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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Settembre 2013
PAGINA FACEBOOK SULL´EDUCAZIONE AMBIENTALE UNA INIZIATIVA DEL LABORATORIO DIDATTICO AMBIENTALE DI VILLA DEMIDOFF PER METTERE IN RETE INFORMAZIONI SU INIZIATIVE, PROGETTI ED EVENTI  
 
Firenze, 11 settembre 2013 - La Provincia di Firenze - Assessorato Ambiente ha attivato una pagina facebook sull´educazione ambientale. E´ questo un impegno assunto all´indomani della Conferenza Provinciale Educazione Ambientale del 18-19 ottobre 2012 la quale ha segnato un tale livello di partecipazione sia quantitativa che qualitativa da stimolare ad intraprendere questa strada. L´idea che sta alla base di questo progetto é infatti quella di cercare di tenere aggregata o per lo meno in contatto un’ampia comunità locale di soggetti motivati e decisi a mandare avanti un impegno ed progetto condiviso in Ea. Ecco dunque la pagina. Il suo indirizzo é il seguente: https://www.Facebook.com/rete.educazioneambientale. La pagina sarà d´ora in avanti utilizzata per mettere in rete più informazioni possibile su iniziative, progetti ed eventi Ea organizzati dal Laboratorio Didattico Ambientale di Villa Demidoff. Sarà inoltre data informazione anche di tutte quelle iniziative in cui, pur non essendone l´organizzatore, Lda Demidoff avrà un ruolo ed una partecipazione attiva. Al momento la pagina non ha modalità interattive, chi vi entra può cioè solo leggere. Più avanti si provvederà a migliorarla ed ad ampliarla. -  
   
   
ADEMPIMENTI SU SUPPORTO INFORMATICO E TELEMATICO  
 
Roma, 11 settembre 2013 - Dal 2003 le società sono obbligate a presentare tutte le pratiche per il Registro Imprese (iscrizioni, modifiche, cancellazioni, deposito bilanci ecc.) complete degli atti di supporto, esclusivamente in due modalità: su supporto informatico, compilando la modulistica elettronica attraverso il programma Fedra; per via telematica, attraverso il servizio Telemaco, in entrambi i casi, utilizzando il dispositivo di “firma digitale” (smart-card). Dal 1° aprile 2010, data in cui è entrata in vigore la Comunicazione Unica obbligatoria, anche le imprese individuali devono utilizzare esclusivamente le nuove procedure digitali. Le imprese individuali e quelle artigiane possono utilizzare, direttamente o tramite intermediari autorizzati, l´applicazione Starweb per le denunce telematiche di iscrizione, modifica o cancellazione. Le Camere di Commercio, nell’ottica di fornire agli utenti uno strumento unico, semplice e sicuro per la compilazione e l’invio di tutte le tipologie di pratiche telematiche, hanno realizzato attraverso la collaborazione con Infocamere, un piano di sviluppo del sistema telematico Starweb e la conseguente dismissione progressiva del software di compilazione Fedra nonché del client Comunica Semplificato. Al fine di realizzare tale processo, Infocamere ha fornito le seguenti date orientative: - dal 30 novembre 2010 si provvederà alla chiusura della funzionalità semplificata di Comunica; - dal 1 aprile 2011 Fedra consentirà il solo utilizzo per gli adempimenti societari; - dal 31 dicembre 2011 sarà completamente dismesso il programma Fedra: conseguentemente Starweb diventerà lo strumento di riferimento anche per le pratiche relative alle società. Novita´ Da venerdì 9 marzo 2012 è in vigore la nuova modulistica Registro Imprese e Rea (decreto del 29 novembre 2011 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.287 del 10 dicembre 2011). Dalla nuova versione di Fedraplus anch’essa in linea dal 9 marzo, non sono più disponibili i moduli relativi alle imprese individuali (I1 e I2). Nella circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 3649/C sono contenute le nuove istruzioni per la compilazione dei moduli. (ultima revisione settembre 2013).  
   
   
MOLISE - NUOVA BANCA DATI CRIBIS D&B  
 
Campobasso, 11 settembre 2013 - Nell’ambito del potenziamento dei servizi per l’internazionalizzazione erogati a favore delle imprese, l’Unioncamere Molise ha attivato un nuovo ed utilissimo strumento in grado di fornire alle imprese informazioni ed elementi utili sui potenziali partner commerciali/imprenditoriali. Si tratta di una nuova banca dati, la Cribis D&b, in grado di fornire un bagaglio di informazioni dettagliate e difficilmente reperibili con sistemi alternativi, una realtà fortemente specializzata e con elevate competenze nelle business information. Nata dalla strategic alliance tra Crif, gruppo globale leader nei sistemi di informazioni creditizie e di supporto decisionale, e D&b, leader mondiale nel settore della business information con oltre 168 anni di esperienza, la Cribis D&b garantisce i più elevati standard qualitativi e la massima copertura nelle informazioni economiche e commerciali sulle aziende. Consente di esprimere e monitorare il rating di qualsiasi azienda esistente sulla base di dati quantitativi e qualitativi sempre aggiornati. Cribis D&b ha strutturato la propria gamma di soluzioni in modo da essere un partner qualificato e affidabile per le aziende in ogni fase ed esigenza del business cycle. A partire dall’area Risk Management, per contenere i rischi di credito e commerciali sia nella gestione del portafoglio clienti che nella valutazione delle imprese con cui fare business, alle soluzioni Sales & Marketing, per incrementare il proprio giro d’affari individuando nuovi partner e mercati di sviluppo, fino alle Supply Management Solutions, che supportano la scelta dei fornitori migliori. Il servizio verrà garantito ed erogato in forma del tutto gratuita a tutte le imprese che ne faranno richiesta. Per informazioni sulle modalità di accesso al servizio si potrà contattare lo sportello di internazionalizzazione dell’Unioncamere Molise, sito presso la Cittadella dell’Economia, in Contrada Selva Piana a Campobasso, oppure telefonare ai numeri 471227, 471294 prefissati dallo 0874. Le informazioni potranno essere richieste anche via mail, scrivendo all’indirizzo sportello.Internazionalizzazione@cb.camcom.it  
   
   
"SIMPOSIO DELLA RICERCA SCANDINAVA SULL´ISTRUZIONE SCIENTIFICA (NFSUN 2014)"  
 
Helsinki, 11 settembre 2013 - Dal 4 al 6 giugno 2014 si svolgerà a Helsinki, in Finlandia, il "Simposio della ricerca scandinava sull´istruzione scientifica (Nfsun 2014)". Esso si concentrerà sul tema "Istruzione scientifica basata sull´indagine in ambienti a elevata tecnologia". Il simposio sarà una piattaforma per discussioni sulla ricerca nel campo dell´istruzione scientifica scandinava. Dotare i giovani d´oggi con le necessarie abilità e istruzione scientifica è fondamentale per soddisfare le future necessità sociali. Concentrandosi sul tema dell´istruzione scientifica basata sull´indagine in ambienti a elevata tecnologia, l´evento tratterà argomenti quali competenza scientifica, cultura scolastica e il ruolo della tecnologia. Esso riunirà scienziati e insegnanti provenienti da tutti i livelli dell´istruzione per condividere scoperte e creare network nell´ambito della ricerca nel campo dell´istruzione scientifica. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Helsinki.fi/luma/nfsun2014/    
   
   
IL PIANO PER LA SCUOLA: LA REGIONE INVESTE 131 MILIONI DI EURO LA FORMAZIONE, LA SCUOLA E LA RICERCA SONO LA SUA VERA FONTE DI RICCHEZZA PER L’ITALIA. GARANTIRE IL DIRITTO ALLO STUDIO PER GLI OLTRE 735MILA STUDENTI DEL LAZIO VUOL DIRE COSTRUIRE UN PAESE PIÙ GIUSTO E PIÙ COMPETITIVO  
 
Roma, 11 settembre 2013 - Ecco tutti i progetti: Scuole più moderne, più attrezzate e più sicure - La Regione Lazio stanzia complessivamente 92 milioni di euro per l’edilizia e la manutenzione scolastica per il prossimo triennio. In particolare, 7 milioni di euro potranno essere destinati per l’iniziativa alle Province e 14 milioni di euro saranno gestiti direttamente dallo stato sulla base di una graduatoria fornita dalla Regione sulla base di uno specifico bando che sta coinvolgendo i Comuni. Formazione dell’Obbligo: garantiti i corsi - Nel Lazio 12.107 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni partecipano a percorsi formativi obbligatori della durate di due o tre anni. La Regione li finanzierà con oltre di 43 milioni di euro. Dalla parte delle famiglie, contributi per mense, trasporto e libri di testo - La Regione investirà oltre 11 milioni di euro per dare più servizi, attraverso i Comuni e le Province. Questi fondi potranno servire per pagare le mense scolastiche, gli scuolabus per i trasporti, la fornitura gratuita dei libri di testo e altre iniziative per il diritto allo studio. Una scuola che prepara alla competizione globale - La scuola forma la nuova generazione che deve essere capace di competere nel mondo. Per questo saranno attivati alcuni progetti formativi su temi importanti. Come le iniziative sulla Memoria, quelle di ‘Cinema, Storia e Società’, grazie al quale sarà possibile raccontare la storia contemporanea attraverso il grande cinema italiano, ‘United Model Nation’, la simulazione dell’Assemblea Generale dell’Onu e Niso, il progetto contro l’omofobia, perché la scuola deve essere un posto accogliente per tutti. Entro la prima metà di ottobre sarà presentato un bando da un milione di euro a cui potrà partecipare ogni singolo istituto scolastico per finanziare iniziative su questi temi: dispersione scolastica, innovazione e qualificazione dell’offerta scolastica, internazionalizzazione, orientamento permanente, alfabetizzazione al linguaggio cinematografico, televisivo e crossmediale, orientamento e consapevolezza di genere, integrazione e lotta alla discriminazione e al bullismo, progetti su seconde generazioni, educazione ambientale. Triplicati i fondi per gli asili nido - Triplicati i finanziamenti, da 500mila e un milione e mezzo di euro. Ci saranno così 800 posti in più negli asili nido. Saranno eliminate così le ‘classi pollaio’, quelle cioè dove ci sono troppi bambini e pochi educatori, con un aumento di 800 posti a disposizione delle famiglie. Il bando per i Comuni sarà emanato entro il mese di settembre 2013. Potenziata anche l’offerta per le ‘Sezioni primavera’, rivolte ai bambini dai 24 ai 36 mesi come servizio socio-educativo integrativo aggregato alle scuole dell’infanzia e degli asili nido. Su questo investiamo quasi 700 mila euro. Istituti Tecnici Superiori, la scuola incontra le imprese - Gli Istituti Tecnici Superiori sono scuole ad alta specializzazione tecnologica, biennali, nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove competenze tecniche e tecnologiche. Sono luoghi dove la scuola dialoga con il mondo e i bisogni delle imprese sulla base delle esperienze internazionali più avanzate. La Regione ha stanziato per gli Its 763.410 per l’anno 2013-2014, quale cofinanziamento del 30% alla quota disposta dallo Stato.  
   
   
CONCORSO PRESIDI, LOMBARDIA: BENE IL DECRETO DEL GOVERNO  
 
Milano, 11 settembre 2013 - Valentina Aprea, assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, è tornata sulla vicenda del concorso per dirigenti scolastici, che in Lombardia venne sospeso dal Tar per un ricorso legato alle buste che contenevano gli elaborati dei partecipanti. Lo ha fatto in Consiglio regionale, rispondendo a un´interrogazione sull´argomento e cogliendo l´occasione per fare il punto aggiornato della situazione. "Per un problema di buste che ´astrattamente´ avrebbero potuto mettere in discussione l´anonimato dei partecipanti - ha sottolineato Aprea - si mettono in discussione gli enormi sforzi fatti dagli oltre 400 vincitori e si lascia la scuola lombarda in una situazione grave, con quasi 500 istituti su 1227 senza dirigente. E´ evidente che non si può venir meno alla correttezza formale, ma ciò non toglie che gli interessi prevalenti del sistema scolastico, delle famiglie e degli studenti devono avere la prioritaria considerazione". Le Novità Introdotte Da Governo - "Il Decreto Legge approvato - ha spiegato l´assessore regionale - affronta la questione positivamente da due punti di vista. Da un lato, prevede una velocizzazione delle operazioni per i concorsi ancora in essere, attraverso un potenziamento delle commissioni di valutazione. Sono certa che il ministro insedierà immediatamente le Commissioni giudicatrici, che devono organizzare la ricorrezione delle prove scritte, in modo da consentire in tempi brevi la tanto sospirata nomina dei vincitori di concorso". "Dall´altra parte - ha aggiunto Aprea - la norma dovrebbe consentire, fino al termine delle operazioni dei concorsi, il mantenimento della reggenza ma con l´esonero totale dall´insegnamento dei vicari perché possano meglio supportare i dirigenti scolastici reggenti".  
   
   
AL VIA I TIROCINI PER I GIOVANI LAUREATI CALABRESI.  
 
Catanzaro, 11 settembre 2013 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’assessore al lavoro, formazione professionale e politiche sociali, Nazzareno Salerno esprimono soddisfazione per l’iniziativa finanziata dal Ministero del Lavoro e attuata da Italia Lavoro nell’ambito del programma Amva (Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale) che incontra per vocazione istituzionale e per consolidata collaborazione l’interesse fattivo del Dipartimento regionale alla Formazione e al Lavoro. L’intervento prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro per promuovere tirocini in azienda, retribuiti con compenso mensile, a favore dei Neet (Not in Education, Employment or Training) giovani laureati non più inseriti in un percorso scolastico – formativo e non impegnati in attività lavorative. Si tratta di un’occasione di sviluppo professionale per circa 500 giovani in Calabria, per un totale di almeno 3.000 tirocini attivabili nelle Regioni Obiettivo Convergenza. I percorsi di tirocinio, della durata di 6 mesi, vedono il coinvolgimento di giovani laureati, in età compresa tra i 24 anni compiuti fino ai 35 anni non compiuti. In particolare, il progetto focalizza l’attenzione sui laureati in quegli ambiti disciplinari che comportano particolari difficoltà per l’inserimento nel mercato del lavoro. Sulla base dei dati Istat, sono stati individuati i gruppi che dovranno essere coinvolti e che fanno riferimento alle aree geo-biologica, letteraria, psicologica, giuridica, linguistica, agraria e politico-sociale. I partecipanti riceveranno una borsa mensile di 500 euro lordi. “La Regione – hanno affermato il Presidente Scopelliti e l’assessore Salerno – sostiene tutte quelle iniziative che, avendo lo scopo di agevolare la formazione professionale, favoriscono l’introduzione o il reinserimento nel mondo lavorativo accrescendo le competenze e le capacità. Il costante e proficuo lavoro portato avanti dall’assessorato, anche grazie al contributo del dirigente generale del dipartimento Bruno Calvetta, presso i tavoli romani ha prodotto un risultato di grande rilevanza che contribuisce ad avvicinare la domanda e l’offerta di lavoro. La globalizzazione impone di essere competitivi e di avere delle conoscenze spendibili in contesti specifici. La Calabria è dotata di risorse umane che devono essere valorizzate e che possono avere un ruolo fondamentale nel processo di riscatto economico e sociale”.  
   
   
SCUOLA E BAMBINI IN OSPEDALE: DA PISA INCLUSIONE "2.0"  
 
Firenze, 11 settembre 2013 - "Il modo migliore per inaugurare un anno scolastico nuovo". Così Stella Targetti, assessore toscano all´Istruzione, intervenendo ieri mattina a Pisa per "Smart Inclusion 2.0", progetto di teledidattica rivolto a piccoli lungodegenti nei reparti di Oncoematologia Pediatrica. "La scuola - ha motivato Stella Targetti - deve essere davvero di tutti e per tutti: se vogliamo garantire la vera universalità del diritto all´istruzione non possiamo dimenticarci neppure un attimo i piccoli ricoverati. Qui le nuove tecnologie possono fare molto: come Regione ne promuoviamo diffusione e utilizzo, in particolare nei luoghi dove è più difficile fare scuola come paesi di montagna, aree di disagio sociale e appunto ospedali". Avviata da Cnr-isof di Bologna e Telecom Italia nel 2008, "Smart Inclusion" è già presente, in altrettanti ospedali italiani, con 7 installazioni: quella inaugurata stamattina a Pisa (Unità Operativa di Oncoematologia Pediatrica al Santa Chiara dell´Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana) è l´installazione "numero 8", ma è anche quella che tiene conto delle innovazioni tecnologiche degli ultimi cinque anni con specifico riferimento alla dimensione "2.0" del web. I bambini potranno accedere al sistema, e collegarsi con le rispettive scuole, utilizzando tablet con Hot-spot Wifi.  
   
   
UMBRIA, APERTURA SCUOLA: L’AUGURIO DI BUON LAVORO DELLA PRESIDENTE MARINI  
 
Perugia, 11 settembre 2013 - Per l´apertura dell´anno scolastico 2013-2014, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha inviato una lettera alle Studentesse e agli Studenti in Umbria, al Direttore Scolastico regionale, ai Dirigenti Csa, ai Dirigenti Scolastici, agli Insegnanti e a tutto il Personale tecnico e ai Collaboratori della scuola. Di seguito il testo: Carissimi Ragazzi e Ragazze, Gentile Direttore, Dirigenti, Insegnanti e Personale delle Scuole umbre, desidero rivolgere a voi tutti, a nome mio e dell´intera Giunta regionale, un cordiale saluto ed i più sinceri auguri di buon lavoro per l´inizio del nuovo anno scolastico. L´apertura del nuovo anno scolastico è un momento emozionante, importante e intenso, perché trasmette fiducia nel futuro di cui tutti voi, che ogni giorno vivete la preziosa avventura dell´educazione e della formazione, siete protagonisti. È al tempo stesso occasione per riflettere sull´importante ruolo che la scuola è chiamata a svolgere nella società contemporanea. Quando si parla della scuola si parla del destino del nostro Paese, delle speranze e delle aspirazioni di migliaia di famiglie, di ragazzi e ragazze che contribuiranno, attraverso il loro personale cammino, all´Italia di domani. Non c´è futuro senza una scuola che sia all´altezza di questo compito, come avevano capito benissimo i nostri costituenti. La scuola disegnata nella nostra Costituzione è un luogo per tutti, un organo vitale della democrazia perché serve a risolverne il problema centrale della formazione dei cittadini, aperta e sempre rinnovata dall´afflusso verso l´alto degli elementi migliori della società, come ci ricorda l´art. 34 della nostra Carta. La scuola, accanto ed insieme alle famiglie, ha il compito di istruire e formare cittadini consapevoli e critici, liberi di pensare, capaci di affrontare le sfide della vita, di dare un senso alle conoscenze, trasformandole in competenze. Oggi più che mai, nel momento in cui l´Italia sta attraversando una crisi economica e sociale profonda, sono indispensabili il sapere, le energie e i talenti che la scuola sarà in grado di far emergere per invertire la tendenza e far ripartire lo sviluppo del Paese e dei suoi territori. Perché, come ricordava Don Milani, "Quando avete buttato nel mondo di oggi un ragazzo senza istruzione avete buttato in cielo un passerotto senz´ali." Il mio auspicio è che il nuovo anno scolastico sia anche l´occasione per riflettere sul ruolo della scuola in questa società moderna, dinamica e globale, che deve sapersi rinnovare costantemente, senza dimenticare la centralità delle persone. La crisi economica e le difficoltà di famiglie ed enti locali, anche a seguito di tagli spesso indiscriminati e non sempre giustificabili, rischiano di mortificare la cultura e l´istruzione, riducendole ad un lusso, quando invece esse rappresentano un bene e un diritto primario per garantire il progresso. Ed è sempre la nostra Costituzione ad indicarci che spetta alle istituzioni nazionali e locali "rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l´eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l´effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all´organizzazione politica, economica e sociale del Paese". In questo dettato costituzionale vedo il compito e la responsabilità dell´agire politico ed istituzionale proprio con riferimento alla scuola e all´istruzione. E su questo fronte, per quanto è nelle possibilità e nelle competenze dell´amministrazione regionale, non farò mancare il mio impegno. A tutti gli studenti voglio rivolgere il mio più caro saluto, augurando che l´anno scolastico possa essere un prezioso contributo per costruire l´irripetibile e unico edificio che è la loro vita. Perciò cari ragazzi non sprecate il tempo, "usate" bene e fino in fondo la scuola, servitevene per la vostra persona, per comprendere meglio la realtà che vi circonda e per costruire relazioni con gli altri. Impegnatevi e studiate in modo serio, siate protagonisti delle avventure del sapere e vedrete che la nostra scuola sarà più bella. Abbiate sempre un atteggiamento positivo e costruttivo nei confronti di tutto e di tutti, avendo fiducia in voi stessi e nelle istituzioni. Una scuola migliore parte da voi, perché, come ricordava Martin Luther King: "Può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla." Abbiate perciò il coraggio di volare e di osare. A voi Insegnanti, che accompagnate i nostri ragazzi alla scoperta del nostro patrimonio letterario, storico, matematico, scientifico, geografico, filosofico, artistico, linguistico, pedagogico ed etico, auguro che le vostre competenze e fatiche possano essere ben ripagate. Di fronte alla crisi educativa che oggi più che mai si fa sentire, è importante il vostro impegno e la ricerca, da parte di tutti gli operatori culturali, di modalità interdisciplinari che facilitino concrete collaborazioni attive anche tra docenti e discenti. Apprezziamo e riconosciamo l´importanza della vostra preziosa e delicata professione. A voi genitori e a voi famiglie, che seguite i vostri figli con attenzione e preoccupazione e avete con loro e per loro individuato un percorso scolastico di crescita umana e civile, chiedo di trovare il tempo per una fattiva collaborazione con la scuola, gli ambienti sportivi e ricreativi, perché i vostri figli possano sentire tutti coinvolti nella progettualità della loro crescita. Come Regione Umbria, riconfermiamo l´impegno nella salvaguardia delle risorse finanziarie e delle politiche per mantenere i provvedimenti relativi al diritto allo studio, all´integrazione sociale e formativa, agli investimenti nell´edilizia scolastica e nello sviluppo dell´agenda digitale anche nel mondo dell´istruzione; nell´attuare politiche volte a facilitare l´integrazione degli alunni in condizioni di svantaggio, nel favorire la qualificazione del sistema scolastico e dell´integrazione con il sistema formativo e del lavoro e nel contrastare fenomeni di dispersione scolastica. Risultati questi che potranno essere raggiunti solo con l´impegno e il sostegno di tutti: delle famiglie, degli studenti, degli insegnanti, degli attori del mondo economico, del sistema scolastico e degli Enti locali. Un saluto a tutto il personale ausiliario e non docente cui rivolgiamo il ringraziamento per la loro attività di supporto e di collaborazione, indispensabile affinché ogni istituto scolastico possa funzionare, offrendo le condizioni di un ambiente favorevole allo studio. Un augurio particolare va ai piccoli che per la prima volta varcano le soglie della scuola, con la speranza che i loro occhi sul mondo e sul destino che li attende siano sempre fiduciosi, sorridenti e pieni di curiosità come in questa prima giornata di scuola. A tutti voi indistintamente, giunga infine l´augurio di un buon anno scolastico, che - se affrontato responsabilmente, con tenacia e determinazione - sono certa porterà a ognuno di voi grandi soddisfazioni!  
   
   
PIEMONTE: INAUGURATO A VERCELLI IL NUOVO ANNO SCOLASTICO LA SICUREZZA E´ UNA PRIORITA´: SERVE LA DEROGA AL PATTO DI STABILITA´ PER L´EDILIZIA SCOLASTICA  
 
  Torino, 11 Settembre 2013 - Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, e l’assessore regionale all’Istruzione, Alberto Cirio, hanno aperto ieri mattina a Vercelli l´anno scolastico 2013/2014, ospiti dell’Istituto Comprensivo “Ferrari” e del Liceo Scientifico “Avogadro”, che inaugura da quest’anno una prima sperimentazione di “liceo sportivo”. Presente all’incontro anche il direttore dell´Ufficio scolastico regionale, Giuliana Pupazzoni. Ad accoglierli, accanto al sindaco Andrea Corsaro e al presidente della Provincia Carlo Riva Vercellotti, anche gli assessori all’Istruzione del Comune, Carolina Piccioni, e della Provincia, Gian Mario Demaria, il prefetto, Salvatore Malfi, e Padre Enrico Masseroni, arcivescovo di Vercelli, oltre al dirigente dell´Ufficio scolastico provinciale, Antonio Catania, la dirigente dell’I.c. “Ferrari”, Fulvia Cantone, le Autorità Militari e i Consiglieri Regionali locali. “Sono sempre molto colpito, e lo sono stato anche quest’anno, dalla gioia che vedo negli occhi dei bambini e dei ragazzi che iniziano il percorso scolastico – ha commentato il presidente Cota – È una gioia che può essere soltanto motivata dal fatto che la nostra scuola è sentita come un luogo positivo e accogliente, grazie all´impegno di tutti, ma soprattutto per la capacità e l´umanità degli insegnanti. I risultati parlano chiaro: il Piemonte è sempre ai primi posti nelle graduatorie dell’istruzione e della formazione. Noi come Governo regionale stiamo facendo uno sforzo per risolvere i problemi concreti, ma anche e soprattutto per dare un segnale. Conoscendo le esigenze delle scuole, abbiamo deciso, nonostante la crisi, di investire molto nella manutenzione e nella ristrutturazione degli edifici scolastici, più di quanto investito dallo Stato centrale, che invece avrebbe le competenze dirette per fare certi interventi. Non è una questione politica: se il governo centrale, di destra o sinistra che sia, non mette i soldi per la manutenzione delle sue scuole, sbaglia e fa un errore molto grave. In questo senso Roma dovrebbe consentire una deroga al patto di stabilità per gli enti locali almeno per quanto riguarda l´edilizia scolastica’. ‘Sono padre anche io di una bambina – conclude il Presidente Cota - e il prossimo farà la prima elementare. Quindi capisco bene le sensazioni che attraversano il cuore di questi bambini e dei ragazzi il primo giorno di scuola, e anche quelle dei loro insegnanti e dei loro genitori ”. “Auguriamo buon lavoro a tutti gli studenti piemontesi e ai loro insegnanti, a cui va il merito di aver reso il nostro sistema scolastico uno dei migliori in Italia – ha commentato l’assessore Cirio – Un sistema che siamo impegnati a garantire e tutelare, perché in tempi in cui le risorse sono poche è indispensabile concentrarle sulle fasce più indifese, i bambini e gli anziani. La loro sicurezza è una priorità. La Regione ha già avviato un Piano straordinario per l’edilizia scolastica da 50 milioni di euro, che arriverà adesso a circa 60 grazie ad altri nove milioni di euro del Decreto “del fare”. Non mi stancherò mai di ripeterlo, da assessore ma soprattutto da papà: un genitore deve avere la certezza che i propri figli siano al sicuro quando si trovano a scuola”.  
   
   
FARE LA CITTADINANZA. PRATICHE DI ESCLUSIONE E INCLUSIONE, RIVENDICAZIONI E SOGGETTIVITÀ IN MEDIO ORIENTE E IN EUROPA  
 
Pavia, 11 settembre 2013 - Dal 17 al 19 settembre 2013 avrà luogo a Pavia presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pavia in collaborazione con il Centro Studi Popoli Extraeuropei “Cesare Bonacossa” l’Xi Convegno della Società per lo Studio del Medio Oriente (Sesamo) dal titolo: Fare la cittadinanza. Pratiche di esclusione e inclusione, rivendicazioni e soggettività in Medio Oriente e in Europa Nel contesto del Medio Oriente arabo, le recenti rivoluzioni hanno messo al centro della riflessione e dell’agire politico la questione della cittadinanza. La contesa politica, il confronto sulle nuove costituzioni, il dibattito culturale sembrano vertere proprio sui fondamenti della cittadinanza. Su quali principi si fondano i criteri di inclusione e di esclusione della “nuova” comunità politica immaginata? Attraverso quali confini simbolici, riferimenti culturali e percorsi storici passa la barriera che separa i cittadini a pieno titolo dal resto delle persone che vivono in uno stesso territorio? In che modo questo dibattito si riflette nel contesto europeo? Per il programma e maggiori informazioni: http://www-5.Unipv.it/sesamo13/    
   
   
SCUOLE, SAITTA: “SENZA LA PROVINCIA, RADDOPPIEREBBERO I COSTI A CARICO DEI COMUNI PER RISCALDAMENTO E MANUTENZIONE”  
 
Torino, 11 settembre 2013 - Il giorno in cui in Piemonte è cominciato l’anno scolastico, un allarme sui costi per riscaldamento e spese di manutenzione degli edifici arriva dal presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta che, conti alla mano, denuncia: “senza la Provincia di Torino, per i nostri Comuni le spese raddoppierebbero: se palazzo Cisterna paga per la gestione del calore 2.62 euro al metro cubo riscaldato grazie all’appalto calore da 9 milioni di euro annui per tutti gli edifici scolastici, i Comuni per appalti sui singoli edifici spendono almeno il doppio.” Saitta porta a titoli di esempio il caso del Comune di Carignano, dove la Provincia ha rimborsato all’amministrazione comunale le spese per il riscaldamento della succursale dell’Istituto superiore Bobbio ospitata in un plesso di proprietà comunale: “rimborsiamo al Comune di Carignano 5.31 euro al metro cubo riscaldato, il doppio di quanto costa a noi l’appalto complessivo sui nostri edifici. Lo stesso accade con il Comune di Torino, al quale abbiamo rimborsato 4.083 euro al metro cubo riscaldato per il riscaldamento delle 6 scuole che ospitano alcune nostre aule”. “La Provincia di Torino proprio perché ente di area vasta riesce a risparmiare su grandi appalti e fa economie di scala; questo non accade solo nella manutenzione degli edifici scolastici. L’ho spiegato al ministro Delrio, ora gli sottoporrò i dati: come può il Governo pensare che moltiplicando i centri di spesa si produrrebbero economie?” La Provincia di Torino gestisce sul territorio 160 edifici scolastici di istruzione superiore dislocati in 25 Comuni, per un totale di 3.600 classi e 82.000 studenti. “Se la Provincia venisse abolita, ognuno dei 25 Comuni sede di una scuola superiore si troverà a gestire costi almeno doppi per riscaldare ognuno la propria scuola superiore: dovrà risparmiare sulla manutenzione?” si chiede Saitta.  
   
   
FORMAZIONE: OGGI AL VIA STATI GENERALI SULLA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN LIGURIA  
 
Genova, 11 Settembre 2013 - Da oggi e fino a venerdì 13 via ai lavori del Xxv seminario Europa Ciofs-fp sulla formazione professionale allo Sheraton hotel in via Pionieri e Aviatori d´Italia. Una tre giorni dedicata a istruzione e mestieri, competenze e occupazionale giovanile dove interverranno esperti nazionali e di tutta Europa per portare relative case history sullo scambio di lavoro tra paesi e la necessità di uniformare i patentini. Mercoledì 11 settembre aprirà i lavori alle 9 l´assessore regionale al bilancio e alla formazione, Pippo Rossetti e nei tre giorni si alterneranno i principali protagonisti della formazione professionale a partire dal sottosegretario del Ministero dell´Istruzione, Gabriele Toccafondi che interverrà venerdì 13 settembre alle 10, al presidente Isfol, Antonio Varesi, Flavio Venturi, presidente Confap, Paola Vacchina, vicepresidente Enaip e Mario Drezzadore, presidente Forma.  
   
   
ACQUE. FINANZIAMENTI REGIONE VENETO PER “CONTRATTI DI FIUME”  
 
Venezia, 11 settembre 2013 - La giunta regionale ha attivato una procedura concorsuale riservata ad enti pubblici per accedere a finanziamenti per la predisposizione dei “contratti di fiume”. Lo ha reso noto l’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte, relatore del provvedimento. “In attuazione di direttive europee – spiega Conte – il contratto di fiume è un accordo, sottoscritto su base volontaria, che individua una serie di atti e attività operative utili alla salvaguardia e corretta gestione del fiume e delle attività economiche e sociali ad esso connesso. Si tratta di promuovere un moderno approccio che vede il coinvolgimento e la responsabilizzazione di tutti i portatori di interesse nella definizione delle politiche in materia di acque. Modello che deve essere promosso mediante la diffusione della sua conoscenza”. “Per migliorare lo stato di qualità ambientale dei corpi idrici – aggiunge l’assessore - è, infatti, necessario intervenire coinvolgendo una molteplicità di strategie, in coerenza con i rispettivi piani di settore. Analoga importanza riveste inoltre il confronto con le realtà produttive, associative e della società civile, senza il cui coinvolgimento non è possibile attuare una reale gestione delle acque. Per questo la Regione del Veneto, nel confronto e sull’esempio delle esperienze maturate su scala nazionale, ha voluto sperimentare nuovi indirizzi e misure per il contenimento del degrado ed il recupero della qualità ambientale, tra cui l’utilizzo di strumenti come i contratti di fiume. Per questa finalità la Regione per il 2013 ha stanziato in bilancio 100 mila euro, di cui 90 mila sono stati messi a concorso, indicando le modalità per la presentazione delle richieste da parte di enti pubblici o di diritto pubblico aventi competenze in materia di risorse idriche e tutela delle acque (Province, Comuni, Consorzi di Bonifica, Aato, Aipo, Autorità di Bacino, ecc.), entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bur. Un contributo di 10 mila euro è stato invece assegnato al Consorzio di Bonifica Delta Po, con sede a Taglio di Po (Rovigo) per l’organizzazione nel 2014 a Venezia del Ix Tavolo Nazionale dei Contratti di Fiume.  
   
   
EMILIA ROMAGNA: IL PRESIDENTE ERRANI IN ASSEMBLEA LEGISLATIVA SUL RITIRO DELLE DELEGHE ALL´ASSESSORE FREDA ("RAMMARICATO MA HO AGITO NELL´INTERESSE DELL´AMMINISTRAZIONE") E ANTICIPA I PRINCÌPI CARDINE DEL PROSSIMO PIANO RIFIUTI: "LE DISCARICHE NON CI SARANNO PIÙ, DIFFERENZIATA AL 70% E RIDUZIONE PROGRESSIVA DEGLI INCENERITORI"  
 
Bologna, 11 settembre 2013 - – “Rammaricato ma sereno”, convinto di aver agito “nell’interesse dell’amministrazione” e certo che ”la politica ambientale di questa regione saprà affermarsi come uno dei punti più avanzati del nostro Paese”. Il presidente della Regione, Vasco Errani, ha motivato davanti all’Assemblea legislativa dell’Emilia-romagna le motivazioni che hanno portato al ritiro delle deleghe all’assessore all’Ambiente, Sabrina Freda, ossia non ragioni di merito ma la mancanza di un confronto con le altre istituzioni e di collegialità nel lavoro. Errani ha confermato che manterrà egli stesso le deleghe ambientali e ha annunciato la riconferma dei princìpi cardine su cui si articolerà il prossimo Piano regionale per la gestione dei rifiuti “Questa regione è già in Italia il territorio più avanzato per lo smaltimento dei rifiuti – ha affermato il presidente Errani - e saprà fare un ulteriore passo avanti nell’innovazione: progressivamente le discariche non ci saranno più, come stabilito dall’Unione europea, rimane un nostro obiettivo il 70 per cento della raccolta differenziata e si andrà verso la riduzione progressiva dell’incenerimento e della termovalorizzazione”. Temi e obiettivi che, ha anticipato il presidente, “saranno ben delineati nel Piano con tempistiche e strategia”. Errani ha quindi confermato la stima per Freda e la qualità delle scelte sin qui operate (“rivendico tutti gli atti di questa amministrazione, dai nitrati all’eolico alla riforma dei parchi”), aggiungendo che “per me sono però irrinunciabili la collegialità come capacità di costruire condizioni di sintesi, quindi le relazioni istituzionali e quelle con la società regionale”. Con l’assessore, ha ribadito Errani, “dopo un percorso, non un singolo atto o lettera, si è spezzato un filo nonostante io abbia fatto fino in fondo ogni cosa per evitarlo. Rispetto la posizione dell’Italia dei Valori, che incontrerò, ma preciso che i riferimenti programmatici non sono in discussione, non c’è alcuna questione politica”.