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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Luglio 2007
OGGI L’ INSEDIAMENTO COMMISSIONE ONCOLOGICA NAZIONALE. VERONESI PRESIDENTE  
 
Roma 12 luglio 2007 - Il Ministro della salute Livia Turco insedierà oggi 12 luglio 2007, la Commissione oncologica nazionale. Alle ore 12,00 il Ministro Turco ed il prof. Umberto Veronesi, Presidente della Commissione, incontreranno la stampa presso l’Auditorium del Ministero della Salute, Lungotevere Ripa, 1. . .  
   
   
LA PROFESSIONE MEDICA: A CONFRONTO TURCO, CUCCURULLO E BIANCO  
 
Roma 12 luglio 2007 – Oggi ore 19. 30, presso il Centro Studi “La Marcigliana” di Roma (Via Casale della Marcigliana, 29), il Ministro della Salute Livia Turco parteciperà all’incontro “C’era una volta il medico: la professione nella sanità che cambia”. All’iniziativa, coordinata dalla giornalista del Corriere della Sera Margherita De Bac, interverranno anche Franco Cuccurullo, Presidente del Consiglio Superiore di Sanità e Amedeo Bianco, Presidente della Fnomceo. .  
   
   
SISTEMA INFORMATIVO SOCIO-SANITARIO, LA REGIONE INVESTE 400MILA EURO NELLA FASE SPERIMENTALE SARÀ APPLICATO DALLE SDS NELLE ZONE MONTANE DELLA TOSCANA  
 
 Firenze, 12 luglio 2007 - Creare una rete informativa a livello regionale in grado di utilizzare ed integrare gli strumenti a disposizione, o di crearne laddove manchino, per agevolare la conoscenza delle dinamiche sociali e socio sanitarie e rendere in tal modo più efficienti le politiche in materia. E’ questo l’obiettivo del protocollo d’intesa che Regione e Uncem hanno sottoscritto ieri pomeriggio a Palazzo Bastogi. La sperimentazione del progetto sarà avviata nelle Società della Salute delle zone montane della Toscana per essere poi esteso al resto del territorio. “Abbiamo deciso di partire dalle Sds montane – ha dichiarato l’assessore regionale alle politiche sociali Gianni Salvadori – proprio perché in queste zone le condizioni di disagio sono maggiori e questo ci consentirebbe di individuare immediatamente eventuali punti deboli del sistema. Avremo a disposizione, in tempi brevi, tutta una serie di informazioni in campo sociale e socio-sanitario che ci consentiranno di programmare e organizzare gli interventi in maniera più efficace ed efficiente. Avere un quadro d’insieme di tutto quello che esiste in campo sociale in Toscana e migliorare l’informazione e la comunicazione nei confronti dei cittadini è il nostro obiettivo primario”. Anche per l’assessore regionale per il diruitto alla salute Enrico Rossi una corretta informazione risulta essenziale: “Proprio l’informazione – afferma – costituirà una dei pilastri del nuovo Piano sanitario regionale. Vogliamo essere sempre più vicini ai cittadini, vogliamo che le nostre politiche sanitarie e sociali, integrate insieme, siano sempre più aderenti ai bisogni reali delle persone. Grazie ad azioni come queste possiamo sviluppare progetti puntuali e “su misura”. "Questo protocollo d´intesa è molto importante per le otto Società della Salute montane - commenta il presidente dell´Uncem Toscana Oreste Giurlani - perchè mette in atto le sinergie tra Comunità Montane, Regione Toscana e le Società della Salute coordinate dall´Uncem. In questo modo si dotano le società della salute di uno strumento di governance adatto a rispondere ai bisogni dei cittadini del territorio montano. Un progetto innovativo, precursore dello sviluppo delle stesse società della salute della Regione Toscana" Per la realizzazione della prima fase, relativa al 2007, la Regione ha deciso di mettere a disposizione 400mila euro. Quattro le linee d’azione: Verifica della situazione esistente nei territori in ambito socio-sanitario. Verrà effettuata un’analisi di tutti i siti web che riguardano il settore, di tutti i sistemi informativi già funzionanti, dello stato di realizzazione dei Pis (Piani Integrati di Salute) delle Sds, e dei punti di forza e delle criticità del servizio di medicina di base, nell’ottica dell’integrazione con le altre strutture. Attuazione di azioni di sistema funzionali alla realizzazione del protocollo. Verranno definiti: le modalità di collaborazione dei soggetti coinvolti, sia a livello locale che regionale, i piani operativi locali, l’attività di coordinamento tra le Sds. Si procederà inoltre a individuare, attivare e formare i soggetti che si occuperanno della sperimentazione. Attuazione di azioni per ottimizzare gli strumenti di programmazione delle Sds. Questo verrà ottenuto attraverso: lo sviluppo di condizioni che consentano la cooperazione tra i vari sistemi informativi esistenti nelle aree interessate dalla sperimentazione; la raccolta, l’analisi, la valutazione e la condivisione di dati utili per la definizione dei Pis; dotando le Sds di strumenti efficienti e di facile utilizzazione sia in fase di analisi che di programmazione e controllo; la promozione del paternariato locale; l’individuazione di strumenti per favorire la partecipazione durante l’attuazione dei Pis. Sperimentazioni locali per favorire l’integrazione socio-sanitaria con le altre politiche settoriali. Saranno realizzati strumenti di comunicazione interna ed esterna, verrà sostenuta e promossa l’adozione delle Carte dei Servizi sui territori delle Sds, si punterà a garantire la qualità della comunicazione territoriale e ad attivare un sito web per i servizi on line rivolti ai cittadini ma anche per diffondere le informazioni destinate agli operatori. .  
   
   
MEDICI, LAVORO AL SABATO: HA RAGIONE L´ASSESSORE  
 
 Firenze, 12 luglio 2007 - L´approvazione della delibera sulla reperibilità di due ore al sabato dei medici di famiglia e pediatri non ha rappresentato un caso di condotta antisindacale. Il giudice del lavoro ha respinto il ricorso della Fimmg, il sindacato più rappresentativo dei dottori del territorio, contro la Regione. I medici avevano fatto ricorso sostenendo che la decisione, con la quale la Toscana si rimetteva in linea con il contratto nazionale, comunque modificava il contratto regionale del 2001 era stata presa senza il dovuto confronto sindacale. Il giudice nella sentenza segnala che ci sono stati incontri tra le parti per arrivare ad un accordo. Concludendo: «Il fatto che, da ultimo, si siano interrotti e la Regione abbia agito con iniziativa unilaterale per assolvere ai suoi specifici obblighi di fornire ai cittadini i livelli di assistenza richiesti non può essere valutato quale comportamento volto ad impedire o limitare l´attività del sindacato. Questo infatti risulterebbe aver avuto reiterate occasioni per rappresentare le istanze dei propri aderenti e farsi carico della questione posta dalla parte pubblica». A questo punto gli scioperi minacciati e programmati nelle scorse settimane dalla Fimmg sembrano poco probabili. «Prendiamo atto di quanto ha detto il giudice - commenta Mauro Ucci, segretario del sindacato - Sulle ipotesi di astensione per ora ci fermiamo ma andiamo avanti con il libro bianco di quello che non va nella sanità toscana. I cittadini ci stanno segnalando molti problemi». La Regione Toscana aveva derogato dal contratto nazionale nel 2001, decidendo di riservare il sabato mattina alle attività di formazione. A maggio era tornata indietro per assicurare ai cittadini due ore di disponibilità dei medici, dalle 8 alle 10, al sabato mattina. I dottori tengono comunque lo studio chiuso, ricevono telefonate e se necessario fanno visite domiciliari. «Per i cittadini è importante poter contare sul medico e il pediatra di fiducia - afferma l´assessore alla salute Enrico Rossi - Quelle due ore rappresentano per il cittadino un "ponte" di sicurezza importante in un vuoto di rapporto che, come prima della delibera accadeva, non può andare da venerdì a lunedì e che la guardia medica, per quanto importante, non riesce a colmare. Adesso, come sempre, sono pienamente disponibile a discutere ogni proposta di miglioramento dei servizi». .  
   
   
AMBIENTI SANITARI SENZA LATICE: LINEE GUIDA REGIONALI ALLE ASL SI ESTENDE LA BATTAGLIA ALLE REAZIONI ALLERGICHE  
 
Firenze, 12 luglio 2007 - Può causare pericolose reazioni allergiche la gomma naturale, prodotta dal latice che si ottiene dalla linfa dell’”Hevea brasiliensis”, una pianta tropicale coltivata in America centrale e meridionale, in Africa e nel sud dell’Asia. E’ presente in più di 40. 000 prodotti di uso quotidiano, molti dei quali utilizzati in medicina e in chirurgia: guanti, cerotti e cateteri, circuiti per anestesia e tubi di drenaggio, contagocce e tappi dei flaconi di farmaci. Purtroppo molte persone sono allergiche al latice naturale, l’1% della popolazione adulta e il 2% di quella pediatrica. Ma queste percentuali si innalzano tra le persone che soffrono di allergie alimentari, in particolare alla frutta (10%), tra gli operatori sanitari esposti al contatto continuo con questa sostanza come chirurghi, odontoiatri e laboratoristi (18%), tra le persone afflitte da spina bifida e quelle che si sono dovute sottoporre a ripetuti interventi chirurgici. L’allergia può manifestarsi in forma blanda (orticaria, rinite, congiuntivite) oppure con maggiore gravità, fino allo schock anafilattico. Questo problema sanitario si è aggravato negli ultimi 15 anni. Se considerassimo una struttura sanitaria nella quale si verificano 100. 000 accessi l’anno tra ricoveri e prestazioni ambulatoriali, ci potremmo aspettare, con un calcolo molto prudenziale, tra 20 e 40 pazienti l’anno particolarmente a rischio di reazioni gravi. Queste stime consigliano interventi sempre più diffusi di “bonifica” delle strutture sanitarie dalla presenza di oggetti in latice. Rispondono a queste esigenze le Linee guida per l’allestimento di ambienti sanitari “latex safe”, emanate dall’asssessorato per il diritto alla salute e deliberate dalla giunta regionale. “L’allergia al latice – ricorda l’assessore Enrico Rossi – è la seconda causa di grave reazione allergica intraoperatoria. La frequenza di questi episodi si sta riducendo grazie all’identificazione precoce delle categorie dei pazienti a rischio. Con le linee guida vogliamo rendere sempre più sicuri i nostri percorsi assistenziali, con un beneficio complessivo che riguarda sia i pazienti sia gli stessi operatori”. L’identificazione dei pazienti a rischio, tramite un apposito questionario, riguarderà soprattutto le persone in attesa di interventi programmati e le donne in stato di gravidanza. La Società italiana di allergologia e immunologia clinica ha anche elaborato un sistema semplice (un bollino colorato da applicare sui documenti di riconoscimento) per il riconoscimento rapido dei pazienti a rischio. Le Linee guida contengono anche le procedure per l’allestimento di percorsi e ambienti sanitari senza latice da adottare al momento del ricovero, nelle stanze, nelle sale operatorie, nelle terapie intensive, in sala parto e in sala travaglio, negli ambulatori endoscopici, al pronto soccorso. Esistono anche strumenti, di cui le Asl dovranno dotarsi, che agevolano la realizzazione di ambienti senza latice, il carrello polifunzionale latex free, l’armadio farmaceutico latex free, mentre altre misure riguardano gli aspetti del comportamento, come il buon uso dei guanti. Non mancano infine nelle Linee guida le indicazioni per la terapia di urgenza per shock anafilattico e per le le terapie iposensibilizzanti. .  
   
   
PROGETTO SICUREZZA E BENESSERE PER LAVORATORI DELLE ULSS  
 
Venezia, 12 luglio 2007 - Uno specifico progetto dedicato alla promozione della sicurezza e del benessere organizzativo sarà realizzato nelle strutture sanitarie pubbliche del Veneto. Lo ha deciso la Giunta regionale che, su proposta dell’Assessore alla Sanità Francesca Martini, ha approvato il progetto integrato, in considerazione della rilevanza che gli infortuni sul lavoro e la carente attenzione ai processi organizzativi possono assumere anche all’interno di questi particolari ambienti di lavoro. “Il progetto – spiega l’assessore Martini – è condiviso con l’Agenzia Regionale Socio-sanitaria e la direzione regionale dell’Inail, con i quali sarà sottoscritto un accordo. E’ previsto che il modello di sistema di gestione della sicurezza e degli aspetti organizzativi, che verrà definito, debba essere applicato al maggior numero di aziende sanitarie ed ospedaliere del Veneto”. “Nelle amministrazioni pubbliche – conclude l’Assessore – il miglioramento di questa dimensione e più in generale la valorizzazione delle risorse umane può dare un significativo contributo all’efficienza e alla ricaduta positiva sui cittadini. Con questo progetto vogliamo in sostanza mettere a disposizione un ulteriore strumento per consolidare il già ottimo livello del servizio sanitario veneto. Non dimentichiamo infatti il valore aggiunto che il benessere dei lavoratori può conferire alla relazione con il paziente”. .  
   
   
MARRAZZO VISITA NUOVO DEA TOR VERGATA  
 
 Roma, 12 luglio 2007 - Il presidente Piero Marrazzo, ha visitato ieri il nuovo Dea del policlinico Tor Vergata di Roma, che verrà inaugurato entro il gennaio prossimo. ´´Un vero fiore all´occhiello della nostra sanità - ha detto Marrazzo -. In Europa solo ad Heidelberg, in Germania, ci sono strutture così attrezzate. Tor Vergata punta a diventare un modello anche sotto l’aspetto amministrativo grazie ad una governance che nasce da un accordo tra Regione e Università che renderà più efficiente la gestione, mantenendo saldo il ruolo pubblico". La struttura si estende su oltre 4. 000 metri quadri ed è dotata delle più moderne tecnologie, con accessi differenziati per adulti e bambini e percorsi definiti in base al codice di urgenza. Il Dea sarà, inoltre, collegato ad un blocco operatorio dotato di cinque sale all´avanguardia. Nel corso della visita, Marrazzo è stato accompagnato dal direttore generale del policlinico, Enrico Bollero. .  
   
   
OSPEDALE DI BOLZANO: NUOVA CLINICA E AMPLIAMENTO AVVIATI DA DURNWALDER, MUSSNER E THEINER  
 
Bolzano, 12 luglio 2007 - La nuova clinica - collocata tra il padiglione W e l´attuale ospedale - avrà una cubatura complessiva di 257mila metri cubi e si svilupperà, una volta conclusi i lavori nel 2014, su quattro piani fuori terra e due interrati, per una superficie utile di 25mila metri quadrati. I costi sono stimati in 197 milioni €, compreso il canale di servizio che servirà pedoni, trasporto automatizzato delle merci e impianti tecnologici. "Gestire l´autonomia significa essere responsabili verso la collettività - ha sottolineato Luis Durnwalder davanti a politici, tecnici e personale ospedaliero - e soprattutto in un settore come quello sociosanitario. Il progetto dell´areale ospedaliero conferma che la Provincia investe non solo nell´economia e nelle strutture culturali, ma anche nella sanità, negli aiuti alle persone che hanno bisogno degli altri. " Durnwalder ha sottolineato il livello di avanguardia della sanità altoatesina, "che sostiene bene tutti i raffronti a livello di Regioni anche grazie a medici e personale preparato e responsabile. " Il lotto per la nuova clinica, così il Presidente, "rientra nel piano di suddivisione dei servizi sul territorio che garantirà all´Alto Adige un sistema adeguato. " L´assessore Mussner ha ricordato che "dopo il garage interrato avviato nel 2006, la costruzione della nuova clinica si inserisce ora nella visione globale della Provincia che per gradi, sulla base delle disponibilità finanziarie, punta al necessario adeguamento dell´attuale cubatura e ad una migliore gestione degli spazi dell´ospedale di Bolzano, costruito nei primi anni Settanta. Lo sviluppo per successive fasi costruttive consente di realizzare i lavori in lotti differenti senza che questi compromettano il regolare svolgimento dell’attività ospedaliera. " Il responsabile dei lavori pubblici ha sottolineato che "oggi almeno 3mila persone, tra pazienti e visitatori, frequentano ogni giorno la struttura, una vera città. " Sul piano sanitario, l´assessore Theiner ha osservato che "gli interventi all’ospedale nascono per eliminare le carenze strutturali emerse da un´analisi dei servizi e del fabbisogno della struttura esistente. I mezzi finanziari sono bene investiti e grazie alla collaborazione tra gli Assessorati provinciali vogliamo adeguare il complesso ai moderni standard tecnologici e di management sanitario. Significa occupare meglio gli spazi per assicurare il benessere dei pazienti e le migliori condizioni di lavoro al personale. " Illustrando i dettagli tecnici, il direttore di Dipartimento Josef March ha chiarito che "il consorzio di imprese che si è aggiudicato l´appalto per la costruzione del grezzo della struttura, costo 29,5 milioni €, ha presentato un ribasso dell´1,7 per mille: questo per dire che la Provincia giudica gli appalti non solo sulla base del prezzo, ma della qualità. " Il grezzo dell´edificio sarà pronto in 1500 giorni, nella nuova clinica saranno ospitati alcuni tra i più importanti reparti dell’ospedale. Al piano terra nuovo ingresso principale, banca, posta, negozi, ristorante e bar, poliambulatori; al primo piano pronto soccorso e radiodiagnostica, al secondo piano reparto operatorio, terapia intensiva, sterilizzazione centrale, al terzo piano cardiologia, degenze di cardiologia e di chirurgia generale, al quarto piano degenze di neurochirurgia, ortopedia e traumatologia. La copertura prevede la piazzola di atterraggio elicotteri e i piani interrati i locali spogliatoio per il personale, locali tecnici e di deposito. .  
   
   
LA TERAPIA CON PIXANTRONE IN COMBINAZIONE PER IL TRATTAMENTO DI PRIMA LINEA DEL LINFOMA NON-HODGKIN AGGRESSIVO COMPORTA UNA RIDUZIONE DEGLI EFFETTI TOSSICI, COMPRESI I DANNI CARDIACI, SE COMPARATA ALLA TERAPIA A BASE DI DOXORUBICINA RISULTATI INTERIM POSITIVI E IMMEDIATA RICHIESTA DI INCONTRO CON LA FDA  
 
Seattle e Bresso 12 luglio 2007,— Cell Therapeutics, Inc. Ha annunciato ieri che i risultati interim dello studio clinico di fase Ii/iii di comparazione del protocollo Cpop-r, in cui pixantrone sostituisce la doxorubicina del protocollo standard Chop-r nel trattamento di prima linea dei pazienti affetti da linfoma non-Hodgkin (Nhl) aggressivo, dimostrano sostanzialmente che tutti i pazienti di entrambi i gruppi hanno raggiunto una rilevante e oggettiva risposta anti-tumorale (risposta completa o parziale). I risultati preliminari hanno dimostrato che nei pazienti trattati con pixantrone è stata osservata una riduzione degli effetti collaterali gravi (grado 3 e 4) se comparati ai pazienti sottoposti a terapia standard a base di doxorubicina. La Società riporterà i risultati di questo studio clinico, noto come Rapid, al Meeting Annuale dell’American Society of Hematology (Ash) in dicembre. Nonostante i pazienti trattati con pixantrone abbiano ricevuto più cicli di trattamento, è stata rilevata una riduzione di tre volte dell’incidenza di grave danno cardiaco (diminuzione Lvef > 15%), nonchè una riduzione clinicamente significativa di infezioni e trombocitopenia. Inoltre è stata osservata una significativa riduzione anche della neutropenia febbrile. La neutropenia febbrile è una complicazione fatale della chemioterapia, che spesso richiede ospedalizzazione e terapia antibiotica e può portare a morte per infezione, dato che nel paziente i livelli di globuli bianchi che la combattono sono bassi a causa della neutropenia. Lo studio clinico Rapid prevede di completare l’arruolamento dei pazienti nel 2008. “Siamo molto soddisfatti di questi risultati, che dimostrano come pixantrone sia all’altezza delle nostre aspettative sulla sua capacità di impedire il grave danno cardiaco normalmente associato all’uso della terapia standard a base di doxorubicina, pur mantenendo la potente attività contro i linfomi di questa classe di farmaci” ha detto James A. Bianco, M. D. , Presidente e Amministratore Delegato di Cti. “Nell’attesa dei risultati finali di questo e di altri studi, questi dati potrebbero avere maggiori implicazioni per il trattamento dei pazienti affetti da tumore della mammella, linfoma e leucemia, in cui è possibile evitare il danno cardiaco debilitante causato dalla doxorubicina. Ci apprestiamo a discutere con la Fda questi risultati, nonchè la prevista analisi interim dello studio clinico pilota Pix301 (Extend). Crediamo che i risultati dello studio Rapid, associati a quelli dello studio Extend, possano fornire sufficienti dati clinici per la valutazione di pixantrone nel trattamento del Nhl aggressivo”. Dettagli dello studio clinico Rapid - Lo studio clinico Rapid (Replacing Adriamycin with Pixantrone to Improve Safety in Nhl Disease) è uno studio in combinazione di fase Ii/iii a randomizzazione controllata su 280 pazienti, che intende valutare se, sostituendo la doxorubicina con pixantrone nel trattamento di prima linea dei pazienti affetti da Nhl aggressivo avanzato, è possibile ottenere un’analoga significativa frequenza di risposta, riducendo al contempo gli effetti tossici noti correlati all’impiego di doxorubicina. In questo studio clinico internazionale multicentro i pazienti di diagnosi recente vengono trattati, mensilmente per sei cicli, in modo randomizzato, o con il protocollo di cura standard Chop-r (ciclofosfamide, doxorubicina, vincristina, prednisone, e rituximab) oppure con il protocollo sperimentale Cpop-r (ciclofosfamide, pixantrone, vincristina, prednisone, e rituximab), in cui pixantrone sostituisce la doxorubicina,. I pazienti vengono valutati ogni due cicli per la risposta alla terapia ed ogni due mesi dopo aver completato il trattamento. La funzione cardiaca, analizzata con la tecnica a scansione Muga (Multiple Gated Acquisition test), viene valutata prima dell’inizio della terapia e dopo il completamento di due cicli di trattamento. Ad oggi la somministrazione di G-csf come profilassi di routine è stata effettuata equamente nei gruppi di trattamento, su circa la metà dei partecipanti allo studio. L’analisi interim è stata condotta dopo che circa 60 pazienti hanno concluso almeno quattro cicli di terapia, al fine di determinare se la dose di pixantrone (150 mg/m2) era adeguata nell’indurre significative risposte oggettive paragonabili al gruppo trattato con doxorubicina, e per poter valutare potenziali differenze negli effetti tossici più rilevanti. Pixantrone negli studi clinici - Sono attualmente in corso due studi clinici con pixantrone in pazienti affetti da Nhl aggressivo, il Rapid e uno studio clinico di fase Iii di pixantrone come agente singolo, noto come studio Extend. Lo studio Extend valuta il ruolo del trattamento monoterapico come terapia per pazienti affetti da Nhl aggressivo recidivato, ai quali sono stati somministrati, senza successo, due precedenti trattamenti. I pazienti sono stati randomizzati per ricevere o pixantrone o un altro agente singolo, a scelta del medico, attualmente in uso per il trattamento di questa categoria di pazienti. Un’analisi interim dello studio clinico Extend è prevista entro il 2007. La Società sta attendendo il feedback della Fda sul disegno di uno studio clinico di fase Iii con pixantrone nei pazienti affetti da Nhl indolente. Lo studio clinico, Pix303, valuterà i risultati di remissione completa e il tempo di progressione della malattia dopo impiego di un protocollo terapeutico rappresentato da fludarabina, pixantrone e rituximab (Fp-r), rispetto alla combinazione di fludarabina e rituximab (F-r), nel trattamento di pazienti che sono stati precedentemente sottoposti ad almeno un precedente trattamento. Lo studio clinico prevede l’arruolamento di 300 pazienti. .  
   
   
DROGHE: PER MOLTE SOSTANZE BASSI CONSUMI NEL SUD LA ‘RELAZIONE AL PARLAMENTO SULLO STATO DELLE TOSSICODIPENDENZE IN ITALIA’, BASATA SU INDAGINI DELL’IFC-CNR, PRESENTATA IERI DAL MINISTRO DELLA SOLIDARIETÀ SOCIALE. A CALABRIA E BASILICATA IL PRIMATO DELLA MINOR DIFFUSIONE DI MOLTE SOSTANZE, SPECIE A LIVELLO GIOVANILE  
 
 Roma, 12 luglio 2007 - La mappa dei consumi che emerge dalla ‘Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia 2006’, presentata questa mattina a Palazzo Chigi dal ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero e basata su indagini campionarie realizzate dall’Istituto di fisiologia clinica (Ifc) del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa, è inevitabilmente composita e non si presta a facili generalizzazioni. Colpiscono però alcuni elementi di dettaglio. In particolare, la presenza delle regioni meridionali tra quelle meno afflitte dal problema delle dipendenze da molti tipi sostanze, sia a livello generale che nella popolazione studentesca. In particolare, la Calabria e la Basilicata appaiono spesso tra le regioni più immuni. Popolazione generale Vediamo alcuni casi. La prevalenza dell’uso di eroina (almeno una volta negli ultimi 12 mesi) nella popolazione generale oscilla tra lo 0,7% della Liguria e lo 0,2% del Lazio. Tra le regioni maggiormente esposte risultano anche Umbria e Lazio con lo 0,5%, mentre consumi intorno allo 0,2% si rilevano anche in Sicilia, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta. Ad alte prevalenze nei consumi in Liguria e Umbria si associano anche alti numeri delle operazioni di sequestro, denunce e segnalazioni, minori in Sicilia, Basilicata e Trentino. La regione che fa registrare la più alta prevalenza di consumatori di cocaina è la Lombardia (4,7%); in Basilicata i valori più bassi (1,1%) e valori inferiori anche in Calabria (1,3%), Sicilia, Friuli-venezia Giulia e Valle d’Aosta (intorno all’1,4%). La Regione con le più alte percentuali di consumatori di cannabis è il Lazio con il 10,6% mentre la Regione dove si rileva una minor proporzione è la Basilicata (7,7%). Percentuali elevate in Sicilia (circa il 10,2%), Valle d’Aosta, Liguria, Veneto e Abruzzo (poco più del 9%). Valori più bassi per l’Emilia-romagna ed il Friuli-venezia Giulia (inferiori all’8%); la Sardegna, il Molise e la Puglia (poco più dell’8%). La Regione maggiormente interessata dall’utilizzo di allucinogeni risulta la Lombardia (circa lo 0,85%); seguono la Campania con lo 0,6%; Emilia Romagna, Lazio, Umbria e Veneto con prevalenze intorno allo 0,5%. Le Regioni dove si osserva un uso minore sono la Valle d’Aosta (0,2%), la Basilicata e la Calabria (0,3%). La prevalenza di soggetti che ha fatto uso di alcolici almeno una volta negli ultimi dodici mesi varia tra l’82% del Friuli-venezia Giulia ed il 76% della Sicilia. Tra le Regioni con meno consumatori anche il Lazio con il 78% e Sardegna, Marche, Calabria e Campania intorno al 79%. La distribuzione dei consumatori di tabacco oscilla tra il 34% del Piemonte e il 30% della Calabria. Percentuali minori intorno al 31% in Friuli-venezia Giulia, Valle d’Aosta, Veneto e Basilicata. Nel 2005 le Regioni più interessate dal policonsumo sono state le Marche (33%), la Basilicata (26%), la Toscana (26%) e l’Umbria (25%). All’opposto, Calabria (7%), Sardegna (8%) e Trentino-alto Adige (9%). Popolazione scolarizzata Per quanto concerne la popolazione scolarizzata le prevalenze più elevate di consumatori di eroina negli ultimi dodici mesi si registrano nel Molise 2%, mentre in Friuli e Calabria si rilevano i tassi più bassi (circa 1,5%). Prevalenze elevate rispetto alla media nazionale anche in Sicilia (circa l’1,8%), Abruzzo, Sardegna, Lazio, Lombardia, Puglia e Umbria (1,7%). Oltre all’Umbria con il 4,7% la prevalenza di studenti consumatori di cocaina risulta alta in Abruzzo e Lazio (4,4%), in Liguria (4,3%), nelle Marche (circa il 4,1%) e nelle regioni del centro, mentre anche qui la diffusione è minore in Calabria (2,8%), nel sud (Puglia e Campania 3,2%) e nelle isole (Sicilia: 3,3%; Sardegna: 3,5%) oltre che nel Friuli-venezia Giulia (3,2%). La prevalenza degli utilizzatori di cannabis oscilla tra il 28% circa del Piemonte ed il 18% della Calabria. Risultano maggiormente esposte anche la Liguria ed il Trentino-alto Adige (intorno al 28%), Valle d’Aosta, Umbria, Lombardia e Lazio (intorno al 26%). Anche la più alta concentrazione di studenti che riferisce di fare uso di sostanze anabolizzanti si trova in Piemonte con lo 0,45%. La percentuale minore è lo 0,32% in Sicilia ed è sempre il sud a far registrare prevalenze minori. La diffusione degli stimolanti di sintesi interessa tutte le Regioni dell’Italia Nord-occidentale (prima la Liguria col 2,6%), ma la prevalenza più elevata si registra in Umbria (2,8%). Sono sempre gli studenti del sud e delle Isole a riferire consumi minori, dall’1,3% della Calabria all’1,8% della Sicilia. Le percentuali più elevate di giovani consumatori di alcolici varia tra l’88% del Friuli e del Veneto ed il 78% della Campania; utilizzo intorno all’87% in Trentino-alto Adige, Lombardia, Emilia-romagna e Piemonte. Sono le Regioni del sud quelle dove si registrano dati meno elevati (circa 81% in Sicilia, 82% in Basilicata). La prevalenza del numero dei consumatori di tabacco nelle varie Regioni d’Italia, oscilla tra poco più del 29% del Lazio ed il 23% della Calabria e percentuali minori si registrano per il restante sud e per il Friuli (intorno al 24%), con Basilicata e Sicilia al 25%. Con il 32%, la Regione maggiormente interessata dal policonsumo nel 2006 è stata il Molise; seguono l’Umbria con quasi il 27% ed il Trentino-alto Adige con il 26%. All’opposto, con circa il 14% di poliassuntori, Basilicata e Valle d’Aosta. Percezione della disponibilità di droghe Per quanto concerne la percezione della disponibilità di droghe da parte della popolazione generale (soggetti ai quali sia stata offerta una sostanza almeno una volta durante l’anno) per l’eroina la regione più esposta è il Trentino Alto Adige col 4%, all’opposto versante l’Italia insulare e il Molise dove l’offerta risulta invece inferiore all’1%. Le regioni con la maggiore disponibilità percepita di cocaina sono Umbria (8%), Emilia-romagna (7,1%), Marche (7%), Lazio (6,8%), Toscana (6,5%) e Puglia (6,5%). Le Regioni dove l’offerta è riferita come minore sono il Molise (1%), la Basilicata (2,3%), il Friuli-venezia Giulia (3,2%) e la Sardegna (3,2%). E’ il Lazio al primo posto per l’offerta riferita di cannabis (21,7%), seguono poi la Toscana (20,3%) ed il Trentino-alto Adige (20,1%). Sono invece i residenti della Emilia-romagna, del Friuli-venezia Giulia, della Basilicata e del Piemonte ad avere avuto minor offerta di hashish e/o marijuana. Sia per l’offerta di allucinogeni che per quella di stimolanti di sintesi, le Regioni che risultano maggiormente esposte sono il Trentino-alto Adige (allucinogeni: 2,8%; stimolanti: 6,6%), l’Umbria (allucinogeni: 2,7%; stimolanti: 4,1%) e la Toscana (allucinogeni: 2,3%; stimolanti: 3,7%). La Calabria risulta la Regione italiana con minor offerta in entrambi i casi e la diffusione percepita degli stimolanti di sintesi riguarda prevalentemente il nord-est e il centro Italia. Riferendosi in termini generali alle sostanze psicoattive illegali sopra indicate, la Regione dove complessivamente l’offerta sembra essere maggiore è la Toscana, seguita dall’Umbria; quelle dove si constatano dati globalmente inferiori sono Sardegna e Molise (con l’aggiunta di Regioni popolose come Lombardia e Lazio se ci si limita al dato delle droghe “maggiori”, eroina, cocaina e cannabis). Per quanto riguarda gli studenti, le Regioni dove viene percepita maggiore semplicità d’accesso all’ eroina sono il Trentino-alto Adige (42%), la Lombardia (40%) e l’Emilia-romagna (39%); a seguire Lazio ed Umbria (37%). Nelle regioni del sud la sostanza sembra essere meno reperibile; la Basilicata (30%) il Molise (31,7%) e la Sicilia (32%) le Regioni dove la prevalenza è più bassa. Anche per la cocaina sono le Regioni del centro-nord ad evidenziare prevalenze maggiori: il 34% degli studenti umbri, il 33% di quelli lombardi, il 32% dei trentino-alto atesini. Nel sud, come in Valle d’Aosta e in Friuli-venezia Giulia gli studenti riferiscono una minore disponibilità. Se si esclude la Sardegna (67%) le prevalenze di studenti che percepiscono facilità d’accesso alla cannabis sono maggiori nelle regioni del nord (Trentino-alto Adige 67%; Lombardia 64%; Liguria ed Emilia-romagna 63%). Gli studenti di Calabria (48%), Basilicata (49%) e Campania (50%) registrano prevalenze minori nella percezione come nei consumi della stessa. Particolarmente alta la disponibilità percepita di alcol in Valle d’Aosta (96,3%), nel Nord-est (Veneto e Friuli-venezia Giulia 95%, Lombardia e Trentino-alto Adige 94%) e in Sardegna (96%). In tutto il sud si osservano le prevalenze più basse (Sicilia 88%; Calabria 89%; Puglia 90%). Anche per quanto riguarda il tabacco le Regioni dove si riscontra maggiore facilità d’accesso percepita sono (a parte la Sardegna in testa con il 96%) al nord (Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli-venezia Giulia, Liguria 95%; Veneto e Trentino-alto Adige 94%). Nel sud le due prevalenze più basse (Sicilia, Calabria 90%). .  
   
   
GIÒ PONTI DESIGNER 13 LUGLIO – 16 SETTEMBRE 2007 PALAZZO REALE MILANO SETTANTA OPERE DOCUMENTANO IL GENIO CREATIVO DI QUESTA FIGURA FONDAMENTALE NELLA STORIA DEL DESIGN  
 
Milano, 12 luglio 2007 - Nell’ambito dell’iniziativa “La Bella Estate dell’Arte 2007”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, il Palazzo Reale di Milano accoglie, dal 13 luglio al 16 settembre 2007, la mostra Giò Ponti Designer che presenta una retrospettiva del grande architetto e designer milanese, famoso in tutto il mondo. Il percorso espositivo prende il via dagli anni ´20 – ´30, periodo in cui lavorò anche alla fabbrica Richard – Ginori di Sesto Fiorentino progettando una lunga serie di porcellane e ceramiche, molte delle quali ancora in produzione. Prodotta da Palazzo Reale, Artematica e Fondazione Anna Querci per il Design, per la cura di Anna Querci, e con il sostegno di Emilio Ambasz, la mostra è costruita in modo da affiancare alle creazioni di Ponti, informazioni sulla vita e sulla sua attività, attraverso video, riproduzioni fotografiche e pezzi di arredamento selezionati fra i più rappresentativi del suo lavoro che spesso andava in parallelo con i suoi progetti architettonici. Tra i 70 pezzi esposti troviamo le rarità del Museo Richard - Ginori della Manifattura di Doccia quali la Coppa Ovale “Donatella” del 1927, il “portaorologio” del 1929, l´Urna “la grottesca” del 1923, i piatti “le quattro stagioni” del 1927, l´elefantino del 1933, gli Smalti De Poli il “Toro” e il “Diavolo a 4 punte” del 1966 e 1956. Inoltre, le posate della “Krupp Italia” del 1955 e del 1951, le tovagliette all´americana e i tessuti della Manifattura Jsa, i disegni e le lettere personali scritte fra il 1967 e il 1973, il prezioso tessuto “Colombe e Leoni” del 1932 e le piastrelle D´agostino del 1960. Completano l’esposizione 18 ingrandimenti fotografici dei principali progetti di architettura (grattacielo Pirelli in primis), il grande lampadario della Venini del 1946 ed alcuni esemplari delle riviste Domus (tra cui il numero 1 del 1928 e l´ultimo firmato da Giò Ponti del 1979). .  
   
   
MASSIMO COTTO E’ IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ARTISTICA DI SANREMOLAB 2007  
 
Sanremo, 12 luglio 2007 - Massimo Cotto giornalista, scrittore, critico musicale e autore è il nuovo Presidente della Commissione Artistica e Direttore Artistico di Sanremolab – Accademia della Canzone 2007. La scelta di Massimo Cotto è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa dal Presidente di Sanremo Promotion, Maurizio Caridi, e dall’Assessore alla Promozione Turistica e Manifestazioni del Comune di Sanremo, Igor Varnero. Massimo Cotto, piemontese quarantacinquenne, giornalista professionista dal 1995, è uno dei massimi esperti di cultura musicale in Italia. Con questo incarico dirigerà l’organizzazione delle lezioni dell’Accademia e sceglierà, insieme agli altri membri della commissione, i 12 cantanti rappresentativi di Sanremolab. I giovani selezionati parteciperanno a un’ultima selezione tenuta dalla Rai che sceglierà i finalisti partecipanti alla 58esima edizione del Festival di Sanremo nella Categoria Giovani. “Per me Sanremolab-accademia della Canzone di Sanremo - ha dichiarato Massimo Cotto - può e deve diventare il punto di riferimento per tutti coloro che si muovono nella forma canzone, indipendentemente da generi e stili. Affinché ciò accada, non deve limitarsi a selezionare tre giovani per il Festival, ma diventare scuola permanente capace di individuare i talenti e aiutarli ad esprimersi, con semplicità e capacità di interazione, abbattendo la distanza fra chi è dietro una scrivania e chi è dietro uno strumento. Nessun docente – ha affermato il nuovo Direttore Artistico - si limiterà a insegnare e nessun alunno si limiterà a imparare. Voglio un’Accademia elastica, aperta, trasparente, leggera nei metodi e profonda nell’insegnamento. Voglio una scuola che faccia muovere i sogni, quelli dei ragazzi che desiderano vivere di musica. Voglio un Sanremolab che sudi e insegua la fatica, perché, come diceva Al Pacino in ‘Carlito’s Way’, ‘il sogno non è abbastanza: bisogna corrergli dietro’. E il successo viene prima del sudore solo sul dizionario”. Il Presidente di Sanremo Promotion Maurizio Caridi ha sottolineato il cambiamento rappresentato da questa scelta: “Pur avendo profonda stima e riconoscenza per il precedente Presidente della Commissione e per la Fondazione Orchestra Sinfonica per l’ottimo lavoro svolto, abbiamo ritenuto di proporre una figura rivolta maggiormente alla musica giovane. La scelta di Massimo Cotto va in questa direzione”. .  
   
   
FESTIVAL LUNATICA DI MASSA-CARRARA “L’ARTE DI ABBINARE LA FORZA DELLA CULTURA E IL FASCINO DEL PAESAGGIO” UN CARTELLONE (17 LUGLIO-12 AGOSTO) CHE SPAZIA IN TUTTI I LINGUAGGI DELLE ARTI E DELLO SPETTACOLO  
 
Firenze, 12 lugli o2007 - “Una manifestazione fitta di eventi che sa unire gli stimoli di originali interpretazioni della musica, della prosa, della danza e dell’arte alla valorizzazione di un territorio e dei suoi tanti luoghi ricchi di suggestioni storico-artistiche e di bellezze naturali, utilizzando come contesto anche lo scenario insolito e irripetibile delle cave”. Così il vicepresidente della giunta regionale, Federico Gelli, sul festival Lunatica, promosso e organizzato dalla Provincia di Massa-carrara per il tredicesimo anno e parte del progetto regionale “Toscana dei festival” che ha ridisegnato per l’anno in corso un nuovo sistema toscano, puntando sulle iniziative di elevata rilevanza artistica e di particolare interesse per lo sviluppo culturale del territorio (info su http://www. Cultura. Toscana. It/spettacolo/progetti/index. Shtml). “Lunatica – prosegue il vicepresidente - si caratterizza come uno dei momenti di rilievo dell’estate toscana con i suoi 23 appuntamenti che riescono a coprire, contaminandoli, i tanti linguaggi delle arti e dello spettacolo, spaziando in tutti i generi, dalla musica d’autore a quella popolare, dal blues al jazz alla classica, dalle sperimentazioni e rivisitazioni teatrali a quelle della danza, dalla fotogafia alla videoart”. Di grande interesse, secondo Gelli, anche la formula introdotta nell’edizione 2007 che abbina singoli luoghi a categorie di eventi e temi specifici. In particolare, il castello di Malgrate di Villafranca diventerà per una settimana la cittadella della danza, nel castello di Lusuolo, dove ha sede il museo sull’emigrazione, verrà ospitata una lettura particolare di quel grande affresco di peregrinazione che è l’Odissea e nella Fortezza Brunella di Aulla sarà allestita una rivisitazione originale dell’Enrico Iv di Pirandello. “Da sottolineare con soddisfazione – afferma ancora il vicepresidente - anche un’altra novità, quella della collaborazione e del coinvolgimento dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, che ha contribuito ad inserire nel denso cartellone altre importanti sollecitazioni. Con questo festival estivo, ormai radicato nel territorio della provincia di Massa-carrara, e con i suoi eventi da non perdere, la Toscana si conferma una regione dalle mille risorse, che sa abbinare con sapienza e originalità la forza rinnovatrice della cultura, il peso della storia e il fascino del paesaggio”. .  
   
   
MUSICA, DA LEVANTE A PONENTE UN GRANDE OMAGGIO ALLA CANZONE D´AUTORE  
 
Genova, 12 Luglio 2007 - Mai come quest´anno, la colonna sonora dell´estate in Liguria che si snoda attraverso le tante manifestazioni promosse e patrocinate dalla Regione, è dedicata alla canzone d´autore. Al Premio Bindi, che comincerà venerdì sera a Santa Margherita, con molti ospiti fra cui Gino Paoli, Max Manfredi, Vittorio De Scalzi, Maurizio Lauzi, Mauro Pagani e altri, si aggiunge oggi l´Art & Festival di Villa Faraldi, nell´entroterra Imperiese. La manifestazione, giunta alla ventiquattresima edizione, presentata oggi in Regione Liguria dall´assessore alla Cultura e Spettacoli Fabio Morchio e dal sindaco Giacomo Chiappori, si aprirà sabato 14 luglio con "Suonala ancora, Sam", una serata-evento di Massimo Baggiani promossa con il Dams. Giovedì 19 luglio, nella frazione di Riva Faraldi sarà la volta di "Figli di un Sol Re", un concerto con tanti ospiti, da Loredana Bertè a Marco Ferradini e Fabio concato e diversi figli d´arte tra cui Alberto Bertoli, autore, musicista e cantante sulle orme del padre Pierangelo Bertoli, Filippo Graziani, cantautore e chitarrista come il padre Ivan Graziani, Alessio Colombini, autore, musicista, produttore, collaboratore di Ligabue, Mina, Gianfranco Funari, Ellade Bandini, premiato come miglior musicista dal Club Tenco, batterista "storico" di Francesco Guccini e Fabrizio De Andrè, Lucia Lombardo, giovane talento della canzone d´autore scoperta e prodotta da Guccini. Alla serata è prevista la partecipazione straordinaria di Andrea Mingardi. .  
   
   
VICINO A NOI: VISIONI INFRARED ROCCA SFORZESCA, COMUNE DI BAGNARA DI ROMAGNA (RA) 20 - 29 LUGLIO 2007  
 
Bagnara di Romagna, 12 Luglio 2007 - All’interno della Rocca Sforzesca, i cui spazi, per iniziativa dell’Assessorato agli Eventi e della Pro Loco, si sono aperti in questi ultimi anni ad artisti che nel loro percorso si sono misurati con ricordi e luoghi della nostra cultura e del nostro presente, viene presentata venerdì 20 luglio alle ore 19. 00, nell’ ambito della mostra “Vicino a noi: visioni infrared” una significativa selezione (40 foto) dal 2003 al 2006 delle vedute urbane e rurali di Giampietro Galeotti. La fotografia, “l’invenzione fatale” che ha caratterizzato con la sua presenza irruente una nuova epoca segnata dalla modernità, ha sempre stabilito un rapporto intenso e profondo con la quotodianità. Joseph Gay-lussac, chimico e fisico francese della metà del Ix secolo, parlando al Parlamento francese della fotografia, così la definisce “rappresenta la natura inanimata con un grado di precisione irraggiungibile dal disegno e dalla pittura, una perfezione uguale a quella della natura stessa”. Più generazioni di studenti hanno conosciuto la storia dell’arte attraverso le immagini documentaristiche, eseguite secondo uno stile che si voleva attento a descrivere i soggetti con la più rigorosa attendibilità. Il pregio di queste immagini, si trasforma però col passare degli anni in un limite perché l’età contemporanea chiede alla fotografia, più che la descrizione minuziosa, l’estro dell’interpretazione. Nel Xxi secolo il vero problema diventa quello di rapportarsi in modo originale con la contemporaneità, far ricorso in sintesi a un linguaggio attuale per leggere il nostro presente evitando ogni sbavatura retorica come ogni forzatura formalistica. Tra i fotografi locali, Giampietro Galeotti risulta essere sicuramente uno dei più attivi lettori del nostro patrimonio e dei più sensibili nel cogliere e trasmettere l’alienazione della nostra società. Le sue visioni sono cariche di una tensione creativa propria di chi si appresta a compiere un lungo viaggio alla ricerca di una realtà ancestrale fatta di lunghe attese, silenzi e luci primitive. Colpisce immediatamente il suo tentativo di scoprire o meglio riscoprire la nostra realtà con uno sguardo nuovo attraverso, appunto, le sue “visioni infrared”. Il grande merito di Giampietro è stato, in questo caso, quello di aver intuito le potenzialità espressive che questi luoghi possiedono. La stessa posizione di ripresa ci obbliga ad osservare quasi tutti i suoi scatti dal basso verso l’alto. Non è facile capire il perché, ma ben presto ci si accorge che dipende dal fatto che quelle nuvole e quei cieli sembrano interrogarci: sono lì, sopra di noi, ma provengono chissà da quale passato o futuro difficile da decifrare. Ci troviamo di fronte a immagini appartenenti ad un surrealismo empirico, in cui il superamento della realtà percettiva avviene attraverso l’aiuto della tecnologia e non dell’astrazione mentale. Giampietro è infatti capace di catturare in uno scatto tangibile quello che fino a ieri potevamo “vedere” solo con gli occhi della mente. Le immagini qui presentate ci consentono di reinterpretare la nostra quotidianità e di scoprire anche l’utilizzo della fotografia come mezzo di comunicazione, per riattualizzare e far vivere la vivacità culturale di una comunità, quella di Bagnara, in un insieme di eventi e iniziative legate ai Festeggiamenti della Madonna del Pubblico Voto. La fotografia, più di ogni altra espressione artistica, in questo caso, ci offre un originale esempio di valorizzazione del nostro patrimonio artistico-ambientale. .  
   
   
SETTIMANA MEDITERRANEA:CONFRONTO TRA LE TRE GRANDI RELIGIONI, LE BELLEZZE DI CIPRO E L’ARTIGIANO DEL LEGNO  
 
 Milano, 12 luglio 2007 – Prosegue a Palazzo Affari ai Giureconsulti, nel pieno cuore di Milano, la Settimana Mediterranea, kermesse promossa dalla Camera di Commercio di Milano per diffondere una cultura dell’integrazione e favorire un dialogo sociale e culturale attraverso l’esperienza condivisa di musiche, colori, sapori, immagini e racconti delle diverse civiltà che si affacciano sul Mediterraneo. Fino al 14 luglio tutti i giorni dalle 11 alle 22 più di 30 incontri tra mostre, filmati, convegni, spettacoli, degustazioni con ingresso libero e gratuito. Sconti e riduzioni per visite ad alcuni musei, sale da the, locali, hammam e ristoranti per tutti coloro che si presenteranno con il depliant della manifestazione. Il depliant è distribuito gratuitamente presso Palazzo Giureconsulti, (piazza Mercanti 2, ang. Piazza Duomo), presso locali, librerie e musei che partecipano all’iniziativa, presso le biblioteche rionali di Milano. È inoltre consultabile sui siti: www. Mi. Camcom. It e www. Euro-mediterraneo. Com . Gli appuntamenti di giovedì 12 luglio. Religione: alle ore 11 l’incontro “Il dialogo come strumento di pace fra i popoli del Mediterraneo”, un confronto tra le tre grandi religioni. Cultura e turismo: alle 15. 00 l’incontro “Mediterraneo, un mare in mutamento” con Riccardo Redaelli, Professore associato di Storia delle civiltà e delle culture politiche all’Università Cattolica di Milano e contemporaneamente l’Ente del Turismo di Cipro mostrerà le bellezze della sua terra. Sarà anche presente un artigiano cipriota che mostrerà al pubblico la lavorazione del legno. Degustazioni alle 18. 00 con Jolanda De Nola, sommelier ufficiale Ais (Associazione Italiana Sommelier), che parlerà del Mediterraneo alla scoperta di uno degli alimenti più antichi e preziosi: l´olio extravergine di oliva. La degustazione coinvolgerà tutto il pubblico presente con un lavoro sui sensi come strumento per riconoscere la qualità dell´olio extravergine di oliva e le caratteristiche delle diverse cultivar del Mediterraneo. Danze: dalle 21. 00 in poi, Oriental Fusion, spettacolo di danze orientali, tribali e fusion a cura di Malika Ferhat e Les Soeurs Tribales. Tra gli appuntamenti della settimana: venerdì alle 17 spettacolo teatrale di favole africane per bambini e alle 21 Hilal dance, danza contemporanea egiziana, sabato alle 17 racconto israeliano animato per bambini e alle 21 danze e ritmi del deserto con danza del ventre. Per tutta la settimana dalle 11 alle 22 mostra fotografica sul Loggiato Esterno “Quelli che ce l’hanno fatta: nuove cittadinanze realizzate”, con storie di integrazione di successo a cura dell’Associazione Italo Egiziana e Mediacare, in Sala Esposizioni, “Videofestival del Mediterraneo” grazie al Piccolo Teatro Milano e "Caleidoscopio dell´Arte Sacra contemporanea", a cura degli allievi del Dipartimento Arti e Antropologia del Sacro - Accademia di belle Arti di Brera. L’occasione: 16 luglio la quinta conferenza annuale del Laboratorio Euro-mediterraneo: “Le vie dell’integrazione” con Prodi e il premier egiziano Nazif. La Camera di commercio riunisce a Milano per il quinto anno decine di rappresentanti del mondo politico, economico e imprenditoriale dei Paesi del Mediterraneo e del Golfo in una conferenza, lunedì 16 luglio, www. Euromediterraneo. Com. Un’occasione di dialogo, di confronto, di rilancio del ruolo di Milano come ponte tra Europa e Mediterraneo. Tra gli altri i premier Prodi e Nazif. “Milano è da sempre una città aperta ed internazionale – ha commentato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano – ed è il nodo tra Europa e Mediterraneo. Anche quest’anno abbiamo organizzato un tavolo ancora più ampio ed internazionale, per condividere strumenti di sviluppo diffuso. Aspettando questa quinta conferenza portiamo il Mediterraneo dentro la città con una serie di iniziative aperte ai milanesi” . “La Camera di commercio – ha dichiarato Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per le attività internazionali – è da anni impegnata a far crescere sia i rapporti commerciali che l’idea di piccola impresa nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo. Vorremmo offrire strumenti concreti per contribuire alla crescita dell’area”. Il programma di giovedì 12 luglio Giovedì 12 luglio alle ore 11. 00, la parola spetta alle tre grandi religioni che attraverso le parole di Monsignor Gianfranco Bottoni, Responsabile Sezione per l´Ecumenismo e il Dialogo Chiesa di Milano, di Pietro Mohamed Danova, responsabile Dialogo Interreligioso Casa della Cultura Islamica di Milano e di Alfonso Arbib, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Milano, si confronteranno sul tema “Il dialogo come strumento di pace fra i popoli del Mediterraneo”. Alle 15. 00, Riccardo Redaelli, Professore associato di Storia delle civiltà e delle culture politiche presso la Facoltà di Scienze Linguistiche e Letterature Straniere dell’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, nel suo intervento “Mediterraneo, un mare in mutamento”, ci parlerà della trasformazione della percezione geopolitica del bacino mediterraneo in epoca post bipolare. Contemporaneamente, l’Ente del Turismo di Cipro mostrerà le bellezze della sua terra. Sarà anche presente un artigiano cipriota che mostrerà al pubblico la lavorazione di pezzi di legno di piccole dimensioni secondo le forme e la tradizione dell’artigianato cipriota. Alle 18. 00 la parola passerà a Jolanda De Nola, sommelier e degustatore ufficiale Ais (Associazione Italiana Sommelier), che ci farà viaggiare nel Mediterraneo alla scoperta di uno degli alimenti più antichi e preziosi: l´olio extravergine di oliva. Subito dopo la degustazione coinvolgerà tutto il pubblico presente con un lavoro sui sensi come strumento per riconoscere la qualità dell´olio extravergine di oliva e le caratteristiche delle diverse cultivar del Mediterraneo. Dalle 21. 00 in poi, Oriental Fusion, spettacolo di danze orientali, tribali e fusion a cura di Malika Ferhat e Les Soeurs Tribales. Durante la Settimana Mediterranea, saranno in Mostra Permanente a Palazzo Affari ai Giureconsulti, presso il Loggiato Esterno “Quelli che ce l’hanno fatta: nuove cittadinanze realizzate” e in Sala Esposizioni, “Videofestival del Mediterraneo”, per gentile concessione del Piccolo Teatro Milano e "Caleidoscopio dell´Arte Sacra contemporanea", a cura degli allievi del Dipartimento Arti e Antropologia del Sacro - Accademia di belle Arti di Brera. Sconti, riduzioni, visite guidate, spettacoli per tutti coloro che si presenteranno con il depliant della manifestazione per: musei (Museo della Scienza e della Tecnologia, Musei civici), sale da the (Hotel Principe di Savoia, L’arte di offrire il the), Hammam della Rosa, locali (Executive Lunge, Dar el Yacout), ristoranti (Aladino e Il Faraone). Il depliant della manifestazione è distribuito gratuitamente presso Palazzo Giureconsulti, (piazza Mercanti 2, ang. Piazza Duomo), presso locali, librerie e musei che partecipano all’iniziativa, presso le biblioteche rionali di Milano. È inoltre consultabile sui siti: www. Mi. Camcom. It e www. Euro-mediterraneo. Com .  
   
   
"FEDERICO II" SBARCA A OTRANTO E BARLETTA  
 
 Bari, 12 luglio 2007 - “Con questo progetto abbiamo deciso di osare, proponendo ad un pubblico molto variegato la possibilità di vedere grandi opere contemporanee”. Lo ha dichiarato l’Asssessore alle Politiche Culturali Silvia Godelli intervenendo alla conferenza stampa di presentazione del progetto “Il Tappeto Volante – La Puglia tra Federico Ii e Pia de’ Tolomei” promosso da Zard Group in collaborazione con la Regione Puglia. Il progetto prevede una serie di iniziative culturali che si alterneranno durante l’estate nelle città federiciane di Bari, Barletta e Otranto. Tra queste, il musical su Pia de’ Tolomei interpretato da Gianna Nannini “Pia come la canto io” in scena all’Arena della Vittoria a Bari il prossimo 15 settembre. “Questo progetto – ha proseguito l’assessore Godelli – lo facciamo in sinergia con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’assessorato alla Programmazione Economica della Regione Puglia. La nostra Amministrazione intende sfruttare sino in fondo i finanziamenti nazionali e comunitari a servizio di uno sviluppo culturale, che rappresenta uno degli obiettivi specifici del programma della Giunta Vendola”. “Il Tappeto Volante” prevede i seguenti appuntamenti: l’opera lirica moderna in due atti “Federico Ii – la danza del falcone” diretta dal maestro Antonio Maiello andrà in scena il 27 e 28 luglio al Castello Aragonese di Otranto e l’11 e 12 settembre al Castello Svevo di Barletta. Il 15 settembre all’Arena della Vittoria di Bari sarà la volta del musical “Pia come la canto io” interpretato da Gianna Nannini. Alla conferenza di presentazione hanno partecipato il Presidente della Provincia di Lecce Giovanni Pellegrino, il produttore David Zard e il Presidente del Comitato di Coordinamento dell’Apq multiregionale “Sensi Contemporanei” Alberto Versace, il maestro Antonio Maiello, il sindaco di Barletta Nicola Maffei, il sindaco di Otranto Luciano Cariddi e l’Assessore alle Culture del Comune di Bari Nicola Laforgia. .  
   
   
GOLF - CAMPIONATI EUROPEI: LE LADIES AZZURRE, QUINTE IN QUALIFICA, LOTTANO PER IL TITOLO AL G.C. CASTELCONTURBIA  
 
 Milano, 12 lugli o2007 - Le azzurre, classificandosi al quinto posto con 742 colpi (372 370), hanno avuto accesso al primo flight e si batteranno per il titolo nell´European Ladies Team Championship sul percorso del Golf Club Castelconturbia. La qualificazione su 36 buche medal è stata vinta con 706 colpi (369 357) dalla Spagna (Carlota Ciganda 66 72, Azahara Muñoz 71 69, Belen Mozo 74 74, Araceli Felgueroso 71 (76), Emma Cabrera 67 69, Carmen Perez-narbon (76) 73). Al secondo posto la Svezia (722), al terzo l´Inghilterra (733), al quarto la Germania (734), quindi dopo le azzurre il Belgio (744), la Finlandia (751) e il Galles (752). Nel secondo girone, a competere per il nono posto, Scozia (752), Francia (753), Svizzera (755), Irlanda (759), Norvegia (759), Austria (760), Olanda (760) e Slovenia (794). Le azzurre hanno recuperato dalla nona posizione con il contributo del 70 di Vittoria Valvassori (75 70), del 73 di Camilla Patussi (80 73), che ha ritrovato il ritmo giusto dopo una partenza difficile, del 74 di Marianna Causin (71 74). A completare lo score il 76 di Alessandra Averna (74 76) e il 77 di Anna Roscio (77 77). E´ stato scartato il 78 di Alessandra De Luigi (75 78). "Il percorso era leggermente più difficile rispetto a ieri - ha detto la capitana Giuliana Colavito - ed è accaduto che alcune compagini hanno pagato bandiere complicate e le altre insidie che proponeva. Le azzurre, invece, hanno avuto il merito di tenere il ritmo e sono state ripagate. Sicuramente una sorpresa la Scozia e la Francia nel secondo girone. Ha giocato molto bene Vittoria Valvassori, ma tutte hanno messo in campo grinta e determinazione. Ad esempio, sia pure in un 77, è stato prezioso il birdie di Anna Roscio sull´ultima buca, che credo sia un esempio di cosa significhi non mollare mai. La Germania? Un avversaria difficile, ma in campo ci saremo anche noi". Nel primo incontro a eliminazione diretta l´Italia affronterà la Germania. Gli altri matches: Spagna-galles, Inghilterra-belgio e Svezia-finlandia. European Girls Team Championship: Azzurrine Nel Secondo Flight - Le azzurrine, quattordicesime con 459 colpi (228 231), si batteranno per il nono posto nell´European Girls Team Championship all´Oslo Golf Club, nella capitale norvegese. Si contenderanno il titolo le prime otto squadre classificate: nell´ordine Danimarca (437 - 221 216), Germania (438), Spagna (441), Francia (443), Svezia (444), Olanda (447), Norvegia (447) e Belgio (448). Nel flight delle italiane anche Inghilterra, nona con 450, Irlanda (451), Scozia (455), Austria (457), Repubblica Ceca (459), Finlandia (460) e Islanda (461). Nel terzo girone Svizzera (463), Portogallo (467) e Galles (488). Le italiane, quasi tutte alle prese con problemi sul green, hanno ottenuto i seguenti parziali: Alessia Knight 77 78, Chiara Brizzolari (82) 76, Ludovica Carulli 75 (82), Giulia Molinaro 76 77. Si Concludono I Campionati Pulcini/pulcine - Sul percorso del Menaggio e Cadenabbia Golf Club si concludono con la disputa delle ultime 18 buche i Campionati Nazionali Pulcini/e. Nella categoria maschile Federico Zucchetti (Del Iles Borromeés) è rimasto da solo al comando con 143 colpi (72 71), lasciando a sei lunghezze l´olgiatino Mattia Giuseppin (149 - 72 77), con il quale divideva la leadership dopo 18 buche. Al terzo posto con 151 Giorgio Bossi, al quarto con 152 Philips Geerts, al quinto con 153 Corrado De Stefani e Gianludovico Maggi. Nel torneo femminile Vittoria Gatti di Torino (144 (- 73 71) ha distanziato di un colpo la giovane di casa Emma Sticca (145 - 73 72). Presumibile che la lotta per il titolo sia limitata a queste due ragazze visto il distacco accusato dalle altre concorrenti: terza con 153 Paola Cappelli, quarta con 163 Margherita Boggio, quinta con 165 Anna Taboni. .  
   
   
GOLF - L´ELITE DEL GOLF ALLO SCOTTISH OPEN  
 
Milano, 12 luglio 2007 - Molti tra i migliori giocatori del mondo prendono parte al Barclays Scottish Open (12-15 luglio) in preparazione al 136° Open Championship, il terzo major stagionale che si disputerà la prossima settimana (19-22 luglio) a Carnoustie, in Scozia. Sul percorso di Loch Lomond, a Glasgow, scendono in campo tra gli altri Ernie Els, Angel Cabrera, Phil Mickelson, Luke Donald, Colin Montgomerie, Sergio Garcia, Trevor Immelman e Retief Goosen, ma oltre a costoro sono numerosi i concorrenti che possono aspirare al titolo. Partecipano i tre italiani con "carta": Francesco Molinari, Emanuele Canonica e Alessandro Tadini, che stanno offrendo prove molto altalenanti. Il montepremi è di 4. 430. 000 euro: al vincitore ne spetteranno 738. 255. Seniors Tour Con Rocca E Cali´ - Costantino Rocca e Giuseppe Calì saranno tra i protagonisti dell´Open de France Senior de Divonne (12-14 luglio), al Golf du Domaine de Divonne, in Francia. Oltre ai due italiani sono tra i favoriti gli inglesi Carl Mason e Gordon J. Brand, lo spagnolo José Rivero e l´australiano Stewart Ginn. In palio 325. 000 euro dei quali 48. 750 gratificheranno il primo classificato. Alps Tour: Open International De Normandie - Al Golf de Saint-saens di Rouen, in Francia, si disputa l´Open International de Normandie (12-15 luglio) al quale partecipano Matteo Delpodio, Lorenzo Gagli, Gregory Molteni, Michele Reale, Alessio Mastriforti, Andrea Zanini, Michele Zanini e Andrea Rota. Favoriti i giocatori transalpini, che sono in grande maggioranza. Il montepremi è di 50. 000 euro. Lpga Tour: Cavalleri E Sergas Al Corning Classic - Il circuito femminile statunitense propone il Jamie Farr Owens Corning Classic (12-15 luglio), all´Highland Meadows Gc di Sylvania, nell´Ohio, dove difende il titolo la coreana Mi Hyun Kim. In campo Silvia Cavalleri e Giulia Sergas, con la prima alla ricerca della condizione che l´aveva portata al successo nel Corona Championship. Molte le assenze di rilievo tra le quali quelle di Lorena Ochoa, Annika Sorenstam e Karrie Webb. Tra le favorite Paula Creamer, Cristie Kerr, Julieta Granada e Angela Park. Le prime cinque classificate dopo 36 buche acquisiranno il diritto a partecipare al Women´s British Open, ultimo major stagionale femminile (2-5 agosto, St. Andrews). Il montepremi è di 1. 300. 000 euro. Us Pga Tour Senza Bigs - Nessuno dei bigs, molti dei quali impegnati in Europa, sarà presente al John Deere Classic (12-15 luglio), torneo dell´Us Pga Tour in programma al Tpc Deere Run di Silvis, nell´Illinois. Il montepremi è di 4,1 milioni di dollari con primo premio di $ 738. 000. Possibili protagonisti Zach Johnson, John Daly, Kenny Perry, Lucas Glover e Camilo Villegas. .  
   
   
GIRO D´ITALIA DONNE A NOVARA L´ASSESSORE MANICA HA PREMIATO LA MAGLIA ROSA  
 
Torino, 12 luglio 2007 - Il podio più alto è per la tedesca Ina Teutenberg, dietro di lei Rochelle Gilmore e al terzo posto Giorgia Bronzini, già trionfatrice della tappa di Pontecchio Polesine (Ro). Sono loro le protagoniste della puntata piemontese del 10 luglio del 18° Giro Ciclistico Internazionale Donne. Una tappa unica da Novara a Novara: 129 km per tutta la provincia, in un continuo saliscendi che ha raggiunto le alture alle spalle di Arona, per poi tagliare il traguardo alle porte della città, davanti al Palazzetto dello Sport, con una folla di appassionati ad attendere le campionesse. Ad aggiudicarsi, ancora una volta, la Maglia Rosa Edita Pucinskaite, nonostante una caduta a circa 2 Km dall’arrivo. Si riconferma Maglia Ciclamino Marianne Vos, mentre la Maglia Bianca di miglior giovane è, ancora, di Claudia Hausler. Si chiude cosi la 4^ delle 11 tappe del Giro Donne 2007. “Una bella emozione. – ha commentato l’assessore regionale al Turismo, Sport e Pari Opportunità Giuliana Manica, che ha premiato la Maglia Rosa - Il ciclismo sta acquistando un’importanza crescente a cui la Regione dedica particolare attenzione non soltanto a livello professionistico con il Giro Donna, il Giro d’Italia e la Piemonte Bike Cup, ma anche a livello amatoriale. Questa tappa piemontese ha unito tre aspetti fondamentali: il ritorno di un grande evento sportivo, l’occasione di esprimere ancora una volta il binomio sport e turismo, mostrando le straordinarie bellezze del nostro territorio e, infine, nell’Anno Europeo delle Pari Opportunità per Tutti un’importante testimonianza dello sport al femminile. Maglia Rosa in tutti i sensi, con queste atlete che hanno raggiunto il traguardo prima del previsto, regalandoci una media eccezionale”. “E’ la prima volta – ha aggiunto Rocco Marchegiano, presidente del comitato piemontese della Federazione Ciclistica Italiana – che tra la Federazione e la Regione si riesce a creare un connubio di così grande valore. Il ciclismo in Piemonte non solo non ha visto calare il numero dei tesserati, come purtroppo è accaduto nel resto di Italia, ma ha visto crescere gli appassionati arrivando a 4. 200 iscritti e oltre 200 società operative. È cresciuta anche la partecipazione alle nostre manifestazioni dell’11% per gli adulti e del 16% per i giovani: un dato per noi molto importante, dal quale ripartiremo per la prossima stagione”. .  
   
   
SIAMO AL KOUNT DOWN DEL GP DI MOTOCROSS “CITTÀ DELLE CERAMICHE” IN PROGRAMMA QUESTO WEEKEND A FAENZA.  
 
Faenza (Ra), 12 luglio 2007 - - Si metterà in moto ufficialmente venerdì 13 luglio la tre giorni dedicata al Gp “Città delle Ceramiche” di motocross, manifestazione valida come decima prova del Campionato del Mondo di Motocross Mx1 e Mx2, che trasformerà per un intero fine settimana la città ravennate nella capitale mondiale della specialità fuoristradistica, accogliendo i più forti piloti al mondo per un confronto straordinario. Il Moto Club Faenza, capitanato dall’innovatore dr. Gian Luca Frattini, in sinergia con la società Dbo e la Federazione Motociclistica Italiana, sono riusciti ad adattare il crosso dromo internazionale Montecoralli in soli 100 giorni, da quando cioè la Dbo ha proposto al sodalizio faentino, già dimostratosi abilissimo nella scorsa stagione a gestire una prova mondiale di motocross, a poter ospitare una gara di tale levatura e riempire così il vuoto lasciato dal rinunciatario Sud Africa. L’evento motociclistico genererà, ospitando la più grande manifestazione motociclistica del nuovo millennio della provincia, un movimento di migliaia di persone da ogni parte del continente e oltre. Un progetto ambizioso che vedrà coinvolti nei più di 100. 000 metri quadri di territorio occupato dall’area pista e parcheggi, non solo centinaia di volontari ma anche 40 operatori sanitari tra medici e infermieri dislocati in 11 postazioni mediche mobili, tra le quali una clinica mobile dotata di tutte le attrezzature per eventuali urgenze, due moderni punti “medico avanzato” e 8 ambulanze che potranno godere di una corsia preferenziale verso l’ospedale più vicino. L’arrivo dei team è previsto per mercoledì o giovedì e subito gli atleti, come consuetudine, approfittano della possibilità di entrare nella cultura locale visitando i siti più interessanti della città o concedersi una breve vacanza nelle splendide e popolate spiagge della vicinissima costa romagnola. La Situazione Dei Due Campionati Quella di Faenza è la decima prova del Mondiale di Motocross riservato alle classi Mx1 e Mx2, dopo questo appuntamento ne rimangono cinque e quindi il Gran Premio delle Ceramiche, potrebbe segnare una tappa se non proprio decisiva per i titoli, certamente di grande importanza, visto che in entrambe le classi i rispettivi leader vantano un centinaio di punti di vantaggio sugli immediati inseguitori. Nella Mx2 l’azzurro Tony Cairoli (Yamaha) sta marciando a un ritmo vertiginoso e non ha mai fallito in questa stagione nessun appuntamento, tanto che a due terzi di campionato, dopo aver vinto 15 delle 18 manche disputate, conduce la classifica generale con ben 102 punti di vantaggio sul francese Christophe Pourcel (Kawasaki), che di manche ne ha vinte due, e ancor di più sul sudafricano della Ktm Tyla Rattray. Praticamente fuori dalla lotta per il titolo 2007, l’altro pilota marcato Ktm, l’inglese Tommy Searle, vincitore di una manche nell´ultima prova svedese, e il portacolori Honda, il francese Pascal Leuret, distanziati dal siciliano di oltre 150 punti. Come detto, anche nella Mx1 la classifica di campionato è abbastanza delineata e salvo sorprese, per altro sempre possibili nello sport dei motori, il favorito d’obbligo e il neozelandese della Yamaha Joshua Coppins che ha già messo nel carniere 401 punti grazie anche a 9 vittorie parziali, il primo inseguitore è il belga Steve Ramon che di punti ne ha 312 con due manche vinte, poi a 257 troviamo l’azzurro David Philippaerts (Ktm) il quale, per rimediare la partenza stagionale zoppicante, negli ultimi tre gran premi non ha mai fallito il podio aggiudicandosi addirittura il Gp di Germania, e ovviamente correre a pochi chilometri da casa, per lui sarà un valore aggiunto di notevole importanza. Dietro l’imolese, distanziato di 17 lunghezze, segue lo spagnolo Jonathan Barragan (Ktm) che a sua volta precede il belga Kevin Strijbos (Suzuki) di 5 punti. Molti sono poi gli azzurri che scenderanno in campo in occasione di questo Gp romagnolo, e tutti si aspettano di trovare uno stimolo in più nel tifo che una gara nella propria terra offre come vantaggio. .