARIO DI TRENITALIA LE PRINCIPALI NOVITÀ  
 
 Ancona, 15 dicembre 2009 - E’ scattato domenica 13 dicembre, e resterà in vigore fino al prossimo 12 giugno, il nuovo orario di Trenitalia (Gruppo Fs). Il nuovo orario è caratterizzato a livello nazionale dall’entrata in esercizio dell’intera dorsale di nuove linee veloci che collegano Torino con Salerno, 1000 chilometri di nuovi binari che accorciano il Paese. In questa ottica, tutti i treni Eurostar City della dorsale adriatica fermeranno, oltre che ad Ancona, anche nella stazione di Pesaro. Per i treni Regionali delle Marche, invece, sulla base della firma del Contratto di Servizio tra Trenitalia e la Regione, con il nuovo orario si incrementa l’offerta (150. 000 Km/treno all’anno in più) a disposizione della clientela e si avvia il piano di rinnovo integrale di tutto il materiale rotabile circolante sulle linee regionali che si completerà nell’arco dei 6 anni di durata del contratto. Le altre principali novità previste nelle Marche · Nuovo treno (12053) da Ancona per Ancona Marittima in partenza alle 16. 26; · Treno in partenza da Ancona Centrale alle 16. 50 (orario 2009), partirà da Ancona Marittima alle 16. 41 e si attesterà a Fabriano anziché proseguire per Roma; · Treno in partenza da Ancona Marittima alle 17. 21 proseguirà per Roma anziché attestarsi a Fabriano; · Reg. 11528 Ancona- Piacenza, partirà da Ancona Marittima alle 7. 31; · Nuovo treno 12087 da Ancona (ore 11. 45) per Fabriano; · il Reg. 2329 partirà alle 19. 32: sono così migliorate le coincidenze da Pescara e Rimini/bologna · il Reg 12078 Fabriano - Ancona proseguirà per Ancona Marittima; · il Reg. 21602 viene anticipato di 3´ per dare coincidenza a Falconara con il Reg 12014 per Pesaro. Tutti i dettagli del nuovo orario di Trenitalia su www. Ferroviedellostato. It o telefonando al call center nazionale 89. 20. 21. .  
   
   
SARDEGNA: IN VIGORE IL NUOVO ORARIO REGIONALE DI TRENITALIA POSTICIPATA LA PARTENZA DI ALCUNI TRENI DA CARBONIA E DA CAGLIARI PER ORISTANO E SAN GAVINO  
 
Cagliari, 15 dicembre 2009 In Sardegna, così come concordato con l’Assessorato regionale dei trasporti, trovano conferma le azioni principali che hanno guidato Trenitalia nella predisposizione dell’orario ferroviario, indirizzate alla velocizzazione e ad una migliore integrazione dei servizi ferroviari con la rete dei trasporti pubblici regionali. Si conferma, anche in questo orario, l’attuale modello di esercizio che soddisfa la domanda di trasporto nelle fasce orarie a più alta frequentazione. Nel nuovo orario, in vigore dal domenica 13 dicembre 2009, sono state introdotte alcune modifiche a due coppie di treni sulle linee Carbonia - Cagliari e Cagliari – Oristano. In particolare: - da Carbonia è stata posticipata la partenza del treno regionale 8987 alle ore 12,45 e del treno regionale 8989 alle ore 13,41 per adeguare la partenza dei treni alle esigenze degli studenti pendolari; - da Cagliari è stata posticipata la partenza del treno regionale 12932 per Oristano alle ore 16. 00 e del treno regionale 22918 per San Gavino alle ore 15,30 per meglio distribuire gli orari dei treni a servizio dell’Oristanese del Medio – Campidano nella fascia pomeridiana. Confermato il servizio metropolitano sulla tratta Cagliari – Decimomannu dove, nelle giornate feriali, 30 treni faranno la spola tra le due stazioni con fermata intermedie a Cagliari Santa Gilla, Elmas, Assemini Carmine, Assemini e Assemini Santa Lucia. Il servizio prevede nelle fasce d’orario a più intenso traffico (6. 30 – 7. 30 e 12. 30 – 14. 30) un treno ogni mezz’ora effettuato con il Minuetto e con tempi di percorrenza di appena 23 minuti. Maggiori informazioni sul nuovo orario possono essere attinte dal sito www. Ferroviedellostato. It e al Call Center Trenitalia 89 20 21. .  
   
   
UMBRIA: IN VIGORE IL NUOVO ORARIO DI TRENITALIA LE PRINCIPALI NOVITÀ  
 
 Perugia, 15 dicembre 2009 E’ scattato domenica 13 dicembre, e resterà in vigore fino al prossimo 12 giugno, il nuovo orario di Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo Ferrovie dello Stato. Il nuovo orario, caratterizzato a livello nazionale dall’entrata in esercizio dell’intera dorsale di nuove linee veloci che collegano Torino con Salerno, introduce in Umbria alcune modifiche volte a razionalizzare l’offerta ed innalzare gli standard qualitativi di puntualità ed affidabilità. Dal 13 dicembre, quindi, viene introdotto un cadenzamento biorario fra Foligno e Terontola (che migliorerà la qualità dei collegamenti) e vengono velocizzati alcuni convogli mentre rimane sostanzialmente confermata l’offerta complessiva di collegamenti Interregionali verso Roma, Firenze ed Ancona. Anche con il nuovo orario i treni Interregionali da e per Roma continueranno a circolare sulla Linea Direttissima (tra Orte e la Capitale): su questa direttrice è stata anzi migliorata l’offerta spostando in Direttissima il Reg 12098 Roma Termini-foligno. Saranno complessivamente 90 i treni Regionali ed Interregionali che ogni giorno circoleranno in Umbria, per un totale di circa 45. 000 posti a sedere offerti alla clientela. Queste, nel dettaglio, le novità principali: Cadenzamento biorario sulla Foligno-perugia-terontola · I treni in partenza da Foligno per Perugia partiranno nelle ore pari sempre al minuto “15”; quelli in partenza da Foligno per Terontola nelle ore dispari sempre al minuto “43” e quelli in partenza da Foligno per Firenze nelle ore dispari sempre al minuto “03”; · I treni in partenza da Terontola per Foligno partiranno nelle ore pari sempre al minuto “50”, quelli in partenza da Perugia Fontivegge per Foligno nelle ore dispari sempre al minuto “16”, mentre quelli provenienti da Firenze per Foligno partiranno da Terontola nelle ore dispari sempre al minuto “40”; Rimodulazione e velocizzazione convogli · il Reg 12098 viene posticipato in partenza da Roma Termini alle ore 7,00 (anziché 6,32) e spostato dalla Linea Lenta in Direttissima tra Orte e Roma: viene velocizzato di 28 minuti ed arriva a Foligno alle 8,58; · il Reg 2480 è anticipato in partenza da Roma Termini alle 7,45 (invece delle 7,55) e arriva a Perugia Fontivegge alle 10,24, velocizzando di 11 minuti il suo tragitto; · il Reg 2323 in partenza da Ancona alle 3,36 arriva a Roma Termini alle 7,29 (invece delle 7,38) e guadagna 9 minuti sulla sua percorrenza; · il Reg 12117 viene modificato di fascia oraria e parte da Perugia alle 13,45 (anziché 13,18) per arrivare a Roma Termini alle 16,38 (-13 minuti di percorrenza); questa rimodulazione consente l’eliminazione di due autobus (Pg17 e Pg19) sulla Perugia-foligno-spoleto; · il Reg 12127 è posticipato in partenza da Perugia alle 19,40 (invece delle 19,17) per arrivare a Terni alle 21,02 e velocizza di 28 minuti il suo percorso; · il Reg 7589 viene posticipato in partenza da Terontola alle 13,34 (anziché 13,15) per arrivare ad Orte alle 14,58, con una velocizzazione di 10 minuti . Tutti i dettagli del nuovo orario di Trenitalia su www. Ferroviedellostato. It o telefonando al call center nazionale 89. 20. 21. .  
   
   
MOLISE: LE PRINCIPALI NOVITÀ IN VIGORE IL NUOVO ORARIO DI TRENITALIA  
 
Campobasso, 15 dicembre 2009 - E’scattato domenica 13 dicembre, e resterà in vigore fino al prossimo 12 giugno, il nuovo orario di Trenitalia (Gruppo Fs). Il nuovo orario, caratterizzato a livello nazionale dall’entrata in esercizio dell’intera dorsale di nuove linee veloci che collegano Torino con Salerno, in Molise consolida l’offerta attuale con l’introduzione di alcune novità dettate dalla necessità di assicurare un miglior servizio di trasporto ai cittadini. In questa ottica si inserisce la fermata nella stazione di Termoli di tutti i treni Eurostar City e Intercity della dorsale adriatica. Le principali novità in Molise · Vengono confermate le corse effettuate con i Minuetto Diesel, acquistati con il contributo della Regione Molise. Con questi convogli confortevoli e moderni si effettueranno, oltre ai 6 treni (sui 10 totali giornalieri) previsti sulla relazione che collega il Molise con Roma, anche 4 treni fra Campobasso e Napoli, 2 collegamenti fra Campobasso e Benevento e altri 2 tra Campobasso e Pescara. · Sulla Campobasso - Roma, viene confermato l’aumento dell’offerta di posti a sedere, con un incremento delle carrozze nei giorni di domenica e festivi del treno delle ore 16. 28 da Campobasso per Roma e delle ore 19. 40 da Roma per Campobasso. · Sulla Campobasso – Termoli 2 collegamenti saranno effettuati con Aln 663, materiale rotabile più confortevole dell’attuale: questi sono il treno in partenza da Campobasso alle ore 12. 20 ed il treno in partenza da Termoli alle ore 17. 14. · Sulla Campobasso – Isernia verrà migliorato il comfort del treno in partenza da Isernia alle ore 6. 45 grazie all’utilizzazione di materiale Aln 663 (che giungerà ad Isernia con altro treno proveniente da Campobasso); così in inverno il treno risulterà già riscaldato, non avendo la sosta notturna ad Isernia. · Da ultimo, per sopperire all’elevata richiesta di trasporto, si segnala l’istituzione di una nuova corsa bus in partenza da Venafro alle ore 7. 15 con arrivo ad Isernia alle ore 7. 45 e con il rientro con partenza da Isernia alle ore 16. 30 ed arrivo a Venafro alle ore 17. 00. · Offerte integralmente confermate invece sulla Campobasso – Napoli, sulla Campobasso – Benevento e sulla Isernia - Carpinone – Castel di Sangro. Tutti i dettagli del nuovo orario di .  
   
   
PUGLIA: PRESENTA NUOVI SERVIZI FERROTRAMVIARIA  
 
Bari, 15 dicembre 2009 – Ieri presso la sede delle Ferrovie del Nord Barese, in Piazza Aldo Moro 50/B, l’Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Mario Loizzo, l’Amministratore Delegato della Ferrotramviaria, Enrico Maria Pasquini e il Direttore delle Ferrovie del Nord Barese, Massimo Nitti, hanno illustrato il nuovo programma di esercizio che la Ferrotramviaria attuerà dal 1° gennaio 2010, a seguito della sottoscrizione del contratto di servizio per il Tpl con la Regione Puglia. Il nuovo programma è caratterizzato da una offerta di treni complessivamente doppia rispetto all’attuale, con forte intensificazione del servizio soprattutto nell’area metropolitana barese e con alta frequenza di arrivi nel capoluogo, al fine di soddisfare la forte richiesta di movimento pendolare del quadrante Nord Ovest della città di Bari. Nella articolazione dell’aumento di offerta di servizi è presente anche la effettuazione giornaliera di cinque coppie di treni veloci sulla relazione Andria – Bari – Andria da parte del Consorzio Acquario – il nuovo operatore ferroviario di cui la stessa Ferrotramviaria è consorziata e che da’ avvio alla sua attività fra Andria e Bari proprio nella giornata del 14 p. V. Nel corso della conferenza stampa sono stati inoltre illustrati gli interventi che, concretizzandosi nel breve – medio termine, connoteranno la rete su cui operano le Ferrovie del Nord Barese come una infrastruttura che riesce a coniugare, in maniera peraltro singolare, sia le esigenze di mobilità urbana che extraurbana. L’appuntamento con gli operatori della informazione, era fissato per le ore 10,20 presso la Stazione di Bari Centrale delle Ferrovie Nord Barese, per assistere all’arrivo del 1° treno proveniente da Andria, effettuato dal Consorzio Acquario. Subito dopo si terrà la conferenza stampa presso la sede della Direzione delle Ferrovie del Nord Barese. .  
   
   
FERROVIA DELLA PUSTERIA SEMPRE PIÙ ATTRATTIVA: DA DOMENICA CORSE OGNI MEZZ´ORA  
 
Bolzano, 15 dicembre 2009 - E’ Entrato in vigore domenica 13 dicembre il nuovo orario ferroviario invernale e quindi anche il cadenzamento di 30 minuti sulla linea dell´alta val Pusteria: "In tal modo completiamo la realizzazione del cadenzamento in Alto Adige", sottolinea l´assessore provinciale alla mobilità Thomas Widmann. La ferrovia della Pusteria, che in questi giorni festeggia il suo primo compleanno, registra un enorme aumento di utenti. Solo in ottobre le obliterazioni sono state un terzo in più di quelle dell´ottobre 2008. "Un aumento che conferma il positivo accoglimento della nuova offerta ferroviaria della Provincia", sottolinea Thomas Widmann. Un´offerta che da domenica 13, con l´avvento dell´orario invernale, verrà ulteriormente potenziata: per la prima volta tra San Candido e Brunico sono garantite corse ogni mezz´ora, dalle 6 alle 22. All´introduzione del nuovo cadenzamento hanno portato i complessi lavori condotti dal 2008 in Pusteria "a tempo di record" (Widmann): modernizzazione delle stazioni, nuovi punti di incrocio, marciapiedi resi accessibili a tutti, adeguamento dei parcheggi e delle fermate degli autobus. L´anno scorso i lavori di ammodernamento avevano riguardato la bassa Pusteria, quest´anno il programma è stato completato nella parte superiore della valle. A Dobbiaco sono stati innalzati i marciapiedi e creati nuovi accessi alla stazione e alle pensiline, a Villabassa la stazione è stata risanata e sono stati costruiti un punto di incrocio e un edificio per gli impianti tecnici. A Monguelfo il marciapiede è stato innalzato e sono iniziati i lavori di costruzione di un sottopasso, a Perca sono iniziati gli interventi per la nuova stazione, che presumibilmente a giugno 2010 entrerà in esercizio. I lavori sulla linea ferroviaria della Pusteria, conclude Widmann, "continueranno l´anno prossimo e saranno in gran parte conclusi ancora nel 2010. " . .  
   
   
PORTI: REGIONI, PER RIFORMA SISTEMA RISPETTARE COMPETENZE  
 
Potenza, 15 dicembre 2009 - La Conferenza delle Regioni ha approvato un ordine del giorno sulla riforma della portualità. Le Regioni, tenuto conto del dibattito in corso in Parlamento, hanno rappresentato al Governo la necessità che sia assicurata la partecipazione sostanziale delle Regioni nel processo di riforma della portualità, attesa la competenza delle stesse in materia secondo il riparto delineato dalla Costituzione. Dai Governatori e’ arrivata anche la segnalazione che esiste “la necessità che questo sostenga attivamente nei confronti delle Camere il principio della necessaria partecipazione sostanziale delle Regioni in questa materia, rendendosene al contempo garante”. La Conferenza delle Regioni, nella stessa riunione, ha approvato un documento che contiene alcuni emendamenti alla proposta di legge, attualmente in discussione alla Camera, con cui si intende incentivare l’uso del metano come carburante per autotrazione, superando alcune attuali rigidità. Nel documento si auspica che i decreti conseguenti alla proposta di legge (emanati di concerto tra Ministero dell’Interno e Ministero dello Sviluppo), siano elaborati con modalità diverse dalle attuali al fine di non impedire una fase di sperimentazione di nuovi carburanti eco-compatibili (es. Le attuali disposizioni disciplinano troppo in dettaglio rendendo così difficoltosa l’applicazione di dette norme per nuovi carburanti). .