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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Ottobre 2006
CISSE 2006: CONFERENZE ON LINE SULLE SCIENZE DELL´INFORMATICA, DELL´INFORMAZIONE E DEI SISTEMI E SULL´INGEGNERIA  
 
Bruxelles, 31 ottobre 2006 - Dal 4 al 14 dicembre 2006 si terrà on line la seconda edizione delle conferenze congiunte internazionali sulle scienze dell´informatica, dell´informazione e dei sistemi e sull´ingegneria (Cisse). Cisse 2006 è suddivisa nelle seguenti quattro conferenze: conferenza internazionale sull´elettronica industriale, le tecnologia e l´automazione (Eta 06); conferenza internazionale sulle telecomunicazioni e il collegamento in rete (Tene 06); conferenza internazionale sui sistemi, le scienze informatiche e l´ingegneria di software (Scs2 06); conferenza internazionale sulla formazione in ingegneria, la tecnologia educativa, la valutazione e l´eLearning (Eiae 06). Cisse 2006 mette a disposizione un forum virtuale per la presentazione e le discussioni relative alla ricerca più avanzata in materia di scienze dell´informatica, dell´informazione e dei sistemi e di ingegneria. Cisse 2005 è stata la prima conferenza mondiale sulla ricerca ad essere stata condotta interamente on line e in tempo reale su Internet. I partecipanti alla conferenza dovranno disporre di una connessione a Internet e di un dispositivo audio per poter contribuire e partecipare alla manifestazione. La struttura on line delle conferenze consentirà ai professionisti del mondo accademico e dell´industria di presentare i lavori e di assistere a presentazioni tecniche di classe mondiale, basate su rigorose dimostrazioni, in diretta, senza dover investire ingenti somme per i trasferimenti o rinunciare alla propria presenza in ufficio. Http://www. Cisse2006. Org/ .  
   
   
CON TRIO L´E-LEARNING ENTRA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE L´ESPERIENZA TOSCANA, PRIMA IN ITALIA, PARTE GRAZIE A UN´INTESA FRA REGIONE E ANCI DAL POSTO DI LAVORO IL DIPENDENTE PUÒ AGGIORNARE LE PROPRIE COMPETENZE CON UN CLIC  
 
 Firenze, 31 ottobre 2006 - La formazione a distanza entra nella pubblica amministrazione. Fra qualche settimana i Comuni toscani avranno a disposizione 50 moduli formativi on line nuovi di zecca, cui se ne aggiungeranno altri 50 a apartire dal prossimo anno, per aggiornare e accrescere le competenze professionali dei propri dipendenti. Il tutto senza costringere gli interessati a spostamenti faticosi, evitando al minimo le perdite di tempo per trasferte in aule magari lontanissime dalla propria sede di lavoro e permettendo, grazie all´estrema flessibilità, un uso ottimale dei tempi, sia in relazione alle esigenze lavorative che a quelle dell´organizzazione della vita personale. "A rendere possibile, per la prima volta in Italia, una simile esperienza - spiega l´assessore regionale all´istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini - è l´organizzazione di Trio (tecnologie, ricerca, innovazione e orientamento), il sistema regionale toscano della formazione a distanza, gestito attraverso il raggruppamento d´impresa Truelearning, che, con oltre 70 mila utenti registrati e circa 800 corsi in rete, ha ormai largamente superato la fase della sperimentazione per accreditarsi come uno strumento consolidato del sistema toscano della formazione e un prezioso veicolo per ampliare l´accesso all´apprendimento, per tutti e a tutte le età, in una prospettiva di formazione lungo tutto l´arco tutto l´arco della vita". L´utilizzazione di Trio nella pubblica amministrazione viene introdotta da un´intesa finalizzata al miglioramento della qualità della pubblica amministrazione locale attraverso l´e-learning, siglata da Regione Toscana, Anci Toscana, Uncem e Urpt. A questo è poi seguito un accordo fra Anci e organizzazioni sindacali che ha riconosciuto il valore dell´attività formativa anche ai fini delle progressioni economiche orizzontali e verticali, demandando condizioni e criteri attuativi alla contrattatzione dei singoli enti. I corsi on line proposti ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni dal sistema di teleformazione e accessibili grazie a un computer, un semplice clic, senza bisogno dii spostarsi dalla propria postazione di lavoro abituale, saranno quindi in tutto e per tutto riconosciuti come i corsi tradizionali. Come per tutti i prodotti di Trio, i corsi potranno essere accessibili anche da pubbliche amministrazioni di tutta Italia. Fra i moduli in corso di collaudo nella pubblica amministrazione, possiamo citare ad esempio quelli nel campo dell´attivazione di finanziamenti nel settore dei beni culturali, le relazioni con gli utenti dei servizi, gli strumenti di gestione di enti e partecipate, il monitoraggio e la valutazione delle attività, la gestione del territorio, le tamatiche dell´immigrazione, i tributi, la contabilità, l´e-government, la protezione civile. Oltre a questi, potranno essere utiilizzati anche gli altri corsi già presenti in Trio, come quelli di informatica, lingue, mercato del lavoro, pari opportunità, marketing, management. Ma non è tutto. Anche nelle pubbliche amministrazioni si potrà usufruire dei servizi forniti abitualemnte da Trio come i tutor on line, le aule virtuali, i web learning group che potrebbero essere organizzati dagli stessi Comuni. "I vantaggi per Comuni e dipendenti – sottolinea il presidente dell´Anci Toscana Paolo Fontanelli – sono evidenti: a cominicare dal fatto che una struttura i cui dipendenti sviluppano maggiori competenze è più efficiente e produttiva. Grazie a Trio i dipendenti in formazione non dovranno muoversi dal posto di lavoro, seguendo i corsi in ufficio nei tempi morti, costruendo il proprio percorso formativo in maniera flessibile e adatta alle proprie esigenze, personalizzando al massimo il corso. Starà poi alla contrattazione decentrata trovare i collegamenti fra formazione, retribuzione, sviluppo di carriera". Per rendere operativa l´iniziativa, Trio e Anci Toscana firmeranno una convenzione attuativa che metterà immediatamanente a disposizione i moduli già pronti e creerà le premesse per il loro successsivo ampliamento. Nel frattempo sta partendo una campagna informativa per far conoscere l´iniziativa a tutti i Comuni, articolata in convegni, sportelli, stand e un percorso di presentazione capillare nelle dieci province toscane. . .  
   
   
IL GRUPPO INFRACOM HA SVILUPPATO IL ´PORTALE DEI SERVIZI INNOVATIVI DELLA BASSA PADOVANA´: CITTADINI E IMPRESE POSSONO ACCEDERE AD INFORMAZIONI, PRESENTARE DOMANDE, PARTECIPARE A FORUM E DIALOGARE DIRETTAMENTE CON L´AMMINISTRAZIONE  
 
Milano, 31 ottobre 2006 - Il Gruppo Infracom ha sviluppato il Portale di servizi innovativi per i cittadini e le imprese della Bassa Padovana. Il portale è attualmente on line, accessibile all´Url www. Portalebassapadovana. It. Il progetto, commissionato da Zaico (società a partecipazione pubblica fra Provincia di Padova, Camera di Commercio di Padova e Comune di Montagnana) e cofinanziato da Regione Veneto e dalla Commissione Europea, intende avvicinare la Pal al cittadino e alle imprese, mettendo informazioni, atti e delibere a disposizione di tutti, agevolmente, con trasparenza, nel medium per eccellenza del terzo millennio: il web. Il Portale poggia su un´infrastruttura di Internet Datacenter e impiega le più avanzate tecnologie di autenticazione dell´utente per garantire il totale rispetto della privacy anche quando quest´ultimo se ne serve per effettuare atti amministrativi riservati (come ad es. La presentazione di una domanda o la visualizzazione della propria posizione). Dalla home page si accede a tre sezioni principali, Cittadino, Azienda e Comune, che indirizzano verso i rispettivi menu di informazioni/attività disponibili: si possono così consultare pubblicazioni, delibere, ordinanze, piani regolatori, apprendere di gare, bandi o finanziamenti disponibili; oppure scoprire iniziative culturali, turistiche o sportive, ma anche consultare offerte e richieste di lavoro. È possibile inoltre presentare domande, accedere a consulenze on line e persino seguire in diretta audio e video streaming le sedute del Consiglio Comunale. Un autentico strumento di quella che ormai è d´uso chiamare "e-democracy", che si completa con altri tool d´interazione Cittadino-amministrazione, come ad esempio partecipare a sondaggi o a forum, per far conoscere all´Amministrazione la propria opinione su determinate questioni. Il piccolo imprenditore, l´artigiano, il commerciante, possono poi pubblicare sul portale – utilizzando modelli predefiniti – un "minisito" dedicato, contenente la presentazione della propria attività, collegandogli il link al sito aziendale già esistente o ad immagini rappresentative dei prodotti, della sede e così via. "Consentire al cittadino di accedere in modo semplice e fruibile alle informazioni amministrative è ormai un requisito fondamentale del moderno ente pubblico" – afferma Antonio Santocono del Gruppo Infracom. "Per questo siamo orgogliosi di avere messo le competenze del Gruppo Infracom al servizio di un innovativo progetto di e-government, che contribuirà positivamente alla modernizzazione della Pa nel padovano e al suo rapporto con il tessuto economico del territorio". "Scambiarsi informazioni,", – spiega Andrea Cestaro, Presidente di Zaico – "condividere idee ed esperienze, rendere migliori i rapporti (anche professionali o semplicemente di convivenza), rappresenta un modo forte attraverso il quale sviluppare livelli sempre più importanti di consapevolezza delle propria presenza in un contesto sociale. Su questo terreno si inserisce il Portale della Bassa Padovana, uno strumento tecnologicamente avanzato per centrare in maniera sempre più significativa e in linea con i tempi un obiettivo semplice: la capacità/opportunità per quanti vivono ed operano sul nostro territorio di costruire relazioni positive". L´ati aggiudicataria del progetto è composta dalla capofila Inform, società del Gruppo Infracom, e dalle società Centro Veneto Servizi, Upanetwork e Pronet. .  
   
   
NETASQ LANCIA IL NETASQ SHIELD VERSIONE 2.0 PER PROTEGGERE UTENTI MOBILI E POSTAZIONI REMOTE  
 
 Villeneuve d’Ascq, 31 Ottobre 2006 Netasq annuncia l’emissione della versione 2. 0 del Netasq Shield, il suo software per la prevenzione contro le intrusioni di utenti mobili e postazioni remote. Sempre più spesso gli impiegati svolgono il proprio lavoro al di fuori delle mere pareti aziendali – utilizzando ad esempio l’accesso internet wireless di una lounge aereoportuale o di una camera d’albergo o anche lavorando da casa. L’agente di sicurezza Netasq Shield garantisce la massima protezione di postazioni di lavoro fisse o mobili, che fruiscono di un ulteriore livello di sicurezza che completa le soluzioni periferiche già integrate nei firewall Ips di Netasq. La funzione primaria del Netasq Shield é la gestione (analisi, autorizzazione, blocco e registrazione) del traffico verso e proveniente da una qualunque postazione di lavoro. Grazie all’impiego della tecnologia Asq, il Netasq Shield V2. 0 analizza il traffico della rete aziendale onde identificare eventuali attacchi rivolti alla postazione di lavoro protetta. Una volta installato su una postazione fissa o su un laptop, il Netasq Shield necessita di un quantitativo di memoria e di risorse della Cpu del tutto irrisorio. L’implementazione del software é facile e rapidissima, sia che venga installato su una singola postazione sia su centinaia. Inoltre il Netasq Shield può essere configurato in modo che l’utente non riceva alcuna notifica relativa ad eventuali avvenimenti, esso consente quindi di mantenere la massima produttività minimizzando le interruzioni. “L’incremento degli utenti mobili in Europa generato una crescente richiesta di soluzioni che proteggano sia i collegamenti da postazioni remote sia il relativo traffico”, spiega Jeremy d’Hoinne, direttore del product marketing presso Netasq. “La commissione europea ha stimato che almeno il 10% degli utenti di computer sono telelavoratori. Il Netasq Shield rappresenta una soluzione solida, che non solo assicura la massima protezione dei dati critici dell’azienda, ma garantisce anche all’utente remoto l’accesso alle risorse stabilite nelle policy di sicurezza, indipendentemente dal luogo o dall’orario in cui si collegherà alla rete aziendale. ” .  
   
   
IL PREMIO WWW DE IL SOLE 24 ORE E’ A POCHE SETTIMANE DAL TRAGUARDO FINO AL 14 NOVEMBRE LA POSSIBILITÀ DI VOTARE IL PROPRIO SITO PREFERITO  
 
 Milano, 31 ottobre 2006 – Ancora due settimane per votare il proprio sito preferito fra quelli in gara per il Premio Www 2006, la competizione tra i migliori siti Internet ideata dal Sole 24 Ore nel 1998 con l’obiettivo di valorizzare la creatività e la funzionalità dei siti internet italiani. Il 14 novembre si chiuderanno ufficialmente le votazioni popolari e la Giuria di esperti sarà chiamata a scegliere il vincitore tra i 5 siti più votati di ogni categoria in gara. La cerimonia di premiazione avrà luogo martedì 5 dicembre ore 17. 30 presso la sede de il Sole 24 Ore in via Monte Rosa 91. Successo anche per il sito del Premio Www www. Ilsole24ore. Com/premiowww che dal 12 luglio, data di lancio di questa edizione, ha registrato 1. 100. 000 pagine viste e 290. 000 utenti unici. Sul sito sono disponibili le classifiche provvisorie con i siti più votati per ciascuna delle 14 categorie in gara: Motori di ricerca, Siti e Portali di informazione & Community; Tecnologia e Innovazione; Commercio elettronico; Istituzioni P. A. & Non Profit; Finanza,banche e Assicurazioni; Viaggi; Istruzione e Lavoro; Home, Fashion & Lifestyle; Imprese; Auto & Motori,blog; Toys Kids & Teens; Radio, Tv, Cinema & Film. A queste si aggiungono le categorie Premio Speciale Migliore Creatività spot-web, il Premio Speciale Sponsor Alice. Di seguito le classifiche parziali (aggiornate al 30/10/2006): Premio per il sito più votato: 1) Google. It 2) Youbuy. It 3) Radio 105 4) Beppegrillo. It 5) eBay; Motori di ricerca: 1) Google. It 2) Virgilio. It 3) Yahoo! Italia 4) Libero Infostrada 5) Msn Italia; Portali e Siti di informazione & Community 1) Soldissimi. It 2) Ciao. It 3) La Repubblica 4) Gravidanza online. It 5) Libero Infostrada; Tecnologia e Innovazione: 1) Hardware Upgrade 2) Tom’s Hardware Guide Italia 3) Youbuy. It 4) Spaziogames. It 5) Punto Informatico; Radio, Tv, Cinema e Film: 1) Radio 105 2) Radio Monte Carlo italia 3) Rai 4) Radio Deejay – The site 5) Biglietto. It ; Blog: 1) Beppegrillo. It 2) Iwbank Blog 3) Bisiacaria – El portal dei bisiachi 4) Autoblog 5) Grazia. It Riverblog. Com; Commercio elettronico: 1) youbuy. It 2) Ebay 3) Dmail 4) Iw Smile 5) Atm Informatica; Istituzioni, Pubblica Amministrazione e No-profit: 1) Agenzia delle Entrate 2) Forza Italia 3) Associazione Emergency 4) Inps 5) Ministero delle Finanze; Finanza, Banche e Assicurazioni: 1) Ingdirect 2) Iw Bank 3) Nonsolofondi. It 4) Teleborsa. It 5) Fineco. It ; Viaggi: 1) Lastminute. Com 2) Expedia. It 3) E-dreams 4) Turisti per caso 5) Last Minute Tour; Istruzione e lavoro: 1) Ialweb. It 2) Monster. It 3) Concorsi. It 4) Wikipedia 5) Infojobs; Toys, Kids & Teens: 1) Cartoline. Net 2) Serie Z 3) Jiggy 4) Disney. It 5) Pizia Arte Net; Imprese: 1) Pizia Arte Net 2) Enel 3) Barilla. It 4) Fiat 5) Vodafone; Auto e Motori: 1) Quattroruote 2) Motoclub – Tingavert 3) Aprilia 4) Ducati. Com 5) Elaborare. Com; Home, Fashion & Lifestyle: 1) Donnad 2) Glamour. Com 3) Cosmopolitan. It 4) donnamoderna. Com 5) Pizia Arte Net . Fino al 14 novembre si potrà continuare a votare collegandosi al sito www. Ilsole24ore/premiowww oppure inviando un Sms al numero 48224 sia da cellulare sia da telefono fisso. In entrambi i casi tutti i votanti parteciperanno all’estrazione dei premi in palio ogni settimana e al premio finale, una Renault Megane Gt. La Giuria del Premio Www 2006 è composta da Mattia Losi, Chief Contents Officer Il Sole 24 Ore. Com e Presidente della Giuria; Luca de Biase Capo Redattore Nova24 Il Sole 24 Ore; Enrico Pagliarini Giornalista Radio 24; Layla Pavone Presidente Iab; Ezio Viola, Direttore Generale Idc Southern Europe. .  
   
   
PRESENTATO IL MUSEO VIRTUALE DELLA TECNICA  
 
Bolzano, 31 ottobre 2006 Chi volesse ammirare le opere tecniche che hanno caratterizzato lo sviluppo dell´Alto Adige negli ultimi 200 anni, da oggi potrà farlo comodamente da casa grazie al sito internet www. Museodellatecnica. It. L´iniziativa è stata presentata giovedì 26 ottobre dall´assessore provinciale Michl Laimer e dai rappresentanti del Curatorium dei beni culturali. "Un´opera unica, ottenuta grazie ad un grande impegno". Così l´assessore Laimer, durante la conferenza stampa, ha definito il museo virtuale della tecnica realizzato dal Curatorium dei beni culturali, con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano, sulla base di un programma Interreg-iii. Attraverso il sito internet www. Museodellatecnica. It, è possibile visitare circa 400 oggetti dettagliatamente descritti tramite caratteristiche tecniche, fotografie, e documentazioni varie. Centrali elettriche, impianti di risalita, ferrovie, opere ingegneristiche e molto altro ancora, a rappresentare i settori nei quali l´Alto Adige ha svolto un ruolo di rilievo e dato un contributo alla storia stessa della tecnica. "Questo museo virtuale - ha commentato Laimer - permette di fare una vera e propria full-immersion nella storia della tecnica della nostra Provincia". "Non era materialmente possibile - ha spiegato Klaus Kemenater, presidente del Curatorium - esporre tutti i beni culturali dell´Alto Adige, e abbiamo dunque pensato di utilizzare quella grande risorsa rappresentata dalla moderna tecnologia di internet". Il sito internet www. Museodellatecnica. It è suddiviso in diverse sezioni: dalla storia, alla tecnica, alla didattica. Il cuore pulsante del museo è però rappresentato dalla sezione collezioni, all´interno della quale gli oggetti sono catalogati rispetto al contesto storico, ai riferimenti attuali e all’ambiente geografico di riferimento. La banca dati, in continua evoluzione, è anche organizzata su tre diversi percorsi guidati che consentono di muoversi attraverso i luoghi, la storia e la tecnica. .  
   
   
LA WEB RADIO DEGLI ATENEI UNO SPAZIO SPERIMENTALE PER UN PALINSESTO CONDIVISO  
 
Torino, 31 ottobre 2006 - Si chiama W. R. A. P. , Web Radio Atenei Piemontesi, e fornisce gli strumenti tecnologici necessari per permettere alle realtà, radiofoniche in questo caso, di aggregarsi e produrre nuovi modi di agire e interagire grazie alla larga banda. Nascono così le Azioni Di Web Radio di W. R. A. P. In cui, in pieno spirito di condivisione della conoscenza, redazioni radiofoniche diverse e di differenti aree territoriali, si uniscono e danno vita ad un’unica radio (o meta radio) condividendo studi, attrezzature, palinsesti ed esperienze. Terzo appuntamento con il pubblico per W. R. A. P - dopo la Fiera del Libro 2006 e il Free Traffic Festival – al Salone del Gusto di Torino. Una collaborazione a più mani che ha visto la partecipazione dei partner storici, come la Regione Piemonte, il consorzio Top-ix, la redazione di Piemontefeel, Radio Flash, Radio Party groove, le redazione delle web radio dell’Università di Torino e del Politecnico di Torino, alle quali si sono aggiunte Radio Gold, la storica radio di Alessandria, e Radio Beckwith del pinerolese. “La Web Radio degli Atenei – ha spiegato l’assessore all’Innovazione, Andrea Bairati - rappresenta un passo decisivo per lo sviluppo di nuovi strumenti e contesti di informazione e comunicazione per le eccellenze creative del territorio piemontese. Attraverso il consorzio Top-ix, la Regione Piemonte ha fornito uno spazio sperimentale che ha permesso ai quattro Atenei e alle quattro radio piemontesi coinvolte di condividere il palinsesto. L’obiettivo – ha concluso Bairati - è consolidare tecnologie ed esperienze e metterle a disposizione di tutte le radio piemontesi che intendono confrontarsi con il Web per dare un appoggio concreto al tessuto radiofonico piemontese. ” Da un primo bilancio, nel corso di questa edizione del Salone del Gusto 2006, i sette speakers radiofonici hanno intervistato 14 ospiti istituzionali - tra cui la presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso e l’assessore all’Università e all’Innovazione, Andrea Bairati - e oltre 50 tra delegati di Terra Madre, cuochi, produttori e coltivatori. Vedere e ascoltare W. R. A. P_action3, in diretta dal Salone del Gusto e da Terra Madre, è stato possibile attraverso l’utilizzo integrato di numerose tecnologie, con una forte valenza open source. Sono stati resi disponibili diversi canali: - audio, attraverso i software open source Darkice + Icecast; - audio e video, in formato Windows Media a tre diverse risoluzioni e qualità (la più alta è a d 1 Mbit/sec); - audio e video, grazie alla piattaforma di streaming open source realizzata dal Politecnico di Torino all’interno del progetto (Ls)3 . I risultati in termini di ascolti sono stati più che soddisfacenti, visto il carattere sperimentale del progetto: oltre 2000 video-ascoltatori nell’intero arco delle trasmissioni, un dato importante che dimostra la forza del progetto. Inoltre, le singole radio coinvolte nell’iniziativa hanno avuto un incremento medio degli ascolti via web del 40%. .  
   
   
IL PASSAPORTO ELETTRONICO SI PUO’ RICHIEDERE IN 5.300 UFFICI POSTALI DI TUTTA ITALIA GRAZIE AGLI “SPORTELLI AMICO” POSTE ITALIANE SEMPLIFICA LA COMUNICAZIONE TRA CITTADINI E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE  
 
 Roma, 31 ottobre 2006 – Dal 26 ottobre presso i 5. 300 Uffici Postali in cui è presente lo “Sportello Amico” è possibile richiedere il passaporto elettronico, il nuovo modello di documento dotato di particolari caratteristiche anticontraffazione e di un microprocessore che certifica elettronicamente i dati riguardanti il titolare e l’Autorità che lo ha rilasciato. Gli Sportelli Amico, presenti su tutto il territorio nazionale, sono un particolare tipo di sportello postale pensato per semplificare i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, identificabili da un volto stilizzato e dalla scritta “Sportello Amico”. Dopo aver attivato il servizio di rilascio e rinnovo dei passaporti in 1. 500 uffici postali presenti nei 20 capoluoghi di provincia, ora Poste Italiane, amplia la convenzione con il Ministero dell’Interno, estendendo il servizio a tutto il Paese. In questo modo i cittadini possono avvalersi di un canale in più, oltre alle Questure e alle stazioni dei Carabinieri, per richiedere il documento. Il passaporto elettronico, rilasciato dal Ministero dell’interno, potrà essere consegnato a domicilio, con Posta Assicurata, presso qualsiasi indirizzo in Italia, oppure ritirato presso l´Ufficio Postale dove è stata effettuata la richiesta. Presso gli Uffici Postali abilitati saranno disponibili appositi kit contenenti il modulo per la richiesta, la marca per le concessioni governative, il bollettino postale per il pagamento del libretto del passaporto e la busta per il recapito del documento. Sarà sufficiente che il cliente abbia con sé due fotografie formato tessera e la fotocopia del documento di riconoscimento. Le richieste verranno inviate alla Questura competente per le attività di accertamento e di emissione del documento. Su www. Poste. It è possibile avere informazioni e conoscere l’elenco degli uffici postali abilitati; chiamando il numero gratuito 803. 160 potrà verificare lo stato di avanzamento della domanda e avere indicazioni sugli uffici e sulle modalità del servizio. Il servizio offerto da Poste Italiane ha un costo di 20,00 euro oltre alle spese normalmente previste per il rilascio del documento. . .  
   
   
INVITO PER ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA  
 
Trieste, 31 ottobre 2006 - Un appello agli enti di formazione, alle scuole e alle Università è rivolto dalla Regione in vista dell´attuazione del Piano straordinario per la diffusione dell´uso del computer e della telematica, di durata triennale, che ha come obiettivo il miglioramento delle possibilità di accesso e fruizione dei servizi pubblici da parte dei cittadini. Con il Piano si attua in particolare la nuova legge sull´alfabetizzazione informatica (legge 8 del 2006) con la quale sono stati previsti "Interventi speciali per la diffusione della cultura informatica nel Friuli Venezia Giulia". Per l´organizzazione dei corsi di base la Regione fa perciò appello a tutte le istituzioni scolastiche, agli enti di formazione professionale, agli istituti universitari accreditati al rilascio delle certificazioni Ecdl (European computer driving license), nonché agli enti che possiedono requisiti tecnici e organizzativi equivalenti. A questi enti la Regione chiede di collaborare alla riuscita dell´iniziativa, assumendosi la responsabilità di organizzare e gestire, con finanziamenti dell´Amministrazione regionale, le attività didattiche di alfabetizzazione informatica previste dalla legge e definite nel dettaglio dal Regolamento di attuazione approvato l´11 ottobre scorso (e di prossima pubblicazione anche sul Bur, il Bollettino ufficiale della Regione). Sul sito internet della Regione www. Regione. Fvg. It alla sezione Istruzione e Cultura, è stata creata un´area informativa specifica con tutte le indicazioni utili e i moduli da utilizzare per comunicare la propria disponibilità a partecipare all´iniziativa. . .  
   
   
FAST INSTREAM E TRACTION TEAMPAGE COMBINANO LA POTENZA DELLA RICERCA CON QUELLA DEI BLOG AZIENDALI  
 
Milano, 31 ottobre 2006 - Fast Search & Transfer , azienda di riferimento nello sviluppo di tecnologie e soluzioni per l’enterprise search, e Traction Software, uno tra i principali fornitori di software per i blog aziendali, annunciano un accordo Oem in base al quale le funzioni di ricerca e navigazione di Fast Instream verranno integrate nella soluzione di collaborazione Traction Teampage. Quest’ultima permette alle aziende di organizzare e condividere con facilità le informazioni di tipo strategico. “I blog sono uno tra i segmenti che crescono più rapidamente nel panorama della comunicazione aziendale, per cui è fondamentale la capacità di trovare facilmente le informazioni”, afferma Ali I. Riaz, Presidente di Fast Search. “La combinazione tra la tecnologia Traction e le funzioni di quella Fast permette alle aziende di migliorare la qualità e l’efficienza delle ricerche, sia all’interno che all’esterno del firewall aziendale”. Il software Traction permette di creare, analizzare e condividere informazioni come le ricerche di mercato, le analisi competitive, le informazioni istituzionali e quelle sulle strategie di sviluppo, combinando il meglio della tecnologia dei blog e dei wiki, e integrando funzionalità di condivisione e controllo della versione per i documenti da ufficio. La soluzione può essere installata sull’infrastruttura già presente in azienda, oppure usata come applicazione indipendente sulla intranet o sulla extranet. “Qualsiasi azienda può trarre vantaggio dalla capacità di raccogliere, mettere in relazione e modificare le informazioni di tipo strategico. Fast offre una ricerca di tipo contestuale, che include la navigazione per persona, luogo e data, e che trasforma la nostra soluzione per i blog aziendali in una risorsa fondamentale per ogni dipendente dell’azienda”, afferma Greg Lloyd, fondatore e Ceo di Traction Software. “La collaborazione con Fast ci permette di offrire una funzionalità di ricerca estremamente flessibile, e ci assicura che la nostra soluzione può essere integrata in modo trasparente all’interno dell’azienda”. Fast Instream è una soluzione di enterprise search progettata in modo specifico per accrescere il valore delle applicazioni aziendali, e migliorare il Roi grazie alle funzionalità della tecnologia Fast Enterprise Search Platform (Fast Esp). Il software supporta sia dati strutturati che non strutturati, e rappresenta una risorsa per tutti i clienti Traction che vogliono accedere in tempo reale alle informazioni più importanti per la propria attività. .  
   
   
VIDEOSORVEGLIANZA, PROSTITUZIONE: CAMPIDOGLIO, INSTALLAZIONE TELECAMERE ENTRO META’ NOVEMBRE  
 
Roma, 31 ottobre 2006 - In relazione a quanto stabilito dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Comune di Roma sta procedendo all’installazione delle telecamere per il controllo delle violazioni alle norme del Codice della Strada (soste in doppia fila, circolazione in senso vietato, conversione ad U) in alcune delle aree più colpite dal fenomeno della prostituzione. Il sistema di video sorveglianza sarà mobile e quindi sarà possibile spostarlo anche in altri luoghi; le telecamere saranno montate entro la metà di novembre in via Salaria, via Palmiro Togliatti e piazza dei Navigatori. .  
   
   
ACCORDO DELTADATOR-ANUSCA UN’INTESA CHE MOLTIPLICA LE OPPORTUNITÀ DI ACCESSO AI SERVIZI ON LINE NEL RISPETTO DEI DIRITTI DI CITTADINANZA DIGITALE  
 
 Trento, 31 ottobre 2006 – Anusca (Associazione Nazionale Ufficiali di Stato Civile e di Anagrafe) e Deltadator (Azienda protagonista in Italia nel mercato I&ct) hanno siglato un accordo per consentire agli oltre 4. 000 Comuni associati Anusca di integrare i propri siti Internet con un’architettura informatica basata su standard People (quindi certificata e-Government) che permetterà, in semplicità, di erogare servizi on line ai cittadini. “Fornire ai nostri associati servizi, in parte gratuiti e altri aggiuntivi a condizioni favorevoli, fa parte della nostra mission,– afferma Paride Gullini, Presidente di Anusca. “Desideriamo che i cittadini, anche quelli dei Comuni di piccole dimensioni, possano accedere in tempo reale alle molteplici opportunità offerte dallo sviluppo di soluzioni informatiche all’avanguardia”. Questo accordo è conforme a quanto sancito dal ‘Codice dell’Amministrazione digitale’ che, tra le altre cose, prevede una serie di norme con cui si attribuiscono al cittadino, all’impresa, al professionista un’articolazione di diritti che l’Amministrazione Pubblica è tenuta a rispettare; primo fra tutti garantire agli stakeholder l’accesso ai servizi amministrativi utilizzando tecnologia informatica evoluta, ossia Internet. “Per noi – afferma Fulvio Rigotti, Amministratore Delegato di Deltadator – Anusca è molto più di un partner tecnico; è un alleato di levatura con cui ci confrontiamo sui temi più sensibili. Questo scambio ci aiuta ad interpretare il cambiamento in atto in questo mercato e ci consente di tradurre la tecnologia in servizi per il cittadino”. L’accordo quadro prevede inoltre l’erogazione, a condizioni economiche particolarmente vantaggiose, di servizi di supporto per la redazione di piani di sicurezza personalizzati (Pds ai fini Cie). .  
   
   
COM-PA 2006: CON GLI MP3 LA POLIZIA PARLA AI GIOVANI  
 
Bologna, 31 ottobre 2006 - Schede audio e video facilmente scaricabili in formato mp3 con informazioni sui diversi servizi offerti. E´ uno dei valori aggiunti della nuova veste grafica del sito Internet della Polizia di Stato, che sarà presentata al Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese in calendario a Bologna dal 7 al 9 novembre 2006. Il restyling di www. Poliziadistato. It consentirà un ampliamento e un maggiore aggiornamento dei contenuti, oltre all´utilizzo di tecnologie innovative per migliorare il rapporto con gli utenti. "L´obiettivo - spiegano dalla Polizia - è offrire a un numero crescente di cittadini italiani e stranieri una migliore gamma di servizi e una più completa risposta alle esigenze di una società in evoluzione". Tra le novità, la sezione speciale del sito dedicato ai più piccoli e l´impiego della tecnologia di tendenza con il canale podcast, realizzato senza costi aggiuntivi e con risorse e professionalità interne: "I-pol" consente di scaricare schede in formato mp3 e video sui servizi offerti dalla Polizia di Stato. In questo modo, grazie alla massiccia diffusione di lettori multimediali, saranno sempre disponibili informazioni sui diversi argomenti, dai passaporti al tema stranieri, fino alla patente a punti. .  
   
   
SCOPPIA IN ITALIA “MODA” CARTE CREDITO DA COLLEZIONE PERSONAGGI DEI FUMETTI MA NON SOLO PER IDENTIFICARE LE “PLASTIC CARDS”  
 
 Milano, 31 ottobre 2006 - Scoppia in Italia la moda delle carte di credito personalizzate e per collezionisti. Ducato spa, società di credito al consumo del gruppo Banca Popolare Italiana, ne ha lanciate 3, ne sta per lanciare altrettante e ne sta preparando di nuove. L’ultima nata è carta Moira, dedicata alla celebre diva circense: si tratta della prima carta sagomata a marchio Visa sul mercato italiano che, rispetto a quelle tradizionali di forma rettangolare, segue il profilo, acconciatura inclusa, di Moria Orfei. E’ una carta prepagata emessa da Ducato spa, società di credito al consumo del gruppo Banca Popolare Italiana. La società sta sviluppando ormai un vero e proprio filone di carte per collezionisti. Il primo test lo scorso anno in occasione della fiera annuale del fumetto “Lucca Comics and Games” che si svolge da quarant’anni nella città toscana. Ducato spa, che gestisce in Italia l’emissione di circa 400 mila carte di credito, ha lanciato, in collaborazione con la casa editrice Astorina, la carta Diabolik. Anche questa è una prepagata Visa in edizione limitata per collezionisti. Nei giorni della fiera collezionisti e appassionati di fumetti hanno fatto a gara per accaparrarsi una delle duemila carte distribuite, al prezzo di cinque euro. Sulla plastic card, a fondo interamente nero, campeggiano la maschera e gli occhi di ghiaccio del ladro più famoso d’Italia. Sul retro, invece, la banda magnetica è eccezionalmente di colore rosso su un fondo ancora una volta nero. Nel solco della continuità la società finanziaria con sede a Lucca ha già pronta “Evakard”, la carta prepagata dedicata appunto alla compagna di Diabolik, Eva Kant. La carta sarà in distribuzione a novembre durante l’edizione 2006 di Comics&games che quest’anno celebra quarant’anni di attività. In occasione di quest’anniversario, Ducato, sponsor ufficiale della manifestazione, lancerà anche una carta celebrativa che sfrutta il disegno ufficiale della fiera disegnato da Gipi (Gian Alfonso Pacinotti), uno dei fumettisti contemporanei più importanti. In occasione del prossimo Lucca Digitphoto Fest (dal 18 novembre), che chiama a raccolta importanti fotoreporter da tutto il mondo, Ducato emetterà, invece, una prepagata che riprende una celebre foto di un bambino indiano scattata da Steve Mccurry, maestro del fotogiornalismo e guest star della manifestazione, più volte miglior fotogiornalista dell’anno. “Abbiamo intrapreso questa strada – spiega Rodolfo Cavallo, direttore generale di Ducato spa – perché è un’occasione per avvicinare sempre di più i nostri prodotti agli interessi e alle passioni dei clienti. E´ anche un modo per fornire strumenti di pagamento più accessibili a target poco centrali come i giovani o chi fa acquisti su internet”. Per avere queste carte non occorrono requisiti specifici e una volta acquistate possono essere trasformate gratuitamente in normali carte di pagamento sottoscrivendo l’apposito contratto presso una qualsiasi delle 72 filiali di Ducato in tutta Italia. Le carte si possono ricaricare agli sportelli e agli Atm delle banche del Gruppo Bpi o comodamente da casa con bonifici a un apposito conto corrente, oppure presso gli sportelli e gli Atm del gruppo. Il costo di ogni ricarica è di due euro. Una volta caricata, la carta può essere utilizzata in tutto il mondo per effettuare acquisti negli esercizi commerciali che espongono il marchio Visa. .  
   
   
DIGITAL BROS: L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA ALL’UNANIMITÀ IL BILANCIO D’ESERCIZIO CHIUSO AL 30 GIUGNO 2006 DELIBERATA LA DISTRIBUZIONE DI UN DIVIDENDO DI 8 CENTESIMI DI EURO PER AZIONE  
 
Milano, 31 ottobre 2006 – L’assemblea degli Azionisti di Digital Bros, la società italiana quotata al Techstar di Borsa Italiana che opera nel settore del “digital entertainment”, riunitasi ieri in seduta ordinaria sotto la presidenza di Abramo Galante, ha approvato all’unanimità il Bilancio di Esercizio e il Bilancio Consolidato relativo all’esercizio chiuso il 30 giugno 2006. L’assemblea ha approvato la proposta del Cda di distribuire un dividendo unitario pari a otto centesimi di Euro per ogni azione ordinaria, al lordo di eventuali ritenute di legge (in linea con il dividendo distribuito l’anno precedente). Il dividendo sarà messo in pagamento agli azionisti a partire dal 14 dicembre 2006, con stacco della cedola in data 11 dicembre 2006. Risultati Consolidati Al 30 Giugno 2006 Di seguito si rammentano i principali risultati del Conto Economico Consolidato conseguiti dal Gruppo al 30 giugno 2006, confrontati con i risultati conseguiti nei 12 mesi precedenti, che evidenziano una crescita dei ricavi consolidati e l’incremento di tutti i margini reddituali. Ricavi consolidati pari a 113. 022 milioni di Euro, in crescita dell’18,8% rispetto ai 95. 150 milioni dell’esercizio precedente I livelli di redditività sono tutti in forte crescita con un margine operativo lordo (Ebitda) 10. 051 milioni di Euro, contro i 7. 103 milioni dell’esercizio precedente (+41,5%) e un risultato operativo (Ebit) pari a 8. 060 milioni di Euro, in aumento del +25,2% rispetto all’esercizio precedente (6. 436 milioni di Euro) Significativa crescita anche dell’Utile ante-imposte (Ebt) pari 5. 850 milioni di Euro, contro i 3. 388 milioni registrati nel 2005 (+72,7%) Il Gruppo ha inoltre chiuso l’esercizio con un Utile Netto pari a 3. 823 milioni di Euro, con una crescita del +15% rispetto all’esercizio precedente (3. 323 milioni di Euro) Al 30 giugno 2006 l’Indebitamento Finanziario Netto Consolidato del Gruppo Digital Bros è risultato pari a 20. 741 milioni di Euro, in miglioramento di quasi un milione di Euro rispetto ai 21. 700 milioni di Euro dell’esercizio precedente. Altre Delibere - L’assemblea ha rinnovato l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione di effettuare operazioni di compravendita di azioni proprie fino ad un massimo di un milione di azioni ordinarie, secondo quanto previsto dall’art. 144 bis del Regolamento Emittenti 11971/99, sino all’assemblea che approverà il bilancio di esercizio al 30 giugno 2007. Il prezzo minimo di acquisto potrà essere 0,4 Euro per azione mentre il prezzo massimo non potrà eccedere i 6 Euro per azione, pertanto il potenziale esborso massimo di acquisto sarà di 6 milioni di Euro. Le motivazioni per le quali è stata richiesta autorizzazione sono : finalità aziendali quali, ad esempio, lo scambio e/o la permuta per realizzare partnership strategiche; finalità di investimento quali ad esempio la stabilizzazione dei corsi azionari; a servizio di eventuali piani di stock option che potranno essere deliberati nel futuro. L’ammontare delle azioni proprie detenute alla data odierna è di n. 155. 000 azioni pari al 1,1% del capitale sociale. E’ stato prorogato per un ulteriore triennio l’incarico alla società di revisione Reconta Ernst & Young per la certificazione del bilancio d’esercizio, del bilancio consolidato, delle relazioni semestrali e per le altre attività previste dalla normativa vigente. .  
   
   
DB-LINE: ACCORDO CON ZOO DIGITAL PUBLISHING IL DISTRIBUTORE VARESINO HA ACQUISITO LA DISTRIBUZIONE ESCLUSIVA PER L’ITALIA DI ALCUNI VIDEOGIOCHI PRODOTTI DA ZOO DIGITAL PUBLISHING  
 
 Gavirate, 31 ottobre 2006 - Db-line, distributore di prodotti per l’intrattenimento elettronico è annuncia la distribuzione esclusiva su tutto il territorio nazionale dei seguenti videogiochi prodotti da Zoo Digital Publishing: Monster Trucks Mayhem Gba; Atv Thunder Ridge Riders Gba; La Marcia dei Pinguini Gba; La Marcia dei Pinguini Ds; Barbie Compilation Gba; Uno 52 Gba; Uno 52 Ds; Ruff Trigger Ps2. Tale accordo contribuisce ad arricchire un catalogo che per completezza e qualità di prodotti ha fatto di Db-line il distributore preferito da numerosi clienti che hanno scelto l’azienda varesina come punto di riferimento privilegiato in virtù della sua capacità di soddisfare con rapidità e precisione ogni richiesta inerente l’intera gamma di titoli che il mercato nazionale e internazionale è in grado di proporre. “La distribuzione di alcuni titoli prodotti da Zoo Digital Publishing - ha dichiarato Marco Salmini, Amministratore di Db-line – si inserisce alla perfezione nella strategia dell’azienda che punta ad ampliare sempre più la propria offerta sviluppando anche sinergie esclusive con partner importanti e caratterizzati da un catalogo di qualità. ” .  
   
   
CONSOB STABILISCE PREZZO PER OPA RESIDUALE SU DATAMAT A 9,911 EURO  
 
Roma, 31ottobre 2006 - Con riferimento all’Offerta Pubblica di Acquisto residuale da effettuarsi sulle azioni ordinarie di Datamat, nella quale Finmeccanica detiene attualmente una partecipazione complessiva pari al 90,004% circa del capitale sociale, Finmeccanica rende noto di avere ricevuto in data odierna dalla Consob l’indicazione del relativo prezzo d’Offerta, pari a 9,911 euro per ciascuna azione. Periodo di durata e modalità di svolgimento dell’Offerta verranno concordati con Consob e con Borsa Italiana Spa e formeranno oggetto di tempestiva comunicazione, secondo la normativa vigente, unitamente al Documento d’Offerta. Si rammenta che, ai sensi della disciplina vigente, a seguito dell’Opa residuale – ed indipendentemente dall’esito della stessa – Borsa Italiana disporrà, a conclusione del periodo d’Offerta, la revoca dalla quotazione delle azioni ordinarie Datamat, che pertanto non saranno più negoziabili sul mercato regolamentato. Inoltre Finmeccanica, qualora venisse a detenere – ad esito dell’Offerta – una partecipazione superiore al 98% del capitale di Datamat, eserciterà il diritto di acquisto sulle azioni residue. .  
   
   
DATA SERVICE S.P.A. DELIBERA L´AUMENTO DEL CAPITALE SOCIALE  
 
Milano-Mantova, 31 ottobre 2006 - In data 28 ottobre 2006 il Consiglio di Amministrazione di Data Service S. P. A. ("Data Service"), in forza della delega conferita dall´assemblea straordinaria degli azionisti del 29 aprile 2006, ha deliberato un aumento del capitale sociale a pagamento, in via scindibile, da offrirsi in opzione ai soci, per Euro 10. 000. 000 (dieci milioni), compreso l´eventuale sovrapprezzo. L’´assemblea straordinaria degli azionisti di Data Service del 29 aprile 2006 aveva attribuito al Consiglio di Amministrazione ai sensi dell´art. 2443 c. C. La facoltà di aumentare, in una o più tranche, il capitale sociale per un ammontare massimo di Euro 12. 950. 000, oltre eventuale sovrapprezzo, da realizzarsi mediante l´emissione di massime n. 5. 000. 000 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 2,59 ciascuna entro un termine di 5 anni dalla data di iscrizione della predetta delibera assembleare presso il competente Registro delle Imprese (avvenuta in data 16 maggio 2006 presso il Registro delle Imprese di Mantova), riservando le azioni di nuova emissione in opzione agli aventi diritto. Al fine di dare parziale attuazione a tale delega, in data 28 ottobre 2006 il Consiglio di Ammininistrazione di Data Service ha deliberato, con le formalità di legge, di aumentare il capitale sociale, in via scindibile, per Euro 10. 000. 000 (diecimilioni), compreso il sovrapprezzo, mediante emissioni di un numero di azioni pari al rapporto tra incremento del capitale nominale e valore nominale unitario delle azioni, pari ad Euro 2,59 per azione, da offirsi in opzione agli aventi diritto. E´ previsto che il Consiglio di Amministrazione, immediatamente prima dell´avvio dell´offerta in opzione, provveda a determinare il prezzo di emissione, e così dell´ammontare dell´eventuale sovrapprezzo nonchè del numero delle azioni da emettersi; in particolare, il prezzo di emissione di ciascuna azione dovrà tener conto dell´andamento del titolo sul mercato azionario e rifletterà uno sconto in linea con gli standard di mercato per operazioni similari. E´ previsto inoltre che, una volta determinati ad opera del Consiglio di Amministrazione gli elementi sopra indicati, l´aumento di capitale in questione abbia esecuzione entro il 31 luglio 2007. Non si prevede la costituzione di un consorzio di collocamento e garanzia in relazione all´aumento di capitale. Durante la riunione consiliare, il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Dott. Stefano Arvati, nella veste di primo azionista di riferimento della società, ha confermato la propria disponibilità a sottoscrivere la porzione di propria spettanza di detto aumento di capitale, comunque sino ad un esborso di Euro 2. 000. 000 (duemilioni); analogamente, il Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione, Dott. Gianluigi Martusciello, nella veste di secondo azionista di riferimento della società, ha confermato la propria disponibilità a sottoscrivere la porzione di propria spettanza di detto aumento di capitale, comunque sino ad un esborso di Euro 750. 000 (settecentocinquantamila). Inoltre, sempre in tale sede, entrambi hanno dichiarato la propria disponibilità, su richiesta del Consiglio di Amministrazione, a versare le predette somme entro il mese di dicembre 2006 a titolo di versamento in conto capitale. L´aumento di capitale consentirà a Data Service di dotarsi di risorse finanziarie utili a rafforzare la situazione patrimoniale e finanziaria della società nel breve-medio periodo; in particolare, esso risulta motivato, tra l´altro, dal ritardo del piano di dismissione di società non strategiche nonchè dalla volontà di agevolare e sostenere gli obiettivi di rilancio e di sviluppo prospettico del gruppo. La suddetta operazione di aumento del capitale sociale non si pone in alternativa alla realizzazione delle possibili ipotesi di integrazione/aggregazione con partner industriali o investitori istituzionali, attualmente in corso di analisi e studio da parte del management di Data Service. .  
   
   
GRUPPO CHL – GIUDIZIO DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE ALLA SEMESTRALE  
 
Firenze, 31 ottobre 2006 - Chl rende noto di aver ricevuto da parte della Società di Revisione Mazars & Guerard la comunicazione contenente il giudizio positivo sulla Relazione Semestrale Consolidata del Gruppo Chl al 30 giugno 2006 approvata il 12 settembre 2006. .  
   
   
IBM E ORACLE UNISCONO LE FORZE PER SODDISFARE LA DOMANDA DI LINUX SUL MAINFRAME  
 
 San Francisco, 31 ottobre 2006 – Ibm e Oracle hanno annunciato un’iniziativa strategica che prevede la collaborazione nella vendita e nel marketing di una serie di soluzioni gestionali di impresa con applicazioni e tecnologia Oracle per Linux su System z. Questa iniziativa rappresenta il completamento di una serie di investimenti effettuati da Ibm e Oracle a supporto di Linux come piattaforma applicativa aziendale. “I clienti e i carichi di lavoro Linux rappresentano una percentuale significativa del nostro fatturato mainframe”, spiega Jim Stallings, general manager, System z per Ibm. “La combinazione delle funzioni di Ibm System z, di software Oracle che gira su Linux sulla piattaforma System z e degli incentivi previsti fino a $250. 000 crea una value proposition molto interessante per questi clienti”. I team di vendita di entrambe le aziende collaboreranno per presentare i vantaggi dell’iniziativa ai clienti comuni. A sostegno di queste attività, Ibm e Oracle sfrutteranno l’impegno e le risorse dell’Oracle/ibm Joint Solution Center di Montpellier, Francia, unitamente all’Ibm Oracle International Competency Center di Silicon Valley. Queste risorse hanno l’obiettivo di ampliare la competenza dei team che vendono queste soluzioni, attraverso lo sviluppo e la fornitura di best practices e di consulenza per la realizzazione dei progetti, oltre a fornire supporto ai clienti che utilizzano Ibm System z e il software Oracle su Linux sulla piattaforma System z. “Linux è strategico per Oracle. Vediamo un’opportunità di vendita significativa per le soluzioni “Open System” di Oracle che girano su Linux su System z, e siamo ansiosi di potenziare i nostri sforzi di vendita per sfruttare al meglio questa opportunità”, ha dichiarato Robert Shimp, vice president, Global Technology Business Unit in Oracle. “Oggi offriamo una serie completa di soluzioni aziendali, che sfruttano e rinnovano gli investimenti dei clienti in System z, incluso Oracle E-business Suite, Siebel Crm e Peoplesoft Enterprise utilizzando Oracle Database 10g Release2 su Linux su System z. In futuro continueremo a esplorare opportunità in grado di sfruttare le capacità esclusive di Linux su System z”. L’iniziativa si fonda su quattro anni di successo di mercato. Queste soluzioni basate su sistemi aperti sono ideali per rendere più efficienti i processi di business dei clienti, acquisire elementi di conoscenza sul business, migliorare il rapporto prezzo-prestazioni e contribuiscono a ridurre il Total Cost of Ownership per una vasta gamma di organizzazioni di medie e grandi dimensioni. Le soluzioni previste dall’iniziativa saranno disponibili sia con i server Ibm System z9 Enterprise Class (z9 Ec) che con i server Ibm System z9 Business Class (z9 Bc). .  
   
   
MICROSOFT MIGLIORA L´INTEROPERABILITÀ CON IL FORMATO DI VIRTUALIZZAZIONE APERTO E RENDERÀ DISPONIBILE GRATUITAMENTE IL SOFTWARE  
 
Milano, 31 ottobre 2006 - Microsoft Corporation ha annunciato la disponibilità della tecnologia per il formato di virtualizzazione nell´ambito dell´iniziativa Open Specification Promise (Osp), facendo fede sulla promessa agli utenti e alle aziende di tutto il mondo per l’utilizzo di questa tecnologia brevettata nell’implementazione di specifici formati aperti. Nel mese di settembre Microsoft ha annunciato l’iniziativa Open Specification Promise per le specifiche dei Web services e oggi estende il proprio impegno volto a garantire la massima interoperabilità attraverso l’Open Specification Promise per la specifica del formato di immagine Vhd (Virtual Hard Disk). La virtualizzazione consente ai professionisti It di creare insieme di risorse, ad esempio facendo in modo che in un computer possano essere eseguiti più sistemi operativi e applicazioni contemporaneamente. Di conseguenza, le aziende possono gestire meglio la complessità, aumentare la flessibilità e ridurre i costi. Molti professionisti It ritengono che la virtualizzazione costituirà una delle più importanti innovazioni tecnologiche per i prossimi anni. Il formato Microsoft Vhd, disponibile dal mese di maggio 2005, consente di acquisire lo stack di applicazioni e il sistema operativo della macchina virtuale in un unico file. Rendendo disponibile il formato Vhd come specifica gratuita, Microsoft contribuisce alla continua espansione del settore della virtualizzazione, promuovendo l´interoperabilità tra tutte le soluzioni software commerciali, incluse quelle open source. "Vogliamo garantire un´interoperabilità integrata", ha dichiarato Bob Muglia, senior vice president della divisione Server and Tools di Microsoft. "Questo significa che i clienti avranno il controllo dei dati, mentre i produttori forniranno tecnologie in grado di connettere sistemi diversi. Rendendo disponibile la specifica Vhd nell´ambito dell´iniziativa Osp, mettiamo a disposizione questa tecnologia per qualsiasi modello aziendale o di sviluppo. Il nostro impegno volto a garantire l´interoperabilità è in continua crescita, sia per quanto riguarda i nostri prodotti che per la nostra disponibilità a offrire l´accesso a tecnologie come il formato aperto di virtualizzazione". L´iniziativa Osp, che ha offerto agli sviluppatori un significativo supporto per la creazione di soluzioni innovative e interoperabili indipendentemente dal modello di sviluppo o di licenze, è stata molto apprezza da figure di spicco del settore, come il consigliere generale delegato di Red Hat, Mark Webbink, e l´ex consigliere generale per l´iniziativa Open Source Initiative, Larry Rosen, per aver fatto chiarezza sulle tematiche legali relative alla proprietà intellettuale Microsoft. Come l’iniziativa Osp relativa alle specifiche dei Web services, anche quella relativa al formato Vhd favorirà ulteriormente l´interoperabilità all´interno del settore. Altre importanti società del settore supportano l´iniziativa di Microsoft volta a garantire l’utilizzo del formato Vhd:
"La virtualizzazione rappresenta un aspetto essenziale per i data center dinamici di Fujitsu Siemens, che possono offrire alle aziende semplicità di gestione e flessibilità maggiori grazie all´utilizzo di macchine virtuali nei server Primergy", ha dichiarato Jens-peter Seick, vicepresidente di Fujitsu Siemens Computers. "Il formato Vhd rappresenterà certamente un nuovo importante standard nell´area della virtualizzazione. Un formato di virtualizzazione comune, come il formato Vhd, aiuta a garantire ai clienti semplicità di gestione, protezione e affidabilità a prezzi contenuti e offre un sistema di supporto dei prodotti uniforme".
"L´impegno di Virtual Iron è volto a garantire i vantaggi dell´infrastruttura dinamica e della gestione basata su criteri, indipendentemente dalla tecnologia di virtualizzazione scelta dal cliente", ha dichiarato Mike Grandinetti, responsabile marketing di Virtual Iron Software Inc. "Adottando il formato Microsoft Vhd, Virtual Iron potrà sfruttare al meglio le caratteristiche di questo standard. La nostra piattaforma di gestione dell´infrastruttura virtuale, che supporta funzionalità avanzate come la migrazione trasparente di server virtuali tra server fisici senza tempi di inattività, consentirà agli utenti di gestire le macchine virtuali nel formato Vhd".
"Siamo lieti di collaborare con Microsoft nell´intento di offrire al mercato soluzioni di virtualizzazione interoperabili", ha dichiarato Simon Crosby, chief technology officier di Xensource Inc. "Oggi utilizziamo il formato Microsoft Vhd per le macchine virtuali create in Microsoft Virtual Server e per consentire il loro funzionamento con Xenenterprise. Per il futuro stiamo collaborando allo sviluppo di una tecnologia grazie alla quale i guest Linux abilitati per Xen potranno essere eseguiti nell´ambiente di virtualizzazione dell´imminente versione di Windows Server, nome in codice "Longhorn".
Il formato di virtualizzazione comune Vhd è stato adottato da più di 60 fornitori, consentendo a partner come Brocade Communications Systems Inc. , Bmc Software Inc. , Diskeeper Corp. , Fujitsu Siemens Computers, Network Appliance Inc. , Virtual Iron e Xensource di offrire ai propri clienti semplicità di gestione, funzionalità di protezione, affidabilità e convenienza maggiori. I clienti e i partner sono consapevoli dell´importanza di basare i propri standard sul formato di virtualizzazione Microsoft Vhd, che consente la migrazione tra Microsoft Virtual Server, Virtual Pc e la virtualizzazione in Windows Server con Windows Server "Longhorn". Grazie all’iniziativa Osp il formato Vhd verrà adottato su scala sempre più vasta. Microsoft ha intensificato il proprio impegno per l´interoperabilità con la creazione dell´Interoperability Customer Executive Council nel mese di giugno 2006 e ha continuato su questa strada con progetti quali l’open spurce Open Xml Translator, collaborazioni tecniche con Aol Llc e Yahoo! Inc. Per permettere ai consumatori di comunicare al di là dei confini delle diverse soluzioni di messaggistica immediata, una collaborazione tecnica in ambito di virtualizzazione con Xensource e l’iniziativa Osp relativa a 35 protocolli per i servizi Web. . .
 
   
   
SUN AMPLIA LE PROPOSTE DEDICATE ALLA VIRTUALIZZAZIONE  
 
Milano, 31 ottobre 2006 - Sun Microsystems Inc. Ha recentemente presentato il suo approccio al tema dei data center, articolandolo su tre aspetti: l’utilizzo di tecnologia di tipo "commodity", la disponibilità di prodotti e tecnologie avanzate e la valorizzazione della propria esperienza nella realizzazione di sistemi e software all´avanguardia. Il cuore della strategia di virtualizzazione varata da Sun è costituito dal sistema operativo Solaris 10 che, con la sua disponibilità su piattaforme multiple (Sparc, x64), i "Solaris Containers" e grazie al fatto che è sia "open source" che gratuito, è il sistema operativo ideale per rimuovere gli ostacoli fisici ed economici associati alla crescita e alla gestione dei data center. "La virtualizzazione è l’ideale per unire aree di elaborazione rimaste sinora separate tra loro", ha spiegato John Fowler, Executive Vice President, Systems Group di Sun. "Alla luce della proliferazione dei server e dell´aumento costante dei costi di alimentazione e raffreddamento, esiste l’opportunità di applicare la lunga esperienza di Sun nel network computing e nella virtualizzazione per aiutare i clienti a superare queste sfide complesse. Solaris è alla base di questo approccio e della nostra offerta di server, storage e servizi per i partner". Le nuove proposte per la virtualizzazione - A integrazione dei prodotti e dei servizi per la virtualizzazione già offerti, Sun ha annunciato sei nuove proposte: Ldoms: tecnologia di virtualizzazione per i server Sun Fire T1000 e T2000 dotati di tecnologia Coolthreads che permette ai clienti di utilizzare simultaneamente più sistemi operativi contestualmente ai Solaris Containers. Consente di ridurre gli ingombri dei server, ottimizzandone l´utilizzo e accrescendo l’efficienza dei datacenter. Solaris on Xen: nel 2007 Sun introdurrà il supporto integrale della funzionalità di Xen in un aggiornamento per il sistema operativo Solaris 10. I clienti avranno dunque la possibilità di utilizzare contemporaneamente gli ambienti operativi Solaris 10, Linux e Microsoft Windows come "guest" su una Virtual Machine basata su Solaris 10. Oltre alla flessibilità intrinseca offerta da un simile approccio, il fatto che l´hypervisor Sun Xen sia basato su Solaris 10 permette ai clienti di beneficiare delle particolari funzioni di questo ambiente operativo come Predictive Self-healing, Dtrace, Solaris Zfs e Solaris Trusted Extensions anche nel caso in cui non stiano utilizzando le loro applicazioni su quello che oggi si presenta come il sistema operativo più avanzato del mondo. Server Sun Fire x64: linea di server "Galaxy" Sun Fire X4000 equipaggiati con processori Next-generation Amd Opteron e sistema operativo Solaris 10. Solution Customer Workshop: sessioni collaborative di due giorni progettate per valutare gli effettivi requisiti di business dei clienti, allinearli alle tecnologie disponibili e determinare gli step necessari. Questo workshop gratuito fornisce un´analisi di alto livello del Tco (Total Cost of Ownership) delineando i potenziali risparmi a lungo termine per i clienti. Life Cycle Services for Virtualization: servizi di consulenza, formazione e supporto che facilitano la progettazione, l´implementazione e la gestione degli investimenti nelle soluzioni di virtualizzazione dei clienti. Supporto Vmware ampliato: supporto di Vmware Esx 3.  
   
   
HYPERION ANNUNCIA IL SUPPORTO PER IBM INFORMATION SERVER  
 
Milano, 31 ottobre 2006 – Hyperion ha recentemente annunciato un accordo con Ibm per supportare il nuovo Ibm Information Server nell’ambito della strategia di integrazione della propria piattaforma Hyperion System 9. Hyperion e Ibm collaboreranno per estrarre e integrare informazioni provenienti da fonti diversificate nel contesto di progetti di Bpm, Business Intelligence (Bi), Master Data Management (Mdm), Risk Management e Compliance Management. Ibm Information Server aiuta le aziende a definire una vista unificata e coerente del proprio business permettendo loro una maggiore comprensione delle fonti dati esistenti, l’integrazione di dati eterogenei, la verifica, correzione e standardizzazione delle informazioni. Hyperion System 9 sfrutta le funzionalità di data integration di Information Server per ottenere il dato corretto al momento giusto, offrendo agli utenti maggiori capacità di analisi, consentendo di definire gli obiettivi, monitorarne il raggiungimento e pianificando tutte le azioni necessarie al successo del proprio business. Nella doppia veste di data provider e information consumer, Hyperion System 9 è in grado di sfruttare le potenzialità di Ibm Information Server attraverso protocolli standard e architetture services oriented (Soa). In questo modo la combinazione delle due soluzioni offre la possibilità di effettuare un’analisi d’impatto end-to-end per ogni flusso di dati tra applicazioni Hyperion System 9 e ogni altro sistema sorgente o destinazione supportato da Ibm Information Server. Di fatto è quindi possibile conoscere ogni cambiamento nei sistemi coinvolti nei processi di integrazione, riflettendone accuratamente gli impatti nelle applicazioni di business. “Siamo lieti di supportare il nuovo Ibm Information Server nell’ambito della nostra strategia di integrazione”, ha dichiarato John Kopcke, Cto di Hyperion. “Ibm Information Server aiuta i clienti a capire, consolidare e integrare i dati tra Hyperion System 9 e gli altri sistemi aziendali, contribuendo al miglioramento delle performance”. “Collaborando con Hyperion siamo in grado di aiutare i nostri clienti a potenziare i loro investimenti esistenti e a sfruttare tutto il valore delle loro informazioni”, ha commentato Pete Fiore, vice president, Ibm Information Integration Solutions. “Ibm Information Server fornisce ai clienti un accesso rapido a informazioni complete e affidabili che Hyperion utilizza per migliorare la comprensione del business”. .  
   
   
NUOVO SITO WEB IN PRIMA LINEA PER DIFFONDERE LA CONOSCENZA DELLA TECNOLOGIA RFID  
 
Bruxelles, 31 ottobre 2006 - Un nuovo sito web lanciato dall´Informationsforum Rfid si propone di far conoscere ai consumatori tedeschi le possibili applicazioni dei dispositivi di identificazione a radiofrequenza (Rfid) nella vita quotidiana e nei prodotti di consumo. Gli utenti possono cliccare su una categoria qualsiasi, da «frigorifero» a «bambini», da «telefoni cellulari» a «medicina», e leggere un breve commento su come la tecnologia Rfid stia incidendo sull´esistenza delle persone in quei settori. L´identificazione a radiofrequenza è un metodo di identificazione di singoli oggetti con l´ausilio di onde radio. Di solito, un lettore comunica con un´etichetta contenente informazioni digitali all´interno di un microchip. L´identificazione a radiofrequenza (Rfid) è un metodo di identificazione automatica che si basa sulla memorizzazione e sull´acquisizione remota di dati attraverso l´utilizzo di dispositivi chiamati etichette Rfid o trasponditori. Un´etichetta Rfid è un oggetto che può essere applicato o incorporato a un prodotto, a un animale o a una persona a fini di identificazione con l´impiego di onde radio. Le etichette Rfid con chip contengono microcircuiti integrati di silicio e antenne. Le etichette passive non necessitano di una fonte di energia interna, diversamente da quelle attive. Andrea Huber, direttore dell´Informationsforum Rfid, ha dichiarato: «Vogliamo animare il sito Rfid per aiutare i consumatori a consultarlo in modo più adeguato e perché diventi una fonte di domande su tale tecnologia». L´informationsforum Rfid collabora anche con partner nei Paesi Bassi (Rfid Platform Nederland) e nel Regno Unito (National Rfid Centre), per sensibilizzare maggiormente il pubblico sulla tecnologia Rfid e accrescerne l´accettazione nei rispettivi paesi e garantire che i progetti Rfid siano attuati in modo responsabile. Il lancio del sito web, Rfidabc, segue da vicino i risultati di una consultazione pubblica sulla tecnologia Rfid organizzata dalla Commissione europea. Dalla consultazione è emerso che il pubblico è disinformato e che occorre placare le preoccupazioni dal punto di vista della privacy sull´uso dei sistemi di identificazione a radiofrequenza (Rfid) al fine di assicurare che la tecnologia sia ampiamente accettata e usata al suo massimo potenziale. «Nella nostra analisi dei risultati della consultazione pubblica, le sfide emergono con molta più chiarezza», ha dichiarato Viviane Reding, commissario europeo della Società dell´informazione e dei mezzi di comunicazione. «Saranno necessari sforzi considerevolmente maggiori per spiegare rischi e vantaggi degli Rfid al grande pubblico. Non si tratta più di un settore riservato soltanto a tecnici e avvocati». Il commissario ha delineato i vari passi da compiere per quietare tali timori, fra cui l´uso di tecnologie per migliorare la privacy, ad esempio l´applicazione di etichette chiare, e per garantire una maggiore trasparenza per quanto riguarda i rischi e le opportunità degli Rfid. «I tecnici del settore mi dicono che molte delle preoccupazioni relative alla privacy sono infondate. Bene. Se è così, allora sono sicura che possiamo conquistare l´opinione pubblica spiegando dove vi sono rischi e dove non ve ne sono», ha dichiarato il commissario Reding. Ha aggiunto che, secondo più della metà degli intervistati il settore della tecnologia Rfid dovrebbe essere disciplinato attraverso una normativa anziché ricorrendo all´autoregolamentazione. La Commissione ha intenzione di analizzare le 2 200 risposte alla consultazione per decidere come l´Europa potrà trarre il massimo beneficio dalla tecnologia Rfid e come affrontare le questioni collegate di sicurezza e privacy. L´ue dovrebbe elaborare una nuova normativa in materia di Rfid il prossimo anno. Per ulteriori informazioni su Rfidabc consultare: http://rfidabc. De/ Per ulteriori informazioni sulla tecnologia Rfid consultare: http://www. Info-rfid. De/ Per ulteriori informazioni sulla consultazione della Commissione sulla tecnologia Rfid consultare: http://europa. Eu. Int/information_society/policy/rfid/index_en. Htm .  
   
   
NASCE TRACKABILITY, IL PRIMO EVENTO IN ITALIA DEDICATO AI TEMI DELLA TRACCIABILITA’ E DELL’RF-ID  
 
 Milano, 31 ottobre 2006 – Si chiama Trackability il nuovo evento di Reed Exhibitions, organizzato da Fiera Milano International in collaborazione con Wireless dedicato all’industria della tracciabilità e dell’identificazione automatica. Trackability, che si terrà dal 6 all’8 febbraio presso Fieramilanocity nell’ambito di Infosecurity & Storageexpo Italia, grazie al contributo delle principali aziende del settore, costruttori, system integrator e service provider, offrirà un´occasione per avere una panoramica completa su conoscenze, tecnologie e prodotti per la tracciabilità, con una particolare attenzione ai benefici in termini di visibilità delle informazioni all’interno di una Supply Chain, di rintracciabilità di prodotto e di lotta alla contraffazione. Nel corso dell’evento sarà possibile confrontarsi sulle caratteristiche tecniche delle tecnologie di identificazione automatica, sugli ultimi sviluppi, sulle implicazioni legali e sulle principali offerte disponibili sul mercato. All’interno di Trackability, infatti, i visitatori potranno trovare convegni altamente qualificati, un’area espositiva innovativa con occasioni di dimostrazioni pratiche e simulazioni di tipo “hands-on experience”, oltre ad attività formative e di certificazione su temi tecnologici, funzionali e normativi. Inoltre, un’innovativa superficie espositiva proporrà un "viaggio" fra i principali ambienti di utilizzo della tracciabilità, all’interno dei quali gli sponsor potranno ambientare applicazioni, prodotti e servizi, integrandoli fra di loro. La scelta di contestualizzare le nuove tecnologie in ambienti riconoscibili consentirà al visitatore di percepire al meglio la semplicità d’uso e i vantaggi immediati derivanti dall’adozione di soluzioni di tracciabilità. Le attività di formazione copriranno aspetti tecnologici, funzionali o normativi e saranno promosse e organizzate da partner italiani e stranieri. Infine, una novità per il mercato italiano: nel corso dell’evento, verranno organizzati test di certificazione internazionale su Rf-id, così come avviene da tempo durante i principali eventi internazionali del settore. “L’organizzazione di Trackability rientra nella nostra strategia di ampliare le tematiche di Infosecurity & Storageexpo verso settori limitrofi, ad alto contenuto tecnologico, ma anche di grande attualità e valenza strategica per le aziende produttive del nostro paese e di richiamo per un pubblico di top management, quali amministratori delegati, direttore generali e direttori finanziari e direttori d’acquisto”, dichiara Arturo Colantuoni Sanvenero, Amministratore Delegato di Fiera Milano International e Direttore Generale di Reed Exhibitions Italia. “La leadership di Reed Exhibitions e di Fmi nelle fiere Ict, l’esperienza di Wireless negli eventi su tracciabilità e Rf-id e la co-location della prima edizione di Trackability con l’evento Infosecurity & Storageexpo sono la garanzia che l’iniziativa diventi da subito in Italia il riferimento annuale per gli operatori del settore” ha dichiarato Gianluigi Ferri, direttore di Wireless. .  
   
   
ALIAS DISTRIBUISCE BUFFALO TECHNOLOGY SIGLATO L’ACCORDO DI DISTRIBUZIONE PER PRODOTTI NAS A LARGO CONSUMO  
 
Udine, 31Ottobre 2006 - Alias, società di distribuzione a valore aggiunto specializzata nell’internetworking, e Buffalo Technology, produttore leader mondiale di soluzioni di rete wireless, storage, multimedia e memorie, annunciano l’accordo di distribuzione dei prodotti Nas di largo consumo. L’intesa Alias - Buffalo di fornire ai propri clienti prodotti con il miglior rapporto qualità/prezzo, è uno dei punti di forza di questa nuova partnership commerciale, orientata a coprire una fascia di mercato che varia dalla piccola-media impresa fino all’utenza residenziale. La leadership mondiale dei prodotti di storage Buffalo recentemente è stata confermata dalla Abi Research, che ha annunciato il primato di Buffalo Technology nel mercato mondiale dei prodotti Nas (Network Attached Storage) di largo consumo per il primo semestre 2006, avendo totalizzato una quota di mercato del 17%. Uno studio precedente del Gruppo Npd aveva posizionato Buffalo alla guida del mercato Nas statunitense, l’attuale rapporto di Abi innalza ora la leadership dell’azienda a livello globale. Nino Patané, responsabile di Buffalo Technology per l’Italia, commenta: “Siamo lieti di aver stretto questo rapporto con Alias, l’innovazione delle tecnologie e l’unione delle nostre competenze si rivelerà una strategia vincente per raggiungere sempre più alte posizioni nel mercato, il crescente interesse sinora mostrato da consumatori e da diverse piccole e medie imprese conferma il primato di Buffalo nel mercato Nas di largo consumo, inoltre il riconoscimento di Abi Research è una ulteriore garanzia di serietà verso i nostri clienti”. “I prodotti Buffalo – aggiunge Stefano Cucit, responsabile Business Development in Alias srl – ci permettono di colmare l’offerta networking per i nostri rivenditori; entrando in un mercato in piena espansione, grazie alle nostre filiali e alla rete di distribuzione su tutto il territorio nazionale, vogliamo offrire sistemi di storage dei dati per qualsiasi esigenza, forti della nostra esperienza e del supporto tecnologico di Buffalo”. La linea di dispositivi Nas pluripremiati di Buffalo include il Terastation Home Server ed il Linkstation Home Server, che sono stati certificati secondo i criteri della Digital Living Network Alliance (Dlna) onde consentire agli utenti di accedere a video, foto, e musica immagazzinata sui dispositivi Home Server e trasmettere i contenuti multimediali e non ad una qualunque appliance digitale (televisione o dispositivo in rete) compatibili. Il Terastation Home Server è disponibile con capacità di 1Tb e 2Tb. Il Linkstation Home Server presenta invece capacità di 250Gb, 320Gb e 500Gb. Il portafoglio prodotti Nas include altresì il Linkstation Network Storage Center, disponibile con capacità di 160Gb, 250Gb e 300Gb. Per home offices o piccole aziende invece Buffalo Tecnology offre la Terastation Pro, che integra il supporto di Active Directory e dischi fissi seriali Ata altamente affidabili. Le Terastation Pro hanno capacità di 1Tb e 2Tb. Di recente inoltre Buffalo Technology ha annunciato la Linkstation Pro, che, grazie ad un processore ad alta velocità, consente di trasferire dati a 35Mb/s. È quindi cinque volte più veloce di qualunque altro dispositivo Nas con unico disco rigido sul mercato. Le capacità offerte da questa famiglia di prodotti sono 250Gb, 320Gb, 500Gb e 750Gb. Tutti i dispositivi Nas di Buffalo vengono forniti con il software Memeo Autobackup per consentire un’ulteriore salvaguardia dei dati. .  
   
   
HSPCOMPLETE 3.3 DI SWSOFT CON OLTRE 100 FUNZIONALITÀ PER GLI HOSTING PROVIDER MAGGIOR FLESSIBILITÀ DELLO STOREFRONT, API MIGLIORATE E UN SOFTWARE DEVELOPER KIT COMPLETO  
 
Herndon Usa, 31 ottobre 2006 - Swsoft, azienda specializzata nello sviluppo di software per l’automazione e la virtualizzazione lato server annuncia Swsoft Hspcomplete 3. 3. Si tratta di un software per l’automazione e la fatturazione con più di cento nuove funzionalità e vantaggi. La soluzione consente di gestire qualsiasi tipo di hosting – condiviso, virtual private server (Vps) e dedicato – con nuove Api e un Software Developer Kit (Sdk) che permette agli utenti di apportare modifiche a seconda dell’ambiente. La soluzione comprende un nuovo negozio online Php-based e la possibilità di gestire server mail centralizzati attraverso l’integrazione con le più recenti versioni del software per il pannello di controllo Swsoft Plesk e Plesk Expand. Il nuovo sistema di gestione dello shopping-cart consente alle aziende di personalizzare o estendere il loro negozio on-line utilizzando Api pubbliche Xml. Le Api possono anche essere utilizzate per integrare shopping carts esterni, per le fatturazioni e per la creazione o la gestione di account. “Flexservers ha costruito un hosting di successo utilizzando Hspcomplete per il provisioning e i processi di fatturazione”, afferma Arno Vis, chief executive officer di Flexservers. “Siamo molto contenti di cominciare a utilizzare Hspcomplete 3. 3 con il nuovo Php-based storefront che ci consentirà di acquisire nuovi clienti, differenziare i nostri servizi e continuare ad accrescere il nostro business in tutta Europa”. Hspcomplete 3. 3 è pienamente integrato con i prodotti Swsoft come Virtuozzo, Plesk e Sitebuilder per Windows e fa parte dell’iniziativa Open Fusion di Swsoft. Si tratta di una piattaforma unificata che include anche l’integrazione con applicazioni di terze parti e i sistemi custom, fornendo vantaggi sostanziali come tempi ridotti per il time-to-market dei servizi offerti, maggior automazione dei sistemi e gestione migliorata delle infrastrutture. "Hspcomplete 3. 3 è ideale per hosting providers di piccole-medie dimensioni che si stanno affacciando al mercato o che hanno bisogno di soluzioni più avanzate per indirizzare specifiche richieste di business” afferma Douglas Johnson, product manager di Swsoft. "Con il storefront migliorato, Api Xml e piena integrazione con i nostri prodotti, Hspcomplete è una soluzione di hosting che soddisfa le necessità dei nostri clienti come la crescita aziendale e i cambiamenti di business”. Oltre al nuovo storefront, Api e Sdk, Hspcomplete 3. 3 offre: · Integrazione dell’helpdesk di terze parti – Sono disponibili Api per l’integrazione delle soluzioni helpdesk di terze parti incluso un plug-in pre-integrato per i due più famosi sistemi di helpdesk, Cerberus Helpdesk e Kayako Supportsuite · Verifica degli ordini telefonici – Integrazione con il sistema di verifica degli ordini telefonici Varilogix che permette di verificare i numeri di telefono dei clienti · Gestione del node clustering – Un sistema Oss/bss può essere distribuito attraverso diversi server fisici e fornisce scalabilità del sistema di gestione e configurazione della funzione fault-tolerant con il monitoraggio e il load balancing. · Sistema di aggiornamento automatico – Installa patches con Up2date checker. Gli utilizzatori riceveranno una notifica istantanea nel momento in cui gli aggiornamenti vengono resi disponibili per l’installazione grazie ad una nuova e interfaccia più intuitiva. Disponibilità Hspcomplete 3. 3 è già disponibile. Gli utilizzatori di Hsp possono contattare il team di supporto di Swsoft per l’upgrade. .  
   
   
IL NUOVO AMPLIFICATORE AUDIO BOOMER IN CLASSE D DI NATIONAL SEMICONDUCTOR RIDUCE SIGNIFICATIVAMENTE LE PROBLEMATICHE EMI  
 
Rozzano, 31 Ottobre 2006 – Il nuovo amplificatore audio Boomer da 2,65W operante in Classe D di National Semiconductor Corporation riduce le interferenze elettromagnetiche (Emi) di oltre 11 dB al di sotto del limite fissato dalla Federal Communications Commission (Fcc) raggiungendo l’obbiettivo di ridurre il livello di rumore di sistema delle apparecchiature portatili come i telefoni cellulari, gli smart phone, i riproduttori di musica, i notebook, i riproduttori Dvd, i giochi e le altre apparecchiature portatili. L’lm4675 è un amplificatore mono a singola alimentazione e senza filtro di uscita che opera in Classe D ed utilizza un contenitore salva-spazio Llp o un micro-package Smd con passo di 0,5 mm. Questa nuova tipologia di amplificatori adotta una innovativa ed unica tecnologia spread-spectrum e una architettura Pwm (pulse-width modulation) a basso rumore che consente di eliminare il filtro di uscita e diminuisce in modo significativo le interferenze elettromagnetiche (Emi). Questa combinazione riduce il numero dei componenti necessari per l’implementazione del sistema e lo spazio occupato sulla scheda, minimizzando il costo e semplificando il progetto del sistema stesso. Con una tensione di alimentazione di 3,6V ed un carico da 8 Ohm, l’efficienza dell’amplificatore ad un livello di potenza di uscita di 100 mW è superiore all’80%, e raggiunge l’89% con una potenza di uscita di 400 mW. La società ha pianificato di utilizzare questa tecnologia caratterizzata da Emi ultra-ridotte per la realizzazione dei futuri dispositivi che comprendono la versione stereo dell’Lm4675. Caratteristiche Tecniche Principali e Benefici L’lm4675 di National, con una tensione di alimentazione di 2,7V assorbe solo 1,6 mA, consentendo cosi di incrementare il tempo di comunicazione dei telefoni cellulari o il tempo di ascolto dei sistemi di riproduzione portatili. Il dispositivo opera su una ampia gamma di tensioni di alimentazione che si va da 2,4V a 5,5V. National ha progettato il dispositivo includendo una serie di funzioni che comprendono l’ingresso differenziale che contribuisce alla riduzione del rumore. L’amplificatore dispone della funzione di shutdown a minor consumo oggi disponibile, la protezione al corto circuito e la protezione termica, ma è anche dotato di una circuiteria che elimina pop-e-click e i transitori che si verificano all’accensione e al passaggio in shutdown. Il guadagno dell’Lm4675 è configurabile dall’esterno, consentendo all’utilizzatore di collegare vari segnali al suo ingresso, ottimizzando il guadagno per ogni sorgente. Operando con una tensione di alimentazione di 5V, l’Lm4675 eroga 2,2W su un carico di 4 Ohm con una distorsione armonica comprensiva del rumore (Thd+n) inferiore all’1% . Oltre al più basso valore di corrente di riposo attualmente disponibile, l’Lm4675 offre una reiezione alle variazioni della tensione di alimentazione (Psrr) di 82 dB a 217 Hz, una reiezione a modo comune (Cmrr) di 80 dB, e un rapporto segnale-disturbo (Snr) di 82 dB. Il dispositivo è caratterizzato da un tempo di assestamento all’accensione di soli 17 microsecondi. L’lm4675 è già disponibile sia nel contenitore Llp a 8-pin che nel micro package Smd a 9-bump. .  
   
   
LINKSYS RAGGIUNGE IL TRAGUARDO DEI 25 MILIONI DI ROUTER WIRELESS I ROUTER WIRELESS DI LINKSYS SONO IDEALI PER AMBIENTI DOMESTICI E PICCOLE AZIENDE  
 
Milano, 31 ottobre 2006 – Linksys, divisione di Cisco Systems, uno dei principali fornitori di soluzioni voce, wireless e di rete per il mercato consumer e Soho (Small Office/home Office), annuncia di aver raggiunto il traguardo dei 25 milioni di router wireless consegnati a partire da gennaio 2001, quando la società lanciò sul mercato il suo primo router wireless. A quei tempi, Linksys distribuiva circa 100. 000 unità al mese. Ora la società fornisce su base mensile e a livello mondiale circa un milione di router wireless, considerando i router Wireless-b, Wireless-g, Wireless A+g e Wireless-n. Secondo la società di ricerche Dell Oro Group, Linksys è attualmente leader a livello mondiale nella fornitura di router wireless per ambienti Soho. Secondo Dell Oro Group finora sono stati venduti 48 milioni di router wireless in tutto il mondo e più di 78 milioni di abitazioni sono dotate di router, gateway o access point per reti wireless. “I nostri router wireless rappresentano la piattaforma di home networking che consente applicazioni ben oltre la condivisione della connettività Internet”, ha dichiarato Marco Testi, Regional Sales Manager di Linksys in Italia. “Il passaggio dal Wireless-b al Wireless-g, e il più recente passaggio dal Wireless-g al Wireless-n, offre inoltre ai nostri utenti la possibilità di vivere una esperienza multimediale più ricca, per condividere foto, musica e video, telefonare, gestire contenuti personali e professionali in ogni punto della propria casa grazie ai dispositivi collegati alla rete wireless”. La tecnologia wireless è oggi la tecnologia di rete più presente nelle abitazioni, con un uso diffuso nei Pc, videocamere, adattatori per giochi, media player, lettori Dvd, lettori di musica e altro ancora. In meno di 5 anni, sono state presentate sul mercato ben tre tecnologie standard wireless 802. 11, ognuna delle quali è stata in grado di incrementare la velocità* di trasmissione dei dati da 11Mbps a 270Mbps. L’industria wireless ha inoltre migliorato la tecnologia garantendo una sicurezza maggiore grazie al protocollo Wpa (Wireless Protected Access). Ma l’aspetto più evidente è il contributo fornito da Linksys per migliorare l’installazione e la fruizione dei suoi router wireless da parte degli utenti. Inizialmente l’installazione di un router wireless Linksys avveniva seguendo un semplice metodo di configurazione basato su web-browser mentre ora lo si può fare utilizzando un Cd che guida l’utente attraverso l’installazione e la configurazione del prodotto. L’ultima novità per la configurazione dei prodotti è stata l’introduzione della tecnologia Secure Easy Setup, che facilita la configurazione delle impostazioni di sicurezza del router grazie ad un semplice pulsante posizionato sul router stesso. Linksys investe continuamente risorse con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dell’utente e renderla più facile, divertente e intuitiva. .