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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Dicembre 2011
UE: IL GRUPPO CARS 21 CHIEDE L´ADOZIONE DI MISURE VOLTE A MANTENERE PROSPERA L´INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA  
 
Bruxelles 5 dicembre 2011 - L´industria automobilistica europea si è ripresa in maniera sorprendente dalla grave recessione seguita alla crisi finanziaria del 2008, in particolare traendo profitto dalla crescita sui mercati terzi. Tuttavia, a causa dell´attuale perdita di fiducia delle imprese i risultati dell´industria automobilistica potrebbero nuovamente peggiorare. La concorrenza con i produttori asiatici rischia, inoltre, di accentuare la pressione sull´industria dell´Ue nei prossimi anni. Pertanto, il gruppo ad alto livello Cars 21 ha adottato il 2 dicembre una prima serie di raccomandazioni per la competitività e la crescita sostenibile dell´industria automobilistica europea. Nella relazione si sottolinea la necessità di garantire all´industria dell´Ue condizioni di concorrenza eque in tutto il mondo. Accordi di libero scambio dovrebbero mirare alla completa abolizione dei dazi e alla rimozione degli ostacoli non tariffari. Inoltre, tutte le parti in causa dovrebbero sostenere l´introduzione di un sistema su scala mondiale per l´omologazione dei veicoli conformemente all´accordo Unece del 1958 che garantisce l´armonizzazione internazionale delle regolamentazioni sui veicoli. La relazione raccomanda, inoltre, di limitare l´inquinamento acustico causato dai veicoli, di definire una procedura di misurazione delle emissioni e del consumo di carburante che tenga maggior conto delle condizioni di guida reali e di utilizzare un metodo appropriato per valutare le emissioni di Co2 dei veicoli pesanti. Gli Stati membri dovrebbero coordinare meglio le misure di incentivo finanziario per consentire la produzione in larga scala di veicoli puliti. Nel definire tali misure essi dovrebbero, pertanto, basarsi su dati sulle prestazioni oggettivi e generalmente disponibili. Il gruppo chiede inoltre un ulteriore sostegno per i veicoli a energia pulita e la creazione delle infrastrutture corrispondenti. Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e commissario responsabile per imprese e politica industriale, ha dichiarato: "Il successo dei costruttori automobilistici europei sui mercati dei paesi terzi è un esempio a cui dovrebbero ispirarsi tutti gli altri segmenti dell´industria manifatturiera. È nostro compito, tuttavia, garantire che tale successo continui. Pertanto, occorre assicurare che l’industria dell´Ue mantenga la sua leadership nel campo delle tecnologie per veicoli puliti. Ciò sarà possibile solo se ci impegneremo con ferma determinazione a favore dell´innovazione continua". Altri documenti sono disponibili sul sito Internet della Dg Imprese e industria al seguente indirizzo: http://ec.Europa.eu/enterprise/sectors/automotive/competitiveness-cars21/cars21/index_en.htm  Contesto Nella riunione i ministri, dirigenti d´impresa, commissari e altri importanti soggetti interessati hanno approvato una relazione intermedia su una strategia completa dell´Ue per il settore automobilistico europeo per il 2020 e oltre, che sarà ulteriormente sviluppata al termine di tale processo, nella primavera del 2012. La relazione intermedia di oggi verte principalmente sulle misure necessarie per mantenere un´industria manifatturiera competitiva in Europa e garantire lo sviluppo di tecnologie sostenibili. Il gruppo ad alto livello sulla competitività e la crescita sostenibile dell´industria automobilistica nell´Ue (Cars 21) è stato riattivato il 10 novembre 2010 (Ip/2010/1491) sulla base della decisione della Commissione del 14 ottobre 2010. Esso è costituito da rappresentanti di spicco degli Stati membri dell’Ue, dell´industria automobilistica, di sindacati, di Ong, di associazioni dei consumatori, della Commissione e di altre istituzioni. Le attività del processo Cars21 si svolgono nell´ambito di una struttura a tre livelli così articolata: il gruppo ad alto livello (ministri, dirigenti d´impresa, presidenti di associazioni, ecc.), il sottogruppo sherpa che prepara le riunioni del gruppo ad alto livello e i gruppi di lavoro in cui esperti tecnici affrontano temi specifici. Inoltre, il 13 maggio 2011 si è tenuto un dibattito pubblico per raccogliere contributi e pareri di altre parti interessate. L´industria automobilistica è un settore chiave dell´economia europea che, con oltre 12 milioni di posti di lavoro e circa 70 miliardi di euro fornisce un contributo positivo alla bilancia commerciale, determinante ai fini della prosperità europea a lungo termine.  
   
   
AMMESSO DALLA COMMISSIONE EUROPEA IL PROGETTO PER L’AMPLIAMENTO DELL’AEROPORTO DI LAMEZIA TERME  
 
Catanzaro, 5 novembre 2011 - La Commissione Europea ha ritenuto “ammissibile” il progetto “Nuova aerostazione di Lamezia Terme” presentato dal Dipartimento regionale Programmazione Nazionale e Comunitaria, guidato dall’assessore Giacomo Mancini. Il progetto prevede un investimento complessivo di 63 milioni di euro, dei quali 43 riferibili a fondi comunitari. La sua realizzazione consentirà all’aeroporto di Lamezia Terme, che già rappresenta un nodo centrale per lo sviluppo dell’economia calabrese e che è in costante crescita sia riguardo al trasporto passeggeri sia riguardo al trasporto merci, di essere ampliato ed ammodernato, adeguando le sue strutture alle crescenti esigenze del traffico aereo nazionale ed internazionale. L’assessore Mancini esprime enorme soddisfazione per il nuovo obiettivo raggiunto dal Dipartimento Programmazione, che si aggiunge ad altri progetti destinati ad implementare concretamente e pesantemente la rete delle infrastrutture della Calabria. “Il Progetto della nuova aerostazione di Lamezia Terme - dichiara Mancini - s’inquadra in un programma pluriennale d’interventi volti al potenziamento ed all’ammodernamento delle infrastrutture aeroportuali, per accompagnare in maniera congruente la crescita di traffico prevista sull’aeroporto di Lamezia Terme. Infatti – prosegue l’assessore alla Programmazione - la nuova aerostazione avrà una capacità di 3,5 milioni di passeggeri con standard internazionali di confort in tutte le sue dotazioni”. Secondo Mancini “si tratta un altro esempio di come la Regione abbia intenzione di invertire la tendenza del passato, quella degli interventi a pioggia che raramente hanno inciso concretamente sulla realtà economica e sociale della Calabria, puntando invece su grandi opere infrastrutturali capaci di cambiare davvero il volto di questa regione e di sollecitare efficacemente lo sviluppo della nostra economia. È questa, d’altronde – sottolinea infine l’assessore Mancini - la linea che la Giunta regionale guidata dal presidente Scopelliti si è imposta sin dall’inizio e che, quindi, rappresenta la stella polare in tutte le scelte dell’Esecutivo”.  
   
   
TONDO, AEROPORTO FVG VERSO NUOVI SVILUPPI  
 
Ronchi dei Legionari (Go), 5 dicembre - Un traguardo importante, ma nello stesso tempo un punto di partenza per nuovi sviluppi. L´aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari ha festeggiato il 2 dicembre, con una semplice cerimonia alla quale ha partecipato il presidente della Regione, Renzo Tondo, i 50 anni dal primo volo commerciale e contemporaneamente l´intitolazione ufficiale dello scalo a Pietro Savorgnan di Brazzà, il grande viaggiatore ed esploratore ottocentesco di origini friulane. Accanto a Tondo e al presidente della società Aeroporto Friuli Venezia Giulia, Sergio Dressi, erano presenti questa mattina nella sala convegni della palazzina dello scalo l´assessore regionale alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, e numerosi consiglieri regionali, a testimonianza dell´unità di intenti che si è realizzata attorno al progetto di crescita dello scalo di Ronchi. Il 2 dicembre del 1961 decollò da Ronchi il primo aereo, un Dc3 da 20 posti, con destinazione Roma e scalo intermedio a Venezia. La pista era in erba e i passeggeri avevano atteso l´imbarco in una baracca. Da allora, come ha ricordato Dressi, la storia dell´aeroporto del Friuli Venezia Giulia è stata caratterizzata da una continua crescita, nelle strutture così come nei passeggeri, fino ad arrivare al record di 800 mila quest´anno. "I primi cinquant´anni - ha detto il presidente Tondo - sono stati in crescendo, e non si può che esprimere un apprezzamento per tutti coloro, e in particolare per i lavoratori dell´aeroporto, che hanno contribuito a ottenere questi risultati". "Lo scalo - ha aggiunto Tondo - ha grandi potenzialità per un´ulteriore crescita, al servizio della regione e del Nordest ma anche dell´Italia, per la sua posizione strategica nei confronti dell´Europa dell´Est. Ci sono dunque spazi per crescere, ma non da soli, perché occorre fare sistema". La questione delle alleanze è stata toccata, in margine alla cerimonia, dall´assessore regionale Riccardi. "Oggi possiamo dire - ha osservato - che quella dell´aeroporto è stata una scommessa vinta. Con uno sforzo notevolissimo, in termini di impegno, tempi, investimenti siamo riusciti a portare l´aeroporto fuori dalle secche. Il record di passeggeri premia il lavoro svolto". Ora all´ordine del giorno c´è, ha ricordato l´assessore, il tema di un´"alleanza strategica, per affrontare un mercato, quello aereo, che è per definizione globale". Il prossimo passo, ha confermato Riccardi, sarà la gara per individuare il partner. Di grande significato è stata anche la scelta di intitolare lo scalo a Pietro Savorgnan di Brazzà, una decisione che, come ha osservato Tondo, ci permette di "riannodare il filo con la nostra storia, ma anche con quella europea e internazionale". A ricordare la sua figura, oggi a Ronchi, c´erano il discendente Roberto Pirzio-biroli e alcuni esponenti della tribù Teké, diffusa in tutto il Centro Africa, che ha conservato un rapporto di stima e di affetto con l´esploratore friulano, portabandiera di un colonialismo "diverso", ispirato a senso di giustizia nei confronti delle popolazioni indigene e alla lotta contro lo schiavismo. Per festeggiare i 50 anni è stata promossa la pubblicazione del volume "45nord-13est. Storia dell´aeroporto del Friuli Venezia Giulia", di Carlo d´Agostino e Rino Romano. Una mostra dal titolo "Pietro Savorgnan di Brazzà, un esploratore senza armi" sarà inoltre visitabile, accanto ad alcune foto storiche dell´aeroporto, fino al 15 dicembre.  
   
   
RICAPITALIZZAZIONE DELL´AEROPORTO DI CROTONE  
 
Catanzaro, 5 dicembre 2011 - La Vicepresidente della giunta regionale Antonella Stasi ha espresso soddisfazione per l´approvazione all´unanimità da parte del Consiglio regionale della proposta di legge d´iniziativa della giunta relativa alla ricapitalizzazione dell´aeroporto sant´Anna di Crotone. "La ricapitalizzazione dell´aeroporto di Crotone è strategica per lo sviluppo di questa parte di territorio, la giunta regionale, crede molto nello scalo crotonese per questo si era impegnata attraverso una proposta di legge. Sono particolarmente soddisfatta - ha concluso la Vicepresidente - l´approvazione odierna è l´ennesimo segnale di attenzione della giunta per Crotone e l´intero comprensorio".  
   
   
AL MISE DOPPIO ACCORDO, AL VIA REINDUSTRIALIZZAZIONE TERMINI IMERESE INTESA DEFINITIVA RAGGIUNTA TRA FIAT E SINDACATI E TRA GRUPPO DI RISIO E SINDACATI  
 
 Roma 5 dicembre 2011 - Sono stati firmati l’ 1 dicembre , presso il dicastero di via Veneto, due accordi che concludono definitivamente l’iter della cessione da parte di Fiat del sito di Termini Imerese e consentono ai nuovi soggetti l’avvio della reindustrializzazione del polo produttivo. La prima intesa, raggiunta da Fiat e parti sindacali, sancisce gli impegni di Fiat per l’utilizzo della cassa integrazione e della mobilità per 640 lavoratori e il conseguente passaggio degli impianti a Dr Motor company spa, società subentrante nello stabilimento di Termini. I lavoratori saranno collocati in mobilità, fermi restando i requisiti per la pensione vigenti alla data dell’accordo odierno. L’intesa siglata in seguito tra Dr Motor e le parti sociali ha definito i principali aspetti industriali e occupazionali della nuova gestione.  
   
   
MILANO: BLOCCO DIESEL EURO 3. EFFETTUATI QUASI UN MIGLIAIO DI CONTROLLI, ELEVATI 38 VERBALI DA 155 EURO  
 
Milano, 5 dicembre 2011 - Per controllare il rispetto del blocco della circolazione dei diesel Euro 3 senza filtro antiparticolato, attivo per le auto private dalle 8.30 alle 18 e per i veicoli commerciali dalle 7.30 alle 10, il Comune ha attivato il 30 novembre 100 pattuglie di Vigili in tutta la città. Nel primo giorno di applicazione delle misure previste dall’ordinanza 108/2011, la Polizia locale ha effettuato 936 controlli e ed elevato 38 verbali (la sanzione è di 155 euro). Regolarmente in funzione i 38 pannelli a messaggio variabile, che hanno riportato gli avvisi relativi sia al divieto di circolazione dei diesel Euro 3 (un avviso per le auto private e uno per i veicoli commerciali) sia al divieto di circolazione di autoveicoli e motoveicoli più inquinanti previsto dal provvedimento regionale e dall’ordinanza sindacale 94/2011. Il blocco dei diesel Euro 3 proseguirà fino a domani 2 dicembre. Sospeso nelle giornate di sabato e domenica, sarà di nuovo attivo lunedì 5 e martedì 6 dicembre.  
   
   
FIAT:LOMBARDO,ADESSO PAGINA NUOVA PER TERMINI IMERESE  
 
Palermo, 5 novembre 2011 - "L´accordo firmato questa mattina al ministero dello Sviluppo Economico e´ molto importante, al di la´ del suo pur rilevante contenuto che tutela gli operai, per il valore simbolico che assume. Si chiude una pagina di storia a Termini Imerese per ripartire con una nuova stagione e nuove certezze per i lavoratori". E´ il commento del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, alla sigla dell´accordo sulla mobilita´ incentivata per i lavoratori Fiat di Termini Imerese. Nel pomeriggio, secondo fonti ministeriali e della Presidenza della Regione siciliana, si ratificheranno gli ultimi dettagli dell´intesa con il gruppo automobilistico Dr Motors. "Siamo molto soddisfatti - commenta Lombardo - per avere raggiunto un obiettivo fondamentale: la tradizione automobilistica del polo di Termini Imerese e´ una tradizione che continuera´, valorizzando le altissime professionalita´ del personale di quello stabilimento". "E´ stato un iter laborioso - continua il presidente - durato oltre due anni e mezzo con centinaia di riunioni. E la Regione siciliana ha svolto un ruolo fondamentale e determinante, di stimolo, di incoraggiamento e soprattutto di interventi concreti per l´intera area industriale". Anche l’ 1 dicembre, al vertice romano, hanno partecipato i tecnici della Presidenza della Regione siciliana. "Adesso - prosegue Lombardo - parte una nuova stagione nella storia del settore automotive di Termini Imerese e del suo indotto industriale. Siamo certi che i nuovi insediamenti produttivi sapranno dare nuove certezze e ben produrre, garantendo agli operai di Termini quel futuro cui hanno diritto e per cui la Regione e´ stata al lavoro senza sosta. Questo governo ha svolto un ruolo delicato e fondamentale nella gestione della crisi, con chiari e precisi impegni finanziari avviati e gia´ operativi per il rilancio del polo industriale di Termini Imerese: 150 milioni di euro destinati a rafforzare le infrastrutture e altri 200 milioni che serviranno a supportare l´insediamento di nuove attivita´ produttive. Altri 45 milioni serviranno come incentivo alla rioccupazione dei lavoratori e 10 milioni sono disponibili per l´aggiornamento professionale e la riqualificazione del personale. La Regione ha gia´ attivato tutte gli strumenti finanziari utili ad attrarre nell´area iniziative imprenditoriali, immaginando anche la diversificazione produttiva e dimensionale. Siamo sempre stati al fianco dei lavoratori di Termini Imerese in ogni momento di questa lunghissima crisi, sostenendoli nelle loro legittime forme di protesta e aiutandoli anche quando, per due volte, hanno voluto essere presenti a Roma per manifestare. Inoltre, pochi giorni fa, la giunta di governo ha stanziato un bonus straordinario di 1,5 milioni di euro per sostenere le famiglie degli operai".  
   
   
TOYOTA E BMW INSIEME PER LA RICERCA DI NUOVE TECNOLOGIE ECOLOGICHE BMW GROUP FORNIRÀ A TOYOTA MOTOR EUROPE DUE EFFICIENTI MOTORI DIESEL DA 1.6L E 2.0L  
 
Roma, 5 dicembre 2011 - Bmw Group (Bmw) e Toyota Motor Corporation (Tmc) hanno firmato l’ 1 dicembre un Protocollo d’Intesa (Mou) relativo a una collaborazione a medio e lungo termine sulle nuove tecnologie ambientali. Secondo i termini del protocollo, le due aziende hanno concordato un’intesa per collaborare sulla ricerca nel campo delle batterie agli ioni di litio di nuova generazione. I due marchi hanno inoltre deciso di confrontarsi e discutere anche di altri eventuali progetti di collaborazione. Oltre a questo, Toyota Motor Europe (Tme) e Bmw hanno sottoscritto un contratto secondo cui Bmw si impegna a fornire a Tme due motori diesel da 1.6 litri e 2.0 litri a partire dal 2014. I motori verranno installati su determinati veicoli Toyota che Tme ha intenzione di lanciare sul mercato europeo. La firma di questo accordo consentirà a Toyota di estendere la propria gamma europea e di incrementare le vendite di veicoli efficienti e a basse emissioni. Per sottolineare l’importanza dell’annuncio, Norbert Reithofer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Bmw Ag, ha così commentato: “Toyota è il principale costruttore per le tecnologie ambientali, e Bmw Group è il costruttore dei veicoli premium più innovativi e sostenibili. L’unione delle rispettive competenze servirà a sviluppare tecnologie ancora più ecologiche e a confermare le nostre leadership nei vari segmenti. La fornitura a Toyota dei nostri straordinari motori diesel rappresenta un altro passo in avanti nell’espansione delle nostre attività di vendita di motori e trasmissioni.” Queste le parole del Presidente di Tmc, Akio Toyoda: “Questa collaborazione con Bmw è per noi fonte di grande soddisfzione. Bmw è un marchio che porta con sé la propria storia e la propria cultura, derivanti da molti anni di attività in Europa. Si tratta di un’azienda capace di costruire veicoli molto divertenti da guidare. Con l’obiettivo di contribuire all’ulteriore sviluppo dell’industria automobilistica e della società in generale, le due aziende metteranno sul tavolo le rispettive competenze, a partire da quelle relative alle tecnologie ambientali, per garantire veicoli sempre più straordinari.”  
   
   
CARBURANTI: AUMENTANO IN PIEMONTE I DISTRIBUTORI DI GPL E METANO  
 
Torino, 5 dicembre 2011 - In Piemonte continua a crescere il numero di impianti di distribuzione dei carburanti: erano 1866 i punti di rifornimento registrati ad ottobre 2011 dal competente Osservatorio regionale, con un incremento di 37 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso che fa segnare un ritorno ai livelli del 2003-2004. In media è disponibile un impianto ogni 2389 piemontesi, con un erogato medio per singolo punto di distribuzione di 1.398 migliaia di litri. Inoltre il 65% degli impianti è dotato di self service pre-pagamento. Sono alcuni dei dati contenuti nell’edizione 2011 della pubblicazione Il Punto sulla rete distributiva dei carburanti in Piemonte, illustrata il 1° dicembre a Torino nel corso di quello che è ormai un appuntamento tradizionale fra gli operatori nazionali del settore per valutare i trend del mercato. Dalla pubblicazione si evince che aumentano anche i distributori che erogano metano, passati da 64 a 76 (il numero più elevato di impianti di rifornimento in Italia dopo Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana e Marche, risultato di una crescita esponenziale iniziata dal 2002 con 12 impianti) e Gpl, che dai 241 del 2010 sono diventati 276, confermando un continuo aumento dal 2008 ad oggi, con una percentuale di vendita annua del 6,4%. Si registra invece una flessione dell’erogato annuo della benzina al 38% contro il 56% del gasolio, tendenza giustificata anche dalla significativa differenza dei prezzi al consumo tra i diversi tipi di combustibile che condizionano pertanto il consumatore in un periodo di crisi economica. “Di fronte al periodo di contingenza economica - ha sottolineato l’assessore regionale al Commercio. William Casoni - i numeri confermano che la preferenza degli utenti, in ragione di un sensibile risparmio, va a favore dei distributori self service e del consumo dei carburanti che hanno un costo minore e inquinano meno. Una tendenza che trova risposta anche nelle politiche energetiche della Regione Piemonte attraverso il potenziamento della rete di distribuzione e l’aumento degli impianti di Gpl e gas auto su tutto il territorio. Ricordo inoltre che il Piemonte è la prima regione in Italia a disporre di un distributore di biometano. Infatti il rispetto per l’ambiente, con l’obiettivo primario di arrivare alla riduzione delle emissione degli inquinanti, deve coniugarsi con la necessità commerciale delle imprese produttrici e degli esercenti. Incrementare l’offerta, favorire la liberalizzazione e semplificare le procedure autorizzative sono i principi che il Piemonte si è dato per attrarre nuovi insediamenti e progettualità, opportunità che, sono certo, l’imprenditoria di settore saprà cogliere”. “Inoltre la Regione - ha proseguito Casoni - sta realizzando un sistema informativo rivolto ai cittadini, con cui l’automobilista potrà sapere in tempo reale quali sono le stazioni di servizio più vicine e quale tipo di carburante troverà. Saranno anche disponibili i prezzi applicati dalle stazioni ed altre applicazioni che consentiranno ai consumatori di poter scegliere l’esercizio che meglio risponde alle loro esigenze”.  
   
   
TRASPORTI: RIUNITO TAVOLO SOSTENIBILITÀ IN UMBRIA INTEGRAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DEI COSTI, QUESTI GLI OBIETTIVI FUTURI  
 
Perugia, 5 novembre 2011 - Garantire una programmazione unitaria in ambito regionale dei servizi pubblici di trasporto che preveda una forte integrazione ferro-gomma in modo tale da ottimizzare i costi di gestione. E´ con questo obiettivo che la Giunta regionale dell´Umbria ha dato corso alla rivisitazione dei contenuti della legge regionale "37/98", in materia di Trasporto Pubblico Locale. Nel pomeriggio dell’ 1 dicembre, durante la riunione del Tavolo sostenibilità e territorio, che si è tenuta a Palazzo Donini a Perugia, l´assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti, ha illustrato i contenuti e le finalità del disegno di legge di modifica preadottato dalla Giunta regionale. "Visto che si sta assistendo ad una consistente riduzione delle risorse, il dibattito sul Trasporto pubblico regionale e locale si intensifica sempre di più - ha detto Rometti - I trasporti pubblici infatti, garantiscono la mobilità ad un numero consistente di cittadini che ogni giorno per i loro spostamenti, usano questo sistema. Allo stato attuale, l´obiettivo è quello di coniugare attraverso un sistema tariffario strutturato, le esigenze economiche delle Aziende del Tprl, fortemente penalizzate dall´esiguità dei contributi pubblici destinati a questi servizi, con la necessità di incentivare l´utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto da parte dell´utenza. In questo contesto - ha detto Rometti - la procedura ad evidenza pubblica per l´affidamento dei servizi di Tpl è oggi ancora più valida che in passato e conforta la scelta della Regione verso l´aggregazione delle aziende umbre di trasporto che si è concretizzata con la fusione di queste nell´ Umbria Tpl e Mobilità". Per l´assessore "tutto ciò, ha reso necessaria la rivisitazione della legge regionale che mira anche a rendere più integrate le procedure tra gli enti che sono chiamati a programmare ed amministrare i servizi pubblici di trasporto superando la mentalità della sola gomma o del solo ferro". Illustrando il nuovo testo, Rometti ha evidenziato che i punti salienti dell´aggiornamento della legge regionale "37/98" sono più di uno: primi tra tutti, ci sono il passaggio dagli attuali tre bacini di traffico ad un unico bacino, e l´obiettivo di favorire l´intermodalità attraverso l´inserimento tra i sistemi di trasporto pubblico locale, anche di quelli effettuati con sistemi a fune su sede fissa, scale mobili, ascensori e tappeti mobili, ovvero quei sistemi che, comunemente, vengono definiti di mobilità alternativa, tra questi anche i parcheggi di interscambio. Tra i punti definiti nel nuovo testo, in primo piano c´è anche quello della sinergia istituzionale, attraverso la sottoscrizione di uno o più accordi di programma tra enti locali e la Regione. "In particolare - ha precisato l´assessore Rometti - le Province possono essere assegnatarie del compito di organizzare ed esperire le gare di appalto che contengano, oltre ai servizi minimi, anche quelli aggiuntivi, nonché il trasporto su ferro regionale e locale, quindi Trenitalia ed ex Fcu". Il nuovo disegno di legge stabilisce anche di prevedere il servizio urbano nei comuni con una popolazione superiore a 12 mila abitanti o, in alternativa, di stabilire una soglia percentuale della mobilità interna di ciascun comune, in base agli ultimi dati Istat disponibili (2001). I Comuni inoltre, saranno anche coinvolti nella fase di redazione del Piano di Bacino e più in generale nelle fasi della programmazione. Attenzione è dedicata anche all´eliminazione delle possibili sovrapposizioni di corse e di tratte, in particolare sulla medio-lunga percorrenza: "Vengono favorite inoltre, - ha precisato Rometti - una forte integrazione fra le diverse modalità di trasporto e l´incentivazione dei servizi ferroviari per gli spostamenti caratterizzati da medio-lunghe distanze e con frequentazioni significative". "A questo - ha sottolineato - si aggiunge il tema fondamentale dell´individuazione dei servizi minimi che non potranno essere necessariamente ricondotti al riferimento storico. Quindi, attraverso gli atti di indirizzo programmatici, si dovranno individuare i criteri attraverso i quali si identificheranno tali servizi, avendo anche il più possibile chiaro il riferimento finanziario". Per Rometti il tema più significativo rimane infatti, proprio quello "della risorsa finanziaria che, essendo sempre meno garantita dallo Stato, pone la Regione davanti a scelte impegnative quali quella di un pesante intervento per rendere più efficiente l´intero sistema dei trasporti. L´ipotesi del bacino unico e la conseguente, necessaria , programmazione condivisa - ha concluso l´assessore - comporterà un notevole sforzo collaborativo da parte degli enti locali interessati, il cui contributo rimane indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi da raggiungere".  
   
   
BOLZANO, BILANCIO 2012: MODELLO PER MOBILITÀ E LOCATION  
 
 Bolzano, 5 dicembre 2011 - Consolidare gli standard europei della mobilità e il sito Alto Adige come location per film e fiction, con ricadute positive sugli utenti e sull´economia: lungo queste direttive l´assessore provinciale Thomas Widmann impegna buona parte delle risorse del bilancio 2012 destinate ai mezzi pubblici e al sostegno del tessuto socioeconomico. Widmann le ha illustrate il 2 dicembre a Bolzano nella conferenza stampa assieme all´assessore Robert Bizzo. Il sistema della mobilità in Alto Adige ha raggiunto standard europei, "con punte di eccellenza come la val Sarentina, dove il 41% degli spostamenti avviene ormai con l´autobus: quasi una persona su due non usa la machina privata", ha sottolineato l´assessore Widmann ricordando i progressi compiuti in dieci anni per una mobilità innovativa. "Dal 2003 abbiamo avuto un incremento del budget del 156%, con nuove corse, nuovi treni e bus, nuove infrastrutture, il cadenzamento ogni 30 minuti. Ora si tratta di consolidare gli investimenti", ha spiegato Widmann con riferimento ai complessivi 156 milioni di euro previsti a bilancio nel 2012 per i servizi di autobus, treno e per le infrastrutture. Stabile resta lo stanziamento per i servizi di trasporto locale (134 milioni), mentre 50 milioni saranno investiti nelle infrastrutture, in nuovi treni e bus per aumentare la qualità. E si proseguirà sulla strada dei progetti innovativi di mobilità: un migliore colegamento Bolzano-oltradige, il "treno turistico" che collegherà le grandi aree sciistiche della Pusteria inaugurando un nuovo modo di vivere lo sci. Questo sistema - dalla stazione ferroviaria cittadina direttamente in montagna sulle piste da sci - potrà essere esteso all´area Monte Cuzzo/gitschberg e alla Plose con il collegamento funiviario da Bressanone. Anche il problema traffico nel triangolo Merano-tirolo-scena, alle prese con un milione di pernottamenti, potrebbe essere risolto da un collegamento funiviario. Il bilancio 2012 punta anche a uno sviluppo mirato di profili settoriali con grande potenziale: l´Alto Adige, ad esempio, si è rapidamente ritagliato uno spazio importante come location di film, documentari e fiction tv, "basti ricordare la prima serie con Terence Hill, che a fronte di un impegno di 1,5 milini di euro ha avuto una ricaduta finanziaria in Alto Adige di 2,2 milioni di euro e ha aperto una nicchia nuova e sorprendente di lavoro per le piccole imprese artigiane locali", ha ricordato Widmann. Complessivamente nel 2011, a fronte di 33 progetti cinetelevisivi ammessi a finanziamento provinciale per 5 milioni di euro, sono ritornati sul territorio 7 milioni. I contratti curati da Bls prevedono infatti che una somma pari al 150% del finanziamento ottenuto dal progetto debba essere spesa direttamente in Alto Adige. "Un effetto economico che vogliamo consolidare - ha spiegato Widmann - e per questo nel bilancio 2012 abbiamo confermato la dotazione di 5 milioni del fondo film."  
   
   
MILANO: 500MILA EURO PER ABBONAMENTI ATM GRATIS PER DISOCCUPATI, CASSINTEGRATI E GIOVANI PRECARI  
 
Milano, 5 dicembre 2011 - "Investiamo 500mila euro in abbonamenti dell´Atm gratuiti per disoccupati, cassintegrati e giovani precari: il finanziamento è stato approvato il 2 dicembre dalla Giunta. Raddoppiamo un provvedimento della passata Amministrazione, rendendolo attivo dal 1° gennaio 2012". Lo ha annunciato l´assessore Pierfrancesco Majorino questa mattina dal palco del 1° Forum delle Politiche sociali, organizzato dal Comune di Milano. Il provvedimento, che fa parte di un fondo anticrisi, è stato promosso dall’assessore Majorino insieme all’assessore al Lavoro Cristina Tajani. "Abbiamo voluto mantenere fede a una promessa fatta – ha spiegato Majorino – perché il momento è davvero difficile per molti milanesi. Inoltre, vogliamo istituire un fondo misto pubblico-privato per dare vita a percorsi di accoglienza rivolti soprattutto a persone senza fissa dimora. Un fondo che prende spunto anche dall’esperienza straordinaria realizzata dalla Curia e da Caritas. Immaginiamo uno strumento cui anche i singoli cittadini possano contribuire con una sorta di buono per azioni sociali che possano alimentare il fondo stesso". Il Piccolo Teatro Strehler ha ospitato questa mattina l´apertura del Forum, con incontri tematici dedicati a minori e famiglia, immigrati, politiche della casa, salute mentale, dipendenze, nuove povertà, anziani, disabili, discriminazioni, carcere. Vi hanno partecipato più di 2.000 persone, tra cui educatori, assistenti sociali, psicologi, sociologi, amministratori, lavoratori di enti pubblici e del privato sociale, esponenti del mondo della cultura e delle imprese: in particolare, don Antonio Mazzi, Massimo Moratti, Nando Dalla Chiesa, Moni Ovadia, Livia Turco, Mariolina Moioli, Emanuele Patti, Walter Locatelli.  
   
   
SICILIA, ANAS: DOMANI IN GAZZETTA UFFICIALE UN BANDO DI GARA PER IL RIPRISTINO DEL PIANO VIABILE DELLA STRADA STATALE 290 “DI ALIMENA” L’INVESTIMENTO COMPLESSIVO È PARI A 2 MILIONI DI EURO  
 
Palermo, 5 novembre 2011 - Sulla Gazzetta Ufficiale del 2 dicembre l’Anas ha pubblicato il bando di gara relativo ai lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino del piano viabile della strada statale 290 “Di Alimena”, nel tratto compreso tra i km 16,000 e 33,400, ricadente nelle province di Enna e Palermo. I lavori oggetto dell’appalto, che comporteranno un investimento complessivo di due milioni di euro, saranno interamente finanziati con mezzi correnti del bilancio Anas. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 300 giorni dalla data di consegna, comprensivi di 30 giorni per andamento stagionale sfavorevole. Le offerte vanno inviate entro le ore 12:00 del 26 gennaio 2012 a: Anas S.p.a. - Direzione Regionale per la Sicilia – Via Alcide De Gasperi, 247 – 90146 Palermo. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it   
   
   
PEDEMONTANA, RIUNITO TAVOLO PER TANGENZIALE COMO  
 
Milano, 5 dicembre 2011 - Si è riunito il 2 dicembre a Palazzo Lombardia un Tavolo di confronto convocato dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, per analizzare le diverse ipotesi di tracciato per la realizzazione del secondo lotto della tangenziale di Como. Al Tavolo erano presenti il presidente della Provincia di Como, Leonardo Carioni, con gli assessori Sergio Mina (Territorio, Parchi, Programmazione e Grande Viabilità)e Pietro Cinquesanti (Lavori Pubblici, Viabilità Provinciale), l´ad di Cal Antonio Rognoni, il presidente di Pedemontana Lombarda spa, Salvatore Lombardo, il senatore Alessio Butti, l´onorevole Chiara Braga e i consiglieri regionali Luca Gaffuri, Giorgio Pozzi e Gianluca Rinaldin. Nel corso della riunione sono stati illustrati i diversi percorsi alternativi per il secondo lotto per la Tangenziale di Como, approfonditi da Cal (Concessionaria autostradale lombarda) e Pedemontana, su input di Regione Lombardia con l´obiettivo di individuare soluzioni altrettanto funzionali, ma meno costose e impattanti sul territorio. Il Tavolo ha potuto discutere diverse ipotesi apprezzandone il contenuto tecnico e demandando un´ulteriore valutazione al prossimo Collegio di vigilanza della Pedemontana che si terrà il 13 dicembre e al quale saranno invitati i Sindaci dei Comuni interessati dalle ipotesi in esame. Tale appuntamento sarà preceduto da un lavoro di confronto con il territorio affidato alla Provincia. Nel corso della riunione si è comunque preso atto che il primo lotto della Tangenziale di Como, oggi in fase di realizzazione, sarà in ogni caso completato nell´ambito dell´attuale appalto, quale che sia l´ipotesi di 2° lotto individuata (previa eventuale limitata variante progettuale, da approvarsi in tempi contenuti), garantendo la piena funzionalità prospettata dal progetto originario, anche in rapporto alla maglia viabilistica esistente.  
   
   
SUPESTRADA PEDEMONTANA VENETA. GIUNTA REGIONALE RATIFICA ACCORDO CON PROVINCIA TREVISO E COMUNI MONTEBELLUNA, VOLPAGO E TREVIGNANO  
 
Venezia, 5 dicembre 2011 La Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha ratificato il protocollo d’intesa che individua una nuova soluzione tecnico – progettuale per lo svincolo di Montebelluna Est e per la viabilità ordinaria connessa, oltre ad una nuova configurazione altimetrica tra la progressiva km 76 + 250 e km 77 + 80 della Superstrada Pedemontana Veneta. “L’intesa in questione era stata sottoscritta il 7 novembre scorso – ha ricordato Chisso – tra la Regione, il Commissario per la Pedemontana, la Provincia di Treviso e i Comuni di Montebelluna, Volpago del Montello e Trevignano. L’accordo è finalizzato a dare una soluzione concordata maggiormente rispondente alle esigenze della viabilità dell’area interessata, facendo venire meno i motivi di contrasto che avevano spinto lo scorso anno il Comune di Volpago, sostenuto dalla Provincia di Treviso, a ricorrere al Tar del Lazio contro il decreto commissariale che aveva approvato con prescrizioni il progetto definitivo della Superstrada a pedaggio Pedemontana Veneta”. Proprio per arrivare ad una composizione extragiudiziale della questione, erano stati promossi vari incontri tra le istituzioni interessate, mediante i quali è stata individuata una nuova soluzione progettuale del casello di Montebelluna est e della viabilità connessa, con l’allungamento della trincea della Spv in corrispondenza di via Cal Trevigiana, nonché del profilo altimetrico della nuova Superstrada tra le progressive km 76 + 250 e km 77 + 80, nel territorio comunale di Volpago. L’intesa recepisce le soluzioni progettuali, impegna il Commissario ad avviare il procedimento per l’approvazione del progetto definitivo dell’opera secondo le soluzioni indicate, mentre Volpago si è obbligato a ritirare il ricorso.  
   
   
SEA-SERRAVALLE, MILANO: PROCEDURE TRASPARENTI E CORRETTE  
 
Milano, 5 dicembre 2011 - Le procedure per la vendita delle quote delle controllate del Comune Sea e Milano Serravalle, sono state trasparenti e corrette. Il bando che prevede la possibilità di acquistare alternativamente il 30% di Sea, o il 18,6% della Milano Serravalle insieme al 20% di Sea, è stato approvato al termine di una valutazione che ha coinvolto prima numerose sedute di diverse commissioni consiliari e poi l’aula del Consiglio comunale che ne ha discusso per oltre 27 ore. Un percorso pubblico e un dibattito approfondito che consentono di affrontare con assoluta serenità qualunque verifica sulle procedure seguite.  
   
   
TOSCANA, ANAS: AL VIA L’APPALTO PER I LAVORI DI RAFFORZAMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE SULLA SS 1 “AURELIA”, TRA PISA E LIVORNO LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA DA OLTRE 670 MILA EURO  
 
 Firenze, 5 dicembre 2011 - L`anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di oggi , il bando di gara per l’affidamento dei lavori di rafforzamento del corpo stradale e della pavimentazione della strada statale 1 “Aurelia”, per un tratto di oltre 11 km (dal km 322,000 al km 333,200) tra Pisa e Livorno. L’appalto, per un valore complessivo di oltre 670 mila euro, riguarderà inoltre analoghi interventi in tratti saltuari della strada statale 67bis (via Arnaccio) per circa 10 km tra i comuni di Pisa e Cascina (dal km 2,000 al km 11,000). I lavori avranno una durata contrattuale di circa 5 mesi a partire dal momento della consegna. Le imprese che intendono partecipare alla gara devono consegnare l’apposita domanda entro le 12:00 del 9 gennaio 2012 ad Anas Spa - Compartimento della Viabilità per la Toscana, viale dei Mille, 36 - 50131 Firenze. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it.  
   
   
INAUGURATO 1°LOTTO PROVINCIALE GAVIRATE-BESOZZO 5 MLN PER COLLEGARE MEGLIO LA PROVINCIA ALL´INTERNO  
 
 Gavirate/va, 5 dicembre 2011 - L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha inaugurato l’ 1 dicembre il primo lotto della Sp1 "del Chiostro di Voltorre", collegamento tra Gavirate e Besozzo. Presenti, tra gli altri: il presidente della Provincia Dario Galli, l´assessore alla Viabilità Aldo Simeoni e i sindaci del territorio. "La Regione ha fatto uno sforzo straordinario, recuperando 30 milioni di euro all´anno per i prossimi sei anni per finanziare opere di interesse generale e locale - ha detto Cattaneo -. In questa programmazione sono inseriti interventi strategici per le varie province e quindi anche per quella di Varese". L´assessore ha ricordato che, tra pochi giorni, partirà anche la variante Arcisate-bisuschio. "Sono fatti che dicono di uno sforzo in atto per rendere la provincia sempre più collegata anche al proprio interno. Gli Enti locali sono in prima linea nella realizzazione di tanti concreti interventi per migliorare la viabilità nel territorio di Varese, anche in un momento in cui le risorse scarseggiano". L´opera ha un costo di 5,1 milioni di euro, di cui 5 a carico di Regione Lombardia.  
   
   
LOMBARDIA, INCONTRO TRA REGIONE LOMBARDIA ED ANAS SUL CANTIERE DEI LAVORI DI AMMODERNAMENTO DELLA STRADA STATALE 394 `DEL VERBANO ORIENTALE`  
 
Varese, 5 dicembre 2011 - Si è svolto l’ 1 dicembre, presso lo Ster di Varese, un incontro istituzionale alla presenza - tra gli altri - dell`assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, del Capo Compartimento Anas della Viabilità per la Lombardia, Claudio De Lorenzo, del Sindaco del Comune di Maccagno Fabio Passera, del vicesindaco del Comune di Luino Franco Compagnoni e dei rappresentanti del Consorzio Stabile Aedars, appaltatore delle opere. L`incontro è finalizzato a verificare lo stato di avanzamento dei lavori di ammodernamento della strada statale 394 `del Verbano Orientale`, nell`ambito dei quali sono attualmente in corso le attività per realizzare l`allargamento della strada statale tra il km 39,360 ed il km 39,680. A partire dal mese di settembre, alcune lavorazioni, in particolare la realizzazione dei micropali, non hanno rispettato i tempi definiti dal cronoprogramma e ciò ha comportato ritardi nell`avanzamento dei lavori. In conseguenza di ciò, l`Anas ha contestato al Consorzio il mancato rispetto dei tempi esecutivi - mediante specifici Ordini di Servizio - disponendo l`incremento di mezzi ed maestranze per riallineare l`andamento dei lavori con le previsioni contrattuali. In sede di riunione, il Consorzio ha presentato il nuovo cronoprogramma aggiornato, nel quale si prevede il completamento tutti gli interventi entro il 16 aprile 2012. A conferma degli impegni assunti per i tempi di completamento dei lavori è stato sottoscritto, in coda alla riunione, un verbale di accordo tra gli enti intervenuti e l`impresa esecutrice. Va ricordato, inoltre, che i lavori si articolano su sei interventi, distribuiti lungo la Ss394 nel territorio comunale di Maccagno, tra cui il già citato allargamento, il nuovo sottopasso alla linea ferroviaria, l`allargamento del ponte sul torrente Giona e l`allargamento a Colmegna.  
   
   
MOTOR SHOW 2011: INNOVATION HALL POWERED BY AUTOSTRADE - INNOVAZIONE E TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA MOBILITA’  
 
Bologna, 5 dicembre 2011 - “ Autostrade per l’Italia da oltre 50 anni fa della tecnologia un asse fondamentale su cui basare la gestione del tracciato autostradale tanto da essere diventati leader globale nella tecnologia applicata alla mobilità non solo in Italia ma nel mondo. La vittoria della gara in Francia, sbaragliando una concorrenza internazionale, ne è la dimostrazione: attraverso la società Ecomouv Sas interamente controllata, siamo riusciti infatti ad aggiudicarci la realizzazione e la gestione di un sistema di pedaggiamento satellitare obbligatorio per i mezzi pesanti superiori alle 3,5 tonnellate in transito su una parte della rete stradale nazionale di circa 15.000 chilometri (Eco Taxe Poids Lourds)”. Con queste parole Giovanni Castellucci, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, ha dato il via al tradizionale appuntamento con il mondo dell’auto al Motor Show di Bologna, presentando Innovation Hall, l´iniziativa speciale dedicata all´innovazione tecnologica realizzata all´interno del padiglione 25 interamente dedicato a Autostrade per l’Italia S.p.a main sponsor dell’iniziativa e realizzata in collaborazione con Anfia. Autostrade per l’Italia attraverso Autostrade Tech, Telepass e Infoblu, fornisce tecnologia e sistemi avanzati per l’esazione pedaggio, controllo e monitoraggio delle aree urbane, parcheggi ed interporti e mette in campo i più avanzati sistemi per la sicurezza stradale e l’infomobilità. “Autostrade è tecnologia al servizio anche della mobilità cittadina - ha dichiarato Castellucci - Grazie al Telepass infatti è possibile pagare il parcheggio negli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa, alla Fiera di Bologna e da pochi giorni presso l’Aeroporto di Roma Fiumicino mentre nelle prossime settimane il servizio verrà attivato anche nei parcheggi cittadini di Firenze. “Con Infoblu siamo il principale operatore nazionale per i servizi di infomobilità - ha proseguito l’Amministratore - Da ottobre abbiamo stretto un accordo con un partner di grande prestigio come Bmw per inviare i dati di traffico sui navigatori di bordo sui quali è possibile visuallizzare i tempi di percorrenza del viaggio programmato.”  
   
   
STATALE 163 SORRENTINA-AMALFITANA TERMINATI I LAVORI  
 
Napoli, 5 dicembre 2011 - Sono terminati l’ 1 dicembre, ad opera dell’Assessorato ai Lavori pubblici della Regione Campania, i lavori urgenti per la rimozione dei massi pericolanti sulla Statale 163 Sorrentina-amalfitana che impedivano la riapertura della strada. "Abbiamo provveduto - sottolinea l´assessore Edoardo Cosenza - ad eliminare il pericolo incombente su due tratti della stessa Statale coincidenti con il territorio del comune di Piano di Sorrento. In particolare, in un primo tratto, quello che era stato interessato dalla caduta di materiale roccioso il 26 ottobre, sono stati rimossi i massi ancora pericolanti e installata una rete a protezione della sede stradale. Nel secondo tratto, ad un chilometro di distanza, a seguito di un vasto incendio che si è verificato a metà novembre, è stato necessario procedere, anche con l´ausilio di rocciatori, al disgaggio dei numerosi massi instabili, generati proprio dalle fiamme. "I due interventi, ad opera del Genio civile di Napoli, sono costati 80mila euro. L´assessorato - ha precisato Cosenza - ha deciso di eseguire l´intervento, che non rientra nelle sue dirette competenze, quale segno di vicinanza ai cittadini e alle comunità locali, che vivono una condizione di semi-isolamento proprio a causa dell’interruzione della viabilità." L´area oggetto del cantiere è stata già riconsegnata all´Anas che potrà procedere alla riapertura dell´importante asse viario.  
   
   
INFRASTRUTTURE E VIABILITÀ: CONFRONTO REGIONE-CNA SULLE STRATEGIE DI SVILUPPO IN TOSCANA  
 
Pistoia, 5 dicembre 2011 – “Se vogliamo favorire la produttività, la competitività dei territori e dei distretti economici toscani è essenziale intervenire sulle infrastrutture, anche in un momento di grave difficoltà finanziaria come l’attuale. Strade insicure ed inadeguate significano perdita di velocità commerciale, disagi per i cittadini e mettono in sofferenza le aziende di autotrasporto”. Lo ha detto l’assessore regionale a infrastrutture e trasporti Luca Ceccobao intervenendo al convegno su “Infrastrutture e mobilità: le strategie di sviluppo in Toscana”, organizzato il 3 dicembre nella sua sede provinciale dalla Cna e dalla Cna Fita, Il convegno è stata l’occasione per l’assessore di ripercorrere le ultime decisioni assunte, in particolare quelle legate alla logistica e alle arterie stradali. Dal protocollo firmato in estate sulle terze corsie sull’A1, ai 50 milioni nella nuova programmazione sulla rete provinciale che finanzierà 23 interventi sulle arterie regionali: “Lunedì verranno inaugurati altri sette chilometri della Siena-grosseto, mentre stiamo lavorando – ha ricordato Ceccobao – per consentire gli interventi indispensabili sulla Fi-pi-li e la Firenze Siena, lo sviluppo della Tirrenica, la terza corsia sulla A1 e sualla A11. Il blocco finanziario a livello nazionale ci costringe a cercare nuove forme di reperimento dei finanziementi indispensabili; la Regione non può più permettersi una spesa di 90 mln all’anno per la manutenzione dell’arteria tra Livorno, Pisa e Firenze”. Di fronte alle richieste avanzate per favorire il lavoro nel settore dell’autotrasporto dal vice presidente della Cna Toscana Aldo Piantini e dal presidente regionale di Cna Fita Franco Coppelli, l’assessore Ceccobao si è dichiarato disponibile ad affrontare in una logica d’insieme, ad esempio, il problema dei divieti di circolazione applicati in molti territori della regione a seguito di ordinanze comunali al traffico, e che costringono gli autotrasportatori a compiere percorsi tortuosi, con aumento dei costi. “Occorre tutelare la vivibilità dei centri e la sicurezza dei cittadini, senza danneggiare il trasporto merci. Per questo servono gli investimenti indispensabili per rendere le nostre strade sempre più sicure e fruibili”.  
   
   
TRENITALIA, FRECCIAROSSA A 49 EURO TRA ROMA E MILANO  
 
 Roma – Milano, 5 dicembre 2011 - L’intera seconda classe di sei Frecciarossa no-stop tra Milano e Roma offerta al prezzo mini di 49 euro, per una disponibilità totale di 2.448 posti al giorno. Con questa particolare iniziativa Trenitalia intende offrire un’ulteriore e conveniente opportunità per conoscere i plus dell’Alta Velocità e, allo stesso tempo, salutare l’orario 2011, la cui validità cesserà il prossimo 10 dicembre. Un orario contrassegnato da due elementi fortemente positivi, il consistente incremento di viaggiatori sulle Frecce Av (+ 20%) e la contemporanea crescita degli indici di gradimento del servizio Frecciarossa, giudicato in termini estremamente favorevoli dal 96% dei clienti. Da oggi e fino al cambio orario sarà quindi possibile spostarsi tra la Capitale e Milano con meno di 50 euro e in meno di tre ore utilizzando le corse Av in partenza da entrambe le città, dal lunedì al venerdì, alle ore 11, alle 12 e alle 13. I biglietti al “prezzo mini” di 49 euro possono essere acquistati fino a due giorni prima della partenza su www.Trenitalia.com , nelle agenzie di viaggio autorizzate, al call center, nelle biglietterie Trenitalia oltre che alle self service di stazione. Sugli stessi treni continueranno ad essere in vendita anche i biglietti a “prezzo base” e “flessibile” che possono essere acquistati fino all’ultimo momento e consentono più ampie possibilità di cambio.  
   
   
TRENI, ARRIVANO ALTRI REGIOSTAR: DAL 12 DICEMBRE IN 30 MINUTI DA PISTOIA A FIRENZE  
 
Pistoia, 5 dicembre 2011 – 30 minuti per raggiungere Firenze, con una sola fermata intermedia, a Prato: è questo il biglietto da visita con cui l’alta velocità regionale si presenta a Pistoia. Con l’orario invernale, a partire dal prossimo 12 dicembre, i pendolari avranno a disposizione la prima coppia di Regiostar che consentiranno di velocizzare gli spostamenti da e per Firenze. I due treni saranno aggiunti a quelli già presenti sull’orario: daranno quindi un’opzione in più, veloce, in orari di particolare frequentazione. Il primo servizio è previsto in partenza da Pistoia alle 7.03 del mattino (arrivo a Firenze alle 7.33), mentre il rientro da Firenze è previsto alle 17.56 (arrivo a Pistoia alle 18.26). I due Regiostar saranno realizzati con materiale ‘Vivalto’ (carrozze a due piani), ed aiuteranno ad abbattere il sovraffollamento sugli altri treni pendolari, portando benefici anche ai pendolari delle stazioni intermedie. “L’alta velocità regionale – ha sottolineato l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao nella conferenza stampa di presentazione del servizio che si è svolta il 3 dicembre, presente anche la presidente della Provincia di Pistoia Federica Fratoni – approda in una delle città dove più sentita è l’esigenza di rendere fluidi, puntuali e veloci i collegamenti con Firenze. Questa prima coppia di Regiostar avvicinerà ancora di più la città capoluogo e darà una prima risposta concreta anche al sovraffollamento di alcuni treni che viaggiano in orario pendolare”. Il progetto dei treni veloci Regiostar ha preso l’avvio un anno fa sulla tratta Firenze-pisa-pisa aeroporto (con 6 coppie di treni al giorno) e sulla Firenze-arezzo-chiusi (una coppia) per poi proseguire sulla Firenze-pisa-grosseto (una coppia), dal prossimo orario sarà la volta di Pistoia, Prato e Siena. “La novità è stata accolta molto positivamente dai cittadini interessati. E questo ci ha spinto a continuare su questa strada: in una fase – ha proseguito l’assessore – in cui dobbiamo arginare una crisi senza precedenti dovuta al taglio di risorse per il trasporto pubblico deciso dal governo Berlusconi e per ora confermate dall’attuale (178 mln in meno all’anno su un complesso di spesa regionale tra gomma e ferro di 448 milioni), è importante mostrare come una controtendenza sia possibile.” Nel corso della conferenza stampa l’assessore ha anche illustrato altre un’altra novità che potrà dare significativi miglioramenti ai collegamenti via rotaia con Firenze: “Giovedì abbiamo inaugurato lo scavalco ferroviario tra Firenze-rifredi e Firenze Castello. E’ un’opera che avrà un impatto molto forte sulla puntualità dei treni che arrivano da Viareggio e quindi da Pistoia. Lo scavalco, infatti, elimina le interferenze tra le linee in un punto nevralgico del nodo fiorentino; d’ora in poi i treni regionali avranno delle linee dedicate e quindi sarà ridotto il rischio di ritardi o intasamenti dovuti all’intersecarsi delle linee. E poi abbiamo concordato con Trenitalia – ha concluso l’assessore Ceccobao – una serie di interventi migliorativi sul tratto Montecatini- Pistoia, in particolare l’eliminazione di tutti i passaggi a livello”.  
   
   
ROMA. VENDOLA INCONTRA MINISTRO BARCA: "OCCORRE GARANTIRE SERVIZI FERROVIARI"  
 
Bari, 5 dicembre 2011 - “Resta confermato l’impegno del governo a non sottrarre alcuna risorsa ai nostri territori. E questo mi permette di esprimere soddisfazione per le rassicurazioni ricevute”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, al termine dell’incontro svoltosi l’ 1 dicembre a Roma con il Ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca e i presidenti delle regioni convergenza (Sicilia, Calabria, Campania e Puglia) più Basilicata. “Abbiamo inoltre avuto modo di verificare – ha continuato Vendola – la volontà del governo di riprogrammare gli interventi in base alla capacità delle singole regioni di impegnare e di spendere le proprie risorse. E anche da questo punto di vista, l’esito del confronto di questo pomeriggio, è certamente tranquillizzante per noi, che rivendichiamo queste capacità”. Sulla possibilità poi di dirottare una minima parte delle quote di cofinanziamento nazionale verso le infrastrutture del settore ferroviario, Vendola ha offerto la disponibilità della Puglia a condizione che si discuta contestualmente anche di servizi ferroviari ai cittadini pugliesi. “Si può discutere di interventi in questa materia – ha ribadito Vendola - solo se contemporaneamente si assicurano a tutti i cittadini pugliesi adeguati servizi ferroviari. I tagli dei treni e il ridimensionamento dei servizi cui stiamo assistendo in questi giorni nella nostra regione sono inaccettabili e rappresentano un colpo al cuore della nostra economia e dei diritti dei cittadini pugliesi. Senza il rispetto di questa condizione, il negoziato non ha futuro”.  
   
   
ROSSI A INAUGURAZIONE SCAVALCO FERROVIARIO DI FIRENZE: “OPERA MODERNA E UTILE PER FAVORIRE EFFICIENZA E PUNTUALITÀ”  
 
Firenze - “Finalmente oggi portiamo buone notizie a migliaia dei pendolari toscani. L’opera che inauguriamo e gli accordi che abbiamo firmato consentiranno di migliorare la puntualità dei treni su direttrici importanti come la Firenze-viareggio, oltre a favorire lo sviluppo dei collegamenti tra il porto di Livorno e la linea tirrenica con indubbi vantaggi per la nostra economia”. Lo ha detto, l’ 1 dicembre il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi durante l’inaugurazione dello scavalco ferroviario fra Firenze Rifredi e Firenze Castello, cui ha preso parte insieme all’amministratore delegato del gruppo Fs Mauro Moretti. L’opera, che è già in funzione, consente di rendere fluidi i traffici ferroviari del nodo fiorentino eliminando ogni interferenza tra i flussi di traffico dell’Alta velocità, del trasporto regionale e di quello merci. Contestualmente al varo della nuova opera il presidente ha anche firmato due accordi relativi al potenziamento del tratto Pistoia-montecatini e alla realizzazione del collegamento ferroviario tra il porto di Livorno e la linea tirrenica. “Lo scavalco – ha poi proseguito il presidente – è un’opera moderna e utile, oltremodo nevralgica perchè, smistando il traffico tra i treni dell’alta velocità, quelli regionali e i merci, eliminerà molti elementi di disagio legati alla mancanza di puntualità. Le interferenze tra i treni erano infatti all’origine di molti ritardi per tutti i treni in transito e in particolare per quelli della tratta Firenze-viareggio. Di questa nuova opera, propedeutica all’alta velocità, beneficeranno quindi da subito i pendolari di Prato e di Pistoia, di Montecatini e Viareggio. Inoltre, in prospettiva, anche in virtù di questo prezioso strumento per diversificare l’utilizzo dei binari, sarà possibile aumentare il numero dei treni regionali. Il potenziamento della Pistoia-montecatini - E sempre nell’ottica di favorire la puntualità e l’efficienza del trasporto ferroviario si colloca, secondo Rossi, anche l’accordo sottoscritto per il potenziamento del tratto Pistoia-montecatini. “L’accordo prevede quasi 44 milioni di investimenti (di cui 35 da parte della Regione Toscana) per velocizzare e modernizzare la linea, per esempio eliminando i passaggi a livello, e introducendo nuove tecnologie per migliorare la gestione della circolazione. Su questa tratta in virtù di queste opere si potrà viaggiare meglio, con maggior sicurezza e puntualità. Il tutto tenendo presente quello che per noi è l’obiettivo finale e cioè il raddoppio della linea. Un obiettivo verso cui queste opere si indirizzano e che potrà realizzarsi se al termine di questi lavori, previsto entro il 2013, arriveranno i 46 milioni di fondi statali che abbiamo sin qui atteso invano. Collegamento con il porto di Livorno - Infine il porto. E qui la stipula di un accordo che diventa decisivo per le potenzialità di smistamento del traffico merci via rotaie da Livorno verso il nord d’Italia e l’Europa. “Noi – ha detto Rossi – crediamo fortemente nelle potenzialità di sviluppo del porto. Su un investimento complessivo di 40 milioni la Regione ne metterà 33 per collegare la darsena Toscana con la linea ferroviaria tirrenica (la Roma-genova) e quindi Pisa e, da qui, il nodo di Firenze. Questo consentirà di movimentare le merci in arrivo al porto direttamente su vagoni ferroviari che potranno rapidamente essere immessi verso le destinazioni del Nord Italia e del centro Europa. Si potrà quindi rafforzare il ruolo di Livorno come porto del Mediterraneo”. I lavori per questo collegamento ferroviario dovranno concludersi entro il 2015.