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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Ottobre 2006
NUOVE REGOLE DI SICUREZZA NEGLI AEROPORTI DELL´UE  
 
Roma, 31 ottobre 2006 - Dal prossimo 6 novembre entrano in vigore in tutti gli aeroporti dell´Unione Europea (Ue), oltre che della Norvegia, Islanda e Svizzera, le nuove regole adottate dall´Ue il 4 ottobre 2006 con il regolamento Ce n. 1546/2006, che stabilisce alcune norme comuni sugli articoli che sono ammessi a bordo degli aeromobili nel bagaglio da cabina. In base al nuovo regolamento è consentito portare a bordo, nel bagaglio a mano, solo una piccola quantità di liquidi, in recipienti ciascuno di capacità massima di 100 millilitri o di misura equivalente, che dovranno essere inseriti in sacchetti di plastica trasparente e risigillabili con capienza massima di un litro oppure di dimensioni, ad esempio, di circa 18 cm x 20 cm. Questi sacchetti dovranno essere trasportati separatamente dall´altro bagaglio a mano. Per ogni passeggero sarà consentita solo una busta. Tra gli articoli liquidi che sarà possibile portare a bordo solo in piccole quantità vi sono: acqua ed altre bevande, profumi, gel (inclusi prodotti gelatinosi per capelli e per la cura del corpo come bagno schiuma e doccia schiuma), sostanze in pasta (incluso il dentifricio), mascara, creme, lozioni ed oli, spray, contenuto di recipienti pressurizzati (incluse schiume da barba, altre schiume e deodoranti), miscele di liquidi e solidi, nonché ogni altro prodotto di consistenza analoga. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/aeroporti_sicurezza/index. Html .  
   
   
L’ENAC IN MERITO ALLE CONCESSIONI QUARANTENNALI  
 
 Roma, 31 ottobre 2006 - Con riferimento alle dichiarazioni di ieri di Assaeroporti l’Enac segnala quanto segue. Finora sono state deliberate 11 concessioni aeroportuali quarantennali totali nonchè 5 contratti di programma. Alla luce di quanto indicato dall’Autorità Garante della Concorrenza (Antitrust) nonché dal Codice della Navigazione, per tutti gli aeroporti per i quali i gestori non potranno conseguire la concessione totale a causa della mancata presentazione dei piani d’intervento infrastrutturali ed economici, o per impossibilità di approvarli, l’Enac non potrà che applicare quanto previsto dalla normativa vigente indicendo gare pubbliche. .  
   
   
AIR FRANCE: NUOVE MISURE DI SICUREZZA PER I BAGAGLI IN CABINA APPLICABILI DAL 6 NOVEMBRE 2006 PER TUTTI I VOLI IN PARTENZA E A DESTINAZIONE DI SCALI DELL’UNIONE EUROPEA COMPRESI NORVEGIA, ISLANDA E SVIZZERA  
 
Roma, 31 ottobre 2006 - L’unione europea impone nuove misure di sicurezza relative al contenuto dei bagagli in cabina, applicabili dal 6 novembre 2006, su tutti i voli in partenza e a destinazione di scali europei*, indipendentemente dalla nazionalità della compagnia aerea. Tutti i liquidi dovranno essere contenuti all’interno di flaconi o tubi in vetro al massimo di 100 ml e posti all’interno di una busta in plastica trasparente della capacità massima di un litro (circa 20 cm x 20 cm). Oltre a questa borsa possono essere accettati in cabina : prodotti alimentari per il bébé da essere utilizzati durante il viaggio; le medicine necessarie nel corso del viaggio (accompagnate da una ricetta e/o da scontrino come prova d’acquisto). Quali i sono i prodotti in questione ? I liquidi, gel e paste in senso largo : acqua minerale, profumi, bevande, lozioni, creme, gel doccia, shampoo, mascara, rossetti liquidi, zuppe, sciroppi, aerosol, dentrifici, saponi liquidi, deodoranti…e tutti i prodotti di consistenza analoga. Al momento del controllo di polizia per l’imbarco, é necessario presentare separatamente : Apparecchi elettrici di una certa dimensione : computer portatile, grande apparecchio fotografico digitale, lettore Dvd; La borsa in plastica trasparente (della capacità massima di 1 litro) contenante i flaconi e i tubi di liquido, gel o pasta; Gli alimenti liquidi per il bébé; Le medicine accompagnate dalla ricetta o da una attestazione; Cappotti e giacche. Per gli acquisti duty-free : Se il viaggio comporta uno scalo all’interno della Ue, Gli acquisti effettuati in uno scalo o a bordo di un vettore dell’Unione europea devono essere riposti in una busta trasparente e sigillata dal venditore, accompagnati dalla prova di acquisto; In tutti gli altri casi, il passeggero si vedrà confiscati i liquidi acquistati, .  
   
   
TAM VOLA A LONDRA DAL 28 OTTOBRE 2006 OPERANDO IN ORARI VANTAGGIOSI PER OFFRIRE AI SUOI PASSEGGERI SEMPRE PIÙ COMFORT E CONVENIENZA  
 
Londra, 31 ottobre 2006 - Tam Linee Aeree Brasiliane, la più grande compagnia aerea del Brasile, ha iniziato a operare giornalmente tra San Paolo e Londra il 28 ottobre 2006 attraverso il London Heathrow International Airport, il maggiore aeroporto del Regno Unito. La frequenza dei voli, con orari strategici e su uno degli aeroporti più competitivi al mondo, garantisce un comfort maggiore e più vantaggi ai passeggeri, specialmente a quelli business. Il volo Jj8084 parte da Guarulhos International Airport, San Paolo, alle 23. 45 e arriva a Heathrow alle 13. 35; il ritorno con il volo Jj8085 parte da Londra alle 22. 05 e giunge a San Paolo alle 7. 55. L’operativo è stato creato per permettere connessioni immediate con i voli domestici e internazionali dell’ampio network di Tam. La Compagnia infatti opera regolarmente su 48 destinazioni all’interno del Brasile, serve 74 città del mercato domestico attraverso alleanze regionali e ha accordi di code-share con linee aeree internazionali che permettono ai passeggeri di viaggiare su più di 50 destinazioni europee. Il nuovo volo sarà operato con il moderno Airbus A330-200, con tre classi di servizio: Prima, Business e Coach. Tutte le classi hanno monitor Tv individuali e on demand; la Business e la Prima offrono poltrone reclinabili a 180 gradi per un comfort totale durante il viaggio. Inoltre, la Compagnia vanta un impareggiabile servizio a bordo e convenienti raccolte punti attraverso il suo Programma Fedeltà. I passeggeri che viaggiano in Prima e Business con Tam Linee Aeree Brasiliane possono utilizzare la Vip Lounge della Klm che si trova nel terminal 4 del London Heathrow International Airport; la lounge, che si sviluppa su tre piani, ha bar self-service, business center, accesso a Internet, sala Tv, sala fumatori e una vista panoramica sull’aeroporto. A San Paolo, in Brasile, i passeggeri hanno accesso all’esclusiva sala Vip di Tam, che offre zone distinte per lavorare, riposarsi e intrattenersi su un’area di 292 mq in una zona ad accesso limitato del Guarulhos International Airport, dando così modo ai passeggeri di non preoccuparsi dei loro bagagli e apprezzare liberamente le varie opzioni che la lounge mette a disposizione. Operazioni internazionali - Londra è la seconda destinazione in Europa offerta da Tam, che già opera con due voli giornalieri su Parigi con partenza dal Guarulhos International Airport di San Paolo e arrivo allo Charles de Gaulle; una volta alla settimana il volo si ferma a Recife, nel nord est del Brasile. Tam inoltre opera con frequenza giornaliera su New York partendo dal Guarulhos International Airport e atterrando al John Fitzgerald Kennedy (Jfk) International Airport di New York e, il 15 dicembre 2006, darà inizio al suo secondo volo su questa rotta. Tam offre anche tre voli giornalieri su Miami, di cui uno in partenza da Fortaleza e con stop a Belem e Manaus; gli altri due partono invece dal Guarulhos International Airport e, una volta alla settimana, uno dei due si ferma a Salvador nel nord est del Brasile. Un’altra zona coperta dalla Compagnia è il Sud America grazie ai voli diretti su Buenos Aires in Argentina e Santiago in Cile. Attraverso Tam Mercosur, la Compagnia serve altre cinque destinazioni: Asuncion e Ciudad del Este in Paraguay, Montevideo in Uruguay, Santa Cruz de la Sierra e Cochabamba in Bolivia. La Compagnia offre anche un servizio giornaliero su Lima in Perù operando in code-share con Taca. In accordo con i dati ufficiali dell’Anac (Brazilian National Civil Aviation Agency), in settembre Tam ha registrato il 60% di market share sulle operazioni di volo internazionale delle compagnie brasiliane. Tam è anche leader nel mercato domestico con il 51. 7% di market share. Sommando i voli domestici a quelli internazionali, Tam detiene il 53. 5% di market share totale sul mercato brasiliano. Da aprile 2006 la linea aerea è la responsabile del più ampio volume di traffico aereo mai registrato in Brasile. .  
   
   
NASCE L’ACCADEMIA NAZIONALE DELL’AVIAZIONE CIVILE (ANAC): IL CONSORZIO PER LA FORMAZIONE DI MANUTENTORI AERONAUTICI NEL PRIMO ANNO ARRIVERANNO ALLA SPECIALIZZAZIONE OLTRE 100 ALLIEVI  
 
Roma, 31 ottobre 2006 - Si è costituito 24 ottobre il Consorzio Anac, la prima Accademia Nazionale dell´Aviazione Civile che ha come obiettivo la formazione di personale manutentore aeronautico (Lam). Il Consorzio è composto da Mistral Air, la compagnia aerea del Gruppo Poste Italiane, da Atlantica Sistemi, società specializzata in formazione tradizionale ed e-learning e dall’Istituto Aeronautico ‘Santa Maria’ di Monterotondo che vedrà specializzati nel primo anno di attività del consorzio oltre 100 dei suoi allievi. Il Consorzio, che ha tra gli obiettivi quello di ovviare alla carenza di questo tipo di figure altamente specializzate e di promuovere il livello di sicurezza e professionalità dell’intero sistema, ha il patrocinio dell’Enac e si ispira al modello francese dell’Ecole National de l’Aviation Civile. .  
   
   
TELECOM ITALIA E UNIONE RADIOTAXI: AL VIA IL PRIMO NUMERO NAZIONALE PER IL SERVIZIO TAXI – 892 192 E’ IL PRIMO SERVIZIO DI QUESTO TIPO LANCIATO IN ITALIA E IN EUROPA  
 
Milano, 31 ottobre 2006 – Telecom Italia e l’Unione dei Radiotaxi d’Italia (U. R. I. ) hanno siglato un accordo che prevede la fornitura da parte di Telecom Italia a U. R. I. Di un numero intelligente - 892 192 - attivo da oggi su tutto il territorio nazionale, in grado di smistare le chiamate su oltre 60 compagnie di radiotaxi. Grazie a questa nuova numerazione gli utenti potranno chiamare i taxi da qualsiasi città italiana, utilizzando sempre lo stesso numero. In particolare il nuovo servizio, il primo di questo tipo in Italia e in Europa, consente di gestire attraverso una piattaforma tecnologica intelligente di Telecom Italia tutte le chiamate relative alla richiesta di un taxi utilizzando lo stesso numero sia da rete fissa sia da rete mobile e indirizzarle direttamente verso il primo centro di risposta utile. Sarà possibile così ridurre il tempo di risposta e offrire un servizio più facile ed immediato ad uso dei clienti che potranno inoltre memorizzare sul proprio apparecchio telefonico o sul cellulare un solo numero dedicato per la ricerca del taxi, senza più la necessità di ricordare i diversi numeri disponibili nelle singole città. Una voce di benvenuto introduce all’utilizzo del servizio e guida il cliente nella prenotazione del proprio taxi: il chiamante viene messo in contatto con il centro di Radiotaxi della città in cui si richiede la vettura. Nel caso la chiamata provenga da un telefonino, basterà pronunciare il nome della città e il sistema sarà in grado di provvedere all’assegnazione della richiesta. L’iniziativa vede coinvolte oltre 60 compagnie di Radiotaxi italiane, corrispondenti a circa il 70% dei taxi disponibili sul territorio nazionale. Il servizio 892 192 è complementare ai numeri telefonici geografici dei Radiotaxi attivi attualmente. Il costo del servizio da rete fissa è di 62 centesimi di Euro al minuto Iva inclusa (senza scatto alla risposta) e da rete mobile il prezzo massimo sarà di 96 centesimi di Euro al minuto con 15 centesimi di euro alla risposta. La tariffazione partirà solo dopo l’ascolto del messaggio informativo e la risposta della chiamata da parte del Radiotaxi. Una parte dei proventi della chiamata è destinata a scopo benefico all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (A. I. R. C. ). .  
   
   
ROMA: TAXI, DALL’INCONTRO CON LE COOPERATIVE UN’APERTURA AL SISTEMA DI CONTROLLO SATELLITARE DELLA FLOTTA DI AUTO BIANCHE  
 
 Roma, 31 ottobre 2006 . Un incontro, chiesto e ottenuto da una parte delle cooperative che raggruppano circa 2500 tassisti, dal quale è uscita un’apertura al sistema di controllo satellitare della flotta di auto bianche a patto che venga tutelata la privacy e che lo strumento scelto assicuri una maggiore sicurezza degli autisti. Questa mattina l’assessore alle Politiche della Mobilità, Mauro Calamante, ha ricevuto una delegazione formata dai presidenti di 15 cooperative romane che volevano esprimere la propria posizione rispetto all’accordo per il potenziamento del servizio siglato con i sindacati e con le centrali Radiotaxi. Nel corso della riunione sono state affrontate le diverse problematiche del servizio con l’obiettivo di chiarire le diverse posizioni e confrontare le proposte dei tassisti con le azioni messe in campo dall’Amministrazione. Oltre allo studio di fattibilità sul sistema di controllo satellitare, che verrà presentato domani alla Commissione consultiva, le cooperative hanno affrontato le tematiche relative all’abusivismo e ai turni integrativi sui quali i presidenti hanno chiesto di valutare nuove ipotesi che facilitano l’assunzione dei collaboratori. “Un incontro importante – commenta Calamante – caratterizzato da un forte spirito di collaborazione e che ci consente di approfondire l’analisi sull’accordo stretto con la categoria per far funzionare meglio il servizio. La disponibilità espressa dalle cooperative sul sistema di controllo satellitare è un fatto importante che dimostra come il Comune stia procedendo con serietà nella definizione degli obiettivi. Rispetto della Privacy, sicurezza del lavoratore e certezza del servizio offerto ai cittadini sono i tre criteri che ci sentiamo di dover garantire attraverso il sistema satellitare che, come ricordato dalle stesse cooperative, è comunque già presente su migliaia di taxi romani senza però un vero coordinamento a vantaggio dell’utenza. L’altro aspetto importante della riunione di oggi è la richiesta di rendere più efficaci i turni integrativi anche grazie all’assunzione di collaboratori, cosa che oltre a recepire in pieno la legge Bersani, consentirebbe di cerare nuovi posti di lavoro. Per questo ho chiesto alle Cooperative di presentarmi un progetto e sono convinto che il loro spirito di collaborazione ci permetterà di fare altri passi avanti verso un servizio migliore da offrire ai cittadini”. . .  
   
   
WORKSHOP SUL GAS NATURALE LIQUEFATTO PER I VEICOLI  
 
 Bruxelles, 31 ottobre 2006 - Un workshop dal titolo «Gas naturale liquefatto (Gnl) per i veicoli: potenziale per l´Europa» si terrà il 5 e 6 dicembre 2006 a Amsterdam (Paesi Bassi). L´iniziativa offrirà un´opportunità di incontro alle parti interessate europee del settore dei veicoli a Gnl (L-ngv) per un aggiornamento completo sull´evoluzione dei veicoli a Gnl in Europa e una sintesi delle attività relative a detti veicoli negli Stati Uniti. Inoltre, il workshop analizzerà l´opportunità di promuovere lo sviluppo di norme Gnl che pongano le basi di una più rapida espansione dei veicoli a Gnl. Tra gli argomenti che saranno trattati figurano: prospettive della fornitura di Gnl nel futuro; attività dei veicoli a Gnl in Europa (applicazioni stradali e marittime); sintesi delle attività relative ai veicoli a Gnl negli Stati Uniti; opportunità e tecnologie per carburanti a Gnl e Gnc-l (gas naturale compresso liquefatto), compresa una relazione su un nuovo studio svedese sulla strategia Gnc-l; -norme per i veicoli a Gnl e prospettive per lo sviluppo di nuove norme europee a sostegno della crescita di mercato di veicoli a Gnl e stazioni di rifornimento. Per ulteriori informazioni visitare: http://engva. Org/content. Aspx?pageid=386 .  
   
   
KERIO MERCEDES-BENZ MILANO: GESTIONE DELLA POSTA PIÙ EFFICIENTE E SICURA  
 
 Milano, 31 ottobre 2006 - Mercedes-benz Milano, una delle maggiori fi­liali in Europa del gruppo automobilistico Daim­lerchrysler, ha dato avvio in Via Gallarate a Mi­lano alla costruzione del più grande Centro di Vendita e Rappresentanza del marchio Merce­des-benz del Sud Europa. Il nuovo Brand Cen­ter sarà articolato in un Centro Mercedes-benz per le vetture nuove che comprenderà anche uno smart center, uno showroom con esposi­zione permanente di Maybach e Slr, un Centro per le vetture usate e ampi spazi dedicati all’officina, ai magazzini, all’express service e agli al­tri servizi. Ad occuparsi dell’implementazione dell’in­frastruttra It presso le attuali sedi di Merce­des-benz Milano è stata Newnetline, system integrator presente sul mercato delle telecomu­nicazioni da molti anni. La società aveva bisogno di un partner affidabile in grado di fornire una soluzione per la gestione della posta elettronica che garantisse sicurezza ed efficienza. Dopo avere valutato differenti soluzioni, New­netline ha scelto di collaborare con Kerio Technologies, società che offre soluzioni per la gestione della posta elettronica dal 1997 e in grado di offrire la soluzione più vicina alle esi­genze dell’azienda cliente. Kerio Mailserver coniuga infatti le migliori fun­zionalità per la gestione della posta elettronica con un’estrema semplicità di utilizzo. Prima dell’implementazione delle soluzioni Kerio, Mercedes Benz Milano non disponeva di un sistema che gestisse internamente la posta elettronica. La scelta della società è stata dun­que quella di un sistema interno all’azienda che offrisse la sicurezza e le funzionalità necessa­rie a una grande organizzazione come Merce­des Benz. « Avevamo bisogno di una gamma di funziona­lità molto ampia e di un’affidabilità elevata », sottolinea Roberto Polinelli, It manager di Mer­cedes-benz Milano. « Cercavamo una soluzione standard da gestire ma che al tempo stesso ga­rantisse un elevato livello di sicurezza. La solu­zione offerta da Kerio assicura grande affidabi­lità ed un elevato grado di sicurezza, elemento fondamentale nella gestione di messaggi di po­sta elettronica ». Newnetline ha scelto di puntare sull’implemen­tazione di Kerio Mailserver, un prodotto che si è rivelato particolarmente adatto per le sue ca­ratteristiche di affidabilità e per facilitare l’uso di un software complesso come un mail server. Kerio Mailserver offre un’interfaccia grafica in­tuitiva e una gestione flessibile delle funzioni le­gate alla posta elettronica, caratteristiche fon­damentali per uno strumento di informazione di vitale importanza per qualsiasi azienda. Kerio Mailserver include una valida funzione di webmail, tool di collaborazione e una gestione semplice e efficace di mailing-list. Con Kerio Mailserver, le caselle di posta elettro­nica sono accessibili ovunque grazie a una interfaccia Webmail di alto livello, estremamente chiara e funzionale. Tra i punti di forza della soluzione Kerio vi è l’assoluta facilità di installazione e di gestione. L’amministrazione può avvenire sia in locale che da remoto e l’interfaccia è semplice da com­prendere e ne facilita la gestione. La soluzione offerta da Kerio ha permesso di semplificare e gestire la posta elettronica in modo strutturato a 270 utenti presso Merce­des-benz Milano. Ma c’è di più: l’adozione di Kerio Mailserver garantisce un elevato livello di sicurezza grazie a una potente difesa dalle incursioni di virus e spamming. Nel programma sono infatti incorporati l’Antivirus Mcafee e una serie di funzionalità anti­spam. Per aiutare a combattere le continue minacce alla sicurezza, Kerio Mailserver integra funzio­nalità anti-virus e anti-spam per proteggere al meglio sia le caselle di posta elettronica sia il ge­store da utilizzi illeciti del server. La soluzione permette inoltre di tutelare gli utenti dall’inva­sione di messaggi indesiderati grazie all’aggior­namento automatico delle « blacklist » e al filtro sui contenuti dei messaggi. A differenza di molti mail server presenti sul mercato, la soluzione offerta da Kerio offre im­portanti funzionalità per il miglioramento del lavoro di gruppo come l’agenda, la condivisione dei contatti e delle attività, utili strumenti di co­municazione e di lavoro per essere sempre al corrente delle attività in corso e per facilitare lo scambio di informazioni tra colleghi. « La sicurezza è senza dubbio il punto di forza di Kerio Mailserver. Altre funzionalità offerte dalla soluzione, come ad esempio per la condi­visione dei contatti, delle attività e degli appuntamenti, ci hanno consentito di migliorare il la­voro di gruppo », spiega Roberto Polinelli. « La soluzione ha inoltre contribuito a risolvere le problematiche alle quali dobbiamo far fronte quotidianamente, con la professionalità che da sempre contraddistingue la nostra azienda ». Gli aspetti più innovativi del Brand Center mila­nese saranno: Uno spazio espositivo su più livelli con effetti scenografici e vetrate. Una vasta « Center hall » che ospiterà nume­rosi eventi. Un bistrot e un negozio Mercedes-benz Spot con tutti gli accessori del marchio. Un’imponente « torre del marchio » che ospi­terà mostre temporanee e una sala congressi all’ultimo piano. .  
   
   
IL SUCCESSO SU SCALA MONDIALE DEI VEICOLI IBRIDI TOYOTA CONTINUA CON LA VENDITA DELLA 50.000MA TOYOTA PRIUS IN EUROPA.  
 
Roma, 31 ottobre 2006 - La Prius numero 50. 000 in Europa è stata venduta da un Concessionario Toyota Olandese, Dijksman di Haarlem, ad una famiglia del posto. L’evento è particolarmente significativo perchè l’Olanda è un mercato importante per Prius, di cui rappresenta il 10% delle vendite totali. Questo record dimostra come i vantaggi della tecnologia del veicolo ibrido, dove Toyota è un leader a livello mondiale, siano ormai ampiamente riconosciuti a livello globale. Da quando è stata originariamente lanciata in Giappone, nel 1997, ad oggi, sono più di 550. 000 i modelli Prius venduti in tutto il mondo, mentre il totale delle automobili ibride Toyota e Lexus, è ora di 600. 000. La produzione mondiale di Toyota Prius è stata ulteriormente incrementata per soddisfare la domanda. Alla fine del 2005, è stata avviata una nuova linea produttiva a Changchun City, in Cina, per far fronte agli ordini in questo specifico mercato, che è in rapida espansione. In Europa, la nuova versione di Toyota Prius è stata lanciata lo scorso gennaio, ed è caratterizzata da un aspetto più giovanile e da un comfort e una qualità interna superiori. Allo stesso tempo, sono stati introdotte delle caratteristiche di guida più affinate con una serie di migliorie al telaio, alle sospensioni e allo sterzo. La Toyota Prius è una delle berline familiari più moderne oggi disponibili sul mercato, e come tale è una vera e propria vetrina di tecnologie avanzate. Ciò è ulteriormente sottolineato dallo speciale sistema di assistenza intelligente al parcheggio Ipa (Intelligent Park Assist), unico nel suo genere, che è un’altra première mondiale offerta su Prius. Semplice e intuitivo da utilizzare, questo sistema permette al guidatore di selezionare lo spazio di parcheggio di riferimento, per poi limitarsi a controllare la velocità, mentre la vettura provvede direttamente a sterzare e ad entrare nel parcheggio. Su Toyota Prius è ora disponibile anche il più sofisticato navigatore satellitare su base Dvd del segmento, e un’unità audio completamente nuova, con filtro digitale e la capacità di riprodurre Cd e file Mp3 e Wma. Il successo di Toyota Prius è stato ampiamente riconosciuto e sottolineato dai numerosi premi che ha vinto sin dal suo lancio, che comprendono: Auto dell’Anno 2005 in Europa; Auto dell’Anno 2004 in Nord America; Motore Internazionale dell’ Anno 2004 (mondiale); 1° posto nella classifica Ademe (misura della Co2), in Francia, nella categoria auto a benzina, nel 2004 e nel 2005; Vittoria nell’Adac Ecotest, in Germania, nel 2004 e 2005; Premi “Fleet Excellence”, “Eco Car Of The Year “ 2004 in Gran Bretagna. Inoltre, l’Euro Ncap ha pure riconosciuto a Prius livelli di sicurezza passiva elevati, con il punteggio delle 5 stelle per la sicurezza degli occupanti, oltre al punteggio più alto mai assegnato – 43 punti e 4 stelle - per quanto riguarda la protezione bambini. .  
   
   
TWINGO CONCEPT VINCITRICE DEL PREMIO “L’AUTOMOBILE PIÙ BELLA DEL MONDO” CATEGORIA PROTOTIPI E CONCEPT CAR  
 
 Roma, 31 ottobre 2006 - Al Salone di Parigi, Renault ha presentato Twingo Concept. Risolutamente orientata verso un mondo sportivo, giovane, musicale e trendy, Twingo Concept monta la nuova motorizzazione benzina 1. 2 16v turbo, battezzata Tce 100. Twingo Concept nasce all’insegna del mondo multimediale, con un elevato livello di equipaggiamenti integrati. Con una lunghezza di 3,60 m, Twingo Concept si rivolge ad un pubblico alla ricerca di una city car accattivante, sportiva ed esperta nelle nuove tecnologie della comunicazione. Proporzioni compatte, silhouette raccolta, stile incisivo e caratterizzato le conferiscono una forte personalità. Il carattere sportivo di Twingo Concept è evidenziato da un frontale dal design vivace ed espressivo. L’ampio scudo, la calandra dotata di una presa d’aria ispirata al mondo dello sport automobilistico, lasciano presagire la musicalità di un motore destinato alle performance. I gruppi ottici adottano lampeggiatori la cui forma ricorda il tema grafico della carrozzeria: motivi che adottano il simbolismo della bandiera a scacchi, disposti in modo studiato sulle fiancate di color blu iridato dell’auto, per suggerire la velocità. I proiettori fendinebbia sono inquadrati da prese d´aria destinate a raffreddare i potenti freni a disco. Ben piantata su cerchi sportivi in cromo scuro da 17 pollici, sottolineati da un listello giallo, colore della marca, Twingo Concept ispira vivacità e dinamismo. Le carenature profilate ed i parafanghi sporgenti conferiscono sportività alle curve atletiche. Posteriormente, il doppio terminale di scarico cromato e l´estrattore d´aria si ispirano a Clio Renault Sport. Il largo portellone, inquadrato nella parte inferiore da gruppi ottici dall´aspetto “tecnologico”, valorizza la presenza del nuovo marchio Renault. Sotto il cofano motore, corto e raffinato, Twingo Concept accoglie il nuovo propulsore benzina di piccola cilindrata Tce 100. Questa motorizzazione turbo 1. 2 eroga una potenza di 73 kW (100 cv) e sviluppa una coppia massima di 145 Nm. L´eccellente rendimento le consente di coniugare dinamismo, performance e rispetto dell´ambiente. I consumi di carburante ridotti di Twingo Concept garantiscono emissioni di Co2 inferiori a 140 g/km, un livello decisamente basso rispetto alle prestazioni offerte. L´abitacolo di Twingo Concept contrasta con l´esterno sportivo. Accogliendo i passeggeri nel mondo dell´audio nomade, gli interni si rivelano decisamente giovani, tecnologici e sofisticati. L´ampio tetto panoramico in vetro e le due porte prive di montanti creano un´atmosfera luminosa che valorizza una plancia essenziale e hi-tech. L´abitacolo privilegia la comprensione intuitiva dei comandi grazie ad un’ergonomia semplice ed efficace, sviluppata secondo il concetto del “Touch Design”. Twingo Concept si ispira al mondo della musica e all’esigenza di libertà dei giovani. La console centrale è dotata di una presa Usb, nonché di connessioni per lettori I-pod Apple e per uno smartphone Nokia. Per animare le serate tra “amici”, è stata integrato nella plancia un mixer. Questo universo musicale si ritrova persino nella grafica della plancia: il rivestimento della parte superiore riprende il motivo grafico delle barre degli equalizzatori, ben note agli appassionati di musica, ed evoca le vibrazioni dei toni gravi trasmesse dagli altoparlanti situati nelle porte, contrapponendosi all´aspetto opaco della parte inferiore. La plancia presenta, al centro, un contachilometri analogico disposto sopra uno schermo a scomparsa ed apribile da 15 pollici che, per maggiore sicurezza, può essere utilizzato soltanto con l´auto ferma. Dietro lo schermo sono nascoste tutte le funzionalità di un computer; in tal modo, i passeggeri possono comunicare via internet e conservare il contatto visivo con il mondo intero, grazie ad una webcam integrata nello schermo. Affermando carattere ed originalità, Twingo Concept gioca sui contrasti luminosi. Con l´auto ferma, in modalità multimediale, gli interni assumono una tonalità blu, dallo spirito hi-tech. Dopo aver acceso il motore con il pulsante start/stop, l´atmosfera luminosa predominante evolve automaticamente verso il giallo, colore della marca Renault, offrendo all´abitacolo un´atmosfera più sportiva e più energica. Twingo Concept accoglie quattro passeggeri in sedili avvolgenti indipendenti con poggiatesta integrato che assicurano una seduta confortevole ed un rigoroso contenimento. Il tessuto nero azzurrato che li ricopre contrasta con la struttura esterna, di un bianco sofisticato. I sedili riprendono, a loro volta, l´atmosfera luminosa dell´abitacolo emettendo, dagli interstizi, lamine di luce gialla. Tutti i posti dispongono di una presa jack dedicata, per permettere a ciascuno di ascoltare la propria musica preferita. Il volante, di diametro ridotto, con la parte inferiore appiattita, è perfettamente ergonomico. Concentrato di tecnologie, esso integra tutti i comandi destinati a gestire i diversi apparecchi nomadi ed è dotato di un microfono per le conferenze elettroniche grazie ad una connessione Bluetooth. Per garantire un´ergonomia ottimale, l´ampio contagiri analogico è situato sul piantone dello sterzo, a portata dello sguardo del conducente. Grazie ad un inedito concetto grafico, esso assicura chiarezza e leggibilità. Il vano bagagli presenta uno spazio per riporre e refrigerare lattine di bevande energetiche. Twingo Concept è un´auto trendy per far scoprire o condividere la musica. L´interno del portellone si apre sul mondo esterno con altoparlanti integrati: con il Dj in azione al mixer, la serata può prolungarsi fino all´alba. .  
   
   
CON “MILANO AUDI 2006”, IL MARCHIO DEI QUATTRO ANELLI PROTAGONISTA IN GRANDE STILE  
 
Verona, 31 ottobre 2006 - Lo scorso giovedì 26 ottobre, si è svolta la prima edizione del premio “Milano Audi 2006”, un’occasione per tributare un riconoscimento a quei personaggi, non necessariamente milanesi, che hanno reso grande la città, eleggendola sede delle loro attività di successo e contribuendo in tal modo a farne una capitale internazionale. Tenacia, passione, innovazione e creatività sono state le qualità in base alle quali sono stati selezionati i quattro vincitori: Arnaldo Pomodoro, Umberto Veronesi, Alessandro Mendini, Eva e Roberto Cavalli. La manifestazione è stata istituita dalla Audi per presentare la nuovissima sportiva della Casa dei quattro anelli. L’inedita Audi R8 ha infatti scelto il premio “Milano Audi 2006” per la sua prima passerella italiana: Milano, la città degli affari ma anche della moda e delle tendenze, ha quindi tenuto a battesimo la vettura stradale più sportiva che la Audi abbia mai costruito. La serata, svoltasi all’hotel Nhow di via Tortona progettato da Matteo Thun, è stata presentata da Natasha Stefanenko, affiancata da Antonio Cerlenizza, Direttore della Audi Italia. Presente durante la premiazione anche il primo cittadino di Milano, il sindaco Letizia Moratti. Numerosi gli ospiti intervenuti che hanno reso omaggio ai premiati eletti dalla giuria presieduta da Katherine Price Mondadori, coordinata da Gianluca Lo Vetro (giornalista e docente universitario) e composta da: Laura Asnaghi (giornalista del quotidiano La Repubblica), Anna Maria Bernardini De Pace (avvocato, giornalista e scrittrice), Gisella Borioli (giornalista e membro del comitato strategico del comune di Milano), Isabella Bossi Fedrigotti (giornalista e scrittrice), Michele Lupi (direttore del mensile Gq) e Mariella Milani (inviato di costume del Tg2). Il primo a ricevere il trofeo Audi, consegnato da Francesco Mondadori, è stato lo scultore Arnaldo Pomodoro a riconoscimento della passione con cui lavora e con la quale ha aperto la Fondazione Pomodoro. L’attrice Claudia Gerini e Mariella Milani hanno invece consegnato il premio per la creatività a Eva Cavalli. Ad Alessandro Mendini è stato consegnato il premio per l’innovazione da Maria Sole Brivio Sforza e dal creativo Elio Fiorucci, alla presenza di Vittorio Sgarbi che ha fatto un’apparizione improvvisa. Il riconoscimento alla tenacia, consegnato da Geronimo La Russa in rappresentanza di Milano Young, è andato alla Fondazione di Umberto Veronesi, presieduta dal figlio Paolo, alla quale la Audi ha offerto una donazione di diecimila Euro a sostegno della ricerca scientifica. Sempre la Audi ha donato alla città di Milano quattro giornali elettronici che, situati nei punti strategici del centro urbano, comunicheranno notizie e iniziative di interesse pubblico. .  
   
   
PIRELLI TYRE: AL VIA NUOVO STABILIMENTO IN ROMANIA PER LA PRODUZIONE DI PNEUMATICI AD ALTE PRESTAZIONI CON UN INVESTIMENTO DI CIRCA 170 MILIONI DI EURO, IL NUOVO INSEDIAMENTO DI SLATINA PRODURRA’ PNEUMATICI VETTURA DESTINATI ALL’EUROPA E A TUTTI I MERCATI PIU’ SENSIBILI ALL’ALTO DI GAMMA  
 
 Slatina, 31ottobre 2006 - Pirelli Tyre ha avviato ufficialmente la produzione di pneumatici in Romania nel nuovo stabilimento di Slatina (Provincia dell’Olt). L’impianto è destinato alla produzione di pneumatici alto di gamma per vettura e Suv (Sport Utility Vehicle) e si trova in prossimità dello stabilimento steel-cord (cordicella metallica) inaugurato lo scorso anno. La nuova fabbrica di Slatina, una delle più moderne al mondo per la produzione di pneumatici, si avvale delle migliori tecnologie produttive non robotizzate ed è stata concepita per la produzione di pneumatici ad alte prestazioni, di cui Pirelli Tyre è leader, comprendendo la gamma Winter, High-performance, Ultra-high-performance e Suv. Il complesso industriale, steel-cord incluso, si estende su un´area di 500 mila metri quadrati e a fine anno impiegherà circa 770 dipendenti, di cui circa 450 negli pneumatici. Il 2006 si chiuderà con una produzione di 300 mila pneumatici che saranno 2 milioni nel 2007. A regime, la nuova fabbrica sarà in grado di produrre 4. 5 milioni di pneumatici ad alte prestazioni l’anno, con una forza lavoro di circa 1. 000 unità. L’investimento ammonta a circa 170 milioni di euro. Per il Gruppo Pirelli Slatina rappresenta un polo industriale fondamentale. La nuova fabbrica per pneumatici vettura e lo stabilimento per la cordicella metallica costituiscono nella strategia industriale di Pirelli un punto di forza di rilevanza mondiale. L’insediamento di Slatina, destinato nel tempo a diventare uno dei più grandi stabilimenti per pneumatici vettura al mondo, consente a Pirelli di aumentare la propria capacità produttiva secondo la richiesta del mercato nei segment i alto di gamma, che crescono a ritmi elevati sia in Europa sia nel resto del mondo. Il polo di Slatina è in una posizione strategica chiave rispetto ai mercati dell’Ovest e dell’Est europeo, dove le grandi case automobilistiche stanno accrescendo sempre più la propria capacità produttiva. La quota di export dei pneumatici prodotti in Romania supererà il 90%. Pirelli, inoltre, è convinta che i paesi dell’Europa Centro-orientale rappresentino nei prossimi anni uno dei mercati di riferimento anche per gli pneumatici ad alte prestazioni. La previsione di crescita della domanda è superiore al 10% annuo. Per questi motivi, Pirelli intende valorizzare l’area di Slatina affiancando alle attività industriali una piattaforma di servizi logistici, informatici e commerciali a sostegno della propria espansione in questi paesi. Il nuovo impianto dell’Olt si avvale dei migliori macchinari disponibili sul mercato, aggiornati con le innovazioni di processo brevettate da Pirelli e impiegherà, oltre alle più moderne tecnologie produttive non robotizzate di Pirelli Tyre, anche i più sofisticati sistemi di controllo e di gestione. Tutta la manodopera e la quasi totalità degli impiegati della fabbrica di Slatina sono di provenienza locale. Secondo tradizione, Pirelli ha in programma nell’Olt una serie di iniziative a sostegno della formazione e del benessere dei dipendenti e delle loro famiglie e più in generale della realtà locale. In particolare, è stato siglato un accordo di collaborazione con l’Università di Craiova che prevede un intenso progetto formativo basato su corsi post-laurea e aree di ricerca comuni. Inoltre, sono allo studio una serie di iniziative educative e assistenziali per l’infanzia e di inserimento professionale per i giovani. L’avvio della produzione pneumatici in Romania consolida la presenza internazionale di Pirelli, iniziata in Spagna nel 1902 e forte oggi di 24 stabilimenti in 12 paesi del mondo, oltre che di una capillare struttura commerciale e distributiva che si estende in 160 nazioni in tutti i cinque continenti. .  
   
   
PIRELLI TYRE: NUOVI LISTINI ENTRO FINE 2006  
 
 Milano, 31 ottobre 2006 – Pirelli Tyre, a seguito dei forti aumenti dei costi registrati nell’anno delle più importanti materie prime del settore e dell’energia, annuncia un aumento medio dei prezzi del 5% entro fine 2006, differenziato per area e per segmento, in Europa e nei mercati di esportazione per tutte le marche Vettura, Trasporto Leggero, Fuoristrada. .  
   
   
PER LA PRIMA VOLTA PIAZZA DEL POPOLO OSPITA L´AGORÀ DI H2ROMA I LEADER MONDIALI DEL´AUTO ESPONGONO I LORO VEICOLI CON LA PIÙ AVANZATA TECNOLOGIA ORIENTATA ALE EMISSIONI ZERO  
 
Roma, 31 ottobre 2006 - Il 21 ed il 22 Novembre 2006 i maggiori costruttori mondiali di auto mostreranno a Piazza del Popolo, prototipi, concept car e vetture con tecnologia avanzata, nella prospettiva dell´obiettivo finale "emissioni zero". L´amministrazione Capitolina ha mostrato grande attenzione e sensibilità al tema delle tecnologie responsabili, proposto da H2roma, mettendo a disposizione una delle icone più rappresentative di Roma : Piazza del Popolo. Dario Esposito, Assessore alle Politiche Ambientali , ha sottolineato come questa iniziativa sia l’opportunità per comunicare che l’ineluttabile esigenza di muoversi ad emissioni zero o prossime allo zero, dispone di concrete proposte che vanno in questa direzione e che sono già a portata di mano. "La presenza, qui nella capitale, delle più grandi case automobilistiche a livello mondiale con la loro tecnologia di punta orientata al raggiungimento dell´obiettivo finale emissioni zero” - ha dichiarato Gabriele Bordon, Responsabile del Progetto H2roma – “è il segno tangibile che l´auto meno inquinante è già una realtà e che l´auto a emissioni prossime allo zero esiste “ - aggiungendo poi - "è inoltre la testimonianza del contributo che H2roma è in grado di dare alla costruzione di un grande polo dello sviluppo sostenibile proprio nella Capitale ", sottolineando come la strada delle risorse rinnovabili sia la via maestra di questo processo. H2roma è un progetto di comunicazione nato per favorire una nuova cultura dell’energia, un percorso mirato a rendere più comprensibile il futuro già oggi possibile e a creare un atteggiamento più consapevole del cambiamento culturale richiesto per affrontare una sfida così affascinante. Il giorno 21 Novembre, in Piazza del Popolo, ci sarà “H2roma per le Scuole”; un incontro sulla mobilità sostenibile con le ultime classi delle Scuole Superiori che hanno aderito all’iniziativa e i ricercatori dell’Università “La Sapienza” di Roma. Il giorno 22 Novembre, nella sala della Protomoteca in Campidoglio, si terrà l´incontro con la Stampa, aperto al pubblico sul tema: “Energia e mobilità ad una Svolta". Si tratta di un appuntamento annuale nel quale i principali protagonisti della Ricerca Indipendente incontrano i Media, le Istituzioni, l’Industria e i cittadini interessati per presentare e discutere di tecnologie, innovazioni, progetti in corso e dei risultati ottenuti. .  
   
   
CITROEN C-CROSSER LO SPIRITO D’AVVENTURA AL QUOTIDIANO  
 
Milano, 31 ottobre 2006 - Citroén prosegue l’ampliamento della sua gamma di veicoli, con la commercializzazione in Europa del suo Suv di alta gamma, C-crosser, a partire dall’estate 2007. Questa nuova offerta rappresenta il collegamento tra il mondo dei veicoli dalla silhouette classica e quello dei 4x4, offrendo prestazioni dinamiche, abitabilità e confort ai migliori livelli delle due categorie. 1 Con le linee fluide e le proporzioni slanciate (lunghezza 4,64 m, larghezza 1,81 m e altezza 1,73 m con barre del tetto), C-crosser mostra un look sportivo, pur offrendo un’ampia abitabilità (fino a 7 posti), un eccellente compromesso tra confort e tenuta di strada, e un buon bilancio ambientale (motore Diesel Hdi con filtro antiparticolato Fap). C-crosser mostra anche una reale versatilità d’utilizzo, per il sistema di trasmissione integrale che permette ai passeggeri qualsiasi tipo di percorso con qualunque situazione meteorologica, ma anche per la modularità degli spazi interni, concepiti per rispondere alle esigenze più svariate. Una silhouette dinamica e una dimensione di status . C-crosser mostra al primo sguardo l’appartenenza all’universo Citroén. L’allestimento degli chevron cromati e la linea affusolata dei fari appartengono inequivocabilmente ai codici stilistici delle ultime Le linee di C-crosser rispecchiano anche l’identità propria di questo nuovo veicolo, sottolineando la ´ robustezza delle forme sagomate dei paraurti e dei passaruota, il dinamismo con il profilo slanciato e il tetto spiovente, e l’eleganza dei numerosi dettagli cromati. Il dinamismo di C-crosser si percepisce dallo stile e si fonda su prestazioni oggettive. C-crosser si distingue infatti per il comportamento su strada reattivo e dinamico. Nella tradizione della competenza tecnica Citroén, il collegamento al suolo di C-crosser (treno Mcpherson nella parte anteriore e a bracci multipli nella parte posteriore) garantisce un’eccellente sintesi tra confort e tenuta di strada, potenziata dalla presenza di pneumatici Michelin specifici da 18 pollici. Al lancio, C-crosser sarà proposto con un nuovo motore Diesel 2,2 l Hdi da 156 cv Cee (115 kW), abbinato ad un cambio meccanico sei rapporti. Questo Diesel pulito, dotato sistematicamente di filtro antiparticolato (Fap), può funzionare con il 30% di biocarburante (Diestere). Privilegiando il confort e la flessibilità d’utilizzo, sviluppa una coppia di 380 Nm, e segna un buon bilancio ambientale e consumi contenuti. Grazie alla trasmissione integrale, C-crosser offre la possibilità al conducente di scegliere tra tre modalità di trasmissione, secondo le condizioni di guida e la volontà di controllo sulla meccanica: la modalità 4 ruote motrici, la modalità 2 ruote motrici, oppure la modalità lock, raccomandata in condizioni di aderenza ridotta. La selezione di queste modalità si effettua con un unico comando, situato dietro la leva delle marce. C-crosser è un veicolo facilmente modulabile, in grado di adattarsi rapidamente e facilmente ai desideri dei suoi utilizzatori. C-crosser può ospitare fino a 7 passeggeri grazie alla 31 fila di due sedili, che scompaiono completamente nel pianale. La fila 2 scorre per 80 mm, per migliorare il confort di seduta dei passeggeri o privilegiare il volume di carico. Inoltre, si ripiega elettricamente a portafoglio 2/3-1/3 grazie a due comandi posti nel bagagliaio. Ripiegando i sedili è possibile ottenere un pianale piatto, e liberare una notevole superficie di carico. Infine, il bagagliaio di C-crosser si apre in due parti. Lo sportello inferiore regge fino a 200 kg, consente di caricare oggetti voluminosi o pesanti, e può anche essere usato per sedersi. Per lo stile raffinato, le dimensioni generose (passo di 2,67 m) e le prestazioni di alto livello, C-crosser completa perfettamente l’attuale offerta Citroén di veicoli della fascia intermedia e superiore della gamma, con le berline C5 e C6 e le monovolume C4 Picasso e C8. La Marca prosegue quindi con la strategia avviata sul segmento dei veicoli compatti con C1, C2, C3 e C3 Pluriel, quattro offerte complementari, molto differenziate nello stile e nella concezione, per soddisfare le aspettative diversificate della clientela. A suo agio sia in città che sulle strade extra urbane e sui percorsi accidentati, C-crosser si rivolge a tutti coloro che ricercano un veicolo estremamente versatile, che risponda alla loro voglia di libertà e di benessere. .  
   
   
DIVIETO DI TRANSITO DEI TIR SULLA A22: I PRESIDENTI DURNWALDER, DELLAI E VAN STAA FIRMANO L´ACCORDO DI PROGRAMMA  
 
Bolzano, 31 ottobre 2006 - Il primo passo verso il divieto di transito dei Tir di categoria Euro 0 e Euro 1 viene compiuto oggi o a Bolzano nella Sala stampa della Provincia. Alle 14. 30 i tre presidenti Luis Durnwalder (Alto Adige), Lorenzo Dellai (Trentino) e Herwig van Staa (Tirolo) firmano l´Accordo di programma per il miglioramento della qualità dell´aria nel corridoio sensibile del Brennero, che costituisce la base per il successivo provvedimento di divieto che sarà emanato a Roma dal Ministero competente. Si tratta di un divieto di circolazione senza precedenti: dal primo gennaio 2007 - e fino alla fine di aprile - i mezzi pesanti con portata complessiva superiore alle 7,5 tonnellate, di categoria Euro 0 e Euro 1, non potranno più transitare sull´Autostrada del Brennero. Lo specifico divieto verrà emanato dal Ministero all´Ambiente non appena in possesso dell´intesa in tal senso da parte dei territori interessati, vale a dire le Province autonome di Bolzano e Trento e il Land Tirolo. La cerimonia della firma del relativo "Accordo di programma per il miglioramento della qualità dell´aria nel corridoio sensibile del Brennero" tra le tre Province è prevista a Bolzano Oggi alle 14. 30 nella Sala stampa della Provincia, a Palazzo Widmann, in via Crispi 3. A firmare l´intesa saranno i presidenti Luis Durnwalder (Alto Adige), Lorenzo Dellai (Trentino) e Herwig van Staa (Tirol), presenti anche gli assessori provinciali Thomas Widmann (Mobilità) e Michl Laimer (Ambiente), i loro colleghi trentini Silvano Grisenti e Mauro Gilmozzi e il tirolese Hans Lindenberger. .  
   
   
ASTALDI, IL CDA APPROVA LA FUSIONE PER INCORPORAZIONE DELLA CONTROLLATA ITALSTRADE  
 
Roma, 31 ottobre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione della Astaldi S. P. A. Ha approvato il 27 ottobre il progetto di fusione per incorporazione della controllata al 100% Italstrade S. P. A. Nella capogruppo Astaldi S. P. A. , ai sensi e per gli effetti dell’art. 2505, secondo comma, del codice civile. La proposta era già stata esaminata con esito favorevole dallo stesso Consiglio lo scorso 26 settembre. Analoga approvazione è stata espressa dal Consiglio di Amministrazione della Italstrade S. P. A. Nella riunione odierna e in quella precedente. La fusione per incorporazione di Italstrade in Astaldi è mirata a razionalizzare ed ottimizzare l’assetto organizzativo e la struttura aziendale del Gruppo. L’operazione consentirà non solo di contenere i costi di gestione, ma soprattutto di ridurre la frammentazione delle attività operative, assicurando una maggiore unitarietà di indirizzo strategico e gestionale. .  
   
   
PRONTE LE NUOVE STRUTTURE DELL’INTERPORTO DI VENEZIA: SABATO 11 NOVEMBRE LA PRESENTAZIONE ALLE AUTORITÀ CON IL MAGAZZINO LOGISTICA, LA CITTADELLA DEL FREDDO E IL NUOVO SILOS DA 100.000 TONNELLATE L’INTERPORTO SEMPRE PIÙ COMPETITIVO  
 
Porto Marghera (Ve), 31 ottobre 2006 – Sabato 11 novembre, con la cerimonia che inizierà alle ore 10. 30, sarà inaugurata la nuova area logistica dell’Interporto di Venezia, con le nuove infrastrutture che saranno immediatamente operative. Nella sede di Via dell’Elettricità 21, a Porto Marghera, saranno numerose le autorità che interverranno all’incontro di presentazione, moderato dalla giornalista di Tg3 Rai Veneto Maria Pia Zorzi. Eugenio De Vecchi, amministratore delegato di Interporto di Venezia Spa, farà gli onori di casa a Giancarlo Zacchello, presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Giancarlo Galan, presidente della Regione del Veneto, Massimo Albonetti, presidente della Camera di Commercio di Venezia, Davide Zoggia, presidente della Provincia di Venezia, Massimo Cacciari, sindaco di Venezia, Cesare De Piccoli, vice ministro ai Trasporti, e Paolo Costa, europarlamentare. Saranno presentati alle autorità il nuovo Magazzino Logistica da 16. 000 mq, dedicato all’attività di transhipment delle merci e gestito dai Magazzini Generali di Padova, i 12. 000 mq del Magazzino del Freddo, vera e propria cittadella del freddo che sarà gestita da Frigovenice e servirà a stoccare prodotti ittici, carni e alimentari in genere accoppiati ad altri 6000 mq per la futura espansione, e il Magazzino Silos, moderno centro di smistamento da 100. 000 tonnellate per lo stoccaggio di merci alla rinfusa ad altissima tecnologia. Parallelamente a queste nuove strutture, è stata completata la ristrutturazione della Palazzina 81 su un’area da 3. 200 mq, ristrutturazione che recupera uno dei centri funzionali simbolo di Porto Marghera con nuovi spazi adibiti ad ufficio e laboratorio, all’interno dei quali troverà sede il laboratorio doganale di Venezia. Sarà subito attivo, inoltre, un nuovo sistema per il controllo degli accessi: è stata infatti installata una nuova rete di verifica degli accessi e del movimento delle merci secondo le norme, imposte dai nuovi regolamenti di controllo delle aree portuali. A tempo di record, dunque, l’Interporto di Venezia ha completato la prima fase di una serie di investimenti (oltre 90 milioni di euro investiti in 24 mesi) che lo fanno entrare a tutti gli effetti nella grande operatività del mercato della logistica e dell’intermodalità del nord Adriatico. La seconda fase ha già pronti i suoi progetti, alcuni già in fase avanzata come i nuovi binari per l’ampliamento dell’anello ferroviario interno all’Interporto (due chilometri di raccordo ferroviario), e la casa di accoglienza per i lavoratori pendolari di Porto Marghera, oltre ad un nuovo magazzino da 6000 mq. L’interporto di Venezia, costituito nel 1993 grazie all’interesse di un gruppo di imprenditori che acquistò un’area industriale di 180. 000 mq per riconvertirla a “centro per lo sviluppo delle attività intermodali”, si configura oggi come una delle realtà più innovative ed interessanti nel panorama dei trasporti intermodali, sia a livello regionale sia a livello nazionale, per la sua capacità di integrare tutte le modalità di trasporto, camion, treno e nave. Sono le cifre a premiare la qualità del servizio: nel 2005, nonostante i “lavori in corso”, l’attività della struttura che ha in Eugenio De Vecchi l’Amministratore Delegato ha conosciuto un vero e proprio boom, con 1. 650. 000 tonnellate di merci transitate via mare e altre 200. 000 transitate per il “sistema Interporto”, cifre destinate ad aumentare vertiginosamente con l’entrata in funzione a pieno regime delle nuove strutture. .  
   
   
15 MLN DI EURO PER SISTEMARE 6 MILA KM DI STRADE ABRUZZESI  
 
Pescara, 31 ottobre 2006 - Investimenti per 15 milioni di euro nel triennio 2006-2008, destinati dalla Regione Abruzzo alle Province, per la manutenzione straordinaria del sistema viario, sono stati approvati dall´Esecutivo regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture,tommaso Ginoble. In sostanza, il piano straordinario di viabilità, varato per la prima volta con "modalità programmatorie", come ha precisato Ginoble, seleziona sull´intero territorio regionale trentasette interventi di cui: sedici nella provincia di Chieti, nove in quella dell´Aquila, quattro nella provincia di Pescara, otto nella provincia di Teramo, per una estensione di oltre 6 mila chilometri. "E´la prima volta che la Regione Abruzzo interviene in modo stategico sulla rete stradale - ha commentato l´Assessore - allo scopo di garantire la sicurezza dei cittadini ma anche di promuovere lo sviluppo economico dei nostri territori". Il criterio di ripartizione è stato, per una quota, paritetico tra le province e, per la restante, proporzionata ai chilometri presi in considerazione per ciascuna area. L´assessore non esclude che il piano straordinario di viabilità che, come si è detto, ha durata triennale, possa essere riproposto con nuove risorse. "Le province - ha concluso l´Assessore - hanno un vasto patrimonio viario ed esigue risorse per effettuarne la manutenzione. Per questo abbiamo deciso di intervenire dando certezza di programmazione e di fondi". Di seguito i singoli interventi. Provincia di Chieti: S. P. 100 Lavori di completamento di messa in sicurezza della S. P. 100 in località Brecciaio di S. Eusanio. 75. 000,00; S. P. 125 Sistemazione piani viabili S. P. 125 tratto Taranta Peligna Lettopalena 80. 000,00; S. P. 363 Sistemazione S. P. 363 abitato di Guardiagrele 100. 000,00; Ex S. S. 84 Sistemazione della ex S. S. 84 Frentana nell´abitato di Lama dei Peligni 100. 000,00; Lavori urgenti di messa in sicurezza e protezione stradale nell´abitato di Castel Frenano e Lanciano in località S. Amato 40. 000,00; Risanamento frana S. P. Orsogna - Lanciano località Spaccarelli 70. 000,00; Ripristino piani viabili abitato di Villa S. Maria 60. 000,00; Lavori urgenti sulla S. P. Roio del Sangro - Monteferrante e ripristino carreggiata stradale 70. 000,00; S. P. 110 Ripristino piani viabili S. P. 110 in abitato di Altino 70. 000,00; Lavori urgenti sistemazione frane e ripristino piani viabili sulla S. P. Trignina - Bivio Fresagrandinaria - Ponte Treste 100. 000,00; Messa in sicurezza della S. P. Schiavi d´Abruzzo - Castiglione M. M. 60. 000,00; S. P. 162 Lavori urgenti sistemazione frana S. P. 162 Carpineto Sinello - Castiglione M. M 190. 000,00; S. P. 150 Lavori urgenti sistemazione frana S. P. 150 F. V. Sinello 2 - Carpineto Sinello - Guilmi 57. 226,42; Lavori urgenti sistemazione frane e ripristino piani viabili sulla S. P. Torricella Peligna - Civitaluparella 60. 000,00; S. P. 107 Sistemazione S. P. N. 107 Peligna - tratto Gessopalena - Casoli - Completamento 3° Lotto 50. 000,00; S. P. 62 Sistemazione e messa in sicurezza S. P. 62 S. Liberata - Tamarete - Completamento 260. 000,00. Provincia dell´Aquila: S. R. 260 "Picente" Lavori di riordino, sistemazione generale e rifacimento manti a tratti alterni lungo la S. R. 260 "Picente" 180. 072,16; S. P. 36 "Forconese" Lavori per il consolidamento del corpo stradale, la rettifica planimetrica ed il ripristino del piano viabile 165. 000,00; S. R. 17 bis Rettifica planimetrica ed adeguamento della sede stradale dal Km. 50+700 al Km. 58+000 90. 000,00; S. P. 26 "Turanense" Lavori di adeguamento e messa in sicurezza della S. P. 26 con sistemazione dello svincolo con la S. R. 5 quater 200. 000,00; S. P. 107 "di Villaromana" Lavori di adeguamento della S. P. 107 Km. Ca 0+400 e realizzazione di passerella pedonale; S. R. 261 Lavori di consolidamento del corpo stradale in frana al Km. 16+100 nel territorio comunale di Fontecchio, 240. 000,00; S. P. 64 "di Canistro" Lavori di adeguamento, rettifica e miglioramento del tratto corrente dal Km. 0+000 al Km. 0+500, 190. 000,00; S. P. 17 "del Parco Nazionale d?Abruzzo" Lavori di messa in sicurezza delle pendici rocciose dal Km. 17+000 al Km. 19+500 (tratto Bisegna - S. Sebastiano) 60. 000,00; S. R. 479 "Sannite" Lavori straordinari per la messa in sicurezza e la riparazione delle opere murarie e relative scarpate stradali 200. 000,00; S. R. 487 "di Caramanico Terme" Lavori di manutenzione straordinaria e restauro per l´adeguamento della sede stradale tra le progressive Km. Che 49+000 e 50+000 nel territorio comunale di Pacentro 160. 000,00. Provincia di Pescara: S. P. 32 - S. P. 13 Interventi di manutenzione straordinaria sulla S. P. 32 "Vestea - Villa Celiera - Voltino" e sulla S. P. 13 "Collecorvino ? S. S. 151" ricadenti in Area A 187. 786,81; S. P. 4 - S. P. 25 - S. P. 25b Interventi di manutenzione straordinaria sulla S. P. 4 "Ss 151 ? Città S. Angelo", sulla S. P. 25 "Ss 16 - Montesilvano - Ss 16 bis" e la S. P. 25b "Montesilvano colle - Casino Ranalli", ricadenti in Area B 187. 786,81; S. P. 53 - S. P. 42 Interventi di manutenzione straordinaria sulla S. P. 53 "Torre dei Passeri - Corvara" e sulla S. P. 42 "Villa Badessa - Nocciano" ricadenti in Area C 187. 786,81; S. P. 66 - S. P. 65 Interventi di manutenzione straordinaria sulla S. P. 66 "Ss 5 - Bolognano - Musellaro - Salle - Ss 487" e sulla S. P. 65 "Bivio Sp 64 - Abbateggio", ricadenti in Area D 187. 786,81. Provincia di Teramo: S. P. N. 18 di Nepezzano Sistemazione del corpo stradale franato in più punti dal tratto Ss 80 in località Cartecchio all´abitato di Varano 200. 000,00; S. P. 28/A di Mutignano Lavori urgenti per il ripristino del corpo stradale in tratti vari 110. 000,00; S. P. 49 di Valle Castellana Messa in sicurezza della spalla del ponte sul torrente Castellano lato valle Castellana 140. 000,00; S. P. 60/A di Scapriano Consolidamenti tratti in frana e pavimentazione 220. 000,00; S. P. 41/A di Flamignano. Completamento opere di apposizione di reti paramassi e messa in sicurezza della scarpata 95. 000,00; S. P. 19 della Specola. Sistemazione corpo stradale frana in tratti saltuari 150. 000,00; S. P. 34 Bisenti - confine Pescara Sistemazione frana e rifacimento della pavimentazione in tratti saltuari 225. 000,00; S. P. 36 di Saputelli e S. P. 36/A di Poggio delle Rose. Sistemazione frana e rifacimento della pavimentazione in tratti saltuari 200. 000,00. .  
   
   
PASSANTE VERDE – CHISSO: UN SALTO DI QUALITÀ PER LE INFRASTRUTTURE DI OGGI E DI DOMANI  
 
Venezia, 31 ottobre 2006 - “Il Passante Verde è un’occasione, che la Regione intende cogliere, per compiere un salto di qualità nel fare ciò che serve per superare il gap infrastrutturale del Veneto: siamo in una situazione nella quale, volenti o nolenti, dobbiamo realizzare, ma dobbiamo realizzare bene”. Lo ha affermato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, intervenuto oggi pomeriggio nella sede della Camera di Commercio di Mestre alla presentazione del progetto di “Passante Verde”, un piano elaborato dalla Coldiretti di Venezia per attenuare, con il coinvolgimento diretto e attivo delle imprese agricole interessate, l’impatto ambientale e territoriale della grande infrastruttura in corso di realizzazione, che scioglierà in maniera definitiva i l’attuale nodo di Mestre. Alla presentazione sono intervenuti tra gli altri il presidente provinciale e regionale dell’organizzazione professionale agricola Giorgio Piazza, il presidente della Provincia di Venezia Davide Zoggia, il Commissario per il Passante Silvano Vernizzi, l’amministratore unico dell’Agenzia Veneto Agricoltura Corrado Callegari, il prof. Vittorio Pollini dell’Università di Padova e il coordinatore del gruppo di progetto Sebastiano Stefinlongo. L’iniziativa, sostenuta da Regione, Veneto Agricoltura e ente camerale veneziano, si sostanzia come applicazione a tutti i circa 30 chilometri del Passante di un’ipotesi di mitigazione ambientale partecipata, elaborata inizialmente come esempio applicato ad un breve tratto dell’opera. “Mettiamo il progetto nelle mani del Commissario – ha detto Piazza – perché lo faccia proprio, attivando le risorse affinché coloro che abitano dove l’infrastruttura si colloca ne traggano i maggiori benefici possibili”. Si tratta, secondo i progettisti, di un piano realistico, concretamente fattibile benchè assolutamente innovativo e senza precedenti, esportabile ad altre realizzazioni analoghe, in linea con i principi della programmazione regionale del territorio. Esso riguarda l’area ai lati del Passante, non richiede espropri ma accordi con le imprese agricole coinvolte, punta ad una serie di interventi interconnessi che si propongono di ricomporre per quanto possibile la divisione causata dalla grande arteria, migliorare la qualità dell’aria, fare da barriere fonoassorbenti naturali, migliorare il paesaggio, tutelare le aree abitate dall’impatto visivo del Passante e viceversa. Questo può avvenire, a seconda delle particolari situazioni, con la posa di barriere alberate, la realizzazione di aree a bosco planiziale, l’impianto di boschi urbani, l’impianto di colture arboree, siepi arboree, prati, realizzazione di zone umide, interventi sulla rete irrigua: Il complesso degli interventi è suddiviso in tredici moduli riferiti ad altrettante aree omogenee, che possono costituire stralci funzionali. Alla fine si avrebbe una sorta di grande parco lineare di tipo urbano, che coinvolgerà una superficie di 650 ettari (il doppio delle aree espropriate per il Passante), realizzato con il coinvolgimento dalle aziende proprietarie dei terreni che ne cureranno la manutenzione. Tutti hanno concordato sulla validità del contributo progettuale della Coldiretti, “strumento che possiamo usare immediatamente su alcuni nodi”, ha detto il Commissario Vernizzi, “approfondendone gli aspetti applicativi, di contenuto e giuridici in un tavolo partecipato con le organizzazioni professionali del settore primario”. Rimane aperto però l’essenziale questione economica: secondo una valutazione approssimativa , per realizzare il tutto e garantirne la gestione per 20 anni servirebbero 40 – 45 milioni di euro. “Su questo ci sarà un impegno non formale della Regione – ha assicurato Chisso – e abbiamo già avanzato al Ministro Di Pietro la richiesta di inserire uno stanziamento aggiuntivo al fondo della Legge Obiettivo per completare l’inserimento del Passante nel territorio”. Per raggiungere lo scopo Chisso ha proposto al Presidente della Provincia Zoggia di coinvolgere tutti i parlamentari dell’area veneziana, perché sostengano questa proposta come emendamento alla Finanziaria. Altrimenti si percorreranno altre strade. .  
   
   
PIER EUGENIO PRINA MELLO NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI ALSTOM FERROVIARIA SPA  
 
Milano, 31 ottobre 2006 - Pier Eugenio Prina Mello, 49 anni, biellese, è il nuovo amministratore delegato di Alstom Ferroviaria Spa, azienda leader nelle infrastrutture per il trasporto su rotaia che appartiene al gruppo multinazionale Alstom. Con una solida esperienza nel settore del trasporto ferroviario, Prina Mello assume la direzione di un’azienda con oltre 2. 700 dipendenti e 7 siti produttivi. Il settore Transport in Italia vanta progetti di eccellenza a livello mondiale nel settore dell’Alta Velocità, dai treni Pendolino a tecnologia “tilting” ai sistemi si segnalamento ferroviario. Tra le nuove sfide che dovrà affrontare nel suo nuovo ruolo: la prossima consegna del nuovo Pendolino a Trenitalia e Cisalpino, il completamento dei sistemi di segnalamento per l’Alta Velocità sulla linea Torino-milano e Bologna-firenze, la produzione dei nuovi treni per la Cina e i progetti per l’altissima velocità. Laurea in Ingegneria meccanica al Politecnico di Torino, Prina Mello inizia la propria carriera in Wabco Westinghouse, per poi passare ad Ansaldo Trasporti e, successivamente, in Sasib, con il ruolo di direttore vendite per l’estero. A seguito dell’acquisizione di Sasib da parte di Alstom, nel 1998, ricopre diversi incarichi manageriali sia a livello nazionale che internazionale, fino alla nomina a vice direttore generale per l’Italia e, infine, di amministratore delegato. Pier Eugenio Prina Mello subentra a Emilio Gallocchio, recentemente nominato Senior Vice President per il Sud Europa, che rappresenta oltre il 40% delle vendite a livello mondiale di Alstom Transport e comprende, oltre all’Italia, alla Francia, alla Grecia, alla Svizzera e a Israele, mercati in grande espansione quali Nord Africa, Medio Oriente e i paesi della ex Jugoslavia. .  
   
   
FERROVIA DELLA VENOSTA PROMOSSA IN ACCESSIBILITÀ PER I DIVERSAMENTE ABILI  
 
Bolzano, 31 ottobre 2006 - La cooperativa sociale “independent L. “ ha stilato una buona pagella per la linea ferroviaria Merano-malles: gli ultimi ostacoli alla mobilità delle persone diversamente abili sono stati infatti eliminati. Giustificata la soddisfazione dell’assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann per questa significativa crescita qualitativa sulla tratta venostana. Nei loro spostamenti con i mezzi pubblici le persone con disabilità si trovano a fare i conti con problemi particolari, a cominciare dall’utilizzo dei parcheggi per passare poi all’accesso al marciapiede e al treno, fino alla possibilità di raggiungere i servizi sanitari e il bar. Su questi aspetti essenziali la cooperativa sociale “independent L. ” ha esaminato e sperimentato il grado di accessibilità della ferrovia della val Venosta – comprese le stazioni e le strutture annesse – giungendo a un risultato nettamente positivo, presentato oggi (27 ottobre) a Bolzano a Palazzo Widmann. 14 stazioni (Merano, Marlengo, Tel, Rablà, Plaus, Naturno, Stava, Ciardes, Castelbello, Coldrano, Silandro, Lasa, Sluderno, Malles) sono state valutate come “accessibili“, le restanti 4 stazioni (Lagundo, Laces, Oris, Spondigna) sono state classificate “accessibili con aiuto” mentre nessuna stazione venostana è stata giudicata “non accessibile”. “Il sistema ferroviario della val Venosta si conferma una volta di più l’esempio riuscito in Alto Adige di un progetto di viabilità strategicamente ben preparato e concretizzato di conseguenza, ed è l´unica ferrovia accessibile anche alle carrozzine”, sottolinea l’assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann. Martin Telser, presidente di “independent L. “, ha definito la ferrovia della Venosta esemplare in Europa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche. "Rignraziamo l´Assessorato alla Mobilità per la sensibilità mostrata su questo aspetto, espressione di una pianificazione da seguire anche in futuro". Come ultime misure per garantire il completo accesso senza ostacoli alle strutture e ai treni, ha spiegato Helmuth Moroder, responsabile del progetto Ferrovia Venosta, sono stati montati sui marciapiedi delle stazioni della Venosta dei profilati in legno che riducono a 9 cm lo spazio vuoto tra la piattaforma e la salita del treno, e che hanno quindi fatto guadagnare agli scali ferroviari lo status di “accessibile”. Con la conclusione della ricerca, la qualità degli spostamenti in Alto Adige per le persone diversamente abili è aumentata facendo un piccolo ma importante passo avanti. “independent L. “ ha messo in visione sul web i risultati dello studio, disponibili nella homepage che gestisce in rete. All’indirizzo Internet www. Treni. Bz. It sono inoltre reperibili ulteriori preziosi consigli e link per le persone con disabilità. .  
   
   
NASCE PROGETTO "INNAVE" PER NAVALMECCANICA  
 
Trieste, 31 ottobre 2006 - Un Protocollo d´intesa per favorire l´innovazione tecnologica nella filiera dell´industria navalmeccanica del Friuli Venezia Giulia è stata sottoscritta ieri a Trieste, nella sede della Presidenza della Regione, dalla società Fincantieri, dall´Area di Ricerca e dalla Confindustria, alla presenza dell´assessore regionale all´Università e Ricerca Roberto Cosolini. Con l´intesa raggiunta ieri si dà l´avvio al Progetto Innave (Innovazione nella filiera navale) che rappresenta una delle premesse, ha rilevato l´assessore Cosolini in occasione della cerimonia, per costituire un vero e proprio Distretto Tecnologico Navale in Friuli Venezia Giulia, che vede nella Regione Friuli Venezia Giulia il principale soggetto istituzionale promotore. A firmare il Protocollo sono stati il direttore corporate Studi e Strategie della Fincantieri Livio Marchesini, il direttore generale dell´Area di Ricerca Giuseppe Colpani e il presidente della Confindustria regionale Piero Della Valentina. Per promuovere l´innovazione tecnologica e produttiva nelle imprese della filiera navalmeccanica, nel Protocollo siglato oggi si individuano due principali strumenti: l´offerta di supporto tecnico-manageriale per definire progetti di ricerca e sviluppo e di trasferimento tecnologico; lo stimolo alla creazione e avviamento di nuove iniziative imprenditoriali. Il settore navalmeccanico è fortemente radicato in Friuli Venezia Giulia, grazie soprattutto alla presenza di Fincantieri che, fra la direzione di Trieste e lo stabilimento di Monfalcone, conta circa 3 mila addetti. L´azienda ha conquistato una posizione leader sul mercato mondiale in alcuni segmenti di navi mercantili, come le grandi unità da crociera e i traghetti. La Fincantieri genera inoltre un significativo indotto nella filiera della sub fornitura navale, coinvolgendo in regione circa 200 imprese (il 95 per cento di piccole e medie dimensioni) con altri 3 mila addetti dedicati al navale. Va tenuto infatti conto che fino al 75 per cento del valore di una nave viene affidato da Fincantieri a fornitori esterni. .  
   
   
PREMUDA: APPROVATA LA RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30 SETTEMBRE 2006 UTILE CONSOLIDATO €/MIL 4,6 (€/MIL 4,3 NEL 2005) UTILE CONSOLIDATO AL NETTO QUOTE DI TERZI €/MIL 4,3 (€/MIL 3,6 NEL 2005)  
 
 Genova, 31 ottobre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione ha approvato ieri la Relazione Trimestrale al 30 settembre 2006, redatta utilizzando gli stessi principi e criteri assunti per la relazione semestrale, in conformità ai Principi Contabili Internazionali (“Ifrs”) emessi dall’International Accounting Standards Board. L´area di consolidamento ed i relativi criteri sono immutati, rispetto a quelli adottati in sede di formulazione del Bilancio Annuale al 31 dicembre 2005 e della Relazione Semestrale al 30 giugno 2006. Le immobilizzazioni in Flotta ammontano a €/mil 260,8 cui vanno aggiunti €/mil 22,0 già versati ai Cantieri a fronte delle navi in costruzione. La situazione finanziaria di Gruppo evidenzia una esposizione netta equivalente a €/mil 120,9 (€/mil 113,5 al 30 settembre 2005), con disponibilità liquide ammontanti a €/mil 20,8. Rispetto all’Esercizio precedente, l’esposizione finanziaria netta è aumentata di €/mil 7,4 in relazione agli investimenti netti in flotta effettuati nel periodo. Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2006 ammonta a Euro/mil 175,2 (corrispondente ad Euro 1,24 per azione); al netto delle quote di terzi, il patrimonio netto consolidato è di Euro/mil 171,6 con un incremento del 5% rispetto a fine settembre 2005 (corrispondente ad Euro 1,22 per azione). A giudizio del Consiglio per quanto riguarda il conto economico dell’Esercizio, salvo il verificarsi di imprevisti accadimenti negativi, le prospettive restano soddisfacenti, tenuto anche conto dei contratti già acquisiti per l’impiego della Flotta ed anche a prescindere dalla plusvalenza di circa 8,3 milioni di euro (di cui nostra quota 75%) generata nell’ultimo trimestre dalla cessione della Four Sterling. Si allegano gli schemi della situazione economica e finanziaria del Gruppo e le relative note di commento. Altre notizie - Prospettive esercizio 2006: ll terzo trimestre ha registrato – per tutti i comparti di nostro interesse, ad eccezione di quello delle panamax Tankers – rate di nolo più elevate, sia di quelle del primo semestre 2006 che di quelle del terzo trimestre 2005. Le prospettive per il quarto trimestre dell’Esercizio sembrano soddisfacenti, mentre resta difficile – come sempre - una attendibile valutazione del mercato degli anni futuri. Per quanto concerne la consistenza della Flotta, rispetto al 30 giugno, si evidenzia: in luglio la sottoscrizione da parte di Sider Navi S. P. A. (nostra quota 25%) dei contratti per la costruzione in Giappone di due unità bulk carrier da 18. 100 tpl, per consegna rispettivamente in aprile e luglio 2009, con investimento totale stimato in circa 32 milioni di euro. Le costruzioni vanno a sostituire due unità similari già commissionate a cantieri indonesiani i cui contratti sono stati cancellati (senza oneri per la nostra partecipata) a seguito di difficoltà da parte del costruttore nel rispettare le consegne previste. Il piano di nuove costruzioni avviato dalla nostra collegata risulta così sostanzialmente invariato; in agosto l’acquisto da parte della partecipata Sider Navi S. P. A. Della bulk carrier Sider Blu, costruzione 1986 da 26. 800 tpl, con un investimento complessivo di circa 11 milioni di Usd, nostra quota 25%; in ottobre la partecipata Sider Navi S. P. A. (nostra quota 25%) ha acquistato la bulk carrier Sider Red, costruzione 1986 da 26. 800 tpl, con un investimento di circa 11 milioni di Usd; - in ottobre la partecipata Sider Navi S. P. A. (nostra quota 25%) ha preso in consegna la bulk carrier Sider Pink, prima delle minibulk da 18. 500 tpl in corso di costruzione in Giappone, con un investimento di circa 20 milioni di Usd; in ottobre si è perfezionata la cessione della bulk carrier Four Sterling, costruzione 1993 da 69. 600 tpl, con una plusvalenza di circa 8,3 milioni di Euro (di cui nostra quota 75%) non recepita nella situazione al 30 settembre. .  
   
   
AUTORITÀ PORTUALE DI GENOVA TRAFFICO GENNAIO – SETTEMBRE 2006  
 
Genova, 31 Ottobre 2006 - Nei primi nove mesi dell’anno il traffico contenitori movimentato nei vari terminal del porto di Genova è stato di 1. 236. 730 teu (+3,8%) di cui : Vte 688. 275 (+ 12,7%), Sech 265. 228 (-1,7%), Messina 182. 809 (- 7,0%), Rebora 65. 919 (-0,1%) e Grendi 28. 261 (+3,8%). Si segnala in particolare il buon risultato ottenuto nel mese di settembre dove i teu movimentati sono stati 137. 379 (+8,1%). La merce varia nello periodo gennaio-settembre ha raggiunto le 19. 748. 354 tonn. (+5,1%) di cui 12. 299. 021 tonn. (+4,5%) nel traffico containerizzato e 7. 449. 333 tonn. (+6,2%) nel traffico convenzionale. In questo ultimo comparto sono da segnalare le 325. 781 tonn. (+22,9%) al Genoa Metal Terminal e le 125. 921 tonn. (+18,2%) di prodotti forestali movimentati al terminal Forest. Le autostrade del mare hanno registrato nei primi nove mesi un aumento del +7% (3. 126. 909 mtl (metri lineari) pari a 5. 904. 839 tonn. Di cui : 1. 925. 682 mtl (+ 6,9%) alle Stazioni Marittime; 465. 660 mtl (-5,5%) al Terminal Rebora; 330. 187 mtl (+21,4%) al Vte; 168. 558 mtl. Al Terminal S. Giorgio; 109. 001 (+71,4%) al Terminal Grendi e 106. 887 mtl (+ 37,6%) al Terminal Messina. Gli olii minerali transitati nel terminal di Multedo nel periodo gennaio-settembre sono stati 15. 199. 824 tonn. (0%), mentre le altre rinfuse liquide ( olii vegetali e vino) hanno segnato un +22,3% (376. 885 tonn. ) Nel comparto delle rinfuse solide il Terminal di ponte S. Giorgio segna un – 8,8% (1. 679. 799 tonn) mentre le Acciaierie di Cornigliano, stante la chiusura dell’altoforno, hanno movimentato 3. 256. 724 tonn. (-29,0%). Il traffico passeggeri è stato di 2. 707. 096 unità (+2,9%) di cui 2. 345. 217 (+0,1%) al terminal traghetti e 361. 879 unità (+25,9%) ai terminal crociere. Il traffico complessivo, movimentato nel periodo gennaio-settembre, è stato di 41. 718. 721 tonn. (-0,8%), con una diminuzione rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso di 356. 183 tonn. Da sottolineare che, malgrado la perdita di 1. 331. 801 tonn. Causata dalla chiusura dell’area a caldo delle Acciaierie di Cornigliano, il gap negativo si è quasi esaurito. Il numero dei carri ferroviari carichi arrivati/partiti nei primi nove mesi è stato di 108. 985 (+10,1%) di cui 60. 304 nel Porto Storico (+0%) e 48. 681 (+25,7%) al Vte. .