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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Luglio 2007
RELAZIONE EVIDENZIA L´IMPATTO DELLA TECNOLOGIA RFID SULLA VITA QUOTIDIANA  
 
 Bruxelles, 12 luglio 2007 - La tecnologia di identificazione a radiofrequenza (Radio Frequency Identification - Rfid) non è ancora abbastanza sofisticata da costituire una minaccia per la nostra vita privata. Nel prossimo futuro, però, la situazione potrebbe cambiare; secondo lo Stoa, l´organismo di valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche del Parlamento europeo, è pertanto necessario predisporre misure per tutelare i dati personali e garantire la libertà delle persone affinché sia possibile affrontare il cambiamento nel momento in cui esso avverrà. Le etichette Rfid sono piccoli microchip di plastica o addirittura di carta. Applicate a un´antenna, emettono un numero seriale unico via radio su brevi distanze. Fino a poco tempo fa, la tecnologia Rfid era utilizzata principalmente nella gestione della catena di fornitura, per seguire i movimenti dei veicoli tra magazzini e lo spostamento di pallet di merci da un deposito all´altro. Attualmente, la diffusione della tecnologia di identificazione a radiofrequenza è tuttavia in crescita. Le etichette possono essere integrate in ogni genere di prodotto di consumo e scansionate tra i 3 e i 50 metri di distanza, rivelando informazioni sul prodotto. Questa tecnologia consente anche di identificare le persone, possibilità che è sfociata nello sviluppo di tessere Rfid per i trasporti pubblici, passaporti biometrici, sistemi di micropagamento, badge identificativi per uffici e carte fedeltà dei consumatori. Attraverso una serie di studi di casi, i ricercatori ingaggiati dallo Stoa sono riusciti a tracciare un quadro che illustra come viene percepita la tecnologia Rfid dai consumatori e da chi la gestisce. È emerso che, in genere, per i consumatori la tecnologia di identificazione a radiofrequenza è poco più di una chiave elettronica, mentre per i gestori di sistemi Rfid essa rappresenta uno strumento che permette loro di registrare i movimenti, il potere di acquisto, la produttività, le preferenze e le abitudini degli utenti. Tale accesso a informazioni personali ha suscitato la preoccupazione di molti organismi per la tutela dei consumatori, secondo i quali l´impiego della tecnologia Rfid potrebbe avere gravi conseguenze per la vita privata delle persone. I ricercatori hanno riscontrato diversi casi di uso improprio di dati personali: in uno di questi, erano stati utilizzati dati di viaggio in un´indagine di polizia. Si sono registrati alcuni episodi interessanti anche nell´ambito lavorativo aziendale. I dipendenti, non potendo esimersi dall´utilizzare i dispositivi con tecnologia Rfid integrata offerti loro dai datori di lavoro, sono stati sottoposti alla registrazione del tempo di lavoro e alla sorveglianza antifurto. Lo studio, tuttavia, ha anche evidenziato che l´impiego della tecnologia Rfid può risultare vantaggioso per gli utenti. Essere ritenuto un cliente fedele o poter dimostrare le ore di straordinario effettuate sono solo due esempi dell´utilità di questa tecnologia. Occorrerebbe uno studio completo per trarre conclusioni precise, ma, secondo la ricerca, le prime considerazioni indicano che il numero di episodi in cui i dati personali sono stati utilizzati in modo improprio è relativamente basso. La ragione può essere duplice. In primo luogo, in tutti i casi era chiaro chi fosse incaricato della conservazione dei dati nonché tenuto a osservare le linee guida sulla loro protezione. In secondo luogo, molti sistemi Rfid non sono particolarmente sofisticati e possono rivelare solo piccoli frammenti dell´identità dei loro utenti. Tuttavia, poiché i sistemi Rfid sono in rapida evoluzione, secondo lo studio diventerà più semplice aggregare e analizzare i dati di un determinato utente. Inoltre, quando diversi sistemi Rfid si connetteranno tra loro oppure si collegheranno ad altre tecnologie quali Gsm, Gps, Cctv e Internet, emergerà un´immagine molto più variegata dei loro utenti. Tale aspetto consentirà ai gestori di sistemi Rfid di mettere a disposizione delle forze di polizia i dati personali raccolti con questa tecnologia. Nel frattempo, per gli utenti diventerà molto più difficile capire chi stia effettivamente gestendo i loro dati e all´interno di quali sistemi; ciò turberà l´equilibrio di potere nello spazio pubblico digitale. Secondo lo studio, non si tratta solo di proteggere la vita privata e i dati personali, ma anche di garantire la libertà personale tramite il giusto equilibrio tra scelta, convenienza e controllo. La ricerca si conclude formulando le seguenti raccomandazioni: gli utenti Rfid devono sapere cosa hanno la possibilità e il diritto di fare con i loro dati i gestori di sistemi Rfid; gli utenti Rfid devono partecipare allo sviluppo di nuovi ambienti Rfid; la responsabilità della gestione dei dati deve essere indicata in maniera chiara nei casi in cui sono raggruppati dati personali raccolti da diversi sistemi Rfid; le linee guida sulla privacy e i concetti dei dati personali e dell´autodeterminazione informativa devono essere riesaminati alla luce di un ambiente sempre più interattivo; i governi devono assumere una posizione chiara sulla possibilità che vengano estratte grandi quantità di dati Rfid a scopi investigativi. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Europarl. Europa. Eu/stoa/default_en. Htm .  
   
   
LA RICERCA AEROSPAZIALE PUÒ CAMBIARE LA NOSTRA VITA FILAS HA ORGANIZZATO UN WORKSHOP PER FAVORIRE LO SVILUPPO DI NUOVI PRODOTTI E SERVIZI A PARTIRE DALLE TECNOLOGIE AEROSPAZIALI  
 
 Roma, 12 luglio 2007 - Dalle tecnologie nate per lo spazio, come l’osservazione della terra, la navigazione satellitare e le telecomunicazioni satellitari, alle loro applicazioni nella vita di tutti i giorni: trasporti e mobilità, territorio e urbanistica, ambiente e sicurezza. Questo il tema di Space2land (Roma, 11-12 luglio 2007), il workshop organizzato da Filas, la società strumentale della Regione Lazio per il sostegno dell’innovazione. Per la prima volta circa 200 rappresentanti di aziende di aereospazio, informatica, trasporti, assieme a istituzioni, università ed enti di ricerca si confrontano in un’unica sede per avviare un incontro tra domanda e offerta nell’ambito delle applicazioni spaziali. Tra i partecipanti, Autostrade, Finmeccanica, Trenitalia, Atac, Anas, Servizio Ares 118, Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento Protezione Civile e circa150 aziende del Distretto laziale. Un progetto concreto di sviluppo industriale, quello di Filas, che attraverso questo workshop intende fornire un contributo consistente per promuovere la nascita di sinergie tra aziende, mercato, atenei e centri di ricerca per la realizzazione di nuovi prodotti e servizi a valore aggiunto. Secondo studi promossi dall’Unione Europea infatti, la realizzazione del sistema satellitare Galileo, alternativo e più avanzato rispetto al Gps americano, permetterà di rispondere ai bisogni di utilizzatori potenziali in qualsiasi parte del mondo, creando un mercato compreso fra 275 e 300 miliardi di euro e di 3 miliardi di utenti. La realizzazione del progetto ha un costo valutato intorno ai 32-34 miliardi, ma potrà portare alla creazione di 100 mila nuovi posti di lavoro e a un mercato di apparecchiature e servizi di circa 10 miliardi all’anno. Una prospettiva di crescita che riguarda direttamente Roma e il Lazio, sedi del primo Distretto Tecnologico Aerospaziale. Un Distretto storico, che vanta un patrimonio notevole: 5 miliardi di euro di fatturato, 30. 00 addetti, 250 aziende che costituiscono realtà significative nelle diverse aree di competenza industriale di settore, 10 importanti Enti/centri di ricerca, 5 centri tecnologici, 5 università e 3000 tra professori universitari, ricercatori e specialisti coinvolti in attività di ricerca aerospaziale. Secondo Stefano Turi, direttore generale di Filas: “La scena internazionale presenta nuovi e sempre più agguerriti competitor, come India e Cina. Sarà perciò importante programmare una strategia competitiva che coinvolga le realtà industriali e amministrative del Distretto. Iniziative come Space2land costituiscono la risposta a questa necessità e al contempo un naturale sviluppo in favore dell’impegno che, su mandato della Regione Lazio, Filas porta avanti in favore dei processi di innovazione e del trasferimento tecnologico”. .  
   
   
VIDEOSORVEGLIANZA: UNA MINACCIA PER LE LIBERTÀ FONDAMENTALI, CONCLUDE UN RAPPORTO DELLA COMMISSIONE DI VENEZIA  
 
 Strasburgo, 12 luglio 2007 – La Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto del Consiglio d’Europa, la Commissione di Venezia, ha reso pubblico un parere relativo alla compatibilità tra la videosorveglianza dei luoghi pubblici da parte degli operatori pubblici e la tutela delle libertà fondamentali. La Commissione di Venezia ha concluso che tale pratica rappresenta una minaccia per i diritti fondamentali quali il rispetto della vita privata e della libertà di movimento e tocca le questioni specifiche della protezione dei dati personali raccolti in questo modo. Anche qualora esistano imperativi sulla sicurezza pubblica, la Commissione di Venezia invita gli Stati membri ad adottare delle misure volte a: segnalare sistematicamente le zone soggette a videosorveglianza; creare, a livello nazionale, un organo indipendente al fine di garantire la legalità di tali installazioni, in conformità alle esigenze della Convenzione europea dei Diritti dell’Uomo e ai testi internazionali relativi alla raccolta e alla protezione dei dati. La Commissione di Venezia considera una minaccia per le libertà personali anche la videosorveglianza da parte di operatori privati e raccomanda, inoltre, che chiunque sia soggetto a tale sorveglianza deve poter accedere ai dati raccolti ed essere informato del loro uso. Le autorità pubbliche devono poter effettuare controlli sui sistemi di videosorveglianza. Organo consultivo del Consiglio d’Europa composto da esperti indipendenti sulle questioni costituzionali, la Commissione di Venezia conta attualmente 48 Stati membri (*). Per ulteriori informazioni si prega di consultare il sito internet www. Venice. Coe. Int. . .  
   
   
BANDO DI GARA: STUDIO SULL´IMPATTO DELLE TIC NELLE SCUOLE ELEMENTARI  
 
Bruxelles, 12 luglio 2007 - L´agenzia esecutiva per l´istruzione, gli audiovisivi e la cultura (Eacea) dell´Ue ha pubblicato un bando di gara per uno studio sull´impatto delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) nelle scuole elementari. Il principale obiettivo dell´appalto è la fornitura di un´analisi comparativa che descriva in modo dettagliato le principali strategie per l´integrazione delle Tic nelle scuole elementari dei 27 Stati membri Ue, dell´Islanda, del Liechtenstein e della Norvegia, nonché il loro impatto e le prospettive di sviluppo future. Lo studio dovrà contribuire a individuare gli effetti più importanti sull´istruzione e sugli allievi, sugli insegnanti e sulla didattica nonché sui piani e sulle strategie di sviluppo delle scuole elementari. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Agenzia esecutiva per l´istruzione, gli audiovisivi e la cultura Eacea , Avenue du Bourget 1, B-1140 Bruxelles , Fax +32 2 292 13 34. . .  
   
   
APPROVATO UN BANDO PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA DEI DISTRETTI VENETI  
 
Venezia, 12 luglio 2007 - E’ di € 13. 700. 000 il finanziamento approvato dalla Giunta regionale e finalizzato a sostenere iniziative a favore dei distretti e metadistretti produttivi del Veneto. Il bando con il quale verranno assegnate le risorse prevede nuove procedure di partecipazione, selezione e finanziamento della progettualità, ma soprattutto una procedura informatizzata di presentazione delle domande, primo esempio in Italia, che consentirà di ridurre i tempi dell’istruttoria di ammissione a contributo. Oltre alle iniziative rivolte alla ricerca, all’innovazione tecnologica, al trasferimento di nuova tecnologia sulle filiere di produzione e all’aspetto della promozione e dell’internazionalizzazione, filoni fondamentali del sostegno ai sistemi distrettuali regionali, il bando 2007 attribuisce grande importanza alle attività rivolte ai servizi logistici integrati tra più imprese e alle iniziative volte al risparmio energetico e all’applicazione di sistemi energetici puliti o rinnovabili. “Si tratta – precisa l’Assessore alle Politiche Economiche, Fabio Gava, che ha proposto il provvedimento – di un provvedimento in linea con gli obiettivi della Regione del Veneto, che sono quelli di aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso l’innovazione e la ricerca scientifica e tecnologica. Non solo, ma vi è completa corrispondenza anche con le azioni tematiche previste dal Ministero per lo Sviluppo Economico, che assegna contributi statali a progetti in favore dei distretti produttivi adottati dalle regioni. ” .  
   
   
DECISIONE SU ELITEL  
 
Napoli, 12 luglio 2007 - Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, ha esaminato ieri i profili di tutela dell’utenza derivanti dalla risoluzione contrattuale avviata da Telecom Italia nei confronti di Elitel che ha determinato, per molti clienti di quest’ultima società, la disattivazione del servizio di telecomunicazioni. L’autorità ha ribadito la necessità che gli operatori provvedano a porre in essere tutte le opportune misure e a fornire tutte le informazioni per evitare che si verifichi la cessazione del servizio telefonico. L’agcom ha ordinato formalmente a Elitel di fornire immediatamente ai propri clienti dettagliate informazioni sulle modalità con le quali possono continuare ad usufruire del servizio telefonico di base o passare ad altro operatore nel caso in cui non vengano ripristinate le condizioni originarie. Telecom Italia dovrà collaborare con Elitel per gli utenti ad accesso diretto e, a sua volta, informare gli utenti in Cps (Carrier Preselection) della stessa Elitel, tramite un messaggio fonico, della possibilità di effettuare chiamate in uscita premettendo, alla digitazione del numero, il codice di selezione (Cs) dell’operatore con il quale sia stato sottoscritto un contratto, oppure quello di Telecom Italia. .  
   
   
SI NAVIGA IN INTERNET GRATIS SENZA FILI (WI-FI) IN BIBLIOTECA E AL PARCO DI MILANO OLTRE L’OBIETTIVO È COPRIRE CON BANDA LARGA TUTTI GLI EDIFICI PUBBLICI E LE AREE VERDI  
 
Segrate, 12 luglio 2007 - Da mercoledì 11 luglio a Cascina Nuova e al Parco di Milano Oltre si naviga in internet gratis con connessione a banda larga wi-fi, cioè senza fili. Registrandosi presso la Biblioteca Comunale di Cascina Nuova in via degli Alpini, nei giorni e orari di apertura, verranno assegnati username e password da inserire nel proprio portatile alla prima connessione. Il gioco è fatto: senza schede magnetiche, a costo zero e illimitatamente sarà possibile navigare in Internet ed utilizzare la propria posta elettronica. Grazie alla velocità di connessione della banda larga si avrà pieno accesso al “Web 2. 0”, a contenuti e funzionalità impensabili con la vecchia connessione Isdn. Presso “Violet”, il ciringuito aperto nel Parco di Milano Oltre tutti i giorni dalle 11 alle 2, fino al 30 settembre sarà disponibile un punto elettrico per consentire ai “navigatori” di ricaricare la batteria del proprio pc e riprendere “la rotta”. E’ il primo passo sperimentale di un più ampio progetto che prevede di coprire con banda larga e dotare di connessione wi-fi tutti gli edifici pubblici e le aree verdi cittadine e che ha come fine ultimo la copertura con banda larga di tutto il territorio. L’avvio è stato cofinanziato dalla Società San Marco S. P. A. , partner del Comune. “L’obiettivo – spiega Adriano Alessandrini sindaco – è quello di avvicinare sempre più i cittadini all’uso delle nuove tecnologie, attuando interventi infrastrutturali come quello di Cascina Nuova e Milano Oltre, mettendo quindi a disposizione della cittadinanza le strutture per accedere concretamente a internet, sempre con un occhio attento alla sicurezza e alla tutela dei minori. Stiamo intervenendo anche sulla capacità di utilizzare le infinite potenzialità della Rete, come stiamo facendo a livello scolastico con il progetto internazionale “X-cross”, che punta al miglioramento dell’apprendimento delle discipline scientifiche mediante gli strumenti e i linguaggi delle nuove tecnologie. L’impegno – prosegue Alessandrini - è ridurre il più possibile la frattura digitale e il numero di analfabeti informatici che, secondo dati ufficiali, in Italia supera del 22% la percentuale europea. Le cifre dicono che il 12% della popolazione non ha l’Adsl, lo stesso vale anche per una parte del territorio segratese. C’è bisogno di avvicinare la gente a Internet e alla banda larga e al loro utilizzo. Da qui l’azione intrapresa partendo dallo specifico della realtà di Segrate, ma che si estende anche oltre confine. Da diversi anni il Comune, nell’ambito dell’associazione Global Cities Dialogue nella quale Segrate ricopre un ruolo di rilievo, porta avanti insieme ad altre 200 città del mondo progetti elaborati per ridurre la frattura digitale tra Nord e Sud del pianeta”. .  
   
   
PROGETTO ERGONOMIA APPLICATA ALL´´INDUSTRIA IN FVG  
 
Trieste, 12 luglio 2007 - L´area Science Park, assieme a Friuli Innovazione, Agemont e Polo tecnologico di Pordenone, ha avviato, d´intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia, una collaborazione con il prof. Antonio Dal Monte, considerato uno dei massimi esperti mondiali di ergonomia, con l´obiettivo di implementare il sostegno all´innovazione delle imprese regionali. L´iniziativa, presentata nella sede dell´Assoindustria di Trieste, coinvolgerà soprattutto il settore del mobile e dell´arredo nell´ambito del Progetto Domotica, ovvero una rete funzionale per la ricerca e lo sviluppo di nuovi prototipi e concept domotici per gli "ambienti confinati" che, grazie alla componente industriale, potranno essere oggetto di produzione e commercializzazione su larga scala. "Ottima idea e ottima la scelta di rivolgersi al numero uno al mondo per realizzarla", ha commentato l´assessore regionale alla Ricerca, Roberto Cosolini, sottolineando l´importanza dell´ergonomia per la qualità della produzione industriale del Friuli Venezia Giulia che, avvalendosi dell´integrazione tra industria e ricerca, può diventare un punto di riferimento internazionale per i sistemi domotici. .  
   
   
MCDONALD’S RISPARMIA ENERGIA ED AUMENTA L’EFFICIENZA OPERATIVA CON LA TECNOLOGIA DI ECHELON LE APPARECCHIATURE PRESENTI NELLE CUCINE DOTATE DELLA TECNOLOGIA LONWORKS DARANNO VITA AD UNA“CUCINA INTELLIGENTE”  
 
 San Jose, 12 Luglio 2007 - Echelon Corporation, società fornitrice di tecnologia per reti di controllo, impiegata per amministrare e ridurre il consumo energetico, annuncia che Mcdonald´s Corporation ha scelto la tecnologia Lonworks per connettere in rete le attrezzature per le cucine dei suoi ristoranti e creare la “cucina del futuro”, allo scopo di ridurre i consumi energetici e migliorare l´efficienza operativa. Mcdonald´s sta incoraggiando i propri produttori delle attrezzature di cucina a dotare le nuove forniture per i suoi ristoranti della tecnologia power line di Echelon. “Vogliamo essere leader di mercato nella responsabilità ambientale e nella gestione energetica. Siamo lieti di poter avere una piattaforma collaudata da utilizzare per raggiungere un obiettivo così importante”, commenta Bob Langert, Responsabile Mcdonald´s per la Corporate Social Responsibility. “La tecnologia Echelon permetterà anche ai nostri affiliati di creare ristoranti più facili da gestire, semplificherà la manutenzione preventiva e permetterà di offrire nuovi servizi, risparmiando energia. ” Mcdonald´s utilizza la tecnologia di rete power line di Echelon per permettere la comunicazione e lo scambio di dati fra i vari elementi delle apparecchiature per le cucine dei suoi ristoranti, in modo da consentire lo sviluppo di applicazioni per una migliore gestione dei processi, gestire l´utilizzo energetico e ridurre i costi di manutenzione. Tale comunicazione avviene attraverso le linee elettriche preesistenti, semplificando l´installazione e l´adattamento dei dispositivi e permettendo inoltre l´installazione senza dover ricorrere a pesanti interventi murari. Mcdonald´s ha sperimentato varie tecnologie alternative, compresa la radio frequenza (Rf), giungendo alla conclusione che la tecnologia power line di Echelon sia la soluzione più affidabile ed economicamente più conveniente. Il server internet di Echelon i. Lon Internet Server sarà usato per raccogliere i dati provenienti dai dispositivi e dalle attrezzature presenti nelle cucine della Mcdonald´s, riducendo i costi lavorativi necessari per la raccolta dei dati e la formulazione delle relazioni e diminuendo inoltre le possibilità di errore correlate a tali operazioni. Quello della sicurezza degli alimenti è un tema di massima importanza nel settore. Idispositivi intelligenti possono fornire i dati necessari a supportare i requisiti sanitari Haccp (Hazard Analysis and Critical Control Points). Ciò servirà a risparmiare i costi del personale impiegato nella lettura dei termometri e nella compilazione delle relazioni. “È molto importante per la Mcdonald´s, utilizzare una tecnologia aperta e basata sugli standard poiché siamo convinti che l´industria alimentare seguirà questo esempio rendendosi conto dei vantaggi apportati dai dispositivi interconnessi: quali la semplificazione delle operazioni ed il risparmio energetico”, afferma Bernard Morauw, direttore esecutivo della Worldwide Equipment Systems di Mcdonald´s Corp. “La piattaforma Lonworks permette a vari produttori di tutto il mondo di poter usufruire di standard aperti e ben definiti per fornire soluzioni ai ristoranti Mcdonald´s”. Le apparecchiature presenti nelle cucine dotate della tecnologia Lonworks daranno vita ad una“cucina intelligente”, potendosi integrare facilmente con altri sottosistemi preesistenti nell’edificio o già pianificati per il futuro, come quelli per il riscaldamento, l´aerazione e il condizionamento dell´aria (Hvac: Heating, Ventilation and Air Conditioning), ed inoltre quelli per l´illuminazione, anch´essi basati sul protocollo Lonworks, in modo da ampliare le possibilità di gestione energetica in tutto il ristorante. Tali misure sono elementi fondamentali per ottenere la certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) dei ristoranti e per ridurre ulteriormente il consumo energetico. “Mcdonald´s è sempre stato leader di mercato sul fronte dell´innovazione e siamo lieti che la tecnologia Echelon supporti il loro impegno per la leadership ambientale. La scelta della soluzione Lonworks da parte della Mcdonald´s pone le fondamenta per un crescente risparmio energetico nel corso dei prossimi anni”, ha dichiarato Ken Oshman, presidente e Ceodi Echelon. “La tecnologia Lonworks è una soluzione robusta e futuribile, che permetterà alla Mcdonald´s di continuare a trovare nuove applicazioni per incrementare il proprio business. Il fatto che Mcdonald´s scelga la tecnologia Lonworks è una prova della sua flessibilità e affidabilità”. .  
   
   
TOSCANI NEL MONDO ANNULLO FILATELICO E DIRETTA WEB PER LA 3A “CONFERENZA MONDIALE”  
 
Firenze, 12 luglio 2007 - Il gruppo più numeroso viene dal Sudamerica, con Argentina e Brasile in testa, seguiti da Venezuela e Uruguay. Altri arrivano dal continente nord americano, Canada e Stati Uniti. Altri ancora dall’Australia e dal Sud Africa. I più vicini sono cittadini del Belgio, della Francia, del Regno Unito, della Svizzera e della Germania. Sono i giovani toscani che si ritroveranno alle Cascine Vecchie di San Rossore dal 13 al 15 luglio per la 3a Conferenza mondiale dei Giovani Toscani. Con loro ci saranno i loro coetanei toscani, che vivono particolarmente nelle zone della regione dalle quali erano partiti, in varie epoche, gli emigranti toscani. Moltissimi dalla provincia di Massa e Carrara, con una folta rappresentanza di Lunigiana. Seguono le altre zone dell’emigrazione toscana: dalla Lucchesia alla provincia di Pisa, toccando Firenze per spingersi all’Aretino, con la Valtiberina in primo piano. A tenerli uniti, durante l’anno, da una parte all’altra del mondo, ci sono le tante associazioni dei toscani all’estero che fanno parte del Consiglio dei Toscani all’Estero, con un sito internet comune: www. Toscaninelmondo. Org, oltre i gemellaggi e gli scambi culturali con i comuni d’origine in Toscana. Ma trovarsi insieme, per tre giorni, è certo un’altra cosa. Saranno tre giorni intensi, ai quali Poste italiane ha deciso dei dedicare uno speciale annullo filatelico, che sarà apposto sui francobolli il giorno conclusivo della convention, domenica 15 luglio 2007. I temi della conferenza che vedranno lavorare insieme i giovani saranno 4: la formazione, la comunicazione, la solidarietà e la cultura. I lavori, che inizieranno venerdì 13 luglio alle 15, saranno presieduti da Claudio Martini, presidente della Regione Toscana, che terrà anche la relazione introduttiva. Dopo i saluti del Presidente della Provincia, Andrea Pieroni, e del sindaco di Pisa, Paolo Fontanelli, e quelli dei rettori delle due università partecipanti, quella di Pisa, Marco Pasquali, e l’università per Stranieri di Siena, Massimo Vedovelli, è previsto l’intervento del vice ministro agli Affari Esteri, Franco Danieli. Poi sarà la volta di Lorenzo Murgia, vicepresidente vicario del Consiglio dei Toscani all’estero e dei giovani coordinatori continentali delle 4 macro aree: Nord America, Australia e Sudafrica, Europa e Sudamerica. Seguirà la presentazione di una indagine volta a far conoscere il nuovo profilo dei giovani italiani all’estero e di un’analisi comparativa sulle politiche delle varie regioni italiane nei confronti del mondo giovanile che vive fuori della madrepatria. La serata terminerà con un incontro-intervista dei giovani con Oliviero Toscani. La giornata di sabato 14 luglio sarà interamente dedicata ai gruppi di lavoro, e sarà il momento clou per l’eleborazione delle iniziative e delle strategie sulle quali si focalizzerà l’attività futura. Infine domenica 15 luglio, in mattinata, assemblea plenaria per la presentazione, il dibattito e l’approvazione del documento finale. Sarà presente il presidente Claudio Martini e il segretario generale degli italiani nel mondo, Elio Carrozza. Le attività della “3a Conferenza mondiale dei giovani Toscani” saranno in diretta, in videostreaming, nei pomeriggi di venerdì 13 e nella mattinata di domenica 15, sul portale della toscana e sarà possibile seguirli sia dal sito www. Intoscana. It, sia da quello www. Toscaninelmondo. Org .  
   
   
GELLI: ´PASSAGGIO CRUCIALE PER L´INNOVAZIONE IN TOSCANA´ ´POTREMO INVESTIRE OLTRE 200 MILIONI NELLA SOCIETÀ DELL´INFORMAZIONE E NELL´E-GOVERNMENT´  
 
Firenze, 12 luglio 2007 - Un passaggio cruciale nelle politiche per l´innovazione nella nostra regione, in grado di incidere fortemente sulla efficienza della pubblica amministrazione, sui rapporti tra istituzioni, cittadini e imprese, sulle opportunità economiche e sulla stessa qualità della vita, ovvero su tutti i terreni che saranno investiti dai progetti e dalle azioni per la diffusione e l´utilizzo delle nuove tecnologie dell´informazione in Toscana. In questo modo il vicepresidente della giunta regionale Federico Gelli esprime con soddisfazione l´approvazione da parte del consiglio del Programma regionale per la promozione e lo sviluppo dell´amministrazione elettronica e della società dell´informazione e della conoscenza, avvenuta questa mattina. ´Un´approvazione –spiega – che conferma il buon lavoro che abbiamo portato avanti in questi mesi e in questi anni, per realizzare un programma che non ha precedenti nella storia della Regione Toscana, perché per la prima volta sono ricomprese, integrate, coordinate tutte le iniziative sulle nuove tecnologie. Era un obiettivo a cui non potevamo sottrarci, pena la perdita di competitività della Toscana, senza dimenticare che oggi Internet ha importanti implicazioni anche su nuovi diritti di cittadinanza e nuove possibilità di partecipazione. Ed è da sottolineare – così conclude il vicepresidente – che questo Programma non è affatto solo un documento di principi. Gli obiettivi individuati sono infatti sostenuti dallo stanziamento di risorse che, complessivamente, ammontano a circa 209 milioni di euro´. Risorse che potranno essere utilizzati in molteplici terreni di intervento, dallo sviluppo dei servizi on line delle amministrazioni comunali alla assistenza medica a distanza, dall´aumento delle prenotazioni e degli acquisti in rete alle opportunità di telelavoro, dalle nuove possibilità di partecipazione dei cittadini alla vita delle loro istituzioni fino alla creazione di spazi sicuri su Internet per i minori o alla costruzione di sistemi di infomobilità per il sistema delle comunicazioni e del trasporto pubblico toscano. .  
   
   
NUOVO SITO INTERNET PER L´INTENDENZA SCOLASTICA TEDESCA DELL’ALTO ADIGE  
 
Bolzano, 12 lugli o2007 - - E´ online il nuovo sito internet dell´Intendenza scolastica tedesca. Tramite l´indirizzo www. Provincia. Bz. It/schulamt, gli utenti potranno avere accesso in maniera semplice ed immediata ad un gran numero di informazioni utili. Tutta l´attività dell´Intendenza scolastica tedesca, dai servizi offerti ai comitati scolastici, dai contatti utili al diritto scolastico, è contenuta nel nuovo sito internet www. Provincia. Bz. It/schulamt, realizzato dai tecnici di Informatica Alto Adige. "I visitatori - commenta l´Intendente scolastico Peter Höllrigl - potranno accedere in maniera facile e immediata ad un gran numero di informazioni, e potranno tenersi aggiornati su tutte le novità riguardanti iniziative, manifestazioni e progetti che ruotano attorno al mondo della scuola". Sulla nuova pagina web possono trovare notizie e dati utili insegnanti, alunni, genitori, ma anche enti ed istituzioni del mondo economico, sociale e della formazione che collaborano con le scuole altoatesine in lingua tedesca. Il sito www. Provincia. Bz. It/schulamt è stato realizzato in maniera tale da favorire l´accesso anche a persone con disabilità motorie, visive e auditive. .  
   
   
NUOVO SITO PER LA DIVISIONE AUTOMATION AND DRIVES DI SIEMENS: SI ARRICCHISCONO I CONTENUTI E LA CONSULTAZIONE DIVENTA PIÙ SEMPLICE  
 
Milano, 12 luglio 2007 - È on line dai primi di luglio il nuovo sito della divisione Automation and Drives (A&d) di Siemens. Pur mantenendo lo stesso layout grafico, il sito siemens. It/ad è ora più ricco di contenuti e organizzato in modo tale da permettere all’utente una navigazione più veloce e intuitiva. La scelta del rinnovamento è legata alla volontà di proporre un maggior numero di informazioni sia sull’offerta Siemens sia, più in generale, sull’attività dell’azienda. La varietà dei contenuti ha l’obiettivo di soddisfare le esigenze di due differenti target: uno è costituito da clienti più interessati al portafoglio prodotti e quindi alle descrizioni tecniche degli stessi, mentre l’altro è rappresentato da manager più attenti alle novità sull’attività del Gruppo in termini di recenti ordini, acquisizioni, progetti e accordi strategici. La riorganizzazione del sito ha portato all’introduzione nell’home page di nuove sezioni denominate “La nostra offerta”, “Ultime novità” e “Focus” ricche di notizie, continuamente aggiornate, relative a Siemens Italia. Nella prima sezione sono disponibili dettagli sui prodotti, sui servizi e sulle soluzioni integrate per l’industria proposte dalla divisione A&d. Quest’area, giù presente nella versione precedente del sito, è stata migliorata nei contenuti ma anche nella navigazione, permettendo all’utente un accesso più semplice e rapido facilitato anche da una suddivisione dell’offerta per settori specifici. L’area definita “Ultime novità” propone invece l’elenco dei più recenti comunicati stampa diffusi con possibilità di accesso all’archivio. Grazie alla funzionalità Rss, un formato per la distribuzione di contenuti sul web, l’utente può ricevere una sintesi delle notizie nel momento in cui vengono pubblicate on line . L’ultima sezione dell’home page denominata “Focus” riprende le notizie pubblicate sul magazine on line Mms. In questa parte saranno inserite anche case history realizzate presso clienti Siemens con l’obiettivo di fornire degli esempi applicativi di soluzioni e sistemi progettati ad hoc in base a richieste specifiche. Cliccando poi sulla voce “News Center”, visibile nella parte alta della pagina iniziale, si accede all’area che riassume tutte le novità relativamente ai comunicati stampa e agli eventi organizzati e programmati (fiere, tour e workshop). Sempre in questa sezione sono consultabili le newsletter dei differenti settori di business e la versione on line di “Elettronotizie”, magazine distribuito in versione cartacea ai clienti Siemens. Particolare attenzione è stata rivolta anche all’area “Cataloghi e Listini” che offre la possibilità di consultare e scaricare cataloghi, manuali e listini. Alla voce “Supporto e Contatti” si trova infine l’elenco completo dei riferimenti relativi alla rete vendita A&d distribuita sul territorio nazionale. .  
   
   
FONDACO PRESENTA IL NUOVO SITO WEB E LANCIA NOTES IL MENSILE DI COMUNICAZIONE ON LINE  
 
Venezia, 12 luglio 2007 - Al terzo anno di attività e dopo aver maturato numerose esperienze, Fondaco ha deciso di dotarsi di un nuovo look. Per farlo si è affidata a due giovani emergenti del web: Libero Cavinato (veneziano, professionista dell´anno agli ultimi Italian Web Awards e protagonista in concorsi internazionali come Flash in the Can (Toronto), Flashforward (Ny e Sf) e Webby Awards (Ny)e Tommaso Mascherin (trevigiano, senior web consultant). Tutto ciò con la regia di Giovanna Zabotti, responsabile della creatività e del marketing di Fondaco. “Dopo aver realizzato importanti progetti con grandi Aziende – dice Giovanna Zabotti - sentivamo la necessità di darne un adeguato valore e visibilità. Un giusto riconoscimento a tutti coloro che hanno creduto nel nostro operato impegnandosi concretamente per lasciare una firma indelebile a Venezia”. “Oggi Fondaco – continua Zabotti – dispone di una vetrina importante ed accattivante su questo vasto mondo che è internet; una vetrina senza confini sotto gli occhi di chiunque. Già in pochi giorni abbiamo potuto notare un forte incremento nei contatti e questo ci gratifica e ci conferma essere la direzione giusta. Venezia infatti è la città che non ha confini ed appartiene al Mondo!” Contemporaneamente il lancio di Notes, una newsletter mensile, curata da Daniela Pierobon (collaboratrice in comunicazione ed ufficio stampa) che viene inviata ad oltre 5. 000 nominativi appartenenti al mondo dell’impresa, del giornalismo e delle professioni in genere. “Avevamo l’esigenza di avviare un filo diretto con persone ed aziende per confrontarci – dice Enrico Bressan Amministratore Delegato di Fondaco – e comunicare ciò che facciamo e ciò che vorremmo fare, per dire il nostro punto di vista sui più importanti temi che interessano Venezia. Tutto ciò sfruttando la tecnologia che ci permette di raggiungere un grande numero di persone con un linguaggio immediato e concreto”. A salutare il primo numero di Notes l’intervento del Sindaco di Venezia Massimo Cacciari che, esprimendo il proprio apprezzamento, afferma che “bisogna lavorare per convogliare tutte le risorse disponibili e tutte le migliori idee per conservare e valorizzare Venezia. Le esperienze che insieme a Fondaco abbiamo sin qui realizzato – dice Cacciari - ne sono testimonianza. "Notes" inizia oggi il suo percorso: ritengo sia un utile strumento di comunicazione per parlare di Venezia e per proporre progetti per Venezia. Tutte le aziende e tutte le persone che riceveranno questo "foglio" saranno destinatari di un messaggio importante: mi auguro che esso stimoli il loro interesse verso la città. ” “Le parole di Massimo Cacciari – dice Bressan - al quale desidero far giungere il nostro sentito ringraziamento, sono un importante riconoscimento all’operato di Fondaco ed allo stesso tempo un’autentica e bella iniezione di fiducia per continuare e migliorare il nostro operato”. Un forte sostegno – conclude Bressan – che ci aiuterà molto a diffondere il nostro pensiero che noi amiamo così sintetizzare: restaura-azione restaurare per utilizzare ovvero valorizzare il patrimonio artistico a beneficio della collettività mettendo in moto iniziative in grado di enfatizzare l’evento”. .  
   
   
NASCE LA “BUSINESS KEY”  
 
Campobasso, 12 luglio 2007 - Addio carta, benvenuta “Business Key”, l’innovativo strumento digitale che il sistema camerale mette a disposizione degli imprenditori per portarsi l’impresa ovunque. Si tratta di un dispositivo portatile (chiave Usb) che non necessita di installazione ed è sempre pronto per accedere ad Internet. Uno dei punti di forza della Business Key è la funzione di memorizzazione di tutte le password che normalmente ognuno di noi crea per poter accedere a qualsiasi servizio on line, dall’home banking al semplice accesso ad internet o ad un programma informatico aziendale. La chiave permette inoltre di firmare digitalmente i documenti, inviare messaggi di posta elettronica certificata, scaricare i documenti aggiornati dal Registro Imprese e di interagire on line con i siti web della pubblica amministrazione. In pratica, l’innovativo strumento permette agli imprenditori e ai professionisti di firmare digitalmente i bilanci e altri documenti necessari per adempiere alle diverse procedure burocratiche, con lo stesso valore legale di una firma autografa su carta. Il “timbro digitale” attesta in modo certo e sicuro data e ora in cui il documento è firmato. Non si deve far altro che inserire la Business Key, in qualunque computer, ovunque ci si trovi. Business Key è una chiave innovativa perché coniuga il massimo della tecnologia al massimo della praticità. L’imprenditore può dare un taglio alle lungaggini burocratiche e cartacee. Difatti non dovrà più portarsi dietro le carte e non sarà più un problema se le dimenticherà. La Business Key – dichiara il presidente dell’Ente camerale, Paolo di Laura Frattura - rappresenta uno strumento rivoluzionario non solo per gli amministratori d’impresa, per i quali è stata pensata e realizzata, ma anche per la stessa Camera di Commercio di Campobasso da tempo impegnata sul fronte dell’innovazione digitale. La Pubblica Amministrazione gioca un ruolo importante per lo sviluppo competitivo della nostra economia, dovendo sostenere con efficacia, rapidità e capacità di innovare le molteplici esigenze di cui la nostra collettività necessita. Siamo convinti che l’informatizzazione del tessuto imprenditoriale sia un elemento indispensabile per resistere sul mercato e queste sono le ragioni per cui il sistema camerale sostiene tale processo. La diffusione di uno strumento di rapido utilizzo consentirà all’Ente Camerale di migliorare i servizi alle imprese, a beneficio di una sempre maggiore efficienza e di un ulteriore risparmio di tempi e di costi per gli imprenditori. Per maggiori informazioni contattare il Registro Imprese della Camera di Commercio di Campobasso, tel. 0874 4711, e-mail: camera. Commercio@cb. Camcom. It .  
   
   
IBM SI IMPEGNA A FORNIRE LIBERO ACCESSO AI BREVETTI PER LO SVILUPPO DI OLTRE 150 STANDARD PER IL SOFTWARE LA PROMESSA DI NON RIVENDICARE I DIRITTI BREVETTUALI È IL MAGGIOR IMPEGNO DI QUESTO GENERE. UNA CONFERMA SUL FRONTE DELLA COLLABORAZIONE E DEGLI OPEN STANDARD  
 
Armonk, Ny, 12 luglio 2007 - Ibm ha annunciato ieri di fornire accesso universale e permanente a livello mondiale alla proprietà intellettuale che potrebbe servire allo sviluppo di più di 150 standard ideati per l´interoperabilità dei software. Un probabile risultato di questo impegno per le comunità commerciali e per quelle Open Source è costituito dal fatto che sarà più semplice la compatibilità per diversi dispositivi informatici e software. L’iniziativa, che Ibm ritiene essere la più vasta nel suo genere, si propone anche di favorire l´innovazione nel settore e evitare le controversie. Le specifiche del software e i protocolli coinvolti in questo impegno sostengono standard di settore analoghi a quelli riflessi nei Web Services: programmazione, transazioni e scambio di dati su Internet e sul web. Tali specifiche e protocolli sono generalmente amministrati da organizzazioni quali World Wide Web Consortium e Oasis. "Ibm vuole dare un messaggio inequivocabile, che la crescita dell’innovazione e del settore avviene in un’atmosfera aperta e collaborativa", ha affermato Bob Sutor, Vice President Ibm di Open Source and Standards. "Gli utenti adotteranno nuove tecnologie se sanno di poterle trovare in una serie di prodotti intercambiabili e compatibili di fornitori concorrenziali. Riteniamo che ai nostri clienti piacerà quest´ulteriore garanzia sugli open standard dalla quale arriveranno a dipendere". L’impegno di Ibm non si riferisce solo ai distributori, agli sviluppatori o ai produttori che utilizzano le specifiche, ma si estende agli utenti o ai clienti. In precedenza chi adottava queste specifiche e protocolli doveva ottenere una licenza royalty free da Ibm. Questa iniziativa chiarisce e rende più coerenti le regole relative all´utilizzo della proprietà intellettuale, incoraggiando anche una diffusione più ampia degli open standard. Ibm si augura inoltre che altre società e titolari di diritti di proprietà intellettuale si impegnino in questa direzione. L´impegno di Ibm comprende più di 150 specifiche e protocolli ed è coerente con le iniziative precedenti che da allora hanno ispirato altre aziende produttrici di software. I precedenti impegni di Ibm relativi alla rinuncia dei diritti sulla proprietà intellettuale riguardano centinaia di brevetti relativi all’Open Source, e alle comunità attive in campo Sanitario e educativo. Per un elenco delle descrizioni e maggiori informazioni sull´impegno di Ibm visitare il sito http://www-03. Ibm. Com/linux/opensource/ispinfo. Shtml. .  
   
   
STM DEFINISCE I PROSSIMI PASSI PER MIGLIORARE LA STRUTTURA DEI COSTI  
 
Ginevra, 11 luglio 2007 — La Stmicroelectronics ha annunciato ieri la razionalizzazione di tre dei suoi centri manifatturieri, nell’ambito di una manovra per ottimizzare ulteriormente l’utilizzazione degli asset e intensificare la performance, successivamente alla decisione di deconsolidare le attività nelle memorie Flash. Nei prossimi due o tre anni - dopo che tutti i prodotti lavorati in questi siti saranno riqualificati presso altri impianti - la Società ridurrà progressivamente le attività su fette di silicio a sei pollici (150 mm) a Carrollton,in Texas, a otto pollici (200 mm) a Phoenix, in Arizona e di assemblaggio e collaudo a Ain Sebaa in Marocco. Nell’esecuzione di questo piano, la Società assicurerà una transizione senza soluzione di continuità nella fornitura di prodotti da siti differenti. Queste misure fanno seguito al completamento di un programma teso a far migrare la maggior parte della produzione St nel mondo su fette a 6 pollici verso gli stabilimenti di Singapore, meno costosi dal punto di vista operativo, o verso impianti a 8 pollici con geometrie più fini all’interno del mondo St. Come risultato di questo programma precedente, molti impianti St a 6 pollici in Europa sono stati dismessi o convertiti in produzioni a 8 pollici e la St ha realizzato risparmi per più di 150 milioni di dollari l’anno. L’impianto manifatturiero a 6 pollici di Carrollton, tenuto sostanzialmente fuori da questo precedente round di consolidamenti, questa volta è stato designato per la chiusura. L’impianto di produzione della St di Phoenix è uno stabilimento a 8 pollici relativamente piccolo che utilizza tecnologia matura. Proprio per le dimensioni e la tecnologia, l’impianto richiederebbe notevoli spese in conto capitale per essere portato al livello della tecnologia più avanzata che è necessaria per continuare le attività in maniera efficiente sul lungo periodo. Per ottimizzare l’utilizzo degli asset e migliorare la propria struttura di costi, la St ha deciso di non spendere le risorse necessarie per aggiornarlo, e di spostare la sua capacità - direttamente o indirettamente – ad altri stabilimenti o a subfornitori, in Asia e in Europa. Sempre con l’intenzione di migliorare la struttura dei costi, in Marocco la St intensificherà l’utilizzo della struttura di collaudo e assemblaggio di Bouskoura 2000, tecnologicamente molto avanzata, trasferendovi la maggior parte delle attività del più vecchio impianto di Ain Sebaa (Casablanca) che a causa dell’età e della sua posizione non è adatto per essere rinnovato e sarà di conseguenza progressivamente svuotato e chiuso. Alcune linee di prodotto mature saranno trasferite a subfornitori. “L’industria dei semiconduttori richiede di progredire senza soste e noi insistiamo nella nostra azione per far crescere i ricavi sviluppando e introducendo nuovi prodotti estremamente promettenti, rafforzando la nostra attuale iniziativa verso i clienti principali e espandendo la nostra base clienti,” ha detto Carlo Bozotti, President & Ceo della Stmicroelectronics. “La crescita dei ricavi è importante, ma lo è altrettanto il nostro impegno a migliorare la struttura dei costi, riducendo il numero dei nostri siti produttivi e di conseguenza comprimendo la capacità in eccesso e abbassando le spese di esercizio della produzione. Gestiremo la transizione alle condizioni migliori per i nostri clienti e per i dipendenti coinvolti da queste misure. ” Reza Kazerounian, Corporate Vice President e Direttore generale della regione Nord America ha affermato: “Il nostro impegno nei confronti dei clienti americani resta più forte che mai. Concentreremo i nostri sforzi sul supporto ai clienti attraverso la nostra vasta rete nord americana di centri di ricerca, sviluppo prodotti e applicazioni. ” La St stima che questo programma coinvolga circa 4000 dipendenti nel mondo. La Società prevede di offrire trasferimenti o incentivi graduati sulla transizione alla maggior parte di quelli coinvolti, e si aspetta che la maggior parte rimarrà al proprio posto di lavoro durante tutto il periodo della transizione. Una volta completate, la Società prevede che queste misure generino circa 150 milioni di dollari l’anno in risparmi nel costo dei beni venduti. I relativi oneri di ristrutturazione e svalutazione prima delle imposte sono previsti nell’ordine di 270-300 milioni di dollari, compresi circa 250 milioni di dollari di oneri cash. .  
   
   
DICHIARAZIONE SWSOFT IN MERITO ANNUNCIO INTEL_VMWARE  
 
Milano, 12 luglio 2007 - In relazione all´annuncio dell´investimento di Intel in Vmware attraverso l´acquisizione del 2,5% delle azioni della società che saranno disponibili nel corso dell´estate in occasione dell´Ipo, Swsoft rammenta che già nel 2005 fu oggetto di un investimento da parte di Intel. Qui di seguito alcuni dati e una dichiarazione a proposito del rapporto tra Intel e Swsoft. A seguito dell´annuncio odierno dell´investimento di Intel in Vmware, ricordiamo che si tratta di un ulteriore conferma dell´impegno e dell´interesse di Intel nei confronti delle società che si occupano di virtualizzazione. Nel 2005 Intel investì in Swsoft, il secondo più importante fornitore di soluzioni per la virtualizzazione dopo Wmware. Si tratta chiaramente di un nuovo segnale dell´importanza che la virtualizzazione riveste per tutto il settore dell´Information tehcnology. Dietro al suo investimento finanziario Intel destina considerevoli risorse tecnologiche alla virtualizzazione, compresa l´integrazione di tali funzionalità nei suoi processori. Intel e Swsoft hanno anche siglato un accordo di collaborazione tecnologica che le vede impegnate a lavorare insieme sui prodotti di virtualizzazione Swsoft Virtuozzo e Swsoft Parallels. Se siete interessati a parlare con il Ceo di Swsoft, Serguei Beloussov, al fine di integrare gli articoli che trattano dell´annuncio dell´Ipo di Vwware, potete richiederci una intervista. Se vi serve una dichiarazione del signor Beloussov la potete trovare qui di seguito: "Come società che si occupa di virtualizzazione per noi avere il supporto di Intel ha un grande valore", ha detto Serguei Beloussov, Ceo di Swsoft. "L´investimento finanziario che abbiamo ricevuto da loro nel 2005 fu consistente, ma il lavoro di collaborazione che con loro condividiamo è un valore ancora maggiore. La visualizzazione significa trarre maggiore risorse dalle potenzialità dei computer, così collaborare con la società che fornisce la maggior parte della tecnologia che sta nel cuore dei calcolatori è per noi assai efficace. Per noi lavorare con Intel significa rendere i nostri prodotti maggiormente efficienti e poterli portare sul mercato in tempi più rapidi". .  
   
   
LA NUOVA VERSIONE DI PLESK 8.2 SUPPORTA LO STANDARD SAAS TRA LE NUOVE FUNZIONI LA TECNOLOGIA SINGLE-SIGN-ON, E-COMMERCE E ADD-ON PER LA PROTEZIONE DELLE E-MAIL  
 
Herndon, Usa, 12 luglio 2007 – I service provider da oggi potranno offrire applicazioni Saas (Software-as-a-service) con downtime e costi di integrazione molto bassi grazie alla nuova versione del pannello di controllo Plesk, annunciata da Swsoft. Plesk 8. 2 di Swsoft supporta l’Application Packaging Standard (Asp) che definisce una specifica per i produttori di software per la creazione di applicazioni ‘pluggable’ che possono essere fornite da qualsiasi service provider. Il nuovo software Plesk include inoltre la tecnologia Single-sign-on (Sso), che ottimizza l’integrazione richiesta dalle moderne soluzioni Saas permettendo all’utente finale di gestire le applicazioni utilizzando un singolo login e password. Le nuove funzionalità di Plesk 8. 2 includono: Supporto Aps Standard –- Adotta una specifica che permette ai produttori di software di creare applicazioni ‘pluggable’, che possono essere fornite da qualsiasi piattaforma Aps-compliant. Single-sing-on –- permette all’utente finale di gestire le applicazioni con un singolo login e password. Integrazione con Sitebuilder 4. 0 –- Integra la più recente versione del software Swsoft per la creazione e gestione di siti. Anti-virus Plesk fornito dal Kaspersky Module –- Fornisce protezione delle email contro virus, spyware, Trojans, Worms e keyloggers. Disponibile per le piattaforme Linux/unix e Windows. Modulo Miva Merchant E-commerce –- Fornisce strumenti per la creazione e gestione di siti e-commerce. Disponibile per le piattaforme Linux/unix e Windows. Coldfusion Management Interface –- Gli utenti possono configurare Coldfusion Data Sources per ogni dominio. Supporto Communigate Pro -– Aggiunge una piattaforma integrata di Store-and-forward (e-mail, calendario) e Real-time (Voip, Video, Instant Messaging, White Boards) Internet communication. Supporto Mylittleadmin -– Fornisce uno strumento di amministrazione web-based per Microsoft Sql Server 2005 che permette agli utenti di vedere facilmente i loro database Sql. Swsoft Plesk è il pannello di controllo multipiattaforma studiato per soddisfare le esigenze dei piccoli e grandi hosting provider, reseller e utenti finali. Dotato di tecnologia brevettata, questo software è facile da utilizzare e automatizza un grande numero di operazioni permettendo ai service provider di ridurre i costi operativi aumentando l’efficienza, la profittabilità e la soddisfazione del cliente. Open Fusion è un’iniziativa tecnologica di Swsoft che h l’obiettivo di aumentare l’integrazione tra un’ampia gamma di sistemi, applicazioni di terze parti e soluzioni cliente e in-house. La piattaforma Open Fusion permette la realizzazione di servizi Saas e di hosting tradizionali con l’obiettivo di aiutare i produttori di software indipendenti (Isv) e service provider ad ottenere il massimo vantaggio dalle nuove opportunità del mercato. .  
   
   
QUANTUM PRESENTA LA SOLUZIONE PER LA PROTEZIONE DEI DATI GOVAULT PER CONTRIBUIRE A SEMPLIFICARE E PROTEGGERE I BACKUP DELLE PICCOLE IMPRESE E DELLE FILIALI  
 
 San Jose, California, 12 luglio 2007 – Quantum Corp. Ha annunciato ieri la soluzione per la protezione dei dati Govault. Progettata per le piccole imprese e le sedi distaccate, Govault è una soluzione di storage integrata semplice e molto affidabile. I componenti sono un dock da tavolo o incorporato in un server e due cartucce rimovibili rinforzate per la protezione dei dati locale e remota. Govault comprende inoltre software di backup per Windows dotato di un’esclusiva tecnologia di de-duplicazione dati che riduce il numero di cartucce necessari ai backup sino a un ventesimo rispetto a prodotti concorrenti basati su dischi o nastri, offrendo quindi un notevole vantaggio di costo. “I sistemi di backup usati oggi dalle piccole aziende tendono a richiedere molta manodopera e presentano problemi di affidabilità,” ha dichiarato Heidi Biggar, analista di Enterprise Strategy Group. “La soluzione a dischi rimovibili Govault di Quantum non si limita ad affrontare queste problematiche ma fornisce capacità e scalabilità accessibili sfruttando la tecnologia di de-duplicazione. ” La soluzione di protezione dati Govault offre un’alternativa alle attuali opzioni di storage ottiche o su nastro, riunendo la portabilità e la funzionalità d’archivio a lungo termine dei nastri con le prestazioni e la facilità d’impiego dei dischi per soddisfare le necessità di protezione dei dati. I vantaggi comprendono: Velocità – Memorizzando solo le modifiche applicate ai file i backup si possono completare in minuti anziché ore. Velocità di trasferimento media di 26-34 Mb al secondo. Semplicità – Ogni backup è un backup completo, che elimina la complessità di gestione dei backup incrementali, e i file si possono ripristinare in pochi secondi con le comuni tecniche di drag and drop dell’interfaccia di Windows Explorer. Affidabilità – Le cartucce a disco rinforzate e sigillate sono progettate per essere smontate e archiviate a distanza per preservare i dati sino a dieci anni e possono sopportare cadute su superfici rigide da un metro d’altezza. Sicurezza – Govault protegge le cartucce con crittografia e password d’accesso in caso di furto o perdita durante il trasporto off-site per il disaster recovery. Economicità – A soli dieci centesimi di dollaro per Gb, Govault è un’alternativa a basso costo ai nastri e fornisce protezione avanzata a un prezzo accessibile per le piccole aziende. Con la tecnologia di de-duplicazione e un’intera gamma di capacità per le cartucce, Govault può contenere sino a 20 volte più dati di soluzioni entry level su nastro tradizionali e completare i backup sino a 10 volte più velocemente – riducendo ulteriormente il Tco. La combinazione di tecnologia di de-duplicazione dati e di una soluzione di backup d’impiego immediato permette alle piccole attività e alle sedi distaccate una pronta implementazione di best practices di protezione dati e di backup. La soluzione per la protezione dati Govault è già disponibile tramite Quantum e i suoi partner di distribuzione. I clienti possono scegliere fra dock interno o da tavolo e cartucce con diverse capacità. Il prezzo suggerito dell’intera soluzione di backup parte da 400 dollari per il dock interno al server, due cartucce da 40Gb, cablaggio Sata Ii e la tecnologia di protezione e de-duplicazione dati Go Vault. Il prezzo delle cartucce parte da 100 dollari per formati da 40 Gb, 80 Gb, 120 Gb e 160 Gb. .