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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Settembre 2013 |
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PAGINA FACEBOOK SULL´EDUCAZIONE AMBIENTALE UNA INIZIATIVA DEL LABORATORIO DIDATTICO AMBIENTALE DI VILLA DEMIDOFF PER METTERE IN RETE INFORMAZIONI SU INIZIATIVE, PROGETTI ED EVENTI |
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Firenze, 11 settembre 2013 - La Provincia di Firenze - Assessorato
Ambiente ha attivato una pagina facebook sull´educazione ambientale. E´ questo
un impegno assunto all´indomani della Conferenza Provinciale Educazione
Ambientale del 18-19 ottobre 2012 la quale ha segnato un tale livello di
partecipazione sia quantitativa che qualitativa da stimolare ad intraprendere
questa strada. L´idea che sta alla base di questo progetto é infatti quella di
cercare di tenere aggregata o per lo meno in contatto un’ampia comunità locale
di soggetti motivati e decisi a mandare avanti un impegno ed progetto condiviso
in Ea. Ecco dunque la pagina. Il suo indirizzo é il seguente:
https://www.Facebook.com/rete.educazioneambientale.
La pagina sarà d´ora in avanti utilizzata per mettere
in rete più informazioni possibile su iniziative, progetti ed eventi Ea
organizzati dal Laboratorio Didattico Ambientale di Villa Demidoff. Sarà
inoltre data informazione anche di tutte quelle iniziative in cui, pur non
essendone l´organizzatore, Lda Demidoff avrà un ruolo ed una partecipazione
attiva.
Al momento la pagina non ha modalità interattive, chi
vi entra può cioè solo leggere. Più avanti si provvederà a migliorarla ed ad
ampliarla. -
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ADEMPIMENTI SU SUPPORTO INFORMATICO E TELEMATICO |
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Roma, 11 settembre 2013 - Dal 2003 le società sono obbligate a
presentare tutte le pratiche per il Registro Imprese (iscrizioni, modifiche,
cancellazioni, deposito bilanci ecc.) complete degli atti di supporto,
esclusivamente in due modalità:
su supporto
informatico, compilando la modulistica elettronica attraverso il programma
Fedra;
per via
telematica, attraverso il servizio Telemaco,
in entrambi i casi, utilizzando il dispositivo di
“firma digitale” (smart-card).
Dal 1° aprile 2010, data in cui è entrata in vigore la
Comunicazione Unica obbligatoria, anche le imprese individuali devono
utilizzare esclusivamente le nuove procedure digitali.
Le imprese individuali e quelle artigiane possono
utilizzare, direttamente o tramite intermediari autorizzati, l´applicazione
Starweb per le denunce telematiche di iscrizione, modifica o cancellazione.
Le Camere di Commercio, nell’ottica di fornire agli utenti
uno strumento unico, semplice e sicuro per la compilazione e l’invio di tutte
le tipologie di pratiche telematiche, hanno realizzato attraverso la collaborazione con Infocamere, un piano di
sviluppo del sistema telematico Starweb e la conseguente dismissione
progressiva del software di compilazione Fedra nonché del client Comunica
Semplificato.
Al fine di realizzare tale processo, Infocamere ha
fornito le seguenti date orientative:
- dal 30 novembre 2010 si provvederà alla chiusura
della funzionalità semplificata di Comunica;
- dal 1 aprile 2011 Fedra consentirà il solo utilizzo
per gli adempimenti societari;
- dal 31 dicembre 2011 sarà completamente dismesso il
programma Fedra: conseguentemente
Starweb diventerà lo strumento di riferimento anche per le pratiche
relative alle società.
Novita´
Da venerdì 9 marzo 2012 è in vigore la nuova
modulistica Registro Imprese e Rea (decreto del 29 novembre 2011 pubblicato
sulla Gazzetta Ufficiale n.287 del 10 dicembre 2011). Dalla nuova versione di
Fedraplus anch’essa in linea dal 9 marzo, non sono più disponibili i moduli
relativi alle imprese individuali (I1 e I2). Nella circolare del Ministero
dello Sviluppo Economico n. 3649/C sono contenute le nuove istruzioni per la
compilazione dei moduli.
(ultima revisione settembre 2013).
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MOLISE - NUOVA BANCA DATI CRIBIS D&B |
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Campobasso, 11 settembre 2013 - Nell’ambito del potenziamento dei servizi per
l’internazionalizzazione erogati a favore delle imprese, l’Unioncamere Molise
ha attivato un nuovo ed utilissimo strumento in grado di fornire alle imprese
informazioni ed elementi utili sui potenziali partner
commerciali/imprenditoriali.
Si tratta di una nuova banca dati, la Cribis D&b,
in grado di fornire un bagaglio di informazioni dettagliate e difficilmente
reperibili con sistemi alternativi, una realtà fortemente specializzata e con
elevate competenze nelle business information.
Nata dalla strategic alliance tra Crif, gruppo globale
leader nei sistemi di informazioni creditizie e di supporto decisionale, e
D&b, leader mondiale nel settore della business information con oltre 168
anni di esperienza, la Cribis D&b garantisce i più elevati standard
qualitativi e la massima copertura nelle informazioni economiche e commerciali
sulle aziende. Consente di esprimere e monitorare il rating di qualsiasi
azienda esistente sulla base di dati quantitativi e qualitativi sempre
aggiornati.
Cribis D&b ha strutturato la propria gamma di
soluzioni in modo da essere un partner qualificato e affidabile per le aziende
in ogni fase ed esigenza del business cycle. A partire dall’area Risk
Management, per contenere i rischi di credito e commerciali sia nella gestione
del portafoglio clienti che nella valutazione delle imprese con cui fare
business, alle soluzioni Sales & Marketing, per incrementare il proprio
giro d’affari individuando nuovi partner e mercati di sviluppo, fino alle
Supply Management Solutions, che supportano la scelta dei fornitori migliori.
Il servizio verrà garantito ed erogato in forma del
tutto gratuita a tutte le imprese che ne faranno richiesta. Per informazioni
sulle modalità di accesso al servizio si potrà contattare lo sportello di
internazionalizzazione dell’Unioncamere Molise, sito presso la Cittadella
dell’Economia, in Contrada Selva Piana a Campobasso, oppure telefonare ai
numeri 471227, 471294 prefissati dallo 0874. Le informazioni potranno essere
richieste anche via mail, scrivendo all’indirizzo
sportello.Internazionalizzazione@cb.camcom.it
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"SIMPOSIO DELLA RICERCA SCANDINAVA SULL´ISTRUZIONE SCIENTIFICA (NFSUN 2014)" |
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Helsinki, 11 settembre 2013 - Dal 4 al 6 giugno 2014
si svolgerà a Helsinki, in Finlandia, il "Simposio della ricerca
scandinava sull´istruzione scientifica (Nfsun 2014)". Esso si concentrerà
sul tema "Istruzione scientifica basata sull´indagine in ambienti a
elevata tecnologia".
Il simposio sarà una piattaforma per discussioni sulla
ricerca nel campo dell´istruzione scientifica scandinava. Dotare i giovani
d´oggi con le necessarie abilità e istruzione scientifica è fondamentale per
soddisfare le future necessità sociali.
Concentrandosi sul tema dell´istruzione scientifica
basata sull´indagine in ambienti a elevata tecnologia, l´evento tratterà
argomenti quali competenza scientifica, cultura scolastica e il ruolo della
tecnologia.
Esso riunirà scienziati e insegnanti provenienti da
tutti i livelli dell´istruzione per condividere scoperte e creare network
nell´ambito della ricerca nel campo dell´istruzione scientifica.
Per ulteriori informazioni, visitare:
http://www.Helsinki.fi/luma/nfsun2014/
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IL PIANO PER LA SCUOLA: LA REGIONE INVESTE 131 MILIONI DI EURO LA FORMAZIONE, LA SCUOLA E LA RICERCA SONO LA SUA VERA FONTE DI RICCHEZZA PER L’ITALIA. GARANTIRE IL DIRITTO ALLO STUDIO PER GLI OLTRE 735MILA STUDENTI DEL LAZIO VUOL DIRE COSTRUIRE UN PAESE PIÙ GIUSTO E PIÙ COMPETITIVO |
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Roma, 11 settembre 2013 - Ecco tutti i progetti:
Scuole più moderne, più attrezzate e più sicure -
La Regione Lazio stanzia complessivamente 92 milioni
di euro per l’edilizia e la manutenzione scolastica per il prossimo triennio.
In particolare, 7 milioni di euro potranno essere destinati per l’iniziativa
alle Province e 14 milioni di euro saranno gestiti direttamente dallo stato
sulla base di una graduatoria fornita dalla Regione sulla base di uno specifico
bando che sta coinvolgendo i Comuni.
Formazione dell’Obbligo: garantiti i corsi -
Nel Lazio 12.107 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18
anni partecipano a percorsi formativi obbligatori della durate di due o tre
anni. La Regione li finanzierà con oltre di 43 milioni di euro.
Dalla parte delle famiglie, contributi per mense,
trasporto e libri di testo -
La Regione investirà oltre 11 milioni di euro per dare
più servizi, attraverso i Comuni e le Province. Questi fondi potranno servire
per pagare le mense scolastiche, gli scuolabus per i trasporti, la fornitura
gratuita dei libri di testo e altre iniziative per il diritto allo studio.
Una scuola che prepara alla competizione globale -
La scuola forma la nuova generazione che deve essere
capace di competere nel mondo. Per questo saranno attivati alcuni progetti
formativi su temi importanti. Come le iniziative sulla Memoria, quelle di
‘Cinema, Storia e Società’, grazie al quale sarà possibile raccontare la storia
contemporanea attraverso il grande cinema italiano, ‘United Model Nation’, la
simulazione dell’Assemblea Generale dell’Onu e Niso, il progetto contro
l’omofobia, perché la scuola deve essere un posto accogliente per tutti. Entro
la prima metà di ottobre sarà presentato un bando da un milione di euro a cui
potrà partecipare ogni singolo istituto scolastico per finanziare iniziative su
questi temi: dispersione scolastica, innovazione e qualificazione dell’offerta
scolastica, internazionalizzazione, orientamento permanente, alfabetizzazione al
linguaggio cinematografico, televisivo e crossmediale, orientamento e
consapevolezza di genere, integrazione e lotta alla discriminazione e al
bullismo, progetti su seconde generazioni, educazione ambientale.
Triplicati i fondi per gli asili nido -
Triplicati i finanziamenti, da 500mila e un milione e
mezzo di euro. Ci saranno così 800 posti in più negli asili nido. Saranno
eliminate così le ‘classi pollaio’, quelle cioè dove ci sono troppi bambini e
pochi educatori, con un aumento di 800 posti a disposizione delle famiglie. Il
bando per i Comuni sarà emanato entro il mese di settembre 2013.
Potenziata anche l’offerta per le ‘Sezioni primavera’,
rivolte ai bambini dai 24 ai 36 mesi come servizio socio-educativo integrativo
aggregato alle scuole dell’infanzia e degli asili nido. Su questo investiamo
quasi 700 mila euro.
Istituti Tecnici Superiori, la scuola incontra le
imprese -
Gli Istituti Tecnici Superiori sono scuole ad alta
specializzazione tecnologica, biennali, nate per rispondere alla domanda delle
imprese di nuove competenze tecniche e tecnologiche. Sono luoghi dove la scuola
dialoga con il mondo e i bisogni delle imprese sulla base delle esperienze
internazionali più avanzate. La Regione ha stanziato per gli Its 763.410 per
l’anno 2013-2014, quale cofinanziamento del 30% alla quota disposta dallo
Stato.
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CONCORSO PRESIDI, LOMBARDIA: BENE IL DECRETO DEL GOVERNO |
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Milano, 11 settembre 2013 - Valentina Aprea, assessore
all´Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, è tornata sulla
vicenda del concorso per dirigenti scolastici, che in Lombardia venne sospeso
dal Tar per un ricorso legato alle buste che contenevano gli elaborati dei
partecipanti. Lo ha fatto in Consiglio regionale, rispondendo a
un´interrogazione sull´argomento e cogliendo l´occasione per fare il punto
aggiornato della situazione. "Per un problema di buste che ´astrattamente´
avrebbero potuto mettere in discussione l´anonimato dei partecipanti - ha
sottolineato Aprea - si mettono in discussione gli enormi sforzi fatti dagli
oltre 400 vincitori e si lascia la scuola lombarda in una situazione grave, con
quasi 500 istituti su 1227 senza dirigente. E´ evidente che non si può venir
meno alla correttezza formale, ma ciò non toglie che gli interessi prevalenti
del sistema scolastico, delle famiglie e degli studenti devono avere la
prioritaria considerazione".
Le Novità Introdotte Da Governo - "Il Decreto
Legge approvato - ha spiegato l´assessore regionale - affronta la questione
positivamente da due punti di vista. Da un lato, prevede una velocizzazione
delle operazioni per i concorsi ancora in essere, attraverso un potenziamento
delle commissioni di valutazione. Sono certa che il ministro insedierà
immediatamente le Commissioni giudicatrici, che devono organizzare la
ricorrezione delle prove scritte, in modo da consentire in tempi brevi la tanto
sospirata nomina dei vincitori di concorso". "Dall´altra parte - ha
aggiunto Aprea - la norma dovrebbe consentire, fino al termine delle operazioni
dei concorsi, il mantenimento della reggenza ma con l´esonero totale
dall´insegnamento dei vicari perché possano meglio supportare i dirigenti
scolastici reggenti".
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AL VIA I TIROCINI PER I GIOVANI LAUREATI CALABRESI. |
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Catanzaro, 11 settembre 2013 - Il Presidente della
Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore al lavoro, formazione professionale e
politiche sociali, Nazzareno Salerno esprimono soddisfazione per l’iniziativa
finanziata dal Ministero del Lavoro e attuata da Italia Lavoro nell’ambito del
programma Amva (Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale) che incontra
per vocazione istituzionale e per consolidata collaborazione l’interesse
fattivo del Dipartimento regionale alla Formazione e al Lavoro. L’intervento
prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro per promuovere tirocini in
azienda, retribuiti con compenso mensile, a favore dei Neet (Not in Education,
Employment or Training) giovani laureati non più inseriti in un percorso
scolastico – formativo e non impegnati in attività lavorative. Si tratta di
un’occasione di sviluppo professionale per circa 500 giovani in Calabria, per
un totale di almeno 3.000 tirocini attivabili nelle Regioni Obiettivo
Convergenza. I percorsi di tirocinio, della durata di 6 mesi, vedono il
coinvolgimento di giovani laureati, in età compresa tra i 24 anni compiuti fino
ai 35 anni non compiuti. In particolare, il progetto focalizza l’attenzione sui
laureati in quegli ambiti disciplinari che comportano particolari difficoltà
per l’inserimento nel mercato del lavoro. Sulla base dei dati Istat, sono stati
individuati i gruppi che dovranno essere coinvolti e che fanno riferimento alle
aree geo-biologica, letteraria, psicologica, giuridica, linguistica, agraria e
politico-sociale. I partecipanti riceveranno una borsa mensile di 500 euro
lordi. “La Regione – hanno affermato il Presidente Scopelliti e l’assessore
Salerno – sostiene tutte quelle iniziative che, avendo lo scopo di agevolare la
formazione professionale, favoriscono l’introduzione o il reinserimento nel mondo
lavorativo accrescendo le competenze e le capacità. Il costante e proficuo
lavoro portato avanti dall’assessorato, anche grazie al contributo del
dirigente generale del dipartimento Bruno Calvetta, presso i tavoli romani ha
prodotto un risultato di grande rilevanza che contribuisce ad avvicinare la
domanda e l’offerta di lavoro. La globalizzazione impone di essere competitivi
e di avere delle conoscenze spendibili in contesti specifici. La Calabria è
dotata di risorse umane che devono essere valorizzate e che possono avere un
ruolo fondamentale nel processo di riscatto economico e sociale”.
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SCUOLA E BAMBINI IN OSPEDALE: DA PISA INCLUSIONE "2.0" |
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Firenze, 11 settembre 2013 - "Il modo migliore
per inaugurare un anno scolastico nuovo". Così Stella Targetti, assessore
toscano all´Istruzione, intervenendo ieri
mattina a Pisa per "Smart Inclusion 2.0", progetto di teledidattica
rivolto a piccoli lungodegenti nei reparti di Oncoematologia Pediatrica.
"La scuola - ha motivato Stella Targetti - deve
essere davvero di tutti e per tutti: se vogliamo garantire la vera universalità
del diritto all´istruzione non possiamo dimenticarci neppure un attimo i
piccoli ricoverati. Qui le nuove tecnologie possono fare molto: come Regione ne
promuoviamo diffusione e utilizzo, in particolare nei luoghi dove è più
difficile fare scuola come paesi di montagna, aree di disagio sociale e appunto
ospedali".
Avviata da Cnr-isof di Bologna e Telecom Italia nel
2008, "Smart Inclusion" è già presente, in altrettanti ospedali
italiani, con 7 installazioni: quella inaugurata stamattina a Pisa (Unità
Operativa di Oncoematologia Pediatrica al Santa Chiara dell´Azienda Ospedaliera
Universitaria Pisana) è l´installazione "numero 8", ma è anche quella
che tiene conto delle innovazioni tecnologiche degli ultimi cinque anni con
specifico riferimento alla dimensione "2.0" del web. I bambini
potranno accedere al sistema, e collegarsi con le rispettive scuole,
utilizzando tablet con Hot-spot Wifi.
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UMBRIA, APERTURA SCUOLA: L’AUGURIO DI BUON LAVORO DELLA PRESIDENTE MARINI |
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Perugia, 11
settembre 2013 - Per l´apertura dell´anno scolastico 2013-2014, la presidente
della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha inviato una lettera alle Studentesse
e agli Studenti in Umbria, al Direttore Scolastico regionale, ai Dirigenti Csa,
ai Dirigenti Scolastici, agli Insegnanti e a tutto il Personale tecnico e ai
Collaboratori della scuola. Di seguito il testo:
Carissimi
Ragazzi e Ragazze, Gentile Direttore,
Dirigenti, Insegnanti e Personale delle Scuole umbre,
desidero rivolgere a voi tutti, a nome mio e
dell´intera Giunta regionale, un cordiale saluto ed i più sinceri auguri di
buon lavoro per l´inizio del nuovo anno scolastico.
L´apertura del
nuovo anno scolastico è un momento emozionante, importante e intenso, perché
trasmette fiducia nel futuro di cui tutti voi, che ogni giorno vivete la
preziosa avventura dell´educazione e della formazione, siete protagonisti. È al
tempo stesso occasione per riflettere
sull´importante ruolo che la scuola è chiamata a svolgere nella società
contemporanea.
Quando si
parla della scuola si parla del destino del nostro Paese, delle speranze e
delle aspirazioni di migliaia di famiglie, di ragazzi e ragazze che
contribuiranno, attraverso il loro personale cammino, all´Italia di domani. Non
c´è futuro senza una scuola che sia all´altezza di questo compito, come avevano
capito benissimo i nostri costituenti.
La scuola
disegnata nella nostra Costituzione è un luogo per tutti, un organo vitale
della democrazia perché serve a risolverne il problema centrale della
formazione dei cittadini, aperta e sempre rinnovata dall´afflusso verso l´alto
degli elementi migliori della società, come ci ricorda l´art. 34 della nostra
Carta.
La scuola,
accanto ed insieme alle famiglie, ha il compito di istruire e formare cittadini
consapevoli e critici, liberi di pensare, capaci di affrontare le sfide della
vita, di dare un senso alle conoscenze, trasformandole in competenze. Oggi più
che mai, nel momento in cui l´Italia sta attraversando una crisi economica e
sociale profonda, sono indispensabili il sapere, le energie e i talenti che la
scuola sarà in grado di far emergere per invertire la tendenza e far ripartire
lo sviluppo del Paese e dei suoi territori.
Perché, come
ricordava Don Milani, "Quando avete buttato nel mondo di oggi un ragazzo
senza istruzione avete buttato in cielo un passerotto senz´ali."
Il mio auspicio è che il nuovo anno scolastico sia
anche l´occasione per riflettere sul ruolo della scuola in questa società
moderna, dinamica e globale, che deve sapersi rinnovare costantemente, senza
dimenticare la centralità delle persone.
La crisi economica
e le difficoltà di famiglie ed enti locali, anche a seguito di tagli spesso
indiscriminati e non sempre giustificabili, rischiano di mortificare la cultura
e l´istruzione, riducendole ad un lusso, quando invece esse rappresentano un
bene e un diritto primario per garantire il progresso. Ed è sempre la nostra
Costituzione ad indicarci che spetta alle istituzioni nazionali e locali
"rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di
fatto la libertà e l´eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo
della persona umana e l´effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all´organizzazione politica, economica e sociale del Paese". In questo
dettato costituzionale vedo il compito e la responsabilità dell´agire politico
ed istituzionale proprio con riferimento alla scuola e all´istruzione. E su
questo fronte, per quanto è nelle possibilità e nelle competenze
dell´amministrazione regionale, non farò mancare il mio impegno.
A tutti gli
studenti voglio rivolgere il mio più caro saluto, augurando che l´anno
scolastico possa essere un prezioso contributo per costruire l´irripetibile e
unico edificio che è la loro vita. Perciò cari ragazzi non sprecate il tempo,
"usate" bene e fino in fondo la scuola, servitevene per la vostra persona,
per comprendere meglio la realtà che vi circonda e per costruire relazioni con
gli altri. Impegnatevi e studiate in modo serio, siate protagonisti delle
avventure del sapere e vedrete che la nostra scuola sarà più bella. Abbiate
sempre un atteggiamento positivo e costruttivo nei confronti di tutto e di
tutti, avendo fiducia in voi stessi e nelle istituzioni.
Una scuola migliore parte da voi, perché, come
ricordava Martin Luther King: "Può darsi non siate responsabili per la
situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per
cambiarla." Abbiate perciò il coraggio di volare e di osare.
A voi Insegnanti, che accompagnate i nostri ragazzi
alla scoperta del nostro patrimonio letterario, storico, matematico,
scientifico, geografico, filosofico, artistico, linguistico, pedagogico ed
etico, auguro che le vostre competenze e fatiche possano essere ben ripagate.
Di fronte alla crisi educativa che oggi più che mai si
fa sentire, è importante il vostro impegno e la ricerca, da parte di tutti gli
operatori culturali, di modalità interdisciplinari che facilitino concrete
collaborazioni attive anche tra docenti e discenti.
Apprezziamo e riconosciamo l´importanza della vostra
preziosa e delicata professione.
A voi
genitori e a voi famiglie, che seguite i vostri figli con attenzione e preoccupazione e avete con loro e per loro
individuato un percorso scolastico di crescita umana e civile, chiedo di
trovare il tempo per una fattiva collaborazione con la scuola, gli ambienti
sportivi e ricreativi, perché i vostri figli possano sentire tutti coinvolti
nella progettualità della loro crescita.
Come Regione
Umbria, riconfermiamo l´impegno nella salvaguardia delle risorse finanziarie e
delle politiche per mantenere i provvedimenti relativi al diritto allo studio,
all´integrazione sociale e formativa, agli investimenti nell´edilizia
scolastica e nello sviluppo dell´agenda digitale anche nel mondo
dell´istruzione; nell´attuare politiche volte a facilitare l´integrazione degli
alunni in condizioni di svantaggio, nel favorire la qualificazione del sistema
scolastico e dell´integrazione con il sistema formativo e del lavoro e nel
contrastare fenomeni di dispersione scolastica.
Risultati questi che potranno essere raggiunti solo
con l´impegno e il sostegno di tutti: delle famiglie, degli studenti, degli
insegnanti, degli attori del mondo economico, del sistema scolastico e degli
Enti locali.
Un saluto a
tutto il personale ausiliario e non docente cui rivolgiamo il ringraziamento
per la loro attività di supporto e di collaborazione, indispensabile affinché
ogni istituto scolastico possa funzionare, offrendo le condizioni di un
ambiente favorevole allo studio.
Un augurio
particolare va ai piccoli che per la prima volta varcano le soglie della scuola,
con la speranza che i loro occhi sul mondo e sul destino che li attende siano
sempre fiduciosi, sorridenti e pieni di curiosità come in questa prima giornata
di scuola.
A tutti voi
indistintamente, giunga infine l´augurio di un buon anno scolastico, che - se
affrontato responsabilmente, con tenacia e determinazione - sono certa porterà
a ognuno di voi grandi soddisfazioni!
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PIEMONTE: INAUGURATO A VERCELLI IL NUOVO ANNO SCOLASTICO LA SICUREZZA E´ UNA PRIORITA´: SERVE LA DEROGA AL PATTO DI STABILITA´ PER L´EDILIZIA SCOLASTICA |
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Torino, 11 Settembre 2013 - Il presidente della Regione Piemonte, Roberto
Cota, e l’assessore regionale all’Istruzione, Alberto Cirio, hanno aperto ieri
mattina a Vercelli l´anno scolastico 2013/2014, ospiti dell’Istituto
Comprensivo “Ferrari” e del Liceo Scientifico “Avogadro”, che inaugura da
quest’anno una prima sperimentazione di “liceo sportivo”.
Presente all’incontro anche il direttore dell´Ufficio
scolastico regionale, Giuliana Pupazzoni.
Ad accoglierli, accanto al sindaco Andrea Corsaro e al
presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti, anche gli assessori
all’Istruzione del Comune, Carolina Piccioni, e della Provincia, Gian Mario
Demaria, il prefetto, Salvatore Malfi, e Padre Enrico Masseroni, arcivescovo di
Vercelli, oltre al dirigente dell´Ufficio scolastico provinciale, Antonio
Catania, la dirigente dell’I.c. “Ferrari”, Fulvia Cantone, le Autorità Militari
e i Consiglieri Regionali locali.
“Sono sempre molto colpito, e lo sono stato anche
quest’anno, dalla gioia che vedo negli occhi dei bambini e dei ragazzi che iniziano
il percorso scolastico – ha commentato il presidente Cota – È una gioia che può
essere soltanto motivata dal fatto che la nostra scuola è sentita come un luogo
positivo e accogliente, grazie all´impegno di tutti, ma soprattutto per la
capacità e l´umanità degli insegnanti. I risultati parlano chiaro: il Piemonte
è sempre ai primi posti nelle graduatorie dell’istruzione e della formazione.
Noi come Governo regionale stiamo facendo uno sforzo per risolvere i problemi
concreti, ma anche e soprattutto per dare un segnale. Conoscendo le esigenze
delle scuole, abbiamo deciso, nonostante la crisi, di investire molto nella
manutenzione e nella ristrutturazione degli edifici scolastici, più di quanto
investito dallo Stato centrale, che invece avrebbe le competenze dirette per
fare certi interventi. Non è una questione politica: se il governo centrale, di
destra o sinistra che sia, non mette i soldi per la manutenzione delle sue
scuole, sbaglia e fa un errore molto grave. In questo senso Roma dovrebbe
consentire una deroga al patto di stabilità per gli enti locali almeno per
quanto riguarda l´edilizia scolastica’. ‘Sono padre anche io di una bambina –
conclude il Presidente Cota - e il prossimo farà la prima elementare. Quindi
capisco bene le sensazioni che attraversano il cuore di questi bambini e dei
ragazzi il primo giorno di scuola, e anche quelle dei loro insegnanti e dei
loro genitori ”.
“Auguriamo buon lavoro a tutti gli studenti piemontesi
e ai loro insegnanti, a cui va il merito di aver reso il nostro sistema
scolastico uno dei migliori in Italia – ha commentato l’assessore Cirio – Un
sistema che siamo impegnati a garantire e tutelare, perché in tempi in cui le
risorse sono poche è indispensabile concentrarle sulle fasce più indifese, i
bambini e gli anziani. La loro sicurezza è una priorità. La Regione ha già
avviato un Piano straordinario per l’edilizia scolastica da 50 milioni di euro,
che arriverà adesso a circa 60 grazie ad altri nove milioni di euro del Decreto
“del fare”. Non mi stancherò mai di ripeterlo, da assessore ma soprattutto da
papà: un genitore deve avere la certezza che i propri figli siano al sicuro
quando si trovano a scuola”.
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FARE LA CITTADINANZA. PRATICHE DI ESCLUSIONE E INCLUSIONE, RIVENDICAZIONI E SOGGETTIVITÀ IN MEDIO ORIENTE E IN EUROPA |
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Pavia, 11 settembre 2013 - Dal 17 al 19 settembre 2013
avrà luogo a Pavia presso il
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia in
collaborazione con il Centro Studi Popoli Extraeuropei “Cesare Bonacossa” l’Xi
Convegno della Società per lo Studio del Medio Oriente (Sesamo) dal titolo:
Fare la cittadinanza. Pratiche di esclusione e
inclusione, rivendicazioni e soggettività in Medio Oriente e in Europa
Nel contesto del Medio Oriente arabo, le recenti
rivoluzioni hanno messo al centro della riflessione e dell’agire politico la
questione della cittadinanza. La contesa politica, il confronto sulle nuove
costituzioni, il dibattito culturale sembrano vertere proprio sui fondamenti
della cittadinanza. Su quali principi si fondano i criteri di inclusione e di
esclusione della “nuova” comunità politica immaginata? Attraverso quali confini
simbolici, riferimenti culturali e percorsi storici passa la barriera che
separa i cittadini a pieno titolo dal resto delle persone che vivono in uno
stesso territorio? In che modo questo dibattito si riflette nel contesto
europeo?
Per il programma e maggiori informazioni: http://www-5.Unipv.it/sesamo13/
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SCUOLE, SAITTA: “SENZA LA PROVINCIA, RADDOPPIEREBBERO I COSTI A CARICO DEI COMUNI PER RISCALDAMENTO E MANUTENZIONE” |
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Torino, 11 settembre 2013 - Il giorno in cui in
Piemonte è cominciato l’anno scolastico, un allarme sui costi per riscaldamento
e spese di manutenzione degli edifici arriva dal presidente della Provincia di
Torino Antonio Saitta che, conti alla mano, denuncia: “senza la Provincia di Torino,
per i nostri Comuni le spese raddoppierebbero: se palazzo Cisterna paga per la
gestione del calore 2.62 euro al metro cubo riscaldato grazie all’appalto
calore da 9 milioni di euro annui per tutti gli edifici scolastici, i Comuni
per appalti sui singoli edifici spendono almeno il doppio.”
Saitta porta a titoli di esempio il caso del Comune di
Carignano, dove la Provincia ha rimborsato all’amministrazione comunale le
spese per il riscaldamento della succursale dell’Istituto superiore Bobbio
ospitata in un plesso di proprietà comunale: “rimborsiamo al Comune di
Carignano 5.31 euro al metro cubo riscaldato, il doppio di quanto costa a noi
l’appalto complessivo sui nostri edifici. Lo stesso accade con il Comune di
Torino, al quale abbiamo rimborsato 4.083 euro al metro cubo riscaldato per il
riscaldamento delle 6 scuole che ospitano alcune nostre aule”.
“La Provincia di Torino proprio perché ente di area
vasta riesce a risparmiare su grandi appalti e fa economie di scala; questo non
accade solo nella manutenzione degli edifici scolastici. L’ho spiegato al
ministro Delrio, ora gli sottoporrò i dati: come può il Governo pensare che
moltiplicando i centri di spesa si produrrebbero economie?”
La Provincia di Torino gestisce sul territorio 160
edifici scolastici di istruzione superiore dislocati in 25 Comuni, per un
totale di 3.600 classi e 82.000 studenti.
“Se la Provincia venisse abolita, ognuno dei 25 Comuni
sede di una scuola superiore si troverà a gestire costi almeno doppi per
riscaldare ognuno la propria scuola superiore: dovrà risparmiare sulla
manutenzione?” si chiede Saitta.
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FORMAZIONE: OGGI AL VIA STATI GENERALI SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN LIGURIA |
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Genova, 11 Settembre 2013 - Da oggi e fino a venerdì 13 via ai lavori del Xxv
seminario Europa Ciofs-fp sulla formazione professionale allo Sheraton hotel in
via Pionieri e Aviatori d´Italia. Una tre giorni dedicata a istruzione e
mestieri, competenze e occupazionale giovanile dove interverranno esperti
nazionali e di tutta Europa per portare relative case history sullo scambio di
lavoro tra paesi e la necessità di uniformare i patentini. Mercoledì 11
settembre aprirà i lavori alle 9 l´assessore regionale al bilancio e alla
formazione, Pippo Rossetti e nei tre giorni si alterneranno i principali
protagonisti della formazione professionale a partire dal sottosegretario del
Ministero dell´Istruzione, Gabriele Toccafondi che interverrà venerdì 13
settembre alle 10, al presidente Isfol, Antonio Varesi, Flavio Venturi,
presidente Confap, Paola Vacchina, vicepresidente Enaip e Mario Drezzadore,
presidente Forma.
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ACQUE. FINANZIAMENTI REGIONE VENETO PER “CONTRATTI DI FIUME” |
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Venezia, 11 settembre 2013 - La giunta regionale ha
attivato una procedura concorsuale riservata ad enti pubblici per accedere a
finanziamenti per la predisposizione dei “contratti di fiume”. Lo ha reso noto
l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte, relatore del provvedimento.
“In attuazione di direttive europee – spiega Conte – il contratto di fiume è un
accordo, sottoscritto su base volontaria, che individua una serie di atti e
attività operative utili alla salvaguardia e corretta gestione del fiume e
delle attività economiche e sociali ad esso connesso. Si tratta di promuovere
un moderno approccio che vede il coinvolgimento e la responsabilizzazione di
tutti i portatori di interesse nella definizione delle politiche in materia di
acque. Modello che deve essere promosso mediante la diffusione della sua
conoscenza”.
“Per migliorare lo stato di qualità ambientale dei
corpi idrici – aggiunge l’assessore - è, infatti, necessario intervenire
coinvolgendo una molteplicità di strategie, in coerenza con i rispettivi piani
di settore. Analoga importanza riveste inoltre il confronto con le realtà
produttive, associative e della società civile, senza il cui coinvolgimento non
è possibile attuare una reale gestione delle acque. Per questo la Regione del
Veneto, nel confronto e sull’esempio delle esperienze maturate su scala
nazionale, ha voluto sperimentare nuovi indirizzi e misure per il contenimento
del degrado ed il recupero della qualità ambientale, tra cui l’utilizzo di
strumenti come i contratti di fiume.
Per questa finalità la Regione per il 2013 ha
stanziato in bilancio 100 mila euro, di cui 90 mila sono stati messi a
concorso, indicando le modalità per la presentazione delle richieste da parte
di enti pubblici o di diritto pubblico aventi competenze in materia di risorse
idriche e tutela delle acque (Province, Comuni, Consorzi di Bonifica, Aato,
Aipo, Autorità di Bacino, ecc.), entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bur.
Un contributo di 10 mila euro è stato invece assegnato al Consorzio di Bonifica
Delta Po, con sede a Taglio di Po (Rovigo) per l’organizzazione nel 2014 a
Venezia del Ix Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume.
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EMILIA ROMAGNA: IL PRESIDENTE ERRANI IN ASSEMBLEA LEGISLATIVA SUL RITIRO DELLE DELEGHE ALL´ASSESSORE FREDA ("RAMMARICATO MA HO AGITO NELL´INTERESSE DELL´AMMINISTRAZIONE") E ANTICIPA I PRINCÌPI CARDINE DEL PROSSIMO PIANO RIFIUTI: "LE DISCARICHE NON CI SARANNO PIÙ, DIFFERENZIATA AL 70% E RIDUZIONE PROGRESSIVA DEGLI INCENERITORI" |
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Bologna, 11 settembre 2013 - – “Rammaricato ma sereno”, convinto di aver
agito “nell’interesse dell’amministrazione” e certo che ”la politica ambientale
di questa regione saprà affermarsi come uno dei punti più avanzati del nostro
Paese”.
Il presidente della Regione, Vasco Errani, ha motivato
davanti all’Assemblea legislativa dell’Emilia-romagna le motivazioni che hanno
portato al ritiro delle deleghe all’assessore all’Ambiente, Sabrina Freda,
ossia non ragioni di merito ma la mancanza di un confronto con le altre
istituzioni e di collegialità nel lavoro. Errani ha confermato che manterrà
egli stesso le deleghe ambientali e ha annunciato la riconferma dei princìpi
cardine su cui si articolerà il prossimo Piano regionale per la gestione dei rifiuti
“Questa regione è già in Italia il territorio più
avanzato per lo smaltimento dei rifiuti – ha affermato il presidente Errani - e
saprà fare un ulteriore passo avanti nell’innovazione: progressivamente le
discariche non ci saranno più, come stabilito dall’Unione europea, rimane un
nostro obiettivo il 70 per cento della raccolta differenziata e si andrà verso
la riduzione progressiva dell’incenerimento e della termovalorizzazione”. Temi
e obiettivi che, ha anticipato il presidente, “saranno ben delineati nel Piano
con tempistiche e strategia”.
Errani ha quindi confermato la stima per Freda e la
qualità delle scelte sin qui operate (“rivendico tutti gli atti di questa
amministrazione, dai nitrati all’eolico alla riforma dei parchi”), aggiungendo
che “per me sono però irrinunciabili la collegialità come capacità di costruire
condizioni di sintesi, quindi le relazioni istituzionali e quelle con la
società regionale”. Con l’assessore, ha ribadito Errani, “dopo un percorso, non
un singolo atto o lettera, si è spezzato un filo nonostante io abbia fatto fino
in fondo ogni cosa per evitarlo. Rispetto la posizione dell’Italia dei Valori,
che incontrerò, ma preciso che i riferimenti programmatici non sono in
discussione, non c’è alcuna questione politica”.
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