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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Novembre 2007
GESTIONE DELLE BANCHE DATI E BIOBANCHE PER LE MALATTIE RARE  
 
Istambul, 8 novembre 2007 - Il 20 e 21 novembre avrà luogo a Istanbul un workshop sull´impiego di sistemi di gestione delle banche dati e di biobanche in relazione alle malattie rare. L´iniziativa è organizzata da E-rare, rete dello Spazio europeo della ricerca (Era-net) dedicata alle malattie rare. Obiettivo dello workshop è riunire un piccolo gruppo di sviluppatori/utenti di banche dati provenienti da vari paesi affinché possano discutere le rispettive esperienze, i sistemi modello e le migliori prassi. .  
   
   
PROGETTO UE CONFERMA L´ECCELLENZA DELL´EUROPA NELLA RICERCA SULL´EMICRANIA  
 
Bruxelles, 8 novembre 2007 - Un progetto sulle emicranie finanziato dall´Unione europea non solo ha permesso ai ricercatori di comprendere meglio le cause degli attacchi invalidanti, ma ha creato una massa critica, rafforzando la reputazione di eccellenza dell´Europa in quest´ambito e rassicurando i pazienti affetti da emicrania sulla serietà con cui viene affrontata la loro malattia. Oltre il 12% della popolazione mondiale soffre di emicrania e i due terzi di questi pazienti sono donne. Gli attacchi non sono solo notevolmente fastidiosi per chi ne è vittima, ma sono anche costosi per i datori di lavoro e i servizi sanitari. Si stima che, solo per l´Ue, i costi annuali siano pari a circa 10 Mrd Eur. Benché il problema sia diffuso, le cure disponibili risultano inefficaci per oltre la metà di coloro che soffrono del disturbo. La comunità dei pazienti affetti da emicrania è quindi alla disperata ricerca di eventuali trattamenti e lo ha dimostrato partecipando allo studio di Eurohead. I coordinatori del progetto Eurohead, finanziato dall´Unione europea e conclusosi di recente, hanno illustrato al Notiziario Cordis le scoperte realizzate nell´ambito dello studio nonché l´effetto che il progetto ha avuto sulla comunità della ricerca sull´emicrania in tutto il mondo. Una cura per le emicranie è ancora piuttosto lontana, ma l´équipe di Eurohead ora dispone di molte più informazioni sul coinvolgimento dei geni nell´origine delle emicranie e sul modo di ridurre la soglia di insorgenza. Esistono prove certe che la depressione che si propaga attraverso la corteccia cerebrale (cortical spreading depression, Csd) è responsabile della cosiddetta «aura», ossia dei disturbi visivi che spesso accompagnano le emicranie. Ora gli studiosi di Eurohead ritengono che la Csd potrebbe essere responsabile anche dell´insorgere delle emicranie stesse. Allo studio hanno partecipato diverse migliaia di pazienti che soffrono di emicrania, tra cui gemelli e famiglie in cui tale patologia è diffusa. Fondamentale per il successo del progetto è stata la partecipazione di persone che soffrono di un sottotipo monogenico di emicrania, in cui un solo gene è responsabile della malattia. Fino a cinque o sei anni fa esisteva un solo gruppo di pazienti affetti dal sottotipo monogenico di emicrania. Ora gli studiosi del progetto Eurohead hanno individuato un numero ben più ampio di famiglie colpite da questa malattia e hanno inoltre identificato nuove sindromi. Buona parte della ricerca è stata effettuata utilizzando modelli cellulari, ma si è anche fatto ricorso a modelli animali e a volontari umani. I modelli cellulari hanno permesso all´équipe di constatare gli effetti prodotti dai geni sulle cellule a livello microscopico. Per analizzare le modalità di interazione delle cellule, è stato necessario ricorrere a modelli animali. «Non avremmo mai potuto raggiungere questo risultato se ci fossimo limitati a utilizzare le singole cellule. I due modelli erano complementari», spiega il dottor Arn van den Maagdenberg del Centro medico dell´Università di Leiden (Paesi Bassi). Un gruppo di studiosi dell´Ospedale universitario di Glostrup (Danimarca) ha utilizzato l´ossido nitrico per indurre un attacco di emicrania ad alcuni volontari coraggiosi. Il metodo messo a punto a Glostrup riesce a provocare l´emicrania nel 60%-70% dei pazienti. La risposta fornita dal ricercatore capo Michel Ferrari in merito alla disponibilità di questi volontari a soffrire di un attacco di emicrania nel nome della scienza è stata molto positiva: «L´intera popolazione di pazienti che soffrono di emicrania è molto favorevole a iniziative simili poiché in questo modo ha la sensazione che il suo problema sia affrontato con serietà. È stato stabilito che si tratta di una vera e propria malattia», afferma. Se, da un lato, Eurohead ha dimostrato ai pazienti che soffrono di emicrania la serietà con cui viene affrontato il loro problema, dall´altro ha anche indicato al mondo che l´Europa deve essere seriamente considerata un centro di eccellenza per la ricerca sull´emicrania. «L´europa è già il centro di eccellenza della ricerca sull´emicrania. È singolare che gli Stati Uniti siano al primo posto in altre aree mediche, ma non in questa», afferma il dottor Ferrari. Inoltre, la maggior parte dei principali gruppi di ricerca nel settore faceva parte del consorzio Eurohead. L´équipe è stata contattata da ricercatori di ogni continente interessati a collaborare a future ricerche. Molti hanno addirittura inviato materiale genetico di nuove famiglie di pazienti che soffrono di emicrania. Il gruppo di studiosi di Eurohead sta dando seguito agli inviti ricevuti e sono in programma molte pubblicazioni congiunte. Eurohead si trova attualmente alle prese con quello che il dottor van den Maagdenberg ha definito «effetto magnete». «Tutti considerano gli studiosi di Eurohead gli esperti in materia di emicranie», ha dichiarato. Il dottor van den Maagdenberg accoglie con favore la massa critica, l´integrazione dei gruppi di ricerca e lo slancio creato da Eurohead. Quando nell´ambito del Settimo programma quadro (7°Pq) verrà pubblicato il pertinente invito a presentare proposte, l´équipe chiederà ulteriori risorse allo scopo di trovare una cura per l´emicrania. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Eurohead. Org . .  
   
   
I CONSIGLI DI RICERCA DEL REGNO UNITO APRONO UN UFFICIO IN CINA  
 
 Londra, 8 novembre 2007 - Il Regno Unito ha rafforzato i suoi legami scientifici ed accademici con la Cina con l´apertura di un ufficio dei consigli di ricerca del Regno Unito (Rcuk) in Cina, il primo nel suo genere al di fuori dell´Europa. L´ufficio è situato all´interno del parco scientifico Tsinghua, a nord-ovest di Pechino. I suoi obiettivi sono: migliorare la conoscenza dei sistemi di ricerca e dei punti di forza della ricerca dell´altro paese; identificare il campo di azione per una più stretta collaborazione tra Rcuk e agenzie cinesi di sostegno alla ricerca; sviluppare un programma di attività che agevoli la collaborazione internazionale in materia di ricerca. «Il Regno Unito e la Cina sono in prima linea nel campo della scienza d´avanguardia», ha dichiarato John Denham, segretario di Stato britannico per l´Innovazione, le università e le competenze, aggiungendo che l´ufficio aiuterà i ricercatori a trovare le risposte ad alcuni dei più gravi problemi mondiali, fra cui le malattie, una fornitura di energia efficiente alle abitazioni e all´industria e la protezione del pianeta. «Il Regno Unito ritiene che il suo futuro successo economico dipenda da un´attività scientifica di qualità, migliori competenze e una forte base di ricerca che operi in modo efficiente con le imprese. Crediamo che condividendo le nostre conoscenze con i ricercatori cinesi potremo costruire un futuro migliore per entrambi i paesi», ha affermato Denham. Secondo il professor Ian Diamond, presidente del Gruppo esecutivo Rcuk, la scelta della Cina per aprire il primo ufficio Rcuk extraeuropeo è stata obbligata. «La crescente importanza della Cina nel mondo è ormai chiara; tuttavia, il superamento delle barriere geografiche, culturali e degli ostacoli al sistema di finanziamento, richiede un dialogo costante e una collaborazione in vari campi. Una base permanente a Pechino per tale lavoro avrà un impatto enorme», ha dichiarato. È già in programma l´apertura di altri due uffici extraeuropei: Rcuk aprirà un ufficio a Washington a novembre, mentre l´apertura di un ufficio a Nuova Delhi è prevista per il 2008. Per ulteriori informazioni sulla Rcuk visitare: http://www. Rcuk. Ac. Uk/default. Htm . .  
   
   
LOMBARDIA: NESSUN DIMEZZAMENTO DI MEDICI, NOTA DELLA REGIONE  
 
Milano, 8 novembre 2007 - Quanto scritto ieri da organi di stampa in merito a una presunto dimezzamento dei medici nella sanità lombarda non corrisponde minimamente al vero. Lo precisa una Nota della Regione nella quale si spiega che "la riduzione prevista riguarda innanzitutto solo il turn over (pensionamento) e solo dove ci sia una verificata eccedenza del personale stesso (anche dirigenti amministrativi tecnici e personale di supporto)". "Il turn over - si legge ancora nella Nota - riguarderebbe il 2% del personale, quindi il taglio (50%) sarebbe solo dell´1% , se fosse generalizzato. Il che tuttavia non è, e non può essere perché è assodato il rispetto della disciplina dei turni; perché deve essere completato l´accordo per il personale precario (da inserire in ruolo) e infine perché la riduzione non riguarda personale addetto a funzioni di controllo e prevenzione, che invece sono potenziate". "Il risultato vero . Conclude la Nota - è che la riduzione riguarderà al massimo molto meno dell´1% e frazioni molto marginali, cioè qualche decina di unità su 120. 000 addetti al settore". .  
   
   
CONOSCERE IL LUPUS UNA MALATTIA DALLE MOLTE FACCE  
 
Genova, 8 novembre 2007 - Lupus Erithematodes Sistemico, una malattia immunologica per la quale nel corpo del paziente si trovano gli anticorpi che attaccano lo stesso organismo. Una patologia complessa di difficile diagnosi che può aver espressioni cliniche a carico di tutti gli organi e apparati: dalla cute, alle articolazioni, ai muscoli, al cervello, fino ad arrivare a reni e cuore. Questo ed altri temi saranno approfonditi giovedì 8 novembre, a partire dalle ore 14, nell´Aula Magna dell´Ospedale Galliera di Genova con l´intervento di numerosi specialisti. “Ci troviamo di fronte a una malattia - spiega Giuliano Lo Pinto, Direttore del Dipartimento delle Medicine Generali e di Pronto Soccorso e Responsabile della Sc di Medicina Interna 2 del Galliera- che aggredisce di solito soggetti in età giovanile e di sesso femminile. Per curare e monitorare al meglio questi pazienti e per individuarne altri potenzialmente affetti proponiamo, in collaborazione con il con l´Unità di riferimento del Lupus in Liguria, la costituzione di un registro regionale con cartella clinica informatizzata disponibile, nel rispetto delle norme della privacy, a tutti gli operatori sanitari che trattano pazienti colpiti da questa malattia”. Il corso di domani servirà ad approfondire l´argomento, per una migliore e più attenta presa in carico del malato, con infermieri, assistenti sanitari e ostetriche, considerato che la patologia può avere ripercussioni anche in gravidanza. Programma completo sul sito www. Galliera. It .  
   
   
TELEMEDICINA E REFERTI ON LINE, LA PAROLA D’ORDINE È RISPARMIO  
 
Bologna, 8 novembre 2007 - Cartella clinica on line, referti spediti a casa dei pazienti, assistenza territoriale, coordinamento diretto tra strutture sanitarie e all´interno delle stesse. Sono i vantaggi per i cittadini dati dalla telemedicina e dalla digitalizzazione dei dati clinici. E anche per le tasche i risultati contano, così come per il fattore tempo, sempre carente e sempre prezioso. Un esempio concreto? L´ulss 9 di Treviso ha fatto i conti e il risparmio annuo in termini di tempo, qualità della vita e persino impatto ambientale è impressionante: i cittadini del comune veneto, utilizzando la rete evitano 280mila viaggi l´anno e costi del trasporto per un milione e 500mila euro. I risparmi in termini di costi/opportunità sono di 4 milioni di euro: un´ora in meno di coda nel traffico, una in più di vita e lavoro. A livello nazionale con i referti on line si risparmiano nell´arco di un anno 50 milioni di euro in viaggi e 500 milioni di fogli di carta per 150mila alberi abbattuti in meno. L´esempio dell´Ulss 9 di Treviso, capofila dell´innovativo progetto Tele-med Escape, è stato fatto a Com-pa in occasione della "eHealth Conference 2007. Sanità, Salute, Sicurezza e Innovazione: Ict per Portare il Paziente al Centro del Sistema Sanitario e dell´Industria della Salute" promossa da Idc/health Industry Insights. "A Treviso si rilasciano 5000 referti al giorno per via telematica: metà interni per gli operatori, metà a uso del cittadini - spiega il project manager Giovanni Bettiol - Tutto questo nel massimo rispetto della privacy: al momento della prenotazione il cittadino riceve un codice che serve a visualizzare il referto". Addio alla carta, quindi, anche dalle aree sanitarie. E se si pensa che i cittadini siano poco inclini all´utilizzo delle nuove tecnologie i dati trevigiani anche in questo caso smentiscono gli scettici: il 63% dei cittadini sceglie di non recarsi agli sportelli. Solo una parte chiede di ricevere i documenti per posta (il 7-8%) mentre il 55% li estrae direttamente da internet comodamente a casa. Dai nuovi modelli di fornitura dei servizi incentrati sul paziente alla digitalizzazione dei dati clinici, dalla collaborazione applicativa fra tutti gli attori del sistema (ospedali, Asl, medici, laboratori. ) fino alle applicazioni Ict per ottimizzare i processi di cura e la riduzione di rischio: la panoramica aggiornata su che cosa è possibile fare oggi attraverso un uso evoluto delle nuove tecnologie Ict per poter coniugare sanità e innovazione è stata data da Massimo Garagnani, direttore Servizio Ingegneria clinica Asl Modena; Francesco Sicurello, presidente @Itim - Associazione Italiana di Telemedicina ed Informatica Medica; Guido Emiliano Doveri, Project manager Servizi Integrati Business Unit Mail Poste Italiane; Massimiliano Claps, Research director di Health Industry Insights Emea e Stefano Conforto Santorelli, responsabile Marketing, Postecom. Primo ostacolo ad una applicazione davvero capillare a livello nazione è sicuramente quello delle infrastrutture tecnologiche. Sui costi si gioca la partita più complessa. A parlarne è stato Angelo Rossi Mori, Istituto Tecnologie Biomediche Cnr - Consiglio Nazionale delle Ricerche. "Il problema è coordinare Stato e Regioni. Per cambiare davvero stile e mentalità bisogna fare sistema, mentre allo stato attuale delle cose mancano progettualità, pianificazione e maggiori investimenti". Servizio pubblico come Isoradio, nata alla fine degli anni´80, unica radio con una sola frequenza, trasmessa su fibra ottica, che purtroppo, in tempi di tagli, non copre le ore notturne spesso funestate da gravi incidenti, ma diventerà ben presto "la radio della protezione civile" come ha tenuto a puntualizzare il suo direttore Riccardo Berti. Un servizio pubblico di straordinaria utilità che, stando a D´agata, "costerebbe, in tutto, quanto una sola puntata di uno show di intrattenimento da prima serata". .  
   
   
TREND POSITIVO DELL´AZIONE BB BIOTECH NEL TERZO TRIMESTRE  
 
Schaffhausen (Svizzera) 8 novembre 2007 - Il terzo trimestre 2007 stato particolarmente proficuo per il settore delle biotecnologie. Società come Actelion e Celgene hanno messo a segno risultati solidi, sostenuti dalla validità dei loro prodotti, in grado di offrire benefici sostanziali per i pazienti. Al contempo, migliorata la visibilità del potenziale di vendita di importanti farmaci come Tysabri di Biogen Idec o Revlimid di Celgene, innescando un significativo rialzo dei relativi titoli azionari. L´azione di Bb Biotech ha chiuso il periodo in rassegna a Chf 103,50, in progresso del 12,7% (compreso il dividendo) da inizio anno, sovraperformando nettamente i principali indici biotech. Bb Biotech prosegue cos il proprio trend di sovraperformance di lungo periodo rispetto al settore biotech nel suo complesso. La posizione strategica Actelion ha messo a segno solidi ricavi grazie al blockbuster Tracleer, che continua a rappresentare la terapia di punta nel trattamento dell´ipertensione polmonare arteriosa (Pah). Prevediamo che Tracleer rester la terapia d´elezione per la Pah in virtù della sua dimostrata efficacia e sicurezza a lungo termine. Il 2 settembre, Actelion ha annunciato i risultati di uno studio di Fase Ii relativo allo sviluppo clinico del progetto Almorexant, un nuovo preparato per il trattamento dell´insonnia. Almorexant rappresenta una nuova classe farmacologica che si concentra sui principali recettori cerebrali responsabili della regolazione dell´equilibrio sonno-veglia. Rispetto ai farmaci attualmente in commercio contro l´insonnia, previsto che Almorexant possa indurre un sonno pi rilassante e naturale. Il farmaco di Biogen Idec Tysabri, un altro potenziale blockbuster, continua ad affermarsi come terapia d´elezione per il trattamento della sclerosi multipla. In una nota indirizzata alla comunità finanziaria, la Società ha reso noto che entro il 2010 prevede che il numero di pazienti trattati con il farmaco sarà superiore a 100 000. Inoltre, stimiamo che Tysabri effettuerà importanti progressi in relazione all´approvazione per il trattamento del morbo di Crohn. Il 12 ottobre, Biogen Idec ha annunciato che il Consiglio di Amministrazione ha autorizzato il management a valutare un eventuale interesse di terze parti ad acquistare la società . In seguito all´annuncio e alla manifestazione di interesse da parte di diversi soggetti, il titolo di Biogen Idec si significativamente apprezzato. Nel corso del terzo trimestre 2007, abbiamo incrementato la nostra posizione in The Medicines Company e ridotto quelle in Genzyme e Amgen. Il 17 settembre, gli azionisti di Bb Biotech hanno approvato un nuovo programma di buy back, che consente alla società l´acquisto fino a 2. 5 milioni di azioni proprie, ovvero fino al 10% del capitale sociale di Bb Biotech. Nel corso del quarto trimestre avranno luogo numerose importanti conferenze e convegni. E’ atteso un forte flusso di notizie provenienti dalle società nel nostro portafoglio, quali la presentazione di dati dettagliati degli studi di Fase Ii su Telaprevir, il farmaco sviluppato da Vertex per il trattamento dell´epatite C, in occasione del convegno annuale dell´Associazione Americana per gli Studi sulle Malattie Epatiche. E’ attesa inoltre la presentazione di importanti studi sull´utilizzo di Revlimid, il farmaco di Celgene, nei pazienti affetti da mieloma multiplo, al convegno annuale della Società Americana di Ematologia. Sulla scia di questi eventi, è prevista che la solida performance del settore biotech proseguirà anche per il resto dell´anno. .  
   
   
UNIPOL INSIEME AD AIRC PER LA RICERCA CONTRO IL CANCRO SOSTEGNO A QUATTRO GIOVANI SCIENZIATI IMPEGNATI NELLA REALIZZAZIONE DE “IL MIO PRIMO PROGETTO”  
 
Bologna, 8 novembre 2007 La ricerca è il cuore della lotta contro il cancro. E’ con questa convinzione che Unipol Gruppo Finanziario ha deciso di impegnarsi a fianco dell’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (Airc), sostenendo quattro giovani scienziati che daranno vita a “Il mio primo progetto”. Si tratta di una iniziativa, di durata triennale, che offre a giovani studiosi italiani la possibilità di realizzare un proprio piano di ricerca indipendente nel nostro Paese, all’interno di istituzioni di eccellenza. Grazie, infatti, al contributo di Ugf, i giovani scienziati potranno disporre di tutto ciò che è necessario, anche in termini di attrezzature e materiali, per sviluppare i loro progetti di ricerca. Un impegno non generico, dunque, ma finalizzato a promuovere l’innovazione nella ricerca oncologica ad opera di giovani scienziati italiani ai quali viene offerta l’opportunità di lavorare nel loro Paese. La scelta di sostenere Airc, organizzazione tra le più autorevoli e affermate nel panorama scientifico nazionale, è coerente con i valori che hanno storicamente ispirato Unipol e che hanno visto questo Gruppo costantemente impegnato nel promuovere e supportare iniziative di carattere sociale e civile, volte ad aiutare le persone più deboli e bisognose. Unipol Gruppo Finanziario, partecipa attivamente alla Giornata per la Ricerca sul Cancro del prossimo 9 novembre, anche attraverso una iniziativa di raccolta fondi promossa da due Società del Gruppo. Dal 1° novembre al 31 dicembre 2007, Unipol Banca e Unipol Assicurazioni per ciascun nuovo “2diCuore” attivato dai propri clienti, destineranno ad Airc cinque euro. “2diCuore” è una proposta innovativa, semplice e conveniente, che abbina in un’unica soluzione polizza Rcauto e conto corrente. Nello stesso periodo, i clienti ed i lavoratori di Unipol Banca e Unipol Assicurazioni saranno sollecitati a partecipare in prima persona alla raccolta fondi a favore di Airc, effettuando una donazione su un conto corrente aperto appositamente: c/c n° 444 abi 3127 cab 1604 (Unipol Banca). .  
   
   
FVG: RAPPORTO ALCOLDIPENDENZA  
 
 Trieste, 8 novembre 2007 - Presentato alla Iii Commissione del Consiglio regionale, presieduta da Nevio Alzetta (Ds-pd), il rapporto sull´alcoldipendenza in regione. Ci sono voluti quattro anni, ma questa è la sintesi del primo rapporto sullo stato dell´alcoldipendenza nel triennio 2001-2004, in Friuli Venezia Giulia, regione in cui nel 1979 a Udine nacque l´alcologia italiana. Un lavoro di pazienza e cesello che ha visto il contributo delle unità operative alcologiche dei dipartimenti delle dipendenze delle sei Aziende sanitarie, dei Sert, delle associazioni di volontariato (Alcolisti anonimi e Arcat, Associazione regionale club alcolisti in trattamento) e del privato sociale, oltre che dell´Agenzia regionale della sanità e della Direzione regionale della salute. Il primo dato che emerge è che aumentano i consumi di alcol in Friuli Venezia Giulia, soprattutto tra i giovani e in particolar modo tra le donne. Si beve meno vino, più birra e, sempre tra le donne e i ragazzi, più superalcolici e bibite mediamente alcoliche dal gusto fruttato (gli alcolpops). Altro dato - non certo confortante - il bere per stare in compagnia o per insaporire un buon piatto non va più di moda: fotocopiando i modelli tipici del Nord Europa si beve (e lo fanno in gran parte i giovani) per sballare, un trend che peraltro si osserva in molte altre regioni italiane. Se il nordest italiano è la parte del Paese nella quale si registrano i maggiori consumi - e il Friuli Venezia Giulia si colloca in questa graduatoria dopo Veneto, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna - tenendo conto dell´abitudine a bere alcol fuori dai pasti allora la nostra regione scala la classifica e raggiunge il primo posto (con il 13,6% della popolazione). Ogni giorno mediamente 197 pazienti occupano posti letto nei nostri ospedali, per un costo quotidiano di 120mila euro. E´ il vino la bibita più apprezzata da persone con problemi alcolcorrelati (55,3%), seguito da birra (25,3%), superalcolici (9,4) e altre bevande(9%). Ma se gli uomini scelgono il vino nel 56,2% dei casi, le donne puntano sui superalcolici (12,4 rispetto all´8,8% dei maschi). Una buona notizia comunque c´è ed è il forte decremento, nel triennio preso in esame, proprio del consumo del vino: meno 8,2% (maschi meno 8,8 e femmine meno 11,3%). Tendenza inversa invece per quanto riguarda la birra: più 3. 3% (maschi più 1,5 e femmine più 3,7). Stazionari i superalcolici, ma non per le donne, netta diminuzione degli aperitivi, aumento invece del 5-7% di altre sostanze alcoliche come gli alcolpops: queste bevande dal colore accattivante e dal gusto dolce e fruttato sono particolarmente gradite all´universo femminile e in genere ai giovani, poco attratti dai gusti più amari e decisi di vino e birra. Altro dato preoccupante: non c´è tossicodipendente che non associ sostanze illecite all´alcol. A fronte di ciò, esiste una fitta rete di servizi pubblici (17 ospedali e 6 servizi di alcologia) e privati (358 realtà associative) che si muovono per contrastare il fenomeno. Se l´impegno appare notevole, non lo è di meno il numero delle persone che ne sono coinvolte: gli utenti nuovi dei servizi di alcologia nel solo 2004 sono stati 2. 256 (nel triennio si parla di 13. 636 persone di cui 11. 259 uomini e 2. 377 donne) con un aumento dei casi di oltre l´8% all´anno mentre i privati hanno in trattamento circa 5. 000 persone. Risulta evidente, poi, come il numero degli alcoldipendenti cresca con l´aumentare dell´età: 144 gli utenti in cura nel triennio sotto i 19 anni, 1. 756 fino ai 29, 2. 620 fini ai 39, 3. 433 fino ai 49, 3. 497 fino ai 59, 2. 189 oltre i 60 anni. E poi, ancora: sul totale di 13. 636 utenti dei servizi di alcologia delle Ass, il 65% di loro era nuovo (non aveva cioè mai fruito di tali servizi) mentre il 35% erano utenti rientrati, persone quindi che dopo aver iniziato un percorso di riabilitazione lo avevano abbandonato per poi rientrarvi. Come sono stati curati? I trattamenti più frequenti sono stati il counseling (o consulenza) per il 26% dei casi, i trattamenti ambulatoriali (25%) e quelli di gruppo (14%), l´inserimento in gruppi di auto-aiuto (14%) e i ricoveri ospedalieri (9. 5%). Di minor impatto le altre attività socio-riabilitative (8%), le psicoterapie individuali o familiari (1,5%) e l´inserimento in comunità (0,5%). Ma di alcol si può anche morire: in regione, in tre anni sono decedute 5. 964 persone. In particolare, nel solo 2003, a Trieste e provincia il tasso di mortalità è di quasi il doppio - 553 casi - rispetto a quello calcolato nelle altre Ass della regione (138 morti a Gorizia, 85 nell´Alto Friuli, 384 nel Medio Friuli, 100 nella Bassa Friulana e 290 a Pordenone e nel Friuli occidentale). E a morire, a Trieste, sono soprattutto le donne ultraottantenni. La solitudine di una città, così come l´isolamento di un paesino di montagna (significativi, infatti, i dati dell´Alto Friuli) possono portare all´uso eccessivo di alcol: anni di vita persi, anni soprattutto di disabilità psicofisica e sociale. Infine, l´allarme-incidenti stradali: in questo caso i problemi alcolcorrelati costituiscono la prima causa di morte dei giovani tra i 18 e i 25 anni. Nei fine settimana del 2004 si sono verificati 6. 488 incidenti e sono decedute 358 persone: almeno 100 hanno perso la vita per cause correlate all´uso di alcol e il rischio di morte viene triplicato quando gli incidenti si verificano sul territorio dell´Alto Friuli. Non può che preoccupare il rapporto adolescenti-alcol. Secondo uno studio del Dipartimento delle dipendenze dell´Alto Friuli che ha coinvolto, nell´anno scolastico 2004-2005, le classi seconde e quarte di tutte le scuole medie superiori di Gemona, Tolmezzo e Tarvisio (per un totale di 1. 052 questionari), la differenza tra maschi e femmine e fra seconde e quarte è piuttosto netta. Quasi la metà dei maschi contro un quinto delle ragazze beve frequentemente alcolici (da una volta alla settimana a tutti i giorni), passando dal 28% nelle seconde al 39% delle quarte. A colpire è la rapida diffusione degli alcolpops: risultano essere le bevande preferite dalle ragazze (ben tre volte più che nei maschi) e, dopo la birra, le bevande preferite dall´intero campione. Attenzione, però, perché vista la gradevolezza della bibita (che maschera comunque quei 5-6 gradi alcolici) il gusto è apprezzato persino dai dodicenni. Bassa invece in tutto il campione la preferenza per il vino. In più, com´è accaduto per il tabacco, l´ubriachezza nelle ragazze, molto rara alcuni decenni fa, oggi è un comportamento giovanile sempre più normale: ben il 12% delle giovani (contro il 25% dei maschi) dichiara di abusarne da una a molte volte al mese. Preoccupa poi che gli abusatori frequenti abbiano una percezione molto poco critica del loro comportamento: più dell´82% pensa infatti che bere troppo sia normale. La sottovalutazione del fenomeno è evidente e preoccupante così come la frequenza degli abusi indica spesso difficoltà psicologiche e relazionali e vale la pena ricordare come gli incidenti stradali, spesso in stato di ebbrezza, nei giovani adulti (18-25 anni) siano la prima causa di morte o invalidità. E si è osservato anche come l´uso di alcol e tabacco sia fortemente correlato al rendimento scolastico: a parità di età e di sesso, chi ha ripetuto uno o più anni presenta percentuali di tabagismo (67%) e di ebbrezze frequenti (33%) doppie rispetto a chi è in regola con gli studi. Un´altra ricerca sui consumi di alcol nei giovani è stata realizzata dal Dipartimento delle dipendenze dell´Azienda sanitaria di Trieste. In questo caso i giovani coinvolti sono stati 746 di 7 scuole superiori, dal 14 ai 20 anni. Secondo i dati, l´età media del primo consumo alcolico è di 13 anni e i più precoci sono i maschi. E se le ragazze superano numericamente i ragazzi in quanto a consumatori attuali di alcol (ma solo perché le ragazze sono in maggior numero nel campione 17-20 anni dove è più probabile un consumo di alcol mentre i maschi sono concentrati nella fascia d´età dei quattordicenni), riguardo alla frequenza del consumo risulta che il 6,9% acquista alcol giornalmente, il 31,8% qualche volta al mese e il 61,3% nel fine settimana (soprattutto dai 17 ai 20 anni). Ma dove vengono consumate le sostanze alcoliche? Nel 61% dei casi al bar e nei pub, nel 12,4% in discoteca e in famiglia (ai maschi è concesso bere in casa mentre le femmine lo fanno in un contesto di divertimento). E il 44% dei giovani consuma più di 5 bevande in poche ore. Rispetto ai dati dell´Alto Friuli, a Trieste i maschi preferiscono la birra (50,7%), i superalcolici (16,1), il vino (14,8) e gli alcolpops o freezer (7%). Per le femmine invece meglio la birra (33,8%), poi i superalcolici (28,5), gli alcolpops (17,2), il vino (9%). In sintesi, in famiglia si consuma il vino, in discoteca alcolici e nei bar e nei pub la birra. I giovani bevono per trasgredire e divertirsi, appena il 6,8% lo fa per gusto e piacere. Sconforta poi il rapporto guida-alcol: il 32. 2% dei maschi e il 24,6% delle femmine si è messo al volante dopo aver assunto una bevanda alcolica, ma ben il 65% (70% maschi e 56% femmine) ha guidato in stato d´ebbrezza per aver assunto più bevande alcoliche in poche ore. Dopo una serie di richieste di chiarimenti da parte dei consiglieri su questioni specifiche, il presidente Alzetta ha affermato che quanto emerso dal rapporto verrà tenuto in debito conto nell´esame degli stanziamenti da inserire nella Finanziaria regionale. .  
   
   
JESOLO PORTA A COM-PA IL PRIMO ETILOMETRO PER L’AUTOTEST  
 
Bologna, 8 novembre 2007 - Prima di mettersi al volante dopo una serata trascorsa in birreria o in un locale, a Jesolo è possibile controllare il proprio tasso alcolico grazie ad uno speciale apparecchio di semplice utilizzo. L´etilometro "Ace 3500" è una delle principali iniziative della campagna "Pensa alla vita. Guida con la testa", realizzata dalla Polizia locale della Città di Jesolo in collaborazione con l´Anvu (Associazione Professionale della Polizia Municipale e Locale d´Italia), per far fronte al grave problema degli incidenti stradali causati dalla guida in stato di ebbrezza, e portata a Com-pa, il Salone europeo della Comunicazione pubblica e dei servizi al cittadino e alle imprese, in corso a Bologna. Privilegiando la linea di intervento preventiva attraverso una maggiore informazione e sensibilizzazione dei cittadini, in particolare i giovani che frequentano il litorale veneto, la Città di Jesolo ha messo in campo una serie di iniziative per il controllo del territorio contro la diffusione dell´alcolismo e a favore della sicurezza stradale. L´etilometro, installato all´interno di alcuni dei principali locali pubblici, consente di conoscere il livello alcolemico del sangue che, se supera la soglia dei 0,05 gr/l diventa pericoloso per la guida e, in base alle nuove norme in materia introdotte al Codice della Strada, porta a commettere reato. Le novità, in vigore dal mese di ottobre 2007, prevedono un inasprimento delle pene relative alle violazioni della sicurezza stradale: per chi guida sotto l´effetto di alcool sono state introdotte tre fasce diverse di sanzioni penali, di entità crescente, in relazione al livello del tasso alcolemico. .  
   
   
ANIMALI DA AFFEZIONE: AL VIA PROGRAMMI DI EDUCAZIONE SANITARIA  
 
Torino, 8 novembre 2007 - Prenderanno il via nei primi mesi del 2008 nei Comuni piemontesi capoluogo di Provincia – Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbania, Vercelli - programmi di educazione sanitaria destinati alla prevenzione del randagismo e rivolti a tutta la popolazione, in particolare a quella scolastica. “E’ compito della Regione – dichiara l’assessore alla tutela della salute e sanità, Eleonora Artesio – promuovere iniziative volte a garantire forme di convivenza rispettose delle esigenze sanitarie, ambientali e del benessere degli animali da affezione. Da qui l’esigenza di avviare programmi specifici attinenti le responsabilità e i doveri che ogni detentore di animali da compagna deve conoscere ed osservare”. Le campagne informative saranno condotte dai Comuni coinvolti nel progetto, in accordo con il servizio veterinario di sanità animale dell’Asl competente, con i mezzi e le modalità ritenuti più idonei raggiungere la popolazione di riferimento anche in ambito scolastico, ponendo particolare attenzione al fenomeno delle morsicature, talvolta correlato al problema del randagismo. “In un contesto educativo – conclude Artesio – assume grande rilievo l’azione di sensibilizzazione al potenziale pericolo che scaturisce da uno scorretto approccio nei confronti dell’animale e della sua conduzione”. .  
   
   
MILANOMADEINDESIGN PRESSO IL DUOLUN MUSEUM DI SHANGHAI: DAL 10 AL 27 NOVEMBRE DOPO NEW YORK, TORONTO, TOKYO E PECHINO RITORNA IN CINA LA MOSTRA ITINERANTE CHE RACCONTA IL DESIGN ATTRAVERSO, PRODOTTI, UOMINI, IDEE DEL TERRITORIO MILANESE  
 
 Milano, 8 novembre 2007. Seconda tappa cinese per la mostra itinerante Milanomadeindesign. Dopo Pechino sarà il prestigioso Duolun Museum of Modern Art di Shanghai ad ospitare gli oltre 170 oggetti che testimoniano l’inventiva, la creatività, la bellezza e lo stile del made in Italy e che rendono il sistema del design milanese unico in tutto il mondo. “Milanomadeindesign”, ha dichiarato Filippo Penati presidente della Provincia di Milano, “ha dimostrato sul campo di essere una efficace e intelligente iniziativa di marketing territoriale, capace di mettere in luce le qualità uniche del sistema produttivo milanese. In questa cornice collaudata”, prosegue Penati, “sono particolarmente felice che la mostra approdi a Shanghai, non solo perché portiamo una delle eccellenze del nostro territorio nel cuore economico della Cina, ma anche perché inauguriamo Milanomadeindesign in questa metropoli che è simbolo di sviluppo in tutto il mondo e che nel 2010 ospiterà l’Expo, proprio in un momento importante del percorso di candidatura di Milano all’Expo del 2015. Credo pertanto che da tutti i punti di vista ci siano le condizioni per mettere in campo delle sinergie e realizzare a pieno quella che da sempre è stata la vocazione di Milanomadeindesign: promuovere la fabbrica infinita della creatività milanese e con essa il territorio e il suo sistema produttivo”. “Il design”, ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano, “rappresenta un elemento di eccellenza della realtà milanese e lombarda, in cui si coniuga innovazione e qualità. E la qualità è oggi un fattore decisivo nella competizione internazionale sul quale occorre investire. Un’occasione per fare sistema. Come nel caso di questa iniziativa”. La mostra Milanomadeindesign, promossa da Provincia di Milano, Camera di Commercio di Milano, Comune di Milano, in collaborazione con Regione Lombardia, Triennale di Milano e organizzata da Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo in collaborazione con il Duolun Museum of Modern Art e Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l’internazionalizzazione, arriva in quella che viene definita la “Parigi d’Oriente”, nonché vera capitale economica della Repubblica Popolare Cinese, dopo le precedenti tappe a New York e Toronto (2006), Tokyo e Pechino (2007). Oltre a presentare oggetti di design di imprese leader in vari settori come Prada, Artemide, Boffi, Momo Design, a Shanghai verrà inaugurata la nuova sezione dedicata al Food Design. Realizzata a partire dal tema che ha ispirato la candidatura della città di Milano ad ospitare l’Esposizione Universale del 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita”, la nuova sezione ospiterà oggetti divenuti ormai cult di aziende come Alessi, Bialetti, Danese e Fratelli Guzzini. Al Food Design è dedicato anche il seminario Le architetture alimentari: dalla produzione territoriale alle meal solution in programma venerdì 12 novembre alle ore 14. 30 presso il Museo, il cui obiettivo è quello di spiegare ai designer cinesi quanto le caratteristiche di un prodotto alimentare e il suo contesto di consumo possano influenzare la sua progettazione e il suo design. Milanomadeindesign 10 – 27 Novembre 2007 Shanghai Duolun Museum of Modern Art 27 Duolun Road ore 10 – 17 (chiuso il 19 Novembre) www. Duolunart. Com .  
   
   
A BOLOGNA LA MOSTRA "SPRAY. GRAFFITI DI ARTISTA NELLE FOTOGRAFIE DI LEONARDO CASADEI". DAL 10 AL 23 NOVEMBRE PRESSO IL CENTRO URBANO SAN DONATO  
 
Bologna , 8 novembre 2007 - Venerdì 9 novembre, alle ore 18, a Bologna presso il Centro Urbano San Donato (via dell’Artigiano 28/a) verrà inaugurata la mostra “Spray. Graffiti di Artista nelle fotografie di Leonardo Casadei”. L’inaugurazione della mostra si svolgerà alla presenza del presidente del Quartiere San Donato, Riccardo Malagoli, e della consigliera coordinatrice della commissione cultura Marvet Michela Guarino. La mostra è realizzata su iniziativa del Quartiere San Donato e dell’Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-romagna. Ha collaborato il circolo Culturale Hera. L’esposizione comprende 40 foto, scattate dal fotografo Leonardo Casadei e raffiguranti alcuni graffiti realizzati nel territorio del Quartiere San Donato o in zone immediatamente limitrofe. Casadei, fotografo ravennate e artista F. I. A. P (Federazione Internazionale Arti Fotografiche), è vincitore di numerosi premi sia in territorio italiano che all’estero, ed ha partecipato ad oltre 200 concorsi nazionali ed internazionali. Il suo incontro con la fotografia risale al 1983, prediligendo il bianco e nero. Il desiderio di cambiamento lo spinge ad avvicinarsi al colore e ad immortalare i graffiti presenti nel territorio bolognese. Le foto in mostra sono state realizzate nel periodo tra marzo e maggio 2007, in tre zone differenti con un’alta percentuale di concentrazione di graffiti: il ponte di Via Mascarella, il ponte di Via San Donato e il ponte di Via Libia. La mostra resterà aperta dal 10 al 23 novembre, da lunedì a venerdì dalle ore 15. 30 alle ore 18. 30 e sabato 17 sempre dalle ore 15. 30 alle ore 18. 30. .  
   
   
PROGETTO LAIV: FONDAZIONE CARIPLO CERCA 50 ENTI MUSICALI E TEATRALI PER PORTARE A SCUOLA LE ARTI DAL VIVO  
 
 Milano, 8 novembre 2007 - Piccoli artisti crescono, o per meglio dire cresceranno, con il progetto Laiv - Laboratorio delle arti interpretative dal vivo promosso da Fondazione Cariplo e rivolto a studenti e insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado della Lombardia. L’obiettivo è favorire l’educazione e la pratica amatoriale delle arti dal vivo tramite l’avvicinamento tra il mondo della scuola e quello delle organizzazioni musicali e teatrali e, in particolare, l’attivazione di 300 laboratori, e quindi di altrettanti piccoli gruppi musicali o teatrali, su tutto il territorio di competenza della Fondazione: le province lombarde e quelle di Novara e Verbania-cusio Ossola. Per farlo Fondazione Cariplo, oltre ad avere già avviato una serie di iniziative pilota con le scuole, ha indetto un censimento delle organizzazioni teatrali e musicali in Lombardia per identificare gli enti specializzati nel campo della formazione, in particolare dell’utenza in età adolescenziale. La rilevazione punta a selezionare potenziali soggetti partner ai quali le scuole partecipanti a Laiv potranno riferirsi, a partire dal 2009, per sviluppare il proprio progetto di laboratorio. Gli enti che vogliono partecipare possono farlo attraverso la compilazione di un breve questionario, disponibile on-line sul sito www. Progettolaiv. It. Gli enti selezionati saranno invitati a partecipare a percorsi formativi che si concluderanno con un riconoscimento necessario per partecipare come partner delle scuole che elaboreranno progetti di laboratorio musicale, teatrale o di teatro musicale sulla base del format Laiv. Un modo concreto con il quale la Fondazione Cariplo intende riportare al centro dell’attenzione attività educative e formative a cui oggi i giovani difficilmente hanno accesso, ma che hanno effetti positivi sulla loro crescita sia dal punto di vista della consapevolezza personale che da quello delle relazioni interpersonali e del rapporto con la scuola. .  
   
   
BRESCIA: PRESENTATO OLTRE IL PALCOSCENICO  
 
Brescia, 8 novembre 2007 - Con spettacoli teatrali, musica, performances di vario genere e cinema di alta qualità, "Oltre il Palcoscenico", l´iniziativa, finora unica nel Paese (sia per dimensioni che per numero di Province e Comuni coinvolti) sbarca a Brescia e nella sua provincia. La kermesse, ideata e proposta dall´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia Massimo Zanello, è stata presentata oggi presso la sede della Provincia dall´assessore alla Cultura, Riccardo Minini, e andrà "in scena" in teatri, piazze, musei, cinema e siti archeologici anche delle province di Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Pavia, Sondrio e Varese, coinvolgendo sia i Comuni capoluogo che quelli più piccoli. "Un intero territorio che si trasforma in un museo a cielo aperto e in un grande teatro". Con queste parole Massimo Zanello, in un messaggio inviato a Minini, saluta "Oltre il Palcoscenico". "Un territorio, il Bresciano - fa notare Zanello - che cambierà volto attraverso percorsi di prosa, danza, musica, arti performative e cinema pronti ad animare le piazze e i luoghi di tantissimi Comuni, dal più piccolo fino al capoluogo", con un filo conduttore della manifestazione che sarà la valorizzazione dello straordinario patrimonio artistico lombardo attraverso la fruizione di momenti di spettacolo che abbracciano tutti i campi della cultura. E un obiettivo molto chiaro: "Coinvolgere veramente tutti: famiglie, anziani, uomini e donne di ogni età con spettacoli adatti ad ognuno dove i veri protagonisti saranno i giovani, chiamati in causa anche come ideatori e produttori di opere e di animazione". "Dunque - conclude Zanello - una grande occasione per far riscoprire le bellezze di Brescia e dintorni anche agli stessi bresciani, a chi lì vive e lavora, ma soprattutto un altro importante segnale dell´eccellenza che abbiamo raggiunto anche nella cultura, un settore sempre più traino anche dell´economia, grazie alle connessioni che lo legano al turismo, alle politiche sociali, al marketing e alla formazione". Il Percorso - E´ un percorso in tutti i sensi quello proposto. Un iter che si snoda sulle storiche strade del territorio lombardo. E artisti e pubblico sono invitati a ripercorrere quegli stessi itinerari di terra e d´acqua che per secoli hanno rappresentato le vie di comunicazione e testimoniato l´appartenenza dei popoli all´Europa. Sono la Via Francigena, percorsa da pellegrini, mercanti, soldati, artigiani e studiosi tra Canterbury e Gerusalemme. Il tratto lombardo della Via Francigena attraversa oggi i territori di Pavia e di Lodi e si snoda, quasi interamente in Lomellina, fra risaie, canali, marcite e paesi che hanno conservato la propria identità e fisionomia e dove è ancora possibile ammirare castelli, ville e cascine storiche. La Via Carolingia, invece, ripercorre le tappe di uno dei viaggi che Carlo Magno fece in Italia e che in Lombardia attraversò i territori di Como, Erba, Lecco, Bergamo, Brescia ed Mantova. E poi la Strada Regina, una delle principali vie commerciali europee dall´epoca romana sino al secolo scorso che oggi unisce Como allo Spluga, attraverso la Valchiavenna passando per borghi e centri storici dei territori prealpini e alpini. Da Como, passando da Lecco attraverso la Valle d´Intelvi, Oltre il Palcoscenico ricollegherà la Brianza lecchese e il corso dell´Adda con i colli di Bergamo, la pianura bresciana fino a raggiungere il confine di Mantova. Dai grandi laghi lombardi, affacciandosi sulle ville e i parchi secolari che ne impreziosiscono le sponde, Oltre il Palcoscenico, attraverso l´Adda, l´Oglio e il Ticino, raggiungerà il Po, con percorsi di musica e arte e navigazioni sulle vie d´acqua. I Numeri Oltre 150 Comuni, 90 spettacoli già in calendario e altri in via di definizione, 100 teatri coinvolti , 50 momenti di "approfondimento" e di letture in biblioteca già definiti, 35 compagnie teatrali e formazioni musicali che hanno già aderito al programma e altrettante quelle che proprio in questi giorni stanno ufficializzando la loro adesione. Ma anche più di 30 tra antiche ville, castelli e chiostri, 20 piazze di importanza storica, chiese e parchi naturalistici. Programma : Padernello di Borgo San Giacomo, Castello di Padernello, ----10 novembre, ore 20. 45 a cura della Cooperativa Teatro Laboratorio di Brescia "Bibbiù" di Achille Platto regia di Giacomo Andrico con Bruna Gozio e Sergio Mascherpa Ingresso: €3,00; ----2 dicembre, ore 20. 45, "L´asino d´Oro" di Apuleio drammaturgia di Francesco Lagi e Francesco Colella regia di Francesco Lagi con Francesco Coltella Ingresso: €3,00; ----8 dicembre, ore 20. 45, a cura della Filarmonica Clown di Milano "Numbert. Il passeggero del secolo" di Gerard Vazquez regia di Valerio Bongiorno collaborazione Renanta Coluccini con Valerio Buongiorno. Ingresso: €3,00; ----15 dicembre, ore 20. 45, a cura del Teatro Filodrammatici di Milano, "Penelope è partita. Storie di emigranti" drammaturgia e regia di Silvano Piccardi con Milvia Marigliano e musiche dal vivo di Mario Arcari. Ingresso: €3,00. Sale Marasino, Cineteatro Sebino, via Mazzini 16, 14 novembre ore 21, a cura del Pandemonium Teatro - Teatro Stabile d´Innovazione - Bergamo "Brivido giallo. Il noir" in scena Albino Bignamini, Lisa Ferrari, Tiziano Manzini - attori Rosa Galantino, Gabriella Mazza, Emanuela Palazzi. Ingresso gratuito Gussago, Sala San Lorenzo, P. Za San Lorenzo, Sala Togni, 15 - 30 novembre, piazze, comune, supermercati "Lelastiko, gente di mondo, Equilibri avanzati,Teatro Inverso- Geyser Festa in città e in teatro". Improvvisazioni e performances teatrali gratuite; ----25 novembre, sala Togni, ore 21, a cura del Teatro Inverso, Stalker Teatro "Città fuori" Spettacolo con la partecipazione degli spett/attori, liberamente ispirato a "Le Città Invisibili" di Italo Calvino. Ingresso: euro 3,00; ----8 dicembre, sala San Lorenzo, ore 21, delle Ali Sanctorum Martirium breve delirio impressionista quotidiano di e con Antonello Cassinotti musica Musimprop, Ingresso: euro 3,00; ----5 dicembre, sala San Lorenzo, ore 21, a cura del Crt-la fionda, "de Rerum Natura" Un viaggio attraverso il poema di Lucrezio, rivisitazione di e con Elisabetta Pogliani e Paola Zecca. Ingresso: euro 3,00. ----16 dicembre, sala San Lorenzo, ore21, a cura del Teatro Blu Varese, "Giulietta e Romeo" con Silvia Priori e Roberto Carlos Gerbolès. Ingresso: euro 3,00; "Come dice il titolo stesso della manifestazione - ha concluso Zanello - siamo andati ´oltre il palcoscenico´ e abbiamo presentato un calendario ricchissimo che toccherà luoghi anche inusuali, così da avvicinare sempre più il teatro ai cittadini, un grazie particolare, dunque, va non solo a tutte le istituzioni locali, ma anche alle numerosissime compagnie che hanno aderito nostra proposta". "La Lombardia però - ha fatto notare l´assessore - pur avendo i numeri più significativi per quanto riguarda il pubblico, si sente discriminata dal governo nazionale. Basti pensare che per la festa del cinema di Roma sono stati stanziati ben 15 milioni di euro, mentre solamente 20 sono stati quelli messi a disposizione di tutte le Regioni italiane per organizzare eventi e manifestazioni della portata di Oltre il Palcoscenico". .  
   
   
CHIASSOMUSICA SOTTO UN CIELO LATINO CON PAOLA TURCI – GIORGIO ROSSI – GABRIELE MIRABASSI  
 
Chiasso Svizzera), 8 novembre 2007 - Il progetto Sotto un cielo latino presenta la cantautrice romana Paola Turci al fianco del coreografo e “danzattore” Giorgio Rossi e del musicista Gabriele Mirabassi, jazzman (e non solo) di livello internazionale: è un concerto danzato che si sviluppa su uno sfondo latino, come recita il titolo, comune passione dei tre protagonisti, e attorno ad un gioco di rimandi e richiami tra la voce profonda e levigata della cantante, i gesti aerei di danza e le linee melodiche del clarinetto jazz: suoni e corpi in uno spazio scenico dove si creano commistioni senza limiti lungo percorsi insoliti e territori inesplorati. Spazi d’azione flessibili e mutevoli, delineati sotto la guida della voce e della personalità di Paola Turci, che suggeriscono un latineggiante orizzonte d’infinite possibilità espressive. L’idea era semplice ed efficace: una ragazza con la chitarra, una bella voce e una presenza solare e affascinante, da lanciare in Italia sulla scia del ritrovato interesse per la musica acustica al femminile. Così Paola Turci, nata a Roma nel 1964, si presentò al pubblico di Sanremo nel 1986. Il brano si intitolava L’uomo di ieri e vinse il Premio della Critica, che le sarà tributato anche nei tre anni successivi. Con il tempo Paola Turci si è rivelata un´artista coraggiosa e attenta ai problemi sociali, sempre pronta a rimettersi in discussione. Nel 2002 s’impone come cantautrice di un genere maggiormente introspettivo e di spessore con la pubblicazione di Questa parte di mondo per l´etichetta indipendente Nun. Questa tendenza è mantenuta anche in Tra i fuochi in mezzo al cielo (2005). Nel 2006 ha vinto il premio Amnesty International con una canzone dell’album: Rwanda, ispirata alla tragedia del paese africano. Come direbbe Satie, Giorgio Rossi è “un mammifero danzante". All´età di quattro anni, durante un’esibizione del clown Dimitri, ha capito che il teatro sarebbe stato la sua vita. Deve la sua fortuna artistica alla frequentazione di alcuni grandi maestri, dai quali ha imparato l’arte scenica, sia nelle vesti di allievo che in quelle di interprete. Dal 1984 è co-fondatore della Sosta Palmizi, sigla sotto la quale hanno lavorato, nell’arco di un ventennio, oltre duecento danzatori, che hanno poi trovato lavoro nelle maggiori compagnie di teatro-danza europee o hanno fondato propri gruppi. Sotto la stessa sigla, hanno poi collaborato vari artisti di altri campi creativi. Fa parte di quella specie di esseri in via di estinzione che crede profondamente nell´immaginazione. Il clarinettista Gabriele Mirabassi, originario di Perugia, si dedica nei primi anni della sua carriera all´approfondimento delle tecniche esecutive della musica contemporanea. È in questa veste che, spesso sotto "bacchette" prestigiose come John Cage, e Reiner Rihn, partecipa a numerosi festival specializzati. Parallelamente comincia a lavorare professionalmente in ambito jazzistico, che diventa sempre più centrale a partire dall´incisione del disco Coloriage (1991) in duo col fisarmonicista Richard Galliano. Suona con molti grandi musicisti italiani ed europei, e partecipa ad importanti festival in Italia e all´estero. È vincitore del Top Jazz ´96 nella categoria “miglior nuovo talento”. Sabato 10 novembre 2007, ore 20. 30 Cinema Teatro di Chiasso Sotto un cielo latino Con Paola Turci • Giorgio Rossi • Gabriele Mirabassi. Paola Turci - voce, chitarra; Giorgio Rossi - danza, coreografie; Gabriele Mirabassi – clarinetto; Regia suono: Marco Ferri; Regia luci: Alessia Massai; Produzione: Associazione Sosta Palmizi. . .  
   
   
GOLF - SCATTA IN CINA L´EUROPEAN TOUR 2008 LPGA TOUR: SILVIA CAVALLERI AL TOURNAMENT OF CHAMPIONS  
 
 Roma, 8 novembre 2007 - L´european Tour non si ferma e quattro giorni dopo la chiusura dell´annata 2007 inizia quella 2008, come di consueto con largo anticipo sull´anno solare. Allo Shenshan International Golf Club di Shanghai in Cina si disputa il l´Hsbc Champions (8-11 novembre) al quale sono ammessi i vincitori stagionali dei circuiti europeo, australiano, asiatico e sudafricano, i primi 50 giocatori del ranking mondiale e alcuni invitati dalla federazione cinese. Ottimo, naturalmente, il field con Phil Mickelson, Ernie Els, Sergio Garcia e Angel Cabrera le indiscusse "stelle" e con altri ottimi giocatori a tenere altissimo il tasso tecnico quali Retief Goosen, Padraig Harrington, Paul Casey, Henrik Stenson, Trevor Immelman, Colin Montgomerie, Andres Romero, Lee Westwood e Thongchai Jaidee, per citarne alcuni. In palio 3. 414. 000 euro. Al via 89 concorrenti, tra i quali dieci dei primi venti della graduatoria mondiale. Dopo 72 buche il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e i pari merito al 65° posto. Difende il titolo il trentacinquenne coreano Yong-eun Yang. Non partecipano giocatori italiani. Lpga Tour: Silvia Cavalleri Al Tournament Of Champions - Silvia Cavalleri sarà in campo nel The Mitchell Company Lpga Tournament of Champions (8-11 novembre), sul percorso del Rtj Golf Trail di Mobile in Alabama, al quale sono ammesse le vincitrici del tornei del circuito a partire dal 2004. La Cavalleri è stata ammessa tra le 36 elette per aver trionfato quest´anno nel Corona Championship. Grandi favorite la messicana Lorena Ochoa, dominatrice della money list stagionale e prima proette ad aver superato i tre milioni di dollari guadagnati in una stagione, e la norvegese Suzann Pettersen, in grande spolvero e vincitrice di sei gare quest´anno, cinque nel Lpga Tour e una nel circuito europeo. Attesa con curiosità Annika Sorenstam, che è stata ferma a lungo e che non sembra abbia più intenzione di dedicarsi esclusivamente al golf giocato. Il montepremi è di un milione di dollari. Si Conclude Il Seniors Tour: Rocca E Cali´ Al Kingdom Of Bahrain Trophy - Termina il Seniors Tour europeo con il ricco The Kingdom of Bahrain Trophy (8-10 novembre, 54 buche) al Buckinghamshire Golf Club, di Denham in Inghilterra, con un montepremi è di 500. 000 dollari da dividere fra 42 partecipanti. Tra costoro vi saranno anche Costantino Rocca e Giuseppe Calì, sempre da inserire nel novero dei favoriti, ma l´attenzione sarà focalizzata sull´inglese Carl Mason, sicuro vincitore dell´ordine di merito con un cifra che stabilirà il nuovo record di guadagni in un anno, il quale ha la possibilità di eguagliare il primato di sei titoli stagionali conquistati da Tommy Horton nel 1997. Tra gli altri possibili protagonisti Gordon J. Brand, campione uscente, Philippe Dugeny, Sam Torrance, José Rivero e Ross Drummond. Alison Nicholas Capitana Europea Di Solheim Cup - L´inglese Alison Nicholas è stata nominata capitana della squadra europea per la prossima Solheim Cup, che si disputerà al Rich Harvest Farm in Illinois dal 21 al 23 agosto 2009. La quarantacinquenne proette di Birmingham ha disputato le prime sei edizioni della manifestazione, a partire da quella inaugurale dal 1990 a Lake Nona in Florida. E´ stata vice capitana nel 2003 e nel 2005. La Nicholas ha vinto 18 tornei in tutto il mondo e ha raggiunto l´apice della carriera nel 1997 quando s´impose nell´Us Women´s Open superando Nancy Lopez. Nello stesso anno primeggiò anche nell´ordine di merito europeo. .  
   
   
GOLF - QS STAGE 2 EUROPEAN TOUR: STEFANO REALE E MARCO SOFFIETTI QUINTI  
 
 Roma 8 novembre 2007 - Luci e ombre per gli undici giocatori italiani impegnati nello Stage 2 della Qualifying School dell´European Tour, che si svolge su quattro percorsi spagnoli, ma tutti sono ancora in grado di raggiungere la finale. Stefano Reale e Marco Soffietti sono al quinto posto con 69 colpi sul percorso dello Sherry Golf Jerez dove è in vetta con 65 il gallese Sion E. Bebb, seguito con 66 dal francese Sarel Son-houi. Al 31° posto con 73 Alessio Bruschi, al 53° con 75 Lorenzo Gagli e Marco Bernardini. Michele Reale e Paolo Terreni sono undicesimi con 71 all´Arcos Gardens. Più indietro Emmanuele Lattanzi, 39° con 74, Marco Crespi e Gregory Molteni 43. I con 75. Al comando l´inglese David Dixon con 67 e due colpi di vantaggio su Michiel Bothma, Matthew Cort, Ryan Thomas e Tuomas Tuovinen. Al Golf Costa Ballena Andrea Maestroni, unico italiano in campo, è 30° con 72. Guida la graduatoria l´irlandese Damian Mooney con 65 che precede Adam Bland e James Morrison con 67. Infine al Pga de Catalunya, dove non ci sono pro italiani, comanda l´inglese Gareth Davies (66) con il minimo margine sullo svedese Petter Bocian. Stage 1 Della Qualifying School Alps Tour: Bene Alberto Campanile - Il dilettante Alberto Campanile è al quarto posto con 72 colpi sul percorso del Gc Montpellier Massane, uno dei tre tracciati francesi in cui si svolge lo Stage 1 della Qualifying School dell´Alps Tour. Al 6° con 73 Luca Galliano, al 11° con 76 gli amateur Marco Beneduce e Andrea Signor, al 15° l´altro dilettante Marco Beneduce. In vetta lo spagnolo Carlos Garcia Simarro con 68. Al Golf de Fontcaude Lorenzo Magini è settimo con 74, Alain Vergari e Akis Panisson 11. I con 75, Daniele Bellacci 27° con 78. Guidano la graduatoria con 71 gli iberici José Manuel Mancebo e Ivan Irazusta e il francese Jérémy Belliard. Al Golf de Nimes Vacquerolles, dove è al comando lo spagnolo Luis Portela con 72, sono al 14° posto con 79 Alessandro Pedrotti e Alessio Mastriforti, al 24° con 82 Oscar Cazzaniga e 31° con 84 Federico Besana. .  
   
   
SPORT: ANTONAZ IN CINA PER SOSTENERE LIGNANO MONDIALE  
 
 Trieste, 8 novembre 2007 - Lignano ed il Friuli Venezia Giulia saranno in corsa sabato prossimo a Pechino, in Cina, per l´assegnazione dei campionati mondiali 2009 di Wushu, disciplina che è considerata l´arte marziale per eccellenza e le cui origini risalgono ancora al 2600 a. C. , quando l´imperatore giallo Huang Ti ideò una nuova tecnica di combattimento con e senza armi per le sue truppe. La candidatura italiana, rappresentata da una delegazione guidata dall´assessore regionale allo Sport, Roberto Antonaz, dal presidente del Coni Fvg, Emilio Felluga, dal presidente della Federazione nazionale Wushu, Giuseppe Falconi, e dal sindaco di Lignano, Silvano Delzotto, dovrà vedersela con avversarie ostiche e molto accreditate quali la canadese Toronto e l´indonesiana Giakarta. Lignano, tuttavia, è forte del doppio successo organizzativo legato agli Eyof, la Miniolimpiade europea dei giovani del 2005, e soprattutto agli Europei di Wushu del 2006, quando nella località friulana si affrontarono oltre 400 atleti di 27 Paesi. Certi di avere predisposto una candidatura competitiva sollecitata dagli apprezzamenti della stessa federazione internazionale di Wushu al termine della rassegna continentale dell´anno scorso, i capi-delegazione Antonaz e Felluga sono fiduciosi di ottenere un ulteriore riconoscimento degli enormi sforzi prodotti dal Friuli Venezia Giulia nell´ambito delle massime organizzazioni sportive mondiali. Allo scopo di fare conoscere meglio la qualità e le potenzialità di una candidatura sostenuta da Coni, Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Lignano, è stato inviato un dvd che illustra brevemente le caratteristiche di Lignano 2009 a tutti i delegati delle 108 Nazioni che opereranno la scelta finale. L´italia presenterà la propria candidatura durante il congresso antecedente all´inaugurazione della 9. A edizione dei Mondiali di Wushu che, proprio in considerazione dell´annata preolimpica, si svolgerà a Pechino da domenica prossima con la partecipazione di 1200 atleti (18 gli azzurri) di 80 Paesi. Anche il Friuli Venezia Giulia sarà rappresentato ai campionati iridati cinesi, non da un concorrente ma da un giudice arbitro, il 41enne triestino Pietro Stilli che, particolare affatto trascurabile, è l´unico non asiatico tra i 28 migliori giudici del mondo che saranno impegnati a Pechino. Per Stilli, inoltre, è ormai praticamente certa la presenza alle Olimpiadi 2008 dove il Wushu sarà gara olimpica e, probabilmente, assegnerà due medaglie d´oro ufficiali nel settore Taolu, dieci specialità dedicate alle forme suddivise in Chang Quan (più simile alla ginnastica artistica), Nan Quan (vicino al karate) e Taiji Quan (meditazione). Ai Mondiali di Pechino, come a quelli successivi che Lignano auspica di ottenere sabato prossimo, saranno in programma anche le competizioni del settore Sanda, vero e proprio combattimento cinese con mani e piedi aperto a uomini e donne suddivisi in categorie di peso. Tutti gli incontri sono previsti sulla distanza di due round (più eventuale terzo di spareggio) di due minuti cadauno, da disputarsi su un tatami dal quale chi esce due volte ha perso, altrimenti l´esito del combattimento è determinato dal punteggio assegnato dai giudici. .  
   
   
INCONTRO IN REGIONE DEL COMITATO DI REGIA PER I GIOCHI OLIMPICI INVERNALI  
 
Torino 2006 Torino, 8 novembre 2007 - Il Comitato di Regia per i Xx Giochi Olimpici Invernali Torino 2006 si è riunito questo pomeriggio, presso la Sala Stemmi del Palazzo della Giunta regionale, per esaminare gli stralci e la rimodulazione del Piano Interventi degli impianti olimpici per il loro utilizzo in fase post olimpica. Erano presenti la Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, l’Assessore regionale allo Sport e Turismo, Giuliana Manica, il Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, i rappresentanti della Città di Torino, dei Comuni e delle Comunità montane del territorio olimpico, del Coni, e dei partecipanti al Comitato di Regia. Nell’incontro di oggi è emersa la decisione del Comitato di chiedere al Governo di sbloccare i ribassi d’asta consolidati sulle opere connesse, circa 15 milioni di euro, per ulteriori interventi riguardanti l’utilizzo degli impianti olimpici nel post olimpico. Il prossimo Comitato di Regia si riunirà nel mese di dicembre. .