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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Maggio 2008
MODA: PRESENTATO NUOVO MARCHIO “SARTORIA S. VITTORE”  
 
 La Cooperativa Alice, il laboratorio sartoriale della casa circondariale di san Vittore, ha presentato il 14 maggio la prima collezione con il proprio marchio. Per l’occasione, 16 stilisti, tra i più noti del made in italy, hanno sfilato nel cortile di san Vittore. Tra questi, alcuni hanno già commissionato alla cooperativa alcuni capi per le loro collezioni. La sfilata di è stata l’occasione per festeggiare questi importanti traguardi. Il nuovo marchio “Sartoria San Vittore” è stato presentato ufficialmente dall’assessore alle Attività produttive Tiziana Maiolo in apertura della sfilata di moda che si svolge ogni anno presso la casa circondariale di piazza Filangeri 2. “Domanda e offerta di lavoro si incontrano in carcere – ha detto l’assessore Maiolo -. Due case di moda, infatti, stanno dando lavoro alle detenute. E’ importantissimo far capire che dentro al carcere si può imparare un mestiere e dare così una svolta positiva alla propria vita. Ringrazio la direttrice della Casa Circondariale Gloria Manzelli, la Cooperativa Alice, gli agenti di Polizia penitenziaria e tutti gli stilisti che hanno portato bellezza e speranza tra queste mura”. La sfilata è stata presentata da Barbara D’urso e si è svolta all’interno del cortile della sezione femminile. Insieme agli abiti della “Sartoria San Vittore”, che hanno aperto la sfilata, i 16 stilisti hanno presentato tre proposte ciascuno dalle loro collezioni primavera-estate 2008. Le maison che hanno partecipano con le loro creazioni alla sfilata: Alberta Ferretti, Anna Molinari-blugirl, Carlo Pignatelli, Debora Sinibaldi, Giorgio Armani, Giorgio Grati, Giuliana Teso, Grimaldi Giardina, Krizia, Lorenzo Riva, Luciano Soprani, Mariella Burani, Pietro Brunelli, Prada, Raffaella Curiel e Miss Bikini. .  
   
   
SARTORIA SAN VITTORE: COOPERATIVA ALICE PRESENTA TRE ABITI DA SPOSA  
 
Milano - Un evento particolare richiede abiti unici. Per inaugurare la prima collezione con il proprio marchio Sartoria Sanvittore la Cooperativa Alice presenta tre abiti da sposa, anteprima di una collezione che verrà proposta in autunno. Abiti in jersey in morbidi volumi disegnati da Rosita Onofri arricchiti da fiori e organze intrecciate nel laboratorio di tessitura di San Vittore. Gli abiti sono ora in vendita sul sito www. Cooperativalice. It e disponibili in tre taglie. Alice è una cooperativa sociale che gestisce laboratori di sartoria. Si è costituita nel 1992 all´interno del carcere di San Vittore con l´intento di creare percorsi di inserimento lavorativo per persone ristrette nella libertà. I percorsi di reinserimento sociale sono centrati sulla partecipazione della persona ad attività formative e lavorative, in un´ottica di recupero e di valorizzazione della capacità di instaurare relazioni sociali stabili, e sono implementati in stretta collaborazione con il Dipartimento dell´Amministrazione Penitenziaria e con i Servizi Sociali del Comune di Milano. La missione di Alice si concentra su forme innovative di impresa sociale coniugando l´equità economica alla solidarietà: in questo modo Alice tocca e affronta le due sfere, quella "dell´impresa" e quella "della responsabilità sociale", nella costante ricerca di un delicato equilibrio. Compito della Cooperativa è instaurare contatti e collaborazioni con imprese terze al fine di consentire un definitivo inserimento lavorativo per coloro che hanno vissuto una precedente esperienza di detenzione. L’attività della Cooperativa Alice si sviluppa su tre ambiti: Laboratorio di sartoria - Formazione - Progettazione sociale e inserimento lavorativo. I laboratori di sartoria sono attivi: nella sezione femminile del carcere di San Vittore; nella sezione femminile del carcere di Opera; presso la sede legale ed operativa della Cooperativa a Milano in via Solari 19. .  
   
   
BENETTON GROUP PRIMO TRIMESTRE 2008, I RICAVI CONSOLIDATI CRESCONO A 465 MILIONI DI EURO (+3,4%) , UTILE NETTO SALE A 29 MILIONI DI EURO (+8,6%)  
 
Ponzano – Il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group, riunitosi il 14 Maggio sotto la presidenza di Luciano Benetton, ha esaminato ed approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2008. I ricavi netti di Gruppo nel primo trimestre 2008 mostrano una crescita a 465 milioni di euro (+3,4%), coerente con le già annunciate previsioni di ricavi annui. La crescita registrata nel trimestre è stata influenzata da: i nuovi calendari di consegna delle collezioni primavera ed estate costruiti per cogliere nuove opportunità di business in un mercato sempre più dinamico; il passaggio di alcuni negozi Usa da wholesale a retail che ha influenzato transitoriamente il trimestre per la mancata fatturazione della primavera estate nei primi mesi dell’anno, che verrà recuperata nei mesi successivi; la rivalutazione dell’euro verso le maggiori divise estere. L’incidenza del margine lordo industriale sul fatturato si attesta al 46,1% rispetto al 42,7% del primo trimestre 2007, grazie in particolare all’aumento dei volumi di vendita e alle maggiori efficienze nella gestione della “supply chain” e delle attività di “sourcing”, pur nella costante attenzione alla qualità del prodotto. Il margine di contribuzione è pari a 179 milioni di euro contro i 160 milioni del periodo precedente, con un’ incidenza sul fatturato che cresce a 38,6% dal 35,6%. 1° Trimestre 2008 Il risultato operativo cresce di 6 milioni di euro attestandosi a 47 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 10,2% rispetto al 9,2 % del primo trimestre 2007, beneficiando anche di proventi non ricorrenti comunque inferiori a quelli presenti nel primo trimestre 2007. L’ebitda della gestione ordinaria aumenta di 9 milioni di euro, a 65 milioni, pari al 14,1% del fatturato rispetto al 12,5% del trimestre di riferimento. L’utile netto, pari a 29 milioni di euro, è cresciuto dell’8,6%. Confrontato con il 31 marzo 2007, il capitale di funzionamento si riduce di 4 milioni di euro, per l’effetto combinato di: • aumento dei crediti commerciali netti per 36 milioni, in linea con l’incremento del business; riduzione delle scorte per 18 milioni, influenzata anche dai nuovi calendari delle collezioni; riduzione dei debiti commerciali per 22 milioni, in parte dovuta alla maggior incidenza degli acquisti di prodotti commercializzati e dei costi per trasporti con condizioni di pagamento più brevi rispetto a quelle medie; variazione netta per 44 milioni degli altri crediti e debiti. Confrontato con il 31 dicembre 2007, il capitale investito si incrementa di 98 milioni, trainato da una crescita del capitale di funzionamento legata alla ciclicità del business oltre che all’aumento delle immobilizzazioni nette. Nel periodo il Gruppo ha effettuato investimenti operativi netti pari a 74 milioni, rispetto ai 37 milioni del primo trimestre 2007. Preponderante è la parte di investimenti destinati alla rete commerciale (48 milioni) per l’acquisizione e il rinnovo dei punti vendita, in particolare in mercati quali l’Italia, la Francia e gli Stati Uniti, oltre che nei Paesi significativi per lo sviluppo come l’India, la Russia e la Turchia. Gli investimenti produttivi (12 milioni) sono dedicati prevalentemente all’incremento della capacità produttiva del polo industriale in Tunisia e dell’hub logistico di Castrette di Villorba (Italia). L’indebitamento finanziario netto si attesta a 565 milioni di euro rispetto ai 475 milioni al 31 dicembre 2007 e i 472 milioni al 31 marzo 2007, in linea con gli obiettivi dell’anno. Marchi - Il marchio Ucb Adulto nel trimestre ha iniziato a beneficiare della strategia che pone nuova enfasi sulle categorie di prodotto quale driver di crescita, proponendo completi assortimenti di singoli settori merceologici sia in termini di ampiezza che di profondità delle proposte: a titolo di esempio, la camiceria ha visto in due stagioni un incremento del fatturato di oltre il 40%. Bambino - Ucb bambino ha consolidato la diversificazione dell’offerta per fasce di età e ha introdotto il nuovo concept di arredamento System studiato appositamente per rendere piu’ fruibile l’offerta dei prodotti. Benetton Baby, rivolto alla fascia “neonato-5 anni”, si sta sviluppando ulteriormente grazie anche a 13 addizionali aperture effettuate nella P/e 08. Sisley Young ha colto con successo le opportunità di business offerte dai giovani consumatori attratti da un prodotto raffinato e fuori dagli schemi e si è rafforzato con una crescita superiore al 50% nella collezione P/e 08 rispetto alla P/e 07. Sisley, arricchito nel 2007 dall’aumento delle proposte di tendenza, ha completato la sua offerta grazie all’apertura dei primi due negozi di accessori. L’identità decisa del marchio Playlife, ispirato al mondo dei college americani, si è ulteriormente rafforzata con nuove aperture mirate, nella P/e 08. Mercati - L’italia ha mostrato una crescita positiva allineata alle attese per l’anno e influenzata dalla diversa calendarizzazione dell’offerta. I cinque mercati prioritari per la crescita del Gruppo (India, Turchia, Paesi dell’Ex-unione Sovietica, Centro e Sud America, Cina) hanno mostrato nel trimestre performance in linea con i target di sviluppo triennali, che prevedono il raddoppio del fatturato. In particolare è stata potenziata l’organizzazione commerciale nell’ex-Urss con l’apertura dei nuovi uffici dell’agenzia moscovita, che si sviluppano su oltre 1. 500 mq. Nel trimestre è stata anche aperta la nuova sede operativa negli Stati Uniti, a Miami, che coordinerà le attività commerciali e di approvvigionamento delle due Americhe. Nei mercati consolidati la crescita è stata in linea con le aspettative; Francia, Grecia e Uk hanno presentato tassi di crescita significativi. Outlook - Alla luce dei solidi risultati del trimestre il Gruppo conferma gli obiettivi per l’esercizio 2008: ricavi in crescita tra il 6-8% a perimetro costante; incremento dell’Ebtida e dell’utile netto almeno del 7%; investimenti pari a circa 250 milioni di euro; indebitamento a circa 650 milioni di euro. .  
   
   
GRUPPO IT HOLDING TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2008: RICAVI CONSOLIDATI NEL 1Q08 A 190,1 MILIONI DI EURO  
 
 Milano - Il Consiglio di Amministrazione di It Holding S. P. A. Ha approvato il 14 maggio la relazione trimestrale al 31 marzo 2008. Al 31 marzo 2008 il gruppo It Holding presenta: Ricavi netti pari a 190,1 milioni di euro rispetto ai 192,3 milioni di euro del 1Q07; Margine Operativo Lordo (Ebitda) di 40,5 milioni di euro dai 43,0 milioni di euro del 1Q07; Risultato operativo (Ebit) di 20,8 milioni di euro da 22,8 milioni di euro nel 1Q07; Utile pretax di 12,2 milioni di euro da 14,9 milioni di euro nel 1Q07; Utile netto di 5,3 milioni di euro rispetto ai 6,1 milioni di euro nel 1Q07. Highlight Finanziari 1Q08 - I ricavi del Gruppo It Holding per il 1Q08 sono pari a 190,1 milioni di euro, in aumento del 2% a cambi costanti e sostanzialmente stabili (-1,1%) rispetto allo stesso periodo del 2007 (192,3 milioni di euro). Si ricorda che i ricavi derivanti dalla collezione primavera/estate 2008 hanno riportato un incremento di circa il 13% rispetto all’analoga stagione dell’anno precedente. L’andamento dei ricavi nel primo trimestre del 2008 non riflette questo incremento, a causa del maggiore anticipo della consegna della collezione primavera/estate 2008 negli ultimi mesi del 2007, come ormai richiesto dal mercato, rispetto a quanto effettuato nel quarto trimestre 2006. Di conseguenza, il fatturato del primo trimestre 2008 è sostanzialmente in linea con quanto riportato nel primo trimestre dell’anno precedente ed è coerente con i budget del periodo. Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), di 40,5 milioni di euro rispetto ai 43,0 milioni di euro del 1Q07. In termini di incidenza sul fatturato, i margini operativi lordi relativi alle singole divisioni sono sostanzialmente stabili, a seguito della stagionalità dei ricavi che sono stati influenzati dal già citato anticipo delle collezioni relative alla stagione primavera/estate 2008 nel quarto trimestre dell’esercizio 2007. Il risultato operativo (Ebit), pari a 20,8 milioni di euro rispetto al 1Q07 (22,8 milioni di euro), con una leggera contrazione. Al 31 marzo 2008 l’indebitamento finanziario netto è costituito da un bond di 179,3 milioni di euro con scadenza 2012, finanziamenti bancari per 44,2 milioni di euro e da 116,4 milioni di euro di debito autoliquidantesi. Al 31 marzo 2007 la posizione finanziaria netta è composta dal bond di 177,3 milioni, finanziamenti bancari per 57,5 milioni di euro e da 87,8 milioni di euro di debito autoliquidantesi. L’andamento del primo trimestre 2008, gli ordini in portafoglio per la stagione Autunno/inverno 2008/2009, nonché le condizioni macroeconomiche attuali portano a prevedere una sostanziale stabilità, rispetto al 2007, dei ricavi e della redditività per i primi nove mesi dell’esercizio in corso, anche a seguito della forte crescita (+33,7%), a parità di perimetro, conseguita nei primi nove mesi del 2007, rispetto allo stesso periodo del 2006. In particolare, l’espansione commerciale in Est Europa, Medio Oriente ed Estremo Oriente compenserà una minore dinamicità in alcuni mercati europei occidentali. L’andamento del quarto trimestre 2008 sarà influenzato dalla raccolta ordini della stagione primavera-estate 2009 (giugno-ottobre 2008). “Siamo soddisfatti dei risultati del primo trimestre del 2008 che sono in linea con i budget del periodo – ha detto Tonino Perna, Presidente e Amministratore Delegato di It Holding S. P. A. - Questo primo periodo dell’anno è stato influenzato dalla performance del quarto trimestre 2007 sulla vendita della stagione primavera/estate 2008 che è stata anticipata, come ormai è consuetudine per le aziende che operano prevalentemente nel segmento wholesale del settore dei luxury goods”. .  
   
   
MARIELLA BURANI FASHION GROUP: OTTIMI RISULTATI NEL 1Q 2008, CON UN AUMENTO DEL REDDITO OPERATIVO DEL 24,2%  
 
 Cavriago - Il Consiglio di Amministrazione di Mariella Burani Fashion Group Spa ha approvato il 14 maggio i risultati consolidati relativi al primo trimestre 2008, che riflettono: Fatturato pari a € 181,2 milioni rispetto ai € 178,1 milioni del 1Q 2007, che riflette un aumento del 1. 7% registrando una crescita organica del 12,8%. Margine Operativo Lordo (Ebitda) a € 29,1 milioni (+14,4%) da € 25,5 milioni del 1Q 2007. Risultato Operativo (Ebit) di € 24,8 milioni (+24,2%) da € 20 milioni del 1Q 2007. Reddito ante imposte pari a € 16,7 milioni (+20,1%) da € 13,9 milioni del 1Q 2007. Highlights Finanziari 1Q 2008 - Il fatturato consolidato nel 1Q 2008 è pari a € 181,2 milioni rispetto ai € 178,1 milioni dello stesso periodo del 2007. I ricavi complessivi riflettono l’impatto netto della cessione della divisione multi-brand retail avvenuta nel Maggio 2007, il consolidamento di Valente e Calgaro (Fashion Jewellery) e l’acquisizione di Dadorosa (Leather Goods) avvenuta nel Giugno 2007. La crescita organica dei ricavi è in aumento del 12,8% nel periodo. La crescita complessiva del fatturato è trainata principalmente da: la Divisione Leather Goods (Antichi Pellettieri) che nel primo trimestre del 2008 ha realizzato una crescita del 18,5% trainata dai marchi Baldinini (+40%), Braccialini (+37%) e Sebastian (+39%); la crescita organica della Divisione Apparel spinta principalmente dall’ottima performance di Junior Fashion Group; la crescita registrata nei mercati emergenti del lusso (+33,1%) trainata dalla Russia, Europa dell’Est e dal Medio Oriente; la crescita organica realizzata nel mercato italiano (+8,0%). Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), pari a € 29,1 milioni, in crescita del 14,4% rispetto al 2007, registra un’incidenza sul fatturato del 16,1% rispetto al 14,3% nel medesimo periodo del 2007, dovuto principalmente al miglioramento del sales mix, alla leva operativa, alle economie di scala e all’ulteriore razionalizzazione nella Divisione Apparel. Il sales mix riflette: Leather Goods e Fashion Jewellery, che rappresentano il 63,4% del fatturato in confronto al 50,9% del 1Q 2007; Mercati esteri che generano il 63,1% del fatturato, con mercati emergenti che rappresentano il 35,9%. Il mercato Usa e Giappone insieme rappresentano solo il 5% del fatturato del Gruppo; Marchi propri che generano l’ 81,7% del fatturato di Gruppo; Canali distributivi diretti che contribuiscono per il 52,2% del fatturato, con il 16,2% generato dalle boutique monomarca. Reddito Operativo (Ebit) del 1Q 2008 è salito a € 24,8 milioni (+24,2%) da € 20 milioni dello stesso periodo del 2007. Reddito ante imposte è pari a € 16,7 milioni (+20%) da € 13,9 milioni dello stesso periodo del 2007. Posizione Finanziaria Netta è pari a € 202,7 milioni rispetto a € 193,4 milioni del 31. 12. 2007 e riflette un debt/equity ratio ottimale pari a 0,67. Highlights Strategici Ed Operativi - 1Q 2008 Il primo trimestre 2008 si è dimostrato particolarmente dinamico grazie alle acquisizioni strategiche, al lancio di nuove collezioni e prodotti, alla nomina del nuovo Management ed alla continua espansione della rete distributiva. Le operazioni strategiche concluse sono: l’acquisizione del 100% di Finduck, società proprietaria del rinomato marchio Mandarina Duck (Maggio 2008). Il brand Mandarina Duck si posiziona tra i principali player a livello mondiale del segmento del lusso accessibile, attraverso l’offerta di un’ampia gamma di prodotti destinati al viaggio, al lavoro ed allo sport; l’acquisizione del 35% di Jaya da parte di Mariella Burani Fashion Group che, in seguito a questa operazione, detiene il 100% del capitale sociale; l’acquisto del 14% di Francesco Biasia Spa (Maggio 2008) da parte di Antichi Pellettieri che in seguito a questa operazione detiene il 100% del capitale sociale. L’estensione delle collezioni include: la linea Jeans di Mariella Burani a partire dalla collezione P/e 2009; le collezioni di intimo, beachwear e abbigliamento casual di Mariella Burani. La nomina del nuovo Management: Luca Bertolini, Direttore Generale della Divisione Apparel; Heinz Hackl ,Presidente Esecutivo del Consiglio di Amministrazione di Renè Lezard Gmbh. Il lancio di nuovi prodotti include: La linea Jewellery firmata da John Galliano e presentata alla Fiera del Gioiello di Basilea; la collezione maschile di Francesco Biasia; la collezione beachwear e di profumi di Braccialini; il nuovo profumo di Baldinini; la collezione di calzature di Andrea Pfister. Il Gruppo, che conta, al 31 Marzo 2008, 255 boutique (86 Dos e 169 Franchising) ha avuto un’ulteriore espansione della rete distributiva con l’inaugurazione di: 4 Dos (1 Baldinini a Firenze, 1 Francesco Biasia a Roma, 2 Sebastian – 1 a Brescia e 1 a Parigi); 14 Franchising, di cui 4 Braccialini (1 in Usa, 2 in Russia ed 1 in Turchia) 5 Baldinini (3 in Russia, 1 in Ucraina e 1 in Turchia) e 5 Francesco Biasia (1 in Italia, 3 in Lituania, 1 in Giappone); Continua l’integrazione delle società recentemente acquisite allo scopo di ottimizzare le sinergie del Gruppo. Outlook 2008 Come evidenziano i risultati sopra commentati, il mercato del lusso accessibile continua ad offrire molteplici opportunità per Mariella Burani Fashion Group. La crescita del Gruppo è sempre spinta dal forte peso dei mercati emergenti e dalla scarsa presenza negli Stati Uniti e Giappone, mercati a più alto rischio e dove si sta assistendo ad una contrazione dei consumi. I dati statistici di sell-out relativi alle collezioni della P/e 2008 e la performance positiva registrata nel 1Q 2008, nonché l’acquisizione di Finduck Srl, portano il management a confermare le sue aspettative di crescita dinamica per il 2008. .  
   
   
ANTICHI PELLETTIERI: FATTURATO CONSOLIDATO NEL 1Q 2008 IN AUMENTO DEL 23,8% , AUMENTO PIU’ CHE PROPORZIONALE DELL’ EBITDA (+34,3%) PRETAX IN AUMENTO DEL 40,4%.  
 
Cavriago - Il Consiglio di Amministrazione di Antichi Pellettieri Spa ha approvato il 12 maggio i risultati consolidati relativi al I trimestre 2008, che riflettono: Fatturato di € 104,9 milioni (+23,8%) rispetto a € 84,8 milioni del 1Q 2007. Margine Operativo Lordo (Ebitda) a € 18,8 milioni (+34,3%) da € 14,0 milioni del 1Q 2007. Risultato Operativo (Ebit) di € 16,9 milioni (+39,0%) da € 12,1 milioni del 1Q 2007. Reddito ante imposte pari a € 14,4 milioni (+40,4%) da € 10,2 milioni del 1Q 2007. Highlights Finanziari - 1Q 2008 Il fatturato consolidato è aumentato a € 104,9 milioni (+23,8%) rispetto a € 84,8 milioni dello stesso periodo del 2007. Il trend positivo del fatturato è attribuibile a: l’ottima performance dei marchi propri, che includono Baldinini (+37%), la collezione di calzature di lusso Sebastian (+39%) e le collezioni di borse ed accessori Braccialini (+36%); la crescita dei ricavi generata dal canale distributivo diretto, come si evidenzia dall’ incremento avvenuto tramite Dos (+27%); la crescita dinamica realizzata nei mercati emergenti del lusso (+33%), spinta dall’ottima performance della Russia (+30%), dell’ Europa dell’Est (+34%) e dal Medio Oriente (+80%); la crescita nel mercato italiano (+22%) spinto ancora una volta dalle collezioni di Baldinini e Braccialini; dal consolidamento della Dadorosa (acquisita nel Luglio 2007). Il Margine Operativo Lordo (Ebitda), pari a € 18,8 milioni, in crescita del 34,3% rispetto al 2007, registra un’incidenza sul fatturato del 17,9% rispetto al 16,5% nel medesimo periodo del 2007. La crescita dell’Ebitda è principalmente attribuibile al miglioramento del sales mix con una particolare attenzione ai prodotti caratterizzati da margini elevati, da un incremento della leva operativa e dalle economie di scala. L’andamento favorevole del sales mix è evidenziato da: i marchi propri che generano l’83,5 % del fatturato consolidato di Gruppo; i canali distributivi diretti che contribuiscono per il 46,1% del fatturato consolidato, con il 12,1% generato dalle boutique monomarca e dai Franchising; l’export che genera il 63,6 % del fatturato consolidato; Il Reddito Operativo (Ebit) del 1Q 2008 è salito a € 16,9 milioni (+39,0%) da € 12,1 milioni dello stesso periodo del 2007. Il Reddito ante imposte è pari a € 14,4 milioni (+40,4%) da € 10,2 milioni dello stesso periodo del 2007. La Posizione Finanziaria Netta al 31 Marzo 2008, è pari a € 72,2 milioni rispetto a € 63,5 milioni al 31. 12. 2007 e riflette un debt/equity ratio ottimale pari a 0,43. Highlights Operativi E Strategici - 1Q 2008 Il primo trimestre 2008 si è dimostrato particolarmente dinamico grazie a: l’acquisizione del 100% di Finduck, società proprietaria del rinomato marchio Mandarina Duck (Maggio 2008). Il brand Mandarina Duck si posiziona tra i principali player a livello mondiale del segmento del lusso accessibile, attraverso l’offerta di un’ampia gamma di prodotti destinati al viaggio, al lavoro ed allo sport. I prodotti sono principalmente conosciuti per l’uso innovativo di materiali tecnici e leggeri che li rendono particolarmente funzionali ed adatti ad una clientela giovane e dinamica; l’acquisto del 14% di Francesco Biasia Spa (Maggio 2008). Con questa acquisizione Ap detiene il 100% del capitale sociale di Francesco Biasia Spa; l’ulteriore espansione della rete distributiva del Gruppo che conta, al 31 marzo 2008, 191 boutiques (50 Dos e 141 Franchising) con l’inaugurazione di: 4 Dos (1 Baldinini a Firenze, 1 Francesco Biasia a Roma, 2 Sebastian – 1 a Milano e 1 a Parigi); 14 Franchising, di cui 4 Braccialini (1 in Usa, 2 in Russia ed 1 in Turchia) 5 Baldinini (3 in Russia, 1 in Ucraina e 1 in Turchia) e 5 Francesco Biasia (1 in Italia, 3 in Lituania, 1 in Giappone); il lancio di nuovi prodotti tra cui: la collezione maschile di Francesco Biasia; la collezione beach wear ed il profumo di Braccialini; il profumo di Baldinini; il rilancio del brand Andrea Pfister attraverso la nuova collezione di calzature ; la continua integrazione delle società acquisite allo scopo di ottimizzare le sinergie all’interno del Gruppo. Outlook 2008 Come evidenziato nei risultati sopra commentati, il mercato del lusso accessibile continua ad offrire molteplici opportunità per Antichi Pellettieri. Il Gruppo sta beneficiando di una forte presenza nei mercati emergenti, principale driver di crescita, e di una scarsa presenza negli Stati Uniti e Giappone. I dati statistici di sell-out relativi alle collezioni della P/e 2008 e la performance positiva registrata nel 1Q 2008 dai negozi di proprietà, nonché l’acquisizione di Finduck, portano il management a confermare le sue aspettative di crescita dinamica dei ricavi per il 2008. “Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Dott. Daniele Bardini dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili”. .  
   
   
AEFFE: FATTURATO IN CRESCITA DELL’8,2% A 91 MILIONI DI EURO NEL PRIMO TRIMESTRE 2008  
 
 San Giovanni in Marignano - Il Consiglio di Amministrazione di Aeffe Spa, il 13 Maggio ha approvato i risultati consolidati relativi al primo trimestre 2008. Ricavi consolidati pari a 91 milioni di Euro, +8,2% a tassi di cambio costanti ed escludendo l’effetto delle collezioni Narciso Rodriguez rispetto al primo trimestre 2007 (+4,6% a tassi di cambio correnti)Ebitda pari a 16,16 milioni di Euro (17,6% dei ricavi) a tassi di cambio costanti, +6,2% rispetto al primo trimestre 2007. A tassi di cambio correnti, Ebitda pari a 16 milioni di Euro, +5,3% rispetto al primo trimestre 2007; Utile netto pari a 6 milioni di Euro, +20,3% rispetto al primo trimestre 2007; Indebitamento finanziario netto pari a 47,1 milioni di Euro (38,5 milioni di Euro al 31 dicembre 2007). Ricavi consolidati - Nel primo trimestre 2008, i ricavi consolidati sono pari a 91 milioni di Euro rispetto agli 84,1 milioni di Euro del primo trimestre 2007, con un incremento dell’8,2% a tassi di cambio costanti ed escludendo l’effetto delle collezioni Narciso Rodriguez. Il miglioramento è attribuibile alle buone performance registrate dalle due divisioni del Gruppo: i ricavi della divisione prêt-à-porter sono cresciuti del 5,2% a tassi di cambio costanti ed escludendo l’effetto delle collezioni Narciso Rodriguez, a 71,3 milioni di Euro, mentre i ricavi della divisione calzature e pelletteria sono cresciuti del 16,6% a 24,2 milioni di Euro, al lordo delle elisioni tra le due divisioni. “Il 2008 si è aperto con una situazione macroeconomica difficile, in particolare negli Stati Uniti, in Giappone e nel nostro mercato domestico” ha affermato Massimo Ferretti Presidente Esecutivo di Aeffe Spa. “Nonostante ciò il gruppo Aeffe è riuscito a registrare nel primo trimestre 2008 una crescita del fatturato dell’8%, un risultato che riteniamo di piena soddisfazione. Sulla base dei risultati del trimestre, e dell’andamento della raccolta ordini per l’Autunno/inverno 2008 che mostra una crescita a mid-single digit, e della forza dei nostri brand, tutti chiaramente posizionati nel segmento del lusso, riteniamo che nel 2008 il gruppo Aeffe sarà in grado di ottenere dei risultati in ulteriore miglioramento rispetto al 2007”. Nel primo trimestre 2008, il marchio Alberta Ferretti ha registrato un decremento dell’1% a tassi di cambio costanti, con un’incidenza sul fatturato del 20,8%. Questo andamento è in larga parte imputabile a maggiori anticipi di spedizioni delle collezioni Primavera/estate 08 effettuate nell’ultimo trimestre del 2007. Nello stesso periodo il brand Moschino ha continuato a crescere in modo importante riportando un aumento del 10,5% a tassi di cambio costanti, con un’incidenza sul fatturato del 45,4%. Buoni anche i risultati del marchio Pollini che ha registrato una crescita del 14%, con un’incidenza sul fatturato consolidato pari al 18,7%, mentre il marchio in licenza Jp Gaultier ha registrato un decremento delle vendite pari al 4,1% a tassi di cambio costanti, con un’incidenza sui ricavi pari al 9,4%. Il fatturato relativo agli altri brands al netto dell’effetto delle linee Narciso Rodriguez ha registrato una crescita del 37,4% con un’incidenza sul fatturato del 5,7%. Nel primo trimestre 2008, in Italia il Gruppo ha registrato vendite per 36,9 milioni di Euro pari al 40,6% del fatturato consolidato, con un incremento dell’8,5%. Le vendite in Europa sono cresciute del 10,6% a 20 milioni di Euro, con un’incidenza sul fatturato del 22%, mentre nel mercato russo Aeffe ha raggiunto vendite pari a 7,1 milioni di Euro, pari al 7,8% del fatturato consolidato, con una crescita del 32,9%. Le vendite negli Stati Uniti sono state pari a 7,4 milioni di Euro, pari all’8,1% del fatturato consolidato, in diminuzione del 18% a cambi costanti ed escludendo l’effetto delle collezioni Narciso Rodriguez. In Giappone le vendite sono diminuite del 12,9% a cambi costanti ed escludendo l’effetto delle linee Narciso Rodriguez a 5,3 milioni di Euro e sono state pari al 5,8% dei ricavi consolidati. Ottima la performance nel resto del mondo dove il Gruppo ha totalizzato vendite per 14,3 milioni di Euro con una crescita del 23,1% a cambi costanti ed un’incidenza sul fatturato del 15,7%. A livello di canale distributivo, nel primo trimestre 2008 il canale wholesale ha registrato vendite per 69,3 milioni di Euro con una crescita del 9,4% a tassi di cambio costanti ed escludendo l’effetto delle collezioni Narciso Rodriguez, pari al 76,2% sul fatturato consolidato. Le vendite dei negozi a gestione diretta (canale retail) hanno generato vendite per 16,8 milioni di Euro con un decremento dell’1,7% a cambi costanti ed escludendo l’effetto delle collezioni Narciso Rodriguez e hanno rappresentato il 18,4% delle vendite del Gruppo. Le royalties sono aumentate del 32,8% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente a 4,9 milioni di Euro incidendo per il 5,4% sul fatturato consolidato. Nel primo trimestre 2008, l’Ebitda consolidato è stato pari a 16 milioni di Euro in crescita del 5,3% rispetto ai 15,2 milioni di Euro del primo trimestre 2007 con un’incidenza del 17,8% sul fatturato. L’ebitda calcolato a tassi di cambio costanti è stato pari a 16,16 milioni di Euro con una crescita del 6,2%. Per la divisione prêt-à-porter, l’Ebitda è stato pari a 13,62 milioni di Euro, con una diminuzione dell’1,6% rispetto ai 13,85 milioni di Euro del primo trimestre 2007 e con un’incidenza sui ricavi pari al 19,3%. L’ebitda della divisione prêt-à-porter calcolato a tassi di cambio costanti è stato pari a Euro 13,75 milioni con un decremento dello 0,7% rispetto all’Ebitda del primo trimestre 2007. La divisione calzature e pelletteria ha registrato una crescita dell’Ebitda del 75,4% a 2,4 milioni di Euro con un’incidenza sui ricavi del 10% (6,6% nel primo trimestre 2007). L’ebit consolidato è stato pari a 13,5 milioni di Euro con una crescita del 6,6% e un’incidenza sul fatturato del 15%. L’utile netto di Gruppo è passato da 5 milioni di Euro nel primo trimestre 2007 a 6 milioni di Euro nel primo trimestre 2008 con una crescita del 20,3%. Questo grazie ai miglioramenti dell’utile operativo e grazie a una minore incidenza del tax rate che è passata dal 46% del primo trimestre 2007 al 38% del primo trimestre 2008. Tale miglioramento è dovuto sia alla minore incidenza dell’Irap sia alla riduzione delle aliquote fiscali di Irap e Ires approvate dalla Legge Finanziaria per il 2008. Il Consiglio di Amministrazione della Società Aeffe Spa ha provveduto, nella seduta del 2 maggio 2008, a conferire le necessarie deleghe e poteri operativi agli Amministratori Massimo Ferretti, Alberta Ferretti, Simone Badioli e Marcello Tassinari. Il medesimo Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato la composizione del Comitati di Controllo interno e del Comitato per la Remunerazione, nominando a far parte degli stessi gli amministratori Comitato per il Controllo Interno: Roberto Lugano - Amministratore Indipendente; Umberto Paolucci - Amministratore Indipendente; Pierfrancesco Giustiniani - Amministratore non Esecutivo. Comitato per la Remunerazione: Umberto Paolucci - Amministratore Indipendente; Roberto Lugano - Amministratore Indipendente; Pierfrancesco Giustiniani - Amministratore non Esecutivo. .  
   
   
MARCOLIN S.P.A. APPROVA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2008. SIGNIFICATIVI INCREMENTI DI FATTURATO (+4,4%, EQUIVALENTI A +7,8% A CAMBI COSTANTI) E SOPRATTUTTO DI UTILE NETTO (4,8 MILIONI DI EURO, + 102% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2007).  
 
Longarone - Il Consiglio di amministrazione di Marcolin S. P. A. , riunitosi in data 12 maggio sotto la presidenza di Giovanni Marcolin Coffen, ha esaminato e approvato la Relazione del Gruppo Marcolin relativa al primo trimestre 2008. Fatturato Il fatturato del Gruppo Marcolin al 31 marzo 2008 è cresciuto, a cambi costanti, del 7,8% (4,4% a cambi correnti) ed è stato pari a 56 milioni di euro (53,7 milioni di euro al 31 marzo 2007). Il significativo incremento è stato ottenuto grazie al buon andamento delle linee in portafoglio, in un contesto economico internazionale difficile caratterizzato da una contrazione dei consumi e da una forte svalutazione del dollaro. Questi risultati di vendita, confermano la costante e progressiva crescita degli ultimi esercizi del Gruppo che è riuscito a consolidare la propria presenza sul mercato, in particolare nel segmento del lusso, a dimostrazione della capacità dell’azienda di saper sviluppare un prodotto di alto contenuto stilistico e qualitativo. Risultato Operativo L’ebitda è pari a 10,8 milioni di euro (pari al 19,2% del fatturato), rispetto a 7,9 milioni di euro (14,6% del fatturato) ottenuto nel corso dei primi tre mesi del 2007; l’Ebit rappresenta il 15,3% del fatturato (l’11% al 31 marzo 2007) ed è pari a 8,6 milioni di euro (5,9 milioni di euro al 31 marzo 2007). Il miglioramento della marginalità è principalmente riconducibile al positivo effetto delle azioni intraprese dal management nei precedenti periodi con conseguente incremento dell’efficienza ottenuta da tutte le società del Gruppo, inclusa la controllata Cébé che è stata oggetto di una profonda attività di riorganizzazione conseguente alla decisione, intrapresa nello scorso esercizio, di cessare l’attività di produzione e commercializzazione dei prodotti invernali. La crescita del fatturato ha inoltre permesso un maggiore assorbimento dei costi fissi e di struttura. Risultato Netto Il Gruppo ha registrato un risultato netto positivo pari a 4,8 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al medesimo periodo del precedente esercizio (positivo per 2,4 milioni di euro). Posizione Finanziaria Netta La posizione finanziaria netta è pari a 38,9 milioni di euro e registra una variazione negativa di 2,7 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2007, in gran parte attribuibile ad un incremento del capitale circolante. Tale andamento è in linea con le aspettative di periodo la cui proiezione, per la fine dell’esercizio in corso, evidenzia una posizione finanziaria netta sostanzialmente allineata con quella conseguita al 31 dicembre 2007. Massimo Saracchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Marcolin S. P. A. , ha così commentato: “Il Gruppo Marcolin ha realizzato un primo trimestre molto positivo, con significativi incrementi di fatturato e soprattutto di profitto. Nonostante i fattori di incertezza dei mercati a livello internazionale, prevediamo per il 2008 un ritorno all’utile dopo tre anni di risultati negativi”. .  
   
   
LUXOTTICA: SALE DEL 17% IL DIVIDENDO PER L’ESERCIZIO 2007 A €0,49 PER AZIONE  
 
Milano - Luxottica Group S. P. A. Annuncia che l’Assemblea degli Azionisti tenutasi a Milano in data 13 maggio ha approvato il pagamento del dividendo relativo all’esercizio 2007 di €0,49 per azione, in crescita del 17% rispetto a €0,42 dell’esercizio precedente. Le azioni ordinarie di Luxottica, quotate al Mta, e gli American Depositary Shares (Ads), quotati al New York Stock Exchange (Nyse), tratteranno “ex dividend” il 19 maggio 2008. Luxottica metterà in pagamento il dividendo, in Euro, sulle azioni ordinarie il 22 maggio 2008, mentre Deutsche Bank, Banca Depositaria delle azioni ordinarie a fronte delle quali sono stati emessi gli Ads, metterà in pagamento il dividendo sugli Ads, in Dollari statunitensi, il 29 maggio 2008, al cambio Euro/dollaro del 22 maggio 2008. L’assemblea degli Azionisti ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007 secondo i principi contabili Ifrs (International Financial Reporting Standards). In data odierna l’assemblea ha altresì deliberato l’approvazione di un piano di incentivazione riservato all’alta dirigenza del Gruppo, denominato Performance Shares Plan 2008. E’ stata inoltre deliberata l’autorizzazione all’acquisto di massime numero 18. 500. 000 azioni ordinarie Luxottica Group da effettuarsi nel termine di 18 mesi dalla data dell’assemblea, con un esborso massimo di €370. 000. 000. In sede straordinaria, l’Assemblea ha modificato gli articoli 10, 11, 23 dello Statuto della Società. .  
   
   
GEOX: I RICAVI DEL PRIMO TRIMESTRE AUMENTANO DEL 17% A CAMBI COSTANTI A EURO 365.0 MILIONI (+ 20% A FINE APRILE)  
 
Milano – Il Consiglio di Amministrazione di Geox S. P. A. , ha approvato in data 12 maggio i risultati consolidati per il primo trimestre 2008. Mario Moretti Polegato, Presidente e fondatore di Geox, ha commentato: “Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dal gruppo Geox nel primo trimestre del 2008 che mostrano una crescita del 17%, crescita che a fine aprile è aumentata ulteriormente al 20%, nonostante le vendite di marzo ed aprile siano state influenzate dalle condizioni meteorologiche sfavorevoli in Italia ed in tutta Europa”. ”Nonostante l’attuale situazione macroeconomica rimanga difficile e la domanda di beni di consumo volatile, siamo fiduciosi che anche quest’anno il gruppo Geox sarà in grado di crescere significativamente e questo anche sulla base dell’ottimo portafoglio ordini per l’autunno/inverno, che ad oggi vede una crescita del 20%”. Andamento Economico Del Gruppo - I ricavi consolidati del primo trimestre registrano una crescita del 16% (+17% a cambi costanti) a euro 365,0 milioni; a fine aprile tale crescita aumenta al 20% a cambi costanti per effetto di slittamenti nelle consegne di prodotti della stagione Primavera/estate rispetto al 2007. Le calzature hanno rappresentato circa il 93% dei ricavi consolidati, attestandosi a euro 337,5 milioni, con una crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2007. L’abbigliamento è stato pari al 7% dei ricavi consolidati raggiungendo euro 27,2 milioni, con una crescita dell’ 88%.
(Migliaia di euro) I trimestre % I trimestre % Var. %
2008 2007
Calzature 337. 538 92,5% 300. 469 95,3% 12,3%
Abbigliamento 27. 177 7,4% 14. 495 4,6% 87,5%
Altri ricavi 290 0,1% 269 0,1% n. M
Totale ricavi 365. 005 100,0% 315. 233 100,0% 15,8%
L’italia rimane il mercato principale con una quota del 35% pari ad euro 126,3 milioni e registra una crescita del 13%. I ricavi generati in Europa (esclusa l’Italia) hanno raggiunto euro 178,1 milioni, pari al 49% dei ricavi del Gruppo (51% nello stesso periodo del 2007), con una crescita complessiva del 10%. Il mercato Usa ha riportato una crescita del 14% (+30% a cambi costanti); gli altri paesi hanno riportato una crescita del 49% (+55% a cambi costanti).
(Migliaia di euro) I trimestre % I trimestre % Var. %
2008 2007
Italia 126. 295 34,6% 111. 667 35,4% 13,1%
Germania 51. 830 14,2% 49. 252 15,6% 5,2%
Penisola Iberica 45. 137 12,4% 40. 668 12,9% 11,0%
Francia 31. 096 8,5% 26. 898 8,5% 15,6%
Benelux 24. 264 6,6% 22. 414 7,1% 8,3%
Austria 14. 501 4,0% 13. 807 4,4% 5,0%
Svizzera 11. 283 3,1% 8. 335 2,6% 35,4%
Europa (esclusa Italia) 178. 111 48,8% 161. 374 51,2% 10,4%
Usa 7. 634 2,1% 6. 702 2,1% 13,9%
Altri Paesi 52. 965 14,5% 35. 490 11,3% 49,2%
Totale ricavi 365. 005 100,0% 315. 233 100,0% 15,8%
I ricavi per canale distributivo vedono una crescita particolarmente significativa (+35%) del canale “Geox Shop” (Franchising e Dos) che rappresenta il 23% del totale ricavi. Le vendite realizzate dai negozi a gestione diretta (Dos) aperti da almeno 12 mesi (comparable store sales) hanno registrato un incremento dell’ 11%.
(Migliaia di euro) I trimestre % I trimestre % Var. %
2008 2007
Multimarca 281. 925 77,2% 253. 461 80,4% 11,2%
Franchising 58. 893 16,1% 44. 969 14,3% 31,0%
Dos 24. 187 6,6% 16. 803 5,3% 43,9%
Totale Geox Shop 83. 080 22,8% 61. 772 19,6% 34,5%
Totale ricavi 365. 005 100,0% 315. 233 100,0% 15,8%
I negozi multimarca rimangono il canale principale di vendita con una quota del 77% dei ricavi, rispetto all’ 80% dello stesso periodo del 2007, e con una crescita dell’ 11%. In Italia il canale multimarca rappresenta il 68% dei ricavi, con vendite pari ad euro 85,5 milioni e con una crescita del 7%. Il canale Geox Shop, pari al restante 32%, riporta vendite pari complessivamente ad euro 40,8 milioni e una crescita del 27%. In Europa (esclusa l’Italia) il canale multimarca rappresenta l’83% del totale ricavi, con vendite pari a euro 147,7 milioni e una crescita del 5%. Il canale Geox Shop riporta vendite pari a euro 30,4 milioni e una crescita del 45%. Al 31 marzo 2008 il numero totale dei “Geox Shops” era pari a 772 di cui 615 in franchising e 157 Dos. Nel corso dei primi tre mesi del 2008 sono stati aperti 48 nuovi Geox Shops, di cui 11 in Italia, 19 in Europa e 18 nel resto del mondo. Fra le nuove aperture si segnalano i negozi di Cannes, Belfast, Vancouver.
31-03-2008 31-12-2007 31-03-2007
Geox Shops di cui Dos Geox Shops di cui Dos Geox Shops di cui Dos
Italia 259 68 248 66 212 58
Germania 35 13 29 9 16 4
Penisola Iberica 63 7 57 7 42 7
Francia 61 22 58 19 47 15
Benelux 23 3 20 3 16 2
Austria 29 1 28 1 24 1
Svizzera 13 - 13 - 9 -
Europa (esclusa Italia) 224 46 205 39 154 29
Usa 16 16 16 16 13 13
Altri Paesi 145 27 131 24 93 15
Paesi con contratto di licenza (*) 128 - 124 - 92 -
Totale 772 157 724 145 564 115
Redditività operativa e risultato netto Per quanto riguarda i principali indicatori di redditività: l’Ebitda è stato di euro 123,7 milioni, rispetto a euro 118,2 milioni dei primi tre mesi del 2007 (+5%), con un’incidenza sui ricavi del 33,9%; l’Ebit è stato di euro 118,0 milioni, rispetto a euro 113,1 milioni dei primi tre mesi del 2007 (+4%), con un’incidenza sui ricavi del 32,3%; il risultato netto è stato di euro 79,1 milioni, rispetto a euro 72,5 milioni dei primi tre mesi del 2007 (+9%), con un’incidenza sui ricavi del 21,7%. Per quanto riguarda i più importanti capitoli di spesa del conto economico si segnala: il costo del venduto diretto passa da euro 140,5 milioni a euro 165,7 milioni (+18%), con un’incidenza sui ricavi del 45,4% rispetto al 44,6% dello stesso periodo dell’esercizio 2007. I costi di vendita e distribuzione passano da euro 15,1 milioni a euro 16,6 milioni (+10%), con un’incidenza sui ricavi del 4,5% in miglioramento rispetto al 4,8% dello stesso periodo del 2007 grazie principalmente all’effetto leva operativa. I costi di struttura passano da euro 29,3 milioni a euro 42,3 milioni (+45%), con un’incidenza sui ricavi che sale all’ 11,6% rispetto al 9,3% dello stesso periodo del 2007. L’incremento in termini percentuali è principalmente imputabile ai costi di apertura e gestione dei negozi a gestione diretta (Dos). I costi di pubblicità e promozione passano da euro 12,1 milioni a euro 16,7 milioni (+38%), con un’incidenza sui ricavi del 4,6% (3,8% nel primo trimestre del 2007). Le imposte sul reddito ammontano a euro 37,2 milioni rispetto ad euro 38,2 milioni dello stesso periodo del 2007, con un tax rate del 31,9%. Situazione Patrimoniale E Finanziaria Del Gruppo - La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo, rispetto all’esercizio precedente, evidenzia la crescita importante del patrimonio netto, dovuta principalmente al risultato del periodo, da euro 357,0 milioni ad euro 434,4 milioni e una posizione finanziaria netta positiva che passa dagli euro 106,8 milioni del 31 dicembre 2007 agli euro 57,7 milioni del 31 marzo 2008. Il rapporto del capitale circolante netto operativo rispetto ai ricavi degli ultimi 12 mesi evidenzia un leggero incremento sull’equivalente valore del 2007, principalmente imputabile all’incremento dei prodotti finiti in giacenza per lo più dovuto a slittamenti nelle consegne della stagione Primavera/estate al mese d’aprile. Il free cash flow dei primi tre mesi del 2008 è negativo per euro 51,2 milioni, rispetto agli euro 8,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente, principalmente a causa dell’aumento del capitale circolante netto operativo e dell’incremento degli investimenti. .
 
   
   
UNIONE INDUSTRIALI CASERTA, SEZIONE CALZATURIERI: PASQUALE PISANO CONFERMATO AL VERTICE PER IL PROSSIMO BIENNIO  
 
Rinnovato il vertice della Sezione Calzaturieri di Confindustria Caserta. A conclusione dell’assemblea che si è svolta, oggi, presso la sede dell’associazione datoriale alla carica di presidente, per il biennio 2008-2009, è stato riconfermato, all’unanimità Pasquale Pisano. 41 anni, sposato, due figli, Pisano è imprenditore calzaturiero di terza generazione. Tra i molti incarichi che riveste in campo associativo è anche delegato Anci Campania. “Il settore calzaturiero, dopo un triennio difficile – ha detto il presidente della sezione – conferma i primi segnali di recupero. “In questi ultimi anni molte imprese hanno sofferto la crisi, ma il settore nel complesso è riuscito a trovare il bandolo della matassa anche attraverso un ripensamento dei modelli di business. Diversificazione, internazionalizzazione e specializzazione nella fascia medio-alta – ha aggiunto Pasquale Pisano – sono stati i trend che hanno caratterizzato le imprese che meglio hanno saputo affrontare i momenti difficili. Tuttavia, tra gli indicatori per il medio termine si trovano ancora luci ed ombre che non ci consentono di pensare di essere usciti pienamente dal guado. ” Il ritorno alla crescita cammina – secondo il presidente delle imprese calzaturiere – con la ripresa della domanda dall’estero, dunque, si accompagna ad una ripresa dell’export. In questo senso confortano le indicazioni che arrivano da alcuni paesi che fino a qualche mese fa costituivano mercati critici per le calzature made-in-Italy: a livello complessivo crescono infatti le esportazioni in Germania (+3,7% in valore) e in Usa (+0,8%), anche se rimangono negative le variazioni in volume (rispettivamente –0,5% e –15,6%). Guardando all’andamento in valore occorre però arrivare al dodicesimo paese cliente per trovare una variazione negativa: bene Francia (+6,7%), Regno Unito (+10,9%) e Spagna (+12,8%), mentre in contrazione risulta il mercato giapponese (-2% in valore e -2,9% in quantità). Un altro segnale positivo è dato certamente dalle dinamiche di prezzo: mentre gli anni scorsi le imprese avevano sostanzialmente rinunciato a ritoccare i listini pur di non perdere quote di mercato, oggi hanno potuto, seppure solo in parte, recuperare una quota dei margini. La crescita del 3% sul mercato interno e del 2,6% su quelli esteri del livello dei prezzi alla produzione, indicata dal campione, rappresenta un’importante novità. “Le imprese casertane più strutturate – fa rilevare Pisano - hanno ripreso ad essere competitive: sono state in grado di intercettare la crescita della domanda internazionale contro le previsioni di chi pensava ad un settore maturo ed incapace di riprendersi dallo shock causato dalla competizione asiatica. Certo – ha aggiunto – permangono difficoltà sul mercato interno, perché, nonostante una domanda più vivace rispetto agli altri anni, le famiglie italiane continuano a rimandare gli acquisti a causa del clima di incertezza e della bassa crescita dei redditi disponibili”. .  
   
   
BRASILE, INTERESSE ANCHE AL SETTORE CALZATURIERO.  
 
Si e` parlato anche di calzatura, nel corso dell´incontro del presidente Gian Mario Spacca con Paulo Okamoto, presidente del Sebrae, la Societa` che ha contribuito per il 40% alla nascita di una Meccano brasiliana, e il presidente dell´Ice, Giovanni Sacchi. Nella sostanza le autorita` brasiliane ´ riferisce Spacca ´ sono interessate a creare un centro servizi per la calzatura, acquisendo sul fronte dell´alta gamma. L´idea e` quella di sviluppare i contatti, gia` avviati, per il momento in via sperimentale con l´Ong Pisie ( Politecnico Internazionale per lo Sviluppo Industriale ed Economico) di Civitanova Marche e Ice Brasile. Spacca ha detto, che al rientro dal Brasile, ci sara` un confronto su questo progetto direttamente con gli imprenditori calzaturieri del distretto industriale di Fermo, Civitanova Marche e Macerata. L´incontro servira` a verificare il loro interesse ed a valutare le forme di questa eventuale collaborazione. Quindi si potra` rispondere al Sebrae sulla concreta possibilita` del suo sviluppo. Non e` irrilevante il fatto che in Brasile ci sono circa 190 milioni di abitanti, con una fascia di popolazione interessata alla qualita` ed al Made in Italy. Inoltre il Brasile e` la maggiore economia dell´America Latina, con un prodotto interno lordo in crescita, fa parte del Mercosul (Brasile, Argentina, Paraguay, Bolivia, Cile): insomma e` una base di lancio verso questi Paesi. .  
   
   
RIMINI FIERA SVELA IL SUO “LATO PREZIOSO”: GEM WORLD RIMINI FIERA E ASSOGEMME IN PARTNERSHIP PER NUOVO EVENTO DEDICATO AL MERCATO DELLE MATERIE PRIME PER LA GIOIELLERIA QUARTIERE FIERISTICO DI RIMINI, DAL 7 AL 9 GIUGNO 2008  
 
Rimini Fiera lancia una nuova sfida. Nel calendario dei prossimi appuntamenti 2008 grande attesa per Gem World, salone internazionale b2b dedicato alle pietre preziose ed affini, la cui prima edizione si terrà nel quartiere fieristico riminese dal 7 al 9 giugno 2008. Rimini Fiera, laboratorio di idee dinamico e attento alle prospettive del mercato, ha infatti siglato a settembre un accordo di partnership con Assogemme, nuova associazione di categoria che riunisce oltre cinquanta tra le più importanti e stimate aziende di commercializzazione di materie prime per la gioielleria (tra cui Cesari & Rinaldi, Gorgoglione, Signity - gruppo Swarovski, ecc. ) per dar vita a Gem World, format inedito nel panorama fieristico italiano. In Italia, infatti, troviamo importanti eventi dedicati al gioiello, ovvero incentrati sul prodotto finale ottenuto dalla lavorazione dell’oro, o di altri metalli nobili, con le gemme, ma non esistono kermesse dedicate esclusivamente a queste ultime. Eppure l’Italia gioca un ruolo di primo piano nell’allocazione di pietre per gioielleria a livello mondiale, vantando, per il solo 2006, un import di oltre 566 milioni di euro (contro i 474 dell’anno precedente) ed un export che supera i 146 (+61,7% rispetto al 2005). I nostri principali clienti sono la Svizzera, la Francia, Hong Kong, Israele, gli Stati Uniti (fonte: elaborazione Quaster su dati Comext-eurostat). Gem World punta sul focus specifico del reperimento e della lavorazione della materia prima per attestare e consolidare l’identità sul mercato di aziende del settore spesso in ombra che il nuovo format renderà, invece, protagoniste. La tipologia di prodotto spazierà dalle pietre colorate (opale, rubino, smeraldo, topazio, zaffiro, zircone) alle pietre bianche (diamante), fino ai coralli, alle perle, ai cammei. Gem World si rivolge ad agenti, artigiani, brand, buyer, dettaglio, distributori, gioiellerie, grossisti, gruppi di retail, orafi, specialisti dell’orologeria. “La strategia di sviluppo di Gem World – spiega Piero Venturelli, direttore generale di Rimini Fiera - prevede l’approfondimento di un format articolato che abbina all’esposizione (pietre preziose e semipreziose, minerali, ambre, perle, coralli, conchiglie, cammei, servizi dedicati, editoria specializzata…) un importante carnet di convegni, workshop, seminari ed eventi dentro e fuori salone in una Rimini storicamente legata alla famosa via dell’ambra”. Paolo Cesari, presidente Assogemme, aggiunge: “Ci sembra il format giusto per rivalutare il settore: gli operatori vogliono riqualificare e rilanciare la professionalità di questo comparto che è sempre stato leader del mercato, ma finora non gli è stato riconosciuto il giusto “spazio” in campo fieristico. Sono fermamente convinto che la manifestazione riminese servirà a colmare questo vuoto”. Valorizzando, inoltre, la tendenza delle aziende moda ad utilizzare pietre preziose per le proprie collezioni, Gem World darà spazio a questo connubio. Paolo Cesari riassume: “Il nostro slogan è: pietre per la moda, moda per le pietre. Sotto i riflettori, con incontri e sfilate, porremo infatti il ruolo fashion delle pietre, spesso utilizzate dall’alta moda per impreziosire e illuminare di colori i capi d’abbigliamento e gli accessori. Sempre più di frequente gli stilisti richiedono prodotti unici ed esclusivi, in linea con il proprio gusto e design. In questa maniera, i “pietrai” diventano consulenti delle griffe: stimolano con nuove proposte, trovano soluzioni, garantiscono la qualità e l´originalità del prodotto”. Durante i tre giorni gli espositori saranno messi in contatto anche con gli interlocutori di altri settori di interesse: accessori fashion, complementi d’arredo, telefonia… Gem World allarga la sua offerta anche al consumatore finale e lo invita ad una mostra/evento fuori salone, all’interno della quale verranno esposte pietre e minerali e saranno proposte dimostrazioni relative alla loro lavorazione e al loro utilizzo, per permettere anche ai “non addetti ai lavori” di accedere alla conoscenza tecnica e più consapevole del mondo delle pietre. Www. Gemworld. It .  
   
   
SUPERHUMAN PERFORMANCE. L´EVOLUZIONE DEL TESSUTO PER LO SPORT  
 
Nell´anno delle Olimpiadi di Pechino 2008 la Fondazione Museo del Tessuto di Prato dedica la prossima mostra ai tessuti per lo sport. Superhuman Performance. L´evoluzione del tessuto per lo sport è infatti il titolo della mostra che verrà inaugurata il 20 giugno prossimo in occasione di Pitti Immagine Uomo 74° e che sarà aperta al pubblico fino al 30 novembre presso il Museo del Tessuto di Prato. Circa settanta oggetti tra capi di abbigliamento, divise, tenute sportive e complementi provenienti da oltre trenta aziende italiane e internazionali tra le più importanti del settore, come Fila, Speedo, Dainese, O´neill, Puma - oltre che da archivi privati e da musei specializzati - per tracciare lo sviluppo dell´abbigliamento sportivo nel corso del Novecento, evidenziando come i materiali tradizionali - come la lana - abbiamo gradualmente ceduto il passo a favore dei tessuti tecnologici e delle fibre di ultima generazione. La prima parte dell´esposizione si propone di presentare al pubblico il confronto tra capi storici dei grandi campioni del passato e prodotti di ultima generazione. Sci alpino, atletica leggera, tennis, calcio, motociclismo, ciclismo, scherma, automobilismo, vela, pattinaggio, hockey: questi alcuni degli sport rappresentati in mostra con capi del passato e del presente. Di particolare interesse i due costumi da atletica in pelo di foca degli anni Trenta indossati in occasione dei "World Eskimo Olimpics" - i giochi olimpici groenlandesi; una delle maglie indossate dal grande Gino Bartali; costumi da bagno del 1910 in maglia di lana; completi da sci di Thoeni e di Tomba; le divise di Alinghi e Luna Rossa; l´equipaggiamento di una delle grandi spedizioni di Messner; la tuta di Valentino Rossi; i completi di Pietro Mennea, Sara Simeoni, Fiona May e Yuri Chechi e molto altro ancora. Filo conduttore della seconda parte della mostra sono invece le performance che i moderni ´supereroi´, i campioni dello sport, hanno ottenuto nelle più diverse discipline sportive grazie all´incredibile sviluppo della tecnologia tessile. La ricerca sulle fibre e sui tessuti ha portato infatti alla realizzazione di indumenti in grado di stimolare se non addirittura amplificare le prestazioni dei campioni come se fossero dotati, a fianco di un innato talento, anche di incredibili ´superpoteri´. In mostra tessuti, progetti e capi d´abbigliamento capaci di garantire tre tipi di funzionalità: "performance": termoregolazione caldo/freddo, velocità, elasticità; "protezione": idrorepellenza, sicurezza contro urti e impatti violenti; "intelligenza": smart fabrics che integrano la ricerca tessile con quella elettronica. Tra i capi e i tessuti tecnologicamente più avanzati presenti in mostra si possono citare la Dps Airbag Jacket, la giacca prodotta da Spidi per il motociclismo con airbag integrato sul collo; capi con tecnologia body-mapping per consentire un preciso controllo climatico delle diverse zone del corpo durante l´attività fisica; Lzr Racer di Speedo sviluppato in collaborazione con la Nasa per garantire un´ incredibile idrodinamicità. Importante sponsor della mostra è Pontetorto, azienda pratese leader nel settore tessile che con la sportsystem collection concentra l´attenzione su tessuti ad alto tasso di ricerca tecnica garantendo prodotti molto performanti. Pontetorto e altre aziende pratesi quali Lenzi Egisto e Figli di Michelangelo Calamai, presenti in mostra con i loro tessuti, rappresentano un´interessante realtà produttiva all´interno del distretto tessile pratese che nel corso degli anni si è specializzata sempre più nella produzione di tessuti ad alto contenuto tecnico in grado di soddisfare le richieste più esigenti di alcuni dei più importanti marchi del settore sportivo. Altra eccellenza la presenza sul territorio di Rifinizione Nuove Fibre che, macchinari di grande innovazione e know how di ricerca ed esperienza, si colloca tra le prime industrie di finissaggio e tintoria del polo pratese. Dichiarazione Di Andrea Cavicchi Presidente Fondazione A pochi giorni dalla chiusura della mostra "Thayaht. Un artista alle origini del made in Italy", il Museo del Tessuto di Prato si avventura in un´altra delle sue incursioni nell´affascinante ed inesauribile mondo della moda e del tessile, dimostrando - credo - versatilità e vitalità rare. Con un occhio sempre rivolto verso il mondo e verso quello che accade intorno a noi, abbiamo deciso di celebrare le Olimpiadi di Pechino con un´esposizione temporanea che racconta lo sport attraverso il nostro punto di vista ed i nostri interessi. "Superhuman Performance. L´evoluzione del tessuto per lo sport" ripercorre infatti le profonde trasformazioni che in questo ultimo secolo hanno interessato le tenute degli atleti, divenute oggi espressione della più avanzata innovazione tecnologica quanto a materiali e tecniche di confezione. Senza entrare nei dettagli della mostra, mi preme far notare come emerga anche in questa occasione la nostra innata tendenza a collegare il passato con il presente ed il futuro, facendo in questo un po´ da specchio al distretto tessile pratese, che dalla sua esperienza secolare sta traendo la forza per guardare con rinnovata fiducia al domani. All´interno del distretto stesso, peraltro, alcune qualificate aziende si sono, dagli anni Ottanta in poi, specializzate nella produzione del tessuto tecnico ed in particolare di quello per lo sport, divenendo leader internazionali nel settore. La mostra esporrà anche i loro prodotti, dalle caratteristiche sempre più avanzate e performanti, frutto di continua ricerca per soddisfare le esigenze di un settore in continua evoluzione come quello dell´abbigliamento sportivo. .  
   
   
TAVOLA ROTONDA ANTIA: IL GUFO: UN CASO D’ECCELLENZA  
 
Il convegno di primavera di Antia, Associazione Nazionale dei Tecnici dell’Industria e dell’Abbigliamento, ha deciso quest’anno di premiare Il Gufo, dedicando all’azienda asolana fondata da Giovanna Miletti una tavola rotonda in cui esperti del settore si confronteranno sul tema “Tradizione, qualità e creatività nel prodotto da bambino; un caso di eccellenza, Il Gufo”. Marina Puricelli, docente di Organizzazione Aziendale presso il Dipartimento di Management della Università Commerciale Bocconi di Milano e responsabile della Piattaforma Pmi della Sda Bocconi ha analizzato la ricetta del successo de Il Gufo, considerato un esempio virtuoso di professionalità in cui artigianalità significa cura dei particolari ed attenzione all’etica produttiva. La storia de Il gufo inizia nel 1980, quando Giovanna Miletti comincia a cucire a macchina pettorine e bavaglini colorati, aspettando il rientro dei suoi bimbi da scuola. Da quel giorno l’attività è cresciuta, anche grazie all’ingresso in azienda dei due figli Alessandra e Guido Chiavelli, fino a raggiungere le dimensioni e l’organizzazione di un’azienda strutturata e funzionale che però non dimentica le sue origini squisitamente artigianali. L’analisi di Marina Puricelli parte proprio dalle origini dell’azienda seguendo le mosse strategiche e le vincenti scelte organizzative che hanno reso Il Gufo un caso d’eccezione nel panorama italiano. Nell’opinione dell’autrice passaggi obbligati di questo percorso di successo sono fondamentalmente “fare qualità nel concreto senza millantarla, mantenere produzioni di carattere artigianale secondo il significato più nobile del termine: non prodotti fatti alla buona ma di pregio, garantendone l’unicità, l’originalità, dimostrando attenzione ai dettagli e anche una certa etica della produzione. Riuscire a diffondere questa superiore capacità di fare attraverso una politica di marchio caratterizzata dalla volontà di coltivare un proprio brand, dal basso attraverso la buona reputazione e senza grandi investimenti pubblicitari. Il marchio non viene mai trascurato a vantaggio di seconde o terze linee prodotte per le grandi griffe. Infine la vocazione internazionale, senza sradicamenti dal luogo in cui l’impresa ha avuto origine. Avere l’ardire di portare nel mondo le proprie abilità non rinunciando mai alle proprie origini. ” “La soluzione organizzativa per sostenere queste tre mosse strategiche, continua l’autrice, si rispecchia in un assetto che mantiene al suo interno le funzioni di indirizzo strategico e di staff oltre al commerciale, alla progettazione (ricerca e sviluppo, ufficio tecnico o stile) e al controllo della qualità. L’impresa si snellisce e si inverte il rapporto fabbrica-uffici. In parallelo, all’esterno dell’impresa si lavora selezionando terzisti d’eccellenza che sono trattati come dei partner produttivi, ben pagati e incentivati a fare investimenti per garantire dei livelli di qualità e di sofisticazione produttiva altrimenti irraggiungibili. Il marchio viene promosso e sviluppato, oltre che con le vendite, attraverso l’apertura di negozi monomarca e di corner dislocati nei grandi magazzini esteri. Vetrine pubblicitarie nelle strade più importanti del mondo che diventano fonti di confronto con il cliente finale, senza filtri, senza intermediari. Così facendo la qualità delle produzioni diventa visibile e la visibilità consente di sostenere economicamente la qualità in un circolo virtuoso dai risultati importanti. Un circolo al quale le piccole imprese devono guardare con interesse, cercando di entrarvi ciascuno con il proprio ruolo a seconda della propria storia, delle proprie competenze e della propria vocazione. A qualcuna tra loro, come nel caso de Il Gufo, toccherà il ruolo centrale, di presidio del marchio e di organizzazione della produzione; ad altre potrebbe essere più confacente il ruolo di terzista evoluto, specializzato su produzioni sofisticate da realizzarsi in partnership con l’azienda che controlla anche il mercato. L’importante è condividere la linea strategica e comprendere a fondo questo nuovo modello organizzativo: allora, anche se singolarmente piccoli, si riusciranno a raggiungere grandi traguardi. ” www. Ilgufo. It .  
   
   
COLORI E LUCI: OMAGGIO A ENRICO COVERI  
 
Pistoia – Chi sa che Enrico Coveri, una delle griffe della moda italiana, è stato studente dell’Istituto d’Arte Policarpo Petrocchi? Non vi preoccupate, rimediare è facile perché la scuola secondaria più creativa del pistoiese sta preparando un evento per ricordare uno dei suo allievi più famosi con una giornata dedicata alla moda realizzata da tutti gli studenti attuali dell’istituto di piazza Santa Maria Maggiore. La giornata “Colori e luci- omaggio a Enrico Coveri” si terrà il prossimo 29 maggio, presso la scuola e sarà il coronamento di una programmazione didattica di tutto l’anno volta a esaltare le qualità dei giovani artisti delle varie sezioni dell’Istituto Petrocchi sull’esempio delle creazioni Coveri. Ad annunciarlo la preside Elisabetta Pastacaldi, pratese d’origine e pistoiese d’adozione proprio come Coveri che nonostante la morte in giovane età ha saputo lasciare la sua impronta nel mondo della moda. «A parteire dalle ore 17,00 - dice la preside - ci sarà una mostra con 24 abiti da sera prestati dall’atelier Coveri, che ci riporteranno alla moda della fine degli anni ’70, inizio anni ’80. In un’altra stanza saranno esposti gli accessori e verrà allestita una mostra fotografica per ricostruire il contesto sociale e culturale di quegli anni». A seguire, ed esattamente alle ore 18. 00, ci sarà una tavola rotonda con ospiti, gli eredi dello stilista durante la quale Silvana Coveri, sorella dello stilista, verrà omaggiata con una fibbia realizzata dagli studenti della scuola che hanno elaborato un disegno che un giovane Enrico aveva progettato sui banchi del “Petrocchi”. Dopo il buffet a cui parteciperanno i ragazzi dell’Istituto alberghiero, la serata prenderà vita negli spazi esterni della scuola quando il sagrato della chiesa di Santa Maria Maggiore verrà adeguato a passerrela di moda dove sfileranno gli abiti progettati dagli studenti del Petrocchi, che si occuperanno anche della stampa dei tessuti. La regia sarà affidata allo studio Mazzei, che avrà come tecnici e collaboratori tutti i ragazzi della scuola. I modelli? Naturalmente le donzelle e i giovanotti artisti della scuola d’Arte. «E’ un impegno che coinvolge tutti i ragazzi - continua la preside - la sezione gioielleria che progetterà i gioielli e gli accessori, la sezione arredamento che curerà le scenografie e tutti gli insegnanti compresi quelli di lettere e storia dell’arte che supporteranno la messa in pratica della mostra fotografica. Poi i ragazzi della sezione tessuto daranno vita alla sfilata davanti al bellissimo scenario della chiesa illuminata. E’ un’idea che abbiamo portato avanti per dar valore alla scuola e per rafforzare il legame con la città e per solidificare la sinergia tra scuola e ente pubblico». Per Maggiori Informazioni: Segreteria Organizzativa tel. 0573 364708 .  
   
   
CRESCE ANCORA IL FATTURATO DEL GRUPPO CUCINELLI  
 
Il Gruppo Cucinelli comunica di aver chiuso il bilancio 2007 con un giro d’affari pari a 120. 6 milioni di Euro, con un incremento del 32. 4% e con un utile di 6. 59 milioni, con un incremento del 76. 6%. Nel contempo, a conclusione della la campagna vendite il Gruppo prevede di chiudere il 2008 con 145 milioni di fatturato con un incremento del 20%. Nell’ultimo biennio sono state realizzate importanti operazioni internazionali di espansione con una rete di partner di qualità sia sotto il profilo professionale sia in quello umano. Nel contempo i negozi monomarca hanno raggiunto il numero di 30 in location di prestigio. I multibrand di fascia alta sono circa 1000. La percezione di crescita nei paesi emergenti registra un importante incremento. “Ciò che accade oggi nel mondo, commenta Brunello Cucinelli, e che si pone come tendenza in forte crescita è sotto gli occhi di tutti. L’occidente guarda con interesse e preoccupazione ad Oriente ed alla Cina. In passato, a partire da Marco Polo e poi dal 1600, con i viaggi commerciali inglesi, sapemmo prendere a piene mani dalla millenaria sapienza di questi popoli e questo prezioso apporto arricchì la nostra identità. ” “Così queste genti che oggi bussano alle porte dell’Occidente serviranno sicuramente ad arricchire anche noi senza sottrarre nulla alla nostra sapienza acquisita o alla nostra identità culturale. ” .  
   
   
I LOVE SHOPPING  
 
Mosca – Paris non ha saputo resistere e così terminati gli Mtv Awards lo scorso 18 aprile, assieme all’amica Kira è andata in uno dei suoi stores, per gli ultimi acquisti prima di partire. Le due amiche sono state viste insieme mentre si provavano vestiti e si scambiavano consigli proprio come fanno tante ragazze. Così nel trolley da viaggio la bellissima ereditiera ha aggiunto tante t-shirt decorate di cuori e grafismi, il miniabito a trapezio stampato effetto “tabloid” ed un paio di preziosissime pochette per serate da “red-carpet”: tutte griffate Kira Plastinina. .  
   
   
2° EDIZIONE DI “TEENAGER 2008 – MODE E VALORI VIETATI AI MAGGIORI”  
 
Top Girl, il mensile cult delle teenager, ha partecipato l’8 e il 9 maggio scorsi a Roma all’appuntamento con “Teenager 2008 – Mode e valori vietati ai maggiori”, la seconda edizione dell’evento che La Repubblica e Somedia hanno dedicato alla scoperta di miti, modelli, simboli e dinamiche che muovono il mondo dei giovanissimi. Top Girl era presente con un totem personalizzato e hostess che distribuivano copie omaggio ai giovanissimi partecipanti. Inoltre, venerdì 9 maggio, a partire dalle ore 14. 00, si è tenuto l’incontro conclusivo del torneo di volley organizzato da “Teenager 2008” con la squadra under 16 di Top Girl. Teenager2008 era organizzato a Roma al Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna e offriva sport, musica e divertimento a ragazzi di età compresa tra i 13 e i 19 anni. In parallelo, il convegno ha visto l’intervento di sociologi, ricercatori, psicologi ed esperti di marketing, offre un’indagine e una lettura non convenzionali su comportamenti sociali, stili di vita e consumi degli adolescenti.  
   
   
ANTONELLA CLERICI TRIONFA A SAN REMO CON L’“HIPPIE CHIC” DI LAURA BIAGIOTTI  
 
Antonella Clerici ha indossato abiti Laura Biagiotti nella trasmissione "Ti lascio una canzone" in onda il sabato in prima serata su Rai 1. La puntata di sabato 12 aprile ha riscosso un grandissimo successo, registrando un boom di ascolti. La conduttrice ha indossato un abito della mini-collezione "Hippie Chic", realizzata in esclusiva da Laura Biagiotti per lo show. L´hippie Chic di Laura Biagiotti per Antonella Clerici si è ispirato proprio ai colori accesi dei fiori sanremesi, e si traduce in tessuti serici e luminosi in tinte fluo, pennellate di colore impreziosite da bagliori di luce ricamati a mano, stampe vivaci alternate al platino e al bianco Biagiotti. Antonella Clerici ha indossato inoltre capi Laura Biagiotti per tutte le interviste e le promozioni dello show. . .  
   
   
ANNA MOLINARI RICEVE IL PREMIO CILIEGIA D’ORO 2007  
 
Come ogni anno il Centro Studi di Vignola, con il patrocinio dell’azienda Toschi Vignola, ha premiato un personaggio di origini emiliane che si è distinto a livello nazionale. Quest’anno il Premio Ciliegia d’Oro, giunto alla Xxvii edizione, è stato assegnato alla stilista Anna Molinari personaggio di spicco dell’imprenditoria modenese che, oltre ad aver fondato insieme al marito Gianpaolo Tarabini Castellani l’azienda di moda Blumarine, “è al contempo una delle voci più significative che ha rappresentato e tuttora dà voce alla femminilità italiana e alla qualità del made in Italy in ogni parte del mondo” (come recita la motivazione). Il nome di Anna Molinari si aggiunge a quello di altre personalità premiate nel passato come Caterina Caselli, Mirella Freni, Giulietta Masina ed imprenditori quali Enzo Ferrari e Luca Cordero di Montezemolo. Anna Molinari ha ricevuto il premio nella storica Rocca di Vignola la sera del 10 maggio 2008. . .  
   
   
90 ALTON ROAD ARRIVA A MILANO GRAZIE A VITTORIO LONGONI, COOL HUNTER E BUYER PER LE BOUTIQUE DELLA STORICA FAMIGLIA MILANESE DI CUI FA PARTE  
 
"L´eleganza è quella cosa che rende leggere le cose pesanti e semplici le cose complicate. Qualcosa di elegante non ha niente di superfluo e non manca di particolari fondamentali. " Ten Aikido Nasce dall´intuizione di tre giovani donne inglesi, che affiancano alla vita professionale l´impegno familiare, nella più tipica declinazione dello stile moderno, una piccola collezione di t-shirt rigorosamente semplici, spogliate da ogni eccesso, realizzate interamente in fibra naturale, in tinte neutre. Creata per vestire il loro animo radical chic, le tre neo-stiliste non avrebbero mai pensato che l´effetto domino avrebbe sedotto le amiche dell´esclusivo Golf Club londinese, che si trova - appunto - in 90 Alton Road, e poi le amiche delle amiche, fino ad approdare nelle migliori boutique del Paese. 90 Alton Road arriva a Milano grazie a Vittorio Longoni, cool hunter e buyer per le boutique della storica famiglia milanese di cui fa parte. La linea è venduta in esclusiva presso La Tenda, Via Solferino portici San Marco 1, Milano La Tenda, Via Mario Pagano 69/A, Milano Marco Longoni, Via Plinio 13, Milano .  
   
   
TAVECCHI CONQUISTA MILANO  
 
Esordio milanese in grande stile per Tavecchi nello storico quartiere di Brera con Stilosa, prestigioso punto vendita specializzato in idee regalo nel mondo della penna, articoli da scrittura e pelletteria d’autore, con marchi di immediato appeal. Design, classe ed eleganza saranno, i temi portanti del negozio Stilosa, 60 mq circa articolati su due piani e fortemente connotati dalla presenza della pelletteria Tavecchi quale caldo elemento di stile in piacevole contrasto con la liscia freddezza dei marmi e il gioco di specchi dell’arredo. Il nuovo spazio in Brera rappresenta, al di là della specifica bellezza della location, il punto di partenza per un consolidamento nel contesto milanese del marchio bergamasco. La collezione 2008 riassume un momento particolarmente felice dell’azienda lombarda: la presentazione di nuove linee si accompagna con uno sforzo progettuale e un’espansione commerciale nella prospettiva, avviata nel 2006, dei negozi monomarca Tavecchi, in grado di esprimere il valore di una pelletteria di prestigio che non teme confronti. Consolidata la presenza nelle grandi capitali europee, con le vetrine del Convention Center e del Marriot Hotel a Bucarest, l’esclusivo show-room sulla Plaza de Toros di Lisbona e una distribuzione molto forte in Francia e Germania, si accentua l’azione di penetrazione in Italia, che ha visto l’apertura di circa 70 corner Tavecchi, veri shop-in-shop con ben 5 mq di esposizione che enfatizzano la qualità del prodotto. Sempre forte anche l’azione di comunicazione che per il 2008 conferma Filippa Lagerback nel ruolo di testimonial della campagna stampa, mentre si intensificano i passaggi televisivi sulla Cnn e si aggiungono quelli radiofonici su Radio 102,5. La collezione 2008 In primo piano Vintech, linea moderna e elegante in pelle effetto stropicciato di cartelle e borse in 7 tinte scintillanti, completata da una ricca gamma di articoli di piccola pelletteria, anch’essa in varietà di colori. Linee più morbide caratterizzano, invece, Marosi, linea emblematica dell’Italian Style: borse e cartelle destrutturate e altrettanti accessori di piccole dimensioni in tinte speciali (antracite, cuoio, verdone, sabbia, marrone) formulate espressamente per questa collezione. Da sottolineare anche i nuovi trolley da viaggio, le cartelle attrezzate e funzionali, le borse trendy da donna realizzati tutti in contrasto con fodere nere, in armonia stilistica e tecnica con la vocazione fashion-business di Tavecchi . Ancora made in Italy con la Linea 1906, in colore nero, mentre la linea Casual guarda alle tinte di tendenza, giallo e arancio. Colori caldi anche per la Linea Polo, che aggiunge l’ocra ai colori precedenti. Cresce la gamma delle linee Basic, Basic Lady Fashion e Basic Trendy, con inedite realizzazioni in bianco/nero dai profili bianchi, e si fa più ricca e femminile la Linea Venezia. Con questa collezione Tavecchi si conferma interprete e anticipatore di tendenze in cui il buon gusto incontra la praticità. La personalizzazione, il perfetto equilibrio tra funzionalità e classe, l’ampiezza di gamma e il corretto rapporto qualità/prezzo, fanno di Tavecchi il testimone più fedele del buon gusto italiano. . .  
   
   
BLUGIRL PER ANNA SAFRONCIK  
 
In occasione della consegna dei David di Donatello a Roma ilo scorso 18 aprile l’attrice Anna Safroncik ha indossato un abito nero in seta della collezione Blugirl. . .  
   
   
PROSEGUE L’OPERAZIONE CHE VEDE IL MARCHIO PARAH ABBINATO A NEGOZI LICENZIATARI  
 
Lo scorso 15 aprile è stato inaugurato nella zona pedonale di Treviso, al civico 7 del vicolo Rialto, un nuovo negozio licenziatario del marchio Parah. Prosegue dunque con successo il progetto di partnership, formula con la quale l’azienda gallaratese inaugura il suo secondo negozio del 2008 e raggiunge la quota di ben 33 affiliati nel mondo (9 in Italia e 24 all’estero). Il negozio di Treviso si estende su una superficie di 35 metri quadrati e si affaccia con una grande vetrina lungo la via centrale della città veneta. L’arredamento, secondo i tratti distintivi dei punti vendita Parah, è realizzato in materiali naturali nei toni del giallo ecrù e del beige sabbia, mentre il banco/cassa e le scaffalature sono realizzate in cristallo sabbiato. Salottini di prova con poltroncine comode e rilassanti accolgono la clientela in un ambiente confortevole e climatizzato. La boutique espone un mix di prodotto delle collezioni Parah Intimo, corsetteria e lingerie, Parah Uomo Intimo e Off Limits, corsetteria e lingerie, nel corso di tutto l’anno. Assagi di Parah Mare Anteprima e Parah Uomo Mare Anteprima anticipano un’eccezionale tuffo nell’estate 2008. Nella stagione estiva, naturalmente, la boutique avrà a disposizione anche tutte le altre collezioni mare: Parah Mare, Parah Uomo Mare, Impronte di Parah, Sabbia e Off Limits beachwear. Completano le collezioni i capi di Conceptwear. “Progetto Partnership” è il sistema di espansione territoriale messo a punto dal Gruppo Parah, che consente di incrementare nuove aperture di punti vendita e di potenziare quelli già esistenti. La nuova formula di affiliazione è rivolta, infatti, sia ad imprenditori interessati ad avviare un’attività commerciale, sia ai negozi già clienti Parah che intendono completare la loro immagine identificandosi con l’azienda. E’ così possibile conquistare uno spazio visibile nel mercato della corsetteria e del mare sfruttando la forza e l’immagine di un marchio conosciuto. Il progetto di partnership, a differenza del franchising, consente di sfruttare l’immagine e l’insegna di Parah con formula esclusiva, congiuntamente alla ragione sociale del negozio e alla vendita di altre tipologie merceologiche non concorrenti - quali accessori – all’interno dello spazio. .  
   
   
78° EDIZIONE INTERNAZIONALI BNL D’ITALIA A ROMA FINO AL 18 MAGGIO: BORSALINO IN “TESTA” AL TENNIS MONDIALE. NATA UN’IMPORTANTE PARTNERSHIP TRA DUE PROTAGONISTI DELLA STORIA ITALIANA  
 
Borsalino vuol dire Cappello da oltre 150 anni; Internazionali d’Italia vuol dire Tennis Mondiale da quasi 80 anni. Borsalino, la storica griffe di cappelli da un secolo e mezzo in “testa” alla gente che conta dai Capi di Stato ai Pontefici, dai principi dell’industria a quelli di sangue blu dai musicisti ai divi del cinema. Internazionali Bnl d’Italia, imperdibile appuntamento per gli appassionati di tennis e non solo…, da sempre palcoscenico di grandi campioni da Nicola Pietrangeli a Bjorn Borg, da Martina Navratilova a Gabriela Sabatini fino a giungere ai grandi dei giorni nostri con Rafael Nadal e le sorelle Williams. Due protagonisti, due realtà, due emblemi che hanno segnato e continuano a simboleggiare il meglio della storia e della tradizione italiana nella moda e nello sport. Borsalino ha scelto di essere presente agli Internazionali Bnl d’Italia perché appuntamento di matrice strettamente italiana ma di respiro e importanza internazionale, che rispecchia pienamente la natura stessa e i valori dell’Azienda. A suggello di questo importante accordo Borsalino ha realizzato in esclusiva per gli Internazionali Bnl d’Italia, eleganti cappelli personalizzati in paglia color avorio impreziositi da un raffinato cannetè bicolore, ripiegabili all´occorrenza e poi nuovamente indossabili senza difetto alcuno. .  
   
   
PARAH CONQUISTA LA BRIANZA. CONTINUA CON SUCCESSO IL PROGETTO DI PARTNERSHIP PARAH  
 
A fine aprile è stato inaugurato nel cuore della città di Monza, al civico 2 della via De Gradi, un nuovo negozio licenziatario del marchio Parah. I progressi del progetto di partnership continuano e l’azienda gallaratese inaugura così il suo terzo negozio del 2008 e raggiunge la quota di ben 34 affiliati nel mondo (10 in Italia e 24 all’estero). Il negozio di Monza si estende su una superficie di 40 metri quadrati e si affaccia con 3 grandi vetrine lungo la via De Gradi 2 della cittadina brianzola. Un raffinato ingresso con travi a vista sul soffitto accoglie la clientela. All’interno, l’arredamento, secondo i tratti distintivi dei punti vendita Parah, è realizzato in materiali naturali nei toni del giallo ecrù e del beige sabbia, mentre il banco/cassa e le scaffalature sono realizzate in cristallo sabbiato. Due ampi salottini di prova con poltroncine comode e rilassanti per ricevere la clientela in un ambiente confortevole, molto luminoso e climatizzato. La boutique espone un mix di prodotto delle collezioni Parah Intimo, corsetteria e lingerie, Parah Uomo Intimo e Off Limits, corsetteria e lingerie, nel corso di tutto l’anno. Assagi di Parah Mare Anteprima e Parah Uomo Mare Anteprima anticipano un’eccezionale tuffo nell’estate 2008. Nella stagione estiva, naturalmente, la boutique avrà a disposizione anche tutte le altre collezioni mare: Parah Mare, Parah Uomo Mare, Impronte di Parah, Sabbia e Off Limits beachwear. Completano le collezioni i capi di Conceptwear. “Progetto Partnership” è il sistema di espansione territoriale messo a punto dal Gruppo Parah, che consente di incrementare nuove aperture di punti vendita e di potenziare quelli già esistenti. La nuova formula di affiliazione è rivolta, infatti, sia ad imprenditori interessati ad avviare un’attività commerciale, sia ai negozi già clienti Parah che intendono completare la loro immagine identificandosi con l’azienda. E’ così possibile conquistare uno spazio visibile nel mercato della corsetteria e del mare sfruttando la forza e l’immagine di un marchio conosciuto. Il progetto di partnership, a differenza del franchising, consente di sfruttare l’immagine e l’insegna di Parah con formula esclusiva, congiuntamente alla ragione sociale del negozio e alla vendita di altre tipologie merceologiche non concorrenti - quali accessori – all’interno dello spazio. .  
   
   
LONDRA CHIAMA BIELLA: IL GRUPPO SAMAR CONQUISTA FAKE LONDON, BRAND-ICONA BRITANNICA DI CULTO  
 
Il british-style ironico e simbolico di Fake London, marchio di culto creato a Londra nel ’95 dall’estrosa stilista inglese di origini andaluse Desirèe Meyer, si trasferisce in Italia acquisito dal Gruppo Samar che, attivo nel distretto biellese da oltre 40 anni, raggiunge oggi un fatturato di circa 60 milioni di euro con prospettive di crescita fino a 100 milioni a partire dal prossimo 2011. “L’acquisizione di Fake London – spiega Marco Canali, amministratore delegato del Gruppo Samar – si inserisce in un piano strategico volto a considerare l’attuale orientamento globale del mercato in cui i consumi nel settore moda tendono a premiare sia le proposte a basso costo, sia i marchi ad alto contenuto d’immagine che si collocano nella fascia prezzi più alta. Considerando l’attuale forbice dei consumi, Fake London costituisce il primo passo per l’ampliamento diversificato e competitivo dell’offerta del Gruppo Samar, nel medio e lungo periodo. ” La strategia del Gruppo Samar, che già da anni opera nel tessile con proposte moda che spaziano dal total look alla pigiameria, valuta soprattutto il dato positivo dei mercati geografici in ascesa (Cina, Russia, Medio Oriente) e in ripresa (Europa) anche grazie alla crescita del segmento maschile. “Inoltre – aggiunge Marco Canali - la saturazione d’immagine dei grandi marchi in Europa, Stati Uniti e Giappone, è incentivante verso brand di carattere stilisticamente anticonvenzionale, espressione di un lifestyle innovativo e sorprendente in grado di sedurre il trend setter e, progressivamente, raggiungere i grandi numeri del target giovane. ” Fake London, che annovera tra i suoi fan stelle planetarie come Hugh Grant, Madonna e Gwen Stefani, trasferirà l’ufficio stile a Mottalciata (Bi) in una palazzina ristrutturata ad hoc per corrispondere alle esigenze creative del nuovo staff che, con il coordinamento artistico di Desirèe Meyer, punterà a riproporsi sul mercato internazionale con la collezione Ai 09-10 a Pitti Immagine Uomo. Nell’ottica di un piano di sviluppo quinquennale, il Gruppo Samar prevede anche il rilancio, a partire dal 2011, della seconda linea Fake Genius e, entro il 2012 gli accessori coordinati e le licenze. Tra i canali di vendita privilegiati, oltre al potenziale offerto dalla controllata Ced Italia Spa che a livello internazionale conta circa 100 monomarca, verranno selezionati i concept store e i multimarca di più alta immagine. .  
   
   
LIVINGSTON E YAMAMAY/CARPISA “VOLANO IN ALTO INSIEME”  
 
Livingston Spa, la compagnia aerea italiana del Gruppo Ventaglio per i voli leisure (sia di linea che charter) in tutto il mondo, Inticom Spa e Kuvera Spa, le società italiane leader nel mercato dei negozi monomarca di underwear, beachwear, borse ed accessori moda, proprietarie dei marchi Yamamay e Carpisa, comunicano di aver siglato un accordo di promozione e marketing per l’anno 2008/2009. Tale accordo di diffusione pubblicitaria , di durata annuale, prevede che Livingston metta a disposizione di Yamamay e Carpisa alcuni dei suoi spazi promozionali a bordo degli aeromobili della propria flotta, tra i quali i seat pockets, i canali di intrattenimento di bordo audio/video, l’In-flight Magazine, alcuni items della dotazione catering (lunch boxes e salviettine rinfrescanti) e, soprattutto, la fusoliera degli aeromobili Airbus A330 e A321 che verrà personalizzata, tramite l’applicazione di adesivi, nell’area limitrofa alle porte. Sarà, così, raggiunto un pubblico di circa 1,2 milioni di passeggeri su base annuale , per “far volare” i marchi Yamamay e Carpisa in tutti e cinque i Continenti in cui Livingston è presente con le sue rotte di lungo e corto-medio raggio. L’accordo prevede, inoltre, la personalizzazione della nuova Business Lounge, che Livingston riserverà ai propri passeggeri di Jacaranda Class presso il Terminal 1 dell’Aeroporto Internazionale di Milano Malpensa, e un link presente direttamente sull’homepage del sito www. Lauda. It. Infine, Carpisa disegnerà una linea di trolleys e borse studiate ad hoc per lo staff navigante di Livingston, che sarà personalizzata con i due loghi, contribuendo ulteriormente alla riconoscibilità e alla visibilità dei brand. La filosofia che sta alla base di questo connubio tra tre aziende italiane, leader nei rispettivi mercati di riferimento, è quella di esportare in tutto il mondo lo stile “made in Italy”, sia esso a terra, in volo oppure indosso. Inticom, con il suo marchio Yamamay, è infatti presente all’estero con circa quaranta negozi monomarca in Europa (Spagna, Germania, Serbia, Slovenia, Croazia, Grecia, Cipro, Principato di Monaco, Svizzera e Regno Unito) e in altri mercati extra europei (Russia, Cina e Giappone). Carpisa ha pianificato uno sviluppo altrettanto rilevante, coronato dal “flagship store” inaugurato, nel 2007, nel cuore di Londra, in Oxford Street. “Siamo soddisfatti di aver stretto questo accordo di promozione con due società italiane in forte espansione. Per noi si tratta della prima partnership importante stretta con un player che non appartiene al settore aereo/turismo” - commenta Giancarlo Celani, Presidente e Amministatore Delegato di Livingston Spa - “In questo contesto, Livingston si afferma come ‘media alternativo’, offrendo idee innovative e soluzioni originali capaci di elevare ad ‘alta quota’ l’immagine dei propri partners, grazie principalmente alle caratteristiche cardine che contraddistinguono il proprio prodotto: Comfort, Sicurezza, Innovazione e Qualita’. Alla luce di queste premesse, riteniamo, quindi, che questa iniziativ a possa avere successo, ponendo così solide basi per un ulteriore sviluppo nel prossimo futuro”. Luciano Cimmino, Socio e Co-fondatore di Inticom Spa e di Kuvera Spa, esprime il proprio apprezzamento per l’iniziativa: “Per noi, è un onore far viaggiare i nostri marchi in giro per il mondo ‘ad alta quota’, accompagnati da Livingston che ha come interesse principale, come noi, il Cliente. I valori dell’innovazione, qualità e cura del dettaglio accomunano i nostri marchi Carpisa e Yamamay a Livingston, anche grazie alla presenza di uno staff motivato e professionale, a bordo come in negozio. ” .  
   
   
PRESENTATA AL MIDO LA SURVEY INTERNAZIONALE SU “SALUTE DEGLI OCCHI E BENESSERE VISIVO” LA RICERCA CONDOTTA DA TRANSITIONS OPTICAL SU 12.000 CONSUMATORI IN 6 PAESI CONSUMATORI DISATTENTI E POCO CONSAPEVOLI DEI FATTORI CHE POSSONO INCIDERE NEGATIVAMENTE SULLA VISTA  
 
Transitions Optical ha presentato oggi al Mido – Mostra Internazionale di Ottica, Optometria, Oftalmologia che si svolge a Milano - i risultati della “Global Healthy Sight Survey”, ricerca condotta su 12. 000 consumatori in 6 paesi sull’attenzione del pubblico per la salute degli occhi e la consapevolezza circa i possibili fattori di rischio. I risultati evidenziano dovunque scarsa attenzione per i rischi cui gli occhi sono esposti quotidianamente, come i raggi Uva e Uvb e, in genere, poca consapevolezza sui fattori che possono incidere negativamente sulla vista quali, per esempio, l’assunzione di farmaci o la presenza di patologie invalidanti quali il diabete. Ne consegue una bassa frequenza delle visite di controllo e insufficiente adozione di adeguate misure preventive e protettive. Questi alcuni dei dati più significativi, presentati da Bette Zaret e Denis Fisk, rispettivamente Sr. Vice President Global Marketing e Director of Global Clinical Education di Transitions Optical, e dalla Prof. Leila El Matri, M. D, oftalmologa di fama internazionale, Direttore del Dipartimento di Oftalmologia di Hedy Rai (Tunisia) e Presidente della Società Tunisina di Oftalmologia che ha collaborato anche alla elaborazione del Clinical Paper su “Vista e Diabete”, presentato nel corso del medesimo incontro. Fattori che hanno impatto sul miglioramento e la protezione della vista Ø la maggior parte dei consumatori non è consapevole che la prolungata esposizione ai raggi Uv può causare danni agli occhi, spesso irreversibili Ø la maggior parte dei consumatori è più preoccupata per i danni che il sole può arrecare alla pelle che non agli occhi Ø la maggior parte dei consumatori non sa che molti farmaci di uso comune hanno effetti sulla qualità della vista e la salute degli occhi Consapevolezza dei dannosi effetti della prolungata esposizione al sole - 2008 Risposta Spontanea Problemi per la pelle Problemi per gli occhi Stati Uniti 70% 13% Francia 83% 6% Gran Bretagna 72% 7% Italia 79% 4% Australia 80% 16% Cina 86% 18% Tavola 1b Consapevolezza di possibili danni agli occhi legati alla prolungata esposizione al sole Risposta spontanea 2007 2008 Stati Uniti 9% 13% Fancia 4% 6% Gran Bretagna 5% 7% Italia 9% 4% Australia 15% 16% Tavola 2 Consapevolezza che farmaci di uso comune quali contraccettivi, antistaminici o antibiotici possono avere effetti sulla vista Risposta indotta 2008 Stati Uniti 31% Francia 22% Gran Bretagna 19% Italia 30% Australia 18% Cina 50% Effetti di malattie sistemiche su salute degli occhi e qualità della visione Ø Neppure metà degli intervistati sa che l’elevata pressione sanguigna può avere effetti sulla vista Ø Neppure il 40% degli intervistati sa che il diabete può avere effetti collaterali sulla vista; solo il 15% sa che la malattia può peggiorare la sensibilità alla luce Abitudini salutari e misure di prevenzione e protezione Ø più di metà degli intervistati non si sottopone regolarmente a visite di controllo Ø fra il 25 e il 45% degli intervistati non adotta misure protettive come occhiali da sole correttivi o lenti fotocromatiche Tavola 6 Persone che Non si sottopongono a visite di controllo (neppure una volta l’anno) Risposta indotta 2008 Stati Uniti 51% Francia 65% Gran Bretagna 35% Italia 58% Australia 73% Cina 38% Tavola 7 Persone che Non indossano occhiali con lenti protettive o lenti fotocromatiche Risposta indotta 2008 Stati Uniti 42% Francia 28% Gran Bretagna 45% Italia 37% Australia 38% Cina 36% “Purtroppo non stupisce che la scarsa consapevolezza porti a sottovalutare l’importanza delle visite di controllo o a non proteggere gli occhi come si fa con la pelle“ ha commentato Bette Zaret, Senior Vice President Global Marketing di Transitions Optical. “Questo riconferma la necessità di aumentare gli sforzi per educare il pubblico a una maggiore tutela del proprio patrimonio visivo. Per questo siamo costantemente impegnati a sviluppare in tutto il mondo progetti di formazione e di supporto ai professionisti del settore (Transitions Partners in Educationprogram) e in grandi campagne di sensibilizzazione dei consumatori in collaborazione con le strutture mediche e gli ottici-optometristi. .  
   
   
ATERBALLETTO APRIRÁ LA STAGIONE VENERDÌ 16 MAGGIO PRESSO IL TEATRO VALLI DI REGGIO EMILIA CON LA PRIMA DI TERRA  
 
Giovanni Burani, stimato professionista dallo spiccato dinamismo imprenditoriale, è stato designato Presidente della Fondazione, per promuovere e dare nuovi stimoli ad una delle “eccellenze” culturali reggiane. Nuove sinergie imprenditoriali e vivaci contaminazioni culturali si svilupperanno con il sostegno e il supporto di tutte quelle Aziende che saranno capaci di cogliere il messaggio partecipando alle iniziative di Aterballetto, con l’obiettivo di incrementare le reciproche opportunità di crescita sia a livello nazionale che internazionale. L’attività della Fondazione Nazionale della danza, sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Italiano, dagli Istituti Italiani di Cultura e dalle Ambasciate Italiane del Ministero degli Affari Esteri, svolge la sua attività principale di produzione con il marchio Aterballetto (www. Aterballetto. It). Aterballetto è la principale Compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia e la prima realtà stabile di balletto al di fuori delle Fondazioni liriche. Aterballetto, grazie ad una svariata serie di collaborazioni con coreografi prestigiosi, compositori, scenografi, pittori ed attori, ha consolidato la sua notorietà, godendo di ampi riconoscimenti in campo internazionale: i suoi spettacoli hanno percorso Europa, America ed Estremo Oriente. .  
   
   
SECRET PON PON INAUGURA, AL 19 DI VIA MONTENAPOLEONE, LA SUA PRIMA BOUTIQUE, DANDO IMPULSO AL NUOVO CORSO DI UN MARCHIO CHE PRENDE CON SPIRITO LA MODA  
 
Il marchio, Sécret Pon Pon, tra i più promettenti sul mercato degli accessori fashion, nasce per gioco da un’idea della sua artefice, Chiara Montanari, appassionata di borse, che tre anni fa riprodusse i grandi classici del lusso, utilizzando vecchi jeans sdruciti. Dal 2007 il marchio è entrato a far parte del Mariella Burani Fashion Group, attraverso la controllata Jaya. Sécret Pon Pon è un prodotto eclettico, basato su materiali, forme e soluzioni creative che sconfinano dal tradizionale; perfetto “per un pubblico che già possiede accessori delle griffe più prestigiose e che è disposto a spendere per un oggetto speciale”. E’ stato inaugurato il primo Monomarca in via Montenapoleone 19 a Milano: un microcosmo Sécret Pon Pon in pieno spirito “coquette”. Femminile, curvilineo negli arredi, rievoca un’ atmosfera segreta ma irriverente, con un touch boudoir. La palette dei colori esplora tutti i toni dei rosa cipriati, da sempre colore preferito della stilista, declinati dal più caldo al più tenue, con punte di oro satin bronzato a sottolineare una ricchezza mai esageratamente esibita. Lo spazio si articola grazie al fil rouge di una linea curva che si rincorre, enfatizzando l’atmosfera avvolgente: all’ingresso sinuose pareti di cristallo cipria suggeriscono l´idea di entrare in una camera dei segreti. Elemento centrale di decoro, opulento ed elegante, ma rivisitato in chiave contemporanea e´ il lampadario Ether di Murano Due: una cascata di bolle di cristallo irregolari sospese nell´ aria , anch´ esse rotonde, che con un abile gioco di luci riflettono i colori anche sulle pareti. Il concept architettonico è stato studiato da Marco Bonelli, uno dei più promettenti architetti nel panorama italiano ed internazionale, con uno studio a New York e collaborazioni con importanti case di moda. In occasione dell’inaugurazione, una collaborazione con l’azienda Murano Due ha dato vita ad un’installazione all’interno del cortile antisante la boutique: Bulles Secrétes, una macroreinterpretazione del lampadario Ether ideata dall’architetto Marco Bonelli. .  
   
   
MURPHY&NYE APRE IL PRIMO STORE IN USA  
 
A distanza di 75 anni dalla sua fondazione nella città di Chicago (Illinois), Murphy&nye torna negli Usa. Il primo store monomarca è stato appena inaugurato nella città simbolo della vela americana: Newport (Rhode Island), sede per 132 anni della Coppa America, la regata più importante del mondo, con cui M&n ha intrecciato la sua storia ininterrottamente dal 1992. L’approdo a Newport, oltre ad avere un’importanza commerciale strategica, ha anche una valenza simbolica molto forte: rappresenta l’approdo in una delle città capitali della vela mondiale ed è una località turistica di primo piano scelta dal jet set americano. Dal 1993 M&n è stata acquistata da Sixty Group, colosso tutto Made in Italy dell’abbigliamento internazionale (ne fanno parte anche Miss Sixty, Energie, Sixty, Refrigiwear, Killah, Baracuta e Richlu). “Per noi l’apertura di Newport rappresenta il primo passo di una strategia di scalata del mercato americano che intendiamo affrontare con grande serietà anche con questo Mbrand”, dice il Ceo e co-fondatore di Sixty Group Renato Rossi. Il Gruppo Sixty è già attivo in Usa con una sua filiale da alcuni anni ed ha punti vendita a New York, Miami, Dallas e Los Angeles (solo per citare i più importanti). Lo store di Newport è nel cuore di Bannister’s Warf, in cui trovano posto negozi tipici legati al mare e alla sua storia. L’atmosfera è molto suggestiva e si respira aria autentica di un lifestyle che corrisponde esattamente a quello del Brand e della sua filosofia. Per M&n l’espansione americana segue quella già in atto in vari paesi, tra cui Russia e Cina. Lo testimoniano le sei aperture di altrettanti stores monomarca messe a segno nel 2007 in Russia, mentre in Cina si sono aperti i battenti di due stores: Pechino e Macau, città vivace e con interessanti prospettive di crescita. Infolink: www. Murphynye. Com .  
   
   
ZU+ELEMENTS INAUGURA IL SUO PRIMO NEGOZIO A MILANO.  
 
Il marchio di abbigliamento Zu+elements ha aperto l´ 8 Maggio 2008 il primo negozio monomarca al mondo. La sede scelta è la rinomata via Verri a Milano. Per elaborare in chiave architettonica i valori del marchio è stato scelto lo studio Giorgio Borruso Design (Gbd), pluripremiato laboratorio di design multidisciplinare con sede a Los Angeles. Questo progetto rappresenta un passo importante del marchio nella scena internazionale. La sfida che i team di Zu+elements e di Gbd hanno affrontato è stato di trasformare uno spazio di 95 metri quadrati in una meta immancabile per tutti coloro che amano visitare i più prestigiosi negozi del quadrilatero della moda. Il linguaggio dei tagli, delle linee segmentate e dei piani mobili pervade l´intero negozio. Le rotture geometriche che si propagano dal pavimento fino al soffitto accentuano la prospettiva. Attraverso il cemento bianco si fa strada il rosso cupo del vetro retro-colorato, mentre gli specchi in vetro satinato collocati sui muri aggiungono allo spazio una ricca patina. Il negozio di Milano nasce da un inedito accordo tra il marchio e due personaggi famosi del mondo sportivo: Kakhaber Kaladze e Alessandro Nesta, entrambi giocatori della squadra di calcio Milan. Zu+elements è un marchio di abbigliamento nato nel 2002. Fin dal suo debutto ha saputo stupire per quel giusto mix di creatività e basico. L´ obiettivo è sui tessuti, un patchwork inedito di materie assemblate in modo artigianale. Ma anche sui trattamenti elaborati, quasi sperimentali, spinti all´ eccesso. .  
   
   
INAUGURATO NUOVO MEPHISTO CONCEPT STORE A VENEZIA  
 
Mephisto, brand noto a livello mondiale per essere leader nella produzione di calzature all’avanguardia in materia di comfort e vestibilità, ha aperto il suo settimo Mephisto Concept Store in Italia, numero che raggiunge i 400 se si considerano gli store nel mondo. A Venezia, in Sestier S. Croce, ai piedi del suggestivo Ponte degli Scalzi, 5 vetrine d’angolo per un ambiente elegante e ricercato pronto ad accogliere i clienti che da anni apprezzano i prodotti a firma Mephisto. Uno spazio di 120 mq per uno store allestito in linea con l’immagine del brand. L’arredamento dei locali è classico e raffinato, all’insegna dello stile Mephisto: grande spazio alla luce, grazie alle 5 ampie vetrine, ed il più puro ed essenziale bianco per le pareti, volto a dare il giusto risalto ai particolari espositori in legno, perfetti per esporre le 3 collezioni a firma Mephisto, vere protagoniste dello spazio. I modelli della Collezione Mephisto, di All Rounder by Mephisto (linea dall’appeal più sportivo, con modelli uomo, donna e bambino) e di Mobils by Mephisto (linea di calzature, uomo e donna, appositamente studiate per l’inserimento di plantari anatomici) regnano incontrastati nello spazio. Quest’apertura rappresenta un´altra tappa importante per l’espansione strategica del brand Mephisto che grazie ai suoi punti vendita in tutto il mondo è riuscito ad affermare in modo significativo la sua immagine e a distribuire capillarmente il suo prodotto, calzature in grado si fondere sapientemente stile e modernità, con un allure ricercato pur mantenendo come valore principe la funzionalità e l’estrema comodità, quel comfort che una calzatura Mephisto deve poter sempre garantire. Venezia si aggiunge ai già affermati Mcs di Padova, Firenze, Milano, Mantova, Roma,… numero destinato a crescere esponenzialmente, si parla di 25 nuovi Mephisto Concept Store, nei prossimi tre anni affinché l’Italia possa adeguarsi agli standard qualitativi e quantitativi internazionali in materia di Concept Store Entro la fine del 2008 tre sono le aperture annunciate Trieste, Bologna e Verona. Www. Mephisto. Com . .  
   
   
PARAH INAUGURA IN PUGLIA POKER D’APERTURE PARTNERSHIP NEL 2008 PER PARAH  
 
Giovedì, 15 maggio 2008 viene inaugurato a Gravina, nel cuore del territorio murgiano, il primo negozio licenziatario pugliese del marchio Parah. Si espande verso nuovi orizzonti, quindi, il progetto partnership dell’azienda gallaratese che prosegue con successo e festeggia un poker d’aperture nella sola prima metà del 2008, raggiungendo la quota di ben 35 affiliati nel mondo (11 in Italia e 24 all’estero). Il negozio di Gravina, situato nella via centrale Vincenzo Ragni al civico 207, si estende su una superficie di 50 metri quadrati e si presenta ai cittadini con un insegna del marchio in acciaio spazzolato e 3 grandi luminose vetrine. All’interno, un soffitto a volta esalta il classico arredamento dei punti vendita Parah, realizzato in materiali naturali nei toni del giallo ecrù e del beige sabbia, mentre il banco/cassa e le scaffalature sono realizzate in cristallo sabbiato. Due ampi salottini di prova con poltroncine comode e rilassanti per ricevere la clientela in un ambiente confortevole, molto luminoso e climatizzato. La boutique espone un mix di prodotto delle collezioni Parah Intimo, corsetteria e lingerie, Parah Uomo Intimo e Off Limits, corsetteria e lingerie, nel corso di tutto l’anno. Il negozio, inoltre, dispone di tutte le collezioni mare: Parah Mare, Parah Uomo Mare, Impronte di Parah, Sabbia e Off Limits beachwear. Completano le collezioni i capi di Conceptwear, per un fantastico tuffo nell’estate 2008, ormai alle porte. “Progetto Partnership” è il sistema di espansione territoriale messo a punto dal Gruppo Parah, che consente di incrementare nuove aperture di punti vendita e di potenziare quelli già esistenti. La nuova formula di affiliazione è rivolta, infatti, sia ad imprenditori interessati ad avviare un’attività commerciale, sia ai negozi già clienti Parah che intendono completare la loro immagine identificandosi con l’azienda. E’ così possibile conquistare uno spazio visibile nel mercato della corsetteria e del mare sfruttando la forza e l’immagine di un marchio conosciuto. Il progetto di partnership, a differenza del franchising, consente di sfruttare l’immagine e l’insegna di Parah con formula esclusiva, congiuntamente alla ragione sociale del negozio e alla vendita di altre tipologie merceologiche non concorrenti - quali accessori – all’interno dello spazio. .  
   
   
DUE NUOVE E IMPORTANTI APERTURE PER MALÌPARMI  
 
In marzo Malìparmi ha aperto il suo primo monomarca di proprietà a Milano. Senza clamori, come prevede la sua modalità nella comunicazione, ma con grande emozione. E una precisa idea strategica, che riprende il concetto del “viaggio”, tema che da sempre accompagna la filosofia delle sue collezioni. Il nuovo “viaggio” è quello delle aperture di negozi monomarca, che è iniziato nel 2003 a Padova, città dove il brand è nato, ed è continuato con altre dodici boutique in tutta Italia e una in Francia a Marsiglia. Fino ad oggi la scelta di Annalisa Paresi, presidente e anima di Malìparmi, di radici friulane e residente a Padova, è stata quella di lavorare in partnership con i proprietari dei negozi delle città in cui è distribuito il marchio, realizzando una rete specialissima fatta di indirizzi impeccabili, e tutti importanti. Oggi nasce il primo negozio gestito direttamente. A Milano, in Via Solferino 3, nel famoso quartiere di Brera, quasi un “villaggio” creativo. Luce e colore sono i protagonisti in questo negozio studiato nel minimo dettaglio: dall’esterno si intravedono abiti, stampe e accessori a sorpresa. La location, come per molti altri negozi monomarca di Malìparmi, è in un palazzo storico del quale sono state mantenute le volte a vela e gli archi originali, creando un reale connubio tra antico e moderno. I materiali, tutti lavorati a mano, sono quelli prediletti da Malìparmi: il ferro forgiato, le velature, le tinte naturali e la resina cementizia del pavimento. Più il riuso di vecchi mobili di recupero. Grande protagonista è il nuovo intervento illuminotecnico, destinato a creare in tutto lo spazio un sorprendente effetto di luce, da sempre artefice dell’atmosfera Malìparmi. Segnali particolari: la grande lampada a soffitto dalla forma a onda, creata su misura per questo negozio, che collega i due spazi dell’ambiente. E la grande parete in gesso “scavata” a nicchie illuminate, ognuna delle quali accoglie borse e scarpe dalle forme più varie. Annalisa sta seguendo con passione il progetto milanese: “Ultimamente sono spesso qui per partecipare in prima persona a questa nuova avventura. L‘idea di avere uno spazio tutto nostro ci aiuta molto sul prodotto. Quando arrivo qui e guardo le signore che entrano, osservo come si comportano e capisco di essere nel luogo giusto per noi, perché mi accorgo che ci assomigliano. Grazie al negozio di Milano, ho potuto verificare che c’è molto consenso nei confronti del marchio, e maggiore notorietà di quanto mi aspettassi. Il che è gratificante, perché significa che le strade percorse finora hanno dato un buon risultato. Mi piace sentire l’opinione della gente. La cliente milanese è molto ricettiva: accetta anche i nostri suggerimenti su come mixare i capi. E a noi piace riuscire a trasmetterle la stessa nostra energia e passione”. E il desiderio di Malìparmi è proprio quello di proporre capi che restano, cose da aggiungere ad altre che già si possiedono, senza provocare un acquisto nevrotico. Sono altre sfaccettature che completano il puzzle del guardaroba di ogni donna. “Essere la padrona di casa è molto piacevole, e io lo faccio volentieri. Un negozio tuo richiede grande attenzione, perché solo così riesci a sentire il vero polso del mercato”. Continua Annalisa Paresi senza nascondere il piacere che si prova nel sentirsi a casa. Un altro obiettivo da poco raggiunto è l’apertura della boutique monomarca di Capri. Tra le tipiche e suggestive vie dell’isola, in via delle Botteghe 12 (Galleria Gaudeamus), Malìparmi ha aperto in partnership con l’imprenditore caprese Roberto Russo. Un traguardo per il brand padovano che conquista una delle mete preferite dal turismo italiano e straniero, riconfermando il successo che Malìparmi riscuote anche all’estero. Il nuovo concept di Milano viene ripreso in tutte le scelte di colore, di materiali, di lay out espositivo. Così come il progetto di illuminazione, studiato però ad hoc, in cui la luce resta protagonista, creando atmosfera e dando risalto agli accessori, che anche qui trovano posto nella grande parete a nicchie, a loro interamente dedicata. Di ritorno da una giornata al mare sarà piacevole passare e regalarsi le tanto amate infrabijoux o un paio di tacchi alti per la sera, un nuovo costume o un caftano speciale, una borsa di paglia per la spiaggia o una preziosa pochette. .  
   
   
BELLEZZA ED ELEGANZA DA RUBARE: IL TITOLO DELLA NUOVA CAMPAGNA DEI GIOIELLI PEUGEOT  
 
Un furto documentato da telecamere di sicurezza, tre sexy ladre all´interno di un museo eludono la sorveglianza e lasciano sulle pareti un segno tribale rosso fuoco. Le indagini partono dal web. Le immagini parlano chiaro: a soccombere al fascino della bellezza e dell´eleganza dei nuovi scooter della linea Peugeot Rs sono tre sexy, affascinanti ed esperte ladre d´arte ispirate ad un celebre cartone animato degli anni ´80. La videostoria in due atti ha perfino conquistato l´homepage di Myspace per 5 giorni interi e come un virus ha attaccato tutti i principali siti raggiungendo in Italia con il video teaser 10. 000 click nei primi giorni di on air. Ed è subito caccia alle nuove super eroine e i manifesti "Wanted" hanno già invaso le città. Il concept creativo mette in scena il furto dell´ultimo "bijou" di casa Peugeotmoto Italia: la serie Rs – Geo e Sat in cui l´estetica, la bellezza del design, la tecnologia e la funzionalità sono perfettamente espressi dal payoff di marca "Reinventa il piacere a due ruote". "Abbiamo attivato un piano di comunicazione basato su azioni e strumenti che parlano il linguaggio dei media del terzo millennio, una campagna internazionale che vuole interagire con il consumatore su molteplici livelli espressivi. Il nostro obiettivo è entrare in contatto con il nostro target giovane e metropolitano in modo emozionale, coinvolgendolo e sorprendendolo nei luoghi a lui familiari" ha raccontato Giancarlo Oranges, Dg di Peugeotmoto Italia. La campagna Peugeot Rs ´Bellezza da rubare´ è stata lanciata il 6 maggio simultaneamente in tre paesi europei: Italia (Napoli, Torino, Firenze, Palermo e Genova) Spagna (Madrid, Barcellona, Malaga e Valencia) e Francia (Parigi, Marsiglia, Nizza e Tolosa) L´iniziativa di comunicazione non convenzionale è stata strutturata in 3 fasi: teaser, reveal e engage; per essere altresì supportata da una più tradizionale campagna adv in affissione e stampa specializzata. Nelle prime due fasi - teaser e reveal – il focus è stato la diffusione di 2 video virali con protagoniste le tre sexy ladre – Black Camera e The Robbery - postati sui principali siti internet di video sharing, attualità e costume e supportati da veri e propri city attack per rendere rilevanti territorialmente le azioni di guerrilla mktg. La terza fase lavorerà invece per generare la "product experience" indirizzando il target presso i rivenditori Peugeot, per implementare il coinvolgimento del consumatore grazie ad un concorso che in Italia mette in palio 5 weekend a Berlino per due persone tra tutti coloro che proveranno un modello Rs nei concessionari che aderiscono all´iniziativa. . .  
   
   
LAURA BIAGIOTTI PRIMA STILISTA A RICEVERE IL DUFT AWARD ALLA CARRIERA  
 
Lavinia Biagiotti Cigna ha ritirato il premio dall´Ambasciatore d´Italia a Berlino Antonio Puri Purini durante la serata che si è svolta alla Vecchia Stazione di Dresda di Berlino. Laura Biagiotti è la prima stilista a ricevere questo premio straordinario alla carriera per i 20 anni di attività nel mondo dei profumi e per aver reso internazionale il Made in Italy. La stilista ha ricevuto il premio proprio nell´anno del ventennale dei suoi profumi Roma e Roma Uomo, prodotti e distribuiti dalla Procter & Gamble, e da anni nella top ten dei profumi più venduti in Europa. . .  
   
   
PIKKANTÒ FESTEGGIA I 60 ANNI DEL LICEO FRANCESE STENDHAL DI MILANO  
 
Pikkantò ha partecipato al Gran Galà organizzato dal Liceo Francese Stendhal di Milano per festeggiare i 60 anni della scuola nel capoluogo lombardo. La soirée ha previsto una sfilata organizzata da Nadege, famosissima top model degli anni ’80, sabato 10 maggio alle 18:15 all’Auditorium Giuseppe Verdi in via Conservatorio 12 a Milano. Alla kermesse di moda in cui Pikkantò era protagonista insieme a diverse griffe, hanno assistito personaggi di rilievo, tra cui il Sindaco Letizia Moratti e l’ex Sindaco Gabriele Albertini. .  
   
   
COSABELLA ANNUNCIA L’ACCORDO CON HBO® PER IL LANCIO DELLE NUOVE COLLEZIONI “SEX AND THE CITY TM”  
 
Cosabella ha firmato un accordo con Hbo per realizzare le nuove collezioni di lingerie “Sex and the City” ispirate alla famosissima serie televisiva americana. L’idea nasce dalla lunga e consolidata relationship tra Cosabella e le quattro protagoniste che già da anni indossano i capi dell’azienda di Miami. Questa prima collezione sarà composta da quattro linee ognuna dedicata ad un personaggio: Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda. La collezione presenta una selezione di lingerie di lusso e di capi loungewear con un forte accento fashion e verrà lanciata ad aprile 2008 in alcuni negozi esclusivi e diverse boutique selezionate in tutto il mondo. La linea “Carrie”, realizzata seguendo le caratteristiche dell’icona estetica Carrie Bradshaw, si distingue per lo stile eclettico e stravagante: reggiseno a balconcino, perizoma a vita bassa e bustier in Black Rose, una stampa floreale su tulle a sfondo nero con dettagli e bordi animalier in viscosa. La vivace e sensuale linea “Samantha” propone reggiseni, perizoma a vita bassa e reggicalze realizzati in pizzo stile French Chantilly con dettagli in rete sottile. Questa linea dall’animo sexy è realizzata in color Passion Fruit, un rosa acceso che rappresenta a pieno la personalità di Samantha Jones. Le silhouette pulite e delicate nel perfetto stile di Charlotte York danno vita alla linea “Charoltte”, classica e molto chic con perizoma a vita bassa, babydoll e un pigiama completo canotta e pantalone, realizzati in ecrù con l’innovativa fibra ecologica del bambù. Nella cosmopolita linea “Miranda”, ispirata a Miranda Hobbs, troviamo il reggiseno preformato, il perizoma e gli hotpants a vita bassa nel famoso tulle Cosabella color violetto con bordo a contrasto in pizzo smerlato in azzurro cielo. Una combinazione di colori classica ma divertente perfettamente in linea con lo stile di Miranda Hobbs. I prezzi partono da circa 18 € per il perizoma a vita bassa fino ad arrivare a 135 € per il bustier. Fondata nel 1983 da Valeria e Ugo Campello, Cosabella è una delle aziende leader nel settore dell’intimo e “compie” proprio quest’ anno il suo 25simo anniversario. Cosabella, che ha il proprio quartier generale a Miami e la produzione in Italia, offre un vasto assortimento di capi di lingerie, una linea di costumi che prende il nome di Cosabella Mare oltre ad un’ ampia scelta di capi moda e calzetteria. Infolink: www. Cosabella. Com .  
   
   
COTONELLA: FASHION COLLEZIONE A-I 2008-09, LINEE UOMO E DONNA DISEGNATE PER CHI AMA AFFERMARE IL PROPRIO STILE SENZA RINUNCIARE AL FASCINO DI UNA LINGERIE FRESCA ED ACCATTIVANTE  
 
Fashion è la nuova collezione moda proposta da Cotonella per l’autunno-inverno 2008-2009. La linea Fashion dedicata alla donna è studiata per esaltare l´allure del mondo femminile attraverso particolari quali la sensualità del tulle, il romanticismo dei fiori provenzali, l´energia delle stelle; originali interpretazioni di un unico desiderio: il piacere. Perché la bellezza, secondo Cotonella, è una sensazione unica di comfort che, grazie alla cura dei dettagli, permette di sentirsi sempre naturalmente belle. La nuova collezione Fashion per lei presenta cinque linee dallo stile molto diverso, ciascuna con un grande numero di capi differenti per personalizzare il proprio look. La linea Trasparenze, in morbido tulle elasticizzato con balzina in pizzo bianco, è misteriosa e sensuale. Tutti i capi contengono una piccola percentuale di elastam, che li rende estremamente comodi e piacevoli da indossare. Colori basic, come il bianco e nero, per molteplici modelli: dal reggiseno imbottito al push-up, alla canottiera per la parte superiore; dallo slip a vita bassa allo string per la parte inferiore. La linea Pink and Blue Stars ha un’anima sportiva e romantica; è realizzata in cotone elasticizzato, decorata con un delicato tappeto di stelle e disponibile nei colori grigio mélange/rosa - jeans mélange/acquamarina. I capi che compongono la collezione sono top, reggiseno push-up imbottito, mini panty e slip vita bassa. French style è una linea delicata e sofisticata che rievoca l’atmosfera francese sia nei colori, il bianco/lilla o bianco/acquamarina, sia nello stile, caratterizzato da motivi a righe. La linea presenta modelli classici, dal reggiseno allo slip, e qualche capo particolare, come il boxer a vita bassa. La linea Soft dream è dedicata alle sognatrici. Realizzata in tulle elasticizzato con morbido pizzo dai colori sfumati del verde acquamarina e del viola, che donano ai capi un aspetto romantico e leggero. Canotta e reggiseno push up si abbinano a string e panty vita bassa e alta. Infine la linea Bouquet di fiori, spensierata e nostalgica, con stampa floreale, morbido pizzo elastico e colori pastello: rosa/albicocca/lilla o rosa/azzurro/marrone. Canotta e push-up imbottito sono coordinati con panty e string vita bassa, per ogni esigenza. Le nuove proposte moda maschili della linea Fashion per la stagione Autunno-inverno 2008-09 rispondono alla voglia di piacere, valorizzando l’appeal di ogni uomo. I modelli di questa collezione riflettono la voglia di avventura, la passione sportiva, il gusto del rischio e lo spirito vitale attraverso fantasie e colori. La cura dei dettagli Cotonella regala la massima sensazione di comfort in ogni situazione. Questa nuova collezione presenta tre linee dai colori caldi e tanti modelli con cui creare divertenti abbinamenti, in base alle varie esigenze. Atmosfere nordiche è una linea dallo spirito avventuroso, composta da t-shirt girocollo o scollo a V e da slip e boxer. E’ realizzata in morbido tessuto elastico a righe colorate e ha il flock dell’alce stampato a caldo; disponibile nelle vrianti colore verde scuro e bordeaux. La linea Sport Black & White ha una forte personalità. È in confortevole tessuto elastico felpato, con un logo di grande impatto visivo. Disponibile nei colori bianco/nero, bianco/blu o nero/bianco. Casinò è una linea giovane e trasgressiva, caratterizzata da vivaci fiches stampate. L’alta percentuale di cotone del tessuto rende piacevole la sensazione sulla pelle di t-shirt e boxer. È disponibile nei colori grigio mélange o jeans mélange. .  
   
   
OMNI-DRY SILVER RIDGE™ SHORT SLEEVE SHIRT, LA PROTEZIONE SOLARE CHE METTI IN LAVATRICE!  
 
In Italia, si sa, il Sole è considerato più un amico che un pericolo per la nostra salute, ma il recente Skin Cancer Day ha ancora una volta ribadito quanto i raggi Uv possano essere nocivi. Oggi, per assicurare una corretta protezione alla nostra pelle, possiamo parlare anche di abbigliamento, come? Columbia Sportswear propone una nuova linea di abbigliamento sun protective denominata Omni-shade. Tra i prodotti di punta, la nuova camicia Silver Ridge combina lo stile classico-fishing dei due taschini frontali alle performance garantite dal tessuto con filtro anti-Uv e dal carrè aperto che migliora la ventilazione posteriore. Realizzata in morbido Omni-dry Minim Rip, beneficia di una finitura supertraspirante e offre un fattore di protezione dai raggi Uv . .  
   
   
REDA CERTIFICA LA TRACCIABILITÀ DEI SUOI TESSUTI PER GARANTIRE AL CONSUMATORE LA QUALITÀ DEL MADE IN ITALY  
 
In occasione della presentazione della collezione Pe 2009, l’azienda biellese ha diffuso una dichiarazione volontaria di tracciabilità per valorizzare il patrimonio del Made in Italy Reda, azienda biellese che produce tessuti pregiati in lana per il classico maschile, ha scelto di trasmettere ai propri clienti un documento di tracciabilità Made in Italy relativa ai suoi prodotti. “Dal 1865 – spiega Ercole Botto Poala, Amministratore Delegato di Reda – produciamo tutti i nostri tessuti esclusivamente in Italia, nello stabilimento di Valle Mosso, seguendo scrupolosamente tutte le fasi di lavorazione, dal vello al tessuto finito”. “L’obiettivo che ci poniamo diffondendo la dichiarazione volontaria di tracciabilità dei nostri tessuti è quello di consentire anche al consumatore finale di conoscere esattamente la provenienza del prodotto che indossa. E’ la nostra risposta – continua Botto Poala – ad un mercato dal quale giungono sempre più segnali di una crescente domanda di chiarezza e trasparenza”. “Siamo inoltre convinti – conclude Botto Poala - che il Made in Italy rappresenti un immenso patrimonio di creatività e artigianalità per il nostro Paese e come tale deve essere protetto e valorizzato. Solo in questo modo il marchio Made in Italy potrà ancora essere un reale vantaggio competitivo per le aziende che scelgono di continuare a gestire tutta la filiera produttiva in Italia”. Nella dichiarazione volontaria di tracciabilità inoltrata ai suoi clienti, Reda evidenzia che tutti i tessuti delle sue collezioni in pura lana sono il risultato di un processo produttivo che si svolge interamente in Italia. Il vello viene inizialmente pettinato presso la Pettinatura di Romagnano (Vc), per essere in seguito tinto, filato, tessuto e finito nel lanificio Reda di Valle Mosso (Bi). I tessuti misto lana, nei quali sono presenti fibre di seta, cachemire o soia pettinate nel paese d’origine, subiscono i passaggi produttivi di filatura, tintura, tessitura e finissaggio interamente nello stabilimento Reda di Valle Mosso. L’iniziativa di certificazione di tracciabilità è in linea con un’altra iniziativa di Reda all’insegna della tutela del patrimonio artigianale, territoriale e ambientale: Reda è infatti l’unico lanificio in Europa ad aver scelto di certificarsi Emas: sistema di ecogestione che comporta, non solo il pieno rispetto dei limiti imposti dalla legge per la tutela dell’ambiente ma, soprattutto una maggiore attenzione nelle fasi di produzione al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale. . .  
   
   
FENICIA: UN ANNO RICCO DI IMPORTANTI NOVITÀ  
 
La storia di Fenicia comincia nel 1931 a Palermo, quando Giovanni Candido, impiegato presso un grossista locale di tessuti, decide di avviare un piccolo laboratorio specializzato nella confezione di camicie su misura da uomo. L’attività, svolta inizialmente tra le mura domestiche, si espande rapidamente e, negli anni 40, coinvolge una quarantina di addetti. La svolta arriva all’inizio degli anni 60, quando Gaspare Candido, da poco subentrato al padre, coadiuvato da parte dei consulenti di Kurt Salomon, riorganizza la produzione in logica just in time. Lo sviluppo dell’azienda è celere, tanto che nel 1964 gli addetti, dislocati nei 2 insediamenti di Palermo e Altopascio, diventano 350. Negli anni 80, poi, complice il boom delle griffe, Fenicia perfeziona contratti di licenza con Christian Dior, nel 1983, e con Krizia, nel 1989, mentre alla fine degli anni 90 diversifica nel retail con Feni Uomo e, nel 2004, con Camicissima, che porta in sé l’inimitabile stile italiano. Attualmente guidata dai nipoti del fondatore, Fabio Candido (Presidente) e Sergio Candido (Amministratore Delegato), Fenicia è capofila di un network di laboratori esterni tutti specializzati nel taglio e nella confezione dei capi. L’azienda mantiene al proprio interno gli uffici stile, acquisti, controllo qualità, vendite e retailing, oltre ad amministrazione, programmazione e gestione delle risorse umane. La commercializzazione avviene attraverso negozi diretti e negozi in franchising, tutti però con insegna Camicissima. I primi 6 punti vendita diretta sono stati aperti solo nel dicembre 2004, ma altri sono stati aperti negli anni successivi tanto da arrivare in questo 2008 a 92 punti vendita diretti e puntando ad averne nel 2011 ben 148. La politica azienda è volta anche ad ampliare il numero dei punti vendita franchising: oggi sono 14, ma entro il 2001 dovrebbero diventare 42. Due dati economici: Fenicia, azienda titolare del brand Camicissima, ha chiuso l’anno 2007 con un fatturato a 21,5 milioni di euro, in aumento del 23% rispetto al 2006, e punta per il 2008 a 29 milioni di euro con un incremento del 36%. In controtendenza rispetto al mercato, Fenicia offre un prodotto raffinato a un prezzo competitivo, bloccato dal 2004 al 2011, con conferma della formula di vendita 4 camicie a 99,90 euro (di ogni taglia e colore), a sostegno del low cost di qualità, che consente all’azienda di realizzare volumi di produzione significativi ed offrire una gamma davvero ampia di camicie da uomo di livello sartoriale a un prezzo più che accessibile. Le collezioni si rinnovano mensilmente in un’offerta globale che si concretizza in almeno 200 tessuti declinabili in funzione di 4 variabili di riferimento (colletto, manica, polsino e allacciatura), oltre che, naturalmente, della taglia , dalla 37 alla 50. All’inizio della nostra avventura, la decisione di vendere esclusivamente quattro camicie a 99,90 euro ha rappresentato per noi una sfida impegnativa, oltre che un elemento di rottura del mercato. I successi ottenuti in questi quattro anni ci hanno confermato che abbiamo intrapreso la giusta direzione: i consumatori sono ormai maturi e consapevoli, e sanno che la qualità non sempre deve essere associata a costi elevati. - ha affermato Fabio Candido, Presidente di Fenicia - Intendiamo continuare a farci promotori di un nuovo trend che sta prendendo sempre più piede nei consumi di oggi e che può essere definito low cost di qualità . E per questo motivo, in un contesto socio-economico caratterizzato da continui aumenti in ogni settore, intendiamo mantenere invariati i nostri prezzi ancora a lungo. Per il 2008 la società ha in cantiere alcune importanti novità per quanto riguarda la produzione: Camicissima diversificherà e amplierà la propria offerta con due nuove linee di camicie, studiate per target diversi: uno più giovane, l’altro più attento ai particolari e all’eleganza. Altro nostro principale obiettivo - ha dichiarato Sergio Candido, Amministratore Delegato di Fenicia – è il potenziamento della rete distributiva. Le principali vie di centri con almeno 50. 000 abitanti saranno privilegiate nella scelta di successive aperture per il marchio Camicissima. Sono inoltre in fase di definizione alcuni progetti che vedranno lo sbarco all’estero dei negozi Camicissima tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009. Sul fronte estero, infatti, è in fase di definizione un progetto di aperture in Spagna, previste per il 2009: un negozio in pieno centro a Madrid e due a Barcellona, uno nel centro storico e uno all’interno di uno dei più importanti Centri Commerciali della città. .  
   
   
FILA PRESENTA DUE ESCLUSIVE LIMITED EDITION  
 
Trentacinque anni di glamour nel mondo dello sport 1973-2008 immortalati nei capi-culto ideati in partnership con Wallpaper* e Istituto Marangoni Fila, brand sportivo per eccellenza, festeggia i trentacinque anni dall’ingresso nel mondo dello sport (1973-2008): tanti ne sono passati da quando Fila fece la sua comparsa sui campi da tennis, introducendo un tocco fashion e cool: le righe e il cotone a costine nelle divise di gioco, scalzando il bianco, fino ad allora padrone incontrastato dei campi di terra rossa e aprendo la strada ad una vera e propria rivoluzione nell’abbigliamento tennistico. Trentacinque anni dopo, Fila rompe nuovamente gli schemi e presenta ben due Collezioni Limited Edition nate in partnership con Wallpaper* e Istituto Marangoni, indiscussi punti di riferimento per il design e la moda a livello internazionale. Capi realizzati in edizione limitata dal sapore vintage ma dal fitting attuale, che conservano intatto l’heritage del brand e il glam degli anni 70. I designer di Wallpaper*, entusiasti della proposta di collaborazione, hanno colto ispirazione dalle vittorie e dai risultati ottenuti nelle finali dei tornei del Grande Slam dal tennista icona degli anni 70 e da Richie Tenenbaum – l’indimenticabile personaggio interpretato da Luke Wilson nel film cult “The Royal Tenenbaums” di Wes Anderson, simbolo degli anni ’70. Lo storico logo F-box di Fila si lega all’asterisco di Wallpaper*, a costruire un nuovo logo, che dona un tocco di unicità alla collezione. Giorgia Cinquemani, Francesca Gatti e Elenia Marzolo, studentesse dell’Istituto Marangoni, hanno invece re-interpretato lo stile Fila ideando capi dal taglio estremamente attuale, ma che palpitano di un’anima retrò-chic. Colore in movimento, con una palette di toni che spazia dal lilla, al viola, all’azzurro: questi i punti cardine per la proposta donna. Anni 70 allo stato puro per l’uomo: fantasie optical e jaquard per la giacca con zip, costruzione tubolare e stampa floreale sul petto per la polo - elemento celebrativo che trae ispirazione dall’ advertising di “Liquid Space”, film del 1974, impreziosita dalla stampa gommata, “Trentacinqueannidifila”. L’unveiling delle due collezioni è previsto questa sera presso il Foro Italico in Roma – sede in degli Internazionali Bnl d’Italia - in occasione di una evento di gala organizzato da Fila nell’ambito delle celebrazioni per il trentacinquesimo anniversario. Le collezioni Limited Edition sono totalmente Made in Italy e realizzate dalla Stamperia Alicese, la stessa che negli anni 70 creò le polo del debutto Fila sui campi da tennis. Ogni capo è numerato: cinquecento pezzi per l’uomo e duecentocinquanta per la donna. I capi Limited Edition by Wallpaper* e Istituto Marangoni saranno in vendita a partire da luglio 2008 presso i più importanti concept store delle principali città europee. Fila Fondata nel 1911 a Biella, Fila è uno dei marchi leader nel settore dello sport mondiale. Nel 1973 ha compiuto un debutto spettacolare come brand sportivo sviluppando nel tempo un prodotto degno della sua origine italiana, sofisticato, con una squisita attenzione per i tessuti ed i dettagli, all’avanguardia nel design. Fila opera in oltre 140 paesi in Europa, Medio Oriente, Africa e nei mercati emergenti di India e Russia. La strategia di business di Fila Emea continuerà a focalizzarsi sulla sua storica tradizione di marca sportiva cercando al contempo di sviluppare le credenziali di lifestyle cooperando con i principali protagonisti della moda europei con le Collezioni Vintage e Gold. Wallpaper, lanciata nel 1996, è una rivista internazionale di design e lifestyle all’avanguardia. Paladina del moderno e del classico, del nuovo e del riscoperto, Wallpaper* si è affermata quale autorevole voce ufficiale per la critica internazionale del design. Pubblicata a Londra, rappresenta un punto di riferimento per i trendsetter a livello internazionale. Istituto Marangoni, nato a Milano nel 1935, è da oltre settanta anni il punto di riferimento per l’alta formazione nel mondo della moda e del design. Offre corsi specifici, dal design al management nei vari ambiti professionali della moda. Marangoni oggi e´ una realtà internazionale con 3 sedi a Milano, Parigi e Londra e ha all´attivo più di 35. 000 diplomati, tra cui nomi di richiamo internazionale del calibro di Domenico Dolce, Franco Moschino e Alessandra Facchinetti. .  
   
   
LUXURY-TECH: ANELLO “KEYBOARD 8” DI MANUEL BOZZI  
 
Il Pc orna la mano con stile ed ironia extra-lusso grazie all´anello "Keyboard 8" di Manuel Bozzi in argento lavorato a mano. Il designer pisano Manuel Bozzi porta la tecnologia nelle boutique di lusso incastonando i tasti del Pc con dovizia e perizia, al pari di gemme preziose, ricreando un sobrio ed elegante silver-tech mix. Veri tasti di tastiera del Pc sono "rivalorizzati" in chiave techno-lux per un anello in sterling silver con una grammatura "importante" che sdrammatizza il gioiello ironizzando sull´alternativo ed originale mix dal claim se vogliamo “tecnologia di lusso” per un look moderno, anticonformista ma sempre di classe ed eleganza. .  
   
   
OROBIANCO GROUP E CESARE DE VECCHI PER LA PRIMA VOLTA INSIEME A GLAMROOM PER FONDERE EXTRA-LUSSO E DESIGN  
 
La griffe di borse e accessori di alta gamma Orobianco firmate da Giacomo Valentini, notoriamente leader in Giappone con centinaia di vetrine, e già presente in prestigiosi negozi europei , sarà tra i selezionati protagonisti che espongono nell´evento Glamroom all´interno della Fiera Charm, organizzata da Vicenza Oro, dal 17 al 21 Maggio. Il senso del prezioso ha sempre caratterizzato le linee Orobianco, ma oggi più che mai, in partnership creativa con uno degli storici protagonisti della gioielleria di altissimo livello: Cesare De Vecchi. Sapienza artigiana, senso della ricerca nell´avanguardia stilistica, ingegneria della costruzione del prodotto che si avvale delle tecnologie più avanzate e utilizza materiali di pregio: queste le caratteristiche che accomunano le due grandi Firme. Oro, diamanti, altri preziosi "on demand", rigorosamente certificati, vengono applicati sugli accessori Orobianco con la cura assoluta e il know-how che soltanto un gioielliere come Cesare De Vecchi può garantire. Un tocco di ironia e un senso del lusso declinato in chiave unisex, arricchisce la creatività delle collezioni. Due sono le collezioni che, nella loro diversità, esemplificano l´incidenza della moda e della tecnologia in un mondo dai mille sfizi. Il superfluo e l´indispensabile: dal divertimento all´indiscussa praticità. Pic-nic Il pop-corn, simbolo dello svago per più generazioni, è stato rivisitato in chiave lusso fino a diventare gioiello. Il carrettino dei pop-corn rivestito in coccodrillo si trasforma nella vetrina di una gioielleria. Porta pop-corn, porta lattine e porta bottiglie in coccodrillo realizzabili "su misura" nel colore desiderato o con diamanti certificati incastonati. Art-tech Il lusso diventa finalmente sinonimo di praticità e tecnologia: trolley in alluminio o Abs ultra leggeri con ruote silenziose rifiniti in coccodrillo e, a scelta, cromati con vernici di automobili . Zip a tenuta d´acqua e moschettoni da free-climbing accostati a gioielli in argento fatti a mano e incastonati nel coccodrillo. Il rigore del design si avvicina all´arte per permettersi la semplicità di un´imprecisione. A Basquiat va il nostro sguardo nel pennellare il coccodrillo d´argento e creare fibbie fuori dagli schemi, scomposte e ricomposte. A Fontanella, grande artista italiano, un omaggio dall´amico Cesare De Vecchi con fibbie scultura dal tratto incisivo e di forte espressione artistica. .  
   
   
PIANEGONDA: FRANCO PIANEGONDA PRESENTA IL “LUSSO NATURALE”  
 
Franco Pianegonda pone la sua firma su un nuovo concetto: Il Lusso Naturale, legato al significato dell’espressione Art for a Lifestyle of a Natural Luxury, alle sensazioni del gioiello e alla qualità della vita, importanti per il proprio benessere Alla base del concetto di Lusso Naturale, è il grande pensiero della libertà di vivere la propria vita con semplicità, raffinatezza e rispetto per la natura. Essere naturale è di importanza vitale per il bene di ognuno di noi. Durante la giornata, sarà presentata la Collezione Pianegonda Veritas 2008. Espressione di creazioni che sono ‘naturalmente’ chic, creative e sono simboli di unione e di perfezione che il meglio della natura offre. Franco Pianegonda, Presidente e designer della Omonima Società, dal 1994 firma i gioielli più innovativi nel mercato della gioielleria, in oro e argento rodiato. Ogni sua creazione è una garanzia ed è espressione di qualità del marchio Made in Italy. Ritornare alla “semplice eleganza della natura” è il lusso che il design Pianegonda costantemente ricerca: “Questa è la sfida per scoprire come proiettare il proprio stile di vita verso il Lusso Naturale”, afferma Franco Pianegonda. Ambasciatore del Made in Italy nel mondo ma non solo. Franco Pianegonda, che firma da anni collezioni di alto design nella gioielleria uomo e donna, consacra ora le collezioni 2008 dando loro i nomi di Pianegonda Veritas e Pianegonda Character, la prima dedicata alla donna e la seconda all’uomo. .  
   
   
MAGNUM VIP TIME È L’ULTIMA NUOVISSIMA CREAZIONE DI EUROTRADE, AZIENDA SPECIALIZZATA NELLA PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI OROLOGI DA POLSO DAL DESIGN INNOVATIVO E DI ALTA GAMMA.  
 
La collezione è composta da modelli per uomo e donna con movimento automatico o cronografo al quarzo di alta precisione, caratteristica propria di tutte le creazioni Vip Time. Magnum Vip Time è un modello grintoso e di carattere, che si impone per le proprie dimensioni- 48 millimetri di diametro e 16 millimetri di spessore- rivelando una forte vocazione sportiva unita ad uno stile dinamico e raffinato. Elementi che conferiscono ulteriore “sportività” sono la lunetta girevole unidirezionale con scala graduata per il calcolo dei tempi di immersione e la cassa in acciaio con corona e pulsanti a vite, che garantisce una impermeabilità fino a 20 atmosfere di pressione. Il cinturino in vari colori abbinati alla cassa è chiuso con fibbia ad ardiglione, personalizzata con il logo “Vip Time”. I modelli femminili, leggermente più piccoli (42 millimetri di diametro), si distinguono per la particolare raffinatezza dei dettagli. L’elegante quadrante in madreperla è impreziosito da 6 pietre Swarovski e la cassa in acciaio è disponibile placcata in oro giallo e oro rosa. La ghiera girevole in acciao è resa scintillante dalle pietre incastonate lungo tutta la circonferenza. Magnum Vip Time si rivolge a una clientela esigente e attenta alle novità, alla ricerca di un orologio eclettico, sportivo ma raffinato e dallo status distintivo degli orologi di alta gamma. I modelli Magnum Vip Time vengono distribuiti nelle più importanti ed esclusive gioiellerie del mondo. .  
   
   
COLLEZIONE MIKIKO: PURA LUCE. I NUOVI GIOIELLI IN ARGENTO E PERLE FIRMATI GOLAY BUCHEL  
 
L’armonia delle forme, la perfezione delle perle e la versatilità dell’argento, la bellezza dei gioielli. Fusione e ricerca cromatica di materie diverse per un’interpretazione sofisticata e attuale del gioiello in perle. Dal perfetto connubio tra la leggendaria qualità delle perle di Golay Buchel e l’invisibile magnetismo dell’argento, nasce la collezione di gioielli in argento Mikiko. Gioielli dai tratti semplici o più creativi, dove l’argento disegna linee sinuose che avvolgono le perle, come un nido, esaltandone la perfezione. Per un’elegante semplicità quotidiana una linea di bracciali, orecchini e collane dove l’argento naturale è abbinato a perle bianche d’acqua dolce catturando mille riflessi e incredibili luci. Pezzi dalle linee fantasiose reinventano il gioiello in perle: l’argento originale o rosè (colore ottenuto attraverso la rodiatura del metallo) si unisce a grandi zirconi, naturali o dai colori di tendenza, come il lilla, il giallo o il nero e a perle d’acqua dolce dalle sfumature rosa pastello, giallo oro o grigio argento. I “cerchi”, protagonisti indiscussi della collezione Mikiko sovrapposti o concentrici, che si dilatano in ellissi o si trasformano in un fiore stilizzato, abbracciano le perle facendone esplodere la luce naturale e le mille sfumature. Trovare nuovi modi di valorizzare la donna grazie a gioielli d’eccezione è la filosofia che accompagna Golay Buchel dal 1887 e che la spinge a inventare nuovi percorsi creativi sintetizzati anche in questa collezione, dove per la prima volta le perle, certificate dal Sigillo di Qualità Golay si uniscono all’argento. Mikiko by Golay: un sinuoso trait d’union tra la seduzione femminile e l’emozione regalata da un gioiello. .  
   
   
INDOSSA TUO FIGLIO ED ESCI CON MHUG, IL NUOVO BABYCARRIER MADE IN ITALY.  
 
Basta bambini appesi in anonimi marsupi o relegati in scomodi passeggini ad altezza dei tubi di scappamento: è nato Mei Tai Mhug, il portabebè del terzo millennio per mamme cool e bimbi dinamici. Tra le mamme ‘Mhugghizzate’: la presentatrice Paola Maugeri, la vee-jay Carolina di Domenico e la bellissima attrice Mandala Tayde, che hanno scelto l’originale Mhug per i loro figli fin dal primo giorno. Milano, 22 aprile 2008 - Mhug – letteralmente Mother Hug, abbraccio di mamma – è il nuovo brand Made in Italy dedicato al Babywearing creato da due giovani working-mum che hanno affrontato e risolto, in un unico strumento, le principali problematiche della maternità contemporanea: lavoro, smog e mobilià. Dalla loro esperienza è nato Mei Tai Mhug: un oggetto sano, comodo e finalmente cool, del quale tutti i genitori non potranno più fare a meno. Con Mei Tai Mhug ogni mamma potrà finalmente vivere la città senza preoccupazioni, perché il piccolo rimane in alto e non respira le esalazioni tossiche delle automobili, come accade quando è seduto sul passeggino. Mei Tai Mhug è uno strumento indispensabile per il benessere delle mamme perché, lasciando le mani libere, è possibile dedicarsi al proprio bebè svolgendo tutte quelle attività che prima, con il bambino in braccio, erano impossibili. Si può lavorare, cucinare, accudire i fratelli maggiori, girare per i negozi affollati del centro o presenziare ad una serata mondana ‘indossando’ il proprio bambino. Mei Tai Mhug è testato ed approvato da numerosi medici ed ostetriche, che ne evidenziano le qualità in termini di salute fisica e psicologica di bambini e genitori. Mhug viene citato anche nell’ultimo libro di Esther Weber - la pioniera del ‘babywearing’ in Italia, che tiene conferenze e corsi di formazione a medici, operatori per l’infanzia e genitori – ‘Portare i Piccoli’, ed. Leone Verde. Con una ricca varietà di tessuti e fantasie, Mhug - www. Mhug. It - soddisfa le esigenze di tutte le mamme, dalla più classica alla “fashion-victim”. Tutte le collezioni Mhug, eccetto la Evergreen - realizzata in elegante e intramontabile cotone o velluto blu e rosso oppure in teneri quadratini vichy rosa o azzurri - sono in continua evoluzione, realizzate con temi e fantasie sempre diversi e prodotte in edizione limitata. Un particolare che rende ogni portabebè unico, come il tuo bambino. Se vedi il Mhug dei tuoi sogni, affrettati perché domani potrebbe non esserci più! Mei Tai Mhug è anche l’unico portabebè con accessori in lana o cachemire per l’autunno/inverno: Warm! una calda copertina che arricchisce il Mei Tai di ben due strati di lana o cachemire; e Poncho, una mantellina che permette di pasare dall’esterno all’interno senza temere sbalzi di temperatura perché basterà un gesto per infilarla o sfilarla senza mai togliere il piccolo dal Mei-tai. Grazie a Mei Tai Mhug ogni mamma potrà: - vivere la città senza preoccupazioni, perché il bebè è in alto e non respira le esalazioni tossiche delle automobili, come accade quando è seduto sul passeggino. - avere le mani libere, per lavorare, muoversi e accudire i fratelli maggiori. - spostarsi liberamente e velocemente, senza preoccuparsi di scale, ascensori, strade trafficate, mezzi pubblici inaccessibili o negozi affollati. - uscire con qualsiasi clima, anche sotto la pioggia battente basterà un semplice ombrello. - offrire un posto sicuro e protetto a suo figlio, in qualsiasi situazione. - indossare un portabebè bello come un accessorio degno delle migliori riviste di moda. - fare tutto quello desidera sempre in compagnia del suo bebè. Mhug rivoluziona il modo di vivere la maternità: la mamma può finalmente vivere ogni momento della giornata (e della serata) in compagnia del suo bebè, senza rinunciare allo stile e indulgendo in quelle piccole e grandi vanità che fanno di lei, sempre e soprattutto, una donna! Ecco perché “Mhugghizzo il pupo e arrivo!” sarà la frase più pronunciata dalle mamme. Mei Tai è un brevetto esclusivo Mhug. Mhug è Made in Italy e viene realizzato in un laboratorio nel centro di Milano. Mei Tai è in vendita a partire da € 98,00 www. Mhug. It -info@mhug. It . .  
   
   
BAGHET, LA BORSA CON IL CAPPELLO IN TESTA! DALLA MENTE BIZZARRA DI EMILIANO FALCERI  
 
Gloss, phard, phone mobile, i-pod, … tutti oggetti piccolissimi ma di vitale importanza per qualsiasi “it girls” che si rispetti! Le borse capienti, si sa, sono comodissime ma non sono certo le compagne ideali per uno speed lunch nei locali affollati per l’aperitivo o per una serata in discoteca … Sarebbe fantastico poter lasciare le nostre grandi borse in ufficio o in auto e portare tutto il necessario in un’altra borsa più piccola … ma che noia uscire con due borse da casa, cercando di prevedere tutto ciò che potrebbe accadere in una giornata! La soluzione al nostro problema? Baghet, la borsa con il cappello in testa! Dalla mente bizzarra di Emiliano Falceri, creativo di Skill Events Communication con un’esperienza triennale come visual nel rutilante mondo della moda, un capo unico volto a rendere la vita di tutte le donne molto più easy! Come si deduce dal nome stesso, stravagante unione delle inglesi Bag&hat, Baghet si trasforma, con un semplicissimo gesto, da simpatico ed originale basco a pratica borsetta fashion. Baghet si presenta con un primo flash estivo dai colori pastello e dai tessuti a contrasto, che richiamano i cotoni ed i lini utilizzati per le camicie maschili o ancora eleganti pizzi. Baghet è per tutte le occasioni, per cui sono state pensate 4 versioni differenti: daily, evening, beach (snow per l’inverno)e luxury. Inoltre, è possibile personalizzare la propria Baghet con le iniziali del proprio nome … semplicemente trés chic! La collezione verrà presentata con un evento i primi giorni del prossimo luglio; nel frattempo è visibile presso Pink & Chic Communication in via Appiani 3 a Milano. .  
   
   
IL GUFO COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2008 2009  
 
“Bambini vestiti da bambini”!… …ancora una conferma dell’esprit del Gufo con la nuova Collezione Ai 2008/2009. Le linee e le vestibilità sono studiate per vestire i più piccoli senza dimenticare le loro fondamentali esigenze pratiche. La ricerca rivolta ai materiali è costante: trattamenti sempre più avanzati rendono morbide anche le fibre più naturali. Anche alla scelta dei colori è dedicata estrema attenzione: ogni nuance viene creata espressamente per rendere perfetto ogni abbinamento. Per i prossimi freddi Il Gufo presenta una preziosa serie di capi in morbido piumino, realizzati con nylon brillanti e leggerissimi. E sotto queste nuvole di piuma…. …per la bimba ampie gonne di intramontabile lana spinata nei toni caldi del marrone, abbinate ad aeree camicie e teneri golfini in cachemire. Pois irregolari decorano maglie color castagna, e divertenti mix di righe fondono verde pistacchio e marron glacè. Rosa e marrone si intrecciano in speciali check negli eleganti abiti in taffettas pensati per la cerimonia. Piccoli ricami in filo di pelliccia bianca adornano morbide flanelle grigie. Per i momenti più sportivi invece, una serie di capi in felpa completa il guardaroba e regala grande comfort. Tutto senza tralasciare lo stile, che con gros e scudetti richiama il “british college”. Per lui raffinati giacconi in panno blu: accessori ormai fondamentali per questi inverni sempre meno rigidi. Maglioni a righe macchiati di lilla, verde e arancio accendono i toni più pacati dei pantaloni in fustagno, gabardine e velluto doppiato. Rossi e blu corrono sulle righe dei bermuda in flanella, si tuffano nei grigi melange delle maglie in lana formando minuscole figure geometriche, e vanno poi ad intrecciarsi negli allegri filati di sciarpe e cappelli. Anche per il neonato un inverno dolcissimo: eleganti cappottini in pelliccia ed abiti in taffettas impreziositi da giochi di mini plissés vestono anche il battesimo più esigente. Immancabili le tutine in ciniglia impalpabile, morbida felpina e soffice jersey rigato. Per il neonato che cresce sempre più in fretta un guardaroba che copia quello dei fratellini più grandi: pantaloncini in denim lavato, vellutino stretch e gabardine tinto in capo. Completini studiati nei minimi dettagli. Bermuda, gilet e giacchine per le occasioni più importanti vengono realizzati in tessuti preziosi senza trascurare le esigenze di assoluta comodità dei più piccoli. Elemento imprescindibile per una collezione che sia davvero completa è la maglieria: dal cachemire al merinos, dall’ alpaca al “ricciolino”, ogni capo è creato appositamente per rendere esclusivo ogni completo. .  
   
   
ZHERO EVOLUTION DUE LOTTO LANCIA PRIMA SCARPA DA CALCIO CON UN TACCHETTO ROTANTE  
 
A pochi mesi dal calcio d’inizio di Euro 2008, che si svolgerà in Svizzera e Austria dal 7 al 29 giugno 2008, Lotto lancia un prodotto unico: una scarpa da calcio caratterizzata dalla presenza di un tacchetto rotante, Twist’ngo. Questa esclusiva tecnologia, applicata alla calzatura Zhero Evolution Due, è il risultato di un lungo processo di ricerca e sviluppo interni all’azienda; nasce dalla collaborazione tra Lotto e l’Università degli Studi di Pavia. Twist’ngo nasce dall’analisi del comportamento dei giocatori durante le partite di calcio. Lotto ha infatti deciso di approfondire le sollecitazioni ergonomiche alle quali l’atleta è soggetto durante il cambio di direzione - movimento particolarmente frequente nel calcio - che rischia, se non eseguito correttamente, di provocare gravi infortuni. Questa importante innovazione tecnologica consente quindi di conseguire importanti vantaggi: a) Rapidità: la rotazione è più veloce rispetto ad un tacchetto tradizionale e l’atrito piede terreno è ridotto. Si risparmia così energia e migliorano le performance; b) Prevenzione: il piede mantiene il proprio asse in fase di rotazione diminuendo il rischio di infortunio; c) Stabilità: l’equilibrio è mantenuto e migliorato durante la rotazione; il tacchetto funziona come un perno permettendo di mantenere stabile il punto d’appoggio. A completare le caratteristiche tecniche della calzatura Zhero Evolution Due: il contrafforte esterno che conferisce un maggiore supporto al tallone per la protezione dagli impatti; il sottopiede anatomico estraibile con inserto “Shock-absorber” nella zona del tallone che massimizza il comfort e la stabilità su tutta la pianta del piede; il Puntoflex, uno speciale accorgimento tecnico posizionato trasversalmente sul battistrada, in corrispondenza della zona metatarsale, che permettte la corretta flessione del piede. Zhero Evolution Due, un prodotto 100% calcio, declinato in Rosso e Bianco - in onorore delle bandiere di Svizzera e Austria, paesi ospitanti dei prossimi Europei - che sarà ai piedi dei più grandi giocatori. .  
   
   
NAJ-OLEARI E IL GRUPPO ZAMBAITI PRESENTANO LA NUOVA COLLEZIONE DI BIANCHERIA PER LA CASA COMPLETI LETTO, TRAPUNTE, SPUGNE, COPERTE CON LE FANTASIE E I COLORI DELLA STORICA GRIFFE PER UNO STILE VIVACE E SBARAZZINO  
 
Naj-oleari e il Gruppo Zambaiti, una delle più grandi e importanti realtà industriali operanti nel settore tessile in Italia ed Europa, presentano la nuova collezione di biancheria per la casa: completi letto, trapunte, spugne, coperte, pile e piccoli cuscini, tutti con i colori e le fantasie della storica griffe. La nuova collezione Naj-oleari ha uno stile fresco e vivace che regalerà un tocco originale a tutta la casa. Naj-oleari è stato uno straordinario fenomeno di moda giovanile, una delle griffe cult degli anni ’80 che nel tempo ha saputo, però, rinnovarsi conservando sempre lo spirito sbarazzino e un po’ naif che bene è stato ripreso nella nuova collezione di biancheria del Gruppo Zambaiti. Tonalità dominanti per i completi letto, sacco e le trapunte sono il blu e l’azzurro, il fuxia e il rosa chiaro, il verde chiaro e il beige, il giallo, tutti sapientemente miscelati per rendere la zona letto divertente e giocosa. Le fantasie riprendono lo stile tipico e riconoscibile Naj-oleari in chiave contemporanea e moderna: piccole api, romantiche scarpette da ballo, bolle fluttuanti, farfalle, piccoli bottoni o rose. Tutto in questa collezione ha uno stile “magico” e trendy. Morbidissime le spugne per il bagno, tutte personalizzate con il logo Naj-oleari. Esclusive e morbide le coperte e i plaid in pile, disponibili nei soggetti Rose e Bottoni. Vivaci i colori: fuxia, rosso, rosa, azzurro e blu. Numerosi i dettagli delle proposte: finiture a punto cavallo, bordi in puro cotone coordinato, ricami. Il tutto confezionato in allegre borse multiuso in puro cotone. Naj-oleari. Un tocco di colore e fantasia per tutta la casa che è possibile trovare anche sul sito www. Najoleari. It .  
   
   
COCCINELLE PRESENTA UNA LIMITED EDITION CHE SCINTILLA DI CRYSTALLIZED™ – SWAROVSKI ELEMENTS  
 
Realizzata per il progetto Crystal loves Leather, presentata a Parigi lo scorso ottobre, all’interno dell’esposizione di Crystallized - Swarovski Elements , sarà disponibile da giugno la nuova preziosa borsa Coccinelle. L’incontro inaspettato tra cristalli e pelle è stato amore a prima luce e ha dato vita ad un prestigioso sodalizio creativo, capace di coniugare la poesia degli elementi di cristallo con la sapiente capacità artigiana della maison di Parma. La limited edition di Coccinelle, in pregiato pitone e impreziosita da Crystallized - Swarovski Elements, proposta in due colori e tre misure, è disponibile solo “made to order”. Pensata in bianco o nero, ha tutte le carte in regola per diventare il must dell’estate. Le vere fashionist potranno inoltre vedere le proprie iniziali in scintillante cristallo sul retro della targhetta Coccinelle, chiaramente solo su richiesta. Per sottolineare ulteriormente l’unicità di questa borsa, lo store Coccinelle di Via Manzoni angolo Via Bigli, a Milano, le dedicherà una vetrina, durante la settimana della moda maschile, dal 21 al 25 giugno. Lasciatevi abbagliare! .  
   
   
DA CARPISA UNA BORSA PIENA DI VITA  
 
Carpisa, marchio Leader in Italia nel segmento della borsa – moda e della pelletteria, offre al suo consumatore un prodotto di alta qualità a prezzi unici, realizzato su design italiano e distribuito in esclusiva attraverso la capillare rete di negozi Carpisa in tutta Italia. Carpisa ha disegnato una nuova borsa. Una borsa che ha voluto intitolare “Piena Di Vita” come segno del sentimento di solidarietà dal quale nasce questo oggetto. In occasione della prossima edizione di Convivio, a Milano il 12 Giugno 2008, la borsa Carpisa sarà presente a questa manifestazione a sostegno di Anlaids, Associazione per la lotta contro l’Aids, sia nel corso della serata inaugurale che nei giorni successivi nello spazio che Carpisa allestirà all’interno di Convivio, a ulteriore testimonianza del grande supporto che questo Marchio, leader in Italia nel mondo della borsa-moda e della pelletteria, vuole dare a questa causa. Un messaggio che introduce la vita, il fiore, la primavera. .  
   
   
BAGUTTA MANHATTAN LIFESTYLE  
 
Lo stile al ritmo della vita metropolitana: è questo il segno distintivo della collezione uomo che Bagutta ha proposto alla 73° edizione di Pitti Immagine Uomo dal 9 al 12 gennaio a Firenze. Un uomo contemporaneo che non rinuncia al classico e al comfort. Che si muove tra business e tempo libero, e non rinuncia all’eleganza, in ufficio come al brunch con gli amici. È il mood di Manhattan, che scandisce la giornata dell’uomo di oggi in una metropoli icona della modernità. Il lifestyle metropolitano si veste di una collezione che comprende, oltre alla camiceria, spigliate maglie in jersey, pantaloni e giubbotti pratici e sempre eleganti, accessori come sciarpe e cravatte. Tre stili per ciascun momento, business, informale o conviviale, declinati nelle tonalità protagoniste della stagione: la gamma di verdi inglesi e di bordeaux declinati con il nero, il bianco intramontabile e sempre più di tendenza. Fifth Avenue è lo stile classico e deciso, che accompagna un incontro d’affari. Business ed eleganza caratterizzati da modelli strutturati e armaturati, con predominio dell’azzurro e del bianco. La collezione si distingue per tessuti comfort e stretch, o totalmente lisci e leggeri in toni scuri. I colli rinunciano alle dimensioni importanti per caratterizzarsi con dettagli che impreziosiscono il capo. La sintesi perfetta tra classicità e ricercatezza. Greenwich veste il tempo libero metropolitano. Tartan e galles sono il leitmotiv di un gusto regimental, inconfondibile tratto di personalità in un pomeriggio di relax. Per l’uomo che sceglie il comfort di stile, Bagutta propone flanelle leggere e tessuti oxford, che nella stessa camicia si combinano a contrasto per un effetto informale, ma mai scontato. Meat Market è il mood dell’aperitivo. A fine giornata, la metropoli si accende di una seconda vita. Per una cena con gli amici o un party, il must è il minimal del bianco o dei colori scuri, essenzialmente tinta unita. .  
   
   
TRICOT CHIC: PRIMAVERA 2008 – VESTIRSI ALL’ESSENZA DI ROSE  
 
Arriva la bella stagione e sbocciano le rose. Tricot Chic propone una collezione delicata ed elegante che ben interpreta la voglia di vestirsi all’insegna del libre esprit, della diversità e dell’ alta sartoria. Rose rosse, colori pastello, fantasie geometriche e fiorate accompagnano la donna nella stagione alle porte proponendo un look unico e al di fuori dagli schemi, da sempre parole chiavi delle collezioni dell’azienda di Paderno d’Adda. Serie Night Garden. Abito al ginocchio in stile impero realizzato in delicata seta stampata con fantasia di rose, per un mood adatto a frizzanti serate estive. Il vestito è impreziosito sulle spalle da applicazioni di nastrini e spalline in velluto. Il sottogonna in pizzo nero e seta stampata, enfatizza l’haute couture dei dettagli sartoriali e attribuisce un importante volume alla creazione. Il capo è disponibile in un’unica variante del rosso e nero. Il prezzo consigliato al pubblico è di € 510. .  
   
   
LO SPIRITO SPORTIVO DI UNA GIACCA ULTRA CALDA ED ULTRA LEGGERA È CIÒ CHE NORDKAPP TRADUCE SU CENTOGRAMMI, IL PIUMINO DALLE ELEVATE CARATTERISTICHE DI LAVORAZIONE TECNICA E SPECIFICA.  
 
Lavorato in nylon cinsato con un’attenta definizione e cura dei particolari, Centogrammi si presenta con singolari combinazioni lucide ed opache grazie all’attento trattamento del materiale. Ispirato ad uno stile tutto anni ’70 ha un immediato richiamo al passato per conquistare al primo sguardo. Corto o lungo, Centogrammi esalta la sua caratteristica retrò con una vestibilità asciutta. È declinato sia per uomo sia per donna, in diversi colori: tinta unita come nel caso del blue, del bianco o del nero, oppure giocando su uno sfondo bianco con colori come il viola, il rosso o il blue. Centogrammi sintetizza in maniera perfetta filosofia, tecnologia ed intelligenza di casa Nordkapp. Semplice e alla moda ad oggi continua ad avere la maggiore distribuzione perchè impagabile per resistenza e libertà di movimento. Centogrammi, il best seller di tutta la collezione Nordkapp, tiene conto anche del fattore qualità/prezzo (prezzo al pubblico da 150), ingrediente fondamentale per renderlo un prodotto ad hoc. Lo si trova dalla S alla Xxl per l’uomo e dalla Xs alla Xl per donna, in Italia in 400 punti vendita multi brand. In Europa è presente in Norvegia, Svezia e Finlandia. Centogrammi è una giacca dal massimo comfort imbottita da piume d’anatra che lo rendono estremamente caldo, leggero e confortevole per una maggiore mobilità nell’affrontare con stile e disinvoltura le situazioni climatiche e i diversi range di utilizzo. È ideale sposato col jeans o un pantalone informale è di facile utilità e comodità con zip e tasche che lo rendono pratico e polifunzionale. .  
   
   
LAURA BIAGIOTTI OCCHIALI: UNA STAGIONE D’ORO CHE GUARDA A ORIENTE  
 
Oggetti di culto, accessori fashion e complemento paramedicale: gli occhiali Laura Biagiotti giocano un ruolo da protagonisti! La collezione presentata al Mido 2008 coniuga bellezza, stile e ricerca con una straordinaria attenzione alla qualità dei materiali, ai procedimenti e all’innovazione: montature ultra-resistenti e lenti all’avanguardia garantiscono la massima protezione e funzionalità, sia nei modelli da sole che in quelli da vista. Laura Biagiotti è nota sin dai primi anni ’80 per i suoi successi nel mondo dell’occhialeria, a cui ha sempre dedicato una parte importante delle sue ricerche, sviluppando collezioni best seller in tutto il mondo. Nel 2007 ha rinnovato l’accordo con il gruppo Visibilia che produce e distribuisce la collezione, proseguendo un percorso di successo che ha registrato, lo scorso anno, una crescita del 30%. Laura Biagiotti e Visibilia festeggiano questa stagione d’oro con uno stand ad hoc: l’allestimento, che ruota intorno alle gigantografie dell’ultima campagna, è tutto giocato su toni dorati uniti al bianco, con l’occhiale-mito, la mascherina di Laura, rivisitato con linee flessuose che ne definiscono un nuovo volume. La nuova collezione Laura Biagiotti Occhiali riprende dalla passerella un mood che guarda ad Oriente, citando la “prima” sfilata di moda italiana, realizzata da Laura Biagiotti a Pechino nel 1988, con forme floreali stilizzate, materiali quali l’acetato effetto tartaruga e linee arrotondate che ricordano la Cina. Gli occhiali Laura Biagiotti sono l’esempio di una nuova visual art, con il logo che viene rielaborato in tecniche finissime: intarsiato, laserato, addirittura quasi “ricamato” sulle aste. Montature variopinte sono fatte di sovrapposizioni in leggerissimi materiali policromi. I colori sono sgargianti ma non aggressivi. Il bianco Biagiotti si unisce al nero per un neo-optical. Rimane puro, freddo, quando si accosta all’argento; si scalda fino a diventare avorio a contatto con il platino. Profili di strass ed effetti laminati illuminano aste e montature. Acetato antracite, tartaruga, viola e bordeaux si unisce al metallo rosato, cromato e satinato e mette l’accento sul logo traforato dell’asta Tutte le decorazioni sono iper-preziose e tridimensionali. La Collezione Laura Biagiotti Occhiali A/i 2008. 2009 è stata presentata, in anteprima, al Mido dal 9 al 12 maggio 2008, nello spazio espositivo Visibilia. .  
   
   
MIDO 2008: ELEGANZA E RAFFINTEZZA DEGLI OCCHIALI POLLINI  
 
Pollini S. P. A. , società del Gruppo Aeffe, ed Elite Group S. P. A. , ha presentato a Mido 2008, dal 9 al 12 maggio, la nuova collezione eyewear Pollini composta da 20 modelli vista e 7 modelli sole. Per quanto riguarda la collezione vista donna prevale l’eleganza e la raffinatezza che contraddistinguono le linee Pollini. I decori arricchiscono le aste dai colori classici del nero, avana e beige o dalle tonalità più accese e vivaci. Le forme, ampie e armoniose, permettono di montare lenti progressive senza togliere classe e stile ai modelli. Per l’uomo le forme tradizionali in acetato di cellulosa sono declinate anche nelle nuove tonalità verde sottobosco, azzurro-grigio fumo di Londra e tartarugato scuro. I modelli da sole sono avvolgenti maschere con preziosi decori metallici sulle aste. Originale l’effetto bicolor per l’interno-esterno delle montature nelle tonalità del rosso ciliegia o marrone caramello abbinate al bianco avorio. Le lenti sono sfumate oppure tinta unita nelle tonalità fumo o roviex. .  
   
   
KONTATTO APPRODA A NAPOLI L’AZIENDA KONTATTO MAGLIERIA È IN CONTINUA ESPANSIONE  
 
Domenica 11 maggio 2008 alle ore 10. 00 presso il lotto 730 del Cis di Nola (Na), noto distributore e primo interlocutore dei grandi mercati internazionali dell’intero bacino del mediterraneo,si è celebrato con un evento l’inizio della distribuzione nella zona di Napoli. Per festeggiare un ulteriore successo dell’azienda Kontatto, era presente in qualità di ospite d’onore Federica Ridolfi e sono intervenuti altri personaggi importanti del mondo dello spettacolo. Una vera e propria conquista per l’azienda, che testimonia la continua e inarrestabile crescita. .  
   
   
L’ICONA DELLA SCARPA DA TENNIS COME ORMAI TUTTI SANNO È SPRING COURT, LEGGENDA FIN DAL 1936 TRA GLI SPORTIVI DI TUTTO IL MONDO E DIVENTATA OGGI SINONIMO E MIX PERFETTO DI LUSSO, AUTENTICITÀ E DESIGN.  
 
Già ai piedi di famose star come Kate Moss, Jude Law, Liam Gallaagher, grazie alle nuove combinazioni di colore, e agli ormai noti canali di ventilazione che permettono la traspirazione, diventerà un vero e proprio status symbol anche tra i più piccoli. Tante le proposte, dall’immancabile modello basico stringato in pelle, realizzato nelle tonalità del marrone e del blu scuro, a modelli di forte impatto visivo per coloro che non rinunciano a stare al centro dell’attenzione. Per la bambina le originali basket stringate rigorosamente in vernice ‘effetto specchio’, un must della stagione a venire, che si presentano con impunture tono su tono, punta in pelle scamosciata e logo ricamato sul retro e sulla linguetta di ogni scarpa. La versione mid cut per il maschio è proposta invece con pelle trattata dal sapore vintage, tripla allacciatura in velcro e cuciture evidenti sulla suola di ogni modello, per i bambini in perenne movimento. Spring Court in questa stagione pensa anche ai primi passi dei più piccoli. Come? Unendo funzionalità, comfort e stile in un modello alto stringato ad effetto metalizzato che si presenta nei colori più trendy dell’inverno, oro, viola, bordeaux e marrone verniciato. Sotto ogni suola, l’inconfondibile logo del brand ricamato. Anche per questa stagione delle vere opere d’arte per le scatole Spring Court, molti colori dalle tonalità accese tipiche della Pop Art americana degli anni ’50 e fori sui lati di ogni packging per ricordare i tanto copiati canali di ventilazione. .  
   
   
KICKERS PRESENTA UNA LIMITED EDITION PER LEI E PER LUI  
 
Ideale per essere indossata nel tempo libero in città e perfette per una gita al mare, Karen è la ballerina realizzata in Tpu gomma termoplastica, con sottopiede in espanso accoppiato con tela pois. Prezzo €59. 00 Sadb è la sneakers dedicata all’uomo che ama personalizzare il proprio look. I materiali utilizzati per la realizzazione della scarpa, dal vitello scamosciato al tessuto tecnico, conferiscono alla scarpa comodità leggerezza e originalità grazie anche alle tonalità a contrasto. Prezzo: €139. 00 In esclusivanel1°Kickers Store Woman Man -Corsogaribaldi, 24/36 Milano .  
   
   
PRIMIGI P-E 2008: I SANDALI PER VIVERE L’ESTATE IN SICUREZZA E ALLEGRIA  
 
Per vivere l’estate nel pieno comfort e nella totale freschezza Primigi presenta una varietà unica di sandali per i bambini e le bambine. Il sostegno del piede e della caviglia, must della qualità Primigi, è assicurato fin dai primi passi anche dai modelli aperti, per soddisfare le esigenze delle mamme e allo stesso tempo la voglia di libertà di tutti i bambini. Pratiche chiusure con velcro si combinano con fiori, farfalle, perline e strass nei modelli femminili; mentre per i bambini sandali dall’animo sportivo sono giocati su accostamenti di colori vivaci e inserti di tessuto. Per il bambino sandali Primigi in nappa color beige con applicazioni e cuciture a contrasto in arancio, chiusure con velcro. Numerata: 18-26. Prezzo: 44,90 €. Sandali Primigi in nubuk azzurro con profili arancio e chiusura doppio velcro. Numerata: 24-35. Prezzo: 18,90 €. Sandali Primigi in nubuk e nappa nel color blu e perla; chiusura con doppio velcro. Numerata: 24-35. Prezzo: 47,90 €. Sandali Primigi in nubuk e tessuto color corda; chiusura con velcro. Numerata: 25-40. Prezzo: 45,90 €. Sandali della linea Primigi Sport color blu/rosso con doppio velcro. Numerata: 28-39. Prezzo: 29,90 €. Sandali Primigi da bambino in pelle color nocciola e chiusura con velcro. Numerata: 24-35. Prezzo: 49,90 €. Sandali Primigi in pelle color navy; chiusura con velcro. Numerata: 20-29. Prezzo: 41,90 €. Per la bambina sandali della linea Primigi Girls color argento con fiori ricamati, perline e strass. Chiusura con velcro alla caviglia. Numerata: 24-39. Prezzo: 38,90 €. Sandali della linea Primigi Girls color bronzo con cinturino alla caviglia. Numerata: 24-39. Prezzo: 36,90 €. Sandali Primigi da bambina in shantung e pelle color rosa con motivi floreali di perline. Numerata: 24-39. Prezzo: 44,90 €. Infradito Primigi in pelle bianca con fiore dorato. Numerata: 28-40. Prezzo: 45,90 €. Sandali Primigi in vernice bianca con strass. Numerata: 24-35. Prezzo: 39,90 €. Sandali in pelle rossa con farfalle applicate e chiusura con velcro. Numerata: 18-26. Prezzo: 39,90 €. Sandali in pelle rosa decorazione e chiusura con velcro. Numerata: 20-29. Prezzo: 42,90 €. .  
   
   
SERVIZIO DI SARTORIA ESPRESSO DA FENI UOMO, DOVE LA QUALITÀ E’ A MISURA DI UOMO  
 
Nello storico negozio di Milano in Corso Italia 6, Feni Uomo propone, con la cordialità di sempre, un servizio di sartoria ancora più celere. Feni Uomo oggi inaugura il servizio espresso dedicato ai suoi migliori clienti. Infatti potrà avere pronti i suoi abiti in giornata. Oltre al servizio celere sarà possibile trovare una collezione completa dove ogni capo è realizzato con cura e l’esperienza di sapienti artigiani si fonda con le più moderne tecnologie di taglio e confezione. Feni Uomo, il luogo ideale dove ricercare il capo giusto per il proprio guardaroba con capi unici ed esclusivi. .  
   
   
UN CORTO FIRMATO ATTILA & CO PER ATHLETES WORLD  
 
Athletes World, il distributore d’abbigliamento sport fashion multimarca, ha affidato ad Attila & Co. La realizzazione di un film istituzionale dal format innovativo. Si tratta, infatti, di un vero e proprio “corto” ad uso commerciale, girato da Icebreaker con la produzione di Central Groucho. Scopo del “corto” è raccontare l’impegno dell’Azienda per la ricerca di nuove tendenze nel campo dell’abbigliamento e dell’urban lifestyle sia internamente, alla sua forza vendita e ai partner commerciali, che esternamente ai clienti di Athletes World, che potranno vederlo sul sito www. Athletesworld. It. .  
   
   
UN SOLO MOOD PER L´UNDERWEAR A-STYLE: L´AMORE  
 
E’ proprio dal sentimento più nobile che nasce una collezione romantica e passionale al tempo stesso per un uomo e una donna che vogliono sentirsi complici anche nell’intimità. La donna A-style è poliedrica, ha tante facce quante sono le collezioni pensate per lei: è romantica, rocker, sofisticata e soprattutto femme fatale. Il rosa impreziosito da applicazioni in vernice rendono grintosi perizomi e pigiamini. Una linea animalier va a soddisfare il desiderio di una vamp che osa fantasie leopardate alternate a nastri rossi estremamente sexy. L’uomo A-style non può che accoppiarsi perfettamente alla sua lei: colori forti, stampe inequivocabili che ben si sposano con quelle della sua donna. E se la donna è rocker l’uomo è decisamente punk: via libera a teschi neri su fondo dai colori fluo, mischiati a dolci cuori così da creare forti contrasti e giochi di opposti tipicamente A-style. .  
   
   
NUOVO CLIENTE PER FBR  
 
Da aprile 2008 il Gruppo Cwf (Children Worldwide Fashion) ha affidato l’ufficio stampa e pubbliche relazioni a Fbr, agenzia di comunicazione integrata per la moda e il lifestyle diretta da Francesca Ballini Richards. Il Gruppo è leader europeo nel settore moda premium e di lusso per il bambino (0-16 anni) e può contare su una struttura che supera i 1. 000 dipendenti e distribuisce in più di 40 Paesi al mondo grazie alle licenze di marchi come Chloé, Dkny, Elle, Escada, Marithé+françois Girbaud, Missoni e Timberland. Cwf è presente anche in Italia con una sua sede a Milano, situata in via Savona 97, nel cuore pulsante della zona Tortona, sede di alcuni tra gli showroom più prestigiosi del panorama moda internazionale. Per informazioni Fbr - Francesca Ballini Richards tel. +390258328454 .  
   
   
PAOLA MONORCHIO E GLIX: COME VESTIRE L´ANIMA E IL CORPO  
 
Una fashion designer – Paola Monorchio - che sperimenta la geometria come linguaggio. Con rigore euclideo. L’abito è come una sapiente madre che protegge l’anima e il corpo che la contiene. Osservandoli hanno taglio orientale, quasi guerriero, eppure il tessuto si piega docile, si ammorbidisce con la luce che segna cambi di direzione, di trama e di materia. In questo si percepisce un tocco femmineo e una sensibilità speciale. Analogamente per i monili, esercizi arditi di forme ‘spontanee’, che si adagiano su porzioni di corpo sottolineandone le linee, quasi il corpo fosse un’architettura perfetta, ogni volta diversa perché diverso è il soggetto che s’incarna, con le sue proporzioni e le sue imperfezioni. Da valorizzare. In cosa consiste la tua ricerca? Paola: “La mia ricerca consiste nell’ipotizzare un’estetica alternativa dell’abito come contenitore, nella riduzione delle forme tradizionali del vestire a un’essenzialità geometrica, ridotta ai minimi termini, ovvero a una sorta di schema. Il tessuto, pensato come materia da plasmare, diventa un “involucro” che prende forma seguendo le curve del corpo. L’abito, nel senso etimologico del termine, ha un complesso significato che racchiude in se abitudini acquisite, modi di vivere e di pensare, traduce esteriormente ciò che siamo, l’ambiente dal quale proveniamo, le nostre preferenze, il nostro modo di stare con gli altri, il ruolo che ricopriamo nella società o in un ambiente lavorativo”. Osservando le passerelle della moda gli abiti di Glix non hanno nulla che assomigli alle proposte che entrano nelle pagine patinate dei maggiori magazine del settore. In verità non sfilano ed è per scelta. Sono diversi, sono progetti e hanno qualcosa che li ‘aliena’ dalla morsa tiranna del tempo e della stagionalità. Si potrebbero definire ‘morbide’ sculture. Come definisci il tuo stile e a quale ambito creativo ti senti più affine? Paola: “A metà strada tra il design e la scultura, il mio progetto è ispirato a un modo di sentire e di percepire gli oggetti d’uso quotidiano come funzionali al nostro benessere psico-fisico. L’abito è tra gli oggetti quello che più utilizziamo, di cui non possiamo fare a meno. Penso a un abito come a qualcosa che ha una funzione specifica, che non è solo soggetto alle mode del momento, che mutano continuamente, ma che è soprattutto “oggetto” destinato a un utilizzo. L’approccio del mio lavoro ai materiali tessili è un approccio progettuale e non sartoriale. I miei abiti-oggetti sono concepiti per essere pratici, versatili, comodi. Cerco di sintetizzare un’idea e il valore di un’idea sta nell’essere ‘senza tempo’. O cosi dovrebbe essere. E’ a questo che aspiro sempre”. Quale significato attribuisci alla parola design? E come vedi la Moda e i suoi personaggi, oggi? Paola: “Il design è per me una scelta razionale. Un’idea che si concretizza in un oggetto che, in una valutazione qualitativa ed estetica, ha un suo motivo di essere, un significato. Mentre uno stilista interpreta il trend del momento, il gusto corrente, facendo delle sue creazioni icone di stile, un designer interpreta bisogni, porta alla luce necessità collettive più profonde, che prendono vita a partire da considerazioni critiche, valutando i pro e i contro di determinati sistemi di pensiero. In poche parole, traduce le valutazioni acquisite in un’estetica che tiene conto dell’essenza stessa dell’oggetto. Chi crea un prodotto di design, induce a percorrere nuove strade…Intendo dire che spesso il design è in grado di modificare comportamenti, di interpretare bisogni, di migliorare la qualità della vita. Ovviamente se è un buon design! La ricerca e la sperimentazione, legate anche alla tecnologia, rendono questo campo particolarmente fertile. Per questo credo che non esista una sostanziale differenza tra un abito di design e un mobile di design. Il procedimento è identico, lo scopo il medesimo: un prodotto che sia bello e buono per tutti”. Perché la scelta di essere presente al Fuorisalone? Ritieni che il pubblico che ‘gira’ in questi giorni sia più attento agli stimoli, sia trasversale e quindi in grado di comprendere messaggi provenienti anche da altri ambiti creativi, per esempio il tuo? Paola: “La presenza al Fuorisalone di oggetti che non siano unicamente complementi d’arredo, rende questo evento un momento di incontro e di scambio, in una visione più ampia del design come motivo unificante, sistema di pensiero e terreno di confronto. Penso che senza l’occasione di questo incontro creativo non sussisterebbe la volontà di migliorare il nostro lavoro e di migliorarci. Alla fine ne usciamo tutti contenti…. Almeno io, si!”. A proposito di… Paola Monorchio e Glix. O se volete Glix e Paola Monorchio. La sostanza non cambia. E che sostanza… Il design, per lei, è riflessione critica, razionale, un percorso di pensiero che usa la materia – nel suo caso il tessuto – come strumento per dare tangibilità a forme che desiderano essere ‘fuori del tempo’. In realtà, è una raffinata astrazione del pensiero che non dimentica la quotidianità della funzione. Un gioco armonico di difficile e sapiente equilibrio. In linea con la sua filosofia, propone un’elaborazione di forme geometriche in tessuto, che danno luogo a volumi che sono architetture e che si plasmano sulle le linee del corpo. Da qui le sue proposte. Per Sparkling il progetto In-pack-t: un abito “origami” formato da un’unica striscia in cotone e rafia; una giacca che si compone grazie all’assemblaggio di diversi componenti in pile e nylon; un cappello di paglia che, partendo da forme geometriche piane “costruisce” un volume. La creatività di Paola Monorchio si spinge anche ad altri importanti elementi compositivi dell’abito e del corpo che lo accoglie: i gioielli. L’occasione appare perfetta per la presentazione di un gioiello che “scomponendosi” si trasforma e da anello diventa collana… Glix: la filofofia. Cuciture e forme di design: tessuti e metalli si modellano per dare vita a un’idea L’abito è il segno distintivo che diamo al nostro corpo, attraverso il quale sveliamo la nostra mente e il nostro modo di essere. Ed è la voglia di design che si scopre negli abiti e nei gioielli della collezione Glix. Ornamenti quotidiani che nascono dall’incontro di forme semplici, diventando espressione di grande cura ed eleganza. Essenziali, innovativi e femminili gli abiti delle collezioni Glix, si caratterizzano per ricerca formale e materica. Abiti e gioielli informali, raffinati, ricercati, curati nei dettagli e supportati dalla qualità della produzione, dal design e dalla scelta minuziosa dei materiali. Le collezioni nascono dall’esigenza di Paola Monorchio, designer e ideatrice di Glix, di dare una connotazione del tutto nuova all’abbigliamento femminile. Inizialmente pensati per sé e realizzati da artigiani del settore, i suoi capi sono studiati per soddisfare le esigenze delle donne d’oggi: dinamiche, che lavorano, che amano e necessitano della comodità, ma che non rinunciano all’estetica e alla qualità della lavorazione e dei tessuti. Glix propone una moda fatta di linearità, fuori dal coro delle tendenze, caratterizzata da un design che non è soggetto al tempo e alle mode, destinato a donne con una forte personalità. Le scelte progettuali nelle linee Glix sono fondate su una geometria di base che elabora forme semplici, che si compongono e scompongono tra loro. Questo gioco di linee dà vita a soluzioni formali di grande complessità estetica, ma elementari dal punto di vista della costruzione. Negli abiti, i rettangoli, i quadrati, i triangoli, i cerchi si piegano e avvolgono il corpo come “origami” di tessuto, perché ogni donna possa reinterpretarli a suo modo e sul suo fisico. Il tessuto è come un foglio che avvolge il corpo, senza soffocarlo, come per la vestizione di una geisha. Spesso le regole sartoriali vengono stravolte, rivoluzionate in favore di un’estetica nuova, o comunque non convenzionale. Ispirati alla sobrietà, al rigore e alla ricercatezza della cultura giapponese, ma anche all’artigianato etnico in generale, gli abiti Glix sottolineano una femminilità legata a un modo di “sentire” il quotidiano e all’attenzione per il particolare, più che al fare mostra di sé. La selezione dei materiali avviene in funzione della loro composizione, a seconda che l’effetto desiderato sia di rigidità o di morbidezza. Vengono preferiti i materiali naturali, quali lino, lana, seta, cotone, anche se alcune fibre sintetiche, soprattutto elastiche, vengono utilizzate per “costruzioni” particolari. La modellazione avviene in maniera graduale, alle volte sulla base dell’intuito e dell’immediatezza. Spesso un’idea si modifica “in divenire”, durante la fase di realizzazione, sempre nel pieno rispetto dei presupposti per cui è stato concepito il progetto e nella valutazione della sua funzionalità. A volte si procede empiricamente, per tentativi, su un manichino, perché l’idea non è immediatamente riproducibile. Altre volte i modelli vengono studiati nel loro sviluppo sul piano, e il tessuto, pensato come una lastra morbida, assume forma nello spazio tridimensionale e prende proprio quella piega desiderata, quella curva che era solo un’intuizione iniziale. La creatività di Glix spazia anche nel campo del gioiello, vero e proprio must nella personalizzazione dell’abbigliamento. Dopo un periodo di studio dallo scultore Davide de Paoli, da cui ha appreso le tecniche orafe di base, Paola Monorchio ha dato inizio alla produzione dei propri pezzi. Ogni oggetto, molto simile alla scultura anche nel procedimento di realizzazione, lascia spazio alla fantasia, all’estro, all’immaginazione. Anche la linea di gioielli prende ispirazione da forme geometriche semplici, che si caratterizzano per il trattamento delle superfici granulate o traforate, e che riproducono motivi ornamentali spesso molto complicati, ripresi da tappeti, arazzi, broccati o ornamenti architettonici. Il metallo è trattato come superficie da scalfire, da incidere e nella quale lasciare impresso un disegno. Glix si confronta quindi contemporaneamente con materiali ben diversi tra loro: alla morbidezza e lavorabilità del tessuto si accosta il metallo, duro e difficile da trattare, che porta con sé anche il vincolo del volume e del peso. Ogni oggetto, che si carica di valenze simboliche e astratte, ha un percorso di realizzazione tecnicamente più impegnativo e temporalmente più lungo, ma che porta a dare forma a un ornamento unico, dove l’attenzione si focalizza completamente. .